VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ ALLA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (VAS) DELLA VARIANTE AL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO (PGT) prot. n. 1799/2019

L’AUTORITÀ COMPETENTE per la VAS, d’intesa con L’AUTORITÀ PROCEDENTE

VISTI: - la L.R. 11 marzo 2005 n. 12 e s.m.i. Legge per il Governo del Territorio ed i relativi criteri attuativi; - gli Indirizzi Generali per la Valutazione Ambientale (VAS) approvati con D.C.R. 13 marzo 2007, n. VIII/351 e in particolare il punto 5.9; - gli “ulteriori adempimenti di disciplina” approvati dalla Giunta Regionale con deliberazione n. VIII/6420 del 27 dicembre 2007 e s.m.i.; - il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e s.m.i. Norme in materia ambientale; - l’atto di nomina dell’Autorità competente per la VAS.

PRESO ATTO che: - con la deliberazione di Giunta Comunale n. 91 del 20.12.2017, esecutiva agli effetti di legge, si è provveduto all’avvio del procedimento per la redazione della variante parziale al Piano di Governo del Territorio ai sensi della L.R. 11 marzo 2005 n. 12, nonché del procedimento di verifica di assoggettabilità alla VAS; - con la deliberazione di Giunta Comunale n. 56 del 11.07.2018, esecutiva agli effetti di legge, si è provveduto ad individuare il soggetto proponente, l’autorità procedente e l’autorità competente per la VAS, oltre che gli enti territorialmente interessati, i soggetti competenti in materia ambientale ed il pubblico come segue:

Soggetti con competenze ambientali ENTE SETTORE

Regione Lombardia Direzione Generale Territorio e Urbanistica

Settore Pianificazione territoriale, trasporti e Provincia di grande viabilità

Dipartimento di Como – U.O. Territorio e ARPA Lombardia Attività integrate

Ministero per i Beni e le Attività Soprintendenza per i Beni Architettonici e Culturali Paesaggistici per la Provincia di Como

Ministero per i Beni e le Attività Soprintendenza per i Beni Archeologici della Culturali Lombardia

Azienda Sanitaria Locale - ATS ATS di Como

Ufficio Territoriale Regionale

Insubria (UTR)

Enti territorialmente interessati Comuni confinanti , , Schignano

Comuni della Comunità Elvetica di Breggia

Comunità Montana Comunità Montana Lario Intelvese

Consorzio Forestale Lario Intelvese Consorzio Forestale Lario Intelvese

Pubblico interessato Tutti i privati cittadini, soggetti economici organizzati, associazioni ambientaliste. (Col diretti, Confesercenti, Unione industriali, Collegio imprese edili, Unione agricoltori, Gestione governativa dei laghi, ecc)

- in data 18.12.2018 è stato messo a disposizione presso l’Ufficio Protocollo del Comune di , sul sito internet comunale e sul sito della Regione Lombardia www.cartografia.regione.lombardia.it/sivas/ il rapporto preliminare con i relativi allegati descrittivi della proposta di variante al PGT; - con la medesima deliberazione di Giunta Comunale n. 56 del 11.07.2018 sono stati individuati: - le modalità di convocazione della Conferenza di verifica; - i settori del pubblico interessati all’iter decisionale (intera cittadinanza e associazioni culturali, ambientali locali); - le modalità di informazione e di partecipazione del pubblico, di diffusione e pubblicizzazione delle informazioni;

- alla data del 16.01 risultano pervenute le seguenti osservazioni e/o contributi 1) Ministero per i beni e le attività culturali – Segretariato regionale per la Lombardia in data 03.01.2019, prot.n. 63/2019; 2) Società Meta S.p.a in data 14.01.2019, prot. 288/2019; 3) Sig.ri Ceriani Giovanni e Ferrari Marta in data 15.01.2019, prot.315/2019; 4) Comitato Salviamo Villa Coccini in data 15.01.2019, 327/209; 5) ARPA Lombardia – Dip. Provinciale di Como e Varese, prot.347/2019; 6) Sig.ri Calvia Armando e Dinu Doina in data 16.01.2019, prot. 348/2019 7) Provincia di Como in data 16.01.201, prot.362/2019.

In data 18.01.2019 si è svolta la Conferenza di Verifica, di cui si allega verbale;

Valutati il complesso delle informazioni che emergono dalla documentazione prodotta, contenuta in particolare nel rapporto preliminare e il verbale della conferenza di verifica.

CONSIDERATO inoltre in merito alle osservazioni e/o contributi ricevuto che: 1) Ministero per i beni e le attività culturali – Non esprime osservazioni e/o contributi. 2) Società Meta S.p.a – Il contributo presentato riguarda l’apparato normativo con particolare attenzione all’ambito di villa Passalacqua. Vengono accolte tutte le precisazioni richieste che la variante già consentiva, esplicitando maggiormente: - l’ammissibilità della funzione ricettiva inserendola tra le funzioni principali; - la precisazione dell’intervento di ristrutturazione edilizia nelle modalità di intervento; - la modifica della dotazione di posti auto privati per la destinazione ricettiva, riportando la vigente normativa in 1 posto auto / 3 posti letto; - si è recepito il dettame normativo in merito all’esclusione dal computo della SLP della L.r. 7/2017 per le strutture ricettive alberghiere. 3) Sig.ri Ceriani Giovanni e Ferrari Marta – Si è parzialmente recepita la richiesta di modifica della destinazione urbanistica da “zona agricola boschiva di valore ambientale” a “zona agricola primaria” su una parte delle aree. Sul punto si fa presente che una parte dei mappali oggetto del contributo ricadono

all’interno delle aree normate dall’adottato PIF. Pertanto la modifica apportata interessa solamente le aree non ricadenti all’interno del PIF. 4) Comitato Salviamo Villa Coccini – a seguito di premessa su come siano stati redatti gli atti della variante del PGT e della esclusione della VAS, giunge alla conclusione che la variante al PGT debba essere assoggettata a VAS, con particolare riferimento alla previsione stradale in località Casarico . Si rinvia pertanto ai contenuti di cui al successivo punto 7. 5) ARPA Lombardia – Dip. Provinciale di Como e Varese – Richiede che l’autorità competente per la Vas quantifichi puntualmente l’eventuale incremento abitativo generato dalla norma premiale una tantum dei “150 mc”. A tal riguardo il rapporto preliminare è stato integrato da qui si evince che l’applicazione di tale norma premiale genera soli 18 abitanti teorici. Dato che risulta minimo se non addirittura trascurabile o nullo. Relativamente al richiamo delle diverse normative, fermo restando l’obbligo di applicazione di esse in sede di attuazione degli interventi previsti dal Pgt, al fine di porre in atto le misure normative raccomandate nel contributo, si stabiliscono le seguenti indicazioni e condizioni: “Durante la fase attuativa degli interventi previsti dal Pgt si dovrà verificare in particolare il rispetto delle seguenti normative in merito al concetto di invarianza idraulica di cui al R.R. n.7/2017; ai contenuti della componente geologica idrogeologica del Pgt con particolare riguardo alla gestione dei rischi di alluvioni; alla normativa in materia di movimentazione di terre e rocce da scavo; all’efficienza energetica e qualità dell’aria; all’esposizione al gas radon in ambienti chiusi; alle misure da attivare per la riduzione dell’inquinamento luminoso”. 6) Sig.ri Calvia Armando e Dinu Doina – si è accolto parzialmente solo una delle richieste, ossia è stata recepita la richiesta di modifica della destinazione urbanistica da “zona agricola boschiva di valore ambientale” a “zona agricola primaria” su una parte delle aree. Sul punto si fa presente che una parte dei mappali oggetto del contributo ricadono all’interno delle aree normate dall’adottato PIF. Pertanto la modifica apportata interessa solamente le aree non ricadenti all’interno del PIF. 7) Provincia di Como: Per quanto riguarda la Rete Ecologica, si fa presente innanzitutto che la previsione stradale di collegamento tra le località di Casarico e Casarevolo ricade completamente al di fuori delle aree individuate come boschi dall’adottato PIF e che le stesse sono poste all’interno dell’ambito urbanizzato così come individuato dal vigente Pgt. Nella proposta di variante al Piano si sono esplicitate le caratteristiche tipologiche e dimensionali della previsione stradale e una maggiore caratterizzazione delle aree su cui insiste anche in relazione a quanto già descritto nel DUSAF Regione Lombardia. Per quanto attiene il perimetro del limite dell’ambito urbanizzato così come individuato dal vigente Pgt, questo è stato armonizzato con il tessuto urbano consolidato escludendo le aree agricole e boschive precedentemente inglobate. In tal senso viene modificata anche la tav. 4 del vigente Pgt. E’ stata recepita la richiesta di modifica della definizione della tipologia di strada agro silvo pastorale di cui all’art. 25 dell’apparato normativo della variante al Pgt. Sono state maggiormente esplicitate le modalità di intervento per l’ambito di villa La Rotonda specificando ulteriormente l’applicabilità della norma pianificatoria nel rispetto dei vincoli di tutela paesistico ambientale. Relativamente all’applicazione della norma premiale una tantum di 150 mc, è pacifico che tale norma deve essere attuata nel rispetto della classificazione e apparato normativo della componente geologica, così come degli eventuali altri vincoli di tutela paesaggistica.

VALUTATO in merito agli effetti sull’ambiente della variante al PGT che: - non sussistono elementi di incompatibilità e contrasto con gli strumenti della pianificazione di livello sovracomunale. In generale dal punto di vista degli strumenti di pianificazione sovraordinati, le azioni della variante sono coerenti con la pianificazione sia di livello regionale sia di livello provinciale; - la variante ha carattere parziale e non comporta modifiche sostanziali alle previsioni insediative già valutate in sede di predisposizione del PGT con particolare riferimento al Documento di Piano; - la proposta di variante non prevede nuovo consumo di suolo rispetto al vigente Pgt, fatto salvo la previsione stradale di collegamento tra le località di Casarico e Casarevolo, fermo restando che tali aree ricadono già all’interno del perimetro dell’ambito urbanizzato del vigente Pgt. Non si assiste dunque a nuovo consumo di suolo in quanto la variante agisce: su aree già ricomprese nel tessuto urbano consolidato per quanto attiene la programmazione del piano delle regole e dei servizi; su aree già urbanizzate per quanto attiene la programmazione del documento di piano;

- le azioni della proposta di variante non vanno a impattare in maniera significativa su nessuno dei comparti ambientali anche in relazione al probabile aumento comunque potenziale degli abitanti teorici nel Piano delle Regole (circa 18 abitanti teorici); - non emergono effetti significativi di alcuna natura che possano comportare rischi per la salute umana o per l’ambiente immediati, cumulativi, a breve o a lungo termine, permanenti o temporanei, derivanti dalla realizzazione delle previsioni della variante, in quanto non vengono introdotte azioni in contrasto con quelle esistenti e già valutate in sede di VAS o che possano alterare a breve o lungo termine gli equilibri attuali; - la proposta di variante in questione ha un impatto neutro e non significativo, rientrando tra gli obiettivi perseguiti sia dalla pianificazione sovraordinata (PTR e PTCP), sia dal vigente PGT. Nello specifico la verifica di coerenza con gli strumenti di pianificazione a tutti i livelli non ha rilevato elementi di incompatibilità e contrasto; - l’analisi degli strumenti di pianificazione territoriale ha permesso di verificare, con riferimento agli ambiti in oggetto, l’eventuale presenza di vincoli ostativi, di elementi di tutela e salvaguardia e di situazioni di rischio, pericolosità o sensibilità dal punto di vista ambientale; in generale: - il territorio comunale è interessato da vincoli ambientali ex D.Lgs, 42/04 che la proposta di variante identifica garantendone il rispetto; - non si interferisce con i corridoi ecologici individuati dalla Rete Ecologica Regionale e dalla Rete Ecologica Provinciale; - non vi è la presenza nell’intero territorio comunale di siti della Rete Natura 2000 (SIC e ZPS); - la presenza di vincoli idrici e geologici così come già individuati dal vigente Pgt e su cui la variante non interviene, con particolare riguardo alle classi di fattibilità geologica e alle fasce di rispetto dei corsi d’acqua superficiali.

Per tutto quanto esposto DECRETA

1) di non assoggettare la variante al Piano di Governo del Territorio (Pgt) alla procedura di valutazione ambientale – VAS; 2) di stabilire le condizioni ed indicazioni seguenti: “Durante la fase attuativa degli interventi previsti dal Pgt si dovrà verificare in particolare il rispetto delle seguenti normative in merito al concetto di invarianza idraulica di cui al R.R. n.7/2017; ai contenuti della componente geologica idrogeologica del Pgt con particolare riguardo alla gestione dei rischi di alluvioni; alla normativa in materia di movimentazione di terre e rocce da scavo; all’efficienza energetica e qualità dell’aria; all’esposizione al gas radon in ambienti chiusi; alle misure da attivare per la riduzione dell’inquinamento luminoso”. 3) di provvedere alla pubblicazione del presente decreto all’Albo pretorio comunale, sul sito web del Comune e sul sito SIVAS di Regione Lombardia.

Moltrasio, 15.03.2019

______L’Autorità competente per la VAS L’Autorità procedente f.to arch. Alessandro Colombo f.to dott.ssa arch. Cristina Piazzoli

COMUNE DI MOLTRASIO Via Besana 67 PROVINCIA DI COMO C.A.P. 22010 - TEL. (031) 290402 Codice fiscale / Partita IVA 00601410137

VARIANTE AL VIGENTE PGT. - PROCEDIMENTO DI VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ ALLA “VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA” (VAS). VERBALE DELLA CONFERENZA DEI SERVIZI.

L’anno 2019, il giorno 18 del mese di gennaio alle ore 10,00 presso la sede del Comune di Moltrasio si apre la Conferenza relativa all’oggetto, convocata con nota del 17.12.2018, prot. 8229 del Responsabile del Servizio dell’Area Assetto del Territorio, e dell’architetto Colombo Alessandro rispettivamente individuati con Deliberazione di Giunta Comunale n. 56/2018, Autorità Procedente e Autorità Competente per il procedimento in questione. Si dà atto che con nota prot.n. 373/2019, il Sindaco Maria Carmela Ioculano ha delegato il vice Sindaco Antonio Durini a svolgere le funzioni relative al Soggetto proponente .

Risultano presenti:

QUALIFICA E NOMINATIVO ENTE O SOCIETÀ RAPPRESENTATA Architetto Patricio Enriquez Tecnico estensore Architetto Marco Peterlini Penna Collaboratore del tecnico estensore Dottoressa Adriana Paolillo Amministrazione Provinciale di Como p.i.e. Antonio Durini Comune di Moltrasio Soggetto proponente Dottoressa Cristina Piazzoli Comune di Moltrasio Autorità procedente Arch. Alessandro Colombo Comune di Autorità competente

Il Vice Sindaco Antonio Durini saluta e ringrazia tutti i presenti e quindi passa a illustrare le fasi della procedura di variante ; si dà atto che l’avviso di deposito e di convocazione della conferenza unitamente alla documentazione tecnica, è stato trasmesso agli enti territorialmente competenti tramite posta elettronica certificata, è stato affisso all’albo pretorio comunale, pubblicato sul sito del Comune di Moltrasio e messo a disposizione sul sito SIVAS della Regione Lombardia. Viene richiamata la deliberazione di Giunta Comunale n. 56/2018 nella quale sono stati individuati i soggetti e gli enti territorialmente interessati. Il Vice Sindaco elenca poi e riassume sinteticamente le osservazioni/contributi pervenuti a seguito della messa a disposizione dei documenti per la verifica di assoggettabilità alla VAS della variante di PGT, come di seguito elencati: 1. Prot.n. 63 del 03.01.2019, del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali di Milano - Segretariato Ragionale per la Lombardia - che comunica di aver trasmesso la nota di deposito e di convocazione della conferenza agli uffici della Soprintendenza competenti; 2. prot. n. 288 del 14.01.2019 osservazione presentata dalla Meta s.p.a. per il tramite dell’avvocato Ruggero Tumbiolo, relativa all’ambito di Villa Passalacqua; 3. Prot.n. 315 del 15.01.2019, presentata dai signori Ceriani Giovanni e Ferrari Marta relativa alla modifica della destinazione assegnata a un terreno di loro proprietà in prossimità dell’abitato di Casarico ; 4. Prot.n. 327 del 15.01.2019, osservazione presentata dall’architetto Veronelli Maurizio, in qualità di presidente del Comitato salviamo Villa Coccini che per i motivi indicati nell’osservazione, ritiene che la variante debba essere assoggettata a VAS; 5. Prot.n. 347 del 16.01.2019, presentata da ARPA Lombardia che chiede di tenere in debito conto le capacità degli impianti (depuratore e acquedotto) in rapporto all’eventuale incremento abitativo previsto dallo strumento urbanistico ; seguono inoltre richiami alle normative vigenti in materia di invarianza idraulica, Piano di gestione dei rischi, movimentazione di terre e rocce da scavo,

efficienza energetica e qualità dell’aria, Radon, inquinamento luminoso, PUGGS, Piano di monitoraggio collegato alla VAS del PGT. 6. Prot.n. 348 del 16.01.2019 dei signori Calvia Armando e Dinu Doina, composta da due osservazioni, riguardanti l’ambito delle proprietà degli osservanti in località Casarico e l’inserimento del nuovo percorso di viabilità pubblica, indicato nella documentazione di variante del PGT. 7. Prot. n. 362/2019, osservazione presentata dalla Provincia di Como, con cui si chiedono chiarimenti in particolare sulla delimitazione dell’ambito urbanizzato, sul consumo di suolo oltre che l’inserimento di precisazioni nel piano delle Regole, rinviando in conclusione le determinazioni di competenza a seguito di un più puntuale approfondimento.

Interviene quindi l’architetto Patricio Enriquez, estensore della documentazione della variante del PGT. Il tecnico incaricato, fatto un breve excursus storico sulle leggi urbanistiche nazionali e sulle norme che regolano oggi la VAS in Regione Lombardia, riassume i contenuti della variante e passa ad analizzare le osservazioni pervenute. Si apre quindi il confronto con il pubblico presente alla conferenza; la discussione verte principalmente sull’introduzione del nuovo percorso viabilistico di collegamento tra la località di Casarico e il nucleo di Casarevolo. Il Vicesindaco afferma che l’Amministrazione Comunale ha ritenuto doveroso considerare l’interesse dei cittadini della frazione di Casarevolo e che si intende comunque perseguire l’obiettivo di coniugare l’esigenza dei privati con l’interesse pubblico. Per quanto riguarda l’osservazione relativa all’ambito di Villa Passalacqua l’architetto Enriquez precisa che la variante considera la possibilità di utilizzare il compendio per attività turistico ricettive ma che verranno inserite all’interno del Piano delle Regole le precisazioni richieste. La dottoressa Paolillo per conto dell’Amministrazione Provinciale ribadisce la necessità di avere opportuni chiarimenti con particolare riferimento alla delimitazione degli ambiti urbanizzati e fornisce disponibilità per un incontro presso gli uffici provinciali, alla presenza anche di rappresentanti della Comunità Montana Lario Intelvese, prima di poter esprimere il parere di competenza circa l’esclusione della variante dal procedimento di VAS. Su richiesta dell’Avvocato Tumbiolo si precisa infine che l’autorità Competente e l’autorità Procedente esprimeranno il parere conclusivo della verifica di assoggettabilità a VAS a seguito del ricevimento del parere dell’Amministrazione Provinciale.

A seguito delle precisazioni e delle considerazioni sopra esposte, si stabilisce che , per quanto attiene i contenuti della Conferenza di Valutazione si stabilisce di fornire i chiarimenti e le precisazioni ritenute necessarie agli Enti che ne hanno fatto richiesta ai fini dell’espressione del loro parere relativo alla verifica di esclusione della VAS . La conferenza Si conclude chiarendo che

Alle ore 11.50, non essendoci altri interventi o richieste di chiarimenti si ringraziano i partecipanti per la collaborazione fornita e si dichiara chiusa la seduta.

L’AUTORITÀ PROCEDENTE PER LA VAS (f.to Cristina Piazzoli)

L’AUTORITÀ COMPETENTE PER LA VAS (f.to Alessandro Colombo)