COPIA DI

PROVINCIA DI ______

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N.2 IN DATA 31/03/2017

OGGETTO: APPROVAZIONE PIANO FINANZIARIO TARI ANNO 2017.

L’anno DUEMILADICIASSETTE addì TRENTUNO del mese di MARZO alle ore VENTI e minuti TRENTA nella sala delle adunanza consiliari, convocato dal Sindaco con avvisi scritti recapitati a norma di legge, si è riunito, in sessione Ordinaria ed in seduta pubblica di Prima convocazione, il Consiglio Comunale, nelle persone dei Signori:

Cognome e Nome Presente

1. LODIGIANI SERGIO - Presidente Sì 2. BONO ILARIA - Consigliere Sì 3. MAZZA FRANCESCA - Consigliere No 4. LEGGERI FABRIZIO - Consigliere Sì 5. GALBIATI EVA - Consigliere Sì 6. REMUZZI GIUSEPPE MARIA - Consigliere Sì 7. DELMONICO DIEGO - Consigliere Sì 8. RUGGERI ROBERTO - Consigliere No 9. REMUZZI GIORGIO - Consigliere Sì 10. NOBILI FRANCESCO - Consigliere No 11. MAGRI ANTONIO - Consigliere No

Totale Presenti: 7 Totale Assenti: 4

Con l’intervento e l’opera del Segretario Comunale Dott. FAZIA MERCADANTE UMBERTO il quale provvede alla redazione del presente verbale.

Essendo legale il numero degli intervenuti il Signor LODIGIANI SERGIO nella sua qualità di Sindaco assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell’oggetto sopra indicato.

COMUNE DI RUINO

PROVINCIA DI PAVIA ______

Parere preventivo allegato alla Delibera del Consiglio Comunale N. 2 del 31/03/2017

OGGETTO: APPROVAZIONE PIANO FINANZIARIO TARI ANNO 2017.

Sulla proposta di deliberazione i sottoscritti esprimono ai sensi dell’art. 49, 1° comma del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, i pareri di cui al seguente prospetto:

Parere Esito Data Il Responsabile Firma Responsabile Favorevole 31/03/2107 Rag. Ferri Barbara F.to Barbara Ferri del servizio Contabile Favorevole 31/03/2017 Rag. Degli Antoni Stefano F.to rag. Stefano Degli Antoni IL CONSIGLIO COMUNALE

Il Consigliere Comunale Sig. Antonio Magri consegna la delibera di Giunta Comunale n.18 del 29.03.2017 del Comune di e si assenta per protesta.

Premesso che: - ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. 267/2000 gli enti locali deliberano entro il 31 dicembre il bilancio di previsione per l’anno successivo, corredato di una relazione previsionale e programmatica, di un bilancio pluriennale di durata pari a quello della regione di appartenenza e degli allegati previsti dall’art. 172 o da altre norme di legge;

- con la legge 244/2016, è stato prorogato al 31 marzo 2017 il termine per l’approvazione del bilancio di previsione dell’esercizio 2017, di cui all’articolo 151 del Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali approvato con decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e s.m.i.;

Richiamati i commi da 641 a 668 dell’articolo 1 della legge n. 147/2013 (Legge di Stabilità 2014), come modificati dal decreto legge 6 marzo 2014, n. 16 (conv. in legge n. 68/2014), i quali contengono la disciplina della tassa sui rifiuti;

Visti:

- l’art. 1, comma 639 della Legge n. 147 del 27/12/2013 e s.m.i. che ha introdotto a partire dal 1° gennaio 2014, la TARI, la tassa sui rifiuti sostitutiva dei precedenti prelievi applicati sino al 2013 a copertura dei costi del servizio di gestione dei rifiuti (TARSU/TARES/TIA1/TIA2);

- il comma 654, il quale prevede che la TARI deve assicurare la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio relativi al servizio, ricomprendendo anche i costi dello smaltimento dei rifiuti nelle discariche (ad eccezione dei costi relativi ai rifiuti speciali al cui smaltimento provvedono a propria cura e spese i produttori);

- il comma 683, in base al quale il Consiglio Comunale deve approvare le tariffe della TARI in conformità al piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani redatto dal soggetto che svolge il servizio stesso ed approvato dal Consiglio Comunale o da altra autorità competente;

Ricordato quindi che la TARI:

• opera in sostituzione della Tassa smaltimento rifiuti solidi urbani interni di cui al Capo III del D.Lgs. n. 507/1993, della Tariffa di igiene ambientale di cui al D.Lgs. n. 22/1997, della Tariffa integrata ambientale di cui al D.Lgs. n. 152/2006 nonché del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi di cui all’articolo 14 del D.L. n. 201/2011 (L. n. 211/2011);

• assume natura tributaria, salva l’ipotesi in cui i comuni che hanno realizzato sistemi puntuali di misurazione delle quantità di rifiuti conferiti al servizio pubblico possono prevedere l’applicazione di una tariffa avente natura corrispettiva (comma 677);

• deve garantire l’integrale copertura dei costi del servizio (commi 653-654);

• fa salva l’applicazione del tributo provinciale per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione e igiene dell’ambiente di cui all’articolo 19 del D.Lgs. n. 504/1992 (comma 666);

Visto il Regolamento per l’applicazione della Tassa sui Rifiuti, approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 22 in data 24/07/2014, il quale all’articolo 11 demanda al Consiglio Comunale l’approvazione delle tariffe sulla base del Piano finanziario predisposto dal soggetto gestore ed approvato dal Consiglio Comunale ovvero dall’autorità competente;

Dato atto che il Piano Finanziario suddetto deve riportare sia gli elementi finanziari afferenti la gestione della raccolta, trasporto e smaltimento R.S.U. in tutte le loro fasi, sia il piano degli investimenti, sia una relazione nella quale vengono illustrati gli elementi tecnici afferenti il servizio, con particolare riguardo al modello gestionale ed organizzativo, ai livelli di qualità ed all’individuazione dei parametri da conseguire nella prospettiva del miglioramento dell’efficienza ed efficacia del servizio; Visto il Piano finanziario relativo ai costi di gestione dei servizio rifiuti, predisposto da Stradella spa, gestore del servizio di raccolta trasporto e smaltimento rifiuti solidi urbani e dei servizi di igiene ambientale ed integrato con i costi sostenuti direttamente dal Comune per la gestione del servizio, dal quale emergono costi complessivi per l’anno 2017 di € 124.043,89, così ripartiti:

COSTI FISSI € 75.572,69

COSTI VARIABILI € 48.471,20

Dato atto che l’approvazione del suddetto piano è funzionale alla determinazione della tariffa TARI per l’anno 2017, secondo quanto programmato nel prosieguo della discussione;

Tenuto conto, ai fini della determinazione delle tariffe, che:

• è stato applicato il metodo normalizzato di cui al D.P.R. 158/1999;

• NON sono stati previsti, coefficienti inferiori ai minimi o superiori ai massimi ivi indicati del 50 per cento di cui alle tabelle 2, 3a, 3b, 4a e 4b, dell'allegato 1 al citato DPR 158/1999 avvalendosi delle deroghe di cui al comma 652, ultimo periodo, della legge n. 147/2013;

• le utenze sono state suddivise in domestiche e non domestiche, secondo la classificazione approvata con regolamento comunale;

• la tariffa è composta da una quota determinata in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio di gestione dei rifiuti, riferite in particolare agli investimenti per le opere ed ai relativi ammortamenti, e da una quota rapportata alle quantità di rifiuti conferiti, al servizio fornito e all'entità dei costi di gestione, in modo che sia assicurata la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizioVista la relazione tecnica prodotta dal gestore del servizio N.U. (All. “A”);

Vista la relazione del responsabile del servizio nella quale sono evidenziati i criteri e le scelte operative e gestionali che hanno portato alla determinazione delle tariffe unitarie (All. B);

Visto infine l’allegato “C”, in cui sono nel dettaglio quantificati i costi del piano finanziario nonché le tariffe relative alle utenze domestiche e non domestiche;

Considerato infine che, per quanto riguarda le modalità di riscossione dell’Imposta unica comunale, la Legge di stabilità 2014 come modificata ai sensi del D.L. 16/2014 convertito in L. 68/2014 e dall’art. 1 del D.L. 88/2014 ha previsto che la riscossione della TARI potrà essere effettuata in un numero di rate e con scadenze di pagamento individuate dal Comune;

Dato atto di stabilire le seguenti scadenze di pagamento per la riscossione della TARI 2017:

1 Acconto 30.06.2017

2 Acconto 31.08.2017

Saldo 31.10.2017

Pagamento in unica soluzione 30.06.2017

Richiamato infine l’articolo 13, comma 15, del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, conv. in legge n. 214/2011, il quale testualmente recita:

15. A decorrere dall'anno d'imposta 2012, tutte le deliberazioni regolamentari e tariffarie relative alle entrate tributarie degli enti locali devono essere inviate al Ministero dell'economia e delle finanze, Dipartimento delle finanze, entro il termine di cui all'articolo 52, comma 2, del decreto legislativo n. 446 del 1997, e comunque entro trenta giorni dalla data di scadenza del termine previsto per l'approvazione del bilancio di previsione. Il mancato invio delle predette deliberazioni nei termini previsti dal primo periodo è sanzionato, previa diffida da parte del Ministero dell'interno, con il blocco, sino all'adempimento dell'obbligo dell'invio, delle risorse a qualsiasi titolo dovute agli enti inadempienti. Con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministero dell'interno, di natura non regolamentare sono stabilite le modalità di attuazione, anche graduale, delle disposizioni di cui ai primi due periodi del presente comma. Il Ministero dell'economia e delle finanze pubblica, sul proprio sito informatico, le deliberazioni inviate dai comuni. Tale pubblicazione sostituisce l'avviso in Gazzetta Ufficiale previsto dall'articolo 52, comma 2, terzo periodo, del decreto legislativo n. 446 del 1997.

Viste:

• la nota del Ministero dell’economia e delle finanze prot. n. 5343 in data 6 aprile 2012, con la quale è stata resa nota l’attivazione, a decorrere dal 16 aprile 2012, della nuova procedura di trasmissione telematica dei regolamenti e delle delibere di approvazione delle aliquote attraverso il portale www.portalefederalismofiscale.gov.it ;

• la nota del Ministero dell’economia e delle finanze prot. n. 4033 in data 28 febbraio 2014, con la quale non state fornite indicazioni operative circa la procedura di trasmissione telematica mediante il Portale del federalismo fiscale delle delibere regolamentari e tariffarie relative alla IUC;

Visto il D.Lgs. n. 267/2000;

Visto lo Statuto Comunale;

Visto il Regolamento generale delle entrate;

Acquisiti sulla proposta di deliberazione, per quanto di competenza:

- il parere favorevole del Responsabile Servizio Tributi in ordine alla regolarità tecnica, ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. 267/2000;

- il parere favorevole del Responsabile Servizio Finanziario in ordine alla regolarità contabile, ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. 267/2000;

Con voti favorevoli N.6, contrari N.0 ed astenuti N.1 (Consigliere Comunale Sig. Giorgio Remuzzi) espressi nei modi di Legge;

DELIBERA

1. Di approvare, per quanto esposto in premessa, le scelte operative e gestionali che hanno portato alla determinazione delle tariffe unitarie, precisate nella relazione tecnica del gestore del servizio Broni Stradella spa (All. “A”) e del Responsabile del Servizio (All. “B”) che in copia si allegano alla presente per farne parte integrante e sostanziale;

2. Di approvare per quanto di conseguente il Piano Finanziario di quantificazione dei costi e determinazione delle tariffe domestiche e non domestiche relative alla TA.RI. 2017, allegato alla presente sotto la lettera “C” per costituirne parte integrante e sostanziale;

3. Di quantificare in € 124.043,89 il gettito complessivo della tassa sui rifiuti, dando atto che viene assicurata l’integrale copertura dei costi del servizio al servizio di gestione dei rifiuti urbani per l’anno 2017;

4. Di stabilire le seguenti scadenze di pagamento per la riscossione della TARI 2017:

1 Acconto 30.06.2017

2 Acconto 31.08.2017

Saldo 31.10.2017

Pagamento in unica soluzione 30.06.2017

5. di trasmettere telematicamente la presente deliberazione al Ministero dell’economia e delle finanze per il tramite del portale www.portalefederalismofiscale.gov.it entro 30 giorni dalla data di esecutività e comunque entro 30 giorni dal termine ultimo di approvazione del bilancio, ai sensi dell’articolo 13, comma 15, del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 2011 (L. n. 214/2011).

Letto, approvato e sottoscritto

Il Presidente Il Segretario Comunale F.to : LODIGIANI SERGIO F.to : FAZIA MERCADANTE UMBERTO ______

CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE

La presente deliberazione è pubblicata all’Albo Pretorio del Comune per 15 giorni consecutivi a partire da oggi come prescritto dall’art.124, 1° comma, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n° 267.

Addì, 05/04/2017 Il Segretario Comunale F.to FAZIA MERCADANTE UMBERTO

E' copia conforme all'originale, in carta semplice, per uso amministrativo.

Addì, 05/04/2017 Il Segretario Comunale FAZIA MERCADANTE UMBERTO

DICHIARAZIONE DI ESECUTIVITA’

DIVENUTA ESECUTIVA IN DATA ______

 Perché dichiarata immediatamente eseguibile (art. 134, 4° comma, D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267)

 Per la scadenza dei 10 giorni della pubblicazione (art. 134, 3° comma, D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267)

Addì, __/__/____ Il Segretario Comunale F.to FAZIA MERCADANTE UMBERTO

COMUNE DI RUINO SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI PIANO FINANZIARIO PER L’ESERCIZIO 2017 RELAZIONE TECNICA

Il Comune di Ruino (PV) in qualità di socio della Broni Stradella SpA viene dalla stessa servito per quanto attiene all’intero ciclo del servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti solidi urbani e differenziata. Pertanto il Piano finanziario è redatto, in conformità al dettato del DPR 27/4/99, n. 158, sulla scorta delle previsioni di spesa ed investimenti diretti e di quelli comunicati dalla Spa Broni-Stradella.

Programma degli interventi

La Broni-Stradella SpA prevede per l’esercizio 2017 i seguenti interventi relativi al servizio svolto per il Comune di Ruino:

. Raccolta, trasporto e smaltimento di complessivi tons. 276 di rifiuti solidi urbani con l’utilizzo di n. 1 automezzi e n. 2 unità di personale (n. 1 autista e 1 raccoglitore); . Raccolta, trasporto e smaltimento di complessive Tonnellate 18 di rifiuti ingombranti/imballaggi misti (LEGNO, FERRO) con l’utilizzo di 1 automezzo dotato di cassone scarrabile e di n. 1 unità di personale (1 autista); . Raccolta, trasporto e smaltimento di complessive Tonnellate 10 di verde con l’utilizzo di 1 automezzo e di n. 1 unità di personale; . Raccolta differenziata, trasporto e avvio al recupero di complessivi tons. 11 di contenitori in plastica per liquidi con utilizzo di n. 1 automezzo e di n. 2 unità di personale (1 autista e 1 raccoglitore); . Raccolta differenziata, trasporto e avvio al recupero di complessivi tons. 23 di carta e cartone con utilizzo di n. 1 automezzo e di n. 2 unità di personale (1 autista e 1 raccoglitore); . Raccolta differenziata e avvio al recupero di complessivi tons. 29 di vetro con utilizzo di n. 1 automezzo e di n. 1 unità di personale (1 autista); . Raccolta differenziata e avvio allo smaltimento di complessivi kg. 220 di pile e accumulatori con utilizzo di n. 1 automezzo e di n. 1 unità di personale (1 autista); . Raccolta differenziata e avvio allo smaltimento di complessivi kg. 70 di farmaci scaduti con utilizzo di n. 1 automezzo e di n. 1 unità di personale (1 autista); . Raccolta, trasporto e smaltimento di complessive Tonnellate 1 di RAEE con l’utilizzo di 1 automezzo dotato di cassone scarrabile e di n. 1 unità di personale (1 autista)

Beni, strutture e servizi

 Numero dei contenitori dislocati sul territorio comunale :

Materiale tipologia quantità Contenitori per rsu Capacità lt. 1100 83 Contenitori per rsu Capacità lt. 2400 Contenitori per rd carta Cassonetti 3

Contenitori per rd contenitori in plastica Cassonetti 3 Contenitori per rd vetro Campane 5 Contenitori per rd pile esauste Contenitori 1 Contenitori per rd farmaci scaduti Contenitori 1 Contenitori per ingombrante Cassone 1 Verde SACCHI

La Broni-Stradella Spa effettua il servizio di raccolta r.s.u. e di materiali differenziati con l’impiego dei seguenti automezzi :

Tipologia Quantità Automezzo IVECO 190 Mono operatore 2 Automezzo IVECO Magirus 190 1 Automezzo FIAT 175 1 Automezzo FIAT 180 1 Automezzo FIAT 150 1 Automezzo FIAT 160 1 Automezzo FIAT Daily 2 Automezzo FIAT 100 lavacassonetti 1 Automezzo IVECO Magirus 260 dotato di gru 1

Modello gestionale del servizio

Il servizio di raccolta rifiuti urbani viene svolto dalla Broni-Stradella Spa con le seguenti modalità:

. Raccolta r.s.u.: mediante cassonetti stradali con frequenza di raccolta bisettimanale

Rifiuti ingombranti Cassone scarrabile A chiamata /Imballaggi misti

. Raccolta differenziata:

Materiale Tipologia Frequenza di raccolta Contenitori in plastica Cassonetti settimanale Carta Cassonetti settimanale Vetro Campane quindicinale pile esauste Raccoglitori mensile stradali farmaci scaduti Raccoglitori mensile (farmacia e ambul.) Raee Cassone chiamata Verde Sacchi Maggio a settembre

Impianti esistenti

 I rifiuti solidi urbani e i rifiuti ingombranti raccolti vengono conferiti a cura della Broni- Stradella Spa agli impianti di trattamento finale A2A di Corteolona (Pv)

 I rifiuti raccolti in modo differenziato vengono conferiti a cura della Broni- Stradella Spa come di seguito :

Imballaggi in plastica MONTELLO di Bergamo Convenzione COREPLA Imballaggi in carta e cartone CARTIERA RENO DE’ MEDICI e Cartiera Fornaci - Milano - Convenzione COMIECO Imballaggi in vetro Eurovetro – Origgio VA - Convenzione COREVE Verde A2A di Corteolona (Pv) Accumulatori esausti e pile CERAMINATI di Ferrera Erbognone (PV) Convenzione COBAT Farmaci scaduti Ecogroup srl - Settimo Milanese - Imballaggi in legno Cereda Ambrogio Como / GRUPPO SAVIOLA MORTARA Convenzione RILEGNO Apparecchiature contenenti SEVAL - COLICO - clorofluorocarburi (frigoriferi) Consorzio RAEE Apparecchiature fuori uso SEVAL – COLICO- FERRAGAME SRL – BRONI - CONSORZIO RAEE Materiali ferrosi GARELFI SNC di Alessandria Imballaggi misti Cereda Ambrogio Como

COMUNE DI RUINO TARI METODO NORMALIZZATO

SIMULAZIONE CALCOLI ANNO 2017

COMUNE DEL NORD CON MENO DI 5000 ABITANTI

D.P.R. 27 Aprile 1999,n.158 1) DEFINIZIONI Per definire le componenti dei costi e determinare la tariffa di riferimento

Tariffa di riferimento a regime: deve coprire tutti i costi afferenti al servizio e la Gestione dei Rifiuti solidi Urbani

Somm. Entrate Tariffarie di Riferim.= (CG + CC)n-1 (1+Ipn-Xn)+CKn

CG = costi di gestione del ciclo dei servizi rif.urbani anno precedente CC = costi comuni per attiv. Rifiuti urbani anno precedente IP = inflaz.programm. Anno riferimento X = recupero produttivita' per anno riferimento CK = costi d'uso capitale relativi all'anno riferimento

Composizione della Tariffa di riferimento

Costi operativi di gestione : CG

CGIND (costi di gestione del ciclo sui rifiuti indifferenziati) spazzamento strade e piazze (CSL) raccolta e trasporto (CRT) trattamento e smaltimento RSU (CTS) altri costi (AC)

CGD (costi di gestione del ciclo sulla raccolta differenziata) costi raccolta differenziata per materiale (CRD) costi di trattamento e riciclo (CTR) al netto dei proventi della vendita di materiali e energia da rifiuti)

Costi Comuni (CC)

CARC costi amministrativi (accertamento,riscossione,contenzioso) CGG costi generali di gestione (personale almeno al 50% CCD costi comuni diversi

Costi d'uso del capitale (CK) (ammortam.+accantonam.+ remuneraz. cap.reinvestito) 2) RIPARTIZIONE TARIFFA DOMESTICA E NON DOMESTICA

QUANTITA’ TOTALE DI RIFIUTI PRODOTTI Totale rifiuti prodotti dal Comune (Kg) 383.630,00

2.1) RIPARTIZIONE PARTE FISSA 580 % Calcolata % Corretta NUMERO TOTALE UTENZE Numero Utenze domestiche 555 95,69 95,73 Numero Utenze non domestiche 25 4,31 4,27

2.2) RIPARTIZIONE PARTE VARIABILE

Calcolo della quantità stimata di rifiuti non domestici Il punto di partenza del calcolo della tariffa col metodo normalizzato impone di calcolare con metodo stimato alcuni rapporti tra dati riferiti alle utenze domestiche e dati riferiti alle utenze non domestiche rispetto a dati totali. Attraverso l'utilizzo delle superfici adattata secondo il coefficiente di produzione di rifiuti al mq per le attività produttive Kd, si dovrà risalire al totale di produzione di rifiuti delle utenze non domestiche. Una volta ottenuto tale dato, si dovrà rapportare tale dato al totale dei rifiuti prodotti e si otterrà quindi l'incidenza dei rifiuti non domestici sul totale di rifiuti prodotti.

Kd Kd Kd Superficie Q.tà stimata Cod Attività produttive gg min max utilizzato totale rifiuti Musei, biblioteche, scuole, associazioni, 101 365 2,60 4,20 4,20 152,00 638,40 luoghi di culto 102 Campeggi, distributori carburanti 365 5,51 6,55 6,55 0,00 0,00 103 Stabilimenti balneari 365 3,11 5,20 5,20 0,00 0,00 104 Esposizioni, autosaloni 365 2,50 3,55 3,55 575,00 2.041,25 105 Alberghi con ristorante 365 8,79 10,93 10,93 388,00 4.240,84 106 Alberghi senza ristorante 365 6,55 7,49 7,49 0,00 0,00 107 Case di cura e riposo 365 7,82 8,19 8,19 800,00 6.552,00 108 Uffici, agenzie, studi professionali 365 8,21 9,30 9,30 138,00 1.283,40 109 Banche ed istituti di credito 365 4,50 4,78 4,78 50,00 239,00 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, 110 365 7,11 9,12 9,12 87,60 798,91 cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli 111 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 365 8,80 12,45 12,45 60,00 747,00 Attività artigianali tipo botteghe 112 (falegname, idraulico, fabbro, elettricista, 365 5,90 8,50 8,50 1.102,00 9.367,00 parrucchiere) 113 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 365 7,55 9,48 9,48 110,00 1.042,80 Attività industriali con capannoni di 114 365 3,50 7,50 7,50 0,00 0,00 produzione Attività artigianali di produzione beni 115 365 4,50 8,92 8,92 84,00 749,28 specifici 116 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie 365 39,67 60,88 39,67 0,00 0,00 117 Bar, caffè, pasticceria 365 29,82 51,47 29,82 57,00 1.699,74 Supermercato, pane e pasta, macelleria, 118 365 14,43 19,55 19,55 95,00 1.857,25 salumi e formaggi, generi alimentari 119 Plurilicenze alimentari e/o miste 365 12,59 21,41 21,41 0,00 0,00 120 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante 365 49,72 85,60 85,60 0,00 0,00 121 Discoteche, night club 365 8,56 13,45 13,45 0,00 0,00 Totale Q.tà stimata rifiuti prodotti utenze non domestiche: 31.256,87

Aumento Utenze Giornaliere (<=100%): 0,00 quindi Irnd ( incidenza rifiuti non domestici) risulta essere di: Irnd=Sommatoria Stot*Kc/Qtot.rifiuti*100 % Calcolata % Corretta 31.256,87 / 383.630,00 * 100 = 8,15 4,27

2.3) RIPARTIZIONE QTA RIFIUTI PRODOTTI TRA UTENZE DOMESTICHE E UTENZE NON DOMESTICHE

Totale rifiuti prodotti (Kg) 383.630,00 QTA rifiuti NON DOMESTICI (kg) 31.256,87 QTA rifiuti DOMESTICI (kg) 352.373,13 3) COSTI Suddivisione della tariffa in parte fissa e parte variabile

La parte Fissa TF deve coprire i seguenti costi:

►Spazzamento ed lavaggio strade pubbliche (CSL) 0,00 ►Costi ammin.accertamenti/riscoss/contenz(CARC) 21.822,00 ►Costi generali di gestione (CGG) 47.012,15 ►Costi comuni diversi (CCD) 5.314,54 ►Altri costi (AC) 0,00 ►Costi d'uso del capitale, ammort.accant.ecc. (CK) 1.424,00 ►Somm TF = CSL + CARC + CGG + CCD + AC + CK 75.572,69 ►Avanzo / Disavanzo anni Precedenti 0,00 ►Quota per Istituti Scolastici (importo sottratto ai costi) 0,00

TOTALE COSTI FISSI 75.572,69

La parte Variabile TV è uguale ai rifiuti prodotti dalla singola utenza ►Costi raccolta e trasporti rifiuti (CRT) 9.714,07 ►Costi trattamento e smaltimento rifiuti (CTS) 33.000,00 ►Costi di raccolta differenziata (CRD) 10.528,93 ►Costo di trattamento e riciclo (CTR) -4.771,80 ►Somm TV = CRT + CTS + CRD + CTR 48.471,20 ►Avanzo / Disavanzo anni Precedenti 0,00 ►Contributi Differenziata 0,00

TOTALE COSTI VARIABILI 48.471,20

TOTALE COSTI 124.043,89 (Costi Fissi + Costi Variabili) 3.1) RIPARTIZIONE DEI COSTI

RIPARTIZIONE COSTI FISSI L'incidenza dei costi fissi domestici sul totale dei costi viene calcolata in base al rapporto utenti domestici sul totale degli utenti

TOTALE COSTI FISSI 75.572,69 % Calcolata % Corretta

Costi fissi attribuiti alle utenze domestiche 72.345,74 95,69 95,73

Costi fissi attribuiti alle utenze non domestiche 3.226,95 4,31 4,27

RIPARTIZIONE COSTI VARIABILI L'incidenza dei costi variabili domestici sul totale dei costi viene calcolata in base alla stessa percentuale rilevata nel calcolo dell'incidenza dei costi in base alle quantità di rifiuti prodotte

TOTALE COSTI VARIABILI 48.471,20 % Calcolata % Corretta

Costi variabili attribuiti alle utenze domestiche 46.401,48 91,85 95,73

Costi variabili attribuiti alle utenze non domestiche 2.069,72 8,15 4,27 4) ARTICOLAZIONE DELLA TARIFFA A REGIME

UTENZA DOMESTICA

►PARTE FISSA e' calcolata dalla superficie * correttivo n. componenti nucleo)

►PARTE VARIABILE Si ottiene come prodotto della quota unitaria (qta rifiuti rapportata ad ogni singola utenza in funzione del numero di componenti del nucleo corrette da coeffic. di proporzionalità) per un coeff. di adattamento per il costo unitario (€/Kg)

UTENZA NON DOMESTICA

►PARTE FISSA La parte fissa della tariffa si ottiene come prodotto della quota unitaria (€/m2) per la superficie dell'utenza (m2) per il coefficiente potenziale di produzione Kc (tabella

►PARTE VARIABILE Si ottiene come prodotto del costo unitario (€/m2) per la superficie dell'utenza per il coefficiente di produzione (Kg/m2 che tiene conto della qta di rifiuti per tipologia) 5) DETERMINAZIONE DELLE SUPERFICI AL NETTO DELLE RIDUZIONI E DELLE ESENZIONI

5.1) TABELLA RIDUZIONI % Riduzione Parte % Riduzione Parte Riduzione Fissa Variabile FUORI PERIMETRO 60,00 60,00 CARPENTERIE 0,00 40,00 DENTISTI 0,00 10,00 AUTOCARROZZERIE 0,00 60,00 AUTOFFICINE 0,00 60,00 LAVANDERIE 0,00 20,00

5.2) RIDUZIONI PER CATEGORIA (UTENZE DOMESTICHE) Superfici con Utenze con Categoria Riduzione riduzione riduzione (p.fissa) (p.variabile) Utenza domestica (1 componente) FUORI PERIMETRO 702,00 4 Utenza domestica (2 componenti) FUORI PERIMETRO 976,00 5 Utenza domestica (3 componenti) FUORI PERIMETRO 452,00 2

5.3) RIDUZIONI PER CATEGORIA (UTENZE NON DOMESTICHE) Superfici con Superfici con Categoria Riduzione riduzione riduzione (p.fissa) (p.variabile) Esposizioni, autosaloni CARPENTERIE 0,00 60,00 Uffici, agenzie, studi professionali DENTISTI 0,00 60,00 Attività artigianali tipo botteghe (falegname, CARPENTERIE 0,00 251,00 idraulico, fabbro, elettricista, parrucchiere) AUTOFFICINE 0,00 342,00 LAVANDERIE 0,00 149,00 Carrozzeria, autofficina, elettrauto AUTOCARROZZERIE 0,00 110,00 5.4) UTENZE DOMESTICHE AL NETTO DELLE RIDUZIONI E DELLE ESENZIONI Superfici Utenze Categoria Superfici Utenze ridotte ridotte Utenza domestica (1 componente) 18.931,00 155 18.509,80 152,60 Utenza domestica (2 componenti) 39.114,00 310 38.528,40 307,00 Utenza domestica (3 componenti) 10.170,00 62 9.898,80 60,80 Utenza domestica (4 componenti) 2.846,00 21 2.846,00 21,00 Utenza domestica (5 componenti) 660,00 4 660,00 4,00 Utenza domestica (6 componenti e oltre) 587,00 3 587,00 3,00

5.5) UTENZE NON DOMESTICHE AL NETTO DELLE RIDUZIONI E DELLE ESENZIONI Sup.ridotte Sup.ridotte Categoria Superfici (parte fissa) (p.variabile) 101-Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 152,00 152,00 152,00 102-Campeggi, distributori carburanti 0,00 0,00 0,00 103-Stabilimenti balneari 0,00 0,00 0,00 104-Esposizioni, autosaloni 575,00 575,00 551,00 105-Alberghi con ristorante 388,00 388,00 388,00 106-Alberghi senza ristorante 0,00 0,00 0,00 107-Case di cura e riposo 800,00 800,00 800,00 108-Uffici, agenzie, studi professionali 138,00 138,00 132,00 109-Banche ed istituti di credito 50,00 50,00 50,00 110-Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri 87,60 87,60 87,60 beni durevoli 111-Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 60,00 60,00 60,00 112-Attività artigianali tipo botteghe (falegname, idraulico, fabbro, elettricista, 1.102,00 1.102,00 766,60 parrucchiere) 113-Carrozzeria, autofficina, elettrauto 110,00 110,00 44,00 114-Attività industriali con capannoni di produzione 0,00 0,00 0,00 115-Attività artigianali di produzione beni specifici 84,00 84,00 84,00 116-Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie 0,00 0,00 0,00 117-Bar, caffè, pasticceria 57,00 57,00 57,00 118-Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi 95,00 95,00 95,00 alimentari 119-Plurilicenze alimentari e/o miste 0,00 0,00 0,00 120-Ortofrutta, pescherie, fiori e piante 0,00 0,00 0,00 121-Discoteche, night club 0,00 0,00 0,00 6) ARTICOLAZIONE DELLA TARIFFA UTENZE DOMESTICHE 6.1) CALCOLO DELLA PARTE FISSA UTENZE DOMESTICHE (e' dato dalla superficie * correttivo dato da n.componenti nucleo)

Definizioni: TFd(n,S)=Tariffa fissa utenze domestiche n = n.componenti nucleo familiare S = superficie abitazione TFd(n,S)=Quf * S * Ka(n)

Quf = quota unitaria €/m2 determ. Tra costi fissi attrib.a utenze domestiche e sup.totale corretta da coefficiente di adattamento ( Ka)

Quf=Ctudf/Sommatoria S(n) * Ka(n)

Ctuf = costi fissi attribuili alle utenze domestiche Ka = coefficiente di adattamento in base alla reale distrib.di superfici e n. componenti

Per il Calcolo del Quf si devono determinare le superfici adattate al coefficiente

UTENZE DOMESTICHE AL NETTO DELLE RIDUZIONI E DELLE ESENZIONI Ka Superficie Categoria Superficie Ka base Tariffa Gettito utilizzato adattata Utenza domestica (1 componente) 18.931,00 0,84 0,84 15.548,23 0,88227 16.330,64 Utenza domestica (2 componenti) 39.114,00 0,98 0,98 37.757,83 1,02931 39.657,67 Utenza domestica (3 componenti) 10.170,00 1,08 1,08 10.690,70 1,13435 11.228,70 Utenza domestica (4 componenti) 2.846,00 1,16 1,16 3.301,36 1,21837 3.467,48 Utenza domestica (5 componenti) 660,00 1,24 1,24 818,40 1,30240 859,58 Utenza domestica (6 componenti e oltre) 587,00 1,30 1,30 763,10 1,36542 801,50 68.879,62 72.345,57

e quindi il Quf (quota unitaria €/m2) risulta essere di : Quf = Ctuf / Sommatoria S (n) * Ka(n) Quf (Euro/m2) 72.345,74 / 68.879,62 = 1,05032 6.2) CALCOLO DELLA PARTE VARIABILE UTENZE DOMESTICHE Si ottiene come prodotto della quota unitaria (qta rifiuti rapportata ad ogni singola utenza in funzione del numero di componenti del nucleo corretto da un coefficiente di proporzionalità per un coefficiente di adattamento per il costo unitario (€/Kg)

TVd(n,S)=Quv* Kb* Cu

Definizioni: n= n.componenti nucleo familiare Cu = costo unitario €/Kg. Rapporto tra costi variabili attrib.ut.domest. e Q.tot.rif. Prodotti da n. utenze domestiche Kb= Coefficiente proporzionale di produttività per utenza domestica in funzione del numero dei componenti del nucelo familiare costituente la singola utenza. Quv = quota unitaria: rapporto tra qta tot.rifiuti dom.e n.tot.utenze dom.in funzione del n. componenti nucleo familiare corrette da un coefficiente proporz. di produttività N= n.totale delle Utenze domestiche in funzione del n. di comp.del nucleo familiare Qtot = quantita' totale rifiuti

Quv = Qtot / Sommatoria di ( N(n) * Kb(n))

Kb Nuclei Categoria Nuclei Kb Min Kb max Tariffa Gettito utilizzato adattati Utenza domestica (1 componente) 152,60 0,60 1,00 0,60 91,56 39,84015 6.079,61 Utenza domestica (2 componenti) 307,00 1,40 1,80 1,40 429,80 92,96035 28.538,83 Utenza domestica (3 componenti) 60,80 1,80 2,30 1,80 109,44 119,52045 7.266,84 Utenza domestica (4 componenti) 21,00 2,20 3,00 2,20 46,20 146,08055 3.067,69 Utenza domestica (5 componenti) 4,00 2,90 3,60 2,90 11,60 192,56072 770,24 Utenza domestica (6 componenti e oltre) 3,00 3,40 4,10 3,40 10,20 225,76084 677,28 698,80 46.400,49

quindi il Quv risulta essere di : Q.Tot.Rfiuti/somm.N.ut*Kb Quv (Kg) 352.373,13 / 698,80 = 504,25462

quindi il Cu (costo unitario €/Kg) risulta essere di : costi variab.ut.dom./qta rifiuti ut.dom. Cu (€/Kg) 46.401,48 / 352.373,13 = 0,13168 7) ARTICOLAZIONE DELLA TARIFFA UTENZE NON DOMESTICHE 7.1) CALCOLO DELLA PARTE FISSA UTENZE NON DOMESTICHE si ottiene come prodotto dalla quota unitaria (€/m2) per al superficie dell'utenza per il coefficiente potenziale di produzione per tipologia di attività (Kc) si ottiene dal prodotto quota unitaria (€/m2) per il Kc

TFnd(ap, Sap) = Qapf * Sap (ap) * Kc(ap)

Tfnd = quota fissa della tariffa per ut non domestica di tipologia ap e superficie Sap Sap= superficie locali attività produttiva Qapf = quota unitaria £/m2 determ.da rapporto tra costi fissi attrib.a utenze non domest.e sup.tot.Ut.not Dom. corretta da coeffic.potenz.produzione (Kc) Ctapf = costi fissi attribuili alle utenze NON domestiche Kc = coefficiente potenziale di produzione di rifiuto connesso al tipo di attiv. per aree geografiche e grandezza comuni (5000)

Qapf= Ctapf/SommatoriaSap*Kcap

Kc Kc Kc Totale Superficie Totale Attività Produttive Tariffa al m² Min Max Utilizzato Superficie Corretta Gettito 101-Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 0,32 0,51 0,51 152,00 77,52 0,43161 65,60 102-Campeggi, distributori carburanti 0,67 0,80 0,80 0,00 0,00 0,67704 0,00 103-Stabilimenti balneari 0,38 0,63 0,63 0,00 0,00 0,53317 0,00 104-Esposizioni, autosaloni 0,30 0,43 0,43 575,00 247,25 0,36391 209,25 105-Alberghi con ristorante 1,07 1,33 1,33 388,00 516,04 1,12558 436,73 106-Alberghi senza ristorante 0,80 0,91 0,91 0,00 0,00 0,77013 0,00 107-Case di cura e riposo 0,95 1,00 1,00 800,00 800,00 0,84630 677,04 108-Uffici, agenzie, studi professionali 1,00 1,13 1,13 138,00 155,94 0,95632 131,97 109-Banche ed istituti di credito 0,55 0,58 0,58 50,00 29,00 0,49085 24,54 110-Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli 0,87 1,11 1,11 87,60 97,24 0,93939 82,29 111-Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 1,07 1,52 1,52 60,00 91,20 1,28638 77,18 112-Attività artigianali tipo botteghe (falegname, idraulico, fabbro, elettricista, parrucchiere) 0,72 1,04 1,04 1.102,00 1.146,08 0,88015 969,93 113-Carrozzeria, autofficina, elettrauto 0,92 1,16 1,16 110,00 127,60 0,98171 107,99 114-Attività industriali con capannoni di produzione 0,43 0,91 0,91 0,00 0,00 0,77013 0,00 115-Attività artigianali di produzione beni specifici 0,55 1,09 1,09 84,00 91,56 0,92247 77,49 116-Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie 4,84 7,42 4,84 0,00 0,00 4,09609 0,00 117-Bar, caffè, pasticceria 3,64 6,28 3,64 57,00 207,48 3,08053 175,59 118-Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari 1,76 2,38 2,38 95,00 226,10 2,01419 191,35 119-Plurilicenze alimentari e/o miste 1,54 2,61 2,61 0,00 0,00 2,20884 0,00 120-Ortofrutta, pescherie, fiori e piante 6,06 10,44 10,44 0,00 0,00 8,83537 0,00 121-Discoteche, night club 1,04 1,64 1,64 0,00 0,00 1,38793 0,00 3.813,01 3.226,95

quindi il Qapf ( quota unitaria €/m2) risulta essere di: Qapf=Ctfund/Sommatoria Stot*Kc Qapf (€/m²) 3.226,95 / 3.813,01 = 0,84630 7.2) CALCOLO DELLA PARTE VARIABILE UTENZE NON DOMESTICHE Si ottiene come prodotto del costo unitario €/Kg per la superficie dell'utenza per il coefficiente di produzione per tipologia di attività (Kd) si ottiene dal prodotto quota unitaria (€/m2) per il Kd TVnd(ap, Sap) = Cu * Sap (ap) * Kd(ap) TVnd = quota variabile della tariffa per un'utenza non domestica con tipologia di attività produttiva ap Sap= superficie locali dove si svolge l'attività' produttiva Cu = costo unitario (€/Kg). E' determinato dal rapporto tra costi variabili utenze non domestiche e quantità totale rifiuti non domestici Kd = coefficiente potenziale di produzione in Kg /m2 anno che tiene conto della quantità di rifiuti minima e massima per aree geografiche e grandezza comuni ( 5000)

Kd Kd Kc Totale Superficie Tariffa Totale Attività Produttive Min Max Utilizzato Superficie Corretta V/m² Gettito 101-Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 2,60 4,20 4,20 152,00 638,40 0,31450 47,80 102-Campeggi, distributori carburanti 5,51 6,55 6,55 0,00 0,00 0,49046 0,00 103-Stabilimenti balneari 3,11 5,20 5,20 0,00 0,00 0,38938 0,00 104-Esposizioni, autosaloni 2,50 3,55 3,55 551,00 1.956,05 0,26582 146,47 105-Alberghi con ristorante 8,79 10,93 10,93 388,00 4.240,84 0,81844 317,55 106-Alberghi senza ristorante 6,55 7,49 7,49 0,00 0,00 0,56085 0,00 107-Case di cura e riposo 7,82 8,19 8,19 800,00 6.552,00 0,61327 490,62 108-Uffici, agenzie, studi professionali 8,21 9,30 9,30 132,00 1.227,60 0,69638 91,92 109-Banche ed istituti di credito 4,50 4,78 4,78 50,00 239,00 0,35793 17,90 110-Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli 7,11 9,12 9,12 87,60 798,91 0,68291 59,82 111-Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 8,80 12,45 12,45 60,00 747,00 0,93226 55,94 112-Attività artigianali tipo botteghe (falegname, idraulico, fabbro, elettricista, parrucchiere) 5,90 8,50 8,50 766,60 6.516,10 0,63648 487,93 113-Carrozzeria, autofficina, elettrauto 7,55 9,48 9,48 44,00 417,12 0,70986 31,23 114-Attività industriali con capannoni di produzione 3,50 7,50 7,50 0,00 0,00 0,56160 0,00 115-Attività artigianali di produzione beni specifici 4,50 8,92 8,92 84,00 749,28 0,66793 56,11 116-Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie 39,67 60,88 39,67 0,00 0,00 2,97049 0,00 117-Bar, caffè, pasticceria 29,82 51,47 29,82 57,00 1.699,74 2,23292 127,28 118-Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari 14,43 19,55 19,55 95,00 1.857,25 1,46390 139,07 119-Plurilicenze alimentari e/o miste 12,59 21,41 21,41 0,00 0,00 1,60318 0,00 120-Ortofrutta, pescherie, fiori e piante 49,72 85,60 85,60 0,00 0,00 6,40973 0,00 121-Discoteche, night club 8,56 13,45 13,45 0,00 0,00 1,00714 0,00 27.639,29 2.069,64

quindi il Cu (costo unitario €/Kg) risulta essere di: Costi variabili ut.non dom./ qta rifiuti ut.non dom. CU (€/Kg) 2.069,72 / 27.639,29 = 0,07488 8) RIEPILOGO DELLE TARIFFE

Tariffa Tariffa Ka Quf Kb Quv Cu UTENZE DOMESTICHE (p.fissa) (p.variab.) Utenza domestica (1 componente) 0,84 1,05032 0,88227 0,60 504,25462 0,13168 39,84015 Utenza domestica (2 componenti) 0,98 1,05032 1,02931 1,40 504,25462 0,13168 92,96035 Utenza domestica (3 componenti) 1,08 1,05032 1,13435 1,80 504,25462 0,13168 119,52045 Utenza domestica (4 componenti) 1,16 1,05032 1,21837 2,20 504,25462 0,13168 146,08055 Utenza domestica (5 componenti) 1,24 1,05032 1,30240 2,90 504,25462 0,13168 192,56072 Utenza domestica (6 componenti e oltre) 1,30 1,05032 1,36542 3,40 504,25462 0,13168 225,76084

Tariffa Tariffa Kc Qapf Kd Cu ATTIVITA’ PRODUTTIVE (p.fissa) (p.variab.) 101-Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 0,51 0,84630 0,43161 4,20 0,07488 0,31450 102-Campeggi, distributori carburanti 0,80 0,84630 0,67704 6,55 0,07488 0,49046 103-Stabilimenti balneari 0,63 0,84630 0,53317 5,20 0,07488 0,38938 104-Esposizioni, autosaloni 0,43 0,84630 0,36391 3,55 0,07488 0,26582 105-Alberghi con ristorante 1,33 0,84630 1,12558 10,93 0,07488 0,81844 106-Alberghi senza ristorante 0,91 0,84630 0,77013 7,49 0,07488 0,56085 107-Case di cura e riposo 1,00 0,84630 0,84630 8,19 0,07488 0,61327 108-Uffici, agenzie, studi professionali 1,13 0,84630 0,95632 9,30 0,07488 0,69638 109-Banche ed istituti di credito 0,58 0,84630 0,49085 4,78 0,07488 0,35793 110-Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, 1,11 0,84630 0,93939 9,12 0,07488 0,68291 ferramenta e altri beni durevoli 111-Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 1,52 0,84630 1,28638 12,45 0,07488 0,93226 112-Attività artigianali tipo botteghe (falegname, idraulico, 1,04 0,84630 0,88015 8,50 0,07488 0,63648 fabbro, elettricista, parrucchiere) 113-Carrozzeria, autofficina, elettrauto 1,16 0,84630 0,98171 9,48 0,07488 0,70986 114-Attività industriali con capannoni di produzione 0,91 0,84630 0,77013 7,50 0,07488 0,56160 115-Attività artigianali di produzione beni specifici 1,09 0,84630 0,92247 8,92 0,07488 0,66793 116-Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie 4,84 0,84630 4,09609 39,67 0,07488 2,97049 117-Bar, caffè, pasticceria 3,64 0,84630 3,08053 29,82 0,07488 2,23292 118-Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, 2,38 0,84630 2,01419 19,55 0,07488 1,46390 generi alimentari 119-Plurilicenze alimentari e/o miste 2,61 0,84630 2,20884 21,41 0,07488 1,60318 120-Ortofrutta, pescherie, fiori e piante 10,44 0,84630 8,83537 85,60 0,07488 6,40973 121-Discoteche, night club 1,64 0,84630 1,38793 13,45 0,07488 1,00714 9) PIANO FINANZIARIO COSTI Parte Fissa Parte Variabile Totale UTENZE DOMESTICHE 72.345,74 46.401,48 118.747,22 ATTIVITA’ PRODUTTIVE 3.226,95 2.069,72 5.296,67 TOTALE COSTI 75.572,69 48.471,20 124.043,89 ENTRATE UTENZE DOMESTICHE Parte Fissa Parte Variabile Totale Utenza domestica (1 componente) 16.330,64 6.079,61 22.410,25 Utenza domestica (2 componenti) 39.657,67 28.538,83 68.196,50 Utenza domestica (3 componenti) 11.228,70 7.266,84 18.495,54 Utenza domestica (4 componenti) 3.467,48 3.067,69 6.535,17 Utenza domestica (5 componenti) 859,58 770,24 1.629,82 Utenza domestica (6 componenti e oltre) 801,50 677,28 1.478,78 Totale 72.345,57 46.400,49 118.746,06 ENTRATE ATTIVITA’ PRODUTTIVE Parte Fissa Parte Variabile Totale Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 65,60 47,80 113,40 Campeggi, distributori carburanti 0,00 0,00 0,00 Stabilimenti balneari 0,00 0,00 0,00 Esposizioni, autosaloni 209,25 146,47 355,72 Alberghi con ristorante 436,73 317,55 754,28 Alberghi senza ristorante 0,00 0,00 0,00 Case di cura e riposo 677,04 490,62 1.167,66 Uffici, agenzie, studi professionali 131,97 91,92 223,89 Banche ed istituti di credito 24,54 17,90 42,44 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri 82,29 59,82 142,11 beni durevoli Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 77,18 55,94 133,12 Attività artigianali tipo botteghe (falegname, idraulico, fabbro, elettricista, 969,93 487,93 1.457,86 parrucchiere) Carrozzeria, autofficina, elettrauto 107,99 31,23 139,22 Attività industriali con capannoni di produzione 0,00 0,00 0,00 Attività artigianali di produzione beni specifici 77,49 56,11 133,60 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie 0,00 0,00 0,00 Bar, caffè, pasticceria 175,59 127,28 302,87 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi 191,35 139,07 330,42 alimentari Plurilicenze alimentari e/o miste 0,00 0,00 0,00 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante 0,00 0,00 0,00 Discoteche, night club 0,00 0,00 0,00 Totale 3.226,95 2.069,64 5.296,59 TOTALE ENTRATE 75.572,52 48.470,13 124.042,65 COPERTURA COSTI: 100,00%