VALPOLCEVERA e VALLESCRIVIA • www.quienonsolo.it • bimestrale MAGGIO 2012 • € 2 “Ignorati dachiunquerappresentilacittà dellaLanterna”.EsbottapurelaVallescrivia I sindacideicomunidiValpolcevera attaccanoilcapoluogoconfinantecon iloropaesi: e anchematrigna Genova Superba Terzo Valico: ai cantieri la guida 42 17 voliera d’oro e polemiche : 30 le tendenze di vallata Moda: 39 , , Serra Riccò, Ronco Sant’Olcese, Scrivia, . , Ceranesi, IsoladelCantone, , , All’interno:                                                                    Lo zoom

Non basta dire sport. Quelle stanze rappresentano qualcosa in più della semplice rac- colta museale. Custodiscono la storia di chi ha dato il cuore per una disciplina. Lì, ci sono le vicende in bianco e nero degli atleti di Polcevera e Scrivia. Un percorso che va indietro negli anni e si lega al marchio che tra campi, palestre e strade ha fatto epoca: Mobili Casaccia. LA CASA DEGLI SPORTIVI

1 Ieri Piero oggi Massimiliano Ca- saccia, attuale titolare del mobili- ficio. La storia prosegue adattata nei modi e nei tempi. Inalterati i colori, modernizzate le linee delle gloriose magliette. Tuttavia è l’at- mosfera che incanta, a Migna- nego. “Riunire il materiale non è stato facile, definiamo l’opera in continuo aggiornamento. Certo, adesso, i cimeli esposti sono già un buon numero” raccontano dal sito d’alta Valpolcevera. Le espe- rienze da rispolverare sarebbero innumerevoli. “La cosa più bella? Vedere la sorpresa di molti valli- E così in via Vittorio Veneto riper- giani nel ricordare momenti felici corri cinque decenni di campioni veri di anni talvolta lontani attraverso o semplicemente svaniti. Ma tutti scatti dimenticati”. protagonisti con i colori del mobili- ficio, ognuno con una storia partico- 2 lare. A sorprendere è la capacità di La mountain bike qui ha un po- sto d’onore. E lo stesso vale per i spaziare in qualsiasi attività. Mica giovani corridori d’oggi. Ma non che Piero Casaccia si fosse limitato al manca neppure l’intera colle- ciclismo e al calcio: pugilato, atletica, zione dei calendari da scrivania dedicati per anni alle forze del- canoa e persino il casco di Giovanni l’ordine o agli angoli più sugge- Burlando, tra i motociclisti più lon- stivi di . Le magliette arancio e blu dei ciclisti gevi di sempre. hanno monopolizzato Genova e 3 dintorni. Ma c’è molto altro, a Mi- L’amicizia con Bruno Arcari, le im- gnanego. La passione per lo sport prese di Bruno Gualco che in bici unita al marketing ha dettato il raggiunse Capo Nord: il museo non tralascia nulla. Campioni e ritmo di un fenomeno che ora è di- sportivi della domenica. E’ stata ventato museo. Merito della fami- sempre quella la filosofia Casac- glia Casaccia, padre e figlio. “Questa cia. Ora traguarda al futuro, Mas- similiano: “Oltre alle due ruote, è la continuazione della scommessa resto legato al calcio con un im- lanciata proprio attraverso Qui nel pegno rivolto ai giovani del Mi- dicembre 2010 quando l’idea stava gnanego che sperano di vedere presto un campo in erba sintetica per diventare realtà” spiega il gio- per scrivere nuove pagine di pas- vane Massimiliano. sione sportiva”.

Qui e non solo dintorni - 2/2012 1 Sommario QUI QUI E NON SOLO DINTORNI e non solo dintorni MAGGIO 2012 N.42 GILBERTO VOLPARA EDITORE Chiuso in redazione il 24 aprile 2012

Direttore Responsabile: Se vuoi abbonarti per un anno a Qui e non solo dintorni non perdere tempo Gilberto Volpara Versa 14 euro sul conto corrente n. 66176173 iban IT88Q0760101400000066176173 Direttore editoriale: Vittorina Cosso Direzione: Via V. Veneto 137/11 16018 Mignanego L’Editoriale di Gilberto Volpara Cell. 328/2020805 [email protected] Stampa: Giuseppe Lang s.r.l. Oltre il voto. Qui di vertà, disoccupazione, tagli e violenza La pubblicità non supera il 70% primavera raccoglie negli stadi. Fortuna che lungo il Polce- Prezzo arretrati il doppio. Abbonamento per sei numeri: una richiesta forte, vera e lo Scrivia hanno ancora voglia Euro 14 (annuale) da tempo inascol- di combattere. Tuttavia la rassegna- comprese spese di spedizione tata. Quella che i sin- zione rischia di vincere. Qui? Regala Spedizione in a.p. - 70% Filiale di Genova daci dei piccoli paesi uno spaccato delle due vallate. Rinun- confinanti con Ge- cia alla pubblicità elettorale come suc- Autorizzazione del Tribunale di Genova Registro Stampa n.10 del 8.6.2005 nova espongono a cede per ogni competizione e focalizza modo loro. Schermaglie pre e post ele- un obiettivo: dare un po’ di serenità ai HANNO COLLABORATO: Stefano Bertuccioli, Francesca Ferrando, zioni di Genova non gli interessano. lettori. Non raccontando un’altra realtà, Marina Garaventa, Davide Sacco, Traguardano al bene delle loro comu- affidandosi alla gente dei bricchi. Già, Atl Coop Liguria, Croce Rossa nità, gli amministratori d’entroterra. E quella che resta in grado di raccontare Campomorone, Municipio Valpolcevera, Op. Ec. PonteX e San Quirico, Bolzaneto, lo fanno fermi nella sostanza, senza ri- grandi storie. Ancora. E per il momento Comuni di Campomorone, nunciare a un pizzico di colore. Gente non sottoposte ad alcuna tassazione. , Mignanego, Montoggìo, Sant’Olcese, Savignone, Serra Ricco, di vallata, appunto. Problema vero. Da lì ripartiamo con la tenacia di chi è Valbrevenna, Vobbia. Certo, poi le questioni circostanti ri- orgoglioso del suo territorio. Nono-

Le foto a pagina 9, 11, 17, 18, 19, 37, 40 schiano di travolgere ogni fiducia: po- stante tutto. Qui torna a fine giugno. sono di Stefano Bertuccioli La foto a pagina 32 Politica è di Corrado Clini Lo Zoom Associazionismo La foto a pagina 47 è di Michele Ghiglione Attualità Sport Miscellanea La foto a pagina 42 è di Andrea Larosa Paesi Commercio Eventi La foto a pagina 42 è di Fabiano Lovato Personaggi Giovani L’Irriverente La foto a pagina 7 è di Andrea Montaldo Le foto a pagina 1, 4, 10, 11, 12, 13, 16, 20, 21, 23, 24, 25, 26, 30, 33, 35, 38, 42, 45 In Questo Numero sono di Giancarlo Podda 1 Lo Zoom 28 Montoggio&Valbrevenna 3 Tendenze 29 Vobbia 4 Sociale 30 Il Caso 5 Croce Rossa Campomorone 31 Isola del Cantone 7 Storia 32 Politica Vallescrivia 9 Miscellanea 33 Savignone 10 Quello che non va 34 Ministri di Dio 11 Quello che non va 35 Arte&Musica 42 12 Solidarietà 36 Gente di Valverde 13 Municipio Valpolcevera 37 Gente di Valverde 14 Ceranesi Elezioni 38 Commercio 15 Ceranesi Elezioni 39 Moda 16 Infrastrutture 40 Sapori&Passioni 17 Campomorone 41 Motori 18 Serra 42 Calcio Antiviolenza 19 Serra Riccò 43 Calcio Antiviolenza 20 Ragazzi 44 Rugby

VALPOLCEVERA e VALLESCRIVIA • www.quienonsolo.it • bimestrale MAGGIO 2012 • € 2 € • 2012 MAGGIO bimestrale • www.quienonsolo.it • VALLESCRIVIA e VALPOLCEVERA Genova Superba All’interno: Bolzaneto, Campomorone, 21 Sant’Olcese 45 Impianti e anche matrigna Ceranesi, Isola del Cantone, I sindaci dei comuni di Valpolcevera attaccano il capoluogo39 confinanteMignanego. con i loro Montoggio, paesi: “Ignorati da chiunque rappresenti la città della Lanterna”. E sbotta pureRonco la Scrivia,Vallescrivia Sant’Olcese, 23 Mignanego 46 Arti Marziali 30 Savignone, Serra Riccò, Valbrevenna, Vobbia Moda: 24 Politica Valpolcevera 47 Ciclismo le tendenze 17 di vallata Busalla: voliera d’oro 27 Busalla 48 L’Irriverente e polemiche Terzo Valico: la guida ai cantieri 2 Qui e non solo dintorni - 2/2012 Tendenze ECONOMIA RURALE

Tomaso e Paolo Parodi 83 anni di sacrifici

Nella seconda metà del 1800 Mi- gnanego aveva raggiunto un benessere economico grazie alla costruzione delle due ferrovie e all’aumento delle produzioni agricole. Treni - Le nuove linee ferroviarie avevano richiesto manodopera di ogni tipo. Oltre al tracciato tradi- zionale da costruire con personale competente fu necessario ricer- care nei rivi interni e trasportare con i carri l’enorme quantità di I gemelli di Ruema: pietre necessarie per l’edifica- zione dei ponti, assicurare i vet- tovagliamenti giornalieri per le “Una vita per la terra” maestranze occupate e altro. Campi - Nello stesso periodo la produzione agricola delle frazioni accontano di essere stati differenti fave, piselli, zucchini e soprattutto la circostanti presentò un’impen- Rfin dall’infanzia, Paolo e Tomaso vigna: “Quando eravamo forti ne tira- nata: verdure di ogni tipo, espan- Parodi. Ma tutti a Serra Riccò li cono- vamo fuori ottanta quintali. Oggi sa- sione dei pescheti che diedero scono come i gemelli di Ruema, pic- rebbe impossibile, troppa burocrazia fama in particolare a Paveto e Co- cola borgata che si erge sulla sponda e un guadagno assente”. stagiutta per esposizione e orga- sinistra del Secca all’altezza di Casta- Passato - Ripensano ai tempi in cui nizzazione idrica, consolidamento gna. La vista, lassù, governa l’intera Val- avevano bestie da latte e vitelli. Erano della vigna piantata in ogni an- polcevera: “Bisognerebbe avere le pa- cinque fratelli e le ore di lavoro qui non golo disponibile, cospicua produ- lanche altro che il panorama” sostiene le hanno mai contate. La televisione si zione lattiera oggi impensabile. Analisi - In queste settimane ho uno dei due fratelli. Diversi per fattore andava a guardare da Bastian, osteria avuto copia di una foto risalente estetico, Paolo e Tomaso. E caratterial- di San Cipriano. “Per diversi anni sono ai primi del novecento con i ter- mente in conflitto? “A Ruema c’era da stato impegnato come dipendente in reni di Paveto e Costagiutta in lavorare. Non si poteva pensare alle aziende della valle, ma le cose da fare gran parte coltivati a ortaggi e belinate. Bisognava darsi una mano in Ruema non sono mai mancate. Se vigneti o curati per produrre per tirare avanti”. vai a raccontarlo ai giovani ormai non grandi quantità di fieno. Le zone Orto – Gente che quando parla di terra ti credono” afferma Tomaso. boscate odierne non esistono: sa quello che dice. Hanno ottantatre Bilancio – Rimpianti? “Tornassimo in- una società locale agricola molto anni, oggi come ieri governano casa dietro, basta terra. Quelli che sosten- attiva. Quindi importanti infra- strutture ferroviarie e sviluppo in autonomia: “Gli occhi non sono più gono la favola del tutto bello non co- agricolo sul territorio, fonda- quelli della gioventù e poi c’è la male- noscono la fatica. Avremmo fatto mentale connubio per i nostri vo- detta aritmia, andiamo a giri ridotti”. meglio ad andare in porto, ma nostra lonterosi antenati. Tuttavia respiri aria agreste. La carta madre non voleva”. Carlo Agostino Ratto d’identità resta in cucina. Fuori ci sono G.L. (ex vice sindaco Mignanego)

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Qui e non solo dintorni - 2/2012 3 OSTEOPOROSI Sociale Quattro passi per non vederci doppio vitare visioni, compresa quella di Eguardare Villa Serra e vederla sfo- cata. Battute a parte, la passeggiata che l’associazione AsLiDia organizza ogni anno nel parco di Comago ha una valenza fondamentale per decine di polceveraschi: monitorare la situazione fisica per prevenire diabete, iperten- sione e obesità. Consapevolezza vera. Riferi- Monito - Il messaggio è chiaro: “Quat- mento alla grande incidenza che tro passi per la vita è la manifestazione le patologie da usura e le malat- che attraverso un’ora e mezza di mo- toporranno alla misurazione della gli- tie articolari degenerative hanno vimento ribadisce come un po’ di atti- cemia verificheranno come i valori gli- sulla qualità di vita. Per inten- vità motoria e un’alimentazione bilan- cemici rilevati alla fine della passeg- dersi, artrosi e osteoporosi. A ren- dersene conto è una fetta di po- ciata rappresentino le ricette adeguate giata saranno nettamente inferiori a polazione ormai sempre più per evitare rischi al nostro corpo” quelli riscontrati prima della partenza” larga. Nasce da qui il progetto spiega il dottor Marco Alacevich. prosegue Alacevich. Lo stesso medico rivolto alle persone a rischio. Quando – Appuntamento 2012 in pro- sarà presente all’arrivo dove verrà di- Obiettivo, screening specifici. gramma domenica 20 maggio sempre stribuita una merenda dal contenuto Avanguardia - “Fra le tecniche nella splendida cornice che costeggia di calorie pari a quelle consumate. Qui, utilizzate per identificare per- il torrente Secca. Provare per credere, ogni informazione utile al fine di evi- sone già portatrici della malattia il consiglio che arriva dai rappresen- tare le conseguenze da vita sedentaria. o potenzialmente candidati a svi- tanti della realtà associativa. “Per partecipare? Basta iscriversi la mat- lupparla, la densitometria ossea Come - “Infatti i partecipanti che si sot- tina del 20 maggio, a Villa Serra”. è la migliore soluzione in quanto a sensibilità e specificità. Pur- troppo gli strumenti che utiliz- zano radiazioni ionizzanti non sono spesso di facile accesso e i tempi di attesa appaiono talora L’apppello lunghi. Per questo, la tecnica ul- trasonografica che sfrutta la mi- della Bianca surazione della resistenza offerta dall’osso al passaggio di un fascio orte come ogni anno? No, stavolta di ultrasuoni si sta affermando Fdi più. E’ l’appello che arriva dalla come via alternativa” spiega Do- Croce Bianca di Mignanego amplificato menico Dato, segretario dell’As- pure da uno striscione: “L’auspicio è sociazione Amici dell’ospedale quello di essere ricordati durante la di- Gallino. chiarazione dei redditi. Un appello vivo Pontedecimo - E qui la struttura a donare il cinque per mille in favore polceverasca offre una nuova di- mostrazione di vicinanza al ter- della nostra associazione” spiegano i ancora a due passi dal municipio: “Serata ritorio: “All’ambulatorio reuma- militi d’alta Valpolcera. Giovani ed in compagnia della polizia scientifica tologico diretto dal dottor Renzo esperti che quotidianamente prestano attraverso segreti e curiosità”. Cosso è stato avviato un servizio servizio. Lo fanno con passione e ge- Festa –E nonostante le difficoltà, la di monitoraggio della densità nerosità, gli ingredienti che permettono Croce traguarda già al grande evento minerale ossea mediante ultra- di stare in piedi. Tuttavia serve anche la di inizio estate: “Dal 29 giugno al primo suoni”. Per accedere è sufficiente forza economica e da qui il monito. luglio, grande momento di aggrega- contattare lo 010-6449704 nella Educazione - A Mignanego però non zione sociale. giornata di mercoledì mattina dimenticano la socialità. Lo hanno fatto Ogni sera appuntamento nei giardini richiedendo la prenotazione della prestazione gratuita ad attraverso numerosi incontri nel teatro di Vetreria con stand gastronomici, pe- Alessandra Topini, incaricata di San Giuseppe con l’apporto di Anpas: sca di beneficenza e musica. Venerdì eseguire l’esame e protagonista “A marzo grande interesse per i contri- ballo latino americano e la presenza di di un prezioso lavoro con il co- buti sulle malattie cardiovascolari grazie due scuole, sabato e domenica serate ordinamento infermieristico di ai medici Dentone e Patrone”. E da primo di ballo liscio con le orchestre Gigliana Rossella Veniali”. piano è pure l’iniziativa del 9 maggio, Gilian e Alban. 4 Qui e non solo dintorni - 2/2012 Croce Rossa Campomorone PONTEDECIMO

Il ritorno dei mezzi storici

Entri a contatto con la realtà della Verde di Pontedecimo. Lì capisci subito che l’esperienza fatta in terra spezzina per la tragedia alluvionale non può essere dimenticata. E pazienza se sono già passate numerose settimane. “Costruisci legami che non abbandoni” afferma Mauro Ambrosini, uno dei vo- lontari più attivi. Priorità - Tuttavia la quotidianità ti assale e a primavera inoltrata ecco i nuovi obiettivi della Verde: “Tenersi formati e informati su Fondi per l’ambulanza procedure e protocolli costitui- sce un dovere. Inoltre dobbiamo tra musica e danze diffondere la cultura dell’emer- genza sanitaria e quella dell’ap- proccio alle situazioni critiche per a Regione è costretta a tagliare le stra Simpatia” spiega Yuri Zappattera, evitare che possano evolvere in Lrisorse. Non resta che attivare l’in- presidente del comitato locale. veri e propri drammi”. gegno. A Campomorone nasce la prima Perché - Tutto finalizzato a un acquisto Attività - Da qui il pensiero al- festa della Croce Rossa Italiana: due se- importante, la nuova ambulanza: “At- l’impegno dell’ultimo periodo: rate all’insegna del divertimento per ri- tualmente disponiamo di quattordici la partecipazione ai corsi della cavare fondi utili all’acquisto di un’am- mezzi, ma quattro dovranno essere di- centrale 118 per il consegui- bulanza. Costo, superiore ai settantamila smessi. A incidere nella decisione, ov- mento dei titoli necessari all’uti- euro. viamente, l’usura unita agli alti costi di lizzo del defibrillatore semiau- tomatico, ma anche l’organizza- Quando – Il periodo è fissato a metà gestione”. zione di addestramenti per af- giugno, serate del movimento saranno Emozioni - Dunque Campomorone frontare l’emergenza. “Questi quelle del 15 e 16 con due differenti guarda in avanti puntando su musica e sono rivolti a soccorritori più complessi. “Epicentro, i giardini comu- buona cucina. D’effetto sarà pure esperti fino agli assistenti della nali Dossetti. Qui partiremo alle 17 del l’evento che anticiperà la due giorni. Lo piscina di Pontedecimo” prose- venerdì con una campagna di educa- sintetizza Diego Puppo: “Terza edizione gue Amobrosini. E’ il mondo zione sessuale rivolta ai giovani. Tra le del raduno di auto storiche. Quest’anno della Verde, lo stesso che ha attività, anche, la distribuzione gratuita parteciperanno anche diverse ambu- scritto i manuali del soccorso: di preservativi. Poi alle 19 cena sotto le lanze ormai datate e arriveranno un po’ presto la distribuzione nelle scuole. stelle in mezzo alla musica rock e blues da ogni angolo di Liguria. Appunta- Appello - Chiedono di non essere firmata Prosit e Desert Plain. Il giorno mento il 10 giugno con partenza a dimenticati, i volontari: “Quando successivo attività per i più piccoli du- piazza Caricamento di Genova e arrivo pagate le tasse indicate il codice rante il pomeriggio e dalle 19 stand ga- in Valverde. Voglia di ricordi, domenica fiscale 80013430105. Un gesto stronomici con il ballo liscio dell’orche- d’altri tempi”. gratuito, ma per noi vitale”.

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Storia LA STOCCATA

L’intitolazione della sede

Va Pensiero? No, grazie. Chi co- nosce la mia frequentazione e il mio amore per il melodramma si stupirà. Ma ogni volta che si suona il nostro inno, Fratelli d'Italia, c'è sempre qualcuno pronto a sosti- tuirlo con il famosissimo e bellis- simo Va pensiero dal Nabucco di Giuseppe Verdi. Evidentemente chi opterebbe per questa scelta, dimostra di non avere le idee chiare. Infatti, solo conoscendo la trama dell'opera e l'argomento, Lotta al revisionismo si può concludere che Va pensiero non può essere un inno. Sostanza - Il Nabucco narra le Isoverde non dimentica vicende del popolo ebreo scon- fitto dal re di Babilonia Nabu- codonosor e tradotto in schia- Non c’è retorica che tenga. E il sen- storico presidente della sezione e gio- vitù lontano dalla patria. Va “timento va oltre le settimane suc- vane fucilato nel 1944 durante il ra- pensiero è il pianto degli ebrei cessive al 25 aprile. Le nefandezze strellamento di Pasqua. Gregorio che hanno perso fiducia in loro vissute da queste parti quasi settan- rappresenta il passaggio di testimone stessi, sconfitti e incapaci di rea- t’anni fa sono vive ogni giorno del- dalla prima alla seconda generazione gire. Basterebbe questa piccola l’anno” spiega Marina Bolognesi, di resistenti in un filo continuo dove gli nozione a far capire che, nono- presidente dell’Anpi Isoverde. eroi come il martire diciottenne Augu- stante il suo grande valore, Va Monito - E’ una storia mai dimenticata, sto si uniscono idealmente a chi com- pensiero non può essere l'inno memoria per nulla sbiadita: la Resi- batte oggi usando le armi della parola nazionale italiano. Un canto na- zionale rappresenta il biglietto stenza qui l’hanno fatta padri e nonni contro chi vorrebbe sminuire quanto da visita per valori e principi. Chi di figli e nipoti che oggi non accettano fatto all’epoca” afferma con forza Ma- vorrebbe presentarsi con un di vedere intaccate le gesta di chi ha rina Bolognesi. pianto di sconfitta? rispolverato per anni le atrocità subite Spirito - Il sacrificio di Augusto e la Idea - Teniamoci il nostro Fratelli attraverso pianti e infiniti dolori. passione di Gregorio sono le nostre d'Italia musicato dal genovese Cerimonia - Lo hanno voluto ribadire profonde radici. E’ questa la frase che Michele Novaro che lo regalò agli con forza attraverso l’intitolazione compare sulla targa di Isoverde. Da lì italiani senza pretendere alcun della locale sede Anpi: “Non era dedi- ripartono gli uomini e le donne del- diritto d'autore e con il testo di cata a persone o fatti legati alla Resi- l’Anpi. Non hanno paura di chi vuole Goffredo Mameli, anche lui di Genova, morto combattendo per stenza. Dunque, la volontà è stata scrivere la storia: “Difesa quotidiana. la Repubblica Romana. Lasciamo quella di esaltare due figure fonda- Quello che allora venne acquisito non in pace Giuseppe Verdi, strenuo mentali. Riferimento a Gregorio Bru- è per sempre se non viene difeso con difensore dell'unità d'Italia. gnera Argo e Augusto Cavenna Vil, tenacia. E questo resta il nostro com- Marina Garaventa entrambi partigiani, rispettivamente pito”. principessasulpisello.com pubblicità gratuita

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Miscellanea COOP INCONTRI

Viaggio alle casse dell’Iper di Bolzaneto

Vola verso la conclusione d’an- no, il calendario dell’Associa- zione Tempo Libero. E’ il soda- lizio di Coop Incontri che trova il suo cuore al centro commer- ciale l’Aquilone. Un gruppo che ogni giovedì crea un evento differente: il copione prosegue da anni e l’ultimo inverno ha rappresentato la conferma di quel progetto. Programma - Adesso c’è da vi- vere la parte finale di primavera in modo scoppiettante. La ras- segna indica come Bergeggi sia L’alimentare arranca, protagonista della prima parte di maggio. Dopo la presenta- ma la telefonia sorride zione dell’isola savonese a cura di Alessandro Chiabra, in pro- gramma al Punto d’Incontro ì registri la reale percezione econo- dentemente da queste parti al cellulare Coop di Bolzaneto nel pomerig- Lmica. Osservi i carrelli e le espressioni non si rinuncia”. Ecco, il dato. Magari si gio del 3 maggio, sette giorni dei clienti: capisci molto di più rispetto registrano difficoltà per arrivare alla fine più tardi visita alla medesima ri- alla lettura di fredde proiezioni stati- del mese tuttavia alcuni prodotti paiono serva naturalistica. Tutto con la stiche regalate da presunti esperti fi- indispensabili. Monitoraggio della spesa, scoperta di Punta Prodani e della nanziari. appunto. “Il modo di acquistare è cam- grotta marina gustando un Responsabile - Succede all’Aquilone di biato. Il fatturato alimentare diminuisce pranzo di pesce. Giovedì 17 marzo Flavia Cellerino, storica, Bolzaneto: “Il secondo ipermercato però vanno molto bene i prodotti mar- affronterà un tema che ha ispi- Coop a livello italiano per fatturato, chiati Coop, segno di una fiducia sempre rato autori e poeti: una panchina siamo secondi soltanto a Ferrara” di- maggiore nei nostri confronti”. al parco. Racconti intorno a un chiara il neo direttore, Bruno Di Grego- Mercato - A Bolzaneto lo dicono chiaro: simbolo di solitudine e contem- rio. E’ arrivato in Valpolcevera da sei “Per mantenere certi prezzi, ovviamente, plazione. Il 24 maggio visita a mesi, alle spalle l’esperienza a : dobbiamo lavorare molto perché altri- palazzo Rosso con l’apparta- “Ma in realtà sono in cooperativa da menti diventerebbe impossibile. Per mento della Duchessa di Galliera. due decenni fin dai tempi della prima farlo serve un’economia vivace, quella Giovedì 31, la cucina di Haiti at- apertura di Sarzana, orgoglioso di aver che oggi manca. Le illusioni non ser- traverso le origini e le tradizioni a cura di Therese Theodore. compiuto tutta la gavetta”. vono, sarà necessario ancora molto Conclusione - A chiudere, la fe- Tendenza - E con l’esperienza è più facile tempo per ripartire. Soluzioni? Ognuno sta per i nati negli ultimi tre leggere i comportamenti della gente di cerchi di dare il massimo nel proprio set- mesi: appuntamento il 7 giugno vallata: “Dopo il passaggio al digitale, il tore di competenza ed è già una ricetta all’Aquilone. Sette giorni più settore video è crollato. Invece, va sem- non banale. All’Aquilone e in Coop se- tardi, alle 19, pizzata di fine pre molto bene la telefonia perché evi- guiamo questa filosofia”. anno. pubblicità gratuita

Qui e non solo dintorni - 2/2012 9 VIA ARTIGIANI Quello che non va

Residenti increduli

Divani, poltrone, cucine a gas, televisori, persino carcasse di automobili abbandonate. E' quello che noti in via degli Ar- tigiani, pattumiera di Valpolce- vera. Sarebbe pure il cuore eco- nomico della vallata, quel sito. Ma il contorno è deprimente: rifiuti di ogni genere lasciati a bordo strada anche in via Al- Gli arresti domiciliari? bissola e via Campoligure. Situazione - Nessuno pare la- mentarsi. Le poche segnala- Alla stazione di Borgo zioni cadono nel vuoto. La car- reggiata resta il riferimento torie di Vallescrivia e di un’umanità lo stupore unito a un po’ di imbarazzo di per chi deve raggiungere la Sitaliana tutta particolare. Le ideologie residenti e studenti che ogni mattina Madonna della Guardia , le politiche stavolta stanno fuori. A contare raggiungono il centro valligiano sede tante aziende attive ai piedi di sono i fatti e il pensiero che ciascuno dell’istituto Primo Levi: “Non avevano San Biagio e il grande cimitero può costruirsi in autonomia. acqua e in quella stazione mancano poco distante. Da lì transita Vicenda - Protagonisti, alcuni nomadi pure i servizi. Per questo, si sentivano pure la linea Amt 63 barrato sorpresi a compiere un reato nella zona autorizzati a effettuare i loro bisogni in con autisti costretti a vere e di Borgo Fornari, frazione di . qualsiasi posto. Tuttavia questa non è proprie gimcane. Ambiente - Tutto diventa an- Un furto, per intendersi. Il passo successivo una scena degna di un paese civile” de- cora più amaro quando viene è stato quello degli arresti domiciliari o nuncia la gente del posto che pur mani- ricordato chi opera pochi metri qualcosa di molto simile. La sostanza: festando lo sconcerto non ha mancato più lontano: l'isola ecologica, il non avendo una residenza fissa, in attesa di portare al furgone qualche genere di riferimento dove conferire ri- del processo, obbligo di soggiornare in conforto primario. fiuti ingombranti a costo zero un sito indicato dal giudice. Quale? La Amministratore - Simone Franceschi è e con la possibilità di guada- stazione del paese dove avrebbero ru- il sindaco democratico di Ronco Scrivia. gnare punti validi come sconto bato, Borgo Fornari. È successo che, nella La decisione non dipende certo da lui, sulla tassa della spazzatura. terra dei carceri sovraffollati, i giovani ma insolita è la compostezza della rea- Rimedi - Telecamere, soluzione possibile? Forse. Ma soprat- accompagnati pure da una ragazza ab- zione: “Confermo, il fatto si è verificato. tutto serve fermare l'inciviltà biano trovato dimora tra gli spazi di fer- Non è la prima volta, già in passato nel della gente. E per stoppare mata dei treni e l’attiguo piazzale. nostro comune era successo un episodio quella, la tecnologia moderna Come - Il loro riferimento, un mezzo a analogo”. Basta aspettare ne ricapiterà sembra servire poco. quattro ruote in stato precario. Tutto tra un terzo. Prodotti Oltrepo Pavese di nostra produzione Siamo presenti nei seguenti mercatini

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10 Qui e non solo dintorni - 2/2012 Quello che non va LA PROTESTA

Laboratorio d’arte nel sottopasso

Enrico Ponte è un imprenditore attivo nel settore gastronomico. Qualche anno fa ha trasferito l'azienda di famiglia da Pontede- cimo a Mignanego attraverso un importante investimento. Oggi opera qui con l'ausilio dei parenti e di numerosi dipendenti. Bersaglio - Ogni giorno percorre i tornanti che dalla frazione Pile, lungo la provinciale dei Giovi, conducono alla sua azienda si- tuata ai piedi di Fumeri. “Adesso la strada sarà chiusa per interventi programmati da tempo. Ma a Quando la poetessa sconcertare sono le lungaggini unite alla modalità di una buro- crazia che sta soffocando questo ci mette troppo amore paese” afferma Ponte. Il suo rife- rimento non guarda al business gni idea va rispettata. Atteggia- La galleria d’arte della stazione resi- commerciale. Omento inamovibile di qualsiasi steva, a Pontedecimo. Questione - La segnalazione a convivenza civile. Il comandamento Strofe - Almeno fino a qualche setti- Qui è di altro tenore: “A fine in- vale pure per tutte le forme artistiche. mana fa quando a interrompere l’in- verno, diverse lampadine di via A una sola condizione: non danneg- cantesimo sono arrivati i versi della Badino si erano bruciate lasciando giare quella del vicino. poetessa che invoca le migliori cose la carreggiata totalmente al buio. Dove - Già, ma andarlo a spiegare ai per l’umanità. La firma è quella di Me- Si trattava di sostituirne quattro ognuna su un palo differente, ragazzi di Pontedecimo non è proprio lina Riccio, autrice stimata e già pre- una cosa banale. Ho segnalato il banale. Alcune classi terze della scuola miata in numerosi contesti cittadini. disservizio ai dipendenti comu- media don Orengo, lo scorso anno, Le sue perle, presenti in molti ambiti nali, ma la loro risposta è stata in erano state protagoniste di un restauro genovesi, ora campeggiano pure sulle linea con le regole d'oggi. In so- da applausi. Avevano tinteggiato il sot- pareti del sottopassaggio di Polcevera. stanza, non avevamo il permesso topasso ferroviario della delegazione Chiaro, ogni componimento viene si- di intervenire. Poteva farlo sol- polceverasca con dipinti ricercati. glato con la griffe personale rappre- tanto una ditta di Torino. Ne Complimenti trasversali, compresi sentata dal fiore tipico dell’autrice. A hanno sostituito una su quattro”. quelli del sindaco di Genova. scanso di falsi, si intende. Sindaco – Risponde Malfatti: “Il problema è un tratto di linea da Sacrificio - Un’opera non banale frutto Reazione - Arte mescolata ad arte, tra sostituire non le lampadine, del loro estro unito alla dedizione della un treno e l’altro. Già, ma i ragazzi della quindi necessaria gara d’appalto. professoressa Anna Bellomo. Teme- don Orengo proprio bene non l’hanno La strada? Avviso di chiusura vamo l’arrivo dei vandali, i giovani di presa. Dopo gli applausi, per una volta, molto in anticipo ed evidenti vallata. Ma evidentemente pure i de- all’invocazione dell’amore nel mondo motivi di sicurezza, prioritari ri- vastatori hanno rispettato la loro fatica. avrebbero preferito l’indifferenza. spetto a qualunque attività”.

Qui e non solo dintorni - 2/2012 11 Solidarietà

proseguimento di quell'offerta che pa- reva ovvia, oggi diventa sempre più Miracolo Keropetrol: missione impossibile. Auspicio - Ponta evita di fare espliciti nove sindaci assieme riferimenti a qualche traguardo. Ma non è un mistero che un po' tutti au- erto, quando vuoi compiere una spichino di superare quota diecimila Cdonazione risulta tutto più sem- euro: “L'esperienza nasce sulla scia di plice. Tuttavia l'imprenditore busallese un'iniziativa simile che abbiamo pro- Piero Ponta, amministratore di una so- mosso lo scorso anno assieme al Valle- cietà del gruppo Keropetrol, è riuscito scrivia Calcio”. nell'impresa mai centrata da qualsiasi Costo - In quel caso i fondi ricavati dai politico: mettere assieme, anima e litri di benzina erano stati devoluti al- cuore, nove sindaci di Vallescrivia. l'ospedale Gaslini. “Ovviamente, la no- Finalità - E lo ha fatto con un obiettivo stra è soltanto una goccia nel mare. che non per forza il gestore di un'im- Tuttavia crediamo sia utile dare e per presa commerciale deve avere: aiutare questo preferiamo una simile promo- il sociale di vallata. Già perché dopo l'an- zione piuttosto che qualsiasi raccolta ticipazione dell'ultimo Qui tutto si è tra- punti”. Senza contare poi che il rap- sformato in realtà: “Fino a dicembre con Unità - E così finalmente i loghi dei nove porto con la benzina non è mai stato ogni litro di carburante Keropetrol ver- comuni di Vallescrivia compaiono uno così amaro per qualsiasi italiano, valli- seremo 0,025 cent ai servizi sociali dei vicino all'altro per promuovere un'ini- giani compresi: “Noi siamo apprezzati nostri comuni. L'idea nasce dalla vo- ziativa utile al trasporto di bambini, an- perché cerchiamo di applicare tariffe lontà di aiutare concretamente il terri- ziani e disabili: Casella, Savignone, più basse rispetto alla media del mer- torio in cui operiamo e da più parti ci è Ronco Scrivia, Vobbia, Montoggio, Val- cato. La nostra mission è essere compe- stata segnalata questa emergenza” brevenna, Isola del Cantone, Crocefie- titivi e creare vera concorrenza. Se poi spiegano dalle pompe di benzina si- schi e Busalla beneficeranno della riusciamo ad abbinare un gesto soli- tuate a pochi metri dal casello autostra- raccolta. Ossigeno vitale in un mo- dale credo sia d'aiuto per tutti”. Sindaci dale di Busalla. mento drammatico dove garantire il compresi.

Collezione Primavera – Estate, Adulto • Bambino 0-12

Via Natale Gallino, 15 rosso Tel 010.7261161 Orario: 9-12,30; 15,30-19,30 Lunedì 15,30-19,30 Venerdì orario continuato

12 Qui e non solo dintorni - 2/2012 Municipio Valpolcevera

La svolta dopo due mandati del presidente Crivello

Senza soldi in mezzo ai cantieri: ecco le sfide dei prossimi anni

a soddisfazione più grande? “Aver nesse sola davanti ai disagi di tre opere lista Musso che ingloba l’Udc, Daniele Lcreato un impegno politico in mezzo come nodo ferroviario, Terzo Valico e Bruzzese di Gente Comune insieme a alla comunità di Valpolcevera. Questo a Gronda che contemporaneamente agi- Mil, Carlo Di Bernardo del Movimento prescindere dalle ultime polemiche sulle ranno sul territorio”. Cinque Stelle e Alessio Bevilacqua infrastrutture. Credo realmente che qui Frammentazione - Partecipazione e espressione del Pdl e lista Vinai. la gente abbia partecipato attivamente condivisione, vanta questa ricetta Priorità - Si parte dal fondo: “Partecipa- alla vita pubblica e la cosa mi rende or- Gianni Crivello traguardando a Tursi. E zione con volontà di parlare a chiunque, goglioso”. Parole di Gianni Crivello al ter- l’alto numero di candidature per la sanità e sicurezza rappresentano i veri mine dei suoi due mandati da presi- guida del municipio non stride? “Sono obiettivi” afferma Bevilacqua. Invece Di dente del municipio. rammaricato, ma non ho gestito questa Bernardo punta dritto sulla metropoli- Bilancio - “Ovviamente, porto con me fase. Posso affermare con orgoglio che, tana di superficie e critica l’atteggia- belle pagine costituite dai progetti vin- nonostante le perplessità iniziali, la no- mento del municipio sulla Gronda: “E’ centi legati alle scuole, al quartiere Dia- stra amministrazione si è rivelata tra le mancata la chiarezza, noi siamo ferma- mante, alle recenti inaugurazioni ine- più solide della città”. Già, il mare dei mente contrari”. Bruzzese sottolinea gli renti la casa della Resistenza e il museo candidati alla ricerca del 40% di con- interventi quotidiani: “Attenzione alle della montagna a Bolzaneto. Non di- senso per raggiungere il premio di piccole cose spesso trascurate. Buon mentico la collaborazione con i comuni maggioranza. senso, insomma”. Catalfamo è diretto: confinanti nonostante la polemica dei Protagonisti - Uomini e donne che par- “Trasporti e sanità prima di tutto senza sindaci con Tursi. A questo proposito, lando con Qui vanno oltre il risultato dimenticare la sicurezza”. Quella invocata posso rivendicare il fatto di averli sem- elettorale. Al test di inizio maggio per come punto principale da Clizia Bizzarri: pre coinvolti in qualsiasi azione”. L’am- amministrare Pontedecimo, Bolzaneto “Monitorare costantemente lo stato ministratore oggi iscritto a Sel ha le idee e Rivarolo si sono presentati in sette. delle sale da gioco”. Lo Grasso cita coin- chiare e in breve fotografa l’immediato Con ordine: Iole Murruni per Pd, Sel, Ri- volgimento e legalità: “Su ogni fronte in futuro: “Non mi sfugge che la priorità fondazione, Socialisti, Consumatori e tutte le delegazione”. Infine Murruni: “Ga- dei prossimi anni sia quella di gestire i Pensionati ma con l’esclusione di Idv rantire l’attuale stato della sanità, inve- tanti cantieri delle grandi opere. Il mu- rappresentata da Umberto Lo Grasso. E stire su viabilità e parcheggi di inter- nicipio? Oltre alle compensazioni, sem- poi ancora Clizia Bizzarri per la Lega scambio. Gestire bene la riconversione pre ha chiesto che la vallata non rima- Nord, Massimiliano Catalfamo con la delle grandi aree”. Qui e non solo dintorni - 2/2012 13 Ceranesi Elezioni

Perché si candida? Mi candido alla ca- rica di sindaco di Ceranesi in quanto mi Marco Boccardo, sento vicino a ogni cittadino comune e perciò comprensivo, sensibile ed attento Lega Nord alle problematiche quotidiane. Quali forze e partiti politici la sosten- oco più di quattromila abitanti e in- gono? Pur avendo il simbolo Lega Nord Pnumerevoli frazioni, ognuna con un rappresento il malcontento di tutti i cit- proprio campanile di cui andare fieri. E’ tadini di Ceranesi non solo quelli di cen- Ceranesi, il paese con il Santuario della trodestra, ma anche coloro che hanno Madonna della Guardia. Unico comune pensieri e idee democratiche. di Valpolcevera e Vallescrivia al rinnovo Quale è la sua priorità per Ceranesi? del consiglio comunale durante l’attuale La priorità individuata nel mio pro- primavera. Per la battaglia del 6 e 7 mag- gramma è il punto denominato lavori gio in cui scegliere il successore del sin- pubblici. daco Omar Calorio, in gara quattro pro- Quali sono i tre punti fondamentali del getti differenti. Ciascuno si presenta a suo programma? Oltre ai lavori pub- Qui con un’intervista scritta diretta- blici, scuola e asilo, ma anche trasporto mente dal candidato. Unico confine, lo pubblico e servizi sociali. Questo senza spazio a disposizione: per tutti mezza dimenticare la difesa e valorizzazione pagina. Qualcuno ne utilizza addirittura del turismo. meno: “Perché a contare sono le idee e Nome: Marco Se non vincesse lei, chi vorrebbe come non le parole”. E’ questo il caso di Marco Cognome: Boccardo sindaco tra gli altri tre? Ma dica anche Boccardo, giovane leghista che va al giu- Anni: Trenta chi proprio non vorrebbe. Non intendo dizio degli elettori con l’unica lista chia- Professione: Coltivatore diretto, impren- fare nomi di altri candidati in quanto io ramente riferita a un simbolo politico. ditore agricolo corro per la lista Lega Nord. E comunque Timbro del Carroccio e in squadra pure Stato di famiglia: Coniugato con una non è coerente indicare personaggi che la presenza dello storico fondatore del figlia fino a poche settimane fa erano nella movimento, il battagliero Bruno Ravera. Nome della lista: Lega Nord stessa lista.

esperienze un nuovo progetto politico per la nostra comunità. Pino Allosio, Quale è la sua priorità per Ceranesi? Ceranesi non può rimanere isolata dal fuori dai partiti resto delle realtà amministrative locali pertanto credo sia necessario riprendere iversità di vedute con l’attuale i collegamenti con gli enti e le realtà a Dgiunta comunale lo hanno portato noi vicine. Intendo i comuni limitrofi, la alle dimissioni da assessore al bilancio Provincia e la Region nonché ritornare di Ceranesi. Pino Allosio si presenta al a confrontarsi con i concittadini. giudizio degli elettori con l’obiettivo di Quali sono i tre punti fondamentali ripristinare quell’armonia di paese che del suo programma? Rimando la ri- giudica perduta. Lo fa attraverso una lista sposta al mio programma che mi sento civica dove i protagonisti rimarcano l’as- di riassumere in scuola sicuramente senza di appoggi politici. presente sul territorio, sociale attraverso Nome: Giuseppe detto Pino il sostegno ai più deboli e attenzione Cognome: Allosio per tutti in modo particolare agli an- Anni: Quarantaquattro ziani e alle famiglie. Infine, impegno Professione: Orologiaio sui servizi al fine di renderli Stato di famiglia: Sposato con un figlio necessarie per poter efficacemente am- realmente efficaci, pronti e trasparenti. Nome della lista: Uniti da Ceranesi ministrare il comune. Se non vincesse lei, chi vorrebbe come Perché si candida? Le motivazioni sono Quali forze e partiti politici la sosten- sindaco tra gli altri tre? Ma dica anche molteplici. La principale sta nella con- gono? Nessuno. Ritengo però indispen- chi proprio non vorrebbe. Non ho vinzione che, non avendo interessi per- sabile parlare, anzi parlerò, come pe- dubbi, voterei Allosio! Tuttavia penso sonali all’interno dei confini comunali, raltro già disse un più illustre perso- che a Ceranesi, non si scenda in batta- potrei contribuire a porre fine alle liti naggio, con tutti gli uomini e le donne glia o peggio in guerra. La nostra co- tra gli opposti schieramenti così da ri- di buona volontà che possano contri- munità è fortunata perché in essa non portare quella tranquillità e serenità buire a condividere attraverso idee e è in pericolo la democrazia. 14 Qui e non solo dintorni - 2/2012 Ceranesi Elezioni

gono? La nostra è una lista civica di cui rivendichiamo l’indipendenza che fa ri- Mauro Vigo, ferimento e si riconosce nel centro sini- stra. In questo contesto Partito Demo- centro sinistra cratico, Italia dei Valori, Rifondazione Co- munista e Sel hanno deciso di sostenerci. ssieme a Pino Allosio avrebbe par- Quale è la sua priorità per Ceranesi? Atecipato volentieri a un dibattito Ridare forza e dinamicità alla macchina pubblico confrontandosi con gli avversari comunale anche grazie alla indispensa- per la conquista del municipio. L’indispo- bile professionalità e alla disponibilità nibilità della metà dei candidati ha reso dei suoi dipendenti. Ricordiamoci che la proposta non realizzabile. Tuttavia da qui nascono servizi efficienti e inter- Mauro Vigo sembra puntare deciso su venti funzionali. un’idea di Ceranesi come paese aperto Quali sono i tre punti fondamentali al resto della vallata in grado di creare si- del suo programma? La gestione as- nergie proprio con i comuni limitrofi: una sociata dei servizi con i comuni limitrofi peculiarità che a suo giudizio è decisa- attraverso la creazione di servizi con- mente mancata nell’ultimo mandato. giunti, migliorare e incrementare la rac- Dopo l’opposizione degli ultimi cinque colta differenziata e valorizzare la risorsa anni sottolinea l’appoggio dei partiti di del volontariato. centro sinistra, ma al tempo stesso ri- Se non vincesse lei, chi vorrebbe marca l’indipendenza della sua lista. Nome della lista: Noi Ceranesi come sindaco tra gli altri tre? Ma dica Nome: Mauro Perché si candida? Per ridare a Ceranesi anche chi proprio non vorrebbe. Non Cognome: Vigo un’amministrazione credibile, forte e tra- mi sono certo candidato per fare cam- Anni: Cinquantacinque sparente, capace di riannodare il filo dei pagna elettorale a favore e tantomeno Professione: Responsabile ufficio asso- rapporti con i cittadini e con gli altri enti contro altri candidati. Siamo convinti ciato e in grado di affrontare e risolvere con- della forza e della bontà delle nostre pro- Stato di famiglia: Coniugato con due cretamente i problemi. poste e chiediamo la fiducia dei nostri figli Quali forze e partiti politici la sosten- cittadini.

alle problematiche socio economiche de- gli adulti e delle famiglie, vedere l’anziano Marco Buffa, come nuova e importante risorsa, valo- rizzare le forme di volontariato e di ag- la continuità gregazione sociale. Quali sono i tre punti fondamentali Nome: Marco del suo programma? Obiettivi concreti Cognome: Buffa e realizzabili con le poche risorse a di- Anni: Quarantesei sposizione. La difesa e valorizzazione del Professione: Insegnante, ingegnere li- territorio e dell’ambiente, fondamentale bero professionista per assicurare benessere e vivibilità. Lo Stato di famiglia: Coniugato con due faremo anche in sinergia con gli enti lo- figli cali coinvolti. Ceranesi sarà, purtroppo, Nome della lista: Insieme per Ceranesi coinvolta nella realizzazione del Terzo Va- Perché si candida? Credo fortemente lico. Nostro compito, tutelare i concitta- nel progetto iniziato cinque anni fa con dini che dovranno subire il peso del- Omar oggi in lista con noi e penso sia l’opera collaborando attivamente come necessario dare continuità al lavoro completamente e puramente civici senza stiamo già facendo con la Regione e i co- svolto. Il gruppo delle persone con cui accordi alle spalle o sottobanco. mitati spontanei. La scuola, migliorare la ho lavorato in questo periodo mi ha tra- Quale è la sua priorità per Ceranesi? nostra comunità significa collaborare con smesso passione, orgoglio e rispetto per Al centro del programma è stata, è e sarà gli istituti scolastici e tutti coloro che si il territorio in cui vivo. Quindi ho deciso sempre la persona. Un’amministrazione occupano di formazione continuando a di mettere a disposizione le mie compe- buona e capace deve saper analizzare i garantirne l’elevata qualità sino a oggi tenze e qualità umane. bisogni della comunità, il cui punto cen- assicurata. Quali forze e partiti politici la sosten- trale è proprio la persona. Di conse- Se non vincesse lei, chi vorrebbe gono? Insieme per Ceranesi come cin- guenza le priorità sono creare contesti come sindaco tra gli altri tre? Ma dica que anni fa non è sostenuta da alcuna socio ambientali in cui i giovani possano anche chi proprio non vorrebbe. No forza politica né da alcun partito. Siamo crescere e collaborare, porre attenzione comment. Qui e non solo dintorni - 2/2012 15 Infrastrutture La riflessione timolano la discussione, i seguenti Sragionamenti. Li ha scritti a Qui un affezionato lettore che ha chiesto la ri- servatezza. Le pubblichiamo con piacere perché la fonte non è anonima. Al pari del contenuto. Pensiero - L’ennesimo progetto del Terzo Valico sembra finalmente trasformarsi in realtà: ci sono voluti più di cento anni con posti di precedenza a diverse di- nell’alessandrino) e piedi (moli e calate per arrivare a questo punto, perché? Al stanze in galleria. Tutto questo sarebbe a Genova) d’argilla. Senza contare che di là dei soliti luoghi comuni tipo “inge- potuto emergere attraverso un dibattito probabilmente oggi i containers im- gneria popolare” è necessario introdurre perché si sarebbe dovuto affrontare il piegano più tempo a passare dalla anche in Italia il Dibattito Pubblico di vero nodo: l’opera è un tratto dell’Alta nave al treno diretto verso nord (a stile francese che preveda una commis- Velocità Genova-Milano o è a servizio causa di dogane e spostamenti vari) sione indipendente in grado di ascoltare dei soli treni merci? Quale è il modello che da Genova alle frontiere italiane. E le proposte per l’opera. Prima di tutto d’esercizio di una galleria che costa cin- questi non sono problemi infrastruttu- l’esame dell’opzione zero, poi la scelta que miliardi di euro? I treni, una volta rali ma burocratici. In quanto alle criti- della modalità di trasporto più idonea costruito il tunnel, riusciranno ad arri- cità ambientali dovute ai cantieri e allo quindi l’esame dei vari tracciati unita- vare facilmente in porto? Ricordiamoci smarino ricordiamo che la Svizzera, mente a discussioni pubbliche e grande che oggi è un’impresa titanica far con- grande più o meno come la Lombardia, trasparenza. Forse da una procedura di vivere sulle calate i tir e i convogli ferro- ha costruito due tunnel ferroviari lun- questo genere sarebbe scaturito un pro- viari a causa delle rotaie che si interse- ghi più di 50 chilometri l’uno in dieci getto più leggero e quindi meno costoso cano con i varchi stradali. Sarebbe ve- anni: sono bravi loro o siamo un po’ so- che evitasse l’aggiramento di Novi es- ramente ridicolo che dopo aver fisticati noi? Se oggi non si può più tor- sendo lo sbocco naturale del Terzo Valico realizzato il tunnel più lungo d’Italia ci nare indietro, ricordiamoci di queste il nodo arquatese, magari a binario unico si accorgesse che ha testa (porto secco cose per la prossima opera.

16 Qui e non solo dintorni - 2/2012 Campomorone

Finanziamenti – Punto interrogativo "Non possiamo permetterci il lusso erano i quattrini. di essere pro o contro" Nel primo lotto si prevedeva la realiz- zazione della galleria di circonvallazione per un importo di trenta milioni di euro, senza le finiture, di fatto sarebbero man- cate tutte le opere inerenti viabilità e sicurezza. In sostanza, non sarebbe stata utilizzabile fino al finanziamento del secondo lotto. Ambiente – Altro fattore, l'impatto am- bientale: un chilometro e mezzo di estensione con un viadotto all’altezza del cimitero. Tutto a Isoverde, zona vul- nerabile. Manutenzione - Una galleria simile avrebbe comportato non pochi problemi per la gestione con il rischio concreto di una sua chiusura qualora fossero venute meno le garanzie di sicurezza dettate magari dalla scarsità di risorse. Futuro - Neanche il collegamento creato Terzo Valico e cantieri con questa galleria tra Cravasco e Cam- pora appariva giustificare l’imponente opera. Su mandato del consiglio co- è l'ora della chiarezza munale abbiamo richiesto una variante progettuale che prevedesse opere al- el primo lotto del Terzo Valico sono affiancato da esperti, ha ottenuto mo- ternative alla galleria di circonvallazione. Nstate finanziate tutte le opere di difiche progettuali importanti: prima, Oggi - Esse riguardano modifiche alla viabilità. Interventi a Pontedecimo, Ce- la riduzione delle gallerie di accesso, da viabilità – in particolare la circonvallazione ranesi e Campomorone per migliorare due a una, e la collocazione del campo della piazza di Isoverde lato torrente - la viabilità. base in località Maglietto nella zona la costruzione di parcheggi su Campo- Pontedecimo – Nella delegazione ge- adiacente all’attuale campo di calcio. morone e Isoverde, il consolidamento novese, realizzazione della circonvalla- La posizione della galleria, che è in cava di strade e aree pubbliche e la realizza- zione del centro mediante l’adeguamento a Cravasco, consentirà di ridurre note- zione di impianti sportivi. Valore, venti- della strada “privata” sotto i Ponti Nuovi volmente l’impatto dei lavori poiché gli cinque milioni di euro. Altro elemento che consentirà a chi transita in via Cam- inerti scavati verranno depositati diret- importante, al termine di tutti i lavori di pomorone di portarsi sulla via per l’ospe- tamente in cava senza spostamenti ag- viabilità, i mezzi pesanti transiteranno dale e viceversa attraverso un ponte di giuntivi attraverso nastri trasportatori. a senso unico salendo da Campomorone nuova realizzazione e da lì proseguire La cava fornirà inoltre il calcestruzzo e scendendo lungo la sponda di Ceranesi. verso Genova. Questo intervento che per la realizzazione della galleria di A questo punto, e solo adesso, trecen- abbiamo richiesto è stato inserito come valico. Quindi nessuna quantità di ma- tomila metri cubi di materiale proveniente prima opera da realizzare. Poi verrà am- teriale scavato verrà trasportata in altra dai cantieri genovesi potranno transitare pliata la strada esistente che si sposterà discarica. Il Comune ha chiesto una mo- per essere depositati in cava a Cravasco verso il torrente collegandosi al ponte difica al progetto iniziale che prevedeva con un’incidenza giornaliera media tra dell’ospedale e proseguirà quindi verso una galleria di circonvallazione dell’abitato i quindici e i venti mezzi. la piscina. di Isoverde. Questa galleria partendo Monito – Non va dimenticato poi il Ceranesi - Successivamente tutta la via- da sotto via Noceto sarebbe dovuta ar- forte impegno del Comune di Campo- bilità di Ceranesi verrà ampliata con rivare diretta in cava a Cravasco. Ma è morone per sottoscrivere il patto della sbancamenti a monte e la realizzazione stata ritenuta da noi superata dopo ap- legalità al fine di impedire infiltrazioni di solette verso il torrente. In alcuni profonditi esami. della malavita prevedendo pure controlli punti si dovrà chiudere la strada con Tempi – Lo studio ha preso avvio affron- specifici sul materiale scavato. Inoltre, modalità da concordare. Qui sono previsti tando la durata dei lavori, almeno quattro c’è la nostra richiesta forte per il coin- interventi di ricollocazione abitativa. anni. Questo con il traffico relativo ai volgimento delle imprese locali. Non Campomorone - E veniamo a noi. Al- cantieri che sarebbe transitato sull’attuale possiamo permetterci il lusso di essere l’inizio, il progetto prevedeva due gallerie rete stradale. Anche il materiale di scavo pro o contro il Terzo Valico. Nostro di accesso alla galleria di valico e un della galleria avrebbe viaggiato sulla dovere, attenuare gli impatti. campo base in località Volpe a Cravasco. viabilità odierna verso le cave aggravando Giancarlo Campora Dopo molti incontri e scontri, il Comune, i disagi. sindaco di Campomorone Qui e non solo dintorni - 2/2012 17 Serra

coledì. Venerdì e sabato sera anche la possibilità di cenare con piatti della La rinascita tradizione ligure”. Tradizione - Dove non osavano le tra Cristi e bisbocce aquile. E’ l’espressione usata dall’oste di Serra per definire il suo paese. Ma on è sparita, la tranquillità. L’in- lassù qualcosa pare essere cambiato. Ngrediente caro a questa gente “La piazza è curata, gli alberi sfoltiti e i resta garantito. In fondo, chi ha scelto giovani non mancano” afferma Giam- di abitare lì mai potrebbe rinunciare a paolo Risso, uno degli allevatori della quella condizione. Oggi c’è maggiore località immersa nel verde tra San Ci- felicità, a Serra. La frazione già bella di- alla parrocchia. Il cardinale mi ha con- priano e Pedemonte. Dove è tornata venta più accogliente. cesso il permesso di risiedere a Serra. l’allegria aspettano le feste: traguardi Residente - “Merito del bar trattoria L’accoglienza è stata straordinaria, al- più attesi il 20 maggio con San Ber- che dopo due anni ha riaperto, ma cuni signori del posto mi hanno pre- nardo e a ferragosto con l’Assunta. In- dobbiamo ringraziare anche il giovane parato anche un piccolo orto da tanto si stramua. Già, ma a Serra sono parroco che ha scelto di abitare nel- coltivare. Non so se avrò il tempo e le avanti. E a far ballare il Cristo c’è pure l’appartamento adiacente alla nostra capacità, ma apprezzo il gesto” confida una ragazza. chiesa. E così la borgata si è animata, don Andrea Cosma, sacerdote con la don Andrea è riuscito a coinvolgere passione della bicicletta. tanti ragazzi. Poi, alcuni portatori di Barista - E a sorridere è anche Angela, crocefissi hanno creato una squadra di giovane titolare della nuova apertura: giovanissimi costruendo una croce in “Abitavo a due passi dal Rifugio, nome legno da trenta chilogrammi” racconta che abbiamo dato alla nostra attività. un’anziana del posto. Dopo tanti anni di esperienza in vari Prete - La conferma alla verità popo- locali valligiani, aprire a Serra è stata lare arriva dallo stesso religioso: “A San una sfida. Ma i primi riscontri sono po- Cipriano c’erano troppi lavori da effet- sitivi. Menu fisso a dieci euro ogni tuare per poter soggiornare affianco giorno della settimana, tranne il mer-

Liste Nozze

18 Qui e non solo dintorni - 1/2012 Serra Riccò

L’Irpef passa dallo 0,6 allo 0,7%

zione che l’amministrazione mai ha po- Parcheggi a Pedemonte tuto gestire in modo autonomo. In- tanto, lì, arriva la sostituzione dei due manti in erba sintetica adiacenti al e polo sociale a Orero campo principale. Pannelli - E questo mentre Serra Riccò a filastrocca è la solita, quella valida Piano Orizzontale, la zona della stazione traguarda alle energie alternative au- Lper ogni comune. Pochi dati certi, ferroviaria: “Collaboriamo con Migna- spicando un cambio di passo: “L’inten- una convinzione netta: il decreto Salva nego per nuovi spazi da ricavare grazie zione è quella di investire in energia pu- Italia non aiuterà i sindaci a mettere in all’apporto di un terreno privato”. lita. Ma per essere certi della redditività salvo le loro amministrazioni. E’ pure il Campi – A seguire, il capitolo Negrotto: di un impianto dobbiamo aspettare le pensiero di Andrea Torre, primo citta- impianto sportivo sempre in attesa di nuove direttive sugli incentivi statali” dino di Serra Ricco. Stanno alla finestra, un collegamento viario adeguato per sottolinea Torre. L’idea è rivolta al foto- lungo il Secca. “Non possiamo fare altro” sostituire l’attuale guado che in caso di voltaico con pannelli installati sul tetto afferma il numero uno della giunta. Na- maltempo potrebbe costituire un im- di due edifici scolastici. Binomio, rispar- vigazione a vista, dunque. “Gli unici pedimento anche per eventuali mezzi mio e ambiente. Lo stesso obiettivo in- provvedimenti intrapresi riguardano il di soccorso. Qui il discorso risulta più seguito dal patto dei sindaci: una rete ritocco dell’Irpef passato dallo 0,6% allo ampio con un progetto di riorganizza- europea che unisce i comuni impegnati 0,7% e la tariffa dello scuolabus che nell’abbattimento di almeno il 20% verrà leggermente aumentata dal pros- delle emissioni di gas in atmosfera: simo anno scolastico. Dopo un blocco Piano “Serra Riccò prova a fare la sua parte”. durato anni, la decisione è diventata Orizzontale Scommessa - Questo senza dimenti- inevitabile per lo spropositato aumento care le altre opere. Tra le priorità di pri- dei carburanti” spiegano in municipio. mavera c’è Orero: “Dopo la riqualifica- Sosta - E’ in questo clima che la giunta zione della zona di Crocetta, nuova ca- di Serra Riccò prova a programmare il nalizzazione delle acque piovane per futuro. Le priorità guardano ai servizi terminare i lavori degli anni passati. quotidiani. Posti auto, sport, socialità. Completeremo l’acquedotto in località Scatta via il cantiere per via Fratelli Cascine allacciando famiglie oggi an- Gazzo, a Pedemonte. Qui c’è da scon- cora fuori dalla rete idrica”. Tuttavia c’è trarsi con l’edificazione dei decenni pas- un progetto speciale, lassù. Lo chia- sati, quella che talvolta pare davvero mano già centro polifunzionale: “Una sproporzionata: “Viabilità innovativa e nuova struttura che dovrà sorgere at- parcheggi per fronteggiare una situa- tigua al campetto. Spazi per tutti, seg- zione ormai difficilmente gestibile”. gio elettorale e un’attenzione mirata Stesso programma poi dalle parti di ai giovani”. Qui e non solo dintorni - 2/2012 19 VILLA SERRA Ragazzi

Giornalisti in erba

Uno spazio al servizio della val- lata. Finalmente un audito- rium in grado di ospitare con- vegni e assemblee di livello. Il sito che mancava alla Valpol- cevera. Meglio tardi che mai, il gioiello ora splende all’in- terno del parco di Villa Serra. Come - Un investimento an- cora frutto dei fondi legati alle Colombiane: una sala in grado di ospitare centosettantadue persone, dotata di proiettore e ogni comfort tecnologico. Accanto, lo spazio per una pic- Paradiso in collina: cola palestra purtroppo ancora vuota: manca un gestore real- mente interessato. tutti i segreti di Ciaè Offerta - Non è un mistero che il Parco in accordo con i co- muni coinvolti avesse pensato on si ferma il viaggio alla scoperta botanica straordinaria. Il sito lo scopri anche alla creazione di un cen- Ndel giornalismo. Protagonisti, lungo la strada che conduce a Sant’Ol- tro fisioterapico: nulla di fatto i ragazzi della media Ada Negri di cese. Lì, un preciso progetto didattico sempre per un problema eco- Sant’Olcese in collaborazione con Qui. partito da una convinzione: l’educa- nomico, richieste a quanto Dopo aver intervistato il sindaco Cas- zione ambientale nasce a scuola. E così pare troppo elevate. E così re- sissa, le due classi terze hanno com- i giovani delle medie d’alta Valpolce- sta soltanto un gioiello, al mo- piuto un lavoro differente. Una sezione vera sono i protagonisti dell’iter coor- mento: l’auditorium. è scesa in strada per chiedere com- dinato dal centro di educazione am- Restauro - Lì accanto, poi, un menti ai commercianti riguardo le pa- bientale. Obiettivo? Rendere la biodi- altro sogno rappresentato dal recupero di una splendida role del primo cittadino. Risposta prio- versità accessibile a tutti. Scoprire i se- chiesetta che guarda il tor- ritaria: “Servono parcheggi”. Invece, greti di un vero e proprio paradiso. I rente: “E’ conosciuta come il l’altro gruppo ha approfondito un tema docenti paiono aver centrato la finalità. lascito Mantero Sciallero” spie- che rappresenta anche una traccia pa- “Qui c’è pure una leggenda che narra gano a Sant’Olcese. Aggiun- rallela all’attività didattica: la cono- dell’esistenza di un drago. Ancora oggi gono pure di aver provato più scenza del sito di Ciaè, oasi sulle alture c’è la possibilità di vedere la sua grotta strade perché quell’edificio del paese. A seguire, il loro testo per lungo il fiume” racconta con ammira- dall’interno sorprendente ve- un pezzo da giovani cronisti ambien- zione una giovane studentessa. Poi nisse recuperato: “Gli attuali tali. Anzi, in erba. A giugno, l’articolo tutto intorno giochi di ogni genere proprietari non hanno mai ri- sposto ad alcuna sollecita- inerente la visita alle redazioni di al- dal tiro alla fune al calcetto. Ciaè dove zione. Un vero peccato” di- cune testate regionali. annoiarsi è impossibile per giovani e chiarano dalla giunta comu- Testo – Qualcosa di più che un sem- vecchi. nale. plice bosco. A Ciaè c’è una ricchezza I ragazzi della 3D I commercianti del CENTRO INTEGRATO DI VIA A BOLZANETO vi aspettano ogni terzo sabato del mese con lo Sbarazzo e un evento straordinario

20 Qui e non solo dintorni - 2/2012 Sant’Olcese

Villa Cambiaso e la zona del comodato

Genova cede l’area del Rio Lasco: dibattito pubblico per il futuro ono quarantaduemila metri qua- pensieri dell’immediato: “Le ipotesi del- a Manesseno, peraltro recentemente Sdrati. È quello lo spazio verde che l’amministrazione sono molteplici però confermato dai vertici regionali a Villa il Comune di Genova ha assegnato in in questo caso l’apporto della popola- Serra, ecco la visione delle opposizioni comodato d’uso al Comune di Sant’Ol- zione ci permetterà di programmare al comunali: “Lo stato delle nostre scuole cese. Riferimento, l’area di Rio Lasco a meglio il percorso da effettuare”. Già, ma non è buono. Tuttavia il progetto per Manesseno. per dirla alla Paolo Conte: un’idea come un unico polo a Rio Lasco costerebbe Sindaco - “È una delibera che poggia le un’altra? “No, una su tutte. Mi riferisco cinque milioni di euro, cifra sproporzio- basi su un accordo stilato fra le due am- alla scuola, da sempre obiettivo primario nata. E’ bene ragionare con molta calma ministrazioni. Lo stesso prevedeva una di questa amministrazione e di quelle tendendo conto dei disagi che subireb- sorta di risarcimento dovuto alla costru- che l’hanno preceduta. Poi ovvio, dispo- bero le frazioni più lontane. Ricordiamoci zione dei capannoni in sponda sinistra nibilità a ragionare su parcheggi, pista che il servizio di trasporto pubblico è del Sardorella e all’effetto impattante ciclabile, impianti sportivi. C’è posto per sempre più carente e all’orizzonte si af- che essi avrebbero potuto rappresentare un dibattito vero e costruttivo” sottolinea facciano nuove battaglie per salvare l’esi- per l’abitato della zona” afferma Angelo Cassissa. stente” dichiara la pidiellina Patrizia Al- Cassissa, primo cittadino del paese d’alta Risorse - Consapevoli un po’ tutti del- tobelli. La componente che fa riferi- Valpolcevera. l’attuale momento storico dove lo Stato mento al comitato nato per contrastare Come – A Sant’Olcese spiegano che continua a tagliare finanziamenti: “Do- la creazione dei capannoni a Manesseno l’area in questione è stata stralciata dal vere di un’amministrazione essere spiega: “Il Comune ha sempre sostenuto vecchio progetto del Melograno e resa pronta nel momento della ripresa per di essersi opposto all’operazione Melo- inedificabile dal piano regolatore di Ge- sfruttare un’eventuale occasione propi- grano per salvaguardare villa Cambiaso. nova con una destinazione rivolta a ser- zia. In fondo, bisogna anche un po’ so- Non ci risulta, ma semmai non ha fatto vizi: “Da qui l’auspicio perché sia fruita gnare”. Parla chiaro, il numero uno del lo stesso con i nuovi insediamenti nati con utilità dai nostri concittadini” pro- municipio. Lo fa pure con un pizzico di più recentemente lungo il torrente” sot- segue il sindaco. La sostanza del ragio- utopia dichiarata. Quella che talvolta tolinea Danilo Pestarino. E venendo ai namento pare chiara: via alla discussione aiuta. temi d’oggi? “Forse meglio aree verdi, per la ricerca di progetti condivisi. Minoranze - E aspettando l’arrivo del giardini e strutture sportive che restano Cosa - La giunta comunale rivela a Qui i ponte che regalerà una nuova viabilità carenti”. Qui e non solo dintorni - 2/2012 21 NOVITÀ SALONE INTERNAZIONALE DEL MOBILE MILANO 2012

NOVITÀ ZONA GIORNO E NOTTE E NUOVE OCCASIONI IMPERDIBILI! Mignanego

Imu al 4,8 su prima casa e 8,5 per la seconda

ché curiosamente il governo potrebbe Crociata anti evasione: rivedere tra qualche mese, in base a quanto raccolto, le aliquote di quanto si terrà dell’Imu. Quelle che ad oggi per dopo la Tarsu c'è l'Irpef Mignanego gli porterebbero in cassa cinquecentosessantamila euro. In- onfusione e preoccupazione. Re- attraverso un calcolo basato su parame- somma, nessun punto fermo”. E sulle Cspiri questi sentimenti con chi tiene tri che talvolta obbligano a lasciare soldi case, Mignanego si adeguerà alle dispo- il cordone della borsa, a Mignanego. in cassa. A questo proposito, gli even- sizioni nazionali: non è possibile il co- Non vuole essere dipinto come il Pas- tuali avanzi di amministrazione saranno modato gratuito e, nonostante il tema sera d'alta Valpolcevera, Alessandro For- spesi per ridurre la quota dei mutui co- stia suscitando il fermento della giuri- noni. Sostiene di volare basso, l'asses- munali che la nostra giunta ha lenta- sprudenza, viene negata la doppia resi- sore al bilancio. Non per questo è poco mente eliminato senza mai contrarne denza per due coniugi che non siano diretto: “La sciagura iniziale è stata quella di nuovi”. ufficialmente separati. di aver abolito l'Ici sulla prima casa di- Interrogativi - Già, ma il punto resta le- Indagini – Via alla crociata. A finire nel menticando che i servizi dei comuni gato alla nebbia che circonda il munici- mirino c'è un po' tutto, lungo i Giovi: “Ef- sono basati su quell’introito”. Riferi- pio esattamente pari a quella che atta- fettueremo controlli per verificare even- mento al governo Berlusconi, ovvio. naglia i palazzi comunali d'Italia. Fornoni tuali dichiarazioni difformi dalla realtà. Mattone - Semplice convinzione poli- la racconta in poche parole: “Noi oggi E dopo gli accertamenti per gli evasori tica o verità, a contare oggi è la situa- abbiamo compiuto una proiezione che della tassa sulla spazzatura, ci concen- zione di un comune come Mignanego: ci permette di non incidere eccessiva- treremo anche su chi non paga l'Irpef. “Manca la chiarezza a livello centrale, mente sui cittadini proprietari di prime Lo faremo nuovamente con l'ausilio di navighiamo a vista. La decisione è stata abitazioni. Ma questo è provvisorio per- una ditta esterna”. L'auspicio è quello di quella di tarare l'Imu al 4,8 per mille sulla ripetere la fortunata esperienza della prima casa e all'8,5 sulla seconda. Pre- Tarsu che ha consentito a oggi di non vediamo un incasso intorno al milione, Scuolabus più caro attuare aumenti di questa tassa. In so- il minimo indispensabile per garantire i e nuovi tagli Atp stanza, trovare nuove risorse per evitare servizi e fronteggiare un taglio statale gli amari aumenti: “Inalterati i servizi co- da trecentoquarantamila euro rispetto munali, il nuovo anno ha reso indispen- all'ultimo anno”. sabile un ritocco delle tariffe legate a Immobilità - Tutto intorno incertezza servizi sociali e pubblica istruzione, aspettando un patto di stabilità in ferme da due anni. Maggiorazione tra il grado, tra qualche mese, di coinvolgere 5 e il 10% su buoni pasti, centro di ag- anche realtà sotto i cinquemila abitanti gregazione e scuolabus. Ma a partire dal come quella di Mignanego: “E' l'obbligo prossimo anno scolastico”. Intanto Atp di spendere meno degli anni precedenti vara nuovi tagli. Qui e non solo dintorni - 2/2012 23 I PROTAGONISTI Politica Valpolcevera

“Nostra fortuna è stata quella di aver Sindaci avuto un assessore come Gianni Vas- sallo che qui è nato e cresciuto”. Già, il destino. Tuttavia, la sostanza pare essere in rivolta: altra. C’è la ricchezza Iit, a Morego. Ta- gliati fuori o quasi pure da quella no- “Serve nostante abbiano creato una guida per regalare opportunità di ristoro agli ospiti, i sindaci valligiani. In compenso, più dialogo” restano spazzatura e rifiuti. “Dal centro vengono a scaricare sulle nostre strade, o dicono in modo chiaro e non ci terra di conquista” rincarano Malfatti e Lgirano intorno: “Negli ultimi cinque Campora. Suonano la sveglia, i giovani anni con il Comune di Genova è man- amministratori valligiani. Consapevoli cato il dialogo”. Tralasciano il municipio che i pesi istituzionali non siano para- Valpolcevera, ma vanno diretti sul piano gonabili, vanno avanti senza paura. di Tursi. La stoccata arriva dai sindaci Nulla da perdere, insomma. E neppure Michele Malfatti dei paesi di Valpolcevera che confinano ambizioni di carriera a palazzo. con il capoluogo. Amministratori targati Politica - Forse, quattro sindaci demo- Partito Democratico al pari del primo cratici avrebbero auspicato una mag- cittadino che ha guidato il capoluogo giore collaborazione del loro partito. nell’ultimo lustro. Già, una protesta corale passata sempre Interpreti - I nomi sono quelli di Gian- sottotraccia: “Il Pd? Non ci ha invitato carlo Campora da Campomorone, An- neppure alla conferenza programma- gelo Cassissa da Sant’Olcese, Michele tica di fine mandato sulla gestione della Malfatti da Mignanego e Andrea Torre vallata. L’attenzione che Genova ripone da Serra Riccò. Fuori Ceranesi coinvolto nei nostri confronti è servita anche da nel voto di primavera, alla stilettata si questi dettagli”. associa pure Montoggio che confina Parco - E Villa Serra guidata assieme da con Genova dalla zona di Creto: “Mai Tursi, Serra Riccò e Sant’Olcese? “Grazie un dialogo, nessuna collaborazione” di- a rapporti più diretti, le cose viaggiano chiara Valter Raineri. in sintonia”. Almeno qui non hanno an- Progetti - Alla faccia della città metro- cora scaricato rifiuti ingombranti. politana, dunque. Già, quello strumento che le grandi amministrazioni vorreb- bero mettere in campo per allargare i confini: “Siamo sempre stati contrari e lo ribadiamo in questa occasione. Non Giancarlo Campora vogliamo diventare un dormitorio di Genova più di quanto succeda oggi”. Elezioni - Un atteggiamento che va in- dietro nel tempo, quello denunciato dai sindaci di vallata. E peraltro proseguito durante l’ultima campagna elettorale: nessuno dei candidati ha usato la gen- tilezza di alzare il telefono per una pre- sentazione anche formale. Cortesia, in- somma. “Possiamo dire che quello è il minore dei problemi, ci sarà tempo per farlo una volta insediata la giunta” sot- tolinea Torre. Il vero nodo è costituto dall’amministrazione quotidiana. Temi - “Mai una discussione sulle que- stioni urbanistiche. A Manesseno ab- biamo vissuto la vicenda di nuovi ca- pannoni costruiti al confine con Genova e nel gestire la situazione ci siamo tro- Andrea Torre vati soli” denuncia Angelo Cassissa. Lo Angelo Cassissa stesso sindaco di Sant’Olcese aggiunge: 24 Qui e non solo dintorni - 2/2012 Politica Valpolcevera LE QUESTIONI

attività è ridotta drasticamente, l’anzia- Volontariato nità dei concittadini aumenta e ri- schiamo di non poter dare risposte”. Un allarme condiviso un po’ da tutto il di valle: mondo delle pubbliche assistenze di Polcevera, non fanno differenza Bolza- “La socialità neto e Fegino. Socialità – Poi il mondo dell’aggrega- zione: società di mutuo soccorso e realtà va salvata” cattoliche. Clelia Cecchin ha la respon- sabilità della Fratellanza Pontedecimo: un appello con la voce rotta dalla “L’impressione di essere lasciati soli ri- Ècommozione, quella che in molti ri- sulta molto spesso frequente. Andare schia di essere più forte della tenacia. avanti è sempre più difficile”. Alberto Anche qui dove a lottare sono abituati Rigo dalla stessa delegazione regala il perché il numero dei presidi della so- punto di vista dell’Operaia Cattolica: cialità resta tra i più alti dell’intero ca- “Sono rimasto sconcertato dall’elevato poluogo. Guardano oltre le elezioni, i numero di candidati alla poltrona di sin- Le grandi opere presidenti delle associazioni attive sul daco, tredici proposte costituiscono un territorio di Valpolcevera. E le invoca- numero enorme. Alla faccia del bipola- zioni sono rimbombanti: “Più attenzione rismo. Forse, dovremmo riflettere anche per il sociale e il volontariato che in molti su questo punto. Tuttavia per il nostro casi devono supplire al ruolo degli enti territorio non c’è dubbio che la priorità pubblici. Non dimenticatevi del com- traguardi alla tutela sanitaria con la di- mercio e dell’emergenza che ha portato fesa costante dell’ospedale Gallino. Poi, decine di saracinesche alla definitiva serve coraggio e celerità a migliorare le chiusura”. infrastrutture. I collegamenti dal casello Croci - E’ a Pontedecimo che leggi una autostradale fino ai nostri paesi diven- preoccupazione straordinaria. A rivelarla tano sempre più difficili. Infine, basta con la consueta pacatezza è Renzo Risso, puntare soltanto sui centri commerciali”. numero uno della Croce Verde. Non per Botteghe – Non ditelo a chi quotidia- questo l’apprensione viene mascherata: namente prova a tenere duro. Ilaria Mus- “La copertura economica per le nostre sini rappresenta la realtà bolzanetese del centro integrato di via ed è vice pre- sidente della Pro Loco Valpolcevera. Du- rante l’inverno, il pensiero di una candi- datura poi svanita: “Meglio far valere le proprie idee sul territorio” afferma la pre- I parcheggi sidente del Civ. “Serve maggiore sensi- bilità sul commercio rispetto a quanto fatto fino ad oggi. Il recente passato? Salvo l’assessore competente e il presi- dente del municipio per l’impegno e la presenza costante, il resto è mancato. I negozianti perdono le speranze e i pre- sidi sul territorio muoiono”. Parcheggi, accoglienza, nuova mentalità. Chiede questo il mondo del volontariato e del commercio. Non basta. E’ dalle colline che giunge l’appello degli allevatori: “Meno burocrazia per le nostre aziende” afferma Marco Parodi di Apa. Settembre – Qui a fine estate c’è l’en- nesima prova di forza dell’associazioni- smo: “Fiera ed expò di Valpolcevera. Noi ci siamo, ma senza quattrini restiamo al palo. Rincorriamo da anni, ormai la stan- Il Gallino chezza rischia di essere superiore all’en- Il commercio tusiasmo”. Qui e non solo dintorni - 1/2012 25

Busalla

ragazzi africani con la regia della coo- La giunta perativa per un iter prolungato da quasi minimizza dieci mesi. E lì alloggeranno fino a con- clusione d’anno. “I carabinieri hanno ri- scontrato episodi di accattonaggio mo- lesto legati a persone di colore. Ma gli ospiti accolti al Frugone non chiedono elemosina. Bisogna dire con chiarezza che si tratta di presenze provenienti da fuori. Queste persone conoscono il dramma vissuto dai ragazzi ospitati all’ex ospedale, all’uscita dai supermercati in- vocano la carità sostenendo di non ri- cevere alimenti o di essere maltrattati all’interno della struttura. Falsità, va ri- badito”. Politica - Tutto mentre il cantiere per la nuova Croce Verde procede spedito, a Busalla. Intorno, fervono invece le grandi manovre con destinazione la succes- sione di Pastorino. A ventisette anni, Gia- Dipendenti e ospedale: como De Andrea si definisce il rottama- tore del centro destra. Salva Summa e anticipa: “Stiamo lavorando per qualcosa tensione alle stelle di realmente innovativo”. Ma il rilancio arriva dal fronte opposto ancora con C’è stato un inasprimento dei rap- primavera tornano sul nodo di sempre, l’assessore Antonello Barbieri, segretario “porti per ingiustificati irrigidimenti l’assenza di presidi sanitari. Antonello valligiano di Italia dei Valori: “Stiamo av- da ambo le parti. Tuttavia esistono i mar- Barbieri a nome della giunta ripete la viando un progetto per Busalla sul mo- gini per un ritorno alle normali relazioni tesi: “Favorevoli a concentrare l’attività dello Burlando. Lo facciamo attraverso i sindacali”. E’ la spiegazione fornita a Qui di vallata al Frugone”. L’impossibilità di partiti perché crediamo nel loro operato dall’assessore Antonello Barbieri ri- vedere quelle sale al servizio della col- nonostante l’ondata di antipolitica. Que- guardo l’agitazione dei dipendenti co- lettività rappresenta un fatto ormai inac- sto processo dovrà coinvolgere anche munali di Busalla. Una presa di posizione cettabile per il centro destra: “Lì venga il Partito Democratico”. Ma il candidato netta, quella dei lavoratori del municipio. sfruttata un’esperienza attraverso i ven- sindaco chi sarà? “E’ l’ultimo dei pro- Tra i motivi di polemica, le continue rior- tidue medici di famiglia attivi sul terri- blemi”. ganizzazioni interne. Minimizzano dalla torio” dichiara Gianni Summa. Tuttavia giunta Pastorino. E così mentre un nuovo il centro sinistra continua a ripetere che segretario lascia il centro più popoloso l’ex ospedale si deve caratterizzare per della Vallescrivia, l’opposizione di centro la residenzialità. Riferimento storico, la sinistra denuncia: “Può essere normale Rsa: “Sia chiaro, la Regione ha le com- che in quel ruolo, a metà mandato, siano petenze per aggirare il parere contrario già stati cambiati tre professionisti? E il di Pastorino e deve farlo. Un’attività con numero raddoppia se consideriamo i i medici di famiglia può essere svolta cinque anni precedenti. Succede solo alla Pennino che è sede baricentrica” af- qui”. Fanno spallucce da piazza Macciò. ferma Marco Bagnasco. Ospedale - Dunque, i ragionamenti di Problemi – Ma intanto lassù restano i

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Qui e non solo dintorni - 2/2012 27 Montoggio & Valbrevenna

vare a invertire la rotta. “Serietà, fatica e dedizione al lavoro. Puntiamo su questi Quelli che ingredienti, oltre non possiamo andare. Per fortuna, la gente pare apprezzare la ci credono ancora nostra filosofia”. Sindaco - Quella che già riscontra il gradimento del primo citta- ialza il morale e ti strappa un sor- dino. “E' una risposta chiara a chi so- Rriso, la vicenda. Non può bastare stiene la tesi di un territorio morto e da sola, ma certo aiuta. Ovvio, a non senza futuro. Scontiamo gravi carenze mollare. Stavolta l'iniezione di fiducia e i problemi non mancano, ultimo arriva da Montoggio, il paese al confine quello legato al trasporto pubblico. Tut- con la Val Trebbia. Qui il dato va in con- tavia l'entusiasmo di questi imprenditori trotendenza. La crisi è evidente, ma c'è regala la forza per proseguire le nostre pure chi rilancia: due nuove aperture in battaglie quotidiane” spiega Valter Rai- poche settimane. E' il caso di un negozio neri. Quelle di amministratori spesso la- che vende prodotti sanitari e ortopedici, piazzetta a due passi dall'edicola scopri sciati senza strumenti davanti a un'on- ma pure di un'intraprendente corniceria. invece un'allegra famiglia che aspetta data di frustrazione. A Montoggio un Due donne al comando, età differenti. la terza erede. “La nostra scelta è stata po' meno pesante. Sanitaria - Nel primo caso, la titolare quella di affiancare un laboratorio di racconta: “Avevamo già un negozio a Ri- cornici alla falegnameria che opera non varolo, ma a livello familiare siamo legati lontano da qui. Noi siamo di , a questo entroterra. E' nata così l'idea di pensiamo di aver dato una risposta per un'attività che supplisse a una carenza un servizio che mancava”. Alla faccia dei riguardante una buona fetta di vallata”. pianti e della depressione economica, Apertura datata 25 febbraio e ottimi- dunque. smo: “Ovvio il freddo e la neve non Atteggiamento - Non è gente che so- hanno aiutato. Ora però arriva la sta- gna, quella che lavora e combatte ogni gione più calda e siamo pronti”. giorno a Montoggio. Sono uomini e Cornici - Qualche metro più in là sulla donne che hanno ancora volontà di pro-

caratteristiche botaniche senza dimen- ticare una sguardo rivolto agli attrezzi Alla scoperta di un tempo” sottolinea Scorzoni. Il mondo rurale, insomma. A fine gior- del tesoro naturale nata pure la distribuzione di materiale didattico a cura della Regione e del erte cose in città non puoi farle, Parco: “Ma a contare è l'interesse mo- Cle immagini soltanto. A Valbre- strato dagli alunni in mezzo al verde”. venna come nel resto della vallata hai Lo stesso amministratore ha poi com- quasi il dovere di crearle. Lassù ne pletato la giornata attraverso una spie- sono consapevoli. “L'ambiente che ci gazione meticolosa all'interno della circonda va conosciuto e approfon- biblioteca e tutto per un iter chiaro: dito fin dalla tenera età. Qui abbiamo la riscoperta di un gioiello troppo una grande fortuna e dobbiamo sfrut- spesso abbandonato, la natura. tarla” afferma Aldo Scorzoni, asses- Cantiere – Quella ricchezza ancor più sore al turismo del paese valligiano. esaltata a Senarega, la celebre fra- Idea - Loro non hanno perso tempo zione del comune di Valbrevenna. Lì e da quel ragionamento è nata la pen- c'è una soddisfazione che riguarda sata: “Un albero in classe costituisce un po' tutto il comprensorio: “E' stato il progetto realizzato durante la set- bambini”. Protagonista indiscusso il avviato il cantiere per riportare il timana della cultura per far conoscere castagno, ma anche l'albero monu- paese allo storico splendore sottoli- le specificità dei nostri boschi ai ra- mentale di Nenno. neando le sue perle paesaggistiche”. gazzi delle elementari”. Successo stra- Squadra - “Il grazie va alla scuola e Al tempo stesso, l'investimento risulta ordinario. Ben inteso, non soltanto ovviamente al Parco dell'Antola per finalizzato a creare attività inerenti il per un giorno di scuola saltato. la collaborazione messa in campo. suo rilancio. Fiducia e volontà di cen- Spirito - “Nello scoprire le tante piante Poi, ovviamente ad Angelo Rossi del trare l'impresa in breve tempo con la che circondano le nostre case ab- Consorzio Rurale di Tonno che ha gui- voglia di offrirla ai turisti. biamo riscontrato l'entusiasmo dei dato i giovani attraverso le differenti F.A. 28 Qui e non solo dintorni - 2/2012 Vobbia IL CASTELLO

L’affondo di Pier Enrico Mendace

Duecentosedicimila euro. E’ questo il finanziamento che Parco dell’Antola e Comune di Vobbia dovranno gestire per mi- gliorare la perla di quel territo- rio, il castello della pietra. Ossi- geno vitale, dunque. Commento - “E’ sempre più dif- ficile ottenere risorse economi- che dai livelli superiori. Quasi impossibile poi ricavare risorse per conservare i beni esistenti” spiega Roberto Costa, presi- dente dell’ente che opera tra Scrivia e Trebbia. Qui i quattrini “Se non sarò sindaco sono arrivati con riferimento a un progetto sulla biodiversità dirò addio alla politica” in parallelo a un lavoro con- dotto da sul lupo e le specie rare. ostiene che un’opposizione dura le gelate invernali. Cosa - La sostanza: “Interver- Snon avrebbe fatto bene, a Vobbia. E Associazione - Parallelamente all’inca- remo per migliorare il percorso così ha provato con il dialogo, Pier En- rico comunale, Pier Enrico Mendace ha naturale che collega il piazzale rico Mendace: “Sia chiaro, nessun inciu- assunto la guida della Pro Loco: “Anche alla storica struttura, ma effet- cio. Soltanto collaborazione per portare qui è fondamentale il lavoro di squadra. tueremo opere anche sul punto a casa risultati utili all’intero paese”. Stiamo lavorando a un grande evento, ristoro e una manutenzione Chi - Quella è la filosofia del capo- il 24 giugno. Lì sarà suggellato il ge- straordinaria sullo stesso ca- gruppo di minoranza al paese del ca- mellaggio con la cittadina inglese di stello” sottolinea Costa. Tempi - Individuato il progetti- stello della pietra. Competenze da Bolton, ma sarà pure l’occasione di un sta, obiettivo fare presto e bene. esperto informatico per l’oppositore importante convegno sulle corali re- “Il nostro auspicio traguarda a del sindaco Andrea Apicella. E sul piano gionali. Vobbia capitale di Liguria per completare le opere prefissate politico? “Lontano dai partiti, una co- un giorno”. nel giro di un anno per farsi tro- struttiva spina nel fianco dell’attuale Futuro - Guarda in alto, l’uomo venuto vare preparati alla prossima sta- maggioranza”. dalla Gran Bretagna dove ha trascorso gione” conclude il presidente. Azioni - Rivendica preziosi interventi a un periodo della sua vita. E con spirito Tra gli interventi pure un mi- riguardo di innumerevoli questioni: di- anglosassone è diretto: “Oggi collabo- glioramento per l’accesso al tor- gitale terrestre, stazione di carburante, razione massima per il bene di Vobbia, rione: “Volontà è quella di ga- rantire la sicurezza massima pos- turismo, sicurezza stradale, protezione noi siamo gente leale. Tuttavia non nego sibilmente evitando anticipatici civile, asilo nido fino alle politiche le- che l’obiettivo traguardi alla guida del problemi ai visitatori”. Tradotto: gate al riconoscimento di uno sgravio paese per dare maggiore vivacità al se i nuovi regolamenti preve- per tutti i vobbiesi costretti a lasciare borgo. Ma sia chiaro, qualora le elezioni dono il caschetto, bene. Ma non aperto un filo d’acqua al fine di evitare andassero male lascerei la politica”. si vada oltre.

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GIANNA e gradita la prenotazione VIA VITTORIO VENETO 46 – MIGNANEGO Qui e non solo dintorni - 2/2012 29 Il Caso I piccioni e la voliera d’oro ra stata una delle prime opere della Egestione di Mauro Valerio Pastorino, quella struttura. Fedelissimi e avversari sostengono che il sindaco di Busalla ne vada proprio fiero. E’ la voliera sita lungo lo Scrivia, la zona storicamente utilizzata dal luna park e più recentemente dagli autisti per parcheggiare i mezzi pesanti. Scopo – Obiettivo al tempo della crea- zione, ridurre il numero di piccioni in paese. Tesi discordanti sull’effettivo ri- sultato. Polemica esplosiva di questi cioni tra le vie del paese non è certo di- la sua opera più o meno efficiente. Tut- tempi: la neve ha provocato danni alla minuito” spiegano dal centro destra bu- tavia le minoranze esasperate vanno ol- costruzione, molti piccioni sarebbero sallese. Lo schieramento guidato da tre gli uccelli: “E’ l’ennesimo scandalo di volati via. E allora? “Bisogna intervenire Gianni Summa quantifica in decine di questa amministrazione. Quell’area perché quella voliera ha provocato ri- migliaia gli euro già spesi per quella vo- versa in condizioni di totale abbandono. sultati soddisfacenti, non ripristinarla liera. Gli fa eco il centro sinistra: “Non Mai un confronto con le associazioni di costituirebbe uno spreco” spiegano siamo lontani dai cinquantamila. I pic- categoria per trovare soluzioni migliori dalla giunta comunale. cioni stanno girando come vogliono e rispetto al triste parcheggio di mezzi Costi -L’investimento si aggirerebbe in- ricordiamoci che nel recente passato pesanti”. E poi nell’ambito dei presunti torno ai seimila euro. Le opposizioni in- un migliaio di volatili erano stati portati sprechi della maggioranza, che a loro sorgono: “E’ il caso di dare un simile con- a gasare per ordinamento sanitario” af- giudizio supererebbero i centomila tributo all’associazione che gestisce quel ferma Marco Bagnasco. euro, ecco l’affondo: “Proprio non ac- complesso quando mancano i soldi per Tir - Polemica alla busallina, insomma. cettiamo che i soldi dei busallesi siano qualsiasi cosa? Noi diciamo che ci sono Pastorino tirerà dritto, la voliera che gestiti in questo modo durante una crisi altre priorità. Peraltro, il numero dei pic- guarda la raffineria tornerà a compiere economica senza precedenti”.

30 Qui e non solo dintorni - 2/2012 Isola del Cantone

è stato uno tra i primissimi cen- Museo archeologico tri ad aver fatto questa scelta” e sala polifunzionale spiega il funzionario Piera Melli. Amministrazione - Ma per aver riportato uno splendore fedele alla storia, l’assessore alla cul- tura, Ivana Grisanti, ringrazia i tecnici comunali: “Un apprez- zamento speciale a Carlo Va- lente perché ha saputo indiriz- zarci sulla strada utile a reperire le risorse adeguate”. Cinque anni di lavori e ottocentomila euro di spesa con finanzia- menti europei, regionali, pro- vinciali e un contributo del Co- mune pari a centomila euro. Mente - E’ orgogliosa, Giusep- pina Schmid. Vent’anni fa ideò la sua tesi di laurea proprio su quel palazzo sorto tra trecento e quattrocento ora di proprietà comunale. Due decenni più tardi ha seguito l’iter da pro- gettista insieme a un affiatato pool di professionisti: “Le diffi- coltà non sono mancate però la soddisfazione è grande”. L’orgoglio del Cantone: Dunque, quella struttura che dagli Spinola a inizio del 1800 passò alle famiglie Zuccarino e Palazzo Spinola restaurato De Negri non senza problemi di conservazione oggi si mostra uando una ricchezza na- aveva tagliato la nostra comu- al mondo: presto il museo ar- Qsce da una ferita. Il con- nità in due parti. La chiusura cheologico fino a oggi conte- cetto possono spiegarlo con lasciava da una parte Isola e nuto negli spazi piuttosto ri- precisione, a Isola del Cantone. dell’altra il Cantone” ricorda il stretti di Savignone. L’obiettivo La memoria va indietro di due sindaco Cristina Parodi. Muro evidente, riassunto dal sindaco: decenni e si ferma a quel di Berlino? No, binario sullo “Esaltare una valle dalla storia giorno in cui lo storico passag- Scrivia. straordinaria dove grandi stu- gio a livello che collegava il Lavori - Poi, arrivarono il sot- diosi come Righi e Pedemonte paese venne chiuso senza mai topassaggio pedonale e un mazioni successive all’appun- del centro culturale isolese più riaprire. Lo avevano impo- nuovo accesso carrozzabile per tamento voluto in alta Valle- hanno effettuato decenni di sto modernità e soprattutto la aggirare l’abitato. Tuttavia la scrivia per la settimana della approfondimenti dando im- sicurezza: “Di fatto la ferrovia piaga non era dimenticata dalla cultura: una giornata dedicata pulso all’avventura”. frazione sviluppata intorno allo alla ricchezze del territorio val- storico palazzo Spinola, il Can- ligiano. tone. L’impegno mirato a ridare Soprintendeza - E’ stato in quel lustro alla struttura di quella contesto che è arrivata la cer- borgata partì poco più avanti: tificazione: finalmente palazzo “Non voleva essere una ricom- Spinola è pronto per ospitare pensa. La chiusura del vecchio il museo archeologico di Valle- passaggio non era stata voluta scrivia e all’interno troverà spa- certamente dal Comune di zio anche una sala polifunzio- Isola del Cantone che, anzi, si nale. “Un grande plauso al Co- era opposto. Ma oggi tutto il mune e soprattutto alla sensi- paese sorride per il lungo per- bilità di aver introdotto nel corso terminato”. Parole e pen- piano regolatore una carta sieri del primo cittadino. Affer- delle emergenze storiche. Isola Qui e non solo dintorni - 2/2012 31 IL FOTOGRAFO? Politica Vallescrivia

Nessuno mai l'ha messo in dub- bio. Cosa? Il fatto che il sindaco di Savignone non abbia difficoltà a lanciarsi in gesti impossibili. A ogni livello, qualsiasi contesto. Dove - Ma se non l'avessero visto Il direttivo PD con i loro occhi tanti colleghi sta- di Busalla volta sarebbe quasi impossibile poter credere all’ultimo colpo di Antonio Bigotti. La vicenda va indietro di qualche settimana e Democratici nella bufera fa riferimento alla visita del pre- sidente della Repubblica alle Cin- que Terre colpite dalla tragica via alla resa dei conti alluvione. Come - Alla vigilia, Antonio Bi- gotti aveva detto chiaramente ra latente, la crisi. L’archivio di Qui Ferma la replica: “Avrei potuto cogliere che avrebbe gradito immortalare Elo dimostra. Bastava una scintilla l’apertura di Pastorino alla vigilia del quel momento di rinascita per per scatenare la tempesta. voto. Ma giudico negativa la sua ge- Vernazza e il resto dei paesi spez- Vicenda - “Serviva un gesto forte perché stione nonostante mi vogliano far dire zini attraverso una fotografia as- la situazione non era più sostenibile” af- il contrario”. sieme a Giorgio Napolitano. ferma Elena Martignone, segretario Pd Nodo – A mettere pace è salito pure il Sindaco – Ha aspettato il mo- del circolo di Busalla. E lei non è rimasta segretario provinciale, Giovanni Lunar- mento giusto, il primo cittadino in attesa. Assieme al resto del direttivo don. Impegno e applausi, ma qui valligiano. Ed ecco lo scatto in ha indirizzato una lettera al sindaco di l’avrebbe dura pure Berlinguer. E così fascia tricolore con il Capo dello Stato. Tutto lì? Affatto. La parti- Busalla. La lettura di Pastorino in consi- Bagnasco rincara: “Quella lettera non è colarità è legata all'autore della glio: presa di distanza dai rappresentanti stata avvallata dall’intero circolo, solo fotografia. del partito in Comune. Riferimento spe- da sei persone. La soluzione? Unico co- Autore - “Sì, confermo. E’ stato cifico, il capogruppo Marco Bagnasco ordinamento di valle”. La figura già esi- il ministro all'ambiente, Corrado reo di agire in autonomia senza il mi- ste, Alessandro Tavella: “Una ricompo- Clini” dichiara Bigotti. E lo stesso nimo confronto. sizione è ancora possibile”. Ma Marti- amministratore di Vallescrivia Acidità – Lui chiosa: “E’ stato un perfetto gnone sul suo conto è diretta: “L’ho so- precisa: “E’ successo tutto in autogol, un po’ come quello fatto dal stenuto, tuttavia si è fatto travolgere fretta. Il titolare delle politiche giocatore barese Andrea Masiello”. Alt. dagli eventi”. ambientali era lì vicino e gli ho chiesto di scattare. Semplice. Il Questa è amministrazione e là c’erano Quando - Dunque? Parola agli iscritti, risultato non è stato straordina- dei soldi di mezzo. “Non mi permetto a metà maggio con la nuova salita di rio, ma importa la sostanza”. Ov- certo di fare simili insinuazioni. Forse Lunardon: “Nessuno può dire chi rap- vio. Foto con Napolitano scattata Elena Martignone, attraverso quella presenta il Pd, serve un vero confronto da Clini. Roba da collezionisti. mossa, auspicava un assessorato”. interno”. E Pastorino ride.

32 Qui e non solo dintorni - 2/2012 Savignone

Il rettilineo e la crisi

una slogan: “Misure sì, massacro no”. E’ “Pronto alla rivoluzione la sintesi del presidente dell’Anci, Gra- ziano Delrio sindaco di Reggio Emilia affiancato da Bigotti nella protesta di per salvare la mia gente” Venezia anti governo. Aziende – Sostiene che la gravità del l pensiero va a una delle sue tante nio Bigotti non si nasconde: “Tutti a momento sia sempre più evidente, a Igoliardate. Ma stavolta la volontà di casa. Non c’è alternativa che dare ra- Savignone. Il sindaco fa riferimento al scherzare manca: “Non basterà certo gione a Renzi e al nostro concittadino rettilineo del paese: “Basta vedere il costume battagliero per sfidare una Beppe Grillo. Vedere Alfano, Bersani e quanti cartelli vendesi o affittasi sono situazione sempre più grave che può Casini mettere in ginocchio l’Italia at- comparsi davanti ai capannoni nell’ul- mettere a rischio persino gli stipendi traverso l’operato di Monti è impossi- timo periodo”. dei dipendenti comunali”. La racconta bile. Parlano della Grecia? Io la conosco Minoranze - Il segnale è commentato così, Antonio Bigotti. Davanti agli occhi molto bene, siamo oltre”. Conclude con pure dalle opposizioni: “Quando ven- ha una sua foto in maschera, il sindaco gono trattate simili tematiche, le que- di Savignone: “Lontani i momenti felici. stioni di paese passano in secondo Di fronte a noi c’è il dramma. La quoti- piano. La crisi è travolgente. Certo, lo dianità riguardante fogne, scuole e spostamento della farmacia rende più opere pubbliche procede. Tuttavia non difficile anche l’attività dei piccoli ne- possiamo limitarci al nostro paese gozi attivi nella frazione capoluogo che quando da Roma arrivano notizie al- scontano un minore passaggio. Io e il larmanti. Se servivano i professori per crollo dei consumi? Ho dieci figli, mi far chiudere i comuni, avanti di questo arrangio iniziando con il pane fatto in passo riusciranno nell’impresa”. casa” afferma Anna Cecchini. E Angelo Dati - Fa riferimenti precisi, l’ammini- Gheza rappresentante dell’altra mino- stratore valligiano. Cita il sito del mini- ranza dichiara: “Lavoro sul rettilineo da stero: “In nome del federalismo fiscale vent’anni, non intravedo una gravità ci fanno dirottare allo Stato quattro- maggiore di altri periodi. Dobbiamo centomila euro, Imu esclusa, tartas- lottare tutti uniti e lo devono fare pure sando residenti senza neppure pareg- i sindaci rinunciando a qualche litigata”. giare il bilancio. Leggendo i numeri si Futuro – La palla torna così ad Antonio comprende una situazione che coin- Bigotti, il rivoluzionario. “Io non mollo, volge l’intera vallata con tagli da cin- sia chiaro. Proseguirò in trincea per quecentomila euro per Ronco e Ca- concludere i progetti nei quali cre- sella, vicini al milione per Busalla. As- diamo. E, se può essere utile, sarò surdo e indecoroso”. pronto a proseguire per tutelare sem- Scelte - Tornata un’apparente collabo- pre residenti, villeggianti e imprendi- razione con i colleghi valligiani, Anto- tori. Ma si cambi e in fretta”. Qui e non solo dintorni - 2/2012 33 Ministri di Dio

“Purtroppo uno che si fa prete oggi ri- schia la pelle. Prenda per esempio il “Meglio con la Dc? mio caso, a ottantaquattro anni devo gestire ancora due parrocchie come Non esageriamo” Casanova e Trensasco. Ma purtroppo il mondo gira e anche questo è un risul- ’ il simbolo di Casanova, rione sulle tato della modernità”. A seguire il pas- Èalture di Sant’Olcese. Arrivato saggio sulla politica sempre più lassù nei primissimi anni sessanta era lontana dalla gente. “Viene privilegiato parroco soltanto da due lustri. Qual- l’egoismo, ma questo non può durare. che settimana fa lo hanno festeggiato, Meglio al tempo della Democrazia Cri- i parrocchiani: cinque decenni in alta stiana? Non esageriamo”. Valpolcevera e sessant’anni di sacer- Chiesa - Sostiene di avere rapporti ec- dozio sottolineati pure dalla presenza cellenti con le guide laiche del paese, del suo ex allievo monsignor Luigi Pa- il parroco di Casanova: “Torti e Cas- letti. Questa è la storia di don Giu- sissa? Sono entrambi buoni conduttori seppe Anselmo: “Come sto? Giro in creare una società cattolica efficiente della comunità. Noi rappresentiamo carrozzella, ma sono in salute”. con annesso uno spazio utile per i più ancora un’isola felice perché la malat- Ricordi - Nativo di ha tro- piccoli. Qualcuno polemizza su certi tia di uno è il dolore di tutti”. E se gli vato la seconda casa nella patria del lavori? Non mi risulta e semmai sono chiedi con quale cardinale abbia le- salame: “E pazienza se qui il mare non soltanto anime velenose” afferma in gato maggiormente non ha dubbi. Già si vede. Prima di fermarmi in mezzo modo scherzoso ricordando la recente da lì comprendi molti aspetti del reli- alle colline era stato a Voltri e Quezzi. denuncia di una parte dell’opposi- gioso: “Tettamanzi resta il migliore”. Poi, l’incarico a Casanova dove in ca- zione comunale per la creazione di un Paese - Poi l’ultimo interrogativo, nonica imperavano i topi. E’ per que- capannone. quello che riguarda i progetti e le sue sto che oggi, a ottantaquattro anni, mi Attualità - Ma si va oltre. Don Giu- ambizioni per il domani: “Ormai ho fi- ritengo orgoglioso di quanto fatto as- seppe non si sottrae e parla a cuore nito. Io sono già il cardinale di Casa- sieme alla mia comunità. Lentamente aperto. Quando deve rispondere sulla nova. E mi ritengo ultra felice”. siamo riusciti a rifare la chiesa e a crisi delle vocazioni usa parole dirette: F.A.

34 Qui e non solo dintorni - 2/2012 Arte & Musica PISANESCHI Le note di Montaldo e il genovese a scuola accontare la sua storia è un'im- Rpresa. Ma c'è un punto fermo: l'amore per la musica e la gioia di in- segnare alle giovani generazioni. Gian Battista Montaldo è figura nota, a Pon- tedecimo. Riferimento dei cori Mon- gioie e Monte Bianco, ieri. Guida per tante classi elementari, oggi. A quale lizzati, il settantunenne di Polcevera. proposito? Le melodie nelle scuole Delusione - Gli scappa solo un'ama- pure con l'ausilio del dialetto. rezza: “Con i bambini facciamo tanti Visione - “Questa introduzione suscita canti. Al genovese uniamo inni nazio- Ti consegna due biglietti da vi- curiosità, ma sinceramente la vivo con nali sempre differenti all'insegna della sita, Benito Pisaneschi. Emerge in entrambi il logo del Coni. Ci normalità. Le tradizioni vanno difese reale integrazione. Ormai abbiamo fa- tiene in modo particolare, lo e per farlo bisogna partire dai ragazzi. miliarità con i testi di Ecuador, Albania sportivo di Polcevera. E' fidu- Il ritmo delle note aiuta” spiega Mon- e Tunisia. Tuttavia dopo aver dovuto ciario di quella realtà per l'in- taldo. Va orgoglioso del suo passato in cestinare le camicie verdi che avevamo tera vallata, l'alfiere della se- convento: “Nove anni con i frati sono creato come nostra divisa, adesso sem- zione provinciale di Genova. stati fondamentali per la mia forma- pre per motivi politici non voglio ri- Ma la notizia? Sorpresa, non zione. Allo scopo di ringraziali per l'edu- nunciare a esibirci con Va Pensiero. Non guarda allo sport bensì al pro- cazione che mi hanno fornito, abbino succederà”. Ha le idee chiare Montaldo: filo artistico. l'attività scolastica alla solidarietà vera “La nostra è cultura e arricchimento Artista - Già, fa emergere lo nella struttura religiosa di Pontede- alla crescita. Non va confusa con altri spirito eclettico del personag- gio. A raccontare la vicenda è cimo”. Sottolinea i tanti progetti rea- discorsi”. lo stesso protagonista: “Mi mantengo giovane con innu- merevoli passioni, tra queste ci sono la letteratura e la pittura” racconta Benito Pisaneschi. La Band Vittoria - A quel proposito, ecco il riconoscimento speciale: Senza Tempo artista dell'anno. La conquista dell'etichetta è arrivata al tea- rriconoscibili. Sono i protagonisti di tro dell'Archivolto a margine Iun complesso rinato a distanza di del trofeo Moriondo che ha oltre quattro decenni e tornato sulle vinto nella sezione arti figura- scene ormai da diversi mesi: “Band tive. Regia dell'evento a cura Tempo Perso”. Chi - Questo il nome del dell'associazione Ascar. gruppo musicale di Sant'Olcese in cui Reazione - “Una soddisfazione si esibiscono pure il sindaco Angelo speciale che sottolinea uno spe- cifico impegno personale. In- Cassissa e l'assessore Gianluigi Pitta- fatti, ormai da anni frequento luga. “Era una passione di gioventù. gratuito in qualsiasi contesto dove ci attivamente numerose associa- Poi, ci siamo incontrati più recente- richiedano un contributo per portare zioni del territorio valligiano” mente e abbiamo pensato alla pazzia. un po' di spensieratezza. Attraverso i spiega Pisaneschi. E quando gli Già, quella di ricominciare”. E così nostri concerti a Sant'Olcese abbiamo chiedi del futuro non ha dubbi: hanno fatto: a tempo perso, ovvio. Pro- raccolto fondi per la chiesa di Manes- “Mantenere fisico e mente vando proprio a recuperare il tempo seno, la San Vincenzo, la società catto- sempre in movimento. E' la ri- andato. Base operativa, l'azienda del lica e l'oratorio. Piccole cifre, ma che cetta per restare attivi e non primo cittadino: “Ci arrangiamo come noi ci costano nulla. Anzi. Siamo pronti perdere mai il passo giusto sfi- dando la modernità”. possiamo. Conta solo il divertimento”. a proseguire. Scanzonati, sì. Ma stonati L’uomo del Coni dagli innume- no”. E tra i sostenitori pare essere gia Genere - Rispetto a quarant'anni prima revoli interessi pare essere il qualcosa è cambiato, soprattutto nei scattata la corsa alla foto d’epoca. Tutti simbolo di tale filosofia: “An- fisici. Ma non si dice. Spirito inalterato: a fare il gioco dell’indovina chi: acco- drebbe consigliata ai giovani, rocketari, stile anni sessanta e settanta. stando immagini in bianco e nero ai troppo spesso orientati su po- Qualcuno di ieri non c'è più, altri sono colori d’oggi. chissimi svaghi”. arrivati in corsa: “Ci esibiamo a titolo G.O. D.L.

Qui e non solo dintorni - 1/2011 35 Gente di Valverde

perni della disciplina. A livello valligiano, dapprima via Mansueto a Rivarolo e suc- Il giocoliere cessivamente via San Cipriano a Ponte- decimo ospitarono, ottant’anni fa, la re- della parola dazione del quindicinale L’Enigma, oggi vera perla dei collezionisti”. Ovviamente, Come si chiama il mio paese? Scalo- Patrone ne conserva alcune copie. “gna”. La risposta più immediata che ti Qualità - L’ingegnere ti conquista con la regala il re degli anagrammi con residenza velocità della mente. Sostiene che il se- a Langasco, piccola frazione di Campo- greto stia nella concentrazione e nell’in- morone. vestire in quest’arte molto tempo. Un Chi - E’ un ingegnere quarantenne che qualcosa che va oltre le semplici parole ama profondamente la sua Valverde, crociate. L’intraprendente langense vola: Luca Patrone. Undici anni fa si è sposato nomine in svariate associazioni nazionali, con Simona e ha lasciato la borgata ca- conduzione di un trimestrale online, col- poluogo del paese per salire qualche laudate collaborazioni con La Settimana chilometro più a nord. Lì, il paradiso Enigmistica, interventi a Radio 19 e Il Se- ideale perché la mente possa elaborare suale svago valligiano. “La passione per colo XIX per la sezione sportiva guidata improbabili quesiti attraverso la lingua la cosiddetta ludolinguistica nasce in me dal conterraneo Giampiero Timossi. Ma italiana. Nulla è impossibile. La soluzione fin da bambino”, spiega Patrone. Attraverso soprattutto una convinzione: “È scienti- più ingarbugliata? “Tante. Senza dubbio, giochi e articoli ha cominciato a collabo- ficamente provato che la mente allenata l’anagramma che mi ha procurato più rare con alcune riviste specializzate ri- aiuta a prevenire demenza senile e morbo soddisfazione resta quello creato in oc- servate a soli abbonati. La scoperta di di Alzheimer”. Non solo, benefici pure casione della nascita di mia figlia: Laura un microcosmo sommerso: “Sono venuto per i ragazzi: “Giocare con le parole stimola Patrone / nata, però urla! Qualche maligno a conoscenza di un’affascinante storia, ad apprezzare la ricchezza della lingua. mi accusò di aver scelto appositamente quella dell’enigmistica”. E per questo sarebbe utile l’introduzione quel nome di battesimo per far quadrare Vallata - E in questo, ruolo di riferimento della disciplina a scuola”. Un’ultima ri- l’anagramma”. Un’elasticità da far paura. per Genova e la Valpolcevera: “Studiosi chiesta, quasi ovvia: Qui e Non Solo Din- E mica che qui tutto sia limitato a un ca- provenienti dalla Superba sono stati i torni? “Io inquino? Sto nel Nord”.

36 Qui e non solo dintorni - 2/2012 Gente di Valverde

nomici e robusti con motore a due Il collezionista tempi. Quell’avventura scattata nel 1950 di Gallaneto e proseguita per oltre un decennio prima di essere assorbita dalla Berretta resta una pagina epica per tutti gli appassio- nati delle due ruote. “Il dopoguerra è stato un momento d’oro con l’apertura in Italia di svariate realtà motociclistiche. Soluzioni all’avanguardia, scoperte da imprese poco più che artigianali capaci di anticipare giapponesi o successivi marchi più blasonati” sottolinea Rebora. Progetti - Aspettando l’estate, al centro dell’officina di Gallaneto c’è un Mivalino, microcar degli anni cinquanta costruita su licenza Messerschmitt. Motore 175, due posti, una calotta di plexiglass come i caccia della seconda guerra mondiale. Concetti poi ripresi da innumerevoli studi degli anni duemila. “Fra pochi mesi sarà pronto su strada, ho recuperato i pezzi per farlo tornare a rombare” af- ferma con orgoglio Giuseppe Rebora. Tra le fioriture di Valverde pare di andare Giuseppe Rebora e MiVal indietro nel tempo. E’ il mondo Mi-Val, qui persino le tende sono marchiate. Poi, insegne e loghi d’epoca. Al centro loro, la passione diventa museo le regine: “Ovviamente c’è il modello T, la mia prima moto. Ma anche il Principe l tesoro lo scopri a Gallaneto, piccola 200 che utilizzo tutti i giorni. Sembra un Ifrazione di Campomorone. E’ questo mezzo moderno, al tempo erano dav- il regno di Giuseppe Rebora, classe 1946 vero avanti”. Ma non è finita. Spicca pure e una dedizione speciale: quella targata il Valletto, un ciclomotore da panettiere Mi-Val, casa motociclista bresciana acro- che emerge tra modelli da strada e da nimo di Minganti Valtrompia per richia- regolarità. mare il fondatore e la zona in cui nacque Ritorno - “Sono stato uno dei primi a ri- la fabbrica nel dopoguerra. scoprire la Mi-Val. Tanti amici tra i quali Chi - Non un semplice collezionista, l’ex Alessio Ghisla, nipote di un ex dipen- ragazzo di Valverde. Restauratore, mec- dente Mi-Val, mi hanno aiutato a far tor- canico, artigiano e una interesse speciale: nare grande questo marchio” sottolinea sotto casa, la storia del motociclismo ita- il collezionista valligiano. Ma va di fretta. liano. “Da giovane avevo una Mi-Val, mo- Giuseppe Rebora. E’ lui stesso a confes- Il lavoro non aspetta. L’ultima cosa: qui dello T. Dieci anni fa, andando a caccia, sare il suo amore: “Ero appassionato di ci sarebbe da aprire un vero e proprio ne trovai una all’interno di un casolare e moto, poi mi sono messo a restaurare museo. “Non dico no”. la comprai. Tutto ebbe inizio” rivela a Qui, mobili. Ma il richiamo della benzina è Stefano Bertuccioli stato troppo forte”. Già, la sua collezione conta oggi quattordici pezzi perfetta- mente conservati. Altri sono in attesa di restauro. Come - Tornio, fresa e pressa caratteriz- zano l’officina. Ma il sessantaseienne di Gallaneto non disdegna internet: “Grazie al computer ho trovato tantissimi pezzi, riesco a confrontarmi con altri collezio- nisti. La tecnologia aiuta”. Storie di un periodo romantico dove la passione era più importante del mercato. Tuttavia la filosofia costruttiva Mi-Val si basò fin dal- l'inizio sulla produzione di esemplari eco- Qui e non solo dintorni - 2/2012 37 IL VIGILE URBANO Commercio

La novità a Bolzaneto

Passo carrabile, tema del Qui di primavera. Il codice della strada, all’articolo 3, lo definisce come l’accesso a un'area laterale ido- nea allo stazionamento di uno o più veicoli. Non può essere con- siderato passo carrabile l’accesso a un portone pedonale. Al con- trario, qualsiasi area privata ove ricolose, forniamo percorsi mirati possa sostare un veicolo può e deve definirsi passo carrabile, an- La guida sicura inizia per acquisire la carta di qualifica- che un giardino o un terreno zione del conducente obbligatoria agricolo. per gli autisti di professione e molto Divieti - L’articolo 23 stabilisce davanti al simulatore altro ancora. Ai nostri allievi propo- che senza la preventiva autoriz- niamo i modelli Ready2Go, la scuola zazione dell'ente proprietario un vero e proprio gioiello. A Bol- guida di nuova generazione basata della strada non possono essere Èzaneto ne sono consapevoli: su interattività, slide e filmati” spie- stabiliti nuovi accessi e nuove di- “Questo rappresenta il futuro. Le gano in via Reta. ramazioni. I passi carrabili de- Come - Chiaro il segreto dettato vono essere individuati con l'ap- regole d’oggi impongono che le posito segnale previa autorizza- prove di guida si possano fare sol- dall’esperienza: diversificare l’of- zione dell'ente proprietario. tanto dopo aver superato l’esame ferta. Roberto Tacchino è diretto: Sono vietate trasformazioni di di teoria e pertanto avvicinarsi alla “Per concludere positivamente qual- accessi o di diramazioni già esi- pratica con un simulatore costituisce siasi corso servono attenzione e stu- stenti e variazioni nell'uso di que- una grande opportunità”. dio. Certo, gli strumenti tecnologici sti salvo preventiva autorizza- Affidabilità - Lo dice Roberto Tac- che forniamo costituiscono un aiuto zione dell'ente proprietario della chino, titolare dell’omonima auto- fondamentale”. Attraverso il sito au- strada. Obbligo di apporre il car- scuola che in via Reta offre pure un toscuola tacchino.com, il riferimento tello specifico. per ogni traguardo. E intanto quel Come - Le tipologie sono due: consolidato servizio d’assicurazioni. quello a raso direttamente sulla Tutto per una storia iniziata quasi simulatore conquista: “Uno stru- pubblica via senza manufatti o cinquant’anni fa e ancora attiva con mento utile anche per chi ha già la occupazioni stabili di suolo pub- lo stesso spirito: “Contiamo un’agen- patente, in tema di sicurezza mai blico e quello non a raso con oc- zia anche in via De Caroli a Rivarolo nessuno può definirsi troppo cupazione o manufatti che de- e due centri di revisione auto, uno esperto”. terminano una variazione so- a Isola del Cantone”. stanziale del bene pubblico Formula - Ma il punto è un altro. prospiciente e a servizio dell’ac- Qui noti l’efficienza di chi resta al cesso stesso. Entrambi sono sog- getti a un imposta variabile. San- passo con i tempi senza perdersi zioni? Molto salate, arrivano fino nella selva delle normative moderne. a seicentotrentanove euro. “La nostra proposta spazia su qual- Marco Basso siasi richiesta. Offriamo corsi Adr fi- comandante Campomorone nalizzati per chi trasporta merci pe- BALESTRERO & SCOLARI IMPIANTI snc di Balestrero Daniele e Scolari Fabio

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38 Qui e non solo dintorni - 2/2012 Moda ABBIGLIAMENTO

Gabriele Tortorella nel suo salone

“Verde, fucsia, giallo e turchese”. Saranno questi i colori dell’estate per le donne alla moda di vallata. Lo dice Claudia Bevegni, titolare della Boutique di Campomo- rone. Poi sui capi non c’è esita- zione: “Ritorno dell’abito e tac- chi alti”. Quando parli di mar- che, una su tutte: “Desigual, con unisex, Silvia e Gabriele. la s rovesciata, conquista il mer- Tendenza per l’estate? Territorio - Una storia nata quattro cato”. Ecco il trend di fine pri- anni fa e spiegata senza esitazioni: mavera sulle passerelle di Val- “Lavoravo a Genova, ma in con- polcevera e Vallescrivia. Siamo noi a deciderla fronto a questa soluzione non c’è Invito - E qui come dal coiffeur paragone. Ora sono vicino a casa e c’è una regola: sentirsi a proprio agio. Certo, un’esortazione spe- entirsi a proprio agio. Tutto il a stretto contatto con i miei amici. ciale a osare. Cura, ricercatezza Sresto conta poco, a quanto pare. A Pontedecimo sono legato da un e stile: ecco le tre parole magi- E il concetto viene ribadito non rapporto vero, penso che non potrei che. Non certo provocazione. soltanto nei saloni delle passerelle. mai lasciarlo”. Anche da qui la Tonalità - La stagione bollente Ascolti la tesi pure al confine tra scelta di presentarsi alle elezioni arriva con una certezza: basta la grande Genova e l’alta Valpol- municipali. Ma soprattutto un’idea grigiore, avanti tutta con le to- cevera. A parlare del trend in vista specifica: moda e stile possono nalità accese. Ovvio, sugli abiti dell’estate 2012 è Gabriele Torto- essere centrati pure in quella che leggeri. Tuttavia la stessa filoso- fia vale pure per i costumi da rella, assieme alla collega Silvia, qualcuno chiama periferia. sfoggiare in riva al mare o ai la- titolare di SG Parrucchieri. Orari – “La nostra offerta prevede ghetti d’entroterra. Già perché Dove - Il loro studio è in via Anfossi, aperture dalle 8.30 alle 13 e dalle la moda puoi imporla tanto a a Pontedecimo. Posizione strategica: 15 alle 19 dal martedì al sabato Porto Rotondo quando a Ve- sotto il cinema, dicono quelli del con gli ultimi due giorni della set- sima. Sarà l’estate del colore, posto per capirsi in due parole. E timana non stop nell’ora di pranzo” dunque. A ogni età. lo stilista della capigliatura ha le spiega Gabriele Tortorella. Ma a Tintarella - Il consiglio traguarda idee chiare: “Il momento della emergere è la filosofia firmata SG all’abbronzatura, particolare da moda impone sempre più allun- Parrucchieri: “Lo ripetiamo costan- non tralasciare. “Un bel sole por- tato sulla pelle esalta tutto il re- gamenti, colori ricercati e tagli al temente a ragazze e signore ma- sto” raccontano gli esperti dei passo con i tempi. Qui offriamo ture, la moda va seguita ed è cor- centri estetici. Regola base, an- questo, ma soprattutto cortesia e retto aggiornarsi senza mai perdere che qui, non esagerare. E poi disponibilità per ogni richiesta. I il passo. Ma volete la verità? A im- semplicità, a fiori o tinta unita. prossimi mesi porteranno innume- porre la vera tendenza è ognuno Consapevoli di essere donne di revoli stravolgimenti”. Parrucchieri di noi”. vallata. Con un fascino speciale.

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Qui e non solo dintorni - 2/2012 39 Sapori & Passioni

anticipo si stampa il coupon: U Garbe diciannove euro per due per- romba a tavola sone, bevande escluse. Moto – Segno dei tempi. La Valpolcevera stavolta non resta indietro. Romba, la cu- cina di Stefano. Lui si accende ancor più quando il discorso va in piega sulle moto: u Garbè rappresenta ormai il vero quartier generale di chi vuole vivere intensamente il motomondiale o la superbike. Non disdegnano la Formula Uno, lungo il Polcevera. Tut- tavia il cuore batte per le due ruote, anche a pedali: “La colazione per i ciclisti resta un successo e presto potrebbe arrivare una speciale colla- borazione con il Motoclub Genova”. Esterno – Ben inteso, questa è gente che di motori vuole parlare con cognizione di cau- Relax e buona cucina sognando le minimoto sa. Mica soltanto dare giudizi davanti alla televisione. E così il ristoratore con la pas- cena passando attraverso il mentre il giardino di via Ro- Èsione per le due ruote o pranzo e l'aperitivo costan- mairone è pronto ad acco- il pilota con la passione per temente all'insegna della gliere nuove discussioni da- la cucina? “Dipende dai punti qualità. Sia chiaro, la clientela vanti a un aperitivo, la mente di vista” afferma Stefano. Lo deve staccare la spina e go- del titolare vola già alle pros- fa con un sorriso, il signor dersi una pausa leggera”. sime sfide. Garbè. Già, lungo il Polcevera Ecco, la filosofia che romba. Pilota - Lo scorso anno ha lo conoscono tutti in quel Binomio spontaneo, moto e chiuso il campionato di Mi- modo che rappresenta poi il tavola calda. niGp al secondo posto. Le nome del suo locale. Entu- Cucina – Piatti genuini con intenzioni per l'immediato siasmo contagioso e tenacia, cucina ligure casereccia. Tut- futuro sono nette: “Vorrei la forza. Un motto chiaro: tavia non mancano pesce e come il Duo Blues o gli Zsl. migliorare la posizione, ma “Mai fermarsi”. E l'imperativo serate a tema. “Ogni portata Ad arricchire gli eventi, ov- per farlo servono nuovi spon- vale tanto in pista quanto va accompagnata dal buon viamente, la degustazione di sor. Se qualcuno volesse pun- nelle mura di via Romairone, vino magari per una sosta a piatti curati in ogni aspetto. tare su un pilota vincente a due passi dal centro com- fine giornata prima di rag- Chiusura da applausi il 12 ha chiara l'indicazione. Il se- merciale l'Aquilone: “Cucina giungere casa. Già alle spalle, maggio grazie al tributo a greto del successo? Impegno, sempre attiva, sette giorni un ricco calendario di serate Vasco Rossi dei Tropico del senza mai prendersi troppo su sette dalla colazione alla musicali. Protagonisti, gruppi Blasco con piatto misto ame- sul serio”. ricano. Prezzi – Lavoro, dedizione e passione. Predica quelle virtù, u Garbè. Da qui l'offerta: “A mezzogiorno menù turistico completo a partire da sette euro e cinquanta”. Non finisce qui. “La vera novità arriva da internet. “Abbiamo aderito all’offerta di Groupalia, i clienti possono arrivare con la cena già pagata”. Prenotazione online e dopo aver pagato in 40 Qui e non solo dintorni - 2/2012 Motori

A Santo Stefano d’Aveto il 7 e 8 luglio

sione e farà leva sulla buona ricettività Mondiale trial in Liguria alberghiera. Questa è un’irripetibile oc- casione per la promozione turistica”. Già, lassù dove gli impianti da sci con tanta Valpolcevera quest’inverno hanno faticato per le bizze del tempo. Ma le due ruote sono ualche mese fa l’aveva anticipato mole di lavoro prevista per quella set- altra storia. Entusiasmo? “A manetta”. Qa Qui, Sergio Parodi. Il lavoro non timana. Il Gran Premio d’Italia è un Pubblico - Percorso studiato al fine di si è mai fermato. Adesso dopo un per- vanto del panorama motoristico regio- agevolare il pubblico in funzione dello corso costellato da dedizione e fatica nale consapevole di essere osservati spettacolo unito all’ovvia sicurezza. I ecco centrato quel risultato a lungo in- dagli occhi del mondo intero. trialisti potranno seguire l’intera gara seguito: mondiale trial in provincia di Accoglienza - Piloti, meccanici, gior- in moto acquistando un pass che con- Genova, appuntamento il 7 e 8 luglio nalisti, addetti ai lavori, giudici arrive- sentirà l’accesso a tutte le aree. “Per gli in Val d’Aveto. ranno ospiti da ogni angolo del pia- altri, servizio navetta che consentirà la Perché - L’uomo Promotor di Polcevera, neta. L’entroterra torna protagonista. spola tra i parcheggi e ogni angolo presidente del Motoclub della Superba, “La Val d’Aveto avrà una grande occa- della competizione” spiega Parodi. alla costante ricerca di adrenalina, rac- Quindici settori da ripetere per un to- conta il sogno realizzato: “L’idea c’era tale di trenta zone, alcune ricavate in da vent’anni, ma portare una compe- centro a Santo Stefano. tizione iridata in regione non è uno Programma – Senza sosta, il calenda- scherzo. Dopo il successo del campio- rio. Al lunedì apertura del campo di nato italiano, organizzato lo scorso trial permanente, i big in arrivo dal anno in Val d’Aveto, ci siamo convinti mercoledì. Esibizioni di bike trial in che quella fosse la sede adeguata per piazza sotto al castello, dimostrazioni tentare il grande salto”. di boscaioli professionisti, villaggio Come - Coraggio, gioco di squadra e espositivo con prodotti locali e imma- abnegazione. Grazie a questi ingre- gini in diretta dal percorso caratteriz- dienti, la manifestazione più impor- zano soltanto una parte dell’offerta. A tante della storia del motociclismo li- metà settimana via con il campionato gure approda a due passi dalla Valpol- italiano indoor poi al sabato palcosce- cevera. Sottolineatura speciale per l’in- nico di gara per il campionato europeo. stancabile collaborazione del Trial Team Infine, la domenica il gran finale: Gran Aveto, ma pure l’orgoglio di riscontrare Premio d’Italia. A Santo Stefano, i mo- nell’impresa tanta Valpolcevera: “L’en- stri sacri del trial: “Bou, Fajardo, Raga, nesima dimostrazione che uniti si Fujinami. Ma anche gli italiani Gratta- vince, fuori da ogni retorica” sottolinea rola e Iolitta”. Avanti tutta, dunque. E l’anima del trial italiano made in Cam- grande orgoglio, quello valligiano. pomorone. A nessuno spaventa la Fronte compatto Aveto più Polcevera. Qui e non solo dintorni - 2/2012 41 IL GOLEADOR Calcio Antiviolenza Il Memorial Granato fa tredici una storia che ogni anno si rinnova. ÈMai passerà di moda. Qui non lo di- menticano, Davide. E per quel ragazzo ogni anno, ai campi del Maglietto di Cam- pomorone, giocano decine di ragazzi tra Al Vallescrivia Calcio hanno una sogni e speranze. l'Usd Campomorone in collaborazione regola d’oro: “Qui non ci sono fe- Quando - Succede così ormai da tredici con la Croce Verde Isoverde. Tutto per nomeni. Quello che conta è il di- stagioni: appuntamento 2012 dal primo una manifestazione che gode del patro- vertimento” Dirigenti e allenatori al 9 giugno attraverso un doppio fine cinio di Figc e Comune di Campomorone. lo ripetono senza sosta a giocatori “Siamo felici di farci travolgere dalla grinta e soprattutto genitori. settimana. “I primi due giorni del mese Protagonista - Tuttavia la storia scenderanno in campo le leve dal 2002 dei piccoli campioni. Li aspettiamo con di Mattia va sottolineata. al 2005 mentre nel secondo week end stand gastronomici sempre aperti” rac- Nove anni, un esordio in mezzo spazio per i nati nel 2000 e 2001 con gli contano al Maglietto. Sono consapevoli ai pali e oggi un futuro tutto da incassi ricavati dai biglietti destinati al- che oltre allo spirito aggregativo lassù sia scrivere davanti alla porta avver- l'associazione Save the Children come cresciuto pure l'aspetto tecnico. saria: “Sì ho cambiato ruolo, da già successo lo scorso anno” spiegano Tecnologia - E intanto l'evento allarga gli portiere ad attaccante. Perché? dall'organizzazione. orizzonti: adesso anche lo sbarco su Fa- Mi ero stancato di prendere gol”. Chi - Una regia collaudata, quella del Gra- cebook attraverso una pagina dedicata Un campioncino da commedia, nato. Pronti a ospitare decine di squadre a un torneo dove annoiarsi risulta im- insomma. Al domani non ci pensa, il nuovo bomber. Ti racconta tutto provenienti pure da fuori Genova sono possibile. usando una disarmante natura- lezza, il goleador di Savignone. Lo fa con quella cresta in stile El A San Biagio Shaarawy che lo rende il piccolo faraone di vallata. “Ma ho fatto bene a cambiare, i gol fatti sono festa Club Erg già stati venti” aggiunge. Le mo- aggio, mese scoppiettante per de- venze sono tipiche di chi gioca cine di famiglie. Merito del sodalizio per divertirsi, ma se vince è più M contento. Alla faccia della giovane di Valpolcevera nato nel 2003 e diventato età. Sorride, Mattia. dal 2008 associazione sportiva Edoardo Spirito - La sorella Beatrice ha Garrone Club Erg con l'impegno delle fa- Programma - Gare già iniziate il 30 quindici anni, al campo viene ra- miglie Garrone e Mondini. Cuore dell'at- aprile con il torneo Mario Colantuoni ramente: “Pazienza, non è un tività, il centro sportivo San Biagio dove dedicato al 2005 e poi il primo maggio problema” dice il goleador. Ge- un tempo sorgevano le vecchie raffinerie. la coppa Edoardo Garrone per i giocatori noano vero, riesce a parlare come Presidente – Oggi qui diversi campi in di otto anni e a seguire la coppa Giulia i campioni che vedi in televisione: sintetico, terra di giovani promesse. Il Maina Garrone dedicata al 2006 e fissata “Il mister più bravo? Il mio, anzi i credo è ricordato dal presidente Flaminio per la seconda domenica del mese. In- miei. Si chiamano Fabio Pretelli e Antonio Sestito. Ma Mattia Bisio Lagostena: “Gioco e divertimento cor- fine, dall'8 al 22 maggio, trofeo France- ha dimestichezza anche con il ge- rono insieme”. E così protagonisti diven- sco Marongiu per gli Open. Tecnici - novese: “L’ho sempre parlou”. tano i ragazzi compresi tra il 2004 e il Tutto con l'impegno di innumerevoli al- E a scuola? “Rendo di più sotto- 2006 che si alternano tra quella struttura lenatori: “La nostra forza” sottolinea La- porta” e il campetto del Serro. gostena. PUBBLICITÀ GRATUITA

42 Qui e non solo dintorni - 2/2012 Calcio Antiviolenza

l calcio più avanti della politica? Pa- Iragone improprio, forse. Ma certa- Il settore giovanile mente la novità di primavera fa sorridere: non ha più campanilismi dopo l’unione tra Busalla e Ronchese ora anche Casella farà parte del progetto Vallescrivia. Dunque, unica scuola calcio e settore giovanile comprensoriale per l’intera zona. Commento - E’ raggiante Pietro Teglia, giovane dirigente che da tempo insegue quel risultato: “Ritengo sia un arricchi- mento per l’intera vallata. Il prossimo anno conteremo diciotto squadre che partiranno dal 2006 arrivando fino alla categoria allievi”. Ovviamente, l’attività del sodalizio verterà non poco sull’ultimo centro che ha aderito alla sfida. “I dirigenti della Casellese e il sindaco Marco Baffetti hanno dimostrato grande collabora- zione, per questo li ringraziamo” prose- gue Teglia. Coinvolti oltre sessanta ra- gazzi con il progetto che mira alla co- pertura con un manto in sintetico del Casella nel Vallescrivia campo di Avosso. Fondi permettendo. Sarissola - Già, l’erba artificiale. Quella che qualche pensiero pare crearlo dalle e Mondini fino a giugno parti di Busalla. Tanto la storica società biancoblu quanto la realtà che oggi Roberto Parodi che dovrà mediare tra ranno protagonisti di una sfilata in grado opera con i ragazzi di valle non nascon- le richieste del territorio e le ristrettezze di dare colore alla manifestazione. Obiet- dono le preoccupazioni per il futuro: “An- di palazzo. tivo, far capire che il calcio non è soltanto drebbe rifatto, l’omologazione ora è a ri- Torneo - Meglio pensare al presente. agonismo”. Riferimento della manifesta- schio”. Tuttavia seppur i contanti siano Quello che oltre i Giovi lancia una pri- zione, il sito internet busallacalcio.com. potenzialmente a disposizione, il Co- mavera scoppiettante. A rendere orgo- Uno strumento aggiornato e utilizzato mune ha le casse bloccate dalle regole gliosi qui non c’è soltanto l’adesione della spontaneamente da decine di società imposte dal patto di stabilità. Casellese all’orbita Vallescrivia. L’atmo- che qui si iscrivono ogni anno in modo Dimissioni - Fatto che ha provocato pure sfera è resa elettrica anche dal Mondini, automatico per tornare a Busalla. Terra l’abbandono dell’assessore allo sport, a ovvio. Edizione numero quindici con par- di una competizione senza confini. Busalla: “Ho lasciato perché vedevo ir- tite a cinque, sette, nove e undici gioca- realizzabili alcuni progetti fondamentali. tori fino al 10 giugno. Al Comunale, sem- Tra questi, il rifacimento del manto in pre l’opportunità di beneficiare di stand sintetico e la ristrutturazione dell’intera gastronomici. L’organizzazione è affidata area di Pratogrande” afferma Roberto al Busalla Calcio e la rassegna 2012 in- Merlini. L’ex amministratore lo dice in frange qualsiasi record: “Oltre centoqua- modo pacato, ma fa capire che una di- ranta squadre con presenze da Piemonte, versa gestione che privilegiasse l’im- Lombardia e Valle d’Aosta. Una festa per piantistica sportiva poteva essere pos- centinaia di ragazzi nati tra il 1997 e il sibile. L’incarico è affidato così al giovane 2006 che alla fine di ogni giornata sa-

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Qui e non solo dintorni - 2/2012 43 Rugby La mischia sull’asfalto di Ronco Sarebbe bello avere un sito più ade- “guato per gli allenamenti, ma oggi abbiamo soltanto il piazzale in asfalto a due passi dalla stazione di Ronco”. Lo dice Felice Bisio, professore di educazione fi- sica al Primo Levi di Borgo Fornari. Spazi - Non fa polemica, l’insegnante che sa guardare oltre il calcio. Tuttavia è facile intendere che sognerebbe una migliore soluzione. Ovvio, per i suoi ragazzi. Ap- pello implicito a Comune e realtà locali. Rispetto alla semplice ginnastica, il do- cente pare aver portato qualcosa di più e comportamento. La disciplina imposta Certo, la vittoria più bella si chiamerebbe profondo tra le giovani generazioni val- dal rugby unita allo spirito di squadra ri- campo. Obiettivo - “L’attuale sito è vicino ligiane: la cultura sportiva. “Questo è duce tali limiti. A riconoscerlo sono alla stazione ferroviaria, facilmente rag- l’obiettivo finale. E per riuscirci ci affi- spesso i miei colleghi con un beneficio giungibile. Tuttavia non è l’ideale. L’ex diamo al rugby” afferma Bisio. Grazie alla che ricade sull’intero andamento didat- presidente del Busalla Calcio, Nicolò Aloi, palla ovale, il professore persegue un pro- tico”. Sport e socialità, insomma. Quella uomo di sport, ci aveva offerto la dispo- getto che ingloba i ragazzi dei primi anni che qui può anche proseguire in chiave nibilità del sintetico di Sarissola. Ma con di liceo e istituto tecnico con l’ambizione agonistica: “I nostro ragazzi sono veri e la nuova dirigenza l’idea non si è concre- di andare in meta. Un allenamento a set- propri principianti. Tuttavia se scoprono tizzata. Addirittura siamo stati costretti a timana e poi ogni mese il torneo sul ter- particolari attitudini verso la disciplina emigrare dal campetto della parrocchia reno del Carlini con le formazioni degli possono proseguire il percorso nell’Ama- di Borgo per motivi ancora sconosciuti”. altri istituti genovesi aderenti all’iniziativa. tori Rugby, società che si è resa disponi- E il Comune? “Non abbiamo notizie”. For- Binomio - “Un grande successo. Talvolta bile ad affiancarci nel progetto” spiega il tuna che il rugby è sport per gente abi- alcuni allievi hanno difficoltà di relazioni professore. Noti orgoglio, al Primo Levi. tuata a non piangersi addosso.

44 Qui e non solo dintorni - 2/2012 Impianti I VINCITORI

Grondona assegnato serve una svolta

A sottolineare la distinzione tra le due realtà sono pure i diri- genti della neonata Pro Ponte- decimo. Per conto della società dai colori amaranto e giallo che originariamente volevano ri- chiamare proprio Pontedecimo 1907 e Fulgor 1909, lo fa Danilo Friscione. Rappresenta un con- sigliere del sodalizio chiamato a gestire il campo Rinaldo Gron- dona per il prossimo decennio. “La Pro Pontedecimo Bando - “E’ stato un percorso in salita. Oggi abbiamo vinto la gara e dobbiamo mettere mano non è la Fulgor 1909” al campo. Le certezze non sono molte, tra queste c’è l’affitto che pagheremo al Comune di l concetto l’hanno ribadito pure sul- vincitrice della gara e chiamata a gestire Genova quantificato in dicias- Il’home page del sito internet usful- il campo. Ma sia chiaro, pur mante- settemila euro. Un importo non gor1909.com: realtà distinte. Andrea nendo rapporti cordiali, sono società di- comprensivo delle spese vive e Napoli è il presidente del Ricreatorio stinte” afferma Napoli che sottolinea tale dunque calcoliamo un impegno San Luigi Gonzaga di Pontedecimo. Ri- linea anche attraverso il sito ufficiale ri- nell’orbita dei venticinquemila vela in modo chiaro il significato del ge- creatorio.it. euro annui” sottolinea Fri- sto: “Vogliamo fare chiarezza per allon- Come - Nella sostanza, la Pro Pontede- scione. tanare qualche falsità, Fulgor e Pro Pon- cimo nata in un appartamento del Ri- Apertura - Alle spalle restano i tedecimo sono società distinte”. creatorio troverà sede in via Campo di debiti della passata gestione: “Non competono a noi”. La Pro Motivi - Per capirla a fondo, serve un Tiro e senza avere una prima squadra Pontedecimo oggi è società gui- passo indietro. La prima è la compagine gestirà novanta ragazzi dal 1996 al 2000 data dal presidente Gerardo Ci- con all’interno pallavolo, nuoto e calcio. quindi in età da settore giovanile. La polla. Rimarca l’autonomia La seconda è un’associazione sportiva Fulgor curerà i ragazzi dal 2001 al 2006 dalla Fulgor seppur sottoline- nata nell’agosto 2011 con l’ambizione pertanto in fascia da scuola calcio. Inol- ando rapporti cordiali: “Nostra di gestire il campo Grondona dopo le tre manterrà una squadra maggiore at- priorità dare dignità a questo vicissitudine del Pontedecimo. “Un pro- tualmente in prima categoria. sodalizio, ai tanti volontari che getto quest’ultimo che, in accordo con Percorso - Teoricamente una corsia operano intorno alla società per il parroco, la Fulgor ha deciso di non preferenziale perché un piccolo calcia- garantire la pratica sportiva a quasi cento ragazzi. Siamo percorrere. Ritenendo prioritari altri tore possa compiere tutta la trafila un aperti a qualsiasi forma di col- obiettivi, il Ricreatorio ha preferito farsi po’ come era un tempo con Fulgor e il laborazione con il territorio e da parte rispetto al bando per avere la Pontedecimo: “Teoricamente è possi- riteniamo il Grondona una ric- responsabilità del Grondona. Alcuni di- bile. Ma sarà una scelta personale di chezza della delegazione. La rigenti l’hanno pensata in modo diverso ciascuna famiglia. Oggi sia chiara la di- Fulgor? Ospitarla sarebbe un e da lì è nata la Pro Pontedecimo oggi visione”. piacere”.

Qui e non solo dintorni - 1/2011 45 Arti Marziali

torna. Ma al tempo stesso la piena con- sapevolezza che il messaggio di Romeo Romeo Andreoli Andreoli mai tramonterà. La targa della Cattolica amplifica il concetto. Allis, il ni- e la sua palestra pote, sintetizza in poche parole quanto organizzato: “Un vero onore per tutti i on solo judo, ma soprattutto so- familiari”. Ncialità. Questa la sua filosofia. In- Finale – Ma altrettanto evidente il pen- tendeva quel locale come punto di ag- siero di chi ha voluto quella giornata: gregazione reale. Aveva creato l’avven- “Orgogliosi di averlo conosciuto” sinte- tura nel 1970 investendo tempo e sacri- tizzano da Pontedecimo. La chiusura? fici per la crescita del sodalizio sportivo. “Nel modo che avrebbe gradito Romeo, Era un generoso, Romeo Andreoli. Una della Budo Semmon Gakko Px. rinfresco e allegria” sottolineano sulla scomparsa mai dimenticata, lungo il Pol- Commenti - Un coro unico: “Il ruolo di strada che conduce a Campomorone. cevera. Romeo andava ben oltre quello di sem- Tutto con la regia di Società Operaia Cat- Ricordo - Lo sanno bene i tanti allievi plice istruttore. Era sempre attivo nella tolica e palestra Budo Semmon Gakko che hanno conosciuto i suoi insegna- collaborazione con le famiglie per risol- Px: “Prima uomini e semmai campioni”. menti all’interno della Società Cattolica vere anche problemi esterni all’attività di Pontedecimo. E per testimoniare l’af- sportiva. Attraverso il judo voleva creare fetto verso l’istruttore ecco il gesto: inti- uomini, l’aspetto atletico veniva dopo”. tolazione della palestra a lui, il fondatore. E coltivando quel solco ha conquistato Tutto a metà aprile in mezzo alla gente centinaia di giovani, Andreoli. che lo aveva sempre seguito. Ieri - Inevitabile commozione nel ripen- Protagonisti - Non mancava Pippo Spa- sare al suo modo di essere: “La sensa- gnolo, presidente della Fijlkam, e nean- zione era proprio quella di entrare in una che Giuseppe Tesini maestro settimo dan seconda famiglia. Al suo fianco sempre di judo con la responsabilità della Uisp Anna Rossi, la moglie, preziosa anche ligure. Poi, gli ex atleti Roberto Pittera e nell’attività di segreteria”. Mauro Marianelli fino a Michele Bruzzone Linea - Ricordi di un tempo che non ri-

e sostenere i combatti- menti (kumite) previsti Il karate dalla scaletta. Mattatori – Attraverso le conquista la Fiera spiegazioni di Marco Cal- lai che ha condotto il pro- sibizioni dinamiche di combatti- gramma, e del maestro Emento sportivo. Esercizi dalla con- Lillo Cinque prezioso per notazione più tradizionale. Attacchi e approfondire gli aspetti difese. C’è stato un po’ tutto sul palco più tecnici, ecco la mas- del palasport di piazzale Kennedy: “Ma sima espressione delle soprattutto una splendida vetrina per i arti marziali. A spiccare, le nostri atleti” spiega il maestro Lillo Cin- prestazioni dell’azzurra que. Riferimento, la Fiera Primavera di Manuela Cinque campio- Genova: qui la vera promozione del ka- nessa europea e mon- rate ligure. diale kata a squadra. Non Modalità - Tutto davanti a oltre due- di meno Christian Bianchi centosessantamila persone che si sono valorizzare gli agonisti liguri e la valenza fuoriclasse europeo kumite e Matteo alternate durante i nove giorni della ras- sociale attraverso una raccolta fondi per Macrì vincitore del titolo nazionale ku- segna ammirando anche esibizioni acro- l’Associazione Gigi Ghirotti”. mite, entrambi due volte campioni del batiche con biciclette e moto da trial, Esibizione – Un’intera serata è stata de- mondo kata a squadra. cabaret e sfilate accompagnate da ot- dicata così alla Federazione Italiana Arti Popolarità - Finito? “No. Gustosa appen- tima musica. Marziali. Rappresentata dal Centro Studi dice dell’evento, le immagini con relative Partecipazione - La sottolineatura ri- Karate Liguria con Cinque e i suoi ra- interviste televisive proposte da diverse guarda l’area sportiva: atleti del Centro gazzi, la trama ha coinvolto tutti: abilità emittenti locali nei giorni successivi. Per Studi Karate Liguria in prima fila. “Questo spettacolari. Interessata qualsiasi fascia i giovani atleti valligiani, abituati a fati- grazie alla collaborazione con Stelle nello d’età per un’alternanza di ventidue atleti care in silenzio, il regalo di una notorietà Sport, realtà che persegue l’obiettivo di intervenuti a interpretare le forme (kata) tanto inattesa quanto gradita”. 46 Qui e non solo dintorni - 2/2012 Ciclismo MOREGO

Sulla Bocchetta record imbattuto

La bicicletta non costa? Fino a un certo punto. Quando devi man- tenere una società, l’impegno economico risulta rilevante anche nelle due ruote. Trasferte fuori regione, costo del carburante e carenza di sponsor costituiscono l’attuale scenario. Lo sa bene Ro- berto Cosso, presidente del- l’Unione Ciclistica Morego: “An- dare avanti è sempre più dura”. Data – Provano a sopperire nel solito modo, i gialloblu. Attra- verso passione e sacrifici. Grazie ai due ingredienti, ecco tornare Il Giro d’Italia 2013 il campionato regionale a Ponte- decimo. Appuntamento il 24 giu- tra Capanne e Praglia gno sul circuito della Fratellanza: “Saranno impegnati i giovani dai sette ai dodici anni. Una compe- anno lasciato alle spalle l’edizione spettacolo. Quello che ogni anno ci re- tizione voluta qui da tutte le so- Hnumero settantre dell’Appennino, gala la forza per ripartire. Adesso, anche cietà di Liguria per l’alta sicurezza a Pontedecimo. Sono convinti che quel di rilanciare sognando una nuova tappa e spettacolarità del tracciato”. ventiduenne di Pinerolo vincitore sul del Giro 2013 in alta Valpolcevera”. Ricordo - La manifestazione pa- traguardo di via xx settembre non abbia Tappa – Esclusa la cronoscalata, il per- trocinata dal municipio Valpol- rovinato l’albo d’oro: “Qualcuno lo aveva corso pare tutto da definire. Ma certi cevera beneficerà di un manto pensato anche alla prima vittoria di sono gli scenari d’entroterra mostrati d’asfalto invidiato da numerose Gianni Bugno in piazza Arimondi. Ma alla dirigenza della carovana rosa nella realtà. La dedica speciale: “Inti- toleremo la corsa a Nicolò poi è diventato campione del mondo. mattina dell’Appennino. E così l’idea po- Scotto, nato atleticamente nel E con il piemontese Fabio Felline, capace trebbe essere quella di un tracciato che Morego e scomparso due anni di recuperare lo svantaggio rimediato scenda dal Brisco con Benedicta, Praglia, fa in modo prematuro”. in salita, potrebbe ripetersi la stessa sto- Gazzolo, Lencisa, Guardia e discesa su Iscrizioni - Lavora, la società di ria” spiega Ivano Carrozzino, presidente Genova da Geo: “Qualcosa di più che Valpolcevera. E senza l’apporto dell’Unione Sportiva Pontedecimo. un semplice sogno. Lo scenario è stato dei volontari ogni traguardo sa- Spettacolo - Tuttavia la compagine gra- apprezzato, le strettoie non rappresen- rebbe impossibile: “A loro va il nata mira già ai nuovi traguardi. E così terebbero un problema. Certo, l’Unione plauso dell’intera squadra”. Ma dopo la gara più amata che ogni anno Sportiva Pontedecimo è entusiasta di per ultimo, l’appello finale ai giovani: “Il Morego è orgo- porta sulla Bocchetta centinaia di ap- effettuare la regia dell’evento. Ma il glioso di aver portato addirit- passionati, ecco i nuovi obiettivi: “Vedere passo decisivo per riportare il Giro d’Ita- tura otto ragazzi alle categorie tanta gente con coperte e maglioni lia in vallata lo dovrà compiere la politica superiori. Adesso però dob- aspettare lassù il passaggio di Pozzovivo, locale”. biamo implementare il vivaio, Scarponi e Betancur è stato un vero D.A. porte spalancate”. pubblicità gratuita pubblicità gratuita

Qui e non solo dintorni - 2/2012 47 L’Irriverente Il compagno Mino igurati un po' se nelle settimane il Vento, il titolo. Erano le settimane Fsuccessive al 25 aprile poteva per- dello strappo con il Partito Demo- dere l'occasione, Davide Sacco. La cratico. L'acqua che è passata sotto i sua matita pungente ha nuovamente ponti da quel tempo è molta, troppa colpito. E stavolta il bersaglio è quello a ricordare l'ultimo autunno. grosso, l'ex presidente del Consiglio Nel frattempo Mino Regionale della Liguria. Protagonista Ronzitti si gode della pensata di primavera, il polce- il suo verasco Mino Ronzitti. Dopo aver dato tregua ai politici soltanto nel prece- dente numero con i riflettori puntati su Maurizio Lastrico, lo spirito irri- verente ha messo nel mirino chi da quella categoria pare essere quar- andato in pensione. Uomo di tiere, sinistra, da tempo fuori dal le vie principale partito dello schie- del vec- ramento, Ronzitti ha tra- chio bor- scorso l'intera carriera pub- go nella de- blica sottolineando l'im- legazione pegno in favore dei va- genovese al lori legati alla Resisten- confine con l'al- za. Da qui la raffigu- ta Valpolcevera. razione con la sim- E alla faccia di bologia del parti- quelli che l'hanno giano. E il mau- sempre rimproverato soleo? A rimar- di avere un carattere care l'assenza inavvicinabile se la ride dalla scena pure. Da più parti pare mediatica. averlo confermato: “Non Detta così, torno, questa è una politica soprat- irriconoscibile” avrebbe detto. tutto in Ricordando la passione sot- un paese dove tolineata dagli sbalzi di voce il ritiro è proprio di tra il tono abituale tendente alla pochi può essere pure un confessione clericale e le memo- implicito complimento. Dunque rabili incavolature, ma anche ripen- fa la parte dello spettatore, il Mino di sando agli epici scontri con l'amico Pontedecimo amico da sempre di stra, e avversario Claudio Montaldo, nes- Giorgio Napolitano. Certo, analizzando l'uomo suno ci crede. Post 25 aprile qualcosa la battuta di Sacco, magari qualcosa rosso. Diversi potrebbe essere cambiato? Il mau- potrebbe cambiare nelle prossime anni fa era già finito su soleo è già riaperto. settimane. Ma intanto resta alla fine- una copertina di Qui: Ronza T.S.

48 Qui e non solo dintorni - 2/2012 Multienergy. È questa la sfida che ERG, sempre distribuzione e vendita di prodotti petroliferi, alla di più, lancia al futuro. Il primo Gruppo produzione di energia elettrica ai grandi investimenti indipendente italiano, quotato in Borsa dal 1997, nelle fonti rinnovabili e nel gas: sono queste le che da 70 anni opera con successo nel mondo molteplici attività di un nome sinonimo di passione ed dell’energia. Dalla raffinazione del greggio alla impegno. Perchè ERG significa energia. www.erg.it

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