BHUTAN Druk Yul (Terra Del Dragone Tuonante)
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BBhhuuttaann informazioni utili REGNO DEL BHUTAN Druk Yul (Terra del Dragone Tuonante) Aperto al turismo internazionale solamente da pochi decenni il Bhutan è una perla rara, fatta di saggezza tutta orientale e di amore per la natura. Paese all’avanguardia riguardo leggi per la tutela ambientale e tra i primi a vietare il fumo in pubblico, è gelosamente stretto attorno alle proprie tradizioni ma soprattutto attorno al suo principale bene che è il suo territorio. La calma e la tranquillità che si respirano ad ogni altitudine, longitudine, latitudine e profondità sono impreziosite da un panorama verde e ricco di monasteri che, incorniciati dalla meravigliosa natura, sembrano raffigurazioni di stampe antiche. Per poter visitare il paese è necessario abbandonare lo stress e la frenesia tipiche della nostra vita quotidiana e buttarsi, con filosofica pazienza, in un’altra dimensione. Viaggiare in Bhutan Il nostro grande entusiasmo per il Bhutan deriva dalle sue bellezze paesaggistiche e naturali, e dall'essere rimasto quasi completamente immune al passare del tempo. L'ambiente è incontaminato, il paesaggio e l'architettura sono maestosi, la gente è ospitale e affascinante e la cultura è unica nella sua purezza. È un Paese fortemente ancorato al passato ma che si avvia con fiducia verso la modernizzazione, pur proteggendo fieramente la sua antica cultura, le sue risorse naturali e il suo stile di vita profondamente buddhista. Usiamo la nostra conoscenza per pianificare le esperienze più gratificanti per voi in base alle vostre preferenze. Raccomandiamo di trascorrere almeno una settimana per avere il tempo di visitare tali luoghi con la vostra guida privata. Abbiamo compilato le seguenti informazioni per delineare la natura del viaggio e per aiutare a prepararvi per la vostra vacanza. Notizie generali Fuso orario: +5h rispetto all'Italia durante l’ora solare, +4h quando in Italia vige l'ora legale Prefisso telefonico: + 00975 Elettricità: 230 V con una frequenza di 50 Hz Valuta: Il cambio ufficiale (settembre ’15) è: 1 US$= 66,13 BTN; 1 € = 74,86 BTN. Vengono accettate le maggiorI valute estere e carte di credito, mentre i Bancomat non funzionano. E’ possibile convertire i Travellers Cheques. Nome completo del paese: REGNO DEL BHUTAN. Il Bhutan è una monarchia costituzionale dal 2007; l'attuale sovrano è Jigme Khesar Namgyel Wangchuck. Superficie: 46.500 km² Popolazione: 753.947Abitanti Capitale: Thimphu (79.185 abitanti) Popoli: Ci sono tre gruppi etnici principali. Il gruppo Sharchop vive soprattutto nella parte orientale e il gruppo Ngalop del Bhutan occidentale è composto da discendenti delle popolazioni tibetane che immigrarono nel V secolo. Le popolazioni di origine nepalese, chiamate Lotshampa, si stabilirono nella parte meridionale verso la fine del XIX secolo. Le divisioni etniche stanno progressivamente scomparendo a causa dell'aumento dei matrimoni interetnici e delle migrazioni. Lingue: Lingua ufficiale il Dzongkha che appartiene alla famiglia delle lingue tibetane. In Bhutan si parlano altri 19 dialetti oltre allo dzongkha. L'inglese è la seconda lingua. In alcuni distretti meridionali si parla il nepalese. Religione: Oltre al Buddismo, si trovano la religioni Bon, sciamaniche e animiste, diffuse fra le minoranze nel Nord e dell'Est. Nel Sud del paese l'Hinduismo, fra le etnie indiani e nepalesi (Lhotsampa), è ben diffuso Documenti e visto d’ingresso Accertarsi di essere in regola con il passaporto e con la marca da bollo. La validità del passaporto deve essere di almeno altri 6 mesi dalla data di ingresso in Bhutan. Il visto turistico si ottiene direttamente all’arrivo in Bhutan, all’aeroporto di Paro oppure al confine di Puntsholing per chi proviene via terra. Portare con se 2 fototessere. Costo del visto già incluso nei nostri pacchetti viaggio. Disposizioni sanitarie Nessuna vaccinazione è obbligatoria. Tuttavia il vaccino contro la febbre gialla è obbligatorio per tutti i viaggiatori di età superiore ad 1 anno provenienti da Paesi a rischio di trasmissione della malattia, nonché per i viaggiatori che abbiano anche solo transitato per più di 12 ore nell’ aeroporto di un Paese a rischio di trasmissione della malattia. Vi consigliamo in ogni caso di recarvi presso l'Ufficio d'Igiene della vostra città per farvi indicare quali sono le vaccinazioni consigliate. Solitamente per i viaggiatori è buona norma avere la vaccinazione contro il tetano e la vaccinazione antitifica. Si raccomanda di portare con sé comunque medicinali contro eventuali disturbi intestinali e la solita scorta di medicinali comuni. Il viaggio si svolge a quote che non creano generalmente problemi di salute (si viaggia sui 3.000 mt slm, Thimphu, la capitale è a 2.300 mt ). Bisogna comunque godere di buona salute ed è pertanto raccomandabile consigliarsi col proprio medico di fiducia prima di intraprendere questo tipo di viaggio. La situazione sanitaria è generalmente discreta, molto pratica è la medicina tradizionale. Non si segnalano malattie endemiche ma si consiglia di provvedere alla profilassi contro il tifo e l’epatite A. I principali rischi sanitari in Bhutan sono rappresentati dalle malattie trasmesse da cibo ed acqua contaminati; è pertanto buona norma rispettare le più elementari regole igienico-sanitarie: bere solo acqua imbottigliata o preventivamente disinfettata, non mangiare alimenti crudi, sbucciare la frutta e la verdura prima del consumo. L'assistenza medica in Bhutan è praticamente inesistente ed è quindi oltremodo consigliabile stipulate un' assicurazione privata prima della partenza. www.rubytravel.it ultimo aggiornamento 29 ottobre 2015 BBhhuuttaann informazioni utili Moneta Moneta ufficiale del Bhutan è il ngultrum (BTN) il cui cambio è parificato a quello della rupia indiana. 1 US$= 65,00 BTN; 1 € = 71,62 BTN dati aggiornati al 29 ottobre 2015 Il Bhutan ha due banche con filiali nelle maggiori località del Paese (orario 10-13 dal lunedì al venerdì; nella capitale alcuni sportelli per il cambio sono aperti anche sabato e domenica). E' possibile cambiare traveller's cheques sia in banca che nei maggiori hotel mentre l'uso delle carte di credito è limitato e comunque ridotto a quelle più conosciute (American Express). Non ci sono sportelli bancomat. In tutti i settori è possibile utilizzare direttamente la valuta indiana senza bisogno di conversione in moneta locale. Ugualmente accettati, soprattutto per acquisti importanti, i dollari. Elettricità L'elettricità è a 220V 50HZ. Spine di tipo F (tedesca a 2 poli), G (inglese a 3 poli) ed E (francese a 3 poli). A causa di possibili interruzioni di elettricità (Bhutan centrale e orientale) conviene portarsi anche una torcia elettrica. É da tenere presente che gli adattatori non modificano in alcun modo la tensione o la frequenza della presa ma si limitano ad adattarne fisicamente l'ingresso alle spine italiane. In questo paese ( Bhutan) abbiamo un voltaggio di 220 V con una frequenza di 50 Hz , e le seguenti prese: Francese a 2 poli con contatto di terra femmina Tedesca a due poli con contatti di terra laterali Britannica a 3 poli Britannica a 3 poli da 15 ampére Telefono Potrete facilmente chiamare in Italia dai centri urbani e dagli hotel, ma non potrete usare i vostri telefoni cellulari. Fate attenzione alle tariffe che sono molto alte. La rete copre tutti i centri urbani ma, in generale, non le zone più remote. Il Prefisso dall'Italia è 00975 . La telefonia mobile è stata introdotta l'11 novembre 2003. La densità dei telefoni è del 15% nelle zone urbane e dell’1% nelle zone rurali. Mance Le mance sono un riconoscimento per un servizio particolarmente gradito dallo staff in servizio. Per le guide si da solitamente un importo attorno ai 3-4 Euro al giorno e per i portatori 2-3 euro, secondo il servizio reso, il numero di partecipanti e la durata del viaggio. Per autisti, assistenti e guide culturali che vi seguono per pochi giorni, 5 Euro al giorno sono considerati adeguati. Nei ristoranti turistici non si dovrebbe più dare la mancia, in quanto è già inclusa come Service Tax, ma raramente questa arriva a chi spetta. Consigliamo una mancia da 0,20 a 0,30 Euro a persona per pasto. Il clima In Bhutan è possibile identificare 4 stagioni. La primavera è, senza dubbio, il momento migliore per visitare il Bhutan. Il gran freddo che caratterizza i mesi invernali comincia a mitigarsi con i primi di marzo, quasi in coincidenza con il losar, il capodanno bhutanese. In primavera le foreste assumono colori stupendi, trionfano il rosso scarlatto e l’arancio. Durante l’estate i nomadi raggiungono i pascoli più alti per accudire le mandrie di yak e abitano il nord montagnoso, mentre il monsone che viene dal Golfo del Bengala, nei mesi di giugno, luglio agosto e settembre, influenza il clima delle regioni del sud e del centro, portando copiose precipitazioni piovose che rendono difficili le comunicazioni sia interne sia con i paesi vicini. Quando termina il monsone ha inizio l’autunno. Questo è un altro buon periodo per visitare il Bhutan. Il clima è tiepido e il cielo, quasi sempre, è sgombro da nuvole. La vista delle principali vette dell’Himalaya, di solito, è possibile solo nel periodo che va da ottobre a marzo. Con ottobre e novembre i giorni si fanno sempre più corti e le serate più fresche. Alla fine di novembre il clima è già invernale: i giorni sono ancora soleggiati, ma le notti sono fredde. Durante l’inverno il clima è piuttosto freddo. Ma questo solo al nord e al centro, infatti nelle pianure meridionali, soprattutto in quelle a ridosso della frontiera indiana, il clima è decisamente più temperato e la temperatura invernale è decisamente più sopportabile I periodi migliori per visitare il paese sono i mesi di ottobre e novembre e le principali festività nazionali. Il clima è migliore in autunno, dalla fine di settembre alla fine di novembre, quando il cielo è limpido e si possono vedere le cime delle montagne più alte.