sito dal www.malenco.it Comune di Chiesa in Va~mallenco

Sommario

Amministrazione Comunale Pag.3 Anagrafe Pag.4 Ufficio tecnico Pag.5 Sistema turistico locale Pag.6 Punto di informazione turistica Pag.8 PICS Pago 10 Metano Pago 11 Lavori Pubblici Pago 12 Appalti Pago 15 Centro residenziale per anziani Pago 17 Indagine sito Pago 19 Campo dimostrativo Pag.24 Sentieri Pag.26 Ambiente dal Pag.28 Vassalini Pag.32 Museo etnografico del Serpentino Pag.35 Compleanni Pag.37 Numeri utili Pag.38 www.malenco.it

COMUNE DI CHIESA IN VALMALENCO Bollettino di Informazione Municipale Responsabile grafica: Arch, MARGARET MOSER Comune di Chiesa in Valmalenco I

Amministrazione comunale

Sindaco - Ing. Cristian Pedrotti

Assessore Vicesindaco - Dott. Alessandro Longhini Ambiente - Territorio - Turismo - Sport - Cultura

As~essdr~:I S~;. Guido.8agiolo ; Bilaneio[., Lp~ori

Assessore - Geom. SifJ1.9a~ Pedrazzi Agricoltura - Urbanistica ~ Viabilità - Is-Jruzione -Servizi Sociali

" I .­ Consiglieri del gruppo di l1)ag.gioranza "Progett9·C.hiesa" .: Valmalenco . , Prof. Giovanni Viganòsito (capogruppo) Sig. Marco Pedrotti Sig. ra Pa"Ola Fanoni Con$iglieri del gruppo di minoranza "Uniti per Ghiesa" Dott. ssa Miriamdal Longhini (capogruppo) Geom. Aldo Guerra Sig. Ettore Lenatti Ra~. Brun.o Sem_,

Consiglieri del' gruppo dii minoranza "Chi.e~a~OnestaMente" .~ Arch. -Marco Amonini (capogruppo) > • www.malenco.it

Segretario Comunale Dott. ssa Paola Songini

3 Comune di Chiesa in Valmalenco

Anagrafe

Movimento demografico 2006-2007

01101/2006 0110112007

Maschi 1353 1334 Femmine 1390 1380 Totale 2743 2714

Le famiglie residenti dall'inizio dell'anno sono 1150.

Nell'anno 2006 sono state registrate: nascite n. 31 (16 maschi e 15 femmine) decessi n. 34 (23 maschi e 11 femmine) emigrati n. 60 (29 maschi e 31 femmine) immigrati n. 35 (17 maschi e 18 femmine).

sito dal

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4 $ c_o_m__u_n_e_d_i_Chiesa in Valmalen_,c_O U_ff_.i_Ci_O_'T.,._é_C"_i_CO_·_--.J

Varianti al PRG

• VARIANTE NORME TECNICHE ART. 2.6.1 DELLE N.T.A. (PARCHEGGI PRIVATI) " Per i soli interventi di recupero del patrimonio edilizio esistente, Qualora non risulti possibile ricavare negli edifici o nelle aree di pertinenza degli edifici oggetto di interventi, per ragioni di non idoneità del terreno o per limitazioni d'accesso, gli spazi destinati a parcheggi privati di cui al precedente primo comma, gli stessi potranno essere monetizzati con criteri stabiliti da apposite determinazioni comunali" VARIANTE ADOTTATA

• ADOZION IVARIANTO PR. G. VJGENTE (ART. 25 CO MMA 1 L. R 12/2005) 1. Rettifica cartografica relativa al recupero di una baita diroccata in località Giumellino; 2. Rettifica cartografica per recupero di una scala funzionale di un alloggio nel centro s1orico della frazione Curio; 3. precisazione normativa relativa alle zone E3.

VARIANTI PUBBLICATE SUL BURL

• APPROVAZIONE VARIANTE AL PRG. VIGENTE PER REALIZZAZIONE CENTRO RESIDENZIALE PER ANZIANI-CASADI RIPOSO IN LOC. GANDE AI SENSI DELL'ART. 2 COMMA 2 LETT. A) DELLAL.R. 23.06.1997 N. 23 (ART. 25 L.R 12/2005) sito dal

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5 Comlune di Chiesa in Valmalenco Sistema turistico

Sistema Turistico Locale Unico della Provincia di

La Giunta regionale della Lombardia ha approvato in data 9 novembre 2006 il programma di sviluppo turistico che prevede il riconoscimento del Sistema Turistico Unico della , secondo quanto previsto dalla legge regionale n. 8 del 2004. Lo scopo è quello di creare un "sistema unico" integrato per rilanciare l'articolata offerta turistica della Valtellina valorizzando le specificità di tutte le località racchiuse nelle cinque Comunità montane (Valchiavenna, Alta Valtellina, Valtellina di Sondrio, Valtellina di e Valtellina di ). Nel business pian del programma di sviluppo turistico figurano complessivamente 216 progetti, per un investimento di oltre 98 milioni di euro, secondo una programmazione di interventi suddivisa nell'arco di un triennio. La quota di finanziamento regionale e' del 57 % degli investimenti totali. La Legge Regionale n.8/2004 "Norme per il Turismo in Lombardia" ha infatti completamente rivoluzionato il modo di pensare e di fare turismo, introducendo j Sistemi Turistici Locali, definiti come "contesti turistici omogenei o integrati, comprendentisito ambiti territoriali appartenenti anche a regioni diverse. caratterizzati dall'offerta integrata di beni culturali, ambientali e di attrazioni turistiche, compresi i prodotti tipici dell'agricoltura e dell'artigianato locale, o dalla presenza diffusa di imprese turistiche singole o associate", dal '1 Ciò che caratterizza questa nuova cultura di governo del turismo locale è il passaggio ad un sistema che si auto-organizza dal basso, attraverso la promozione del Sistema Turistico Locale da parte degli enti locali e dei soggetti privati, singoli o associati. I Sistemi Turistici vengono riconosciuti, e quindi finanziati, dalla Regione nell'ambito delle proprie funzioni di programmazione e sono finalizzati a promuovere una strategia di sviluppo turistico e un programmawww.malenco.it di interventi unitario e condiviso per tutto il territorio provinciale AI fine di ottenere l'approvazione ed il riconoscimento del Sistema turistico sono stati presentati dei programmi orientati allo sviluppo turistico del territorio ed all'offerta integrata di beni culturali, ambientali e di attrazioni turistiche, compresi i prodotti tipici della produzione e dell'enogastronomia locale. Solo i progetti inseriti nel Sistema Turistico Unico potranno in futuro beneficiare dei contributi regionali in ambito turistico. Chiesa ha aderito al Sistema Turistico con le seguenti schede di progetto di interventi da realizzare sul proprio territorio già cantierabili, come richiesto in questa prima fase: Museo Etnografico -----~_.~

6 Comune di Chiesa in Valmalenco

Sistema turistico

~nnevamentoartificiale pista di fondo I Campo di calcio a 11 (Unione) Area pineta a Primolo con parcheggio di servizio adiacente Parcheggio di servizio nel centro di Chiesa Punto di informazione turistica e di accoglienza della Valmalenco e collegamento con rete informativa di valle (Unione).

sito dal

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7 ~ -~.~~ Comune di Chiesa in Valmalenco r5------~""-"'---=----'------'='-~------Sistema turistico ..._.__. ,------­ Punto di Informazione Turistica a Vassalini e Consorzio TurisficoMandamenfale

La Legge Regionale n.8/2004 "Norme per il Turismo in Lombardia" ha determinato lo scioglimento delle Aziende di Promozione Turistica, che sono state sostituite dalle Strutture di informazione e di accoglienza turistica (IAT), gestite in simbiosi da enti pubblici e privati. Dopo la recente esperienza di gestione dello IATda parte dei Comuni della Valmalenco e del Consorzio Valmalenco Promotion, la Provincia di Sondrio ha inteso instituire in tutto il territorio provinciale solo poche sedi IAT, una per ciascun mandamento. Questo ha previsto l'istituzione di un unico Consorzio Turistico Mandamentale del territorio di Sondrio, denominato Consorzio Turistico Sondrio e Valmalenco, che è stato ratificato con un protocollo di intesa tra Provincia di Sondrio, . la . Comunità Montana di Sondrio e tuttisito i Comuni ad essa appartenenti, il Comune di Sondrio ed il Consorzio Valmalenco Promotion per la gestione dei servizi turistici.dal I servizi dì informazione ed accoglienza saranno localizzati a Sondrio ed in Valmalenco in località Vassalini presso il Punto di Informazione Turistica, voluto dall'Unione dei Comuni della Valmalenco, entrato in funzione nell'estate 2007. Un punto informazione unico in Valmalenco ha le sue ragioni di essere per vari motivi, non ultimo la razionalizzazione delle spese: dopo l'abolizione delle APT, la Provinciawww.malenco.it attualmente paga una sola persona e ci fornisce uno scarno compenso di spesa, mentre prima pagava due persone a tempo pieno e una a tempo parziale per le straordinarie necessità. Il resto è ora tutto a carico dei Comuni della valle. Il Punto Informazione deve essere funzionale al turista e quindi deve essere facilmente accessibile ed individuabile. Vassalini è una sede strategica, centro orografico della valle, centro della viabilità di valle ed arrivo dei pullmann, dotata di ampi parcheggi. Bisogna inoltre catturare il clìente, specialmente quello mordi e fuggi, dove c'è e offrirgli un motivo per rimanere in valle informandola sulle attrattive e sugli eventi della valle. Vassalini è una zona al1amente frequentata: d'estate il parco giochi è l'attrazione della valle ed anche d'inverno, essendovi ubicata la partenza della funivia, vi transita la gran parte della gente, senza nemmeno passare a Chiesa.

8 ~ .~.. ""'-­ Comune di Chiesa in Valmalenco G5-----'-'=------, Sistéma turistico

L'info-point permette di comunicare al cliente già presente all'interno del distretto le iniziative e i servizj disponibili, attraverso materiali divulgativi e personale dedicato. Sarà inoltre auspicabile che anche tutti gli operatoti turistici si adeguino a fare una promozione diffusa sul territorio (comunicazione interna), portando il servizio di informazione dove c'è il turista e promovendo adeguatamente le molteplici opportunità di svago che il distretto offre. Quindi attorno al punto informazione andrà costruita una rete informativa nei singoli paesi, con locali satelliti o altro succedaneo per dare informazioni sugli eventi (con o senza personale), bacheche o pannelli informativi messi in rete con il Punto Informazione, tabelloni elettronici informacittà e soprattutto informazione capillare negli alberghi e negli esercizi commerciali. E' importante rendere ben visibili opuscoli e depliant, affinchè catturino l'attenzione dell'ospite, evitando quindi di accumularli disordinatamente, rendendo vano l'ingente costo di . Ovviamente non tutto è perfetto o indolore, ma si potranno comunque trovare delle soluzioni per risolvere eventuali problemi insorgenti. Comunque l'avere la possibilità di gestire un ufficio turistico mandamentale potrà solo aiutarci a creare nuovi itinerari turistici integrati con le aree circostanti, con una offerta ricca di alternative culturali, enogastronomiche, sportive (sentiero Valtellina, golf, ...). sito NOTIZIE BREVI dal • Alla convenzione per la gestione associata e coordinata del Servizio di polizia Locale hanno aderito anche i Comuni di Torre S. Maria e , quindi ad oggi sono associati sette Comuni: Sondrio, Chiesa v., , , Torre S. Maria, Spriana e Berbenno di V. • E' stato finanziatowww.malenco.it un progetto relativo alla "VALORIZZAZIONE RISORSA LEGNA" relativamente alla L.R. 10/1998 presso la Comunità Montana di Sondrio.

9 [5 c_o_m_u_n_e_d_i_c_h_i_e_s_a_i_n_v_a_lm_"__a_le_n_c_o _ Sistema turistico Piani Integrati per la Competitività Di Sistema (p/eS)

La Regione Lombardia, tramite le Direzioni Generali del Commercio, Artigianato, Sport e Attività Turistica ha promosso i nuovi Piani Integrati per la Competitività di Sistema, uno strumento di programmazione che ha la finalità di sostenere i soggetti locali, sia pubblici che privati, per l'attuazione di interventi integrati e complementari fra loro in grado di generare effettiva crescita per il contesto locale alla luce di una idea di sviluppo condivisa. Lo strumento è coerente con il Programma Regionale di Sviluppo della VIII Legislatura che promuove lo sviluppo "di sinergie tra investimenti pubblici e privati, puntando su progetti in grado di creare reali ricadute attraverso la messa a sistema delle principali componenti che costituiscono l'economia dei territori locali lombardi: pubblica amministrazione e realtà economiche locali appartenenti ai settori del commercio, dell'artigianato e del turismo".

La modalità procedurale proposta per l'attuazione del PICS consegue alla duplice necessità di: - coniugare qualità e cantierabilità degli investimenti attivati su una area omogenea con un massimo di 2000 abitanti, attraverso il cofinanziamento regionale; sito - ricondurre tali investimenti ad un programma integrato realmente condiviso e capace di indurre crescita significativa del territorio locale. Il contributo in conto dalcapitale per i soggetti pubblici arriva fino ad un massimo del40 % delle spese ritenute ammissibili fino ad un massimo di 350.000 euro complessivi per singolo PICS, con la possibilità di una maggiorazione pari al 20 % in caso di Comuni aderenti ai Sistemi turistici riconosciuti ai sensi dell'art. 3 della I.r. 8/2004 "Norme per il turismo in Lombardia". Il Comune di Chiesa ha presentato i seguenti progetti esecutivi cantierabili dopo il1 o luglio 2006: Marciapiede Via Squadraniwww.malenco.it Marciapiede Via Bernina (2° fotto) Ristrutturazione strade interne alle contrade Costi, Battaini, Somprato e Sasso Arredo urbano Via Roma. L'istruttoria delle domande di contributo si è conclusa il giorno 15 maggio 2007 con esito negativo; si aspetta una nuova istruttoria nel prossimo autunno.

10 ,1I·',Q4;~~~~~~~~~~~~~~~~ ----,..,..,.,....__ ~~'~jLfJ Comune di Chiesa in Valmalenco ~{ ~~~-===-=~~~~-====-ìIT~lliillEillEJ2~ b METANO

I lavori per la realizzazione della rete del metano a Chiesa in Valmalenco sono iniziati. Le vie interessate dai lavori sono state inizialmente la via Bernina, la via Marconi, Vanoni.e VO Alpini.

L'Amministrazione, oltre ad avere ottenuto dalla società la realizzazione a proprie spese di una parte delle opere di separazione delle acque bianche e nere, sta approfittando dei lavori per sostituire tutta la rete acquedottistica, con posa di collettori che permetteranno di selezionare le varie utenze.

La validità dell'utilizzo del metano quale combustibile è stata provata ancora una volta, se ce n'era bisogno, dalla FINANZIARIA 2007 che incentiva la sostituzione di caldaie tradizionali con caldaie a condensazione che sono per lo più alimentate a metano.

l programmi saranno quindi quelli di raggiungere Vassalini, dove l'Amministrazione avrebbe piacere di collegare la Piscina per cercare di diminuire i costi di gestione della stessasito I lavori finiranno fra un paio di anni, anche se vorremmo mettere in funzione tratti di rete quanto prima.dal Come già detto nel precedente bollettino di informazione, non vi è obbligo di collegamento alle tubazioni del metano. L'amministrazione si sente comunque di consigliare gli utenti a richiedere alla società di prevedere il punto di allacciamento. Tale intervento non comporta infatti una spesa onerosa e permetterà il collegamento in futuro; questo senza dovere riscavare per www.malenco.itintercettare la tubazione e quindi a minori costi. I disagi che attualmente sopportiamo saranno compensati in futuro da una migliore qualità dei servizi pubblici ed ambientale.

11 Comune di Chiesa in Valmalenco Opere pubbliche

Lavori Pubblici in corso di svolgimento ed in progettazione

RECUPERO E VALORIZZAZIONE DEI NUCLEI STORICI E DELLE CONTRADE Continuano i lavori di riqualificazione delle nostre Contrade con le opere finalizzate ad incentivare il recupero edilizio di un patrimonio storico e sociale di " grande pregio, consistono nel rifacimento della pavimentazione e nella realizzazione di tutti i sottoservizi ( fognatura, separazione acque bianche e nere, acquedotto, illuminazione pubblica e prìvata, linea telefonica, gasdotto). La seconda trance di intervento è stata così definita:

sito

_l° lotto Contrade di Primolo,dal Somprato, Costi, Battaini, ultimati. Lavori appaltati alla Ditta CO.DE.MA Costruzioni s.r.l. di (SO). -no lotto Contrade di Curio e Sasso, lavori terminati. Lavori appaltati alla Ditta Farina Guido s.r.l. di Desio (MI). Appaltati ed in via di esecuzione i due parcheggi a Primolo: - uno a monte dell'abitato,www.malenco.it vicino al campo sportivo - uno a valle, al termine della nuova strada.

PONTI DEL CURLO Sono stati posizionati i due ponti, in Località Curio, di collegamento con la Contrada Pedrotti, inoltre, con fondi Comunali, sono state realizzate le strade carrabili che permetteranno di accedere con i mezzi ai ponti. L'accesso alla Contada Pedrotti tramite le nuove strade potrà essere consentito solamente per carico e scarico o ai mezzi di soccorso e di vigilanza. I lavori sono stati appaltati alla Ditta N.B. Costruzioni di Nana G. e Bardea L. di Lanzada (SO). 12 Comune di Chiesa in Valmalenco

Opere pubbliche

VIABILITA' Per quanto concerne la viabilità, è stata allargato un tratto di strada che porta a Primolo, tratto che da sempre è stato considerato pericoloso per la carreggiata troppo stretta e per la scarsa visibilità. Sono inoltre stati posizionati nuovi parapetti ave mancavano ed altri sostituiti. E' inoltre stata realizzata una piazzola vicino al cimitero di Primolo e la sistemazione della strada esistente, questo in modo da poter giungere al cimitero direttamente con mezzi motorizzati. Nel centro abitato dì Primolo sono stati sostituiti parapetti vecchi ed usurati con nuovi in legno. E' stato inoltre asfaltato il secondo tratto di strada comunale che conduce al "Lago di Chiesa". I lavori sono stati appaltati alla Ditta AI Furen s.r.l. di Sondrio

NUOVO PARCO IN LOCALITA' SAN GIUSEPPE Sono stati ultimati i lavori di riqualificazione del parco giochi in località San Giuseppe. I lavori consistono nella realizzazione di un area adibita al giocosito delle bocce, e di un area attrezzata per i giochi dei bambini, attrezzata di servizio igienico pubblico. dalE' stata anche realizzata l'oasi ecologica completa di campane per la raccolta del vetro, della plastica, della carta e dei rifiuti solidi urbani. I lavori hanno previsto il rifacimento della pavimentazione della piazzetta della Chiesa e la creazione di vari posti auto pubblici e per sosta degli autobus. I lavori sono stati appaltati alla Ditta Trabucchi Gabriele diwww.malenco.it Semogo (SO).

SISTEMAZIONE PONTE PORRO E' stato effettuato un intervento d'emergenza sulle spalle e sul pilastro centrale del ponte del , che conduce ai Rifugi Porro e Ventina, dovuto alla corrosione del'acqua.

MARCIAPIEDI Sono stati ultimati i marciapiedi della Via Rusca (dall'Albergo Miravalle all'incrocio con la Contrada Curio) pavimentato con serpentino a "spacco" e della Contrada Vassalini

13 lJ.&!!!!~~~ ~------Comune di Chiesa in Valmalenco Opere pubbliche

pavimentato con cubetti di "Iuserna" , I lavori sono stati rispettivamente eseguiti dalle Ditte Gimaco di e Rigamonti s.r.l. di Sondrio.

PARCHEGGIO ORATORIO E' stato aperto al pubblico nel mese di dicembre il parcheggio pubblico sottostante "oratorio in via V O Alpini.

Lo stesso contiene n° 47 posti auto, disposti su due piani, ed è regolamentato da zona a disco orario per un max di 2 ore nel sitoperiodo di alta stagione e libero il resto dell'anno, questo in attesa dei parcometri. Nel mese di ottobre del 2006 è stato effettuato il dal collaudo. I lavori sono stati appaltati alla Ditta Sandrini Costruzioni s.p.a. di Morbegno (SO).

PENSILI NE Sono state posizionate n° due pensiline per www.malenco.itl'attesa dell'autobus in Vassalini (vicino alla piscina) e in Curio (vicino all'albergo Genzianella). Queste potranno permettere una sosta, di chi aspetta l'autobus, più comoda e sicura. VIABILITA' Per quanto concerne la viabilità, è stata allargato un tratto di strada che porta a Primolo, tratto che da sempre è stato considerato pericoloso per la carreggiata troppo stretta e per la scarsa visibilità. Sono inoltre stati posizionati nuovi parapetti ave mancavano ed altri sostituiti. E' inoltre stata realizzata una piazzola vicino al cimitero di Primolo e la sistemazione della strada esistente, questo in modo da poter giungere al cimitero direttamente con mezzi 14 motorizzati. LJ.&~~~~ Comune dì Chiesa in Valmalenco --'------'-'----'-----­ Opere nubbliche

APPALTI ESEGUITI RECENTEMENTE SISTEMAZIONE PALAZZETIO Ultimata la sistemazione del palazzetto comunale. I lavori hanno previsto il rifacimento della pavimentazione, attualmente in cattivo stato, con idonea isolazione e relativa nuova pavimentazione e la realizzazione di nuovo impianto sonoro. I lavori sono stati appaltali rispettivamente alla Ditta Sassella ed alla Ditta Sosia Giovanni & C. A questi si aggiungeranno anche i lavori di sistemazione dell'area esterna, utilizzata come "cucina" nelle giornate di manifestazioni enogastronomiche.

VIABILITA' La Ditta Pedrotti Egidio Lavori Edili di Chiesa in Valmalenco (SO) ha terminato i lavori di ripristino delle rogge Bracciascia, Palolungo,sito Senevedo, (f.S.N. Legge 185/1 992 Alluvione nov.-dic. 2002), mediante la sistemazione delle esistenti strada forestale in alcuni punti critici. dal SENTI ERISTICA INTERNA Appaltati i lavori di riqualificazione dei sentieri di collegamento tra la contrada Sasso e la Piazza SS. Giacomo e Filippo (Via Secchione) e tra Via VO Alpini e Via Bernina (contrada Faldrini) e ulteriore tratto di sentieri in contrada Primolo. www.malenco.itVARI LAVORI APPROVATI • Realizzazione rete e relativa gestione del pubblico sevizio di distribuzione del gas metano, aggiudicazione alla Soc. Arcalgas Progetti s.p,a. di Milano. • Approvazione lavori di manutenzione preventiva del territorio regimazione acque canali di scolo in località Ca'Rotte. Lavori aggiudicati dalla Ditta Quadrio Gaetano Costruzioni s.p.a. di Morbegno (SO). • Lavori di adeguamento impianti elettrici ed idrico-sanitario, formazione scale di sicurezza e sostituzione serramenti scuole elementari in via Roma (L.R. 70/80 art. 3 titolo Il. Piano Intervento Ordinario 2005). I lavori sono stati appaltati alle Ditte Falegnameria Rossi Mauro di Torre S. Maria (SO) e Pedrotti Egidio Lavori Edili di Chiesa in Valmalenco (SO). • Interventi di messa in sicurezza di masso instabile sul versate soprastante la F.ne

15 [K~... c_o_m_u_n_e_d_iC_h_ie_s_a_i_n_V_a_l_m_a_l_e_nc_o__--'--'--- _ Opere pubbliche

Curio, aggiudicati dalle Ditte Bagiolo G.P. &C. e F.lli Cirolo entrambe di Chiesa in Valmalenco (SO). • Lavori di consolidamento delle pareti rocciose a monte dell'abitato di Chiareggio (Legge 2 maggio 1990 n. 102), aggiudicati dalia Ditta Saico s.r.l. di (SO). • Interventi di miglioramento opere di captazione sorgenti Paluetto, i lavori sono stati appaltati alla Ditta F.lii Schena s.r.l. di Chiesa V. (SO).

PROGETT1IN CORSO. APPROVATI ED IN FASE DI APPALTO

• Realizzazione di una vasca per j'accumulo dell'acqua potabile della portata di

600.000 litri in Località Giovello, progettata dall'Ing. Valli Franco.

• Sistemazione della strada che da Chiesa porta a Chiareggio, con interventi

alla carreggiata ed ai parapetti mancanti o deturpati (contributo FRISL). sito dal

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16 Comune di Chiesa in V_a_lm_8_le__n_,c_o Anziani l

Centro Residenziale per Anziani

I circa 7.000 abitanti residenti in Valmalenco sono distribuiti su un territorio montano molto decentrato dove i collegamenti, specialmente nella stagione invernale, sono molto difficili da attuarsi. Tante piccole frazioni dei comuni non vengono nemmeno raggiunte dai servizi di trasporto pubblico e, se si considera che in media il 20 % dell'intera popolazione ha più di 65 anni e spesso non è munito di automezzi, gli spostamenti risultano notevolmente difficoltosi. L'aspra disposizione geografica rende quindi disagevole, specialmente per le persone anziane, il contatto sociale e la possibilità di continuare ad abitare nel proprio luogo natio. Per questo motivo e per la condizione climatica che comunque non aiuta di certo la fascia di popolazione indicata, frequentemente è necessario il ricovero dì soggetti anziani presso istituti residenziali (R.S.A. o di altro tipo). Questi mal volentieri si adattano ad uscire dal proprio ambiente e l'allontanamento dal proprio habitat è vissuto spesso come un doloroso ed amaro esilio, esilio che altro non può causare che una situazione di disagio dovuto allo sradicamento ed alla lontananza dal proprio ambiente familiare e dalla propria rete amicale. La richiesta di ricovero in R.S.A. in provincia di Sondrio è di gran lunga superiore alla disponibilità deisito posti: le domande in attesa di essere evase sono circa 500. Questo comporta inevitabilmente lunghi, lunghissimi periodi di attesa e spesso l' R.S.A. che può dare accoglienza è anche la più distante dalla Valmalenco.dal Gli anziani della Valmalenco che attualmente sono ricoverati presso le R.S.A. sono 44 (dati Ufficio di Piano di Sondrio). La dislocazione territoriale delle strutture RS.A. rende piuttosto difficile, soprattutto se si usano i mezzi di trasporto pubblico, la possibilità di poter mantenere un rapporto continuo tra anziani, famiglia ed amici. Gli anziani, sradicati dalla loro realtà, dai loro affetti e dal loro pluridecennale vivere nel loro paese perdono via via il contatto con il proprio territorio di origine rimanendo demotivati e cadendo spesso in rassegnata solitudine e depressione. E' giocoforzawww.malenco.it che tutto questo vanifrchi gran parte delle cure ed attenzioni loro rivolte dagli operatori delle strutture nelle quali sono ospiti. Ed anche le visite di familiari ed amici possono fare ben poco. Risulta difficile per queste persone ricominciare una nuova vita, tessere nuove amicizie, dare un senso alla loro esistenza ed i sentimenti più diffusi sono il sentirsi inutili o di peso. L'aggravante è che tante di queste persone, se lasciate nell'ambiente nel quale hanno vissuto per decenni, saprebbero ancora dare e fare qualcosa per la comunità e per la famiglia. Il concetto di utilità sociale dell'anziano (concetto legato al trasmettere alcuni valori ed alcuni gesti di cultura locale che andrebbero altrimenti perduti) è ciò che le ammjnistrazioni Comunali vorrebbero valorizzare. Valutando questa serie di fattori e sapendo che a suo tempo (anni '70) il Comune di Chiesa aveva già pensato ad una Casa di Riposo, acquistando perfino i terreni, abbiamo voluto riportare alla luce questa

17 Comune di Chiesa in Valmalenco

Anziani

iniziativa, prospettando quindi nel nostro programma elettorale l'ipotesi di costruzione di una centro residenziale per anziani. Si è iniziato con una accurata indagine conoscitiva sulla popolazione della Valmalenco, che ha dimostrato il desiderio della gente di avere un centro residenziale in valle con l'intento di poter mantenere le persone che trascorrono gli ultimi anni della propria vita vicine ai luoghi da loro vissuti e dove è facile trovare chi dia un po' di conforto e supporto relazionale insieme a cure appropriate e mirate. Il nostro Comune ha quindi individuato un'area urbanisticamente compatibile nell'area parco Gande presso la Forestale e ha dato il via al progetto preliminare, pensando per iniziare ad una struttura residenziale per soggetti ancora autosufficienti, ma che preveda già degli standards ambientali idonei a contenere anche una R.S.A., cioè una struttura molto più complessa e costosa, che offre anche una assistenza sanitaria di tipo ospedaliero.1 costi di costruzione dallo studio preliminare fatto sono però pressocchè raddoppiati rispetto alla cifra preventivata in bilancio, per cui anche il Revisore dei Conti non ha dato il consenso per la eventuale variazione di bilancio. Abbiamo quindi preso atto, riteniamo con maturità e realismo, che il singolo comune di Chiesa non potrà accollarsi tale onere finanziario, se non indebitandosi in maniera eccessiva per i prossimi anni, togliendo spazio a qualsiasi altra iniziativa o ad eventuali spese impreviste. Si è preferito guardare al bene del Comune, che soddisfare il nostro capriccio personale, cercando di salvaguardare anche gli interessi delle Amministrazioni future, chesito hanno tutto il diritto di subentrare in un Comune con le casse del bilancio in uno stato decente, perché altrimenti sarebbero private di qualsiasi possibilità gestionale e decisionale. Questo non vuoI dire però che si sia abbandonata l'idea della Casa di Riposo, anzi! La soluzionedal sarà quella di coinvolgere i privati, non solo nella costruzione, ma soprattutto nella gestione ed a questo ci stiamo attivamente prodigando, viste le offerte già pervenute.

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18 Comune di Chiesa in Valmalenco

Indagine conoscitiva effettuata in Valmalenco

I dati relativi alla popolazione anziana in Valmalenco sono veramente interessanti e rilevanti; per tale motivo ci pare giusto esporli. L'analisi dei dati, comunque la si legga e la si interpreti, ci supporta sempre più nella nostra scelta di aver pensato alla realizzazione di un Centro Residenziale per Anziani. I dati forniti dali' Ufficio di Piano e dall'ASL (aggiornati al sett. 2005) evidenziano che ben 44 anziani della Valmalenco sono ospitati presso case di riposo situate nel territorio provinciale. Di questi, ben 15 (pari al 34%) sono cittad ini di ehiesa in Valmalenco

Ospiti RSA distretto di Sondrio Ospiti RSA distretto Tirano Totali 0/0 Caspoggio 4 6 10 23 Chiesa 9 6 15 34 Lanzada 8 sito 3 11 25 Spriana O O O O Torre 3 5 8 18 Totali dal24 20 44

Totale Popolazione Residente www.malenco.it Eta Sesso Totali CasPOllllio Chi@Sa Valmaleflco­ Lanzad3 Soriana Torre S. Maria 5::- 75 an

  • Total~ Popolazion~ Tolal... popof...rione r~sldent~ e-sclU'So resid..nte 1222 TOII'r~ S. Maria 1017 543 &79 474

    c) 19 ______c_o_m_u_n_e_d_i_C_h_ie_s_a_in_V_a_l_m_a_le_n_c_o _

    La partecipazione all' indagine conoscitiva è stata veramente notevole e questo la dice lunga su come gli anziani siano interessati ad un centro residenziale che possa tutelare la loro vecchiaia

    Totale intervistati

    Età S~S!l-O Totali C3spoggio Chiesa V31malenoo L3.JlZada Spriana TOm! S. Maria e5- 75 anni Femmina llf6 57 100 33 03 e5- 75 anni Incomprèn..ibil;o :1 1 1 e5- 75 anni Ma5cllfo 140 45 84 28 3 Sa. 75 3i(ni Ne••una ,i'POst. 9 4 3 1 1 75·85 anni Femmina lC3 2P 5(l 15 9 75·85 anni Inccmorensibil.. 1 1 75 - 85 anni Masr..hio .g 7 25 8 3 75· 85annl Nessun.. rlSlX'S13 '5 :1 2 1 malllliore cfi Be· "'l'l'i Fem,ni"", 25 3 le 8 4 mal'lolore dJ 85 anni May:hio lO ~ 2 nessuna mpo.la Femmina 6 t '5 n!ii;».una ri~pcsu Mav.llio 1 1 n"SSuna risposta Nessun.. risposta 1 1 TOlali l'er COMUn.. 150 2eg ..S. .2l'l .". 1 Tolal! .=~l'1mlne 3J(o 90 ~òS .; '9 C· TOIa" ·\136Cl'l' 95 .5~ 99 3€· a c· Tot.3.i.. Intervlsl3.tl 543

    ~esi"e.nti totali 'per Comune 1222. 200 li40 242 . 35 205 Hanno risposto in percentuale % .u.,~4 7!!­ 49,31 39,26 aD.CO o..!~

    Sommando il 28% che abita solo sitocon il 36% che vive con il coniuge ed il 15% che vive con un fratello o una sorella è evidente che la percentuale di persone anziane esposte a rischio di trovarsi soli ed in difficoltà a vivere la propria vecchiaia sale al77dal %

    ~ • Abita con...

    l"Jaltro tipo' di parenfi 1 l' www.malenco.it·' .'coniu~e

    Df.rareilo o sQ,felFa più Tisf:)Oste

    IIS0~0

    Alla domanda: "per il futuro sarebbe interessato andare a vivere in una struttura residenziale per anziani se questa fosse presente in Valmalenco?" Ben il 59 % degli interessati ha risposto affermativamente. A questi va

    20 Comune di Chiesa in Valmalenco aggiunto 1'1 % che ha già fatto domanda di andare in casa di riposo.

    3 = Per il futuro

    El bo .già fatto. do:mal1de pe{andare in una RSA :

    • llèSSl:lflfl ~ispoGta 1% 16%

    :c::: r~ol1 rTl'intere?so pnclarea ad abJitar~ in l!J1l8 struttum reSidenziale Osono interessto od aridme a vivere 'In una struttura residen4iale

    _0_ .._._. __:'_._.~._._

    Le persone anziane hanno le idee molto chiare su come vorrebbero la struttura che li dovrebbe ospitare durante la loro vecchiaia: 4. Se interessatosito preferirebbe

    5% 4% dal 39%

    2% 1ill;;j"lno .oeSSl.ln1J rispos.-!awww.malenco.it l Jpiii risp.Gls!a .. ~n_'J r"'siden~ CorI camera. e serviZi au!O!~0ml..._ . • u!na res-idetlza OPO "mi",iaplx'lrtarners!o- (camere doppie Ccil ser"izi)

    6 . Eventualmente vorrebbe passarvi:

    39% ---­ l'

    37% laI_·_--=--_--"--_c_o_m_u_n_e_d_iC_h_ie_s_a_i_n_V_a_lm_._a_le_n_c_o ~_---J

    5%, 14%

    28%

    • Centro diWfllO • Néss~lna iispos!lo·la sera.oor cenare fJ dorrnire

    Gli anziani sentono saggiamente di aver ancora qualcosa da offrire alla comunità: è veramente bello vedere che alla domanda "Le piacerebbe collaborare a fare piccoli lavori all' interno della residenza per anziani?" ben il 64 % ha risposto affermativamente: complimenti! sito

    a. Le pj~r,ebbedal poter <;G1Iabof~re con piccoli lavOfj all'ìnterno flella struttuRI?

    www.malenco.it r' .. ".- .... _~' Nessl"mé.l risposta ,' .. __...... ,'.n ..... "

    22 tll c_o_m_u_n_e_d_ic_"_h_ie_s_a_i_n_V_8_I_m_a_le_n_c_o _

    SETTORE SOCIALE Comuni di Chiesa in Valmalenco, Lanzada e Caspoggio

    L'Unione della Valmalenco, con gli altri comuni del distretto di Sondrio, ha approvalo il Piano di Zona, strumento operativo definito dalla Legge n. 32B dell'B.tt.OO, che ha il compito di real izzare un sistema int89rata di interventi e servizi sociali.

    A far data dal t aprile 2003 si è provveduto a:

    • Istituire lo sportello di segretariato sociale. nei tre comuni dell'Unione della Valmalenco, per consentire ad ogni cittadino di avere le informazioni di base necessarie per orientarsi nella rete dei servizi socio-assistenziali e sui servizi erogati, quali: assegno al nucleo; assegno di maternità; assegno mirato alla natalità; buoni sociali; voucher sociali; fondo sportello affitto; telesoccorso e telecontrollo; assistenza domiciliare;

    Le persone alle quali ci si può rivolgere per avere informazioni o per contattare l'assistente sociale sono: CASPOGGIO Bruseghini Daniela Piazza Milano, t4 0342/453625 CHIESA IN V.CO Cabella Maruscasito P.zza SS.GlacomÒ e Filippo, 1 0342/454(168 LANZADA Confalonieri Marisa Via S. Giovanni, 432 0342/453243

    UNIONE DELLA V.CO Gambetta Fabrizia Via Don Gatti, 10 0342/556190 Res ponsabiledal Se rvizio di Caspoggio 320/4245496 ass istenza dom iclliare

    CASPOGGIO BruseQhinl Da nilo Assessore ai Servizi Socia Il 335/1676105 CHIESA IN V.CO Pedrazzi Simo na Assessore al servizi Sociali 3351240128 LANZADA

    -Istituire il servizio socialewww.malenco.it di base con la presenza sul territorio dell' assistente sociale TIRINZONI LAURA te!. 320/4367037 In sua assenza è possibile contattare l'UFFICIO DI PIANO DI SONDRIO Tel. 0342/526428

    L'assistente sociale riceve i cittadini il GIOVEDI' dalle 10.00 alle 12.00 presso il PUNTO SANITARIO di Chiesa in V.co oppure nei singoli Comuni o a domicilio solo su appuntamento.

    L'assistente sociale potrà essere di aiuto per informazioni e accesso ai servizi specialistici presenti in Provincia di Sondrio, quali: servizi per anziani - (assistenza a domicil io, ricoveri definitivi e temporanei; Centro Di urno 'ntegrato) servizi perdisabili; servizi per minori e fam iq Iie in difficoltà; segnalazione di situazioni di difficoltà e disagio; chiarimenti su diritti e agevolazioni economiche per particolari categorie - (domande di invalidità ed eventuali contributi economici).

    23 [ft c_o_m._un_e_,_d_liChiesa in Valmalenco ~~~_~__

    Realizzazione campo dimostrativo produttivo di colture orticole e piccoli frutti in località Vassalini

    Il Comune di Chiesa in Valmalenco è impegnato alla salvaguardia ambientale del proprio territorio (aree marginali abbandonate) ed al suo recupero anche a scopi produttivi. Dopo uno studio approfondito ed una attiva collaborazione con la Fondazione Fojanini, si è realizzato il campo sperimentale di coltivazione articolo e di piccoli frutti in località Vassalini, su terreni comunali. . Dal dopoguerra in poi tale area è stata progressivamente abbandonata, iniziando dalla parte più alta, la più disagevole da raggiungere. Attualmente tutta l'area mostra evidenti segni di abbandono in quanto vengono lavorati solo i terrazzi a ridosso delle case per ostacolare l'avanzata del bosco. Questo comporta non solo un rischio a livello di stabilità dei versanti, ma anche un danno paesaggistico, che si ripercuote negativamente a livello turistico. Nell'ottica della tutela del paesaggio si sono cercate alternative produttive in grado di permettere il recupero dei terreni abbandonati; tutto questo anche con l'intento di favorire e sviluppare una figura imprenditoriale dell'agricoltore di montagna, perché il mondo rurale mantenga la propria identità acquisendosito ogni cognizione che permetta una qualificazione del lavoro e delle scelte produttive. E' stato dapprima fatto un incontro con gli operatori agricoli del Comune di Chiesa per spiegare quale era il nostro intento, a cui è seguito un bando pubblico per l'assegnazione dell'area.dal Il progetto si è potuto concretizzare grazie al contributo della Comunità Montana Valtellina di Sondrio che si è assunta l'onere della spesa per la realizzazione dell'impianto, così come dal progetto presentato dalla Fondazione Fojanini. La Fondazione Fojanini di Studi Superiori si è impegnata: per il primo anno, a realizzare il campo produttivo/dimostrativo di piccoli frutti e www.malenco.itorticolo così come da progetto presentato, affiancando nella conduzione l'operatore agricolo che avrà in gestione il campo; a fornire la necessaria consu lenza tecnica per gl i ann i successivi (5 anni compreso quello dell'impianto); a relazionare annualmente l'andamento dell'impresa; a favorire con ogni mezzo la conoscenza della proposta anche ricorrendo a giornate di studio con gli agricoltori.

    " Comune di Chiesa in Valmalenco si è impegnato: a garantire che il campo di colture orticole e di piccoli frutti sia coltivato per almeno 5 anni; a dare l'area in comodato gratuito per cinque anni all'operatore agricolo; a rendere disponibile l'acqua necessaria per l'irrigazione a confine

    24 Comune di Chiesa in Valmalenco

    del citato terreno; a realizzare una adeguata recinzione (almeno di altezza di m 2 fuori terra) a difesa degli animali selvatici; a sistemare le murature a terrazzamenti instabili individuate nell'area.

    A termine della prima stagione produttiva si può sostenere che il campo ha avuto un ottimo riscontro, sia per quanto riguarda il recupero del territorio che per l'immagine turistica dei nostri prodotti locali. Sono stati individuati come indirizzi colturali la produzione di ortaggi e di piccoli frutti (lamponi, more, mirtilli, ribes, uva spina, sambuco, gelso), coltivazioni che possono permettere di ottenere produzioni con alto valore aggiunto, grazie alla peculiarità pedoclimatica della realtà in cui si interviene. Sia gli ortaggi che i piccoli frutti permettono di ottenere una produzione facilmente collocabile in valle, in quanto il periodo di maturazione e raccolta coincide con il maggior ti usso tu ri sti co. InoItre da aIcu ne deIJe co Iti vazion i sopracitate sa rà possibile prevedere la produzione di trasformati, quali succhi o confetture, per ampliare la gamma dei prodotti offerti dall'azienda ed utilizzare partite invendute, altrimenti facilmente deperibili. La realizzazione di un impianto sperimentale e allo stesso tempo produttivo, dovrà dimostrare sia la possibilità di realizzare con successo delle coltivazioni in zone di montagna, sia che tali coltivazioni siano in grado di offrire una integrazione di reddito.sito L'amministrazione comunale ringrazia tutti quelli che hanno collaborato alla realizzazione dell'campo ed in modo particolare l'Azienda Agricola Lenatti che si è aggiudicata l'appalto ed ha lavorato con dedizione e passione. L'augurio è quellodal che altri prendano esempio per evitare che il nostro territorio perda la sua identità. E' d'uopo ricordare cosa possa comportare avere un territorio non curato per l'intera comunità: l'avanzamento graduale del bosco, il proliferare delle sterpaglie, la sistematica distruzione della flora e della fauna; questo comporta gravi rischi per la salute dell'uomo e dell'ambiente infatti si ha una maggiore umidità nell'aria, maggiori insetti nocivi, problemi igienico­ sanitari, maggior rischi d'incendio.www.malenco.it E' importante quindi che ognuno di noi si prenda cura del proprio appezzamento nel rispetto dell'ambiente di se stesso e degli altri. Se il nostro territorio è ancora, in alcune sue parti, ben curato lo si deve a chi lo cura con sacrificio e dedizione, come gli agricoltor, che con il loro lavoro aiutano a regolare l'equilibrio naturale. AI tempo stesso, salvaguardare l'ambiente vuoi anche significare non dimenticare la nostra cultura e la storia del nostro paese, conservando la nostra vera identità.

    25 Comune di Chiesa in Val'malenco

    Valorizzazione e promozione della rete sentieristica della Valmalenco: - interventi di manutenzione, - razionalizzazione della segnaletica, - informatizzazione e pubblicizzazione

    Il giorno 28 settembre 2005 la Regione Lombardia ha reso noto la graduatoria delle domande presentate sul Documento Unico di Programmazione 2000-2006 (aree Obiettivo 2), misura 2.2. L'Unione della Valmalenco (Chiesa, Caspoggio e Lanzada) ha ottenuto 1.900.000 Eu ro, di cui 748.000 a fondo perd uto e 1.122.000 a tasso zero ventennale per la valorizzazione e promozione della rete sentieristica della Valmalenco. Di sentieristica se ne parlava ormai da molti anni e ne sanno qualcosa rifugisti e guide alpine, ma i progetti sono sempre rimasti nel cassetto; merito va dato alla precedente Amministrazione dell'Unione della Valmalenco di aver completato il progetto sulla sentieristica di valle, che era stato presentato in un primo bando (dicembre 2002) ma, non avendo raggiunto ì punteggi sufficienti, non era risultato finanziabile. L'attuale Amministrazione, dopo aver inserito il progetto nel Piano Integrato di Sviluppo Locale denominato "E.S.T.A.S.I."sito della Comunità Montana di Sondrio, ha ripresentato la domanda in un secondo bando nell'ottobre 2004, ottenendone la finanziabilità. Gli amministratori dell'Unione avevano già organizzatodal nel maggio 2005, in collaborazione con la Comunità Montana di Sondrio, un primo incontro sulla manutenzione del territorio, da cui era scaturita da parte dei gestori dei rifugi alpini la necessità di un interessamento concreto delle Amministrazioni pubbliche sulla rete sentieristica. Da qui era nata l'idea di creare una Commissione Sentieri formata dai rappresentanti dei Comuni, della Comunità Montana, del CAI, dei rifugisti e delle Guide Alpine, che aveva discusso sulle problematiche esistentiwww.malenco.it e sulle priorità da portare avanti, in particolar modo sulla segnaletica verticale dei sentieri. L'ottenimento del finanziamento sull'Obiettivo 2 rende tutto più facile, ma non esimerà le Amministrazioni ad assicurare in futuro un impegno costante sulla manutenzione di quello che a breve verrà attuato. Il programma dei lavori prevede: · opere di manutenzione straordinaria della sentieristica esistente · adeguamento e riqualificazione dei collegamenti tra i sentieri e le piste ciclo-pedonali esistenti · adeguamento ed uniformazione della segnaletica di riferimento (cartelli, bacheche) · pubblicizzazione e messa in rete Internet della sentieristica (opuscoli su percorsi trekking e bike, cartina topografica, sito web). Nel suo complesso l'intervento ha valenze e ricadute assai ampie, interessando una rete complessiva di circa 200 Km di piccole strade di

    26 Comune di Chiesa in Valmalenco

    Manutenzione del territorio paese secondarie, di piste per ciclisti e pedoni e di tutta la rete dei sentieri, tra cui vale la pena di segnalare l'Alta Via della Valmalenco. Dopo l'assegnazione dei contributi, si è provveduto immediatamente ad incaricare le guide della Valmalenco per fare un censimento dei sentieri della valle ricercando tutte le informazioni necessarie per la catalogazione, la numerazione e la definizione precisa delle caratteristiche di ciascun sentiero (tempi di percorrenza, altimetria, bivi, punti di interesse, ecc.) e poter quindi da una parte ordinare la segnaletica verticale e dall'altra poter approntare la stesura di un opuscolo, di una cartina topografica e del sito web. Questo lavoro certosino è in via di ultimazione. Sono stati invece già appaltati ed iniziati i lavori di manutenzione dei sentieri, con la relativa segnaletica orizzontale. Nel frattempo si è dato incarico per la creazione di un sito WebGis sulla rete sentieristica della Valmalenco. Il sito web sarà principalmente incentrato sulla sentieristica e finalizzato alla promozione turistica della Valmalenco. La parte principale del sito sarà una 'mappa interattiva' dalla quale l'utente potrà accedere alle informazioni richieste cliccando sull'area o sull'elemento d'interesse. La mappa interattiva permetterà di accedere non solo ad informazioni riguardanti il tracciato del sentiero, ma anche ad informazioni di carattere natura/istico, culturale, turistico o generale (hotel, rifugi, ristoranti, servizi, etc.). Un'ulteriore funzionalità del sito web sarà la possibilità di generare delle paginesito che descrivano itinerari (mappa e percorso) e luoghi d'interesse definiti dall'utente. Sarà inoltre possibile utilizzare delle opzioni di ricerca per individuare luoghi o percorsi specifici. dal

    www.malenco.it

    27 Comune di Chiesa in Valmalenco Ambiente

    Bandiera nera da Lega Ambiente Alla Valmalenco

    Motivazioni (li Lega A m hiente per il DEGRADO AMBIENTALE DELLA VAL MALENCO: per la perdiftl di control/o sulle trasformazioni del territorio, in Val Ma/enco particolarmente im'asive: attività di cave, milliere, discariche, edilizia turistica, captazioni idroelettriche e per imu:I'amento, impianti di risalita, ampliamento di comprensori sciisticì, piste forestali e di cantiere, artifidalh;zazioni di corsi d'acqua form(l1lo 1111 singolare COllcelltrato di fattori di degrado ifluna valle dalle straortlillarie risorse naturalistiehe e paesaggistiche. La Val Maleneo è un terrùorio straordinario quanto (/ risorse di ambiente, natura e paesaggio, Incombente sulla città di Sondrio, la vasta valle laterale del/a Valtellina è senza dubbio telTitorio di grande concentrazione di bellezze che fin dal XIX secolo la imposero come un luogo della nascita det lurismo, con alberghi e rifùgi per ospitare esigenti clienti anglosassolli. Non a caso lo legge lombarda 86/83 l'i propose l'istituzione di tm paft'o naturale. rimasto sulla carta per la dichiarala gelosia degli enti focali nel rivendicare lo loro suprema potestà nella gestione delle risorse del lerri/orio. Purtruppo gli enti territoriali non si sonu rivelati all'altezzo della missione, ed hanno anzi ceduto il conlrollo delle trasformazioni alfa invadenza di ogni/orma di appetito economico. La bruttezza e la precarietIÌ si impongono oggi al visitatore almeno quanto le mOI1t1menta/i scenografie delle l'elle e dei ghiacciai dei gruppi Disgrazia. Bernina e Scalino. Un vero pugno nello stomaco del turista diretto alla conca di Chiareggio sono le enormi discariche di sfascìumi di cava che incombono pericolosamente sull'abitato di Chiesa. cosi come le numerose cave che 'smontano' i versanliper estrarvi materiali litoidi pregiali. ne/t'apparente assenza di agili GlliFitIÌ di controllo e regolazione. complici farse le eccessive distrazioni degli uj}ìci cave prOl)inciali a/l'onte di Interessi economici enormi. E, a completare ilquadro degli sfasci. unafilla rete di piste di cantiere (ma anche malfaIle piste aglVsi!vopastorali) e /In inutile spargimento di cumuli di inerti che invadono anche l'alveo deisito corsi d'acqua, su cui spesso il/combono sgraziati stahilimenti di Im'orazione. realizzatisellza aicullpudoreper il quadlO paesistico. A1a anche sul fronte delle Ì1!lì'astrul!/lre per Il IUrismo dello sci c'è poco di che stare allegri. La moderna jimivia che porta al Lago Palù (spudora/amente giustificala dai progellisli comI? infrastruttura fUllzionale alle 'speculazionidal edilizie 'I) incombe sutta valle, e la sI/a stazione di partenza inFade il precario alveo che jimge da sfogo delle colate detritiche della fra/la del 'Rovillone', i cadaveri di vecchi impianti/anno bella moslra di sé, come nel caso del viadollo del vecchio skilift Campolungo Monte Molla. e le condotte per l'innevamen/o artificiale contribuiscono allo smontaggio dei versanti completando il quadro di 1//10 continua rapina di acque, captate dapprima dai grandi rllilizzalori e poi da una miriade di piccoli concessionari CO/1 pochi scrrlpoli (insuperabili gli scassi e i diboscamenti realizzati per la captazione del Malfero appella a valle di Ch iareggia), che lascinno alvei desertificati. alla faccia dell'obbligatorio rilascio del deflusso minimo www.malenco.itvi/aie. E injìne le seconde case, cresciule smisuratamente .fino ad azzerare il grande patrimonio arcflitellonico degli antichi bO/ghi: Ilei tre comuni ce ne .l'ono oltre 7. 000, cresCt'ute in particolwl! nell'ultimo ven/ennio. Il confron/o dei censimenti 200 I con quelli de! J991 parla da solo: nel200i a Chiesa si contavano 3003 abitazioni vuote (+35 %rispetto al '91). a Caspoggio i 555 (+ 56 %), a Lanzada i O17 (+ 75 %').

    Risposta di Longhini Alessandro a LegaAmbiente

    In questi giorni ho letto le numerose reazioni riportate sui giornali, quasi sempre molto contrastanti tra di loro, alla bandiera nera affibbiata alla Valmalenco da parte di Lega Ambiente. Come sempre la verità non è da una parte sola, ma sta nel mezzo, Se la Valmalenco si deve assumere le

    28 Comune di Chiesa in Valmalenco

    Ambiente

    sue colpe, egualmente Lega Ambiente deve dimostrare l'eccessivo giudizio negativo, divulgato per di più in piena stagione estiva, sulla nostra valle, l'unica scelta tra tante con simili problematiche: per esempio le cave di Carrara in Versilia hanno anch'esse la bandiera nera? Così come certe località turistiche ben più note della nostra, con un degrado ambientale maggiore, ma forse più protette politicamente? Che quello di Lega Ambiente sia un metro di gi ud izio troppo ideai istico e filosofico, poco rapportabile con la realtà, lo si capisce quando sul suo sito, in maniera superficiale elogia i piccoli comuni alpini che, "non solo svolgono un'opera insostituibile di presidio del territorio, ma spesso sono anche catalizzatori dei valori di sostenibilità e veri e propri laboratori di innovazione e sperimentazione di energia pulita. Non poco frequenti, nei piccoli comuni, pratiche di risparmio e efficienza sia idrica che energetica, oltre ai numerosi impianti che producono energia rinnovabile!" Ritengo sensato quello che afferma sui giornali locali il Prof. R.M. Pershing: "con la scusa del Protocollo di Kyoto si consente il depauperamento delle risorse idriche e il degrado del territorio, favorendo singoli speculatori a danno delle popolazioni locali. Inoltre, ad aggiungere al danno la beffa, l'energia prodotta è risibile". Lega ambiente dovrebbe sapere che la loro esaltante energia rinnovabile dovuta alle derivazioni idroelettriche sta letteralmente devastando il patrimonio alpino e noi della Valmalenco e della Valtellina ne sappiamo qualcosa! Non condivido inoltre l'avversionesito verso le piste rurali, che sono indispensabili (se eseguite con criterio!), per poter garantire all'agricoltura di montagna delle accettabili condizioni di lavoro e di vivibilità, che possano incentivare i pochi giovani a portare avanti questa attività dura e poco remunerativa. E' ben evidentedal l'abbandono delle aree di montagna, per la scarsa redditività, la carenza di manodopera, la mancanza di infrastrutture, motivazioni comprensibili, ma che stanno causando problemi territoriali ed ambientali. Molti pascoli e maggenghi non sono più sfruttati, con un impatto negativo per l'equilibrio ambientale, le aziende agricole abbandonano o utilizzano solo in parte le aree marginali e disagiate. Solo con una strada che permetta l'accessowww.malenco.it ai mezzi meccanici. si possono recuperare gli edifici esistenti, dandogli degli standard ambientali e igienico-sanitari compatibili col vivere moderno oppure si può supportare la lavorazione dei prati con le macchine agricole. A I tempo stesso però la Valmalenco non può che prendere atto della veridicità di altre critiche di Lega Ambiente. anche se l'equilibrio tra integrità ambientale e sviluppo economico è sempre molto delicato e difficile da gestire. Sempre il Prof. R.M. Pershing afferma che "La cecità e l'insensibilità degli organismi politici nei confronti della tutela del territorio ha dell'incredibile e pone la valle come un "unicum" negativo in tutto l'arco alpino: eppure, ma solo a parole, anche qui tutti parlano di turismo e di sviluppo compatibile .. . Mi chiedo se gli amministratori, locali e non, si siano mai soffermati a fare due conti su costi e benefici di ciò che hanno consentito che accadesse... ". La Valmalenco, così come la Valtellina, a dispetto di altre zone alpine, pagano lo scotto di essere degli ibridi, cioè Q==@"""'-~oIlio~ .~ c_o_m_u_n~_e_d_;_C~_;e_·s_a_;.n_Va_l_ma_l_e_nc_o__~~ _ Ambiente

    delle realtà non completamente turistiche, che devono integrare la loro economia con altre risorse. Questo anche perché, a dispetto delle altre province autonome o delle nazioni alpine confinanti, nostre dirette concorrenti in ambito turistico, la Valtellina non può contare su lauti contributi economici, ma deve accontentarsi dell'elemosina; basterebbe che Le fosse riconosciuto il giusto contributo per quello che dà in campo energetico con le sue acque (circa il 50 % della produzione idroelettrica lombarda e il 12 % della nazionale) per potersi garantire una autonomia economica. E' vero che lo sviluppo di un'edilizia scriteriata e di rapina, soprattutto negli anni '70 e '80 (ma non solo), ha sfregiato il quadro urbanistico e la simbiosi architettonico-ambientale della Valmalenco. Bisognerà quindi dare un freno alla costruzione di seconde case, eccessivamente proliferate per una sbagliata politica urbanistica fatta nei decenni precedenti e di cui non si può che prenderne atto e cercare per lo meno di evitare ulteriori sviluppi: limitare le nuove zone di espansione edilizia, ridurre le volumetrie e privilegiare invece il recupero delle zone degradate, in particolar modo delle vecchie contrade. Per quanto riguarda gli impianti di risalita, se è vero che il turismo deve svilupparsi nel segno della sostenibilità ambientale, non si può trascurare l'ammodernamento e la razionalizzazione delle infrastrutture per lo sci da discesa, poiché d'inverno i percorsi:-natura, lo sci di fondo o altre attività alternative non si sono rivelati ancorasito in grado di generare, da soli, importanti flussi turistici stanziali. Non si può pensare di non avere al giorno d'oggi delle piste perfettamente tenute, innevate artificialmente ed anche di non poter ampliare il comprensoriodal sciistico. La concorrenza in ambito turistico invernale è spietata e, se si vuole reggere economicamente, bisogna adeguarsi. Sta comunque al buon senso delle Amministrazioni mantenere questo sviluppo entro certi limiti, sostenibile dal punto di vista ambientale in base alla conformazione geo-morfologica del territorio, con una pianificazione urbanistica che trovi un equilibrio tra necessità economiche e consumo del territorio. Per ultimo le cave,www.malenco.it croce e delizia della Valmalenco, patrimonio storico e culturale presente da secoli e importante realtà economica. Certamente le moderne attività estrattive all'aperto comportano un maggiore danno estetico rispetto alle più "ecologiche e romantiche" attività in galleria di un tempo. Anche per le cave si dovrà quindi arrivare ad una sostenibilità ambientale, mediante piani di recupero e di ripristino dei luoghi, richiedendo forse un più attento controllo agli uffici competenti in ambito provinciale. E' però innegabile che le cave rappresentano la nostra storia e che, anche dal punto di vista economico, non si può prescindere da esse. Semmai è auspicabile che diventino un valore aggiunto al turismo malenco, un marchio di tipicità della valle, facendone conoscere la storia attraverso percorsi culturali, ecomusei, mostre e convegni, in modo da metterne in evidenza tutto quello che di interessante e positivo hanno, anche per il turista. Il giudizio negativo di Lega Ambiente, in gran parte da me non condiviso,

    30 Comune di Chlfesa in Valmalenco

    Ambient deve comunque essere da stimolo per guardare avanti, evitando di cadere nella politica dello scaricabarile e di riversare le colpe sugli altri, ma cercando di migliorare le cose per il futuro prendendo spunto dalle criticità segnalate. Bisognerà conciliare lo sviluppo turistico con un quadro ambientale accettabile, grazie ad un'urbanizzazione che limiti gli aspetti esteticamente più criticabili, alla vitalità dell'agricoltura di montagna e all'attaccamento della popolazione locale alle tradizioni. Soprattutto quest'ultimo aspetto è importante, anche se a prima vista poco significativo, perché, come dice il Prof. RM. Pershing "conta anche il peso del grado di istruzione e della cultura delle popolazioni locali che, tuttavia, sono libere di scegliersi il futuro che preferiscono. Mi sembra però che le genti della Valmalenco si siano progressivamente sempre più allontanate dalle loro radici". La difesa del patrimonio della montagna rappresenta una fondamentale risorsa economica per le popolazioni residenti. La cultura delle genti di montagna integrata al valore dell'ambiente naturale è alla base del turismo alpino: esso sfrutta le attrattive peculiari delle Alpi, che non sono solo genericamente le montagne in sé, ma quell'insieme di paesaggio naturale e umano in simbiosi, ricco di cultura e di storia. E' necessario quindi che anche la popolazione della Valmalenco non si adagi o non si adatti ai continui attacchi all'ambiente montano ed alla sua cultura ("la capacità di assuefarsi è sitouna delle più note qualità umane"), ma sappia reagire ed essere protagonista nelle decisioni che le Amministrazioni devono assumere nel momento in cui sono chiamate alla programmazione ed alle sceltedal futu re. Purtroppo non mi pare che né la popolazione né le varie Associazioni di categoria abbiamo mai fatto sentire la loro voce durante gli atti decisionali dei Comuni, forse per puro disinteresse forse per accondiscendenza verso i poteri forti, che guardano alloro tornaconto personale e non certo al bene collettivo della valle. Non si può non rilevare, cercando nel recente passato, l'assoluta assenza del parere della cittadinanza riguardo alle piccole derivazioni, chewww.malenco.it hanno contribuito di certo alla bandiera nera per la Valmalenco, contrariamente a quanto è successo in quel di Torre S.M., dove la gente ha manifestato chiaramente le sue idee ed ha saputo infiuenzare e modificare le decisioni dell'Amministazione comunale. Sembra una coincidenza, ma la Valmalenco sarà chiamata a breve ad importanti scelte riguardanti proprio lo sviluppo impiantistico, altra causa della bandiera nera, ed anche in questo caso sarà opportuno che la gente e le categorie economiche esprimano il proprio parere e si assumano a pieno titolo le responsabilità del loro futuro.

    31 Comune di Chiesa in Valmalenco

    Va/orizzazione dell'area parco di Vassalini

    Pista ciclabile

    L'afflusso sempre maggiore persone nel parco giochi di Vassalini durante l'estate rende necessaria l'ampliamento della zona destinata a verde pubblico, sull'ampio terreno residuo disposto a sud, attualmente sede di un terrapieno inutilizzato. Dopo aver provveduto alla sostituzione del fondo sintetico ed alla copertura delle tribune dei campi da tennis, all'ampliamento dei locali di servizio, partiranno a breve i lavori di costruzione del campo a 11 regolamentare in erba sintetica, ricavato dall'ampliamento dell'attuale campo a 7, che prevederà anche, sotto le tribune degli spettatori, un'area da destinare a magazzino comunale. E' intenzione dell'Amministrazione di Chiesa in Valmalenco sfruttare a pieno tutta l'ampia area residua disponibile a Vassalini, creando una vasta zona di divertimento certamente in grado di soddisfare le esigenze dei residenti e dei turisti. Essendo venuta meno la possibilità, in base agli studi idrologici e del rischio idrogeologico, di crearesito un centro polifunzionale coi fondi assegnatici dalla Provincia nel 2004 in base ad economie residue sulla legge n. 102/1990, parte di questi fondi verrà utilizzata per il rifacimentodal della pavimentazione del Palazzetto dello sport ed i rimanenti per l'area Vassal ini. La possibilità di realizzare delle scogliere che delimitino l'alveo del torrente Mallero, oltre a proteggere il parco dall'azione erosiva dell'acqua, potrebbero permettere l'ampliamento dell'area verde e delle zone ricreative. L'area del terrapieno e quella circostante le sponde del Mallero potranno essere utilizzate perwww.malenco.it gli usi più vari. Certamente gran parte del territorio verrà destinato ad area verde, con ampliamento del parco giochi, ma sono ipotizzabili altre soluzioni, che verranno valutate a seconda delle esigenze dei residenti e dei turisti, nonché ai costi di realizzazione. Visto che il Comune di Lanzada ha intenzione di investire i soldi dati dalla Provincia sulla legge 102 in una pista ciclabile asfaltata che si estenderà da Tornadri, lungo l'argine del Lanterna, fino a Vassalini, sarà nostra intenzione estendere la pista ciclabile lungo il parco giochi, in modo da ricavare un anello unico di svariati Km di lunghezza, che ovviamente sarà utilizzabile anche dai pedoni, dagli skiroller, ecc. e d'inverno magari anche come pista da fondo. Con un po' di fantasia e lungimiranza si potranno trovare anche altre soluzioni, come uno skate-park, un'area da destinare a spiaggetta estiva, ecc.

    32 Comune di Chiesa in Valmalenco Sport

    Campo di calcio a undici giocatori in erba sintetica

    AI fine di migliorare la quantità e qualità dei servizi offerti in Valmalenco e continuare ad organizzare manifestazioni sportive di alto livello l'Unione dei Comuni ha pensato di realizzare un campo di calcio regolamentare a undici giocatori in quanto il terreno di gioco di Caspoggio risulta essere di piccole dimensioni ed è inutilizzabile per buona parte della stagione invernale. La sua realizzazione si è resa necessaria anche per di mettere a disposizione dei numerosi giovani iscritti nelle varie squadre calcistiche della valle un campo dalle dimensioni e caratteristiche tecniche regolamentari; inoltre la scelta di realizzare il campo in erba artificiale permetterà di avere a disposizione un terreno di gioco sempre in condizioni ottimali anche nei periodi con condizioni climatiche più disagiate. L'area sulla quale realizzare la sopraccitata opera è stata individuata nel centro sportivo di Chiesa in Valmalenco, in località Vassalini, che si trova in posizione centrale nella valle ed è facilmente raggiungibile sia in macchina che con i mezzi pubblici, con vasta disponibilità di parcheggi. Nella stessa zona sono già presenti altre attività sportive (piscina, campi da tennis, da beach volley, da basket,sito da bocce, un percorso vita attrezzato), la partenza della funivia e attività di ristoro (bar della piscina e del parco giochi). Quindi realizzando il nuovo campo da calcio in questa zona si andrà a potenziare l'offertadal di attività sportive a disposizione dei residenti e dei turisti, Il progetto prevede la realizzazione del campo a undici ampliando il campo sintetico polivalente già esistente, con una pavimentazione in materiale sintetico, la realizzazione degli annessi spogliatoi e soprastanti tribune per il pubblico e la sistemazione a verde dell'area circostante Le tribune saranno poste sul lato lungo del campo verso il parco giochi in modo che siano integratewww.malenco.it con la scogliera a verde circostante di collegamento con il parco stesso. Lo spazio sottostante le tribune sarà adibito a magazzino comunale sia per le necessità delle attività sportive circostanti ma anche per altre necessità a livello comunale (deposito di attrezzature per la manutenzione stradale e delle aree a verde, ecc.. ). Questo permetterà al Comune di Chiesa di liberare l'attuale magazzino comunale situato al di sotto del Centro Servizi e di trasformarlo in un ulteriore area di parcheggio in centro al paese. Le tribune saranno realizzate con struttura in cemento armato con ingressi laterali vetrati, le parti di murature risultanti fuori terra saranno rivestite in pietra locale per meglio integrarsi all'ambiente circostante, per lo stesso motivo anche i muri di contenimento attorno ai vari percorsi saranno in pietra e malta. Le sedute delle tribune saranno realizzate con delle assate sagomate di legno massello, per una capienza complessiva di 1500 persone. Gomun@ di CAie§a iA VaIFflal@RE8

    Sport

    Il compimento dell'opera oggetto della presente progettazione consentirà alle squadre di calcio locali di disputare regolarmente i rispettivi campionati (basti pensare che la squadra militante nel campionato provinciale di terza categoria era costretta, fino all'anno scorso, a disputare buona parte della partite casalinghe sul campo di a causa delle cattive condizioni in cui versa il terreno di gioco di Caspoggio durante la stagione invernale). La realizzazione del campo in erba artificiale di nuova generazione e omologabile da parte della Federazione Italiana Giuoco Calcio permetterà inoltre di organizzare numerosi tornei estivi e dì ospitare Società calcistiche di importanza nazionale ed internazionale in occasione dei ritiri pre-campionato. Essendo il flusso turistico della Valmalenco riconducibile ad un cosiddetto "turismo montano" (per la stagione estiva ed invernale) e ad un "turismo sportivo" durante tutti i periodi dell' anno, si può capire come sia importante anche dal punto di vista economico la realizzazione del campo di calcio in questione, basti pensare agli introiti derivanti dalla possibilità di ospitare blasonate Società calcistiche in occasione dei ritiri estivi o di organizzare tornei di calcio di livello nazionale ed internazionale.

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    Museo Etnografico del Serpentinoscisto

    Il progetto mussale che si intende promuovere riguarda nello specifico una tipologia di materiale unicamente presente nella sola Valmalenco: il Serpentinoscisto. Esso prende spunto dal ricchissimo patrimonio storico e culturale di cui è depositaria l'attività di estrazione e lavorazione del Serpentinoscisto, presente in valle da più di mille anni e rappresentativa di tradizioni rimaste immutate nei secoli e tramandatesi di generazione in generazione, che hanno segnato profondamente la vita sociale ed economica della Valmalenco. Nella realizzazione del progetto sarà coinvolto, sia nella fase di attuazione che in quella di gestione, il Consorzio Artigiani Cavatori della Valmalenco. Si prevede il ripristino a scopo didattico di un itinerario storico, che si sviluppa nell'area del Giovello, sede di antichissimi giacimenti estrattivi, mediante la creazione di un Ecomuseo del Serpentinoscisto e di un percorso etnografico. A conferma dell'interesse a suo tempo dimostrato da valligiani e turisti il progetto in essere vuole riaffermare un patrimonio certamente acquisito, ma ancora da conoscere e valorizzare: già negli scorsi anni diversi geologi sfruttarono tale opportunità per poter guidare gruppi e scolaresche nei siti dove si possono osservare reperti inerentisito l'antica lavorazione della pietra, che sommandosi ai sentieri dell'Alta Via ben si prestano far conoscere le ricchezze della vallata, nelle varianti di carattere naturalistico, storico ed etnografico. dal Ora è nostra intenzione estendere ulteriormente questo progetto, riattivando l'antico percorso su cui si snodano le cave ed i vecchi laboratori seguendo questa ipotesi di sviluppo:

    - Adeguamento di un vecchio sito estrattivo nella zona del" Vecchio Giovello" dove insistono le antiche miniere di serpentinoscisto, così da permettere di leggere ilwww.malenco.it progressivo avanzamento della lavorazione, le tecniche dei tempi passati e la cultura ivi rappresentata. Tale opera comprenderebbe la messa in sicurezza dell'imbocco di un antica miniera, la sistemazione di attrezzature varie conservate, dei vagoni a binario usati per portare all'esterno il materiale cavato in sotterranea e di altri accorgimenti che ricostruiscano immagini di un tempo passato.

    - Recupero, all'esterno della galleria, delle vecchie tettoie-laboratorio complete di tutti gli strumenti di lavoro e dotate di materiale didattico e fotografico; la posizione è peraltro adatta a permettere la visione, sul versante opposto della montagna, delle attività estrattive odierne praticate con moderne tecniche ed attrezzature, quale elemento di confronto.

    - Sistemazione in loco della sentieristica che si snodava verso tutte le Comune di Chiesa in Valmalenco

    antiche miniere censite, tutte a poca distanza, che faccia toccare con mano la fatica dei cavatori, materializzata nelle tracce ancora esistenti. Si ricorda che parte di questa sentieristica è già stata interessata recentemente, facendo parte del Sentiero Rusca, da opere di sistemazione da parte della stessa Comunità Montana di Sondrio.

    - La realizzazione di apposita segnaletica esplicativa che in un percorso didattico a contatto con la natura permetta di attingere la conoscenza di un patrimonio altrimenti destinato all'oblio.

    Il serpentinoscisto è la tipica e più antica attività estrattiva della Valmalenco e ha dato alla valle una precisa connotazione culturale ed economica, tanto da essere battezzata "La val di sas". L'Ecomuseo del Serpentinoscisto permetterà di descrivere questa tradizione attraverso una serie di accattivanti episodi di visita, impostati su una lettura geografica, tecnica e storico-culturale. Verrà valorizzata l'attività estrattiva attuale, approffittando del fatto che la Valmalenco è l'unica zona al mondo dove si estrae Serpentinoscisto e al tempo stesso verrà promossa l'immagine turistica della valle, offrendo al turista che vi soggiorna un'interessante alternativa alle altre offerte già esistenti, permettendogli così di immergersi alle radici di quella che è la storia e la tradizione della Valmalenco. Si creerà una reale sinergia tra i due settori economici più importantisito della Valmalenco: turismo e cave. L'intera zona geografica della Valmalenco potrà trarre da questo progetto benefici economici, sociali, culturali, nonché una valorizzazione complessiva della sua immagine.dal

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    UNA NUOVA CENTENARIA

    Dopo il festeggiamento dei cento anni nel 2005 della sorella Marianna Cabello in Pedrotti, anche Angela Cabello in Ferrari ha compiuto 100 anni nel dicembre 2006. Entrambe le sorelle Cabella, a dispetto della venerabile età, godono ancora dì ottima salute e vivono felicemente coi familiari, che rìservano loro le attenzioni e l'affetto che meritano. Il Sindaco e gli Assessori sono andati a farle gli auguri a nome di tutta la comunità.

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    37 I~ Comune di Chiesa in Valmalenco Numeri utili

    Municipio di Chiesa in Valmalenco via Marconi, 8 tel.0342 451114 orario: lun - ven 9.00 - 12.00 16.00-17.00 Sab. 9.00 - 12.00 Vigili Urbani c/o Municipio di Chiesa in Valmalenco tel. 0342-451114 Carabinieri via Squadrani tel. 0342-45111 OB Biblioteca comunale piazza SS. Giacomo e Filippo tel. 0342-424068 orario: lun - ven 14.00 -17.30 ven 20.30 - 22.30 servizio di internet c/o biblioteca comunale piazza SS. Giacomo e Filippo tel. 0342-454068P Poste e Telegrafo via SQuadrani tel. 0342- 556211 orario: lun - ven 8.30 -14.00 sab 8.30-12.30 Ufficio Turistico sito Area Parco Vassalini tel. 0342-451150 fax 0342-452505 Emergenza Sanitariadal tel. 118 Soccorso pubblico di emergenza tel. 113 Vigili del fuoco pronto intervento tel. 115 Soccorso stradale aci tel. 116

    Corpo Forestale dello stato via v alpi ni 60 tel. 0342-451156 Ospedale civile diwww.malenco.it Sondrio via Stelvio, 25 - Sondrio te10342-521111 Croce Rossa Italiana delegazione di Chiesa in Valm. via Roma, 120 tel. 0342- 451789 Distretto Sanitario di Chiesa in Valmalenco via Roma, 120 te10342-451588 Servizio di guardia medica via Roma, 120 tel 0342451588 tel. 118 Farmacia via Roma, 62 tel. 0342- 451132 orario: 8.30 -12.30 15.30 -19.30 Piscina della Valmalenco via Vassalini te10342-452343 orario di apertura: stagionale

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