DI BAGNARA DI ROMAGNA PROVINCIA DI CODICE FISCALE/PARTITA IVA: 00218780393 Piazza Marconi n. 2, 48031 Bagnara di Romagna PEC: [email protected]

ID: 286584 FASCICOLO N. 2020/X.01/000001

ORDINANZA N. 6 Del 23/04/2020

OGGETTO: EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID-19 - ISTITUZIONE E DISCIPLINA TEMPORANEA DELL'AREA MERCATALE DI VIA MATTEOTTI N.14

PREFETTURA DI RAVENNA PIAZZA DEL POPOLO 26 48100 RAVENNA (RA) [email protected]

CARABINIERI BAGNARA 48031 BAGNARA DI R [email protected]

COMMISSARIATO DI P.S. DI 48018 FAENZA (RA) [email protected]

HERA S.P.A. RAVENNA VIA ROMEA NORD 180/182 48100 RAVENNA (RA) [email protected] ppohera.it

GUARDIA DI FINANZA COMANDO TENENZA LUGO VIA PIRATELLO N. 55 48022 LUGO (RA) [email protected]

LEGIONE CARABINIERI EMILIA ROMAGNA STAZIONE DI LUGO VIA MENTANA N. 2 48022 LUGO (RA) [email protected]

ASSOCIAZIONI COMMERCIANTI MAGGIORMENTE RAPPRESENTATIVE

ASSOCIAZIONI AGRICOLTORI MAGGIORMENTE RAPPRESENTATIVE

POLIZIA MUNICIPALE DELLA BASSA ROMAGNA IL COMANDANTE VIA GRAMIGNA N. 1 48022 LUGO (RA)

IL SINDACO

Visto l’art. 2, lett. aa) del D.L. 25 marzo 2020 n. 19,recante “Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19” e in particolare l’art. 1, co. 2 lett. aa) relativa alle limitazioni allo svolgimento di fiere e mercati, a eccezione di quelli necessari per assicurare la reperibilità dei generi agricoli, alimentari e di prima necessita;

Visto l’art. 1 co. 1 lett. z) del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 10 aprile 2020, recante ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n.19, recante misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale, con il quale è stato disposto che le attività di generi alimentari presenti nei mercati possono riprendere l'attività;

Visto l'art.8 co. 3 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 10 aprile 2020 con il quale è stato disposto che “si continuano ad applicare le misure di contenimento più restrittive adottate dalle Regioni, anche d'intesa con il Ministro della Salute, relativamente a specifiche aree del territorio regionale”;

Vista l’Ordinanza del Presidente della Regione Emilia – Romagna n. 61 dell'11 apirle 2020 ad oggetto “ulteriore ordinanza ai sensi dell'art. 32 della Legge 23.12.1978, n.833 in tema di misure per la gestione dell'emergenza sanitaria legata alla diffusione della sindrome da Covid-19”; con la quale sono state disposte sul territorio regionale ulteriori misure di contenimento;

Visto, in particolare, il punto 1. lett. g) dell'Ordinanza predetta dove è testualmente disposto: “sono sospesi, nei giorni feriali, prefestivi, festivi e nelle festività, i mercati ordinari e straordinari, i mercati a merceologia esclusiva, i mercatini e le fiere, compresi i mercati a merceologia esclusiva per la vendita di prodotti alimentari, e più in generale i posteggi destinati e utilizzati per la vendita di prodotti alimentari. E’ altresì sospeso il commercio su aree pubbliche in forma itinerante. Non sono sospesi all’interno di strutture coperte o in spazi pubblici recintati i mercati a merceologia esclusiva per la vendita di prodotti alimentari e i posteggi destinati e utilizzati per la vendita di prodotti alimentari, a condizione che l’accesso sia regolamentato in modo da consentire il rispetto della distanza interpersonale di un metro”;

Considerato che: • al fine di dare corretta attuazione alla disposizione in parola, è stato richiesto ai Servizi competenti della Regione, un chiarimento circa la portata effettiva delle norma; • la Regione ha pubblicato sul sito istituzionale, nella sezione “domande frequenti sulle attività turistiche e commerciali”, un parere che chiarisce che “La deroga alla sospensione dei mercati nell’Ordinanza del 11 aprile fa riferimento esclusivamente ai mercati alimentari all’interno di immobili e strutture coperte o istituiti in particolari spazi pubblici recintati e specificatamente destinati, che per la loro caratteristiche strutturali, logistiche ed organizzative consentono una limitazione ed un controllo dell’accesso, che deve essere regolamentato e presidiato al fine di evitare, all’interno dell’area, la compresenza di un numero rilevante di clienti ed assembramenti e di assicurare il rispetto della distanza interpersonale di un metro. • Non rientrano nella suddetta fattispecie i mercati ordinari, straordinari o a merceologia esclusiva o posteggi, ancorché alimentari, su area pubblica, all’aperto, che vengano delimitati ad hoc con transenne o altre strutture provvisorie”;

Preso atto che a causa dell’attuazione delle misure di contenimento e di gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 si è determinata una notevole “pressione” dei consumatori sulle attività di vendita di generi alimentari in sede fissa (esercizi di vicinato e supermercati) che hanno dato origine a consistenti file di persone in prossimità dei negozi stessi;

Ritenuto, pertanto, necessario adottare ogni misura necessaria ed urgente per ridurre al minimo le occasioni di potenziale assembramento e il conseguente rischio di contagio, nel rispetto delle disposizioni di legge sopra richiamate;

Considerate le caratteristiche della rete commerciale di vicinato del Comune di Bagnara di Romagna, in cui da sempre il mercato ordinario del lunedì e giovedì e le altre forme di mercato, integravano in modo complementare l’offerta dei prodotti alimentari e la necessità, per dare risposta ai rischi predetti, di tornare a differenziare nuovamente l'offerta dei prodotti alimentari, contratta, in questa fase di emergenza, per via delle misure di contenimento;

Dato atto che: • le aree mercatali in cui ordinariamente si svolgono le attività di vendita su area pubblica (Piazza Marconi) non risultano conformi alla previsione regionale e difficilmente si potrebbero prestare ad una azione di delimitazione strutturata in modo non amovibile e continuativa; • l’area pubblica di via Matteotti n.14 ben potrebbe ospitare, nel rispetto delle più stringenti norme regionali, il commercio su area pubblica dei soli prodotti alimentari, essendo un’area completamente recintata con un accesso individuato da un cancello a due battenti ed uno più piccolo ad un battente. Tali accessi possono essere agevolmente presidiati e regolamentati senza che siano necessarie la collocazione e la rimozione di transenne e/o recinzioni provvisorie. L’area risulta completamente pavimentata e dotata di fornitura elettrica; Ritenute quindi sussistenti, in questa particolare situazione emergenziale, le condizioni per concentrare nell’area di via Matteotti n.14 le diverse forme di vendita su area pubblica di prodotti alimentari che, ordinariamente, vengono svolte in aree pubbliche all’aperto (alimentare del lunedì e del giovedì) fissando prescrizioni e condizioni di accesso, di utilizzo e di vendita conformi alle disposizioni vigenti per evitare ogni forma di assembramento a tutela della salute pubblica e al fine di evitare la proliferazione del virus COVID-19;

Considerato che in caso di emergenze sanitarie e di igiene pubblica, ai sensi dell’art. 32 della legge n. 833/1978 e dell’art. 117 del D.Lgs. n. 112/1998, le ordinanze contingibili ed urgenti sono adottate dal Sindaco, quale rappresentante della comunità locale nell’ambito del territorio comunale;

Sentite le Associazioni di categoria del Commercio e dell’Agricoltura maggiormente rappresentative a livello locale;

Informato il Prefetto della Provincia di Ravenna;

Visto l’art. 50, comma 5, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e s.m.i. e sottolineato che la presente Ordinanza risulta conforme all’art. 3, co. 2 del DPCM 10 aprile 2020, in quanto: • è urgente, ai fini del contenimento dei rischi sopra descritti; • ha natura contingibile in quanto legata alla durata dello stesso DPCM 10 aprile 2020 o, comunque, al perdurare dell'emergenza COVID-19 o sino all’adozione di nuove disposizioni volte alla riapertura ordinaria dei mercati,; • riguarda ambiti di competenza comunale; • è finalizzata ad individuare i margini di attuazione dei provvedimenti di rango superiore e pertanto non si pone in contrasto con gli stessi;

ORDINA in via eccezionale, per il tempo legato al perdurare dell'emergenza COVID-19 o sino all’adozione di nuove disposizioni volte alla riapertura ordinaria dei mercati, di destinare, alle condizioni di seguito riportate, l’area di Via Matteotti n.14, allo svolgimento delle attività di vendita su area pubblica dei soli prodotti alimentari ed, in particolare, dei seguenti mercati a merceologia esclusiva: • Mercato del lunedì e del giovedì: possono partecipare, nei limiti degli spazi disponibili ed eventualmente in modo frazionato, i titolari di posteggio del settore alimentare del Mercato Settimanale del lunedì e degli operatori del settore alimentare occupanti posteggi isolati, con esclusione degli operatori che abbiano necessità di approvvigionamento idrico e/o prevedano attività con cottura;

Potrà essere valutata la possibilità di svolgimento di altri mercati in giornate diverse rispetto a quelle sopra indicate.

L'orario di svolgimento dei mercati è il seguente: • Lunedì e giovedì: entrata degli operatori entro le ore 8:15, apertura al pubblico dalle ore 8:30 alle ore 13:30, con obbligo per le imprese di lasciare l'area pubblica entro le ore 14.15, per consentire le operazioni di pulizia dell’area.

L’utilizzo degli spazi e l’attività di vendita dovranno conformarsi alle seguenti disposizioni definite per contemperare la tutela della salute pubblica e l’iniziativa economica: • i posteggi collocati in via Matteotti n.14 dovranno avere dimensioni massime di m. 9 X m. 5 distanziati fra loro di almeno m. 2 ed allestiti con strutture semplici; • tenuto conto della particolare situazione di emergenza e della necessità di adottare modalità semplificate di partecipazione per venire incontro alle esigenze delle imprese interessate e per limitare il coinvolgimento di un elevato numero di persone nelle procedure di assegnazione, gli operatori, tramite le proprie associazioni o propri rappresentanti, concorderanno con il servizio SUAP e PM il collocamento dei banchi di vendita; l’assegnazione, se necessaria, verrà effettuata in via preventiva (considerando eventuali necessità di corrente elettrica) per evitare la formazione di assembramenti la mattina, prima dell’avvio del mercato; sono in ogni caso escluse le operazioni di spunta; • l'intera area destinata al mercato dovrà essere mantenuta chiusa e l’ingresso e l’uscita dei clienti dall’area, dovranno avvenire unicamente da n. 2 (due) varchi: uno di solo ingresso ed uno di sola uscita, con accesso regolamentato e presidiato da addetti al controllo (individuati e incaricati dagli stessi operatori commerciali); • l'accesso dei clienti dovrà essere regolamentato in modo da garantire il rispetto della distanza interpersonale di un metro; • agli utenti è consentito permanere all'interno dell'area solo per il tempo strettamente necessario all'acquisto dei generi alimentari; • l'accesso nell'area per tutti (operatori e clienti) sarà vincolato all'utilizzo della mascherina (anche quando è in fila all'esterno); • gli operatori ambulanti dovranno indossare, oltre alla mascherina, anche i guanti; • nell’area dovranno essere messi a disposizione della clientela dispenser con soluzione per la disinfezione delle mani; • dovranno essere rispettate le disposizioni contenute nell’allegato 5 del DPCM 10/04/2020 compatibili con la tipologia di attività (1, 4, 6, 7 lett. C e 8); • è raccomandato alle imprese di insacchettare preventivamente la merce a chilo o ad altra misura adeguata al prodotto, in modo da semplificare e velocizzare le procedure di vendita; • non dovranno essere effettuate operazioni di lavorazione o preparazione di cibi, e somministrazione. E' ammessa la vendita di soli prodotti confezionati salvo per i prodotti freddi da vendersi comunque previo porzionamento; • ogni operatore dovrà proteggere l'area utilizzata mediante la messa in opere di idoneo strato protettivo, al fine di non arrecare danni allo strato superficiale delle pavimentazioni; • dovranno essere esposti in modo ben visibile cartelli con riportate le norme di distanziamento sociale ed igienico sanitarie previste negli allegati 4 e 5 (1, 4, 6, 7 lett. C e 8) del DPCM 11/04/2020;

Lo svolgimento dei mercati predetti è subordinato alla validazione da parte del Servizio SUAP di concerto con la Polizia Locale e il Servizio Protezione Civile dell’Unione dei Comuni di un progetto di gestione degli spazi e delle modalità di vendita, contenente anche i nominativi delle persone incaricate alla regolamentazione degli accessi e al controllo del rispetto delle disposizioni contenute nell’allegato 5 (1, 4, 6, 7 lett. C e 8) del DPCM 10/04/2020. A tal fine si invitano gli operatori, le loro rappresentanze, le loro associazioni di riferimento a prendere contatto tempestivamente con il Servizio SUAP dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna (Ilaria Rambelli – 054538388).

Per tutto quanto non previsto si rinvia alle leggi e alla regolamentazione vigente in materia di commercio su aree pubbliche.

Tenuto conto che permane per quanto applicabile la regolamentazione dei mercati, si comunica che il prossimo sabato 25 aprile e venerdì 1 maggio non verranno svolti i mercati.

Gli effetti del presente atto decorrono da giovedì 23 aprile 2020, che sarà il primo giorno di svolgimento dei mercati nella sede di Via Matteotti n.14.

DISPONE di dare adeguata pubblicità al presente provvedimento mediante la sua pubblicazione all’Albo Pretorio Comunale e sul sito internet del Comune di Bagnara di Romagna e dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna di incaricare il Comando Polizia Municipale della Bassa Romagna della vigilanza sull’esecuzione della presente ordinanza; che copia della presente ordinanza sia trasmessa a: • Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo di Ravenna; • Comando Polizia Municipale della Bassa Romagna; • Compagnia Carabinieri di Lugo; • Commissariato PS di Faenza; • Tenenza della Guardia di Finanza di Lugo; • Associazioni degli Agricoltori maggiormente rappresentative; • Associazioni dei commercianti maggiormente rappresentative. • Hera SPA

AVVERTE

Le trasgressioni alla presente ordinanza saranno punite ai sensi di legge e dei regolamenti comunali vigenti.

Ai sensi dell’art. 3 comma 4 della legge 241/90, contro la presente ordinanza è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale di entro il termine di 60 giorni, ovvero ricorso al Presidente della Repubblica, entro il termine di 120 giorni decorrenti dalla piena conoscenza del presente provvedimento.

_ IL SINDACO Riccardo Francone (documento firmato digitalmente)