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Partita I.V.A.: 00368630067

Spettabile Corte dei Conti Sezione Controllo ______

REFERTO DEL CONTROLLO DI GESTIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2014

I sottoscritti: • GIAN CARLO Avv. RAPETTI – SEGRETARIO COMUNALE • MARIELLA Rag. COLANINNO - RESPONSABILE DEL SERVIZIO ECONOMICO FINANZIARIO VISTI : • Il D.L. 68/2004, convertito, con modificazioni, nella L. 191/2004; • l’articolo 198-bis D.Lgs. 267/2000 (Comunicazione del referto); • gli articoli 196, 197 e 198 D.Lgs. 267/2000, disciplinanti in via generale il controllo di gestione; • l’art. 72 dello Statuto Comunale; • gli articoli 45 e 46 del Regolamento di Contabilità; • l’art. 46 comma 4 del vigente Regolamento Comunale di contabilità che recita “Ai sensi dell’art. 198 bis del D.Lgs. 267/2000, la struttura operativa alla quale è assegnata la funzione di controllo di gestione fornisce la conclusione del predetto controllo oltre che agli Amministratori e ai Responsabili di Servizio anche alla Corte dei Conti”. • VISTO il Regolamento Comunale recante la disciplina del sistema dei controlli interni Art. 3, comma 2, del D.L. 10/10/2012 n. 174, convertito con modificazioni dalla L. 213/2013, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 33/2012 del 20/12/2012; • VISTI i verbali redatti per l’anno 2014 ai sensi del Regolamento Comunale recante la disciplina del sistema dei controlli interni: Verbale n. 3/2014 del 10.07.2014 “Controllo successivo art. 5 - sorteggio atti”; Verbale n. 4/2014 del 28.07.2014 “Controllo sugli equilibri finanziari e andamento della gestione – primo semestre 2014”; Verbale n. 1/2015 del 16.01.2015“Controllo successivo art. 5 - sorteggio atti”; Verbale n. 2/2015 del 22.01.2015“Controllo sugli equilibri finanziari e andamento della gestione – secondo semestre 2014”;

VISTI i dati e gli elementi acquisiti riferiti all’esercizio finanziario 2014;

DATO ATTO:

– che la finalità del controllo di gestione è quella di favorire da un lato una gestione economicamente corretta delle risorse di cui l’Ente dispone e dall’altro garantire la realizzazione degli obiettivi programmati nel rispetto dei principi costituzionali dell’imparzialità e del buon andamento della pubblica amministrazione;

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– che gli obiettivi programmati nell’esercizio finanziario e la cui realizzazione costituisce oggetto del controllo di gestione sono quelli considerati nel bilancio preventivo e illustrati nella relazione previsionale e programmatica;

– che il controllo avviene con l’analisi dei vari interventi di Bilancio e nel corso dell’anno 2014 si è concentrato in ordine alle prestazioni di servizi ritenuti necessari, quali l’esercizio in forma associata, mediante delega all’ASL AL, delle attività in materia socio assistenziale, la mensa scolastica, corsi extrascolastici e il trasporto scolastico, il servizio viabilità (comprensivo dello sgombero neve e del disgelo, nonché dello spazzamento e manutenzione e decespugliazione banchine), le funzioni residuali del servizio di igiene urbana e dei rifiuti, il servizio della protezione civile, il servizio della pulizia degli immobili, i servizi della gestione degli impianti tecnologici (in particolare dell’impianto termico, elettrico e sanitario), il servizio del riscaldamento e dell’illuminazione, il servizio della gestione delle attrezzature, il servizio di gestione della dotazione informatica (hardware e software), dei locali di lavoro (Sede Municipale e magazzino comunale), degli edifici scolastici, degli impianti sportivi, della Biblioteca Comunale, del Cimitero Comunale – Per supportare e potenziare i lavori in economia da parte della squadra tecnico-manutentiva del Comune si è dotato di un trattore attrezzato per il taglio delle banchine, delle siepi, sgombero neve, ecc. finalizzato al conseguimento di risparmi.

VISTI i dati e gli elementi acquisiti riferiti all’esercizio finanziario 2014;

RELAZIONANO QUANTO SEGUE

relativamente all’esercizio 2014:

DATI STRUTTURALI: La Popolazione ammontava al 31/12/2014 a numero 1.266 abitanti.

Il Servizio di Tesoreria ai sensi dell’art. 210 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i. è affidato alla CASSA DI RISPARMIO DI GENOVA E IMPERIA ITALIA SPA con sede in Via Cassa di Risparmio 15 – 16100 GENOVA fino al 31.12.2015;

PERSONALE (RISORSE UMANE):

Si rileva che con la deliberazione C.C. n. 19/2011 del 14.04.2011: • si prendeva atto dello scioglimento, ai sensi, fra l’altro, dell’art. 2 comma 186 lettera e) L. 191/2009, come modificato dal D.L. 2/2010 convertito, con modificazioni, dalla L. 42/2010, del CISS Consorzio Intercomunale Servizi Sociali del Valenzano e del Basso Monferrato, ai sensi della deliberazione dell’Assemblea Consortile numero 17 del 06/12/2010, e successivamente ulteriormente formalizzata con atto a rogito notarile rep. n. 69960 in data 17/12/2010; • si decideva l’esercizio in forma associata, mediante delega all’ASL AL, per il periodo dal 01.05.2011 al 31.12.2016, delle attività in materia socio assistenziale, ai sensi dell’articolo 9 L.R. 1/2004; Con la deliberazione dell’Assemblea Consortile n. 8 del 23.03.2011, si disponeva l’attivazione delle procedure necessarie al passaggio di personale alle dipendenze dei Comuni associati, qualificate come passaggio ai sensi e per gli effetti dell’articolo 31 D.Lgs. 165/2001, ed ai sensi della quale si dava atto che i Comuni dovessero “nel contempo” ampliare le loro dotazioni organiche per accogliere il personale necessario da assegnare all’ASL AL tramite delega;

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Per contro con deliberazione n. 40 del 09.07.2013 si è proceduto alla risoluzione del rapporto di lavoro nei confronti di dipendente comunale, a fare data dal 09/07/2013 (ultimo giorno di servizio 08/07/2013), ai sensi dell’ex articolo 13 comma 1 L. 274/91, per infermità, non dipendente da causa di servizio, comportante assoluta e permanente impossibilità di svolgere attività lavorativa. Quindi si è riusciti ad operare una razionalizzazione delle spese e unità di personale, come da tabella:

Personale Categoria 2011 2014 Istruttore direttivo amministrativo d 1 1 Istruttore direttivo tecnico d 1 1 Istruttore direttivo contabile d 1 1 educatore d 1 1 Istruttore (polifunzionale) c 1 1 operaio professionale polifunzionale b 2 2 operaio qualificato A 1 0 TOTALE 8 7

dotazione organica AL 31/12/2014

Personale Categoria posti In servizio Istruttore direttivo amministrativo d 1 1 Istruttore direttivo tecnico d 1 1 Istruttore direttivo contabile d 1 1 educatore d 1 1 Istruttore (polifunzionale) c 1 1 operaio professionale polifunzionale (*) b 2 2 operaio qualificato A 1 0 TOTALE 8 7

Il personale di ruolo in servizio ammonta a 7 unità. Con deliberazione n. 17/2014 del 27.03.2014 la Giunta Comunale ha deliberato la della programmazione triennale fabbisogno assunzione del personale nel triennio 2014/2016. Con deliberazione n. 66/2014 del 18.12.2014 la Giunta Comunale ha deliberato la costituzione del Fondo delle risorse per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell’anno 2014. Il Segretario Comunale svolge le funzioni in forma associata mediante convenzione con un altri Comuni (fra i Comuni di , , , , e ) . Il rapporto dipendenti/popolazione è quindi di 1/181.

In relazione all’assetto strutturale organizzativo dell’Ente e secondo le disposizioni contrattuali e le previsioni del regolamento sull’ordinamento degli uffici e servizi, con appositi decreti sindacali la responsabilità di servizio (ex art. 107 e 109 TUEL 267/2000) è stata attribuita a personale di ctg. D con la seguente articolazione:

• Alla Rag. Mariella COLANINNO è attribuita la responsabilità del servizio economico e finanziario del Comune di Pecetto di Valenza con l’assegnazione delle seguenti attività : bilancio e rendiconto/tenuta inventari/controllo di gestione/economato-provveditorato/ gestione economica,previdenziale,

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assistenziale ed assicurativa del personale/ servizi fiscali/coordinamento della gestione dei tributi comunali e con l’attribuzione delle funzioni e dei compiti di cui al combinato disposto degli artt. 109 comma 2 e 107 commi 2 e 3 e degli articoli 5, 28 e 33 del vigente Regolamento di Organizzazione.

• Alla Rag. Giuliana VUTO è attribuita la responsabilità del servizio amministrativo-demografico del Comune di Pecetto di Valenza con assegnazione delle seguenti attività : anagrafe, stato civile, elettorale, leva e statistica/toponomastica, numerazione civica,censimenti generali, agricoltura/URP/segreteria particolare Amministratori/ attività culturali, sportive e ricreative/ archivio/polizia amministrativa/ commercio, artigianato,attività produttive/pubblica istruzione ed assistenza scolastica/ servizi sociali e con l’attribuzione delle funzioni e dei compiti di cui al combinato disposto degli artt. 109 comma 2 e 107 commi 2 e 3 e degli articoli 5, 28 e 33 del vigente Regolamento di Organizzazione.

• Al Geom. Corrado GALLO è attribuita la responsabilità del servizio tecnico del Comune di Pecetto di Valenza con assegnazione delle seguenti attività attribuite dalla legge al cosiddetto “ responsabile unico del procedimento per la realizzazione dei lavori pubblici” di cui al D.P.R. 554/1999 ed inoltre le funzioni di responsabile di servizio per quanto attiene ai lavori pubblici inseriti nel Programma Triennale e nell’elenco annuale ed all’attività edilizio-urbanistica, con l’attribuzione delle funzioni e dei compiti di cui al combinato disposto degli artt. 109 comma 2 e 107 commi 2 e 3 e degli articoli 5, 28 e 33 del vigente Regolamento di Organizzazione.

• All’avv. Gian Carlo RAPETTI (Segretario Comunale) è attribuita la gestione giuridica del personale, la responsabilità relativa a specifici programmi, la funzione di direzione generale del Comune ai sensi del decreto del Sindaco n. 02/2007 del26/07/2007.

CONVENZIONI Il Comune di Pecetto di Valenza ai sensi dell’art. 30 del D. Lgs. 267/2000 ha in essere inoltre le seguenti convenzioni: 1) Convenzione per il Servizio di Segreteria Comunale fra i Comuni di Fraconalto, Parodi Ligure, Pecetto di Valenza, San Salvatore Monferrato, Rocca Grimalda e Voltaggio; 2) Convenzione per il Servizio di Polizia Municipale fra i Comuni di Valenza e Pecetto di Valenza; 3) Convenzione progetto e-governement di riuso polisr-cmbcon ente capofila il Comune di , in collaborazione con il partner tecnologico Saga S.p.A., riconoscere nei progetti e-governement, e in particolare nel riuso, uno strumento importante di sviluppo per la Comunità territoriale e per l’erogazione dei servizi telematici ai cittadini; 4) Convenzione per la gestione associata dei servizi di canile sanitario e rifugio tra i Comuni di Pecetto di Valenza, , e e Lu Monferrato; 5) Convenzione per la gestione associata la funzione delle attività, in ambito comunale, di pianificazione di protezione civile e di coordinamento dei primi soccorsi con il Comune di San Salvatore Monferrato; 6) Convenzione per l’esercizio in forma associata del servizio dello Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP), in forma associata tra i Comuni San Salvatore Monferrato, Pecetto, Lu e con capo convenzione il Comune di Valenza; 7) Convenzione per la gestione in forma associata delle funzioni amministrative comunali in materia di Paesaggio, mediante il Comune di Valenza, ente capofila, e con altri Comuni;

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8) Gestione in forma associata del servizio del turismo e attività culturali in occasione delle manifestazioni qualificanti il territorio del Monferrato, con particolare riferimento alla manifestazione Riso & Rose e Parole e Musica nel Monferrato comuni di San Salvatore Monferrato, Pecetto di Valenza e ; 9) Gestione in forma associata nella procedura di individuazione del concessionario del servizio della distribuzione del gas sul territorio, fra Comune di Pecetto di Valenza e il Comune di il Comune capofila;

GESTIONE ASSOCIATA FUNZIONI FONDAMENTALI

GESTIONE ASSOCIATA FUNZIONI FONDAMENTALI Il Comune di Pecetto di Valenza ha in corso un processo finalizzato alla gestione in forma associata delle integralità delle funzioni fondamentali, ai sensi dell’articolo 14 in particolare commi 27, 28, 30 e 31 D.L. 78/2010, convertito, con modificazioni, dalla L. 122/2010, come sostituiti dall’articolo 19 comma 1 D.L. 95/2012, convertito, con modificazioni, dalla L. 135/2012, ed in ottemperanza del limite dimensionale previsto dalla normativa regionale di riferimento (L.R. 11/2012), pari 5.000 abitanti, con il Comune di San Salvatore Monferrato. Tale processo costituisce il completamento di un lungo percorso di sperimentazione, traente spunto dalla convenzione associata per l’ufficio del segretario comunale, comportante le diverse funzioni dal medesimo soggetto gestite, avviato da alcuni anni attraverso formule organizzative molteplici, di diversa complessità organizzativa, che hanno comportato la progressiva acquisizione della consapevolezza circa la necessaria collaborazione in relazione a talune attività, a prescindere dagli obblighi normativi, peraltro denotati da non encomiabile indeterminatezza nelle modalità e nei tempi. Allo stato attuale la fotografia alla presente data, sulla base di delibera ricognitoria C.C. n. 32/2012 del 20/12/2012, e successive, è la seguente:

Funzione Stato di attuazione della Forma Comuni associati Atto e durata gestione associata e popolazione complessiva Organizzazione Attivata in parte: convenzione Fraconalto, C.C. n. 27/2012 generale ufficio di segreteria comunale Parodi Ligure, del 22/11/2012 dell’amministr (che comprende, stante la Pecetto di Dal21/07/2012 al azione, coincidenza della figura, Valenza, San 20/07/2012 gestione responsabile per la trasparenza, Salvatore finanziaria e centrale unica acquisti, organo Monferrato, contabile e di valutazione, responsabile Voltaggio, Rocca controllo anticorruzione) Grimalda Fraconalto Popolazione 8.957

Organizzazione Non attivata dei servizi pubblici di interesse

5 generale di ambito comunale, ivi compresi i servizi di trasporto pubblico comunale.

Catasto, ad Non Attivata eccezione delle funzioni mantenute allo Stato dalla normativa vigente pianificazione Non attivata urbanistica ed edilizia di ambito comunale nonché partecipazione alla pianificazione territoriale di livello sovracomunale

Attività, in Attivata Convenzione San Salvatore C.C. n.31 del ambito Ferma l’adesione al C.O.M. Pecetto 20/12/2012 comunale, di numero 4, la funzione è gestita Popolazione dal 01.01.2013 al pianificazione in forma associata 5613 31.12.2015 di protezione civile e di coordinamento dei primi soccorsi organizzazione Attivata in parte: consorzio Non disponibile Non disponibile e la gestione adesione al Consorzio Rifiuti dei servizi di alessandrino, consorzio raccolta, avvio obbligatorio svolgente le e smaltimento e funzioni di governo di bacino recupero dei relative al servizio dei rifiuti rifiuti urbani e urbani in conformità alla la riscossione disciplina di settore; dei relativi la riscossione del tributo è in tributi capo al Comune

Progettazione e Attivata Convenzione Non disponibile C.C. n. 19 del gestione del Esercizio, a seguito della (non conforme 14/04/2011

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sistema locale soppressione del Consorzio alla L.R. Dal 14.04.2011 al dei servizi CISS, mediante delega, in forma 11/2012) 31.12.2016 sociali ed associata, all’ASL AL erogazione delle relative prestazioni ai cittadini, secondo quanto previsto dall’articolo 118, quarto comma, della Costituzione Edilizia Non attivata scolastica, per la parte non attribuita alla competenza delle province, organizzazione e gestione dei servizi scolastici.

Polizia attivata Valenza e Pecetto municipale e Popolazione polizia 20.599 amministrativa locale.

Servizi in Non attivata. materia statistica.

A prescindere dagli obblighi normativi, il Comune ha da tempo in corso altre convenzioni relative a servizi e funzioni non rientranti, ai sensi di legge, nel novero delle funzioni fondamentali (servizio canile, SUAP, servizi turistici e culturali), oltre a quelle previste per legge (procedura di individuazione del concessionario per la distribuzione del gas, commissione locale per il paesaggio) comunque denotanti la caratteristica vocazione del Comune scrivente alla gestione associata di servizi, ancora prima che di funzioni, con la precipua finalità di conseguire economie di gestione ferma restando l’erogazione di adeguato standard dei servizi all’utenza. Ai fini di conformarsi alla normativa sopra citata, ferma la necessità di proseguire la sperimentazione, la formula associativa prescelta dai Comuni di San Salvatore Monferrato e Pecetto di Valenza per la gestione associata della integralità delle funzioni fondamentali è costituita dalla convenzione, di durata triennale, secondo testo che sarà portato all’approvazione dei Consigli Comunali nel 2015.

Ai fini della gestione del servizio idrico integrato il Comune aderisce all’ATO numero 2 , e la gestione è assunta dall’Azienda Multiservizi Valenzana AMV S.p.A. di Valenza.

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Infine il Comune ha stipulato con altri soggetti le seguenti convenzioni costituenti parziale esternalizzazione:

Inoltre il Comune ha stipulato con altri soggetti le seguenti convenzioni costituenti parziale esternalizzazione:

∗ Centro Servizi Territoriali (C.S.T.) della Provincia di Alessandria, sulla base, allo stato, di accordo di programma, istitutivo di associazione, definita aggregazione di Enti Locali, procedendo all'approvazione dello schema di Accordo di Programma, regolante l'istituzione della forma associata. ∗ Convenzione per il servizio di doposcuola con la Direzione Didattica II Circo di Valenza “Scuola 7 F.lli Cervi; ∗ Convenzione con l’Organizzazione Europea Vigili del Fuoco di Valenza – Volontari di Protezione Civile; ∗ Programma di cure termali per anziani, consistente nelle agevolazioni delle prestazioni e nel trasporto a carico del Comune a cura della C.R.I. sede distaccata di Valenza, ai sensi delle convenzioni, aventi valenza sinallagmatica, rispettivamente, con la Società Terme di Rivanazzano S.r.l.;

PARTECIPA AI SEGUENTI CONSORZI:

- Consorzio per l'Istituto per la Storia della Resistenza e Società Contemporanea della Provincia di Alessandria; - Consorzio di Bacino Alessandrino per la raccolta ed il trasporto dei rifiuti solidi urbani; - Società consortile a responsabilità limitata MONDO di Casale Monferrato, società formata da Comuni e operatori privati con lo scopo di realizzare un progetto di sviluppo e promozione del territorio;

PARTECIPA ALLE SEGUENTI SOCIETÀ:

1. A.M.V. AZIENDA MULTISERVIZI VALENZANA SPA – Strada Vecchia 1/3 15048 VALENZA Quota di partecipazione 2,09% 2. A.M.A.G. AZIENDA MULTIUTILITY ACQUA E GAS – Via Damiano Chiesa 18 15100 ALESSANDRIA: Quota di partecipazione 0,39%; 3. A.R.A.L. AZIENDA RIFIUTI ALESSANDRINA – Via Mazzini 46 15100 ALESSANDRIA Quota di partecipazione 0,67% ;

Come si evince dal suesposto elenco le quote minime di partecipazione, per lo più derivanti al Comune in forza di disposizioni di legge nel convulso contesto normativo attinente ai servizi pubblici locali, non consentono al Comune alcuna forma di controllo societario.

Per la verità il Comune ha finora, nei fatti, subito il forte ruolo esercitato dai Comuni più grandi in qualità di socio/soci di maggioranza, con una dialettica che ha spesso ridotto il confronto alla mera presa d’atto delle scelte già adottate dalla maggioranza societaria, senza adeguati elementi di trasparenza, con spazi di partecipazione pressoché insussistenti.

Non sussiste alcuna istanza di condivisione, giacché la veste giuridica societaria ha totalmente obnubilato i principi di leale collaborazione e di sussidiarietà che, invece, andrebbero applicati alla fattispecie delle partecipazioni societarie da parte di una pluralità disomogenea di enti locali. In altre parole vige una sorta di “legge della giungla”, dove il più forte prevarica e prevale.

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In particolare va rilevato come il Comune di Pecetto di Valenza sia, suo malgrado coinvolto, nella difficile gestione del dissesto del Comune di Alessandria, socio di assoluta maggioranza nelle società partecipate AMAG SPA e ARAL SPA.

ESERCIZIO DEI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI MEDIANTE DELEGA ALL’A.S.L. AL. Forma associata mediante delega all’ASL AL, per il periodo dal 01.05.2011 al 31.12.2016, delle attività in materia socio assistenziale, ai sensi dell’articolo 9 L.R. 1/2004, comprensivi delle funzioni degli interventi e dei servizi sociali di competenza dei Comuni; trattamento economico del personale comandato all’ASL AL. Il Consorzio CISS, nell’anno 2010 ha palesemente dichiarato una situazione non reversibile di crisi economica e finanziaria, e ha ritenuto che la procedura del proprio scioglimento traesse causa nel citato articolo 1 comma 186 L. 191/2009, e, con deliberazione n. 17 del 06/12/2010 dell’Assemblea Consortile, peraltro in coerenza con atto di indirizzo richiesto ai Comuni (deliberazione C.C. 26/2010 del 18.11.2010), è stato quindi disposto lo scioglimento del Consorzio, e nominato il Liquidatore dell'Ente nella persona dell'Avv. Marco Gatti del foro di Casale Monferrato, scioglimento e nomina ulteriormente formalizzate a mezzo di successivo atto a rogito notarile rep. n. 69960 in data 17/12/2010; La complessa situazione che ha provocato la crisi del consorzio CISS, ascrivibile ad una pluralità di cause, non può costituire ostacolo a che sia assicurata, senza alcuna soluzione, pena l’assunzione di pesanti responsabilità, la continuità della erogazione dei servizi sociali da parte dei Comuni, titolari dei compiti relativi in ossequio agli obblighi normativi, ed in coerenza con un modello gestionale associativo, ai fini non soltanto di assicurare efficienza ed efficacia alle prestazioni assistenziali, ma, altresì, la stessa effettività alle medesime, non potendo i Comuni singoli, in specie di ridotte dimensioni, procedere alle prestazioni; Peraltro, i Comuni già facenti parte del CISS, nel novero delle modalità alternative in relazione alla gestione del settore dell’assistenza, costituito da funzioni amministrative e da erogazioni di prestazioni alle persone, hanno ritenuto di operare, in coerenza con il citato articolo 9 L. R. 1/2004 attraverso la delega all’ASL, ravvisata quale forma la più idonea, nell’ambito delle possibilità normative che il Legislatore ammette (in ultimo l’articolo 14 comma 28 D.L. 78/2010, convertito, con modificazioni, dalla L. 122/2010, ha limitato, quali formule alternative della gestione associata di funzioni, l’unione e la convenzione) a garantire l’efficacia e l’efficienza degli interventi e dei servizi sociali di competenza dei comuni; L’Assemblea dei Sindaci del CISS del Valenzano e del Basso Monferrato ha, con propria deliberazione n. 7 del 14.03.2011, disposto, all’unanimità, di delegare all’ASL AL per il periodo dal 01.05.2011 e fino al 31.12.2016, la gestione delle attività inerenti i servizi socio assistenziali di competenza comunale; Peraltro, nella ponderazione del pubblico interesse nell’esercizio della discrezionalità amministrativa demandata al singolo Comune, titolare delle funzioni e delle attività ex lege, appare opportuno, nella attuale situazione, caratterizzata da emergenza finanziaria ed economica del CISS, la riappropriazione da parte dei Comuni della titolarità delle funzioni e dei servizi sociali, ai fini di esercizio mediante una formula che, a differenza del passato, rispetti l’autonomia, e la relativa responsabilità, in capo ai Comuni, titolari ex lege , nel perseguimento dell’efficienza e dell’efficacia della gestione, che la formula consortile non ha consentito di perseguire, ferme restando le responsabilità in merito ai risultati della passata gestione, mediante la delega all’ASL AL; Ai fini dell’effettività della gestione, il complesso aziendale già in capo al CISS, costituito da risorse umane e beni strumentali, che, previa accurata analisi effettuata dalla ASL AL, è stato oggetto di una prima riorganizzazione, ha comportato la riappropriazione, da parte dei singoli enti, e pro quota sulla base delle quote pro capite definite dallo Statuto consortile, di tali beni strumentali ed ha comportato, altresì, il riassorbimento delle risorse umane;

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Tale riappropriazione e tale riassorbimento è previsto dalla convenzione disciplinante i rapporti consortili e dall’articolo 2 comma 186 L. 189/2009 e s.m.i., ed appare, peraltro, necessitato, alla necessità garantire, mediante adeguati strumenti ed adeguata organizzazione, la continuità e l’effettività dell’erogazione dei servizi sociali sul territorio; Tale riappropriazione e tale riassorbimento è tuttavia stato oggetto di valutazione organizzativa da parte del gestore, e, pertanto, è stato oggetto di riorganizzazione e di riduzione, e, pertanto, non tutto il personale dipendente del Consorzio CISS e non tutti i beni strumentali sono oggetto di riassorbimento e riappropriazione, ai fini di destinazione all’esercizio mediante delega; La ripartizione delle unità di personale è stata effettuata, di Comune accordo, utilizzando la ripartizione delle quote consortili ai sensi dello Statuto del Consorzio CISS; Per rendere operativa l’opzione della gestione mediante delega il Comune, riappropriatosi della funzione in forza della cessazione del consorzio, è tenuto a procedere, con proprio provvedimento, alla delega all’ASL AL, per il periodo dal 01.05.2011 al 31.12.2016, della gestione delle attività in materia socio assistenziale, ai sensi dell’articolo 9 L.R. 1/2004, e garantendo altresì il finanziamento delle stesse, ai sensi di quanto previsto dall’articolo 3 comma 3 D.Lgs. 502/1992 e s.m.i.; Inoltre con deliberazione n. 8/2011 dell’Assemblea Consortile del CISS, recepita con deliberazione n. 28/2011 G.C. veniva operato il riparto del personale in delega all’ASL AL, formato da numero ventiquattro figure professionali oggetto di successivo comando all’ASL AL medesima, “messe a disposizione dell’Asl e utilizzate in seguito alla riorganizzazione e razionalizzazione dei servizi”, e che: - al Comune di Pecetto di Valenza risulta attribuito numero uno educatore categoria professionale D1; - in forza di tale riparto pro quota, stabilito sulla base delle quote capitarie in capo ai singoli Comuni componenti il Consorzio, ai sensi dell’articolo 17 dello Statuto del CISS, risulta che il Comune di Pecetto di Valenza assume l’obbligo di assorbimento della citata unità di personale; L’Amministrazione, nel tenere conto della situazione debitoria del Consorzio CISS (Consorzio Intercomunale Servizi Sociali del Valenzano e Basso Monferrato), sciolto e posto in liquidazione, ha predisposto un accantonamento totale per passività potenziali mediante vincolo dell’avanzo di amministrazione di € 20.000,00.

PROGRAMMAZIONE:

Programmazione: 1. il Bilancio di Previsione dell’esercizio finanziario 2014, unitamente agli Allegati Programmatici è stato approvato ai sensi della deliberazione C.C. n. 20/2014 del 17/04/2014, esecutivo ai sensi di legge, (pareggio originario conseguito a livello di EURO 1.151.044,00); 2. il documento di mandato è stato approvato con deliberazione C.C. n. 25 del 05.06.2014; 3. Il Comune dispone di numero 3 posizioni organizzative per i seguenti servizi: Amministrativo; Economico Finanziario; Tecnico, assetto definito con deliberazione G.C. n. 57 del 08.11.1999, esecutiva; 4. I centri di costo e di responsabilità coincidono con le posizioni organizzative oltre al Segretario Comunale. Il Comune, non essendo normativamente tenuto, ha comunque ritenuto per l’anno 2014 di provvedere alla definizione ed approvazione, con deliberazione della Giunta Comunale n. 29/2014 del 29/04/2014, del Piano Esecutivo di Gestione, informale, del Bilancio di Previsione 2014, strumento che, sebbene non obbligatorio per questo Comune, in quanto Ente con popolazione inferiore a 15.000 abitanti, si ritiene indispensabile per la gestione economico-finanziaria e per la corretta attuazione dei principi introdotti dal D. Lgs. 29/93 e poi ribaditi dal TUEL 267/2000 e D.lgs. 165/2001 e s.m.i.; 5. Le Partite di giro sono gestite in modo promiscuo;

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6. nel corso dell’anno è intervenuta n. 2 deliberazione di variazione dal bilancio predetto (pareggio di € 1.280.226,00 ): 7. deliberazione G.C. n. 50/2014 in data 11/09/2014, dichiarata immediatamente eseguibile, ratificata con deliberazione C.C. n. 34/2014 nella seduta del 25.09.2014 afferente variazione numero uno; 8. deliberazione C.C. n. 39/2014 nella seduta del 27.11.2014 afferente variazione numero due; deliberazione C.C. n. 35/2014 in data 25.09.2014, esecutiva ai sensi di legge, con la quale veniva effettuata la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e la verifica della permanenza degli equilibri generali di bilancio del bilancio 2014, ai sensi dell’art. 193 comma 2 D.Lgs. 267/2000, si dava atto che, in base alle risultanze a quella data, non emergevano dati tali da fare prevedere un disavanzo della gestione finanziaria, e che quindi non risultava necessaria l’adozione di provvedimenti ai fini del ripristino dei pareggi di bilancio, di ripiano di debiti fuori bilancio e/o disavanzi di amministrazione di gestioni pregresse;

Rendiconto 2013 9. Con deliberazione C.C. n. 06/2014 del 10.04.2014, esecutiva ai sensi di legge, è stato approvato il Rendiconto di Gestione per l’esercizio finanziario 2013; 10. dalle risultanze del rendiconto l’avanzo di amministrazione ammonta a EURO 236.852,81 , l’avanzo di amministrazione riferito alla sola gestione di competenza ammonta a EURO 43.912,64 ;

VERIFICA RISPETTO PATTO DI STABILITÀ Competenza mista 1 ENTRATE FINALI (al netto delle esclusioni previste dalla norma) 920 2 SPESE FINALI (al netto delle esclusioni previste dalla norma) 847 3=1- 2 SALDO FINANZIARIO 73 4 SALDO OBIETTIVO 2014 64 5 SPAZI FINANZIARI ACQUISITI CON IL PATTO ORIZZONTALE NAZIONALE 2014 (art. 4-ter, comma 5, decreto legge n. 16 del 2012) 0 6 Pagamenti di residui passivi di parte capitale (o, per gli enti che hanno partecipato alla sperimentazione in materia di armonizzazione dei sistemi contabili, di cui all’articolo 36 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, pagamenti per impegni già assunti al 31 dicembre del 2013) di cui all'articolo 4-ter, comma 6, del decreto legge 2 marzo 2012, n.16 0 7=5- 6 SPAZI FINANZIARI ACQUISITI CON IL PATTO ORIZZONTALE NAZIONALE 2014 E NON UTILIZZATI PER PAGAMENTI DI RESIDUI PASSIVI IN CONTO CAPITALE (o, per gli enti che hanno partecipato alla sperimentazione in materia di armonizzazione dei sistemi contabili, di cui all’articolo 36 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, anche per effettuare pagamenti di impegni in conto capitale già assunti al 31 dicembre del 2013, con imputazione all'esercizio 2014 e relativi alle quote vincolate del risultato di amministrazione al 31 dicembre 2013). Art. 4-ter, comma 6, decreto legge n. 16 del 2012 0 8=4 +7 SALDO OBIETTIVO 2014 FINALE 64 9=3-

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8 DIFFERENZA TRA SALDO FINANZIARIO E OBIETTIVO ANNUALE FINALE 8

Sulla base delle predette risultanze si certifica che: X il patto di stabilità interno per l'anno 2014 è stato rispettato

L’Ente ha adottato il piano triennale di cui al comma 594 l. n. 244/2007 (legge finanziaria 2008) con deliberazione della G.C. n. 21 del 27.02.2014. L’Ente non ha proceduto a nuovi affidamenti di servizi pubblici locali a rilevanza economica a far data dal 25 giugno 2008 (art. 23 bis d.l. n. 112/2008 conv. in l. n. 133/2008).

L’art. 1, comma 173, Legge Finanziaria 2006 dispone che gli atti di spesa relativi a spese di incarichi di studio, ricerca e consulenza, relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e rappresentanza di importo superiore a 5.000 euro siano trasmessi alla competente sezione della Corte dei conti per l'esercizio del controllo successivo sulla gestione.

Nell’anno 2014 non sono stati determinati impegni relative a spese di incarichi di studio, ricerca e consulenza, relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e rappresentanza superiori ad euro 5.000,00 per ogni singolo atto.

L’Ente non ha in corso contratti relativi a strumenti finanziari derivati.

SPESE DI RAPPRESENTANZA

Ai sensi dell’art. 16, c. 26, del D.L. n. 138/2011 e del D.M. 23 gennaio 2012 è stato predisposto ed allegato al rendiconto il prospetto delle spese di rappresentanza sostenute nell’anno 2014, trasmesso alla Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti e pubblicato, entro dieci giorni dall’approvazione del rendiconto, sul sito dell’Ente.

CONTENIMENTO DELLE SPESE AI SENSI DELL’ART. 6 DEL D.L. N. 78/2010

In relazione ai vincoli posti dal patto di stabilità interno, dal piano triennale di contenimento delle spese di cui all’art. 2, commi da 594 a 599 della Legge 244/2007, delle riduzioni di spesa disposte dall’art. 6 del D.L. 78/2010, di quelle dell’art. 1, comma 146 della Legge 24/12/2012 n. 228 e delle riduzioni di spesa disposte dai commi da 8 a 13 dell’art.47 della legge 66/2014, la somma impegnata per acquisto beni, prestazione di servizi e utilizzo di beni di terzi nell’anno 2014 (€ 355.021,38) è stata ridotta di euro 15.400,37 rispetto alla somma impegnata nell’anno 2013 (370.421,75). In particolare le somma impegnate nell’anno 2014 rispettano i seguenti limiti: Spese per acquisto beni, prestazione di servizi e utilizzo di beni di terzi 35 Tipologia spesa Rendiconto Riduzione Limite impegni 2014 sforamento 2009 disposta Studi e consulenze (1) 4.500,00 84,00% 720,00 0,00 0,00 Relazioni pubbliche,convegni,mostre, pubblicità e rappresentanza 5.660,07 80,00% 1.132,01 40,00 0,00 Sponsorizzazioni 0,00 100,00% 0,00 0,00 0,00 Missioni 0,00 50,00% 0,00 0,00 0,00 Formazione 230,00 50,00% 115,00 60,00 0,00

(La Corte costituzionale con sentenza 139/2012 e la Sezione Autonomie della Corte dei Conti con delibera 26 del 20/12/2013, hanno stabilito che deve essere rispettato il limite complessivo ed è

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consentito che lo stanziamento in bilancio fra le diverse tipologie avvenga in base alle necessità derivanti dalle attività istituzionali dell’ente). Non è stata considerata la formazione sull’anticorruzione in quanto obbligatoria per legge e quindi non soggetta ai tagli previsti dal d.l. 78/2010.

CONTROLLO RIDUZIONE SPESA D.L. 66/2014

In relazione a quanto disposto dai commi da 8 a 13 dell’art. 47 del decreto legge n. 66 del 2014, di rimodulare alcune tipologie di spesa o adottare misure alternative di contenimento della spesa corrente, al fine di conseguire risparmi comunque non inferiori a quelli derivanti dalla riduzione del fondo di solidarietà comunale, l’ente ha provveduto a effettuare ampiamente la riduzione.

Riduzione per contributo alla finanza pubblica anno 2014 (art.47 DL. 66/14 di 375,6 mln) -5.048,23

Spese per autovetture (art.5 comma 2 d.l. 95/2012) L’ente ha rispettato il limite disposto dall’art. 5, comma 2 del d.l. 95/2012, non superando per l'acquisto, la manutenzione, il noleggio e l'esercizio di autovetture, nonché per l'acquisto di buoni taxi il 30 per cento della spesa sostenuta nell'anno 2011. Restano escluse dalla limitazione la spesa per autovetture utilizzate per i servizi istituzionali di tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, per i servizi sociali e sanitari svolti per garantire i livelli essenziali di assistenza. Limitazione incarichi in materia informatica (legge n.228 del 24/12/2012, art.1 commi 146 e 147)

La spesa impegnata rientra nei casi eccezionali di cui ai comma 146 e 147 dell’art.1 della legge 228/2012.

Gli enti locali dall’1/1/2013 possono conferire incarichi di consulenza in materia informatica solo in casi eccezionali, adeguatamente motivati, in cui occorra provvedere alla soluzione di problemi specifici connessi al funzionamento dei sistemi informatici. La violazione della disposizione di cui al presente comma è valutabile ai fini della responsabilità amministrativa e disciplinare dei dirigenti.

L’ente ha rispettato le disposizione dellìart.9 del D.l. 66/2014 in tema di razionalizzazione della spesa per acquisto di beni e servizi. Tempestività pagamenti e comunicazione ritardi Tempestività pagamenti L’ente ha adottato misure ai sensi dell’art. 9 del Decreto Legge 1 luglio 2009, n. 78, convertito con modificazioni dalla L. 3 agosto 2009, n. 102, misure organizzative (procedure di spesa e di allocazione delle risorse) per garantire il tempestivo pagamento delle somme dovute per somministrazioni, forniture ed appalti. Il risultato delle analisi è illustrato in un rapporto pubblicato sul sito internet dell’ente.

Comunicazione dei dati riferiti a fatture (o richieste equivalenti di pagamento). Art. 27 Decreto legge 24/04/2014 n. 66

Il comma 4 dell’art. 7bis del D.L. 35/2013 ha disposto a partire dal mese di luglio 2014, la comunicazione, entro il giorno 15 di ciascun mese, delle fatture per le quali sia stato superato il termine di scadenza senza che ne sia stato disposto il pagamento.

Il comma 5 ribadisce l’obbligo, già esistente, di rilevare tempestivamente sul sistema PCC (ossia,

13 contestualmente all’emissione del mandato) di aver disposto il pagamento della fattura (fase di pagamento ), al fine di evitare che un credito già pagato possa essere impropriamente utilizzato ai fini della certificazione del credito per il conseguente smobilizzo attraverso operazioni di anticipazione, cessione e/o compensazione.

Il successivo comma 8 , dispone che il mancato rispetto degli adempimenti da essi previsti, è rilevante ai fini della misurazione e della valutazione della performance individuale del dirigente responsabile e comporta responsabilità dirigenziale e disciplinare ai sensi degli articoli 21 e 55 del Decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni.

Dalle comunicazioni presentate nell’anno 2014 non risultano ritardi nei pagamenti:

SERVIZI PUBBLICI A DOMANDA INDIVIDUALE L’Ente non essendo in dissesto finanziario, né strutturalmente deficitario, non ha l’obbligo di assicurare la copertura minima dei servizi a domanda individuale così come previsto dagli artt. 242 e 243 del D.Lgs. n. 267/2000. Percentuale di copertura 41,46 %

CONTO ECONOMICO Per effetto dell’art. 1, comma 164, della L. n. 266/2005 (Finanziaria 2006) la disciplina del Conto economico di cui all’art. 229 del D.Lgs. n. 267/2000 non si applica ai Comuni con popolazione inferiore ai 3.000 abitanti.

CONSISTENZA FINALE AL 31 DICEMBRE 2014

Immobilizzazioni 3.400.246,90 Patrimonio netto 2.907.776,25 Attivo circolante 635.881,19 Conferimenti 823.200,85 Ratei e risconti attivi 0,00 Debiti 305.150,99 Ratei e risconti 0,00 Totale 4.036.128,09 Totale 4.036.128,09

ANALISI DELLA GESTIONE DEL BILANCIO

Gli indici di seguito esposti hanno lo scopo di analizzare la gestione del bilancio, ossia la misura in cui le Entrate e le Spese hanno avuto effettiva realizzazione.

(1) Grado di attendibilità delle previsioni iniziali, (2) Grado di realizzazione delle previsioni definitive e (3) Grado di realizzazione delle entrate e delle spese

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(1) Entrate Previsioni iniziali A Previsioni definitive B A/B

Titolo I Tributarie 685.289,00 691.810,00 0,9906 Titolo II Trasferimenti 55.585,00 60.383,00 0,9205 Titolo III Extratributarie 119.170,00 123.381,00 0,9659 Titolo IV Da capitali 94.500,00 96.450,00 0,9798 Titolo V Da prestiti 50.000,00 50.000,00 1,0000 Titolo VI Da servizi c/terzi 146.500,00 146.500,00 1,0000 Avanzo applicato 0,00 0,00 0,0000

Totali 1.151.044,00 1.168.524,00

(2) Entrate Accertamenti A Previsioni definitive B A/B

Titolo I Tributarie 679.504,41 691.810,00 0,9822 Titolo II Trasferimenti 65.329,65 60.383,00 1,0819 Titolo III Extratributarie 121.101,98 123.381,00 0,9815 Titolo IV Da capitali 95.985,90 96.450,00 0,9952 Titolo V Da prestiti 0,00 50.000,00 0,0000 Titolo VI Da servizi c/terzi 81.835,62 146.500,00 0,5586 0,00 Totali 1.043.757,56 1.168.524,00

(3) Entrate Riscossioni A Accertamenti B A/B

Titolo I Tributarie 635.765,81 679.504,41 0,9356 Titolo II Trasferimenti 59.277,17 65.329,65 0,9074 Titolo III Extratributarie 111.339,98 121.101,98 0,9194 Titolo IV Da capitali 55.985,90 95.985,90 0,5833 Titolo V Da prestiti 0,00 0,00 0,0000 Titolo VI Da servizi c/terzi 79.193,23 81.835,62 0,9677 Avanzo applicato 0,00 0,00 0,0000

Totali 941.562,09 1.043.757,56

(1) Uscite Previsioni iniziali A Previsioni definitive B A/B

Titolo I Correnti 806.463,00 821.993,00 0,9811 Titolo II in c/capitale 94.500,00 96.450,00 0,9798 Titolo III Per prestiti 103.581,00 103.581,00 1,0000 Titolo IV Per servizi c/terzi 146.500,00 146.500,00 1,0000

Totali 1.151.044,00 1.168.524,00

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(2) Uscite Impegni A Previsioni definitive B A/B

Titolo I Correnti 762.856,46 821.993,00 0,9281 Titolo II in c/capitale 88.258,80 96.450,00 0,9151 Titolo III Per prestiti 53.028,21 103.581,00 0,5119 Titolo IV Per servizi c/terzi 81.835,62 146.500,00 0,5586

Totali 985.979,09 1.168.524,00

(3) Uscite Pagamenti A Impegni B A/B

Titolo I Correnti 651.535,69 762.856,46 0,8541 Titolo II in c/capitale 8.258,80 88.258,80 0,0936 Titolo III Per prestiti 53.028,21 53.028,21 1,0000 Titolo IV Per servizi c/terzi 81.835,62 81.835,62 1,0000

Totali 794.658,32 985.979,09

(1) Il grado di attendibilità delle previsioni iniziali evidenzia il grado di attendibilità delle previsioni esposte inizialmente nel bilancio annuale rispetto al dato delle previsioni definite entro il 30 novembre in sede di assestamento. Il valore pari a 1 significa una perfetta coincidenza fra previsioni iniziali e previsioni definitive. Un valore superiore a 1 significa una sovrastima iniziale delle previsioni. Un valore inferiore a 1 evidenzia una sottostima delle previsioni iniziali.

(2) Il grado di realizzazione delle previsioni definitive evidenza il grado in cui l’amministrazione è riuscita a tradurre in accertamenti o impegni (in sostanza a realizzare giuridicamente) le entrate e le spese previste in bilancio. In assenza di eventi straordinari o di rilievo che abbiano caratterizzato la gestione dell’Ente, il valore ottimale è pari o prossimo a 1 (in quanto scostamenti dall’unità sono, entro certi limiti, fisiologici).

(3) Il grado di realizzazione delle entrate e delle spese riguarda l’ultima fase del ciclo dell’entrata e della spesa e misura il grado di realizzazione degli accertamenti (riscossioni /accertamenti) e degli impegni (pagamenti / impegni) assunti nel corso dell’esercizio. Esso è quindi un indicatore di efficienza gestionale ed indica la capacità dell’Ente di incassare i propri crediti e di far fronte alle proprie obbligazioni. È da tenere presente che le entrate e le spese in conto capitale presentano dei tempi di realizzazione significativamente più lunghi delle entrate e delle spese correnti. Il valore dell’indice anche in questa circostanza deve tendere a 1 per evidenziare che quanto avviato è stato portato a compimento.

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ANALISI DELLE SPESE CORRENTI (IMPEGNI COMPETENZA) IN RELAZIONE ALLE FUNZIONI DELL’ENTE

Funzione 1 Amministrazione Generale € 314.267,00 Pari al 41,20% Funzione 3 Polizia Locale € 10.000,00 Pari al 1,31% Funzione 4 Istruzione pubblica € 79.579,10 Pari al10,43 % Funzione 5 Cultura e beni culturali € 16.088,15 Pari al 2,11% Funzione 6 Settore sportivo e ricreativo € 12.200,34 Pari al 1,60% Funzione 7 Settore nel campo turistico € 1.666,60 Pari al 0,22% Funzione 8 Viabilità e trasporto € 48.062,72 Pari al 6,30% Funzione 9 Gestione territorio e ambiente € 196.224,33 Pari al 25,72% Funzione 10 Settore sociale € 84.768,22 Parial 11,11% Funzione 11 Servizi relativi artigianato € 0,00 Pari al 0,0% TOTALE € 762.856,46 Pari al 100%

ANALISI DELLA GESTIONE DEI SERVIZI COMUNALI.

QUADRO DI SINTESI DEI COSTI DI GESTIONE CORRENTE DEI SERVIZI.

Funzione 1 Funzione 3 Funzione 4 11,11% Funzione 5 Funzione 6 25,72% Funzione 7 0,00% Funzione 8 Funzione 9

10,43% 41,20% Funzione 10 6,30% 2,11% 1,31% Funzione 11

0,22%

1,60%

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C) ANALISI DELLE SPESE CORRENTI (IMPEGNI COMPETENZA) PER INTERVENTI.

Intervento 1 Personale € 265.910,35 Pari al 34,86% Intervento 2 Acquisto di beni di consumo € 12.387,12 Pari al 1,62% Intervento 3 Prestazione di servizi € 337.893,26 Pari al 44,29% Intervento 4 Utilizzo di beni di terzi € 4.741,00 Pari al 0,62% Intervento 5 Trasferimenti € 102.197,44 Pari al 13,40% Intervento 6 Interessi passivi e oneri finanziari € 10.003,57 Pari al 1,31% diversi Intervento 7 Imposte e tasse € 29.723,72 Pari al 3,90% Intervento 8 Oneri straordinari della gestione € 0,00 Pari al 0,00% corrente TOTALE € 762.856,46 Pari al 100%

QUADRO DI SINTESI DELLA SPESA CORRENTE SECONDO L’ANALISI ECONOMICO- FUNZIONALE.

Personale

Acquisto di beni di consumo 3,90% 13,40% 1,31% Prestazione di 34,86% 0% servizi Utilizzo di beni di terzi

0,62% Trasferimenti

Interessi passivi e oneri finanziari diversi Imposte e tasse

Oneri straordinari della gestione corrente

1,62%

44,29%

ATTIVITÀ DI GESTIONE determinazioni adottate: • Servizio Amministrativo 71 (delle quali quelle comportanti impegni di spesa, regolarmente corredati dal visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria di cui all’art. 151 comma 4 D.Lgs. 267/2000); • Servizio Tecnico 103 (delle quali quelle comportanti impegni di spesa, regolarmente corredati dal visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria di cui all’art. 151 comma 4 D.Lgs. 267/2000; • Servizio Finanziario 129 (delle quali quelle comportanti impegni di spesa regolarmente corredati dal visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria di cui all’art. 151 comma 4 D.Lgs. 267/2000;

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• Segretario Comunale 17 (delle quali quelle comportanti impegni di spesa, regolarmente corredati dal visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria di cui all’art. 151 comma 4 D.Lgs. 267/2000; 1. La contabilità finanziaria dell’Ente è stato tenuta in modo meccanizzato (emessi numero 509 ordinativi di incasso e numero 983 mandati di pagamento); 2. Sono stati adempiuti gli obblighi fiscali; 3. L’utilizzo dei fondi a destinazione specifica e vincolata è avvenuto in modo conforme all’articolo 195 D.Lgs. 267/2000; 4. L’osservanza delle disposizioni in materia di acquisti tramite il sistema convenzionale CONSIP/MEPA/SCR, (rapporto costi – benefici) ha consentito condizioni di fornitura più vantaggiose generate dai parametri prezzo/qualità a base d’asta, consentendo modesti ma diffusi risparmi nell’acquisizione di beni e servizi. 5. In termini di effettiva funzionalità delle procedure di acquisto si segnala una discreta coerenza fra la tempistica di fatto realizzata e le esigenze di fornitura. 6. Tutti gli acquisti al di fuori del sistema CONSIP/MEPA/SCR sono stati effettuate nel rispetto anche formale delle disposizioni di legge in materia (art. 1 comma 4 D.L. 168/2004 (le dichiarazioni sostitutive rese dai Responsabili dei centri di spesa ai sensi art. 47 DPR 445/2000. recanti l’ammonizione di cui all’art. 76, sono conservate agli atti); Per quanto concerne il procedimento di acquisto di beni e servizi, con il sistema CONSIP/MEPA/SCR, si citano i maggiori acquisti:

• Fornitura di gas metano Nel 2014 si è aderito alle convenzione CONSIP, ad oggetto “Gas Naturale n. 6 - Lotto 1, con la società ENERGETIC S.p.A. per la fornitura di gas naturale e dei servizi connessi per le pubbliche amministrazioni, ai sensi dell’art. 26, Legge 488/1999 e s.m.i. e dell’art. 58 Legge 38/2000”, con decorrenza 01.01.2015; • Fornitura di energia elettrica A seguito dell'espletamento di una procedura di gara di evidenza pubblica, S.C.R. - Piemonte ha individuato nella società AEG Azienda Energia e Gas Società Cooperativa il fornitore per l'approvvigionamento di energia elettrica per l’anno 2014 e 2015 a favore degli Enti di cui all’art. 3 comma 1, lett. a) e b) della L.R. 19/2007 e della Regione Valle d’Aosta si è aderito alla suddetta gara

• Fornitura di telefonia fissa per i servizi di telefonia fissa l’Ente ha stipulato Convenzioni Consip con la Telecom Italia spa; • Fornitura di carburanti • fornitura di carburante per autotrazione mediante buoni acquisto da convenzione stipulata tra Consip S.p.A. ERG Petroli S.p.A..

Il Comune di Pecetto di Valenza ha attraversato in questi ultimi anni le difficoltà che le scelte governative nazionali e la crisi economica hanno comportato per tutti gli Enti Locali. Questi ultimi, rappresentano il comparto di tutta la Pubblica Amministrazione ad essere stato maggiormente penalizzato. I tagli agli Enti locali e il Patto di Stabilità hanno ridotto drasticamente la capacità dei Comuni di garantire servizi di qualità e di realizzare investimenti pubblici. Lo Stato toglie risorse per i servizi e impone il ruolo di esattore ai Sindaci con i tributi solo in apparenza di piena competenza locale: TASI, TARI e d IMU. L’azione condotta sia dalla Giunta Comunale sia dai responsabili di servizio si è svolta nell’obbiettivo di perseguire per tutto l’esercizio i principi di efficienza economicità ed efficacia. La prestazione di servizi a favore della Comunità è avvenuta in tempi ragionevoli, senza denotare patologie e/o segnalazioni di feed back negativo, i beni e le strutture sono state adeguatamente utilizzati per l’assorbimento degli scopi dell’ente e i costi e ricavi appaiono proporzionati ai servizi resi anche se la politica governativa ha scaricato sui Comuni l’onere della imposizione riscossione dei tributi locali in sostituzione dei trasferimenti statali per lo svolgimento di tutte le funzioni che i

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Comuni svolgono per conto dello Stato ( anagrafe, stato civile , elettorale, statistica, ecc.) non tiene in alcun conto la diminuzione della capacità contributiva delle popolazioni locali in una temperie di crisi economico-sociale senza precedenti per durezza, estensione e difficoltà di ripresa. I conti del Comune nel loro complesso consentono una lettura e un’interpretazione adeguata ai dati contabili.

Pecetto di Valenza, li 29 Maggio 2015

Gian Carlo RAPETTI Mariella COLANINNO

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