Atlante dei prodotti agroalimentari tradizionali del

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

MELA DI

Eventuali sinonimi e termini dialettali Tali documenti fanno riferimento, in particolare, a Reperibilità Mela di Verona. sistemi di produzione familiari, effettuati per lo più La “mela di Verona” è facilmente reperibile, data la negli “orti e broli” dei grandi possidenti dell’alta notevole quantità di frutta prodotta. pianura veronese e della fascia pedecollinare, cui va ricondotta gran parte dell’orto-frutticoltura ve- Territorio interessato alla produzione ronese di quel periodo. Dettagliate citazioni sulla Comuni di Albaredo d’Adige, , Belfi ore, Be- melicoltura veronese di fi ne ‘800 si ritrovano nel- vilacqua, , Boschi S. Anna, , Ca- la monografi a, datata 1904, del Regio Prefetto L. stagnaro, , , , Palù, Ron- Sormano-Moretti “La provincia di Verona” in cui si co all’Adige, , S. Bonifacio, S. Giovanni fa un’ampia disamina delle varietà coltivate in quel Lupatoto, S. Martino Buonalbergo, Terrazzo, Vero- periodo. na, , , , Povegliano, Castel d’Azzano, , , Descrizione del prodotto , Erbè, Sorgà, , S. Pietro La denominazione “mela di Verona” è riservata di Morubio, , , , Rovere- alle mele dei seguenti gruppi appartenenti alla do di Guà, , , Sona, specie Malus communis: Golden Delicious, Red , e parte dei comuni Delicious, Gala, Morgenduft, Granny Smith, Fuji e di , , , , Braeburn. La “mela di Verona” si distingue per ele- , Nogarole R., , , vata croccantezza, bassa acidità, aroma spiccato , e , tutti ed ottimo equilibrio gustativo fi n dall’epoca di rac- in provincia di Verona. colta. Il colore di fondo della buccia, pur essendo diverso a seconda dei vari gruppi varietali, si pre- senta ben caratterizzato, mentre il sovracolore, nei gruppi Red Delicious, Gala e Morgenduft, è vivace e brillante. In particolare, la Golden Delicious può presentare sull’epidermide la tipica retatura dorata. Il calibro dei frutti non deve essere inferiore a 70 mm.

Processo di produzione Le metodiche di lavorazione sono quelle tipiche della coltura della mela, con coltivazione su suoli argillosi e ben soleggiati, in assenza di trattamenti antiparassitari. Dopo la raccolta, che avviene a mano, il prodotto La storia non è soggetto a trasformazioni poiché è destinato La diffusione della mela nel territorio veronese ha al consumo allo stato fresco, tuttavia può essere origini molto antiche. In epoca romana, era segnala- conservato alcuni giorni nelle celle frigorifere. ta la presenza di mele veronesi dalle caratteristiche specifi che (le cosiddette mele lanate, che erano ri- Usi coperte da una leggera lanugine). In documenti del La mela è un frutto ricco di zuccheri e vitamine. XIV e XV secolo è riportata l’esistenza di una pro- Viene consumata cruda ma trova ottimo impiego duzione in grandi quantità di “frutti saporosi d’ogni anche cotta al forno, bollita, grattugiata, in succo stagione e d’ogni tipo”, tra i quali anche i “pomi”. come bevanda e come base per dolci e liquori.

241