CONSORZIO PER LA TUTELA DEL FORMAGGIO GRANA PADANO Via XXIV Giugno, 8 Frazione S. Martino della Battaglia 25015 Desenzano del Garda (BS) Telefono 030.9109811 Telefax 030.9910487 www.granapadano.it

Ufficio del Registro delle Imprese di Brescia e Codice Fiscale 02184450159 Camera di Commercio di Brescia – REA n. 390431 Partita I.V.A. 01933250985

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE sulla situazione della società e sull’andamento della gestione a corredo del bilancio d’esercizio 2016

come previsto dagli articoli 2615 e 2428 C.C.

Pag. 1 di 149 ORGANI DEL CONSORZIO

Consiglio di Amministrazione Presidente BALDRIGHI Nicola Cesare Vice Presidente Vicario SANTUS Giuseppe Vice Presidente AMBROSI Giuseppe Tesoriere ZAGHINI Renato Consiglieri AURICCHIO Antonio BERNERI Giorgio BOSELLI Ruggero CATTARUZZI Paolo CECCHIN Giorgio COLLA Carlo DALL’ASTA Alberto DALLA ROSA Francesco FERRARI Laura Maria FINCO Fiorenzo Giacomo FUSAR POLI Tiziano GIACOMELLI Walter GORNI SILVESTRINI Gabriele MIOTTO Michele PAGANIN Nisio PEDRETTI Giancarlo PERNIGOTTI Stefano PEZZINI Stefano SAVIOLA Renzo STRADIOTTI Libero WEBBER Gabriele ZANETTI Attilio

Comitato di Gestione Presidente BALDRIGHI Nicola Cesare Vice Presidente Vicario SANTUS Giuseppe Vice Presidente AMBROSI Giuseppe Tesoriere ZAGHINI Renato

Consiglieri FUGAZZA Giacomo FUSAR POLI Tiziano GIACOMELLI Beniamino MIOTTO Michele PAGANIN Nisio PERNIGOTTI Stefano ZANETTI Attilio Consiglieri aggiunti COLLA Carlo GORNI SILVESTRINI Gabriele

Pag. 2 di 149 Collegio Sindacale Presidente LANDRISCINA Francesco Sindaci Effettivi BIANCHI Marco LEONI Lucio Sindaci Supplenti CONSOLI Stefano FONTANA Giorgio Angelo

Direzione Direttore Generale BERNI Stefano Direttore Amministrativo SAETTA Giuseppe

ORGANISMI e COMMISSIONI del CONSORZIO

Organismo di Vigilanza ex D.Lgs. 231/01 FADA Fabio ALBERTI Alberto VITTORINI Piergiorgio

Commissione Scientifica Presidente PIVA Gianfranco Componenti DE CASTRO Paolo BATTISTOTTI Bruno CASTELLAZZI Anna Maria COCCONCELLI Pier Sandro LOMBARDI Angiolella NEVIANI Erasmo PELLEGRINO Luisa VARISCO Giorgio

Pag. 3 di 149 Pag. 4 di 149 INDICE RELAZIONE SINTETICA

Premessa pag. ….9

Sintesi dei capitoli da pag.11 a pag. 60

Conclusioni pag. …61

Pag. 5 di 149 Pag. 6 di 149 INDICE RELAZIONE INTEGRALE

Capitolo 1: Bilancio Esercizio 2016 pag. 70

Capitolo 2: Affari Legali pag. 71

Capitolo 3: Produzione 2016 pag. 73

Capitolo 4: Servizio Attività Esterne – Autocontrollo pag. 83

Capitolo 5: Certificazione Sistema Qualità – Gestione Dati pag. 87

Capitolo 6: Manutenzione Patrimonio Immobiliare pag. 88

Capitolo 7: Codice Etico e Modello di Organizzazione, gestione e controllo in base al Decreto Legislativo 231/2001 pag. 89

Capitolo 8: Vigilanza pag. 92

Capitolo 9: Problematiche tecnico – scientifiche, Commissione

Scientifica e attività di ricerca pag. 98

Capitolo 10: Personale pag. 105

Capitolo 11: Marketing, Promozione, Eventi e Sponsorizzazioni pag. 107

Capitolo 12: Rapporti con la stampa pag. 137

Capitolo 13: AFIDOP pag. 138

Capitolo 14: Analisi delle vendite di Grana Padano DOP pag. 139

Capitolo 15: Andamento esportazioni pag. 145

Pag. 7 di 149 Pag. 8 di 149 PREMESSA

Cari consorziati, il 2016 è stato un anno alquanto controverso caratterizzato nei primi otto mesi da prezzi molto bassi nel settore caseario la cui punta più acuta la si è vissuta fra Aprile e Maggio con il spot quotato anche sotto i 25 Euro a quintale e il Grana Padano a 6,10 Euro al kg ed una inaspettata ripresa nell’ultimo quadrimestre dove lo stesso latte spot ha superato addirittura i 44 Euro al quintale e il Grana Padano di 7,30 Euro al kg. Con il latte si sono rivalutati in modo significativo anche panna, burro e, seppur in tono minore, il siero. Questa situazione, pur nelle indubbie difficoltà da parte di tutti noi, dalle aziende agricole ai caseifici, ad operare in un mercato tanto volatile, ci ha consentito di chiudere l’anno in modo soddisfacente, compensando nella parte finale dell’anno il gap economico registrato fino ad Agosto. Venendo più direttamente ad analizzare quanto avvenuto nel nostro Consorzio dobbiamo segnalare due eventi imprevisti e complessi che hanno molto impegnato sia il Consiglio di Amministrazione quanto la struttura consortile. Il primo è stato l’emergenza aflatossine dove, intervenendo tempestivamente presso i caseifici e prestando la nostra collaborazione con le autorità sanitarie, siamo riusciti a gestire un problema che avrebbe potuto rivelarsi non positiva per l’immagine della salubrità del prodotto. I primi articoli di stampa, allarmistici, si sono poi trasformati in consenso verso l’azione del Consorzio sottolineando l’efficacia del sistema dei controlli che ha consentito di verificare il formaggio interessato dalla ipotetica contaminazione di aflatossine prima che fosse marchiato e quindi prima che divenisse Grana Padano e, soprattutto, prima che fosse messo in commercio. Le oltre 2000 analisi da noi effettuate e pagate hanno rappresentato una garanzia assoluta per le autorità sanitarie e per i consumatori. Un ultimo evento, a fine anno, si è presentato per l’approvazione del Piano Produttivo circa l’annata 2016, che ci ha impegnati in un serrato confronto con il Mipaaf e con l’Antitrust riconfermando la validità del Piano Produttivo al fine di scongiurare le conseguenze di un eventuale ricorso relativo al Decreto di approvazione, fortunatamente, grazie anche al buonsenso di chi aveva avanzato obiezioni al riguardo, possiamo considerare positivamente chiusa anche questa vicenda.

D’altro canto però l’annata si è caratterizzata anche per alcune significative soddisfazioni ad iniziare dalla positiva conclusione della questione Bresciangrana dimenticata dalle provvidenze pubbliche per il terremoto e che grazie alla sensibilità della Regione , del Ministro Martina e dei suoi collaboratori, nonché dei Parlamentari di zona tra cui ci piace citare in particolare l’On. Carra di Pegognaga e l’On. Berlinghieri di Iseo, oltre alla

Pag. 9 di 149 Consigliera regionale di Mantova Annalisa Baroni, delegata dal Governatore Maroni e dall’Assessore Fava alle problematiche del terremoto del 2012, si sta avviando velocemente all’erogazione del dovuto.

Altro elemento di successo che orgogliosamente possiamo sottolineare sta nel continuo incremento dell’export che con un +7% del 2016 ha portato il totale vicino al 38% della produzione. Questo ci conferma ancora di più essere il prodotto DOP, e non solo il formaggio, più consumato al mondo. E ciò è possibile grazie a tre fattori fondamentali: il primo sta nel rapporto qualità/prezzo; il secondo nel dinamismo e nella grande professionalità dei nostri esportatori; il terzo nella qualità e nelle conseguenti modalità di consumo che grazie all’attività promozionale e divulgativa del Consorzio vengono via via sempre più apprezzate e riconosciute.

Altra attività largamente positiva è stata l’organizzazione della vigilanza fissa sul grattugiato che fornendo alla GDO e ai consumatori garanzia assoluta ha visto crescite assai vistose in questo segmento. Voglio solo ricordare che il 2015 è stato del +6% rispetto al 2014 e il 2016, l’anno di cui stiamo parlando è stato del +7% rispetto al 2015. Ciò ci ha portato a grattugiare nel 2016, tra forme e sfridi, il corrispettivo di ben n.1.301.681 forme di Grana Padano attestandosi addirittura sul 26% del formaggio marchiato Grana Padano.

Superate le asperità e raccontati i successi occorre andare avanti con rinnovato vigore, studiando inventando e percorrendo strade nuove perché il mercato è sempre più affollato e la spinta erosiva dei concorrenti, soprattutto quelli prodotti in Italia con latte italiano, si fa sempre più incisiva e pressante. Ma mi riservo di delineare le linee strategiche su cui il Consiglio di Amministrazione ha già cominciato ad impegnarsi nelle conclusioni, prima di aprire la discussione. Inoltre, come ricorderete, nel 2014 e poi nel 2015 abbiamo acquistato n 106.586 forme da stagionare con l’obbiettivo di migliorarne la qualità e di alleggerire l’eccessiva offerta di prodotto sui mercati. Nel 2016 detta operazione si è conclusa con la vendita di tutte le forme, che avendo completato la stagionatura, si potevano considerare a pieno titolo nella categoria Riserva.

Complessivamente questa attività ha generato, rispetto a un costo totale di Euro 29.203.126 una differenza negativa di Euro 528.398 (pari all’1,8%) corrispondenti ad 0,13€/kg (di cui 159.211€ di competenza 2015 e 369.187€ di competenza 2016), generando di contro evidenti benefici sul mercato del nostro Grana Padano.

Pag. 10 di 149 Ora passo la parola al Direttore Generale che illustrerà l’attività dei servizi consortili svolti nel 2016, e poi, come sempre l’analisi del bilancio che già vi annuncio essersi chiuso positivamente.

Chiudendo questa breve introduzione voglio con tutto il cuore a nome del Consiglio di Amministrazione e mio personale ringraziare il Direttore Generale Dott. Berni e tutti coloro che a vario titolo operano nella struttura consortile per l’impegno, la dedizione e la professionalità che sempre hanno dimostrato.

Pag. 11 di 149 BILANCIO ESERCIZIO 2016

Il Bilancio dell’esercizio chiusosi al 31 dicembre 2016, corredato dal conto economico e dalla Nota Integrativa, che sottoponiamo alla Vostra approvazione, evidenzia un utile di esercizio di Euro 11.202, risultante dalla contrapposizione di ricavi per Euro 41.512.005 e di costi per Euro 41.500.803. L’utile d’esercizio emerge anche dalla differenza tra le attività ammontanti a Euro 30.914.532 e le passività ammontanti a Euro 30.903.330. Tale risultato si deve considerare particolarmente positivo considerato che sono diminuiti i contributi a fasce, il decremento è stato di circa Euro 3.570.000 rispetto al 2015, e comunque si è riusciti a mantenere congrua la pressione pubblicitaria per sostenere i consumi di prodotto seppur in un periodo di congiuntura favorevole.

Nel rispetto delle delibere precedenti, il Consiglio di Amministrazione propone l’approvazione del bilancio e di destinare l’utile d’esercizio, pari ad € 11.202, ad integrazione del fondo consortile.

La funzione di controllo dei conti è stata demandata al Collegio Sindacale ai sensi dell’art. 46 comma 5 dello Statuto, come ha stabilito l’Assemblea dei Consorziati in data 19/04/2016.

Sempre con deliberazione Assembleare del 19/04/2016 è stato affidato l’incarico di revisionare volontariamente il Bilancio del Consorzio alla società di revisione Reconta Ernst & Young S.p.A., ufficio di Brescia, per la quale è stato stanziato un compenso di Euro 22.500.

Rischio di credito Si deve ritenere che le attività finanziarie del Consorzio abbiano una buona qualità creditizia in relazione alla natura dei debitori considerato che si tratta principalmente di Consorziati e/o di enti pubblici e quindi non sussistono, a giudizio degli amministratori, dubbi sulla loro ricuperabilità salvo quanto specificamente esposto nella nota integrativa.

Rischio di liquidità Vengono monitorate costantemente le scadenze relative alle attività e passività finanziarie a breve ripartendole in fasce temporali in dipendenza delle previsioni contenute nei budget gestionali.

Pag. 12 di 149 AFFARI LEGALI

Nel corso del 2016 si è concretizzata un’importante e significativa novità, ovvero la costituzione di un gruppo legale da parte di AICIG – Associazione Italiana Consorzi ad Indicazione Geografiche, poi ampliato, comprendendo anche rappresentati di FEDERDOC - Confederazione Nazionale Dei Consorzi Volontari per la Tutela delle Denominazioni dei Vini Italiani, con il compito di svolgere approfondimenti di natura legale e giuridica relativi a diverse materie legate al settore delle indicazioni geografiche, in ambito nazionale ma anche a livello comunitario, a supporto dell’attività del Consiglio direttivo di AICIG e di FEDERDOC. Si tratta dunque di un importante organismo, nel quale vengono messe a disposizione, confrontate e condivise esperienze, competenze e professionalità che sono espressioni delle particolarità e specificità dei vari prodotti coinvolti, contribuendo così ad individuare e definire tematiche di grande importanza ed interesse, da sottoporre poi nelle sedi opportune in vista di miglioramenti generali del sistema e per consentire di affrontare e risolvere aspetti problematici in maniera più omogenea e condivisa, tenendo tuttavia conto delle specificità legate ai singoli prodotti.

Altra novità che si confida possa portare risultati importanti e concreti in un mercato importante e difficile come quello statunitense è il finanziamento congiunto, da parte del nostro Consorzio, di un rappresentante negli Stati Uniti di OriGIn, l’Organizzazione per un network internazionale delle indicazioni geografiche a cui il Consorzio aderisce. Lo scopo in particolare è quello di poter meglio contrastare le iniziative ostili al riconoscimento e tutela delle Indicazioni Geografiche, ed in particolare quelle del Consortium for Common Food Names – CCFN, che rivendica la genericità di termini come Parmesan, Grana, Gorgonzola, Asiago, ecc. Il candidato prescelto entrerà in servizio a marzo e sarà a disposizione di OriGIn e dei Consorzi che sostengono l’iniziativa per metter in atto le attività di promozione delle IG negli Stati Uniti previste nel progetto.

Altro importante e positivo evento registratosi nell’anno appena trascorso - anche se per la verità ormai si tratta di una consuetudine -, è la concessione al Consorzio, da parte del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, di un contributo per la realizzazione di Iniziative volte a garantire la salvaguardia ed a sostenere lo sviluppo del Grana Padano DOP, ai sensi dell’articolo 2, lettera B), del D. M. 15487 del 01/03/2016. In particolare, ci fa piacere sottolineare che il progetto presentato dal Consorzio si è classificato al secondo posto, con una valutazione di 83/100, fra tutti quelli presentati e che dunque col D.M. 90136 del 2 dicembre 2016, è stato accordato

Pag. 13 di 149 al Consorzio un contributo di € 114.760,80 - pari al 90% della spesa ammessa di € 127.512,00 per la realizzazione di un piano di interventi molto articolato e in grado di garantire una tutela ampia e diversificata, fondata sia su metodi tradizionali che innovativi di tutela. Le azioni in questione verranno realizzate nel 2017 e i risultati delle stesse, che saranno disponibili nei primi mesi del 2018, verranno messi a disposizione di tutte le imprese operanti nel settore, mediante pubblicazione sul sito internet del Consorzio.

E’ inoltre proseguita la consueta attività di routine a tutela del prodotto, col perseguimento delle irregolarità rilevate dalla vigilanza nelle verifiche effettuate sui punti vendita e anche tramite il monitoraggio del web, i confronti col Mipaaf per le modifiche del disciplinare in itinere, la predisposizione di tutto quanto necessario per la presentazione del Piano Produttivo 2016-2018 e la rendicontazione del Piano precedente, la tutela e il deposito dei marchi: in quest’ultimo ambito, anche mediante l’interessamento e il coinvolgimento di OriGIn, si confida di riuscire a sbloccare la situazione difficile creatasi in Brasile.

In ogni caso, la situazione può dirsi complessivamente molto migliorata rispetto a anche solo qualche anno fa, e la tutela e salvaguardia garantita dall’azione del Consorzio in questo ambito è senz’altro sempre più completa ed efficace.

Pag. 14 di 149 PRODUZIONE ANNO 2016

ANDAMENTO QUANTITATIVO Nel 2016 la produzione è stata di 4.859.592 forme registrando un aumento del +1,20% rispetto al 2015 (All. 1-2). Aumento dovuto in gran parte al primo quadrimestre dell’anno (+4,74%) in quanto causa la cessazione del regime delle quote latte l’incremento di produzione di latte alle stalle ha letteralmente inondato i caseifici trascinando le quotazioni del latte ai minimi e mettendo ovviamente anche in difficoltà le quotazioni del Grana Padano dopo un ultimo trimestre 2015 positivo di quotazioni al rialzo. Nel secondo quadrimestre (+0,51%) i caseifici hanno cominciato a seguire le indicazioni consortili anche perché le prime corposissime previsioni di differenziata che il Consorzio inviava hanno portato a maggior moderazione produttiva. E questo è stato il preludio al calo dell’ultimo quadrimestre (-2,36%) dovuto a quotazioni del latte in decisa ripresa che hanno consentito ai caseifici in alcuni mesi di venderlo tutto o in parte rimanendo il più possibile vicino al riferimento loro assegnato registrando cali produttivi del -8,61% di Settembre, –5,15% di Ottobre, -1,10% di Novembre prima dell’inevitabile rimbalzo a Dicembre con il +3,63% (All. 2). Dal 1998 (inizio dell’era della Certificazione DOP Grana Padano) si evidenzia la progressione della produzione di Grana Padano negli anni a testimonianza della grande dinamicità dei nostri associati (All.3).

La produzione nel 2016 si è divisa per il 38,62% a favore delle Industrie e per il 61,38% a favore delle Cooperative (All.4-5).

Il dettaglio delle maggiori realtà è il seguente: Mantova con 28 Caseifici ha prodotto il 29,27% del totale annuo; Brescia con 28 Caseifici ha prodotto il 22,07%; Cremona con 9 Caseifici ha prodotto il 17,52%; Piacenza con 19 Caseifici ha prodotto il 11,19%; Il Veneto con 24 Caseifici (tenendo conto anche del latte veneto lavorato fuori Regione) ha prodotto il 16,37%;

ANDAMENTO QUALITATIVO Dall’Assemblea dell’aprile 2014 si è deciso, inoltre, di rendicontare oltre all’andamento quantitativo della produzione, anche l’andamento qualitativo (e più precisamente l’andamento qualitativo del latte lavorato a Grana Padano).

Pag. 15 di 149 Andamento qualitativo che, grazie alla volontà e all’abnegazione dei caseifici ed all’attività di monitoraggio del Consorzio e degli organi competenti in materia, come vedrete nelle tabelle allegate (All.6-7) è andato sempre migliorando.

Come potete vedere nell’allegato 6 ci sono due fattori che ci confermano quanto sopra:

1. Da quando nel 2008 si è deciso di porre un tetto al rapporto grasso caseine per scoraggiare produzioni eccessivamente grasse (dovute a motivazioni di resa che portavano talvolta ad una scarsa qualità del formaggio) i casi di analisi fuori dai parametri sono calati del -56,52% e la media del rapporto grasso caseine del -1,27%.

2. Dal 2003 al 2016 l’aumento della percentuale di caseina nel latte lavorato (indice importantissimo per valutare la qualità del latte) è stato del +5,56% (calcolando la percentuale di caseine in grammi su 100 grammi di prodotto convertendo le analisi dei laboratori che calcolano ancora col metodo peso su volume).

L’allegato 7 mostra le analisi medie del 2016 sia mensili (evidenziando la variabilità stagionale delle analisi del latte) sia la mappatura per zone dove si vede che in tutte le province il valore medio percentuale delle caseine si attesta in un range (trentini a parte per ovvi motivi) dal 2,555 al 2,619 (rispetto al 2,476 che era la media globale del 2003) testimonianza che l’aumento della qualità del latte non è dovuta a questa o a quella zona ma si è esteso a tutta la filiera e per questo complimenti ancora a tutti gli associati per i miglioramenti acquisiti in questi anni.

Va però detto che ci sono diversità non marginali tra caseifici e quindi occorrerà stimolare i caseifici meno performanti sulla qualità ed essere più vicini ai caseifici che hanno raggiunto livelli qualitativi davvero straordinari.

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ALL. 1

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PRODUZIONE MENSILE 2014-2015-2016

VAR.% ANNO ANNO ANNO VAR.% VAR.% 2015 MESI 2014 2015 2015 2016 2016 SUL FORME FORME FORME SUL 2015 SUL 2014 2014 GENNAIO 442.836 437.554 -1,19% 448.038 2,40% 1,17% FEBBRAIO 424.681 411.566 -3,09% 442.728 7,57% 4,25% MARZO 486.481 466.983 -4,01% 489.840 4,89% 0,69% APRILE 476.647 457.479 -4,02% 477.127 4,29% 0,10% 1° QUADRIMESTRE 1.830.645 1.773.582 -3,12% 1.857.733 4,74% 1,48% MAGGIO 469.681 454.580 -3,22% 460.722 1,35% -1,91% GIUGNO 426.387 421.671 -1,11% 418.839 -0,67% -1,77% LUGLIO 384.725 352.261 -8,44% 351.729 -0,15% -8,58% AGOSTO 352.623 337.571 -4,27% 342.758 1,54% -2,80% 2° QUADRIMESTRE 1.633.416 1.566.083 -4,12% 1.574.048 0,51% -3,63% SETTEMBRE 304.088 318.708 4,81% 291.253 -8,61% -4,22% OTTOBRE 325.273 356.222 9,51% 337.888 -5,15% 3,88% NOVEMBRE 337.543 364.647 8,03% 360.643 -1,10% 6,84% DICEMBRE 409.054 422.687 3,33% 438.027 3,63% 7,08% 3° QUADRIMESTRE 1.375.958 1.462.264 6,27% 1.427.811 -2,36% 3,77% TOTALE FF. 4.840.019 4.801.929 -0,79% 4.859.592 1,20% 0,40%

ALL. 2

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PRODUZIONE GRANA PADANO DAL 1998 AL 2016

Q.LI ANNO PRODOTTI ANNO 1998 1.269.420 ANNO 1999 1.320.397 ANNO 2000 1.330.660 ANNO 2001 1.380.808 ANNO 2002 1.439.689 ANNO 2003 1.449.799 ANNO 2004 1.491.531 ANNO 2005 1.596.066 ANNO 2006 1.582.423 ANNO 2007 1.580.170 ANNO 2008 1.633.412 ANNO 2009 1.583.262 ANNO 2010 1.633.262 ANNO 2011 1.765.000 ANNO 2012 1.789.062 ANNO 2013 1.739.171 ANNO 2014 1.849.636 ANNO 2015 1.832.352 ANNO 2016 1.858.735 ALL.3

All. 3

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PERCENTUALE TOTALE PRODUZIONE SUL TOTALE FORME ANNUO MANTOVA 1.422.528 29,27% BRESCIA 1.072.503 22,07% CREMONA 851.248 17,52% VENETO 592.257 *** 12,18% (16,37%) PIACENZA 543.901 11,19% TRENTO 143.169 2,95% LODI 88.253 1,82% BERGAMO 84.839 1,75% CUNEO 44.371 0,91% PAVIA 16.523 0,34% TOTALE FF. 4.859.592 100,00%

*** PERCENTUALE OTTENUTA SE SI CONTEGGIA LA PRODUZIONE OTTENUTA CON LATTE VENETO FUORI DAL VENETO

All. 4

Pag. 20 di 149 CONFRONTO DAL 2014 AL 2016 FRA COOPERATIVE ED INDUSTRIA

PRODUZIONE PERCENTUALE PERCENTUALE INDUSTRIA COOPERAZIONE ANNI TOTALE INDUSTRIA SUL COOPERAZIONE SUL FORME FORME FORME TOTALE PRODUZIONE TOTALE PRODUZIONE 2014 1.971.553 2.868.466 4.840.019 40,73% 59,27% 2015 1.886.145 2.915.784 4.801.929 39,28% 60,72% 2016 1.876.809 2.982.783 4.859.592 38,62% 61,38%

All. 5

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CASI DIFF.ZA AUMENTO GRASSO CASEINE VARIAZIONE ANALISI GRASSO PERCENT. PERCENT. CASI PERCENT. CASEINE MEDIA PERCENT. MEDIA ANNO LATTE IN CASEINE SU FUORI DAI MEDIA MEDIA ANNUA GRASSO/CASEINE CALDAIA FUORI TOTALE PARAMETRI CASEINE ANNUA PERCENT. DAL 2008 PARAMETRI (g/100g) DAL 2008 DAL 2003 ANNO 2003 1.899 407 21,43% 1,004 2,476

ANNO 2004 1.822 388 21,30% 1,010 2,494

ANNO 2005 1.745 425 24,36% 1,016 2,504

ANNO 2006 1.702 436 25,62% 1,022 2,521

ANNO 2007 1.397 313 22,41% 1,020 2,522

ANNO 2008 1.614 368 22,80% 1,018 2,554

ANNO 2009 1.467 183 12,47% 0,991 2,602

ANNO 2010 1.833 267 14,57% 0,996 2,609

ANNO 2011 1.831 153 8,36% 0,989 2,614

ANNO 2012 1.868 217 11,62% 1,001 2,639

ANNO 2013 1.848 158 8,55% 0,998 2,630

ANNO 2014 1.819 136 7,48% 0,997 2,608

ANNO 2015 1.852 199 10,75% 1,006 2,602

ANNO 2016 1.779 160 8,99% 1,005 2,614 -1,27% -56,52% 5,56%

Circolare 16-05-2008 sul rapporto grasso caseine che ha istituito il parametro: 0,80 - 1,05 per le due munte decremate e minore 1,15 per le due munte di cui una decremata.

All. 6

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ANNO 2016 MEDIE ANALISI PROVINCIALI SUL LATTE IN CALDAIA E ARRIVO

GRASSO FOSFATASI PROTEINE FOSFATASI GRASSO PROTEINE CASEINE GR/CAS LATTE PROVINCE LATTE IN LATTE IN LATTE IN LATTE IN LATTE IN LATTE IN LATTE IN IN ARRIVO ARRIVO CALDAIA CALDAIA CALDAIA CALDAIA CALDAIA ARRIVO Bergamo 4.360 2,611 3,365 2,605 1,002

Brescia 5.551 3,710 3,120 4.481 2,577 3,353 2,597 0,992 Cuneo 4.517 2,599 3,371 2,612 0,995

Cremona 4.751 2,653 3,371 2,618 1,013

Lodi-Pavia 5.435 2,580 3,355 2,604 0,991

Mantova 4.545 2,638 3,366 2,609 1,011

Piacenza 5.875 2,546 3,342 2,586 0,985

Padova- 8.033 3,870 3,430 4.604 2,677 3,382 2,618 1,022 Rovigo Trento 5.697 3,919 3,467 4.847 2,848 3,512 2,723 1,046 Vicenza 4.691 3,980 3,190 4.629 2,617 3,383 2,619 0,999 Verona 4.708 2,549 3,310 2,555 0,998

Pag. 23 di 149

GRASSO GRASSO CASEINE GR/CAS FOSFATASI PROTEINE FOSFATASI PROTEINE LATTE LATTE LATTE LATTE MESI LATTE IN LATTE IN LATTE IN LATTE IN IN IN IN IN ARRIVO ARRIVO CALDAIA CALDAIA ARRIVO CALDAIA CALDAIA CALDAIA Gennaio 4.629 3,961 3,443 4.165 2,688 3,396 2,637 1,019 Febbraio 4.880 3,851 3,421 3.916 2,642 3,373 2,624 1,007 Marzo 4.776 4,028 3,433 4.089 2,676 3,372 2,618 1,022 Aprile 5.917 3,978 3,443 4.541 2,628 3,339 2,590 1,015 Maggio 5.724 3,874 3,468 4.889 2,612 3,355 2,592 1,008 Giugno 5.299 3,917 3,451 5.289 2,565 3,331 2,567 0,999 Luglio 6.301 3,579 3,482 5.974 2,496 3,291 2,541 0,982 Agosto 6.395 3,970 3,439 5.724 2,518 3,305 2,556 0,985 Settembre 6.472 3,883 3,454 5.360 2,560 3,346 2,585 0,991 Ottobre 6.115 3,882 3,497 5.178 2,678 3,438 2,659 1,007 Novembre 5.896 4,041 3,503 4.952 2,700 3,469 2,690 1,004 Dicembre 6.083 4,120 3,512 4.454 2,728 3,474 2,703 1,009

All. 7

Pag. 24 di 149 SERVIZIO ATTIVITA’ ESTERNE - AUTOCONTROLLO

Il sistema di certificazione consortile prevedeva per l’anno 2016 una serie di controlli programmati che sono stati puntualmente eseguiti con risultati più che soddisfacenti. L’attività di autocontrollo ha funzionato mantenendo elevata l’attenzione rivolta al conseguimento degli obiettivi prefissati. Tale attività ci ha permesso, ancora una volta, di premiare la qualità delle forme che per analisi e caratteristiche conformi al Disciplinare hanno potuto fregiarsi del marchio Grana Padano. L’elevato numero di controlli effettuati suddivisi per ogni attività è la conseguenza di una pianificazione tesa al conseguimento di risultati sempre attendibili e rassicuranti per il sistema di certificazione, dal latte lavorato al formaggio marchiato Grana Padano. L’attività straordinaria dovuta all’emergenza aflatossine ha visto impegnati gli esperti del Consorzio che, seguendo le indicazioni avute dagli uffici consortili, hanno prelevato circa n.3.791 campioni di formaggio (n.2.046 campioni in più rispetto all’anno precedente). La marchiatura di qualità è stata notevolmente valorizzata con un significativo ampliamento della collaborazione con l’ente di certificazione CSQA che monitora ininterrottamente tutte le fasi delle nostre attività. A seguito di questa collaborazione la totalità delle espertizzazioni e marchiature subiscono il controllo di conformità, come previsto dal Disciplinare di produzione e dal Piano dei Controlli. Questa attività può avvenire sia in affiancamento al personale consortile sia successivamente.

ATTIVITA’ PRELIEVI LATTE: il numero di prelievi tra latte in caldaia e latte in arrivo è stato pari a n.1.938 campioni. Tra tali funzioni, una delle più significative è quella relativa al controllo dei valori del rapporto grasso/caseina.

ATTIVITA’ PRELIEVO FORMAGGI: nel 2016 i campioni prelevati e successivamente analizzati dai laboratori certificati e autorizzati dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali sono stati n.3.791, circa n.2.046 in più dell’anno precedente. Tale attività è stata condotta anche in collaborazione con la Regione Lombardia ed i servizi veterinari collegati al territorio di produzione di formaggio Grana Padano. Questo ci ha permesso un monitoraggio ancora più completo rispetto al campione settimanale eseguito. Ogni marchiatura ha rappresentato il risultato di una mole di analisi tale da garantire la salubrità del prodotto Grana Padano DOP. Di questi circa 2.000 campioni sono stati effettuati specificatamente per il controllo sull’eventuale presenza delle aflatossine nel formaggio.

Pag. 25 di 149 ATTIVITA’ VISITE ISPETTIVE: sono state effettuate n.245 visite ispettive ed il risultato ottenuto è più che positivo in quanto il numero di passaggi presso le aziende è incrementato del doppio rispetto al precedente anno e, con soddisfazione, si comunica che non sono emerse situazioni di non conformità tali da dovere intraprendere azioni correttive. A queste visite ispettive si devono aggiungere n.210 visite di controllo, scarico e lettura data logger.

ATTIVITA’ DI ESPERTIZZAZIONE: sono state espertizzate n.4.846.743 forme; a n.4.689.296 è stato applicato il marchio di qualità.

ATTIVITA’ DI RETINATURA: il numero delle forme non ritenute idonee e quindi retinate è stato pari a n.157.447 forme (3,36% del marchiato).

ATTIVITA’ MARCHIO “RISERVA”: le forme marchiate “Riserva” per l’anno 2016 sono state n.262.876 (in aumento del 22%).

Pag. 26 di 149 CERTIFICAZIONE SISTEMA QUALITA’ - GESTIONE DATI

La struttura consortile ha operato puntualmente per adempiere alle politiche organizzative provenienti dagli organismi consortili, dalla Direzione e dall’ambiente esterno.

Le risorse messe in campo appaiono adeguate ai servizi erogati ai Consorziati. I servizi sono efficacemente gestiti dai rispettivi responsabili che dimostrano di avere raggiunto alti livelli di professionalità. Più in generale tutto il personale ha dimostrato dedizione e affidabilità.

Il Sistema di Gestione per la Qualità è stato costantemente aggiornato, in linea con gli obiettivi e articolazione dei servizi dedicando particolare attenzione alla formazione del personale, sia per quanto riguarda l’aggiornamento per affiancamento delle diverse funzioni, sia per quanto concerne la sfera professionale; in proposito nel corso dell’anno si sono svolti i corsi totalmente finanziati da FOR.AGRI. (Fondo paritetico nazionale interprofessionale per la formazione continua in agricoltura), previsti dal piano formativo “Metodologia KIBS (Knowledge Intensive Business Services): interventi a supporto del vantaggio competitivo del Consorzio Tutela Grana Padano.

Le verifiche ispettive interne effettuate, nell’arco di cinque giornate, da valutatori indipendenti e la verifica ispettiva di sorveglianza del 11 maggio 2016, da parte di “CSQA Certificazioni Srl” e “SGS Italia”, hanno constatato l’ottimale funzionamento della struttura consortile, il fattivo coinvolgimento del Personale e confermata la certificazione del Sistema Qualità Consortile, in conformità alla norma UNI EN ISO 9001:2008.

E’ proseguita inoltre l’attività di monitoraggio dei dati del mercato lattiero- caseario, dell’export del nostro prodotto sui mercati esteri e delle vendite al dettaglio dei “formaggi duri tipici italiani” con elaborazione dei dati rilevati da IRI, argomenti questi che approfondiremo negli appositi capitoli della relazione.

Nell’ambito del servizio si è proceduto, infine, alla redazione della scheda annuale informativa della filiera del CTGP e al rinnovo delle registrazioni biennali dei Consorziati, alla FDA (Food and Drug Administration), per l’esportazione del nostro formaggio negli USA.

Pag. 27 di 149 MANUTENZIONE PATRIMONIO IMMOBILIARE

Tutti gli impianti e le attrezzature sono stati periodicamente oggetto di manutenzione programmata.

Più in generale, si è intervenuto laddove se ne presentava l’esigenza, sia sui fabbricati che sugli impianti, al fine di preservarne al meglio lo stato e la funzionalità, oltre naturalmente a salvaguardia del patrimonio del Consorzio, alla sicurezza nei luoghi di lavoro e alla salute dei lavoratori.

Tutti i lavori sono affidati a fornitori annualmente qualificati e validati, ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs 81/08 “Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro” e s.m.i. Inoltre, come da vigente normativa, sono state eseguite semestralmente le analisi sull’acqua del pozzo (il Consorzio non è servito da acquedotto) e per la ricerca della legionella sulle centrali trattamento aria e sulle condutture dell’aria primaria.

Anche in materia ambientale si è operato in ottemperanza alle vigenti normative, sia per quanto riguarda la raccolta differenziata dei rifiuti, nonché nello smaltimento di quelli speciali (fascere usurate e placche di caseina) e di quelli classificati come pericolosi (materiale elettronico, elettrico ecc.). Si è infine proceduto a redigere la dichiarazione ISPRA, ai sensi dell’art.16, comma 1, del DPR 43/2012, circa le emissioni in atmosfera relativamente alle pompe di calore e cella frigorifera.

Segnalo infine una bella iniziativa avviata nel corso dell’anno: infatti, al fine di valorizzare un terreno di proprietà del Consorzio di circa di un ettaro e mezzo, posto nei pressi della nostra sede, in ottemperanza alla vigente normativa, è stata richiesta alla Regione Lombardia, “l’autorizzazione” all’ impianto di un vigneto a LUGANA DOC che è in corso di realizzazione, per la parte autorizzata. L’idea è quella di produrre, grazie alla partnership con una importante cantina della zona, un vino a “marchio” Consorzio Grana Padano da utilizzarsi - in particolare - nelle attività di promozione e marketing negli eventi, fiere ecc. in cui sono previste le degustazioni del nostro prodotto.

Pag. 28 di 149 CODICE ETICO E MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO IN BASE AL DECRETO LEGISLATIVO 231/2001

Nell’ambito delle attività istituzionali, a seguito dell’entrata in vigore del D.Lgs. 8 Giugno 2001 n.231 che ha introdotto per la prima volta nell’ordinamento italiano un regime di “responsabilità amministrativa” a carico delle società, il Consorzio si è dotato, dal 9 aprile 2009, di un proprio Modello Organizzativo adeguandosi ai dettami di tale normativa in ogni processo del lavoro quotidiano. L’Organismo di Vigilanza in carica, nella composizione di cui alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 5 luglio 2016, è composto da tre membri esterni al Consorzio:

- Dott. Fabio Fada - Dottore commercialista (Presidente); - Dott. Alberto Alberti – Revisore legale; - Avv. Piergiorgio Vittorini – Avvocato penalista;

Alle riunioni dell’Organismo di Vigilanza ha facoltà di partecipare, a sua discrezione, anche il Presidente del Collegio Sindacale, Dott. Francesco Landriscina, al fine di garantire il necessario collegamento funzionale con l’Organo di Controllo e sono presenti anche il Capo Servizio Affari Legali del Consorzio, Dott. Alessandro Chiarini, e il Capo Servizio Qualità del Consorzio, Giovanni Spinello, che, come da delibera del Consiglio di Amministrazione del 5 luglio 2016, sono incaricati di fornire all’Organismo di Vigilanza supporto e collaborazione.

Il Consiglio di Amministrazione nella seduta dell’8 aprile 2014 ha adottato il vigente modello di organizzazione, gestione e controllo idoneo a prevenire il compimento dei reati previsti dal Decreto Legislativo 231/2001 che, con il Codice Etico, costituisce il presidio posto in essere dal Consorzio per la prevenzione del compimento dei reati stessi.

Si ricorda, a tal proposito, che sono di competenza del Consiglio di Amministrazione, (in conformità all’art.6, comma 1, lettera a) del Decreto in oggetto) le successive modifiche ed integrazioni del Modello del Consorzio eventualmente necessarie, in modo da renderlo idoneo anche alla prevenzione dei reati introdotti dal legislatore via via nel tempo. Nel corso del 2014 e poi ancora nel 2015 è stato infatti ampliato dal legislatore l’elenco dei reati presupposto applicabili. In particolare la Legge n.186 /2014 ha introdotto nel codice penale l’art.648-ter.1 c.p. rubricato “Autoriciclaggio”,

Pag. 29 di 149 intervenendo altresì, in materia di responsabilità amministrativa degli enti, con l´inserimento del nuovo reato di autoriciclaggio tra quelli richiamati dall’art.25- octies del D.Lgs. 231/2001 perseguibile dall’1 gennaio 2015 (data di entrata in vigore della normativa). La Legge n.68/2015 recante "Disposizioni in materia di delitti contro l’Ambiente” entrata in vigore il 29 maggio 2015 e la Legge n.69/2015 in materia di reati contro la pubblica amministrazione e falso in bilancio, che è entrata in vigore il 14 giugno 2015, sono a loro volta intervenute in materia di responsabilità amministrativa degli enti aggiungendo reati o modificando quelli preesistenti. A seguito dell’introduzione di dette nuove fattispecie di reato nel D.Lgs. n.231/2001, è stata svolta una preventiva analisi dei rischi di potenziale commissione di tali reati per valutare l’adeguatezza dei presidi di controllo eventualmente già implementati presso il Consorzio, nonché la necessità di procedere alla creazione o integrazione di procedure e protocolli di controllo a presidio dei nuovi rischi-reato. Sulla base di tale analisi si è pervenuti alla predisposizione di un ulteriore aggiornamento del modello di organizzazione, gestione e controllo già adottato dal Consorzio che a breve sarà adottato attraverso la formale approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione.

Nel periodo in considerazione si sono succedute cinque riunioni dell’Organismo di Vigilanza, durante le quali l’O.d.V. ha agito:

 Effettuando l’attività di controllo e di verifica anche attraverso l’analisi dei flussi informativi periodici inviati dalle singole funzioni aziendali coinvolte (amministrazione, amministrazione del personale, tesoreria, acquisti servizi e consulenze, sicurezza e salute sul lavoro/formazione del personale, vigilanza);

 Incontrando, il 25 febbraio 2016, i responsabili della società di revisione ed il Collegio Sindacale del Consorzio al fine di reciproco scambio di informazioni ed anche al fine di un efficace ed efficiente coordinamento delle rispettive attività di verifica su aree comuni o contigue;

 Procedendo, nell’ambito dei controlli ad autonome verifiche in merito ai protocolli, adottati dal Consorzio, relativi a gestione di ”Consulenze e prestazioni professionali”, dei “Flussi monetari e finanziari”, dei “Contributi da Enti pubblici”, del “Sistema di sicurezza e salute sul luogo di lavoro”, delle “Visite ispettive”, della “Selezione, assunzione e gestione del personale”, della “Contraffazione alimentare ed uso dei marchi e segni distintivi tramite la gestione attività servizio di vigilanza, tutela e salvaguardia della DOP Grana Padano” e delle “Attività di marketing, promozione e comunicazione”.

Pag. 30 di 149 L’Organismo di Vigilanza ha provveduto a definire e sottoporre preventivamente al Consiglio di Amministrazione il proprio Piano delle Attività previste.

Dell’attività posta in essere è stato reso edotto il Consiglio di Amministrazione attraverso la redazione di una relazione semestrale di attività dell’Organismo di Vigilanza.

Dalle ispezioni effettuate non sono emersi rilievi o elementi di specifiche anomalie ed è stato riscontrato il rispetto delle procedure da parte della struttura organizzativa. Nel periodo in considerazione è pervenuta all’Organismo di Vigilanza una sola segnalazione relativa a ad una controversia tra due associati, allo stato priva di rilievo per il Consorzio, del rispetto del modello organizzativo e delle competenze gestionali del nostro ente.

Pag. 31 di 149 VIGILANZA

Controlli ai preconfezionatori (intendendosi per tali sia le visite ai porzionatori che ai grattugiatori): sono stati eseguiti n.1.022 controlli presso preconfezionatori. Di questi: n.72 controlli sono stati effettuati nei confronti di soggetti autorizzati all’uso della nostra DOP su prodotti composti, elaborati e trasformati. Durante tali controlli sono state rilevate complessivamente n.16 non conformità di varia natura (formale e sostanziale) sanzionate dal nostro Comitato di Gestione, laddove sono risultate evidenti violazioni alle nostre circolari e ai regolamenti consortili, oppure sanzionate direttamente dal nostro servizio vigilanza che, in applicazione del D.Lgs n.297/2004, ha proceduto ad accertare e contestare direttamente ai trasgressori gli illeciti amministrativi riscontrati;

Visite presso punti vendita sul territorio nazionale (intendendosi per tali le visite eseguite presso i vari punti vendita quali ipermercati, supermercati, liberi servizi, discount, ambulanti e ovunque il prodotto DOP è proposto e commercializzato al consumatore finale): sono state eseguite n.3.751 effettuate da agenti vigilatori Distribuzione: Nord: n.1.893 - Centro: n.1.019 - Sud + Isole: n.839; Tipologia: Ipermercati: n.460 - Supermercati: n.1.718 – Discount: n.1.160 - Libero Servizio: n.315 - ambulanti: 88 - altri: n. 10. All’esito delle visite gli agenti vigilatori hanno rilevato n.15 non conformità nei confronti di altrettanti operatori commerciali, in maggioranza risolte direttamente dall’agente vigilatore o, in tempi successivi, mediante corrispondenza consortile e/o legale.

Attività di prelevamento campioni: sono stati effettuati complessivamente n.200 campionamenti, così suddivisi:  Presso preconfezionatori n.95  Presso punti vendita Italia n.40  Presso punti vendita estero n.42  Campioni di sfridi n.23;

Attività di contrasto all’utilizzo del latte estero: n.2 ispezioni effettuate in territorio italiano su cisterne contenenti latte proveniente dall’estero e n.35 servizi di appostamento presso caseifici per verificare eventuale arrivo di latte estero in tempo di notte;

Attività di vigilanza sul territorio estero: grazie a due progetti congiunti con i Consorzi del Parmigiano Reggiano, dell’Aceto Balsamico di Modena, della

Pag. 32 di 149 Mozzarella di Bufala Campana e del Prosciutto di Parma, si è arrivati a n.2.982 visite presso i punti vendita di 23 Stati, così suddivisi: Germania: n.674 - Francia: n.495 - Olanda: n.170 - Belgio: n.122 - Lussemburgo: n.26 - Austria: n.147 - Danimarca: n.52 – Gran Bretagna: n.162 - Spagna: n.206 - Svezia: n.31 - Svizzera: n.309 - Croazia: n.30 - Polonia: n.60 - Slovenia: n.54 - Norvegia: n.21 - Repubblica Ceca: n.50 - Slovacchia: n.50 - Estonia: n.50 - Finlandia: n.15 - Irlanda: n.72 - Lettonia: n.50 - Lituania: n.35 - Romania: n. 50 - Stati Uniti: n.36 (di cui n.26 a New York). All’esito delle visite sono state riscontrate diverse situazioni irregolari. Tra i casi di non conformità finora rilevati figura: “l’uso illecito del termine Grana Padano” ed anche il parziale uso del termine “Grana” o “Padano”, disgiuntamente utilizzati ed egualmente protetti a livello Comunitario. Alcuni casi sono stati accertati in cui il nostro prodotto è stato grattugiato e confezionato all’estero, contravvenendo, in tal modo, al decreto 4.11.1991 che impone l’obbligo di effettuare le operazioni di grattugia e di confezionamento esclusivamente nell’ambito della zona di produzione. E’ proseguito l’accertamento di casi di commercializzazione di formaggio grattugiato denominato Grana Padano confezionato in buste e vaschette prive di segni distintivi di riconoscimento della DOP. I controlli sul territorio estero sono stati eseguiti dal personale della società “Studio Consul s.r.l.” con sede in Mantova. E’ grazie alla loro professionalità ed all’acume investigativo dimostrato che è stato possibile mettere in luce e bloccare repentinamente, anche fuori dal territorio della Comunità Europea, alcune iniziative fraudolente commesse all’estero che sono state tempestivamente perseguite con l’ausilio dei nostri legali. E’ in procinto di definizione il caso di evidente evocazione della nostra DOP nello Stato della Turchia, durato diversi anni, ove in un caseificio locale si produceva un formaggio similare denominato “Rani Padana”. Il prodotto veniva addirittura pubblicizzato sul web. Siamo riusciti ad ottenere in quello Stato la cessazione della denominazione “Rani Padana”, l’eliminazione dal web ed ora ci stiamo adoperando per richiedere il risarcimento del danno all’immagine del nostro prodotto;

Attività di controllo presso magazzini di stagionatura: n.21 visite effettuate all’interno di altrettanti magazzini di stagionatura;

Verifiche sulla destinazione del formaggio retinato: sono state eseguite n.10 verifiche e controllate materialmente la destinazione di migliaia di forme di formaggio retinato. Sono state rilevate n.3 non conformità sanzionate dal nostro Comitato di Gestione;

Verifiche documentali sulla regolare stagionatura del prodotto posto in vendita: n.24;

Pag. 33 di 149 Visite notturne e festive nei luoghi di grattugia: n.12 visite notturne e n.5 visite in giorni festivi (allo scopo di verificare eventuale attività lavorativa non preventivamente dichiarata);

Attività di vigilanza presso i ristoranti: monitorati n.80 ristoranti, di cui n.60 in Italia e n.20 all’estero;

Controlli ai siti “e-commerce”: è proseguito con successo il progetto di monitoraggio dei siti web di e-commerce. Sono stati verificati n.31 gestori di siti web che offrivano Grana Padano a prezzi fuori mercato. Grazie all’ausilio di affermati professionisti e studi legali di provata conoscenza della materia, sono stati risolti parecchi casi di siti dove erano stati riportati annunci sospetti di prodotti con riferimento e/o evocativi della DOP Grana Padano. Le piattaforme dei siti erano ubicate in Cile, Lettonia, Germania, Russia, Isole Canarie, Lussemburgo, Olanda, Austria, Spagna. Gli annunci economici irregolari sono stati rimossi;

Verifiche documentali (per verificare “entrate” ed “uscite” del Grana Padano): sono state eseguite complessivamente n.79 verifiche e riscontrate n.2 non conformità, sanzionate dal nostro Comitato di Gestione. Tale attività, viene effettuata in collaborazione con i confezionatori. Trattasi di specifiche verifiche tendenti ad accertare il carico e scarico di formaggio Grana Padano;

Sopralluoghi per rilascio licenze al confezionamento: n.5 sopralluoghi;

Interventi operativi e/o indagini con le Autorità di Polizia: n.7 servizi svolti in collaborazione con: Ispettorato Repressioni Frodi di Milano; NAS Carabinieri di Cremona e Brescia; NAC Carabinieri di Salerno, Roma e Parma; Ispettorato Repressioni Frodi di Brescia.

Dati sul Grana Padano grattugiato: è proseguita l’attività di vigilanza fissa che prevede la presenza di personale ispettivo dell’Ente di Certificazione “CSQA” negli impianti di confezionamento e grattugia, con il compito di assistere al 100% della produzione di grattugiato Grana Padano globalmente prodotta. Oltre 50 ispettori, tra donne e uomini, si sono avvicendati giornalmente in questo progetto. Grazie alla presenza fissa e costante degli ispettori durante le operazioni di grattugia è stato accertato che il numero delle sole forme intere di Grana Padano che nel corso dell’anno 2016 sono confluite nel comparto del grattugiato è stato complessivamente di nr.1.120.736. A queste devono essere aggiunti 68.827 quintali di sfridi provenienti dalla lavorazione di Grana Padano porzionato, ossia ulteriori n.181.125 forme circa, calcolate sulla base del peso medio, confluite anch’esse nel comparto grattugiato per un totale complessivo (forme intere + sfridi) di circa n.1.301.681 forme. Rappresento altresì che la

Pag. 34 di 149 produzione del grattugiato Grana Padano da quattro anni fino ad oggi è sempre in costante aumento. Anche il 2016 ha chiuso con un aumento della produzione di n.81.695 unità (forme intere più sfridi) rispetto al precedente anno 2015, con una percentuale di quasi il +7%. Anche durante i primi due mesi del 2017 il comparto del grattugiato Grana Padano ha visto un aumento delle produzioni del 7,15% rispetto agli stessi mesi del 2016.

Rispetto al precedente anno il 2016 ha visto un forte aumento del prodotto Grana Padano confluito in grattugia pari a n.81.695 unità (forme intere più sfridi), con una percentuale in aumento di quasi il 7% rispetto al 2015.

Anche durante i primi due mesi del corrente anno 2017 (gennaio e febbraio), il comparto del grattugiato Grana Padano ha visto un notevole aumento delle produzioni del 7,15% rispetto agli stessi mesi del 2016.

Pag. 35 di 149 PROBLEMATICHE TECNICO - SCIENTIFICHE, COMMISSIONE SCIENTIFICA E ATTIVITÀ DI RICERCA

Nel corso del 2016 l’ufficio tecnico ha assolto le proprie funzioni con l’obiettivo di supportare la filiera produttiva, dalla stalla al caseificio, fornendo informazioni di natura tecnico-scientifica e normativa, adeguatamente documentate, in risposta a specifiche richieste provenienti dai caseifici consorziati, da aziende che commercializzano il Grana Padano DOP e dai consumatori.

Il 2016 è stato caratterizzato dall’emergenza aflatossina M1, che ha richiesto una rimodulazione delle procedure normalmente applicate per far fronte alla problematica emersa. Nelle proprie competenze l’ufficio tecnico ha supportato gli uffici coinvolti nella pianificazione dello schema di campionamento al fine di garantire, con la massima tutela, il Grana Padano DOP. Inoltre, si è proceduto all’attività di progettazione del caseificio presso la Fabbrica Italiana Contadina (FICO) a Bologna. L’ufficio ha proseguito la collaborazione con il servizio di vigilanza e tutela del Consorzio per l’applicazione dei parametri analitici necessari per la verifica dell’autenticità dei campioni di formaggio Grana Padano DOP reperiti in commercio e con l’ufficio legale per gli aspetti di natura tecnica relativi alla proposta di modifica del Disciplinare di Produzione da presentare al Mipaaf. Inoltre si sono affrontati aspetti relativi a: rischio della presenza di sostanze contaminanti riscontrabili nel formaggio; richieste di informazioni relative al contenuto di rame; informazioni in materia di OGM; resa casearia e calo peso del formaggio; problemi qualitativi del formaggio derivanti da difficoltà fermentative del sieroinnesto; il lisozima, la sua origine e il rischio di allergenicità da uovo; residui di lattosio, galattosio; possibili intolleranze, da parte di soggetti celiaci, per la presenza accidentale di glutine; richieste di chiarimenti circa l’indicazione dell’origine del latte e la modifica del “bollo CE”. È proseguita inoltre l’attività di gestione dei reclami ricevuti dai consumatori per segnalazioni circa caratteristiche organolettiche improprie, deterioramento anticipato delle varie tipologie di prodotti confezionati. L’ufficio ha inoltre fornito risposta a quesiti circa l’alimentazione delle bovine pervenute dai caseifici, produttori latte e da aziende mangimistiche che forniscono gli alimenti ai produttori latte della filiera della DOP Grana Padano. L’ufficio ha collaborato con la Commissione Scientifica nella propria attività affrontando problematiche di carattere scientifico, tecnico e legislativo relative al formaggio Grana Padano DOP, che si sono rese via via attuali e di interesse per la filiera e per le stesse ha fornito pareri tecnici, prodotto documentazione specifica, suggerito strategie di soluzione. Alcune di queste attività sono state svolte nell’ambito di progetti interdisciplinari che hanno usufruito anche di importanti finanziamenti esterni.

Pag. 36 di 149 Nel 2016 l’attività di ricerca scientifica anche in collaborazione con diversi enti di ricerca ha visto:

 Presso l’Istituto Agrario di San Michele all’Adige - Fondazione Edmund Mach è proseguito l’aggiornamento e l’applicazione della banca dati per la tracciabilità dell’origine del formaggio Grana Padano DOP;

 Presso il DeFENS dell’Università degli Studi di Milano è proseguito l’aggiornamento e l’applicazione della banca dati per gli amminoacidi. Inoltre, è proseguita l'attività di verifica della qualità del formaggio Grana Padano DOP e della conformità al Disciplinare di Produzione su prodotti in commercio in Italia e all’estero nonché sono state intraprese diverse collaborazioni con enti di ricerca coinvolti in vari progetti;

 Presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza in collaborazione con il Dott. Giuseppe Crippa che coordina l’Unità operativa di ipertensione dell’Ospedale Guglielmo da Saliceto di Piacenza si è conclusa la ricerca “Effetto antiipertensivo dei tripeptidi di derivazione lattiero-casearia. Studio clinico randomizzato, doppio-cieco, controllato con placebo, sugli effetti del Grana Padano d.o.p. in pazienti ipertesi” che ha dimostrato che 30 g al giorno di Grana Padano DOP, somministrati per due mesi, riducono significativamente la pressione alta;

 Con la collaborazione della Commissione Scientifica e l’attività analitica del DeFENS e di Veneto Agricoltura si è proceduto a concludere la valutazione comparativa della qualità del “formaggio prodotto a partire da latte ottenuto da vacche munte con accesso libero ad un sistema automatico di mungitura (robot di mungitura)” rispetto alla la tecnologia di produzione del Disciplinare oggi in vigore. La relazione conclusiva sulla sperimentazione è stata stilata la relazione finale che è stata inviata al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali per dar seguito alla modifica del Disciplinare di Produzione;

 Presso il CREA, è iniziata l’attività per lo “sviluppo di un sistema portatile per la caratterizzazione compositiva delle forme di Grana Padano DOP basato su tecnologia NIR” e si è conclusa ottimamente “la valutazione del contenuto di lattosio e galattosio del formaggio Grana Padano DOP” che ha definito la sostanziale assenza del lattosio con un valore residuo di galattosio inferiore a 10 mg/100g nel Grana Padano DOP, in conseguenza del suo naturale processo di produzione (Circ. Min. Salute DGISAN 16.06.2016).

Nel corso del 2016 al fine di soddisfare le specifiche richieste derivanti dall’entrata in vigore del Reg. Delegato (UE) n. 664/2014, circa la provenienza

Pag. 37 di 149 degli alimenti zootecnici (per i prodotti DOP vi è l’obbligo che la sostanza secca degli alimenti zootecnici non provenienti dalla zona geografica delimitata non possa superare il 50% della sostanza secca su base annuale), e del Reg. di Esecuzione (UE) 668/2014, circa la prova dell'origine, è proseguita la collaborazione l’Istituto San Lazzaro Spallanzani per lo sviluppa del Data Base per la gestione dei dati raccolti con specifici questionari trasmessi tramite i caseifici a tutti gli allevatori.

In conclusione, si può affermare che il percorso intrapreso dal Consorzio per l’attività tecnico-scientifica, anche grazie al supporto della Commissione Scientifica e di altre collaborazioni scientifiche, anche per il 2016 ha portato a risultati estremamente positivi, arricchendo sempre di più le conoscenze scientifiche relative al nostro formaggio ed alla sua filiera. In questo senso il Consorzio conferma la propria aperta e seria volontà di valutare, approfondire e gestire le problematiche tecnico-scientifiche e di prendere in considerazione le innovazioni tecnologiche che via via si affacciano nella filiera del formaggio Grana Padano DOP, anche conseguenti agli adeguamenti imposti dall’evoluzione legislativa, tecnologica e dal mondo produttivo.

Le eventuali innovazioni proposte devono essere assolutamente rispettose dei fondamentali usi tradizionali. Il Consorzio conferma di essere interessato a supportare ogni iniziativa utile a soddisfare le esigenze di miglioramento della qualità, della sicurezza, dell’apprezzamento da parte del consumatore a tutela del nostro formaggio, anche attraverso la divulgazione dei risultati delle ricerche scientifiche condotte e qui illustrate.

Pag. 38 di 149 PERSONALE

Al 31 Dicembre 2016 i dipendenti del Consorzio risultano n.60. In particolare, l’organico dei servizi consortili risulta così composto:

Direzione Numero 2 unità Segreteria di Presidenza e Direzione, con funzioni anche di segreteria centralizzata a disposizione dei vari Numero 5 unità servizi SAM: Servizio Amministrazione e controllo della Numero 9 unità gestione SAL: Servizio Affari Legali Numero 3 unità SMPC: Servizio Marketing, valorizzazione, promozione, Numero 7 unità informazione e comunicazione SAE: Servizio Autocontrollo, Espertizzazione e Numero 21 unità marchiatura SVT: Servizio Vigilanza e Tutela Numero 8 unità SSQGD: Servizio Sistema Qualità e Gestione Dati Numero 5 unità

Il costo del personale nel 2016 è stato di €3.671.494, con un aumento di €141.246 pari al 4% rispetto agli €3.530.248 del 2015.

L’incremento è oggettivamente contenuto se si tiene conto, in particolare, di quanto segue:  Si è provveduto alla stabilizzazione previsa dal dlgs 81/2015 (Jobs Act) di n.5 “co.co.pro.” avvenuta tramite assunzione a tempo indeterminato con esonero contributivo biennale del 40% previsto dalla legge di stabilità 2016, Art.1 comma 178 e successivi.  Un aumento contrattuale maturato nel corso dell’anno previsto dal CCNL Industria Alimentare.

Il personale si è dedicato nel corso del 2016, oltre alla normale gestione, anche al proseguimento dell’operazione di acquisto e di vendita del formaggio da destinare alla categoria Riserva che, come noto, prevedeva il ritiro dai caseifici del 5% della produzione scelta da gennaio a maggio 2014. L’operazione straordinaria denominata “Riserva” si è conclusa a novembre 2016. Il Consorzio ha proseguito in modo determinato, considerato lo spessore professionale di tutto il personale, la politica di privilegiare l’insourcing e contenere il più possibile l’outsourcing. Questo, oltre a consentirci dei significativi risparmi nei vari centri di costo, ci permette di valorizzare le risorse umane interne, che sono il vero patrimonio di ogni azienda.

Pag. 39 di 149 Grande attenzione, come sempre, è stata data alla formazione del personale. A questo proposito abbiamo anche utilizzato dei contributi comunitari, infatti siamo stati ammessi al piano di formazione dal titolo “Metodologia KIBS (Knowledge-Intensive Business Services): interventi trasformativi a supporto del vantaggio competitivo del Consorzio Tutela Grana Padano”.

Infine, riguardo all’adeguamento dei luoghi di lavoro e alle esigenze di sicurezza, tutela, salute e benessere dei lavoratori, abbiamo mantenuto gli standard qualitativi che ci siamo dati. In questo modo si realizzano le condizioni ideali per ottenere il maggior rendimento da parte della struttura, che è stata messa in condizione di lavorare in un ambiente sicuro, stimolante e sereno.

Pag. 40 di 149 MARKETING, PROMOZIONE, SPONSORIZZAZIONI ED EVENTI

ITALIA "IL BUONO CHE C'E' IN NOI”, ovvero il legame con il territorio, la tradizione, la materia prima e tutto "il buono" che ne segue nella vita di tutti i giorni, è stato anche nel 2016 il filo conduttore della comunicazione del Consorzio di Tutela Grana Padano che, da settembre, si è arricchito di un nuovo soggetto.

La programmazione della campagna TV ha goduto di un totale di 35.915 passaggi televisivi di cui 4.518 su Rai e Mediaset, 20.295 su Sky e 9.480 su altri canali. La pianificazione tabellare è stata affiancata da progetti di brand entertainment sulle reti Rai, Mediaset e La7. In particolare si è ripetuta l’operazione con Rai attraverso la pianificazione, da marzo fino a dicembre, delle 20 pillole “Le forme del Gusto” all’interno del contenitore televisivo Unomattina. Per Publitalia vanno ricordate le partecipazioni a Sonia Peronaci DOP, Una sorpresa da Chef e Tipico Padano per Cotto e Mangiato, mentre per La7 sono stati realizzati 3 documentari di 120” cadauno, particolarmente emozionali, dedicati alla filiera Grana Padano e pianificati a rotazione all’interno del palinsesto.

Dal 22 giugno al 10 luglio, nel periodo degli Europei di calcio, lo spot “IL BUONO CHE C’È IN NOI” è andato on air con 72 passaggi da 30” anche sull’impianto denominato “Cubo” (schermo led di 8 metri per lato) presente all’interno della Nuova Darsena in Milano.

Apprezzabile è stata anche la campagna web TV con Mediamond, RCS, Manzoni, Banzai con oltre 74 milioni di visualizzazioni.

Per quanto concerne la pianificazione radiofonica, declinata come per la TV in comunicati da 30” e da 15”, essa ha visto l’utilizzo prevalente delle emittenti Rai 1 e 2, RTL 102.5, Radio Italia, Radio 101 e altri prestigiosi network per un totale di 15.862 passaggi trasmessi nell’arco dell’anno.

Anche la pianificazione stampa istituzionale è stata significativa a partire, come sempre, dal secondo semestre. Sono stati programmati con Mediamond, RCS, Manzoni e Cairo i più importanti settimanali e mensili così come, ad esempio, i newsmagazine dei quotidiani Corriere Salute e Venerdì di Repubblica, per un totale di 274 uscite tra tabellari e publiredazionali.

Per quanto riguarda il mondo web e social media, ricordiamo che si è provveduto ad individuare una risorsa interna destinata a seguire

Pag. 41 di 149 appositamente questi aspetti che, come noto, assumono importanza sempre crescente, iniziativa che si inquadra peraltro nella generale tendenza del Consorzio a fare sempre più decisamente ricorso a risorse interne, anziché all’outsourcing. I risultati del comparto sono piuttosto importanti. Il sito granapadano.it ha ottenuto un totale di 600.000 sessioni anno. Si è lavorato costantemente in ottica di ottimizzazione SEO e provveduto ad un costante aggiornamento e incremento di contenuti nelle varie sezioni. La campagna “SEM” continuativa (“Search engine marketing” = accrescimento dei visitatori tramite i motori di ricerca) ha generato 220.283 click. La presenza sui canali social di Grana Padano nel 2016 ha mostrato una crescita costante, sia in Italia che all’estero, in termini di follower e di engagement, grazie alla varietà di contenuti e progetti sviluppati per le varie piattaforme. All’interno del social ecosystem di Grana Padano, Facebook rimane la piattaforma più popolare e attiva, ma possiamo anche riscontrare un tasso di crescita Instagram piuttosto elevato, grazie anche al progetto fotografico ad hoc dedicato al canale. I social network, oltre al sito, diventano un luogo in cui raccontare in diretta cosa avviene agli eventi, soprattutto attraverso Twitter. Visto il mutarsi dell’utilizzo della piattaforma, sempre più sfruttata da giornalisti che grazie ai 140 caratteri riescono a recepire velocemente le informazioni di cui hanno bisogno, abbiamo attivato un’attività in sinergia con l’ufficio stampa, che abbiamo denominato “Twitter News”.

I canali presidiati in Italia e nel mondo nel 2016, grazie anche al network delle nostra agenzie internazionali presenti quasi in ogni paese, sono i seguenti:  Facebook: Italia 360.071 fan, Germania 5.626 fan, UK 1.800 fan, USA 4.320 fan;  Twitter: Italia 17.538 follower, USA 703 follower; UK 340 follower;  Instagram: Italia 9.710 follower, USA 1.500 follower;  Pinterest: Italia: 865 pin;  Youtube 77.106 visualizzazioni;  Weibo 705 follower e Wechat 702 follower

Sull’estero si rilevano ancora numeri contenuti in quanto, per motivi di budget, non è finora stato possibile attivare campagne di fan acquisition e sponsorizzare le pagine, si tratta quindi unicamente di traffico organico.

Spostandoci su un’altra area di investimento, ricordiamo che è stata confermata una presenza autorevole di Grana Padano nell’ambito della comunicazione OOH (Out-Of-Home), prevalentemente a Milano ma anche a Roma e Londra, che ci ha visti presenti:

Pag. 42 di 149  Su 130 ingressi a copertura delle stazioni ferroviarie e degli ingressi metropolitana di Milano (3 linee) con un on air di 5 quattordicine e su ulteriori 310 ingressi a copertura delle 3 linee della metropolitana milanese per 9 quattordicine assicurandoci la totale copertura della metropolitana milanese;  Su 13 monitor digitali agli ingressi metro delle stazioni di San Babila e Garibaldi con due uscite durante l’anno tra aprile e maggio;  Su 5 impianti digitali nelle aree più frequentate di Milano, con due uscite distinte tra aprile e maggio (Gae Aulenti, San Babila, Fiera Milano City, Corso Como, ingresso autostrada Milano nord);  Su 15 monitor digitali ubicati in C.so Vittorio Emanuele (Milano);  Su 1 maxi impianto (80 mq) in Piazza San Lorenzo in Lucina Roma;  Su 1 maxi impianto (256 mq) in Piazza della Cancelleria a Roma;  Su 1 maxi schermo led (36 mq) in Leicester Square, nel cuore di Soho, a Londra. L’azione di cui sopra è stata integrata con maxi affissioni pianificate nelle città di Vicenza, Verona, Venezia e Padova all’interno del progetto congiunto agli altri formaggi DOP veneti finanziato dalla Regione Veneto. Un’altra maxi affissione che merita di essere menzionata è quella esposta a Iseo, da giugno a settembre, in occasione dell’evento “The Floating Piers” dell’artista Christo.

Per quanto riguarda ancora la cartellonistica, questa volta nel mondo sportivo, anche nel 2016 è stata confermata la nostra presenza in 10 stadi, di cui 9 relativi a squadre di serie A (A.C.F. Fiorentina, A.C. Chievo, S.S. Lazio, Genoa F.C., U.C. Sampdoria, Udinese Calcio, Cagliari Calcio, Atalanta B.C., U.S. Palermo) ed 1 di serie B (Brescia Calcio).

Passando alla videocomunicazione aeroportuale, nel 2016 è stato ideato un piano di comunicazione e promozione dedicato ad un pubblico di alto profilo. La campagna nazionale ha toccato gli aeroporti di Bergamo Orio al Serio, Venezia Marco Polo e Treviso Canova con 52 settimane di on air e 600 passaggi al giorno tramite spot da 15” e 30” ad alta rotazione. Da ricordare l’utilizzo presso l’aeroporto di Bergamo Orio al Serio del sistema “QUICKIE”, capace di interagire autonomamente con il pubblico in tempo reale e misurare i tempi di permanenza e di attenzione, distinguendoli per fasce d’età e per genere. La pianificazione internazionale ha previsto gli aeroporti di Londra Heathrow, Parigi CDG e Francoforte con un totale di 24 settimane ed una media di 500 passaggi al giorno a Londra e Parigi e 250 a Francoforte.

Da ricordare infine che nel corso del 2016 è stata sostituita la creatività dei cartelli stradali delle varie province di produzione con una nuova, più moderna

Pag. 43 di 149 e comunicativa; sono state inoltre individuate posizioni più strategiche sostituendole a quelle di poca visibilità per un totale di 158 cartelli.

Relativamente agli eventi e i progetti in Italia più significativi da segnalare ricordiamo: la presenza del Consorzio a CIBUS di Parma, con uno stand collettivo AICIG, che ha visto la compartecipazione insieme a Grana Padano di più prodotti a denominazione e il progetto #sosfoodblogger; Golosaria a Milano in qualità di official partner della manifestazione; Festival della letteratura di Mantova nell’ambito della quale è stato presentato il progetto editoriale “Mamma…ho fame”; Festival Show – Tour estivo di Radio Birikina e Radio Bella&Monella; Caseus Veneti; la partnership con Coldiretti per la promozione del Grana Padano attraverso il Coni, in primis presso le Olimpiadi di Rio; partecipazione a SportShow; la partecipazione alla 73° Mostra del Cinema di Venezia nei 9 spazi gastronomici VIP curati dallo Chef olimpico Tino Vettorello e quale partner dell’Istituto Luce / Cinecittà; Tavola Spigolosa, ciclo di incontri con blogger; Grana Padano Summer Tour con Radio Studio Più; la XIII edizione del Congresso Identità Golose a Milano con i vari eventi collaterali e la nostra premiazione sul palco del pizzaiolo più bravo al modo, Franco Pepe; la collaborazione con l'Arena di Verona; il progetto Taglio Sartoriale con protagonisti gli chef stellati e gli incoming di chef e stampa nazionale ed estera. Da ricordare l’attività promozionale attivata nel corso del 2016 con alcune grandi insegne della GDO.

Per quanto riguarda altri eventi ed attività sponsorizzate, citiamo: Brescia ART MARATHON; Treviso Marathon; Fuori Sanremo, in collaborazione con Radio Italia, in occasione del Festival della musica italiana di Sanremo; Chianti Collection; Fattorie Didattiche Mantovane; Per Corti e Cascine; Campagna Nazionale della Qualità; Fattoria nel Castello; il Festival delle DOP Venete; l’adesione al Consorzio Lago di Garda Lombardia; la collaborazione con il Comune di Desenzano e la PRO Desenzano; CUS Brescia; Festa del Nodo d’Amore; adesione alla Strada del Gusto Cremonese; collaborazione con il Consorzio del Radicchio di Verona; Challenger Manerbio; Casa Miss Italia; le X Giornate a Brescia; Gran Galà di Sirmione; Triathlon; Mani in pasta per La Faggiola; Congresso osteoporosi (MN); sostegno alla provincia di Cremona nell’ambito del progetto ERG; Mantova capitale della cultura 2016; progetti per Crema città europea dello sport; Meeting di ; Fiera del Riso; Bottiglie Aperte; Festa del Centenario di Confagricoltura (BS); I Mondi di Carta; Global Food Forum; E.state in Cascina; presenza al Vinitaly con degustazioni guidate nell’ambito dello stand Vinibuoni d’Italia e presenza prodotto presso padiglione dei vini della Regione Lombardia/Unioncamere; la partnership con il gruppo dei Jeunes Restaurateur d’Europe, il Premio Italia a

Pag. 44 di 149 Tavola, la collaborazione con l'Istituto Icif di Costigliole d'Asti; la collaborazione con l'associazione Le Soste e con la Boscolo Etoile Accademy.

Tra le partnership continua il sodalizio con l’atleta Alex Zanardi che ha regalato e regala a Grana Padano, ormai dal 2011, grande visibilità in molti eventi nazionali ed internazionali, non per ultime le Olimpiadi di Rio 2016 con il progetto di video storytelling denominato “Segui Alex a Rio” (n.15 video veicolati sul sito e sui social media), accompagnati dagli hashtag #GPtifaZanardi e #rio2016. Da sottolineare come, per i fan delle nostre pagine, Alex Zanardi sia, oltre che un atleta, un esempio di vita pienamente positivo, molto seguito ed apprezzato.

Relativamente all’educazione nelle scuole, ricordiamo l’undicesima edizione del progetto nazionale per Istituti Alberghieri “A scuola di cucina con Grana Padano”. La didattica e i contenuti sono stati impostati con un intervento in aula del nostro formatore che ha tenuto una lezione di due ore, di cui una dedicata alle tematiche sopra citate e ad un approfondimento sul Grana Padano DOP, e un’ora riservata alla degustazione dei tre segmenti con assaggio del prodotto. La partecipazione di 40 tra i migliori istituti alberghieri ci ha permesso di dialogare con circa 2.000 studenti e 100 docenti. Il progetto si è concluso con il concorso “In Equilibrio con Grana Padano”, introdotto in una sezione ad hoc del sito e veicolato attraverso i nostri canali social.

Per quanto riguarda l’attività di Educazione Nutrizionale Grana Padano, ricordiamo che rappresenta, ormai da 10 anni, la principale iniziativa sociale ed educativa del Consorzio. L’attività, nata per informare i medici e i loro assistiti sulle caratteristiche del nostro formaggio, è diventata un punto di riferimento per molte famiglie, per medici e professionisti tanto da arrivare ad una popolarità che, anche nel 2016, colloca in nostro portale tra i primi siti internet italiani che trattano problemi legati all’alimentazione e allo stile di vita. Nel corso dell’anno ha infatti incrementato la sua autorevolezza e il numero di visite è salito di circa il 128% rispetto all’anno precedente totalizzando al 31 dicembre:  4.912.310 accessi dei quali oltre il 70% da smartphone  6.349.253 visualizzazioni di pagina  3.710.994 visitatori unici

Nel corso del 2016 il Consorzio ha deliberato la presenza al progetto FICO Eataly World con uno spazio di 350 mq. La Fabbrica Italiana Contadina – questa è l’estensione dell’acronimo FICO - racconterà le eccellenze della filiera agroalimentare italiana dal campo alla forchetta per un progetto permanente di educazione alimentare e scoperta

Pag. 45 di 149 delle biodiversità. Sarà un laboratorio, o meglio, un vero caseificio, quello che caratterizzerà la presenza del Consorzio a FICO con la produzione di due forme di Grana Padano ogni giorno. Il resto dell’area a nostra disposizione sarà dedicata ad una zona hospitality che si sta ipotizzando di rendere a “percorso formativo”. Il sito FICO verrà inaugurato verso la fine del 2017. Nell’attesa, diverse sono le iniziative che Eataly World ha organizzato nel 2016 e che continuerà a fare fino all’apertura. La più significativa che merita di essere citata e a cui il Consorzio ha partecipato è il FICO BIKE TOUR, un ciclo-viaggio di 45 giorni a partire dagli inizi di settembre svolto da Simone Greco, uno specializzando della Facoltà di Agraria di Bologna che ha intrapreso un viaggio 100% ecologico in bicicletta, toccando ognuna delle fabbriche contadine di FICO (1.000 km in 46 giorni). La tappa di Simone per Grana Padano ha toccato uno dei nostri caseifici mantovani.

ESTERO Le performance del formaggio Grana Padano nei mercati esteri nel 2016 sono state più che soddisfacenti confermandoci la leadership di prodotto DOP più consumato nel mondo e attestando le esportazioni ad un totale di 1.761.839 forme, in crescita del +7% rispetto al 2015. Come negli ultimi anni, anche nel 2016 sono stati moltissimi i programmi di promozione, educazione e valorizzazione messi in atto dal Consorzio per supportare le vendite e la penetrazione commerciale del formaggio Grana Padano in nuovi mercati; vediamone in sintesi i più importanti.

 GERMANIA Con 415.991 esportate, il mercato tedesco si conferma al primo posto nei consumi di Grana Padano con un +3,4%; questo grazie anche alle efficaci attività di comunicazione TV, stampa, digital e PR attivate a supporto delle vendite del nostro formaggio. Iniziato nel 2012, continua l’investimento sul mezzo televisivo che nel 2016 ha generato una pressione pubblicitaria pari a 167 grp’s grazie alla pianificazione tabellare di spot di 20” sulle principali reti generaliste e, a copertura del secondo semestre, ai product placement e sponsorizzazioni in trasmissioni come “Die Kochprofis” (RTL) e “Das Perfekte Dinner” (VOX). Nella collaborazione con “Die Kochprofis”, sono stati girati anche due infomercials da 90”, dall’aspetto molto impattante, così come alcuni advertorial. Dalla valutazione di fine anno sappiamo che abbiamo registrato un +11% di pressione pubblicitaria verso il previsto e raggiunto un prime time del 32%. Relativamente alla campagna stampa, abbiamo coinvolto le principali testate culinarie, le principali riviste ad alta diffusione e l’autorevole quotidiano “Die Welt” con un totale di 26 uscite tra pubblicità tabellare e redazionali nel periodo agosto/dicembre. Dal lato digital sono stati pianificati sia siti di news sia siti di

Pag. 46 di 149 cucina con formati impattanti e “native advertising”, ovvero quella forma di pubblicità online che assume l'aspetto dei contenuti del sito sul quale è ospitata. Con il Progetto UE in partnership con il Consorzio San Daniele, la pianificazione stampa è stata arricchita di altre 23 uscite congiunte su riviste trade e consumer con una circolazione di circa 5,5 milioni di copie. In Austria, inoltre, sono state pianificate altre 14 uscite congiunte per un totale di circa 2 milioni di copie vendute. L’attività online del progetto, realizzata su 13 siti dedicati alla cucina (8 in Germania e 5 in Austria), ha portato infine a circa 19,3 milioni di visualizzazioni, di cui circa 1/3 relative al nostro Consorzio. E’ stata creata una pagina Facebook tedesca appositamente dedicata al progetto con crescita costante di “fans” per un totale di 2,3 milioni. Per quanto concerne le azioni nei punti vendita, attraverso le aziende associate che hanno aderito ai progetti sui mercati esteri finanziati dal Consorzio, sono state realizzate 805 giornate in 357 punti vendita delle più importanti catene tedesche. Nel mercato estero per noi più importante, le vendite sono state supportate anche da numerose attività di promozione con le catene della GDO attraverso 49 volantini commerciali/house–organ e 12 pagine stampa istituzionali che hanno coinvolto 3.421 punti vendita assicurando a Grana Padano una copertura quasi totale dei consumatori coinvolti. Le giornate di degustazioni con hostess nei Pdv arrivano a quota 1.005 grazie alle ulteriori 200 giornate realizzate all’interno del Progetto UE in partnership con il Consorzio San Daniele e i negozi toccati dalle promozioni salgono a 424 con gli ulteriori 67 punti vendita appartenenti, anche in questo caso, alle maggiori catene: Edeka, REWE, Kaufhof, Metro. Considerazione a parte va fatta per l’Austria dove sono state effettuate 202 giornate in 132 PV (Merkur, Billa, Interspar, Spar gourmet). All’interno del progetto sono stati realizzati anche due eventi media (giornalisti e blogger) ad Amburgo e Vienna in collaborazione con lo chef Ambassador Heinz Beck ed un evento “trade” (con in-food incentive competition). L’attività di PR e stampa nel corso dell’anno ha generato tra Germania e Austria più di 200 inserzioni tra blogs e web.

 STATI UNITI/CANADA Con oltre 263.661 forme esportate, di cui 187.622 solo negli Stati Uniti, il Nord America è il primo mercato d’importanza per le esportazioni di Grana Padano al di fuori dei confini europei. Questo risultato si deve anche alle azioni pianificate in questi anni quali:

 Il Progetto dal titolo LEGENDS FROM EUROPE, ovvero il Progetto finanziato dalla Comunità Europea in partnership con Prosciutto di Parma, Prosciutto di San Daniele e Montasio che nel 2016 ha contemplato la

Pag. 47 di 149 partecipazione alla fiera Winter Fancy Food Show di San Francisco dal 13 al 17 gennaio e l’organizzazione di un evento per operatori; il Summer Fancy Food Show dal 28 al 30 giugno; 550 giornate di degustazione nei punti di vendita raggiungendo 55mila consumatori; 12 seminari e 2 sessioni di formazione per grandi catene regionali in diverse città per un totale di 1170 operatori; la sponsorizzazione del Chicago Gourmet Food Festival a fine 2016 (14mila visitatori); 40 uscite stampa trade e consumer che hanno raggiunto un milione e mezzo di lettori nonché 71 banner on line con 2.3 milioni di utenti. Oltre al resto delle attività, va ricordata anche la pianificazione dello spot TV nelle trasmissioni “Joanne Weir gets fresh” e “Ciao Italia” che hanno toccato un audience di 2 milioni di telespettatori per settimana. Non meno importante è stata anche la rinnovata collaborazione con lo chef testimonial Fabio Viviani che ha valorizzato il Grana Padano in una pletora di attività on-line e Social e con alcune interviste TV;  La presenza ormai annuale ad ottobre a Identità New York e Identità Chicago (edizioni americane del Congresso Identità Golose) dove si riuniscono i migliori chef del paese;  La partnership con Lidia Bastianich e il figlio Joe, le cui citazioni e il coverage sono lusinghieri. Va ricordato infatti che pur non avendo per gli Stati Uniti un budget TV che ci permette di utilizzare questo mezzo come in altri mercati, sono stati raggiunti - grazie al programma della nostra brand ambassador - oltre 200 milioni di contatti senza calcolare le innumerevoli repliche con cui il programma arriva a coprire il 98% dell’intero paese;  La partecipazione a Maggio del dr. Crippa al prestigioso e autorevole Congresso dell’American Society of Hypertension di NY in cui è stato dimostrato che 30 grammi al giorno di Grana Padano DOP, somministrati per 2 mesi, riducono significativamente l’ipertensione;  L’edizione del prestigioso evento “The World’s 50 Best Restaurant” dove, per il secondo anno, Grana Padano è il primo formaggio ufficiale della manifestazione a cui guardano i food media di tutto il mondo.

Per quanto riguarda l’attività di stampa classica, questa ha riguardato 9 uscite “di settore”, che salgono così a 49 complessive se sommate a quelle del progetto UE, un’ampia attività con il canale TV tematico di Fine Cooking e una pianificazione digital con 40mila visualizzazioni e 9.800 Newsletters ai “fans” del sito Culture magazine. In tema di eventi il Consorzio ha partecipato a Minneapolis (a maggio) e a Los Angeles (a novembre) ai Food Events della testata Culture Magazine, nonché alla settimana della cucina Italiana nel mondo con 2 eventi all’ambasciata di Los Angeles.

Pag. 48 di 149 Per quanto concerne le azioni nei punti vendita, attraverso le aziende associate che hanno aderito ai Progetti sui mercati esteri finanziati dal Consorzio negli Stati Uniti/Canada, sono state inoltre realizzate 1.250 giornate in 289 punti vendita (tutte con hostess) e sono stati veicolati volantini commerciali in 352 punti vendita delle maggiori catene di distribuzione. Il totale complessivo sommato al Progetto UE sale a 1.800 giornate.

Nota a parte meritano gli eventi seguiti in collaborazione con AICIG che ha visto la presenza di Grana Padano come protagonista in molte delle azioni di promozione ed educazione sui prodotti a denominazione di origine protetta e Indicazione Geografica Protetta organizzate negli Stati Uniti.

 FRANCIA E’ il terzo mercato per importanza con 142.859 forme esportate. Nel secondo semestre sono state pianificate 35 uscite su testate femminili e di cucina tra le più prestigiose, ottenendo un discreto supporto redazionale e acquisendo 1.000.000 di visualizzazioni su siti come Cuisine Actuelle, Saveur e M di Le Monde. In collaborazione con Saveur è stato effettuato anche un importante evento con il sito “Foodette” la cui Community ha presenziato con ben 950 foodies generando sei pagine redazionali, 2 advertorial, 5 video-ricette e moltissimi feedback dai social: 41.229 persone raggiunte con l’hashtag #GranaPadanoParis con un risultato di 48.228 visualizzazioni. Nel corso dell’anno è continuata l’attività di promozione grazie al giovane chef e brand Ambassador Denny Imbroisi che sta contribuendo all’educazione sul nostro prodotto attraverso programmi TV, partecipazioni ad eventi food, soprattutto attraverso attività social e la pubblicazione del suo primo libro con grande protagonista Grana Padano nelle ricette. Per quanto riguarda le azioni nei punti vendita in Francia e Belgio, le stesse hanno riguardato sette aziende associate che hanno realizzato oltre 634 giornate presso 187 punti vendita; particolarmente incisive sono state anche le azioni di utilizzo di poster in testata carrelli e di annunci radiofonici in 95 punti vendita per un totale di oltre 2.600 giornate. Azioni proficue anche quelle con volantini commerciali in 177 punti vendita. A completamento sono state realizzate azioni di distribuzione di coupon in 114 punti vendita.

 SVIZZERA Con 135.459 forme esportate, il mercato svizzero è il quarto mercato di riferimento per l’export di Grana Padano. A supporto delle vendite in questa area, sono stati utilizzati nel 2016 i mezzi TV (reti pubbliche) e radio. La campagna TV, con lo spot da 20”, ha coperto la Svizzera tedesca nei periodi agosto/settembre e Natale, mentre sulla Svizzera italiana, oltre allo spot classico, è stato attivato un product placement nella trasmissione di cucina

Pag. 49 di 149 “Cuochi d’Artificio” dal 5 settembre al 23 dicembre. Il 13 dicembre, inoltre, è andato in onda un intero episodio dedicato al Grana Padano con la presenza del Presidente Baldrighi e di un nostro esperto nello studio. In totale sono stati pianificati ben 891 passaggi con una pressione di 265 grp’s (di cui il 48% in prime time). Nel periodo giugno/luglio e settembre Grana Padano è stato protagonista anche nella trasmissione “Das Perfekte Dinner” con 81 billboard da 7” in 27 episodi. Da ricordare inoltre le 3 uscite sulla rivista dello chef Jamie Oliver a giugno, ottobre e dicembre nonché la pianificazione radio con 120 citazioni per un totale di 1.802.400 contatti. Infine, grazie alle azioni in-store svolte dalle aziende che hanno aderito ai progetti finanziati dal Consorzio, sono state realizzate 143 giornate di promozione con hostess in 37 punti vendita. Le azioni con stampa di volantini commerciali hanno riguardato 35 punti vendita per un totale di 130.000 copie stampate.

 INGHILTERRA Quinto mercato per importanza con 126.060 forme esportate, in UK sono stati messi a punto diversi progetti ad hoc per accrescere la notorietà del nostro brand tra i consumatori inglesi. Tra questi ricordiamo:  Taste of London. Nel prestigioso Regent's Park, in partnership con il Consorzio del Prosecco in uno spazio di ben 224 mq, si è svolta la 13° edizione di Taste of London, tappa britannica della manifestazione internazionale dedicata alla degustazione dei prodotti enogastronomici di altissima qualità, un evento rivolto ad un pubblico selezionato che celebra l'eccellenza dell'enogastronomia e della ristorazione della città ospitante. Si sono svolte tutti i giorni degustazioni guidate dall'esperto Neil Phillips assieme allo chef Danilo Cortellini, Chef dell'Ambasciata d'Italia a Londra, che ha proposto piatti creativi a base di Grana Padano. Nei cinque giorni sono stati consumati circa 330 kg di Grana Padano e sono stati effettuati oltre 3.000 assaggi;  Il Cheese Awards, svoltosi il 16 novembre a San Sebastian, a cui partecipano ogni anno oltre 2.700 formaggi di 30 diverse nazioni con una giuria di oltre 260 super esperti. A questa prestigiosa manifestazione Grana Padano ha conseguito una medaglia d’oro, una d’argento e una di bronzo. Soddisfacente anche la visibilità sul mezzo televisivo grazie alla partnership con il nostro chef Ambassador Francesco Mazzei che attraverso il piccolo schermo ha presentato al pubblico in più occasioni il nostro formaggio rendendolo anche uno dei principali protagonisti a Londra degli eventi della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo.

Pag. 50 di 149  Il Premio Grana Padano “Best Food Personality” dell’Observer Food Monthly Award, il cui quotidiano raggiunge oltre 200.000 lettori, con un corner eccezionalmente dedicato al Grana Padano, la presenza di una ricetta dedicata e omaggio della stessa previsto per tutti i partecipanti alla serata.

Dal lato media classico ricordiamo poi le 26 uscite stampa nelle più prestigiose riviste di settore, le 250 mila visualizzazioni sul sito del quotidiano “The Times” e la presenza sui 37 schermi nella food-hall del prestigioso punto vendita Harrods. Grana Padano è stato inoltre protagonista all’interno del famoso programma “Hell’s Kitchen”, dal 21 aprile per cinque settimane, con 21 spot da 20 secondi. Anche in Inghilterra, alle azioni del Consorzio si sommano quelle realizzate in partnership con il Consorzio San Daniele relativa al Progetto UE con 275 giornate di degustazioni con hostess che salgono a 383 se sommate a quelle realizzate con le aziende associate in 67 punti vendita (94 totali con le nostre consortili) appartenenti alle catene Sainsbury’s, Tesco, Selfridges, Wholefoods, presso vari Delikatessen e presso il prestigioso punto vendita Harrods. Sono stati inoltre organizzati due eventi con lo Chef Giorgio Locatelli, brand Ambassador del progetto per il 2017: uno per il “trade” (food incentive competition) e l’altro con 9 giornalisti e blogger in cui sono state presentate le ricette da lui create. Da questo evento sono state generate più di 37 “news” tra post su Facebook, blog, video delle ricette e condivisioni in rete. Le pagine istituzionali pubblicate sui magazine all’interno delle attività con le aziende associate hanno poi visto un totale di 200.000 copie veicolate. E’ stato anche svolto 1 seminario tecnico, delle degustazioni guidate e creati appositi menù logati Grana Padano al Mercato Metropolitano di Londra. La pianificazione stampa è stata integrata dal Progetto UE in partnership con il Consorzio San Daniele con un totale di 23 uscite su 5 riviste dedicate ai consumer, per circa 2 milioni di copie e l’attività web ha riguardato un totale di quasi 6.650 milioni di visualizzazioni di cui 1/3 riservati specificatamente a Grana Padano.

 CINA Continuando gli investimenti pubblicitari dei due anni precedenti, l’attività in uno dei mercati su cui si sta puntando per l’incremento dei futuri consumi si è concentrata nel 2016 sul consolidamento dei rapporti con i distributori, con i quali è stato portato avanti un programma di training e di monitoraggio delle attività di comunicazione sul punto vendita che ha favorito un evidente miglioramento degli standard espositivi fino ad oggi molto lacunosi. Parallelamente si è cominciato a lavorare in modo metodico con i ristoratori, che in Cina rappresentano un canale di consumo e di somministrazione primario; è stato avviato un ciclo di seminari rivolto agli executive chef cinesi dei migliori ristoranti di taglio internazionale/europeo e promosso il Grana

Pag. 51 di 149 Padano PDO Cheese Quality Award, un programma fedeltà lanciato a fine 2015 con lo scopo di fidelizzare il canale HORECA. Le aziende associate al Consorzio che hanno aderito nel mercato cinese ai Progetti finanziati dallo stesso hanno realizzato 116 giornate di degustazioni (tutte con hostess) in 13 punti vendita e 15 giornate di seminari formativi con cuochi e roadshows. Grana Padano ha inoltre partecipato come sponsor ad eventi sul territorio che, oltre a raggiungere il grande pubblico, hanno contribuito alla costruzione di relazioni con i professionisti del settore. Per mantenere un rapporto continuativo e qualificato con i consumatori si sono rafforzati gli strumenti on-line che vedono al centro un sito web completamente rinnovato dedicato alla divulgazione di ricette e videoricette per intercettare gli utenti più attivi e interessati alla materia, divulgare iniziative sul territorio promosse dal Consorzio e dai distributori locali e popolare la rete di contenuti e informazioni relativi a Grana Padano. Sono stati potenziati anche i palinsesti di Weibo, il social network cinese con la più vasta community di food-blogger, per stimolare gli utenti con modi di impiego del prodotto più vicini alla loro quotidianità. Il profilo social Weibo, conta attualmente 708 followers e ha visto un incremento della fanbase di 112 followers durante l’ultimo anno. Nel 2016 è stato aperto un account WeChat Grana Padano per iniziare a partecipare al più importante canale business di comunicazione in Cina. WeChat è uno strumento utile per eventi e attività pianificate sul territorio, con lo scopo di cercare di ingaggiare e mantenere interessati i follower. Il QR code connesso al profilo permette di innescare un interessante meccanismo di ingaggio utenti. Tramite una costante attività SEO è sensibilmente migliorata l’indicizzazione di Grana Padano nei motori di ricerca cinesi, che ora appare come primo risultato nella traslitterazione ufficiale in lingua cinese (precedentemente non risultava) e riscontra buoni risultati negli ambiti correlati alla cucina italiana. Nell’ultimo anno il sito internet ha visto un costante incremento di traffico in entrata: 9.430 visitatori unici, 106.351 visualizzazioni. Da agosto sono stati collegati al sito anche gli analytics di Baidu, per avere un’analisi più approfondita dei siti da cui provengono gli accessi e delle parole di ricerca utilizzate dagli utenti. Il dato interessante da evidenziare è che si è riusciti ad instaurare un primo approccio diretto con il pubblico, che sempre più spesso chiede dove può reperire il prodotto, o interagisce direttamente commentando e condividendo i post.

 GIAPPONE Tramite la nostra agenzia, sono proseguiti nel 2016 gli incontri tra il Consorzio di Tutela e le autorità politiche della città di Tokyo e Nagoya per intraprendere

Pag. 52 di 149 assieme nuove attività per la promozione di Grana Padano nelle due città giapponesi. Il Consorzio ha partecipato al Doraemon Fest dal 26 marzo al 4 aprile, durante il quale lo stand è stato visitato da circa 25.000 visitatori, al Nagoya Festival dal 24 al 25 settembre e al Messe Nagoya dal 26 al 29 ottobre dove ha potuto contare al proprio stand 25.000 visitatori. Dal 25 al 27 luglio il nostro formaggio è stato protagonista del “Grana Padano Festival” a Fukuoka presso il nuovo ristorante Garb Leaves della catena Balnibarbi (catena che conta più di 60 ristoranti ed è in continua crescita). L’operazione ha riguardato lo studio di un menù ad hoc abbinando il Grana Padano al Sake riscontrando un alto gradimento del consumatore giapponese che nei tre giorni dell’evento ha registrato il tutto esaurito (500 prenotazioni/giorno). Nel mercato giapponese, attraverso le nostre aziende associate, sono state realizzate 238 giornate di promozione con hostess in 143 punti vendita e sono state svolte 40 giornate di promozione in 5 ristoranti ed alcuni seminari tecnici. A settembre 2016 è andato on line il sito web granapadano.jp agganciato alla pagina Facebook giapponese per andare a presidiare anche in questo paese la parte web.

PROGETTO DI PROMOZIONE CON FONDI CONSORTILI - SPAGNA e altri paesi A completamento di quanto fin qui descritto, seguendo la prassi ormai consolidata dell’attività di promozione nei punti vendita all’estero demandata alle aziende associate a cui il Consorzio partecipa con il 70% del valore delle attività presentate, sono state svolte altre azioni promozionali nei seguenti mercati:

 SPAGNA Attuate 721 giornate (di cui 301 con hostess) e coinvolti un totale di 115 punti vendita. Le azioni con volantini, opuscoli e stampa istituzionale hanno riguardato un totale di oltre 450.000 copie stampate e vanno segnalati 300 giorni di web banner.

 ALTRI PAESI Grecia, Svezia, Polonia, Messico, Dubai, Egitto, Repubblica Ceca, Olanda, Libano, Sud Africa, Romania, Bulgaria, Corea, Giordania, Croazia, Panama e Ungheria sono alcuni dei paesi scelti dalle aziende per effettuare test e/o azioni di supporto tramite degustazione con hostess, volantini etc. Le aziende associate che hanno operato in questi mercati sono state in totale 10 e sono state realizzate 598 giornate di promozione in 259 punti vendita; le azioni con stampa di volantini commerciali, informativi e istituzionali hanno riguardato un totale di quasi 3 milioni di copie. Infine si segnala con grande

Pag. 53 di 149 soddisfazione la partecipazione ad un noto programma greco, sulla falsa riga del nostro “Uno Mattina in famiglia”, in onda sul canale Alphatv che ha visto protagonista Grana Padano, un cuoco e delle ricette che hanno raccolto tantissimi consensi. Andato in onda dal 23 dicembre all’11 gennaio, il programma ha generato oltre 210.000 contatti.

Relativamente a quanto fin qui descritto, è importante ricordare a tutti voi in questa sede come anche nel 2016 la calendarizzazione e realizzazione dei programmi sia stata un’attività articolata e complessa, ricca di cambiamenti e modifiche derivanti anche dalla molteplicità degli operatori coinvolti nel programma stesso che vede interessate non solo le aziende associate, ma anche gli importatori, i distributori e i rivenditori minori (che devono a loro volta concordare con le catene i periodi ottimali di promozione che non devono sovrapporsi a quelli di altri prodotti che sminuirebbero inevitabilmente l’attenzione del consumatore sulla promozione del nostro prodotto).

Ci complimentiamo quindi con tutti gli operativi del Consorzio e delle aziende associate che hanno contribuito alla buona riuscita di tale importante progetto.

Pag. 54 di 149 RAPPORTI CON LA STAMPA

Nel 2016 l’interesse dei media verso il Grana Padano nel suo complesso è tornato ai livelli precedenti al boom del 2015. L’effetto Expo invece ha lasciato una significativa attenzione nei confronti del Consorzio di Tutela, frutto dell’attività intensa della struttura e dei collaboratori impegnati nei rapporti con i media. L’attenzione maggiore è stata riservata all’export, alla presenza alle Olimpiadi di Rio ed ad iniziative mirate come la forma donata al neo Presidente americano Trump per sollecitare la revoca delle sanzioni contro la Russia che hanno portato all’embargo e l’azione giudiziaria avviata contro i produttori americani della soap opera “Beautiful”. I media locali hanno dato ampio spazio anche agli appuntamenti istituzionali del Consorzio ed alle attività nel territorio. Di Grana Padano si è parlato in n.9.196 servizi, un dato in linea con quello del 2014. Si conferma la prevalenza del web al 61% con n.5.599 servizi. Seguono la carta stampata con n.3.351 articoli, poco più del 36% del totale, i n.224 servizi televisivi e i n.46 radiofonici. Sul web sono oltre n.80 i servizi apparsi su Cockaround.com, Qualivita.it e Italiaatavola.net. Gli interventi dei rappresentanti istituzionali del Consorzio hanno invece trovato ben più attenzione rispetto al 2014. Lo scorso anno i servizi sono stati n.884, n.175 in meno rispetto all’anno di Expo, ma ben n.305 in più sul 2014. Sulla rete ne sono apparsi n.540, pari al 61,3%, sui giornali n.319, più che nel 2015 e pari al 36,2%, sulle TV n.19 e n.3 in radio. Tutte queste attività, forniscono anche un vantaggio economico diretto con un valore pubblicitario, misurato scientificamente e riferibile alle attività in house e di P.R. della nostra struttura superiore a 2.592.000 Euro. Infine, da Luglio, all’attività sui social media e collegata al sito web, si è aggiunta l’attività di Twitter News, che rilancia dati periodici e notizie di interesse per il Consorzio apparse sui media e al di fuori dell’attività in house. I tweet a loro volta rimandano per approfondimenti al sito web del Consorzio. Il successo dell’attività è misurato attraverso Google Analytics, che rileva gli accessi all’area stampa del sito consortile. Nel primo semestre gli accessi registrati dal sito sono stati n.1.702, in quello successivo n.3.069, con un incremento dell’81,5%.

Pag. 55 di 149 AFIDOP

Nel 2016, Afidop ha supportato il Consorzio nella promozione del Grana Padano durante due importanti appuntamenti fieristici internazionali: il Gulfood di Dubai e il SIAL di Parigi. L’adesione alla collettiva Afidop al Gulfood di Dubai (dal 21 al 25 Febbraio 2016) ha permesso la promozione del Grana Padano verso gli operatori degli Stati del Golfo Persico in generale e degli Emirati Arabi Uniti in particolare. Una partecipazione che, giunta al quarto anno consecutivo, ha permesso di rafforzare e consolidare l’immagine e la conoscenza del Grana Padano tra gli operatori di Dubai. Accanto agli incontri con importatori e distributori locali, la valorizzazione del Grana Padano è passata anche attraverso l’organizzazione di momenti di show coking, in un’area appositamente allestita all’interno dello stand Afidop, dedicati alla stampa ed ai food blogger locali. Per l’occasione, l’Executive Chef del ristorante “Nàis Italian Kitchen” di Dubai, Alessandro Cargiolli, ha proposto la ricetta “Cestini di Grana Padano con Funghi Bianchi”. Attività che, insieme alla diffusione di comunicati stampa redatti con il supporto di un’agenzia di comunicazione locale, ha saputo attirare molta attenzione da parte dei media con buoni riscontri di visibilità sulle testate (carta stampata e web) del Golfo. La promozione del Grana Padano al SIAL di Parigi (16 – 20 Ottobre 2016) è stata assicurata dalla presenza di Afidop alla fiera attraverso una collettiva che ha coinvolto altri cinque Consorzi di tutela. Per l’occasione e per le fiere future Afidop ha proceduto alla selezione di un nuovo allestitore. Il Consorzio del Grana Padano ha quindi goduto di un nuovo e rinnovato stand all’interno del quale è stato previsto l’allestimento di un’area dedicata alle attività di promozione e valorizzazione dei formaggi della collettiva. L’attività svolta al SIAL ha visto il coinvolgimento del maestro pizzaiolo Franco Pepe che ha mostrato la versatilità del Grana Padano anche nella preparazione di pizze con la ricetta esclusiva “Sfizio di Pomodoro”. In parallelo, per aumentare l’attenzione sul Grana Padano e le DOP italiane sono stati organizzati dialoghi di eccellenza che hanno coinvolto giornalisti, influencer locali e internazionali ed esperti food.

Pag. 56 di 149 ANALISI DELLE VENDITE DI GRANA PADANO DOP

I consumi Italia 2016 sono stati i seguenti:

TIPOLOGIA PERCENTUALE QUOTA Grana Padano + Trentino -1,3% 47,1% Parmigiano Reggiano -0,7% 35,4% Similari +3,3% 17,5% TOTALE MERCATO -0,3% 100%

L’incidenza delle vendite in promo ha riguardato il 35,7% dei volumi della categoria con una crescita di +0,1 punti. Per il Grana Padano (più Trentino) è aumentata l’incidenza promozionale (+0,8 pts), in linea con gli Altri Duri (+2,9 pts), ma in contrapposizione con il Parmigiano Reggiano (-2,0).

La suddivisione per tipologia di vendita sui formaggi duri presso la distribuzione in Italia è stata come segue:

 su 100 kg. 62,3 kg FORME (-3,2%) 5,5 kg PEZZI (+8,4%) 28,7 kg GRATTUGIATO (+4,1%) 2,9 kg BOCCONCINI (+5,5%) 0,6 kg SCAGLIE (+17,0%)

Il prezzo medio della categoria si è attestato a 12,9 Euro/kg (-0,7%); quello del Grana Padano (più Trentino) a 11,80 Euro/kg (-1,5%) e quello del Parmigiano a 15,83 Euro/kg (+1,1%).

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SCHEDA RIASSUNTIVA ANALISI DELLE VENDITE DI GRANA PADANO DOP AL DETTAGLIO

Nell'anno 2016, la categoria "formaggi duri tipici Dimensione e trend, a italiani", a Totale Italia, ha sviluppato un trend volume, del mercato positivo pari al -0,3% rispetto al 2015. categoria Leader della categoria si conferma sempre il Grana Padano con una quota di 47,1% a Volume, FORMAGGI DURI nonostante una flessione dei volumi -1,3% dei TIPICI ITALIANI volumi venduti a Totale Italia. Trend positivo (+3,3%) per gli Altri Duri al 17,5% e (elaborazione Consorzio) negativo per il Parmigiano (-0,7%, riduzione di 0,1 pts in quota)

Nord ovest: 29,8% (-0,5pts), Grana Padano più Trentino al 45,1% (-0,5 pts), Altri Duri 20,7%.

Nord est: 19,4% (-0,1 pts), Grana Padano 47,3% con Le vendite per area il Trentino (-0,7pts), Altri Duri 10,3%. geografica

DISTRIBUZIONE Centro Italia: 22,9% (-0,5 pts), Grana Padano più MODERNA Trentino 46,6% (-1,3 pts), Altri Duri 11,7%.

Sud Italia: 27,9% (+1,2 pts), Grana Padano più Trentino 65,4% (+6,4pts), Altri Duri 15,5%.

Iper: 13,9% (-0,7 pts), Grana Padano più Trentino 47,6% (-0,4pts), Altri Duri 15,3%.

Supermercati: 62,4% (+0,2 pts), Grana Padano più Le vendite per canale di Trentino 47,8% (-0,2pts), Altri Duri 14,2%. distribuzione

TOTALE ITALIA Superette: 13,7% (-0,1pts), Grana Padano più Trentino 51,0% (+1,5pts), Altri Duri 13,7%.

Discount (PI): 10,0% (+0,5pts), Grana Padano 36,8% (-4,4pts), Altri Duri 45,7%.

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Forme: 62,3% (-1,9 pts) Grana Padano più Trentino 53,7% (Trentino 5,4%), Altri Duri 5,3%.

Pezzi preconfezionati: 5,5% (+0,4 pts), Grana Padano più Trentino 27,4% (-2,2pts), Altri Duri 13,5%.

Le vendite per tipologia Grattugiato: 28,7% (+1,2 pts), Grana Padano più TOTALE ITALIA Trentino 37,3% (-1,9pts), Altri Duri 40,7%.

Bocconcini: 2,9% (+0,2 pts), Grana Padano più Trentino 37,7%, Altri Duri 60,3%.

Scaglie: 0,6% (+0,1 pts), Grana Padano più Trentino 65,0%, Altri Duri 10,1%.

Il prezzo medio della categoria si è attestato a Prezzo medio di vendita 12,93€/kg (-0,7%).

Grana Padano più Trentino si è attestato a 11,80 TOTALE ITALIA €/kg (-1,5%)

La categoria mostra un lieve incremento nell`ultimo Incidenza d’attività anno dell’utilizzo della leva promozionale: il 35,7% promozionale dei volumi venduti nel 2016 sono stati venduti con

un attività promozionale (+0,1 p.ti). DISTRIBUZIONE Per il Grana Padano più Trentino il 35,2% (+0,8 MODERNA p.ti), per il Trentino il 48,8% (-1,7 p.ti).

Tipologie di vendita Ogni 100 chilogrammi di Grana Padano DOP del Grana Padano DOP commercializzati nei PDV, 71,0kg sono sviluppati da nel 2016 Forme, 3,2kg dai Pezzi preconfezionati, 2,3kg dai

Bocconcini, 22,7kg dal Grattugiato preconfezionato e DISTRIBUZIONE 0,6kg Scaglie MODERNA

Pag. 59 di 149 ANDAMENTO ESPORTAZIONI GRANA PADANO

Premessa: negli anni precedenti per il calcolo del numero di forme si è usato il peso medio di 35,5kg per forma (gli sfridi non si usavano nel Grana Padano). Dal 2016 si è usato il peso medio di 37 kg per forma. Elaborando i dati base ISTAT sull’export, si evidenzia che nell’anno 2016 le esportazioni di Grana Padano DOP raggiungono complessivamente le 1.761.839 forme, in crescita del +7,04%. Ciò significa che quasi il 38% della produzione marchiata va sui mercati esteri.

SITUAZIONE EUROPEA L’Europa, con 1.316.641 forme, assorbe quasi il 75% delle esportazioni di Grana Padano DOP, una percentuale sul totale stabile rispetto al 2015. La Germania è sempre il primo mercato per le esportazioni di Grana Padano DOP, con un aumento del 3,4%, per un totale di 415.991 forme. Al terzo posto assoluto (secondo riferito all’Europa) si colloca la Francia con 142.859 forme (+8%), che precede in graduatoria la Svizzera, ferma al quarto posto, pur con un incremento di +3,1% rispetto al 2015 e un totale di 135.459 forme. Al quinto posto il Regno Unito con un aumento del 8,2%, corrispondente a 126.060 forme. Belgio, Olanda e Lussemburgo (Benelux), con 110.590 forme complessive mantengono il 6° posto della graduatoria, con un incremento del 5,2%. All’ottavo posto si consolida la Spagna con un significativo +10,6% pari a 68.783 forme. Si rafforza in nona posizione l’Austria, con 57.417 forme e un incremento +11,4%. La Svezia si conferma e consolida al decimo posto, con 51.575 forme, pari a un +8,7%, staccando l’Australia che, con un + 1,5% si è fermata a 43.579 forme.

SITUAZIONE EXTRA EUROPEA Nei mercati extracomunitari significativa la ripresa del Continente Americano con un complessivo +9,7%, distribuita su tutte le sue nazioni. In particolare si evidenzia l’espansione dell’importante mercato Statunitense (+8,4%) per un volume di 187.622 forme, che permette a questo mercato di consolidare il secondo posto della classifica assoluta delle esportazioni di Grana Padano. Altra conferma il Canada: resta al settimo posto assoluto con quasi il +10% corrispondente a 76.039 forme. Dopo l’aumento delle esportazioni avvenuto nel corso del 2015 (+8%), il 2016 si è consolidato con un incremento generale del 7%, con incrementi distribuiti in tutte le principali aree geografiche; l’Asia resta stabile in territorio positivo con un +0,4%. Poiché sull’aumento della quota delle esportazioni si potranno misurare le potenzialità di crescita del nostro sistema produttivo, l’attività di promozione sui mercati esteri dovrà essere, compatibilmente alle risorse disponibili, adeguata per sostenere l’espansione dell’export.

Pag. 60 di 149 EXPORT ANNO 2016 MONDO: N. FORME 1.761.839 (37 Kg) Pari a +7,0%, raggiungendo quasi il 38% del totale

SCHEDA RIASSUNTIVA EXPORT FORMAGGIO GRANA PADANO DOP I PAESI TOP 10 NUMERO VARIAZIONE N. PAESE FORME PERCENTUALE 1° GERMANIA 415.991 3,4% TOTALE 2° STATI UNITI 187.622 8,4% EXPORT 3° FRANCIA 142.859 8,0% GENNAIO 4° SVIZZERA 135.459 3,1% DICEMBRE 5° REGNO UNITO 126.060 8,2% 2016 6° BELGIO-OLANDA-LUSSEMBURGO 110.590 5,2% 7° CANADA 76.039 9,9% 8° SPAGNA 68.783 10,6% 9° AUSTRIA 57.417 11,4% 10° SVEZIA 51.575 8,7%

EXPORT GRANA PADANO ANNO 2016 VARIAZIONE N. FORME PAESI PERCENTUALE 2016 SUL 2015 TOTALE MONDO 1.761.839 7,0% TOTALE UE 28 1.150.695 7,6% TOTALE EUROPA 1.316.641 7,1% TOTALE EXTRA UE28 609.309 5,6%

Pag. 61 di 149 CONCLUSIONI

Cari consorziati, prima di indicarvi le linee guida su cui si intende operare quest’anno, e sulle quali già il Consiglio di Amministrazione si sta impegnando, trovo opportuno delineare il quadro che nel tempo ci ha visto in una crescita pressoché costante, infatti la produzione è cresciuta del 45% dal 1997 e del 18% dal 2007. Tale dinamismo ha generato una progressione produttiva che ha consentito agli allevatori di collocare sempre più latte verso il Grana Padano, con i benefici economici che sono sotto gli occhi di tutti noi, ed ai caseifici di migliorare le loro performance e di essere sempre più competitivi sul mercato. Mercato, che se da un lato sempre più si allarga, come abbiamo evidenziato nelle premesse, dall’altro si fa sempre più difficile e complesso, i cui mutamenti sia nelle quotazioni che nelle tendenze di consumo avvengono con una rapidità sorprendente e inaspettata. Da qui devono partire le nostre considerazioni per portarci ad individuare la strada da percorrere per essere sempre al passo con i tempi. Due restano i caposaldi della nostra azione: il prestigio del marchio, e quindi l’attività di comunicazione e pubblicità e la qualità del prodotto, a supporto e conferma del valore che vogliamo abbia il Grana Padano. Entrambe le cose si sono evolute e stanno continuando a farlo in modo alquanto radicale e veloce, particolarmente nel mondo della comunicazione l’avvento dei social media e del web ha radicalmente modificato equilibri e modalità di comunicazione ai quali il Consorzio si è adeguato dedicandovi un’apposita figura interna e valorizzando le molte iniziative intraprese negli anni, che continuano ed aggiungendone di nuove, alimentando in questo modo un mondo affamato di notizie, contenuti o anche semplici pretesti che facciano parlare del Grana Padano (cosa ampiamente illustrata nell’apposito capitolo). Naturalmente non ci dimentichiamo dei mezzi tradizionali, tv in testa, e la radio sempre efficaci e vitali. Evidentemente lo sforzo in comunicazione deve essere accompagnato dagli elementi qualitativi distintivi del Grana Padano ad iniziare da quelli organolettici e dalla qualità percepita del consumatore. Un deciso passo in avanti dobbiamo farlo verso il gusto e l’aspetto perché rincorrere la resa avendo formaggi immaturi o troppo elastici che non presentano adeguata granulosità ci porta fuori strada e ci pone allo stesso livello dei similari. Il nostro formaggio deve essere sempre più distintivo e gradevole al palato perché solo su questo possiamo staccarci dalla omologazione dei gusti che ovviamente ci penalizza. E’ indubbio che in questa direzione anche una chiara indicazione del livello di stagionatura diventa un passaggio obbligato e un segno di serietà e di trasparenza. Ma la qualità è un concetto complesso che non si limita al gusto ma che considera inevitabilmente gli aspetti nutrizionali, tanto più in un momento di

Pag. 62 di 149 forte avversione verso i prodotti a base di latte e di proteine animali, sui quali siamo da tempo molto attivi e con risultati davvero lusinghieri, dalla ricerca sull’ipertensione all’assenza di lattosio. In questa stessa direzione e sempre sul fronte della ricerca significativa è la decisione del CdA di impegnare fortemente la Commissione Scientifica e dedicare adeguate risorse economiche nella direzione dell’abbandono del lisozima e della possibilità di usare cagli diversi da quello animale. Vi sono inoltre le garanzie che possiamo dare sul controllo della filiera che partono dalla provenienza della materia prima fino alla sicurezza alimentare ed alla salubrità del prodotto. Infine in questa direzione l’ultima frontiera: la sostenibilità, intesa in senso lato, coinvolgendo non solo il benessere animale oggi tanto discusso, ma anche gli aspetti energetici, l’uso dell’acqua e della chimica, gli interventi medicinali, soprattutto antibiotici, nonché il welfare aziendale e le ricadute economico e sociali del nostro sistema produttivo. E’ questa la più recente e innovativa sfida che siamo chiamati ad affrontare che comporterà non pochi sforzi economici, organizzativi e particolarmente un impegnativo cambio di mentalità soprattutto tra gli allevatori. Giocando la carta della qualità a tutto tondo sostenuta da adeguate attività di comunicazione, potremo superare la competizione e la concorrenza del mercato tanto in Italia che all’estero nei confronti di chiunque, ed è lavorando in casa nostra, quindi, che possiamo vincere la partita! Se capiremo tutti insieme che le sfide del futuro e della modernità si giocano su questi temi allora potremo essere ottimisti e propositivi ma occorre coraggio, determinazione e lungimiranza. Abbiamo infatti la necessità di governare il cambiamento, anticipandolo e non facendoci trascinare perché dobbiamo essere protagonisti e attori principali delle evoluzioni e delle novità che una società che si trasforma così velocemente ci propone di continuo. E’ pertanto fuori dubbio che il nostro sguardo deve essere sempre più proiettato al mondo perché dobbiamo essere forti, apprezzati e considerati in Italia per poterlo essere sempre di più all’estero. Non vi sono brand italiani di successo mondiale che non abbiano anche successo rilevante in Italia perché con il prodotto si esporta un territorio, un’aspirazione, un posizionamento, un’idea. Ciò ci serve in Italia dove si consuma oltre il 62% di Grana Padano ma ci serve soprattutto all’estero perché è solo in questa direzione che possiamo ambire alla crescita del mercato e allo sviluppo delle nostre produzioni. Per questi motivi, considerando che il budget promozionale 2017 avrebbe una minore capacità di spesa rispetto al 2016 di 4,5milioni di Euro e addirittura una minor capacità di impatto mediatico di 6milioni di Euro (infatti 1,5milioni di Euro sono stati recuperati nel 2016 dagli indennizzi per la trasmissione Beautiful per gli scorretti articoli di giornale sulla questione aflatossine) il Consiglio di Amministrazione ha deliberato un una tantum di 0,40 Euro a forma

Pag. 63 di 149 solo per il 2017 che apporterà poco oltre 1,9milioni di Euro, contenendo la minore capacità di spesa a -2,5 milioni. Ciò consentirà investimenti in Italia per 15,9milioni di Euro pari al 57,5% e di 11,7milioni di Euro all’estero, compreso il cospicuo contributo per Giappone e Cina, ricordando che nel 2016 investimmo il 64% in Italia e il 36% all’estero. Il Consiglio di Amministrazione ha deciso infatti di contenere gli investimenti nazionali ed incrementare gli esteri, in coerenza a quanto vi ho poc’anzi detto. Perciò sempre più forti e apprezzati in Italia per poterci espandere sempre di più nel mondo. Sempre più pronti alla modernità e alle nuove sfide per valorizzare le nostre tradizioni, il nostro legame con il territorio e i nostri valori fondanti e fondamentali che ci hanno portato fin qui e che dovranno portarci sempre più in alto perché tutto è alla nostra portata purché sappiamo essere propositivi, coraggiosi e determinati, per il bene nostro, dei nostri operatori, allevatori, e per il bene di tutto il sistema lattiero caseario italiano che sappiamo dipende in buona parte da noi.

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RELAZIONE INTEGRALE

Pag. 65 di 149 Pag. 66 di 149 PREMESSA

Cari consorziati, il 2016 è stato un anno alquanto controverso caratterizzato nei primi otto mesi da prezzi molto bassi nel settore caseario la cui punta più acuta la si è vissuta fra Aprile e Maggio con il latte spot quotato anche sotto i 25 Euro a quintale e il Grana Padano a 6,10 Euro al kg ed una inaspettata ripresa nell’ultimo quadrimestre dove lo stesso latte spot ha superato addirittura i 44 Euro al quintale e il Grana Padano di 7,30 Euro al kg. Con il latte si sono rivalutati in modo significativo anche panna, burro e, seppur in tono minore, il siero. Questa situazione, pur nelle indubbie difficoltà da parte di tutti noi, dalle aziende agricole ai caseifici, ad operare in un mercato tanto volatile, ci ha consentito di chiudere l’anno in modo soddisfacente, compensando nella parte finale dell’anno il gap economico registrato fino ad Agosto. Venendo più direttamente ad analizzare quanto avvenuto nel nostro Consorzio dobbiamo segnalare due eventi imprevisti e complessi che hanno molto impegnato sia il Consiglio di Amministrazione quanto la struttura consortile. Il primo è stato l’emergenza aflatossine dove, intervenendo tempestivamente presso i caseifici e prestando la nostra collaborazione con le autorità sanitarie, siamo riusciti a gestire un problema che avrebbe potuto rivelarsi non positiva per l’immagine della salubrità del prodotto. I primi articoli di stampa, allarmistici, si sono poi trasformati in consenso verso l’azione del Consorzio sottolineando l’efficacia del sistema dei controlli che ha consentito di verificare il formaggio interessato dalla ipotetica contaminazione di aflatossine prima che fosse marchiato e quindi prima che divenisse Grana Padano e, soprattutto, prima che fosse messo in commercio. Le oltre 2000 analisi da noi effettuate e pagate hanno rappresentato una garanzia assoluta per le autorità sanitarie e per i consumatori. Un ultimo evento, a fine anno, si è presentato per l’approvazione del Piano Produttivo circa l’annata 2016, che ci ha impegnati in un serrato confronto con il Mipaaf e con l’Antitrust riconfermando la validità del Piano Produttivo al fine di scongiurare le conseguenze di un eventuale ricorso relativo al Decreto di approvazione, fortunatamente, grazie anche al buonsenso di chi aveva avanzato obiezioni al riguardo, possiamo considerare positivamente chiusa anche questa vicenda.

D’altro canto però l’annata si è caratterizzata anche per alcune significative soddisfazioni ad iniziare dalla positiva conclusione della questione Bresciangrana dimenticata dalle provvidenze pubbliche per il terremoto e che grazie alla sensibilità della Regione Lombardia, del Ministro Martina e dei suoi collaboratori, nonché dei Parlamentari di zona tra cui ci piace citare in

Pag. 67 di 149 particolare l’On. Carra di Pegognaga e l’On. Berlinghieri di Iseo, oltre alla Consigliera regionale di Mantova Annalisa Baroni, delegata dal Governatore Maroni e dall’Assessore Fava alle problematiche del terremoto del 2012, si sta avviando velocemente all’erogazione del dovuto.

Altro elemento di successo che orgogliosamente possiamo sottolineare sta nel continuo incremento dell’export che con un +7% del 2016 ha portato il totale vicino al 38% della produzione. Questo ci conferma ancora di più essere il prodotto DOP, e non solo il formaggio, più consumato al mondo. E ciò è possibile grazie a tre fattori fondamentali: il primo sta nel rapporto qualità/prezzo; il secondo nel dinamismo e nella grande professionalità dei nostri esportatori; il terzo nella qualità e nelle conseguenti modalità di consumo che grazie all’attività promozionale e divulgativa del Consorzio vengono via via sempre più apprezzate e riconosciute.

Altra attività largamente positiva è stata l’organizzazione della vigilanza fissa sul grattugiato che fornendo alla GDO e ai consumatori garanzia assoluta ha visto crescite assai vistose in questo segmento. Voglio solo ricordare che il 2015 è stato del +6% rispetto al 2014 e il 2016, l’anno di cui stiamo parlando è stato del +7% rispetto al 2015. Ciò ci ha portato a grattugiare nel 2016, tra forme e sfridi, il corrispettivo di ben n.1.301.681 forme di Grana Padano attestandosi addirittura sul 26% del formaggio marchiato Grana Padano.

Superate le asperità e raccontati i successi occorre andare avanti con rinnovato vigore, studiando inventando e percorrendo strade nuove perché il mercato è sempre più affollato e la spinta erosiva dei concorrenti, soprattutto quelli prodotti in Italia con latte italiano, si fa sempre più incisiva e pressante. Ma mi riservo di delineare le linee strategiche su cui il Consiglio di Amministrazione ha già cominciato ad impegnarsi nelle conclusioni, prima di aprire la discussione. Inoltre, come ricorderete, nel 2014 e poi nel 2015 abbiamo acquistato n 106.586 forme da stagionare con l’obbiettivo di migliorarne la qualità e di alleggerire l’eccessiva offerta di prodotto sui mercati. Nel 2016 detta operazione si è conclusa con la vendita di tutte le forme, che avendo completato la stagionatura, si potevano considerare a pieno titolo nella categoria Riserva.

Complessivamente questa attività ha generato, rispetto a un costo totale di Euro 29.203.126 una differenza negativa di Euro 528.398 (pari all’1,8%) corrispondenti ad 0,13€/kg (di cui 159.211€ di competenza 2015 e 369.187€ di competenza 2016), generando di contro evidenti benefici sul mercato del nostro Grana Padano.

Pag. 68 di 149 Ora passo la parola al Direttore Generale che illustrerà l’attività dei servizi consortili svolti nel 2016, e poi, come sempre l’analisi del bilancio che già vi annuncio essersi chiuso positivamente.

Chiudendo questa breve introduzione voglio con tutto il cuore a nome del Consiglio di Amministrazione e mio personale ringraziare il Direttore Generale Dott. Berni e tutti coloro che a vario titolo operano nella struttura consortile per l’impegno, la dedizione e la professionalità che sempre hanno dimostrato.

Pag. 69 di 149 Capitolo 1 BILANCIO ESERCIZIO 2016

Il Bilancio dell’esercizio chiusosi al 31 dicembre 2016, corredato dal conto economico e dalla Nota Integrativa, che sottoponiamo alla Vostra approvazione, evidenzia un utile di esercizio di Euro 11.202, risultante dalla contrapposizione di ricavi per Euro 41.512.005 e di costi per Euro 41.500.803. L’utile d’esercizio emerge anche dalla differenza tra le attività ammontanti a Euro 30.914.532 e le passività ammontanti a Euro 30.903.330. Tale risultato si deve considerare particolarmente positivo considerato che sono diminuiti i contributi a fasce, il decremento è stato di circa Euro 3.570.000 rispetto al 2015, e comunque si è riusciti a mantenere congrua la pressione pubblicitaria per sostenere i consumi di prodotto seppur in un periodo di congiuntura favorevole.

Nel rispetto delle delibere precedenti, il Consiglio di Amministrazione propone l’approvazione del bilancio e di destinare l’utile d’esercizio, pari ad € 11.202, ad integrazione del fondo consortile.

La funzione di controllo dei conti è stata demandata al Collegio Sindacale ai sensi dell’art. 46 comma 5 dello Statuto, come ha stabilito l’Assemblea dei Consorziati in data 19/04/2016.

Sempre con deliberazione Assembleare del 19/04/2016 è stato affidato l’incarico di revisionare volontariamente il Bilancio del Consorzio alla società di revisione Reconta Ernst & Young S.p.A., ufficio di Brescia, per la quale è stato stanziato un compenso di Euro 22.500.

Rischio di credito Si deve ritenere che le attività finanziarie del Consorzio abbiano una buona qualità creditizia in relazione alla natura dei debitori considerato che si tratta principalmente di Consorziati e/o di enti pubblici e quindi non sussistono, a giudizio degli amministratori, dubbi sulla loro ricuperabilità salvo quanto specificamente esposto nella nota integrativa.

Rischio di liquidità Vengono monitorate costantemente le scadenze relative alle attività e passività finanziarie a breve ripartendole in fasce temporali in dipendenza delle previsioni contenute nei budget gestionali.

Pag. 70 di 149 Capitolo 2 AFFARI LEGALI

Nel corso del 2016 si è concretizzata un’importante e significativa novità, ovvero la costituzione di un gruppo legale da parte di AICIG – Associazione Italiana Consorzi ad Indicazione Geografiche, con il compito di svolgere approfondimenti di natura legale e giuridica relativi a diverse materie legate al settore delle indicazioni geografiche, in ambito nazionale ma anche a livello comunitario, a supporto dell’attività del Consiglio direttivo di AICIG. Il gruppo legale è stato poi ampliato, comprendendo anche rappresentati di FEDERDOC - Confederazione Nazionale Dei Consorzi Volontari per la Tutela delle Denominazioni dei Vini Italiani, aumentando così le competenze e professionalità coinvolte e quindi la propria importanza ed autorevolezza. Si tratta dunque di un importante organismo, che consente a tutti i partecipanti di mettere a disposizione, confrontare e condividere esperienze, competenze e professionalità, contribuendo così ad individuare e definire tematiche di grande importanza ed interesse, da sottoporre poi nelle sedi opportune in vista di miglioramenti generali del sistema e per consentire di affrontare e risolvere aspetti problematici in maniera più omogenea e condivisa, tenendo conto di tutte le particolarità e specificità che i vari prodotti interessati possono avere.

Altra novità che si confida possa portare risultati importanti e concreti in un mercato importante e difficile come quello statunitense è il finanziamento congiunto, da parte del nostro Consorzio, di un rappresentante negli Stati Uniti di OriGIn, l’Organizzazione per un network internazionale delle indicazioni geografiche a cui il Consorzio aderisce. Lo scopo in particolare è quello di poter meglio contrastare le iniziative ostili al riconoscimento e tutela delle Indicazioni Geografiche, ed in particolare quelle del Consortium for Common Food Names – CCFN, che rivendica la genericità di termini come Parmesan, Grana, Gorgonzola, Asiago, ecc. Pertanto, su proposta di OriGIn e di concerto con gli altri Consorzi che hanno aderito al progetto, verrà individuato un candidato idoneo, che entrerà in servizio a marzo a Washington e che sarà a disposizione di OriGIn e dei Consorzi che sostengono l’iniziativa per metter in atto le attività di promozione delle IG negli Stati Uniti previste nel progetto.

Altro importante e positivo evento registratosi nell’anno appena trascorso - anche se per la verità ormai si tratta di una consuetudine -, è la concessione al Consorzio, da parte del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, di un contributo per la realizzazione di Iniziative volte a garantire la

Pag. 71 di 149 salvaguardia ed a sostenere lo sviluppo del Grana Padano DOP, ai sensi dell’articolo 2, lettera B), del D. M. 15487 del 01/03/2016. In particolare, ci fa piacere sottolineare che il progetto presentato dal Consorzio si è classificato al secondo posto, con una valutazione di 83/100, fra tutti quelli presentati e che dunque col D.M. 90136 del 2 dicembre 2016, è stato accordato al Consorzio un contributo di € 114.760,80 - pari al 90% della spesa ammessa di € 127.512,00 per la realizzazione delle seguenti azioni: Monitoraggio dell’offerta nei punti vendita sia a livello nazionale che internazionale; Monitoraggio dell’offerta nei ristoranti a livello nazionale che internazionale; Sorveglianza sulla registrazione di marchi che abbiano una qualche somiglianza con il marchio Grana Padano; Monitoraggio dell’offerta on line; Controllo documentale e verifica giacenze di prodotto; Azioni legali volte a salvaguardare il prodotto e la denominazione, in caso di illeciti; Sistematizzazione dei risultati del monitoraggio e divulgazione. Si tratta quindi di un piano di interventi molto articolato e in grado di garantire una tutela ampia e diversificata, fondata sia su metodi tradizionali che innovativi di tutela. Le azioni in questione verranno realizzate nel 2017 e i risultati delle stesse, che saranno disponibili nei primi mesi del 2018, verranno messi a disposizione gratuitamente per tutte le imprese operanti nel settore, mediante pubblicazione sul sito internet del Consorzio e resteranno a disposizione per un periodo di almeno cinque anni dalla data di conclusione del progetto. E’ inoltre proseguita la consueta attività di routine a tutela del prodotto, col perseguimento delle irregolarità rilevate dalla vigilanza nelle verifiche effettuate sui punti vendita e anche tramite il monitoraggio del web, i confronti col Mipaaf per le modifiche del disciplinare in itinere, la predisposizione di tutto quanto necessario per la presentazione del Piano Produttivo 2016-2018 e la rendicontazione del Piano precedente, la tutela e il deposito dei marchi: in quest’ultimo ambito, anche mediante l’interessamento e il coinvolgimento di OriGIn, si confida di riuscire a sbloccare la situazione difficile creatasi in Brasile.

In ogni caso, la situazione può dirsi complessivamente molto migliorata rispetto a anche solo qualche anno fa, e la tutela e salvaguardia garantita dall’azione del Consorzio in questo ambito è senz’altro sempre più completa ed efficace.

Pag. 72 di 149 Capitolo 3 PRODUZIONE 2016

ANDAMENTO QUANTITATIVO Nel 2016 la produzione è stata di 4.859.592 forme registrando un aumento del +1,20% rispetto al 2015 (All. 1-2). Aumento dovuto in gran parte al primo quadrimestre dell’anno (+4,74%) in quanto causa la cessazione del regime delle quote latte l’incremento di produzione di latte alle stalle ha letteralmente inondato i caseifici trascinando le quotazioni del latte ai minimi e mettendo ovviamente anche in difficoltà le quotazioni del Grana Padano dopo un ultimo trimestre 2015 positivo di quotazioni al rialzo. Nel secondo quadrimestre (+0,51%) i caseifici hanno cominciato a seguire le indicazioni consortili anche perché le prime corposissime previsioni di differenziata che il Consorzio inviava hanno portato a maggior moderazione produttiva. E questo è stato il preludio al calo dell’ultimo quadrimestre (-2,36%) dovuto a quotazioni del latte in decisa ripresa che hanno consentito ai caseifici in alcuni mesi di venderlo tutto o in parte rimanendo il più possibile vicino al riferimento loro assegnato registrando cali produttivi del -8,61% di Settembre, –5,15% di Ottobre, -1,10% di Novembre prima dell’inevitabile rimbalzo a Dicembre con il +3,63% (All. 2). Dal 1998 (inizio dell’era della Certificazione DOP Grana Padano) si evidenzia la progressione della produzione di Grana Padano negli anni a testimonianza della grande dinamicità dei nostri associati (All.3).

La produzione nel 2016 si è divisa per il 38,62% a favore delle Industrie e per il 61,38% a favore delle Cooperative (All.4-5).

Il dettaglio delle maggiori realtà è il seguente: Mantova con 28 Caseifici ha prodotto il 29,27% del totale annuo; Brescia con 28 Caseifici ha prodotto il 22,07%; Cremona con 9 Caseifici ha prodotto il 17,52%; Piacenza con 19 Caseifici ha prodotto il 11,19%; Il Veneto con 24 Caseifici (tenendo conto anche del latte veneto lavorato fuori Regione) ha prodotto il 16,37%;

ANDAMENTO QUALITATIVO Dall’Assemblea dell’aprile 2014 si è deciso, inoltre, di rendicontare oltre all’andamento quantitativo della produzione, anche l’andamento qualitativo (e più precisamente l’andamento qualitativo del latte lavorato a Grana Padano).

Pag. 73 di 149 Andamento qualitativo che, grazie alla volontà e all’abnegazione dei caseifici ed all’attività di monitoraggio del Consorzio e degli organi competenti in materia, come vedrete nelle tabelle allegate (All.6-7) è andato sempre migliorando.

Come potete vedere nell’allegato 6 ci sono due fattori che ci confermano quanto sopra:

1. Da quando nel 2008 si è deciso di porre un tetto al rapporto grasso caseine per scoraggiare produzioni eccessivamente grasse (dovute a motivazioni di resa che portavano talvolta ad una scarsa qualità del formaggio) i casi di analisi fuori dai parametri sono calati del -56,52% e la media del rapporto grasso caseine del -1,27%.

2. Dal 2003 al 2016 l’aumento della percentuale di caseina nel latte lavorato (indice importantissimo per valutare la qualità del latte) è stato del +5,56% (calcolando la percentuale di caseine in grammi su 100 grammi di prodotto convertendo le analisi dei laboratori che calcolano ancora col metodo peso su volume).

L’allegato 7 mostra le analisi medie del 2016 sia mensili (evidenziando la variabilità stagionale delle analisi del latte) sia la mappatura per zone dove si vede che in tutte le province il valore medio percentuale delle caseine si attesta in un range (trentini a parte per ovvi motivi) dal 2,555 al 2,619 (rispetto al 2,476 che era la media globale del 2003) testimonianza che l’aumento della qualità del latte non è dovuta a questa o a quella zona ma si è esteso a tutta la filiera e per questo complimenti ancora a tutti gli associati per i miglioramenti acquisiti in questi anni.

Va però detto che ci sono diversità non marginali tra caseifici e quindi occorrerà stimolare i caseifici meno performanti sulla qualità ed essere più vicini ai caseifici che hanno raggiunto livelli qualitativi davvero straordinari.

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ALL. 1

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PRODUZIONE MENSILE 2014-2015-2016

VAR.% ANNO ANNO ANNO VAR.% VAR.% 2015 MESI 2014 2015 2015 2016 2016 SUL FORME FORME FORME SUL 2015 SUL 2014 2014 GENNAIO 442.836 437.554 -1,19% 448.038 2,40% 1,17% FEBBRAIO 424.681 411.566 -3,09% 442.728 7,57% 4,25% MARZO 486.481 466.983 -4,01% 489.840 4,89% 0,69% APRILE 476.647 457.479 -4,02% 477.127 4,29% 0,10% 1° QUADRIMESTRE 1.830.645 1.773.582 -3,12% 1.857.733 4,74% 1,48% MAGGIO 469.681 454.580 -3,22% 460.722 1,35% -1,91% GIUGNO 426.387 421.671 -1,11% 418.839 -0,67% -1,77% LUGLIO 384.725 352.261 -8,44% 351.729 -0,15% -8,58% AGOSTO 352.623 337.571 -4,27% 342.758 1,54% -2,80% 2° QUADRIMESTRE 1.633.416 1.566.083 -4,12% 1.574.048 0,51% -3,63% SETTEMBRE 304.088 318.708 4,81% 291.253 -8,61% -4,22% OTTOBRE 325.273 356.222 9,51% 337.888 -5,15% 3,88% NOVEMBRE 337.543 364.647 8,03% 360.643 -1,10% 6,84% DICEMBRE 409.054 422.687 3,33% 438.027 3,63% 7,08% 3° QUADRIMESTRE 1.375.958 1.462.264 6,27% 1.427.811 -2,36% 3,77% TOTALE FF. 4.840.019 4.801.929 -0,79% 4.859.592 1,20% 0,40%

ALL. 2

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PRODUZIONE GRANA PADANO DAL 1998 AL 2016

Q.LI ANNO PRODOTTI ANNO 1998 1.269.420 ANNO 1999 1.320.397 ANNO 2000 1.330.660 ANNO 2001 1.380.808 ANNO 2002 1.439.689 ANNO 2003 1.449.799 ANNO 2004 1.491.531 ANNO 2005 1.596.066 ANNO 2006 1.582.423 ANNO 2007 1.580.170 ANNO 2008 1.633.412 ANNO 2009 1.583.262 ANNO 2010 1.633.262 ANNO 2011 1.765.000 ANNO 2012 1.789.062 ANNO 2013 1.739.171 ANNO 2014 1.849.636 ANNO 2015 1.832.352 ANNO 2016 1.858.735 ALL.3

All. 3

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PERCENTUALE TOTALE PRODUZIONE SUL TOTALE FORME ANNUO MANTOVA 1.422.528 29,27% BRESCIA 1.072.503 22,07% CREMONA 851.248 17,52% VENETO 592.257 *** 12,18% (16,37%) PIACENZA 543.901 11,19% TRENTO 143.169 2,95% LODI 88.253 1,82% BERGAMO 84.839 1,75% CUNEO 44.371 0,91% PAVIA 16.523 0,34% TOTALE FF. 4.859.592 100,00%

*** PERCENTUALE OTTENUTA SE SI CONTEGGIA LA PRODUZIONE OTTENUTA CON LATTE VENETO FUORI DAL VENETO

All. 4

Pag. 78 di 149 CONFRONTO DAL 2014 AL 2016 FRA COOPERATIVE ED INDUSTRIA

PRODUZIONE PERCENTUALE PERCENTUALE INDUSTRIA COOPERAZIONE ANNI TOTALE INDUSTRIA SUL COOPERAZIONE SUL FORME FORME FORME TOTALE PRODUZIONE TOTALE PRODUZIONE 2014 1.971.553 2.868.466 4.840.019 40,73% 59,27% 2015 1.886.145 2.915.784 4.801.929 39,28% 60,72% 2016 1.876.809 2.982.783 4.859.592 38,62% 61,38%

All. 5

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CASI DIFF.ZA AUMENTO GRASSO CASEINE VARIAZIONE ANALISI GRASSO PERCENT. PERCENT. CASI PERCENT. CASEINE MEDIA PERCENT. MEDIA ANNO LATTE IN CASEINE SU FUORI DAI MEDIA MEDIA ANNUA GRASSO/CASEINE CALDAIA FUORI TOTALE PARAMETRI CASEINE ANNUA PERCENT. DAL 2008 PARAMETRI (g/100g) DAL 2008 DAL 2003 ANNO 2003 1.899 407 21,43% 1,004 2,476

ANNO 2004 1.822 388 21,30% 1,010 2,494

ANNO 2005 1.745 425 24,36% 1,016 2,504

ANNO 2006 1.702 436 25,62% 1,022 2,521

ANNO 2007 1.397 313 22,41% 1,020 2,522

ANNO 2008 1.614 368 22,80% 1,018 2,554

ANNO 2009 1.467 183 12,47% 0,991 2,602

ANNO 2010 1.833 267 14,57% 0,996 2,609

ANNO 2011 1.831 153 8,36% 0,989 2,614

ANNO 2012 1.868 217 11,62% 1,001 2,639

ANNO 2013 1.848 158 8,55% 0,998 2,630

ANNO 2014 1.819 136 7,48% 0,997 2,608

ANNO 2015 1.852 199 10,75% 1,006 2,602

ANNO 2016 1.779 160 8,99% 1,005 2,614 -1,27% -56,52% 5,56%

Circolare 16-05-2008 sul rapporto grasso caseine che ha istituito il parametro: 0,80 - 1,05 per le due munte decremate e minore 1,15 per le due munte di cui una decremata.

All. 6

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ANNO 2016 MEDIE ANALISI PROVINCIALI SUL LATTE IN CALDAIA E ARRIVO

GRASSO FOSFATASI PROTEINE FOSFATASI GRASSO PROTEINE CASEINE GR/CAS LATTE PROVINCE LATTE IN LATTE IN LATTE IN LATTE IN LATTE IN LATTE IN LATTE IN IN ARRIVO ARRIVO CALDAIA CALDAIA CALDAIA CALDAIA CALDAIA ARRIVO Bergamo 4.360 2,611 3,365 2,605 1,002

Brescia 5.551 3,710 3,120 4.481 2,577 3,353 2,597 0,992 Cuneo 4.517 2,599 3,371 2,612 0,995

Cremona 4.751 2,653 3,371 2,618 1,013

Lodi-Pavia 5.435 2,580 3,355 2,604 0,991

Mantova 4.545 2,638 3,366 2,609 1,011

Piacenza 5.875 2,546 3,342 2,586 0,985

Padova- 8.033 3,870 3,430 4.604 2,677 3,382 2,618 1,022 Rovigo Trento 5.697 3,919 3,467 4.847 2,848 3,512 2,723 1,046 Vicenza 4.691 3,980 3,190 4.629 2,617 3,383 2,619 0,999 Verona 4.708 2,549 3,310 2,555 0,998

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GRASSO GRASSO CASEINE GR/CAS FOSFATASI PROTEINE FOSFATASI PROTEINE LATTE LATTE LATTE LATTE MESI LATTE IN LATTE IN LATTE IN LATTE IN IN IN IN IN ARRIVO ARRIVO CALDAIA CALDAIA ARRIVO CALDAIA CALDAIA CALDAIA Gennaio 4.629 3,961 3,443 4.165 2,688 3,396 2,637 1,019 Febbraio 4.880 3,851 3,421 3.916 2,642 3,373 2,624 1,007 Marzo 4.776 4,028 3,433 4.089 2,676 3,372 2,618 1,022 Aprile 5.917 3,978 3,443 4.541 2,628 3,339 2,590 1,015 Maggio 5.724 3,874 3,468 4.889 2,612 3,355 2,592 1,008 Giugno 5.299 3,917 3,451 5.289 2,565 3,331 2,567 0,999 Luglio 6.301 3,579 3,482 5.974 2,496 3,291 2,541 0,982 Agosto 6.395 3,970 3,439 5.724 2,518 3,305 2,556 0,985 Settembre 6.472 3,883 3,454 5.360 2,560 3,346 2,585 0,991 Ottobre 6.115 3,882 3,497 5.178 2,678 3,438 2,659 1,007 Novembre 5.896 4,041 3,503 4.952 2,700 3,469 2,690 1,004 Dicembre 6.083 4,120 3,512 4.454 2,728 3,474 2,703 1,009

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Pag. 82 di 149 Capitolo 4 SERVIZIO ATTIVITA’ ESTERNE - AUTOCONTROLLO

Nel corso del 2016 il servizio attività esterne e autocontrollo ha assolto le proprie funzioni e rispettato gli obiettivi prefissati dalla certificazione, evidenziando un ulteriore adeguamento ed un sostanziale miglioramento in termini qualitativi rispetto ai servizi svolti. Il 2016 è da considerarsi un anno molto particolare in quanto, oltre alle normali attività di autocontrollo previste, si è dovuta affrontare anche l’emergenza aflatossine, a seguito rilevazione della presenza di micotossine in alcuni campioni di formaggio atto a diventare Grana Padano. Tale attività straordinaria ha visto impegnati gli esperti del Consorzio che, seguendo le indicazioni avute dagli uffici consortili, hanno prelevato circa n.3.791 campioni di formaggio (n.2.046 campioni in più rispetto all’anno precedente). L’organizzazione di questo evento straordinario ha visto impegnati gli uffici nel controllo delle singole analisi frutto di un’accurata organizzazione per la campionatura e i carotaggi durante le operazioni di espertizzazione richieste dai caseifici in stretta collaborazione con le varie Asl regionali. Nel Luglio 2016 è terminata la vendita del Formaggio Grana Padano Riserva oggetto del ritiro consortile durante l’esercizio 2015. Possiamo quindi affermare che le partite a suo tempo selezionate hanno mantenuto un livello qualitativo così soddisfacente da permettere la vendita delle stesse entro il periodo prefissato. Si segnala inoltre che il ritiro da parte del Consorzio del formaggio Grana Padano da portare a Riserva ha prodotto un incremento di richieste di marchiatura di “Oltre 20 mesi” di ben il 22% rispetto all’anno precedente. La marchiatura di qualità è stata notevolmente valorizzata con un significativo ampliamento della collaborazione con l’ente di certificazione CSQA che monitora ininterrottamente tutte le fasi delle nostre attività. A seguito di questa collaborazione la totalità delle espertizzazioni e marchiature subiscono il controllo di conformità, come previsto dal Disciplinare di produzione e dal Piano dei Controlli. Questa attività può avvenire sia in affiancamento al personale consortile sia successivamente. In merito alla preparazione delle partite oggetto di marchiatura, si ricorda ai caseifici che le forme preparate debbono avere requisiti per potersi fregiare del marchio di qualità (“scelto”, “zero”, “uno”) che potrà essere apposto dopo un’attenta battitura a banchetto di almeno il 20% della partita e del restante 80% in scalera, percentuale più che soddisfacente per l’individuazione di forme non conformi all’interno della partita stessa.

Pag. 83 di 149 ATTIVITA’ PRELIEVI LATTE La presenza sul territorio di produzione di tre prelevatori latte che, oltre alla loro funzione, hanno anche il compito di tenere informate le maestranze sulle eventuali modifiche del Disciplinare ed sulla loro concreta attuazione in caseificio, ci ha permesso di effettuare campioni di latte pari a n.1.938. Tra le funzioni sopracitate, una delle più significative è quella relativa al controllo dei valori del rapporto grasso/caseina: previo ulteriore prelievo di campioni, le forme oggetto di non conformità vengono contraddistinte e seguite fino al nono mese, quando, dopo ulteriori carotature, si stabilisce se i valori sono o meno rientrati per poter marchiare. Nel caso in cui il prodotto risulti ancora non conforme si procede con la smarchiatura delle forme (retinatura). Per quanto riguarda invece la normale attività di prelievo, possiamo confermare che, anche per l’anno trascorso, tutto si è svolto senza problematiche particolari, permettendoci di aumentare il numero di campioni eseguiti rispetto a quelli previsti dal Piano dei Controlli, cambiando metodologia, orari, giorni e frequenza. Grazie alla presenza su tutto il territorio di produzione dei prelevatori latte i caseifici trasformatori sono puntualmente assistiti e, con estrema soddisfazione, possiamo confermare che il sistema sta funzionando senza rilevare anomalie o non conformità.

ATTIVITA’ PRELIEVI FORMAGGI Il campione di formaggio mensile prelevato ad ogni caseificio è un elemento necessario per il raggiungimento dell’idoneità e, successivamente, per l’autorizzazione da parte dell’ente di certificazione CSQA ad effettuare l’espertizzazione delle partite oggetto della richiesta di marchiatura. Si invitano le aziende alla massima collaborazione per meglio organizzare la programmazione della marchiatura. Si ricorda che le forme a campione selezionate per il taglio e per l’analisi devono essere scelte dagli incaricati consortili. L’attività svolta ha visto impegnato l’ufficio attività esterne in ulteriori campionature a causa della problematica sulle aflatossine portando a prelevare un campione per ogni settimana di produzione ad ogni caseificio. Nel 2016 i campioni prelevati e successivamente analizzati dai laboratori certificati e autorizzati dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali sono stati n.3.791, circa n.2.046 in più dell’anno precedente. Tale attività è stata condotta anche in collaborazione con la Regione Lombardia ed i servizi veterinari collegati al territorio di produzione di formaggio Grana Padano. Questo ci ha permesso un monitoraggio ancora più completo rispetto al campione settimanale eseguito. Ogni marchiatura ha rappresentato il risultato di una mole di analisi tale da garantire la salubrità del prodotto Grana Padano DOP.

Pag. 84 di 149 ATTIVITA’ DI VISITE ISPETTIVE Il Piano dei Controlli prevede che il Consorzio esegua le visite ispettive ad ogni singolo caseificio. I controlli documentali si alternano a quelli che effettua il CSQA, garantendo quindi un monitoraggio costante sulle attività aziendali di ogni sito produttivo. Tale controllo è prettamente finalizzato all’accertamento delle registrazioni giornaliere di tutte le fasi: dalla raccolta latte alla trasformazione ed alla stagionatura. Questo monitoraggio ci ha permesso ancora una volta di constatare l’attenzione posta in essere dai caseifici in termini di registrazioni puntuali e precise di ogni singola fase, come previsto dal Disciplinare. Il numero di controlli eseguiti è stato di n.245 visite ispettive ed il risultato ottenuto è più che positivo in quanto il numero di passaggi presso le aziende è incrementato del doppio rispetto al precedente anno e, con soddisfazione, si comunica che non sono emerse situazioni di non conformità tali da dovere intraprendere azioni correttive. Nei caseifici che hanno in uso l’impianto di pre - riscaldamento del latte sono state sistematicamente effettuate le visite di controllo scarico e lettura data logger, il quale è obbligatoriamente applicato e sigillato con piombatura eseguita dal personale consortile addetto. Nel corso dell’anno 2016 sono stati effettuati n.210 controlli, con frequenza trimestrale contro i n.160 pianificati. Dallo scarico lettura e raccolta dati non sono emerse infrazioni o irregolarità tali da dover intervenire sugli impianti e, tanto meno, sul formaggio prodotto.

ATTIVITA’ DI ESPERTIZZAZIONE Il 2016 ha rappresentato un momento particolarmente importante per l’attività di espertizzazione in quanto, come anticipato in premessa, il controllo da parte dell’ente di certificazione è stato del 100% anziché del 50% come era previsto fino al 2015. Sono state espertizzate n.4.846.743 forme e ritenute idonee al marchio di qualità n.4.689.296. E’ stato raggiunto l’obiettivo prefissato che prevedeva all’interno dello stesso magazzino non più di n.3.000 forme al giorno per battitore permettendo l’attenzione necessaria, sia nella battitura a banchetto che in quella in scalera, ed è proprio grazie a questo operato che possiamo garantire uno standard qualitativo del formaggio marchiato sempre più alto. La maggior parte delle richieste di revisione si limita all’apposizione del marchio a quelle forme precedentemente classificate “da rivedere” in quanto al momento della marchiatura riportavano ancora qualche difetto di correzione che prima della marchiatura avrebbe dovuto essere sistemato.

ATTIVITA’ MARCHIO “RISERVA” - OLTRE 20 MESI” Con grande soddisfazione confermiamo il notevole incremento del numero delle forme di formaggio Grana Padano che hanno potuto fregiarsi del

Pag. 85 di 149 prestigioso marchio Riserva, pari al 22% in più rispetto all’anno 2015, per un totale di n.262.876 forme marchiate. L’attività coinvolge almeno 5 battitori poiché le forme destinate a marchio “Riserva” devono essere battute a banchetto una ad una e la preparazione della partita stessa richiede un impiego di tempo adeguato.

COLLABORAZIONE CON AGEA PER GLI AIUTI AGLI INDIGENTI Durante l’anno 2016 sono terminati i lavori di confezionamento e consegna di Grana Padano per il bando 2015. Anche se in quantità inferiori rispetto gli anni precedenti il formaggio Grana Padano è tra i prodotti destinati all’aiuto alimentare agli indigenti. Sono state consegnate un totale di circa n.25.000 forme di età compresa tra gli 11 e i 15 mesi, in confezioni sottovuoto di circa 500/700 grammi. E’ stato dato, come sempre, tutto il sostegno necessario a garantire il controllo e la qualità del prodotto consegnato dalle aziende che si sono aggiudicate le gare. Il Consorzio, avendo totale responsabilità del prodotto che tutela, anche se non richiesto esplicitamente da Agea, predispone presso laboratori certificati e autorizzati dal Mipaaf una serie di analisi microbiologiche atte a garantire la totale genuinità e l’alta qualità del formaggio Grana Padano e durante le fasi di confezionamento tiene monitorato l’intero processo. Confidiamo che per il 2017 AGEA, possa riconfermare al Consorzio la richiesta di aiuti alimentari in quantità notevolmente superiori.

Pag. 86 di 149 Capitolo 5 CERTIFICAZIONE SISTEMA QUALITA’ GESTIONE DATI

La struttura consortile ha operato puntualmente per adempiere alle politiche organizzative provenienti dagli organismi consortili, dalla Direzione e dall’ambiente esterno.

Le risorse messe in campo appaiono adeguate ai servizi erogati ai Consorziati. I servizi sono efficacemente gestiti dai rispettivi responsabili che dimostrano di avere raggiunto alti livelli di professionalità. Più in generale tutto il personale ha dimostrato dedizione e affidabilità.

Il Sistema di Gestione per la Qualità è stato costantemente aggiornato, in linea con gli obiettivi e articolazione dei servizi dedicando particolare attenzione alla formazione del personale, sia per quanto riguarda l’aggiornamento per affiancamento delle diverse funzioni, sia per quanto concerne la sfera professionale; in proposito nel corso dell’anno si sono svolti i corsi totalmente finanziati da FOR.AGRI. (Fondo paritetico nazionale interprofessionale per la formazione continua in agricoltura), previsti dal piano formativo “Metodologia KIBS (Knowledge Intensive Business Services): interventi a supporto del vantaggio competitivo del Consorzio Tutela Grana Padano.

Le verifiche ispettive interne effettuate, nell’arco di cinque giornate, da valutatori indipendenti e la verifica ispettiva di sorveglianza del 11 maggio 2016, da parte di “CSQA Certificazioni Srl” e “SGS Italia”, hanno constatato l’ottimale funzionamento della struttura consortile, il fattivo coinvolgimento del Personale e confermata la certificazione del Sistema Qualità Consortile, in conformità alla norma UNI EN ISO 9001:2008.

E’ proseguita inoltre l’attività di monitoraggio dei dati del mercato lattiero- caseario, dell’export del nostro prodotto sui mercati esteri e delle vendite al dettaglio dei “formaggi duri tipici italiani” con elaborazione dei dati rilevati da IRI, argomenti questi che approfondiremo negli appositi capitoli della relazione.

Nell’ambito del servizio si è proceduto, infine, alla redazione della scheda annuale informativa della filiera del CTGP e al rinnovo delle registrazioni biennali dei Consorziati, alla FDA (Food and Drug Administration), per l’esportazione del nostro formaggio negli USA.

Pag. 87 di 149 Capitolo 6 MANUTENZIONE PATRIMONIO IMMOBILIARE

Tutti gli impianti e le attrezzature sono stati periodicamente oggetto di manutenzione programmata.

Più in generale, si è intervenuto laddove se ne presentava l’esigenza, sia sui fabbricati che sugli impianti, al fine di preservarne al meglio lo stato e la funzionalità, oltre naturalmente a salvaguardia del patrimonio del Consorzio, alla sicurezza nei luoghi di lavoro e alla salute dei lavoratori.

Tutti i lavori sono affidati a fornitori annualmente qualificati e validati, ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs 81/08 “Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro” e s.m.i. Inoltre, come da vigente normativa, sono state eseguite semestralmente le analisi sull’acqua del pozzo (il Consorzio non è servito da acquedotto) e per la ricerca della legionella sulle centrali trattamento aria e sulle condutture dell’aria primaria.

Anche in materia ambientale si è operato in ottemperanza alle vigenti normative, sia per quanto riguarda la raccolta differenziata dei rifiuti, nonché nello smaltimento di quelli speciali (fascere usurate e placche di caseina) e di quelli classificati come pericolosi (materiale elettronico, elettrico ecc.). Si è infine proceduto a redigere la dichiarazione ISPRA, ai sensi dell’art.16, comma 1, del DPR 43/2012, circa le emissioni in atmosfera relativamente alle pompe di calore e cella frigorifera.

Segnalo infine una bella iniziativa avviata nel corso dell’anno: infatti, al fine di valorizzare un terreno di proprietà del Consorzio di circa di un ettaro e mezzo, posto nei pressi della nostra sede, in ottemperanza alla vigente normativa, è stata richiesta alla Regione Lombardia, “l’autorizzazione” all’ impianto di un vigneto a LUGANA DOC che è in corso di realizzazione, per la parte autorizzata. L’idea è quella di produrre, grazie alla partnership con una importante cantina della zona, un vino a “marchio” Consorzio Grana Padano da utilizzarsi - in particolare - nelle attività di promozione e marketing negli eventi, fiere ecc. in cui sono previste le degustazioni del nostro prodotto.

Pag. 88 di 149 Capitolo 7 CODICE ETICO E MODELLO DI ORGANIZZAZIONE GESTIONE E CONTROLLO IN BASE AL DECRETO LEGISLATIVO 231/2001

Nell’ambito delle attività istituzionali, a seguito dell’entrata in vigore del D.Lgs. 8 Giugno 2001 n.231 che ha introdotto per la prima volta nell’ordinamento italiano un regime di “responsabilità amministrativa” a carico delle società, il Consorzio si è dotato, dal 9 aprile 2009, di un proprio Modello Organizzativo adeguandosi ai dettami di tale normativa in ogni processo del lavoro quotidiano. L’Organismo di Vigilanza in carica, nella composizione di cui alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 5 luglio 2016, è composto da tre membri esterni al Consorzio:

- Dott. Fabio Fada - Dottore commercialista (Presidente); - Dott. Alberto Alberti – Revisore legale; - Avv. Piergiorgio Vittorini – Avvocato penalista;

Alle riunioni dell’Organismo di Vigilanza ha facoltà di partecipare, a sua discrezione, anche il Presidente del Collegio Sindacale, Dott. Francesco Landriscina, al fine di garantire il necessario collegamento funzionale con l’Organo di Controllo e sono presenti anche il Capo Servizio Affari Legali del Consorzio, Dott. Alessandro Chiarini, e il Capo Servizio Qualità del Consorzio, Giovanni Spinello, che, come da delibera del Consiglio di Amministrazione del 5 luglio 2016, sono incaricati di fornire all’Organismo di Vigilanza supporto e collaborazione.

Il Consiglio di Amministrazione nella seduta dell’8 aprile 2014 ha adottato il vigente modello di organizzazione, gestione e controllo idoneo a prevenire il compimento dei reati previsti dal Decreto Legislativo 231/2001 che, con il Codice Etico, costituisce il presidio posto in essere dal Consorzio per la prevenzione del compimento dei reati stessi.

Si ricorda, a tal proposito, che sono di competenza del Consiglio di Amministrazione, (in conformità all’art.6, comma 1, lettera a) del Decreto in oggetto) le successive modifiche ed integrazioni del Modello del Consorzio eventualmente necessarie, in modo da renderlo idoneo anche alla prevenzione dei reati introdotti dal legislatore via via nel tempo. Nel corso del 2014 e poi ancora nel 2015 è stato infatti ampliato dal legislatore l’elenco dei reati presupposto applicabili. In particolare la Legge n.186 /2014

Pag. 89 di 149 ha introdotto nel codice penale l’art.648-ter.1 c.p. rubricato “Autoriciclaggio”, intervenendo altresì, in materia di responsabilità amministrativa degli enti, con l´inserimento del nuovo reato di autoriciclaggio tra quelli richiamati dall’art.25- octies del D.Lgs. 231/2001 perseguibile dall’1 gennaio 2015 (data di entrata in vigore della normativa). La Legge n.68/2015 recante "Disposizioni in materia di delitti contro l’Ambiente” entrata in vigore il 29 maggio 2015 e la Legge n.69/2015 in materia di reati contro la pubblica amministrazione e falso in bilancio, che è entrata in vigore il 14 giugno 2015, sono a loro volta intervenute in materia di responsabilità amministrativa degli enti aggiungendo reati o modificando quelli preesistenti. A seguito dell’introduzione di dette nuove fattispecie di reato nel D.Lgs. n.231/2001, è stata svolta una preventiva analisi dei rischi di potenziale commissione di tali reati per valutare l’adeguatezza dei presidi di controllo eventualmente già implementati presso il Consorzio, nonché la necessità di procedere alla creazione o integrazione di procedure e protocolli di controllo a presidio dei nuovi rischi-reato. Sulla base di tale analisi si è pervenuti alla predisposizione di un ulteriore aggiornamento del modello di organizzazione, gestione e controllo già adottato dal Consorzio che a breve sarà adottato attraverso la formale approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione.

Nel periodo in considerazione si sono succedute cinque riunioni dell’Organismo di Vigilanza, durante le quali l’O.d.V. ha agito:

 Effettuando l’attività di controllo e di verifica anche attraverso l’analisi dei flussi informativi periodici inviati dalle singole funzioni aziendali coinvolte (amministrazione, amministrazione del personale, tesoreria, acquisti servizi e consulenze, sicurezza e salute sul lavoro/formazione del personale, vigilanza);

 Incontrando, il 25 febbraio 2016, i responsabili della società di revisione ed il Collegio Sindacale del Consorzio al fine di reciproco scambio di informazioni ed anche al fine di un efficace ed efficiente coordinamento delle rispettive attività di verifica su aree comuni o contigue;

 Procedendo, nell’ambito dei controlli ad autonome verifiche in merito ai protocolli, adottati dal Consorzio, relativi a gestione di ”Consulenze e prestazioni professionali”, dei “Flussi monetari e finanziari”, dei “Contributi da Enti pubblici”, del “Sistema di sicurezza e salute sul luogo di lavoro”, delle “Visite ispettive”, della “Selezione, assunzione e gestione del personale”, della “Contraffazione alimentare ed uso dei marchi e segni distintivi tramite la gestione attività servizio di vigilanza, tutela e

Pag. 90 di 149 salvaguardia della DOP Grana Padano” e delle “Attività di marketing, promozione e comunicazione”.

L’Organismo di Vigilanza ha provveduto a definire e sottoporre preventivamente al Consiglio di Amministrazione il proprio Piano delle Attività previste.

Dell’attività posta in essere è stato reso edotto il Consiglio di Amministrazione attraverso la redazione di una relazione semestrale di attività dell’Organismo di Vigilanza.

Dalle ispezioni effettuate non sono emersi rilievi o elementi di specifiche anomalie ed è stato riscontrato il rispetto delle procedure da parte della struttura organizzativa. Nel periodo in considerazione è pervenuta all’Organismo di Vigilanza una sola segnalazione relativa a ad una controversia tra due associati, allo stato priva di rilievo per il Consorzio, del rispetto del modello organizzativo e delle competenze gestionali del nostro ente.

Pag. 91 di 149 Capitolo 8 VIGILANZA

L’anno 2016 si è concluso con il pieno raggiungimento degli obiettivi prefissati e stabiliti nel “Programma annuale di Vigilanza” sottoscritto con l’Ispettorato Repressione Frodi di Milano. Rammentiamo che l’attività di vigilanza espletata dal Consorzio per la Tutela del Formaggio Grana Padano, già dal 2001, viene programmata annualmente di concerto con il Direttore dell’Ispettorato Repressione Frodi. Al termine dell’esercizio finanziario il Consorzio ha l’obbligo di rendicontare al Mipaaf circa le varie attività operative poste in essere a tutela e protezione del nostro formaggio e del nostro marchio.

Più avanti daremo evidenza, anche numerica, di ogni tipo di attività posta in essere per la tutela del Grana Padano DOP.

Nell’anno 2016 sono proseguite con successo le visite durante la fase della commercializzazione presso i punti vendita ubicati sia in territorio nazionale che su quello estero. Sul territorio nazionale si è superata abbondantemente la soglia dei n.3.700 controlli, mentre nell’ambito del territorio della Comunità Europea, grazie a due progetti congiunti con i Consorzi del Parmigiano Reggiano, dell’Aceto Balsamico di Modena, della Mozzarella di Bufala Campana e del Prosciutto di Parma, si è arrivati quasi a n.3.000 controlli presso i punti vendita delle principali catene alimentari ubicati su 23 Stati. Fuori Europa è stato effettuato un monitoraggio a New York presso 26 supermercati.

I controlli sul territorio estero sono stati eseguiti dal personale della società “Studio Consul s.r.l.” con sede in Mantova. E’ grazie alla loro professionalità ed all’acume investigativo dimostrato che è stato possibile mettere in luce e bloccare repentinamente, anche fuori dal territorio della Comunità Europea, alcune iniziative fraudolente commesse all’estero che sono state tempestivamente perseguite con l’ausilio dei nostri legali. E’ il caso di segnalare quanto scoperto in Turchia relativamente ad un’azienda locale che grattugiava e confezionava direttamente formaggio denominato Grana Padano. E’ proseguita l’attività di vigilanza fissa che prevede la presenza di personale ispettivo dell’Ente di Certificazione “CSQA” negli impianti di confezionamento e grattugia, con il compito di assistere al 100% della produzione di grattugiato Grana Padano globalmente prodotta. Oltre 50 ispettori, tra donne e uomini, si sono avvicendati giornalmente in questo progetto. Grazie alla presenza fissa e costante degli ispettori durante le operazioni di grattugia è stato accertato che il numero delle sole forme intere di Grana Padano che nel corso dell’anno 2016 sono confluite nel comparto del grattugiato è stato complessivamente di nr.1.120.736. A queste devono essere aggiunti 68.827 quintali di sfridi

Pag. 92 di 149 provenienti dalla lavorazione di Grana Padano porzionato, ossia ulteriori n.181.125 forme circa, calcolate sulla base del peso medio, confluite anch’esse nel comparto grattugiato per un totale complessivo (forme intere + sfridi) di circa n.1.301.681 forme. Rappresento altresì che la produzione del grattugiato Grana Padano da quattro anni fino ad oggi è sempre in costante aumento. Anche il 2016 ha chiuso con un aumento della produzione di n.81.695 unità (forme intere più sfridi) rispetto al precedente anno 2015, con una percentuale di quasi il +7%. Anche durante i primi due mesi del 2017 il comparto del grattugiato Grana Padano ha visto un aumento delle produzioni del 7,15% rispetto agli stessi mesi del 2016. L’attività di prelevamento campioni è proseguita costantemente per quanto riguarda i prelevamenti presso i nostri confezionatori autorizzati e presso i punti vendita sia in Italia che all’estero. Sono aumentati, rispetto all’anno precedente, i casi di prelevamento di campioni di “sfridi” immessi nel grattugiato. E’ proseguito con successo il progetto di monitoraggio dei siti web di e- commerce. Grazie all’ausilio di affermati professionisti e studi legali di provata conoscenza della materia, sono stati risolti parecchi casi di siti dove erano stati riportati annunci sospetti di prodotti con riferimento e/o evocativi della DOP Grana Padano. Le piattaforme dei siti erano ubicate in Cile, Lettonia, Germania, Russia, Isole Canarie, Lussemburgo, Olanda, Austria, Spagna. Gli annunci economici irregolari sono stati rimossi. L’attività deve però proseguire ed essere ampliata perché sono in costante aumento gli operatori economici che, nel web, evocano e/o scimmiottano la nostra DOP facendo credere ai consumatori che possa trattarsi di formaggi vicini al Grana Padano.

Passiamo ora a illustrare l’attività operativa svolta dal nostro servizio vigilanza nel corso dell’anno 2016 al fine di tutelare il nostro prodotto: a) Controlli ai preconfezionatori (intendendosi per tali sia le visite ai porzionatori che ai grattugiatori). Al riguardo sono stati eseguiti n.1.022 controlli presso preconfezionatori. Di questi: n.72 controlli sono stati effettuati nei confronti di soggetti autorizzati all’uso della nostra DOP su prodotti composti, elaborati e trasformati. Durante tali controlli sono state rilevate complessivamente n.16 non conformità di varia natura (formale e sostanziale) sanzionate dal nostro Comitato di Gestione, laddove sono risultate evidenti violazioni alle nostre circolari e ai regolamenti consortili, oppure sanzionate direttamente dal nostro servizio vigilanza che, in applicazione del D.Lgs n.297/2004, ha proceduto ad accertare e contestare direttamente ai trasgressori gli illeciti amministrativi riscontrati.

Pag. 93 di 149 b) Controlli alla commercializzazione (intendendosi per tali le visite eseguite presso i vari punti vendita quali ipermercati, supermercati, liberi servizi, discount, ambulanti e ovunque il prodotto DOP è proposto e commercializzato al consumatore finale). Al riguardo si comunica che dal 1° Gennaio al 31 Dicembre 2016 sono state eseguite n.3.751 visite presso punti vendita ubicati in tutto il territorio nazionale, così suddivise: Nord n.1.893 visite; Centro n.1.019 visite; Sud e Isole n. 839 visite. Inoltre si è avuto cura di visitare tutte le tipologie di esercizi, come sotto riportato: Ipermercati n. 460 visite; Supermercati n.1.718 visite; Discount n.1.160 visite; Libero servizio n. 315 visite; Ambulanti n. 88 visite; Altri n. 10 visite; All’esito delle visite gli agenti vigilatori hanno rilevato n.15 non conformità nei confronti di altrettanti operatori commerciali, in maggioranza risolte direttamente dall’agente vigilatore o, in tempi successivi, mediante corrispondenza consortile e/o legale. c) Attività di prelevamento campioni: Tale attività è stata espletata mediante prelevamenti di campioni di formaggio Grana Padano effettuati sia direttamente presso le nostre aziende autorizzate al confezionamento di prodotto, sia durante la fase della commercializzazione anche presso i vari punti vendita e grosse aziende alimentari ubicate in Italia ed all’estero. Al riguardo sono stati prelevati complessivamente n.200 campioni di cui:  n.95 presso preconfezionatori in territorio nazionale;  n.40 presso supermercati anche questi ubicati in ambito nazionale;  n.42 presso supermercati in territorio estero;  n.23 campioni relativi a sfridi da utilizzare nel grattugiato Grana Padano.

In aggiunta alle attività sopra elencate, al fine di tutelare la nostra DOP, gli agenti vigilatori, nell’anno 2016, hanno attuato svariate altre attività di servizio: a) Attività di vigilanza sul territorio estero: Nell’ambito del territorio dell’Unione Europea, nel 2016, sono state complessivamente effettuate n.2.982 visite presso vari punti vendita, al fine di verificare la corretta commercializzazione del nostro prodotto. Le visite sono state effettuate nei seguenti Stati Comunitari ed extra CEE:

Pag. 94 di 149 Germania: n.674 - Francia: n.495 - Olanda: n.170 - Belgio: n.122 - Lussemburgo: n.26 - Austria: n.147 - Danimarca: n.52 – Gran Bretagna: n.162 - Spagna: n.206 - Svezia: n.31 - Svizzera: n.309 - Croazia: n.30 - Polonia: n.60 - Slovenia: n.54 - Norvegia: n.21 - Repubblica Ceca: n.50 - Slovacchia: n.50 - Estonia: n.50 - Finlandia: n.15 - Irlanda: n.72 - Lettonia: n.50 - Lituania: n.35 - Romania: n.50 - Stati Uniti: n.36. All’esito delle visite sono state riscontrate diverse situazioni irregolari. Tra i casi di non conformità finora rilevati figura: “l’uso illecito del termine Grana Padano” ed anche il parziale uso del termine “Grana” o “Padano”, disgiuntamente utilizzati ed egualmente protetti a livello Comunitario. Alcuni casi sono stati accertati in cui il nostro prodotto è stato grattugiato e confezionato all’estero, contravvenendo, in tal modo, al decreto 4.11.1991 che impone l’obbligo di effettuare le operazioni di grattugia e di confezionamento esclusivamente nell’ambito della zona di produzione. E’ proseguito l’accertamento di casi di commercializzazione di formaggio grattugiato denominato Grana Padano confezionato in buste e vaschette prive di segni distintivi di riconoscimento della DOP. E’ in procinto di definizione il caso di evidente evocazione della nostra DOP nello Stato della Turchia, durato diversi anni, ove in un caseificio locale si produceva un formaggio similare denominato “Rani Padana”. Il prodotto veniva addirittura pubblicizzato sul web. Siamo riusciti ad ottenere in quello Stato la cessazione della denominazione “Rani Padana”, l’eliminazione dal web ed ora ci stiamo adoperando per richiedere il risarcimento del danno all’immagine del nostro prodotto.

b) Attività di contrasto all’utilizzo di latte estero: il formaggio Grana Padano si fa solo con latte proveniente da stalle certificate ed ubicate territorialmente nella zona di origine. Per scoraggiare l’eventuale utilizzo di latte estero, sono stati effettuati n.2 ispezioni su cisterne contenenti latte proveniente dall’estero e n.35 servizi di appostamento, soprattutto di notte, nelle immediate adiacenze dei nostri caseifici. c) Visite ai magazzini di stagionatura: Nel corso dell’anno 2016, gli ispettori hanno effettuato n.21 visite presso i magazzini di stagionatura, verificando la presenza effettiva delle forme e la loro corrispondenza con quanto dichiarato sui registri mensili di produzione. d) Verifiche sulla regolare stagionatura del prodotto posto in vendita: Nell’anno 2016, sono state effettuate n.24 verifiche in relazione alla corretta stagionatura riportata sulle confezioni di formaggio Grana Padano poste in vendita nei punti vendita. Lo scopo è stato quello di verificare, attraverso la rintracciabilità documentale, se la materia prima utilizzata per

Pag. 95 di 149 confezionare formaggio Grana Padano rinvenuto in commercio presso vari punti vendita nazionali ed esteri, corrispondesse alla reale stagionatura dichiarata in etichetta. All’esito dei controlli nessuna irregolarità è scaturita. e) Verifiche documentali: Nell’anno 2016 sono state eseguite complessivamente n.79 verifiche e riscontrate n.2 non conformità, sanzionate dal nostro Comitato di Gestione. Tale attività, viene effettuata in collaborazione con i confezionatori. Trattasi di specifiche verifiche tendenti ad accertare il carico e scarico di formaggio Grana Padano. f) Visite notturne e festive nei luoghi di grattugia: Come detto in precedenza, sono state effettuate dalla nostra vigilanza: n.12 visite notturne e n.5 visite in giorni festivi presso le aziende grattugiatrici, al fine di verificare l’eventuale attività lavorativa non preventivamente dichiarata. g) Controlli ai siti di e-commerce: Nel corso dell’anno 2016, sono stati verificati n.31 gestori di siti web che, attraverso annunci online sospetti, offrivano Grana Padano a prezzi ribassati, oppure semplicemente utilizzavano la denominazione “Grana” e/o “Padano”. Di queste, n.23 posizioni sono state chiuse con esito positivo; per le altre si è ancora in attesa di ricevere risposta. I siti web ove sono state effettuate le contestazioni, in gran parte, erano situati all’estero ed in particolare: Cile, Lettonia, Germania, Russia, Isole Canarie, Lussemburgo, Olanda. h) Verifiche sulla destinazione del formaggio retinato: Nel corso dell’anno 2015 sono state eseguite n.10 verifiche e controllate materialmente la destinazione di migliaia di forme di formaggio retinato. Sono state rilevate n.3 non conformità sanzionate dal nostro Comitato di Gestione. i) Attività di vigilanza presso le ristorazioni: Sono stati monitorati n.80 ristoranti, di cui n.60 in Italia e n.20 all’estero. Lo scopo è stato quello di verificare la regolarità del prodotto utilizzato dai ristoratori laddove erano indicate pietanze con l’indicazione della nostra DOP Grana Padano sui menu. j) Sopralluoghi per rilascio nuove licenze per il confezionamento: Durante l’anno 2016, sono stati effettuati complessivamente n.6 sopralluoghi per il rilascio di autorizzazioni a porzionare e/o grattugiare Grana Padano e all’uso della nostra DOP su prodotti composti/elaborati. k) Rapporti con le autorità: Ottimi i rapporti con tutte le Forze di Polizia. In particolare segnaliamo quelli ormai consolidati con i vari Ispettorati

Pag. 96 di 149 Repressione Frodi dello Stato e con i Nuclei Antisofisticazioni dei Carabinieri del Ministero della Sanità. Siamo stati chiamati a collaborare in attività ed indagini riservate con: Ispettorato Repressione Frodi di Milano, NAS Carabinieri di Cremona, Carabinieri del NAC di Salerno e Roma, Ispettorato Repressione Frodi di Brescia.

Pag. 97 di 149 Capitolo 9 PROBLEMATICHE TECNICO – SCIENTIFICHE COMMISSIONE SCIENTIFICA e ATTIVITÀ DI RICERCA

Nel corso del 2016 l’ufficio tecnico ha assolto le proprie funzioni con l’obiettivo di supportare l’intera filiera produttiva, fornendo informazioni di natura tecnico-scientifica e normativa, adeguatamente documentate, in risposta a specifiche richieste provenienti dai caseifici consorziati, da aziende che commercializzano il Grana Padano DOP e dai consumatori. Il 2016 è stato caratterizzato da un avvenimento molto importante, ossia l’emergenza aflatossina M1, causata della contaminazione di parte del mais prodotto nel territorio di produzione da aflatossina B1, che ha richiesto una rimodulazione delle procedure applicate per far fronte alla problematica emersa. Nelle proprie competenze l’ufficio tecnico ha supportato gli uffici coinvolti nel pianificare un dettagliato schema di campionamento al fine di garantire, con la massima tutela, la qualità del Grana Padano DOP. Sempre nel corso dello scorso anno l’ufficio tecnico ha proseguito, anche in collaborazione con gli altri uffici, l’attività di progettazione del caseificio presso la Fabbrica Italiana Contadina (FICO) di “Eataly World” a Bologna, che aprirà al pubblico ad Ottobre 2017. Il personale dell’ufficio tecnico ha proseguito la collaborazione con il servizio di vigilanza e tutela del Consorzio per il controllo del rispetto dei parametri analitici indicati dal Disciplinare, necessari per la verifica della genuinità dei campioni di formaggio Grana Padano DOP, di diverse tipologie commerciali, reperiti presso i punti vendita dagli agenti vigilatori. Tale controllo consente di accertare che si tratti effettivamente di Grana Padano DOP autentico e non sia stato sostituto o miscelato con formaggi similari e/o croste di formaggio e/o forme smarchiate. I laboratori interessati per l’esecuzione delle prime analisi sono il DeFENS e l’Istituto Agrario di San Michele all’Adige; nei casi in cui sono state necessarie controanalisi di verifica, queste sono state effettuate presso un laboratorio diverso. Con l’ufficio legale ha collaborato per i diversi aspetti tecnici relativi alla documentazione accessoria necessaria per motivare gli argomenti oggetto di proposta di modifica del Disciplinare di produzione da presentare al Mipaaf e ha dato supporto per rispondere a quesiti relativi all’etichettatura fornendo quindi le indicazioni da riportare in etichetta sia per il mercato italiano, che per quello comunitario o di Paesi terzi. L’attività si è inoltre focalizzata per dare informazione circa il risultato ottenuto da uno specifico studio scientifico sulla sostanziale assenza del lattosio nel formaggio Grana Padano DOP. In particolare, si sono affrontati aspetti relativi a: rischio della presenza di

Pag. 98 di 149 sostanze contaminanti riscontrabili nel formaggio, come aflatossine e residui di farmaci, PCB e diossine, ecc.; approfondimenti sulle certificazioni HALAL e KOSHER in relazione al caglio; informazioni in materia di OGM; resa casearia e calo peso del formaggio; problematiche igienico sanitarie e tecnico-legali come conseguenza della trasformazione del latte crudo; problematiche qualitative del formaggio relative a difficoltà fermentative del sieroinnesto; lisozima e in particolare la sua origine ed il rischio di allergenicità all’uovo in soggetti sensibili; residui di lattosio e galattosio; possibili intolleranze, da parte di soggetti celiaci per la presenza accidentale di glutine. Al riguardo è stata perciò condotta, in collaborazione con il Consorzio Parmigiano Reggiano e l’Associazione AIC, una verifica presso i grattugiatori da cui è emerso che la fase di grattugiatura del Parmigiano Reggiano DOP e Grana Padano DOP non rappresenta un rischio significativo di presenza di glutine. AIC ha ritenuto pertanto di considerare il Parmigiano Reggiano DOP e il Grana Padano DOP grattugiati come alimenti inseribili nella dieta dei celiaci. Restano “a rischio” i mix di formaggi grattugiati che possono considerarsi idonei se riportanti la dicitura “senza glutine” in etichetta. Con la collaborazione degli uffici competenti, è stata adeguata alle richieste della normativa vigente la dicitura del “bollo CE” nella fascera del marchio di origine. Gli approfondimenti tecnici hanno riguardato anche il confronto con l’ente di certificazione CSQA circa il rispetto delle norme inserite nel Disciplinare sull’alimentazione delle vacche. A seguito dell’entrata in vigore del regolamento UE 68/2013 è proseguito l’aggiornamento dell’elenco delle materie prime e dei trattamenti tecnologici ritenuti compatibili con il Disciplinare di produzione e relativo Piano dei Controlli. È stato aggiornato anche l’elenco degli additivi zootecnici negli alimenti per animali ammessi nella normativa in vigore, reputati compatibili con il Disciplinare di Produzione e relativo Piano dei Controlli. Anche per il 2016 numerose sono state le richieste dai vari soggetti della filiera produttiva circa i chiarimenti in merito all’alimentazione delle bovine, attività svolta in collaborazione con la Commissione Scientifica. Inoltre, ugualmente impegnativa per l’ufficio tecnico è stata l’attività svolta nei confronti di consumatori e operatori commerciali, non solo italiani, a fronte di reclami che, anche nel 2016, hanno visto un incremento rispetto agli anni precedenti. In particolare, oggetto di reclamo è stata la presenza di muffa e caratteristiche sensoriali disattese nelle confezioni di Grana Padano DOP, in particolare nel grattugiato. Inoltre, nel corso dell’anno è proseguita la verifica periodica dei termometri che controllano la temperatura dei contenitori utilizzati per il trasporto campioni e della taratura ed efficienza dei sistemi di registrazione Data Logger installati sugli impianti di “riattivazione” o “preriscaldamento”. Nel rispetto dei propri compiti l’ufficio tecnico, con la Commissione Scientifica,

Pag. 99 di 149 è stato coinvolto nella gestione di diverse attività di ricerca:

 Presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, in collaborazione con il Dott. Giuseppe Crippa, che coordina l’Unità operativa di ipertensione dell’Ospedale Guglielmo da Saliceto di Piacenza, si è conclusa la ricerca “Effetto antiipertensivo dei tripeptidi di derivazione lattiero-casearia. Studio clinico randomizzato, doppio-cieco, controllato con placebo, sugli effetti del Grana Padano d.o.p. in pazienti ipertesi” che ha dimostrato che 30g al giorno di Grana Padano DOP, somministrati per due mesi, riducono significativamente l’alta pressione. I risultati del primo studio sul Grana Padano DOP sono stati pubblicati nel Volume 29 del Journal of Hypertension (Giugno 2011). Il secondo studio è stato comunicato nel Maggio 2016 al Congresso dell’American Society of Hypertension a NY ed è stato pubblicato su JASH (Journal of the American Society of Hypertension) come Abstract. Inoltre, lo studio è stato presentato, su invito al 26th congresso dell’International Society of Hypertension (ISH)di Seul (26 settembre 2016) ove ha ricevuto la notifica ed il diploma con medaglia d’oro per il miglior studio clinico presentato all’ISH. È in fase di preparazione la presentazione dei risultati della ricerca presso gli uffici della Commissione a Bruxelles, nei prossimi mesi;

 Con il supporto dell’ufficio tecnico e l’attività analitica del DeFENS e di Veneto Agricoltura si è conclusa la sperimentazione mirata alla “Valutazione della qualità del formaggio prodotto a partire da latte di vacche munte con accesso libero ad un sistema automatico di mungitura (robot di mungitura)” nella quale sono state messe a confronto lavorazioni di latte ottenuto con il robot con opportune lavorazioni di controllo effettuate rispettando la tecnologia definita dal Disciplinare di produzione del formaggio Grana Padano DOP attualmente in vigore. È stata perciò stilata la relazione finale, stata inviata al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali per dar seguito alla proposta della modifica del Disciplinare di produzione;

 Nel corso del 2016 l’ufficio tecnico ha proseguito la collaborazione con l’Istituto San Lazzaro Spallanzani, con il quale è stato sviluppato un Data Base per l’inserimento dei dati raccolti tramite specifici questionari forniti da tutti gli allevatori appartenenti alla filiera Grana Padano al fine di soddisfare le specifiche richieste derivanti dall’entrata in vigore del Reg. Delegato (UE) n. 664/2014, circa la provenienza degli alimenti zootecnici (per i prodotti DOP vi è l’obbligo che la sostanza secca degli alimenti zootecnici non provenienti dalla zona geografica delimitata non può superare il 50% della sostanza secca, su base annuale), e del Reg. di Esecuzione (UE) 668/2014, circa la prova dell'origine.

Pag. 100 di 149 Parallelamente è proseguita la progettazione dell’Albo dei Fornitori di Mangimi e Foraggi che potrà essere utilizzato per verificare la compatibilità delle formulazioni di alimenti rispetto al Disciplinare di produzione e relativo Piano dei Controlli;

 Presso il CREA di Lodi, è iniziata la collaborazione per lo “Sviluppo di un sistema portatile per la caratterizzazione compositiva delle forme di Grana Padano DOP basato su tecnologia NIR”;

 Presso il CREA di Lodi si è conclusa la “Valutazione del contenuto di lattosio e galattosio all’interno del formaggio Grana Padano DOP” che ha permesso di determinare un contenuto di lattosio medio pari a 0,48 mg per 100g (d.s. 0,21), con un valore residuo di galattosio inferiore a 10 mg/100g. Il Ministero della Salute DGISAN con Circolare del 16.06.2016 ha avvallato l’indicazione: “NATURALMENTE PRIVO DI LATTOSIO* - * Naturalmente privo di lattosio come conseguenza del naturale processo di produzione del Grana Padano DOP. Contenuto in galattosio inferiore a 10mg per 100g”.

Altre attività di ricerca sono state condotte con collaborazioni esterne. Presso l’Istituto Agrario di San Michele all’Adige - Fondazione Edmund Mach, è proseguito l’approfondimento sull’applicazione degli isotopi stabili e del profilo minerale al formaggio Grana Padano DOP per definirne l’autenticità. La collaborazione con questo istituto di ricerca prevede il continuo aggiornamento della banca dati segreta, depositata presso il Mipaaf, grazie all’analisi di campioni genuini prelevati direttamente in caseificio e di campioni di formaggio prelevati in commercio. Prosegue inoltre la collaborazione con il DeFENS dell’Università degli Studi di Milano, impegnato in primo luogo nella messa a punto di nuovi metodi di analisi per il controllo del formaggio Grana Padano DOP onde accertarne qualità e conformità al Disciplinare di produzione e riconoscere i formaggi similari. Inoltre, il DeFENS ha proseguito l’attività di verifica del (i) tenore in crosta, (ii) quadro amminoacidico specifico, (iii) lisozima e (iv) attività della fosfatasi alcalina, nonché della (v) effettiva stagionatura, in campioni di Grana Padano DOP commerciali, sia porzionati che grattugiati. Il Consorzio ha nel proprio statuto la costituzione obbligatoria della Commissione Scientifica stabilendone compiti e competenze. Per tale ragione anche per il 2016 il Consorzio ha confermato l’insediamento del Comitato Scientifico avvalendosi della collaborazione di competenti ed importanti membri scientifici il cui presidente è il prof. Gianfranco Piva. L’ufficio tecnico ha supportato la Commissione Scientifica nella propria attività che è stata orientata ad ottemperare gli obiettivi indicati dalla Presidenza e della Direzione del Consorzio affrontando problematiche di carattere

Pag. 101 di 149 scientifico, tecnico e legislativo relative al formaggio Grana Padano DOP che si sono rese via via attuali e di interesse per la filiera e per la stessa ha fornito pareri tecnici, prodotto documentazione specifica e suggerito strategie di soluzione. Alcune di queste attività sono state svolte nell’ambito di progetti interdisciplinari che hanno usufruito anche di importanti finanziamenti esterni. In conclusione, si può affermare che il percorso intrapreso dal Consorzio per l’attività tecnico-scientifica, grazie al supporto della Commissione Scientifica e di altri collaboratori scientifici esterni, anche per il 2016, ha portato a risultati più che soddisfacenti, arricchendo sempre di più le conoscenze pertinenti al nostro formaggio. In questo senso il Consorzio conferma la propria aperta e seria volontà di valutare, approfondire, gestire le problematiche con approccio tecnico-scientifico e di prendere in considerazione le innovazioni tecnologiche che via via si affacciano nella filiera del formaggio Grana Padano DOP, anche conseguenti agli adeguamenti imposti dall’evoluzione legislativa, purché assolutamente rispettose dei fondamentali usi tradizionali, nonché di sostenere ogni iniziativa utile al miglioramento delle esigenze di qualità, sicurezza, benessere animale, tutela dell’ambiente, apprezzamento da parte del consumatore ed alla tutela del nostro formaggio, anche attraverso la divulgazione dei risultati delle ricerche scientifiche condotte e qui illustrate.

COMMISSIONE SCIENTIFICA - Relazione sintetica a cura del Presidente della Commissione Scientifica Prof. Gianfranco Piva. Il Consorzio prevede nel proprio statuto la costituzione della Commissione Scientifica consultiva alla quale sono affidati specifici compiti e competenze (affronta tematiche relative alla filiera produttiva; collabora con l’ufficio tecnico; promuove, coordina, valuta progetti di ricerca). La Commissione Scientifica è attualmente composta da importanti scienziati del settore quali Prof. B. Battistotti, Prof.ssa A.M. Castellazzi, Prof. P.S. Cocconcelli, On. Prof. P. De Castro, Dott.ssa A. Lombardi, Prof. E. Neviani, Prof.ssa L. Pellegrino, Dott. G. Varisco, ed è presieduta dal prof. G. Piva, che svolge tale compito dal 2009. Molto stretta è sempre stata la collaborazione fra Commissione Scientifica e l’ufficio tecnico. L’operatività della Commissione è orientata dalle indicazioni della Presidenza e della Direzione del Consorzio ed è finalizzata ad affrontare problematiche di carattere scientifico, tecnico e legislativo, relative alla filiera del Grana Padano DOP ed a fornire pareri su temi di attualità “…. affiancando il Consorzio nello sviluppo e gestione di programmi di miglioramento della qualità del sistema produttivo”. L’elenco dei numerosi argomenti affrontati dalla Commissione, nell’ambito di riunioni plenarie e di specifici gruppi di lavoro, è riportato nel testo della relazione. Alcune di queste attività sono state svolte nell’ambito di progetti interdisciplinari che hanno usufruito anche di importanti finanziamenti esterni. Principali argomenti affrontati dalla Commissione Scientifica:

Pag. 102 di 149  Verifica nell’ambito di specifiche ricerche cliniche di possibili effetti antiipertensivi del Grana Padano DOP in soggetti moderatamente ipertesi.  Richiesta di inserimento nell’elenco comunitario degli additivi o nel catalogo comunitario delle materie prime di nuovi additivi o materie prime.  Situazione NO OGM per Grana Padano DOP.  Aggiornamento metodiche ricerca del Cl. tyrobutyricum.  Aggiornamento dei dati analitici compositivi del Grana Padano DOP.  Benessere animale: ipotesi di certificazione.  Problematica della variazione qualitativa del Grana Padano DOP.  Messa punto di metodi rapidi per la verifica della rispondenza dei mangimi a quanto previsto dal Disciplinare.  Effetti indesiderati di sostanze a funzione farmacologica utilizzate nell’allevamento sulla sicurezza della filiera produttiva e sulla qualità del formaggio. Ci limitiamo invece ad approfondire alcuni argomenti: A) Ricerche sul possibile utilizzo del robot di mungitura. Con la collaborazione di DeFENS e di Veneto Agricoltura si è proceduto a “Valutare la qualità del formaggio prodotto a partire da latte ottenuto da vacche munte con accesso libero ad un sistema automatico di mungitura (robot di mungitura) in confronto a quello che si ottiene rispettando la tecnologia di produzione del Disciplinare”. Il progetto si è concluso con la stesura della relazione finale che è stata presentata al Mipaaf al fine di giustificare la richiesta di modifica del Disciplinare di produzione. B) Progetto Grana Padano DOP lattosio free. La richiesta di poter dichiarare il Grana Padano DOP “senza lattosio od a basso contenuto di lattosio” è pressante da parte di molti associati. A seguito di una relazione informativa presentata da un collega della commissione, si è preso atto che mancavano dati certi sul tenore in lattosio residuo presente nel Grana Padano DOP al momento della commercializzazione. È stato necessario affidare al CREA la messa a punto di un metodo di analisi specifico, caratterizzato da elevata sensibilità, per la determinazione del lattosio e del galattosio nel Grana Padano DOP. Utilizzando questo breve metodo si disporrà di un adeguato numero di dati sulla presenza di lattosio e galattosio residuo nel Grana Padano DOP. Con questa documentazione si è presentata domanda di valutazione, per il Grana Padano DOP, che alla luce dell’attuale normativa europea sull’etichettatura e sugli alimenti ai fini medici speciali ha dato parere favorevole alla dicitura “NATURALMENTE PRIVO DI LATTOSIO* - * Naturalmente privo di lattosio come conseguenza del naturale processo di produzione del Grana Padano DOP. Contenuto in galattosio inferiore a 10mg per 100g.

Pag. 103 di 149 C) Effetti indesiderati di sostanze a funzione farmacologica utilizzate nell’allevamento su qualità del formaggio e sulla sicurezza della filiera produttiva. Il problema rilevante riguarda gli effetti sulla qualità casearia del latte destinato alla caseificazione a formaggio Grana Padano DOP ma anche il tema della diffusione dell’antibiotico-resistenza in medicina umana e veterinaria. Particolarmente pressanti le raccomandazioni da parte delle autorità sanitarie per ridurre l’impiego di antimicrobici e per un loro utilizzo responsabile. La Commissione sta preparando una nota sull’argomento che verrà diffusa a tutti gli operatori. D) Albo Fornitori Mangimi e Foraggi - sviluppo Data Base. Per adempiere alle prescrizioni del Reg. Delegato (UE) 664/14 e del Reg. di Esecuzione (EU) 668/14, è necessario mettere a punto un sistema di gestione della filiera alimentare delle vacche, per la verifica della sostanza secca utilizzata proveniente dal territorio e realizzare un sistema di tracciabilità dei mangimi. Dalla collaborazione nata nell’ambito del progetto Filigrana, si è intrapresa l’attività, con i tecnici dell’Istituto Sperimentale Lazzaro Spallanzani, per la creazione di un Data Base, come strumento per poter gestire le informazioni che verranno fornire dai produttori latte appartenenti alla filiera Grana Padano DOP attraverso la compilazione, almeno 1 volta all’anno, di questionari specifici sull’alimentazione e sulle colture coltivate presenti in azienda.

Tutte le attività ricordate hanno potuto avvalersi di una collaborazione estremamente attiva ed efficace del servizio tecnico.

In conclusione, il supporto della Commissione Scientifica alle attività tecnico- scientifiche intraprese dal Consorzio nel 2016 ha portato a ottimi risultati fornendo un contributo importate per l’arricchimento delle conoscenze pertinenti al nostro formaggio per il miglioramento della qualità del prodotto e della sicurezza per il consumatore.

Pag. 104 di 149 Capitolo 10 PERSONALE

Al 31 Dicembre 2016 i dipendenti del Consorzio risultano n.60. In particolare, l’organico dei servizi consortili risulta così composto:

Direzione Numero 2 unità Segreteria di Presidenza e Direzione, con funzioni anche di segreteria centralizzata a disposizione dei vari Numero 5 unità servizi SAM: Servizio Amministrazione e controllo della Numero 9 unità gestione SAL: Servizio Affari Legali Numero 3 unità SMPC: Servizio Marketing, valorizzazione, promozione, Numero 7 unità informazione e comunicazione SAE: Servizio Autocontrollo, Espertizzazione e Numero 21 unità marchiatura SVT: Servizio Vigilanza e Tutela Numero 8 unità SSQGD: Servizio Sistema Qualità e Gestione Dati Numero 5 unità

Il costo del personale nel 2016 è stato di €3.671.494, con un aumento di €141.246 pari al 4% rispetto agli €3.530.248 del 2015.

L’incremento è oggettivamente contenuto se si tiene conto, in particolare, di quanto segue:  Si è provveduto alla stabilizzazione previsa dal dlgs 81/2015 (Jobs Act) di n.5 “co.co.pro.” avvenuta tramite assunzione a tempo indeterminato con esonero contributivo biennale del 40% previsto dalla legge di stabilità 2016, Art.1 comma 178 e successivi.  Un aumento contrattuale maturato nel corso dell’anno previsto dal CCNL Industria Alimentare.

Il personale si è dedicato nel corso del 2016, oltre alla normale gestione, anche al proseguimento dell’operazione di acquisto e di vendita del formaggio da destinare alla categoria Riserva che, come noto, prevedeva il ritiro dai caseifici del 5% della produzione scelta da gennaio a maggio 2014. L’operazione straordinaria denominata “Riserva” si è conclusa a novembre 2016. Il Consorzio ha proseguito in modo determinato, considerato lo spessore professionale di tutto il personale, la politica di privilegiare l’insourcing e

Pag. 105 di 149 contenere il più possibile l’outsourcing. Questo, oltre a consentirci dei significativi risparmi nei vari centri di costo, ci permette di valorizzare le risorse umane interne, che sono il vero patrimonio di ogni azienda. Grande attenzione, come sempre, è stata data alla formazione del personale. A questo proposito abbiamo anche utilizzato dei contributi comunitari, infatti siamo stati ammessi al piano di formazione dal titolo “Metodologia KIBS (Knowledge-Intensive Business Services): interventi trasformativi a supporto del vantaggio competitivo del Consorzio Tutela Grana Padano”.

Infine, riguardo all’adeguamento dei luoghi di lavoro e alle esigenze di sicurezza, tutela, salute e benessere dei lavoratori, abbiamo mantenuto gli standard qualitativi che ci siamo dati. In questo modo si realizzano le condizioni ideali per ottenere il maggior rendimento da parte della struttura, che è stata messa in condizione di lavorare in un ambiente sicuro, stimolante e sereno.

Pag. 106 di 149 Capitolo 11 MARKETING, PROMOZIONE, EVENTI E SPONSORIZZAZIONI

L’attività istituzionale di comunicazione del Consorzio nell’anno 2016, anticipata sinteticamente nella prima sessione, può essere così meglio sviluppata:

1) COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE TV, RADIO, STAMPA, WEB, AFFISSIONI 2) AZIONI PROMOZIONALI, SPONSORIZZAZIONI ED EVENTI IN ITALIA 3) FIERE 4) PROGETTI EDITORIALI E PROGETTI SPECIALI 5) PRODUZIONE DI MATERIALE INFORMATIVO E PROMO-PUBBLICITARIO 6) ATTIVITA’ DI PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE DEL FORMAGGIO GRANA PADANO ALL’ESTERO 7) SITO WEB E SOCIAL MEDIA

1. COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE TV, RADIO, STAMPA, WEB, AFFISSIONI "IL BUONO CHE C'E' IN NOI”, ovvero il legame con il territorio, la tradizione, la materia prima e tutto "il buono" che ne segue nella vita di tutti i giorni, è stato anche nel 2016 il filo conduttore della comunicazione del Consorzio di Tutela Grana Padano che, da settembre, si è arricchito di un nuovo soggetto.

La programmazione della campagna TV ha goduto di un totale di ben 35.915 passaggi televisivi di cui 4.518 su Rai e Mediaset, 20.295 su Sky e 9.480 su altri canali.

Anche nel 2016 si è ripetuta l’operazione con RAI attraverso la pianificazione da marzo fino a dicembre delle 20 pillole “Le forme del Gusto” all’interno del contenitore televisivo Unomattina; un format di 4 minuti - on air alle 7.40 - dedicato alle tematiche Grana Padano, consigli nutrizionali dispensati dalla nutrizionista Evelina Flachi e la ricetta illustrata dallo chef Danilo Angè.

Altre iniziative speciali sviluppate con la TV sono gli speciali format all’interno del palinsesto di Publitalia e Cairo individuati per dare visibilità a Grana Padano con proposte di brand entertainment elaborate ad hoc. In particolare per Publitalia vanno ricordati Sonia Peronaci DOP, Una sorpresa da Chef e Tipico Padano per Cotto e Mangiato. Per Cairo invece sono stati realizzati 3 documentari di 120” cadauno, molto emozionali, dedicati alla filiera Grana Padano e pianificati a rotazione all’interno del palinsesto.

Pag. 107 di 149 Dal 22 giugno al 10 luglio nel periodo degli Europei di calcio, lo spot “il buono che c’è in noi” è andato on air con 72 passaggi da 30” sull’impianto denominato “Cubo” (schermo led di 8 metri per lato) presente all’interno della Nuova Darsena in Milano. Altrettanto importante è stata la campagna web TV con Mediamond, RCS, Manzoni, Banzai con oltre 74 milioni di visualizzazioni.

La pianificazione radiofonica, esplicitata in diversi soggetti e declinata come per la TV in comunicati da 30” e da 15”, ha visto l’utilizzo delle emittenti Rai 1 e 2, RTL 102.5, Radio Italia, Radio 101 e altri prestigiosi network per un totale di 15.862 passaggi trasmessi nell’arco dell’anno.

Anche la pianificazione stampa istituzionale è stata significativa a partire, come sempre, dal secondo semestre. Sono stati pianificati con Mediamond, RCS, Manzoni e Cairo i più importanti settimanali e mensili così come i newsmagazine dei quotidiani come Corriere Salute e Venerdì di Repubblica, per un totale di 274 uscite tra tabellari e publiredazionali.

Le attività di comunicazione Grana Padano nel corso del 2016 si sono divise in due macro aree: attività di tipo Native, per la prima parte dell’anno (da Marzo fino a Giugno) e attività di Videostrategy, con il lancio del nuovo spot, per i mesi successivi (da Settembre fino a Dicembre). Le campagne hanno ottenuto in generale degli ottimi risultati dando elevata visibilità al brand e, allo stesso tempo, ottenendo un buon numero di click sulle creatività. Nei diversi mesi di online, si sono ottenuti dei tassi di VTR 100%, primo KPI di pianificazione, mai al di sotto del 72% (versus benchmark di mercato tra 70%- 75%). Anche i tassi di CTR% (i cui benchmark di riferimento oscillavano tra lo 0,80% e l’1%), si sono mantenuti sempre in linea o al di sopra dei benchmark, fatta eccezione del flight di Giugno che aveva registrato un tasso di CTR dello 0,42%. I formati acquistati si sono inoltre rivelati davvero molto efficienti: il costo per view (completa) medio è infatti di soli due centesimi di euro. Nel corso dei diversi flight di comunicazione sono state erogate un totale circa 75 milioni di impression considerando sia le campagne videostrategy e sia i diversi progetti speciali che sono stati attivati nel corso dell’anno. Nel 2016 è stata riconfermata una presenza autorevole di Grana Padano nell’ambito della comunicazione OOH (Out-Of-Home) in Milano, ma anche a Roma e a Londra, che ci ha visti presenti:  Su 130 ingressi copertura stazioni ferroviarie e ingressi metropolitana a copertura delle 3 linee della metropolitana milanese con un on air di 5 quattordicine – contatti stimati sull’intero periodo 17.000.000 - e su ulteriori 310 ingressi a copertura delle 3 linee della metropolitana milanese

Pag. 108 di 149 per 9 quattordicine assicurandoci la totale domination della metropolitana milanese – contatti stimati sull’intero periodo di esposizione 53.000.000;  Su 13 monitor digitali agli ingressi metro delle stazioni di San Babila e Garibaldi con due uscite durante l’anno tra aprile e maggio – contatti stimati sull’intero periodo di esposizione13.500.000;  Su 5 impianti digitali nelle aree più frequentate di Milano, con due uscite distinte tra aprile e maggio (Gae Aulenti, San Babila, Fiera Milano City, Corso Como, ingresso autostrada Milano nord) - contatti stimati sull’intero periodo 23.000.000  Su 15 monitor digitali ubicati in C.so Vittorio Emanuele – in pieno centro assicurandoci la visibilità in zona pedonale e 5.000.000 di contatti in 14gg;  Su 1 maxi impianto (80 mq) in Piazza San Lorenzo in Lucina Roma, nell’elegante zona pedonale a pochi metri da via del Corso e dai palazzi della politica, con un traffico giornaliero di 130.000 persone circa;  Su 1 maxi impianto (256 mq) in Piazza della Cancelleria a Roma nel periodo pasquale, con un traffico giornaliero di 100.000 persone circa fra residenti, lavoratori e turisti;  Su 1 maxi schermo led (36 mq) in Leicester Square, nel cuore di Soho, a Londra, uno dei luoghi più visitati, fotografati e filmati al mondo ed il terzo più “cliccato” su Facebook, con un traffico giornaliero di 280.000 persone circa. L’esposizione è durata 15 giorni nel periodo primaverile ed altrettanti nel periodo natalizio.

L’azione di cui sopra è stata integrata con maxi affissioni pianificate nelle città di Vicenza, Verona, Venezia e Padova all’interno del progetto congiunto agli altri formaggi DOP veneti finanziato dalla Regione Veneto.

Un’altra maxi affissione che merita di essere menzionata è quella esposta a Iseo, da giugno a settembre, in occasione dell’evento “The Floating Piers” dell’artista Christo.

Per quanto riguarda ancora la cartellonistica, questa volta nel mondo sportivo, anche nel 2016 è stata confermata la nostra presenza in 10 stadi, di cui 9 relativi a squadre di serie A (A.C.F. Fiorentina, A.C. Chievo, S.S. Lazio, Genoa F.C., U.C. Sampdoria, Udinese Calcio, Cagliari Calcio, Atalanta B.C., U.S. Palermo) ed 1 di serie B (Brescia Calcio).

Passando alla pianificazione della videocomunicazione aeroportuale, nell’anno 2016 è stato ideato un piano di comunicazione e promozione dedicato al pubblico viaggiante di alto profilo italiano ed europeo. La campagna nazionale (Aeroporti di Bergamo Orio al Serio, Venezia Marco Polo, Treviso Canova) ed internazionale (Aeroporti di Londra Heathrow, Parigi CDG e Francoforte) è stata cosi sviluppata:

Pag. 109 di 149 AEROPORTI NAZIONALI:  Aeroporti di: BERGAMO ORIO AL SERIO - VENEZIA MARCO POLO e TREVISO CANOVA Periodo: n. 52 settimane dal 01/01 al 31/12/2016 Spot da 15” e da 30” ad alta rotazione – n. 600 passaggi/gg Da ricordare l’utilizzo presso l’aeroporto di Bergamo Orio al Serio del sistema di rilevazione audience “QUICKIE”, capace di interagire autonomamente con il pubblico in tempo reale e misurare i tempi di permanenza e di attenzione, distinguendoli per fasce d’età e per genere.

AEROPORTI INTERNAZIONALI:  LONDRA Heathrow Airport Periodo: n. 4 settimane (11-24 Aprile e 10-23 Ottobre) Spot da 20” – 500 passaggi/gg  PARIGI CDG Periodo: n. 8 settimane (11-24 aprile; 23 maggio-5 giugno; 11-24 luglio; 10- 23 ottobre) - Spot da 20” – 560 passaggi/gg  FRANCOFORTE Periodo: n. 12 settimane: 11/04-08/05; 23/05 -05/06; 11/07-24/07; 26/09-23/10 - Spot da 30” – 240 passaggi/gg

Da ricordare infine che nel corso del 2016 è stata sostituita la creatività dei cartelli stradali delle varie province di produzione con una nuova, più moderna e comunicativa; sono state individuate posizioni più strategiche sostituendole a quelle di poca visibilità per un totale di 158 cartelli.

2. AZIONI PROMOZIONALI, SPONSORIZZAZIONI ED EVENTI IN ITALIA Tra i molteplici eventi e sponsorizzazioni curati nel 2016, riportiamo di seguito quelli di maggior rilievo:

 IDENTITA’ GOLOSE Dal 4 al 6 marzo si è svolto a Milano l’importante congresso di cucina d’autore, che il Consorzio sostiene fin dagli esordi e che quest’anno aveva come tema "La forza delle libertà". E’ senza dubbio il Congresso enogastronomico più importante nel panorama italiano con oltre 15.000 presenze nei tre giorni, oltre 1.200 richieste di accredito di giornalisti / fotografi / foodblogger e professionisti della comunicazione, 1.000 congressisti iscritti, 90 aziende espositrici e ben oltre 100 chef intervenuti dall’Italia e dal mondo. Il Consorzio Grana Padano ha presenziato in qualità di Main Sponsor con uno stand di 35 mq che ha ospitato, durante i tre giorni, alcuni dei più rinomati chef italiani.

Pag. 110 di 149 Due giorni sono stati dedicati alle degustazioni con i finger food a base di Grana Padano preparati e presentati degli chef Ilario Vinciguerra e Nicola Portinari. Grana Padano è stato anche Main Sponsor della prima edizione di “Identità di Formaggio” tenutasi nella giornata di domenica 6 marzo: la sala è stata brandizzata Grana Padano e nel palinsesto il nostro formaggio ha avuto un suo personale momento con un focus dedicato. Tra i relatori coinvolti si sono alternati gli chef Enrico Bartolini, Christian Milone, Francesco Aprea e Dario Nuti attraverso la presentazione del programma “Educazione Nutrizionale Grana Padano” a cura della Dott.ssa Maria Letizia Petroni (coordinatore del programma e specialista in Medicina Interna – docente e professore associato in Scienze Tecniche Dietetiche).

 FONDAZIONE ARENA DI VERONA Partner storico della Fondazione Arena di Verona, Grana Padano ha accompagnato gli eventi internazionali di presentazione della stagione operistica. In Italia il nostro logo è stato presente su tutto il materiale dell’Arena e il prodotto nella stagionatura “Riserva” è stato degustato durante tutta la stagione areniana, da giugno ad agosto, nei foyer e negli arcovoli. Nel 2016 le opere in programma sono state: Aida, Carmen, La Traviata, Turandot, Il Trovatore e gli spettatori che hanno presenziato alle 46 serate sono stati oltre 400.000.

 ICIF Anche nel 2016 sono state organizzate numerose visite nei caseifici per studenti di diverse nazioni quali ad esempio Brasile, Ecuador, Messico, Corea del Sud, Giappone, Taiwan, Repubblica Popolare Cinese, Canada, Stati Uniti d’America, India, Turchia, Kazakistan, Russia, Tunisia, Filippine, Ucraina, Moldavia, Giordania, Grecia e Namibia, oltre che ovviamente Italia. Obiettivi della sponsorizzazione del Culinary Institute for Foreign Students di Costigliole d'Asti sono infatti l’educazione al prodotto e al suo utilizzo tra gli studenti stranieri, futuri chef dei ristoranti di tutto il mondo. Numerosi gli eventi in cui Grana Padano è stato protagonista nei programmi ICIF a partire dalle aule didattiche di Costigliole a quelli presso le scuole ICIF in Cina e in Brasile.

 ALEX ZANARDI Tra le partnership continua il sodalizio con l’atleta Alex Zanardi che ha regalato e regala a Grana Padano, dal 2011, grande visibilità in molti eventi nazionali ed internazionali, non per ultime le Olimpiadi di Rio 2016. Da aprile fino all’inizio della manifestazione olimpica, abbiamo seguito Alex Zanardi con il progetto di video storytelling denominato “Segui Alex a Rio”, una raccolta di 15 video girati durante gli allenamenti e le gare più importanti (tra le quali la Maratona di Roma e la Maratona delle Dolomiti) e con le persone più

Pag. 111 di 149 significative nella vita sportiva di Alex, tra cui Vittorio Podestà e Mario Valentini. Ogni post è stato accompagnato dagli hashtag #GPtifaZanardi e #rio2016. Il progetto è stato veicolato sul sito in una sezione ad-hoc che ha ottenuto più di 2.000 visualizzazioni in 6 mesi con un buon tempo di permanenza in pagina ed una bassa frequenza di rimbalzo che ci fa concludere che i video sono stati visti ed apprezzati. Attraverso i social, sono stati pubblicati i 15 video delle gare che hanno portato Alex Zanardi a Rio e che hanno ottenuto 26.580 interazioni su Facebook, 1.706 interazioni su Twitter e 1.916 views su YouTube. Il percorso si è concluso con il nostro messaggio di complimenti, veicolato su tutti i canali di cui sopra, per la sua grande vittoria. Da sottolineare come, per i fan delle nostre pagine, Alex sia, oltre che un atleta, un esempio di vita totalmente positivo.

 CASEUS VENETI La XII Edizione del Concorso Regionale dei Formaggi del Veneto si è svolta il 24 e 25 settembre a Villa Contarini a Piazzola sul Brenta, Padova. Il Consorzio Tutela Grana Padano si è fatto soggetto proponente per ottenere un finanziamento dalla Regione Veneto con cui portare avanti questa importante iniziativa organizzata poi nel dettaglio da Aprolav. Grana Padano ha presenziato con una postazione dedicata dove ha svolto attività di divulgazione di materiale informativo e di sampling. Si sono svolti, nell’ambito delle due giornate, cooking show e degustazioni guidate a cui Grana Padano ha dato il suo contributo formativo. Il Consorzio si è fatto inoltre promotore di un incontro con la stampa per fare formazione in merito alle DOP.

 FESTIVAL SHOW Da giugno a settembre si è svolto il tour estivo con artisti italiani e internazionali di Radio Birikina e Radio Bella&Monella, articolato in 10 tappe nelle principali città del Veneto con la finale che si è svolta all’Arena di Verona. Grana Padano ha sponsorizzato questa kermesse in qualità di Gold Sponsor godendo di una visibilità in termini di brand sul palcoscenico, nelle conferenze stampa, sulle affissioni stradali, sui manifesti, sul magazine dell’evento, sui quotidiani, su settimanali nazionali, citazioni nello spot radiofonico, nel sito dell’evento, citazioni da parte del presentatore durante le serate.

 FESTIVAL DELLA LETTERATURA DI MANTOVA Anche nel 2016, per la terza volta, si è concretizzata la partnership con il Festival della Letteratura, uno dei principali momenti della scena culturale italiana, svoltosi a Mantova dal 7 all’ 11 settembre. Il Consorzio ha mantenuto il presidio della nuova area inaugurata nel 2014, “Le parole del cibo”, all’interno della quale si è svolto un ciclo di incontri sui temi dell’alimentazione, del cibo, del corretto rapporto con la natura e della sostenibilità grazie all’intervento di stimati autori. Grana Padano è stato partner unico di questo “progetto

Pag. 112 di 149 nell’evento”, godendo pertanto di massima visibilità in termini di brand sui vari strumenti di comunicazione e in termini di prodotto nei vari punti di ristoro destinati a giornalisti e ospiti del festival. All’interno di una delle giornate del festival presso lo spazio “Le parole del cibo” il Consorzio ha presentato il libro “Mamma…ho fame”, realizzato nell’ambito dell’attività di Educazione Nutrizionale Grana Padano con la supervisione scientifica del Prof Maffeis. Il libro ha riscosso un notevole successo di pubblico e soprattutto ha creato un interessante battage pubblicitario sulla stampa, tanto da essere trasformato in e-book, scaricabile direttamente dal sito granapadano.it o dagli store di Apple e Android.

 PARTNERSHIP CON COLDIRETTI PER LA PROMOZIONE DI GRANA PADANO ATTRAVERSO IL CONI La partnership con Coldiretti per la promozione del Grana Padano attraverso il CONI è stata volentieri sostenuta, considerata l’intenzione di valorizzare la dieta mediterranea con prodotti e marchi selezionati, appunto, da CONI e utilizzati in esclusiva nell’ambito della stagione sportiva 2016/2017 con la presenza in particolare alle Olimpiadi di Rio de Janeiro, nell’ambito di Casa Italia, alla presenza tra l’altro dello chef Oldani, incaricato di preparare i piatti per gli sportivi. A fronte di ciò, Grana Padano è stato l’unico formaggio a pasta dura presente nel panel dei prodotto. Questa collaborazione ci ha consentito di sfruttare l’hashtag #riomangioitaliano e di veicolare attraverso il sito e i nostri canali social le fotografie degli atleti che degustavano il nostro prodotto a Rio. Sempre all’interno della collaborazione 2016, Grana Padano è stato anche tra i partner delle 14 tappe del tour di Coldiretti in tutte le Regioni Italiane con visibilità nei vari strumenti di comunicazione ad esso collegati.

 73° MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA Il Consorzio è stato nel 2016 partner dei 9 spazi dello Chef olimpico Tino Vettorello - che da 7 anni gestisce la ristorazione della Fondazione La Biennale - e partner dell’Istituto Luce / Cinecittà, istituzione storica del mondo del cinema. La kermesse ha annoverato 800.000 presenze negli 11 giorni di programmazione, 7.700 persone accreditate di cui la metà giornalisti e 1.800 del settore Industry. La partnership si è sviluppata per le 9 aree ristorazione e per lo spazio dell’Istituto Luce presente all’interno dell’Hotel Excelsior attraverso una grande visibilità di branding e una costante presenza di prodotto che è stato somministrato durante i principali eventi con i talent, gli attori, i registi, le case di produzione, il mondo istituzionale e Industry Cinema.

All’interno delle aree di cui sopra, che sono tra le più glamour della Mostra del Cinema, sono stati organizzati più di 1.000 eventi tra cocktail, conferenze stampa, interviste, feste e cene serali.

Pag. 113 di 149  AZIONI PROMOZIONALI CON GDO Per il 2016 è stato deliberato un budget significativo per progetti di visibilità promozionale con la Grande Distribuzione Organizzata a fronte dell’impegno delle catene interpellate di non svolgere attività pubblicitaria/promozionale sui loro mezzi a favore dei “similari”. Le catene con cui si sono attivate le promozioni sono state: ESSELUNGA, CONAD, COOP, EUROSPIN, UNES, CRAI, DESPAR, GRUPPO ARENA, CEDIGROSS, MEGAMARK.

Per quanto riguarda altri eventi e attività sponsorizzate, citiamo: Brescia ART MARATHON; Treviso Marathon; Fuori Sanremo in occasione del Festival della musica italiana, ospitati da Radio Italia; Chianti Collection; Fattorie Didattiche Mantovane; Per Corti e Cascine; Campagna Nazionale della Qualità; Fattoria nel Castello; il Festival delle DOP Venete; l’adesione al Consorzio Lago di Garda Lombardia; la collaborazione con il Comune di Desenzano e la PRO Desenzano; CUS Brescia; Festa del Nodo d’Amore; adesione alla Strada del Gusto Cremonese; collaborazione con il Consorzio del Radicchio di Verona; Challenger Manerbio; Casa Miss Italia; le X Giornate a Brescia; Gran Galà di Sirmione; Triathlon; Mani in pasta per La Faggiola; Congresso osteoporosi (MN); sostegno alla provincia di Cremona nell’ambito del progetto ERG; Mantova capitale della cultura 2016; progetti per Crema città europea dello sport ; tour estivo di radio Studio Più; Fiera del Riso; Bottiglie Aperte; Festa del Centenario di Confagricoltura (BS); I Mondi di Carta; Global Food Forum; E..state in Cascina; presenza al Vinitaly con degustazioni guidate nell’ambito dello stand Vinibuoni d’Italia e presenza prodotto presso padiglione dei vini della Regione Lombardia/Unioncamere; la partnership con il gruppo dei Jeunes Restaurateur d’Europe, il Premio Italia a Tavola.

3. FIERE Nel 2016 il Consorzio ha partecipato ad alcune importanti fiere nazionali ed internazionali tra quelle nazionali ricordiamo:

 CIBUS, Parma 9-12 maggio Grana Padano ha partecipato riproponendo la formula dello stand collettivo AICIG assieme ad altri prodotti DOP/IGP. Al nostro Consorzio è stato comunque riservato uno spazio significativo e di grande visibilità nel quale si è svolta attività di sampling e distribuzione materiale informativo. Il palinsesto condiviso con gli altri consorzi presenti ha animato tutte le giornate di fiera. In particolare il Consorzio Grana Padano ha curato l’organizzazione della Tavola Rotonda con esponenti del MIPAAF e della GDO e la seconda edizione dell’evento SOS FOODBLOGGER per valorizzare la presenza dei brand DOP e IGP all’interno di Cibus facendo leva sugli influencer. Hanno aderito al progetto il Consorzio Mortadella Bologna e il Consorzio della Piadina Romagnola. In

Pag. 114 di 149 un’area dedicata è stata portata avanti una degustazione guidata dei prodotti consegnando, post evento, un gift con i tre prodotti protagonisti. Grazie a questa attività è stato fatto live reporting specialmente su Twitter mentre, post evento, ogni blogger ed influencer ha pubblicato un articolo o una nuova ricetta raccontando l’esperienza, condivisa poi sui social media. Nove sono stati i blogger coinvolti con 177 tweet, una reach totale di 50k follower e 590 interazioni; 23 foto sono state pubblicate su Instagram con una reach totale di 184k e 7.775 interazioni.

 MEETING PER L’AMICIZIA TRA I POPOLI, Rimini 20 – 26 agosto E’ un mportante appuntamento annuale economico, politico e sociale a cui il Consorzio ha sempre partecipato in qualità di sponsor ufficiale. Dal 2015 ha optato per confermare una presenza più ridotta all’interno dell’area di CDO Agroalimentare svolgendo attività di sampling, distribuzione materiale informativo e gadget. Questa attività è stata inserita nel PSR Emilia .

 SPORTSHOW, Montichiari 15-16 ottobre Sportshow è la “Fiera dello Sport” più completa e significativa di tutto il nord Italia che dal 2016 è stata programmata nell’ambito Centro Fiera del Garda di Montichiari. Grana Padano era presente nel padiglione KIDS (il numero 1) allo stand K18. L'area era interamente dedicata ai bambini ed ogni attività degli espositori era calibrata per far divertire i più piccoli, ma anche per educarli ed informarli insieme ai propri genitori. Le attività di Grana Padano erano previste in due momenti durante le giornate di sabato e domenica con la pausa ‘merenda gustosa’ e momenti giocosi dedicati ai campioni del futuro. Nello specifico il Consorzio ha voluto valorizzare il significato della merenda che, soprattutto nelle pause delle attività sportive, ma anche all'intervallo durante le ore scolastiche, assume un significato molto importante.

 FIERA DEL GRANA PADANO DI GOITO CON L’APERIGRANA, 21– 23 ottobre Grandissimo successo per il concorso “Aperigrana” giunto alla sua quarta edizione: un confronto tra bar e caffè del territorio che si è riproposto con una formula rinnovata in collaborazione con Radio Studio Più. Locali di tendenza e di riferimento hanno avuto a fianco le latterie sociali che hanno fornito il loro Grana Padano che ha ispirato creazioni originali da abbinare a un drink. Quest’anno la manifestazione si è arricchita della Notte gialla e per l’occasione è stato ingaggiato il noto DJ Christian Marchi.

 GOLOSARIA, 5 novembre Rassegna di cultura e gusto organizzata dal Club Papillon. Grana Padano, in qualità di sponsor, era presente con il proprio logo su tutti i materiali di comunicazione on e off line realizzati per l’evento.

Pag. 115 di 149 In questa edizione è stato dato inoltre risalto all’attività di educational con un evento dedicato alle famiglie e quindi ai bambini che si è svolto in collaborazione con una compagnia teatrale che ha saputo animare attraverso giochi e video le tematiche più importanti del nostro prodotto.

Tra le fiere internazionali di maggior rilievo citiamo:

 WINTER FANCY FOOD SHOW, San Francisco 13-17 gennaio Il Consorzio ha presenziato in una delle fiere più importanti del mercato americano insieme ai 3 partner del Progetto AGEA (Prosciutto di San Daniele, Prosciutto di Parma e Montasio) con uno stand di 46 mq. In questa edizione, ampio spazio è stato dedicato alle riunioni per le aziende associate ai singoli Consorzi e grande visibilità è stata data a tutto il materiale relativo alla campagna promozionale europea sulle DOP. Più di 18.000 le presenze registrate alla manifestazione californiana che si conferma tra le più importanti della West Coast durante la quale, il 13 gennaio è stato organizzato anche un ricevimento per 80 operatori al B Restaurant Bar di San Francisco.

 GULFOOD, Dubai 21-25 febbraio In collaborazione con AFIDOP, Grana Padano ha partecipato per la quarta volta ad una delle più importanti fiere food del Medio Oriente insieme ai Consorzi della Mozzarella di Bufala, del Gorgonzola e del Pecorino Romano. Nel 2016 la fiera ha visto presenziare più di 5.000 espositori ed oltre 80.000 visitatori. La fiera è stata animata dallo cuoco Alessandro Cargiolli, executive chef presso il NAIS Kitchen Dubai, che in ben due seminari ha illustrato a gruppi di food bloggers e writers la preparazione dal vivo di squisite ricette di finger food impiegando i formaggi dei 4 consorzi partecipanti.

 TASTE OF LONDON, Londra 17-21 giugno In collaborazione con il Consorzio del Prosecco e con un prestigioso stand di ben 244 mq, Grana Padano ha partecipato all’edizione Londinese del Taste of London, tenutosi nel verde di Regent’s Park. Tema della collaborazione è stato “l’aperitivo italiano” affiancando appunto Prosecco e Grana Padano DOP. La rassegna è una delle più prestigiose di Londra con 100 mila mq di area espositiva, oltre 200 espositori provenienti da ogni parte del mondo, 20 Paesi rappresentati, 100 professionisti tra chef e sommelier e oltre 55 mila visitatori con età media 30 anni. Durante i cinque giorni si sono tenuti seminari e degustazioni per consumatori guidati dall'esperto e brand ambassador di entrambi i prodotti Neil Phillips. Sono stati distribuiti un totale di oltre 3.000 assaggi con un consumo di 750 bottiglie di Prosecco DOC e 214 kg di Grana Padano DOP.

Pag. 116 di 149  SUMMER FANCY FOOD SHOW, New York 28-30 giugno A New York, alla 62^ edizione della Kermesse d’oltreoceano, il Consorzio Grana Padano ha presenziato insieme ai 3 partner del Progetto AGEA (Prosciutto San Daniele, Montasio e Prosciutto di Parma) facendo degustare i propri prodotti ed utilizzando i materiali in linea con la comunicazione del progetto europeo sui prodotti DOP, proprio per dare continuità all’iniziativa che è proseguita per il terzo e ultimo anno. Durante la manifestazione, inoltre, è stato organizzato un evento per distributori e operatori americani che si è svolto il 26 giugno presso lo Skylark di NY.

 SIAL, Parigi, 16-20 ottobre In collaborazione con AFIDOP, Grana Padano ha partecipato alla prestigiosa fiera francese, un evento che nell’ultima edizione ha visto presenziare 7.039 espositori e oltre 160.000 visitatori provenienti da oltre 200 paesi. La fiera è stata animata dalla presenza dello chef Franco Pepe – il miglior pizzaiolo riconosciuto a livello mondiale - che ha letteralmente conquistato i buyer e i numerosi giornalisti con innovative pizze create ad hoc impiegando Grana Padano e gli altri formaggi partecipanti. Con cadenza biennale il Sial, ovvero il “Salon Internationale de l’Alimentation”, è uno degli eventi fieristici più importanti del settore a livello mondiale.

 GVCI SUMMIT, Dubai 7-17 novembre Diversi sono stati i momenti che hanno visto protagonista il Grana Padano nella settimana di eventi organizzati dall’associazione GVCI: dalla presenza con uno stand allo Specialty Food Festival dal 7 al 9 Novembre, alle Premiazioni della e Risotto Contest durante la fiera, all’apertura della forma ad opera degli chef Mario Caramella (Presidente GVCI) e Aira Piva e presenza nel menu della cena di Gala. Durante la fiera, inoltre, sono state organizzate svariate interviste e degustazioni per giornalisti e food blogger locali. Di grande richiamo anche in questo caso la presenza del pizzaiolo Franco Pepe che durante le serate del 9 e 10 Novembre ha preparato le sue pizze con Grana Padano nelle diverse stagionature. E’ importante infatti, in mercati emergenti come questo, educare e promuovere le caratteristiche organolettiche del nostro formaggio attraverso le ricette di chef o, come in questo caso, il pizzaiolo più famoso al mondo, che sappiano attirare l’attenzione e la curiosità di foodies e blogger nei diversi paesi. Dal 10 al 17 Novembre, inoltre, Grana Padano è stato protagonista dei menu delle cene a quattro mani organizzate in quattro dei ristoranti italiani di Dubai che avevano aderito all’iniziativa ospitando noti chef italiani.

Pag. 117 di 149 4. PROGETTI SPECIALI

 SCUOLE

Progetto Scuole Al termine dei sei mesi dedicati all’Esposizione Universale, si è raccolta una grande eredità immateriale di conoscenze e didattica sull’alimentazione. Nel Sistema Educativo di Istruzione e di Formazione, il percorso di Educazione Alimentare ha avuto un naturale seguito arricchito dai lasciti degli eventi EXPO 2015, dalle nuove conoscenze e dalle interazioni con gli studenti, dai gemellaggi internazionali e dalla rinnovata passione e curiosità giovanile verso il cibo e i suoi valori. Uno dei compiti della scuola è individuare e favorire l’adozione di strumenti per approfondire la conoscenza della cultura alimentare italiana, soprattutto attraverso il nostro modello di Educazione Alimentare secondo le LINEE GUIDA 2015 del MIUR. In virtù di questi valori, il Consorzio Tutela Grana Padano in occasione dell’anno scolastico 2015/2016, si è riproposto per l’XI° anno consecutivo con il progetto didattico “A scuola di cucina con Grana Padano” che ha coinvolto un totale di 40 scuole lungo tutta la penisola – isole comprese - dialogando con 2000 allievi e 100 docenti. La didattica e i contenuti sono stati impostati con un intervento in aula del nostro formatore che ha tenuto una lezione di due ore, di cui una dedicata alle tematiche sopra citate e ad un approfondimento sul Grana Padano DOP, e un’ora alla degustazione dei tre segmenti con assaggio del prodotto. Gli studenti coinvolti ed i loro insegnanti di scienze dell’alimentazione hanno avuto l’opportunità di partecipare a un concorso utile a favorire l’utilizzo dei cibi in cucina tenendo conto dei temi sviluppati in Expo 2015 e delle Linee Guida del MIUR. A conclusione del progetto è stato realizzato il Concorso “In Equilibrio con Grana Padano” rivolto e riservato agli studenti dei 40 Istituti Alberghieri e dei Centri di Formazione Professionale aderenti al progetto didattico. I partecipanti dovevano ideare una ricetta inedita che prevedesse l’utilizzo di almeno 30 gr di Grana Padano a porzione. I materiali ricevuti sono stati pubblicati su una sezione del sito riservata al progetto, all’interno della quale gli utenti provenienti dai social media potevano votare la loro preparazione preferita. Grazie a questa iniziativa abbiamo avuto la possibilità di trasferire il progetto anche sul mondo web dandone visibilità e risalto.

Progetto Kit scuole per consorziati In risposta alla crescente richiesta da parte delle scuole di visitare i caseifici e considerata la disponibilità degli stessi ad accoglierli, il consorzio ha pensato di mettere a disposizione gratuitamente dei consorziati, previa richiesta attraverso un modulo da compilare predefinito, un kit didattico impostato

Pag. 118 di 149 per tipologia di scuola e quindi per fascia di età.

 EDUCAZIONE NUTRIZIONALE GRANA PADANO Il progetto di educazione Nutrizionale Grana Padano, da 11 anni rappresenta la principale iniziativa sociale ed educativa del Consorzio, creata per informare sulle caratteristiche del nostro formaggio ed aumentarne il valore di salubrità e utilità nell’equilibrata alimentazione intesa come prevenzione e benessere. L’attività, nata per informare i medici e i loro assistiti sulle caratteristiche del nostro formaggio, è da qualche anno un punto di riferimento per famiglie, medici e professionisti della salute e consumatori, particolarmente interessati al corretto stile di vita e all’equilibrata alimentazione, come dimostrano i dati che seguono.

Il portale Nel 2014 e 15 il portale aveva raddoppiato le visite ogni anno, nel 2016 il sito è giunto ad una popolarità che lo ha collocato tra i primi siti internet italiani che trattano i problemi legati all’alimentazione e allo stile di vita, il primo in senso assoluto tra quelli sostenuti da un brand. Nell’anno appena trascorso l’attività sociale ed educativa del Consorzio sul portale, ha aumentato il numero di visite di circa il 128% rispetto all’anno precedente totalizzando al 31 dicembre:  4.912.310 accessi dei quali oltre il 70% da smartphone  6.349.253 visualizzazioni di pagina  3.710.994 visitatori unici.

Oggi possiamo essere fieri della nostra iniziativa che si è dimostrata più che lungimirante. Siamo stati i primi ad occuparci della corretta alimentazione, quale primaria necessità per la salute, poi seguiti da altre aziende. Questo successo è dovuto alla strategia editoriale adottata e consolidata che ci ha visti fornitori di servizi utili alle famiglie creando tra il nostro brand e il consumatore un rapporto ideale basato sulla fiducia. Va sottolineato che il successo del portale ENGP è aumentato anche nei primi 2 mesi del 2017 portando la media delle visite mensili a circa 500.000 (+20% circa sul 2016) nonostante la lentezza di utilizzo dei nostri servizi a causa della ormai superata architettura del sito che si sta reingegnerizzando e che sarà on line da aprile 2017.

Settore: Alimentazione per patologie E’ il settore che più di ogni altro ci distingue sui motori di ricerca dando al portale una grande visibilità. Le 56 schede che dispensano consigli e i 20 menu allegati che consigliano il Grana Padano anche a persone che soffrono di malattie, anche importanti, hanno totalizzato 3.699.632 visite (+ 261% sul 2015) con 4.440.743 visualizzazioni di pagina (+257%).

Pag. 119 di 149 Settore: Tools personalizzati Il dato più significativo, oltre al numero di utenti registrati, è certamente la tipologia del target dei fruitori di questi importanti servizi, infatti i 3 tools hanno un target composto da circa il 78% di donne di età media 41 anni e uomini di 46 anni, confermando di aver centrato il principale target delle Responsabili Acquisti del mercato. I profili raccolti dai tools in questi anni hanno implementato il database consumatori che oggi conta 41.005 (nota: al 03/03/17) utenti profilati.

La Dieta del Grana Padano Lanciata a EXPO 2015 la dieta ipocalorica, bilanciata e scientificamente corretta è oggi molto seguita e apprezzata, al 29 febbraio 2017 erano 6.481 gli italiani che hanno chiesto di ricevere e seguire la nostra dieta. È importante sottolineare che nei menu della dieta è prevista una quantità settimanale di Grana Padano di oltre 200 g, tra l’uso gastronomico nelle ricette suggerite e da tavola come secondo o spuntino. La quantità proposta è superiore a quanto stabilito dalle classiche linee guida, ma i nostri esperti ritengono che queste quantità apportino nutrienti utili a soddisfare il fabbisogno quotidiano di importanti nutrienti all’interno di una dieta bilanciata e che non vi possano essere aumenti di colesterolo in chi la pratica, oltre ad avere un aiuto a normalizzare la pressione arteriosa, come ha dimostrato la ricerca sull’ipertensione condotta dall’equipe del Dott. Crippa.

Calorie e Menu - Guida Anti-Age Le due applicazioni che offrono servizi personalizzati sui dati dichiarati dall’utente, hanno totalizzato 12.274 utenti iscritti, portando il totale dei consumatori iscritti nel nostro database a 48.657 (+ 70% sul 2015). Il programma Calorie&Menu è il servizio che dispensa menu settimanali ed è fruibile sia da computer che da App per smartphone, ad oggi ha distribuito 272.600 menu personalizzati composti da 280 pasti e 42 gustose ricette con Grana Padano. La media di tempo dedicato alle pagine del mini-sito C&M è un record assoluto del portale con 9’ e 15”, in gran parte dato dalla consultazione da smartphone. Il programma “Guida Anti-Age” è il servizio che dispensa consigli alimentari che possono evitare o ridurre l’invecchiamento precoce, è disponibile su computer o App per smartphone, ad oggi ha distribuito 64.808 guide “Guadagnare salute e rallentare l’invecchiamento con l’alimentazione” e 8 folder (2 per stagione) che propongono 24 preparazioni per condimenti e secondi con alimenti ad alto valore protettivo e antiossidante e Grana Padano, mettendo in evidenza i nutrienti protettivi e antiossidanti del nostro formaggio. La media di tempo dedicato alle pagine del mini-sito Anti-Age è 10’ e 11”.

Pag. 120 di 149 Settore: Corretta alimentazione e stile di vita E’ il settore più ampio del portale, nel 2016 è stato popolato con 28 articoli (media 1 ogni 5,3 gg) attività che ha contribuito notevolmente alla visibilità dei motori di ricerca. Il settore ha la media più alta di tutto il portale per trasformazione in pagine viste e scarichi di pdf e stampa dell’articolo, a dimostrazione dell’interesse che i nostri consigli riscuotono. Il settore ha totalizzato 1.160.146 visite e 1.769.531 visualizzazioni di pagina

Settore: Comunicazione alla classe medica Nel 2016 abbiamo selezionato 86 studi scientifici sull’alimentazione e lo stile di vita scritto e/o tradotto in italiano 32 articoli tratti dalle pubblicazioni mondiali più autorevoli e tradotti in italiano implementando il settore scientifico del sito che ha raggiunto 48.395 pagine visitate e portando il database di medici, specialisti e dietisti a 4.687 unità.

 ATTIVITA’ DI CRM

Newsletter consumatori Una delle attività di maggior rilievo è certamente quella di CRM (Customer Relationship Management). Nel 2016 abbiamo selezionato e realizzato 8 articoli e 20 CDS (consigli della settimana) su differenti argomenti che hanno popolato il nostro sito e fatto parte delle 20 newsletter inviate ai nostri consumatori fidelizzati per 723.244 invii.

Newsletter classe medica Sono state inviate alla classe medico scientifica 4 newsletter contenenti 14 articoli tratti dalle riviste Top del mondo, tradotti in italiano e con commenti dei nostri esperti, a 4.520 professionisti della salute tra Medici di Famiglia, Pediatri, Specialisti in nutrizione, Dietisti, personal fitness trainer, ecc., complessivi 18.760 invii.

Osservatorio Grana Padano e P.R. stampa. Sono oltre 32.564 le persone, tra bambini e adulti che hanno ricevuto una corretta anamnesi alimentare e sullo stile di vita dai loro medici e dietisti che utilizzano il software dell’Osservatorio Grana Padano. L’applicazione dell’ultima generazione è utilizzata anche per la ricerca clinica in quanto giudicato da molti istituti un ottimo strumento per definire i nutrienti assunti tramite l’alimentazione delle persone, come pubblicato nel settembre del 2016 su Clinical Nutrition in relazione allo studio sull’alimentazione dei pazienti affetti da Parkinson condotto dalla equipe della Prof.ssa Michela Barichella dell’Istituto G.Pini CTO di Milano. Dai dati rilevati sui cittadini intervistati sono stati realizzati 3 comunicati stampa che, oltre ad informare sullo stato dell’arte dell’assunzione di alcuni

Pag. 121 di 149 nutrienti, contenevano importanti consigli dei medici del Comitato Scientifico dell’Osservatorio. Questa formula ci ha permesso di diventare un punto di riferimento per moltissime testate: Tv, Radio, quotidiani, periodici, e giornali online tra i quali il Corriere della Sera.it, Repubblica.it e altri importanti siti che pubblicano i nostri comunicati, dove vengono sempre messe in evidenza le caratteristiche nutrizionali del Grana Padano. Nel 2016 i nostri comunicati stampa sono stati lanciati dalle maggiori agenzie italiane, pubblicati da 8 quotidiani, 13 periodici, 142 testate online, e dato vita a 2 interviste radiofoniche.

 FICO Nel corso del 2016 il Consorzio ha deliberato la presenza al progetto FICO Eataly World con uno spazio di 350 mq. La Fabbrica Italiana Contadina – questa è l’estensione dell’acronimo FICO - racconterà le eccellenze della filiera agroalimentare italiana dal campo alla forchetta per un progetto permanente di educazione alimentare e scoperta delle biodiversità. Su una superficie di circa 80 mila metri quadrati, aprirà a Bologna un paradiso dei buongustai che permetterà di scoprire l’Italia e le sue biodiversità attraverso un ettaro di campi e allevamenti dimostrativi, quasi altrettanti di mercato e botteghe, 40 laboratori di trasformazione delle materie prime, 20 ristoranti, 10 aule per la didattica e la formazione e 4 mila metri quadrati di padiglioni per eventi, iniziative culturali e didattiche legate al cibo. La Fabbrica Italiana Contadina è realizzata nell’area del mercato ortofrutticolo bolognese che si sta riorganizzando in una innovativa Nuova Area Mercatale. FICO sarà realizzato seguendo i criteri della sostenibilità: si tratta non di una edificazione ma di una riconversione senza consumo di suolo; la struttura sarà alimentata dal più grande impianto fotovoltaico su tetto d’Europa. Nelle aree esterne, sarà possibile visitare campi e stalle e le razze animali autoctone. Nel mercato saranno in vendita prodotti alimentari, mentre nelle botteghe gastronomiche si potranno degustare le produzioni delle Fabbriche Contadine, cioè i laboratori di produzione dal vivo. Ed è proprio un laboratorio, o meglio un vero caseificio, quello che caratterizzerà la presenza del Consorzio a FICO con la produzione di due forme di Grana Padano ogni giorno. Il resto dell’area a nostra disposizione sarà dedicata ad una zona hospitality che si sta ipotizzando di rendere a “percorso formativo”, quindi il tutto in risposta alle tematiche della Fabbrica Italiana Contadina: trasformazione della materia prima in una eccellenza gastronomica e formazione/educazione. Il sito FICO verrà inaugurato verso la fine del 2017. Nell’attesa, diverse sono le iniziative che Eataly World ha organizzato nel 2016 e che continuerà a fare

Pag. 122 di 149 fino all’apertura per la promozione della realtà. La più significativa che merita di essere citata e a cui il Consorzio ha partecipato è il FICO BIKE TOUR, un ciclo-viaggio di 45 giorni a partire dagli inizi di settembre, svolto da Simone Greco, uno specializzando della Facoltà di Agraria di Bologna, che ha intrapreso un viaggio 100% ecologico in bicicletta, toccando ognuna delle fabbriche contadine di FICO (1.000 km in 46 giorni). La tappa di Simone per Grana Padano ha toccato uno dei nostri caseifici mantovani.

5. PROGETTI EDITORIALI Per quanto riguarda i progetti editoriali che hanno portato alla realizzazione di libri, meritano di essere citati:  “Grana Padano. Una storia di qualità”, edito da Mondadori Electa che è stato presentato con una conferenza stampa che si è svolta presso la Mondadori di Milano e che ha visto come moderatore Cecchi Paone;  Il libro edito da Educazione Nutrizionale Grana Padano, “Mamma…ho fame”, presentato come accennato sopra nell’ambito del Festival della Letteratura di MN.

Tra le varie iniziative editoriali ricordiamo la presenza sulla Guida dell’, sulla Guida Vinibuoni d’Italia e la collaborazione con le guide e le pubblicazioni del Club Papillon (Il Golosario, Il taccuino dei ristoranti di Italia, periodico Papillon e agenda Adesso); la presenza sull’Atlante Qualivita e la sponsorizzazione di tutta l’attività Qualivita come Main Partner, progetto 100 Eccellenze Italiane, libro in onore di Marco Sguaizer, libro De Agostini “Il Viaggio del latte”. Da citare la pianificazione su alcune testate di settore fuori dal piano istituzionale come: Il Mondo del latte, Spazio Italia, Allevatore Magazine, La Rivista, Corriere Agricolo, Euposia, Latte e Formaggio, Tracce, Viaggi del Gusto, Italo, Baccus, Brescia Selection, Il Giornale IPAD, Fior fiore in Cucina, Food, Food International, Cucchiaio d’argento Collection.

6. PRODUZIONE DI MATERIALE INFORMATIVO E PROMO-PUBBLICITARIO Si è provveduto, come ogni anno, al riassortimento del materiale legato alle principali attività di promozione, gadget e materiale cartaceo informativo.

7. ATTIVITA’ DI PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE DEL FORMAGGIO GRANA PADANO ALL’ESTERO Le performance del formaggio Grana Padano nei mercati esteri nel 2016 hanno confermato la leadership di prodotto DOP più consumato nel mondo attestando le esportazioni ad un totale di 1.761.839 forme, in crescita del +7% rispetto al 2015.

Pag. 123 di 149 Come negli ultimi anni, anche nel 2016 sono stati moltissimi i programmi di promozione, educazione e valorizzazione messi in atto dal Consorzio per supportare le vendite e la penetrazione commerciale del formaggio Grana Padano in nuovi mercati; vediamone in sintesi i più importanti.

 GERMANIA Con 415.991 forme esportate, il mercato tedesco si conferma al primo posto nei consumi di Grana Padano con un +3,4%, questo grazie anche alle efficaci attività di comunicazione TV, stampa, digital e PR attivate. Iniziato nel 2012, continua l’investimento sul mezzo televisivo che nel 2016 ha generato una pressione pubblicitaria pari a 167 grp’s grazie alla pianificazione tabellare di spot di 20” sulle principali reti generaliste e, a copertura del secondo semestre, ai product placement e sponsorizzazioni in trasmissioni di cucina come “Die Kochprofis” (RTL) e “Das Perfekte Dinner” (VOX). Nella collaborazione con “Die Kochprofis”, sono stati girati anche due infomercials da 90”, dall’aspetto molto impattante. Dalla valutazione di fine anno del Centro Media sappiamo di aver registrato un +11% di pressione pubblicitaria verso il previsto e raggiunto un prime time del 32%. Relativamente alla campagna stampa, questa ha visto coinvolte le principali riviste ad alta diffusione, quelle culinarie e l’autorevole quotidiano “Die Welt” con un totale di 26 uscite tra pubblicità tabellare e redazionali nel periodo agosto/dicembre. Dal lato digital sono stati pianificati sia siti di news sia siti di cucina con formati impattanti e “native advertising”, ovvero quella forma di pubblicità online che assume l'aspetto dei contenuti del sito sul quale è ospitata. Con il Progetto UE in partnership con il Consorzio San Daniele, la pianificazione stampa è stata arricchita di altre 23 uscite congiunte su riviste trade e consumer con una circolazione di circa 5,5 milioni di copie. In Austria, inoltre, sono state pianificate altre 14 uscite congiunte per un totale di circa 2 milioni di copie vendute. L’attività online del progetto, realizzata su 13 siti dedicati alla cucina (8 in Germania e 5 in Austria), ha portato infine a circa 19,3 milioni di visualizzazioni, di cui circa 1/3 relativi al nostro Consorzio. E’ stata anche creata una pagina Facebook tedesca appositamente dedicata al progetto che vede un totale di 2,3 milioni di fans. Per quanto concerne le azioni nei punti vendita, attraverso le aziende associate che hanno aderito ai progetti sui mercati esteri finanziati dal Consorzio, sono state realizzate 805 giornate in 357 punti vendita delle più importanti catene tedesche. Nel mercato più importante per le esportazioni di Grana Padano le vendite sono state supportate anche da numerose attività di promozione attraverso 49 volantini commerciali/house–organ e 12 pagine stampa istituzionali che hanno coinvolto 3.421 punti vendita assicurando a Grana Padano una copertura quasi totale dei consumatori coinvolti.

Pag. 124 di 149 Le giornate di degustazioni con hostess nei Pdv arrivano a quota 1.005 grazie alle ulteriori 200 giornate realizzate all’interno del Progetto UE in partnership con il Consorzio San Daniele e i negozi toccati dalle promozioni salgono a 424 con gli ulteriori 67 punti vendita appartenenti, anche in questo caso, alle maggiori catene: Edeka, REWE, Kaufhof, Metro. Considerazione a parte va fatta per l’Austria dove sono state effettuate 202 giornate in 132 PV (merkur, Billa, Interspar, Spar gourmet) All’interno del progetto sono stati realizzati anche due eventi media (giornalisti e blogger) ad Amburgo e Vienna in collaborazione con lo chef Ambassador Heinz Beck ed un evento “trade” (con infood incentive competition). L’attività di PR e stampa nel corso dell’anno ha generato tra Germania e Austria più di 200 inserzioni tra blogs e web.

 STATI UNITI/CANADA Con oltre 263.661 forme esportate, di cui 187.622 solo negli Stati Uniti, il Nord America è il primo mercato d’importanza per le esportazioni di Grana Padano al di fuori dei confini europei. Questo risultato si deve naturalmente anche alle azioni pianificate in questi anni quali ad esempio:

 LEGENDS FROM EUROPE, ovvero il Progetto finanziato dalla Comunità Europea in partnership con Prosciutto di Parma, Prosciutto di San Daniele e Montasio che nel 2016 ha contemplato: - la partecipazione alla fiera Winter Fancy Food Show di San Francisco dal 13 al 17 gennaio inclusa l’organizzazione di un evento per operatori; - il Summer Fancy Food Show dal 28 al 30 giugno; - 550 giornate di degustazione nei punti di vendita raggiungendo 55mila consumatori;

Pag. 125 di 149 - 12 seminari e 2 sessioni di formazione per grandi catene regionali in diverse città per un totale di 1170 operatori; - la sponsorizzazione del Chicago Gourmet Food Festival a fine 2016 (14mila visitatori); - 40 uscite stampa trade e consumer che hanno raggiunto un milione e mezzo di lettori nonché 71 banner on line con 2.3 milioni di utenti. Oltre al resto delle attività, va ricordata anche la pianificazione dello spot TV nelle trasmissioni “Joanne Weir gets fresh” e “Ciao Italia” che hanno toccato un audience di 2 milioni di telespettatori per settimana. Non meno importante è stata anche la rinnovata collaborazione con lo chef testimonial Fabio Viviani che ha valorizzato il Grana Padano in una pletora di attività on-line e Social e con alcune interviste TV.  La presenza annuale a Identità Golose New York svoltasi nello store di Eataly, dal 4 al 6 ottobre, che si è occupata del tema "Non sprecare il mondo": Questa 7a edizione ha visto tra i protagonisti gli chef Lidia Bastianich, Matthew Kenney, Massimo Bottura, Alex Atala, Franco Pepe, Niko Romito e Fortunato Nicotra i quali hanno partecipato utilizzando in alcuni dei loro piatti il Grana Padano. Anche a Identità Golose Chicago, svoltasi dall'1 al 2 ottobre (3a edizione) il nostro prodotto è stato uno degli ingredienti nelle Master Class e ha visto come protagonisti Sarah Gruneberg, Giancarlo Perbellini, Carlo Cracco e Michael TuskRob Wing e Lidia Bastianich.  La partnership con Lidia Bastianich e il figlio Joe, le cui citazioni e il coverage sono lusinghieri. Va ricordato infatti che pur non avendo per gli Stati Uniti un budget TV che ci permette di utilizzare questo mezzo come in altri mercati, sono stati raggiunti - grazie al programma della nostra brand ambassador - oltre 200 milioni di contatti senza calcolare le innumerevoli repliche con cui il programma arriva a coprire il 98% dell’intero paese.  La partecipazione a Maggio del dr. Crippa al prestigioso e autorevole Congresso dell’American Society of Hypertension di NY in cui è stato dimostrato che 30 grammi al giorno di Grana Padano DOP, somministrati per 2 mesi, riducono significativamente la pressione alta. Questa notizia è stata ripresa negli Stati Uniti, in Italia e nel resto del mondo generando 113 articoli web, 6 articoli stampa, 1 servizio su web tv e 5 news diffuse da altrettante agenzia stampa.  L’edizione del prestigioso evento “The World’s 50 best Restaurant” dove, per il secondo anno, Grana Padano è stato il formaggio ufficiale della manifestazione a cui guardano i food media di tutto il mondo. La cerimonia di premiazione dei World's 50 Best Restaurants 2016 si tenuta al Cipriani Wall Street di New York. Durante la serata è stata svelata l'intera classifica dei 50 migliori ristoranti al mondo, selezionati dai 1000 esperti internazionali della World's 50 Best Restaurants Academy. Oltre all'annuncio

Pag. 126 di 149 della lista, nella serata sono stati consegnati altri numerosi riconoscimenti.

Per quanti riguarda l’attività stampa classica, questa ha riguardato 9 uscite su riviste di settore – che salgono a 49 complessive se sommate a quelle del progetto UE. Nel 2016 è stata attivata anche una pianificazione con il canale TV tematico di Fine Cooking e una pianificazione digital con 40mila visualizzazioni e 9.800 Newsletters ai “fans” del sito Culture magazine. In tema di eventi il Consorzio ha partecipato a Maggio a Minneapolis e a Novembre a Los Angeles ai food events della testata Culture Magazine, nonché alla settimana della cucina Italiana nel mondo con 2 eventi all’ambasciata di Los Angeles. Per quanto concerne le azioni nei punti vendita, attraverso le aziende associate che hanno aderito ai Progetti sui mercati esteri finanziati dal Consorzio negli Stati Uniti/Canada sono state realizzate 1.250 giornate in 289 punti vendita (tutte con hostess) e sono stati veicolati volantini commerciali in 352 punti vendita delle maggiori catene di distribuzione. Il totale complessivo sommato al Progetto UE sale a 1.800 giornate. Nota a parte meritano gli eventi seguiti a livello internazionale in collaborazione con AICIG che hanno visto la presenza di Grana Padano protagonista in molte delle azioni di promozione ed educazione sui prodotti a Denominazione di Origine Protetta e di Indicazione Geografica Protetta organizzate negli Stati Uniti.

 FRANCIA Terzo mercato per importanza con 142.859 forme esportate, nel secondo semestre sono state pianificate 35 uscite su testate femminili e di cucina tra le più prestigiose, ottenendo un discreto supporto redazionale e acquisendo

Pag. 127 di 149 1.000.000 visualizzazioni da siti come Cuisine Actuelle, Saveur e M di Le Monde. In collaborazione con Saveur è stato effettuato anche un importante evento con il sito “Foodette” la cui community ha presenziato con ben 950 foodies generando 6 pagine redazionali, 2 advertorial, 5 video-ricette e moltissimi feed- back dai canali social: 41.229 persone raggiunte con l’hashtag #GranaPadanoParis con un risultato di 48.228 visualizzazioni. Nel corso dell’anno è continuata l’attività di promozione grazie al giovane chef e brand Ambassador Denny Imbroisi che sta contribuendo all’educazione sul nostro prodotto attraverso programmi TV, partecipazioni ad eventi food, soprattutto attraverso attività social e la pubblicazione del suo primo libro con grande protagonista Grana Padano nelle ricette. Per quanto riguarda le azioni nei punti vendita in Francia e Belgio, le stesse hanno riguardato sette aziende associate che hanno realizzato oltre 634 giornate presso 187 punti vendita; particolarmente incisive sono state anche le azioni dei poster in testata carrelli e annunci radiofonici in 95 punti vendita per un totale di oltre 2.600 giornate. Azioni proficue anche quelle con volantini commerciali in 177 punti vendita. A completamento del tutto sono stati realizzati azioni di distribuzione di coupon in 114 punti vendita.

 SVIZZERA Con 135.459 forme esportate, il mercato svizzero è il quarto mercato di riferimento per l’export di Grana Padano. A supporto delle vendite in questa area, sono stati utilizzati nel 2016 i mezzi TV (reti pubbliche) e radio. La campagna TV, con uno spot da 20” tabellare, ha coperto la Svizzera tedesca nei periodi agosto/settembre e Natale, mentre sulla Svizzera italiana, oltre allo spot classico, è stato attivato un product placement nella trasmissione di cucina “Cuochi d’Artificio” dal 5 settembre al 23 dicembre.

Pag. 128 di 149 Il 13 dicembre, inoltre, è andato in onda un intero episodio dedicato al Grana Padano con la presenza del Presidente e di un nostro esperto in studio in cui grande spazio è stato alla storia, alle caratteristiche e alle qualità organolettiche del formaggio Grana Padano. In totale sono stati pianificati ben 891 passaggi con una pressione di 265 Grp’s (di cui il 48% in prime time). Nel periodo giugno/luglio e settembre Grana Padano è stato protagonista anche nella trasmissione “Das Perfekte Dinner” con 81 billboard da 7” in 27 episodi; da ricordare infine le 3 uscite sulla rivista dello chef Jamie Oliver a giugno, ottobre e dicembre nonché la pianificazione Radio con 120 citazioni per un totale di 1.802.400 contatti. Infine, grazie alle azioni in-store svolte dalle aziende che hanno aderito ai progetti finanziati dal Consorzio sono state realizzate 143 giornate di promozione con hostess in 37 punti vendita, mentre le azioni con stampa di volantini commerciali hanno riguardato 35 punti vendita per un totale di 130.000 copie stampate.

 INGHILTERRA Quinto mercato per importanza con 126.060 forme esportate, in UK sono stati messi a punto diversi progetti ad hoc per accrescere la notorietà del nostro brand tra i consumatori inglesi. Tra questi ricordiamo:  Taste of London, nel prestigioso Regent's Park, in partnership con il Consorzio del Prosecco, svoltasi dal 15 al 19 giugno. Si tratta di un evento dedicato alla degustazione di prodotti enogastronomici di altissima qualità e rivolto ad un pubblico selezionato che celebra l'eccellenza dell'enogastronomia e della ristorazione della città ospitante e che ha visto

Pag. 129 di 149 protagonista Grana Padano dell’aperitivo Italian Style facendo degustare nei cinque giorni oltre 3.000 assaggi.  Il Cheese Awards, svoltosi il 16 novembre a San Sebastian, a cui partecipano ogni anno oltre 2.700 formaggi di 30 diverse nazioni con una giuria di oltre 260 super esperti. A questa prestigiosa manifestazione Grana Padano ha conseguito una medaglia d’oro, una di argento e una di bronzo.  Soddisfacente anche la visibilità sul mezzo televisivo grazie alla partnership con il nostro chef Ambassador Francesco Mazzei che attraverso il piccolo schermo ha presentato in più occasioni al pubblico il nostro formaggio rendendolo uno dei principali protagonisti a Londra degli eventi della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo.  Il Premio Grana Padano “Best Food Personality” dell’Observer Food Monthly Award, il cui quotidiano raggiunge oltre 200.000 lettori, con un corner eccezionalmente dedicato a Grana Padano, la presenza di una ricetta dedicata e l’omaggio della stessa a tutti i partecipanti alla serata.

Dal punto di vista della campagna media, anche nel 2016 in Inghilterra si è investito sulla stampa con 26 uscite nelle più prestigiose riviste di settore, 250 mila visualizzazioni sul sito del quotidiano “The Times” e la presenza sui 37 schermi nella food-hall del prestigioso punto vendita Harrod’s. La pianificazione stampa è stata poi integrata dal Progetto UE in partnership con il Consorzio San Daniele con altre 23 uscite congiunte su 5 riviste dedicate ai consumatori.

Grana Padano è stato inoltre protagonista all’interno del famoso programma “Hell’s Kitchen”, dal 21 aprile per cinque settimane, con 21 spot da 20 secondi. Tra gli eventi organizzati nell’arco dell’anno vanno citati i due con protagonista lo Chef Giorgio Locatelli, brand Ambassador del progetto per il 2016: uno per il “trade” (con food incentive competition) e l’altro con 9 giornalisti e blogger in cui sono state presentate le ricette da lui appositamente create. Da questi due eventi sono state generate più di 37 “news” tra post su Facebook, blog, video delle ricette e condivisioni in rete.

Per quanto concerne le azioni della GDO del Consorzio, le 108 giornate sommate alle 275 realizzate in partnership con il Consorzio San Daniele nel contesto del Progetto UE arrivano a 383 giornate di degustazioni con hostess in 94 punti vendita (27 con le nostre consortili) delle prestigiose catene quali Sainsbury’s, Tesco, Selfridges, Wholefoods e vari Delikatessen indipendenti. Le pagine istituzionali pubblicate sui magazine all’interno delle attività con le aziende associate hanno visto inoltre un totale di 200.000 copie veicolate. Infine è stato svolto 1 seminario tecnico, delle degustazioni guidate e appositi menu logati Grana Padano al Mercato Metropolitano di Londra.

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 CINA Continuando gli investimenti pubblicitari dei due anni precedenti, l’attività in uno dei mercati su cui si sta puntando per l’incremento dei futuri consumi si è concentrata nel 2016 sul consolidamento dei rapporti con i distributori, con i quali è stato portato avanti un programma di training e di monitoraggio delle attività di comunicazione sul punto vendita che ha favorito un evidente miglioramento degli standard espositivi fino ad oggi molto lacunosi. Parallelamente si è cominciato a lavorare in modo metodico con i ristoratori, che in Cina rappresentano un canale di consumo e di somministrazione primario; è stato avviato un ciclo di seminari rivolto agli executive chef cinesi dei migliori ristoranti di taglio internazionale/europeo e promosso il Grana Padano PDO Cheese Quality Award, un programma fedeltà lanciato a fine 2015 con lo scopo di fidelizzare il canale HORECA. Le aziende associate al Consorzio che hanno aderito nel mercato cinese ai Progetti finanziati dallo stesso hanno realizzato 116 giornate di degustazioni (tutte con hostess) in 13 punti vendita e 15 giornate di seminari formativi con cuochi e roadshows. Per mantenere un rapporto continuativo e qualificato con i consumatori, si è optato inoltre per una riorganizzazione degli strumenti online che vede al centro un sito web principalmente dedicato alla divulgazione di ricette e video- ricette per intercettare gli utenti più attivi e interessati alla materia. Il sito ha anche la funzione di dare spazio ai ristoratori del Grana Padano Quality Award, alle iniziative sul territorio promosse dal Consorzio e dai Distributori e per popolare la rete di contenuti e informazioni relativi a Grana Padano, alla DOP e ai valori che questi rappresentano.

Pag. 131 di 149 Nell’ultimo anno il sito internet ha visto un costante incremento di traffico in entrata con 9.430 visitatori unici e 106.351 visualizzazioni. Da Agosto sono stati collegati al sito anche gli analytics di Baidu, per avere un’analisi più approfondita dei siti da cui provengono gli accessi e delle parole di ricerca utilizzate dagli utenti. I contenuti più visualizzati risultano essere videoricette, ristoranti e ricette. Le numeriche segnalano 1.601 visitatori unici, 4.385 pagine visualizzate. Effettuando una ricerca test su Baidu, motore di ricerca cinese, e paragonandola a quella effettuata lo scorso anno, emergono dei dati interessanti. Ad esempio con la ricerca 哥瑞纳帕达诺 (nome ufficiale di Grana Padano in caratteri cinesi):

 Gennaio 2017: il sito appare come primo risultato in prima pagina, seguito dal profilo ufficiale di weibo.  Gennaio 2016: il sito compariva in quarta pagina

Il profilo social Weibo conta attualmente 708 followers e ha visto un incremento della fanbase di 112 followers durante l’ultimo anno. Il dato interessante da evidenziare è che si è riusciti ad instaurare un primo approccio diretto con il pubblico, che sempre più spesso chiede dove può reperire il prodotto, o interagisce direttamente commentando e condividendo i post. Il progetto Grana Padano Quality Award, le videoricette e le ricette in generale, sono i contenuti che suscitano maggiore interesse nei followers su Weibo, che risultano attenti e sempre più desiderosi di capire come utilizzare il prodotto e dove reperirlo. Il profilo ufficiale WeChat di Grana Padano è stato inaugurato ad Agosto e conta ad oggi 172 followers. WeChat è uno strumento utile per eventi e attività̀ pianificate sul territorio, con lo scopo di cercare di ingaggiare e mantenere interessati i followers. Il QR code connesso al profilo permette di innescare un interessante meccanismo di ingaggio utenti. Durante questo primo anno di utilizzo si sono fatti dei test durante i maggiori eventi realizzati da Grana Padano, che hanno dato esito positivo. Per quanto riguarda l’attività SEO, invece, all’interno del sito, sono state inserite in tutte le pagine una serie di parole chiave che hanno avviato il processo di indicizzazione.

 GIAPPONE Tramite l’agenzia incaricata dei progetti in questo mercato, sono proseguiti nel 2016 gli incontri tra il Consorzio di Tutela e le autorità politiche della città di Tokyo e Nagoya per intraprendere assieme nuove attività per la promozione di Grana Padano nelle due città giapponesi. Il Consorzio ha partecipato al Doraemon Fest dal 26 marzo al 4 aprile, durante il quale lo stand è stato visitato da circa 25.000 visitatori, al Nagoya Festival

Pag. 132 di 149 dal 24 al 25 settembre e al Messe Nagoya dal 26 al 29 ottobre dove ha potuto contare al proprio stand 25.000 visitatori. Dal 25 al 27 luglio il nostro formaggio è stato protagonista del “Grana Padano Festival” a Fukuoka presso il nuovo ristorante Garb Leaves della catena Balnibarbi (catena che conta più di 60 ristoranti ed è in continua crescita). L’operazione ha riguardato lo studio di un menù ad hoc abbinando il Grana Padano al Sake riscontrando un alto gradimento del consumatore giapponese che nei tre giorni dell’evento ha registrato il tutto esaurito (500 prenotazioni/giorno). Nel mercato giapponese poi, attraverso le nostre aziende associate, sono state realizzate 238 giornate di promozione con hostess in 143 punti vendita e sono state svolte 40 giornate di promozione in 5 ristoranti ed alcuni seminari tecnici. A settembre 2016 è andato on line il sito web granapadano.jp agganciato alla pagina Facebook giapponese per andare a presidiare anche in questo paese la parte web. Anche in questo mercato si punta al consolidamento dei rapporti con i distributori e gli argomenti sul sito web riguardano principalmente la divulgazione di ricette e video-ricette per intercettare gli utenti più attivi e interessati alla materia.

PROGETTO DI PROMOZIONE CON FONDI CONSORTILI - SPAGNA e altri paesi A completamento di quanto fin qui descritto, seguendo la prassi ormai consolidata dell’attività di promozione nei punti vendita all’estero demandata alle aziende associate a cui il Consorzio partecipa con il 70% del valore delle attività presentate, sono state svolte altre azioni promozionali nei seguenti mercati:

 SPAGNA Attuate 721 giornate (di cui 301 con hostess) e coinvolti un totale di 115 punti vendita. Le azioni con volantini, opuscoli e stampa istituzionale hanno riguardato un totale di oltre 450.000 copie stampate e vanno segnalati 300 giorni di web banner.

 ALTRI PAESI Grecia, Svezia, Polonia, Messico, Dubai, Egitto, Repubblica Ceca, Olanda, Libano, Sud Africa, Romania, Bulgaria, Corea, Giordania, Croazia, Panama e Ungheria sono alcuni dei paesi scelti dalle aziende per effettuare test e/o azioni di supporto tramite degustazione con hostess, volantini etc. Le aziende associate che hanno operato in questi mercati sono state in totale 10 e sono state realizzate 598 giornate di promozione in 259 punti vendita; le azioni con stampa di volantini commerciali, informativi e istituzionali hanno riguardato un totale di quasi 3 milioni di copie. Infine si segnala con grande soddisfazione la partecipazione ad un noto programma greco, sulla falsa riga

Pag. 133 di 149 del nostro “Uno Mattina in famiglia”, in onda sul canale Alphatv che ha visto protagonista Grana Padano, un cuoco e delle ricette che hanno raccolto tantissimi consensi. Andato in onda dal 23 dicembre all’11 gennaio, il programma ha generato oltre 210.000 contatti.

Relativamente a quanto fin qui descritto, è importante ricordare a tutti voi in questa sede come anche nel 2016 la calendarizzazione e realizzazione dei programmi sia stata un’attività articolata e complessa, ricca di cambiamenti e modifiche derivanti anche dalla molteplicità degli operatori coinvolti nel programma stesso che vede interessate non solo le aziende associate, ma anche gli importatori, i distributori e i rivenditori minori (che devono a loro volta concordare con le catene i periodi ottimali di promozione che non devono sovrapporsi a quelli di altri prodotti che sminuirebbero inevitabilmente l’attenzione del consumatore sulla promozione del nostro prodotto). Ci complimentiamo quindi con tutti gli operativi del Consorzio e delle aziende associate che hanno contribuito alla buona riuscita di tale importante progetto.

8. SITO WEB E SOCIAL MEDIA Per quanto riguarda il mondo web e social media, ricordiamo che si è provveduto ad individuare una risorsa interna destinata a seguire appositamente questi aspetti che, come noto, assumono importanza sempre crescente. Tale iniziativa, che si inquadra peraltro nella generale tendenza del Consorzio a fare sempre più decisamente ricorso a risorse interne, anziché all’outsourcing.

Il sito granapadano.it ha ottenuto un totale di 600.000 sessioni anno. Si è lavorato costantemente in ottica di ottimizzazione SEO per incrementare le performance del sito con particolare riferimento al posizionamento naturale sui motori di ricerca, alle visite provenienti dagli stessi, al traffico proveniente da altri siti e in generale al miglioramento del posizionamento digitale attraverso attività di ottimizzazione degli aspetti tecnici del sito, semantica e relativa al link building. Il tutto per web e mobile. Si è provveduto, inoltre, ad un costante aggiornamento ed incremento dei contenuti, in particolare le ricette che rimangono il contenuto più apprezzato dai nostri utenti, l’inserimento degli eventi a cui il Consorzio ha partecipato, i comunicati stampa. Sono state implementate inoltre alcune sezioni ad hoc: “Segui Alex a Rio” dove è stata fatta un’attività di video storytelling del percorso di preparazione di Alex Zanardi verso le Olimpiadi di Rio, una “Biblioteca Digitale” dove sono stati inseriti alcuni dei testi realizzati in cartaceo anche in formato ebook, scaricabili anche da Play Store e IBook, è stata fatta inoltre una sezione per comunicare l’assenza di lattosio, utilizzata come landing page in alcune campagne web.

Pag. 134 di 149 Il 2016 è stato anche l’anno di inizio del progetto “Vi raccontiamo il buono che c’è in noi” con una sezione dedicata sul sito, che viene periodicamente incrementata con nuove storie dei caseifici produttori che vengono poi veicolate attraverso i social media.

La presenza sui social di Grana Padano nel 2016 ha mostrato una crescita costante, sia in italia che all’estero, in termini di follower e di engagement, grazie alla varietà di contenuti e progetti sviluppati per le varie piattaforme. La strategia editoriale italiana, in particolare, ha visto l’implementazione di rubriche riguardanti il brand, il prodotto e una serie di contenuti di engagement dedicati alla community: intrattenimento, instant marketing, ricorrenze e consigli pratici. La crescita è avvenuta grazie a una strategia content&paid bilanciata, capace di rendere i contenuti sempre più rilevanti per la nostra audience. La strategia, che aveva come obiettivo l’aumento engagement dei fan/follower di Grana Padano, ha portato beneficio organico anche in termini di fan/follower acquisition. I contenuti premiati da parte degli utenti sono quelli dedicati all’engagement sopra citato. Nei confronti dei competitor, infine, Grana Padano spicca per tasso di crescita ed engagement medio. All’interno del social ecosystem di Grana Padano, Facebook rimane la piattaforma più popolare e attiva, ma possiamo anche riscontrare un tasso di crescita Instagram piuttosto elevato, grazie anche al progetto fotografico ad hoc dedicato al canale. I social network oltre al sito, diventano un luogo in cui raccontare in diretta, cosa avviene agli eventi, soprattutto attraverso Twitter. Visto il mutarsi dell’utilizzo della piattaforma, sempre più sfruttata da giornalisti che grazie ai 140 caratteri riescono a recepire velocemente le informazioni di cui hanno bisogno, abbiamo attivato un’attività in sinergia con l’ufficio stampa, che abbiamo denominato “Twitter News”.

I canali presidiati in Italia e nel mondo nel 2016 sono i seguenti:  Facebook: Italia 360.071fan, Germania 5.626, UK 1.800 fan, USA 4.320 fan;  Twitter: Italia 17.538 follower, USA 703 follower; UK 340  Instagram: Italia 9.710 follower, USA 1.500 follower;  Pinterest 865 pin: Italia;  Youtube 77.106 visualizzazioni;  Weibo 705 follower e Wechat 702

Sull’estero abbiamo numeri ancora relativamente bassi in quanto non è ancora stato possibile attivare campagne di fan acquisition e sponsorizzare le pagine, si tratta quindi unicamente di traffico organico. Grana Padano è stato protagonista del ciclo di incontri denominato “Tavola Spigolosa” un appuntamento periodico che si tiene presso Appartamento Lago

Pag. 135 di 149 a Milano e che vede protagonisti blogger, influencer e giornalisti a discutere di tematiche sempre diverse, legate al mondo del cibo, moderato da Anna Prandoni. L’evento è rigorosamente a porte chiuse e ad inviti, ma diventa fruibile anche al pubblico attraverso social network, in diretta streaming attraverso i canali di @1ricettalgiorno. La serata è raccontata anche su twitter con un live, seguito dai ragazzi che frequentano il Master in Comunicazione digitale del Sole24Ore, e nell’ultima edizione è stato nei Twitter trends grazie ai numerosi scambi che ci sono stati nelle due ore dedicate all’evento. L’hashtag ufficiale è #tavolaspigolosa Grazie alla collaborazione con Radio Studio Più, il nostro prodotto è stato protagonista delle principali spiagge italiane in un tour estivo denominato Grana Padano Summer Tour: 10 appuntamenti tra Riviera Adriatica e Salento con un target tutto Millennials. Oltre alla presenza del logo su palco e gonfiabili, Grana Padano è stato citato negli spot radio di promozione del tour e durante le serate, inoltre è stato creato un contest su Facebook. Grazie a delle hostess presenti ad ogni tappa del tour tantissimi ragazzi hanno postato sui social le loro foto durante l’evento con hashtag #GPSummerTour e quelle con più like hanno avuto la possibilità di vincere il nostro formaggio.

Pag. 136 di 149 Capitolo 12 RAPPORTI CON LA STAMPA

Nel 2016 l’interesse dei media verso il Grana Padano nel suo complesso è tornato ai livelli precedenti al boom del 2015. L’effetto Expo invece ha lasciato una significativa attenzione nei confronti del Consorzio di Tutela, frutto dell’attività intensa della struttura e dei collaboratori impegnati nei rapporti con i media. L’attenzione maggiore è stata riservata all’export, alla presenza alle Olimpiadi di Rio ed ad iniziative mirate come la forma donata al neo Presidente americano Trump per sollecitare la revoca delle sanzioni contro la Russia che hanno portato all’embargo e l’azione giudiziaria avviata contro i produttori americani della soap opera “Beautiful”. I media locali hanno dato ampio spazio anche agli appuntamenti istituzionali del Consorzio ed alle attività nel territorio. Di Grana Padano si è parlato in n.9.196 servizi, un dato in linea con quello del 2014. Si conferma la prevalenza del web al 61% con n.5.599 servizi. Seguono la carta stampata con n.3.351 articoli, poco più del 36% del totale, i n.224 servizi televisivi e i n.46 radiofonici. Sul web sono oltre n.80 i servizi apparsi su Cockaround.com, Qualivita.it e Italiaatavola.net. Gli interventi dei rappresentanti istituzionali del Consorzio hanno invece trovato ben più attenzione rispetto al 2014. Lo scorso anno i servizi sono stati n.884, n.175 in meno rispetto all’anno di Expo, ma ben n.305 in più sul 2014. Sulla rete ne sono apparsi n.540, pari al 61,3%, sui giornali n.319, più che nel 2015 e pari al 36,2%, sulle TV n.19 e n.3 in radio. Tutte queste attività, forniscono anche un vantaggio economico diretto con un valore pubblicitario, misurato scientificamente e riferibile alle attività in house e di P.R. della nostra struttura superiore a 2.592.000 Euro. Infine, da Luglio, all’attività sui social media e collegata al sito web, si è aggiunta l’attività di Twitter News, che rilancia dati periodici e notizie di interesse per il Consorzio apparse sui media e al di fuori dell’attività in house. I tweet a loro volta rimandano per approfondimenti al sito web del Consorzio. Il successo dell’attività è misurato attraverso Google Analytics, che rileva gli accessi all’area stampa del sito consortile. Nel primo semestre gli accessi registrati dal sito sono stati n.1.702, in quello successivo n.3.069, con un incremento dell’81,5%.

Pag. 137 di 149 Capitolo 13 AFIDOP

Nel 2016, Afidop ha supportato il Consorzio nella promozione del Grana Padano durante due importanti appuntamenti fieristici internazionali: il Gulfood di Dubai e il SIAL di Parigi. L’adesione alla collettiva Afidop al Gulfood di Dubai (dal 21 al 25 Febbraio 2016) ha permesso la promozione del Grana Padano verso gli operatori degli Stati del Golfo Persico in generale e degli Emirati Arabi Uniti in particolare. Una partecipazione che, giunta al quarto anno consecutivo, ha permesso di rafforzare e consolidare l’immagine e la conoscenza del Grana Padano tra gli operatori di Dubai. Accanto agli incontri con importatori e distributori locali, la valorizzazione del Grana Padano è passata anche attraverso l’organizzazione di momenti di show coking, in un’area appositamente allestita all’interno dello stand Afidop, dedicati alla stampa ed ai food blogger locali. Per l’occasione, l’Executive Chef del ristorante “Nàis Italian Kitchen” di Dubai, Alessandro Cargiolli, ha proposto la ricetta “Cestini di Grana Padano con Funghi Bianchi”. Attività che, insieme alla diffusione di comunicati stampa redatti con il supporto di un’agenzia di comunicazione locale, ha saputo attirare molta attenzione da parte dei media con buoni riscontri di visibilità sulle testate (carta stampata e web) del Golfo. La promozione del Grana Padano al SIAL di Parigi (16 – 20 Ottobre 2016) è stata assicurata dalla presenza di Afidop alla fiera attraverso una collettiva che ha coinvolto altri cinque Consorzi di tutela. Per l’occasione e per le fiere future Afidop ha proceduto alla selezione di un nuovo allestitore. Il Consorzio del Grana Padano ha quindi goduto di un nuovo e rinnovato stand all’interno del quale è stato previsto l’allestimento di un’area dedicata alle attività di promozione e valorizzazione dei formaggi della collettiva. L’attività svolta al SIAL ha visto il coinvolgimento del maestro pizzaiolo Franco Pepe che ha mostrato la versatilità del Grana Padano anche nella preparazione di pizze con la ricetta esclusiva “Sfizio di Pomodoro”. In parallelo, per aumentare l’attenzione sul Grana Padano e le DOP italiane sono stati organizzati dialoghi di eccellenza che hanno coinvolto giornalisti, influencer locali e internazionali ed esperti food.

Pag. 138 di 149 Capitolo 14 ANALISI DELLE VENDITE DI GRANA PADANO DOP

Dimensione e trend a volume del mercato Nell'anno 2016, la categoria "formaggi duri tipici italiani", nel Totale Italia, ha sviluppato un trend negativo pari al -0,3% rispetto al 2015. Leader della categoria si conferma sempre il Grana Padano (più Trentino) con una quota di 47,1% a Volume, che mostra quest’anno una flessione sia nei Volumi (-1,3%) sia nei Valori (-2,8%). Con un 35,4% di quota mercato, il Parmigiano Reggiano flette in Volume dello - 0,7% perdendo -0,1 punti quota. Ma, grazie all’aumento del prezzo medio, registra una crescita in Valore (+0,4% nel fatturato e +0,6 punti quota). Migliorano gli Altri Duri, che, al 17,5% di quota Vol. vedono una crescita percentuale dei Volumi del 3,3%.

Il prezzo medio di vendita Il prezzo medio della categoria, su base annuale, si è attestato a 12.93 €/kg (-0,7%). Il Grana Padano e gli Altri Duri vedono una diminuzione del prezzo. Nello specifico il Grana Padano si posiziona a 11,79 €/kg (-1,7%); nonostante un leggero incremento delle vendite promozionali (34,0%, +0,1Pti); gli Altri Duri si attestano a un livello di prezzo medio di 10,10 €/kg (-3,0%). Il Trentino si posiziona a 12,01 €/kg (+0,3%); mentre il Parmigiano Reggiano mostra un prezzo medio di 15,83 €/kg (+1,1%).

Le vendite per area geografica nella Distribuzione Moderna La dinamica delle aree vede il Nord-Ovest leader delle vendite a volume con una quota pari al 29,8% del mercato, area in lieve flessione (-2.6%). Nell’area la maggior parte delle vendite è sviluppata da Grana Padano più Trentino (45,1% a volume) in flessione rispetto allo scorso anno di -0,5pts. Il Parmigiano rappresenta il 34,2% (in crescita di 0,6pts rispetto allo scorso anno), mentre gli Altri Duri spiegano il 20,7% del mercato e rimangono sostanzialmente stabili. Lieve flessione delle vendite nel Nord-Est che rappresenta il 19,4% del totale Italia: qui Grana Padano (più Trentingrana) con il 47,3%, ha confermato il suo primato delle vendite nell’area (il Trentino è a quota 6,7%, in crescita di 0,3 pts rispetto allo scorso anno). Trend positivo per il Parmigiano Reggiano che raggiunge il 42,4% di quota (+0,2 pts). Flessione delle vendite di formaggi duri nel Centro Italia che rappresenta il 22,9% di tutte le vendite su base nazionale: anche qui si conferma leader Grana Padano (più Trentino) con una quota del 46,6% (Trentino è a quota 3,9%), il

Pag. 139 di 149 Parmigiano Reggiano raggiunge quota 41,7% (+0,3 pts), mentre il restante 11,7% è rappresentato dagli Altri Duri (+1,0 pts). Anche il 2016 mostra un aumento delle vendite nel Sud d’Italia, che rappresentano il 27,9% del mercato (+1,2pts rispetto lo scorso anno). Grana Padano (più Trentingrana) si è confermato leader del mercato con il 65,4% (con una crescita di 6,4 pts). Crescono anche gli Altri Duri (15,5% del mercato con +2,1 pts) mentre il Parmigiano Reggiano (40,8% quota volume) registra una performances negativa e perde -0,6 pts.

Sales Location Formaggi Duri nelle Aree

GP + Trent. NORD OVEST; GP + Trent. 14.260 SUD; 14.278

Sud; 27.532 Nord Ovest; 31.258

Nord Est; Centro+Sard; 20.121 24.203

GP + Trent. GP + Trent. CENTRO+SAR NORD EST; D; 11.584 9.653

Le vendite per canale di distribuzione a Totale Italia Flessione delle vendite negli Iper (-4,8%) che detengono una quota a volume pari al 13,9% del mercato dei formaggi duri tipici italiani. In questo canale tutti i segmenti mostrano una flessione nelle vendite. Gli Altri Duri perdono meno del mercato e quindi mostrano un aumento di quota di +0,4 pts (pari a 15,7%). Il Parmigiano Reggiano si attesta su un 36,7%. Nei Supermercati la categoria rimane sostanzialmente stabile (+0,1% in volume). Questo canale sviluppa il 62,4% delle vendite. Grana Padano + Trentino rappresenta il 47,8% del mercato (Trentino 4,7%) e mostra un trend negativo rispetto allo scorso anno. Anche il Parmigiano Reggiano realizza un risultato negativo (-1,0%); mentre gli Altri Duri sono l’unico segmento in positivo e registrano un +4,8%. Nelle Superette (13,7% del Totale Italia), diminuiscono le vendite (-1,0%) soprattutto a causa della contrazione dei volumi del Parmigiano Reggiano (- 5,6% e -1,7 pts). Trend negativo anche per il Grana Padano no Trentino (-0,6%);

Pag. 140 di 149 mentre crescono il Trentino (+79,3%) che si attesta su un 3,0% di quota e gli Altri Duri (+0,2 pts). Il Discount, (rilevato nel Peso Imposto) che canalizza il 10,0% delle vendite a volume, registra un aumento dei volumi sulla categoria pari al +5,5%. Il Grana Padano si attesta a una quota volume del 46,8% (-4,4 pti Quota Vol). Gli Altri Duri, con quota a volume del 45,7% sono in calo di -0,5 p.ti.

Sales Location Formaggi Duri nei Canali

GP+Trent. Discount GP+Trent. 7,8 Iper 14,0 Discount 10,0 GP+Trent. Iper Superettes 13,9 14,9 Superettes 13,7

Super GP+Trent. 62,4 Super 63,3

*Discount rilevato nel PI Le vendite per tipologia - Totale Italia Le forme (peso variabile) rappresentano il 62,3% del mercato e registrano una riduzione (-1,9 pts) di quota volume.

I pezzi preconfezionati (peso imposto), crescono di +0,4 pts e si attestano su una quota del 5,5% delle vendite della categoria: Grana Padano (più Trentino) perde -2,2 pts a volume; il Parmigiano Reggiano registra un +15,1% nei volumi (+3,4 pts); mentre gli Altri Duri perdono -0,9 pts.

Aumenta anche il peso del grattugiato (+1,2 p.ti quota e +4,1% nei volumi) che rappresenta il 28,7% del venduto della categoria. Il Grana Padano (più Trentino) al 37,3% della quota di mercato a volume è in decrescita rispetto al 2015 (-1,9pts). Il segmento “Altri” nel grattugiato, con il 40,7%, sono leader della categoria, mostrano un trend positivo (+2,3%) ma inferiore all’andamento del mercato, quindi registrano una contrazione in quota pari a -0.7 pts. Stabile il segmento bocconcini che registra una quota del 2,9. Il Grana Padano (più Trentino) perde -2,3 pts a volume sulla quota, trascinato dalla perdite del Grana Padano. Il Trentino invece mostra un +30,7% nei volumi.

Pag. 141 di 149 Il segmento “Altri”, resta leader nel mercato dei Bocconcini, aumentando la quota (su Bocconcini) al 60,3% (+1,9 pts), con un sostanzioso incremento dei volumi pari al +8,9%.

Il segmento scaglie aumenta in quota di 0,1 pts e si attesta allo 0,6 del totale mercato registrando un incremento del 17,0% nei volumi. In forte aumento Grana Padano (più Trentino) che si attesta sul 65,0% della quota (+2,7 pts) e un aumento dei volumi pari al 21,9%. Il Trentino è al 5,8% della quota volume (-0,7 pts) e gli Altri vedono una incremento di +0,5 pts sulla quota (10,1%).

Incidenza dell’attività promozionale Il 35,7% dei Formaggi Duri viene venduto attraverso la leva promozionale che è in crescita di 0,1 Pti. Tra i segmenti, il Trentino, con il 48,8% dei volumi venduti in promo (-1,7 pts rispetto il 2015) è il segmento che utilizza maggiormente la leva promozionale.

Pag. 142 di 149 *Iper+Super+Superette

Pag. 143 di 149

*Iper+Super+Superette

Pag. 144 di 149 Capitolo 15 ANDAMENTO ESPORTAZIONI

Premessa: negli anni precedenti per il calcolo del numero di forme si è usato il peso medio di 35,5kg per forma (gli sfridi non si usavano nel Grana Padano). Dal 2016 si è usato il peso medio di 37 kg per forma. Elaborando i dati base ISTAT sull’export, si evidenzia che nell’anno 2016 le esportazioni di Grana Padano DOP raggiungono complessivamente le 1.761.839 forme, in crescita del +7,04%. Ciò significa che quasi il 38% della produzione marchiata va sui mercati esteri.

SITUAZIONE EUROPEA L’Europa, con 1.316.641 forme, assorbe quasi il 75% delle esportazioni di Grana Padano DOP, una percentuale sul totale stabile rispetto al 2015. La Germania è sempre il primo mercato per le esportazioni di Grana Padano DOP, con un aumento del 3,4%, per un totale di 415.991 forme. Al terzo posto assoluto (secondo riferito all’Europa) si colloca la Francia con 142.859 forme (+8%), che precede in graduatoria la Svizzera, ferma al quarto posto, pur con un incremento di +3,1% rispetto al 2015 e un totale di 135.459 forme. Al quinto posto il Regno Unito con un aumento del 8,2%, corrispondente a 126.060 forme. Belgio, Olanda e Lussemburgo (Benelux), con 110.590 forme complessive mantengono il 6° posto della graduatoria, con un incremento del 5,2%. All’ottavo posto si consolida la Spagna con un significativo +10,6% pari a 68.783 forme. Si rafforza in nona posizione l’Austria, con 57.417 forme e un incremento +11,4%. La Svezia si conferma e consolida al decimo posto, con 51.575 forme, pari a un +8,7%, staccando l’Australia che, con un + 1,5% si è fermata a 43.579 forme.

SITUAZIONE EXTRA EUROPEA Nei mercati extracomunitari significativa la ripresa del Continente Americano con un complessivo +9,7%, distribuita su tutte le sue nazioni. In particolare si evidenzia l’espansione dell’importante mercato Statunitense (+8,4%) per un volume di 187.622 forme, che permette a questo mercato di consolidare il secondo posto della classifica assoluta delle esportazioni di Grana Padano. Altra conferma il Canada: resta al settimo posto assoluto con quasi il +10% corrispondente a 76.039 forme. Dopo l’aumento delle esportazioni avvenuto nel corso del 2015 (+8%), il 2016 si è consolidato con un incremento generale del 7%, con incrementi distribuiti in tutte le principali aree geografiche; l’Asia resta stabile in territorio positivo con un +0,4%. Poiché sull’aumento della quota delle esportazioni si potranno

Pag. 145 di 149 misurare le potenzialità di crescita del nostro sistema produttivo, l’attività di promozione sui mercati esteri dovrà essere, compatibilmente alle risorse disponibili, adeguata per sostenere l’espansione dell’export.

EXPORT ANNO 2016 MONDO: N. FORME 1.761.839 (37 Kg) Pari a +7,0%, raggiungendo quasi il 38% del totale

SCHEDA RIASSUNTIVA EXPORT FORMAGGIO GRANA PADANO DOP I PAESI TOP 10 NUMERO VARIAZIONE N. PAESE FORME PERCENTUALE 1° GERMANIA 415.991 3,4% TOTALE 2° STATI UNITI 187.622 8,4% EXPORT 3° FRANCIA 142.859 8,0% GENNAIO 4° SVIZZERA 135.459 3,1% DICEMBRE 5° REGNO UNITO 126.060 8,2% 2016 6° BELGIO-OLANDA-LUSSEMBURGO 110.590 5,2% 7° CANADA 76.039 9,9% 8° SPAGNA 68.783 10,6% 9° AUSTRIA 57.417 11,4% 10° SVEZIA 51.575 8,7%

EXPORT GRANA PADANO ANNO 2016 VARIAZIONE N. FORME PAESI PERCENTUALE 2016 SUL 2015 TOTALE MONDO 1.761.839 7,0% TOTALE UE 28 1.150.695 7,6% TOTALE EUROPA 1.316.641 7,1% TOTALE EXTRA UE28 609.309 5,6%

Pag. 146 di 149 CONCLUSIONI

Cari consorziati, prima di indicarvi le linee guida su cui si intende operare quest’anno, e sulle quali già il Consiglio di Amministrazione si sta impegnando, trovo opportuno delineare il quadro che nel tempo ci ha visto in una crescita pressoché costante, infatti la produzione è cresciuta del 45% dal 1997 e del 18% dal 2007. Tale dinamismo ha generato una progressione produttiva che ha consentito agli allevatori di collocare sempre più latte verso il Grana Padano, con i benefici economici che sono sotto gli occhi di tutti noi, ed ai caseifici di migliorare le loro performance e di essere sempre più competitivi sul mercato. Mercato, che se da un lato sempre più si allarga, come abbiamo evidenziato nelle premesse, dall’altro si fa sempre più difficile e complesso, i cui mutamenti sia nelle quotazioni che nelle tendenze di consumo avvengono con una rapidità sorprendente e inaspettata. Da qui devono partire le nostre considerazioni per portarci ad individuare la strada da percorrere per essere sempre al passo con i tempi. Due restano i caposaldi della nostra azione: il prestigio del marchio, e quindi l’attività di comunicazione e pubblicità e la qualità del prodotto, a supporto e conferma del valore che vogliamo abbia il Grana Padano. Entrambe le cose si sono evolute e stanno continuando a farlo in modo alquanto radicale e veloce, particolarmente nel mondo della comunicazione l’avvento dei social media e del web ha radicalmente modificato equilibri e modalità di comunicazione ai quali il Consorzio si è adeguato dedicandovi un’apposita figura interna e valorizzando le molte iniziative intraprese negli anni, che continuano ed aggiungendone di nuove, alimentando in questo modo un mondo affamato di notizie, contenuti o anche semplici pretesti che facciano parlare del Grana Padano (cosa ampiamente illustrata nell’apposito capitolo). Naturalmente non ci dimentichiamo dei mezzi tradizionali, tv in testa, e la radio sempre efficaci e vitali. Evidentemente lo sforzo in comunicazione deve essere accompagnato dagli elementi qualitativi distintivi del Grana Padano ad iniziare da quelli organolettici e dalla qualità percepita del consumatore. Un deciso passo in avanti dobbiamo farlo verso il gusto e l’aspetto perché rincorrere la resa avendo formaggi immaturi o troppo elastici che non presentano adeguata granulosità ci porta fuori strada e ci pone allo stesso livello dei similari. Il nostro formaggio deve essere sempre più distintivo e gradevole al palato perché solo su questo possiamo staccarci dalla omologazione dei gusti che ovviamente ci penalizza. E’ indubbio che in questa direzione anche una chiara indicazione del livello di stagionatura diventa un passaggio obbligato e un segno di serietà e di trasparenza.

Pag. 147 di 149 Ma la qualità è un concetto complesso che non si limita al gusto ma che considera inevitabilmente gli aspetti nutrizionali, tanto più in un momento di forte avversione verso i prodotti a base di latte e di proteine animali, sui quali siamo da tempo molto attivi e con risultati davvero lusinghieri, dalla ricerca sull’ipertensione all’assenza di lattosio. In questa stessa direzione e sempre sul fronte della ricerca significativa è la decisione del CdA di impegnare fortemente la Commissione Scientifica e dedicare adeguate risorse economiche nella direzione dell’abbandono del lisozima e della possibilità di usare cagli diversi da quello animale. Vi sono inoltre le garanzie che possiamo dare sul controllo della filiera che partono dalla provenienza della materia prima fino alla sicurezza alimentare ed alla salubrità del prodotto. Infine in questa direzione l’ultima frontiera: la sostenibilità, intesa in senso lato, coinvolgendo non solo il benessere animale oggi tanto discusso, ma anche gli aspetti energetici, l’uso dell’acqua e della chimica, gli interventi medicinali, soprattutto antibiotici, nonché il welfare aziendale e le ricadute economico e sociali del nostro sistema produttivo. E’ questa la più recente e innovativa sfida che siamo chiamati ad affrontare che comporterà non pochi sforzi economici, organizzativi e particolarmente un impegnativo cambio di mentalità soprattutto tra gli allevatori. Giocando la carta della qualità a tutto tondo sostenuta da adeguate attività di comunicazione, potremo superare la competizione e la concorrenza del mercato tanto in Italia che all’estero nei confronti di chiunque, ed è lavorando in casa nostra, quindi, che possiamo vincere la partita! Se capiremo tutti insieme che le sfide del futuro e della modernità si giocano su questi temi allora potremo essere ottimisti e propositivi ma occorre coraggio, determinazione e lungimiranza. Abbiamo infatti la necessità di governare il cambiamento, anticipandolo e non facendoci trascinare perché dobbiamo essere protagonisti e attori principali delle evoluzioni e delle novità che una società che si trasforma così velocemente ci propone di continuo. E’ pertanto fuori dubbio che il nostro sguardo deve essere sempre più proiettato al mondo perché dobbiamo essere forti, apprezzati e considerati in Italia per poterlo essere sempre di più all’estero. Non vi sono brand italiani di successo mondiale che non abbiano anche successo rilevante in Italia perché con il prodotto si esporta un territorio, un’aspirazione, un posizionamento, un’idea. Ciò ci serve in Italia dove si consuma oltre il 62% di Grana Padano ma ci serve soprattutto all’estero perché è solo in questa direzione che possiamo ambire alla crescita del mercato e allo sviluppo delle nostre produzioni. Per questi motivi, considerando che il budget promozionale 2017 avrebbe una minore capacità di spesa rispetto al 2016 di 4,5milioni di Euro e addirittura una minor capacità di impatto mediatico di 6milioni di Euro (infatti 1,5milioni di Euro sono stati recuperati nel 2016 dagli indennizzi per la trasmissione

Pag. 148 di 149 Beautiful per gli scorretti articoli di giornale sulla questione aflatossine) il Consiglio di Amministrazione ha deliberato un una tantum di 0,40 Euro a forma solo per il 2017 che apporterà poco oltre 1,9milioni di Euro, contenendo la minore capacità di spesa a -2,5 milioni. Ciò consentirà investimenti in Italia per 15,9milioni di Euro pari al 57,5% e di 11,7milioni di Euro all’estero, compreso il cospicuo contributo per Giappone e Cina, ricordando che nel 2016 investimmo il 64% in Italia e il 36% all’estero. Il Consiglio di Amministrazione ha deciso infatti di contenere gli investimenti nazionali ed incrementare gli esteri, in coerenza a quanto vi ho poc’anzi detto. Perciò sempre più forti e apprezzati in Italia per poterci espandere sempre di più nel mondo. Sempre più pronti alla modernità e alle nuove sfide per valorizzare le nostre tradizioni, il nostro legame con il territorio e i nostri valori fondanti e fondamentali che ci hanno portato fin qui e che dovranno portarci sempre più in alto perché tutto è alla nostra portata purché sappiamo essere propositivi, coraggiosi e determinati, per il bene nostro, dei nostri operatori, allevatori, e per il bene di tutto il sistema lattiero caseario italiano che sappiamo dipende in buona parte da noi.

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Dott. Nicola Cesare Baldrighi

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