di Torricella in

SINTESI DEL PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

1 1 INQUADRAMENTO GENERALE DEL TERRITORIO

1.1 Dati di base

Dati di base Comune Codice ISTAT 057069 codice Istat L293 codice Catasto Comune 00082310574 Codice Fiscale Provincia Codice ISTAT 057 Provincia Torricella in Sabina (capoluogo)

Ornaro Alto Elenco delle Frazioni del Comune (se Ornaro Basso presenti) Oliveto Capannaccia, Colli-Vallicelli, Colonnetta, Cotti, Palombara, Pera Autorità di Bacino di Fiume Tevere appartenenza Estensione Territoriale 25,79 kmq in Km 2 2,5 km, 3,5 km, Comuni confinanti 4,7 km, 5,1 km, 5,6 km, 6,3 km, 6,8 km, Rieti 16,0 km Comunità Montana di elenco dei Comuni appartenenti alla Comunità Montana: appartenenza (XX comunità montana Torricella Sabina, , Poggio Moiano, , Casaprota, Monti Sabini) , Monteleone Sabino, Poggio San Lorenzo.

elenco dei Comuni appartenenti al COI: Appartenenza al COI secondo la ex DGR 29 COI RI 14 – Torricella Sabina, Belmonte Sabino, , febbraio 2000, n.569 Roccasinibalda, , Poggio San Lorenzo (denominazione COI) COI presso Comune di Torricella in Sabina, Via Roma 7, 0746/735021 centralino elenco dei Comuni appartenenti all’Unione di Comuni: Appartenenza a Unione di Comuni (Unione dei Torricella Sabina, Scandriglia, Poggio Moiano, Orvinio, Casaprota, Comuni Alta Sabina) Pozzaglia Sabina, Montenero Sabino

Appartenenza ad altre elenco dei Comuni appartenenti all’aggregazione: aggregazioni comunali (Raccolta Torricella Sabina, Montenero Sabino, Differenziata) Zona di allerta meteo (in riferimento alla Zona B, Bacino Medio Tevere classificazione del C – Appennino di Rieti CFR, ex DGR 272/2012)

2 Data di validazione del Livello 1 di 16/10/2013 con Determina G00463 Microzonazione Sismica (se validato) Data di validazione della Condizione

Limite dell’Emergenza (se validata) Zona sismica (DGR n. Zona Sismica 2, Sottozona 2B di 387 e 835 del 2009 ) cui alle alle DGR n. 387/2009 e n.835/2009. zona climatica (DPR Zona E - Periodo di accensione degli impianti termici: dal 15 n. 412 del 26 agosto ottobre al 15 aprile (14 ore giornaliere), salvo ampliamenti 1993) disposti dal Sindaco.

1.2 Riferimenti comunali

Riferimenti comunali Cognome Iannelli Sindaco Nome Alessandro Cellulare 347/9064083 Twitter (se in possesso) Indirizzo sede municipale Via Roma, 7 – 02030 (RI) Indirizzo sito internet sede municipale www.comune.torricellainsabina.it Telefono sede municipale 0765/735021 Fax sede municipale 0765/735526 [email protected] E-mail sede municipale info @comune.torricellainsabina.ri.it

1.3 Caratteristiche del territorio

1.3.1 Popolazione

Popolazione numero % su totale data aggiornamento Popolazione residente 1342 96% 31/12/2015 Popolazione non residente (domiciliata) 50 circa 4% 31/12/2013 500 circa 31/12/2013 Popolazione variabile stagionalmente (presenti nel periodo agostano) Nuclei familiari 682 31/12/2013 Popolazione anziana (> 65 anni) 345 25 % 31/12/2013 Popolazione giovane (< 10 anni) 92 7 % 31/12/2013 Popolazione disabile e 30 Torricella 31/12/2015 15 Oliveto Popolazione > 85 anni 4% 10 Ornaro Basso (mobilità difficoltosa) 5 Ornaro Alto

3

LOCALITA’ Centri abitati Totale ALTITUDINE

TORRICELLA IN SABINA 1 800 604 ORNARO ALTO 1 95 607 ORNARO BASSO 1 154 583 OLIVETO SABINO 1 121 602 CAPANNACCIA 1 20 663 COLLI/VALLICELLI 1 62 601 COLONNETTA 1 19 676 I COTTI 1 17 630 PALOMBARA 1 19 664 LA PERA 1 25 587 Totali Comune 10 1342 350/825

1.3.2 Altimetria

Fasce di altezza Estensione (Km 2) Estensione (%) Da quota 0 a 300 m s.l.m. 0,0 0,0

Da quota 300 a 600 m s.l.m. 16,3 kmq 63 %

Da quota 600 a 1000 m s.l.m. 9,5 kmq 37 %

Oltre quota 1000 m s.l.m. 0,0 0,0

1.4 Servizi essenziali

1.4.1 Servizi sanitari e servizi assistenziali

Indirizzo sede Torricella in Sabina, Via Roma 5 Tipologia Telefono 0765/735749 Denominazione SS 10 Medici del servizio Fax sanitario o E-mail assistenziale Proprietà ( pubblico / privato) pubblico AMBULATORIO ID_tipologia Nominativo Nazareno Farese

SS 10 Referente Qualifica Medico di Base Cellulare 339/5270814

Denominazione Ornaro Alto, presso ex Scuola Indirizzo sede del servizio Via Nuova 1 sanitario o Tipologia assistenziale Telefono SS 3 Ambulatorio AMBULATORIO Fax E-mail ID_tipologia Proprietà ( pubblico / privato) pubblico

4 Nominativo Nazareno Farese Referente Qualifica Medico di Base Cellulare 339/5270814

Indirizzo sede Oliveto Sabino, Via Borgo 28 Tipologia Telefono Denominazione SS 3 Ambulatorio del servizio Fax sanitario o E-mail assistenziale Proprietà ( pubblico / privato) pubblico AMBULATORIO ID_tipologia Nominativo Nazareno Farese

SS 3 Referente Qualifica Medico di Base Cellulare 339/5270814

Ornaro Basso, presso ex Scuola, Indirizzo sede Via Aldo Moro Tipologia

Telefono Denominazione SS 3 Ambulatorio del servizio Fax sanitario o assistenziale E-mail

AMBULATORIO Proprietà ( pubblico / privato) pubblico ID_tipologia Nominativo Nazareno Farese

SS 3 Referente Qualifica Medico di Base Cellulare 339/5270814

Tipologia Indirizzo sede Torricella in Sabina, Via Santa Maria 3 SS9 Farmacie Telefono 0765/735076 Denominazione dispensari e del servizio Studio Medico Fax 0765/735076 sanitario o Polispecialistico assistenziale E-mail [email protected] Proprietà privato FARMACIA GIOVANNETTI ID_tipologia Nominativo Dr. Fabio Giovanetti SS9 SS11 Referente Qualifica Farmacista Cellulare 333/1121949

5

1.4.2 Servizi scolastici

Tipologia Indirizzo sede Torricella in Sabina, Via S. Maria 18 SC1 Infanzia Numero di alunni 16 (Materna) Denominazione Telefono 0765/735443 del servizio Fax 0765/735764 scolastico [email protected] E-mail Gli Angeli di www.istitutocomprensivotorricella.it San Giuliano ID_tipologia Proprietà pubblica SC1 Nominativo MARIA DESIDERI Referente Qualifica DIRIGENTE Cellulare 0765/735038

Tipologia Indirizzo sede Torricella in Sabina, Via Roma 1

Denominazione SC2 Primaria (Elementare) Numero di alunni 57 del servizio Telefono 0765/735038 scolastico Fax 0765/735764 Scuola [email protected] E-mail Elementare ID_tipologia www.istitutocomprensivotorricella.it De Stefanis Proprietà pubblica SC2 Nominativo MARIA DESIDERI Referente Qualifica DIRIGENTE Cellulare 0765/735038 Torricella in Sabina, Via G. Tipologia Indirizzo sede Marconi 37 SC3 Secondaria Numero di alunni 33 1° Grado (Media) Denominazione Telefono 0765/735038 del servizio Fax 0765/735764 [email protected] scolastico E-mail Scuola Media ID_tipologia www.istitutocomprensivotorricella.it Marco Polo Proprietà pubblica SC3 Nominativo MARIA DESIDERI Referente Qualifica DIRIGENTE Cellulare 0765/735038

6

1.4.3 Principali vie di accesso Compilare inserendo le informazioni relative alle principali vie di accesso al Comune che possono risultare strategiche per la gestione delle emergenze. Via di accesso Tipologia ID_tipologia Larghezza minima (m) SS4 Via Salaria Strada Statale V2 10

SP Salaria Vecchia da Ponte V4 Strada Provinciale 5 m. Buida e da Ornaro Basso Via Quinzia da Poggio San V4 Strada Provinciale 5 m. Lorenzo Via Colonnetta da Ornaro Alto, V5 3 m. da Ornaro a Colonnetta, 5 Strada Locale poi Via Quinzia da Colonnetta m. da Colonnetta a Torricella SP Salaria Vecchia da Ornaro V4 Strada Provinciale 5 m. Basso SP 43 da bivio Belmonte poi V4 Strada Provinciale 4 m. Pantana fino a Capannaccia SP Oliveto Monteleone Strada Provinciale V4 4 m.

Vedi in Cartografia tav.4.b “Carta Condizione Limite per l’Emergenza”.

1.4.4 Stazioni, porti e aeroporti Non sono presenti sul territorio comunale porti, aeroporti, stazioni ferroviarie né di autolinee. Per i suddetti si rimanda a quelli presenti nel Capoluogo Rieti, che il Piano Provinciale di Protezione civile indica in:

AEROPORTI: Rieti – Aeroporto Ciuffelli AUTOSTRADE: A1 Milano – Napoli E35 (casello Roma Nord - Fiano Romano)

Si elencano le fermate dei bus di linea Cotral presenti e limitrofe al territorio comunale:

Ornaro Alto, Hotel Salario, Salaria Vecchia Colonnetta, Capannaccia, I Cotti, Bivio Torricella, Torricella Indirizzo Tipologia Capoluogo, Colli, Salaria Vecchia Km 60, SS4 per Poggio San Lorenzo, PSL ST 4 Altro Via degli Ulivi Denominazione (fermata Bus di Linea Cotral) Telefono 800174471 – 06/72057205 CO.TRA.L spa Fax E-mail Nominativo ID_tipologia Referente Qualifica ST 4 Cellulare

7 1.4.5 Elementi critici

Strada principale Localizzazione interessata Criticità ID_criticità (coordinate o corso d’acqua geografiche)

GELATE-INNEVAMENTO Bivio Ornaro Alto EC6 GELATE-INNEVAMENTO Salita Ornaro EC6-EC7 GELATE-INNEVAMENTO Fontanile Ornaro EC6 GELATE-INNEVAMENTO Via della Mola EC6 GELATE-INNEVAMENTO Via della Cisterna 1 EC6 GELATE-INNEVAMENTO Palombara EC6 GELATE-INNEVAMENTO Palombara 2 EC6 GELATE-INNEVAMENTO Colonnetta EC6 GELATE-INNEVAMENTO Colonnetta EC6 GELATE-INNEVAMENTO Colonnetta EC6 GELATE-INNEVAMENTO bivio Hotel Salario EC6 ALLAGAMENTO Casa Cisterna EC7 ALLAGAMENTO Strada Cisterna EC7 ALLAGAMENTO bivio Via Quinzia EC7 ALLAGAMENTO Fosso Campo Ornaro EC7 ALLAGAMENTO Ornaro Torricella EC7 ALLAGAMENTO Ornaro Torricella EC7 ALLAGAMENTO Ornaro Torricella EC7 CADUTA MASSI SS 4 Bivio Ornaro Al EC8 CADUTA MASSI SS4 Via Salaria EC8 CADUTA MASSI SS4 Via Salaria EC8 CADUTA MASSI VEDI CARTA CLE SS 4 Bivio Ornaro Al EC8 VIADOTTO SS4 Viad.Pratolungo EC3 SOTTOPASSO SS 4 sottopasso EC4 SOTTOPASSO SP Casaprota EC4 PONTE SP Salaria vecchia EC2 P.TO CRITICO INCIDEN SS 4 DISTRIBUTORE EC5 P.TO CRITICO INCIDEN SS4 Via Salaria EC5 P.TO CRITICO INCIDEN SS4 Via Salaria EC5 EDIFICIO DIRUTO Ornaro Torricella EC11 ALLAGAMENTO Via Quinzia EC7 SOLIFLUSSO SP Salaria vecchia EC11 DISSESTO SU STRADA SP Salaria vecchia EC11 DISSESTO SU STRADA SP Salaria vecchia EC11 GELATE-INNEVAMENTO Bivio OlivetoM.Leone EC6 PONTE ALLAGAMENTO Case Valloreta EC2 EC7 STERRATO IN CATTIVE Oliveto Acquedotto EC11 CONDIZIONI Fosso Uccelletto EC2 PONTE Via dei Ricciari EC11 ALLAGAMENTO E ALBERI Via Nuova EC11 MURO CONTENIMENTO Via Colonnetta EC11 MURO CONTENIMENTO Via Nuova EC11 MURO CONTENIMENTO Vedi in Cartografia tav.4.b Carta Condizione Limite per l’Emergenza

8 1.5 Edifici e attività strategici o rilevanti per le azioni di Protezione Civile In questa classe sono compresi tutti gli edifici che sono funzionali al Sistema di Protezione Civile in fase di emergenza come definiti dall’Allegato 2 della DGR Lazio n. 489/12. L’edificio Strategico è un edificio che deve garantire la funzionalità delle azioni di Comando e Controllo dell’emergenza a seguito dell’evento. L’edificio Rilevante è un edificio che deve garantire l’idoneità durante tutta la crisi dell’emergenza in quanto il suo collasso potrebbe determinare conseguenze sociali di elevata rilevanza.

1.5.1 Edifici Strategici Compilare riportando le informazioni relative agli edifici strategici Indirizzo Via Roma 7 MUNICIPIO Piccolo Medio Tipologia (<50 pers.) (< 100 pers.) Grande Dimensione (> 100 pers.) Sede Municipio X P.O.C./C.O.C COC/COI Telefono 0765/735021 C.O.I./C.O.M. Fax 0765/735526 Magazzino [email protected] Comunale E-mail info @comune.torricellainsabina.ri.it lavoripubblici @comune.torricellainsabina.ri.it Sede Gruppo ID_tipologia Nominativo Angelo Ragaglini Comunale ES1 Protezione ES7 Qualifica Geom. Ufficio Tecnico Civile Referente Cellulare 328/1895006

Indirizzo Via Roma 5 (stesso edificio diverso n° civico) Piccolo Medio Tipologia Grande (<50 pers.) (< 100 pers.) Dimensione (> 100 pers.) Struttura X Sanitaria Telefono AMBULATORIO Fax CAPOLUOGO TORRICELLA SABINA E-mail

ID_tipologia Nominativo Nazareno Farese ES3 Qualifica Medico di Base Referente Cellulare 339/5270814

Vedi Tavola “1- ES AA AS AE Capoluogo”a seguire

9 1.5.2 Edifici Rilevanti Vedi in Cartografia tav.1 “Inquadramento del territorio”. Tipologia Indirizzo sede Torricella in Sabina, Via S. Maria 18 Scuola non sede di Numero di alunni 16 (PICCOLA) COC Telefono 0765/735443 Denominazione Gli Angeli di Fax 0765/735764 E-mail [email protected] San Giuliano Proprietà pubblica ID_tipologia RI10 Nominativo MARIA DESIDERI Referente Qualifica DIRIGENTE Cellulare 0765/735038

Tipologia Indirizzo sede Torricella in Sabina, Via Roma 1

Scuola non sede di Numero di alunni 57 (MEDIA) Denominazione COC Telefono 0765/735038 Scuola Fax 0765/735764 Elementare E-mail [email protected]

De Stefanis ID_tipologia Proprietà pubblica

Nominativo MARIA DESIDERI RI10 Referente Qualifica DIRIGENTE Cellulare 0765/735038

Tipologia Indirizzo sede Torricella in Sabina, Via G. Marconi 37

Scuola non sede Numero di alunni 33 (GRANDE) di COC Telefono 0765/735038 Denominazione Fax 0765/735764 Scuola Media E-mail [email protected] Marco Polo ID_tipologia Proprietà pubblica

Nominativo MARIA DESIDERI RI10 Referente Qualifica DIRIGENTE Cellulare 0765/735038 Indirizzo Via Nuova 1 c/o ex Scuole Piccolo Medio Grande Tipologia (<50 pers.) (< 100 pers.) Dimensione (> 100 pers.) Sede X EX SCUOLE associativa Telefono ORNARO ALTO Fax

E-mail ID_tipologia Nominativo Nazareno Farese RI9 Referente Qualifica Medico di Base Cellulare 339/5270814

10 Indirizzo Via Aldo Moro c/o ex Scuole Piccolo Medio Tipologia Dimensione Grande (<50 pers.) X (< 100 pers.) (> 100 pers.) Sede associativa Telefono EX SCUOLE ORNARO BASSO Fax E-mail

Nominativo Nazareno Farese ID_tipologia Ri9 Referente Qualifica Medico di Base Cellulare 339/5270814 Indirizzo Via Borgo 28 c/o ex Scuole Medio Piccolo Grande Tipologia (< 100 pers.) Dimensione (> 100 pers.) Sede (<50 pers.) X AMBULATORIO associativa Telefono OLIVETO SABINO Fax

E-mail ID_tipologia Nominativo Nazareno Farese Ri9 Referente Qualifica Medico di Base Cellulare 339/5270814

Indirizzo Via G. Marconi 29 Tipologia Piccolo Grande Medio UFFICIO (<50 pers.) (> 100 pers.) Dimensione (< 100 pers.) POSTALE X Telefono 0765/735515

POSTE ITALIANE Fax E-mail

ID_tipologia Nominativo RI11 Referente Qualifica Cellulare Indirizzo Torricella, loc. Faglioni Grande Tipologia Piccolo Medio (> 100 pers.) RESIDENZA Dimensione (< 100 pers.) (<50 pers.) X RELIGIOSE Telefono 0765/735017 ANCELLE SACRO CUORE Fax DI GESU’ E-mail

ID_tipologia Nominativo RI11 Referente Qualifica Madre Superiora Cellulare

11 Tipologia Indirizzo C/o Via Salaria km. 64.000 RICOVERO Piccolo Medio Grande Dimensione IGIENE (<50 pers.) X (< 100 pers.) (> 100 pers.) MENTALE Telefono 0765/703407

VILLA Fax 06/9059362 BELVEDERE E-mail [email protected]

ID_tipologia Nominativo MEDICO DI TURNO RI11 Referente Qualifica Medico specialista Cellulare 348/2644439

Indirizzo Piazza della Chiesa 1 Tipologia Piccolo Medio Grande Dimensione (> 100 pers.) Luogo di culto (<50 pers.) X (< 100 pers.)

Telefono 0765/735054

CHIESA di Fax OLIVETO SABINO E-mail [email protected]

ID_tipologia Nominativo Don William Carrillo Duran RI2 Referente Parroco Parroco Cellulare 331/5475503 – 392/4560479

Indirizzo Tipologia Piccolo Grande Dimensione Medio Luogo di culto (<50 pers.) X (< 100 pers.) (> 100 pers.)

Telefono 0765/703009

CHIESA Fax ORNARO ALTO E-mail

ID_tipologia Nominativo Don Alejandro Perez RI2 Referente Qualifica Parroco Cellulare

Indirizzo P.le della Chiesa- Torricella Sabina

Tipologia Piccolo Grande Medio (<50 pers.) (> 100 pers.) Luogo di culto Dimensione (< 100 pers.) X CHIESA S. Telefono 0765/735054 MARIA TORRICELLA Fax SABINA E-mail [email protected]

ID_tipologia Nominativo Don William Carrillo Duran RI2 Referente Qualifica Parroco Cellulare 331/5475503 – 392/4560479

12 Indirizzo Via Aldo Moro

Tipologia Piccolo Medio Grande (<50 pers.) (< 100 pers.) Luogo di Dimensione (> 100 pers.) X culto Telefono 0765/703009 CHIESA Fax ORNARO BASSO E-mail

ID_tipologia Nominativo Don Alejandro Perez RI2 Qualifica Parroco Referente Cellulare

Indirizzo Via dei Ricciari snc, Ornaro Alto Tipologia Ristorante Piccolo Medio Grande Albergo Dimensione (<50 pers.) (< 100 pers.) (> 100 pers.)

Calcetto X Telefono 347/0305380 LA GINESTRA Fax E-mail

ID_tipologia Nominativo Lucantoni Di Giuliani RI11 Referente Qualifica Ristoratori Cellulare 347/3570544

Indirizzo Via del Colle 6 Ornaro Alto

Piccolo Grande Medio Tipologia (<50 pers.) (> 100 pers.) Dimensione (< 100 pers.) RISTORANTE X Telefono 0765/703014 LE COSTE Fax

E-mail

ID_tipologia Nominativo Daniela Lucantoni RI 11 Referente Qualifica Ristoratrice Cellulare 338/3736416

13 Via Salaria Vecchia snc, loc Indirizzo Colonnetta

Tipologia Piccolo Grande RISTORANTE Dimensione (<50 pers.) Medio (> 100 pers.) (< 100 pers.) X

IL COLLE DEI Telefono 0765/703096 LEONI Fax

E-mail [email protected]

ID_tipologia Nominativo Marco, Maurizio, Andrea Leoni RI 11 Referente Qualifica Ristoratori Cellulare 334/3154186 Indirizzo Via Aldo Moro, Ornaro Basso Piccolo Grande Tipologia (<50 pers.) Medio (> 100 pers.) Dimensione (< 100 pers.) RISTORANTE X Telefono 0765/573052 RISTORANTE REGINA Fax

E-mail

ID_tipologia Nominativo Gianni e Fabrizio Castellani RI 11 Referente Qualifica Ristoratori Cellulare 329/4679911

Indirizzo Via Salaria Vecchia 40, Loc Capannaccia

Medio Piccolo Grande Tipologia (< 100 (<50 pers.) (> 100 pers.) RISTORANTE Dimensione pers.)

X LA Telefono 0765/735025 CAPANNACCIA Fax

E-mail

ID_tipologia Nominativo Luciana Masci RI 11 Referente Qualifica Proprietaria Cellulare

Indirizzo Via Colle Agnelone 16, Torricella Sabina Tipologia Piccolo Medio Grande Dimensione RISTORANTE (<50 pers.) (< 100 pers.) X (> 100 pers.)

Telefono 0765/735179 LA PINETA Fax

E-mail

ID_tipologia Nominativo RI 11 Referente Qualifica Cellulare 328/6285025 14 Indirizzo Via Salaria

Piccolo Medio Grande Tipologia Dimensione (> 100 pers.) (<50 pers.) X (< 100 pers.)

Telefono 0765/703226 BAR SMILE Fax DISTRIBUTORE E-mail Nominativo Andrea Broccoletti ID_tipologia Referente Qualifica gestore Cellulare 347/9364174 Indirizzo Via Salaria vecchia 28 Tipologia Medio Grande Dimensione Piccolo (<50 pers.) X (< 100 (> 100 pers.) pers.) Telefono 0765/735440 - 735308 BAR Fax TABACCHI AL BIVIO E-mail Nominativo ID_tipologia Referente Qualifica Cellulare Loc. Palestra, retro Scuola Media Marco Indirizzo Polo Piccolo Tipologia Medio Grande Dimensione (<50 pers.) Centro (< 100 pers.) X (> 100 pers.)

Polifunzionale Telefono 0765/735021

PALESTRA Fax 0765/735526 TENSOSTRUTTURA [email protected] E-mail info @comune.torricellainsabina.ri.it

ID_tipologia Nominativo Angelo Ragaglini RI8 Qualifica Geometra Ufficio Tecnico Referente Cellulare 328/1895006

15 1.6 SCENARI DI RISCHIO

Vedi Tavole “3 - Scenario 1/a 1/b, 2, 3” divise per frazione a seguire

DESCRIZIONE DELL’ EVENTO Scenario N. 1 1 – Rischio Idraulico Tipologia di evento Esondazione ed allagamento in zone abitate Frequenza (Ricorrente: R; Massimo: M) M (Massimo) Fosso Secco- Zona La Pera - Fosso La Pera Denominazione zona Ponte delle Ruote Case Sparse Casa Cantalupo misure fisiche Bollettini Meteo Regione Lazio Indicatori di evento comunicazioni codificate ai cittadini segnalazioni per constatazione Aggregati di abitazioni civili, in particolare: La Pera (1 edificio e 3/5 persone coinvolte, strada locale interessata) Ponte delle Ruote (circa 3/4 edifici e 8/10 persone coinvolte, Elementi vulnerabili potenzialmente strada statale SS4 Salaria potenzialmente interessata) coinvolti Case Sparse e Casa Cantalupo (circa 2/3 edifici e 10/12 persone coinvolte, strada statale SS4 Salaria potenzialmente interessata e strade locali) Infrastrutture e lifelines locali (elettricità, gas) Attività presenti nella zona e che possono MAT 1-3-5-6-9-10 rappresentare fonti di ulteriore rischio MEZ 3-4-5-6-7-8-9-12-14-15 Materiali da impiegare per l’emergenza Interferenza con la rete di mobilità e SS4 E strade locali e poderali trasporti

DANNI ATTESI

Scenario n. 1 1 – Rischio Idraulico

Aggregati di abitazioni civili, in particolare: La Pera (1 edificio e 3/5 persone coinvolte, strada locale interessata) Elementi vulnerabili Ponte delle Ruote (circa 3/4 edifici e 8/10 persone coinvolte, strada statale SS4 Salaria potenzialmente potenzialmente interessata) coinvolti Case Sparse e Casa Cantalupo (circa 2/3 edifici e 10/12 persone coinvolte, strada statale SS4 Salaria e strade locali) Infrastrutture e lifelines locali (elettricità, gas) Allagamenti di scantinati e bassi, evacuazione di alcune famiglie per alcune Tipo di danno atteso ore/giorni, disagi per abitanti con difficoltà sanitarie o di mobilità, interruzione di acqua/luce/gas/telefonia per alcune ore, interruzione di viabilità primaria e secondaria. Danni affrontabili con strutture e dotazioni comunali e locali coadiuvate da livelli Entità del danno superiori e specialistici (VVF, ANAS, Provincia di Rieti), ripristinabili in alcune atteso ore/giorni. Necessità di alloggiare alcuni abitanti in altre strutture per alcuni giorni (adatti alberghi locali).

16 DESCRIZIONE DELL’ EVENTO 2 – Rischio Frane Scenario N. 2

Crollo – ribaltamento Tipologia di evento IFFI 0570108700

Frequenza (Ricorrente: R; Massimo: M) M (Massimo, per sua natura) Denominazione zona Torricella in Sabina, centro storico del capoluogo Indicatori di evento segnalazioni per constatazione Coinvolgimento di vari edifici ed alcune persone coinvolte (10 circa) Elementi vulnerabili potenzialmente coinvolti Infrastrutture e lifelines locali (elettricità, gas) campi e coltivi Attività presenti nella zona e che possono rappresentare MAT 1-3-5-6-9-10 fonti di ulteriore rischio MEZ 3-4-5-6-7-8-9-12-14-15 Materiali da impiegare per l’emergenza

Interferenza con la rete di mobilità e trasporti scarsa

DANNI ATTESI

Scenario n. 2 2 – Rischio Frane

Coinvolgimento di vari edifici ed alcune persone coinvolte (10 circa) Elementi vulnerabili potenzialmente coinvolti Infrastrutture e lifelines locali (elettricità, gas) campi e coltivi

Gravi danni agli edifici coinvolti (anche in base al loro stato di manutenzione, generalmente scarso), a strade locali boschi ed attività rurali coinvolte dallo scivolamento del corpo di frana, viabilità ed edifici Tipo di danno atteso di servizio, interruzione di fossi. Lesioni alle persone. Evacuazione di alcune famiglie, rischio di evacuazione maggiore per abitanti con difficoltà sanitarie o di mobilità, interruzione di elettricità/gas/telefonia per alcune ore

Danni non affrontabili solamente con strutture e dotazioni comunali e locali, ma con il coinvolgimento di livelli sovracomunali, ripristinabili in alcune giorni/settimane/mesi. Da moderato a notevole a seconda del livello di coinvolgimento. Danni da moderati ad elevati negli edifici colpiti, evacuazione di alcune Entità del danno atteso famiglie (10-15 persone). Possibilità di feriti anche gravi. Necessità di alloggiare alcuni abitanti in altre strutture per settimane/mesi (alberghi locali o limitrofi)

17

DESCRIZIONE DELL’ EVENTO 3 – Rischio Frane Scenario N. 3

Crollo – ribaltamento Tipologia di evento IFFI e rilevamenti per Microzonazione sismica Frequenza (Ricorrente: R; Massimo: M) M (Massimo, per sua natura) Denominazione zona Oliveto Sabino, centro storico e zone limitrofe Indicatori di evento segnalazioni per constatazione Coinvolgimento di vari edifici ed alcune persone coinvolte (10/20 circa) Elementi vulnerabili potenzialmente coinvolti Infrastrutture e lifelines locali (elettricità, gas) campi e coltivi Attività presenti nella zona e che possono rappresentare MAT 1-3-5-6-9-10 fonti di ulteriore rischio MEZ 3-4-5-6-7-8-9-12-14-15 Materiali da impiegare per l’emergenza

Interferenza con la rete di mobilità e trasporti Scarsa, viabilità locale

DANNI ATTESI

Scenario n. 3 3 – Rischio Frane

Coinvolgimento di vari edifici ed alcune persone coinvolte (10/20 circa) Elementi vulnerabili potenzialmente coinvolti Infrastrutture e lifelines locali (elettricità, gas) campi e coltivi

Gravi danni agli edifici conivolti, a strade locali boschi ed attività rurali coinvolte dallo scivolamento del corpo di frana, viabilità ed edifici di servizio, interruzione di fossi. Lesioni alle persone. Evacuazione di Tipo di danno atteso alcune famiglie, rischio di evacuazione maggiore per abitanti con difficoltà sanitarie o di mobilità, interruzione di elettricità/gas/telefonia per alcune ore

Danni non affrontabili solamente con strutture e dotazioni comunali e locali, ma con il coinvolgimento di livelli sovracomunali, ripristinabili in alcune giorni/settimane/mesi. Da moderato a notevole a seconda del livello di coinvolgimento. Danni da moderati ad elevati negli edifici colpiti, evacuazione di alcune Entità del danno atteso famiglie (10-20 persone). Possibilità di feriti anche gravi. Necessità di alloggiare alcuni abitanti in altre strutture per settimane/mesi (alberghi locali o limitrofi)

18 DESCRIZIONE DELL’ EVENTO Scenario N. 4 4- Rischio Meteorologico Rischio Meteorologico (b Tipologia di evento ufere di vento, trombe d’aria, bombe d’acqua, caduta di alberi e fulmini, piogge, neve e ghiaccio improvvisi, copiosi e prolungati…) Frequenza (Ricorrente: R; Massimo: M) M (Massimo) Denominazione zona Intero territorio comunale comunicazioni codificate (Bollettini Meteo RL e DPC, Prefettura) Indicatori di evento segnalazioni per constatazione Abitanti con difficoltà di vario tipo (anziani, malati, bambini piccoli…) anche economiche e sociali Abitanti in generale Animali ed animali da allevamento Coltivazioni agricole Elementi vulnerabili potenzialmente Boschi coinvolti Edifici privati e pubblici Strade di tutti i livelli Attività in generale Infrastrutture e lifelines locali (luce, gas, acqua, telefonia, strada, fognature) Attività presenti nella zona e che Attività che prevedano la movimentazione di veicoli e merci, lo possono rappresentare fonti di ulteriore spostamenti di persone (p.es. la scuola). rischio MAT 1-3-4-7-8

MEZ 1-2-3-4-5-6-7-8-9-12-14-15 Materiali da impiegare per l’emergenza

Interferenza con la rete di mobilità e Elevata, sia localmente che su tutto il territorio. trasporti

19 DANNI ATTESI

Scenario n. 4 4- Rischio Meteorologico

Abitanti con difficoltà di vario tipo (anziani, malati, bambini piccoli…) anche economiche e sociali Abitanti in generale Animali ed animali da allevamento Coltivazioni agricole Elementi vulnerabili potenzialmente coinvolti Boschi Edifici privati e pubblici Strade di tutti i livelli Attività in generale Infrastrutture e lifelines locali (luce, gas, acqua, telefonia, strada, fognature)

A livello esemplificativo, a seconda del tipo di agente meteorologico: vento e pioggia: danni localizzati o estesi a coltivazioni ed allevamenti, caduta di alberi e danni alle strutture colpite, fulmini: danni alle strutture colpite, impianti elettrici, erogazione di corrente, gas, acqua Tipo di danno atteso neve e ghiaccio ( vedi Piano Neve ): danni alla circolazione stradale, alla salute pubblica (frazioni isolate, cadute e fratture di cittadini), alle coltivazioni ed allevamenti bombe d’acqua: danni a cittadini, circolazione, veicoli, coltivazioni, alberi, allevamenti, riattivazione di frane, esondazioni (vedi scenari ad hoc) per questi ultimi

Medio basso, e comunque dipendente dalla durata Entità del danno atteso della crisi.

20 Scenario Sismico Evento Ricorrente (Bassa Intensità MCS)

DESCRIZIONE DELL’ EVENTO 5 – Rischio Sismico Scenario N. 5

Evento Ricorrente (Bassa Intensità, fino al 5° MCS circa) Tipologia di evento

Frequenza (Ricorrente: R; Massimo: M) R (Ricorrente) Intero territorio comunale Denominazione zona

misure fisiche INGV e DPC e relativi Avvisi Indicatori di evento segnalazioni per constatazione comunicazioni codificate ai cittadini abitazioni civili antiche e/o precedenti alle prime normative sismiche non adeguate sismicamente (orientativamente edificate prima del 1910). Abitazioni ed edifici abbandonati e/o in stato di degrado (particolare attenzione ai centri storici antichi con manutenzione non buona come quello del capoluogo Torricella in Sabina, meno Elementi vulnerabili potenzialmente coinvolti OrnaroAlto e Oliveto, abitati e ben ristrutturati e/o mantenuti) beni culturali vulnerabili per la loro antichità infrastrutture e reti viarie locali, poderali, non ben mantenute, o in zone a rischio di riattivazione di frane Infrastrutture e lifelines locali (luce, gas, acqua, telefonia, strada, fognature) Data la tipologia di evento e le conseguenze Attività presenti nella zona e che possono rappresentare innescate, possono essere necessari tutti i materiali fonti di ulteriore rischio e mezzi disponibili, come di seguito: Materiali da impiegare per l’emergenza MAT 1-2-3-4-5-6-7-8-9-10 MEZ 1-2-3-4-5-6-7-8-9-10-11-12-13-14-15-16 Dato lo scenario di Evento Ricorrente qui analizzato, si reputa poco probabile che alcune Unità Strutturali (US) con altezza maggiore della larghezza delle strade (H>L) possano creare problemi alla circolazione in caso di crollo totale o ribaltamento. Interferenza con la rete di mobilità e trasporti Come mostra l’analisi CLE (alla cui cartografia allegata si rimanda per dettaglio) solo alcune US potrebbero creare problemi di connessione alle infrastrutture di connessione n.9 (p.es AS 00 US 05 e 06 ) e di accessibilità n.5 (AS 06, US 02) sulla SP Salaria Vecchia.

21 DANNI ATTESI

Scenario n.5 5 – Rischio Sismico

abitazioni civili antiche e/o precedenti alle prime normative sismiche non adeguate sismicamente (orientativamente edificate prima del 1910). Abitazioni ed edifici abbandonati e/o in stato di degrado (particolare attenzione ai centri storici antichi con manutenzione non buona come quello del capoluogo Torricella in Sabina, meno Ornaro Alto e Elementi vulnerabili potenzialmente coinvolti Oliveto, abitati e ben ristrutturati e/o mantenuti) beni culturali vulnerabili per la loro antichità infrastrutture e reti viarie locali, poderali, non ben mantenute, o in zone a rischio di riattivazione di frane Infrastrutture e lifelines locali (luce, gas, acqua, telefonia, strada, fognature)

Danni lievi a singoli edifici Possibile presenza di sfollati e feriti occasionali Possibilità di innesco di scorrimenti superficiali localizzati, mobilizzazione coltri detritiche, caduta massi o alberi, torbidità delle acque Tipo di danno atteso Possibili interruzioni delle vie di fuga per crolli localizzati Danno psicologico per stress da paura per buona parte della popolazione residente

Danni da lievi a moderati negli edifici colpiti, evacuazione di alcune famiglie per alcune ore/giorni, difficoltà di evacuazione per abitanti con difficoltà sanitarie o di mobilità, possibile interruzione di acqua/luce/gas/telefonia per alcune ore, interruzione di viabilità poderale, locale, secondaria non ben Entità del danno atteso mantenuta. Danni immediati affrontabili anche con strutture e dotazioni comunali e locali, può essere necessario il coinvolgimento di livelli sovracomunali per il ripristino in alcune giorni/settimane/mesi. Necessità di alloggiare alcuni abitanti in altre strutture per ore/giorni.

22 Scenario Sismico evento Massimo (Alta Intensità MCS)

DESCRIZIONE DELL’ EVENTO Scenario N. 6 6 – Rischio Sismico Evento Massimo (Alta Intensità MCS, oltre 7° MCS) Tipologia di evento

Frequenza (Ricorrente: R; M: Massimo Massimo: M) Denominazione zona Intero territorio comunale misure fisiche INGV e DPC e relativi Avvisi Indicatori di evento segnalazioni per constatazione comunicazioni codificate ai cittadini Molto vulnerabili abitazioni civili antiche e/o precedenti alle prime normative sismiche non adeguate sismicamente (orientativamente edificate prima del 1910), come anche edifici civili e pubblici orientativamente edificati tra il 1910 ed il 1974/1986) e ad edifici più recenti. Abitazioni ed edifici abbandonati e/o in stato di degrado (particolare attenzione ai centri storici antichi con manutenzione non buona come quello del capoluogo Torricella in Sabina, che potrà subire severi danni, ma anche Elementi vulnerabili OrnaroAlto e Oliveto, pur abitati e ben ristrutturati e/o mantenuti, possono in potenzialmente coinvolti questo scenario subire danni notevoli, minori rischi per Ornaro basso, abitato recente, ben mantenuto e di pianta moderna) beni culturali vulnerabili per la loro antichità o stato di manutenzione infrastrutture e reti viarie principali, provinciali e secondarie, manufatti a rischio interferenti su esse (ponti, viadotti…) o in zone a rischio di riattivazione di frane, fenomeni superficiali Infrastrutture e lifelines locali (luce, gas, acqua, telefonia, strada, fognature)

Attività presenti nella zona e Data la tipologia di evento e le conseguenze innescate, possono essere che possono rappresentare necessari tutti i materiali e mezzi disponibili, come di seguito: fonti di ulteriore rischio MAT 1-2-3-4-5-6-7-8-9-10 Materiali da impiegare per l’emergenza MEZ 1-2-3-4-5-6-7-8-9-10-11-12-13-14-15-16 Dato lo Scenario Massimo qui analizzato, varie Unità Strutturali (US) con altezza maggiore della larghezza delle strade (H>L) in condizioni di degrado probabilmente creeranno problemi alla circolazione in caso di crollo totale o ribaltamento. Come mostra l’analisi CLE (alla cui cartografia allegata si rimanda per Interferenza con la rete di dettaglio) alcune US creeranno problemi di connessione alle infrastrutture di mobilità e trasporti accessibilità n.4 (Oliveto-Monteleone) , n.5 (Poggio S. Lorenzo-Torricella) e n. 7 (Ornaro Alto) e di connessione n. 8-9-10-12. L’accesso al territorio comunale e la connessione tra gli Edifici Strategici ES (COC, Ambulatorio) e le Aree di Accoglienza AE saranno comunque funzionanti grazie alla ridondanza delle vie presenti.

23 DANNI ATTESI

Scenario n.6 6 – Rischio Sismico

Molto vulnerabili abitazioni civili antiche e/o precedenti alle prime normative sismiche non adeguate sismicamente (orientativamente edificate prima del 1910), come anche edifici civili e pubblici orientativamente edificati tra il 1910 ed il 1974/1986) e ad edifici più recenti. Abitazioni ed edifici abbandonati e/o in stato di degrado (particolare attenzione ai centri storici antichi con manutenzione non buona come quello del capoluogo Torricella in Sabina, che potrà subire severi danni, ma anche Ornaro Alto e Elementi vulnerabili Oliveto, pur abitati e ben ristrutturati e/o mantenuti, possono in questo scenario potenzialmente coinvolti subire danni notevoli, minori rischi per Ornaro basso, abitato recente, ben mantenuto e di pianta moderna) beni culturali vulnerabili per la loro antichità o stato di manutenzione infrastrutture e reti viarie principali, provinciali e secondarie, manufatti a rischio interferenti su esse (ponti, viadotti…) o in zone a rischio di riattivazione di frane, fenomeni superficiali Infrastrutture e lifelines locali (luce, gas, acqua, telefonia, strada, fognature)

Danni agli insediamenti residenziali e industriali Danni o collasso di centri abitati, di rilevati ferroviari o stradali, di opere di contenimento, regimazione o di attraversamento Probabili perdite di vite umane Presenza di molti feriti e moltissimi sfollati Presenza di salme da considerare Diffusi ed estesi fenomeni di instabilità dei versanti, riattivazione di frane (anche Tipo di danno atteso di grandi dimensioni, in aree note), Possibili effetti cosismici in zone coinvolte (liquefazione del terreno, fagliazione, vedi Carta MOPS). Cedimenti differenziali nei terreni di fondazione di edifici Tessuto urbano molto compromesso Reti stradali e infrastrutture con forte possibilità di compromissione Danni alle attività agricole

Danni da elevati fino a crolli negli edifici colpiti, evacuazione di parecchie famiglie per numerose settimane/mesi rischio di evacuazione maggiore per abitanti con difficoltà sanitarie o di mobilità sicura interruzione di acqua/luce/gas/telefonia per alcune ore/giorni, interruzione di viabilità primaria Danni non affrontabili solamente con strutture e dotazioni comunali e locali, ma Entità del danno atteso con il coinvolgimento di livelli nazionali ripristino in alcuni mesi. Necessità di alloggiare decine/centinaia di abitanti in altre strutture per mesi Presenza di salme da considerare Danno psicologico esteso e prolungato da affrontare Danni alle attività agricole e ricovero di animali necessario

24 Vedi Tavole “8 - Scenario 7 Capoluogo, Ornaro Alto e Basso, Oliveto” a seguire

DESCRIZIONE DELL’ EVENTO

Scenario N. 7 7- Rischio incendio

Tipologia di evento Incendio boschivo propagatesi in fascia perimetrale Frequenza (Ricorrente: R; Massimo: M) M (Massimo) Centro storico di Oliveto Sabino, Torricella in Sabina ed Ornaro Denominazione zona Alto Case varie in zone boscate, come Casa Leonini, Pietraversa e simili misure fisiche Bollettini suscettività incendi Regione Lazio Indicatori di evento comunicazioni codificate ai cittadini segnalazioni per constatazione Centro storico di Oliveto Sabino, in parte anche centro storico di Elementi vulnerabili potenzialmente Torricella in Sabina ed Ornaro Alto coinvolti Case varie in zone boscate, come Casa Leonini, Pietraversa e simili Infrastrutture e lifelines locali (elettricità, gas, acqua, strada) Attività presenti nella zona e che possono rappresentare fonti di ulteriore Depositi di materiali infiammabili (legna, fieno, covoni) rischio MAT 1-2-5-6-10 MEZ 1-2-3-4-8-10-12-15 Materiali da impiegare per l’emergenza

Interferenza con la rete di mobilità e Strade provinciali e locali della zona colpita trasporti

DANNI ATTESI

Scenario n. 7 7- Rischio incendio

Centro storico di Oliveto Sabino, in parte anche centro storico di Torricella in Sabina ed Ornaro Alto Elementi vulnerabili potenzialmente coinvolti Case varie in zone boscate, come Casa Leonini, Pietraversa e simili Infrastrutture e lifelines locali (elettricità, gas, acqua, strada) Possibile interruzione di viabilità di ingresso ed uscita dal capoluogo e dalle frazioni, anche in base ai venti dominanti Tipo di danno atteso all’atto dell’evento, danni a reti di distribuzione, ad edifici privati, potenziale coinvolgimento di popolazione residente e difficoltà di fuga.

La interruzione di viabilità, in caso di evento importante ed allarme tardivo, può comportare grossi problemi di evacuazione, data la conformazione del territorio, la presenza Entità del danno atteso di popolazione anziana e non del tutto autosufficiente, oltre a problemi conseguenti dal punto di vista sanitario (respiratori ecc.), ed a danni materiali non indifferenti

25 Incendio Boschivo

DESCRIZIONE DELL’ EVENTO Scenario N. 8 8- Rischio Incendio Boschivo Tipologia di evento Incendio boschivo in aree boscate Frequenza (Ricorrente: R; Massimo: M) M (Massimo) Denominazione zona Vedi zone boscate in Carta RI Rischio Incendi misure fisiche Bollettini suscettività incendi Regione Lazio Indicatori di evento comunicazioni codificate ai cittadini segnalazioni per constatazione Boschi, foreste, attività agricole limitrofe ed esposte (covoni, fieno, accumuli legna da ardere) Elementi vulnerabili potenzialmente coinvolti Infrastrutture e reti di distribuzione locali (luce, gas, acqua, telefonia, strada, fognature) Edificato in area boscata Attività presenti nella zona e che possono rappresentare Covoni, depositi di legname e materiali fonti di ulteriore rischio combustibili, edifici di legno… Materiali da impiegare per l’emergenza MAT 1-2-5-6-10 MEZ 1-2-3-4-8-10-12-15

Interferenza con la rete di mobilità e trasporti Strade provinciali, poderali e locali

DANNI ATTESI

Scenario n.8 8- Rischio Incendio Boschivo

Boschi, foreste, attività agricole limitrofe ed esposte (covoni, fieno, accumuli legna da ardere) Elementi vulnerabili potenzialmente coinvolti Infrastrutture e reti di distribuzione locali (luce, gas, acqua, telefonia, strada, fognature) Edificato in area boscata Danni o distruzione di boschi, foreste, flora e fauna Interruzione reti di distribuzione limitrofe Tipo di danno atteso Danni ad edificato e feriti-intossicati Rischi per bestiame Da basso ad elevato a seconda dei tempi di reazione del sistema e Entità del danno atteso dei beni coinvolti (bestiame, strutture agricole, beni naturalistici e paesaggistici)

26

Crisi idrica ed Ondate di calore

DESCRIZIONE DELL’ EVENTO Scenario N. 9 9 – Crisi idrica e ondate di calore Tipologia di evento Crisi idrica prolungata (2-3 o più giorni) e/o ondate di calore Frequenza (Ricorrente: R; Massimo: M) M (Massimo) Intero territorio comunale, in particolare le frazioni di Ornaro Alto Denominazione zona (già in passato soggetta) ed Oliveto comunicazioni codificate ai cittadini Indicatori di evento segnalazioni per constatazione Abitanti con difficoltà di vario tipo (anziani, malati, bambini Elementi vulnerabili potenzialmente piccoli…) - Abitanti in generale coinvolti Animali ed animali da allevamento Coltivazioni agricole - Boschi

Attività presenti nella zona e che Attività idrovore (agricole, floricoltura, innaffiamento giardini e possono rappresentare fonti di ulteriore cortili) rischio Materiali da impiegare per l’emergenza MAT 1-2-5-6-10 MEZ 1-2-3-4-5-6-8-10-12-15 Interferenza con la rete di mobilità e Scarsa trasporti

DANNI ATTESI

Scenario n. 9 9 – Crisi idrica e ondate di calore

Abitanti con difficoltà di vario tipo (anziani, malati, bambini piccoli…) Abitanti in generale Elementi vulnerabili Animali ed animali da allevamento potenzialmente coinvolti Coltivazioni agricole Boschi Infrastrutture e lifelines locali (acqua, fognature)

Disagio o aggravamento di condizioni di abitanti con difficoltà di vario tipo Tipo di danno atteso (anziani, malati, bambini piccoli…) Disagio e difficoltà per animali ed animali da allevamento e coltivazioni agricole, con conseguente danno alle produzioni ed ai raccolti

Medio basso, e comunque dipendente dalla durata della crisi idrica. Entità del danno atteso Aumento del Rischio incendi boschivi e di interfaccia (vedi scenario ad hoc)

27 Concentrazioni di persone

DESCRIZIONE DELL’ EVENTO Scenario N. 10 10 – Rischio da Concentrazione di persone Tipologia di evento Concentrazione di persone in poco tempo e spazio Frequenza (Ricorrente: R; Massimo: M) R (Ricorrente) Intero territorio comunale, in particolare luoghi di Denominazione zona mercati, fiere, processioni, manifestazioni, eventi culturali e/o sociali Autorizzazioni comunali per eventi predetti Indicatori di evento Manifestazioni religiose consuetudinarie comunicazioni codificate ai cittadini Abitanti in generale Elementi vulnerabili potenzialmente coinvolti Circolazione stradale

Attività presenti nella zona e che possono rappresentare Presenza di attività e/o fonti di rischio non fonti di ulteriore rischio prevedibili potenziali generatrici di impatto sulle persone presenti Materiali da impiegare per l’emergenza MAT 1-2-5-6- MEZ 2-3-4-5-6-10 Elevata nell’area di accadimento e nelle limitrofe e Interferenza con la rete di mobilità e trasporti direttamente o indirettamente connesse

DANNI ATTESI

Scenario n. 10 10 – Rischio da Concentrazione di persone

Abitanti in generale Elementi vulnerabili potenzialmente coinvolti Circolazione stradale

Comportamenti sociopatici (prevenzione e repressione a cura delle forze di Pubblica Sicurezza) Tipo di danno atteso Aggravamento dei danni di cui agli scenari, in caso di evento (sismico, incendio ecc.) contemporaneo a tale Concentrazione di persone

Medio basso di per sé, ma potenziale moltiplicatore Entità del danno atteso di altri scenari cui si rimanda

28 4 ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

Al fine di assicurare l’operatività delle strutture di protezione civile comunale, anche all'interno della catena di Comando e Controllo sovracomunale, e nel rispetto della normativa nazionale e regionale, ci si è dotati di un Sistema Comunale di Protezione Civile con organizzazione flessibile e funzionale rispetto alle caratteristiche dimensionali, strutturali, delle risorse umane e strumentali disponibili, sistema che viene attivato per la gestione delle diverse tipologie di evento. In particolare:

4.1 - FUNZIONALITÀ DEL SISTEMA DI ALLERTAMENTO

Il sistema di allertamento nazionale e regionale

La gestione del sistema di allertamento è assicurata dal DPC e dalla Regione Lazio attraverso la rete dei Centri Funzionali , (CFC quello Centrale presso il Dipartimento e CFR quello Regionale presso la Regione Lazio) soggetti preposti allo svolgimento di attività di previsione, monitoraggio e sorveglianza in tempo reale degli eventi e di valutazione dei conseguenti effetti sul territorio, anche grazie agli studi ed elaborazioni dei Centri di Competenza.

Vedi Tavola “9-Sistema di Allertamento Nazionale” a seguire

Queste attività di previsione, monitoraggio, sorveglianza e valutazione degli Scenari di Rischio sono effettuate attraverso Bollettini ed Avvisi , che vengono emessi al superamento di determinate Soglie su predefinite Zone di Allerta.

Il Comune di Torricella in Sabina ricade nelle Zone di Allerta Meteo B ( Bacino Medio Tevere) e C (Appennino di Rieti) e nella Zona Sismica 2, Sottozona 2B di cui alle alle DGR Lazio n. 387/2009 e n.835/2009 )

Documento Centro Funzionale Frequenza Diffusione emittente Bollettino CFR Quotidiano www.regionelazio.it Vigilanza Meteo Regionale Avviso Meteo CFR Quando si Diffuso quale preallerta a: Regionale prevedano fenomeni Prefettura UTG- Provincie rilevanti a scala Comuni -DPC regionale Avviso di Criticità CFR Quando si Diffuso anche ad eventi in atto per Regionale prevedano eventi l’attivazione delle diverse fasi di con livelli di criticità allertamento a: moderata o elevata Ministeri-Prefetture Bollettino di CFC e CFR quotidiano CFC - Diffuso almeno 12 ore prima dei Criticità possibili eventi quale allerta e condivisione di informazioni a: Regione - Prefettura UTG Ministero Interno, Agricoltura, Trasporti, Ambiente CFR – con procedura regionale Avviso Meteo CFC Quando si Diffuso almeno 12 ore prima dei possibili Nazionale prevedano fenomeni eventi quale allerta e condivisione di rilevanti a scala informazioni a: sovraregionale di Regione - Prefettura UTG criticità almeno Ministero Interno, Agricoltura, Trasporti, moderata Ambiente

29 Il sistema di allertamento locale

Il sistema di allertamento locale prevede che le comunicazioni da e verso Prefettura, Regione, Provincia, DPC ed altri soggetti locali di protezione civile vengano assicurate , ai livelli di attenzione, preallarme ed allarme, in tempo reale ed h24 dalla attivazione del Presidio Operativo Comunale (POC) o del Centro Operativo Comunale (COC), e giungano al Sindaco, attraverso i mezzi (telefonia fissa e mobile, fax, comunicazioni supportate da piattaforme web quali social network, posta elettronica, sms…) di cui sono dotate le strutture predette (vedi Dotazioni POC e COC). Il Responsabile per il monitoraggio della situazione è il Referente della Funzione di Supporto 1- Tecnica e Pianificazione il quale riferisce al Sindaco. Il sistema di allertamento prevede, per Scenari di rischio prevedibili e non prevedibili: a- Scenari per eventi prevedibili

I predetti Bollettini ed Avvisi definiscono per gli eventi prevedibili, i livelli di criticità (Ordinaria, Moderata, Elevata) , cui il sistema comunale di protezione civile risponderà con l’attivazione dei livelli di allerta (preallerta, attenzione, preallarme, allarme ) e delle relative figure, strutture e procedure, come di seguito indicato: Vedi Tavola “10-Sistema di Allertamento Locale” a seguire

Più in dettaglio, per le tipologie di Rischio più importanti che il presente Piano ha potuto identificare, il Sistema di allertamento locale prevede:

Rischio incendi di interfaccia Si tratta di zone di commistione urbano-rurale in cui l’innesco e propagazione di incendi possono portare a danni alle strutture, infrastrutture e popolazione presenti. A seconda delle comunicazioni (Bollettini ed Avvisi) e della evoluzione di possibili eventi di incendio di interfaccia, il Sistema Comunale di Protezione Civile si attiverà nei modi seguenti: Vedi Tavola “11-Sistema di Allerta Incendi” a seguire

Rischio idrogeologico (idraulico, frane e meteorologico). A seconda delle comunicazioni (Bollettini ed Avvisi) e della evoluzione di possibili eventi il Sistema Comunale di Protezione Civile si attiverà nei modi indicati in figura sotto (DGR 415 regionale): Vedi Tavola “2-Quadro sinottico delle Allerta meteo-idrogeologiche” predetto

b- Scenari per eventi non prevedibili

Per gli eventi non prevedibili (sismico, industriale, meteo estremo), come indicato in tavola seguente (Allarme con Evento), al verificarsi dell’evento , si attivano direttamente le operazioni di costituzione ed operatività del COC e delle figure connesse, al fine di attuare le attività di protezione civile previste.

Ai fini di una migliore programmazione delle attività di protezione civile, si riporta il calendario orientativo delle criticità e risposte in funzione dei mesi dell’anno, fermo restando che si sta qui parlando di eventi prevedibili con i moderni strumenti di avviso prima descritti .

Vedi Tavola “12-Scenari di Rischio-Livelli di Allerta locali” a seguire

30 4.2 - ARTICOLAZIONE DEL MODELLO ORGANIZZATIVO

Il Sistema Comunale di Protezione Civile prima accennato è costituito da:

Il Sindaco, che è l’autorità comunale di protezione civile (nonché autorità di pubblica sicurezza e di sanità, ed Ufficiale di Governo) ed assume la direzione unitaria e il coordinamento delle funzioni e dei compiti definiti dal Piano. Si coordina con gli altri Assessori della Giunta.

I Responsabili delle Funzioni di Supporto (F1/9), che attuano le direttive del Sindaco inerenti la protezione civile, in previsione, prevenzione, emergenza, post emergenza. (per dettaglio vedi cap 5)

Il Presidio Operativo Comunale (POC) : è l’organo che si riunisce per allertare il sistema comunale di protezione civile e tenere sotto controllo l’evoluzione degli eventi dalle prime fasi di manifestazione. (per dettaglio vedi cap 5)

Il Centro Operativo Comunale (COC, vedi anche 5.2.1) : è l’organo che si riunisce per fronteggiare l’emergenza, presieduto dal Sindaco e così definito (per dettaglio vedi cap 5): • Sala Operativa : è la struttura, nell'ambito comunale, che consente di gestire tecnicamente l'emergenza, soprattutto nelle fasi iniziali • Unità di Crisi: è la funzione , rappresenta il livello operativo del C.O.C.; ha un’organizzazione di tipo gerarchico: al vertice il Sindaco (o un suo delegato, con compiti di coordinamento generale), ed i responsabili delle singole “Funzioni di supporto”, i quali si riferiscono al Sindaco e gestiscono le attività e gli addetti relativi alle funzioni stesse.

31 4.3 – Il ruolo del Sindaco

La attuale normativa riferita sia agli Enti Locali che al settore specifico della Protezione Civile assegna competenze e responsabilità del tutto personali al Sindaco quale massima autorità locale in materia di protezione civile e di tutela della popolazione. Tra l’altro, oltre a guidare e coordinare la macchina comunale, a dare indirizzi per la pianificazione d’emergenza e a preservare la cittadinanza dai pericoli, il Sindaco è chiamato a curare puntualmente l’informazione sui rischi e la divulgazione del piano comunale. Secondo la normativa vigente il Sindaco è a capo della struttura comunale, ne coordina le attività, provvede con ogni mezzo a sua disposizione ad aiutare la propria cittadinanza ad uscire dalle difficoltà dell’emergenza.

Il Sindaco, in “tempo di pace” garantirà le normali attività di prevenzione e previsione utilizzando l’apposita struttura comunale, curando particolarmente l’aspetto della pianificazione e del suo puntuale aggiornamento.

In condizioni di emergenza provvederà invece: a) In qualità di Capo dell’Amministrazione a dirigere e coordinare le prime operazioni di soccorso nonché la preparazione dell’emergenza, a tenere informati la popolazione e gli altri organi istituzionali; ad impegnare ed ordinare spese per interventi urgenti secondo le procedura di legge, utilizzando se del caso mezzi e maestranze comunali e ogni altra risorsa per l’organizzazione dell’emergenza nell’ambito della normativa amministrativa speciale esistente e a disposizione per le fattispecie; b) In qualità di Ufficiale di Governo provvederà ad adottare -se del caso- tutti i provvedimenti di carattere urgente che si rendano necessari per garantire la tutela della sicurezza e dell’incolumità pubbliche, anche ai sensi della legislazione speciale vigente per le singole materie.

Riferendosi a quanto sopra il Sindaco: 1) Impiega il Sistema Comunale di Protezione Civile per garantire le attività di prevenzione e previsione, curando in special modo l’aggiornamento del Piano Comunale di Protezione Civile e l’informazione alla popolazione; 2) Coordina il Sistema Comunale di Protezione Civile, e precisamente supervisiona il Presidio Operativo Comunale, ove opera la Funzione di Supporto 1 Tecnica e Pianificazione e dirige il Centro Operativo Comunale , con Sala Operativa e Unità di crisi, relazionandosi, a seconda del caso, con gli altri organi di protezione civile, quali il Prefetto, la Regione… 3) Adotta i provvedimenti di carattere urgente che si rendano necessari per la tutela della sicurezza e dell’incolumità pubbliche, come previsti dalla normativa vigente.

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4.4. – I Responsabili delle Funzioni di Supporto

I Responsabili delle Funzioni di Supporto (F1/9), collaboratori in pianta organica del Comune, o incaricati ad hoc, dovranno assicurare: a) Lo svolgimento di tutte le attività di carattere burocratico - amministrativo connesse con lo svolgimento delle proprie funzioni, tra cui la redazione di apposite convenzioni regolanti il rapporto tra il Comune e gli Enti interessati nella gestione delle emergenze; b) L’organizzazione e lo svolgimento delle attività di studio previsionale e preventivo dei rischi incidenti sul territorio del Comune, avvalendosi dei tecnici comunali ed anche attraverso la stipula di convenzioni con enti pubblici e/o collaborazioni professionali ad elevato contenuto tecnico; c) L’aggiornamento, di concerto con gli Uffici Comunali coinvolti, del Piano Comunale di Protezione Civile e elaborare un programma pluriennale di prevenzione; d) L'elaborazione e la verifica operativa, di concerto con gli altri Enti appartenenti al Sistema Comunale di Protezione Civile, del Piano Comunale di Protezione Civile; e) L'elaborazione e la realizzazione di appositi strumenti informativi per la popolazione in relazione ai rischi presenti sul territorio ed alle misure di difesa degli stessi, oltre al mantenimento delle relazioni informative con i competenti organi nazionali, regionali e provinciali; f) L'organizzazione operativa delle attività di soccorso alla popolazione, anche attraverso l’acquisto o l'acquisizione di specifiche attrezzature e materiali; g) Il coordinamento delle attività di formazione, addestramento ed esercitazione delle funzioni di supporto, nonché delle Organizzazioni di Volontariato operanti sul territorio comunale; h) Il mantenimento dei collegamenti con gli organi territoriali competenti, per i problemi connessi alla conoscenza del territorio e della tipologia dei rischi, nonché per i concorsi da fornire al verificarsi di eventuali situazioni di emergenza; i) La revisione ed il controllo dei materiali e delle attrezzature costituenti la dotazione del servizio; o) La stesura e la presentazione al Sindaco od all'Assessore delegato di relazioni circa la propria attività e le linee di indirizzo programmatico per le attività da svolgere nel corso dell'anno successivo. In tutti i casi di emergenza dovranno assicurare: a) La pronta reperibilità del Responsabile o di un sostituto; b) L'apertura continuativa dell'Ufficio durante le fasi di preallarme, allarme ed emergenza, anche mediante turnazione h24; c) L’attivazione delle procedure contenute nel Piano Comunale di Protezione Civile; d) Il coordinamento delle attività di soccorso alla popolazione; e) L'organizzazione delle attività amministrative ed organizzative di emergenza.

33 4.5 - Il Presidio Operativo Comunale

Quando a seguito di Bollettini ed Avvisi provenienti dall’esterno (Regione, Dipartimento PC…), o quando si constatino direttamente in loco le condizioni di allertamento, nella fase di ATTENZIONE, il SINDACO (o suo delegato) attiva presso la sede comunale (per eventi prevedibili ad evoluzione graduale) il PRESIDIO OPERATIVO COMUNALE (P.O.C.), convocando il Responsabile della Funzione 1 – Tecnica e Pianificazione, per garantire un rapporto costante con la Regione Lazio, la Prefettura-UTG e con il Sistema di Protezione Civile. Tale Presidio, durante la fase di Attenzione, è operativo H24 (con turnazione tra i Responsabili delle Funzioni F1 F3 F8 F7), ed è:

Ubicato presso il Municipio del Comune di Torricella Sabina, in Via Roma 7, è dotato delle seguenti strutture ed attrezzature minime:

1. sala riunioni 2. sala operativa le precedenti sale sono dotate del normale mobilio necessario a renderle operanti, nonché rispettivamente delle seguenti dotazioni:

ID_tipologia Tipologia di struttura Materiale e quantità Note

Linea telefonica e linea dati ADSL

1 pc ed annessi hardware e

software SOP sala operativa Cartografie di base Piano comunale protezione civile Modulistica ordinanze Telefono fisso e cellulare 1 pc portatile ed annessi hardware e

software Lavagna a fogli mobili e pennarelli

SR sala riunioni 1 tavolo grande

Proiettore, microfono e casse audio

Tale P.O.C. potrà poi assumere una composizione più articolata, che coinvolga, in funzione dell’evoluzione dell’evento, anche altre Funzioni ed Enti esterni al Comune in grado di far fronte alle diverse problematiche connesse all’emergenza, sino alla attivazione del COC in fasi di Preallarme ed Allarme.

34 4.6 - Il Centro Operativo Comunale (COC)

Il Sindaco, al verificarsi dei livelli di PREALLARME e ALLARME nell’ambito del territorio comunale si avvale, per la direzione ed il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alla popolazione, del Centro Operativo Comunale (C.O.C.). Il C.O.C. è ubicato presso il Municipio del Comune di Torricella Sabina, in Via Roma 7, ed è la evoluzione del POC all’aggravarsi della emergenza. E’ dotato delle seguenti strutture ed attrezzature minime:

Vedi Tavola “13-ES1 COC COM” a seguire

Esso è stato individuato ai sensi delle Indicazioni Operative del DPC del 31/03/2015 , dopo sopralluogo tecnico (vedi Scheda allegata) ed è costituito da:

Unità di Crisi ( è la funzione)

Si costituisce, su convocazione, presso la Sala operativa. E' strutturata secondo le Funzioni di Supporto ed è presieduta dal Sindaco o Assessore delegato, al fine di organizzare e svolgere le attività necessarie ad affrontare specifiche criticità che si manifestano nel corso dell’evento calamitoso. Si articola in:

- area tecnico-operativa, costituita dai Responsabili delle funzioni di supporto; per ogni attività decisionale di rilievo opererà in stretta connessione con il Sindaco;

- area delle telecomunicazioni ed informazioni, per i collegamenti radio e a filo con le unità operanti e gli enti, associazioni ed organismi interessati alle operazioni di soccorso;

Sala Operativa ( è la struttura)

E' la struttura, nell'ambito comunale, che consente di gestire tecnicamente l'emergenza, soprattutto nelle fasi iniziali, in cui sono privilegiate le operazioni di soccorso e l'attività di assistenza. E’ costituita da:

- sala operativa di dimensioni adatte per 9 Funzioni di Supporto in emergenza

- sala riunioni e stampa

- sala caffè, relax e defusing

- bagni , magazzino, area parcheggio

tutte dotate del normale mobilio necessario a renderle operanti, nonché rispettivamente delle seguenti dotazioni:

35 ID_tipologia Tipologia di struttura Materiale e quantità Note

Linea telefonica e linea dati ISDN

2 pc ed annessi hardware e

software Cartografie di base

SOP sala operativa Piano comunale protezione civile

Modulistica ordinanze

1 fax, 1 stampante, 1 fotocopiatrice ,

scanner

1 pc ed annessi hardware e

software Lavagna a fogli mobili e pennarelli 1 tavolo grande SR sala riunioni Lavagna multimediale LIM

Gruppo elettrogeno Gruppo di continuità (2) bagno Materiali igiene e saponi WC

SRLX sala relax e defusing Macchina da caffè, fornello

Medicinali di base e kit 1st Aid Spazi interni utilizzati come MAG magazzino magazzino PARK area parcheggio 600 mq di cortile recintato

In caso di necessità il COC è espandibile in tempi brevissimi (<3 ore) per assumere una configurazione di COI/COM per gestione sovracomunale di emergenze. In caso di inoperatività del COC predefinito, verrà installato un COC alternativo presso la Scuola Media Marco Polo, sita in Via G. Marconi 37.

36 5 RISORSE PER LA GESTIONE DELL’EMERGENZA

5.1 Referenti del sistema comunale di protezione Civile La Pianificazione di emergenza prevede nove Funzioni di Supporto per il C.O.C., definite prima dell’emergenza al fine di poter organizzare e pianificare meglio gli interventi da attuare in caso di evento, ed attivate a seconda della gravità sulla base del modello operativo. Date le ridotte dimensioni e la pianta organica del Comune, si opta per la seguente organizzazione delle Funzioni di Supporto:

FUNZIONE REFERENTE NOMINATIVO Amministrazione e Sindaco Alessandro coordinamento Iannelli Funzioni 1/9

F1 - Tecnica e Geometra Ufficio Angelo Ragaglini pianificazione Tecnico

F2 – Sanità, Medico condotto Nazareno Farese assistenza sociale e veterinaria

F3 – Volontariato Gruppo Enza Aureli Comunale Protezione civile F4 – Materiali Dipendente Americo Pitorri mezzi comunale

F5 – Servizi Geometra Ufficio Angelo Ragaglini Essenziali Tecnico

F6 – Censimento Geometra Ufficio Angelo Ragaglini danni Tecnico

F7 – Strutture Comandante Rosana Sambuco Operative e Vigili urbani Viabilità

F8 – TLC Geometra Ufficio Angelo Ragaglini Tecnico

F9 – Assistenza alla Gruppo Enza Aureli popolazione Comunale Protezione civile

37 Responsabili delle Funzioni

Referente Ragag lini Angelo Funzione di supporto 1 (Tecnica e pianificazione) Qualifica Geometra Telefono 0765/735021 Funzione di supporto 5 (Servizi essenziali) Cellulare 328/1895006

Funzione di supporto 6 (Censimento danni a persone e cose) E-mail [email protected]

Funzione di supporto 8 (Telecomunicazioni)

Referente Dott. Farese Nazareno

Funzione di supporto 2 Qualifica Medico di base (Sanità, assistenza sociale e Telefono veterinaria) Cellulare 339/5270814 E-mail Referente Enza Aureli Funzione di supporto 3 (Volontariato) Qualifica Presidente Gruppo Comunale Protezione Civile

Funzione di supporto 9 Telefono 0765/735216 (casa) (Assistenza alla popolazione) Cellulare 338/8560156 E-mail [email protected] Referente Americo Pitorri Qualifica Dipendente comunale Funzione di supporto 4 (Materiali e mezzi) Telefono 0765/735021 Cellulare 348/2510136 E-mail [email protected] Referente Rosana Sambuco

Funzione di supporto 7 Qualifica Vigile Urbano (Strutture operative locali, Telefono 0765/735021 - 07657735526 viabilità) Cellulare 348/2510136 E-mail [email protected]

38 5.2 Risorse strategiche di Protezione Civile per la gestione dell’emergenza

5.2.1 Centro Operativo

Presidio Operativo Comunale Indirizzo sede Via Roma 7, c/o Municipio (in configurazione minima coincide con il Responsabile Telefono 0765735021 della Funzione di supporto 1- Tecnica e pianificazione) Fax 0765/735526

E-mail [email protected] Centro Operativo Comunale Nominativo Angelo Ragaglini (C.O.C./C.O.I./C.O.M.) Referente e Magazzino Comunale Qualifica Geometra Cellulare 328/1895006 Indirizzo sede Torricella in Sabina, Via G. Marconi 37 Telefono 0765/735038 Fax 0765/735764

[email protected] E-mail www.istitutocomprensivotorricella.it Centro Operativo Comunale alternativo MARIA DESIDERI (Scuola Media Marco Polo) Nominativo Angelo Ragaglini

DIRIGENTE Referente Qualifica Geometra

0765/735038 Cellulare 328/1895006

39

5.2.2 Aree e strutture di Protezione Civile

Le aree di emergenza del Comune di Torricella in Sabina sono state individuate dopo sopralluogo tecnico, e sono suddivise in Aree di Attesa ed Aree di Accoglienza. Queste ultime sono state individuate ai sensi delle Indicazioni Operative del DPC del 31/03/2015 (vedi Schede Aree Accoglienza allegate).

A - Aree di attesa (AA) Luoghi di prima accoglienza dove sarà garantita assistenza alla popolazione negli istanti successivi all’evento calamitoso oppure in conseguenza di segnalazioni nella fase di allertamento. In queste aree la popolazione riceverà i primi generi di conforto, in attesa dell’allestimento delle aree di accoglienza. Si potranno prendere in considerazione piazze, slarghi, aree sportive, parcheggi, cortili e spazi pubblici o privati ritenuti idonei e non soggetti a rischio.

Tabella di codifica delle tipologie di area: ID_tipologia Tipologia di area AR1 Piazza AR2 Area sportiva AR3 Parcheggio AR4 Parco pubblico AR5 Campeggio AR6 Altro (specificare)

Tabella di codifica delle tipologie di suolo: ID_tipologia_suolo Tipologia di suolo esterno SL1 Terra SL2 Prato SL3 Sintetico SL4 Asfalto SL5 Ghiaia SL6 Seminativo SL7 Altro (specificare)

40

Capoluogo Vedi Tavola “14-Capoluogo, ES, AA e AE” a seguire

Denominazione Parco Giovanni XXIII° Indirizzo Via S. Maria Coordinate geografiche Proprietà PUBBLICA

Struttura sottoposta a regime di convenzione per l’occupazione temporanea in caso di emergenza (se non di proprietà comunale)

Nominativo COMUNE Proprietario (se non di proprietà comunale) Cellulare E-mail Nominativo Angelo Ragaglini Referente Cellulare 328/1895006 E-mail [email protected] Aree di attesa Tipologia di area Parco Pubblico ID_tipologia AR4 Superficie disponibile (m2) 2500 mq Superficie coperta utilizzabil e (m2) 0 Tipologia di suolo esterno GHIAIA SINTETICO ID_tipologia_suolo SL3 SL5 Numero persone ospitabili ( = superficie 500 Numero di servizi igienici annessi all’area 0 Possibilità di elisuperficie NEI PRESSI energia elettrica SI gas SI Allaccio servizi NO essenziali servizi igienici acqua SI scarichi acque chiare SI

41

Denominazione Slargo Via Roma Indirizzo Via Roma 1 Coordinate geografiche Proprietà PUBBLICA

Struttura sottoposta a regime di convenzione per l’occupazione temporanea in caso di emergenza (se non di proprietà comunale)

Nominativo COMUNE Proprietario (se non di proprietà comunale) Cellulare E-mail Nominativo Angelo Ragaglini Referente Cellulare 328/1895006 E-mail [email protected] Aree di attesa Tipologia di area Slargo stradale ID_tipologia AR5 Superficie disponibile (m2) 300 mq Superficie coperta utilizzabile (m2) 0 Tipologia di suolo esterno ASFALTO E SINTETICO ID_tipologia_suolo SL4 SL5 Numero persone ospitabili ( = superficie 50 Numero di servizi igienici annessi all’area 0 Possibilità di elisuperficie NO energia elettrica SI gas NO Allaccio servizi NO essenziali servizi igienici acqua SI scarichi acque chiare SI

42

Oliveto Sabino (Vedi Tavola “15-Oliveto Sabino, ES, AA e AE” a seguire)

Denominazione Piazza Santa Croce Indirizzo Piazza Santa Croce Coordinate geografiche Proprietà PUBBLICA

Struttura sottoposta a regime di convenzione per l’occupazione temporanea in caso di emergenza (se non di proprietà comunale)

Nominativo COMUNE Proprietario (se non di proprietà comunale) Cellulare E-mail Nominativo Angelo Ragaglini Referente Cellulare 328/1895006 E-mail [email protected] Aree di attesa Tipologia di area Slargo stradale ID_tipologia AR5 Superficie disponibile (m2) 300 mq Superficie coperta utilizzabile (m2) 0 Tipologia di suolo esterno ASFALTO ID_tipologia_suolo SL4 Numero persone ospitabili ( = superficie 100 Numero di servizi igienici annessi all’area 0 Possibilità di elisuperficie NO energia elettrica SI gas NO Allaccio servizi NO essenziali servizi igienici acqua SI scarichi acque chiare SI

43

Denominazione Largo M. Diaz Indirizzo Slargo M.llo Diaz Coordinate geografiche Proprietà PUBBLICA

Struttura sottoposta a regime di convenzione per l’occupazione temporanea in caso di emergenza (se non di proprietà comunale)

Nominativo COMUNE Proprietario (se non di proprietà comunale) Cellulare E-mail Nominativo Angelo Ragaglini Referente Cellulare 328/1895006 E-mail [email protected] Aree di attesa Tipologia di area Slargo stradale ID_tipologia AR5 Superficie disponibile (m2) 100 mq Superficie coperta utilizzabile (m2) 0 Tipologia di suolo esterno ASFALTO ID_tipologia_suolo SL4 Numero persone ospitabili ( = superficie 50 Numero di servizi igienici annessi all’area 0 Possibilità di elisuperficie NO energia elettrica SI gas NO Allaccio servizi NO essenziali servizi igienici acqua NO scarichi acque chiare NO

44

Capannaccia (vedi Tavola 16- AA Pera, Colonnetta, Capannaccia a seguire)

Denominazione Parcheggio Ristorante Indirizzo Via Salaria vecchia Coordinate geografiche Proprietà PUBBLICA

Struttura sottoposta a regime di convenzione per l’occupazione temporanea in caso di emergenza (se non di proprietà comunale)

Nominativo COMUNE Proprietario (se non di proprietà comunale) Cellulare E-mail Nominativo Angelo Ragaglini Referente Cellulare 328/1895006 E-mail [email protected] Aree di attesa Tipologia di area Parcheggio ID_tipologia AR3 Superficie disponibile (m2) 700 mq Superficie coperta utilizzabile (m2) 0 Tipologia di suolo esterno GHIAIA ID_tipologia_suolo SL5 Numero persone ospitabili ( = superfici e 50 Numero di servizi igienici annessi all’area 0 Possibilità di elisuperficie NO energia elettrica SI gas NO Allaccio servizi NO essenziali servizi igienici acqua NO scarichi acque chiare NO

45

Colonnetta (vedi Tavola 16- AA Pera, Colonnetta, Capannaccia a seguire)

Denominazione Ristorante Il Colle dei Leoni Indirizzo Via Salaria vecchia Coordinate geografiche Proprietà PRIVATA

Struttura sottoposta a regime di convenzione per l’occupazione temporanea in caso di emergenza (se non di proprietà comunale)

Nominativo Marco, Maurizio, Andrea Leoni Proprietario (se non di proprietà comunale) Cellulare 0765/703096 E-mail Nominativo Referente Cellulare E-mail Aree di attesa Tipologia di area Parcheggio ID_tipologia AR3 Superficie disponibile (m2) 1000 mq Superficie coperta utilizzabile (m2) 0 Tipologia di suolo esterno GHIAIA ID_tipologia_suolo SL5 Numero persone ospitabili ( = superficie 50 Numero di servizi igienici annessi all’area 0 Possibilità di elisuperficie NO energia elettrica SI gas NO Allaccio servizi NO essenziali servizi igienici acqua SI scarichi acque chiare NO

46

Ornaro Basso (Vedi Tavola “-Ornaro Basso, ES, AA e AE” a seguire)

Denominazione Piazza della Fontana Indirizzo Via Leonardi Coordinate geografiche Proprietà PUBBLICA

Struttura sottoposta a regime di convenzione per l’occupazione temporanea in caso di emergenza (se non di proprietà comunale)

Nominativo COMUNE Proprietario (se non di proprietà comunale) Cellulare E-mail Nominativo Angelo Ragaglini Referente Cellulare 328/1895006 E-mail [email protected] Aree di attesa Tipologia di area Parco Pubblico ID_tipologia AR4 Superficie disponibile (m2) 300 mq Superficie coperta utilizzabile (m2) 0 Tipologia di suolo esterno PRATO GHIAIA ID_tipologia_suolo SL2 SL5 Numero persone ospitabili ( = superficie 100 Numero di servizi igienici annessi all’area 0 Possibilità di elisuperficie NEI PRESSI energia elettrica SI gas NO Allaccio servizi NO essenziali servizi igienici acqua SI scarichi acque chiare NO

47

Denominazione Madonnella Indirizzo Ingresso c/o Via Aldo Moro Coordinate geografiche Proprietà PUBBLICA

Struttura sottoposta a regime di convenzione per l’occupazione temporanea in caso di emergenza (se non di proprietà comunale)

Nominativo COMUNE Proprietario (se non di proprietà comunale) Cellulare E-mail Nominativo Angelo Ragaglini Referente Cellulare 328/1895006 E-mail [email protected] Tipologia di area Slargo stradale Aree di attesa ID_tipologia AR5 Superficie di sponibile (m2) 750 mq Superficie coperta utilizzabile (m2) 0 Tipologia di suolo esterno PRATO GHIAIA ID_tipologia_suolo SL2 SL5

Numero persone ospitabili ( = superficie 50 totale/2m 2)

Numero di servizi igienici annessi all’area 0 Possibilità di elisuperficie no energia elettrica SI gas NO Allaccio servizi NO essenziali servizi igienici acqua NO scarichi acque chiare NO

48

La Pera (vedi Tavola 16- AA Pera, Colonnetta, Capannaccia a seguire)

Denominazione Bivio La Pera Indirizzo La Pera Coordinate geografiche Proprietà PUBBLICA

Struttura sottoposta a regime di convenzione per l’occupazione temporanea in caso di emergenza (se non di proprietà comunale)

Nominativo COMUNE Proprietario (se non di proprietà comunale) Cellulare E-mail Nominativo Angelo Ragaglini Referente Cellulare 328/1895006 E-mail [email protected] Aree di attesa Tipologia di area Slargo stradale ID_tipologia AR5 Superficie disponi bile (m2) 150 mq Superficie coperta utilizzabile (m2) 0 Tipologia di suolo esterno ASFALTO ID_tipologia_suolo SL4 Numero persone ospitabili ( = superficie 25 Numero di servizi igienici annessi all’area 0 Possibilità di elisuperficie NO energia elettrica NO gas NO Allaccio servizi NO essenziali servizi igienici acqua NO scarichi acque chiare NO

49

Ornaro Alto (Vedi Tavola “18- Ornaro Alto, ES, AA e AE” a seguire)

Denominazione Parcheggio Cimitero Indirizzo Via Colonnetta Coordinate geografiche Proprietà PUBBLICA

Struttura sottoposta a regime di convenzione per l’occupazione temporanea in caso di emergenza (se non di proprietà comunale)

Nominativo COMUNE Proprietario (se non di proprietà comunale) Cellulare E-mail Nominativo Angelo Ragaglini Referente Cellulare 328/1895006 E-mail [email protected] Aree di attesa Tipologia di area Parcheggio ID_tipologia AR3 Superficie disponibile (m2) 1000 mq Superficie coperta utilizzabile (m2) 0 Tipologia di suolo esterno ASFALTO ID_tipologia_suolo SL4 Numero persone ospitabili ( = superficie 300 Numero di servizi igienici annessi all’area 0 Possibilità di elisuperficie SI energia elettrica SI gas SI Allaccio servizi NO essenziali servizi igienici acqua SI scarichi acque chiare SI

50

B - Aree di accoglienza (AE)

Aree per l’allestimento di strutture (tendopoli) in grado di assicurare un ricovero per coloro che hanno dovuto abbandonare la propria abitazione.

Tabella di codifica delle tipologie di struttura: ID_tipologia Tipologia di struttura AA1 Parcheggio AA2 Campo sportivo AA3 Area a verde AA4 Altro (specificare)

Tabella di codifica delle tipologie di suolo: ID_tipologia_suolo Tipologia di suolo esterno SL1 Terra SL2 Prato SL3 Sintetico SL4 Asfalto SL5 Ghiaia SL6 Seminativo SL7 Altro (specificare)

51

Capoluogo (vedi Tavola “19-ES AA AE Capoluogo” a seguire)

Denominazione Campo Sportivo Indirizzo Via Coste di Caravetto

Coordinate geografiche

Proprietà ( pubblica / privata) Pubblica Struttura sottoposta a regime di convenzione per l’occupazione temporanea in caso di emergenza (se non di proprietà comunale) (si / no) Nominativo Comune Proprietario (se non di proprietà Cellulare comunale) E-mail Nominativo Angelo Ragaglini Referente Cellulare 328/1895006 E-mail [email protected] Tipologia di struttura Campo sportivo ID_tipologia AA2 Aree di accoglienza Tipologia di suolo Prato ID_tipologia_suolo SL2 Dimensione (m 2) 8500 Superficie coperta utilizzabile (m 2) 20 Capacità ricettiva 300

Possibilità di elisuperficie (si / no) SI

Costruita con criteri antisismici (si / no) Presenza sistemi antincendio (si / no) NO Energia elettrica (si / no) SI Gas (si / no) SI Acqua (si / no) SI Allaccio servizi essenziali Servizi igienici SI

Scarichi acque chiare e SI reflue (si / no)

52

Oliveto Sabino (vedi Tavola “20- ES AA AE Oliveto”a seguire)

Denominazione Campo Polivalente Indirizzo Via delle Macchie

Coordinate geografiche

Proprietà ( pubblica / privata) Pubblica

Struttura sottoposta a regime di convenzione per l’occupazione temporanea in caso di emergenza (se non di proprietà comunale) (si / no)

Comune Nominativo Proprietario (se Gestita da Pro Loco Oliveto non di proprietà comunale) Cellulare 07657735311 E-mail Nominativo Enrico Lucantoni Referente Cellulare 392/2344142 E-mail Tipologia di struttura Parco Pubblico Aree di ID_tipologia AA4 accoglienza Tipologia di suolo Prato Sintetico Ghiaia ID_tipologia_suolo SL2 SL3 SL5 Dimensione (m 2) 1200 Superficie coperta utilizzabile (m 2) 30 Capacità ricettiva 50

Possibilità di elisuperficie (si / no) SI

Costruita con criteri antisismici (si / no) Presenza sistemi antincendio (si / no) SI Energia elettrica (si / no) SI Gas (si / no) Nei pressi Acqua (si / no) SI Allaccio servizi essenziali Servizi igienici SI

Scarichi acque chiare e SI reflue (si / no)

53

Ornaro Basso (vedi tavola “21-ES AA AE Ornaro Basso” a seguire)

Denominazione Chiesa Ornaro Basso Indirizzo Via Aldo Moro

Coordinate geografiche

Proprietà ( pubblica / privata) Pubblica

Struttura sottoposta a regime di convenzione per l’occupazione temporanea in caso di emergenza (se non di proprietà comunale) (si / no) Nominativo Comune Proprietario (se non di proprietà Cellulare comunale) E-mail Nominativo Angelo Ragaglini Referente Cellulare 328/1895006 E-mail [email protected] Tipologia di struttura Luogo di culto e Piazza ID_tipologia AA4 Aree di Tipologia di suolo Pavimentato accoglienza ID_tipologia_suolo SL5 Dimensione (m 2) 1100 Superficie coperta utilizzabile (m 2) 60

Capacità ricettiva 75

Possibilità di elisuperficie (si / no) SI

Costruita con criteri antisismici (si / no) SI Presenza sistemi antincendio (si / no) SI Energia elettrica (si / no) SI Gas (si / no) Nei pressi Acqua (si / no) SI Allaccio servizi essenziali Servizi igienici NO

Scarichi acque chiare e SI reflue (si / no)

54

Ornaro Alto (vedi tavola “22- ES AA AE Ornaro Alto” a seguire)

Denominazione La Ginestra Indirizzo Via dei Ricciari

Coordinate geografiche

Proprietà ( pubblica / privata) Privata

Struttura sottoposta a regime di convenzione per l’occupazione temporanea in caso di emergenza (se non di proprietà comunale) (si / no) Nominativo Lucantoni Di Giuliani Proprietario (se non di proprietà Cellulare comunale) E-mail Nominativo Sonia Lucantoni Referente Cellulare 347/0305380 E-mail 347/3570544 Tipologia di struttura Ristorante Calcetto Albergo ID_tipologia AA4 Aree di Tipologia di suolo Ghiaia e Sintetico accoglienza ID_tipologia_suolo SL2 SL3 Dimensione (m 2) 5.000 Superficie coperta utilizzabile (m 2) 500

Capacità ricettiva 75 (ALBERGO E SPAZI ATTIGUI)

Possibilità di elisuperficie (si / no) NO

Costruita con criteri antisismici (si / no) SI Presenza sistemi antincendio (si / no) SI Energia elettrica (si / no) SI Gas (si / no) SI Acqua (si / no) SI Allaccio servizi essenziali Servizi igienici SI

Scarichi acque chiare e SI reflue (si / no)

55

D - Aree di ammassamento

Aree dove far affluire i materiali, i mezzi e gli uomini necessari alle operazioni di soccorso.

Denominazione Palestra Indirizzo Via Marconi c/o Scuola Media

Coordinate geografiche

Proprietà ( pubblica / privata) Pubblica Struttura sottoposta a regime di convenzione per l’occupazione temporanea in caso di emergenza (se non di proprietà comunale) Nominativo Comune Proprietario (se non di proprietà Cellulare comunale) E-mail Nominativo Angelo Ragaglini Referente Cellulare 328/1895006 E-mail [email protected] Tipologia di struttura Palestra Aree di ID_tipologia AA4 ammassamento soccorritori Tipologia di suolo Ghiaia ID_tipologia_suolo SL5 Dimensione (m 2) 2800 Superficie coperta utilizzabile (m 2) 1100

Capacità ricettiva 75

Possibilità di elisuperficie (si / no) NO

Costruita con criteri antisismici (si / no) SI Presenza sistemi antincendio (si / no) SI Energia elettrica (si / no) SI Gas (si / no) SI Acqua (si / no) SI Allaccio servizi essenziali Servizi igienici SI

Scarichi acque chiare e SI reflue (si / no)

56

5.2.3 Istituzioni

Indirizzo sede Piazza C. Battisti 10, 02100 Rieti Telefono 0746/2991 Fax 0746/299666 Prefettura E-mail [email protected] Nominativo Dr.ssa Luisa Cortesi Referente Qualifica Dirigente Area 1 Protezione Civile Cellulare [email protected] Indirizzo sede Via Vitorchiano 2, 00189 Roma Telefono 06/68204400 Fax Dipartimento della E-mail [email protected] Protezione Civile Nominativo Personale in reperibilità Referente Qualifica Responsabile Cellulare Indirizzo sede Roma, Via Rosa Raimondi Garibaldi 7 Telefono 803 555 Fax Regione Lazio E-mail [email protected] Nominativo Giovanni Ferrara Mirenzi Referente Qualifica Dirigente Cellulare

Indirizzo sede Via Salaria 3, 02100 Rieti

Telefono 0746/286351 Fax 0746/202233 Provincia di Rieti E-mail [email protected] Nominativo Maurizio Rosati Referente Qualifica Ingegnere Cellulare Indirizzo sede Via Monzambano 10 Telefono 800 276570 Fax 0644702876 Centro Funzionale E-mail Regionale Nominativo Francesco Mele Referente Qualifica Dirigente Cellulare

57

5.2.4 Soggetti operativi di Protezione Civile

Indirizzo sede Via Pennesi 2, 02100 Rieti 0746/264841Rieti) Telefono 0765/708200 (Roccasinibalda) Corpo Forestale Fax 0746/264816 dello Stato E-mail [email protected] Nominativo Giovanni Coviello Referente Qualifica Primo Dirigente Cellulare Indirizzo sede Via Sacchetti Sassetti - 02100 Rieti Telefono 0746.28121 Fax Corpo dei Vigili del Fuoco E-mail [email protected] Nominativo Maria Pannuti Referente Qualifica Ingegnere Cellulare Indirizzo sede Via Quinzia 91, 02030 Poggio San Lorenzo Telefono 0765/885007 - 8805002 Fax 0765/8805002 Arma dei E-mail [email protected] Carabinieri Nominativo Referente Qualifica Cellulare Indirizzo sede L.go C. Graziosi 3, 02100 Rieti Telefono 0746/2991 - 299602 Fax 0746/299561 Polizia di stato E-mail [email protected] Nominativo Referente Qualifica Ufficio Sanitario Cellulare Indirizzo sede Via Roma 7, c/o Municipio Telefono 0765/735021 Fax 0765/735526 Polizia [email protected] sabina.ri.it municipale E-mail [email protected] sabina.ri.it Nominativo Rosana Sambuco Referente Qualifica Vigilessa Nominativo Paolo Lupino Telefono 06/51687372 Sorvegliante Cellulare idraulico ARDIS Fax 06/51687416 E-mail [email protected]

58

5.2.5 Organizzazioni di volontariato

Indirizzo sede Via Roma 7, Torricella in Sabina Telefono 346/6311524 (Resp. Piero Bucci) Fax Fax del Comune:0765/735526

Mail del Comune: E-mail [email protected]

Nominativo Enza Aureli Referente Qualifica Presidente Cellulare 338/8560156 Numero di volontari 25

ID_campo 2 • 10 igiene pubblica

Gruppo Comunale di Protezione civile ID_campo 3 • Torricella in 12 supporto censimento danni Sabina

ID_campo 4 • 13-14-15 Antincendio forestale, urbano, Attività svolte AIB dall’associazione

ID_campo 7

• 23 Supporto organizzazione e gestione centri accoglienza e campi profughi • 24 Supporto insediamenti alloggiativi • 30 Viabilità • 31 supporto controllo territorio

Ambito territoriale di Territorio comunale Tempo di attivazione < 3 h

59

5.2.6 Materiali

MAT1 - Tipologia mat. Attrezzature di protezione e da lavoro ID_tipologia 2 e 6 Materiale Attrezzature di protezione e da lavoro ID_materiale 9 e 13 Descrizione DPI divise, caschi, scarponi, pale, picconi, motosega e simili Proprietà Gruppo Comunale Protezione Civile Convenzione (si / no) Indirizzo sede Via Roma 7, Torricella in Sabina Telefono 346/6311524 (Resp. Piero Bucci) Fax Fax del Comune:0765/735526 E-mail Mail del Comune: [email protected] Nominativo Enza Aureli Referente Qualifica Presidente Cellulare 338/8560156 Tempo di attivazione < 3 h MAT2 - Tipologia mat. Materiali antincendio ed ignifughi ID_tipologia 3 Materiale Materiali antincendio ed ignifughi ID_materiale 10 DPI antincendio (divise, caschi, scarponi, motosega, flabelli Descrizione materiali antincendio ed ignifughi e simili) Proprietà Gruppo Comunale Protezione Civile Convenzione (si / no) Indirizzo sede Via Roma 7, Torricella in Sabina Telefono 346/6311524 (Resp. Piero Bucci) Fax Fax del Comune:0765/735526 E-mail Mail del Comune:[email protected] Nominativo Enza Aureli Referente Qualifica Presidente Cellulare 338/8560156 Tempo di attivazione < 3 h MAT3 - Tipologia Gruppi elettrogeni ID_tipologia 4 materiale Materiale Gruppi elettrogeni ID_materiale 11 Descrizione N° 1 Gruppi elettrogeni Proprietà Gruppo Comunale Protezione Civile Convenzione (si / no) Indirizzo sede Via Roma 7, Torricella in Sabina Telefono 346/6311524 (Resp. Piero Bucci) Fax Fax del Comune:0765/735526 E-mail Mail del Comune:[email protected] Nominativo Enza Aureli Referente Qualifica Presidente Cellulare 338/8560156 Tempo di attivazione < 3 h approssimativo

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MAT4 - Tipologia materiale Materiali uso vario ID_tipologia 17 47- Materiale Materiali uso vario ID_materiale 48 Descrizione Sale marino e salgemma per emergenza neve e ghiaccio Proprietà Gruppo Comunale Protezione Civile (comunale/privato/altro) Convenzione (si / no) Indirizzo sede Via Roma 7, Torricella in Sabina Telefono 346/6311524 (Resp. Piero Bucci) Fax del Comune:0765/735526 Fax

Mail del Comune: E-mail [email protected] Nominativo Enza Aureli Referente Qualifica Presidente Cellulare 338/8560156 Tempo di attivazione < 3 h approssimativo MAT5 - Tipologia materiale Attrezzature radio e tlc ID_tipologia 19 Materiale Ricetrasmittente portatile ID_materiale 55 Descrizione Ricetrasmittente portatile a campo 10 km Proprietà Gruppo Comunale Protezione Civile (comunale/privato/altro) Convenzione (si / no) Indirizzo sede Via Roma 7, Torricella in Sabina Telefono 346/6311524 (Resp. Piero Bucci) Fax del Comune:0765/735526 Fax

Mail del Comune: E-mail [email protected] Nominativo Enza Aureli Referente Qualifica Presidente Cellulare 338/8560156 Tempo di attivazione < 3 h approssimativo MAT6 - Tipologia materiale Medicinali e primo soccorso ID_tipologia Materiale Medicinali e primo soccorso ID_materiale Descrizione Farmacia Giovannetti Proprietà Privato Convenzione (si / no) no Indirizzo sede Via S. Maria 3 Telefono 0765/735076 Fax 0765/735076 E-mail [email protected] Nominativo Dr. Giovanetti Fabio Referente Qualifica Farmacista e Gestore Cellulare 33371121949 Tempo di attivazione 3-6 h

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MAT7 - Tipologia materiale Materiali uso vario ID_tipologia 17 Materiale Materiali uso vario ID_materiale 47-48 Descrizione Sale marino e salgemma per emergenza neve e ghiaccio Proprietà Comune di Torricella Sabina (comunale/privato/altro) Convenzione (si / no) Indirizzo sede Torricella, Via Roma 7 c/o Municipio Telefono 0765 735021 Fax 0765/735526 E-mail [email protected] Nominativo Dr. A Ragaglini Referente Qualifica Geom. Ufficio Tecnico Cellulare 328/1895006 Tempo di attivazione 2 h approssimativo MAT8 - Tipologia materiale Attrezzature protezione e lavoro ID_tipologia 2 e 6 Materiale Attrezzature protezione e lavoro ID_materiale 9 e 13 Descrizione DPI divise, caschi, scarponi, pale, picconi, motosega e simili Proprietà Comune di Torricella Sabina (comunale/privato/altro) Convenzione (si / no) Indirizzo sede Torricella, Via Roma7 c/o Municipio Telefono 0765 735021 Fax 0765/735526 E-mail [email protected] Nominativo Dr. A Ragaglini Referente Qualifica Geom. Ufficio Tecnico Cellulare 328/1895006 Tempo di attivazione appross. 2 h MAT9 - Tipologia materiale Attrezzature informatiche ID_tipologia 2 Attrezzature di protezione e da 59 e Materiale ID_materiale lavoro 60 Pc fissi e portatili, telefoni, cellulari, scanner, stampanti e Descrizione fotocopiatrici Proprietà Comune di Torricella Sabina (comunale/privato/altro) Convenzione (si / no) Indirizzo sede Torricella, Via Roma7 c/o Municipio Telefono 0765 735021 Fax 0765/735526 E-mail [email protected] Nominativo Dr. A Ragaglini Referente Qualifica Geom. Ufficio Tecnico Cellulare 328/1895006 Tempo di attivazione 2 h approssimativo

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5.2.7 Mezzi MEZ 1-2-3-4- Tipologia Autovetture e Trasporto ID_tipologia 4 - 6 mezzo persone 4-6 - motocarro cassonato APE Piaggio 4-6 6-36 - pulmino scolastico 6-36 Mezzo 6-37 - autovettura ID_mezzo 6-37 (FIAT Panda 4x4 dei vigili

urbani e FIAT Punto1 ufficio tecnico) Descrizione Comune di Torricella Sabina Proprietà Pubblica Convenzione no Indirizzo sede Via Roma,7 Telefono 0765 735021 Fax 0765/735526 E-mail [email protected] Nominativo Angelo Ragaglini Referente Qualifica Geometra Ufficio Tecnico Cellulare 328/1895006 Tempo di attivazione Massimo 2 ore approssimativo

MEZ 5-6- Mezzi stradali e ID_tipologia 2-7-8 Tipologia mezzo antincendio 8-43 – 2 pick up 4x4 con Mezzo modulo AIB, ID_mezzo 8-43 Mahindra e Mitsubishi Descrizione Gruppo Comunale Protezione Civile Proprietà pubblica Convenzione Indirizzo sede Via Roma 7, Torricella in Sabina Telefono 346/6311524 (Resp. Piero Bucci) Fax del Comune:0765/735526 Fax

Mail del Comune: E-mail [email protected] Nominativo Enza Aureli Referente Qualifica Presidente Cellulare 338/8560156 Tempo di attivazione Massimo 2 ore approssimativo

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Piano Operativo Emergenza Neve

Scenario di Rischio

DESCRIZIONE DELL’ EVENTO Scenario N. 4 4- Rischio Meteorologico Rischio Meteorologico (b ufere di vento, trombe d’aria, bombe Tipologia di evento d’acqua, caduta di alberi e fulmini, piogge, neve e ghiaccio improvvisi, copiosi e prolungati…) Frequenza (Ricorrente: R; Massimo: M) M (Massimo) Denominazione zona Intero territorio comunale comunicazioni codificate (Bollettini Meteo RL Indicatori di evento e DPC, Prefettura) segnalazioni per constatazione Abitanti con difficoltà di vario tipo (anziani, malati, bambini piccoli…) anche economiche e sociali Abitanti in generale Animali ed animali da allevamento Coltivazioni agricole Elementi vulnerabili potenzialmente coinvolti Boschi Edifici privati e pubblici Strade di tutti i livelli Attività in generale Infrastrutture e lifelines locali (luce, gas, acqua, telefonia, strada, fognature) Attività che prevedano la movimentazione di Attività presenti nella zona e che possono veicoli e merci, lo spostamenti di persone (p.es. rappresentare fonti di ulteriore rischio la scuola).

MAT 1-3-4-7-8 Materiali da impiegare per l’emergenza MEZ 1-2-3-4-5-6-7-8-9-12-14-15

Interferenza con la rete di mobilità e trasporti Elevata, sia localmente che su tutto il territorio.

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DANNI ATTESI

Scenario n. 4 4- Rischio Meteorologico

Abitanti con difficoltà di vario tipo (anziani, malati, bambini piccoli…) anche economiche e sociali Abitanti in generale Animali ed animali da allevamento Coltivazioni agricole Elementi vulnerabili potenzialmente coinvolti Boschi Edifici privati e pubblici Strade di tutti i livelli Attività in generale Infrastrutture e lifelines locali (luce, gas, acqua, telefonia, strada, fognature) A livello esemplificativo, a seconda del tipo di agente meteorologico: vento e pioggia: danni localizzati o estesi a coltivazioni ed allevamenti, caduta di alberi e danni alle strutture colpite, fulmini: danni alle strutture colpite, impianti elettrici, erogazione di corrente, gas, acqua Tipo di danno atteso neve e ghiaccio ( vedi Piano Neve ): danni alla circolazione stradale, alla salute pubblica (frazioni isolate, cadute e fratture di cittadini), alle coltivazioni ed allevamenti bombe d’acqua: danni a cittadini, circolazione, veicoli, coltivazioni, alberi, allevamenti, riattivazione di frane, esondazioni (vedi scenari ad hoc) per questi ultimi

Medio basso, e comunque dipendente dalla Entità del danno atteso durata della crisi.

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Comune di Torricella in Sabina

0765/735021

Polizia Municipale

0765/735021

Numero Unico Emergenza (Pronto soccorso, Carabinieri, Polizia, Vigile del Fuoco…)

112

Enel Segnalazione Guasti

800 900 800

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7. Formazione, informazione, attività addestrative

7.1. Formazione

Premesso che sul sto web del Comune di Torricella in Sabina (www.comune.torricellasabina.ri.it ) verrà attivata apposita sezione con allegato il Piano Comunale di Protezione Civile in formato integrale, nonché una Sintesi del Piano per non addetti ai lavori, la formazione sarà distinta in due livelli: Livello Base: Destinatari: la cittadinanza (in particolare la popolazione interessata da scenari di rischio), con il coinvolgimento diretto dei singoli cittadini e di associazioni, pro loco, parrocchie, gruppi vari, alunni delle Scuole Primarie e Secondaria di I°Grado (elementari e media) presenti nel Comune di Torricella in Sabina . Modello formativo: lezioni frontali, proiezione video e schede informative, analisi di casi; esercitazioni di evacuazione scolastica e comunale (vedi poi Attività addestrative) Contenuti; I Rischi e gli Scenari di Rischio sul territorio comunale I Comportamenti in Prevenzione ed in Emergenza Il Sistema ed il Piano Comunale di Protezione Civile, analisi ed operatività La localizzazione delle aree di attesa I mezzi di diffusione delle informazioni e degli allarmi Supporti logistici. Il Comune metterà a disposizione aule, dotazioni tecniche, materiali e docenti.

7.3. Informazione in Emergenza Al fine di rendere noto alla popolazione le modalità con cui il Sistema di Protezione Civile opererà in caso di evento (chi interverrà, in quale modo avverranno le comunicazioni con la popolazione ecc.), e quali risorse il Sistema di Protezione Civile attiverà a servizio della popolazione coinvolta nell’evento, verranno comunicate:

• i comportamenti da adottare nelle diverse fasi dell’emergenza. • la localizzazione delle aree e delle strutture di emergenza e i percorsi più brevi e sicuri per raggiungerle; • le disposizioni del Piano Comunale di Protezione Civile ;

Le informazioni saranno diffuse in modo chiaro, sintetico, tempestivo e regolare, a cura di apposita Funzione del COC, esperta in comunicazione e delegata dal Sindaco come portavoce ufficiale. In particolare si utilizzeranno: altoparlanti posti sulle auto di polizia municipale e di protezione civile, in dotazione; Manifesti nei posti di ritrovo, nei bar, nelle piazze, per le strade, nelle aree di ricovero, etc.; indicano luoghi di assistenza, numeri di telefono e quant’altro; Volantini: verranno specificati i luoghi di assistenza per il ritiro di coperte, cibo, medicinali e numeri di telefono del comune per qualsiasi informazione e urgenza. Telefonia fissa e mobile: con la funzione 8 – telecomunicazioni si forniscono informazioni alla cittadinanza, attraverso centralino, numeri verdi, servizio sms e simili. Sito Internet del comune con home page di immediata comprensione. Social network su piattaforme web Messaggistica attraverso tv, radio e giornali locali. Sirene e campane a martello ove presenti Verranno inoltre diramati bollettini informativi nelle lingue delle comunità linguistiche maggiormente presenti sul territorio.

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