BridgeBridge d’d’ItaliaItalia Bd’I Sommario numero 10/12 Ottobre/Dicembre 2013
Rivista trimestrale della Federazione Italiana Gioco Bridge Via Giorgio Washington, 33 20146 Milano Editoriali 2 Tel. +39 02 70.000.333 r.a. Fax +39 02 70.001.398 http://www.federbridge.it e-mail: [email protected] I mondiali di Bali Franco Broccoli 4 Abbonamento annuo x 70 Dichiarazioni a caldo del capitano e dei giocatori 21 Abbonamento tesserati FIGB x 50 Il profumo esotico dei fiori di Bali Red.jack 22 Direttore Editoriale: – Gianni Medugno Indonesia paradiso del Bridge Micke Melander 23 Direttore :Responsabile: – MarcoFranco CatellaniBroccoli I mondiali giovanili Open Maurizio Di Sacco 26 DirettoreTel. 346 4248978Responsabile: Oro o princisbecco Franco Broccoli 27 e-mail:– Franco [email protected] Broccoli Redazione: Allegra e Padova nel Societario Enrico Guglielmi 28 e-mail: [email protected] Direzione e redazione: Coppa Italia Over 60 Franco Broccoli 33 Bridge d’Italia c/o FIGB e-mail Bridge d’Italia: Città di Roma "Angelini" Guido Bonavoglia 36 [email protected]
Progetto grafico e videoimpaginazione: Passo a passo Pietro Forquet 40 – Carmela Franco Concorso dichiarativo Quinta Italiana Marina Causa 52 Tel. 320 0853119 e-mail: [email protected] Tasselli licitativi G. Antonio Castiglioni 54 Stampa: Tap Grafiche s.p.a. Il futuro del Bridge Bruno Coen Sacerdotti 56 Via San Gimignano 53036 Poggibonsi (SI) Il taglio fantasma Franco Broccoli 64 Tel. 0577 93 61 34 Fax 0577 93 63 90 Calendario Agonistico 2014 60 Autorizzazione del Tribunale di Milano N. 2939 del 7 gennaio 1953 N. Iscr. ROC 6160 del 10/12/2001 Spedizione in abbonamento postale, D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/2/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB FIRENZE La tiratura di questo numero è stata di 21.50025.000 copie Finito di stampare: 135 maggio novembre 2013 2013 Le foto del Torneo "Città di Roma - Angelini" sono state fornite da Rodolfo Boccale
1 Editoriale del Presidente
Cari Amici, spazio dedicato alle comunicazioni istituzionali. Il “nuovo” sito appunto, altra novità importante, nell’ultimo editoriale ci eravamo lasciati con questa creatura del nostro settore IT. frase: Un lavoro egregio, a mio parere perché non ha stra- “Ed ora… ora ci aspetta l’appuntamento più presti- volto la vecchia struttura ma si è reso più fruibile e gioso di tutto il calendario agonistico internaziona- snello, svolto da Nicola Di Stefano e Livia Saibante le, la Bermuda Bowl. Essendo particolarmente su- a cui va il ringraziamento di tutto il Consiglio Fede- perstizioso non azzarderò certo un pronostico, ma rale. Certo tutto è migliorabile e l’impostazione, la di una cosa sono più che certo, se i nostri sei alfieri grafica, non ci aspettiamo possano essere condivise giocheranno il loro miglior bridge sarà dura per tutti dalla totalità dei nostri tesserati ma a noi sembra un sedersi contro gli azzurri.” ottimo punto di partenza sul quale attendiamo come sempre le vostre considerazioni ed i vostri consigli, E’ passato qualche mese dal quel fantastico 29 set- di cui faremo certamente tesoro. tembre giornata storica che ci ha visto trionfare al Stiamo cercando di dare ancor più visibilità, perché Campionato del Mondo. Ero profondamente con- riteniamo che costituisca il nostro futuro, a Bridge vinto delle straordinarie potenzialità della nostra d’Italia On Line che grazie all’ottima collaborazione squadra e ancor più consapevole che si fosse arriva- di Francesca Canali e la direzione di Rodolfo Cerre- ti all’appuntamento di Bali in un clima sereno e de- to si sta ristrutturando, cercando di dare quel taglio terminato. Non smetterò mai di ringraziare i nostri di immediatezza, novità e colore che era nelle no- sei meravigliosi alfieri per l’emozione che ci hanno stre intenzioni. regalato. Una prestazione impressionante che ha di- Chiudo raccontandovi che sono alle porte sia la mostrato lo stato di forma e la superiorità di questa Consulta Federale, organo di confronto e condivi- squadra, che ha letteralmente dominato dai quarti sione con i Comitati e Delegati Regionali che l’ul- sino alla finale senza lasciare a nessun avversario timo Consiglio Federale. In entrambi gli appunta- incontrato alcuna speranza di recupero. Che i nostri menti affronteremo quello che deve e dovrà essere siano dei campioni e dei fuoriclasse assoluti penso il primario obbiettivo dei prossimi anni e che quelli sia noto a tutti, l’aspetto però forse più meritevole che parlano bene definiscono il recruiting. E’ evi- di questa prestazione è stata la gestione psicologica dente a tutti, in modo inequivocabile, che la pro- di alcuni momenti del Round Robin e la grande pro- mozione e la divulgazione della nostra Disciplina è fessionalità e serietà dimostrata in questi momenti determinante per il nostro futuro. Il Bridge non è un da tutti e sei gli azzurri. Un approccio ed una men- facile prodotto da vendere, perdonate l’approccio talità vincente, l’atteggiamento positivo di chi è se- commerciale, e ha dei tempi di apprendimento che reno e certo di arrivare sino in fondo senza alcun ti- non sono certamente immediati. Ciò premesso però more. Una prestazione encomiabile scaturita anche siamo tutti innamorati di questo splendido sport o dal gran lavoro svolto da Giuseppe Failla, a cui va il gioco che dir si voglia. Sono appunto tutte le pecu- mio più profondo e sentito ringraziamento per come liarità che il Bridge ha nelle sue corde ha renderlo ha saputo interpretare il ruolo del quale era respon- così affascinante ed appassionante. sabile. A nome di tutta l’Italia bridgistica grazie di Io penso si debba partire proprio dalla passione, cuore ragazzi, siete stati davvero straordinari!!! da quello che ognuno di noi riesce a trasmettere quando parla di Bridge, da quanto questa disciplina Mentre vi scrivo da pochi giorni il Consiglio Fede- possa offrire in termini di confronto e interazione rale ha varato il nuovo Calendario Agonistico 2014. sociale, di allenamento continuo del nostro cervel- Quando l’anno scorso eravamo al lavoro per defini- lo, di un sano e celebrale raffronto con noi stessi e re quello del 2013, convinti che le novità apporta- con i nostri compagni di avventura. Per questo mo- te potessero incontrare i favori dei nostri tesserati tivo cercheremo di indirizzare molte delle risorse e portare dei benefici comuni, abbiamo commesso strutturali ed economiche del prossimi anni verso indubbiamente alcuni errori riscontrati poi in cor- la promozione e la divulgazione della nostra Disci- so d’anno ed in fase di realizzazione. Con umiltà plina ovunque ci sia possibile farlo. Per percorrere ed onestà non abbiamo alcun problema ad ammet- degnamente questo cammino riteniamo determi- terli, sarebbe presuntuoso e controproducente non nante strutturare la Federazione perché sia un reale farlo. Pertanto nel redigere il calendario del prossi- supporto alle esigenze delle Associazioni, passan- mo anno siamo partiti dalla volontà di cercare il più do ovviamente dalle realtà territoriali rappresentate possibile di sfoltire gli appuntamenti in program- dai Comitati. Un lavoro comune che necessita la ma, in un ottica di ulteriore miglioramento per il passione appunto e la professionalità di tutti, noi 2015, e di rendere più attraenti alcune formule di per primi, che se impostato e promosso in modo gara che non hanno sempre risposto alle aspettative. corretto potrà certamente raccogliere i risultati au- Il Consiglio ha inoltre deliberato la Campagna Tes- spicati. seramenti 2014 senza particolari stravolgimenti. Potrete comunque prendere visione di tutte le no- Grazie a tutti vità più significative sul sito federale nell’apposito Gianni Medugno
2 Editoriale del Direttore
"Non avere un pensiero e saperlo esprimere - è della rivista online sul sito, sto parlando nien- questo che fa di un uomo un giornalista". temeno che del 2000, anche questo strumento Karl Kraus ha delle enormi limitazioni che lo renderebbero ampiamente facoltativo, se non ci fosse lo statuto “Non starò più a cercare che comunque obbliga un qualche medium fede- parole che non trovo rale. Alzi la mano chi leggerebbe (o legge) con il per dirti cose vecchie computer un articolo di 20 pagine e altrettante con il vestito nuovo…” mani. Alzi la mano chi se lo stamperebbe (o se lo (Francesco Guccini – Canzone quasi d’amore) stampa). Che resta? Contenuti flash, un po’ d’in- terattività, un pizzico di multimedialità. In estre- Routine. Nel nostro settore si dicono, si scrivo- ma sintesi tutto ciò che potrebbe esser contenuto no, sempre le stesse cose, con poche, minime, in un’articolazione minima del sito, un link, una varianti. Dopo un po’ (parecchio, troppo) di finestra. questa routine, si perde il beneficio iniziale del- La FFB, federazione francese, che ha molto più la preziosa occupazione confuciana, quella che, del quintuplo dei tesserati rispetto alla FIGB, ha affrontata con interesse, fa affermare di non aver strutturato la comunicazione con un sito agile e mai lavorato un giorno nella vita. Il mestiere e di facile navigazione e con un PDF ad accesso li- l’esperienza sopperiscono egregiamente, ma die- bero di circa 40 pagine che esce tre volte all’anno tro l’angolo arriva implacabile lei: l’accidia. (gennaio, maggio e settembre – “l'As de Trèfle”). Il costo infinitamente inferiore di quest’ultimo, “…ti dono, se vorrai, questa noia già usata; confrontato a quello dei fogli che state leggen- tienila in mia memoria, ma non è un capitale, do, giustifica ampiamente la sua ricaduta sui soli ti accorgerai da sola, nemmeno dopo tanto, soci. che la noia di un altro non vale..”. Ai nostri tesserati, invece, resta l’unico privile- (ibidem) gio di ricevere la rivista cartacea a casa. Rimango comunque dell’idea che a bridge si gio- Cambio! E allora non c’è nulla da fare, “è tempo ca, è importante giocare perché… di migrare”. Bisogna fare come i pastori di D’An- nunzio che “lascian gli stazzi e vanno verso il “…c'è una vita sola, mare” (l’Argentario, nel caso J). non ne sprechiamo niente La decisione di cessare la collaborazione, stret- in tributi alla gente o al sogno.” tamente personale e unilaterale, è invero remo- (ibidem) ta. Risale addirittura alla gestione precedente. E’ stata solo ritardata e trascinata (troppo) per le Il futuro del bridge. Leggete a pag. 56 l’interes- lunghe. Per tabulas, chiaramente. Tutto qui, nul- sante articolo di Bruno Sacerdotti Coen. Un’ana- la di più, nulla di meno. L’autodeterminazione lisi plausibile, condivisibile, lucida. Parola per con largo anticipo di una data di scadenza, in sti- parola. le latte, non ha peraltro minimamente impedito Il guardiano del Graal. Scrivo queste poche ri- progetti a medio e lungo termine (serietà, perbac- ghe non sapendo chi sarà il nuovo direttore della co!). Al redde rationem contano gli atti, i fatti, i rivista (metà novembre), ma questo non mi im- patti (anche i gatti e i matti, ma nella fattispecie pedisce di fargli i miei più fervidi auguri di buon non c’entrano) e le idee, non le persone perché… lavoro. Lascio lui e tutti voi in ottime mani, quel- le attente e scrupolose del “guardiano del Graal”, “…perché siam tutti soli la linea di continuità, il punto di riferimento: ed è nostro destino Carmela “Eria” Franco. Definirla “layout editor” tentare goffi voli è ampiamente riduttivo. Eria è la spina dorsale d'azione o di parola, della rivista, la passione trasformata in lavoro, la volando come vola il tacchino.” disponibilità fatta tastiera (e telefono). Un caldo (ibidem) e sincero ringraziamento a lei per avermi sempre su(o)pportato proponendo solo soluzioni e nes- La rivista. Vent’anni fa, nel 1994, alla richiesta sun problema. di un parere scritto sul mantenimento o meno in vita della rivista, sono riuscito a superarmi Per quello che mi riguarda… nell’esercizio di sintesi: costa tanto, non la legge “…fingo d'aver capito nessuno, va abolita, sfruttando le corpose risorse che vivere è incontrarsi, che impegna per altro. Sono stato sempre e sono aver sonno, appetito, ancora del medesimo avviso anche se, a doman- far dei figli, mangiare, da, ho fornito un progetto di sopravvivenza. D’al- bere, leggere, amare… grattarsi...” tronde lo stesso Presidente mi dice che ci sono (ibidem) numerosissime sacche di resistenza in difesa di quello che definirei un chiaro “accanimento tera- peutico”. Online. Pur essendo stato il precursore Franco Broccoli
3 I mondiali di Bali Bali (Indonesia) 13/29 settembre 2013
di Franco Broccoli
“Vincono a spasso”. campioni italiani. Tassativo, imperativo, perentorio, categorico. Era Quest’ultimo successo, pur non avendo riportato una bella serata d’agosto, stavo a cena con Giuseppe in pari il conto, ha quantomeno interrotto una Failla, Vicepresidente della FIGB e amico dai tempi consuetudine esiziale, mostrando al contempo una dello Juniores. prepotente presa di posizione nel panorama del Tra un’amenità e l’altra, il discorso è caduto sugli bridge mondiale, vista in particolar modo la facilità allora prossimi mondiali di Bali (Indonesia – 16/29 con cui i nostri rappresentanti hanno conseguito il settembre) e “Peppino”, riferendosi agli azzurri, ha massimo obiettivo. detto solo queste tre parole, che vado a ripetere: “Vincono a spasso”. Prima di passare al tavolo, è bene ricordare gli attori Non ci sono stati ulteriori approfondimenti, anche e i registi: perché in quell’istante siamo stati felicemente distratti dall’arrivo delle ordinazioni. Norberto Bocchi/Agustin Madala, Lorenzo Lauria/ Conoscete Failla? E’ un professionista (extra brid- Alfredo Versace, Giorgio Duboin/Antonio Sementa, ge), campione (intra bridge), ottimo amministratore cng Gianni Medugno, coach Giuseppe Failla. (in tutt’e due) ma, specialmente, è cauto. In questi tempi di fiumi di parole al vento, è uno dei pochi Tempo di mani. rimasti che pensa prima di parlare e parla dopo aver contato almeno fino a 10, ma solo ed esclu- Un resoconto minimamente approfondito richie- sivamente se in possesso dei due requisiti fonda- de un libro, regolarmente pubblicato in inglese a mentali: competenza (fatti e numeri) e qualcosa da marzo. dire d’interessante. Ne consegue che se già un secco In un articolo di cronaca più mirato e sintetico, è “vincono” sarebbe sembrato azzardato, o almeno d’uopo e costumanza procedere a campione, anche ben sostituibile con “sono tra i favoriti”, un “a perché il campo d’osservazione si restringe. Il crite- spasso” è stato iscritto d’ufficio al repertorio delle rio adottato in questo caso è quello di scegliere un esagerazioni apotropaiche per darsi coraggio. board per incontro, a volte più d’uno. E invece, alla luce dei fatti, mai previsione si è rive- La cernita è dettata dal colpo d’occhio, dalla curio- lata più azzeccata. sità, dall’interesse suscitato a prima vista. Il Trofeo che sfugge, il più prestigioso in assoluto, Le posizioni dei giocatori sono prese dal line up di quello a cui eravamo abbonati, ai tempi del mitico, BBO e/o dal sito ufficiale della manifestazione. Se unico, Blue Team, è tornato di corsa in Italia per Est non è Est, o se Sud stava in Nord, perciò, sapete merito di una prestazione eccellente. a chi rivolgervi. Stesso discorso, chiaramente, per La nazionale “moderna”, quella che dal 1995 in le carte giocate, le licite, i contratti, le prese: tutto, poi ha ricominciato a vincere (con svariati cambi in estrema sintesi. di formazione) diventando una delle potenze brid- gistiche più temibili al mondo, ha sempre avuto un In ordine di apparizione, partiamo con: tabù abbastanza netto, proprio nella manifestazione più importante e prestigiosa. A parte la felice paren- Italia - Nuova Zelanda tesi dell’Estoril nel 2005 (Fantoni/Nunes, Lauria/ (Bocchi/Madala – Duboin/Sementa. 17.85 a 2.15. Versace e Bocchi/Duboin) la Bermuda Bowl ha Sono i nuovi punteggi. sempre preso altre strade, altre direzioni, per rag- Che simpatia trascinante per tutti questi decimali!) giungere altre destinazioni, altre bacheche. E questo il più delle volte allontanandosi in braccio Board 12. Dich. Ovest - N/S in zona ad avversari con lo sponsor in squadra. Bisogna considerare che lo sponsor, per quanto A J 10 7 3 bravo, comporta un abbassamento del valore asso- K J 10 5 2 luto della formazione. Non basta, la sua presenza A K 2 si ripercuote anche sul singolo valore relativo dei - “professionisti”. 9 5 K Q N Eppure la BB negli appena trascorsi anni della 4 3 O E A Q 9 8 7 seconda mandata azzurra era entrata una sola volta 9 8 6 5 S - in Italia, come accennato, e ben cinque volte negli A Q 10 9 3 J 8 7 5 4 2 Stati Uniti, tanto per dire. 8 6 4 2 Lo sponsor americano Nick Nickell, buon giocatore 6 ma abbastanza distante dal talento apicale, nello Q J 10 7 4 3 stesso periodo di tempo ha vinto a pieno titolo ben K 6 quattro edizioni della BB, a fronte dell’unica dei
4 Considerando che la linea verticale ha la possibilità Italia - Usa 2 (B/M-D/S. 10.31 a 9.69) di realizzare 5 e 5 , tenendo nel dovuto rispetto il fatto che Est ha una bicolorona, non sfuggendo Board 3. Dich. Sud - N/S in zona la rilevazione della situazione di zona, gran parte dei contendenti in E/O si sono trovati a giocare il J 6 contratto di 6 x. Q 10 9 2 Sapete come vanno queste cose, a volte la linea di J 7 4 demarcazione tra attacco e difesa è tenue, indistin- Q 10 3 2 ta, quando non direttamente sovrapponibile, come A K Q 10 4 2 5 nel caso. N K 8 O E A I due Ovest di questo incontro, Ware, per la Nuova - S A K 9 8 6 5 3 Zelanda (in coppia con Tislevoll, contro Bocchi/ J 9 8 6 5 A K 7 4 Madala) e Duboin, nell’altra sala (contro Cornell/ 9 8 7 3 Bach), hanno attinto il contratto in argomento, 6 x. J 7 6 5 4 3 Guardate, visto l’obbligato impasse a cuori (che rie- Q 10 2 sce), tutto sta a prendere il K . - Battere in testa, per la 1/1, o fare l’impasse contro Sud? Una decisione che trasforma radicalmente Sala Aperta l’apparente difesa in un attacco micidiale. Duboin, dopo l’attacco A e il ritorno quadri per il OVEST NORD EST SUD taglio di morto, fa l’impasse a fiori, Ware no. Willenken Bocchi Rosenberg Madala 15 imp per l’Italia. - - - passo 1 passo 2 passo Board 5. Dich. Nord N/S in zona 2 passo 2 passo 4 passo 4SA passo 8 5 5 passo 5 passo A 5 3 5 passo 6 fine K J 9 3 2 5 3 2 Gli americani in aperta chiamano il piccolo slam - 7 4 2 N a fiori (attacco cuori, A , AK , picche per l’Asso, K Q J 8 4 2 10 9 7 6 K , e un treno di picche). 12 prese. O E Q 10 5 S 8 7 6 K 8 6 4 10 9 7 Sala Chiusa A K Q J 10 9 6 3 - OVEST NORD EST SUD A 4 Duboin Fleisher Sementa Kamil A Q J - - - passo 1 passo 2 passo 2 passo 3 passo Madala realizza le 7 dichiarate dalla coppia ita- 4 passo 4 passo liana. 4 passo 4 passo Oltre all’eventuale riuscita dell’impasse a quadri, 5 passo 7 fine considerando che Ovest in licita ha cinguettato a cuori, denotando il possesso di valori in genere, Sementa, invece, si allarga fino al grande slam a provate a sedervi per un momento proprio in Ovest. fiori. Evidentemente, ricevuto l’appoggio a fiori dal Dopo l’attacco K (A per lo scarto del J di compagno, con tutti quegli Assi e Re di fronte ad mano) e la susseguente cascata noiosa delle atout una apertura sbilanciata nei neri, ha ritenuto abba- del dichiarante, proiettatevi a quattro carte dalla stanza trascurabile la consistenza del palo d’atout. In fin dei conti, giocando in sicurezza, 7 sono di fine. battuta. Ci siete cascati? No, non ci credo. Eccole: Ho sbagliato preposizione. 7 sono realmente di battuta, ma più che “in” sicurezza, bisogna giocare - “con” la sicurezza di vedere la Q . - Ci sono due modi per avere questa certezza. K J 9 Il primo consiste nel rovesciare un caffe sui panta- 5 loni del vostro compagno di sipario. - La reazione, di solito, consente di vedere qualche - N al bar carta. Il secondo metodo, meno invasivo, è quello di O E dire, sempre al compagno di sipario: “Ti è cascata Q 10 5 S K la Q per terra”. - Nemmeno il più grande pokerista al mondo riusci- - rebbe a non farvi capire, dall’immediata reazione, A 4 il possesso o meno della Q . L’unica controin- A Q dicazione, a parte l’eventualità fisica (sempre da considerare), è che questa sarebbe la vostra ultima Vedete, avreste già dovuto seccarvi il K per man- competizione. tenere la Q terza. Dopo l’attacco 5, Sementa ha tirato l’Asso di fiori. Nell’altra sala 6 mi. Un down e 14 imp per Usa.
5 Board 32. Dich. Ovest – E/O in zona