DI della bottega di Giacomo Borlone. Di questo artista, scata come una preziosa tappezzeria. La parete destra veronese. Diverse tele sono visibili in alto lungo le pareti. documentato dal 1460 al 1487 (a dipinse presenta affreschi datati tra il 1466 e il 1472: un trittico La figura di S. Angelo Carmelitano, di autore anonimo l’Oratorio dei Disciplini), è la bella rappresentazione con S. Giovanni Evangelista con le ali, insolita icono- del ‘600, è copia da un’opera del Cavagna. Di anonimo che segue: una Visitazione dove le figure femminili grafia, un Presepe in parte cancellato per la presenza del ‘600 è anche la grande pala con S. Carlo Borromeo sono espresse con freschezza e una vena più profana del pulpito oggi rimosso e S. Stefano. Un S. Sebastiano e Santi. Dello stesso periodo Adorazione dei pastori di e narrativa. Sopra la con devoto, immagine ingenua e dai colori tenui che anonimo. porta laterale vi è un ritroviamo nella Madonna del latte e San Sebastiano, frammento curioso opere quest’ultime che paiono influenzate dai pitto- per la presenza della ri muranesi come i Vivarini. Una serie di Madonne Trinità nell’Annun- del latte e gli interessanti Madonna col Bambino e ciazione: Dio Padre, S. Rocco e due devoti, di scuola clusonese, databili al avvolto da una 1490, dove gli echi di un rinnovamento sono visibi- nuvola e circondato li nelle architetture e nel festone rinascimentale che da angioletti, sembra incornicia il trono. Dopo alcuni anni fu sovrapposta la inviare verso Maria bella struttura a mensoloni con “occhi”: Padre Eterno, un piccolo Gesù e Santi e successivamente Processione della Madonna di una colomba che Loreto. Quest’ultima rivela anch’essa forme di rappre- rappresenta lo Spirito sentazioni più nuove, i santi che fanno da cornice alla Santo. Sono poi visi- Santa Casa: Caterina, Cristoforo, Martino (?), Lucia, bili altri frammenti di sono elegantemente vestiti e le stoffe ed i loro attri- Marinoni affresco con imma- buti sono descritti con cura. In basso, un inconsueto CLUSONE gini dei SS. Pietro e dipinto La Vergine salva una nave dal naufragio. Infine LONNO Paolo, e una figura una piccola e ingenua immagine votiva Crocifissione: di donna colta sulla la Vergine, Gesù, e Santo Vescovo da ricondursi alla soglia di un’abitazione nell’attimo in cui si volta bottega dei Marinoni, datata 28 settembre 1521. CHIESA DI ad osservare ciò che avviene. Di seguito possiamo Nei piedritti dei pilastri notiamo numerose Madonna vedere un’altra Visitazione attribuibile alla bottega di col Bambino e Madonna del latte, mentre nella : Maria Assunta, Apostoli, Sibille, SANTA MARIA ASSUNTA

Giovanni Marinoni, in parte rovinata dalla presenza parte inferiore troviamo dei santi, tra i quali i Santi COPERTINA di ciò che rimane dell’organo e un Cristo in Pietà di Bernardino, IN IN BORGO Maffiolo da Cazzano, documentato dal 1477 al 1514. Apollonia e Il presbiterio presenta due altari laterali inseriti nel Antonio abate. settecento, andando così ad intaccare gli affreschi Sono tra gli affre- che ora affiorano solo in parte. Sono tra i più antichi schi più antichi, e alcuni sono riferibili alla Scuola di Nembro come le alcuni della Scuola Comune di Nembro Parrocchie di Nembro, due Madonne dipinte all’inizio della parete di de- di Nembro, altri di Assessorato alla Cultura Gavarno e Lonno stra. Quella nel registro inferiore, senza trono, ha un Scuola bergama- PER INFORMAZIONI: Comune di Nembro (BG) - Tel. 035 471311 manto bianco con grandi fiori damascati. Nell’abside sca. Uffi ci Parrocchiali di Nembro (BG) - Tel. 035 520858 troviamo Maria Assunta tra Angeli, Apostoli, Sibille La pala posta nel- [email protected] - www.nembro.net dipinti, insieme all’Annunciazione sull’arcosolio, dai l’abside Maria col Marinoni alla fine del quarto decennio del XVI secolo, Bambino e Santi, qui con la presenza di Ambrogio (documentato fino opera del 1720, è al 1551), l’ultimo e forse il più innovativo di questa attribuita a Paolo NEMBRO (Bergamo) bottega. Originale appare la parete in basso, affre- Zimengoli, pittore DISTRIBUZIONE GRATUITA NEL 2006 STAMPATO ANNA ZANGA A CURA DI TESTI TREND REALIZZAZIONE: UP CHIESA DI SANTA MARIA ASSUNTA IN BORGO

Le fonti storiche La costruzione riori dipinti sull’arcosolio. mentato dal 1490 al 1533), figli di Giovanni 1 Madonna del latte con corona Nel XVII secolo furono fit- (documentato dal 1457 al 1512). Sotto si L’antica esistenza della chiesa è stata confermata dalle Sono diverse le fasi che portarono la chiesa all’aspetto tamente martellinati, per far 2 Madonna col Bambino, intravedono frammenti di figure più anti- evidenze archeologiche emerse durate l’ultimo restau- attuale, una sicuramente nel XIII secolo: nel serraglio aderire l’intonaco con cui Scuola di Nembro che. Continuando si possono notare diverse ro, completato nel 2000. Le tracce di tombe, di muri della porta principale è riportata la data 1258 (secondo furono ricoperti, nel tenta- Madonne, una Maria dolce e tenera nel 3 Annunciazione, perimetrali che delimitano vani forse adibiti a botteghe, recenti studi 1458). Un documento la cita nel 1396 ed tivo di arginare l’epidemia tenere il Figlio e un ramo fiorito (un’imma- Marinoni XVI sec. di una strada ed infine di infine, sulla facciata, in alto dove s’incontrano le fal- di peste. Sono presenti gine identica ma più antica è visibile nella ciò che rimane di una prima de del tetto, oggi è leggibile la data 25 giugno 1465. pitture prevalentemente 4 Visitazione, chiesa di S. Sebastiano), Vincenzo, dipinti chiesa, sono oggi visibili Ricorda il completamento di lavori iniziati nel 1456 e votive, di una scuola non Giacomo Borlone XV sec. che si ricollegano ad altri eseguiti sulla pare- sotto il presbiterio. Di fianco corrisponde all’ultimo rifacimento importante. ben definita, indicata come te destra. Notiamo poi un elegante S. Rocco 5 San Sebastiano e devoto, all’altare, sulla destra, una La facciata, semplice e intonacata, è tipica delle chiese di Nembro, con un maestro San Giovanni, Presepe e Santo Maria Assunta, Apostoli, Sibille botola permette di scendere del XV secolo, presenta un rosone centrale e due grandi interessato a motivi gotici Stefano, Scuola bergamasca, Marinoni XVI sec. ed osservare da vicino i resti finestre laterali, un portale a sesto acuto in pietra bianca, e un allievo che prediligeva Madonna col Bambino Scuola di Nembro che sono stati datati, quelli sopra vi sono la data già ricordata e il monogramma di forme architettoniche fantasiose. Si Annunciazione più antichi, al V-VI secolo S. Bernardino. Sulla destra sono visibili tracce di affreschi tratta di artisti minori, che sono al Marinoni XVI sec. d.C. e una struttura più ormai irrimediabilmente rovinati. In alto, una decorazio- di fuori del grande rinnovamento in tarda medioevale. ne corre sotto i due spioventi del tetto. corso in città (dove si guarda verso Più difficile documentare Lungo i fianchi si notano i materiali usati nella costruzio- Milano), ma esprimono gli interessi Cristo di pietà le ragioni che portarono ne: ciottoli (borlanti) inseriti a lisca di pesce, solo negli e i gusti delle valli già legate a Venezia. Lavoreranno Maffi olo da Cazzano alla fondazione di questa spigoli e alla base sono visibili grosse pietre squadrate. anche a Mornico al Serio. Altre presenze sono di Scuola San Bernardino Bottega Maffi olo chiesa. Sappiamo che fu Bella è l’abside coperta dal tetto in tegole sostenuto bergamasca, della Scuola di Clusone, dei Marinoni, di S. Alberto carmelitano 2 importante, nel tempo, la esternamente da pilastrini in mattoni. Ingressi laterali Giacomo Borlone e Maffiolo da Cazzano, tutti attivi Bottega di Giovanni Marinoni 1490 ca. Confraternita di S. Maria, e finestrelle chiuse ricordano forme e momenti diversi nella seconda metà del ‘400 e nei primi decenni del Visitazione Bottega dei Marinoni 1490 ca. che la amministrava. Nel XVIII secolo fu utilizzata della chiesa. ‘500. Ingresso come parrocchia mentre era in costruzione l’attuale Entrando, sulla parete sinistra, dopo S. Apollonia S. Antonio abate XV sec. S. Martino. Con le soppressioni napoleoniche rischiava di L’interno l’immagine di un animale da soma, S. Sebastiano e devoto diventare patrimonio del Demanio, miracolosamente salvato, forse un Madonna in trono 1 Scuola di Nembro XV sec. Presepe S. Giovanni ma l’allora arciprete Ronchetti, È ad una sola nava- ex-voto, troviamo un polittico ad Scuola bergamasca 5 dopo una dura battaglia legale, ta. Quattro arcate affresco con i Santi eremiti Paolo, S. Stefano riuscì a dimostrare che la chiesa era a sesto acuto la Onofrio (?), Giovanni Battista e Annunciazione S. Sebastiano Ingresso Madonna del latte parte integrante della parrocchia. dividono in cinque Gerolamo. La nicchia al centro Madonna del latte Madonna col Bambino Durante la Prima Guerra Mondiale campate, nell’ulti- ricorda la presenza di una statua Scuola di Clusone 1490 fu utilizzata da soldati feriti, ma, separato da due di S. Antonio abate, oggi perduta. 4 Processione della Madonna di Loreto dopodiché fu trascurata anche gradini, è collocato il Anticamente qui vi era l’altare a lui Scuola di Clusone 1500 Madonna col Bambino S. Rocco se, saltuariamente, era aperta per presbiterio. Durante dedicato. L’opera è riconducibile ai Scuola di Clusone 1490 feste o in preparazione alle Prime l’ultimo restauro Marinoni, una famiglia di artisti di Madonna del Cardellino Comunioni. notevole attenzione Desenzano d’Albino, che ha lavora- Dopo anni di abbandono, è stata è stata riservata to anche in altre chiese di Nembro, Polittico S. Antonio abate Marinoni Antonio e Bernardino XVI sec. recentemente restaurata e portata agli affreschi che quali S. Sebastiano e S. Nicola. Qui all’antico splendore, permettendo ricoprono le pareti troviamo l’intervento di Antonio Ex voto così di salvare un patrimonio ricco laterali e l’abside e (documentato dal 1493 al 1547), di storia che appartiene a tutti. si sono scoperti ulte- insieme al fratello Bernardino (docu- Ingresso