perduta Usa degli in Medioriente Trump, leadership ela Gerusalemme ATTUALITÀ/ISRAELE Anno 73° • n. 1 • Gennaio 2018 • Tevèt - Shevàt 5778 • Poste italiane Spa • Spedizione in abbonamento • D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art.1, com.1, DCB Milano MAGAZINE Bollettino c @MosaicoCEM DELLA COMUNITÀ EBRAICA DIMILANO B B Gennaio/ 2018 limiti eopportunità Halachà la secondo Immortalità, genoma, terapie rivoluzionarie: ATTUALITÀ/BIOETICA

n. farcela, incondizioni estreme? Perché Ingegno, cisi salva? reali... Quante possibili cisono? per Quanti modi salvezze 01 Fortunose, inverosimili rocambolesche, casuali, eppure resilienza, solidarietà, caso...resilienza, Isalvati solidarietà, ricordano: ecco alcune delle loro anche delle incredibili inedite peripezie, alcune storie ememoria, la voce dei salvati dei voce la “Siamo vivi!”: DA DA ubtkhnc ,hsuvhvvkveviutyc 73

ANNI L’INFORMAZIONE EBRAICA INITALIA per tenereper nei diPaola giovani lezione la viva annoOgni un Tema su unargomento diverso, COMUNITÀ

27 Gennaio 2018 / PREMIO PAOLA SERENI www.mosaico-cem.it

Bollettino n.1 cB Gennaio/2018

aro lettore, cara lettrice, 28 quando leggiamo un libro, quello che ricordiamo è la musica di uno scrittore, il suo tono interiore che Csi espande in una forma letteraria unicamen- te sua. Se, dopo qualche tempo, ritorniamo a prenderlo in mano, ciò che ritroviamo non sono le parole esatte - che 24 non ricordiamo -, quanto lo stupore, l’immedesimazione, l’atmosfera, il riverbero dell’intelligenza o del modo pecu- liare in cui emozioni o conoscenze sono state trasmesse. Come scriveva Franz Kafka, un libro deve essere un’ascia 12 per il mare ghiacciato che è dentro di noi... Ciò accade per i romanzi, per la poesia e per la narrativa in generale. Può avvenire anche per un saggio? A volte sì, specie se si tratta di quelli di Amos Elon, intellettuale eclettico e 3822 fuori dal coro, nato a Vienna nel 1926 e emigrato in Israele nel 1933, storico e giornalista, un israeliano innamorato dell’Italia, Paese dove morì nel 2009. Incontrai Amos Elon nel 2001, in Toscana, viveva in un casale nella campagna vicino a Pistoia. Oggi come ieri, nel rileggerlo, mi col- piscono il suo rigore storico e la capacità di racconto, la prosa avvincente e profonda, capace di parlare all’anima e all’intelletto. E di restituire la tragica ed eccezionale vicenda della simbiosi ebraico-tedesca, l’abbraccio fatale tra Germania e ebraismo; ma anche l’amore per la sua città, Gerusalemme, città crudele e troppo idealizzata, Sommario dalla ybris sconfinata, una natura doppia già presente PRISMA 20. Massimo Kaufmann, nel nome ebraico Yerushal-aim. 02. Notizie da Israele, Italia, vedere l’invisibile Elon era nato in Austria: nei suoi libri, le origini tedesche mondo ebraico e dintorni 21. Storia e controstorie diventano un trampolino interiore per librarsi sulla Sto- Sionismo come peccato originale ria, la vicenda personale si fa filo occulto di un racconto ATTUALITÀ 22. Scintille storico sempre appassionante e doloroso. Ben più che 04. Trump, Gerusalemme È difficile raccontare Gerusalemme non “passeggiate storiche” (come le chiama lui stesso), i e la leadership perduta degli Usa suoi libri hanno la forza di una narrazione emotiva, pur 23. René Goscinny e il wiz ebraico essendo dei saggi storici. Elon è stato autore di due opere 06. Voci dal lontano Occidente di Asterix il gallico Gerusalemme capitale la cui rilettura oggi si fa urgente: Gerusalemme, città di 24. Quei fili spezzati tra l’Egitto e noi Specchi e Requiem Tedesco, storia degli ebrei in Germania 08. Gariwo. Dare ai giovani la forza (entrambi Rizzoli). Basterebbere rileggere quei due saggi e la responsabilità dell’esempio 25. Colette Shammah. Mamma, la mia storia più bella sei tu (e chiederne la ristampa urgente), per poter usufruire 09. La domanda scomoda di strumenti adeguati nel rispondere a chi pensasse di Perché i media occidentali 26. Gli ebrei di Sidone: storia sostengono l’Iran? negare la Shoah o, ancora, il legame degli ebrei con Ge- speciale di una comunità perduta rusalemme. Leggere le parole di un anticlericale, radical 10. Scienza Immortalità, genoma, terapie rivoluzionarie. Limiti COMUNITÀ e razionalista come Elon, oggi significa voler conoscere e opportunità secondo l’halachà non solo la storia di Gerusalemme per poter controbattere 28. Rav Haddad: dal Marocco a Milano, sulle orme del Baal Shem Tov l’Intifada in guanti bianchi che l’Unesco e l’Onu com- CULTURA battono contro Israele, ma anche per catturarne il cuore 30. Premio Paola Sereni 12. Giorno della Memoria policentrico, multiplo e insieme profondamente ebraico 31. Inaugurato il TempioScuola «Siamo vivi!». Storie “Chaim e Flora Besso” della città, decennio dopo decennio, secolo dopo secolo, e memoria, la voce dei salvati dominazione dopo dominazione. Gerusalemme città di 33. Premio letterario Adei Wizo specchi paralleli “disposti in modo che le immagini ten- 17. A Desenzano, dal cuore a Zeruya Shalev della città al Bosco della memoria dano all’infinito”, catarifrangente delle passioni umane, 36. Diamo i numeri! «universo simbolico-letterario, abisso luminoso dove ci 18. Convegno Autobiografie Il bilancio del Servizio Sociale si perde... Per andare oltre il crepuscolo dei fantasmi, per Vi racconto la mia patria interiore LETTERE E POST IT coglierne la dimensione plurale e umanissima». Il futuro 20. Etty Hillesum 40. del passato va cercato qui, dice Elon, giornalista radical Fragile e luminosa 48. BAIT SHELÌ che, curiosamente, anni fa, la pensava come Trump, oggi. In copertina: I volti dei salvati. Da sinistra: Alice Sommer, Lulek Lau, i “bambini di Teheran”, i “bambini della grotta” oggi, Vera Friedländer (collage di Dalia Sciama)

OK 196x265 Com.Ebraica Scherma Gen.indd 1 28/11/17 16:42 PRISMA NEWS DA ISRAELE, DALL’ITALIA, DAL MONDO EBRAICO E DINTORNI notizie a cura di Ilaria Myr

La posizione degli organizzatori sul Giro d’Italia 2018 [in breve] Il Presidente Mattarella presidente della Regione Emilia-Ro- magna Stefano Bonaccini e il sindaco Il Senato dice sì alla inaugura a Ferrara il MEIS, di Ferrara Tiziano Tagliani. Nell’oc- Confermata (per il momento) casione sono stati anche presentati Giornata in memoria museo dell’ebraismo italiano lo spettacolo multimediale Con gli dei Giusti dell’umanità APERTA FINO A SETTEMBRE 2018 occhi degli ebrei italiani e il percorso la partenza da Gerusalemme espositivo Ebrei una storia italiana. LA MOSTRA “EBREI UNA STORIA ITALIANA” di percorso, a causa l Senato italiano ha approvato I primi mille anni, aperto fino al 16 della tensione venu- il 6 dicembre in via definitiva settembre 2018. La mostra ripercorre tasi a creare dopo il I la legge per l’istituzione della Ferrara l’ebraismo si re- di conoscenza, che con l’educazio- mille anni di storia ebraica in Italia riconoscimento di “Giornata in memoria dei Giusti spira nelle strade, nelle ne è l’antidoto più formidabile alla e il legame inscindibile con la storia Donald Trump di dell’umanità”, che si celebrerà il 6 pietre, nella cucina e ora paura della diversità, dello straniero, locale attraverso oggetti preziosi, li- Gerusalemme come marzo. La ricorrenza è “dedicata al« MEIS,A con un racconto cronologico di tutto ciò che sentiamo lontano da bri e materiale prestato da numerosi capitale d’Israele e a mantenere viva e rinnovare la che accompagnerà l’intero proget- noi». Queste le parole del Ministro dei importanti musei italiani e stranieri. dello spostamen- memoria di quanti, in ogni tempo to museale. E con il MEIS nasce un Beni e delle Attività Culturali e del Il Meis verrà completato entro la fine to dell’ambasciata e in ogni luogo, hanno fatto del luogo importante per i ragazzi, per Turismo Dario Franceschini durante del 2020, con la costruzione di cin- americana nella bene salvando vite umane, si le scuole e per tutte le persone che l’inaugurazione del Meis, il Museo que edifici moderni, che richiamano città. sono battuti sanno poco della millenaria storia Nazionale dell’Ebraismo Italiano e i cinque libri della Torà, destinati a l momento non è assoluta- In realtà già a settembre - ancora l’at- in favore dei dell’ebraismo italiano e di quanto della Shoah, a Ferrara il 13 dicembre. ospitare, fra l’altro, una biblioteca, mente nelle intenzioni di tuale crisi su Gerusalemme era lonta- diritti uma- l’Italia deve agli ebrei. Un luogo di Presenti all’evento anche il Presidente archivio, centro di documentazione e Rcs Sport di cambiare la na e il percorso non era stato svelato ni durante i grande attrazione internazionale e della Repubblica Sergio Mattarella, il catalogazione, ristorante e caffetteria. «partenzaA del Giro d’Italia da Gerusa- ufficialmente - il direttore della gara genocidi e lemme. Per noi rimane valida la dichia- Mauro Vegni aveva dichiarato a La hanno dife- razione fatta il 29 novembre in merito Gazzetta dello Sport di avere già preso so la dignità Crescono gli atti contro la comunità ebraica canadese Carne “vegana”: alla partenza dalla città e alle tre tappe». in considerazione l’ipotesi di un piano della perso- li ebrei sono stati la minoranza che ha subito più crimini Israele e Cina, Questa è la posizione rilasciata a Bet B, tutto in territorio italiano. Del resto, na rifiutando G di odio nel 2016 in Canada, secondo i dati rilasciati Magazine - Mosaico il 13 dicembre dagli la decisione di partire da Israele aveva di piegarsi ai dall’Istituto di statistica canadese. Stando al “Documento un accordo organizzatori del Giro d’Italia 2018, la suscitato alcune perplessità e appelli totalitarismi e alle discriminazioni di polizia sui crimini d’odio del 2016”, rilasciato il 30 no- da 300 milioni 101° edizione che prevede la partenza il 4 al boicottaggio da parte dei sostenitori tra esseri umani”. La legge inten- vembre 2017, gli ebrei sono stati vittime di aggressioni per di dollari maggio con una cronometro individuale del movimento BDS. Quasi tre mesi e de incoraggiare le scuole di ogni 221 volte, in crescita rispetto alle 178 dell’anno precedente di 10 km, dedicata a Gino Bartali, dal una crisi politica dopo, però, la posi- ordine e grado a organizzare, (un incremento pari al 20%). P.C. bbene sì, carne “vegana”. Di centro storico di Gerusalemme, e due zione ufficiale al 13 dicembre di Rcs in questa Giornata, attività per origine animale, ma senza tappe, da Haifa a Tel Aviv e da Be’er Sport rimane inflessibile: «Partiremo educare i giovani alla respon- E uccisioni o allevamenti Sheva a Eilat. La dichiarazione esclusiva da Gerusalemme e faremo le tre tappe sabilità personale attraverso le Germania: un memoriale personale per il politico di destra intensivi: si tratta di un prodotto di Rcs Sport smentisce al momento le in Israele. Cambiare il percorso? Se sarà storie dei Giusti. di laboratorio, creato fibra per notizie circolate sulla stampa nazionale davvero necessario lo considereremo (Un approfondimento e intervista n collettivo di artisti tedeschi Philipp Ruch, uno dei responsabili del fibra, conforme ad alcune branche e internazionale su un possibile cambio solo in primavera». Ilaria Myr a Gabriele Nissim, a pag. 8) ha eretto davanti alla casa di collettivo Centro per la bellezza politica, della filosofia vegana e vegetariana. un capo dell’estrema destra all’origine dell’azione. Gli artisti hanno Otto aziende nel mondo ci stanno U24 blocchi di cemento, copia del memo- eretto i blocchi di cemento in una notte lavorando, tre di queste sono Israele: il 60% degli to di vista religioso, riale della Shoah di Berlino, sotto la finestra di M. Höcke, israeliane: SuperMeat, Future Meat dimostra che il 49% in risposta ad alcune dichia- a Bornhagen in Turingia, e sul Technologies e Meat the Future. La arabi israeliani ha fiducia di coloro che si sono razioni controverse di costui. terreno di una casa vicina, da Cina, con i suoi oltre 10 miliardi di nelle istituzioni statali dichiarati musulmani Björn Höcke, figura dell’ala loro presa in affitto dieci mesi dollari di esportazione nel settore ha un’opinione positi- più radicale dell’AFD, aveva prima. Il collettivo ha anche (dati dell’International Trade Center), va dello Stato rispetto fatto scandalo per avere de- lanciato una campagna di è interessata alle aziende high-tech l 60% degli arabi israeliani al 48% che è invece avverso. finito il monumento berlinese raccolta fondi per mantenere israeliane. Un accordo da 300 milioni ha un’opinione favorevole Tra i cattolici intervistati, il «memoriale della vergogna», il monumento nei prossimi di dollari quello israelo-cinese, grazie I su Israele e le sue istitu- 61% è favorevole allo Stato denunciando anche la po- anni: in un solo giorno sono all’intervento dell’ Innovation zioni, contro il 37% che ne rispetto al 33%, mentre tra i replicato “arabo israeliano”. nel termine “palestinese in litica della contrizione della Germa- arrivati a 69.000 euro, riuscendo così a Authority del governo israeliano e ha una negativa. Lo rivela Drusi il 94% appoggia le isti- L’11% ha dichiarato “israe- Israele”, al 3% con “cittadino nia per i crimini nazisti. «Si rallegrerà coprire le spese di manutenzione fino all’Israel Export Institute. Con questa un sondaggio condotto dal tuzioni israeliane, mentre il liano”, il 13% si è definito palestinese in Israele” e al 2% ogni mattina di questa visuale quando al 2022. Solo se Höcke accettasse di collaborazione, le aziende cinesi Konrad-Adenauer-Stiftung, 6% non la pensa così. Molto “cittadino arabo di Israele”, con “palestinese israeliano”. guarderà dalla finestra, dal momento inginocchiarsi di fronte al Memoriale potranno diminuire drasticamente un think-tank politico tede- significativo, però, è il dato e il 2% ha detto “musulma- L’80% degli intervistati ha che come apprendista Führer consi- della Shoah chiedendo perdono per le proprie emissioni di gas serra che sco vicino alla CDU, su un relativo alla domanda “Quale no israeliano”. Solo il 15% però detto che preferirebbe dera il memoriale della Shoah come le azioni durante la Seconda Guerra dipendono dagli allevamenti e che campione di 876 arabi israe- termine ti descrive meglio?”. ha affermato “palestinese”, identificarsi come “musul- un monumento della vergogna», ha Mondiale gli artisti sarebbero pronti contribuiscono massicciamente liani. Il sondaggio, da un pun- Un ampio numero, il 28%, ha rispetto al 4% che si identifica mano”. Paolo Castellano dichiarato al Frankfurter Rundschau a rimuoverlo. all’inquinamento. Carlotta Jarach

2 gennaio 2018 cB 3 ATTUALITÀ/Israele POLITICA E ATTUALITÀ DEL MEDIORIENTE

ufficiali – col Presidente, col Premier dichiarazione su Gerusalemme. popolazione araba a Gerusalemme o alla Knesset – non avvengono forse E di fatto, se cercava di smuovere le est. In entrambi i casi si trattava di tutti a Gerusalemme? Per il trasfe- acque, Trump ci è certamente riu- mosse perfettamente legittime agli rimento dell’ambasciata Usa, appare scito. Ma probabilmente non nella occhi degli israeliani. Ma entrambe poi prematuro allertare i traslocatori. direzione sperata. Perché nei Ter- furono adottate a sorpresa, e la rea- Secondo il segretario di Stato Rex Til- ritori si sono subito moltiplicate le zione islamica fu esasperata. lerson «ci vorranno almeno due-tre manifestazioni popolari di protesta All’indomani della dichiarazione di anni». Altri dirigenti hanno previsto e da Gaza sono ripresi i lanci di raz- Trump, gli israeliani si si ritrovano tempi ancora più lunghi, sia per la zi verso Israele. Dal canto suo, Abu così costretti a misurarsi con un ina- progettazione dell’edificio, sia per la Mazen, invece di adottare una linea sprimento del conflitto con i palesti- messa a punto dei necessari “piani di più soft e ricettiva, avvicinandosi alle nesi. Finendo per domandarsi se la difesa” di security, sia per il trasferi- posizioni dei Paesi sunniti moderati molto apprezzata amicizia del Pre- mento a Gerusalemme di circa mille per agire di concerto e farsi meglio sidente degli Stati Uniti non sarebbe diplomatici con le rispettive famiglie. accompagnare verso un accordo con stata forse meglio spesa sul concreto Ci penserà dunque Trump, se sarà Israele, ha scelto di schierarsi accanto terreno di accordi reali che non piut- confermato per un secondo mandato, ai Paesi più oltranzisti e rumorosi, tosto nella sfera dei gesti dal clamore oppure il suo successore. Ottimista ad Turchia e Iran (e la foto scattata al storico e simbolico. «Una battaglia oltranza, Netanyahu ha previsto che vertice di emergenza della Organiz- molto più autorevole e seria – ha fatto altri Paesi decideranno di emulare gli zazione dei Paesi islamici la dice lun- notare Uzi Arad, un ex Consigliere Usa (finora, a ruota, la Repubblica ga sulle posizioni di Abu Mazen). Il per la sicurezza nazionale di Netan- Ceca, le Filippine, il Ghana, la Tan- Premier dell’ANP ha anche avvertito yahu – è in corso oggi, in questi stessi zania, ndr). Ma l’israeliano medio, gli Usa che il loro ruolo di mediatori giorni, in Siria. Là, noi cerchiamo di pur lusingato dalla calda amicizia verrà respinto, da oggi in avanti, e allontanare un pericolo concreto: ov- Trump, Gerusalemme manifestata da Trump, è giunto alla che i rappresentanti americani non vero che le linee degli iraniani e dei conclusione che essa, nella sostanza, saranno più graditi a Ramallah. In un loro alleati non si avvicinino troppo non faccia grande differenza rispetto emporio di Gerico è addirittura com- ai nostri confini e che sia garantita e la leadership perduta degli USA al passato. parso un cartello che ben rifletteva gli una distanza di sicurezza. E, a quanto Trump, a quanto parrebbe, avrebbe umori popolari: «Ingresso vietato – pare, in quella zona e in quella situa- Perché l’Amministrazione Trump riconosce Gerusalemme capitale di Israele concepito il riconoscimento di Ge- era scritto – a cani e ad americani». zione, gli Stati Uniti non esercitano rusalemme alla stregua di un elet- E non si può far finta di ignorare il la loro influenza». E brillano per la e nel contempo brilla per la propria assenza in Siria? Perché gli Usa si defilano, tro-shock per scuotere palestinesi e fatto che le parole di Trump abbiano loro splendida assenza. lasciando che la Russia si impossessi dello scenario mediorientale? mondo arabo da torpore e pseudo- causato un fremito di ribellione nelle Ma allora perchè questo doppio bina- pacifismo, nonché per spronarli a moschee della Regione, suscitando la rio? Perchè fare una mossa così azzar- Una strategia contraddittoria e ambigua. E GLI ISRAELIANI si chiedono un accordo reale ed epocale - a cui, medesima indignazione fra i sunniti data come riconoscere Gerusalemme perplessi: ma era davvero una mossa così urgente e necessaria? pare, Trump starebbe lavorando as- e sciiti, finalmente d’accordo su qual- capitale di Israele e poi abdicare al sieme con Paesi sunniti moderati, cosa... e la storia recente ci ha inse- ruolo di super potenza e alla propria segnatamente l’Arabia Saudita -. Una gnato che trascurare la piazza arba influenza sullo scacchiere mediorien- mio, stai facendo la Storia – ha poi pubblica esternazione. L’indicazione mossa tattica che con- non conviene mai. tale? Non c’è forse una contraddizione di ALDO BAQUIS, da Tel Aviv riferito il Premier -”. Per noi è un mo- di tenere un atteggiamento low profi- sisterebbe nel rime- In caso di accordo, Gerusalemme, com’è nella strategia americana adottata in mento esaltante: per la destra come le proveniva, del resto, direttamente scolare le carte, nello dichiara Trump, noto, è terreno minato, quest’area del mondo? Nei colloqui l presidente Donald per la sinistra, per i religiosi come dal governo. Non pareva il caso di spiazzare i player della e mosse incaute possono sul futuro assetto politico in Siria, a Trump ha iscritto per i laici. Questo è uno dei grandi irritare oltremodo i vicini arabi. E partita mediorientale. Gerusalemme provocare eruzioni ina- dare il tono oggi è la Russia. Il presi- per sempre il proprio momenti della storia del Sionismo». difatti, a parte il compiacimento dei Nella sua dichiarazio- potrebbe fungere spettate di violenza. Ben dente Bashar Assad resterà a quanto nome fra i protagonisti Trasportato dai propri sentimen- politici di professione, non si sono ne pubblica ha infatti lo capì lo stesso Netan- pare in sella, puntellato dall’Iran e della luminosa storia ti - e polemizzando a distanza con registrate manifestazioni pubbliche rilevato che una volta da capitale yahu in due occasioni. dagli Hezbollah. Israele ha chiesto «di Gerusalemme».I Nell’apprendere l’Unesco, sempre maldisposta verso di gioia, fatta eccezione per la pro- che israeliani e palesti- per i rispettivi Stati Nel 1996, quando inau- che le forze sciite non possano avvi- del riconoscimento degli Stati Uniti Israele -, Netanyahu ha anche ribadi- iezione notturna sulle mura della nesi giungessero a un gurò un tunnel alle pen- cinarsi a meno di 40 chilometri dal della città quale capitale di Israele e to: «Qui, a Gerusalemme, c’era il Bet Città Vecchia dei vessilli congiunti accordo, Gerusalemme potrebbe dici del Muro del Pianto che innescò Golan. Ha anche avvertito che non del possibile trasferimento della loro Hamigdash, il Tempio. Qui, i nostri di Israele e Stati Uniti. Perché, va fungere da capitale per i rispettivi duri scontri armati con i palestinesi potrà tollerare la costruzione in Siria ambasciata, Benyamin Netanyahu ha Re regnarono. Qui, i nostri profeti sottolineato, che Gerusalemme sia Stati. Ecco perché, secondo molti os- in cui rimasero uccise decine di per- né in Libano di stabilimenti iraniani avuto la netta sensazione di vivere predicarono. Questa è la nostra ca- la capitale dello Stato è da sette de- servatori, non si tratterebbe solo di sone, fra cui 17 militari israeliani. E per la produzione di missili ad alta un momento storico. È tornato col pitale storica». cenni - per l’israeliano della strada imporre la volontà degli Stati Uniti ancora, nel luglio 2017, quando l’in- precisione. La domanda quindi sor- pensiero alla Dichiarazione Balfour Quand’anche ne avessero avuto l’in- -, una verità lapalissiana. Cosa che sui palestinesi. Non a caso, Trump stallazione di varchi elettronici agli ge spontanea: gli Usa di Trump, che (1917), alla creazione dello Stato tenzione, i cittadini e gli israeliani peraltro sanno perfettamente – anche ha invitato il presidente Abu Mazen ingressi della Spianata delle Moschee si affrettano a riconoscere Gerusa- d’Israele (1948) e alla liberazione in generale si sono ben guardati dal se, ipocritament,e non amano ricono- a Washington e ha avvertito Netan- – nella comprensibile preoccupazio- lemme capitale indivisa, dove sono? della Città Vecchia di Gerusalemme dare libero sfogo alla propria sod- scerlo ad alta voce – anche i politici yahu di tenersi pronto a rispondere ne di prevenire attentati terroristi- Perché sembrano vieppiù scomparire (1967). «Ho detto a Trump: amico disfazione. Nessun giubilo, nessuna stranieri in visita: colloqui e incontri con concessioni significative alla sua ci - scatenò un’insurrezione della dallo scenario geopolitico? >

4 gennaio 2018 cB 5 ATTUALITÀ/Israele

[voci dal lontano occidente]

Gerusalemme capitale e la scoperta dell’acqua calda.

Trump ha riconosciuto l’ovvio e la verità può far solo bene lifecommunication.agency

onoscete quel detto “la che non c’è alcuna relazione tra verità fa male”? Bene, lo spostamento delle ambascia- quando leggerete queste te nella capitale scelta sin dalla righe, la “bomba” del riconosci- fondazione dal popolo ebraico, Cmento da parte di Donald Trump tornato sovrano nella propria di Gerusalemme come capitale di PAOLO SALOM terra, e la collaborazione della di Israele avrà già prodotto i suoi effetti. Comunità internazionale alla soluzione > Perché non premono a sufficienza? Al momento non siamo in grado di im- del conflitto. Invece, in tutti questi giorni Anzi, sono sempre più latitanti? E sia maginare se in questi giorni sia già in abbiamo ascoltato i vaticini più allarma- chiaro, gli States sembrano perdere corso la minacciata nuova Intifada, o se ti, le richieste più assurde, le minacce terreno e influenza non solo in Siria, la Turchia del sultano Erdogan avrà già più violente. Passi che i palestinesi non ma anche in Libano. rotto le relazioni diplomatiche con Israele siano contenti (ma perché poi? Cosa Non a caso, l’esercito nazionale li- come promesso in caso di cambiamento ha impedito loro di sedersi e trattare banese viene rifornito e supportato dello status quo. Quello che possiamo invece che provocare e uccidere?), ma da approvvigionamenti provenienti prevedere sin da ora, tuttavia, è che la che senso ha per Stati europei come da Paesi occidentali, nel tentativo decisione del presidente americano è Francia e Germania, o persino per il di rafforzare le istituzioni di Bei- destinata a fare la Storia. Intendiamoci, Vaticano, affrettarsi a dire che “cambia- rut. Nel sud del Libano, il compito riconoscere Gerusalemme come capitale re lo status quo” non porterà la pace, dell’esercito regolare sarebbe quello di Israele è come dire: “Il mare è blu”; al contrario sarà solo causa di nuove di contrastare le attività dei guerri- o “l’aspirina fa passare la febbre”. In guerre? Possibile che nessuno sappia glieri Hezbollah, ma al suo interno altre parole, è una tautologia elemen- pensare fuori dagli schemi? Possibile l’influenza degli ufficiali sciiti è in tare: da tremila anni la Città Santa di che nessuno riesca a capire che non è ascesa al punto che (secondo il mini- Davide e Salomone è il centro della Israele a opporsi alla fine del conflitto, stro della difesa Avigdor Lieberman), vita ebraica, chiunque ne sia il provvi- ma sono quegli arabi che continuano l’esercito nazionale libanese dipen- sorio amministratore. C’è da chiedersi a vivere nell’illusione che Israele pos- de in maniera crescente proprio da piuttosto perché il riconoscimento della sa essere cancellata dalla faccia della Hezbollah, e indirettamente dall’Iran. realtà non sia avvenuto prima. In fin dei Terra? E che tutti coloro che nel lontano Dove sono gli Stati Uniti in tutto que- conti, una capitale è scelta dal popolo Occidente attaccano ogni mossa intesa sto? Appaiono quantomeno distratti. sovrano che in autonomia decide dove a portare chiarezza sono i complici - in Similmente, perdono influenza anche erigere le proprie istituzioni, in accordo diplomazia l’ingenuità non esiste - del in Egitto dove è tornato a profilarsi un con la propria storia, la propria cultura, perpetuarsi di una illusione mortifera intervento russo. In una clamorosa le proprie aspirazioni. (questa sì) e fulcro di ogni disordine? visita di Vladimir Putin al Cairo (ini- Invece, per un corto circuito inventato La verità fa male. Può essere vero. Ma zio dicembre 2017), è stato discusso soltanto per Israele (in quanto Stato- è l’unico strumento che abbiamo per il progetto per la costruzione di una nazione del popolo ebraico), il mondo, trasformare in meglio questo nostro mon- centrale nucleare russa a fini pacifici. in particolare il lontano Occidente, da do, sempre più incline alla soluzione Conclusione: con la sconfitta del 70 anni preferisce vivere in una finzione armata delle più piccole divergenze. Califfato in Siria, i russi espandono che non ha alcuna ragion d’essere se Gerusalemme è la capitale di Israele la loro influenza, l’Iran pure, e Wa- non nella cattiva fede di chi la esercita. dalla sua fondazione. Lo è e lo sarà per Musica intramontabile, SCARICA shington si defila. «Messi su due piat- E qui non conta l’idea che i palestinesi sempre. Perché senza Gerusalemme news impeccabili, sport imperdibile: LA APP ti della bilancia – ha realisticamente abbiano i loro diritti: perché accettare non esiste popolo ebraico (si può dire sei su RADIO MONTE CARLO. DI RADIO concluso Uzi Arad, l’ex Consigliere Gerusalemme quale capitale di Israele la stessa cosa degli arabi palestinesi?). MONTE CARLO per la sicurezza di Netanyahu – il ri- non significa negare nulla. Se un do- E nessuno di noi intende accettare un Mentre tutti inseguono le mode conoscimento di Gerusalemme come mani i rappresentanti della popolazione futuro che somigli anche solo minima- del momento c’è una sola radio capitale da un lato, e dall’altro il re- araba che vive nella Terra di Israele mente agli ultimi duemila anni. Siamo che mantiene il suo stile e la sua musica missivo disimpegno statunitense in decidessero di siglare un accordo, tornati in piedi: e ci rimarremo. senza mai perdere il suo fascino... Siria e nella Regione, sembrano due quale che esso sia, capace di porre Permettetemi di dedicare la rubrica di succede solo a chi è intramontabile. strategie contraddittorie. Insomma, finalmente fine a un conflitto secolare, questo mese a un Maestro cui sono stato non è affatto detto, in definitiva, che cosa impedirebbe di riconoscere una legato per quasi trent’anni e cui devo ASCOLTA RADIO MONTE CARLO, la politica di Trump giochi a nostro capitale palestinese là dove il trattato moltissimo: Rav Giuseppe Laras z.z.l. SCOPRIRAI LA DIFFERENZA favore». c di pace la prevedesse? Questo per dire Il blog di Paolo Salom TRA L’ORDINARIO E LO STRAORDINARIO. è sul sito www.mosaico-cem.it

6 gennaio 2018

BOLL COM EBRAICA 196X265.indd 1 08/05/17 10:42 ATTUALITÀ/Italia RIFLESSIONI SUL MEDIORIENTE

Nella pagina accanto: studenti in visita al Giardino dei Giusti di Milano; l’incontro per il lancio di GariwoNetwork; Gabriele [La domanda scomoda] di ANNA COEN Nissim. stata approvata dal Sena- nel mondo, che si è tenuto al Centro Perché i media occidentali si accaniscono contro il libanese to italiano, il 7 dicembre Congressi della Fondazione Cariplo, 2017, in via definitiva, a Milano, a metà novembre. Il fon- Hariri e il saudita Bin Salman? E perché sostengono l’Iran? la legge per l’istituzione damento del network è la Carta delle della “Giornata in me- responsabilità 2017, il documento ispi- e c’è una categoria che responsabilità di Hezbollah, alla Èmoria dei Giusti dell’umanità”, che rato a Charta ’77 lanciato al termine andrebbe regolarmente base di tutta la vicenda, questo si celebrerà il 6 marzo. della riflessione collettiva avviata da sottoposta a degli esami “esperto”, su uno dei maggiori L’Italia diventa così il primo Paese ad Gariwo con il ciclo di incontri La crisi per valutare se quanto produ- quotidiani italiani, attacca il aderire ufficialmente alla Giornata -eu dell’Europa e i Giusti del nostro tempo. ceS è attinente alla realtà dei principe saudita, il quale ha ropea dei Giusti, istituita nel 2012 dal All’incontro erano presenti insegnan- fatti, è quella degli “esper- DI ANGELO PEZZANA agito da abile diplomatico, e Parlamento europeo, che ha accolto ti, ambasciatori, consoli e altri ospiti ti”- in questo caso i giornalisti soccorre il povero Iran, inve- allora l’appello lanciato da Gariwo e dall’Italia e dal mondo; in particolare, - abituati in genere a trasmettere le stito dall’odio - così scrive - quando sottoscritto da migliaia di cittadini. i sindaci della città - Albertini, Moratti, proprie analisi obbedendo più a ciò invece è proprio Teheran che guida La ricorrenza è “dedicata a mantenere Pisapia - che fino a oggi hanno con- che ritengono “politicamente corret- i gruppi terroristi come Hezbollah e viva e rinnovare la memoria di quanti, diviso l’impegno che ha reso Milano to” verso la propria ideologia, poco Hamas, per estendere il dominio dei in ogni tempo e in ogni luogo, hanno capofila in Europa per la prevenzione importa se non corrisponde a quanto mullah sulla regione mediorientale. fatto del bene salvando vite umane, GARIWO: L’ITALIA E LA GIORNATA DEI GIUSTI dei genocidi. GariwoNetwork nasce accade. Sono ormai “esperti”, pos- L’ostilità contro bin Salman, che sta si sono battuti in favore dei diritti infatti per rendere concreta la Carta sono scrivere quel che vogliono, una cercando di realizzare con difficoltà umani durante i genocidi e hanno delle responsabilità, già sottoscritta qualche credibilità gli verrà comunque molte riforme per far uscire il proprio difeso la dignità della persona rifiu- da molte personalità internazionali e assicurata. Non va dimenticato quel paese dal Medio Evo, avrà invece tando di piegarsi ai totalitarismi e alle Dare ai giovani la forza italiane, tra cui il Sindaco di Milano giornalista che attribuì l’attacco alle “conseguenze imprevedibili”, perché discriminazioni tra esseri umani”. Giuseppe Sala, primo firmatario. Torri Gemelle alla Cia e al Mossad, “rischia di far (ri)esplodere la regione”. La legge, ampiamente condivisa dai una tra le prime fake news, tanto che Possiamo ignorare il nome dell’esperto, gruppi parlamentari di Camera e e la responsabilità dell’esempio LA PIATTAFORMA GARIWONETWORK ottenne una celebrità tale da procurar- le cui analisi sono simili ad altre. Sullo Senato, è finalizzata soprattutto a Martina Landi, caporedattrice di Ga- gli un seggio al Parlamento Europeo stesso quotidiano un altro “esperto” incoraggiare le scuole di ogni ordine L’Italia è il primo Paese a riconoscere la Giornata istituita riwo, ha illustrato la nuova piattafor- e una carriera politica che continua mediorientale scrive “pare che il prin- e grado a organizzare, in questa Gior- nel 2012 dal Parlamento europeo su iniziativa di GARIWO ma digitale: «Il sito di Gariwo è quello tuttora. Ma veniamo all’oggi, con il cipe Mohammed stia causando gravi nata, attività per educare i giovani alla che anima la nostra associazione, ed caso Saad Hariri, il premier libanese danni all’economia saudita”, quando responsabilità personale attraverso le e fissata per il 6 marzo. Gabriele Nissim: «Un baluardo è quello che unisce ciò che Gariwo è che, per non fare la fine preannun- invece sta risanando il bilancio dello storie dei Giusti, esempi positivi che contro razzismi e nazionalismi, terrorismo e rischi di guerra, e vuole essere - ha detto. - Usiamo la ciata del proprio babbo, ucciso da Stato tassando a colpi di miliardi di dol- possono far capire alle nuove gene- rete in un modo positivo e proattivo. Hezbollah, ha lasciato il paese, ri- lari i grandi razioni che la libertà e la giustizia dal Pacifico al Medio Oriente» Oggi quello che prevale è sempre più fugiandosi a Riad, Arabia Saudita, evasori - in sono conquiste quotidiane nelle quali spesso l’emotività piuttosto che l’ar- ospite dell’erede al trono Mohammed gran parte ciascuno può e deve impegnarsi. Di sume oggi un valore particolare - ha all ’Armenia. gomentazione razionale. Quello che Bin Salman. Una ospitalità che gli ha apparte- certo oggi non mancano le sfide, in detto il presidente di Gariwo, Gabriele «Gariwo ringrazia i parlamentari noi cerchiamo di fare con il sito di consentito di svolgere in quella ca- nenti alla un mondo tutt’altro che pacificato. Nissim - di fronte alle crescenti derive che hanno creduto fin dall’inizio Gariwo è proprio questo, di inserire in pitale una intensa attività politica e smisurata fa- Oltre alla scuola, anche le ammini- politiche e morali nel mondo: nuovi nell’importanza di questa Giornata questa cornice delle argomentazioni diplomatica, ricevendo ambasciato- miglia reale strazioni e gli enti pubblici possono nazionalismi, razzismi, terrorismo - dice ancora Gabriele Nissim -, in razionali e far parlare e pensare le ri e capi di Stato, tutto l’opposto di - dopo aver- contribuire a diffondere gli scopi della e rischi di guerra nel Pacifico e nel particolare l’onorevole Milena San- persone. È un po’ una sfida, uno sforzo quanto sarebbe dovuto accadere se li costretti Giornata, creando Giardini dei Giusti Medio Oriente. Oggi più che mai è terini, prima firmataria della legge, i che tutti i giorni cerchiamo di fare e fosse stato “rapito” e tenuto prigio- agli arresti e patrocinando convegni, incontri, necessario richiamare tutti gli indi- relatori di Camera e Senato, Emanuele compiere al meglio, perché poi quello niero, come hanno scritto quasi tutti domiciliari. dibattiti e mostre. vidui alla responsabilità personale Fiano e Bruno Mancuso, e il senatore che vogliamo fare è ospitare il mag- i media e commentato gli “esperti” Un metodo L’iniziativa è stata fortemente volu- per riaffermare i valori del dialogo, Lucio Romano. Inoltre ringraziamo gior numero di voci possibili. Quella di cui sopra. Arrivando a scrivere, spiccio, sa ta da Gariwo, la foresta dei Giusti, della pace, dell’inclusione e isolare per il suo impegno il senatore Gabriele interna al network è una pagina tutta almeno per non perdere del tutto la poco di de- l’associazione nata per ricordare le quanti vogliono spingerci nel bara- Albertini, che è stato anche primo dedicata al mondo dei Giusti, dove faccia quando la tesi del rapimento, mocratico, Mohammed bin Salman figure esemplari che hanno salvato tro dell’odio. È un grande messaggio firmatario della dichiarazione per ogni utente avrà una propria pagina non era più sfacciatamente sostenibile ma adatto al vite umane e si sono opposte a tutti i che in questa giornata il nostro Paese l’istituzione della Giornata europea personale, con i propri dati, e potrà “il febbrile attivismo dell’erede al trono paese che governa. Domanda: perché genocidi. Nel 2012 ha lanciato l’appel- lancia all’Europa e al mondo intero». dei Giusti approvata cinque anni fa pubblicare materiali e informazioni. dell’Arabia Saudita, Mohammed bin questo accanimento contro due capi lo, accolto dal Parlamento europeo, Nel 2003, Gariwo aveva creato con il a Bruxelles». Sarà anche possibile commentare, in- Salman, rischia di travolgere il fragile di Stato, Hariri in Libano e (quasi al per la Giornata europea dei Giusti, Comune di Milano e l’UCEI il “Giar- L’approvazione al Senato italiano della teragire con gli altri utenti della rete, equilibrio della regione… e rilanciare trono) bin Salman in Arabia Saudi- fissata per il 6 marzo, giorno della dino dei Giusti di tutto il mondo” al legge per l’istituzione della “Giornata proprio perché quello che vogliamo l’odio verso l’Iran”. Caduta la spiega- ta? Esprimono vicinanza e posizioni scomparsa di Moshe Bejski, presi- Monte Stella di Milano. Molte altre in memoria dei Giusti dell’umanità” fare è spingere il confronto». zione del rapimento, in più l’incontro a politiche favorevoli all’Occidente, in dente della Commissione dei Giusti città d’Italia e nel mondo hanno ac- arriva a pochi giorni dal lancio di Per tutti gli interventi al Convegno Riad con Emmanuel Macron, che ha una regione dove finora c’era soltanto di Yad Vashem. colto l’invito a creare un Giardino GariwoNetwork, la rete che unisce gli www.gariwo.net; per la cronaca dell’e- invitato a Parigi Hariri - puntualmente Israele a rappresentarle. La domanda «La legge sui Giusti dell’umanità as- dei Giusti, da Varsavia alla Tunisia ottanta Giardini dei Giusti in Italia e vento www.mosaico-cem.it c avvenuto - invece di raccontare le non è solo lecita, ma anche doverosa.

8 gennaio 2018 cB 9 ATTUALITÀ/Italia EBRAISMO E SCIENZA MEDICA

fecondazione eterologa. Tuttavia, la miope; se sapessimo come eliminare fecondazione eterologa è generalmente la miopia, dov’è il confine? Quello di NATHAN GREPPI vietata dalla halachà, ma il motivo è tra cura e miglioramento dell’uomo uando, a 35 anni, si è evitare la possibilità, seppur remota, è labile, anche perché la bioetica si sposata, la scrittrice che i figli si uniscano poi inconsape- evolve con la società». Più scettico ebrea americana Susan volmente con fratelli e sorelle, figli o al riguardo è Rav Di Segni: «Biso- Shapiro per la prima figlie del donatore eterologo, e quindi gna comunque dire volta ha desiderato commettano incesto. In questo caso, che la terapia genica, Qdiventare madre. Purtroppo, lei e il non c’è una riserva halachica per l’at- nonostante le grandi marito scoprirono presto di essere to medico in sé (la fecondazione in illusioni che questa entrambi portatori della malattia ere- vitro di tipo eterologo), bensì per le metodologia di cura ditaria di Tay-Sachs, nota per essere eventuali ripercussioni future». aveva creato alcuni diffusa soprattutto tra gli askenaziti. Tuttavia, come afferma ancora Daniela decenni fa, non ha In quell’occasione, i medici consiglia- Ovadia, «se non ci sono obiezioni a dato i risultati che ci rono loro di attuare una fecondazione modificare un uomo adulto, per gli si aspettava, anche se in vitro con l’ingegneria genetica, che embrioni invece è un problema. Ma in alcuni casi la terapia avrebbe potuto perlomeno ridurre le mentre la Chiesa non tollera gli espe- ha avuto effettivamen- probabilità che il bambino nascesse rimenti sugli embrioni, nell’ebraismo te successo. Riguardo malato. Sfortunatamente, tutto ciò questo è permesso fino al loro 40° a vivere in eterno, è avvenuto nel 1996, 14 anni prima giorno di vita. I rabbini ortodossi lo niente fa pensare a che entrasse in vigore l’Obamacare, future, è ovvio che quella sulle cellule ritengono accettabile, siamo autoriz- questa possibilità: una e la Shapiro non poté permettersi il BIOETICA, MEDICINA E INGEGNERIA GENETICA: NUOVE FRONTIERE germinali è molto più problematica, zati perché Dio ci ha dato l’intelligen- cosa è un allungamen- costoso trattamento, dovendo così perché è impossibile prevedere che za per curarci; invece sono contro le to della vita di qualche rinunciare ad avere figli. conseguenza potrà avere non solo sul modifiche per migliorarci». anno, che è effettiva- Questa storia, narrata dalla stessa Sha- Immortalità, genoma, singolo individuo che nascerà, ma su Ed è forse quest’ultimo punto quel- mente possibile (piut- piro sul sito Tablet Magazine il 9 feb- tutti i suoi discendenti. Per questo mo- lo più controverso: voler migliorare tosto, però, grazie alla braio 2016, serve a spiegarci come, sin tivo c’è di fatto un divieto assoluto di l’uomo. Nel corso degli anni molte medicina tradizionale dalle sue origini, l’ingegneria genetica terapie rivoluzionarie. sperimentare sulle cellule germinali. persone hanno sostenuto che voler che a quella genica), si è sviluppata (e si sviluppa) molto Queste argomentazioni della bioetica modificare la struttura del nostro altra cosa è un allun- rapidamente, riuscendo a prevenire generale sono certamente rilevanti corpo a livello del DNA indichi un gamento all’infinito, malattie che un tempo sarebbe stato Limiti e opportunità anche per la halachà». desiderio di avvicinarsi a Dio, di pen- che non è neanche impensabile curare. Tuttavia, negli ul- Storicamente, il mondo ebraico non sare che si possa vivere in eterno: lo ipotizzabile». timi anni sono stati fatti esperimenti, ha mai nutrito una storico israeliano «Per la questione della ad esempio in Cina, che sembrano secondo la Halachà forte avversione Yuval Noah Hara- vita eterna siamo lon- spingersi a voler giocare con la vita, verso le innova- ri, ad esempio, ne tani anni luce, ma per piuttosto che migliorarla o allun- zioni legate alla ha parlato nel suo rallentare l’invecchia- garla. In particolare, nel novembre Modificare il DNA umano per curare il cancro; malattie medicina poiché, ultimo libro, Breve mento c’è un enzima 2016 ha suscitato scalpore la notizia rare e prevenzione delle malformazioni; fecondazione in come ha dichia- storia del futuro, chiamato telomerasi, che alcuni ricercatori cinesi hanno rato il presidente mentre le riviste - conclude David Far- vitro e tecniche di reimpianto selettivo. Oggi la scienza può modificato il DNA di un uomo per dell’AME di Mila- The Economist e gion. - Solo che se ci si Dall’alto: curare il cancro. Qualcuno potrebbe fare molto, ma fino a dove è lecito intervenire sull’UOMO? no David Fargion, Le Monde diplo- concentrasse su questi chiedersi: come vengono giudicati, «tutto quello che matique hanno studi, a un certo punto Daniela Ovadia, Controlli etici o libera scienza? Il dibattito è in corso David Fargion, secondo l’halachà, gli esperimenti aiuta l’uomo a cu- usato rispettiva- avremmo nonni di 200 Gianfranco Di Segni. per modificare il genoma umano? E rare le malattie è mente i titoli “ri- anni e nipoti di 100. dov’è che interviene la bioetica? fare solo in caso di malattie rare, ma esperimenti per modificare il genoma permesso». Dello toccare l’umanità” Nel romanzo I fanta- «Facciamo prima un po’ di ordine: non è disponibile per tutti, poiché una umano vanno distinti fra quelli che stesso avviso è Rav e “l’ultimo passo stici viaggi di Gulliver vi è un luogo non esiste un’unica linea bioetica, al malattia può avere più geni malfun- riguardano le cellule somatiche (ossia Di Segni, secondo il quale «l’atteg- verso la selezione umana”. dove gli anziani vivono in eterno. di fuori del mondo ebraico, su cosa sia zionanti. Si può attuare unicamente le cellule che compongono il corpo giamento ebraico verso la medicina Ma quanto di tutto ciò è realizzabi- Noi dovremmo pensare invece a giusto o meno - ha dichiarato a Bet dove c’è un solo gene malato, come umano nella sua globalità) e quelli è sicuramente positivo. Se ci sono le e quanto è destinato a rimanere lasciare un ricordo di noi quando Magazine Daniela Ovadia, medico e con la Tay-Sachs dove, per evitare che che coinvolgono le cellule germinali possibilità di curare una malattia, fantascienza? «Sinceramente è un eravamo in forze. Un altro esempio giornalista scientifica. - La maggior il bambino nasca con malformazioni, (ossia le cellule che daranno origi- tutte le strade sono percorribili, con dato di fatto che saremo in grado di è quello di Adamo ed Eva che non parte dei Paesi occidentali ha delle occorre lavorare sull’embrione e poi ne ai gameti, ovuli e spermatozoi, i vincoli detti prima o altri simili. In modificare il genoma umano» - dice potevano avvicinarsi all’albero della normative su cosa è permesso; in impiantarlo nella madre». dall’unione dei quali nascerà un nuovo certi casi c’è il rifiuto di intraprendere Ovadia, la quale però aggiunge che vita, tenuti lontani da due cherubini Cina non ci sono controlli, altrove Per quanto riguarda l’halachà, Rav essere). Mentre la sperimentazione determinate terapie, ma per motivi «la maggior parte degli scienziati è che brandivano spade fiammeggianti. sì. La distinzione principale è che si Gianfranco Di Segni, rabbino e ri- sulle cellule somatiche può essere di altro genere: per esempio, ci sono contraria a creare il ‘super-uomo’, Quindi vi è già dalle origini, nella intende sostituire un gene difettoso cercatore al CNR di Roma, afferma eticamente accettabile, perché non alcuni casi di infertilità della coppia mentre è disponibile a lavorare sul cultura ebraica, un’ostilità all’idea con uno sano; negli uomini si può che «da un punto di vista generale, gli avrà ripercussione sulle generazioni che potrebbero essere trattati con la genoma per curare le persone. Io sono di ottenere la vita eterna». c

10 gennaio 2018 cB 11 CULTURA/Memoria GIORNO DELLA MEMORIA

riuscì a nascondersi nella foresta e ci scondendosi in seguito in una località il 1943, mio padre ci Nella pagina restò anche quando arrivarono i nazi- chiamata Calosso e poi in una cascina raggiunse e tutti in- accanto: sti, i quali confinarono in un ghetto i a Cessole, nelle Langhe, protetta per sieme siamo tornati una immagine circa 14.000 ebrei della cittadina oggi otto mesi da brava gente in cambio nella nostra villa di dei cosiddetti ucraina ma ai tempi polacca. Tra una di una piccola cifra che non ripagava Desenzano del Gar- “bambini di Teheran”. fuga e l’altra, Bumek raccolse alcuni certamente l’enorme rischio che cor- da. Ma dopo l’8 set- In basso: Sonia pezzi di un lampadario di vetro, man- reva. Infine la fuga definitiva nel ’44 tembre - racconta la Dodyk, Sam Stermer, dato in frantumi dalle SS, e chiese a un in Svizzera: «Noi siamo stati bene in figlia, Daisy, oggi 86 Sima Dodyk, Saul amico gioielliere di farne un anello. Un terra elvetica - scrive Adriana Luzzati anni - ci avvisarono Stermer,sopravvissuti giorno, disse, avrebbe potuto essergli - e io ringrazio chi ha accolto la mia che stavano venendo nascondendosi utile. Così è stato. In una situazione famiglia e deploro che molti, pur es- i nazisti a prelevarci. per 511 giorni di sommo pericolo riuscì a spacciarlo sendo stati salvati, anche con difficoltà Così abbiamo rac- in una grotta per un anello di diamanti assicuran- e peripezie, accusino gli svizzeri per il colto quello che po- sotto terra. do la propria sopravvivenza e quella loro comportamento». di una madre e di sua figlia, scappate In Svizzera approdò anche Harry Ger- dal ghetto. (www.youtube.com/watch? sony (il nonno della giornalista che qui v=O6VcYZVCUic). scrive), insieme alla sua famiglia, dopo Ci sono poi le storie di quelle migliaia una fuga a dir poco rocambolesca. Fi- di ebrei italiani, europei e apolidi, co- glio di una ricca famiglia sefardita che stretti ad abbandonare le proprie case commerciava in granaglie, vissuta tra cendo fallire il progetto criminale di per evitare la deportazione e i loro ten- la Lettonia e la Romania, il giovane «Siamo vivi!». Storie e memoria, chi aspirava all’annientamento di un tativi di attraversare clandestinamente Harry, apolide, studiò a Istanbul e popolo intero. Sono numerosi gli epi- il confine italo-svizzero per trovare ri- venne in Italia per continuare l’attività sodi di salvezza, per lo più sconosciuti fugio in territorio elvetico, (ricordiamo famigliare. Fece fortuna, sposò Hele- la voce dei salvati e straordinari, in Italia e in Europa, il libro La Frontiera della Speranza, di na Fraenkel, una giovane askenazita dovuti a caso, fortuna, contesto sociale, Renata Broggini, Mondadori, 1998). austro-polacca, nacquero Guido e Fortunose, casuali, rocambolesche, inverosimili eppure reali... amicizie, ingegno, preveggenza, legami Non tutti riuscirono a farcela, traditi Daisy registrati come cittadini russi, professionali, conoscenze nel mondo dai passatori al confine, arrestati dalle poi apolidi e infine italiani dopo la Quante salvezze possibili ci sono? Quanti modi per farcela, ecclesiastico o diponibilità di denaro; milizie repubblichine o respinti dalle guerra. Con l’emanazione delle Leg- vicende commoventi e sorprendenti guardie di frontiera svizzere. Ma circa gi razziali del 1938, circa 5.000 ebrei in condizioni estreme? PERCHÉ ci si salva? Ingegno, resilienza, che oggi risuonano come un inno alla 6000 ebrei riuscirono a passare. Tra stranieri furono costretti a lasciare il solidarietà, caso... I salvati ricordano: ecco alcune delle loro vita e alla speranza. Storie paradigma- loro, Adriana Luzzati, vedova Bassa- Paese. In quelle circostanze, Harry fu tiche che per ragioni imperscrutabili ni, classe 1928, che insieme alla sua prelevato e deportato nel campo di in- incredibili peripezie e storie, anche inedite sono emerse molti anni dopo, fino ad famiglia è riuscita a sopravvivere e che ternamento di Ferramonti, nel comune oggi, quando ormai i sopravvissuti di Tarsia in provincia di Co- è stata la Shoah, elemento costitutivo sono quasi tutti scomparsi e magari Nascosti nelle grotte senza, destinato ad ebrei, apo- di MARINA GERSONY dell’identità ebraica contemporanea; le testimonianze sono consegnate ai o travestiti da SS. Salvati dai vicini lidi, stranieri nemici e slavi. Il dall’altro una Memoria che non sia ricordi di seconda mano. campo era stato aperto dal re- n quanto figlio della esclusivamente ripiegata su se stes- Storie note o anche sconosciute. C’è o da un falso diamante... gime fascista tra il giugno e il Shoah e cittadino euro- sa, bensì dinamica e progettuale. La quella incredibile e spaventosa di 38 settembre 1940, all’indomani tevamo. Mia madre nascose i gioielli peo mi è cara la Giorna- domanda è dunque sempre la stessa: ebrei tra i 2 ed i 76 anni che per ben oggi racconta, in un libro dedicato ai dell’entrata in guerra dell’Italia. Har- dentro la pelliccia, ci sarebbero potuti ta della Memoria, che è come mantenere viva una Memoria 511 giorni sono sopravvissuti ai nazisti figli e nipoti: «L’8 settembre, quando ry era un bell’uomo alto e imponente servire. A bordo di un calesse, con il però anch’essa arrivata a sempre più in bilico tra disincanto e in un reticolo di grotte buie, sotto ter- fu dichiarato dal Maresciallo Badoglio con due occhi azzurrissimi dal taglio nome falsificato in Geroni, siamo an- «una crisiI di senso e di comunicazio- ipertrofia del ricordo? Come conser- ra, nell’Ucraina dell’Ovest, raccontata l’armistizio con gli Alleati e i tedeschi orientale, e avrebbe potuto facilmente dati nel mantovano, dove il Professor ne. Le attuali stantie forme celebrative varla senza che essa appaia dogmati- nel documentario No place on Earth divennero nemici dell’Italia, la posizio- farsi passare per un soldato tedesco. Migliorini ci ha nascosti nella soffitta sono in consunzione ed è necessario ca, ripetitiva e apologetica o, peggio di Janet Tobias che lascia increduli da- ne degli ebrei divenne estremamente E così fece. Parlava nove lingue, tra di una cascina dell’Oltrepò Pavese. ripensarla quanto prima, specie in re- ancora, una sorta di contemplazione vanti al lieto fine del “tutti salvi” (www. pericolosa. Come ogni estate aveva- cui un perfetto Hochdeutsch: a quei Non potevamo uscire, ma un giorno lazione all’attualità dell’antisemitismo istituzionalizzata e “doloristica” del youtube.com/watch?v=FyupRLnEUtw). mo trascorso le vacanze ad Andora, tempi, gli ebrei poliglotti non erano mio fratello Guido prese la bicicletta di contemporaneo, che è fenomeno vasto passato? L’esortazione di Laras coin- E c’è la storia di un anello “magico”, sulla riviera ligure. Con mia mamma, certo una rarità. Riuscì a rubare la di- nascosto per scorrazzare, in una illuso- e complesso, con fila eterogenee e in- cide non a caso con l’uscita del libro oggi conservato in un armadietto a Michelina Momigliano vedova Luz- visa di un soldato tedesco dopo aver ria ebrezza di libertà, nella campagna quietanti». Così scriveva tre mesi fa, Salvarsi di Liliana Picciotto, realizzato temperatura controllata presso l’Uni- zati e me, c’erano mia sorella Bianca studiato le abitudini dei militari del circostante. Il fatto ci costò caro. Guido nel suo testamento spirituale, Rav Giu- dal CDEC (vedi box a pag. 16), un vo- ted States Holocaust Memorial Mu- Luzzati, suo marito Vittorio Tedeschi, campo e l’indomani si arrampicò su non aveva l’aria di un contadino, così seppe Laras z’z”l. Una Memoria come lume prezioso, frutto di nove anni di seum, anello che ha salvato diverse suo suocero Ettore Tedeschi, la piccola un camion delle SS che faceva la spo- hanno cominciato a indagare e siamo anticorpo contro l’oblio, la negazione ricerche, in cui i protagonisti non sono vite: il “signore dell’anello” si chiamava Delia di 3 anni e la mamma di mia la con l’Italia del Nord. Il giovanotto dovuti scappare anche da lì. Mio padre e le falsificazioni del passato sempre solo gli ebrei italiani, vittime dell’Olo- Abramo “Bumek” Gruber, titolare della mamma, Sofia». La famiglia iniziò la aveva del fegato. Per tutto il tragitto Harry si era messo d’accordo con dei più in atto: da un lato con l’obbligo di causto, bensì coloro i quali, per varie macelleria kasher di Drohobycz. Allo sua fuga verso la salvezza passando per riuscì a simulare la sua vera identità e contrabbandieri, i passeur, per scappa- dare massima diffusione di quello che circostanze, sono riusciti a salvarsi fa- scoppio della Seconda guerra mondiale Asti dove risiedeva abitualmente, na- nessuno si accorse dell’imbroglio. «Era re in Svizzera. Bisognava oltrepassare >

12 gennaio 2018 cB 13 CULTURA/Memoria GIORNO DELLA MEMORIA

Nella pagina accanto: bambini nel ghetto di Drohobycz; > un filo spinato, correre attra- quando scatta il “tutti a casa” disumane, caricati su carri bestiame i “bambini di Teheran”; Israel ALICE O LA MUSICA DELLA VITA verso una no man’s land, e poi ma di quella casa non è ri- e mezzi di fortuna. Meta finale? La Meir “Lulek” Lau, 8 anni, futuro Storie simili, ma anche molto diverse ancora dopo un altro filo spi- masto in piedi niente? Ci si Siberia, le gelide lande desolate della Rabbino capo di Israele, uno tra loro, vengono raccontate dai te- nato, fino al confine svizzero. salva perché si agisce, perché tundra e le immense foreste, come ad dei più giovani sopravvissuti di stimoni con quel linguaggio intimo Non fu facile. Tentammo due non si resta passivi o grazie a Arkhangelsk, nel nord, dove gli ebrei Buchenwald; Harry Gersony. proprio di una narrazione sofferta, volte e fallimmo, ma la terza una fatalità propizia, perché si ritrovavano a tagliare alberi per fare A sinistra e qui sotto: capace di innescare un processo di siamo finalmente riusciti a il destino ci mette davanti dei legna destinata al commercio. La vita Alice Sommer. identificazione in chi le legge o le passare. Ricordo mio padre solerti soccorritori? In quale era dura da quelle parti, al limite della ascolta. Come la storia di Alice Herz- che mi teneva per mano ur- modo si attivano energie di sopravvivenza, con famiglie costrette a Sommer, conosciuta anche come Ali- lando a me e a mio fratello resistenza tali da smuovere condividere una stanza, una cucina e ce Sommer, una pianista ceca natu- “correte, correte”… La prima risorse e ingegno e portarci un gabinetto situato all’aperto. Quando ralizzata britannica. Nata a Praga nel cosa che notai, oltre il con- “oltre il ponte”? Nel caso dei la Germania nazista attaccò l’Unione 1903 in una famiglia di commercianti, fine, furono le luci. In Italia sopravvissuti ai lager, come Sovietica il 22 giugno 1941, i profughi crebbe in un ambiente colto, ricco di c’era l’oscuramento, quello ad esempio Primo Levi, Bru- utilizzati nei campi, nelle foreste e nel- stimoli e raffinato. Da bambina incon- scintillio di luci improvviso no Bettelheim e molti altri, le miniere, furono dichiarati “liberi” trò personaggi come Gustav Mahler era stupefacente. Ci accolsero non sempre i salvati ce l’han- di andare e spostarsi. Iniziarono così e Franz Kafka. Sensibile e ricettiva, la e ci rifocillarono. Mio padre no fatta a salvarsi davvero: a sparpagliarsi verso le Repubbliche piccola Alice si appassionò presto al aveva un contatto in Svizzera, c’è chi non resiste al senso di dell’Asia Centrale, Uzbekistan, Tagji- pianoforte. In seguito, con l’occupa- un avvocato che era stato allertato di colpa, chi si spegne a distanza di un kistan, Kirgisistan, Kazakistan, Tur- zione tedesca della Cecoslovacchia nel un nostro possibile arrivo. Mi hanno decennio, chi non riesce a cancellare kmenistan. Denutriti, malati, affamati marzo 1938, la maggior parte della sua dato una banana, e io ricordo la fe- il marchio a fuoco del ricordo, quel- e vestiti di stracci, vissero in stanzoni famiglia emigrò in Palestina mentre licità. Ci hanno portati in un campo lo dei propri cari. Ma c’è anche chi fa senza letti e senza acqua con notti lei rimase a Praga per prendersi cura per rifugiati dove ci hanno messi in della propria salvezza una missione trascorse a dormire per terra e code quello che sarebbe diventato lo Stato deschi. Vicino al portone c’era molta della madre malata, mandata nel cam- quarantena per circa tre settimane. Ri- e un inno alla vita, come nel caso di infinite per mangiare un misero pezzo di Israele, furono smistati in base alla gente in coda davanti al panettiere e po di Theresienstadt nel 1942. L’anno cordo le condizioni di vita precarie, storie come quella, poco conosciuta, di pane. Il 25 agosto 1941, gli inglesi e famiglia di provenienza: i figli di rab- al fruttivendolo che iniziò a chiedere successivo, anche Alice fu a sua volta stanze prive di riscaldamento, il cibo dei Bambini di Teheran e della loro i sovietici invasero l’Iran, e lì furono bini furono destinati allo studio della cosa stava succedendo. «Non sapeva- deportata nello stesso campo della scarso. In seguito siamo andati a Les incredibile odissea. trasferiti 33mila soldati polacchi non- Torà, molti altri ai kibbutz. Finiva così mo cosa rispondere - ricorda Rosetta madre insieme a suo figlio e a suo Avants-Montreux, sopra il Lemano, nel In realtà, sulla vicenda esiste un bel ché gli 11mila rifugiati, ivi compresi un’odissea iniziata quasi quattro anni - ma era chiaro che eravamo disperati». marito, poi trasferito ad Auschwitz e Canton di Vaud, un campo di interna- documentario girato nel 2009 da re- i 3mila bambini che vagabondavano prima e lunga tredicimila chilometri, Piano piano, una folla di persone sco- morto a Dachau nel 1944. Fu la musica mento ricavato da un ex albergo, sotto gisti israeliani e reperibile online con per le lande dell’Asia Centrale, di cui una marcia della salvezza percorsa nosciute cominciò a seguire la famiglia a salvarle la vita. I gerarchi del lager, stretta sorveglianza militare. Ospitava testimonianze inedite dei sopravvissuti almeno un migliaio erano orfani ebrei. quasi tutta a piedi. (www.youtube.com/ scortata dai tedeschi fino a formare un per motivi di propaganda, si vantava- fino a 600 profughi di varie naziona- (The Children of Teheran, di Yehuda Partirono in treno da Samarcanda per watch?v=fXRVcvlG1CE9). corteo che man mano si ingrossava no nell’esibire orchestre composte da lità. C’erano ebrei, militari, politici e Kaveh, David Tour, Dalia Guttman). Krasnovodosk e poi, attraverso il mar sempre di più. «All’altezza del benzi- prigionieri pieni di talento e musicisti antifascisti e poi Dino Segre, il cele- La storia ha dell’inverosimile: dopo Caspio, raggiunsero Pahlevi, un porto PROTETTI DALLA GENTE COMUNE naio, la gente accerchiò noi e il soldato di professione. A Theresienstadt Alice bre scrittore noto con lo pseudonimo aver siglato nel mese di agosto del 1939 iraniano sulla costa orientale del Ca- Rosetta Sermoneta Ajò nacque a tedesco. In pochi attimi, una ragazza suonò, con disperato virtuosismo e a di Pitigrilli… Ho raccontato quell’e- il Patto Ribbentrop-Molotov, Hitler e spio. Da qui fino a Teheran, destinati a Roma, il 19 aprile del 1936. La sua è mi prese per mano e mi trascinò via memoria, centinaia di concerti, senza sperienza in un quaderno destinato Stalin si spartirono la Polonia. Cen- un campo rifugiati allestito nell’agosto una delle tante storie raccolte da Lilia- […]. Anche a mia mamma, al papà disporre di nessuno spartito e su un lo- ai miei figli e ai miei nipoti. Finita la tinaia di migliaia di ebrei polacchi, 1942 e finanziato dal governo polacco na Picciotto nel libro Salvarsi, e narra e al nonno stava accadendo la stessa goro pianoforte. Sopravvissuta ai cam- guerra siamo tornati a Desenzano. tra i quali molti bambini e adolescen- in esilio; cibo e medicine erano for- la solidarietà di alcuni italiani nei con- cosa […]. Il tedesco, forse impaurito, pi, tornò a Praga nel 1945 e in seguito La nostra villa, prima occupata dai ti, furono costretti ad attraversare il nite dalla comunità ebraica iraniana, fronti degli ebrei perseguitati. «Verso faceva finta di nulla». Alla fine, aiutati emigrò in Israele dove insegnò musica nazisti, in seguito è diventata il Co- confine orientale polacco dalla Croce Rossa americana, le sette di mattina del 16 ottobre 1943 dalla gente comune, Rosetta e la sua a Gerusalemme. Molti anni dopo, nel mando dell’American Headquarters. dopo una campagna di ar- da organizzazioni ebraiche e le SS bussarono alla nostra porta in via famiglia riuscirono a svoltare l’angolo 1986, si trasferì a Londra con il figlio. C’è voluto del tempo prima che mio resti ed espulsioni. Molti di sioniste. Gli iraniani furono degli Scipioni 35 - racconta Rosetta a e a correre verso un palazzo e finirono Le cronache raccontano che fino all’età padre riuscisse a mandarli via. Siamo loro erano orfani, altri erano tra i primi ad apprendere dai Liliana Picciotto in un’intervista rila- in cantina. Seguirono altri nascondigli, di 97 anni ha praticato nuoto e fino a stati molto fortunati perché mio padre stati fatti scappare dalla Po- racconti dei piccoli profughi sciata a Gerusalemme nel 2007 -. Mio prima presso un barbiere amico che 107 anni ha suonato pianoforte ogni aveva denaro e relazioni importanti lonia di nascosto dai genitori di ciò che Hitler stava facen- padre, ancora in pigiama, aprì tran- abitava al Testaccio, poi nella Chiesa giorno, come si può constatare nei vi- che in quel frangente seppe mettere o affidati, prima dell’espatrio do in Europa. I “Bambini” di quillamente. Erano i tedeschi, entra- di Santa Maria Liberatrice e infine in deo su youtube. Alice è scomparsa a a frutto. Non tutti, a parità di mezzi, forzato, a orfanotrofi o isti- Teheran raccontarono, par- rono senza tanti complimenti, davanti diversi conventi, tra i quali quello del- 110 anni per cause naturali. hanno avuto la stessa fortuna». tuzioni religiose. Oltre un larono, e nella Persia lontana ai nostri occhi attoniti tagliarono il filo le suore francescane nel quartiere di All’epoca del decesso, nel 2014, era milione di polacchi cristiani si seppe dei lager. Nel 1942, del telefono e bucarono le gomme della Roma Prati: «Una suora in particolare, la persona più vecchia sopravvis- QUANTE SALVEZZE POSSIBILI? subì lo stesso destino. Intere la Jewish Agency aprì la sua mia bicicletta. In casa eravamo io, i suor Francesca, salvò la mia famiglia suta alla Shoah (www.youtube.com/ Fortunose, casuali, rocambolesche, famiglie furono distrutte. prima sede a Teheran per miei genitori e mio nonno. Ci conse- e altri ebrei, nascondendoci all’inter- watch?v=8oxO3M6rAPw). inverosimili eppure reali... Quan- Quale delle due occupazioni, organizzare il trasferimen- gnarono un biglietto dove ci ordinava- no del campanile della chiesa di San E che dire della vicenda di Vera Fri- te salvezze possibili ci sono, quanti se quella nazista o se quella to dei rifugiati minorenni no di essere pronti entro venti minuti, Gioacchino». Finita la guerra, Rosetta edländer? I nazisti a Berlino la consi- modi per farcela, in condizioni così sovietica, abbia causato più ebrei in Palestina, via mare di portare indumenti pesanti e viveri e la sua famiglia ne avevano abbastan- deravano una “mezza ebrea”, una Hal- estreme? Perché ci si salva? E che cosa disperazione è difficile dirlo. (Karachi e Aden), e via terra per almeno otto giorni». Frastornata, za di leggi antiebraiche, di fughe e di bjuden, una Mischling. Sopravvissuta resta nella psiche dei “salvati”, dopo, a Testimoni ricordano settima- (attraverso l’Iraq, scortati dai la famiglia eseguì gli ordini all’istante arresti, così si trasferirono in Israele all’Olocausto, oggi è una scrittrice. Sua guerra finita? O ancora, cosa accade ne di viaggio in condizioni militari britannici). Giunti in e scese per strada scortata da due te- per iniziare una nuova vita. madre apparteneva a una grande fa- >

14 gennaio 2018 cB 15 CULTURA/Memoria GIORNO DELLA MEMORIA

portazione. La SOCCORRITORI E AIUTO donne di Desenzano in quegli protesta sortì Che cosa accomuna quindi, alla fine, anni difficili, di guerra, di odio come effetto di tutte queste storie e destini? Ci si salva e di contrapposizione - scrivono ottenere la li- per una questione di fortuna, di caso, gli organizzatori dell’itinerario berazione degli di sesto senso, di ingegno, di resilien- -. Alcune di loro erano umili, Da sinistra: le macerie della sinagoga di via Wolborska, uomini. Fu un za, di una particolare resistenza fisica semplici, altre benestanti, ma nel ghetto di Lodz; Vera Friedländer, allora e oggi. esempio signi- e psicologica, di capacità di far leva tutte seppero essere caritate- > miglia ebraica, suo padre era cristiano. ficativo di opposizione agli eventi, ma sulle conoscenze giuste, di trovarsi voli, rischiare facendo il bene Di Vera Friedländer, classe 1928, nome è anche la conferma dell’ambiguità del- nel posto gusto al momento giusto? sfidando il male degli uomini, vero Veronika Schmidt nata Rudau, le Leggi razziali promulgate da Hitler. O forse che il “salvarsi” sia attribuibile PERCORSI: L’ITINERARIO STORICO SUL GARDA della guerra». solo tre su ventisette membri della fa- Ma torniamo a Vera Friedländer. La soprattutto alla perspicacia di alcuni Nelle soste previste dall’itine- miglia sopravvissero alla Shoah. Un ragazza sedicenne finì ai lavori forzati che hanno visto lungo e si sono orga- rario si alternano interventi, letture e coraggioso preside permise a Vera di per una ditta produttrice di scarpe, la nizzati in tempo? Molteplici le rispo- A Desenzano, dal cuore della città momenti di riflessione. Il percorso com- frequentare una scuola commerciale Salamander, che in seguito ha cerca- ste che Liliana Picciotto fornisce nel pleto, che termina al Bosco della Me- nonostante fosse vietata agli ebrei. to di negare, senza successo, di avere suo libro, nel quale un grande spazio al Bosco della Memoria, moria, richiede circa due ore. «Dipende Lei non disse mai a nessuno, neppure avuto lavoratori forzati, schiavi, alle è riservato anche ai soccorritori, tema dai partecipanti, dalle domande che ai suoi amici più cari, di essere una sue dipendenze. Un lavoro estenuante, anch’esso importante che meriterebbe per riflettere sul nazifascismo pongono - prosegue Agnini -. Io invito “mezza ebrea” nascondendo la sua quello di Vera, centinaia di scarpe pro- un discorso a parte. Difficile invece tutti a schiudere gli occhi e ascoltare le vera identità. Nel 1944, i mariti aria- venienti dai campi di concentramen- trovare un denominatore comune, di «una pagina della storia nazionale: parole per cercare di farle proprie. A ni di donne ebree potevano scegliere to da rigenerare e ripristinare senza poiché ogni storia è unica e somiglia di ILARIA ESTER RAMAZZOTTI qui si insediarono il Comando Gene- Desenzano non si vuole fare un’opera- se divorziare oppure lasciare che le nessun attrezzo, a mani nude, con le solo a se stessa: ci sono state le fughe onoscere la storia per trarne rale delle SS retto dal generale nazista zione di memoria passiva, ma tutt’altro». loro mogli ebree finissero deportate dita che sanguinavano e i polpastrelli collettive di piccoli gruppi che si sono insegnamento, seguendo un Karl Wolff e l’Ispettorato generale per Nel 2017, circa 10 mila persone hanno o mandate in un campo di concentra- gonfi ridotti a una massa informe. I organizzati; quelle di chi ha ricevuto percorso guidato, didattico la razza guidato dal ministro fascista percorso l’itinerario storico, totalmente mento. La maggior parte di loro scelse detenuti, indeboliti e malnutriti, era- aiuto dal mondo cattolico (sono tan- e culturale sui luoghi della Giovanni Preziosi». Due dei “luoghi” gratuito, «soprattutto scolaresche, ma di seguire le proprie consorti nei cam- no sottoposti a loro volta a un lavoro ti) o dalle comunità evangeliche; ci CRepubblica Sociale Italiana (RSI) a De- toccati dall’itinerario storico proposto, anche tante associazioni culturali, per- pi, come fece il padre di Vera. Quella disumano, molti morirono per esau- sono le storie di salvezza legate alla senzano (Brescia). Luoghi e pagine della che inizia al Monumento alla Resisten- ché la formazione storica e la memoria dei matrimoni misti e dei Halbjuden rimento. Tutti gli altri vivevano con la capacità del singolo di simulazione, nostra storia nazionale spesso troppo za eretto in piazza Cappelletti per poi siano patrimonio dei ragazzi quanto (mezzi ebrei) durante il nazismo è una costante paura di non farcela a soprav- come quella di Federico Sacerdote, misconosciuti. Per questo ANED di raggiungere piazza Malvezzi, dedicata degli adulti. Punto soprattutto sui gio- storia ancora tutta da scrivere: in que- vivere. Anche la minima negligenza di classe 1922, che grazie a un medico Brescia e del Centro Studi Della Volta al partigiano Giuseppe Malvezzi ucciso vani, ma anche noi adulti dobbiamo sto contesto, vale la pena ricordare La Vera, la “mezza ebrea”, avrebbe potuto antifascista riuscì a farsi ricoverare in accompagnano scolaresche e visita- il 27 aprile 1945. Da qui, nel cuore della cercare di far funzionare di più la testa: protesta di Rosenstrasse, una protesta portarla in un campo di concentra- ospedale come finto malato di sifilide tori lungo un itinerario storico, che città, si raggiunge l’Albergo Mayer, che penso per esempio alla vicenda di quel non violenta nella Rosenstraße (via mento. Dopo la guerra, la giovane ha nonostante le perquisizioni da parte attraversa il territorio della cittadina fu la sede del Comando delle SS in Italia. carabiniere che a Firenze ha affisso in Delle Rose) di Berlino nel febbraio e ricostruito la sua esistenza con suc- del questore…; ci sono storie di corag- sulla riva lombarda del lago di Garda, Di seguito, si va alla palazzina Polido- caserma la bandiera del secondo Reich. marzo del 1943, effettuata dalle mo- cesso e oggi, a 89 anni, è ancora qui gio come chi, salvandosi, non esitò a per «toccare con mano monumenti, ro Ostali, di fronte al Teatro Alberti, In questi casi non si può dire sempre gli non ebree e dai parenti di uomini a raccontarcela. (www.youtube.com/ buttarsi giù dalla finestra. E poi ancora lapidi ed edifici che ospitarono uffici che ospitò l’Ispettorato della razza, per ‘non lo sapevo’». L’intento è anche di far ebrei che erano stati arrestati per la de- watch?v=Dfth3iHi30Y&t=359s). e ancora... c della ‘Repubblica’ nata dal connubio poi raggiungere Villa Dalla Volta in via conoscere cose tenute nascoste, risalenti nazifascista». Pace, la casa da cui furono deportati al dopoguerra. Qui c’era un campeggio «Fu proprio a Desenzano che alla fine ad Auschwitz Guido e Alberto Dalla dove passarono persone in fuga dalla LILIANA PICCIOTTO: IL SEGRETO DEI SALVATI? RESILIENZA E FORZA INTERIORE del 1943 alcune strutture si trasferi- Volta. Alberto fu l’amico fraterno di Germania fra cui, pare, anche i gerarchi rono da Roma sul Garda per dar vita Primo Levi, citato più volte dallo scrit- nazisti Adolf Eichmann e Josef Mengele. li ebrei sfuggiti alla Shoah in Italia furono più dell’81 per probabilmente superabile. Penso si tratti di una alla RSI, mentre altre presero sede nei tore nelle sue opere di testimonianza, «A volte si preferisce non ‘conoscere’ cento. Nel libro Salvarsi - Gli ebrei d’Italia sfuggiti alla forma di resilienza sociale. Niente può fare più male paesi disseminati nell’area gardesa- in particolare in Se questo è un uomo. certe pagine di storia; ci sono ancora Shoah 1943-1945, di Liliana Picciotto (Einaudi Storia; di questo Male. Forse un corpo fisico sottoposto na - spiega Gaetano Agnini, referente Su quello stesso convoglio ferroviario, oggi delle connivenze nel tessuto sociale pp. 570; € 38,00), vengono presentati i risultati del progetto a grandi stress, la fame, il futuro incerto, possono dell’iniziativa frutto di un progetto insieme ai Della Volta, furono caricati di questa zona. Bisognerebbe indagare GMemoria della salvezza del Centro di Documentazione Ebraica contribuire a rendere un individuo più forte. Chi di conoscenza storica che nel 2017 ha gli ebrei della Casa di riposo di Mantova. di più sulla figura del generale Wolff, Contemporanea (CDEC), generosamente sostenuto dalla Viterbi è sopravvissuto alla Shoah tende a minimizzare ricevuto l’apprezzamento dello Yad Fin qui il percorso dura circa un’ora, che rimase a Desenzano molto tempo Family Foundation, condotto con i ricercatori Chiara Ferrarotti, problemi che per noi sembrano insormontabili. Ma tutti hanno Vashem di Gerusalemme -. La storia ma può continuare fino al Bosco della instaurando relazioni», dice Agnini a Luciana Laudi e Gloria Pescarolo; un progetto volto a riflettere trasmesso una ricchezza straordinaria di esperienza. Sono rima- testimonia qui una presenza nazista Memoria, nel Parco del Laghetto, dove proposito del gerarca nazista accusato su come gli ebrei abbiano potuto salvarsi malgrado gli arresti, sta colpita dall’equilibrio mentale e interiore di queste persone, ancora prima della nascita della Re- sono stati piantati venticinque ulivi di aver sterminato 300 mila ebrei. le deportazioni. Al contrario di quanto già descritto da Liliana dalla loro lucidità di pensiero e dalla capacità di elaborazione. pubblica sociale, che doveva essere uno in onore degli oppositori al nazifasci- «Con l’itinerario storico vengono ri- Picciotto ne Il libro della memoria e in altri studi, si parla qui Quasi tutti hanno parlato per la prima volta, raramente la loro è Stato a protezione del fronte sud della smo. Inserito nel circuito Gardens of velate vicende scomode, accantonate, del “rovescio della medaglia”. «Ho scelto di narrare le storie più diventata una storia di famiglia. Soprattutto fra gli ex deportati Germania. L’organizzazione di quel pic- Righteous Worldwide, è stato inaugu- tenute nascoste che devono essere viste paradigmatiche, voci che parlavano per tutti. Non è stato facile che con il silenzio hanno voluto probabilmente preservare i propri colo Stato, da parte fascista, ebbe come rato il 25 aprile 2013 in collaborazione nella giusta luce e lette affinché la verità fare una scelta. Salvarsi resta comunque un progetto aperto e figli e nipoti dal Male. Adesso, arrivati a una certa età, si sono perno Brescia, mentre l’apparato nazista con la sezione ANPI di Desenzano e ci porti a comprendere la triste eredità in futuro ci sarà la possibilità di raccogliere altre storie». Come aperti e hanno iniziato a raccontare, consapevoli che il tempo gravitò su Verona e il punto d’incontro il Comune di Desenzano del Garda. del fascismo». spiega che tra i sopravvissuti ci siano molti centenari? «Per chi ha corre e che c’è una necessità di trasmissione che non deve era proprio focalizzato a Desenzano». «Nell’itinerario e nel Bosco della Me- Info: Gaetano Paolo Agnini, 328 8731039, vissuto l’inferno della Shoah qualunque altra esperienza diventa rimanere inevasa. E questo apre ad altre parole…». Dal 1943 al 1945 questa città fu teatro moria viene messo in luce il ruolo delle [email protected] c

16 gennaio 2018 cB 17 CULTURA/Eventi CONVEGNI, INCONTRI, PERSONAGGI

Menashe di Giuda: Il convegno ha poi affrontato le autobio- personali, artistiche, editoriali, di cui una riflessione sulla condizione umana, nel Tanakh viene grafie di rabbini italiani vissuti nel 1500: l’adozione dello pseudonimo è segnale senza mai rinunciare alla speranza». E raccontato solo il suo dall’Iggeret Levanon, memorie in cui il significativo». ancora: Andrea Meregalli ha parlato regno, non la sua bio- rabbino estense Mordechai Dato narra Docente e traduttrice dall’ebraico, Clau- di Zenia Larsson, scrittrice polacca ma grafia. Stesso discorso la sua visita nella Terra Promessa (preso dia Rosenzweig, ha parlato dell’auto- emigrata in Svezia nel ’45. «Presto si rese vale per Abramo, che in esame da Michael Ryzhik, Università biografiaPer curiosità di Cesare Segre, conto di non essere in grado di tradurre all’inizio della sua storia, Bar-Ilan), al celebre Hayye Yehuda, au- mentre un intervento molto personale è in parole la propria esperienza; scrisse nella Torà, ha già 75 anni tobiografia del rabbino veneziano Leon stato quello della psicologa Silvia Vegetti così una trilogia di romanzi ambientati (e fino ad allora avrà pur fatto da Modena, preso in esame da Maria Finzi, che in Una bambina senza stella nel ghetto di Lòdz, subito prima della qualcosa!), - spiega Arbib-. Quello Modena Mayer, ex docente di Lettera- narra la sua infanzia di “mezzosangue” liquidazione. L’esperienza autobiogra- più “biografato” potrebbe essere forse tura ebraica, oggi in pensione. Diverso ai tempi del fascismo. Lo storico Carlo fica permea questi testi facendone un Yosef-Giuseppe ma la sua è una storia il tema trattato dalla ricercatrice Erica Riva e la germanista Anna Chiarloni esempio significativo di autofiction‘ ’, AUTOBIOGRAFIA EBRAICA TRA IDENTITÀ E NARRAZIONE: UN CONVEGNO di tragedia e la Torà ce la restituisce dif- Baricci, che ha spiegato l’importanza hanno parlato dell’opera di Fred Wander, in cui la focalizzazione si concentra fusamente, è la storia del popolo ebraico nei manoscritti ebraici dal colophon, scrittore ebreo viennese e superstite di sempre più sulla protagonista, ‘alter che va in esilio. Yosef cerca per tutta elemento situato a fine testo che serve a Auschwitz: l’opera, secondo la Chiarlo- ego’ dell’autrice, di cui ricalca le orme «Vi racconto il mio Paese dell’anima, la vita di ricostruire il rapporto con i descrivere dove, quando e da chi è stato ni, «è una significativa testimonianza fino all’arrivo in Svezia», ha affermato fratelli, e quando il faraone gli chiede prodotto. «Alcuni colophon - ha dichia- letteraria della persecuzione ebraica, Meregalli. E infine, la letteratura ebraica l’età, lui risponde “Ho pochi e cattivi rato Baricci -, diventano uno spazio di a partire da Der siebente Brunnen, un dell’America Latina, quella di due au- la mia patria interiore» anni”. Fondamentalmente, non troviamo scrittura che il copista si concede per testo pubblicato nella DDR, dove l’autore trici come Eugenia Sacerdote de Lustig, autobiografia nel Tanakh». parlarci di sé. Abbiamo così colophon visse tra il 1955 e il 1983». (fuggita in Argentina nel ‘39 e che in Ma qual è allora la prima forma di au- in cui sono ricordati momenti precisi Ben due interventi sono stati invece de- De los Alpes al Rio de la Plata narrerà è la tumultuosa vita di Giu- titolo Autobiografia ebraica: identità e tobiografia della storia ebraica? Quel- dell’esistenza di colui che ha vergato la dicati all’autore tedesco Stefan Heym: le storie degli ebrei italiani emigrati), e seppe Flavio, che emerge narrazione nella produzione letteraria la di Flavio Giuseppe, scritta in greco nota, oppure la sua genealogia, o l’occa- «Proprio la memoria della Shoah, col- dell’ebrea messicana Margo Glantz, tra le tra le righe del racconto e artistica di autori ebrei, dalla Bibbia antico: «L’autore ci offre un resoconto sione che l’ha portato ad approntare il tivata nel ricordo dei parenti scomparsi più importanti scrittrici viventi del suo di Masada, di una guerra all’età contemporanea, convegno voluto della guerra e parla della propria vita lavoro di copiatura; in certi casi leggiamo ad Auschwitz, risponde in Nachruf a un Paese: «opere autobiografiche in cui la C’giudaica della Roma imperiale sotto e ideato da Maria Mayer Modena e da in un periodo importante per la storia persino di avvenimenti di storia, di cui imperativo etico: quello di tenere viva la memoria individuale diventa memoria Vespasiano. C’è il turbine emotivo e tutte le sue allieve e studiose. ebraica: è il tempo della distruzione del lo scriba è stato testimone. I colophon coscienza contro l’oblio», hanno detto collettiva, la testimonianza si fonde con sofferto della narrazione che il vien- «Nell’opera di Marcel Proust, l’ebrai- Secondo Tempio e della deportazione, di manoscritti ebraici in quanto veicolo Daniela Nelva e Maria Luisa Bignami. la finzione e l’autobiografia si trasfor- nese Stefan Zweig fa di se stesso, poco smo e l’autobiografia possono trovare un oltreché di un forzato cambiamento del di conoscenza storica sono stati ampia- La Novella degli scacchi dell’austriaco ma in cronaca». Dopo il Sudamerica, la prima della morte, per suicidio: nella terreno comune nella psicoanalisi freu- culto. Flavio Giuseppe è l’unico testi- mente studiati; gli stessi testi, però, non Stefan Zweig è invece stata al centro Francia: Alessia Cassani, ha introdotto Novella degli scacchi, sua ultima opera, diana. È l’idea della creazione letteraria mone di tutto ciò, unico personaggio sono stati osservati in una prospettiva dell’intervento di Serena Spazzarini: Letra a Antonio Saura, scritta dal fran- c’è tutta la vertigine del suo smarrimento come decifrazione di un libro interiore. che lo racconta, anche perché le fonti autobiografica, come momento in cui ultimo scritto prima di suicidarsi, narra cese sefardita Marcel Cohen («un libro- esistenziale di fronte alla Shoah e al na- È la teoria secondo la quale a comporre sono poche», spiega Francesca Calabi, il copista narra non solo di quanto ac- la vita di un personaggio fittizio, il Dot- lettera davvero bellissimo»), mentre Jole zismo. E ancora: c’è la “patria interiore” un’opera non sarebbe affatto il nostro Università di Pavia. E prosegue: «Flavio cade intorno a lui, ma anche di sé e dei tor B, ma ispirata ai suoi ultimi giorni Morgante ha invece parlato di Georges di Marcel Proust, elemento ebraico per Io di superficie, esteriore, mondano, ri- Giuseppe dà un’immagine di sé e della suoi sentimenti». Anna Linda Callow, di vita in Brasile, dove si era rifugiato Perec, concentrandosi sul libro W o il eccellenza, quella nozione di perdita di costruibile attraverso le testimonianze Storia. Nella sua Autobiografia, dopo docente di Lingua Ebraica, ha parlato per sfuggire ai nazisti. «L’(auto)biografia ricordo d’infanzia, nel quale si intreccia- un centro a fronte dell’interiorizzazione di chi ci ha conosciuto ma bensì un Io aver combattuto nella Guerra Giudaica invece delle autobiografie filosofiche, finzionale di Dottor B - uomo di raffi- no due testi diversi: uno è un romanzo della propria identità profonda. E poi profondo... È l’ascolto di questa sogget- e dopo essere stato prigioniero, è dive- quelle di Solomon Maimon e Jacques nata cultura e sensibilità, incapace di fittizio, l’altro un’autobiografia sull’in- ci sono le autonarrazioni testimoniali tività deputata alla creazione che mette nuto interprete e traduttore per l’esercito Derrida: «Nella biografia di Maimon i salvare se stesso se non abdicando dalla fanzia dell’autore, ambientata durante la e romanzesche di Primo Levi e Aaron l’artista in contatto con la sua vera patria romano e ripercorre le fasi della sua fatti sono fagocitati da temi filosofici, finale partita a scacchi giocata contro guerra. Marco Castellari ha analizzato Appelfeld, quelle filosofiche di Leone - (“patria sconosciuta, dimenticata da vita e del conflitto che ha modificato mentre in Derrida sono stralci, a volte il campione mondiale Czentovic -, si le opere dello scrittore e drammaturgo da Modena e Jacques Derrida, quelle lui stesso”)... Il primo abbozzo di que- per sempre la storia del popolo ebraico. solo date», ha spiegato la Callow. Bruno sovrappone alle vicende biografiche ebreo tedesco Peter Weiss (1916-1982), esistenziali di Etty Hillesum, l’auto- sta teoria della patria interiore compare Egli ci fornisce un resoconto storico, Falcetto, docente di Letteratura Italiana, dello stesso Zweig, consentendoci «dove emergono elementi autobio- biografia per immagini di Charlotte nella Prisonnière, ed è stato elaborato ma fa anche uso dell’immaginario per ha affrontato i racconti fantascientifici, di comprendere pienamente il grafici che s’intrecciano a perso- Salomon, o addirittura il doppio nar- da Proust proprio negli anni in cui più ricostruire una situazione difficile, scel- Storie naturali, di Primo Levi, spiegando tormento emotivo e psicolo- naggi fittizi (dal Marat/Sade a rativo dei personaggi maschili di S. J. violentemente montava l’onda naziona- te non scontate e che hanno suscitato che con questi Levi tentò di proporre un gico che visse l’autore prima L’istruttoria fino a Hölderlin) Agnon, quell’Iztchak Kumer di Appena lista e antisemita generata dall’Affaire accuse di tradimento nei confronti di nuovo tipo di scrittura che non fosse di e durante l’esilio». o nei racconti autobiografici Ieri, che altri non è se non un se stesso Dreyfus (com’è noto Proust si schierò Giuseppe Flavio». Non a caso, fu più testimonianza. «Storie naturali costitu- Il convegno è andato avan- Congedo dai genitori e Punto a malapena camuffato. decisamente a favore della revisione del volte accusato di voler ottenere i favori isce un momento chiave nel percorso di ti affrontando vita e opere di di fuga. Tale percorso culmina Ma esiste una forma peculiare di au- processo)... Così prende corpo quella dell’imperatore Vespasiano, tanto che ne definizione della sua identità letteraria, altri numerosi autori: da Aharon nello straniante romanzo-saggio tobiografia ebraica? Come si definisce particolare forma di autobiografia che divenne consigliere e dopo la guerra si uno spazio decisivo di riconfigurazio- Appelfeld ad Anna Frank, dalla pittrice L’estetica della resistenza». Due gli in- l’autonarrazione della memoria, dell’i- è la scrittura romanzesca proustiana», trasferì nell’Urbe. La Calabi ha concluso ne dei modi della sua scrittura. Il testo tedesca Charlotte Salomon, morta ad terventi in ebraico, dedicati ad autori dentità, della propria specifica peculiarità spiega Eleonora Sparvoli, ricercatrice ricordando quando anni dopo, ormai - incorniciato da riflessioni narrative Auschwitz a soli 26 anni, al Diario di israeliani: Yaniv Hagbi ha analizzato i ebraica, sia essa diasporica che israeliana, all’Università Statale. «Si può parlare vecchio e stabilitosi a Roma, dove mo- sulle radici sensibili del ricordare, del Etty Hillesum, anch’essa morta ad Au- tratti autobiografici del Premio Nobel e in che termini è possibile parlarne? di biografie nel Tanakh? Non credo», rirà, decise di scrivere il libro forse per leggere e dello scrivere - presenta, nelle schwitz. «Il Diario, iniziato l’8 marzo Shmuel Yosef Agnon, mentre Sara Ferra- Ne hanno discusso un pool di studiosi spiega Rav Alfonso Arbib: «il Tanakh salvare il salvabile e giustificarsi, e ciò vesti lievi e sottilmente inquietanti di 1941, riflette il tumulto di sentimenti, ri ha parlato dell’autobiografia giovanile durante un convegno svoltosi a novem- non ha come obiettivo il raccontare «fa sì che Giuseppe Flavio vada ricordato una rapsodia di storie paradossali, un passioni, emozioni della giovane in- Ha Hayim Ke Mashal di Pinhas Sadeh. bre, all’Università Statale di Milano, dal la Storia. Prendiamo l’esempio di Re soprattutto come portatore di memoria». nodo intenso e complicato di questioni tellettuale olandese e diventa vieppiù Nathan Greppi, Fiona Diwan c

18 gennaio 2018 cB 19 CULTURA/Personaggi COMMENTI, RIFLESSIONI, IDEE

UNA BIOGRAFIA DI EDGARDA FERRI [Storia e controstorie] Etty Hillesum, Per gli antisemiti di oggi, il Sionismo sarebbe il peccato originale del popolo d’Israele. E così, si travisa la Storia fragile e luminosa per poter meglio aggredire e delegittimare a sua anima assetata cercava un dialogo personale e intimo con ra le accuse che vengo- maligna che si accompagnerebbe L Dio, abitata da una vibrazione no rivolte ai «sionisti» (il al manifestarsi della volontà dei spirituale molto vicina al misticismo. colta, curiosa, dall’anima po- virgolettato è d’obbligo, «sionisti», essendo essi, nel me- Sotto il suo sguardo di cristallo tran- etica e ribelle che, pur avendo riferendosi in questo caso non desimo tempo, intrinsecamente e i suoi risultati. Pare evidente che nel sitavano i destini di coloro che ama- potuto salvarsi, sceglie di non T a dei soggetti storici ma ad DI CLAUDIO VERCELLI colonialisti e razzisti. Al netto parlare di «entità sionista», caricata di va, amici, amanti, fratelli, conoscenti, abbandonare il suo popolo e la una specie umanoide dai della opinabilità democratica tutte le peggiori nefandezze e nequi- membri della Comunità ebraica di Am- sua famiglia condividendone la tratti spettrali e alieni), in genere delle scelte fatte (o non esercitate) zie, da almeno settant’anni a questa sterdam. Per questo decise di seguirli sorte tragica. In lei, non ci fu trionfano due colpe inemendabili: dalle classi dirigenti israeliane, nel parte si rinnovi una sorta di guerra nel campo di prigionia di Westerbok, mai cupio dissolvi. Era tormen- l’essere dei «razzisti» e il costituire passato così come nel presente, è figurata, fatta anche con le armi di una di sua spontanea volontà, all’indomani tata ma anche luminosa». Etty na del perdono? Come tanti l’ossatura di un colonialismo perenne, bene avere in chiaro una cosa, che nuova e inesauribile immaginazione, dell’occupazione nazista dell’Olanda. è un tipo anticonvenzionale, è all’epocao, era anch’essa una al medesimo tempo antico e moderno. invece vale sempre e comunque: nel nella quale l’ossessione antiebraica Il suo rifiuto di odiare, la sua peculiare Chesed (amore) allo stato puro, ebrea assimilata, con alle La vicenda del radicamento dell’Yi- percorso di colpevolizzazione del sio- assume inedite e più rispettabili vesti. forma di spiritualità così profonda- gratitudine per la vita («Credo in Dio spalle una famiglia colta, musicale, shuv, fino al 1948, con la nascita dello nismo (questa volta senza virgolette) L’abbiamo detto e ripetuto molte volte mente intrecciata alla sensualità, ne e negli uomini e oso dirlo senza falso complessa. In verità, aveva assimilato la Stato d’Israele, sarebbe la controprova il rivolgergli contro l’accusa di essere ma, evidentemente, non è bastato: in fanno un personaggio davvero unico pudore. La vita è difficile ma non è lezione ebraica del perdono dai Salmi di questo disegno della storia, ancora ciò che, invece, ha cercato di com- ogni epoca l’antisemitismo si è rive- nel panorama filosofico-esistenziale del grave»). Ironica: «Dio, dammi meno e dallo Yom Kippur, un sentimento di una volta orientato da agenti della battere, è parte di una più generale stito dei panni della denuncia di una Novecento. Del suo destino e dei suoi pensieri e più acqua fredda e ginnastica riparazione verso il prossimo così pro- dominazione, questa volta non occulta strategia di delegittimazione della sua malignità, quella semita. Mai di sé ha scritti ci parla oggi la bella biografia che alla mattina presto». fondo da essere uno degli assi portanti ma palese. Per non dire del dopo. stessa radice storica. L’attribuirgli un riconosciuto d’essere invece brutale le dedica la scrittrice e storica Edgarda Generosa: «Dio, tu non puoi aiutarci, dell’etica ebraica. Leggendo il libro In altre parole, il sionismo costituireb- carattere razzista e una vocazione pregiudizio, semmai rappresentando- Ferri (Un gomitolo aggrovigliato è il tocca a noi aiutare te, difendere fino di Edgarda Ferri, ci si chiede quanto be la continuazione del colonialismo. coloniale non sono elementi che vanno si sempre e solo come il lamento di mio cuore, Nave di Teseo), presentato all’ultimo la tua casa in noi». Etty talento e bellezza siano andati perduti In fondo, pensano alcuni, le due pa- ad aggiungersi alle tante cose dette, un’indifesa maggioranza, aggredita e recentemente alla Libreria Claudiana faceva parte di quella particolare ca- con la Shoah. La vicenda di Etty resta role sono simili. Il riscontro di questo più o meno sciocche, più o meno ba- soggiogata da una minoranza traco- per il Nuovo Convegno. Più di 20 bio- tegoria di persone che attraversano la un emblema luminoso di una simbiosi apparente stato di cose deriverebbe nali che siano. Semmai costituiscono tante. Quest’ultima, tale perché non grafie alle spalle, oggi Edgarda Ferri vita senza pelle, una nudità dell’anima culturale che avrebbe potuto dare frutti dal ripetersi della presa colonialista il cuore di un’argomentazione che saprebbe stare al «suo posto», quello ci racconta dell’umanesimo radicale che la rendeva insieme fragilissima e straordinari. Il 7 settembre 1943 Etty a danno delle comunità palestinesi. assegnatogli dalla storia, ossia nel di Etty, della sua scrittura come cura forte. Ma chi era Etty Hillesum, da sale sul treno per Auschwitz e porta Il rinnovarsi della presenza israelia- sottoscala dell’umanità. Le accuse ma anche come un’epifania capace di un punto di vista ebraico? Perché il con se una coperta e tutti i suoi libri. na in Cisgiordania sarebbe quindi il di razzismo e di colonialismo stanno rivelarla a se stessa e al mondo. «Mi mondo cattolico si è impossessato di Non tornerà. Aveva 30 anni. segno incontrovertibile di una volontà ad Israele così come quelle di deici- sono innamorata di questa ragazza questo personaggio facendone un’eroi- Fiona Diwan di dominio che richiama soprattutto dio e del ricorso al sangue cristiano la concezione razzista dei rapporti stanno storicamente all’ebraismo. Non della Biblioteca Universitaria di umani che sottointende. In altre parole, Kaufmann, Bologna e del Museo di Palazzo Israele si comporta in un certo qual Poggi fino al 14 gennaio 2018), modo, in sé assolutamente depreca- vedere l’invisibile si chiama Clinamen (realizzata bile, poiché è intimamente razzista. appositamente per la mostra), Chi accampa queste motivazioni lo opera d’arte e il suo nocciolo il nome dato dal filosofo Tito fa con determinazione implacabile, filosofico, pensiero come “dura Lucrezio Caro al concetto di nella convinzione di essere dalla parte intende azzerare qualsiasi madre” primigenia di ogni ope- un corpo che cadendo verso il del giusto, a prescindere da qualsiasi interlocuzione critica, so- ra,L’ arte che nasce prima concettuale e basso declina dalla linea ret- riscontro. Ciò che entra in gioco, in stituendovi la sistematica solo dopo visiva. Insomma, riflettere sulla ta, Clinamen come sinonimo un tale ordine di affermazioni, non e implacabile aggressione natura dell’immagine pittorica, dipingere di pensiero laterale, obliquo, è quindi la discutibilità delle scelte verbale. Che, a sua volta, pensando, piegandosi sulle ragioni di un quotidiano che deviante, critico. Proprio nel nostro tempo alcune te- operate da uno o più governi israe- diventa il viatico per eli- abbraccia sulla superficie della tela il senso stesso della matiche del De rerum natura di Lucrezio – la mortalità liani ma il fatto stesso che esistano minare, in prospettiva, la specificità sono il prodotto di un riscontro fattuale pratica artistica. Concettuale, Massimo Kaufmann, 54 della natura, la fragilità della conoscenza e lo spaesamen- dei governi israeliani e, con essi, uno ebraica. Il repertorio ideologico che ma lo stravolgimento, al contempo anni, lo è sempre stato. Visibile e invisibile, palese e to dell’individuo nel cosmo – sono diventate centrali e Stato d’Israele. sta dietro a queste affermazioni, in- tragico e involontariamente comico, nascosto: per lui la tela è lo spazio dove tutto affiora e non sorprende, dunque, che Kaufmann abbia tentato di Se si fa caso, anche solo superficial- fatti, identifica nella stessa nascita degli eventi. E costituiscono tra i più trabocca. Non a caso, per Kaufmann, si tratta di sentire tradurli visivamente con disegni e pittura...Un tempo mente, alle motivazioni addotte in tale di uno Stato degli ebrei una sorte di pesanti elementi di condizionamen- la superficie, il gesto che dialoga con essa grazie al colore, ritrovato, quello del colore della vita. ordine di affermazioni, esse infatti “peccato originale”, al quale si può to in una qualsiasi ipotesi di dialogo materia stessa della pittura. Non a caso, una delle sue (Kaufmann sarà in mostra oltre che a Bologna anche a non rimandano ai comportamenti po- storicamente emendare in un solo a venire, poiché ne negano la sua opere (in mostra nelle magnifiche sale settecentesche Trieste per il progetto ARCA, fino al 24 febbraio 2018) litici quotidiani bensì ad una natura modo, ovvero cancellandone la storia stessa necessità.

20 gennaio 2018 cB 21 CULTURA/Libri LIBRI, CINEMA, TEATRO, MOSTRE

[Scintille: letture e riletture] dominandola da oltre mezzo millennio; Com’è difficile raccontare Gerusalemme. Ci riesce solo uno e che ancora “nel 1553-54, su 2724 René Goscinny e l’invenzione di un fumetto storico, Montefiore, con il prezioso , the biography capifamiglia censiti a Gerusalemme, entrato nel MITO. Una mostra a Parigi 413 erano cristiani (di diverse confessio- ni) e 324 erano ebrei”; e che a partire ebraismo non è affatto Città contesa, città abitata da po- da circa due secoli fa, la proporzione Il wiz ebraico una cultura “utopica”, nel polazioni diverse e nemiche (an- fra ebrei e arabi è sempre stata più senso letterale di aspi- che se la presenza ebraica è o meno del 60% al 40% in favore dei di Asterix il gallico rare a un non-luogo mitico e sempre stata dominante salvo primi. “Nel 1834, per esempio, nella L’ di ANDREA FINZI E SONIA SCHOONEJANS perfetto, ma inesistente. Al i periodi in cui era interdetta prima lettera di inquadramento spedita contrario, il mondo ebraico DI UGO VOLLI dai poteri dominanti in città, al nuovo console dal governo britannico ha da sempre guardato a un centro spesso dai cristiani, ma qualche volta viene messo esplicitamente in risalto il hi non si è divertito a leggere le esilaranti diventando amico dei disegnatori Jean-Michel Charlier e geografico preciso e concentrico: la anche dai musulmani), città oggetto suo ruolo presso le popolazioni ebrai- avventure di Asterix e dei suoi amici Obelix Albert Uderzo. Con questi e altri, dopo qualche anno alla terra di Israele, dentro a questa Gerusa- di narrazioni assai diverse, spesso che della Palestina”. L’idea, data per e Panoramix assediati, senza successo, dalle rivista Tintin, fonda nel 1959 il settimanale Pilote sul quale lemme, al suo interno il Tempio. Come ridisegnata radicalmente dai suoi in- scontata dai nemici di Israele, che il legioni romane nel loro allegro villaggio galli- appaiono strisce di Asterix, Tanguy, Barbarossa e Laver- tutti sappiamo, non si tratta affatto di vasori. Città dunque per cui sarebbe carattere ebraico della città derivi da co? Il trionfo di questo meraviglioso fumetto, dure e che, nel corso degli anni Sessanta, diventerà il polo un’aspirazione facile e non contestata utile avere una ricostruzione storica un’immigrazione più o meno “coloniale” Cpubblicato in 24 volumi dal 1959 al 1977, ne ha fatto un di attrazione per una generazione di giovani disegnatori. da ogni sorta di nemici. Gerusalemme affidabile, analitica, nei limiti del pos- risulta così del topos dell’idea laica della Francia oltre che un eccelso Asterix, comparso nel 1959, è il personaggio più celebre. era gebusea (cioè di un popolo affine sibile non ideologica, attenta anche ai tutto irrealistica. esempio di “costruzione comica” che, come scriveva il Di questa serie di fumetti, Goscinny scrive i testi mentre ai cananei) prima di essere conquistata dati economici e sociali. Capire la Ge- Ma il libro in re- filosofo Henry Bergson, “determina una momentanea le illustrazioni sono di Uderzo. Dalla fervida inventiva da Re David, tremila anni fa; dopo rusalemme vera, al di là dell’immagine altà è davvero anestesia del cuore e si indirizza all’intelligenza pura”. di Goscinny e Tabary nasce nel 1962 il personaggio che, cinquecento anni fu espugnata dai ideale vagheggiata dai mille esili ebraici deludente. Non Non molti tuttavia sanno che René Goscinny (1926-1977), dopo Asterix, è il più famoso della sua prolifica fantasia: Babilonesi e ricostruita dopo qualche e dalle narrazioni cristiane, ci permet- solo per i suoi il celebrato inventore di una Gallia mitica a fumetti, è un Iznogoud, il visir che sogna “di diventare califfo al posto decennio. Il Tempio fu sconsacrato poi terebbe anche di capire il gigantesco limiti metodolo- ebreo nato da genitori provenienti dall’Europa Orientale: del califfo” con esiti catastrofici ed esilaranti. dagli ellenisti e da Pompeo, distrutto sforzo mentale e culturale, oltre che gici, della man- il padre, Stanislas Goscinny, nato a Varsavia, giunge a Goscinny muore improvvisamente nel 1977 al culmi- da Tito. La città fu presa dai romani, politico, economico, militare e lavorativo canza di analisi Parigi nel 1906 per studiare chimica; la madre Anna, nata ne della notorietà, le sue creazioni tradotte in decine cristianizzata dai bizantini, espugnata che ha permesso l’inedito economica e a Kiev, è figlia di Abraham Beresniak che nel 1912, emi- di lingue fra cui l’yiddish. Benché Goscinny non abbia dai mongoli, conquistata da Omar, il miracolo di uno Stato rinato geopolitica, ma grato a Parigi, fonda l’omonima tipografia il cui catalogo mai direttamente fatto menzione delle sue origini (salvo secondo califfo arabo. Poi vennero i dopo millenovecento anni soprattutto per il abbonda di pubblicazioni non soltanto in francese, ma quando, rispondendo a una stupida accusa di razzismo, crociati, i mamelucchi, gli ottomani, di esilio e di occupazioni. modo del tutto parziale e anche in yiddish, ebraico e polacco. I genitori del futuro ha ricordato la sua famiglia decimata dal nazismo), le sue gli inglesi, i giordani. E alla fine, set- Purtroppo questa storia deformante con cui è rico- artista ottengono di essere naturalizzati francesi nel 1926 opere risentono della cultura ebraica assorbita durante tant’anni fa, anche la città vecchia tornò non è disponibile. Non è struita la dialettica storico- e l’anno seguente il padre viene inviato in Argentina dalla l’infanzia. Quando, ad esempio, si leggono le storie del finalmente in mano ebraica. il libro di Franco Cardini politica, in particolare degli istituzione filantropica Jewish Colonization Association, cattivo Iznogoud, come non pensare al perfido Aman e È una vicenda, come si vede, ecce- (Gerusalemme. Una storia, ultimi due secoli. Per fare seguito poco dopo dalla moglie con i due figli Claude, il alle sue trame oscure che solo all’ultimo momento ven- zionalmente complessa, resa anche Il Mulino 2012), decisamen- solo un esempio, il riassun- maggiore, e René di appena un anno. A Buenos Aires, gono sventate? Anche la sua composizione grafica fatta di più enigmatica per il fatto che Geru- te divulgativo e influenzato to che viene dato dei ter- Goscinny cresce nell’ambiente ebraico segnato da una forte sapiente descrizione dei movimenti e studio degli effetti salemme non si trova su qualche via dalle note posizioni poli- mini giuridici del mandato attività culturale e dall’impegno politico e si appassiona scenici ricorda il gesto del tipografo d’altri tempi, come commerciale molto frequentata, non tiche dell’autore. Non è britannico è così lacunoso, al disegno avvicinandosi subito al fumetto. È un letto- fu il nonno materno (zetser in yiddish). Goscinny inventa possiede risorse naturali complesse, nemmeno Gerusalemme. omettendo di riportare lo re entusiasta delle avventure di Patoruzú, l’indio creato una lingua nella quale si ritrovano gli influssi di tutte non è mai stata capital, se non degli Storia di una città-mondo (Einaudi scopo esplicito del mandato nei trattati dal disegnatore Dante Quinterno, beniamino quelle che gli sono familiari (l’ebraico, l’yiddish, Stati ebraici che vi si sono succeduti 2017), scritto da ben quattro autori, e nello statuto votato dalla Socità delle dei bambini in America Latina. il polacco, il russo, lo spagnolo, l’inglese e natu- (e per breve tempo dell’effimero regno giovani accademici francesi (V. Lemire Nazioni, da superare nettamente il limite Durante la guerra, parte della famiglia rimasta ralmente il francese). Ovunque, nel suo stile ricco crociato), il che significa che romani - K. Berthelot - J. Loiseau - Y. Potin). dell’onestà intellettuale. Lo stesso vale in Polonia e in Francia viene deportata e assas- di parodie e calembour, emerge il wiz ebraico e arabi, turchi e bizantini e giordani Nel testo vi sono molte informazioni per il terrorismo palestinese, presentato sinata, ma i Goscinny emigrati in Argentina lo fatto di humour, senso dell’assurdo, profonda non ne fecero mai non solo il centro di interessanti, soprattutto sulle trasforma- per lo più come “scontri fra le parti”. sapranno alla fine del conflitto. A causa della conoscenza della storia e della natura umana. uno Stato, ma neppure di una provin- zioni urbanistiche che la città subisce Insomma, questo libro è del tutto inu- morte improvvisa del padre avvenuta nel 1943, Una mostra riunisce oggi più di 200 opere grazie cia autonoma. Nel periodo di dominio per mano dei bizantini, degli arabi, tilizzabile per chi voglia leggere una René deve rinunciare agli studi universitari e alle quali si può ripercorrere la saga familiare di straniero, Gerusalemme spesso si è dei crociati e dei turchi. I confini di storia onesta e significativa di Geru- iniziare a lavorare in un’agenzia pubblicitaria. questo figlio di emigrati ebrei che ha fatto del spopolata, le sue mura sono state ab- Gerusalemme, le mura, i suoi luoghi salemme. Non ci resta che rimandare A New York nel 1947, lavora come illustratore fumetto un’arte a se stante. Oltre alla mostra battute, i suoi edifici sono stati abban- più importanti, le sue porte cambiano a un libro purtroppo piuttosto difficile e collabora con Harvey Kurtzman, futuro crea- (fino al 4 marzo) al Museo ebraico di Parigi, an- donati al degrado. Ma, ciò nonostante, molte volte radicalmente nome e luogo. da trovare, che non pretende di essere tore di Mad con cui illustra libri per bambini e che la Cinémathèque française rende omaggio popoli e regni si sono battuti per averla Vi sono anche delle informazioni inte- una storia, ma piuttosto una “biografia”. conosce Jijé, pilastro della rivista franco-belga al genio di René Goscinny con un programma o per difenderla: è abbastanza chiaro ressanti sulla demografia: per esempio L’autore è Simon Sebag Montefiore, il Spirou. Grazie a questa amicizia, a Parigi nel di conferenze, incontri e proiezioni. che l’eredità spirituale della città ha si scopre che fino alla sconfitta dei titolo Gerusalemme. Biografia di una 1951, ottiene un contratto stabile con la World Musée d’Art et d’Histoire du Judaïsme, Hôtel de determinato il suo destino politico, assai crociati, verso il 1200, i musulmani città, l’editore Longanesi. Eccellente. Press dell’editore belga Troisfontaines e disegna Saint-Aignan, 71, rue du Temple, 75003 Paris, più che l’inverso. erano sempre minoranza in città, pur fumetti per periodici fra i quali lo stesso Spirou, 01 53 01 86 60, www.mahj.org/ c Sopra: Simon Sebag Montefiore

22 gennaio 2018 cB 23 CULTURA/Mostre LIBRI, CINEMA, TEATRO, MOSTRE

UNA MOSTRA AL MUDEC altre per logica e disciplina. Ho vo- luto raccontare le sue difficoltà nel tentativo di sganciarsi dall’amore Quei fili spezzati tra l’Egitto e noi malato per la luna calante della ma- dre. Ho voluto che fosse lei il perso- zia Piacentini e Christian Orsenigo, interpretazioni e culture che ci sono naggio da ricordare nel momento in di DANIEL FISHMAN visitata da Zafiq Hawass, il più famoso dietro alcune espressioni tipiche». Pao- cui la madre le ha offerto il ruolo di egittologo del mondo. Il programma lo Branca, docente di Islam e Lingua e custode della sua morte». Sophie, la o un ricordo particolare di di attività (vedi www.mudec.it) - Mi- letteratura araba, ci tiene a sottolineare madre, è un’ebrea bella, colta, «libera Rav Haddad, figura storica lano città mondo – dedicato all’Egitto, come questa ricchezza sia anche piena e impertinente» che nasce ad Aleppo della sinagoga sefardita di si sviluppa fino al 31 gennaio 2018, di contributi ebraici. «Sto ora scriven- negli anni Venti. Studia in Francia Via Guastalla, recentemente con una ricchissima programmazione do un libro sull’umorismo arabo, che «Mamma, la mia storia e all’Alliance; dopo essere sfuggita Hscomparso. Mi trovavo al mercato di che spazia dalla letteratura al rap, dallo ha contorni, criteri e modalità espres- alle Leggi razziali si trasferisce, nel viale Papiniano quando da una certa sport al cinema…, per raccontare la sive assolutamente diverse da quelle dopoguerra, a Milano con l’amato distanza vidi il Rav, borse della spesa società egiziana in epoca contempo- a cui siamo abituati in Italia. Nella più bella SEI TU» Maurice e la primogenita Aline, e si fa in mano, conversare con due interlo- ranea, al di là delle evidenze di una bibliografia di base ci sono anche dei notare per l’eleganza e lo sti- cutori, evidente di origine maghrebi- situazione politica estremamente de- testi giudeo arabi, a testimonianza di Da Aleppo alla Francia di Vichy, fino alla Milano le anticonvenzionale: è una na. Da dove mi trovavo non riuscivo a licata. All’entrata c’è una vera e propria come le culture del Mediterraneo siano del dopoguerra che accolse gli ebrei in fuga dal Medioriente. giovane benestante che, con sentire bene la conversazione, anche se Egypt Room dove viene proiettato un da sempre state un interscambio tra le figlie, preferisce parlare in capii che era in arabo. A poco a poco filmato in multivisione che propone un vari popoli. Basti pensare alla figura Nell’opera-prima di Colette Shammah, la storia di un intenso francese e andare alla Scala le persone coinvolte in questo scambio paragone sul contributo degli italiani di Giohà, comune agli arabi, agli ebrei, RAPPORTO MADRE-FIGLIA nel culmine dell’addio piuttosto che in sinagoga. crebbero di numero e mi avvicinai te- in Egitto, e degli egiziani a Milano. Il e a varie regioni italiane». La comuni- Sophie tuttavia non vuole mendo che si potesse sviluppare qual- filmato è arricchito anche da immagi- tà ebraica residente in Egitto è ormai essere incasellata in un solo che situazione spiacevole. ni dell’archivio del CDEC, essendo la ridotta a poche persone. Ultimamen- fossi”, scriveva Alda Merini. La stessa ruolo, la vita è una sola e va Assistetti così a uno scambio in arabo componente ebraica egiziana uno degli te è stata presentata al Presidente Al di MARINA GERSONY traccia emotivo-affettiva delinea il vissuta in pieno. Curiosa e in cui una quindicina di interlocutori elementi che si è voluto valorizzare in Sissi una petizione mondiale volta alla ade la sera, come ogni al- romanzo della Shammah. Nell’istante pragmatica, gestisce e amministra la assolutamente incuriositi e affascina- questo palinsesto. salvaguardia del patrimonio di varie tra sera, e un pezzo della in cui Esther prende coscienza di quel famiglia con fermezza, ma sa anche ti, si trovavano di fronte a qualcuno L’espulsione degli ebrei dai paesi arabi sinagoghe e cimiteri. Wael Farouk, mia anima fa vela verso qualcuno che non c’è più, ecco che la guidare il motoscafo, cosa inusuale che rispondeva nella loro stessa lin- ha creato un trauma umano e identi- docente di Scienze Linguistiche all’U- un territorio sconosciu- memoria inizia a riaffiorare e a raffor- per una donna. È lei di fatto l’uomo gua alle loro incalzanti domande sugli tario che ha sconvolto un’intera gene- niversità Cattolica, ha curato diverse «toC […]. Ma questa volta, questa sera, zarsi per diventare nuova compagna, di casa. Il marito, spesso lontano per ebrei e la loro religione. Per tutti loro razione. Una delle conseguenze nega- iniziative all’interno del programma quando cade, mi trovo in compagnia balsamo lenitivo e ricerca per arrivare affari, si fida ciecamente di questa era evidentemente la prima volta che tive è stata una forte “rimozione” del in corso a Milano: «Gli ebrei erano della morte. Sei tu, mamma, quel corpo all’essenza della genitrice scomparsa. moglie affascinante e determinata. avevano modo di vedere un ebreo in proprio passato e il totale abbandono una delle componenti fondamentali minuto sotto il lenzuolo? Nulla lo rivela Nonostante sia intimamente straziata «Maurice l’ha sempre capita e stimata carne e ossa, e di sentire cosa pensa- dell’utilizzo della lingua araba da parte del nostro paese. Personalmente sono eccetto la forma minuta, minutissima, da un dolore senza nome, Esther non - racconta Colette Shammah -, per va, mangiava, e come si appassionato di cinema, di che sagoma il telo bianco […]. Tra terra teme di sprofondare e riemergere in questo si fida di lei. Nel mio racconto rapportava all’Italia. E di cui uno dei massimi artefici e cielo non si capisce più quello che era un percorso di sofferenza, incubi, gli uomini si fidano delle donne per- scoprire come avessero fu Togo Mizrachi. Furono e quello che sarà. Il tempo è immobile, interrogativi, momenti di conflitto, ché sono accoglienti, organizzatrici e tante cose in comune con invece gli italiani d’Egitto non definisce nulla oltre al fatto che tu ruoli capovolti, segreti e soprattutto sanno trovare risposte più morbide quel signore con la barba a essere scenaristi, direttori non sei più. Per sempre. Mai più […]. di infinito e incondizionato amore: ai conflitti. Perché sono abituate a bianca. La conversazione della fotografia e a formare Mi viene freddo. E tu, piccola mamma, “Sai mamma, non ho mai avuto paura mediare, conciliare». si concluse con reciproci tutte le maestranze egiziane senti freddo anche tu?” della mia morte, mentre ho sempre Tra impegni famigliari, mondani calorosi auguri e saluti. di questo settore». Sono frasi tratte dal romanzo di esor- avuto paura della tua. È dunque del e sociali, la vita di Sophie scorre; Quello del rapporto tra Il prossimo 11 gennaio alle dio di Colette Shammah (In compagnia tutto naturale la fatica che ho dovuto una vita di luci e ombre che la fi- gli ebrei provenienti dai ore 18.30 ci sarà un incon- della tua assenza, editore -Nave di Te- affrontare per separarmi da te”. glia Esther osserva e racconta con paesi arabi e residenti in tro dedicato ai contributi seo, uscita 11 gennaio, presentazione Esther è l’io narrante, in apparenza intensa partecipazione. Sullo sfondo Italia, e le comunità di A destra: Togo Misrachi e Leila Murad, due figure di primo piano degli italiani in Egitto; lu- nel foyer del Teatro Franco Parenti il la più fragile delle quattro figlie di il dramma della guerra, l’esilio, i immigrazione che qui si del cinema e della canzone egiziani degli anni ‘30. nedì 16 gennaio alle 20.30 23 gennaio, ore 18.30, relatori Ilaria Sophie, è stata scelta intenzionalmente profughi e soprattutto la voglia di sono insediate, è uno dei temi aperti degli ebrei egiziani. presso il Teatro I in via Gaudenzio Borletti, Eva Cantarella, Ada Mar- dall’autrice in quanto “più visionaria ricominciare da capo. Sono i tempi su cui saremo sempre più chiamati a «L’arabo è una lingua estremamente Ferrari 11, ci sarà una serata dedicata chetti). Un racconto tutto incentrato e più ipotetica”. «Tra tutte riconosce del boom economico, del bel mondo e fare una riflessione. Personalmente, ricca – spiega Silvana Bebawy, una al patrimonio culturale e artistico de- sul rapporto tra una madre, Sophie, nell’occhio luminoso della madre della voglia di ricostruire, soprattutto me ne ha dato modo il Comune di delle figure centrali della comunità gli ebrei egiziani. Renato Assin, Solly e una figlia, Esther; un legame che si quello spicchio di malinconia, quella per gli ebrei che con sagacia, ironia Milano chiedendomi di far parte di copta milanese, che curerà un ciclo Cohen, Ruggero Gabbai, Manuela So- protrae dopo la morte della madre in luna calante che gli altri non voleva- e cultura riescono a riconquistare un comitato scientifico incaricato di di lezioni dal significativo titolo di rani hanno curato un programma di un dialogo interiore che attraversa no o potevano riconoscere - osserva quel ruolo nella società che era stato sviluppare un palinsesto di attività sul- Bell’arabi (iscrizioni gratuite a asso- immagini, canzoni, video e letture che un’intimità corporea, simbolica ed l’autrice -. Esther non si è incoronata loro sottratto. Intanto il tempo passa la cultura dell’Egitto contemporaneo. [email protected]). Più di un serviranno a raccontare anche in chia- emozionale, con l’origine della vita. genitore, lei sa meno, ha fatto meno e molte cose accadono: Sophie di- Lo spunto di partenza è la bellissima corso vero e proprio di lingua vo- ve attualizzata il rapporto che lega gli “Non mi manca quello che mostravi di delle altre sorelle, perché ha sempre venta nonna, perde l’amato Maurice mostra su Amenofi II curata da Patri- gliamo insegnare le tante tradizioni, ebrei all’Egitto e alla sua cultura. c essere, mi manca quello che pensavo tu agito per curiosità e per slancio, le e comincia a sentirsi sola e isolata. >

24 gennaio 2018 cB 25 CULTURA/Storie REPORTAGE DALLA STORIA

> Non cammina più, il passo svelto e sicuro si fa tentennante, il dolore alla schiena pungente, il corpo lentamente cede. E qui inizia un nuovo periodo, Da sinistra: un siriano rifugiato probabilmente il più difficile della sua Sidone un centro fondamentale per ne tra ebrei in Libano, Mohammed, vive esistenza che si conclude con la mor- Un gruppo ebraico la creazione di una rete di comunità occidentali con altre cinque famiglie nella te, da cui parte il romanzo. Quanto particolare, che aveva ebraiche nel Medioriente. Con la cadu- askenaziti ed vecchia sinagoga di Sidone; di vero c’è di Sophie, dell’autrice e ta dell’Impero turco, al termine della ebrei orien- Benzion Meir Hai Uziel; della sua famiglia nel libro? Osserva creduto nel sionismo fin Prima guerra mondiale, le cose cam- tali sefarditi Sidone oggi. Colette Shammah: «Quattro figlie, dalle origini, stringendo biarono e la comunità di Sidone cadde all’interno del movimento sionista; una madre, un padre, delle origini inevitabilmente in una condizione di mentre gli askenaziti erano portatori mediorientali, le partenze, gli arrivi e forti legami con l’Yishuv. incertezza, dovuta al crollo delle istitu- di un sionismo pratico, i sefarditi era- la dimora lombarda. Di mia madre, nel La fine della comunità, zioni ottomane che precedentemente no più vicini a un sionismo culturale, libro, c’è molto. Come Sophie, anche UNA RICERCA DI YAEL MIZRAHI avevano garantito l’integrazione della ricco di elementi simbolici. Se da un lei era una donna colta, volitiva ed dopo la guerra del 1982, comunità all’interno di quel tessuto lato questa distinzione ha certamente elegante che rispettava le apparenze ha lasciato l’antica Sinagoga sociale. Come è stato detto, i danni per fomentato il sentimento discrimina- senza superficialità. Aveva coraggio, la comunità furono in parte limitati torio nei confronti dei sefarditi - poi come Sophie. È riuscita a tagliare con Gli ebrei di Sidone: storia incustodita: oggi è un dall’intervento dell’Yishuv, così come identificati comeMizrahim -, accu- il suo passato con un obiettivo preciso: rifugio per profughi siriani di varie organizzazioni filantropiche sati di scarsa partecipazione politica, dare alle figlie un presente e un futuro speciale di una comunità perduta occidentali, ma restarono comunque dall’altro, come spiegato da Pnina Mo- solido in un Occidente accogliente. gravi. Successivamente, con la nascita rag Talmon, ci aiuta a comprendere il Mia madre può assomigliare a Sophie, chim avrebbero fatto poco o nulla per la Comunità possono essere riassun- della Repubblica Libanese, la comunità valore del sionismo di Sidone, fatto di ma Sophie è un personaggio letterario. di DAVIDE FOA la causa sionista, arrivando in Israele te nelle poche, ma significative parole ebraica riuscì ad assicurarsi una buona attività volte al sostegno dell’Yishuv Aderisce alla sua realtà. a venticinque anni, Mo- molto tempo dopo la nascita dello Stato utilizzate da Meir e Mosseri all’inter- rappresentanza politica, mantenendo i e delle comunità vicine. Il sionismo, Per il resto parlo di mondi da cui pro- hammed - siriano, emigra- e solo perché costretti dalle guerre con no del loro report: “Nessun ghetto al diritti religiosi e culturali di cui godeva per gli ebrei di Sidone, aveva prima vengo, ma che non ho mai conosciuto. to in Libano - vive con la i Paesi arabi. Tuttavia, a questa gene- mondo può essere peggiore di quello di già sotto il dominio ottomano. di tutto un valore sociale e culturale. Per il materiale ho attinto dalle storie sua famiglia nella sinagoga ralizzazione si è opposta la ricercatrice Sidone”. Il quartiere ebraico era abitato Questo però non ebbe ripercussioni sul Probabilmente, come ipotizzato da Yael di famiglia e dalle memorie di vecchi Ddella città di Sidone. Sì, proprio nel- Yael Mizrahi, che con il suo studio sugli da 150 famiglie costrette a vivere in sostegno alla causa sionista, che rimase Mizrahi, fu la vicinanza, non solo ge- aleppini. Gli intervistati hanno voluto la sinagoga. «Nel 1990 l’edificio era ebrei di Sidone ha non solo ricostruito condizioni al limite del sostenibile. La entusiastico. Basti pensare a quando, il ografica, ma anche culturale di Saida rimanere in incognito. Ho cercato abbandonato e infestato dai topi», ha l’identità di una comunità oggi perdu- povertà del ghetto di Sidone era poi 31 ottobre 1920, la comunità di Sidone con l’Yshuv a preventivare per lungo di guardare oltre le apparenze e di raccontato Mohammed al quotidiano ta, ma ha anche dimostrato come gli aggravata dalla totale mancanza di isti- festeggiò il terzo anniversario della tempo l’emigrazione in Israele. La sto- partire dai sentimenti. Ho costruito Times of Israel -. L’ho pulito e ci sono ebrei di Sidone fossero in realtà legati tuzioni comunitarie capaci di fornire Dichiarazione Balfour. Un sostegno ria tutta particolare della comunità i personaggi, poco importa se somi- andato ad abitare». al sionismo ancor prima della creazio- alcun tipo di assistenza, materiale o del genere al movimento sionista non di Sidone ci riporta dinnanzi a una gliano a qualcuno». Situata nel centro di quello che fino a ne dello Stato ebraico. Tale vicinanza spirituale che fosse. “La Comunità non si verificò in nessun altra comunità questione tanto dibattuta quanto mai Scriveva Samuel Johnson: “Ciò che qualche decennio fa era uno dei più è comprovata dai frequenti contatti possiede alcuna istituzione nazionale ebraica dei paesi limitrofi. All’epoca, il del tutto risolta: è necessaria l’Aliyah è stato scritto senza passione, verrà interessanti e vivaci quartieri ebraici del avvenuti tra la comunità di Sidone e o filantropica e non è in grado di sod- sionismo era visto come una minaccia per potersi definire sionisti? letto senza piacere”. Ed è con passio- Medioriente, la sinagoga fu costruita nel i membri dell’Yishuv, la comunità di disfare neanche le più urgenti richieste da coloro che avevano acquisito uno Oggi, i beni, le case, gli aranceti e i ne che Colette Shammah ha scritto 1850 ed è stata per decenni simbolo di ebrei risiedente in Palestina prima della di aiuto economico o di educazione”, status sociale rispettabile all’interno terreni degli ebrei di Saida sono in questo suo primo romanzo, la storia una comunità rigogliosa, almeno fino Prima Aliyah. Non a caso infatti, nel scrivevano i due delegati. del proprio Paese. Aderire a un movi- mano ai palestinesi che li hanno oc- di un rapporto tra una madre e una al 1982, quando a seguito della Guerra febbraio 1919, la Commissione Sionista mento che si faceva portavoce di tutti cupate e che ci vivono. Inutilmente figlia nel culmine dell’addio. Stati del Libano gli ebrei furono costretti a di Palestina decise di fare visita a tre L’INTERVENTO DELL’YISHUV gli ebrei, ovunque essi si trovassero, c’è ancora chi, in Israele, a New York d’animo ed emozioni universali in lasciare il Paese. Molti di loro raggiun- comunità ebraiche del Medioriente: Da quel momento in poi, l’Yishuv entrò poteva esser visto come un tradimento o a Parigi, conserva le vecchie chiavi cui non è difficile rimanere coinvolti sero il vicino Israele, dove trovarono Damasco, Beirut e Sidone (in arabo Sai- in stretto contatto con la comunità di nei confronti di quelle società in cui della casa dei propri padri. O chi, lag- e identificarsi. uno Stato pronto sì ad accoglierli, ma da). Incaricati della missione furono il Sidone, favorendo uno sviluppo eco- gli ebrei godevano di uno status tutto giù, su quelle rive fenicie, nasconde non a riconoscere le loro peculiarità rabbino Benzion Meir Hai Uziel, futuro nomico e culturale significativo. A se- sommato rispettabile. Ma questo non gli antichi chiavistelli, in cambio di culturali. Gli ebrei di Sidone finirono Rabbino capo sefardita di Israele, e il guito della visita di Meir e Mosseri, il era il caso di Sidone; lì, la comunità non denaro e nel ricordo della gente che vi CHI È COLETTE SHAMMAH infatti nel “gruppone” dei Mizrachim, suo collega Jack Mosseri. Il viaggio durò 15 febbraio 1919 si riunì per la prima sentiva una grande contrapposizione abitò. «Quelle terre sono perdute per È nata e vive a Milano. Dopo una laurea termine assai generico con cui la cul- due settimane, durante le quali i due volta il consiglio della Comunità ebraica tra l’identità ebraica e quella libanese, sempre. Laggiù, da bambina, giocavo in Lettere a indirizzo psicopedagogico, tura askenazita ha per lungo tempo, e delegati si preoccuparono di raccogliere di Sidone, a cui presero parte anche mostrandosi pronta ad abbracciare gli tra gli alberi di limoni, erano di mio ha lavorato nell’editoria (Enciclopedia in parte ancora oggi, identificato tutti tutte le informazioni disponibili sullo due delegati dell’Yishuv. L’episodio è ideali sionisti pur mantenendo i lega- nonno Sehà», dice Gina Diwan, stilista dei Bambini di Pinin Carpi). Ha recitato gli ebrei provenienti dai Paesi arabi, stato di salute delle comunità, così da la prova inconfutabile di un legame mi con la terra natia. La comunità di e designer parigina. «Abbiamo provato in teatro e in tivù. Ha seguito corsi rinunciando di fatto a riconoscere la fornire il giusto sopporto alle famiglie esistente tra la comunità di Sidone e Sidone è un chiaro esempio di quanto a tentare una causa, o a parlare con le sul Metodo Feuerstein. Ha consegui- storia, le peculiarità e le tradizioni di bisognose e al contempo favorire la la Commissione Sionista. sostenuto dalla studiosa Pnina Morag autorità. Abbiamo ancora le chiavi e i to un master in Mediazione Familiare ciascuno. creazione o il mantenimento di scuole A dir la verità, già nel 1908 alcuni leader Talmon, che per prima ha ridato valore documenti che attestano la nostra pro- Sistemica e ha lavorato a lungo come Questa generalizzazione ha messo in ebraiche. Sidone fu l’ultima tappa e, sionisti si erano interessati a Sidone. al ruolo degli ebrei sefarditi all’interno prietà. Non è servito a niente. Hanno mediatrice. In compagnia della tua moto una visione semplicistica ma per molti aspetti, la più problematica. All’epoca, era stato il movimento sio- dell’Yishuv. Morag Talmon ha affer- sorriso, hanno scosso la testa e non assenza è il suo primo romanzo. diffusa, secondo cui gli ebrei Mizra- Le pessime condizioni in cui versava nista russo Hibbat Zion a vedere in mato l’esistenza di una contrapposizio- hanno detto nulla». c

26 gennaio 2018 cB 27 COMUNITÀ PERSONAGGI E STORIE

È mancato Nella pagina speranza, coraggio Moshe Haddad: Ho passato molto accanto: e un valido appog- tempo con mio zio, e ho sempre a Gerusalemme Rav Haddad gio, diventando un ammirato la sua grandissima co- Rav Yeshua Haddad. celebra punto di riferimen- noscenza sia della Torà rivelata che il matrimonio to. in quella più nascosta. Mi ricordo Pubblichiamo di Nissim Si impegnò anche che ultimamente, quando già non e Silvia Hafez, un ricordo della a Milano, nel campo delle cer- vedeva molto bene le lettere piccole, nel 1962. tificazioni kosher a un giorno mi ha chiesto di prendere sua straordinaria Milano e altrove in una Ghemarà del Talmud, indican- Italia, ma soprattutto diede vita a domi pagina e punto preciso, e di avventura umana una rete di Talmud Torà operante cominciare a leggere. E mentre io e spirituale e la voce in cinque diverse sedi, educando leggevo lui andava avanti con me e quasi duecento bambini. «Una volta poi si fermava a riflettere. di chi lo ha ho portato un album di fotografie Un’altra volta, mi ricordo, stavamo conosciuto da vicino al Rebbe, mostrandogli gli studen- discutendo di un argomento e lui ti delle scuole di Torà che avevo mi chiese di aprire un libro e mi Ricordando la figura di Rav Yeshua Haddad, al Tempio sefardita di via Guastalla per 50 anni organizzato in tutta la città, 193 ha indicato il punto preciso dove richiesta e nel 1958 Haddad arrivò studenti in totale – raccontò nella c’era la risposta alla questione, e sulla costa degli Stati Uniti sulla sua intervista a Jewish Educational sorridendo umilmente, disse “allora Queen Elizabeth. Media. – Ho scritto i nomi di tutti qualcosa ancora mi ricordo ...”. Ma Dal Marocco a Milano, Lì il giovane ricevette la sua ordina- i bambini e i nomi delle loro madri, Rav Haddad era prima di tutto per zione rabbinica dal Rosh Yeshivah, oltre ai nomi degli insegnanti e il me uno zio modello, una persona il rabbino Yisrael Yitzchak Piekar- programma. Il Rebbe lo studiò per gradevole e molto simpatica, con cui sulle orme del Baal Shem Tov sky, che riferì al Rebbe «Non ho mai un po’, leggendo ogni nome. Guar- stavo bene e mi sentivo a mio agio. visto uno studente di tale livello ne- dai la faccia del Rebbe e vidi che era av Yeshua Haddad studiò nella yeshivah fon- nulla da mangiare, – disse – ma oh, gli ultimi 10 anni». Il Rebbe quindi pieno di gioia e orgoglio». z’tz’l, uno dei più ri- data da Rabbi Michoel Lipsker, il abbiamo imparato diligentemente». ordinò a Yeshua di studiare per il Negli ultimi anni Rav Haddad ha Shelly Diwan: Rav Haddad è stato nomati rabbini Cha- primo emissario Chabad in Maroc- Durante quel periodo, quando il grado rabbinico avanzato di daya- vissuto in Israele, dove ha mante- un padre per tutti noi che arriva- bad in Europa e una co. Ebbe lì la possibilità di studiare famoso Rabbino Kabbalista Israel nut. Per tutto il tempo degli studi, nuto stretti vincoli di amicizia con vamo da Paesi lontani, accoglien- delle colonne portanti anche con il grande Rabbi Baruch Abuhatzeira (il Baba Sali) visitò Haddad mantenne se stesso e la sua l’attuale rabbino capo di Tel Aviv doci in una Milano che aveva un Rdella Comunità ebraica, persona Toledano. la Francia, passò il mese ebraico famiglia lavorando come shochet a Shlomo Amar, anch’egli diplomato profumo sefardita grazie a lui. La di altissimo livello culturale e pro- In un’intervista al Jewish Educatio- di e i Moadim di Tishrì come Boston e in altre comunità. nelle scuole Chabad in Marocco. sua disponibilità e gentilezza era- fonda umanità, che ha guidato per nal Media (JEM), Rav Yeshua Had- ospite di Rabbi Nemanov. Al termine dei suoi studi, quattro Lascia la moglie, Rebbezin Rachel no uniche, e non mancava mai di tanti anni il Tempio Orientale di dad raccontò: «Sono andato lì e ho Per due anni consecutivi, Yeshua anni dopo, gli fu chiesto di partire Maman, i figli e molti nipoti e pro- darci consigli utili e aiuti in modo via Guastalla a Milano, è mancato scoperto ciò che amavo. Abbiamo Haddad fu scelto per essere il suo per Milano a dirigere la crescente nipoti. profondo e sincero ogni volta che a 81 anni, il 31 ottobre, 12 Cheshvan imparato Talmud e Chassidut, Torà chavruta, il suo compagno di studio, comunità ebraica sefardita, unen- Baruch Dayan HaEmet ne avevamo bisogno. 5778, a Gerusalemme, dove viveva e lo Yirat Shamayim. Il rabbino Lip- per quelle settimane tra le quattro e dosi agli emissari Chabad Rabbi Aveva un approccio molto umano da tempo. sker ci ha insegnato come avvicinare le sei del mattino. Mentre ascoltava e al rab- e cordiale, che si sposava perfetta- Era nato nel 1936 da Mahlouf e Iza gli ebrei al chassidismo, le vie del il suo giovane compagno di studio bino Moshe Lazar. Nel 1962, Had- DICONO DI RAV HADDAD Z’TZ’L mente con una cultura immensa in Haddad, in una piccola città tra le Baal Shem Tov». leggere gli insegnamenti del rabbino dad sposò Rachel Maman, nata a Albert Galante: Ho avuto in Rav materia ebraica. montagne del Marocco orientale; All’età di soli quattordici anni rice- Shneur Zalman di , il famoso Casablanca ma che viveva in quel Haddad z’tz’l un grande Maestro. la sua era una famiglia osservante, vette l’attestato di esperto shochet cabalista esclamò in arabo: «Rabbi periodo in Francia. «Il Rebbe si è Per molti anni, come gabbai al Tem- Elie Haddad: Una grande qualità che faceva della Torà la sua guida (macellaio rituale kosher), una desi- Zalman, come sei salito così in alto preso cura di me proprio come un pio sefardita orientale di via Gua- che aveva mio padre era di non avere costante. gnazione che di solito non viene at- per consegnarci gioielli così prezio- vero padre», disse poi Rav Haddad. stalla, ho avuto modo di frequen- mai rancore contro nessuno. Nono- Dopo l’apprendimento iniziale a tribuita a nessuno sotto i vent’anni. si?». I due uomini rimasero vicini Per i successivi cinquant’anni, Rav tarlo quasi quotidianamente, fin stante, negli anni in cui ha lavorato casa, all’età di 11 anni il giovane A metà degli anni ’50, Yeshua per anni. Haddad visitava spesso il Yeshua Haddad z’tz’l è stato rabbino dagli anni Settanta. Lo ricordo con tenacemente per radicare lo studio Yeshua, che aveva già dimostrato Haddad andò con un gruppo di Baba Sali in Israele, unendosi a lui della Sinagoga sefardita orientale di un aneddoto: amava definirsi un della Torà, la kasherut e le mizvot attitudine allo studio, fu mandato, otto ragazzi a studiare alla Yeshivà per i pasti e altre celebrazioni. Via Guastalla, accogliendo – negli “sarto”. Ogni volta, mi disse, dopo a Milano, vi siano state persone che con un carro trainato da cavalli, a Lubavitch a Bru- Mentre si trovava in Francia, Yeshua anni Sessanta – i profughi ebrei dai la derashà di Shabbat, qualcuno an- hanno cercato di ostacolarlo, lui ha Casablanca. Lì infatti era stata da noy, in Francia, sotto la direzione di Haddad scrisse al Rebbe Menachem Paesi arabi che giungevano in mas- dava a parlargli dicendo “Rabbi, le sempre nutrito sentimenti positivi poco fondata una Scuola di Torà Rabbi , che aveva M. Schneerson che gli sarebbe pia- sa a Milano, dopo aver perso tutto ho raccontato in confidenza, e lei verso tutti. Come padre devo rico- dagli emissari di Chabad. insegnato a molte migliaia di stu- ciuto studiare al Central e con la lacerante sensazione del ha parlato di me nella derashà!”. In noscere la sua grandezza nell’edu- Ben presto però la sua passione per denti durante la sua vita ed era fa- Tomchei Tmimim Lubavitch pres- distacco dal proprio mondo di ori- realtà, sorrideva, il mio discorso carci nell’amore della Torà e delle l’approfondimento della conoscen- moso per la sua devozione e fede. so la sede mondiale di Lubavitch al gine. Rav Haddad, con la sua calo- riguarda tutti, ma ciascuno vi tro- mizvot sempre in modo sereno, za biblica lo portò a trasferirsi nella Haddad rimase lì per sette anni. nel quartiere rosa accoglienza e grazie anche alle va qualcosa che si adatta a lui e ciò insegnandoci a volerle osservare, città di Meknes, conosciuta come la In seguito avrebbe ricordato quegli di Crown Heights a Brooklyn, New sue origini marocchine, seppe farli che dico diventa come un “vestito su senza soffocarci, ma inculcandoci “Gerusalemme del Marocco”, dove anni con nostalgia: «Non avevamo York. Il Rebbe acconsentì alla sua sentire a casa, dando loro conforto, misura”, proprio per quella persona. l’amore per la Torà. c

28 gennaio 2018 cB 29 COMUNITÀ

A fianco: Paola UNA INIZIATIVA DELLA FAMIGLIA SERENI - ROSENZWEIG Sereni. A sinistra: il logo del Premio Premio Sereni: per tenere viva Sereni. nei giovani la lezione di Paola

a Prof. Sereni, come la chiama- bio che gli permette di muoversi, di sie, articoli, saggi, brani di scrittura TempioScuola dedicato alla famiglia Besso va tutta la Comunità e tutti i sentirsi libero”. creativa...). Ogni autore potrà parte- L suoi allievi - generazioni, nei Scopo del Premio è anche - come era cipare con un massimo di due opere decenni alla Scuola ebraica - sarà abitudine di Paola Sereni, docente e (una individuale e una di gruppo) e ricordata nel modo più congeniale preside di grande carattere e persona- la Giuria, a suo insindacabile giudizio Inaugurazione con Limmud alla sua storia e alla sua passione: lità - stimolare la valorizzazione del e in forma completamente anonima, attraverso la letteratura e l’inse- merito e dell’impegno serio e costante selezionerà le opere ritenute migliori. stato ufficialmente inaugurato il pubblico, dopo l’accorato discorso gnamento ai giovani. Per iniziativa nello studio e nella riflessione cultu- Agli autori delle opere vincitrici sa- il 26 novembre, 8 Kislev 5778, di apertura di Daniele Cohenca, ha della famiglia, infatti, è stato creato rale, non solo strettamente letteraria. ranno assegnati una targa e premi in È il nuovo ScuolaTempio, Bet seguito gli interventi di Rav Arbib, il Premio Paola Sereni per le lettere Il Premio è rivolto agli studenti di buoni acquisto libri/CD/DVD, con tre Hakenesset “Chaim e Flora Besso”, Rav Richetti (che in pochi minuti ha e la cultura, «per tenere viva - dice tutti gli ordini delle Scuole della Co- classificati per ogni categoria: 300, 200 di rito italiano, nei locali della Scuola ripercorso oltre 50 anni di storia mila- la figlia Caterina - la sua memo- munità ebraica di Milano iscritti e 100 euro. Entro la data di scadenza della Comunità ebraica di Milano. In nese), Rav Lazar (da sempre Rabbino ria e creare un’occasione per i all’anno scolastico 2017-2018. del Premio, il 9 aprile 2018, gli auto- quanto Bet Hakenesset, il luogo ha di riferimento per il Tempio Persiano) giovani di leggere, studiare, Questa prima edizione, de- ri dovranno inviare le proprie opere un legame profondo all’interno del e di altri illustri ospiti intervenuti per imparare ad amare la lette- dicata alla lettura, richiede in formato elettronico, oppure per le tessuto ebraico della nostra comuni- l’occasione, tra cui il Co-presidente ratura e la conoscenza». Il l’elaborazione di opere che primarie a mano presso la segreteria tà: inaugurato come Bet hamidrash della Comunità, Raffaele Besso. Premio è stato congegnato rispondano alla domanda: della scuola, all’indirizzo concorso@ Angelo Donati pressoché assieme alla Alla cerimonia è seguito un ricco buf- in modo da impegnare la “Chi legge spicca il volo? Il premiopaolasereni.it indicando solo Scuola, è stato il Tempio di riferimento fet, servito nel porticato antistante il famiglia, i figli e i nipoti, an- romanzo come fonte che dà nella prima pagina di copertina: nome e della comunità Egiziana prima e poi Tempio, che per l’occasione è stato che in futuro, perché prosegua spazio alla fantasia e all’insod- cognome dell’autore, classe e sezione di per diversi decenni di quella Persia- adibito a “dehors”, con piante, lam- nel tempo. È stato scelto come logo disfazione, che raffina la nostra sensi- appartenenza, titolo dell’opera. La co- na di Milano, fino all’apertura del pade radianti e illuminazione led. la lettera ebraica Lamed che, come bilità e ci insegna a parlare con rigore municazione delle opere vincitrici e la Tempio Noam. È stata anche allestita una piccola si legge nel bando, è un “simbolo e e forza espressiva, rende noi più liberi premiazione avverrà il 1° giugno 2018. Esattamente tre anni fa, Parashat Va- mostra fotografica sui 50 anni del segno del Premio, indica il leggere e le nostre vite più ricche e intense”. Tutti gli autori conservano la proprietà yetzè, si è svolta la prima Tefillà con Tempio della Scuola, tuttora visitabile. ‘likrò’, lo scrivere ‘lichtov’, lo studia- Si può partecipare al Premio indivi- delle loro opere, pur consentendone rito italiano. Grazie alla dedizione Dopo la Tefillà di Minhà, buona parte re ‘lilmod’, l’insegnare ‘lelamed’; è dualmente o in gruppo presentando la pubblicazione all’interno del sito degli attuali Parnassìm, Elio Toaff, del pubblico si è fermata per il pome- anche il pungolo che sprona l’uomo, opere di arte figurativa (per i più pic- www.premiopaolasereni.it. Il Bando Ely Sinigaglia, Settimio Di Segni e riggio di studio che il Bet Hakenesset il bilanciamento tra sicurezza e dub- coli), opere letterarie (racconti, poe- completo anche su mosaico-cem.it c Daniele Cohenca, tante sono - grazie ha voluto ospitare, in memoria del a Dio - le persone e le famiglie che Rav Giuseppe Laras z.tz.l. I relatori si nel frattempo si sono affezionate a sono soffermati sul tema Chanukkà e questo progetto e che partecipano l’olio nella tradizione ebraica. Jonathan TRATTAMENTI PERSONALIZZATI, UNA SPA RISERVATA tutte le settimane con entusiasmo; Grossman ha parlato del Significato Medical Fitness & spa tra queste Claudia Segre e Riccardo della Menorà nel Tabernacolo; As- In forma con 4 rehab Besso che un anno fa si sono proposti sael Adelman dell’amore degli ebrei per rinnovare completamente i locali. italiani per Giuda Maccabeo; Rav rehab è un centro polispecialistico di nuova concezione, Grazie al supporto di Rav Alfonso Alberto Somekh della giornata della che unisce professionisti del fitness, della riabilitazione e Arbib, Rabbino capo di Milano, di dimenticanza mentre Levi Shaike- della4 bellezza che concorrono in sinergia al raggiungimento tutta la Giunta e Consiglio della vitz ha descritto Chi sale e chi scende. della salute e del benessere a 360°. Comunità, sono iniziati i lavori di L’accensione dei lumi nel santuario Il punto di forza del nostro centro è la possibilità di clienti e ristrutturazione che per raggiungere di Gerusalemme e nei secoli è stato il pazienti di personalizzare il proprio percorso salute scegliendo Personal Training l’attuale stato hanno richiesto quasi tema sviluppato da Rav Gad Eldad, le figure più affini ai propri obiettivi e desideri. Nutrizione/Diete Kosher sei mesi di interventi. Dayan del Bet Din di Milano e di

Il centro si propone quindi di offrire trattamenti o sedute di Fisioterapia/Tecar Terapia/Onde d’urto ...... pubblicità redazionale Alla presenza di oltre 200 persone, Roma. Il discorso conclusivo di Rav allenamento in totale privacy potendo scegliere all’interno del ciascun cliente.O Aglisteo ambientipatia/A delna l4rehabisi Post uvienerali dedicata una affascinate dal calore e dalla finezza Alfonso Arbib ha riguardato L’olio nostro staff un allenatore o un terapista di sesso maschile o disinfezione quotidiana,Visite med cheiche garantisce specialis tunoiche stato di pulizia degli arredi in legno e dalle lettere nella tradizione culinaria. femminile a seconda delle preferenze. molto accurato. La spaY diog ultimaa/Pila realizzazionetes ho voluto che dei Pesukìm che avvolgono il locale, Il Bet Hakenesset “Chaim e Flora Dice il Direttore del centro Dott. Bruno Parapetti: “Quando ben s’integrasse con laM filosofiaassagg deli centro, sarà pertanto si è tenuta la cerimonia d’inaugura- Besso” funziona regolarmente per ho deciso di aprire il 4rehab il mio primo desiderio è che possibileBa gprenotarlano Turco /eS ariservarlauna/Do ccomecia E sem ofosseziona lale propria zione del Bet Hakenesset, che da oggi Shabbat e Chaghìm e i Parnassìm fosse un posto il più accogliente possibile, avvalendomi della spaA personale”.llenamenti con iNonl/la pr ovip rirestao/a tra ialtroner in tcheotale contattarciprivacy. Spa ri salerv numeroabile prende il nome di “Chaim e Flora sono a disposizione per chi desideri collaborazione di uno staff coeso e attento alle necessità di 02 41299227per pe roc oinviarcirso singol ouna, di c omailppia oa [email protected]/4 persone massimo. Besso z.l.”: alternati a bellissimi canti, festeggiare o ricordare i propri cari. c

30 gennaio 2018 cB

www.facebook.com/4rehab/ COMUNITÀ/insider ENTI, ASSOCIAZIONI, WORK IN PROGRESS

KKL Italia Onlus la giustizia e dello Stato sacrificarono Il CSM in Israele le loro vite”. La piantumazione per il dialogo degli alberi in loro ricordo simboleg- ASD Centro Ariel tra le due Magistrature gia la crescita e uno spazio

la maturazione di Foto Maurizio Turchet per il movimento, ella Foresta di Tzora, a settem- sistemi e ordina- bre, è stato creato il memoriale menti che si nutrono di valori comuni, dell’organo di vertice del potere giudi- Premio Letterario “Adelina Della Pergola” le idee, le persone che ricorda i magistrati italiani primo fra tutti l’equità, la legalità, il ri- ziario israeliano, dove è stato manife- Nuccisi dalle organizzazioni terroristiche spetto per la vita. Alla cerimonia erano stato l’interesse di entrambe le parti a e criminali. Venerdì 10 novembre, il Vice presenti, insieme a Canzio e Legnini, il intensificare le relazioni e approfondire Zeruya Shalev e Carlo Greppi i vincitori Presidente del Consiglio Superiore della Presidente della IX Commissione CSM il dialogo tra le rispettive magistrature. Bambini e adolescenti Magistratura Gio- Alessandra Fraiegari, Oltre alla migliore conoscenza dei sistemi del Premio Adei Wizo per la letteratura vanni Legnini e il il Presidente del KKL giuridici, la cooperazione avviata con-  Danza moderna Primo Presidente Italia Onlus Sergio sentirà di approfondire rilevanti temi e  Danza creativa di NATHAN GREPPI d’amore tra un ebreo israeliano e una della Corte di Cas- Castelbolognesi, il sfide di interesse comune alle Supreme  Danza classica sazione Giovanni VicePresidente KKL Corti e alle magistrature. olore di Zeruya Shalev è un tedesca discendente di un SS, sullo Canzio, con una Daniel Hayon, l’Am- Organizzata in collaborazione con l’Unio- romanzo che non si dimen- sfondo il rapporto tra gli israeliani e  Hip-hop delegazione del basciatore di Italia in ne delle comunità ebraiche italiane, la de- tica facilmente e che, in un la cultura tedesca; Eve Harris, scrit-  Karate Consiglio, hanno Israele Gianluigi Be- legazione ha inoltre visitato il memoriale Dpassa-parola quasi frenetico, è stato trice inglese che ha pubblicato il libro piantumato albe- nedetti, il Presiden- di Yad Vashem, nell’ambito del progetto un caso letterario nel 2017. Il matrimonio di Chani Kaufman, che ri nella foresta di te dell’Unione delle CSM-UCEI sulla memoria e sulle nuove La scrittrice israeliana si è così me- racconta la storia di una comunità ha- Adulti Tzora, vicino al Comunità Ebraiche forme di discriminazione, che culminerà ritata il gradino più alto del podio al redì di Londra e che nel 2013 è stato  Ginnastica dolce memoriale che recita “Chi ha paura Italiane Noemi Di Segni. l’anno prossimo nella ricorrenza degli Premio Letterario Adei-Wizo “Adeli- candidato al prestigioso Man Booker  Ginnastica eutonica muore ogni giorno, chi non ha paura Durante la visita è avvenuto l’incontro 80 anni della promulgazione delle leggi na Della Pergola”, giunto alla 17° edi- Prize; Zeruya Shalev, autrice di Do- muore una volta sola. A perenne ricordo con il Presidente della Corte Suprema razziali in Italia, con l’organizzazione di zione. La cerimonia di premiazione lore, che ha vinto il primo premio.  Workout & dance dei magistrati italiani che per amore del- di Israele, Ester Hayut, e con i magistrati eventi di studio e di convegni. si è tenuta il 15 novembre, al Cinema Il romanzo della Shalev parla di una  Pilates Oberdan, e ha assegnato anche il Pre- donna che, dopo essere sopravvissuta  Hata yoga mio Ragazzi (a Carlo Greppi con Non a un attentato, ha un dolore dal qua- restare indietro). le non riesce a liberarsi: «Il dolore è Dopo un breve video sulle attività una questione veramente importan- Ginnastica posturale dell’Adei-Wizo, la presidente nazio- te, e che si può esaminare da diversi nale Ester Silvana Israel ha ricordato punti di vista - ha detto. - Io, nel mio Personal training che questa edizione segna anche il 90° libro, lo vedo come un protagonista anniversario della nascita dell’Adei, fondamentale, forse il principale in avvenuta proprio a Milano nel 1927. assoluto». Susanna Sciaky, presidente della se- Due i finalisti del Premio Ragazzi, che “Per sfidare l’inverno zione milanese, ha ricordato che è si sono incontrati anche con gli stu- e arrivare all’estate stata sempre Milano a inaugurare la denti della Scuola Ebraica: il primo, in piena forma” 1° edizione del Premio nel 2001 (la Ahmed Dramé, è un attore maliano- cerimonia di premiazione si tiene francese di 24 anni, che nell’autobio- ogni anno in una città diversa). graficoUna volta nella vita racconta È salito poi sul palco Sergio Della come, da ragazzo cresciuto nelle Mese di Gennaio Pergola, alla cui madre Adelina è banlieue parigine degradate, sia riu- gratuito per i dedicato il Premio, che «serve a dif- scito a riscattarsi dopo che, al liceo, la fondere la conoscenza della cultura sua classe ha vinto un concorso sul- nuovi iscritti ebraica. Le indagini dimostrano che i la memoria della Shoah; il secondo, pregiudizi nascono dove non c’è con- Carlo Greppi, è uno storico torinese tatto con il mondo ebraico». che nel romanzo Non restare indietro Dopo i saluti del vice-ambasciatore parla di un ragazzo che fa un viaggio israeliano in Italia, Ofra Farhi, la di formazione ad Auschwitz. È stata Via Soderini 1 scrittrice e giornalista Anna Momi- poi conferita una menzione speciale 20146 Milano gliano ha presentato le tre finaliste: al romanzo Eccomi di Jonathan Safran Shifra Horn, autrice del romanzo Foer e alla sua casa editrice italiana, Tel/Fax 02473793 Scorpion Dance, che narra la storia Guanda. c [email protected] www.centroariel.it cB COMUNITÀ ENTI, ASSOCIAZIONI, WORK IN PROGRESS

Una iniziativa della Regione Lombardia Irgun Olei Italia: lettera aperta precario e non qualificato, per lo più collaborazione con la Sochnut locale e manuale, oppure è disoccupato, avendo monitoriamo l’avanzamento del proget- La Casa come Alyià, speranze e problemi lavorato nei famigerati Forex Opzioni to. Contiamo di riproporlo in altre città, Binarie, un meccanismo di scommesse come Raanana, Ashdod-Ashkelon, e L’associazione Irgun Olei Italia, dal mascherato da investimenti in valuta, comunque dove questo sia necessario. un villaggio 1939 - anno della sua fondazione - ha raccolti telefonicamente anche dall’Italia, Il nuovo Consiglio dell’Irgun Olei Italia, svolto e continua a svolgere con i suoi e ormai fuorilegge. Alcune decine di data l’importanza di questa operazio- ualità della vita in RSA: questo volontari un importante e silenzioso ruo- olim hadashim sono di età matura, con ne, continuerà ad assumere un duplice il titolo del Convegno che si Qualità della vita e assistenza nelle residenze lo di sostegno per gli olim hadashim esperienza di piccolo commercio (che ruolo: di rappresentanza degli olim nei Qè tenuto, per iniziativa della dall’Italia. Oggi vogliamo comunicare si svolge comunicando) e monolingua. confronti delle agenzie pubbliche prepo- Regione, il 15 novembre all’Università per gli anziani: un Convegno in Statale mette alcune cose importanti. Affinché possano evitare o abbandonare ste, nonché di facilitatori personali con degli Studi di Milano. L’incontro si pro- a confronto modelli ed esperienze. Nei decenni l’attività dell’Irgun ha sa- iniziative commerciali ai limiti della le- chi richieda un supporto per ricevere poneva di avviare un percorso di appro- puto adattarsi alle caratteristiche e alle galità, come i Forex, questi olim hanno contatti utili, consigli o un orientamento fondimento sui concetti di qualità della Dalia Fano ha presentato la Residenza Arzaga esigenze degli olim e di Israele, pro- tutt’ora l’esigenza di un Ulpan su misura, lavorativo, assieme agli associati dispo- vita in RSA per integrare, nei modelli ponendo interventi di diversa natura: con docenti che conoscano l’italiano e nibili a collaborare. Per realizzare questi di valutazione tradizionale, strumenti ni religiose nel rispetto della kasherùt. le attività di animazione sono frequen- economici,! sociali e culturali. Le circo- con contenuti mirati soprattutto alla vita progetti, il Consiglio dell’Irgun Olei Italia innovativi che permettano di verificare Nonostante il periodo buio delle leggi tate anche da esterni. Numerosi sono i stanze hanno sempre dettato le priorità. lavorativa ed economica quotidiana. chiede il sostegno degli ebrei milanesi. il benessere della persona residente. La razziali e della guerra, la casa di riposo concerti aperti al pubblico. Così anche UnIN!ISRAELE!ALLA!SCOPERTA!DI!ARTE!E!CULTURA:! olé, soltanto dopo che avrà acquisite L’Irgun si assume il compito di stimo- Dal momento che!! le! attività dei volontari ! RSA è al tempo stesso una struttura sa- ha resistito sino ad oggi, trasformandosi in fase di colloqui di accoglienza, preli- delleCENA!DI!GALA,!SALA!DEL!TIEPOLO!A!PALAZZO!CLERICI abilità linguistiche sufficienti, potrà lare l’UCEI e la Sochnut ad affrontare richiedono costi vivi di organizzazione, ti nitaria e una casa. Qui infatti le persone negli anni nell’attuale RSA Arzaga, una minari all’ingresso, suggeriamo, laddo- trovare un lavoro adatto alle sue capacità queste problematiche con un24!febbraio approc- chiediamo!+!1!marzo di sostenere i nostri program- vivono con una varietà di richieste di struttura accreditata da Regione Lom- ve possibile, di accompagnare l’anziano, e remunerato giustamente. Inoltre, potrà cio concreto, allo scopo di risolvere:!Milano! il mi versando–!28!marzo un’offerta! libera sul conto tipo sanitario, assistenziale e funziona- bardia». La nostra RSA è così l’unica anche non appartenente alla Comunità, fruire di una formazione professionale principale problema di oltre trecento Bank HaPoalim IBAN: IL06-0125-7400- li. I residenti non sono solo “pazienti”, in regione Lombardia dove un ebreo perché possa assistere a qualche attività aggiuntiva gratuita tramite la Sochnut. persone e famiglie: imparare la lingua e 000-0251-413, beneficiario Irgun Olei ma membri di una comunità con tutti osservante possa continuare a praticare culturale e ricreativa del programma Negli ultimi tre-quattro anni sono arrivati un mestiere spendibile in Israele, meglio Italia. L’Irgun pubblicherà annualmente i desideri, i sogni, le necessità che que- i dettami della religione ebraica anche pomeridiano. L’ingresso in struttura olim hadashim, concentrati soprattutto se questo avviene prima di fare Aliyà. il suo bilancio nel corso dell’Assemblea sto implica. Dopo una prima analisi del nell’età della vecchiaia. Dalia Fano ha è così meno traumatico, il disorienta- nel centro e sud del paese, con l’esi- Non si tratta di un compito facile, tenuto Generale dei Soci relazionando in modo contesto, dei modelli di riferimento e poi spiegato che «la particolarità della mento è minore, sia per la conoscenza genza primaria di imparare l’ebraico conto della burocrazia, delle caratteri- trasparente sulle attività e la destinazione dell’evoluzione delle RSA, il Convegno nostra RSA è il movimento tra questi degli ambienti e delle attività ricrea- daScopri!le!nostre!attività,!diventa!socio! “quasi zero”. Ciò ha comportato che stiche dell’Aliyà italiana e della struttura dei fondi ricevuti. ha dato spazio alle RSA più “virtuose” e due aspetti, identità e apertura, che a un tive, sia per la possibilità di ritrovare perIsrael!Museum:! la mancanza della competenzapassato,!presente,!futuro! lin- socioeconomica di! Israele. Stiamo ini- Alberto Corcos ! alla presentazione delle esperienze più primo sguardo sembrano contrapporsi. vecchie amicizie o conoscenze». La si- guistica, oggi chi lavora ha un posto ziando questo!www.aimig.it processo a Nethania! in Presidente Irgun Olei Italia Herzeliya significative. Esperienze selezionate da L’identità ebraica è variegata e in RSA la nagoga della Casa aperta e frequentata ! un apposito Comitato Scientifico che ha presenza di anziani originari da diverse da chiunque lo desideri; il ristorante a particolarmente apprezzato la nostra aree geografiche, linguistiche, culturali disposizione anche di famigliari e ospiti Residenza e il suo modello organizza- è evidente, dando vita a un contesto esterni, sia durante le festività ebraiche, tivo per l’approccio sistemico, la qua- multiculturale e linguistico molto par- dove è alta la curiosità degli anziani lità di vita e la personalizzazione delle ticolare. La casa, con le sue specificità, è non ebrei, sia in occasione di eventi cure e degli interventi, rispettosi delle aperta a tutta la cittadinanza lombarda famigliari; la vicinanza della scuola, differenze di cui ciascun anziano resi- e questa apertura arricchisce ulterior- che facilita gli incontri tra generazio- dente è portatore. Dalia Fano, direttrice mente il contesto, oltrepassando confini ni, e spesso i bambini ritrovano non- Israel Museum Jerusalem : passato, presente, futuro gestionale della Residenza Arzaga, ha e pregiudizi reciproci e dando forma a ni, bisnonni e conoscenti: tutto questo ! presentato la struttura in una relazione uno scenario per molti aspetti unico». comporta una forte apertura e contatto ! dal titolo “La Casa come villaggio”, rac- Una Residenza conosciuta e integrata con l’esterno. «La sfida è così quella di ! VIAGGIO A ROMA -­‐ 8 11/12 MARZO (#SaveTheDate ) contando di come la Comunità ebraica nella Comunità, racconta Dalia: «La coniugare i criteri assistenziali e le nor- ! di Milano si sia dotata di una casa di casa come villaggio, una comunità mative regionali con questo modello e riposo sin dal 1937, «in modo da po- nella comunità. Gli ebrei milanesi co- questa nostra unicità, quella di voler ! ter accogliere i propri anziani in una noscono la RSA e spesso si conoscono essere un laboratorio d’integrazione nel ! residenza protetta, nella quale fosse tra loro, già prima di entrarci. Chi ha rispetto delle reciproche differenze». possibile essere assistiti continuando fatto il volontario, chi aveva il nonno, il ATS - Agenzia di Tutela della Salute a seguire le festività ebraiche, le funzio- bisnonno, un’amica di famiglia. Spesso della Città Metropolitana di Milano ha espresso forte apprezzamento per il nostro modello organizzativo, valo- La RSA Arzaga in numeri: rizzando le unicità e la vitalità che si È una struttura accreditata con Regione Lombardia, convenzionata con Comune respira nel “villaggio”, nonostante l’età ASSOCIATEVI ! di Milano. 102 posti letto accreditati; tasso di saturazione media mensile annua: media, 89 anni, degli anziani residenti, 100,4. Le ore di assistenza sociosanitaria erogate dalla nostra RSA superano gli sempre più compromessi da un punto standard regionali del 27% e sono così ripartiti: 42 ore/giorno infermieri professio- di vista sanitario. c nali; 13 ore/giorno medico in struttura; 199 ore/giorno personale asa/oss; 11 ore/ giorno fisioterapisti; 11 ore/giorno educatori e psicologa (a cui si aggiungono gli interventi di musicopterapia e concerti a cura di consulenti esterni) gennaio 2018

! IN!ISRAELE!ALLA!SCOPERTA!DI!ARTE!E!CULTURA:! !!! ! CENA!DI!GALA,!SALA!DEL!TIEPOLO!A!PALAZZO!CLERICI 24!febbraio!+!1!marzo :!Milano!–!28!marzo!

Scopri!le!nostre!attività,!diventa!socio! Israel!Museum:!passato,!presente,!futuro!! ! ! !www.aimig.it!

! ! ! ! ! ! COMUNITÀ SERVIZIO SOCIALE DELLA COMUNITÀ

SERVIZIO SOCIALE-WELFARE CEM: IL NOSTRO BILANCIO 2017 sussidio dimostravano una ridotta ca- Per motivi Rosy ha contattato da settembre a di- pacità nella gestione del denaro e una di spazio cembre 200 persone per proporre nuo- scarsa consapevolezza nell’uso delle non pos- ve attività di gruppo e per coinvolgere proprie risorse economiche. siamo di- nella vita comunitaria gli iscritti. Di “Ma diamo i numeri?” Sì! Questa azione sugli stili di vita porta le lungarci su questi, 160 hanno espresso il deside- persone a stare su un piano di realtà e molte altre rio di partecipare e proposto attività ad emanciparsi da una visione assisten- attività e quali: bridge, cinema, teatro, concerti, Ecco il nostro bilancio sociale zialistica e di dipendenza dal Servizio. suti in Romania tra il 1941 ed il 1944. progetti ad hoc che abbiamo svolto burraco, leggere la pagina di un libro, Nuovi volontari, più contatti e supporto, strategie mirate. Grazie a questa vision si è riusciti, in Il numero complessivo delle attività l’anno passato (un percorso educativo racconto di aneddoti personali, canzo- alcune situazioni, a ridurre i sussidi svolte dal Servizio Sociale nel 2017 è si- con la scuola primaria, il Bossolo della ni e altro ancora. Inoltre, dopo essere Quando la professionalità e l’impegno danno buoni risultati erogati e a puntare sulla copertura dei curamente indicativo di quanto il Servi- Comunità), ma ci teniamo a parlarvi di stati contattati, altri 12 si sono proposti bisogni primari attraverso zio sia un effettivo punto di riferimento un progetto in particolare (“attivi da da supporto per le attività individua- ssendo appena finito l’anno - Vittime del Nazismo che l’erogazione delle Tzedacard per una parte degli iscritti, in partico- casa”) la cui realizzazione è stata pos- te. Questo riteniamo essere un grande solare è buona usanza fare ricevono un sussidio – Carte prepagate Esselunga lare per anziani soli e per chi attraversa sibile grazie all’arrivo della volontaria obiettivo raggiunto (anche se siamo un bilancio delle attività L’attività di sostegno che (per un ammontare di 45.000 fasi acute di disagio sia tra i singoli che Rosy. Cogliamo l’occasione per ringra- solo all’inizio e c’è ancora tantissimo E svolte per poter monitorare viene svolta passa attraverso euro nel 2017) oppure buoni all’interno di nuclei famigliari, per non ziare i volontari che si sono aggiunti al che si può e si deve fare), cioè quello ciò che si è fatto e riflettere su ciò che si varie tipologie: da utilizzare in negozi kasher parlare inoltre di molte situazioni di nostro staff e tutti quelli che in questo di sentirci “veramente” parte di una co- può ancora fare. Ed è ciò che facciamo - Colloqui che possono esse- (per un totale di 5.000 euro sofferenza psichica che richiedono pre- 2018 vorranno far parte della grande munità, che è una delle più grandi reti anche noi al Servizio Sociale e, visto re: di sostegno, monitoraggio, nel 2017). senza, attenzione e alta professionalità. famiglia della solidarietà. di supporto mai concepite. c che spesso sentiamo dire che le nostre ascolto, analisi del bisogno e attività sono poco conosciute all’inter- valutazione delle richieste economiche La collaborazione con i Servizi del no della Comunità, abbiamo deciso di (nel 2017 ne sono stati condotti 820) Territorio è fondamentale nella vi- Ringraziamenti cipando al seder di Pesach e a momenti di aggregazione condividere con tutti voi il nostro “bi- - Equipe: riunioni dei professionisti sione di welfare attivo. Purtroppo durante le festività lancio sociale”. coinvolti, incontri con i Servizi del però i Servizi territoriali hanno ridotto Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti coloro che - i bambini di Terza Elementare che ci hanno devoluto quanto Territorio e incontri/collaborazioni con le erogazioni e nel 2018 tutti i maggiori ci hanno sostenuto nel corso del 2017 in occasione di: raccolto dal Bazar di Chanukkà. Nel 2017 il Servizio ha seguito un altre associazioni NO PROFIT (nel 2017 sostegni economici ai quali si poteva - Festività, donando buoni spesa da erogare ai nostri utenti - i partecipanti alla Tzedakà Challenge nel periodo di Pesach totale di 340 iscritti (110 uomini e ne sono stati svolti 100) accedere sono stati raggruppati nel red- - lieti eventi (compleanni, bar/bat mitzvà e matrimoni) - le Morot che sensibilizzano giornalmente gli studenti all’im- 230 donne) di diverse tipologie: - Visite domiciliari (nel 2017 ne sono dito di inclusione. - in ricordo di amici e parenti portanza della Tzedakà - Persone che non ricevono sussidio state fatte 90) Nel 2018 cambierà anche l’età per poter In modo particolare: - l’azienda che ha donato ai servizi sociali prodotti per l’igiene economico, ma che vengono sostenute Lo scenario in cui abbiamo operato, richiedere l’assegno sociale (si passa da - il Tempio di Rito Egiziano che fornisce buoni spesa kasher personale utilizzati per il Baby Bazar attraverso colloqui, visite domiciliari caratterizzato dal protrarsi della crisi 65 anni e 7 mesi a 66 anni e 7 mesi). Si - i bambini di Seconda Elementare che hanno partecipato al e/o telefonate economica, ha sicuramente influito e può quindi ipotizzare che alcuni uten- progetto pilota dei bossoli e grazie ai quali abbiamo potuto Diventa anche tu amico e sostenitore dei Servizi Sociali, - Persone che, dopo un’attenta analisi accelerato i cambiamenti nella meto- ti che si pensava potessero finalmente portare a termine i seguenti progetti specifici: facendo una donazione al seguente Iban: del bisogno e di una progettualità con- dologia di lavoro del Servizio Sociale. emanciparsi dovranno attendere un l Sostegno educativo domiciliare IT 26S0335901600100000075296 specificando nella causale divisa, ricevono un sussidio economico Abbiamo seguito le linee che definivano anno in più. l Ristrutturazione di un sistema di riscaldamento “a favore dei Servizi Sociali”, in questo modo potrai godere - Vittime del Nazismo che vengono so- la vision delineata e condivisa lo scorso l Sostegno a una signora, che aveva perso tutti i suoi averi delle detrazioni fiscali concesse alle Onlus. stenute nella compilazione di richieste anno (vedi articolo sulla resilienza nel Una parte delle nostre attività ri- in modo drammatico e repentino, per iniziare una nuova vita “Quando un tuo fratello…si trova vicino a te indebolito, devi di indennizzo (e tutta la relativa docu- numero di Aprile del Bollettino), andan- guarda la Claims Conference (la fon- l Dare la possibilità ad anziani soli di socializzare parte- sostenerlo e fare sì che possa vivere…” (Lev. 25,35) mentazione) do nella direzione di incentivare una dazione tedesca che risarcisce le vittime politica di welfare attiva, e di una mag- del nazismo) attraverso la compilazione giore razionalizzazione nell’erogazione di richieste di indennizzo sia allo Stato I numeri del 2017 dei sussidi economici. italiano, sia alla Germania. Sai cosa fanno i Servizi Sociali della Comunità? del Servizio Sociale L’erogazione dei sussidi è stata oggetto Alcuni utenti vengono anche soste- di una revisione puntuale delle diverse nuti economicamente, specialmente Nuovo progetto: Attivi da casa Stiamo contattando gli iscritti della Comunità per: - 820 colloqui situazioni sia dal punto di vista della fornendo o rimborsando assistenza documentazione utile a valutare l’avvio/ domiciliare. - Proporre nuove attività di gruppo - 100 incontri di équipe - Far sapere che la Comunità c’è per qualsiasi tipo di bisogno proseguimento di un progetto di soste- Nel 2017 sono state presentate 14 nuove “Quando un tuo fratello si (professionisti, trova vicino - Coinvolgere nella vita comunitaria gli iscritti gno economico, sia per quanto riguarda richieste di indennizzo alla Germania a te indebolito, devi associazioni NO PROFIT) sostenerlo e fare sì l’analisi della condizione di bisogno e e, grazie all’aiuto delle volontarie Vivi e che possa vivere” - 90 visite domiciliari (Levitico, 25, 35) Da Settembre 2017 è attiva la volontaria Rosy, - 340 iscritti sostenuti di cui: la domanda di assistenza. Maria Franca, quest’anno siamo riusciti e altri 12 si sono proposti da supporto per le attività individuate. Si è inoltre intervenuti a sensibilizzare a digitalizzare le più di 300 pratiche del- AIUTACI - 90 anche economicamente alcuni utenti a una migliore gestione la Claims raccolte fino ad oggi. AD AIUTARE… - 14 nuovi nel 2017 SOSTIENI I SERVIZI I numeri fino a Dicembre 2017: delle proprie risorse e a ottimizzare le Inoltre, visto l’alto livello di professio- - Erogazione 45.000€ carte SOCIALI DELLA 200 persone contattate spese, riducendo sprechi e/o rivedendo nalità e competenza, la stessa Claims TUA COMUNITÀ prepagate Esselunga 160 hanno proposto attività e espresso il desiderio di partecipare stili di vita non sostenibili alla luce delle Conference ha scelto il nostro ufficio Fra i gruppi: bridge, cinema teatro concerti, burraco, leggere la pagina - Erogazione 5.000 € buoni spesa Punti di ritiro dei bossoli: proprie difficoltà economiche. per coordinare un nuovo progetto di Comunità Ebraica di Milano, di un libro, racconto di aneddoti personali, canzoni e altro kasher via Sally Mayer 2 Si è riscontrato che alcuni richiedenti risarcimento ai perseguitati nati o vis- Tel. 02-483110 229/261

- Erogazione buoni carne Residenza Arzaga via Arzaga, 1 Anche tu ci vuoi aiutare? Contatta i Servizi Sociali con la tua idea - Donazioni al Servizio circa 40.000€ Tel. 02-91981 gennaio 2018 Tel: 02 483110261 Fondazione Scuola La Newsletter della Fondazione per la Scuola della Comunità Ebraica di Milano GRAZIE alla Fondazione Scuola

Con evidente commozione la Save the date per questa occasione indimenticabile Presidente Karen Nahum, con 3 Maggio 2018, utto è cominciato grazie con i loro ineccepibili abiti della fe- INSIEME SI PUÒ FARE DAVVERO TANTO alcuni di noi consiglieri, ha Cena di Gala per il Ventennale al concorso artistico pro- sta, si sono seduti nell’anfiteatro e Quest’anno, all’approssimarsi di un mosso dalla Fondazione con le cuffiehanno assistito ad un ritirato dalle mani del Sindaco della Fondazione Scuola compleanno importante sono stata Scuola in concomitanza vero e proprio dibattito parlamen- conT la mostra “Il Segno della Memo- tare cui è seguito il felice incon- Sala l’attestato di Benemerenza sollecitata dalle amiche che ansiose mi chiedevano “e adesso, cosa ti rega- ria” esposta al Parlamento europeo tro con i compagni di una scuola Civica al Teatro Dal Verme. liamo??”. La risposta é stata naturale e di Bruxelles: insegnanti appassio- di Saronno e con l’on. Lara Comi. spontanea...sarei stata felice di ricevere nati e coinvolti, allievi propositivi Quest’ultima ci ha comunicato che Un momento davvero unico. mercoledì 24 gennaio, e creativi, ed è fatta. La Scuola se- il “Muro del pianto” verrà appeso in ore 20.45, donazioni per la Fondazione Scuola. Scuola ebraica Questa iniziativa, che mi ha davvero condaria di primo grado ha parte- Parlamento in forma permanente, gratificata, oggi renderà felici anche cipato con “Il muro del pianto”, una un’occasione che ci riempie di or- “ALCOL & DROGA: le persone che numerose hanno ade- installazione in polistirolo che goglio; è infatti la prima volta che Che emozione sentirsi COMPORTAMENTI A RISCHIO” rito con tanto entusiasmo: amici della rappresenta il muro del pianto di un lavoro svolto da giovani trova Interverranno il Prof Agostino Mie- Comunità Ebraica di Milano, di Roma, Gerusalemme con i suoi bigliettini sede in Parlamento. Questa deci- milanesi benemeriti le, preside della Scuola Ebraica di Ginevra, amici esterni alla comunità arrotolati e infilati tra gli interstizi sione del Presidente Antonio Tajani, di Milano, il Prof. Salvatore Toti ma sensibili alla nostra causa. Grazie a delle pietre. Solo che le pietre sono assente per impegni politici impro- n’atmosfera solenne ha ac- momento come stimolo a fare sempre Licata, sociologo, criminologo e tutti voi che avete contribuito a racco- colorate e i bigliettini nascondono rogabili, è rafforzata dalla lettera da compagnato lo scorso 7 di- meglio e con entusiasmo crescente, formatore Università Milano Bicoc- gliere la cifra sorprendente di 5.000 € e preghiere e desideri scritti in italia- lui indirizzata ai ragazzi, nella quale cembre al Teatro Dal Verme affinché il nostro e il vostro impegno ca e Michela Proietti, opinionista grazie in particolar modo alla persona no e tradotti in ebraico; un lavoro descrive l’impegno dell’Unione eu- la cerimonia per la conse- sia reale e concreto nutrimento per la del Corriere della Sera. che, decidendo spontaneamente di d’équipe degli allievi delle classi ropea contro il terrorismo di ma- Ugna dell’Ambrogino d’oro, onorificen- Scuola Ebraica e i suoi studenti. Terze A e B di grande impatto, nel trice islamica contro ogni forma di raddoppiarla, ci permetterà di usufruire za riservata annualmente ai cittadini e A nome della Presidente Karen Nahum di 10.000 € per realizzare un progetto contempo emotivo e didattico, co- razzismo e antisemitismo, e la dife- alle realtà più meritevoli milanesi che e di tutto il Consiglio, grazie a voi Ami- importante. Grazie di cuore dunque ordinato dalle insegnanti di Arte e sa e il rafforzamento dell’identità e si sono distinti per il loro impegno. Il ci: ai nostri donatori, ai nostri sponsor, a Habib Hasbani, che in una matti- Immagine, Ebraico, Lettere e Tec- dei valori dell’Unione europea, san- Comune di Milano quest’anno ha scel- ai fondatori, ai precedenti presidenti e na qualunque…mi ha lasciata senza nologia. Per la premiazione del cita da una proposta di Risoluzione to anche la nostra Fondazione Scuola consiglieri, alla Comunità Ebraica di RIQUALIFICAZIONE DELLE PRIMARIE parole. Il progetto sosterrà i ragazzi concorso, una visita dell’on. Lara adottata il 29.05.2017. Un viaggio per il prestigioso premio meneghino. Milano per aver contribuito, insieme Per completare il grande lavoro con difficoltà di apprendimento, con Comi alla nostra scuola organiz- indimenticabile, dunque, perchè È stata per noi una mattinata ricca di a noi, a rendere la Fondazione Scuola di ristrutturazione delle primarie l’augurio che tutti possano riuscire zata dalla Fondazione Scuola, che sancisce la chiusura di un ciclo di emozioni! Il grande senso civico che un’istituzione importante, stimata e de- c’è ancora spazio per la vostra nella vita e con la consapevolezza si è poi prodigata perché l’invito studi, ma consegna ai giovani una si respirava durante la premiazione ha gna di tale onorevole attestato, che de- generosità. che insieme si può fare davvero tanto. dell’Onorevole ai ragazzi ad assi- missione: “seminare nella società reso ancora più significativo questo ri- dichiamo alla memoria di Rav Laras zl, Potete scegliere di dedicare: Dalia Gubbay stere ad una seduta parlamentare, la ricchezza della nostra storia e conoscimento, per la consapevolezza che con la sua personale partecipazione Aula Morot, € 14.000 con la copertura del Parlamento eu- dei nostri valori”. che la Fondazione Scuola è ormai una contribuì alla nascita della Fondazione Auletta ebraismo e Auletta ropeo di dieci quote, divenisse real- Esterina Dana realtà apprezzata e stimata dalla città vent’anni fa. Sara Tedeschi Blei Sostegno, ognuna € 7.000 tà. E ci siamo ritrovati a Bruxelles. e dai numerosissimi cittadini presen- Nella foto il sindaco G. Sala, K. Nahum, A. Jarach, Atrio/Area comune per ricreazione Clou e motore del viaggio è stata Sul nostro sito la lettera del Presidente Tajani: ti in sala. Vogliamo cogliere questo S. Tedeschi Blei, D. Gubbay, M. Sciama, G. Jarach e gioco, € 9.000 IBAN: IT88A0311101603000000008540Dona Ora la visita al Parlamento. Gli alunni, www.fondazionescuolaebraica.it

Happy Birthday Happy Birthday. Happy Birthday. Vent’anni sono volati amici della Fondazione Scuola! Ricordo l’entusiasmo dei soci fondatori Maimonide diceva: “Il mondo non che hanno dato vita a questa importantissima associazione, colonna e sostegno della Secondo i Pirkè Avòt a 20 anni si nostra scuola. Ho avuto il privilegio di essere designato dal consiglio della comunità come si mantiene altro che per il respiro loro rappresentante e ho sempre trovato tra voi un grande fervore nel portare avanti idee, comincia a lavorare per procurarsi dei bimbi di scuola”. È con questa realizzare progetti e dare alla nostra scuola fondamentale sostegno. I presidenti e i consiglieri da vivere. La Fondazione Scuola ha frase nel cuore che saluto i 20 anni della Fondazione Scuola in questi anni hanno saputo, con grande responsabilità e prudenza, cominciato molto prima, l’augurio è della Fondazione che ha contribuito gestire capitale e risorse rendendola un fiore all’occhiello per la nostra comunità. Ringrazio che possa fare sempre di più. a tradurre in fatti quanto scritto dal tutti voi per il tempo prezioso che dedicate alla nostra Fondazione e vi faccio gli auguri per Rambam. continuare il vostro lavoro ancora per tanti anni con lo stesso entusiasmo. Milo Hasbani Rav Alfonso Arbib Raffaele Besso

38 gennaio 2018 39 LA VOCE DEI LETTORI

Lettere si è anche detto, e lo vor- Un sito per raccontare le Studio Juva Una moto rei sottolineare, che era un storie degli ebrei di Libia medica in grande sionista. Rav Laras stato creato un sito ha amato Israele e per lui È “Ja-Hasra” storie degli ogni viaggio in quella ter- ebrei di Libia. In questo memoria ra era fonte ogni volta di sito ogni ebreo può rac- di Rav Laras emozione e stupore. contare la vita vissuta in Credo che come me, anche Libia allegando foto o i Rav Laras z’z’l si è altre persone desiderino che documenti. D detto che è stato un il suo ricordo continui a Lo scopo finale è di pub- PRIMA buon marito, un buon padre vivere oltre che nelle sue blicare un libro. e un nonno affettuoso, che opere, anche in qualcosa Il sito è: yahasra.com è stato un grande filosofo che aiuti il prossimo, come Italo Nemni e un grande Rabbino, ma lui ha sempre fatto ed è per Milano questo che lancio la raccolta per l’acquisto di una moto Grazie da Gariwo a medica del Maghen David tutti coloro che hanno DOPO cB Adom, perché sarà così che sostenuto la Giornata ANNO LXXIII, n° 1 Gennaio 2018 il suo ricordo si manifesterà a Giornata dei Giusti è Bollettino della Comunità ebraica di per ogni persona soccorsa e entrata anche nell’or- Milano. Mensile registrato col n° 612 L del 30/09/1948 presso il tribunale di salvata, rinnovando quell’a- dinamento italiano. Il Se- Milano. © Comunità ebraica di Milano, iuto al prossimo che lui ha nato della Repubblica ha NO BAG via Sally Mayer, 2 – MILANO sempre portato. Che il suo approvato il progetto di Redazione ricordo sia di benedizione. legge che istituisce anche a NO BAG: il primo via Sally Mayer, 2, Milano Luciano Bassani livello nazionale una Gior- trattamento in grado tel: 02 483110 225/205 di togliere le borse fax: 02 48304660 Milano nata in memoria dei Giusti dagli occhi mail: [email protected] dell’umanità, da celebrarsi senza la chirurgia: Abbonamenti Associazione Amici di Magen il 6 marzo. Ringraziamo tramite una radiofrequenza Italia 50 €. Estero 56 €. per aver condiviso con noi e solo con l’aiuto Lunario 8 € . Ccp 31051204 David Adom in Italia Onlus, intestato a: Bollettino della [email protected] l’impegno per l’approva- di un elettrodo, riesce comunità ebraica di Milano cell. 392 0069690 zione di questa proposta a far passare il calore di legge. nella profondità delle borse Direttore Responsabile IBAN: IT05X 032500 16000 fino a sciogliere il grasso Fiona Diwan 1000 0011 165. Causale: Una Gariwo in esse contenuto. Vicedirettore moto medica in memoria di la Foresta dei Giusti Ester Moscati Rav Laras zzl. Milano Risultato: stop alle borse, Caporedattore stop agli occhi stanchi e Ilaria Myr pesanti grazie al NO BAG. Art Director e Progetto grafico Dalia Sciama Il trattamento va ripetuto Collaboratori 1-3 volte a un mese Aldo Baquis, Paolo Castellano, di distanza l’uno dall’altro: Alberto Corcos, Andrea Finzi, avviene in soli dieci minuti Daniel Fishman, Davide Foa, Nathan Greppi, Marina e dura per anni. Gersony, Carlotta Jarach, Angelo Pezzana, Paolo Salom, A partire da 600 Euro a Sonia Schoonejans, Naomi Stern, Claudio Vercelli, Ugo seduta. Volli, Roberto Zadik. Foto Orazio Di Gregorio, Maurizio Turchet, Mario Golizia Prof. Dvora Ancona Medico Chirurgo Fotolito e stampa Specialista in Medicina Ancora - Milano e Tecnologie Rigenerative Responsabile pubblicità Via Turati, 26 - 20121 Milano Dolfi Diwald Tel./ Fax +39-2-63793756 [email protected] Cell. 339 714 66 44 cell. 393 8369159, 336 711289, 333 1848084 chiuso in Redazione il 18/12/17 cB 41 POST IT .COM Newsletter APPUNTAMENTI E NOTIZIE SUL TUO COMPUTER OGNI LUNEDÌ ALLE 12.30. MARTEDÌ 9 GENNAIO 2018 - ORE 20.30 | Nuovo Centro Diurno Residenza Arzaga - via Arzaga 1 INFO: 02 483110. 225, [email protected] daniela haggiag daniela @ Agenda GENNAIO/FEBBRAIO 2018 COS’È MEGLIO PER UNA DIETA KASHER? Domenica 21 Gennaio Mercoledì 14 Febbraio Mercoledì 21 Febbraio Stato di Israele, negli stessi Conferenza SAVE THE DATE Le amiche del burraco vi giorni ci sarà la cerimonia

DESIGN BY BY DESIGN di Rav Benchetrit 2018 con l’Adei Wizo invitano al Torneo di Bur- della giornata del ricordo Vegani contro carnivori Ore 17.45, Tempio Yosef Mercoledì 14 febbraio alle raco di Purim a favore dei dei soldati e caduti (Yom con la partecipazione di Mino Chamla, Ester Moscati e Paolo Pozzi Tehillot, via dei Gracchi 25, 12.30, in via dei Gracchi 25, Servizi Sociali. haZicharon), in cui par- Nos choix nous définissent tradizionale pranzo di Tu- Mercoledì 21 febbraio 2018 teciperemo con emozione Introduce e modera rav Roberto Della Rocca ou nous condamnent? Bishvat offerto dalla nostra - ore 20.30 all’arrestarsi dell’intero Pa- generosa e preziosa amica e Info e prenotazioni: ese al suono di una sirena. Mercoledì 24 Gennaio Consigliera Shouly Mouha- amicheburraco@gmail. Organizzazione a cura di Serata di musica deb. Su prenotazione. com Associazione Italia Israele della Memoria Diana Gandus, Torino, [email protected] Ore 19.00, Magazzino Mu- 333 2338122. 011 542288 (martedì 9-12 e sica, via Soave 3, Milano Domenica 18 Febbraio 14-17, mercoledì e giovedì Saul Contini esegue in pri- Settimana Bianca UCEI Giovedì 12 Aprile 9-12). ma italiana (già eseguita a a Pinzolo Viaggio in Israele con Yad Vashem) la composi- Domenica 18 febbraio Informazione Corretta Volontariato zione di Luca Lombardi settimana bianca per fami- Dal 12 al 19 aprile 2018 Volontariato MARTEDÌ 23 GENNAIO 2018 - ORE 20.30 | Nuovo Centro Diurno Residenza Arzaga - via Arzaga 1 Dal diario di Nino Conti- glie organizzata dall’Unio- – avrà Angela Polacco Federica Sharon Biazzi ni 20.6.40 e parla dei diari. ne delle Comunità ebraiche quale preziosa guida alla Ricerca volontari Verranno eseguite alcune italiane - UCEI conoscenza del Paese e le Vuoi dedicare un’ora del canzoni di Herbert Pagani. 18 – 25 febbraio 2018 conversazioni quotidiane tuo tempo al volontariato? Saul Contini, Baritono; Gio- hotel Olympic Royal**** con Ugo Volli. Durante il Se vuoi venire con noi chia- Totalitarismi e false fratellanze vanni Brollo, pianoforte; Info: 06 455.422.04 viaggio ci saranno le cele- ma il volontariato, con la partecipazione di David Assael, Dario Fertilio, Paolo Sciunnach e Davide Romano Maurizio Pancotti, chitarra. [email protected] brazioni per i 70 anni dello 02 48197027

Associazione Figli della Shoah Conservatorio di Musica G. Verdi di Milano Saluti istituzionali Comunità Ebraica di Milano Fondazione CDEC Memoriale della Shoah di Milano Destinatario Gariwo sconosciuto di Katherine Kressmann-Taylor MARTEDÌ 30 GENNAIO 2018 - ORE 19.00 | Aula Magna Benatoff - via Sally Mayer 4/6 Adattamento e regia Rosario Tedesco Con Pasquale di Filippo e Rosario Tedesco Musiche di Il nuovo ruolo di Israele Wolfgang Amadeus Mozart, Paul Hindemith e Ilse Weber la foresta dei Giusti Con la partecipazione del Coro di voci bianche “F. Gaffurio” in collaborazione con fra Russia e Stati Uniti del Conservatorio di Milano ne parliamo con Maurizio Molinari. Introduce e modera rav Roberto Della Rocca Direttore Edoardo Cazzaniga Chiuderemo la serata con le berachot sui frutti di Tu bishvat Melodie con il sostegno di XVIII GIORNO sefardite di G. Klein, D. Milhaud, A. Hemsi DELLA MEMORIA e J. Rodrigo Sabato 27 gennaio 2018 a cura degli studenti del Conservatorio con il patrocinio di Conservatorio di Musica G. Verdi di Milano - Sala Verdi ore 20.00 G. Verdi di Milano

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Ricette ebraiche (della mamma, della zia, della nonna...) di Naomi Stern

Strudel di mele al profumo di rosmarino Ci sono dolci intramontabili, che fanno parte dei ricordi dell’infanzia di ognuno di noi. Lo strudel di mele è uno di quelli. Complici un viaggio a Vienna e una bisnonna ungherese, non ho resistito nel provare a cucinare a casa questo dolce che profuma di famiglia e di tradizioni. Le mele, il burro, il pangrattato, le uvette e i pinoli sono racchiusi in una pasta sfoglia dorata. Il risultato è un dolce perfetto per le merende invernali, accompagnato da una tazza di the o da una pallina di gelato alla vaniglia. Per rivisitare la ricetta ho aggiunto qualche ago di rosmarino che, durante la cottura in forno, ha rilasciato tutto il suo aroma e i suoi profumi. Tutti gli ingredienti hanno trovato il giusto equilibrio tra loro creando, al primo assaggio, un mix di gusti squi- siti… Provare per credere!

Preparazione Ingredienti

Scaldare il forno a 190 gradi. Spremere mezzo limone. Tagliare le mele a • 1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare tocchetti e bagnarle con il succo di limone; aggiungere i pinoli, le uvette e • 2 mele Renette grandi gli aghi di rosmarino. Far sciogliere il burro in un pentolino e, dopo averla • 50 gr di uvette stesa con il mattarello il più sottile possibile, spennellare la pasta sfoglia. • 20 gr di pinoli Tostare il pangrattato nel rimanente burro e distribuirlo uniformemente • 20 gr di burro sulla pasta sfoglia. Aggiungere il ripieno e, con molta attenzione, ripiegare • 2 cucchiai di pangrattato i bordi e arrotolare la pasta sfoglia fino a formare un rotolo. Spennellare la parte superiore con il burro e spolverare con dello zucchero. Adagiare il • 2 cucchiai di zucchero • succo di mezzo limone • Partecipa alla cerimonia di Yom Hazikaron rotolo sulla carta da forno, infornare e lasciar cuocere per circa 45 minuti, e ascolta la sirena in memoria dei caduti • qualche ago di rosmarino fino a quando la pasta sfoglia non sarà diventata dorata e leggermente scu- quando tutto Israele si ferma. • q.b. di zucchero a velo ra. Sfornare, spolverare con abbondante zucchero a velo e servire tiepido. • Partecipa alla cerimonia e al pic nic di Yom Haatzmauth per il settantesimo anniversario dalla dichiarazione di indipendenza. • Visita una base militare e incontra i ragazzi di Zahal. Per proiettarci • Visita il Kibbutz Hatzerim, la fabbrica nel futuro Soda Stream e Elta Systems - leader mondiale nella homeland security e tecnologia militare. ci appoggiamo • Visita i progetti del Keren Hayesod e in particolare Net@, Masa, Aleh e Amigour. sulla forza • Percorri a piedi la strada della Battaglia del passato della Guerra dei Sei Giorni per la conquista di Gerusalemme nel 1967. Festeggia con noi il 70° compleanno di Israele

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