#" " $ ! $$ %%% $ ! $$ ! !# " Giornale dell’Associazione Milanosud
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Promossa dalla Fondazione Mike Bongiorno con il Comune Al Parco Cassinis ALL’INTERNO Parole Una piazza “Allegria” Il market In Zona 5, esplode un bar come pietre e bruciano due auto 2 uesta o quella per me pari sono. tra le torri del Gratosoglio della droga QSempre più spesso, ascoltando Gratosoglio: arrivano Matteo Renzi, si avverte che l’uso disin- L’iniziativa finanziata con i proventi di un’asta benefica Una ragazza si guarda attorno, il medico e i nuovi lampioni volto delle parole “destra” e “sinistra” si sembrerebbe un’anziana se non 3 risolve in una intenzionale irrisione di oggetti appartenuti al popolare presentatore fosse per quella lisa maglietta che della loro specificità; ovvero in una re- indossa. Lavori linea M4: come visione lessicale che ne riscrive i signifi- È magra, paurosamente magra. cambia la viabilità in Zona 6 cati. Il culmine di questo processo è Profonde occhiaie le segnano il 4 stato raggiunto nel recente annuncio volto, quasi un teschio coperto da della cancellazione della tassa sulla un sottile strato di cera. La pelle Festa della Social Street prima casa: «Abbassare le tasse non è scarna fa risaltare gli zigomi in S. Gottardo né di destra né di sinistra. È giusto» ha maniera innaturale. 6 proclamato il primo ministro, definendo Si incammina trascinando i surreale lo sforzo di chi ancora si ostina piedi, le mani infilate sotto le Maratown arriva nel sud Milano a cogliere dietro le scelte politiche un ascelle per cercare di resistere al 7 qualsivoglia ambito identitario. Che l 20 ottobre alla casa d’aste il Ponte mitico Mike – premi, copioni, indu- vuoti che danno sulla piazza. freddo, mentre percorre i pochi Reportage dal Guatemala Renzi lo abbia detto per consentire ad c’era Fabio Fazio, che ha fatto il batti- menti, soprammobili, fotografie, ma Ora le cose potrebbero cambiare, o metri di via Sant’Arialdo che sepa- 8 Alfano di rivendicare anche quel giorno Itore, c’era Ludovico Peregrini, mitico anche quadri e arredi – è destinato perlomeno iniziare a farlo. Con le ri- rano la stazione di Rogoredo dal una presenza fondamentale del suo signor No di Rischiatutto, c’erano via te- alla realizzazione di una piazza Al- sorse della Fondazione Mike Bon- boschetto di Parco Cassinis. Poi, Il teatro de “I Percorsi” partitino (di destra) nel governo, è pos- lefono Carlo Conti e Walter Veltroni, legria, nello spazio sopraelevato giorno, si farà «rivivere una piazza, strisciando sotto la recinzione alla Serra Lorenzini sibile. Ma le parole sono pietre. La c’erano il sindaco Pisapia e i familiari di tra le torri di via Saponaro. oggi senza nome, nel ricordo di Mike sfondata, si immerge nell’oscurità 16 chiesa si lamenta del relativismo in re- Mike Bongiorno, la moglie Daniela Zuc- Un’area viva su cui affacciano la rendendola più sicura, più bella e più degli alberi. ligione. Io mi lamento del relativismo in coli e il primogenito Nicolò, e c’erano gli Parrocchia Maria Madre della allegra attraverso il coinvolgimento Le Rubriche di Milanosud politica. abitanti di Gratosoglio, se non personal- Chiesa e l’associazione Lo Scrigno. attivo dei ragazzi, degli anziani e tazione di Rogoredo, periferia sud- 17 Il pragmatismo e il leaderismo funzio- mente, di certo con il cuore. Dietro si trova il Cam e a due passi delle associazioni del quartiere est di Milano. La porta di un altro nano se fioriscono all’interno di un campo Sì perché l’occasione, per quanto l’istituto Kandinsky. Uno spazio in percorsi formativi legati all’artigia- Smondo. Parallelo, degradato, Antichi Borghi: il nuovo libro di valori comunque riconoscibile. dall’aspetto molto mondano, interes- dunque prezioso, sul quale però il de- nato digitale. nascosto ma allo stesso tempo in di Riccardo Tammaro sava gli abitanti del quartiere. E grado incombe, alimentato dallo Giovanni Fontana piena vista. 18 Meno tasse: ma come? molto. L’intero ricavato dei 427 og- stato di abbandono in cui versano i Foto di Nino Romeo Alice Bertola e Filippo Franceschi Le parole sono pietre: e sono pietre getti battuti all’asta e appartenuti al palazzi, gli spazi e i negozi ormai Continua a pag. 3 Continua a pag. 5 L’agenda degli eventi anche le idee, i valori che attraverso le 19 parole si esprimono. Abbassare le tasse, certo. Ma come? Se Stanziati 80 milioni di euro Intervento da 100 milioni di cui 5 per la Zona Renzi crede che esistano modalità neu- tre di abbassamento delle tasse si sba- Studio tecnico Investigativo glia. È sul come si abbassano le tasse Riqualificazione Nuovo Campus Bocconi: di Cavallo Gianluca che si possono cogliere differenze, e de- cisive, fra destra e sinistra. Prendiamo la proposta (scellerata) della Giambellino-Lorenteggio c’è il sì del Comune " Lega di introdurre la flat tax, la tassa # piatta, la tassa uguale in percentuale quartieri Giambellino e Lorenteggio del Comune non sarà tanto quello di in- a realizzazione del Campus presidente della Commissione Urbani- " per tutti i cittadini, quindi con l’aboli- che conosciamo oggi potrebbero di- tervenire sulle case Aler, di competenza della Bocconi è l’occasione stica di Zona 5, Daniele Gilera, ha com- " ! " zione della progressività. Portandola al ventare presto un lontano ricordo. regionale, ma sulla rigenerazione ur- per sistemare un’area della mentato l’approvazione da parte del I «L 15% certo che si favoriscono tutti. Durante la Commissione Casa che si è bana complessiva del quartiere. città attualmente disordinata, che pre- Comune della convenzione quadro, per Piero Pantucci tenuta all’inizio di ottobre a Palazzo Ma- Doris Zaccaria senta un bellissimo parco e architetture la realizzazione del nuovo campus della " Continua a pag. 2 rino e che ha visto la partecipazione Continua a pag. 4 di importanza internazionale». Così il Bocconi, nell’area della ex centrale del dell’assessore Daniela Benelli, si è par- latte. Su progetto degli architetti Ka- ! " lato molto del piano di riqualificazione zuyo Sejima e Ruye Nishizawaelle dello che interesserà questi quartieri, met- studio giapponese Sanaa - già Pritzker tendo in campo ingenti risorse pubbli- Prize 2010 e vincitore del concorso in- che. Sul piatto ci sono oltre 80 milioni ternazionale di architettura indetto " di euro, di cui 20 messi a disposizione dalla Bocconi nel 2012 - sui 35mila mq " direttamente dal Comune, gli altri dalla recentemente bonificati verranno rea- " Regione (anche attraverso fondi Ue) e lizzati tre interventi. Il primo consentirà # dal Governo. Quanto basta per ridare di accorpare tutte le attività della Sda ! " " speranza a quartieri dove la situazione Bocconi School of Management, rispet- " $ # !"$%" "$' #$ " è pesante: case popolari in disfaci- tando le diverse esigenze dei vari " mento, presenza massiccia di occupa- utenti, grazie a tre edifici dedicati ri- " %# % ' zioni abusive e di appartamenti sfitti. spettivamente ai programmi Mba e " Qui i discorsi su come Milano sia rinata master, ai corsi executive e all’ammini- grazie a Expo non fanno presa: quello strazione, oltre a una piccola area co- " " # && ! $ ! " " '(% che si percepisce è la fatica quotidiana mune per i servizi. !' "" di conservare la dignità in un contesto Stefano Ferri (! '! + (* &&*$)# $)% di degrado ormai insostenibile. Il ruolo Articolo a pag. 10 Continua a pag. 8
2 ANNO XIX NUMERO 11 NOVEMBRE 2015 Parole come pietre È accaduto in via Volvinio il 12 ottobre Segue dalla prima mocrazia partecipativa, l’ugua- Esplosione al Wi-Fi bar, indagini a 360 gradi Ma viene meno il principio cardine glianza di tutti i cittadini davanti alla della progressività, quello in base al legge. Comunque li si voglia coniu- riale e commerciale serzionista del nostro giornale, po- quale ciascuno contribuisce fiscal- gare questi valori (ripeto: valori) non non tollerano inti- teva provocare una vera e propria mente non solo in proporzione, ma sono fungibili. midazioni». In ef- strage. anche in percentuale crescente in E se mi si accusa di essere ancora fetti non è certo il Se infatti la deflagrazione fosse ac- rapporto al proprio reddito. È un prigioniero di vecchie ideologie, re- primo incidente di caduta a bar aperto o mentre delle modo di abbassare le tasse che non plico che chi non ha ancora imparato questo tipo che ca- persone erano in attesa del tram è affatto neutro: è di destra (non a a distinguere i valori dalle ideologie, pita in zona, anche alla fermata che dista solo un paio caso lo promuove Salvini e lo bene- lui sì dimostra di essere preda di usu- in tempi recentis- di metri, ci sarebbero state di si- dice Berlusconi), perché consente ai ratissimi schematismi ideologici. simi. Nonostante di curo delle vittime. ricchi enormi risparmi e ai meno ric- Facciamo qualche altro esempio, le- alcuni episodi non chi un vantaggio tendente allo zero. gato alla legge finanziaria e alle più si sappia la causa, Bruciano due auto in via Gaber Con una conseguenza inevitabile: recenti vicende politiche. di certo è impossi- Il 27 ottobre, intorno alle ore 22, in che tutto ciò di cui la comunità ha bi- A chi giova la soglia dei 3000 euro? bile non notare so- una serata di nebbia molto fitta, sogno in termini di servizi sociali, Alzare la soglia della tracciabilità a miglianze con fatti due auto hanno preso fuoco. L’in- una volta abbattuto il gettito fiscale 3000 euro potrà anche essere salvi- analoghi di carat- cendio è stato accompagnato da al- complessivo, viene fornito dalle tas- fico per l’economia (ma ne dubito tere criminoso. cune esplosioni. sazioni locali, dai costi di prestazioni assai), ma non è certamente misura Le indagini, co- Sul posto sono subito giunte due (ticket) o dalla imposizione indi- di cui in qualche misura possano munque, al mo- volanti della Polizia di Stato e retta, che è la forma più sperequa- fruire le classi medie e medio-basse. mento, non mezzi dei Vigili del Fuoco, che tiva. Aiuterà l’evasione fiscale di chi è in escludono alcuna hanno spento le fiamme. Le cause Destra e sinistra: le differenze ci grado di sostenere spese elevate. Fa ’esplosione che lo scorso 12 ot- Ivan Baldi inoltre, proprietario del lo- pista, sia perché il Baldi si è sempre degli incendi non sono state ancora sono bene Alfano a rivendicare a merito tobre ha distrutto il Wi-fi bar di cale, avrebbe affermato di non aver schierato pubblicamente contro accertate, anche se appare difficile Esistono dunque delle differenze – e del suo partito (di destra) l’adozione Lvia Volvinio 34 non ha ancora mai ricevuto alcuna minaccia. l’uso delle slot machine – il bar pensare che si tratti di un evento forti – sul modo di ridurre la pres- di questa misura. una spiegazione ufficiale. Dai primi Tuttavia l’ipotesi del dolo, nonostante aveva affisso in vetrina l’adesivo accidentale. sione fiscale. Renzi (che continua a E fa bene Alfano ad impuntarsi nella riscontri effettuati dalle forze dell’or- non ci siano ancora riscontri in tal della campagna No slot – sia per- Le due auto erano parcheggiate a definirsi di sinistra) lo sa. E allora lotta contro le unione civili. Non so dine, ha fatto sapere l’assessore alla senso, continua a riemergere anche ché all’interno del locale non esiste circa trenta metri l’una dall’altra, perché gioca sul senso delle parole? quanto credente sia realmente Al- Sicurezza del Comune Marco Gra- dalle stesse istituzioni. Gli assessori un impianto del gas, né bombole nessun altro mezzo è stato danneg- Renzi non ignora questi fondamen- fano, ma so che è estraneo a qual- nelli al presidente del Consiglio di Marco Granelli e Franco D’Alfonso che possano far pensare alla clas- giato e soprattutto entrambe le vet- tali concetti. E allora perché un lea- siasi orizzonte di sinistra negare il Zona 5 Aldo Ugliano accorso subito nel comunicato stampa pubblicato al- sica fuga di gas. ture appartenevano a un unico der politico che continua a definirsi diritto fondamentale all’amore e alla sul luogo dell’incidente, non sem- l’indomani dell’esplosione fanno Resta il fatto che l’esplosione del lo- proprietario. di sinistra compie queste manipola- famiglia a chi è omosessuale. brano esserci tracce di esplosivo nel esplicitamente riferimento al fatto cale, rilevato alla fine dell’anno Alice Bertola zioni? Più aperto è il discorso sul manteni- locale, né di liquido infiammabile. che «la città, il tessuto imprendito- scorso e dalla primavera scorsa in- Foto di Matteo Zarbo «Già solo chiamare le cose con il loro mento dell’impegno militare in Af- nome è un atto rivoluzionario»: ghanistan. È tradizione della sinistra quanta saggezza in questa afferma- - di ogni tipo di sinistra (vedasi il re- Arrivano le telecamere in Zona 5 Un’oasi naturale lungo Chiesa Rossa zione dell’ex magistrato Gianrico Ca- cente clamoroso autodafè di Blair) - rofiglio! il pacifismo, ma può darsi che la “mo- Milano è destinata a diventare la città più video sorvegliata d’Italia. Continua di Giuseppe D’Apote Di questa saggezza oggi si avverte più dernità” di Renzi sia frutto di una infatti l’istallazione dei sistemi di videosorveglianza da parte di Palazzo Ma- Vicepresidente Commissione valorizzazione aree verdi e Agricoltura Cdz 5 che mai il bisogno. In una fase di (ci sana evoluzione del pensiero demo- rino. Dopo posa nel 2014 di telecamere al quartiere Basmetto, a Chiaravalle si augura) ripartenza della nave Ita- cratico. Mi permetto di dubitarne presso il parcheggio adiacente l’Abbazia e presso il sottopasso di piazza Maggi, “Connettiamo Milano alla Natura-NaturalMente”. È questo il nome del progetto, lia, la scelta della rotta da prendere assai. arrivano ora i nuovi impianti. Saranno installati, verosimilmente entro l’ anno, finanziato da Fondazione Cariplo con 125mila euro, di cui la Zona 5 è protago- non è affatto neutra, né gli orienta- Il delitto di essere anziani in luoghi scelti sulla base delle segnalazioni del CdZ5, dei cittadini e delle nista, insieme con i Comuni di Locate Triulzi (capofila), Rozzano, Opera, Pieve menti sono fungibili fra loro. Un si- Mentre sono certo che risanare il bi- indicazioni delle Forze dell’Ordine. Emanuele e Basiglio. Primo intervento messo in agenda da parte dei promotori stema fiscale basato su una forte lancio dello stato continuando a tas- «In Zona 5 saranno posizionati impianti di videosorveglianza – spiega Raffaele la costruzione di cassette nido per rondini e balestrucci che le scolaresche della progressività e sulla tenuta dello sare una ampia fascia dei pensionati Magnotta, presidente della Commissione Sicurezza – al quartiere “Torretta” zona poseranno nei pressi della terrazza in cemento in via Chiesa Rossa all’in- stato sociale è di sinistra, qualunque (ché tassa reale è il continuo blocco presso il sottopasso di via Don Rodrigo e via Jan Palach in prossimità dei tersezione del Lambro con l’Olona. Seguirà l’installazione di una cartellonistica idea innovativa si conferisca a questa delle indicizzazioni) è profonda- giardini; al Gratosoglio in via Baroni angolo via Saponaro; in via Luca Ghini con sistema QR-code a indicare il tipo di intervento. parola. mente iniquo, ovvero non è di sini- angolo largo Caccia Dominioni; in via Broni angolo via Quaranta. Altre tele- Nell’area, che disegna un triangolo con ai vertici la Conca fallata a nord, a Sud- I valori non sono ideologie stra. Se il blocco delle pensioni camere saranno installate al quartiere “Quintosole”, quindi in via Dell’As- Est Locate Triulzi e ad Sud-Ovest Opera, vivono aironi cenerini, gheppi, galli- Capisco di più quelli che dichiarano medie e medioalte fosse finalizzato sunta/Pismonte e via Rozzano, strada sterrata, quest’ultima, che termina in nelle d’acqua, ballerine gialle, ballerine bianche oltre a germani reali, sepolti i concetti di destra e sinistra: al risanamento degli enti previden- via Chiesa Rossa a ridosso del campo rom e interessata a una forte attività il- cormorani, balestrucci, codirossi spazzacamino e airone bianco maggiore e il è un qualunquismo alla settima po- ziali (cioè a beneficio delle pensioni legale di sversamento di rifiuti. rospo smeraldino. tenza (che favorisce la conserva- più deboli e delle pensioni dei gio- L’obiettivo dell’amministrazione – continua Magnotta – è di “coprire” le parti Il progetto, redatto da Catia Acquaviva, presidente dell’associazione Ape zione del potere nelle mani di chi ce vani), lo capirei. Ma che, a parità di della nostra zona potenzialmente esposte ad atti contro la sicurezza pub- (http://oasismeraldino.blogspot.it/), e Marisa Cengarle presidente dell’associa- l’ha), preferibile però allo stupro se- reddito (fra un pensionato e un av- blica». Alla domanda se le telecamere possono considerarsi una risposta zione Forum CT (www.forumct.it) intende preservare queste aree dalle attività mantico di chi attribuisce a una pa- vocato, per fare un esempio, en- adeguata al problema della sicurezza, il presidente Magnotta ha così risposto umane e al contempo favorire un’agricoltura ecocompatibile, L’obiettivo è per- rola un significato che non le trambi con imponibile di 50.000 euro : «Molto si è dibattuto sulla effettiva efficacia della videosorveglianza ai fini mettere alle specie animali presenti la loro riproduzione offrendogli un posto appartiene. Le ideologie sono discu- annui), sia penalizzata solo una fa- della prevenzione dei reati in genere. Credo che la risposta non possa che ospitale per la sosta e l’alimentazione durante le fasi di migrazione con vere e tibili strumenti di recita politica, ma scia di contribuenti, e unicamente essere positiva. Se è vero infatti che da sole le telecamere non bastano – la proprie stazioni di posta (stepping-stone) una sorta di green-grill, e soprattutto i valori no. E alla base di qualsivoglia per ragioni anagrafiche, e con l’obiet- sicurezza richiede la messa in campo di tante misure e iniziative anche molto di preservare le caratteristiche del nostro territorio agricolo costituito da zone idea di sinistra c’è il primato del la- tivo di far cassa per coprire altri diverse tra loro –credo sia difficile negare il loro effetto deterrente derivante, umide, piccoli boschi e corsi d’acqua, rogge e risaie che costituiscono vere e voro sulla centralità dell’impresa, ci buchi del bilancio statale, questo lo come ci insegna la cronaca quotidiana, anche dall’indiscutibile e compro- proprie reti ecologiche importantissime, riuscendo in questo modo a far convi- sono la giustizia sociale, la riduzione trovo profondamente ingiusto (non vata utilità per le Forze di Polizia nella prima fase delle indagini su reati vere le diverse specie animali e vegetali con le aziende agricole. delle distanze di classe e di reddito, di sinistra, per essere espliciti). anche gravi». Nel mese di novembre il progetto “Connettiamo Milano alla Natura-Natural- la funzione ineliminabile della de- Piero Pantucci G. F. Mente” verrà presentato alla zona alla Biblioteca Chiesa Rossa.
Registrato al n. 744, - Novembre 1997 - Trib. Milano - ROC. n. 19637 Via Santa Teresa, 2/A - 20142 Milano Contatti: 02 84892 068 sito web: www.milanosud.it email: [email protected] Direttore Responsabile: Stefano Ferri Vicedirettore: Giovanna Tettamanzi Redazione: P. Cossu, F. De Melis, T. Galvanini, R. Iacono, MT. Mereghetti, L. Miniutti, A. Muzzana, C. Muzzana, E. Paci, A. Rubagotti. Impaginazione e Art directing: F. De Melis, A. Rubagotti. Hanno collaborato: M. Armanini, A. B er- tola, A. Borsotti, R. Casolo, W. Cherubini, S. Raggi Bruno & Nicoletti Gabriele Costantino, G. Fontana, F. Franceschi, G. Lippoli, N. Mondi, R. Morini, P. Pantucci, Laboratorio E. Saglia, O. Sorace, R. Tammaro, F. Ter- Odontotecnico nelli, C. Tirinzoni, L. Uggè, D. Zaccaria. Foto:S. Ferri, M. Franceschini, E. Paci, N. Romeo, D. Zaccaria, M. Zarbo. Illustrazioni: G. Gariani, Portos .Raccolta Pubblicità: Sergio Devecchi cell. 349 40 67 184 e-mail: [email protected] Stampa Tipre srl Via Canton Santo 5, 13 - Borsano di Via Villoresi 31, Milano Busto Arsizio. Tiratura: 18.000 copie Tel./Fax. 02 8376639 Prossima uscita: 1 dicembre 2015 mail: ragginicole[email protected] 3 ANNO XIX NUMERO 11 NOVEMBRE 2015 ANNO XVII NUMERO 06 GIUGNO 20313 Una piazza “Allegria” In galera la banda del Gratosoglio tra le torri bianche Arrestati due membri su tre. I delinquenti responsabili di rapine e pestaggi ei giorni scorsi il comando Polizia di Stato di Porta Romana cui cercavano sempre di entrare. Proprio l’ultimo tentativo di ac- ha arrestato due membri su tre della banda che imperversava cedere alla struttura gli è costato caro: al posto dei frati c’era la Na Gratosoglio, con rapine e pestaggi, l’ultimo dei quali alla piz- Polizia ad attenderli. zeria di via Costantino Baroni. Qui la banda, l’8 ottobre scorso, aveva S. F. compiuto una rapina, picchiando e minacciando i gestori egiziani di ulteriori ritorsioni, in caso di denuncia. Minacce che non sono servite, perché la denuncia è partita lo stesso, consentendo alle forze dell’or- dine di ricostruire l’identità di tre dei cinque delinquenti – si tratta dei giovani albanesi Enrist Drushku (20 anni), Klaus Nokli (21 anni) e Fildis Lishi (23 anni) – e dopo due settimane di appostamenti ar- restare Lishi e Drushku. La Polizia è ora sulle tracce degli altri com- ponenti, che ormai riconosciuti hanno i giorni contati. I membri della banda sono arrivati in Italia giovanissimi e da su- bito hanno iniziato a delinquere. A Gratosoglio si erano distinti Segue dalla prima dell’associazione e delle sue attività. Ogni de- per aggressioni, rapine e spaccio di droga, favoriti in quest’ ultima Grande spazio sarà dato anche alla promo- cisione, come ribadiscono dal Comune e dalla attività dallo stato di abbandono in cui versano numerosi edifici, zione di attività ludico e didattiche − spie- stessa Fondazione, verrà presa dopo un con- facile rifugio per chi vuole delinquere. Come alloggio, oltre con gano dalla Fondazione − educatori e fronto con le associazioni attive nel territorio ogni probabilità appartamenti occupati, avevano scelto la Casa animatori svilupperanno progetti per fare in- e con gli abitanti. La volontà dichiarata è di della Solidarietà di via Saponaro, da cui erano stati espulsi, ma in contrare nonni e nipoti, ridando vita e anima non calare un progetto dall’alto, ma di inte- a un luogo oggi assai desolato». grarlo con le realtà esistenti. Il progetto di sistemazione della piazza, il di- Se tutto andrà per il verso giusto, dunque, Via Selvanesco 35, la bonifica non parte segno e gli arredi, saranno messi a punto dalla chissà che presto nella piazza Allegria non si Fondazione Mike assieme ai tecnici del Poli- giocherà a uno dei celebri quiz televisivi, La- Già un anno fa il nostro giornale aveva infor- presumibilmente anche nella falda acquifera. mando della Polizia Locale di Zona 5 non ha tecnico e presentati al quartiere nelle pros- scia o raddoppia?, la Ruota della fortuna o Ri- mato circa l'intervento effettuato da una neo Il Comune di Milano negli ultimi mesi ha ri- ancora segnalato con un atto formale la situa- sime settimane. Aler ha deciso di assegnare schiatutto, che hanno reso Mike famoso in ufficiale della Polizia Locale di Zona 5, la quale pulito alcune aree di via Selvanesco ma a tut- zione né all’Arpa né all’ufficio Emergenze Am- alla Fondazione uno dei negozi vuoti (un altro, tutto il paese. aveva provveduto a sequestrare penalmente t'oggi quella del civico 35 risulta ancora sotto bientali del Comune di Milano. Se così fosse, da gennaio, andrà al medico di base – vedi ar- Giovanni Fontana un'area in via Selvanesco 35, denunciando il sequestro, senza che sia iniziata alcuna pro- perché questo ritardo? ticolo qui sotto NdR). Il locale diverrà sede Foto di Nino Romeo titolare di una ditta di recupero bancali usati cedura per la bonifica. Notizia ancora più al- Non sarà che l’eventuale costo della necessa- per "inquinamento atmosferico" (Art. 256 del larmante è che l'Arpa non è ancora ria bonifica spaventa e blocca dal procedere, Decreto Legislativo 152/06). Come riportava intervenuta per un sopralluogo atto a stabilire sottintendendo quindi che i costi in termini di Da gennaio 2016: sarà una dottoressa il nostro giornale, l'ufficiale e i suoi uomini il grado di tossicità dei rifiuti e la presenza di salute dei cittadini non hanno per chi di do- avevano trovato nell'area, oltre a rifiuti di ogni valori di Pcb all’interno degli stessi. C’è un ri- vere nessuna importanza? genere e veicoli rubati, anche un tombino tardo burocratico lungo un anno, un anno di Siamo a disposizione per chiarimenti e certa- Torna il medico di base cieco non autorizzato, colmo di oli esaustivi, attese e senza conferme per i cittadini resi- mente continueremo a tenere informata la gasolio e liquidi refrigeranti tossici. denti dei quali gli enti pubblici preposti hanno cittadinanza di eventuali sviluppi, che spe- Tutto questo nel bel mezzo del Parco Agricolo il dovere di tutelarne e garantirne la salute e riamo arrivino presto, così come continue- in via Saponaro 36 Sud, polmone di Milano, a pochi metri dalla l'incolumità. Ci poniamo quindi dei quesiti: remo a informare della eventuale assenza di sede stradale e dai campi coltivati, dove questi perché la soluzione di questa situazione così atti che vadano nel senso di risolvere la peri- i sblocca la situazione per il medico di renza di medici di base determinata dal fatto materiali tossici si riversavano quando il tom- grave sembra essere bloccata? A quanto ci ri- colosa situazione. base a Gratosoglio. A gennaio 2016, nei che professionisti con questa specializza- bino si riempiva, penetrando nel terreno e sulta a un anno dal sequestro dell’area il co- Riccardo Casolo Slocali che furono del dottor Massimo zione dalle nostre università ne escono sem- Bolsi, andato in pensione nel luglio scorso e pre meno. Inoltre, sulla base di una che per molti anni ha avuto un affollato studio convenzione nazionale che evidentemente Nuovi lampioni in via Saponaro e Baroni IN VIA BELLEZZA medico, entrerà una dottoressa. Si risolve dun- non è più adeguata, i medici quando rispon- que una situazione difficile, che aveva allar- dono a un bando “per ambiti di carenza” pos- «Dopo otto anni, finalmente, ce l’abbiamo lunga trattativa che si è conclusa circa due La castagnata mato gli abitanti di Gratosoglio, per la maggior sono scegliere dove insediarsi con un’ampia fatta». È con queste parole di grande sod- anni fa, il passaggio di proprietà a Palazzo parte anziani con problemi di spostamento, ri- libertà e senza alcun obbligo di ubicazione. disfazione che il presidente del Consiglio di Marino. Nel frattempo le strade sono rima- Il Circolo Zanna- trovatisi senza medico nelle immediate vici- Una situazione che è destinata a peggiorare, Zona 5 Aldo Ugliano ha annunciato l’attiva- ste senza manutenzione per, fino all’inter- bianca di Legam- nanze. Comune e CdZ5, si erano subito rivolti anche perché molti medici stanno andando zione di 260 punti luce, tra nuovi e rimessi vento dell’anno scorso per il rifacimento biente organizza alla Asl per avere una risposta, ma la libertà dei in pensione. Bisogna ripensare - ha concluso in funzione o sostituiti. Interessati i tratti dell’asfalto, per opera del Comune. per venerdì 6 no- medici di base nello scegliersi i posti in cui an- il presidente Ugliano - la convenzione tra i delle vie Saponaro e Baroni di proprietà co- «Con questo intervento parchi, vialetti, par- vembre ore 19.30, dare, uniti a un affitto ritenuto alto, hanno la- medici e lo Stato, ed è questo che ho chiesto munale, che si snodano all’interno dei pa- cheggi e la grande area verde del nuovo in via Bellezza 16a, sciato per mesi vacante il posto. Poi la svolta, alla senatrice De Biase. Per esempio la Asl e lazzi Aler. I lavori partiranno a novembre, skate park potranno essere illuminati, au- un incontro con aperitivo: “Di cotte e di determinata, probabilmente, anche dal fatto il Comune dovrebbero poter indicare con più per terminare all’inizio del 2016. Il posizio- mentando la percezione di sicurezza dei crude – Mangiando castagne”. E intanto si che Aler ha deciso di affittare il locale a condi- precisione dove aprire ambulatori, per sod- namento degli impianti richiederà circa 5 cittadini e con essa la qualità dell’abitare - studiano e si piantano bulbose che fioriranno zioni agevolate. disfare adeguatamente le esigenze dei citta- km di scavi. Costo dell’operazione oltre ha concluso il presidente Ugliano. Riman- a primavera. «La situazione dei medici di base è parados- dini. La Asl poi non dovrebbe consentire che 400mila euro. gono escluse dai lavori, purtroppo, le aree Aperitivo con torte, frittate, e le castagne in sale - ha affermato Aldo Ugliano, presidente ci siano medici con il limite massimo di pa- La vicenda della manutenzione di vialetti interne ancora di proprietà di Aler, ma sono tutti i modi: lessate, arrosto, con salsiccia, ca- del CdZ5, che negli ultimi mesi ha incontrato zienti e altri, come in via Baroni 48, con interni ha origine dal 2008, quando fu rag- fiducioso che questo passo dell’Ammini- stagnaccio... con la partecipazione di Nadia i cittadini, i dirigenti della Asl e a contattato pochi pazienti. Inoltre non scarterei l’intro- giunto un accordo per il passaggio di pro- strazione comunale induca l’istituto a in- Cavallotti agronoma e Luca Sivieri giardi- il presidente della Commissione Sanità del duzione di agevolazioni economiche e finan- prietà di queste aree da Aler al Comune. tervenire. Dal canto nostro noi faremo tutta niere. Ingresso a offerta libera. Senato, Emilia De Biasi - nella sola Zona 5 ziarie, come il Prestito d’onore, per facilitare Poi il Comune tornò sui suoi passi e non la pressione necessaria perché ciò av- Per organizzare al meglio è gradita la preno- ne mancano quindici. E la situazione nel l’apertura degli ambulatori». firmò la convenzione a causa dello stato di venga». tazione: resto della città non è certo migliore. Una ca- G. F. degrado delle aree. Da allora è partita una Giovanni Fontana [email protected] 4 ANNO XIX NUMERO 11 NOVEMBRE 2015 Interessate le vie Lorenteggio, Foppa, San Cristoforo, piazza Frattini e Bolivar M4: prime iniziative per limitare i disagi Diminuiscono gli abbattimenti di piante, migliora la viabilità, mentre si studiano soluzioni per i commercianti
l 26 ottobre l’assessore ai Trasporti Pierfrancesco Maran ha il passaggio della linea 50 e del traffico veicolare appaiono più pro- svolto un sopralluogo presso i cantieri M4 che stanno inte- blematici. Iressando una parte consistente del sud-est milanese. Il trac- Per quanto riguarda la tutela delle attività commerciali si stanno ciato di M4 infatti si articola su due assi principali: quello di valutando soluzioni temporanee per quelle maggiormente pena- nord-est in direzione Forlanini e quello di sud-ovest che passa lizzate dai cantieri, ad esempio nelle aree di piazza Bolivar, valu- attraverso il Parco Solari, via Foppa, Piazza Bolivar, piazza Frat- tando l’apertura di temporary shop in negozi di proprietà di MM. tini e via Lorenteggio fino alla stazione di San Cristoforo. Infine si stanno cercando di limitare i disagi sul fronte dei par- L’assessore è arrivato senza preavviso e ha visitato i cantieri di cheggi per i residenti nelle aree interessate a cantieri di lunga du- piazza Frattini, che da alcuni mesi ha cambiato radicalmente rata. volto: i giardini interni alla rotatoria sono ormai un ricordo per Nella parte finale della tratta (Lorenteggio – Segneri – San Cri- famiglie e proprietari di cani, che ora si adattano frequentando stoforo), la M4 potrebbe contribuire in modo significativo a cam- il limitrofo parco di via Donati. Un sopralluogo informale e ra- biare il volto di una parte di città che da molto tempo attende un pido, al quale non erano presenti i consiglieri di Zona 6 che sul intervento di riqualificazione complessiva. territorio stanno seguendo l’evolversi della cantierizzazione. Soltanto pensando ai benefici del domani, cittadini e commer- Negli ultimi mesi si sono svolte tante riunioni e occasioni di ap- cianti potranno sopportare oggi i piccoli e grandi fastidi di questi profondimento con diversi interlocutori, dai residenti ai com- cantieri che hanno già cambiato, e non di poco, l’assetto di questa mercianti. Il confronto costante (a volte anche acceso) tra parte di Zona 6. tecnici, personale politico, rappresentanti dei commercianti e Certo non si può negare l’impatto dei cantieri per la nuova M4. Ma cittadini, ha però consentito di apportare numerose migliorie al progetto ini- mento del 20% rispetto alle alberature presenti inizialmente sul territorio. una grande città deve essere capace di guardare in prospettiva e di immagi- ziale. Nel tratto sud-ovest verranno abbattuti molti meno alberi di quanto Alcuni significativi progressi sono stati fatti anche dal punto di vista della nare la propria evoluzione in un orizzonte temporale più ampio. Domani sarà previsto in prima battuta: grazie a una delibera di Giunta approvata a luglio viabilità. In particolare, è stato garantito il passaggio dei mezzi pubblici e il possibile raggiungere il centro in pochi minuti, in maniera più sostenibile e sono stati salvati 52 alberi presso Parco Solari e altri 17 in piazza Frattini. doppio senso di marcia per il traffico veicolare lungo via Lorenteggio, mentre senza il problema del traffico di superficie. Inoltre è stata deliberata la ripiantumazione a fine cantiere con un incre- si stanno cercando soluzioni per limitare i disagi nel tratto di via Foppa, dove Doris Zaccaria Via i binari sulla Ripa di Porta Ticinese Stanziati 80 milioni di euro Il cantiere durerà un anno. Novità anche per piazzale Negrelli Un nuovo futuro per il quartiere Culturali e Architettonici e gli esercenti della zona, ver- ranno svolti per microcantieri e verrà sempre garantito il Giambellino-Lorenteggio transito dei veicoli, dei pedoni e l’accesso ai passi carrai. Complessivamente le superfici interessate sono 3425 mq Segue dalla prima I dettagli non sono ancora noti (la consegna del masterplan di masselli e 1065 mq di marciapiedi. L’importo dell’opera Un intervento importante prevede la trasformazione di via definitivo a cura di Infrastrutture Lombarde dovrà avvenire è di 600 mila euro. I lavori dureranno fino all’autunno del Segneri, che oggi è un enorme cantiere, in una piazza lineare entro la fine dell’anno) ma l’auspicio è che si riesca a inci- 2016. dove si inserirà la futura fermata M4 e una serie di nuovi dere su un gran numero di edifici attualmente in gravi con- Sembra anche risolta la decennale questione di piazzale servizi affacciati sulla strada. dizioni di degrado. Negrelli, anch’essa lungo il Naviglio, poco dopo il cavalca- Una delle vie più critiche della zona potrebbe dunque diven- I cittadini saranno tenuti costantemente aggiornati tramite via don Milani che porta a piazza Napoli. Il Comune è fi- tare fra qualche anno un luogo di socialità, con nuove attività un laboratorio di quartiere che seguirà le diverse fasi di que- ono iniziati nei giorni scorsi i lavori nel tratto tra nalmente riuscito a espropriare le aree ed entro l’anno, commerciali e artigianali e un rapido collegamento con il sto impegnativo progetto. viale Gorizia e via Paoli per la rimozione dei binari dopo un passaggio in CdZ6, con ogni probabilità inizie- centro grazie alla linea blu. Tanti i nodi da sciogliere, a partire dalla collocazione dei re- Stranviari dismessi e l’eliminazione del dislivello tra ranno i lavori. L’intervento prevede, alle spalle del capoli- È prevista anche la riqualificazione della biblioteca e del sidenti nelle case Aler nel corso delle ristrutturazioni e degli il marciapiede e la parte stradale che renderà la carreg- nea del 2, la realizzazione di 123 posti auto. Il resto della mercato comunale di via Odazio, due importanti presidi che eventuali abbattimenti degli edifici. giata a raso. I lavori consentiranno soprattutto ai ciclisti piazza sarà sistemato a verde, con percorsi ciclopedonali assicurano al quartiere iniziative culturali e commercio di Una cosa però è certa: dopo anni di attesa, finalmente oggi di transitare in sicurezza. che la collegheranno con la passerella sul Naviglio Grande, prossimità. i quartieri Giambellino e Lorenteggio possono guardare al L’intervento, concordato con la Soprintendenza ai Beni che unisce la via Lodovico il Moro con l’Alzaia Naviglio. Consistenti opere di ristrutturazione dovrebbero interessare futuro con una speranza in più. Da queste parti, non è poco. la Casetta Verde che sempre in via Odazio ospita le attività Doris Zaccaria di numerose associazioni attive sul territorio. Altri interventi Nuove regole per l’uso della Darsena riguardano l’installazione di una nuova illuminazione che renda le strade più sicure anche di notte e la messa in sicu- Il grande successo di pubblico della dirizzo per l’utilizzo della Darsena . rico, architettonico e paesaggistico rezza del percorso del tram 14, che oggi attraversa i quartieri riqualificazione della Darsena ha Il provvedimento, presentato dall’as- del bene e, infine, la nuova vocazione senza nessuna barriera che possa evitare incidenti. portato con sé dei problemi, soprat- sessore al Demanio Daniela Benelli, attrattiva e turistica che la Darsena Opere da tempo richieste dai residenti, per i quali però tutto per i residenti, che hanno assi- rappresenta il primo passo per rego- riveste oggi per Milano. Il provvedi- l’aspetto più critico in assoluto riguarda le condizioni delle stito all’invasione delle strade. Dubbi lamentare la concessione degli spazi mento fissa i primi paletti in attesa case Aler. Su questo aspetto sarà la Regione a intervenire sono stati avanzati da più parti della zona a partire dal 1° novembre, di definire il Piano del Porto e una con operazioni di recupero che si estenderanno su tutto il anche per un uso degli spazi poco ri- ossia concluso Expo2015, per eventi, regolamentazione complessiva di cosiddetto “quadrilatero” di case popolari compreso fra via spettoso della storia dei Navigli. Per attività e manifestazioni. La delibera tutto l’ambito, stabilendo con preci- Odazio, via Lorenteggio, via Inganni e via Giambellino. porre un freno a questo uso troppo prova a conciliare diversi importanti sione gli spazi, sia acquei che di Si interverrà sugli appartamenti vuoti e su quelli sotto soglia, “disinvolto” la Giunta comunale ha aspetti: da un lato la primaria fun- terra, che potranno essere destinati ovvero troppo piccoli per essere assegnati per le vigenti nor- varato nei giorni scorse le linee di in- zione portuale, dall’altro il pregio sto- a eventi e attività mative sull’abitabilità.
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! #&,,!$% !"$% " + ! $ "(*" " ANNO XIX NUMERO 11 NOVEMBRE 2015 A NNO XAVNINI NO UXMVIEI RNOU M06E GRIOU 0G6N GOI 2U0G51N3O 2013 5 Arresti e retate, ma il letale commercio è ancora molto attivo Sono 28 gli edifici comunali da bonificare Il supermercato della droga Eternit a Porto di Mare Tra il Parco Cassinis e Rogoredo, la piazza di spaccio di eroina più grande della Lombardia ono 28 gli edi- fici comunali Segue dalla prima delle droghe da festa e da prestazione torna di moda (da tre anni a questa Slungo via Si tratta del mondo dello parte) una sostanza che sembrava aver perso terreno dai tempi in cui al Parco Fabio Massimo e via spaccio, che ha un suo Sempione o in via Odazio, al Giambellino, passava il prete la mattina a dare S. Dionigi a Porto di spazio ben delimitato e l’estrema unzione ai morti di overdose della notte. Una droga che viene as- Mare che hanno universalmente ricono- sunta anche dai più giovani, ragazzi del ’96 che iniziano fumandola per poi tetti in eternit. Di sciuto come tale: pren- finire a spararsela in vena. Una droga che crea una fortissima dipendenza, questi, quasi la metà dendo l’uscita di via anche psicologica, sapientemente sfruttata dagli spacciatori: sono molti i gio- dovrebbero essere Cassinis e incamminan- vani tossici che vengono usati come cavallini (spacciatori al dettaglio, usa e stati già bonificati, dosi verso il sottopassag- getta, che lo fanno per procurarsi una dose) o sentinelle. secondo quanto in- gio della stazione si Chi percorre le strade sterrate nella boscaglia, battute dai piedi di migliaia di dicato dall’Asl. I ri- raggiunge uno stretto clienti, notte dopo notte, può essere preannunciato da due segnali: un fischio manenti lo dovranno sentiero punteggiato di per il cliente bisognoso, lo squillo sul cellulare per avvertire dell’arrivo delle essere entro l’anno siringhe usate che, attra- forze dell’ordine e allora comincia il fuggi fuggi. La zona in fondo a Parco Cas- prossimo. versando una recinzione sinis è composta da un fitto sottobosco, è stata scelta apposta per casi come È questo quello che sfondata porta all’interno questo: abbastanza distante dal parco vero e proprio, da essere meta solo per ha scoperto il consi- della zona boschiva di chi ha intenzione di andarci, ma abbastanza vicina al bordo ovest da permet- gliere di Zona 5 Parco Cassinis: la piazza tere una rapida fuga, grazie anche al terreno cosparso da rifiuti e siringhe, Massimiliano To- di spaccio dell’eroina più grande della Lombardia. cosa che rende ulteriormente difficoltoso l’intervento delle forze dell’ordine. scano (Gruppo Questo parco si estende tra le fermate della linea gialla della metropolitana di Nonostante i numerosi arresti e le varie retate, l’area è estremamente favo- Misto) a seguito di Porto di Mare e di Rogoredo, dalle quali può essere facilmente raggiunto. Si revole allo spaccio per la vicinanza alla stazione e alla tangenziale. Inoltre, un’interrogazione tratta di un “supermercato della droga”, perché permette al consumatore di trattandosi del Parco Agricolo Sud Milano, interventi sul territorio, come i fatta in Comune, al- non tenere contatti personali con lo spacciatore, ma di recarsi in un luogo sem- disboscamenti, sono vietati dalla legge. I metodi utilizzati finora dalle forze l’assessore all’Ambiente Pierfrancesco mangono però da risolvere i nume- pre fornito di ciò che cerca e sufficientemente nascosto da permettergli di “farsi” dell’ordine appaiono insufficienti e solo un cambiamento radicale delle stra- Maran. Si tratta di migliaia di metri rosi contenziosi legali sollevati immediatamente e con tranquillità, senza dover aspettare il rientro a casa. tegie di contrasto – per esempio interventi sul parco, bonifiche e presidi per- quadri di eternit, in molti casi in uno dagli occupanti dei magazzini e ca- Questo parco fa il paio con la zona boschiva alla fine di via Orwell (quartiere manenti – potranno fare di questa area verde un luogo in cui poter trascorrere stato di conservazione preoccupante, pannoni di Porto di Mare, che si op- Rogoredo), tra le due la piazza di spaccio principale, raggiungibile con relativa il tempo libero. che si trovano a poche decine di pongono agli interventi di bonifica facilità anche dalla stazione di San Donato. Alice Bertola e Filippo Franceschi metri da impianti sportivi e abita- e stanno cercando di ricontrattare La sua posizione, al di la dei binari rispetto al parco, è stata la causa di alcune Foto di Filippo Franceschi zioni. l’intera loro posizione con il Co- morti, verificatisi per incidente ferroviario, alle quali però vanno aggiunte Contemporaneamente controllore mune. Il timore degli occupanti – quelle per overdose, portando così la stima complessiva a circa una ventina e controllato, il Comune, interpel- molti dei quali di fatto abusivi e con ogni anno. Lo spaccio è gestito da alcune famiglie storiche, residenti nel quar- lato, si difende ricordando che l’in- posizioni contrattuali dubbie – è tiere Corvetto, che hanno fatto della vendita di droga una fonte di reddito si- tera area di Porto di Mare è che Palazzo Marino sfratti tutti. Di cura. I membri di queste famiglie entrano in Italia provenienti dal Marocco, divenuta proprietà di Palazzo Ma- certo la bonifica dall’eternit non spesso con visto spagnolo, con l’idea di occuparsi dello spaccio per quattro rino nell’ottobre del 2013, ceduta può attendere la risoluzione di que- o cinque anni, in modo da potersi permettere una vita agiata una volta ritor- dal Consorzio Canale Milano-Cre- sto groviglio legale che si annuncia nati in patria, mettendo tranquillamente in conto l’eventuale soggiorno nelle mona-Po. Il Consorzio, obbligato molto lungo, né dell’avvio del pro- nostre galere. Una tale mole di affari è frequentemente oggetto di liti e lotte dal contratto di compravendita, ha getto urbanistico di riqualificazione per il controllo che, tuttavia, non si estendono al luogo dello spaccio, ma ge- concluso nei giorni scorsi il censi- dell’intera area di Porto di Mare, di neralmente, restano confinate all’interno del quartiere Corvetto, sfociando mento, anche ambientale, dei nu- cui si parla da anni, che prima di di- talvolta in tragedia: come nel caso dell’omicidio avvenuto in piazzale Ferrara merosi insediamenti produttivi e venire realtà potrebbe richiedere circa tre mesi fa. ora il Comune si appresta ad av- ancora molto tempo. La droga venduta è eroina, una droga che dà “la botta”. Nell’era della cocaina, viare le procedure di bonifica. Ri- S. F.
PER LA VALLE DEI MONACI E PORTO DI MARE “Puliamo il mondo 2015” in Zona 5: che successo! Il Comune alla ricerca di fondi
iverse scuole della Zona 5 hanno partecipato a la gente non abbia cura del parco e delle strade della necessità di prendersene carico da parte dell’Ammi- Il 27 ottobre scorso l’assessore all’Urbanistica Sandro Balducci ha incontrato presso “Puliamo il mondo 2015” con Legambiente, in propria città. Un piccolo gesto di grande valore edu- nistrazione Comunale e Aler. Abbiamo notato una to- Nocetum alcuni rappresentanti del Consiglio di Zona 4 e 5 e di associazioni, per rac- Dparticolare una scuola che non aveva mai par- cativo che contribuisce a sviluppare senso civico. tale mancanza di cestini e di interventi ordinari». cogliere suggestioni e proposte in merito alla riqualificazione di Porto di Mare. Pa- tecipato: la elementare di via Vallarsa con le tre classi Sempre all’interno del progetto “Puliamo i mondo” do- Sebbene l’area fosse stata oggetto di intervento solo lazzo Marino sta infatti lavorando a uno studio di fattibilità, partendo dal progetto quarte. Contemporaneamente il Circolo Zannabianca menica 27 settembre, il Circolo Zannabianca e Nuova due settimane prima per un’iniziativa analoga, sono vincitore di Europan 12, proposto da un gruppo di giovani architetti francesi nel ha organizzato con le insegnanti di via Polesine Puliamo Atletica 87, con l’adesione del Circolo Gratosoul, sono stati recuperati materiali ingombranti ferrosi, bidone 2013, che aveva proprio questa area come oggetto di progettazione. L’obiettivo del il mondo per le tre classi prime, seconde e terze. Data stati i promotori della pulizia dell’area limitrofa alla di plastica con vernice muraria, e diversi sacchi di dif- Comune è raccogliere tutti gli elementi per partecipare a un bando del ministero una breve spiegazione sull’importanza della giornata e materna di via Baroni 45, retro della scuola Kandinsky, ferenziata. Sempre nella stessa mattinata sono stati delle Infrastrutture, per accedere a fondi per la riqualificazione delle aree urbane. sulla raccolta differenziata, il circolo ha accompagnato area nuova pista skate e area giochi bimbi. «Abbiamo redarguiti e fatti allontanare due grosse moto da cross Contestualmente, sempre per recuperare finanziamenti, l’assessorato sta lavorando le classi all’adiacente parchetto di via Calabiana dove i voluto non solo aderire a un’iniziativa importante per che passando sul tappeto erboso appena piantato era per accedere a un nuovissimo fondo europeo per lo sviluppo urbano (Milano sarebbe ragazzi con guanti, scope e rastrelli sono stati dalle in- una presa di coscienza ambientalista nella nostra soggetto a grossi danni e consigliato ad alcuni citta- il primo Comune italiano e il secondo in Europa ad accedervi), gestito dalla Bce, segnanti organizzati in gruppi per la pulizia del parco. zona e nel quartiere Gratosoglio – ha spiegato Nino dini l'uso della vicina area cani. che raggruppa finanziatori pubblici e privati. Nei prossimi mesi sono previsti altri Sono stati raccolti centinaia di mozziconi di sigarette, Romeo del Circolo Gratosoul – ma anche sottolineare Marco Armanini incontri informali con rappresentanti e operatori del territorio. carte, plastica. I ragazzi stessi si sono stupiti di quanto l’importanza del quartiere e dell’area prescelta, della Presidente Circolo Zannabianca di Legambiente S. F.
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Il 18 ottobre, #SocializzaMi La social street Gottardo Meda ha festeggiato il primo anniversario Per l’occasione social tour e social running e poi all’ex Fornace il pranzo collettivo, «Con la rete la zona è a misura d’uomo» laboratori per bambini, mostre e proiezioni. Una domenica all’insegna del buon vicinato Anna, come nasce la tua esperienza tutti i membri del gruppo, volevo dire che stra fotografica. Di particolare nella social street di via San Gottardo? questa cosa è proprio bella! Esistiamo successo lo spazio dedicato ai «Nasce con Facebook. Circa un anno “Anon solo virtualmente, siamo una realtà! bambini, che hanno improvvisato fa. Quello è stato il canale con cui ho Questa è la Milano che ancora esiste e ha una pro- una mini-rappresentazione tea- potuto conoscere e unirmi a questa ini- pria identità!”. È il commento lasciato da Silvia trale e costruito un plastico del ziativa del mio quartiere. Successiva- sulla pagina Facebook della social street “Residenti quartiere con carta e materiali mente ho avuto modo di incontrare in corso San Gottardo, via Meda, via Montegani e da riciclo: case, alberi, il Naviglio, persone che ne facevano parte anche dintorni”. Già, perché una social street si può defi- la Darsena e tanti omini che po- nella vita di tutti i giorni. Vivendo il mio nire “di successo” se produce risvolti nel mondo polano le strade e i parchi. Il pla- quartiere, andando per negozi o partecipando alle iniziative organizzate dalla reale ed è proprio ciò che accade a questo consi- stico ha poi trovato allocazione Social. Facebook rimane però il canale preferenziale con cui resto in contatto stente gruppo di cittadini, riuniti virtualmente su alla biblioteca Tibaldi. con le attività del gruppo». un social network. “Residenti in corso San Gottardo, Molte delle attività della social street nascono da Facebook. Questo non cir- Qualche domenica fa, precisamente il 18 ottobre via Meda, via Montegani e din- coscrive a un target giovanile i membri del gruppo? scorso, la comitiva ha festeggiato il primo anniver- torni” prende vita ufficialmente «Il social network caratterizza la social street perché è un mezzo diretto e ac- sario. L’intera giornata di #SocializzaMi - questo il nel 2014 ispirandosi alla prima esperienza di via bimbo, chi chiede di un buon elettricista, ferra- cessibile per scambiarsi informazioni e organizzare le attività, in questo senso nome dell’evento, la prima festa era stata l’inaugu- Fondazza a Bologna, un’idea di Federico Bastiani. menta o idraulico. C’è addirittura chi per pura so- direi che non si può fare a meno di questo modo di comunicare. E assoluta- razione nell’autunno 2014, Benvenuta Social Street Fabio Calarco e Ivan Prestifino aprono il gruppo di lidarietà ha prestato la propria auto a chi ne ha mente non limita la partecipazione di persone di tutte le età. Sulla pagina on- #GottardoMeda, al Parco Chiesa Rossa - si è svolta corso San Gottardo, parallelamente Zeno Tomiolo avuto bisogno. Prestereste mai un oggetto di tale line puoi chiedere e parlare non solo con gli organizzatori, ma con mamme, in un’atmosfera adrenalinica, i partecipanti si sono e Luigi Labriola il gruppo di via Meda e via Monte- valore a una persona incrociata per la via due o tre lavoratori, commercianti in maniera direi eterogenea. Non c’è nessun limite mostrati entusiasti, gli organizzatori soddisfatti. gani. Si sono conosciuti virtualmente e hanno volte al massimo? alla partecipazione, anzi». L’evento ha preso il via nella mattinata con un ap- quindi pensato alla direttrice del tram 3 come linea Il gruppo Facebook è diventato il pretesto e il ca- La zona di San Gottardo e delle vie limitrofe ha sempre avuto una forte identità puntamento fissato alle 10.30 in piazza XXIV Mag- portante per un unico gruppo, più ampio e più ete- nale più comodo sia per scambiare opinioni sia per culturale: che cosa ha cambiato la social street in questo senso? gio. Da qui sono partiti un social tour - gruppo rogeneo. Si sono poi uniti con un obiettivo comune: organizzare eventi, per socializzare e agire nell’ot- «È vero, il quartiere è sempre stato un pezzo di storia della città, che negli ul- numeroso - e una social running - gruppo un po’ connettere diversi quartieri di una zona che si tica di migliorare la vivibilità dei diversi quartieri timi anni aveva forse perso parte della sua caratterizzazione. La social street meno numeroso, visto lo sforzo fisico richiesto - fi- estende lungo un asse che nasce in centro ma ter- (come testimonia l’intervista qui a destra). Ci sono ha contribuito a restaurare un’atmosfera di quartiere, di vicinanza tra chi abita nalizzati alla scoperta e riscoperta del quartiere; mina in periferia. Lo spirito che guida questa social state giornate dedicate alla pulizia dei luoghi pub- nella stessa via, ha restituito quel senso di comunità che certo gli apparte- ultima tappa di entrambi i percorsi l’ex Fornace, street, dunque, è la concretizzazione di legami so- blici, prima al Parco Baravalle, poi in piazza Tito neva». dove ci si è riuniti per il pranzo collettivo per il ciali basati sulla diversità e sul confronto, valori che Lucrezio. E l’aperitivo organizzato grazie a chi ha Come vivi questa opportunità di collegamento e rete con i tuoi vicini e col tuo quale ognuno ha contribuito portando qualcosa. in un gruppo producono ricchezza. messo a disposizione un terrazzo privato, per il quartiere? Ha cambiato il modo di vivere la tua zona? Poi la festa è continuata con momenti dedicati alla Così, in meno di un anno la Gottardo-Meda si è gua- puro piacere di condividere e confrontarsi con chi «Ha decisamente contribuito a rendere il luogo in cui vivo più a misura d’uomo. musica, alla danza, all’arte. Alcuni cittadini hanno dagnata il titolo di social street numericamente più vive quotidianamente gli stessi spazi della città. Per me l’utilità di questa iniziativa sta nello scambio di informazioni che è pos- raccontato storie sulla zona e i suoi luoghi, i pittori estesa d’Europa. «L’organizzazione degli eventi non è superficiale, sibile avere tramite il gruppo. Chiedo spesso informazioni sulla pagina della hanno dipinto dal vivo, c’erano il mercatino dei «Milano non è grigia, anzi, da uomo del Sud, dico ma avviene con senso critico. Pensiamo molto a social, e spesso mi è capitato di poter vendere o regalare qualcosa di cui non libri, le video proiezioni ed è stata allestita una mo- che è la città più sociale d’Italia - ha affermato come poter utilizzare al meglio gli spazi pubblici avevo più necessità. O di chiedere indicazioni e consigli se avevo bisogno. Poi Fabio, uno dei fondatori, e ha conti- che ci offrono le nostre strade, le nostre strutture esistono le attività, a cui non sempre partecipo, ma che spesso rappresentano nuato - Ogni social street ha la pro- - ha continuato Fabio - Credo che la social street un’opportunità per molti. Penso alle mamme con bambini, agli anziani o a chi pria personale identità, poiché legata sia stata capace di rianimare il senso di parteci- ha solo voglia di non buttare una domenica. Io sono una molto sportiva e la indissolubilmente al territorio, ma pazione dei cittadini, che negli ultimi anni vive- social run o anche solo la possibilità di parlare con i negozi della zona mi ha l’intento è sempre lo stesso: in primo vano una certa disaffezione dalla politica e dalla spesso aiutato nel coltivare questa passione». luogo la condivisione di informazioni vita pubblica in generale. Inoltre, vivere il territo- Ritieni che fare parte di una social street possa migliorare la vita della città? e poi anche l’aiutarsi concreta- rio ha portato a nuove amicizie e anche a gruppi «Decisamente, ho 24 anni e si pensa che noi giovani abbiamo bisogno solo di mente». di lavoro e collaborazioni». dimensioni internazionali o realtà multiculturali. Ma non è così, abbiamo voglia Infatti sulla pagina Facebook si leg- Ancora una volta le parole chiave sono condivisione anche di appartenere al posto in cui viviamo. Almeno io. Questo è un modo gono le richieste più disparate, tipi- e partecipazione, quei valori che negli ultimi anni giovane e moderno di farlo proprio perché avviene tramite la rete, ma non si che conversazioni tra vicini di casa. hanno positivamente cambiato la cultura della no- limita a quella, di creare appartenenza e di non restare confinati nelle quattro C’è chi si informa sulla scuola mi- stra Milano. mura del proprio appartamento. In definitiva è un’esperienza che consiglio». gliore da far frequentare al proprio Federica De Melis Andrea Borsotti
ARRIVANO IL TRAM 10 E L’ONDA VERDE La nuova linea percorrerà i Bastioni da XXIV Maggio fino a viale Lunigiana
Dalla Darsena alla Stazione Centrale, passando per la stazione di Porta Ge- anche per quanto riguarda la velocità dei mezzi. Sulla linea 9, infatti, è stato nova, viale Coni Zugna, piazzale Baracca, l’Arco della Pace, corso Sempione, istallato in questi giorni un nuovo sistema di controllo dei semafori, denomi- Cimitero Monumentale, Stazione Garibaldi, viale Monte Grappa, viale Luni- nato “Onda verde”. Su 5 delle 25 intersezioni stradali attraversate dal 9, al giana. È questo il percorso della linea 10, attiva dal 1° novembre lungo la cer- passaggio del tram il semaforo sarà sempre verde. Il sistema consentirà un chia dei Bastioni. Il tram, i cui capolinea sono in viale Lunigiana a nord e in risparmio di tempo significativo, di oltre 8 minuti sull’intero percorso, che at- piazza XXIV Maggio a sud, sostituirà il bus 37, andando a migliorare la velocità tualmente oscilla fra 49 e 43 minuti, a seconda degli orari. Vantaggi previsti del collegamento grazie alla possibilità di sfruttare la corsia riservata al tram anche per gli automobilisti, che fermeranno la marcia solo al passaggio del lungo via Ferrari, il piazzale Cimitero Monumentale e corso Sempione. Novità tram.
ANNO XIX NUMERO 11 NOVEMBRE 2015 ANNO XVII NUMERO 06 GIUGNO 20713 L’iniziativa, prevista da Bookcity, si è tenuta a fine ottobre. Tra i partecipanti, Stefano e Salvatore di Milanosud Maratown, 42 km in 24 ore per conoscere l’anima di Milano In undici tappe centinaia di persone hanno attraversato le periferie cittadine, scoprendo paesaggi e storie inedite
tiere Corvetto con con una grande sezione dedicata a oggi può apparire datata invece potrebbe rivelarsi ragazzi e bambini, e quella di Chiesa Rossa in cui utile al fine di capire quali sono le antinomie del pre- Gianni Biondillo ha presentato il suo nuovo libro ac- sente. Così come lo scorcio bucolico del borgo del Ca- compagnato dalle musiche di Alessio Lega, pugliese stellazzo, tra il Vigentino e Ripamonti, con resti, un che canta anche in dialetto milanese. L’atmosfera che ponticello sul cavo Ticinello e una foresteria di un con- si è venuta a creare è stata quella della condivisione vento ora ristorante, e storie che risalgono al Quattro- spontanea di storie, racconti, aneddoti e ricordi legati cento. Accanto case, campi e una tettoia in eternit che ai luoghi, ha preso forma una sorta di topografia del non si riesce a far togliere. Di queste antinomie il vissuto di ogni partecipante, una narrazione collettiva quartiere Sant’Ambrogio può essere un visto come che fa sì che l’immagine delle periferie che ne scatu- esemplificativo poiché agli inizi degli anni Sessanta risce sia sempre diversa, plurale e a più voci. Interes- venne concepito dall’architetto Arrighetti come un sante, anche da un punto di vista simbolico, è stato quartiere autosufficiente e in un certo senso intro- percorrere la via dell’Assunta che segna il limite tra verso, con all’interno tutti i servizi necessari. Una pic- la città e l’estrema periferia sud costituita perlopiù cola città nella città insomma. Uno di quegli possibile parlare di Milano cambiando prospet- pratiche” socioculturali che migliorano la qualità della dal Parco Agricolo Sud, da un lato palazzi dall’altro esperimenti che in Italia ha molti omologhi che però tiva, sperimentando punti di vista inediti e pro- vita e aumentano il senso di appartenenza e di cura campi. Come tutte le vie di “frontiera” anche questa è non hanno avuto la stessa fortuna di quello milanese, Èvando a guardarla con delle lenti che ne dei luoghi. segnata dal degrado e dall’abbandono, zona franca per basti pensare a Corviale a Roma, le Vele di Scampia e depotenzino gli stereotipi? Gli organizzatori della In questo percorso abbiamo visto intreccarsi a doppio lo svolgimento di attività che proliferano laddove il di- Librino a Catania, esperienze di edilizia sociale che prima Maratown (lo scrittore Gianni Biondillo, il trek- filo la Storia con le storie che costellano la quotidia- sinteresse la fa da padrone. A proposito di simboli del non sono riuscite a realizzare appieno gli intenti ori- kinista Gianluca Migliavacca e il fotografo Max Fran- nità dei luoghi della periferia, come ad esempio il confine città-campagna, resiste, nonostante la mano ginari. Tuttavia anche il quartiere Sant’Ambrogio oggi ceschini per Sentieri Metropolitani e il giornalista quartiere Niguarda (tappa di partenza della mara- mozzata, il cosiddetto Cristun de cement di via Dionigi non gode di ottima salute come nel passato e infatti Gianmarco Bachi di Radio Popolare per Piacere Mi- tona) che reca ancora impressi nella memoria collet- di cui la simpatica leggenda narra che le tre dita be- c’è in programma un progetto di riqualificazione in lano) ne sono più che convinti e infatti hanno dato tiva i giorni della Resistenza e che oggi resiste alla nedicenti fossero interpretate come monito per i con- particolar modo con l’incremento degli alloggi sociali. vita a uno straordinario evento che ha coinvolto cen- frammentazione sociale grazie anche al lavoro del tadini che intendevano lasciare la campagna, dove i La forza di questa prima edizione di Maratown è stata tinaia di persone in giro per la città, per ben 42 chilo- Teatro della Cooperativa e al ruolo della cooperativa canoni di affitto erano annuali, per la città dove invece quella di essere riuscita a mettere insieme e a far dia- metri in 24 ore. Abitare. Emblematica è pure la storia della scuola che erano trimestrali; questa opposizione città-campagna logare le diverse realtà periferiche della città ognuna Un viaggio sentimentale e una scommessa podistica sorge all’interno del parco Trotter delle quali è portatrice di istanze diverse ma che intorno alla città, un tentativo di riportare la margi- che negli anni Venti ospitava i messe una accanto all’altra contribuiscono a formare nalità delle periferie milanesi al centro dell’atten- bambini malati di tubercolosi ed è una visione altra della città: inclusiva, partecipativa, zione, una contronarrazione che ha cercato di ridare via via diventata un laboratorio di moderna ma che non dimentica le importanti tracce significato a quartieri, strade, edifici e simboli di una sperimentazione pedagogica e oggi del proprio passato, fatta di persone che danno valore Milano che vuole parlare di periferia con parole nuove. con una forte presenza di studenti ai luoghi che vivono. Di questi luoghi se n’è raccontato il passato, si è toc- stranieri è il luogo in cui crescono Salvatore Costantino cato con mano il presente e in qualche modo si è im- i cittadini della Milano di domani. Foto di Max Franceschini maginato il futuro. Percorrendo l’enorme anello che Preponderante per Maratown è abbraccia la città, da Niguarda al Monte Stella pas- stato il ruolo dei libri come stru- sando per l’Ortica, Lambrate, Cascina Monluè (dove mento di conoscenza di sé e dell’al- per un paio di ore si è dormito nella vecchia stalla), il tro. Due tappe sono state dedicate Corvetto e la Barona, i maratoneti hanno preso parte alle biblioteche di quartiere: quella ad un itinerario di consapevolezza urbana e sociale di via Oglio, punto di riferimento che potrà essere annoverato tra le cosiddette “buone culturale per gli abitanti del quar-
Via Valla, 25 - Milano Gradita prenotazione. Chiuso la domenica Tel. 02 89513821 8 ANNO XIX NUMERO 11 NOVEMBRE 2015 I lavori dovrebbero partire nei prossimi mesi e concludersi nel 2019 Nuovo campus della Bocconi, c’è il sì del Comune Previsto un intervento da 100 milioni di cui 5 per nuove piantumazioni e percorsi a verde. La via Sarfatti verrà pedonalizzata
prevedono nuove piantumazioni e la realizzazione di percorsi nel verde e sulle vie Sarfatti e Bach, la siste- mazione dell’area di piazza Sraffa e di via Castelbarco Le voci contro che, se le valutazioni tecniche in corso lo consenti- ranno, vedrà tornare alla luce la roggia Vettabbia, che «Ma il traffico in uscita vi scorre sotto. Ai lavori per il campus si aggiunge, da Milano diverrà caotico» sempre da parte della Bocconi – continua il presi- dente – l’intervento sul vecchio magazzino della Ri- nascente di via Col Moschin e la creazione accanto on tutti i commenti all’intervento per molta difficoltà per la mancanza di una ro- di una residenza per studenti. Anche in questo caso Nla realizzazione del nuovo campus tonda dedicata, o addirittura dovrà arrivare gli oneri, circa 1 milione e mezzo, saranno destinati Bocconi sono stati positivi. L’architetto fino in piazza XXIV Maggio. Tutti percorsi in Zona 5, con interventi che inizieranno sin dai pros- Gianni Zenoni presidente del Comitato di poco lineari, su strade trafficate e senza ro-
simi mesi al parco Missaglia-Chiesa Rossa, al parco Quartiere Cantalupa, vicepresidente del- tonde, che rischiano di aumentare i tempi Baravalle, in piazza Tito Lucrezio Caro e al parchetto l’Ass. Arch X MI e già membro della Com- di percorrenza e quindi l’inquinamento».
di via Saponaro di fronte alla Casa di accoglienza. missione traffico dell’Aci ha dei forti dubbi. Ma le perplessità dell’architetto Zenoni ri- Previsti anche una nuova pavimentazione per il Por- «Secondo la planimetria illustrata in CdZ5, guardano anche la planivolumetria del tico del parco Chiesa Rossa e per il ripristino dei ca- la chiusura della via Sarfatti creerà un campus, giudicata non coerente con la nali che alimentano il vecchio mulino di grosso problema viabilistico, soprattutto morfologia del resto degli isolati che cir- Chiaravalle». Secondo il presidente Gilera neanche in uscita dalla città. Chi proviene dalla cir- condano il campus «Si tratta di architetture la chiusura di via Sarfatti al traffico automobilistico convallazione dei Bastioni potrà farlo solo arrotondate e biomorfe, che non rispet- dovrebbe creare problemi «Chi proviene da sud o da attraverso via Patellani/Vittadini o dalla via tano il disegno di Milano, come invece è Segue dalla prima nord della città, verso viale Bligny o via Toscana Bocconi, ma innestandosi su un senso ob- stato fatto dalla stessa Bocconi sull’angolo Il secondo intervento è un cen- potrà transitare lungo le vie Col Moschin, Ferdi- bligato di viale Toscana sempre molto traf- Bligny-Roentgen, con il progetto degli ar- tro sportivo-ricreativo aperto nando Bocconi e via Vittadini. In questo senso ci con- ficata. Altrimenti potrà imboccare Porta chitetti Grafton Architects». anche ai milanesi con piscina forta il parere di Amat, l’agenzia cittadina che studia Ludovica per la stretta via Teuliè, ma con S. F. olimpica, palestre e un centro la mobilità, che non si è opposta al progetto. In ogni fitness. Il terzo è un pensionato caso all’Amat abbiamo chiesto un ulteriore appro- capace di ospitare 300 studenti fondimento». Di parere opposto alcuni cittadini, pre- In Zona 5 e visiting professor, grazie al senti agli incontri in CdZ5. Per l’architetto Gianni quale la Bocconi potrà soddi- Zenoni «La nuova viabilità, se non verrà cambiata, sfare la crescente domanda re- aumenterà in traffico in uscita dalla città, perché co- Un percorso nell’architettura sidenziale proveniente in gran stringe gli automobilisti a fare percorsi più lunghi su parte dai candidati stranieri. tragitti già congestionati». contemporanea Proprio quest’ultima opera sarà Il rendering del progetto. Secondo quanto comunicato dalla Bocconi i lavori la prima a essere realizzata e, partiranno nel giro di pochi mesi, per concludersi «Forse non tutti sanno che… Nell’area intorno alla Bocconi esiste un percorso con essa, sarà aperto un nuovo passaggio pedonale nel parco Ravizza, tra via Sar- nel 2019. Rimane purtroppo fuori dagli interventi il Parco delle Rimembranze in- nell’architettura contemporanea degno di un corso del Politecnico», potrebbe fatti e viale Toscana. In questo scenario “Pane quotidiano”, l’istituzione che da dustriali, aldilà di via Toscana. L’area deve essere ancora bonificata dagli operatori aprirsi così un breve racconto sull’architettura contemporanea della Zona 5, anni eroga migliaia di pasti «Rimarrà dov’è, sarà solo cambiato l’ingresso che sarà immobiliari del quartiere Spadolini e solo compiuto quetso passo si potrà siste- sempre più ricca di edifici interessanti, disegnati da epigoni di Leon Battista spostato sulla via Bocconi – precisa Gilera – al fine di evitare pericolose code di mare. Anche l’antica ipotesi di collegarla al Parco Ravizza, allo stato attuale, ap- Alberti di importanza nazionale e mondiale. persone lungo viale Toscana». pare impraticabile. È invece contenuta nell’accordo sugli scali ferroviari Se a piedi imbocchiamo infatti viale Bligny da Porta Ludovica, dopo qualche Significativi gli interventi che saranno realizzati nell’area circostante l’ateneo. recentemente firmato, la realizzazione in via Tibaldi di una fermata delle S9, la decina di metri, all’angolo con via Roentgen, appare il primo edificio interes- Dei 100 milioni investiti circa 5 saranno utilizzati per la sistemazione delle aree ferrovia Milano Mortara, che servirà meglio i quartieri circostanti e la Bocconi. sante. Progettato dagli architetti irlandesi Shelley McNamara e Yvonne Farrell, adiacenti alla Bocconi. «Si tratta di interventi, – spiega il presidente Gilera – che Stefano Ferri inaugurato nel 2008, il complesso sede dell’Università Bocconi, è composto da volumi che appaiono sospesi e da ampie vetrate che si alternano a facciate cieche. All’interno hanno sede dipartimenti, centri ricerca e un’aula magna. 1 − Reportage dal Guatemala della nostra redattrice Elisa Paci, in Sudamerica per un anno di servizio civile Attraversato questo complesso, si arriva su piazza Sraffa, dove affacciano il pensionato degli studenti, progettato da Giovanni Muzio (1956), l’edificio della rettoria e la chiesa. Questi ultimi progettati entrambi all’inizio degli anni Ses- «Il mio primo mese a San Juan La Laguna» santa da Ferdinando Reggiori. Verso via Bocconi si trovano poi l’edificio della Sda Bocconi (1986) realizzato da Vittore Ceretti e l’edificio ellittico ad aule, Il viaggio progettato da Ignazio Gardella. Proseguendo verso sud, giunti sulla via Sarfatti, “Il viaggio è una predisposizione del- sulla destra troviamo l’edificio, disegnato da Muzio e dal figlio Lorenzo, che l’anima” disse Marco Trovato, direttore ospita l’aula magna, la biblioteca e alcuni istituti. Sempre sulla via Sarfatti, della rivista Africa, al corso di forma- sulla sinistra, disegnata da Gian Giacomo Predeval e Giuseppe Pagano, ecco zione pre-partenza. E così, la mia la sede principale dell’università. Si tratta di un complesso inaugurato nel anima mi ha portato a scegliere San 1941, considerato tra gli esempi italiani più importanti di architettura razio- Juan La Laguna, uno dei 12 paesini del nalista. I volumi degli edifici, ognuno realizzato sulla base delle funzioni e dopo Lago Atitlàn, in Guatemala, uno dei Elisa sul lago Atitlàn. uno studio attentissimo delle proporzioni, sono disposti nel lotto su uno laghi più belli del mondo. schema cruciforme, in modo che tutti possano essere areati e illuminati nel Non ho scelto propriamente un viaggio un’occasione per lavorare in un paese tura e abituati a seguirne i ritmi. La lin- migliore dei modi. All’epoca la progettazione del complesso si scontrò con la “zaino in spalla” come si suol dire, ma straniero e per accostarmi alla coope- gua parlata è lo tzutujil, ma la maggior retorica monumentale fascista e la costruzione fu possibile solo perché appog- razione internazionale: il servizio civile parte di loro conosce bene anche lo giata da Giovanni Gentile, filosofo e allora ministro del Fascio. Al progettista nazionale all’estero. L’Ong che mi ha spagnolo. Indossano ancora abiti tradi- Giuseppe Pagano toccò una tragica sorte. Partigiano, morì a Mauthausen il 22 Il progetto dato questa opportunità è il COE, Cen- zionali fatti a mano, dai mille colori e aprile del 1945, pochi giorni prima della liberazione del campo. tro Orientamento Educativo, che da decorazioni, e ne sono molto orgogliosi. Volgendo lo sguardo verso il Parco Ravizza, sull’angolo con via Bocconi, non si Alma de Colores anni si impegna in Italia con interventi La grande protagonista è la natura: il può non notare l’enorme maglio che ricorda la morte di Roberto Franceschi, di educazione interculturale e al- contatto con essa è inevitabile e tutto studente bocconiano, militante del Movimento Studentesco. Nel 1973, a 21 lma de Colores punta all’inserimento l’estero con progetti di cooperazione sembra essere in armonia. anni, il giovane fu ucciso da una pallottola sparata dalla Polizia che, su richie- Alavorativo delle persone con disabilità. internazionale. Il mio ruolo qui è di sta del rettore, impediva a coloro che non facevano parte dell’ateneo l’ingresso Nato dalla collaborazione tra l’Ong COE e supporto organizzativo a diverse atti- La disabilità a un’assemblea per la pace nel Vietnam. Centro Maya Servicio Integral, Alma de Co- vità. Mi occuperò dello sviluppo di un Il lavoro a contatto con persone che Percorrendo via Sarfatti, lasciandosi alle spalle il monumento a Franceschi, lores si avvale di due laboratori, uno di ar- ufficio di progettazione e raccolta fondi hanno disabilità diverse è una delle sulla sinistra si trova l’ampia area della ex Centrale del latte. Qui, tra non molto tigianato e uno di panetteria, attraverso i al Centro Maya Servicio integral, l’Ong cose più interessanti. I loro trascorsi inizieranno i lavori per la realizzazione del nuovo campus della Bocconi, pro- quali i ragazzi possono trovare il loro posto locale con sede a San Juan La Laguna, sono molto difficili e il loro presente gettato dallo studio Sanaa di Kazuyo Sejima e Ruye Nishizawaelle. L’architet- nella società, imparare un mestiere ed es- che da anni si occupa di dare supporto non è da meno, ma lottano tutti i giorni tura sarà completamente diversa dal resto degli edifici dell’ateneo. Forme sere autosufficienti. Il laboratorio di panet- a bambini e ragazzi con disabilità e ai per ricordare al mondo che esistono e tondeggianti, edifici in parte trasparenti, zone verdi, colonnati e collegamenti teria è stato ora inglobato da un ulteriore loro genitori e di organizzare attività che di capacità ne hanno molte. tra le varie “celle” caratterizzeranno il nuovo complesso. progetto, il Cafè y Comedor. Oltre alla pro- culturali all’interno di Alma de Colores, Qui le persone che nascono con una Usciti da via Sarfatti, tra via Caltelbarco, via Giambologna e viale Tibaldi, si duzione di pane, due giorni alla settimana, il progetto di inclusione lavorativa per disabilità – visiva, fisica, sensoriale – trova un piccolo agglomerato urbano, una sorta di “triangolo isoscele” compo- i ragazzi impareranno a gestire il lavoro persone disabili. sono completamente escluse dalla sto da villette eleganti con giardino ed edifici d’epoca. Passeggiando tra le vie con la propria disabilità come cuochi, e ca- Lavorare in un paese straniero, la- vita sociale del paese e molte vivono si subisce un effetto estraniante, perché si ha l’impressione di stare in un luogo merieri, nella gestione della cucina e della sciando il posto sicuro della propria in povertà e in contesti familiari dif- di villeggiatura, che potrebbe essere la Riviera o l’Alto Adige. Quando poi si clientela. L’inaugurazione che ha avuto casa, permette di conoscere ancora più ficili. Non vanno a scuola né al lavoro, passa per via Ottolini, dove si incontrano due case con tetti spioventi, travi a luogo il 10 ottobre scorso, ha riscosso un in profondità se stessi e la cultura in non possono partecipare e contri- legno a vista, balconcini e bifore con vetri colorati, che pare furono costruite enorme successo e ha visto la partecipa- cui quel paese si trova, ed è uno dei buire alla vita economica della fami- da un importatore di pianoforti tedesco pieno di nostalgia verso i luoghi natii, zione di almeno un centinaio di persone, modi migliori per integrarsi. Appena glia ed essere indipendenti, non solo la sensazione di stare in un paese del nord Europa è fortissima. tra cui le autorità locali e le realtà che si oc- arrivati si viene subito travolti dall’at- perché la loro disabilità non lo per- Tornati sulla via Castelbarco, oltre la circonvallazione, aldilà del parco delle cupano di disabilità nella zona. Il Cafè y Co- mosfera latino americana: le persone mette, ma per le barriere sociali che Memeorie industriali, verso sud, c’è il quartiere Spadolini, attraversato dal- medor sarà anche il luogo per sviluppare ti salutano quando ti vedono per gli vengono imposte. Centro Maya, l’omonima via che collega via Bazzi a via Ripamonti. Qui spiccano alcuni in- attività con le scuole, eventi culturali come strada, si respira un’innata allegria tra Alma de Colores e tutte le realtà che terventi architettonici di qualità, sia pure in un disegno urbanistico un po’ cineforum, collaborazioni con giovani ar- i rumori, i colori, i profumi e gli odori si occupano di disabilità lottano tutti scontato. Tra questi vale la pena di porre lo sguardo sulle due torri residenziali tisti di San Juan e… molto altro, le idee nuovi. Una delle cose più belle è che i giorni perché queste barriere ven- di 15 piani, progettate dallo studio Fuksas, con le facciate rivestite di pietra sono tutte in cantiere. Come si dice qui c’è musica ovunque, anche sui mezzi gano infrante e perché chi ha una di- dorata e ardesia, simbolo del nuovo quartiere; le due corti di Valentino Benati, “poco a poco se hace todo” (piano piano pubblici. In questa zona, il diparti- sabilità, qualunque essa sia, possa con i grandi balconi vegetali degradanti verso il parco; il grande edificio com- tutto si fa). mento di Sololà, è presente una grande inserirsi nella società e abbia la pos- merciale di Esselunga di Ignazio Gardella e il nuovo pensionato della Bocconi E. P. quantità di popoli indigeni di origine sibilità di autodeterminarsi. (Residenza Dubini). Maya, profondamente legati alla na- Testo e foto di Elisa Paci S. F. ANNO XIX NUMERO 11 NOVEMBRE 2015 AN NO! XVI$I N&UMERO 06 GIUGN9O 2013 «Un sogno che si avvera!» ha esclamato Giuliano Pisapia I giovedì di Nestore Firmato a Palazzo Reale Incontro sul “dopo Expo”, con autorevoli ospiti ’Associazione Nestore organizza una tavola Nestore è che l’area non venga abbandonata, il “Milan Urban Food Policy Pact” rotonda sul tema “Dopo Expo 2015, che diventando per l’ennesima volta terra di nes- Lcosa rimane alla città e ai suoi cittadini?”. suno. È necessario confermare la presenza. Il patto tra sindaci sulle politiche alimentari urbane intelligenti, L’appuntamento è per il 12 novembre, alle ore 16, in Sala Facchinetti, via San Barnaba 48. Ma Nestore non si ferma mai, e per il 9 novembre, sottoscritto da 113 primi cittadini provenienti da cinque continenti L’evento è davvero molto importante in quanto alle ore 10, ha preparato due interventi molto in- i relatori, tutte personalità e protagonisti della teressanti: una proposta innovativa nell’ambito l 14 ottobre Palazzo Reale si è tra- i più piccoli. Da quella proposta, moltissimo lavoro è vita cittadina, illustreranno progetti e pro- del volontariato, l’Associazione Medicinema, una sformato in un Palazzo di Sindaci, stato compiuto e attraverso teleconferenze e nume- grammi sulla delicata fase che si presenta dopo onlus che si pone come obiettivo l’utilizzo del ci- Icon 113 rappresentanti di altret- rosi incontri si è arrivati a questa data in cui, in una l’esposizione universale, e che impegna e coin- nema e della cultura cinematografica, a scopo te- tante città del mondo. «Un sogno che si sbalorditiva Sala delle Cariatidi, con tablet e penne volge la città e i suoi cittadini. Tra le domande: rapeutico, negli ospedali; la presentazione di un avvera!» ha esclamato commosso il Sin- digitali si è apposta la firma di tutti i sindaci che che cosa succederà all’Area e all’Albero della giornale online dedicato al mondo degli over 50: daco Giuliano Pisapia. E con questa hanno sottoscritto questo patto d’intenti e di azioni. Vita? E in città cosa è cambiato e cosa dovrà il portale Grey Panthers (vedi locandina sotto). breve frase verosimilmente si può rias- In netta sintonia, il sabato successivo, è stato organiz- cambiare? Agli interrogativi risponderanno un sumere il “Milan Urban Food Policy zato l’evento “Feeding the 5000 Milano”. Un pranzo a docente del Politecnico, il Sindaco di Rho, l’as- Per info: tel 02-57968324; mail: nestore@associa- Pact”, il patto tra sindaci sulle politiche impatto zero, con piatti e posate biodegradabili e com- sessore all’Urbanistica, Edilizia privata e Agri- zionenestore.eu; www.associazionenestore.eu. alimentari urbane intelligenti che è stato presieduto dal Sindaco postabili, e realizzato con cibo salvato dallo spreco. In tre ore sono coltura Alessandro Balducci... L’auspicio e di G. T. Pisapia, promotore di questa iniziativa che ha coinvolto decine di state distribuite 2,5 tonnellate di alimenti a circa 5mila partecipanti altre importanti città di tutti i cinque continenti, e che ambisce ad che sono arrivati in Piazza Castello. Un pasto definito “di qualità, ri- estendersi per tutte i Comuni d’Italia e non solo. L’idea è stata pro- sparmiando e recuperando alimenti destinati ad essere gettati via”, prio del nostro primo cittadino che lo scorso anno a Johannesburg, ha sottolineato l’assessore al Commercio ed Attività produttive, in occasione di un summit tra sindaci delle principali metropoli al Franco D’Alfonso. Ma la sfida del “Milan Urban Food Policy Pact” è mondo, ha proposto ai suoi colleghi di intervenire attraverso un im- più grande e si incontra con quella della “Carta di Milano”, il docu- pegno concreto nella lotta alla fame e del diritto al cibo per tutti. mento in cui vengono elencati diritti e doveri di cittadini e imprese Un impegno che in qualche mese si è tradotto in un testo ricco di per risolvere il problema del cibo e della malnutrizione. Entrambi, buoni propositi e azioni consigliate che le città dovranno promuo- infatti, perseguono l’obiettivo Fame Zero 2030. vere e favorire. Infatti si stima che nel 2050 il 70% della popolazione Questi due atti, considerati l’eredità e l’anima di Expo 2015 “Nutrire mondiale vivrà in aree urbane. Dunque, le città sono il vero punto il Pianeta, Energia per la Vita”, sono stati consegnati al Segretario nevralgico di un’iniziativa da considerarsi senza precedenti e che Generale delle Nazioni Unite, BanKi-Moon, durante la sua passeg- non è assolutamente un punto di arrivo ma solo l’inizio di una nuova giata tra Cardo e Decumano nella Giornata mondiale dell’Alimen- sfida. Le numerose metropoli mondiali hanno risposto con convin- tazione, che ha ribadito quanto sia fondamentale adesso passare zione all’appello lanciato da Pisapia per far fronte alle emergenze all’azione. Insomma, per dirla con le parole che Pisapia ha rivolto ai del nostro pianeta, come il diritto al cibo sano e sicuro per tutti, suoi colleghi: «Quella che abbiamo iniziato è una strada che non fi- l’acqua come bene comune, la lotta agli sprechi, la lotta per scon- nisce con Expo Milano 2015. Abbiamo vinto la prima tappa. Dob- giurare la morte di milioni di persone per fame, battaglia che si biamo vincere il giro, il giro del pianeta». contrappone alla piaga dell’obesità, che va diffondendosi anche tra Oreste Sorace
Nell’area abbandonata dello Scalo ferroviario di Porta Romana Maxi furto al The Tank, ma il villaggio chiede di andare avanti Il 6, 7 e 8 novembre, la tre giorni dedicata al divertimento e al confronto sui temi della legalità, lotta al degrado e per chiedere che il nuovo punto di aggregazione continui a vivere
ei giorni di sabato 7 e domenica 8 lo spazio sarà ani- villaggio polifunzionale che sorge sui di Milano), Loredana Bigatti (presi- dalle condizioni iniziali dell’area dell’ex-scalo Romana, il vil- mato da grandi chef, blogger e tanti eventi musicali 5mila metri quadri all’interno dell’area dente Consiglio di Zona 4) e Daniele laggio polifunzionale – anche dopo il maxi-furto e con ancor Ne intrattenimento che scalderanno la location nono- abbandonata dello Scalo di Porta Ro- Gilera (presidente Commissione Urba- maggiore motivazione – possa continuare a esistere, almeno stante il clima autunnale. Il tutto, per mettere in evidenza mana, aveva iniziato una campagna di nistica di Zona 5). Ora che The Tank per il lasso di tempo che intercorrerà tra gli accordi sulla sua il ruolo del The Tank nel riportare la legalità e la popolazione sensibilizzazione presso i propri visita- ha ripreso le aperture e sta organiz- destinazione definitiva e l’attuazione dei progetti di riconver- di Milano in uno spazio prima in degrado tori e le istituzioni, per chiedere, pur zando una due giorni di festa e sensi- sione degli scali milanesi». «Aiutateci a far luce su quanto è successo, anche attraverso mantenendo la caratteristica di tem- bilizzazione alla legalità e contro il The Tank in questi mesi, con iniziative culturali, musica, Facebook (il link è http://on.fb.me/1RRtvO7)». È stato que- poraneità, di poter continuare a ope- degrado, che si terrà nei giorni di sa- show cooking e degustazioni ha rivitalizzato questa area ab- sto l’appello degli organizzatori del The Tank, appena sco- rare, oltre la data del 10 novembre. bato 7 e domenica 8. Per l’occasione lo bandonata e allo stesso tempo consentito a migliaia di mi- perto, sabato 17 ottobre, il maxi furto accaduto nella notte. Appena due giorni prima del furto in- spazio sarà animato da grandi chef, blog- lanesi di conoscere le eccellenze italiane, dalla moda al In poche ore i ladri, muniti di camion e furgoni, si sono in- fatti, il 15 ottobre, si era svolta una ta- ger e tanti eventi musicali e di intratte- design, dal cibo agli spettacoli. Ventuno negozi, dodici locali, trodotti nell’area e hanno forzato i venti container del vil- vola rotonda dedicata alle possibilità nimento che scalderanno la location un palco e un corner radio gestito con Radio Montecarlo e laggio, portando via 720 bottiglie di vino, centinaia di di un utilizzo temporaneo dell’area, in nonostante il clima autunnale. Venerdì Virgin Radio hanno fatto di quest’area un luogo d’incontro bottiglie di superalcolici, 6 footbike, 17 bobine di cavi elet- attesa di una destinazione definitiva per l’area dell’ex-scalo 6, in una tavola rotonda con politici e rappresentanti delle isti- inaspettato, oltre che un’occasione di lavoro, riqualificazione trici, una linea completa di piccoli elettrodomestici Magi- Romana. L’incontro, moderato dal direttore di “Quattro” Ste- tuzioni si parlerà di lotta al degrado e alla criminalità. e cultura che ora, se non interverranno novità, rischia di mix, vari utensili da cucina, impianti audio, casse, mixer, e fania Aleni, aveva visto la partecipazione di Federico Gordini Come per il Mercato metropolitano di Porta Genova, ora The chiudere, con la fine di Expo, a cui il progetto era inizial- altre attrezzature. (co-organizzatore e socio The Tank), Roberto Biscardini Tank, alle cui spalle vi sono Milano Food Week e Food Tank, mente legato. Un danno enorme, verificatosi proprio mentre The Tank, il (presidente Commissione Urbanistica Consiglio comunale chiede che, «superata con successo la sfida determinata Stefano Ferri
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