Riunione dell’Osservatorio Ambientale Comunale del 15 Gennaio 2021.

In data 15 Gennaio 2021 si è riunito il consiglio dell’Osservatorio Ambientale Comunale.

Presenti alla riunione:

- Presidente dott. Lenti

- Vice-sindaco Morreale

- Geom. Taverna

- Ing. Galano

- Ing. Borasi

- Dott. Bottiroli

- Dott. Ratti

Punti all’ordine del giorno:

- Stoccaggio scorie radioattive: nuovo sito nazionale

- Nuovo Piano Regolatore Generale Comunale di

- Inquinamento atmosferico nella città di Tortona

- Stato delle aree verdi del comune di Tortona in particolare il Bosco del Lavello

Il dott. Lenti introduce il primo punto all’ordine del giorno riguardante lo stoccaggio delle scorie nucleari. Informa l’OAC chiarendo che da quanto lui appreso, i rifiuti radioattivi provengono perlopiù dalla rete ospedaliera italiana (Medicina nucleare, radioterapie, radio-oncologia ecc.). Le scorie radioattive ospedaliere hanno media/bassa radioattività e verranno stoccate per un tempo di circa 300 anni in uno specifico sito. I rifiuti emessi dalle ex centrali nucleari italiane verranno temporaneamente stoccati insieme alle scorie ospedaliere, in attesa del deposito sotterraneo definitivo e suggerisce che i tempi e modi di questo stoccaggio temporaneo vengano approfonditi. Per poter designare le aree che potrebbero ospitare l’unico deposito italiano, sono stati stilati 28 criteri di cui 13 di esclusione e 15 di valutazione. In provincia di sono sei le aree candidate ad ospitare il deposito: Alessandria-- , Fubine-Quargnento, Alessandria-, -, Bosco Marengo-, -.

Danilo Bottiroli esprime parere contrario ad un deposito di scorie radioattive collocato nelle vicinanze del territorio tortonese in un’area peraltro densamente abitata e già fortemente compromessa dal punto di vista ambientale.

Taverna chiarisce che in merito al processo di consultazione ed osservazione in atto la Provincia ha in previsione specifici incontri, dapprima con i comuni potenzialmente interessati dallo stoccaggio delle scorie radioattive sul proprio territorio, per poi estendere gli incontri anche ai comuni limitrofi. Circa la realizzazione di un deposito nazionale ricorda inoltre l’esistenza di una direttiva Europea che stabilisce che ogni Paese adotti un programma nazionale per la gestione dei rifiuti radioattivi e che sull’Italia, in quanto inadempiente dal 2015, grava una procedura di infrazione. Non occorre dimenticare che i rifiuti radioattivi ci sono e vengono tuttora prodotti, e che allo stato dell’arte vengono stoccati in depositi che operano sulla scorta di decreti autorizzati di natura prefettizia, sparsi sul territorio nazionale, uno dei quali, a Tortona

Ratti si rende disponibile alla stesura di un documento di approfondimento sul tema “Stoccaggio scorie Radioattive”. Per quanto concerne il secondo punto all’ordine del giorno riguardante il nuovo PRG Bottiroli chiede che i membri dell’OAC possano visionare quanto deciso dalla giunta comunale.

Galano si rende disponibile anche per confrontarsi con i tecnici che hanno provveduto alla stesura del nuovo Piano Regolatore, soprattutto per visionare le modifiche che sono state effettuate.

Morreale specifica che il progetto preliminare di variante generale al PRG è stato approvato il 21-12-2020 ed è stato pubblicato il 07-01-2021; tutta la documentazione è disponibile alla visione per 60 giorni. È d’accordo e anzi reputa doveroso che l’OAC faccia delle osservazioni per poter integrare il PRG; inoltre chiarisce che la decisione politica dell’Amministrazione comunale è stata quella di ridurre le aree residenziali e industriali e sono previste aree di logistica semplificata (parcheggi) per decongestionare il traffico in città.

Ratti si rende disponibile insieme all’ing. Galano a visionare le relazioni e le carte del nuovo PRG.

Bottiroli, riguardo al terzo punto all’ordine del giorno sull’inquinamento atmosferico, fa notare il fatto che non c’è nessun cambiamento di traffico veicolare in città anche se l’ordinanza di divieto di transito di veicoli Euro 0-1-2-3 è in atto. Detto ciò, chiede se si intendono adottare altri provvedimenti per mitigare l’inquinamento atmosferico in città. Ribadisce il fatto che l’ordinanza non è abbastanza conosciuta e sollecita una maggior divulgazione. Consiglia anche un maggior controllo da parte della Polizia Municipale.

Taverna comunica a tale proposito che sul sito del comune di Tortona c’è un’apposita sezione riguardante l’inquinamento dell’aria, “Protocollo operativo per l'attuazione delle misure urgenti antismog”, disponibile con link dalla home page, accedendo alla quale è sempre possibile verificare il livello di inquinamento dell’aria e scaricare le ordinanze. Aggiunge tuttavia che verranno comunque valutate ulteriori forme di pubblicizzazione. Informa, con l’occasione, che il blocco alla circolazione degli Euro 4 già stabilito dalla regione e fatto proprio dal Comune, è stato sospeso in coerenza con l’applicazione delle misure previste dal DPCM 3/11/2020 riportante le misure per far fronte all’emergenza da COVID-19. Comunica altresì che la centralina di rilevamento della qualità dell’aria di Tortona ha fatto registrare in questa prima quindicina del mese di gennaio 3 superamenti del valore limite giornaliero delle PM10. Tre sono stati gli episodi negli ultimi mesi autunnali-invernale di attivazione del livello di allarme al livello arancione. Ferno restando una valutazione più approfondita che potrà essere effettuata al ricevimento della Relazione annuale ARPA sulla qualità dell’aria, i valori registrati nel 2020 parrebbero sostanzialmente in linea con quelli assunti nel 2019, con valori in parte influenzati dai periodi di chiusura causati dall’epidemia Covid-19. Evidenzia infine che lo strumento di misurazione del PM10 posto all’interno della centralina di rilevamento di Tortona ha presentato malfunzionamenti, con vuoti di registrazione e che per questo è stato recentemente sostituito con nuova apparecchiatura.

Bottiroli sarebbe interessato a visionare i dati rilevati dalla stazione nella fascia oraria 7.30 – 8.00 e 12.30- 13.00 in quanto la stazione di rilevamento è situata in via Tito Carbone angolo Corso Romita proprio nei pressi della scuola elementare, quindi nelle fasce orarie sopra citate si verifica il picco massimo di traffico veicolare con incremento di gas di scarico.

Taverna provvederà a verificare se è possibile estrapolare i valori nelle fasce orarie richieste da Bottiroli.

Per quanto riguarda il quarto ordine del giorno riguardante lo stato delle aree verdi, Bottiroli ribadisce che alcuni parchi, come ad esempio il Bosco del Lavello, giacciono in uno stato di semi abbandono e sono oltretutto frequentati da persone poco raccomandabili che occupano per diverse ore del giorno la zona. Chiede all’Amministrazione comunale se è possibile collaborare con la polizia locale per una maggiore sorveglianza.

Lenti fa notare che, da quel che si deduce, al Bosco del Lavello intercorre una situazione di delinquenza e che bisognerebbe allertare le forze dell’ordine in modo tale da aumentare la sorveglianza in queste zone. Morreale chiarisce che la Polizia Municipale è già al corrente della situazione di alcuni parchi della città ma, essendo sotto organico di una decina di unità, non riesce al momento a gestire questa situazione; inoltre ricorda che la Polizia Municipale è già impegnata in questo periodo per fare evitare assembramenti che possono verificarsi ad esempio all’uscita dalle scuole. Conclude affermando che questo problema è stato segnalato alla Guardia di Finanza.

Lenti conclude proponendo di riunire nuovamente l’OAC nel mese di febbraio-marzo.

La riunione viene sciolta alle ore 18.45.

Il Presidente Il Segretario

Dott. Luca Matteo Lenti Dott. Andrea Ratti