Data rev. 2: NOVEMBRE 2019 1.1. Destinazione urbanistica delle aree e vincoli presenti Con nota avente prot. PSA201600090176 del 21/04/2016 questo Settore della Provincia di ha chiesto al Responsabile del settore Tecnico del di Catel San Lorenzo il rilascio del Certificato di destinazione Urbanistica relativo alle aree poste a confine della sede stradale della S.R. 488/c oggetto del dissesto stradale. Ciò al fine di poter verificare i vincoli presenti sulla sede stradale oggetto di intervento, al fine di acquisire gli eventuali pareri e nulla – osta dagli Enti competenti. Il Responsabile del Settore Tecnico del Comune di Castel San Lorenzo ha rilasciato in data 28/04/2016 il Certificato di Destinazione Urbanistica relativamente alle aree di cui trattasi, riportate in Catasto Terreni al Foglio 10 del Comune di Castel San Lorenzo come segue: p.lle 254, 255, 229, 245, 246, 251, 256, 257, 696, e 258.

Dal Certificato emerge: che il tratto di strada in questione ricade nella zona “E” agricola del vigente strumento urbanistico, soggetto alle seguenti prescrizioni e limitazioni,

che sul predetto tratto della SR 488/c insistono i seguenti vincoli: - Pf2 --- P_utr2 – P_utr5 (pericolosità frana); - Rf3 --- R_utr2 --- R_utr5 (Rischio frana); - Vincolo idrogeologico; - Distanza di rispetto fluviale mt 10,00 così come previsto dall’art. 12 delle norme di attuazione allegata al PRG vigente (viene riportato anche lo stralcio dell’art. 12 citato che prevede per i canali a scarsa portata la distanza di rispetto pari proprio a 10 ml);

Pertanto la stima dell’indennità di esproprio è da riferire al caso di aree non edificabili.

1.2. Disponibilità delle aree da utilizzare - Procedure Espropriative Una parte dell’intervento di progetto prevede interventi di ingegneria naturalistica con i quali provvedere ad un risanamento e stabilizzazione della scarpata di valle al Km 30+000 circa della SR 488/c. Tali interventi prevedono: - Posa in opera di rivestimento della scarpata con geocomposito costituito da rete metallica a doppia torsione con maglia esagonale e da una geostuoia tridimensionale polimerica compenetrate e rese solidali durante il processo di produzione. Messa a dimora di talee legnose per ulteriore stabilizzazione della scarpata. Posa in opera di ancoraggi del geocomposito costituiti da funi in trefoli d'acciaio, idonee per la posa in parete o

1 pendici montuose opportunamente ammorsate in testa e al piede della scarpata. Inerbimento finale con idrosemina; - Fornitura e posa in opera di Gabbioni in rete metallica a doppia torsione con ciottoli o pietrame di cava, rinverditi con la posa di talee, per stabilizzazione del piede della scarpata in prossimità del vallone. Tratto di lunghezza pari a 30,00 ml e larghezza pari ad 1,00 ml. Utilizzo di due gabbioni di spessore pari a 0,50 ml e di un gabbione di spessore pari a 1,00 ml. - Realizzazione di canale in conglomerato cementizio armato a sezione aperta per il convogliamento delle acque meteoriche provenienti dal tombino stradale verso il vallone di valle.

Evidentemente per eseguire tali interventi sarà necessario acquisire la proprietà dell’intera scarpata stradale di valle fino al Vallone Costa Paolillo, corrispondentemente ad una fascia di lunghezza pari a circa 30 metri lineari paralleli alla sede stradale ed una larghezza pari a circa 10 metri lineari. Tale fascia di terreno (coincidente con la scarpata stradale) attualmente è riportata nel Foglio 10 del Catasto Terreni del Comune di Castel San Lorenzo, come segue: - Porzione della scarpata stradale è già indicata come area demaniale per lo sversamento di acque nel Vallone Costa Paolillo; - Porzione di tale area pari a 240 mq, coincide con porzione della maggiore consistenza dell’area riportata in Catasto come p.lla 255; - Porzione di tale area pari a 80 mq, coincide con porzione della maggiore consistenza dell’area riportata in Catasto come p.lla 256;

Inoltre per l’esecuzione delle lavorazioni lungo la scarpata si prevede prudenzialmente di dover occupare temporaneamente, come area di servizio per accedere alla scarpata di valle da risanare, una fascia di circa 10 ml di larghezza delle seguenti p.lle: - Porzione di area da occupare temporaneamente della p.lla 255 costituita da fascia di terreno rettangolare di dimensioni pari ad una superficie di circa 350 mq (ovvero pari ad una fascia di dimensioni rettangolari pari a 10 ml x 35 ml); - Porzione di area da occupare temporaneamente della p.lla 256 costituita da fascia di terreno di dimensioni pari ad una superficie di circa 230 mq;

E’ necessario, pertanto, attivare la procedura espropriativa.

2 Come è noto, ai sensi del DPR 327/2001 – Testo Unico sugli espropri, lo scopo finale della procedura sarà quello di acquisire la proprietà delle aree necessarie alla realizzazione dell’intervento di progetto a favore della Provincia di Salerno, per motivi di pubblica utilità. Ciò potrà avvenire a conclusione della procedura espropriativa per mezzo di emissione di decreto di esproprio oppure di stipula di atto di cessione volontaria. L’emissione di uno dei due atti ablatori potrà avvenire sul presupposto che state esperite le seguenti fasi del procedimento espropriativo: a) Apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e variazione allo strumento urbanistico vigente per la compatibilità urbanistica dell’intervento. Tale fase dovrà essere preceduta dall’avviso di avvio del procedimento ai sensi dell’art. 11 del DPR 327/2001, a mezzo di comunicazione personale agli interessati, essendo gli stessi in numero inferiore a 50. Gli stessi potranno prendere visione del progetto e muovere le proprie osservazioni, che dovranno essere valutate prima degli ulteriori adempimenti previsti. Tale procedura potrà essere attivata con l’utilizzo della procedura di cui all’art. 19 del DPR 327/2001 – variante semplificata. Bisognerà interagire con il Servizio Urbanistica dell’Ente e con i Consigli Comunali dei due Comuni interessati, per concludere il procedimento di apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e per ottenere la compatibilità urbanistica dell’intervento. Si noti che la procedura di cui all’art. 19 del DPR 327/2001 ai commi 2 e 3 prevede che il procedimento della variante semplificata, possa essere attivato sulla base del progetto preliminare o del progetto definitivo. Pertanto è possibile sulla base del presente progetto attivare il procedimento di cui trattasi. b) Divenuto efficace il vincolo preordinato all’esproprio e la compatibilità urbanistica sarà necessario attivare il procedimento per la dichiarazione della pubblica utilità, sulla base del presente progetto definitivo. Prima dell’approvazione del progetto definitivo, che comporterà la dichiarazione di pubblica utilità, sarà necessario ottemperare a quanto previsto dall’art. 16 del DPR 327/2001, ovvero depositare il progetto definitivo presso l’Ufficio Espropri della Provincia di Salerno e indirizzare gli avvisi di avvio del procedimento agli interessati. Anche in questo caso viene garantita la partecipazione degli interessati al procedimento e sono previste le fasi delle osservazioni e delle controdeduzioni prima dell’approvazione del progetto avente valore di dichiarazione di pubblica utilità. Si noti, inoltre, che ai sensi dell’art. 12 del DPR 327/2001, di norma la dichiarazione di pubblica utilità si intende disposta quando l’autorità espropriante (la Provincia di Salerno) approva a tale fine il progetto definitivo dell’opera. Tuttavia nel caso in questione non essendo ancora efficace il vincolo preordinato all’esproprio, sempre ai sensi dell’art. 16, la dichiarazione di pubblica utilità diverrà efficace al momento di tale apposizione del vincolo preordinato all’esproprio;

3 c) Divenuti efficaci il vincolo preordinato all’esproprio, la compatibilità urbanistica e la dichiarazione di pubblica utilità, sarà possibile emettere, da parte del dirigente dell’Ufficio Espropri, il decreto che fissa le indennità di esproprio in via provvisoria e attivare le fasi per il pagamento e/o il deposito delle stesse.

Esaurite le fasi del procedimento espropriativo descritte in precedenza la Provincia di Salerno potrà emettere il decreto di esproprio oppure stipulare l’atto di cessione volontaria per l’acquisizione delle aree al patrimonio dell’Ente.

Sono parte integrante del presente progetto definitivo il piano particellare grafico e descrittivo, con i quali si individuano le aree oggetto della procedura espropriativa. Nel piano particellare descrittivo sono state individuate le somme da mettere a disposizione nel quadro economico di progetto per l’espletamento delle procedure espropriative. In particolare, demandando a futuri approfondimenti e stati di consistenza in sito, la determinazione dell’effettiva coltura praticata, si è proceduto in fase progettuale, ad utilizzare i seguenti criteri cautelativi per individuare una somma di progetto presuntiva per gli espropri: - Dai certificati di destinazione urbanistica è emerso che le aree da espropriare sono agricole, ovvero ai sensi dei criteri indennitari fissati del DPR 327/2001, sono classificabili quali aree non edificabili; - La stima di progetto delle indennità di esproprio, in accordo con le novità introdotte con la Sentenza della Corte Costituzionale n. 181 del 10 giugno 2011, che ha dichiarato incostituzionale l’utilizzo del VAM – Valore Agricolo Medio, deve eseguirsi con riferimento al valore di mercato delle aree da espropriare; - Nelle more della redazione della stima delle indennità di esproprio si ritiene cautelativo assumere un valore unitario dell’indennità di esproprio pari ad euro 10,00 / mq. Si prevedono anche delle somme necessarie per sviluppare la procedura espropriativa dal punto di vista amministrativo e per poter pagare tasse e imposte per la registrazione degli atti.

Sulla base di tali ipotesi largamente cautelative si è determinata, per l’area totale da espropriare un indennità complessiva pari a circa 8.125,00 euro (Vedi Piano Particellare descrittivo). In conclusione nel quadro economico di progetto viene messa a disposizione una somma pari ad euro 9.000,00 per l’acquisizione delle aree per mezzo di procedure espropriative.

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Lavori di messa in sicurezza e ricostruzione delle opere di sostegno della ex SS - SR 488/c - al Km circa 30+000 a seguito del crollo del muro di sostegno e di porzione della carreggiata stradale - Riapertura al transito della sede stradale - Tratto ricadente nel Comune di Castel San Lorenzo e di collegamento con il Comune di

CATASTO TERRENI Previsioni di progetto - Valore di mercato delle aree

INTESTATARIO DATA DIRITTI E ONERI QUOTA DI NATO/A A: CODICE FISCALE NOTE

mq. CATASTALE NASCITA REALI PROPRIETA' FOGLIO R. A. R. D. N. DI PIANO [euro] [euro] PARTICELLA per sola CLASSE QUALITA' Tasse per N. Ordine soggetti 50 % [euro] Indennità di indennità di indennità di anno [euro] occupazione base [euro / mq] registrazione atti Visura storica effettuata indennità globale esproprio [euro] temporanea [mq] Destinazione urbanistica SUPERFICI PARTICELLE in esproprio [mq] Spese afferenti gli Superficie prevista Superficie prevista occupazione per un esproprio unitaria di espropri incremento

CASTEL SAN MSTSLL30A70C26 MUSTO STELLA 30/01/1930 PROPRIETA' 5 / 12 LORENZO 2N

PASSARO STELLA; USUFRUTTUARI 5 / 12 FU GIUSEPPE O PARZIALE

Esproprio ed Seminativo 1 1 779 3 1,41 2,21 occupazione 19/04/2016 E 10 255 arborato 240 350 10,00 € 2.400,00 € 491,67 € 1.445,83 € 1.100,00 € 5.437,50 temporanea

PEDUTO PASQUALE; PROPRIETA' 2 / 12 FU MICHELE

SABETTA MARIANTONIA; FU PROPRIETA' 5 / 12 FRANCESCO

Esproprio ed Pascolo LAVECCHIA CASTEL SAN LVCNTN45M19C26 2 2 433 U 0,07 0,13 19/08/1945 PROPRIETA' 1000 / 1000 occupazione 05/07/2016 E 10 256 Cespugliato ANTONIO LORENZO 2M 80 230 10,00 € 800,00 € 258,33 € 529,17 € 1.100,00 € 2.687,50 temporanea

Le previsioni di progetto dovranno essere verificate con appositi stati di consistenza sulle SUPERFICIE TOTALE 320 580 € 3.200,00 € 750,00 € 1.975,00 € 8.125,00 aree da espropriare e conseguente relazione di stima DI ESPROPRIO Data: 19/04/2016 - Ora: 19.45.23 Segue Direzione Provinciale di Salerno Visura storica per immobile Visura n.: T371063 Pag: 1 Ufficio Provinciale - Territorio Servizi Catastali Situazione degli atti informatizzati dall'impianto meccanografico al 19/04/2016

Dati della richiesta Comune di CASTEL SAN LORENZO ( Codice: C262) Provincia di SALERNO Catasto Terreni Foglio: 10 Particella: 255 INTESTATI 1 MUSTO Stella nata a CASTEL SAN LORENZO il 30/01/1930 MSTSLL30A70C262N* (1) Proprieta` per 5/12 2 PASSARO Stella;FU GIUSEPPE Usufruttuario parziale 3 PEDUTO Pasquale;FU MICHELE (1) Proprieta` per 2/12 4 SABETTA Mariantonia;FU FRANCESCO (1) Proprieta` per 5/12

Situazione dell'Immobile dall'impianto meccanografico

N. DATI IDENTIFICATIVI DATI CLASSAMENTO DATI DERIVANTI DA Foglio Particella Sub Porz Qualità Classe Superficie(m²) Deduz Reddito ha are ca Dominicale Agrario 1 10 255 - SEMIN 3 07 79 Euro 1,41 Euro 2,21 Impianto meccanografico del 30/06/1975 ARBOR L. 2.727 L. 4.285 Notifica Partita 1620 L'intestazione alla data della richiesta deriva dai seguenti atti:

Situazione degli intestati relativa ad atto del 07/03/1970 (antecedente all'impianto meccanografico) N. DATI ANAGRAFICI CODICE FISCALE DIRITTI E ONERI REALI 1 MUSTO Stella nata a CASTEL SAN LORENZO il 30/01/1930 MSTSLL30A70C262N* (1) Proprieta` per 5/12 2 PASSARO Stella;FU GIUSEPPE Usufruttuario parziale 3 PEDUTO Pasquale;FU MICHELE (1) Proprieta` per 2/12 4 SABETTA Mariantonia;FU FRANCESCO (1) Proprieta` per 5/12 DATI DERIVANTI DA ISTRUMENTO (ATTO PUBBLICO) del 07/03/1970 Voltura n. 12982 in atti dal 31/01/1983 Repertorio n.: 16170 Rogante: SALVATI B Sede: Registrazione: UR Sede: ROCCADASPIDE n: 257 del 18/03/1970 Situazione degli intestati relativa ad atto del 28/10/1967 (antecedente all'impianto meccanografico) N. DATI ANAGRAFICI CODICE FISCALE DIRITTI E ONERI REALI 1 PASSARO Stella;FU GIUSEPPE Usufruttuario parziale fino al 07/03/1970 2 PEDUTO Pasquale;FU MICHELE (1) Proprieta` per 2/12 fino al 07/03/1970 3 SABETTA Angela;FU GIOVANNI (1) Proprieta` per 5/12 fino al 07/03/1970 4 SABETTA Mariantonia;FU FRANCESCO (1) Proprieta` per 5/12 fino al 07/03/1970 Data: 19/04/2016 - Ora: 19.45.23 Fine Direzione Provinciale di Salerno Visura storica per immobile Visura n.: T371063 Pag: 2 Ufficio Provinciale - Territorio Servizi Catastali Situazione degli atti informatizzati dall'impianto meccanografico al 19/04/2016

DATI DERIVANTI DA TESTAMENTO PUBBLICO del 28/10/1967 n. 6182 in atti dal 31/01/1983 Registrazione: UR Sede: ROCCADASPIDE n: 1098 del 25/11/1967 Situazione degli intestati dall'impianto meccanografico N. DATI ANAGRAFICI CODICE FISCALE DIRITTI E ONERI REALI 1 PASSARO Stella;FU GIUSEPPE VED SABETTA Usufruttuario parziale fino al 28/10/1967 2 PEDUTO Pasquale;FU MICHELE nato a CASTEL SAN LORENZO il 22/01/1885 (1) Proprieta` per 1/6 fino al 28/10/1967 3 SABETTA Giovanni;FU FRANCESCO Comproprietario per 5/6 fino al 28/10/1967 4 SABETTA Mariantonia;FU FRANCESCO Comproprietario per 5/6 fino al 28/10/1967 DATI DERIVANTI DA Impianto meccanografico del 30/06/1975

Unità immobiliari n. 1

Visura telematica esente per fini istituzionali * Codice Fiscale Validato in Anagrafe Tributaria Data: 05/07/2016 - Ora: 13.15.55 Segue Direzione Provinciale di Salerno Visura storica per immobile Visura n.: T197198 Pag: 1 Ufficio Provinciale - Territorio Servizi Catastali Situazione degli atti informatizzati dall'impianto meccanografico al 05/07/2016

Dati della richiesta Comune di CASTEL SAN LORENZO ( Codice: C262) Provincia di SALERNO Catasto Terreni Foglio: 10 Particella: 256 INTESTATO 1 LAVECCHIA Antonio nato a CASTEL SAN LORENZO il 19/08/1945 LVCNTN45M19C262M* (1) Proprieta` per 1000/1000

Situazione dell'Immobile dal 10/12/2010

N. DATI IDENTIFICATIVI DATI CLASSAMENTO DATI DERIVANTI DA Foglio Particella Sub Porz Qualità Classe Superficie(m²) Deduz Reddito ha are ca Dominicale Agrario 1 10 256 - PASC CESPUG U 04 33 Euro 0,07 Euro 0,13 Tabella di variazione del 10/12/2010 protocollo n. SA0700545 in atti dal 10/12/2010 TRASMISSIONE DATI AGEA AI SENSI DEL DL 3.10.2006 N.262 (n. 14647.1/2010) Notifica Partita Annotazioni di stadio: VARIAZIONE COLTURALE ESEGUITA AI SENSI DEL DL 3.10.2006 N. 262, CONVERTITO CON MODIFICAZIONI NELLA LEGGE 24.11.2006 N. 286 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI (ANNO 2010)

Situazione dell'Immobile dal 09/03/2007

N. DATI IDENTIFICATIVI DATI CLASSAMENTO DATI DERIVANTI DA Foglio Particella Sub Porz Qualità Classe Superficie(m²) Deduz Reddito ha are ca Dominicale Agrario 1 10 256 AA ULIVETO 2 04 00 Euro 1,14 Euro 1,24 Tabella di variazione del 09/03/2007 protocollo n. SA0137253 in atti dal 09/03/2007 TRASMISSIONE DATI AI SENSI DEL DECRETO 262 DEL 3 OTTOBRE 2006 (n. 31001.1/2007) AB PASC CESPUG U 00 33 Euro 0,01 Euro 0,01

Notifica Partita Annotazioni variazione colturale ex d.l. n. 262/06 - qualita` dichiarata o parificata a coltura presente nel quadro tariffario Data: 05/07/2016 - Ora: 13.15.56 Fine Direzione Provinciale di Salerno Visura storica per immobile Visura n.: T197198 Pag: 2 Ufficio Provinciale - Territorio Servizi Catastali Situazione degli atti informatizzati dall'impianto meccanografico al 05/07/2016

Situazione dell'Immobile dall'impianto meccanografico

N. DATI IDENTIFICATIVI DATI CLASSAMENTO DATI DERIVANTI DA Foglio Particella Sub Porz Qualità Classe Superficie(m²) Deduz Reddito ha are ca Dominicale Agrario 1 10 256 - PASC CESPUG U 04 33 Euro 0,07 Euro 0,13 Impianto meccanografico del 30/06/1975 L. 130 L. 260 Notifica Partita 939 L'intestazione alla data della richiesta deriva dai seguenti atti:

Situazione degli intestati relativa ad atto del 02/01/1974 (antecedente all'impianto meccanografico) N. DATI ANAGRAFICI CODICE FISCALE DIRITTI E ONERI REALI 1 LAVECCHIA Antonio nato a CASTEL SAN LORENZO il 19/08/1945 LVCNTN45M19C262M* (1) Proprieta` per 1000/1000 DATI DERIVANTI DA ISTRUMENTO (ATTO PUBBLICO) del 02/01/1974 Voltura in atti dal 19/06/1986 Repertorio n.: 10271 Rogante: SALVATI BIAGIO Sede: ROCCADASPIDE Registrazione: UR Sede: n: 323 del 16/01/1974 (n. 599574) Situazione degli intestati dall'impianto meccanografico N. DATI ANAGRAFICI CODICE FISCALE DIRITTI E ONERI REALI 1 COMUNE DI CASTEL S LORENZO (4) Diritto del concedente fino al 02/01/1974 2 MUCCIOLO Carmina;FU ANTONIO MAR LA VECCHIA Livellario fino al 02/01/1974 DATI DERIVANTI DA Impianto meccanografico del 30/06/1975

Unità immobiliari n. 1

Visura telematica esente per fini istituzionali * Codice Fiscale Validato in Anagrafe Tributaria