Da sinistra, gli «Amici del presepio» di ; un portone; due volontari all’opera; Palazzo Giovanelli

Cerete: in chiesa il paese «gemello» riprodotto in scala 1:25 dagli Amici del presepio Dettagli perfetti, dalla piazza del municipio a Palazzo Giovanelli. C’è pure la Corsa de öf , minuscola Betlemme

Se vi attardate in questi giorni, si- no all’11 gennaio, ad ammirare il pre- sepe allestito nella chiesa di Cerete Basso, non preoccupatevi: basterà, per capire che ore sono, un’occhiata all’o- rologio del palazzo municipale... di Gandino. È, infatti, il centro storico gandinese il soggetto scelto per il Natale 2008 da- gli «Amici del presepe» di Cerete, una squadra compatta di muratori, latto- nieri, falegnami e stuccatori. Maghi della miniatura, che ogni anno rinno- vano a Cerete la magia di strabilianti presepi. «Abbiamo iniziato nel 1991 – spiega Fiorenzo Savoldelli, a capo del grup- po che conta una quindicina di volon- tari –, partendo dalla voglia di molti di noi di realizzare un grande prese- pe, che facesse la gioia dei nostri fi- gli e nipoti in occasione delle feste». Il «presepe dei papà» fu da su- le storie bito allestito nella chiesa di San Vincenzo. «La passione – continua Savol- delli – è cresciuta insieme alla voglia di ricreare la Natività in contesti il più possibile reali- stici, e nel 1997 si decide di ambientare la nascita di Gesù ad Assisi, colpita quell’anno dal disastroso terremoto». Ini- zia un crescendo di realizzazioni sem- pre più complesse, che stupiscono per la certosina e maniacale attenzione a ogni particolare, a cominciare da rigo- A sinistra, piazza Vittorio Veneto di Gandino nella miniatura di Cerete; sopra, com’è nella realtà rosissimi rapporti di scala. Gli «Ami- ci di Cerete» hanno ricreato Piazza Vecchia e Città Alta, Sotto il Monte, la la passione convinta e concreta di Fio- l’età pensionabile che tutti hanno or- to rilevato, a conferma della professio- maestoso portale, realizzato da Palo origine greca, che ha realizzato, uno Valtaleggio, ovviamente Cerete con i renzo Savoldelli (in questi giorni col- mai raggiunto». La precisione dei par- nalità che mettiamo in ogni cosa». Pasini. I dati tecnici sono ragguarde- per uno, 13.000 coppi di terracotta, suoi mulini e il suo borgo antico. I pre- pito dal grave lutto della perdita del ticolari stupisce e affascina. Alla base A conferma di questo basta osserva- voli: visibilità a tutto tondo, più di 12 creandoli con le dita e cuocendoli nel sepi sono stati esposti anche alla Ras- padre Luigi), 49 anni, assessore all’E- c’è uno studio attento dei particola- re l’orologio del municipio, ricavato metri quadrati di superficie, 46 diver- forno di casa. segna internazionale di Verona, e in dilizia privata di Cerete, docente e re- ri, tanto che da più di un anno Savol- in un pezzo di pietra di come si prospetti di facciata rilevati e rico- Sino a domenica 11 gennaio il prese- molti casi donati a enti e associazioni. sponsabile logistico della Scuola Edi- delli e la sua équipe hanno avviato ri- l’originale e perfettamente funzionan- struiti, 150 statuine, 240 fra porte e fi- pe sarà visitabile nella parrocchiale di Quello di Assisi è finito addirittura le di , a . «Forse c’è una lievi specifici, migliaia di dati rileva- te, oppure la fontana di piazza Vitto- nestre e tutto in rigorosa scala 1:25, dal Cerete Basso (orari: 10-12 e 14-19). Dal nella cittadina spagnola di Garriguel- qualche deformazione professionale ti con il laser ed elaborati a computer, rio Veneto, ricavata in un unico bloc- palazzo municipale alle «cicogne», i 17 gennaio sarà esposto stabilmente lia (gemellata con ), quello di in questo impegno, ma sicuramente a con progetti ad hoc per ogni singola co di marmo bianco, entrambe opera ganci che sorreggono i pluviali dei va- alla sezione presepi della Museo del- Sotto il Monte è nella casa natale di unire il nostro gruppo è l’amicizia. parte. di Lorenzo Stofler. Lungo via Dante ci ri palazzi. la basilica di Gandino, aggiungendosi Papa Giovanni, mentre quello di Ce- Ogni realizzazione prevede almeno sei «Ci siamo innamorati del centro sto- sono addirittura le uova della tradizio- Il team di Cerete è completato da ai circa 500 esemplari provenienti da rete è in prestito al Museo di Gandino, mesi di lavoro, quotidiano e continuo. rico di Gandino, complice il rettore del nale Corsa de öf che si svolge a Gandi- Adriano Cerea, Olivio Bocassini, Giu- ogni parte del mondo: una collezio- con cui si è creato quest’anno un for- Il vecchio teatro di Cerete diventa il Museo della basilica Silvio Tomasini, no all’antivigilia della prima di luglio, seppe Faccanoni, Emilio Donadini, ne fra le maggiori in Italia. Il Museo te gemellaggio. nostro cantiere permanente dove i che ci incoraggiato e sostenuto in que- c’è l’Albergo Centrale con i suoi tavo- Maurilio Rizzardini, Gianni Gabrie- è aperto tutti i giorni festivi dalle 15 Un simile impegno non è casuale, ma "miei operai" – dice con un sorriso –, sta realizzazione. L’Ufficio tecnico del li all’aperto e l’intero blocco di Palaz- li, Ettore Giudici e Tommaso Ferri. C’è alle 18. trae probabilmente origine proprio dal- lavorano alacramente, alla faccia del- di ha chiesto copia di quan- zo Giovanelli, con tanto di facciata e anche la signora Iotta Panagopulus, di Giambattista Gherardi