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Periodico di informazione del comprensorio amiatino Anno XIII n° 4 Aprile 2013, Euro 2 Spedizione in A.P. – 45% – AUT. 003 – ART. 2 comma 20/B legge 662/96 dc- La stagione che verrà La crisi dell’Amiata di Mario Papalini conversazione con Marzio Mambrini, sindaco di Castell’Azzara a neve quest’anno è arrivata un po’ in ritardo; ma da metà di Silvano Polvani con mano. Sono sempre più le persone che L’elenco delle aziende in difficoltà è lungo e Lgennaio in poi è rimasta come vengono nei nostri uffici a chiedere aiuto. Fa- con segnali davvero preoccupanti per la te- raramente è successo, permettendo una a crisi che stiamo vivendo è la più miglie che fino a ieri conducevano una vita nuta dei livelli occupazionali e per la qualità continuità nell’apertura degli impianti. grande che io ricordi. È urgente dare dignitosa sono oggi in difficoltà. I banchi ali- del lavoro: ricorsi alla cassa integrazione, al Gli operatori del settore non si potranno Lvita ad un Tavolo di confronto unico mentari che gestiscono le associazioni di vo- licenziamento, alla turnazione, alla sospen- lamentare nonostante la grande dif- fra amministratori locali, parti sociali, orga- lontariato sono presi d’assalto così come gli sione del pagamento degli stipendi, alla de- fi coltà in cui versa la situazione com- nizzazioni sindacali dei lavoratori e delle im- aiuti della caritas, e il nostro servizio di as- localizzazione, rivolto ad un numero impor- plessiva della montagna. prese per concordare azioni comuni. sistenza sociale ci fornisce una fotografia di tante di lavoratori.Inadeguata, a questa grave Ricordo la polemica sui ripetitori e i ra- È una crisi profonda quella che attraversa il estrema gravità che peggiora giornalmente. I situazione, è la fragilità del quadro Istituzio- gionamenti su scelte programmatiche territorio dell’Amiata, maggiore di quella primi, i più esposti sono i nuovi sfruttati, gli nale, che anacronisticamente persevera nello verso il turismo o verso lo sfruttamento della metà degli anni ‘70 che decretò la fine ultimi arrivati, quelli che vengono da paesi storico errore della divisione in due versanti, del territorio. del settore estrattivo e costrinse gli amiatini senza diritti e con più fame. Sono i primi a Amiata Est - Amiata Ovest, spaccata come Questa tematica si ripropone continua- ad impegnarsi, anche intellettualmente, per saltare, spesso senza soldi per andare altrove, fosse un panettone e non un patrimonio co- mente ed è alla base della protesta dei prospettare e costruire un futuro economico rischiano di scardinare la nostra rete di pro- mune, ambientale, imprenditoriale, culturale comitati ambientalisti. A ben guardare diverso e nuovo per la montagna; più grande tezione sociale già messa a dura prova. E ciò ed umano, da salvaguardare con progetti ed una simile condizione la creava anche ed anche più devastante di quella degli anni che si prospetta per il futuro non è rassicu- azioni condivise. Le nuove Unioni dei Comu- la mitica civiltà mineraria che oggi è ‘90, dove comunque un barlume di luce si in- rante, con i comuni sempre più garrotati, più ni, nate a seguito della soppressione delle Co- musealizzata e come tale offerta in ag- travedeva. Castell’azzara, nel contesto italia- impiccati dalle restrizioni governative, con munità Montane, oltre alle difficoltà dovute ad giunta sul piatto. no, può rappresentare il paradigma, l’esempio l’introduzione dell’ingestibile patto di stabi- un quadro normativo incerto e alla confusione Di certo il nostro territorio propone delle del luogo in cui la crisi mostra con più forza lità anche per i piccoli comuni, con l’arrivo di per lo start up della super provincia unica, si complessità altrove meno pressanti e se che altrove la sua potenza distruttiva e social- nuove tasse come la TARES, con restrizioni trovano oggi con meno risorse per intervenire per anni abbiamo chiesto una viabilità mente devastatrice. Castell’azzara è terra di di cassa che rendono ancor più farraginoso il sul crescente disagio sociale e divise nell’af- migliore, oggi dobbiamo testimoniare confine, è la marginalità della marginalità, un funzionamento della macchina comunale e frontare la più grave emergenza economica una situazione delle arterie di comuni- privo di aziende, costituito da pen- impediscono di pagare le aziende che hanno ed occupazionale degli ultimi decenni, senza cazione preoccupante, non solo il ponte dolari che tutte le mattine partono per recarsi lavorato per i comuni. Ciò che vedo dal mio le condizioni, i riferimenti e l’unità indispen- sul Paglia che impedisce l’accesso alla laddove hanno trovato lavoro: verso Grosse- osservatorio è una moltitudine di persone in sabili per dare contenuti e forza rivendicativa Cassia verso Roma e viceversa e che di to, verso Siena, verso Viterbo, verso l’Umbria crescente difficoltà, che non ce la fa più e che al diritto di esistere delle nostre popolazioni. fatto taglia fuori l’Amiata in quella di- o la Val di Paglia. Di tutto questo ne parlo con non vede ipotesi di futuro. E questa situazione Questa la situazione dell’Amiata, non dissi- 1 rezione, ma anche lo stato generale dei Marzio Mambrini, sindaco di Castell’Azzara, di difficoltà si riverbera tutta sulle aziende del mile da quella del resto della provincia e non mantelli stradali che, se va avanti così, al suo secondo mandato, un sindaco da sem- territorio, tanto che il nostro Consiglio comu- dissimile neanche da quella presente nel re- troveremo presto inadeguati se non pe- pre impegnato alla conquista di nuove posi- nale si è sentito in dovere di dare vita ad un sto del paese. E allora se siamo coscienti di ricolosi. zioni, che non si smarrisce di fronte ai pericoli documento che speravamo avesse la forza di quanto siano acute e profonde le ingiustizie e Naturalmente il maggior imputato va che incombono sul suo territorio ma pronto stimolare quantomeno un dibattito sulle pro- le diseguaglianze se siamo coscienti di quan- individuato nei patti di stabilità che all’offensiva a vendere cara la pelle. Lo in- blematiche dell’amiata. In buona sostanza il to sono drammatiche le politiche di austerità impediscono l’utilizzo di risorse che esi- contro nella sua Castell’Azzara da dove mi consiglio comunale analizzava la crisi locale fatte senza equità e senza giustizia che certa- sterebbero di fatto, ma sono congelate affida le sue considerazioni. definendola la più grave crisi dopo quella del mente hanno prodotto risultati contabili ma a e quindi inutilizzabili. Non è un caso il “Oggi, dal mio piccolo osservatorio devo settore estrattivo. Contemporaneamente sono prezzo di una inaudita brutalità sociale, occor- succedersi di viaggi a Roma dei nostri constatare come le azioni messe in atto in in crisi: l’edilizia con il relativo indotto, il re che il prossimo governo capisca che occor- sindaci che non sanno più a quale san- questi ultimi anni ed accentuatesi con il go- comparto arredamento, il settore forestale, le re ripartire dal lavoro. Il sistema produttivo si to votarsi e sentono, probabilmente, lo verno Monti, di certo non hanno aiutato i piccole aziende con pochi operai o a gestione sta sfilacciando e il paese ha estremo bisogno scivolare del controllo sui governi locali piccoli comuni. L’ISTAT, nel suo rapporto familiare, di tipo agri-turistico, artigianale, di di investire nel lavoro, nella sua creazione e e non soltanto per motivi puramente annuale sulla povertà ci dice che il 14,4% del- trasformazione di prodotti locali d’eccellen- nella sua difesa. C’è urgenza di dare una pro- politici. le famiglie con a capo un operaio è in condi- za, tutte frutto del coraggio e della creatività spettiva positiva alle tante vertenze aperte, e Credo sia in atto un cambiamento di zione di povertà relativa, cioè che la sua spesa della nostra gente determinata a restare e a garantire al paese una strategia di sostegno ampia portata che scardina senza un mensile è al 50% sotto quella media del resto scommettere il futuro su questa terra. Insie- ai settori produttivi e industriali per aiutare il progetto alternativo il sitema difettoso della popolazione e che il 7,5% delle famiglie me, tanti piccoli commercianti erogatori di traghettamento fuori dalla crisi. al quale ci siamo abituati in un lungo operaie è in condizione di povertà assoluta, servizi utili, che non hanno resistito, costretti Ricette per come fare non ne ho, però credo percorso di decadenza dal dopo guerra cioè non può permettersi il minimo indispen- alla chiusura, risucchiati nella spirale recessi- che questo nostro paese debba reimparare a in poi. sabile per condurre una vita dignitosa: cibo, va che attanaglia il Paese e prevedibilmente dialogare: va riaperta la stagione del dialogo. Inutile negare i timori, i rischi, le dif- abiti, casa, cure ecc. i dati citati sono in cre- irreversibile nelle piccole realtà marginali e Occorre che chi ha a cuore le sorti di questo fi coltà, la fatica che inevitabilmente scita e noi sindaci li tocchiamo giornalmente montane. paese, le persone di buona volontà, per dirla ci attende, ma credo che tra le pieghe con il vangelo, riscoprano la grande potenza si nasconda anche una grande oppor- del dialogo e del confronto, del resto se riflet- tunità: cioè quella di andare incontro tete bene la grande crisi delle miniere amiati- al cambiamento senza attenderne gli ne fu arginata solo per mezzo di un confronto effetti che potrebbero diventare deva- e dialogo che investì ed interessò forze poli-

stanti. tiche, sindacali, istituzioni ecc.: tutti furono gi.com In questa nuova partita che siamo chia- coinvolti. mati a giocare, occorre l’impegno di La situazione odierna, che con il passare del ogni parte sociale e la considerazione tempo diviene sempre più drammatica deve che ognuno deve elaborare in ambiti spronarci a cercare nuove soluzioni, sia per distinti, che così comunque non si po- l’Amiata che per il paese”. teva andare più avanti e ci si appresta, Un quadro allarmante è quello descritto da nostro malgrado, ad una mutazione na- Marzio Mambrini, ma non per questo, mi turale dei rapporti e degli scenari. conferma, dovrà esserci rassegnazione. Sono convinto che non sarà possibile “Stante questo fosco quadro, -conclude il sin- tornare indietro e che serva una rifl es- daco- appare urgentissimo ed irrinunciabile sione profonda capace di mondare il dare vita ad un Tavolo di confronto unico fra sistema e soprattutto di interpretare il amministratori locali, parti sociali, organizza- futuro che è già in atto. zioni sindacali dei lavoratori e delle imprese per concordare azioni comuni tese a superare positivamente l’emergenza, a salvare la no- stra montagna e tornare ad investire insieme E-MAIL idealità e risorse per il futuro economico e della REDAZIONE sociale di tutto il territorio amiata”. dell’Amiata Il nuovo corriere www.cpadver-effi [email protected] di Leonardo Marras Il Presidente della Provincia interviene… Il Consiglio provinciale contro la violenza sulle donne e la violenza domestica l Consiglio provinciale interamente nei valori e nelle finalità della stata oggetto di un disegno di legge di rati- un percorso giuridico avanzato, che preve- approva all’unanimità Convenzione del Consiglio d’Europa come fica adottato dal Consiglio dei Ministri nel de l’obbligo di penalizzazione, efficienza Iuna mozione presenta- il più completo degli strumenti vincolanti mese di dicembre, ma non è stata ratificata investigativa e individua approcci innova- ta dalla Giunta provinciale esistenti, per un inquadramento esaustivo dal Parlamento italiano. Con questa mozio- tivi per proteggere le vittime di violenza.” per la ratifica da parte del del fenomeno ai fini della prevenzione e ne chiediamo che le norme presenti nella Nell’occasione, il Consiglio provinciale ha Parlamento italiano della riduzione dei casi di violenza sulle donne, Convenzione, a tutela delle donne vittime anche approvato all’unanimità lo schema di convenzione del Consiglio protezione delle vittime, punizione dei col- di violenza domestica, diventino, in Italia, Protocollo d’intesa per la prevenzione e il d’Europa sulla prevenzione pevoli, invita il Parlamento italiano a ratifi- quanto prima Legge di Stato. Vogliamo ri- contrasto della violenza nei confronti del- e la lotta contro la violenza care la Convenzione del Consiglio d’Euro- badire che la violenza sulle donne è un re- le donne e dei soggetti deboli della socie- sulle donne e la violenza pa nel più breve tempo possibile. “Questa ato grave e come tale deve essere conside- tà, che è stato scritto da un tavolo tecnico domestica. La Provincia di Convenzione - spiega Tiziana Tenuzzo, as- rato dallo Stato italiano. In questo senso la composto da Provincia di Grosseto, Usl9 e Grosseto, riconoscendosi sessore provinciale alle Pari Opportunità - è Convenzione del Consiglio d’Europa indica Società della Salute grossetana. I sindaci amiatini e la rabbia per non poter governare di Fiora Bonelli coi soldi in cassa. È una politica folle che i cittadini per informarli sulle prossime tas- ci è imposta dall’Europa. Siamo destinati a se in arrivo che non dipendono certo da noi: utti i sindaci dell’Amiata grossetana fare la fine di Cipro”. Gli fa eco il sindaco di Tares, Imu. Un macello sociale che ci toglie idealmente in piazza a Roma per la Gianni Bellini: “È uno schifo la voglia di provare a costruire, di avere spe- manifestazione organizzata da ANCI e basta – afferma – noi fra le tante questio- ranze. Penso anche al fatto della viabilità, Il nuovo corriere dell’Amiata T Anno XIII, numero 3, Marzo 2013 ni, abbiamo gravissimi problemi di viabilità che per noi è una grande spina nel fianco. nazionale. “Non c’eravamo materialmen- Mensile dell’Associazione culturale omonima te, commenta il sindaco di Castell’Azzara e metterci mano diventa insormontabile”. Hanno desautorato, con queste politiche senza fini di lucro Marzio Mambrini, ma il sindaco di Sorano “Siamo esattori –rincara la dose il sindaco di scellerate, le potenzialità della provincia. E Associato al CRIC Pierandrea Vanni col collega di Pitigliano Castel del Piano Franci – Ci legano le mani di certo, senza una lira disponibile, le strade Produzione: C&P Adver > Mario Papalini Camilli avevano la nostra più ampia dele- e fermano qualsiasi voglia di rilancio di noi restano come sono, nello sfacelo più assolu- Edizioni: effigi 0564 967139 ga”. Il punto di vista di tutti i primi cittadi- tutti“. La protesta dei sindaci dei piccoli co- to a cui nessuno, al momento, può mettere Iscrizione al Tribunale Questo periodico è associato ni dell’Amiata è infatti all’unisono: “Anche muni investe oltre al patto di stabilità visto mano”. Il sindaco di Emilio Landi all’Unione Stampa Periodica di Grosseto n. 9 Italiana Seggiano che è adesso sopra i 1000 abitanti come un cappio al collo, anche due questio- ricorda che già durante la visita del Prefetto, depositata il 26.11.2001 – afferma Daniele Rossi sindaco di Seggiano ni: Imu e Tares. Le previsioni sono burra- l’amministrazione comunale aveva fatto pre- Iscrizione al ROC n° 12763 – è soggetto al patto di stabilità. Come tutti scose, come ben chiarisce il sindaco di Santa sente la necessità di rimodulazione del patto Direttore responsabile: Fiora Bonelli, gli altri. E io dico che questo comporta un Fiora Renzo Verdi: “Patto stabilità, Imu e di stabilità: “Oltre questo, afferma, va anche Via del Gallaccino, 58033 Castel del Piano, fermo di gran parte delle attività e dei pro- Tares costituiscono per le imprese e le nostre detto che per la Tares il comune avrebbe la Tel. 0564 955044 – e-mail: [email protected] getti. Noi – afferma – abbiamo già fatto le industrie un’ulteriore mazzata. Sono sicuro possibilità di ridurre qualcosa ai cittadini e Segreteria di redazione: che stavolta se non ci sarà un cambio di rotta, alle imprese e coprire i costi lui stesso con le Alessandro Ercolani 339 8588713 gare di appalto per certi progetti strategici, email [email protected]; come il quarto stralcio del museo dell’olio le nostre aziende questo non lo reggeranno. risorse di bilancio. Risorse straordinarie. E Redazione e sede: c/o “Consultacultura” e quello del lago di Pescina. Col marchinge- Si muore, stavolta. Abbiamo fatto di tutto chi ce le dà?, si chiede il sindaco. Un’opera- di Santa Fiora, Via Marconi 93, 58037 Santa Fiora gno del patto di stabilità diventa un problema per reggere botta di fronte alla crisi e adesso zione furbesca, ancora una volta che scarica e-mail: [email protected], portarli a compimento. Per quest’anno forse proprio altre tasse saranno intollerabili. Se sui comuni responsabilità e compiti di pura Tel. e fax 0564 977113 la sfanghiamo, con grandissima difficoltà, qualcosa non cambia l’Amiata delle impre- riscossione di tasse. La gente è, giustamen- sito web: www.consultacultura.org ma nei prossimi anni arriveranno i proble- se chiude bottega, e non è una battuta”. Dal te, imbestialita. Qualcosa – conclude – deve Pubblicità: C&P Adver, tel. 0564 916798 2 mi seri. Questa micidiale tagliola è fatta per canto suo il sindaco di Castell’Azzara Mar- cambiare”. Intanto al prossimo consiglio e-mail: [email protected] mettere in ginocchio gli enti locali, soprat- zio Mambrini è senza più speranza: “Non so dell’Unione dei comuni, sarà presentato e Fondatori: Fiora Bonelli, Franco Ceccarelli, Marzio Mambrini, Lucio Niccolai e Mario Papalini. tutto i piccoli. Ci impediscono pure di fare dove mettere le mani. Credo che bisognerà sottoscritto un documento unitario di prote- Progetto grafico: Mario Papalini nuovi progetti perché si deve lavorare solo a breve fare una pubblica assemblea di tutti sta . Impaginazione: C&P Adver, Arcidosso. Stampa: Tipografia Ceccarelli, Grotte di Castro (VT) Redazione: Jacqueline Ascoli, Comitato recupero artistico storico di Castel del Piano, Germana Dome- Sblocco patto stabilità? nichini, UNITRE sede autonoma Santa Fiora-, Fiora Bonelli, Maria Angela Iannelli, Marzio Mambrini, Ennio Sensi, Sergio Menicucci, Giusep- di Federico Balocchi* scuole e delle strade, e soprattutto, significa di Stabilità noi siamo in grado di paga- pe Boncompagni, Andrea Simoni, Bianca Maria De non poter pagare i lavori già eseguiti, con la re alle imprese che hanno eseguito lavori Luca, Santino Moreno Micheli, Niccolò Sensi, Gian- ttima la notizia delle manovre in cor- conseguenza che le imprese edili licenzia- per la Provincia, già da subito, 8 milioni di carlo Scalabrelli, Roberto Tonini, Aurelio Visconti, Gianni Cerasuolo, Giuseppe Corlito, Romina Fantusi, so, per lo sblocco del Patto di stabili- no e rischiano di chiudere. Nelle casse della euro, che vanno ad aggiungersi ai 6milioni e Nicola Ciuffoletti, Silvano Polvani, Daniele Palmieri. tà da parte del Governo. Se non si va Provincia di Grosseto sono accantonati 46,5 700mila pagati in questi primi mesi del 2013, O Disegni di: Manrico Tonioni, Cinzia Bardelli. in questa direzione, le autonomie locali sono milioni di euro, per investimenti, che non pos- e ai 7milioni e 300mila pagati nell’esercizio Fotografie: Archivio de Il Nuovo Corriere del- strozzate, immobilizzate e costrette a rompe- sono essere spesi. Poterli utilizzare, da una 2012. Sarebbe una bella boccata di ossigeno l’Amiata, Consultacultura Santa Fiora, C&P Adver; re comunque il Patto, anche solo per pagare parte consentirebbe di realizzare interventi per il nostro territorio. L’auspicio, quindi, Archivio Amici dell’Orso, Archivio Tracce…, Archi- gli interventi già eseguiti, senza fare nulla di essenziali, in particolare la manutenzione del- è che si vada nella direzione di superare la vio Franco Ceccarelli, Lorenzo Filoni, Paolo Pizzetti. nuovo. Sembra un argomento puramente tec- le strade, dall’altra di immettere nel tessuto contraddizione profonda di uno Stato che, Abbonamento annuo: 20 €, da versare su c.c. nico, in realtà incide profondamente sulla vita economico delle risorse che darebbero nuovo giustamente, impone pagamenti in tempi bre- postale n. 22584551 intestato a “Il nuovo cor- riere dell’Amiata”, Via Marconi 93, 58037 San- dei cittadini perché significa non poter investi- fiato alle imprese e creerebbero occupazione. vi, ma allo stesso tempo, impedisce agli Enti ta Fiora, o tramite bonifico bancario (IBAN re risorse pubbliche nella manutenzione delle Se il Governo allenterà i vincoli del Patto locali di spendere le risorse che sono in cassa. IT31R0760114300000022584551) specificando Superare il Patto di Stabilità è una priorità as- la causale del versamento e il numero del giornale soluta anche perché, così come è interpretato dal quale si vuole che l’abbonamento abbia corso Socio ordinario: 20 € – Socio straordinario: oltre in Italia, blocca tutti gli investimenti, anche 20 € – Socio sostenitore: oltre 100 €. quelli fondamentali per la lotta al dissesto Soci sostenitori: Consultacultura, Comunità Mon- idrogeologico, alla messa in sicurezza degli tana, Unibon, Coop Unione Amiatina, Consorzio Fo- edifici scolastici e delle strade. restale Amiata, Comune di Castel del Piano, Amiata Come ha dichiarato il presidente nazionale Auto (Castel del Piano), Corsini Biscotti (Castel del Piano), Usi Civici , Centro Accoglienza “E. Anci, Graziano Delrio non stanno raccontan- Balducci” di Zugliano, Parco Museo Minerario. do la verità agli italiani sul Patto di Stabilità Questo numero è stato chiuso il 25 marzo 2013. interno: Francia, Germania, Austria possono Interventi, articoli, lettere, contributi per la pub- continuare a fare investimenti perché la loro blicazione si accettano in redazione non oltre il 15 interpretazione del patto lo consente. Non è di ogni mese. l’Europa ad essere rigorosa, ma è l’Italia ad Gli articoli non firmati si intendono redazionali. applicare in modo cervellotico le norme. A questo punto aspettiamo con fiducia che il Governo ci dica quanto possiamo pagare, quanto del plafond che sarà messo a dispo- Aforisma sizione sarà assorbito dalla spesa sanitaria e quanto sarà destinato agli Enti locali. Imprese, cittadini e amministratori hanno bisogno di ri- del mese VIA ROMA 62/F - 58031 ARCIDOSSO (GR) sposte chiare e veloci, la situazione è insoste- onfusione è parola inventata TEL. 0564 966118 - FAX 0564 967622 - CELL. 347 9326529 nibile e non possiamo più aspettare. Cper indicare un ordine che non si capisce. CASTELL’AZZARA - VIA GARIBALDI 1 - 338 5307701 - 360 483335 * Assessore della Provincia di Grosseto, otizie dal territorio al Bilancio, Patrimonio dell’Ente, Risorse Umane, Coordinamento Servizi ai Comuni Henry Miller N Coop Unione Amiatina: il bilancio 2012 cronaca nione Amiatina ha chiuso il 2012 geneo) e al 10,04% con Montalto di Castro. no 2012 la cooperativa ha svolto un’intensa con un fatturato pari a 51 milioni di • I soci di Coop Unione Amiatina al 31 attività commerciale con campagne promo- Ueuro realizzando un incremento di 5 dicembre sono complessivamente 28.232 zionali e sconti. locale milioni rispetto al 2011. In parte l’aumen- unità. Anche l’attività sociale ha risentito della to è riconducibile al nuovo supermercato di • In aumento anche i soci prestatori che at- contingenza economica modulando i pro- Montalto di Castro inaugurato il 19 maggio tualmente sono di 2.507 unità. pri interventi, in accordo con le sezione dal 16 febbraio 2012 e in parte dal resto dei negozi. • La raccolta del prestito si è attestata a 22 soci e le associazioni di volontariato del al 15 marzo 2013 Si è inoltre registrato un incremento della milioni di euro. territorio, a sostegno delle fasce più espo- presenza dei clienti pari al 5,68 (valore omo- Nonostante le innegabili difficoltà dell’an- ste alla crisi. Roberto Valente. Il presidente del Coseca interviene sulla pessima abitudine di lasciare i rifi uti accanto ai cassonetti come è successo a Santa Fiora e in altri Siena I soci sono invitati a partecipare alle assemblee separate per l’approvazione del bilancio centri. CASTELNUOVO al 31/12/2012. Questi gli appuntamenti: BERARDENGA Elisoccorso. Accordo istituzionale per Aiole, arrivano i Abbadia San Salvatore Centro Polivalente 8 aprile 2013 ore 17.00 mezzi del 118. Collaudo superato per l’area. Castiglione d’Orcia Casa del Popolo 8 aprile 2013 ore 21.00 Mondo Convenienza. Chiude lo stabilimento di Casa del Corto. Si perdono altri posti. PIENZA Piancastagnaio Saletta Comunale Viale 8 aprile 2013 ore 17.00 Aziende in crisi. Nuova Rivart, Floramiata, Amtec, tut- CASTIGLIONE D’ORCIA Castelnuovo Berardenga Locali Unione Amiatina 10 aprile 2013 ore 17.00 VIVO D’ORCIA te situazioni molto delicate e senza attuali prospettive. CASTEL DEL PIANO ABBADIA Pienza Sala Auser 10 aprile 2013 ore 21.00 Preoccupazione per il lavoro. ARCIDOSSO S. SALVATORE BAGNOLO Castell’Azzara Sala Coop 9 aprile 2013 ore 17.00 S. FIORA Coop Amiatina. Regge in una situazione di diffi coltà. Grosseto PIANCASTAGNAIO Pitigliano Biblioteca Comunale 10 aprile 2013 ore 17.00 Più scaffali per alimenti e ridotto il no food. CASTELL’AZZARA Santa Fiora Sala centro anziani “il focolare” 11 aprile 2013 ore 17,00 Castel del Piano. Progetto della Misericordia e gli PITIGLIANO GROTTE avanzi a 14 famiglie bisognose. DI CASTRO Arcidosso Saletta Coop 15 aprile 2013 ore 17.00 MANCIANO BOLSENA Manciano Sala di Musica 15 aprile 2013 ore 17.00 Geotermia. Sul dilemma la parola va al vulcanologo. Incontro per divulgare gli aspetti scientifi ci, per i sin- Casteldelpiano Saletta Coop 17 aprile 2013 ore 17.00 daci l’energia è pulita. Ma occorre pensare prima di CANINO Viterbo Bolsena Auditorium Comunale 9 aprile 2013 ore 17.00 tutto alla salute. MONTALTO DI CASTRO Grotte di Castro Casa dei Giovani 9 aprile 2013 ore 17.00 Seggiano. Il benessere arriva dall’olivastra e dalla pra- Montalto di Castro Locali accanto al negozio 16 aprile 2013 ore 17.00 tica del Nordic walking. Canino Sala “Arancera” 16 aprile 2013 ore 17.00 Edo Moscatelli. A un anno dalla scomparsa, un esem- LAZIO pio da seguire per rigore e attaccamento al suo paese: Bagnolo. Politica. I candidati alle politiche presentano una loro ricetta per l’Amiata: sanità, scuola, servizi, turismo, Alis Bartolomeitolomeito la fafamiglia non molla viabilità e imprese. Arcidosso. L’azienda agricola Bindi ha aderito al pro- getto di Coldiretti Campagna Amica e apre “Bottega di FB giorno e notte alle ricerche hanno fatto sì che italiana” . I nostri complimenti. sia stata ispezionata una grandissima area, Grillini. In movimento anche sull’Amiata. distanza di mesi, ormai, dalla scom- palmo a palmo. “Resta la possibilità che mio parsa di Alis Bartolomei, l’ottan- padre - aggiunge Neda - sia stato caricato da Corsi di formazione Eurobic. Insieme a Scuola edile. Sulla geotermia e fonti rinnovabili per la climatizza- taquattrenne di Seggiano, fuggito qualcuno e che si sia allontanato di qui. An- A zione. dalla finestra della sua casa di Pescina il che se ci pare improbabile che il proprietario Floramiata e ex Amtec. Giorni cruciali e iniziative per 19 dicembre scorso, nessuna traccia. Di lui dell’auto non si sia poi fatto vivo, visto tutto il salvataggio. i familiari hanno trovato solo un borset- il subbuglio che è stato fatto. Devo dire, poi, Acquedotto del Fiora. Vince la causa pilota per il rim- to e una lampadina perdute poco lontano che mio padre ha una gamba non proprio al borso delle bollette con cifre sbagliate. dall’abitazione. Poi più nulla. La telecamera top e dunque ci risulta difficile credere che Neve. Stagione decisamente positiva. Molta neve e bel di un ristorante lo ha colto lungo la strada, possa essere andato tanto lontano. Ma allora tempo con ingorghi nel weekend e poche presenze du- piccolo uomo con un fagotto sulle spalle nel perché non riusciamo a trovarlo?” conclu- rante la settimana con opportunità eccezionali. cuore della notte, verso le 3. Poi il silenzio. de Neda, già pronta, nonostante la giornata Sani, Simiani, Longo. I candidati Pd favorevoli all’unio- Finite le ricerche ufficiali e istituzionali, piovosa e fredda ad andare a continuare le ne dei due versanti. ricerche: “Chissà dove mi porterà il cuore, però, la famiglia, alcuni amici e i cacciatori Alberto Lazzaretti. Il coordinatore Pdl non molla e ri- 3 proseguono a battere a tappeto il territorio oggi”, afferma, avviandosi. lancia sul voto utile. per trovare Alis vivo o i suoi resti mortali: Castel del Piano. Incontro con Sel per il problema della “Per lo meno per dare una degna sepoltu- Sla e delle disabilità. ra al mio vecchietto” dice fra le lacrime la Paola Manini. La maestra castelpianese critica il menu figlia Neda. Per giorni e giorni, a ridosso delle mense scolastiche, troppa carne per la quaresi- della data della fuga, una comunità intera, ma, non si rispettano le tradizioni. Eppure per i musul- quella di Pescina e Sggiano ma non solo, mani si cerca di evitare il maiale. affiancando l’intervento delle forze “istitu- siamo arrivate addirittura nella campagna di 5BWFSOBEFMMF-PHHF Ponte sul Paglia. L’Assotir chiede una rapida soluzio- zionali” ha battuto il territorio di Seggiano e Montalcino. Niente. Niente che possa farci ne. Casteldelpiano palmo a palmo per ritrovare sospettare la direzione presa da mio padre. Il Sanità. Medici in agitazione per mancata chiarezza da vivo o morto Alis. La sua fotografia e i suoi desiderio sarebbe quello di ritrovarlo vivo. parte della Regione. Non ci sarà nessun licenziamento. segni identificativi sono stati trasmessi per – dice la signora – Ma ci rendiamo conto Arcidosso. Successo per la giornata di carnevale volu- ben due volte anche dalla trasmissione “Chi che sarebbe un miracolo, a distanza di così ta dalla nuova dirigenza della Proloco. l’ha visto?”. La sua foto è esposta dappertut- tanti giorni. Allora, lo dico col cuore spez- Arcidosso. Agli Unanimi “Il cammino” di Bernard to negli esercizi pubblici di tantissimi paesi zato, vorremmo per lo meno trovare le sue Marie Koltes. delle province di Siena e di Grosseto. Anche spoglie e dargli una sepoltura degna”. Il ter- Andrea Borgia. Vulcanologo dell’università della i Carabinieri continuano le loro indagini, ritorio esplorato per ritrovare Alis è davvero California ad Arcidosso per parlare di geotermia. Il pro- eppure di Alis non c’è nessuna traccia: “An- immenso. L’intervento anche dell’esercito, fessore è certo: la geotermia è dannosa. che ieri – racconta la figlia Neda – abbiamo dei cani, dei carabinieri, della protezione ci- Castel del Piano. Elezione consiglieri Avis. ispezionato con mia cognata le rive di cer- vile, i vigili del fuoco, la polizia, le forestali (Centro Storico) Geotermia. Arrivano i fondi: 26 milioni in 10 anni. ti fossi vicini a Seggiano e alcuni giorni fa e i tantissimi cittadini che hanno partecipato 58033 Castel del Piano (GR) A Santa Fiora 1 milione e mezzo e 960.000 euro ad Tel. 0564 973249 Arcidosso. Si parte bene dicono i sindaci. Cell. 349 7277615 Laura Flamini. Continua la sua battaglia contro la Sla ma c’è tanto lavoro da fare. Castel del Piano. Attivo in ogni senso il bilancio delle attività. Corsi di scacchi. Partono in scuole primarie e medie del territorio. Abbadia San Salvatore. Un museo multimediale nella ex miniera. Contratto con la società Arcus alla Fondazione musei senesi. Floramiata. Rinviata assemblea creditori. Alessandro Pinciani. L’assessore pianese propone un ponte Bailey sul Paglia per risolvere il problema. Acqudotto del Fiora. Pronto al rimborso delle bollette, . da stabilire importi e modalità. ll ezza Arcidosso. Bambini in prima fi la a teatro. Un progetto on voglio ess ere ete rn alla be per prevenire disagi giovanili. N amente bel di fr onte Welfare e società. Dal ministro Clini arriva per i co- la ma ete rna muni la richiesta di una pianta per i bambini adottati e norme a difesa degli alberi monumentali. Abbadia San Salvatore. Buoni piazzamenti degli atleti Uisp nello sci di fondo. Piancastagnaio. Funziona il Judo, impegni e soddisfa-

zioni per gli atleti. Cristina Magini da tre anni ai vertici otizie dal territorio nazionali. N Arcidosso Landi accoglie il prefetto

l sindaco di Arcidosso Emilio Landi ha 2003 in crescita: “Grazie ai 650 immigrati nel bosco, nell’edilizia, oggi, ha rimarcato gestore in attività di sviluppo imprendito- consegnato, giovedì mattina, nel corso di 35 nazionalità”, ha evidenziato Landi. E Landi, non c’è più. I nostri uffici e quelli riale sul territorio. Con l’accorgimento che Idel consiglio comunale, al prefetto di poi 30 associazioni di volontariato, alber- dei servizi sociali sono ormai continuamen- la risorsa geotermica va monitorata con un Grosseto Valentini, una memoria scritta ghi e strutture pubbliche, comprese scuo- te presidiati da persone e famiglie che non osservatorio-controllore”. E infine Landi che fotografa la situazione del comune di le e impianti sportivi. Arcidosso fa parte riescono più ad andare avanti”. Il sindaco, ritiene indispensabile l’approvazione ve- Arcidosso in tempi di crisi. Un quadro che dell’Unione dei comuni con altre 7 realtà, abituato da sempre a dire le cose come stan- locissima del regolamento urbanistico per è stato condiviso quasi del tutto anche dal- ha detto, con un lavoro molto avanzato in no, afferma che la situazione è complessa e una ripresa dell’edilizia e inoltre: “Il patto la minoranza arcidossina, che con Landi ha tempi veloci per i servizi associati di cui pesante e che ci “vuole uno sforzo congiun- di stabilità è un assurdo freno all’economia. sottolineato le eccellenze e le risorse del sono in corso quello di polizia e di commit- to per dare una spallata. Elementi di fidu- Non chiediamo di indebitarci ma almeno territorio comunale, ma anche i pesanti pro- tenza unica per le imprese. Ma è l’economia cia e di sviluppo, ci vogliono” ha ribadito di spendere le risorse disponibili”. Anche blemi che vi sono in un momento di grave la patata bollente del comune, in cui vi sono Landi, che ha, in conclusione, additato tre il prefetto ha riconosciuto che per l’econo- crisi occupazionale ed economica. Landi ha “casi meno eclatanti di altre realtà, ma dove possibili strumenti per fronteggiare la crisi: mia è grande la sfida per mantenere la gente cominciato dal cuore ambientale e cultura- c’è la grande piaga dei giovani che non rie- “La risorsa geotermica, ha detto, può essere nel proprio territorio e ha ribadito con forza le della comunità, in cui spiccano le eccel- scono a trovare lavoro, nemmeno saltuario. un elemento propulsivo, così come il teleri- l’indispensabile e necessaria collaborazio- lenze dei castelli medievali, l’ambiente, i La montagna che una volta attraeva centina- scaldamento, il cui utilizzo potrà essere un ne fra istituzioni per garantire coesione e parchi e la storia. Con una popolazione dal ia di persone, per lavorare nell’agricoltura, volano importante se sapremo impegnare il uguaglianza dei cittadini. La storia degli Usi civici di Cellena e Bellini lascia al comune un’eredità di microstoria locale

di FB e poi note, lettere, documenti scritti a mano ta beni di Uso Civico): a da leggere e decifrare. La ricerca, le cui li- Cellena e a Rocchette di l sindaco di Semproniano Gianni Belli- nee di sviluppo sono già state presentate in Fazio. Si deve tener con- ni, con il prezioso contributo di Giulio Regione Toscana, ha ricevuto un grande ap- to che il comune di Sem- IMargiacchi e col sostegno dei consiglieri prezzamento istituzionale e l’opera potreb- proniano nasce il 29 gen- A.S.B.C. di Rocchette, di cui Margiacchi è be essere pubblicata proprio col contributo naio 1963 dall’aggrega- presidente, ha concluso una preziosa ricerca sostanziale della stessa regione. Lo studio zione di parte dei comuni storica, sugli Usi civici di Rocchette di Fa- sarà presentato due volte: il 13 aprile, con di Roccalbegna, di Santa zio: “E’ stata una scommessa - questa ricer- la presenza dell’assessore regionale Gianni Fiora e di Manciano. Gli ca - spiega il sindaco. Archivi pubblici e pri- Salvadori e la seconda il 17 maggio, alla usi civici erano già pre- vati, carte da leggere e da sistemare. Una ri- presenza di Carlo Chiustri degli Usi civici senti nei comuni di Santa cerca che arriva mentre la Regione Toscana regionali, con la presenza di rappresentanze Fiora e di Roccalbegna. sta per pubblicare nuove disposizioni sugli degli usi civici di tutta Italia e una slovena. Lo smembramento delle usi civici. Un lavoro duro, cominciato negli Una ricerca, quella di Rocchette, che segue terre dei comuni di Santa anni ’80, “quando avevo sentito parlare di la rigorosa documentazione, sempre a cura Fiora e di Roccalbegna molte sentenze sugli usi civici di Rocchette. dello stesso sindaco Bellini, degli usi civici ha dato origine a due e prosegue con memorie, memorie defensio- Da qui la decisione di provarci. Nel luglio di Cellena, anche questi fissati da un annul- nuove realtà di usi civici con caratteristiche nali, note, ricorsi e confutazione del ricorso, 2011 parlai con Giulio Margiacchi presiden- lo filatelico per i loro 500 anni. Una ghiot- uniche. Cellena ha amministrato quasi 800 e molto altro. Noi abbiamo scartabellato pa- te ASBUC di Rocchette e con i consiglieri toneria per gli appassionati di filatelia, per ettari fino alla metà degli anni ’70, poi in recchio - concludono Bellini e Margiacchi e iniziammo una maratona che si concluse un timbro, che portava le date 1511-2011. base ad una vecchia sentenza 48 ettari sono - e sicuramente andremo avanti. Ma questa l’8 dicembre 2011 con un annullo filateli- Fu proprio agli inizi del 1500 infatti, che il passati all’ASBUC di , sebbene sia- è la prima pietra che lasciamo confeziona- 4 co e due cartoline storiche. Si festeggiava, conte di Santa Fiora Federico, come ricom- no quasi tutti nel comune di Semproniano. ta in eredità alla prossima amministrazione infatti, in quel giorno, il 95° anniversario pensa del valore dimostrato dai sudditi di Stessa situazione per , comunale” della costituzione del comitato degli usi ci- Cellena fece alcune concessioni di terratico, in cui l’ASBUC amministra i terreni che vici, all’interno delle celebrazioni dell’Uni- pascolo, legnatico e ruspo sui propri beni, a sono, però, quasi tutti nel comune di Roc- tà d’Italia. Per celebrare l’anniversario fu tempo indeterminato come risulta dall’atto calbegna. La mia ricerca su Cellena, spiega concesso da Poste Italiane uno speciale rogato Laterini. Da allora i beni sono rimasti Bellini, parte dalla metà degli anni ‘80 e la annullo filatelico, che oltre ad essere a di- demaniali e neppure l’unità d’Italia riuscì a proseguii a pieno ritmo dal 1993, quando fui sposizione degli appassionati il giorno della togliere di mezzo questo beneficio in piedi eletto presidente Usi civici di Cellena. Ho Soluzioni personalizzate per piccole e medie imprese dal 1993 festa, è rimasto alle poste di Semproniano tuttora, spiega il sindaco Gianni Bellini, che continuato gli anni successivi e nel 2003, per 30 giorni e poi per successivi 90 giorni è stato in un recente passato anche Presiden- eletto sindaco, mi resi conto che per questo alle Poste di Grosseto. Proprio dall’8 dicem- te dell’”Uso Civico di Cellena”. Per l’annul- terreno storico non vi erano documenti. Per bre - prosegue Bellini - ho cominciato una lo, furono usate due cartoline significative: tale ragione mi proposi di creare un picco- ricerca intensa e appassionante e oggi credo una raffigurante lo stemma dell’Uso civico lo archivio con documenti su queste realtà. di aver raccolto e sistemato materiale più e la seconda del primissimo ‘900 che raf- Il 18 giugno 2011, quando festeggiammo i che sufficiente per poter fare un convegno. figura tutti i cellinai al campo delle Fonti, 500 anni degli Usi civici di Cellena, erano Il presidente Giulio Margiacchi ci ha mes- con scritta davanti alla foto: “L’Italia è fatta, presenti i presidenti e gli amministratori di so la mia stessa passione”. Il materiale è di ora facciamo le fonti”. Bellini, al termine altre ASBUC, fra cui il presidente di Roc- grandissimo pregio, anche perchè tante me- di questo secondo lavoro su Rocchette, che chette di Fazio Giulio Margiacchi. Con lui morie rischiavano di andare perdute, se non vuole lasciare come patrimonio storico alla concordammo di ricostruire anche la storia sistemate in un quadro d’insieme. Il periodo comunità e alla prossima amministrazione di Rocchette. Adesso il grosso è fatto. Esi- di Bargagli Antonino Sonia d’interesse va dalla fine dell’800 ai giorni comunale, ripercorre le fasi della ricerca e sterà d’ora in poi anche una “raccolta di ma- Via del Prataccio, 6 - Castel del Piano (GR) nostri, ma in ogni fascicolo compaiono no- sintetizza le linee di sviluppo degli usi civici teriali sugli usi civici di Rocchette di Fazio”, Tel. e fax 0564 - 956469 cell. 338 4385816 tizie che partono dal Medioevo. Corrispon- delle due frazioni di Semproniano: “Nel no- che parte dalla corrispondenza fra i cosid- www.egasoft.it - [email protected] denza fra i pionieri di Rocchette, avvocati, stro comune – afferma - sono presenti due detti pionieri di Rocchette, gli avvocati e le corti di appello e comune di Roccalbegna; comitati ASBUC (Amministrazione separa- corti di appello e il comune di Roccalbegna PAGANUCCI Il vaso FALEGNAMERIA ILVIO di Pandora ARTIGIANA

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Ascolto i gari in un altro continente e si accontenta di “Nil primo a morire è il presen- miei clienti che si lamentano per la situazio- tornare una volta al mese o all’anno, chi vor- te”, non l’ho detto io, l’ha detto Massimo ne critica, provo a ridere con loro e consiglio rebbe pensare ad una sua famiglia, ma non Geotermia. Incontri e fermento per il movimento am- Gramellini, (giornalista e scrittore) ma que- sempre di sorridere e nei casi peggiori, per sa come fare. I più adulti, che hanno forza bientalista. sto è quello che sento. Quando ero piccola, rilassarsi, di fare una bella passeggiata in e conoscono l’arte del mestiere, rimangono Scuola. Addio settimana bianca, gli insegnanti scio- avevo dei grandi progetti: sapevo che avrei mezzo al nostro verde rassicurante e silen- nelle nostre terre a coltivare e produrre sfrut- perano per i tagli. Per anni progetto assai seguito. A sistemato la casa dei miei nonni immersa nel zioso, perché solo in questo modo possiamo tando quello che la tradizione dei nostri non- rischio anche la correzione delle prove Invalsi. verde di Castel del Piano, che avrei avuto dei trovare una soluzione. ni ci ha insegnato: un pezzetto di terra, un Neve. A metà febbraio oltre due metri in vetta. bimbi che si sarebbero svegliati con il sole Si dice in giro che noi giovani siamo fortu- po’ di acqua e magari qualche gallina e così Seggiano. Parroco assolto per altare abusivo alla che bussava alla porta, con Seggiano che fa- nati ad avere una famiglia alle spalle che ci la vita procede. Quelli che, però, vorrebbero Madonna della Carità, si trattava di una lastra di pe- ceva capolino sulla finestra del bagno e un permette di stare in casa senza pagare tas- lavorare e che ogni giorno si sentono dire perino sorretta da colonne realizzata da fedeli. lavoro che mi permettesse di comprarmi una se, da mangiare e l’affitto e questo per certi “ci dispiace siamo al completo”, “ti faremo Polemica sulla mensa scolastica. L’assessore rassi- borsa ogni tanto, di contribuire alle spese e punti di vista è veramente un privilegio. Le sapere” e che se anche hanno l’intenzione di cura la maestra, ma il problema rimane. Sembra che soprattutto ripagare i miei per tutto quello persone che dicono che siamo fortunati nel- guidare ogni mattina per un’ora pur di rima- l’insermento di carne nella quaresima sia stato chiesto che mi hanno dato. Vedevo un futuro nitido, la sfortuna hanno senz’altro ragione, ma da nere ad abitare nel nostro bel monte sento- dai genitori. ma oggi non è più così. Lavoro da quando una parte stiamo andando contro quella che no parole come: “ci dispiace, ma come fai Geotermia. Sel, con Michele Nanni, tenta una media- ho 16 anni, ho incominciato con il più bel è la scaletta naturale: si nasce, si cresce e si così lontano?” “non possiamo darti molto e zione a sinistra. Si allo sfruttamento ma con diverse lavoro che esista, a parer mio. Lavoravo in muore. Nel mezzo ci dovrebbe essere la fase spenderesti tutto in benzina o per l’affitto”, tecnologie e referendum. una pasticceria di Castel del Piano, i cui pro- di separazione dal “nido”, quella che ci fa cosa possono fare? . La chiesa della Madonna degli schiavi è in pericolo e a rischio di crollo il campanile. Non si prietari (Anna, Stefano, Lara e Alvaro) mi maturare, che ci permette di essere indipen- Così rispondo a Massimo Gramellini “Io può aprire a nessuno ma va riportata al culto al più hanno insegnato tutto: a non diventare rossa denti e di poter contare sulle nostre capacità il futuro non lo vedo e infatti il presente lo presto. per i commenti dei clienti, a fare il gelato e sia fisiche che mentali. E quel che diceva, vedo di molto incerto e tortuoso, ma nono- Scuola. La protesta contro i tagli divide i genitori, a crescere con la consapevolezza che tutto invece, il nostro profeta David Lazzaretti stante questo ogni giorno ringrazio per quel- Castel del Piano approva, Arcidosso critica la scelta. sulla beatitudine di coloro che sarebbero lo che ho, accontentandomi di ogni piccola può cambiare e noi non possiamo far altro Arcidosso Street Band. Ecco il nuovo calendario con che adattarci al mondo. Così arrivata all’età rimasti ai piedi del suo Monte, sta incomin- novità, perché solo chi vive può vedere cosa dodici scatti memorabili. La guida Marco Pericci e ad di 24 anni, senza un lavoro fisso perché oggi ciando a diventare una cosa alquanto inve- succede”. oggi sono 35 i musicisti coinvolti. Il successo invoglia a migliorare. Arcidosso. Equitalia chiude e crescono i disagi. Nevicata. Eccezionale a fi ne febbraio, scuole chiuse per due giorni. Tre metri in vetta e qualche problema Formaggio Storico di viabilità. Roccalbegna. Boom di schede nulle e bianche. di Bianca Maria De Luca logico della produzione Stato di calamità. La richiesta dei comuni amiatini. casearia. Nei primi del Acque termali in val d’Orcia. Gestione associata tra i on ci sono documen- ‘900 Besana, Notari, comuni di Castigione d’Orcia e San Quirico. ti sicuri che attestino Savini Fascetti, Rosa e Abbadia San Salvatore. Utente contro l’Acquedotto del Nle date alle quali far Canini diedero vita a nu- Fiora, bollette troppo alte. risalire la storia del formag- merose sperimentazioni Floramiata. L’Inps attende dall’azienda la richiesta di gio. Una notizia è certa: nel e pubblicazioni scientifi- pagamento diretto. sud dell’Italia e in particolar che sulla produzione dei Abbadia San Salvatore. Il mal tempo condiziona il voto. modo in Campania vengono principali formaggi a pa- descritti già da oltre cinque sta dura. Al nord presero Elezioni. Il Pd si piega, il 6% a Grillo. La delusione di Giovanna Longo candidata Pd. Per Alberto Lazzeretti secoli svariati formaggi. La piede i formaggi a pasta Pdl in linea col nazionale. produzione casearia nel nord molle, prodotti per la Banda delle slot machine. Cessati i domiciliari per i del nostro Paese risale al XI loro semplice metodolo- tre operai. secolo, a cura dei monaci gia: l’acidificazione na- Castel del Piano. Stato di agitazione all’Istituto com- Cistercensi dell’Abbazia di turale del latte mantenu- prensivo: con queste politiche la scuola pubblica muo- 5 Chiaravalle, a seguito della to a riposo in secchi per re. bonifica dei terreni paludosi lungo tempo, favoriva Bosco. Vietato bruciare sterpaglie. Agricoltori in crisi, della Val Padana con la con- la coagulazione sponta- saranno costretti ad ulteriori spese per i trincia tutto. seguenza dello sviluppo degli nea. La lavorazione della Mons. Giovanni D’Ascenzi. Scompare l’ex Vescovo di allevamenti e la produzione cagliata ottenuta, rotta . di foraggi. Con il latte a di- cardo, oggi tornato di moda. In seguito nel in maniera grossolana e Arcidosso. Seggi per disabili ancora inadeguati, pro- sposizione offerto a prezzi convenienti al- Codice Diplomatico Longobardo i formag- senza alcun riscaldamento, ha contribuito testa. cune famiglie del sud si trasferirono in Pia- gi vengono considerati come dei tributi da alla diffusione di questa tecnica anche in Mauro Ravagni. Rieletto presidente all’Avis di Castel nura Padana per iniziare la produzione del versare ai proprietari terrieri conduttori di ambienti più disagiati come le malghe degli del Piano. alpeggi e negli allevamenti di bestiame dove formaggio. Lo sviluppo tecnologico portò beni ecclesiastici. Nella “Summa Lactioci- 100volte provincia. Marras arriva sull’Amiata e incon- a produrre formati adatti alla stagionatura. niorum” scritta da Pantaleone da Confienza vigeva la transumanza. Le migliorie coltu- tra operatori e imprenditori. rali in agricoltura attraverso la tecnologia La teoria più accreditata sulla derivazione nel 1477 ritroviamo numerose descrizioni Castagna. Lotta biologica e task force per debellare etimologica per esempio della provola è sta- dei formaggi prodotti nelle diverse Regioni si svilupparono nel XI secolo; si cercarono il parassita. Un summit per capire come procedere. ta la “prova” o “provatura”, da cui il nome italiane. Altre testimonianze scritte da fran- appezzamenti di terra molto più ampi e fer- Assemblea di castanicoltori preoccupati. provola o provolone, dovuta alla manipo- cesi e svizzeri descrivono le diverse produ- tili e con la disponibilità di foraggio presero Rocca d’Orcia. Rivive grazie a pasquale Forte. Hotels, lazione e stiratura della pasta, tecnica che zioni in Europa. Anche in Italia le latterie e piede le prime latterie artigianali per la pro- relais, ma anche attività artigianali. veniva praticata dai casari. Altri formaggi i caseifici si attrezzarono per la produzione duzione del formaggio. Per arrivare ai giorni Radicofani. Stretta fi nale per la Nuova Rivart. vengono descritti nella Sacra Bibbia; in epo- nostri con una serie di formaggi DOP, tipici, industriale; la casistica è ben riportata ne- Autovelox. Nascoste multe di politici e bancari. ca Romana il più famoso estimatore fu Co- con nomi dei luoghi di provenienza e di fan- gli scritti di Gerolamo Ottolini e dei fratelli Arcidosso. Mario Perrotta agli Unanimi. lumella nel cui libro “De Re Rustica” viene Antonio e Luigi Cattaneo, gli argomenti più tasia. Un tripudio di sapori e sapere, per i descritta in dettaglio la tecnologia di fabbri- citati sono rivolti al miglioramento tecno- cinque sensi. Turismo. Non scendono quasi più in paese gli sciatori, cazione soprattutto del pecorino romano. occorrono promozioni e iniziative. Famoso il suo “Caciofiore” a caglio vege- Piancastagnio. Una riunione in comune per fare il pun- tale: nel latte veniva aggiunto il succo del to sul ponte sul Paglia. Pista ciclabile. Altri 450.000 euro per consolidare il percorso tra Piancastagnaio e Abbadia. Maestri di sci e maestre elementari. Polemica sulle settimane bianche che non si sono fatte, ma a scuola ARTECNICA mancano anche gli esperti del Coni, la responsabilità è come al solito dei tagli indiscriminati. Helios. Danni anche a Montegiovi, un abitante tradito Corso Nasini 17 dall’azienda e senza risposte da Enel. Nessun foglio per Castel del Piano (GR) la connessione. Montegiovi. L’affresco della Madonna col Bambino è in Tel/Fax 0564 956 193 hair stylist mano alla Sovrintendenza. [email protected] Frantoio Franci. Complimenti per il premio Sol d’Oro alla Rinascente di Firenze. Legatoria Parker di Elisabetta Lozzi Castel del Piano. San Leonardo ancora senza restauro Artistica Tombo del tetto, ma don Bettini aveva lasciato i soldi. Pellett eria Waterman Parco Donatori del Sangue 94 Arcidosso. L’ex amante si uccise e lei è a giudizio per Articoli da Regalo Cancelleria stalking e furto. Belle Arti Stampati Fiscali Arcidosso (Gr) Tel. 0564 966499 Parco delle città del tufo. Chiude per mancanza delle Cartotecnica Registri Cell. 339 8243177 risorse necessarie a restauri. Cartoleria Forniture per uffi cio Castel del Piano. Chiesa e privati si danno da fare per Penne: Materiale pasti, vestiti e sostegno morale ai bisognosi. Caritas

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La Interessante Convegno tenutosi Laura Evangelisti: tre weekend tra marzo e sua capacità di insegnare in modo semplice maggio dedicati all’antica disciplina intro- e chiaro la mette in grado di trasmettere i nella Denominazione Montecucco dotta in Italia dal fondatore Namkhai Norbu fondamenti di questa antichissima discipli- Rinpoche. A Merigar, dunque, Laura Evan- na sia a principianti che a praticanti esperti. di Giancarlo Scalabrelli gione Toscana e dalla Fondazione Bertarelli gelisti terrà, tra marzo e maggio, il corso di Insegna anche lo yoga per bambini “Kumar (ex Montecucco). I risultati di queste ricerche base “Movimento e Respiro”: articolato in Kumari”, anch’esso trasmesso dal Maestro i è svolto il 21 Febbraio 2013 ai Pog- hanno evidenziato che in generale la defoglia- tre weekend e darà modo ai partecipanti di Namkhai Norbu. gi del Sasso (Cinigiano - GR) presso zione precoce determina grappoli di minore impadronirsi delle tecniche di base e speri- Laura Evangelisti ha studiato inoltre Hatha Si locali del Consorzio del Vino Mon- dimensione oppure più spargoli, con minori mentare il profondo benessere psicofisico Yoga in India ed in Italia con diversi mae- tecucco, il Convegno dal titolo “QUALI- probabilità di attacchi parassitari, incremen- che lo Yantra Yoga offre. Il programma stri. TÀ E DIFESA NELLA VITICOLTURA tando nello stesso tempo la quantità di aromi prevede tre seminari che si terranno, dopo Ha collaborato alla realizzazione del libro BIOLOGICA, Rame e zolfo: l’importanza alla raccolta. È stato inoltre evidenziata una quelli di marzo, il 20-21 aprile e il 25-26 Yantra Yoga - Lo Yoga Tibetano del Mo- dei formulati. Un valido supporto ai metodi buona risposta alla defogliazione meccanica. maggio, nei seguenti orari: sabato dalle 10 vimento, il principale testo esistente sull’ar- di gestione del vigneto”, organizzato dalla La defogliazione precoce, pertanto anche va alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18; domenica gomento, e al relativo video Tibetan Yoga Coop. agricola Terre del’Etruria, che opera calibrata nell’ambito di ogni singolo vigneto dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 17. «Nel of Movement: Level One and Two (Shang da Pisa a Grosseto nella fornitura di servizi rappresenta uno strumento per modulare la corso degli incontri – spiega Laura Evange- Shung Edizioni, 2011). Costo per ogni we- e assistenza tecnica nel settore vitivinicolo e produzione e la qualità delle uve. Rimangono listi – si impareranno le sequenze dei movi- ekend: 80 euro (con sconti per gli iscritti in altri settori produttivi. ancora da valutare più attentamente gli effetti menti dello Yantra Yoga e la coordinazione all’Associazione Dzogchen). Il corso “Mo- Il Convegno svoltosi con la partecipazione sulle caratteristiche dei vini che ne derivano. di questi movimenti con la respirazione: vimento e Respiro” troverà poi il suo ideale di un folto gruppo di viticoltori e di tecnici Per questa fase, ancora in corso si attendono i una pratica con cui è possibile armonizzare proseguimento il 14, 15 e 16 giugno con il del settore vitivinicolo, ha visto come mo- risultati nel giro di qualche anno. e coordinare l’energia vitale, migliorare la seminario intensivo “Yoga Tibetano e le sue deratore il Dr. Paolo Bertanza dell’Informa- Il Dr. Maurizio Castelli (Enologo e consu- salute e l’umore, e sperimentare uno stato di relazioni con la Medicina Tibetana”, tenu- tore Agrario che ha posto l’attenzione sulle lente ColleMassari) ha esposto in maniera calma e rilassamento naturale». to ancora una volta da Laura Evangelisti, e problematiche relative alla regolamentazio- chiara e le problematiche che si incontrano Laura Evangelisti è, insieme a Fabio Andri- dallo studioso di cultura e medicina tibetana ne dell’utilizzo degli agrofarmaci soprat- nella produzione del Vino Biologico, dal co, la principale istruttrice di Yantra Yoga Elio Guarisco. Info tel. 0564-966837; email: tutto in funzione del loro utilizzo in regi- punto di vista normativo e tecnico, i limiti e Nyida Khajor a livello mondiale. Ha rice- [email protected]. Siti internet: www. me di coltivazione biologica, in previsione gli obiettivi futuri, sottolineando come alcu- vuto questo antichissimo insegnamento di- dzogchen.it, yoga-tibetano.blogspot.it. dell’entrata in vigore delle nuove normative ni aspetti siano comuni ai metodi di coltiva- europee. zione convenzionale, soprattutto in relazio- Il Prof. Giancarlo Scalabrelli Ordinario di ne ad alcune condizioni del vigneto che in Viticoltura del Di.S.A.A.A. (Università di questi ultimi anni sono variati. Vale a dire Pisa) ha esposto i criteri e le implicazioni che la densità degli impianti, l’utilizzo di cloni Valentina e la pedagogia riguardano l’applicazione delle tecniche in meno produttivi e il cambiamento climatico. grado di garantire una viticoltura durevole, Queste variabili hanno provocato un antici- di Adriano Crescenzi soffermandosi sull’importanza del manteni- po generalizzato dell’epoca di maturazione mento di un adeguato livello di Humus nel delle uve e un aumento della gradazione all’Italia alla Germania per suolo e sull’equilibrio della vite. Aspetti che zuccherina che ha innalzato le gradazioni insegnare le lingue ai bam- richiedono l’adozione di mirati interventi di alcoliche potenziale delle uve a maturazio- Dbini. L’italiana Valentina tecnica colturale che mirano anche ad otte- ne. Che peraltro non possono essere raccolte Rocchi, una studentessa ventiduen- nere piante equilibrate con vigore equilibrato in anticipo, poiché nei vitigni a bacca nera la ne originaria di Arcidosso con padre apparato provviste di un apparato fogliare maturazione fenolica sarebbe insufficiente. italiano e madre tedesca e residente meno soggetto ai parassiti e meglio difendi- Ha concluso le relazioni il Dr. Andrea Ber- attualmente in Germania, viaggia at- bile con i prodotti antiparassitari che si deb- gamaschi (Cerexagri, UPL) che ha trattato traverso l’Europa per condurre stu- bono comunque utilizzare anche in regime le principali problematiche di ordine fitosa- 6 di sull’apprendimento scolare delle di coltivazione biologica. Per una migliore nitario che si incontrano in viticoltura biolo- lingue e, nel mese di marzo, ha con- sostenibilità del vigneto è opportuno adottare gica, soffermandosi in modo particolare sul dotto i suoi studi proprio nella Scuo- anche una potatura conservativa (eseguen- rame e lo zolfo che rappresentano i principi la Elementare di Arcidosso. Valen- do tagli in modo corretto) che consenta alle fondamentali della difesa anticrittogami- tina, un’eccellenza nel campo della piante di essere meno soggette alla sindrome ca della vite. È emersa l’importanza come didattica, attualmente è impegnata agli standard europei. Anche aspetti come del mal dell’esca, che molto frequentemente l’utilizzo di formulati appropriati, come in un master trinazionale con focus sulla i servizi proposti o l’organizzazione interna si riscontra nei nostri vigneti. quelli che caratterizzano una nuova gamma pedagogia e sulle lingue (Trinationaler Ma- delle scuole vengono descritti nella mia ri- Il Dr. Claudio D’Onofrio, Ricercatore del presentino dei vantaggi in termini di misci- ster Mehrsprachigkeit), in collaborazione cerca. In sostanza: tutto quello che riguarda Di.S.A.A.A. (Università di Pisa) ha esposto bilità e compatibilità con tutti i principali con Università tedesche, francesi e svizzere l’ambiente scolastico. Il lavoro svolto dai i risultati delle ricerche condotte nell’arco agrofarmaci, ma soprattutto in termini di ef- e con l’Istituto Comprensivo di Arcidosso, ricercatori sarà utilizzato per lo sviluppo di di un quinquennio sugli “Effetti della defo- ficacia, nel rispetto dell’operatore e dell’am- suo paese di origine, come occasione im- soluzioni a livello pedagogico che si possa gliazione sulla qualità aromatica delle uve”, biente. In particolare ha descritto il brevetto portante di inserire anche l’Italia in questo avvicinare il più possibile ai metodi propo- sia su vitigni aromatici (Aleatico, Moscato) disperss (internazionale), che rappresenta progetto. Il percorso di Valentina prevede sti dalla Comunità Europea. Io punto con semiaromatici (Vermentino) che non aro- un’evoluzione del granello idrosolubile, in il trascorrere di sei mesi ciascuno in Fran- questa relazione a far entrare nell’Europa matici (Ciliegiolo, Sangiovese). Le ricerche grado di solubilizzarsi completamente an- cia, Germania e in Svizzera. In particolare l’interesse per l’Italia”. condotte in diverse zone della Toscana, dove che in volumi di acqua ultrabassi. all’ Université de Strasbourg (Strasburgo, C’è un metodo particolare che viene uti- sono stati condotti esperimenti di defoglia- La discussione che è seguita, animata da Francia), alla Paedagogische Hochschule lizzato? zione precoce (rimozione di 5-6 foglie basali, tantissimi giovani, ha evidenziato un note- Karlsruhe (Karlsruhe, Gemaia) e alla Pae- “Quello che cerco di fare io è di integrare in fase di allegagione), si sono concentrate vole interesse per l’argomento trattato, un dagogische Hochschule Nordwestschweiz l’apprendimento delle lingue attraverso il negli ultimi anni su Sangiovese e Vermenti- ringraziamento va rivolto all’organizzazio- (Basilea, Svizzera). E’ approdata infine in gioco, perché è proprio l’aspetto ludico che no nelle aziende della ColleMassari, e sono ne e al Consorzio del Montecucco ne ha sa- Italia, ad Arcidosso. L’insegnamento pro- consente un migliore apprendimento dei ra- state supportate da finanziamenti della Re- puto cogliere l’importanza. posto in queste Università mira infatti non gazzi”. solo a fornire basi pedagogiche e didattiche, Ha già sperimentato la sua metodologia ma anche a promuovere l’apertura verso un all’estero? ambiente internazionale, europeo. “Parteci- “Sì, ho iniziato con la Francia e la Germania. po con grande soddisfazione ad un progetto Adesso è il turno dell’Italia e per questa op- che prevede l’analisi di scuole appartenen- portunità, così come per la disponibilità e la ti a questi tre Stati e basato in particolare collaborazione dell’ambiente scolastico, rin- sui sistemi scolastici bilingue”, racconta la grazio la dirigente dottoressa Patrizia Mati- studentessa. I campioni della comparazione ni, la segreteria e il corpo insegnanti. La loro sono le classi iniziali della scolarizzazio- sensibilità verso questo progetto mi ha inoltre ne, la scuola materna e le elementari (la 1^ consentito di svolgere delle lezioni di inglese classe e la 5^, ingresso e uscita dei bambi- nelle classi, che ho affrontato con entusiasmo. ni che la frequentano). Nei giorni in cui la Da non dimenticare sono infine i bambini, i ricercatrice è stata presente sull’Amiata ha quali, di fronte al mio ruolo di insegnante di svolto la sua azione nelle scuole di Arcidos- lingua, si sono dimostrati ricettivi e pronti ad so e Seggiano, la abbiamo avvicinata e le accogliere le novità con un sorriso”. abbiamo posto alcune, semplici domande, Come è stato il primo impatto con i bam- alle quali ha risposto con cortesia, garbo e bini italiani? soprattutto competenza. “Bambini vivaci, ma di una vivacità posi- Signorina Rocchi, perché ha aggiunto an- tiva. All’estero sono più scolarizzati, fatto che l’Italia al suo percorso? che alle volte mina la loro creatività”. “I maggiori esponenti del mio corso di Il prossimo appuntamento con Valentina studio desideravano ampliare il campo di ad Arcidosso si avrà nel mese di settembre

sservatorio azione verso le metodologie didattiche e quando presenterà il risultato di questa inte- verso l’analisi degli studenti in rapporto ressante indagine. O Saiuz pallavolo cronaca di Alessandro Ercolani anno infatti, la Saiuz ha ricevuto dalla FIPAV educativa dello sport. Le difficoltà non sono (Federazione Italiana Pallavolo) il riconosci- poche, soprattutto a livello finanziario: gli a pallavolo è uno sport che alimenta mento di scuola federale; questo ha permesso istruttori svolgono la loro attività ricevendo locale agonismo e amicizia fra i giovani, un di organizzare dei corsi di avvicinamento allo soltanto un rimborso spese e anche ai genitori Lmodo giusto per crescere. Ci sono per- sport nelle classi terze, quarte e quinte delle dei ragazzi è richiesto qualche sforzo; le squa- sone, in questo caso giocatori, genitori, allena- scuole primarie dei comuni di Abbadia San dre a livello provinciale sono piuttosto poche, 5stelle. Il movimento sull’Amiata incoraggia Grillo, a tori, tifosi e sponsor, che cercano di costruire Salvatore, Piancastagnaio, Santa Fiora, Arci- cosicchè la zona coperta da ogni campionato lui il governo. una “storia” partita dopo partita, con dedizione dosso e Castel del Piano. è piuttosto vasta e i genitori devono accom- Neve. La migliore da dieci anni. e fatica, gioendo insieme delle vittorie e sop- L’intento principale della Saiuz è quello di pagnare i ragazzi in trasferte anche piuttosto Castel del Piano. Fedora Saura vincitrice di tre palii portando collettivamente sacrifici e sconfitte. portare avanti al meglio il settore giovanile: lunghe. Una mano però arriva dalle ammi- senesi ha dato alla Amiata. Nel 2010 Don Zecca fece La storia della Saiuz pallavolo è sempre stata a livello femminile la società amiatina è rap- nistrazioni comunali, che concedono gratui- una scampanata eccezionale. improntata all’unione e al superamento dei presentata in tutte le categorie, dal minivolley tamente gli impianti, e dallo storico sponsor Abbadia San Salvatore. In un sondaggio risulta impos- campanilismi che hanno costituito il limite all’under 19, mentre a livello maschile c’è Acqua & Sapone. L’attività della Saiuz non sibile prescindere da 5stelle e da una nuova politica. della nostra montagna. La società nasce a ca- una squadra under 17 e una under 19. L’atti- si limita al periodo invernale, ma dura tutto Cartelli stradali. Polemica contro la provincia per l’ar- vallo fra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli vità di base toglie energie e risorse alle prime l’anno con varie iniziative, come i tornei di retratezza del sistema. anni ’90 con la fusione tra la Uisp Pallavolo squadre, quella femminile che milita nel cam- pallavolo e beach volley organizzati a Pianca- Neve. Ancora boom di presenze tra febbraio e marzo. di Abbadia San Salvatore e la Polisportiva pionato di seconda divisione e quella maschi- stagnaio con l’aiuto delle contrade e il camp Striscia la notizia. Si parla di geotermia, ma nessuno Pianese di Piancastagnaio, in un periodo in le che partecipa al torneo di serie D secondo estivo di Arcidosso. Per saperne di più http:// è soddisfatto, ma cosa ci si poteva aspettare da una cui le frizioni, anche sportive, fra i due paesi livello, ma quello che più conta è la funzione www.saiuzamiata.com/ trasmissione così? non avrebbero mai fatto pensare ad una pos- Claudio Franci Emilio Landi. I sindaci di Arcidosso e sibile collaborazione. Il sodalizio è invece an- Castel del Piano invocano un nuovo corso dopo il fl op dato avanti fino ad oggi, tanto che nel 2007 elettorale e l’ascesa di 5stelle. la Saiuz è riuscita a superare un’altra storica Roccalbegna. Fratelli d’Italia al 10%. Altro voto di divisione della nostra montagna: quella fra protesta? versante senese e grossetano, assorbendo il Paolo Giannelli. Assolto perché il fatto non sussiste bacino di utenza di Santa Fiora e, nel 2012, l’architetto castelpianese accusato di truffa. quello di Arcidosso. Ma non si tratta di una Castel del Piano. Parte la macchina organizzativa del “conquista”: i ragazzi di Arcidosso e Santa motoraduno, appuntamento ormai molto atteso. Fiora continuano infatti la loro attività nelle I° torneo Enel green power. Successo di partecipazio- palestre dei comuni di residenza. Grazie a ne alle gare di slalom. questa attività capillare su tutta la montagna Boschi. Resta il dilemma se bruciare le sterpaglie o no. la Saiuz può contare su circa 200 iscritti, af- La legge nazionale lo vieta e prevede sanzioni pesanti, fermandosi come la seconda società pallavo- mentre una normativa regionale dice l’opposto. Tutto listica della provincia di Siena. E proprio ai normale… ragazzi è rivolta l’attenzione dei dirigenti e Castel del Piano. Partiti i lavori di restauro del tetto dei 18 membri dello staff tecnico: da qualche della chiesa, erano cadute alcune tegole. Merigar. Tre settimane dedicati allo Yantra yoga “Movimento e respiro”. Seminari fi no ad aprile. Arcidosso. Spettacolo contro ogni violenza con Angelica Mentre la nave va a fondo, sul ponte Georg del teatro Shabernack. Arcidosso. Scuole elementari in visita al Museo David stanno facendo il bicchiere della staffa Lazzaretti. Castel del Piano. Rissa in un bar, uno dei coinvolti ri- coverato per un diretto al volto. di Giancarlo Scalabrelli allora che una volta al Parlamento si adope- macchina da guerra” (come quella di Achil- rino per l’interesse del paese, sia si tratti di le, che poi perse con Berlusconi), e sbandie- Commercio. Chiudono le gioiellerie, boom dei compra oro. otrebbe essere il titolo di un vecchio maggioranza che di opposizione. Tuttavia, rata dal “tanto vinciamo noi”, non si è fatto film o il “Déjà vu” al risveglio di un se guardiamo i fatti non è così, in quanto tesoro dell’unica cosa buona che lasciava Floramiata. L’acquirente detta le condizioni per rileva- Pbrutto sogno con la testa che gira per il a nulla sono valse le raccomandazioni del pensare a un vero rinnovamento del partito. re l’azienda. mare in tempesta, oppure la rappresentazio- Presidente della Repubblica di provvedere a Veltroni, in una recente intervista, ha dichia- Castel del Piano. Il sindaco Franci in Regione per chia- rire la questione delle sterpaglie. E la Regione da l’ok, a ne di quello che è successo nell’ultimo anno varare durante il governo dei tecnici alcune rato che all’indomani della sconfitta elet- patto che si reimpieghi la cenere nel ciclo colturale. Gli 7 nel nostro paese. I problemi si acuiscono, riforme essenziali, tra cui quella elettorale. torale (raggiunse quasi il 34%) ricevette la agricoltori amiatini erano pronti alla protesta. si agitano gli specchietti per le allodole, si In concreto, in un anno di governo è mi- richiesta perentoria di dimissioni dall’attuale Geotermia. Iniziata la costruzione della centrale fanno accuse d’irresponsabilità, ma quello gliorato lo spread e la credibilità del nostro Segretario del partito; per reciprocità questo Bagnore4. Sarà dotata di due impianti Amis, abbattito- che manca è una proposta realistica su cosa paese nell’Unione Europea, ma dal punto dovrebbe accadere anche adesso, ma Renzi ri di mercurio e idrogeno solforato. fare. La situazione di stallo in cui si trova di vista pratico oltre a provvedimenti tam- non l’ha fatto e non lo farà. In sostanza gli Montegiovi. Inagibile da tempo, il campanile rischia il Parlamento all’indomani delle elezioni, pone e alla legge Fornero non siamo andati. 8 punti dichiarati dal PD per avere l’appog- di cadere. Il sindaco chiede aiuto per salvare questo dopo che il Presidente della Repubblica ha Lo stato in cui versano le aziende, ormai a gio a formare il nuovo governo, a mio avviso importante monumento. affidato l’incarico a Bersani di esplorare la migliaia in dismissione e la disoccupazione non possono essere recepiti dalle altre forze Festa della donna. Gardenie contro la sclerosi a Castel possibilità di formare un nuovo governo, è in galoppante, imporrebbero un serio esame politiche, che durante la campagna elettora- del Piano, eventi in tutta la montagna. parte derivata dalle azioni poco responsabili critico, cosa che non sembra ancora avvenire le hanno evidenziato soprattutto gli aspetti Marcello Bianchini. Auspica un esecutivo presieduto che sono state compiute da chi potenzial- poiché si naviga a vista. Stabilire oggi di chi negativi degli schieramenti avversi. Una da Grillo. mente avrebbe dovuto occuparsi della guida è la colpa, vuol dire perdere tempo in inuti- campagna elettorale fatta contro qualcuno e Rosina Galante. Compie 100 anni la nonnina di Selva, del paese. Sia a destra sia a sinistra, hanno li discussioni, se non si individuano i modi non in maniera costruttiva nell’interesse del festa grande al comune di Santa Fiora. tenuto sulla corda Monti, ricordandogli che per portare in salvo la nave con tutti i suoi paese, che nella grande nave sta andando a Bagnore4. Non sono ancora iniziati i lavori e già il co- a ogni mossa sbagliata gli avrebbero tolto la passeggeri. Il PD ha la maggioranza alla Ca- fondo, mentre lassù sul ponte di comando si ordinamento Sos Geotermia annuncia mobilitazioni e fiducia e inoltre, che da marzo del 2013 si mera ma non al Senato, come evidenziato da stanno bevendo l’ultimo bicchiere…. manifestazioni a livello nazionale. sarebbe chiusa l’esperienza del governo tec- una serie di giornalisti professionisti, il se- Pertanto, l’unica cosa prevedibile è procedere Angelo Comastri. Il grande religioso soranese da anni nico, poiché finalmente il paese sarebbe tor- gretario si sarebbe intestardito a voler fare il senza inciuci a varare una nuova legge elet- in Vaticano, gli esperti dicono che non è in lizza per il nato a essere in mano alla politica, ovvero ai premier, prima indicendo le primarie grazie torale, cosa non facile, poiché ognuno la vor- papato ma il paese fa il tifo. partiti. Desiderio lecito, poiché i partiti sono all’appoggio di SEL che gli è costato poi la rebbe funzionale ai propri obiettivi. Prevedere David Rossi. Molto conosciuto e apprezzato anche in organismi formatisi per gestire democratica- successiva negazione dell’appoggio di Mon- cos’altro potrebbe succedere, anche dando Amiata dove aveva una casa di vacanza. Il presidente mente il potere con il consenso del popolo e ti. Poi facendo una campagna elettorale dove fondo alla mia più vivida immaginazione, mi Osa Nicola Cirocco lo ricorda con stima. non per percepire lauti compensi dallo stato si parlava di rinnovamento, ma si propone- è impossibile, dato che non penso di avere vir- Ponte sul Paglia. Resiste l’ipotesi del Bailey. Intanto si alle spalle dei cittadini. Ci si aspetterebbe va la solita politica mossa della “poderosa tù divinatorie. sono aperte nuove crepe con problemi gravi di sicurez- za. Nasce anche un comitato per una viabilità migliore. Neve e turismo. Tre giorni di manifestazioni con “cia- Ristorante spolata” e gare di slittino. Romelia Pitardi. Insieme al sindaco Claudio Franci, consegna mimose alle donne del comune di Castel del Piano. ALFIO Geotermia. I comitati annunciano azioni legali e una manifestazione nazionale. Valentina Rocchi. Studentessa ventiduenne protagoni- sta in un progetto che coinvolge tre nazioni nello studio delle lingue. Ad Arcidosso per mettere a frutto questa esperienza di scambio. Paolo Giannelli. Assolto dopo quattro anni l’ex archi- tetto del comune di Castel del Piano accusato di frode. Si vergognava ad uscire. Santa Fiora. 80.000 euro per rifare i parchi e la sen- tieristica. Via della Piazza, Merigar. Corso sul movimento e sul respiro. Seminari Montenero D’Orcia (GR) 58040 a marzo e aprile. PAVIMENTI E RIVESTIMENTI Telefono e Fax 0564/954020 Polo universitario grossetano. A rischio di chiusura IN LEGNO , via P. Leopoldo 22, tel. 0564 905736 www.anticafattoriadelgrottaione.it dopo l’interruzione dei fi nanziamenti Mps. ARCIDOSSO, via Roma 3, tel. 0564 966929 Laboratorio Via degli Olmi 19, Arcidosso (Gr) [email protected] sservatorio CINIGIANO, via Landi 7, tel. 0564 993232 Semproniano. A due mesi dal voto alleanza Pd Sel e Tel. 0564 966727 Cell. 0339 2437371 www.cia.grosseto.it chiuso il lunedi l’addio del sindaco Gianni Bellini dopo due legislature. O al ritmo di ROBERTO Il cibo come seconda COCKTAIL medicina? Col c… La vera rivoluzione della Chiesa di Gianni Cerasuolo varsi e di tornare a stare dalla parte dei più di Roberto Tonini re un giudizio risulta assai difficile. Questo deboli. Con i fatti però, lanciando segnali perché le cotture, le preparazioni e la pre- chiari e urlando con tutta la forza che pos- angiare al ristoran- sentazione sono talmente sconvolgenti da siede. Una Chiesa di denuncia e di esempio. te significa man- rendere arduo questo giudizio. Una Chiesa povera, vicina al lavoro di quei Mgiare fuori casa. Quali sono i problemi? sacerdoti che combattono in strada il cri- Magari in un locale grade- Le pietanza cotte arrivano calde, ma non si mine, che rischiano la vita in Paesi sempre vole, con buona qualità e sa quanto abbiano stazionato nelle ciotole in guerra vicino agli affamati e a quelli che comunque diverso da quello di “caldo contenimento”. Ciotole spesso in non hanno più nulla. Una Chiesa non omer- che abitualmente consumia- ottima ceramica con tanto di campana o co- tosa e collusa con il potere politico (come mo a casa. Non capisco e perchio. La pasta e il riso arrivano in una è accaduto in Argentina durante la dittatura non condivido chi per ap- condizione quasi collosa, mentre le carni ed militare, nonostante i preti coraggiosi vitti- prezzare certi locali dice il pesce arrivano al paziente completamen- me della repressione). Una Chiesa capace di “mangiare bene come se te disidratate. Probabilmente per il fatto di di fare pulizia al suo interno, tra quelli che fosse a casa sua”. A queste stazionare nei carrelli a temperatura per un ero anche io la sera del 13 mar- intrallazzano con l’alta finanza e quegli altri condizioni preferisco man- periodo troppo elevato. Questo toglie alla zo in piazza San Pietro. Per la che coprono i pedofili. Ha bisogno di questi giare a casa mia, se non al- pietanza anche la più esile umidità, masti- prima volta una irresistibile cu- scuotimenti, la Chiesa di Pietro. E non solo tro per il risparmio. cabilità e sapore. C’ riosità laica mi ha spinto verso l’emiciclo di piccoli gesti di rottura con la consuetudi- Ci sono tuttavia casi in cui il mangiare fuori E si capisce allora come poi i “medaglioni” per assistere all’elezione di un Papa. Ero ne e la tradizione. casa non è una scelta, ma una necessità. Il di carne macinata, cucinati già in assenza passato verso le cinque della sera ma non · · · caso classico è la ristorazione negli ospeda- di grassi (non se ne trova traccia), risultino era successo nulla, il comignolo non ave- Che fine ha fatto Pepe Carvalho? A legge- li. Qui ovviamente non è che si ordina “alla secchi e si lascino sbriciolare come fossero va emesso nessun sbuffo. Avevo deciso di re il romanzo postumo di Manuel Vazquez carta”, ma si segue dei menu adatti alle pro- di sughero. andarmene al cinema, il Giulio Cesare, una Montalban, “La bella di Buenos Aires” prie condizioni di malato, specifici quindi I filetti di platessa cotti “al forno” risulta- multisala nei pressi della basilica. E alle (Feltrinelli), il detective sembra morto pri- per ogni degente, adeguati alle prescrizioni no poi nel piatto di portata completamente sette e mezza, uscito dalla sala, ho capito ma del suo creatore, Montalban appunto, del medico. Anche se certe volte è possibi- asciutti e stoppacciosi. che era successo qualcosa. Vedevo frotte di scomparso all’aeroporto di Bangkok nell’ot- le personalizzare le preferenze del degente. Che ci siano “problemi” nell’ultimo passo giovani e famiglie intere che puntavano ver- tobre di dieci anni fa. Non c’è quasi traccia Ovviamente non si aspettano qui piatti spe- nella filiera di preparazione viene conferma- so San Pietro. Siamo ai tempi della diretta dell’investigatore privato, infatti, in queste ciali ed elaborati, ma piatti semplici, con ot- to anche nelle verdure che, cotte o crude che perpetua con tutte le diavolerie straordinarie 150 pagine circa ripescate un po’ a sorpresa time materie prime e ben eseguiti. siano, arrivano sempre non opportunamente che maneggiamo ma niente può sostituire il dai familiari dello scrittore catalano. Oserei Semplicità non conduce automaticamente asciugate o “strizzate”. Evidentemente non contatto con la gente, il trovarsi in un posto dire che non c’è traccia di Montalban in tut- alla banalità, o peggio ancora alla sciattez- è che ci possiamo permettere di asciugare invece che davanti ad una tv o a smanettare to il libro. Un racconto stanco e scialbo. Il za, ma anzi, al contrario, ad un cura ancora noi l’insalata. Ho provato con le posate in un tablet per collegarsi con internet. Mi sono Montalban che tutti abbiamo conosciuto è maggiore delle materie prime e delle prepa- plastica ed il piatto inclinato a “strizzare” un perso la fumata bianca ma ho intercettato uno che ti afferra con una frase, una parola, razioni. contorno di spinaci e ne ho ottenuto mezzo l’annuncio “Habemus Papam…”. E poi quel una ricetta: qui non c’è nulla di tutto questo. Io ricadevo proprio in questa categoria du- piatto di liquido. nome, Francesco. E poi quel buonasera. La L’unica idea degna di questo nome è quel- rante la mia ultima permanenza in Ospedale. Sapere che la preparazione della ristorazio- piazza si è sciolta ed io, più che quel puntici- la di definire la “bella” dello scritto come Avevo una dieta identificata come “DIABE- ne è affidata ad una ditta che sforna decine no bianco in lontananza che pregava piegato l’Emmanuelle argentina, anzi “la ragazza TICA 1600” dove 1600 presumo siano le di milioni di piatti all’anno rende la cosa an- sul balcone, osservavo la faccia della gente, che avrebbe potuto essere Emmanuelle”. calorie. Il resto è chiaro. cora più inspiegabile. E si che parrebbe più dei fedeli. Allegria e fiducia si erano impos- Può darsi che lo scrittore avesse buttato giù Sul primo aspetto, cioè sulla qualità del- un problema di organizzazione che di costi. sessate all’improvviso spazzando via la tri- una bozza e che avesse ancora bisogno di le materie prime, mi posso esprimere solo Possibile che nessuno abbia mai controllato stezza per gli ultimi anni grigi di Benedetto lavorarci sopra: ma allora perché pubblica- sulla frutta che mi è parsa di buona qualità. “a valle” questa situazione? Possibile che a (ma gesto grandioso, le dimissioni) e lo sco- re un libro che è così lontano da quelli che Purtroppo sistematicamente troppo acerba, tutti vada bene così? ramento per una Curia maneggiona e da tutti abbiamo divorato in passato tra ramblas, 8 kiwi in particolare. Impossibile da sbucciare O magari molti si rassegnano con la battuta: ispirata tranne che dallo Spirito Santo. cadaveri, piaceri della carne e centravanti con il coltellino di plastica fornito. ma cosa pretendi, in fondo sei all’ospedale! Il Papa venuto dalla fine del mondo ha tutta assassinati verso sera? La cupidigia di chi Sulla qualità delle materie cucinate esprime- Oltre alle comprensibili necessità e ragioni l’aria di voler rivoluzionare la Chiesa cat- resta fa a pezzi, a volte, anche l’intelligenza di avere un buon cibo, e non si comprende tolica che ha un enorme bisogno di rinno- e la creatività. perché così non dovrebbe essere, avere un gradevole pasto, semplice ma ben eseguito, aiuta in maniera non indifferente il paziente che si trova a dover superare un momento delicato della propria vita. Cioè la malattia. Amiata NATURA Ricordo che nelle malattie di quando ero ra- gazzo aspettavo quasi con gioia il momento di Aurelio Visconti del mangiare. Quando arrivava la minestri- leggermente piccante e il suo aroma così na, o il riso in bianco, o la razza al vapore, o intenso al punto che è sufficiente strofinar- la fettina all’olio, o la carne macinata cotta ne uno spicchio sulla padella per fare veni- con il limone, sentivo nei piatti tutto il calo- re fuori tutto il suo carattere. L’aglio è un re della cura di mia mamma o di mia nonna. ingrediente essenziale nella preparazione E questo li faceva diventare piatti speciali, dell’agresto tradizionale toscano, un con- sicuramente aiutavano fisico e morale. dimento della nostra tradizione regionale: Ora è evidente che non si può pretendere Di origine medioevale questo preparato si ENOTECA RISTORANTE tanto “cuore” da un piatto servito all’Ospe- utti conosciamo l’aglio (Allium ottiene dalla riduzione di uva immatura sativum) pianta comunissima che spremuta e aromatizzata con vari vegetali. Piazza Matteotti dale. Ma almeno delle buone attenzioni e procedure per un mangiare tecnicamente Tè coltivata negli orti e del quale si Del condimento all’agresto ci parla il ga- 53025 Piancastagnaio (SI) corretto, non sciatto, beh, questo credo pro- utilizza, a scopo alimentare, il bulbo. È stronomo Pellegrino Artusi nel suo celebre Tel. 0577 7784104 prio si possa richiedere e pretendere. una pianta erbacea che è caratterizzata dal libro ed oggi si impone di nuovo all’atten- [email protected] www.saxacuntaria.it Pubblicato anche su: http://www.winesurf.it/ bulbo sotterraneo suddiviso in bulbilli (da zione dei cultori della buona cucina grazie 6 a 15) a forma di spicchi. La pianta può alla operazione fatta dalla Regione Tosca- raggiungere gli ottanta centimetri di altez- na che con interventi normativi lo ha intro- za e porta fino alla metà del fusto grosse dotto nell’elenco dei prodotti tradizionali foglie lineari appuntite. La estremità del regionali. fusto termina con una ombrella floreale e i fiori, che compaiono in Giugno, sono biancastri con venature talvolta tendenti al rossastro. L’aglio è una protago- nista importante in cu- cina e in primo piano nella preparazione di minestre e sughi, verdu- re cotte e sformati, nei piatti a base di carne o di pesce, nei soffritti e, data la sua caratteristi- ca di stimolatore delle proprietà digestive, an- ubriche che in molte pietanze

R grasse. Il suo sapore è Cronache dall’esilio 6 cronaca Sopravvivenza locale di Giuseppe Corlito Fruttiferi Postali, che per anni custodiva- erano esposti su un tavolo e tu ti potevi sce- no il gruzzolo della nonna che ti arrivava gliere quello più favorevole del tuo. al Manuale di sopravvivenza me- ben aumentato per gli interessi semplici e Io, che sono un resistente, mi diletto a can- Rocchette di Fazio. Pronta la ricerca sugli usi civici tropolitana: “Se vi trovate in una composti, ci sono gli sportelli del Banco- cellare i messaggi del cellulare, a leggere le promossa dal sindaco di Semproniano. coda, alle prese con una di quelle Posta, che appunto pretendono di essere mail o a recuperare qualche telefonata non D Abbadia San Salvatore. Lettera aperta ai cittadini da macchinette elettroniche infernali dette una banca vera e propria. In questo caso la risposta oppure penso a una cronaca come parte della Misericordia: nessun sostegno economico ‘rompicoda’, regolatevi matematicamente: macchinetta infernale ha tre codici: E “ri- questa o aspetto come dice Montale che la da parte delle istituzioni, nonostante gli importanti calcolate accuratamente la differenza tra servato ai titolari del conto Banco Posta”; poesia mi visiti. numeri. il numero che appare sul diplay e quello A ai “servizi finanziari”; P ai “servizi di Mi raccomando non pensate di protestare: Abbadia San Salvatore. Il servizio sorveglianza della ex che voi avete estratto, moltiplicate per il corrispondenza e pacchi”. Non sono facil- io, che di solito sono un cittadino che pro- miniera affi dato alla cooperativa Puntoacapo. tempo medio occorrente a svolgere l’ope- mente intelligibili le sigle: per la P forse è testa, mi sono infilato nella procedura pre- Castiglione d’Orcia. Il comune acquista 50 libri sulla razione per cui siete in coda, ne ricaverete semplice, “posta” o “pacchi”; per la E co- vista, ho aspettato un’ora in più per evader- Costituzione per le scuole. con un certo margine di rischio, che dovete mincia ad essere indaginoso, forse è la E di la. Mugugnate, quello non costa ed è una Abbadia San Salvatore. Proloco a lavoro per organizza- calcolare probabilisticamente (è un’abilità Euro, ma allora perché non la sigla precisa specializzazione italiana, salvo il rischio di re primavera ed estate. soggettiva), il tempo che avete a disposi- €? Per la A non ho soluzioni se non l’asso- irritare i vostri malcapitati vicini di pena, Sci e neve. Record di nevicate e presenze nel 2013. zione da occupare per il meglio. Una par- ciazione metaforica ed agghiacciante con soprattutto se siete l’ultimo arrivato. Boschi. Via libera agli abbruciamenti. La Regione dà ticolare situazione molto più complessa, a la famigerata “tripla AAA” delle agenzie l’ok per bruciare i residui legnosi del sottobosco. cui sopravvivere, è quella di Poste Italiane. di rating, che ci turbano i sonni dal 2010 Arcidosso. Primo corso di formazione per guide am- Comunque buona fortuna”. con l’insorgente crisi finanziaria. In questo bientali grazie a Heimat. Al supermercato è relativamente semplice, caso il calcolo delle probabilità è arte divi- Castel del Piano. Una pergamena per i nati del 2012 calcolando a occhio quanti effettivamente natoria e occorre essere ferrati nel calcolo da parte del comune. sono presenti davanti al banco (perché ci infinitesimale, anche perché le file E, A, P Poderina di Montegiovi. Finito il calvario: arriva la sono alcuni pusillanimi che prendono il non scorrono alla stessa velocità e non cor- connessione Enel, fotovoltaico ok. numerino, ma non reggono l’attesa), fate rispondono a singoli sportelli specializzati, Viticultura biologica. Un convegno nel cuore del il vostro conto facendo attenzione che ci ma in base al colpo d’occhio del singolo Montecucco. sono quelli che comprano un etto di pro- impiegato sulla sala d’attesa o all’impres- Geotermia. Dagli Usa elogi per Bagnore 4. L’associazione sciutto crudo e se ne vanno, ma anche chi sione di quando ha servito l’ultimo cliente A cura di Cinzia Bardelli Sos chiede un incontro per discutere il problema e il sin- è indeciso tra il toscano saporito, il semi- di una delle tre categorie o peggio ancora daco Verdi risponde. dolce e il Parma, oppure lo vuole tagliato all’uzzolo del capufficio del momento, che Arcidosso. Agli Unanimi arriva la machiavelliana sottile, pulito dal grasso ecc. Se uno riesce invece di lavorare si aggira con passo fel- Riciclo Mandragora. nell’operazione nel frattempo può prendere pato alle spalle degli sportellisti. Benvenuto a papa Francesco I. Mario Bergoglio, che il latte, il pane o quanto altro ha bisogno. In una di queste attese, spesso di ore per creativo viene dall’Argentina. Così pure in farmacia: presentare una ricet- una raccomandata di Equitalia, che ti per- Arcidosso. Consiglio comunale per accogliere il ta, pagare e ritirare il farmaco è un’opera- seguita e non vorresti aver mai ricevuto, ho Ecco a voi il re del riciclo Stefano Cherubini, Prefetto Marco Valentini. amico e compagno di sventura. Lavoriamo zione pulita di qualche minuto, ma anche visto vari esperti di sopravvivenza di cui il Arcidosso. Insalata con le lumachine nella mensa dei qui ci sono gli indecisi, presentano il sin- nostro popolo di santi, poeti e navigatori nella stessa agenzia grafica, abbiamo in co- bambini a scuola. I genitori chiedono un incontro, di- tomo, vogliono dal farmacista la diagnosi, è ricco. Una sera che abbiamo tentato una mune anche la passione per la cucina, ma spiaciuta la cooperativa che gestisce il servizio. spesso lui si dimentica di fare le foto ai suoi la spiegazione e poi il farmaco adatto ecc. sortita di gruppo, io e mia moglie, abbia- Geotermia si o no. In arrivo il referendum. Se la fila è sufficientemente lunga uno può mo trovato una signora anziana che appro- piatti, facendomi innervosire. Stavolta m’è andata bene ed eccovi la sua ricetta. Cinigiano. Raid al cimitero di ladri di rame, rubano le uscire e andarsi a comprare un gelato nel fittava della lunga attesa sulla panca per grondaie. negozio a fianco o i francobolli al tabacchi raccontare a chi le capitava vicino l’intera Riso avanzato di qualsiasi tipo, le dosi sono difficili da dare, dipende dalle vostre quan- Castel del Piano. Troppi black out in paese: elettricisti di fronte. storia sua e della propria famiglia, pratica- a lavoro. Le Poste Italiane sono un caso più com- mente una saga che abbracciava circa un tità. Per la pasta prendete circa 400 gr di farina di grano duro, una noce di burro, 4 Arcidosso. Per ora i carabinieri restano, conferma il plesso soprattutto da quando con i nostri secolo, un’affabulazione capace come ogni Prefetto Valentini. soldi di secoli (noi, i nostri genitori e i opera narrativa di vincere la noia delle lun- cucchiai di pecorino grattugiato, olio per friggere. Castel del Piano. Alla scuola materna Vannini arriva il nostri nonni, bisnonni e bisavoli) sono di- ghe veglie. In un’altra occasione un gruppo vaso di veccia per i bambini. Anche in questo modo si ventate con la privatizzazione tutto meno di sopravvissuti gestiva una riffa di biglietti Fate una fontana e al centro versate un ra- salvano le tradizioni. che uffici postali: ci si vendono i libri, gli abbandonati da altri che meno dotati non ce maiolo di acqua, aggiungete il formaggio e 9 scooter, i cellulari, CD, DVD, vari gadget l’avevano fatta a resistere alla legge della il burro, impastate per benino. Fate riposare ecc…, e invece dei vecchi e sicuri Buoni giungla postale. Decine di biglietti riciclati la pasta per circa una mezz’ora in frigo poi stendetela, formate delle palline di riso, ada- giatele sulla pasta e con una formina tagliate e formate il raviolo. Friggete in abbondante olio serviteli caldissimi.

Ricetta e fotografia Stefano Cherubini http://www.comelosafarelei.it/ Il gatto sulle strisce che scottano di Romina Fantusi fascino e un’intelligenza straordinari ma non è che siano cintura nera di attraversa- uesta storia, arriva dagli Stati Uniti, mento stradale. I gatti sono quegli animali da West Richland, e da oltre un che prima indugiano sul ciglio della stra- Qanno si svolge quotidianamente da- da per venti muniti e tu guidatore non sai vanti alla Eterprise Middle School. Avete che fare perché non capisci se attraverserà presente i volontari che aiutano gli alunni o meno. Nel dubbio, rallenti. Rallenti e il ad attraversare la strada? Li hanno anche gatto attraversa, di solito fermandosi in lì. Solo che qui in Italia questi volontari mezzo alla strada per fissarti qualche se- spesso sono nonni in giacchino catarifran- condo, poi riparte per sparire oltre il ciglio gente. Davanti a questa scuola americana, della strada. Allora tu, tranquillo, acceleri invece, hanno…Sable! Sable il gatto nero. e puntualmente il gatto decide di riattra- Sì, proprio un gatto, un bellissimo pante- versare la strada buttandosi di slancio sotto rone, tra l’altro. Sable è il gatto di Tamara le ruote. E non parliamo di quella legge Morris e un giorno, per caso, uscendo per non scritta che dice che se un gatto attra- una passeggiata, si è recato davanti alla versa la strada di corsa a venti metri da noi Osteria scuola ad osservare i bambini che usci- è opportuno frenare perché nove volte su vano. Quando sono usciti tutti, si è messo dieci è inseguito da un altro gatto furioso davanti al gruppo di alunni e…ha attraver- che attraversa la strada con la foga di Road da Vergiglio sato sulle strisce con loro! Runner senza curarsi dei pericoli. Da allora, ogni giorno, Sandle si reca da- Quale personaggio più adatto, dunque, alla vanti scuola qualche minuto prima dell’ora- gestione di un attraversamento pedonale rio di uscita e aiuta i bambini ad attraversare di gruppo? C’è da pensare che il primo la strada, rigorosamente sulle strisce. È una Scania che passa, la scuola chiude per in- presenza così imprescindibile, ormai, che la sufficienza di iscritti. Proprio per il clamo- sua padrona gli ha persino comperato un bel re che ha suscitato Sable tra i bambini, che giacchino giallo catarifrangente. hanno imparato subito a giocare col gatto Bello. Veramente bello, divertente e tene- in mezzo alla strada, è intervenuto un altro Piazza D’Armi 3 ro. Se non che non credo esista in tutto il volontario, stavolta bipede e umano, che Creato un animale meno adatto del gatto guida il gruppo sul marciapiede opposto. (GR) ad aiutare il prossimo ad attraversare la Tel. e fax 0564 964073 strada. Io adoro i gatti, sono creature di un www.ilcodicedihodgkin.com Cell. 329 0038220 ubriche R Montelaterone di Adriano Crescenzi vata dalle due famiglie e da tutta la Comunità. Ma acro e profano, festa non solo la pina rappre- popolare e tradizione: sentava il simbolo della Sdue binomi che si in- proposta, c’era anche un contrano, ormai consolidati, ramoscello di verde, per alla Pieve de Lamula, nel iniziare la stagione di un territorio di Montelaterone. più semplice flirt amo- L’appuntamento, come ogni roso, il primo gesto di anno, è nella Domenica in un corteggiamento che Esperta cartomante, illustratrice e amica delle stelle, sarà lieta Albis, la prima dopo Pasqua, alla antica la speranza del fidanzamento alimentava di rispondere GRATUITAMENTE alle Pieve per la “Festa della Pina”, quest’anno nei giovani di un tempo. Al mattino, dopo vostre domande di carattere amoroso, su questa rubrica domenica 7 aprile. Il castagneto secolare nel la messa, il giovanotto donava all’innamo- quale è immerso il Tempio Mariano acco- rata un ramoscello di verde, segno del suo glie da tempo immemorabile visitatori pro- amore. La ragazza accettava il dono senza Domanda di Robertino 77 sciandomi in balia di me stesso e del ro- venienti dai borghi circostanti e da tante altre commentare e per il giovane pretendente da Bagni di Gavorrano tolo di cartoncino che mio malgrado sono parti per festeggiare una ricorrenza alquanto iniziava una giornata di trepida attesa, che costretto ad utilizzare. singolare. L’omaggio alla Vergine, qui rap- si concludeva con l’incontro del pomerig- Eccelsa Maga Cinzia, esperta in divina- Potrebbe suggerirmi un potente maleficio presentata da una stupenda statua lignea di gio, quando chiedeva: “fuori il verde!”. Se il zione e bricolage esoterico, mi rivolgo a contro di essa? scuola senese del XV secolo, è il primo atto sentimento era condiviso la giovane offriva lei perché è la sola a capire con grande del pomeriggio della domenica con la Messa lo “zuccherino”, se invece il verde veniva intelligenza e acutezza, l’occulta profon- arissimo Robertino 77, vengo subito solenne e con la animazione nel castagneto restituito non c’era speranza. Le origini di dità delle miserie umane. in suo soccorso, suggerendogli un po- con le bancarelle, i mercatini e l’immanca- questa festa si perdono nella notte dei tempi Vorrei sottoporle un quesito, che ultima- Ctente maleficio che non la deluderà. bile furgone delle porchetta. Questi fattori e ripropongono, nei rituali e nei simboli con- mente mi ha trasformato in una persona Essendo ormai prossimi alla santissima tradizionali, propri della scampagnata pri- tenuti nella Pieve, elementi pagani propri irascibile e nervosa. Pasqua, quindi benevolmente asseconda- maverile fuori porta, sono caratterizzati da della mitologia greco-romana, riguardanti Verso le due del pomeriggio, dopo aver ti dai favori di Uranio e Venere, si procuri un altro, indispensabile elemento: la “pina”, Dioniso e Bacco, dio della fertilità e della mangiato il buglione d’agnello o la vel- nei giorni vicini alla terza decade del mese dal quale appunto prende il nome la Festa. fecondità. La “pina ammanicata” ricorda il lutata di cavolo cappuccio e preso il mio un metro di carta vetrata a grana grossa nel- Qui si svolge uno dei rituali più singolari di “tirso”, brandito dal dio e dalle sue seguaci, caffè, sono solito andare al bagno e ogni la sua mesticheria di fiducia e una vernice tutta la provincia, se non l’unico addirittura, le Menadi, durante le danze sfrenate delle volta con grande raccapriccio e indigna- spray bianca. Tagli la carta della stessa mi- in Toscana. E’ la giornata dedicata all’amo- loro feste. L’analogia del periodo della festa zione, mi accorgo che mia suocera ha fi- sura di quella igienica, la colori per benino re, quello puro, quello caratterizzato dalla con il passato è sorprendente, trattandosi di nito la carta igienica e si è dimenticata di bianco e lasci asciugare per alcuni minuti “promessa” o dal tentativo di conquistare il un rituale che si celebra ogni luna nuova di di sostituirla. Nonostante le mie urla la (non sia impaziente!). Una volta asciutta, la cuore dell’amata. Un rito antico che i tempi primavera, quando la natura si risveglia, a “schifosa”, intenta a guardare le antici- avvolga con dovizia al rotolo di cartone; mi hanno cambiato, se non addirittura stravol- celebrare la vita e l’amore. Una Festa che pazioni di Barbara D’Urso, non ne vuole faccia sapere l’esito di tale potentissimo e to. Fino a poco tempo fa, infatti, la gente di viene portata avanti dalla Associazione mai sapere di venire in mio soccorso, la- irritante maleficio di mia ideazione. questo territorio, dedita per lo più ad attività Turistica Pro Loco di Montelaterone con prevalentemente agricola, ha sempre cerca- il presidente Roberto Rosi e collaborato- to occasioni di incontro e di festa per conso- ri. “Da oltre 30 anni organizziamo questo lidare anche il loro spirito comunitario. Una evento – dice Danilo Arcaini dell’Associa- La prevenzione della pina infilata in un bastone era il dono che il zione – allo scopo di recuperare e proporre giovane innamorato presentava alla ragazza le nostre tradizioni, che sono poi quelle a meningite meningococcica che corteggiava e se il gesto era corrisposto dare un senso al territorio di Montelaterone, il dono veniva ricambiato con lo “zuccheri- di Arcidosso e dell’Amiata”. Una manife- no”, un dolce che le donne preparavano per stazione che quest’anno sarà animata an- nell’Amiata Grossetana l’occasione. Doni simbolici per manifestare che dal Corpo Filarmonico “G.Rossini” di il loro amore, pegni duna promessa, appro- Castel del Piano. di Giuseppe Boncompagni, Carla Contri, amente a 2 coorti di nascita (bambini a 13- Rossano Santori 15mesi di vita e adolescenti a 12-14anni). Oggi il Piano Nazionale Vaccini 2012-14 Corso Nasini 35 causata da un microrganismo (Neis– ha esteso l’offerta attiva ai soggetti della 10 seria meningitidis o meingococ- fascia d’età 11-18 anni. L’infezione si tra- Castel del Piano (GR) È co), scoperto nel 1887 da Anton smette con le goccioline di saliva e muco. Tel. 0564 957089 Weichselbaum. Al microscopio ottico ha Sono i portatori del germe, più che gli am- l’aspetto di un “chicco di caffè” (diplococ- malati, il focolaio di propagazione princi- Cell. 340 6927457 co di circa 1μm). È rivestito da una capsula pale. La malattia invasiva si manifesta in di polisaccaridi in base alla quale è distin- particolare in soggetti a rischio per man- to in 13 sierogruppi (A, B, C, D, 29E, H, canza di milza, immunodeficienza (defi- I, K, L, W135, X, Y, Z). Solo 5 (A, B, C, cit del complemento, ecc.) o suscettibilità W135,Y) sono responsabili del 90% delle genetica. Tra i fattori di rischio ambientali malattie sistemiche nell’uomo. In Toscana, si annoverano: contatti stretti con mala- i casi di meningite sono crollati con la vac- ti, sovraffollamento in comunità chiuse cinazione contro il meningococco di tipo (caserme, navi, collegi, conventi, discote- “C”: 17 casi (2005), 2 (2006), 3 (2007), che, night club), fumo di sigaretta, bacio 5 (2008). I casi dopo il 2005 erano insorti profondo, infezioni respiratorie. Le CV tutti in soggetti non vaccinati. La Regione nell’Amiata Grossetana sono eccellenti per Toscana ha dapprima offerto la vaccinazio- le coorti del 1° biennio di vita (2006-2010) ne contro con 3 dosi nel 1° anno di vita nel e per gli adolescenti (coorti 1999-2000), in biennio 2006-07 (DGRT 7.3.2005 n. 379), linea con le indicazioni del calendario vac- passando poi nel 2008 (DGRT 27.12.2007 cinale regionale. Il PNV 2012-14 prevede n. 1020, DGRT 448/2010) ad una nuova il recupero delle coorti 1994-98 afferenti strategia vaccinale: l’offerta attiva e gratui- alla classe d’età 11-18 anni: un impegno a ta di 1 sola dose di vaccino contemporane- cui la sanità pubblica non può sottrarsi.

ASSOCIAZIONE PROVINCIALE DI GROSSETO Per lo sviluppo &1$ delle imprese artigiane Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa ubriche R L’Associazione Santa Fiora in Musica Prospettive di crescita nel territorio L’Associazione Santa Fiora in Musica conferenze, mostre, seminari di studi, sta- principali candidati per la gestione e la pro- dall’entusiasmo del Sindaco Renzo Ver- ges, ed anche attraverso la produzione e la mozione del rinnovato Auditorium “Gambri- di, del Presidente uscente del Festival, On. Associazione ‘Santa Fiora in Mu- coproduzione di iniziative multimediali, nus” che diventerà un contenitore per eventi Flavio Tattarini e del Direttore Artistico M° sica’ è un’associazione culturale produzioni editoriali, discografiche e l’inse- di tipo cinematografico, musicale e teatrale Andrea Conti, si terrà dall’ultima settimana L’senza finalità di lucro costituita rimento nei circuiti internet. Attraverso que- – oltre che una capiente sala per conferenze e di luglio a fine agosto. Come è tradizione la nel luglio del 2003 con un atto sottoscritto sti atti l’Associazione intende valorizzare la meeting. Proprio la sua natura solida e ufficia- proposta spazierà dalla classica (l’apertura dal Comune di Santa Fiora (l’associazione tradizione musicale amiatina e l’attività di le il “Gambrinus” potrebbe rivelarsi impor- è affidata all’Orchestra Regionale Toscana) ha infatti la propria sede all’interno del pa- sperimentazione ma anche di promuovere, tantissimo per avviare una programmazione al jazz, passando per la musica da camera lazzo comunale) e dall’associazione fioren- produrre e coprodurre eventi culturali o del invernale che sia l’ideale proseguimento del e le bande di strada, senza dimenticare in- tina ‘Settima Musa’ con l’obiettivo di creare tempo libero. Infine ‘Santa Fiora in Musi- Festival, che magari coinvolga tipi di spet- teressanti digressioni teatrali e operistiche. un organo che potesse gestire direttamente il ca’ si incarica di curare l’archiviazione dei tacolo di più difficile allestimento durante il Inoltre ci sarà il graditissimo ritorno di corsi Festival Internazionale ‘Santa Fiora in Mu- materiali di documentazione della propria consueto calendario estivo. Il tutto in attesa e masterclasses di perfezionamento per mu- sica’, inaugurato nel 2000 proprio in seguito attività per valorizzarli emetterli in collega- di ulteriori idee di gestione e proposte di uti- sicisti di tutta Italia. alla collaborazione tra l’Amministrazione e mento con circuiti musicali regionali, nazio- lizzazione che possano fare dell’Auditorium Come è facile intuire, per l’Associazione la suddetta associazione fiorentina, e da al- nali ed internazionali. “Gambrinus” una sorta di polo culturale per e per l’Amministrazione si tratta di un im- lora in constante crescita. È in questa ottica di potenziamento del- il Comune e per l’intero territorio amiatino. pegno notevole sia di denaro che di risor- Tramite la conduzione delle varie edizioni le risorse territoriali, che negli ultimi anni Per quanto riguarda l’annuale proposta del se umane, che però permette di avere una del Festival l’Associazione ha perseguito ha sostenuto importanti esperienze profes- Festival “Santa Fiora in Musica”, giunto consistente ricaduta economica sul territorio (e persegue) i propri scopi costitutivi che sionalizzanti e una costante opera di alfa- alla sua XIV edizione, il suo storico parla in particolare coinvolgendo gli spettatori in sono quelli di promuovere e sviluppare la betizzazione per l’intera popolazione, che di una serie di prestigiose collaborazioni concerti ed eventi capaci di catalizzare l’at- diffusione dell’arte musicale e canora (in l’Associazione continua e si accresce nella con talenti e orchestre nazionali e interna- tenzione del pubblico da tutto il territorio relazione alla cultura e alla storia di Santa creazione e cura di eventi nel territorio (non zionali, non disdegnando – soprattutto negli nazionale, ponendosi come un pilastro per la Fiora e dell’Amiata) in ogni sua espressio- solo comunale). ultimi anni – una sostanziale valorizzazione promozione turistica e commerciale dell’in- ne e attraverso ogni mezzo idoneo, come la Tra le prossime sfide, l’Associazione ‘Santa delle realtà della zona. La prossima edizio- tero Comune di Santa Fiora. realizzazione di concerti, festival, incontri, Fiora in Musica’ si appresta ad essere tra i ne, come sempre sostenuta e incoraggiata I guerrieri del venerdì sera Una mostra dietro casa di Matilde Mazzini vevano come mosche, ognuno era neces- sario ma non sufficiente. Mi sono incantata per riscoprire l’orgoglio italiano nche per quest’anno il Teatro è an- nell’osservare i loro movimenti in perfet- di quella dei Macchiaioli e, a distanza di oltre ta sintonia l’uno con l’altro: erano il vero Marco Baldo dato. I nostri organizzatori fidati ci trent’anni dalla rassegna al Grand Palais del hanno offerto un vasto elenco di sdoppiamento di una persona unica che A è tempo fino al 17 aprile per gu- 1978, rende nuovamente omaggio all’Im- generi, tutti di altissimo livello. Spesso è vive con se stessa da sempre; inoltre il gio- starsi una mostra d’arte dai con- pressionismo d’Italia. Tra le maggiori ope- stata dura lasciare il morbido pigiama e la co di colori con le camicie rosse e beige notati internazionali e dal sapo- re che si potranno ammirare ricordiamo calda dimora per affrontare il gelido inver- dava un valore aggiunto al tutto. Uno spet- C’ re transalpino. La strada da percorrere non ‘La luna di miele’ di Telemaco Signorini, no arcidossino, la pioggia e il freddo del tacolo molto ipnotizzante, ma il linguaggio è neanche molta se si pensa che il Centro ‘La Passeggiata al muro torto’ di Antonio venerdì sera hanno fatto gettare la spugna poco colloquiale e la sensazione di essere Matteucci per l’Arte Moderna di Viareggio Puccinelli, ‘Il Ritratto di Mary Donegani’ anche ai più volenterosi. A volte qualche dentro ad un sogno non hanno impedito, è riuscito nell’intento di portare un po’ di di Giovanni Boldini e ‘Le monachine’ di posto vuoto lassù in piccionaia, anche se lo ammetto, che anche io finissi per lottare magia parigina nella cittadina toscana. Vincenzo Cabianca. Una mostra per scopri- triste, mi ha fatto sentire più vicina agli at- duro con la sedia per riuscire a finire senza Viareggio come la patria degli Champs- re o riscoprire I Macchiaioli e la loro grande tori, come se lo spettacolo fosse tutto per addormentarmi... Elysees. Almeno per qualche settimana, affinità con il più famoso movimento arti- me. Lo so, per chi è avanti con l’età for- Stessa sensazione di perdizione l’ho prova- visto che qui si proporrà un assaggio dei ca- stico di fine Ottocento. L’orgoglio italiano se è stata dura seguire alcuni spettacoli, vi ta con “Il cammino”, una rappresentazione polavori che si potranno ammirare succes- passa anche dall’arte. ho visti da lassù, sapete? Ma questo non vi tortuosa in cui gli attori hanno mostrato un sivamente a Parigi sino al 22 luglio 2013 al avrà fatto certo mancare la consapevolez- impegno diligente nel laboratorio teatrale. 11 Museo dell’Orangerie. A Viareggio infatti za dell’armonico e sofisticato ventaglio di Un po’ enigmatico, lo spettacolo basa il troverà posto, in anteprima, una selezione di eventi che ci è stato proposto. copione su una poesia fatta di frasi incisi- 15 opere destinate alla mostra-evento fran- Il primo spettacolo, “L’arte di morire ve, che sono più volte ripetute con ritmo Libro cese dal titolo ‘I Macchiaioli 1850-1877. ridendo”, presentato il 18 dicembre (fa- scandito. La scenografia aiuta molto nella Gli impressionisti italiani’. Alcuni dei nomi ceva già un po’ di freddino, eh..), è stato comprensione del messaggio: due giovani sono noti al grande pubblico, per un even- del Mese con il nostro vecchio amico Paolo Nani. inquieti agli estremi del palco in un con- to dal chiaro intento divulgativo: Claude Accompagnato da Kristjan Ingimarsson tinuo avanti e indietro, che incorniciano Monet, Edgar Degas, Alfred Sisley, Pierre- Rime assassine ha portato un’esibizione non priva di mes- due anziani statici, ormai consapevoli e au- Auguste Renoir, Paul Cézanne, Camille saggi come poteva essere per “La lettera”, tarchici. Si vuole analizzare come si vive Pissarro. Artisti che hanno fatto la storia poiché in questo evento c’era la ricerca di l’amore in una coppia giovane e tormentata della pittura influenzando pesantemente un fattore non del tutto “non-sense”: due in contrasto ad una coppia matura che ha l’arte successiva, dal cubismo all’espres- corpi esili e agili con occhi curiosi e allam- già combattuto. RIME sionismo. Ma, almeno in questo caso, la panati insegnano dal palco la saggezza del Tra risate e sofferenze fisiologiche io rin- assassine loro funzione è solo quella di fare ‘gli ono- sorriso, fino alla consapevolezza del sereno novo l’invito a teatro. Dico grazie al pub- ri di casa’ introducendo i veri protagonisti anche nella morte. L’anno scorso con “La blico partecipe, quello in cui mi mimetizzo della rassegna: geni nostrani del calibro di lettera” ci aveva fatto piegare in due dalle e che amo osservare nei momenti di pausa, Abbati, Banti, Boldini, Borrani, Cabianca, risate, di nuovo bravissimo quest’anno an- quello che combatte l’inverno e la pigrizia Cecioni, Costa, D’Ancona, De Tivoli, che se un po’ sotto tono. e che ogni anno dà la possibilità al comune Fattori, Lega, Signorini, Zandomeneghi. Continuando sempre sulla stessa linea di avviare ricerche accurate sui nuovi sti- La Francia dunque dimostra di apprezza- d’onda, l’11 gennaio l’arruffato Antonio molanti spettacoli da proporre. re una corrente artistica tutta italica come Rezza ci ha presentato “Pitecus”, un col- lage di mini storie sorrette dalle colorate forme e dai materiali della scenografia. Quest’uomo-camaleonte non si è rispar- miato: con velocità ha balzato da un qua- a cura di Massimo Sozzi e Riccardo Parigi dretto all’altro e il pubblico ha riso un sacco nonostante gli insulti, improvvisati e non, illustrazioni di Cinzia Bardelli che gli cadevano addosso. L’interazione comica mi ha così affascinato che ho chia- mato: “Ggidio apri… siamo noi!” per una Il giallo “classico” ha preso spesso spun- settimana... to da testi poetici, da versi di opere più o Un po’ come la Maria Cassi dell’anno scor- meno celebri, trasformandoli in enigmi che so, Silvia Paoli è un’attrice vivace e tutta qualcuno doveva risolvere per individuare il pepe che ci racconta la vita di “Livia”, colpevole. una maestra d’asilo, un po’ ingenua e in- Anche oggi questo “filone” continua ad es- namorata che si sente a volte fuori posto sere sfruttato in misura considerevole. in questo mondo accelerato. Aldilà del Nulla di tutto questo si ritrova nella presente messaggio, ho adorato Silvia Paoli e la sua antologia, nei cui racconti, in piena confi- personalissima ma universale descrizione denza con i più disparati generi del giallo, degli episodi e delle sensazioni che vivo- è stata utilizzata essenzialmente la poesia no le donne “Normali”. Al momento del come magnifica ossessione, come potente racconto della famigerata ceretta inguinale, e conturbante mezzo espressivo in grado di nessuno del pubblico si è risparmiato dal scatenare in certi personaggi, al pari di un ridere: veramente esilarante! pericoloso innesco, accese passioni, pulsio- In “Gengè”, l’“Uno, nessuno e centomila” ni vendicative, perversioni, bramosie incon- ultura tenibili, deliri devastanti.

di Pirandello sul palco, i tre attori si muo- C Tipi d’Amiata di FB Grande catalizzatore di gente, come per la festa della bruschetta di monte giovi, che ipi d’Amiata. Non solo poeti, mi- ha curato dal 1969 fino al 2000. E intan- Il mondo dei Grimm stici, predicatori e santi. Ma anche to faceva il corista in ben 4 corali amiati- Tpersone comuni che hanno abilità ne: dla corale Da Palestrina di Abbadia s L MONDO DEI GRIMM” ha popolari. I due attori giocano con lo spa- molteplici e per puro volontariato e diver- Salvatore, Vestri di Santa Fiora, Verdi di chiuso, domenica 24 marzo, zio teatrale creando un mondo fantastico timento personale, le mettono a disposi- Arcidosso e Santa Lucia di Casteldelpiano. “ILA RASSEGNA “TUTTI A di travestimenti, musiche e giochi d’om- zione del pubblico. Suonatore di percussioni, al bisogno, nel- TEATRO!” A CASTEL DEL PIANO, la bra. La notte è la regina incantatrice, il Silvano Bartolomei, di Montegiovi, è uno la banda di Santa Fiora e membro eme- seconda rassegna di teatro per famiglie mondo magico dove gli artisti e i filosofi di questi personaggi. Agricoltore e scrit- rito della Street Band di Arcidosso. Ma “Tutti a Teatro!”, segnata da un grande romantici cercarono l’essenza della verità, tore, inserviente e corista, organizzatore suona anche il gong nel presepe vivente successo di pubblico e a cui hanno dato il e niente è come appare. Jacob, più austero di feste e musicista, figurante, presidente di Casteldelpiano e per la contrada delle sostegno l’ Unione dei Comuni dell’Amia- e intellettuale, dà le idee, mentre Wilhelm, per 6 anni del Centro anziani, contradaio- Storte, è figurante incappato di azzurro e ta Grossetana, i Comuni di Arcidosso e più carnale e giocoso, trova le parole lo e presente come protagonista in corali, porta . Una grande passione, quella Castel del Piano, la Provincia di Grosseto, e scrive. Da uno specchio si sprigiona band, bande. di esserci, sempre, a costo di sacrificio la Regione Toscana, la Fondazione Biancaneve, dalla paura del bosco nasce Tutti lo conoscono in Amiata e fuori. personale non indifferente. E tutto per Toscana Spettacolo, l’Accademia Amiata Cappuccetto Rosso; infine Cenerentola, la Perché qualsiasi manifestazione ci sia a volonatariato. Silvano si spende, in spe- Mutamenti. fiaba in assoluto più popolare del mondo, Montegiovi, Casteldelpiano, Arcidosso, cie, per la sua Montegiovi, a cui ha dedi- A chiudere la rassegna è stata la compa- di cui rimane in essenza una danza gioco- Abbadia, lui c’è. Ma prima di tutto Silvano cato un opuscolo che fu pubblicato come gnia Accademia Amiata Mutamenti con lo sa nella cenere, simbolo della fine di ogni è un bersagliere, presidente della sezione completamento di una bella mostra di foto spettacolo IL MONDO DEI GRIMM. In speranza ma anche elemento da cui sorge, intercomunale Amiata e con i 9 raduni d’epoca nel 1994, che ebbe vasta risonan- scena gli attori Sara Donzelli e Alessandro brillante, la scarpetta della salvezza, l’oro organizzati in montagna, ha portato nella za. Ed è anche un bel ballerino, soprattutto Ferrara che interpretano Jacob e Wilhelm alchemico, che la affida ad un destino fe- montagna incantata migliaia di persone da di liscio. Un “tipo”, insomma, impastato Grimm, i fratelli tedeschi che agli inizi lice. tutta Italia. di passione e di verve. dell’800 raccolsero e trascrissero le fiabe

I vostri valori sono i nostri lavori Agenzia Integrata UNIPOL NUOVA SEDE Via Dante Alighieri, 10 Pizzeria - Trattoria Castel del Piano - GR - Piazza Garibaldi, 7 tel. 0564 1962055 fax 0564 1962054 Castel del Piano (GR) [email protected] Tel. 0564 973122 12 ultura C Congiovàmoci - suggerimenti per il futuro di Niccolò Sensi rato da Giuseppe Fatini ed uscito nel 1953 gine etimologica si intuisce facilmente la di qualcuno”. Si tratta di una pratica molto per l’editore Barbèra. composizione tra con e giovare, che possia- più cosciente e per certi versi lungimirante: li straordinari rivolgimenti del seco- Spulciare il suddetto “Vocabolario” è mo far risalire al latino cum [suffisso con il cooperare non solo per il proprio bene, ma lo appena passato, che hanno omo- un’esperienza, per chi abita in questi luoghi valore di ‘insieme’e ‘contemporaneamen- per quello di tutti – che poi è il massimo del Glogato un intero pianeta nelle pra- ma anche e molto più semplicemente per chi te’] + iŭvare [sia nel significato di giovare, bene per ciascuno. tiche economiche ma soprattutto in quelle è curioso di scoprire gli aspetti più genuini aiutare, favorire, essere utile sia in quello di sociali, stanno oggi producendo i loro frutti del territorio: ci si imbatte in molte parole divertire, far piacere]. Tralasciando cervellotiche teorie linguisti- in quantità industriali. L’odierna crisi – glo- curiose e desuete, tra le quali spiccano vari Uno di quei termini che riescono a riassu- che forti e deboli sull’implicazione che può bale ancor prima che locale – e lo scontro termini più o meno originali. Vale la pena mere brillantemente un concetto che spes- avere la presenza di un vocabolo specifico sempre più marcato tra passato e presente soffermarsi su di uno di loro, uscito fuori so in altre lingue è obbligatoriamente reso in una certa lingua, è interessante soffermar- sono problematiche immediatamente rico- proprio durante la presentazione del “Voca- con perifrasi, ad esempio “collaborare per ci sul fatto stesso che questa parola sia con- noscibili da chiunque. bolario” a S. Fiora, particolarmente illumi- il benessere comune”, “aiutarsi per un fine templata nel repertorio che Fatini compilò. Ma spesso i contributi per superare questo nante. collettivo”. Una ‘riscoperta’ che suona come un invito, scoglio di proporzioni mondiali arrivano da Si tratta del lemma: In sostanza, questo verbo esprime un con- un consiglio sui modi di agire (e, perché no, settori solitamente non considerati. Un sug- congiovassi: (Ar., Cp., Sf.), v tr., [mi con- cetto molto affine al sostantivo ‘solidarietà’: di pensare) che già ‘i nostri vecchi’ avevano gerimento è arrivato inaspettato durante una gióvo], aiutarsi a vicenda, assistersi recipro- infatti l’accezione del vocabolo “congiovas- bene presente. delle presentazioni che il linguista e libraio camente. si” non è assolutamente da confondere con In questo senso il passato ed il locale – tra- casteldelpianese Alessio Gennari ha tenuto quella egoistica di “amicizia interessata”: mite uno dei loro prodotti sociali un tempo la scorsa estate per riproporre al pubblico il Diffuso, secondo lo studio, soprattutto nelle assistersi e sostenersi vicendevolmente non più tipici: la lingua – ci vengono in soccorso celebre “Vocabolario Amiatino”, repertorio aree di Arcidosso, Castel del Piano e Santa sono atti che prevedono uno “scambio di anche nel trovare soluzioni per questo ingar- lessicale dei comuni del Monte Amiata cu- Fiora, da una – seppur superficiale – inda- favori” o peggio una “complicità a danno bugliato mondo del presente. La Festa della Pina della Pieve di Lamùla a Montelaterone Itinerario a piedi tra storia e leggenda sulla scia di simboli pagani, celtici e templari di Carla Gae donna lignea in un castagneto e decisero di rere per arrivare alla meta; tra i motivi flo- gio (Via Francigena) e del commercio (Via costruire lì una Chiesa, nel punto preciso reali una foglia d’acqua, simbolo dell’ac- del Sale), senza dimenticare che l’Abbazia ontelaterone è una piccola frazione in cui la loro mula si sarebbe inginocchia- qua dispensatrice di vita; tra le figure di San Salvatore era riuscita a ottenere il del Comune di Arcidosso, di cui si ta al cospetto della Madonna ritrovata; nel umane un giocoliere, personaggio della co- passo fino al mare, lungo un itinerario che Mha notizia dal 1004 come possedi- sagrato possiamo notare una pietra in cui munità realmente bandito dai luoghi sacri portava fino al Porto di alla Foce mento dell’Abbazia di San Salvatore a pre- compare uno strano solco, ricordato dalla di preghiera e di sepoltura, rappresentante dell’Albegna, da cui i pellegrini potevano sidio della Cellam Sancte Mariae, che face- tradizione popolare come le impronte la- i peccati del mondo esterno; tra i simboli salpare in direzione della Terra Santa e i va capo alla Pieve nota oggi come Lamùla. sciate dalla mula. La Madonna (scuola se- tipici del bestiario medievale, una lepre su monaci potevano commerciale il sale. Dal 1205 gli abitanti del Castello fanno atto nese del ‘400), viene venerata da allora con un capitello sembra riferirsi alla Dea Nor- Nel luogo in cui dall’anno 892 al 1264 ave- di sottomissione a Siena che, dopo varie lot- devozione e invocata dai locali per prote- dica Eostre in relazione alla primavera e va sede fissa un mercato sabatino in cui gli te contro i Conti Aldobrandeschi – nel con- zione e guarigione. In seguito all’incendio alla fertilità dei campi e ancora due teste di Abati dell’Abbazia scambiavano e vendeva- testo delle quali viene incendiato nel 1264 il del 1264 il santuario viene ricostruito nel ariete, simboli secondo la cultura celtica di no i loro prodotti, veniva celebrata la Festa Castello e la Pieve stessa – conquista defini- 1268 da detto Paganuccio, che firma il suo abbondanza e fertilità; di particolar rilievo della Pina, che sembra poter avere origine tivamente il Castello, ampliando la fortifica- lavoro con un’iscrizione ancora leggibile e significato la presenza di un serpente: il addirittura nei riti baccanali: secondo la tra- zione muraria e costruendo il Cassero, di cui su un pilastro al lato destro antecedente serpente nella tradizione cristiana concla- dizione in quel giorno l’uomo faceva dono oggi si può vedere la struttura esagonale in l’altare. Quello che vediamo oggi è frutto mata ha una valenza negativa, riferendosi alla donna prescelta di un bastone culmi- muratura a filarotto con torre quadrata al suo dei restauri a cavallo tra 1800 e 1900, ma al peccato del Paradiso terrestre insinuato nante con una pigna (colore naturale, dorata interno. Nel corso del 1300 Montelaterone è le maestranze medievali sono riconoscibili, ad Eva dal Diavolo incarnato in un serpe, o argentata), che secondo tradizione man- sotto il doppio controllo spirituale e mate- tra le altre cose, nella presenza del numero ma nella tradizione pre-cristiana e cristiana tenuta fino ai giorni nostri, veniva venduta riale dell’Abbazia di San Salvatore e quello aureo all’interno delle misure dell’edificio delle origini – quindi ancora molto legata in loco; in cambio l’uomo riceveva, come amministrativo, politico ed economico di e nella collocazione dell’abside a oriente, alla simbologia pagana - il serpente è uno simbolo di consenso e approvazione da par- Siena. All’interno della doppia cinta mura- dove nasce il sole, la luce, in linea con la dei simboli della Dea Madre, presente nel te della donna, un dolce, detto “corollo” o ria – di cui si possono vedere dei resti in- simbologia cristiana in cui Cristo è il Sol luogo sacro sotto forma di acqua che scorre oggi “zuccherino”, che originariamente era 13 globati nelle case costruite sopra le mura Invictus. Lo stile squisitamente romanico sotto l’edificio e dà vita, che trasmette con una ciambella dolce. Tipico della festa, a più esterne – seguendo la Via di Mezzo ci si della originaria Pieve non è tradito dall’at- il suo soffio il dono dell’ascolto, della co- cui prendeva parte la Banda del paese e tutti addentra nel nucleo più antico del borgo me- mosfera raccolta che si respira all’interno, noscenza, atto celebrato anche in ambiente gli abitanti dei paesi limitrofi, era la “sorti- dievale (resti di fabbricati del 1300 circa). sobrio e semplice come tutte le Pievi roma- già cristiano nel rito battesimale delle ori- ta” dei fidanzati che andavano insieme alla Protetta da un secolare bosco di castagni, niche toscane, luoghi di silenziosa preghie- gini. Pieve per i festeggiamenti e il gioco “Fuori non lontano dal borgo fortificato, laddove ra e misticismo lontano dalle tentazioni del Il 2 agosto di due anni fa è stato scoperto verde”, cioè l’offerta fatta al mattino sempre a quell’epoca doveva esserci un piccolo mondo esterno, ricordato come monito e presso la Pieve un cunicolo, un probabile da parte dell’uomo alla donna di un ramet- villaggio, sorgeva la nostra Pieve e una avvertimento in incisioni, graffiti e rilievi collegamento sotterraneo tra la Pieve e il to di edera, a cui seguiva nel pomeriggio la fonte detta oggi del Diavolino, alimenta- in pietra trachitica di netta ispirazione lon- Monastero francescano di San Processo, e richiesta di conferma del possesso con una ta dall’adiacente Torrente Ente. Costrui- gobarda – secondo la tesi più accreditata – forse costruito dai Cavalieri Templari pre- frase convenzionale. A ricondurci ai festeg- ta nell’anno 853 dall’Abbazia, le ipotesi ma che sembrano, secondo altre tesi, ricon- senti nel territorio – secondo alcune ricerche giamenti in onore del Dio Bacco è proprio la avanzate sulle origini del suo nome sono ducibili all’influenza di una certa cultura – tra il 1267 e il 1270, supposti finanziatori Pina, assimilata all’attributo del Dio, il tirso, state tante: Lamole o Lamule forse era il d’oltralpe celtica. Tra i motivi geometrici nel 1268 dei lavori di ricostruzione della Pie- un bastone sulla cui cima era un ramoscel- nome del villaggio sviluppatosi intorno ricordiamo quello elicoidale in trachite ve nel cui contesto diedero indicazioni alle lo di pianta sempreverde (pino, vite, edera), alla Pieve, oppure “lamule” si riferirebbe nera su pietra grigia, metafora della scala maestranze locali sulle nuove decorazioni simbolo di fecondità e resurrezzione di cui il alle lamine di terra presso la fonte. Ma il delle virtù, o simbolo dell’albero della vita dell’interno, che possiamo vedere ancora Dio si faceva tramite. toponimo con cui è maggiormente ricorda- o Axis Mundi, cioè una linea immaginaria oggi impresse nella pietra e sono l’unica Inoltre la Festa, che oggi viene celebrata la ta e menzionata comunemente è Lamùla, che mette in contatto la terra (la materia) e testimonianza del loro possibile passaggio: prima domenica dopo Pasqua, originaria- che trae origine diretta dalla leggenda sulle il cielo (il mondo immateriale); un fregio croci cerchiate, croce linguata, fiore della mente era festeggiata sempre il primo del origini dell’edificio sacro: si racconta che a zig zag nell’abside destra, metafora della vita. Infatti non ci sono documenti che atte- mese di Maggio, mese sacro a Maia, ma- un giorno dei boscaioli trovarono una Ma- strada lunga e tortuosa che bisogna percor- stino l’appartenenza della Pieve all’Ordine dre di Mercurio e sposa del Dio Vulcano, dei Templari e la tesi più attendibile parla di ma ci sono fonti che ci riconducono ancora Lamùla come luogo di sosta strategico per la alla tradizione celtica: infatti il primo mag- vicinanza alle vie storiche del pellegrinag- gio nella tradizione celtica si festeggiava il Culto di Beleus, l’Apollo Celtico, dio solare e guaritore che ci rimanda al Cristo Sol In- victus del primo cristianesimo e si celebrava anche la Festa di Beltane legata al culto del- le acque e del serpente. Il 7 aprile alla Pieve di Ad Lamula, come sempre e da sempre, si svolge la Festa della Pina e quest’anno la Pro Loco di Montelate- rone, che si occupa di conservare e traman- dare questa importante tradizione, propone un itinerario a piedi guidato tra Montelate- rone e la Pieve, su questo sfondo così carico di storia e tradizione, fascino e mistero. Al termine dell’itinerario vi aspetta alla Pieve e in clima di festeggiamenti una buona de- gustazione di prodotti locali e una piccola sorpresa!

Per informazioni sull’Itinerario [email protected] 3406933470

Pro loco Montelaterone 3492216816 emoria e tradizioni M L L L L L L L L

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LL L L L L L L L Pietro Ravagli L Protagonista nella fondazione della camera del lavoro di Massa Marittima (1896), della nascita del sindacato nazionale minatori (1902), organizzatore per il Memoriale unico nelle miniere delle Colline metallifere e dell’Amiata (1919)

di Silvano Polvani dei minatori il Ravagli è fra i fondatori del- a Castell’Azzara, due mesi in quella di Ga- Ciò nonostante negli ambienti fascisti di Roc- la Camera del Lavoro di Massa Maritti- vorrano). In tutti questi anni Ravagli oltre catederighi veniva ancora ritenuto elemento on sono molte le notizie che abbiamo ma. La prima in provincia di Grosseto, fra le all’impegno politico aveva maturato anche “infido” anche se non pericoloso. Gli ultimi di lui, a differenza di altri personaggi prime in Italia. Il suo impegno prosegue non un profondo amore per la poesia, un interesse anni del fascismo videro l’ormai anziano Ra- Nquali Antonio Gamberi o Telemaco solo nell’organizzazione di questa come cen- che del resto non aveva scisso dall’impegno vagli racchiuso nel più totale silenzio. Caduto Nistri. Con l’aiuto di Antonio Mori (dott. tro di orientamento per le classi più deboli ma sociale; per questo ricostruì in rima la storia il regime rientrò nel P.S.I. svolgendo ancora Amor) per la prefazione che ha curato ai nella costituzione di sezioni locali nei centri della setta dei “Flagellanti” presenti numero- qualche conferenza di propaganda. “Sonetti della disciplina” e di Fabrizio minori. si e da lungo a . Il 21 Ottobre del 1945 Il Risveglio gli dedica Boldrini con la sua tesi di laurea “Il movi- Il 27 Aprile del 1902 a Massa Marittima Dopo lo scoppio della guerra, da lui violen- un fondo, esaltandone le doti di poeta e po- mento operaio tra i minatori del bacino di Ravagli è fra i fondatori del sindacato temente avversata, Ravagli fu organizzatore litico, dal titolo “Socialisti Maremmani”. Ne Massa Marittima: dalle origini alla prima nazionale minatori ricoprendo incarichi di del movimento “Pro Pace” e della solidarietà riprendo alcuni passi: guerra mondiale” oltre alla personale con- primo piano, sino ad assumere l’incarico di con le famiglie dei caduti. Fece infine parte “Rintracciare Pietro Ravagli a Roccatederi- sultazione di quanto rimane dei settimanali segretario nazionale nella segreteria di Tele- del “Comitato di mobilitazione industriale” ghi non è cosa difficile. Basterà affacciarsi La Martinella e Il Risveglio provo a tracciar- maco Nistri. Assieme a Gamberi e Capri il della Toscana presieduto dal generale Carpi. alla sua bottega di falegname per scorgerlo ne un profilo biografico. Ravagli è animatore instancabile delle azioni Nel dopoguerra si interessò di nuovo ai mi- curvo al lavoro. Entrate, salutatelo ed egli Pietro Ravagli nacque il 1 settembre 1864 politiche e sindacali dell’epoca. Nelle ele- natori dando vita assieme a Marino Magna- vi accoglierà cordialmente. Mostrandovi i a Scarlino, uno dei centri maggiormente zioni politiche del 1913 il partito socialista, ni alla Federazione provinciale dei minatori suoi vari utensili, spiegandovi come anche influenzati dal movimento democratico- a cui con convinzione e slancio il Ravagli che poi divenne nazionale, aderendo alla per i falegnami sono anni di crisi. Perché è risorgimentale, da padre bolognese, perduto aderiva, ottiene una significativa vittoria. Dal FIOM, in attesa di avere la forza sufficiente da sapersi anche questo: Ravagli è un ope- all’età appena di 13 anni, e fin da bambino 1909 sino al 1921 collabora al Il Risveglio, per vivere autonomamente. Eletto segretario raio puntuale e laborioso. Lavora per con- dovette piegarsi al lavoro: andare alla fonte il settimanale socialista che diverrà strumen- nazionale Ravagli viaggiò molto per l’Italia to proprio, ma egli è rispettoso dell’orario per l’acqua, alla macchia per la legna; a spi- to di collegamento e di organizzazione per i a comporre vertenze, e nel 1919 guidò una come una recluta in una caserma. Ha qua- golare il grano nell’estate, a raccattare le olive minatori. lunga lotta dei minatori toscani e umbri. In rantun’anno per gamba! Segaligno e diritto nell’inverno. Dopo la morte del babbo venne Per il partito socialista svolse un’intensa pro- questa sua attività ottenne numerosi van- come una I con un timbro di voce ancora assunto come operante nei lavori di campa- paganda; candidato alle elezioni amministra- taggi economici e normativi per i minatori, giovanile e sempre disposto al motto ilare e gna più leggeri, insieme alle donne; poi per tive nel comune di fu consigliere trattando direttamente con l’allora ministro gaio”. vari anni, fu garzone dell’Arciprete del pae- dal 1905 al 1921 ricoprendo anche la carica del lavoro Arturo Labriola, ma venne anche “Aggiungete che Pietro Ravagli è sindaco di se, dal quale apprese nozioni di letteratura, di di vice sindaco; fu poi eletto consigliere pro- sottoposto a dure critiche per l’atteggiamento Roccatederighi e lo fu per lunghi anni avanti storia e di sociologia. All’età di 20 anni andò vinciale. troppo cauto e moderato, specie quando rifiu- il periodo fascista. Come socialista primeg- militare, ma essendo di seconda categoria Nel Maggio del 1915 è segretario della fe- tò, sempre nel 1919, la candidatura al Parla- giò nella nostra provincia, e, se non ci ingan- prestò servizio solo per due mesi. Al suo ri- derazione interprovinciale (Grosseto/Siena) mento per il P.S.I. niamo fu Vice Presidente del consiglio pro- torno si dedicò al mestiere di falegname, che della federazione dei minatori. Con l’avvento del fascismo si ritirò a vita vinciale. Collaboratore molto apprezzato in ha sempre continuato fino alla sua morte av- Nella veste di segretario interprovinciale par- privata, coltivando solo il proprio interesse prosa ed i versi nei giornali proletari, rivelò venuta in Roccatederighi nel 1948. tecipa attivamente alla stesura del memoriale per la poesia; nonostante ciò venne più vol- delle qualità giornalistiche assai pronuncia- Nel Luglio del 1890 trasportò le sue tende a unico o “desiderata generali dei minatori”, te molestato dai fascisti locali e sottoposto te. Roccatederighi, dove trascorse tutta la sua attivista di primo piano nel biennio rosso al fermo di polizia. Nel 1926 fu arrestato e Ravagli fu ed è anche oratore. Egli parla col vita di lavoro e di studio. 1919/1920. assegnato per tre anni al confino di polizia a cervello e col cuore. La ragione ed il senti- Pietro Ravagli è figura preminente nello sce- La sua firma è presente in tutti gli accordi Bitti (Nuoro). mento sono le fonti della sua eloquenza, sem- nario sindacale dell’inizio del novecento. per le miniere del versante grossetano e se- Dall’esilio scrisse alcune lettere a Mussolini plice, piana e convincente. Nell’Ottobre 1896, all’età di 32 anni, assie- nese al pari della sua presenza negli scioperi esaltando il suo ruolo moderatore nei conflitti I giovani della nostra Maremma hanno tutto me al maestro elementare Gaetano Poli, al e nelle agitazioni dei minatori, (occupazione sociali, specie durante il periodo della “scio- da imparare da questa vita di studio, di lavo- benestante Fabio Vecchioni e con l’appoggio della miniera per tre mesi a Ravi, 135 giorni peromania”. ro e di probità”. 14 emoria e tradizioni M Conversazioni alcoliche

di Carlo Bencini la bettola, mentre il fumo dei sigari e il vo- ciare di quelle maschere aumentavano av- fatti che sto per narrarvi avvennero tanti volgendo ogni cosa in un groviglio di aromi, La Pasqua!!! anni fa, in una notte di Befana, in luoghi umori e suoni. Le facce di quei befani appa- I i cui nomi sono avvolti dalla nebbia del rivano dall’ oscurità fumosa come immagini Un giorno di primavera ero andata in montagna. tempo. Si sa che le persone protagoniste de- improvvise e allucinate intorno al fuoco; al- Mi divertivo molto, raccoglievo fiori, poi guardavo intorno gli eventi si muovevano a sud dell’Amiata cune a gruppi si mostravano negli angoli o a me e ammiravo gli alberi con le loro foglioline verdi, al confine con il Lazio, durante un inverno al centro della stanza quando la fiamma riu- poi salendo più su osservavo la meravigliosa croce freddo e nevoso; molto probabilmente tutto sciva con il suo bagliore a colpirle. Sempre color argenteo. Dopo, scendendo, vidi 2 coniglietti: si svolse per caso, senza che nessuno avesse più bocche concitate sporche di vino, guan- uno grigio; le sue orecchie erano molte lunghe, gli occhi orchestrato scherzi o tiri mancini. Insomma ce bianche di borotalco e nappe di naso di- erano celesti e a forma di mandorla,il naso a punta ogni particolare, ogni personaggio, è stato pinte di rosso vermiglio, incorniciate da co- e la bocca piccola con 2 denti sporgenti; l’ altro era tramandato negli anni da voci diverse, usci- pricapo scuri da donna, annodati con larghi marrone: i suoi occhi erano turchesi,il naso rotondeggiante te soprattutto dalle bocche di vecchi e di fiocchi sotto il mento, si affannavano in e la sua bocca rossa era un po’ piccola e aveva 2 denti in avanti. vecchie, risultando fatalmente esistito in un conversazioni senza che i toscani venissero Scendendo ancora più giù, trovai 20 uova al cioccolato: coro di forse e di ma…almeno così pare. tolti dalle labbra. Seduti intorno a un tavolo 10 erano alla cioccolata al latte e 10 erano al cioccolato fondente. Certezze comunque non ci sono e ciò che vi in un angolo ancora più buio, si racconta che Me li portai a casa e dopo aver mangiato tutto il pranzo aprimmo le 20 uova. racconterò sta a voi crederlo plausibile o due giovanotti del gruppo dopo aver scolato Infine si stappò lo spumante e mio padre esclamò – viva la Pasqua!!! – meno. Da sempre la vigilia dell’Epifania, un paio di litri fossero in vena di chiacchere Io non sapevo cosa era la Pasqua, nei villaggi in cui la tradizione delle befana- maligne. Non si sa come si chiamassero, né quindi dissi con voce curiosa: te ancora vive, porta con sé il piacere del credo bocca d’uomo abbia mai pronunciato – Cosa è la Pasqua??? – vino mentre si attende e ci si trucca in com- i loro nomi. Qui nomi non esistono. Se non Mia madre rispose: – la Pasqua è il momento in cui pagnia, e così fu quella sera in un villaggetto quello di Tarcisio! Perché, però, questo risorge il Signore, di primavera – di tre case e una chiesa, in mezzo a boschi e nome sia rimasto è veramente cosa incom- Io saltando in aria esclamai: – Amo la Pasqua!!! – ruscelli. Su una piazzetta coperta da un tetto prensibile. Solo lui fra tanti! Questa assenza di legno, attigua e sopraelevata rispetto alla di toponimi, di indirizzi, di connotati, di al- EMMA UGURGIERI piazza centrale, si affacciava un’osteria. tezze e di misure, ha fatto uscire la storia dal 3° classe L’oste aveva, proprio lì, disposto sedie e ta- tempo più che come un racconto come un Scuola Elementare L. Santucci, Castel del Piano voli per gli avventori che preferivano bere e alito di vento notturno. Perché è la notte che mangiare all’esterno ma al riparo. Un grup- domina in tutto questo. Sopra i due penzola- po di befani già travestito, prima di partire vano trecce d’aglio e di cipolla: le cui ombre per il giro notturno di rito nelle case e nei stampate sul muro dal tremore riflesso del ritrovi pubblici del posto, ci si era fermato a fuoco sembravano i denti di una bocca in- bere. L’estrema parsimonia del proprietario, completa; senza mascella. Lo so! penserete disposta mal volentieri ad accendere la lam- che ci sono troppi dettagli impossibili gal- rancori, senza ombre nell’animo, mugolan- scherzando e ridendo. Vagarono con i loro pada a petrolio all’interno e il lume a carbu- leggianti in quest’aria fumosa. Lo so, lo so. do una nenia antica ed allegra, pregustando carri trainati dai muli tra podere e podere, ro fuori, faceva credere il locale chiuso, ve- Vi ho detto che lo so! E smettetela di rompe- già il sapore della cena vicina. Era trascorsa, tra paesino e paesino fino a quando ubriachi dendolo da una certa distanza dal crepusco- re, che devo finire! Ma è così che arrivano si e no, una mezzora quando si mosse giran- e finiti dalla stanchezza si fermarono lo in poi, in autunno inoltrato o in inverno. dal passato questi racconti: è nell’incerto, dosi su sé stesso quasi felice per tornare al all’aperto – non si sa dove e mai sarà dato Molti erano quelli che si fermavano ad una nel confuso, che le menti di tanti piccoli suo bancone. Lo faceva spesso di assentarsi saperlo – e si addormentarono tutti rannic- ventina di metri, tornando in dietro e impre- aedi volentieri lasciano tracce. Non nel cer- mentre c’erano clienti, dopo aver chiuso a chiati gli uni contro gli altri. Parevano am- cando certi di essere usciti a vuoto. Perché to! Queste compongono insieme alla massa chiave il cassetto con il misero incasso; in massati come spaventapasseri, ammucchiati non solo era tanto oculato nel consumare e evanescente del ricordo, il quadro finito. I paese tutti si conoscevano e lui non aveva in disordine prima di essere messi di guardia nello spendere, ma spesso capitava che due allargarono quel maldire, certamente niente di prezioso che potesse far gola a nei campi. Le ore passarono, la notte avanzò aprisse e chiudesse a comodo infischiando- meschino, ad altre figure lì intorno, e fu così qualcuno. Intanto i due legni troppo grossi verso l’alba ignorando quei corpi distesi e sene bellamente degli orari usuali. Bastava che la tirchiaggine dell’oste divenne un bi- appoggiati sulla fiamma, in fretta e senza dormienti; mentre Tarcisio se li era stampati poco per farlo rinunciare all’apertura: la sbiglio di sogghigni continui. Alla fine a garbo, l’avevano soffocata facendo cadere a nella mente con la forza dell’odio. Le loro raccolta delle olive, la vendemmia, ma an- qualcuno saltò il ticchio di infilare di nasco- terra un tizzone ardente, che finì proprio a facce lo perseguitavano, lo torturavano, gli che i funghi o la pesca; per non parlare della sto nel piccolissimo caminetto due grossi contatto con il pinzo di una tovaglia di un sgomitavano dentro il cervello. “Se li chiap- caccia che lo aveva assorbito completamen- ciocchi di faggio appoggiati al muro, pro- tavolo lì vicino, che penzolava fino al pavi- po, se li chiappo! Signore fai che io li trovi, 15 te o addirittura una fiera di bestiame che si prio sotto la bocca di tiraggio, che Tarcisio mento. Il fumo cominciò a spandersi denso, aiutami a stanarli dall’oscurità. Donameli svolgesse vicina. L’oste non era sposato, e a aveva lasciato come prezioso rinforzo al mi- la tovaglia si incendiò subito trasmettendo che te li sacrificherò uno ad uno, scannan- sua giustificazione diceva che da solo era sero focherello, per un’eventuale malaugu- le fiamme al tavolo e da questo a tutto ciò doli con le mie mani” bestemmiava guar- impossibile pensare a tutto. Alcuni befani ratissima evenienza. Come il fuoco ricevette che era in quella piccola bettola alle falde dando lontano mentre vagava verso valle, erano fuori nella piazzetta coperta, altri, quei pezzi troppo grossi da consumare subi- dell’Amiata in un luogo di cui oggi nessuno dove dicevano di averli visti andare. Una spinti dal freddo, all’interno si accalcavano to, il microscopico piano di combustione del ricorda il nome. A Tarcisio quell’aria beata leggera brezza gelida accompagnava i suoi intorno ad un piccolo caminetto dove un caminetto sembrò volerli rigettare, sputarli che aveva stampata sul volto si spense passi furiosi mentre la lampada ad olio gli solo pezzo di faggio ardeva stentatamente. fuori. I befani si misero in semicerchio da- all’istante una volta girato. Vide infatti dalla illuminava la strada. Quando un leggerissi- Tarcisio, il proprietario, un ometto corpu- vanti alla fiamma per nascondere all’oste lo porta socchiusa, che dava sul vano aperto ai mo chiarore cominciò ad annunciare l’alba, lento e pelato con un gran paio di baffi scherzo innocente. Sì, perché, intendiamoci, clienti, in un angolo in fondo alla cucina, li trovò. Dormivano in un abisso di sonno, all’insù, versava da bere a tutti vino rosso e sempre di due miseri ciocchi si trattava. venirgli incontro fumo e fiamme appena come le rocce di una montagna immobili. cercava di giustificare quel focherello addu- Non era chissà cosa…si trattava in fin dei nate. Provò a spengerli, uscì fuori urlando Con calma l’oste raccolse sterpi e legna sec- cendo a scusa il fatto che gli era rimasta conti di una banalissima e, a opinione loro, aiuto, ma intanto l’incendio si mangiava tut- ca, tanto di tempo ne aveva; in quel silenzio poca legna e che era troppo lontana la canti- meritatissima burla paesana. Si era fatto tar- to: la casa s’infiammò come la punta rossa lavorò volentieri come mai aveva lavorato, na per andare a prenderne altra: il freddo era di però; all’improvviso venne in mente ad di uno zolfanello, e in un secondo fu arsa. ammassando con studio accurato legni più tanto, e lui non aveva proprio voglia di bu- uno dei befani che bisognava cominciare il Tarcisio, circondato dai pochi paesani ac- grossi sotto i carri e intorno alle ruote. Sor- scarsi un accidente. “Va bene Tarcisio, la- giro ed andare a prendere chitarre, scope, i corsi, perché quasi tutti eran fuori in giro a rideva illuminato dalla sua lampada mentre scia perdere. Metti piuttosto un po’ di vino a modesti regali, e tutto il resto. Uscirono in far baldoria e befanate, dopo aver corso a appiccò il fuoco alle fascine accatastate in- scaldare con zucchero e chiodi di garofano, un attimo dimenticandosi subito il fuoco e il vuoto come un matto a dritta e a manca finì torno, dopo aver sciolto i muli e averli por- sul tuo fochino da gnomi. In questa notte da suo padrone. L’oste nel frattempo era anda- alla fine in ginocchio maledicendo il cielo, tati al sicuro. Il rogo durò a lungo senza che lupi dovremo star fuori tanto: abbiamo biso- to in una stanza attigua alla bettola dove su le stelle e quelle facce truccate. I befani sor- un lamento salisse al cielo, senza che qual- gno di scaldarci dentro.” si azzardò qualcu- un fornello a carbone aveva messo a cuoce- titi dalla bettola di Tarcisio avevano preso cuno cercasse la fuga. Di Tarcisio non si no a proporre. Dopo un po’ il forte profumo re una zuppa di lenticchie e zampucci; girò chitarre, scope, e cesti, poi avevano comin- seppe più nulla, scomparve, si dice, in del vino cotto e speziato aveva invaso tutta con cura amorosa il denso composto; senza ciato il loro giro uscendo subito dal paese, quell’alba notturna. B il aga NEGOZIO PRIMA INFANZIA... r tt a o NOLEGGIO TIRALATTE E BILANCE B MATERNITÀ E ALLATTAMENTO SVEZZAMENTO E PAPPA REPARTO IGIENE E BENESSERE REPARTO ALIMENTAZIONE MARSUPI SEGGIOLONI SDRAIETTE BOX SEGGIOLONI AUTO SICUREZZA TRIO PASSEGGINI ELETTRODOMESTICI IDEE REGALO LISTE NASCITA CAMERETTE +IPEXIVMEEVXMKMEREPI TESSILI ACCESSORI 4VMQM4MEXXMI-RWEPEXSRI Via David Lazzaretti 100 - Arcidosso

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