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Sabato 18 ottobre 1997 8 l’Unità IL PAGINONE

La Storia In Primo Piano Di Gioacchino Il giovane ebreo distratto «Perché stupirsi? agente segreto nella Resistenza La tv-generation MARINA MORPURGO ha usato i suoi eroi» ELL’AGENTE segreto, Secondo i dati forniti dal Cdec zione alla Resistenza. Purtroppo Elio Di Gioacchino - fi- di Milano, nella guerra di libe- è un’impresa difficilissima...si ha glio di Dario ed Emma razione furono circa 1000 gli sempre il terrore che poi uno RAFFAELE CAPITANI D Della Pergola, classe ebrei combattenti in Italia, chieda una pensione, invece 1912 - non aveva proprio nulla. impegnati nelle formazioni non voglio una lira. Ho scritto I padri scendevano in piazza nerazione del fax, mentre oggi si Era un bel ragazzo romantico, partigiane o arruolati nelle agli inglesi, chiedendo di poter con falce e martello e al canto di parla di tv genration perchè esi- studente di architettura, pittore strutture militari alleate. «Va- prendere visione delle pratiche «bandiera rossa» o dell’«Interna- bisce simboli che appartengono al mondo dei cartoni animati. di verdi paesaggi. E, soprattutto, le a dire - dice Michele Sarfatti che riguardano Elio...è stato tut- zionale». I figli preferiscono ma- nifestare all’insegna di Mazinga Quando chiesi agli studenti di maledettamente distratto: «La - che un ebreo su 200 andò par- toinutile». e cantando Ufo Robot, l’Ape Torino perchè avevano issato un mattinalodovevopassareinras- tigiano». L’adesione alla Resi- Il «buco nero» di questa storia Maia o Lady Oscar. I simboli e i enorme striscione con la figura segna prima che uscisse di casa - stenza ebbe caratteri partico- comincia nel 1943, in Marocco. miti cambiano. Dal repertorio del Che mi risposero che erano ricorda la sorella Sara Corcos - lari. Intanto, prevalsero le ElioDiGioacchinoèapprodatoa della rivoluzione marxista a stati incerti fino all’ultimo se perché lui era capace di andare scelte radicali: la stragrande Casablanca senza danni, dopo quello della rivoluzione dei car- mettere quell’inmagine oppure in giro con una scarpa nera e una maggioranza andò ad ingros- una fuga precipitosa dalla Fran- toni animati. La Tv generation, quella di Sting. Per loro era la stessa cosa, una figura emblema- marrone...». Eppure un giorno sare le brigate garibaldine, o cia invasa dalle truppe tedesche. l’hanno chiamata i giornali. Lo- ro sono gli studenti che giovedì a tica che poteva essere tranquilla- Elio, alias Eric Victor, alias il si- quelle di Giustizia e Libertà. In «Io mi ero rifugiata a Casablanca centinaia di migliaia sono scesi mente sostituita da un’altra figu- gnor Ceccherini, avrebbe lascia- queste ultime combattè per per tempo,conmio marito- rac- nelle piazze per manifestare con- ra emblematica di tutt’altro cam- to un porto sicuro - Casablanca - esempio Primo Levi, arrestato conta Sara - un giorno arrivò una tro la finanziaria, contro la rifor- po. Una sorta appunto di brico- un lavoro ben remunerato e un in Valle d’Aosta con Wanda nave,e abordo, come regalodel ma dell’esame di maturità e per lage, di commistione di simboli e pezzo di famiglia per risalire vo- Maestro (poi morta ad Au- destino, c’era mio fratello, che si chiedere più fondi da destinare di linguaggi. Altra cosa che vor- lontario al servizio degli inglesi - schwitz) e Luciana Nissim, che era imbarcato in fretta e furia alla scuola pubblica. rei ricordare: questi simboli non Nel cambiamento di orizzonte vengono usati aggressivamente. lui, ebreo - l’Italia ancora occu- come Levi si salvò. Fu molto senza neppure sapere quale fos- Ad esempio la pantera. La prima patadalletruppenazifasciste. forte - precisa Sarfatti - anche se la destinazionesua edeglialtri simbolico c’è ha voluto leg- gere un rifiuto della politica e del volta pensai che fosse un riferi- È una storia avventurosa quel- la presenza ai vertici delle or- profughi. Era sporco in modo mitico ‘68. Ma attenzione, dico- mento alla pantera nera della ri- la di Elio Di Gioacchino, insolita ganizzazioni antifasciste, co- inimmaginabile, ma sano e sal- no i sociologi che studiano l’evo- volta dei neri in America. Invece ma non del tutto isolata. «Alcuni me testimonia la storia di Leo vo». In Marocco, la famiglia Cor- luzione della galassia giovanile, non c’era alcun legame. Era un ebrei italiani - racconta Michele Valiani, Umberto Terracini ed cos-Di Gioacchino è al sicuro e ogni generazione è figlia del suo simbolo che fu scelto semplice- ben inserita. Il marito di Sara la- tempo e nelle espressioni simbo- mente perchè era bello, perchè Sarfatti, ricercatoredelCentrodi Enzo Sereni. Si segnala anche catturava l’immagine e l’appa- Documentazione Ebraica Con- una forte tendenza all’utilizzo vora per lo Psychological Warfa- liche di massa porta anche le proprie pratiche individuali. renza e poi perchè in quei giorni temporanea di Milano - furono dei partigiani ebrei con fun- re Branch (l’organizzazione che era scappata una pantera da uno arruolati dagli alleati, soprattut- zioni di commissari politici, si occupa della propaganda al- Loredana Sciolla, docente di zoo di Roma. Una scelta casuale, Sociologia della conoscenza alla to dagli inglesi, addestrati e uti- un dato che si può parzial- leata), Elio viene presosottoleali con nessun connnotazione poli- facoltà di Scienze politiche di To- tica e ideologica. Nel ‘68 ci si lizzati nelle organizzazioni di mente spiegare con un tasso di dell’architetto Jaubert: «Mio fra- rino, ha studiato molto da vicino controspionaggio». Sarfatti par- istruzione mediamente eleva- tello senza dirmi nulla si era già metteva l’eskimo per sentirsi par- il movimento studentesco e ha te di un tutto, ora ci si veste, ci si la per esperienzadiretta. Suopa- to. A differenza di quel che ac- arruolato volontario nel Corp pubblicato nelle edizioni del pettina, ci si mette l’orecchino o dre Giacomino, emigrato in In- cadde nel resto dell’Europa, i Franc d’Afrique, avevafattotutta Mulino «Vent’anni dopo, gene- l’anello all’ombelico per espri- ghilterra nel 1938 - in seguito al- partigiani ebrei non si rag- la battaglia di Tunisia. Un giorno razione senza ricordi», un saggio mere meglio se stessi, che poi di le leggi razziali - entrò come vo- grupparono mai tra loro, ma si vennedameemiannunciòdies- inchiesta sui giovani venuti do- fatto si diventi uguali agli altri po il movimento studentesco del lontario nell’esercito britannico unirono alle formazioni della sere in procintodiandare congli questa è una conseguenza inatte- ’68. sa, ma non è un fine ricercato ed e in vesti di ufficiale inglese fu in- loro zona. D’altra parte non è inglesi“percertiservizispeciali”. «Bricolage». A Loredana Sciol- viato tra i partigiani della Valca- mai stato segnalato alcun epi- Io e mio marito eravamo coster- in realtà è la ricerca della distin- la basta questa parola per spiega- zione. E questo fatto di distin- monica: «Aveva una radio, e con sodio di rifiuto nei confronti nati. Elio non sapeva una parola re e dare un senso all’apparato questa teneva i collegamenti dei partigiani di religione d’inglese, e poi era così sbadato. simbolico che in questi giorni ha con la Svizzera». Più nota - e tra- israelita: in Polonia, per porta- Insomma, non ce lo vedevamo sfilato insieme agli studenti nelle gica - la vicenda di Enzo Sereni, re uno degli esempi più clamo- proprio. Tra l’altro in Italia non piazze d’Italia. «Se consideriamo chedallaPalestinasifeceparaca- rosi, ci furono invece grossissi- aveva mai svolto attività clande- il movimento studentesco del 1968 era espressione di una forte dutare in Emilia: scoperto, fu de- mi problemi. Altro carattere stina...in famiglia eravamo sem- identità collettiva. Erano studen- portatoeduccisoaDachau. peculiare fu quello della scar- pre stati di sentimenti antifasci- ti del ceto medio che esprimeva- È una pagina della Resistenza sissima presenza femminile: le sti, ma niente di più». Sara con- no valori anticonformistici, italiana assai poco conosciuta, donne nella Resistenza erano fessa di aver fatto di tutto per fer- egualitari, antiautoritari. Si trat- anche perché gli archivi militari soprattutto staffette, e gli mare il fratello: «In quel periodo tava di un movimento che aveva dei paesi interessati sono lacu- ebrei, come clandestini, ave- a Casablanca sono stata vera- fatto un grosso investimento eti- nosieinparteinaccessibili:«Non vano ovviamente pochissima mente cattiva. Sapevo che il suo co sull’impegno politico e in questo senso cercava di nascon- è mai stato fatto un censimento libertà di movimento. «Inoltre nome di battaglia doveva diven- dere e anche di superare il suo di questi casi...dal punto di vista - dice Michele Sarfatti - le gio- tareEricVictor,cheElioDiGioac- Da carattere generazionale. Ne è te- storico è un vero disastro - dice vani ebree si trovarono inve- chinodovevasparire,elomette- stimonianza il fatto che si cerca- Sarfatti - Se mio padre non aves- stite della responsabilità di vo alla prova. Entravo all’im- va un collegamento con gli ope- se conservato dei taccuini, io proteggere le famiglie nasco- provviso in camera sua e lo chia- rai. In un certo senso la genera- stesso non riuscirei a ricostruire ste, dovettero accudire i vec- mavo “Elio, Elio!”. Lui mi rispon- zione del ‘68 è stata anomala». Venti anni dopo, Oc Infatti da allora in poi i movi- bot. Che cosa ne pen gliavvenimentidiqueglianni». chi e i bambini». I caduti ebrei deva “Si, cosa c’è?” e io “Lovedi, menti che si sono succeduti, da Se Giacomino Sarfatti ha la- della Resistenza furono circa ti scopriranno subito. Non puoi Non si cantavano nei quello del ‘77 alla pantera del ‘90 ni.Troppo difficili, tro sciato una traccia del passato, un centinaio. Pochi morirono andare...”». fino alle attuali manifestazioni, un giorno (una tra le pi così non ha fatto Elio Di Gioac- nei veri e propri campi di ster- Invece, Elio andò. Una nave lo hanno progressivamente mostra- litiche scritte negli an chino, morto di cancro a 54 an- minio, la maggior parte degli lasciò al largo di Ancona, una to caratteristiche diverse. Loreda- moglie, Te se ricordet, ni. Elio si è portato via il ricordo arrestati deportata nei campi piccola imbarcazione lo portò na Sciolla ne indica alcune. «In- «Contessa» restano segnali, lampi dell’agente segreto, lasciando i per politici, perché riuscì a te- fin sulla costa nei pressi di Falco- tanto un crescente distacco dal- di movimenti, di asse l’impegno politico e dalla ideolo- familiari in un dolore reso ancor nere nascosta la propria origi- nara:«Lìsitrovòdasolo,eco- serate stonate, di ripos gie che avevano invece nutrito il politico. più aspro dalla consapevolezza ne. minciò il suo viaggio lungo l’Ita- ’68. Anche il movimento del ‘77 della perdita di un pezzo di sto- lia - racconta Sara - Sappiamo È uno dei cantauto che potremmo definire della ge- mente angusto per m ria. «Quando tornò a casa dopo che doveva fingere di essere un nerazione minore poichè coin- della canzone politica la guerra - racconta la sorella Sara - Elio non volle borsaro nero, aveva preso l’identità di un certo si- volgeva la leva successiva, risen- per tutti: Giovanna M dirci quasi nulla. Non aveva voglia di parlare di una gnorCeccherini.Evidentementefingevaameravi- tiva ancora del clima e della so- Mea, che, con la forza cosa che a lui sembrava naturale, scontata. Non gli glia:itedeschiloavevanopresoabenvolere,quan- cializazione di quegli anni, ma musica ha comunque cominciò ad usare linguaggi gno tra gli studenti di pareva opportuno riferirci le sue imprese, come a do lo vedevano passare lo salutavano e gli davano completamente diversi. A partire me non sembra opportuno descrivere a lei le puli- gran pacche sulle spalle. Ci doveva essere qualcu- aguersi, di sperimentare «Ufo linguag- no contenti di partecipare e tare rispettorobot» al fatto di impegnar- che di cortei ed asse da quel periodo il distacco dal- Le Canzoni tante. ziedicasachehofattostamattina.Epoi,sacome no che lo riforniva costantemente di denaro, per- l’impegno politico si consuma gi, espressioni che possono se- questo è già un segno divita. si in una modifica forte e rile- è...in fondo si pensa diessere eterni...di avere sem- ché aveva sempre uno zaino pieno di viveri, salami sempre di più fino ad arrivare ai gnalare questa esistenza, sia indi- Non sono particolarmente arrab- vante del quadro istituzionale e Che effetto le fa sap probabilmente gli va bene anche pre un tempo infinito davanti a noi. Invece, il tem- e formaggi. Sotti i salami c’era la radio ricetrasmit- nostri giorni. I movimenti che si viduale che come categoria di biati. Sono lì che sfilano e salta- hanno sfilato accomp succedono non sono più espres- studenti che hanno problemi ir- no il che significa che la dimen- quello che c’è. Il movimento è Ivan Della Mea: GoldrakeoUfoRobot? podiraccontarenonc’èpiùstato». tente, con la quale comunicava le sue informazio- risolti, diventa più importante sione espressiva del protagoni- molto frammentato. La mancan- C’è una vecchia foto nel salotto di Sara Corcos, ni. Aveva il compito di fornire notizie sulle linee fer- sione di una identità collettiva, «Mi mette una grande ma di una pluralità di esperien- che formulare programmi precisi smo prevale di lunga rispetto ai za di gruppi di mediazione, di cinque bimbetti molto compiti e vestiti alla mari- roviarie, sul passaggio dei treni: probabilmente di cambiamento che richiedono contenuti. Qui siamo di fronte leader è indicativa di una rifles- di esprimere creatività i ze. Quindi sono movimenti dove «Una bella te. Non si riconoscono i nara. La più piccola è Sara, ci sono anche Elio, Pie- agli inglesi servivano in vista dei bombardamenti. vi sono molto posizioni diverse, un investimento di energie, or- ad un fenomeno giovanile in cui sione che diventa estemporanea. ro, Milena. La sorella più grande è Anna, anche lei Di queste pericolosissime operazioni conosciamo senza testa, senza centro, senza ganizzazione, leadership, un im- anche la dimesnione della prote- Si partecipa più sulla base delle né in bandiere sventolan scomparsa prima di aver avuto la forza di dividere solo qualche particolare: un giorno con l’aiuto di leader, movimenti dai mille volti pegno di intervento sull’autorità sta entra a pieno titolo nell’e- emozioni. Oggi siamo in una so- fatto che questo è un go politica a cui invcece la genera- cietà non più monolitica, ma con la famiglia le paure e gli orrori degli anni di una scala salì su una torretta per vederci meglio, e senza che ve ne sia uno che pre- spressione giovanile, di giovani dissacrazione» stra e che tutto si svolge, zione di oggi, degli studenti e dei che hanno molte opportunità, iperdifferenziata e i giovani ri- guerra. Anna Di Gioacchino, moglie del medico e poi non si accorse che qualcuno aveva spostato la valga, che si sciolgono con la E per questosimetteind stessa rapidità con cui si costitui- giovani, delega volentieri alla che non vivono più in modo to- flettono questa estrema diversità rabbino Nathan Cassuto (mortonel campo di con- scala.Scenderenonglifufacile...». politica». talizzante il movimento e la poli- del sistema sociale che non può È forse monotono ricordarlo ma la cro- liberatorio». scono. Movimenti che riflettono La «creatività» è stata centramentodiGrossRosennelfebbraiodel1945, Arrivato nei pressi di Firenze, dove erano nasco- una certa frammentazione ed Loredana Sciolla trae una con- tica. Sono giovani che anzitutto che attenuare e stemperare le naca impone il ricordo. Si cantavano i ri- come riferisce Liliana Picciotto Fargion ne «Il libro sti i suoi genitori, l’«agente segreto» non seppe re- atomizzazione della società civi- clusione che essa stessa sintetizza fanno i giovani. E anche le mani- grandi rivendicazioni. Questa è tornelli di Contessa,diMio caro padrone rie ali nei cortei del ‘77 della memoria»), arrestata dai tedeschi a Firenze sistereallatentazione:«Elioebbeladabbenaggine le». L’altra caratteristica che Lo- così: «Da un alto c’è un attegia- festazioni, simboli compresi, una società che non dà adito a domani ti sparo,diValle Giulia,diLa Vio- suno pensò di utilizzare lenza. Sono le canzoni militanti, quelle nel novembre del1943,sopravvisseadAuschwitz. di voler rivedere mamma e papà - dice la sorella - redana Sciolla sottolinea è l’a- mento positivo che è quello del- rappresentano questo senso del- movimenti, ma può dar adito a tvdeiragazzi. spetto generazionale. «I giovani la sdrammatizzazione delle situa- la festa, dell’esserci, del poter es- movimenti espressivi e allora c’è cosidette da «corteo» che segnarono, do- «Certo, non è stato fat Liberata a Theresienstadt dalle truppe sovietiche, Nonsopropriocomefeceatrovarli.Aimieiraccon- tutto l’undegrund culturale, mu- po aver percorso in lungo e in largo tutto studenti che scendono in piazza zioni, di una buona dose di pra- sere ripresi della tv. La società canzoni dei cartoni anim Anna - così ricorda Sara - attraversò tutta l’Europa tò una bugia clamorosa, giustificò la sua presenza dell’immagine fa parte del mo- sicale, eccetera, dove prevalgono il decennio, la fine degli anni Sessanta, oggi non cercano di nascondere gmatisno e autoironia riasssunta to cantare quelle di Bian con un interminabile viaggio, e poi emigrò in Pale- con un viaggio-premio offerto dal pascià di Marra- il carattere generazionale, come anche dai simboli. Da un altro dello comunicativo, ma anche le pratiche di vita, più che le pra- insieme a quella bomba che trasformò stina. Fu uccisa nel corso di un attacco sferrato da- kesch per un lavoro ben svolto. Fu così pazzo che avevano fatto quelli del ‘68, ma c’è una tendenza alla derespon- dell’essere». Si può dire che i tiche di contestazione. Nel ‘68 per sempre l’Italia. rebbe stata una sicura c’era l’esigenza di uscire da un si- gli arabi contro un convoglio diretto verso l’ospe- fece uscir in strada i miei nipotini, volle fare una lo affermano e lo esibiscono con sbilizzazione, al miraggio di simboli sono dunque finalizzati «Ora, è venuta l’ora,/di guardarci un potere. Com’è questa stema e allora si è creato un dale del monte Scopus a Gerusalemme: era il 13 passeggiata,accompagnarliincartoleriapercom- forza. E se guardiamo a questi ul- un’adolescenza infinita, di cui anche all’apparire, magari ad an- po‘ in faccia/scuotere le braccia/contarci denti, a favore della s timi modi di espressione che re- credo che siano in primo luogo dare in televisione ?«C’è indub- grande movimento, ma oggi tut- sfilano ancora per il di aprile del 1948, pochi giorni dopo l’Inghilterra praredeiregalini». to si svolge dentro al sistema e riuniti/i sopravvissuti/è lontano il tempo cuperano le canzonette e i carto- responsabili i genitori, i maestri. biamente qualcosa da mostrare, del Sessantatré/che andavamo a cantare sono grigi, ne tetragon avrebbe rinunciato al suo mandato sulla Palestina, Da Firenze, il borsaro nero Ceccherini risale ver- da far vedere, che può essere nel- cerca di sfruttarne le opportunità aprendo la strada alla nascita dello Stato d’Israele. so nord. A Milano incontra il cugino Mario Della ni animati della loro infanzia, al Credo che oggi si possa dire che per Milano/....e il sessantotto con l’esplo- fardi». di là del linguaggio che potrebbe siamo di fronte ad una genera- l’ambiente, sul territorio, nelle positive senza identificarvisi. C’è «Solo molti anni dopo la sua morte - dice Sara - Pergola, anche lui impegnato clandestinamente una grande frantumazione dei sione/«Contessa» e le lotte e le riunio- Non sono cortei chef sembrare banale, rappresentano zione senza padri nè maestri». piazza. C’è tutto questo aspetto ni....» scriveva Giovanna Marini nel nei servizi alleati. Ognuno dei due fa finta di nulla, del mettersi in mostra. Non lo linguaggi. Certo questi simboli l’appunto, esprimono fummocontattatidaunuomochecidissediessersi l’esibizione di un’esperienza at- Franco Garelli, altro sociologo 1975, tirando qualche mesta somma sui dico in termini negativi, ma co- sono delle ricerche di senso e un trovato casualmente accanto a lei su quel convo- non fa domande, non chiede spiegazioni:solodo- traverso cui cercano di rivendica- dell’Università di Torino che stu- quei pochi eroi che non stavano più in gria... me fenomeno culturale che fa certo modo di andare dei giovani glio. Apprendemmo cosìche Anna, forse spinta da po la liberazione Mario ed Elio apprenderanno la re una loro differenza con il dia da anni i fenomeni giovanili, piedi già a metà del decennio. Era già «Sono altre le cose ch parte del modo di essere oggi. e comunque rappresentano l’esi- unpresagio,sieraconfidataconquelvicinoscono- verità.DaMilanoElioparteperTorino,conlaFran- mondo adulto. E in particolare la pensa in larga parte come Lo- tempo di bilanci, per le strade si urlava esempio certe mamme Questi sono giovani normali che genza di sentirsi protagonisti e di rispetto ai padri, alle madri e ai redana Sciolla e trova naturale ed ancora «No alla scuola dei padroni, via il sciuto, raccontandogli le cose terribili che aveva cia come destinazione finale: «Per Torino manca- fanno le occupazioni, ma poi essere alla ribalta dentro un siste- gliose, che i figli sannoa simboli del ‘68. Con il movimen- inevitabile che in questa genera- governo dimissioni», ma anche «Compa- vissutoadAuschwitz...». vano i collegamenti, le linee ferroviarie erano im- tornano a casa e vanno in disco- ma che tende alla standartizza- o Contessa.» to del ‘68 c’è un abisso che non è zione di studenti prima che i Non è difficile comprendere l’angoscia che ora praticabili.Miofratello-diceSara-andòal“Corrie- teca il sabato sera e alla partita la zione. Parigi e Bologna con il Pa- gno cittadino, fratello partigiano», una di Pauradichecosa? colmato da una trasmissione di contenuti prevalgano quelle che domenica. L’aspetto giovanile pa, la festa tecno a Berlino, gli quelle canzoni che ha fatto piangere du- attanaglia Sara Corcos, come molti ebrei della sua re della Sera” e riuscì ad infilarsi in uno dei camion- memoria. Sul piano simbolico la definisce le «pratiche di vita» e «Paura. Paura perché prevale di gran lunga rispetto al- U2, stanno lì a dimostrare il bi- rante i cortei (scritta da Fausto Amodei generazione: il terrore che scomparsi i diretti testi- cini che portavano il giornaleinPiemonte.Nelfrat- caratteristica che contraddistin- non si stupisce affatto che queste questo orgoglio, di man la dimensione della contestazio- sogno di happening, di permo- nel 1960). moni, la ragione riprenda a dormire. E, sia pure in tempo, noi a Casablanca eravamo in angoscia, gue questa generazione di stu- siano influenzate dalla televisio- storia che non esiste, di ne. Sono delle forme soft, più nace, di spettacolarizzazione del- misura minore, che si perda il ricordo di una ribel- eravamo convinti che lo avessero arrestato. Una denti è quella del bricolage». ne, dalla società dello spettacolo Arrivò poi il 1977 e non fu solo grigio componibili con altri interessi. la vita sociale dove il giovani che non c’è, che non cor Per Loredana Sciolla il movi- e della canzone. Nè li percepisce fumo. Le frange creative del movimento lione, di un percorso che portò tanti a non andare mattina suonò alla porta un poliziotto francese. Mi E’ per questo che da un pò di an- partecipa senza sentirsi massa, po. Che senso avrebbe c mento di oggi non è così diverso come fenomeni negativi. «Il lin- intonavano ritornelli giocosi e ironici, gli inermi incontro al macello. Così Sara Corcos vor- sighiacciòilsangue...inveceilpoliziottomimostrò ni a questa parte questi fenome- ma protagonisti. E non sono gio- Giulia?Nessuno». dal movimento della pantera del guaggio che accomuna tutti è la indiani metropolitani danzanti e urlanti rebbe tramandare l’immagine combattente di un pacchetto di lettere: le aveva spedite mio fratel- ni non hanno mai avuto un cer- vani facili, sono ragazzi analitici, 1990. «Ricordo che allora i miei dimensione espressiva la quale dichiaravano guerra al passato musicale to seguito o non hanno mai pignoli e sufficientamente auto- quel fratello artista e svagato: «Il mio sogno è quel- lo, ma non me le potevano consegnare perché il studenti a Torino che occupava- prevale su quella rivendicativa e al grido di «Ea ea ea ah!». A creato nulla. Ai giovani d’oggi nomi, rompiballe che non van- lo di far avere ad Elio una menzione ad hono- loro contenuto era soggetto a censura. Di Elio no l’Università usavano il fax. politica. Ho visto delle manife- piace troppo vivere e speriemen- no dietro alle parole d’ordine». rem...vorrei che riconoscessero la sua partecipa- avremmoavutonotiziesoloaguerrafinita». Per questo la chiamarono la ge- stazioni in cui questi studenti so