RAZIONALIZZAZIONE DI Codifica REBR10006BASA00131 “Ulteriori Integrazioni volontarie” Rev. 00 Pag. 1 di 14 Relazione archeologica preventiva del 01/06/12

RAZIONALIZZAZIONE AREZZO

“Ulteriori Integrazioni volontarie"

Relazione archeologica preventiva

Storia delle revisioni

Rev. 00 del 01/06/2012

Elaborato Verificato Approvato

N. Rivabene E. Marchegiani Dott. A. Pintucci SRI/CRE-ASA SRI/CRE-ASA F.Testa

SRI/CRE-ASA m010CI -LG001 -r02 Questo documento contiene informazioni di proprietà di Terna SpA e deve essere utilizzato esclusivamente dal destinatario in relazione alle finalità per le quali è stato ricevuto. E’ vietata qualsiasi forma di riproduzione o di divulgazione senza l’esplicito consenso di Terna SpA RAZIONALIZZAZIONE DI AREZZO Codifica REBR10006BASA00131 “Ulteriori Integrazioni volontarie” Rev. 00 Pag. 2 di 14 Relazione archeologica preventiva del 01/06/12

Indice 1 PREMESSA E OGGETTO ...... 3 2 DESCRIZIONE GENERALE DELL’OPERA ...... 3 3 METODOLOGIA ...... 6 3.1 Rischio archeologico ...... 6 4 INQUADRAMENTO STORICO TOPOGRAFICO ...... 7 5 EMERGENZE ARCHEOLOGICHE IN ORDINE ALFABETICO DI ...... 7 5.1 Arezzo ...... 7 5.2 ...... 8 5.3 ...... 10 5.4 Civitella in Val di Chiana ...... 10 5.5 ...... 11 5.6 ...... 11 5.7 ...... 11 5.8 Montevarchi ...... 12 6 RISCHIO ARCHEOLOGICO ...... 12 7 CONCLUSIONI ...... 13 8 BIBLIOGRAFIA ...... 14

Allegati DEBR10006BASA00131_01 – Carta del rischio archeologico DEBR10006BASA00131_All_01 – Schede dei siti

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1 PREMESSA E OGGETTO

Nell’ambito degli approfondimenti riguardanti il progetto di Razionalizzazione della Rete di Trasmissione Nazionale nella provincia di Arezzo, si presenta, in questa sede, un’analisi delle emergenze archeologiche note relative all’ambito territoriale preso in esame. Questa relazione prende in esame un areale compreso nei territori comunali di S. Barbara, Cavriglia, Montevarchi, Bucine, Civitella Val di Chiana, Monte San Savino, Marciano della Chiana, Arezzo, centri situati sui versanti collinari ad ovest e sud del capoluogo a prevalente vocazione agricola e forestale. La relazione presenta un quadro di insieme delle evidenze archeologiche che è stato possibile determinare a seguito dello spoglio bibliografico dell’edito. Sembra significativo anticipare che, pur trattandosi di una macroarea all’interno della quale vi sono numerose tracce di frequentazione e di insediamento di epoca pre-protostorica, etrusca, romana e medievale, le opere interessate dal progetto non intercettano in modo diretto emergenze archeologiche note da indagini archeologiche o ipotizzabili da fonti storiche. 2 DESCRIZIONE GENERALE DELL’OPERA

Il vigente Piano di Sviluppo della Rete di Trasmissione Nazionale edizione 2011, approvato dal Consiglio di Amministrazione di Terna con delibera in data 31 Gennaio 2012, prevede un adeguamento della rete AT presso Arezzo mediante la realizzazione di una nuova Stazione 380/220/132 kV, un nuovo elettrodotto 380 kV “S.Barbara – Monte S.Savino” e cinque collegamenti a 132 kV, consentendo di razionalizzare le infrastrutture elettriche presenti nell’area. Allo scopo di incrementare l’affidabilità della rete a 132 kV e nell’ottica di incrementare gli scambi fra le sezioni critiche Centro Nord – Centro Sud nel lungo termine, sono previsti i seguenti interventi: • Intervento 1 - realizzazione di un elettrodotto a 380 kV in semplice terna tra la nuova S.E. Monte San Savino e l’esiste