Rifiuti, Rossomando alza il tiro: “Gestione ancora della malavita”

Giuseppina Vassallo

Ha infuocato la pizza principale di l’incontro tra i quattro candidati sindaco. Per la prima volta infatti si sono trovati tutti insieme i leader politici protagonisti in questa elettorale, al fine di e confrontarsi su svariate tematiche e mostrare altresì ai tantissimi cittadini presenti le proprie idee e progetti futuri. Con solo tre minuti per esprimersi, non sono mancati contrasti ed attriti ma altrettanti sono stati i momenti utili alla comprensione delle proposte per il domani montecorvinese. Il primo tema trattato ha riguardato l’ambiente e la raccolta differenziata. Uno tra i temi sicuramente più scottanti, visto che il paese soltanto pochi giorni fa ha dovuto affrontare lo sciopero dei netturbini, il quale aveva messo in ginocchio un’intera comunità. Tutti concordi che la raccolta differenziata non debba essere una spesa, bensì una risorsa, ma soprattutto decisi nella sensibilizzazione dei cittadini verso tale argomento, partendo dai più piccoli all’interno delle scuole dell’obbligo. “Risulta necessaria una collaborazione tra i cittadini facendo in modo che essi stessi si sentano un tassello fondamentale all’interno della dinamica ambientale. I cittadini per fare bene infatti devono riconquistare la fiducia nelle istituzioni. Bisogna procedere a breve ad una nuova gara d’appalto, solo in tal modo infatti calerà l’evasione fiscale”, queste le parole del candidato Giuseppe D’Aiutolo. L’avvocato Rossomando ha poi replicato affermando la presenza della criminalità organizzata intorno alla tematica dei rifiuti, e proponendo inoltre una tassa che non dovrà essere stanziata in base all’abitazione e al nucleo familiare, bensì in base al peso effettivo della spazzatura prodotta. L’attuale Sindaco Rossomando ha affrontato al contrario tale argomento affermando la necessità di uscire dal consorzio di bacino, ormai in liquidazione da anni, per provare a passare alla CUC (Cntrale Unica di Committenza), in modo tale da evitare sprechi e ottenere miglioramenti. “Sarà necessario provvedere alla creazione di un’isola ecologica al fine di risparmiare denaro, evitare la presenza di campane per la spazzatura in strada per favorire invece la presenza di netturbini porta a porta, che debbano inoltre distribuire le buste necessarie per permettere ai cittadini di differenziare. Un lavoro dunque quotidiano e certosino”, è quanto invece ha affermato l’avvocato D’Onofrio. Altra tematica che ha creato vari dissidi è stata quella relativa all’edilizia scolastica. Montecorvino Rovella infatti in questi anni ha visto la chiusura di due scuole in due frazioni, Macchia e Gauro, e del plesso principale “Maria Pia di Savoia”. Una situazione sicuramente di disagio per i cittadini, ed aspetto delicato pertanto per tutta la comunità. Secondo quanto affermato dai candidati sarà infatti una delle tematiche da affrontare immediatamente una volta stanziatisi al , affinché possa essere garantito equamente a tutti i bambini il diritto allo studio. Si è poi parlato inoltre di urbanistica e viabilità, prerogative necessarie per permettere un risanamento del turismo nel paese e di conseguenza anche dell’economia e del commercio, che a causa della crisi sta subendo dei duri colpi, anno dopo anno. “Continueremo tutto ciò che abbiamo iniziato. Penso alla rinascita del conservatorio di S.Sofia, al progetto presentato per permettere la riapertura del cinema “Andrea Meo”, e ai vari piani culturali creati in collaborazione con le scuole del territorio”, queste le parole dell’attuale primo cittadino. A tali proposte sono state poi presentate le idee dell’avvocato Bruno Romano, il quale intende spendere i soldi pubblici in primis a favore dell’economia del paese, per permetterne una rinascita concreta basata sul turismo e sulla cultura. D’Onofrio invece propone tre punti principali: “Montecorvino Rovella come città europea, tutelando e rafforzando il gemelaggio con la città tedesca di Seesen Harz; città dell’astronomia e della musica, e quindi principalmente la conclusione della creazione del Planetario ed infine città dei picentini, al fine di valorizzare il territorio e i prodotti tipici”. Secondo il candidato D’Aiutolo invece non sarà mai possibile parlare di cultura e turismo senza aver ripristinato in primis le strade interrotte che hanno intrappolato a tutti gli effetti Montecorvino Rovella, descritta dal D’Aiutolo come un paese di storia e cultura che ha tanto da dare. L’incontro si è poi concluso con un appello ai cittadini; Rossomando facendo fede ad un voto di coscienza dei cittadini, per favorire una continuità basata sull’esperienza e sulla saggezza. L’avvocato D’Onofrio invece prestando maggiore attenzione alla volontà e al bisogno impellente che lui insieme a tutta la sua squadra sente di cambiare Montecorvino Rovella al fine fi farlo finalmente risplendere. Il candidato D’Aiutolo esprimendo al contrario il proprio parere in relazione alla politica, definito un dono innato che garantisce e permetto serenità e stabilità ai cittadini ed infine l’avvocato Romano proponendosi come l’unica novità utile e necessaria per il paese, criticando inoltre fortemente l’avversario D’Onofrio, accusato di aver portato avanti in questi cinque anni un’opposizione sterile.

Insieme per Cambiare: «Cinque anni di chiacchiere»

Adriano Rescigno

«Dall’undici giungno, Gauro, troverà una nuova stagione di rinascita, un nuovo splendore. Non lasceremo abbandonata una splendida zona che attualmente avverte di rimanere fuore dalle logiche amministrative e che non sente con fierezza di appartenere al territorio di Montecorvino Rovella». Conclude così il comizio Martino D’Onofrio, l’avvocato candidato sindaco per Insieme per Cambiare che chiude l’alternarsi ai microfoni da parte dei sedici aspiranti consiglieri comunali senza però prima cedere la parola a Giusi D’Alessio, definita “diacessettesima in lista” pur non essendo candidata, ma da sempre partecipe alla vita politica amministrativa ed espressione proprio di Gauro: «Gauro vuole cambiare, Insieme oltre ad essere una famiglia è la chance giusta di rilancio». Un’ora prima del comizio di D’Onofrio a Gauro aveva parlato anche Rossomando, sindaco uscente, al quale risponde il candidato per la frazione, Luigi Cerino: «Hanno abbandonato la frazione e tutto il territorio, quale sforzo hanno fatto in cinque anni se non chiacchiere, e disamore per il territorio?». E mentre i civici di Egidio Rossomando di Impegno Democratico sull’account ufficiale Facebook pubblicano quanto realizzato in cinque anni e la relativa spesa per la realizzazione, Martino D’Onofrio incalza: «Valutate i programmi, valutate chi ha governato, noi, non gridiamo, esponiamo con calma le nostre idee, chi grida è perchè non ha argomentazioni a cui appellarsi. Non ha tematiche chiare e certe da proporre».

D’Aiutolo: «A testa alta libereremo Montecorvino» Iodice: «Rossomando e compagnia sono sciacalli»

Adriano Rescigno Non le mandano a dire Mariano Iodice e Giuseppe D’Aiutolo dalle piazze di Montecorvino Rovella. Il leader di Prima i Cittadini che facendo un passo indietro per la candidatura a sindaco, mettendosi a servizio di un centrodestra unito ed ora aspirante consigliere comunale tra le fila di Uniti per Rovella giudata dal candidato sindaco D’Aiutolo, precendente del primo cittadino uscente Egidio Rossomando al quale non vengono risparmiate vere e proprie cannonate sulle emergenze di Montecorvino, come non esce illeso Martino D’Onofrio, candidato sindaco della civica “Insieme per Cambiare. E’ proprio Iodice ad aprire le danze sulle problematiche stringenti del territorio e rivolgendosi ad un candidato di Insieme: «C’è un “insiemino” che va dicendo in giro per Macchia che faranno una scuola media. Non si può fare, denunciatemi, insieme alla dirigente scolastica – parlando dei codici scolastici – vado io come persona informata dei fatti dal magistrato a conferire. Noi di Prima i Cittadini, chidemmo anni fa a Rossomando un tavolo tecnico per la sicurezza scolastica visto che siamo al terzo mondo, niente, nessuna risposta. Dicono che io ho fatto chiudere la scuola a Macchia. Sono solo dediti alla vigliaccheria politica, sciacalli! Io ho difeso anche i figli di chi oggi mi attacca. Io me ne frego dei voti, io non raccatto voti illudendo i cittadini, io amo la legalità, e per favore, tutti coloro che non la amano, non mi votassero. La scuola, come la vogliono fare loro, non si può fare e se la fanno c’è un illecito della regione che non esiterò a denunciare nel caso, come sempre. Nel Comune da anni persiste l’emergenza amianto, scuola, rifiuti, dopo anni e anni di solleciti, siamo ancora qui, con gli stessi problemi. Le verità vanno detto, un candidato deve mettersi a nudo dinanzi agli elettori, I nostri figli e nipoti soffrono per colpa non loro, a causa di questi epicurei della legalità», lasciando il microfono indicendo una conferenza stampa. Rincara la dose l’aspirante consigliere comunale Giuseppe Bellino: « Rossomando ed i suoi sono degli incapaci, sono la negazione del principio di buona governabilità del territorio». Interviene dunque Giuseppe D’Aiutolo: «Noi possiamo camminare a testa alta, abbiamo sempre agito e continueremo ad agire solo per il preminente interesse dei nostri concittadini. Chi oggi gira per le piazze chiedendovi il voto, lo fa mascherando un finto cambiamento, dopo cinque anni di non governo, non hanno le carte in regola e lo fanno solo per ambizione personale, buoni solo a rimescolare il fango e gettarlo sugli altri. Noi libereremo Rovella da questi elementi che non hanno fatto altro che il nulla per il territorio. Ridaremo la dignità alla città».

Tantissima partecipazione di gente al comizio di presentazione dei candidati di Impegno Democratico

Folla delle grandi occasione a Montecorvino Rovella per il comizio di presentazione della lista “Impegno Democratico”. Piazza Belvedere, giovedì sera, è stata invasa da tantissimi cittadini che hanno attentamente ascoltato le parole del candidato sindaco Egidio Rossomando e della sua squadra. Nel suo intervento, il primo cittadino uscente, ha invitato i competitor alla correttezza nella dialettica e alla moderazione. Il comizio entra nel vivo quando Rossomando, attraverso le immagini proiettate alle sue spalle, rivendica le opere realizzate durante il quinquennio 2013/2018, nonostante le difficoltà finanziarie dell’Ente all’atto dell’insediamento e la complessità della burocrazia. Rossomando ha poi messo l’accento sulla continuità amministrativa, sulla stabilità di governo (erano anni che un’amministrazione non portava a termine un mandato) e di aver fortemente lavorato per costruire un bilancio comunale sano e armonioso. “Bisogna essere leali e non contro a prescindere. Ha detto il leader di “Impegno Democratico”. Il cambiamento – ha sottolineato – non deve essere sovvertimento ma si può ripartire da quanto già fatto. L’età anagrafica non è garanzia di novità. Sono nuove e giovani le idee, ancor prima delle persone. Rinnovamento nella continuità e valorizzazione della competenza amministrativa. I giovani non debbono essere strumentalizzati ed eterodiretti ma valorizzati ed accompagnati. Correttezza,trasparenza e legalità sono le uniche maniere per aprire a tutti il Comune. La scelta politica come occasione di futuro ma anche come vocazione ed impegno”. Prima di presentare i candidati consiglieri, Rossomando ha ringraziato gli assessori e i consiglieri uscenti ed ha definito la sua nuova compagine come: “Un mix di sana energia, puro entusiasmo e forte professionalità”. Insomma, ha ribadito, “la mia compagine è formata “dall’entusiasmo del rinnovamento con la saggezza dell’esperienza”. Ha ringraziato la squadra uscente e naturalmente i nuovi aspiranti consiglieri I candidati consiglieri che si sono avvicendati sul palco sono: Antonella Cascino in Toriello (imprenditrice), Francesco D’Ambrosio (avvocato), Emanuel Della Corte (infermiere), Simona D’Onofrio (dottoressa in scienze motorie), Sabrina Fenza (assistente sociale), Alfredo Foglia (architetto), Monica Foglia (docente), Edoardo Lonardo detto Aldo (impiegato comunale), Gennaro Mauro (impiegato), Sabato Morretta (pensionato), Pietro Pizzuti (dottore in economia e commercio), Gianluca Prete (architetto), Rosario Santese (avvocato), Maria Luisa Stabile detta Marisa (docente), Maria Teresa Valles detta Teresina (impiegata),Giuseppe Viscido detto Pippo (impiegato postale). “Ci affidiamo a Egidio – hanno detto gli aspiranti consiglieri – perché è competente disponibile ed è capace di costruire un progetto serio per il bene dei cittadini di Montecorvino Rovella”.

Montecorvino Rovella: Una poltrona per quattro

«Con la coerenza che ci contraddistingue, abbiamo costruito una squadra che rappresenta il meglio di Montecorvino Rovella. La rinascita della nostra città parte da qui». È il commento del candidato sindaco di Insieme per Cambiare, Martino D’Onofrio, dopo la presentazione della lista che parteciperà alle prossime amministrative in programma il 10 giugno. L’apertura ufficiale della campagna elettorale avverrà stasera alle ore 19.30 in piazza Beato Giovanni (piazza Belvedere) a Montecorvino Rovella. «Siamo pronti a raccontare la nostra visione della Montecorvino Rovella che verrà. Lo faremo fra la gente e con la gente, come sempre» sottolinea Martino D’Onofrio. Presentate ieri 12 maggio, presso l’ufficio del Segretario Comunale di Montecorvino Rovella, le liste elettorali dei candidati, supportate dalle relative firme di convalida. Dopo la decisione improvvisa di Mariano Iodice di fare un passo indietro, al fine di ricompattare il centrodestra di Montecorvino Rovella, sono quattro i nomi che concorreranno alla conquista di Palazzo di Città: Giuseppe D’Aiutolo, Martino D’Onofrio, Bruno Romano ed Egidio Rossomando Volti noti dunque per Montecorvino, i quali si sfideranno in questi giorni di campagna elettorale portando avanti idee e progetti aventi la voglia di poter riuscire finalmente a dare una vera e propria svolta al paese. Novità per la sfida elettorale montecorvinese è sicuramente la lista capitanata dall’avvocato Bruno Romano, che non si era invece candidato alle scorse elezioni comunali. Giuseppina Vassallo

Mariano Iodice sorprende tutti, ora è unica lista per D’Aiutolo

Erika Noschese

Colpo di scena a Montecorvino Rovella. A meno di 24 ore dallascadenza per la presentazione delle liste, il candidato sindaco Mariano Iodice, a capo della lista Prima i cittadini, decide di fare un passo indietro e favorire così la creazione di un unico polo di centro destra, sul territorio. Dunque, si sarebbe avviato un dialogo tra la lista di Iodice e quella di D’Aiutolo per ragionare sulla composizione di un’unica lista per possa così permettere di compattare il centro destra e sfidare i due candidati del Pd. L’accordo sembra essere ormai ad un passo dal concludersi e l’ormai ex leghista di Montecorvino sembra essere davvero pronto a fare un passo indietro per il bene del territorio e nel nome di una coesione interna al centro destra. «Ho sempre dichiarato di non avere l’orgasmo di fare il primo cittadino, qui è sempre stata una politica di servizio e, se serve compattare il centro destra a Montecorvino, sono pronto a fare un passo indietro», ha dichiarato Iodice, pronto a sfidare e cacciar via il partito democratico, insieme a D’Aiutolo a cui lo lega un rapporto lungo 20 anni. Una scelta strategica, a quanto pare, che mira a lanciare il guanto di sfida ai due avversari del centro sinistra. Ora, a poche ore dalla scadenza, è in corso l’ultimo dei ragionamenti: i nomi di coloro che dovranno tentare di conquistare Palazzo di Città. Nomi forti, come sostiene Mariano Iodice, che potrebbero riuscire in quest’impresa, anche grazie al suo dietrofront. Si prospetta una corsa a quattro. Non resta che attendere l’ok definitivo.

Iodice: «Era un discorso ironico. Nessun accordo con CasaPound»

Erika Noschese

Continua la polemica a distanza tra Mariano Iodice, candidato sindaco di Montecorvino Rovella e CasaPound Italia. Tutto sarebbe nato dopo le dichiarazioni del leader della lista civica Prima i cittadini che, nel corso di un comizio, avrebbe detto ironicamente, «Ora diranno che ho fatto un accordo con CasaPound”, riferendosi al fatto che in piazza era presente anche un attivista del movimento di estrema destra. «Ora, se qualcuno dei presenti ha voluto mal interpretare queste parole e riportarle in modo diverso non posso farci nulla», ha ribadito Iodice dopo la presa di posizione di CasaPound Italia che si sarebbe afrettata a specificare di non aver stretto alcun accordo con il candidato sindaco. «Prima di partire in quarta perché non si accertano delle cose?. E’ una polemica nata dal nulla e li ringrazio per avermi fatto pubblicità gratuita ma riferisco ciò che è stato detto. Io sono diventato un momento di attenzione spasmodica da parte di avversari che ogni giorno ne inventano una e evidentemente hanno voluto affibbiarmi quest’accordo forse per farmi ombra ma non so chi siano», ha poi aggiunto Iodice, sottolineando ancora una volta che il suo era un discorso tutt’altro che serio ma rivolto ai suoi avversari politici che quotidianamente riferiscono cose di cui lo stesso Iodice è all’oscuro.

Nasconde in casa hashish e cocaina, arrestato

Montecorvino Rovella, i Carabinieri della Stazione di hanno tratto in arresto il pregiudicato Luca Di Lascio, 42enne del luogo, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo, noto ai militari per i propri trascorsi giudiziari nel corso della perquisizione della sua abitazione, effettuata nell’ambito di uno specifico servizio disposto dalla Compagnia di e finalizzato a contrastare il dilagare dello spaccio di stupefacenti specie nel fine settimana, è stato trovato in possesso di 45 grammi di hashish in un unico pezzo nascosto sotto un cuscino coprisedia. Trovati anche 3 grammi di cocaina, suddivisa in 5 dosi di cui 1 nascosta in una scarpa; 1 bilancino elettronico di precisione e tre coltelli, di varia grandezza, con lama ancora intrisa di stupefacente. Espletate le formalità di rito, il 42enne è stato sottoposto ai domiciliari in attesa della direttissima, disposta per la mattinata di oggi.

Un laboratorio d’inglese per gli alunni della scuola D’Annunzio

Alla presenza della Dirigente Scolastica Lea Celano e delle insegnanti Antonella Pastorino e Silvia Lepre, nella giornata del 16 dicembre 2017 presso la Scuola Primaria ”G. D’Annunzio” di Macchia di Montecorvino Rovella, si è tenuta l’inaugurazione del laboratorio di lingua inglese.Hanno partecipato inoltre Carolina Vicidomini, Paola Gioia e gli alunni: Martina Bochicchio, Luigi Di Vece, Pier Luigi Ferullo e Chiara Santese di IV A, Aurora Brunetti, Annapia D’Aponte, Gerardopio D’Auria e Gaia Lupo di IV B, Valentina Carucci, D’Aiutolo Alfredo, D’Aiutolo Francesca, Del Pozzo Luigi, Giampaolo Di Mare e Lucia Mellone di V A, Alessandro Carfora, Gerardo Fortunato, Christelle Gabarrini, Camilla Imparato, Filippo Mirandola, Valentina Pannullo di V B e gli alunni: Gabriella Bertone, Antonio D’Ambrosio, Raffaele De Stefano, Martina Merino, Asia Pollice, Stefania Rossomando e Melissa Stabile che ora frequentano il primo anno della scuola secondaria di primo grado. Questi ultimi hanno idealmente accompagnato gli alunni della primaria passandogli idealmente il testimone del futuro progetto gemellaggio. Il laboratorio rappresenta una conquista importante per la scuola di Macchia perché permetterà agli alunni di immergersi in un ambiente nel quale tutti gli stimoli visivi e verbali sono espressi totalmente in lingua inglese.Come avviene nelle scuole americane, gli alunni, durante le ore di inglese, confluiranno nell’”ENGLISH LAB”. Nello stesso ambiente si svolgerà, per l’anno scolastico in corso, lo School Twinning Program (Progetto Gemellaggio), per il secondo anno consecutivo, tra gli alunni di Macchia di Montecorvino e quelli della “BARNARD SCHOOL” di New York, magistralmente seguiti dalla collega americana Anna Cesaro Bruno.

Controllo del trasporto: 49 a processo

Pina Ferro

Avevano il controllo del trasporto su gomma dei prodotti ortofrutticoli e chi si rifiutava di utilizare le ditte “suggerite” veniva punito con atti intimidatori e aggressioni. Il Guo del tribunale di ha rinviato a giudizio 46 delle circa 100 persone coinvolte nell’indagine portata avanti dai carabinieri della Compagnia di Battipaglia su incarico della Procura di Salerno. Il prossimo 9 gennaio comnparinanno dinanzi ai giudici del Tribunale di Salerno per l’avvio del processo: Enrico Bisogni, Lucio bisogni, Marcello Palmentieri, Luigi Mogavero Carmine Mogavero Angelo Mogavero (detto Raffaele), Mariano Sena, Giovanni De Maio, Rocco Pecoraro, Emilio Pecoraro, Maurizio Adinolfi, Fadil Ahmetovic, Massimo Autuori, Mario Langella, Mario Capriglione, D’Alessio Michele, Alessandro Fasulo, Francesco manzo, Antonio Mogavero (detto Antonello), Massimo Stabile, Carolina Bruno, Michele Bisogni, Massimiliano Caronia, Roberta Di Concilio, Antonio Ferullo, Immacolata Ferullo, Raffaele Maddalo, Alessandro Monzo, Ersilio Pierro, Cinzia Rizzo, Matteo Vitale, Raffaele Iemma, Cristian Bevilacqua, Enrico Brenga, Giovanni Cavallaro, Paolo Micillo, Gianluca Barba, Antonio D’Antonio, Emiddio Roberto, Giuseppe Sorvillo, Giuseppe Volpe, Gianluca di Benedetto, Rosario Di Biase, Giuseppe Ruggiero, Maurizio Giuseppe, Ernesto Nigro. Il blitz scattò agli inizi dello scorso mese di marzo, quando furono eseguite 24 misure cautelari con le accuse di “associazione di tipo mafioso” , “associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti” ed una molteplicità di “reati-fine” con l’aggravante del “metodo mafioso”. Contestualmente, fu notificato un avviso di conclusione delle indagini preliminari ad altre 69 persone indagate, a vario titolo, per gli stessi reati.I provvedimenti scaturirono da una complessa indagine – denominata “Omnia” – avviata nel gennaio 2011 e condotta dalla Compagnia di Battipaglia, che ha portato a cristallizzare gli assetti della criminalità organizzata nell’area a sud di Salerno. Due i filoni principali dell’indagine, il primo denota profili di assoluto interesse circa le linee di sviluppo e di tendenza del fenomeno criminale accertato, da cui emerge un particolare profilo di pericolosità delle condotte delittuose segnalate: esso infatti ruota attorno alla conquista manu militari del settore economico legato al trasporto dei prodotti ortofrutticoli della Piana del Sele. Tra i reati accertati vi sono plurime richieste estorsive, atti intimidatori con finalità estorsive (mediante incendi, danneggiamenti, gambizzazioni ed esplosioni di colpi di arma da fuoco) e condotte di concorrenza sleale, consumati ai danni di ditte di autotrasporto e imprenditori agricoli della Piana del Sele, avvalendosi di due ditte di autotrasporto riconducibili al sodalizio; 4 estorsioni consumate nel 2011 in danno di 2 imprenditori agricoli di e 2 titolari di imprese edili di Bellizzi e Montecorvino Rovella. Il secondo filone d’indagine ruota invece attorno al controllo da parte dello stesso gruppo del sempre lucroso traffico di sostanze stupefacenti. Anche qui l’egemonia viene affermata innanzitutto approfittando dell’assenza dal territorio dei precedenti referenti, in virtù del loro stato di detenzione