Granello di Senape - Periodico trimestrale. ANNO 11 - NUMERO 1 - marzo 2006 Direttore Responsabile: Stefano Costamagna Sped. in abbonamento postale Comma 20, lettera C , Articolo 2 - Legge 662 del 23/12/1996 Filiale di Cuneo Redazione e Amministrazione: via Tetti Raimondi,8- 12042 BRA (CN) Autorizzazione n.5 Tribunale di Alba 22/04/1996 Stampa: Pazzini Stampatore Editore s.r.l., via Statale Marecchia 67, 47827 Villa Verucchio (RN) Tariffa associazioni senza fini di lucro: “Poste Italiane S.p.A. -Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art.1 comma 2- DCB Rimini valida dal 27/11/00” enapeGRANELLO DI SSogno troppo? E' colpa vostra, me lo avete insegnato voi, io prima i sogni li facevo per me e più piccoli. Ora sono pronto a lottare insieme agli altri per la nostra indipendenza ed emancipazione da questo mondo che ci vuole schiavi. Ma il mio lottare non sarà mai violenza. ANDREA, volontario GdS in Madagascar

ANNO XI NUMERO 1 MARZO 2006 IN CAMMINO CON IL

CONTROCORRENTE Alessandro Magno, dava pro- sgorgati direttamente dalla sof- È sotto gli occhi di tutti il triste vocatoriamente agli stupefatti ferenza, dalla emarginazione, fatto che questa "nostra civiltà" ateniesi che, vedendolo aggi- dalle vittime di assurde e atroci dei consumi ha come uno degli rarsi in pieno giorno con una violenze. Un sogno che aleggia scopi principali quello di lampada in mano, gli domanda- sulle macerie di famiglie, case, annientare la nostra capacità di vano ridendo: "Diogene, cosa comunità, paesi distrutti dalla "sognare" per imporci dei sogni cerchi?". "Cerco l'uomo, e non miseria, dall'odio, dalla guerra. prefabbricati il cui elemento lo trovo!". Il nostro piccolo, umile e pove- essenziale è "spendere", "com- ro sogno consiste nello sperare prare", "accumulare". La realtà IL GRANELLO DI SENAPE e nel volere con la più grande più importante non è più la per- Noi un sogno ce lo abbiamo. determinazione che la nostra sona, non siamo più noi, Un sogno frutto di anni di espe- vita sia un luogo privilegiato soprattutto non è più la "comu- rienze, tentativi, impegno, scel- dove accade, nella semplicità nità umana" a sognare. Questa te a volte scontate ma per lo della vita quotidiana e nelle nostra "civiltà" sta frantumando più coraggiose, talvolta giudi- grandi scelte, il "mondo umano ogni legame umano per incate- cate azzardate. Un sogno migliore". Consiste nell'indiriz- don giuliano narci, come schiavi, alle cose ai costruito giorno dopo giorno, a zare ogni nostro sforzo e ogni "beni mobili e immobili", ai contatto con i più piccoli e nostro progetto alla costruzione "divertimenti sempre nuovi e poveri della terra, confrontan- di "un mondo umano migliore". rinnovabili". doci con i loro sogni, scontran- Questo lo trovo molto triste, doci con la loro realtà durissi- IL MONDO MIGLIORE anzi terribile! Mi viene in mente ma, spesso, troppo spesso SOGNATO la stessa risposta che Diogene, drammatica. Un sogno nutrito Per chi ci conosce e vive con il filosofo greco maestro di dai racconti e dalle lacrime noi la nostra avventura o, alme- no, la condivide, cono- sce già molto del nostro sogno. In fondo, il nostro sogno è quello che dimora, spesso nascosto o inascoltato, nel pro- fondo del cuore e del- l'anima di ciascuno di noi. Quando se ne parla a tu per tu, quan- do con calma si esa- mina la nostra vita, tutta vissuta terribil- mente di corsa, anche le vacanze o le ferie, ci troviamo quasi sem- pre d'accordo. Tutti conveniamo che ci mancano "il tempo", "la serenità", "la soli- darietà", la semplici- tà", "la bontà", "la fra- 2 ternità" "la fiducia", "il DIRITTO DI SOGNARE

rispetto", "l'armonia". GLI STRUMENTI Ecco, noi del Granello di Noi siamo profondamente con- Senape vogliamo impegnarci, vinti che il solo strumento e ci stiamo impegnando, a necessario, sempre e ovunque, costruire questo mondo, la pos- sia "la persona umana", in que- sibilità che questo mondo esi- sto caso "la mia persona", "pro- sta e progredisca giorno dopo prio io"! Io non posso essere giorno. Questo mondo lo responsabile che di me stesso, vogliamo costruire nelle rela- e solo di me stesso. Io sono zioni umane, a partire dai più responsabile delle mie parole, vicini: in famiglia, nel lavoro, in delle mie scelte, delle mie azio- associazione, fino agli estremi ni. E la misura di quello in cui confini della terra. Noi vogliamo credo e di quanto ci credo non impegnarci, e ci stiamo impe- può che essere la mia coeren- gnando, a costruire nei rappor- za. Non può che essere il mio ti sociali, nella politica, nella impegno e la mia determinazio- economia. Noi vogliamo impe- ne a diventarne uno strumento gnarci, e ci stiamo impegnan- sempre più adeguato, prepara- do, a costruire gesti e fatti di to, efficace. "La mia persona" è giustizia, di verità, di solidarie- ciò che debbo curare maggior- tà. Noi vogliamo impegnarci, e mente, la mia fede, il mio ci stiamo impegnando, a cam- sogno, il mio carattere, i miei minare al passo degli ultimi, progetti, il mio modo di pormi di rispettando i loro tempi, la loro fronte agli altri e di fronte alle stanchezza, imparando dalla situazioni. Per questo il loro ricchezza umana e cultura- Granello di Senape ha intrapre- le. Noi vogliamo impegnarci, e so con decisione, fatica e sfor- ci stiamo impegnando, a fare in zo non indifferente la strada modo che ognuno ed ogni dell'incontro, del confronto, comunità godano del diritto al della formazione. Per questo

futuro e ridiventino protagonisti abbiamo programmato i Corsi don giuliano e autrici del proprio futuro. di Formazione per tutti coloro Insomma, noi vogliamo impe- che hanno una responsabilità e gnarci, e ci stiamo impegnan- per i loro gruppi di lavoro. Per do, per un mondo più giusto, questo abbiamo programmato più fraterno, più solidale. le Assemblee Interregionali in preparazione della Assemblea

Oggi puoi fare Solidarietà vera senza spendere altri soldi. Con il decreto legge pubblicato dalla Gazzetta Ufficiale n. 22 del 27/01/2006 il 5 per mille delle imposte dovute allo Stato potrà essere destinato al finanziamento delle O.N.L.U.S. e delle O.N.G. Il Granello di Senape è in possesso dei requisiti necessari ad entrare tra i soggetti beneficiari, abbiamo già presentato l'apposità autocertificazione. L'applicazione è semplicissima, basterà apporre la tua firma nell'apposita sezione del Modello di presentazione dei redditi con l'indicazione del nostro Codice Fiscale che è 92016250414. Attraverso questo semplice gesto il tuo contributo servirà ad alleviare le sofferenze e a ridare dignità agli emarginati delle nazioni in cui il Granello di Senape presta la sua opera. AIUTACI AD AIUTARE. 3 DA SEGRETARIO A SEGRETERIA

Stefano Testa, uno dei soci fon- primo pensiero è stato proprio effettivo a quanti nel GdS abbiano datori del Granello di Senape, dal quello di trovare dei volontari che necessità, dubbi o altro e quindi 1 gennaio è stato assunto con un insieme a me impostassero un riuscire ad essere "presenza effet- contratto a progetto di 6 mesi con percorso di collaborazione, condi- tiva" per l'organizzazione. il compito di ristrutturare la segre- visione e comunicazione che ren- Come pensate di raggiungere teria con la costituzione di una desse praticabile e visibile questo gli obiettivi? équipe apposita e il completamen- nuovo modo di essere, che non Attraverso il semplice costruire to dell'archivio multimediale e deve più manifestare una perso- insieme, senza avere "capi" e col- della formalizzazione dei progetti, na, ma un gruppo. Così hanno laboratori, essendo umili e mentre a Daniel Delministro, ex intrapreso questo cammino con coscienti dell'impossibilità di esse- segretario, è stato affidato l'incari- me Maria Teresa Pettiti, Stefania re scevri da errori, confrontandoci segreteria e direttivo co di Operatore della Formazione, Morra, Davide Fissore e chiara- giorno per giorno tra di noi e con con in più il compito di estendere mente non poteva mancare la quanti nell'Associazione abbiano in questo mese, in collaborazione nostra contabile Stefania proposte/idee/risposte da fornirci. con don Giuliano, lo studio di fatti- Costantino, nonché il mitico ed In questa logica di presenza bilità del progetto con il quale l' insostituibile Roberto Ponzini . costante e di risposte in "tempo Associazione vuole presentarsi, in Con questo gruppo stiamo ragio- reale" oltre al normale numero ottica appunto di formazione, ma nando sul cosa e come fare le telefonico della nostra sede è anche di animazione del territorio, cose che competono ad una stato attivato anche un cellulare al mondo della Scuola. Abbiamo segreteria funzionale alla nostra della segreteria che sarà acceso 7 chiesto a Stefano di descrivere in Associazione e quindi: come pre- giorni su 7 e che è breve il passaggio che si sta ope- disporre l'archivio del GdS e sul + 393297288617 rando da Segretario a Segreteria. come poterne fruire nei termini più mentre la mail da utilizzare per veloci e completi possibili (multi- quanti volessero mettersi in con- Non si tratta di un semplice gioco mediale, in rete, ecc.); come dive- tatto con noi è di parole ma di un reale cambia- nire centro di raccolta e risposta in [email protected] mento. Credo che ormai sia chiaro "tempo reale" delle istanze del Così non mi resta che pregare tutti a tutti che la capacità di interazio- resto dell'Associazione; essere gli amici di GdS di esserci vicini e ne, di lavorare in gruppo, di ren- stimolo e proposta ai vari Centri in di aiutarci a svolgere appieno il dersi partecipi delle attività perife- relazione alle iniziative da intra- compito assegnatoci, anche attra- riche e centrali sono il nostro prendere o intraprese; verificare le verso critiche e consigli che, se segno distintivo come GdS; così la possibilità di fund raising istituzio- scevri da personalismi, non pos- Segreteria deve interpretarlo in nale e veicolando idee per il non sono che far crescere il nostro forma anche più evidente. Il mio istituzionale; essere di appoggio gruppo e l'Associazione tutta. IL FRENO A MANO DELL’ASSOCIAZIONE

Siamo ormai giunti al termine del La prima fase di vita di questo costruzione delle comunità diventi mandato triennale del presente gruppo di persone è servita a fare modello d'azione del Granello di Comitato Direttivo e credo sia utile comunità, a creare canali di comu- Senape. analizzare il lavoro svolto. nicazione interpersonali che trava- In funzione delle modalità di Questo Direttivo è attraver- licassero le diffidenze e le pre- assortimento del gruppo direttivo so un meccanismo di cooptazione comprensioni reciproche al fine di la prima fase di lavoro è stata dei membri realizzato direttamen- creare un gruppo coeso che estremamente laboriosa, le qualità te da Giuliano, fondatore ed anima riuscisse ad elaborare una linea umane dei singoli spesso sono dell'Associazione, raggruppando comune e soprattutto condivisa di state superate dalle differenze cinque persone con percorsi cultu- azione. caratteriali se non da quelle cultu- rali ed umani molto differenti tra La seconda fase, ad oggi appena rali: mettere insieme le specificità loro e con il compito specifico di abbozzata, consiste nel proporre comunicative di Roberto con le gestire una delicata fase di orga- questo modello all'intera mie incapacità in questo settore è 4 nizzazione dell'Associazione. Associazione, in modo che la perlomeno difficile; sommare le spigolosità caratteriali di Ivana con i diktat di Stefano e la mia abitudi- ne alla mediazione non porta sem- pre (nè spesso) a risultati di condi- visione delle soluzioni, e così via. Alla fine la scelta del metodo del consenso e non delle maggioran- ze e la paziente opera di tutti hanno portato a faticose ed inter- minabili discussioni che non aven- do ne' vincitori ne' vinti hanno per- messo un'apertura delle menti e dei cuori che negli ultimi tempi ha e formazione a livello territoriale mondo senza fanatismi ma con dato frutti forse insperati. (locale, regionale e interregiona- piena lucidità e chiarezza degli Molti si chiedono ancora cosa le), sia nella ridefinizione dell'orga- obiettivi e degli strumenti utilizzati. abbiamo fatto nei primi due anni di nizzazione associativa stiamo tra- In tale ottica il lavoro futuro passa lavoro: ebbene abbiamo creato un sferendo i frutti di questo lavoro. attraverso la messa al centro delle gruppo che finalmente lavora con In particolare, le modifiche statuta- nostre azioni dell'identità e della sincerità e con slancio senza una- rie che andremo a proporre pedagogia del Granello al fine di nimismi, ma con elaborazioni con- all'Assemblea saranno la base per creare una comunità di uomini e di divise. creare un modello associativo donne che lavora in una efficace Se questo è stato un freno per basato sulle comunità locali, che organizzazione. l'Associazione chiediamo scusa potranno portare nuova linfa e L'Assemblea ormai prossima ma ne valeva la pena. slancio all'azione del Granello di sarà il vero banco di prova per Adesso è il momento dell'esporta- Senape. L'obiettivo è quello di verificare l'accettazione di queste zione del metodo e pertanto sia creare strutture solide basate su idee da parte dell'Associazione, nella proposizione di un modello di persone normali che attraverso la per questo motivo dobbiamo Associazione, sia nella realizza- condivisione della loro azione quo- esserci tutti a Fano. zione di momenti di aggregazione tidiana cercano di cambiare il ENRICO VERSO L’INCONTRO

... Nelle azioni umane molto si può intromettersi nei discorsi di due i fatti propri. E così mi sono messo volere, progettare e realizzare, ragazze a spasso per strada, lei e a fare una delle poche cose che magli incontri personali in gran la sua amica Antonella. Dalla vita so fare bene: riflettere/chiacchie- parte capitano o sono donati. di Luisa, don Giuliano a tutt'oggi rare/organizzare per fare in modo Spetta agli uomini poi decidere non è ancora uscito, forse un po' che quest'incontro non restasse che fare di questi incontri, ma l'in- anche perché è entrato nella mia effimero, ma diventasse un luogo, contro è ancora grazie a lei. Non mi ricordo più se il luogo dell'incontro tra le nostre sempre un'irruzione dell'altro nella e quando lui mi abbia chiesto di povertà personali e quella sociale, nostra vita. È vero: i luoghi, una aiutarlo; forse è un ricordo che lui un luogo stabile, solido, perma- volta istituiti, esercitano attrazioni stesso ha rimosso (certamente nente. segreteria e direttivo e repulsioni e allora la qualche volta si sarà chiesto chi Questo stiamo cercando di fare casualità dell'incontro sembra gliel'ha fatto fare), ma adesso che con il Direttivo: siamo passati da diminuire. Ma l'inizio? L'inizio di è mio fratello, la faccenda dell'aiu- un gruppo di persone che faticava ogni incontro e di ogni scoperta to non c'entra più, un fratello è un a seguire il don (Giuliano), ad un appartiene ancor sempre, in gran fratello e basta, non gli chiedi per- gruppo che cammina insieme (e parte, a un mistero... (da ché o percome, cammini con lui e lui ne fa parte) e cammina insieme Venticinque anni di libertà, di basta. Poi, con don Giuliano nella all'associazione cercando di tra- E.CURZEL - M. NICOLETTI) mia vita siete entrati voi, il sformarne la volontà in scelte pre- Granello di Senape: volti, sorrisi, cise e fatti. Certo, questo potrà ral- Ameeffettivamente il Granello di occhi, storie, persone. Ognuna lentare il passo di qualche "Piè Senape è stato donato: da mia alla ricerca del suo incontro con veloce", come lo stesso Giuliano moglie e da quel petulante di un l'Altro, con il Povero, alla scoperta è: ma il GdS non è fatto per i soli- prete che ne sconvolse (checchè del mistero del perché non se la sti e se qualcuno pensa di arrivare lei ne dica) l'esistenza andando ad senta di farsi, su questa terra, solo alla meta da solo o di voler corre- 5 re senza curarsi se il resto del con passione ed gruppo lo segue o no, si accomodi impegno, talora pure, non è fatto per il Granello. Il persino con fanta- Granello di Senape è INSIEME, sia e creatività effi- oppure non è Granello; la pianta caci: ma questo non nasce da un seme solo, ma non basta perché da più semi insieme. noi possiamo dirci Per questo l'Assemblea 2006 ci UNA ASSOCIAZIO- sembra davvero un altro momento NE. Bisogna entra- rilevante nello sviluppo di questa re in sintonia, in storia. Il Direttivo sarà rinnovato, comunione, "risuo- certo, ma la cosa più importante ci nare" della stessa sembra piuttosto che anche in Identità ed, educati quest'occasione GdS avrà la pos- a ciò da una mede- pudori, ma con la coscienza che sibilità di crescere. Sarà proprio il sima Pedagogia, misurarsi sullo solo guardando a ciò che siamo cammino dell'Associazione ed in stesso Progetto. Questo è il cam- davvero, potremo diventare prima particolare quello effettuato dal mino che da qui all'Assemblea o poi quello che speriamo, quello Direttivo uscente a darci questa Internazionale siamo chiamati a che servirebbe, quello che l'Altro verso l possibilità, perché in questi tre fare: cominceremo a chiederci ci chiede di essere. Ecco che anni abbiamo molto riflettuto e nelle Assemblee interregionali quella 2006 sarà allora la prima lavorato sui punti critici, nostri per- come ognuno di noi stia vivendo Assemblea GdS che non già sonali, del gruppo di Direttivo e del nel suo territorio lo spirito del GdS, approverà le linee guida per il GdS tutto. poi vedremo come questo si per- triennio a seguire, ma le produrrà, Li abbiamo individuati e "stanati", cepisca nei Progetti, come noi grazie ad un lavoro di confronto e questi punti critici, sia all'interno chiamiamo le nostre attività che di sintesi, diventando così davvero dei progetti (in Africa, in Italia…) man mano dovremo avere la il "motore" della vita Associativa, di sia all'interno dell'organizzazione capacità ed il coraggio di elevare a cui il Direttivo è soltanto la cinghia ’assemblea associativa e ne abbiamo tratto, questo "rango". Ne verrà fuori, di trasmissione. Appuntamento sopra tutte, questa conclusione: dalla vita vissuta di ciascuno, dunque al 29 aprile, amici miei, abbiamo bisogno tutti di COMU- quello che nella realtà è il non vedo l'ora di vivere QUE- NIONE e COMPETENZA e per "VOLONTARIO GDS", che mette- ST'INCONTRO. questo abbiamo bisogno di FOR- remo coraggiosamente a confron- MAZIONE. Ognuno di noi, in qua- to con ciò che questi veramente lunque delle realtà del GdS, opera dovrebbe essere. Senza falsi Carissimi tutti, l'appuntamento è per il 28 aprile sera a Fano, istituto "Gentili", anche e meglio conosciuto come "il don Orione", abbastanza vicino al casello autostradale. Sarà venerdì. Per cui speriamo che anche i più lontani potranno lasciare il lavoro nel pomeriggio e partire per ritrovarsi lì, per il rito delle "pacche sulle spalle". In questo modo, la mattina di sabato 29 saremo freschi e riposati, pronti ad affrontare, dopo le for- malità di rito (saluti del Fondatore, nomina del presidente e del segretario dei lavori e loro insediamento etcetera), la presentazione dello stato dei nostri Progetti, con particolare riguardo a come in ciascuno di essi sia vissuto e si percepisca lo spirito del GdS e con qualche cenno sulla specifica situazione economi- co-contabile di ciascuno; con la stessa chiave di lettura saranno affrontate le attività associative come la stampa, la segreteria, l'approvvigionamento e la vendita di materiale artigianale dei Paesi in cui operiamo. In questo modo, ci saremo preparati ad affrontare con certa cognizione di causa il bilancio dell'associazio- ne, per poterci poi dedicare, dapprima in gruppi ristretti poi in plenaria, a confrontarci con il modo in cui viviamo l'Identità e la Pedagogia GdS. La mattina di domenica riprenderemo il discorso iniziato nelle assemblee interregionali su cosa sia oggi concretamente il volontario GdS, nel bene e nel male; a ciò seguirà il resoconto del cammino del direttivo nell'ultimo triennio. Entrambi i momenti saranno ancora seguiti ciascuno dal confronto in gruppi ristretti poi in plenaria, perché è evidente che ciascuno di questi aspetti della vita associativa (quello locale come quel- lo del gruppo che assume la responsabilità delle scelte "portanti" quotidiane a livello nazionale/internazio- nale) sono parte dello stesso cammino. Tutto questo lavoro potrà essere assunto nella serata da una com- missione "ad hoc" che ne trarrà le linee di Programmazione triennale per il periodo 2006-2008. In questo modo, lunedì 1 maggio potremo discuterne ed approvare, eleggere il nuovo consiglio direttivo (che sceglie- rà al suo interno il Presidente) ed infine, in sessione assembleare straordinaria, esaminare per la relativa approvazione alcune modifiche allo statuto associativo di cui avremo modo di parlare sul prossimo numero. A proposito, all'Assemblea possono partecipare sia i soci iscritti che gli amici del GdS, ma evidentemente solo i primi hanno diritto di voto: dunque non perdete tempo, se siete soci regolarizzate la vostra posizione, se non lo siete ancora, ma credete in questo cammino, chiedete il modulo ad un responsabile GdS della 6 vostra zona. Vi aspettiamo!!! NOTIZIE DALLA COSTA D’AVORIO

Mentre una nuova equipe italia- quello che è bianco e occiden- Nelle agenzie internazionali si na affianca quella ivoriana nel- tale" parla, invece, di quattro vittime l'organizzazione delle attività E' la testimonianza diretta di civili durante un attacco alla GdS, giungono notizie poco una fonte contattata da Nigrizia base Onu di Guiglo a 300 chilo- rassicuranti sul Paese, che in Costa d'Avorio dove da tre metri dalla capitale Abidjan riprendiamo da NIGRIZIA. giorni i sostenitori del presiden- mentre bombe sono state lan- te Laurent Gbagbo tengono ciate contro la sede di San Mercoledì 18 gennaio 2006 sotto assedio alcune città. Pedro. L'Onu è accusata di "Siamo molto preoccupati per Tutto è iniziato lunedì 16 gen- voler sciogliere l'attuale la situazione, non ci muoviamo naio nella capitale economia Parlamento nel governo di da casa e alcune persone che Abidjan quando i giovani soste- transizione nominato prima dovevano andare al nord oggi nitori del presidente e del parti- della fine dell'anno. Il partito del sono tornate indietro a causa di to al potere Ivorian Popular presidente è uscito da questo sbarramenti e scontri per le Front (FPI) hanno attaccato governo e chiede che l'Onu, strade. È quasi impossibile alcune sedi degli uffici delle con i suoi 10 mila operatori dis- spostarsi, ci sono elicotteri che Nazioni Unite. "I giovani patrio- tribuiti sul territorio ivoriano, passano continuamente, si ti hanno in queste ore preso la abbandoni le azioni di pace in sente confusione e spari; sem- radio nazionale e da lì trasmet- questo paese diviso in due dal bra di essere tornati al novem- tono messaggi di incitamento 2002 e in attesa, nel corso del bre del 2004 e ancora prima affinché la gente si riversi per le 2006, delle elezioni. nel 2002 quando ce l'avevano strade a protestare - prosegue I giovani sostenitori del presi- con i francesi. Oggi, invece, ce la nostra fonte - e i morti nel dente sono per le strade della l'hanno con l'Onu e contro tutto paese dovrebbero essere due". capitale ed anche in altre città del paese e da giorni ormai pat- tugliano i palazzi sede degli uffici Onu e l'amba- sciata francese.

Il 16 gennaio dentro i progetti durante gli scon- tri ad Adidjan la polizia aveva lanciato lacrimo- geni contro i pro- testanti. La ten- sione, quindi, resta alta. Oltre 300 operatori di pace sono stati evacuati dalla base di Guiglo dopo i violenti scontri che avrebbero pro- 7 vocato anche i quattro morti. chiesto, dopo la visita anche L'Onu ha prolungato per C'è anche chi parla di guerra del presidente della Nigeria un anno le sanzioni impo- imminente soprattutto se le Olusegun Obasanjo, ai giovani ste alla Costa d'Avorio e proteste in atto non saranno di tornare alla calma, le prote- l'importazione di diamanti bloccate e se i ribelli che domi- ste contro l'Onu non si placano. grezzi è stata bandita. Ad nano il nord del paese decide- Ora sono confermati 5 morti e essere rinnovato è stato ranno di scendere in campo decine di feriti negli scontri l'embargo delle armi e la approfittando della situazione. avvenuti all'interno del paese". minaccia è di proporre "Mettiamo fine a questa violen- Dalla nostra fonte diretta freni finanziari a chi mette- za 'orchestrata' contro le apprendiamo, inoltre, che que- rà a rischio il processo di Nazioni Unite - ha dichiarato il sti attacchi erano stati da pace. Il bando dei diamanti segretario generale Kofi Annan tempo previsti dalle forze di è stato deciso per preveni- - tale situazione sta danneg- pace delle Nazioni Unite pre- re che i ribelli della regio- giando seriamente il processo senti nel paese: "Da settimane ne settentrionale del paese di pace nel paese". Un primo l'Onu aveva preparato del filo acquistino armi illegalmen- effetto di questa delicata situa- spinato intorno alle proprie sedi te. "Tutti i paesi dovrebbe- zione è apparso in campo eco- e i propri uffici, se l'aspettava- ro prendere le misure dentro i progetti nomico con la decisione di no". necessarie per prevenire molti esportatori di cacao - prin- Tra gli osservatori internazio- l'importazione dei diamanti cipale prodotto di esportazione nali ed anche tra la gente sem- grezzi provenienti dalla del paese che si affaccia sul bra diffondersi inoltre l'idea che Costa d'Avorio" aggiungo- Golfo di Guinea, che risulta il presidente Laurent Gbabgo no dall'Onu: ma chi lo fa infatti il primo produttore mon- stia facendo una sorta di dop- davvero? diale di cacao - di chiudere uffi- pio gioco cercando di rassicu- ci, magazzini e macchine. Il rare l'Onu e la comunità inter- arriva l'appoggio totale "al paese del cacao, e del caffè - nazionale da una parte e dal- primo ministro Charles Konan altra risorsa importante per l'e- l'altra non facendo molto per Banny che deve essere garan- conomia nazionale - rischia fermare i suoi sostenitori che te della transizione verso la conseguenze dure. stanno assediando la capitale pace voluta dalla Unione africa- commerciale da quattro giorni. na e dall'Onu in attesa delle Giovedì 19 gennaio 2006 "Negozi e uffici sono chiusi elezioni del 31 ottobre 2006". "Non possiamo muoverci, i dal 16 gennaio, la gente esce viaggi sono sconsigliati e la di casa solo per le necessità Venerdì 20 gennaio protesta prosegue". La fonte di più forti, noi dovremmo ricevere I giovani sostenitori del presi- Nigrizia in Costa d'Avorio con- dei viveri al più presto perché dente si sono fermati. Torna la ferma che la situazione nel sud uscire, comunque, non è consi- calma per le strade della capi- del paese resta delicata. I gio- gliato" conclude la fonte di tale e tutto sembra essere tor- vani sostenitori del presidente Nigrizia in Costa d'Avorio. nato alla normalità dopo i quat- restano per le strade. Nel frattempo, anche tro giorni di proteste contro "Noi siamo a pochi chilometri dall'Unione Europea arriva una l'Onu. Ieri uno dei leader del in linea d'aria dalla sede dichiarazione sulla situazione: Fpi ha esortato i compagni a dell'Onu nella capitale che è "L'Unione condanna ferma- mettere da parte bastoni e pro- stata assaltata pochi giorni fa e mente le azioni di violenza teste e ritornare a lavorare nor- continua ad essere assediata, orchestrata che si stanno verifi- malmente. Nel frattempo l'Onu vediamo continuamente fumo cando in Costa d'Avorio e fa condanna duramente ciò che è che arriva da quell'area, sono i appello affinché+ tutti gli attori accaduto ma si prepara a lacrimogeni che l'esercito e la politici operino per riportare la riprendere le operazioni di pace polizia lanciano continuamente giusta calma e adottino le misu- e controllo. contro i protestanti. Nonostante re necessarie alla sicurezza il presidente e il primo ministro della presenza internazionale e 8 Charles Konan Banny abbiano diplomatica". Dall'Ue, inoltre, DIRETTAMENTE DAL CONGO

Ecco le ultime notizie oltre che Come sempre prima di Natale nostra regione. Non riguardano le speranze e le perplessità hanno scritto delle lettere per i solo i giovani ma anche gli adul- delle suore e dell' Equipe locale genitori adottivi. Dobbiamo lavo- ti. Le persone si sentono "libere" del progetto "Diritto al futuro" in rare ancora in questa direzione, e non si prendono responsabili- Congo. Inoltre potrete leggere in affiché la relazione tra bambino tà nelle loro relazioni. questo articolo il rapporto sulla adottato e tutore si fondi davve- formazione che Don Giuliano ha ro su uno spirito di amicizia e di I giovani ragazzi e ragazze ci tenuto per vari gruppi e per l' famiglia, per creare un legame danno effettivamente molte equipe locale dl progetto duran- personale e profondo. preoccupazioni, e pensiamo che te la sua visita di novembre. Dovremmo cercare di insistere i problemi aumenteranno anco- anche presso le famiglie adotti- ra di più con la loro crescita. Ci Saluti a tutti da parte nostra e ve perché scrivano delle lettere chiediamo in che modo possia- dell'equipe. La situazione nella ai bambini: questo li incoraggia mo aiutare questi giovani a cre- regione è abbastanza positiva. e li rende molto felici. scere bene e diventare piena- Per il momento non si sentono Vi ho già parlato una volta dello mente responsabili della loro spari e non ci sono stati sac- stato di salute di Nzabonimpa vita. In passato abbiamo orga- cheggi. Speriamo che duri. La Rwajekare (n°82 GdS). Questo nizzato delle sessioni dedicate stagione delle piogge sta per bambino è tutt'ora sofferente, alle ragazze sulla maturità. finire. Arriva il momento della non solo per i problemi al cuore Penso che si debba sempre aiu- raccolta dei fagiolini. In generale ma anche ai reni e al fegato. Si tarle a conoscere sempre la gente è contenta perché que- stanca subito e non è in grado di meglio questo argomento, per la sto tipo di raccolta è piuttosto camminare più di 1Km. Non loro crescita e perché diventino abbondante e i loro campi sono molto tempo fa l'abbiamo responsabili. produttivi. accompagnato a Goma per fare Nei nostri progetti abbiamo già Per noi è anche il periodo per dei controlli e tutti gli esami un totale di 47 alunni iscritti alla comprare, far rifornimento di necessari. Il medio gli ha racco- scuola media. Dato il numero fagiolini perché il prezzo è un mandato di tornare tutti i mesi elevato di giovani e per gestire po' più basso. In questo all'ospedale. Malgrado il suo meglio gli alunni della scuola momento un sacco di fagiolini stato di salute il giovane si sfor- elementare, abbiamo proposto costa 20 dollari. Grazie ai nostri za di studiare. E' riuscito a termi- loro una formazione specifica nuovi depositi possiamo conser- nare due semestri (periodi) tra i solo per loro. Dopo averli riuniti vare fagiolini e mais almeno per migliori 5 alunni della classe. e aver parlato con loro, essi dentro i progetti 3 mesi. hanno preso la decisione di Le attività del progetto si divido- Abbiamo sempre più problemi essere formati attraverso varie no tra la visita delle scuole, la con le ragazze che diventano attività: visita delle case, il progetto dei adolescenti (13-16 anni). - l'incontro con i giovani di genitori "Tujenge Ujio", l'attività Ultimamente abbiamo saputo vari ambienti, come per esem- delle biblioteche di ogni scuola e che qualche ragazza del proget- pio quelli di Rutshuru; le iscrizioni dei nuovi bambini to Maitri è incinta. - hobby, sport (calcio, pal- per le adozioni complete. Molto semplicemente ciò è la lavolo…); Ultimamente abbiamo fatto le conseguenza della prostituzione - concorso scolastico (un foto a tutti i bambini dei progetti a cui si prestano per poter com- esame di controllo del livello GDS e Maitri. I ragazzi avevano prarsi alcuni prodotti cosmetici scolastico una volta all'anno); da fare un esercizio di creatività alla moda come creme per - resoconto dei libri per in quanto ognuno di essi poteva sbiancare la pelle, profumi, o coloro che sono iscritti alla scegliere una situazione in cui qualche vestito. La prostituzio- biblioteca; presentarsi: un lavoro, un gioco, ne, l'adulterio e la poligamia - dibattiti vari. oggetti vari… sono molto frequenti nella 9 Ci sono molte persone che Nella loro valutazione del lavoro far loro prender le loro respon- vivono in condizioni davvero abbiamo visto che mancano sabilità affinché costruiscano un disperate. Le loro abitazioni non delle risposte precise, lavorano futuro dignitoso. sono neanche degne di tale senza un vero ordine e con un BUBANGA: il movimento aiuta i nome, in quanto si tratta di po' di ingenuità.Abbiamo costa- bambini poveri e nella miseria lamiere quasi distrutte ricoperte tato un po' di disorganizzazione NTAMUGENGA: il movimento di paglia secca o dalle foglie di e poca preparazione delle attivi- assicura la formazione al bambi- banane, pezzi di ,,,,,, rami di tà. no affinché diventi pienamente alberi… Don Giuliano ha insistito molto responsabile di se stesso. Abbiamo un piccolo problema sull'importanza di una buona con i genitori o i capi famiglia, organizzazione. Ha incitato i Date tutte queste definizioni, che vengono sempre in ritardo genitori, mostrando loro il giusto l'assemblea ha sottolineato i per la distribuzione mensile. modo di organizzare il lavoro. punti essenziali come le parole Solo ultimamente, per sollecita- Le sue parole sono state: "Sisi chiave per creare una sola defi- re i ritardatari, abbiamo conse- Tujenge Ujio tuko matayarisho nizione. Queste parole chiave gnato le razioni solo a quelli che (swahili)" che significa "Noi, il sono le seguenti: formazione, sono venuti al momento giusto, Tujenge Ujio, ci organizzeremo" responsabile di se stesso, pove- mentre gli altri son ripartiti a ro, costruire l'avvenire, dignità, dentro i progetti mani vuote. Speriamo che serva II. Incontro con il movimento azione precisa, cambiare la loro da lezione, e che capiscano degli insegnanti del GdS situazione, riflettere. La defini- che è importante per loro appro- Questa seduta è stata fatta il zione completa quindi sarebbe: fittare anche del discorso fatto 22.11.2005 nel pomeriggio. "Il movimento GDS riflette con i da noi prima della distribuzione. Innanzi tutto gli insegnanti poveri su come cambiare la hanno lavorato sugli obbiettivi situazione in modo che, attra- Infine, l'ultimo punto di cui vor- del loro movimento. Ecco varie verso azioni precise, costruisca- remmo rendervi partecipi con- risposte avanzate dagli inse- no un avvenire più degno e li cerne la visita di Don Giuliano in gnanti di ogni scuola: formi per diventare più respon- Congo. BIRUMA: Il movimento degli sabili di loro stessi". insegnanti GDS è quello che Poi, sempre nell'ambito di RAPPORTO SULLA VISITA DI insegna ai bambini a riflettere questa riunione, Don Giuliano ci DON GIULIANO sulle situazioni per cambiarle ha presentato il "progetto scola- KITARAMA: Il movimento GDS stico". La sua visita ha avuto luogo dal aiuta un bambino in azioni preci- Per fare questo egli ha spiega- 21 al 24 novembre 2005 se per cambiare la situazione to prima di tutto la differenza tra I. Incontro con Tujenge RUBARE: il movimento ha lo "la Scuola" e "questa scuola". Ujio (progetto di auto-aiuto di scopo di far crescere i bambini, La scuola è lo stabilimento dove gruppi di genitori di bambini adotta- ti) All'inizio ogni comitato a dato il suo rapporto su: - il numero di sotto gruppi - le attività svolte - i risultati e i frutti del loro lavo- ro - proposte per l'avvenire Nella tabella a fianco il rapporto 10 di ogni comitato. si insegna la materia o in cui non ci si interessa della situazio- ne degli alunni. In breve "la scuola" non esiste ma esiste "questa scuola" con i suoi pro- blemi, con la sua situazione, i suoi bambini e le sue famiglie. Ogni scuola è speciale avendo il suo proprio insegnamento, la sua organizzazione. "Questa scuola" appartiene agli alunni, agli insegnanti, al direttore, ai genitori…"questa scuola" è loro ed essi si sentono responsabili della loro scuola. Per spiegare come le famiglie, CENTRO NUTRIZIONALE l'ambiente influenzano l'educa- zione dei bambini, gli insegnan- ti hanno analizzato insieme la situazione del villaggio di sei bambini. Ogni gruppo ha non erano trasparenti, le loro Rubare con le sue famiglie e i diversi compiti: motivazioni non erano abba- suoi bambini. stanza chiare, il padre ha invita- Ecco un piccolo riassunto di 1. pulizia dei bagni to il gruppo a riflettere sul pas- questa analisi: 2. occuparsi dell'igiene saggio del "buon Samaritano". - ai bambini di questo vil- 3. organizzare un teatri- Tutto questo per dimostrare laggio piacciono i video, fanno no… all'équipe che per impegnarsi del commercio, piace il nel GdS si deve mirare alla pro- vagabondaggio; ci sono Ogni gruppo lavora con un pria ambizione intima, al proprio degli orfani e dei bambini debili- responsabile. Dopo qualche cuore e non a elementi esteriori tati… mese egli cambia allo scopo di come la legge, i costumi e la tra- - le famiglie sono colpite formare più bambini - responsa- dizione. Dopo avere ripreso dalla povertà, dalla prostituzio- bili. queste motivazioni per le quali si ne, dal divorzio, dall'alcoolismo III. La formazione dell'équi- accettava l'impegno nel proget- e dalla violenza… pe to, l'équipe ha aggiunto altre - il contesto: le case sono motivazioni: il salario per soste- ammassate, ci sono state inon- Questa formazione si è svolta il nere la famiglia, per rendere più dazioni, uragani, mancanza di 23 e 24.11.2005. Innanzi tutto umana la vita, per scolarizzare i igiene e le aule sono state l'èquipe ha lavorato sul "per- fratelli più piccoli, collaborazio- dentro i progetti momentaneamente spostate… ché", sulle motivazioni dell'ac- ne con i genitori, con le sorelle e Sono state tratte alcune con- cettare il lavoro nel GdS e con il con il direttore…Vedendo que- clusioni: l'insegnante G d S è GdS. Ecco le diverse ragioni, ste risposte si può constatare capace di aprire gli occhi di motivazioni che l'équipe ha che tali motivazioni sono più giu- "questa scuola", si ferma, riflette dato: ste e più adeguate alla loro e poi si impegna e attraverso sviluppare la conoscenza, cam- situazione. azioni precise cambia l'avvenire biare la mentalità, amore verso i Il secondo punto sul quale l'é- in un "presente più degno". poveri, vivere insieme, migliora- quipe ha lavorato sono le tappe Infine il formatore ha condotto re la vita e sentirsi bene… del progetto. tutto il gruppo a questo punto: Dopo aver condiviso ognuna Basandosi sul passaggio del come costruire un "Progetto di queste motivazioni ci siamo Vangelo (Marco 6, 30 - la molti- scolastico". Per presentare resi conto che alcuni elementi plicazione dei pani) è stata svi- meglio questo progetto il prete molto importanti non erano stati luppata la lista seguente: ha preso l'esempio di una clas- presi in considerazione, come il 1. rapporto sul positivo = se di sessanta bambini dove salario e l'incoraggiamento. riunione; vengono formati dieci gruppi di Visto che i membri dell'équipe 2. atmosfera costruttiva; 11 3. immersione nella situazione concreta 4. analisi con un occhio di "amore" 5. azione 5 a. coscientizzazione 5 b. analisi del problema concreto 5 c. ricerca della situazio- ne - senza sbarazzarsi della propria responsabi- lità: - evitare la dipen- denza esterna - scoprire e sfrutta- re le proprie forze e mezzi dentro i progetti 6. organizzazione INTERVISTA A EMERITHA 7. organizzazione con raggiungimento di un risultato completo 2. responsabilità ciclica dei scere appieno, a fondo, i loro 8. revisione esatta dei risul- singoli, a turno; vari ruoli all'interno del Progetto tati. 3. compiti precisi; GdS e per meglio capire la loro 4. "questa scuola" al servi- identità. L'ultimo punto della formazio- zio del proprio ambiente. A nome di tutti i partecipante ne dell' équipe era centrato sul Conclusione: Il soggiorno di della formazione vi ringraziamo "progetto scolastico". Don Giuliano Testa è stato posi- per la disponibilità di Don Ecco l'organizzazione: tivo a parte il fatto che è stato Giuliano. 1. piccolo gruppo per la troppo breve. Tutti i gruppi maturazione delle persone e hanno bisogno di una formazio- s. Miroslawa Leszkowska, della comunità: ne più lunga e intensa per cono- avec l'équipe du travail

ULTIMISSIME DA SUOR MIRKA

Cari Marco e Nives, grazie per l'e-mail, sono contenta che tutto il materiale che vi ho inviato sia arrivato bene. Per il momento io sono in Rwanda, questo era previsto per un nostro incontro, ma le notizie dal Congo non sono buone. Da circa una settimana è ricominciata la guerra, soprattutto nella zona di Rutshuru, a 16 km. dal posto nel quale ci troviamo noi: la situazione si è fatta tesa. Il nostro settore, 'Ntamugenga, è un po' più calmo ma noi siamo rimasti lì con molta paura. Le persone, anche se sono rimaste, passano la notte nascoste nella boscaglia. Tutto è avvenuto improvisamente. I militari ribelli rwandesi hanno attaccato per riprendere il potere. Essi hanno cacciato i militari congolesi. Per qualche giorno hanno controllato la situa- zione. Hanno derubato le persone, hanno violentato donne e bambini di 3-5 anni. Contro una donna si sono accaniti 15 violentatori. Sono veramente dei barbari. La gente si è rivoltata, ci sono state delle manifestazioni. I "caschi blu" non fanno praticamente nulla. Durante la scorsa notte ci sono stati dei grandi combattimenti a Rutshuru e ora sono nuovamente i militari con- golesi ad occupare la zona, mentre gli altri sono fuggiti non si sa dove. Tra i militari vi sono parecchi morti. La zona ora è vuota, la gente è fuggita. In parrocchia i preti sono rimasti con altri di altre cogregazioni. Non si sa bene di che cosa si tratti, che cosa ci sia dietro tutto que- sto, ma è sicuro che sia la politica dei "grandi", il loro gioco. Bisogna pregare perché tutto si calmi e la situazione si stabilizzi. Non so dove si trovi don Giuliano, ma puoi inviare questo 12 messaggio anche a lui. Restiamo uniti nella preghiera con tutti coloro che soffrono. Mirka. INTERVISTA A EMERITHA

Siamo al Centro Nutrizionale di gnava a Rugarika. Il 22 marzo durante un'operazione del FPR fu Nyakinama con Emeritha, 1986 nacque la nostra prima ucciso, senza motivo, anche mio responsabile ormai da diversi figlia Umuhire Marie Redampta marito. Negli ultimi anni tornava anni del Centro e referente, insie- Alice, l'altra figlia, Uwase Marie periodicamente a scuola, ma me a Suor Elisabeth, per il Denyse, nacque il 22 luglio 1988. spesso aveva crisi e diceva cose Progetto Sanitario GdS. Avendo Entrambe frequentano il quarto senza senso. avuto l'occasione di conoscerla anno della scuola secondaria. Puoi dirci com'è attualmente direttamente abbiamo pensato di Nel 1991, anno in cui arrivarono gestito il Centro Nutrizionale di farci raccontare la sua storia in le Soeurs des Anges, alle quali i Nyakinama? modo da far percepire anche a padri tedeschi affidarono la Al Centro lavoro insieme ad altre voi la sua grande umanità e il suo gestione del Centro Sanitario, tre donne e un guardiano. Le amore verso il prossimo. mio marito fu colpito da un distur- nostre attività comprendono: Ripercorrendo la sua vita si bo mentale molto grave, che lo educazione nutrizionale e sanita- affrontano anche le varie vicissi- portò a vedere anche i suoi fami- ria, insegnamenti di cucina, tudini storiche vissute dal liari come nemici. Dopo qualche gestione di un orto e di un picco- Rwanda negli ultimi 50 anni. tempo abbiamo deciso insieme a lo allevamento, distribuzione ali- Come sei arrivata a mio marito di fare la "separation mentare tre giorni alla settimana Nyakinama? des corps", che non comporta il alle famiglie dei bambini della Fino al 1983 lavorai nel Centro di divorzio, ma la separazione con zona, vaccinazioni. Ci sono alcu- Kiruhura, poi mi iscrissi a un l'impegno dei due coniugi di non ni posti letto riservati all'ospeda- corso di sei mesi al CFNR cercare altri compagni. Ho chie- lizzazione dei bambini con grave (Centre de Formation en Nutrition sto ospitalità alle Soeurs des malnutrizione. Il guardiano si de Ruhengeri). Al corso conobbi Anges, che mi hanno dato una occupa della somministrazione una ragazza, Genevieve, che stanza al Centro Sanitario. dei farmaci durante la notte e lavorava già al Centro di Poi ci fu il periodo del genoci- della preparazione della colazio- Nyakinama, aperto nel 1982. dio… ne. Le mamme dei bambini rico- Facemmo amicizia perché il fra- Dopo i drammatici eventi dei verati collaborano con noi lavo- tello di Genevieve studiava a primi cento giorni, le suore inizia- rando nell'orto e nell'allevamento. Save ed era venuto qui a rono a distribuire alle famiglie Il Centro, fino al 2003, era aiutato Ruhengeri a trovare la sorella. Ci generi di conforto: 20 chili di pata- dal PAM e dalla Caritas; ora si fidanzammo. Finii la formazione te e fagioli al mese, pagne (tessu- dipende finanziariamente dai nel giugno del 1983; il ragazzo, to tradizionale per abbigliamen- contributi del GdS. Il Centro finiti gli studi pedagogici, si pre- to). Tornando al Centro a luglio segue anche un gruppo di malati dentro i progetti sentò con suo padre per chiedere avevo trovato la metà del perso- di Aids, che ricevono una distribu- la mia mano. Mia madre rifiutò, nale, tutto il materiale era stato zione alimentare periodica, ma perché non voleva che andassi rubato, ma abbiamo iniziato devono recarsi a Ruhengeri per via di casa, ma io la convinsi comunque ad aiutare la popola- avere i medicinali. Questi malati dicendole che ovunque fossi zione. hanno anche creato un'associa- andata l'avrei comunque aiutata. Nel '97 e '98 passare la notte in zione che si incontra settimanal- Prima del matrimonio chiesi il tra- casa era pericoloso, era meglio mente al Centro Nutrizionale per sferimento e venni a lavorare a dormire fuori e molta gente trova- condividere i problemi e mettere Nyakinama nel settembre 1983. va rifugio al Centro Sanitario. Per in atto iniziative che possano Ci sposammo il 6 settembre 1985 il grande numero di vittime, molti dare un sostegno pratico e quoti- nella chiesa di Ruhengeri, dopo morti della nostra zona furono diano ai membri dell'associazio- aver celebrato il matrimonio civile seppelliti in una fossa comune ed ne. Per i casi di malnutrizione non a Butare. Come dote portai una ora si sta decidendo se dargli una poniamo vincoli di provenienza mucca, come vuole la tradizione sepoltura più degna. Quasi tutti geografica, anche perché in tutta rwandese e quando la mucca gli orfani seguiti dal progetto del la provincia di Ruhengeri ci sono diede un vitellino, lo regalammo GdS hanno perso i genitori nel solo due Centri come il nostro. alla mia famiglia. Mio marito inse- '97 e '98. In questo periodo, Attualmente vengono 200 bambi- 13 ni ed ogni mese entrano circa 20 tuo lavoro che ti abbia colpito dona i figli) e Harerimana (Dio si nuovi casi a fronte di un pari particolarmente? occupa dei figli). Noi cerchiamo di numero di uscite. Mi è molto cara la vicenda di far capire alle mamme che i bam- Come vengono inseriti i nuovi Emanuel, un ragazzo di vent'anni bini hanno bisogno di loro: ci casi nel Progetto Sanitario del che da 8 mesi vive al Centro sono piccoli miglioramenti, ma GdS di cui ti occupi insieme a Nutrizionale; quando è stato por- bisogna insistere, spiegare. La Suor Elisabeth? tato qui da sua sorella pesava mente delle donne inizia ad esse- Solitamente veniamo a cono- soltanto 18 kg, stava per morire, re più aperta. Facciamo educa- scenza di casi da inserire nel pro- ci ha detto che non era battezza- zione anche sul controllo delle getto quando i bambini si presen- to e lo abbiamo fatto battezzare. nascite. Il tema culturale è molto tano qui per la distribuzione, a Era in grado di dire solo sì e no. importante anche nell'affrontare volte invece sono le stesse Ora, dopo lunghi mesi di cure, la piaga dell'Aids: molti malati mamme che vengono a presen- pesa 32 kg, ha frequentato la nascondono la loro condizione; tarci i loro bambini essendo venu- quarta elementare e sa un po' di se una donna è malata e noi le te a conoscenza del progetto tra- francese, sta molto meglio, consigliamo di non fare più figli ci mite vicini di casa o amici. A diffe- anche se purtroppo la sua è una viene risposto che il marito non renza di quanto facciamo per i malnutrizione ormai cronica. vuole. E' ancora poco diffuso l'u- casi di malnutrizione abbiamo per Dalle tue parole si avverte una tilizzo del test dell'HIV e, anche ora posto un limite alle zone grande passione per quello qualora venga fatto, la persona dentro i progetti coperte dal progetto occupandoci che fai. non vuole che il risultato venga soltanto dei 7 settori più vicini a Amo il mio lavoro, voglio dare il comunicato al consorte. Una Nyakinama (Gisoro, Rugarika, mio contributo per fare sì che delle finalità dell'associazione dei Muko, Kanza, Nkotsi, cambi la mentalità delle nostre malati è proprio quella di fare Nyarutembe e Rugona). donne. Da noi sono molto diffusi opera di sensibilizzazione su C'è una storia riguardante il due nomi: Habiarimana (Dio questi temi.

LETTERA DAL CENTRO NUTRIZIONALE Cari benefattori, a nome dei genitori che frequentano il Centro Nutrizionale di Nyakinama e del- l'equipe del Centro, abbiamo il piacere di ringraziarvi per l'aiuto che avete dato ai malnutriti del nostro villaggio durante l'anno 2005. In effetti, cari benefattori, nel corso di tale anno 2005, le attività sono proseguite bene malgra- do i problemi che non mancano. Durante questo periodo i nuovi casi iscritti sono stati 144 (bambini e adulti). Quelli che sono guariti ed usciti dal Programma (servizio nutrizionale tera- peutico) sono 68. Non ci sono stati decessi ed abbiamo trasferito una persona all'ospedale. Dall'inizio del 2006 abbiamo l'effettivo totale di 226 casi. PROBLEMI INCONTRATI Nel corso dell'anno passato abbiamo tenuto sotto osservazione nel periodo dell'allattamento alcune madri sieropositive (HIV). È sconsigliato per queste donne allattare i loro bambini e per loro è molto difficile trovare latte di mucca o artificiale. Esse vengono ad iscriversi al Centro Nutrizionale, per ottenere da noi un aiuto. In verità questi bimbi non sono casi di malnutrizio- ne, ma in poco tempo lo possono diventare. È per questo che teniamo i bambini in carica fino all'età di due anni, l'età alla quale possono iniziare a mangiare nel piatto familiare. Il latte che acquistiamo per loro è molto caro, 1 chilo costa 3.500 Franchi rwandesi (1 euro=660 FRW), il latte per i bebè da 1 a 6 mesi costa 5.000 FRW (una scatola da 250g). Cari benefattori, il Centro Nutrizionale di Nyakinama è il solo che funzioni bene nella nostra regione, grazie a voi. Molte mamme che provengono da fuori della zona di competenza del Centro Sanitario e anche di altre Parrocchie si presentano presso di noi per la presa in carico della malnutrizione dal momento che i loro centri più vicini non funzionano bene. OBIETTIVO DELL'ANNO 2006 Vorremmo rinforzare l'educazione delle mamme sieropositive perché la trasmissione mamma- bambino dell'HIV è divenuta molto frequente. Cari Benefattori, le famiglie rwandesi che frequentano il nostro Centro Nutrizionale vi conosco- no bene, perché molti italiani amano visitare il nostro Centro durante il loro soggiorno a Ruhengeri o a Nyakinama. Con il miglioramento della salute dei bambini vi ringraziamo ancora e vi auguriamo un felice 2006, vi chiediamo - se possibile - di continuare i vostri atti di carità non soltanto a Nyakinama, ma anche nel mondo intero. Che Dio vi conservi e benedica le vostre azioni. A nome dei genitori e dell'equipe del Centro Nutrizionale, 14 Nyakinama, 22.01.2006 EMÉRITHA MUKANKUSI UNA CASA PER VOLVO’

Manishimwe Claude detto del cibo, probabilmente la ragaz- anche Manishimwe, la madre e Volvò ha 13 anni e vive al Centro zina era ignara delle conseguen- la sorella poiché il nostro proget- Abaterambere da circa due anni, ze, l'equipe non crede che si sia to non è solo "regalare" la casa prima abitava in un altro centro prostituita perché non è mai più ma anche responsabilizzare la dove gli educatori maltrattavano i successo dopo). La sorella mino- famiglia sul fatto che d'ora in poi bambini e pensavano solo a gua- re invece non vive più con la sarà compito loro averne cura. dagnare soldi grazie ai finanzia- famiglia e si prostituisce nel Il 24 dicembre, i muri interni e menti dei donatori, così le autori- quartiere belga di Ruhengeri, ha esterni sono terminati. Tutto pro- tà statali avevano fatto chiudere appena 17 anni ed ha già aborti- cede bene e secondo i tempi, il l'edificio e tutti i bambini ivi resi- to 3 volte. Abbiamo cercato di muratore si organizza bene e la denti erano tornati in strada. Fu convincerla a tornare a casa famiglia di Manishimwe lavora proprio la polizia di Bugarurà a oppure ad entrare nel Centro sodo tant'é che il muratore ha portarlo al Centro Abaterambere, Caritas per le ragazze di strada elogiato la madre per la forza e dopo di che l'equipe Caritas visi- ma senza successo. l'impegno dimostrato. tò la sua famiglia. La mamma anziana lavora i Il 27 dicembre si cominciano i Manishimwe ha la mamma campi di altre persone, ma non lavori di carpenteria per costruire anziana e vedova, due sorelle ha abbastanza da mangiare per i il tetto. Per non spendere troppi maggiori, una con un bambino, e figli. soldi per il trasporto, abbiamo due fratelli più grandi, di cui uno, Manishimwe ha frequentato la organizzato un'equipe di ragazzi Murenzi, era un ragazzo di stra- prima classe alla scuola primaria del Centro che, essendo in da. di Bukane ed è stato promosso vacanza, aiutano la famiglia e il Questi era stato nel centro stata- col massimo dei voti, è il primo muratore a portare il materiale le per "maibobo" a Gitagata ed della classe. A gennaio 2006 ha dalla città fino alla casa. era stato reintegrato in famiglia, iniziato il secondo anno ed è Mercoledi' 28, i muratori hanno ma dopo poco tempo era ritorna- entrato nella sua nuova casa. montato il tetto in lamiera. Il 3 to in strada perché la famiglia è gennaio sono arrivate le porte e molto povera. Gli educatori del COM'È ANDATA LA COSTRUZIONE: le finestre, il falegname è andato Centro Abnaterambere hanno il 15 dicembre 2005 Gilbert, edu- direttamente a verificare il loro recuperato Murenzi ed ora fre- catore del Centro Abaterambere, buon funzionamento dopo che il quenta la formazione professio- il muratore ed io siamo andati nel muratore le ha fissate ai muri. Il nale come meccanico di auto e quartiere di Gahondogo, dove giorno dell'Epifania si è comin- minibus, così apprende un vive Manishimwe, e sul terreno di ciato a dare la prima mano d'into- mestiere e dà una mano alla proprietà della madre abbiamo naco dentro e fuori della casa, madre per sostenere la famiglia. tracciato le fondamenta. purtroppo la pioggia è inaspetta-

In questo momento vivono tutti in Fortunatamente la zona è ricca tamente arrivata, normalmente dentro i progetti una capanna di foglie di banano di pietre così non c'è stato biso- comincia a fine febbraio ma per piccolissima, non ci sono porte e gno di comprarle e trasportarle un'intera settimana ha piovuto a hanno un solo "letto" senza come invece dovremo fare per dirotto. Questo ha rallentato il coperte. altre case. Col muratore ci siamo lavoro perché bisogna aspettare Quando il Centro di Gitagata messi d'accordo sull'organizza- che la prima mano di intonaco aveva reintegrato suo fratello zione del lavoro: noi gli forniamo secchi per dare la seconda. Murenzi, gli diedero anche una tutto il materiale necessario e lui Giovedi' mattina, 26 gennaio, capra che dormiva con loro nella realizza la nuova casa entro un Gilbert ed io siamo andati a veri- casa la notte. Purtroppo nel mese. Gilbert ed io siamo riusciti ficare il lavoro fatto, la casa è mese di luglio 2005 la capra è a trovare i mattoni, a buon prez- TERMINATA! Era presente la morta soffocata per aver mangia- zo, in una cava a circa 20 Km da mamma di Manishimwe, Maria, to un sacchetto di nylon. Ruhengeri, quello che costa caro che ha ringraziato di cuore tutti Come accennato prima, una purtroppo è il trasporto. per l'aiuto, ed io ricambio e rin- delle due sorelle ha un bambino Le fondamenta sono state ini- grazio di Cuore Voi che avete ma non si conosce il padre (forse ziate il 16 dicembre, lunedì 19 dato questa speranza ad una un rapporto occasionale in cam- cominciavano già a tirare su i famiglia rwandese. bio di qualche franco rwandese o muri. Oltre al muratore lavorano MIRKO 15 QUALE ALTERNATIVA?

Che "l'Alternativa" sia una casa responsabile…) sono riconosci- limpide, uno schierarsi oggettivo d'accoglienza è, per i soci e gli bili e non omologabili l'una all'al- rispetto a parti evidentemente amici del Gds, un dato pacifico. tra, ciononostante (o forse grazie diverse. Ed è chiaro (pensiamo Che la casa voglia essere qual- a questa ricchezza) la casa, il al di qua di ogni discussione) da cosa di diverso e di più di un cen- progetto si presentano come il che parte debba essere (e sia) tro servizi (un po' famiglia, un po' soggetto "L'Alternativa" sia nel- "L'Alternativa". Se fare queste convivenza, un po' comunità…) l'associazione (della quale fa scelte vuol dire "buttarla in politi- è, forse, da spiegare. parte, ma nella quale ha saputo ca", mai "buttata" fu tanto saluta- Che poi essa si percepisca e ritagliarsi spazi di specificità e re e positiva. In questo senso voglia presentarsi come un sog- autonomia) che sul territorio. "L'Alternativa" è un soggetto poli- getto politico-culturale, crea POLITICO = E' certamente il ter- tico schierato da una precisa imbarazzo e difficoltà di com- mine più sospetto alle orecchie di parte: e questa "parte" non è prensione in molti. Eppure, que- molti. " POLITICA" è infatti per semplicisticamente il centro sini- st'ultimo dato (essere un sogget- tanti sinonimo di conflitto, parti- stra dello schieramento politico to politico-culturale) è, dal nostro gianeria, contrasto senza costru- ufficiale, verso il quale su temati- dentro i progetti angolo di osservazione (e, cre- zione (quando non di imbroglio, che quali i diritti e l'accoglienza il diamo, da quello dei valori che sotterfugio etc. etc.). Insomma nostro giudizio è oltremodo criti- l'hanno sin dall'inizio permeato ) sarebbe una realtà fumosa e co, ma quella di tutti coloro che si l'elemento caratterizzante l'intero negativa che nulla avrebbe a che battono per l'uguaglianza, la soli- progetto. fare con la fattività, l'equidistan- darietà, la convivenza pacifica. Cerchiamo di chiarire analizzan- za, la bontà di un volontariato CULTURALE = Il termine "cultu- do (anzitutto) i termini che com- senza colore e non di parte (…di ra" ha una polivalenza di signifi- pongono la definizione: SOG- tutti e dunque di nessuno…). cati, perché attraversa una plura- GETTO POLITICO-CULTURALE. Noi riteniamo che la POLITICA lità di territori e settori diversi SOGGETTO = Il termine richia- sia, invece, una delle espressioni della vita e delle attività umane. ma l'autopercezione ed insieme più alte della socialità umana. Noi accogliamo della parola il la percezione di unità e di identi- "POLITICA" per noi è ciò che significato più onnicomprensivo tà che si ha di una realtà singola esprime il suo etimo POLIS = di " CONOSCENZE, PRATICHE o di gruppo. Il termine rimanda, CITTA' : discorso intorno alla COLLETTIVE DI UNA SOCIETA' anche, alla possibilità di azione città; interesse per ciò che riguar- O DI UN GRUPPO SOCIALE". E' unitaria di questa realtà. E' inne- da la vita comune; il "mi prendo intuitivo che " la cascina" sia un gabile, allora, che "L'Alternativa" cura" contrapposto al "me ne piccolo caleidoscopio di culture, sia un soggetto. frego"; il prendersi carico del tuo un punto attraversato da linee Sul territorio e nell'associazio- problema e dire: è un problema culturali diverse fra loro. Ed è ne, le tematiche riguardanti l'im- comune. La POLITICA è ricerca altrettanto intuitivo che l'ambizio- migrazione e la marginalità di soluzioni in percorsi collettivi; è ne del progetto di farle convivere sociale sono riferite a un procedere nella storia interro- insieme sia uno sforzo che può, "L'Alternativa" come suo terreno gando e interrogandosi con il esso stesso, delinearsi come vet- naturale di azione. punto di vista dei diseredati e tore culturale (o meglio ancora Così come sul territorio la casa degli sfruttati della terra. In que- "inter" ed "intra" culturale). (e la realtà che si muove attorno) sto senso la " cascina" è assolu- E', dunque, sbagliato parlare è percepita (ed è motivo di soddi- tamente un soggetto politico. della cascina come primariamen- sfazione) da servizi, istituzioni, Anzi sulla caratterizzazione di te di un soggetto politico - cultu- cittadini… come un luogo dove "politico" sta o cade la sua realtà. rale? Evidentemente non è solo coloro che sono in difficoltà ven- Alcune scelte pratiche stanno li a corretto ma necessario. Così gono accolti aldilà di ogni diffe- dimostrarlo… come necessario risulterà (prima renza etnica, religiosa o sociale. Crediamo che queste scelte, o poi) dotarsi di un programma Il fatto che "l'Alternativa" sia un congiunte con quelle dell'acco- (politico - culturale) di azione che soggetto non significa, però, che glienza, della presa in carico e contempli momenti di riflessione ci sia omogeneità indistinta. Le dell'accompagnamento di perso- e pratiche di liberazione. varie parti che la compongono ne marginali e povere siano atti Con amicizia! 16 (ospiti, volontari, operatori, politici chiari, prese di posizione CIRO ed altri amici della cascina TRA UN PIEDE E L’ANIMA

"Il Rwanda è un paese di colli- ne, di montagne, di foreste e di Tra queste altre laghi, di bambini, di mercati gremi- c'è Vincent, otto ti, di tamburi, danzatori e di artigia- anni, orfano di ni." entrambi i genitori, Così incomincia a raccontare capo della sua fami- se stesso, il Rwanda, al Museo del glia - composta di genocidio - Kigali. tre fratellini - abitan- E in queste parole c'è già tanto te una casa di mat- Rwanda. Che si presenta, anche toni e terra nel quar- in ore notturne (come al mio arri- tiere "Kabaya", sulle NATALE 2005 vo, il 27 dicembre), molto verde, colline di ondulato, multiforme. La strada Ruhengeri. bero contenere? reggere ? soste- che da Kigali conduce a Raggiungiamo la sua casa, nere? Non c'è nulla), soltanto il Ruhengeri si snoda attraverso Marie Louise ed io, dopo due ore piccolo tavolo e i letti. E, al soffitto, pareti di terra rossa, alti eucalipti, di cammino tra stretti sentieri sulle tanti festoni di carta ritagliata. distese di banani e corsi d'acqua. colline. Lungo il cammino mi Vincent risponde con calma alle Poco oltre, su un altro pannel- domando come faccia Marie nostre domande. lo del museo, il Rwanda fornisce Louise ( una delle collaboratrici Marie Louise è incaricata di di sé alcuni dati "tecnici", infor- ruandesi del progetto "Fratries" , verificare le condizioni sue e di mandoci che "la sua superficie coordinato da Sara Fernandez) ad tutto il nucleo familiare, al fine di misura 26.338 kmq ed i suoi abi- orientarsi in quella folta macchia, monitorare il buon funzionamento tanti si contano in numero di circa tanto simili sembrano, al mio del progetto "Fratries" (adozione a 8 milioni, sparsi per mille colline". occhio inesperto, i corridoi che distanza delle famiglie degli orfani) E questi numeri tornano alla percorriamo tra la vegetazione. E "Tutto bene", risponde Vincent, mente, quando, alla prima alba tutti ugualmente affollati di bambi- "va tutto bene. noi siamo in salute, ruandese, mi guardo intorno a ni scalzi, spesso aggrappati gli uni abbiamo da mangiare, solo non ci misurare l'orizzonte di questo sulle spalle degli altri, secondo la è ancora stato distribuito quanto paese, circondato da alte monta- consuetudine tipica del posto di occorre per andare a scuola". gne (che presto si riveleranno vul- portare i bambini più piccoli legati Ciò che occorre a Vincent "per cani). in vita con una stoffa. andare a scuola" sono tre quader- Per chi, come me, il Rwanda Quando, dopo una faticosa ni e due penne a sfera. l'ha respirato venti giorni soltanto, gimcana, arriviamo alla casa di Non di altro lamenta la mancan- la prima immagine di questo Vincent, essa appare deserta. za il piccolo capofamiglia. Eppure paese assomiglia a quella descrit- Marie Louise chiama al alta voce l'unico vestito di cui dispone è ta dai pannelli del museo. "Vincent.." ma nessuno risponde; quello che indossa, l'uniforme Ma altre, meno fotografiche ed dopo un po', annunciato da un color cachi che gli è stata asse- esuberanti, sono andate forman- trambusto di foglie e rami, Vincent gnata per frequentare la scuola. E esperienze gds dosi giorno dopo giorno sino a appare alle nostre spalle (facen- le uniche sedie della sua casa diventare più solide della prima, doci sussultare). Dopo averci salu- sono quelle con le quali ha offerto anche se meno facilmente ricon- tato si premura di portare in cortile ristoro a noi, ospiti e inquisitrici. ducibili alle parole. due sedie, prese all'interno della Appoggiate ai muri della casa, sua abitazio- le fascine di sorgo rappresentano ne, cosicché la più consistente delle sue risorse noi possiamo alimentari. accomodarci, Al termine dell'intervista salutia- mentre lui mo Vincent, che ci accompagna, siede per terra. secondo l'usanza ruandese, per In quel un breve tratto lungo la strada del momento scor- ritorno. go l'interno Così riprendiamo la via delle della casa. colline, spiando in lontananza l'av- Vuota. Non vicinarsi delle nuvole. armadi, cre- La stagione delle pioggie - que- denze, scaffali st'anno in anticipo sul calendario - TOMBOLA A NATALE (cosa dovreb- non ci risparmia neanche quel 17 giorno, e l'acqua, arriva, puntuale restare è una sfida quotidiana tra pulita ad ascoltare tutto quanto di a lavare la terra, il sorgo e tutti la seduzione del marciapiede e prezioso e sacro aveva da dirmi. coloro che, come noi, la percorro- quella del futuro che il centro tenta Ringrazio anche il Granello di no. di offrire loro, attraverso la forma- Senape che ha accolto il mio desi- Insieme a noi, lungo la strada, zione scolastica, professionale ed derio di conoscere questo paese, un "fiume" colorato di gente. umana - fatta di impegno nella in particolare Daniel, Ivana, Don Le mie perplessità sulla difficol- gestione delle cose comuni, nella Giuliano, Mirko, Sara, che in tà di orientarsi non erano poi mal suddivisione dei compiti e di maniera diversa mi hanno fornito risposte: al ritorno infatti sbaglia- rispetto reciproco. strumenti preziosi per viverlo mo la direzione e scendiamo dal E un'altra ancora, l'ultima, c'è senza l'ansia di dovergli dare qual- lato opposto della collina, ritrovan- un bambino senza nome, di sei cosa che non fosse la mia atten- doci 5 o 6 chilometri più in basso mesi, incontrato al centro nutrizio- zione. della partenza, da rifare in salita, nale di Nyakinama, alla pesa gior- E ringrazio il Rwanda e ogni in compagnia di uomini, donne, naliera. La madre, un esile ragaz- zolla della sua terra, alla quale ho biciclette e bambini. Alcuni di que- zina di 13 anni, lo spoglia e lo promesso di ritornare, presto. sti sono tre bambini del centro sospende, con una imbragatura, RAFFAELLA POGGI Abatarambere dai quali mi sento alla bilancia. L'ago sfiora a stento i chiamare, in lontananza. 2 kg. A piedi scalzi mi corrono incon- Il suo piedino, grande come il tro e mi prendono per mano. mio dito mignolo, ciondola sospe- In loro compagnia la salita so nell'aria, a farsi beffe della esperienze gds diventa più allegra e la pioggia legge di gravità. meno "bagnata". Un piede così non l'avevo mai In un'altra fotografia della visto. Non l'avevo neanche mai memoria ci sono infatti i ragazzini compreso nell'idea di piede che mi del centro Abaterambere, le loro ero fatta, empiricamente, affastel- storie raccontate da Gilbert (il lando tutti i piedi che la vita mi componente ruandese dell'equipe aveva portato davanti. coordinata da Mirko) e dalle sche- Alla memoria di quel piede de nelle quali vengono archiviati i voglio dedicare l'ultima delle mie loro dati. Molti di loro sono orfani, immagini perché è quella alla come Vincent, ma a differenza di quale sono più grata, per avermi lui, tutti loro, prima o poi, hanno portato in una regione delle mia abitato "la strada". anima che ancora non avevo Dalla strada al centro li ha por- esplorato. tati un altro bambino o il caso. Ringrazio quel piede per aver- Per ognuno di essi la scelta di mi chiamato con una voce così VINCENT VICINO AL SORGO BUON ANNO....

Buon Anno - Ubunanimuiza, sono davvero gentili e molto dis- per ogni bambino c'era un premio Ciao a tutti! Perdonatemi per que- ponibili ci stanno facendo un mini erano tutti attenti ai numeri che sto ritardo nel farvi gli auguri, se corso di kinyarwanda, la lingua Sarà estraeva e mi chiedevano di puo' servire vi ho pensato a Natale ufficiale del Rwanda (i miei mesi di controllare le loro cartelle e poi ma qui a Ruhengheri e' da giorni studio sul francese buttati al quando usciva il numero facevo che internet non funziona! La cor- vento!), giusto per non farci trova- festa con loro, che sorrisi! Ci rente poi va e viene e bisogna re impreparate come i primi giorni sarebbero tantissime altre cose da inventarsi come passare il tempo con i saluti, ci tengono molto qui. aggiungere tantissime sfumature soprattutto quando si fa buio: per Alla vigilia di Natale Mirko si e' da raccontare ma riassumerle esempio ieri sera io ed Angy vestito da Babbo Natale gli ho por- tutte e' davvero impossibile, quindi abbiamo giocato a freccette con il tato il capellino dall'Italia e poi mi limito a rifarvi ancora tanti corridoio illuminato da candele. A barba e baffi con il cotone, erano auguri di buon anno nuovo da dirvi la sincera verità erano più le tutti contenti e felici e' il primo parte anche dei ragazzi del centro volte che beccavamo la porta e il Natale che festeggiano. Qui il Abaterembere, da Mirko e Sarà e muro che il bersaglio ma ci siamo Natale e' un giorno come un'al- da Angela. Vi abbraccio, con tanto divertite come due bambine! Qui tro... la sera di Natale invece affetto BARBARA 18 al centro va tutto bene i ragazzi abbiamo organizzato la tombola ALTROVE...

…non importa dove! paure, dei nostri errori. Se no si raggiunto me stesso, ho cammi- Ancora una volta a parlare di noi, rende autonomo, l'uomo è un nato verso qualcosa, ora sta a del nostro cammino, nei nostri automa, vittima della sua stessa noi far camminare gli altri, come obbiettivi, sempre fiducioso di ipocrisia, vive come una macchi- il sole ha fatto camminare noi. comunicare qualcosa. na e non fa nulla per cambiare la E se volessi dare una risposta a Ogni tanto mi imbatto in discor- sua situazione, anzi la peggiora, quella famosa domanda, vi direi si ingarbugliati, mi rendo conto di mettendosi ai piedi ancora più che è proprio nella ricerca della notare cose equivoche, vedo catene, e non solo a lui stesso. soluzione la vera risposta. Io uomini che agiscono contro se Già so quale domanda ora mi spero che il nostro agire sia sem- stessi e gli altri, pensando di verrebbe fatta: è sempre la stes- pre tenaglia e mai catena, che la agire nel bene, di agire con sa, è sempre banale, mi verreb- nostra fede sia sempre coraggio amore. be chiesto quale allora, secondo e mai paura, che ogni nostra Ma cosa mi fa pensare tutto ciò, me, sarebbe la soluzione. Una azione sia pensiero e mai silen- come posso credere di conosce- risposta c'è, c'è sempre stata, zio. Quando penso a questa re la verità, come posso pensare ma l'uomo ha paura, ha così associazione penso sempre che di essere io nella ragione? Beh, paura di leggerla dentro se stes- in primis noi cerchiamo di cam- la risposta non c'è, e ne' io ne so che la nasconde, la cela nei biare noi stessi, ognuno di noi nessun altro potrà trovarla. meandri più oscuri della sua deve cercare di osare, di com- Ma se penso all'ipocrisia della coscienza latente. Io posso solo prendere e di combattere, gente, consapevole o meno, li dire che per prima cosa non soprattutto la propria di povertà, forse una risposta la trovo. dovremmo mai mettere fiori alla quella che ognuno si porta den- Siamo qui in Madagascar perché cella in cui viviamo, altrimenti tro. I nostri incontri, le nostre consideriamo l'impossibile una quando un giorno la porta sarà riunioni servono proprio a questo realtà possibile, siamo qui per aperta noi non vorremo uscire scopo, servono a renderci cambiare alcune cose, ma non (parole sante, ma non mie). umani, darci quella tanto sogna- solo nel piccolo, lavoriamo per Affrontare i mostri che ci portia- ta umanità, perché senza quella creare una cosa grande, avendo mo dentro è sempre difficile, non potremmo mai andare lonta- obiettivi grandi. Ogni giorno ecco perché spesso ci nascon- no, e il solo già tentare questo viviamo immersi in una realtà diamo dentro passioni sterili, può cambiarci, può salvarci, tutti che crediamo ci appartenga, mode inutili, ideologie di massa, e tutti insieme. viviamo convinti che tutto, in un convinzioni o credenze che non Era tanto che non scrivevo sulla modo o nell'altro, debba adattar- fanno altro che accecarci ulte- nostra esperienza in si a tale realtà, lo crediamo natu- riormente. Usciamo da ciò che Madagascar, ma non perché io rale, scordandoci che ciò che ci sono le nostre convinzioni, denu- mi sia dimenticato di voi, ma solo circonda con il naturale non ha diamoci da quel che è superfluo, perché ora mi sto lasciando nulla a che fare, dimenticando tralasciamo le nostre ferme posi- andare, perché ora mi sto facen- che il mondo come lo vediamo zioni, quindi apriamoci, ricordan- do assorbire da questa mia

noi è una nostra elaborazione, doci sempre che l'altro potrebbe nuova realtà. Qui mi sto apren- esperienze gds ma anche un mondo creato per aver ragione, in fondo nulla è do, sto assorbendo tutto quello renderci schiavi della nostra immutabilmente certo, anche che posso, sensazioni, visioni, stessa superficialità, delle nostre quel che facciamo per gli altri. Io pensieri, è un po' come quando vedo sem- ci si innamora, ti doni all'altro pre un sole senza paura, pronto a riscoprirti lontano, nuovo, con un sorriso in più. cerco di Questo è quello che mi sta acca- raggiunger- dendo, mi sto donando, nudo, lo, lui mi senza nessuna voglia di reagire, sfugge, e ad essere sincero è una delle continuo più belle sensazioni che io abbia ancora e mai provato. La condivido con scopro di voi, lo so che a volte nelle lettere aver rag- sembra sempre che ce l'abbia giunto una con il mondo intero, ma non è cosa ancor così, quello che scrivo lo scrivo più miraco- solo perché io amo il mondo inte- losa, ho ro e vorrei che gli altri cercasse- 19 ro di sforzarsi un po' di più per con il letto in cui tua moglie trovare, per loro e per gli altri, un non ti ha mai saputo dare Com'è che non riesci più a volare po' di felicità in più, una giustizia e gli occhiali che tra un po' dovrai com'è che non riesci più a volare cambiare com'è che non riesci più a volare vera per tutti. Voglio concludere com'è che non riesci più a volare donandovi il testo di un canzone Com'è che non riesci più a volare di de Andrè, spero che possa com'è che non riesci più a volare Con i tuoi entusiasmi lenti piacervi e che come a me possa com'è che non riesci più a volare precisati da ricordi stagionali donarvi un motivo per riflettere. com'è che non riesci più a volare e una bella addormentata che si sveglia a tutto quel che le regali Ciao! Con le tue finestre aperte sulla con il tuo collezionismo ANDREA strada e gli occhi chiusi sulla gente di parole complicate con la tua tranquillità, lucidità, sod- la tua ultima canzone per l'estate CANZONE PER L'ESTATE disfazione permanente Con le tue mani di carta per avvol- Con tua moglie che lavava i piatti in la tua coda di ricambio gere altre mani normali cucina e non capiva le tue nuvole in affitto Con l'idiota in giardino ad isolare le con tua figlia che provava il suo le tue rondini di guardia sopra il tue rose migliori vestito nuovo e sorrideva tetto col tuo freddo di montagna con la radio che ronzava Con il tuo francescanesimo a pun- e il divieto di sudare per il mondo cose strane tate e la tua dolce e più niente per poterti e il respiro del tuo cane che consistenza vergognare dormiva col tuo ossigeno purgato e le tue Coi tuoi santi sempre pronti a onde regolate in una stanza Com'è che non riesci più a volare benedire i tuoi sforzi per il pane col permesso di trasmettere com'è che non riesci più a volare e il divieto di parlare com'è che non riesci più a volare esperienze gds con il tuo bambino biondo a cui hai dato una pistola per Natale e ogni giorno un altro giorno da com'è che non riesci più a volare che sembra vera, contare I BAMBINI DI CASORZO PER NYAKINAMA

Domenica 15 ottobre 2005 è le condizioni dei vestiti! Al di là dell'ottimo risultato eco- stato organizzato a Casorzo, un Da questa giornata è partita l'i- nomico ottenuto in una sola gior- paese in provincia di Asti dove niziativa dei bambini e dei loro nata, quello che più è stato ormai il Granello è conosciuto da genitori di ritrovarsi nei due mesi importante è lo spirito con cui i qualche anno, un incontro con i precedenti il Natale per inventa- bambini hanno lavorato per due bambini del paese, fortemente re, costruire, decorare una gran mesi e il modo in cui hanno voluto dai genitori che volevano varietà di oggetti allo scopo di saputo trasmetterlo a tutta la dare la possibilità ai propri figli di organizzare un banchetto pre- gente che ha avuto la fortuna di entrare a contatto con la realtà di natalizio dove vendere le loro partecipare alla loro iniziativa. paesi solo geograficamente lon- produzioni e raccogliere così dei Un grazie di cuore dunque a tutti tani. Giorgio e Daniele, con il fondi da destinare al progetto loro, ai loro genitori (un ringrazia- supporto di Alba e Silvia e quello "Costruiamo insieme" di mento particolare a Viviana) e a morale di Stefania dalla Costa Nyakinama. Domenica 11 tutto il paese di Casorzo, sempre d'Avorio, hanno così presentato dicembre è stata data vita a que- più parte del Granello di Senape! agli attenti e interessati bambini sta fantastica la realtà del Rwanda, e di iniziativa che Nyakinama in particolare, attra- ha avuto un verso diapositive, ma soprattutto successo cercando di coinvolgerli con incredibile! I tamburi e palle in foglia di bana- bambini hanno no. Il momento clou del pomerig- coinvolto tutto gio è arrivato con la costruzione il paese con dei mattoni di fango (gli amatafa- un entusiasmo ri) che ha visto tutti i bambini indescrivibile, cimentarsi con terra, acqua e mettendo in paglia con un entusiasmo e vendita tutte le un'allegria che solo loro sanno loro creazioni esprimere: il tutto con ottimi risul- che sono lette- tati per quanto riguarda la produ- ralmente 20 zione di mattoni…non molto per andate a ruba. MAMMA...LI CINESI!!!

Saranno turchi o cinesi, ma cinesi le famiglie non possono plina cui uomini, donne e bambini sono sempre "altri", diversi, "inva- permettersi di mandare i figli a vengono sottoposti è ferrea, di tipo sori". Dunque vanno tenuti a bada, scuola come i "cittadini", per cui militare, con un inquadramento il più lontano possibile, per lo alcuni di essi (prevalentemente le rigido che inizia dalla sveglia delle meno fintanto che appariranno ragazze) vanno a lavorare per 6.30 (con mezz'ora per lavarsi, come la causa di tutti i "mali" ed i pagare gli studi ai fratelli; ma le pulirsi le scarpe, vestirsi e fare problemi dell'occidente o, più condizioni non sono critiche solo colazione) e che si accompagna di semplicemente, del nostro quar- nelle zone rurali, in un Paese in frequente a punizioni corporali. Ma tiere. Certo, le cose cambiano cui, secondo l'Asian Development la Puma, ad esempio, sa bene quando si tratta di sentirsi cultural- Bank, vi sono circa 230 milioni di quanto incassa per un paio di mente "alla moda" andando a persone sorro la soglia di povertà sneakers che le costano 90 cente- mangiare nei loro ristoranti o assoluta di un dollaro al giorno. simi di euro di fabbricazione (e quando ci interessa comprare D'altra parte, gli "schiavi" dell'e- ben 6 di sponsorizzazioni sporti- sulle loro bancarelle per spendere conomia cinese non sono a servi- ve), la Timberland sa bene di meno che in un negozio. Poco zio solo della nostra voglia di pagare mezzo euro l'operaio che importa se sotto sotto sappiamo risparmiare, ma anche di quella di le confeziona calzature da 150 che il "miracolo economico cine- spendere: a parte Disney ed altri euro al paio. E noi? Fingiamo di se" si basa talora sullo sfruttamen- marchi per bambini (vedi il box e non sapere, di non immaginare to intensivo di manodopera (anche l'articolo in esso citato), anche che c'è gente che fintanto che è minorile) a basso costo: anche Puma, Timberland e Nike si servo- laggiù si spacca le braccia per il non ricordando bene gli studi di no abbondantemente, con il nostro inutile lusso, quando viene storia, è facile fare il parallelo con nostro implicito avvallo, di operai da noi diventa preda di racket vari le "masse operaie" della prima costretti dallo "straordinario obbli- e, quanto meno, ospite indeside- rivoluzione industriale, a cavallo gatorio" a lavorare fino a 18 ore al rata. Ma a Bush ed ai nostri politi- tra '700 ed '800, quando le condi- giorno con solo due pause per ci ed imprenditori importa ancor zioni dei lavoratori erano di poco pranzo e cena, con uno stipendio meno che a noi, perché con la differenti da quelle degli schiavi. su cui viene trattenuto anche più Cina si possono fare buoni affari. Basta pensare questo, non c'è del 40% per vitto e alloggio in con- Lo ha pensato anche Google, il bisogno di sapere che almeno 10 dizioni miserabili; lavoratori ai motore di ricerca Internet che ha milioni di bambini lavorano nelle quali vengono bloccate una o più accettato di censurare per il pub- fabbriche cinesi: ai nostri figli e mensilità come ricatto per tenere blico cinese i siti che contengono nipoti non permetteremmo che "prigioniero" il lavoratore (se se ne temi sgraditi al governo di Pechino accadesse, ma che ci possiamo va, le perde). Le multinazionali pur di entrare in quell'appetibile fare noi se addirittura spesso il hanno fino ad oggi tenuti chiusi mercato. Business is business, lavoro minorile è camuffato sotto entrambi gli occhi, fingendo di cre- per noi utenti come per i "grandi" forma di apparendistato organiz- dere alle ispezioni che esse stes- del mercato. Tanto i cinesi sono zato dalle scuole, 60-80 euro al se conducono "a sorpresa" nelle miliardi, qualcuno in più o in meno mese per lavorare dall'alba a mez- fabbriche cui commissionano non fa differenza. zanotte per poi dormire stipati in manufatti: ora non possono più ed 12 in una stanza. Nelle campagne ammettono di sapere che la disci- 2001: 42 bambini di una scuola elementare dello Jianxi muoiono nel rogo della loro scuo- la. Ne parlano anche i media nazionali cinesi: poi si scopre che la scuola è in realtà una fabbri- ca di fuochi d'artificio. Gennaio 2004: 50 operai della fabbrica He Yi di Dongguan vengono licenziati per aver osato protestare perchè la paga mensile (13 centesimi di euro all'ora, perfino meno del salario minimo legale cinese, per 7 giorni su 7 con un solo giorno di ferie al mese) tarda ad essere ver- sata (in Cina ciò non è infrequente: lungo tempo neanche vengono pagati con la scusa dell'ap- prendistato). Ma gli operai riescono a far a volte i minori prima vengono attirati con promesse di mappa del mondo nuovo stipendi peraltro miseri, che poi in realtà per avere agli attivisti di un'organizzazione umanitaria le fotocopie dei "veri" cartellini orari e delle vere buste paga, nonchè il cosiddetto "manuale delle bugie", lo stampato ad uso interno con cui alcune fabbriche istruiscono i dipendenti su come rispondere in caso di visite di ONG o ispezioni dei committenti occidentali. Scoppia lo scandalo: la fabbrica produce bambole e giocattoli di plastica per il marchio Disney (vedi anche Giocattoli incredibili, Granello di Senape marzo 2005) Natale 2004: nel paesino di Beixinzhuang cinque quattoridicenni muoiono nel sonno, sof- focate dal fumo dell'incendio della minuscola fabbrica di tessuti nel dormitorio ad essa adiacen- te. Pare che un paio di loro siano state sepolte dal "padrone" ancora agonizzanti, tanta la fretta di far sparire le "tracce". 2005: la Stella International di Dongguan, colosso dell'industria calzaturiera con ben 42mila operai è paralizzata dagli scioperi spontanei. Avvengono anche manifestazioni violente, ma la Corte d'Appello del Guangdong rimette in libertà i dieci leader della protesta, che erano 21 stati condannati a 3 anni e mezzo di carcere in primo grado. E' un primo segnale di speranza, per i lavoratori cinesi che incominciano a battersi per i propri diritti I TURCHI IN EUROPA

fondamentale è che con la durante gli scontri fra gli indi- Turchia entrano nell'Unione pendentisti e il governo di circa 70 milioni di musulmani; Ankara durante gli anni '90. fatto che ha sollevato da più D'altra parte, da quando è ini- parti inquietudini e ostilità. Va ziato il cammino di avvicina- La Turchia ha iniziato i nego- detto tuttavia che l'allargamento mento alla Ue, sono state attua- ziati di adesione all'Unione alla Turchia è stato frenato piut- te nel Paese importanti riforme europea ad ottobre 2005: que- tosto da altre considerazioni, di in campo giuridico e civile, tra

mappa del mondo nuovo sto quanto deciso nel dicembre carattere politico piuttosto che cui l'abolizione della pena di 2004 dal Consiglio europeo, al culturale e religioso. In partico- morte, il riconoscimento delle termine di un lungo braccio di lare su tre questioni: il grado minoranze, il bando della tortu- ferro fra i favorevoli all'ingresso reale di democraticità del ra. del paese nella Ue e il premier Paese; la questione curda; la La Turchia rimane inoltre uno di Ankara, Recep Tayyp questione di Cipro (divisa in dei Paesi più filoccidentali dello Erdogan. Sconfitti coloro che si due parti: quella greca e quella scacchiere mediorientale, e erano opposti all'apertura, tra turca - vedi box). gioca nella regione un ruolo cui in Italia la Lega Nord. Per quanto riguarda la questio- politico di primo piano. Il suo Contestualmente, con l'impe- ne curda, la totale chiusura del ingresso nell'Europa, quindi, gno ad ammettere Bulgaria e passato (quando il potere nega- dovrebbe favorire un ulteriore Romania dal primo gennaio va l'esistenza stessa dei curdi, consolidamento del suo ruolo di 2007 (o al più tardi nel 2008), e e le province dell'Anatolia orien- "ponte" fra Europa e Asia, e fra a iniziare i negoziati con la tale erano teatro di una durissi- mondo cristiano e musulmano. Croazia a marzo, l'Unione ha ma repressione) ha lasciato Molto schematicamente, dato un'accelerazione anche oggi il posto ad un atteggia- Gran Bretagna, Italia, Spagna, all'allargamento ai Balcani. mento più aperto e pragmatico, Portogallo, Finlandia, Svezia, L'ingresso della Turchia in gran parte proprio grazie alle Repubblica Ceca, Slovacchia, nell'Unione europea rappresen- riforme richieste ad Ankara Irlanda sono i paesi più favore- terà una svolta storica. Se dalla Ue. voli all'allargamento. Incerte e riuscirà, l'Unione avrà dimostra- Non a caso l'80% dei curdi diversificate le posizioni degli to al mondo di essere davvero, sono favorevoli all'ingresso altri membri, con punte di acce- senza ombra di dubbio, un'enti- della Turchia nell'Unione. sa contrarietà per l'Austria e il tà multiculturale e multireligio- La situazione attuale della Lussemburgo. sa, capace di assorbire e libertà di stampa, della libertà Ma i turchi cosa ne pensano? "metabolizzare" le diversità (in religiosa e del rispetto delle Gli ultimi sondaggi indicano che una stagione della storia carat- minoranze è lontana dall'essere i cittadini sono sempre più favo- terizzata dall'insorgere dei radi- perfetta, anche se sono innega- revoli all'entrata in Europa: oggi calismi e dei fondamentalismi), bili "continui miglioramenti". il 75% dei turchi appoggia la e di svolgere un ruolo geopoliti- In particolare, l'Ue fa notare posizione del premier Erdogan, co importante anche al di fuori che in Turchia ci sono ancora contro il 67% di un anno fa. dei suoi confini "naturali" (la persone imprigionate per reati Turchia, pur avendo un "piede" d'opinione e la tortura è ancora LUCIO VITALE nel continente europeo, si praticata in molte carceri. allunga fino al Medio Oriente e Infine, rimane aperto il proble- all'Asia). ma dei profughi curdi (circa Per l'opinione pubblica il punto 380mila) fuggiti dalle loro case I negoziati per l'ingresso della Turchia nella UE si erano sbloccati quando Ankara si era impe- gnata a firmare il Protocollo con cui si estende ai 10 nuovi membri dell'Ue, tra cui Cipro (la parte greca), l'accordo di associazione all'Ue. Erdogan ha potuto cantare lo stesso vittoria in quanto non si è piegato al diktat della bozza che gli chiedeva di firmare subito, e ha tenuto a precisare che "non si tratta assolutamente di un riconoscimento" del governo di Nicosia, anche perché il 22 Protocollo sarà modificato per tenere in considerazione le riserve di Ankara sulla situazione nel nord dell'isola, quella turca. TURCHIA “BIFRONTE”

La questione dell'allargamento le all'entrata di Ankara in Europa La possibilità di allargare il mer- dell'Unione Europea è quanto mai "se la Turchia soddisfa la totalità cato dell'Unione Europa verso di attualità. Fra le nazioni che delle condizioni che vengono est ha da sempre trovato nell'e- aspirano ad ottenere lo status imposte a ciascun candidato". lemento turco una sua limita- europeo spicca la Turchia, con le Una di queste dovrebbe essere il zione non solo economica ma sue tradizioni, la sua cultura e la riconoscimento del genocidio soprattutto politica. Così come sua religione così diverse dalla armeno, compiuto contro la mino- la possibilità di allargare al nostra. ranza armena nel 1915, quando Bosforo lo spazio dell'Unione Fra gli aspetti favorevoli il più vennero uccisi 1,5 milioni di rappresenta quasi una sorta di importante di tutti è la lunga tradi- armeni cristiani. Gli storici consi- soluzione contemporanea alla zione occidentalista della Turchia, derano il genocidio armeno il doppia identità di un paese di che da molti decenni ha preso "modello ispiratore" della Shoà frontiera, che certamente segna l'Europa e gli Stati Uniti come nazista contro gli ebrei. Il portavo- la cerniera strategica fra modello di sviluppo interno, e che ce del governo di Ankara ha subi- Occidente e Oriente. La doppia ha spinto Ankara ad aderire a to risposto che "siccome non c'è anima turca, l'essere una pros- numerose organizzazioni interna- stato un genocidio, non esiste il simità occidentale e aver voluto zionali patrocinate dall'Occidente, problema di riconoscere un geno- occidentalizzare il proprio prima fra tutte la NATO. cidio non avvenuto". La Turchia modello istituzionale dopo la Fra le ragioni che si oppongono ha sempre negato ogni coinvolgi- fine dell'impero ottomano all'entrata della Turchia nella UE, mento nella strage degli armeni, senza perdere la sua valenza invece, emerge fra tutte la viola- affermando che si è trattato di islamica, le ha permesso di col- zione dei diritti umani, ancora "spontanei atti di violenza". locarsi all'interno di un sistema troppo diffusa per poter associare I Turchi devono finalmente capi- di garanzia reciproca di difesa Ankara alle capitali europee ed al re che nell'UE non c'è posto per durante la Guerra Fredda parte- loro grado di sviluppo democrati- un paese che emargina i profu- cipando all'Alleanza Atlantica, co. ghi, tra cui centinaia di migliaia di rappresentando per questa un Secondo osservatori internazio- bambini, lasciandoli vivere in elemento essenziale per argina- nali il governo turco - nonostante estrema povertà e affamati in re da sud-est qualunque tentati- l'abolizione della pena di morte e capanne tirate su alla meno peg- vo di penetrazione e di sfonda- la garanzia dei diritti linguistici gio nelle periferie delle grandi mento del settore mediterraneo delle minoranze - deve ancora città. Per di più, accusare l'Unione euroatlantico da parte delle compiere miglioramenti decisivi Europea di ingerenze interne nel forze della ex Unione Sovietica. per raggiungere appieno il livello momento in cui si sottolineano L'ingresso nella Unione dei diritti civili richiesti dall'Ue. quali devono essere i requisiti per Europea di Ankara certamente Anche la piena libertà religiosa è l'ingresso non è una dimostrazio- assumerebbe un significato un problema tutt'ora aperto in ne di condivisione dello spirito politicamente ed economica- Turchia: le comunità religiose non europeo. In fondo la scelta di ade- mente rilevante per uno Stato islamiche non hanno alcun rico- rire all'Unione è assolutamente periferico che, pur avendo poco noscimento giuridico ufficiale. fondata su una richiesta dello di europeo, sicuramente cerca Anche i vescovi europei si erano Stato che aspira a farne parte e di evitare un isolamento dovuto detti "stupiti" che l'Unione euro- come tutte le organizzazioni le a non essere nemmeno uno pea, dando il primo via libera ai regole poste dagli statuti quale stato arabo. colloqui turco-europei, "abbia risultato della negoziazione di un passato sotto silenzio le trasgres- trattato diventano i termini con- ne hanno rappresentato una sioni alla libertà religiosa osserva- trattuali a cui dovranno attenersi i occasione importante di crescita mappa del mondo nuovo te in Turchia", come invece contraenti successivi. per chi usciva da modelli istituzio- dichiarato dal rapporto della stes- Oggi non si mette tanto in dub- nali in verità tutt'altro che demo- sa Commissione di Bruxelles. I bio la democraticità - forse "sui cratici. Per questo, se il parla- vescovi cattolici turchi hanno generis" - della Turchia quanto la mento turco ritiene che modellare dichiarato di essere favorevoli alla perfetta asimmetria di norme il proprio ordinamento su preroga- Turchia nell'Ue perché così le penali e civili che non si adegua- tive democratiche sia una inge- minoranze religiose potrebbero no a principi generali di diritto renza interna da parte dell'Unione veder riconosciuti i loro diritti. condivisi addirittura dagli ultimi Europea, nella quale però le L'ingresso di Ankara nell'Ue, arrivati, gli stati ex-sovietici per diversità trovano una loro specifi- secondo la Conferenza episcopa- intenderci, per i quali le condizio- ca tutela nel rispetto dei vincoli le turca, può evitare che il paese ni politiche imposte - previste dal dei trattati, allora probabilmente cada sotto l'influsso del fonda- Trattato sull'Unione Europea - c'è ancora poco di europeo nella 23 mentalismo islamico. Gran parte dall'Unione per permetterne l'ade- cultura dei politici turchi. dei Paesi dell'Ue si dice favorevo- sione, sono state accettate e anzi RAGAZZI... E’ LA NATURA UMANA!

Se chiedete a qualcuno cosa le più pacifiche del mondo. Forse sce una giustificazione ideologi- pensa della natura umana, se ci le differenti strutture sociali per- ca per lo sfruttamento e l'impe- saranno sempre guerra, aggres- mettono alla parte migliore di noi rialismo. Com'è facile per quelli mappa del mondo nuovo sione e conflitto la maggior parte stessi di mettere radici? che temono di perdere la loro ric- delle persone diranno che sì, ci Inoltre, c'è un'evidenza crescen- chezza, il loro potere e i loro pri- saranno sempre perchè "Gli te, anche se non la prova, che gli vilegi proclamare: "Ehi, ragazzi, esseri umani sono intrinseca- umani sono nati con motivazioni è la natura umana!" Il dottor Will mente avidi; la vita è sopravvi- morali, o "istinti morali," e che la Miller, filosofo all'università del venza del più adatto; ogni popo- nostra capacità di formulare giu- Vermont, nota che queste perso- lo e nazione vuole stare davanti dizi morali può avere n'origine ne stanno difendendo il loro a tutti gli altri ed essere il nume- genetica. Psicologi come Jerom comportamento predatorio, cioè ro uno." Ai più sembrerebbe Kagan credono che i bambini di azioni che sono al tempo stesso insomma che siamo incapaci di due anni hanno già iniziato a giu- utili al piccolo egoismo e neces- districarci dal pantano creato da dicare il bene ed il male. Egli sarie sul mercato capitalistico. noi stessi e dal nostro sistema sostiene che senza l'istinto Cioè, noi siamo sistematicamen- economico e sociale. Se ci si morale innato, il processo di te incoraggiati a fare nostra que- riflette però in effetti sappiamo socializzazione sarebbe impos- sta visione perché serve lo sta- molto poco sulla natura umana e sibile per i bambini. Il filosofo tus-quo. la maggior parte di cose che australiano Neil Levy sostiene Ma il capitalismo ha solo 500 pensiamo non è sostenuta da che la disposizione morale e la anni di storia, e solo lo 0,4% del prove. Certo, vi sono istinti di capacità di formulare giudizi tempo che gli uomini sono stati base a proposito del bisogno di morali evolve secondo la sele- sulla terra, almeno 200.000 anni. cibo, rifugio, indumenti e riprodu- zione naturale. Come lo storico Edward Hyams zione, ma gli esseri umani condi- Noam Chomsky asserisce che ci ricorda, "il capitalismo trasfor- vidono anche il desiderio di gli umani possiedono un "istinto ma gli uomini in cannibali econo- comunicare tra loro, un'attività di libertà" e che a qualche livello mici, e dopo averlo fatto, confon- intrinsecamente sociale e se si sono consapevoli che questo de il cannibalismo economico guarda bene, la natura umana potenziale è negato ad altri. In con la natura umana." ha rivelato una enorme flessibili- base a recenti lavori nel campo Che l'opinione convenzionale tà di comportamento, dal barba- delle scienze cognitive speri- non regga né a test basilari di rico e depravato, ed estrema- mentali e della filosofia morale, evidenza né alla lezione della mente egoistico, a quello carita- Chomsky afferma che questa storia dovrebbe portarci ad un tevole, empatico, e sublimemen- parte della nostra natura "si trova salutare scetticismo verso quan- te altruistico. al di là di tutto ciò che può esse- to ci è stato tramandato come A dispetto delle opinioni della re spiegato attraverso l'apprendi- natura umana. Questo ci per- cultura dominante, gli studenti mento e il condizionamento." mette anche di immaginare che imparano che durante la mag- Non potrebbe essere allora che un altro mondo è possibile. Che gior parte della storia umana, gli la cultura dominante, un riflesso trasformando il nostro mondo e individui non hanno solo fatto del nostro sistema guidato dal la sua cultura noi possiamo cam- guerre o compiuto aggressioni. mercato, cerchi di convincerci biare la nostra natura "umana" e Certo, apparentemente la pace che la natura umana, nel profon- permettere alla parte migliore di non aumenta le tirature dei gior- do, sia quella dell''homo econo- noi stessi di emergere e fiorire. nali, che normalmente preferi- micus', uno spietato tagliagole scono speculare sulle nostre competitivo, votato ad accapar- SENZA COMMENTO: paure. Ma se si guarda bene la rare, che bada solo a se stes- Spesa militare pro-capite dell’Italia: 362 dollari; spesa pro-capite dell’Ita- 24 storia, alcune società, come la so?.Perché questa visione è lia per aiuti allo sviluppo: 37 dollari Svezia, si trasformarono da fero- così popolare? Perché questa (dati 2004) cemente bellicose a società tra interpretazione patologica forni- LA GUERRA, FINE DELLA...

Avvicinandosi a grandi passi un l'Africa?" e chiediamoci parentesi interessante grazie al ulteriore "anniversario" dell'inva- "Possiamo ragionevolmente ricordo di Robert Baer, ex-agen- sione dell' da parte degli pensare che gli stessi governi, te CIA:"Sa quando gli attentati eserciti occidentali, sembra ine- istituzioni e multinazionali che suicidi in Israele cominciarono a vitabile una riflessione ulteriore hanno voluto questa guerra per diventre pratica comune? Nel sulle parole "guerra" e "fine". farci affari (ari-vedi il box) possa- 1994, quaranta giorni dopo che Siamo vicini alla fine della guer- no voler uscire a breve dal pan- l'ebreo ultraortodosso Baruch ra? Non lo so. Quello che ho tano in cui sembrano essersi Goldstein uccise 29 musulmani sempre pensato è che la guerra cacciati?" Anzi, a leggere certe che pregavano in moschea. sia la fine dell'umanità degli dichiarazioni il principio a cui si Eliminate le cause politiche e la esseri umani: non in senso "apo- ispirano oggi sembra essere "chi ummah, la comunità islamica, si calittico", cioè che ci condurrà rompe paga e i cocci sono i autoregolerà, com'è successo in alla fine del mondo: la guerra è suoi". Ovvero: ora non si può Siria, dove tutti quelli che predi- già la fine dell'umanità nel senso lasciare l'Iraq perchè vi regne- cavano la guerra santa in che che annulla in un sol colpo rebbero ancor più la fame, l'anar- moschea andavano in prgione". ciò che ci rende umani, la pietà, chia, la violenza, la malattia. Ma Chi vorrà allora mettere davvero la solidarietà, il buon senso non mi pare, risponderà qualcu- la parola FINE ALLA GUERRA? comune. Riguardo a questo, no, che la presenza degli eserci- Già lo fanno quotidianamente basta considerare, se proprio ti laggiù oggi stia aggiustando "i tanti volontari, impegnati in una vogliamo fare poco gli idealisti, i cocci" della guerra: se il primo faticosa ricostruzione del tessuto costi monetari della guerra (vedi atto del "governatore" Paul umano, sociale e civile, dell'Iraq, il box al proposito). Oppure, se Bremer fu di licenziare quasi che dopo aver patito per proprio vogliamo fare esercizio 500mila iracheni e di consegna- Saddam ora patisce per altri. Io di ragionevolezza, parafrasiamo re la ricostruzione de Paese alle ancora come sempre dirò in ogni il figlio di Ken Saro-Wiwa, il aziende straniere che hanno modo il mio "no", scendendo se poeta nigeriano ucciso dieci anni tolto posti di lavoro ai locali, non necessario non in campo, ma fa per aver denunciato le collu- è più strano se la disoccupazio- per sstrada, convinto come sono sioni tra il governo nigeriano e la ne ha raggiunto quasi il 70%. E che non è nella natura umana Shell, che ha scritto in suo artico- ancora chiediamoci e chiediamo: questo stato di cose (vedi l'arti- lo: "Possiamo veramente conta- dove sono le scuole e gli ospe- colo "Ragazzi, è la natura re sul fatto che gli stessi gover- dali che le multinazionali come la umana!"). E che solo se lo ni, istituzioni e multinazionali che Bechtel avrebbero dovuro rico- vogliamo un altro mondo, il hanno ucciso il continente (afri- struire in Iraq? E la presenza dei mondo nuovo, è possibile. cano) si pentano e rinuncino ai soldati ha fatto diminuire attenta- ROBERTO D'ANGELO loro modelli commerciali e politi- ti e stragi "per errore"? ci per "rimettere a posto" A proposito, apriamo una Solo nel 2005, il Dipartimento della Difesa aveva preventivato di spendere 3,6 miliardi di dollari per il mantenimento dei circa 150 mila soldati USA in Iraq, ma la Halliburton, la compagnia di cui era ammini- stratore il vice presidente americano Dick Cheney, attraverso la sua filiale KBR (che si occupa di logisti- ca, ristorazione, serizio postale per le truppe, trasporti e mantenimento dei campi base) ne aveva chie- sti 10. Se è per questo, prima dell'attacco la Casa Bianca ipotizzava una spesa di 50-60 miliardi di dol- lari: l'esborso è stato già cinque volte maggiore e l'occupazione militare continua. A fornire proiezioni più accurate (e meno strumentali) sulla guerra è uno studio di due celebri economi- sti, Joseph Stiglitz, il premio Nobel che insegna alla Columbia University, e Linda Bilmes di Harvard. mappa del mondo nuovo Indicano due scenari, uno "conservatore", cioè tutti a casa entro cinque anni, l'altro "moderato", cioè il ritiro completo entro il 2015. Nel primo caso I 'Iraq finirà per costare agli Stati Uniti l.026 miliardi di dol- lari, nel secondo 1.854 miliardi, di cui 750 per costi macroeconomici indiretti. Che cosa sono questi costi indiretti? E' presto detto, il 30% dei soldati che rientrano dal fronte iracheno soffrono di turbe psichiche e hanno bisogno di cure. Un quinto dei 16mila feriti in guerra ha subito danni cerebrali o alla spina dorsale. Calcolato sulla base delle tabelle del governo (6,1 milioni di dollari per ogni vita umana), l'impatto dei morti sull'economia supererà i 23 miliardi. Poi c'è l'usura del materiale del Pentagono e la necessità di sostituirlo. Infine non si può dimenticare il prezzo del petrolio. La produzio- ne dei pozzi iracheni è scesa da 2,6 milioni di barili al giorno, prima dell'offensiva militare, a 1,1 milioni di oggi. Intanto il prezzo del greggio è più che raddoppiato. Secondo Stiglitz e Bilmes almeno 5 dollari dell'incremento del barile sono legati alla guerra. 25 A. Zampaglione~repubblica economia DIRITTO DI INFORMAZIONE

zione (oramai ampiamente svi- "giuoco" le informazioni vengono luppati), siamo noi stessi a pri- manipolate su ordine di coloro varci della possibilità di avere che detengono il potere econo- Se ci fermiamo a riflettere sui un'opinione critica e matura. mico: esse vengono tagliate, dis- bisogni più importanti per l'uomo, Certo, avere i mezzi di comuni- torte, censurate e voilà, ecco che i primi due che ci vengono in cazione più svariati a nostra dis- il senso cambia a favore di "qual- mappa del mondo nuovo mente sono mangiare e comu- posizione, ci da più fonti da cui cuno"… nicare. Si, comunicare: è questa attingere informazioni ma, A questo punto la domanda la condizione indispensabile soprattutto, più punti di vista, sorge spontanea: e il nostro dirit- affinché un uomo possa soprav- che ci permetterebbero alla fine to all'informazione finisce qui? vivere, come afferma giustamen- di avere una visione oggettiva Noi dobbiamo sempre fare il te Virilio. dell'accaduto. Ma attenzione! nostro dovere ma lo Stato deve Una persona può avere tutto: Non tutto ciò che vediamo in metterci in condizione di poterlo macchine, denaro, case; Ma se televisione è reale ed in più tanti svolgere: è la nostra società non ha la possibilità di esprimere programmi, pubblicità e altre democratica che deve fornirci la propria opinione e di confron- cose sembrano fatti per disto- diversi mezzi di comunicazione tarsi con gli altri interagendo gliere la nostra vista da quelli alla portata di tutti; equesti mezzi nella società, non sarà nessuno. che sono i veri problemi, che non devono garantire informazioni E se non può nemmeno crearsi sono certamente quelli di una vere, non censurate e soprattut- un'opinione lucida e critica egli "gara di ballo" o "scegliere chi to informazioni pluraliste: tutti i non sarà neanche un uomo libe- eliminare"… punti di vista devono essere ro. Quindi, impariamo ad essere cri- espressi, nessuno deve essere La libertà… Da sempre il valore tici e a selezionare ciò che ci censurato. supremo, la meta di ognuno di viene offerto e, come ci consiglia Ciò, purtroppo, non avviene sol- noi. Come diceva Seneca, si può Fracassi, non attingiamo all'in- tanto nei regimi dittatoriali, dove i essere schiavi per condizione formazione come se essa fosse cittadini sono solo vittime passi- sociale, ma è dentro che un un bene in se stessa: dobbiamo ve, ma anche in paesi come uomo deve essere veramente imparare a decodificare le l'Italia dove, come accennato libero: è questa la felicità supre- informazioni, a coglierne i mec- prima, la democrazia è forma- ma. canismi, come ci insegnano a le. Oggi nel nostro paese non esi- scuola con le poesie. Siamo Se siamo troppo passivi nella stono schiavi come allora: siamo bravi ad analizzare una poesia e società, non riusciamo veramen- un paese democratico, che ha a comprenderne il senso, ma di te a mettere in pratica quel con- come valore basilare la libertà di fronte all'informazione forse cetto di sovranità popolare che ogni singolo uomo, che può siamo ancora ignoranti. Spesso, è il senso vero della democrazia: esprimere le proprie idee con per pigrizia o altro, le notizie che se non abbiamo una valida opi- ogni mezzo possibile purchè ci propongono le accettiamo così nione pubblica, non possiamo legale; è quella che si dice come sono: siamo diventati quei intervenire seriamente nella "Libertà di Espressione", unita "compratori" di cui parla Noam società, di conseguenza conti- al "Diritto di Informazione" di Chomsky, quei cittadini passivi di nueremo a sottostare a quei cui oggi si sente tanto parlare. una "democrazia dello spetta- pochi che hanno il potere. Ma cosa vuol dire esattamente tore", frutto dell'intreccio fra Infatti, anche se abbiamo tutti i "Diritto di Informazione"? potere economico-politico, mani- mezzi necessari per fare del In realtà, esso ha un duplice polazione e controllo dei mass diritto di informazione il nostro valore: di diritto e di dovere. media. Un quadro di una società primo diritto, questa conquista è Ogni cittadino ha il diritto ad che non ci è lontana, se pensia- ancora da avverarsi: "La convin- essere informato ma anche il mo al nostro paese: l'Italia oggi è zione diffusa che l'informazione diritto di informarsi e di informa- una democrazia sostanzialmen- sia ormai alla nostra diretta por- re: se ci chiudiamo nelle nostre te formale, e cioè che si interes- tata" ci impedisce di compiere case e non condividiamo il sa fondamentalmente del funzio- questo grande passo (C. 26 nostro sapere con gli altri, o se namento del "giuoco politico" Fracassi). non facciamo uso dei mezzi di (come afferma N. Bobbio). E al Che fare, allora, per diventare comunicazione a nostra disposi- fine di far funzionare questo dei cittadini coscienti? Come suggerisce Claudio dere il diritto di informazione nel Fracassi, dobbiamo renderci suo duplice significato, non conto che ciò che ci offre l'in- dimenticandoci mai che siamo formazione non è che una pic- cittadini di una società democra- cola porzione della realtà, talo- tica, e in quanto tali dobbiamo ra distorta: sta a noi verificare impegnarci a farla funzionare l'autenticità delle notizie per non come si deve. farci "manipolare". RITA CAFIERO Ma soprattutto dobbiamo preten- PRECIPITATI NEL TERZO MONDO

La città annegata che vediamo ra in Iraq dimenticata anche nel trale nucleare o centro direziona- affiorare come un clandestino giorno della strage di Bagdad, è le devastato che, senza aria con- caduto in mare è il film della che la complessità e la sofistica- dizionata e senza collegamenti nostra modernità umiliata. Se lo zione del tessuto urbano di una telefonici, è un inutile monumen- tsunami del 2004 nell'Oceano metropoli come New Orleans to di cemento armato è spaven- Indiano fu la parabola orribile rende più difficile, e non più faci- tosamente più complesso che della fragilità del mondo povero, le, sopravvivere. riorganizzare la microsocietà di la tragedia del Golfo è la rappre- La superiorità materiale del una piccola comunità elementa- sentazione del contrario. "Primo Mondo" si rivolta oggi re. A New Orleans non riapriran- È l'umiliazione della potenza contro abitanti catapultati in 24 no le scuole per almeno due industriale e tecnologica di fronte ore in un "Terzo Mondo" che non mesi, ci informano i governatori a un disastro cosiddetto natura- sanno come affrontare. è più dei due stati più devastati, la le, che diventa disastro tale sola- semplice per un villaggio di Louisiana e il Mississippi che mente perché si è abbatte su un pescatori in Indonesia ricostruire hanno parlato, con scarsa sensi- mondo innaturale e quindi inca- la propria povera normalità di bilità storica, di una "Hiroshima". pace di assorbirlo. Il tremendo quanto lo sia per una città regio- Non sanno che nella Hiroshima paradosso di quello che stiamo ne di 4 milioni di abitanti comple- assai più primitiva di una New vedendo e vivendo negli Stati tamente dipendenti dalle proprie Orleans, le prime scuole riapriro- Uniti, dove il contraccolpo si infrastrutture tecnologiche per no tre settimane dopo la Bomba, avvertirà su tutta l'economia, vivere, mangiare, lavorare. spesso all'aperto, con gruppetti sulla politica, persino sulla guer- Rimettere in funzione una cen- di scolari seduti tra le macerie attorno al maestro. Cosa impos- sibile nella città americana o europea del 2005, dove il siste- ma scolastico è completamente schiavo del sistema dei trasporti e delle comunicazioni pubbliche o private, per funzionare. mappa del mondo nuovo Nutrirsi, mangiare, soddisfare le esigenze più elementari, il pan- nolino, la formula, i medicinali, un cambio di biancheria, un sapone, divengono imprese inar- rivabili, nella chiusura dei super- mercati e dei negozi, un fatto che spiega la furia dei saccheggi alla quale anche molti poliziotti si sono uniti. Una comunità condi- zionata e dunque prigioniera del proprio sviluppo si trova costret- 27 ta a vivere improvvisamente GLI TSUNAMI CONGOLESI 360.000 morti ogni anno. "Un tributo di vittime paragonabile ad uno tsunami ogni otto o nove mesi" consumato nel totale disinteresse della comunità internazionale. Il responsabile per gli affari umanitari dell'Onu, Jan Egeland lancia un nuovo allarme per la crisi nella Rd Congo. Per stilare un bilancio delle vittime civili nella Repubblica democrati- ca del Congo occorre sommare ai 3 milioni e 300.000 morti nei cin- que anni di guerra civile (dati Unicef), conclusa nel 2003, una media di 1.000 morti al giorno da quella data ad oggi. Si tratta per la mag- come profughi del Darfur, ma gior parte di vittime della malnutrizione e di (curabilissime) malattie. senza avere il lungo, tragico Mille morti al giorno sono 30.000 al mese, 360.000 in un anno, per addestramento quotidiano alla lo più donne e bambini. Lo tsunami che nel dicembre 2004 ha colpi- mappa del mondo nuovo sopravvivenza e all'arrangiarsi. to le coste del Sudest asiatico ha causato 217.000 vittime e un'im- Creature addomesticate dallo ponente mobilitazione mondiale in soccorso alle popolazioni.A trac- sviluppo ora sono costrette a un ciare un parallelo tra la catastrofe asiatica e la crisi congolese è passaggio nello stato di natura. stato recentemente il responsabile per gli affari umanitari dell'Onu Le vediamo vagare confuse, pro- Jan Egeland, denunciando il continuo disinteresse del mondo nei cessioni di profughi che ciondo- confronti della crisi africana. Una crisi ampliamente evitabile, ha lano sui mozziconi di ponti o si ricordato Egeland, che esige "un tributo di morti paragonabile a incamminano con fagotti sulle quelli di uno tsunami ogni otto o nove mesi". A completare il quadro spalle, senza sapere dove le condizioni in cui vivono 3 milioni di sfollati (di cui 2,5 nelle regioni vanno, pur di andare. Mentre orientali) e i periodici esodi dovuti al riaccendersi degli scontri nelle incombono le notti affidate alla province dell'Ituri e del Kivu. luna e alle stelle, tornato improv- visamente luminosissime nella chi devastati. Non esisteva inve- perto imbarazzato un senatore mancanza di luci. ce un piano d'emergenza che del Mississippi quando ha invita- (…) La lezione di Katrina è fosse pronto a misurarsi con l'as- to i cittadini a "collegarsi a inter- banale eppure inascoltata. La salto di un terrorista naturale che net per avere informazioni". modernità di una struttura urba- aveva almeno, a differenza dei Quale internet, senatore, gli ha na la rende non più resistente, terroristi uomini, pubblicizzato da chiesto un cronista? Non è più ma più vulnerabile all'evento una settimana il suo arrivo. Se l'America, quella che vediamo a catastrofico, anche nel tempo questo è il risultato della "sicu- pezzi sullo sfondo delle proces- della cosiddetta "guerra al terro- rezza", che cosa accadrebbe a sioni umane dei profughi vagan- rismo", quando le metropoli New York, a Boston, a San ti, quasi tutti neri di pelle, perché americane dovrebbero, ormai da Francisco, a Washington, se il sono loro, quelli che non aveva- almeno quattro anni, essere pre- "doomsday scenario", la sempre no i mezzi e i soldi per fuggire (E parate a reagire in caso di attac- annunciata aggressione terrori- per andare dove? Come? Con stica con mate- quali soldi?) quelli che sono riali radioattivi o andati a fondo. Non ci sono diffe- con armi biolo- renze visibili tra il pescatore cin- giche dovesse galese e la vecchia nera rimasta avvenire? (…) con la sola borsetta, sfollata e in Ma la mazzata attesa di un autobus militare che di Katrina non la porti chissà dove. Entrambi ha scoperchia- vivono in un "Terzo Mondo", to uno stadio di dipendenti dagli altri ma, per gli football, ha alieni in casa propria di New scoperchiato la Orleans, reso più crudele dalle supponenza rovine di quel "Primo Mondo" della nostra che li ha traditi. E che ora li cir- modernità, le conda come un set cinematogra- illusioni del fico reale e senza lieto fine. mondo wired, di VITTORIO ZUCCONI (da collegato, elet- REPUBBLICA del 1 settembre 28 trificato, a 2005) banda larga, come ha sco- STORIA DI UN UOMO E DI UN GRANELLO DI SOLIDARIETA’ Prendete uno come tanti di noi, E si buttò a capofitto nel lavoro, di comprensibile sbandamento, il come il vicino della porta accanto: nella nuova rete di rapporti che nostro si rimboccò le maniche: la moglie, figli, casa di proprietà, auto, quella prospettiva gli creava, avvi- casa fu venduta, la famiglia si orga- etcetera, un buon lavoro dirigen- luppandosi sempre più nel suo nizzò e lui, essendosi adoperato in ziale in un'azienda privata. sogno, convinto com'era che dav- ogni modo per sistemare al meglio Insomma, nulla di cui lamentarsi, vero quella sarebbe stata l'occasio- le cose, mentre stava quasi per tranne forse una sottile, latente ne della sua vita e che nulla sareb- mettere mano alla vanga pur di insoddisfazione. Al di la' di questo, be potuto andare storto. Tutto era venir fuori dal fango che lo aveva un giorno gli si presenta una perso- cominciato come una normale avvolto, si trovò di fronte alla vera, na che conosce per essere uno per "buona opportunità da cogliere", forse ultima "buona opportunità da bene, che gli propone un progetto una di quelle, lo ripeto, che potreb- cogliere". Gliela voleva fornire un lavorativo nuovo, qualcosa che bero capitare a ciascuno di noi ed suo fratello del volontariato, che al potrebbe rappresentare, oltre ad alle quali sarebbe certamente di là dell'occasione di aiutarlo un interessante cambiamento, molto difficile dire "no". Ma lo sce- materialmente, voleva dargli l'op- un'opportunità per rendersi autono- nario era rapidamente cambiato, portunità di cambiare completa- mo professionalmente, sempre in confondendo anche la scala dei mente orizzonte di vita grazie ad posizione dirigenziale, guadagnan- valori che lo aveva sempre ispirato: un impegno retribuito nelle attività do, com'è sempre auspicabile, di intendiamoci, non che fosse diven- dell'associazione. più. A questo punto, siamo sinceri, tato cinico ed egoista da che era E noi di nuovo qui a chiederci: ma chi avrebbe detto "no, grazie"? stato buono e disponibile, ma certo quanti di noi del Granello di Siamo d'accordo, evidentemente il tempo per il volontariato non c'era Senape, se solo potessero, non non è facile che ti venga a trovare più, quello per la famiglia ulterior- lascerebbero un lavoro che magari Babbo Natale e ti dica "Oggi ti mente diminuito e così via. è anche soddisfacente, ma che regalo, per la tua bella faccia, l'oc- Com'è facile (ma non automatico) avvertono in qualche modo meno casione della tua vita": è chiaro che immaginare, ad un certo punto la significativo del loro impegno di il nostro amico venne contattato favola si mutò in incubo: il nostro solidarietà? Quanti se potessero perché quel che interessava era amico (chiamiamolo ora semplice- non lascerebbero questo mondo di ciò che poteva offrire in quella fase mente "il nostro") si era esposto "economia gonfiata", di false dell'operazione la sua azienda. E alquanto e la persona che credeva necessità, di stress "gratuiti", di lui, che sapeva come "i grandi un amico si rivelò per ciò che era, corse, di gare, di continui conflitti capi", i vertici della stessa fossero uno che aveva solo carpito la sua inutili etcetera etcetera? Come poi (come quelli di altre imprese), sem- buona fede per aver spazio per i non immedesimarsi nella "reazione storie pre pronti ad agevolare i loro amici propri traffici. La montagna impa- di rigetto" che può provare chi, con o i politici o i potenti di turno, pensò, stata di sogni e frottole che lo una dose d'ingenuità ed una d'op- forse con disinvoltura, che non aveva innalzato al settimo cielo si portunismo (né l'una né l'altra c'era nulla di male ad aiutare la sgretolò e il nostro si trovò nei guai. necessariamente patologiche), si è persona in questione o, per meglio Si guardò attorno ed erano rimasti invischiato nella degenerazione di dire, il loro comune progetto, solo la famiglia e gli amici del questo"sistema dell'egoismo" essendo tra l'altro egli comunque volontariato: certo, qualcuno di loro rischiando di "lasciarci le penne"? pronto a garantire di persona se si era sentito, per così dire, trascu- Fermiamoci qui: non vi sembri qualcosa non fosse andato come rato e dunque adesso era un po' strano che alcuni, nell'associazio- doveva. "freddino". Così, dopo un momento ne di volontariato cui il nostro non aveva mai smesso d'appartenere, "L'uomo però non può vivere senza un appiglio, una sicurezza. Perciò trovarono inopportuno, se non dis- Gesù, di fronte alla falsa ed ingiusta sicurezza procurata dall'accumu- dicevole, che si fosse offerto un lazione del denaro, propone una sicurezza alternativa: quella dell'amo- lavoro a chi in qualche modo "se re del Padre, che si manifesta nell'amore dei fratelli…Si crea così un l'era cercata"; altri si preoccuparo- vincolo molteplice di amore e di solidarietà fra i membri della comuni- no che ne derivasse un "danno tà, che dona a questa la sua unità e ad ogni suo membro la sicurezza. d'immagine", perché l'aiuto era (…) L'annuncio dell'alternativa non può essere fatto, però, solo a paro- stato dato non ad un "negretto", le: la comunità che proclama la buona notizia deve rendere manifeste, ma ad uno del gruppo, un amico, attraverso il suo stile di vita, le relazioni proprie di una società nuova. un parente. Non si tratta pertanto di un messaggio teorico, ma della presentazione di una realtà, che viene offerta agli uomini quale luogo nel quale le Molti, in sostanza, si erano dimen- loro aspirazioni di crescita e di pienezza possono essere soddisfatte. " ticati di quello che aveva detto da "L'alternativa Gesù e la sua proposta per l'uomo" Gesù di Nazareth. Ma questa è di J. Mateos e F. Camacho un'altra storia. 29 EI EI... LARGO AI GIOVANI

Ei ei ! Si sta facendo largo tra le vetuste gene- razioni del granello un "gruppo giovani", anco- ra allo stato embrionale, qui a Napoli. Sprezzanti della "filosofia del girare la testa dall'altra parte" o della cultura del "mi dispiace, non posso farci niente" cercano di concretiz- zare la loro strabordante energia potenziale in qualcosa. Questo qualcosa si è materializzato in una riuscitissima festa pullulante di giovani,le nuove generazioni col jeans a vita bassa. Indecisi tra le varie sottomarche di Coca-Cola i nostri ragazzi vedono increduli la gente afflui- re… One, two, three ed un simpaticissi- mo coro gospel si accattiva l'atten- zione di un pubblico sempre più compiaciuto. pagiovani Come in ogni festa che si rispetti spuntano fuori anche i nostri spe- cial guest: Mirko e Sara, i due spo- sini reduci dai diversi progetti GDS in Rwanda. Illustrando brevemente la situazio- ne di quei luoghi hanno invitato all'IMPEGNO ciascun presente. E' magia!!! Ognuno almeno per un momento si è sentito cittadino di un pianeta, non di un pianerottolo. Chissà… magari qualcuno nel buio della notte non riesce a dor- mire (proprio come Sara da ragaz- za) e guardando il soffitto sente "quella vocina" che non ti da' pace. Bisbiglia, parla, urla e non smette- rà se non impegni attivamente le tue braccia, le tue forze, la tua voce nell'ideale di mondo in cui credi. A proposito di ideali…ringra- ziamo i nostri suonatori di djembè (Enzo e Paolo) per l'altrettanto ideale e valida prestazione musi- cale che ha trascinato le persone in pista (in stile "pifferaio magico"). Così tra percussioni, balli e "treni- ni"si è chiusa una splendida serata che ci permetterà di garantire l'a- dozione sanitaria a oltre 100 fami- glie rwandesi! 30 GIOVANNA GIACOIA FATEGLI SPAZIO

Ancora ce lo deve spiegare Giovanna, a me ed alla profes- soressa Capecchi, chi siano "le vetuste generazioni" cui si riferi- sce! Ma, scherzi a parte, si legge tra le righe del suo scritto la fre- schezza e la forza che i ragazzi sanno mettere nelle loro cose quando si innamorano di un'i- dea. Per questo abbiamo deciso di "celebrare" la loro fantasia e la loro voglia di fare ripubblicando, in un formato più decente, le foto della festa che li ha visti organiz- zatori/protagonisti nei giorni della presenza di Sara e Mirko a po' troppo immersi "tarpino un parte - non me ne vogliano! - gli Napoli. E' stata, debbo confes- po' loro le ali". Già stanno pen- ex-giovani di Bra, in verità quasi sarlo, una piccola magia, debita- sando di farsi promotori ed orga- tutti oggi impegnati a vario titolo mente amplificata dall'incasso, nizzatori di un "campo estivo dei nella nostra associazione) grup- ottimo per contribuire ai progetti giovani GdS" a La Perolla o a pi giovanili? Abbiamo forse di Ruhengeri; ma non è stata la Bra: chissà, se continua così paura di loro, del loro entusia- sola, perchè i nostri si sono già potrebbero addirittura mettersi in smo di quando si innamorano (di ripetuti, aggiungendo all'espe- testa di poter cambiare il mondo, una Persona, di un'Idea) o vice- rienza della festa "specialissima" come capitava (sic) ai loro geni- versa siamo noi troppo tiepidi, con l'intervento del coro "Peter tori (o ad alcuni di essi) 25-30 troppo stanchi o disincantati e Gospel Choir" quella di una festa anni fa. non siamo più capaci di suscita- più "normale", anch'essa gratifi- Ma perché non dargli spazio, re il loro quest'amore? Oddio, cata da un ottimo ricavato. Ci perché non stimolarli, spronarli, sarebbe ingiusto non riconosce- riproveranno ancora, statene incitarli, salvo poi lasciarli liberi di re che in varie parti d'Italia qual- certi, nè si fermeranno, anche se fare e di organizzarsi come cosa in questa ambito si sta a volte sembra che la scuola ed meglio credono? Perché fin'oggi muovendo: basterebbe ricordare pagiovani il mondo in cui vivono forse un il GdS non ha ancora prodotto (a il lavoro nelle scuole di Avezzano, per il quale è forse presto pensare alla nascita di un gruppo giovanile, ma che sem- bra decisamente incamminato verso questo risultato. E bisogna registrare anche l'attenzione tri- butata dal Direttivo alla proposta di don Giuliano di dare stabilità in tal senso all'impegno associativo con la predisposizione di un apposito progetto d'intervento nelle scuole, a cui si sta dedican- do con la consueta dedizione Daniel Delministro. Ma i gruppi GdS (che pure del progetto Scuola si potranno in tal senso giovare) cosa stanno facendo, cosa pensano di fare per i giova- ni? 31 LA FRONTIERA ARTIFICIALE

L'UMANESIMO ETNOLOGICO primato delle decisioni umane vità, ma solo perché l'aggressivi- Il fatto totalmente nuovo è che le sui processi della natura. Questo tà cominciò ad essere esercitata, umanità che abitano la terra radicale mutamento di ottica in base a un 'patto sociale', sono diventate contigue l'una inaugura quella che Ernesto De secondo regole di ragione, nei all'altra, anzi, in crescente misu- Martino chiamava "la via difficile quadri di un progetto collettivo. Il ra, l'una interna all'altra e sono, dell'umanesimo moderno" e che principio costitutivo di quel pro- tutte insieme, sotto incombenti noi potremmo anche chiamare, getto era il dominio dell'uomo minacce che toccano la specie cedendo alla moda, la via dell'u- sulla natura (lo squilibrio ecologi- come tale. Le escatologie arcai- manesimo postmoderno o addi- co cominciò allora), del maschio che delle tribù africane e quelle rittura, scoprendo le carte, la via sulla femmina, dell'uomo sull'uo- scientifiche del MIT devono tutte dell'umanesimo etnologico. mo, di una classe sull'altra, di fare i conti con insidie che hanno (…) è proprio questo ethos una città sull'altra, fino alla nasci- la portata di quelle anteriori alla umanistico che ci permette di ta degli imperi antichi e degli stati comparsa dell'homo sapiens, ai interrogarci, nelle giuste condi- moderni. L'espressione tipica luoghi dello spirito momenti critici dello svolgimento zioni intellettuali, sulla questione della nostra civiltà originaria fu la filogenetico nei quali, tra un'eca- che abbiamo posto fin dall'inizio: guerra, l'organizzazione dell'ag- tombe e l'altra, ha avuto la quali sono le ragioni che hanno gressività collettiva il cui scopo meglio il genio dell'adattamento messo in crisi la modernità? E era l'assoggettamento o lo ster- a circostanze impreviste. quali sono i presumibili sviluppi minio dell'altro. C'è una grande lezione nell'al- di questa crisi? Gli elementi culturali di cui è bero della vita, voglio dire in composto il mito biblico del 'pec- quelle ramificazioni con cui lo IL PECCATO D'ORIGINE cato originale' riflettono appunto slancio vitale primigenio ha prov- Nella storia etnologica il mondo questa fase della rivoluzione veduto a se stesso, ora soccom- moderno è l'ultima fase di quella neolitica durante la quale la pre- bendo ora tentando nuove vie rivoluzione (senza dubbio la più tesa dell'uomo fu di essere un fino alla divaricazione genetica importante tra quelle compiute dio per l'altro uomo. con cui ebbe inizio la storia della dall'umanità) che fu il passaggio Niente giova alla comprensione nostra specie. L'umanità sta dal paleolitico al neolitico avve- delle ragioni di fondo della crisi navigando oggi tra pianeta e pia- nuto circa 10.000 anni fa nella attuale quanto la ricognizione dei neta, ma i suoi piedi rimangono fascia che va dalla Grecia tratti tipici del modello culturale d'argilla, sono friabili. Se appena all'Iran. Fu allora che, per la che si è trasmesso di generazio- guardiamo il futuro, il problema prima volta, l'uomo riuscì a ren- ne in generazione, acquistando che ci afferra è addirittura se dersi indipendente dalla natura, la sacralità della legge di natura. avremo acqua per bere, aria per nel senso che intraprese, secon- In realtà niente nell'uomo è natu- respirare, terra da coltivare. Ciò do suoi programmi, la coltivazio- ra, tutto, perfino le sue forme fisi- che nel racconto della Creazione ne della terra, la domesticazione che, è plasmato dai processi di occidentale veniva dato per pre- delle piante e degli animali e, adattamento o di interazione tra supposto ci si è rivelato come abbandonata la vita nomade, specie e ambiente e, all'interno contingente, e ora sappiamo che organizzò una sua vita sedenta- della specie, tra i gruppi e gli non ci sarà dato se non lo avre- ria costruendo villaggi e città. Fu individui in cui la vita della specie mo voluto, e non lo avremo volu- allora, in quella lunga vigilia della si è dispiegata. Le strutture biop- to efficacemente se non accette- storia vera e propria, che si sichiche ereditate dall'homo remo come base del nuovo uma- formò il modulo antropologico sapiens si erano formate in milio- nesimo la solidarietà biologica sviluppatosi nei millenni succes- ni di anni, durante i quali la con tutti gli esseri viventi. Nel sivi in quella forma che noi chia- sopravvivenza era affidata alle coincidere con quella biologica, miamo civiltà e che oggi sembra risorse e ai rischi della selezione la necessità etica non muore, destinata a una mutazione. naturale, ed erano pertanto ordi- ritrova il suo senso profondo che Fu un passo avanti nei modi nate all'antagonismo, alla vittoria è, a dispetto di tutti gli spirituali- d'essere dell'homo sapiens e del forte sul debole. L'impulso ad smi, la custodia del fuoco della non perché la sua differenza affermare se stesso fino alla vita su questo pianeta ed è, a specifica, la ragione, prendesse distruzione dell'altro è, nell'uo- 32 dispetto di tutti i materialismi, il totalmente il posto dell'aggressi- mo, una sopravvivenza del pre- umano il cui segno è, anco- ra oggi, la sostituzione della forza fisica alla ragio- ne come principio dirimen- te dei conflitti. La rivoluzione neolitica fu insomma una mirabile coniugazione tra aggressi- vità distruttiva e razionalità, coniugazione di cui sono monumento le prime città. All'interno delle città neoliti- che, come ci attestano i reperti, la coesione tra i cit- tadini era assicurata da un potere sacralizzato la cui unica finalmente a quelli del pianeta. A sgretolando, decennio dopo legge, dentro e fuori le mura, era regolare l'alternanza tra i due decennio. Le strutture psichiche il dominio che non prevedeva principi è stato l'imperativo e fisiche dell'antagonismo, dopo altra risposta razionale se non supremo della specie, quello esser approdate alle dimensioni l'assoggettamento e l'obbedien- della custodia e dello sviluppo planetarie dell'equilibrio del ter- za. della vita. Là dove viene meno la rore e dopo aver sospinto la Eppure l'uomo ha sempre ragione della paura, la simpatia competizione produttiva fino sognato una città senza mura. dilaga. La natura dell'uomo è all'orlo del disastro ambientale si Strettamente connesso all'impul- plastica, modificabile, permeata sono rivelate non più funzionali so dell'affermazione di sé, prima di storicità perché disponibile a all'evoluzione della specie. ragion d'essere dell'aggressività, tutte le mutazioni richieste dal (…) I consessi internazionali egli ha sempre avvertito l'impul- suo principio supremo. Lo stesso che si succedono a ritmi serrati so opposto a tentare altre vie Darwin, proiettando nel futuro i per affrontare l'inconsueto tema che quelle della negazione del- risultati della sua indagine sull'o- della invivibilità del pianeta e per l'altro: le vie del riconoscimento rigine dell'uomo, scriveva, nel tentare le vie di un nuovo rappor- dell'altro come momento della 1871: "via via che l'uomo progre- to tra tecnologia e ambiente propria crescita, della 'simpatia' disce culturalmente e piccole dicono che è venuta per l'homo come principio coesivo ben più tribù si uniscono in comunità più sapiens l'ora già programmata efficace della paura dinanzi al ampie, le più elementari consi- nei recessi della sua psiche: la potere. Anche se la guerra era derazioni suggeriscono all'indivi- transizione dall'antagonismo alla l'espressione tipica dell'ethos duo di estendere i propri istinti e simpatia come unica legge di della città antica, in nessun le proprie simpatie sociali a tutti sopravvivenza. Il mito di Ulisse si momento, nemmeno durante gli uomini di tutte le nazioni, sta spegnendo con malinconia una guerra, era del tutto assente anche se non li conosce perso- nel fondo della nostra immagina- l'azione del principio opposto in nalmente. Una volta raggiunto zione. cui trovava manifestazione, sia questo stadio, resta solo una L'uomo di domani sarà dotato luoghi dello spirito pure labile e ambigua, la nuova frontiera artificiale a impedire di una virtù che noi ritenevamo qualità che aveva sollevato l'ho- all'uomo di estendere le proprie un tratto dell'uomo primitivo: la mo sapiens al di sopra del regno simpatie a tutti gli uomini di qual- coscienza e il rispetto del limite. animale. siasi nazione e di qualsiasi L'illusione del dominio illimitato, Usando termini freudiani pos- razza". emersa tra le capanne del villag- siamo dire che l'intera civiltà è gio paleolitico, si dissolve all'altro stata prodotta dal dispiegamento LA FRONTIERA ARTIFICIALE capo della linea evolutiva, nel dei due opposti principi, al punto Dal 1945 in poi, e cioè dal momento in cui l'uomo dopo aver che se ne può fare la storia momento in cui l'umanità ha per- sostituito, nella sua sete di con- come di una sequela ininterrotta cepito che gli strumenti a dispo- quista, strumento a strumento, di carneficine o di una ininterrot- sizione del suo atavico impulso ha varcato la soglia del santuario ta dilatazione della simpatia dai aggressivo sono in grado di pre- dell'energia atomica. confini della tribù a quelli della cipitarla nell'annientamento la città, a quelli della nazione e frontiera artificiale si è andata Da "La terra del tramonto" di ERNESTO BALDUCCI 33 INCONTRI E VOLTI ALEX ZANOTELLI E NAPOLI

Pubblichiamo alcuni stralci di un ta di evangelizzazione, ma di tino, vicino alla Stazione, che articolo che padre Alex Zanotelli pre-evangelizzazione! Va in que- dovrebbe diventare il punto di ha dedicato, sul sito di NIGRI- sto senso il mio impegno missio- riferimento per tutti coloro che ZIA, alla sua esperienza a nario, non solo a Napoli, per far operano per i senza fissa dimo- Napoli, ricca di stimoli e suggeri- capire che il nostro stile di vita, la ra. E non abbiamo dimenticato menti per chiunque di noi voglia nostra economia, la nostra finan- gli zingari, i Rom, che sono 4- impegnarsi sul territorio. za producono miseria e fame in 5.000 e hanno una quindicina di altre parti del mondo, e pesano campi (topaie!) qui a Napoli. PELLEGRINI NEL RIONE gravemente sull'ecosistema. Tutto questo lavoro è reso possi- cose dell’altro mondo SANITÀ Negli anni '90, i comboniani ten- bile da una Rete di associazioni Da un paio d'anni vivo qui nel tarono un'esperienza di forma- e gruppi. È all'opera da alcuni cuore della vecchia Napoli, nel zione inserita nella zona delle mesi e ha già dato i primi frut- rione Sanità. Uno dei quartieri a Fontanelle. In seguito, accolsero ti….Sono convinto che si può rischio del centro, chiuso nel suo la comunità di tossicodipendenti fare. Ho scelto apposta (è la tesi profondo senso di marginalità e di Napoli guidata da don Antonio del nostro parroco, don Antonio soffocamento. È sotto stretto Vitiello, che ospita, oggi, una cin- Loffredo) la Sanità poiché qui c'è controllo della camorra ("o siste- quantina di tossicodipendenti e un popolo che ha radici, che si ma", come la chiamano i napole- che visito spesso, vivendo con sente comunità, che ha una cul- tani) che lo utilizza per smerciare loro momenti forti di spiritualità. tura. Sono convinto che questo la droga leggera (proprio per Vi sono poi due case-famiglia popolo può rimettersi in piedi…. questo è un'isola felice, dove i con persone mentalmente dis- Il nostro essere qui è, prima di boss non tollerano né rapine né turbate, con le quali abbiamo tutto, un richiamarci a Lui. Insisto altro). momenti o di preghiera o di fra- su questa dimensione della spiri- E così è! "Il problema" alla ternità. Per i ragazzi più proble- tualità. La viviamo nelle celebra- Sanità non è la povertà materia- matici del rione c'è un doposcuo- zioni domestiche con i malati. La le, che per tanti è comunque in la, che seguo da vicino. Con viviamo con i giovani. Sono aumento, ma la povertà cultura- l'aiuto di volontari riusciamo a momenti forti di spiritualità vissu- le, particolarmente devastante dare loro una mano! È bello ti nel cuore della Sanità. È un nei giovani. La cultura consumi- vedere come nasca un'amicizia invito a pregare partendo dai luo- sta e materialista propagandata e come i ragazzi sentano il dopo- ghi del disagio. dalla tivù (qui sempre accesa!) scuola una "casa". "Contemplazione e lotta!" - ha un effetto micidiale sui giova- Nei locali del doposcuola s'in- amava dire frère Roger, il priore ni: l'abbandono scolastico è contra, tutti i giovedì sera, anche di Taizé, recentemente scompar- molto alto; le ragazzine "griffate" la piccola comunità cristiana dei so -. "Infrangi le oppressioni dei da cima a fondo, sognano di Cristallini: si legge il Vangelo e si poveri e degli sfruttati! Come diventare "veline"; i ragazzi tenta di rispondere ai problemi testimone stupito, vedrai fin d'ora hanno i loro status symbol nel del quartiere. Queste piccole sorgere dei segni di motorino e nella droga….Eppure comunità dovranno moltiplicarsi Risurrezione". Lotta e impegno, c'è un'altra Sanità, quella della alla Sanità per permettere ai cre- come quello contro la privatizza- gente splendida, generosa, denti di aggregarsi e far nascere zione dell'acqua. È incredibile calda come il sole di Napoli, un quartiere "altro". Purtroppo come questa lotta, stimolata accogliente. Che è piena di vita, non siamo ancora riusciti a impe- dalla Rete Lilliput, nel giro di un di voci, di bambini. C'è anche gnarci seriamente per gli immi- anno sia riuscita a ottenere vitto- una profonda religiosità popola- grati (e sono tanti!). Anche que- rie significative. Napoli, così re, fatta di Santi, di Madonne, di sto impegno è tutto da inventare. denigrata, sta dando oggi un riti, di feste, di miracoli... Manca Abbiamo dedicato più attenzione splendido esempio di resistenza totalmente la dimensione sociale ai senza fissa dimora, ai "barbo- popolare contro la privatizzazio- del Vangelo! Qui c'è bisogno di ni". Siamo riusciti a farci dare dal ne. 34 fare Missione. Per me non si trat- Comune un piccolo appartamen- LA SOLITUDINE E IL CORAGGIO

Quando ho saputo della morte di Andreotti nel governo? contro la Quelli che già un mese dopo Francesco Fortugno e delle mafia d'oggi avendo un partito erano dimenticati da tutti, dai poli- manifestazioni degli studenti capitanato da Dell'Utri?) ma si tici e dai giornali, ma erano anco- calabresi in quell'occasione, non fonde anche, per un momento ra là. ho potuto fare a meno di pensare intensissimo che spesso si Sarebbe abbastanza facile - lo a quei ragazzi e a tanti altri come pagherà con anni e anni di traver- sarebbe stato allora, nell'85 e poi loro che, in Sicilia come altrove, sie, la risposta degli studenti, dei nel '93 e poi ancora a fine anni vedono proiettarsi dinanzi alla giovani e giovanissimi cittadini Novanta - distruggere la mafia e loro vita un'ombra lunga e nera, che nello sfacelo generale resta- la 'ndrangheta, che sono spietate che li mette di fronte ad un bivio no là a difendere la città, la giusti- sì ma non sono assolutamente senza uscita: partire o rimanere zia e i valori così forti come si dice. In Grecia vivendo (con tutti gli annessi e i civili. Adesso, nella memoria del hanno una legge, per cui se com- connessi) da eroi. Una situazione vecchio, i visi del liceo Meli pri uno yacht, un palazzo, un che mi ha sempre riempito di dell'93 e quelli delle scuole di bene superiore a un valore fissa- dolore e di rabbia: ma perché? Locri si confondono. Sono gli to dalla legge, devi prima dichia- Perché a loro non dev'essere stessi ragazzi, è la stessa lotta. rare e provare da dove ti vengo- dato di vivere normalmente, cre- Sono i medesimi visi impauriti e no i soldi. Una misura rozza, ma scere normalmente, maturando coraggiosi. Sono gli stessi politici, funziona. Più ancora funzione- pian piano un'umana coerenza che vengono a portar conforto, rebbe il provvedimento chiesto tra ciò che si pensa e ciò che si ma poi se ne vanno. Sono le da tutti coloro che si sono occu- fa? Perché certiuomini, certi gio- stesse telecamere, che ronzano pati di mafia - da Pio La Torre a vani (e penso a Peppino sui morti per terra e sui cortei ma Umberto Santino - e cioè la tra- Impastato) devono essere con- poi - seppelliti i cadaveri, finite le sparenza delle attività bancarie, dannati a vivere ( e talora a mori- manifestazioni - se ne vanno. E la fine della finanza come attività re) da eroi? A loro dedico queste tu resti là solo, a Palermo, a coperta e l'obbligo per tutti i movi- parole dalla "Catena di San Catania, a Reggio, a Cinisi, a menti di capitale di essere con- Libero"* del giornalista siciliano Locri, avendo imparato in pochis- trollabili sia dalle autorità che dai Riccardo Orioles simi giorni cio' che la tua giovane cittadini. Sono i controlli bancari L'assassinio del vicepresidente vita mai avrebbe pensato di poter che ammazzano Cosa Nostra. E della Calabria Francesco contenere: l'immensità della soli- allora perchè non li fanno? Che Fortugno è pari per gravità a tudine, la solidarietà fra i pochis- hanno da perdere? In fondo la quello - vent'anni fa - di Piersanti simi, il bruciore dell'offesa, la maggior parte delle banche sono Mattarella. Eppure, a poco più di durezza del compito improvviso oneste, no? Leggete le cronache una settimana, è già scivolato via da sostenere. Pochi giorni fa eri bancarie di queste settimane e dalle pagine dei giornali. "Tutti un ragazzo, pochi giorni dopo sei avrete la risposta. Non si posso- sanno chi sono i mafiosi". un testimone in prima linea, no smascherare i soldi della "Mentre a Roma si discute, senza che nessuno abbia richie- mafia senza portare alla luce del Sagunto viene espugnata". "E sto il tuo parere o ti abbia detto sole anche i traffici non-mafiosi.

adesso ammazzateci tutti". "Qui perchè. Sai solo che tu sei lì, che Che non sono protetti dai killer cose dell’altro mondo è morta la speranza dei palermi- se scappi tu non ti sostituirà nes- ma da una rete di media e di poli- tani onesti". A distanza di tanti sun altro e che qualcosa di anti- tici di efficacia non minore. anni, le due solitudini - la siciliana chissimo e di profondo ti impedi- e la calabrese - si fondono, si fon- sce, malgrado te, di scappare. (*) La "Catena di San Libero" e' una dono gli appelli degli arcivescovi, Io vorrei dire moltissime cose e-zine gratuita, indipendente e senza fini di lucro. Viene inviata gratuita- si fonde la disperazione di quei adesso, ma non ci riesco. So solo mente a chi ne fa richiesta. Per rice- cartelli - "ammazzateci", "è che capisco perfettamente voi verla, o farla ricevere da amici, basta morta" - che gridano a tutto il ragazzi calabresi. Siete noi, scrivere a: riccardoorioles@sanlibe- paese l'orrore del vivere sotto siamo voi. Siete quelli di noi che ro.it. La "Catena" non ha collega- occupazione. Si fondono le imba- erano là, in via dello Stadio a menti di alcun genere con partiti, razzate risposte dei governi (ma Catania o in via Carini, quando lobby, gruppi di pressione o altro. Esce dal 1999. L'autore e' un giorna- come si poteva prendere posizio- non si sapeva ancora se si sareb- lista professionista indipendente. ne contro Ciancimino avendo un be andati avanti o tutti a casa. 35 STRANIERI E DI CASA... OVUNQUE

Identità e condizione umana / gine marocchina, uno nero afri- messo in risalto dal Concilio Siamo bastardi, anzi ambiva- cano, uno turco-curdo. Vaticano II e aveva ispirato cat- lenti Gad Lerner ha scritto "Tu sei un tolici impegnati nella vita pubbli- Adriano Sofri ha commentato bastardo" (Feltrinelli, pp. 222, ca. Contiene passaggi che mi per Nigrizia il libro di Gad Lerner euro 10). La foto di copertina piacciono meno, o che mi dis- "Tu sei un bastardo", rimandan- perfeziona il titolo: c'è il muso piacciono addirittura, come nella do nelle sue note alla "Lettera a cordiale del cane J, già apolide, polemica antigiudaica che acco- Diogneto", uno scritto del III oggi cittadino, come il suo infe- glie stereotipi malevoli. secolo di un cristiano che riflette dele padrone, di Odalengo Però ci sono passi di una intel- sull'appartenenza. Volentieri Grande, basso Monferrato. ligenza penetrante e poetica, riproponiamo il testo Richiamo l'attenzione sul sottoti- specialmente nel capitolo che tolo: "Contro l'abuso delle identi- mostra i cristiani come stranieri Le persone che morirono a tà". Dunque non: "Contro l'identi- in patria, e di casa dovunque: Manhattan l'11 settembre appar- tà". Differenza importante, e "Vivendo in città greche e barba- vicini di casa tenevano a 62 nazionalità diver- sfuggita, mi pare, a qualche re, come a ciascuno è capitato, e se. A Madrid, l'11 marzo, i 200 commento. Il libro è così svelto e adeguandosi ai costumi del morti erano di dodici nazioni, e i vivace che non lo recensirò: lo luogo nel vestito, nel cibo e nel non spagnoli furono il 35 per leggerete con più gusto. resto, testimoniano un metodo di cento. Fra i detenuti di Semplicemente vi raccomanderò vita sociale mirabile e indubbia- Guantanamo si contano almeno quella differenza. E per farlo mente paradossale. Vivono nella 40 nazionalità differenti. Nella ricorrerò a un capitoletto famoso loro patria, ma come forestieri; cabina elettrica di Clichy-sous- della Lettera a Diogneto. partecipano a tutto come cittadi- Bois, lo scorso 27 ottobre, tre Fui grato ad amici, cattolici mili- ni e da tutto sono distaccati ragazzi si erano rifugiati per tanti, che anni fa mi interpellaro- come stranieri. Ogni patria stra- sfuggire alla polizia, e due sono no sulla Lettera. O non la cono- niera è patria loro, e ogni patria è morti folgorati, uno è scampato scevo, o così male da averla straniera". con gravi ustioni: uno era di ori- dimenticata. Quel testo era stato La tradizione che accompagna

IMMIGRATI, UNA CUCCAGNA ricchi non vogliono sopportare. E quindi, tutto a loro vantaggio, sfruttano questi lavoratori durante il loro Le emigrazioni di lavoratori sono un aspetto tra i più periodo di produttività. importanti delle relazioni tra paesi sviluppati e paesi La discriminazione del lavoratore emigrato è dovuta sottosviluppati, tra zone sviluppate e zone sottosvi- ad un sistema economico basato sulla legge del pro- luppate. Per i paesi poveri l'emigrazione dei lavorato- fitto. Le migrazioni di manodopera sono legate a que- ri risponde ad una duplice necessità: da una parte sto sistema economico; sono molto utili in quanto una necessità individuale per quelli che non trovano accrescono il profitto. impiego in patria o in zona, di cercarsi un lavoro altro- Alla base dell'emigrazione sta quindi questo scanda- ve; d'altra parte una necessità collettiva; è terribilmen- lo: i paesi e le zone povere vengono ad arricchire le te pesante per un paese o una zona dover nutrire una zone e i paesi ricchi! considerevole parte della popolazione che non eser- Si sarebbe potuto scegliere un altro metodo: costrui- cita attività produttive. re delle fabbriche all'interno delle zone e dei paesi Per le zone e i paesi ricchi che hanno assoluta neces- sottosviluppati e dare così lavoro ad una manodope- sità di procurarsi manodopera a basso costo è una ra sottoccupata, con la possibilità di spartire i profitti. cuccagna... Attualmente il sistema economico di molti Di fatto, si ha un maggior interesse a importare que- paesi industrializzati si basa sull'apporto di milioni di sta manodopera che contribuisce allo sviluppo delle salariati stranieri. zone produttive ed evita di investire in settori poco Questa manodopera è utilizzata in settori ben deter- redditizi. Mentre lavora nelle zone e nei paesi ricchi, minati: i settori meno qualificati, più pericolosi e peg- questa manodopera non pone nei propri le possibilità gio remunerati dell'industria, dell'edilizia, della metal- di sviluppo. lurgia ecc... Così viene mantenuta, se non accresciuta, la distan- Questi compiti potrebbero, nella maggior parte dei za tra le zone e i paesi dell'abbondanza e i paesi e le casi, essere meccanizzati o industrializzati; ma ciò zone della miseria. 36 richiederebbe degli investimenti che le zone o i paesi Dal JOURNAL DE VIE lo scritto ne accresce la qualità Per chi vuole affrontare come primo approccio le relazioni tra cristia- classica e insieme trovatella, a nità e islamismo, un valido contributo è offerto dal libro UN CRISTIA- cominciare dalla circostanza del NO INCONTRA L'ISLAM, di p. Thomas Michel, Pazzini Editore. ritrovamento. Il chierico I rapporti tra Islam e cristianesimo sono qui affrontati in un testo ricco Tommaso d'Arezzo, in un giorno di informazioni e caratterizzato da uno stile personale, in cui la gran- de competenza dello studioso si fonde con l'esperienza diretta. attorno all'anno 1436, comprava Di origine statunitense, p. Thomas Michel, gesuita, appartiene alla del pesce in un mercato di provincia religiosa dell'Indonesia (la più popolosa nazione musulma- Costantinopoli, e vide un mano- na). Qui, oltre che in Turchia, egli ha vissuto, lavorato e insegnato scritto greco usato per incartarlo. per molti anni. Segretario di molte istituzioni per il Dialogo interreli- Se è leggenda, mai leggenda fu gioso: presso il Consiglio Pontificio, poi presso le Conferenze meglio escogitata. Fino alla cir- Episcopali dell'Asia e per la Compagnia di Gesù; facendo così la costanza terminale, quando spola tra Roma e diverse nazioni asiatiche. Le sua testimonianza di durante la guerra del 1870 i can- dialogo, in particolare con l'Islam, è disseminata nei testi di molti noni prussiani misero a fuoco la interventi orali e scritti. biblioteca di Strasburgo, in cui il codice era custodito. cristiano sa assegnare a questo vamente schiacciato questa La metà necessaria mondo. ambivalenza fruttuosa e musica- Il cristiano della Lettera (che Prospettiva escatologica a le, l'ha ridotta a un biglietto di forse risale al III secolo) è uno parte, adatterei l'ispirazione più sola andata, o solo ritorno, o sola sradicato, uno spaesato, un apo- suggestiva di questo promemo- immobilità. Ha rotto il gioco del- lide: figura che sembra emulare ria alla condizione umana d'oggi, l'essere sé stessi e del mettersi e spodestare quella dell'ebreo e ne sottolinerei la sensibilità a nei panni altrui. della diaspora, straniero in ogni un'ambivalenza: a quell'essere Ha preteso di fissare ciascuno luogo del mondo, in ogni luogo straniero ovunque, anche a casa al proprio luogo e alla propria pronto a trovare la propria dimo- propria, e di casa ovunque, tessera, e di definirsi per diffe- ra. Ma il cristiano sta dentro e anche in terra d'altri. Così stiamo renza e per esclusione dell'altro, fuori dal mondo perché il suo a questo mondo, ciascuno nel piuttosto che per somiglianza e mondo vero è un altro, e questo luogo e nel tempo e nella condi- per simpatia. La buona identità non è che l'immagine, se non la zione in cui la sorte l'ha fatto deve comprendere quell'andata prigione provvisoria che lo trat- venire. e ritorno, il piacere della diversi- tiene, come l'anima è provviso- E abbiamo voglia di restare e di tà e il piacere della simpatia, la riamente tenuta prigioniera nel andar via, di partire e di tornare: curiosità e il riconoscimento. corpo. Il pegno della restituzione e perfino la nostalgia è una Mentre Gad scriveva il suo al mondo vero è l'amore che il nostalgia della casa perduta ma pamphlet, una voce sfuggita anche dichiarava minaccioso il metic- della ciato, equivocando sulla parola

distanza (e sui suoi micidiali trascorsi) e vicini di casa da conqui- sulla stessa migliore aspirazione stare, del cristiana. vicino e del Identitarismo e comunitarismo lontano. vogliono mutilare della loro metà Heimweh e necessaria l'identità e la comuni- Fernweh, tà, fare delle radici una zavorra come, inibita ai trapianti e agli innesti, meglio di soffocare la dolcezza della vita altre lin- sotto la paura del proprio simile gue, sa di passo, del viaggiatore, del dirlo il migratore. Gad ha dunque scritto tedesco. in nome della metà negata, ha Oggi l'i- preso l'insulto spaventato e dentità, sprezzante - neanche "meteco", forzata da ma "bastardo" - e se l'è scritto cattivi sen- fieramente sulla fronte, e sul timenti, ha frontespizio del libro. progressi- 37 I PARADISI FISCALI

Abbondano anche in Africa i cen- L'avvento rivoluzionario di Ciò non toglie, però, che di que- tri finanziari offshore. Quelli lega- Internet ha ingigantito lo scambio ste isole si parlò nel 2002, quan- li nelle Isole Mauritius e di informazioni e transazioni, do scoppiò il caso Enron, società Seichelles. Mentre dal 2001 la dando un impulso senza eguali a d'energia texana. Il colosso ame- Nigeria è finita nella lista nera, queste attività e scambi. Ogni ricano, prima dell'incredibile falli- assieme ad altre nazioni dove ora, migliaia e migliaia di opera- mento, aveva ben 881 società di imperversano la guerra e la cor- zioni bancarie vengono svolte a comodo sparse nei vari paradisi ruzione. Controlli internazionali velocità impressionante tra "l'im- fiscali, di cui ben 43 nelle intensificati, soprattutto dopo l'11 pero delle mafie internazionali" Mauritius. Nel caso Enron, l'uso settembre. Istituite speciali task (definizioni del generale Fabio sistematico dei paradisi fiscali force. Mini) e i paradisi fiscali compia- non è stato fondamentale per i centi. Alcuni osservatori hanno vantaggi fiscali che produceva, Se i paradisi fiscali sono nati coniato l'espressione "the short quanto per l'anonimato bancario per aiutare le società a eludere le arm of the law". E il braccio della e commerciale. Quest'ultimo è tasse, negli ultimi venti anni il loro legge è veramente molto corto stato usato e abusato nell'elabo- utilizzo ha avuto altri scopi e per fronteggiare la marea mon- razione delle sofisticate strategie obiettivi: "ripulire" e poi reinvesti- tante di flussi illegali di denaro. di occultamento delle colossali re in business assolutamente LA FOTOGRAFIA AFRICANA perdite, prodottesi con la gestio- legali tutti gli enormi profitti deri- I paradisi fiscali possono essere ne della società texana. equonomia vanti dalle attività criminali e ille- divisi in due categorie: i legali e IL TERRORISMO cite. La tecnica è semplice. Si gli illegali. Ma con lo scoppio della guerra al parte dal "prelavaggio", fase nella Secondo la Fatf, la task force terrorismo, i problemi provocati quale il denaro entra, con i più che se ne occupa, sono due in dal fenomeno del riciclaggio del svariati sistemi, nel circuito lega- Africa i paradisi fiscali rispettosi denaro diventano ancor più gravi. le. della legalità internazionale: le Difatti, si è scatenata una punti- Tra i metodi adottati, il più diffu- Isole Mauritius e le Seichelles. gliosa, ma difficilissima, caccia ai so è quello di frazionare i capitali Nelle prime, il settore è nato a finanziamenti di al-Qaida e degli in tante piccole somme - che metà anni '90, con una normativa altri gruppi islamici estremisti. destano meno sospetti - da ver- che permetteva di offrire la citta- Caccia resa ardua anche dalla sare in diversi conti bancari. Da dinanza a chiunque avesse peculiare natura e legislazione essi, e questo è il passaggio suc- depositato una somma di almeno del sistema bancario islamico. cessivo, nasceranno altri conti 10 milioni di dollari. Poi, sotto La Fatf, nella sessione plenaria bancari, aperti nei centri offshore. pressione degli Usa, questa "ven- straordinaria svoltasi a La tappa successiva è il riciclag- dita" della cittadinanza è stata Washington nell'ottobre 2001, gio vero e proprio, con società di abolita. varava le Special comodo, sempre costituite nei Le Isole Mauritius, invece, Recommendations, ossia i nuovi paradisi fiscali. Da quest'ultimi il hanno cercato, fin dagli anni '80, standard internazionali tesi a denaro viene investito in attività di predisporre una legislazione controllare, e quindi a impedire, legali: immobili, catene di ristora- accurata per definire e gestire le l'accesso al sistema finanziario zione, shopping center, catene proprie attività di "centro offsho- internazionale, da parte sia delle alberghiere, partecipazioni azio- re", per contrastare i flussi finan- organizzazioni terroristiche, sia narie… ziari di provenienza illecita. dei loro sponsor.

La definizione ufficiale è Centri finanziari internazionali offshore. Ma sono meglio noti come "paradisi fiscali". Ogni anno, fiumi di denaro si dirigono verso queste realtà. La sola Banca centrale americana li calcola in oltre duemila miliardi di dollari all'anno, tutelati da legislazioni locali permissive. I paradisi fiscali nascono in paesi in via di sviluppo e con situazioni economiche molto depresse - oltre che nella tradizionale area dei Caraibi - per attrarre finanziamenti esteri e promuovere l'economia loca- le. Promettono l'assenza o quasi di tassazione, al riparo dell'inviolabile segreto bancario. Questi paesi, di fatto, "commercializzano" la propria sovranità, offrendo un regime bancario e fiscale di assoluto favore, una totale deregulation, ai detentori di capitali, indipendentemente dall'origine di questi ultimi. Solamente nelle famose isole caraibiche delle Cayman hanno sede oltre 600 banche. Enclave fiscali che procurano gravi danni a quelle nazioni in cui, invece, le tasse si pagano e si effettuano con- 38 trolli più o meno efficaci. Le Special Recommendations, La Financial Action Task Force on Money Laundering (Fatf) è l'orga- in estrema sintesi, prevedono: nizzazione internazionale che compila la lista dei paradisi fiscali Il blocco e confisca degli "buoni e cattivi", anche se non è un elenco esaustivo. asset finanziari in mano ai terrori- à nata al G-7 parigino del 1989 e ha fissato "le 40 raccomandazio- sti. ni", diventate il quadro di riferimento internazionale per la lotta al Il rafforzamento delle fenomeno del riciclaggio. misure di identificazione delle Nella "lista nera" troviamo le nazioni che violano la normativa inter- persone coinvolte nei trasferi- nazionale e nelle quali è carente la trasparenza informativa nelle transazioni bancarie e finanziarie. menti on-line di denaro. Gli esperti della Fatf hanno coniato anche un termine per individua- L'attivazione di rigidi con- re quei paesi: Ncct (Non-Cooperative Countries and Territories). La trolli, in particolare sulle organiz- lista è compilata in base al mancato rispetto e/o osservanza di una zazioni non-profit, tipiche nel lista di 25 criteri. Tra i più importanti troviamo quelli sulla legislazio- mondo islamico. L'obiettivo è evi- ne anticrimine, sulla supervisione finanziaria, sull'identità dei clienti, tare che diventino i vettori di sul controllo delle attività sospette e sulla cooperazione internaziona- finanziamento delle organizzazio- le. ni terroristiche. L'identificazione di quegli battere il terrorismo e le sue fonti La Nigeria, invece, è dal 2001 stati dove la normativa e i control- di finanziamento nel continente nella lista dei "non cooperanti", li sono già, o rischiano di diventa- africano. Si è proposta anche l'i- assieme alle Isole Cook, re, fortemente carenti. stituzione, in tutti i paesi del con- Indonesia, Myanmar, Nauru e GLI ACCORDI tinente, di una task force specia- Filippine. I nigeriani, per bocca Nel 2003, ad Addis Abeba, c'è lizzata in attività di "intelligence del presidente della stata una conferenza sul tema. Vi finanziaria". Commissione sui crimini econo- hanno partecipato una trentina di Nel caso delle nazioni africane, mico-finanziari (Efcc), Mallam membri dell'Unione africana, l'Egitto, nel febbraio 2004, è stato Nuhu Ribadu, si sono lamentati assieme a esperti mondiali, fun- rimosso dall'elenco dei paesi e della presenza del loro paese in zionari del Fondo monetario territori non cooperanti, dato che quell'elenco. Ribadu ha eviden- internazionale e delle strutture nel triennio 2001-2003 è riuscito ziato i grossi sforzi fatti per otte- Onu competenti per la lotta la ter- a ottemperare a tutte le richieste nere quello che, in gergo tecnico, rorismo, al crimine e al traffico di dei rappresentanti della Fatf. Nel si chiama "delisting", ovvero il droga. giugno dello stesso anno, il rientro della Nigeria nella comuni- Il risultato è stata la stesura di paese dei faraoni è diventato tà finanziaria mondiale. una sorta di "road map" per com- membro dell'Egmont Group. Spiegazioni inutili. Del resto, i responsabili degli organismi internazionali mostra- no una scarsa capacità di inter- vento nelle attività e transazioni bancarie, svolte negli stati africa- equonomia ni collocati nella cosiddetta "zona grigia". Ovvero, quegli stati in cui sono in corso guerre o che sono tempo- raneamente sotto il controllo delle forze di peacekeeping Onu (vedi Liberia e Sierra Leone). Oppure quei paesi dove la corru- zione è a livelli endemici, come Kenya, Repubblica democratica del Congo e Zimbabwe. Per non parlare della Somalia, di fatto abbandonata dalla comunità internazionale da oltre 15 anni e di cui nessuno parla più.

Da un articolo di MARCO LEOFRIGIO per Nigrizia online 29/06/2005 39 L’ARGENTINA MINACCIA ALLA NOSTRA FELICITA’

Mi dispiace, forse è un po' Forse è per questo che molti PER UN FUTURO pesante il tema di fondo degli italiani ce l'avevano a morte SOSTENIBILE articoli di questo numero, ma se con gli argentini per la faccenda di Eliot Laniado, ci riflettiamo è vero: non possia- dei "Tango bond", i certificati di PAZZINI editore mo chiamarci fuori, non possia- risparmio emessi dallo stato approfondisce in chiave ecosolida- le i temi della globalizzazione e mo seriamente pensare che nel sudamericano prima della ban- l'analisi dei danni dell'economia sistema economico dominante il carotta del 2001: certo, in molti capitalistica. consumatore abbia solo un ruolo casi si è trattato di pensionati Invece dell'interesse economico da "spettatore". che avevano perso i loro sudati ripristiniamo il fatto di trarre soddi- Anzi, se ci pensiamo il meccani- risparmi, ma non si può dimen- sfazione dai valori che promuovia- smo dell'economia liberista che ticare che erano stati attirati mo: è questa la base delle riflessio- oggi domina il mondo è proprio dalla prospettiva di guadagni ni di questo libretto su un'etica questo: siamo noi consumatori favolosi (senza forse rendersi "laica", che dovrebbe tendere a che armiamo la mano di quelli conto di come sarebbero stati una rifondazione dell'economia che agli occhi di tutti sono "i cat- realizzati), ingannati soprattutto cominciando a pensare in termini di solidarietà. equonomia tivi".. E se lo storico Emmanuel dalla malafede delle banche e Todd (nell'intervista di cui ripor- dei promotori finanziari che Eliot Laniado, ricercatore del Consiglio Nazionale delle tiamo uno stralcio più avanti) fa hanno venduto i buoni senza Ricerche, è docente di "Ecologia e un parallelo tra i saccheggiatori rispettare le indicazioni che li Sostenibilità dei Sistemi Produttivi" che razziavano i negozi all'indo- destinavano ad "investitori isti- e di "Metodi e Modelli di Supporto mani dell'uragano Katrina e gli tuzionali". alle Decisioni" al Politecnico di operatori finanziari che specula- Quanto pesino le responsabili- Milano. Dirige il "Centro di Ricerca no quotidianamente incuranti tà delle banche e delle società in Economia e Gestione delle conseguenze sui lavoratori, finanziarie lo dimostra anche la dell'Ambiente e del Territorio" di noi non possiamo scaricare la storia dei crac Parmalat e Cirio, Poliedra-Politecnico di Milano, colpa di tutto sull'amministratore che hanno fatto molte migliaia dove sviluppa progetti e esperien- delegato della General motors di "vittime" tra quegli stessi ze per l'integrazione dell'ambiente che licenzia 25mila dipendenti e risparmiatori. I quali, in tanti, e della partecipazione nei processi annulla i benefici pensionistici hanno cominciato a provare decisionali e per la mobilità soste- nibile. stabiliti per contratto in passato: invece risentimento verso in un certo senso, si può dire che l'Argentina, dove la gente, essere il redddito pro-capite, l'ordine gliel'abbiano dato anche incolpevole delle scelte econo- come ci testimoniano i nostri i milioni di acquirenti che hanno miche del governo ispirate dal volontari ed amici che si recano preferito altre marche solo per la Fondo Monetario Internazionale, lì. propria convenienza o preferen- pativa la disoccupazione, la Certamente il mondo ha tutte le za "di moda". Parallelamente, se recessione, la fame: ed a soffrire potenzialità per diventare un i coltivatori di caffè del sud del erano magari i discendenti di posto più felice, ma è difficile che mondo ricevono paghe da fame quegli italiani che decenni prima questo avvenga spontaneamen- è anche perchè noi vogliamo la avevano cercato scampo dalla te, se a regolarlo sarà l'economia miscela al minor costo possibile, povertà emigrando oltre oceano. "dei consulenti finanziari e dei mentre se acquistassimo quella Evidentemente, oltre al cervello saccheggiatori". Forse è venuto (un po' più costosa) del circuito ed al cuore, al mercato difetta il momento che noi consumatori del Commercio Equo i contadini anche il buon senso. E gli abitan- diamo all'economia il nostro avrebbero quel che serve per ti dei Paesi occidentali si sento- cuore ed il nostro cervello. vivere dignitosamente e miglio- no magari addirittura insoddisfat- rare le proprie condizioni. ti (per non dire infelici), mentre in ROBERTACCIO Come afferma l'economista un'Africa dilaniata dalle guerre, americano Paul Samuelson in dalle dittature e dalle malattie, un suo recente articolo, "il mer- per la gente il metro della soddi- 40 cato non ha cervello né cuore". sfazione personale non pare BASTA UN CAFFE’ A SDOGNARE NESTLE’?

Delle due una: o ci siamo capi- solidale. Eppure, il marchio è cio equo e solidale e come vero ti male o la Nestlé ha fatto un stato rilasciato dall'inglese punto d'incontro tra consumatori doppio salto mortale ed è cam- Fairtrade Foundation, che fa e produttori". E fa un proposta: biata. Eravamo (siamo) convinti parte di Flo (Fairtrade Labelling in tutti i punti vendita sia esposto che il commercio equo e solida- Organisation), il coordinamento un cartello con scritto "Caffè le fosse una pietra d'inciampo internazionale dei marchi di corretto Nestlé? No grazie!". sulla strada di noi consumatori garanzia del commercio equo. La mette giù un po' più dura del primo mondo, un sassolino à rimasto di stucco anche l'Assemblea generale italiana nell'ingranaggio della formazio- Fairtrade TransFair Italia. Il mar- del commercio equo e solidale ne del prezzo delle merci, il chio di garanzia nostrano non (Agices). Che parla di "assalto nucleo di un'economia sociale esclude che il commercio equo della Nestlé alla diligenza del praticabile che coinvolge, in un possa svilupparsi anche "coin- commercio equo e solidale", e percorso di cooperazione e di volgendo aziende che operano sottolinea: "Riconoscere a un trasparenza lungo l'asse sul mercato internazionale", ma prodotto della multinazionale di Nord/Sud, piccoli produttori (di non vede come questo coinvol- far parte di questo mondo signi- caffè, cacao, banane, ecc.) e gimento possa "riguardare fica identificare l'"equosolidarie- consumatori via via più consa- imprese, come la Nestlé, sotto- tà" di un'azienda solamente pevoli e critici. poste a campagne internaziona- sulla base di un singolo prodotto Insomma, un modo serio di li di boicottaggio". e non del comportamento che affermare che un altro mondo - La multinazionale svizzera è adotta nei confronti dei diversi più giusto - è possibile qui e ora: da molti anni oggetto di boicot- attori del ciclo produttivo, com- naturalmente senza mettere tra taggio a causa della sua politica merciale e di consumo, e della parentesi la necessità di battersi di promozione del latte in polve- trasparenza della filiera. È come per cambiare le regole del com- re per neonati: un marketing che definire "ecologica" un'impresa mercio internazionale, che con- induce le donne dei paesi pove- petrolifera solamente perché tra dannano alla marginalità e alla ri a usare il latte in polvere inve- i suoi gadget ci sono magliette miseria milioni di contadini. ce che allattare al seno, e ciò sbiancate senza l'uso del cloro". A mettere scompiglio nelle provoca indirettamente (man- E invita a inviare a Flo e a nostre convinzioni ci ha pensato canza di acqua pulita, soldi Fairtrade Foundation una e-mail la multinazionale Nestlé, che in insufficienti) la morte di migliaia un cui si chiedono due cose: campagne ottobre ha cominciato a com- di bambini. quali criteri siano stati utilizzati mercializzare un tipo di caffè - il TransFair Italia non crede che per definire equa e solidale la Partenrs' Blend - che proviene Nestlé possa tenere il piede in Nestlé; e di riconsiderare una da cinque cooperative di piccoli due staffe: "Da una parte sup- scelta "che riteniamo avrà con- produttori in Etiopia e Salvador portare alcuni produttori svan- seguenze gravi nella disarticola- e che, dice l'etichetta, "aiuta gli taggiati nei paesi in via di svilup- zione dell'intero movimento del agricoltori, le loro comunità e po e dall'altra continuare con commercio equo e solidale e l'ambiente". Nessun stupore che comportamenti che riteniamo favorirà soltanto le politiche di la Nestlé, come altre multinazio- eticamente scorretti". Perciò: "greenwashing" (operazioni nali, cerchi di appiccicarsi qual- "TransFair Italia non concederà d'immagine) delle multinaziona- che etichetta etica: ha visto che in uso il marchio "fair trade" alla li". i prodotti eticamente riconoscibi- Nestlé, e continuerà a sostenere A quanto pare, il "caffè corretto li hanno fatto breccia tra i consu- questa posizione all'interno di Nestlé" non avrà vita facile. matori e vi si butta a capofitto. Flo". Almeno in Italia. Ma stride non poco che lo stia Sulla stessa linea anche l'as- facendo fregiandosi del marchio sociazione Botteghe del mondo di RAFFAELLO ZORDAN "fair trade", garanzia che il pro- (129 tra cooperative e associa- dotto non causa sfruttamento zioni), che ribadisce "il ruolo nel Sud del mondo e che fa centrale delle botteghe per la parte del commercio equo e vendita dei prodotti del commer- 41 PUNTI D’... INTERVISTA

Pubblichiamo volentieri que- Ahmadinejad che sono apparsi sta intervista con il giornalista a volte autolesionisti, in realtà Allora, Musulmani, vignette ed e parlamentare europeo sono dei segnali espliciti. l'Iran elezioni palestinesi. Giulietto Chiesa, di Massimo sta dicendo in tutta chiarezza Sulle vignette devo dire che mi D'Andrea, quale contributo che se sarà attaccata risponde- sento vicino al Cardinale per la riflessione sui temi rà. Silvestrini. Non sono per la cen- caldi attuali della politica sura, ma mi domando per quale internazionale. Ma dietro l'Iran c'è la ? ragione improvvisamente tutto Non precisamente. La Russia l'Occidente desidera tanto met- Sono molto preoccupato dall'ul- sta giocando la sua partita, che tere Maometto alla berlina. timo discorso di Bush, credo non è quella dell'Iran. I Russi Questa storia non mi convince, cose dell’altro mondo che gli americani stiano chie- hanno fatto la proposta interme- puzza molto di provocazione dendo una collaborazione dia, cioè vogliono dare l'uranio politica, organizzata in sede all'Europa per fare la guerra, mi all'Iran ponendosi come garanti politica e che viene vissuta in sbaglio? nei confronti della comunità modo sbagliato da molti intellet- Sostanzialmente no. perchè è internazionale, aumentando tuali che pensano di difendere la un discorso quello di Bush che così anche il loro peso politico. libertà di espressione. non sposta di un millimetro la Hanno preso tempo, prima del Anche io sono per la libertà di situazione strategica degli Stati richiamo del Consiglio di espressione ma non vedo a Uniti e credo preluda ad un Sicurezza, e quando verrà il cosa serve mettere alla berlina il aggravamento della situazione momento delle richieste di san- Profeta di un'altra religione. economica finanziaria america- zioni nei confronti dell'Iran,la Immagino che se gli altri faces- na. Bush spinge all'indebita- Russia dirà di no, così come la sero altrettanto, ci sarebbe un'e- mento, ha promesso di nuovo Cina porrà il suo veto. Tutto splosione di proteste e indigna- l'esenzione delle tasse ai ricchi, questo è funzionale alle loro zione anche nell'Europa cristia- e sposta sostanzialmente il strategie negative nei confronti na. Non capisco per quale moti- debito americano sul resto del dell'occidente, non c'è nessuna vo si sia fatta tutta questa ope- mondo. Sono convinto come unità tra Russia, Cina e Iran. razione. Il giornale Francese : Joseph Stiglitz, che ha detto alla "France Soir " pubblica queste fine di Dicembre dell'anno scor- La crisi del Gas ? vignette e tutto l'Islam si arrab- so in un importante articolo pub- I rapporti tra Europa e Russia, bia e tutta l'Europa insorge nella blicato dal giornale: " La saranno decisivi per poter risol- difesa di libera espressione. Repubblica " che gli Stati Uniti vere questo problema. Se Insomma, trovo che insultare un sono sull'orlo di un tracollo. l'Europa spinge l' acceleratore Dio, in qualsiasi modo è una Temo purtroppo che il loro tra- per far entrare l'Ucraina nella forma incivile di esprimere la collo porterà in gravissima situa- UE e nella Nato, è chiaro che i propria libertà. La libertà si zione tutta l'economia mondiale, russi chiuderanno i rubinetti del esprime civilmente, se proprio compreso noi europei. gas e di altre risorse. uno vuole esprimerla incivilmen- te, non mi entusiasma, non mi fa Quindi c'è questa richiesta di In questo momento la Russia si mettere dalla parte di coloro che collaborazione all'Europa da trova economicamente meglio hanno offeso, ma dalla parte di parte dell'America per una rispetto ad anni passati ? coloro che sono stati offesi e eventuale guerra all'Iran ? Oggi sono più assassini, come francamente li capisco. Si, se analizziamo la loro linea si dice in termini diplomatici. La politica si comprende che gli posizione di Putin diventa sem- Ho visto le vignette, e sono Stati Uniti hanno ancora l'azione pre più la posizione di un paese veramente brutte, rappresenta- militare aperta e che per la stes- che vuole contare e farsi sentire no il solito musulmano terrori- sa linea politica stanno cercan- con molta energia. Pensare ad sta… do di forzare in tutti i modi. Tra una Russia, supina e subalter- Appunto,alcune volgari, alcune gli iraniani e gli americani sono na, come è accaduto negli ultimi stupide. Ciascuno può fare quel- in corso una serie di messaggi. I otto, nove anni, non credo sia il lo che vuole, ma preferisco per- 42 stessi messaggi di Mahmud caso. sone che usano ed esprimono la propria libertà in modo civile, espresso il suo che quelle che offendono le altre voto. Se a questo religioni in modo incivile. punto noi pensiamo che non ci vada Le vignette erano brutte, ma bene il voto del non bastava, senza censurarle, popolo palestinese, che L'Europa, l'Occidente tutto, arriviamo alla con- solidarizzasse con il popolo clusione semplice musulmano per far finire imme- che la democrazia diatamente le contestazioni in sia tale solo se atto ? piace a noi. Sarebbe stato utile, come mini- In realtà, quando mo. Questa storia puzza molto. c'è la democrazia, Del resto sappiamo chi sono i essa può piacere o giornalisti e i giornali che scrivo- non piacere, ma il no queste cose. Tanta indigna- suo risultato deve zione da parte di persone che essere onorato e fino al giorno prima non hanno deve essere preso rispettato la libertà e la sovrani- in considerazione tà dell'Iraq. come un fatto reale come un dato della Due pesi due misure. Noi Come quanto accade in Italia ? realtà. Se l'Occidente non farà abbiamo aiutato Al Fatha, quan- Esattamente, dove abbiamo un questa cosa, si taglierà definiti- do la stessa era corrotta. Mentre Presidente del Consiglio che sta vamente la possibilità di eserci- è stata capace di ammi- portando un paese fuori dalla tare influenze sulla situazione di nistrare bene e di dare e avere legalità, e tutta questa indigna- crisi. L'Occidente deve inviare fiducia dai suoi cittadini. zione per le vignette francamen- segnali ragionevoli ,sia ai pale- Soprattutto penso che Hamas te mi sembra spropositata. stinesi che ad Israele. Perchè sia stata l'unica forza che ha Hamas ancora non ha fatto il spinto apertamente alla neces- Palestina ? governo. Vediamo quindi questo sità di difendersi. Per quanto mi Ho già scritto e detto in un edi- governo di Hamas e vediamo se riguarda distinguo distintamente toriale sul giornale : " Avveni- sarà un governo di coalizione, il terrorismo dalla legittimità di menti" ed in altre interviste, che ma l'Occidente deve sapere che difesa contro l'oppressione. ribadisco le mie convinzioni in il governo che ne uscirà sarà un I territori palestinesi occupati, merito. Noi Europei e governo democratico e con que- sono territori occupati, punto. E Occidentali abbiamo voluto que- sto governo bisognerà avere a da chi? Da Israele. Se i cittadini ste elezioni in Palestina, le che fare. palestinesi che sono nei territori abbiamo promosse, le abbiamo Fino all'altro ieri si è detto che occupati, sono costretti a subire organizzate e finanziate, ci l'unico paese democratico in le angherie le violazioni e delle abbiamo messo circa 250 milio- quei luoghi era Israele, perchè vere e proprie deportazioni, chi ni di euro perchè si tenessero e in Israele si votava democratica- li difende ha ragione. L'Italia è i palestinesi le hanno fatte. Le mente. Da Gennaio 2006, biso- nata dalla Resistenza contro il cose dell’altro mondo hanno svolte correttamente, gnerà dire correttamente, che in nazifascismo. Quindi, noi che senza violare nessuna norma, Medio Oriente ci sono due paesi siamo nati dalla Resistenza e ed io ero testimone diretto insie- democratici. Uno è Israele e l'al- dalla Costituzione, non possia- me ad altri 30 parlamentari e a tro l'autorità palestinese e spe- mo negare il diritto ad un'altro centinaia e centinaia di osserva- riamo di poter dire presto lo :" popolo di difendersi. Un conto è tori di tutto il mondo. In tutto lo Stato" palestinese. difendersi uccidendo i civili e in svolgersi delle elezioni c'è stata Speriamo di poterlo dire presto questo sono contrario, ma difen- solo una segnalazione di irrego- e realmente. Invece possiamo dersi anche con le armi da un larità. Quindi queste elezioni dire oggi che l'Occidente non ha attacco a sua volta armato, non sono democratiche o come fatto nulla precedentemente per lo considero un errore, lo consi- dicono gli americani : " libere e sostenere il popolo palestinese, dero un diritto di un popolo. corrette " e non possiamo dire lasciando ad Hamas il compito altro. di dargli cibo, protezione, case e Il popolo palestinese ha quanto altro. 43 INTERVISTA A EMMANUEL TODD

Emmanuel Todd, di cui riportia- sulla riserva di idrocarburi "alla sovietica" degli Stati Uniti mo qui un brano da un'intervista dell'Iraq agiscono in base allo simile a quella che ha travolto a Le Figaro, è uno storico e stesso principio: la predazione. I l'urss. demografo francese. Lavora problemi incontrati a New come ricercatore presso l'lnstitut Orleans rimandano ad alcuni Una crisi del genere sarebbe national des étudos demographi- elementi fondamentali dell'attua- una conseguenza della politica ques di Parigi. Ha studiato scien- le cultura statunitense. dell'amministrazione Bush, di cui ze politiche all'lnstitut des ètudes lei critica gli aspetti paternalistici politiques di Parigi e ha ottenuto Lei afferma che la gestione e il darwinismo sociale? O le sue un dottorato in storia all'universi- diKatrina rivela una divisione ter- cause sono più strutturali? tà di Cambridge. È autore di ritoriale preoccupante, unita Il neoconservatorismo statuni- molti saggi tra cui Il crollo finale all'incuria dell'apparato militare. tense non è l'unica causa. cose dell’altro mondo (Rusconi 1976), in cui ha previ- Che cosa bisogna temere per il Quello che mi colpisce di più è il sto con largo anticipo la fine futuro? modo in cui questa America, che dell'Urss, e Dopo l'impero L'ipotesi di declino sviluppata dovrebbe incamare l'esatto con- (Tropea 2003), sulla dissoluzio- in “Dopo l'impero” evocava la trario dell'Unione Sovietica, sia ne del sistema statunitense. Ha possibilità di un semplice ritorno sul punto di produrre la stessa 54 anni. degli Stati Uniti alla normalità, catastrofe attraverso un percor- accompagnato da una diminu- so opposto. Il comunismo, nella Cosa vuol dire l'espressione zione del tenore di vita del 15-20 sua follia, affermava che la "schema di predazione" che lei per cento, ma tale comunque da società era tutto e che l'individuo riferisce al sistema sociale odier- garantire al-la popolazione il non era niente: questa base no? mantenimento di un livello stan- ideologica ha determinato la sua Questo sistema sociale non si dard di consumi e di potenza nel rovina. Oggi gli Stati Uniti basa più sull'etica del lavoro e mondo sviluppato. All'epoca mi sostengono che l'individuo è sul piacere per il ilsparmio tipico limitavo ad attaccare il mito degli tutto, che il mercato è autosuffi- dello spirito calvinista dei padri Stati Uniti come iperpotenza. ciente e che lo stato produce fondatori, ma su un nuovo ideale Oggi temo di essere stato troppo solo danni. La fiducia in questa (non vorrei parlare di etica o di ottimista. L'incapacità degli Stati convinzione ideologica è para- morale): la ricerca del maggiore Uniti di reagire di fronte alla con- gonabile a quella nel delirio guadagno con il minor sforzo correnza industriale, il pesante comunista. Questo atteggiamen- possibile. Il denaro guadagnato deficit di beni tecnologici avan- to individuahstico e non egualita- rapidamente con la speculazio- zati, l'aumento del tasso di mor- rio scardina la capacità di azione ne e, perché no, con il furto. La talità infantile, l'invecchiamento e americana. Si tratta per me di un banda di disoccupati neri che l'inefficienza dell'apparato milita- vero mistero: come può una saccheggia un supermercato e il re, l'incuria persistente delle Élite società rinunciare fino a questo gruppo di oligarchi che cerca di mi spingono a ipotizzare a medio punto al buon senso, al pragma- organizzare il colpo del secolo termine la possibilità di una crisi tismo ed entrare in un tale pro-

IL COSTO DI UNA VITA CINQUE miliardi e cento milioni di dollari in più basterebbero per salvare la vita a sei milioni di bambini da malattie prevenibili e curabili come polmoniti, diarrea e malaria. Basterebbero a coprire i costi di farmaci, integratori, vaccini e insetticidi nei 42 paesi in cui si registra il 90 per cento delle morti infantili. "Senza questi fondi in più è impensabile raggiungere l'obiettivo fissato dal Millennium development goals di ridurre di due terzi la mortalità infantile entro il 2015", scrive The Laneet che pubblica le stime di quanto costerebbe salvare la vita di un bambino sotto i cinque anni (887 dollari) e di un neonato nei primi 28 giorni di vita (784 dollari). Ma a cosa equivalgono cinque miliardi di dollari? "Sono, per esem- pio, il 6 percento di quanto gli statunitensi hanno speso nel 2003 per i prodotti dell'industria del tabac- co, meno della metà dei fondi stanziati ogni anno dalle istituzioni internazionali nella lotta all'aids (che oscillano tra i 12 e i 20 miliardi di dollari)'; continua la rivista medica. Investire cinque miliardi di dollari supplementari per salvare l6mila vite al giorno è una questione pura- mente politica. I mezzi per prevenire le morti infantili con interventi semplici e cure non costose ci 44 sono, basta volerlo. cesso di autodistruzione ideolo- sembra votata a una politica generazioni del dopoguerra gica? E' un'aporia della storia dello scorpione, alimenta un hanno perso l'abitudine al tragico alla quale non so dare risposta e sistema malato che finisce per e allo spettacolo dei sistemi che la cui problematica non può iniettarsi da solo il suo veleno. si autodistruggono. Ma la realtà essere ricondotta solo alla politi- Un atteggiamento del genere empirica della storia umana è ca dell'attuale amministrazione. non è razionale, ma non contrad- tutt'altro che razionale. L'intera società statunitense dice la logica della storia. Le GALERE CINESI E MOTORI DI RICERCA

Shi Tao, un giornalista cinese, gno, in coincidenza con l'anni- controllo e di censura vigente in sta scontando una condanna a versario del massacro di piazza Cina. Yahoo ha preferito non dieci anni di carcere, inflittagli il Tian An Men del 1989, e veniva commentare in alcun modo la 27 aprile 2005 per aver inviato loro chiesto di non riferirne sulla vicenda, nonostante alcuni una e-mail negli Usa. stampa. appelli della comunità interna- L'imputazione a suo carico è di Amnesty International consi- zionale. "aver fornito illegalmente segre- dera Shi Tao un prigioniero di Per questa ragione, Amnesty ti di Stato a entità straniere", coscienza, condannato solo per International ha lanciato una usando il suo indirizzo di posta aver esercitato in forma pacifica campagna rivolta a Yahoo affin- elettronica presso il provider il suo diritto alla libertà di ché cessi di collaborare alle vio- Yahoo. Secondo gli atti proces- espressione, riconosciuto dal lazioni dei diritti umani in Cina, suali, la compagnia internet sta- diritto internazionale e dalla usi la propria influenza per otte- tunitense ha fornito alle autorità stessa Costituzione cinese. nere il rilascio di Shi Tao e rico- cinesi informazioni sul posses- Le imprese devono rispettare i nosca i propri doveri e la propria sore dell'account. diritti umani, ovunque si trovino responsabilità verso i diritti Shi Tao aveva inviato una e- a operare. Al contrario, Yahoo umani. mail a un destinatario straniero ha sottoscritto il "Pubblico impe- L'appello on line a Yahoo può in cui riportava la sintesi di una gno sull'autodisciplina per l'indu- essere sottoscritto on line all'in- direttiva del Partito comunista stria di internet", emanato dal dirizzo: cinese, con la quale i giornalisti governo cinese, di fatto accet- http://web.amnesty.org/pages locali venivano messi al corren- tando in questo modo di coope- /chn-310106-action-eng te di possibili disordini il 4 giu- rare con il draconiano sistema di da www.amnesty.it PROTESTE DI GENNAIO... ARRIVANO I DANNI

Oltre tre milioni. È quello che il sicurezza dell'Onu in Costa lenze contro la rappresentanza governo ivoriano guidato da d'Avorio". Annan ha, inoltre, delle Nazioni Unite da parte di Laurent Gbagbo dovrà pagare ricordato che secondo gli accor- giovani sostenitori del partito del all'Onu come risarcimento danni di il governo ivoriano era presidente Gbagbo. I manife- provocati dalle proteste del gen- responsabile della sicurezza del stanti contestavano all'Onu di cose dell’altro mondo naio scorso. personale Onu e delle sue attivi- voler porre fine al mandato del Kofi Annan ha inviato al presi- tà nel paese e tale responsabili- parlamento - l'Onu, infatti, aveva dente della Costa d'Avorio tà non è stata mantenuta dal chiesto lo scioglimento del par- Laurent Gbagbo una fattura per governo di Gbagbo. lamento ivoriano poiché i cinque più di 3,5 milioni di dollari per i Il segretario generale dell'Onu anni di mandato sarebbero sca- danni fatti alle sedi e proprietà ha invitato il presidente ivoriano duti -. delle Nazioni Unite durante le ad ordinare il risarcimento dei Alla fine delle proteste il presi- proteste contro l'Onu in gennaio danni "basato sulle valutazioni dente ha, però, deciso di esten- nella capitale Abidjan. preliminari che ammontano a dere il mandato. Le elezioni per Nella richiesta di pagamento si 3.631.500 di dollari". il nuovo governo e un nuovo parla di "danni significativi" pro- La capitale e altre zone del presidente si terranno in autun- vocati anche "nelle zone con- paese erano state protagoniste no. trollate dalle forze di difesa e di il mese scorso di proteste e vio- da www.nigrizia.it 45 ASSEMBLEE INTERREGIONALI GdS

Carissimi amici e collaboratori del Antonella Zarantonello Ritorniamo sul valore e l'impor- Granello di Senape, 8/9 aprile: Nord Ovest tanza dell'adesione associativa a eccomi a voi alla vigilia ormai di (Piemonte, Liguria), resp. Roberta GdS, che è una libera associa- avvenimenti che non ho paura di Magliano zione di gente comune, ma è definire essenziali per la vita della Il programma, uguale per tutte le soprattutto un cammino di cre- nostra Associazione. Iniziano assemblee, è il seguente: infatti i Corsi di Formazione per i TEMA DELLLA GIORNATA DI scita nella solidarietà e nella Centri di Adozione e per i SABATO: Quale Associazione responsabilità. ASSOCIARVI è Responsabili di Progetto e, dal 25 dalle nostre esperienze personali UN MODO DI PARTECIPARE, febbraio al 9 aprile avranno luogo e di gruppo e da ciò che sappiamo DI SENTIRSI DENTRO QUE- le 5 Assemblee Interregionali, dei progetti? STA PICCOLA-GRANDE STO- assoluta novità per la nostra asso- 15h00-15h30 RIA, permettendo un maggior ciazione, segno visibile della Presentazione dei lavori e costitu- respiro alla nostra attività grazie volontà che ci anima a migliorare, zione dei gruppi anche alla quota (26 euro "sgan- a metterci in causa, a diventare 15h30-17h00 Lavoro di ciati" da uno specifico progetto), sempre più una Associazione che gruppo con produzione di un dise- dialoga e che dal dialogo prende gno esplicativo su cartellone che costituisce un "fondo di sicu- spunti e decisioni. Queste assem- 17h00-17h30 Pausa caffè rezza" per i momenti in cui la

vita GdS blee sono la naturale preparazio- e momento relazionale cassa è "debole" (come ci piace ne della Assemblea 17h30-19h00 Discussione che sia: non siamo una banca, Internazionale, che si svolgerà assembleare sui significati dei car- vogliamo aiutare tutti quelli che come ogni anno a Fano, dalla sera telloni e conseguenze sulla vita possiamo). Ancor più CI INTE- di Venerdì 28 aprile alle 12 di personale e dell'associazione RESSA CHE OGNUNO DI VOI Lunedì 1 maggio e per la discus- 19h00-19h30 Conclusioni POSSA CONTRIBUIRE ATTI- sione della quale verranno utiliz- comuni e linee per il documento VAMENTE, dire la propria, aiu- zati anche i documenti prodotti finale dalle assemblee interregionali. DOMENICA: Quale organizzazio- tando GdS a diventare migliore. POSSONO PARTECIPARE ne territoriale e nazionale per l' Se potete partecipate alle attività TUTTI COLORO CHE IN QUAL- ipotesi di un progetto locale? che in ciascun paese o città, CHE MODO PARTECIPANO 09h00-09h30 fatevene promotori senza spa- ALLA VITA DEL GDS, SIA ADOT- Presentazione dell'ipotetico pro- ventarvi del futuro: si comincia TANDO UN BAMBINO CHE PAR- getto locale e spiegazione del intre facendo quel che tre posso- TECIPANDO A QUALCHE ATTI- metodo di lavoro e delle sue finali- no fare e si arriva ad aiutarsi l'un VITA' tà l'altro in tanti, potenziando reci- L'orario è il sabato dalle ore 15 09h30-11h00 Lavoro di procamente le possibilità che alle 19h30 (chi vuole può restare a gruppo con produzione di un orga- mangiare e dormire), e la domeni- nigramma esplicativo su cartello- ognuno ha di fare bene. ca dalle ore 9 alle 13h30 (chi vuole ne Compilate il modulo qui a fianco può restare a mangiare e alla 11h00-11h30 Pausa caffè ed inviatelo con la fotocopia del santa messa). e momento relazionale bollettino di c/c postale in segre- 25/26 febbraio: Centro 11h30-13h00 Discussione teria a Bra e, soprattutto, SCRI- Nord (Toscana, Marche, Emilia assembleare sui significati dei car- VETECI ANCHE PER ESPRI- Romagna), responsabile Sandra telloni e conseguenze sulla vita MERVI SULL'ASSOCIAZIONE. Pazzaglia dei gruppi e dell'associazione CHE è ANCHE VOSTRA. 11/12 marzo: Centro 13h00-13h30 Conclusioni (Lazio, Abruzzo, Umbria), resp. comuni e linee per il documento Flavia De Sanctis finale. 25/26 marzo: Centro Sud Carissimi, spero davvero che (Basilicata, Puglia, Campania), interverrete tutti, e magari ... di associazione e portare avanti, resp. Salvatore Giangrasso più!!! Sensibilizzate tutti quelli che insieme, il nostro sforzo per 1/2 aprile: Nord Est conoscete. Vi aspetto con ansia costruire un mondo migliore. 46 (Friuli, Veneto, Lombardia), resp. per costruire insieme la nostra don GIULIANO

Progetto “Un sorriso a Ruhengeri” - Ruhengeri, RWANDA Adozione a Distanza 100 euro all’anno Costruzione case per gli orfani e loro famiglie Offerta libera