ANNO 8 - NUMERO 10 - 2019

MAGAZINE

SCARPA DEL MESE

Levitate 3 Periodico mensile - Poste Italiane SpA Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 - Conv.In caso in Legge di mancato 46/2004 recapito, inviare - Art.1 Comma all’ufficio 1 LO/MI postale di Roserio per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa

ANNO 8 - NUMERO 10 - 2019

-SOMMARIO-

interviste 6 I Pierluigi Baldassini, agente di commercio nel settore sportivo 30 I Claudio Fantini, patron del Fantini Club e local ambassador di Ironman Emilia-Romagna dati & statistiche 10 I Sì, viaggiare. Ma per correre 12 I Scelgo questa gara perché…

NUOVE APERTURE 14 I Lo showroom Studio Moda sport di Camillo Calloni focus shop 16 I Forrest Gump di Mauro Alessandro Visini (Brescia) Claudio Fantini e Alex Zanardi 30 focus on 17 I Sciopero globale per il clima: Patagonia “ci mette la faccia”

INCHIESTA 18 I Green revolution scarpa del mese 20 I Brooks Levitate 3

FOCUS PRODOTTO Pierluigi Baldassini, 19 I Gore R5 Partial Gore-Tex Infinium agente di commercio 6 14 Soft Lined di Gore Wear 24 I Kiprun KS Light di Kalenji SCARPA DEL 25 I Twyce 4.0 di X-Bionic MESE 26 I Triumph 17 di Saucony 26 I Propulse di Rudy Project 27 I One technology di arena 27 I Phantom di Topo Athletic reportage 28 I Ironman Italy Emilia-Romagna 32 I Salomon Running Milano 34 I Scarpa Experience e Women’s Trail 17 20 il caso 33 I Braccio di ferro tra Migu Run Skyrunner e Golden Trail World Series

COMPETIZIONI 36 I Il gemellaggio tra Valtellina Wine Trail e Ribera Run Experience run the world 38 I Gerusalemme - Israele Cristina Parisotto, 32 34 responsabile R&D SCARPA

[email protected] / www.runningmag.it -primo piano- -editoriale- L’impegno per il clima di ASICS

ASICS ha annunciato il Oltre le scarpe proprio impegno a fissare obiettivi di riduzione del- le emissioni a 1.5°C scien- c’è di più ce-based, raggiungendo entro il 2050 il net-zero, ciò che la scienza indica iamo portati quasi sempre a valutare il mercato running dalla come necessario per li- quantità di scarpe vendute. Certo, si tratta senza dubbio di un pa- mitare i peggiori impatti rametro valido e significativo. Ma non è certo l’unico da conside- dovuti ai cambiamenti cli- S matici. Costruire un’economia che segua la linea del net-zero rare per giudicare il momento di salute del settore. Ci sono altri fattori entro il 2050 richiede una trasformazione senza precedenti che sono spesso sottovalutati ma che possono in realtà costituire preziosi per quanto riguarda ritmi e dimensioni, con una leadership spunti per un’analisi più articolata e qualitativa. Uno di questi è l’indotto aziendale basata su investimenti in soluzioni climatiche. ASI- generato dalla corsa – e più in generale dalla pratica dell’attività sportiva – CS ha in programma di estendere l’applicazione della tecno- sull’economia di un territorio. Elemento positivo non solo per gli operatori logia resource-saving chiamata “solution dyeing method” su turistici e le località. Ma anche per gli stessi operatori locali o nazionali. oltre il 50% dei nuovi prodotti e a tutti i marchi di calzature Gli atleti o, più semplicemente, i partecipanti a una competizione, come dell’azienda (ASICS, Onitsuka Tiger e Häglofs) dal 2020. Que- sappiamo si portano dietro una scia di parenti, amici o pubblico in gene- sta sarà la prima volta che la tecnologia “solution dyeing” ver- rale. Il tutto con un impatto economico non indifferente. rà adottata su larga scala nel settore delle calzature sportive. Si prevede che questa iniziativa ridurrà le emissioni di carbo- Prendiamo il recente Ironman di Cervia (dove peraltro siamo stati e che nio del processo di tintura di circa il 45% e ridurrà il consumo vi raccontiamo con dovizia di particolari alle pagine 30-33 grazie al sem- di acqua del 33% rispetto ai processi convenzionali. Questi pre prezioso lavoro dei nostri inviati). L’edizione 2019 ha registrato anche dati equivalgono alle emissioni di carbonio assorbite da oltre 25.000 alberi in un anno e all’acqua necessaria per 1 milione quest’anno il tutto esaurito di partecipanti, con 6.200 atleti tra gara uffi- di persone al giorno. ciale ed eventi collaterali. In tutto si stima che l’intera manifestazione ab- bia generato circa 52mila presenze turistiche nelle strutture ricettive per un giro d’affari di 9,3 milioni di euro tra alloggio, ristorazione, shopping e NIKE VS ADIDAS, servizi. Non proprio noccioline. Ovviamente stiamo parlando di un evento UNA SFIDA SEMPRE PIÙ 4.0 top. Ma nel running o nel trail gare con oltre il migliaio di partecipanti sono

ormai nella norma. E contribuiscono a generare nelle località interessa- Nike e adidas - che rispet- te (perlomeno quelle più avvedute) un sentimento positivo e accogliente tivamente coprono il 15% verso i runner e relativi accompagnatori. Del resto sono in aumento anche e l’11% circa del mercato coloro che si spostano sul territorio nazionale o all’estero per partecipare mondiale dello sportswe- a gare, come vi raccontiamo nell’articolo di pagina 10. ar - preparano il terreno delle sfide future a suon di

Un fil rouge – quello del viaggio legato alla pratica sportiva – che continua tecnologie intelligenti, ro- botica e criptovalute. Dall’inizio del 2019 le azioni di Nike han- anche nell’articolo alle pagine 12-13. Qui vi raccontiamo in particolare le no guadagnato quasi il 19%, sostenute da annunci di progetti variabili che più incidono nella scelta di un determinato evento da par- pronti a lasciare un solco nel settore, in termini di innovazione, te dei trail runner. Molti dei quali gradiscono l’organizzazione di eventi di organizzazione aziendale e di immagine, confermando stra- collaterali o servizi offerti nel pacco gara o in occasione dell’evento. La tegie che hanno acceso le attese di Wall Street. La grande sfida ricerca che vi presentiamo conferma che l’evento di trail running, oltre di Nike si chiama criptovaluta. Secondo quanto riferito dalla che un’occasione di performance sportiva, viene vissuto sempre più come stampa specializzata, infatti, l’azienda ha registrato allo US un’opportunità di svago e riconoscimento sociale per se stessi e per la Patent and Trademark Office la parola “criptokicks”, dando il famiglia. Una buona notizia per tutti gli operatori, comprese aziende e via a speculazioni sulla possibile creazione di una nuova piat- negozianti. Runner più soddisfatti, rilassati e divertiti – magari in buona taforma e-commerce basata sulle monete virtuali. La scelta di compagnia - non possono che creare influssi positivi sul territorio. Oltre Nike di utilizzare la tecnologia blockchain potrebbe garantire che sul portafoglio. un vantaggio significativo rispetto alla concorrenza, poiché favorisce anche una maggiore conoscenza dei clienti (tramite la raccolta dei dati) e un maggior livello di personalizzazione dell’offerta, anche su scala globale. Subito dietro Nike, al se- benedetto sironi condo posto nei vertici del mercato mondiale dello sportswe- ar c’è adidas. Anche se nel corso dell’anno l’azienda ha parla- to di difficoltà nel soddisfare immediatamente la domanda a causa di alcune carenze nella catena di approvvigionamento, dall’inizio del 2019, il titolo di adidas ha guadagnato il 60 per Editore Sport Press Srl cento. Merito di passi avanti annunciati nel controllo dei pro- Direttore responsabile: ANGELO FRIGERIO Direttore editoriale: BENEDETTO SIRONI cessi aziendali. Il gruppo punta a ridurre la durata del proces- Redazioni: via Roncaglia 14, 20146 Milano - Tel: 02.87245180 Fax: 02.87245182 so di sviluppo, produzione e personalizzazione delle sue linee Corso della Resistenza, 23 - 20821 Meda (MB) di scarpe. La società guidata da Kasper Rorsted sostiene che Email: [email protected] - Website: runningmag.it ci vorranno ben 15 mesi per introdurre sul mercato un nuovo Stampa: Ingraph - Seregno (MB) modello di calzature. Grazie all’accelerazione dei processi, il

Anno 8 - N. 10 - 2019 - Periodico mensile - Registrazione al Trib. di Milano n.38 del 20 gennaio 2012. brand potrebbe arrivare a impiegarne sei o anche meno. Entro Poste Italiane SpA - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 - conv. in L. 46/2004 Art.1 Comma 1 - LO/MI. il 2020 il 50% del fatturato di adidas sarà generato dai prodotti Una copia 1.00 euro. L’editore garantisce la massima riservatezza dei dati in suo possesso. realizzati secondo la nuova tempistica. Bloomberg riporta che Tali dati saranno utilizzati per la gestione degli abbonamenti e per l’invio di informazioni commerciali. saranno soprattutto le cosiddette “Speedfactories” di Atlanta In base all’Art. 13 della Legge n° 196/2003, i dati potranno essere rettificati e Ansbach ad essere artefici della produzione turbo. Qui tec- o cancellati in qualsiasi momento scrivendo a: Sport Press S.r.l. Responsabile dati: Benedetto Sironi nologie intelligenti, come la robotica, consentono ad adidas di dare impulso alla produzione e progettare e realizzare compo- nenti per calzature su misura. Questo numero è stato chiuso in redazione il 10 ottobre 2019

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-news-

SPRINT COMMERCE DISTRIBUTION GARMIN, RISULTATI POSITIVI APPRODA SUI SOCIAL NEL SECONDO TRIMESTRE 2019

Sprint Commerce Distribution ha fatto il suo debutto sui social media lo scorso 4 settembre. L’azienda, specializzata nella distribuzione di marchi sportivi, ha lanciato la sua nuova pagina Facebook e il suo nuovo profilo Instagram. Nata nel 1999 a Cuneo, questa realtà lavora con molteplici e importanti brand sportivi (tra i quali 361°) e fashion, accuratamente selezionati per garantire la miglior offerta possibile ai propri dealer. La presenza sui canali social è stata pensata per ottimizzare il servizio al cliente, proponendo un vasto assortimento di prodotto in modo costante e con tempi ridotti rispetto all’approccio tradizionale. Cliff Pemble, presidente e ceo di Garmin

Garmin ha presentato i dati relativi al secondo trimestre 2019. Con un fatturato totale di 955 milioni di dollari, l’azienda ha ottenuto un aumento del 7% rispetto all’anno precedente. I segmenti fitness e outdoor, aviation e marine, in particolare, hanno contribuito ai buoni risultati con una crescita combinata del 12%.

Il margine lordo è salito dal 58,5% del trimestre dell’anno precedente al 60,3%, mentre il margine operativo è salito al 26,8% (2° trimestre 2018: 24,3%). Il risultato operativo, pari a 256 milioni di dollari, è stato superiore del 18% rispetto allo stesso periodo del 2018. “Ancora una volta, stiamo registrando vendite e profitti record, con tre dei nostri cinque seg- menti che raggiungono tassi di crescita a due cifre”, ha dichiarato Cliff Pemble, presidente e Grazie alle piattaforme social, Sprint Commerce Distribution intende al- ceo di Garmin. “Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti finora e possiamo quindi inizia- lagare il suo portafoglio clienti e promuovere i brand che distribuisce in re il secondo semestre con fiducia. Per questo motivo, stiamo rivedendo al rialzo le nostre modo più capillare sul territorio. Si tratta di un’iniziativa non solo a fini previsioni sulle entrate e sull’EPS per il 2019”. di advertising, ma anche di sensibilizzazione verso la pratica sportiva. Diventando un follower attivo @sprintcommercedistribution si potrà, in Garmin aumenta la sua stima delle entrate totali nel 2019 da 3,5 miliardi di dollari a 3,6 miliar- modo semplice e veloce, entrare a far parte del mondo 361° Running, Al- di di dollari. Oltre ai nuovi prodotti nel settore nautico, l’azienda spera di introdurre, nella pinestars Lifestyle Clothing e V8 Equipment Hydration Bags. seconda metà dell’anno, i nuovi orologi intelligenti GPS della linea di prodotti Forerunner. fonte: ispo.com

-intervista-

La mia sfida nel mercato del running Pierluigi Baldassini, romano classe 1962, ha maturato una lunga esperienza come agente di commercio nel settore sportivo. Dove, anche se non vede un futuro propriamente roseo, ha in serbo qualche idea per risollevarne le sorti

_ dI CRISTINA TURINI

on una passione che va avanti da oltre 35 anni, Pierluigi ha mi hanno fatto la stessa domanda. Ho proposto loro di unirsi tutti collaborato con le più importanti aziende sportive per poi sotto un unico nome per permettere di avere più forza nei confronti Cconcentrarsi, ormai da venti anni, nel mondo della corsa dei fornitori e, quindi, del mercato. Questo, a mio parere, sarebbe collaborando con i più importanti brand. E in un periodo storico stato solo l’inizio, perché altri negozi si sarebbero potuti unire. Li ho non proprio roseo per gli specializzati, ci racconta il suo punto di visti indecisi, forse perché troppo legati al nome del loro negozio. vista, la sua voglia di innovare e un sogno nascosto nel cassetto. Ne Vede altri sbocchi nel settore? parla in questa intervista. La mia esperienza nel settore mi ha portato a conoscere i rudimen- ti della biomeccanica, che poi ho approfondito. E mi è servita per Quali marchi ha avuto nella sua agenzia? capire realmente cos’è una scarpa da running. Forse sono stato il Ho spaziato nei vari settori sportivi con Belfe, Luhta, Fjällräven, primo in Italia a inserire queste calzature nelle migliori ortopedie Diadora, Compex (elettrostimolatori) e Chervò, per poi approdare della mia regione. I risultati sono stati esaltanti. Primo perché si ri- nel running con Saucony, BV Sport e Noene. volgono a una clientela totalmente diversa, secondo perché stiamo Cosa pensa attualmente di questo settore? parlando di un canale di vendita che non ha la tendenza a svendere In tutti questi anni il running è passato da essere uno sport di nic- il prodotto. Quindi per me è sicuramente un settore nel quale inve- Pierluigi Baldassini chia a sport di massa, permettendo alle diverse aziende di allarga- stire, magari con dei prodotti dedicati. re, in certi casi anche troppo, la gamma dei prodotti, passando da Ha un sogno? modelli per lo più essenziali a modelli sempre più evoluti. Questo Uno da diversi anni, quello di creare e dirigere una “cittadella dello grazie anche all’uso di nuovi materiali. Ciò ha permesso la riduzione sport” di 40/50 negozi dedicata solo all’ eccellenza, unendo sia ne- del drop e l’alleggerimento delle grammature, cosa impensabile fino gozi specializzati in diverse discipline sia negozi istituzionali dei vari a qualche anno fa. Le aziende e i negozi che hanno saputo sfruttare brand. Sarebbe una bella novità mondiale. il momento hanno avuto dei notevoli benefici che, purtroppo, sono Concludendo? scomparsi negli ultimi anni anche per colpa di scontistiche incon- Continuo ad amare e a lavorare in questo settore ma, mi rendo con- trollate nel web. to, che l’attuale sistema commerciale è ormai vecchio, servirebbero Ha una soluzione? delle nuove idee per portarlo ai fasti di una volta, per permettere ai Circa quattro mesi fa ho incontrato alcuni negozianti romani, i quali negozi specializzati di avere un futuro.

–– 6 -news-

CROSSCALL AL FIANCO LA FIDAL SALE IN QUOTA DEI TRAIL RUNNER SIGLANDO ALL’UTMB 2019 UN ACCORDO CON LIVIGNO

In occasione dei campionati mondiali di atletica di Doha, è stato siglato un accordo tra Livigno e FIDAL. Per le squadre della federazione, nella località livignasca si prevedono di- versi raduni in altura e una serie di eventi “titolati” sotto l’egida della Federazione nazionale di atletica. Luca Moretti - presidente dell’Apt di Livigno - proprio a Doha ha ratificato l’accordo di collaborazione col segreta- importanza, le eccellenti possibilità di allenarsi in quota. rio generale della Federazione Fabio Pagliara. In occasione Grazie anche alla nuova pista d’atletica inaugurata di re- dei campionati del mondo, il nome, il logo e l’immagine di cente nella località livignasca. Anche quest’anno Crosscall – azien- Livigno erano presenti e protagonisti a Casa Atletica Ita- FIDAL ha già fatto sapere che in primavera, in vista dell’ap- da francese specializzata nel mercato liana, ampliando quindi la promozione sui canali interna- puntamento olimpico di Tokyo 2020, nel “Piccolo Tibet” sono dell’outdoor mobile technology che ha ce- zionali dell’atletica e proponendo, a un target di assoluta previsti stage di allenamento degli atleti azzurri. lebrato nel 2019 il suo decimo anniversario – è stata al fianco dei trail runner durante l’Ultra Trail du Mont-Blanc, la gara di oltre 171 chilometri che attraversa Francia, Italia e Svizzera e che ha visto la partecipazione di 2.300 atleti provenienti da tutto il mon- do. Partner ufficiale dell’evento, Crosscall ha rinnovato la sua iniziativa “All Suppor- ters” per fornire un sostegno emozionante e inaspettato ai runner impegnati in gara. L’iniziativa ha permesso a parenti e amici degli atleti di registrare nei giorni prima dell’evento un messaggio di incoraggia- mento, che è stato poi trasmesso durante la gara tramite monitor posizionati lungo il percorso, nel momento in cui i corrido- ri destinatari dell’incoraggiamento se lo aspettavano meno.

E.O.F.T. CELEBRA LA FORMA PIÙ ANTICA DEL MOVIMENTO: LA CORSA

European Outdoor Film Tour 19/20 – il più grande festival cinematografico outdoor d‘Europa – è entrato nella sua diciannovesima edizione. Si tratta di un lungo viaggio attraverso 20 Paesi, con oltre 500 eventi previsti in agenda. Il programma comprende nove cortome- traggi, per una durata totale di 120 minuti immersi in avventure e imprese outdoor. Tra i titoli presentati c’è anche il cortome- traggio made in USA “The Movement” che celebra la forma più antica del movimen- to: la corsa. “Siamo fatti per correre e non per stare seduti o fermi in piedi. Un obiet- tivo e un paio di scarpe (facoltative): non serve altro per unire persone con back- ground diversi. Perché correre insieme ci rende più democratici, non importa quale sia la lingua che parliamo o di che colo- re sia la nostra pelle. Correre serve solo a conquistare nuovi terreni e sentieri, lonta- ni dalle solite strade, ma è anche un modo per riscoprire il mondo urbano“, è così che ‘The Movement’ si racconta. La vendita dei biglietti per E.O.F.T è disponibile a par- tire da 13 euro presso le agenzie affiliate e online su outdoor-ticket.net.

–– 7 -news GREEN & CHARITY-

generali milano marathon #RIDELIKEAMUMMY UN’AREA FITNESS NEL PARCO SEMPIONE A SOSTEGNO DELLE MAMME DI MILANO GRAZIE A LEVISSIMA All’interno del Parco Sempione di Milano - grazie a un accor- Alle mamme che affrontano momenti complicati durante la gravidan- do di collaborazione tra l’Amministrazione Comunale della za e il parto è dedicato il progetto #ridelikeamummy portato avanti da città meneghina e Levissima – è stata inaugurata una nuova tre mamme e atlete, che domenica 22 settembre si sono misurate in una area fitness. La buona riuscita del progetto, che unisce sport staffetta al IM Triathlon di Cervia, salendo sul gradino più alto del podio. e ambiente, è stata possibile grazie all’attività di raccolta e Sono Paola, Jasmine e Alice le tre neomamme che hanno dato il via al sensibilizzazione nel corso della Milano Marathon dello progetto e alla community, il cui messaggio è forte e chiaro: “Mamme, an- scorso aprile, di cui Levissima è stata protagonista in quali- che nei momenti più difficili non sarete mai sole”. #ridelikeamummy è un tà di acqua ufficiale della manifestazione. Con l’equivalente progetto a scopo benefico che ha l’obiettivo di sostenere le mamme che delle bottiglie di PET raccolte nel corso della manifestazione vivono gravidanze o parti difficili, permettendo loro di ricevere un aiuto podistica grazie al supporto di AMSA, società del Gruppo A2A, che ammontano a circa sette concreto in situazioni difficili, come per esempio laddove ci sono bimbi ri- tonnellate tra plastica e lattine, è stato recuperato e rigenerato il percorso vita già esistente coverati in terapia intensiva neo-natale, grazie al supporto di ginecologi, all’interno del parco, donandogli una nuova anima totalmente green. La rigenerazione del psicologi, professionisti e animatori. Grazie a una raccolta fondi tramite percorso vita esistente è stata realizzata attraverso il posizionamento di nuovi attrezzi per crowdfunding, l’obiettivo immediato di #ridelikeamummy è quello di effet- esercizi in plastica riciclata nelle 15 stazioni dell’area con cartelli esplicativi delle singole po- tuare donazioni al Reparto di Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale stazioni, anch’essi in plastica riciclata. Grazie alla presenza di alcuni QR Code posti su una se- di Bergamo per supportare il ricovero delle mamme con situazioni clini- lezione di attrezzi di cui l’area fitness può disporre, i runner – ma non solo – hanno ora la pos- che difficili o neonati ricoverati. Gli obiettivi più a lungo termine sono di sibilità di vivere un’esperienza di fitness outdoor interattiva. Attraverso l’utilizzo del proprio diventare presto un’associazione onlus e di far crescere una community smartphone, infatti, sarà possibile visualizzare i video dimostrativi degli esercizi realizzati da digitale attraverso cui sostenere e motivare mamme e ragazze così che Daniele Vecchioni (nella foto in alto), maratoneta esperto di corsa e movimento. possano riappropriarsi di una vita attiva, fare sport, coltivare interessi e - riprendere a lavorare dopo la nascita dei loro figli, condividendo le pro RECORD DI ISCRIZIONI prie esperienze e ispirare possibilmente altre mamme. AL CHARITY PROGRAM

Da martedì 17 settembre sono ufficialmente aperte le iscrizioni al Charity UNA PISTA ITINERANTE Program della Generali Milano Marathon. Il progetto fundraising, nato nel 2010 insieme alla Relay Marathon, ha fatto registrare un trend crescente pro- PER “SFIDARE” PIETRO MENNEA prio in termini di raccolta: oltre 1 milione e 300 mila euro il valore del ricavato dell’edizione 2019. Appuntamento per il prossimo 5 aprile 2020, quando, come di consueto, insieme alla maratona prenderà vita anche la staffetta, strettamente connessa al Charity Program, che permette di dividere i 42 chilometri e 195 metri del percorso in quattro frazio- ni di lunghezza compresa tra i 7 e i 13 km ciascuna, per attrarre i runner che desiderano prendere parte a una grande manifestazione sportiva sposando un progetto solidale. Come nel 2019, anche per la prossima edizione sarà possibile iscriversi esclusivamente attraverso una delle Organizza- zioni Non Profit aderenti al progetto. Le premesse per il successo della nuova edizione ci sono tut- te. In meno di 24 ore, infatti, le ONP hanno già sottoscritto 64 pacchetti rispetto ai 90 disponibili, divisi in sei livelli di partecipazione, che vanno da un minimo di otto squadre per il pacchetto Wild Card fino alle 160 del Platinum. Ciascuna ONP partecipante stabilirà in autonomia l’ammontare della donazione minima a fronte della quale saranno donati i pettorali ai partecipanti.

PILLOLE DI SOSTENIBILTà BY È stata inaugurata a Roma, presso il Foro Italico, la pista di Pietro. Il ta- glio del nastro è avvenuto nell’ambito degli eventi della Settimana euro- pea dello sport (23-30 settembre) organizzata dalla Commissione Euro- Radici Group veste pea. Il progetto, ideato da Paolo Masini, presidente Roma Bpa e Nicolas anche il mondo dell’atletica Meletiou, fondatore esosport, vede il coinvolgimento di Manuela Olivieri Mennea, moglie del più forte corridore italiano nella storia dell’atletica leggera. La pista di Pietro, nata dalla raccolta e dal riciclo di scarpe sportive esau- ste – grazie al progetto esosport run – si presenta con una pavimentazio- ne realizzata con materia prima seconda ottenuta dal riciclo delle scarpe. A conferma che un rifiuto può diventare una risorsa e che il futuro è e deve essere quello di iniziative come questa, basate sulla filosofia del ciclo del riciclo e dell’economia circolare. Il percorso, lungo 60 metri e con tre cor- sie, è removibile e itinerante: fino al 28 settembre sarà teatro della sfida Si chiama Raditeck Fine il nuovo filato utilizzato dall’azienda al record di Pietro Mennea e portatrice del messaggio che lo sport e la per i calzoncini della società sportiva La Recastello. sostenibilità ambientale possono diventare un binomio vincente. Dall’aeronautica alla corsa: un super-tessuto resistente a tutto Grazie a questo progetto, gli studenti di ogni ordine e grado hanno la Un nuovo utilizzo per un filato in poliammide dalle elevatissime performance: si chiama Raditeck Fine possibilità di gareggiare con l’obiettivo di battere o avvicinarsi il più pos- e sino a ora è stato utilizzato soprattutto in ambito aereonautico, nel mondo della vela e per i paraca- sibile al record di 6”68, ottenuto da Pietro Mennea sui 60 mt indoor nel 1976. dute. Già dal tipo di applicazione è evidente che la resistenza meccanica all’abrasione e alla lacerazione Durante la corsa di ogni atleta, le luci a LED si accendono alla velocità del sono dei “must”. Perché non provare quindi a utilizzarlo per realizzare dei calzoncini da atletica? È record di Pietro. All’arrivo, ogni concorrente riceve un attestato riportante stata l’idea di RadiciGroup che, in collaborazione con la società sportiva La Recastello (società sportiva il tempo di gara, firmato da Manuela Olivieri Mennea che ha donato, alla con oltre 300 tesserati, nata nel 1952 e attiva nell’atletica, nel ciclismo e nello sci alpino) di cui è sponsor campagna di raccolta, le scarpe da corsa del marito. per l’attività di atletica leggera, ha messo a punto un pantaloncino per gli atleti: il nylon a contatto con la pelle è in grado di assorbire il sudore, assicura la traspirabilità, garantisce il giusto comfort ed è “leg- Il concetto di corsia itinerante si spiega facilmente: al termine della Setti- gerissimo”. RadiciGroup propone filati greggi e tinti in massa, con titoli che vanno dai 15 ai 200 denari mana europea dello sport, infatti, La pista di Pietro è pronta a intrapren- e brillantezza dall’extra lucido al super opaco. Ce ne sono davvero per tutti gli sport. Anche la canotta e dere il suo cammino nelle scuole d’Italia con il suo messaggio che abbina la t-shirt degli atleti sono in nylon: il marchio del filato RadiciGroup è Radilon, con tessuto “Sensitive il valore educativo dello sport all’importanza del riciclo per la salvaguar- Fabrics” realizzato da Eurojersey. Anche in questo caso il capo garantisce ottima gestione dell’umidità e dia dell’ambiente. La pista può essere adottata da scuole, impianti sporti- comfort a contatto pelle, fondamentali in caso di performance sportive di lunga durata. vi ed enti locali, anche in forma permanente.

–– 8 -news-

PRIME EDIZIONI 2XU NUOVO TECHNICAL SPONSOR l’Ultra Trail DELLA ADNOC ABU DHABI MARATHON del LAgo di como Sarà 2XU, marchio australiano specializzato nella realizza- zione di abbigliamento sportivo ad alte prestazioni, il te- chnical partner della ADNOC Abu Dhabi Marathon 2019, in programma nella capitale degli Emirati Arabi Uniti venerdì 6 dicembre. All’ADNOC Abu Dhabi Marathon si sfideranno corridori d’élite provenienti da tutto il mondo, pronti a darsi batta- glia per aggiudicarsi il titolo di vincitore dell’edizione 2019. Il montepremi dell’ADNOC Abu Dhabi Marathon è uno dei più alti al mondo e supera i 388.000 dollari, con un premio di Si è svolta il 12 ottobre l’”edizione zero” 100.000 dollari a testa per i primi classificati nelle categorie di UTLAC, l’Ultra Trail del Lago di Como maschile e femminile. che si inserisce nell’ambito del Lecco Mountain Festival. Gli atleti sono partiti da Lecco in Piazza Garibaldi e sono ar- rivati a Esino Lario, la perla delle Grigne. Il percorso, lungo 37 km con 3.600 metri di dislivello, ha rappresentato un test in vista della gara Lago di Como Enduran- ce Trail già in programma per ottobre 2020. La corsa del 2020, che si svolgerà a cadenza annuale, attraverserà i sentieri sulle montagne che circondano il lago SE VOLETE CORRERE MEGLIO, di Como per circa 270 km e 17.000 metri ABBIATE CURA DEI VOSTRI MUSCOLI ! di dislivello in salita, da percorrere en- tro 90 ore. Sponsor della UTLAC: Cobat, Eolo, Buff, La Sportiva, Kratos, ElleErre, DF Sport Specialist e Icam. FINO A

LA PONTE NEL CIELO RUN in valtartano RIDUZIONE DELLE VIBRAZIONI Ph: Maurizio Torri

D E OTTIMIZZAZIONEL Sabato 12 ottobre, a Campo Tarta- RITORNO VENOSO no (SO), è andata in scena la prima edizione della Ponte nel Cielo Run, una corsa nata da un’idea di Mar- co Dell’Acqua, presidente di Pro Val- RIDUZIONE tellina. L’evento ha subito trovato il DEI DOLORI supporto dei volontari di proloco MUSCOLARI Valtartano, delle amministrazioni locali e ottenuto il patrocinio di Re- gione Lombardia. Nata con l’intento comune di sfruttare il volano sporti- IL PRIMO GIORNO vo per valorizzare questo paradiso naturale alle porte della Valtartano – un esempio di valorizzazione eco- sostenibile del territorio che da due anni sta attraendo centinaia di turi- ACCELERA RIDUCE OTTIMIZZA sti – la Ponte nel Cielo Run ha offerto IL VOSTRO RECUPERO IL RISCHO DI LESIONI LA VOSTRA PERFORMANCE ! una distanza e un dislivello (7km con 400 mD+) che l’hanno resa accessi- bile anche a neofiti in cerca del “bat- tesimo” nel mondo del trail. Giunti 100 UTILIZZATO DA OLTRE 20 ANNI al traguardo, ove erano previsti ri- FRANCESE 10 000 DI RICERCA SCIENTIFICA storo finale, docce e premiazioni, i ATLETI AD ALTO LIVELLO runner sono passati sul suggestivo R&D - DESIGN - PRODUZIONE 4 STUDI CLINICI 5 INVENZIONI INTERNAZIONALI BREVETTATE ponte nel cielo. WWW.BVSPORT.COM

–– 9 -dati & statistiche-

Sì, viaggiare. Ma per correre

In aumento i runner che si spostano dal proprio Paese per partecipare a gare straniere. Tempi di percorrenza, età e caratteristiche

_ DI karen pozzi

n questo numero del nostro magazine giungiamo alla In generale, i partecipanti stranieri alle maratone sono più ve- terza e ultima puntata relativa al più grande studio della loci dei partecipanti che corrono nel loro Paese d’origine, ma il Istoria sui risultati delle gare di corsa su strada. Effettuato divario si sta riducendo. da RunRepeat.com e l’International Association of Athletics Federations (IAAF), è stato presentato in Cina nel giugno 2019 e Nel 1988, le donne straniere hanno ottenuto un tempo finale me- analizza 70.000 eventi e 107,9 milioni di risultati dal 1986 al 2018. dio di 3 ore e 56 minuti, 7% più veloce delle partecipanti locali di sesso femminile (tempo medio di 4 ore e 13 minuti). Invece, nel Viaggiare per correre è diventata una tendenza sempre più 2018 questa differenza è solo del 2%: le partecipanti nazionali popolare. La gara è il pretesto per visitare posti nuovi, per un hanno avuto un tempo medio finale di 4 ore e 51 minuti, e quelle weekend fuoriporta con famiglia e amici. Per le maratone, la straniere di 4 ore e 46 minuti. percentuale di persone che viaggiano per partecipare a una competizione è aumentata dallo 0,2% al 3,5%, per la mezza ma- Per i partecipanti di sesso maschile, quelli stranieri nel 1988 sono ratona dallo 0,1% all’1,9%, per le 10K dallo 0,2% all’1,4%, mentre per stati più veloci dell’8%. Il tempo dei locali era di 3 ore e 45 minuti le 5K la percentuale sembra essere diminuita passando dallo e quello degli stranieri di 3 ore 29 minuti. Nel 2018, il tempo medio 0,7% allo 0,2%. Questo potrebbe essere dovuto all’aumento del di arrivo per i partecipanti locali era di 4 ore e 21 minuti contro numero di eventi disponibili anche nei Paesi di origine e che uno le 4 ore e 11 minuti degli stranieri, il 4% più veloci. spostamento sia più motivato nel caso di distanze più lunghe. L’età dei runner che viaggiano per partecipare a una gara è in Una delle più importanti ragioni di questo incremento è che generale più alta. sempre più persone parlano inglese, soprattutto alle gare, e che ora esistono molte app che traducono simultaneamente Molte persone viaggiano in Paesi di medie dimensioni, per di- rendendo la comunicazione più facile. Nello stesso modo, negli sponibilità di gare ma anche perché è molto più conveniente che ultimi 20 anni, si è assistito a un incremento della percentuale di viaggiare in destinazioni più commerciali, grandi e conosciute. persone che viaggiano da Paesi anglofoni verso quelli di altre Le persone che viaggiano di più provengono in larga misura da lingue, da 10,3% a 28,8%. piccoli Paesi, dove sicuramente l’offerta di eventi è inferiore.

DISTRIBUZIONE DEI PARTECIPANTI INCIDENZA LOCALI E STRANIERI TREND DEI TEMPI FINALI PER GENERE DELLE DIMENSIONI DEL PAESE DI ARRIVO

LOCALI STRANIERI DIMENSIONI DEL PAESE DONNE LOCALI UOMINI LOCALI DONNE STRANIERE UOMINI STRANIERI

DISTRIBUZIONE DEI PARTECIPANTI INCIDENZA IN BASE ALLA LINGUA PARLATA ETÀ DEI PARTECIPANTI STRANIERI E LOCALI DELLE DIMENSIONI DEL PAESE DI ORIGINE

NON PARLA INGLESE VS NON PARLA INGLESE NON PARLA INGLESE VS PARLA INGLESE DIMENSIONI DEL PAESE LOCALI STRANIERI PARLA INGLESE VS NON PARLA INGLESE PARLA INGLESE VS PARLA INGLESE FONTE: RunRepeat.com

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CLIFTON 6 THE SMOOTHEST CUSHION DAILY RUNNER

CHASE YOUR AMAZING

MIREILLE SINÉ LOS ANGELES, CA -dati & statistiche-

Scelgo questa gara perché…

Le aspettative dell’atleta rispetto alle competizioni di trail running si sono evolute. La ricerca di TRM si sofferma su eventi e servizi collaterali che richiamano più partecipanti

_ di KAREN POZZI

ieci anni fa, quando la disciplina sportiva del trail running si è affermata in Italia e in altre nazioni europee, la formula dell’or- la frequenza alle gare di trail running Dganizzazione di un evento sportivo di ultra trail consisteva in un ritrovo mattutino di poche decine di partecipanti poche ore prima della partenza. A quel tempo l’evento aveva caratteristiche prevalente- mente locali e offriva la tracciatura del percorso con qualche fettuccia da cantiere stradale, due o tre articoli alimentari, offerti dalle aziende commerciali della zona, contenuti in una busta di carta, il cronome- traggio e, infine, una medaglia per i vincitori realizzata da un artigiano del luogo. A distanza di pochi anni, gli eventi di trail running hanno cambiato completamente veste, sotto tutti i punti di vista. In molti casi sono divenuti una vera e propria forma di promozione turistica del ter- ritorio con la partecipazione dell’amministrazione pubblica locale e di sponsor di rilievo sia locali che internazionali. Eventi come l’Ultra Trail del Monte Bianco (vedi grafico a fianco), il Tor des Géants o la Lavaredo Ultra Trail hanno definitivamente acquisito uno standing internaziona- le con la partecipazione di decine di nazionalità diverse e oltre 10.000 partecipanti. Gli organizzatori di grandi eventi cominciano a compren- dere che la “semplice” gara non basta più per attrarre un numero cre- scente di trail runner. Certamente la notorietà dell’evento, l’ambiente naturale o l’inserimento in un circuito di gare prestigioso costituiscono importanti fattori di successo e stimolano la crescita della partecipa- zione di nuovi atleti. Recentemente, nuove ricerche di mercato condotte da Trail Running Movement (TRM) in collaborazione con Università e Studi di Ricerca, mostrano come i gusti degli atleti stiano cambiando nel tempo in relazione anche alla crescita della disciplina, sia in termini di numero di appassionati che di popolarità.

LA RICERCA - L’ultima ricerca di mercato è stata realizzata da TRM con la collaborazione dell’Università austriaca di Scienze Applicate di Kufstein nell’ambito della tesi di laurea “Event Augmentation and Attraction Packaging per Trail Running Races” di Timea Fuzakova nel Master in Gestione dello sport, cultura ed eventi (USASCE). Lo studio ha cercato di dare una risposta alle nuove aspettative dei trail runner rispetto alla decisione di partecipare ad una gara di trail o ultra trail. Il focus della ricerca aveva come principale obiettivo quello di investi- gare se l’integrazione di servizi e prodotti promossi insieme alla gara potessero costituire un elemento di maggiore attrazione per il parteci- pante con un vantaggio competitivo sulle altre.

PREMESSA - Alcuni studi sugli eventi sportivi hanno dimostrato che una situazione di contorno dell’evento attrattivo soddisfi le aspettative di identificazione e gratificazione personale dello sportivo (Green, 2001, Chalip and McGuirty, 2004; Lee et al., 2016). tano in media uno o due giorni per la gara, ma sono disponibili a pro- FONTE: Obiettivo - L’indagine TRM-USASCE si è proposta di comprendere lungare il soggiorno ove venisse offerto loro un pacchetto “turistico” di Trail Running Movement quali fossero nello specifico gli elementi attrattivi, apprezzati e deter- breve durata particolarmente attraente. Il gradimento dei trail runner minanti per la scelta di una gara piuttosto che di un’altra. è trasversale indipendentemente da sesso, nazionalità, tipo di atleta o esperienza nella pratica della disciplina. Lo studio ha dimostrato che, Partecipanti - Campione di 100 trail runner da tutto il mondo (fol- come per altre discipline sportive, la partecipazione alla gara costitu- lower della pagina Facebook di Trail Running Movement) distribuiti isce un’importante occasione di svago dove, in presenza di eventi, vi è equamente per anzianità sportiva: il 20% ha iniziato a partecipare alle un accompagnatore, il partner o la famiglia. gare di trail running da 1 a 2 anni, il 31% da 3 a 4 anni, il 22% da 5 a 7 Appurato l’interesse per eventi e servizi collaterali, è stato importante anni e il 27% da 8 o più anni. Gli atleti erano soliti partecipare per il 21% capire quali fossero quelli più apprezzati. L’individuazione delle prefe- a trail da meno di 21 km, per il 34% tra i 22 e i 42 km, per il 21% tra 43 e 85 renze può aiutare l’organizzatore di gara, l’amministrazione pubblica e km, per il 12% tra 86 e 100 km e il 12% sono esperti runner di endurance gli sponsor a individuare e collezionare un programma che risulti mag- trail da più di 100 km. giormente attraente per gli sportivi e i loro familiari. La ricerca ha proposto agli atleti di esprimersi su un’ampia gamma di Eventi e servizi attrattivi - La quasi totalità dei trail runner gra- eventi e servizi, e non sono mancate le sorprese. I trail runner, infatti, disce l’organizzazione di eventi collaterali o servizi offerti nel pacco stanno lentamente cambiando gusti a discapito dei programmi “stan- gara o in occasione dell’evento. Più è ricco il programma di eventi e dard” che tutt’oggi vengono offerti. tanto più la gara è considerata attraente. I trail runner, infatti, pernot- Il cambiamento dei gusti è probabilmente dovuto alla crescente speri-

–– 12 -dati & statistiche-

Strategia di gestione gara personalizzata Expo con prodotti per il trail running (piano di nutrizione e integrazione, tempi di gara)

Piano di allenamento per la gara (a partire dai sei mesi precedenti) Cerimonia di premiazione

Test prodotti Gare riservate ai bambini Trail Running Movement Trail FONTE :

mentazione di eventi in competizioni di altri Paesi con tradizioni spor- Mentre rimane stabile l’interesse per il briefing pre-gara, che risulta es- tive e culture diverse. sere molto apprezzato dal 61% e che meriterebbe forse una rivisitazione Sono emersi eventi e servizi collaterali emergenti e attrattivi, riconduci- del format per poter attrarre l’attenzione della totalità dei partecipanti. bili a cinque interpretazioni: Per quanto riguarda la scelta di altri elementi di attrazione, rimane gra- - contribuiscono allo sviluppo di abilità e conoscenze nel trail running dita la ricezione di buoni per ristoranti e negozi locali, biglietti per il (programmi di allenamento, conferenze, etc.); trasporto pubblico locale, per l’accesso alle attrazioni locali all’aperto Trail Running - consentono ai partecipanti di supportare la loro identità sociale e di o al centro benessere. I risultati della ricerca indicano che i trail runner Movement Una società di servizi sportivo (cerimonie, merchandising, etc.); che partecipano a distanze più lunghe tendono ad avere le preferenze digitali, leader nella - permettono il rilassamento e il recupero (fisioterapia, benessere, etc.); simili negli eventi e servizi tanto quanto i trail runner che partecipano disciplina del trail - contribuiscono a scoprire nuovi prodotti o servizi (Expo, test, etc.); a distanze più brevi. Tuttavia questi ultimi sembrano essere più running e degli sport outdoor. - aiutano a scoprire elementi culturali collegati direttamente alle tradi- interessati a escursioni guidate a piedi o con la bicicletta e al noleggio La peculiarità di Trail zioni locali come la vendita di artigianato e prodotti locali. di attrezzature sportive da utilizzare nel tempo libero disponibile dopo Running Movement è L’analisi delle preferenze per sesso evidenzia che gli eventi e l’appren- la gara. quella di erogare piani di allenamento in dimento di know-how attrae maggiormente le donne, mentre gli uomini L’ultimo aspetto esaminato dallo studio si proponeva di comprende- modalità “a distanza” sono più interessati ai trattamenti di recupero e benessere e ad appro- re se esistesse una relazione tra il livello di coinvolgimento e impegno via web e mobile in fondire le novità su materiali e servizi. sportivo e il gradimento di eventi e servizi aggiuntivi alla gara. quattro lingue (italiano, La preferenza di 25 eventi e servizi proposti è stata misurata in una sca- La risposta è risultata affermativa. inglese, francese, spagnolo). la di minore o maggiore interesse (valori da 1 a 5) e in termini di percen- L’offerta si arricchisce tuale di gradimento espressa dall’intero campione. Ne evidenzieremo Conclusione - La ricerca di mercato riconferma che l’evento spor- di servizi indirizzati a solo alcuni. L’interesse per l’Area Expo è molto apprezzato dal 67% dei tivo di trail running è vissuto come un’occasione di performance spor- produttori e distributori di articoli sportivi, trail runner, cui si aggiunge un 20% che vi partecipa più per curiosità o tiva, ma anche e soprattutto come un’opportunità di svago e ricono- organizzatori di gare per passare il tempo. Il nuovo servizio di tabelle di allenamento per sei scimento sociale per se stessi e per la famiglia. Proprio per la tipicità e società sportive; e mesi (TRM Training & Nutrition Plan) necessario per affrontare al meglio della disciplina sportiva, che richiede una lunga preparazione spesso comprende: ricerche di mercato, sondaggi la gara è gradito dalla maggioranza dei trail runner (55%) ed interessa individuale e solitaria, l’atleta è particolarmente attratto da gare con sugli atleti, recensione di al 77% degli atleti. la presenza di numerosi eventi e servizi aggiuntivi. Questo “pacchetto” prodotti, organizzazione Altrettanto gradito risulta essere un piano dettagliato di strategia di complementare è gradito perché offre un buon mix tra possibilità di di eventi e workshop gestione della gara (TRM Race Strategy) che arriva ad attrarre l’interes- svago e contemporaneamente di accrescimento professionale sporti- su tematiche sportive e preparazione di se del 76% degli atleti con un 47% fortemente interessato. vo. Nell’ambito di eventi e servizi, più o meno innovativi, presentati al piani di allenamento La partecipazione alla cerimonia di premiazione interessa sempre trail runner, cresce l’interesse per quelli con elevato valore aggiunto e strategia di gara per meno (24%), probabilmente perché gratifica pochi atleti. “sportivo”, mentre sempre meno interessante risulta essere il grado di atleti. La società mette a disposizione la propria Mentre aumenta l’interesse per i trattamenti di fisioterapia (63%), che coinvolgimento nella proposta tradizionale (pacchi gara e offerta di piattaforma digitale in arriva all’85% con la possibilità di usufruire del servizio. attrattive locali). Salvo nel caso in cui ci sia un’offerta ben strutturata logica di co-marketing e La possibilità di testare i prodotti è fortemente attrattiva per il 39% de- e articolata per la famiglia o per gli accompagnatori in una logica di partnership. gli atleti, cui si aggiunge un altro 33% di interessati non particolarmen- occasione di svago. In questo senso non vi è più forte interesse per la INFO: te convinti dell’opportunità. Aumenta l’interesse per le gare dei bambini partecipazione “solitaria” alla vecchia gara di trail running, un tempo trailrunningmovement.com al 29% che arriva ad interessare oltre la maggioranza dei partecipanti. attrattiva per le sue specificità tecniche e l’aspetto naturalistico.

–– 13 -nuove aperture-

parla camillo calloni

Un agente speciale La società di rappresentanza Studio Moda Sport apre “Dedicato ai negozianti” il suo showroom in Brianza. Un luogo dove, senza distrazioni, possono osservare le collezioni, Un punto d’incontro fare acquisti, essere supportati nella valutazione tra brand e rivenditori dei prodotti e delle strategie più corrette per il loro punto vendita _ di karen pozzi Cominciamo con la tua storia e quella della tua bene la fase della vendita e di dare la dovuta attenzione ai agenzia. loro clienti. Il nostro nuovo showroom nasce per questo. amillo Calloni è un nome conosciuto nell’am- L’agenzia di rappresentanza nel settore dello sport è Vogliamo dare ai nostri clienti la facoltà di valutare le bito dell’outdoor. L’agente, titolare di Studio nata nel 1977 quando mio papà Samuele ha iniziato a nostre collezioni dedicando loro il tempo necessario. Si CModa Sport, la società di rappresentanza at- collaborare con alcune aziende produttrici di articoli tratta anche di una forma di rispetto nei loro confronti. tiva in Lombardia da più di quarant’anni, va ad au- sportivi, principalmente di abbigliamento. Nel frattempo Quali servizi vuoi offrire ai brand? E ai negozi? mentare lo spettro dei servizi della sua agenzia con un io facevo un lavoro totalmente differente, avevo Oggi il servizio è tutto. Con me lavorano altre cinque progetto in controtendenza nel panorama italiano. Il 19 un’azienda di sistemi di sicurezza. Nel 1996 ho deciso di persone di cui due dedicate al customer service. settembre 2019, Calloni ha inaugurato il suo showroom diventare socio dell’agenzia e, vista la mia forte passione Da sempre abbiamo cercato di essere veloci nelle risposte di Lissone (MB), un ampio spazio industriale recupera- per la montagna, ho iniziato a ricercare e presentarmi ad e nel seguire i nostri clienti, con interventi mirati anche to e rinnovato dove i marchi rappresentati troveranno alcune aziende outdoor. Con il tempo sono state proprio sul prodotto ove sia possibile. Aver potuto suddividere i ampia espressione e i negozianti potranno effettuare loro a ricercarci e oggi penso di essere un punto di brand con collaboratori di nostra fiducia ci permette di con più attenzione i loro acquisti. Un luogo di ritrovo riferimento in questo settore. Il nome dell’agenzia Studio avere maggiore presenza sul territorio e un minor tempo per momenti di lavoro e situazioni conviviali, dal pro- Moda Sport è nato negli anni a seguire, con la volontà di di gestione delle campagne vendita. Il prossimo passo duct training proposto dalle aziende ai clienti, fino ai creare un’agenzia specializzata nel mondo dello sport e è quello di investire nella tecnologia e nell’informatica; lanci delle nuove collezioni. Il tema green costituisce un sportswear. La storia prosegue con mio figlio Lorenzo, tale scelta ci porterà ad avere un maggior controllo sulla asset centrale per Studio Moda Sport, che da sempre che oggi costituisce la terza generazione dell’agenzia. gestione del nostro lavoro e un minor tipo di intervento lavora nell’ambito outdoor e con piccole iniziative cer- Penso che il suo ingresso in agenzia sia stato e sarà presso i clienti. Dal punto di vista della tecnologia abbia- ca di salvaguardare l’ambiente. L’allestimento è stato fondamentale per poter costruire il nostro futuro e avere mo un progetto che prevede di monitorare il territorio e creato con materiali di recupero che avranno una nuo- una visione giovane e più vicina ai nuovi consumatori. le vendite dei nostri brand in maniera più costante con va vita e finestre sul verde. Lorenzo compirà 20 anni il prossimo ottobre e ha tempistiche inferiori a oggi. Al momento siamo ancora un passato da sportivo: 10 anni in sella alla bicicletta in una fase di studio con alcune aziende, ma contiamo di LO STAFF – Oltre al titolare, è composto da Federica Mountain Bike e ciclocross dove ha ottenuto importanti attuarlo già nel corso del prossimo anno. Cremascoli (responsabile amministrazione), Lorenzo risultati (nel ciclocross è stato due volte campione Come hanno reagito i brand con cui collabori? Calloni (eventi e products training), Luca, Maurilio e Ric- italiano, ha vinto un Giro d’Italia e più volte ha indossato Senza dubbio le scelte che abbiamo fatto e i piani per il cardo (collaboratori per la parte commerciale). la maglia della Nazionale sino a partecipare ai Mondiali). futuro non possono che essere visti di buon occhio da L’esperienza agonistica gli ha insegnato a essere tenace e parte di tutti, la dimostrazione è proprio il numero di il portfolio – Studio Moda Sport vanta collabora- a lavorare sodo per raggiungere i suoi obiettivi. aziende e clienti che hanno confermato la loro presenza zioni con Hoka One One, Mico Sport, Compressport, Studio Moda Sport sarà semplicemente un luogo durante l’inaugurazione dello showroom. Teva, Gipron, Naked, Redelk, Aku, Mountain Hardware, espositivo o qualcosa di più? Come mai hai scelto la zona di Lissone? Red Chili, Edelrid, Wild Tee e Heart and Soul. Il progetto dello showroom nasce come spazio esposi- La zona di Monza e limitrofa oggi vede la presenza tivo ma anche come location per eventi e formazione. di diversi showroom e questa sinergia la trovo Vorremmo utilizzare il nostro spazio per lanciare i nuovi vincente. Oggi un cliente che viene da noi può, con uno prodotti e stiamo preparando un progetto di formazione spostamento di pochi chilometri, andare anche in altri dedicato al retail, dove tratteremo vari argomenti, dalla showroom massimizzando il tempo e il lavoro. Lissone crescita personale a corsi specifici per i titolari e per i è facilmente raggiungibile, è fuori dal traffico cittadino, loro dipendenti. vi si trova parcheggio e, volendo arrivare in treno, la Sei il primo agente che ha scelto di aprire uno stazione dista solo 300 metri. showroom? Rispondi a una tendenza del mercato Il tuo sarà un vantaggio competitivo verso gli o vuoi esserne un precursore? altri agenti. Prevedi di collaborare con qualcuno Non sono il primo agente ad avere uno showroom e di loro? prima di questo ne avevamo un altro di dimensioni Ho sempre creduto nella collaborazione tra agenti, molto più contenute. Sono sempre stato convinto che la da diversi anni sono consigliere in Moda e Sport fase di acquisto per un negozio sia importante quanto la Lombardia, una realtà fatta dagli agenti per gli agenti, il vendita, oggi non è più permesso sbagliare. Per questo cui scopo principale è quello di condividere informazioni ritengo che ogni mio cliente debba avere a disposizione e servizi tra noi. Con alcuni agenti abbiamo una proposta un luogo dove, senza distrazioni, possa fare gli acquisti di collaborazione e sicuramente l’unione non può che e, insieme a noi, valutare i prodotti e le strategie più portare vantaggi a tutti. Credo che con un po’ di impegno corrette per il suo punto vendita. Inoltre, presentare le e volontà possiamo promuovere questa zona come fosse collezioni nei loro negozi non gli consente di seguire uno Sports Business Center. studiomodasport.it

–– 14 TERMOREGOLAZIONE OTTIMIZZATA, PERFORMANCE MIGLIORATA ® TERMOREGOLAZIONE OTTIMIZZATA. CON TWYCE 4.0 RUN TI RINFRESCA QUANDO SUDI, TRATTIENE IL CALORE QUANDO HAI FREDDO. 3D BIONIC SPHERE® SYSTEM CON TECHNOLOGIA THERMOSYPHON® Brevettato in 29 paesi: AT, BE, BG, CH, CY, CZ, DE, DK, EE, ES, FI, FR, GB, GR, HU, IE, IT, LU, MC, NL, PT, SE, SI, SK, TR, AU, CA, CN, JP

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Il segreto di Forrest Gump Il negozio di Brescia ha aperto 11 anni fa e oggi come allora il suo punto di forza è il rapporto diretto con il cliente. Nonostante la concorrenza spietata e le poche certezze del periodo storico, c’è un modo per rimanere sul mercato a testa alta

_ di cristina turini

oggi Mauro, titolare del negozio, dice di avere la stessa SCHEDA tecnica frequentazione di anni fa, che aumenta anche grazie al Indirizzo / passaparola. Nonostante a poche centinaia di metri di di- A Via Orzinuovi 50/D stanza abbiano aperto tra i più grandi player del settore. La con- Località / correnza è spietata e spesso la logica del prezzo ha la meglio sul Brescia 25125 servizio. Ma allora il segreto qual è? “Avere qualcuno che ti ascolta Telefono / Fax al giorno d’oggi non è una cosa banale, e se i clienti trovano una 030.348152 persona con esperienza che impara a conoscere le loro esigenze, e-mail tornano sempre”. Forrest Gump è anche la sede logistica dell’At- [email protected] Web letica Brescia Marathon, punto di tesseramento per i soci. Inoltre forrestgumprunning.it in programma per il prossimo futuro ci saranno gli allenamenti di Facebook / gruppo con punto di ritrovo in negozio. Ma la vera differenza per @ forrestgumprunningstore adesso, in un mercato sempre più “social” e 2.0, la fa ancora il rap- Instagram / porto umano, grazie al quale l’attività acquisisce valore e coerenza Mauro Alessandro Visini @forrestgumprunningstore e convince il cliente a tornare sempre. Parla Mauro Alessandro Vi- alla Milano Marathon 2019 sini, titolare del negozio. Numero sedi / 1 In un’epoca in cui il mercato e-commerce sta guadagnando sempre Titolare / Mauro Da che tipo di esperienza lavorativa provieni? più quote, che cosa cerca un runner in un negozio fisico? E che cosa Alessandro Visini Numero personale / 1 Ho iniziato in Decathlon Roncadelle (dal 1996 al 1998), poi Longoni può fare da parte sua un negoziante per fidelizzare il consumatore? Nascita del negozio / Sport (dal 2000 al 2003) e poi fino al 2010 ho fatto l’agente di com- Spero sempre che un rapporto creato nel tempo, oltre alla profes- 2008 mercio nel settore sportivo. sionalità e all’esperienza, possano essere un valore aggiunto rico- Numero vetrine / 1 Com’è nata l’idea di aprire il negozio Forrest Gump? nosciuto dal cliente finale, ma non mi faccio grosse illusioni, rimane Mq totali / 170 La passione per lo sport, e la corsa in particolare, hanno fatto da un mercato molto difficile. Mq calzature / 70 volano per questa scelta: il background professionale dal quale Che rapporti hai stretto con le aziende? Mq abbigliamento / 70 provenivo l’hanno resa una facile conseguenza. Normali rapporti di lavoro, puntando sulla correttezza e traspa- Mq attrezzatura / 30 Che tipo di esperienza vuole essere quella del tuo negozio per il renza. cliente? Con quali la collaborazione è più stimolante / produttiva / efficace? Discipline trattate / running, trail running, Il cliente deve respirare passione e competenza! Deve uscire dal Non amo fare classifiche, ma diciamo che con tutte le aziende con camminata negozio con queste due certezze, sia che abbia acquistato, sia che cui intreccio rapporti commerciali c’è feeling. Ho smesso però da non lo abbia fatto. tempo di entusiasmarmi. Marchi calzature / Se dovessi descrivere il runner tipico nella tua zona con tre parole, Quali sono state le principali innovazioni prodotto nelle ultime adidas, ASICS, Brooks, quali sceglieresti? stagioni? Hoka One One, Secondo me non esiste un “runner tipico” di zona, esistono invece Mi sembra un settore ampiamente esplorato, che possa difficilmen- New Balance, Saucony, Topo “tipi di runner”, in qualunque zona ci si trovi. C’è il runner “tabella- te innovare, per lo meno non ho riscontrato nulla in tal senso. re”: non salta un allenamento (…se lo fa sta veramente male). C’è il Sul fronte abbigliamento, credi che i consumatori inizino a percepire Marchi abbigliamento / runner “compulsivo”: fa 70 gare l’anno ma non segue tabelle. E poi l’importanza di investire anche da questo punto di vista o la cultura New Balance, Craft, Macron c’è “l’aperi social runner”: predilige orari di allenamento che portino del running è ancora prevalentemente legata al footwear? Marchi attrezzatura / all’aperitivo. Al momento l’investimento è quasi totalizzante sulla calzatura. Bionaif, Garmin, Noene, Quali sono i principali trend che riscontri con la tua attività? Quali sono le tendenze che si svilupperanno di più nel running nei Mico, Rhoner Non riscontro trend particolari. prossimi anni? Quanto incidono i camminatori sulle vendite? Sembra che tutti i marchi stiano seguendo Hoka a livello di dimen- Altri servizi / Non saprei quantificarlo, ma sono senz’altro in aumento. sioni dell’intersuola, proponendo sempre più shoes big size. prova dinamica appoggio

–– 16 -focus on-

Connettersi, reagire, cambiare Patagonia “ci mette la faccia”. Il brand ha presentato Action Works in Italia e promosso una serie di iniziative in occasione dello sciopero globale per il clima. Con l’obiettivo di favorire una collaborazione responsabile “per il bene delle persone e del pianeta”

_ DI ANDREA LAMPERTI

cendere in campo”. “Metterci la faccia”. “Unirsi”. Questi re di diverse mozioni presentate alle major petrolifere statunitensi I NUMERI alcuni slogan diffusi dal brand americano in occasione in favore di investimenti sulle fonti d’energia rinnovabili. “Io credo “Sdella presentazione di Patagonia Action Works in Italia che gli azionisti possano cambiare il mondo, ma per farlo abbiamo EUROPA lo scorso 3 ottobre e delle giornate globali di sciopero per il clima. urgentemente bisogno del supporto di volontari qualificati. Action Slogan che si affiancano alle numerose iniziative recenti di un mar- Works ci offre l’opportunità di reclutare professionisti per diffonde- 150 chio che, in 45 anni di storia, non ha mai fatto mancare il proprio re la nostra campagna e raggiungere i cittadini sensibili al tema in ONG attualmente supporto all’attivismo ambientale. Da Save the Blue Heart of Europe tutto il mondo”. coinvolte (progetto per la protezione degli ultimi fiumi incontaminati d’Euro- pa) ad Artifishal (documentario per la salvaguardia delle popolazio- L’impegno di Patagonia in questo campo, poi, si è confermato anche 200 ni ittiche); dalle iniziative in contrasto con il governo Donald Trump in occasione dello sciopero globale per il clima, quando 4 milioni di impression/ad (la causa per la riduzione illegale di due monumenti nazionali nello persone in 163 paesi diversi hanno preso parte, tra il 20 e il 27 set- generate in Utah e la rinuncia ai 10 milioni di dollari - donati poi ad associazioni tembre, a manifestazioni che chiedevano la fine dell’epoca dei com- media dalla social ambientaliste - che i tagli fiscali del governo avevano portato “irre- bustibili fossili. L’azienda americana ha chiuso in quei due venerdì amplification sponsabilmente” nelle casse di Patagonia), fino al programma 1% for i propri store, consentendo così ai dipendenti di prendere parte the Planet, creato proprio dal fondatore di Patagonia, Yvon Choui- alle manifestazioni, e ha invitato le altre imprese a partecipare. E nard. “Partecipare”, invito centrale di molte campagne promosse dal non solo, a “metterci la faccia”, come ha fatto Patagonia attraverso STATI UNITI brand negli ultimi mesi, è sempre stato nel dna dell’azienda. E non la campagna “Facing Extinction”. L’azienda californiana ha infatti cessa di esserlo, anzi, in un momento in cui, come sottolineato da acquistato numerosi spazi pubblicitari lungo i percorsi delle ma- 18mila Ryan Gellert (general manager EMEA di Patagonia), “è necessaria nifestazioni, nei punti vendita, sulle piattaforme cartacee, digitali e ore di volontariato un’azione urgente e decisiva per il bene delle persone e del pianeta”. social media, con l’intento di amplificare la portata del messaggio professionale attraverso il ritratto fotografico di giovani attivisti con lo slogan, “Abbiamo perso la fiducia nei leader mondiali e nella loro volontà appunto, “facing extinction”. L’importanza dell’impegno dei giovani oltre di agire in tempo per fermare la crisi climatica”, ha detto Mihela Hla- attivisti europei è stata poi messa in evidenza a Berlino, dove è stato 400mila din Wolfe (direttrice delle iniziative ambientali di Patagonia, EMEA). realizzato un murales fotorealistico dipinto a mano nel quartiere azioni a sostegno delle “Le persone vogliono sapere cosa possono fare per contribuire”. Ed Mitte, e sul sito web di Patagonia, dove è stato presente in homepa- ONG coinvolte è stata proprio l’esigenza non soltanto di “partecipare”, ma anche di ge un video in modalità unskippable. connettere le persone in tutto il mondo, a costituire il punto di par- oltre tenza del progetto Action Works. Nel mese di ottobre la piattaforma 500mila è stata lanciata in Europa dopo il successo ottenuto in Nord Ameri- persone coinvolte con ca, dove i numeri parlano di mezzo milione di persone intervenute un’azione concreta per supportare questioni ambientali. “Patagonia Action Works per- mette alle persone di agire nelle comunità in cui vivono e di battersi oltre per i problemi che più stanno a cuore”, ha spiegato Mihela Hladin 25mila Wolfe. La piattaforma digitale, cui è possibile accedere direttamen- impression generate te dal sito del marchio californiano, si propone l’obiettivo di collega- sulla piattaforma re le comunità alle organizzazioni ambientaliste locali - molte delle quali no profit e con risorse limitate - per affrontare la crisi climati- ca e favorire l’azione collettiva. Gli utenti possono in questo modo fare volontariato, firmare petizioni, scoprire eventi locali, donare denaro e sostenere le ONG che da tutto il mondo hanno aderito all’iniziativa. Il sostegno dell’azienda alle organizzazioni ambienta- liste ha totalizzato negli anni oltre 100 milioni di dollari e raggiunto Murales fotorealistico migliaia di gruppi. A sottolineare il “valore inestimabile” di questo dipinto a mano nel quartiere impegno è stato Mark van Baal, fondatore di Follow This e promoto- Mitte a Berlino

–– 17 -INCHIESTA green revolution-

LE DOMANDE

Come la gran parte degli sport, anche il running è molto sensibile ai temi della sostenibilità. Parola d’ordine: 1 Cosa state facendo per ridurre l’impatto ambientale sostenibilità della vostra gara?

Prosegue la nostra indagine Gare senza bottigliette e bicchiere di plastica: sugli organizzatori “virtuosi” 2 utopia o futuro prossimo? di gare podistiche in Italia

_ di manuela barbieri

La maratona di Londra ha sorpreso tutti sostituendo, u Running Magazine abbiamo deciso di dedicare ancora in alcuni punti-ristoro, bicchieri e bottiglie con bolle più spazio all’ecosostenibilità, ospitando i punti di vista, i 3 Scomportamenti e la visione sul tema degli organizzatori di d’acqua commestibili e biodegradabili che hanno gare podistiche, sia running che trail. permesso un gran risparmio di plastica. Quali sono i Il risultato è un’interessante indagine intitolata “Green revolution” modelli a cui voi vi ispirate? che ha preso il via sul numero 5 del nostro magazine. L’obiettivo è far emergere i nuovi trend e illustrarvi i passi avanti che sono stati fatti anche nel mondo del running. Idee e proposte per questa “green revolution” Altri interventi troveranno spazio sulle prossime pubblicazioni. 4 nel running?

Scrivere a: [email protected]

Maratona Suviana, TRAIL DEL MOSCATO Due Giorni della Sibilla, Ecomaratona di Monte Sole Luca Garelli, vicepresidente ASD Dynamic Center Valle Belbo

1. Al Trail del Moscato, essendo una gara di trail running, gli atleti corrono con Gianfranco Gozzi, organizzatore della Maratona il loro bicchiere. Noi già da due anni non abbiamo bottiglie e bicchieri ai ristori, Suviana, della Due Giorni della Sibilla a Campi di Norcia e dell’Ecomaratona di Monte Sole ma numerosi bag-in-box in cartone recuperabili di 20 litri d’acqua ciascuno con rubinetto per riempire camel 1. Abbiamo già sperimentato in occasione del Trail di bag o borracce. Campi di Norcia (a luglio) e dell’ecomaratona di Monte 2. Da noi è già realtà. Sole (a settembre) di togliere dai ristori i bicchieri 3. Modelli di ispirazione non ne abbiamo. Gli at- classici di plastica dotando tutti i concorrenti di leti dispongono di bicchiere proprio e coloro che contenitori riutilizzabili. non ce l’hanno devono gettare il bicchiere entro 2. Sono del parere che qualche produttore lungimirante troverà la 20 mt dal ristoro in appositi contenitori riducen- soluzione giusta: abolizione delle bottigliette sostituite da taniche do al minimo l’impatto della plastica. Nel punto con erogatori, bicchieri usa e getta di uso e trasporto facile (quelli ristoro all’arrivo non si esce se non si deposita il disponibili attualmente sul mercato presentano qualche problema bicchiere nella differenziata. In futuro vedremo soprattutto nelle corse veloci). di acquistare bicchieri eco. 3. Nel nostro piccolo abbiamo usato quanto offre il mercato nei 4. Ciò che già applichiamo può essere una pro- prodotti riutilizzabili. Abbiamo fornito un bicchiere in partenza a posta. tutti i concorrenti avvisandoli che sul percorso non avrebbero trovato i soliti bicchieri, ma solo rifornimento di liquidi. In partenza c’è stata qualche perplessità, ma all’arrivo nessun problema, solo suggerimenti CORRIPAVIA HALF MARATHON a individuare un oggetto più pratico. 4. Per noi che non abbiamo dimensioni e mezzi londinesi, la nostra Franco Corona, presidente ASD Atletica Cento Torri Pavia strada ci sembra percorribile. Dobbiamo solo trovare un partner che e organizzatore 18^ Corripavia Half Marathon capisca e consideri il business per produrre un oggetto leggero e pratico 1. Nella 18^ edizione della Corripavia abbiamo sostituito nel ristoro finale nel trasporto e nell’uso. Poi i bicchieri usa e getta spariranno, almeno piattini, bicchieri e posate di plastica con materiale biodegradabile al 100%. nelle corse. Nei ristori sul percorso le bottigliette di plastica dell’acqua sono state sostituite con confezioni in tetrapak. 2. Lo abbiamo realizziato a partire da quest’anno. 3. Per la prossima edizione vedremo di coinvolgere ulteriori partner che operano in ambito delle “multi utilities“ pubbliche per verificare la possibilità di utilizzare acqua dell’acquedotto comunale. 4. Sviluppare collaborazioni con tutti gli eventi di running che sostengono l’iniziativa “plastic free” sia per darne maggiore visibilità e quindi ottenere contributi, sia per realizzare economie di scala. In quanto i costi del materiale sono circa tre volte maggiori.

–– 18 -INCHIESTA green revolution-

T-FAST 21k, T-FAST 30K e T-FAST Pink

1. Sono diversi anni che stiamo lavorando per ridurre a zero l’impatto sul territorio dal 2020 dovranno rispettare il Decalogo Piemonte Sport ambientale delle nostre gare. È chiaro che la nostra intenzione va di Plastic Free. È prevista a tal proposito una pianificazione triennale pari passo con l’adeguarsi delle aziende a questa nuova indiscutibile 2020-23 per concretizzare insieme questo ambizioso e imprescindibile esigenza. Da parte nostra scegliamo i nostri partner commerciali tra progetto. quelli che sposano la filosofia di sostenibilità nel concreto. Anche la scelta dei percorsi di gara delle nostre competizioni è stata rivista 2. Per noi di Team Marathon è futuro prossimo. Il nostro obiettivo Alessandra Viano, e studiata affinché i luoghi strategici degli eventi siano facilmente è arrivare alla T-FAST 42k – la maratona della città di Torino 2020 amministratore raggiungibili utilizzando i mezzi pubblici. Ora ci stiamo impegnando eliminando le bottigliette di plastica, magari sostituendole con le capsule di Team Marathon per rendere i nostri eventi “plastic free”. Già in occasione della T-FAST biodegradabili e commestibili che abbiamo visto di recente alla London 21k, della T-FAST 30k e della T-FAST Pink (corse a Torino domenica Marathon. È condizione indispensabile che le aziende commerciali 6 ottobre, ndr) abbiamo cercato di ridurre il suo utilizzo al minimo tengano il passo, ma siamo certi che così sarà. indispensabile. Abbiamo chiesto a Valmora, il nostro partner ufficiale per l’acqua, bottiglie da 1.5l, con cui i nostri volontari hanno riempito 3. Direi che la risposta è sopra. Londra deve fare scuola! bicchieri di carta distribuiti ai ristori. In questa “guerra alla plastica” abbiamo un’alleata d’eccezione: la Regione Piemonte con cui abbiamo 4. Abbiamo in serbo novità e nuovi eventi nel calendario 2020 che rinnovato la collaborazione e che nella persona dell’Assessore regionale renderanno tangibili i nostri progetti sulla green revolution, ma oggi non allo Sport Fabrizio Ricca ha dichiarato che le gare sportive in programma li sveleremo ancora. Stay tuned!

-FOCUS PRODOTTO-

Massima protezione anche senza indossare una giacca La maglia Gore R5 Partial Gore-Tex Infinium Soft Lined di Gore Wear è studiata per allenarsi in qualsiasi condizione atmosferica, mantenendo il corpo sempre caldo e asciutto

un capo mid-layer super protettivo, dall’aspetto e dalla vestibili- elasticizzato a quattro vie sotto le ascelle per una maggiore libertà di tà di una maglia da running che presenta tutti i vantaggi di una movimento, la zip frontale a tutta lunghezza e alloggio zip per evitare Ègiacca per proteggere da vento e freddo, senza essere ingom- sfregamenti sul collo, dettagli riflettenti su tutti i lati. Un capo essenzia- brante. Uno strato intermedio estremamente leggero che permette al le per uscire ad allenarsi in inverno nel massimo comfort. runner di correre in condizioni climatiche non ottimali. La superficie Quando l’impermeabilità non è una necessità, le priorità dei prodotti anti-goccia permanente mantiene la schiena sempre asciutta, men- della linea Gore-Tex Infinium sono il comfort e le prestazioni. I capi di tre i pannelli traspiranti allontanano l’umidità dalla pelle. La maglia a questa collezione sono a idrorepellenza permanente, lo strato ester- manica lunga Gore R5 Partial Gore-Tex Infinium Soft Lined è antivento, no è una membrana Gore-Tex che offre una protezione sofisticata e INFO: estremamente traspirante, confortevole e calda. Ha l’interno con cuci- ultra-traspirante da pioggia leggera e neve. Sono anche antivento, Gore Wear ture piatte per evitare sfregamenti, le cuciture nastrate su petto e spal- leggerissimi e morbidi al tatto, per il massimo del comfort in qualsiasi +800.4508.4508 le per un comfort migliore quando indossata con uno zaino, il tessuto condizione meteo. gorewear.com

–– 19 - SCARPA DEL MESE -

BROOKS Levitate 3

LINGUETTA / tomaia / semi-integrata permette interamente ridisegnata per una calzata sicura avvolgere morbidamente le forme del piede. In maglia traforata, priva di cuciture, consente un totale adattamento del piede durante la corsa nonché il massimo della ventilazione possibile

intersuola / realizzata con DNA AMP, materiale unico, risultato di lunghissime ricerche in collaborazione con il colosso della chimica BASF. Fin dal primo ingresso sul mercato, il DNA AMP ha rivoluzionato il mondo del running perché conferisce ai runner un ritorno di energia senza precedenti. Essendo una particolare schiuma di poliuretano che si espande naturalmente, il DNA AMP garantisce energia verso l’alto non appena riceve la spinta. Per sfruttare questa energia, la schiuma viene inserita in un rivestimento in poliuretano termoplastico che resiste all’espansione, evitando così la dispersione al suolo, rispettando allo stesso tempo gli esigenti standard Brooks di peso, ammortizzazione e resistenza. Il risultato è un’esperienza di corsa all’insegna dell’energia e dell’ammortizzazione reattiva info di base VERSIONE donna /

DISCIPLINA / Road running

TARGET / Ideale per tutti runner neutri che cercano il massimo ritorno dell’energia durante la corsa per / Uomo - Donna collezione / Spring Summer 2020 peso / 318 g (uomo) 281 g (donna) differenziale / 8 mm misure (US) 8-15 uomo - 5-12 donna

COLORI / Black/Ebony/Silver (uomo) White/Purple/ Cantaloupe (donna) i tre punti di forza distribuito da / Brooks Italia prezzo consigliato / MASSIMO FLESSIBILITÀ 050.6398601 170 euro RITORNO MAI [email protected] DI ENERGIA VISTA PRIMA 1/ 2/

con transizioni tacco-punta grazie al DNA AMP veloci e reattive Comunicazione che regala e Marketing la sensazione Calzata di poter correre intuitiva Levitate 3 sarà disponibile, e sicura più lungo e più 3/ in anteprima, presso i velocemente grazie alla tomaia ridisegnata rivenditori autorizzati sul territorio nazionale a partire dalla prima settimana di novembre 2019. I tecnici di Brooks organizzeranno formazioni ai rivenditori e addetti alla vendita con lo scopo di illustrare tutte le novità, le caratteristiche suola / tecniche e benefici della la particolare segmentazione nuova arrivata. Verranno “a punta di freccia” della suola inoltre organizzate prove consente, in fase di rullata, un scarpe e giornate dedicate grado di flessibilità tale da impedire per rispondere a qualsiasi ogni perdita di energia al suolo domanda ed esigenze da parte del consumatore finale. I rivenditori autorizzati riceveranno il digital asset pack per la comunicazione del prodotto sui propri canali Social e Web.

DESCRIZIONE ATTIVITÀ PR E COMUNICAZIONE / Programma social e ADV sulle maggio- ri testate running, coinvolgimento dei principali media di running e lifestyle, sia online che offline, blogger, influencer e atleti. Un panel selezio- nato di giornalisti, blogger e influencer ricevono la cal- zatura per testarne le caratte- ristiche. -news PRODOTTO-

Meno peso, più ammortizzazione Il running essenziale per la Bondi 6 di Hoka One One di CMP

La storica scarpa del brand è Questa giacca in light softshell è ideale per il running e fa parte della giunta alla sua sesta versione e prossima collezione primavera estate 2020. Il capo unisce la protezio- rappresenta la massima espres- ne da freddo e bagnato della membrana idrorepellente e antivento, sione della proverbiale ammor- all’attenzione nei dettagli, come i fori laser su petto e spalle che favo- tizzazione per cui il brand è noto riscono la traspirabilità. L’elastico in fondo rende l’indumento comodo tra i runner. La suola è stata ri- anche durante l’attività più intensa e la tasca pack pocket è stata stu- disegnata per ridurne il peso diata per riporre facilmente il capo nello zaino. massimizzando, al contempo, la INFO: CMP – cmpsport.com durata. Il design del tallone e il posizionamento del meta-rocker in fase iniziale garantiscono una Eleganza e tecnicità nella transizione morbida e fluida. La tomaia in mesh ingegnerizzato a Charge Fuseknit LS Hood di Craft struttura aperta facilita la traspirazione e il comfort. Una scarpa indicata per i lunghi e per i runner di peso consistente. O in casi La maglia unisce la tecnicità necessaria per il training ad alta inten- dove serva il massimo della protezione e del cushioning. La sua sità e un design più urbano, rendendola adatta sia alla palestra che stabilità la rende adatta anche nei casi di iper-pronazione più all’allenamento outdoor. Realizzata in filato di poliammide riciclato, leggeri. Drop 4 mm, peso 310 g. è dotata di maniche lunghe e un cappuccio aderente. Inoltre, pre- INFO: senta l’innovativa tecnologia Fuseknit, che combina parti in maglia Artcrafts International S.p.A. senza cuciture con cuciture ergonomiche e strategiche per creare 055.681891 - [email protected] capi morbidi ed elastici. Il risultato è un minor numero di cuciture e un’esperienza fluida, molto confortevole e senza sfregamenti.

Supercross GTX Salomon, INFO: New Wave Italia – 0377.316041 - [email protected] performance su ogni terreno

Adatta a ogni tipo di terreno, questa scarpa si colloca tra i modelli Speedcross 5 e Alphacross. Presenta la struttura Salomon SensiFit e il sistema di allacciatura in kevlar Quicklac, che dotano di una Aria Vest, l’indispensabile strato calzata perfettamente aderente e confortevole; mentre l’intersuola di La Sportiva per le corse invernali EnergyCell offre una grande ammortizzazione del piede. La suola Contagrip fornisce una trazione ottimale su qualsiasi superficie Con un peso di soli 160 g, questo gilet in Primaloft Silver Insulation 100% Eco grazie al disegno della sua esclusiva tassellatura che si contraddi- è uno strato ibrido termico e traspirante perfetto come secondo layer per stingue anche per la presenza della protezione anti- attività aerobiche nei mesi invernali. La vestibilità è estremamente femminile, fango. Il tutto coadiuvato dalla speciale mescola, presenta due tasche frontali e dettagli riflettenti sulle spalle. Dotato di auto- garantita sempre da Contagrip. Il prodotto fa lock zip e di bottoncino di chiusura posto su falp frontale, la costruzione delle parte della collezione autunno-inverno camere per l’imbottitura è realizzata senza cuciture. 2019/20 ed è disponibile nelle ver- sioni uomo e donna, in Gore-Tex INFO: o no, e in diverse soluzioni colore. La Sportiva - 0462.571800 - lasportiva.com

INFO: Amer Sports Italia - 0422.5291 - [email protected] Vibram Five Fingers V-Train, naturalmente versatili

Wave Ultima 11 Amsterdam: Ideali per allenamenti indoor e outdoor, le V-Train offrono un ottimo livello di sensazione di con- la dedica a RembranDt di mizuno tatto con il terreno e protezione, con buona articolazione delle dita del piede per maggior equi- librio e stabilità attiva. La tomaia è concepita appositamente per l’allenamento più impegnativo, In occasione della TCS Amsterdam Marathon svoltasi il 20 otto- incentrato sulla durata e la performance. La scarpa è dotata di particolari alette nell’arco planta- bre, Mizuno, sponsor tecnico dell’evento, ha dato una nuova veste re, realizzate per agevolare l’utilizzo di funi. Il sistema di allacciatura presenta una fascia di velcro alla Wave Ultima 11. La grafica del modello è ispirata alla celebre unita a due pannelli laterali in TPU per assicurare una calzata e una sicurezza ottimali, che ren- opera di Rembrandt “The night watch”, “La ronda di notte” ed è dono questa calzatura perfetta anche per movimenti laterali stata sviluppata in collaborazione con il Rijksmuseum di Amster- energici. La suola è realizzata in mescola Vibram XS Trek per dam. Questa special edition celebra il 35esimo anniversario dalla una performance versatile sia indoor che outdoor. scomparsa dell’artista, che coincide con la data della marato- INFO: na. La Mizuno Wave Ultima 11 Amsterdam presenta la tecnologia Vibram Spa - 02.89420549 - [email protected] Wave fornendo un’ottima ammortizzazione. Il design è moderno e slanciato. La tomaia, pensa- Theragun G3 White, ta per essere a supporto nel- sollievo muscolare sempre a portata la zona mediale, è composta da poche parti per una co- Questo nuovo device è semplice e potente, e grazie alla terapia percussi- struzione leggera e senza va è progettato per dare sollievo quotidiano, recupero muscolare e ridu- cuciture, mentre la soletta zione dello stress. La combinazione unica di ampiezza e frequenza rende in PU di alta qualità assicura Theragun più efficace nel migliorare il movimento e favorire il recupero. una calzata confortevole e Ogni G3 White include 4 accessori Pro, specificatamente progettati per il ammortizzata che si avverte trattamento dei diversi gruppi muscolare ed è pensato per atleti e spor- fin dal primo utilizzo. tivi che desiderano un valido supporto sempre a portata di mano. Ideale per un’azione muscolare intensa, riscaldamento e recupero rapidi, questo INFO: modello pesa 1,2 kg e ha due velocità. Con batteria integrata e custodia da Mizuno Italia Srl - 011.3494811 - [email protected] viaggio, ha un carica batterie portatile per averlo sempre pronto all’uso. INFO: Theragun - [email protected]

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-focus prodotto-

L’equilibrio di Kalenji

Più leggera del 12% rispetto alla Kiprun Long, la Kiprun KS Light fa risparmiare energia migliorando le performance di corsa

_ DI manuela barbieri

er realizzare la Kiprun KS Light di Kalenji - più leggera del 12% rispetto alla Kiprun Long - sono stati scelti dei componenti più leggeri ed è ottimizzata anche la suola. PPensata come il copertone di una macchina, per correre efficacemente senza per- dere controllo anche quando piove, quest’ultima ha un’ottima tenuta sia sul suolo umido che in curva. Una scarpa stabile agevola il movimento del piede e riduce gli sforzi per controllare la caviglia, garantendo così un appoggio più rilassato. Per un sostegno ottimale è stata inoltre aumentata la superficie d’appoggio del piede e aggiunto anche un rinforzo dietro al tallone. LE TECNOLOGIE KALENJI

AMMORTIZZAMENTO / K-RING / anello il sistema di ammortizzamento (concetto situato sul tallone che K-Ring e schiuma Kalensole, vedi box a si presenta sotto forma fianco) garantisce l’assorbimento degli urti peso / 290 g uomo di ciambella; il vuoto fino a 1.000 km 240 g donna al centro permette la dispersione dell’onda drop / 10 mm d’urto a protezione del corpo (articolazioni, TAGLIE / 39 - 47 uomo schiena, ginocchia) 35 - 43 donna

PER TUTTE LE FALCATE / grazie al K-Only (vedi box a fianco)

KALENSOLE / schiuma EVA utilizzata sulla suola intermedia; ci sono voluti tre anni ADERENZA / la geometria RILANCIO / STABILITÀ / è stata aumentata la di lavoro per giungere e la gomma della suola sono grazie al ritorno di energia superficie d’appoggio del piede e a una composizione state pensate come della schiuma Kalensole aggiunto un rinforzo dietro al tallone; esclusiva in grado il copertone di una macchina, la suola risulta ampia e rigida per di migliorare per correre efficacemente assicurare la precisione della traiettoria l’ammortizzamento senza perdere il controllo in curva e fino alla linea di arrivo del 34%, il ritorno di energia del 25% e di avere maggiore LA DUE GIORNI DI RUNNING E FITNESS FIRMATA DECATHLON stabilità alla temperatura e una durata fino a 1.000 km Sabato 21 e domenica 22 settembre a Milano – nella splendida cornice del Parco Sempione – si è svolta la Fit+Run Decathlon K-ONLY / concetto Experience a cui abbiamo partecipato anche noi. Una due giorni esclusivo Kalenji che dedicata agli appassionati di running e fitness – sia atleti che neofiti permette alla scarpa – che ha unito test prodotto, gare di corsa competitive e amatoriali di adattarsi a tutte le di 5 e 10 km e oltre 30 classi di fitness (tra pilates, yoga, ginnastica falcate (pronatrici, dolce, cardio boxe, step, body pump e crosstraining). Il tutto in neutre o supinatrici), linea con la mission che da sempre contraddistingue Decathlon: grazie a una schiuma “Rendere durevolmente accessibili il piacere e i benefici dello sport più densa sotto al al maggior numero di persone”. primo metatarso

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Un concentrato di brevetti innovativi Tecnologia svizzera e produzione italiana al servizio degli sportivi. I capi primavera/estate di X-Bionic favoriscono la termoregolazione, incrementando le performance

_ di Manuela Barbieri

l tessuto del completo per la corsa Twyce 4.0 Run di X-Bionic garantisce un effetto di termoregolazione che stabilizza la temperatura del corpo I a 37°C, così da lasciare agli sportivi maggiori riserve di energia da investire nell’attività. Merito del sistema brevettato 3D Bionic Sphere con tecnologia Thermosyphon, creato grazie alla lavorazione Retina (vedi box) - che agevola l’uscita del sudore. In questo modo il vapore generato dall’incontro fra calore e umidità si espelle più velocemente, la sensazione di surriscaldamento si riduce e il rischio di raffreddamento durante le fasi di riposo o recupero diminuisce.

Nel completo X-Bionic Twyce 4.0 Run questa caratteristica è ulteriormente accentuata dalla struttura Enlarged Twyce Cooling Zone – localizzata su torace, schiena e ascelle nelle t-shirt, e in prossimità di basso ventre e coccige negli shorts – che raccoglie il sudore in eccesso per condurlo e farlo evaporare su una superficie più ampia, aumentando così l’effetto rinfrescante. Fibre idrofobe, con proprietà di repulsione dell’umidità, disposte in struttura a Y, allontanano il sudore dalle zone più sature. Il materiale idrofilo circostante lo assorbe come una spugna e ne agevola la rapida evaporazione.

• Air-Conditioning Channel: un sistema di areazione La tecnologia X-BIONIC TWYCE 4.0 RUN costituito da canali che avvolge il corpo, trasportando costantemente verso l’esterno l’umidità e il calore; permette Retina all’aria di fluire verso quelle parti del corpo che normalmente • AirComPlex-Zone: costruzione non sono raggiunte dalla circolazione di aria fresca Il coinvolgimento più spessa del tessuto, a di un nuovo partner protezione dei recettori che produttivo – l’italiana influenzano la percezione Norman Group – ha di benessere, nell’area del plesso solare appena sotto permesso a X-Bionic di il diaframma, all’altezza implementare Retina, della dodicesima vertebra un evoluto sistema di lavorazione del tessuto. Ispirandosi alla capacità dell’occhio di trasmettere al cervello il mondo circostante nella maggiore risoluzione possibile, la tecnologia Retina porta alla realizzazione di tessuti con trame più dettagliate e compatte, con un esatto posizionamento delle fibre sul corpo dell’atleta. Una migliore definizione delle strutture aiuta la traspirazione del sudore e lo scambio tra aria e vapore acqueo, con conseguente incremento delle • Sweat Traps: vere e proprie performance sportive: “trappole per il sudore”, • Ideo-Waistband: fit ergonomicamente ottimizzato che nelle zone che gli studi prevede una quantità di tessuto maggiore nella parte rinfresca quando si hanno dimostrato essere posteriore dei capi; questa costruzione permette di evitare che suda, trattiene il calore maggiormente sensibili alla l’abbigliamento tecnico si muova durante la pratica dell’attività quando si ha freddo. sudorazione, per trasmettere fisica, a garanzia di una maggiore libertà di movimento l’umidità in eccesso e rinfrescare in modo più efficace INFO: Oberalp - 0471.242900 - [email protected] - oberalp.com

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Triumph 17: ideale per le lunghe distanze

Performance e ammortizzazione sono le caratteristiche della nuova scarpa di Saucony. Che per la prossima stagione spring/summer 2020 si presenta con un design completamente rinnovato

rotezione e comfort sono i requisiti essenziali con cui questa si traduce in maggiore stabilità. Successivamente, la geometria

scarpa accompagna gli atleti nei loro allenamenti. L’intersuo- dell’intersuola porta il piede a compiere il suo naturale movimento, categoria / Neutra Pla presenta una nuova base polimerica chiamata PWRRUN+ supportandolo in tutte le sue fasi. L’alloggiamento interno è dotato (Power Run Plus), che mantiene intatte le ottime caratteristiche della della tecnologia Formfit, una speciale sagomatura che permette al precedente tecnologia Everun, risultando però più leggera e per- piede di trovare lo spazio ideale, dare stabilità ed evitare movimen- DROP / 8 mm (33.5 / 25.5) formante. La nuova generazione di “continuous cushioning” è il 28% ti indesiderati durante tutta la dinamica di rullata, sia in fase d’ap- più leggera della miglior mescola precedente di Saucony e fornisce poggio, che di spinta. In questa nuova versione, il sistema Formfit si una sensazione di benessere sotto il piede, unita a morbidezza e estende anche alla tomaia, con un sottopiede morbido, un avam- peso / 305 g (uomo) reattività superiori. È inoltre tre volte più durevole e tre volte meno piede flessibile, un mesopiede adattabile e un tallone protettivo. 261 g (donna) termosensibile della schiuma EVA: il composto in TPU ha una rispo- La tomaia tubolare, con questa nuova tecnologia, fa percepire la sta costante per tutta la durata di vita della scarpa. scarpa come fatta su misura, e la rende più leggera del 10% rispetto al modello precedente. Le plastiche lasciano posto a un’elegante La nuova mescola e la conformazione dell’intersuola asseconda- lavorazione del mesh in 3D che, oltre a contenerne il peso, rende no la naturale elica podalica che il piede compie in fase di cor- la calzata più traspirante. Massima attenzione anche alle finitu- sa e camminata, dall’aggancio di tallone esterno, fino alla spin- re interne, con materiali specificatamente studiati per donare un INFO: ta finale dell’alluce. La landing zone presenta una parte svasata comfort superiore: dalla linguetta al tallone in schiuma, nessun 0423.622009 esternamente, per garantire un migliore contatto col terreno, che dettaglio è stato trascurato. saucony.it

Un occhiale di riguardo Propulse di Rudy Project: pensato per la corsa e molto leggero. Confortevole, con lenti d’avanguardia e un fit personalizzato, si adatta a qualsiasi volto

ropulse è stato sviluppato dopo intensi Su questi occhiali si possono montare due tipi di test con runner professionisti, per andare lenti: fotocromatiche e non. Le prime sono le Im- Pincontro alle esigenze degli atleti che pra- pactX Rudy Project e forniscono performance vi- ticano questa disciplina. Il risultato è un occhiale sive eccellenti in ogni condizione di luce e in ogni dalla geometria avvolgente e leggera, che calza tipo di terreno. Queste lenti partono dall’essere in modo ottimale su qualsiasi tipo di volto senza trasparenti e scuriscono in pochi secondi assu- premere sul capo. mendo un colore specifico a seconda delle con- Un fit ottimale e personalizzato è garantito dai dizioni di luce (da categoria 1 a 3), permettendo ai terminali in gomma, mentre le prese d’aria pre- runner di rimanere focalizzati sul percorso, senza senti sulla montatura, sulle lenti e sulle aste mini- distrazioni o momenti di bassa visibilità. mizzano il rischio di appannamento e favoriscono In alternativa, è disponibile anche la lente nella la ventilazione interna all’occhiale. versione non fotocromatica RP Optics Multilaser, La lente ampia offre un campo visivo allargato che protegge dai raggi solari e garantisce con- e protezione ottimale per gli occhi riducendo la trasti nitidi. Propulse è compatibile anche con le lacrimazione. numerose soluzioni da vista Rudy Project.

INFO: Rudy Project S.p.A. - 0422.433011 - rudyproject.com

–– 26 -focus prodotto-

donna uomo Una vera e propria second skin arena lancia la linea “One technology” per run e workout. Con il know-how tecnico delle sue linee pool

rena espan- costruzione di ogni de sempre singolo sample, adi più i pro- con una netta ri- pri confini e, dopo duzione del rischio

One Tank Top la linea running di sfregamento e One Mesh Tank Top presentata a marzo un’elasticità più 2018, ne lancia un’al- uniforme del capo tra dedicata al run e intorno al proprio al workout. Si chia- corpo. Tagli e linee ma “One technology” innovative si uni- ed è realizzata con scono così a stam- il tessuto MaxDry. Si pe geometriche tratta di un materia- optical per outfit le concepito per ga- che consentono, rantire la massima sia per l’uomo che traspirabilità duran- per la donna, di te ogni tipo di allenamento. Grazie all’esclusiva fodera eseguire ogni movimento in totale libertà e comodità interna, il sudore viene assorbito all’istante e spinto in senza rinunciare allo stile anche nei momenti di sforzo superficie attraverso la struttura a canali. In questo intenso. La nuova collezione è stata realizzata seguen- modo si favorisce una rapidissima evaporazione e si evi- do il know-how tecnico che arena ha applicato in una ta così la fastidiosa sensazione di freddo dopo l’attività delle sue linee pool. Il lancio è avvenuto lo scorso 25 fisica. Il tessuto MaxDry si combina sapientemente con settembre presso il centro GetFIT di via Vico a Milano di l’avanzatissima tecnologia One, studiata dal brand per cui arena è partner. In compagnia dei campioni di nuo- trasmettere una sensazione di second skin durante ogni to Gabriele Detti (bronzo olimpico nei 400 m e nei 1.500 tipo di allenamento. One prevede la totale assenza di m sl) e Margherita Panziera (campionessa europea nei One Thermal Long Tights cuciture e l’impiego di un unico pezzo di tessuto per la 200 m dorso). One Thermal Long Tights

INFO: arenawaterinstinct.com

Naturalmente confortevole Per runner e camminatori alla ricerca della massima comodità, la nuova Phantom mantiene le caratteristiche tipiche dei modelli Topo Athletic. Progettati per una corsa più naturale

rrivata da poco sul mercato, questa è la scarpa più ammor- tizzata lanciata dal brand. Ideale per le lunghe distanze, le Apeculiarità tipiche dei modelli del marchio rimangono inva- SPECIFICHE TECNICHE riate, a iniziare dal drop basso di 5 mm. Il piede è avvolto nell’area centrale e del tallone dalla speciale forma brevettata, ma trova am- peso / 289 g (uomo - taglia 9) pio spazio in punta nel distintivo toe box. In questo modo è più facile 243 g (donna - taglia 7) reclutare le dita dei piedi durante la corsa, che possono appoggiar- si, aprirsi e stimolare l’attivazione muscolare della catena cinetica. DROP / 5 mm La suola con gomma di Phantom è posizionata strategicamente per integrare i livelli di trazione e di durata dove necessario. Lo Zipfoam, Intersuola / una mescola esclusiva brevettata dell’intersuola, le attribuisce un 21 mm X 16 mm TPU Foam miglior effetto cushioning ma con un maggiore ritorno di energia rispetto al tradizionale EVA. PLANTARE / 5 mm Ortholite È dotata inoltre di una tomaia in mesh ingegnerizzato e traspirante, con strati sovrapposti, e di una gabbia leggera esterna in TPU, che Altezza da terra / aiuta a dare stabilità al modello e a mantenere il piede saldamente 30 X 25 mm in posizione.

INFO: Option srl - 0423.621515 - [email protected]

–– 27 -REPORTAGE-

Ironman Italy Emilia- Romagna: nella gara maschile Cameron Wurf (Austria) ha realizzato la sua migliore performance conquistando il podio in 7:46:54

Carolin Leherieder (Germania) al suo primo podio in una gara Ironman ha dominato le due frazioni di bici e corsa concludendo la gara in 8:48:23

Photo: Getty Images L’Ironman For Ironman dei record A Cervia 6.200 atleti provenienti da oltre 90 paesi, l’impresa di alex zanardi 2.000 volontari e l’emozione dell’impresa compiuta da Alex Zanardi Fra scienza e sport _ DALLA NOSTRA INVIATA manuela barbieri L’arrivo di Alex Zanardi ha segnato un momento al quanto emozionante, rendendo reale quello uello di Cervia è stato definito il weekend Ironman più che era un progetto ambizioso insieme all’equipe Enervit, official nutrition partner Ironman partecipato del circuito con circa 6.200 atleti provenien- European Tour: completare in due giorni consecutivi una gara di lunga distanza e una di mezza Qti da oltre 90 paesi. Tutto da vivere in prima persona, noi distanza. La sua Emilia-Romagna, la città di Cervia e l’Ironman Italy Emilia-Romagna sono infatti c’eravamo. state il luogo perfetto per questo sogno diventato realtà, chiudendo la gara in 4:31:38. La serie di test ai quali Zanardi si è sottoposto durante i due giorni di competizione hanno Tre le gare in programma: Ironman Italy Emilia-Romagna che si è rappresentato un’occasione preziosa per l’Equipe Enervit che da sempre si occupa di scienza svolto sabato 21 settembre e Ironman 70.3 Italy Emilia-Romagna o della nutrizione sportiva, raccogliendo dati e capendo come l’organismo si adatti e recuperi 5150 Cervia Triathlon il cui start è stato domenica 22 settembre. dopo eventi così impegnativi per il fisico. Sono stati infatti analizzati i diversi aspetti della competizione dal punto di vista fisico: L’evento ha confermato l’ampia presenza di atleti stranieri che come la “macchina umana” si organizzi per affrontare lo stress dello sforzo, l’andamento hanno rappresentato circa il 60% dei partecipanti. In maggioranza dell’idratazione, il miglioramento delle capacità di recupero. Tutti dati utili per supportare provenienti da Regno Unito, Germania e Francia. Si è registrato an- in futuro ogni atleta che si metta alla prova in una disciplina di endurance, studiando nuovi che un notevole incremento di partecipanti russi presenti in tutte e prodotti. tre le competizioni. Gli atleti italiani, padroni di casa, sono stati in Non solo, le informazioni raccolte sul campo in questo duplice appuntamento, saranno di totale circa 2.800, costituendo l’assoluta maggioranza nella distan- fondamentale importanza in vista della partecipazione di Zanardi alla competizione olimpica a za Olimpica 5150 Cervia Triathlon. Anche la presenza femminile è in Tokyo il prossimo anno. costante crescita: nel 2019 ha rappresentato una quota intorno al 20% con un aumento rilevante rispetto all’anno precedente.

Quest’anno, inoltre, per dare il benvenuto a tutti gli atleti, l’ammi- nistrazione comunale di Cervia ha deciso di organizzare giovedì 19 settembre la Parata delle Nazioni. Gli atleti, insieme ad amici e familiari, hanno sfilato sotto la bandiera del paese rappresentato per le vie del centro di Cervia. La festa è proseguita poi in serata con la Night Run, la 10k di corsa non competitiva che è partita dal Fantini Club alle ore 20.00. Il pomeriggio di venerdì 20 settembre, invece, è stato il momento dei più giovani con gli Ironkids.

Infine, domenica 22 settembre alle ore 22.00 presso la finish line, i fuochi d’artificio organizzati dall’amministrazione comunale han- no salutato gli atleti e il pubblico, dando appuntamento all’anno prossimo. Le iscrizioni per l’edizione 2020 sono già aperte. Alex Zanardi

ironman.com/italy

–– 28 -REPORTAGE-

i numeri Aftershokz

circa 6.200 oltre 90 ATLETI I PAESI PARTECIPANTI DI PROVENIENZA

2.800 ATLETI ITALIANI

60% 20% ATLETI STRANIERI ATLETI DONNE

2.000 52.000 VOLONTARI PRESENZE (tra associazioni, TURISTICHE protezione civile, forze dell’ordine, operatori milioni di € sanitari e semplici 10 appassionati) INDOTTO DELLA MANIFESTAZIONE La tecnologia a conduzione ossea

“La collaborazione con Ironman è il primo step per aumentare la visibilità del brand fra tutti gli atleti”

Stefania Vercesi, head of marketing Athena, distributore ufficiale Aftershokz in Italia e Penisola Iberica

Aftershokz - leader di mercato nella tecnologia a conduzione ossea - lo scorso 21 settembre a Cervia ha fatto il suo debutto come official earphones partner di Ironman Italy Emilia-Romagna 2019. E allo stand, situato all’interno del village dell’evento, ha presentato due nuovi modelli di auricolari: XTrainerz e Aeropex.

Le cuffie a design a orecchio libero sono l’alternativa più sicura agli auricolari tradizionali. Permettono agli atleti di ascoltare la musica e, allo stesso tempo, di sentire i rumori dell’ambiente circostante durante tutte le attività sportive, anche in acqua. Gli auricolari sono stati progettati per diffondere la musica in tutta sicurezza attraverso gli zigomi e resistere a tutte le condizioni, consentendo massima libertà di movimento, senza nessun limite dato da cavi o altri dispositivi.

Resistenti ad acqua e sudore, con gli auricolari Aeropex si può ascoltare musica o effettuare chiamate fino a otto ore. Completamente impermeabili sono invece gli XTrainerz, perfetti per resistere a tutte le discipline in cui si cimentano gli atleti Ironman: nuotare al mare o in piscina, correre, andare in bici o allenarsi duramente in palestra. Certificati IP68, possono essere immersi in acqua fino a due metri di profondità per due ore e hanno una memoria interna da 4 Gb che può contenere fino a 1.000 canzoni. Gli XTrainerz offrono un’autonomia di ascolto fino a sei ore e, grazie a una struttura in titanio flessibile e resistente, sono molto leggeri.

XTRAINERZ AEROPEX

Sopra, tre momenti dell’Ironman Italy Emilia-Romagna 2019 Photo: Getty Images For Ironman

–– 29 -INTERVISTA-

Sogni che si avverano sulla finish line Parla Claudio Fantini, patron del celebre club di Cervia e local ambassador dell’Ironman Italy Emilia-Romagna

_ DI MANUELA BARBIERI

l Fantini Club è partner di Ironman Italy Emilia-Romagna già da solo per i suoi servizi in spiaggia, ma anche per l’organizzazione tre anni. Quest’anno sulla sua spiaggia è stata allestita la finish di eventi. Si tratta sicuramente di lungimiranza, ma soprattutto di I line dove il suo patron – Claudio Fantini - ha ricevuto in dono da passione. Alex Zanardi il casco della sua impresa portata a termine comple- tando il full distance e il 70.3 nello stesso weekend. Quando inizia la stagione sportiva del Fantini Club e in che perio- do si conclude? Quali sono gli eventi in programma per il 2020? Nell’84 al Fantini Club si è disputato il primo torneo ufficiale di La nostra stagione si apre a marzo e si chiude a metà ottobre. Gli beach volley in Europa e a settembre del 2017 avete ospitato il eventi sportivi sono da sempre un marchio di fabbrica del Fantini primo Ironman in Italia. Come siete diventati, negli anni, un punto Club. Nei mesi di primavera e fine estate ospitiamo eventi di ogni di riferimento per il turismo sportivo italiano? genere, dai cavalli al ciclismo (la nostra Granfondo via del Sale Da sempre abbiamo creduto nel turismo sportivo. Siamo partiti ne- Fantini Club, alla sua 24ma edizione, è fra le più importanti d’Ita- Claudio Fantini, patron del Fantini Club gli Anni ’70, quando mia mamma montò una rete da pesca per far lia, con oltre 6000 partecipanti), fino al beach golf e ai motori sulla giocare gli ospiti, iniziando così la tradizione dei beach games nella spiaggia. Oltre ovviamente al grande spettacolo dell’Ironman Italy. Sopra, spiaggia Fantini. Dagli anni ’80 fino a oggi il mio obiettivo è stato Mentre nei mesi centrali dell’estate diamo grande spazio a tutti i con Alex Zanardi creare un luogo di incontro per sportivi, amanti del benessere e beach games: dal campionato italiano di beach volley, al footvolley, del buon vivere. Oggi il Fantini Club è un punto di riferimento, non al beach soccer, al beach tennis… fino al nuovissimo beach teqball.

Fantini Club

60 anni di attività e 35 di beach volley

“Oggi dal concetto di stabilimento tradizionale si è passati a quello più ampio di club, inteso come polo del tempo libero e dello stare bene”

Per il Fantini Club il 2019 è un anno speciale perché festeggia i 60 anni di attività e i 35 di lancio del beach volley in Italia e in Europa. Partito nel 1959 come semplice “bagno”, dove il bagnino era Antonio Fantini insieme alla moglie Fiorina, grazie alla lungimiranza del figlio Claudio, nel corso del tempo il Fantini Club diventa a Cervia luogo di incontro per sportivi, amanti del benessere e del buon vivere, con un’area complessiva di 35.000 mq, su un fronte mare di 200 metri. Ricca di ogni comfort: due ristoranti, un centro benessere, otto punti bar, 12 campi su sabbia, paddle, basket, una palestra attrezzata con le ultimissime macchine Technogym, corsi fitness, scuole di surf, sci nautico e catamarano. Un servizio davvero completo, con oltre 200 giorni di apertura all’anno, da marzo fino a ottobre e un ricchissimo calendario di eventi. Nei primi anni ’80 fu proprio Claudio Fantini a portare per la prima volta in Europa uno sport da spiaggia fino ad allora noto solo negli Stati Uniti e in Sud America: il beach volleyball. Nel 1984 al Bagno Fantini – oggi Fantini Club - si tenne così il primo torneo nazionale di beach volley, sponsorizzato dalla Campogalliano Market di Tiziana Panini (figlia del patron della Panini). Visto il successo dell’evento, l’anno successivo fu organizzato il primo campionato italiano in circuito con tappe in tutta Italia. Cominciarono poi a diffondersi anche tutti gli altri sport da spiaggia: beach soccer, beach tennis, beach handball, beach rugby, badminton, foot volley, beach basket. Nel 1996 al Fantini Club nacque anche il progetto Sportur, con l’intento di unire due mondi: il In alto, 1959: nasce il Bagno Fantini mondo dello sport, come sfida con sé stessi o con gli altri, e quello del turismo, come cultura

Sopra, 1970: la genesi del beach volley dell’ospitalità. Oggi fiore all’occhiello di Sportur è la Granfondo Via del Sale, fra le più importanti d’Italia, che coinvolge ogni anno oltre 100 aziende e 6.000 ciclisti. A sinistra, 1984: il 1° torneo nazionale

–– 30 -INTERVISTA-

L’accordo tra il Comune di Cervia e presa portata a termine completando il full distance e il Non è facile portare altre novità dopo aver già realizzato Ironman Italy - già partner da tre anni 70.3 nello stesso weekend. Che significato ha per lei que- l’evento Ironman più grande al mondo. Tuttavia stiamo – è rinnovato fino al 2022. Come è nata sta dedica speciale? pensando a nuovi eventi collaterali e altre iniziative che la partnership tra Fantini Club e Iron- È un dono che ha un significato importante. È un’emozio- possano offrire ancora di più agli atleti e al pubblico. man e quanto far parte di questo pre- ne indescrivibile ricevere da un grande atleta e un gran- stigioso circuito mondiale vi ha porta- de uomo come Alex il suo casco con cui ha realizzato un Trentacinque anni di beach volley e sessanta di apertu- to in termini di visibilità e indotto? nuovo record mondiale e compiuto la straordinaria im- ra: per il Fantini Club di Cervia l’estate 2019 è stata una Noi organizziamo da più di 15 anni presa di completare in due giorni consecutivi una gara di stagione di festeggiamenti. Progetti futuri? eventi di triathlon. Cinque anni fa ho lunga distanza e una di mezza distanza. Il suo riconosci- Quest’anno è stato sicuramente un anno speciale per avuto l’opportunità di conoscere il mento mi ha ricompensato del grande impegno dedicato noi, per le celebrazioni dei 35 anni del beach volley e dei mondo dell’organizzazione Ironman e a questo evento. 60 anni del Fantini Club. Il progetto per il futuro è cer- subito ho proposto al nostro Comune care di portare sempre più eventi nel nostro territorio, e alla Regione la possibilità di ospita- Con 6.200 atleti provenienti da 98 paesi del mondo e che oggi non può più vivere solo di turismo balneare. Ma re il primo Ironman long distance in 52.000 presenze registrate, l’edizione 2019 di Ironman soprattutto nei mesi di marzo e aprile, deve andare alla Italia, e hanno accettato. Quest’anno, Italy è stata da record. Con quali novità Ironman Italy e ricerca di eventi legati allo sport, per motivare sempre dopo solo tre anni, siamo riusciti a fare Fantini Club ci stupiranno l’anno prossimo. Puoi già dar- più persone, dall’Italia e dall’estero, a venire a trascorrere l’evento Ironman più grande al mon- ci qualche anticipazione? le vacanze da noi. do. Per me è sicuramente una grande soddisfazione. Il Fantini Club è part- ner dell’evento ed è la spiaggia dove quest’anno c’è stata la finish line, quin- di abbiamo avuto una grande visibilità a livello mondiale.

Lei, che da sempre ha fortemente creduto in questo progetto, è local ambassador di Ironman Italy Emilia- Romagna. Cosa implica questa impor- tante “investitura”? Per me è un onore essere local am- Alzano Lombardo (Bg) Italy / elleerre.it / +39 035 470 527 bassador per quanto riguarda le pub- bliche relazioni. Mi attivo per portare relazioni fra il mondo Ironman e il no- stro territorio, in più ho la possibilità di trattare eventuali sponsorizzazioni.

Sulla finish line lei ha ricevuto in dono da Alex Zanardi il casco della sua im- ph: Francesco Benazzi

–– 31 -reportage-

Milano è fatta a scale...

La Salomon Running, appena conclusasi, sarà ricordata come quella dei saliscendi. Dalla metro alla Triennale, fino ad arrivare ai 23 piani della Torre Allianz

_ di CRISTINA TURINI

l capoluogo lombardo non è propriamente famoso per le asperità Ma tornando nel vivo della gara, la Salomon Running Relay ha visto collinari e montane. Ma chi pensa che sia un luogo completamente all’arrivo ben 56 squadre, per un totale di 168 staffettisti al traguardo. I Ipiatto, si deve ricredere. Di sicuro non lo pensano i quasi 4.000 par- finisher della distanza TOP da 25 km sono stati 1.064, di cui 816 uomini e tecipanti (iscritti) che domenica 15 settembre si sono trovati al via della 248 donne, tra le quali anche l’assessore allo sport del Comune di Mi- nona edizione della Salomon Running Milano. I runner hanno sfidato i lano Roberta Guaineri. Nella FAST 15 km i finisher sono stati 979, mentre dislivelli della metropoli su quattro distanze. Le tre consuete, l’Allianz nella distanza più breve, 798. Ad aggiudicarsi il podio della TOP sono TOP Cup di 25 km, l’Allianz FAST Cup di 15 km e la CityLife Shopping Di- stati rispettivamente Giulio Ornati per gli uomini e Sarah Giomi per le strict SMART Cup di 9,9 km, si sono affiancate alla novità di quest’anno, donne. la Salomon Running Relay, una staffetta di tre frazioni che ha diviso il Il Trofeo Allianz, la scalata più rapida dei 23 piani del grattacielo, se lo percorso di 25 km, dando la possibilità di correre a scopo benefico a è aggiudicato Matteo Geninazza, mentre tra le donne la più rapida è favore della LILT, la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. Queste stata Emilia Kotkowaik. Ma questo format non è l’unica “gara nella gara” tre frazioni però hanno anche permesso ai meno “allenati” di sfidare della Salomon Running Milano. Anche il trofeo Suunto, tratto cronome- ugualmente i tratti caratteristici della distanza Top, dalla Montagnetta trato di 4 km all’interno del Montestella, se lo è aggiudicato Geninazza, di San Siro fino ai 23 piani della Torre Allianz. mentre la più veloce tra le donne è stata la vincitrice Sarah Giomi. L’introduzione del nuovo format ha fatto salire pure i numeri delle iscri- Il prossimo anno, la Salomon Running Milano compie dieci anni. A&C zioni anche se, da quando è nata, nove anni fa, questa gara non ha Consulting lavora duramente al fine di ottenere, a ogni edizione, un fatto che crescere anno dopo anno, grazie ai percorsi attraenti e ine- risultato che stupisca e diverta i partecipanti. Ma ne vale sempre la diti e all’organizzazione sempre precisa e puntuale di A&C Consulting. pena. Quest’anno tra i “regali” offerti dalla gara c’è stato il bellissimo Affiancata dall’entusiasmo del Comune di Milano e dello sponsor, Salo- passaggio nello storico Velodromo Vigorelli, ammirato dai molti runner mon, che fin dal primo hanno ha sostenuto l’originalità di un’idea che che non vi erano mai entrati. E quindi aspettiamo con impazienza la coniuga sport e divertimento, in perfetta sintonia con la filosofia del speciale edizione 2020, per festeggiare e per vedere, ancora una volta, brand. Milano come se fosse la prima volta.

–– 32 -IL CASO-

Un periodo di transizione Braccio di ferro tra Migu Run Skyrunner World Series e Golden Trail World Series. L’élite mondiale non sa da che parte stare. La parola agli esperti

_ DI KAREN POZZI

kyrunning, qualcosa sta cambiando. Avete presente le mitiche gare a fil di tagne ripide per poi tornare in paese. Tutte le gare Skyrunning prevedono ascesa e cielo? Quelle epiche competizioni alpine con salite ripidissime, catene, tratti discesa e almeno 2.000 metri di dislivello. La Golden Trail World Series è una nuova S in cresta e discese a rotta di collo? Da alcuni mesi è in vigore una sorta di serie che si è tenuta la prima volta nel 2018. È composta da gare di sky e trail running certificazione internazionale promossa dalla ISF (International Skyrunning Fede- fra 22 e 42 km, in genere con molti metri di dislivello e livello tecnico variabile. Le ration) in base alla quale una competizione per essere definita skyrace deve avere gare della serie sono tutte famose e leggendarie. Prevedono tutte salita e discesa. almeno 12% incline, 1.000 mt. di dislivello da affrontare tutti in una volta e sezioni da Gli atleti che competono con l’intento di vincere uno dei circuiti devono partecipare affrontare con l’ausilio delle mani. In Italia, in attesa del riconoscimento federale a un certo numero di gare dello stesso stabilito dagli organizzatori (tendenzialmen- da parte del CONI della FISKY (Federazione Italiana Skyrunning) si sta però vivendo te sono 3-4) acquisendo punti che permettano loro di rientrare in classifica e par- una fase di confusione generale. Ad incrementare questo caos ci si è messo pure tecipare alla finale: Skyrace, Italia per il circuito SWS e Annapurna il braccio di ferro tra Golden Trail World Series e Migu Run Skyrunner World Series. Trail Marathon, Nepal per il GTS. Ma i vincitori sono davvero i più forti? Della situa- zione attuale, delle sue problematiche e del futuro dello skyrunning ne abbiamo I DUE CIRCUITI - La Migu Run Skyrunner World Series comprende corse tecniche parlato con , nel ruolo di atleta internazionale e Maurizio Torri, con lunghezze fra 21 e 76 chilometri e con dislivello considerevole. Si corre su mon- reporter e ufficio stampa delle più importanti gare di trail e skyrunning.

MARCO DE GASPERI

Qual è la situazione attuale? al sostegno dello sponsor privato di ciascun atleta, genera confusione e gli atleti forti non sono più Attualmente sono due i circuiti di gare internazionali nella corsa Outdoor di rife- così stimolati a girare il mondo ogni weekend per rincorrere qualcosa in cui non si riconosce una rimento a livello mondiale, Golden Trail Series sponsorizzato da Salomon e Migu vera World Cup. L’errore generale credo sia stato quello di voler contrapporre due specialità così Run Skyrunning World Series. Quest’ultimo ha deciso di mettere in campo sedici simili. prove (da 20 km a massimo 80 km) con la finalissima da disputarsi a Limone sul È giusto distinguere le gare di skyrunning da quelle di trail running? Garda. Mentre le Golden Trail World Series sono composte da sei prove di cui Distinguere skyrunning e trail running è una cosa giusta ma in talune gare la differenza è davvero cinque utili alla qualificazione per la finalissima in Nepal. Questi circuiti hanno portato gli atleti molto sottile e per questo sarebbe bello che le regole che determinano se una gara sta da una parte protagonisti a dividersi puntando su uno dei due o addirittura su altri eventi di lunga distanza, o dall’altra fossero meno borderline. Per esempio La Dolomyths Run, ex Dolomites Skyrace, ora è come ad esempio quelle dell’Ultra Trail World Tour (LUT, MIUT, o UTMB per fare degli esempi). nel circuito trail e prima era in quello di skyrunning. Personalmente ritengo che possa ritenersi più Molti degli atleti più forti invece hanno deciso di partecipare a gare indipendentemente dal circuito skyrunning, in primis per l’ambiente di alta montagna in cui si svolge (si raggiunge la cima di una in cui si trovano. In questo modo però, proprio per la presenza di tanti eventi e la possibilità di vetta di oltre i 3.000 m) e secondo perché, specie in alcune condizioni di neve, sul percorso in alcu- scartare le prove si è notato come il vincitore di questo o di quel circuito mondiale non abbia avuto ni punti più tecnici si deve ricorrere a stili di salita o discesa non proprio adatti a corridori di trail. molti scontri diretti con tutti gli avversari, e anche se alla fine risulterà il più forte in assoluto non “Nel mondo che vorrei” come vedresti la situazione? è da sottovalutare che una scelta mirata in alcuni eventi “strategici” possa aver consentito a taluni È quasi utopistico, ma l’ideale sarebbe un unico circuito dove far convogliare tutti gli atleti forti, al- concorrenti di avvantaggiarsi in classifica finale rispetto ad altri. Personalmente non saprei più se trimenti non si sa più qual è quello di riferimento assoluto. Il problema è che mancano ancora soldi de definirmi più uno skyrunner o un trail runner perché potenzialmente avrei potuto concorrere importanti a garantire uno standard di efficienza del circuito, oltre che di molti eventi. È chiaro in entrambi i circuiti scegliendo le gare che più mi ispiravano. Alla fine ho capito che seguire le che è necessario un punto di incontro fra SWS e GTS, idea che però al momento reputo abbastanza SWS poteva darmi stimoli maggiori, ma complice una serie di problemi fisici ho saltato la parte remota. L’unico evento in costante crescita che sta mettendo d’accordo tutti e sarà sempre più così centrale della stagione non ottenendo punti importanti dove avrei potuto fare bene, cosa che mi ha è l’UTMB, dove convergono tutti gli atleti più o meno forti dalle medie alle lunghe distanze. Manca indotto a puntare a gare singole di altri circuiti, finendo per non risultare nella classifica di alcuna solo una distanza più corta (sui 20 km) nel palinsesto da presentare in quel festival della corsa “Series”. Ci sono atleti molto quotati, soprattutto americani, sudamericani o asiatici che hanno outdoor, poi si potrebbe definire l’evento “clou” a cui tutti ambiscono. Al netto di un campionato fatto gare “random” senza credere né nelle GTS né nelle SWS, ne conseguono due graduatorie un mondiale che vede in partenza solo gli atleti selezionati dalle proprie federazioni, all’UTMB tutti gli pochino povere di contenuti, sebbene unite fra di loro, garantirebbero un ranking di livello molto “élite” internazionali sono invogliati ancor più dai propri sponsor ad essere partecipi in una delle più elevato. La suddivisione delle gare in più circuiti, che sono allettanti più o meno, ma solo grazie distanze ammesse, di cui comunque la 170 km dell’UTMB rimane la regina.

MAURIZIO TORRI

Qual è la situazione dello skyrunning in Italia? di Greg Vollet che racchiude le gare storiche, quelle più prestigiose e richiama i top player a livello E come si differenzia da quella del trail? mondiale. Stiamo vivendo una vera e propria fase di transizione nella quale il movimento deve ri- A parte il riconoscimento federale che ha legittimato a tutti gli effetti il mondo trovare il proprio assetto e i propri equilibri. Il tutto, al momento, a discapito di bravi organizzatori trail permettendo ai suoi migliori interpreti di fare parte della squadra nazionale che, pur dando il massimo, non sono ripagati dalla presenza dei beniamini del pubblico. e non di una semplice selezione come succede nel mondo skyrunning, la diffe- Migu Run Skyrunner World Series e Golden Trail Series possono convivere? renza più sostanziale sta sempre nei numeri. Il trail running è un vero e proprio Il rischio non è che i vincitori dei due circuiti non siano realmente i più forti? fenomeno di costume che richiama migliaia di appassionati e li proietta nel Sicuramente sì. In un ambiente dai numeri tanto limitati una concomitanza così importante impone magico mondo della corsa in natura. Presi dalla foga e dall’entusiasmo alcuni azzardano distanze agli atleti una scelta difficile. A determinarla non sono soltanto i montepremi, ma anche i feedback a mio avviso proibitive, ma questo è un altro discorso. Lo skyrunning, per tecnicità dei percorsi mediatici e il ritorno in termini di popolarità che si può avere dal seguire l’uno o l’altro dei due e severità dei cancelli orari, viene invece visto come elitario e riservato a una ristretta cerchia di circuiti più prestigiosi del mondo sky. In questa prima fase di transizione sono emersi alcuni nomi agonisti. nuovi e alcuni atleti hanno trovato una ribalta mediatica che non avrebbero avuto con la presenza nel Perché alle gare italiane 2019, anche se ben organizzate, non si sono visti alcuni dei circuito di coppa di big del calibro di Kilian Jornet, Rémi Bonnet, Davide Magnini, Stian Angermund migliori interpreti mondiali? o Nadir Maguet. Premesso che le grandi classiche, unite in un unico challenge, continueranno la In realtà se lo sono chiesti in molti. Eccezion fatta per la Dolomyths Run, alle gare di coppa italiane strada intrapresa, i vertici di Migu Run Skyrunner World Series dovranno essere bravi a non farsi sono mancati i nomi di spicco del palcoscenico internazionale. Ritengo che tale assenza sia dovuta prendere dal panico. Dovranno fare una scernita ponderata sugli eventi, limitare drasticamente il al braccio di ferro in atto tra Migu Run Skyrunner World Series e Golden Trail World Series di Salo- numero degli eventi, puntare su nuove gare emergenti, ben organizzate e ben comunicate. Insomma, mon. Da una parte vi è il classico circuito di coppa che, dopo il forfait di alcune “super classiche”, sa dovranno riuscire a creare nuovi miti nell’immaginario dei corridori del cielo. Se sapranno lavorare cercando di trovare un nuovo assetto che sia appetibile per gli atleti. Dall’altra la nuova invenzione con competenza e passione, gli atleti più forti torneranno.

–– 33 ph: Facco Luca

Cristina Parisotto Women’s Trail a Livigno a Cortina

“La montagna è donna” Dopo la prima iniziativa del 9 luglio a Livigno, Cristina Parisotto ha riportato di nuovo le quote rosa in vetta. Si è svolta, infatti, il 21 settembre a Cortina la seconda experience di SCARPA tutta al femminile, con l’esordio del Women’s Trail

_ dalle nostre inviate cristina turini e manuela barbieri

a responsabile ricerca e sviluppo dell’azienda di Asolo aveva già intrapreso la sua scalata ai vertici dell’azienda di famiglia L(e non è una metafora), conquistando il suo posto sulla cima. Impresa mai facile per una donna. Ma le “quote rosa” crescono e prende forma una filosofia più consapevole, quella con cui SCARPA, azienda specializzata in produzione di calzature per la montagna, lega le donne e il loro spirito outdoor alla propria realtà.

Il Piccolo Tibet / Il 9/10 luglio a Livigno un gruppo di donne ha visitato il “Piccolo Tibet”. Alla guida proprio Cristina Parisotto, che per l’occasione ha raccontato di come è nata la Mojito, che quest’anno festeggia 10 anni – uno dei modelli più copiati nel mon- do outdoor, nonché prodotto di punta della collezione Urban – e del suo amore per il Nepal dove SCARPA ha contribuito a costruire una scuola. Nel raccontare la storia dell’azienda che da oltre 80 anni mette ai piedi di alpinisti, trail runner e amanti della monta- gna e degli sport all’aria aperta, calzature di alta gamma conosciu- te in tutto il mondo, Cristina ha ribadito l’importanza del mondo femminile: “In fondo, la montagna è donna”. E donne sono anche le ambassador scelte da SCARPA per rappresentare il proprio spi- rito e i propri valori. Dall’austriaca Jessica Pilz che arrampica da

Le linee femminili della Neutron 2

L’importanza della donna e dell’atleta per l’azienda si riflette anche nelle calzature. Tutti i modelli di SCARPA sono infatti progettati distintamente, in termini di forma, per il piede maschile e per quello femminile. La Neutron 2, ha una calzata comoda e una buona ammortizzazione, che la rende perfetta sia per gare lunghe sia per allenamenti prolungati, o camminate veloci. La tomaia in mesh, con gabbia esterna in PU film termosaldato di sostegno, include un puntale di protezione agli urti in TPU stampato in 3D. La lingua in tessuto elasticizzato con tasca per i lacci HLP. La tomaia avvolge come un calzino grazie al sistema costruttivo Sock-Fit LW by SCARPA che evita punti di compressione e garantisce massimo comfort e precisione di calzata. L’allacciatura a fettucce integrata alla tomaia. L’intersuola in EVA compressa a media densità fornisce una buona stabilità e l’inserto in EVA a bassa densità nel tallone è stato pensato per avere maggior cushioning. L’inserto ergonomico in ESS co- stampato collega la parte posteriore con quella anteriore, migliorando la struttura e garantendo l’anti-torsione, il supporto e la reattività. Il grip elevato e la trazione su qualsiasi terreno sono garantiti dalla mescola Vibram Megagrip; il battistrada dotato di tasselli pronunciati con design esclusivo SCARPA.

–– 34 ph: Facco Luca

Women’s Trail con la madrina dell’evento: Justine Mattera

parla Eleonora Mion, marketing communications di SCARPA

Il percorso in Val di Mine a Livigno con la carrucola “Siamo noi le protagoniste di grandi imprese” quando ha nove anni, a Martina Valmassoi che definisce il proprio Il numero delle donne che praticano trail running è rapporto con lo sci alpinismo “una storia d’amore con tanti alti e cresciuto? Il luogo comune che vedeva il sesso maschile bassi”, fino a Silvia Rampazzo che ama le corse che “la portano in come maggior amante delle valli è ormai sfatato? viaggio tra le montagne”. Negli ultimi anni sta crescendo la presenza delle donne che si Le due giornate di Livigno sono state un alternarsi di esperienze approcciano alla montagna in modo diverso e più creativo. È adrenaliniche a momenti di relax. prematuro dire di aver completamente sfatato il mito del genere L’avventura è iniziata attraversando la Val di Mine, prima affron- maschile come principale protagonista di grandi imprese. tando una ferrata, poi ponti tibetani e fili di acciaio sospesi nel L’interesse crescerà, cresce l’interesse per l’attività sportiva, con vuoto. A seguire un momento di riposo nel centro Wellness&Relax una attenzione alla sostenibilità e all’ambiente. del centro Aquagranda, dove da poco è nata la bellissima pista Come è cambiato l’approccio di SCARPA verso il mondo di atletica. Il giorno seguente, a un risveglio muscolare di yoga, è femminile? seguito un hiking in Val Federia alla scoperta della flora e fauna L’approccio al mondo femminile si sta evolvendo velocemente alpina. in generale, SCARPA porta con sé una grande tradizione ed esperienza che continua a fondersi perfettamente con Eleonora Mion Women’s Trail / Proprio come la donna, la montagna è una cre- l’innovazione, facendo molta attenzione alle esigenze delle atura che ha tante sfaccettature, che può esserti amica o nemica, persone che fanno parte di questo mondo e non, la stessa attenzione è che ti accoglie nei suoi silenzi o ti respinge come un amore non data a donne e uomini. Stiamo sviluppando dei progetti nuovi che hanno corrisposto. Sta a te decidere come viverla, come attraversarla, e già avuto dei riscontri davvero interessanti e positivi, come è successo in quali aspetti coglierne. Ecco perché in occasione del Delicious Fe- occasione della prima edizione del Women’s Trail di Cortina; ma anche stival Dolomiti e del Delicious Trail, l’azienda ha organizzato il pri- le Press Experience dedicate al mondo in rosa, mantengono sempre viva mo Women’s Trail lo scorso 21 settembre a Cortina. Non una gara, l’anima outdoor del brand. ma un evento di carattere benefico, una camminata in uno dei po- Tra scialpinismo, arrampicata e trail running quale sport le sti più belli del mondo. A ricordare che le donne insieme posso- donne sembrano preferire? no fare grandi cose, che le quote rosa che si spingono in imprese In realtà tutti e tre gli sport sono ben coperti da un buon numero di donne, eccezionali sono destinate ad aumentare ogni giorno di più. Che certo dipende anche da vari fattori come l’età e l’allenamento fisico. a rendere tutto possibile sono sempre le donne con le loro impre- Ma il fine ultimo è ciò che conta di più: c’è chi lo fa per passione o per se eroiche, ad essere madri, figlie, amiche, mogli e atlete nella vita semplice curiosità o chi invece ne ha fatto una professione. Ma la passione di tutti i giorni. E SCARPA in questo momento storico vuole essere attraversa tutte le donne sportive. protagonista insieme a loro, sostenendole nelle loro scelte e nelle Quali sono le vostre ambassador donne? E come le avete scelte? loro avventure lungo le cime di tutto il mondo. Il Women’s Trail è Premetto che le nostre ambassador SCARPA sono tutte quelle donne un evento che l’azienda di Asolo ha voluto valorizzare seguendo il che credono pienamente in ciò che fanno, che sfidano i propri limiti o suo stile imprenditoriale e innovativo attraverso un’iniziativa total- assecondano sempre le proprie passioni. Sono donne che amano la natura, mente dedicata alle donne, sensibilizzando l’attenzione alla lotta amano la condivisione e vogliono godersi ogni momento della loro attività contro il tumore al seno, sostenendo ADOS – Associazione Donne outdoor. Il nostro pay off è “Nessun luogo è lontano” e credo che questo Operate al Seno Sezione di Cortina – Cadore – Comelico. Insieme concetto accomuni la maggior parte di noi. Con le atlete condividiamo gli a Cristina Parisotto ed Eleonora Mion, marketing communications stessi valori, la tradizione e il rispetto per la natura. È anche per questo, del brand, il trail non competitivo di 7 km, è partito dal PalaDeli- oltre alla grande professionalità e performance, che fanno tutte parte, cious nella zona di Pocol, procedendo nella Valle d’Ampezzo con ognuna con il proprio valore aggiunto, della grande famiglia SCARPA. due tappe invitanti: la prima a Malga Peziè de Parù, la seconda Questa è la seconda experience tutta al femminile. Avete in alla Baita Resch, dove gli chef dei rifugi hanno preparato dei ristori programma altri eventi esclusivamente dedicati alle quote speciali da assaporare e gustare con vista sulle Dolomiti. l Women’s rosa? Trail di SCARPA è stata la prima edizione di un trail in rosa anche Certo, a breve ci sarà un’altra experience mozzafiato nel veneto e stiamo per Cortina d’Ampezzo, meta turistica tra le più amate e iconiche lavorando alla prossima edizione del Women’s Trail. Sono mesi che ci d’Italia. Un primo passo che consolida il trend in costante crescita vedranno molto impegnati su questi temi, ci saranno delle belle sorprese! del numero di donne che pratica sport e lo fa con continuita.

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Il podio maschile della Ribera Run: Jessed Hernàndez (centro), Marco De Gasperi (sinistra) e Pedro José (destra) Un filo conduttore tra Italia e Spagna Nasce un gemellaggio tra Valtellina Wine Trail e Ribera Run Experience. Comune denominatore il territorio e le sue caratteristiche enogastronomiche

_ di karen pozzi

l Valtellina Wine Trail si disputa in Valtellina ed è una delle gare di IL RACCONTO DI FEDERICA trail running più famose in Italia. In programma per il prossimo 9 Inovembre, come di consueto sono tre le distanze previste: 42, 21 e 12 chilometri tra vigneti, filari e le più rinomate cantine della zona. Tra le novità del 2019 vi è il gemellaggio con Ribera Run Experience che L’inviata speciale lega due manifestazioni di trail running, una spagnola e l’altra italia- Alla delegazione del VWT in Spagna, na, con un unico comune denominatore: un territorio con importanti caratteristiche enogastronomiche e culturali. Un gemellaggio che è si è aggiunta la fortunata vincitrice di un contest destinato a crescere nel futuro, vista l’amicizia che ormai lega i due promosso dagli organizzatori dell’evento italiano. eventi. La Ribera Run si è svolta sabato 14 settembre nella regione del Ecco il suo bilancio tra i due eventi Duero, un fiume che nasce in Portogallo per poi attraversare la Spagna, bagnando alcune zone dove crescono vigneti che producono uno dei l Valtellina Wine Trail e la Ribera Run Experience sono sicuramente due più rinomati “vino tinto” iberico, che ne prende anche il nome. Il piccolo “Igare che tutti dovrebbero correre. Ho partecipato alla 24 km della gara centro abitato di Peñafiel, nella provincia di Valladolid, ospita da 3 anni spagnola, che si è svolta sabato 14 settembre grazie alla vittoria di un contest questa gara organizzata da Jose Antonio De Pablo, al secolo “Depa”, promosso sui social del VWT. Siamo partiti dalla caratteristica Plaza del Coso, Federica Clerici uno degli speaker più famosi e apprezzati nel mondo del trail running, una piazza interamente ricoperta di sabbia e circondata da piccole case di legno, per essere soprattutto la voce della Zegama Aizkorri. 800 gli atleti al via con destinazione centro storico di Penafiel. A tenermi compagnia è stato Cino quest’anno, sulle distanze di 43km, 25km e 5km, che attraversano nu- Ortelli, lo storico speaker del Valtellina Wine Trail e titolare del negozio di merosi vigneti e cantine, le “Bodegas”, del Duero, un pò come succede running “Sport Side” di Sondrio. sul tracciato del Valtellina Wine Trail. Abbiamo intervistato Marco De Il percorso di questa distanza si sviluppa quasi interamente lungo il fiume Gasperi, organizzatore dela gare lombarda. Duero, all’interno della pineta di San Pablo dove per brevi tratti, si corre su pittoresche passerelle di legno. Dopo 25 km di saliscendi l’arrivo trionfale è Com’è nata la partnership con Ribera Run? nell’azienda vinicola Emina Ribera del Duero, dove gli atleti vengono accolti Questa partnership è nata grazie all’amicizia con un importante per- con calici personalizzati “finisher” da riempiere di vino a volontà e frutta fresca. sonaggio del panorama del trail iberico, José Antonio De Pablo, in arte Nel pieno rispetto dello spirito trail, non vengono forniti bicchieri di plastica ai Depa. Depa è un vero trascinatore delle folle quando ha il microfono ristori, ma ogni atleta deve dotarsi di borraccia o bicchierino. Al momento del in mano. È lui che mi ha parlato della gara che organizza in questa ritiro del pettorale è stato persino consegnato un piccolo sacchetto di amido di regione spagnola nota per il vino, la Ribera del Duero. Una tradizione mais per riporre i rifiuti confermando l’aspetto green dell’evento, che si aggiunge vitivinicola le cui radici affondano in questa terra da oltre 3500 anni. come elemento comune tra le due gare gemellate. I passaggi all’interno delle Noi del Valtellina Wine Trail siamo da sempre organizzatori molto at- cantine rimangono il punto di forza di entrambe le corse che, prima di essere tenti ad aprirci a nuove idee e prospettive, e questa ci è sembrata una delle gare, sono delle vere e proprie avventure nei colori e nei profumi dei vigneti. grande opportunità di accrescimento, utile per farci conoscere in un Paese molto interessante per il nostro target. Rispetto ai sentieri del Valtellina Wine Trail, la gara spagnola non si svolge in Cosa vi ha spinto a costruire delle relazioni con gare straniere? altura e ha un dislivello nettamente inferiore. Per accrescere la qualità dei partecipanti una volta che il numero Da questo punto di vista il percorso della gara valtellinese è decisamente più massimo per l’evento viene raggiunto in poche ore dall’apertura delle impegnativo, tiene con il fiato corto fino all’ultima salita ed è contraddistinto da iscrizioni, riteniamo che sia molto utile provare a investire in pubblicità un tifo caloroso. Anima della gara spagnola invece sono tutti i partecipanti, in all’estero. Si può decidere di spendere qualche migliaio di euro per uno un fiume continuo di allegria e di vino. spazio, senza dubbio appetibile, in occasione dell’Expo dell’UTMB, op- Un altro aspetto da considerare è il diverso clima in cui hanno luogo queste pure coltivare le conoscenze che si hanno con amici stranieri che han- manifestazioni: caldo umido in Spagna e freddo secco in Italia. no qualcosa in comune con noi. La nostra è una scelta di investimento Nazioni diverse, terreni differenti, paesaggi agli opposti, ma sicuramente ho in questo senso, così come crediamo che invitando la stampa straniera ritrovato la stessa dedizione e passione nell’organizzazione impegnata a fare di quei Paesi che hanno allacciato con noi un filo a doppio mandato, si vivere a ogni singolo partecipante un’esperienza unica nel suo genere”. possa arrivare a centrare l’obiettivo nel medio-lungo termine.

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Quale ritorno vi aspettate da questo gemellaggio? GEMELLAGGIO A breve termine poco o nulla. Ma ci sono buone prospettive future per- ché il gemellaggio possa creare un buon indotto di stranieri desiderosi di fare del turismo sportivo ed enogastronomico. Siete appena stati alla gara spagnola. Differenze e somiglianze rispet- Paesi a confronto to alla vostra gara lato organizzazione e partecipanti. Trail running italiano e spagnolo dagli occhi di Marco La Ribera Run Experience è una gara giovane giunta alla terza edizio- De Gasperi nel ruolo di atleta internazionale ne. Personalmente credo che il potenziale di crescita sia enorme, anche se a oggi presenta alcune lacune dal lato logistico-organizzativo che “Analizzando la situazione del trail running in Italia e in Spagna si riscontrano verranno certamente migliorate nella prossima edizione. Quello che fa varianti e costanti. Credo che in generale in Italia si tenda a essere più della Ribera una gara molto attrattiva, è dal mio punto di vista il fatto di attenti all’organizzazione di un evento e alla sua qualità, perché si ritiene più poter spendere un lato culturale e storico di questa zona che è incredi- importante e necessario fidelizzare il runner. La natura del trail runner italiano bile. Le zone archeologiche si sprecano nei pressi del vecchio borgo di infatti è quella di essere più esigente. Sicuramente è attento alla bellezza del Penafiel, e oltre a questo il vino e le sue cantine sono indiscutibilmente territorio ma ancora di più a quello che gli viene offerto, servizi, accessori qualcosa di eccellente. I partecipanti alla terza edizione nei tre per- o elementi materiali quale il pacco gara. Non gli importa solo correre ma corsi (44Km, 24Km e 6km) erano “solo” 800, però provenienti da molte anche vivere un’esperienza e ricevere qualcosa in cambio che motivi la spesa zone fuori dalla regione di Valladolid. Depa sa bene cosa esige un trail effettuata per iscriversi. Essere molto attenti a soddisfare le sue aspettative Marco runner, sebbene la Ribera Run per caratteristiche di tracciato (preva- genera un vantaggio competitivo della gara sulle altre soprattutto attualmente, De Gasperi lentemente pianeggiante) attragga ad oggi maggiormente i corridori un momento in cui l’offerta è davvero alta. In Spagna invece la scelta di una di strada. Il pacco gara era composto dal consueto capo tecnico con gara dipende ancora dai gusti legati al territorio e spesso i prezzi sono molto una riproduzione di un antico vaso di terracotta usato dai primissimi più vantaggiosi di quelli italiani. Ad accomunare le due realtà vi è un costante abitanti della zona per bere il vino, inoltre la medaglia era rappresen- aumento di gare. In Spagna però i trail runner sono molti di più rispetto all’Italia, tata da un bicchiere di vino in vetro griffato con il nome della gara. In la piazza è più ampia, il numero di competizioni alto ha più ragione di esistere. questo caso direi un bellissimo gadget. Questo spiega perché quasi tutte le gare siano comunque ben partecipate. Per Altri gemellaggi in vista? quanto riguarda il livello, se parliamo di top runner, attualmente è avvantaggiata Stiamo progettando per aprirci anche alla sorella della Ribera del Due- la Spagna che dispone di atleti completi, forti su più distanze, anche ultratrail e ro spagnola, la Ribera Run Argentina a Mendoza. Un gemellaggio ambi- skyrunning. Nelle gare però non c’è mai un gran quantitativo di atleti di qualità. Le zioso in una zona nota a livello mondiale per la sua qualità dei vigneti. gare spagnole tendono a selezionare e invitare dei “fari” rappresentanti dell’élite Purtroppo l’Argentina non sta vivendo un momento facile per la volubi- per attirare il resto dei partecipanti, ma non gli interessa la sfida che invece in lità della propria moneta, ma la speranza è che tutto si stabilizzi e nel Italia si cerca di garantire. Il trail running in Italia è una tendenza che continua a futuro anche gli amici argentini possano raggiungere la Valtellina per crescere. Sono un esempio i numeri divulgati dalle aziende che lavorano in questo correre la nostra gara, così come noi Italiani la loro. settore rispetto al 2018. Una crescita che si nota anche nelle competizioni più note Ormai manca poco al Valtellina Wine Trail: cosa vi aspettate da questa come la LUT, conosciuta e ambita a livello internazionale e in quelle più piccole edizione? Numero di iscritti attuali? come la nostra, che chiude anticipatamente le iscrizioni su tutte le distanze. Per Ci aspettiamo un salto di qualità da parte nostra. I duemilacinquecen- contro ci sono eventi minori che faticano a stare in piedi. Questo fa intendere che to concorrenti iscritti già ci hanno dato tanto: la fiducia di essere con quando si lavora bene i numeri crescono”. noi anche per la settima edizione di questa incredibile gara.

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Passo pesante, spirito leggero Correre a Gerusalemme. Tra ulivi millenari, tombe monolitiche, santuari cristiani e non

_ testo e foto di dino bonelli

’Israele turistico, spesso e magari anche erroneamente, s’identi- il sole diventa troppo forte per i miei genitori che quindi si ritirano in fica nella sola Gerusalemme, città culto di tre differenti religioni: albergo per il logico riposino pomeridiano, noi tre usciamo a correre Lcristianesimo, ebraismo e islam. Gerusalemme, 860mila abitanti, con l’obiettivo di visitare alcuni dei restanti siti archeologici. Una del- ha una parte nuova e la città vecchia, entrambe abbarbicate su colline le mete è il monte degli Ulivi. Dall’albergo seguiamo una viuzza che ci aride e irte. Nel centro più vecchio, dove la storia è passata e ripassata porta su un tragitto pedonale molto largo, in cui passa solo la doppia più volte e dove ogni pietra potrebbe raccontare qualcosa d’interes- rotaia di un tram silenzioso (Jaffa Road). In un paio di chilometri sia- sante, ci sono monumenti che trasudano una spiri- mo al muro che cinge la città vecchia. Lo costeggiamo tualità difficilmente riscontrabile altrove, specie per sul lato occidentale, calpestando un ciottolato a tratti chi, come lo scrivente, è un cristiano credente. Sud- soffocato tra muro e strada e altre volte immerso nel divisa nei tre quartieri delle sopracitate religioni più verde, passiamo davanti al Jaffa Gate (porta di Giaf- un quarto, quello armeno, è ben delimitata dalle alte fa), uno degli ingressi principali, e proseguiamo verso mura di pietra chiara in ottimo stato di conservazione, sud. Si corre tranquilli, ci si guarda in giro, io faccio dedalo di vicoli e stradine, per lo più colorate da bazar foto. Flavio ha fatto coincidere questo periodo con e negozietti di ogni genere. una settimana di scarico, io ho un problema all’addut- tore della gamba sinistra, quindi non c’è motivo per La via Dolorosa di Gerusalemme - Un paio di forzare. Oltrepassata anche la Dung Gate, quella che queste, riunite sotto il nome di via Dolorosa, furono il conduce direttamente al muro del pianto, prendiamo cammino che portò Gesù Cristo dal sito in cui fu pro- un camminamento che scende nella valletta. Un lastri- cessato e condannato a morte dal procuratore ro- cato più stretto ma comunque ordinato, che in fondo mano Ponzio Pilato, a quello in cui venne crocefisso s’inserisce in alcuni sentieri sterrati e pianeggianti. La e quindi sepolto. La Dolorosa, con le 14 stazioni della nostra corsa continua a essere un alternarsi di cambi via Crucis, alcune ben raffigurate e con sito storico di direzione, spostamenti di qua e di là per curiosare, accertato, altre solo indicate con immagine rappre- ma comunque sempre a ritmi decisamente bassi. Sulla sentativa o con placca sul muro, è perfettamente se- nostra destra scorrono grotte e tombe monolitiche di gnalata ed è tutta leggermente in salita. In cima, la chiesa del Santo vari Santi. Poi il percorso ritorna a salire e a essere pavimentato e in Sepolcro. Qui è presente la roccia in cui fu piantata la croce di Gesù, cima s’immette in una strada asfaltata. Qui c’è l’orto dei Getsemani, con la pietra dell’unzione, ovvero il luogo dove si ritiene che il suo corpo ulivi millenari dove, si racconta, Gesù era solito venire a pregare e dove venne preparato per la sepoltura. E quindi il sepolcro, epilogo emotivo fu tradito da Giuda e quindi arrestato. Dall’ingresso dell’orto si snoda la e spirituale del cammino. Oggi migliaia di pellegrini percorrono la via stretta strada che sale al monte degli Ulivi, siamo a est della città vec- nelle più svariate maniere, chi in un devoto silenzio e chi cantando, chi chia. L’asfalto s’impenna di colpo, affogato tra due muri di pietra che portando una croce in segno di penitenza e chi al contrario per visitare proteggono 150mila tombe ebraiche apparentemente abbandonate e ugualmente tutti i siti ma non accodarsi a una processione che spesso sparse su gran parte delle pendici del monte. In cielo un sole perpendi- Sul prossimo crea ingorghi e interminabili code. Altre chiese, monasteri, sinagoghe, colare brucia la pelle e secca la gola. Le gambe incominciano ad accu- numero moschee e il celebre muro del pianto, contribuiscono e non poco alla sare il caldo e il ritmo, logicamente, cala ancora. Poi finalmente in cima, Andremo spiritualità di questa cittadella che vive una ricca quotidianità propria. in un belvedere che dà sulla città vecchia, con la copertura dorata del a correre in Spagna santuario islamico della Cupola della Roccia, che si evidenzia dal gri- Tra i siti archeologici - Lo scopo del nostro viaggio è quello di giore storico della cittadella. Ancora due foto e via verso il ritorno, con far vedere la Città Santa ai miei genitori, Piero e Pasqualina, entram- qualche stop a comprare bottigliette d’acqua fresca per scongiurare bi ottantunenni e di buona fede cristiana. Con noi anche mia sorella una possibile disidratazione. Il nostro passo, sempre più pesante, si Silvia, runner per diletto e il suo compagno Flavio, ultra runner in pre- contrasta alla leggerezza spirituale di questa città. Ma noi, comunque parazione per il suo ennesimo TOR. I programmi giornalieri ci vedono felici della nostra uscita quotidiana, non ce ne curiamo, consci anche in versione turistica per tutta la mattina, poi nel pomeriggio, quando di essere, oggi più che mai, “leggeri dentro”.

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