COMUNICATO STAMPA

La Petite Messe solennelle di Rossini, capolavoro assoluto della musica sacra, il 20-21 gennaio, per la Stagione concertistica 2011-2012

La Stagione concertistica 2011-2012 del Teatro Lirico di Cagliari prosegue, venerdì 20 gennaio 2012 alle 20.30 (turno A) e sabato 21 gennaio 2012 alle 19 (turno B), con uno dei capolavori assoluti della letteratura sacra ottocentesca: la Petite Messe solennelle per soli, coro e orchestra di Gioachino Rossini, nell’esibizione dell’Orchestra e Coro del Teatro Lirico, guidati dall’esperto direttore veneto Filippo Maria Bressan. I ruoli solistici sono affidati al soprano Elisabetta Scano, al mezzosoprano Clara Calanna, al tenore Kenneth Tarver e al basso Ugo Guagliardo. Il maestro del coro è Marco Faelli.

La Stagione concertistica 2011-2012 si avvale della collaborazione di: Fondazione Banco di Sardegna, Unidac.

Prezzi biglietti: platea € 46,00 (settore giallo), € 39,00 (settore rosso), € 32,00 (settore blu); I loggia € 39,00 (settore giallo), € 32,00 (settore rosso), € 26,00 (settore blu); II loggia € 13,00 (settore giallo), € 13,00 (settore rosso), € 13,00 (settore blu).

La Biglietteria del Teatro Lirico è aperta dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, il sabato dalle 10 alle 13 e nell’ora precedente lo spettacolo. Rimane chiusa i giorni festivi.

Per informazioni: Biglietteria del Teatro Lirico, via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari, dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, il sabato dalle 10 alle 13 e nell’ora precedente lo spettacolo, telefono +39 0704082230 - +39 0704082249, fax +39 0704082223, [email protected]; www.teatroliricodicagliari.it; prevendita www.greenticket.it. Box Office, viale Regina Margherita 43, 09124 Cagliari, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13, dalle 17 alle 20 e il sabato dalle 10 alle 13, telefono +39 070657428.

Filippo Maria Bressan - Uno dei pochi direttori italiani ad essere invitato regolarmente a dirigere e collaborare con orchestre e compagini di massimo prestigio, quali l’Orchestra e il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestra e il Coro del Teatro La Fenice di Venezia, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino, l’Orchestra Regionale della Toscana (ORT), Filippo Maria Bressan è una delle bacchette più interessanti della nuova scuola italiana. Ospite regolare dei maggiori festival italiani di musica antica, sinfonica e contemporanea (Festival Monteverdi di Cremona, MiTo Settembre Musica, Biennale di Venezia) ha lavorato al fianco di Claudio Abbado, Giuseppe Sinopoli, Carlo Maria Giulini, Lorin Maazel, George Prêtre, Jeffrey Tate, Myung-Whun Chung, Mstislav Rostropovich, Neeme Järvi, Frans Brüggen, Eliahu Inbal, Peter Maag, e poi Luciano Berio, Arvo Pärt, Roman Vlad. Allievo a Vienna di Karl Österreicher, perfezionatosi con Sir John Eliot Gardiner e Ferdinand Leitner e, quindi, assistente di Jurgen Jürgens, Filippo Maria Bressan rappresenta una sintesi estremamente efficace ed oggi assai rara di profonda conoscenza della tradizione vocale italiana e della scuola sinfonica tedesca. Questa doppia discendenza l’ha portato ad essere fra i maggiori interpreti nel repertorio corale e sinfonico-corale – comprendendo i grandi oratori, messe, ed opere profane di autori come Händel, Bach, Vivaldi, Haydn, Mozart, Beethoven, Mendelssohn, Schubert, Brahms – e tra i più importanti specialisti nell’opera del Settecento e del primo Ottocento. Alla direzione d’orchestra affianca, da sempre, una passione per il coro e la voce; dal 2000 al 2002 è maestro del Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma, dove ancora è regolarmente invitato a dirigere. Filippo Maria Bressan ha diretto realtà corali prestigiose anche all’estero, come il World Youth Choir (tournèe in Belgio nel 2005) ed il Coro Giovanile Italiano (dal 2003 al 2005). Possiede un repertorio corale vastissimo (da

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Monteverdi al contemporaneo) ed una sensibilità particolarmente raffinata nel trattamento delle voci che lo porta ad essere direttore ideale anche in ambito operistico. Reduce da una trionfale tournée in Polonia e Danimarca con La Creazione di Haydn, ha recentemente diretto, con grande successo, Paride ed Elena di Christoph Willibald Gluck all’Opéra Royal de Wallonie, dopo averla portata al Teatro Verdi di Pisa, al Teatro Goldoni di Livorno e al Teatro del Giglio di Lucca. Ha riscoperto e presentato, in prima esecuzione moderna, due opere di Baldassarre Galuppi: i Vespri di Natale, diretti, nel dicembre 2006, nella Basilica di San Marco a Venezia con l’Orchestra e il Coro del Teatro La Fenice, ed Ifigenia in Tauride, recentemente diretta al Teatro Goldoni di Venezia. Ha diretto, inoltre, Il mondo della luna di Giovanni Paisiello (Verdi di Trieste), Semiramide di Gioachino Rossini (teatri di Pisa, Livorno, Rovigo, Trento), Alcina di Georg Friedrich Händel (Verdi di Trieste), Orfeo ed Euridice di Christoph Willibald Gluck (Verdi di Padova), Don Giovanni di (Filarmonico di Verona). In ambito sinfonico ha diretto tutte le principali orchestre italiane, con un repertorio che spazia dalle ouverture di Johann Sebastian Bach a Rendering di Luciano Berio, collaborando con solisti quali Giuseppe Andaloro, Antonio Ballista, Rudolf Buchbinder, Michele Campanella, Bruno Canino, Giuliano Carmignola, Gabriele Cassone, Bruno De Simone, Benedetto Lupo, Sara Mingardo, duo Pepicelli, Mikhail Pletnev, Roberto Prosseda. Direttore stabile dell’Orchestra Sinfonica di Savona, è stato direttore principale dell’Academia de li Musici ed ha fondato Athestis Chorus&Orchestra – coro e orchestra impegnati nell’esecuzione della musica barocca avvalendosi di testi autentici e strumenti d’epoca – e quindi l’ensemble coro&orchestra Voxonus, con i quali è divenuto uno dei protagonisti della rivalutazione della musica antica in Italia e del rinnovo del repertorio corale e sinfonico. Ha registrato diverse prime esecuzioni assolute e concerti dal vivo per la RAI e per le radiotelevisioni austriaca, francese, slovena e brasiliana. Ha inciso per Decca, Deutsche Grammophon, EMI, Virgin; con Chandos Records ha pubblicato 4 cofanetti (Arianna e Requiem di Benedetto Marcello; Messa per San Marco di Baldassare Galuppi; La Resurrezione di Lazzaro di Antonio Calegari) che hanno avuto un importante riscontro di critica e pubblico. Dal 2006 è membro del comitato scientifico della “Fondazione Gioachino Rossini” di Pesaro.

Clara Calanna - Nata a Catania nel 1980, dopo 15 anni di polifonia sacra e profana come solista e corista, si diploma in Canto Lirico al Conservatorio Statale di Musica “A. Corelli “di Messina con Maria Santamaria e, nello stesso tempo, si abilita all’insegnamento vincendo il Concorso Magistrale. Si forma all’Accademia della voce di Torino, all’Ateneo della Lirica di Sulmona ed all’Accademia di Santa Cecilia a Roma. Ha seguito, inoltre, corsi di interpretazione vocale con: Walter Alberti, Alberta Valentini, Renata Scotto, Luciana D’Intino, Raul Gimenez, Claudio Desderi, Claudie Verhaeghe-Micault e Maurizio Arena. Attualmente studia con il mezzosoprano Marilena Laurenza. Nel 2004 ha preso parte al XX Concorso Internazionale di Canto Lirico “Ismaele Voltolini” aggiudicandosi il Premio della Giuria, come giovane promessa. Successivamente debutta al Teatro Lirico di Buscoldo di Curtatone (Mn) in Rigoletto di Verdi. È stata ospite del Concerto di Gala, svoltosi a Villa Bellosguardo/Caruso a Lastra a Signa (Fi), in occasione del “Premio Caruso 2004” conferito a Leo Nucci. Ha interpretato, in “selezioni d’opera”, i ruoli di: Carmen, Amneris, Azucena, Maddalena, Lola, Suzuki e Flora nella Sala Laudamo del Teatro Vittorio Emanuele di Messina. Nello stesso anno ha debuttato nella Petite Messe solennelle di Rossini ed è stata Lola in Cavalleria rusticana di Mascagni al Teatro di Limone Piemonte (Cn). È stata tra i vincitori del Concorso Internazionale per Giovani Cantanti Lirici “Città di Terni” 2006, aggiudicandosi il ruolo di mezzosoprano nella Messa di Requiem di Verdi. Nel 2004 in differenti auditorium siciliani, in occasione dei 250 anni della nascita di Mozart, ha tenuto una serie di concerti per orchestra d’archi, flauto e pianoforte eseguendo arie sacre e d’opera tratte dal repertorio Mozartiano. Nel 2008 a Catania, è stata protagonista del Concerto di Gala tenutosi in occasione del

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“Premio Giuseppe Anselmi - una vita per la musica”, assegnato a Ruggero Raimondi. Si è esibita, come solista, in concerti di gala organizzati dall’Accademia Santa Cecilia all’Auditorium Parco della Musica a Roma ed al Teatro degli Avvaloranti a Città della Pieve (Pg). Tra il 2008 e il 2009 vince molti concorsi tra cui: il Concorso Lirico Internazionale “Ruggiero Leoncavallo” Montalto Uffugo (CS); il Concorso Lirico Internazionale “Myricae”; il Concorso Internazionale di Canto Lirico “Città di Caserta”. Nel 2009 è stata protagonista del Festival Internazionale della Lirica “Marie Kraja” (Tirana, Albania) accompagnata dall’Orchestra Filarmonica di Tirana. Nello stesso anno ha debuttato a Catania la Messa per la Pace per soli coro e orchestra di Karl Jenkins. Nel 2010 è stata tra i protagonisti del Concorso Lirico “Tour de Chant 2010”, trasmesso da RaiUno, dove si è aggiudicata una menzione speciale. È stata ospite, nella serata inaugurale, del “XVI Festival Internazionale Severino Gazzelloni” accompagnata dall’Orchestra Internazionale d’Italia diretta da A. Cipriani con la quale ha eseguito brani tratti dal repertorio mozartiano, verdiano e verista. Nello stesso 2010 ha tenuto una serie di concerti internazionali all’Ambasciata Italiana a Lagos (Nigeria) ed all’Accademia Internazionale di Musica Mosun - Lagos. Lo scorso anno ha debuttato, nel ruolo di Azucena, in Il Trovatore di Verdi a Ravenna, Jesi, Fermo, Cosenza e, quest’anno, a Ferrara ed a Pisa con la regia di Cristina Mazzavillani Muti e diretta da N. Paszkovski. In febbraio ha cantato con Désirée Rancatore e Vincenzo La Scola, in occasione del “Primo Festival del Sole” tenutosi a Palermo, ed è stata accompagnata dall’Orchestra Sinfonica Siciliana diretta da Alberto Veronesi. Recentemente si è aggiudicata il Premio della Critica durante il I Concorso Internazionale di Canto “Marcello Giordani”, svoltosi al Teatro Bellini di Catania. Questo le ha permesso di presenziare, come artista ospite, insieme a Marcello Giordani, al “Gran Galà Lirico Marcello Giordani and Friends”.

Coro del Teatro Lirico - Protagonista di un’importante attività che, a partire dal dopoguerra, lo ha portato ad eseguire oltre cento titoli di lirica, si qualifica anche per la capacità di affrontare il repertorio sinfonico. Ha avuto tra i suoi direttori Bonaventura Somma, Roberto Benaglio, Giorgio Kirschner. Diretto dal 1997 al gennaio 2005 da Paolo Vero, dal giugno 2005 al dicembre 2007 da Andrea Faidutti, dal gennaio 2008 al dicembre 2011 da Fulvio Fogliazza, dal gennaio 2012 è guidato da Marco Faelli. La disponibilità e la capacità di interpretare lavori di epoche e stili diversi in lingua originale, sono caratteristiche che lo hanno reso tra le compagini più duttili ed apprezzate da direttori d’orchestra e registi. Il complesso ha avuto particolare cura per le opere di compositori del Novecento, tra cui Le Roi David di Honegger, Stabat Mater di Poulenc, Assassinio nella cattedrale di Pizzetti, Sinfonia di Salmi di Stravinskij, Coro di morti di Petrassi, La visita meravigliosa di Rota, Stabat Mater di Szymanowski. Tra le interpretazioni delle ultime stagioni hanno particolare rilievo il Te Deum di Berlioz con la direzione di Gabor Ötvös, la Seconda Sinfonia di Mahler con Alun Francis, il Requiem e la Messa dell’Incoronazione di Mozart con Ton Koopman, il Requiem di Cherubini diretto da Frans Brüggen, il Requiem tedesco di Brahms e La Creazione di Haydn con Gérard Korsten, la Passione secondo Giovanni e la Passione secondo Matteo di Bach con Peter Schreier, le opere Sebastian, tratta da Le martyre de Saint-Sébastien di Debussy (prima produzione italiana), con la direzione di Georges Prêtre, Čerevički di Čajkovskij diretta da Gennadi Rozhdestvensky. Negli anni scorsi ha collaborato con registi quali Dario Fo, Beni Montresor, Stefano Vizioli, Lorenzo Mariani, Filippo Crivelli, Luca Ronconi, Hennings Brockhaus, Alberto Fassini, Denis Krief, José Carlos Plaza, Stephen Medcalf, Pier Luigi Pizzi, Graham Vick. Sotto la guida di Lorin Maazel ha eseguito con successo la Nona Sinfonia di Beethoven nel 1999, e, l’anno successivo, in un’apprezzata versione multimediale. Nel 2002 il Coro, insieme all’Orchestra del Teatro Lirico, ha rappresentato l’Italia nell’ambito della rassegna Italienische Nacht, organizzata dalla Bayerischer Rundfunk al Gasteig di Monaco di Baviera e trasmessa in diretta dalla radio bavarese. Particolarmente apprezzate sono state, inoltre, le

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esecuzioni della Liturgia di San Giovanni Crisostomo di Čajkovskij e il Vespro in memoria di S. Smolenskij di Rachmaninov. Nel giugno 2003 ha eseguito, con la New York Philharmonic diretta da Lorin Maazel, brani da Porgy and Bess di Gershwin. Per la casa discografica Dynamic ha inciso Die Feen di Wagner, Dalibor di Smetana, (premiate, rispettivamente, da “Musica e Dischi” quale miglior disco operistico italiano del 1997, e da “Opéra International” col “Timbre de Platine” - gennaio 2001), Čerevički di Čajkovskij, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Goyescas di Granados e La vida breve di De Falla, Passione secondo Giovanni di Bach, Euryanthe di Weber, Opričnik di Čajkovskij, Alfonso und Estrella di Schubert, Hans Heiling di Marschner, Chérubin di Massenet, Die Vögel di Braunfels, Lucia di Lammermoor di Donizetti. È in preparazione l’edizione discografica di A Village Romeo and Juliet di Delius. Per la Rai ha registrato, nel 1998, La Bohème (con Andrea Bocelli nel ruolo di Rodolfo), trasmessa in tutto il mondo, e, nel 2003, Don Pasquale (edito in dvd da Rai Trade).

Marco Faelli - Si è diplomato in Direzione d’orchestra al Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” di Milano, perfezionandosi, in seguito, all’Accademia “Ottorino Respighi” di Roma con Ferenc Nagy e Hans Priem Bergrath, e, quindi, alla Fondazione I Pomeriggi Musicali con Gianluigi Gelmetti. Ha, inoltre, seguito, per un certo periodo, l’attività di Peter Maag, importante punto di riferimento per la sua formazione di interprete. Ha iniziato l’attività artistica al Teatro Regio di Parma come Maestro sostituto. Dal 1980 al 1986 è stato prima “Assistente alla Direzione del Coro” e poi “Altro Maestro del Coro” al Teatro alla Scala di Milano, dove ha collaborato con Romano Gandolfi (di cui è stato allievo) e Giulio Bertola. È stato maestro del Coro del Teatro Carlo Felice di Genova (1986-1988), del Teatro Regio di Parma (1989-2002), della Fondazione “Arturo Toscanini” di Parma (1996-2006), dell’Arena di Verona (2002-2010). Ha anche svolto attività di direttore del Coro dei complessi di Radio France e della Radiotelevisione spagnola. Come Direttore del Coro ha al suo attivo molte registrazioni discografiche tra cui, in occasione del centenario verdiano, Messa di Requiem ed Il Trovatore. Al Teatro alla Scala di Milano è stato anche Direttore del Coro di voci bianche dal 1980 al 1986. Ha esordito come Direttore d’orchestra al Teatro Carlo Felice di Genova, e ha poi diretto opere liriche e concerti sinfonici in Italia ed all’estero, specializzandosi soprattutto nel settore sinfonico-corale. Il suo repertorio comprende, tra l’altro: Messa di Requiem di Verdi; Requiem, Grande Messa in do minore, Davidde penitente, Vesperae solemnes de confessore, Krönungsmesse di Mozart; Christus am Ölberge, Nona Sinfonia e Fantasia per pianoforte, coro, orchestra di Beethoven; Weihnachtsoratorium, Passione secondo Giovanni, Magnificat, Messe e cantate di Bach; Dettingen Te Deum, Utrecht Te Deum, Dixit Dominus, Messiah, Israele in Egitto di Haendel; Oratorio di Natale di Telemann; Die Schöpfung, Theresienmesse, Missa Sancti Nicolai di Haydn; Oratorio di Pasqua di Buxtehude; Te Deum di Charpentier; oratori di Carissimi; Rappresentatione di Anima et di Corpo di Emilio de’ Cavalieri; Sacrae Symphoniae di Giovanni Gabrieli; Te Deum, Dies Irae, Alcidiane et Polexandre di Lully; cantate, Anthems di Purcell; Gloria, Credo, Magnificat, Dixit Dominus, Lauda Jerusalem, Stabat Mater di Vivaldi; Stabat Mater di Pergolesi; Historia der Geburt Christi, Historia der Auferstehung di Schütz; Hofkapelmeistermesse di Salieri; Stabat Mater, Petite Messe solennelle di Rossini; Oratorio di Natale di Saint-Saens; Stabat Mater di Poulenc, Carmina Burana, Catulli Carmina di Orff; Les Noces, Messa, Sinfonia di Salmi di Stravinskij. Con i complessi da lui fondati, il “Collegium Farnesianum” (orchestra barocca con strumenti originali), il “Coro Cameristico Maria Luigia” ed il “Coro Filarmonico di Parma”, si è dedicato anche alla musica antica, curando la ricerca, la trascrizione e la riproposta di numerose opere inedite, con speciale attenzione ai criteri esecutivi filologici. È anche Direttore artistico della rassegna di musica barocca “Incontri Musicali Farnesiani”, che si svolge a Parma dal 1997, e di cui è fondatore. Per questa rassegna ha proposto, in prima esecuzione, numerosi inediti, di cui ha curato la trascrizione, in particolare legati alla

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tradizione musicale delle diverse corti che hanno retto il ducato di Parma: dai Farnese, ai Borbone, fino a Maria Luigia d’Austria. Ha svolto intensa attività saggistica in campo musicologico, e, in collaborazione con Romano Gandolfi, ha pubblicato un saggio sulla direzione corale (“Magia del coro”). In via di pubblicazione “Studi antichi e declamazione moderna” (ampio trattato sulla prassi esecutiva originale del melodramma verdiano) ed un testo di “Acustica musicale”. Attualmente sta lavorando a “1813-1901, il secolo di Verdi” (panoramica sugli eventi storici e culturali contemporanei al percorso personale e compositivo di Verdi), ed a “Linguaggio o fenomeno? - colloquio tra musica ed epistemologia”. Parallelamente ha intrapreso intensa attività di pianista accompagnatore e di docente di “Interpretazione dello spartito lirico”, collaborando con il Centro di Perfezionamento per artisti lirici del Teatro alla Scala, con l’Accademia Lirica e Corale “Città di Osimo”, con la Showa University di Tokyo (dove ha anche tenuto lezioni di direzione d’orchestra e di esercitazioni orchestrali). È stato anche docente dei Corsi di formazione della Fondazione Toscanini ed ha insegnato, nei conservatori di Parma e Mantova e negli Istituti di Alta Formazione “Achille Peri” di Reggio Emilia ed “Orazio Vecchi” di Modena, materie quali: Esercitazioni orchestrali; Esercitazioni corali; Coro di voci bianche; Lettura della partitura; Teoria e solfeggio; Pratica di lettura vocale e pianistica; Acustica e psicoacustica; Approfondimenti di Teoria musicale; Semiografia della musica; Direzione di Coro. È laureato in Fisica teorica all’Università degli Studi di Parma.

Ugo Guagliardo - Palermitano, è laureato in Filosofia con il massimo dei voti e la lode all’Università degli Studi di Palermo, diplomato in Pianoforte principale ed in Canto lirico, con il massimo dei voti, al Conservatorio Statale di Musica “Vincenzo Bellini” di Palermo, dove ha, successivamente, conseguito la Laurea di II livello in Canto lirico, con lode e menzione. Vincitore di numerosi premi nazionali ed internazionali, ha seguito corsi di perfezionamento tenuti da Magda Olivero, Gabriella Tucci, William Matteuzzi, Romolo Gazzani, Enzo Dara, Katia Ricciarelli, (Accademia Rossiniana di Pesaro), Renato Bruson. Dopo il debutto a Palermo grazie ad Operalaboratorio (programma di apprendistato per Giovani Cantanti Lirici del Comune e del Teatro Massimo di Palermo ) in opere quali: La Morte dell’Aria di Goffredo Petrassi, The Devil and Daniel Webster di D. Moore, L’Unicorno, la Gorgona e la Manticora di Giancarlo Menotti, La notte di un nevrastenico di Nino Rota, La prova di un’opera seria di Francesco Gnecco, viene invitato in teatri italiani ed europei per opere quali: Don Giovanni, Il Barbiere di Siviglia, La Bohème, Così fan tutte, Aida, Die Zauberflöte, , Nabucco, Semiramide, , Il matrimonio segreto, La scala di seta, Arlecchino di Ferruccio Busoni, Un ballo in maschera, Le nozze di Figaro, La clemenza di Tito, Il Pirata, di Rossini, Don Giovanni di Pacini, Carmen, I Puritani. Nell’ambito della musica antica e sacra ha collaborato per l’Associazione di Musica Antica “Antonio Il Verso” di Palermo in Vespro della Beata Vergine di Monteverdi, Il Mattutino dei Morti di Perez, Santa Rosalia di Aliotti, Serpollo e Serpilla di Alessandro Scarlatti e La Dirindina di Domenico Scarlatti. Ha cantato, inoltre, in: L’Enfance du Christ di Berlioz, Requiem di Verdi, Gli Amori di Apollo e Dafne di Cavalli, Stabat Mater di Rossini, Requiem di Mozart, Litanie Lauretane di Mozart, L’incoronazione di Poppea di Monteverdi. Ha collaborato con artisti di rilievo internazionale quali Giancarlo Menotti, Katia Ricciarelli, Nicolai Ghiaurov, Mirella Freni, Raina Kabaiwanska, Eimuntas Nekrosius, Gabriele Ferro, Enzo Dara, Keri-Lynn Wilson, Alberto Zedda, Leo Nucci, Gianluigi Gelmetti, Pier Luigi Pizzi, Gustav Kuhn, Bruno Bartoletti, Barbara Frittoli, Graham Vick, Mariella Devia, Marc Minkowski, Juan Diego Florez. Ha inciso per Bongiovanni (Stabat Mater di Traetta), per Kicco Music (Il fanatico in berlina di Paisiello), per Naxos (Gli Amori di Apollo e Dafne di Cavalli, diretto da Alberto Zedda, La scala di seta di Rossini, Don Chisciotte di Mercadante, Otello di Rossini, Don Giovanni di Pacini) e per Decca (I Puritani). Tra i suoi ultimi impegni figurano: La

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gazza ladra a Bologna diretta da Michele Mariotti con la regia di Damiano Micheletto; Pulcinella a Parigi e Grenoble diretta da Marc Minkowski; Così fan tutte a Palermo diretta da Hubert Soudant; La gazza ladra e Il signor Bruschino al Rossini-in-Wildbad Festival; Nona Sinfonia di Beethoven ai Pomeriggi Musicali di Milano; Agrippina alla Fenice di Venezia diretta da Fabio Biondi; Petite messe solennelle al San Carlo di Napoli; Il Barbiere di Siviglia a Tel Aviv e Ginevra; Maria Stuarda e Il Trovatore a Palermo; Don Giovanni a Firenze; Maria Stuarda a Piacenza e Modena a fianco di Mariella Devia; Giulio Cesare e La scala di seta a Tourcoing; La gazza ladra a Dresda.

Orchestra del Teatro Lirico - È stata fondata nel 1933 e ha consolidato, negli anni, un fecondo rapporto con i maggiori direttori italiani, tra cui Tullio Serafin, Vittorio Gui, Antonino Votto, Guido Cantelli, Franco Ferrara, Franco Capuana, Willy Ferrero, e con compositori quali Ottorino Respighi, Ildebrando Pizzetti, Ermanno Wolf Ferrari, Riccardo Zandonai, Alfredo Casella. Risalgono agli anni ‘50-’60 del secolo scorso le apparizioni sul podio di Lorin Maazel, Lovro von Matacic, Claudio Abbado, Sergiu Celibidache, Riccardo Muti, e le collaborazioni con Gioconda De Vito, Leonid Kogan, Henryk Szering, Andrés Navarra, Dino Ciani, Maria Tipo, Nikita Magaloff, Wilhem Kempff, Martha Argerich. In questi ultimi anni l’Orchestra ha collaborato, tra gli altri, con direttori come Lorin Maazel, Georges Prêtre, Emmanuel Krivine, Mstislav Rostropovich, Ton Koopman, Iván Fischer, Frans Brüggen, Carlo Maria Giulini, Gennadi Rozhdestvensky, Rafael Frühbeck de Burgos, Neville Marriner, Christopher Hogwood, Hartmut Haenchen e con solisti come Martha Argerich, Aldo Ciccolini, Kim Kashkashian, Viktoria Mullova, Misha Maisky, Truls Mørk, Sabine Meyer, Yuri Bashmet, Salvatore Accardo. Dal 1999 al 2005 Gérard Korsten ha ricoperto il ruolo di direttore musicale e ha, fra l’altro, diretto in prima esecuzione nazionale, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Euryanthe di Weber e A Village Romeo and Juliet di Delius. Negli ultimi anni l’Orchestra ha collaborato regolarmente con Lorin Maazel, compiendo nel 1999 una tournée in Europa ed eseguendo con successo una serie di concerti. Nel 2002 ha rappresentato l’Italia nella rassegna Italienische Nacht, organizzata dalla Bayerischer Rundfunk al Gasteig di Monaco di Baviera e trasmessa in diretta dalla radio bavarese. Nel 2005 ha suonato in un concerto in onore del Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi. Negli ultimi anni, anche nell’ambito della rassegna “Cinque passi nel Novecento”, ha eseguito, in prima assoluta, composizioni per orchestra che il Teatro Lirico di Cagliari ha commissionato a compositori come Sylvano Bussotti, Giorgio Tedde, Azio Corghi, Fabio Nieder, Alberto Colla, Carlo Boccadoro, Franco Oppo, Francesco Antonioni, Ivan Fedele. Per la casa discografica Dynamic ha inciso opere in prima esecuzione in Italia, quali Die Feen di Wagner, Dalibor di Smetana, (premiate, rispettivamente, da “Musica e Dischi” quale miglior disco operistico italiano del 1997, e da “Opéra International” col “Timbre de Platine” - gennaio 2001), Čerevički e Opričnik di Čajkovskij, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Euryanthe di Weber, Alfonso und Estrella di Schubert, Hans Heiling di Marschner, Chérubin di Massenet, Lucia di Lammermoor di Donizetti. Ha inciso, inoltre, Goyescas di Granados e La vida breve di De Falla, Passione secondo Giovanni di Bach per la Dynamic e Don Pasquale per Rai Trade. Per la Rai ha registrato, nel 1998, La Bohème trasmessa in tutto il mondo.

Elisabetta Scano - Nata a Cagliari, si è diplomata in flauto con Salvatore Saddi e ha iniziato lo studio del canto sotto la guida del padre, perfezionandosi in seguito con Renata Scotto, Leyla Gencer e Regina Resnick. Ha debuttato in ambito operistico nel 1992 col ruolo di Adina nell’Elisir d'amore al Teatro Verdi di Sassari e, l’anno seguente, come protagonista di Lucia di Lammermoor nello stesso teatro. Nel 1993 è stata Musetta nella Bohème a Cagliari e, nel 1994, ha interpretato il ruolo di Isabella in Pensa alla Patria dall’Italiana in Algeri al Rossini Opera Festival di Pesaro. A Treviso, sotto la direzione di Peter Maag, è stata la Regina della Notte nel Flauto magico e, ancora a Sassari, ha debuttato nel ruolo di Amina nella Sonnambula. Nel 1995 ha cantato nel Gallo d’oro Ufficio Stampa via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari - Italia telefono +39 0704082 232-261-209 - fax +39 0704082216 [email protected] www.teatroliricodicagliari.it

(Il Gallo) al Teatro dell’Opera di Roma, Il ratto dal serraglio (Blonde) nei teatri del circuito veneto e nell’Orfeo ed Euridice (Amore) di Gluk a Sassari. Nel 1996 è stata Gilda nel Rigoletto ad Ascoli Piceno, Elena nel Cappello di paglia di Firenze al Teatro Bellini di Catania con Maurizio Arena, la Fata e il Nano in Hänsel e Gretel al Teatro Regio di Torino, Carolina nel Matrimonio segreto per la direzione di John Mauceri (Teatro Regio di Torino), Gilbo nell’Idolo cinese (Arena di Verona), Echo in Ariadne auf Naxos (Maggio Musicale Fiorentino), Serpina nella Serva Padrona al Festival Spontini di Jesi con Marcello Panni e Olimpia in Les contes d'Hoffmann (teatri del circuito veneto). Nel 1998 ha cantato in Falstaff (Nannetta) a Sassari, ha preso parte all’allestimento del Tabarro con Riccardo Chailly ed è stata Lauretta in Gianni Schicchi al Concertgebouw di Amsterdam. Ha interpretato, inoltre, il ruolo di Amenaide in Tancredi a Sassari e ha fatto parte del cast nel Falstaff diretto da Claudio Abbado a Ferrara. Ha partecipato al Festival Scarlatti di Palermo con l’opera Massimo Puppieno di Alessandro Scarlatti diretta da Fabio Biondi; ha debuttato nel ruolo di Pamina nel Flauto magico a Sassari e di Oriana in Amadigi al di Napoli con Rinaldo Alessandrini. Si è esibita, inoltre, in Farnacei (Gilade) di Vivaldi con Jordi Savall a Bordeaux e in Elena e Malvina (Elena) di Soliva con la RSI diretta da Diego Fasolis. Nel 2008, al Teatro Lirico di Cagliari, ha interpretato il ruolo di Amina in una produzione della Sonnambula con la regia di Hugo De Ana e, recentemente, quello di Adina nell’Elisir d’amore con la regia di Michele Mirabella. Intensa è l’attività concertistica che spazia dal repertorio barocco a quello postromantico. Tra le sue interpretazioni si ricordano: Stabat Mater di Pergolesi, La contesa de’ Numi di Vinci diretti da Rinaldo Alessandrini, Exsultate Jubilate e la Messa dell'incoronazione di Mozart, Petite Messe Solennelle di Rossini e Ein Deutsches Requiem di Brahms (Teatro Lirico di Cagliari, 2006), Il Paradiso e la Peri di Schumann, Carmina Burana e Catulli Carmina di Orff, recital su musiche di compositori italiani del Novecento. Nel 2002 è stata scelta per chiudere il Festival Scarlatti di Palermo in un concerto sul tema della follia con Rinaldo Alessandrini e Fabio Biondi. Tra le numerose incisioni ricordiamo per Decca La bohème (Musetta), Rossini Cantatas vol. 2, Le nozze di Teti e Peleo, la Messa Solenne di Verdi dirette da Riccardo Chailly; per Opera Rara La romanzesca e l'uomo nero di Donizetti e La prigione di Edimburgo di Ricci; per Deutsche Grammophon il Te Deum di Charpentier diretto da Myung-Whun Chung; per Opus 111 le Cantate di Bach di Rinaldo Alessandrini; per RSI ha inciso Giulia e Sesto Pompeo (Giulia) ed Elena e Malvina (Elena) di Soliva. Insegna canto al Conservatorio Statale di Musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari.

Kenneth Tarver - È considerato dalla critica uno dei migliori tenori di grazia della sua generazione, grazie alla bellezza della sua voce, alla tecnica virtuosa, alla grande ed omogenea estensione vocale, il tutto unito ad una affascinante ed elegante presenza scenica. Ha cantato nei teatri più prestigiosi del mondo, incluso la Royal Opera House Covent-Garden di Londra (Falstaff, Così fan tutte, La Cenerentola e Otello di Rossini), la Wiener Staatsoper (Il Barbiere di Siviglia), la Deutsche Oper di Berlino (Don Pasquale, Der Rosenkavalier, Die Zauberflöte, Semiramide), la Staatsoper Unter den Linden (Belshazzar), la Bayerische Staatsoper (Così fan tutte, La Cenerentola, Falstaff), la Dresden Semperoper (L’Italiana in Algeri), il Gran Teatre del di Barcellona (Il viaggio a Reims), l’Opéra Comique di Parigi (Fra Diavolo), Teatro Verdi di Trieste (Il turco in Italia), La Monnaie di Bruxelles (), la di New York (Il Barbiere di Siviglia, La Cenerentola), il San Carlo di Napoli (Così fan tutte) e il Festival d’Aix-en-Provence (Don Giovanni) diretto da Claudio Abbado. Kenneth Tarver è uno specialista dei repertori più esigenti dal punto di vista virtuosistico: recentemente ha ottenuto grandi successi in opere come L’Anima del filosofo di Haydn (nel ruolo di Orfeo al Budapest Festival e con la direzione di Adam Fisher), Orphèe et Euridice di Gluck (alla Staatsoper di Stoccarda), Idomeneo di Mozart (alla Monnaie di Bruxelles e con Jeremie Rhorer), Orlando Paladino (al Concertgebouw di Amsterdam

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con la Hilversum Radio Orchestra diretto da Alessandro De Marchi) e L’infedeltà delusa entrambe di Haydn (al Musikverein di Vienna diretto da Nikolaus Harnoncourt). Prossimamente debutterà come Belmonte in Die Entführung aus dem Serail di Mozart e in Antigona di Traetta alla Staatsoper Unter den Linden di Berlino, diretto, nella seconda, da René Jacobs. Inoltre sarà Belshazzar di Handel nel suo debutto sullo scenario del Capitole di Tolosa e registrerà, con Opera Rara, di Rossini prima di cantarla al Royal Festival Hall di Londra diretto da Maurizio Benini. Come solista in concerto, si è costruito un impressionante repertorio di opere raramente rappresentate e ha collaborato con direttori d’orchestra del calibro di Alberto Zedda (Moïse et Pharaon di Rossini all’Opera Royale de Wallonie di Liegi; L’inganno felice e La gazza ladra al Rossini Festival di Wildbald; La scala di seta alla Deutsche Oper; Adelaide di Borgogna alla Coruña), Riccardo Chailly (Pulcinella di Stravinsky al Concertgebouw di Amsterdam; Passione secondo Matteo di Bach con la Orchestra Sinfonica di Milano “Giuseppe Verdi”; Passione secondo Giovanni con la Leipzig Gewandhaus Orchester), Carlo Rizzi (Armida di Rossini al Festival di Edimburgo), Bobby McFerrin (Messiah di Handel con la Munich Philharmonic), Frans Bruggen (Requiem di Mozart con l’Orchestra della Toscana). Importanti anche le sue partecipazioni in My age, My Wild Beast di Rodion Shchedrin’s al Rheingau Festspiele, nel film Armida di Judith Weir per Channel 4, Carmina Burana di Orff al Verbier Festival e il Requiem di Mozart al Tanglewood Festival diretto da James Levine. Kenneth Tarver ha inciso con le più importanti etichette discografiche come Deutsche Grammophon (Les Nuits d’été e Roméo et Juliette di Berlioz con Pierre Boulez e la Cleveland Orchestra; A White House Cantata di Bernstein con Kent Nagano e la London Symphony Orchestra), LSO Live (Béatrice et Bénédicte, Roméo et Juliette e Les Troyens di Berlioz con Sir Colin Davis e la London Symphony Orchestra). Inoltre ha registrato con Naxos la serie completa delle canzoni di Ives, con Opera Rara di Rossini diretto da Maurizio Benini e, con Harmonia Mundi, Don Giovanni e Idomeneo diretto da René Jacobs e accompagnato dalla Freiburger Barockorchester. Kenneth Tarver ha studiato all’Interlochen Arts Academy ed all’Oberlin College Conservatory of Music, possiede un Masters of Music Performance della Università di Yale, dove, inoltre, ha ricevuto il riconoscimento della presidenza come Most Outstanding Student. Ha ricevuto il premio Metropolitan Opera National Council Auditions ed è stato membro del Metropolitan Opera’s Young Artist Development Program e della Staatsoper Ensemble.

Cagliari, 18 gennaio 2012

Pierluigi Corona Responsabile Ufficio Stampa Teatro Lirico di Cagliari, via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari – Italia telefono +39 0704082209 - fax +39 0704082216 [email protected] - www.teatroliricodicagliari.it

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