Nonews Magazine (Anno I
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No#News Magazine Anno I (Numero XXI) ‐ www.nonewsmagazine.com pag. 1 ICONE: Speacolo o mostra in debuo nella semana in corso Speacolo adao a tua la famiglia Concerto a Milano Concerto a Roma Concerto consigliato dalla redazione Speacolo o mostra consiglia dalla redazione Direore responsabile: Giuseppe Poidimani Caporedaore: Juri Signorini Redazione: Via Cesare Cesariano, 7‐ 20154 Milano MI Edito da Kitabu Srls ‐ Via Cesare Cesariano, 7‐ 20154 Milano MI Semanale registrato presso il Tribunale di Milano n° 997 del 10 aprile 2019 Foto in coperna: Foto in coperna: Madonna Lia di Leonardo Da Vinci © Museo dell’Ermitage di San Pietroburgo No#News Magazine Anno I (Numero XXI) ‐ www.nonewsmagazine.com pag. 2 #ARTE CANOVA | THORVALDSEN. LA NASCITA DELLA SCULTURA percorso della giovinezza, l’incanto della bellezza, le lu- singhe e le delusioni dell’amore. MODERNA Il plauso con cui vennero entrambi accolti dalla critica di Juri Signorini coeva è emblema di una civiltà che guardava all’antico, ma che aspirava nello stesso tempo alla modernità, dua- Le Gallerie d’Italia - Piazza Scala, sede museale di Inte- lità che seppero magistralmente interpretare e guidare: sa Sanpaolo a Milano, presentano dal 25 ottobre 2019 al Canova era stato l’artista rivoluzionario, capace di garan- 15 marzo 2020 la mostra Canova | Thorvaldsen. La na- tire alla scultura un primato sulle altre arti, nel segno del scita della scultura moderna, a cura di Stefano Grandes- confronto e del superamento dell’antico; Thorvaldsen, so e Fernando Mazzocca. guardando all’opera e alla strategia del rivale, si era ispi- La mostra propone rato a un’idea del- il confronto, mai la classicità più tentato prima, tra i severa e austera, due grandi protago- avviando una nuo- nisti della scultura va stagione dell’ar- moderna in età neo- te nordica, ispirata classica e romanti- alle civiltà mediter- ca: l’italiano Antonio ranee. Canova (1757- Entrambi avevano 1822) e il danese saputo emancipar- Bertel Thorvaldsen si dal vincolo che (1770-1844), i due la committenza “classici moderni” in poneva tradizio- grado di trasformare nalmente alla scul- l’idea stessa della tura a causa dei costi elevati del marmo o del bronzo, scultura e la sua tecnica, creando opere immortali, di- fondando grandi studi che avevano le dimensioni di com- ventate popolari e riprodotte in tutto il mondo. plesse officine, con numerosi collaboratori e allievi: con Il terreno su cui si affrontarono originariamente i due illu- le innovazioni tecniche introdotte da Canova e utilizzate stri maestri è stato il suolo romano, dove svolsero en- su larga scala da Thorvaldsen - creazione di un modello trambi una buona parte della loro carriera: Canova giun- in gesso prima della statua in marmo - lo scultore acqui- se a Roma nel 1781 e vi morì nel 1822, mentre Thorval- siva infatti per la prima volta la libertà di esprimere nella dsen vi si insediò a partire dal 1797 per i successivi qua- statua, ideata senza commissione, la propria poetica. rant’anni. Attraverso oltre 160 opere divise in diciassette sezio- Qui, i due artisti ingaggiarono una delle più note e pro- ni la mostra intende documentare la straordinaria duttive sfide su identici temi e soggetti che regaleranno complessità delle creazioni di Canova e Thorvaldsen, all’arte alcuni capolavori: le figure della mitologia classi- destinate ad un collezionismo di alto profilo sia italiano ca, come Amore e Psiche, Venere, Paride, Ebe, le Gra- sia internazionale, e l’enorme seguito che la loro scultura zie, rappresentavano nell’immaginario comune l’incarna- ebbe, proponendo continui confronti con gli altri artisti di zione dei grandi temi universali della vita, come il breve ogni nazionalità. No#News Magazine Anno I (Numero XXI) ‐ www.nonewsmagazine.com pag. 3 #ARTE LEONARDO E LA MADONNA LITTA di Juri Signorini Il Museo Poldi Pezzoli presenta dal 7 novembre 2019 Leonardo e la Madonna Litta, una mostra di gran- dissimo rilievo, in cui sarà esposto eccezionalmente a Milano, per la prima volta dopo quasi trent’anni, il celebre dipinto dell’Ermitage, fra i massimi capolavori del museo nazionale russo. L’esposizione viene organizzata grazie al sostegno di Fondazione Bracco, Main Partner, cui si affianca- no Regione Lombardia e Comune di Milano. La mo- stra, a cura di Pietro C. Marani e Andrea Di Lorenzo, con progetto allestitivo di Migliore + Servetto Archi- tects e progetto grafico di Salvatore Gregorietti, è stata inoltre inclusa fra le celebrazioni nazionali dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci promosse e sostenute dal MiBACT - Ministero per i beni e le attivi- tà culturali e per il turismo, in quelle promosse dal co- mitato territoriale di Milano e della Lombardia e nel palinsesto Milano Leonardo 500, promosso dal Comu- ne di Milano | Cultura. Boltraffio ‐ Madonna col Bambino Insieme alla Madonna Litta verrà presentato un nu- Museo Poldi Pezzoli, Milano cleo selezionatissimo di opere – una ventina tra dipinti e disegni di raffinata qualità – provenienti dalle col- oggi all’Ermitage conobbe una notevole fortuna, come lezioni pubbliche e private di tutto il mondo, eseguiti dimostra il grande numero di copie e derivazioni ese- da Leonardo e dai suoi allievi più vicini (da Giovanni guite da artisti lombardi che ci sono pervenute. Antonio Boltraffio a Marco d’Oggiono, dall’ancora Nell’Ottocento, inoltre, era l’opera più rinomata di una misterioso Maestro della Pala Sforzesca a Francesco delle più importanti collezioni di opere d’arte milanesi, Napoletano) negli ultimi due decenni del Quattro- quella dei duchi Litta (da cui deriva il soprannome con cento, quando il maestro viveva ed era attivo a Milano, cui è conosciuta in tutto il mondo) ed era conservata presso la corte di Ludovico il Moro. nel grande palazzo di Corso Magenta; l’Ermitage l’ac- La Madonna Litta è strettamente legata alla città di quistò nel 1865 dal duca Antonio Litta Visconti Arese Milano: eseguita nel capoluogo lombardo nel 1490 (1819-1866). circa, mostra notevoli affinità stilistiche con la seconda versione della Vergine delle rocce conservata alla Na- tional Gallery di Londra. Nel Ducato milanese il dipinto No#News Magazine Anno I (Numero XXI) ‐ www.nonewsmagazine.com pag. 4 #ARTE Nella mostra la Madonna Litta sarà affiancata ad un Inoltre alcuni splendidi studi di Boltraffio che si legano altro capolavoro nato da una raffinata composizione di alla testa del Bambino e ai panneggi della Madonna Leonardo, la Madonna con il Bambino del Museo Pol- Litta e della Madonna con il Bambino del Poldi di Pezzoli: il dipinto, eseguito verso il 1485-1487 da Pezzoli (conservati rispettivamente a Parigi, Fondation Giovanni Antonio Boltraffio – il migliore fra gli allievi Custodia, Collection Frits Lugt; a Berlino, Staatliche di Leonardo a Milano – con ogni probabilità sulla base Museen, Kupferstichkabinett; a Oxford, Christ Church di studi preparatori messi a punto dal maestro, è acco- College). stabile, dal punto di vista stilistico, alla prima versione della Vergine delle rocce del Louvre. Nella prima metà Milano, Museo Poldi Pezzoli dell’Ottocento anche la Madonna con il Bambino ap- 7 novembre 2019 – 10 febbraio 2020 parteneva alla collezione dei duchi Litta (fu acquistata da Gian Giacomo Poldi Pezzoli nel 1864): sarà quindi un’importante occasione poter riunire nuovamente a Milano, dopo oltre un secolo e mezzo, questi due straordinari e affascinanti dipinti leonardeschi raffigu- ranti la Madonna con il Bambino. Nella mostra sarà presentato inoltre un altro quadro del Poldi Pezzoli che raffigura la Madonna allattante: riferito a un anonimo artista lombardo attivo nel primo decennio del Cinquecento, rappresenta una delle deri- vazioni dalla Madonna Litta più interessanti e di mi- gliore qualità che ci siano pervenute. Saranno inoltre presenti altri dipinti raffiguranti la Madonna con il Bam- bino di Marco d’Oggiono, di Francesco Napoleta- no e del Maestro della Pala Sforzesca, che permet- teranno di illustrare come Leonardo e i suoi più stretti seguaci (che spesso lavoravano sulla base di progetti e composizioni del maestro) abbiano affrontato dal punto di vista compositivo, in maniera sempre nuova e originale, questo diffusissimo soggetto. Fra i disegni in mostra un bellissimo studio riferibile con sicurezza alla mano di Leonardo, eseguito a pun- ta metallica: custodito alla Biblioteca Ambrosiana, raf- figura un profilo femminile e un occhio dalla palpebra nettamente delineata, che si confronta molto bene con gli occhi della Vergine nel dipinto dell’Ermitage. No#News Magazine Anno I (Numero XXI) ‐ www.nonewsmagazine.com pag. 5 #ARTE MOSTRE IN PROGRAMMA NEL MESE Castello Sforzesco SPITZMAUS E ALTRI TESORI Piazza Castello 20 settembre - 13 gennaio 2020 www.milanocastello.it Sotto l’ombra del Moro. La Sala delle Asse Mudec 16 maggio - 12 gennaio 2020 Via Tortona, 56 02 54917 www.mudec.it Palazzo Reale Piazza del Duomo, 12 Impressioni d’oriente. Arte e collezionismo tra Europa e 02 88445181 Giappone www.palazzorealemilano.it 1 ottobre - 2 febbraio 2020 QUANDO IL GIAPPONE SCOPRÌ L’ITALIA. Storie di incon- De Chirico tri (1585 – 1890) 25 settembre - 31 dicembre 1 ottobre - 2 febbraio 2020 La collezione Thannhauser, da Van Gogh a Picasso Elliott Erwitt. Family 17 ottobre - 9 febbraio 2020 16 ottobre - 15 marzo 2020 Gallerie d'Italia PAC - Padiglione d'arte Piazza della Scala, 6 Via Palestro, 14 800 167619 02 88446359 www.gallerieditalia.com www.pacmilano.it Canova | Thorvaldsen Più nessuno da nessuna parte 25 ottobre - 15 marzo 2020 12 ottobre - 1 dicembre Fondazione Pomodoro GAM - Galleria d'Arte Moderna Via Vigevano, 9 Via Palestro, 16 02 89075394 02 88445943 www.fondazionearnaldopomodoro.it www.gam-milano.com Aleksandra Domanović Canova. I volti ideali 12 novembre - 6 gennaio 24 ottobre - 15 marzo Fondazione Prada Cripta di San Sepolcro Largo Isarco, 2 Piazza S. Sepolcro 02 56662611 02 92965790 www.fondazioneprada.org www.criptasansepolcromilano.it KATE CRAWFORD | TREVOR PAGLEN: TRAINING HU- Marina Abramovic MANS 18 ottobre - 31 dicembre 12 settembre - 24 febbraio 2020 WES ANDERSON | JUMAN MALOUF: IL SARCOFAGO DI No#News Magazine Anno I (Numero XXI) ‐ www.nonewsmagazine.com pag.