www.bo7.it la buona notizia Riti, auguri, dirette abato prossimo, 25 dicembre, la Chiesa Destiamoci dal sonno Scelebra la solennità del Natale del Signore. Il Cardinale. Alle 24 di venerdì 24 il cardinale iuseppe,…poiché era uomo giusto…» (Mt 1,19) Carlo Caffarra presiederà, nella Cattedrale di «GAl tempo e nel luogo in cui si svolgono i fatti, la legge considerava i S. Pietro, la Messa solenne della notte di fidanzati già marito e moglie, così che se la donna durante il fidanzamento Natale. Il giorno di Natale, il Cardinale avesse avuto una relazione con un altro uomo, veniva considerata adultera e presiederà la celebrazione eucaristica alle lapidata. Giuseppe e Maria sono fidanzati e non vivono ancora insieme. La 10.30 nel carcere della Dozza. Alle 17.30, vita tranquilla di due giovani promessi in un paesino di provincia, vie- sempre in Cattedrale, l’Arcivescovo presiederà ne sconvolta dalla visita di un angelo che li invita a non temere (che la Messa episcopale del giorno di Natale, che paradosso!). A lei annuncia una gravidanza inaspettata, la maternità verrà trasmessa in diretta da E’tv - Rete7 e da di un Figlio Unico, che sarà chiamato Figlio dell’Altissimo. A lui, che Radio Nettuno. non deve temere di prendere con sé la sua sposa, perché il Bam- Il Vescovo ausiliare. Il giorno di Natale alle bino generato in lei viene dallo Spirito Santo. Destatosi dal sonno, 9.30 il vescovo ausiliare monsignor Ernesto Giuseppe fa come gli ha detto l’angelo. Quel sonno forse era arriva- Vecchi celebra la Messa nell’Oratorio S. to come una breve tregua sul tumulto interiore di sgomento, sorpre- Donato per gli assistiti dall’Opera Padre sa, dolore, delusione di questo giovane sposo. Un uomo giusto, che Marella, dalla Confraternita della Misericordia non voleva la morte della sua amata, che davvero amava la sua ama- e dall’Opera Bedetti. ta. Che non invoca la legge per rivendicare il suo diritto e le sue aspet- Domenica 19 dicembre 2010 • Numero 50 • Supplemento al numero odierno di Avvenire Il Pro vicario generale. Sempre il 25, il Pro tative tradite. Che non risponde con la giustizia umana al presunto tor- vicario generale monsignor Gabriele Cavina to. Che non vendica il suo dolore accanendosi contro colei che crede a- Pagine a cura del Centro Servizi Generali Arcidiocesi di Bologna - C.S.G. presiederà la celebrazione eucaristica alle verlo ingannato. Giuseppe si desta dal sonno; è il sonno dell’uomo che dell’Arcidiocesi di Bologna Per informazioni e sottoscrizioni: 10.30 all’Ospedale Malpighi. non comprende, che cerca da solo una via d’uscita. Si desta e fa come Via Altabella 6 Bologna - tel. 051 64.80.707 - 051. 6480777 (dal lunedì al venerdì, Gli auguri. Gli auguri di Natale del cardinale l’angelo gli ha detto: anche il suo sì genera all’umanità il Salvatore. Che 051 64.80.755 fax 051 23.52.07 orario 9-13 e 15-17.30) saranno trasmessi da Rai Emilia Romagna: il noi ci si possa scoprire donne e uomini giusti, che ci si possa destare dal email: [email protected] Concessionaria per la pubblicità Publione 24 in «Buongiorno regione» alle 7,30 e nel tg sonno, perché il Bambino sia generato anche nella nostra vita! Abbonamento annuale: euro 48,00 - Conto Loris Zanelli Via Punta di Ferro 2/d delle19,30, il 25 nel tg delle 14. Teresa Mazzoni corrente postale n.° 24751406 intestato ad 47100 Forlì - telefono: 0543/798976

L’EDITORIALE LANOSTRABICERADA PER IL SESSANTESIMO DI SACERDOZIO DEL CARDINALE BIFFI Natale, la Notizia

l 23 dicembre del 1950 alle ore 18 DI ALBERTO STRUMIA * uomo e ha fatto tutto quello che all’osteria Peracchio in via Paolo Frisi dicono i Vangeli - e farne capire Ia Milano vi fu quello che noi oggi, più e n’era accorto qualcuno? l’importanza capitale agli uomini, avvezzi a calici e spumante, diremmo un L’ultima notizia è che è bisogna prima dare una brutta «brindisi», ma che il popolo milanese di SNatale. Tra crisi politica, notizia. E la notizia grave - che poi allora chiamava ’bicerada’: un breve economica, e le dirette tv tutti sanno già se ci pensano un momento di festa con vino in bicchieri di ossessive su tutto… chi si momento - è che la vita, la società, vetro. Si festeggiavano quel giorno due accorge che è Natale? ai nostri giorni è diventata giovani, il figlio dell’oste laureatosi in L’informazione ci insegue invivibile, per tutti. Insomma con medicina e un don Giacomo Biffi, figlio dall’edicola a casa, in tasca con questo tipo di cultura, di stile di di un legatore di libri, ordinato prete dal un «bip» dello smartphone: vita, l’esistenza è sempre meno cardinale Schuster giusto nella prima notizie su notizie. È la notizia sostenibile! Non è che per caso mattina di quell’antivigilia di Natale, che crea il fatto e non viceversa, potrebbe dipendere dal fatto che ormai… Poco conta se c’è ancora una per dare addosso al cristianesimo e alla Chiesa, realtà. Eppure che è Natale è proprio una liberandosi di una morale ritenuta troppo notizia su un fatto reale! Anzi è la «Buona bacchettona e inseguire il miraggio di una libertà Notizia» per antonomasia. Non ce lo senza limiti, si sono fatti fuori proprio quei principi ricordano neppure le luminarie «natalizie» che rendono vivibile e civile la società? Non è che per dove è più facile vedere la scritta neutra caso senza una verità di riferimento e una legge «Auguri!» o «Buone feste». La più trendy è morale naturale uguale per tutti salta per aria anche la «Buone feste invernali!»: fa tanto pensare democrazia, la giustizia e tutto il resto? Si pensava di al paganesimo pre-cristiano. Le notizie far pulizia dalle cose che non vanno e si è buttato via importanti che ci arrivano sono ben altre: anche il bambino con l’acqua sporca. Ma era il politiche, economiche, sportive, Bambino, sì quello del Natale, che è all’origine del «gossipare», denigratorie: cattive e brutte patrimonio di pensiero, arte, scienza, opere di carità e insomma. Qualche notizia buona per santità di cui si sente oggi la nostalgia, perché non se fortuna c’è ancora, come quando ritrovano ne può più. E il Natale sta lì a ricordarcelo. Eppure c’è qualcuno sano e salvo dopo che si era ancora quel patrimonio: basta andarlo a ripescare là Il cardinale Biffi temuto il peggio. Sembra che per fare dove viene custodito, nella Chiesa. Qualcuno, apprezzare una notizia positiva bisogna intelligente (credente o meno) comincia ad fredda umida e nebbiosa come sanno prima darne un certo numero di negative accorgersene. Per Natale noi chiediamo alla Chiesa di esserlo le giornate dell’inverno milanese, sullo stesso argomento. Ecco l’idea! insegnarci che cos’è il vivere, di parlarci di Gesù nella chiesa di San Bernardino alle Ossa: Predicatori, evangelizzatori perché non Cristo, della vita eterna, di darci i sacramenti, di unico ordinando in quella chiesa l’avete capito prima? Per comunicare la servirsi della Scrittura e del Magistero per farci semideserta e dal nome un po’ «lugubre». «Buona Notizia», quella vera - che il Natale imparare a giudicare i fatti di oggi e della storia. Così, silenziosamente, sobriamente e è la celebrazione Perché senza questa ricchezza non quasi di nascosto, il 23 dicembre di dell’evento più grande si può andare avanti umanamente, sessanta anni fa divenne «sacerdote in della storia, che la Domenica 26 Bologna Sette né sperare per il futuro. Buon eterno secondo l’ordine di Melchisedech» Salvezza per questa non uscirà: a tutti i lettori Natale, allora! colui che poi sarebbe stato arcivescovo del stanca umanità c’è, * Assistente ecclesiastico Ufficio popolo bolognese dal 1984 al 2003 e perché Dio si è fatto i nostri migliori auguri regionale comunicazioni sociali William Congdon: «Natività». Sotto al titolo Sagrada Familia (particolare) cardinale. Così, con una «bicerada» all’osteria sotto casa, per Giacomo Biffi, in schietta semplicità e senza luccichii e fragori - quasi il programma di una vita - Scelta dei canti, i criteri infallibili ni di canti per l’Avvento e il Natale. Sono canti Un’esperienza pastorale parano la loro recita natalizia, che ogni anno calò il sipario su quella giornata usica e festa sono sempre andate a brac- dal Repertorio Nazionale molto validi. Per e- eno Novena e più Avvento» è stato svolge un tema speciale. Il tema della recita «memorabile». Mcetto, ma forse non c’è nessun’altra ricor- sempio, vengono proposti «È nato un bimbo in «Mil programma proposto dal Consi- di quest’anno è naturalmente la nascita di Ge- In questa circostanza giubilare «Bologna renza che, come il Natale, sia stata tanto fonte Betlehem», una bella melodia del XIV secolo che glio pastorale per la preparazione del Natale sù letta anche simbolicamente come una na- Sette» è certa di interpretare il sentimento d’ispirazione per la creatività dei musicisti. Dal ha per testo la traduzione di «Puer natus est in di quest’anno. A livello parrocchiale, abbia- scita della nostra coscienza spirituale, del no- di tutto il popolo fedele unito ai suoi popolare al colto più raffinato, non esiste un re- Betlehem», «Gloria in cielo e pace in terra» dal mo accolto l’invito ad intensificare la presen- stro modo di vivere la realtà di ogni giorno ap- pastori, essendo vicino al cardinale Biffi pertorio rimasto insensibile al luminoso evento Laudario di Cortona, «Notte di luce». Esiste an- za alle Lodi del mattino e al Vespro della se- prezzando davvero quello che ci offre: il va- con l’affetto, la gratitudine e la preghiera. di un Dio che si fa uomo, che si fa bambino. Se che un significativo repertorio tradizionale. Può ra, seguito dalla Messa, concentrando l’atten- lore degli affetti, dell’amicizia, delle relazioni Giacomo Biffi va certamente annoverato la scelta è ampia, il discernimento non deve essere usato? «Certamente, anche perché in po- zione sulle letture del giorno come alimento umane più che la ricerca di fama a qualsiasi tra i grandi pastori dell’arcidiocesi mancare. Scegliere per la liturgia i canti giusti non che altre circostanze come per il Natale i canti indispensabile per un’ autentica preparazio- costo e di oggetti spesso inutili… I bambini bolognese e nella Chiesa italiana. Ma è difficile, esistono alcuni criteri «infallibili». evocano la celebrazione per cui sono stati crea- ne all’ evento natalizio. L’appello è stato ac- hanno scritto alcune riflessioni su «cosa signi- anche la Bologna e l’Italia laiche hanno Ne parliamo con monsignor Gabriele Cavina, ti. Tutti, sentendo le prime note di "Venite fedeli" colto in modo particolare dai diversi gruppi de- fica nascere». La nascita di Gesù con le sue im- apprezzato la lucidità della sua provicario generale. «I canti per la liturgia di Na- sanno che è Natale. Dovrebbe essere proprio gli sposi, e specialmente dal gruppo «giovani magini, i suoi simboli è quindi un punto di par- intelligenza e il rigore del suo tale ci sono già: sono le antifone, su testo bibli- questa l’efficacia di un canto, evocare in poche sposi» che, con i loro bimbi in parte neonati, tenza per una nascita interiore. Questa recita, ragionamento (ai quali, taluni e talvolta, co. Le troviamo nel Messale ed esistono anche le battute il tono di una celebrazione. Un criterio partecipano più intensamente al mistero del- che diviene il nostro presepio vivente e che quando non era possibile altro, hanno melodie per intonarle. Poi, nel primo dei quat- da tenere presente dovrebbe essere quello che la nascita del Redentore. A livello di bambini avrà luogo domani alle 16, sarà uno dei mo- preferito opporre la difesa un po’ pavida tro incontri che facciamo sul nuovo Lezionario il testo sia preso dalla Scrittura. Nel caso di "Ve- e di giovani, la parrocchia è tutta in festa dal menti più sentiti a livello parrocchiale, perché del silenzio); anche la Bologna e l’Italia per gli animatori della liturgia, al quale hanno nite fedeli" è una bella parafrasi di diversi bra- mese di Novembre, perché ravvivata in diver- attorno ai bambini si stringeranno le famiglie laiche hanno sentito il fascino partecipato centocinquanta persone da settan- ni del testo biblico. "Tu scendi dalle stelle" è in- se ore del giorno da i canti natalizi della Scuo- della parrocchia, quindi tutta la comunità. intellettuale di una personalità dal forte ta parrocchie, abbiamo distribuito un sussidio nel vece decisamente più devozionale». la elementare paritaria Andrea Bastelli e del- Monsignor Novello Pederzini, parroco senso storico, e dallo spessore umano e quale Mariella Spada ha dato alcune indicazio- Chiara Sirk la Scuola materna Daniele Mandrioli, che pre- ai Santi Francesco Saverio e Mamolo culturale mai incasellabile in schemi di comodo e prevedibili. Ma soprattutto Giacomo Biffi è rimasto sempre fedele a quel sacramento irrevocabile ricevuto sessanta anni fa, caratterizzandolo anzi specialmente, nella sua vita, secondo il dibattiti. La stella cometa si ferma anche sul web? triplice munus che ad esso è proprio: insegnare, governare, santificare. Lo sa bene la nostra Chiesa, che ha potuto DI STEFANO ANDRINI tamente come avviene nelle strade delle nostre città e nella gran GERMANO Due cose: la profittare per quasi vent’anni del suo parte delle nostre famiglie. E’ difficile scindere la dimensione con- crescita dei social network insegnamento secondo verità. Un è il Natale nella rete? «Né più né meno che nella realtà. sumista da quella cristiana: ed è forse qui che si celano le insidie dimostra quanto la relazio- insegnamento che il cardinal Biffi ha A tratti, come i banchi di nebbia in Val Padana.» maggiori. Ci sembra «naturale» che il Natale «debba» essere anche ne sia più importante delle voluto compendiare recentemente nel libro C’risponde Ivo Stefano Germano, professore aggregato di consumista; sembra quasi che la dimensione cristiana acquisti sen- cose e dei temi. Secondo: u- delle sue Memorie. Esse non sono la Sociologia dei processi culturali e comunicativi all’Università del so solo alla luce delle promozioni dei supermercati. Ma questo è na società sempre più afasi- celebrazione dei fasti di una vita o il Molise « Più che il Natale in rete esiste e resiste la «retorica fenomeno di gran lunga precedente alla rete. ca rende urgente l’educa- lamento deluso per le sconfitte, come di natalizia» dei Babbo Natale e di tutta quella serie di GERMANO Timido nei confronti di simboli forti. Con una certa zione, come capacità di accedere, comprendere e creare forme di solito avviene; non sono un «e ripensò…» paraphernalia propri di chi più che vivere il Natale cerca di paura di disturbare proponendo l’identificazione con il significa- comunicazione in una varietà di contesti d’uso e di scambio. E- come quello che il Manzoni attribuisce a sopravvivergli o resistervi. Ciò che emerge è una sorta di to delle festività natalizie. Da un lato il Natale è confinato ad or- vitando il pericolo di una semplice socializzazione da «istruzio- Napoleone. Sono piuttosto un vero e continuum fra una visione convenzionale ancorata ad una più pello memorialistico, dall’altro rappresenta l’ennesima occasione ni» per l’uso. proprio atto sacerdotale, in cui l’essere estesa neutralità, oppure, ad un certo disorientamento rispetto per l’ennesimo fine settimana. Simbolicamente vi è una compita SORICE Evitando la retorica, innanzitutto. Ed evitando anche la prete, e poi anche successore degli alla finalità del Natale». «Il Natale è ovunque» ricorda Michele diligenza nel replicare un forte impianto relativista di una menta- demonizzazione del consumo, che sarebbe perdente. Semmai cer- apostoli, non viene mai mimetizzato ma è Sorice, docente di Comunicazione politica e Sociologia della lità e modo di fare, soprattutto di pensare. Anche a Natale senza cando di far emergere il valore del dono che noi cerchiamo di sur- sempre riconoscibile in un annuncio di comunicazione alla «Luiss Guido Carli» e quindi «anche sulla lasciare spazio alla meraviglia sorprendente di una possibile sot- rogare attraverso ricette culinarie particolari o regali che facciano verità che sfida ogni accomodamento o rete». toscrizione alla ragionevolezza che prende senso. Una vetrina un felice chi li riceve: ma che, in realtà, sono semplici simboli di quel acquiescenza alle mode dominanti. Che tipo di Natale è? po’ meno luccicante del solito, anche se c’è voglia di fare luce sul dono universale che è il Verbo che si fa carne. Bisogna poi evitare L’ultimo dono che il cardinal Biffi ha SORICE E’ un Natale fatto di cartoline postali virtuali dai temi più presente, al di là di un contesto tensionale, livoroso che si riflette di raccontare il Natale come una favola della buona notte, edul- fatto alla sua Chiesa e alla Chiesa tutta ( disparati, arricchito talvolta da messaggi religiosi e in qualche ca- in determinati messaggi e immagini della e nella rete, dove tutto corandone i contorni: la storia che c’è dietro è quella di una na- e, non da ultimo, anche agli ormai so pseudoreligiosi. Ma è anche un Natale fatto di cuoricini e slitte si riduce alla lite perenne di atteggiamenti diversi schematicamente scita «scandalosa», di un bambino che non ha nemmeno una ca- sparuti cultori della lingua italiana). rosa, di piccoli programmini disponibili nei social network con cui opposti. Le ragioni del mondo, anche nei media digitali, cambia- sa, di una famiglia senza radici, di una notte oscura che diventa lu- Anche per questo, grazie, con affetto augurare felicità e gioia alle persone a cui si vuole bene. E infine è no la statura della scoperta delle culture che si sono già accomo- minosa. Bisogna che gli educatori abbiano il coraggio di far e- ammirato e cordiale, Eminenza. Ma ci il Natale delle promozioni commerciali, del marketing persona- date nel nostro salotto di casa, frutto della rappresentazione dei mergere il Signore che arriva, il dono che è offerto a tutti e che tut- lasci sperare di riceverne presto altri lizzato o delle strategie di comunicazione virale. Insomma sulla media. ti possono «usare» ma che a nessuno appartiene. ancora. rete il Natale c’è ma non è un solo Natale: ce ne sono tanti, esat- Un consiglio agli educatori: come parlare di Natale su internet? segue a pagina 2 VARIE_04 2 BOLOGNA Domenica SETTE società 19 dicembre 2010

Venerdì 31 il Te Deum enerdì 31 dicembre alle 18 nella Basilica Vdi San Petronio il cardinale Carlo Caffarra presiederà la celebrazione del A solenne «Te Deum» di ringraziamento di fine Libertàreligiosa, anno, che sarà trasmesso in differita da E’tv- Rete 7 dopo il telegiornale delle 19.20. Un appuntamento che negli scorsi anni ha fornito sempre l’occasione per viadellapace una riflessione sullo scorrere del Z tempo, ma anche sui problemi più attuali e stringenti della nostra città e società. Lo Il Te Deum dello scorso anno scorso anno, il Cardinale si è soffermato in modo particolare sul tema «scottante» del lavoro. «È necessario nelle attuali difficoltà - ha sottolineato l’Arcivescovo - non dimenticare mai da parte di nessuno il valore centrale e primario del N lavoro: dell’accesso al lavoro, e del suo mantenimento. La situazione al riguardo nella nostra comunità è grave, e non può essere sottovalutata da nessuno, soprattutto perché sta colpendo le persone più deboli: i cassintegrati, i lavoratori ultraquarantenni, i giovani precari, gli immigrati, i disabili». «In situazioni di questo genere - ha proseguito - Il 1 gennaio la Giornata diventa necessario che tutti coloro che hanno responsabilità nell’economia,

E Messa dell’arcivescovo facciano ricorso ad una grande sapienza che abato 1 gennaio alle 17.30 il Cardinale ce- sappia trovare, col sacrificio di tutti, quelle Slebra in Cattedrale la Messa per la Giorna- soluzioni che evitino in primo luogo ta della pace. Il testo del messaggio del Papa qualsiasi violazione del diritto e della dignità sarà distribuito nell’occasione ai rappresen- del lavoro». tanti delle aggregazioni laicali. Nel messaggio per la Giornata mondiale 2011, dal titolo «Li- Libertà religiosa nel mondo: Rapporto 2010 bertà religiosa, via per la pace», Benedetto X- VI ricorda che «in alcune regioni del mondo DI ANTONIO OLMI * Agostino): la piena realizzazione DI ALESSANDRA NUCCI non è possibile professare ed esprimere libe- dell’ordine dell’uomo verso il ramente la propria fede religiosa, se non a ri- ra i molti equivoci della mo- prossimo, verso se stesso, verso l Messaggio di Benedetto XVI per la Giornata Mondiale della Pace sfida i

D schio della vita e della libertà personale. In al- dernità, èra infelice quant’al- Dio. Nessuno di questi livelli, luoghi comuni fin dal titolo: «Libertà religiosa, via per la pace». Legare la tre regioni vi sono forme più silenziose e sofi- Ttre mai sin dal suo atto co- però, sussiste da solo, e ognuno Ipace alla libertà, e, nel testo, alla giustizia, significa minare alla base il si- sticate di pregiudizio e di opposizione verso i stitutivo, che per Romano Guar- è fondato nel successivo; per es- gnificato riduttivo che almeno mezzo secolo di ideologia laicista è riuscita ad credenti e i simboli religiosi» e che «i cristiani dini è il rifiuto della Rivelazione, sere in pace con il prossimo dob- attribuire alla parola pace. Se pace non significa mero pacifismo, nozione che sono attualmente il gruppo religioso che sof- trova posto la contrapposizione biamo essere in pace con noi stes- si limita al solo rifiuto delle armi, allora non basta più non fare del male a

I fre il maggior numero di persecuzioni a moti- di libertà e pace da un lato, di re- si, e affinché questo avvenga dob- nessuno e per il resto godersi la vita. Se pace e giustizia sono minacciate an- vo della propria fede». Negare o limitare la li- ligione dall’altro. La religione è biamo essere in pace con Dio. Il che in Occidente da limitazioni alla libertà di religione, allora non si può più bertà religiosa e oscurare il ruolo pubblico del- intollerante, dicono; vuol im- fondamento della pace umana, definire la giustizia solo in termini economici. Si spiega così, con la graduale la religione, secondo il Papa, vuol dire coltivare porre a tutti la sua verità, genera così, si trova nel giusto ordina- ri-definizione di parole-chiave dell’etica occidentale per farne dei veicoli di re- una visione parziale della persona umana e fazioni e scatena guerre. Non stu- mento verso Dio. Ma la religio- lativismo, la scarsa attenzione alla persecuzione dei cristiani nel mondo da par- rendere impossibile l’affermazione di una pa- pisce perciò l’indifferenza della ne, in senso teologico, non è al- te di un’opinione pubblica pronta a mobilitarsi invece per cause diverse, an- ce autentica, poiché «l’essere umano possiede società occidentale, così pronta a tro che la virtù che regola tale or- che molto lontane. Se la condanna a morte di una donna musulmana accu- una naturale vocazione a realizzarsi nella re- difendere libertà talora impro- dinamento: tutte le religioni so- sata di omicidio e adulterio scuote (giustamente) l’opinione pubblica mon- lazione con l’altro e con Dio». Perciò «l’illusio- babili, nei confronti degli atten- no tentativi di ricongiungere la diale ma le notizie di massacri e discriminazioni ai danni di migliaia di cri- ne di trovare nel relativismo morale la chiave tati alla libertà religiosa, compiuti creatura con il Creatore, attraver- stiani durano lo spazio di un mattino, il motivo sta nelle trasformazioni cul- per una pacifica convivenza è in realtà l’origi- così di frequente e in luoghi tal- so atti di culto che non possono turali, di cui il lessico è uno dei fattori più incisivi e impercettibili. E c’è un’al-

V ne della divisione e della negazione della di- volta così vicini a noi. Il Messag- essere relegati alla dimensione tra trasformazione che viene avanti in modo aperto ma poco percepito perché gnità degli esseri umani». Benedetto XVI sot- gio di Benedetto XVI mette in lu- privata e individuale ma hanno parcellizzato, un passo alla volta: la relativizzazione del concetto di diritti u- tolinea i pericoli della strumentalizzazione del- ce l’insostenibile incoerenza di valenza pubblica e sociale. La ve- mani. La Dichiarazione universale dei diritti umani dell’ONU (1948) e il do- la libertà religiosa «per mascherare interessi oc- tale «moderna» dissociazione. Per rità che senza religione non può cumento sulla libertà religiosa del Vaticano II, Dignitatis Humanae (1965), ri- culti, come ad esempio il sovvertimento del- capirlo più a fondo proviamo a esserci pace si accompagna, così, specchiavano una cultura di matrice cristiana condivisa dal mondo libero. A l’ordine costituito, l’accaparramento di risor- chiederci: che cosa sono vera- a un’ulteriore consapevolezza: partire dagli anni settanta, però, oltre ai diritti di tutti hanno cominciato a pro- se o il mantenimento del potere da parte di mente la pace, la libertà, la reli- non c’è vera libertà senza libertà liferare i diritti per categorie. Sono emersi, come cose a parte, i diritti delle don- un gruppo». Tutto ciò «è contrario alla natura gione? Al di là degli abusi se- religiosa. E anzi la libertà di or- ne e i diritti del bambino, a seguire sono venuti i diritti degli animali e i dirit- della religione». Primo passo per promuovere mantici cui sono quotidiana- dinare se stessi a Dio, e di sce- ti della terra, adesso è il momento dei diritti dei gay, e così via. A questo pun- la libertà religiosa come via per la pace è il mente sottoposte, che le fanno gliere i mezzi più adeguati per to la gente capisce che delle proclamazioni di diritti non si può più fidare, per- dialogo tra istituzioni civili e religiose. Il Papa E oscillare tra significati incompa- farlo, è il fondamento della li- ché si fanno dipendere dalle culture, si giudicano per gruppi e per nazioni. E’ faappelloallaveritàmoralenellapoliticaenel- tibili e le trasformano in slogan, bertà in quanto tale. Infatti, esse- perché i diritti non si riferiscono più alla dignità insita in ogni donna e ogni la diplomazia, rivolgendosi in modo partico- queste parole fanno segno diret- re liberi non significa poter sce- uomo, ma sono determinati da enti umani e poteri forti che non si presenta- lare a quei Paesi occidentali segnati ostili alla tamente al mistero di Dio e del gliere indifferentemente tra il be- no alle elezioni, che ci si perita ad alzare la voce contro i soprusi. Si attende religione fino al «rinnegamento della storia e suo rapporto con l’uomo.La pa- ne e il male ma, con le parole del cosa dicono gli altri, timorosi di essere smentiti e isolati, accusati di voler af- dei simboli religiosi nei quali si rispecchiano ce non è semplicemente una «ces- Pontefice, è la «capacità di ordi- fermare che la propria cultura è migliore anziché soltanto diversa dalle altre. l’identità e la cultura della maggioranza dei cit- sazione dello stato di guerra» nare le proprie scelte secondo la Come meravigliarsene, del resto, se la Commissione diritti umani dell’ONU tadini». Da ultimo, un appello al «dialogo in- (Hobbes). Il suo senso più verità»; e la verità, in quanto a- è popolata dagli stati più colpevoli di violarli, se l’Europa tenta di abolire il di- terreligioso» per collaborare «per il bene co- profondo, più adeguato alla deguazione alla realtà, ha in Dio ritto all’obiezione di coscienza e se il Paese della Magna Charta, il Regno U- mune» e uno affinché cessino i soprusi nei con- realtà, e quindi più vero, è quel- il suo ultimo orizzonte. nito, permette che immigrati e cittadini musulmani regolino i conti al loro in- fronti dei cristiani. lo di «tranquillità dell’ordine» (S. * Docente alla Fter terno sulla base della sharia islamica e non della legge britannica?

Avsi, pratiche di convivenza germogliano Cefa: «Un lavoro comune Il dialogo interreligioso a libertà religiosa è il tema del messaggio del Papa per la promuove la dignità» ggi il tema della libertà re- LGiornata mondiale della pace. Sostenere opere nel mondo Oligiosa è molto rilevante - N che favorisco il dialogo e la fraternità è diventata un’urgenza l nostro operare «sul campo» co- afferma monsignor Stefano Ot- per promuovere la pace. Luoghi certi e sicuri, magari semplici Ime organismo di cooperazione tani - e nel suo Messaggio per la e fragili sbocciati in situazioni apparentemente impossibili, ma allo sviluppo e di volontariato in- Giornata della pace il Papa fa an- dove l’uomo crescere nell’amore e nella sua libertà e dove fa e- ternazionale ci porta quasi inevita- che un forte auspicio al dialogo sperienza di conoscenza. La Fondazione Avsi è una organizza- bilmente ad interagire anche con interreligioso. Questo aspetto ci I zione non governativa senza fini di lucro, nata nel 1972 e im- società organizzate su presupposti riguarda anche a Bologna: in pegnata con oltre 100 progetti in 38 paesi del mondo. La sua culturali molto differenti da quelli particolare, sono i bambini che missione è promuovere la dignità della persona attraverso atti- di tipo occidentale e con popola- nelle scuole incrociano questi vità di cooperazione allo sviluppo con particolare attenzione al- zioni a maggioranza non cristiana: problemi, perché in ogni classe Santa Teresa, la pace inizia a Natale l’educazione, nel solco dell’insegnamento della Dottrina Socia- basti pensare al Marocco o alla So- ci sono bambini di altre religio- nche quest’anno, la notte di Natale, alla par- le Cattolica. Con il titolo «Le forze che cambiano la storia sono malia. E’ evidente che in quei con- ni. Per utilizzare questo incon- Arocchia di S. Teresa del Bambino Gesù si terrà le stesse che cambiano il cuore dell’uomo» Avsi ha lanciato le testi islamici è molto difficile parla- tro positivamente è stata pensa- una sacra rappresentazione della Notte Santa. Tende, la tradizionale campagna di raccolta fondi e di sensibi- re oggi di libertà religiosa. Eppure le ta la collana "Nuovi amici" del- Quest’anno, racconta il parroco monsignor Giu- lizzazione che ogni anno si svolge intorno a Natale in Italia e in nostre esperienze ci dicono che an- le Edb, che ha avuto come ca- seppe Stanzani «abbiamo improntato tutto sul alcuni Paesi nel mondo. Un titolo che ribadisce il suo impegno che il coltivare insieme a loro un’ a- ratteristica di presentare le sin- messaggio della pace del Papa dedicato alla li- per sostenere l’uomo nella sua libertà e le iniziative che pro- zienda agricola o il cogestire una gole religioni ai bambini, sotto- bertà religiosa. I "protagonisti" della sacra rap- pone di sostenere lo sottolineano. Come la riqualificazione del- scuola può contribuire a far matu- ponendo prima il testo ai rap- presentazione reciteranno a turno una frase del le acque in Libano, al sud al confine con Israele, dove è in cor- rare una maggiore consapevolezza presentanti di tali religioni. Que- messaggio del Papa (che verrà poi distribuito a tut- so un programma di lavoro e sviluppo per 40mila persone. Par- della dignità umana, cosa su cui si sto ha dato agli autori (io, Lucia ti), in modo che esso non cada in un giorno un tendo da un bisogno degli agricoltori sono germogliate prati- fonda la libertà religiosa quale via Bonfiglioli, Ferdinando Costa e po’ stanco come il Capodanno, ma nella notte di che di convivenza tra comunità cristiane e musulmane. Quan- per la pace. Ma, come evidenzia il Giorgia Montanari) la possibilità Natale, in cui Cristo, la pace, è nato in mezzo a La rappresentazione dello scorso anno do Avsi ha iniziato a lavorare con gli agricoltori della Piana di Papa nel Messaggio, la libertà di cer- di allacciare rapporti di amicizia noi. In modo che si evidenzi che libertà religiosa Marjayoun, dalle sponde opposte si guardavano due comunità care l’unico vero Dio e la possibilità con i più autorevoli rappresen- non è fare ciò che si vuole, ma scegliere il bene, operare al meglio e spendere la propria vita nel pros- diverse che non si parlavano da anni: quella cristiana di Qlaiaa di esprimere la propria fede in for- tantidellereligioni presenti a Bo- simo, che sono i valori del Vangelo da vivere nella pace di Cristo». La sacra rappresentazione inizierà e quello sciita di Khiam: in mezzo 1.000 ettari di terre abban- ma comunitaria e pubblica posso- logna». «Io in particolare - pro- alle 23, prima della Messa , il coro dei giovani l’animerà ed intercalerà i figuranti che si siederanno donate. Oggi,dopo un lavoro lungo e paziente cristiani e mu- no essere inficiate anche da condi- segue - ho mantenuto contatti in mezzo alla gente. Sarà quindi un popolo molto «animato», conclude il parroco: «le famiglie (e so- sulmani lavorano insieme e invece di abbandonare le loro ter- zionamenti di tipo più strettamen- sia con la comunità ebraica, sia no già tante) leggeranno parte del messaggio della pace e andranno alla "grotta" a fare adorazione, re , piano piano decidono di investire nei terreni dei loro padri. te ideologico. In Albania, tanto per con i responsabili del Centro i- il coro giovani animerà la veglia e il coro adulti, che è polifonico, animerà la Messa.I bambini fanno Cristian Vercilli, responsabile Avsi Bologna fare l’esempio di un altro paese do- slamico, con il responsabile bud- la recita, i giovani cantano, gli adulti si esibiscono ed è tutta una festa di popolo». ve il Cefa opera, quasi un ventennio dista e anche con gli indù». «Più di ateismo di Stato ha prodotto dan- che dialogo interreligioso, però - ni enormi sulla popolazione, in par- dice ancora - mi sembra giusto ticolare nei giovani, inibendo in lo- che lo si chiami incontro fra cre- ro le capacità spirituali, il desiderio denti. Perché lo scopo è che cia- del bene, il sentimento di fratellan- scuno creda di più; e allora, se Internet,lareligiositàviaggiaa«bandalarga» za, la responsabilità per un futuro tutti ci avviciniamo a Dio ci avvi- di giustizia e di concordia. Ebbene, ciniamo tra noi. Questo poi vale a tali devastanti conseguenze - av- non solo a livello interreligioso, segue da pagina 1 Come viaggia la religiosità sul web? verte il Papa - si può giungere an- ma anche a livello ecumenico. Sul web c’è «battaglia» tra albero e presepe? SORICE Negli ultimi anni ci sono stati moltissimi passi in avanti e la che attraverso «forme più silenzio- In particolare, poiché anche i SORICE Non credo oggi esista più una battaglia culturale fra albero e presepe. Ne è Chiesa italiana ha raccolto la sfida dei nuovi linguaggi in maniera se e sofisticate di pregiudizio e di copti d’Egitto subiscono perse- prova la compresenza dei due simboli in tante famiglie cattoliche, in molte intelligente e consapevole. Certo, ci sono ancora sacche di diffidenza. C’è opposizione» verso la religione, so- cuzioni, c’è stato uno scambio di parrocchie, persino in piazza San Pietro. Il web, poi, è per eccellenza uno spazio di ancora qualcuno, anche dentro la Chiesa, che pensa che internet vada prattutto quando ci si lascia ingan- solidarietà tra la Commissione e- ibridazione e contaminazione di simboli ed esperienze, un luogo in cui le identità controllato, censurato o addirittura respinto come pericoloso: ma si tratta nare dall’«illusione di trovare nel re- cumenica diocesana e la comu- non possono che essere plurali: a maggior ragione, quindi, la presunta battaglia di posizioni marginali e irrilevanti che comunque fanno male. La lativismo morale la chiave per una nità bolognese dei copti orto- culturale non è avvertibile. religiosità viaggia veloce sul web: sicuramente potrebbe diventare ancora pacifica convivenza». Ed è qui che si dossi; e uno scambio simile fra GERMANO La dialettica si gioca più su panettone e pandoro. Mi sembra che il più veloce acquisendo professionalità e competenze comunicative. colloca l’impegno formativo del M- me e il pastore delle comunità presepe sia più reinventato, forse, forzatamente attualizzato con personaggi politici, GERMANO L’importante è che viaggi. Anzi corra sempre di più sfruttando cl, di cui il Cefa è espressione. protestanti pentecostali cinesi, sportivi, dello spettacolo. Alle statuine, postmodernamente, si sostituiscono le l’opportunità dei media digitali e convergenti. Sapendo con McLuhan che Marco Benassi, che in Cina sono sottoposti a mi- icone. La «battaglia culturale», secondo me, si gioca sull’autosufficienza dell’albero nella comunicazione vi è sempre un qualcosa di miracoloso. Direttore CEFA sure restrittive». di Natale rispetto all’appartenenza simbolica dell’albero natalizio. Stefano Andrini Chiara Unguendoli Domenica BOLOGNA 3 19 dicembre 2010 vita ecclesiale SETTE

«La vera liberazione viene da Gesù» visita pastorale. Monterenzio «illuminata» esù vi libera dalla vostra cecità spi- Grituale perché è Lui che vi parla o- gni domenica, quando viene a voi an- ue splendide giornate di sole hanno S. Giuseppe, posto su un picco roccioso proprio di fronte al Era la domenica terza nunciata e spiegata la sua parola. Gesù letteralmente illuminato la visita del nostro Monte delle Formiche. Questo dovrebbe diventare, infatti, di Avvento, che si vi libera dalla vostra sordità spirituale DArcivescovo a Monterenzio. E l’abbiamo una specie di seconda casa per la parrocchia, ospitando chiama anche perché mentre la mia parola oggi, ed o- conosciuto in un modo inedito: felicissimo di incontri di preghiera e di svago. Ha incontrato una delle "laetare", rallegrati! Le gni domenica la parola del vostro par- incontrarsi con i bambini del catechismo. Questi, Case famiglia della Comunità Papa Giovanni XXIII, ormai Letture annunciavano roco, percuote le vostre orecchie, Gesù nonostante le influenze, erano un bel numero - oltre numerose nella vallata, residente nella canonica nuova a una speranza: di un colla sua grazia interiore vi apre il cuo- cinquanta! - e l’hanno ascoltato in una lezione speciale: Savazza che fu sede parrocchiale fino a 23 anni fa. Il giorno, cioè, in cui re. Gesù vi libera dalla vostra difficoltà a attentissimi a non perdersi una parola di un catechista messaggio principale che ha voluto lasciarci è stata la tutti, anche quelli che camminare sulle sue vie, a vivere cioè in così unico e annunciato da giorni. Lui lo ha poi necessità della formazione cristiana: per il dopo-cresima, ora non possono, obbedienza alla sua legge, mediante il confessato ai nostri educatori, cinque coppie di sposi, che trova difficoltà in tutte le parrocchie, e non solo in torneranno dall’esilio. dono del pane eucaristico che vi sostie- incontrandoli la sera del sabato: «Diventando Vescovo, Italia; ma anche per gli adulti e per i fidanzati che si La vera liberazione è ne nel vostro cammino. Non dobbiamo quello che maggiormente mi è mancato è stato il preparano al matrimonio. Lo ha sottolineato con forza Gesù stesso, è lui il allora aspettare altri salvatori all’infuo- catechismo ai più piccoli». Lo si era capito anche nell’assemblea finale, di fronte ai numerosi fedeli che lo nostro salvatore, colui ri di Gesù. Egli, ogni domenica, quando quando ha raccomandato ai loro genitori di dedicare hanno ascoltato al termine dell’Eucaristia domenicale. E qui che ci libera dal nostro Un momento della visita celebriamo l’Eucarestia, realizza in noi e tutto il tempo possibile all’educazione dei «nostri voglio lasciare la parola a una fedele che mi ha trascritto la esilio e ci riconduce per noi la profezia: «ci sarà una strada bambini». Cioé ai figli loro e della Chiesa. propria impressione: «L’aspetto gioviale e deciso, la voce alla nostra vera patria. Non dobbiamo aspettare altri appianata e la chiameranno: via santa. La mattinata, l’aveva dedicata al dialogo col parroco e al forte e sicura di chi ha la consapevolezza di portare la verità. salvatori. Anche a Monterenzio, anche in mezzo a noi, Su di essa ritorneranno i riscattati dal Si- sopralluogo alle due chiese di Cassano - ormai in disuso Così è entrato il nostro Arcivescovo nella chiesa di c’è una via santa, percorrendo la quale torneremo a gnore». - che gli hanno offerto una meravigliosa vista tra le Monterenzio, colma di persone e di emozione. Abbiamo camminare con il Signore, e questa via è l’Eucarestia» (Dall’omelia del cardinale a Monterenzio) nostre colline. Ha potuto condividere, così, il progetto di sentito che portava Gesù e lo abbiamo accolto con il Don Fabio Brunello, recuperare alla vita pastorale il complesso di S. Maria e silenzio e l’attenzione di chi assiste a qualcosa di grande. parroco a Monterenzio e Cassano

Venerdì alle 23 in San Pietro il Coro della Cattedrale offrirà «prosit». La Messa, il tradizionale «Concerto spirituale» «sequel» quotidiano

Domande, osservazioni e contributi a questa nuova rubrica sulla liturgia possono essere inviati a: [email protected] altra domenica, uscendo da Messa, mi sono ricordato di prendere il foglio degli avvisi e di leggerlo. Si parlava degli L’incontri di catechismo e formazione per i gruppi che vanno dai genitori, ai ragazzi, agli adolescenti, ai giovani, ai fanciulli, alle iniziative del volontariato, del gruppo Caritas, e così via. Alla fine mi sono chiesto: che cosa serve tutta questa lunga lista? Non sarebbe meglio affidare a un incaricato per ogni gruppo l’impegno di ricordare a ciascuno i vari impegni? E ancora: cosa c’entrano tutte queste iniziative con la Messa della domenica? Subito non ho saputo darmi una risposta che mi convincesse. Dopo qualche giorno ho ritrovato il foglio che, ripiegato, avevo messo sul mobile del soggiorno in mezzo a pubblicità e giornali. Ho riletto l’elenco delle iniziative e ho provato a riflettere. Quello non era semplicemente il foglio degli avvisi, era un messaggio, un aiuto per tutti a capire meglio la Messa e le celebrazioni liturgiche. Esse sono molto importanti perché si incontra il Signore che ci dona la sua grazia, per vivere in questo mondo sperando e facendo sperare nella salvezza eterna. La liturgia non si esaurisce nella Notte partecipazione ai riti! Richiede un di più. Infatti nel Vangelo gli incontri con Gesù finiscono sempre con parole come: «Vieni, seguimi; andate; anche tu fa’ lo stesso!…». Si vede come, chi abbia incontrato Gesù, non torni a casa uguale a prima. Uno che reagisce così, il giovane ricco, se ne andò via triste. L’incontro con il Signore nella liturgia si conclude con l’esortazione «Andate in pace». Da quel momento la Messa continua nella vita dei cristiani, santa, operatori di pace. Come discepoli di Gesù abbiamo l’impegno a vivere in fraternità, in modo giusto e generoso, con la disponibilità a donare quanto possiamo del nostro tempo e delle nostre risorse a chi ne ha bisogno: poveri, anziani, malati, persone sole. Così ciò che celebriamo nella liturgia si manifesta nella vita quotidiana. Questo stile di vita dovrebbe aiutare altre persone a interrogarsi e sentire il desiderio di conoscere e incontrare il l’attesa Signore. E’ quanto si legge ai paragrafi 9 e 10 della Costituzione conciliare sulla liturgia.

DI CHIARA UNGUENDOLI così mostrare che si può lodare Dio anche con "immenso nella natura divina, piccolo nella ritmi e "colori" moderni, pur senza trascurare natura di servo"». orna anche quest’anno il «Concerto la tradizione. La terza parte, infine, «Nella Messa, poi - conclude don Soli - coro, Nuovi parroci: spirituale in attesa della Notte Santa» che comprenderà tre brani piuttosto noti, uno organo e ottoni eseguiranno brani don De Maria a Funo Tverrà offerto, la sera della vigilia di Natale dall’"Oratorio di Natale" di Bach ("Cantate tradizionali natalizi: come canto di ingresso, (venerdì 24) alle 23 nella Cattedrale di S. Pietro un canto nuovo"), gli altri due dal "Messiah" "Adeste fideles", all’Offertorio "Astro del ciel" on Alberto Maria De Maria, 59 anni, at- dal Coro della Cattedrale diretto da Gian Carlo di Georg Friedrich Haendel ("E la gloria di (versione italiana dell’austriaco "Stille nacht", Dtualmente parroco a Reno Centese e Al- Soli e accompagnato all’organo da Francesco Dio" e "Glory to God"); l’ultimo per soli di Franz Xaver Gruber) alla Comunione "Tu berone, è stato nominato parroco a Funo. «La Unguendoli e dal quintetto di ottoni «Petronius ottoni». scendi dalle stelle", di S. Alfonso Maria de’ mia vocazione - ricorda con la sua tipica ironia Brass». Coro, organo e quintetto animeranno «Per quanto riguarda le letture - dice ancora Liguori e in conclusione l’aria "In terra di - è nata probabilmente leggendo "La montagna quindi, dalle 24, la don Soli - ho scelto per tutte e tre le parti Giudea", dal "Messiah" di Haendel, che io ho dalle sette balze". Poi, dopo un lungo periodo Don De Maria Messa di Natale brani "classici" dal Libro del profeta Isaia; e in adattato nel testo per renderlo in tutto di "ibernazione", vissuto comunque in parroc- presieduta dal conclusione un brano a mio parere molto adeguato al Natale. L’accompagnamento chia e a contatto di sacerdoti significativi, quan- cardinale Caffarra. bello di S. Agostino, da uno dei Sermoni: degli ottoni, gli strumenti più vicino alla voce do il Parlamento ha "festeggiato" l’assassinio di Moro approvando la «Il concerto - spiega descrive infatti Gesù bambino con una serie umana e "nati" in chiesa renderà sicuramente legge 194 sull’aborto non ci ho visto più … !». Ordinato nel 1985, dopo don Soli - sarà di contrasti che si riassumono nella frase l’esecuzione particolarmente suggestiva». essere stato diacono a san Donnino, don De Maria ha esercitato il mi- composto come nistero pastorale come cappellano a S. Maria Assunta di Borgo Paniga- sempre da canti e le e a Calderara; dal 1991 è parroco a Reno Centese e dal ’99 anche ad letture, e sarà diviso Alberone. «Queste esperienze - sottolinea, sempre ironico ma anche in tre momenti: modesto - mi hanno lasciato una vasta di errori da non ripete- "L’attesa", "Il re. Ne farò sicuramente ancora, ma solo di nuovi». Quanto alla nomi- Signore è nato" e Piccolo Sinodo. Tutti al lavoro na, don Alberto se ne dichiara contento, ma sorpreso, chiedendosi se "Alleluia!". Il «non c’era di meglio». Non è però preoccupato per la propria età, rite- primo sarà nendosi più giovane, almeno mentalmente, degli anni anagrafici. Ri- caratterizzato da a consegna dell’"Instrumentum «L’incontro con l’Arcivescovo era molto atteso - guardo al ministero sacerdotale, don De Maria ha due frasi del Conci- un’opera di Johann laboris" da parte dell’Arcivescovo ci ha dice Daniela Nicolini, del vicariato di Porretta lio alle quali è particolarmente affezionato. La prima: «I sacerdoti non Sebastian Bach, il «Lfatto comprendere che qualcosa di Terme - anche perché preparato da un lungo la- esitino ad affidare ai laici degli incarichi al servizio della Chiesa, la- corale "C’è una nuovo sta accadendo; ha fatto partire un lavoro voro. E per me è stato come un ritrovarsi in una sciando loro libertà d’azione e un conveniente margine di autonomia, voce che ci pastorale al quale il Cardinale rivolge tutto il grande famiglia nella casa del nostro "padre", anzi invitandoli a intraprendere con piena libertà anche delle iniziati- chiama", sul tema proprio "affetto"». Così don Massimo che desiderava darci un aiuto per comprendere ve per proprio conto». La seconda: «[i laici] non pensino però che i lo- appunto dell’attesa, D’Abrosca, da poco parroco a Borgonuovo, sempre meglio la volontà di Dio. Un’esperienza ro pastori siano esperti a tal punto che, ad ogni nuovo problema … pos- diviso in due parti: descrive quanto gli ha lasciato l’evento ecclesiale emozionante ed entusiasmante». «Lo "Strumen- sano avere pronta una soluzione, o che a questo li chiami la loro mis- il preludio, eseguito dagli ottoni, e il corale, di domenica 5 dicembre, svoltosi proprio nella to" che abbiamo ricevuto - prosegue - è per me sione; assumano essi la propria responsabilità, alla luce della sapienza eseguito dal coro. Nella seconda parte ci sarà la sua parrocchia. «Partecipando a questo un grande dono che ci deve aiutare a "partire", a cristiana». Sulla Chiesa nel mondo, invece, sua frase preferita è «[la Chie- maggiore novità: dopo tre pezzi tradizionali (il momento, e attraverso questo strumento - intraprendere un cammino di santificazione per sa] non pone la sua speranza nei privilegi offertigli dall’autorità civile. gregoriano "Puer natus est", "Hodie Christus prosegue - ho sentito di poter entrare anch’io, essere davvero "nel mondo, ma non del mon- Anzi, essa rinunzierà all’esercizio di diritti legittimamente acquisiti, se natus est" del seicentesco Jan Pieterszoon che sono qui da poco tempo, nello spirito del do". In ognuno di noi ci deve essere la gioia cri- il loro uso può far dubitare della sincerità della sua testimonianza». I Sweelinck e il mio "Angelus"), coro e organo lavoro che è stato fatto finora e che adesso stiana, perché la possiamo trasmettere a tutti. E suoi progetti per il ministero a Funo sono «di minima»: «mi acconten- eseguiranno due brani di Francis Poulenc, proseguirà e si approfondirà. Ciò è davvero dobbiamo essere uniti: ognuno partirà dalla terei - dice - non guastare il lavoro di don Francesco» Ravaglia, il par- compositore contemporaneo della prima metà entusiasmante: poter "guardare dentro" alle realtà che vive (io ad esempio appartengo ad un roco precedente, scomparso di recente. E volendo mandare un messaggio del ’900, dal suo "Gloria". Brani che hanno cose e ai problemi per vederne le prospettive. E movimento ecclesiale), ma poi dovrà aprirsi agli ai suoi nuovi parrocchiani, lo fa con una citazione biblica, da Gen. 37, l’andamento di una danza continua e gioiosa, soprattutto è entusiasmante lavorare insieme: altri, per portare avanti insieme il grande "lavo- 3a: «Israele amava Giuseppe più di tutti i suoi figli, perché era il figlio un po’ imparentata coi ritmi afroamericani: un una grande occasione di "fare comunione", ro" della vita cristiana. Solo così la montagna avuto in vecchiaia». turbinio di "luci" e "colori" musicali. Vogliamo secondo le indicazioni dell’Arcivescovo». potrà davvero "risorgere"». (C.U.) nuove chiese. Giornata cruciale per un problema in espansione

ome ogni anno, nel la celebrazione non a caso il periodo del Natale. Nel esemplare è quello di Rastignano: la vecchia chiesa, polivalente che sarà utilizzata anche come chiesa». periodo natalizio tempo infatti in cui si celebra la nascita di Gesù, che poteva accogliere una cinquantina di fedeli, ha Monsignor Nuvoli conclude la sua rassegna sullo Ctorna la «Giornata «Dio con noi», si sollecitano i fedeli a considerare dovuto essere sostituita dalla nuova, che può «stato dell’arte» delle nuove chiese a Bologna nuove chiese», nella l’importanza delle chiese, luogo della presenza del accogliere una popolazione che negli anni è ricordando che «l’ultima che è stata completata è quale le parrocchie sono Signore tra gli uomini. Nonostante il passare del decuplicata». «Un’altra chiesa in costruzione, resa quella del Corpus Domini; si sta ultimando la chiamate a raccogliere tempo, l’importanza e l’attualità di questa Giornata necessaria dall’enorme aumento della popolazione, costruzione delle opere parrocchiali a Ozzano; è in offerte per la costruzione non vengono meno, perché, sottolinea monsignor è quella di S. Martino di Bertalia - prosegue corso la costruzione della chiesa dei Ss. Monica e di edifici sacri, opere Gian Luigi Nuvoli, direttore dell’Ufficio nuove chiese monsignor Nuvoli - A Castenaso invece sono iniziati Agostino a Corticella». E sottolinea infine che «oggi parrocchiali e canoniche «il problema delle nuove chiese, nella nostra diocesi, i lavori per il Centro parrocchiale ed è stato la costruzione di chiese e opere parrocchiali nella nostra diocesi. Una non solo non diminuisce, ma anzi va aumentando. ristrutturato un edificio che fungeva da bocciofila e comporta spese enormi, che non vengono coperte Il manifesto Giornata (la cui Si stanno infatti espandendo molto le località della che adesso servirà come chiesa provvisoria, in attesa dall’aiuto fornito dalla Cei, ma costringono le programmazione è "cintura" cittadina, e le piccole chiese di campagna, della nuova, grande chiesa che dovrà esser costruita. parrocchie a contrarre debiti. Per questo chiediamo affidata all’iniziativa delle singole comunità) che ha pensate per accogliere un numero limitato di fedeli E presto nella parrocchia di S. Antonio di Savena, il contributo dei fedeli, perché sostengano i fratelli ormai una lunga tradizione: è stata istituita infatti 56 non sono più in grado di contenere una un’altra che è "cresciuta" enormemente, si metterà in quest’opera impegnativa e molto importante». anni fa dal cardinale Giacomo Lercaro, che scelse per popolazione enormemente aumentata. Un caso mano alla costruzione di nuove opere e di una sala Chiara Unguendoli 4 BOLOGNA Domenica SETTE società 19 dicembre 2010

Penzale, dalla Caritas parrocchiale Il vescovo ausiliare all’Oratorio San Donato: Anche in carcere si fa festa a Gesù un fondo di solidarietà per famiglie la Messa di Natale per i «senza dimora» a Caritas parrocchiale di Penzale (Cento) ha isti- nche quest’anno nel giorno della natività di Gesù, sarà i svolgerà nel modo ormai due giornate dedicate al bello, che si è svolto la scorsa Ltuito un Fondo di solidarietà per le famiglie. Le Ail vescovo ausiliare monsignor Ernesto Vecchi a presie- tradizionale, il Natale nel sacramento della Penitenza: e di settimana con un momento di regioni di questa scelta, spiega la stessa Caritas, so- dere l’Eucaristia nell’Oratorio di San Donato, alle 9.30. A con- Scarcere della Dozza, che avrà solito sono almeno un centinaio i accoglienza e la possibilità di no concrete, ma anche di principio. Le ragioni con- celebrare padre Gabriele Digani direttore dell’Opera Marel- come sempre il momento detenuti che chiedono di confessarsi, la Messa e lo scambio crete sono: che le situazioni di emergenza non solo la. Ogni domenica, in questo piccolo tempio alle 9,30, si riu- culminante nella Messa che il confessarsi» «Il giorno di Natale degli auguri con un piccolo non diminuiscono ma continuano ad aumentare, niscono gli assistiti dall’Opera Marella, dalla Confraternita del- cardinale Caffarra presiederà poi - prosegue - nella chiesa si buffet. Non tutti naturalmente che i contesti più difficili riguardano famiglie italia- la Misericordia, dall’Opera Bedetti che fa capo alla San Vin- sabato 25 alle 10.30 nella nuova riuniranno, per assistere alla hanno potuto presenziare, perché ne e della parrocchia; che i fondi dei mercatini e le cenzo. Queste Associazioni caritative riuniscono il «popolo» chiesa interna e sarà concelebrata Messa del Cardinale, i detenuti impegnati nel lavoro; ma c’erano offerte, stando così le cose, non saranno più suffi- delle persone prive di alloggio che vivono o in strada o nei dal cappellano padre Franco delle sezioni Giudiziario, il comandante e una trentina di cienti; che il Fondo si affiancherà e integrerà le at- dormitori pubblici comunali. Coclusa la celebrazione, viene Musocchi, dei Fratelli di S. Femminile e Penale: in tutto, agenti, la direttrice e parecchi tuali fonti di entrata economica. Poi le ragioni di servita ogni domenica ai convenuti la piccola colazione nel- Francesco. Nel carcere, «servito» saranno presenti oltre duecento membri del personale. Tutti sono principio: la parrocchia è una famiglia di famiglie ed la chiesa stessa. Questo privilegio fu concesso nel 1987 dal dal punto di vista spirituale da persone. E altre due Messe stati contenti, perciò pensiamo di è giusto che si prenda carico dei suoi membri in dif- cardinale Giacomo Biffi in occasione del Cogresso eucaristi- una decina di sacerdoti, sono saranno celebrate nel settore di ripetere l’esperienza anche il ficoltà, così come in una famiglia i più piccoli e i più co diocesano, privilegio reiterato dell’attuale Arcivescovo rinchiusi circa 1200 detenuti, in Alta Sicurezza». «La novità di prossimo anno». deboli sono quelli a cui si presta maggiore attenzio- cardinale Carlo Caffarra. Al termine della Messa, ogni do- condizioni spesso difficili. quest’anno - dice ancora padre Chiara Unguendoli ne; il Fondo vuole essere una forma di «adozione» menica viene distribuito ai presenti il «Vangelino», un fo- «In questo periodo - spiega padre Franco - è che per la prima da parte delle famiglie di altre famiglie; il Fondo può glietto nel quale è riassunto in poche righe il messaggio del- Musocchi - sono proseguiti i volta abbiamo festeggiato essere un modo per coinvolgere maggiormente tut- le letture bibliche della domenica in modo che tutti possa- "Gruppi del Vangelo", che sono il Natale anche con gli ta la comunità e evitare che si deleghi alla Caritas e no portarlo con sè e meditarlo. Nei momenti forti dell’anno 11 in tutto, praticamente uno per agenti penitenziari e il ai pochi che hanno tempo libero e energie da dedi- liturgico è un segno importante la presenza del Vescovo au- ogni "braccio" del carcere. personale. Un care agli altri. Chi vuole aderire al Fondo può fare siliare: egli ha una ulteriore possibilità di incontrare questo Domani e martedì, poi, saranno appuntamento molto un’offerta (la misura è libera, ma si richiede conti- «popolo», e di rinnovare il mandato di «farsi prossimo» a nuità per almeno un anno) direttamente alla Caritas tutti coloro che si prestano la domenica per questo servizio. di Penzale (referente Magda Beghelli) o al parroco, Paolo Mengoli, direttore Caritas diocesana oppure sul c/c intestato: Parrocchia S. Maria e S. Isi- La Scuola diocesana di formazione doro c/o Caritas, causale «Fondo di solidarietà». iban all’impegno sociale e politico si IT49W0611523400000001360349, interroga su un tema di grande attualità La nuova chiesa del carcere Unitalsi, Palmerini Mensa fraternità, nuovo presidente visita del cardinale Quale federalismo un uomo «d’azione», nel senso migliore del termine, Paolo DI VERA ZAMAGNI E’Palmerini, neo eletto presidente della Sottosezione di Bologna dell’Unitalsi. on sono molte le certezze «Ho sempre preferito l’agire al parlare - nell’attuale fase politica at- spiega - e oggi come in passato, dove c’è Ntraversata dall’Italia, ma fra bisogno del mio aiuto, io vado: mi queste si può annoverare la conti- impegno non solo all’Unitalsi, ma anche nuazione del processo di cambia- nella Caritas parrocchiale, per le attività mento in senso federale della nostra delle suore di Madre Teresa, al dormitorio forma di Stato. Di sicuro però le for- pubblico, come volontario in Curia». Una me concrete che tale processo assu- molteplice attività tutta rigorosamente nel merà potranno differire a seconda mondo cattolico: «ho avuto solo due del tipo di governo che si costituirà tessere nella mia vita - sottolinea orgoglioso e proprio per questa ragione il Con- - quella dell’Azione cattolica e quella siglio della Scuola ha deciso di pro- dell’Unitalsi». Una scelta, quest’ultima, porre un programma per il 2011 che dettata anch’essa dal desiderio di porti in discussione il tema del fe- «spendersi» per gli altri: «ho fatto il mio deralismo nei suoi aspetti teorici ed primo viaggio a Lourdes nel 1986 - ricorda Un momento della Messa applicativi. L’Italia ha una lunga tra- - e da allora non ho più lasciato dizione di pensiero federalista che l’associazione. Ma non ho mai pensato né risale già al Settecento con Antonio desiderato di diventare presidente. Ho Genovesi, ma fiorisce soprattutto accettato, ancora una volta, per spirito di l 13 dicembre, festa di S. Lucia, nell’Ottocento, quando furono servizio». In anniversario dell’inizio dell’attività molti i pensatori italiani, fra cui Car- pensione da una Idella Mensa della Fraternità, come lo Cattaneo e Vincenzo Gioberti, decina d’anni, ogni anno, il Cardinale Arcivescovo è che ritenevano che un governo fe- Palmerini era venuto a celebrare la Messa alla derale sarebbe stato più consono ad impiegato come Fondazione San Petronio. La Mensa della un’Italia unificata, date le sue forti cassiere in Fraternità della Fondazione San Petronio, e radicate tradizioni municipali. Il banca, ed è unitamente alle mense parrocchiali ad corso della storia non andò in quel- sempre riuscito a essa collegate ha servito quest’anno una la direzione, e il centralismo stata- conciliare il media di 170 pasti al giorno, che le venne poi ulteriormente raffor- lavoro con il ultimamente, con l’arrivo del freddo, zato dalla dittatura fascista. La nuo- volontariato sono saliti a 200. va Costituzione prefigurò sì un ri- «grazie - Fra i servizi della Fondazione San torno al decentramento con la creazione delle regioni, ma queste presero avvio solo negli anni Banca di Bologna, offerti sottolinea - al Petronio anche le docce: gli utenti di 1970 e si faticò non poco a renderle davvero operative, fino a dare spazio a movimenti secessio- fatto di avere Paolo Palmerini questo servizio sono in continuo nisti di protesta. Negli ultimi dieci anni si è messo mano ad un più sostanzioso trasferimento di dodicimila euro alla Caritas condiviso tutto aumento, con una media settimanale di poteri, che non risulta facile, perché si tratta di rimodellare istituzioni ed equilibri politico-eco- i è tenuto giovedì scorso il consue- con mia moglie: oltre 60 docce con cambio completo di nomici che si sono cristallizzati da decenni. I problemi centrali da risolvere sono due: 1) come Sto incontro natalizio dei dipendenti senza di lei non avrei potuto far nulla». biancheria. conciliare le diversità locali con l’esigenza di mantenere una fisionomia riconoscibile alla iden- del Gruppo Bancario Banca di Bolo- Sul suo nuovo incarico dice che «il mio Presso i locali di via Santa Caterina, sede tità italiana? Le diversità devono essere vissute come ricchezza e varietà, non come esclusione; 2) compito è facilitato dal fatto che il mio della Fondazione, viene inoltre offerto 3 come trovare un punto di equilibrio tra responsabilità e solidarietà? Ciascuna comunità locale predecessore, Nerio Cenacchi, ha lasciato i volte alla settimana un luogo di deve essere incentivata a migliorare l’efficienza nell’uso delle risorse a sua disposizione, senza che conti in perfetto ordine e soprattutto ha intrattenimento e di ristoro al caldo; manchi la solidarietà di chi più ha verso chi meno ha. Sono principi relativamente chiari in teo- creato un ambiente sereno, con molte continua anche la distribuzione dei sacchi ria, ma non altrettanto nella pratica. Ad analizzarne le possibili applicazioni abbiamo chiamato persone nuove che si sono ben inserite e a pelo, che sta raggiungendo un picco in studiosi, politici e rappresentanti di associazioni. Una cosa è certa: il vecchio concetto di cittadi- sono di grande aiuto. E in generale, la gente questi giorni a causa dell’improvviso e nanza «esclusiva» è ormai del tutto superato, perché superata è l’era del radicamento territoriale, partecipa sempre di più alla vita repentino abbassamento della quando le persone vivevano l’intera loro vita in un luogo, che era anche quello dei loro genito- associativa». Una sottosezione Unitalsi «in temperatura. ri e dei loro avi e sarebbe stato quello dei loro figli. Oggi esistono diversi livelli di appartenenza salute», dunque, quella di Bologna: Non va dimenticato che, in collegamento come cittadini: dal comune alla regione e alla nazione fino ad arrivare all’Unione Europea e al La consegna dell’assegno «abbiamo un migliaio di soci, più coloro con la Fondazione San Petronio, continua mondo. Nessuno di questi livelli può inglobare gli altri, per ragioni di funzionalità. Ciascuno di che si uniscono a noi per singole iniziative - l’opera di accoglienza per donne in questi livelli viene vissuto più o meno intensamente dai vari cittadini, a seconda della loro oc- gna. Durante la serata il presidente ricorda Palmerini - organizziamo ogni difficoltà da parte delle Suore Figlie della cupazione e delle loro preferenze di vita. Per evitare dannose duplicazioni ed interferenze tra i Marco Vacchi ed il direttore generale anno una decina di viaggi tra Lourdes, Carità di S. Vincenzo de’ Paoli che vari livelli, la politica si deve sempre più chiedere come applicare al meglio il principio di sussi- Enzo Mengoli, hanno consegnato a Fatima, Loreto e altri luoghi, nei quali nell’arco del 2010 hanno dato ospitalità a diarietà, cercando di far nascere il nuovo e non di conservare ad oltranza un assetto ormai non Paolo Mengoli, direttore della Caritas coinvolgiamo circa 300 volontari; circa 100 donne, molte con bimbi, più adeguato ad affrontare le sfide future. diocesana, un assegno di euro 12.000. svolgiamo un servizio di trasporto per aiutandole anche ad inserirsi nel mondo La somma è stata costituita dalle of- anziani, handicappati e malati, per i quali del lavoro. ferte di ogni singolo dipendente del organizziamo anche un soggiorno estivo a Di queste attività che sono espressione gruppo, oltre ad un contributo ag- Marina di Pisa; gestiamo una Casa di della carità della Chiesa di Bologna ci ha Lezioni magistrali & laboratori: Emilia-Romagna); 12 febbraio, «Gli aspetti eco- giuntivo della Banca stessa. La somma accoglienza per familiari di malati ricoverati parlato il Cardinale Arcivescovo, uale federalismo?» è il tema 2011 della nomici» (Alberto Zanardi, Università di Bologna); donata, ha ricordato il direttore della negli ospedali; operiamo nella Casa della commentando le letture del giorno. In «QScuola diocesana di formazione 26 febbraio, «Gli aspetti giuridici» (Luca Antoni- Caritas Paolo Mengoli «sarà utilizzata Carità di Borgo Panigale; svolgiamo maniera particolare, prendendo spunto all’impegno sociale e politico, promossa dalla Chie- ni, Università di Padova); 12 marzo, «Il federa- al sostegno economico di famiglie che, incontri e ritiri spirituali. Insomma, diamo dalla prima lettura, ha sottolineato sa di Bologna e dall’Istituto Veritatis Splendor, che lismo: l’esperienza della Lombardia» (Romano causa la perdita del lavoro, si trovano molte risposte!». E proprio il rafforzare l’universalità della Chiesa che raccoglie in inizierà le sue lezioni il 29 gennaio prossimo. La Colozzi, assessore al Bilancio, Regione Lombar- in difficoltà». I dipendenti del gruppo questa capacità di dare risposte è lo scopo sé uomini di ogni colore e nazione; e ci Scuola si articola in 5 lezioni magistrali e 5 incon- dia); 26 marzo, «Il federalismo: l’esperienza del- hanno inoltre organizzato una raccol- che Palmerini si propone per la propria ha ricordato come il servizio caritativo sia tri di laboratorio. La sede del corso sarà l’Istituto la provincia di Trento» (Lorenzo Dellai, presi- ta di doni per i bambini che vivono in presidenza: «c’è bisogno di nuove persone, espressione irrinunciabile e insostituibile Veritatis Splendor (via Riva di Reno 57), lezioni e la- dente Provincia autonoma di Trento). Dal 5 feb- due case, collegate alla Caritas, che o- altri volontari che aiutino a portare avanti della vitalità della Chiesa. boratori si svolgeranno il sabato dalle 10 alle 12. braio partiranno i laboratori. Info: Valentina Bri- spitano donne sole con minori; la pri- questo variegato campo di attività - Al termine della Messa il Cardinale si è Questo il programma delle lezioni: 29 gennaio, ghi, c/o «Veritatis Splendor», tel. 0516566233, ma retta dalle suore di San Vincenzo sottolinea - Il nostro servizio deve essere intrattenuto con gli ospiti e con i volonta- «Chiese locali e Chiesa universale: un esempio teo- fax 0516566260 ([email protected] de’ Paoli, la seconda dalle suore di Ma- sempre "in moto": dobbiamo "essere" la ri, benedicendo la mensa, e ha visitato co- logico di federalismo?» (don Erio Castellucci, Fter cattolica.it, www.veritatis-splendor.it). dre Teresa di Calcutta. carità». me consuetudine la Casa di Accoglienza Chiara Unguendoli delle Suore. (P.S.)

Il calendario della Badia nno nuovo, calendario nuovo» per «Ala parrocchia di S. Maria in Stra- la storia. Moira, un vita attaccata solo all’amore da di Anzola dell’Emilia (via Stradellazzo 25, tel. 051739606). Il calendario della Badia si intitola DI ENRICO VIGANÒ miracolo. Non lasciano la figlia in una struttura ospeda- dino e, come del resto E- infatti quest’anno liera e contro il parere di tutti, decidono di assisterla a ca- luana, non è attaccata a «Passaggi» ed in- osa sarà dopo di noi? Sono tante le famiglie in Ita- sa propria, a Nova Milanese. E il miracolo dell’amore si av- nessun tubo, a nessuna vita a introdursi lia con ammalati, disabili o in stato vegetativo, che vera. Moira doveva vivere pochi giorni: sono passati già un- macchina: è attaccata solo mese per mese Csi pongono questo interrogativo. Interrogativo che è dici anni. Inizialmente si nutriva tramite PEG. Ora, grazie al nostro amore. Recente- nei suoi angoli più riecheggiato più volte durante l’incontro svoltosi ieri a alla pazienza della mamma, mangia tutto (dalle tagliatel- mente ha iniziato a solle- segreti. «E’ un te- Monzuno, sul tema: «Disabilità grave, mentre noi, dopo le alla polenta, alla carne, alla frutta, caffè compreso), ov- vare da sola le braccia e le ma quello del ca- di noi». Numerosa è stata la partecipazione di ammini- viamente frullato. Qualcuno ha suggerito a Giovanna «di gambe. Impensabile! Que- lendario 2011», stratori locali, di cittadini, ma soprattutto di famiglie, pro- non perdere tempo a frullare il cibo e di darle gli omoge- sti lentissimi progressi ci sottolinea il par- venienti da ogni parte d’Italia, che tutti i giorni devono neizzati o i liofilizzati, che è lo stesso». No, non è lo stes- ripagano di tante soffe- roco don Giulio Il calendario affrontare problemi enormi per dare ai loro cari una vita so: Moira preferisce il cibo preparato dalla mamma. «E renze e di tanti momenti Matteuzzi, «che dignitosa. Come Faustino Quaresmini. Da undici anni con Moira sarebbe una delle persone da lasciare morire, come di sconforto e solitudine, con le immagini la moglie Giovanna assiste la figlia Moira in stato vegeta- in certe trasmissioni televisive si sostiene? - si accalora Fau- causati soprattutto dal di- Moira con la sua famiglia di Stefano Manservisi e con le poesie di tivo (sindrome veglia arelazionale) a seguito di un’embo- stino Quaresmini - Un genitore non può abbandonare la sinteresse delle istituzio- Patrizia Vannini, rappresenta il nostro de- lia amniotica scatenatasi durante il parto della piccola A- propria creatura. Questi disabili sono gioielli che Dio ci ni pubbliche». E conclude: «Nelle strutture ospedaliere l’as- siderio della "Pasqua. Passaggio", desi- sia. Asia, pochi minuti dopo la nascita, muore e per Moi- ha dato: dobbiamo accettarli ed amarli. Sempre e co- sistenza ai degenti in stato vegetativo ha oneri molto ele- derio di una novità di vita che possa rea- ra inizia la via crucis dentro e fuori gli ospedali della Brian- munque. Che gioia poi quel giorno che Moira ci ha sorri- vati. Perché a noi privati vengono date solo le briciole? lizzare in mezzo a noi il Regno di Dio». za: Seregno, Erba, Desio. I medici sono unanimi: solo un so! Ci dicevano che eravamo fissati. Tanta gente non co- Perché il peso dell’assistenza per la massima parte viene miracolo potrà salvarla. Giovanna e Faustino credono nel nosce la realtà di questi malati! Moira è idratata da un son- lasciato sulle nostre spalle?». Domenica BOLOGNA 5 19 dicembre 2010 cultura SETTE

Harlem Gospel tour Padre Bernardo Boschi, il filtro della memoria Ecco la nuova Strenna storica iovedì 23, ore 21, al Teatro ncontro prenatalizio di cavalieri, dame e ammittendi dell’Ordine equestre GEuropauditorium, The Harlem Idel S. Sepolcro di Gerusalemme (sezione Emilia Romagna) oggi in Cattedra- Gospel Choir presenta «Singing le. Alle 10.30 verrà celebrata la Messa, alle 12, in cripta, Padre Bernardo Gian- ome di consueto, è in vendita per le feste consueto, le nostre Songs of Praise» World Tour 2010. luigi Boschi terrà una relazione sul tema «Natale in Terra Santa, ieri e oggi». natalizie il nuovo numero della Strenna pubblicazioni si fondano sul L’Harlem Gospel Choir è il coro Nel corso dell’incontro verrà presentato il libro autobiografico di padre Boschi CStorica Bolognese, la rivista curata dal connubio tra alto livello gospel più famoso d’America e uno «Il filtro della memoria. Dagli Appennini al mondo» (Polycrom-Grafis, pp. 278, Comitato per Bologna Storica e Artistica ed edita scientifico e divulgazione» dei più celebri in tutto il mondo. euro 25). Anche Padre Boschi, «giunto indenne o quasi», come lui stesso sot- da Patron. La pubblicazione esce una volta all’anno continua De Angelis. «Gli autori Fondato nel 1986 da Allen Bailey tolinea, all’età di 74 anni (è nato infatti a Campeggio di Monghidoro il 22 di- ed è dedicata ai luoghi ed ai personaggi storici che sono studiosi, a volte giovani, a per le celebrazioni in onore di cembre 1936) si fa assalire dai ricordi della vita, li metabolizza e li mette giù, hanno reso grande la nostra città. La Strenna è nata volte di fama, tutti di grande Martin Luther King, il coro è nero su bianco, in un racconto che è personale sì, ma che si trasforma in sto- negli anni venti e, tra alterne fortune, è arrivata fino valore. E poi c’è anche spazio composto dalle più raffinate voci e ria vera, raccontata da un osservatorio privilegiato, che privilegia il lettore. La ai giorni nostri: «Questo è il sessantesimo numero, per le curiosità: ad esempio, sa che già nel mille e dai migliori musicisti delle Chiese vita di Padre Bernardo infatti si intreccia, come è naturale, agli avvenimenti e ne siamo particolarmente orgogliosi», ci racconta cinquecento esistevano i fiori finti? Uno dei Nere di Harlem e di New York. Nel del mondo, di un mondo passato e «sepolto», e diventa testimonianza: testi- l’Architetto Carlo de Angelis, presidente del diciassette articoli parla proprio di questo». Certo, 1988 sono stai scelti dagli U2 per il monianza dell’ultima guerra, vissuta «con gli occhi di un bambino» nei paesi Comitato e direttore della rivista. «Quest’anno ci la crisi si fa sentire anche per la Strenna: «la rivista è video di «I Still Haven’t found What del nostro Appennino; di una Bologna che rinasce nei primi anni 50, gli anni siamo occupati molto anche della provincia, basti costosa, in gran parte stampata a colori, e noi I’m Looking For» e sono l’unico coro del «noviziato domenicano»; della Roma conciliare, «la città più amata dopo pensare che tre articoli su diciassette trattano di siamo un’associazione piccola: se non fosse per le gospel al mondo ad essersi esibito Bologna» e finalmente di Gerusalemme, la «terza città» di Padre Bernardo, ca- Castel San Pietro». Tra i personaggi raccontati nella fondazioni Carisbo e Del Monte, che ogni anno per importanti personalità come pitale di uno Stato di Israele appena nato, in un Oriente ricco di «sacri segni» Strenna spicca Carlo Francesco Dotti, l’architetto acquistano parecchie copie come omaggi natalizi, Papa Giovanni Paolo II. L’Harlem da portare alla luce. Ecco allora gli scavi archeologici in Palestina, Israele e Gior- che ha progettato il santuario di San Luca, a cui la sarebbe difficile continuare a mantenere questo Gospel Choir ha condiviso il suo dania, la vera passione di Padre Bernardo, lo studio della Bibbia, la ricerca, Strenna dedica due articoli: uno, di Ombretta livello di qualità», conclude il direttore. La rivista è messaggio di amore, pace e anche qui, delle testimonianze, delle tracce della vita di Bergomi, riguarda la recente attribuzione già in vendita presso la libreria Patron, piazza Verdi armonia con migliaia di persone di «Colui che ha cambiato il mondo». Quanto può essere dol- all’architetto bolognese della celebre torre di Castel 4/d, e presso l’associazione Comitato per Bologna tutte le nazioni e culture diverse. Il ce, appassionato, drammatico, avventuroso, il racconto San Pietro, l’altro, a cura del direttore De Angelis, Storica e Artistica, in Strada Maggiore n. 71 (il tema di ogni spettacolo è «bringing di quasi un secolo di mondo, quanto può essere peda- riguarda un progetto di Dotti per la ristrutturazione martedì e il venerdì pomeriggio). people & nations together», gogico il percorso di un uomo che dalla neve dell’Ap- della cupola di San Pietro, a Roma. «Come di Filippo G. Dall’Olio riconciliare la gente e le nazioni, pennino, attraverso Roma capitale, si è ritrovato in una condividendo la gioia della fede Terra Santa ancora «vergine», ancora da scoprire e da attraverso la musica. Il repertorio «scavare». Dopo aver letto il libro, Padre Bernardo, il fra- del coro comprende gospel te di S. Domenico, lo scrittore, lo studioso, l’esegeta, po- Oggi a Porretta presentazione tradizionali e contemporanei, jazz e trebbe anche somigliare a Indiana Jones. blues che includono canzoni Paolo Zuffada del libro di Alessandra Biagi leggendarie come O happy day. «Romana Guarnieri» Il sacro in Appennino Biblioteca dello spirito

DI CHIARA SIRK Il patrimonio librario, di testimonianza e memoria tuttora vive: la maggior parte dei libri e ggi, alle ore 18, donato al «Veritatis degli estratti, infatti, si presenta, non nella Biblioteca Splendor» dai nipoti, solo già efficacemente catalogata ed Ocomunale di ordinata ma anche sottolineata, Porretta Terme viene testimonia la vivacità glossata e, dunque, «studiata» dalla presentato il volume di intellettuale della studiosa stessa Romana, che nel corso della Alessandra Biagi sua vita ha raccolto e formato la «Appennino sacro. Tracce erede spirituale di don biblioteca giunta sino a noi. Non e riti di religiosità Giuseppe De Luca mancano, infine, le dediche che gli popolare sulle case e sulle autori hanno lasciato sui frontespizi mense» (2010, 280 e sugli occhietti delle opere da loro pagine a colori, Euro 25). DI ELISA SCARLATTI scritte o curate, dalle quali Il libro, edito da Gruppo emergono chiari i profondi legami Studi Capotauro, è aperto a biblioteca Fondo Romana di amicizia e i soldalizi intellettuali da un’introduzione di Guarnieri entra a far parte del che Romana ha intrattenuto con le Fernando e Gioia Lanzi. Lpatrimonio culturale più influenti e brillanti personalità Coordina l’incontro dell’Istituto «Veritatis culturali del nostro Alessandro Riccioni, sarà Splendor» il 1 gennaio tempo. presente l’autrice alla 2010, quale cospicua Tutto ciò che i volumi quale abbiamo chiesto: donazione devoluta rivelano circa l’intensa com’è nato il suo da parte dei nipoti attività speculativa interesse per questo Adriano e Massimo svolta da Romana e le tema? «Due anni fa ho Guarnieri. Il sue relazioni amicali, pubblicato uno studio patrimonio librario di spirituali e di studio, sui volti di pietra scolpiti cui si compone ogni dedica e appunto che si trovano di testimonia presenti sui frequente negli angoli l’instancabile vivacità frontespizi e sugli delle case del nostro intellettuale che ha Romana Guarnieri occhietti dei libri sono Appennino. Certamente accompagnato la vita stati tenuti in debita avevano una funzione di Romana, appassionata studiosa considerazione in sede di riordino e propiziatoria. Indagando di storia della spiritualità ed erede catalogazione in rete: nella scheda mi ero imbattuta in tanti spirituale di don Giuseppe De Luca, descrittiva di ciascun libro, infatti, la altri segni e così è nato il del quale ha proseguito fedelmente loro eventuale presenza è sempre libro». ed instancabilmente l’opera indicata, così come la segnatura Quali altri segni ha rin- editoriale e culturale, facendo di attribuita da Romana alla maggior venuto? essa la vocazione di una vita. parte dei volumi. Le carte che «Ci sono croci e c’è la In questo senso, la biblioteca si presentano questo tipo di rosa di pietra, di cui la caratterizza per la sua informazione, inoltre, sono state Lega si è appropriata. In specializzazione: le aree tematiche riprodotte in copia e raccolte, realtà si tratta di un maggiormente rappresentate contrassegnandole mediante il simbolo risalente gravitano, infatti, attorno a ciò che è medesimo numero di inventario e addirittura al Neolitico e che troviamo in tutte le culture stato, per Romana, il cuore della sua catalogazione dei libri dai quali mediterranee. Questi sono scolpiti in bassorilievo, sugli Musica & teatro Solenni Concerti di Gioia e Pace. Musiche copiosa attività di studio, vale a dire, provengono, per consentire architravi non solo delle case, ma anche dei luoghi natalizie a più cori fra Cinque e la spiritualità, declinata nelle sue all’utenza una più semplice produttivi, come la stalla. Si trova anche frequentemente n San Giacomo Maggiore, oggi, ore 17, Seicento». Direttore Alberto Allegrezza. rappresentazioni e testimonianze consultazione. il simbolo bernardiniano (IHS), spesso ornato di IS. Messa. Al termine inaugurazione del Fra la fine del ’500 e i primi anni del più varie. Ecco, dunque, che accanto ghirlande e fronde». presepio in Sala Capitolare e mostra di secolo si sviluppò lo stile monumentale ai volumi di teologia e mistica Quindi ai simboli «pagani» subentrano simboli cristiani? presepi. A seguire, alle ore 18, applicato alla musica sacra. La cattoliche, fra i quali un nutrito «In parte sì, in parte i segni antichi persistono. A volte si nell’Oratorio Santa Cecilia, il Piccolo Coro policoralità ebbe in Venezia il centro gruppo è dedicato a carismatiche Giovedì 23 dicembre, capisce che se n’è perso il significato, altre volte il segno Athena, diretto da Marco Fanti, che principale e in Andrea e Giovanni figure di donne, ritroviamo una Messa di suffragio antico viene rifunzionalizzato». esegue un programma di Canzoni di Gabrieli le personalità più significative. numerosi contributi di storia della Perché si usavano tanti segni? Natale ricordando Mariele Ventre, nel 15° Sotto il loro magistero si formò una pietà e di storia della Chiesa, opere a biblioteca «Fondo Romana «Non è superstizione, parola che porta con sé anniversario della scomparsa. Ingresso generazione di compositori italiani ed di letteratura e di arte, un’intera LGuarnieri» all’Istituto Verita- un’accezione negativa, anche d’ignoranza. Nell’uso di libero. Due sono gli appuntamenti che europei, principalmente di area sezione dedicata all’amico e maestro tis Splendor è in corso di catalo- queste figure c’è sempre una grande consapevolezza. propone nel periodo natalizio San germanica. Di questi autori il programma De Luca, studi rivolti alle religioni e gazione e aderisce al progetto Certo, siamo nella cultura popolare, che però non si Giacomo Festival, sempre nell’Oratorio offre una scelta di musiche sacre alle spiritualità dell’oriente cristiano Polo Biblioteche Ecclesiastiche poneva molte domande. Era naturale scolpire una rosa di Santa Cecilia, via Zamboni 15, ore 18, destinate al Natale. e non. della CEI, polo bibliografico in- del sole e di fianco mettere una Madonna in una nicchia». ingresso offerta libera. Domenica 26, Giovedì 23, ore 20.30, la Stagione Il complesso bibliografico ammonta serito nel Sistema Bibliotecario Lei parla anche di mense: cosa c’era di sacro sulla tavola? «Gaudeamus omnes. Viaggio musicale Sinfonica, al Teatro Manzoni, presenta un all’incirca a 5000 volumi, tra i quali Nazionale: questo è l’indirizzo «Certi cibi, il pane, il latte, le castagne, l’uovo, avevano un nel Natale dal Medioevo al Barocco», con programma di grande effetto. Di Petr Il’ic si contano numerosi spogli e del Polo www.polopbe.it; men- elemento di sacralità, nella preparazione e nel loro uso». Emanuela Di Cretico, flauti diritti, Enrica Caikovskij sono in programma le Suite da periodici: esso copre un arco tre questo è l’indirizzo della bi- Prima ha guardato l’esterno delle case e poi ha osservato Sabatini, viola da gamba, Arianna Lanci, «Lo Schiaccianoci» op. 71 e da «Il Lago dei cronologico ampio, che, dagli anni blioteca, dove si possono repe- la vita che si conduceva all’interno? canto, Giorgia Borgacci, clavicembalo. In Cigni» op. 20. Ryuichiro Sonoda dirige più recenti del Duemila, risale sino rire le informazioni essenziali «In un certo senso e risponde alle finalità che ci programma musiche di Tarquinio l’Orchestra e il Coro di Voci Bianche del alla metà del XIX secolo, anche se (indirizzo, orari di apertura..) e proponiamo con il Gruppo di Studi Capotauro, nato in Merula, Bartholomäus Gesius, Michael Teatro Comunale. non mancano testimonianze più dal quale si può accedere alla ri- febbraio a Vidiciatico, dalla volontà di un piccolo gruppo Praetorius, Girolamo Frescobaldi, Biagio Fine dell’anno al Teatro degli Alemanni. antiche, quali l’opera sulla vita di cerca dei volumi: d’appassionati. Il logo che ci rappresenta, opera Marini, Giovanni Battista Riccio, G. F. Venerdì 31 dicembre, ore 21,30. il Teatro santa Begga, del 1631, le Poesie http://www.polopbe.it/ricerca/sc dell’artista Patrizia Ferrari, è una composizione di vari Telemann e di anonimi capaci di creare della Tresca presenta «Margarita e il Gal- toscane di Vincenzio da Filicaia del heda.jsp. elementi: il nome del Gruppo Studi è l’antico nome del suggestive melodie sempre dedicate alla lo» di Edoardo Erba, regia di Gian Luigi 1707, Le rime di Pietro Bembo del Giovedì 23 alle 19 nel sesto an- Corno alle Scale. La testa di toro che compare a sinistra è nascita di Gesù. Domenica 2 gennaio, Pavani. Al termine, l’oroscopo semiserio 1745, i tre volumi dell’opere niversario della morte di Roma- tratta dal bue di San Luca, così come appare l’Ensemble «Color Temporis», Consort di per il 2011 letto con la consueta ironia da burlesche del 1771. L’unicità e la na Guarnieri, sarà celebrata una nell’Evangeliario di Kells, manoscritto celtico-irlandese strumenti rinascimentali del Carla Astolfi, poi brindisi con spumante e ricchezza del patrimonio librario Messa di suffragio a Santa Maria dell’VIII secolo d.C., conservato alla Trinity College Conservatorio di Ferrara presenta «I panettone. (C.D.) descritto sono rappresentate, come della Misericordia a Bologna. Library». già detto, dal suo intrinseco valore

Il «Guardassoni» ha presentato la sua stagione Associazione Progetto Cultura Teatro Guardassoni - Ferdi- L’nando Ranuzzi, via D’Azeglio, 55, ha presentato la nuova sta- concerti. Simoni, dissonanze gradevoli gione 2010-2011 nello storico Teatro dell’Istituto Collegio S. Lui- gi di Bologna. Prima iniziativa in cartellone un «Viaggio al cen- tro del teatro», direzione artistica, Dario Turrini: Si tratta di quat- ercoledì 22, alle ore 21, nell’Aula Absidale di Santa Mozart, col Quartetto K 465, noto coll’appellativo di tro Lezioni-spettacolo a cura della compagnia stabile Teatro del- Lucia, via de’ Chiari 15/a, si terrà il Concerto di "Dissonanze" per le armonie inusuali dell’introduzione. lo Speziale. Mercoledì 22, ore 21, spettacolo inaugurale: «Molto MNatale promosso da Luciano Simoni, compositore e Poi alcune mie composizioni. Anzitutto il Quartetto n. 2, Shakespeare per nulla». Seguono serate su Moliére, Pirandello e docente universitario, organizzato con il contributo della uno dei miei migliori, pieno di profondi significati, come Oscar Wilde. Grande novità di quest’anno è la danza. L’appunta- Facoltà di Ingegneria e dell’Ateneo. L’appuntamento dimostra il titolo "La vita oltre la vita", eseguito molte mento, 9 aprile, sarà curato dalla Compagnia di danza contem- s’intitola «Dissonanze… gradevoli» e vedrà l’Ensemble volte, anche all’estero, e che sarà presto in un nuovo CD poranea Fragile Poesia, coreografie di Ines Ambrosini, che pre- Respighi (composto da Alessandra Talamo e Fabio dell’etichetta Tactus, insieme ai Quartetti n. 6 e n. 8». Il senta «Soutien». Torna poi il tradizionale momento dedicato al- Sperandio, violini, e da Oliviero Ferri viola, Federico Ferri, programma prevede anche una prima esecuzione assoluta. la lirica intitolato «I giovani e l’opera», direzione artistica del so- violoncello) eseguire musiche di Mozart e di Luciano «Si tratta», dice il prof. Simoni, «di un Quartetto scritto prano Cinzia Forte. Sabato 19 marzo è in cartellone un Concerto Simoni. quest’estate con la fatica e la pena di un dolore che mi ha lirico di Gala dei finalisti del 5° Concorso Internazionale per Gio- Spiega il compositore: «Protagonista del concerto sarà il perseguitato e mi perseguita tuttora. Momenti di slancio si vani Cantanti Lirici «Città di Bologna 2011», presidente della giu- quartetto d’archi, meraviglioso complesso strumentale nel alternano con visioni, ora sconsolate, ora fiduciose, ma alla ria: Michele Mirabella. Sabato 14 maggio «L’Elisir d’amore» di quale i compositori spesso riversano la parte più intima e fine l’opera si chiude con la forza della speranza». Gaetano Donizetti, in un nuovo allestimento. (C.D.) Luciano Simoni profonda della loro anima. Il programma comprende Chiara Sirk 6 BOLOGNA Domenica SETTE vita ecclesiale 19 dicembre 2010

Un vademecum el panorama dei presepi Dbolognesi ricordiamo so- lo le novità, e rimandiamo per Presepi viventi il resto al fascicolo «Presepi a Bologna» (presso lo IAT nel Pa- lazzo del Podestà e presso l’URP nel Palazzo Comunale). Nella Cattedrale, ammiriamo l’opera dell’Associazione Ami- ci del Presepio (scene di Lu- ciano Finessi e Roberto Mar- chetti, figure di Giuseppe Ma- tichecchia); alla Galleria «Ar- teggiando», via del Carro 11, «Angeli e Presepi» di Franca Maria Fiorini, che è presenta anche nella chiesa di Sant’I- saia; in Corte Isolani, il Prese- pio del Consorzio Commer- cianti, di Costante Cantames- si. La Chiesa dei Santi Barto- lomeo e Gaetano, presenta Il Tempo della Manifestazione, di Donato Mazzotta. In San Giacomo Maggiore, il prese- pio di Cesarino Vincenzi, e u- na esposizione di presepi mar- chigiani; nella chiesa di San Benedetto e in quella di San Martino, gruppi presepiali an- tichi e moderno presepi mec- canici. Nella Basilica di San Salvatore, mostra di santini: «Feste natalizie». Nella Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo, Dall’alto a sinistra in senso orario i presepi viventi di: Poggio Renatico, Baricella, San Ruffillo e Marano presepio sullo sfondo delle mura di Bologna; nel Santua- DI CHIARA UNGUENDOLI piccolo gruppo di parrocchiani, che son riusciti a coinvolgere l’intera dicembre alle 22,15 e rio San Giuseppe un presepio comunità. Tutte le età sono rappresentate tra i figuranti: dai bambini, giovedì 6 gennaio con nella chiesa, e uno nella por- aranno numerose, anche quest’anno, le comunità che saranno gli angioletti che faranno "compagnia" a Gesù, ai loro l’arrivo dei Magi, alle tineria del Convento, di padre parrocchiali che allestiranno un «presepe vivente» nonni che rievocheranno, con le attrezzature originali i vari mestieri 17,15. Luigi Ciccioni. Nel Santuario Snell’ultima domenica di Avvento, cioè oggi, o la vigilia di di un tempo. L’intera rappresentazione verrà resa ancor più «"Oggi è nato per noi il Beata Vergine di San Luca un Natale; alcuni prolungandola anche al giorno dell’Epifania. suggestiva dall’accompagnamento di brani musicali. L’inizio è Cristo Salvatore!". presepio di Luciano Finessi. Rappresentazioni che hanno tutte un’ampia tradizione alle previsto per le 15,30 con i mestieri, a seguire verso le 16, la partenza Chissà quante volte - Nella Chiesa San Silverio di spalle. del corteo dei figuranti in costume. dice don Stefano Chiesa Nuova, la Natività è in-

NADÈL Così è per quella di Pietracolora, che si svolgerà la vigilia di È l’ottavo anno, che a Marano di Castenaso si svolge la Aldrovandi, cappellano serita in un contesto attuale. Natale a partire dalle 19 e mercoledì 5 gennaio dalle 21. «La sera rappresentazione del presepio vivente «tra al lomm e al scur», cioè a Molinella - A Casalecchio, nella Chiesa di della Vigilia, dalle 19, la piazza del paese si animerà - spiega il nell’ora in cui, in questo periodo, la luce lascia il posto alle tenebre. canteremo questo Santa Croce, nuova opera di parroco don Pietro Facchini - in una La rappresentazione avrà luogo infatti oggi alle 16.30 «ma già dalle responsorio in questi Pietro Campagnini; nuove trentina di casette in legno, si 15.30 - spiega Gianni Generali, uno degli organizzatori - sarà giorni tanto cari e teneri ambientazioni di figure note rappresenteranno mestieri tradizionali e si allestito un mercatino con vendita di dolci e vin brulé: il ricavato di nei quali festeggiamo la si trovano presso il Santuario offriranno piatti e bevande della nostra questo momento, come anche della "polentata" finale sarà destinato nascita a Betlemme del del Sacro Cuore, la basilica di tradizione: frittelle di castagne, "ciacci", a tre ragazzi congolesi da noi adottati a distanza e seguiti da suor Signore! Già…è quel Sant’Antonio da Padova, la zampanelle o borlenghi, polenta gialla, Elena Cervellati, sorella di un parrocchiano». La rappresentazione "oggi» che spesso risulta basilica Santa Maria dei Servi, pane cotto nel forno, vin brulé. Tutto il inizierà alle 16.30 al Circolo «La stalla» «rievocando - spiega Generali antipatico! Così, come la chiesa di Santa Maria Mad- ricavato (la degustazione è ad offerta - una forma di teatro popolare che a fine ’800 si recitava nelle stalle»; ormai da tradizione dalena, la chiesa di Santa Ca- libera) verrà destinato a fra Maurizio sarà recitata in dialetto bolognese e in italiano e composta da diversi anche quest’anno, nella terina di Strada Maggiore. Nel- Gentilini, missionario cappuccino in «quadri», con scenografie create dagli organizzatori. parrocchia di San la chiesa Maria Regina Mun- Etiopia, originario della parrocchia. Alle E sempre oggi alle 16.15 i ragazzi della parrocchia di Baricella Matteo di Molinella, di, un nuovo allestimento di 22 ci sarà la Messa solenne della notte di allestiranno, per il sesto anno consecutivo, il presepio vivente nella rivivremo la gioia e lo Renato Carboni. Presso il log- Natale e al termine inizierà la Sacra piazza della chiesa. «Ci siamo chiesti - dicono gli organizzatori - stupore del primo giato della chiesa di San Gio- Presepe peruviano rappresentazione vera e propria». perché inscenare, anno dopo anno, lo stesso copione, magari col Natale grazie al Presepe vanni in Monte, la XVIII Ras- Saranno un centinaio le persone che oggi rischio che la rappresentazione salti a causa del maltempo, com’è vivente. Così, chi non fu segna Internazionale del Pre- nel piazzale della chiesa a Poggio avvenuto lo scorso anno. E la nostra risposta è stata semplice: perché presente duemiladieci sepio. Passeggiate presepiali Renatico daranno vita alla il presepe, la nascita di Cristo, è un evento senza tempo, che si anni fa, potrà oggi del Centro Studi: il 26, par- La fantasia rappresentazione del Presepio vivente rinnova costantemente, e noi facciamo parte di quella folla di gustarne tutta la santa tenza dal Museo Davia Bar- organizzata dalla parrocchia di San personaggi (dai pastori ai magi) che celebrano il Dio che si è fatto magia! Nel proporre gellini ore 15, e il 2 gennaio peruviana Michele Arcangelo. Chi si troverà a passare uomo. Se riusciremo a scoprire in noi questa presenza viva ed questo evento, giunto partenza ore 15 dal Cortile del resso il Museo della Bea- verrà trasportato al tempo in cui il re Erode interiore, che alimenta e sostiene il nostro vivere, spingendoci sulle alla XXV edizione, c’è Palazzo Comunale. Pta Vergine di San Luca regnava sulla Giudea; tra le case di strade sempre nuove dell’amore, allora e solo allora avremo fatto tutta la nostra voglia di (piazza di Porta Saragozza Nazaret; percorrerà le strade che han l’esperienza del Natale». scoprire sempre più 2/a, martedì, mercoledì, ve- Molinella portato Giuseppe e Maria a Betlemme, Nonostante il freddo di queste giornate, un gruppo di parrocchiani, profondamente il Volto del nostro Dio tanto innamorato nerdì, sabato dalle 9 alle 13, rivivendo i momenti salienti della nascita giovani e non più giovani hanno allestito le strutture che di noi da venire, "al freddo e al gelo", a condividere la domenica dalle 10 alle 18, di Gesù. La forza trainante della rappresentazione è venuta da un ospiteranno la Sacra rappresentazione del Presepe Vivente nella nostra storia di uomini per portar noi il suo Amore». La giovedì dalle 9 alle 18) si sco- parrocchia di San Ruffillo, che è alla ventunesima edizione. Secondo rappresentazione si terrà oggi a partire dalle 16,45. Ma pre come la fantasia peru- la tradizione, il primo presepe fu realizzato da san Francesco a già dalle 16, i bimbi del coro delle elementari viana goda nel rappresenta- Greccio nel 1223; i più antichi esempi giunti a noi, con gruppi di allieteranno i «nonni» con canti natalizi che re il presepio secondo gli e i A Mascarino apre la tradizionale rassegna dei presepi figure a tutto tondo, hanno carattere monumentale e quindi stabile, accompagneranno anche la breve sfilata dei figuranti costumi delle diverse zone ormai tradizionale Rassegna dei Presepi di Mascarino, frazione di Ca- come quello conservato in Santa Maria Maggiore a Roma (1280). La lungo la via principale del paese. La sacra del paese, la Costa, striscia L’stello d’Argile, verrà inaugurata oggi alle 15, nello scenario della chie- tradizione di costruire un presepe si è diffusa a partire dal Seicento e rappresentazione, invece, sarà tenuta in piazza, di fronte costiera, la Serra (la catena sa di S. Maria di Venezzano/Mascarino. La rassegna sarà visitabile fino al 23 dal Settecento. «Sarebbe bello» osserva Umberto Bedendo «se il alla chiesa e al palazzo del Comune «Saranno montuosa andina, con vette gennaio col seguente orario: festivi 9-12 e 14.30-19; feriali 15-18; per visi- Natale, liberato dagli orpelli consumistici e gastronomici, proprio rappresentate le tradizionali scene evangeliche che superano spesso i 6000 te guidate tel. 0516867115. La rassegna, organizzata dal gruppo di Masca- davanti al presepio, ci riportasse al suo vero contenuto, la nascita di dall’Annunciazione all’Adorazione dei Magi - spiega m.) e la Selva caratterizzata rino «Amici del Presepe» presenta diverse decine di opere; tra queste, di- Gesù. Per i genitori è una grande occasione per educare alla fede sempre don Marco - passando dalla Visita ad Elisabetta dalla foresta pluviale amaz- verse saranno le realizzazioni di veri e propri scultori provenienti anche da cristiana i loro figli. Gli organizzatori lanciano inoltre la proposta di al sogno di Giuseppe. Tutto sarà seguito dalla "regia" zonica. Nei presepi troviamo fuori provincia; in particolare saranno presenti opere in terracotta colora- raccogliere una modesta colletta per distribuire il necessario ai più dell’Arcangelo Gabriele che, prendendoci per mano, le tracce delle diverse cultu- ta e non. La rassegna si distingue per la varietà di opere che, come detto, bisognosi. Soprattutto il presepe aiuti grandi e piccoli a dare accompagnerà ognuno alla grotta santa dove pieni di re: il tipico cappello, il chul- vanno dalle istallazioni di professionisti e semi-professionisti fino alle rea- realismo al Natale senza confonderlo con le favole di Babbo Natale, meraviglia, sempre nuova, ammireremo il "caro eletto lo, di lana di Alpaca, indos- lizzazioni dei bambini del luogo. della Befana o altre cose simili». pargoletto", il Bambino adagiato nella mangiatoia che sato dallo stesso Gesù bam- La «Sacra rappresentazione» di San Ruffillo si svolgerà venerdì 24 "più c’innamora"». bino, che i peruviani chia- mano famigliarmente Ma- nuelito , la zucca incisa, qui a forma di civetta, animale Giorgio Barghigiani, sapienziale, rappresentata a La pedagogia della Natività storia del presepio colori vivaci e ad ali aperte per esprimere la protezione a ricerca appassionata di Giorgio della nascita di Cristo. I doni zo D’Accursio. «Questa iniziativa - ha detto in Pre- Ed è sempre stato anche molto raccomandato dal- LBarghigiani («Breve storia del presepio e dei Magi sono uva, vino e ce- fettura - indubbiamente onora la nostra città. Voi le autorità ecclesiastiche, per due ragioni: in primo del suo significato», prefazione di Luciana reali, prodotti tipici della ter- tutti sapete infatti che due sono le città che nella luogo, perché era un modo molto semplice per ri- Maria Mirri, già disponibile nella basilica di ra di Ica (costa meridionale); storia del presepio si sono soprattutto distinte lun- cordare l’evento fondamentale che come cristiani San Petronio) offre uno strumento prezioso di gli animali sono il tucano, ti- go i secoli: Napoli e Bologna. Le due grandi tradi- ci caratterizza: la nascita nella natura umana del Fi- conoscenza del pico della Selva, il lama e l’al- zioni presepiali sono quella napoletana e quella bo- glio di Dio. E in secondo luogo per sottolineare que- presepio ed un paca, la capanna è sostituita lognese». «Avrete notato, e qui lo noterete sicura- sta ultima verità che vi dicevo, che questa parteci- saggio esemplare di dalla tipica casa della Selva, mente - ha proseguito - che normalmente, nel pre- pazione alla nostra condizione umana è reale e quale tesoro o dalla barca di canne di sepio viene messa la rappresentazione di ogni la- non solo metaforica». «Come poi sempre accade - racchiudano il giunco del lago Titicaca (il più voro umano: così nei presepi vengono rappresen- ha concluso l’Arcivescovo - quando la fede si e- messaggio e alto navigabile del mondo). E tati i lavori lungo i secoli, ad esempio il mugnaio sprime figurativamente genera una grande arte: le l’eredità cristiana potremmo continuare: un col suo mulino, la casalinga in casa che fa il pane, espressioni vere della fede, in sostanza, solitamente quando si viaggio nel presepio, nella fe- il soldato, e così via. Questo non è per caso: anche sono anche molto belle. Se pensiamo cosa ha ge- incontrano con la de, nel Perù con i suoi popo- L’inaugurazione in Prefettura in questo modo infatti la comunità cristiana volle nerato la fede cristiana a livello musicale, a livello storia, con l’arte e li, le sue lingue, la sua storia. esprimere la propria fede nel fatto che il Figlio di pittorico, e così via… È stato così anche per il pre- con la spiritualità. Un esempio perfetto di inte- Dio, facendosi uomo, ha condiviso in tutto la vi- sepio: e sono certo che in questa rassegna di pre- «Le pagine di grazione del messaggio cri- l cardinale ha inaugurato la mostra «Il presepe cenda umana e quindi anche il lavoro umano, le sepi potremo gustare vere e proprie opere d’arte, questo "quaderno", stiano capace di valorizzare nella tradizione bolognese e napoletana» nel varie condizioni umane. Da ciò, comprendete che di cui alcune particolarmente famose. La cosa bel- sono agili nella Il quaderno ogni particolare. (G.L.) IPalazzo della Prefettura e il «Presepio fra gli uo- il presepio ha una grande importanza pedagogica la, ciò a cui assistiamo ci aiuta a prepararci meglio lettura e mini» di Adelfo Galli nel Cortile d’onore di Palaz- nella vita della comunità cristiana lungo i secoli. alle celebrazioni del Natale». (C.U.) costituiscono un simpatico sussidio per chiunque, in particolare, sia impegnato nella catechesi, nell’insegnamento scolastico o, semplicemente, nell’istruzione di sé a puro titolo di interesse culturale. Il lettore può L’avventura dell’educazione ci chiede scelte comuni compiere attraverso le sue pagine, un itinerario dalla vita al Vangelo, come i pastori, oppure un cammino interiore dal segno alla atalecon i tuoi. Così dice il detto. Tutti cerchiamo di vi- fede possa giungere ai nostri figli. Cosa significa vivere la co- educare il Figlio di Dio. Vivono in una comunità e fanno «scel- Verità, come i Magi, oppure un’esperienza verlo con coloro ai quali vogliamo bene. È facile farsi munione ed impararla dal Natale? Significa uscire dal guscio te educative comuni» con altri del proprio clan o gruppo, per esistenziale dall’esigenza di senso alla Nprendere dal fascino del sentimentalismo. Il mio au- e dalla propria comodità, per perdere la vita per gli altri. Si- far sì che i valori che Gesù respira non siano presenti solo in proposta di speranza, data a tutti gli uomini di gurio invece è quello di vivere un Natale «sopra la media», un gnifica vivere l’Eucaristia con la nostra parrocchia o associa- casa, ma siano vissuti e condivisi anche da amici e parenti. Si buona volontà». Con garbo e con vivacità Natale di svolta, un Natale che segni un cambiamento di vita zione o movimento, intorno ai nostri pastori: molti vanno a tratta di fare noi con i nostri figli delle scelte controcorrente e Giorgio Barghigiani ha approntato un per tutti noi. Le occasioni di comunione non mancano mai, Messa una sola volta all’anno e proprio a Natale. Significa re- di abituarsi a vivere l’esperienza cristiana come contraddizio- «vademecum» al Presepio «che può ritenersi ma il Natale ci insegna a viverle. Ora sarebbe bello che impa- cuperare il senso di famiglia dalla Sacra Famiglia. Cosa fa la ne e martirio. Ora, potremmo anche noi fare un bagno di u- per ciascuno di noi, ma specialmente per rassimo da questo Natale a vivere la comunione, lasciandoci Sacra Famiglia? Vive con Gesù in casa! E come vivremmo nel- miltà e capire che se questo è stato necessario per Gesù lo è, a docenti e studenti in considerazione della invadere dallo Spirito. le nostre case se avessimo veramente Gesù che gira per le stan- maggior ragione, per i nostri figli. Dal Natale possiamo im- vasta gamma di discipline che coinvolge nella Vorrei che cogliessimo tutti l’occasione per imparare a vivere ze e gli ambienti, che mangia e dorme, gioisce e soffre con noi? parare che non basta parlare di emergenza educativa, ma dob- succinta analisi, un autentico dono. Questa la comunione nelle nostre famiglie, tra le nostre famiglie, con Natale significa iniziare la grande avventura dell’educazione. biamo recuperare la passione educativa, che ci fa desiderare il "briciola di sapienza" vale, infatti, non solo gli amici, i colleghi ed anche gli antipatici. Vorrei che da que- Gesù nasce, come tutti, bambino, e va educato da suoi geni- dono più grande per la vita nostra e dei nostri figli: il dono per cosa insegna, bensì pure per come lo sto Natale imparassimo che solo la comunione di vita, che si tori. Ora i suoi genitori, Maria e Giuseppe, non due persone della fede. porge, con entusiasmo e delicatezza fa con chi si incontra e non con chi si sceglie, ci può far vive- qualunque, capiscono che da soli non ce la possono fare e che Giuseppe Mazzoli, intellettuali». re una vita cristiana piena, ci dà la speranza che il dono della hanno bisogno della comunità, della vita di comunione, per Associazione familiare «Il Vino di Cana» Domenica BOLOGNA 7 19 dicembre 2010 notizie SETTE

Coop sociali, «condividere il cuore» v. Cimabue 14 Uomini di Dio Castenaso, concerto occitano Ad Anzola il coro locale le sale 051.382403 Ore 16 - 18.10 motivi più classici della tradizione cristiana e le Minime straniere i conclude oggi, in Piazza Galvani, dalle 10 alle 19.30 della 051.435119 20.20 - 22.30 Isaranno riproposti attraverso canti e musiche Sl’iniziativa «Condividere il cuore», nata con l’inten- PERLA v. S. Donato 38 Figli delle stelle di ispirazione occitana in un suggestivo gioco ggi alle 21 nella chiesa par- to di far incontrare il cuore delle città con il cuore del- comunità 051.242212 Ore 15.30 - 18 - 21 di voci, percussioni e strumenti a fiato nel tra- Orocchiale di Anzola dell’Emi- le cooperative sociali. Nella tappa di Bologna è coinvolta dizionale concerto di Natale organizzato dal- lia (via Goldoni 42) si terrà il tra- a livello organizzativo e progettuale il consorzio SolCo TIVOLI A cura dell’Acec-Emilia Romagna v. Massarenti 418 Uomini di Dio l’assessorato alla Cultura del Comune di Caste- dizionale «Concerto di Natale». Il Insieme - Bologna. Le attività di oggi: dalle 10.30 alle 051.532417 Ore 16 - 18.15 naso in collaborazione con la Banca di Credito tema del concerto «Ti adoreran- 11.30 «Ti offro la colazione», a cura di Coop Cim; alle ALBA 20.30 v. Arcoveggio 3 Puzzole Cooperativo di Castenaso e la parrocchia di San no, Signore, tutti i popoli della 14.30 «La pelle di Bologna», laboratorio creativo con le 051.352906 alla riscossa CASTEL D’ARGILE (Don Bosco) Giovanni Battista. Nella chiesa di San Giovanni terra» sottolinea la presenza di texture alla scoperta della città, a cura di Coop Gesti di Ore 15 - 16.50 v. Marconi 5 Un marito 18.40 051.976490 di troppo Battista (via Tosarelli, 71) risuoneranno infatti tutti i popoli nell’adorazione del Carta; alle 17 «Babbo Natale e le renne in sciopero», Ore 18 - 20.30 oggi alle 21 le note occitane di «Trobairitz d’oc», Signore. Insieme alla locale Cora- spettacolo di parole, fuoco e movimento a cura di Coop ANTONIANO un duo vocale femminile nato a Torino nel le Ss. Pietro e Paolo diretta da Senza il Banco. v. Guinizelli 3 Il regno CASTEL S. PIETRO (Jolly) 051.3940212 di Ga’Hole v. Matteotti 99 La banda 2004, accompagnato dai fiati di Claudio Car- Angela Balboni e accompagnata Ore 16 - 17.45 051.944976 dei babbi Natale boni, già sax di Banditaliana di Riccardo Tesi. all’organo da Simone Serra sarà The social Ore 15 - 17 - 19 - 21 La tradizione provenzale del sud-est della Fran- presente il gruppo africano e in- network Ore 20.20 - 22.30 CREVALCORE (Verdi) cia viene riproposta da Paola Lombardo (pro- diano delle suore Minime del- Crevalcore festeggia san Silvestro patrono p.ta Bologna 13 Potiche: veniente dal mondo del folk mediterraneo) e l’Addolorata, che proporranno nche quest’anno, nell’ultimo giorno dell’anno, il 31 BELLINZONA 051.981950 la bella statuina v. Bellinzona 6 Benvenuti al Sud Ore 17 - 19 - 21 Valeria Benigni (formatasi nel gruppo folk-rock canti e danze tipici della loro ter- Adicembre, la parrocchia di Crevalcore celebra il pa- 051.6446940 Ore 16.30 - 18.45 occitano di Lou Dalfin) attraverso un ricco pa- ra natale. La Corale si avvarrà an- trono san Silvestro. A rendere più solenne l’evento ci sarà 21 LOIANO (Vittoria) v. Roma 35 Le cronache trimonio di Nouvè e Noels risalenti al 1600: che della collaborazione di Fabio la presenza del vescovo ausiliare monsignor Ernesto Vec- BRISTOL 051.6544091 di Narnia viaggi di speranza per celebrare la buona No- Gentili al pianoforte; Elena Calza- chi, che presiederà la Messa alle 10.30 nella chiesa par- v.Toscana 146 The tourist Ore 21 vella, ma anche canti dedicati all’Annuncia- ti voce solista e Benedetta Palla- rocchiale. Concelebreranno, oltre al parroco don Ivano 051.474015 Ore 16 - 18.10 20.20 - 22.30 S. GIOVANNI IN PERSICETO (Fanin) zione e a Maria Vergine. Ingresso gratuito; con- dini, Debora Govoni e Miriam Ve- Griggio e al cappellano Prosperini, tutti i sa- p.zza Garibaldi 3/c The tourist sigliata la prenotazione al Numero verde Urp rucchi alla chitarra. L’ingresso è cerdoti che hanno svolto attività pastorale nella parroc- CHAPLIN 051.821388 Ore 15 - 17 - 19 - 21 P.ta Saragozza 5 Incontrerai 800479595. libero. (L.R.) chia. 051.585253 l’uomo S. PIETRO IN CASALE (Italia) p. Giovanni XXIII La banda cinema dei tuoi sogni Ore 15.30 - 17.50 051.818100 dei babbi Natale 20.10 - 22.30 Ore 15.30 - 17.20 19.10 - 21 [email protected] GALLIERA v. Matteotti 25 Una sconfinata VERGATO (Nuovo) 051.4151762 giovinezza v. Garibaldi Tata Matilda Ore 16.30 - 18.45 051.6740092 Ore 15.30 21 Fuori controllo Ore 21 ORIONE Il cardinale celebra oggi a Castiglione dei Pepoli Veronesi dell’Oratorio di S. Filippo Neri. Santa Caterina di Strada Maggiore Laboratorio di spiritualità ultimo atto Benedizioni: le immaginette - Concerto ai Servi Restaurata pala di san Francesco cultura opo alcuni mesi di restauro è ritornata su «Lectio divina» e proposta vocazionale Dun altare laterale della Chiesa di S. Cateri- MCL MEDICINA. Per il na di Strada Maggiore la pala raffigurante san diocesi ciclo di colloqui con Francesco attribuita a Simone Cantarini. Giovedì i conclude il «Laboratorio di l’autore denominato scorso alle 17 si è svolta la cerimonia di presen- spiritualità» promosso dalla Scuola «G. Marconi», UFFICIO LITURGICO. Com’è ormai consuetudine l’Ufficio Liturgico ha «Verbavolant», martedì tazione del restauro, alla presenza del parroco SFacoltà teologica dell’Emilia teatro di Natale predisposto un’immaginetta ricordo in occasione della visita alle famiglie 21 dicembre, a di Santa Caterina di Strada Maggiore monsignor Romagna in collaborazione con il per la benedizione pasquale. Il testo contiene anche la preghiera per Medicina, sarà Lino Goriup, vicario episcopale per la Cultura, Centro regionale vocazioni e stato messo in scena ieri, presso ottenere vocazioni sacerdotali, secondo quanto indicato dall’Arcivescovo presentato il libro dell’onorevole Virginiangelo Marabini in rap- l’Uciim, su «Iniziazione alla E’la scuola primaria «G. Marconi» per questo anno pastorale. Le immaginette si possono prenotare fin da «L’estate di Martino» presentanza della Fondazione Carisbo che ha fi- preghiera e accompagnamento del XIII Circolo didattico di Bologna, u- ora presso il CSG e ritirare a partire dal 28 dicembre. (edizioni Inedit). nanziato il restauro, e di Patrizia Cantelli che lo vocazionale». Martedì 21 dalle 9 no spettacolo teatrale natalizio in cui i SANTUARIO SAN LUCA. Domenica 2 gennaio presso il Santuario della All’incontro, che si ha realizza- alle 12.50 padre Bruno Secondin, bimbi delle ultime classi hanno recita- Madonna di S. Luca si terrà un incontro di formazione per coniugi col terrà preso il locale to. Il contri- carmelitano, docente emerito di to poesie in dialetto bolognese. Alla buo- seguente programma: alle 15 nell’aula S. Clelia, accoglienza e catechesi Circolo Mcl (via Saffi buto eco- Teologia spirituale alla Pontificia na riuscita della rappresentazione ha paolina, a cura dell’Istituto S. Famiglia aggregato alla Società San Paolo; 102) con inizio alle 21, nomico Università Gregoriana parlerà di contribuito la Compagnia bolognese di alle 16,30 in cripta Adorazione eucaristica guidata; alle 17,30 nell’aula S. parteciperà l’autore della Fon- «Lectio divina e proposta Marco Masetti i cui componenti, Marco Clelia incontro con il rettore del Santuario monsignor Arturo Testi: «"Sulle Mauro Coatti. dazione Ca- vocazionale». «Lectio divina e Masetti e Monica Melandri, hanno col- tracce del Signore Gesù per una vita buona, bella e beata": il perdono». risbo ha re- proposta vocazionale sono spesso laborato coi maestri a valorizzare e a far Alle 18,30 circa, un piccolo buffet per condividere insieme prima dei so possibile strettamente collegate - spiega conoscere il dialetto ai bambini prota- saluti. Per informazioni: Piero Lucani, tel. 3453448540. musica il recupero padre Bruno - nel senso che per gonisti. Dall’inizio dell’anno scolastico della signi- fare la proposta si utilizza gli studenti, durante le ore di Religione SASSO MARCONI. Nel ficativa o- La pala appunto la Bibbia e soprattutto le cattolica, hanno maturato senso critico parrocchie periodo natalizio a pera del- sue "icone". Questo metodo non è sulla propria e le altre culture, giungen- Sasso Marconi si l’allievo di del tutto sbagliato, ma a mio do alla consapevolezza che fosse neces- CASTIGLIONE. Oggi alle 10.30 nella chiesa di San terranno tre «Concerti Guido Reni. Al restauro conservativo, condotto parere presenta un rischio: di sario conoscere e fare propria l’identità Lorenzo a Castiglione dei Pepoli il cardinale celebra di Natale», eseguiti da sotto la direzione scientifica della competente So- sovrapporre la nostra idea di culturale di appartenenza, per essere in la Messa per l’Unità pastorale di Castiglione. tre cori locali: Coro printendenza per i beni storici e artistici di Bo- vocazione al testo biblico. Si grado di comprendere ed apprezzare le LAGARO. Nella chiesa di Santa Maria Assunta a Lagaro «AcCanto al Sasso» di logna, nella persona di Rosa D’amico, spetta non rischia cioè di non ascoltare altre. I bambini inoltre hanno osserva- (piazza della Chiesa, 1) domenica 26 alle17 catechesi Sasso Marconi, diretto solo il merito di aver consentito una migliore davvero la Parola, ma di farne solo to la storia di alcuni termini del dialet- sul tema «Il seminarista Venerabile Servo di Dio, da Silvia Vacchi, Coro leggibilità del dipinto, ma di aver riportato l’o- un "supporto" alle nostre idee». to e riflettuto sull’etimologia di alcune Bruno Marchesini: innamorato dell’Eucarestia e della «Dei Verbum» di pera all’equilibrio necessario per il manteni- «La "lectio" - prosegue - è legata parole, consapevoli che la lingua è in- gioia» tenuta da monsignor Aldo Rosati, poi Vespri e Pioppe, San Lorenzo mento dei materiali compositivi. Alla presenta- alla natura della Parola, che è fluenzata dagli eventi storici e dalle tra- benedizione eucaristica. Don Gardini di Sasso Marconi e zione sono seguite letture riguardanti S. France- presenza attiva di Dio: occorre sformazioni economico-sociali. Questo SESSANTESIMI. San Marino e tutte le comunità Vado, diretto da sco e brani di musica organistica eseguiti da Mar- "esporsi" ad essa per farsi progetto conoscitivo è stato arricchito parrocchiali del comune di Bentivoglio sono liete di Giovanni Montanaro e co Zaccaron. illuminare anche sulle nostre dalla presenza di anziani, che grazie al- celebrare il 60° di sacerdozio del loro pastore don Saulle Gardini. Le Coro San Sebastiano precomprensioni. Del resto, tutta la loro esperienza hanno trasmesso agli celebrazioni avranno luogo il 26 dicembre alle ore 16.00 a San Marino di Borgonuovo diretto la Bibbia è storia di chiamate e di scolari un insegnamento non solo di- con una celebrazione eucaristica presieduta dallo stesso don Saulle; a da Matteo Giuliani. I primi due saranno questa settimana: domani alle risposte: e anche l’uomo, in dattico ma anche educativo, fondato sul- seguire un momento di fraternità, dove tutta la comunità parrocchiale si 21 nella chiesa di San Lorenzo e giovedì 23 alle 21 nel Santuario della questo senso, è "chiamante" verso l’importanza del ruolo dell’anziano nel- stringerà attorno al suo pastore per esprimergli gratitudine per quanto ha Beata Vergine del Sasso. L’ingresso è ad offerta libera e il ricavato verrà Dio. Ma solo chi è abituato la società. Gli alunni, grazie a questa sin- compiuto per essa in oltre 50 anni di fattiva presenza. devoluto a padre John Bashobora, parroco di una parrocchia in all’ascolto obbediente può a sua golare esperienza, hanno avuto la pos- Uganda. volta guidare all’ascolto sibilità di rivalutare il dialetto bologne- ANTONIANO. Il Piccolo Coro «Mariele Ventre» dell’Antoniano diretto da obbediente». «In sintesi - conclude se, non solo come lingua del popolo, ma associazioni e gruppi Sabrina Simoni terrà un Concerto di Natale martedì 21 alle 18.15 padre Secondin - il modo giusto di anche come espressione dei più diversi all’Aeroporto «G. Marconi» presso l’Area 3 del Terminal (piano terra - accostarsi alla "Lectio divina" ambiti dell’arte e come veicolo per la ri- DIPENDENTI. Le Missionarie del Lavoro invitano i dipendenti Inps, Inail, arrivi); ingresso libero. Venerdì 24 alle 16.15 e sabato 25 alle 9.30, su come fonte di proposta scoperta di qualità morali e di valori spi- Inpdap, Asl città di Bologna, Ragioneria dello Stato, Telecom alla Messa RaiUno, andranno in onda due trasmissioni dagli studi dell’Antoniano, vocazionale è quello di non rituali che oggi sembrano spariti o ne- che in occasione del Natale sarà celebrata per loro martedì 21 alle 8 nella in compagnia del Piccolo Coro, dei successi dell’ultimo Zecchino d’Oro impoverirne la forza ispirativa, e gletti. Alla buona riuscita dello spetta- parrocchia di San Benedetto. e di quelli passati, «E’ quasi Natale» e «Magico Natale». creare invece stupore e sorpresa colo hanno contribuito le famiglie, che GMI. Il gruppo «Giovani in missione con l’Immacolata» guidato dalle «SERVI». Mercoledì 22 alle 21 nella Basilica di S. Maria dei Servi si terrà riguardo a ciò che Dio ha da dire hanno supportato l’iniziativa e prepa- Missionarie dell’Immacolata - Padre Kolbe si riunirà mercoledì 22 alle il tradizionale «Concerto di Natale». Esecutori: Roberto Cavrini, organo, attraverso la Parola. Essa deve rato un buffet di dolci tradizionali na- 20.45 nella sede della Milizia dell’Immacolata (Piazza Malpighi 9). Dal Maria Carla Curia, soprano, Coro e orchestra della Cappella musicale essere vista come fonte di profezia: talizi che è stato offerto al termine del- 29 dicembre all’1 gennaio al Cenacolo mariano di Borgonuovo di S. Maria dei Servi, direttore Lorenzo Bizzarri. Verranno eseguiti canti solo così diverremo protagonisti lo spettacolo. «Capodanno con Maria» sul tema «"L’anima mia magnifica il Signore... tradizionali e brani di J. S. Bach, G. B. Martini, A. De’ Liguori, P. di una nuova stagione, anche in Fabio Marino perchè ha guardato l’umiltà della sua serva!" (Lc 1,46.47). In cammino Santucci, W. A. Mozart, G. F. Haendel. Ingresso libero. campo vocazionale». verso la pienezza della gioia». SOCIETÀ OPERAIA. Per iniziativa della Il cardinale celebra parrocchia, assume un significato par- l’anno 2010 hanno celebrato il matri- Tre giorni invernale del clero: la pedagogia della fede Società operaia alla Sacra Famiglia ticolare in questo anno vocazionale. monio o hanno fatto battezzare un martedì 28 dicembre, L’Arcivescovo infatti affronterà nell’in- nuovo nato. L’invito alla partecipazio- a pedagogia della fede oggi» è il tema della «Tre giorni invernale del clero», promossa dalla Chiesa di festa dei Santi martiri omenica 26 dicembre alle 10.30 contro eucaristico della domenica po- ne sarà naturalmente rivolto a tutte le «LBologna, in collaborazione con la Fter, Dipartimento di Teologia dell’evangelizzazione, che si terrà in innocenti, alle 20.30 Dil cardinale Carlo Caffarra pre- stnatalizia, di fronte alle famiglie del- famiglie della parrocchia e ai fedeli due turni, dal 10 al 13 e dal 18 al 21 gennaio 2011, al Centro diocesano di spiritualità «San Fidenzio» a No- nel monastero di siederà una solenne concelebrazione la comunità, il tema della famiglia con che vogliano festeggiare col Vescovo la vaglie (Verona) (via Pradelle 62) e alla Casa per ferie «Beato Nascimbeni» a Cavallino (Venezia) (via Baracca 51). Gesù-Maria delle eucaristica alla chiesa parrocchiale del- una particolare sottolineatura per la Sacra Famiglia». «Dopo la celebrazio- Questo il programma del 1° turno, dal 10 al 13 gennaio (principalmente per preti ordinati negli ultimi 10 an- monache agostiniane la Sacra Famiglia (via Irma Bandiera vocazione sacerdotale. All’incontro col ne», conclude don Pietro, «nella sala ni), al Centro «San Fidenzio»: lunedì 10, ore 10, partenza dal Seminario; ore 13, pranzo; ore 16, «L’Anno li- (via S. Rita 4) veglia 24). «La presenza del Cardinale tra di Cardinale parteciperanno in prima dell’Oratorio, il Cardinale si intratterrà turgico e l’iniziazione cristiana pedagogia fondamentale alla pienezza della vita» (don Amedeo Cencini, Pon- di preghiera per la noi», sottolinea il parroco don Pietro persona il Servizio accoglienza alla Vi- coi collaboratori del Consultorio e con tificia Università salesiana). Martedì 11, giornata di uscite (montagna o città). Mercoledì 12, ore 9, «Tra chi an- vita con Rosario e Palmieri, «nella giornata in cui si ce- ta ed il Consultorio familiare diocesa- i fedeli presenti in un breve incontro nuncia e chi ascolta: problemi di comunicazione-comprensione» (monsignor Dario Viganò, ordinario di Co- Messa, presieduta da lebra la festa dei patroni titolari della no e saranno invitate le coppie che nel- conviviale». municazione alla Pontificia Università Lateranense); ore 16, «La pedagogia del "cortile dei gentili" ossia il pri- padre Carlo Maria mo annuncio ai cercatori di Dio» (conversazione con monsignor Giuseppe Zenti, vescovo della diocesi di Ve- rona). Giovedì 13, in mattinata, incontro con il cardinale Caffarra e concelebrazione. Dopo pranzo rientro a Bologna. Questo invece il programma del secondo turno, dal 18 al 21 gennaio (per i parroci e aperto ai sa- cerdoti della regione), alla Casa per ferie «Nascimbeni» di Cavallino: martedì 18, ore 14, partenza in pullman In memoria 27 DICEMBRE Asd Villaggio del Fanciullo dalla parrocchia del Corpus Domini; all’arrivo, introduzione al tema: «Il rapporto liturgia-tempo-vita nel con- Baviera monsignor Clemente (1946) Csi e Ctg dal cardinale cetto di Anno liturgico» (don Ruggero Nuvoli, padre spirituale del Seminario Arcivescovile). Mercoledì 19, o- Ricordiamo gli anniversari delle pros- ono iniziate le iscrizioni al secondo periodo del- re 9, ripresa e sviluppo del tema; ore 16, «Tra chi annuncia e chi ascolta: problemi di comunicazione-com- sime due settimane 28 DICEMBRE Sle attività sportive (9 dicembre - 9 marzo) pres- prensione» (monsignor Dario Viganò). Giovedì 20, in mattinata, incontro col cardinale Caffarra e concelebra- 20 DICEMBRE Sacchetti don Giovanni (1965) so gli impianti sportivi del Villaggio del Fanciullo zione; ore 16, «La pedagogia del "cortile dei gentili"» (monsignor Fabiano Longoni, docente allo Studium Venturoli don Exello (1991) Verlicchi don Antonio (1972) (via Scipione dal Ferro 4). Le attività svolte in pa- Generale Marcianum). Venerdì 21, dopo colazione, rientro a Bologna. Per informazioni e iscrizioni (entro il Sita don Bruno (1997) lestra sono: per bambini: massaggio infantile, baby 31 dicembre) rivolgersi a: Segreteria della Cancelleria della Curia di Bologna, signora Valeria, tel. 0516480721. 29 DICEMBRE sport, minivolley, minibasket, judo, danza creati- 21 DICEMBRE Lelli don Pietro (1947) va, danza classica; per adulti: hata yoga, danza del Righetti don Giulio (1952) Tinti don Carlo (1989) ventre, total body e ginnastica posturale (metodo Nanni monsignor Pilade (1962) Feldenkrais®); per over 60: combinazione di atti- Santi Bartolomeo e Gaetano, Venerabile monsignor Bedetti, Bacilieri don Romolo (1982) 30 DICEMBRE vità in palestra ed in piscina. Le attività svolte in concerto e presepio Messa nel 121° della morte Magistris don Cesare piscina sono: corsi nuoto dai 3 mesi ai 99 anni, sin- adre Gabriele Digani, direttore dell’Opera Padre 22 DICEMBRE Giordani don Alemanno (1991) cronizzato, lezioni private, nuoto disabili, ac- ella chiesa parrocchiale dei SS. Bartolo- PMarella presiederà domenica 2 gennaio alle 9,30 Bartoluzzi don Alfonso (1947) Vannini don Giorgio (2001) quagym in acqua alta e in acqua assa, acquagym Nmeo e Gaetano giovedì 23 alle 20.45 si la celebrazione eucaristica presso l’Oratorio di San Do- Marchioni don Emidio (1953) pre e post parto; apnea, sub e nuoto libero assi- terrà un concerto natalizio dal titolo «Myste- nato (via Zamboni 10) nel 121° anniversario della Girotti don Amedeo (1974) 31 DICEMBRE stito (per maggiori di 14 anni), nuoto agonistico e rion». Il complesso «Animantica» e un coro po- morte del Venerabile monsignor Giuseppe Bedetti Guizzardi don Paride (1981) Monti monsignor Giuseppe (1949) master. Info: tel. 051390808 (palestra) - 0515877764 lifonico eseguiranno brani di Albinoni e Vi- (1799-1889). Quella domenica ricorderemo anche il Rossi don Aldo (1958) (piscina) o www.villaggiodelfanciullo.com valdi; mentre un cantore della chiesa bizanti- Servo di Dio don Olinto Marella e don Paolo Serra Za- 23 DICEMBRE Castelli don Augusto (1963) Il Consiglio e la segreteria del Centro sportivo ita- no-ortodossa eseguirà canti liturgici bizantini. netti che hanno raccolto e continuato, seppur in mo- Messieri monsignor Giuseppe (1957) liano di Bologna e una rappresentanza del Centro Al termine del concerto, verso le 22, verrà i- di diversi, l’eredità spirituale nel servizio ai più po- Camerini don Giuliano (2003) 1 GENNAIO turistico giovanile, guidati da don Giovanni Sandri, naugurato il nuovo presepio, opera dello scul- veri del Venerabile don Giuseppe Bedetti. Don Bedetti Serra don Luigi (1946) consulente di entrambi, hanno incontrato nei gior- tore Donato Mazzotta, che rimarrà visibile fi- fu tra i fondatori nel 1850 delle «Conferenze di San 24 DICEMBRE Pelliconi monsignor Domenico (1951) ni scorsi il cardinale Caffarra, per i tradizionali au- no al 16 gennaio, negli orari di apertura del- Vincenzo» a Bologna. Guidò spiritualmente, assieme Bullini don Francesco (2007) Brini monsignor Alfonso (1966) guri di Natale. L’arcivescovo ha ricordato al Csi il la chiesa. Un presepio liturgico, che rappre- al parroco di San Martino don Antonio Costa, un grup- suo «Dna»: «siete nati - ha detto - con una finalità senta i vari momenti della manifestazione di po di giovani cattolici bolognesi sulla strada del ser- 25 DICEMBRE 2 GENNAIO educativa attraverso l’attività sportiva»; e lo ha sol- Gesù: ai pastori, quindi ai poveri (Natale), ai vizio caritativo. Le Conferenze di San Vincenzo de’ Bagni monsignor Nello (1993) Solbiati don Ottavio (1960) lecitato a mantenere sempre viva questa sua «vo- popoli (Epifania), a Israele (Battesimo) e ai di- Paoli a Bologna iniziarono il servizio ai poveri nel Bacilieri don Remo (2002) cazione». scepoli (nozze di Cana). 1850. 8 BOLOGNA Domenica SETTE percorsi educativi 19 dicembre 2010

«Il Milan e gli oratori»: premiato il «Don Orione» «San Vincenzo de’ Paoli»: Agesc, il periodico «Genitori» si rinnova un’assemblea davvero formativa l Comitato Regionale dell’AGeSC si è riunito sabato scorso con i u un’assemblea particolarmente interessante che si è Irappresentanti delle varie province. Al centro dell’incontro è sta- l progetto «Il Milan e gli oratori» è sbarcato anche a Bologna. Ssvolta al Liceo scientifico S. Vincenzo de’ Paoli abbia- ta posta l’attuale situazione di emergenza e la riflessione sulla ne- In occasione della partita di calcio Bologna-Milan, di dome- mo raccolto la testimonianza dei tre rappresentanti degli cessità di essere sempre più di supporto al compito educativo dei Inica scorsa, l’Oratorio Don Orione di Bologna (parrocchia San studenti: Tom- genitori e di sostegno alle scuole. Alla presenza di monsignor Fio- Giuseppe Cottolengo), è stato premiato per il grande impegno maso Giaco- renzo Facchini, coordinatore regionale della Pastorale scolastica degli educatori nell’aiutare i giovani a crescere secondo i valori metti, Luca An- e di un delegato dell’Esecutivo nazionale dell’associazione, è sta- sani, educativi e gioiosi dello sport. La targa in bronzo è stata dreaoli e Luca to presentato l’ultimo numero di consegnata, prima della partita, nella sala stampa dello stadio Baraldini. «Genitori», periodico di informa- Renato dall’Ara, dal direttore sportivo rossonero, Ariedo Braida «Tanti gli stu- zione che affronta temi legati al- il quale, oltre a riconoscere i meriti dell’oratorio, ha chiesto un’at- denti presenti - la vita, alla famiglia, all’educazio- tenzione particolare sulla lealtà sportiva dei ragazzi. A ricevere il ricordano - per ne e alla scuola. Nato sei anni fa premio il presidente dell’oratorio don Orione, Angelo Aliano, il affrontare il dall’iniziativa del comitato AGeSC sottoscritto segretario, e Stefano Boldrini, responsabile tecnico. drammatico te- di Modena, con questa nuova e- I rappresentanti dell’oratorio, assieme a 16 ragazzi, hanno poi La premiazione ma del rappor- dizione il periodico assume una assistito alla partita ospiti del A.c. Milan. Questa iniziativa, nata to tra la droga e veste regionale, dando spazio a dalla collaborazione di Centro Sportivo Italiano, A.c. Milan e Forum Oratori Italiani (Foi), ha l’obiettivo le giovani generazioni. E’ stato proiettato il documenta- incontri ed esperienze realizzate di creare un percorso di crescita ed educazione per i giovani attraverso lo sport ed il calcio in particolare. rio "Bianca Neve", tanto sconvolgente quanto istruttivo, nel territorio. Nel decennio che la L’incontro E’ per questo motivo che i 3 grandi protagonisti del mondo dello sport e dei giovani - Csi, Ac Milan e Foi per buona parte girato proprio sotto le Due Torri, che te- Chiesa dedica all’educazione, co- - hanno unito le proprie forze per continuare a trasmettere ai più giovani i valori sani ed educativi dello stimonia l’uso diffuso e "trasversale" della cocaina. Al ter- me genitori associati è nostro desiderio contribuire alla sensibi- sport. Gli oratori sono un ambito ideale e reale di educazione, di aggregazione e di ritrovo per i ragazzi mine sono intervenuti dirigenti e medici della Polizia di lizzazione di tutti coloro che hanno responsabilità educative tra- ed adolescenti, un importante e imprescindibile punto di riferimento. Le attività che si svolgono al loro Stato, don Soffritti, direttore della comunità di recupero smettendo un messaggio di fiducia e speranza, anche con questo interno rappresentano un patrimonio da non disperdere, anzi da salvaguardare e sostenere. "L’Angolo" di Modena, e un giovane che proprio tramite semplice strumento informativo. L’incontro è stato prezioso an- Francesco Nanni quella comunità ha riscoperto la vita». «Grazie alla ap- che per rinsaldare la collaborazione con l’associazione «La scuo- passionata competenza dei tanti ospiti - proseguono - è la è vita» con la quale si sono condivisi obiettivi e finalità nella stato possibile ragionare a tutto campo sui devastanti ef- consapevolezza che è necessario costruire alleanze e reti di soli- fetti sociali, psicologici e fisici che l’assunzione di sostan- darietà nel territorio. ze stupefacenti inevitabilmente provoca. Purtroppo trop- pe volte non si è consapevoli di quello che si sta facendo: esserlo è il primo passo per fare autentiche scelte di vita».

La saga di «Narnia» 3: Galileo: perché la scienza Malpighi’s check un film bello e cristiano va d’accordo con la fede DI CARLO BELLIENI Nell’ambito del master in «Scienza e fede» promosso dall’A- teneo Pontificio Regina Apostolorum in collaborazione con DI PAOLO ZUFFADA Non sappiamo come renderà il libro ma il terzo l’Istituto Veritatis Splendor, martedì 21 alle 17.10 nella se- sequel della saga di «Narnia», «Il viaggio del Ve- de del «Regina Apostolorum» a Roma e in videoconferenza enerdì scorso è stato pre- liero», in uscita dal 17 dicembre, si prepara ad es- al Veritatis (via Riva di Reno 57) monsignor Melchor Sàn- sentato, a Palazzo Ma- sere un incantato viaggio nel mondo del magico chez de Toca, sottosegretario del Pontificio Consiglio per la Vgnani, sede di Unicredit e del divino. Imperdibile. Non parliamo qui del- Cultura tratterà di «Galileo scienziato e credente». Banca, il primo «Bilancio di la trama, perché la lasciamo scoprire a chi andrà Missione» del Liceo Malpighi al cinema; ma tutti saranno buttati ad un con- DI MELCHOR SÀNCHEZ DE TOCA di Bologna. La serata («Educa- fronto con qualcosa che non è l’ennesima storia zione, sussidiarietà, futuro» il ti- di maghi o di vampiri (bellini, per carità!) ma col alileo appare, agli occhi di molti, come la gran- tolo), è stata occasione per ri- destino delle loro giornate, che ha un nome: Aslan. de figura dell’opposizione tra la fede e la ragio- flettere non solo sui risultati e E’ questo leone possente e glorioso il vero signifi- Gne, tra lo spirito di libertà sul domani delle Scuole Mal- cato della serie di storie scritte da CS Lewis, in cui dei tempi moderni e l’oscurità del- pighi, ma anche per trattare te- con grazia si introduce il bambino (ma anche tan- la religione. Giovanni Paolo II de- mi di grande attualità riguar- ti adulti) ai misteri cristiani: l’Incarnazione, la Re- finì questa immagine una sorta di danti il futuro del nostro Pae- surrezione, la Creazione del mondo sono trattate mito, che ha giocato un ruolo cul- se e della nostra città. Erano con semplicità e fa- turale molto importante, e ha con- presenti i vertici di Unicredit e, scino, senza lasciar tribuito a rinsaldare la convinzio- relatori d’eccezione, i presidenti dubbi al messaggio ne che tra scienza e fede non ci dell’Agenzia per le Onlus Ste- che portano. Aslan può essere alcuna conciliazione. fano Zamagni e della Fonda- il Leone compare in La storia ci offre un’immagine ben zione per la Sussidiarietà Gior- una foresta sepolta diversa: un Galileo credente. E’ u- gio Vittadini. Hanno portato il dalla neve, e il suo na figura meno conosciuta, poco loro saluto don Gabriele Por- ritorno porta la pri- studiata, ma assai interessante. Galileo Galilei carelli, presidente della Fonda- mavera; viene ucci- Senza volerlo canonizzare, si pos- zione Ritiro San Pellegrino. La so da una regina sono offrire alcuni spunti di ri- relazione sul Bilancio è stata cattivissima, dopo flessione su di lui, seguendo le tracce del discorso di affidata ad Elena Ugolini, pre- essersi consegnato Giovanni Paolo II all’Accademia delle scienze nel 1979, side del Liceo Malpighi. «Co- a lei per salvare un quando per la prima volta parlò del suo desiderio di ri- struire il proprio "Bilancio di bambino (l’uomo vedere il «caso Galileo». Galileo forse non era un uomo Missione", ha sottolineato in peccatore); e risor- molto devoto: ebbe tre figli da una convivenza extra- apertura, «è occasione interes- ge, più forte di pri- maritale, non frequentava (molto) la Chiesa, ma molti sante per rivedere globalmen- ma; portando la pa- dei suoi migliori amici erano sacerdoti; fece battezzare te il proprio lavoro, lo scopo ce al mondo. In questo film si svela ancor più chia- i suoi figli; fece diversi pellegrinaggi a Loreto e voti reli- per cui lo si fa, le risorse uma- ramente, dopo aver salvato un altro bambino che giosi e sempre si ritenne cattolico e si presentò come ta- ne ed economiche che vengo- per quanto è odioso si trova trasformato in un or- le. Era, dunque, un credente sincero e cercò di evitare no investite, i risultati, i punti critici. Non è semplice farlo parlando rendo drago; e dice a chi gli domanda se Lui esi- che le Autorità della Chiesa condannassero il coperni- di scuola perché le classi non sono una catena di montaggio ed il ste anche nel mondo terrestre da cui arrivano i pro- canesimo, perché convinto che ciò avrebbe potuto dan- prodotto finale non è un oggetto, ma la crescita di una persona. I tagonisti: «...Ci sono, ma là ho un altro nome. Do- neggiare l’autorità spirituale della Chiesa stessa. Anzi- numeri non sono esaustivi, ma possono aiutare a capire il clima vete imparare a conoscermi con quel nome. Que- tutto, Galileo cercò di dimostrare che la nuova astro- di lavoro che c’è dentro un’istituzione scolastica e l’effetto che in sta era la vera ragione per cui siete stati portati a nomia - basata su sensate esperienze e ragioni - non e- termini di crescita umana e culturale può avere avuto sui suoi stu- Narnia, perché conoscendomi qui per un poco, ra in opposizione con la Scrittura «procedendo di pari denti, sui suoi insegnanti e, indirettamente, sulle famiglie e sulla potrete conoscermi meglio là». Come ben si in- dal Verbo divino la Scrittura sacra e la natura, quella co- realtà esterna». tuisce, il terrore assale tutti coloro che quotidia- me dettatura dello Spirito Santo, e questa come osser- Il «Bilancio di Missione» infatti, a differenza di quello d’esercizio, namente operano per cancellare Cristo dalla fac- vantissima esecutrice degli ordini di Dio» (Lettera al Pa- che analizza i «numeri», espone i risultati in termini di impatto cia della terra: da un film cristiano e bello, posso- dre Benedetto Castelli, 1613). Queste sono le stesse ve- sociale dell’attività di un ente senza fine di lucro nel proprio ter- no solo trarre odio. Infatti ne hanno parlato ma- rità che ricorderà il Concilio Vaticano II nella «Gaudium ritorio. Nel fare un rendiconto del livello di raggiungimento dei le a più riprese. Ma la trasposizione cinematogra- et spes», n. 36. In secondo luogo, Galileo sente nella sua risultati, in coerenza con la propria «missione», i rappresentanti fica dei primi due episodi è stata all’altezza dei li- ricerca scientifica la presenza del Creatore che lo sti- della scuola hanno cercato di ragionare in termini di Valore Ag- bri, tranne certo il doppiaggio orrendo di Aslan nel mola, che previene e aiuta le sue intuizioni. Esageran- giunto Sociale, fornendo, dove era possibile, dati di paragone e- primo episodio, che rende quasi ridicole le sue pa- do un po’, afferma che nelle sue scoperte è stato come sterni (scuole statali e paritarie). Sono stati evidenziati in partico- role, tanto che il produttore nel secondo si è ben guidato dalla mano di Dio. Ma questa è anche una realtà lare: la crescita costante del numero di iscritti al Liceo (passati ne- guardato di ripetere lo stesso errore. Film da vedere affermata decisamente dal Concilio, quando ricorda che gli ultimi 10 anni da 174 a 324) e il risparmio che lo Stato ottie- e da far vedere, privo di moralismo, con la forte al- «Chi si sforza con umiltà e con perseveranza di scanda- ne per ogni studente che si iscrive ad una scuola paritaria; il capi- legria che solo il cristianesimo può dare. Lewis rag- gliare i segreti della realtà, anche senza avvertirlo viene tale di cui dispone la scuola, rappresentato da alunni, maestri, giunse una enorme notorietà per il libro «Le lette- condotto dalla mano di Dio» («Gaudium et Spes», 36). personale di supporto, qualità della proposta educativa, dotazio- re di Berlicche», incentrato sulla bizzarra corri- Galileo appare anche esemplare nella ricerca di una con- ne strutturale e tecnologica di cui nel tempo si è dotata e nume- Pellicano: ieri il Presepe vivente spondenza tra un funzionario di Satana e suo ni- ciliazione tra l’interpretazione della Scrittura e il dato rosi stakeholder che quotidianamente l’aiutano nello svolgimen- uattrocento bambini delle scuole elementari si so- pote, apprendista diavolo custode, geniale rifles- scientifico, richiamando una lettura allegorico-spirituale to del proprio compito. Sono stati messi in rilievo altresì alcuni Qno dati appuntamento ieri davanti alla chiesa di sione sulla natura umana mirata a recuperare il di alcuni passi ritenuti fino a quel momento letterali. E dati relativi al corpo docente come l’età media, il tasso di assen- Santa Maria del Suffragio, in via Libia 59 per la Rap- senso del concetto di peccato e a strapparlo alla ba- così, «se bene la Scrittura non può errare, potrebbe non- teismo, il tempo speso per le attività di recupero e di cura dell’ec- presentazione del «Presepe vivente in Cirenaica», orga- nalizzazione contemporanea. Nel 1945 Lewis pub- dimeno talvolta errare alcuno de’ suoi interpreti ed e- cellenza. E’ stato seguito il percorso degli studenti di tre classi del nizzata dalla scuola primaria «Il Pellicano» e dalla par- blicò «Il grande divorzio», un sogno o visione i- spositori, in varii modi: tra i quali uno sarebbe gravis- liceo, dal primo anno alla maturità 2009, per mettere in eviden- rocchia di Santa Maria Del Suffragio. La rappresenta- spirato alla Divina Commedia di Dante. Lewis im- simo e frequentissimo, quando volessero fermarsi sem- za i risultati in termini di apprendimento, anche tenendo conto zione ha ripreso i momenti più significativi che hanno magina di viaggiare nell’oltretomba guidato da pre nel puro significato delle parole, perché così vi ap- delle certificazioni esterne delle competenze linguistiche e degli preceduto la nascita di Gesù, fino ad arrivare alla Nati- George MacDonald e di incontrare le anime dei parirebbono non solo diverse contraddizioni, ma gravi esiti della maturità. Sono state ricordate le oltre 100 tra borse di vità stessa, con i bambini ed i loro genitori protagonisti defunti che devono dimostrare di aver superato il eresie e bestemmie» (Lettera a Benedetto Castelli, 1613). studio e agevolazioni alle famiglie (più di 100000 euro nel 2009), di tutte le scene. L’annuncio dell’angelo a Maria, la vi- pregiudizio fondamentale che le farebbe avviare In altre parole, le Scritture insegnano le verità necessa- che rendono la scuola accessibile a tutti e le iniziative realizzate a sita della Madonna ad Elisabetta, il sogno di Giuseppe, all’Inferno: l’idea per cui «Io sono mio». Le opere rie alla salvezza, non quelle naturali. Galileo non ha in- beneficio di tutte le scuole, non solo bolognesi: «Fisica in Moto», il censimento della Sacra Famiglia a Betlemme e l’an- di Lewis sono una precisa descrizione dei conflit- ventato questo principio; ha semplicemente applicato «Martino ti orienta», «Fisica Galileiana», «web patente». La pre- nuncio del Natale ai pastori: queste le scene cardine che ti interni dell’animo umano non trascurando, in ciò che era patrimonio comune della tradizione cristia- sentazione del «Bilancio» è stata anche occasione per pensare ad hanno accompagnato passo dopo passo grandi e picci- questo intento, l’ingrediente sublime dell’ironia, na. Come ricorda sempre il Concilio Vaticano II, le Scrit- obiettivi di miglioramento: ampliamento della proposta didatti- ni alla contemplazione del grande miracolo del Natale. elemento essenziale in pressoché tutta l’opera di ture insegnano la verità «necessaria per la nostra sal- ca; valorizzazione della professionalità dei docenti; implementa- La scuola primaria «Il Pellicano», in una nota, ricorda Lewis. Le Cronache di Narnia sono un riuscitissi- vezza», non proposizioni scientifiche o astronomiche. zione del sistema di valutazione del lavoro; migliore accessibilità che le iscrizioni alle prime sono ancora aperte. mo esempio di questa mistura, e meritano il suc- Galileo, insomma, appare un credente sincero, anche se della scuola attraverso un aumento delle borse di studio. cesso che riscuotono. fragile nella sua vita di fede.

«Natale in compagnia» al Collegio San Luigi Gesuiti, i simboli della chiesa madre l Collegio San Luigi (via D’Azeglio 55) offre per il periodo delle vacanze Inatalizie, come novità assoluta, un servizio rivolto ai bambini dai 2 ai 10 arà presentato mercoledì 22 dicembre nel artistica e il libro stesso scaturiscono. Ne nasce incarnata nella sto- anni. Dal 27 dicembre al 5 gennaio corso di una conferenza stampa il libro di un percorso di lettura assai appassionante e per ria». Il lettore, dun- dalle 8 alle 13.30 nei giorni feriali i lo- SJean Paul Hernàndez «Il corpo del nome. I nulla scontato, che il padre gesuita Jean-Paul que, si confronta cali della scuola ospitano «Natale in simboli e lo spirito della Chiesa madre dei Ge- Hernàndez, docente di Antropologia teologica con un discorso compagnia», iniziativa ludico ricreati- suiti» («Pardes Edizioni», pp. 164, euro 20). Con presso la Facoltà teologica dell’Emilia-Romagna. teologico, in un te- va che accoglierà fino a 30 bambini of- questo libro «Pardes Edizioni» approfondisce, dimostra di saper condurre con raffinata legge- sto che in nulla ce- frendo attività diversificate per fascia dopo la «Sagrada Familia» di Barcellona, i per- rezza. Una lettura che a partire dal corpo archi- de al rigore docu- di età. Il progetto, curato da Valentina corsi delle «Pietre Vive», in cui i grandi monu- tettonico e dal corredo delle immagini diviene mentario ed alla interpretazione meditata del Pattarozzi e Carolina Tonelli, educa- Patarrozzi e Tonelli, le educatrici menti dell’arte sacra, simboli mondiali della cri- progressivamente scoperta di sensi e di signifi- fenomeno artistico. Il libro apre con garbo la trici, è sostenuto dai padri Barnabiti stianità, non sono solo testimoni di una gran- cati, in modo che l’opera d’arte rimanda conti- scoperta di una grammatica interiore che abili- che hanno previsto una quota minima di iscrizione (10 euro al giorno a de storia passata ma sono agenzie comunicati- nuamente, per essere capita, al dato della fede ta a riconoscere, in un gioiello della cultura re- bambino). Una proposta che, dice padre Giuseppe Montesano, rettore del ve moderne. «Libro d’arte e sull’arte», sottolinea illustrato con una sapiente e mai scontata cate- ligiosa rinascimentale e barocca, tutta una serie collegio «vorremmo fosse emulata da tutte le altre scuole per non lasciare don Guido Benzi dell’Ufficio catechistico na- chesi. Questo libro è una forte provocazione per di temi e di risonanze, che invitano l’animo al- sole le famiglie di lavoratori». Nel format sono compresi momenti forma- zionale Cei, «questo testo obbliga il lettore a chi si trova immerso in una riflessione sul si- l’avventura spirituale e pongono interrogativi tivi, giochi, laboratori pittorici, la merenda e soprattutto tanta allegria da non sentirsi neutrale di fronte ad una vicenda gnificato del tempio cristiano, sulla contempla- sulla fede. condividere mentre mamma e papà lavorano. Info: tel. 0516449552. (F.G.) religiosa, quella dei Gesuiti, dalla quale l’opera zione del mistero di Dio e sul valore della fede Paolo Zuffada