www.ilbullone.org Ottobre 2019 Il Bullone 1 SOSTIENICI

Redazione: Via Voghera 11, Milano Ottobre 2019 [email protected] ANNO 4 - N.38 PENSARE. FARE. FAR PENSARE. www.ilbullone.org In Triennale La Lettura del Corriere mette in mostra La Poesia I B.Livers racconteranno le loro storie guidati dagli slam poets Fondazione Corriere della Sera e la redazione cultura del Corriere promuovono l’esposizione che inaugura il 15 novembre, dalle 18. In mostra fino al 15 dicembre

Insieme in carcere Dolore, sogni e abbracci di Fiamma C. Invernizzi, volontaria B.LIVE crivo in un momento in cui dovrei fare altro, nel- la totale consapevolezza che questo fare altro non Savrà mai la stessa potenza di quello che sto per scrivere.

continua a pagina 12 IL COMMENTO Come racconti di guerra di Federico De Rosa, Queste donne volontario dell’Oblò vogliono cambiare

il mondo San Vittore IL DIBATTITO Malala Ocasio-Cortez «Più conoscenza «USA, salute e TEMPO Monsignor meno paura» case per i deboli» G. De Marchi a pag. 13 Borgonovo di Viviana Mazza, dal nostro inviato a New York volontaria B.LIVE Roberto Pesenti BELLEZZA «Il futuro? Malala si è scontrata con chi infografica di S. C. Castelli a pag. 5 La deputata americana chiede più S. Kamsu a pag. 13 voleva togliere alle ragazze e alle L. Beatrici, V. Mazza, leggi per chi è povero. Una casa e È il Duomo» donne i loro diritti. Ha lottato con G. Porrino, S. Spadoni, l’allargamento dell’assistenza sani- il coraggio delle parole e dell’istru- S. Reinach, A. Nebbia, E. Prinelli taria: una mancanza che colpisce AIUTO

intervento a pag. 2-32030 e A. Baldovin da pag. 4-11 zione. le classi meno abbienti. A. Parrino a pag. 14 LA COSTITUZIONE B.LIVE STORY MATTEO MARZOTTO SOLITUDINE Il nuovo senso «Scoprire Fibrosi cistica, in 25 anni A. Piantanida a pag. 14 il mio guadagnati 25 anni di vita della famiglia FRAGILITÀ di Martino Spadari sarcoma: Matteo Marzotto, Presidente della Fonda- E. Prinelli a pag. 15 di Chiara Malinverno un calvario» zione Fibrosi Cistica, ha articoli a pag. 35 incontrato i B.Livers per Giulia Verbena racconta parlare della malattia. OPPORTUNITÀ la sua malattia. C. Farina Articolo 29 G. Verbena a pag. 17 da pag. 18 a pag. 21 F. Filardi a pag. 15 2 Il Bullone Ottobre 2019 Ottobre 2019 Il Bullone 3 IL DIBATTITO Opinioni di architetti, medici, rettori, manager, intellettuali e tanti altri personaggi testimoni di Milano

I PROTAGONISTI DI MILANO 2030

Stefano Boeri, Giangiacomo Monsignor Gianantonio Borgonovo, arciprete del Elena Bottinelli, Gino e Michele, architetto e presidente Schiavi, ad del San Raffaele scrittori satirici e della Triennale, si è opinionista del e dell’Istituto autori comici. Sono soffermato sul futuro Corriere della Sera che Duomo di Milano, partecipa al dibattito sulla città Ortopedico Galeazzi impegnati nel mondo della città: dall’Area ha aperto il dibattitto di cui è stata dell’editoria, tv, Expo alla Bovisa. Milano 2030. MILANO 2030 direttore generale. cinema e teatro.

Alberto Paolo Colonna, Carlo Sangalli, Mantovani, oggi promuove Presidente di è un medico, immu- Club Deals come Confcommercio nologo, ricercatore. È investitore e gestore. e della Camera di direttore scientifico Da quasi 20 anni commercio Milano di Humanitas. opera nel non profit Monza Brianza Lodi.

Giuseppe Gianmario Cristina Messa, Guzzetti, Verona, rettore dell’Università presidente della rettore dal 2016 Bicocca. È professore Fondazione Cariplo, dell’Università di Diagnostica «Non lasciare indietro Bocconi di Milano. per immagini i più bisognosi». e radioterapia.

Gianluca Vago, Giovanni Gorno Diana Bracco, rettore della Statale. Tempini, presidente e ad Costruire il futuro Presidente del Gruppo Bracco, passando di Fondazione Fiera una multinazionale per la scienza Milano. della salute leader e la ricerca. mondiale. ROBERTO GHISLANDI È DI ROBERTO L’ILLUSTRAZIONE

Per usare le parole di Emilio De Marchi verso la bellezza del dialogo con Dio, in imprenditoriale, il design, la moda e tut- nella poesia El Noster Domm: «l’è la cà da una moralità che è quanto di più lontano to ciò che è Milano nel mondo è frutto Milan, l’è tutt de màrmor, l’è grand, l’e bell, ci possa essere dal potere fine a se stesso. dell’esperienza della Cattedrale. «Il futuro di Milano l’è lù, domà lù in tutt el mond, inscì bell, inscì Tali dimensioni si sono spesso scontrate Milano sta vivendo un momento di cre- grand». nelle vicende umane, ma la Fabbrica ha scita e di grande sviluppo, urbanistico e Patrizia Grieco, Roberta Cucca, È una storia imponente. Tuttavia, le fi- saputo vincere e proseguire a testa alta turistico. Pietro Modiano, presidente dell’Enel. professore associato gure che la popolano sono quotidiane, nel proprio cammino, nonostante tutto È necessario che tale epoca di cambia- è presidente del Lunga esperienza alla NMBU di Oslo. Gruppo SEA, che manageriale, persino esili. e tutti, dalla parte della Civitas Mediolani. mento coincida con un tempo di rigene- Un’epopea che ha passato indenne le Anche oggi che i milanesi si sentono più razione umana e intellettuale, di impe- gestisce gli aeroporti prima in Italtel, è nei 500 anni del Duomo di Milano Linate e poi in Olivetti. tempeste della storia, al di sopra delle vi- che mai cittadini del mondo, continuano gno civico, sociale e politico che – come Milano Malpensa. cende terrene e degli intrighi di potere, a sentire il Duomo come qualcosa di ve- in alcuni momenti forti della storia della nel segno di quello spirito di servizio e ramente personale. nostra città, quali l’umanesimo, la gran- capacità di dialogo che hanno portato la Anche se indirizzano lo sguardo altrove, de stagione di san Carlo Borromeo, la sempre più domus culturae» montagna del marmo di Candoglia a di- tornano sempre a cercarlo. Forse per- missione del card. venire il simbolo della città di Milano nel ché il Duomo, per dirla con le parole di Montini - trovi nel Duomo il proprio mondo: come casa di Dio, tabernacolo Herman Melville, l’autore di Moby Dick, centro. Tale compito è affidato ai mila- dell’eterna bellezza, piantata tra le tende che visitò Milano tra il 1856 ed il 1857, nesi, a quell’«uomo d’oggi» che è sem- di Monsignor Borgonovo non esiste artista, perché unico protago- degli umani. «non è l’ideazione, ma l’esecuzione». pre più «un mistero crescente», per usare nista è un popolo chiamato a rinnovare Governanti e politici hanno dovuto mi- Qualcosa che coglie veramente l’esprit un’espressione cara a San Paolo VI. Ferruccio Resta, Arnoldo Mosca generazione dopo generazione, da oltre surarsi con questa serena fermezza sin meneghino. Forse perché anche lo spirito Come Veneranda Fabbrica, negli ultimi Paolo Rotelli, rettore del Politecnico Mondadori poeta, mezzo millennio, questa grande missio- dalle origini, da Gian Galeazzo Visconti anni, abbiamo voluto restituire al Duo- Presidente del Gruppo di Milano, punta autore e scrittore. a Napoleone Bonaparte, fino ad oggi. mo la sua dimensione di domus culturae, ospedaliero San a un’università Simone Mosca, ne. Donato. internazionale giornalista, autore e Nei cantieri del Duomo non si può far La Veneranda Fabbrica sente la respon- promuovendo iniziative che rappresen- e di qualità . scrittore. nulla di modesto. sabilità di portare avanti questo alto tassero una fonte cui ogni milanese possa Pur facendo proprio uno stile umile e compito che la impegnerà per sempre a facilmente attingere per dissetarsi e sa- nome di tutta la cittadinanza. ziare la propria sete di conoscenza. enzo, salito per un di que’ valichi sul terreno più laborioso, la Veneranda Fabbrica, in ❞ « ogni epoca, non può misurarsi con la Chi lavora in primis in Fabbrica, infat- Ad esempio, attraverso i molti concerti elevato, videR quella gran macchina del duomo Questa città è frutto ti, dal presidente Fedele Confalonieri (cito solo l’esecuzione della Missa Papae sola sul piano, come se, non di mezzo a una città, contemporaneità scegliendo la strada all’ultimo dei dipendenti, vive l’orgoglio Pauli il 24 settembre scorso, resa possibile ma sorgesse in un deserto; e si fermò su due pie- dell’accontentarsi, della via di mezzo. dell’esperienza della e l’importanza di questo compito, la re- grazie alla collaborazione con il Teatro di, dimenticando tutti i suoi guai, a contemplare Spesso in silenzio, essa ha inciso nella sponsabilità di fare e di fare bene, poi- alla Scala o il Mese della Musica), gli incon- anche da lontano quell’ottava maraviglia, di cui pietra il più formidabile racconto di Mi- Cattedrale come lo ché sa che attraverso il proprio rapporto tri della Scuola della Cattedrale e le mostre aveva tanto sentito parlare fin da bambino». lano, plasmando quella domus in grado con la pietra, la Cattedrale continuerà presso il Museo del Duomo. Questa immagine, tratta dal Capitolo XI Mons. Prof. Dr. Gianantonio Borgonovo nato a Merone (CO) nel 1955. di superare tutte le barriere del tempo. spirito imprenditoriale Alessandra Lorenzo Bini Ha conseguito presso il Pontificio Istituto Biblico di Roma il dottorato in a crescere, permettendo a chi verrà di Proprio in quest’ultima sede, dal 22 no- Massimo Ghisleri, dei Promessi Sposi di Alessandro Manzoni, Domus perché il Duomo è patrimonio di Scaccabarozzi, Smaghi, Scienze Bibliche, con la pubblicazione della dissertazione dal titolo: La notte raccogliere e continuare questa preziosa vembre al 23 febbraio 2020, sarà allesti- sondaggista è presidente di Societé racchiude tutto lo stupore che ognuno di tutti, dei cittadini milanesi in primis, che Presidente e AD e il suo sole. Luce e tenebre nel Libro di Giobbe: Analisi simbolica (Analecta eredità. ta la mostra Il Duomo al tempo di Leonardo: italiana, direttrice di Générale e di Italgas, noi, almeno una volta nella vita, come ne sono i proprietari, ma anche di tutti di Janssen Italia Biblica 135), PIB, Roma 1995. Attualmente è professore straordinario Vi sarà sempre qualche Napoleone che un’esposizione che riporterà idealmente Euromedia Research. e autore di vari articoli Renzo, ha provato nel contemplare la presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale. Dal 2008 al 2012 è coloro che ne abitano la bellezza, ovvero e Presidente di «Milano è il futuro». cercherà nel Duomo il mezzo per rea- in Cattedrale il genio fiorentino e il suo Farmindustria. e libri Cattedrale. stato Dottore ordinario della Veneranda Biblioteca Ambrosiana, in qualità di quei cinque milioni di persone che ne lizzare le proprie ambizioni personali, ❞ progetto per il tiburio, tracciando un af- Sì, perché dietro la bellezza del Duomo di Direttore della Biblioteca e Direttore della Classe di Studi sul Vicino varcano le soglie ogni anno. costruendo persino una facciata per in- Il Duomo è patrimonio fresco della Milano del Quattrocento, in di Milano c’è davvero una «gran mac- Oriente dell’Accademia Ambrosiana. Nel 2012 è stato nominato Arciprete La forza della Veneranda Fabbrica nei del Duomo di Milano e nello stesso anno ha preso possesso del suo nuovo coronarsi re. cui egli lavorò e operò. china», un complesso motore che non secoli è quella di essere stata sempre fe- ministero, entrando ipso facto a far parte del Consiglio di Amministrazione D’altra parte, però, il popolo dei Milane- di tutti, in primis, Una città che presenta varie analogie conosce sosta: la Veneranda Fabbrica. dele a se stessa e alla propria missione. della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano. Nel 2014 il medesimo si – nel simbolo: l’eccellenza degli scal- con quella a noi contemporanea. Qui occorre entrare in una dimensione La sua energia è frutto dell’intreccio tra Consiglio lo elegge Presidente. Con il nuovo Consiglio viene eletto pellini – cercherà sempre, nell’edificare dei cittadini milanesi. Ai lettori de Il Bullone formulo l’invito a più alta, dove non si ragiona nell’imme- presidente il Dr. Fedele Confalonieri. È Direttore dell’Area Cultura e la propria sapiente vitalità e la laboriosità il Duomo, la propria realizzazione attra- visitare la mostra e a scoprire quali. diatezza, perché il metro è l’infinito, dove Conservazione e Presidente del Comitato Scientifico dell’Ente. meneghina. Sono loro i proprietari 4 Il Bullone Ottobre 2019 Ottobre 2019 Il Bullone 5 Perché gli uomini governano e le donne vogliono Questa frase è stata detta da Piero Bassetti durante un’intervista sul futuro. Il Bullone ha voluto rilanciarla in questo numero creando cambiare il mondo di fatto un Manifesto delle donne che dicono basta L’universo donne in numeri

Marley Dias, Bindi Irwin, Ella Casano, Bana Alabed, Emma Gonzalez, Hevrin Khalaf, Capri Everitt, Anika, Laura Brioschi, In Italia troppa Greta Thunberg, Simone Biles, Marie Curie, Katrín discriminazione Jakobsdóttir, Hillary Yip Più istruzione INFOGRAFICA DI SUSANNA CELESTE CASTELLI INFOGRAFICA ’Italia è un Paese che si sta muovendo fin troppo lenta- sorbenti, in favore delle ragazze indigenti Effettivamente, sì. È stato dimostrato Margaret Thatcher lasciò morire in car- Lmente verso un modello di genere che non possono andare a scuola durante che i codici primari femminili sono quel- cere gli attivisti nordirlandesi in sciopero più paritario, sia per quanto riguarda il ciclo mestruale. li dell’interconnessione, dell’intuizione, della fame. Stava solo attenendosi alle il mercato del lavoro, sia all’interno Vorrei fermarmi qui, ma apro un maga- dell’empatia e del sentimento. Questo regole dei maschi. Anche Angela Merkel dei nuclei familiari, nonostante gli Più leadership al femminile zine comprato per caso in aeroporto, e è dovuto all’11% in più di neuroni nel è robotica e maschile quando pretende stereotipi di genere, nella loro triste leggo della giornalista curda Hevrin Kha- cervello femminile nell’area dedicata al che i conti righino dritti. Così come ci varietà, permeino ancora ogni di Loredana Beatrici, volontaria B.LIVE Giovanna D’Arco. Nel 1800, il Premio Partendo da Greta Thunberg, che a 15 difesa delle spose bambine. Non si può laf, lapidata a 37 anni (lapidata!), perché si linguaggio e alle relazioni. Anche le zone sono esempi di uomini che hanno spo- aspetto della società. Questo per- Nobel Marie Curie fu la prima donna anni ha deciso di scioperare da scuola, non citare la pachistana Malala Yousafzai, batteva per la pace e per la parità dei di- nell’ippocampo, collegate alle emozioni, stato le masse, promuovendo l’empatia e corso è irto di ostacoli, non appare ra 200 anni co- che ottenne il permesso di insegnare. L’8 costringendo il governo del suo Paese a oggi Premio Nobel per la Pace, a cui han- ritti. Giro pagina e leggo della ginnasta Si- sono più grandi che negli uomini. E sono la non-violenza. Vi dice qualcosa il nome omogeneo dal punto di vista terri- manderanno le Marzo 1917, mentre la guerra funestava prendere in considerazione il problema no sparato alla testa quando aveva solo 14 mone Biles, diventata un modello, perché meno presenti i circuiti neuronali nell’a- Gandhi? Non dovremmo parlare, quindi, toriale e presenta ancora profonde donne, magari fra il mondo intero, a San Pietroburgo un climatico. Questa piccola donna ha ispira- anni. La sua unica colpa era quella di vo- è riuscita a riscattarsi dall’abbandono dei migdala, zona in cui si attivano le risposte di uomini e donne, perché in ognuno di differenze tra livelli di istruzione, 50 anni... La mente gruppo di donne scese in piazza chieden- to i ragazzi di tutto il mondo, diventando ler studiare, ma si è scontrata con la men- genitori e dall’abuso sessuale del medico aggressive. I codici maschili, invece, sono noi c’è una componente maschile e una classi sociali ed età. femminile funziona do pace e pane. Questi sono alcuni esem- la paladina di un nuovo movimento am- talità talebana. Malala, oggi nascosta in della federazione, che ha avuto il coraggio quelli della settorializzazione («una cosa femminile. Per gli sciamani dovremmo Sicuramente due dei metodi più meglio in questo pi storici di avanguardie, di donne che in bientalista. Inghilterra, continua a difendere i diritti di denunciare. E ancora la modella Laura per volta, grazie»), sistematizzazione, lea- essere l’unione perfetta delle due. Nelle fi- vincenti di emancipazione femminile periodo storico, perché, mentre gli uomi- mezzo alle difficoltà hanno trovato la for- Negli Stati Uniti l’undicenne Marley delle bambine. Brioschi che difende i diritti di chi è diver- dership e ragione. losofie orientali si parla di Yin (mente fem- solo l’istruzione e il lavoro: attraverso «ni voglionoF governare il mondo, le donne za di immaginarsi un mondo migliore e Dias è diventata portavoce della cultu- Hillary Yip, 13 anni, ha creato un’app so. E poi lo sciopero delle donne di Dio, il Ma non dimentichiamo che oltre all’a- minile) e Yang (mente maschile) presenti di essi le donne riescono sempre vogliono cambiarlo». hanno lottato, senza armi, per ottenerlo. ra afroamericana, lanciando l’hashtag che permette ai bambini di imparare le gruppo tedesco Maria 2.0, che protestano spetto biologico, gli esseri umani sono in- in ognuno di noi. di più ad affermarsi e a mettersi in Un mese fa Piero Bassetti, classe 1928, Tornando ai giorni nostri basta ascoltare #1000blackgirlbook, per raccogliere 1000 lingue; Ella Casano, che soffre di una ma- contro il ruolo bistrattato delle donne nel- fluenzati anche dall’ambiente, sono dotati Forse Piero Bassetti non voleva dire che gioco per dimostrare il loro valore. In primo Presidente della Regione Lombar- un TG, leggere un quotidiano, navigare titoli di libri i cui protagonisti siano di co- lattia rara, ha inventato un orsacchiotto la Chiesa Cattolica. di volontà e possono, con la ragione, mo- saranno le donne a comandare, ma la generale infatti, si può osservare che dia, ci ha salutato, dopo una lunga chiac- sul web per incappare in racconti di don- lore, protestando contro l’assenza di mul- per coprire il contenitore delle flebo, ren- Chiudo il giornale. È veramente un mo- dificare i loro istinti. mentalità e l’energia femminili. A tal pro- possedere un titolo di studio elevato chierata, con questa affermazione. Forse ne, ragazze e bambine, che con il loro tietnicità dei testi scolastici. dendo più dolce la degenza dei suoi coeta- mento storico di grande cambiamento al Nella storia abbiamo assistito a esempi di posito la scrittrice Michela Murgia dice: favorisce l’accesso nel mercato del una lucida previsione. Forse una folle pro- coraggio stanno cambiando le sorti del C’è poi l’indiana Anika, abbandonata dai nei; Bana Alabed, con estremo coraggio, femminile. Secondo Katrín Jakobsdóttir, donne in posizione di comando, assumere «Dovremmo cominciare a pensarci come lavoro per entrambi i sessi. Se si fezia. Di certo ci ha dato da pensare e da mondo. genitori a 12 anni e diventata attivista in denuncia quotidianamente su Twitter i leader del governo islandese, il mondo atteggiamenti assolutamente «maschili»: Matria (ndr. mater, donna, madre terra), considerano le differenze fra i titoli discutere. soprusi in Siria. E ancora, l’undicenne ca- oggi ha bisogno di «più leadership fem- anziché come Patria (ndr. pater, uomo), di studio, sembra che per le donne La storia, da sempre, è costellata di donne nadese Capri Everitt ha viaggiato per 80 minile, per promuovere una politica di poiché in nome di quest’ultima abbiamo avere un titolo di studio basso sia più che hanno cambiato il corso degli eventi. Da Greta Thunberg a Marley Dias, Paesi raccogliendo fondi per i bambini ab- giustizia sociale, gender equality, onestà e L’islandese commesso soprusi e atrocità. È ora di penalizzante che per gli uomini. Ciò Nel 411 a.C. Aristofane narrava di Lisi- bandonati. Bindi Irwin, a soli 8 anni, lotta valori familiari». reindirizzare la nostra appartenenza al suggerisce che l’istruzione fornisce strata, che per fermare la guerra tra Spar- poi l’indiana Anika, Bana Alabed per la conservazione delle specie animali. Ma cosa vuole dire leadership femminile? Jakobsdóttir: noi materno, dove è importante quello che si un effetto di «spinta» occupazionale ta e Atene, spinse le donne ad adottare lo Emma Gonzalez, diciottenne, è portavoce Esistono davvero delle differenze biolo- offre e che viene offerto». Forse era questo maggiore fra le donne. sciopero del sesso, convincendo così gli e altre: con i loro gesti stanno della lotta contro la diffusione delle armi giche che portano la donna a essere più promuoviamo più che voleva dire Piero Bassetti: siamo pron- Fonti: Openpolis, Istat, ilSole24Ore, uomini a deporre le armi. Nel 1400 po- in America. Amika, in Inghilterra, ha pro- sensibile ai problemi sociali e a lottare per ti a deporre le armi e a usare la parola, sia- OndaOsservatorio, AlmaLaurea tremmo citare il coraggio della tredicenne provando a cambiare il mondo mosso una campagna per distribuire as- i cambiamenti? giustizia e onestà mo pronti alla rivoluzione del femminile. PAOLA FORMICA DI PAOLA ILLUSTRAZIONE 6 Il Bullone Ottobre 2019 Ottobre 2019 Il Bullone 7 Perché gli uomini governano e le donne vogliono cambiare il mondo cercano di costruire un mondo migliore. la loro attività modificano i pensieri, muovono le addormentarmi con l’incubo di non aver fatto abbastan- Su La Lettura, l’inserto culturale del Corriere della Sera che comunità. Cosa la spinge a farlo? za per chi necessita anche di un piccolo gesto per non esce questa domenica, ho appena recensito un fumetto, «Il senso della giustizia e della libertà che mio papà e la perdersi. Ognuno di noi può essere un esempio, può es- Monstress, realizzato da due donne (in un settore domina- mia famiglia mi hanno trasmesso fin da piccola. Penso sere incisivo e cambiare il proprio tempo, contribuendo a Malala to dagli uomini) e vincitore di numerosi premi negli Stati Hazel non sia accettabile che la nostra società veda la donna Eugenia rendere eterna la bellezza della vita». Uniti: è un fumetto femminista, ma non finge che le don- separata dall’uomo. La vita deve essere un percorso co- ne al potere siano necessariamente migliori degli uomini. struito insieme». Donne che vanno oltre il proprio lavoro con il co- Yousafzai È ambientato in una società matriarcale dove le donne Koyuncuer Carfora raggio di cambiare. Secondo lei perché rimanete occupano i ruoli più importanti e superano i maschi in Donne che vanno oltre il proprio lavoro con il co- fatti isolati? Perché, lei e le altre, non avete più numero e in forza, ma ciò non ha affatto risolto i proble- raggio di cambiare. Secondo lei perché rimango- spazio nella gestione della cosa pubblica? mi della violenza sessuale, delle leggi anti-aborto, della no fatti isolati? Perché, lei e le altre, non avete più «La rassegnazione alle ingiustizie sociali è il vero nemico Meno paura guerra, della povertà. Sta per scoppiare una guerra tra Noi curde: spazio nella gestione della cosa pubblica? Ognuno deve del nostro tempo. Io non cedo alla rassegnazione. Voglio due popoli divisi da un muro, e le leader mentono sull’en- «Il ruolo assegnato alla donna dalla società è culturale lottare senza se e senza ma. Voglio stimolare i miei ragaz- tità dei massacri, insistono nel descrivere i nemici come e religioso, per cui le donne spesso si sentono represse. zi a pensare e a credere nella cultura quale vera forza di barbari, disumanizzandoli attraverso la propaganda. In Turchia esiste il Ministero della Religione che pubbli- libertà. Voglio affrontare tutte le insidie pur di lesionare Conoscenza, Ma ci sono anche esempi di leadership, amicizia femmi- donne, vita ca versi del Corano in cui viene spiegato qual è il ruolo rendere eterna i muri dell’omertà. Sono convinta che la cosa pubblica nile e lealtà. della donna. L’anno scorso in alcune città della Turchia, sia già nelle mani di uomini e donne in trincea e che non Sia gli uomini che le donne devono riuscire a governare veniva dato alle giovani spose il fascicoletto della “buona mollano». sapendo che per ottenere dei risultati, a volte bisogna se- moglie”, in cui veniva descritto come trattare e rispetta- più diritti guire non la via più facile ma quella più lunga. Uomini e libertà re il marito. Ogni giorno in Turchia vengono uccise due la bellezza Che cosa dovrebbe fare lo Stato per aiutarla e far e donne devono lavorare insieme per cambiare le cose». donne per violenza domestica: non è tollerabile, bisogna sì che, dopo di lei, la realtà che ha duramente co- lottare per cambiare la situazione». struito prosperi? Abbiamo degli esempi di donne che, come lei, con «Non sono molto fiduciosa nello Stato circa il preser- la loro attività modificano i pensieri, muovono le Nell’ultimo periodo pagine Facebook italiane e vare quanto fatto. Se lo Stato avesse voluto prendersi comunità. Cosa la spinge a farlo? non, sono state bloccate a seguito di post in soste- cura della scuola non avrebbe consentito tanto scempio. «Non so fino a che punto io riesca davvero a modificare i gno al popolo curdo: cosa ne pensa della politica È anomalo che io abbia dovuto espormi così tanto per pensieri e muovere le comunità. adottata da Mark Zuckerberg? difendere una scuola dello Stato. Ho dato e sto dando So che ho fatto esperienze diverse, in posti lontani, e vo- «Facebook ha censurato tutte le pagine contro Erdogan. me stessa per rendere questa scuola simbolo di legalità, glio condividerle con chi - ragazzi e adulti - non ha le mie Se ci sono accordi tra il governo turco e Facebook, devo- bellezza e opportunità. Spero che possano essere i miei stesse possibilità. no essere chiariti immediatamente. Molti cittadini turchi ragazzi a prendersi cura di ogni angolo, tramandando Voglio condividere le cose che ho imparato, non per dire hanno paura di esprimere il proprio pensiero, anche se si un po’ di storia della scuola, facendola diventare un mu- agli altri cosa pensare, ma per dare qualche strumento in trovano in un altro Paese. La Turchia segnala tutti i suoi seo vivente anche per i loro figli. Voglio sognare che mai più perché ognuno possa farsi le proprie opinioni. cittadini in Europa se fanno attività politica, dunque, an- più nessuno potrà eliminare la traccia di quanto fatto, Le opinioni che abbiamo degli altri e del mondo defini- che se vivi all’estero sei comunque sotto controllo. Per noi vorrei che la scuola diventasse meta di visite guidate per scono le nostre azioni e le nostre relazioni, e di conse- cittadini turchi è impossibile partecipare a una manife- i ragazzi di tutto il mondo, vorrei una Fondazione dove guenza la società in cui viviamo. Io vorrei vivere in una stazione contro le politiche del governo, senza poi essere i tanti sostenitori, da ogni parte d’Italia, possano vigilare società intelligente, basata sulla conoscenza anziché sulla arrestati una volta tornati in Turchia. Ma non possiamo nel tempo sul patrimonio che con fatica si sta creando paura cieca che viene sfruttata da alcuni leader per pren- essere complici di un genocidio stando in silenzio. La mia su un territorio fragile e inconsapevole del valore che la dere il potere». libertà di espressione diventa un limite per tornare alla scuola rappresenta». mia patria di origine». Donne che vanno oltre il proprio lavoro con il co- Cos’è per lei la bellezza? raggio di cambiare. Secondo lei perché rimango- All’interno di un contesto fortemente patriarcale, «La vita è bellezza. La vita tutto muove e tutto colora e Storia di Malala (Mondadori, 2013), il mio primo libro per ragazzi, racconta no fatti isolati? Perché, lei e le altre, non avete più Hazal Koyuncuer, trentenne, con gli occhi pieni di rabbia e di sogni, è la come si sviluppa il forte sentimento femminista Eugenia Carfora, Commendatore Ordine al Merito della Repubblica italiana nessuno può fermarla. Per me tutto è bello, a cominciare le avventure (vere) di una ragazza che voleva andare a scuola. A 15 anni, spazio nella gestione della cosa pubblica? rappresentante della comunità curda di Milano. Nata a Konya, in Turchia, è della comunità curda? (settembre 2012) per il suo impegno nella scuola, è la preside dell’istituto da ogni mattina, quando il primo suono della campanella nell’ottobre 2012, nel nord del Pakistan, Malala Yousafzai è stata vittima di «Io non credo che siano fatti isolati, perché mi trovo a arrivata in Italia con la famiglia alla fine degli anni novanta, a seguito della «Penso che la libertà della donna nel Kurdistan sia in Morano, scuola costruita in una delle piazze di spaccio più grandi d’Europa: porta a me i ragazzi che mi guardano e dicono: “ciao un attentato dei talebani mentre stava andando a scuola insieme alle sue vedere e raccontare molte storie di donne coraggiose. prima diaspora del popolo curdo. Il padre, attivista e politico in Turchia, parte merito di Ocalan, uno dei primi politici a sostenere il Parco Verde di Caivano, a pochi chilometri da Napoli. Qui la preside ha Preside”». amiche: hanno tentato di ucciderla. Si è scontrata con chi voleva togliere Le donne hanno ancora pochi ruoli di leadership nella trasmette a tutti loro un forte senso di giustizia. Giunti in Italia continuano fortemente questo tema. La società curda era feudale e una vera e propria missione: recuperare i ragazzi e dar loro, attraverso alle ragazze e alle donne i loro diritti. Poco più che bambina, ha lottato gestione della cosa pubblica perché c’è stato nelle genera- ad interessarsi alla lotta di identità culturale curda. Dopo aver concluso patriarcale, distruggerla in maniera dura poteva essere l’educazione a scuola, la speranza di un futuro diverso, proprio lì dove il Ha mai paura? senza armi né violenza, ma con il coraggio delle parole e dell’istruzione, gli studi tra Italia e Svezia, Hazal decide di proseguire la sua vita a Milano, destino più facile è quello di entrare tra le fila della camorra. Per riuscire con la forza della verità e dell’innocenza. Oggi è all’università in Gran zioni precedenti (e continua ad esserci, a seconda del luo- dove lavora presso l’ufficio immigrazione del sindacato di base. Viene fatto solo politicamente. Ocalan sostiene che la donna è nel suo intento è partita dalle fondamenta: al suo arrivo la scuola era un «La paura è umana, ma il desiderio di fare è più forte». Bretagna, ha vinto il premio Nobel per la Pace ed è un’attivista per il go in cui si vive e della classe sociale) un doppio standard interdetta dalla Turchia in seguito a numerosi processi a suo carico per libera fin dalla nascita, ma che sia l’uomo ad opprimerla, ammasso di aule vuote e sporche e di spazi occupati da famiglie abusive. diritto all’istruzione. Dopo Storia di Malala, ho scritto altri quattro libri per che limita l’accesso delle donne all’istruzione e ai vertici «diffamazione» nei confronti del governo di Erdogan. Con la comunità di conseguenza è necessario distruggere l’idea stessa di Rendere agibile la scuola, cercare casa per casa i ragazzi, convincerli a Cosa succede ai ragazzi quando escono dalla sua ragazzi: Il Bambino Nelson Mandela, Ragazze rubate, Guerrieri di sogni, Greta in certi settori, e una divisione dei ruoli che vede le donne curda italiana si occupa di trovare soluzioni diplomatiche al conflitto in patriarcato. In seguito ai primi attacchi alla Comunità, le venire alle lezioni, trasformarli in studenti, insegnar loro a pensare. Il lavoro scuola che è una sorta di luogo protetto? (Mondadori) e, per i ragazzi delle superiori, Le Ragazze di via Rivoluzione più adatte a certe mansioni e gli uomini ad altre. Questo corso e chiede fermamente che l’Italia blocchi la vendita di armi al governo donne curde hanno deciso di non delegare nessuno nella è stato lungo e arduo, ma ha dato i suoi frutti, tant’è che oggi tutti parlano «La mia scuola non è un luogo protetto. È pura fonte di (Solferino Libri). può andar bene per alcuni, ma non va bene per altri. turco, e si schieri politicamente e militarmente al fianco del popolo curdo. resistenza e questo ha fatto nascere in loro il desiderio di di questa scuola, prendendola ad esempio di legalità e possibilità. energia, un luogo dove ognuno può rinfrancarsi e prepa- A mio parere, penalizza sia le donne che gli uomini, li distruggere il patriarcato nelle loro terre. Avevano l’Isis rarsi ad affrontare con maggiore consapevolezza le insi- di Viviana Mazza, volontaria B.LIVE costringe a vivere vite che non sempre vogliono. di Giulia Porrino, volontaria B.LIVE fondamentalista a 10 km di distanza, terre in cui la donna di Stefania Spadoni, ragazza B.LIVE die e le tentazioni presenti in ogni angolo». Le cose stanno cambiando. Adesso stanno emergendo veniva “annientata” totalmente. Oggi nessuna assemblea Alcuni saggi dicono che fra 50 anni il mondo verrà non solo le donne in ruoli di vertice, ma anche modelli Alcuni saggi dicono che fra 50 anni il mondo verrà curda può iniziare senza la presenza di una donna». Alcuni saggi dicono che fra 50 anni il mondo verrà Mi racconta la difficoltà più grande che ha dovuto gestito dalle donne, perché gli uomini governano, diversi di leadership femminile. gestito dalle donne, perché gli uomini governano, gestito dalle donne, perché gli uomini governano, affrontare in questo percorso? ma le donne cambiano il mondo. Lei è d’accordo? La condivisione con gli uomini del lavoro in casa e della ma le donne cambiano il mondo. Lei è d’accordo? Quale sarà l’esito dell’invasione turca sulla popo- ma le donne cambiano il mondo. Lei è d’accordo? «Sfidare i colletti bianchi, sfidare i silenzi e le decisioni «Me lo auguro, ma non si può essere sicuri. In Storia di cura dei figli è fondamentale, perché le donne abbiano «Una società può essere libera solo quando la donna è lazione curda, secondo lei? «Il desiderio di cambiare il mondo non chiede permesso, di uno Stato, non sempre amico, a fronte dei bisogni di Malala (e in altri libri, come quello più recente che ho più spazio nella gestione della cosa pubblica: anche in libera. L’umanità ha il suo fondamento sulla donna, e «Ad oggi ci sono già decine di bambini morti e centinaia non sceglie di nascere in un corpo maschile o femmini- un territorio martoriato e solo bisognoso di attenzioni, di scritto su Greta Thunberg) ho raccontato le avventure questo caso bisogna lavorare insieme». le donne curde nel nord est della Siria applicano questo di feriti. La Turchia sta usando armi chimiche. Al confine le, scoppia dentro senza che tu possa frenarlo e quando atti dovuti. Non basterebbero libri per scrivere ciò che ho (vere) di ragazze che cambiano il mondo. principio ogni giorno. Mi ricordo di molti compagni che ci sono migliaia di Jihadisti pronti a entrare nel nord est arriva travolge tutto. La speranza è che questo desiderio visto e ciò che ho patito, una per tutte: “da dove è uscita La storia di Malala non è semplicemente una contrapposi- durante il combattimento contro l’Isis, raccontavano di della Siria. Le donne dell’unità di difesa hanno dichiarato scoppi in forma dilagante». questa? Stavamo aspettando la chiusura di tutto perché zione tra uomini e donne: Malala voleva andare a scuola, come alcuni uomini avessero paura di colpire le donne, che resisteranno fino alla fine, lo slogan è “o libertà, o qui è tutto inutile”. Confermo, però, che serve fare e fare una scuola fondata da suo padre, un uomo; mentre altri ma non ne hanno mai vista una ritirarsi. La frase con cui morte”. Sono sicura che riusciremo a resistere e a vince- Abbiamo esempi di donne, come lei, che con la presto, questo è il mio tempo e voglio viverlo». uomini, i talebani (appoggiati economicamente da donne è iniziata la lotta curda contro l’Isis è stata “Donna, vita re, ma sarà fondamentale il sostegno internazionale dei loro attività modificano i pensieri, muovono le del villaggio che donarono loro gioielli e cibo per aiutarli) e libertà”». popoli che difendono i curdi e che ci hanno già difeso». comunità. Cosa la spinge a farlo? C’è mai stato un momento in cui avrebbe voluto si opponevano all’istruzione femminile. «La vita è un dono unico e irripetibile e va vissuta con mollare tutto? In Guerrieri di sogni parlo sia di ragazze che di ragazzi che Abbiamo degli esempi di donne, come lei, che con pienezza. Io la voglio vivere senza perdermi nulla e senza «No mai, solo scoramenti momentanei». 8 Il Bullone Ottobre 2019 Ottobre 2019 Il Bullone 9 Perché gli uomini governano e le donne vogliono cambiare il mondo Abbiamo degli esempi di donne che, come lei, con re un certo livello di testardaggine... Tutto questo, credo, la loro attività modificano i pensieri, muovono le indipendentemente dal genere di appartenenza, anche comunità. Cosa la spinge a farlo? se trovo che le donne spesso hanno maggiore slancio e «Nel mio caso il motore originale è la passione per la costanza (ma ci sono anche uomini così, anche se in nu- Fabiola ricerca scientifica, il desiderio di capire come funziona Cristina mero minore)». la Natura. Ma la scienza oggi è anche una colla che con- nette i popoli in un mondo sempre più fratturato, è uni- Abbiamo degli esempi di donne, come lei, che con Gianotti versale e unificante. Universale perché si basa si fatti, e le Cattaneo la loro attività modificano i pensieri, muovono le leggi della Natura sono le stesse in Italia, Cina, Argentina comunità. Cosa la spinge a farlo? e qualunque altro posto della terra. Unificante perché la «Mi lusinga molto quello che dite, anche se non mi vedo sete di conoscenza e il desiderio di capire come funziona- proprio così. Quello che mi muove comunque è davvero La scienza no le cose, sono aspirazioni che accomunano l’umanità. Convinzione: la convinzione. Se sei convinta ti muovi automaticamente La scienza non ha passaporto, genere, partito politico. Ho e magari qualcuno ti ascolta perché fai parte di un’istitu- la fortuna di svolgere le mie ricerche al CERN, che è un zione come l’università. Io credo molto nel fatto che la esempio brillantissimo di quello che può fare la scienza mia disciplina possa aiutare a “fare giustizia”, a preveni- connette tutti, per avvicinare i popoli (al CERN lavorano circa 18.000 è la mia re la violazione dei diritti, a proteggere i più deboli (dai scienziati di tutto il mondo, più di 110 nazionalità)». bambini agli animali) e a leggere il passato. Credo anche che questo non si capisca ancora e allora la passione e Donne che vanno oltre il proprio lavoro con il co- la determinazione si acuiscono di più. Credo sia la spin- è paritaria raggio di cambiare. Secondo lei perché rimango- parola chiave ta che ti dà l’innamoramento della disciplina, più quello no fatti isolati? Perché, lei e le altre, non avete più della missione che hai sposato. È intellettuale, ma anche spazio nella gestione della cosa pubblica? molto viscerale». Fabiola Gianotti nasce nel 1960, a Roma. Figlia di un geologo e di una di Sofia Segre Reinach,volontaria B.LIVE Cristina Cattaneo, originaria del Monferrato, è docente di medicina legale, di Eleonora Prinelli, ragazza B.LIVE letterata, di origini rispettivamente piemontesi e siciliane, a 7 anni parte «Non sono sicura che si tratti di casi isolati. Ci sono sem- antropologa forense, paleontologa e direttrice del LABANOF, il Labora- pre più donne attive, e spesso con posizioni di grande alla volta di Milano con la famiglia, per poi sviluppare la passione per Alcuni saggi dicono che fra 50 anni il mondo verrà torio di Antropologia e Odontologia Forense dell’Università degli Studi Alcuni saggi dicono che fra 50 anni il mondo verrà Donne che vanno oltre il proprio lavoro con il co- la scienza che mai più l’avrebbe abbandonata. Dopo il diploma di liceo responsabilità in professioni e ambiti (inclusi i governi di Milano. È anche l’anatomopatologa più conosciuta d’Italia. A lei sono gestito dalle donne, perché gli uomini governano, gestito dalle donne, perché gli uomini governano, raggio di cambiare. Secondo lei perché rimango- classico, intraprende gli studi di fisica all’università. Nel 1987 entra a far dei Paesi europei) che fino a qualche decennio fa erano state assegnate le autopsie per i casi giudiziari più controversi, da Yara no fatti isolati? Perché, lei e le altre, non avete più parte del Cern, l’organizzazione europea per la ricerca nucleare di Ginevra, ma le donne cambiano il mondo. Lei è d’accordo? Gambirasio a David Rossi, e non solo. Ma per Cristina Cattaneo tutte le ma le donne cambiano il mondo. Lei è d’accordo? «Non penso si possa generalizzare e la capacità di cam- appannaggio puramente maschile. Ad esempio, oggi le «Mah, credo che chi cambia il mondo - in meglio, ovvia- spazio nella gestione della cosa pubblica? partecipando e coordinando negli anni alcune delle sue più importanti ricercatrici in fisica sono circa il 20% del totale. C’è an- morti hanno pari dignità e valore, motivo per cui si è distinta nell’ultimo «Forse perché siamo troppo impegnate nella causa per ricerche, come l’esperimento Atlas. Tantissimi i riconoscimenti della sua biare il mondo non è una questione di genere. Tuttavia decennio per il suo enorme impegno nell’identificazione dei naufraghi del mente, per come intendiamo noi il meglio - siano le per- brillante carriera, impossibili da sintetizzare. Indice del suo talento e della viviamo in una società in cui molte professioni (inclusa la cora moltissimo da fare per raggiungere la parità, ma c’è Mediterraneo. Il suo ultimo libro, Naufraghi senza volto, racconta proprio di sone “selfless” e appassionate. Penso che credere in una diventare politici (cosa che bisogna fare se si vuole gestire sua firma di prestigio come scienziata, il fatto che sia entrata di diritto mia, la ricerca scientifica) sono dominate dagli uomini, stato molto progresso negli ultimi anni e senz’altro non come il riconoscimento dei morti sia essenziale specialmente per la salute causa o in una missione, automaticamente ti fa diventare la cosa pubblica). Finché la cosa pubblica non chiamerà nell’albo d’oro Forbes delle cento donne più potenti del mondo. Nel 2014 è e le donne per riuscire devono essere estremamente de- possiamo parlare di casi isolati». mentale dei vivi, siano essi in Italia, o dall’altra parte del Mediterraneo. Il così. Non fai le cose per guadagno personale, ma spingi a sé veri consulenti tecnici su questa materia, non per fare nominata direttore generale del Cern di Ginevra, incarico che ricopre dal 1 Bullone ha avuto il privilegio di incontrarla lo scorso inverno e di passare terminate e motivate. E questo forse dà loro una marcia anche a costo di rimetterci, finché la causa non va avanti. politica, ma per educare i politici, allora non ne faremo gennaio 2016. Fabiola Gianotti entra così nella storia come prima donna a con lei un intero pomeriggio fatto di conoscenza, approfondimento ed parte». ricoprire questo ruolo davvero importante. in più». emozioni fortissime. A volte è necessario, sempre con intelligenza, mantene-

e interpersonali le porta a realizzare piccole e grandi ri- eccellenze ci sono eccome, in tutti i campi». voluzioni». Abbiamo degli esempi di donne, come lei, che con Abbiamo degli esempi di donne, come Lei, che la loro attività modificano i pensieri, muovono le Daniela con la loro attività modificano i pensieri, muovo- Gabriella comunità. Cosa la spinge a farlo? no le comunità. Cosa la spinge a farlo? «Ho avuto l’opportunità di poter scegliere quello che vo- «Sostanzialmente il sentirmi parte di una comunità che levo studiare e di seguire la mia aspirazione di diventare Degiovanni dovrebbe essere destinata a garantire i diritti di tutti. Inol- Scarlatti medico, pediatra e poi ricercatore. Mi ha spinto la con- tre, devo ammettere che questo senso di appartenenza a vinzione di poter contribuire nel debellare una malattia una comunità volta a tutelare i diritti, soprattutto dei più come HIV/AIDS. Non credo proprio di avere mosso le bisognosi, ha da sempre accompagnato e guidato il senso comunità, però nel mio lavoro ho potuto imparare, con- Predisposte della mia professione e della mia vita». Decidiamo dividere e insegnare, grazie alle tante persone che ho in- contrato in giro per il mondo. Lavorare in squadra con Donne che vanno oltre il proprio lavoro con il co- persone con cui si condivide l’obiettivo mi ha arricchito raggio di cambiare. Secondo lei perché rimango- e dato una buona dose di entusiasmo… necessari anche al bisogno no fatti isolati? Perché, lei e le altre, non avete più dentro per superare i momenti di sconforto». spazio nella gestione della cosa pubblica? «Credo restino fatti isolati perché la nostra professione Donne che vanno oltre il proprio lavoro con il co- richiede un grande sforzo dell’anima, più che del fisico. raggio di cambiare. Secondo lei perché rimango- dell’altro In maniera innata, noi donne siamo maggiormente pre- il consenso no fatti isolati? Perché, lei e le altre, non avete più disposte all’ascolto, alla sofferenza e al bisogno dell’altro. spazio nella gestione della cosa pubblica? La gravidanza, i dolori del parto, la donna ha nel suo Gabriella Scarlatti inizia la sua carriera come medico pediatra nel reparto «Facciamo fatica a farlo riconoscere e rispettare. Direi La Dottoressa Daniela Degiovanni ha ricevuto l’onorificenza dell’Ordine al di Alice Nebbia, ragazza B.LIVE DNA un margine di tolleranza e sopportazione del do- di Ada Baldovin, ragazza B.LIVE che le donne agiscono secondo un modello di partnership Merito della Repubblica Italiana da parte del Presidente Sergio Mattarella di malattie infettive della clinica De Marchi, alla fine degli anni 80, occu- lore maggiore rispetto all’uomo. La figura femminile è pandosi dei bambini sieropositivi nati da madri che avevano contratto a e di condivisione, con processi decisionali basati più sul nel 2017. Per lei, una vita spesa nella lotta contro l’amianto. Una battaglia Alcuni saggi dicono che fra cinquant’anni il mon- Alcuni saggi dicono che fra 50 anni il mondo verrà combattuta al fianco della comunità di Casale Monferrato, iniziata negli temprata dal dolore ma è in grado di accoglierlo e tra- loro volta l’infezione. Durante uno studio internazionale per la prevenzione consenso, mentre gli uomini ricorrono più a un modello anni 70, quando i primi pazienti affetti da mesotelioma pleurico hanno do verrà gestito dalle donne, perché gli uomini sformarlo in energia positiva che poi mette a disposizione della trasmissione del virus HIV, durato dal 1990 al 1994, le viene offerta gestito dalle donne, perché gli uomini governano, di comando. Quest’ultimo è intrinsecamente più ingom- iniziato a rivolgersi all’oncologa manifestando i sintomi della malattia. Per governano, ma le donne cambiano il mondo. Lei degli altri. Nel far questo, la donna consuma gran parte la possibilità di fare esperienza per un anno in un laboratorio di ricerca. ma le donne cambiano il mondo. Lei è d’accordo? brante. Sta a noi tutti cercare di valorizzare modelli al- la Dottoressa Degiovanni quei segnali sono stati i campanelli d’allarme di è d’accordo? delle sue riserve e credo che questo insieme di fattori la L’esperienza non si limita però ad un anno. Oggi direttrice del gruppo di «Credo che le donne governino già da tanto tempo e ternativi di governo. Credo che i giovani lo abbiano già una patologia che ancora oggi genera troppa paura e troppe morti. Da «Concordo sul fatto che molti uomini governano ma ricerca Viral Evolution and Trasmission Unit dell’Ospedale San Raffaele di quotidianamente cambiano il mondo. Quello che deve porti talvolta a sacrificare la propria vita privata e, conse- Milano, lavora per cercare nuove cure e metodi preventivi per combattere capito. Cinquant’anni, due generazioni? Spero prima!». parte sua non c’è stata alcuna esitazione: la cura, l’ascolto e l’assistenza saranno le donne a cambiare il mondo. Donne che si guentemente, ad avere meno spazio anche nella gestione cambiare è la visibilità. Se escludiamo quelle (troppe) so- ai bisogni di queste persone sarebbero diventati presto la sua missione. il virus HIV, ma non solo; fondamentale è il suo lavoro di formatrice nei adoperano con costanza e determinazione per fare qual- della cosa pubblica». Paesi più a rischio, dove i pazienti non hanno accesso a un sistema che cietà in cui le donne non hanno diritto di parola, si fa Grazie al suo impegno e a quello dei suoi preziosi collaboratori, a Casale cosa di incisivo non solo per la propria comunità. Oltre fatica a pensare che, nonostante rappresentiamo almeno Monferrato sono nati l’associazione Vitas, destinata ad assistere a domici- li aiuti. Il suo compito oggi è di trovare soluzioni utili lì dove è impossibile lio malati tumorali e di mesotelioma e l’Hospice Mons. Zaccheo, il Centro per a questo, l’amore per la propria professione e il grande trovarne. «Potrei limitarmi a fare ricerca, ma è una malattia che ti porta a il 50% della popolazione, ci sia un numero così limitato le Cure Palliative annesso all’Ospedale Santo Spirito. investimento che le donne fanno nelle relazioni umane confrontarti inevitabilmente con tutto il resto». di donne che ha uno spazio riconosciuto dalla società. Le 10 Il Bullone Ottobre 2019 Ottobre 2019 Il Bullone 11 Le donne vogliono Alexandria cambiare Ocasio-Cortez Incontro del Bullone a New York con la più giovane il mondo deputata degli Stati Uniti, star del movimento multietnico di donne americane che chiedono Il fenomeno AOC nuove leggi per chi è povero, non ha casa ed è privo ha riacceso la torcia di assistenza medica deputate musulmane elette al Congresso federale». Cosa spinge Aoc e questa nuova ondata di emancipazio- Il quartetto di donne con Aoc - lo chiamano «La Squa- ne ad occuparsi della comunità? per l’America dei deboli dra» - si presenta a Washington come avanguardia politi- In questo meeting Aoc, figlia di Bianca, una portoricana ca di una svolta demografica imponente per i suoi effetti che ha fatto la donna delle pulizie per aiutarla a laurearsi nella distribuzione di quote di reddito e potere: negli Stati in economia, torna a raccontare che la spinta a muoversi dal nostro inviato a New York nevrosi, sovreccitazione, turbolenza, di un ceto dirigente Uniti, nel 2020, tutta la popolazione sotto ai 18 anni sarà in politica gliel’ha data il calvario di «papà Sergio, che Roberto Pesenti, volontario B.LIVE trumpiano che sbanda, e che pare incapace di produrre per la maggioranza non bianca; in meno di un decennio, ho visto spegnersi di cancro - senza i soldi per le medici- un vasto consenso interno, per essere ancora sia ispiratori la popolazione sotto ai 30 anni sarà, per la maggioranza, ne - problema che riguarda tanti americani. Questo ha obbiamo guardare in faccia di progresso sociale ed economico (i redditi dell’ america- non bianca. Nel giro di una generazione, nel 2042, negli segnato la mia vita, ma anche quella di tanti altri amici». la sofferenza degli altri, cre- no medio sono fermi ai livelli del 1970, come potere d’ac- Usa i bianchi potrebbero essere la nuova minoranza. L’empatia per il dolore, per chi soffre delle ferite provo- derci con il fine di farli esiste- quisto), sia il garante di un equilibrio del resto del mondo. Quali sono gli ostacoli più grandi per l’ascesa di queste cate dalla vita, l’attenzione alle emozioni dell’altro, la Mentre c’è caos ai piani alti dei palazzi di Washington, Un’immagine di Alexandria re, ascoltare e curare il loro Ocasio-Cortez, 30 anni, donne? consapevolezza di sé e delle proprie origini, l’aver cono- dolore con i mezzi concreti AOC segnala qui, dal basso, nella periferia del Bronx parlamentare americana Un macigno che le penalizza per il passaggio al miglio- sciuto la paura della morte di un padre, un fratello, una di cui ognuno di noi dispone. dove è in corso la riunione, richieste di aiuto, un’ansietà che contesta duramente il ramento della capacità di ascolto, dal dialogo alle cose figlia: ecco cosa fatto scattare la ribellione contro chi, Perché tutto è impossibile, fino a quando non lo realiz- esistenziale che molti ignorano: «Quaranta milioni di Presidente Trump e tutto il da fare, è il cicaleccio alimentato dai social che hanno come Trump, è accusato di intorbidare ragioni e senti- ziamo». poveri non sono più accettabili e sostenibili per questo potere di sistema americano nei dilagato nell’intimidazione e diffamazione. menti dell’«American dream», il sogno che prometteva «D confronti delle fasce più deboli. Paese, il più ricco del mondo. Nel XXI secolo negli Stati Sono «pazze», «barbare», «incapaci», «tornate a casa di funzionare per tutti come una società aperta, solidale, Alexandria Ocasio – Cortez, qui tutti la chiamano ami- È una leader del movimento chevolmente Aoc, parla in piedi di fronte a un gruppo Uniti ci sono ancora 42 milioni di persone, in gran par- vostra se non vi piace questo Paese», «con Trump l’Ame- cosmopolita, pacifica, inventiva e prospera. te donne giovani con figli, che abitano in case con affitti multietnico che vuole favorire di persone arrivate nel Bronx, dove lei è nata. Vogliono immigrazione e nuove leggi a rica non sarà mai socialista». Ecco, in corsa la macchina Alcuni interventi di Aoc dedicati a questi temi, hanno ascoltarla e contribuire concretamente alla sua campa- impossibili da sostenere e che vanno stabilizzati. Ci sono favore dei poveri del fango di propaganda sessista e razzista del Presidente colpito in particolare i millennials che accorrono in massa gna elettorale. ancora più di cento milioni di cittadini senza sicurezza Trump, messa in piedi in tre anni, operante 24 ore su 24, ai suoi comizi. I millennials, le persone nate tra il 1981 ed Aoc è una delle numerose donne che si fanno spazio, in sanitaria». nimo per legge. Concessioni che sarebbero rivoluzionarie che “Make America Great Again”: quest’uomo sta avve- per esaltare il «prodotto» Trump che fa la voce sempre il 1996, quelle che i sondaggi fotografano come interessa- questi mesi, per cambiare strada alla politica degli Sta- Aoc, la più giovane parlamentare americana, 30 anni ap- negli Stati Uniti, dove il modello europeo fa ancora scat- lenando e indebolendo il nostro Paese». più grossa e dà addosso ad AOC e alle altre, con migliaia ti solo allo smartphone, lontani dai valori della famiglia, ti Uniti e anche stasera il suo discorso sull’ «empower- pena compiuti, guarda chi è arrivato nelle strade dove ha tare profonda diffidenza e sospetti perché, dicono, crea Altra domanda, apparentemente più frivola, su perché di avvisi, a pagamento, che fa girare su Facebook, Google della religione, delle istituzioni, dicono che hanno molta ment» femminile, parte dall’area dell’umano, dal potere fatto esperienza di volontaria in comunità etniche e rias- burocrazie pubbliche costose e inefficienti e genera una Aoc si veste e si comporta con un look aggressivo, di e You Tube. fiducia in lei perchè fa quello che dice, ha idee costruttive delle emozioni, dalla tutela di problemi di salute fisica e sume i capitoli del suo pensiero sociale: «Forte intervento cultura della dipendenza dallo Stato. aperta sfida e orgoglio femminili, un’immagine che co- Gli attacchi e la demagogia anti femminile ci sono sempre e non distruttive e capaci di incarnarsi in pratiche di vita, psichica, della dignità, di chi ha avuto problemi di segre- dello Stato in economia per tutelare i cittadini a rischio, In questo appuntamento nei pressi della Starling Avenue, municativamente funziona e l’ha trasformata in una star stati, come la persuasione occulta e la misoginia, ma negli perché propone la soluzione dei loro problemi concreti. gazione razziale e di disparità di genere (alcune delle sue con redistribuzione di risorse per un accesso universale, tra una Jerry Pizzeria, un’Asia Driving School, il ristoran- rincorsa dai media mondiali. Stati Uniti del real-time dei social, le sue applicazioni di Aoc li rassicura sostenendo che «siamo vicini alla fine parole sono prese in prestito da Nelson Mandela). gratuito, alla cura della salute, all’educazione superiore te Sabor Latino e il Bangla Bazar Supermarket, AOC, da «Mi vesto e mi trucco così per onorare tutte le donne che tecnologia mobile hanno ingigantito il loro potenziale, e di una lunga fase di cieca rabbia e sordo risentimento, Per Aoc il 3 novembre 2020 è la data in cui si voterà alla alla portata di tutti, alla casa, perché non si può lavorare appena un anno «congresswoman» per i quartieri popo- hanno aperto la strada che sto percorrendo e in partico- Aoc è così diventata un bersaglio vivente degli «odiatori segnata da paura di cambiare e dal bisogno di cambia- Camera dei Rappresentanti di Washington, per la sua tutto il giorno e non avere i soldi per pagare l’affitto a fine lari di Bronx e Queens, diventa indomabile, passionale, lare, Shirley Chisolm, un’insegnante, prima donna di co- del web» e da alcuni mesi è sotto scorta del FBI. re, che necessariamente si intrecciano. C’è una grande rielezione a deputata del 14esimo distretto di New York. mese, o indebitarsi fino al collo per pagarsi la laurea». quando affronta il suo cavallo di battaglia. lore, nel 1968, in Parlamento a rappresentare New York «Non voglio che sia Mark Zuckerberg a decidere della speranza che nel 2020, davanti a progetti e volti alterna- Un appuntamento newyorchese che sarà in contempo- Poi illustra l’altra faccia della sua piattaforma program- «Mi chiedete come giudico il Presidente Donald Trump? e a candidarsi poi alla Presidenza nel 1972». mia vita» - risponde AOC a una richiesta precisa sul ruo- tivi proposti dal Partito Democratico, emergeranno dalle ranea con quello nazionale, in cui gli americani decide- matica, quella per superare l’emergenza climatica, e Va cacciato dalla Casa Bianca. È un uomo corrotto, ha Aoc oggi porta gli orecchini a cerchio, indossa una giac- lo, ormai gigantesco e senza controlli efficaci, che ha as- urne l’intolleranza e la repulsione per le scelte dell’attuale ranno se l’incontrollabile Donald Trump (coinvolto in proposte di crescita che condivide con Greta Thunberg: avvelenato il Paese con razzismo e xenofobia, ha mina- ca bianca su pantaloni bianchi, rossetto color magenta, sunto Facebook nella politica americana e che consente inquilino della Casa Bianca e dei repubblicani». un drammatico processo parlamentare che lui definisce «Energia pulita per l’America, addio plastica. È il piano to la credibilità degli americani nel mondo, tradendo gli capelli neri raccolti in una lunga coda, tacchi alti. È di- interferenze sulle elezioni e violazione di leggi sui diritti L’incontro è finito. Alexandria Ocasio – Cortez saluta «un linciaggio», ma che potrebbe rimuoverlo dalla Casa del Green New Deal per energie rinnovabili sempre più ucraini, abbandonando i curdi». ventata molto popolare in Rete, anche perché su un blog - «bisogna mettere un freno a chi raccoglie per via al- tutti quelli che sono venuti a sostenerla nel suo collegio Bianca attraverso l’impeachment) resterà il Presidente economiche, pulite ed ecologiche, che fanno bene alla È difficile sottrarsi all’elettricità sprigionata dalla poten- ha insistito su un tasto intimo e delicato, raccontando a goritmica i dati privati delle persone, vendendoli poi a elettorale, dicendo che non si arrende davanti alla solidità degli Stati Uniti per altri 4 anni, oppure verrà sostituito. vita quotidiana. Passa di qui la mia lotta contro il riscal- za espressiva dell’ex –barista del «Flats Fix» di Union milioni di giovani come si prende cura del proprio corpo. chi manipola e stravolge il discorso pubblico, da posizioni di alcuni fatti che sembrano favorire i suoi avversari: non La parabola politica di Aoc, ma anche di altre donne che damento globale, un’opportunità di sviluppo economico, Square, che ha conquistato con la sua vitalità una vasta Narra delle sue origini portoricane, di cosa ha imparato dominanti». siamo negli anni Trenta del secolo scorso, non c’è la De- costituiscono la prima linea delle forze del cambiamento per lavoro verde, innovazione, sicurezza e tutela della sa- popolarità personale, testimoniata anche dalla pioggia dal volontariato che ha svolto in comunità etniche, per- Lei è favorevole a portare avanti anche il programma che pressione che ha spinto al potere il New Deal di Franklin (Nancy Pelosi, speaker della Camera dei Rappresentanti, lute dall’inquinamento». milionaria di contributi, quasi due milioni di dollari in ché ha annunciato che appoggerà, per la Presidenza, il tutela i Dreamers, i migranti arrivati negli Stati Uniti irre- Delano Roosevelt, l’economia degli Usa in questi mesi Elizabeth Warren, Senatrice del Massachussetts ed aspi- Aoc e il suo movimento dei «Justice Democrats» vogliono versamenti di piccolo taglio via Internet, una media di Senatore Bernie Sanders che ha quasi 50 anni più di lei. golarmente, da bambini, ai quali in passato era concessa va bene e produce posti di lavoro, Wall Street macina rante democratica alla Presidenza), si muove al centro di ampliare i diritti umani ed economici, muovendosi ver- trenta dollari a testa, arrivati a suo nome, nelle casse del Sanders si definisce socialista, sostenitore di un supera- la cittadinanza. «Il programma è stato bloccato da Tru- profitti per gli investitori. questo uragano politico-istituzionale, un disordine che ha so una forma più estesa di stato sociale, come in Europa suo comitato elettorale. mento del capitalismo americano basato sullo strapotere mp ed è una parte del gigantesco problema che riguarda Una domanda ci accompagna: il movimento di Aoc, pochi precedenti nella storia degli Stati Uniti. nelle interpretazioni più riuscite, quello, tra l’altro, delle Si chiede alla deputata: «Tu e i tuoi «Justice Democrats» delle corporation e della finanza, della loro influenza lob- 11 milioni di immigrati illegali, privati della possibilità quale ancoraggio e penetrazione avrà in aree sociali più L’unica superpotenza sarò gestita dalle donne, dopo la giornate pagate per maternità e malattia, del salario mi- avete accettato lo scontro frontale con Trump e i suoi toni bistica sulla politica. umanitaria, di gesti di reinsediamento e riconoscimento». ampie di quelle dei loro classici sostenitori, cioè gli ultimi, bruciante sconfitta di Hillary Clinton nel 2016? di negatività e odio su Facebook e Twitter, rispondendo- Aoc è fidanzata (vive a pochi passi da Starling Avenue in i dimenticati, i più fragili, raccogliendo anche voti de- Certamente stanno introducendo nell’impegno pubblico gli con altrettanta violenza verbale; non rischiate di farlo un monolocale con il suo ragazzo, Riley Roberts, barba terminanti dei ceti medi moderati, liberal e riformatori, una capacità di giudizio e di cura inusuali per larga parte Emerge la squadra passare per vittima, di cadere nel suo gioco rissoso per e capelli rossi, un esperto di web che la segue ovunque), Sono ostacolate essenziali per scalzare il Presidente Trump? del mondo maschile. È il volto di un’America diversa, per farsi rieleggere nel 2020?». insiste sulla necessità per la sua generazione di uscire dal- Alexandria Ocasio – Cortez per ora non vuole chiede- età, etnia e religione, e con un numero record di donne formata da Aoc risponde diretta: «Non ci sono alternative: va denun- la disillusione, dall’indifferenza, dall’isolamento e dice: da campagne di odio re permesso a nessuno e incita al combattimento con i che hanno fatto la scelta di impegnarsi nella politica na- ciato con ogni mezzo il suo abuso di potere. Trump usa il «Siamo una squadra, siamo usciti dal web, dai social, e guantoni da boxe: «Ci diranno che siamo infantili, che zionale: dal gennaio 2019 sono 127 le donne nel nuovo donne ispaniche, suo incarico per rafforzare il suo potere politico persona- non ci rimanderanno indietro; accanto a me lavorano razzista e sessista siamo giovani immaturi, che non abbiamo le forze per af- Congresso, 102 nella Camera, quasi tutte democratiche, le, per i suoi affari e quelli della sua famiglia. Ha cancella- alla Camera dei Rappresentanti, Ayanna Pressley, dal frontare questo sistema di potere, ma noi ce la possiamo un mare colorato tra gli uomini, bianchi, in cravatta, del afroamericane to con un tratto di penna almeno 80 regole di salvaguar- Massachusetts, prima donna afroamericana eletta al su Facebook: hanno fare, siamo abbastanza maturi e coraggiosi per farcela. Partito Repubblicano. dia dell’acqua che beviamo e dell’aria che respiriamo, Congresso; Rashida Tlaib del Michigan, nata a Detroit Ricordate: fa impazzire il fatto che noi donne, in parti- Sono loro a introdurre un cambiamento culturale che sta e arabe che aprendo spazi a malattie cardiache, asma, patologie can- da una famiglia palestinese; Ilhan Omar, nata in Somalia messo sotto accusa colare, siamo forti come e più di loro. Vedrete: io sarò forgiando alleanze inedite tra generazioni, dirette a tene- cerogene. Ha puntato sul carbone costoso e inquinante, e arrivata negli Usa a 12 anni, dopo essere passata per un rieletta. Donald Trump se ne andrà». re ferma la barra dei diritti e delle responsabilità, nella puntano al potere quando invece l’energia solare è meno cara e pulita. Altro campo profughi. Lei e Rashida Tlaib sono le prime due Mark Zuckerberg 12 Il Bullone Ottobre 2019 Ottobre 2019 Il Bullone 13 INSIEME Seconda visita del Bullone alla Nave, un raggio del carcere ragazzi malati, volontari e cinquanta amici dietro le sbarre. Si è parlato di fragilità, IN CARCERE di Milano. Più di due ore di confronto emozionante tra i tempo, bellezza, aiuto, solitudine e opportunità. Alla fine occhi lucidi e tanti abbracci SAN VITTORE TEMPO Sbarre e chemio, il secondo interminabile

di Giada De Marchi, tutto, fino a quando non arriva il del Tempo che si commettono gli ragazza B.LIVE prossimo e quello dopo ancora. sbagli più grossi. Ma alla fine il Tempo passa, ecco- Delle volte la sua pressione è tal- ante emozioni ho prova- me se passa e durante il suo passag- mente tanta da levarti il respiro, to durante l’incontro con gio accade di tutto, basta veramen- perché non puoi neanche finire di i detenuti di San Vittore, te poco perché il mondo ti crolli fare una cosa qualsiasi, che il Tem- tante le parole chiave che addosso, ma al Tempo non importa po diventa subito il passato e quello Tne sono nate, in particolare una mi se stai annegando nel buio più tota- che c’è nel passato dovrebbe rima- ha colpito più delle altre: Tempo. le: tu ti senti bloccato e non ti rendi nere lì, invece ti perseguita. Perché è di questo che si compone conto che lui passa, e succede così Ma il Tempo non è solo motivo di la nostra vita, il Tempo. che i secondi diventano minuti, ore, paura o preoccupazioni. Il Tempo Con il Tempo si cresce, si vive, si giorni, mesi, anni. è anche colui grazie al quale pos- ama, ci si odia. Forse delle volte è proprio a causa siamo rialzarci in piedi, cresciamo, Una cosa che mi spaventa partico- capiamo, ci rimarginiamo. larmente è che il Tempo è qualcosa Ho capito che devo dargli un’altra che abbiamo e subito dopo non c’è In una cella occasione, al Tempo, perché non più, i secondi passano, l’orologio mi fa più paura, non ho più paura non si ferma mai, fino al nostro ul- o in un reparto di stare sola con lui. timo respiro. Giada che era presente in carcere e che ha È sempre tutta una questione di d’ospedale scritto queste righe sulla parola tempo, ha Tempo, e quando si è chiusi in una voluto disegnare quello che ha provato du- cella, piuttosto che in un reparto quel secondo rante l’incontro alla Nave di San Vittore. d’ospedale, quel secondo lo conti Ecco a sinistra, l’opera di Giada. lo conti tutto DE MARCHI È DI GIADA L’ILLUSTRAZIONE

Questa fantastica foto è stata scattata da Nanni Fontana ed esposta in una mostra in Triennale Dentro il penitenziario di Fiamma C. Invernizzi, bilità che si fa umana e l’umanità volontaria B.LIVE che si fa vulnerabile. Piacevolmente vulnerabile. Finalmente. Non posso segue dalla prima dove il valore dei sogni scrivere quello che s’è detto lì den- tro perché sarebbe come tradire un an Vittore ha il portone di segreto che abbiamo condiviso tra (Foto: Ludovica Sagramoso Sacchetti) legno. Un grosso portone di noi. Non posso spiegarlo perché chi legno. Immobile. O meglio, unisce B.Livers e reclusi non c’era non può capire – o sono intoccabile. Un portone di io che non ho voglia di spendere Slegno che dietro potrebbe starci un tutti i raggi. Ma chi ci crede che no passato, un po’ tanto (tantissimo) li progettano perché non è «cool» parole perché chi non c’era capisca castello, una fortezza, un monaste- in una casa circondariale - dove ci il vuoto del sorriso di Ale che oggi progettare uno spazio per le ombre davvero – e chi era presente ne ha ro o un palazzo incantato, anche. stanno le ombre della società - ci occupa una sedia invisibile. L’ala in della società. Non è bello. Al pari un ricordo tanto personale che ri- Uno di quei portoni che all’istante sia una cupola affrescata? Eppure è cui ci sediamo è addobbata come di noi che stiamo fuori e non ci ri- sulta molto più potente di qualsia- ti fanno sentire piccolo e soprat- così. Rovinata, ma c’è. Acciaccata, per quelle feste organizzate dal- cordiamo mai che c’è qualcuno che si mia parola. Quello che so è che tutto ti fanno sentire fuori. Fuori come il viso di chi ha visto trop- le anime ricche di buoni propositi sta qui dentro per anni. Però a quel si è sprigionata una bellezza che da quello che c’è al di là, fuori da pa tristezza. Blu, come il cielo che e povere di mezzi. Accogliente e tramonto andrebbe dato un tocco vedo molto raramente nel mondo una realtà e persino fuori da una BELLEZZA all’interno sembra essere qualcosa calda anche se le sedie sono quelle di colore. Questo è sicuro. Giusto di fuori. In quella realtà che si infi- possibilità. Quella di entrare. Tutto da dimenticare. rimaste senza ruote o senza imbot- per riconoscere il valore dei sogni, la in metropolitana sbuffando tutte perché il portone di legno non ha C’è un cancello all’inizio del secon- titura, non si alzano più o hanno i non per altro. Giusto perché, se le mattine, in quella delle competi- nessuna maniglia. Non un pomel- do corridoio e poi ce n’è uno alla braccioli sghembi. Ma alla fine chi anche un tramonto inizia ad ave- zioni meschine e delle ingiustizie. lo, non un batacchio, non una ser- Che sofferenze. E scopri il bello dell’ascolto fine. Chiavi all’inizio e chiavi alla se ne importa, potremmo anche se- re le crepe, allora anche i desideri Nella Nave ho visto sorgere una Bel- ratura. Figuriamoci. E se per caso fine. Serrature all’inizio e serrature derci per terra che saremmo felici possono andare in pezzi. Tanto più lezza che ha la potenza dell’uma- ti ci appoggi non si muove di un alla fine. Di nuovo. Poi ci sono le lo stesso. La cosa paradossale è che che, sopra all’ultimo raggio di sole, nità intera, quando ha il coraggio di Sarah Kamsu, no all’io, e capiamo solo che cos’è trano. speranza, non spero di guarire e vi orecchie», loro le hanno già spalan- millimetro, anzi, è come se facesse scale e in un angolo, sopra ad una sul muro di fondo della Nave – sesto c’è una telecamera fissa puntata di incontrarsi dopo un’ estenuante ragazza B.LIVE utile, «Dov’è il business? Quanto ci Questa esperienza è andata oltre dico: non sperate, credete in ciò che cate. Come diceva Steve Jobs: «Stay resistenza per tenerti fuori. Sempre finestra da cui si vede solo cemento, raggio, quarto piano – c’è veramen- sul corridoio, che pare l’occhio del battaglia sul campo, per leccarsi le guadagni? Quanto mi diverto? Non il nostro immaginario: ci ha rapiti, desiderate, e ci riuscirete. Meritia- hungry», loro sono affamati di vita, fuori. Per entrare a San Vittore ci il dipinto di un’aquila che spicca il te dipinta la poppa di una nave. Grande Fratello, pronta a ricordar- ferite e condividere le sfighe. Per ri- ntrare in carcere mi ha fat- ho tempo per me, figuriamoci per non eravamo solo spettatori, ma mo tutti un finale felice. L’ho visto di conoscenza, di scoperta. vogliono i documenti, le licenze, i volo in un cielo rossastro. Poi altre Con tanto di scia e baia sullo sfon- ti che quel tramonto non ha un bel derne, anche. Per piangerne, pure. to ricordare i miei ricoveri gli altri!», valori come bellezza e veicoli di qualcosa di soprannatura- negli occhi di molti a San Vittore, Si ritorna ad essere ciò che si è. fogli firmati, gli elenchi, i documen- chiavi, perché se cambi piano è do, con tanto di faro e gabbiani. E niente di reale. Nemmeno i colori, Per ricordare chi non ce l’ha fatta al San Paolo, salire quelle amore vengono considerati secon- le che stava accadendo. questo desiderio. Lontano da tutti, così è stato per ti validi, gli zaini vuoti e i cellulari come se cambiassi corridoio. Quin- tramonto, pure. Un tramonto sbia- figuriamoci i gabbiani. Ma noi ci e per sostenersi nella speranza di scale a chiocciola fino alla dari, eppure sono quelli senza cui È stata un’alleanza di cervelli, di E mi chiedo: quando passavano il me in ospedale e forse per molti qui spenti. O un arresto, certo. Con di altre serrature che scattano e gra- dito che mi fa pensare che forse una siamo e ci sono Oblò e Bulloni sui ta- un mondo migliore. Perché ogni ENave, è stato come salire le scale che tutto il resto cade, sono il nostro nu- spiriti. cibo dalle sbarre, pensavano davve- in prigione. quello i portoni si aprono subito, te che si trasformano in porte per mano di vernice a tutta quell’acqua voli. Bulloni e Oblò nelle mani. Poi volta che vedo esplodere questa portavano al quarto piano di epato- trimento. Facciamo le cose piccole in grande, ro che sarebbe bastato quello a te- Si può dire che è bello un carcere chiudendosi con un tonfo di quel- poi tornare grate. La Nave è la Nave. e quel cielo si potrebbe anche dare. ci sono la timidezza e il timore, le Bellezza, questa umanità coraggio- logia. Il cibo nei corridoi, le stanze, Se una persona non ha l’amore col cuore, non facciamo le cose tan- nerli in vita? Si erano forse dimen- in cui mercoledì fai yoga, sabato li che probabilmente pesano come Un po’ casa, un po’ ricordo dell’an- Come per la cupola al piano terra, emozioni e la sincerità, la vulnera- sa delle sue fragilità, allora mi dico le celle, una dopo l’altra, e la tua, dentro, è difficile che riesca aco- to per farle, ma perché le sentiamo. ticati che essi erano uomini? giochi a calcio, e ti confronti con te lividi sul cuore. Noi siamo entrati. buttata tra un cancello, una serra- che un mondo migliore è possibi- quella in cui avresti trascorso non struire qualcosa nella vita. Una cosa bella non è bella perché E un uomo non lo tieni a bada con stesso e gli altri, è bello un carcere Con i fogli, i documenti, i sorrisi e tura e una grata. Poi penso che ma- le. Un mondo migliore in cui l’ar- sai quanto tempo e con chi. Ma l’amore e la bellezza non li lo dice un gruppo di esperti, è bella del cibo, un uomo ha bisogno di co- dove puoi sognare. le storie. Senza cellulari. Senza ar- Si è sprigionata gari non ci sono i fondi, o non c’è Un mondo monia dissonante non è un errore Durante la riunione più che in un compri, non esistono in farmacia. perché dentro sentiamo che è così. municare, di amare, di elevarsi, di È bello che un detenuto o malato resti. Siamo entrati e abbiamo fatto nessuno che veramente ha voglia ma un’opportunità per ascoltare carcere sembrava di essere in un L’amore, o lo dai, o lo ricevi, o Il nostro vero io è più potente sentirsi utile, ha bisogno di stimoli, percepiscano il luogo in cui si tro- lo stesso percorso di sempre. una grande di entrare in una casa circondariale dove l’armonia sempre qualcosa di nuovo. Allora, Simposio greco. Tutti in cerchio, muori; senza amore e senza bellez- dell’immagine che vediamo allo di un obiettivo. vano non come una punizione, ma C’è un cancello all’inizio del primo emozione per ridipingere una parete con una dissonante uscendo, ho ringraziato il portone perfettamente uguali, stavamo lì za ci sei, ma sei uno Zombie, non specchio. Io so di avere fede ma Ogni volta che vado in carcere mi capiscano che la carcerazione, il corridoio e poi ce n’è uno alla fine. barca finta e una baia finta. E penso di legno che, con la sua tenacia elet- a parlare di bellezza, di sogni, ad esisti. non in senso religioso; mi alzo ogni colpisce la capacità di ascolto dei ricovero, esistono per aiutarli, non Chiavi all’inizio e chiavi alla fine. che «fuori» che forse è anche un po’ colpa degli non è un tronica, ha saputo contenere e cu- ascoltare le nostre voci intrepide e a La bellezza qui è la giusta mesco- mattina e non penso alla malattia, detenuti: sembrano più pronti ad per giudicarli, per farli vergognare. Serrature all’inizio e serrature alla architetti, che delle carceri non si stodire tutto il coraggio, la potenza cercare metafore, cose che ci rende- lanza tra bellezza di idee, di anime, il mio limite, ma penso alla salute. ascoltare, desiderosi del contatto Allora lì cambia tutto. fine. Poi c’è il centro del panottico, si trova molto ricordano mai e non le ipotizzano errore, e la Bellezza di cui sono stata spet- vano simili nelle nostre storie, così di corpi. E non si parla di anime Ecco, la mia fede è questa, avere con l’esterno, mai annoiati o scon- E in questa umanità, in questa fidu- una specie di piazza coperta da una nemmeno quando disegnano i pia- tatrice. San Vittore ha un portone diverse e uniche. singole, ma di anime che si abbrac- fiducia nella realizzazione del mio trosi, non hanno bisogno di qual- cia, si cresce. cupola affrescata, su cui insistono raramente ni urbani delle nuove città. E non è possibile di legno. Meno male. In un mondo in cui tutto gira intor- ciano, che si capiscono e si incon- desiderio, la mia non è semplice cuno che dica loro «aprite bene le 14 Il Bullone Ottobre 2019 Ottobre 2019 Il Bullone 15 INSIEME Le sofferenze sono state messe a nudo. Tanti punti in la voglia di contaminarsi in una umanità esplosiva. L’obiettivo è portare fuori dalle mura IN CARCERE comune tra i B.Livers e i giovani reclusi. Alla fine è uscita di San Vittore il desiderio di inclusività emerso nel dibattito AIUTO FRAGILITÀ È giusto tendere la mano, si rinasce così Apriti, vai in profondità: tu non sei il reato

di Alessandra Parrino, dagli eventi, che sia stato tu ad può aiutarci a trovare le forze per Ma quando ci si accorge che la vera di Eleonora Prinelli, capacità di guardarsi dentro e di di come ti senti, di cosa hai bisogno. Quel giorno a San Vittore ho visto riunione: «Io qui non vedo malati, ragazza B.LIVE averlo scelto, che siano stati altri a rialzarci e continuare a camminare. forza non sta nella solitudine che ci ragazza B.LIVE riconoscere i propri stati d’animo, O magari non racconti nulla, stai uomini indifesi piangere e provare volontari o carcerati. Io qui vedo scegliere per te, il momento in cui E sapere di aver accanto qualcuno occupa l’anima, ma nel mostrare le proprie emozioni, ma anche sul- solo lì con te stesso e la telecamera. empatia, gioia e dolore assieme a solo persone». uante volte affrontan- ti accorgi di poter chiedere aiuto è che non ti giudica, non punta il dito le nostre debolezze, le nostre ferite, ue gruppi di persone la possibilità di comunicarle e tra- Il girato lo riguardi dopo una setti- noi. In due ore piene di emozioni, risate do le battaglie che la già un piccolo passo verso l’uscita contro di te, ma ha sempre pronta ecco, è proprio durante quei passi riempiono il corridoio smetterle al di fuori di noi stessi. mana assieme a un terapeuta che ti E ho visto le piccole e grandi donne e pianti non vi è stata alcuna diffe- vita ci mette di fronte, dal tunnel. una carezza per alleviare il tuo do- incerti che scopriamo quanto dav- della Nave di San Vitto- I detenuti ci hanno raccontato di aiuta ad analizzare quello che stai del Bullone aiutarli a tirare fuori quel renza. abbiamo pensato di far- Quando affrontiamo il dolore con lore, può davvero essere un motore vero possiamo essere dono per gli re. Da un lato i detenuti una bella iniziativa alla quale alcu- vedendo, te stesso. vissuto. Uomini e donne, adulti e ragazzi Qcela da soli, di bastare a noi stessi; qualcuno al nostro fianco che si immenso. altri e per noi stessi. Ddel reparto, tutti uomini, dall’altra ni di loro hanno preso parte in car- Il processo si ripete per più settima- Abbiamo teso loro la mano e con sono stati ugualmente colpiti dalla perché in fondo qualcosa ci faceva prende cura dei nostri passi, è, in C’è questa convinzione che chi Quando troviamo la scintilla che ci noi B.Livers, in netta maggioranza cere, al fine di osservarsi e parlarsi ne, allo scopo di andare in profon- un sorriso li abbiamo invitati a fi- forza di questo incontro e ciascuno credere di essere invincibili, di esse- un certo senso. più facile. chiede aiuto nelle cose o nella vita fa chiedere aiuto, fosse anche solo femminile. «dall’esterno». Si chiama Video Box. dità e affrontare le proprie paure, darsi di noi, che eravamo lì per con- di loro ha condiviso quello che ha re infiniti. Certo, l’altro non può farci prova- sia un debole, che si perda quel ri- per le persone che amiamo ancor Dopo un’ora abbondante di rifles- Ti metti davanti a una telecamera i dolori, le colpe, le gioie e le spe- frontarci e ascoltare, senza nessun voluto e potuto, consapevole che Poi, un gancio ben assestato, e la re meno sofferenza, non può cari- spetto acquisito in anni di solitudi- prima che per noi stessi, è lì che sioni e di messa a nudo da entrambe che ti sta riprendendo e guardi l’o- ranze di una persona che è prima pregiudizio, nessun preconcetto. affidava quelle parole, quei sorrisi, vita ti mette al tappeto, ti fa toccare carsi in spalla lui i nostri pesi, ma ne e sforzi di resistenza. cresciamo, è da lì che rinasciamo. le parti, un detenuto si alza in pie- biettivo, gli parli, gli racconti di te, di tutto un essere umano, e non il Come ha detto Giada durante la quelle lacrime, nelle mani di altre il fondo e ti fa capire come, da solo, Proprio per questo, alcune battaglie di e dice: «Ho notato che voi siete proprio reato. persone in totale assenza di giudi- non puoi andare da nessuna parte. che siano intraprese nella vita, in quasi tutte femmine, è interessante. Andare a fondo non è facile, non zio. Ed è proprio in quel momento che Poter chiedere La forza sta un ospedale o nella Nave, impongo- Perché penso che le donne abbiano Ho visto a San tutti riescono a portare a termine il Il Video Box Quello che è successo là dentro, al devi fare i conti con tutto il tuo or- no l’ardore di riconoscersi finiti e di una maggiore capacità di mostrare percorso e molti non riescono pro- terzo raggio di San Vittore, è stato goglio, metterlo a tacere e provare aiuto è il primo nel mostrare aver bisogno di altri al nostro fianco le proprie fragilità e di aprirsi con le Vittore uomini prio neanche a cominciarlo. ti aiuta non solo potente, ma illuminante. a tendere la mano, verso chi la sua per poter affrontare quel male che altre persone, rispetto agli uomini, C’è tanto su cui lavorare, ma quel Le emozioni sono universali, sono mano te l’ha già tesa da tempo, e passo verso le nostre ci opprime e che non ci lascia vivere che invece spesso si chiudono in se piangere giorno io ho visto uomini in carcere ad analizzare di tutti. chiedere aiuto. come meritiamo di fare. stessi». aprirsi molto di più, rispetto a quelli E noi quel giorno le abbiamo pro- In qualunque punto tu sia del tuo l’uscita debolezze e È nata così un’importante riflessio- di gioia che stanno là fuori e camminano in quello che vate tutte. percorso, che ti sia stato imposto dal tunnel le nostre ferite ne sull’uomo e sulla donna. Sulla e di dolore giacca e cravatta. vedi: te stesso

(Foto: Ludovica Sagramoso Sacchetti) (Foto: Ludovica Sagramoso Sacchetti) SOLITUDINE OPPORTUNITÀ Impariamo a guarire stando con gli altri Con «loro» sono uscita dalla mia gabbia

di Alessia Piantanida, massimo il sentimento della soli- entrata in ospedale mi sono sentita per poter rivedere mia mamma di Francesca Filardi, e ci accolgono con un calore che ci mie naturali sofferenze, difficoltà e andato avanti. Perché la vita reale accetti perché fa così tanto paura. ragazza B.LIVE tudine. Ha confessato però, che in un certo senso «abbandonata», che veniva sempre a prendermi e ragazza B.LIVE fa percepire subito il loro piacere imperfezioni; e non con il ruolo di è là fuori, non nelle mura protetti- Diventi vittima della tua malattia, all’interno del carcere ha potuto perché passavo tutto il giorno in per tornarmene finalmente a casa. nell’averci lì. È assurdo come io mi spettatore, ma di protagonista del- ve di una cella o di una stanza di del reato che hai commesso, di te ell’incontro con i ragazzi conoscere molte persone che gli quel luogo triste senza avere contat- Come il ragazzo dalla felpa verde, uesta è la seconda volta senta a mio agio e in un luogo fami- la mia vita, senza più dovermi na- ospedale. stesso. Proprio così, la malattia, la del carcere di San Vitto- sono state vicine nei momenti di ti con il mondo esterno. anch’io ho avuto una svolta enorme che prendo parte alla liare. Forse proprio perché, l’atmo- scondere dietro maschere e fingere Ho capito che piangersi addosso, dipendenza e la reclusione assumo- re sono stati molti i temi difficoltà, creando così una sorta di Mi mancavano la famiglia, gli ami- nella mia vita, che mi ha cambiata Riunione di Relazione in- sfera che si crea, non permette di nel teatro che è forse la società di non affrontare i problemi e far finta no la stessa forma di una galera. toccanti di cui abbiamo seconda famiglia sempre presente ci e la libertà, anche se sapevo che radicalmente e mi ha spinta verso sieme agli operatori e ai fare differenze tra Noi e Voi. Siamo oggi e che per molti aspetti non mi che non ci siano, oppure rifugiarsi Quella stessa condizione che ti isola Ndiscusso, uno di questi mi ha col- nel momento del bisogno. quel percorso sarebbe stato una uno stato di maggiore serenità. En- Qdetenuti del III raggio del carcere tutti contagiati dalla stessa emo- appartiene. sempre dietro qualcosa o qualcuno, da tutto e da tutti, obbligandoti a pito particolarmente: il tema della Mentre parlava ho visto nei suoi strada verso la guarigione. Certo, io trare nel gruppo dei B.Livers è stata San Vittore di Milano. In questo zionante energia che si respira, in Dopo tantissima resistenza e fatica, e cercare la via più semplice, sono rimanere prigioniero di te stesso e dei solitudine. La realtà della malattia occhi un’enorme tristezza e com- una volta conclusa la giornata pote- la scoperta della VITA, la vita vera reparto, denominato la Nave, oltre a quell’aria soffocante di quello spa- sono riuscita finalmente a smasche- le vere sbarre che ci poniamo. tuoi pensieri, ti permette di impa- che sto vivendo e la vita dei ragazzi mozione che mai mi sarei aspettata vo uscire, ma posso assicurare che che ti fa sentire accettato e compre- scontare le loro pene, questi uomini zio ristretto. rarmi e voglio imparare ad accettare È questa voglia di lottare e combattere rare a conoscerti e a raggiungere in carcere, possono sembrare diver- di trovare. Nelle sue parole mi sono i primi mesi piangevo tutti i giorni so nello stesso tempo. si trovano ad affrontare anche quel- Forse anche perché, oggi, io stessa e accogliere le mie emozioni, dando che vorrei oggi far arrivare a tutti la consapevolezza delle tue colpe se tra loro, ma in realtà ho potuto riconosciuta molto. Infatti, appena e aspettavo con ansia le quattro, Anche per me questo gruppo rap- le causate dalla dipendenza patolo- sono diversa: mi trovo ancora qui, loro un posto accanto a me e non quegli uomini e ragazzi. La forza e dipendenze e a capire dove vuoi notare molti aspetti in comune. presenta una seconda famiglia, un gica da sostanze stupefacenti. Sono ma non più immobile ad assistere contro di me. e il coraggio per farlo sono dentro andare, verso la libertà e la guarigione. Tra tutti i ragazzi presenti uno, del punto di riferimento in cui rifugiar- sottoposti, quindi, quotidianamen- alla mia vita che mi scorre davanti Vedo e riconosco la mia malattia, la ognuno di noi, basta solo volerli ve- In questo senso la sofferenza gene- quale ricordo solo il viso e la felpa Ragazzi Ho trovato mi quando voglio evadere da tutti i te a una doppia cura: quella per i come se fosse altro da me, con una mia più grande nemica e ci combat- dere. È così che non ci si accontenta di rata da entrambi questi percorsi, verde con le righe gialle, ha affer- problemi dell’esterno e in cui posso reati commessi e quella per guarire propria natura e indipendenza. Mi to ogni giorno, ma senza provare quel modo di essere che ci si costru- può essere a volte una possibilità, mato di aver sentito molto la solitu- malati, ragazzi serenità essere me stessa al 100%. dalla tossicodipendenza. trovo a fare i conti con me stessa, solo tanta rabbia e colpevolizzando isce e che ti dà solamente l’illusione un’opportunità per apprezzarsi e dare dine nel momento in cui nella sua Una famiglia che c’è sempre, nei Con piacere quest’anno non ritrovo ma in un modo differente rispetto me stessa e il mondo attorno a me. di star bene, di essere onnipotente e un valore, oltre che un nome, alle condizione di detenuto, non ha più reclusi: quando mi momenti di difficoltà e nei momen- più alcuni volti; mi auguro che sia- a prima: un modo non solo inquisi- Voglio uscire da questa gabbia, con non avere limiti e fragilità. Ma così proprie difficoltà e a ciò che ci sta potuto vedere la sua famiglia e so- ti di gioia. Sì, posso proprio dirlo… no altrove, in un posto libero da sbar- torio e critico, come un giudice nel le mie mille paure e le difficoltà che facendo, l’asticella delle aspettati- intorno. Trasformare cioè il dolore prattutto suo figlio. quanti punti sono sentita una famiglia che mi ha salvato la re e oppressione, sia essa fisica che tribunale della mia stessa vita, ma sto incontrando nel dare spiegazio- ve si alza, allontanandoti da tutto in un’occasione per rinascere e risalire In quel momento ha provato al in comune accettata vita. morale. Altri, invece, sono gli stessi come un alleato e testimone delle ni al resto del mondo, che invece è ciò che invece è reale ma che non dopo aver toccato il fondo. 16 Il Bullone Ottobre 2019 Ottobre 2019 Il Bullone 17 INSIEME I cronisti dell’Oblò, il giornale di San Vittore, hanno scritto B.LIVESTORY Con forza e ironia, Giulia racconta la malattia e i nuovi amici IN CARCERE un articolo che ci ha emozionati. Eccolo Grazie, ci avete dato coraggio e speranza «Ora lotto, vivo, amo

di Michele Ferraro, poi il mio periodo migliore, la mia Poi una forte depressione, che mi ha allo specchio, perché allo stesso mia vita, mi porta a sperare di po- di Giulia Verbena, cronista dell’Oblò famiglia, la mia ex compagna e mia portato a diventare dipendente dal- tempo non mi allenavo più e quindi ter essere ancora utile per la mia ragazza B.LIVE Il mio calvario per scoprire figlia: quando penso a loro il cuore la sostanza, come se quella potesse non riuscivo a guardarmi come una famiglia e per il prossimo. ari Ragazzi, l’incontro comincia a battere più velocemen- essere la soluzione dei problemi. volta. Il credere porta ad avere la forza di o 0,19% su centomi- con voi è stato stupefa- te, oggi è la linfa che mi porta a cre- Diciamolo, la droga illude, fornisce Oggi sono consapevole che l’errore andare avanti e affrontare i proble- la donne in età com- cente, ci siamo sentiti dere che cambiare è possibile. una visione distorta della realtà, ge- più grosso è stato quello di non aver mi. presa fra i 45 ed i 60 parte di un’unica realtà Purtroppo quelle belle immagini in nera un’enorme rabbia accompa- trovato il coraggio di affrontare il Le vicende di questi ragazzi mi anni. Cche ci unisce e ci fa oltrepassare un momento buio della mia vita, gnata dal rancore per il prossimo, mio problema. hanno mostrato dei valori che non Novembre 2015, Vil- che avevo un sarcoma» ogni limite doloroso. vengono offuscate dai miei errori, la perdita di lucidità, nessun esame Finalmente, grazie anche a voi, ci pensavo esistessero. la Gordiani, Roma. la mia famiglia si era allontanata critico di se stessi, dei propri errori, sono riuscito. Penso che ci sia un credo che non Mi sono detta: «Dai, un ultimo giro Siete venuti a darci un rinforzo che sa di un passato ormai risolto, molto potente, ci avete fatto ascol- da una persona che non era più la anzi, era sempre colpa degli altri. Questo coraggio unito al sentimen- ha bisogno di attestazione e non si Le rientri a casa»; ma il dolore già lo ma le mie lacrime da qui in poi, as- stessa. Non riuscivo a vedermi neanche to dell’amore che accompagna la avvale dei metodi scientifici. sentivo e mentre scrivo mi sembra tare le vostre storie vere, autentiche sumono un senso più profondo. Mi Credere è un istinto, un lampo, una di sentirlo anche adesso. Ho prova- ed emozionanti. Abbiamo visto la si aprirono due strade, quella medi- visione, un qualcosa che ti arriva, to, ma a metà percorso ho ceduto forza che avete, la voglia di vivere ca e quella di vita. un’induzione, senza riserve, senza e sono rientrata affannosamente a questa vita e di lottare senza mai Clinicamente, venne scoperto porsi troppe domande anche quan- casa. arrendersi, quando tutto sembra quanto il mio sarcoma derivasse dal do tutto sembra andare in senso Trentacinque anni fa, nella pancia perduto o tutto finito. Ci avete inse- mio forte iperestrogenismo. contrario. di mia mamma, l'ecografia riscon- gnato che bisogna rialzarsi quando Decidemmo quindi di rimuovere Si tratta di avere fiducia in se stessi e trò una macchietta sul mio ovaio si va al tappeto, tirare su la guardia l'ovaio restante, quello destro, che negli altri senza confini e limiti. sinistro: cisti funzionale, ossia un guardando in faccia il proprio av- in sei mesi dall'ultima tac era rad- Questa convinzione ti porta ad es- follicolo ovarico impazzito. Ma una versario e combattere con la forza doppiato in diametro (con il primo sere certo che ogni azione ha un volta venuta al mondo, la situazio- del cuore dicendo: «ce la posso fare, intervento erano stati asportati ute- senso, la vita ha un senso. ne rientrò, apparentemente. mi sento in dovere di farcela!». ro, tube e ovaio sinistro), e di moni- Ad esempio, quando credi che il Dico così, perchè nel corso dei miei Nella mia vita ho avuto momenti di torare i focolai polmonari: decisio- male possa essere nel quotidiano, trentacinque anni l'iperestrogeni- felicità, di tristezza, di rabbia e di ne vincente. come se tutto ciò fosse normale, smo mi ha sempre accompagnato; rancore, anche di depressione. Umanamente entrai in contatto questa sensazione ti porta a non il mio ciclo mestruale era sempre La mia infanzia in una terra dif- con quelli che oggi sono fisicamente credere, la fiducia è più forte di tut- doloroso, emorragico, e in ritardo. ficile, la Sicilia, nonostante le sue e spiritualmente i miei fratelli; to e consolida la nostra convinzione All'età di vent'anni, complice una bellezze, ma con problemi seri di parte di questo articolo lo dedico a di poter andare avanti. Forza e co- cisti ovarica di 12 cm che improvvi- sopravvivenza. loro, questa storia, queste strade, mi raggio, un abbraccio. samente apparve sull'ovaio sinistro La mia gioventù sempre pronta ad hanno condotto fino a voi che ave- essere disponibile con il prossimo, (di nuovo!), decisi di affidarmi alla dottoressa Francesca Barillaro, e te dato un senso concreto alla mia iniziai così i miei controlli periodici vita. A Stefano, Andrea, Alessan- che fecero da storico per ciò che ac- dro, Elda, Stefania, Adriana, Elisa, cadde quel giorno di novembre di Daniela, Antonio, Rita, Francesca, quattro anni fa. GRAZIE. Tornando a casa dalla mia passeg- La malattia mi ha insegnato molto: giata dunque, sentii una pesantezza ho imparato a dire «grazie», a dire sul basso addome, feci una doccia «ti amo». calda e il fastidio sembrò attenuarsi. Quindi. GRAZIE, alla mia France- Quella notte, il ciclo tornò, lento e sca, che mi segue da 15 anni, con leggero. Fu il mattino seguente che spirito medico e materno; è grazie a peggiorò: un rubinetto aperto, una lei se il mio percorso clinico è stato costante perdita di sangue, liqui- un percorso fortunato. dissimo, incontrollato, alternato a GRAZIE e TI AMO lo voglio dire grossi coaguli. alla mia mamma, che avrebbe vo- Chiamai mio padre (medico uro- luto prendersi tutto il mio dolore logo) e gli raccontai dell'accaduto. piuttosto che vedermi soffrire; e a Pensammo ad una gravidanza non mia sorella, per aver sofferto con andata a buon fine e mi consigliò me e non avermi mai lasciato la mano. (Foto: Ludovica Sagramoso Sacchetti) di andare in pronto soccorso. Dopo aver avvisato Francesca, mi recai Sopra una foto di Giulia Verbena con i suoi genitori e sua sorella GRAZIE a mio marito, per essere al Policlinico Umberto I di Roma, rimasto al mio fianco: la malattia LA MIA EMOZIONE dove, con ancora una forte emor- Natale», mi dimisero, l’emorragia Io, mamma e papà ci guardammo allucinanti in sala operatoria. Io lo ci ha insegnato che l'amore non ha ragia, mi visitarono: nel frattem- sembrava cessata e tornai a casa e, fra il sorpreso e il rabbioso, ce ne vidi farsi piccolissimo davanti a me, vincoli, limiti nè barriere. Lo por- po, il sangue dall'utero era passato devastata. andammo via. di caricarsi di tanti di quei sensi di tiamo dove c'è piu bisogno, dentro nell‘addome, generando oltre all'e- Tre giorni lì dentro mi erano sem- Francesca, che avendomi in cura da colpa dei quali ancora non si è li- e fuori di noi. morragia gìa presente, anche un‘e- brati come tre giorni di reclusione, dieci anni aveva nasato qualcosa che berato, inconsapevole, invece, che Ho scritto questo articolo con un morragia interna. torture e violenze sessuali. La real- non le piaceva, mi indirizzò ver- senza di lui e senza mia madre, non duplice scopo: in primis per spro- Racconti di guerra sulla «Nave Libertà» Ricordo la confusione in quella tà è che un intero Policlinico non so un collega per fare una biopsia sarei ciò che sono oggi: una donna narvi a fare prevenzione; in se- stanza, le pinze, le garze, le mani, si fece venire il dubbio che ad una e successivamente, alla mia terza felice, felicemente realizzata e sere- condo luogo per infondervi un pò giovane donna di trent’anni, servis- emorragia, eseguimmo una rese- na. di forza: non lasciatevi abbattere, di Federico De Rosa, Sento spesso parlare di mondi e di messi improvvisamente a nudo da ronia e la voglia di vivere di que- le sonde, le mie urla che invade- se una biopsia, con una massa in zione. Passarono così due anni dal primo chiedete aiuto e soprattutto lascia- fragilità da persone che in realtà un gruppetto di ragazzi con pier- sti ragazzi, che riescono a trovare vano il corridoio del Policlinico; il volontario dell’Oblò addome di 5 centimetri. NESSU- Quando arrivò il referto, erano tutti intervento, i controlli andavano tevi aiutare. Io ho reagito così per- non ne sanno nulla. cing e capelli colorati, capaci con la bellezza anche dove di bello c’è sanguinamento era troppo, tale da NO, tranne lei, Francesca, la mia fra il sopreso e lo sconcertato, medi- bene e tutto sembrava un ricordo chè ho formato un‘enorme rete di B.Livers e marinai, con la fragilità uno sguardo di frantumare le loro poco o nulla, come in una malattia non permettere alla sonda di vede- ggi alla Nave c’è un’a- dottoressa. ci compresi: Sarcoma Stromale En- lontano, finchè allo scadere del se- sicurezza necessaria per la mia ri- ci fanno i conti tutti i giorni, chi certezze parlando di dolore, tor- o nella detenzione. re nulla, in realtà non capivano che ria strana. Un rumore Mi lasciarono andare inserendomi dometriale, una cosa di una rarità condo anno, la tac torace evidenziò presa psico-fisica. rinchiuso tra le quattro mura di menti, sofferenza, morte, con quel I marinai sono stati al gioco e si quello che vedevano non era solo ovattato di passi svelti, nella lista operatoria di gennaio per estrema. È molto più facile il conce- dei focolai polmonari. Tantissime sono le lezioni che ho una cella, e chi in un corpo mala- disincanto che solo chi li ha visti da sono messi a nudo. Certe cose gliele sangue. un viavai silenzioso che l'asportazione del «mioma G0». pimento di Maria Vergine, che bec- Corremmo in Humanitas e venni imparato da questa esperienza, to a cui ha dichiarato guerra, senza vicino può avere. ho sentite dire per la prima volta, Seguì la prima notte di ricovero. Oscandisce l’attesa per degli ospiti Passai le vacanze di Natale sotto carsi un tumore del genere alla mia affidata alla dottoressa Alexia Ber- troppe per un articolo solo. (quasi mai) perdere la speranza. C’è «Ci hanno riportato con i piedi per lasciando emergere la parte più Nonostante le flebo costantemen- speciali. Tutto è stato preparato con un'altra forte emorragia e ricontat- età! Decidemmo che al Policlinico tuzzi, oncologa. In ultimo, ma non per importanza, un fattore comune che li fa entrare terra», hanno scritto sul blog della intima (e nascosta) di sé, il proprio te attaccate, la mia emorragia non cura per fare spazio a parole, ricor- tammo il Policlinico per avvisare. Umberto I non saremmo più torna- Parlare di questa struttura e di que- GRAZIE alla mia psicolga, la dot- subito in risonanza: una capacità Nave. I B.Livers lo hanno fatto con dolore, il proprio passato, da met- sembrava diminuire. di, storie, lacrime e risate. Sembra Mi diedero un appuntamento per ti e ci rivolgemmo al Regina Elena sta donna, mi emoziona moltissi- toressa Debora Peruzzi, l'amica che spontanea di comprendersi e com- una naturalezza e una durezza stra- tere finalmente in comune con chi La pesantezza sul basso ventre era il silenzio di un tempo sospeso. So- anticipare l'intervento, ma quando di Roma, dove venni operata. mo. tutti vorremmo, che nonostate la penetrarsi in modo profondo. ordinarie, fondendo storie di vita e può capire. sempre più intensa, una compres- speso tra la voglia di raccontare e la ci recammo in ospedale ci dissero Ma facciamo un passo indietro. Ho scritto questo articolo fino a tempesta siede accanto a te su que- Qualcuno è un po’ spaesato. Non di morte in un incontro di anime La «chimica» è stata istantanea. Il sione costante che io scambiai per curiosità di sapere. che non c'erano posti letto dispo- All'età di 27 anni, conobbi colui che questo punto, con le lacrime ad sta barca, e ti tiene ben salda per i ragazzi del Bullone, certamente inimmaginabile per chi, come me, dolore, per magia, si è trasformato necessità corporali. Mi alzai lenta- Un punto di incontro immaginario, nibili. divenne poi, mio marito. ogni capoverso e con l'emotività non farti annegare, aspettando che incuriositi dalla loro visita in un non conosceva l’energia, la since- in bellezza. mente, presi l'asta con la flebo e mi ma concreto e anche molto, in cui Quando ci incontrammo il mio le correnti si calmino e la tempesta carcere. Spaesati sono i marinai, rità disarmante, la profondità, l’i- La bellezza di un incontro, la bel- diressi verso il bagno. sta per avvenire una strana magia orologio biologico impazzì, la vo- passi. lezza di chi racconta e si racconta, Uno, due, tre passi, dovetti fermar- tra persone sconosciute che in co- In Humanitas glia irrefrenabile di avere un bam- Sono crollata Lo 0,19% su centomila donne in la bellezza di chi andando via ha mi sentendomi svenire: non avevo mune hanno una vita difficile, per bino diventò il mio pensiero fisso. età compresa fra i 45 ed i 60 anni, Una lezione Un incontro lasciato un’energia incredibile in fiato nemmeno per chiamare aiuto, una malattia o per degli errori fatti, entrai Per diversi motivi aspettammo, ed Ho imparato ma io ne avevo solo 30, e non passa un posto, San Vittore, dove giorno mi accasciai sul primo letto dispo- e tanta voglia di «farcela» e condi- io cercai di placare quella gran vo- giorno, da quel giorno di novembre su come di anime e notte si alternano stancamente in nibile. videre i propri «racconti di guerra». in contatto glia di maternità. quanto sia in cui la mia vita crollò, che io non modo sempre uguale. Passarono tre giorni di scrupolosa, a Persone per cui la vita ha un senso Quando mio padre mi comunicò sia felice per ogni passo fatto, ogni si convive inimmaginabile Come ha detto Martina «ci sono dir loro, osservazione: nessuno in con quelli bello rialzarsi, diverso, in cui l’assenza - della liber- il tipo di intervento che avrei dovu- frase detta, ogni abbraccio ricevu- incontri che lasciano un segno. quel Policlinico capì dopo sei eco- tà o della salute - è una costante con to fare, scagliai verso di lui la mia to. Sono crollata, ma ho imparato con l’assenza E trovare Questo ha lasciato un sogno». Un grafie transvaginali, una risonanza che oggi sono ricostruirsi, cui dover convivere e fare i conti. rabbia: «Mi hai rovinato la vita», quanto sia bello rialzarsi, ricostruir- sogno che tra le mura di un carcere, con mdc, un’isteroscopia diagnosti- Senza starci troppo a pensare su. di libertà bellezza dove gli dissi. Scoppiò in lacrime, il pri- si e tornare a camminare. Perché è la vita e va affrontata così o nel letto di un ospedale vuol dire ca, cosa stesse succedendo. spiritualmente tornare Mi dissero: «Ci vediamo dopo mario, il Dott. Verbena, un uomo come viene. o di salute di bello c’è poco libertà. i miei fratelli abituato a reggere carichi di stress a camminare 18 Il Bullone Ottobre 2019 Ottobre 2019 Il Bullone 19 L’INCONTRO Matteo Marzotto, presidente della Fondazione FC ed Edoardo Hesemberger, parlano di questa malattia rara. L’aspettativa di vita è ora di 43 anni, nel 1989 non superava i 18 Fibrosi cistica Matteo Marzotto: in 25 anni si sono guadagnati 25 anni di vita

di Cinzia Farina, e Matteo Marzotto. volontaria B.LIVE La ricerca mondiale si è fermata a individuare circa 2.000 mutazioni, atteo Mar- delle quali due in Centro Europa, zotto, è un nord Europa e una in Nord Ame- Perché imprenditore rica, sono quelle prevalenti dei cau- (Foto: Stefania Spadoni) e manager casici. Fino a tre anni fa si pensava italiano. Nel fosse quindi, una malattia solo dei sono qui... nativi bianchi, invece adesso sco- gennaio del cistica», malattia che ancora oggi è fosse utile puntare e quindi nella delle attività più importanti della con cui si invecchia». di Tita 1997 è tra i fondatori della Fonda- priamo che ci sono delle forme di fibrosi cistica anche in altre genie. semisconosciuta. ricerca di base, nella ricerca clini- Fondazione è quella di dare il via La Fondazione ha saputo mante- LA TESTIMONIANZA DI EDOARDO Mzione per la Ricerca sulla Fibrosi Fino al 2000 Matteo Marzotto evi- ca e nella genetica. Quest’ultima è allo sviluppo e al finanziamento di nere sulla corsia di sinistra la sua embra ieri, un anno fa, il Matteo Marzotto ci racconta di es- Cistica Onlus, della quale, nell’a- denzia che sono stati abbastanza diventata il possibile canale di solu- progetti o di parte di essi: ogni anno mission, che è quella di fare ricerca giorno in cui terminava il prile 2018, viene eletto presidente. sere figlio della persona che ha av- S viato tutte le attività che oggi si ri- fermi nell’organizzare una comu- zione della malattia. La Fondazione il 15 dicembre viene emanato un e di mettere al centro dell’attività mio ultimo ricovero in ospedale. Ci racconta di quando ha perso la nità scientifica, cioè si sono dati la ha cercato di essere presenti nei tre bando per la presentazione di studi la direzione scientifica, e sulla cor- Da lì alti e bassi, terapie che non sorella maggiore, Annalisa, che per trovano in Italia sulla fibrosi cistica: infatti il padre, Umberto Marzotto, regola di non dotarsi di un proprio settori, tenendo conto che la gene- di ricerca sulla fibrosi cistica, con sia di destra, una certa capacità di finivano mai e con mille effetti «Ragazzi, il test» lui era come una madre, proprio in laboratorio interno, ma di utilizza- tica (con tutta la tecnologia che si aree definite entro le quali devono comunicare, di raccogliere fondi e collaterali «sbattosissimi», paura quel 1989, che è stato ha fondato l’Associa- zione veneta che poi si re le migliori pratiche sul mercato, sta studiando) potrebbe essere la collocarsi i progetti, che devono specialmente la capacità di sapere di non tornare più come prima, un anno storico per la doardo Hesemberger, ra- una malattia che il danno principa- è ricreata nelle altre re- conoscendo i migliori ricercatori branca che porterà alla cura della essere orientati a cure innovative usare le risorse in modo trasparen- centinaia di scatole di pastiglie, fibrosi cistica, perché gazzo affetto da fibrosi le lo fa ai polmoni. I polmoni sono gioni italiane, «confe- italiani, i migliori laboratori in cui malattia, o comunque che ne può per la malattia. Fra le 40/45 pro- te, onesto ed efficace. fialette e siringhe, tubi nelle «si definisce la protei- cistica, ci racconta che se quelli che costringono ai ricoveri in derandosi» nella Lega questi ricercatori lavorano o pos- diminuire gli effetti, fino a farla di- poste ricevute ogni anno da FFC, Vengono mandati contenuti al braccia… Ma, almeno, tutto a na CFTR mutata e dal test risultasse che una ospedale e a tanti antibiotici. Italiana Fibrosi Cisti- sono lavorare e conoscendo le mi- ventare una malattia cronica con la ne vengono «scremate» una tren- network di persone casa. In vita mia inizia questa corsa sul persona ha il 25% di possibilità di Per curarli c’è la fisioterapia respi- ca, detta LIFC, che si gliori specialità rispetto ai progetti quale si possa invecchiare. tina, che vengono validate da un sul territorio, che ho fatto decine di E funzionamento del ca- avere un figlio che contrae la malat- ratoria, l’aerosol, pratiche che si occupa delle questioni di ricerca. «Noi ormai lavoriamo «Quando è mancata mia sorella comitato scientifico e da un gruppo consiste nelle de- ricoveri, sempre nale del cloro». tia, innanzitutto potrebbe ottenere fanno tutte le mattine, tutte le sere e socio-sanitarie della tra 900 e 1.000 ricercatori in un l’attesa di vita media era inferiore ai di scienziati internazionali. «Oggi, legazioni, cioè in restando positi- La fibrosi cistica è una delle risposte a riguardo, cosa che anche a metà giornata. malattia, cioè di aspet- network continuo e con circa 220 18 anni. Oggi è superiore ai 40 (cir- per scelta strategica, preferisco fare gruppi di familiari va; li ho sempre malattia molto parti- fino a 20 anni fa era molto difficile. «A questo si aggiunge poi l’attività ti della vita quotidiana laboratori sparsi in Italia, privati, ca 43 anni in Italia). Ciò è dovuto a meno progetti, nei quali però, Fon- dei ragazzi FC o vissuti come colare che influisce pe- Dopodiché può aprire il sito della fisica che è come fare fisioterapia sia del malato che della o parte di istituti sanitari pubblici». molti motivi, ovviamente non solo dazione abbia un ruolo ancora più di amici di persone una vacanzina/ santemente sulla qua- Fondazione (www.fibrosicisticari- respiratoria; quindi nella mia vita sua famiglia. Quello che la Fondazione (FFC) ha per Fondazione, che fa una piccola forte, cioè che li finanzi nella loro FC che si conso- reclusione di due lità di vita dei ragazzi, cerca.it) e rendersi conto che ogni se sto abbastanza bene come oggi e Vittoriano Faganelli e fatto è stato cercare di far parlare parte, ma anche per l’interscambio interezza, o quasi». ciano, organizzano settimane per ma è soprattutto diffi- anno vengono investiti dei fondi posso ritenermi fortunato, è perché Gianni Mastella han- della malattia e poi della ricerca scientifico continuo». «Anni fa non sarebbe stato possibile eventi e raccolgo- staccare dal mon- cile perché dal punto nella ricerca; che la vita media con- ho fatto tanto sport e non ho mai no fatto una mappa- connessa, avviando la raccolta fon- Gli italiani sono delle eccellenze parlare di aspettativa di vita media, no fondi. do, ma quest’ul- di vista numerico è tinua ad aumentare e che il modo saltato una terapia. E comunque tura e con una piccola di, e parallelamente, istituire un mondiali e la Fondazione ha agi- perché nelle occasioni pubbliche in Numerose riviste timo è stato da considerare quasi di trattare la fibrosi cistica è sempre mi ritrovo a dover fare ricoveri in dotazione che veniva network di ricercatori con cui ra- to e continua ad agire come un cui si andava a sensibilizzare, bi- scientifiche, tra quello che mi ha una malattia rara e, più efficace. ospedale. Due settimane ogni sei da una banca di terri- gionare su quali progetti di ricerca catalizzatore di competenze. Una sognava usare termini e toni mol- cui la prestigiosa segnato di più: da un punto di vista Sul sito si possono anche trovare te- mesi quando va bene, quando va torio a Verona, hanno to diversi da quelli che si possono Nature, hanno pub- per la prima volta potenziale, è invece la stimonianze di persone come Edo- male un po’ di più, con i tubi, gli dato vita alla Fonda- usare negli Stati Uniti. Questo è un blicato progetti di ho avuto davvero patologia genetica più ardo, che dice ad esempio, quanto antibiotici in vena e la voglia di non zione per la Ricerca fatto culturale. Oggi l’Italia da que- grande interesse paura. Oggi sono diffusa, nel senso che lo sport è l’aria pulita facciano bene. vedere niente e nessuno». sulla Fibrosi Cistica sto punto di vista sta cambiando in promossi da FFC, che stanno com- qui, con la pelle più scura e le si stima che circa il 5% «Quindi appena il figlio nasce, se In 20 anni l’aspettativa di vita è nel gennaio del 1997. ❞ meglio. Quello che è avvenuto in battendo la malattia su più fronti, lentiggini, molti decibel persi e della popolazione nati- dovesse essere affetto da fibrosi ci- raddoppiata. L’estate preceden- Noi lavoriamo con più di 1000 questi anni sono numeri, a noi non tra questi Task Force for Cystic Fibrosis, un apparecchio acustico che è va italiana, sia portato- stica, quel genitore avrebbe già l’in- È un obiettivo che i malati gua- te avevano chiesto a dispiace raccontare che in 25 anni ha individuato un composto pro- una figata (raga giuro, se volete re sano della malattia. formazione che il figlio dovrà fare dagnano un centimetro alla volta, Matteo Marzotto se ricercatori e 220 laboratori si sono guadagnati 25 anni di vita. mettente, la cui sperimentazione ve lo presto, vi cambia la vita), La fibrosi cistica è una molto sport per stare meglio e che magari dimenticandosi per un mo- anche a lui fosse in- L’obiettivo più prossimo è che la sull’uomo potrebbe cominciare già qualche chilo recuperato e un malattia multiorgano, sarebbe preferibile trascorrere del mento della loro condizione, salvo teressato partecipare. sparsi per l’Italia fibrosi cistica diventi una malattia nel 2021. paio di cicatrici sulle braccia. quindi l’effetto dello tempo fuori dalla città. Sono tutte poi dover prendere una cinquan- Dal momento in cui la Sono qui grazie ai progressi studio potrebbe essere cose che oggi rendono molto più tina di pillole e fare la fisioterapia sorella era mancata, il della medicina, alle dottoresse cruciale per molte ma- facile una scelta. È un male come respiratoria, ma quello fa parte del padre aveva smesso di che mi hanno seguito, alle mie lattie effettivamente tanti altri. La differenza vera è che gioco. parlare di fibrosi ci- amiche e ai miei amici, alle rare, e larga parte di 20 anni fa non era così, i miei geni- Magari un giorno, però, incontra- stica, a parte fare un persone che mi sono rimaste quel 5% (quindi 2 mi- tori non avevano idea di essere por- no qualcuno che ha il raffreddore finanziamento molto generoso alla accanto e mi hanno supportato lioni e mezzo circa di nativi italiani) XVII campagna nazionale per la ricerca anche quando avrei voluto dare tatori sani e nessuno inizialmente e starnutisce loro addosso e allora sulla Fibrosi cistica University of Minnesota, dov’era è inconsapevole di averla. Due per- Malati nel mondo: ~100.000 Bambini a fuoco a tutte le valigie di me- sapeva bene di cosa si trattasse. An- devono farsi due settimane in ospe- Scienziati, malati, volontari ci hanno mancata Annalisa, dando al figlio sone che progettano una famiglia e cora oggi sono più stupito da quelli dale. messo la faccia. Perché l’unione fa la vita le «chiavi» di questa sorta di fonda- a etti da FC dicinali e lasciarmi andare. Un che non sanno di essere portatori che sanno esattamente in che cosa Un altro problema è che, essendo e si traduce in tempo guadagnato per i zione in America. Quando Gianni ringraziamento speciale a una sani della malattia, hanno molta Malati in Italia: ~6.000 Nuovi casi 1 su 2.500 consista questa malattia, piuttosto la fibrosi cistica una malattia mul- malati, con farmaci e cure all’avanguardia. Mastella e Vittoriano Faganelli gli persona, che se non ci fosse lui probabilità (circa il 25%) di genera- In 2000 piazze italiane, 10.000 volontari che quelli che non lo sanno». tiorgano, il farmaco che serve per il hanno proposto di costituire una all’anno avrei fatto le terapie un giorno re un bambino malato. si sono impegnati nella distribuzione del Il discorso sull’informazione è mol- polmone danneggia gli altri organi. fondazione in Italia, Matteo Mar- no e l’altro nemmeno, e invece I fondatori dell’Associazione sono il ciclamino della ricerca. Numerosi gli eventi 200 to difficile. È un compromesso. zotto è partito per gli USA, e ha per mesi mi ha obbligata a fare Presidente onorario Vittoriano Fa- e le iniziative sul territorio nazionale. Dal «Se noi ci incontriamo all’Universi- Edoardo con quel suo inconfondi- 2 al 5 ottobre ha avuto luogo l’VIII charity messo quella somma in dotazione 2.300.000 tutto ciò che era necessario per ganelli (che è stato presidente fino a tà, io posso andare avanti per mesi bile sorriso conclude dicendo: bike tour, da Perugia a Firenze, che ha alla Fondazione italiana. Nel giro di stare meglio. un anno fa) e che ha avuto due figli portatori sani senza che tu ti accorga di nulla, per- «Nei miei momenti più difficili pen- portato in sella Matteo Marzotto con i un paio d’anni hanno capito alcune Se io ce l’ho fatta potete farcela malati su tre; il figlio Paolo che è il grandi campioni Paolo Bettini, Davide ché se mi incontri per strada, non so al fatto che c’è la Fondazione che cose sul funzionamento del mec- 1 su 25 anche voi: restate sempre posi- vicepresidente; il ricercatore deca- Cassani, Mario Cipollini, insieme ai biker vedi dal di fuori che sono malato. potrebbe trovare una soluzione e canismo del terzo settore in Italia, tivi, circondatevi di persone che no della malattia Gianni Mastella, Iader Fabbri, Max Lelli e Fabrizio Macchi e È una cosa con cui mi ritrovo io a che se tu non sei più lì a goderti il e hanno iniziato a comunicare la amate e che vi amino, e non che ha avuto un nipote malato di fi- il testimonial Edoardo Hesemberger, per smettete mai di sperare nella casa quando sono solo con me stes- risultato, sarebbe un vero peccato. mantenere alta l’attenzione sulla malattia ricerca contro la fibrosi cistica, in brosi cistica, seppur in forma lieve; ricerca. so». È a questo che penso per non mol- l’imprenditore Giordano Veronesi genetica più diffusa. particolare a «comunicare la fibrosi INFOGRAFICA DI ANDREA VENIER INFOGRAFICA Quindi che cos’è la fibrosi cistica? È lare». 20 Il Bullone Ottobre 2019 Ottobre 2019 Il Bullone 21 GRAPHIC NOVEL Cinzia Farina e l’artista Giovanni Angeli, in quest’opera hanno voluto raccontare la Fibrosi cistica attraverso un fumetto. Punture, pastiglie, speranze e tanti sorrisi Alessia, la guerriera dei tatuaggi

Alessia Mantonico, 23 anni. Da quando è nata è malata di fibrosi cistica, malattia genetica grave più diffusa. Da due anni divide la sua vita tra l’ospedale e il lavoro. Lavora come impiegata provinciale a Lecco.

Giovanni Angeli, classe 1964, è nato a Chianciano Terme; toscano a Milano, milanese in Toscana, è un disegnatore, umorista e illustratore. Dal 1999 cura la grafica del sito del Corriere della Sera. Ci tiene molto a sottolineare che non è calvo ma volutamente rasato.

Cinzia Farina, naturopata specializzata in alimentazione e di- sturbi psicosomatici, volontaria e cronista del Bullone. 22 Il Bullone Ottobre 2019 Ottobre 2019 Il Bullone 23 ANNIVERSARIO Centossessant’anni fa il libro dello scienziato inglese sull’evoluzione

TECNOLOGIA Con lo smart phone si pagano spesa, cinema e taxi Darwin non sarebbe fiero di noi No contanti, c’è il telefonino Abbiamo sabotato la specie di Ilike Furesz, predetta molti anni fa da scienziati e di Alessandra Vismara, sono più congeniali al proprio habitat. Non ha volontaria B.LIVE ingegneri che vedevano lontano: or- ragazza B.LIVE senso ragionare sul concetto di giusto o sbaglia- mai non ci serve altro per uscire di to, migliore o peggiore, perché ciò che prima po- asta portafoglio. Uso casa e fare le cose che una volta fa- ’uomo discende dalla scimmia. teva sembrare uno svantaggio, può trasformarsi solo il telefono. Con il cevamo usando un gonfio portafogli Quanti fraintendimenti ha gene- poi in una risorsa. Ciò che fa la differenza è pro- mio Smart Phone pago pieno di banconote, monetine e carte rato questa frase! Eppure colui a prio la capacità di affrontare le difficoltà senza spesa, cinema, una col- di plastica, tutte cose a rischio di furto cui è attribuita non l’ha mai pen- lasciarsi spezzare, riuscendo ad andare oltre. In letta per un regalo co- molto più di un telefono che funzio- sata. Ricordo ancora quando tra i una parola? Resilienza. È quello che tutti i giorni mune, il taxi, la parte di na solo con un’impronta digitale o il banchi di scuola la maestra cerca- fanno i B.Livers, dimostrando come si possono conto che mi spetta per la cena al risto- riconoscimento facciale (e se ancora va di spiegare il percorso evolutivo. La questione, superare i propri limiti, giorno per giorno, per- Brante con gli amici. La fine del denaro usate un codice a cifre siete molto Lperò, non si concludeva qui. Veniva ripetuto tut- ché oltre lo scoglio c’è sempre qualcosa di mera- contante è già arrivata. Quella delle indietro…). Ecco una serie di azioni to ciò alle medie e poi alle superiori, arricchendo viglioso per cui vale la pena di provare ad avven- carte di credito è vicina. Le future ge- realizzate a New York con il telefono e il racconto con più particolari. Ricordo che a me turarsi in acque sconosciute. Ecco che gli ostacoli nerazioni pagheranno con l’orologio e le varie app: Starbucks ha un’app che non sembrava poi una teoria così strana, pare- diventano solo mentali e si trovano nuove solu- poi forse con l’impronta del dito. Re- consente di ordinare il caffè e tutto il va conciliarsi così bene con la vaga percezione zioni che permettono di essere ancora più forti steranno in pochi a sentirsi dire: «Ha resto, prima di uscire di casa. Poi ba- che avevo della Natura. Eppure quanto scalpore di prima. Si reinventa e si riscopre se stessi. Per un euro e 12?», oppure «un euro e sta presentarsi al banco dei ritiri con il deve avere scatenato quando venne pubblicata raggiungere un obiettivo comune si uniscono le 20?». La scena si ripete ogni volta che proprio nome e tutto sarà pronto e già l’Origine delle specie! L’uomo considerato da sem- proprie capacità, offrendo ciascuno quello di cui arrivo alla cassa di un supermercato: pagato, mancia inclusa. Lo stesso si pre la forma più perfetta nel mondo, creato nel- dispone, un po’ come succede agli animali che si alla cliente davanti a me la cassiera ha può fare con Dunkin Donuts, catena la sua completezza, risulta essere solo l’ultima riuniscono in branco per essere più forti, perché chiesto gli spiccioli, costringendola a molto meno trendy ma di antica tra- tappa di un percorso molto più ampio, iniziato è così che nella fatica non ci si sente più soli. interrompere il riempimento dei sac- dizione, e con tante altre catene di fast ancor prima che di essere umano si potesse par- In tutte queste sfumature si rivela, nella sua bel- chetti e a frugare nel portamonete. Io giorno in cui tra il POS e il mio dito semplici, senza mai dover digitare i 14 food. La spesa con consegna all’ora lare. Ecco, è come se domani uno scienziato af- lezza, il ruolo silenzioso e defilato che la Natura mi innervosisco e sbuffo e spesso non pollice non ci sarà più il telefono, e numeri della carta, il codice di sicu- preferita funziona nello stesso modo: fermasse che non siamo gli unici nell’universo. svolge. Modella le sue creature senza sosta e di mi trattengo dal far notare a tutti che potrò effettuare il pagamento come fa rezza, la data di scadenza... basta la Amazon e Fresh Direct sono le due Magari alcuni non sarebbero poi così sorpresi, fatto è la vera protagonista che, con un lavoro la carenza di monete non esiste più Brad Pitt nel film «Ad Astra», durante password. Da PayPal è derivato un organizzazioni più diffuse. Fandango ma quanto fermento scatenerebbe un’afferma- incessante e di continua innovazione, rende pos- da quando siamo passati all’euro, or- il viaggio verso la Luna. «Mi dà un altro sistema di pagamento tra pri- riunisce tutte le sale cinematografi- zione di tale entità? sibile l’evoluzione di tutte le forme di vita. È un mai da vent’anni. Eppure la vecchia cuscino e una coperta per favore?», vati, non ancora disponibile in Italia che e consente l’acquisto del biglietto È così che procede il cammino della scienza: non artigiano paziente, abile, anche se talvolta può abitudine persiste, sebbene le giovani «Certo, ecco qua, sono 125 dollari», ma già molto diffuso negli Stati Uni- e la prenotazione del posto, sempre solo attraverso scoperte che mattoncino dopo commettere degli errori. Chi sa cosa succedereb- cassiere non possano ricordarsi dei risponde la hostess, e lui paga allun- ti. Si chiama Venmo, da vendere+mo- dal telefono. Taxi o Uber? Curb è or- mattoncino costruiscono un edificio monumen- be se l’uomo si sostituisse ad essa… tempi in cui per il resto di 10 o 20 lire gando il pollice verso di lei. Che ma- bile, e funziona dallo stesso punto di mai presente su tutti i taxi e funziona tale, ma anche tramite un percorso costellato Potrebbe sembrare che nel quadro finora deli- si riceveva una caramella e per le 50 gnifica prospettiva, neanche troppo partenza di PayPal, cioè il link tra la o come app, cioè con la ricerca del da lampi di genio e idee clamorose che segnano neato l’essere umano sia solo un burattino nelle o 100 lire un mini assegno! Quando futuristica! In principio c’era il barat- app e il proprio conto in banca o una taxi e il pagamento diretto dal telefo- un’epoca. In questo scenario si colloca il lavoro mani di una forza superiore a cui si abbando- finalmente tocca a me, sfodero dalla to, poi le monete d’oro, poi il denaro carta di credito. Si può consentire a no, oppure permette di pagare a fine di Charles Darwin. na passivamente. Invece l’attività umana ha un borsa con presunzione, senza curarmi di vile metallo, garantito dall’oro nelle Venmo l’accesso ai propri contatti o ai corsa con carta di credito o telefono Era il 24 novembre 1859 quando il celebre scien- forte impatto sulla vita di tutti gli esseri viventi riserve delle banche nazionali, poi gli propri amici di Facebook e con un assegni, i vaglia, seguiti dalle carte di solo «tap» si possono trasferire soldi La fine del debito e di credito. Credevamo che il a uno di loro. Per fare un esempio a Starbucks Era il 24 novembre Per l’evoluzione ciclo fosse finito, e invece no: a parte cui ho assistito pochi giorni fa duran- denaro contante le cripto monete, che appartengono te un viaggio a New York, con Venmo ha un’app 1859 quando Charles la biodiversità al mondo della finanza professionale, la divisione del conto di una cena fra è già arrivata, per gli altri le forme di pagamento si amici si semplifica di molto: invece di che consente Darwin pubblicò è una condizione quella delle sono evolute ulteriormente con la tec- costringere il cameriere a suddividere di ordinare la sua opera necessaria. L’uomo nologia legata ai telefoni intelligenti, il totale tra varie carte di credito e poi carte di credito tanto che uscire di casa senza portafo- chiedere a ciascuno di inserire il PIN il caffè prima più famosa: si è comportato gli, ma con il solo telefono in tasca è o firmare, uno solo dei convitati paga è vicina un’opzione perfettamente praticabile. l’intero conto e tutti gli altri versano di uscire di casa L’origine delle specie male con la natura Bisogna ovviamente essersi prepara- la propria quota con l’app; i soldi an- dell’antipatia che sicuramente genero, ti a casa e aver collegato le proprie dranno direttamente sul conto cor- via contactless. Uber è il sistema a cui ziato inglese pubblicò la sua opera più famosa e lo dimostra il disastro ambientale che ha de- solo il telefono, e lo brandisco come carte di credito al Wallet, cioè al por- rente di chi ha pagato per tutti. Esclu- Curb si è dovuto ispirare per sostener- sull’evoluzione delle specie. Fin da subito è stato stato scalpore negli ultimi anni. L’uomo con il un’arma per far leggere alla cassiera tafogli, digitale. Le carte, attenzione, sa ovviamente l’obsoleta raccolta di ne la concorrenza, con un’app che una sorta di best-seller: dopo il primo giorno le suo intervento irresponsabile, altera l’equilibrio il numero della carta di fedeltà il cui American Express non è accettata contanti per arrivare alla cifra totale! sembra un video game, in cui si vede copie già vennero esaurite. Come i grandi clas- della biosfera, incidendo sull’ambiente e di con- codice a barre è conservato in un’app. dappertutto, dato che ha commissio- Va aggiunto che da vari decenni su il percorso dell’auto in arrivo e si può sici di tutti i tempi però, rimane attuale, letto da seguenza sugli esseri viventi che ci abitano. Così Proseguo sempre con il telefono, e ni più alte per gli esercenti, ma Visa ogni pagamento effettuato con carta seguire tutto il tragitto successivo: il generazione dopo generazione, e sempre con l’evoluzione e l’estinzione, facce della stessa me- pago accostandolo al POS contact- e MasterCard funzionano ovunque di credito, negli Stati Uniti è possibile mio nipotino è un esperto nel ricono- qualcosa da insegnare. Molto più di una mera daglia, di per sé fenomeni prettamente naturali, less, di cui ormai quasi tutti i super- è accettato il Bancomat. Poi è utile aggiungere la mancia, che è necessa- scere l’auto Uber prenotata per me e teoria astratta, la vediamo all’opera tutti i giorni ne risentono in modo irreparabile. Si innesca un mercati si sono dotati. Confesso che scaricare un’app per il parcheggio che ria soprattutto al ristorante, dove non per suo nonno e per seguire poi il no- con alcuni dei concetti cardine. meccanismo deleterio in cui non è possibile ri- a volte lo Smart Phone mi tradisce e funzioni nella propria città, collegata esiste il «coperto» che da noi ha in stro percorso sul telefono di sua ma- La lotta per la sopravvivenza non riguarda solo portare indietro le lancette dell’orologio: siamo non riconosce l’impronta digitale del a una delle carte di credito suddette, parte la funzione di pagare il servizio dre. Ha 7 anni e sono certa che molto i documentari in TV e non si limita a descrive- giunti a un punto di non ritorno. mio pollice, e mi costringe a tre ten- perché spesso i parcometri (orrendo ai tavoli. Venmo è molto utile anche presto avrà il suo Smart Phone perso- re lo scontro per la supremazia fra due leoni. È Oggi, nell’anniversario della sua opera, a ben tativi prima di offrirmi l’alternativa di neologismo) non funzionano bene e per raccogliere quote da destinare a nale, a patto che i suoi genitori possa- sempre più rappresentativa della società con- vedere Darwin non sarebbe così fiero di noi… digitare il codice segreto, e in questi non accettano le carte, e comunque un regalo di compleanno o matrimo- no seguirlo con l’app Find My Friends, temporanea, perché descrive così puntualmente Com’è possibile non rendersi conto che con il casi, l’imbarazzo è grave e sogno il esigono un calcolo preciso dei tempi nio, tra amici vicini o lontani, o per che consente la geolocalizzazione del il mondo animale (di cui l’uomo, anche se a volte nostro comportamento corriamo il rischio di di parcheggio, mentre le app consen- rimborsare qualcuno per una spesa telefono da un altro telefono. Non è si dimentica, fa parte) nelle sue complesse inte- sabotare la nostra specie? Verso che direzione tono di allungarli da lontano, evitando fatta. Le transazioni sono ovviamente una cosa che piace ai teenager, che razioni sociali. Spiega l’istinto per cui fra due in- stiamo andando? Con un mondo in cui il diver- sgradevoli multe. Lo stesso vale per i criptate, si possono rendere pubbliche cercano di non dare ai genitori il per- dividui si instaura una gara dove c’è spazio solo so è percepito come una minaccia, lo scienziato mezzi di trasporto, con l’apposita app agli amici, oppure tenere totalmente messo di «pedinarli», ma che è spesso per il più forte, secondo la spietata legge della britannico non potrebbe di certo trovarsi d’ac- si compra il biglietto e lo si convalida private. Si tratta, in sintesi, di una ver- oggetto di trattative per ottenere qual- sopravvivenza. Come nel mondo naturale, così cordo. Sempre più ossessiva diviene la tendenza appena saliti sul mezzo, e non ci sono sione «monetaria» di Facebook. La cosa. Le possibilità a disposizione per nella sfera antropologica: è la traslazione del rap- all’uniformità, in una società che spinge per l’o- scuse per viaggiare a sbafo, perché il versatilità degli Smart Phone era stata l’uso dello Smart Phone sono tante porto vincitore-vinto, dove chi ha successo pre- mologazione sul piano socio-culturale e persino biglietto di carta non era reperibile. quante sono le attività di una persona domina sugli altri che soccombono. È ciò in cui fisico. Tuttavia la Natura insegna altro: per l’evo- Una menzione speciale va al jolly nei vari campi sociali, economici, la- possiamo imbatterci nel mondo tutti i giorni, ad luzione la biodiversità è una condizione necessa- dei pagamenti digitali: PayPal, let- Le future vorativi e di divertimento. Dal perso- esempio nell’ambizione sempre più irrefrenabile ria, è il cambiamento che permette il persistere teralmente l’amico che paga. Una nal trainer allo psicanalista, dal coach per raggiungere la fama o il successo, quando si della specie. Inoltre è motore di rinnovamento, genialata da premio Nobel a generazioni al maestro di yoga, moltissime cose instaura una competizione che prevede un unico affinché si progredisca e le capacità adattive si mio modesto avviso: si apre possono essere pagate da un’app. E se trionfatore a discapito degli altri. Questa pro- affinino sempre più. Ecco che lo scontro fra le un conto, gratuito, a cui si pagheranno proprio avete bisogno del vile denaro, spettiva sembra suggerire che l’uomo sia succube diversità può divenire occasione di incontro; un accede con un’identità a scelta non vi serve più neppure la carta del del proprio istinto, senza possibilità di riscatto, in evento che pare essere una minaccia si rivela e una password, lo si collega a con l’orologio Bancomat: è tutto in un’app, basta un vortice di avidità ed egoismo. Eppure Darwin proficuo. una carta di credito o debito e con l’impronta avvicinare il telefono al sensore della lascia intendere molto altro… La vita prosegue e si rinnova. Tutto ciò accade e i pagamenti degli acquisti cassa automatica e arrivano i dollari. Non basta dire che è il più forte a vincere. La quando ci confrontiamo con ciò che sentiamo digitali diventano molto più del dito Ma a che cosa vi servono? teoria dell’evoluzione si spinge fino a un concetto estraneo, proprio perché sono le differenze che ancor più affascinante per le sue sfaccettature: a permettono di qualificare e scoprire se stessi. sopravvivere è l’individuo che si adatta meglio È una lezione che forse non ci insegnano a scuo- al cambiamento. A ben 160 anni di distanza, la la, ma che è scritta nel grande libro della vita, de- scienza ha ancora da insegnarci che non esiste la cifrato in parte per noi da Darwin: essere diversi perfezione assoluta, ma solo caratteristiche che non è solo bello, ma anche utile. L’ILLUSTRAZIONE È DI MAX RAMEZZANA L’ILLUSTRAZIONE FABIO SIRONI È DI FABIO L’ILLUSTRAZIONE 24 Il Bullone Ottobre 2019 Ottobre 2019 Il Bullone 25 L’EVENTO Fondazione Corriere e la redazione cultura del Corriere della Sera promuovono l’esposizione che si terrà dal 15 novembre al 15 dicembre. Qui sotto le poesie dei B.Livers

Hai troppo fiato in gola e noi non ti manichino Elia Boccoli vogliamo Hai troppo fiato in gola e noi non ti In Triennale versi e poetry slam Ti diranno, che non sei nessuno A differenza tua noi facilmente cam- vogliamo E che vali meno di -1 miniamo A differenza tua noi fatalmente cam- Ma tu non ti abbattere E ora vattene in un posto lontano miniamo Sorridi che la vita è facile Che tanto nessuno ti dirà mai «ti amo» E ora vattene in un posto lontano In mostra la Poesia de La Lettura «Ai miei tempi si doveva combattere Per me non sei niente Che tanto nessuno ti dirà mai «ti amo» Pure per nascere» Tranne che un deficiente Per me non sei niente di Ivan Gassa, volontario B.LIVE titolata «La serra dei poeti»; Simone Savogin, del Corriere della Sera nato nel 2011, hanno La mia vita non é facile, non so se l’a- Che cammina male Tranne che un deficiente tre volte campione italiano di poetry slam, realizzato presso la Triennale di Milano sei vete capito E non sa fare niente Che cammina male e non sa fare nien- a poesia. Per il 2019 la collabora- metterà in scena il suo spettacolo Via! presso tappe di un viaggio volto a mettere in scena te zione tra Fondazione Corriere della Sera il Salone d’onore della Triennale; i B.Livers forme contemporanee di dialogo tra giorna- Ogni giorno c’è gente che mi punta e La Lettura si rinnova e riparte dal toccheranno il tema della poesia attraverso lismo, arte e strumenti di comunicazione: nel contro il dito Mi sono abituato a sentire ste parole, Forse non avrà senso questo pezzo «cantiere creativo» della redazione, un'installazione audiovisiva e racconteran- 2013, Cento, mostra dedicata alle prime 100 E ride ride ride ride ride all’infinito Sono abituato allo sguardo delle per- Anche se per scriverlo ci ho messo tut- Lattraverso un progetto che rappresenta una no le loro storie in una performance guidati copertine del settimanale; nel 2014, Mappe sfida davvero ambiziosa: una mostra intorno dagli slam poets del collettivo Generazione Di- del sapere, in tema di visual design e infogra- Finché non mi avranno abbrustolito sone to me stesso a uno dei linguaggi che più contraddistingue il sagio; verranno celebrati i 30 anni dalla mor- fica; nel 2015, Graphic Novel, focalizzata sulle Ma loro non sanno cosa ho sofferto Che pensano che il «diverso» non ab- E non sai quante volte mi hanno detto lavoro dell’inserto, ma la cui rappresentazio- te di Antonio Porta, poeta, critico letterario storie a fumetti che ogni domenica abitano bia alcun valore «cesso» ne, a differenza degli altri Strumenti espres- del Corriere, ma soprattutto ideatore di quella le pagine del supplemento; nel 2016, Fotosto- Per rimanere vivo con me stesso sivi scelti in passato (fotografia, illustrazione, significativa esperienza che fu Milano Poesia; rie, volta a presentare i reportages fotografici Ho dovuto stare attaccato a un filo E quindi lo trattano con 0 amore Ma io vado avanti a qualsiasi prezzo. visual data), è materia ben più complessa, protagoniste infine, del percorso espositivo, di maestri come Gianni Berengo Gardin e stretto Io per miracolo sono ancora vivo La Poesia, appunto. Questa sarà «esposta» saranno copertine, illustrazioni, fotografie, Mimmo Jodice; nel 2017, Il colore delle parole, Ho sofferto già da bambino in una dimensione originale, caratterizzata visual data e graphic novel, frutto del lavoro con protagonista l’illustrazione d’autore, for- Che mi pompava il petto dalla contaminazione di forme e contenuti: de La Lettura in tutti questi anni. Sono previ- ma di narrazione profondamente intrecciata E mi dicevano stai attento E ora mi trattano come il poverino artisti figurativi in dialogo con i versi di autori ste due performance. Venerdì 15 novembre con la scrittura; nel 2018, laLettura360, nuova Che potresti morire in un letto Che sa camminare, benino passati e contemporanei, poesie visive, instal- 2019, ore 21.00 Alla Triennale di Milano, nel esposizione incentrata sulle copertine d’auto- Ma questi hanno l’intelligenza sì di un lazioni, performance, letture, poetry slam. La salone d’onore, si terrà Via! di e con Simone re della testata, giunte a quota 360. Di un ospedale sporco e mal ridotto mostra sarà in Triennale dal 15 novembre Savogin e Domenica 17 novembre 2019, ore Tutte queste iniziative hanno riscosso un Sei nato il diciassette e potresti morire alle 18,30, giorno dell’inaugurazione, fino 16.00 in Sala Buzzati al Corriere della Sera, La grande successo di pubblico con una parte- al 15 dicembre. Curata da Gianluigi Colin e Lettura #lapoesiaèditutti con Sandro Veronesi, cipazione media di oltre 1.000 persone nelle il diciotto Antonio Troiano con l’allestimento di Franco Cees Nooteboom, i B.Livers guidati da Ge- serate inaugurali e con più di 15.000 visitato- Achilli, avrà il suo focus nel dialogo tra arte Copertina del catalogo La poesia è per tutti, edito da Fondazione Corriere della Sera con la cura di Antonio nerazione Disagio e Stefano Bollani. ri complessivi per ciascuna mostra. e poesia attraverso le opere di importanti ar- Troiano e Gianluigi Colin. Negli ultimi anni la Fondazione Corriere del- tisti internazionali come Jan Fabre, Giosetta la Sera e La Lettura, supplemento culturale Fioroni, Mimmo Jodice, Anselm Kiefer, Jose- ph Kosuth, Mimmo Paladino, Michelangelo Pistoletto, Ettore Spalletti ed Ernesto Tata- fiore; Sandro Veronesi, scrittore e architetto, presenterà una monumentale istallazione in- C’è da sempre una grande vena poetica dentro la redazione del Bullone. Più di un B.Liver ama scrivere versi, poesie, lettere senza destinazione, soprattutto durante i periodi più tristi della giornata e nei momenti I RAGAZZIpiù difficili. La Poesia come veicolo di messaggi Chiamaka Sandra Madu universali, da donare al mondo, agli altri. Leonardo Ghilardi Esperienze di dolore spesso, che rifioriscono in Baciami a tratti, parole capaci di arrivare dritte agli animi. Ciao. Il Bullone raccoglie in questa pagina la voce di come il tintinnio della pioggia, alcuni dei suoi «poeti». Volevo raccontarvi una storia partico- stringimi i fianchi, Lo spunto arriva da quanto avverrà in Trien- lare, Io Dux femina facti. nale dal 15 novembre, in occasione della di un amore singolare. ANTONIO TROIANO, DIRETTORE DE LA LETTURA mostra de La Lettura, intitolata: «La Poesia è di tutti». Era un amore morboso. LA POESIA L’unione in un bacio delle nostre È vero. Ed è soprattutto dei B.Livers. Emozionalmente costoso. labbra A tratti pericoloso. emette un’unica armonia, Fatale a dire il vero, «È una potenza unica e trasmette valori» «nella gioia e nel dolore, Arianna Morelli da togliere il respiro. nella salute e nella malattia». 3 volte per ora, di Sofia Segre Reinach,volontaria B.LIVE tura non penso al titolo accademico, alla lau- città che vive con naturalezza e semplicità il rea. Eugenio Montale era un ragioniere e con rapporto con gli eventi culturali. Pensiamo al La coscienza mia è una marionetta e niente in più sperando in una cura. l 15 novembre alla Triennale di Milano, la sua poesia ci ha regalato alcuni dei versi successo di Book City, al Salone del Mobile… In un sodalizio eterno, sollecitata e mantenuta dall’abiura, 15 avvelenamenti mi sono stati fatti si inaugura la mostra La poesia è per tutti, più belli del Novecento, e ha vinto un Premio la cultura diffusa, che attraversa la città, che per un mondo migliore, dall’abitudine di un destino inelutta- Molti altri sono prospettati. l’ottava edizione del percorso espositivo Nobel. O noi rimettiamo al centro la cultura, entra nei circoli, nei licei, nelle librerie. Penso de La Lettura, supplemento culturale del o rischiamo di andare davvero verso una sta- che Milano abbia raggiunto, da questo punto completiamoci l’un l’altro: bile, Tutto per combattere questo amore ICorriere della Sera. Ne parliamo con il direttore gione di barbari». di vista, un livello davvero internazionale, e uno l’occhio miope e destinato a svanire nelle più tortuose Tutto per combattere Evo Antonio Troiano. ci guadagna, sì, perché ogni manifestazione è Come mai avete sentito l’esigenza di un mattoncino in più che si aggiunge alla co- l’altro la lente. vacuità Il mio tumore Una mostra sulla poesia. Che cosa vo- fare una mostra de La Lettura? struzione di un modello fondato sulla libertà dell’essere e avere, nell’importanza lete comunicare? «È un bisogno nato all’interno della redazio- delle idee». Se a tratti ti bacio anche io, che vi si concede, mentre l’ordine, «L’idea nasce dalla mia passione personale ne stessa. La nascita di un supplemento di per la poesia, ma è un linguaggio che abbia- questo genere è un’occasione per creare una I giovani come si inseriscono? in alternanza, sovraccaricato dal caos asfissiante Tutto questo è in tuo onore. È tutto dedica- mo usato fin dal primo numero de La Lettura, comunità di persone che si ritrovano attor- «Penso che facciamo ancora poco per i ra- e bramoso, oscilla in un bivio to a te. A te che hai deciso di entrare nella nel 2011. Abbiamo scommesso sul fatto che no a un prodotto culturale. Questo crea la gazzi tra i sedici e i venticinque, che è la fase giunge il diluvio. tra frantumi di meraviglia e calamità mia vita senza un motivo. Ho dedicato tutto la poesia dovesse avere uno spazio importante grande esigenza di capire che cosa vorreb- della formazione. Milano è una città pilota, nel giornale, perché nella tempesta di infor- bero ritrovare nelle nostre pagine. Aprirsi al Antonio Troiano, caporedattore Cultura del Corriere che sperimenta e quando sbaglia ha il corag- e volontà di ribellione, vendetta utile questo al tuo amore morboso che ti lega a me. mazioni, di dati, immagini che difficilmente confronto e saper ascoltare il lettore è fonda- gio di correggere i propri errori. Ma non ha per l’anima più riprovevole, quella Che ti impedisce di lasciarmi nonostante io riusciamo a decifrare, il messaggio poetico mentale e l’evento espositivo, per la sua natu- mai dedicato attenzione ai giovani. Faccio un umana. provi a cacciarti via. Queste parole son solo continua ad avere una potenza unica, e tra- ra fisica, ci offre questa possibilità di incontro esempio. Perché Milano non ha strutture per smette valori come nessun altro linguaggio». e dialogo. Occasione di confronto, ma anche ospitare gli studenti? Milano ha sette, otto Paradosso artistico. tue. Ormai fai parte di me e son sicuro che, di fare festa insieme, perché il problema del- università eccellenti, per cui sta diventando Provo a rompere le catene nel caso riuscissi a prendere la tua strada, Con tutto quello che succede nel mon- la cultura è che spesso diventa noiosa, scade uno dei centri del sapere più importanti: per- do, la cultura, quanto può aiutarci? nell’atteggiamento accademico». ché non pensa a un sistema di accoglienza che mi tengono ancorata in questa non potrei e non vorrei mai dimenticarmi di «Penso che la cultura sia l’unica possibilità, dei giovani? Questo è il primo passaggio. Poi dimensione, te. Un nefasto evento che ha portato (anche) l’unica vera arma che abbiamo per salvarci. Alleanza La Lettura – Triennale, quanto possiamo passare a creare spazi dove i gio- asettica e arida. risultati benevoli. È evidente che trenta, quarant’anni di man- ❞ ci guadagna Milano? vani possano trovarsi, incontrarsi, studiare, cati investimenti nei settori culturali più im- «È un rapporto di lunghissima data quello tra Creare un sistema confrontarsi. Questa, secondo me, dovrebbe Se fossi nata in un’altra dimensione portanti nel campo dell’educazione, della Triennale e Corriere della Sera, sono due isti- di accoglienza essere la prossima sfida per Milano». o in un altro tempo. didattica, della formazione dei docenti, ab- tuzioni che hanno sempre lavorato insieme. Vittima di infantile ricerca di certezze biano avuto come risultato una situazione Credo che la nostra redazione abbia davvero dei giovani. Questa Condividiamo nel profondo questo pensiero disastrosa. Guardiamo alla classe politica riconosciuto, prima di altri, l’importanza di e ringraziamo Antonio Troiano, La Lettura e che non si frantumino all’istante. attuale: l’assenza di cultura, di formazione lavorare con questo luogo, che è un bellissi- è la prossima sfida Fondazione Corriere della Sera per aver coinvolto Difetto inaccettabile di un essere pre- culturale dei vari esponenti politici è il vero mo spazio espositivo, in una cornice straor- noi B.Livers ad essere parte di questo evento sente. dramma. Naturalmente quando parlo di cul- dinaria. Credo che Milano sia diventata una per Milano unico. 26 Il Bullone Ottobre 2019 Ottobre 2019 Il Bullone 27 NETFLIX Diagnosis, il caso della giovane laureanda Marta Busso POLICLINICO L’intervento del Professor Ernesto Leva su un bimbo di un giorno d’età Il chirurgo che salva i neonati con una malformazione rara

di Stefania Spadoni, da chi è presente fisicamente nella di Andrea Pravadelli, ragazza B.LIVE stanza dove tutto accade. Attraver- volontario B.LIVE so internet rendiamo quella stanza uanto può essere molto più grande, con molte più bbiamo avuto l’o- rara una malat- persone, più esperienze, più cer- nore di conoscere ❞ tia? velli. Certamente la ricezione delle il Professor Ernesto Lavorare Su Google trovo: ipotesi dovrà essere poi vagliata, Leva, primario di «iperfenilalani- filtrata, esaminata. Moltissime sa- chirurgia neonata- con i bambini nemia, una pa- ranno errate, ma magari tante altre le presso il Policli- tologia metabolica genetica, com- saranno utili, forse alcune potreb- nico di Milano (oggi centro d’ec- e per i bambini Qplicata da una mutazione genetica bero portare alla corretta risposta, Acellenza proprio in questo ambito) unica al mondo». Lui si chiama proprio come nel caso di Angel. che il 15 agosto, con un team di significa lavorare Tiziano, ha 22 anni ed è italiano. Una sorta di Sherlock Holmes me- professionisti, ha portato a termine Pare però che nonostante tutto, dico che prova a risolvere misteri e con successo una delicatissima ope- per il futuro sia stato molto fortunato, perché a restituire una vita. razione su un bambino di appena la malattia gli è stata diagnosticata Un altro tema su cui ho riflettu- un giorno di vita. Così sono diventato durante lo screening neonatale e si to molto dopo aver visto la serie, Grazie a questo intervento è stata è subito potuto iniziare una terapia è stato l’importanza di creare una risolta una malformazione rara che un pediatra di supporto. Meno fortunata è stata rete. Sono stata malata anch’io e colpisce un neonato su 4000. sua sorella, stessa malattia, ma di- ho cercato in tutti i modi delle con- versa mutazione genetica e soprat- nessioni per comprendere cosa mi Quando ha deciso di fare il tutto nessuna diagnosi, fino all’età stava accadendo e cosa potessi fare medico e perché ha scelto di di 12 anni. Questa latenza ha fatto per migliorare il mio percorso me- specializzarsi in chirurgia ne- sì che iniziasse la terapia troppo tar- dico e personale. Questo mi ha fat- onatale? di, provocando un ritardo cogniti- to pensare che a volte si ha bisogno «Perché quando ero all’università, vo invalidante. Quando ti ammali, di più tempo rispetto a quello che durante una lezione di pediatria, il l’importanza di avere una diagnosi il medico ti può dare durante una professore ha detto una cosa che mi il prima possibile, è fondamentale. diagnosi, una visita, un consulto, è rimasta impressa: “lavorare con La possibilità di averla quando la perché pressato dagli impegni e da- i bambini e per i bambini signifi- Un momento dell’intervista con il Professor Ernesto Leva (Foto: Martina Dimastromatteo) tua malattia è rara, non sempre è gli appuntamenti. Si ha bisogno di ca lavorare per il futuro”. Questa scontato. più parole rispetto alle poche, sterili frase mi ha veramente aperto gli vono avvertire un senso di appar- Come è arrivato ad elaborare ai ragazzi il concetto di Steve Jobs avere paura di provare esperienze Su Netflix mi imbatto casualmente e a volte incomprensibili, che ricevi occhi su cosa avrei voluto fare, così tenenza, i bravi leader sono quelli la tecnica dell’intervento che “stay hungry, stay foolish”. Cer- all’estero e queste esperienze, lon- in DIAGNOSIS, una docuserie ispi- quando ti confronti con un sanita- sin dall’inizio ho deciso che il mio che riescono a trasmetterlo. Certe avete svolto il 15 agosto sul cando di capire come migliorare la tano dal tuo Paese, ti aprono anco- rata alla rubrica del New York Times rio. Si ha bisogno di un supporto, si lavoro di medico sarebbe stato de- cose si possono fare solo quando neonato di un giorno d’età, af- tecnica, sono arrivato a ridurre, da ra di più la mente, ti fanno venire sui misteri della medicina, tenuta ha bisogno di comprensione e con- dicato a una branca della pediatria. tutti mettono da parte la loro per- fetto da una patologia rara? tre ad un intervento, per ricostrui- ancora più voglia, più fame di ve- dalla dottoressa Lisa Sanders, me- divisione. Si ha bisogno di una rete, Il medico invece avevo già deciso di sonale gloria e lavorano perché cre- «L’intervento doveva risolvere una re l’anatomia. È una tecnica sulla dere cose nuove. È un vortice che si dico, autore e giornalista medico per non cadere a precipizio nella farlo prima, ero in terza liceo, seb- dono in ciò che fanno. In medicina, patologia che colpisce un bambino quale ho molto ragionato, poi mi alimenta da solo: da un lato tu sei americano, professore associato di solitudine che una grave malattia, bene io venga da una famiglia nella il ballerino solitario non funziona». su 4000 ed è la ragione per la quale sono confrontato con il professore aperto a nuove esperienze, dall’al- medicina interna e di educazione ancor peggio se rara, può creare quale non ci sono medici. Anche andai a New York ad approfondire che a New York mi aveva chiamato tro sono queste ultime a portarti ad alla Yale School of Medicine. intorno a te. Quando il corpo si fe- in quel caso ho avuto la fortuna di Come si descrive l’emozione questa materia; chi inventò questa e preso sotto la sua ala: anche lui altre ancora». Il primo caso proposto parla della risce, c’è un elemento molto prezio- sapere fin da subito ciò che volevo di avere cambiato la vita a un tecnica, nel 2005 mi invitò per trovò il mio metodo valido e quindi storia vera di una 23enne america- so che cerca di sistemare le cose: le fare e quindi ho puntato diretta- neonato di un giorno? insegnarmi i trucchi del mestiere. cominciai ad applicarlo. Sono casi Come si fa a mantenere la na che da 9 anni convive con una piastrine. Loro quando c’è bisogno mente al mio obiettivo. Da lì ho co- «Non si prova nulla: per noi deve È stato il mio mentore e ho conti- molto limitati, in 5 anni ho esegui- freddezza di fronte a certe si- malattia rara che nessuno riesce a lavorano in questo modo: si unisco- minciato a pensare di lavorare con essere uno dei tanti bambini, noi nuato a chiedergli consigli, anche a to 10 interventi di questo genere, e tuazioni, soprattutto riguardo i bambini e ho valutato, ed ero at- non ci dobbiamo emozionare per distanza. Oggi cerco di insegnare tutti e 10 sono andati bene, quindi ai bambini? È difficile La missione tratto, dalle specialità che richiedo- quello che facciamo, dobbiamo es- la tecnica è corretta e riproducibile. «Lo si fa grazie a dei buoni maestri no più manualità rispetto alla sola serlo ogni giorno in cui veniamo a Credo che sia nostro dovere cerca- che da giovani, quando si è anco- vivere con del New York applicazione mentale. La chirurgia lavorare, ma ogni caso deve essere re di migliorare la medicina, anche ra emotivamente molto sensibili, ti pediatrica è stata la mia scelta, ho trattato ugualmente. Certo è che studiando tecniche diverse, avendo insegnano a controllare le emozio- la frustrazione La rete ti aiuta Times è quella cominciato a frequentare il corso nel corso del tempo continuiamo ❞ il coraggio di smontare convinzioni ni e a non trasmetterle ai genitori che ero ancora al terzo anno di uni- a vedere questi bambini, vediamo L’intervento inviolate da anni». e ai pazienti. Noi ragioniamo per di non sapere di dare una versità, molti miei compagni erano che crescono, vediamo le loro fa- nucleo familiare: dietro a ogni no- sorpresi da questo, però, rispetto a miglie, il primo giorno di scuola, la doveva Parlando dei periodi che ha stro paziente ci sono tante persone, cosa sta risposta a chi loro, sono stato il primo ad essere prima, fidanzata, ecc.: quelle sono trascorso all’estero, quanto è è fondamentale riuscire a capire a dare un nome assunto. Poi sono diventato chirur- per noi emozioni. È sicuramente risolvere una importante l’elasticità men- quali sono le parole che devi dire a accadendo non ha ricevuto go pediatrico». una grossissima emozione veder tale e quanto questa è data da una famiglia, a un nucleo, e devo- crescere come gli altri un bambi- patologia che esperienze fuori dal proprio no essere parole di speranza, non al tuo corpo una diagnosi Quanto è importante il team no al quale abbiamo sistemato una ambito? negative. Devi anche saper dare diagnosticare. La sua storia attra- e che consiglio ci può dare per patologia. Anche molti di noi sono colpisce un «Avere un’apertura mentale è brutte notizie per non creare illu- verso l’articolo del New York Times no, si dispongono una sopra l’altra costruirne uno valido? mamme e papà». fondamentale, ti permette di non sioni o false speranze quando non alla malattia rara creando una specie di rete e, a con- bimbo su 4000 e la discussione sui social media, «Credo che sappiate bene quale ci sono. Quindi il non trasmettere arriva fino a Marta Busso, giovane tatto con l’aria, si induriscono for- sia la differenza tra un boss e un le emozioni viene molto da un inse- laureanda dell’Università di Torino per quanto tempo un essere umano è quella di cercare di dare una ri- mando una parete forte e resistente leader: il primo è quello che cer- gnamento che ricevi da giovane da che fa parte dell’equipe del dott. possa convivere col dolore e con la sposta a chi ancora non ha ricevuto che impedisce ad altri microbi o ca di provare e di ribadire ai suoi chi è più esperto di te, e ti insegna Marco Spada, primario di Pedia- frustrazione di non sapere cosa stia una diagnosi, per provare a salvare virus di entrare nel corpo umano. compagni di lavoro che lui è il a moderare i tuoi comportamenti tria dell’ospedale Regina Margheri- accadendo al suo corpo, è incredi- delle vite. Il passo in più che la San- Se non esistessero, qualunque feri- capo; il secondo è quello che non nei confronti delle famiglie. Come ta. Possono davvero i social salvare bile quanto ci si possa sentire soli ders fa è quello di rendere pubblico ta ci porterebbe immancabilmente ha bisogno di dirlo perché sono i in tutte le cose e in medicina, che è delle vite? Nel caso di Angel, Las e invisibili ed è incredibile quanta il caso medico con l’appoggio del alla morte per dissanguamento. compagni di lavoro a riconoscerlo chiamata “ars medica” - e io sono Vegas Nevada, pare proprio di sì. forza e perseveranza debba servire New York Times che, attraverso i suoi Con loro, invece, le perdite di san- come tale. Io sono fortunato perché convinto che sia davvero un’arte - i La dottoressa Marta Busso ipotizza per provare ad arrivare a una dia- canali social, fa interagire i lettori di gue, le emorragie, vengono frenate faccio un lavoro che mi piace e che maestri sono fondamentali e i mae- un disordine metabolico genetico, gnosi. tutto il mondo, creando delle pagi- e arrestate. Quando c’è una grave tutte le mattine mi fa pensare che stri esperti sono quelli che possono convince Angel a venire in Italia Alla fine della serie sono molte le ne dedicate caso per caso, con una diminuzione di quest’elemento sto facendo qualcosa di buono, non garantire che la medicina rimanga per degli esami specifici completa- domande che affollano la mia men- grafica ad hoc, il video del paziente fondamentale, si ricorre a trasfu- mi sento un leader. Questo è fonda- una buona medicina, perché han- mente coperti dal sistema sanitario te. La prima riflessione che faccio che si racconta, tutte le cartelle cli- sioni per cercare di aumentarne il mentale nel nostro lavoro: coopera- no saputo trasmettere ai giovani nazionale e dopo un paio di mesi, è sicuramente questa: allora Go- niche e a fine articolo, un modulo numero nel sangue. Perché tutto re in un team e fare in modo che quello che hanno imparato nella necessari per sequenziare il geno- ogle non è il male. Le persone in in cui viene chiesto al lettore di in- questo discorso? Perché quando si sia il più affiatato possibile, perché loro esperienza». ma, Angel riceve finalmente una cerca di una diagnosi si rivolgono serire un video con tutte le ipotesi affrontano percorsi di malattie gra- un ottimo chirurgo è nulla se non diagnosi via Skype. La sua malattia alla dottoressa Lisa Sanders rac- di diagnosi. Può dunque, veramen- vi, di malattie rare, a ferirsi non è ha un ottimo anestesista, è nulla se Come concilia la sua vita pri- finalmente ha un nome e fortunata- contandole la propria storia, o è la te, internet fare la differenza? solo il corpo e c’è un grande biso- non ha un buon neonatologo che vata con una professione così mente una cura. dottoressa stessa a scovarle tramite In una delle puntate della serie, la gno di «piastrine umane». Intendo stabilizzi e prepari il neonato, è «intensa»? Questa prima puntata mi ha entu- i social. In questo istante ci sono dottoressa ci spiega che spesso i persone che ti stiano vicino, che si nulla senza un’ottima squadra. «Una delle mie fortune è stata siasmato e reso orgogliosa della mia milioni di persone che soffrono di medici per dare la diagnosi corret- aggreghino, che ti proteggano, che Bisogna motivare chiunque sia quella di avere una famiglia che mi patria, perché ha dipinto un bel condizioni mediche non diagno- ta, passo fondamentale per iniziare facciano rete e nel caso di DIAGNO- coinvolto, spiegando ciò che fac- facesse sentire libero, che quando quadro dell’eccellenza italiana nel sticate. Grazie a internet si ha la a fornire le giuste cure al paziente, SIS, che magari ti aiutino a trovare ciamo, mettendolo al corrente del vengo chiamato per un’emergenza, campo sanitario. Guardo anche le possibilità di sfruttare l’intelligenza si affidano ai consulti con i propri una diagnosi, una sostanziosa tra- caso. E anche fare piccole cose sa che il mio lavoro ha la priorità». altre sei puntate: è incredibile la ra- e la conoscenza di medici e perso- colleghi e quindi il risultato di que- sfusione di speranza e possibilità, e come prendere insieme il caffè. Le rità di certe patologie, è incredibile ne in tutto il mondo. La missione sto confronto dipende moltissimo Sopra la giovane laureanda Marta Busso questo non è per niente male. persone all’interno di un team de- Il Professor Ernesto Leva in compagnia di alcuni B.Livers (Foto: Martina Dimastromatteo) 28 Il Bullone Ottobre 2019 Ottobre 2019 Il Bullone 29 ASCOLTARE I cronisti del Bullone nelle sale d’attesa degli ospedali prime visite mediche. Tensioni, progetti che saltano e tanta speranza che le cose PER CAPIRE per raccogliere le testimonianze dei ragazzi davanti alle si possano risolvere in breve tempo. Ma non sempre è così IN UN REPARTO DEI DISTURBI ALIMENTARI IN UN REPARTO DI ONCOLOGIA «Basta. Non devo più avere paura «Chissà che cosa ha lei... Io sono più forte della mia malattia» Guardala è così giovane, poverina»

di Alessia Piantanida corso, sei più forte e quindi le cose di cura è stata presa dalla mamma giore, aspetta con ansia che A. esca di Annagiulia Dallera, re, poco impegnative, perché già il za delle visite. I medici sorridono d’attesa, sono la dignità, il contegno e Margherita Luciani, possono andare bene e addirittura L’affetto e lei l’ha assecondata per non farla dalla visita e sembra volerle dire: volontaria B.LIVE motivo per cui si trovano lì dev’es- Ci guardiamo quasi sempre quando aprono quel- delle persone. Tutti hanno paura ragazze B.LIVE migliorare». Uno dei problemi più preoccupare, solo dopo ha interio- «Qualunque cosa succederà io sarò sere qualcosa di pesante da reggere. le porte. Si sente uno di loro acco- però nessuno piange, nessuno si la- comuni è il senso di colpa verso i tra due sorelle: rizzato la decisione e ha capito che con te». Infatti quando la intervi- spedale, piano terra, Con una signora commentiamo il tutti curiosi gliere una sua paziente con la frase: scia andare. C’è quasi un’atmosfera ella sala d’attesa del re- genitori: «All’inizio si risponde in era per il suo bene. F. ci dice che c’è stiamo, capiamo che c’è un legame ambulatorio 17, sala tempo e ci sorridiamo per conclu- «Adesso mi deve raccontare…», di immobilismo, dove le emozioni parto dei Disturbi del modo cattivo, senza volerlo, perché «Tranquilla, una frase che si ripete spesso e che speciale e ci racconta: «All’inizio d’aspetto del reparto dere quel breve scambio di battute. con una grande come un vecchio amico che non vengono cristallizzate all’interno di Comportamento Ali- ci sembra di essere nel giusto. Il sen- la aiuta ad andare avanti: «Io sono non è stato semplice accettare che oncologico. Il caldo è Le porte continuano ad aprirsi e ti vede da tanto. Le persone sem- ciascuno dei presenti. mentare, nessuno ha so di colpa con il tempo si fa sentire qualunque più forte della mia malattia». mia sorella era malata e portarla Oopprimente, mentre fuori piove a chiudersi: vengono chiamati dei paura dentro brano rilassarsi con quelle poche Nella sala d’aspetto ci si guarda, Nmolta voglia di parlare: ragazze più spesso, perché si diventa più di- In sala d’attesa abbiamo incontrato qui. La malattia ti colpisce e non dirotto. La prima cosa che si nota è nomi. C’è chi non risponde alla parole, con quel sorriso accogliente si è curiosi di chi è seduto vicino a con occhi cerchiati, sguardi tesi, pendenti dai genitori». Nel caso di cosa succederà due sorelle legatissime, si capiscono è sicuro se guarirai. Sono sempre il banco dell’accettazione. Ci sono chiamata e chi invece si alza e cam- in quell’attesa e incoraggiante. te. Si nota questa attenzione. Que- volti tristi e provati dalla sofferen- F. l’iniziativa di iniziare un percorso al primo sguardo: D., sorella mag- stata vicina a mia sorella, sono mol- delle persone che chiedono infor- mina a passo spedito verso la stan- Ciò che più stupisce in quella sala gli sguardi pare che significhino: za. Genitori distrutti dalle litigate io sarò con te» to legata a lei, quando ha qualche mazioni. E come nei migliori aero- di 30 minuti «Chissà cosa ha lei… guardala è con i figli per pochi grammi di pa- debolezza cerca conforto nelle mie porti c’è sempre bisogno di qualcu- così giovane». La possibilità di po- sta. Al reparto DCA di Niguarda parole». no che ti indirizzi al gate giusto. C’è ter essere scambiata per una pa- arrivano ogni giorno decine di ra- L’approccio con chi soffre di di- chi invece ha controllato il tabello- ziente dà una sensazione strana, gazze e ragazzi che cercano aiuto: sturbi alimentari è molto comples- ne e ha già la sua carta d’imbarco. quasi come se indirettamente per vengono da tutta Italia, alcuni sono so anche per gli operatori sanitari, La sala è sempre piena. C’è un ri- quei trenta minuti di attesa lo si di- ricoverati, altri tornano ogni gior- una dietista del reparto ci racconta cambio continuo di persone. Gente ventasse per davvero. no in day-hospital, altri una volta che «è psicologicamente impegna- che va e gente che viene. C’è chi Si condividono emozioni e sensa- a settimana o una volta al mese, a tivo, anche se poi si impara a “stac- è vestito benissimo, come se dopo zioni con tutte quelle persone, si seconda dello stadio della malattia. care” il personale dal professionale. avesse un appuntamento di tipo di- prova un misto tra nervosismo e Qui ci sono ragazzi che cercano di Queste ragazze, infatti, cercano di verso, una festa o un evento molto impazienza. riprendersi il corpo che hanno per- coinvolgerti dal punto di vista affet- elegante. Come se questa fosse solo Una ragazza propone a sua mam- duto e di riconnetterlo con la pro- tivo per crearsi un alleato da por- una tappa obbligata, ma insignifi- ma di sentire qualche canzone in- pria anima. Ci spiega bene quello tare dalla loro parte. Con il tempo cante rispetto al resto degli impegni sieme per ingannare l’attesa. Ma che si prova G. (iniziale di fantasia): poi, si instaurano rapporti buoni, della giornata. anche lei, come tutti gli altri, è trop- «Prima di ogni visita sono impauri- anche se all’inizio ti vedono come Una coppia che sta andando via. po nervosa e impaurita per ascol- ta perché quando si è cosi, si è divisi il nemico che vuole farle ingrassa- Lui le ha messo il braccio intorno al tare musica. in due: la parte razionale sa di es- re e non come qualcuno che vuole collo. Lasciano la sala in quell’ab- Qualcuno esclama «santa pazien- sere malata, sa che deve essere cu- portarle fuori dal tunnel. Pian pia- braccio caloroso e intimo. L’atten- za!», probabilmente infastidito dai rata, vuole vedere che è aumentata no, stando meglio, si rendono conto zione ora è su chi è seduto e sta an- tempi di attesa. Alla fine tutti però e che ne sta uscendo; la parte ma- del problema e ti ringraziano. È un cora aspettando il suo turno, il suo avranno la possibilità di «imbarcar- lata invece è impaurita perché non lavoro molto duro ma di molta sod- «volo». si», di fare quel viaggio per cui han- vuole aumentare, anzi, vuole conti- disfazione. I primi tempi (ora sono La maggior parte è accompagna- no aspettato, per cui hanno avuto nuare a diminuire. Hai paura che passati vent’anni) di notte avevo de- ta: facile riconoscere nei loro volti paura, per cui non sapevano cosa potrebbero ricoverarti e mandare gli incubi di gente che mi buttava i quelli di un fidanzato, di un padre, aspettarsi. I medici continueranno in fumo i tuoi piani. Per esempio, piatti addosso». L’anoressia è come di una madre, di un figlio, una fi- a girare in gruppo o da soli con i io frequento l’università e non so se un urlo silenzioso di ragazze dispe- glia. Molti hanno una valigia e sem- loro camici, pronti ad assistere tut- potrò continuare». Le parole di G. rate, che non riuscendo a verbaliz- bra che siano appena arrivati dopo ti i «passeggeri» di quel giorno. «I ci commuovono, le auguriamo di zare il loro disagio, distruggono in- un lungo viaggio e stiano facendo controlli» sono certamente la par- riuscire a farcela. consapevolmente il proprio corpo, scalo proprio lì. te più noiosa dei nostri viaggi, ma Anche F. ci racconta che cosa pro- un grido che può essere curato solo Non tutti riescono a stare seduti. servono per stare più tranquilli, per va prima della visita: «Alla prima insieme a professionisti. Solo gra- C’è chi ha bisogno di stare in piedi togliere le cose che non vanno e visita sei inconsapevole, ti doman- zie al loro aiuto è possibile ritrova- e cerca di contenere il palese nervo- quando sono finiti, ci lasciano pro- di: “cosa ci faccio qua?”, poi con il re una relazione sana col cibo, col sismo con qualche ondeggiamento seguire per la nostra strada, per la- tempo capisci il senso di essere qui. proprio corpo, con la propria ani- del corpo e sbuffo. Si sentono star- sciarci andare a quelle feste, a que- Prima di una visita hai sempre pau- ma, grazie al sostegno psicologico, nuti, mormorii, bottigliette che si gli appuntamenti per cui ci siamo ra di tornare indietro, a quando le ai controlli alimentari, e all’umani- aprono, i passi dei medici lenti ma vestiti bene e che ci faranno dimen- cose andavano male, ma ragionan- tà sincera, gratuita e vera, fatta d’a- decisi. ticare tutta la paura provata in quei do, capisci che hai già fatto un per- more e di attenzione. La gente fa conversazioni legge- trenta, infiniti minuti di attesa.

IN UN REPARTO DI INFETTIVOLOGIA

ggi sono arrivata presto stato lo stesso. Piano piano sono quando devono andare dal denti- qualunque modo. conoscere la vita, vita che aveva gestione dello stigma legato alla ti, untori, pericolosi per gli altri. stigma è promuovere la responsabi- nella sala d’aspetto del precipitato in un baratro profondo, sta. G. mi racconta: «Mio padre è mor- perso con la morte del padre e l’ab- malattia, il principale problema di «Ti senti diverso, perché ti fanno lità in ciascuno di noi, impegnan- «Ho preso reparto di infettivologia non tanto per la malattia gestibile, «Mi vergogno ad andare dal den- to che avevo 14 anni e mia madre ci bandono della madre. tutti i pazienti che arrivano lì: non sentire diverso», mi spiega la psico- doci a rompere il muro del silenzio di un ospedale milane- alla fine, ma soprattutto per come tista, ma ti sembra normale?», mi ha abbandonato quando ne avevo Parlando con la psicologa del re- poter essere liberi di essere G., P., loga. e combattere l’ignoranza con la Ose, del quale non posso dire il nome vengo visto dagli altri quando mi dice G.; no, non mi sembra norma- 15, così sono cresciuto da solo in parto, arriva la conferma che è la ma essere sempre considerati infet- Il modo migliore per combattere lo diffusione di informazioni corrette. per non violare la riservatezza delle trovo costretto a dire che ho l’HIV». le che all’alba del 2020 ci si debba istituti vari fino ai diciotto anni e la Solo combattendo lo stigma si può persone intervistate: il tema è deli- Sì, G. ha ragione, perché il pro- vergognare ad andare dal dentista droga mi è sembrata un aiuto, un combattere e vincere l’HIV. l’HIV in un cato, il tema è l’HIV. blema dell’HIV oggi è soprattutto perché si ha l’HIV, e per di più per- modo per riuscire ad avere un po’ Perché l’HIV non deve più essere La sala d’aspetto è già affollata, lo stigma sociale che il mondo ap- ché l’HIV lo si è preso per caso, per di socialità e un po’ di affetto. Al- un marchio sociale stampato sulla scruto i volti per capire chi potreb- piccica addosso a chi ce l’ha: molti un tatuaggio fatto in gioventù du- meno così si scherzava, si stava in- fronte di chi è sieropositivo, perché be avere voglia di raccontarsi un pazienti mi raccontano che spesso rante un viaggio tra amici. sieme. Solo quando ho avuto la pri- dietro ci sono storie: storie di bel- viaggio. Non so po’. si trovano di fronte a un enorme Nella sala d’aspetto ci sono perso- ma crisi di astinenza ho capito che lezza, di coraggio, di tragedia, di Mi colpisce subito lo sguardo pro- pregiudizio, e si sentono immedia- ne molto diverse tra loro, incontro non ne sarei mai potuto uscire». cadute e risalite che possono e de- fondo e serio di un ragazzo di circa tamente trattati in modo diverso anche P., un uomo di circa 40 anni, G. mi dice che si sente ulteriormen- vono avere un senso e a cui, come trent’anni che è seduto in un an- personaggio totalmente differente te guardato in modo diverso dagli esseri umani, abbiamo il dovere di con chi parlare» golo, con un giornale in mano: lo da G.: P. ha un aspetto molto tra- altri: perché è tossico e perché è sie- restituire dignità. avvicino e gli chiedo se possiamo «Mi vergogno sandato e uno sguardo attonito e di- ropositivo, per il mondo lui è il peg- Bisogna stare attenti alle persone scambiare quattro chiacchere sul sperato: «Mi sento la feccia dell’u- gio del peggio. G. ha uno sguardo che stigmatizzano e non alle perso- perché è lì e su come ci si sente pri- ad andare manità», mi dice. buono, di uno che nella vita ne ha ne sieropositive, perché il contagio ma di una visita in infettivologia. P. è tossicodipendente da molti anni passate tante ed è sempre riuscito a fisico non esiste, ma quello mentale di Margherita Luciani, G. ha voglia di parlare e di condivi- dal dentista. ormai, da circa 20, e ha una storia cavarsela, in qualche modo: non è sì, esiste eccome! ragazza B.LIVE dere la sua storia: «Ho preso l’HIV completamente diversa da G., in- giusto sparare sentenze su di lui e su con un tatuaggio fatto durante un Ma vi sembra fatti ha contratto l’HIV tramite uno chi, come lui, è caduto nella droga. viaggio in Colombia dopo gli esa- scambio di siringhe infette, in un Per G. la droga in quel momento mi di maturità, con gli amici della normale? momento della sua vita in cui era rappresentava l’unica via, l’unico scuola superiore: da lì non sono più disperato e si iniettava di tutto e in modo per uscire dal tunnel e per Troppi tabù» In queste pagine alcune foto scattate da Alessia Piantanida durante il reportage per Il Bullone 30 Il Bullone Ottobre 2019 Ottobre 2019 Il Bullone 31 UN CAMPIONE La storia di un ragazzo non vedente che pratica sci nautico ad alto livello IL CORAGGIO Come Pietro Giunti, classe 1983, convive con la malattia «La barba? È da supereroi Ma la mia libertà è la sclerosi multipla» di Giulia Porrino, di Oriana Gullone, volontaria B.LIVE ragazza B.LIVE a un lavoro «normale» a forza da qualche anno, ne necessaria ha 25 quando riceve per supe- una diagnosi che dice rare i no- che fare quel lavoro stri limiti è non sarà più possibile, già dentro di noi, ma bisogna sem- troppo faticoso. Quindi si ferma. «pre esercitarsiL a superarli», sono FFermarsi vuol dire dedicarsi alla parole di Daniele Cassioli, classe sua passione più grande. Vive a 1986, cieco dalla nascita e campio- Novara, ha un jack russel. ne paraolimpico di sci nautico. Parla della malattia come di uno «Lo sport è stato uno strumento per dei dettagli che fanno parte della sentirmi meno incompleto e avere Daniele Cassioli al Vibram Connection Lab durante l'intervista del Bullone (Foto: Stefania Spadoni) sua storia. la mia rivincita nei confronti del Sembra la mia, di storia, ma è quel- destino». a una persona, sei più forte. Quan- la di Pietro Giunti, classe 1983, fio- Con lo sport Daniele trova qualco- do c’è percezione di una difficoltà rentino. sa da raccontare, esperienze di cui condivisa, il gruppo si unisce». Io il villaggio turistico, lui la vide- parlare e andare fiero con i suoi co- oteca. Lui appassionato di cinema etanei. Daniele Cassioli In Italia la cecità è vista ancora (nel suo ufficio le pigne di DVD e Un ragazzo speciale ma che, come molto come un ostacolo diffici- videocassette arrivano letteralmen- tanti altri della sua età, deve cre- le da superare, cosa è necessa- te al soffitto), io di teatro musicale. scere e imparare ad accettarsi così rio fare, secondo te, per cam- A Novara per caso, io per la scuola com’è. «Sport con successo biare questa mentalità diffusa? di regia, lui per il lavoro dei suoi. Il La sua è una storia comune a quella «Prima di tutto c’è una cultura di suo jack russel si chiama Jack Rus- di tanti altri non vedenti, diventata base che nel mondo della cecità sel, il mio Marley. un esempio per molti ragazzi, gra- non si è ancora stati in grado di La sua diagnosi è di sclerosi mul- zie allo sci alpino e successivamente trasmettere. Le associazioni rivol- tipla, la mia di miastenia gravis, allo sci nautico. È stata una rivincita» te ai non vedenti sono le prime ad inizialmente scambiata per sclerosi Membro del Consiglio nazionale essere in conflitto tra loro. Come multipla: la visione doppia che ho del Comitato Italiano Paralimpico anche una pausa caffè. L’essere le dà la possibilità di esprimersi. popolo italiano facciamo fatica a avuto all’inizio è un sintomo co- «Ne parlo, della malattia, ma non (Cip), è in prima linea con la pro- sce un’opportunità, non solo aumentate. È più potente e in pa- umano tira fuori il meglio di sé nel- Spesso pensiamo che confidare un considerare il bene comune. Per- mune alle due patologie, che ovvia- è il mio biglietto da visita. Ne par- pria Onlus per aiutare e stimolare a livello materiale, ma un’op- stiglie. Inspiegabilmente, ho poca portunità di crescita nella la difficoltà. Prima di tutto è fon- problema a qualcuno sia una debo- sonalmente spingo molto per fare mente Pietro non ha avuto. lo perché è giusto “usare” la mia bambini non vedenti. Come nella migliore tradizione dei resistenza, ma sono molto forte. Ho vita»: cosa ne pensi? damentale prendere coscienza del lezza, invece è un grande segno di praticare ai bambini non vedenti lo visibilità. Una cura ancora non persino gli addominali, senza nes- «Tutto è un’opportunità nella vita, problema che si ha, se non ci si vuo- forza. Se ne parli, se piangi davanti sport, perché permette di impara- supereroi, è solo un piccolo partico- c’è. Finché non è un problema di Qual è stato il tuo incontro con sun allenamento. In ospedale mi le fare aiutare, nessuno potrà farlo. re a muoversi meglio. Tante volte i lare complementare a far incontra- tutti, non si troverà mai. Per que- lo sport? dicono che l’attività cerebrale mi Successivamente entra in gioco la bambini imitano quello che fanno re/scontrare i protagonisti. sta notorietà, avevo amici che mi «I miei genitori hanno sempre vo- impedisce di ingrassare, smaltisce resilienza, situazioni e meccanismi gli altri: per un cieco questo è dif- In un’intervista di quattro anni fa a “sgridavano” quando ne parlavo luto educarmi come un bambino tutto. Dentro non sto messo bene che ti portano a vivere delle situa- ficile, di conseguenza risulta spesso GQ dice: «La passione è il cinema, apertamente in pubblico, perché normale. Ho cominciato con il come fuori, chi non mi conosce e ❞ zioni per cui si è quasi felici di avere ❞ più arretrato rispetto ai coetanei. la sclerosi multipla è la libertà, la “metti in difficoltà le persone”. Io nuoto, l’acqua mi dava protezione, scopre che soffro di sclerosi multi- I miei genitori una disabilità». Tutto è una Dovremmo cercare attraverso lo maschera da supereroe è la barba». penso invece di metterti a tuo agio. non avevo paura di cadere. Dall’ac- pla, pensa a uno scherzo di cattivo sport di esporre i bambini a più Pietro crea la pagina Beyond The Be- Quando faccio gli streaming not- qua sono passato a un corso di ka- mi hanno opportunità esperienze. Se riuscissimo a creare turni (dormo poco), tantissimi da rate con mio fratello, ma la diver- Quanto è importante fidarsi e diffondere una cultura positiva ogni parte del mondo mi parlano di sità con gli altri bambini si faceva dell’altro per un non vedente? educato come «Senza la fiducia non faremmo tan- nella vita diffusa, sarebbe più facile anche per cose anche private, si sentono liberi sentire e non riuscivo a difendermi. te cose. È necessario rendersi conto le famiglie comprendere e adottare ❞ di essere se stessi. È un esperimen- ❞ È stato in questo momento che ho un bambino che la fiducia permette di conosce- Nella difficoltà gli strumenti per affrontare le disa- to, magari mi metterò a fare radio avuto l’occasione di andare a sciare Come Ne parlo della re veramente una persona, perché bilità». prima o poi». in montagna insieme a tanti altri normale il meglio di noi Jack continua ad interferire, è ge- bambini non vedenti. Pieno di en- trasformare il malattia, ma Che ruolo ha la tecnologia nel- loso del suo coinquilino, e qualche tusiasmo, ho iniziato a mettere gli la vita dei giovani, oggi? Credi domanda si perde, tra un biscottino sci ovunque: dal salone di casa alla «non poter più certamente che sia al servizio della disabi- e l’altro. montagna. Nel 1995 ho incontrato lità? fare quello» in «Ho iniziato a lavorare a 16 anni, una signora che mi ha fatto cono- questo non è «Grazie alla tecnologia, i non ve- sono stato fidanzato per 11... cerca- scere un gruppo di ragazzi con di- denti possono fare cose che prima «posso ancora vo di adeguarmi a una vita “nor- il mio biglietto sabilità che praticavano sci d’acqua erano impensabili. Ad esempio, ci male”. La malattia ha fatto suonare sul lago di Como. Ci andai, capii sono programmi per i cellulari che fare questo» un campanello, come per dirmi da visita subito che quello era il mio sport: permettono di leggere il telefono. che l’intervallo era finito. Da quel un senso di libertà mi riempiva il Due immagini di Pietro Giunti gusto. Ma dentro ho di tutto, tra La tecnologia non può formarti del ard (ad oggi, 622.832 like), insieme momento sapevo solo che oggi è cuore». ad altri tre barbuti (un musulmano lesioni, orientamento, parestesie... tutto, se viene utilizzata per condivi- il giorno più importante della mia Altro punto d’incontro: l’ironia. tafoglio, anche se è scaduta, per la di Cipro, un indiano induista, un trovare un equilibrio è un’utopia. dere esperienze, è una cosa buona. vita. E domani sarebbe stato lo Pietro ha un sacco di patenti di gui- «foto Isis», dove ha capelli e barba In un video affermi «quello che brasiliano protestante), scrivendo di Non sembrare da fuori “messo Credo molto nella comunicazione, stesso. Ho iniziato a provare a fare da, perché deve rinnovarla ogni due lunghi, sguardo torvo. non avevo precedeva la perso- libertà, uguaglianza e pace (le sue male” può essere un vantaggio tramite le tecnologie ti assumi la tutto quello che mi passava per la anni. Una la tiene sempre nel por- Quando girava con un termos in na che ero», che significato as- tre parole), di cinema e anche di come no, però è la dimostrazione responsabilità di un messaggio. Ad testa, tenendo il cinema come co- valigia contenente le siringhe dei sume per te questa frase? sclerosi multipla. che una porta sbarrata non vuol esempio, nelle scuole, i ragazzi usa- stante, ad avvicinarmi a chi si avvi- farmaci, più di una volta bloccato «Siamo ricchi di pregiudizi, cer- Mi accoglie (in videochiamata) in dire fermarsi. Il trucco è la costan- no spesso il cellulare: è necessario cinava a me, ad essere me stesso al ai controlli di polizia, era compli- chiamo una caratteristica per ri- tenuta da casa: «Così se mi vedi dal za, con la testa arrivi dove vuoi, an- permettere che nei social ci siano 100%. Non ho limiti. Nonostante cato convincere gli agenti di non cordarci di qualcuno. Daniele era vivo non posso essere peggio, non che se magari il percorso non sarà soprattutto dei messaggi positivi». la malattia me ne abbia dati tanti, ❞ essere un terrorista, ma solo un pa- lineare. È quello che cerco di tra- il bambino che non vedeva, ora deludo. Tu che fai? Di cosa ti occu- sento di poter arrivare dappertutto, ziente cronico. Daniele è il ragazzo che fa sci nau- pi?», chiede lui a me. Gli racconto Ho cambiato smettere a chi parla con me. I pa- Quale muro vorresti abbatte- di avere la forza, mentale se non fi- Non riesco a fare a meno di chie- tico. Viviamo in una società in cui dei punti in comune, ed è un con- letti sono nella testa, non nella vita. re? sica, di continuare l’evoluzione. Mi dergli come stia adesso, fisicamente. le caratteristiche ti determinano tinuo botta e risposta, una chiac- farmaci, ho Non c’è certezza di niente, devi far «Quello del pregiudizio, che da fido solo dei numeri, e i numeri cre- La sclerosi è recidivante-remittente, più di quello che sei. Persiste però chiera tra simili che si annusano. valere oggi, adesso è il miglior mo- una parte è scontato, dall’altra è scono. Mi seguono persone da ogni poca resistenza nella maggior parte dei casi. il pericolo di fare proprie queste eti- Trasformare il «non poter più fare mento per cominciare quello che la chiave per abbattere qualsiasi angolo del mondo (e hanno la mia I sintomi vanno e vengono, alter- chette. Per me l’antidoto è stato lo questo» in «posso ancora fare quel- hai in testa». muro. Dove c’è pregiudizio non c’è faccia come foto profilo). È un po’ ma sono forte. nandosi a ricadute più o meno pe- sport: mi ha spinto continuamente lo», scontrarsi con tutti quegli ef- Annuisco, senza far domande. Ho conoscenza, ma la conoscenza delle surreale, ma non mi sento a disa- santi. a dimostrare che quello che avevo fetti collaterali che si scontrano col trovato un nuovo B.Liver. Conqui- cose e delle persone è alla base delle gio. Forse lo ero di più quando ero Dentro «Vengo da 7 anni e mezzo di inter- fatto fino ad allora, fosse meno ri- lavoro, cercare altro e trovare occa- steremo il mondo. azioni e dell’evoluzione umana». uno qualunque. Ero spettatore del ferone, che sono circa 3500 inie- spetto a quello che potevo fare». sioni incredibili, che senza la malat- mondo, ora ci sono dentro e posso non sono zioni. Ho cambiato farmaco da un tia non sarebbero mai arrivate. cambiarlo, anche solo un pochino». «La malattia spesso costitui- Daniele Cassioli mentre pratica sci nautico (Foto: sportfair.it) messo bene mese perché le lesioni interne sono 32 Il Bullone Ottobre 2019 Ottobre 2019 Il Bullone 33 LE MIE MANI Alla scoperta del Reiki e delle «energie», Riccardo Tagliabue si racconta

Io e il mio Dono invisibile IL PROGETTO SOTTOVOCE-IEO Non guarisco, aiuto le persone a trovare equilibrio e benessere

di Ottavia Tagliabue, Guardare il mondo con il tuo sguardo: cosa c’è di diverso? Assistere i malati oncologici volontaria B.LIVE «Vedo la nuova dimensione verso la ntervista di una scettica, quale il mondo protende; il mio au- estranea al mondo Reiki, a gurio è che tutti possano e abbiano il un insegnante di tecniche coraggio di aprire gli occhi e vedere per il riequilibrio energe- quanto la nuova dimensione sia più tico, Riccardo Tagliabue, in equilibrio rispetto a quella attua- Perché la «self-education» che negli anni Novanta le. Ovviamente, solo chi deciderà di da giovane fotografo e giornalista destarsi dal sonno apparente in cui Isportivo che viaggia in tutto il mon- vive, sarà in grado di percepirla. La do per seguire gare internazionali sensibilità e la percezione di cui sto di motocross e superbike, scopre, parlando è condivisa anche da mol- può essere pericolosa nell’ambiente degli atleti, la parti- te altre persone; è come se ci fosse colare energia delle sue mani, ca- qualcosa che ancora non conoscia- paci di sciogliere tensioni, lenire il mo, lì dietro alla porta. Solo chi la di Emanuela Niada, nici, che a volte hanno livelli di ansia dolore, trasmettere una sensazione aprirà sarà in grado di passare nella volontaria B.LIVE maggiori dei pazienti. Quando poi il di benessere. Così comincia a stu- nuova dimensione. Io non prevedo parente muore, aumentano ansia, so- diare e ad approfondire le tecni- il futuro, non sono un veggente, o scorso settembre si è litudine, isolamento sociale e perdita che di trattamento energetico per faccio solo del mio meglio per sta- tenuto allo IEO il Con- della capacità volitiva. Con un com- comprendere il senso del «dono» re e far stare meglio, accetto questa gresso sull’assistenza pagno accanto, la componente emo- che gli è stato fatto, fino a decidere nuova percezione e vibrazione e la al malato oncologico, tiva del dolore si percepisce di meno. di dedicarsi a tempo pieno al rie- accolgo». a cui erano presenti il Per evitare il burn-out (esaurimento) quilibrio energetico delle persone. Prof. Giorgio Fioren- il caregiver deve avere dei tempi di re- Consegue così tre livelli di Reiki e Scelta di vita, cosa spinge a in- tini, presidente di Sottovoce; Patrizia cupero. La psico-oncologa Gabriella un master di Shiatsu e frequenta traprendere questo percorso? LRe Rebaudengo, presidente IEO e Pravettoni afferma che per le malattie diversi workshop in ambito sanita- «Una spinta interiore. Una spin- Cardiologico Monzino per la ricerca oncologiche esiste un lavoro di equi- rio. Oggi lavora con pazienti che ta talmente forte a cui non puoi scientifica e sperimentale; Roberto pe per le cure palliative, perché non è devono affrontare lunghe riabilita- dire di no; c’è stata tutta una parte Orecchia, professore medico IEO. possibile per il medico agire da solo. zioni, con bambini malati, con per- razionale prima, a cui dovevo ri- Sono intervenuti il professor Filippo Il paziente chiede di essere assistito a Nella foto Riccardo Tagliabue durante una delle meditazioni nel parco sone alla ricerca del benessere, e nel spondere, famiglia, diritti e dove- De Marinis, oncologo; il professor casa e l’equipe si reca a domicilio. Il settore agonistico e sportivo; tiene ri, situazioni pratiche e critiche da Claudio Mencacci, psichiatra; la psi- volontario va formato in un percorso corsi sulle tecniche di riequilibrio Che cosa ha segnato un punto di per terra. Rimanere con i piedi identificativo. Vedere il prossimo affrontare, ecc.. Mi sento quindi di co-oncologa professoressa Gabriella strutturato. La «self-education» può energetico e collabora con medici e di svolta? per terra significa cercare sempre senza giudizio, riconoscerlo per la dover ringraziare mia moglie, per- Pravettoni di IEO; il professor Vit- essere pericolosa. fisioterapisti in ospedali e strutture «Ce ne sono sicuramente tanti. un confronto, che è continuamente sua vibrazione». ché senza di lei avrei fatto più fatica torio Andrea Guardamagna, diret- In Italia esistono 80 Onlus che for- riabilitative lombarde. È autore del Lungo la mia vita, e più precisa- attivo, con il mio padre spirituale, ad intraprendere questa strada; una tore Unità di cure palliative IEO; la Il presidente di Sottovoce-IEO, Giorgio Fiorentini (Foto: vita.it) niscono le cure palliative, come ANT libro Il Dono Invisibile. mente intorno ai 20 anni, c’è sta- la monaca di clausura (indicata nel Come riesci a conciliare il sera, a casa, mi ha detto: “quanto dottoressa Francesca Merzagora di a Bologna, che da 40 anni su gran to il punto del risveglio, come già libro), e il mondo che mi circonda: mondo estremamente razio- tempo ancora devi aspettare per IEO sostiene e finanzia il progetto è infermiere, né teologo, né professio- parte del territorio nazionale assiste In che cosa consiste, effettiva- detto, una presa di coscienza; fino il rischio di sbagliare è sempre die- nale di oggi e il Dono? comprendere che questa è la tua Le statistiche Sottovoce, l’Associazione i cui 120 vo- nista, né esperto di fine vita. Va tra- le persone gratis a domicilio. I suoi mente, la tua attività? ad allora avevo delle sensazioni a tro l’angolo». «Io sono una persona razionale e strada?”. Io sapevo che lo era, ma lontari professionalizzati, forniscono sformato nella figura di caregiver per 102 volontari qualificati supportano «Mi prendo cura del benessere del- cui ho tentato di dare spiegazione vivo in un mondo reale dal quale ovviamente avevo delle responsabi- registrano compagnia e sollievo ai pazienti e alle imparare il suo nuovo ruolo. E il me- 150 famiglie. VIDAS ha una lunga le persone attraverso alcune tecni- attraverso lo studio della filosofia Il rapporto tra l’essere Cristia- non voglio scappare. Sono convinto lità e quel percorso non era facile, loro famiglie. dico dovrebbe aiutarlo, dedicandogli esperienza per l’assistenza domicilia- che legate al mondo dell’energia. Il e di tecniche e discipline orienta- no e trattare le energie sono in che il bello della vita sia anche tro- né tantomeno sicuro. Non si trat- 360mila Le statistiche registrano 360.000 per- tempo e attenzione durante le visite, re e ha di recente aperto un nuovo discorso da affrontare è comples- li, ma che hanno trovato risposta contrasto? vare un equilibrio tra ciò che faccio tava propriamente di un salto nel sone che si ammalano ogni anno e tramite una comunicazione empatica, hospice pediatrico Casa Sollievo Bimbi. so poiché tocca discipline come il solo attraverso la presa di coscienza «Molte persone vedono il mondo e il contesto “normale” in cui vivo: vuoto, perché mi sentivo fiducioso persone che si attualmente sono in cura per cancro nel rispetto della privacy del paziente. La Fondazione LUVI (Luogo di vita e di Reiki e la mia sensibilità, che nel dell’esistenza del Dono. Per quanto delle energie in contrasto con il con- famiglia, amici e lavoro. Come e tranquillo riguardo al futuro, ma 3,4 milioni di persone, ma per for- Il professor Claudio Mencacci, psi- incontro) forma volontari per assistere libro è definita come il «Dono Invi- riguarda la piena comprensione di cetto di sacro e religioso; la Chiesa conciliare le due cose? Beh, qui la il grado di incertezza, o meglio, una ammalano di tuna si stimano quasi 3,5 milioni di chiatra, afferma che il 70% dei caregi- anziani soli con deterioramento co- sibile». L’effetto di queste tecniche quest’ultimo, è avvenuta successi- stessa lo vede con diffidenza. -Vor parte spirituale mi aiuta tantissimo, certezza difficile da calcolare, era cancro all’anno persone guarite dopo i 5 anni. I costi ver è costituito da persone dai 45 anni gnitivo. Il Day Hospice Long day, nella va dal rilassamento (ritrovamento vamente, quando mi sono recato rei chiarire un concetto: le tecniche ho vissuto per molto tempo in un alto; per di più la paura di sbagliare ammontano a 36,4 miliardi di euro di in su e circa il 7% ha più di 75 anni. Cascina Brandezzata in via Ripamon- di un equilibrio a livello energeti- a Lourdes. Dopo questo viaggio come il Reiki, lo Yoga, il Tai-chi, dualismo incredibile, combattendo e la facilità con la quale i parenti, gli Onda Osservatorio; la dott.ssa Raffaella cui 5,8 per le spese mediche e circa L’impegno cresce con l’età. Chi ha ti, offre loro dei laboratori socializzan- co), all’indagare all’interno della ho vissuto esperienze importanti, sono discipline che in Oriente ve- tra la pace, l’armonia e il piacere amici e la società giudicano il tuo Pannuti, presidente della Fondazione 30 indiretti. La perdita da redditi da maggiore disponibilità economica de- ti per abbattere il muro di solitudine, persona aiutandola a sciogliere dei come l’incontro con il Dott. Janko- nivano utilizzate per il rilassamento di stare nel mondo delle energie, e eventuale errore, rappresentavano ANT; il dott. Bruno Andreoni, della lavoro è calcolata in 10,5 miliardi di dica più ore all’assistenza e viceversa. la mancanza di senso e progettualità. blocchi emotivi che determinano vic e l’inizio del lavoro in Meridia- e la cura (del corpo, dello spirito, vivere nel mondo frenetico di tutti un deterrente per non intrapren- Fondazione Luvi; il dott. Giorgio Troisi, cui 6,5 miliardi sono riferiti al caregiver Mentre chi ha un livello più elevato di La dottoressa Francesca Merzagora, scompensi energetici. Il riequilibrio na, da volontario e professionista». in termini di energia vitale, e della i giorni. Passavo periodi in cui so- dere tale percorso. Nel momento di Vidas, coordinati dalla giornalista (chi fornisce assistenza in famiglia), in istruzione dedica meno ore e vicever- presidente di Osservatorio Onda sostiene porta serenità nell’affrontare av- Perché Dono con la D maiuscola e mente) che portano a percepire e gnavo, metaforicamente parlando, in cui mia moglie mi ha dato il suo Elisabetta Soglio del Corriere delle Buone quanto 1 persona su 5 è costretta a la- sa. La depressione colpisce 7,3 milioni che ancora non esiste una legge na- versità, o decisioni, e al benessere. non dono: qualcosa di Divino? vedere cose che nella quotidianità di vivere nel mondo delle vibrazio- sostegno, è come se mi avesse fat- Notizie. sciare il lavoro. di donne in età avanzata, con basso zionale che tuteli la donna nel mon- Non si tratta quindi di risolvere i «Il Dono con la D maiuscola è le- fatichi a captare; si tratta di tec- ni, speravo di andare fisicamente e to trovare la forza di andare, nella Il professor Fiorentini afferma che è L’oncologo Filippo De Marinis affer- reddito e basso livello di istruzione. Il do del lavoro, dato che 9 donne su 10 problemi, nessuno guarisce nessu- gato a qualcosa di Superiore; non è niche che non hanno nulla a che mentalmente lì, fino a quando non consapevolezza che il nostro amore fondamentale l’alleanza tra familiari e ma che in Italia ci sono 7,5 milioni di progetto di Medicina Narrativa Fuori hanno situazioni economiche difficili, no, ma supporto e aiuto le persone un dono in senso comune, è qualco- vedere con il Divino o la religione. ho incontrato una persona che mi è più forte di qualunque scelta». volontari a supporto del paziente, così caregiver informali: familiari, volontari dal Blu coinvolge persone che vivono presentano più patologie insieme e a trovare l’equilibrio per affrontare sa di più grande rispetto a me, che La vera problematica sta nel fatto ha suggerito di portare quel luogo come è basilare il sostegno economico e volontari a domicilio, di cui 1 mi- la depressione maggiore, familiari che nonostante questo, spesso devono as- al meglio situazioni di qualunque merita rispetto e gratitudine. Ri- che talune terminologie adottate figurato, nel quotidiano. Il mondo Consigli agli scettici. alla ricerca. Il tumore colpisce uno, lione formali (badanti), che corrispon- si prendono cura di loro e psichiatri, sistere un familiare. Una proposta è genere». spetto, perché tale Dono può essere nel mondo energetico sono (se- di cui parlo si riferisce alla realtà «Credo che lo scettico sia guidato ma coinvolge tanti. La Fondazione dono al 15% della popolazione. Nel in un’attività di ascolto a 360°, at- quella del «maggiordomo aziendale» ricevuto da tutti, ma di fatto solo condo me) molto fuorvianti: quel- che vivo in termini di sensazioni ed dalla paura, ed è questo il motivo mondo «parallelo» dei malati almeno traverso una raccolta sistematica di che possa svolgere gli incarichi che Le energie, cosa sono e cosa pochi lo sanno riconoscere e han- la che viene definita come energia emozioni quando medito e durante per il quale tenta di chiudere la 2 milioni di persone, di cui il 74% narrazioni dai tre punti di vista, da la donna si assume fuori dal lavoro. rappresentano per te? no il coraggio di portarlo alla luce. universale, spesso viene chiamata le fasi di trattamento e che sono ri- porta al nuovo. L’unica cosa che donne, dedicano più di 20 ore setti- cui potranno emergere suggerimenti Sul fronte istituzionale, alcune buone «Per me l’energia è una scoperta, Il legame con il Divino è un tema energia divina, ma universo e di- uscito a portare nella vita di tutti i mi sento di dire con grande rispetto manali alla cura di un familiare. La relazionali e organizzativi. Il caregiver notizie per gli assistenti ai malati on- o meglio, una presa di coscienza che affronto sempre con molta at- vino, secondo me, sono due con- giorni, concentrandomi sulla paro- nei confronti di tutti, è di allargare malattia è per tutti un terremoto depresso ricorre più spesso al Pronto cologici: nella legge di bilancio 2019 iniziata intorno ai 20 anni, riguar- tenzione, quasi con timore, dato cetti completamente diversi, anche la “fluire”. L’energia che tratto dà un po’ i propri orizzonti e smette- dell’anima, che altera i ruoli Soccorso. A volte il rapporto tra co- si parla di 20 milioni a tutela del care- do al fatto che c’è qualcosa oltre la che il rischio di cadere nel banale “energeticamente” parlando. Chi la forza per affrontare la quotidia- re di giudicare gli altri. Gli scettici senza fornire alcun sup- niugi è conflittuale ed è più impor- giver; la legge 27 n. 205 riconosce una materia fisica. Vedevo e vedo l’aura e soprattutto nel blasfemo, è alto. pratica tali discipline non è più vici- nità con tranquillità, senza rabbia, molto spesso giudicano chi la pensa porto. Il caregiver familiare tante la rete sociale degli amici. Una parziale istituzionalizzazione al pre- intorno alle persone (più o meno Tento di rimanere umile, con i pie- no a Dio di quanto non lo siano gli fluendo». diversamente da loro, quindi con- offre sostegno, motiva- strategia potrebbe essere la psicotera- statore volontario di cura, che può es- evidente a seconda dei casi). L’aura, altri. Sono convinto che la religione siglio di aprirsi e di provare: mal zione, amore, affetto, pia per gli assistenti dei pazienti cro- sere valutato in logica di competenze o meglio, l’energia personale, è per sia una cosa, la spiritualità un’altra che vada non faccio niente. Non fa da riferimento allo di cure palliative e non, ed entrare in me un segno identificativo, una sor- e, talvolta, queste coincidono, ad truffo nessuno, qualcuno potrebbe staff medico e da in- Un dato ruoli di tipo sanitario; in Lombardia ta di campo energetico tridimensio- esempio, a me piace meditare con dire che chi si occupa di energie si fermiere (nutrizione, sono state varate molte leggi, tra cui nale che mi permette di riconosce- ❞ il rosario in mano, o mentre ascolto ❞ approfitta della buona fede delle pillole, terapie, dre- inquietante: il decreto 5918 del 2016 per la Rete re la persona che tratto. Inoltre, nel La mia attività i canti gregoriani, è una mia forma Il Dono ha persone. Posso dirvi che io guardo naggi, port, CVC). delle cure palliative precoci, per soste- tempo, sono arrivato a “toccare” di preghiera più profonda». al benessere del prossimo. Questa Non è quindi un sog- un malato nere la collaborazione coi volontari questa energia, intendo non solo a consiste la d maiuscola cosa è diventata il mio caposaldo: getto neutro, ma è un per il supporto, l’assistenza e la con- percepirla, bensì accoglierla, com- Chi e cosa rappresenta per te il appena vedo che il mio trattamento co-malato, che può di tumore divisione emotiva; la dottoressa Pan- prenderla e descriverla. Percepisco nel prendermi prossimo? perché legato non ha effetto, o che non posso in- oltretutto, ammalar- nuti, di ANT, informa che in Emilia l’energia altrui e quando entro in «Significa guardare tutti gli indivi- tervenire perché si necessita di un si per il carico fisico e su cinque Romagna il fondo per i caregiver è già contatto, purché si sia disposti, ri- cura delle dui senza giudizio, riconoscendo la a qualcosa di intervento medico, mi fermo e in- psicologico. Inoltre non lascia il lavoro legge dal 2014. esco a conoscere (descrivendoli) persona in qualità di identità ed en- dirizzo la persona verso altro luogo. periodi passati della persona che persone tità; il riconoscimento è legato alla superiore, è Io non curo, non guarisco, io aiuto rappresentano blocchi energetici, percezione della vibrazione perso- a stare meglio a livello spirituale ed come cicatrici scritte sul “diario” attraverso nale di ciascuno. Ogni individuo ha qualcosa più energetico». della vita, che io posso leggere, e una propria vibrazione, che, come talvolta lenire». alcune tecniche detto prima, rappresenta un tratto grande di me Marco Gillo è di Marco L’illustrazione 34 Il Bullone Ottobre 2019 Ottobre 2019 Il Bullone 35 OPINIONI E COMMENTI LA COSTITUZIONE Il viaggio dentro la Carta più importante d’Italia PENSIERI SCONNESSI UN PO’ DI IRONIA È cambiato il senso della famiglia UOMINI HAI SFIGA? E SPUNTANO LE CORNA Giusto intraprendere un percorso E DONNE, DETTI E PROVERBI, E C’È CHI PREGA ARTICOLO di Ada Baldovin, ragazza B.LIVE a questo punto alla fine della fiera dell’Est, sogno voi di un esorcismo. Probabilmente il rivoluzionario e codificare l’articolo 29 CHE FATICA questa sfiga, come si combatte? secondo, ma vale la pena tentare. e la vita ti dà dei limoni, tu compra 1) Se siete sfortunati non è colpa vostra ma 2) Non siete persone superstiziose e non di Martino29 Spadari, familiare (intesa come motore), va bene que- di Bill Niada sale e tequila, ma se non te li dà… di qualcuno che vi ha fatto una fattura. A credete a certi esoterismi? Potete sempre as- beh, coltivateli. Se vivi però su un questo proposito c’è un metodo sicuramente secondare il metodo più antico del mondo: volontario B.LIVE La Repubblica riconosce i diritti della famiglia sto tassello che regge il peso di tutta la struttu- li uomini e le donne sono diver- terreno arido e sterile, mi dispiace, efficace… per mia nonna, è quello dell’esor- riversare le vostre frustrazioni sugli altri. Ac- ra delle nostro vivere, composta da relazioni, ocietà naturale: quello che colpisce regole e compromessi. si. Le donne hanno le tette e gli Sla tequila te la bevi liscia. La vita è general- cismo attraverso preghiere e filastrocche. Si cumulate, raccogliete come se fossero punti è il binomio. La società è una forma come società naturale fondata sul matrimonio. a bene se la legge che la codifica accetta l’e- uomini (dovrebbero) avere le palle. mente caratterizzata da un susseguirsi infini- inizia con un bel Spirito Santo e Luce per vedere dell’Esselunga quelle sensazioni, quella rab- che unisce due o più persone per uno Oggigiorno è meno detto di pri- to di sfighe cicliche, tutto sta in come decidi il futuro nei sogni e si conclude con un Agl’ bia che vi ribolle dentro sempre di più, ogni volversi di questa unità familiare, se la società scopo preciso; naturale è ciò che non Il matrimonio è ordinato sull’uguaglianza mo- naturale di cui parla l’articolo riconosce che Gma. O per lo meno, meno evidente. di affrontarle. Molti di voi a questo punto e fravagl’ fattura c’a nun quagl’ poi si gira su se singola sfiga che vi capita, e riversatela vio- contrasta i meccanismi universali, anzi li as- S la natura, proprio lei, cambia, come l’uomo. Cosa ha fatto per migliaia di anni l’uomo? È staranno già pensando: «sfighe? No magari stessi, si sputa per terra e si invoca Satana. lentemente sul primo genio che di lunedì, rale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti seconda. «Cambiare» è il verbo che aiuta il binomio andato a caccia e ha fatto la guerra. Ave- voleva scrivere sfide». No, no volevo proprio No aspettate, si puntano solo le corna verso mentre fuori diluvia, vi viene a dire SORRI- Il binomio, «società naturale», è nell’articolo va momenti di grande intensità e lunghi scrivere quello che ho scritto. La malasor- il pavimento. Metodo infallibile per il quale DENDO che è FELICE augurandoti pure dalla legge a garanzia dell’unità familiare. «società naturale» ad andare avanti, ad essere 29 della nostra costituzione: «La Repubblica ancora un articolo di legge coerente e quindi momenti di passività, di attesa, in cui, a volte, te fiocca sulla mia testa come se fosse neve alla fine o sarete liberi dalla sfiga, o avrete bi- «buona giornata». riconosce i diritti della famiglia come società pensava. Nel frattempo cosa faceva la donna? ad avere un senso per noi: se raggiunge que- in Groenlandia, sin dal mio primo vagito. 3) La sfortuna è inevitabile, è parte integrante naturale», e aggiunge, «fondata sul matrimo- ma di tutto), scatta un paragone automobili- Ma resta un nucleo, un matrimonio, un ac- Cresceva i figli, teneva la casa, cucinava, Non parlo necessariamente di grandi cose, della vita e a volte ci fa anche crescere attra- sto scopo avrà il nostro rispetto. La sfortuna nio». stico: i padri fondatori della Repubblica han- cordo tra due persone che hanno un proget- Altrimenti quelle parole, per tornare ad es- andava al pozzo, lavava... Aveva poco tempo cioè anche, ma non solo quelle che ti fanno verso esperienze che non avremmo attraver- Bene, sul binomio molti di noi si possono ri- per pensare e allora, mentre «faceva», condi- no messo al centro del veicolo-società, nel to. sere legge, devono trovare un altro spirito e uscire di testa, bensì tutte le goccioline che si sato altrimenti. Perciò, il prossimo consiglio trovare. vano motore, la famiglia: padre, madre, figli. La carrozzeria cambia di continuo sotto la videva, chiacchierava, raccontava, informava accumulano nel tempo fino a far traboccare è inevitabile, è semplicemente quello di imparare ad igno- un’altra veste. Meno sul matrimonio che, sempre secondo Le cose sono cambiate e ora questa famiglia, pressione di nuove abitudini, di pensieri di- In questo caso la legge non dovrà «solo» cam- e si informava. Il modello per secoli è sempre il vaso. Facile dire: «devi guardare sempre al rarla. Diluvia e una macchina vi passa ac- l’art. 29, «è ordinato sull’eguaglianza mora- stato lo stesso. L’uomo stava a lungo fuori è parte integrante questo pistone, ha diverse facce (famiglia di versi e il motore si evolve con lei, ma resta biare, ma dovrà intraprendere un percorso bicchiere mezzo pieno», «un atteggiamento canto a tutta velocità lavandovi? Bene, non le e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti fatto o coppie di fatto dello stesso sesso e altro sempre un motore, un cuore che spinge. casa e la donna badava alla famiglia e alla positivo verso la vita si trasforma in fortuna», importa, respirate profondamente, sorridete rivoluzionario e codificare qual è il nostro della vita e a volte dalla legge a garanzia dell’unità familiare». ancora). Quindi va bene l’articolo 29, va bene l’unità nuovo motore. casa. L’uomo faceva una cosa alla volta, ma- «sorridi perché la vita è troppo breve». Lo so! e augurategli l’esplosione di una gomma. Ac- Qui, per chiarire il pensiero (a me stesso pri- gari in maniera più approfondita e la donna Lo so, ok, che è breve. Ma proprio per que- fa anche crescere. cettate la sfortuna come parte di voi e cercate dieci contemporaneamente, in modo più sto, non è che qualche volta potrebbe fare il di vivere serenamente quei pochi momenti in rapido ed efficiente. Era l’uomo che insegna- favore di andare per il verso giusto? Giunti Si fa esperienza cui non vi assilla. Godeteveli, amateli, sorri- va al figlio a cacciare, andare a cavallo, tirare dete, perché la sfiga tornerà e allora rimpian- di spada e sparare. La donna insegnava le gerete di non aver riso quando potevate. arti domestiche e la grazia femminile. Dava BOOKCITY 4) Un modo estremamente efficace e pro- anche calore e affetto e insegnava a darlo. Si duttivo è quello di accumulare e poi sfogare dedicava a mantenere armonia e pace, che fisicamente. Sfondatevi in palestra, andate a l’uomo con la sua aggressività e machismo, fare sport, andate a combattere nei fight club. spesso toglieva. Come nelle guerre che erano GENERARE CAMBIAMENTI Personalmente trovo che Muay Thai e Kick gli uomini a scatenare e dichiarare. Oggi (in Patrizia Foti e Gigi Fontana, attraverso Boxe siano un’alternativa valida all’autolesio- Occidente) non ci sono più guerre (speriamo) le pagine del loro libro, invitano il lettore nismo. Poi pensate al fatto che mentre vi sfo- e la caccia è mal vista. Cosa fa allora l’uomo? a percorrere quel cammino che porta a gate, vi rassodate anche il fisico. Due piccioni Va al bar? Anche, ma non sempre e non solo trasformare il dolore in amore. «Questa è con una fava! Labbra rotte e traumi cranici (perché ai tavolini ci sono sempre più donne). una storia d’amore. A dire il vero, questa è saranno solo un plus per il vostro fascino. Belli Va alla partita? Anche ma non solo (perché la storia di tanti amori. Per essere ancora e dannati «is the new sfigati». iniziano ad andarci anche le donne). Va a più precisi, questa è la storia di tanti amori straordinari. I genitori, i fratelli, i consorti, 5) Vai a Lourdes. Figlio mio, se la sfortuna donne? Anche, ma non è solo (perché anche i figli, ci sono stati assegnati dalla Mano ti assilla così tanto che a confronto la vita di le donne vanno a uomini). Va a lavorare? Divina che regola l’universo. Gli infelici, gli Ted Mosby ti sembra un sogno, allora dovre- speriamo (anche se sempre più donne vanno sfortunati, i sofferenti, li abbiamo cercati e li sti davvero prenderti una pausa e pensare a con lui). L’uomo, oggi, oltre alle cose dette, abbiamo trovati come fossero un regalo, una te stesso. Fai un viaggio, anche se conoscen- stira, tiene i figli, fa le lavatrici, cucina... È ricompensa al compito che ci spetta e che doti dovresti sapere che le probabilità di un contento di fare tutto ciò? Dice di sì, ma non termineremo mai. Siamo stati cresciuti incidente sono comunque altissime. Riempiti forse ne farebbe a meno. E la donna cosa fa apprendendo che la vera sapienza proviene dall’amore e dal dolore, e che l’amore ed il allora la vasca da bagno e fingi di essere alle oggigiorno? Stira, lava, cucina, «tiene» i figli, dolore fanno parte integrante della nostra Maldive. Cerca però di non fare la stessa fine fa le lavatrici, va a lavorare, va in palestra, si vita e sono l’uno complementare all’altro». di Tod Waggner in Final Destination, ecco. mantiene bella, fa yoga, chiacchiera, condivi- Il ricavato della vendita sostiene le Bene, siamo certi che questi consigli vi saran- de, si informa... Una bella fatica. È contenta? cinque associazioni raccontate nel libro: no utili per sopportare l’agonia delle sfighe Non lo so. Il modello a cui tende è quello ma- Associazione Veronica Sacchi, B.LIVE, quotidiane. Se così non fosse, significa che Cometa, Friends, Progetto Slancio.

schile. Per secoli è rimasta esclusa dalle leve CAVATORTA È DI STEFANIA L’ILLUSTRAZIONE Alla presentazione interverranno Mauro siete esseri incurabili e nemmeno la più po- del potere e ora, anche in funzione delle doti Spicci e Maurizio Galimberti. tente magia nera sarebbe in grado di aiutarvi. che ha acquisito nella sua multidisciplinarietà, vuole dire la sua. Giusto (e anche necessario)! Però, perché questo possa accadere l’uomo CHI CAMBIA IL MONDO deve essere pronto e capace di sostituirla nelle attività che lei svolgeva e soprattutto La lungimiranza dei Costituenti nei ruoli emotivi che lei ricopriva. L’uomo rimane aggressivo e competitivo e ha bisogno «MI PIACCIONO LE SFIDE» SCOMMETTO di misurarsi in continuazione. Di «fare la Famiglia come società naturale significa difenderla dalle interferenze dello Stato guerra» e possibilmente vincere. Fa fatica ad L’IMPRENDITRICE DI SUCCESSO SU MIA MADRE avere ruoli di pace e relazioni di docilità e da di Chiara Malinverno, che essa non è altro che una dichia- turale significa metterla al riparo da niugi. dinanza nel nostro ordinamento qualche parte deve sfogare muscoli e rabbia. razione di principio, forse troppo qualsiasi interferenza dello Stato. Lasciamo un attimo da parte il si- solo nel 1975, in particolare con il Oggi spesso lo fa da frustrato e «sottomesso» di Davide Saraceni, ragazzo B.LIVE per la mia azienda, ma anche per l’Italia, di Elia Boccoli, ragazzo B.LIVE volontaria B.LIVE cattolica, per uno Stato laico. Essendo una società naturale, la fa- gnificato di quest’espressione per passaggio dalla patria potestà alla e allora la sua aggressività diventa dirompen- sviluppare un’iniziativa imprenditoriale in un urante la riunione del Bullone sono onosco molte donne forti, innanzi- a famiglia è una so- E pensare che padre di quel primo miglia preesiste allo Stato che non concentrarci sulla sua importanza. potestà genitoriale. te, in famiglia, nelle decisioni aziendali, in ambito nel quale il nostro Paese non ha una state menzionate le donne mana- tutto, mia madre. cietà naturale, fon- comma fu Palmiro Togliatti, uno può far altro che riconoscerla Prima abbiamo rischiato di taccia- Passando ora ai contenuti, pensia- politica... La donna invece deve acquisire ag- cultura diffusa: il biotech. Una scelta che il ger più importanti del mondo. Non lo dico spesso e a volte non data sul matrimo- dei più noti uomini della sinistra come soggetto titolare di diritti. re come desueto il primo comma mo ai termini eguaglianza morale e gressività e muscoli e fa fatica in un corpo e in mercato ha approvato. Molto del nostro suc- Fra i tanti illustri nomi, si è parlato lo dimostro, ma le voglio un gran nio». Immaginate italiana. Tutto qui. dell’articolo 29, ipotizzando una giuridica. abitudini che non sono mai state sue e allora cesso deriva da un atteggiamento di ricerca Danche di Laura Iris Ferro che si è laureata in o culturale, raro in Italia: l’orientamento al Cbene. Lei riesce a gestire la casa, il cane, me, «se questa frase fosse pronunciata Com’è possibile che un comunista Nessuna convinzione ideologica, visione miope del concetto di fami- Partiamo dal più semplice. diventano «uome», non sempre gradevoli. È L medicina e Chirurgia all’Università di Mila- le tasse, etc... da sola, sorridendo nonostante da un politico di oggi. abbia desiderato introdurre un’e- nessuna influenza cattolica. glia. L’eguaglianza giuridica è tale nel un nuovo mondo, un nuovo modo di essere, rischio. Senza questa attitudine non sarebbe no, nel 1976. Nel 1981 la specializzazione in la malattia al cuore. Probabilmente i social impazzireb- spressione di questo tenore? Il richiamo al matrimonio poi, non Ora invece non possiamo che con- momento in cui è la legge a stabi- dove i ruoli sono sovrapposti e confusi. Due stata possibile una crescita come la nostra, Psichiatria, e nel 1994 in Farmacologia Cli- L’ho citata prima di tutte perché per me è la bero, qualche quotidiano ne fareb- Dietro a questa volontà non ci sono deve scandalizzare. statare la modernità e la lungimi- lirla. capi in famiglia non ci possono stare. Due che che ha visto il valore dell’azienda passare da nica. donna più importante e mi rendo conto degli be occasione di vanto, mentre qual- convinzioni politiche particolari, Il matrimonio era l’unica forma di ranza dei Costituenti. Dall’entrata in vigore della Co- fanno le stesse cose confliggono e alla lunga 5 milioni di dollari un anno e mezzo fa, pri- Dopo aver esercitato la professione medica sforzi che fa ogni giorno per rendermi felice. cuno di disprezzo. tanto meno cattoliche, ma del mero unione socialmente riconosciuta L’eguaglianza fra i coniugi viene stituzione in poi, nessun legislato- si sbraneranno. Due che stanno fuori casa, ma della quotazione, a circa 190 milioni di per alcuni anni, nel 1991 è entrata a far parte Le sono grato. Eppure queste parole, che potreb- buon senso. all’epoca e per questo l’unica ri- teorizzata in Assemblea costituen- re avrebbe più potuto introdurre lasciano il vuoto negli affetti dei figli. Due che dollari di oggi. A questo abbiamo aggiunto la dell’azienda di famiglia: la Crinos, industria Un’altra donna forte che conosco, ormai di bero sembrare fuori dai tempi, da Definire la famiglia come società na- chiamabile. te nel 1947, ma trova piena citta- norme o disposizioni che dessero fanno soldi, non impareranno e insegneranno ricerca dell’eccellenza nelle competenze e nei farmacologica fondata dal padre. famiglia, è una cara amica di mia zia, è la settant’anni aprono indisturbate Oggi nessuna persona di buon sen- all’uomo più poteri della donna o il valore e il significato dei soldi. È un nuovo processi, forti investimenti in ricerca e svilup- Dal 1996-2000 ha seguito dei corsi diplo- dottoressa Vania Giacomet, infettivologa pe- una delle disposizioni cardine della so oserebbe dire che una famiglia viceversa. mondo e un nuovo modo di comportarsi. po e la capacità di coinvolgere un network di mandosi all’Alumna Mba Serale dell’Univer- driatica, che da sempre dedica la vita, con nostra Costituzione. L’articolo 29 non è tale perché i due coniugi non È più Più complesso è dire cosa sia l’egua- Non so a cosa porterà, ma al momento la centri di ricerca in tutto il mondo», ha dichia- sità Bocconi di Milano. Nel 2001 ha creato amore e professionalità, ai suoi piccoli pa- Viene naturale chiedersi come sia sono sposati. glianza morale. strada è quella e dobbiamo riflettere bene rato Laura Ferro. una nuova società, Gentium S.P.A., di cui è zienti, anche andando contro le «stravaganti possibile. punto cardine Che poi il matrimonio, giuridica- complesso Sintetizzando, potremmo dire che su ciò che è importante e su cosa invece Oggi, con 36 brevetti depostati in Europa e presidente e amministratore delegato. decisioni politiche» che le stanno causando La risposta è semplice, quasi scon- mente inteso, non è altro che un ne- con quest’espressione i Costituenti dobbiamo imparare a lasciar andare o lasciar Usa e altri 106 in fase di approvazione, Gen- della nostra dire oggi Laura Ferro è stata anche presidente del parecchie difficoltà. tata. gozio giuridico fra due persone, or- desiderano che i coniugi collabori- perdere, per ottenere qualcosa in più. Per tium è l’unica azienda Italiana quotata al Comitato per la Ricerca di Europharm, ed è A parte questi due esempi che ho citato e che L’articolo 29 non è come appare. dinato sull’eguaglianza dei coniugi. no reciprocamente alla vita fami- una vita sana e saggia. Chi vivrà vedrà. Nasdaq. Non a caso, Laura Iris Ferro è sta- Carta anche se che cosa sia membro del comitato esecutivo di Farmindu- ta definita dal Wall Street Journal una delle 10 fanno parte della mia vita, da sempre le don- Partiamo proprio dal suo primo Fermiamoci su quest’ultimo punto. liare. stria, sempre con la società Gentium. ne hanno dimostrato di non essere affatto il comma. Il secondo comma dell’art. 29 ri- Che la Costituzione sia ancora at- Bill, uno che non è sui social, non ha la televisione, ma donne da «tenere d’occhio» in Europa, per- sembra fuori l’eguaglianza «Mi piacciono le sfide e ho pensato che sa- sesso più debole, nonostante ciò che quotidia- Da una prima lettura di questa di- prende proprio il concetto di egua- tuale? che si sente ancora in mezzo agli uomini e al mondo. ché in grado di influenzare in modo decisivo rebbe stato importante, non solo per me e il business attuale e futuro. namente si sente dire sui mass media. sposizione, potremmo concludere dai tempi glianza morale e giuridica fra i co- morale 36 Il Bullone Ottobre 2019 Ottobre 2019 Il Bullone 37 SENSIBILITÀ L’incasso della rappresentazione devoluto ad Anlaids Lombardia e Liguria SPORT B.LIVE Via Giampaolo per Pioli. Ma c’è chi ricorda Sacchi, Allegri e Ancelotti Il Milan, che delusione Cacciato l’allenatore, i risultati non cambiano. Perché? di Luca Malaspina, volontario B.LIVE

meglio avere un buon gioco, rischiando poi di perdere, oppure fare risul- tati con più probabilità di Èvincere le partite, creando un gioco discreto? È la domanda che tutti gli appassionati di calcio si stanno facendo negli ultimi anni. Questo concetto, però, varia a seconda di quale squadra si stia parlando e, an- che in base alle risorse economiche che la società fornisce ai direttori sportivi per formare un buon team per il campionato che sta comin- ciando. Ecco, il Milan è una squadra (e una società) che ha bisogno di tempo per cercare di tornare competitiva ed entrare costantemente in zona Champions League con il 4° posto finale. Purtroppo, la squadra rosso- nera ha un difetto, come i top team Musica e corpo In alto lo striscione campionato a tal punto, da essere grande in bocca al lupo perché non europei di questo sport: il tempo dei tifosi del Milan sollevato dall’incarico di allenare la sarà facile risollevare un ambiente per ritornare competitiva con un (Foto: Alessandro prima squadra. D’altronde, quando così depresso da anni), questa fra- ciclo diverso dal mito di Ancelotti, De Chirico). di Oriana Gullone, una persona vicina ha contratto il realizzi la seconda peggior partenza se: «Abbiamo dovuto salvare il club Allegri e Sacchi è breve, anzi MOL- A sinistra Marco ragazza B.LIVE virus, e mi ha insegnato tutto quello Giampaolo, ex di campionato di sempre (4 sconfit- dal fallimento, quindi dalla caduta TO breve. Tanto è vero che i tifo- «La prima volta» che non sapevo. È uno spettacolo allenatore del te nei primi 6 turni di campionato, in serie D!». Vedere un Club così si esigono subito che l’allenatore e erry Mitchell, regista costruito con l’amore, tra stanchez- Milan (Foto: come 81 anni fa!), non crei un buon prestigioso rischiare di fare questa i dirigenti di turno trasmettano la e coreografo di Broa- za, lacrime, sorrisi, professionalità, gianlucadimarzio. ambiente tra tifosi e società. Però fine poteva essere una catastrofe loro mentalità nel più breve tempo com). dway, 27 anni fa decise amicizia. Abbiamo costruito un esonerare un allenatore dopo appe- non indifferente. possibile, come è giusto che sia, per- di mettere in scena, in pezzo di vita di un’ora e mezza, na 7 partite di campionato, peraltro Quindi tutti noi ci auguriamo che ché si sa, il Milan è uno dei grandi un club di Manhattan, non una performance. Mi ha coin- il licenziamento più veloce nella il Milan ritorni ai tempi di Silvio uno spettacolo con per parlare di AIDS volto Giorgio, su consiglio di Lynn Top Club del Mondo nel calcio che storia del Milan, non è una cosa che Berlusconi, per vincere tanto in Ita- conta. 8 ballerini quasi completamente Jamieson. Non mi conosceva, si è fi- si digerisce in un giorno, anche se lia che in Europa, ma bisogna dire È da 6 anni che i rossoneri non nudi,J per parlare di AIDS e racco- teatro potente. Da Jerry ho avuto cupatevene, con amore, gentilezza nostro scopo non era quello di sen- dato. “La Prima Volta” ha stravolto nell’ultima partita da allenatore del che i tifosi devono dare supporto al vanno in Champions League e nel gliere fondi per la ricerca: nasceva carta bianca, mi ha detto di crea- ed educazione», (Gianmarco Ca- tirci dire bravi. Il coraggio di Jerry è tutti. Ma se ne parla con pienezza, Diavolo ha vinto! 110% a tutti gli addetti che lavora- corso di questo lunghissimo tempo Broadway Bares. In Italia, Giorgio re lo spettacolo che meglio potesse pogna, performer). diventato il nostro. In Italia con “La emozione. Jerry è tornato indietro Ma la cosa che ha lasciato di stuc- no per far tornare gloriosa questa di astinenza dalla competizione Camandona riunisce un gruppo parlare al pubblico italiano. Da qui «Non dobbiamo avere paura di Prima Volta” è iniziata una lotta di 27 anni, con pochi artisti in un co ancora di più rispetto a questo squadra che adesso ha un po’ di per Club più importante e famosa di colleghi e amici, e il 12 ottobre la storia, i personaggi, non solo le mostrarci per quello che siamo. Ri- contro il male più grande: l’indiffe- piccolo teatro. Oggi riempie platee cambio di allenatore, è il fatto che problemi, sia sotto l’aspetto econo- del mondo, si sono susseguiti tan- scorso debutta a Milano il musical coreografie dell’originale. Mi rendo schiare nella vita, “spogliarci”, far renza», (Laura Fiorini, performer). infinite con 200 performer sul pal- il direttore generale e AD attuale mico (il bilancio del 2019 parla di ti allenatori (circa 1 allenatore per «La prima volta»: nasce Bares. conto soltanto in questi giorni di vedere quello che veramente siamo, «Ho accettato perché gli esempi co. Ed è quello che succederà anche del Milan, Ivan Gazidis, abbia det- una perdita di 146 milioni di euro!), campionato), l’ultimo di questi è L’intero ricavato è devoluto ad An- cosa ho fatto, quanti professionisti è bellissimo», (Mauro Savino, core- nella vita sono importanti. Fare qui, perché Italy Bares ormai è real- to durante la conferenza stampa che sportivo, sperando che questa stato Marco Giampaolo, che non laids Lombardia e Liguria. ho coinvolto, anche ben più naviga- ografo). qualcosa contro lo stigma ancora tà», (Luigi Allocca, performer). di presentazione del nuovo allena- volta sia l’allenatore buono. ha convinto nelle prime 7 partite di Per me un’intervista mancata, e un ti di me. Creare condivisione su un «Sentivo in Giorgio il bisogno e legato all’infezione da HIV. Broa- «Parlare dell’HIV per fare luce tore, Stefano Pioli (a cui faccio un saluto a distanza a Manuel Frattini, argomento che normalmente divi- l’entusiasmo di fare qualcosa che dway Bares era un esempio potente, sulla paura. In una sola settimana, coinvolto nel progetto come coreo- de. Una bolla d’amore ha abbrac- nessuno ancora aveva avuto il co- Giorgio si è fatto “contagiare”! Io ogni cosa si è incastrata alla per- grafo. L’intervista l’ho voluta crea- ciato i dieci giorni di prove, sereni e raggio di fare in Italia. Mi sono stessa ho costruito tre anni fa uno fezione. Giorgio mi parlò del pro- re comunque, corale, come se fossi felici, l’ego fuori dalla porta. Questa fidata di lui. Ho letto il copione spettacolo “Be positive… fino a qui getto nei camerini di A Chorus Line. stata lì. Senza domande, la parola è l’essenza del progetto. Il legame tutto d’un fiato. Leggerezza, diver- tutto bene!”, col mio outing, la mia Sono convinto che “l’Arte salverà BASKET a chi era sul palco (o dietro) e ha nato con Jerry è speciale, abbiamo timento, verità, onestà. Storie vere, storia. Tutte le richieste di abbracci il mondo”, e già che noi un po’ di creato una «Prima Volta» potente e pianto abbracciandoci in aeropor- persone vere che raccontano senza ricevute durante le prove e dopo lo “Arte” ne facciamo, salviamolo!», importante. to. Si è detto orgoglioso come fossi paura. Leggevo i loro cuori in quei spettacolo, mi hanno dato la misu- (Giulio Benvenuti, performer). «L’invito mi è arrivato da Giorgio, suo fratello minore», (Giorgio Ca- fogli. Il loro coraggio. Durante le ra di quanto sia stato percepito di «L’arte può parlare al cuore molto mi sono proposto per l’organizza- mandona, direttore artistico). prove più il corpo chiedeva di fer- umano e necessario. Eravamo pie- di più. Ogni compartimento ha la- L’Olimpia con il freno a mano «Non so spiegarlo, ma è stupenda marsi, più rimanevamo concentra- ni di quella bellezza e nello stesso la sensazione di aver fatto qualco- ti. Più ci sentivamo affaticati, più ci tempo svuotati in attesa di notizie di Michele Tedone, è riuscita né ad arrivare ai playoff no ad apportare le giuste motiva- Giorgio sa di concreto solo col mio lavoro. divertivamo. Abbiamo visto lo spet- di Manuel. Vuoto e pieno. Rico- Gianmarco di Eurolega, né a vincere lo scudet- zioni al gruppo. Mi fa sentire utile, dà un grande tacolo crescere con noi. Ogni cosa struiti da una forza invisibile e in- ragazzo B.LIVE to, venendo eliminata agli ottavi di È proprio quello di cui ha bisogno Camandona: senso di appartenenza all’umani- che facevamo aveva dentro così sieme con l’anima sospesa sopra un Capogna: mai vvio di stagione molto finale dalla formazione di Sassari, una società in restyling, come l’O- tà. Quando fai spettacolo speri ci tanto cuore, da non lasciare spazio grande baratro. Sensazioni immen- altalenante per l’Olim- guidata da Gianmarco Pozzecco, limpia Milano! questo lavoro sia tanto pubblico, stavolta il mio all’ego performativo. A volte ci si se e opposte difficili da esprimere», avere paura pia Milano! La compa- uomo dal carattere molto grintoso. Tra i nuovi innesti è doveroso citare pensiero era: “Fico, allora abbiamo dimentica del perché si è scelto di (Alessandra Costa, coreografa, long gine biancorossa, dopo Quest’anno coach Messina ha at- anche e Riccardo Mo- mi fa sentire davvero aiutato qualcuno”. Osser- fare questo lavoro. Alcune persone survivor). di mostrarci Ale prime sei partite di campionato tuato un’importante rivoluzione raschini, che nella passata stagione vare e non giudicare, appartenere hanno addirittura acquistato il bi- «Io sono gay ed ero il primo a cre- e le tre di Eurolega finora disputate, all’interno della società biancoros- avevano casacche diverse da quella utile ma mai discriminare. Da oggi non glietto sapendo di non poter venire. dere che di HIV si morisse. Vive- per quello è riuscita a collezionare meno della sa, sia dal punto di vista ammini- biancorossa, e le cui performances preoccupatevi più delle cose ma oc- Qualcosa di grande è successo! Il vo nell’ignoranza, nella paura. Poi Che sensazione che siamo metà delle vittorie. strativo che da quello tecnico. In- hanno fatto in modo che il nuovo Il nuovo coach milanese non fa fatti, con il doppio ruolo assunto da allenatore milanese li volesse nella zione più tecnica. Ho scoperto un vorato in autonomia sulla base del- drammi, soprattutto perché a ot- lui, cioè «coach» e «Presidente ope- sua rosa; tra i confermati sono in- mondo gigantesco, sono stato la le indicazioni di Mauro e Giorgio. tobre la stagione è appena inizia- rativo» (che a Milano e in tutto il vece da citare Vlado Micov, che già sua ombra durante la lavorazione, Le idee per la parte musicale sono ta e c’è tutto il tempo di riuscire a basket italiano è una novità totale), l’anno scorso «insegnava» basket in spesso gli artisti si chiedevano chi nate a Trani una mattina di agosto. migliorare il trend. Certo è che la deciderà le mosse di mercato, oltre casacca biancorossa, e . fossi. Volevamo arrivare tramite È stato bellissimo riunirsi tutti e as- formazione milanese deve trovare i ad assumersi la responsabilità del- Da tifoso biancorosso, sono un po’ ogni canale possibile, la comunica- sistere alla magia di un lavoro che giusti automatismi per poter «pun- la conduzione tecnica del gruppo. preoccupato da questo inizio «zop- zione era fondamentale. Al budget prendeva vita dai contributi di cia- tare in alto» in entrambe le compe- Sono stati, infatti, sostituiti alcuni picante» dei giocatori dell’Olimpia, iniziale si sono aggiunti sponsor scuno. La coincidenza con la scom- tizioni in cui è chiamata a parteci- giocatori come Mike James, Curtis ma ho massima fiducia in Ettore che hanno creato ulteriore rete. Ci parsa di Manuel ha inevitabilmente pare. Jerrells e Mindaugas Kuzminskas Messina sotto la cui guida tecnica vorrebbero tanti Jonathan (Bazzi, assorbito molta attenzione. Sono I tifosi milanesi si aspettano mol- da giocatori di qualità tecnica più potremo toglierci grandi soddisfa- scrittore) e tante Prime Volte che convinto che, in un certo senso, lui to dal nuovo corso sotto la guida elevata, come Sergio Rodriguez e Nella foto , nuovo giocatore dell’, durante la partita contro la zioni, grazie alla sua esperienza e al dimostrino che fare «quel passo è ci abbia benedetti, e che Italy Bares tecnica di : infatti Luis Scola. squadra lituana Zalgiris (Foto: ilsussidiario.net) suo palmares. possibile», (Carmine Falanga, An- abbia davanti a sé un lungo futuro. i sostenitori biancorossi sperano Il primo proviene dal CSKA, squa- È ciò che a Milano il pubblico desi- laids Lombardia). La vita è più forte, e Giorgio è un stagioni in NBA. zione di poter ancora fare la diffe- di poter dimenticare nel più breve dra vincitrice dell’ultima Eurolega, dera dal percorso cestistico appena «Sono stato dietro allo spettacolo creativo estremamente caparbio», Scola, non più giovanissimo, ha renza in campionato italiano e in tempo possibile la delusione che e ha un passato che si divide tra iniziato. per due anni. L’intenzione artistica (Antonio Torella, direttore musica- fatto notare in mondovisione le sue Eurolega. Questi giocatori, avendo hanno vissuto nella passata stagio- NBA e Real Madrid. Il secondo Forza e coraggio, Olimpia… la era rendere italiana un’abitudine le). doti cestistiche durante il mondiale un tasso tecnico più alto rispetto ne, in cui, sotto la guida tecnica di proviene dal campionato cinese, e strada verso la vittoria è lunga, ma comune all’estero: raccontare temi estivo disputato con la sua Argenti- agli altri e una maggiore esperienza Simone Pianigiani, la squadra non prima ancora aveva militato diverse è decisamente alla tua portata! difficili con il musical, una forma di Un momento dello spettacolo La prima volta di Giorgio Camandona (Foto: SGP Italia - ANLAIDS Sezione Lombarda) na e sta dando ulteriore dimostra- in contesti più blasonati, riusciran- 38 Il Bullone Ottobre 2019 Ottobre 2019 Il Bullone 39

FILM di Giuseppe Schiavi, volontario B.LIVE LIBRO di Valerio Anghilieri, volontario B.LIVE Joker, la risata di un uomo comune Con il libro Paula Isabel Allende, forse un po’ pazzo, ci insegna ad affrontare il dolore che nel film ha seppellito la società La madre che veglia la figlia in coma recherche pour moi déjà de loremus. Mais heureusement, ils oker. Ovvero la storia di un uomo candali politico-sessuali, specchi che ha avuto una brutta giornata. per ricchi guardoni, fede, spiriti, E ci ha riso sopra. amori, fiori e manganelli avrete Come c’è riuscito Todd Phillips, Paula, il libro di Isabel Allende: pa- unJ regista il cui unico film del quale ab- Srole di una madre che per un anno veglia biamo memoria è Una notte da leoni? sulla figlia in coma, raccontando la sua Com’ è riuscito a fare un film psicologico, vita e quella di una famiglia un po’ sui ge- che studia la mente di un criminale spac- neris, imperfetta, difficile, ma come le no- ciato da tutti come anti-eroe? stre. Sapevate che negli anni sessanta c’era dateurs sont à la sont d'une autre classe Come ha potuto fare un film che travolge già il wrestling? renovare. Donc je ne sais le regole dei film basati sui fumetti e sui «All’alba di domenica 6 dicembre, in pas. personaggi dei supereroi? Qualunque sia una notte prodigiosa in cui si aprirono i stato il modo, c’è riuscito. Ha creato uno veli che celavano la realtà, Paula è mor- dei pochi cinecomics che non cercano di es- ta. Erano le 4 del mattino. La sua vita si sere dei generici «buono contro cattivo» e è arrestata senza lotta, ansia o dolore, nel con un concetto bianco e nero della vita. suo trapasso ci sono stati solo pace e l’a- recherche pour moi Ha realizzato un dramma psicologi- more assoluto di noi che le siamo accanto. déjà de lundi. Mais co che narra di un uomo la cui pazzia È morta nel mio grembo, circondata dal- heureusement, ils avrebbe potuto essere curata, se solo la sua famiglia, dai pensieri degli assenti qualcuno lo avesse aiutato o gli avesse e dagli spiriti dei suoi antenati che sono dato la possibilità di star meglio. E in- accorsi in suo aiuto...». Qualche dubbio vece è impazzito, per un puro scherzo su come condurre la nostra esistenza ci r chez eux pour manger. del destino. È capitato a lui, come poteva A sinistra la locandina del film Joker, a destra un momento del film (Foto: soundsblog.it) percorre ogni giorno, ma non vi è dubbio A sinistra Isabel Allende, a destra la copertina del suo libro Paula (Foto: biography.com) Blanche-Neige et Thérèse beau capitare a chiunque altro. che il triste, inesorabile momento in cui il couple: on ne craint rien, lorem Joker (un bravissimo Joaquin Phoenix) è vano dal DCEU (DC Extended Universe) zione, dei mostri che ha creato, raccontata Fato vorrà farci cambiare sembianze, tutti è solo frustrazione, disperazione cieca, il degrado sono contingenti, ma quando una delle tante vittime di una società con- Joker di Zack Snyder, qualcosa che facesse senti- con i personaggi dei miti di Batman. vorremmo andarcene così: «Adios Paula La sua vita senso di colpa. Isabel lo fa: usa il dono stai cercando di curare e far curare la trollata da persone ricche, che tratta in re una relazione profonda con questi per- È un film che ci serve, perché ci servono mujer. Bienvenida, Paula, espiritu». per scrivere della morte di sua figlia ven- persona più preziosa per te, è pesante da modo indifferente chi è affetto da disabili- è interpretato da sonaggi. Lo spettatore deve decidere quale sempre di più film che rompono la norma Nulla vi è di più personale del dolore. La si è arrestata tottenne, preceduta da una lunga agonia sopportare, ti porta al limite. Sono appun-e son père? tà, anche deridendolo, senza dargli uma- ha ragione e quale ha torto. del cinema sui fumetti, in cui tutto deve perdita di un figlio è forse il più oscuro e provocata dalla porfiria. In che modo lo ti privati, scritti in una camera d’albergo, Nelson joue avec nità o rispetto. Joker è quello che la società Joaquin Phoenix Il bello del film è che non cerca di rendere finire bene per gli eroi. difficilmente elaborabile. Dove, chi, - stra senza lotta, ansia fa? L’unico: attraverso la vita, in un fla- un riassunto della pagina di ogni giorno, Agnès, ipsum avec Silvia. ha creato: lui è lo scherzo che alla fine si felici i fan dei fumetti, al regista sembra Perché questo non è un film d’azione che ordinariamente empatico o indagatore shback di esistenze. non per essere pubblicati, solo per andare è rivoltato contro il suo creatore e l’ha pu- Quel mondo non importare nulla della canonica origi- si conclude con una grossa battaglia, con della dinamiche della mente, può entrare o dolore. Nel suo La denuncia politica e sociale in un con- avanti. Le insistenze dei più intimi hanno gnalato. Lui è il jolly della società, colui ne del joker. E fa bene. Il film segue la sua un buono contro un cattivo: è la storia di e recare conforto. testo storicamente lontano, ma così vicino spinto la scrittrice a dare alle stampe i suoi al quale possiamo assegnare un valore di indifferente visione, non cerca di compiacere la critica, come la risata di un uomo comune ha sep- Ci sono persone eccezionali, però: coloro trapasso solo nel dramma dell’ordinaria banalità di un pensieri su fogli gialli. Questo per dire che eroe incompreso o di cattivo tragico. non punta al botteghino facile. pellito la società. in possesso del dono di sintetizzare attra- errore, di una leggerezza. Un mero scio- non vi sono giudizi, pregiudizi, insegna- Il film è esattamente quello che molti vole- alla disabilità È la storia di una società, della sua corru- verso un canale espressivo ciò che per noi pace e amore pero del personale ospedaliero, un errore, menti. Solo se volete: condivisione.

MUSICA di Eleonora Bianchi, ragazza B.LIVE VIDEOGIOCHI di Marina Di Napoli, volontaria B.LIVE Il compositore Roberto Colombo Le ultime novità dei video giochi

Les intimidateurs sont à la ne e la sua musica del buon umore Project A, il picchiaduro Project L sais pas. En attendant Mauro et Antonio assurer. Quel joueur de football Vincent! Toutefois, nous avons aussi Jazz, rock leggero e tanto clarinetto e le carte di Legend of Runeterra néfastes des jumeaux de Marco et Mirco. Ils rentrent chez eux à plusieurs rues

’8 novembre uscirà un nuovo o scorso 16 Ottobre Riot Games album di Roberto Colombo, accende le telecamere mostran- Blanche-Neige et Thérèse beau compositore, pianista e tastierista dosi ai propri fan felice di festeg- couple: on ne craint rien, l'autre milanese che ha collaborato con giare il decimo anniversario del a peur de tout. artisti del calibro di Fabrizio De André, suo celebre League Of Legends, il moba più Oh, Maicol sera maçon comme L L son père? PFM, Matia Bazar (è tuttora al fianco di conosciuto e amato nel mondo. Sebbene Nelson joue avec Antonella Ruggiero) e ha prodotto sigle di tutti si aspettassero una semplice live per Agnès, qui joue avec Silvia. programmi e di serie tv famosi. annunciare quelle che sarebbero state le La musica del buon umore, questo il titolo novità in-game, magari con qualche patch dell’album, sarà acquistabile nei negozi, o nuova modalità, Riot Games ha sorpre- scaricabile attraverso varie piattaforme so tutti lanciando diversi sfiziosi progetti streaming e disponibile anche in digital su cui sta lavorando da diverso tempo, in- download. fiammando sicuramente il pubblico della Il cofanetto contiene tre dischi: «La musi- platea virtuale, che già da diverso tempo ca del buon umore», «La musica che non sentiva profumo di novità nell’aria. Partia- c’era/la musica inutile», «La musica che, mo dal primo progetto, quello che è stato probabilmente, sarebbe piaciuta a mio pa- semplicemente nominato «Project A»: uno dre». sparatutto tattico in prima persona in stile Il primo disco contiene tredici composi- Overwatch e Counter Strike: Global Of- zioni, il secondo undici e il terzo dieci. Nel fensive, sicuramente un tipo di prodotto primo le melodie proposte provengono da completamente diverso rispetto al loro fio- lavorazioni per jingle, sigle tv e brevi temi re all’occhiello League Of Legends. Si passa appuntati su foglietti di musica, a comin- In alto il compositore Roberto Colombo (Foto: © 2018 Luca A D’Agostino / Phocus Agency) poi a «Project L», un picchiaduro sviluppa- resa disponibile poco dopo il suo annuncio Ricordiamo inoltre, che lo scorso 29 otto- arriverà presto anche per mobile e conso- ciare dagli anni 70. to da Radiant Entertainment, acquisita nel a metà ottobre, mentre per la sua uscita bre è uscito il nuovo personaggio di League le, anche se ancora non ci è dato sapere Nel secondo viene riproposto un mondo pezzi, ad esempio «Prurito» e «La punta degli strumenti in cui spesso viene armo- Consiglierei a tutti di prendersi un mo- 2016, ambientato nell’universo di League ufficiale si dovrà aspettare il 2020. Legato Of Legends, Senna, un champion support, quando. musicale meno definito e più libero, con dell’iceberg», perché ogni brano ha la sua niosamente inserito il clarinetto che, con mento per ascoltare questo album che Of Legends e che avrà come protagonisti gli a «Legends of Runeterra», ci sarà il miste- nonché una delle anime intrappolate nel- Sono felice di poter parlare di questa gran- composizioni che attraversano vari generi realtà e ognuno trasmette sensazioni diffe- suoni quasi inebrianti, riesce ad impri- permette di avere una visione differente eroi del gioco. Nel breve trailer presentato rioso quarto progetto detto «Project F», la lanterna di Thresh. Sul PBE, invece, i de e dinamica azienda, non dimenticherò musicali. renti. Credo che con questo nuovo album mersi molto piacevolmente nell’orecchio della composizione musicale, rispetto ad si possono vedere infatti gli eroi storici Da- titolo di cui si conoscono solo pochi det- giocatori potranno testare la novità della mai il giorno in cui ho potuto visitarla di L’ultimo disco è invece basato su progres- Roberto Colombo abbia voluto far cono- dell’ascoltatore. oggi che i brani sono basati maggiormen- rius e Ahri. tagli, tra cui l’ambientazione di gioco con Landa chiamata L’ascesa degli Elementi, che persona nella sede centrale di Los Ange- sioni armoniche degli anni 50 con il clari- scere molto di sé agli ascoltatori, propo- Si tratta in alcuni casi di brani romantici te sui testi, mentre è necessario compren- Passiamo invece al terzo progetto chiamato visuale isometrica in stile Diablo. Come se comporterà una serie di modifiche al ga- les, spero continui a crescere e a regalare netto ad eseguire tutti i temi, più saxofono, nendo brani che fanno vedere e compren- e melodici, ma anche di composizioni che dere che un sapiente arrangiamento degli «Legends of Runeterra», un gioco di carte non bastasse, Riot Games ha sbalordito i meplay, alla conformazione della Landa centinaia di ore di gioco a tutti i patiti di archi, basso e batteria. In ogni album è dere la sua crescita musicale nel tempo. richiamano il jazz e il rock leggero per il strumenti è in grado di creare da sé una collezionabili che verrà distribuito per PC, fan con la serie animata Arcane, di cui è di- e sarà legata ai Draghi Elementari. Come videogiochi! Good Luck Riot Games! molto interessante la scelta dei titoli dei iOS e Android. Una prima beta è stata già L’ILLUSTRAZIONI È DI CONC L’ILLUSTRAZIONI Le melodie uniche sono date dall’unione ritmo e la dinamicità. musica completa. sponibile il trailer online. ultima clamorosa notizia League Of Legends 40 Il Bullone Ottobre 2019 Noi, Genitori per sempre Se avete bisogno, contattateci

consiste nell’essere pervasi da un senso di tuosamente definite «Mamme pellegrine». stimonianza. amore e di leggerezza a livello del cuore, con Il gruppo è infatti composto prevalentemen- I nostri figli ci hanno orientato verso il bene la percezione di espansione del cuore stesso, te da mamme, qualche papà e qualche fra- più grande attraverso strade e forme diverse: na voce che riaccende la speran- come se fosse un palloncino pieno di aria. tello e sorella. Gli incontri si svolgono princi- Il «Fondo Amici di Federico», presso la Fon- za. Questa esperienza ha un carattere straordi- palmente nel nord Italia in quanto il gruppo dazione PROSA di Milano, che sostiene una Genitori per sempre non è sem- nario se consideriamo lo stato di sofferenza, abituale è formato da persone che vivono in comunità per bambini di strada della locali- plicemente il nome che il Grup- soprattutto nei primi anni dalla separazione. Piemonte e in Lombardia. La sede prevalen- tà di Nakuru in Kenya; Upo Genitori ha scelto per essere riconosciuto, Eventi e sensazioni ci hanno guidati e sor- te è a Legnano (MI), dove il gruppo ha mos- L’organizzazione di volontariato «Domeni- è molto di più. È qualcosa che ci identifica, retti nel triste percorso dall’allontanamento so i primi passi. Nell’arco dell’anno si cerca co Generoso, Il Piccolo Principe», di Teana tanto quanto il fatto di essere donne o uomi- forzato dai nostri figli, indicandoci una pro- di organizzare anche eventi in altre parti d’I- (PZ), che offre supporto concreto ai bambi- ni, è una condizione permanente che vivia- spettiva inaspettata sulla vita. Molti di noi vi- talia, per raggiungere altri membri del grup- ni, adolescenti e genitori che affrontano la mo giorno dopo giorno. Tanto per iniziare, vono anche illuminati da una fervida fede in po, come a Roma e Matera. Gli incontri si malattia; quando qualcuno ci domanda quanti figli Dio e confidano nel progetto divino. Anche svolgono con una cadenza mensile e hanno «Il Sorriso di Francesca», attualmente una abbiamo, noi diciamo, «1, 2 o 3, a seconda, se percorrendo strade leggermente diverse, la durata di una mezza giornata, spesso con pagina di Facebook e presto un’associazione, contandoli tutti», quando poi ci chiedono, siamo arrivati tutti alla stessa conclusione e pranzo. Il numero dei partecipanti di solito con lo scopo di aiutare la ricerca in campo «Come si chiamava tuo figlio che è man- cioè che la morte non sia la fine del percorso, si aggira tra le 15 e le 20 persone. neuro-oncologico e di offrire supporto alle cato?», noi rispondiamo, «Mio figlio, che è ma sia di fatto un passaggio, una trasforma- Grazie al gruppo e al prezioso supporto dei famiglie dei bambini malati; rinato in Cielo, si chiama...». Noi usiamo zione. nostri figli in Cielo, troviamo la forza di tra- L’associazione di volontariato «L’arcobaleno il presente per indicare i nostri figli perché Il gruppo Genitori per Sempre è quindi un sformare il dolore e lavoriamo alla realizza- di Mirko» che vuole offrire, ristrutturando riteniamo che siano ancora vivi e che sem- gruppo AMA che fin da subito ha avuto una zione di un bene superiore al male vissuto. un caseggiato antico corredato di terreno, ad plicemente si trovino in un’altra dimensione, forte identità, da cui è derivata una «Mis- Oltre al valore terapeutico dell’azione che anziani e disabili la possibilità di socializzare diversa, ma non del tutto separata dalla no- sion». Ascoltare un genitore animato dal ci proietta verso il futuro rendendo il nostro attraverso attività laboratoriali e orti sociali; stra. sentimento di fede e amore sopra descritto, presente vivibile, il nostro intento è quello di Il gruppo mamme «Insieme per Maria Il gruppo Genitori per Sempre è un grup- può dare l’impressione di sentir parlare un valorizzare la nostra esperienza e ciò che i Cristina», che sostiene l’attività del C.A.V. po AMA (di Auto Mutuo Aiuto) perché predicatore pervaso da una fervida fede. nostri figli hanno rappresentato per noi e per (Centro aiuto alla vita) di Matera, a suppor- è un gruppo di supporto e condivisione di Con le sue parole, i suoi occhi illuminati e le altre persone. Desideriamo dare continuità to delle mamme che aspettano un bambino persone che hanno figli in Cielo. Fin da su- emozioni che trasmette, assurge al ruolo di a ciò che erano, che rappresentavano, col- e sono in difficoltà; bito però, abbiamo manifestato fortemente testimone vivente della possibile trasforma- tivando il seme prezioso che hanno lasciato Associazione «Flavio A. – Vittime della stra- il bisogno di condivisione di alcuni feno- zione del buio in luce. L’amore non può fare dentro di noi, rendendoci persone migliori. da e della Giustizia – Sezione Jairo Guillen meni molto particolari che erano comparsi altro che manifestarsi, è inevitabile. Con la nostra azione desideriamo mettere Viera», di Busto Arsizio (VA); nelle nostre vite dopo la dipartita dei nostri A circa un anno dalla sua costituzione, av- a frutto l’eredità che ci hanno donato e te- «Metamorfosi del dolore – tornare a vivere figli. Quanto accadeva, aveva fatto nascere venuta a gennaio 2018, il gruppo ha sentito stimoniare la loro costante e amorevole pre- dopo la perdita di un figlio», Armando Edi- nell’intimo di ognuno di noi, all’inizio il so- il bisogno di darsi un obiettivo comune, cioè senza. tore, attraverso cui Maria Cristina Cozzi ha spetto e con il passare del tempo la certezza, di essere testimoni viventi della prospettiva Oltre a sostenere l’attività del gruppo, molti condiviso la sua testimonianza di vita. che i nostri figli non fossero del tutto andati sulla vita che abbiamo conquistato e riac- di noi, hanno sentito il bisogno di impegnar- via. Oltre a questi avvenimenti, più o meno cendere la speranza nei cuori affranti. Per si in opere di beneficienza o in iniziative tese confutabili, molti di noi condividevano il vis- questo motivo svolgiamo degli incontri che a promuovere solidarietà e speranza, anche Se volete contattarci siamo su Facebook suto di uno stato emozionale particolare, che hanno carattere itinerante e ci siamo affet- attraverso la pubblicazione della propria te- @Genitori per sempre

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