SPORT Vicini ha saputo scegliere il meglio A De Napoli toccherà Zavarov, il geniaccio Europei delle due «scuole» sovietico: «Non starò lì ad aspettarlo di calcio Il et: «Sento tanti elogi per la difesa sarà lui a corrermi dietro» ma date un'occhiata anche al centrocampo» Mancini: «Segnare troppi gol non serve...» Uomo-zona, splendida coppia azzurra t Ieri al ritiro dell'Italia tanti giornalisti stranieri. Cer­ cavano i difensori azzurri e soprattutto Baresi. La forza della squadra di Vicini è in questo reparto, C'è una parola per loro. Avere le spalle ben coperte dà sicurezza I anche se forse per la prima volta una squadra az­ zurra non costruisce il suo destino basandosi su proibita questo reparto. Più dei gol fatti l'Italia ha impres­ sionato per I pochi pericoli corsi. nel clan: euforia DAL NOSTRO INVIATO GIANNI PIVA DAL NOSTRO INVIATO •a STOCCARDA. L'Italia che sfrullare ogni occasione per m STOCCARDA. «Quando Visto che della squadra az­ gioca tenendo a lungo la Dal­ riproporre il gioco, gestirlo siamo partiti per l'Europeo, zurra si parla e si loda, non ia. i sovietici che hanno dimo­ imponendolo agli avversari è nella squadra dei giocatori più può essere che in qualche stralo di avere la capacità di quello che meglio riesce a attesi, secondo alcune riviste modo l'abbia favorita \i ruolo rovesciare il fronte come nes­ questo reparto, vicini ha sa­ specializzate tedesche e fran­ dì nazionale nuova e quindi klnl con Bergomi: dopo I fiori una carrettata di gol' sun altro. puto raccogliere il meglio di cesi, non c'era nemmeno un poco conosciuta? I sovietici Nasce una partita inedita quello che due scuole pro­ italiano. Spero che alla fine ne sanno certamente cosa gli per la nostra nazionale? Intan­ pongono, il risultato desta debbano mettere molti. Me lo aspetta. Vale lo stesso anche to in Europa si parla di Baresi sorpresa. Dopo la gara con la aspetto». Azeglio Vicini tocca per l'Italia? «Oggi vedremo ì e di Maldini, si ammira la fre­ Spagna nessun giornalista il cielo con un dito. Si sta avvi­ filmati delle gare dell'Una, li quenza con cui Ferri, marca­ straniero ha parlato di Italia- esamineremo e li commente­ . Con l'Urss si an­ cinando la semifinale, ha una 13 con Tincubo tore centrale, collabora con squadra che ha raccolto solo remo. Per quanto ci riguarda chi sia avanti. nuncia una prova nuova? Vici­ non vi è dubbio che il modulo ni ha ripetuto che la sua squa­ elogi e che vive tranquilla e è quello, non andiamo certo •Senio tutti questi elogi per sta certo più a suo agio col pallone al piede che con le carte in mano indifferente ai cori delle sire­ la difesa, mi sembra che si dra è capace di giocare obbli­ in campo "alla carlona", pero Ielle ammonizioni gando sempre l'avversario a ne. «Voi scrivete che c'è tanta sappiamo interpretare le parti­ debba guardare anche a co­ euforia. Invece io so che I gio­ me stanno in campo i centro­ dover fare i conti .con la no­ Interviene Vicini: «Schiera­ con i sovietici» che hanno Maldini, Ferri e te e disputare gare sempre di* I STOCCARDA. Sulla se- tici, E già c'è chi dice che, stra iniziativa». I sovietici si so­ catori sono concentrati. Con­ verse». campisti. La nostra tranquillità no due punte avanzate e quel* Ascoltando ì giocatori az­ Bergomi per non parlare di trariamente a quello che voi ninnale grava la minaccia se in finale dovesse andare nasce lì-. E dai difensori na­ no premurati di avvisare che le saranno il punto di riferi­ hanno perfezionato una men­ zurri, quelli del reparto che ha Zenga credo che non dobbia­ pensate mi sembra anzi che la Aggredire l'Urss. Platini ha lei •gillo», È il colore del la Germania, quello del car­ scono spesso le imbeccate mento per i nostri marcatori. raccolto applausi e garantito il mo temerli più di tanto». sconsigliato una tattica antiso­ tellino potrebbe essere un che mettono In movimento talità che permette di inventa­ In questo senso siamo perfet­ squadra tema anche troppo anellino che viene usato re gare sempre diverse tattica­ felice passaggio della prima «Non abbiamo subito molti questi avversari. L'euforia è vietica troppo sbilanciata: «Se er le ammonizioni. In ma- modo per fare un bel favore Vialli, Mancini o Donadonl. tamente nella norma. Certo fase è come se tutti si appre­ go), abbiamo corso pochissi­ la si affronta per batterla si mente a seconda dello avver­ dovremo stare ben attenti a nei tifosi ed anche tra i giorna­ , > a Ponnet, l'arbitro della ai padroni di casa. Domani, •E una squadra compatta, sario. stassero a recitare una parte mi perìcoli, e siamo la squadra perde», ha dichiarato il fran­ non dare loro occasioni per della quale si sentono padro­ listi». E anche un po' in Vicini, ara Ira Urss e Italia, può a giochi fatti, toccherà a Ita­ che mi ha dato subito fiducia, che forse ha creato più occa­ va detto. Squadra perfetta cese. Vicini non si scompone. ma che ora ha raggiunto un E un po' come il battere dei sorprenderci, offrire spazi li­ ni, che è parte di loro. «L'Urss sioni da rete. Il bilancio di «Lui evidentemente (Platini) - ere uno strumento in lia e Urss, con il loro carico beri. Zavarov è l'uomo che in­ dunque? Anche Vicini qual­ di uomini in bilico. grande affiatamento». tamburi e l'agitare delle zaga­ - aggiunge Baresi - ha la ca­ questo europeo è positivo an­ replica deciso il et - parla per grado di lasciare segni che venta, non dovremo permet­ pacità di rovesciare continua­ che sogno lo tiene net casset­ l'esperienza avuta nella nazio­ Difficile sentire nelle parole glie prima dello scontro per che per questo. C'è solo il to. Ha ammesso di invidiare possono condizionare la fi­ Ecco i giocatori che po­ di un giocatore l'assoluta cer­ intimorire l'avversario. tergli di agire liberamente». E mente i ruoli, sì muovono sul rammarico di aver concretiz­ nale francese, per la naziona­ liale di Monaco. E si Iratte- trebbero non giocare a Mo­ tezza della propria forza come De Napoli si sta già preparan­ campo tutti insieme, senza ri­ zato un po' meno di quello due giocatori alle grandi na­ le italiana può e deve essere «Nel gioco dei sovietici la zionali azzurre del passato. ebbe di un "handicap- a fa- naco, in caso di qualifi­ per I difensori azzurri. Una di­ novità - osserva Ferri - è l'a­ do a guardare negli occhi il spettare rigidamente un co­ che abbiamo saputo inventa* diverso». La scaramanzia Io s della squadra che que­ cazione, se Ponnet li am­ lesa costruita con due figli del •geniaccio» sovietico. «Ma io pione. Se noi ci concentrere­ re». Ma queste di Vicini non Tardelli alla squadra che gl> porta poi lontano da ipotesi ver saputo organizzare il gio­ co in Argentina e in Spagna, e lla aera vincerà la gara di monirà: •marcamento a uomo, e due co di copertura con più atten­ non ho alcuna intenzione di mo sul movimento di uno o sono preoccupazioni. E non è da finale. «AI momento ci in­ stare ad aspettarlo. La partita due giocatori senza avere Gigi Riva alla nazionale del ' go, Italia e Urss sono Italia. Vialli, Altobelli, Ance- della «zona». E subito davanti zione. Commettono meno er­ preoccupato nemmeno Man­ teressa la partita Germania- di Maldini su Michel ha dimo­ sempre chiaro tutto quello periodo '68-70. «Per un mon­ Olanda per lo spettacolo che ntemente condizionate lotti, Maldini, Ferri, Ferrara. idem, con Ancelotti e De Na­ rori dietro, si sono fatti pru­ cini. «Un po' di fortuna e I no­ poli. denti e soprattutto attenti a strato che si può obbligare che accade sarà un guaio. La stri gol potevano essere alme­ diale ora aggiungerei questi ci godremo in tv - ha replica­ | Umore di una squalifica. Una, Khidiyatullin, Kuzne- l'avversario a correrti dietro e Una felicissima convivenza, stonare gli errori degli altri. cosa migliore è costringere lo­ no 4, Ma non serve segnarne due nomi alla lista dei convo­ to -. Sarà una gara aspra e ono le due squadre con il tsov, Aleinikov, Litovchen- Per noi non è l'incontro con a dover innanzitutto preoccu­ ro a prendere delle contromi­ troppi, con una difesa come la cati». Con evidenti ripercus­ apertissima, con leggerò, (avo- non c'è dubbio che la conti­ parsi di te. Faremo cosi anche uù allo numero di ammo­ ko, Rats, Michaìlichenk, nua spontanea attenzione a un calcio sconosciuto». sure. E poi con la sicurezza nostra!». sioni sulla... panchina. re per i tedeschi». D GPi. llii, sei italiani e selle sovie­ Prolassov. D C.Pi. Ancelotti Fianco Baresi putti mi facevano elogi Due storie, una rivincita «Non fu un capriccio |)©i in éàrapo - PAI. NOSTRO INVIATO il no a Beazort, : PAOLO CAPRIO alla fine ho vinto io» idavano sempre gli altri» mm STOCCARDA. , me sono ricorsi quando ce n'é stala la M STOCCARDA. Momenti di gloria, gnato a stare insieme alla gente. Mi ha ventlnove anni, più infortuni che trofei necessità. di contraddizioni, di silenzi: Franco fatto uscire dal guscio*. Un momento e un posto in nazionale cascatogli ad­ Anche adesto la penta allo ttetso Baresi, definisca il suo difficile rappor­ brutto della sua carriera? «Quando mi dosso senza neanche accorgersene, modo? to con la nazionale. feci male nell'83. Ero certo di tornare «Sono ancora stupito di trovarmi Se andiamo a sottilizzare, non vedo a giocare al calcio, perché di natura • i qua. E come aver preso in corsa l'ulti­ «Lotta continua, rincorsaaffannosa , altre alternative. Le ho detto che ho speranze perdute e ritrovate, equivo­ sono un ottimista. Però non sapevo a mo tram della notte. Ormai credevo preso l'ultimo tram. che oltre al posto nel charter dell'O­ ci*. che livello*. limpica non mi spettasse altro. Lo con­ Ma questo tram lo ha Inseguito leL Anche rifiuti. Il no a Bearzot di gio­ Il calcio cosa le ha dato? sideravo il mio canto del cigno in az­ Nel calcio sono molto cocciuto, te­ care a centrocampo. .Mia moglie. L'ho conosciuta in riti­ zurro». stardo e secchione. Sono l'ultimo a .L'avete fatto diventare un no stori­ ro, nel ristorante dove mangiava la Perché tanto pessimismo. Non bi­ tornare negli spogliatoi. Cerco sempre co. Ma non è stato un no. Soltanto la squadra. Un segno del destino. Non sogna mal disperare Bella vita. di imparare qualcosa di nuovo. spiegazione civile e sincera di due per­ avrei dovuto partecipare a quella tra­ Ciccai contro la Svizzera In una partita È ancora possibile per un atleta di sone che si rispettano». valida per la qualificazione europea, sferta, ero infortunato. Castagner, allo­ ventlnove anni? ra allenatore del Milan, Insistette per­ poi più niente. Partii per i mondiali del Il calcio è come le altre professioni Pentito? Messico con la maglia di titolare ad­ Più ti applichi, più diventi bravo. E «No. Non c'erano alternative. I ché andassi, per far gruppo. Non si dosso. Arrivati li, me la tolse De Napo­ chiaro che a un certo punto, quando ti compromessi, alla lunga, producono pud certo dire che non l'abbia fatto.. li. Mi elogiavano ma erano gli altri a rendi conto che non serve più, ti fermi esclusivamente guai». E' superstizioso? giocare. e vivi di rendita. In azzurro nell'82 ai mondiali di «Quanto basta. Nel pullman voglio L'uldm.0 tram che l'ha portato In Qnetto momento è ancora lonta­ Spagna. Poi il silenzio fino a qualche sempre lo stesso posto.. Perché vi te­ azzurro non era per caso dipinto no. tempo fa. Perché? nete per mano durante l'esecuzione diroasonero? Ora devo difendere quello che ho Vuol dire che se avessi giocato con •Semplice. Davanti a me c'erano dell'inno nazionale? un'altra maglia mi avrebbero ignora­ conquistato. Con la nazionale sono in grandi firme, scalzarli non era certa­ •È un'idea di Vialli, Zenga, Giannini to? Qualcuno probabilmente lo ha largo credito. Ho voglia di recuperare. mente facile*. e De Napoli. Sono stati I primi a farlo. pensato, lo pero mica mi arrabbio, lo per luiasoddlfadooe personale? Se ai mondiali di Città del Messico Ora lo fanno tutti, ci dà forza.. Anche dico che il Milan c'entra in ugual pro­ Perlina scommessa con me stesso. fosse andata meglio per la nazionale quella è scaramanzia. porzione di Carlo Ancelotti. Siamo sta­ Nel confronti di qualcuno oppure «Lo diventa, quando le cose vanno I del calcio, che non è stato molto azzurra, forse oggi lei non sarebbe qui. ti bravi tutti e due. .Un ricambio ci sarebbe comunque bene.. tenero con lei: due operazioni chi- Il ricordo più bello? —fiche e una carriera sempre In stato, per raggiunti limiti di età.. Analizziamo 1 due meriti. •unteli Sarebbe restato Bearzot... «Appartiene al presente, non al pas­ Il Milan ha portalo qualcosa di nuovo salila? •Avrebbe anche potuto ripensarci.. sato. Sono questi elogi a ventotto anni. Sono elogi importanti, di livello inter­ nel calcio italiano, lo sono parte di Qualche rivincita me la sto prenden- C'è slato un momento in cui non ha questa novità. Nello scudetto c'è an­ più pensato alla nazionale? nazionale». che la mia firma. Tiri le somme di questa prima fase Perché tu di lei c'è stata sempre Ha qualche rammarico In partJco- •Il mio segno zodiacale è il toro, ho degli europei. una paUna"dl Incertezza? la testa dura, sono un ostinato. Alla «Una considerazione soltanto: c'è Perché io ho sempre giocato a zona, Solo quello di aver fatto delle fugaci fine ho avuto ragione io.. stata finalmente una giusta rivalutazio­ *j. la nazionale giocava ad uomo. Proba­ apparizioni in nazionale. Per il resto Hai vinto da solo? ne del calcio italiano. Facciamo scuo­ * non ho molto da lamentarmi. Sì, forse •Insieme amia moglie. È una tosca­ Irlo Ancelotti, l'argine del centrocampo bilmente mi hanno sempre ritenuto avrei potuto guadagnare di più, senza la, non abbiamo bisogno di andare a inadatto per un certo tipo di schemi. A quei maledetti incidenti. na espansiva e estroversa. Mi ha inse­ rimorchio da nessuno.. .la diga della difesa

EUROBREVISSIME Italia batte Una 65-1. Seconda i dati fomiti dagli organizzatori )spesi a mezz'aria tra Vialli e Gorbaciov... per un migliaio circa di sovietici che domani saranno a Stoccarda per Italia-Urss, ci sarà un esercito di circa 65.000 i-Urss è uno scontro che fa male. E non solo tale Gorbaciov ilpropone la calcio-mercato. È un'apoteosi mente e cnticamente (per via la Dinamo. E per giunta i due sa rossa, la sua casa rossa, e il tifosi italiani: molti sono connazionali residenti in Germania. diminuzione dei contingenti Campione di Cipro. Dopo 34 anni il .Pezoporikos* di Larnaca iCossutta... In tante sperdute case del popolo e perché la Samp vuole Yako- degli orari) abbonato. sono pronti ad espatriare: non circolo rosso, la casa di tutti. e tornato a vincere il campionato di calcio di Cipro. Nell'ulti­ Eioni comuniste stasera cuori infranti e animi militari in Europa. £ quindi la venko e quel mastino di Kidia- E nota che con altrettanto per fare i soldi - pensa il no­ "Ritto un turbinio di pensieri ma giornata la squadra ha pareggiato con i campioni uscenti bilancia passa subito da una tulin ha già il biglietto in tasca fulgore il giornale del Pei trat­ stro - ma per controllare le inquietanti: gli anni Cinquan­ dell Omonia, giunti terzi, ftieotitolati parteciperanno l'anno ^ fisi dovranno accettare il verdetto che sarà parte. Poi si legge della prossi­ ta, Stalin, il Pioniere, Gagarin, prossimo alla Coppa dei Campioni. omunque straziante. Tra il rosso e il tricolore, per la Francia. Agnelli strizza ta la truppa di Lobanovski da abitudini e i vizi del nemico, ma stangata in Italia. E la bi­ l'occhio a Zavarov, il Bologna brigata da «gulag». La bilancia studiarli e correggerli in ma­ Sceiba, Pascutti con la testa La promozione della Lazio. E stata salutata con simpatia dai lancia penzola senza ombra di fasciata il 13 ottobre '63 allo due giallorossi in azzurro. Giannini: «Sono felicissimo. Ho C'è però la falce e martello. E sarà cosi possibile prenderebbe Belanov a occhi è ormai in disequilibrio senza niera positiva. dubbio solo e soltanto da una stadio Lenin di Mosca, poi .la­ telefonato a Pascetti per fargli gli auguri». Rizzitelli: «E giusto eteiminare il cammino della storia oltre le pe- chiusi, sponsor Imbeni, e Pro­ parte. rimedio. Glasnost e perestro- E visti a passeggiare questi sci n, il '68, Baniscevski e Sa- che la capitale abbia due squadre in . Si riscopre il ate al pallone. lassov sembrerebbe la protesi jka arrivano sino a pagina set­ russi che non sono russi ma gusto del derby, esperienza che io non conosco.. Ma l'uomo dalla tessera, bo, Fanfani e i poliziotti, Kolo- più adatta alle stantie falangi te. ucraini portano pure blue- tov e Blochin, Berlinguer e La luce In camera. Nell'albergo degli azzurri il problema della appena rientrato in casa dal del Cesena. luce in camera per mancanza di tapparelle non è stato Inequivocabile segno, per jeans italiani. Segni di moder­ Benigni, Tardelli che si fa il risolto. Molti comunque si sono abituati a dormire anche MARCO FERRARI lavoro, trova i figli che leggo­ no la Gazzetta. Fa l'indiffe­ L'uomo dalla tessera tocca lui, che il Pei ama «Spillo» e nità, dice il nostro. E fanno segno della croce, siamo a con la luce del sole al mattino. Una volta con sufficien- te ore che hanno precedu­ rente. Poi appena quelli cor­ di nuovo il portafoglio ed è vanesia per la coppia Vialli- bene a chiedere democratica­ Madrid, Bemabeu 11 luglio La vittima degli azzurri. Non è più De Napoli la «vittima. '82, fino alla finta partita di i si guardava a) calcio. E to Italia-Urss sono state al li­ rono a rosicchiare il pane pieno di orgoglio. Ma quando Mancini. Ma senza mai passa­ mente l'aumento di paga. relenta per gli scherzi degli azzurri. Lo ha soppiantato Bari. «Vincete pure le amiche­ Sergto Bnghenti che la scorsa notte è stato svegliato più alcuno avrebbe anche an- mite dell'angoscia per chi quotidiano (che lui ha procu­ poi piomba sulle pagine del re il guado, come in politica. quando vincono. Altro segno, volte dal giocatori. ° r aveva in tasca, guarda caso, rato), si mette a guardicela- campionato europeo ha i pri­ La stessa cosa, non si sceglie. pensa il nostro. E si tocca il voli ma quando contano i due ; fatto a meno di mettersi punti...», sogghigna. E arrivata l'antenna. Adesso gli azzurri possono seguire i pro­ •vanti al televisore, tanto per una tessera Italia-Urss. Ogni re. Comincia dal ciclismo. Ha mi sussulti. Sente una carica Invece Lobanovski - il genera­ portafoglio. E poi gli viene un grammi della Rai. Una speciale antenna è stata infatti monta­ "i soffrire, in caso di un tanto sì toccava il portafoglio vinto Botteon. Che (igura... Si dei bersaglieri in testa. È le Lobanovski, che come po­ dubbio: avrò rinnovato la tes­ Ma in cuore suo una goccia ta sul tetto dell albergo di Stoccarda per consentire agli per ricordare a se stesso che ferma un'ora e un quarto sulla azzurri di distrarsi con la televisione. I programmi tedeschi latch simile. Adesso che il smarrito: colpa dei figli, dirà. chi sanno è del Kgb - ha fatto sera? Meglio non pensarci, si­ di lacrima lo trafiggerà: il dub­ non avevano molti estimatori fra i giocatori. ciò fa moda ed anche igor- la divisione umana era palese serie C: la Rondinella cambia Giunto che è alla fine della let­ una sola scelta: la Dinamo di no al fatidico fischio finale bio di sentirsi sospeso nell'a­ I pensieri di Tacconi, Visto che gli Europei li vive in panchina cioviani pedatori fanno no- e manifesta. allenatore, interessante. Poi tura della «rosa* passa con più Kiev in blocco con l'aggiunta che libererà ansie e incertez­ ria, lassù dove volano le cico­ pensa a Seul.Tengo moltissimo afta meda­ A, non sfuggirà a nessuno Appena letto il giornale pe­ passa furtivo in sene B (Pecci ordinata pulsione alla lettura di Dassaiev e Kidiatulin, tanto ze. Come quelle patite nel gne, non lo risolverà certo glia olimpica. Se 1 Italia vincesse gli europei e le olimpiadi non avrebbe neppure bisogno di vincere i mondiali deP90». l'essenzialità dello scontro. rò lo sbandamento è stato fa­ che canta), e quindi plana sul dell'Unità, a cui è diligente* per accontentare i militari del­ breve tragitto a piedi tra la ca­ una partita di calcio.

l'Unità Martedì 28121 giugn o 1988