POLITICA INTERNA

Tei I I Vsltf Il Capo dello Statdtoanda all'aria le carte della verifica «Con questi attacchi personali vogliono condizionarmi sul Quirinale ma io dico che a questo punto è meglio una vera crisi... » Ma 0 presidente del Consiglio a Parigi si mostra tranquillo Cossiga: «Non accetterò un rimpasto» Il Presidente vuole la crisi. Andreotti: «Non mi preoccupo... »

«Cossiga ha dubbi sul rimpasto. Si pone il problema "*T??'t~< :?"W^:?''<***< -«T f- •A«.~!,~. •*;-. •••«• ;'*-v* *?**•*' ?*'&>*?$ crisi del sistema politico, siano tamente in grado di gestire una crisi formali o non formali... crisi che sarebbe gradita ai so­ se non sia più opportuna una vera e propria crisi». Pud cambiare idea rispetto al cialisti e, credo, anche a molti Perché? «È in relazione all'offensiva in atto». An- mutare della situazione». settori della De». Bettino Craxi, dreotti lo viene a sapere da una nota di agenzia che Quale mutamento si aspetta da Palermo, conferma e, ades­ raccoglie la voce di «ambienti confidenziali» del Cossiga, e da chi? Tra i destina­ so, si «rimette» alle valutazioni tari del messaggio c'è sicura­ di Cossiga. A Roma, in via del Quirinale». Una brutta sorpresa. E un nuovo caso mente Andreotti, a cui tante Corso, Gennaro Acquavfva an­ politico-istituzionale. Occhetto: «Clima inquietante voci hanno attribuito la volon­ nuncia che la segreteria socia­ attorno al presidente della Repubblica». tà di aggirare l'incognita del- lista «si riunirà al più presto». E l'«arbitrato» di Cossiga. Ma il Giulio Di Donato prova a semi­ nare zizzania: «È un pasticciac­ presidente del Consiglio, assi­ curano i suoi collaboratori, cio democristiano-istituziona­ non ha battuto ciglio. «Non c'è le. Noi l'avevamo detto che oc­ PASQUALI CASCIUA da preoccuparsi-, na detto loro . correva una crisi. Ora spunta •• ROMA. Rimpasto., assicu- mula del rimpasto, verso la a Parigi. La sua replica, l'affida Questo conflitto tra presidente a parole già pronunciate in el Consiglio e presidente del­ m Arnaldo Foriani, l'ultimo t quale II presidente sembrava La De divisa di fronte al caso Cossiga leader del pentapartito con­ orientato, corrisponda ormai mattinata, e registrate per uno la Repubblica: se lo risolvano sultato, dal presidente del alle esigenze di garanzia politi­ speciale del Tal di domani, di . loro». Foriani: «Non ha detto nulla di che» Consiglio. E quasi Cuna. Chiu­ ca e istituzionale o se invece cui autorizza l'immediata dif­ fusione. Il problema del pas- ' Il segretario de, invece, si so nella sua auto, passa Giulio non sia politicamente ed istitu­ adopera per gettare acqua sul zionalmente più opportuna saggio delle dimissioni e della Andreotti, in partenza per Pari­ crisi? «lo certamente - aveva fuoco. Si fa vedere a Monteci­ gi, e olire un gesto di benedi­ una vera e propria crisi che, torio con la solita aria da finto- nell'Interesse del paese e del detto - non me lo pongo...». zione. Parte soddisfatto, per il Per il presidente del Consìglio, tondo: «Non c'è nessun'altra suo tour intemazionale. Ma sistema, vada al cuore di tutti i dichiarazione importante, og­ problemi.. Un linguaggio tor­ insomma, le procedure non ' proprio mentre il suo aereo al- : sono una «difficoltà»: «La Ca­ gi?». Filosofeggia: «In un modo De Mita: «Indegni tuoso, niente affatto giornalisti­ lena a Parigi, un'agenzia di mera dei deputati ha votato o nell'altro si chiude sempre». stampa. VAdn-kronos, diffonde co, quasi la sbobinatura di uno Ma scatta quando gli si chiede sfogo autorevole. auakhe tempo fa, a stragran- un dispaccio che deflagra su- e maggioranza, un documen­ se è vero che la De non difen­ bito come una bomba. «Fonti Che significa? L'interrogati­ to nel quale si dice che non si de Cossiga: «E chi l'ha detto?». confidenziali» del Quirinale . vo rimbomba tra le segreterie vogliono più crisi extraparla­ Toma a piazza del Gesù e affi­ i piduisti...» fanno cosi sapere che France­ di partito, alimenta un nuovo mentari. Quindi, se si fa un da al capo della segreteria de, sco Cossiga nutre «dubbi, sul­ caso politico-istituzionale. Per rimpasto, è chiaro che si chie- ' , il com­ l'opportunità di «accettare il il segretario del Pds quella «no­ de poi la fiducia sul rimpasto: pito di formalizzare che «11 pre­ rimpasto». Ma ciò che più sor­ ta ufficiosa dimostra ancora di qualora si dovesse fare la crisi, sidente della Repubblica ha prende è che la presidenza più che un clima inquietante si con Arnaldo Foriani bisognerebbe andare primna a avuto sempre la nostra sincera Anselmi critica e determinato intomo al presi­ spiegare perchè la si fa... Que- . solidarietà e continueremo a della Repubblica sollevi il pro­ dente della Repubblica». Un contrastare ogni attacco ingiu­ blema «In relazione all'offensi­ sto ha rasserenato parecchio, .. clima che sottolinea ulterior­ credo, il rapporto Parlamento- sto e ogni polemica li-riguardo­ va in atto di cui si deprezza mente l'importanza della ri­ Quirinale si pensasse di poter Luigi Cavalchina va a chiedere guaggio diplomatico, questa sa». Polemiche su cui sorvola «Ma che ha detto di straordinario Cossiga?»: questa l'apparente vistoso carattere di governo». Il rappòrto governo- ' chiesta, avanzata poco prima intervenire sulla libera deter- ' «spiegazioni» direttamente a volta, ma la sostanza non è mi­ presidenza della Repubblica Ciriaco De Mita, a Benevento la reazione di Arnaldo Foriani alle nuove polemiche attacco alla persona del capo da Occhetto in una conferen­ minazione delle forze politi- - Cossiga. Sollecita una smenti­ nimamente intaccata. E quel per un faccia a faccia con dello Stato, ma di cui invece si sembra totalmente rimosso. E aperte dal capo dello Stato. Ma nella De le posizioni za-stampa, di affrontare il ca- che». Per Quercini infatti «in al- • ta, quantomeno una precisa­ •no comment» lo stesso Cossi­ il de Adolfo Sarti lo ripropone Giorgio Napolitano. «Il proble­ ha ben precisa la natura di at­ so-Cossiga. se cosi si può defi­ cun modo la Costituzione attri­ zione. Invano. Il portavoce del ga farà poi riferimento sotto 1 ma - dice il presidente de - sono le più diverse. Duro Ciriaco De Mita: «Un pa­ tacco in vista di scadenze più o brutalmente: «Credo che Cos­ nire, In Parlamento. Questa ri­ buisce questo potere, e neppu­ Quirinale, Ludovico Ottona, è riflettori del gì. Di più concede siga - dice il suo fedele esege- ' non è mai crisi o rimpasto. E triota iscrivendosi alla P2 non è certamente più de­ meno Imminenti, volto anche chiesta llcapogruppo dei de­ re il diritto di esprimere qualsi- autorizzato solo a spiegare il soltanto una sottolineatura. nella sostanza. Una verifica ; ta -voglia rispondere a quanti a condizionare e paralizzare putati del Pds. Giulio Quercini, voglia opinione ad ambienti •no comment». Cosi: «E preferi­ che se tradisce tormento suo- che non porta dal problema gno di essere italiano». L'amarezza di Tina Anselmi: I azione della presidenza». E su preferiscono un rimpasto so­ ribadisce, augurandosi che le deTQuirinale». bile non lasciare dichiarazioni na anche come un awertimen- ' stenendo che il capo dello Sta­ principale, cioè dalla ripresa «Come possiamo impedire che Cossiga continui a questa base - si legge ancora ' «fonti confidenziali» siano «ma­ Ma per ore il Quirinale tace. sugli eventuali mezzi e modi to: «Viene il momento in cui il to non è in grado ai gestire una del sistema politico che è in farsi del male e a metterci in imbarazzo?». nel dispaccio - chela più alta le informate o abbiano equivo­ A nome di Andreotti, il segreta­ con cui II capo dello Stato in­ presidente deve decidere da crisi di governo. Il presidente, crisi, non serve». Se non, insi­ carica delta Repubblica «si cato», considerato che sarebbe rio generale della presidenza tenderà giungere ad un chiari­ solo: è il momento in cui biso­ invece, vuole dire che è perfet­ ste, per «tirare a campare». porrebbe il problema se la for­ di una «gravita inaudita che dal del Consiglio, ambasciatore mento della situazione». Lin­ gna dare una soluzione alle

•*• ROMA. Sfoggia il solito il gente possibile in queste log- sorriso, Arnaldo Foriani: «Ma ., ' s, in queste organizzazioni?», che ha detto di .straordinario rmegalomane sarebbe Licio eminaceia Cossiga?». La propria sorpresa, Celli. Cosi non lo ha giudicato la professa apertamente Ciria­ 1 il Parlamento, De compresa? •.ne ,->!« co De " Mita' che da segretario Foriani ribattei «Questa è-'.'ta . de propose Cossiga al Quirina­ mia opinione». Che ritiene le: «La mia opinione - taglia confortata dalle conclusioni ' : non mi corto - è che uno. essendo pa­ dei tre saggi (Vezio Crisafulli, triota, iscrivendosi alla P2 non Leonello Levi Sandri e Aldo era certamente più degno di Sandulli) che, all'epoca, istituì Ha confermato tutto. In un'altra intervista, stavolta modo con cui vorrebbero am­ . no rivolto ad un acuto giurista.. hanno tuonato nei comizi, e essere Italiano». Ma «sorpreso», come presidente del Consiglio: al Tgl. Cossiga ha ribadito che molti piduisti sono ministrare la giustizia». io che giurista non sono... e mi nelle piazze, scrivendo Cossi- il presidente de, si dice anche «Quella commissione lavorò • A proposito di giustizia..; ha spiegato che questa volta la |a con la «K», dicendo che vc~ della «sorpresa di chi si meravi­ per due mesi. 11 Parlamento ha dei «patrioti», che contro Carnevale è in atto un •Io ho detto una cosa molto ' sezione, non Carnevale, ha da- fevo coprire stragisti e man­ glia oggi del potere di esterna­ zione del presidente della Re­ lavorato per più di due anni, «linciaggio morale». Solo sulla nota del Quirinale semplice: di questa cosa della - to un'interpretazione sbaglia­ danti. Hanno detto che aven­ ma quello che si poteva dire ; non si è sbilanciato. Ma ha concluso con una mi­ •P2» non mi sono mai impic­ ta. Mi sono lette le norme e mi do firmato decreti relativi al­ pubblica: se avessero avuto lo stesso scrupolo durante il set­ era esattamente quello. Al di là naccia: «C'è un preciso- gruppo editoriale che fa ciato, non so di che cosa si chiedo quale sia l'intrepreta- l'arruolamento in una legittima è difficile tirar fuori altre cose». tratti, non mi sento vincolato zione giusta, perchè io che struttura dello Stato, ero uno di tennato di Pertlni, probabil­ campagna contro di me... Sappiano affaristi, poli­ mente le cose sarebbero suite Insomma. Foriani condivide la dai risultati dilla commissione non sono giurista non ho capi- quelli che aveva seminato, tesi di Cossiga? «SI». Se una ri­ tici e giornalisti che non mi lascerò intimidire... »., concorso a seminare, il terrore. diverse». E ancora «sorpreso» parlamentare di tre legislature - to' nulla. Ma aggiungo: tra sba­ De Mita si dice sul fatto che serva ha, il segretario de. è sul- fa. come non mi sento vincola­ gliare ed essere indicati come Hanno detto che ero l'anello l'«opportunità o meno di dire oscuro tra Segni, i servizi segre­ •tanti di questi iscritti alla P2 ri­ to dalla commissione sui fatti mafiosi, protettori dei mafiosi, compaiano in importanti ruoli certe cose, di dare interviste». ' di Nissa dell'ammiraglio Pena­ essere oggetto di linciaggio, ti ed i I carabinieri. Un golpista, Ma «questo-puntualizza-va- - insomma. Ultima chicca: han­ pubblici nell'indifferenza ge­ no, lo rispeto tutto ciò. Ma ri­ , essere additati come-magistrati nerale», anzi che «un partito», il le per me. per lui. per chiun­ spetto molto di più gli uomini, conniventi della mafia ce ne no arruolato persino un esimio Psi, «abbia assolto uno dei suoi que». ••ROMA. Ecco ciò che Cos­ dico...» le persone, il principio della professore dell'università di siga ha detto ieri al Tgl. Clau­ passa. É una vergogna. Giuridi­ solo perchè aveva passato Resta dell'opinione esatta- , Quindi conferma i giudizi certezza del diritto, la presun­ ca morale e politica. lo, I nomi Roma - alla faccia della deon-,. qualche anno in purgatorio*. È dio Angelini, il redattore del te­ espressi in quell'intervista? zione di innocenza. Noi siamo tologia professionale - per mente opposta Tina Anselmi, -, legiornale, è partito da una do­ non glieli faccio, e me ne di-. un cruccio per la de Tina An­ che la commissione pariamen- •Certamente ho detto delle in attesa di conoscere il giudi­ spiace. Ma sarebbero oggetto spiegare come fossi uscito di selmi, che ha presieduto la manda sulle reazioni dei gior­ cose. Non le fumoserie con le zio definitivo della magistratu­ senno. Mi sembra che queste tare d'inchiesta sulla P2 ha • nali all'intervista concessa al di un altro linciaggio». Il Presidente commissione parlamentare presieduto. Con puntigliosità quali noi politici abbiamo in­ ra anche su questo problema, Si parla dei limiti del potere cose sono state dette da uomi­ sulla P2. Ma semmai questo le Tg3 l'altro giorno. C'è aria di tossicato la gente, lo non co­ ni politici responsabili. Ripeto:' richiama la pagina 165 della lo non so se alcune persóne . di d'esternazione del presiden­ rende ancora più amare le pa­ polemica, eppure mi sembra noscevo le domande, credevo che sono stale messe nelle li­ può darsi che abbia esagerato role del capo dello Stato. Per relazione finale di maggioran­ te... •..• ,• . .••• • . .• ; za, approvata da 35 compo- ; abbastanza tranquillo.. di dover rispondere sulla Pa­ ste, davvero ci fossero, lo ho nell'esternazione, ma certa- anticipare quel che dirò... Ma riale (non so se chiamarlo edi­ strada, a un amico di partito •Le dirò che delle polemi­ tria. Il giornalista ha pensato detto solo che alcune persone •Guardi.. Che cosa sia il po­ mente non siamo nel quadro confida la propria inquietudi­ menti su 40 della commissione tere di esternazione non è che perchè non si rivolge al capo toriale, finanziario affaristico, e votata dalla larghissima mag­ che fatte sui giornali... quella bene di pormi altri quesiti. E io le conosco e sono dei grandi del rispetto dovuto al presiden­ ufficio stampa». non lo so) conducono quello ne: «Ma come bisogna fare per che più mi è dispiaciuta è ho risposto. In modo tale da galantuomini. E nei servizi che si sappia bene. Il potere di te». • che si usa definire un 'massag­ evitare che Cossiga continui a gioranza della Camera dei de­ , esternazione ogni presidente Già fatta mi ha detto «No putati, per sottolineare che «ta­ quella della federazione nazio­ far capire alla gente comune». hanno reso al paese, sono dei Al Quirinale si dice non va­ comment». . gio alla persona». Sui quotidia­ far male a se stesso e a mettere nale della stampa. La quale ha S'è detto che lei ha legitti­ patrioti». '•' lo ha esercitato nei modi con- da bene il rimpasto, ma si pre­ ni, sui settimanali, sulla mia vi­ in imbarazzo tutti noi?». le organizzazione, per le con- potuto ritenere che io mi sia mato la P2... • . sueli. A me mi chiamavano il . ferirebbe una vera crisi. •Benissimo:. anch'io ' a ri­ ta privata, sulle mie condizio­ nivenze stabilite in ogni dire­ mosso con un comportameli- Lei ha parlato di due, tre, ' «canguro-silente» perchè par­ •Vede, il presidente ha un schio di sembrare anglofono, ne di salute: c'è un atto di pro­ zione e ad ogni livello e per le «Guardi... da qualche tempo dico: "No comment"». Tutti proprio no. Non è in to. per cosi dire, antisindacale. a questa parte mi accorgo che quattro persone. I loro nomi? lavo poco. Ora, invece, parlo ruolo solitario nella Costituzio­ vocazione, di intimidazione. imbarazzo, almeno non lo mo­ attività poste in essere, ha co­ Lungi da me questa Idea, lo mi i fatti non contano. Che io di­ •Non li faccio. Perchè sareb­ ' troppo. Ma io ho parlato quan- - ne. Se vi è un momento in cui . Secondo lei c'è aria di cam­ Allora. Alle provocazioni forse stra, il segretario de. Dicci anni stituito motivo di pericolo per sono limitato a dire che ero ve­ ca: «A» o «B» o «C» non conta. E bero linciati moralmente cosi do troppo si è parlato di me. deve decidere'da solo è quan­ pagna Intimidatoria nei suoi talvolta ho risposto. Per quanto fa, quando il registro con 1953 la compiuta realizzazione del nute meno le ragioni di corret­ un sistema: non si bada ai latti come sta finendo linciato Car­ Può darsi che abbia esagerato, do deve dare soluzione alle confronti? riguarda le intimidazioni: gli nomi più o meno eccellenti sistema democratico», anche tezza nei confronti della com­ ma solo alle tesi, lo posso gri­ nevale ed l suoi colleghi.... chiunque lo può fare, io che crisi del sistema politico (for­ •Più che in aria...è una cosa affaristi, i piccoli e grandi gior­ della P2 fu ritrovata nella villa se «nessun giudizio è stato da- missione... lo non censuro dare: viva la Roma. Domani A proposito di Carnevale: lei non sono un maestro di mora- mali o no). Il presidente può che gira, molto terrena. Da due nalisti, gli uomini politici di di Lieto Celli a Castiglion ri­ to sulle eventuali responsabili­ nessuno: e poi quando conce­ scriveranno che io senza moti­ ha detto che comunque può ' le di vita, come tanti, posso avere delle idee ma può anche anni io non campo. Da due qualunque dimensione, si de­ bocchi. Foriani era presidente tà dei singoli appartenenti alla do un'intervista mi guardo be­ vo ho detto abbasso la Roma, aver sbagliato. : aver sbagliato. Però mi chiedo: canmbiarle rispetto al mutare ' anni uomini politici e organi di. vono mettere in testa che io del Consiglio, e perse la poltro­ loggia massonica». ne dal rimangiare quello che viva la Lazio. E d'altronde il «Certamente. Guardi, mi so- ho chiesto la pacificazione ed delle posizioni. Io non posso un ben preciso gruppo edito­ non mi lascio intimidire». na proprio perchè si tenne Fu, quella delle responsabi­ quella lista chiusa in un casset­ lità individuali e politiche, que­ to per due mesi. «Ero vincolato stione particolarmente accesa dal segreto istruttorio», si è nella commissione, ricorda Ri­ sempre giustificato. Come allo­ no Formica. Il ministro sociali­ ra, però, continua a non accre­ sta non vuole commentare le » ditare più di tanto la pericolo­ affermazioni di Cossiga. Muo­ «Fu lui a cxjnsigliarmi d non dire • •• sità dell'operazione politico- ve le moni sul volto come a mi­ istituzionale «coperta- da quel­ mare la metafora delle tre la struttura massonica segreta. scimmiette. Insomma, «meglio • rante delle istituzioni e presi­ sta versione, aveva fornito gli esecutore di ordini». Il collabo­ l'interrogatorio di Tagliamon­ informazioni Usa». Seguono In questo, in sintonia con Cos­ non vedere, non sentire, non Pesante accusa a Cossiga dente del Consiglio superiore elenchi dei profughi prove­ ratore di De Lorenzo, nella sua te) sono stati scoperti gli ele­ quattro paginette di scarso si­ siga. «lo - dice il segretario de parlare». E non per evitare un della Magistr&tura. nienti dalla Jugoslavia, «con­ deposizione, è stato molto cir­ menti di un nuovo «giallo», al­ gnificato. Ma del documento - non ho visto l'intervista in tv, altro scontro, come quello tra (allora sottosegretario alla Difesa) Il riferimento al «suggerì- . sentendo al servizio gli accer­ costanziato, riferendo fatti che trettanto grave. C'è mfatto or­ vero, che nessuno ha, si cono­ ma ho letto I giornali, e se il te­ Cossiga e Formica sulle legitti­ menti» di Cossiga, è contenuto tamenti del caso*. E proprio potrebbero essere verificati mai la certezza che dell'accor­ sce però il titolo, che è diverso. sto riportato è esatto non è che mità di «Gladio». «È che il pro­ nel verbale dell'Interrogatorio- . nella parte relativa ai «fondi con relativa facilità eccetto do Cla-Sifar del 1956 (quello Cossiga ha detto cose... Ha dal colonnello Luigi Tagliamonte Al giudice Casson è stato dato detto: "Molti non li conosco, blema è più grosso - spiega il del colonnello Luigi Taglia- . neri» che l'amministratore del quello più importante: il «sug­ che sanciva l'ingresso dell'Ita­ un documento dal titolo «vero» ministro - di una polemica no­ monte, comparso lo scorso 8 . Sifar (e dell'Arma dei carabi­ gerimento» di non dire la verità , lia nella Gladio) circola alme­ alcuni li ho conosciuti e sono implicato nelle vicende del Sifar ' ma il cui contenuto era identi­ persone per bene". E questo minalistica: la differenza sta dicembre davanti al giudice - nieri) tira in ballo pesante­ al giudice formulato da Cossi­ no un «falso ufficiale». La sco­ co a quello del documento nella decadenza sistemica». mente Cossiga. «Circa l'asse­ ga. Proprio per questo, si so- ' perta è stata fatta dopo che il ormai è notorio». È notorio, per Istruttore veneziano, Carlo Ma- «sospetto» che aveva un'altra Foriani, che «una certa parte è Un «errore», quello del nomi- Il verbale alla commissione Stragi stelloni. In quello stesso inter­ gno dato dall'ufficio ammini­ stiene a San Maculo, le sue so­ giudice Casson lo scorso 15 nalismo. che secondo Formica [ strativo del Sifar all'onorevole no dichiarazioni che dovranno marzo aveva prelevato dagli intestazione. Insomma dagli stata messa in quella lista abu­ rogatorio lo stretto collabora­ archivi del Sismi sono usciti sivamente e un'altra vi è entra­ ha commesso anche la com­ tore di De Lorenzo aveva riferi­ Pieraccini - ha raccontato al essere valutate con estrema at­ archivi del Sismi alcuni docu­ ta cosi, come si entra nelle log­ missione P2: «lo lo dissi in Par­ . GIANNI CIPRIANI ~~""" " to dell'uso di Gladio per fini in­ giudice Mastelloni - durante l'i­ tenzione, anche perchè il co­ menti, già sequestrati dalla documento uguali con titoli di­ versi. Cosa è successo? A giudi­ ge massoniche». Una patente lamento: più che ai nomi biso­ terni («un'organizzazione anti- struttoria del procedimento lonnello, per il ruolo svolto, è procura di Roma. Il giudice ve­ gnava prestare attenzione al •fi ROMA. Non dire nulla al gi.Tanto più grave perchè ri­ zio degli esperti il documento di ingenuità, quella data da Pci che sarebbe entrata in fun­ penale dove io figuravo impu­ stato uno dei protagonisti degli neziano (al quale è stato op­ Cossiga e avallata da Foriani, fatto che l'elenco fosse fatta di magistrato che indaga. Questo volta contro l'ex sottosegreta­ zione se 11 partito comunista tato, l'onorevole Cossiga all'e­ avvenimenti di quel periodo, posto il segreto di Stalo su altri consegnato al giudice venezia­ no è una manipolazione del­ che però i risultati della com­ galeotti e di galantuomini, se Il consiglio che l'onorevole rio alla Difesa, che aveva una fosse andato al potere») e dei poca deputato e già cessato quando all'ombra del Sifar si documenti) ha notato alcune missione parlamentare d'inda­ cosi si possono definire. Cosa Cossiga diede al colonnello speciale delega per i servizi se­ «contributi» ai confidenti. Soldi > dalla carica di sottosegretario . progettavano colpi di stato e «stranezze». Da San Maculo, l'originale, predisposta per im­ gine della P2 non accreditano, li aveva messi assieme e a cosa ' Tagliamonte, imputato in un • greti. Francesco Cossiga, in­ del Sifar. secondo Tagliamon­ alla Difesa; mi andava consi- • mezza Italia era spiata abusi­ poi. è arrivata una conferma. pedire un approfondimento visto che ha giudicato la lista ' doveva servire politicamente?». procedimento sui «fondi neri» somma, non voleva che la ma­ te, sarebbero andati al genera­ gliando in più occasioni ve­ vamente. Un «Imbroglio» complicato: del sulle vere origini e finalità di attendibile. Allora? «SI, questo Domande che non si pongono : del Sifar, uno dei tanti capitoli. gistratura scoprisse troppo, su! le Beolchini. capo di una delle . nendomi a trovare in casa, es- • -, Dopo il capitolo delle bobi­ documento del 1956 circola * Gladio. Chi ha ordinato questa in linea generale», riconosce i liberali: loro in Parlamento delle deviazioni dei servizi se- ' Sifar. Accuse vere? False? Spet­ commissioni d'inchiesta sul sondo egli mio dirimpcttaio in ' ne manomesse, dunque, una copia «sospetta» inviata da * manovra? È quanto si dovrà Foriani. Ma subito aggiunge: votarono contro «la confusa e greti. Un'accusa pesantissima, terà alla commissione Stragi Piano Solo, al sottosegretario '. via Cadlolo (a Roma, ndr.) di un'altra accusa è stata rivolta Andreotti al Comitato per i ser­ scoprire. Per ora emerge la «Come si fa a escludere che un non conclusiva relazione An­ riferita dallo stesso Tagliamon­ lare luce su una vicenda che alla Difesa Calati e al direttore riferire il meno possibile al ma­ all'attuale presidente della Re­ vizi. Il titolo è «Rielaborazione prova di un falso. Tanto più in­ megalomane abbia avuto inte­ selmi» e ora. con Paituelli, a te. contenuta in un verbale ar­ getta dubbi pesantissimi sulla de\YAvanti, Pieraccini. L'espo- gistrato in quanto la mia fun­ degli accordi fra il servizio in­ resse a coinvolgere quanta più ; pubblica. Ma proprio ieri in quietante perchè proveniente Cossiga riservano la loro «lo- ' rivato in commissione Stia- figura del capo dello Stato, ga­ nenie socialista, secondo que­ zione era stata quella di mero commissione Stragi (oltre al­ formazioni italiano e il servizio direttamente da Forte Braschi. de».

l'Unità Sabato 23 marzo 1991 3

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