I.C. 4 Valli

PROGETTI POF a.s.2018/2019

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SCUOLA DELL’INFANZIA

Infanzia di BUBBIO ………………………………………………….. PAG. 3

Infanzia di CASTELBOGLIONE…………………………………… PAG. 7

Infanzia di ………………………………. PAG. 11

Infanzia di INCISA…………………………………………………… PAG. 17

Infanzia di ………………………………………… PAG. 21

Infanzia di MONASTERO…………………………………………… PAG. 24

Infanzia di ………………………………………………….. PAG. 28

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INFANZIA DI BUBBIO 1 ANNO SCOLASTICO 2018/2019 SCUOLA Infanzia di Bubbio TITOLO PROGETTO CONTINUITÀ INFANZIA-PRIMARIA REFERENTE PLESSO Baccalà Giuseppina REFERENTE D’ISTITUTO Molinari Giancarlo Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Accompagnare il bambino alla scoperta della scuola primaria. OBIETTIVI SPECIFICI Valorizzare la continuità verticale come processo di formazione del bambino. Collaborazione,partecipazione,sensibilizzazione degli alunni dell'ultimo anno di scuola primaria per favorire l'inserimento dei bambini che frequenteranno la scuola primaria. MODALITA’ OPERATIVE Incontri alla scuola primaria. Attività concordate con le insegnanti dei due ordini di scuola. ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Incontri mensili. DELLE ATTIVITA’ DESTINATARI Tutti i bambini dell'ultimo anno della scuola dell'infanzia. CONVENZIONI O COLLABORATORI Insegnanti/alunni di quinta della scuola primaria di Bubbio. CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI: interne (nell’orario di cattedra) o Interne nell'orario di cattedra interne (a pagamento) Baccalà Giuseppina/Giusio Mirella. esterne cioè con l’apporto di esperti esterni N. ORE DI DOCENZA a pagamento SPESA CON ESPERTO ESTERNO CONTENUTI: DISCIPLINE COINVOLTE Tutte le discipline MODALITA’ DI VERIFICA E/O Verifica in itinere. DOCUMENTAZIONE

2 ANNO SCOLASTICO 2018/2019 SCUOLA Infanzia di Bubbio TITOLO PROGETTO CRESCERE CON LA MUSICA-MUSICOTERAPIA REFERENTE PLESSO Baccalà Giuseppina REFERENTE D’ISTITUTO Molinari Giancarlo Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Offrire a tutti i bambini/e la possibilità di esprimersi attraverso l'ascolto della musica. OBIETTIVI SPECIFICI Educare all'ascolto,all'attenzione,all'espressione con più linguaggi. MODALITA’ OPERATIVE ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Incontri settimanali. DELLE ATTIVITA’ DESTINATARI Tutti i bambini delle due sezioni suddivisi in gruppi d'età. CONVENZIONI O COLLABORATORI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI: Esperto esterno : Reggio Serena.

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esterne cioè con l’apporto di esperti esterni SPESA CON ESPERTO ESTERNO CONTENUTI: DISCIPLINE COINVOLTE Tutte le discipline. MODALITA’ DI VERIFICA E/O Osservazione e verifiche in itinere. DOCUMENTAZIONE

3 ANNO SCOLASTICO 2018/2019 SCUOLA INFANZIA BUBBIO TITOLO PROGETTO HAPPY ENGLISH REFERENTE PLESSO Giuseppina Baccalà REFERENTE D’ISTITUTO Molinari Giancarlo Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Il progetto è pensato come momento di sensibilizzazione dei bambini verso un codice linguistico diverso dal proprio, cercando di suscitare interesse verso la lingua straniera. OBIETTIVI SPECIFICI -Avvicinarsi ad un nuovo codice linguistico -Suscitare interesse e curiosità per la lingua straniera -Ripetizione di semplici vocaboli ,canzoncine... -Semplici conversazioni (SPEAKING) -Attività di ascolto (LISTENING) MODALITÀ’ OPERATIVE L'apprendimento sarà favorito da un contesto ludico- creativo,proponendo attività sempre diversificate:elaborazioni grafiche, utilizzo di flash cards, realizzazione di cartelloni, momenti di breve conversazione.... ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Incontri settimanali da Febbraio a Maggio DELLE ATTIVITÀ’ DESTINATARI Tutti i bambini di 5 anni della scuola CONVENZIONI O COLLABORATORI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI: Interne a pagamento n° 10h ins.Orsino interne (nell’orario di cattedra) o interne (a pagamento) esterne cioè con l’apporto di esperti esterni N. ORE DI DOCENZA a pagamento SPESA CON ESPERTO ESTERNO CONTENUTI: HERE I AM imparo i saluti, a presentarmi MY FAMILY i componenti della famiglia COLOURS imparo i colori NUMBERS imparo i numeri MY BODY imparo le parti del corpo EMOTIONS le mie emozioni THE CLASSROOM imparo gli oggetti nella classe ANIMALS imparo gli animali FOOD imparo i vocaboli del cibo MUSIC imparo canzoncine DiSCIPLINE COINVOLTE Tutti i campi d'esperienza MODALITA’ DI VERIFICA E/O Osservazioni in itinere DOCUMENTAZIONE elaborazioni grafiche

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4 ANNO SCOLASTICO 2018/2019 SCUOLA Infanzia Bubbio TITOLO PROGETTO MUOVENDOMI...IMPARO. REFERENTE PLESSO Baccalà Giuseppina REFERENTE D’ISTITUTO Molinari Giancarlo Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Acquisire il senso delle proprie possibilità sensoriali,espressive e di relazione. OBIETTIVI SPECIFICI Conoscere le diverse parti del corpo. Intuire ed adattarsi al movimento degli altri. Utilizzare lo spazio in modo corretto. Svolgere adeguatamente la consegna. Concordare e rispettare le regole nei giochi motori. MODALITÀ’ OPERATIVE Attività in palestra. ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Un giorno la settimana per tutto l'anno scolastico. DELLE ATTIVITÀ’ DESTINATARI Tutti i bambini/e delle due sezioni suddivisi per età e/o eterogenei. CONVENZIONI O COLLABORATORI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI: Interne nell'orario di cattedra interne (nell’orario di cattedra) o Baccalà Giuseppina. interne (a pagamento) esterne cioè con l’apporto di esperti esterni N. ORE DI DOCENZA a pagamento SPESA CON ESPERTO ESTERNO CONTENUTI: DISCIPLINE COINVOLTE Tutte le aree. MODALITÀ’ DI VERIFICA E/O Verifica in itinere DOCUMENTAZIONE

5 ANNO SCOLASTICO 2018/2019 SCUOLA Infanzia Arcobaleno di Bubbio TITOLO PROGETTO “VUOI ESSERE MIO AMICO?” REFERENTE PLESSO Baccalà Giuseppina REFERENTE D’ISTITUTO Molinari Giancarlo Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Favorire un approccio graduale e sereno al nuovo ordine di scuola OBIETTIVI SPECIFICI -Favorire un clima di accoglienza e di curiosità verso il nuovo ambiente; -Saper cooperare con bambini più grandi e più piccoli; -Promuovere la conoscenza reciproca tra bambini e adulti MODALITA’ OPERATIVE Giochi di conoscenza; Giochi motori; Attività di manipolazione; Pranzo; Gioco libero ed organizzato ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Da novembre a maggio 2 incontri al mese dalle h. 10.45 DELLE ATTIVITA’ alle h.11.30 circa DESTINATARI Tutti i bambini che frequentano l'ultimo anno di nido e tutti i bambini della scuola dell'infanzia

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CONVENZIONI O COLLABORATORI “Il Chicco Felice” CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI: interne (nell’orario di cattedra) o Interne in orario di cattedra interne (a pagamento) esterne cioè con l’apporto di esperti esterni No N. ORE DI DOCENZA a pagamento SPESA CON ESPERTO ESTERNO No CONTENUTI: DISCIPLINE COINVOLTE Tutte MODALITA’ DI VERIFICA E/O Osservazione e verifica in itinere DOCUMENTAZIONE

5 ANNO SCOLASTICO 2018/2019 SCUOLA Infanzia di Bubbio TITOLO PROGETTO PAROLE, NATURA, MUSICA REFERENTE PLESSO Baccalà Giuseppina REFERENTE D’ISTITUTO Molinari GIancarlo Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Avvicinare i bambini/e all'ambiente biblioteca. Utilizzare il prestito libri. Ascoltare,comprendere il contenuto di un racconto. Arricchire il lessico e l'osservazione. OBIETTIVI SPECIFICI Leggere le immagini,esprimere e confrontare le proprie emozioni suscitate dai contenuti di un racconto. MODALITÀ’ OPERATIVE Uscite in biblioteca Letture di racconti e di immagini. ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Incontri mensili in biblioteca. DELLE ATTIVITÀ’ DESTINATARI Tutti i bambini delle due sezioni suddivisi per età. CONVENZIONI O COLLABORATORI Biblioteca comunale di Bubbio CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI: interne (nell’orario di cattedra) o Interne nell'orario di cattedra interne (a pagamento) Baccalà Giuseppina. esterne cioè con l’apporto di esperti esterni N. ORE DI DOCENZA a pagamento SPESA CON ESPERTO ESTERNO CONTENUTI: DISCIPLINE COINVOLTE Tutte le aree MODALITA’ DI VERIFICA E/O Verifica in itinere. DOCUMENTAZIONE 6 ANNO SCOLASTICO 2018/2019 SCUOLA Scuola infanzia di Bubbio TITOLO PROGETTO “PUZZLE” REFERENTE PLESSO Baccala’ Giuseppina REFERENTE D’ISTITUTO Molinari Giancarlo Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Offrire ai bambini ,in piccolo gruppo,uno spazio in cui possano consolidare e accrescere le proprie potenzialità attraverso percorsi comuni che fanno coesistere socializzazione,apprendimento e confronto.

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OBIETTIVI SPECIFICI ● Promuovere la socializzazione finalizzandola all’asse relazionale. ● Favorire la creazione di situazioni emotivamente piacevoli per stimolare,incoraggiare e coinvolgere gli alunni nelle attività proposte. ● Consentire agli alunni di raggiungere un positivo livello di autonomia, autostima e sicurezza. MODALITÀ’ OPERATIVE Divisione in piccoli gruppi eterogenei sia per età che per sezione. ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Incontri settimanali (circa 2) DELLE ATTIVITÀ’ DESTINATARI Tutti i bambini della scuola dell'infanzia. CONVENZIONI O COLLABORATORI NO CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI: Le insegnanti di sostegno: interne (nell’orario di cattedra) o Amerio Donatella e Massolo Emma opereranno durante interne (a pagamento) l’orario di cattedra. esterne cioè con l’apporto di esperti esterni NO N. ORE DI DOCENZA a pagamento SPESA CON ESPERTO ESTERNO NO CONTENUTI: Giochi strutturati di gruppo. DISCIPLINE COINVOLTE Tutte le discipline MODALITÀ’ DI VERIFICA E/O Osservazione in itinere. DOCUMENTAZIONE

INFANZIA DI 1 ANNO SCOLASTICO 2018-2019 SCUOLA INFANZIA CASTEL BOGLIONE TITOLO PROGETTO GIOCHIAMO CON L’ACQUA REFERENTE PLESSO TESTA EMANUELA REFERENTE D’ ISTITUTO MOLINARI MARIANGELA Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Favorire un rapporto armonico con l’elemento vitale dell’acqua.

OBIETTIVI SPECIFICI Sviluppare l’autonomia gestionale, la collaborazione e la coordinazione. MODALITÀ’ OPERATIVE Lezioni in piscina in gruppo con interventi individuali. I bambini verranno divisi in due gruppi per assicurare un’ottimale cura per un totale di 16 ore

ORGANIZZAZIONE TEMPORALE 12 ore da aprile a maggio con un incontro a settimana al DELLE ATTIVITÀ’ mattino DESTINATARI Bambini dell’ultimo anno CONVENZIONI O COLLABORAZIONI Istruttori del CENTRO SPORTIVO DI VISONE CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI : CORIO VALERIA ORE 8 interne (a pagamento ) TESTA EMANUELA ORE 8 N. ORE DI DOCENZA a pagamento 16 ORE DI DOCENZA CONTENUTI: DISCIPLINE COINVOLTE EDUCAZIONE MOTORIA MODALITÀ’ DI VERIFICA FOTO E/O DI DOCUMENTAZIONE OSSERVAZIONE IN ITINERE

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2 ANNO SCOLASTICO 2018-2019 SCUOLA INFANZIA DI CASTEL BOGLIONE TITOLO PROGETTO BAMBINI AL COMPUTER REFERENTE PLESSO CORIO VALERIA REFERENTE D’ ISTITUTO GATTI E Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Favorire un primo approccio verso le tecnologie multimediali. OBIETTIVI SPECIFICI Raggiungere buoni livelli di padronanza dell’uso della tastiera, del mouse e dei software didattici proposti. MODALITÀ’ OPERATIVE Lezioni frontali singole e di gruppo ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Da gennaio ad aprile per un totale di 18 ore DELLE ATTIVITÀ’ DESTINATARI Bambini dell’ultimo anno. CONVENZIONI O Comune di Castel Boglione COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI : Esperto esterno interne ( nell’orario di cattedra ) 18 ORE per un totale di 250.00 euro (Finanziato dal Comune esterne cioè con l’apporto di esperti di Castel Boglione) esterni SPESA PER ESPERTO ESTERNO CONTENUTI: DISCIPLINE COINVOLTE MODALITÀ’ DI VERIFICA Materiale fotografico E/O DI DOCUMENTAZIONE Elaborati cartacei

3 ANNO SCOLASTICO 2018-2019 SCUOLA INFANZIA DI CASTEL BOGLIONE TITOLO PROGETTO L’INGLESE A SCUOLA REFERENTE PLESSO TESTA EMANUELA REFERENTE D’ ISTITUTO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Sollecitare e consolidare le competenze riflessive indispensabili alla comunicazione

OBIETTIVI SPECIFICI Favorire l’acquisizione dei primi rudimenti della lingua inglese MODALITÀ’ OPERATIVE Lezioni frontali in gruppo. Attività laboratoriali

ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Un incontro a settimana di un ora e mezza da aprile a maggio DELLE ATTIVITÀ’ DESTINATARI Bambini di 5 anni al pomeriggio e di 4 anni al mattino

CONVENZIONI O COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI : Richiesto esperto interno per 20 ore in totale interne (a pagamento ) N. ORE DI DOCENZA a pagamento CONTENUTI: DISCIPLINE COINVOLTE MODALITA’ DI VERIFICA Schede strutturate, ausilio di materiale fotografico. E/O DI DOCUMENTAZIONE

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4 ANNO SCOLASTICO 2018-2019 SCUOLA INFANZIA CASTEL BOGLIONE TITOLO PROGETTO AMICI A 4 ZAMPE REFERENTE PLESSO TESTA EMANUELA REFERENTE D’ ISTITUTO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Sviluppare un rapporto di rispetto tra uomo-natura-ambiente OBIETTIVI SPECIFICI Sensibilizzare i bambini verso le abitudini dei cani. Incrementare l’empatia MODALITA’ OPERATIVE Lezione laboratoriale individuale e a gruppi ORGANIZZAZIONE TEMPORALE 4 incontri da aprile a maggio DELLE ATTIVITA’ DESTINATARI I bambini di tutta la sezione CONVENZIONI O Costo zero COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI : Esperto esterno cinofilo volontario esterne cioè con l’apporto di esperti esterni CONTENUTI: DISCIPLINE COINVOLTE Attività motoria MODALITA’ DI VERIFICA Materiale fotografico, interesse dimostrato e grado di E/O DI DOCUMENTAZIONE coinvolgimento rilevato.

5 ANNO SCOLASTICO 2018-2019 SCUOLA INFANZIA DI CASTEL BOGLIONE TITOLO PROGETTO MUOVERSI INSIEME REFERENTE PLESSO CORIO VALERIA REFERENTE D’ ISTITUTO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Conoscenza del proprio corpo e delle azioni che esso può compiere in relazione allo spazio circostante; Incremento dell’autonomia, della stima di sé e dell’identità OBIETTIVI SPECIFICI Conoscenza dello spazio che ci circonda e che occupa il proprio corpo, lavorare in gruppo condividendo regole di azione, coordinazione oculo-manuale, oculo-podale e diamico-generale. MODALITA’ OPERATIVE Mercorsi motori e attività strutturate individuali e di gruppo. Giochi d’imitazione e attività a corpo libero. ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Un incontro a settimana a partire da gennaio della durata di DELLE ATTIVITA’ un’ora ciascuno. DESTINATARI Tutti i bambini CONVENZIONI O COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI Insegnante esterna a costo zero :esterne cioè con l’apporto di esperti esterni CONTENUTI: DISCIPLINE COINVOLTE Educazione motoria MODALITA’ DI VERIFICA Osservazione in itinere, materiale fotografico e realizzazioni E/O DI DOCUMENTAZIONE grafico-pittoriche.

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6 ANNO SCOLASTICO 2018-2019 SCUOLA INFANZIA DI CASTEL BOGLIONE TITOLO PROGETTO GIOCANDO S' IMPARA REFERENTE PLESSO TESTA EMANUELA REFERENTE D’ ISTITUTO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Incrementare la manualità fine. Incrementare la capacità di classificazione. OBIETTIVI SPECIFICI Sviluppare la coordinazione oculo-manuale. Percepire la lateralità. Incrementare l'orientamento grafico. Famigliarizzare con i codici convenzionali della letto-scrittura. MODALITA’ OPERATIVE Lezioni frontali di gruppo. Attività strutturate. Attività laboratoriali. Cooperative learning. ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Da metà febbraio a maggio . DELLE ATTIVITA’ Un pomeriggio a settimana di un ora e mezza ciascuno. DESTINATARI Bambini dell'ultimo anno CONVENZIONI O COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI Ore interne a pagamento: Totale di 22 ore. interne (a pagamento ) CONTENUTI: Schede strutturate. Attività ludico-didattiche. DISCIPLINE COINVOLTE MODALITA’ DI VERIFICA Materiale fotografico. E/O DI DOCUMENTAZIONE Elaborati dei bambini.

7 ANNO SCOLASTICO 2018-2019 SCUOLA INFANZIA CASTEL BOGLIONE TITOLO PROGETTO BAMBINI E YOGA REFERENTE PLESSO CORIO VALERIA REFERENTE D’ ISTITUTO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Aiutare i bambini ad entrare in relazione con lo spazio circostante incrementando la capacità di sfruttare il silenzio come mezzo d’ascolto. OBIETTIVI SPECIFICI Sfruttare la concentrazione per far entrare il proprio corpo in relazione con gli elementi naturali. MODALITA’ OPERATIVE Lezione di gruppo con insegnante esterna. ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Dal mese di marzo con frequenza settimanale per un totale di DELLE ATTIVITA’ 4 incontri della durata di un’ora ciascuno. DESTINATARI Bambini di 4 e 5 anni. CONVENZIONI O COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI : Insegnante esterna a costo zero esterne cioè con l’apporto di esperti esterni CONTENUTI: Tecniche di rilassamento. Controllo della respirazione. Studio di posizioni del corpo. DISCIPLINE COINVOLTE Educazione motoria. 10

MODALITA’ DI VERIFICA Ausilio di strumenti fotografici. E/O DI DOCUMENTAZIONE Osservazione dell’interazione dei bambini. Osservazione del grado di interesse dimostrato.

INFANZIA DI CASTELNUOVO BELBO 1 ANNO SCOLASTICO 2018/2019 SCUOLA Infanzia “Castelnuovo Belbo” TITOLO PROGETTO LE PASSEGGIATE DI NONNO ELIA REFERENTE PLESSO Lenti Elsa REFERENTE D’ ISTITUTO GORRINO ELENA Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE La natura offre ai bambini numerose occasioni per cimentarsi nell’abilità di osservare con attenzione, per esercitare la capacità di mettere a confronto interpretazioni, per imparare a trarre conclusioni sensate, ovvero ad acquisire il pensiero scientifico. Scoprire che nel mondo naturale ci sono differenze importanti. Scoprire e conoscere le differenze fisiche del territorio. Nonno Elia,il nostro personaggio (sfondo integratore) condurrà i bambini alla scoperta dell’ambiente, Inducendoli a coglierne differenze e similitudini e la nozione del tempo. OBIETTIVI SPECIFICI Cogliere le trasformazioni naturali. Osservare i fenomeni naturali e gli organismi viventi sulla base di criteri di ipotesi, con attenzione e sistematicità. Curiosare, esplorare, porre domande, discutere, confrontare ipotesi, spiegare. Utilizzare un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le esperienze. MODALITA’ OPERATIVE La modalità è quella della ricerc-azione, con momenti di creatività ed espressione artistica . Si lavorerà con due gruppi di bambini: 3-4 anni e 5 anni. ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Il progetto verrà attuato ogni 15 giorni, dalle 9.30 alle 12.00, DELLE ATTIVITA’ per il periodo ottobre-giugno. DESTINATARI Tutti i 24 bambini della sezione CONVENZIONI O No COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI : Vengono quantificate circa 30 ore per le insegnanti, interne (a pagamento ) N. ORE DI DOCENZA a pagamento DISCIPLINE COINVOLTE Logica- lab. delle storie- lab. creativo-manipolativo, è un progetto trasversale a tutti i campi di esperienza, per cui, ogni attività richiamerà questo progetto.

CONTENUTI . ricerca, osservazione, assaggio e manipolazione creativa di alimenti naturali . osservazione dell’ambiente che offre l’Istituto 4 Valli . differenze tra le diverse stagioni e tra i diversi ambienti: collina, mare, montagna

MODALITA’ DI VERIFICA Attraverso schede specifiche, foto e cartellonistica E/O DI DOCUMENTAZIONE

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2 ANNO SCOLASTICO 2018/2019 SCUOLA Infanzia “Castelnuovo Belbo” TITOLO PROGETTO BIBLIOTECA REFERENTE PLESSO Lenti Elsa REFERENTE D’ ISTITUTO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE IMPARARE L’UTILIZZO DEI LIBRI E LA BELLEZZA DEI LORO CONTENUTI OBIETTIVI SPECIFICI PRIMO APPROCCIO ALLA LETTURA FIGURATA, SCOPERTA DI MESSAGGI VISIVI, LETTURA ATTRAVERSO LE IMMAGINI MODALITA’ OPERATIVE Attivazione della biblioteca di sezione Partecipazione a letture animate presso la biblioteca comunale ORGANIZZAZIONE TEMPORALE 1 ora alla settimana da gennaio a maggio + gli appuntamenti DELLE ATTIVITA’ per le letture animate in biblioteca DESTINATARI Tutti i bambini della scuola dell’infanzia, per il prestito d’uso solo i bambini di quattro e cinque anni CONVENZIONI O BIBLIOTECA COMUNALE DI CASTELNUOVO BELBO COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI : Si richiedono n° 10 ore interne a pagamento di docenza + 2 interne (a pagamento ) ore per l’allestimento interno N. ORE DI DOCENZA a pagamento DISCIPLINE COINVOLTE lab. delle storie, prog. continuità CONTENUTI si parte dall’ascolto di una storia per arrivare alle prime letture di immagini e l’acquisizione delle regole della biblioteca.

MODALITA’ DI VERIFICA Con foto, cartellonistica e realizzazione di storie e racconti, in E/O DI DOCUMENTAZIONE itinere con l’attività.

3 ANNO SCOLASTICO 2018-2019 SCUOLA Infanzia “Castelnuovo Belbo” TITOLO PROGETTO IL MIO TALENTO NASCOSTO REFERENTE PLESSO Lenti Elsa REFERENTE D’ ISTITUTO BLENGIO LENTI CHIABRERA Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Garantire a tutti gli alunni e in particolare ai tre bambini che, pur non essendo certificati, vengono seguiti dall’ Asl il successo formativo, avendo adeguato riguardo anche per quelli che presentano difficoltà riconducibili a DSA e, in generale, a bisogni educativo/speciali - Promuovere ed attuare buone prassi riguardo gli alunni con DSA e BES - Potenziare le risorse a disposizione degli alunni in difficoltà di apprendimento OBIETTIVI SPECIFICI -lavorare sulle difficoltà fonologiche, metafonologiche ed ortografiche. -Favorire la piena integrazione degli allievi con BES, monitorando le specifiche difficoltà di ciascuno per ridurre lo svantaggio scolastico.

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- Predisposizione di modalità alternative per il lavoro scolastico degli alunni anche attraverso le nuove tecnologie e strumenti compensativi

MODALITA’ OPERATIVE Si lavorerà in stretta collaborazione con i terapisti dei bambini seguiti dall’Asl, cercando di potenziare di “momenti” di educazione individuale per il bambino che ha mutismo e momenti di lavoro in piccolo gruppo per i bambini con problemi di linguaggio e relazionale. ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Le ore verranno svolte durante tutto l’anno scolastico DELLE ATTIVITA’ DESTINATARI Il bambino diversamente abile con un gruppo di bambini con bisogni educativi speciali, non segnalati tutti i bambini della sezione con particolare riguardo a due bambini in via di certificazione CONVENZIONI O no COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI : Si richiedono n° 10 ore interne a pagamento. interne (a pagamento ) N. ORE DI DOCENZA a pagamento DISCIPLINE COINVOLTE Il progetto è di intensificazione per tutte le attività e aree della programmazione CONTENUTI Osservazione e valutazione dell’apprendimento Intervento educativo di abilitazione Intervento educativo di compensazione Intervento metacognitivo MODALITA’ DI VERIFICA In itinere e con il supporto e il confronta tra il team docenti, i E/O DI DOCUMENTAZIONE terapisti dei bambini interessati, le famiglie.

4 ANNO SCOLASTICO 2018-2019 SCUOLA Infanzia “Castelnuovo Belbo” TITOLO PROGETTO HELLO, MY NAME IS… REFERENTE PLESSO Lenti Elsa REFERENTE D’ ISTITUTO CAROSSO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Le finalità dell’insegnamento della lingua inglese sono indicate nelle Raccomandazioni Nazionali • sollecitare e consolidare le competenze relazionali, riflessive e meta-riflessive indispensabili alla comunicazione; • porre le premesse per far assumere la sensibilità e le responsabilità dei cittadini d’Europa e del mondo; • contribuire a formare una più ricca visione del mondo; • favorire l’acquisizione degli strumenti necessari per un confronto diretto tra la propria cultura e le altre; • favorire l’acquisizione della lingua inglese OBIETTIVI SPECIFICI l’obiettivo principale del Progetto educativo-didattico consiste nell’introdurre gli elementi di base di una seconda lingua ed accedervi attraverso la pluralità dei canali senso- percettivi. MODALITA’ OPERATIVE L’approccio metodologico, caratteristico della scuola dell’infanzia, è diretto al fare e al vivere in prima persona le esperienze, promuovendo un’acquisizione spontanea e naturale della nuova lingua. 13

Gli incontri saranno strutturati in maniera tale da alternare momenti di gioco, canto, manipolazione e scoperta a momenti di riflessione sul proprio vissuto e di compilazione delle schede didattiche. ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Il progetto verrà attuato da gennaio a maggio con cadenza DELLE ATTIVITA’ settimanale DESTINATARI I bambini di 4 e 5 anni CONVENZIONI O No COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI : È previsto l’intervento dell’insegnante di Inglese Cutica interne (a pagamento ) Gabriella per circa 12 ore esterne cioè con l’apporto di esperti esterni E l’intervento della madrelingua MariaLuisa Stefanek per N. ORE DI DOCENZA a pagamento circa 15 ore pagabili con il contributo del Rotary SPESA PER ESPERTO ESTERNO DISCIPLINE COINVOLTE Logica- lab. delle storie- Pittura e manipolazione CONTENUTI Si faccia riferimento al progetto dell’esperta MODALITA’ DI VERIFICA Schede, e produzioni grafiche e verbali, partecipazione al E/O DI DOCUMENTAZIONE coro con canti in lingua inglese

5 ANNO SCOLASTICO 2018/2019 SCUOLA Infanzia “Castelnuovo Belbo” TITOLO PROGETTO DIAMOCI UNA MANO: ALLEANZE EDUCATIVE TRA SCUOLA E FAMIGLIE REFERENTE PLESSO Lenti Elsa REFERENTE D’ ISTITUTO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE La famiglia e la scuola sono le prime agenzie educative. È necessaria una collaborazione attenta ed attiva tra le due istituzioni: occorre lavorare insieme per un progetto unico, la crescita e lo sviluppo sereno ed armonico del bambino

OBIETTIVI SPECIFICI · coinvolgere i genitori in esperienze educativo - didattiche · creare un clima di collaborazione tra genitori e insegnanti · favorire situazioni relazionali tra genitori. MODALITA’ OPERATIVE Si intende lavorare con stile collaborativo, metodo attivo e deduttivo ORGANIZZAZIONE TEMPORALE LABORATORIO CREATIVO: 3 mattine a novembre, 1 a fine DELLE ATTIVITA’ gennaio e a fine marzo, 2 a maggio, INCONTRI CULTURALI E DI SCAMBIO: 1 incontro a novembre, uno a febbraio, uno ad aprile “OSPITI A SCUOLA”: si seguirà la programmazione annuale della scuola e si progetteranno gli interventi all’interno dei laboratori. si pensa di “ospitare” due genitori al mese a partire dal mese di gennaio in orario scolastico dalle 10.30 alle 12.00 SUPPORTO ALLA GENITORIALITÀ: 1 incontro a febbraio e 1 a maggio DESTINATARI Tutti i bambini della sezione e tutti i loro genitori CONVENZIONI O No COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI : Vengono quantificate circa 20 ore per le insegnanti, interne (a pagamento ) N. ORE DI DOCENZA a pagamento 14

DISCIPLINE COINVOLTE Verranno affrontati temi trasversali a tutta la progettazione annuale CONTENUTI Vedasi stesura del progetto MODALITA’ DI VERIFICA Attraverso questionari di gradimento per le famiglie e con la E/O DI DOCUMENTAZIONE produzione di alcuni lavoretti

6 ANNO SCOLASTICO 2018/2019 SCUOLA Infanzia “Castelnuovo Belbo” TITOLO PROGETTO FACCIAMO SPORT REFERENTE PLESSO Lenti Elsa REFERENTE D’ ISTITUTO MOLINARI MARIANGELA Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Il progetto intende sviluppare un programma didattico e formativo che porti l’alunno a familiarizzare con lo sport nelle diverse fasi di crescita attraverso un programma ludico- motorio Per i piccoli si punta alla scoperta dello sport attraverso il gioco stimolando le percezioni innate e liberando l’immaginazione portando il bambino a superare le difficoltà che si presentano nell’ ambiente, e insegnando loro i primi “esercizi” per rafforzare e/o comprendere lo schema corporeo OBIETTIVI SPECIFICI • Sviluppo di competenze di autonomia (saper vestirsi, svestirsi, affrontare situazioni e ambienti nuovi) • Sviluppo di competenze relazionali tra bambini e tra bambini e insegnanti. MODALITA’ OPERATIVE Il progetto è strutturato e organizzato dall’insegnante De Simone Andrea . In allegato vedasi loro progetto ORGANIZZAZIONE TEMPORALE una mattina a settimana, ( presumibilmente di martedì) dalle DELLE ATTIVITA’ ore 10.00 alle 11.00 per un totale di 15 lezioni DESTINATARI Tutti i 24 bambini della sezione CONVENZIONI O No COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI : Vengono quantificate circa 10 ore di docenza per le interne (a pagamento ) insegnanti, + 4 ore di non docenza per le attività connesse esterne cioè con l’apporto di esperti alla realizzazione della camminata di istituto ed altre iniziative esterni sportive legate alla scuola. N. ORE DI DOCENZA a pagamento Il progetto prevede il pagamento dell’esperto esterno, per SPESA PER ESPERTO ESTERNO circa 25 ore. Tale costo viene coperto con l’ utilizzo del contributo erogato dai signor Molin-Milena a favore della nostra scuola con eventuale integrazione da parte delle famiglie DISCIPLINE COINVOLTE motoria ed ed. alla convivenza civile CONTENUTI Stimolare intraprendenza, perseveranza, autostima, rafforzare la conoscenza del se’ corporeo, favorire l’autonomia in acqua e nello spogliatoio affinare la confidenza con l’elemento acqua favorire lo sviluppo motorio del bambino, sviluppare e affinare l’acquisizione dei ritmi respiratori, affinare o sviluppare il grado di rilassamento, rafforzare il sistema circolatorio e respiratorio, migliorare l’equilibrio acquatico, sviluppare la coordinazione neuromuscolare. MODALITA’ DI VERIFICA attraverso foto e cartellonistica e con attestato finale rilasciato E/O DI DOCUMENTAZIONE dalla struttura sportiva 15

7 ANNO SCOLASTICO 2018/2019 SCUOLA Infanzia “Castelnuovo Belbo” TITOLO PROGETTO TEATRANDO: CANTO, BALLO E SUONO REFERENTE PLESSO Lenti Elsa REFERENTE D’ ISTITUTO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Favorire il benessere psico-fisico dei piccoli allievi e far conoscere la cultura e gli elementi della comunicazione teatrale Educare alla recitazione, proponendo al bambino un'esperienza teatrale creativa e stimolante. Valorizzare le potenziali espressive, individuali e di gruppo.

OBIETTIVI SPECIFICI Il bambino: • ascolta comprende ed esprime attraverso parole e gesti, storie e rappresentazioni; • comunica attraverso l'uso coordinato di gesti, parole ed azioni;

MODALITA’ OPERATIVE Si utilizza una metodologia molto attiva, che prevede giochi di movimento, racconti inventati e creativi. Utilizzo della video camera

ORGANIZZAZIONE TEMPORALE 2 ora alla settimana da novembre a maggio DELLE ATTIVITA’ DESTINATARI Tutti i bambini della scuola dell’infanzia, Per il canto si attiveranno degli incontri in continuità con la classe prima, e seconda.

CONVENZIONI O no COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI : Si richiedono n° 14 ore interne a pagamento interne (a pagamento ) N. ORE DI DOCENZA a pagamento DISCIPLINE COINVOLTE lab. delle storie, lab. musicale, progetto Inglese, progetto Canto.

CONTENUTI La fiaba costituisce un genere narrativo che permette ai bambini di descrivere la propria vita interiore, le proprie emozioni, i sentimenti e di utilizzare la lingua nella sua funzione immaginativa, fantastica e relazionale. Partendo da questo presupposto, i bambini saranno stimolati a conoscere ed esprimere le proprie emozioni e sviluppare abilità artistiche, quali: l'attività grafico pittorica, il teatro e la fantasia.

MODALITA’ DI VERIFICA Con foto, cartellonistica e realizzazione di storie e racconti, in E/O DI DOCUMENTAZIONE itinere con l’attività, con la realizzazione dello spettacolo di natale e di fine scuola.

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INFANZIA DI 1 ANNO SCOLASTICO 2018/2019 SCUOLA Incisa Scapaccino TITOLO PROGETTO “LEGGERE È BELLO” REFERENTE PLESSO Ronga Annunziata REFERENTE D’ ISTITUTO Cassinelli Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE ● Familiarizzare con i libri per promuovere il piacere della lettura ● Acquisire fiducia nelle proprie capacità comunicative ed espressive OBIETTIVI SPECIFICI ● Maturare la capacità di ascolto attivo di un testo letto da un adulto ● Scoprire il libro come passatempo alternativo alla TV e ai videogiochi ● Essere responsabili dei libri presi in prestito dalla scuola MODALITA’ OPERATIVE ● Lettura espressiva fatta dalle insegnanti di libri scelti in biblioteca ● Recupero grafico delle storie narrate ● Attività di prestito libri per i bambini di cinque anni ● Racconti di fiabe tradizionali da parte di signore volontarie “le zie con lo scialle” ● Visita ad una biblioteca ● Collaborazione con l’associazione “Spasso Carrabile”. ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Da novembre a maggio letture animate e prestito libri il lunedì DELLE ATTIVITA’ pomeriggio dalle ore 14,00 alle 15,45 DESTINATARI Bambini di 5 anni CONVENZIONI O Associazione “Spasso Carrabile” COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI : Le insegnanti: Bernengo , Cavallero ,Risso, Ronga, interne (a pagamento ) Toselli,Viotti esterne cioè con l’apporto di esperti Ore interne a pagamento 4 per ciascuna insegnante. esterni N. ORE DI DOCENZA a pagamento DISCIPLINE COINVOLTE Area linguistico - espressiva CONTENUTI ● Lettura animata di libri della biblioteca scolastica ● Realizzazione di libri da parte dei bambini. ● Visita alla biblioteca di Incisa . MODALITA’ DI VERIFICA ● Schede e rappresentazioni grafiche E/O DI DOCUMENTAZIONE ● Semplici conversazioni sui libri presi in prestito

2 ANNO SCOLASTICO 2018/2019 SCUOLA Incisa Scapaccino TITOLO PROGETTO GLI AMICI DEL BOSCO REFERENTE PLESSO Ronga Annunziata REFERENTE D’ ISTITUTO Cassinelli Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Il bambino si confronta con i linguaggi della comunicazione come spettatore e come attore. OBIETTIVI SPECIFICI -Sviluppare le capacità di ascolto e di attenzione alla lettura di un testo -Partecipare attivamente e interagire con l’esperto per animare il racconto

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MODALITA’ OPERATIVE Intervento dell’esperto che propone racconti con animazioni visive ,sonore e espressive. ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Da novembre a maggio 8 incontri di 1h (un incontro al mese) DELLE ATTIVITA’ DESTINATARI Tutti i bambini della scuola dell’infanzia CONVENZIONI O Associazione “Spasso Carrabile” COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI : esterne cioè con l’apporto di esperti Allegato il preventivo esterni DISCIPLINE COINVOLTE Campi di esperienza: “I discorsi e le parole”, Immagini, suoni ,colori” CONTENUTI ● Letture animate di storie degli animali del bosco MODALITA’ DI VERIFICA Preparazione della festa di fine anno E/O DI DOCUMENTAZIONE

3 ANNO SCOLASTICO 2018/2019 SCUOLA Infanzia di Incisa Scapaccino TITOLO PROGETTO TUTTI A SCUOLA- (CONTINUITÀ) REFERENTE PLESSO Ronga Annunziata REFERENTE D’ ISTITUTO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Collaborazione e conoscenza degli insegnanti e dell’ambiente della scuola primaria ( in particolare la classe prima) OBIETTIVI SPECIFICI Scoprire l’ambiente della scuola Condividere esperienze in continuità MODALITA’ OPERATIVE Visita al parco di Rocchetta T. per la raccolta delle mele Momenti di incontro alla scuola primaria ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Visita guidata al parco il 21 settembre DELLE ATTIVITA’ Visita agli ambienti della scuola primaria in primavera DESTINATARI Alunni dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia e del primo anno della scuola primaria CONVENZIONI O COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI : Un’ora per ciascuna insegnante del plesso = 6h interne (a pagamento ) N. ORE DI DOCENZA a pagamento DISCIPLINE COINVOLTE Area linguistico espressiva CONTENUTI Esplorazione dell’ambiente MODALITA’ DI VERIFICA Fotografie E/O DI DOCUMENTAZIONE

4 ANNO SCOLASTICO 2018/2019 SCUOLA Scuola dell’Infanzia di Incisa Scapaccino TITOLO PROGETTO MUOVI… TI IN SICUREZZA REFERENTE PLESSO Ronga Annunziata REFERENTE D’ ISTITUTO Prof. Minoletti Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Accrescere la capacità dei bambini di esplorare gli ambienti della vita urbana e di conoscere i pericoli OBIETTIVI SPECIFICI ● Rendere i bambini consapevoli di come la città deve essere vissuta

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● Contribuire a formare comportamenti corretti - Iniziare a percepire la strada urbana come spazio sociale MODALITA’ OPERATIVE Costruzione di percorsi; realizzazione di plastici e di cartelloni; attività individuali con schede e disegni; lettura di storie; uscite per l’osservazione diretta dell’ambiente; un incontro con il vigile. ORGANIZZAZIONE TEMPORALE ● Proposte di approfondimento degli aspetti e delle regole DELLE ATTIVITA’ relative alla circolazione stradale a partire dal mese di novembre al pomeriggio con i bambini dell’ultimo anno ● Camminata di Istituto nel mese di giugno DESTINATARI Tutti i bambini di 5 anni (laboratorio al pomeriggio) Per tutti i bambini del plesso “ Camminata d’Istituto” in data da destinarsi CONVENZIONI O Comune di Incisa: il responsabile del traffico COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI: Interne a pagamento: interne (a pagamento ) 2 ore per ogni insegnante del plesso. N. ORE DI DOCENZA a pagamento DISCIPLINE COINVOLTE Campi di esperienza: il corpo in movimento; il sé e l’altro; la conoscenza del mondo CONTENUTI Analisi a riflessioni sul tema “ Il signor pedone” MODALITA’ DI VERIFICA Scheda individuali, realizzazione di cartelloni, partecipazione E/O DI DOCUMENTAZIONE ad eventi relativi all’educazione alla sicurezza stradale;

5 ANNO SCOLASTICO 2018/19 SCUOLA Infanzia Incisa Scapaccino TITOLO PROGETTO GIOCO – SPORT REFERENTE PLESSO Toselli REFERENTE D’ ISTITUTO Molinari Mariangela Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE ● Sentirsi bene ed in equilibrio con il proprio corpo ● Sperimentare potenzialità e limiti della propria fisicità

OBIETTIVI SPECIFICI ● Percepire, scoprire e conoscere il corpo ● Scoprire la simmetria del corpo – Distinguere destra e sinistra ● Capacità di orientarsi e muoversi nello spazio ● Capacità di controllare i movimenti ● Capacità di coordinare i propri gesti con quelli degli altri ● Capire e rispettare le regole dei giochi proposti MODALITA’ OPERATIVE I bambini verranno accompagnati nella palestra comunale dall’ins.Toselli che animerà l’attività. Si prevede l’intervento dell’ins. di ed.motoria della scuola primaria Paola Rosa. Una o due ore di attività in palestra in continuità con la classe prima della scuola primaria. ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Il progetto si svolgerà il giovedì pomeriggio dalle ore 14 alle DELLE ATTIVITA’ ore 16 da febbraio a marzo con l’ins, Toselli e nei mesi di aprile e maggio con l’ins. Rosa DESTINATARI Tutti gli alunni frequentanti l’ultimo anno (22) CONVENZIONI O Amministrazione comunale di Incisa che autorizza l’utilizzo COLLABORAZIONI CON ENTI della palestra

RISORSE PROFESSIONALI: Interne (nell’orario di cattedra) : Toselli

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interne (nell’orario di cattedra) o Interne (a pagamento): Rosa (10 ore) interne (a pagamento ) N. ORE DI DOCENZA a pagamento Ore di non docenza a pagamento: 4 DISCIPLINE COINVOLTE “Il corpo e il movimento” (Campo di esperienza) CONTENUTI Giochi di movimento organizzati con l’utilizzo di piccoli attrezzi presenti in palestra. MODALITA’ DI VERIFICA Realizzazione di un cartellone con disegni dei bambini e foto E/O DI DOCUMENTAZIONE fatte dall’insegnante.

6 ANNO SCOLASTICO 2018/2019 SCUOLA Scuola dell’ Infanzia di Incisa S. TITOLO PROGETTO “WELCOME ENGLISH” REFERENTE PLESSO Viotti REFERENTE D’ ISTITUTO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Familiarizzare con la lingua inglese diventando progressivamente consapevoli di suoni, tonalità, significati diversi. OBIETTIVI SPECIFICI ● Ascoltare e comprendere semplici messaggi (saluti, comandi, istruzioni , domande...) ● Saper sostenere una semplice conversazione (saluti, dare e chiedere informazioni sull’identità, forme di cortesia ) MODALITA’ OPERATIVE ● Utilizzo di materiale strutturato (“Surprise box”, “Flash cards”) ● Drammatizzazioni di semplici conversazioni anche con l’ utilizzo di pupazzi e burattini ● Ascolto e riproduzione di filastrocche e canzoncine ● Schede da colorare, completare, ritagliare, incollare ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Il 10-17aprile e 8-15-22 maggio 2019 dalle ore 14,30 alle ore DELLE ATTIVITA’ 15,30 DESTINATARI Tutti i bambini frequentanti l’ultimo anno di scuola dell’infanzia CONVENZIONI O Nessuna COLLABORAZIONI CON ENTI

RISORSE PROFESSIONALI: Interne in orario di cattedra: Viotti interne (nell’orario di cattedra ) Esterne con l’apporto dell’esperto di madrelingua M.Luisa esterne cioè con l’apporto di esperti Stepanek : 5 ore a pagamento esterni Spesa per esperto esterno: 32€ all'ora. SPESA PER ESPERTO ESTERNO DISCIPLINE COINVOLTE “I discorsi e le parole”

CONTENUTI ● Il nome e i saluti ● Forme di cortesia – sentimenti – comandi ● Colori e numeri

MODALITA’ DI VERIFICA ● Schede e rappresentazioni grafiche individuali E/O DI DOCUMENTAZIONE ● Semplici conversazioni con le insegnanti ● Memorizzazione e riproduzione di filastrocche e canzoni in inglese

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INFANZIA DI MOMBARUZZO 1 ANNO SCOLASTICO 2017/2018 SCUOLA INFANZIA MOMBARUZZO TITOLO PROGETTO LEGGIAMO INSIEME - BIBLIOTECA REFERENTE PLESSO CAMPORA PAOLA REFERENTE D’ ISTITUTO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE PROMUOVERE NEL BAMBINO IL PIACERE DELLA LETTURA OBIETTIVI SPECIFICI CONSIDERARE IL LIBRO UN OGGETTO PIACEVOLE CHE DIVERTE ED EMOZIONA MODALITA’ OPERATIVE ALL’INTERNO DELLA SEZIONE CON L’UTILIZZO DI UNA BORSA PER IL LIBRO ORGANIZZAZIONE TEMPORALE UNA VOLTA A SETTIMANA DALLE 10:30 ALLE 11:30 DELLE ATTIVITA’ DESTINATARI TUTTI I BAMBINI DELLA SEZIONE CONVENZIONI O COLLABORAZIONE CON LA BIBLIOTECA DI COLLABORAZIONI CON ENTI E DELLA SIG. BALBO SANDRA RISORSE PROFESSIONALI : INTERNE (ORARIO DI CATTEDRA) interne ( nell’orario di cattedra ) TUTTI I GIOVEDÌ DA NOVEMBRE 2017 A MAGGIO 2018 A COSTO ZERO CONTENUTI: ANIMAZIONE ALLA LETTURA – LETTURA DI LIBRI

DISCIPLINE COINVOLTE RISPETTO DEI LIBRI E DELL’ASCOLTO MODALITA’ DI VERIFICA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DELL'ATTIVITÀ E/O DI DOCUMENTAZIONE PRODOTTE DAI BAMBINI

2 ANNO SCOLASTICO 2018/2019 SCUOLA Infanzia di Mombaruzzo TITOLO PROGETTO CONOSCIAMO IL COMPUTER REFERENTE PLESSO Campora Paola REFERENTE D’ ISTITUTO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Favorire un primo approccio alla multimedialità di tipo ludico- creativo favorendo la familiarità con il computer attraverso programmi educativi/didattici e sperimentazione diretta. OBIETTIVI SPECIFICI Raggiungere buoni livelli di padronanza dell’uso della tastiera, del mouse e dei software didattici proposti MODALITA’ OPERATIVE Attività pratiche per far imparare ad utilizzare il computer in maniera ludica ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Da Marzo a Maggio per un totale di 15 ore DELLE ATTIVITA’ Tutti i martedì dalle 09:30 alle 10:30 e venerdì alterni DESTINATARI I bambini di 5 anni (ultimo anno) CONVENZIONI O COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI : Interne (a pagamento) di docenza fuori orario di interne (a pagamento ) servizio N. ORE DI DOCENZA a pagamento Insegnante: Geraci Daniela 15 ore CONTENUTI: Conoscenza di alcune funzioni basilari riguardanti i software Word(per la video-scrittura) e Paint (per il disegno). Utilizzo software didattici per imparare l’uso della

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tastiera e del mouse, sperimentando giochi sull’alfabeto, memory, logica, orientamento spaziale, utilizzando al meglio le capacità, la curiosità e la voglia di imparare dei bambini. DISCIPLINE COINVOLTE Tutti i campi di esperienza MODALITA’ DI VERIFICA Foto e schede prodotte dai bambini svolte alla realizzazione E/O DI DOCUMENTAZIONE di un libricino personalizzato.

3 ANNO SCOLASTICO 2018/2019 SCUOLA Scuola dell’infanzia di Mombaruzzo TITOLO PROGETTO INGLESE REFERENTE PLESSO Campora Paola REFERENTE D’ ISTITUTO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE - Al termine del primo corso l’alunno sa riconoscere se ha o meno capito semplici messaggi orali… - Collabora attivamente con i compagni nella realizzazione di attività ludiche collettive (soprattutto Total Physical Response) dimostrando interesse e fiducia verso l’altro. - Riesce a comprendere parole ed espressioni di uso frequente ( saluti, colori, numeri, oggetti scolastici, animali). OBIETTIVI SPECIFICI 1. Comprendere parole, istruzioni ed espressioni di uso quotidiano pronunciate chiaramente e lentamente. 2. Interagire con un compagno per giocare utilizzando parole ed espressioni memorizzate. MODALITA’ OPERATIVE Lezioni frontali attraverso canzoni, filastrocche, giochi. ORGANIZZAZIONE TEMPORALE 1h alla settimana DELLE ATTIVITA’ DESTINATARI Alunni dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia di Mombaruzzo CONVENZIONI O COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI: Interne a pagamento interne (a pagamento) Docente: Gabriella Cutica N. ORE DI DOCENZA a pagamento Ore: A partire dal mese di gennaio fino a maggio 2019, un’ora ogni giovedì per un totale di 20 ore. CONTENUTI: 1.Greetings 2. Colours 3. Numbers up to ten 4. School objects 5. Animals 6. Toys 7. Face and body 8. Clothes 9. Food 10. Family DISCIPLINE COINVOLTE Musica, Arte MODALITA’ DI VERIFICA Verifiche orali in itinere, allestimento di cartelloni E/O DI DOCUMENTAZIONE

4 ANNO SCOLASTICO 2018/2019 SCUOLA Scuola dell’Infanzia di Mombaruzzo TITOLO PROGETTO MOTORIA REFERENTE PLESSO Campora Paola 22

REFERENTE D’ ISTITUTO MOLINARI MARIANGELA Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE - Giochi e attività mirate alla conoscenza delle parti e funzioni del proprio corpo in relazione all’ambiente. - Rafforzare l’autonomia, la stima di sé, l’Identità. -Acquisire competenze “Spazio- Tempo” OBIETTIVI SPECIFICI Lavorare in gruppo condividendo regole di azione. Sviluppare la coordinazione oculo/manuale/podale e la coordinazione dinamico/generale. MODALITA’ OPERATIVE Giochi a corpo libero e con piccoli attrezzi ORGANIZZAZIONE TEMPORALE 1h settimanale periodo da Novembre 2018 a Febbraio 2019 DELLE ATTIVITA’ DESTINATARI Tutti i bambini della sezione CONVENZIONI O Docente Interno COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI: Interne (a pagamento) interne (a pagamento ) Docente: Paola Rosa N. ORE DI DOCENZA a 15 ore pagamento CONTENUTI: Disciplina sportive DISCIPLINE COINVOLTE Tutte nel rispettare le regole MODALITA’ DI VERIFICA Verifiche in itinere E/O DI DOCUMENTAZIONE

5 ANNO SCOLASTICO 2018/2019 SCUOLA Infanzia di Mombaruzzo TITOLO PROGETTO CIBO SANO IN MUSICA REFERENTE PLESSO Campora Paola REFERENTE D’ ISTITUTO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE -Creare nuovi meccanismi di apprendimento -Favorire la comprensione della tematica scelta dall’istituto, in questo caso “una nutrizione sana” -Sviluppare in tutti una sensibilità alla musica -Sviluppare l’educazione del canto e della sua forma corale -Creare e sviluppare una sensibilità melodica e ritmica -Possibilità di provare in modo ludico ad accompagnare il proprio canto con diversi strumentini a percussione o per i più grandi con la tastiera OBIETTIVI SPECIFICI - Imparare ad esprimersi attraverso varie forme di comunicazione -Imparare il significato della parola “collaborare”per ottenere un risultato ed una soddisfazione di gruppo e quindi -Imparare a lavorare in gruppo -Rispettare le regole di questo gruppo in questo caso il coro e l’orchestra dei vari strumenti messi a disposizione -Imparare a rispettare di più se stesso e tutti gli altri -Imparare ad ascoltare ed apprezzare di più i propri compagni -Imparare a mantenere armonia al interno del proprio gruppo di compagni che hanno collaborato -Conoscersi di più a vicenda per apprezzarsi di più e quindi ridurre possibilità di piccoli “litigi”

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MODALITA’ OPERATIVE Preparazione della partecipazione del saggio di fine anno scolastico Da gennaio a maggio 1 ora settimanale ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Da gennaio a maggio DELLE ATTIVITA’ 1 ora settimanale (venerdì dalle 10:30 alle 11:30) DESTINATARI Tutti i bambini della sezione CONVENZIONI O COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI: esperto esterno: Santana Evelyne esterne (a pagamento ) 15 ore N. ORE DI DOCENZA a pagamento finanziato dai genitori CONTENUTI: Musica, italiano

DISCIPLINE COINVOLTE Tutti i campi di esperienza MODALITA’ DI VERIFICA Spettacolo di fine anno E/O DI DOCUMENTAZIONE

INFANZIA DI MONASTERO 1 ANNO SCOLASTICO 2018/19 SCUOLA Infanzia di TITOLO PROGETTO PICCOLI NAUFRAGHI REFERENTE PLESSO Elisa Rizzo REFERENTE D’ ISTITUTO MOLINARI MARIANGELA Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Consapevolezza dello spazio occupato e circostante OBIETTIVI SPECIFICI Consapevolezza del proprio corpo nello spazio Consapevolezza dello spazio che ci circonda MODALITA’ OPERATIVE Giochi motori Uscite sul territorio ORGANIZZAZIONE TEMPORALE 25 ore da gennaio a giugno DELLE ATTIVITA’ DESTINATARI Tutti i bambini 20 CONVENZIONI O Comune di monastero COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI : Docente Riccardo Taschetti esperto esterno pagato dal esterne cioè con l’apporto di Comune di Monastero esperti esterni SPESA PER ESPERTO ESTERNO CONTENUTI: progetto motorio DISCIPLINE COINVOLTE MODALITA’ DI VERIFICA Osservazione E/O DI DOCUMENTAZIONE

2 ANNO SCOLASTICO 2018/19 SCUOLA Infanzia di Monastero Bormida TITOLO PROGETTO “SI…VIAGGIA” REFERENTE PLESSO Rizzo Elisa REFERENTE D’ ISTITUTO Descrizione del progetto 24

FINALITA’ EDUCATIVE Promuovere l’identità, l’autonomia, le competenze e il senso di cittadinanza OBIETTIVI SPECIFICI Promuovere il senso di appartenenza al territorio Scoprire l’ambiente circostante Esplorare l’ambiente Coinvolgere gli alunni e le famiglie nella conoscenza del territorio MODALITA’ OPERATIVE Uscite sul territorio Esplorazione dei paesi Realizzazione di mappe Giochi di gruppo ORGANIZZAZIONE TEMPORALE 3 uscite DELLE ATTIVITA’ DESTINATARI Tutti i bambini CONVENZIONI O Comune COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI: Interne in orario di cattedra interne ( nell’orario di cattedra ) CONTENUTI: DISCIPLINE COINVOLTE MODALITA’ DI VERIFICA Costruzione mappe E/O DI DOCUMENTAZIONE

3 ANNO SCOLASTICO 2018/19 SCUOLA Infanzia di Monastero Bormida TITOLO PROGETTO “CODIAPIAMO” REFERENTE PLESSO Rizzo Elisa REFERENTE D’ ISTITUTO GATTI ARIONE Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Avvicinare i bambini al coding e robotica educativa OBIETTIVI SPECIFICI Consolidare concetti di lateralità e orientamento spaziale Sviluppare curiosità Iniziare a sviluppare la capacità di analizzare e risolvere problemi MODALITA’ OPERATIVE Utilizzo bee-bot ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Da novembre a maggio DELLE ATTIVITA’ DESTINATARI Bambini di 5 anni CONVENZIONI O COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI : Interne in orario di cattedra interne ( nell’orario di cattedra ) CONTENUTI: DISCIPLINE COINVOLTE MODALITA’ DI VERIFICA Programmare la bee-bot E/O DI DOCUMENTAZIONE

4 ANNO SCOLASTICO 2018/19 SCUOLA Infanzia di monastero bormida TITOLO PROGETTO 1,2,3…CONTA CON ME REFERENTE PLESSO Rizzo Elisa REFERENTE D’ ISTITUTO Descrizione del progetto

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FINALITA’ EDUCATIVE Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia OBIETTIVI SPECIFICI Conoscere i numeri e le loro funzioni Identificare forme Utilizzare strumenti di misura convenzionali e non Ipotizzare e risolvere problemi MODALITA’ OPERATIVE Giochi Schede esperimenti ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Da ottobre a maggio DELLE ATTIVITA’ DESTINATARI Bambini di 5 anni CONVENZIONI O COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI : Interne in orario di cattedra interne ( nell’orario di cattedra ) CONTENUTI: DISCIPLINE COINVOLTE MODALITA’ DI VERIFICA Realizzazione quaderno personale E/O DI DOCUMENTAZIONE

5 ANNO SCOLASTICO 2018/19 SCUOLA Infanzia di Monastero Bormida TITOLO PROGETTO “IL MONDO IN UN LIBRO” REFERENTE PLESSO Rizzo Elisa REFERENTE D’ ISTITUTO CASSINELLI Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Far nascere nel bambino la curiosità e la gioia di leggere OBIETTIVI SPECIFICI Favorire un arricchimento linguistico Avvicinare il bambino al codice scritto Avvicinarsi al libro e al piacere della lettura Ascoltare Esprimere emozioni MODALITA’ OPERATIVE Giochi Schede Attività grafico-pittoriche ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Da ottobre a maggio DELLE ATTIVITA’ DESTINATARI Bambini di 5 anni CONVENZIONI O COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI : Interne in orario di cattedra interne ( nell’orario di cattedra ) CONTENUTI: DISCIPLINE COINVOLTE MODALITA’ DI VERIFICA osservazione E/O DI DOCUMENTAZIONE

6 ANNO SCOLASTICO 2018/19 SCUOLA Infanzia di Monastero Bormida TITOLO PROGETTO “LA VALIGIA DI ULISSE” REFERENTE PLESSO Rizzo Elisa REFERENTE D’ ISTITUTO 26

Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Conoscere ed esprimere il proprio mondo interiore Rafforzare l’autonomia Avvicinare i bambini al racconto orale Rafforzare l’immaginazione e la fantasia OBIETTIVI SPECIFICI Favorire un arricchimento linguistico Rafforzare la fiducia nelle proprie capacità espressive e comunicative Acquisire sicurezza e autonomia Ascoltare Esprimere emozioni MODALITA’ OPERATIVE Giochi Schede Attività grafico-pittoriche Realizzazione di cartelloni ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Da ottobre a maggio DELLE ATTIVITA’ DESTINATARI Tutti i bambini CONVENZIONI O COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI : Interne in orario di cattedra interne ( nell’orario di cattedra ) CONTENUTI: DISCIPLINE COINVOLTE MODALITA’ DI VERIFICA Osservazione schede e attività di laboratorio E/O DI DOCUMENTAZIONE

7 ANNO SCOLASTICO 2018/19 SCUOLA Infanzia di Monastero Bormida TITOLO PROGETTO “ONE,TWO,THREE…” REFERENTE PLESSO Elisa Rizzo REFERENTE D’ ISTITUTO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Apprezzare e sperimentare una lingua diversa OBIETTIVI SPECIFICI Favorire la curiosità verso un’altra lingua; potenziare abilità di comunicazione gestuale; “LISTENING” ascoltare e saper riprodurre suoni e vocaboli; MODALITA’ OPERATIVE Giochi Schede didattiche canzoni ORGANIZZAZIONE TEMPORALE 10 ore da gennaio a giugno DELLE ATTIVITA’ DESTINATARI i bambini di 5 anni CONVENZIONI O COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI : Docente Giordano Beatrice 10 ore interne a pagamento interne (a pagamento ) N. ORE DI DOCENZA a pagamento CONTENUTI: progetto inglese DISCIPLINE COINVOLTE MODALITA’ DI VERIFICA Osservazione E/O DI DOCUMENTAZIONE

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INFANZIA DI VESIME 1 ANNO SCOLASTICO 2018/19 SCUOLA Scuola dell’infanzia “M. Delprino” di Vesime TITOLO PROGETTO “MUSICANDO SI IMPARA” REFERENTE PLESSO Rizzolio Marina REFERENTE D’ ISTITUTO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Sviluppo dell’organizzazione spazio-temporale Sviluppo della coordinazione Sviluppo dell’attenzione e delle capacità di apprendimento Sviluppo del ragionamento logico-matematico e del linguaggio verbale OBIETTIVI SPECIFICI Apprendere sviluppare capacità ritmiche Apprendere e sviluppare capacità di improvvisazione Apprendere e sviluppare capacità di analisi e di ascolto MODALITA’ OPERATIVE Giochi di gruppo con strumenti e/o tessere Canti e danze Schede operative ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Incontri della durata di un’ora a cadenza settimanale in DELLE ATTIVITA’ piccolo gruppo DESTINATARI Tutti i bambini frequentanti CONVENZIONI O COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI : esterne cioè con l’apporto di esperti esterni N. ORE DI DOCENZA a pagamento Reggio Serena SPESA PER ESPERTO ESTERNO N 25 ore finanziate da esterni

CONTENUTI: DISCIPLINE COINVOLTE Tutti i campi di esperienza MODALITA’ DI VERIFICA In itinere con osservazioni e griglie E/O DI DOCUMENTAZIONE

2 ANNO SCOLASTICO 2018/19 SCUOLA Scuola dell’infanzia “M.Delprino” di Vesime TITOLO PROGETTO LET’S PLAY WHIT ENGLISH REFERENTE PLESSO Rizzolio Marina REFERENTE D’ ISTITUTO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Favorire l’approccio e l’interesse per la lingua straniera Stimolare la curiosità per un nuovo codice linguistico OBIETTIVI SPECIFICI Acquisire i primi elementi lessicali del nuovo codice linguistico; Sperimentare e combinare elementi in lingua inglese per formulare brevi frasi ed espressioni di routine; Imparare e saper utilizzare vocaboli legati alla realtà quotidiana del bambino MODALITA’ OPERATIVE L’apprendimento della lingua inglese sarà favorito da un contesto ludico e da un approccio naturale, proponendo delle attività giocose e che implichino azioni motorie.

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Ci si servirà, inoltre, di brevi racconti, canzoncine, filastrocche, video che avvicineranno i bambini ad un contesto anglofono ORGANIZZAZIONE TEMPORALE L’apprendimento della lingua inglese sarà favorito da un DELLE ATTIVITA’ contesto ludico e da un approccio naturale, proponendo delle attività giocose e che implichino azioni motorie. Ci si servirà, inoltre, di brevi racconti, canzoncine, filastrocche, video che avvicineranno i bambini ad un contesto anglofono DESTINATARI I bambini di 5 anni CONVENZIONI O COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI : interne (a pagamento ) Giordano Beatrice N. ORE DI DOCENZA a pagamento 10 ore

CONTENUTI: DISCIPLINE COINVOLTE Tutti i campi di esperienza MODALITA’ DI VERIFICA Schede e griglie E/O DI DOCUMENTAZIONE

3 ANNO SCOLASTICO 2018 /2019 SCUOLA Scuola dell’infanzia “M: Delprino” di Vesime” TITOLO PROGETTO PICCOLI ACROBATI CRESCONO…” REFERENTE PLESSO Balia Nicoletta REFERENTE D’ ISTITUTO MOLINARI MARIANGELA Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Rafforzare l'autonomia, la stima di sè, l'identità. Potenziare capacità espressive e la propria identità personale e corporea. Controllare le emozioni e l'affettività in maniera adeguata all'età. Costruire abilità e schemi motori generali e specifici utili ad una crescita sana ed armonica del bambino OBIETTIVI SPECIFICI Capacità di conoscere e prendere coscienza del sè corporeo. Orientarsi all'interno di spazi liberi e circoscritti. Costruire abilità e schemi motori generali e specifici utili ad una crescita sana ed armonica del bambino Rispettare ed aiutare gli altri, lavorare in gruppo condividendo regole di azione. Riconoscimento del gruppo, partecipazione interattiva con lo stesso nel rispetto delle regole dello stare insieme, accettazione degli altri e della diversità. Capacità di rapportarsi con l'ambiente circostante interiorizzando i principali concetti spazio-temporali. Rappresentare esperienze motorie MODALITA’ OPERATIVE Laboratori con gruppi omogenei per età ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Incontri a cadenza settimanale della durata di un’ora DELLE ATTIVITA’ ciascuno DESTINATARI I bambini di 3 e 4 anni CONVENZIONI O COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI : interne (a pagamento ) Meomartini Benedetta N. ORE DI DOCENZA a pagamento 15 ore

CONTENUTI: 29

DISCIPLINE COINVOLTE Il sé e l’altro; il corpo e il movimento; la conoscenza del mondo MODALITA’ DI VERIFICA E/O DI DOCUMENTAZIONE

4 ANNO SCOLASTICO 2018/19 SCUOLA Scuola dell’infanzia “M. Delprino” di Vesime TITOLO PROGETTO “SONO PRONTO” REFERENTE PLESSO Balia Nicoletta REFERENTE D’ ISTITUTO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Allenare i bambini a riconoscere i suoni della propria lingua, in modo da associarli a grafemi OBIETTIVI SPECIFICI Raggiungere le abilità meta-fonologiche prima descritte MODALITA’ OPERATIVE Attività ludiche ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Incontri a cadenza settimanale della durata di un’ora DELLE ATTIVITA’ ciascuno DESTINATARI bambini di 5 anni CONVENZIONI O COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI : esterne cioè con l’apporto di esperti esterni Valenzano Emanuela SPESA PER ESPERTO ESTERNO 6 ore a costo zero CONTENUTI: DISCIPLINE COINVOLTE I discorsi e le parole; il sé e l’altro MODALITA’ DI VERIFICA E/O DI DOCUMENTAZIONE

5 ANNO SCOLASTICO 2018/19 SCUOLA Scuola dell’infanzia “M. Delprino” di Vesime TITOLO PROGETTO “PICCOLI ESPLORATORI” REFERENTE PLESSO Rizzolio Marina REFERENTE D’ ISTITUTO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Conoscere il proprio corpo; partecipare alle attività di gioco e sport rispettando le regole; OBIETTIVI SPECIFICI Padroneggiare gli schemi motori statici e dinamici di base; coordinare i movimenti in attività con attrezzi; rispettare le regole MODALITA’ OPERATIVE Giochi di gruppo; percorsi;regole ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Incontri a cadenza settimanale della durata di un’ora DELLE ATTIVITA’ ciascuno DESTINATARI I bambini di 5 anni CONVENZIONI O COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI : esterne cioè con l’apporto di esperti esterni N. ORE DI DOCENZA a pagamento Taschetti Riccardo SPESA PER ESPERTO ESTERNO 15 ore a costo zero

CONTENUTI:

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DISCIPLINE COINVOLTE Il sé e l’altro; il corpo e il movimento MODALITA’ DI VERIFICA Osservazione e griglie E/O DI DOCUMENTAZIONE

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SCUOLA PRIMARIA

Primaria di BUBBIO ………………………………………………….. PAG. 33

Primaria di ……………………………………… PAG. 42

Primaria di CASTELBOGLIONE…………………………………… PAG. 46

Primaria di CASTELNUOVO BELBO………………………………. PAG. 47

Primaria di …………………………………………. PAG. 54

Primaria di INCISA…………………………………………………… PAG. 62

Primaria di ……………………………………………... PAG. 66

Primaria di MOMBARUZZO………………………………………… PAG. 70

Primaria di MONASTERO…………………………………………… PAG. 75

Primaria di VESIME………………………………………………….. PAG. 76

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PRIMARIA di BUBBIO 1 ANNO SCOLASTICO 2018- 2019 SCUOLA PRIMARIA di BUBBIO TITOLO PROGETTO ALFABETIZZAZIONE ALUNNI STRANIERI REFERENTE PLESSO Barbara Gandolfo REFERENTE D’ ISTITUTO Aramini Manola Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Creare un clima di accoglienza per l’integrazione degli studenti nel nuovo ambiente scolastico. Facilitare l’apprendimento della seconda lingua per comunicare in modo efficace in situazioni e in contesti quotidiani diversi permettendo il successo scolastico. OBIETTIVI SPECIFICI Ascoltare e comprendere semplici messaggi orali ricorrenti relativi al lavoro scolastico e all’esperienza quotidiana. Parlare per esprimere richieste semplici finalizzate a soddisfare bisogni primari o per descrivere in modo semplice azioni di vita quotidiana, familiare e scolastica. Leggere e comprendere semplici testi con l’uso di immagini. Scrivere frasi o semplici testi descrittivi. MODALITA’ OPERATIVE Lezioni frontali, uso di programmi informatici, uso di giochi on line, uso di immagini o dizionari visuali. ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Da ottobre 2018 ad Aprile 2019. DELLE ATTIVITA’ DESTINATARI 2 alunne straniere provenienti dalla Romania e frequentanti la classe 2^. CONVENZIONI O COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI: Risorse professionali interne a pagamento. interne o esterne N. ORE DOCENZA a pagamento: 10 CONTENUTI DISCIPLINE COINVOLTE Italiano - Storia - Geografia MODALITA’ DI VERIFICA Lavori didattici scritti e verifiche orali. E/O DI DOCUMENTAZIONE

2 ANNO SCOLASTICO 2018 - 2019 SCUOLA PRIMARIA di BUBBIO TITOLO PROGETTO RECUPERO REFERENTE PLESSO Barbara Gandolfo REFERENTE D’ ISTITUTO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Stimolare gli alunni ad una maggiore motivazione allo studio. Offrire l’opportunità agli alunni di recuperare alcune abilità disciplinari. Innalzare le probabilità di successo scolastico. Abituare all’applicazione sistematica. Migliorare la capacità di attenzione, di concentrazione e di ascolto. OBIETTIVI SPECIFICI Acquisire una maggiore padronanza strumentale in ambito linguistico. 33

Potenziare la lettoscrittura, rafforzando la capacità di ascoltare, comprendere e comunicare. Consolidare il concetto e la tecnica delle quattro operazioni. Individuare i dati essenziali per la soluzione di una situazione problematica traducendo le parole in rappresentazioni matematiche. Risolvere situazioni problematiche. Potenziare le capacità logiche. Potenziare il calcolo mentale. MODALITA’ OPERATIVE Lezioni frontali, uso di programmi informatici, uso di giochi on line, attività di riflessione relativa alle abilità da recuperare. ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Da ottobre 2018 ad aprile 2019. DELLE ATTIVITA’ DESTINATARI 2 alunni frequentanti la classe 2^, 2 alunni frequentanti la classe 3^ e 1 alunno frequentante la classe 4^. CONVENZIONI O COLLABORAZIONI CON ENTI

RISORSE PROFESSIONALI: Risorse professionali interne a pagamento. interne o esterne N. ORE DOCENZA a pagamento: 35 CONTENUTI DISCIPLINE COINVOLTE Italiano - Matematica MODALITA’ DI VERIFICA Lavori didattici scritti e verifiche orali. Osservazione E/O DI DOCUMENTAZIONE dell’atteggiamento dell’alunno nei confronti dell’attività di recupero.

3 ANNO SCOLASTICO 2018 - 2019 SCUOLA PRIMARIA di BUBBIO TITOLO PROGETTO PRE SCUOLA REFERENTE PLESSO Barbara Gandolfo REFERENTE D’ ISTITUTO Giancarlo Molinari Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Accogliere gli alunni nell’ambiente scolastico. OBIETTIVI SPECIFICI Offrire agli alunni attività di accoglienza che favoriscano i rapporti interpersonali e l’inserimento nel gruppo.

MODALITA’ OPERATIVE Giochi di gruppo. ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Da settembre 2018 a giugno 2019. DELLE ATTIVITA’ DESTINATARI Alunni delle diverse classi. CONVENZIONI O COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI: Risorse professionali interne a pagamento (insegnante Paola interne o esterne Lolli). N. ORE NON DOCENZA a pagamento: 35 CONTENUTI DISCIPLINE COINVOLTE MODALITA’ DI VERIFICA Osservazione dell’atteggiamento dell’alunno nei confronti del E/O DI DOCUMENTAZIONE gruppo.

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4 ANNO SCOLASTICO 2018 - 2019 SCUOLA PRIMARIA di BUBBIO TITOLO PROGETTO SHOAH E PROGETTO CROCUS REFERENTE PLESSO Silvana Testore REFERENTE D’ ISTITUTO Urso Ornella Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Sviluppare le capacità di riflessione storica, di ragionamento e di riflessione. OBIETTIVI SPECIFICI Far conoscere agli alunni la Shoah. Far conoscere agli alunni la storia del territorio. Riflettere sugli avvenimenti confrontandoli con atteggiamenti del presente. MODALITA’ OPERATIVE Si opererà in maniera ludica e interattiva con la proiezione di video, l’analisi di fonti (in particolare fonti orali) e piantando i bulbi di crocus gialli, il colore della stella di David, che fioriranno indicativamente nel periodo del Giorno della Memoria. I crocus ricordano i bambini morti durante l’Olocausto. Osservazioni sulla fioritura dei bulbi. Interventi di persone a conoscenza di fatti del periodo storico perché vissuto in prima persona (gli ebrei salvati e i Giusti: una storia delle nostre Langhe). Visione delle opere di Lele Luzzati (parente di uno dei nostri testimoni del tempo), analizzandone l’arte e comprendendone il significato metaforico. Verrà valorizzato il lavoro di gruppo proprio dell’apprendimento cooperativo. ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Da settembre a febbraio. DELLE ATTIVITA’ DESTINATARI Classi 1^ - 2^: Progetto Crocus Classi 3^ - 4^ - 5^: Progetto Crocus e Shoah. CONVENZIONI O COLLABORAZIONI CON ENTI

RISORSE PROFESSIONALI Insegnanti del plesso e i testimoni del tempo. interne o esterne N. ORE NON DOCENZA a pagamento: 20 CONTENUTI Sviluppo di conoscenze di avvenimenti storici e della capacità di riflessione. DISCIPLINE COINVOLTE Italiano - Storia - Educazione alla Cittadinanza – Arte e Immagine - Musica. MODALITA’ DI VERIFICA Osservazioni sistematiche, produzione di elaborati, E/O DI DOCUMENTAZIONE partecipazione al Concorso Shoah indetto dal Miur.

5 ANNO SCOLASTICO 2018 - 2019 SCUOLA PRIMARIA di BUBBIO TITOLO PROGETTO IL GIGANTE DELLE LANGHE e PREMIO D’APPELLO JUNIOR REFERENTE PLESSO Mirella Giusio REFERENTE D’ISTITUTO Cassinelli Maria Cristina

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Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Promuovere la lettura di qualità includendola tra gli interessi affettivamente significativi delle nuove generazioni. OBIETTIVI SPECIFICI Avvicinare i ragazzi alla lettura facendo scoprire loro il fascino della narrazione e della creatività. MODALITA’ OPERATIVE Coinvolgimento in prima persona degli alunni che vestono il ruolo di giurati ed hanno il delicato compito di leggere le opere selezionate dalla Giuria Tecnica del premio e decretare i libri vincitori tra le opere. ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Da novembre ad marzo. DELLE ATTIVITA’ DESTINATARI Gigante delle Langhe: alunni delle classi quarta e quinta. Premio d’Appello Junior: alunni della classe quarta. CONVENZIONI O Premio Gigante delle Langhe. COLLABORAZIONI CON ENTI Biblioteca Astense.

RISORSE PROFESSIONALI Insegnanti delle classi coinvolte. interne o esterne Il progetto non prevede ore aggiuntive ed è quindi a costo zero. CONTENUTI Favorire ed incentivare la capacità di osservazione e critica. DISCIPLINE COINVOLTE Lingua italiana. MODALITA’ DI VERIFICA Partecipazione alla premiazione del concorso in veste di giurati E/O DI DOCUMENTAZIONE ed incontro con gli autori dei libri letti per un confronto.

6 ANNO SCOLASTICO 2018 - 2019

SCUOLA PRIMARIA di BUBBIO TITOLO PROGETTO FRUTTA, VERDURA E LATTE NELLE SCUOLE REFERENTE PLESSO Paola Lolli REFERENTE D’ ISTITUTO Giancarlo Molinari Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Sensibilizzare gli alunni sull’importanza di una alimentazione consapevole. Incentivare il consumo di frutta, verdura e latticini tra i bambini. OBIETTIVI SPECIFICI Offrire ai bambini più occasioni ripetute nel tempo per conoscere e “verificare concretamente” prodotti naturali diversi in varietà e tipologia. Educare gli alunni al consumo di frutta, verdura e latticini. MODALITA’ OPERATIVE Distribuzione di frutta, verdura e latticini agli alunni in giorni prestabiliti. Lezioni sull'importanza della frutta, della verdura e dei latticini in una dieta più sana e variegata. ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Da gennaio a giugno. DELLE ATTIVITA’ DESTINATARI Tutti gli alunni. CONVENZIONI O Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. COLLABORAZIONI CON ENTI

RISORSE PROFESSIONALI Tutti gli insegnanti del plesso. interne o esterne Gli insegnanti di scienze. Il progetto non prevede ore aggiuntive ed è quindi a costo zero. 36

CONTENUTI Educazione alimentare - Educazione alla salute. DISCIPLINE COINVOLTE Scienze. MODALITA’ DI VERIFICA Momenti ludico educativi dove il bambino può confrontarsi E/O DI DOCUMENTAZIONE con i compagni sull'argomento dell'alimentazione. Indagini sulle abitudini alimentari e uso di tabelle e grafici per la raccolta e il commento dei dati.

7 ANNO SCOLASTICO 2018 - 2019 SCUOLA PRIMARIA di BUBBIO TITOLO PROGETTO PAROLE E NATURA REFERENTE PLESSO Mirella Giusio REFERENTE D’ ISTITUTO Cassinelli Maria Cristina Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Promuovere, consolidare, potenziare e sviluppare l’amore per la lettura. Sviluppare l’osservazione, l’esplorazione e la capacità di classificazione. OBIETTIVI SPECIFICI Avvicinare i ragazzi alla lettura facendo scoprire loro il fascino della narrazione e della creatività. Conoscere il ciclo delle stagioni e il ciclo vitale delle piante. Apprezzare gli ambienti naturali ed essere convinti della loro importanza. Recuperare il valore ambientale del proprio territorio. MODALITA’ OPERATIVE Letture didattiche e ludiche. Creazione di un erbario. Osservazioni della natura. ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Da novembre a maggio. DELLE ATTIVITA’ DESTINATARI Classi 1^ - 2^ - 3^. CONVENZIONI O Il progetto verrà svolto dai curatori della Biblioteca di Bubbio. COLLABORAZIONI CON ENTi RISORSE PROFESSIONALI Insegnanti delle classi coinvolte. Interne o esterne Esperti esterni: i curatori della Biblioteca di Bubbio. Il progetto non prevede ore aggiuntive e i curatori svolgono le attività a titolo gratuito quindi è a costo zero. CONTENUTI Educazione ambientale DISCIPLINE COINVOLTE Scienze - Italiano MODALITA’ DI VERIFICA Le osservazioni sistematiche riguarderanno l'interesse e la E/O DI DOCUMENTAZIONE partecipazione degli alunni alle attività. In particolare si valuteranno i progressi negli apprendimenti e nelle abilità, la capacità di collaborare, l'acquisizione di conoscenze specifiche e il saperle trasmettere, la capacità di cogliere gli elementi essenziali propri dell'attività.

8 ANNO SCOLASTICO 2018 - 2019 SCUOLA PRIMARIA di BUBBIO TITOLO PROGETTO MERENDE SANE REFERENTE PLESSO Silvana Testore REFERENTE D’ ISTITUTO Vitello Michael 37

Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Offrire ai bambini più occasioni ripetute nel tempo per conoscere e “verificare concretamente” prodotti naturali diversi in varietà e tipologia, quali opzioni di scelta alternativa, per potersi orientare fra le continue pressioni della pubblicità e sviluppare una capacità di scelta consapevole. OBIETTIVI SPECIFICI Diffondere la cultura dei prodotti "buoni - sani - puliti" e l’uso degli stessi, ponendo l’attenzione alla qualità, agli aspetti nutrizionali e sanitari, alla stagionalità, alla territorialità e al rispetto dell’ambiente. Capire quanto sia importante per la nostra salute un'alimentazione equilibrata e formata da cibi sani. MODALITA’ OPERATIVE Visto il buon funzionamento del progetto negli scorsi anni scolastici, si è scelto, in collaborazione con i genitori, di continuare con il mercoledì il giorno in cui i bambini porteranno a scuola solo merende sane. Indagini e ragionamenti sulle merende attuali. Lettura di etichette delle merende confezionate portate a scuola e di alcuni prodotti alimentari di largo consumo tra i bambini. ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Da novembre a giugno. DELLE ATTIVITA’ DESTINATARI Tutti gli alunni. CONVENZIONI O COLLABORAZIONI CON ENTI

RISORSE PROFESSIONALI Tutti gli insegnanti del plesso. Interne o esterne Il progetto non prevede ore aggiuntive e quindi è a costo zero. CONTENUTI Educazione alla salute. DISCIPLINE COINVOLTE Scienze. MODALITA’ DI VERIFICA Sviluppo di sinergie e collaborazioni tra scuola e famiglia tese E/O DI DOCUMENTAZIONE alla promozione di sani stili di vita. Verifica della riduzione del consumo di snacks dolci e salati e di bevande zuccherate in ambito scolastico.

9 ANNO SCOLASTICO 2018 - 2019 SCUOLA PRIMARIA di BUBBIO TITOLO PROGETTO EDUCAZIONE ALLA SALUTE – STAR BENE A SCUOLA REFERENTE PLESSO Silvana Testore REFERENTE D’ ISTITUTO Vitello Michael Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Promuovere l’assunzione di corrette abitudini sportive e posturali. Favorire negli alunni lo sviluppo delle competenze cognitive - emotive e relazionali per sviluppare comportamenti positivi per la salute. Promuovere stili di vita salutari come sintesi di un equilibrato rapporto con se stessi, con gli altri e con l’ambiente. Promuovere il senso di equilibrio e di sicurezza di sé. Aumentare la consapevolezza corporea ed emotiva. 38

OBIETTIVI SPECIFICI Conoscere l'importanza di una corretta pratica sportiva e posturale per aver cura del proprio corpo. Rimuovere i comportamenti a rischio per la salute, favorendo l’acquisizione di nuove conoscenze, atteggiamenti e capacità operative attinenti a stili di vita sani. Conoscere ed attivare comportamenti per la salute. Mettere in atto azioni e comportamenti per il benessere. MODALITA’ OPERATIVE Gli alunni incontreranno diversi dottori che tratteranno argomenti specifici. ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Da novembre a maggio. DELLE ATTIVITA’ DESTINATARI Tutti gli alunni. CONVENZIONI O Il progetto viene svolto in collaborazione con il medico di COLLABORAZIONI CON ENTI base del paese, dottor Gabriele Migliora, il quale ha coinvolto diversi altri dottori specialisti circa gli argomenti trattati. RISORSE PROFESSIONALI Tutti gli insegnanti del plesso, dottori specialisti. interne o esterne Il progetto non prevede ore aggiuntive e gli specialisti svolgono le attività a titolo gratuito quindi è a costo zero. CONTENUTI Educazione alla salute. DISCIPLINE COINVOLTE Scienze. MODALITA’ DI VERIFICA Collaborazioni tra scuola e famiglia per il raggiungimento da E/O DI DOCUMENTAZIONE parte degli alunni dello "star bene a scuola".

10 ANNO SCOLASTICO 2018 - 2019 SCUOLA PRIMARIA di BUBBIO TITOLO PROGETTO DALLA CARTA… AL LIBRO REFERENTE PLESSO Mirella Giusio REFERENTE D’ ISTITUTO Giancarlo Molinari Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Promuovere, consolidare, potenziare e sviluppare l’amore per la lettura. Sviluppare la manualità. OBIETTIVI SPECIFICI Avvicinare i ragazzi alla lettura facendo scoprire loro il fascino della narrazione e della creatività. Conoscere le fasi di realizzazione di un libro. MODALITA’ OPERATIVE Letture didattiche e ludiche. Creazione di un libro. ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Da ottobre a maggio. DELLE ATTIVITA’ DESTINATARI Classi 4^ - 5^. CONVENZIONI O Il progetto verrà svolto dai curatori della Biblioteca di Bubbio. COLLABORAZIONI CON ENTi RISORSE PROFESSIONALI Insegnanti delle classi coinvolte. interne o esterne Esperti esterni: i curatori della Biblioteca di Bubbio. Il progetto non prevede ore aggiuntive e i curatori svolgono le attività a titolo gratuito quindi è a costo zero. CONTENUTI DISCIPLINE COINVOLTE Arte e Immagine - Italiano MODALITA’ DI VERIFICA Le osservazioni sistematiche riguarderanno l'interesse e la

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E/O DI DOCUMENTAZIONE partecipazione degli alunni alle attività. In particolare si valuteranno i progressi negli apprendimenti e nelle abilità, la capacità di collaborare, l'acquisizione di conoscenze specifiche e il saperle trasmettere, la capacità di cogliere gli elementi essenziali propri dell'attività.

11 ANNO SCOLASTICO 2018/ 2019 SCUOLA PRIMARIA DI BUBBIO, MONASTERO B.DA,VESIME TITOLO PROGETTO TABLET A SCUOLA REFERENTE PLESSO REFERENTE D’ ISTITUTO ARIONE CRISTINA Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Il Piano nazionale scuola digitale emanato dal MIUR considera essenziali i traguardi per lo sviluppo di competenze e lo sviluppo della capacità di lavorare in gruppo, di reperire informazioni, di adattamento alle innovazioni, di comunicazione interculturale, di riflessione sui propri processi di apprendimento. Oltre alle competenze sopra elencate, che sono quelle pedagogiche standard, il progetto si propone come valore aggiunto finalità più propriamente tecnologiche, quali: - indurre negli studenti familiarità e pratica con le nuove tecnologie, intese come strumenti che servono a creare una nuova forma di sapere e una nuova organizzazione delle conoscenze; - far acquisire agli alunni una “forma mentis” tecnologica, orientata alla consapevolezza delle proprie capacità e modalità di apprendimento; renderli consapevoli che le tecnologie possono diventare un ausilio per costruire le proprie conoscenze in modo autonomo e personale

OBIETTIVI SPECIFICI Promuovere metodologie didattiche innovative e l’utilizzo delle TIC per aiutare gli alunni a migliorare il livello delle competenze di base. Favorire l’apprendimento delle competenze chiave e di cittadinanza europee, in particolare “Competenza digitale”. Permettere lo sviluppo di una didattica collaborativa di classe e l’accesso quotidiano ai contenuti digitali specificamente concepiti per l’ambiente scolastico. Rafforzare negli alunni la consapevolezza della propria identità digitale, in un’ottica di prevenzione e contrasto del 'cyberbullismo', di educazione alla comunicazione digitale e ad un uso corretto e consapevole di Internet;

MODALITA’ OPERATIVE Gli alunni agiscono e consolidano le proprie competenze operando in un gruppo e confrontandosi quotidianamente con il contesto reale. L'insegnante è membro del gruppo, aperto ad apprendere dagli altri componenti, con il compito, non semplice, di stimolare e facilitare l’esperienza. Perseguire una didattica innovativa e chiamare lo studente ad operare in prima persona, attraverso problem- solving e brain storming, cercando le fonti, verificandole in modo critico,

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scegliendo i contenuti, rielaborandoli, presentandoli in classe e condividendo i lavori con tutti. ORGANIZZAZIONE TEMPORALE L'intero anno scolastico DELLE ATTIVITA’

DESTINATARI Gli alunni di 4° e 5° delle scuole primarie CONVENZIONI O COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI: Le insegnanti del plesso interne o esterne CONTENUTI: DISCIPLINE COINVOLTE Tutte MODALITA’ DI VERIFICA E/O DI Conversazioni guidate, realizzazione elaborati da parte degli DOCUMENTAZIONE alunni

12 ANNO SCOLASTICO 2018 - 2019 SCUOLA PRIMARIA di BUBBIO TITOLO PROGETTO CANTIAMO INSIEME REFERENTE PLESSO Paola Lolli REFERENTE D’ ISTITUTO

FINALITA’ EDUCATIVE Scoprire le caratteristiche del suono e i suoi significati.

OBIETTIVI SPECIFICI Esplorare la propria emotività. Scoprire la dimensione interiore. Sviluppare e affinare la propria affettività.

MODALITA’ OPERATIVE La musica è un linguaggio strettamente legato alla soggettività di tutti ed è un mezzo utilizzato per comunicare pensieri, sensazioni ed emozioni, per svolgere attività in comune, per realizzare forme di socializzazione, per diventare strumento di tolleranza e comprensione reciproca. Canto corale.

ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Da novembre a dicembre. DELLE ATTIVITA’ DESTINATARI Tutte le classi. CONVENZIONI O COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI Insegnanti delle classi coinvolte. interne (nell’orario di cattedra) Esperti esterni: Stefania Marangon. esterne cioè con l’apporto di esperti Il progetto non prevede ore aggiuntive quindi è a costo zero. esterni CONTENUTI DISCIPLINE COINVOLTE Musica. MODALITA’ DI VERIFICA Le osservazioni sistematiche riguarderanno l'interesse e la E/O DI DOCUMENTAZIONE partecipazione degli alunni alle attività.

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PRIMARIA di CALAMANDRANA 1 ANNO SCOLASTICO 2018/2019 SCUOLA Primaria Calamandrana TITOLO PROGETTO BIBLIOTECA/LABORATORIO LETTURA REFERENTE PLESSO Gentile Francesca REFERENTE D’ ISTITUTO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE ● saper ascoltare la lettura dell’insegnante ● stimolare alla lettura OBIETTIVI SPECIFICI ● comprendere la sequenza logica della storia ● rielaborare il racconto in modo autonomo (3°, 4°, 5°) e guidato (1°, 2°) MODALITA’ OPERATIVE ● lettura ad alta voce ● attività di laboratorio ORGANIZZAZIONE TEMPORALE -Le attività saranno pienamente integrate nell’orario DELLE ATTIVITA’ curricolare Ottobre-maggio DESTINATARI Tutte le classi della Scuola Primaria CONVENZIONI O ● biblioteca COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI: interne ( nell’orario di cattedra ) - Insegnanti di classe DISCIPLINE COINVOLTE ● Lingua italiana ● Arte e immagine CONTENUTI Libri di testo illustrati: MODALITA’ DI VERIFICA ● Elaborati e materiali significativi prodotti dagli alunni E/O DI DOCUMENTAZIONE ● No verifica

2 ANNO SCOLASTICO 2018/2019 SCUOLA Primaria di Calamandrana TITOLO PROGETTO A SPASSO PER IL MONFERRATO REFERENTE PLESSO Cutica Gabriella REFERENTE D’ ISTITUTO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Favorire una migliore conoscenza di sé stessi. Aprirsi ad una visione globale della realtà. OBIETTIVI SPECIFICI Sviluppare le competenze di comprensione orale della lingua inglese. Comprendere messaggi orali, relativi agli aspetti culturali del territorio in cui si vive. Esprimere semplici domande in lingua inglese. MODALITA’ OPERATIVE Lezioni sugli aspetti culturali del Monferrato tenuti esclusivamente in lingua inglese da un’insegnante madrelingua inglese. ORGANIZZAZIONE TEMPORALE 10 ore con madrelingua a partire dal mese di novembre 2018. DELLE ATTIVITA’ DESTINATARI 21 alunni della classe 5^ CONVENZIONI O Comunità collinare “Vigne e Vini”. COLLABORAZIONI CON ENTI Rotary Club di /.

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RISORSE PROFESSIONALI: interne (a pagamento ) 10 ore di coordinamento ins. Cutica Gabriella esterne cioè con l’apporto di esperti esterni 10 ore con apporto di esperto madrelingua N. ORE DI DOCENZA a pagamento SPESA PER ESPERTO ESTERNO CONTENUTI: Aspetti morfologici ed economici del Monferrato. La leggenda di Aleramo. Dimore, monumenti e giardini storici. Personaggi reali ed immaginari dei nostri Paesi. I prodotti e i piatti tipici del territorio. Come vivo il mio Paese. DISCIPLINE COINVOLTE Geografia, storia, inglese, arte. MODALITA’ DI VERIFICA Realizzazione di un Lapbook. E/O DI DOCUMENTAZIONE Presentazione del progetto durante la festa di fine anno.

3 ANNO SCOLASTICO 2018/2019 SCUOLA Primaria Calamandrana TITOLO PROGETTO PRE-SCUOLA REFERENTE PLESSO Pesce Carla REFERENTE D’ ISTITUTO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE -favorire la collaborazione con i compagni rispettando le proprie idee e quelle degli altri attraverso il gioco e la conversazione -favorire un clima sereno in modo tale da far iniziare la giornata scolastica con serenità. OBIETTIVI SPECIFICI ● Rispettare regole e turni ● Rispettare sé e gli altri ● Aumentare la collaborazione MODALITA’ OPERATIVE ● Gioco da tavolo, carte ● Lettura autonoma o in gruppo ● Ripasso e studio autonomo ● Scambi di idee in piccolo gruppo ORGANIZZAZIONE TEMPORALE ● da ottobre a giugno DELLE ATTIVITA’ DESTINATARI Classi 1 ^ 2^ 3^ 4^ 5^ dalle ore 7.30 alle 7.55 CONVENZIONI O COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI: - Insegnanti di classe ( ore ) interne (a pagamento) - Collaboratore scolastico ( in orario di servizio) DISCIPLINE COINVOLTE Tutte le discipline CONTENUTI MODALITA’ DI VERIFICA Osservazione sistematica E/O DI DOCUMENTAZIONE No verifica

4 ANNO SCOLASTICO 2018/2019 SCUOLA Primaria di Calamandrana TITOLO PROGETTO RECUPERO REFERENTE PLESSO Capra REFERENTE D’ ISTITUTO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE ● Prevenire il disagio e la dispersione scolastica.

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● Favorire lo sviluppo dell’autonomia, indipendenza e autostima. OBIETTIVI SPECIFICI ● Consolidare l’apprendimento della letto-scrittura. ● Saper comunicare in modo comprensibile i propri stati d’animo e le proprie necessità. ● Saper leggere e comprendere testi scritti. MODALITA’ OPERATIVE Si prevede di operare durante l’orario curricolare degli alunni, entrando in compresenza con l’insegnante operante sulla classe. Verranno alternate le attività individuali ad altre collettive nel piccolo gruppo, per favorire lo scambio comunicativo e la riflessione ed il superamento delle difficoltà incontrate. ORGANIZZAZIONE TEMPORALE II quadrimestre DELLE ATTIVITA’ DESTINATARI Alunni con carenze e/o difficoltà CONVENZIONI O COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI: interne (a pagamento ) Interne in orario extrascolastico per le insegnanti DISCIPLINE COINVOLTE Italiano, matematica, materie di studio CONTENUTI MODALITA’ DI VERIFICA ● Conversazioni E/O DI DOCUMENTAZIONE ● Esercizi mirati

5 ANNO SCOLASTICO 2018/2019 SCUOLA Primaria Calamandrana TITOLO PROGETTO PROTEZIONE CIVILE REFERENTE PLESSO Pesce Carla REFERENTE D’ ISTITUTO Roveglia Cinzia Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE -Indicare le istruzioni a cui attenersi qualora si verifichi una situazione di grave pericolo per le persone e sia indispensabile evacuare i locali scolastici OBIETTIVI SPECIFICI -Conoscere le istruzioni di classe in caso di evacuazione Conoscere le norme di comportamento in caso di evacuazione MODALITA’ OPERATIVE -Lezioni in classe sugli incarichi -Prove di evacuazione ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Settembre/ottobre/novembre/maggio DELLE ATTIVITA’ DESTINATARI Tutte le classi della Scuola Primaria CONVENZIONI O Ufficio tecnico Comune Calamandrana COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI -Insegnanti di classe interne ( nell’orario di cattedra ) -collaboratore scolastico

DISCIPLINE COINVOLTE Geografia- Scienze CONTENUTI -Incendio -Terremoto -Alluvione

MODALITA’ DI VERIFICA -Elaborati e materiali significativi prodotti dagli alunni E/O DI DOCUMENTAZIONE -Realizzazione CD relativo all’ esperienza

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6 ANNO SCOLASTICO 2018/2019 SCUOLA Primaria Calamandrana TITOLO PROGETTO TEATRO REFERENTE PLESSO Capra Gianna REFERENTE D’ ISTITUTO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE -favorire la collaborazione con i compagni rispettando le proprie idee e quelle degli altri attraverso la -imparare a lavorare in gruppi -sperimentare nuove modalità comunicative OBIETTIVI SPECIFICI ● Rispettare regole e turni ● Rispettare sè e gli altri ● Aumentare la collaborazione ● Esprimersi attraverso varie forme di comunicazione MODALITA’ OPERATIVE ● Ideazione festa di fine anno ● Preparazione dello spettacolo in piccolo gruppo e successivamente in modalità “classi aperte” ORGANIZZAZIONE TEMPORALE ● da febbraio a giugno DELLE ATTIVITA’ DESTINATARI Classi 1 ^ 2^ 3^ 4^ 5^ CONVENZIONI O COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI : interne ( nell’orario di cattedra ) - Insegnanti di classe - Collaboratore scolastico DISCIPLINE COINVOLTE Tutte le discipline CONTENUTI MODALITA’ DI VERIFICA Spettacolo di fine anno E/O DI DOCUMENTAZIONE No verifica

7 ANNO SCOLASTICO 2018/2019 SCUOLA Primaria Calamandrana TITOLO PROGETTO CONTINUITA’ REFERENTE PLESSO REFERENTE D’ ISTITUTO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE - garantire all’alunno un processo di crescita unitario, organico e completo nei vari ordini di scuola - favorire l’integrazione e l’accoglienza OBIETTIVI SPECIFICI -conoscere le esperienze pregresse e la realtà di provenienza degli alunni - mettere gli alunni nelle condizioni ideali di iniziare con serenità il nuovo percorso scolastico - promuovere l’integrazione di culture diverse e degli alunni diversamente abili - proporre attività comuni MODALITA’ OPERATIVE letture animate - laboratori ORGANIZZAZIONE TEMPORALE da ottobre a maggio in orario scolastico ed extrascolastico DELLE ATTIVITA’ DESTINATARI bambini di 5 anni della scuola dell’infanzia CONVENZIONI O scuola dell’infanzia comunale di Calamandrana COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI : insegnanti della Scuola Primaria - collaboratori scolastici - interne ( nell’orario di cattedra ) insegnanti della scuola dell’Infanzia 45

DISCIPLINE COINVOLTE CONTENUTI tutte MODALITA’ DI VERIFICA incontri E/O DI DOCUMENTAZIONE - lavori manuali - foto e filmati

PRIMARIA di CASTEL BOGLIONE 1 ANNO SCOLASTICO 2018-2019 SCUOLA Primaria Castelboglione TITOLO PROGETTO SERATA IN PIAZZA REFERENTE PLESSO Bensi Giuseppina REFERENTE D’ ISTITUTO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Lezioni di teatro che, oltre a sviluppare capacità di interazione e di coordinazione corporea, contribuiscono anche a favorire socializzazione fra il gruppo dei pari OBIETTIVI SPECIFICI Contribuire ad accrescere l’autostima degli alunni MODALITA’ OPERATIVE Interventi in classe ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Da marzo a giugno 2019 DELLE ATTIVITA’ DESTINATARI Tutte le classi CONVENZIONI O Cantina sociale Castelvero COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI: Interne: Esterne: interne (nell’orario di cattedra ) Bensi Giuseppina Speziale Elisa Barbero Franca Malara Alberto Valente Alessandro Arione Cristina CONTENUTI: DISCIPLINE COINVOLTE Suono, immagine e Italiano MODALITA’ DI VERIFICA Spettacolo finale E/O DI DOCUMENTAZIONE

2 ANNO SCOLASTICO 2018-2019 SCUOLA Primaria di Castelboglione TITOLO PROGETTO UN TUFFO TRA AMICI REFERENTE PLESSO Bensi Giuseppina REFERENTE D’ ISTITUTO MOLINARI MARIANGELA Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Sviluppare autonomia e collaborazione OBIETTIVI SPECIFICI Favorire un rapporto armonico con l'acqua ed affinare la capacità di coordinazione. MODALITA’ OPERATIVE Corso di nuoto presso la piscina comunale di Mombarone (Acqui Terme). ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Da ottobre-novembre 2018 DELLE ATTIVITA’ DESTINATARI Tutte le classi CONVENZIONI O Comune di Castelboglione COLLABORAZIONI CON ENTI

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RISORSE PROFESSIONALI: Insegnanti del plesso. interne (nell’orario di cattedra ) esterne cioè con l’apporto di esperti Istruttori della piscina esterni CONTENUTI: DISCIPLINE COINVOLTE Educazione motoria MODALITA’ DI VERIFICA E/O DI DOCUMENTAZIONE

3 ANNO SCOLASTICO 2018-2019 SCUOLA Primaria Castelboglione TITOLO PROGETTO INFORMATICA REFERENTE PLESSO Bensi Giuseppina REFERENTE D’ ISTITUTO GATTI ARIONE Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE L'utilizzo del computer come strumento di approfondimento interdisciplinare. OBIETTIVI SPECIFICI Conoscere il computer nelle sue parti, nei suoi comandi principali e l'utilizzo dello stesso. MODALITA’ OPERATIVE Interventi in aula computer. ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Da Marzo a Giugno 2019. DELLE ATTIVITA’ DESTINATARI 3^, 4^ e 5^. CONVENZIONI O COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI: Risorse esterne esterne cioè con l’apporto di Emanuela Poggi esperti esterni SPESA PER ESPERTO ESTERNO 0 euro CONTENUTI: DISCIPLINE COINVOLTE MODALITA’ DI VERIFICA Raccolta di elaborati. E/O DI DOCUMENTAZIONE

PRIMARIA di CASTELNUOVO BELBO 1 ANNO SCOLASTICO 2018/2019 SCUOLA Primaria CASTELNUOVO BELBO TITOLO PROGETTO ALFABETIZZAZIONE REFERENTE PLESSO Alfano REFERENTE D’ ISTITUTO ARAMINI Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE -Comunicare con i compagni e le insegnanti. -Utilizzare parole di uso quotidiano per interagire e evitare situazioni di svantaggio culturale. OBIETTIVI SPECIFICI -Favorire l’inserimento degli alunni provenienti da altre realtà linguistiche e culture diverse. -Comprendere le parti essenziali di un messaggio orale. -Saper comunicare in modo comprensibile i propri stati d’animo e le proprie necessità. -Conoscere le parole di uso quotidiano e utilizzarle in modo corretto. 47

- Conoscere e riconoscere i nomi degli oggetti scolastici. -Conoscere le varie parti del corpo. - Costruire semplici domande e dare risposte. -Comprendere una consegna. MODALITA’ OPERATIVE L’attività di alfabetizzazione è svolta nell’orario curricolare degli alunni, in orario aggiuntivo delle insegnanti. ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Primo quadrimestre DELLE ATTIVITA’ DESTINATARI due alunni di classe 1^ CONVENZIONI O COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI : interne (a pagamento ) 20 ore di docenza N. ORE DI DOCENZA a pagamento CONTENUTI: Dialoghi e conversazioni su: - presentazioni - saluti - oggetti scolastici - argomenti di vita quotidiana DISCIPLINE COINVOLTE Italiano MODALITA’ DI VERIFICA -Valutazione attenta della situazione di partenza E/O DI DOCUMENTAZIONE -Monitoraggio costante. -Registrazione dei progressi in itinere in riferimento alle capacità acquisite e alla socializzazione.

2 ANNO SCOLASTICO 2018/2019 SCUOLA Primaria di Castelnuovo Belbo TITOLO PROGETTO RECUPERO REFERENTE PLESSO Cerri REFERENTE D’ ISTITUTO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE ● Prevenire il disagio e la dispersione scolastica. ● Favorire lo sviluppo dell’autonomia, indipendenza e autostima. OBIETTIVI SPECIFICI ● Consolidare l’apprendimento della letto-scrittura. ● Saper comunicare in modo comprensibile i propri stati d’animo e le proprie necessità. ● Saper leggere e comprendere testi scritti. ● Consolidare gli apprendimenti nell’ambito logico- matematico MODALITA’ OPERATIVE Si prevede di operare durante l’orario curricolare degli alunni, entrando in compresenza con l’insegnante operante sulla classe. Verranno alternate le attività individuali ad altre collettive nel piccolo gruppo, ( che per le pluriclassi potrebbero coincidere con un gruppo classe ) per favorire lo scambio comunicativo e la riflessione ed il superamento delle difficoltà incontrate. ORGANIZZAZIONE TEMPORALE II quadrimestre DELLE ATTIVITA’ DESTINATARI Alunni con carenze e/o difficoltà della scuola primaria secondo l’elenco allegato CONVENZIONI O COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI : Interne a pagamento : 30 ore di docenza 48

interne o interne (a pagamento ) DISCIPLINE COINVOLTE Italiano, matematica, materie di studio CONTENUTI MODALITA’ DI VERIFICA ● Conversazioni E/O DI DOCUMENTAZIONE ● Esercizi mirati

3 ANNO SCOLASTICO 2018/ 2019 SCUOLA PRIMARIA DI CASTELNUOVO BELBO TITOLO PROGETTO A SCUOLA SUL WEB REFERENTE PLESSO Gallo REFERENTE D’ ISTITUTO GATTI ARIONE Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE -sviluppo della capacità di lavorare in gruppo, di reperire informazioni, di adattamento alle innovazioni, di comunicazione interculturale, di riflessione sui propri processi di apprendimento. il progetto si propone come valore aggiunto finalità più propriamente tecnologiche, quali: - indurre negli studenti familiarità e pratica con le nuove tecnologie, intese come strumenti che servono a creare una nuova forma di sapere e una nuova organizzazione delle conoscenze; - far acquisire agli alunni una “forma mentis” tecnologica, orientata alla consapevolezza delle proprie capacità e modalità di apprendimento; - renderli consapevoli che le tecnologie possono diventare un ausilio per costruire le proprie conoscenze in modo autonomo e personale. OBIETTIVI SPECIFICI Promuovere metodologie didattiche innovative e l’utilizzo delle TIC per aiutare gli alunni a migliorare il livello delle competenze di base. Favorire l’apprendimento delle competenze chiave e di cittadinanza europee, in particolare “Competenza digitale”. Permettere lo sviluppo di una didattica collaborativa di classe e l’accesso quotidiano ai contenuti digitali specificamente concepiti per l’ambiente scolastico. Rafforzare negli alunni la consapevolezza della propria identità digitale, in un’ottica di prevenzione e contrasto del 'cyberbullismo', di educazione alla comunicazione digitale e ad un uso corretto e consapevole di Internet; MODALITA’ OPERATIVE Gli alunni agiscono e consolidano le proprie competenze operando in un gruppo. L'insegnante è membro del gruppo, con il compito di stimolare e facilitare l’esperienza. Lo studente opera in prima persona, cercando le fonti, verificandole in modo critico, scegliendo i contenuti, rielaborandoli, presentandoli alla classe e condividendo i lavori con tutti. ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Primo quadrimestre DELLE ATTIVITA’ DESTINATARI Alunni di classe 5° CONVENZIONI O COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI: 10 ore di DOCENZA interne

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CONTENUTI: Utilizzo critico e differenziato dei motori di ricerca. I social: uso e abuso. Norme per una navigazione sicura Rispetto della privacy, per adulti e bambini Utilizzo dell’audio libro e/o libro digitale DISCIPLINE COINVOLTE Tutte MODALITA’ DI VERIFICA Conversazioni guidate, realizzazione elaborati da parte degli E/O DI DOCUMENTAZIONE alunni, valutazione dei progressi sull'utilizzo degli strumenti multimediali utilizzati.

4 ANNO SCOLASTICO 2018/2019 SCUOLA Castelnuovo Belbo TITOLO PROGETTO CLIL 2018/2019 REFERENTE PLESSO Cutica Gabriella REFERENTE D’ ISTITUTO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Favorire una migliore conoscenza di se stessi. Aprirsi ad una visione globale della realtà. OBIETTIVI SPECIFICI Sviluppare le competenze di comprensione orale della lingua inglese. Comprendere messaggi orali, relativi alla vita della classe e non. Esprimere semplici domande in lingua inglese. MODALITA’ OPERATIVE Lezioni in lingua inglese tenute da madrelingua inglese da effettuarsi presso la scuola secondaria di primo grado di Incisa Scapaccino. ORGANIZZAZIONE TEMPORALE 10 ore di lezione da effettuarsi nell’anno scolastico. DELLE ATTIVITA’ DESTINATARI Alunni della scuola primaria di Castelnuovo Belbo ed alunni di classe 1^ della scuola secondaria di incisa Scapaccino. CONVENZIONI O COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI : 4 ore di coordinamento interne (a pagamento ) esterne cioè con l’apporto di esperti 10 ore di esperto esterno, finanziato da esterni CONTENUTI: DISCIPLINE COINVOLTE MODALITA’ DI VERIFICA Realizzazione di una breve performance per la festa di fine E/O DI DOCUMENTAZIONE anno della scuola secondaria di primo grado.

5 ANNO SCOLASTICO 2017/2018 SCUOLA Infanzia e Primaria di Castelnuovo Belbo TITOLO PROGETTO CONTINUITÀ CON L’INFANZIA REFERENTE PLESSO Alfano, Lenti REFERENTE D’ ISTITUTO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE ● Valorizzare le diversità, per un reciproco arricchimento. ● Imparare a collaborare per la realizzazione di un progetto comune

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OBIETTIVI SPECIFICI -Operare in continuità per la realizzazione delle attività - Vivere un’importante e positiva occasione di incontro tra scuola, famiglie e territorio e di partecipazione attiva alla vita della comunità scolastica MODALITA’ OPERATIVE Costruzione dello spettacolo natalizio con canti, letture, balletti e brevi recite. Realizzazione di attività musicali e di animazione teatrale in vista della festa di fine anno scolastico ORGANIZZAZIONE TEMPORALE -Mesi di novembre e dicembre, il venerdì con le insegnanti di DELLE ATTIVITA’ musica e i docenti della scuola dell’Infanzia. Realizzazione dello spettacolo di Natale, MERCOLEDI’ 20 DICEMBRE. -mesi di aprile, maggio e giugno Incontri in continuità classe 1^ primaria e alunni scuola dell’infanzia DESTINATARI Tutti i bambini della scuola primaria e della scuola dell’infanzia CONVENZIONI O Collaborazione con la Pro Loco di Castelnuovo Belbo per la COLLABORAZIONI CON ENTI realizzazione di un rinfresco a seguire lo spettacolo RISORSE PROFESSIONALI : 20 ore di coordinamento interne (a pagamento ) N. ORE a pagamento DISCIPLINE COINVOLTE Musica,arte e immagine, italiano CONTENUTI CANTI – poesie e brani narrativi MODALITA’ DI VERIFICA Realizzazione della festa di Natale il 20 dicembre 2018- E/O DI DOCUMENTAZIONE Realizzazione di momenti di continuità durante il corso dell’anno scolastico

6 ANNO SCOLASTICO 2018/2019 SCUOLA Scuola Primaria di Castelnuovo Belbo TITOLO PROGETTO IL FRANCESE E L’ARTE REFERENTE PLESSO Cutica Gabriella REFERENTE D’ ISTITUTO Risso Daniela Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Favorire una migliore conoscenza di se stessi. Aprirsi ad una visione globale della realtà. OBIETTIVI SPECIFICI Sviluppare le competenze di comprensione orale della lingua francese. Comprendere messaggi orali, relativi ad alcune opere d’arte MODALITA’ OPERATIVE Lezioni di arte durante l’ora di Francese tenute in lingua francese dagli alunni di terza media. ORGANIZZAZIONE TEMPORALE 2 incontri che si terranno presso la scuola primaria di DELLE ATTIVITA’ Castelnuovo Belbo DESTINATARI Alunni di classe 5^ della primaria di Castelnuovo ed alunni di terza media di Incisa Scapaccino. CONVENZIONI O COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI : interne ( nell’orario di cattedra ) o 2 ore di coordinamento. interne (a pagamento ) esterne cioè con l’apporto di esperti esterni CONTENUTI: I pittori francesi DISCIPLINE COINVOLTE Arte, francese. MODALITA’ DI VERIFICA partecipazione attiva ai giochi proposti. E/O DI DOCUMENTAZIONE 51

7 ANNO SCOLASTICO 2018/2019 SCUOLA Primaria di Castelnuovo Belbo TITOLO PROGETTO BIBLIOTECA/LETTURA REFERENTE PLESSO Gallo REFERENTE D’ ISTITUTO Cassinelli Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE ● Familiarizzare con i libri per promuovere e favorire il piacere della lettura ● Offrire agli alunni occasioni di incontro e interazione positiva in momenti di lavoro comune.

OBIETTIVI SPECIFICI ● Scoprire la biblioteca come luogo ricco di fonti d'informazione e di stimoli per l'approfondimento e la ricerca. ● Suscitare l'interesse e il coinvolgimento degli alunni attraverso la lettura da parte di adulti di racconti di vario tipo. ● Stimolare il piacere di leggere mediante l'immedesimazione nel mondo della favola, della fiaba, dell'avventura, del mistero. MODALITA’ OPERATIVE ● Prestito libri ● Lettura espressiva ad alta voce da parte di adulti o alunni in laboratori a scuola ● Letture animate e incontri con autori di narrativa per bambini e ragazzi presso la Biblioteca di Castelnuovo Belbo. ● Organizzazione della Giornata della Lettura ● Partecipazione al concorso “Premio d’Appello Junior” Passpartou di Asti. ● Partecipazione al concorso “Scrittori di Classe”. ORGANIZZAZIONE TEMPORALE ● Intero anno scolastico con i docenti di classe e in DELLE ATTIVITA’ continuità con la scuola dell’Infanzia di Castelnuovo Belbo e della scuola sec. di I grado di Incisa Scap.no ● Incontri con l’autore a novembre e in primavera ● Giornata della Lettura ad aprile ● Partecipazione alla Premiazione Asti d’Appello Junior a maggio DESTINATARI Tutti gli alunni della scuola CONVENZIONI O Biblioteca Astense COLLABORAZIONI CON ENTI Biblioteca di Castelnuovo Belbo RISORSE PROFESSIONALI : 20 ore di non docenza interne o esterne DISCIPLINE COINVOLTE Ambito linguistico espressivo MODALITA’ DI VERIFICA Produzione di cartelloni, disegni, critica personale e E/O DI DOCUMENTAZIONE votazione dei testi scelti per il concorso Premio d’Appello

8 ANNO SCOLASTICO 2018/ 2019 SCUOLA PRIMARIA DI CASTELNUOVO BELBO TITOLO PROGETTO UN MONDO DI EMOZIONI REFERENTE PLESSO GALLO REFERENTE D’ ISTITUTO VITELLO Descrizione del progetto

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FINALITA’ EDUCATIVE Aggressività, demotivazione, carenza di autocontrollo, difficoltà a rispettare le regole o accettare le piccole frustrazioni dell’apprendere sono soltanto alcuni dei problemi riscontrati in classe. Di fronte all’emergenza di tali fenomeni la scuola non può risolvere da sola problemi che hanno molte cause ma può fare la sua parte attraverso un’azione formalmente orientata di educazione alle emozioni, guidando il bambino che cresce verso un traguardo di competenza sentimentale, che è fatto di riconoscimento dell’emozione, ma anche di qualità del controllo cognitivo sull’emozione, che è abilità a saper valutare quest’ultima, a saperle attribuire un senso, a imparare ad emozionarsi per ciò che è davvero importante. Lo sviluppo dell’intelligenza è inseparabile da quello dell’affettività, lo sviluppo delle emozioni positive migliora l’apprendimento, il clima della classe, i rapporti con gli insegnanti e tra i bambini stessi e sostiene la loro crescita psicologica. L’emozione non solo è al centro dell’individuo ma è espressione stessa della vita; pertanto si può dire che sapere riconoscere, ascoltare e rispettare le emozioni altrui, significhi ascoltare e rispettare le persone nella loro globalità. L’intelligenza emotiva si può imparare così come l’empatia; occorre però avere voglia di conoscere l’altro, capirlo, calandosi nei suoi panni, per comprenderne sentimenti, desideri, sofferenze, gioie per analogia rispetto al nostro modo di sentire ma contemporaneamente nella comprensione e nel rispetto di una personalità diversa dalla nostra. La volontà degli insegnanti di capire gli alunni, e quella da parte degli alunni di relazionarsi con gli altri, sono il punto di partenza di un rapporto empatico, funzionale anche al processo di insegnamento-apprendimento. La finalità del percorso è quella di offrire a bambini adeguate opportunità di esplorazione ed elaborazione dei loro mondi emozionali e relazionali OBIETTIVI SPECIFICI 1.Riconoscere le emozioni proprie e altrui 2. Rafforzare l’autostima e la fiducia nel rapporto con gli altri 3. Sviluppare l’attitudine al lavoro di gruppo 4. Promuovere abilità di gestione dei conflitto MODALITA’ OPERATIVE Cineforum seguito da momenti di discussione, condivisione e spazio aperto per esprimersi. I lavori di gruppo e la realizzazione di attività grafiche inerenti ai contenuti affrontati permetteranno ai bambini di scoprire le proprie emozioni e i propri sentimenti, anche quelli negativi, per conoscerli, comprenderli, accettarli e trasformarli senza averne timore. ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Si prevede la proiezione dei seguenti film: DELLE ATTIVITA’ LA VITA E’ BELLA (Giornata della Memoria): fine di gennaio WONDER (Diversità e inclusione): febbraio/marzo INSIDE OUT (Gestione delle emozioni): aprile/maggio DESTINATARI Tutti gli alunni CONVENZIONI O Comune e Biblioteca Civica di Castelnuovo Belbo COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI: interne ( nell’orario di cattedra ) CONTENUTI: Le emozioni e la loro gestione I diritti dei bambini DISCIPLINE COINVOLTE progetto interdisciplinare 53

MODALITA’ DI VERIFICA osservazione delle modalità relazionali degli alunni. E/O DI DOCUMENTAZIONE Elaborati grafici e riprese video di momenti di riflessione.

PRIMARIA di CORTIGLIONE 1 ANNO SCOLASTICO 2018-2019 SCUOLA PRIMARIA DI CORTIGLIONE TITOLO PROGETTO “IL NOSTRO GIARDINO” REFERENTE PLESSO SIGNORETTI Angela REFERENTE D’ ISTITUTO GORRINO ELENA Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE ● Sensibilizzare gli alunni al rispetto ambientale ● Favorire l’integrazione e l’inclusione degli alunni perseguendo un obiettivo comune e svolgendo attività pratiche ed in gruppi. ● Acquisire comportamenti corretti verso l’ambiente in particolare sulla crescita dei fiori. ● Responsabilizzare gli alunni attraverso la cura delle piantine coltivate. ● Conoscere e valorizzare le risorse del proprio territorio con particolare riferimento alle varietà di piante floreali. ● Valorizzare la scuola e il territorio OBIETTIVI SPECIFICI Conoscere le principali specie floreali (a seme e a bulbo) e le relative modalità di coltivazione. Realizzare l’ allestimento di una bancarella nel periodo primaverile di piante con fiore seminate e/o piantate dagli alunni . MODALITA’ OPERATIVE Realizzazione di un piccolo giardino mediante l’utilizzo di vasetti all’ esterno della scuola ( previa autorizzazione del Comune ) gestito dalle insegnanti e dagli alunni in piccoli gruppi. Realizzazione di una bancarella nel periodo primaverile delle piante coltivate dagli alunni, la cui raccolta fondi è destinata ad agevolare l’ utenza ( gli alunni) rendendo parzialmente gratuiti o comunque ad un costo inferiore gite ed eventuali uscite e/o donazione di un vasetto con piantina a ciascun alunno. ORGANIZZAZIONE TEMPORALE In particolare nel 2^ quadrimestre. DELLE ATTIVITA’ Più uscite a piedi per coltivare il piccolo giardino / i vasetti (vicino alla scuola). DESTINATARI Tutti gli alunni della scuola CONVENZIONI O Comune di Cortiglione COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI: Risorse interne: tutte le insegnanti. interne (a pagamento) N. ro ore a pagamento con il F.I.S.: 15 ore di coordinamento. N. ORE a pagamento CONTENUTI: L’ ambiente, il territorio, le piante floreali coltivate. DISCIPLINE COINVOLTE Multidisciplinare MODALITA’ DI VERIFICA Osservazioni, conversazioni, disegni, ricerche, allestimento E/O DI DOCUMENTAZIONE bancarella.

2 ANNO SCOLASTICO 2018- 2019 SCUOLA PRIMARIA DI CORTIGLIONE TITOLO PROGETTO “ALFABETIZZAZIONE” 54

REFERENTE PLESSO BOANO Anna Lisa REFERENTE D’ ISTITUTO ARAMINI Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE ● Favorire lo sviluppo della lingua italiana, dell’autonomia e dell’autostima. ● Valorizzare le diversità in un reciproco arricchimento. OBIETTIVI SPECIFICI Prevenire il disagio e la dispersione scolastica MODALITA’ OPERATIVE L’ attività di alfabetizzazione è svolta nell’ orario curricolare degli alunni, in orario aggiuntivo degli insegnanti. ORGANIZZAZIONE TEMPORALE I e/ o II quadrimestre. DELLE ATTIVITA’ DESTINATARI Alunni di origine straniera, anche se nati in Italia. CONVENZIONI O COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI: interne (a pagamento ) Risorse interne a pagamento con il F.I.S: N. ORE DI DOCENZA a Cortiglione:10 ore di docenza. pagamento CONTENUTI: ● Alfabetizzazione di base ● Conversazioni funzionali guidate e non ● Test, questionari a risposta multipla ● Esercizi di lettura e di scrittura DISCIPLINE COINVOLTE Lingua italiana MODALITA’ DI VERIFICA ● Valutazione attenta della situazione di partenza E/O DI DOCUMENTAZIONE ● Monitoraggio costante ● Registrazione dei progressi in itinere in riferimento alle capacità acquisite e alla socializzazione.

3 ANNO SCOLASTICO 2018-2019 SCUOLA PRIMARIA DI CORTIGLIONE TITOLO PROGETTO “CONTINUITA’” REFERENTE PLESSO SIGNORETTI Angela REFERENTE D’ ISTITUTO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE ● Favorire il raccordo tra i diversi ordini di scuola ● Favorire la conoscenza e la collaborazione tra gli alunni dei diversi ordini di scuola. OBIETTIVI SPECIFICI ● Favorire, se è possibile, durante l’anno scolastico le occasioni di incontro, di conoscenza e di collaborazione con la Scuola dell’Infanzia di Incisa S. e con gli alunni della Scuola Secondaria di I° grado di Incisa Scapaccino. ● Condividere attività educative e momenti di festa. ● Favorire la conoscenza delle famiglie della futura classe 1^. MODALITA’ OPERATIVE ● Open School con le famiglie e gli alunni della futura classe I° per far loro visitare e conoscere la scuola primaria e con svolgimento di giochi di intrattenimento. ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Durante il corso dell’ anno scolastico: 1^ e 2^ quadrimestre. DELLE ATTIVITA’ DESTINATARI Gli alunni della Scuola Primaria di Cortiglione. CONVENZIONI O COLLABORAZIONI CON ENTI

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RISORSE PROFESSIONALI: Risorse interne: Boano A.L., R. , Ferrero G. , Meleleo interne (a pagamento ) A.R. , Olivieri C., Signoretti A. N. ORE a pagamento Ore di coordinamento a pagamento con il F.I.S.: 14 ore di coordinamento ( risorse interne). CONTENUTI: ● Valorizzazione della conoscenza e della collaborazione con allievi di altri ordini di scuola attraverso occasioni di incontro, feste… DISCIPLINE COINVOLTE Interdisciplinarità MODALITA’ DI VERIFICA ● Osservazioni E/O DI DOCUMENTAZIONE

4 ANNO SCOLASTICO 2018-2019 SCUOLA PRIMARIA DI CORTIGLIONE TITOLO PROGETTO “LABORATORIO TEATRALE” REFERENTE PLESSO FERRERO Gabriella REFERENTE D’ ISTITUTO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE ● Facilitare la socializzazione e la comunicazione mediante canali alternativi (musicale, linguistico, canto…) ● Promuovere l’abilità creativa e canora. ● Valorizzare le diversità ● Prevenire il disagio e la dispersione scolastica. OBIETTIVI SPECIFICI ● Favorire l’interconnessione e l’interazione fra i diversi linguaggi: gestuale, linguistico, espressivo, corporeo, sonoro, canoro… ● Conoscere le potenzialità dei diversi linguaggi. ● Esprimere l’atto creativo attraverso i propri sentimenti, emozioni, stati d’ animo. ● Acquisire maggiore autonomia, indipendenza, autostima, originalità. MODALITA’ OPERATIVE Le attività saranno svolte in stretta connessione con le altre discipline curricolari ed espressive. Si prevede la realizzazione di uno spettacolo di Natale e /o di fine anno scolastico da presentare al pubblico presso il Salone Comunale Valrosetta. ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Intero anno scolastico, con realizzazione di spettacolo di DELLE ATTIVITA’ Natale e/o di fine anno scolastico. DESTINATARI Tutti gli alunni della scuola. CONVENZIONI O COLLABORAZIONI CON ENTI Comune di Cortiglione RISORSE PROFESSIONALI : Risorse interne: tutte le insegnanti interne (a pagamento ) N.ro ore interne a pagamento con il F.I.S: N. ORE a pagamento Cortiglione: 25 ore di coordinamento. CONTENUTI: Poesie, filastrocche, canti, coreografie, drammatizzazioni, attività ritmiche… DISCIPLINE COINVOLTE Ambito linguistico - artistico- espressivo- musicale Interdisciplinarità. MODALITA’ DI VERIFICA ● Osservazioni dei diversi traguardi del percorso E/O DI DOCUMENTAZIONE comunicativo-creativo- espressivo- musicale. ● Spettacolo di Natale e/o di fine anno scolastico.

5 ANNO SCOLASTICO 2018-2019 SCUOLA PRIMARIA DI CORTIGLIONE TITOLO PROGETTO “RECUPERO” 56

REFERENTE PLESSO FERRERO GABRIELLA REFERENTE D’ ISTITUTO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE ● Prevenire il disagio e la dispersione scolastica. ● Favorire lo sviluppo dell’ autonomia, indipendenza e autostima. OBIETTIVI SPECIFICI ● Consolidare l’apprendimento della letto-scrittura. ● Saper comunicare in modo comprensibile i propri stati d’animo e le proprie necessità. ● Saper leggere e comprendere testi scritti. MODALITA’ OPERATIVE Si prevede di operare durante l’orario curricolare degli alunni, entrando in compresenza con l’insegnante operante sulla classe. Verranno alternate le attività individuali ad altre collettive nel piccolo gruppo, ( che per le pluriclassi potrebbero coincidere con un gruppo classe) per favorire lo scambio comunicativo, la riflessione ed il superamento delle difficoltà incontrate. ORGANIZZAZIONE TEMPORALE I e II quadrimestre DELLE ATTIVITA’ DESTINATARI Alunni con carenze e/o difficoltà CONVENZIONI O COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI: interne (a pagamento ) Risorse interne a pagamento con il F.I.S: N. ORE DI DOCENZA a Cortiglione: 20 ore di docenza. pagamento CONTENUTI: ● Esercizi scritti ed orali di recupero/rinforzo di l. italiana e matematica. ● Miglioramento del metodo di studio DISCIPLINE COINVOLTE L. italiana, matematica, materie di studio. MODALITA’ DI VERIFICA ● Conversazioni E/O DI DOCUMENTAZIONE ● Esercizi mirati.

6 ANNO SCOLASTICO 2018- 2019 SCUOLA PRIMARIA DI CORTIGLIONE TITOLO PROGETTO “LA NOSTRA SCUOLA NEL TERRITORIO” REFERENTE PLESSO BOANO Anna Lisa REFERENTE D’ ISTITUTO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE ▪ Educare al valore della collaborazione con gli altri. ▪ Conoscere il territorio che ci circonda, gli enti locali, le associazioni ed il loro operato. ▪ Offrire agli alunni occasioni di incontro ed interazione positiva in momenti di lavoro comune. ▪ Favorire e promuovere il piacere della lettura ▪ Favorire la consapevolezza del valore della legalità economica ▪ Favorire la produzione di comportamenti corretti di tutela e rispetto della natura ▪ Favorire lo sviluppo di capacità socio- musicali OBIETTIVI SPECIFICI ( Biblioteca Astense) ▪ Stimolare il piacere di leggere mediante l’immedesimazione nel mondo della favola, dell’ avventura, del mistero.

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▪ Sviluppare con la lettura il senso critico e la capacità di valutazione. ▪ Suscitare l’interesse ed il coinvolgimento degli alunni attraverso la lettura da parte di adulti di racconti di vario tipo.

(Gruppo Alpini) ▪ Coinvolgere la scuola in una giornata in montagna per conoscere le attività e gli ambienti legati agli Alpini. (Baita alpina sez. Alpini di Alessandria – Pallavicino- Piani di San Lorenzo – Val Borbera – Alessandria).

▪ ( Associazione La Bricula) Coinvolgere gli alunni in produzioni ed elaborati utili ai fini della realizzazione dell’ articolo sul giornalino “La Bricula”

▪ ( Libreria Goggia) Arricchire le biblioteche scolastiche attraverso il coinvolgimento di alunni, famiglie e chiunque volesse partecipare all’iniziativa “IO LEGGO PERCHÉ’”.

▪ ( Guardia di Finanza) Far maturare nei ragazzi la consapevolezza del valore della legalità economica, con particolare riferimento alla prevenzione dell'evasione fiscale e dello sperpero di risorse pubbliche, delle falsificazioni, della contraffazione, nonché dell'uso e dello spaccio di sostanze stupefacenti.

▪ ( LIPU Onlus) Esplorare ed osservare gli animali e le piante che vivono intorno a noi per scoprire le varie specie di uccelli, le loro abitudini, le migrazioni, l’ alimentazione. Creare un senso critico verso la natura.

▪ (Ente Concerti Castello di ) Introdurre giochi musicali, intesi ad attivare sensibilità e concentrazione nei bambini. Favorire la formazione del carattere attraverso momenti di autostima, soddisfazione e con attività di movimento, sensibilizzazione, ragionamento MODALITÀ’ OPERATIVE ( Biblioteca Astense) Lettura espressiva ad alta voce da parte di adulti o alunni Partecipazione del gruppo classe 4^- 5^ al progetto “ Premio d’ appello junior” organizzato dalla Biblioteca Astense. Possibilità di partecipare ad uno spettacolo al Teatro Alfieri di Asti ( cl. 4^- 5^).

( Gruppo Alpini) Gita in montagna dell’intera giornata nella tarda primavera a Pallavicino e organizzazione da parte degli Alpini di laboratori e attività di tipo ambientale e naturalistico.

(Associazione La Bricula) Realizzazione articolo da pubblicare sul giornalino “La Bricula”.

( Libreria Goggia)

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Adesione all’iniziativa “Io leggo perché” e gemellaggio con una libreria ( la nostra scuola si è gemellata con la libreria Goggia di Asti) che ha messo a disposizione dei libri di narrativa presso la nostra scuola, cosicchè l’ interessato potesse acquistare un libro e donarlo alla scuola, dal 22 ottobre 2018 al 26 ottobre 2018. Anche gli editori contribuiranno con altrettanti libri su base nazionale.

(Guardia di Finanza) Uno o più incontri gratuiti presso la scuola a cura di personale della Guardia di Finanza per promuovere, nel contesto dell’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione”, attività a favore degli allievi sul tema della Legalità Economica. Attività di consolidamento con gli alunni da parte delle insegnanti, successivamente allo svolgimento dell’ incontro.

( LIPU Onlus) Un incontro gratuito presso la scuola a cura di operatori LIPU per introdurre gli alunni al mondo dell’avifauna attraverso filmati, presentazioni coinvolgendo, mediante il gioco e l’esperienza diretta, i bambini. Attività di consolidamento con gli alunni da parte delle insegnanti, successivamente allo svolgimento dell’ incontro.

( Ente Concerti Castello di Belveglio) Un incontro gratuito presso la scuola a cura di musicisti selezionati dall’Ente Concerti della durata di un’ ora, per proporre agli alunni ascolti di musiche di compositori importanti, giochi ritmici, canti per intonazione, conoscenza di uno strumento musicale mediante la vista, l’ascolto, il tocco. Ascolto di una fiaba musicale. Concerto. Eventuale attività di consolidamento e/o proseguimento con gli alunni da parte delle insegnanti, successivamente allo svolgimento dell’ incontro, anche grazie al materiale lasciato a disposizione dall’ Ente.

ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Tutte le iniziative previste nel loro complesso ci coinvolgono DELLE ATTIVITÀ’ per l’intero anno scolastico.

DESTINATARI Alunni ed insegnanti della scuola primaria.

CONVENZIONI O GRUPPO ALPINI di Cortiglione- sez. Alpini di Alessandria. COLLABORAZIONI CON ENTI LIBRERIA GOGGIA di Asti. BIBLIOTECA ASTENSE. ASSOCIAZIONE “LA BRICULA”. GUARDIA DI FINANZA di Asti. LIPU ONLUS (Settore Educazione Ambientale) - Sezione di Asti. ENTE CONCERTI CASTELLO di Belveglio. Con ciascuno degli enti si collaborerà in merito ad attività e con modalità differenti.

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RISORSE PROFESSIONALI : Risorse interne : tutte le insegnanti . interne ( nell’orario di cattedra ) o N.ro ore di coordinamento a pagamento con il F.I.S.: 12 ore . interne (a pagamento ) esterne cioè con l’apporto di Risorse esterne: esperti esterni Intervento operatori LIPU. N. ORE DI DOCENZA a Intervento di personale della Guardia di Finanza. pagamento Intervento di musicisti dell’ Ente Concerti Castello di Belveglio. SPESA PER ESPERTO Intervento degli alpini in occasione della gita. ESTERNO CONTENUTI: Lettura, comprensione di testi di narrativa al fine di poter esprimere il proprio gradimento in occasione del Concorso Premio d’Appello Junior. Elaborazione articolo per “La Bricula” Attività legate alla figura dell’alpino ( in occasione della gita a Pallavicino). Adesione all’iniziativa “Io leggo perché’”. Attività legate all’educazione alla Legalità Economica. Visione di un filmato, giochi ed esperienze dirette relative alla conoscenza ambientale, alla tutela e al rispetto della natura. Attività di ascolto, giochi musicali, ritmici, conoscenza di uno strumento musicale, quiz, finalizzati a sensibilizzare e a disciplinare gli allievi. Concerto e fiaba musicale.

DISCIPLINE COINVOLTE Multidisciplinare.

MODALITA’ DI VERIFICA Osservazioni, attività organizzate, giochi . E/O DI DOCUMENTAZIONE Discussioni in classe e valutazioni di letture. Produzione di articolo per “La Bricula” Acquisizione di nuovi testi per arricchire la biblioteca scolastica. Confronto degli allievi in classe, esempi pratici relativi alla legalità economica. Commento del filmato sulla protezione ambientale e sul mondo dell’ avifauna. Rappresentazioni grafiche, produzione di testi. Ascolti guidati, rappresentazioni grafiche, produzioni di testi, giochi musicali, ritmici.

7 ANNO SCOLASTICO 2018-2019 SCUOLA PRIMARIA DI CORTIGLIONE TITOLO PROGETTO “LABORATORIO ARTISTICO” REFERENTE PLESSO BOANO Anna Lisa REFERENTE D’ ISTITUTO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE ● Facilitare la comunicazione mediante canali alternativi (iconico-grafico, grafico- pittorico…) ● Promuovere l’abilità creativa. ● Valorizzare le diversità ● Prevenire il disagio e la dispersione scolastica. OBIETTIVI SPECIFICI ● Favorire l’interconnessione e l’interazione fra i diversi linguaggi: iconico, pittorico, grafico… ● Conoscere le potenzialità dei diversi linguaggi. ● Esprimere l’atto creativo attraverso creazioni artistiche e i propri sentimenti, emozioni, stati d’ animo.

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● Acquisire maggiore autonomia, indipendenza, autostima, originalità. MODALITA’ OPERATIVE Le attività saranno svolte in stretta connessione con le altre discipline curricolari ed espressive. Allestimento all’aperto o nel locale di attività motoria nel periodo primaverile di una bancarella con i manufatti artistici, produzioni, lavoretti,( eventualmente anche con materiale riciclato), la cui raccolta di fondi è destinata ad agevolare l’utenza ( gli alunni) rendendo ad un costo inferiore gite ed eventuali uscite. ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Intero anno scolastico. DELLE ATTIVITA’ DESTINATARI Tutti gli alunni della scuola. CONVENZIONI O Comune di Cortiglione. COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI: Risorse interne: tutte le insegnanti interne (a pagamento ) N.ro ore interne a pagamento con il F.I.S: N. ORE a pagamento Cortiglione: 20 ore di coordinamento. CONTENUTI: Disegni, manufatti artistici, produzioni varie, realizzati con tecniche di vario tipo. DISCIPLINE COINVOLTE Ambito linguistico - artistico- espressivo. Interdisciplinarità. MODALITA’ DI VERIFICA ● Osservazioni dei diversi traguardi del percorso E/O DI DOCUMENTAZIONE comunicativo-creativo- espressivo. ● Produzioni di manufatti creativi/ artistici.

8 ANNO SCOLASTICO 2018 - 2019 SCUOLA Primaria di CORTIGLIONE TITOLO PROGETTO CERAMICANDO REFERENTE PLESSO Boano Anna Lisa REFERENTE D’ ISTITUTO

Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Acquisire il piacere della materia che si plasma e si trasforma continuamente nelle mani Sviluppare la motricità fine e la manualità Comprendere la successione temporale e le relazioni causa- effetto (produzione, pittura, cottura) Favorire la coesione del gruppo Favorire la collaborazione all’interno del gruppo e l’integrazione Sviluppare e migliorare le capacità operative Trasformare un’idea in un progetto Maturare capacità percettivo – visive, creative, comunicative OBIETTIVI SPECIFICI Apprendere alcune tecniche di manipolazione, smaltatura, decorazione dell’argilla Conoscere le caratteristiche del materiale con cui si lavora Acquisire le principali tecniche della lavorazione dell’argilla Saper modellare semplici oggetti Acquisire una tecnica di decorazione MODALITÀ’ OPERATIVE Lezioni frontali / laboratoriali suddivise in n.5 incontri.

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ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Probabili date delle attività ( suscettibili di modifiche) , in DELLE ATTIVITÀ’ mattinata : 1 aprile 9 aprile 17 aprile 2 maggio 10 maggio DESTINATARI Tutti gli alunni suddivisi in due gruppi : classe 1^-2^-3^ e classe 4^ -5^ CONVENZIONI O Collaborazione con personale del giornalino locale “ La COLLABORAZIONI CON ENTI Bricula” e Museo delle Contadinerie di Cortiglione RISORSE PROFESSIONALI : Risorse esterne: intervento sig. Oldano Piero ( scultore ) e interne ( nell’orario di cattedra ) o sig. Bozzola Pierfisio ( collaboratore “ La bricula “ e Museo interne (a pagamento ) delle Contadinerie ) esterne cioè con l’apporto di Personale interno : saranno coinvolte le insegnanti presenti esperti esterni alle lezioni / laboratori previste (nell’orario di cattedra). CONTENUTI: Pittura su ceramica e cottura Manipolazione dell’argilla refrattaria con creazione di oggetti DISCIPLINE COINVOLTE Educazione all’immagine e interdisciplinarità MODALITA’ DI VERIFICA Creazione di oggetti e cornici per i numeri civici del paese; E/O DI DOCUMENTAZIONE produzione di un “ pannello “ collettivo

PRIMARIA di INCISA 1 ANNO SCOLASTICO 2018/2019 SCUOLA Primaria Zelmira Rota TITOLO PROGETTO A SCUOLA DI ALIMENTAZIONE REFERENTE PLESSO Ferrante Lucia – Lazzaro Francesca REFERENTE D’ ISTITUTO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Promuovere comportamenti alimentari sani OBIETTIVI SPECIFICI ● Conoscere le proprietà degli alimenti per uno sviluppo sano. ● Attivare positive modalità relazionali. MODALITA’ OPERATIVE Le attività verranno svolte il mercoledì durante la mensa.

ORGANIZZAZIONE TEMPORALE 1° e 2° quadrimestre. DELLE ATTIVITA’ DESTINATARI Tutti i bambini CONVENZIONI O Comune. COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI: Interne interne (a pagamento ) N.33 ore (per ciascuna insegnante) da retribuire con N. ORE a pagamento F.I.S.(totale 66 ore). CONTENUTI: - Stimolare l’assaggio di tutti gli alimenti. -Valorizzare comportamenti adeguati a tavola. DISCIPLINE COINVOLTE Scienze MODALITA’ DI VERIFICA -Discussioni guidate. E/O DI DOCUMENTAZIONE

2 ANNO SCOLASTICO 2018/2019 SCUOLA Primaria “Zelmira Rota”

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TITOLO PROGETTO ALFABETIZZAZIONE REFERENTE PLESSO Sburlati REFERENTE D’ ISTITUTO Aramini Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Garantire il successo formativo. Facilitare l’apprendimento della lingua italiana, per comunicare in modo efficace, in situazioni e contesti quotidiani. OBIETTIVI SPECIFICI Ascoltare e comprendere semplici messaggi orali. Esprimersi oralmente in modo sempre più strutturato. Comprendere messaggi scritti, ricavandone le informazioni principali. Produrre frasi e semplici testi scritti. MODALITA’ OPERATIVE Interventi individualizzati e a piccoli gruppi, in orario curricolare per gli alunni. ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Da ottobre 2018 a maggio 2019 DELLE ATTIVITA’ DESTINATARI Alunni stranieri di recente immigrazione. CONVENZIONI O Nessuna COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI : ● Interne nell’orario di cattedra interne ( nell’orario di cattedra ) e ● 15 ore di docenza a pagamento interne (a pagamento ) N. ORE DI DOCENZA a pagamento CONTENUTI: Conversazioni, letture e brevi testi. DISCIPLINE COINVOLTE Lingua italiana MODALITA’ DI VERIFICA Valutazione situazione di partenza E/O DI DOCUMENTAZIONE Monitoraggio in itinere Registrazione dei progressi ottenuti

3 ANNO SCOLASTICO 2018/2019 SCUOLA Primaria “Zelmira Rota” TITOLO PROGETTO ARMONIE DEL MONDO REFERENTE PLESSO Lazzaro - Sburlati REFERENTE D’ ISTITUTO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Creare un clima di accoglienza, valorizzando le differenze. Aumentare l’autostima. Saper collaborare. OBIETTIVI SPECIFICI Conoscere altri Paesi, attraverso le diverse sonorità. Partecipare ad un’attività collettiva, apportando il proprio contributo, e rispettando il ruolo degli altri. Riconoscere, negli aspetti culturali di altri Paesi, affinità e punti in comune.

MODALITA’ OPERATIVE Incontri con i genitori degli alunni, testimoni di altre culture, e apprendimento di danze e musiche caratteristiche dei vari contesti. Preparazione auguri di Natale agli ospiti della casa di riposo e ai genitori, attraverso canti multilingue e musiche di vari Paesi. Preparazione della festa di fine anno, momento conclusivo dell’attività, che coniugherà le esperienze multiculturali vissute.

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ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Da ottobre 2018 a maggio 2019 DELLE ATTIVITA’ DESTINATARI Tutti gli alunni del plesso. CONVENZIONI O Genitori stranieri COLLABORAZIONI CON ENTI Ente gestore casa di riposo Amministrazione Comunale RISORSE PROFESSIONALI : 30 ore di coordinamento interne (a pagamento ) N. ORE a pagamento CONTENUTI: Musiche, canti e feste di vari Paesi.

DISCIPLINE COINVOLTE Multidisciplinare MODALITA’ DI VERIFICA Realizzazione di due momenti condivisi: auguri di Natale e E/O DI DOCUMENTAZIONE festa di fine anno.

4 ANNO SCOLASTICO 2018/2019 SCUOLA Primaria “Zelmira Rota” TITOLO PROGETTO EN AVANT LA MUSIQUE - CLIL REFERENTE PLESSO Sburlati REFERENTE D’ ISTITUTO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Favorire una migliore conoscenza di se stessi Aprirsi, attraverso la coscienza di stili di vita differenti, ad una visione globale della realtà. OBIETTIVI SPECIFICI Sviluppare le competenze di comprensione della lingua orale, anche attraverso le canzoni. Comprendere messaggi orali, relativi alla vita della classe e non. Esprimere semplici richieste in lingua. MODALITA’ OPERATIVE Lezioni dell’ora curricolare di suono, tenute esclusivamente in lingua francese. Corrispondenza con la classe 5^ della scuola di St. Just Chaleyssin (Comune gemellato con Incisa S.) Accoglienza degli alunni francesi nel mese di aprile. Partecipazione alle feste con canti in lingua. ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Da ottobre 2018 a maggio 2019 DELLE ATTIVITA’ DESTINATARI Alunni delle classi 4^, 5^A e 5^B. CONVENZIONI O Amministrazione Comunale COLLABORAZIONI CON ENTI Pro Loco RISORSE PROFESSIONALI: 20 ore di coordinamento interne (a pagamento) N. ORE a pagamento CONTENUTI: Musiche e canti in lingua francese. DISCIPLINE COINVOLTE Educazione al suono e alla musica. MODALITA’ DI VERIFICA Realizzazione di due momenti condivisi: auguri di Natale e E/O DI DOCUMENTAZIONE festa di fine anno. Incontro con i corrispondenti francesi.

5 ANNO SCOLASTICO 2018-2019 SCUOLA Primaria “Zelmira Rota” - Incisa Scapaccino TITOLO PROGETTO BIBLIOTECA - LETTURA

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REFERENTE PLESSO Ins. Silvia Baldereschi REFERENTE D’ ISTITUTO Prof.ssa Maria Cristina Cassinelli Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE - Apprezzare testi diversi della letteratura per l’infanzia - Avviare alla lettura animata OBIETTIVI SPECIFICI - Interagire in modo adeguato in situazioni diverse dalla didattica curricolare - Ascoltare letture di testi narrativi - Organizzare un’attività di lettura animata (per i compagni di classi inferiori o di scuola dell’infanzia) MODALITA’ OPERATIVE - Fruizione dello spazio-biblioteca - Prestito libri agli alunni - Attività in collaborazione con la Biblioteca comunale di Incisa S. - “Letture alla Villa” in collaborazione con la Scuola primaria di Monastero Bormida - “I pomeriggi con le zie”: racconti e letture ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Da dicembre a maggio DELLE ATTIVITA’ DESTINATARI Alunni della Scuola primaria CONVENZIONI O Scuola primaria di Monastero Bormida COLLABORAZIONI CON ENTI Biblioteca comunale di Incisa S. RISORSE PROFESSIONALI: - 6 ore di coordinamento interne (a pagamento ) - Risorse esterne gratuite (con l’iniziativa “I pomeriggi con le esterne cioè con l’apporto di esperti zie”) esterni N. ORE a pagamento CONTENUTI: Testi di narrativa e di poesia per l’infanzia DISCIPLINE COINVOLTE Italiano, Storia, Educazione all’immagine MODALITA’ DI VERIFICA Documentazione fotografica E/O DI DOCUMENTAZIONE Relazione finale secondo le indicazioni dell’Istituto

6 ANNO SCOLASTICO 2018-2019 SCUOLA Primaria “ Zelmira Rota” TITOLO PROGETTO CONTINUITÀ REFERENTE PLESSO Dal Brun Annamaria REFERENTE D’ ISTITUTO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Realizzare il raccordo pedagogico, curricolare e organizzativo tra scuola dell’infanzia, primaria e secondaria. Favorire la positività dell’esperienza scolastica in un’ottica di continuità Assumere significativi elementi di conoscenza relativi agli alunni

OBIETTIVI SPECIFICI Individuare precocemente situazioni problematiche e/o difficili Fornire agli alunni occasioni di conoscenza dell’ambiente scolastico che dovranno frequentare Fornire agli alunni di diverse scuole occasioni di socializzazione mediante lo svolgimento di attività comuni

MODALITÀ’ OPERATIVE - Incontro tra gruppi di lavoro per la continuità tra scuola dell’infanzia, primaria e scuola secondaria di I grado.

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-Visita degli alunni della scuola dell’infanzia alla sede della scuola primaria e degli alunni della classe quinta alla sede della scuola secondaria di primo grado. -Svolgimento da parte degli alunni di attività laboratoriali. -Incontro del Preside e degli insegnanti della scuola media con i genitori degli alunni delle classi quinte della scuola primaria - Percorsi di lettura trasversali

ORGANIZZAZIONE TEMPORALE OTTOBRE: incontro tra i gruppi di lavoro DELLE ATTIVITÀ’ DICEMBRE - GENNAIO: scuole aperte. APRILE-MAGGIO: visita alunni della scuola dell’infanzia alla scuola primaria e visita alunni della scuola primaria alla scuola media con attivazione di laboratori e organizzazione di momenti di lettura ad alta voce. GIUGNO: incontro tra i docenti dei tre ordini di scuola. DESTINATARI Ultimo anno della scuola dell’infanzia- classe 1^ primaria. Classe 5^primaria –prime classi scuola secondaria di I grado. CONVENZIONI O COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI: interne (a pagamento) 4 ore di coordinamento. N. ORE a pagamento CONTENUTI: Letture, rappresentazioni grafiche, costruzione di semplici manufatti. DISCIPLINE COINVOLTE Italiano, Ed. all’immagine, Tecnologia MODALITÀ’ DI VERIFICA Documentazione fotografica. E/O DI DOCUMENTAZIONE Relazione finale secondo le modalità dell’Istituto.

PRIMARIA di LOAZZOLO 1 ANNO SCOLASTICO 2018/2019 SCUOLA Primaria di Loazzolo TITOLO PROGETTO "A TAVOLA CON I PITAGORICI" REFERENTE PLESSO Prato Valeria REFERENTE D’ ISTITUTO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Accostarsi alle attività matematiche in modo giocoso, partecipativo e laboratoriale Acquisire il piacere della scoperta e della condivisione. Acquisire un corretto rapporto con il cibo. OBIETTIVI SPECIFICI Acquisire abilità logiche, di calcolo e di argomentazione. Stimare grandezze ed operare misure. Calcolare proporzioni. Riconoscere i diversi alimenti e analizzare le trasformazioni che subiscono nel laboratorio di cucina. Dimostrare disponibilità nei confronti di sapori nuovi. MODALITÀ’ OPERATIVE Organizzazione delle attività matematiche secondo la metodologia della ricerca di laboratorio potenziando in particolare la capacità di argomentare (anche in vista della collaborazione con le scuole primarie di Vesime e di Monastero Bormida) Giochi da tavolo a carattere logico. Incontri con gli alunni dei due plessi.

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Il progetto si articola in più momenti incentrati sulla preparazione di differenti cibi in occasione di alcuni momenti di condivisione: compleanni, festa di natale e di fine anno, incontri con compagni di altre scuole ed esperti del territorio. Durante la mensa verranno stimolati atteggiamenti corretti nei confronti del momento del pasto (assaggio di cibi poco conosciuti, condivisione, comportamenti adeguati...) ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Le attività si svolgeranno durante tutto l'anno scolastico. DELLE ATTIVITÀ’ DESTINATARI Tutti gli alunni CONVENZIONI O Collaborazione con gli alunni della Scuole Primarie di COLLABORAZIONI CON ENTI Monastero Bormida e di Vesime e Secondaria di Vesime (posta elettronica e momenti di incontro in entrambi i plessi ) RISORSE PROFESSIONALI: Gli insegnanti dei plessi coinvolti (in orario di cattedra) interne ( nell’orario di cattedra ) CONTENUTI: Alimenti, ricette, misure, regole comportamentali DISCIPLINE COINVOLTE Matematica, italiano, scienze, cittadinanza e costituzione MODALITÀ’ DI VERIFICA Elaborati degli alunni, materiale fotografico, e -mail E/O DI DOCUMENTAZIONE comportamento durante la preparazione e la condivisione del cibo

2 ANNO SCOLASTICO 2018/2019 SCUOLA Primaria di Loazzolo TITOLO PROGETTO DEAR FRIEND… REFERENTE PLESSO Venturino Emanuela REFERENTE D’ ISTITUTO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Migliorare e promuovere scrittura e lettura in lingua inglese OBIETTIVI SPECIFICI Leggere e comprendere brevi testi Rispondere in modo coerente a quanto si è letto Scrivere in modo comprensibile brevi testi per comunicare informazioni basilari MODALITÀ’ OPERATIVE Scambio di lettere e email con alunni provenienti da altre scuole. ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Da fine novembre alla fine dell’anno scolastico DELLE ATTIVITÀ’ DESTINATARI Tutti gli alunni CONVENZIONI O Collaborazione con istituti comprensivi liguri COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI : Gli insegnanti del plesso interne ( nell’orario di cattedra ) CONTENUTI: Lettere e email, presentazione personale e della realtà di cui si fa parte. DISCIPLINE COINVOLTE Inglese MODALITÀ’ DI VERIFICA Lettura degli elaborati degli alunni all’inizio e alla conclusione del progetto con lo scopo di evidenziare un eventuale miglioramento

3 ANNO SCOLASTICO 2018/2019 SCUOLA Primaria di Loazzolo TITOLO PROGETTO LEGGIAMO ED IMPROVVISIAMO REFERENTE PLESSO Prato Valeria 67

REFERENTE D’ ISTITUTO Cassinelli Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Facilitare l'apprendimento e la padronanza di strumenti creativi. Sperimentare nuove possibilità comunicative e relazionali. Apprendere diverse modalità espressive. Promuovere lo sviluppo del linguaggio teatrale: corpo, movimento, suono, ritmo, gesto, parola e immagine. Promuovere la lettura di qualità Acquisire il piacere di scrivere e di narrare OBIETTIVI SPECIFICI Padroneggiare strumenti e modalità di espressione verbale e non-verbale, attraverso l'espressione corporea. Sviluppare le diverse capacità motorie e relazionali, liberandosi dagli stereotipi, potenziando le capacità attentive e di concentrazione. Consolidare la capacità di narrare fatti realmente accaduti e fantastici; esprimere in modo creativo interessi ed emozioni. Acquisire e/o consolidare le tecniche di lettura silenziosa e ad alta voce; leggere per gli altri in modo espressivo e coinvolgente. Analizzare in modo critico una narrazione.

MODALITÀ’ OPERATIVE In continuità con quanto realizzato gli scorsi anni scolastici, l'educazione teatrale che viene proposta prevede un approccio legato allo sviluppo delle capacità di improvvisazione. Lettura degli insegnanti, attività di drammatizzazione, rappresentazione grafica. Partecipazione alla giuria del "Gigante delle Langhe" (lettura dei due libri proposti; elaborazione collettiva di un racconto a tema: Le colline di notte. Cosa succede?") Lettura individuale (momenti di lettura libera) Lettura degli alunni per i compagni (collegamento con il progetto di teatro) Partecipazione alle attività proposte dalla Biblioteca Astense ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Il progetto verrà sviluppato durante l'intero anno scolastico. DELLE ATTIVITÀ’ DESTINATARI Tutti gli alunni CONVENZIONI O Comune di Loazzolo per l'utilizzo dei locali della Pro Loco COLLABORAZIONI CON ENTI Ecomuseo dei Terrazzamenti e della Vite di Cortemilia Biblioteca Astense RISORSE PROFESSIONALI: Le insegnanti (in orario di servizio) interne ( nell’orario di cattedra ) CONTENUTI: Giochi, canti, lettura espressiva. DISCIPLINE COINVOLTE Italiano, arte, motoria, discipline di studio MODALITÀ’ DI VERIFICA Esperienze di drammatizzazione in itinere e spettacolo E/O DI DOCUMENTAZIONE teatrale di fine anno. Elaborati degli alunni, partecipazione alla giuria dei ragazzi. Abilità di lettura.

4 ANNO SCOLASTICO 2018/2019 SCUOLA Primaria di Loazzolo TITOLO PROGETTO LOAZZOLO… DA SCOPRIRE! REFERENTE PLESSO Giordano Beatrice REFERENTE D’ ISTITUTO

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Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Favorire l’apertura della scuola verso il territorio contribuendo alla valorizzazione dello stesso, al recupero e alla conservazione della memoria collettiva. Conoscere in maniera approfondita i vari aspetti della realtà in cui i bambini vivono; valorizzare le risorse umane, culturali, economiche e ambientali del paese attraverso la ricerca, lo studio, le inchieste , il contatto con gli anziani. Far maturare nei ragazzi il desiderio di conoscenza del proprio territorio nei suoi diversi aspetti e individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale. OBIETTIVI SPECIFICI Conoscere in modo diretto e giocoso il territorio attraverso la ricerca, l'indagine e l'esplorazione, avendo presente i vari aspetti: geografico, storico, scientifico e culturale. Sviluppare la capacità di individuare gli elementi più specifici del proprio ambiente, collocare persone, fatti ed eventi nel tempo, conoscere la propria realtà territoriale con la sua storia e le sue tradizioni. Maturare capacità di ricerca sul territorio, utilizzando il linguaggio della geo graficità. Saper osservare il territorio ed inserirne le caratteristiche, ambientali e storiche, all'interno della narrazione. MODALITÀ’ OPERATIVE Metodologia della ricerca attraverso molteplici fonti (internet, interviste, ricerca bibliografica, osservazione diretta). Lavoro cooperativo a piccoli gruppi. Uscite sul territorio. Creazione di un opuscolo illustrativo con annessa mostra informativa ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Le attività verranno svolte durante tutto l'anno scolastico DELLE ATTIVITÀ’ DESTINATARI Tutti gli alunni (in particolare le classi 2^ 4^ e 5^) CONVENZIONI O Ufficio Comunale COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI: Tutti gli insegnanti in servizio nel plesso interne ( nell’orario di cattedra ) CONTENUTI: Il paese di Loazzolo, la collina, gli elementi del paesaggio naturale e antropico, l’uso di mappe e strumenti geografici (analogici e digitali). DISCIPLINE COINVOLTE Tutte le discipline MODALITÀ’ DI VERIFICA Opuscolo, mostra, preparazione e somministrazione delle E/O DI DOCUMENTAZIONE interviste, ricerche

5 ANNO SCOLASTICO 2018/2019 SCUOLA PRIMARIA DI LOAZZOLO TITOLO PROGETTO MENSA REFERENTE PLESSO PRATO VALERIA REFERENTE D’ ISTITUTO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE OBIETTIVI SPECIFICI IL PROGETTO PERMETTE DI RICAVARE UN'ORA DI COMPRESENZA IN CUI LA PLURICLASSE UNICA VIENE DIVISA IN DUE GRUPPI. MODALITÀ’ OPERATIVE ASSISTENZA MENSA

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ORGANIZZAZIONE TEMPORALE UN'ORA ALLA SETTIMANA, IL GIOVEDÌ' DELLE ATTIVITÀ’ DESTINATARI TUTTI GLI ALUNNI CONVENZIONI O COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI : VENTURINO EMANUELA (risorsa interna a pagamento) interne ( nell’orario di cattedra ) o interne (a pagamento ) esterne cioè con l’apporto di esperti esterni 27 N. ORE a pagamento CONTENUTI: GIOCHI IN LINGUA INGLESE DISCIPLINE COINVOLTE LINGUA INGLESE MODALITÀ’ DI VERIFICA E/O DI DOCUMENTAZIONE

PRIMARIA di MOMBARUZZO 1 ANNO SCOLASTICO 2018/2019 SCUOLA Primaria di Mombaruzzo TITOLO PROGETTO ALFABETIZZAZIONE REFERENTE PLESSO Giacchino Tiziana REFERENTE D’ ISTITUTO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE - Creare un clima di accoglienza per l’inserimento e l’integrazione degli studenti nell’ambiente scolastico. - Facilitare l’apprendimento della lingua italiana per comunicare in modo efficace in situazioni e contesti quotidiani diversi. - Favorire la socializzazione, la collaborazione, l’aiuto e il rispetto reciproco. - Permettere, anche attraverso l’apprendimento della lingua italiana, il raggiungimento del successo scolastico e della realizzazione del proprio progetto di vita. OBIETTIVI SPECIFICI - Eseguire semplici richieste finalizzate a soddisfare bisogni primari, soprattutto per gli alunni in tenera età. -Comprendere messaggi orali ricorrenti relativi al lavoro scolastico e alla vita quotidiana. - Raccontare brevemente fatti e avvenimenti relativi all’esperienza personale recente. - Riprodurre suoni non presenti nella fonologia della lingua madre. - Leggere e comprendere brevi frasi e semplici testi. -Leggere e capire brevi dialoghi relativi alla vita quotidiana. -Costruire semplici strutture sintattiche con nomi, verbi e aggettivi. MODALITÀ’ OPERATIVE Attuato nell’arco dell’anno scolastico ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Attuato nell’arco dell’anno scolastico DELLE ATTIVITÀ’ DESTINATARI 1^-2^-4^ CONVENZIONI O COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI : interne (a pagamento ) Interne:15 ore a pagamento con FIS N. ORE DI DOCENZA a pagamento

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CONTENUTI/ATTIVITA’ Accoglienza per gli alunni neo-arrivati, conversazioni guidate e confronto, finalizzate alla conoscenza degli alunni. Giochi di gruppo volti a promuovere i valori del rispetto reciproco e della convivenza sociale. Formulare saluti formali ed informali. Richiedere ed eseguire semplici istruzioni correlate alla vita della classe. Memorizzare e distinguere vocaboli relativi al proprio vissuto quotidiano. Dialogare, in modo semplice, su famiglia, tempo, animali e spazi della città. Conoscere il proprio corpo e le relative parti. Disegnare e colorare imparando i nomi dei colori. Collegamenti immagini-parole. Ascoltare filastrocche, canzoni, racconti, dove siano presenti numeri e parole. DISCIPLINE COINVOLTE Lingua italiana MODALITÀ’ DI VERIFICA Osservazione sistematica, schede didattiche e conversazione E/O DI DOCUMENTAZIONE quotidiana.

2 ANNO SCOLASTICO 2018/2019 SCUOLA Primaria di Mombaruzzo TITOLO PROGETTO “IMPARO E CREO AL PC” REFERENTE PLESSO MATERA MARA TRASSINELLI LAURA PAVESE FRANCESCA REFERENTE D’ ISTITUTO GATTI ARIONE Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE L’introduzione dell’informatica, disciplina trasversale, in un progetto per le classi 3^ - 4^ - 5^ della scuola primaria si basa sulla convinzione che le nuove tecnologie contribuiscano alla didattica in maniera potente ed innovativa; non vanno considerate esterne al programma scolastico, ma ausilio e supporto all’esplorazione di modalità alternative per proporre ed insegnare le diverse discipline. L’alfabetizzazione informatica risponde alla esigenza di fornire agli alunni la padronanza degli strumenti per la comunicazione e il trattamento delle informazioni L’utilizzo consapevole, attivo e creativo delle tecnologie, può, inoltre, contribuire al conseguimento di alcune abilità generali relative a ● espressione e comunicazione; ● ricerca, elaborazione e rappresentazione delle informazioni in relazione alle diverse aree del sapere; ● comunicazione interpersonale e comunicazione anche a distanza. OBIETTIVI SPECIFICI ● Approfondire la conoscenza della terminologia di base dell’informatica; ● Conoscere il funzionamento degli elementi che compongono il computer e il sistema operativo; ● Saper compiere operazioni di base con il sistema operativo; ● Saper organizzare e redigere semplici testi utilizzando Word; ● Saper inserire elementi grafici e oggetti in un testo utilizzando Word; ● Saper eseguire ricerche su prodotti multimediali; 71

● Saper compiere operazioni autonome con il sistema operativo; ● Saper strutturare e sintetizzare informazioni in forma armonica e piacevole utilizzando PowerPoint; ● Usare in modo consapevole e corretto Internet per cercare informazioni; ● Utilizzare la posta elettronica; ● Saper eseguire ricerche su prodotti multimediali; ● Saper effettuare semplici calcoli e rappresentare graficamente i dati utilizzando Excel. MODALITÀ’ OPERATIVE Si prevede l’utilizzo del laboratorio informatico, per l’attività al computer; in particolare viene privilegiato il lavoro a coppie in modo che i bambini possano consultarsi a vicenda. Ogni nuovo argomento viene presentato e illustrato affinché, gli alunni possano intervenire per eventuali chiarimenti o per portare il loro contributo. Utilizzare le nuove tecnologie per giocare, acquisire informazioni e ampliare la creatività con la supervisione dell’insegnante. ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Le attività di laboratorio verranno effettuate durante il DELLE ATTIVITÀ’ secondo quadrimestre. DESTINATARI Gli alunni di 3^ - 4^ - 5^ del plesso. CONVENZIONI O Nessuna COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI : interne (a pagamento) N. ORE 10 a pagamento con F.I.S N. ORE DI DOCENZA a pagamento CONTENUTI: ● Accendere e spegnere il computer, aprire e chiudere un programma. ● Iniziare a selezionare, copiare e incollare uno o più elementi. ● Conoscere e applicare la procedura di salvataggio di un documento e saperlo archiviare in una cartella. ● Scrivere un testo in Word, completandolo con immagini acquisite. ● Utilizzare il foglio di calcolo Excel. ● Accedere a un sito internet. ● Salvare un’immagine da internet. ● Esplorare, conoscere e utilizzare le procedure per leggere, scrivere e inviare un messaggio di posta elettronica. ● Conoscere e utilizzare le principali opzioni offerte dalla finestra di dialogo della stampante.

DISCIPLINE COINVOLTE MODALITÀ’ DI VERIFICA Per verificare gli atteggiamenti che gli alunni svilupperanno E/O DI DOCUMENTAZIONE attraverso l’uso delle tecnologie didattiche si procederà con diverse modalità all’osservazione di: ● MOTIVAZIONE: gratificazione di fronte alla personale conquista di autonomia; ● ATTENZIONE; ● CONCENTRAZIONE; ● COOPERAZIONE. ● I progressi nell’acquisizione delle diverse competenze relative all’uso del PC.

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3 ANNO SCOLASTICO 2018/2019 SCUOLA Primaria di Mombaruzzo TITOLO PROGETTO AMBIENTE E TERRITORIO REFERENTE PLESSO Tiziana Giacchino REFERENTE D’ ISTITUTO GORRINO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Conoscere un prodotto tipico del nostro territorio. Prendere coscienza della natura sistemica dell’ambiente circostante. OBIETTIVI SPECIFICI Conoscere le modalità della ricerca del tartufo. Conoscere la fauna del territorio. Valorizzare le tradizioni e la vita del passato MODALITÀ’ OPERATIVE Esperienza nel cortile della scuola e dintorni condotta dall’esperto coadiuvato dal cane addestrato. Visita al Museo del Territorio di Mombaruzzo ORGANIZZAZIONE Durante il primo quadrimestre TEMPORALE DELLE ATTIVITÀ’ DESTINATARI Tutte le classi CONVENZIONI O nessuna COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI : interne ( nell’orario di cattedra ) Interne Esterne: Esperto di tartufi (collaborazione gratuita) CONTENUTI: Sviluppo sostenibile DISCIPLINE COINVOLTE Geografia, scienze, storia MODALITÀ’ DI VERIFICA Rappresentazione grafica del momento 1^-2^-3^ E/O DI DOCUMENTAZIONE Testi scientifici, argomentativi 4^-5^

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ANNO SCOLASTICO 2018/2019 SCUOLA Primaria di Mombaruzzo TITOLO PROGETTO BIBLIOTECA REFERENTE PLESSO Tiziana Giacchino, Mara Matera REFERENTE D’ ISTITUTO CASSINELLI

Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Promozione della lettura si intende attuare una serie di attività volte a promuovere, consolidare, potenziare e sviluppare l’amore per la lettura proponendola come attività libera capace di porre l’alunno in relazione con se stesso e con gli altri, sradicando la concezione del leggere come un dovere unicamente scolastico. OBIETTIVI SPECIFICI Trasmettere la passione ed il gusto per la lettura, inoltre verranno arricchite le competenze trasversali a tutte le discipline, mentre la lettura dei libri costituirà la condivisione di un’esperienza e in tal modo l’atto di leggere diverrà un fattore di socializzazione. MODALITÀ’ OPERATIVE L’attività di ascolto, di lettura da parte dell’alunno e di prestito saranno svolte in biblioteca e gestite dai docenti coinvolti. ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Le varie attività promosse saranno realizzate nel corso di DELLE ATTIVITÀ’ tutto l’anno scolastico 2018/19 settimanalmente. DESTINATARI Tutte le classi

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CONVENZIONI O Biblioteca di Fontanile: incontri a scadenza mensile con COLLABORAZIONI CON ENTI esperto e con attività di prestito e resa dei testi. Visita della biblioteca: giornata a Fontanile nei locali comunali realizzata con la promozione di un libro per ragazzi, giochi di magia ed attività d’intrattenimento per i bambini. RISORSE PROFESSIONALI : interne ( nell’orario di cattedra ) N. Interne CONTENUTI: Vari tipi di testo adatti alle singole classi in relazione alle età e alle competenze linguistiche. DISCIPLINE COINVOLTE Italiano MODALITA’ DI VERIFICA Nessuna E/O DI DOCUMENTAZIONE

5 ANNO SCOLASTICO 2018/2019 SCUOLA Primaria di Mombaruzzo TITOLO PROGETTO CONTINUITÀ REFERENTE PLESSO MATERA MARA REFERENTE D’ ISTITUTO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Continuità tra infanzia e primaria Progetto “Insieme è più bello” OBIETTIVI SPECIFICI Semplificare il passaggio graduale da un ordine di scuola ad un altro MODALITÀ’ OPERATIVE Incontro tra alunni dei diversi ordini di scuola con attività di lettura, ludiche e di drammatizzazione da svolgersi in palestra, in biblioteca e in aula. ORGANIZZAZIONE TEMPORALE In itinere durante l’anno scolastico DELLE ATTIVITÀ’ DESTINATARI Classe 1 CONVENZIONI O nessuno COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI: Interne interne (nell’orario di cattedra) CONTENUTI: Semplici letture animate, giochi di movimento, attività grafiche. DISCIPLINE COINVOLTE Italiano, Immagine, Motoria MODALITA’ DI VERIFICA Nessuna E/O DI DOCUMENTAZIONE

6 ANNO SCOLASTICO 2018/2019 SCUOLA Primaria di Mombaruzzo TITOLO PROGETTO SALUTE REFERENTE PLESSO Trassinelli Laura REFERENTE D’ ISTITUTO VITELLO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE - Promuovere stili di vita adeguati e seguire sane abitudini alimentari. - Favorire scelte alimentari consapevoli anche in relazione ai prodotti stagionali e del territorio. - Promuovere la conoscenza dei prodotti tipici regionali. - Contribuire alla conoscenza delle abitudini e degli stili alimentari di altri Paesi. OBIETTIVI SPECIFICI - Conoscere l’apparato digerente ed il suo funzionamento.

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- Trasmettere adeguate informazioni sulla composizione degli alimenti dopo semplici esperimenti. - Conoscere i principi di una corretta alimentazione. - Valorizzare l’assunzione di stili di vita corretti. - Conoscere i prodotti stagionali e del territorio. MODALITÀ’ OPERATIVE Osservazioni, sperimentazioni, indagini, lezioni frontali supportate da video e lavori di gruppo per la realizzazione di cartelloni specifici. Incontro tra alunni ed esperto ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Nel corso del secondo quadrimestre. DELLE ATTIVITÀ’ DESTINATARI Classi 4^ 5^ CONVENZIONI O Nessuna. COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI: interne ( nell’orario di cattedra ) Interne (orario di cattedra) esterne cioè con l’apporto di esperti Esterne: nutrizionista (gratuita) o medico di base esterni CONTENUTI: - Apparato digerente - Composizione e funzione degli alimenti - Indagine sulle abitudini alimentari degli alunni - La piramide alimentare - Le calorie necessarie - Frutta e verdura di stagione e del territorio - Ricette di piatti regionali - Ricette di altri Paesi - Apparato riproduttore - Educazione all’ affettività DISCIPLINE COINVOLTE Scienze MODALITÀ’ DI VERIFICA Nessuna E/O DI DOCUMENTAZIONE

PRIMARIA di MONASTERO 1 ANNO SCOLASTICO 2018/ 2019 SCUOLA PRIMARIA DI BUBBIO, MONASTERO B.DA,VESIME TITOLO PROGETTO TABLET A SCUOLA REFERENTE PLESSO REFERENTE D’ ISTITUTO ARIONE CRISTINA Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Il Piano nazionale scuola digitale emanato dal MIUR considera essenziali i traguardi per lo sviluppo di competenze e lo sviluppo della capacità di lavorare in gruppo, di reperire informazioni, di adattamento alle innovazioni, di comunicazione interculturale, di riflessione sui propri processi di apprendimento. Oltre alle competenze sopra elencate, che sono quelle pedagogiche standard, il progetto si propone come valore aggiunto finalità più propriamente tecnologiche, quali: - indurre negli studenti familiarità e pratica con le nuove tecnologie, intese come strumenti che servono a creare una nuova forma di sapere e una nuova organizzazione delle conoscenze; 75

- far acquisire agli alunni una “forma mentis” tecnologica, orientata alla consapevolezza delle proprie capacità e modalità di apprendimento; renderli consapevoli che le tecnologie possono diventare un ausilio per costruire le proprie conoscenze in modo autonomo e personale

OBIETTIVI SPECIFICI Promuovere metodologie didattiche innovative e l’utilizzo delle TIC per aiutare gli alunni a migliorare il livello delle competenze di base. Favorire l’apprendimento delle competenze chiave e di cittadinanza europee, in particolare “Competenza digitale”. Permettere lo sviluppo di una didattica collaborativa di classe e l’accesso quotidiano ai contenuti digitali specificamente concepiti per l’ambiente scolastico. Rafforzare negli alunni la consapevolezza della propria identità digitale, in un’ottica di prevenzione e contrasto del 'cyberbullismo', di educazione alla comunicazione digitale e ad un uso corretto e consapevole di Internet;

MODALITÀ’ OPERATIVE Gli alunni agiscono e consolidano le proprie competenze operando in un gruppo e confrontandosi quotidianamente con il contesto reale. L'insegnante è membro del gruppo, aperto ad apprendere dagli altri componenti, con il compito, non semplice, di stimolare e facilitare l’esperienza. Perseguire una didattica innovativa e chiamare lo studente ad operare in prima persona, attraverso problem- solving e brain storming, cercando le fonti, verificandole in modo critico, scegliendo i contenuti, rielaborandoli, presentandoli in classe e condividendo i lavori con tutti. ORGANIZZAZIONE TEMPORALE L'intero anno scolastico DELLE ATTIVITÀ’

DESTINATARI Gli alunni di 4° e 5° delle scuole primarie CONVENZIONI O COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI: Le insegnanti del plesso interne o esterne CONTENUTI: DISCIPLINE COINVOLTE Tutte MODALITÀ’ DI VERIFICA E/O DI Conversazioni guidate, realizzazione elaborati da parte degli DOCUMENTAZIONE alunni

PRIMARIA di VESIME 1 ANNO SCOLASTICO 2018-2019 SCUOLA Primaria di Vesime- Infanzia di Vesime TITOLO PROGETTO INSIEME ALLA NUVOLA OLGA REFERENTE PLESSO Cavallo Patrizia REFERENTE D’ ISTITUTO

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Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE -Promuovere la formazione integrale della personalità dell’alunno e sviluppare una metodologia comune tra docenti di ordine di scuola diversi -Favorire la conoscenza di nuovi ambienti con momenti di socializzazione OBIETTIVI SPECIFICI Sensibilizzare i bambini alla conoscenza del ciclo dell’acqua MODALITA’ OPERATIVE Lettura di una breve storia; conversazione, visione di immagini sul ciclo dell’acqua, produzione di una nuvoletta personale e di un cartellone riassuntivo ORGANIZZAZIONE TEMPORALE In primavera 2019, tre incontri nella scuola primaria tra gli DELLE ATTIVITA’ alunni di classe prima e quelli che frequenteranno la primaria nell’autunno 2109 DESTINATARI Alunni di classe 1^ e cinquenni della scuola dell’Infanzia CONVENZIONI O COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI : Rizzolio Marina e Cavallo Patrizia interne o esterne cioè con Progetto di continuità senza oneri per l’Istituto l’apporto di esperti esterni CONTENUTI: L’acqua ed il suo ciclo DISCIPLINE COINVOLTE Ambito linguistico e scientifico MODALITÀ’ DI VERIFICA Utilizzo in sede dei termini appresi, disegni E/O DI DOCUMENTAZIONE

2 ANNO SCOLASTICO 2018-2019 SCUOLA Primaria di Vesime TITOLO PROGETTO CONTINUITÀ CON LA SECONDARIA DI PRIMO GRADO REFERENTE PLESSO Piana Ornella REFERENTE D’ ISTITUTO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE -Promuovere la formazione integrale della personalità dell’alunno e sviluppare una metodologia comune tra docenti di ordine di scuola diversi -Favorire l’introduzione di metodologie e itinerari didattici comuni -Favorire la conoscenza di nuovi ambienti con momenti di socializzazione OBIETTIVI SPECIFICI Sensibilizzare i bambini alla conoscenza della lingua inglese. Sviluppare metodologie di peer-education MODALITÀ’ OPERATIVE CLIL: King Arthur: schede da compilare con l’aiuto degli alunni della prima secondaria Giochi matematici all’interno del progetto della secondaria “Ludus in tabula” ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Due ore di inglese ed una di matematica, un giovedì o un DELLE ATTIVITÀ’ martedì nel periodo dicembre 2018/gennaio 2019 DESTINATARI Alunni di classe 5^ di Vesime e Loazzolo; alunni della prima secondaria CONVENZIONI O Non previste COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI : Barisone (docente di inglese della secondaria 1°grado). 77

interne ( nell’orario di cattedra ) Graziano (docente di matematica della secondaria di 1° grado) Insegnanti di 5^ Primaria Per la primaria, progetto di continuità senza oneri per l’Istituto CONTENUTI: La storia di Re Artù; giochi matematici non ordinari. DISCIPLINE COINVOLTE Italiano, inglese, matematica MODALITÀ’ DI VERIFICA Utilizzo in sede dei termini appresi E/O DI DOCUMENTAZIONE Osservazioni sul comportamento

3 ANNO SCOLASTICO 2018-2019 SCUOLA Primaria di Vesime TITOLO PROGETTO PROGETTO LIPU REFERENTE PLESSO Patrizia Cavallo REFERENTE D’ ISTITUTO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Migliorare il rispetto dell’ambiente Comprendere il concetto di evoluzione OBIETTIVI SPECIFICI Conoscere alcuni tipi di volatili dei nostri boschi Osservare i tratti evolutivi dai dinosauri agli uccelli MODALITÀ’ OPERATIVE Attività a gruppi: classi 1, 2 e 3; 4 e 5 Utilizzo della LIM ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Da definire con gli esperti DELLE ATTIVITÀ’ DESTINATARI Tutti gli alunni della scuola CONVENZIONI O LIPU Asti COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI : Esperto esterno della LIPU interne o esterne Attività gratuita senza oneri per l’Istituto CONTENUTI: Vita uccelli – Evoluzione dinosauri DISCIPLINE COINVOLTE Scienze MODALITÀ’ DI VERIFICA Quiz a voce al termine delle lezioni E/O DI DOCUMENTAZIONE

4 ANNO SCOLASTICO 2018-2019 SCUOLA Primaria di Vesime TITOLO PROGETTO MUSICOTERAPIA REFERENTE PLESSO NADIA BLENGIO REFERENTE D’ ISTITUTO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE -Collaborare per un fine comune -Stimolare le capacità visive, uditive e di concentrazione -Sviluppare l'invenzione sonora - Migliorare il controllo motorio, la coordinazione delle mani - Imparare ad ascoltare OBIETTIVI SPECIFICI -Sviluppare le abilità uditive -Migliorare la propria attenzione - Utilizzare il ritmo come fondamento del linguaggio musicale - Imparare a gestire la propria voce per cantare insieme MODALITÀ’ OPERATIVE Attività a gruppi di ritmica e di canto ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Da concordare in base alle ore disponibili DELLE ATTIVITÀ’ 78

DESTINATARI Alunni delle classi 2^ E 3^ CONVENZIONI O Esperto esterno a pagamento Serena Reggio COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI : Esperto esterno:Serena Reggio interne o esterne CONTENUTI: Musica, canti, ritmi DISCIPLINE COINVOLTE Musica e motoria MODALITÀ’ DI VERIFICA Osservazioni dei comportamenti E/O DI DOCUMENTAZIONE

5 ANNO SCOLASTICO 2018-2019 SCUOLA PRIMARIA di Vesime TITOLO PROGETTO INFORMI@MOCI REFERENTE PLESSO Trapuzzano Antonio REFERENTE D’ ISTITUTO GATTI ARIONE

Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Far comprendere agli alunni che Internet è un valido strumento di conoscenza, … se usato in modo appropriato OBIETTIVI SPECIFICI Utilizzo consapevole di Internet MODALITÀ’ OPERATIVE Compilazione di un questionario in forma anonima sull’uso di internet e sul tempo libero. Incontro con esperti ORGANIZZAZIONE TEMPORALE In primavera, esperti incontreranno gli alunni per insegnare DELLE ATTIVITÀ’ loro a navigare in internet DESTINATARI Alunni di classe 4 e 5 CONVENZIONI O Esperti esterni COLLABORAZIONI CON ENTI

RISORSE PROFESSIONALI : Risorse professionali interne (in orario di cattedra) interne o esterne Esperti esterni che intervengono gratuitamente CONTENUTI: Visione di filmati e dialogo aperto per rispondere alle domande dei bambini DISCIPLINE COINVOLTE Tutti i docenti aiuteranno gli alunni nel percorso MODALITÀ’ DI VERIFICA Uso consapevole di internet E/O DI DOCUMENTAZIONE

6 ANNO SCOLASTICO 2018-2019 SCUOLA Primaria di Vesime TITOLO PROGETTO PRESCUOLA REFERENTE PLESSO Cavallo Patrizia REFERENTE D’ ISTITUTO

Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Offrire un orario adatto alle esigenze delle famiglie OBIETTIVI SPECIFICI Accogliere gli alunni con genitori con esigenze lavorative e gli alunni che arrivano con lo scuolabus

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MODALITÀ’ OPERATIVE Un insegnante sarà presente nei locali scolastici alle ore 7,35 ed effettuerà l’assistenza agli alunni ORGANIZZAZIONE TEMPORALE DELLE ATTIVITÀ’ DESTINATARI Alunni di classi miste CONVENZIONI O COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI : Blengio Nadia e Cavallo Patrizia, a settimane alterne interne a pagamento Numero ore totali: 70 CONTENUTI: DISCIPLINE COINVOLTE MODALITÀ’ DI VERIFICA Vedere registro fornito dalla direzione E/O DI DOCUMENTAZIONE

7 ANNO SCOLASTICO 2018-2019 SCUOLA Primaria di Vesime TITOLO PROGETTO MENSA REFERENTE PLESSO Cavallo Patrizia REFERENTE D’ ISTITUTO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Utilizzare in modo più proficuo le ore dell’insegnante di lingua inglese, permettendole di sdoppiare una pluriclasse e, nel contempo, di effettuare l’assistenza mensa per non intaccare compresenze di altre insegnanti OBIETTIVI SPECIFICI Sdoppiamento di una pluriclasse; assistenza durante la mensa MODALITA’ OPERATIVE L’ insegnante sarà presente nel locale mensa al fine di garantire assistenza agli alunni ORGANIZZAZIONE TEMPORALE DELLE ATTIVITA’ DESTINATARI Alunni di classi miste CONVENZIONI O COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI : Venturino Emanuela in orario aggiuntivo (a pagamento) di 20 ore interne a pagamento CONTENUTI: DISCIPLINE COINVOLTE MODALITA’ DI VERIFICA Firme presenza su foglio fornito dalla direzione E/O DI DOCUMENTAZIONE

8 ANNO SCOLASTICO 2018-2019 SCUOLA Primaria di Vesime TITOLO PROGETTO POSTSCUOLA REFERENTE PLESSO Cavallo Patrizia REFERENTE D’ ISTITUTO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Offrire un orario adatto alle esigenze delle famiglie

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OBIETTIVI SPECIFICI Fornire assistenza agli alunni con genitori con esigenze lavorative e gli alunni che aspettano lo scuolabus MODALITA’ OPERATIVE Un insegnante sarà presente nei locali scolastici dalle 13.00 alle 13,20 ed effettuerà l’assistenza agli alunni ORGANIZZAZIONE TEMPORALE DELLE ATTIVITA’ DESTINATARI Alunni di classi miste CONVENZIONI O COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI : Piana Ornella, Trapuzzano Antonio, Rapetti Bruna a giorni interne a pagamento alterni Numero ore totali: 36 CONTENUTI: DISCIPLINE COINVOLTE MODALITA’ DI VERIFICA Vedere registro fornito dalla direzione E/O DI DOCUMENTAZIONE

9 ANNO SCOLASTICO 2018/ 2019 SCUOLA PRIMARIA DI BUBBIO, MONASTERO B.DA,VESIME TITOLO PROGETTO TABLET A SCUOLA REFERENTE PLESSO REFERENTE D’ ISTITUTO ARIONE CRISTINA Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Il Piano nazionale scuola digitale emanato dal MIUR considera essenziali i traguardi per lo sviluppo di competenze e lo sviluppo della capacità di lavorare in gruppo, di reperire informazioni, di adattamento alle innovazioni, di comunicazione interculturale, di riflessione sui propri processi di apprendimento. Oltre alle competenze sopra elencate, che sono quelle pedagogiche standard, il progetto si propone come valore aggiunto finalità più propriamente tecnologiche, quali: - indurre negli studenti familiarità e pratica con le nuove tecnologie, intese come strumenti che servono a creare una nuova forma di sapere e una nuova organizzazione delle conoscenze; - far acquisire agli alunni una “forma mentis” tecnologica, orientata alla consapevolezza delle proprie capacità e modalità di apprendimento; renderli consapevoli che le tecnologie possono diventare un ausilio per costruire le proprie conoscenze in modo autonomo e personale

OBIETTIVI SPECIFICI Promuovere metodologie didattiche innovative e l’utilizzo delle TIC per aiutare gli alunni a migliorare il livello delle competenze di base. Favorire l’apprendimento delle competenze chiave e di cittadinanza europee, in particolare “Competenza digitale”. Permettere lo sviluppo di una didattica collaborativa di classe e l’accesso quotidiano ai contenuti digitali specificamente concepiti per l’ambiente scolastico. Rafforzare negli alunni la consapevolezza della propria identità digitale, in un’ottica di prevenzione e contrasto del 'cyberbullismo', di educazione alla comunicazione digitale e ad 81

un uso corretto e consapevole di Internet;

MODALITA’ OPERATIVE Gli alunni agiscono e consolidano le proprie competenze operando in un gruppo e confrontandosi quotidianamente con il contesto reale. L'insegnante è membro del gruppo, aperto ad apprendere dagli altri componenti, con il compito, non semplice, di stimolare e facilitare l’esperienza. Perseguire una didattica innovativa e chiamare lo studente ad operare in prima persona, attraverso problem- solving e brain storming, cercando le fonti, verificandole in modo critico, scegliendo i contenuti, rielaborandoli, presentandoli in classe e condividendo i lavori con tutti. ORGANIZZAZIONE TEMPORALE L'intero anno scolastico DELLE ATTIVITA’

DESTINATARI Gli alunni di 4° e 5° delle scuole primarie CONVENZIONI O COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI: Le insegnanti del plesso interne o esterne CONTENUTI: DISCIPLINE COINVOLTE Tutte MODALITA’ DI VERIFICA E/O DI Conversazioni guidate, realizzazione elaborati da parte degli DOCUMENTAZIONE alunni

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SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

Sec.di I grado di INCISA…………………………………………… PAG.84

Sec.di I grado di MOMBARUZZO………………………………… PAG. 98

Sec.di I grado di MONASTERO…………………………………… PAG. 109

Sec.di I grado di VESIME…………………………………………... PAG. 118

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SEC.DI I GRADO DI INCISA 1 ANNO SCOLASTICO 2018/2019 SCUOLA IC 4 VALLI Scuola sec. di primo grado di Incisa Scapaccino TITOLO PROGETTO INCONTRO CON L’AUTORE REFERENTE PLESSO Minoletti Antonella REFERENTE D’ ISTITUTO CASSINELLI MARIA CRISTINA Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE E’ una grande iniziativa di avvicinamento alla lettura tramite l’incontro con l’autore. Questo evento lascia sempre nei ragazzi il ricordo di una giornata speciale e facilita moltissimo la diffusione dell’entusiasmo verso la lettura. OBIETTIVI SPECIFICI ● motivare i bambini e ragazzi, incuriosirli, stimolarli al piacere di leggere; ● incontrare chi della scrittura ha fatto la sua professione; ● avvicinare i ragazzi alla narrativa pensata per la loro età, tramite un percorso di conoscenza dell’autore e delle sue opere; ● far diventare anche i bambini e i ragazzi protagonisti dell’incontro riservandosi un piccolo spazio dedicato alle loro produzioni: poesie, canzoni, disegni,… ● coinvolgere genitori e insegnanti nelle problematiche della letteratura per questa fascia d’età. MODALITA’ OPERATIVE Lettura dei testi delgli autori che interverranno agli inconti: Aramini Manola e Balestrino ORGANIZZAZIONE TEMPORALE II quadrimestre, 2 incontri al mercoledi pomeriggio di 2h DELLE ATTIVITA’ ciascuno

DESTINATARI Tutte le classi CONVENZIONI O COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI : Interne in orario di cattedra ed esterne non a pagamento interne ( nell’orario di cattedra ) CONTENUTI: DISCIPLINE COINVOLTE Italiano, storia, arte MODALITA’ DI VERIFICA Test di gradimento E/O DI DOCUMENTAZIONE Materiale di approfondimento

2 ANNO SCOLASTICO 2018-2019 SCUOLA Secondaria di primo grado “ING.G.ALBENGA” TITOLO PROGETTO Consiglio Comunale dei Ragazzi Informi@moci Educazione alla Legalità Economica REFERENTE PLESSO Urso Ornella REFERENTE D’ ISTITUTO URSO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Promuovere educazione /azione Promuovere diritti e sviluppo potenzialità dei ragazzi attraverso la partecipazione diretta istituzioni Promuovere rispetto della legalità

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OBIETTIVI SPECIFICI Conoscenza della “macchina comunale”, conoscenza consapevole dei mezzi informatici Senso di appartenenza e identità con il territorio Cultura della solidarietà Rispetto per ambiente e i beni comuni del paese. MODALITA’ OPERATIVE Il progetto si basa sulla libera iniziativa e la pratica democratica. Riunioni con le istituzioni Organizzazione del programma elettorale, delle liste Elezioni del C.C.R. ORGANIZZAZIONE TEMPORALE a.s.2017-2019 DELLE ATTIVITA’ DESTINATARI Tutte le classi scuola secondaria di primo grado CONVENZIONI O Amministratori Comunali; Funzionari del Comune, Genitori, COLLABORAZIONI CON ENTI Enti e Associazioni della comunità locale, Guardia di Finanza, Dott. Baldovino RISORSE PROFESSIONALI: Insegnanti curricolari in orario scolastico interne (a pagamento) fuori orario curricolare esterne cioè con l’apporto di esperti ore complessive progetti 20 coordinamento esterni N. ORE a pagamento CONTENUTI: apprendimento e apprezzamento sia dei valori ai quali sono legati i diritti e i doveri sanciti dalla nostra Costituzione, sia dei principi democratici su cui si basa la convivenza civile; maturare tra i ragazzi la consapevolezza del valore della legalità economica, con particolare riferimento alla prevenzione dell’evasione fiscale, delle falsificazioni e dello spaccio di sostanze stupefacenti; uso consapevole dei social e della tecnologia informatica. DISCIPLINE COINVOLTE Trasversalmente tutte le discipline MODALITA’ DI VERIFICA Autovalutazione da parte degli alunni per il proprio operato E/O DI DOCUMENTAZIONE nel CCR; i docenti osserveranno la serietà e la costanza con cui gli alunni parteciperanno ai progetti.

3 ANNO SCOLASTICO 2018-2019 SCUOLA Sec.1°Ing. G.ALBENGA TITOLO PROGETTO PROGETTO AMBIENTE: Una finestra sul territorio valorizzazione e conservazione Meet incisa A scuola con la LIPU Puliamo il mondo REFERENTE PLESSO Ornella Urso REFERENTE D’ ISTITUTO GORRINO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Promuovere il senso di appartenenza alla Valle Belbo Promuovere la partecipazione attiva e lo scambio culturale Promuovere il principio educazione /azione Educare e formare i ragazzi alle tematiche del turismo sostenibile sul territorio di Incisa e paesi limitrofi; per ideare proposte concrete per la realizzazione di un nuovo itinerario di promozione turistica; OBIETTIVI SPECIFICI Saper osservare e conoscere il territorio della valle nelle diverse situazioni

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Saper rilevare le differenze e le somiglianze nei diversi contesti ambientali Diventare consapevoli del ruolo dell’uomo nelle trasformazioni e nella conservazione del territorio Tutela e rispetto della natura Conoscenza dell’ambiente e produrre comportamenti corretti, rispettosi della natura e del territorio. MODALITA’ OPERATIVE -tre fasi operative Costruzione di percorsi sulla base dei rispettivi curriculum e indirizzi scolastici Attività laboratoriali, uscite didattiche, esplorazioni, osservazioni, rappresentazioni, raccolta informazioni, interviste, raccolta testimonianze, analisi del paesaggio. Intervento di esperti, enti, associazioni del territorio. Organizzare giornate evento in cui i ragazzi accompagneranno i visitatori nell’itinerario appositamente realizzato. ORGANIZZAZIONE TEMPORALE a.s. 2018-2019 DELLE ATTIVITA’ DESTINATARI Tutte le classi CONVENZIONI O Docenti COLLABORAZIONI CON ENTI Esperti dell’associazione Valle Belbo Pulita Esperti Arpa, Gaia, LIPU Amministratori locali e del territorio Associazioni culturali, ambientali e sportive del territorio RISORSE PROFESSIONALI: Docenti curricolari, strutture e attrezzature laboratori interne (nell’orario di cattedra) o scolastici. interne (a pagamento ) Cartelloni, materiali di cancelleria. esterne cioè con l’apporto di esperti Esperti esterni costo zero esterni H 10 coordinamento N. ORE a pagamento CONTENUTI: osservazione e conoscenza del territorio IL Belbo, il Fiume l’Uomo e il Territorio; patrimonio storico culturale, i monumenti. DISCIPLINE COINVOLTE Cittadinanza e Costituzione Agganci interdisciplinari con tutte le materie del curricolo MODALITA’ DI VERIFICA Momenti di incontro tra docenti e classi partecipanti con E/O DI DOCUMENTAZIONE gruppi di lavoro discussioni, confronto e valutazione percorso la documentazione del lavoro avverrà con la realizzazione di testi, cartellonistica.

4 ANNO SCOLASTICO 2018-2019 SCUOLA Sec.1°Ing. G.ALBENGA TITOLO PROGETTO DU MICRO AU MACRO : progetto di avvio allo scambio tra classi francesi e italiane. (Collaborazione con l’Académie di Amiens) REFERENTE PLESSO RISSO Daniela REFERENTE D’ ISTITUTO RISSO DANIELA Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE ● Promuovere l’apprendimento del Francese con la metodologia CLIL ● Favorire l’educazione interculturale e la cittadinanza globale OBIETTIVI SPECIFICI ● Permettere l’apprendimento degli ambiti disciplinari ● Accrescere la competenza in lingua francese

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● Produrre brevi testi orali e scritti in lingua straniera ● Esporre l’allievo a focalizzarsi sulla lingua francese come mezzo di comunicazione per conoscere nuove realtà ● Realizzare l’exploratory talk (esplorazione del contenuto in apprendimento tra i compagni) ● Realizzare il presentational talk (esposizione di ciò che si è appreso integrando contenuti e lingua). ● Approfondire le conoscenze linguistiche e i contenuti disciplinari. ● Orientare strategie di studio ● Imparare a lavorare in gruppo. ● Sviluppare la competenza del problem-solving MODALITA’ OPERATIVE ● Presentazione del lavoro da svolgere con la compresenza dell’insegnante di lettere e di francese. ● Approfondimento della conoscenza storica e geografica del proprio paese (Incisa Scapaccino) ● Organizzazione di un eventuale viaggio da Incisa verso Amiens ● Incontri “digitali” con la classe in abbinamento attraverso Skype e/o E.twinning. ● Realizzazione di un PPT che servirà da guida ai ragazzi per esporre oralmente i contenuti appresi.

● Redazione del proprio profilo di presentazione ● Lettura dei contenuti inviati dai binomes di Amiens . ORGANIZZAZIONE TEMPORALE 5 moduli da 50 minuti per la realizzazione del lavoro DELLE ATTIVITA’ 1 modulo da 50 minuti per l’esposizione orale 1 modulo da 50 minuti per la verifica scritta I quadrimestre. DESTINATARI CLASSE 2^ (plesso di Incisa)

CONVENZIONI O Collaborazione con l’insegnante in Francia Giacomo Gazzato COLLABORAZIONI CON ENTI

RISORSE PROFESSIONALI: interne (nell’orario di cattedra). interne ( nell’orario di cattedra ) o Solo se necessario alcune ore extra (presumibilmente interne (a pagamento )N. ORE DI giovedi pomeriggio dalle 15.50 alle 16.00. DOCENZA a pagamento

CONTENUTI: Je me présente Je te présente mon village Je te rencontre DISCIPLINE COINVOLTE Geografia Italiano Francese MODALITA’ DI VERIFICA Le modalità di verifica orali saranno: E/O DI DOCUMENTAZIONE interrogazioni, presentazioni di argomenti individuali e di gruppo,interventi spontanei dei discenti. In sede di verifica orale si adotteranno alcuni significativi accorgimenti: domande aperte, che permettano al discente di esprimersi liberamente, evitando per quanto possibile di porre domande chiuse, (queste ultime bloccano la comunicazione) e gli schemi comunicativi di tipo IRF (domanda – risposta – feedback dell’insegnante), in quanto chiusi e poco stimolanti

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I discenti saranno incoraggiati ad esprimersi, supportando i loro sforzi comunicativi, ma evitando di interromperli frequentemente. L’efficacia comunicativa e la scorrevolezza dell’esposizione sono da considerarsi obiettivi primari rispetto alla correttezza formale. Alcune domande chiuse saranno utilizzate per la verifica scritta. In questo caso si attribuirà un punteggio per la correttezza formale e uno per i contenuti

5 ANNO SCOLASTICO 2018/2019 SCUOLA SEC DI I GRADO “G. ing. ALBENGA” DI INCISA SCAP. TITOLO PROGETTO “ STRADA AMICA” ED. STRADALE REFERENTE DI PLESSO MINOLETTI ANTONELLA DOCENTI COINVOLTI CURRICOLARI REFERENTE D’ISTITUTO MINOLETTI ANTONELLA Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Promuovere nelle nuove generazioni, in ambito scolastico, l’adozione di comportamenti utili per diventare utenti più sicuri e consapevoli della strada per la tutela della propria e altrui salute OBIETTIVI SPECIFICI 1. Conoscere le principali norme del codice della strada in qualità di pedoni, ciclisti, passeggeri di moto e automobili. 2. Acquisire semplici conoscenze sui fattori di rischio di incidenti stradali, in particolare l’importanza del fattore umano e la pericolosità del traffico. 3. Migliorare la consapevolezza che il rispetto delle norme del Codice stradale ha valore protettivo per la propria, altrui salute/vita. 4. Promuovere la consapevolezza dell’utilità dei dispositivi di sicurezza (casco, cinture di sicurezza, ecc.) e il loro utilizzo. 5. Sapere come comportarsi in caso di incidente stradale 6.Rilevare e comprendere i punti più pericolosi e le regole da rispettare nel percorso casa- scuola o altro percorso abituale del ragazzo/a. 7. Migliorar la segnaletica stradale nelle vicinanze dell’edificio scolastico MODALITA’ OPERATIVE ● lavori di gruppo, discussioni e confronto di opinioni ● uscite sul territorio ● rilevazione problematiche riguardanti la segnaletica stradale ● visione di film e/documentari ● partecipazione a concorsi ● realizzazione di percorsi sicuri ● lezioni agli alunni della classe quinta ● conferenza ai genitori

ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Secondo quadrimestre DELLE ATTIVITA’*1 DESTINATARI *2 CLASSI 2A 2B CONVENZIONI O Autoscuola Nicese COLLABORAZIONI CON ENTI CONTENUTI ● conoscenza e comprensione dei principali segnali stradali ● acquisizione delle regole della strada 88

● il comportamento corretto del pedone e del ciclista ● fattori di rischio per incidenti stradali ● i sistemi di sicurezza

N. ORE A PAGAMENTO DISCIPLINE COINVOLTE curricolari MODALITA’ DI test in itinere VERIFICA/VALUTAZIONE

6 ANNO SCOLASTICO 2018/2019 SCUOLA IC 4 VALLI Scuola sec. di primo grado di Incisa Scapaccino TITOLO PROGETTO GIORNATA DELLA MEMORIA E DELL’IMPEGNO IN RICORDO DELLE VITTIME DELLE MAFIE REFERENTE PLESSO URSO REFERENTE D’ ISTITUTO URSO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Ogni anno, il 21 marzo, primo giorno di primavera, Libera celebra la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. L'iniziativa nasce dal dolore di una mamma che ha perso il figlio nella strage di Capaci e non sente pronunciare mai il suo nome. Un dolore che diventa insopportabile se alla vittima viene negato anche il diritto di essere ricordata con il proprio nome. Dal 1996, ogni anno, una città diversa, un lungo elenco di nomi scandisce la memoria che si fa impegno quotidiano. Recitare i nomi e i cognomi come un interminabile rosario civile, per farli vivere ancora, per non farli morire mai. Il 21 marzo in tanti luoghi del nostro Paese per un abbraccio sincero ai familiari delle vittime innocenti delle mafie, non dimenticando le vittime delle stragi, del terrorismo e del dovere. Il 1° marzo 2017, con voto unanime alla Camera dei Deputati, è stata approvata la proposta di legge che istituisce e riconosce il 21 marzo quale “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie”. OBIETTIVI SPECIFICI Approfondire il tema Mafia Conoscere il fenomeno e la sua diffusione nazionale ed internazionale Sensibilizzare al problema MODALITA’ OPERATIVE ● attività di tipo laboratoriale organizzata in più incontri, privilegiando il lavoro con il gruppo classe, partendo da una riflessione sul fare memoria, riflessione che continuerà a essere un riferimento attivo per tutto il percorso - per sviluppare un approfondimento della storia e del tema di interesse. ● MANIFESTAZIONE 21 MARZO 2019

ORGANIZZAZIONE TEMPORALE II quadrimestre DELLE ATTIVITA’ DESTINATARI Tutte le classi CONVENZIONI O Associazione Libera COLLABORAZIONI CON ENTI Forze dell’Ordine presenti sul territorio RISORSE PROFESSIONALI: Interne in orario di cattedra interne ( nell’orario di cattedra )

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CONTENUTI: 1. DIRITTI E DIGNITÀ DELLE PERSONE 2. LE STORIE DI MAFIA DISCIPLINE COINVOLTE STORIA, ITALIANO, CITTADINANZA MODALITA’ DI VERIFICA ORGANIZZAZIONE DELLA GIORNATA DEL 21 MARZO E/O DI DOCUMENTAZIONE 2019

7 ANNO SCOLASTICO A.S. 2018- 2019 SCUOLA Secondaria di primo grado di Incisa Scapaccino TITOLO PROGETTO ORIENTAMENTO REFERENTE PLESSO URSO REFERENTE D’ ISTITUTO CHIAPELLO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Realizzare il raccordo pedagogico, curricolare e organizzativo tra scuola Secondaria di 1° grado e secondaria di 2° grado Favorire la positività dell’esperienza scolastica in un’ottica di continuità Assumere significativi elementi di conoscenza dei programmi curricolari, delle caratteristiche e delle potenzialità in vista di un impiego futuro delle varie scuole presenti sul territorio OBIETTIVI SPECIFICI - Individuare precocemente situazioni problematiche e/o difficili -Scambiare informazioni in merito ai programmi disciplinari e ai criteri di valutazione -Fornire agli alunni occasioni di conoscenza dell’ambiente scolastico che dovranno frequentare -Fornire agli alunni di diverse scuole occasioni di socializzazione mediante lo svolgimento di visite guidate alle scuole superiori nelle giornate di scuola aperta. MODALITA’ OPERATIVE - Incontro con i docenti delle scuole superiori -Visita degli alunni della classe terza alla sede delle varie scuole -Distribuzione di materiali illustrativi -partecipazione a giornate informative, in particolare nelle giornate dedicate all’orientamento scolastico. - il 17 novembre presso il Teatro Comunale di Incisa Scapaccino (ore 9,30- 12,30 ) ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Novembre- dicembre/gennaio DELLE ATTIVITA’ DESTINATARI classe 3 A scuola sec di primo grado Incisa CONVENZIONI O Salone Orientamento COLLABORAZIONI CON ENTI Presenza degli Istituti superiori presenti sul territorio delle province di Asti –Alessandria

RISORSE PROFESSIONALI : interne (a pagamento ) 5h coordinamento N. ORE a pagamento CONTENUTI: DISCIPLINE COINVOLTE MODALITA’ DI VERIFICA Qualità della proposta ( insegnanti)- Autovalutazione del E/O DI DOCUMENTAZIONE lavoro svolto- Successo (alunni)- Grado di coinvolgimento- Conversazioni guidate- Socializzazione ( genitori) Partecipazione

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8 ANNO SCOLASTICO 2018-2019 SCUOLA IC 4 VALLI Scuola sec. di primo grado di Incisa Scapaccino TITOLO PROGETTO AMICO LIBRO REFERENTE PLESSO MINOLETTI ANTONELLA REFERENTE D’ISTITUTO CASSINELLI MARIA CRISTINA Descrizione del progetto: FINALITÀ EDUCATIVE Il progetto si propone di rendere operativa e valorizzare la Biblioteca della scuola e offrire un servizio per tutta la comunità scolastica finalizzato a promuovere o incrementare nei ragazzi il piacere della lettura intesa sia come mezzo di evasione, fantasia ed identificazione, sia come occasione di ricerca e di studio, così da condurre i giovani alla pratica della lettura come attività autonoma, personale e duratura nel tempo, che li renda adulti e cittadini consapevoli e responsabili. Con particolare riguardo alla didattica aperta ed integrata, il progetto “La biblioteca di classe” tende a realizzare un incontro tra i saperi e le competenze, in cui si possano confrontare metodologie ed approcci disciplinari diversi e molteplici, in cui le conoscenze contribuiscano alla formazione di quel bagaglio di competenze indispensabili per affrontare la complessità sociale e culturale della nostra epoca, fornendo ai ragazzi capacità di comprensione, patrimonio lessicale, atteggiamento critico, confidenza con i testi e formazione di una coscienza civile. Il progetto intende inglobare come elementi fondamentali anche le iniziative già percorse in passato quali “Il giralibro”, i temi annuali proposti dalla “Settimana della lettura” e tutte le iniziative per ragazzi del “Salone del Libro”. Di grande importanza sarà la collaborazione con la Biblioteca Comunale. OBIETTIVI SPECIFICI ● Sviluppare e sostenere nei ragazzi l’abitudine, la motivazione e il piacere di leggere e di apprendere, in modo da rendere evidente la funzione della biblioteca non solo come elemento legato allo studio ma anche come fonte di divertimento. ● Promuovere la lettura, sia nel contesto scolastico che familiare, proponendola anche come momento di socializzazione oltre che come mezzo per migliorare le conoscenze linguistiche, le capacità espressive, l’organizzazione del pensiero, le capacità critiche e di un pensiero libero, creativo, aperto verso il prossimo. ● Conoscere la struttura e il funzionamento della biblioteca, le sue sezioni, il catalogo, le modalità di ricerca, la gestione del prestito, in modo da fare dell’alunno un abituale ed esperto utente della biblioteca. Sviluppare attività di ricerca e uso di informazioni e imparare a selezionare il materiale di lettura. ● Acquisire e/o potenziare l’autorganizzazione e il senso di responsabilità. ● Favorire l’avvicinamento affettivo ed emozionale del ragazzo al libro. ● Potenziare la biblioteca di classe e quella scolastica, in maniera da rendere fruibili i libri per i diversi livelli scolastici. 91

● Supportare le attività curriculari e opzionali. ● Aiutare ad acquisire il concetto che la libertà intellettuale e l’accesso all’informazione sono essenziali per la cittadinanza e la partecipazione piena e responsabile alla vita democratica. ● Restituire alla scuola uno dei fondamentali obiettivi formativi: l’educazione alla lettura come pratica didattica.

MODALITÀ OPERATIVE Prima fase: RIORDINO E ALLESTIMENTO DELLA BIBLIOTECA.

1. Ricognizione e riordino dei volumi e dei DVD già a disposizione della scuola con suddivisione dei testi per classi, così da realizzare una biblioteca differenziata sulla base delle competenze acquisite e degli obiettivi da raggiungere. 2. Catalogazione nominativa cartacea dei volumi e DVD. Ciascun testo o supporto elettronico verrà schedato tramite catalogazione univoca con annessa una scheda descrittiva contenenti i dati bibliografici (ricavati dalla rete internet) e specifici della biblioteca scolastica (collocazione e inventario). 3. Creazione di uno schedario cartaceo per la ricerca dei testi. 4. Creazione di uno schedario informatizzato e informatizzazione delle schede nominative cartacee di ogni libro registrato, con stampa della scheda da inserire in ciascun volume. 5. Postazione con PC per la ricerca dei testi su schedario informatizzato. 6. Predisposizione del sistema di prestito agli alunni, per ciascuna classe. 7. Informatizzazione del servizio prestito alunni. 8. Realizzazione con materiali di riciclo di scaffalature idonee per ciascuna classe. 9. Individuazione di una figura di docente responsabile della biblioteca che si occupi del coordinamento delle varie attività.

Seconda fase: ATTIVITÀ DELLA BIBLIOTECA .

1. Predisposizione di un regolamento per il prestito dei libri agli alunni. 2. Gestione del prestito attivo per l’intera durata dell’anno scolastico. 3. Ricognizione dei testi smarriti o danneggiati al termine dell’anno scolastico. 4. Eventuale monitoraggio dei libri e dei gusti degli alunni con questionari di gradimento, recensioni e consigli di lettura. 5. Organizzazione di attività culturali di promozione della lettura e del libro: ● Incontri con autori, illustratori, registi, giornalisti, esperti. ● Lettura animata. ● Scambio libri usati.

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● Creazione di un circolo di genitori lettori che si incontri con cadenza mensile. ● Creazione di uno “scaffale multiculturale”, per favorire la partecipazione di tutti i membri della comunità scolastica anche come momento di integrazione. ORGANIZZAZIONE TEMPORALE ore pomeridiane del giovedì (moduli da 60 minuti) e nelle ore DELLE ATTIVITÀ dedicate alla materia alternativa all’insegnamento di Religione, il martedì (moduli da 50 minuti). DESTINATARI Alunni, docenti e genitori di tutte le classi della Scuola Secondaria di Primo Grado dell’Istituto. CONVENZIONI O Collaborazione con la Biblioteca Comunale. Adesione e COLLABORAZIONI CON ENTI partecipazione attiva alle proposte dei progetti e della manifestazioni Il giralibro”, la “Settimana della lettura” e il “Salone del Libro”. “#IOLEGGOPERCHE’” IL PROGETTO “Il Gigante delle Langhe” il Progetto Incontro con L’autore

RISORSE PROFESSIONALI: interne (nell’orario di cattedra) interne (nell’orario di cattedra) Per l’attuazione del progetto si ritiene necessario l’intervento di docenti che coordinino le attività dei ragazzi per la ricognizione, catalogazione e sistemazione dei volumi. I materiali da acquistare sono: schede cartacee; talloncini adesivi. I costi, al momento non quantificabili, devono coprire le ore di impiego di risorse e l’acquisto di materiali. Si possono prevedere anche sponsor esterni che possano sostenere in parte le spese, o autofinanziamento con iniziative dei genitori. CONTENUTI: DISCIPLINE COINVOLTE Docenti di Italiano, Storia, Geografia, Attività alternative all’insegnamento di religione. MODALITÀ DI VERIFICA Tutto l’apparato necessario alla predisposizione e al E/O DI DOCUMENTAZIONE funzionamento della Biblioteca.

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ANNO SCOLASTICO 2018-2019 SCUOLA Scuola sec di I grado di Incisa Scapaccino- Scuola Primaria Castelnuovo Belbo TITOLO PROGETTO JEU DE MOTS REFERENTE PLESSO RISSO Daniela REFERENTE D’ISTITUTO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Partendo dall'analisi dei bisogni e dal contesto socio-culturale del territorio in cui la scuola opera, si intende: ● promuovere la formazione integrale della personalità dell’alunno e sviluppare una metodologia comune tra docenti di ordine di scuola diversi ● favorire l’introduzione di metodologie e itinerari didattici comuni ● Sviluppare metodologie di peer-education

OBIETTIVI SPECIFICI ● favorire la conoscenza di nuovi ambienti con momenti di socializzazione ● motivare gli alunni alla conoscenza della lingua francese.

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MODALITA’ OPERATIVE incontro di attività laboratoriale per la realizzazione di materiale cartaceo da esporre nella classe 5^Primaria: gioco MOI C’EST…. ORGANIZZAZIONE TEMPORALE due moduli da 50 minuti nel primo quadrimestre DELLE ATTIVITA’ DESTINATARI Partecipanti: allievi di 2^ Secondaria di primo grado e allievi di 5^ Primaria CONVENZIONI O Gruppo di lavoro: responsabile del progetto : Daniela Risso COLLABORAZIONI CON ENTI (docente di Francese). Insegnante di 5^ Primaria Gabriella Cutica. RISORSE PROFESSIONALI: interne interne (nell’orario di cattedra) CONTENUTI: modalità di saluto e presentazione in lingua francese in contesto di continuità verticale DISCIPLINE COINVOLTE Seconda lingua comunitaria MODALITA’ DI VERIFICA Valutazione: L’Insegnante valuta impegno, partecipazione e E/O DI DOCUMENTAZIONE collaborazione dei ragazzi di 1^ Secondaria. Modalità di diffusione: i bambini di 5^ porteranno a casa il loro cartoncino dove incolleranno anche una loro foto o un disegno che li rappresenta.

10 ANNO SCOLASTICO 2018-2019 SCUOLA IC 4 VALLI TITOLO PROGETTO IL GIGANTE DELLE LANGHE LA GIURIA DEI RAGAZZI REFERENTE PLESSO MINOLETTI ANTONELLA REFERENTE D’ISTITUTO CASSINELLI MARIA CRISTINA DESCRIZIONE DEL PROGETTO: FINALITÀ EDUCATIVE IL PREMIO NAZIONALE DI LETTERATURA PER L’INFANZIA ‘IL GIGANTE DELLE LANGHE’ NASCE NEL 2001 A CORTEMILIA COME PROGETTO INNOVATIVO DELL’ECOMUSEO DEI TERRAZZAMENTI E DELLA VITE. OBIETTIVI SPECIFICI SI PROPONE UN TRIPLICE OBIETTIVO: 1. dar vita ad un Premio di letteratura dedicato ai bambini e ai ragazzi che fosse funzionale a creare sul territorio uno spazio fisico dedicato alla lettura, la Biblioteca, e uno spazio mentale incubatore di progetti e punto di riferimento culturale per la comunità locale, per la valle Bormida e l’Alta Langa; 2. dar voce alle potenzialità culturali del territorio dell’Alta Langa; 3. uscire dai confini geografici di prossimità credendo nell’importanza della cultura trasversale e capillare costruita a partire dal confronto e quindi da una rete nazionale composta da persone (studenti, insegnanti, bibliotecari, librai, scrittori, illustratori, referenti delle case editrici), idee, energie positive accomunate dall’amore per i libri, dal fascino della lettura e della narrazione, dalla creatività come attività fondanti del futuro delle nuove generazioni.

MODALITÀ OPERATIVE Da alcune edizioni il Premio ‘il gigante delle Langhe’ ha deciso di affiancare alla Giuria Tecnica (che ha il compito di selezionare le due coppie di libri finalisti) una Giuria dei Ragazzi composta da lettori della fascia di età compresa tra gli 8 anni e i 14 anni a cui spetta il ruolo cruciale di scegliere il libro vincitore della categoria Narrativa per l’infanzia e il libro vincitore della categoria Narrativa per l’adolescenza. 94

ORGANIZZAZIONE TEMPORALE ore pomeridiane del giovedì (moduli da 60 minuti DELLE ATTIVITÀ DESTINATARI Alunni DI CLASSE 2A 2B CONVENZIONI O COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI: interne (nell’orario di cattedra) interne (nell’orario di cattedra) o CONTENUTI: LETTURA DEI TESTI IN CONCORSO – ( BULLE DA MORIRE E LE VOLPI DEL DESERTO) REDAZIONE DI UNA SCHEDA DI VALUTAZIONE/GRADIMENTO

DISCIPLINE COINVOLTE Docenti di Italiano, MODALITÀ DI VERIFICA CONCORSO E/O DI DOCUMENTAZIONE

11 ANNO SCOLASTICO 2018-2019 SCUOLA IC 4 VALLI SC SEC DI INCISA SCAPACCINO E MOMBARUZZO TITOLO PROGETTO # IO LEGGO PERCHE’ : PASSEGGIANDO CON DAVIDE LAIOLO- PARCO NATURALE DELLA VAL SARMASSA REFERENTE DI PLESSO Minoletti- Cassinelli REFERENTE D’ISTITUTO CASSINELLI Maria Cristina Descrizione del progetto: FINALITÀ EDUCATIVE Le biblioteche scolastiche sono un luogo importante per accendere la passione della lettura, fin dalla più tenera età. Per questo il progetto # IO LEGGO PERCHE’ organizziamo una grande raccolta di libri che andranno ad arricchire il patrimonio librario a disposizione degli studenti. Tutti i cittadini appassionati e responsabili sono chiamati in Libreria, tra il 20 e il 28 ottobre 2018, per scegliere un libro, acquistarlo e donarlo alla Scuola. OBIETTIVI SPECIFICI ● Arricchire la biblioteca della scuola e alimentare l’amore per la lettura tra i giovani studenti ● Sviluppare e sostenere nei ragazzi l’abitudine, la motivazione e il piacere di leggere e di apprendere, in modo da rendere evidente la funzione della biblioteca non solo come elemento legato allo studio ma anche come fonte di divertimento. ● Promuovere la lettura, sia nel contesto scolastico che familiare, proponendola anche come momento di socializzazione oltre che come mezzo per migliorare le conoscenze linguistiche, le capacità espressive, l’organizzazione del pensiero, le capacità critiche e di un pensiero libero, creativo, aperto verso il prossimo. ● Conoscere la struttura e il funzionamento di una libreria, in modo da fare dell’alunno un abituale ed esperto utente della stessa. Sviluppare attività di ricerca e uso di informazioni e imparare a selezionare il materiale di lettura. ● Acquisire e/o potenziare l’autorganizzazione e il senso di responsabilità. ● Favorire l’avvicinamento affettivo ed emozionale del ragazzo al libro.

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● Potenziare la biblioteca di classe e quella scolastica, in maniera da rendere fruibili i libri per i diversi livelli scolastici. ● Supportare le attività curriculari e opzionali. ● Aiutare ad acquisire il concetto che la libertà intellettuale e l’accesso all’informazione sono essenziali per la cittadinanza e la partecipazione piena e responsabile alla vita democratica. ● Restituire alla scuola uno dei fondamentali obiettivi formativi: l’educazione alla lettura come pratica didattica. MODALITÀ OPERATIVE Prima fase: Seconda fase: ● iscrizione al Progetto nazionale entro il 21 settembre 2018 ● gemellaggio con la cartolibreria Bernini di Nizza Monferrato Seconda fase: ● individuazione del tema dell’evento: PASSEGGIANDO CON DAVIDE LAIOLO “Parco Naturale Val Sarmassa” ● scelta di alcuni brani tratti dalle opere dello scrittore su cui riflettere e approfondire le tematiche storico/culturali/ambientali Terza fase: ● uscita sul territorio e visita guidata al Museo Laiolo e al Museo della Resistenza ● passeggiata per raggiungere “ Il casotto di Ulisse”: lettura dei brani scelti e riflessioni Quarta fase: ● rielaborazione del materiale e realizzazione di un PowerPoint Quinta fase: ● visita alla Cartolibreria Bernini di Nizza Monferrato e presentazione del risultato finale del lavoro ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Settembre/ottobre 2018 DELLE ATTIVITÀ Serata conclusiva 26 0ttobre 2018 DESTINATARI Alunni, docenti e genitori di tutte le classi della Scuola Secondaria di Primo Grado di Incisa Scapaccino e Mombaruzzo. CONVENZIONI O Adesione e partecipazione attiva alle proposte del progetto e COLLABORAZIONI CON ENTI della manifestazione # IO LEGGO PERCHE’ Collaborazione con la Cartolibreria Bernini. Collaborazione con la Prof. Laurana Laiolo e l’Istrat. RISORSE PROFESSIONALI: interne (nell’orario di cattedra) interne (nell’orario di cattedra) Per l’attuazione del progetto si ritiene necessario l’intervento di docenti che coordinino le attività dei ragazzi per l?uscita sul territorio, la raccolta del materiale necessario all’elaborazione del Power Point. esterne cioè con l’apporto di esperti Prof. Laurana Laiolo esterni Responsabili Istrat Cartolibreria Bernini CONTENUTI: Davide Laiolo : vita e opere Parco naturale della Val Sarmassa DISCIPLINE COINVOLTE Docenti di Italiano, Storia, Geografia, Scienze. MODALITÀ DI VERIFICA Power Point E/O DI DOCUMENTAZIONE

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12 ANNO SCOLASTICO 2018/2019 SCUOLA IC 4 VALLI Scuola sec. di primo grado di Incisa Scapaccino TITOLO PROGETTO ALFABETIZZAZIONE REFERENTE PLESSO URSO REFERENTE D’ ISTITUTO ARAMINI Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE La finalità del progetto è consolidare l'apprendimento e la conoscenza della lingua italiana attraverso le abilità di ascolto, parlato, lettura e scrittura, con attenzione: al linguaggio orale, al fine di: migliorare l'uso della lingua e dei linguaggi specifici arricchire il vocabolario superare le difficoltà linguistiche, spesso legate alle differenze fonetiche fra la lingua d'origine e la lingua italiana al linguaggio scritto, al fine di: favorire il consolidamento del nuovo lessico via via acquisito intervenire nel recupero delle difficoltà scolastiche sviluppare la conoscenza delle principali strategie per la lettura, la comprensione e la rielaborazione delle informazioni

OBIETTIVI SPECIFICI facilitare la socializzazione come elemento centrale per la crescita psicologica della persona e per favorire l’apprendimento scolastico -promuovere il diritto alla lingua e alla comunicazione -agevolare l’apprendimento dei linguaggi specifici delle varie discipline per l’utilizzo dell’italiano come lingua veicolare ai fini di acquisizione di conoscenze -favorire la crescita globale degli alunni stranieri, accompagnandone lo sviluppo cognitivo, sociale e affettivo -offrire l’opportunità di proseguire con profitto e autonomia l’iter scolastico -promuovere il successo scolastico e l'autostima MODALITA’ OPERATIVE graduare e individualizzare il percorso considerando i bisogni formativi dell'alunno variare le attività (lezioni frontali, lavoro individuale e/o a coppie, esercizi collettivi) stimolare l’alunno all’impegno e al successo scolastico utilizzo di eventuali interventi, di compagni/tutor per far superare possibili difficoltà linguistiche ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Da Dicembre a Aprile DELLE ATTIVITA’ DESTINATARI Classe 2 A CONVENZIONI O COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI: Interne a pagamento interne ( a pagamento ) Tot.20 ore

CONTENUTI: attività volte a sviluppare le competenze in italiano

DISCIPLINE COINVOLTE LETTERE

MODALITA’ DI VERIFICA verificare la comprensione attraverso delle domande-guida E/O DI DOCUMENTAZIONE schematizzare i contenuti sottolineare i concetti-chiave

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SEC.DI I GRADO DI MOMBARUZZO

1 ANNO SCOLASTICO 2018-2019 SCUOLA IC 4 VALLI TITOLO PROGETTO PROGETTO DI ALFABETIZZAZIONE PER ALUNNI STRANIERI REFERENTE PLESSO Chiapello REFERENTE D’ISTITUTO Aramini Descrizione del progetto: FINALITÀ EDUCATIVE Nell’ambito delle attività già previste dall’istituto finalizzate all’integrazione degli alunni stranieri, si propongono laboratori di alfabetizzazione agli alunni delle classi della scuola secondaria di primo grado. La finalità del progetto è consolidare l'apprendimento e la conoscenza della lingua italiana attraverso le abilità di ascolto, parlato, lettura e scrittura, con attenzione: ● al linguaggio orale per migliorare l'uso della lingua e dei linguaggi specifici; arricchire il vocabolario superare le difficoltà linguistiche, spesso legate alle differenze fonetiche fra la lingua d'origine e la lingua italiana; ● al linguaggio scritto per favorire il consolidamento del nuovo lessico via via acquisito; intervenire nel recupero delle difficoltà scolastiche sviluppare la conoscenza delle principali strategie per la lettura, la comprensione e la rielaborazione delle informazioni. OBIETTIVI SPECIFICI ● facilitare la socializzazione come elemento centrale per la crescita psicologica della persona e per favorire l’apprendimento scolastico; ● promuovere il diritto alla lingua e alla comunicazione; ● agevolare l’apprendimento dei linguaggi specifici delle varie discipline per l’utilizzo dell’italiano come lingua veicolare ai fini di acquisizione di conoscenze; ● favorire la crescita globale degli alunni stranieri, accompagnandone lo sviluppo cognitivo, sociale e affettivo; ● offrire l’opportunità di proseguire con profitto e autonomia l’iter scolastico; ● promuovere il successo scolastico e l'autostima. MODALITÀ OPERATIVE ● graduare e individualizzare il percorso considerando i bisogni formativi dell'alunno; ● variare le attività (lezioni frontali, lavoro individuale e/o a coppie, esercizi collettivi); ● stimolare l’alunno all’impegno e al successo scolastico utilizzo di eventuali interventi, di compagni/tutor per far superare possibili difficoltà linguistiche. ORGANIZZAZIONE TEMPORALE L’attività di alfabetizzazione si modulerà nel corso dell’anno DELLE ATTIVITÀ scolastico proponendo 2 momenti formativi il giovedì per le prime 15 h e secondo calendario delle ore forfettarie a pagamento per le restanti 15 h DESTINATARI Alunni della classe I CONVENZIONI O COLLABORAZIONI CON ENTI 98

RISORSE PROFESSIONALI: interne (a pagamento ) interne, extracurriculari. N. ORE DI DOCENZA a pagamento n. 15 h dalle risorse dell’orario di completamento docenti SPESA PER ESPERTO ESTERNO (Cassinelli, Carosso, Piana) CONTENUTI: Attività volte a sviluppare le competenze in italiano. DISCIPLINE COINVOLTE Lettere. MODALITÀ DI VERIFICA ● IN ITINERE E/O DI DOCUMENTAZIONE I tipi di verifiche da proporre saranno: completamento di griglie, di schemi, testi a lacune, individuazione degli elementi di un dialogo; interazione di mini-dialoghi di presentazione (di se stesso, di un amico, di un ambiente): comprensione globale di un testo con l’ausilio di immagini, completamento di schemi o risposta a domande; composizione di brevi testi di argomento quotidiano; conversazioni. ● FINALE Si valuterà: i risultati complessivi raggiunti in relazione ai livelli iniziali i sulla base dei progressi rilevati rispetto ai livelli di partenza l’interesse la disponibilità l’impegno la partecipazione alle attività proposte il lavoro personale (quaderni, elaborati)

2 ANNO SCOLASTICO 2018-2019 SCUOLA IC 4 VALLI TITOLO PROGETTO ET SI ON COMPARAIT DEUX COURANTS LITTERAIRES….? REFERENTE PLESSO RISSO Daniela REFERENTE D’ISTITUTO RISSO DANIELA Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE ● Promuovere l’apprendimento del Francese con la metodologia CLIL ● Favorire l’educazione interculturale OBIETTIVI SPECIFICI ● Permettere l’apprendimento degli ambiti disciplinari ● Accrescere la competenza in lingua francese ● Comprendere, con la guida del docente, alcuni testi letterari ● Produrre brevi testi orali e scritti in lingua straniera ● Esporre l’allievo a focalizzarsi sulla lingua francese come mezzo di comunicazione ● Realizzare l’exploratory talk (esplorazione del contenuto in apprendimento tra i compagni) ● Realizzare il presentational talk (esposizione di ciò che si è appreso integrando contenuti e lingua). ● Approfondire le conoscenze linguistiche e i contenuti disciplinari. ● Orientare strategie di studio ● Imparare a lavorare in gruppo. ● Sviluppare la competenza del problem-solving MODALITA’ OPERATIVE ● Presentazione del lavoro da svolgere con la compresenza dell’insegnante di lettere e di francese. ● Approfondimento della conoscenza storica, letteraria e sociale dell’800 ● Confronto tra la realtà italiana e quella francese attraverso la lettura di testi autentici ● Produzione di un testo con caratteristiche “romantiche” 99

ORGANIZZAZIONE TEMPORALE 5 moduli da 50 minuti per la realizzazione del lavoro DELLE ATTIVITA’ 1 modulo da 50 minuti per l’esposizione orale 1 modulo da 50 minuti per la verifica scritta I quadrimestre. DESTINATARI CLASSE 3^ (plesso di Mombaruzzo)

CONVENZIONI O COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI: interne ( nell’orario di cattedra ). interne ( nell’orario di cattedra ) CONTENUTI: Il passaggio tra ‘700 ed ‘800 La letteratura come espressione di una società Il ruolo del poeta Comparazione tra Romanticismo italiano e francese DISCIPLINE COINVOLTE Storia Italiano Francese MODALITA’ DI VERIFICA Le modalità di verifica orali saranno: E/O DI DOCUMENTAZIONE interrogazioni, presentazioni di argomenti individuali e di gruppo, interventi spontanei dei discenti. In sede di verifica orale si adotteranno alcuni significativi accorgimenti: domande aperte, che permettano al discente di esprimersi liberamente, evitando per quanto possibile di porre domande chiuse, (queste ultime bloccano la comunicazione) e gli schemi comunicativi di tipo IRF (domanda – risposta – feedback dell’insegnante), in quanto chiusi e poco stimolanti I discenti saranno incoraggiati ad esprimersi, supportando i loro sforzi comunicativi, ma evitando di interromperli frequentemente. L’efficacia comunicativa e la scorrevolezza dell’esposizione sono da considerarsi obiettivi primari rispetto alla correttezza formale. Alcune domande chiuse saranno utilizzate per la verifica scritta. In questo caso si attribuirà un punteggio per la correttezza formale e uno per i contenuti

3 ANNO SCOLASTICO 2018/2019 SCUOLA SCUOLA SECONDARIA I GRADO DI MOMBARUZZO TITOLO PROGETTO CONTINUITÀ CON LA SCUOLA PRIMARIA REFERENTE PLESSO Chiapello REFERENTE D’ ISTITUTO CHIAPELLO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Creare le premesse per un efficace inserimento degli alunni nella scuola sec. di I grado OBIETTIVI SPECIFICI Raccogliere significativi elementi di conoscenza e individuare precocemente le situazioni problematiche e/o difficili Favorire la continuità educativa nei processi di integrazione degli alunni in svantaggio Consolidare esperienze avviate nei precedenti anni scolastici MODALITA’ OPERATIVE - Coordinamento, a livello del personale direttivo, tra le scuole elementari e la scuola e secondaria di primo grado - organizzazione di attività di continuità con le scuole primarie di Borgoratto, Castelboglione e Mombaruzzo - organizzazione evento scuola aperta

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- Incontro tra gli alunni dei due ordini di scuola per pervenire a uno scambio di conoscenze e informazioni, anche in merito ai programmi disciplinari e ai criteri di valutazione - Acquisizione e trasmissione di elementi conoscitivi sulla realtà degli alunni, sulle loro potenzialità e attitudini o sulle eventuali carenze: ritardo rispetto all’età scolare, frequenza irregolare, handicap, disagio economico e/o sociale, problematiche di tipo soggettivo - Occasioni di conoscenza per gli alunni delle scuole primarie con visite alla futura sede scolastica della scuola e secondaria di primo grado - progetto CLIL con Scuola Primaria Mombaruzzo Incontro con le famiglie degli alunni di classe quinta al fine di coinvolgerle in un ruolo attivo, in particolare nel momento del passaggio al successivo livello scolastico dei figli - contatti con le famiglie degli alunni in situazione di svantaggio per acquisire elementi di conoscenza utili ORGANIZZAZIONE TEMPORALE -Incontro tra i gruppi di lavoro per la continuità delle scuole DELLE ATTIVITA’ elementari e secondaria di primo grado:

● Novembre-dicembre 2018

● Giugno-settembre 2019

- Incontro della Dirigente Scolastica e degli insegnanti della scuola secondaria di primo grado con i genitori degli alunni delle classi quinte della scuola elementare: gennaio 2019 - Visite degli alunni delle classi quinte alla sede della scuola media - Verifica del lavoro svolto e della realizzazione delle intese; valutazione dei risultati raggiunti: giugno 2019 DESTINATARI Alunni delle classi V delle scuole primarie di Mombaruzzo, Castelboglione, Borgoratto

Alunni della classe prima della scuola secondaria di primo grado di Mombaruzzo CONVENZIONI O Comune di Mombaruzzo COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI : Insegnanti della scuola: tutti i docenti della scuola interne ( nell’orario di cattedra ) DISCIPLINE COINVOLTE Tutte CONTENUTI raccordo pedagogico, curriculare e organizzativo tra i diversi gradi scolastici per favorire la positività dell’esperienza scolastica in un’ottica di continuità educativa implementazione progetto Clil per le classi ponte V scuola primaria e I scuola secondaria del paese MODALITA’ DI VERIFICA La verifica non potrà che essere riferita al livello di E/O DI DOCUMENTAZIONE raggiungimento degli obiettivi specifici indicati. Le attività realizzate in collaborazione tra le scuole rappresenteranno la documentazione anche esterna, che coinvolgerà il territorio; i verbali degli incontri riguarderanno le istituzioni scolastiche Scheda di monitoraggio per il progetto

4 ANNO SCOLASTICO 2018/2019 SCUOLA SCUOLA SECONDARIA I GRADO DI MOMBARUZZO TITOLO PROGETTO ORIENTAMENTO

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REFERENTE PLESSO Cassinelli-Chiapello REFERENTE D’ ISTITUTO Chiapello Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE 1. Favorire in ogni alunno la conoscenza di sé e delle proprie possibilità 2. Far acquisire agli alunni conoscenze e competenze necessarie per maturare una scelta responsabile al termine dell’attuale segmento di scolarità 3. Offrire occasioni di orientamento alla scelta della tipologia di offerta formativa inerente all’istruzione secondaria di II grado OBIETTIVI SPECIFICI 1. Consolidare impegno e senso di responsabilità nei confronti dello studio 2. Favorire l’affinamento del metodo di lavoro e delle strategie operative 3. Favorire occasioni di approfondimento e/o sviluppo di argomenti utili al raccordo scolastico 4. Offrire le informazioni necessarie circa l’organizzazione, i programmi e le prospettive occupazionali delle scuole presenti sul territorio al fine di giungere ad una scelta consapevole e meditata MODALITA’ OPERATIVE Riflessioni su di sé (bisogni, aspettative, interessi,ecc.) Illustrazione dell’attuale normativa sull’obbligo scolastico e sull’obbligo formativo Illustrazione generale delle possibilità scolastiche presenti sul territorio e visita al salone dell’orientamento territoriale Elaborazione di un consiglio orientativo da parete del team docenti Incontri tra docenti della scuola secondaria di I grado e genitori degli alunni delle classi terze Contatti con i docenti di istituti d’istruzione secondaria di II grado Presentazione, da parte di docenti della scuola secondaria di II grado, di programmi ed attività delle stesse ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Il piano verrà attuato per l’intero anno scolastico nella sua DELLE ATTIVITA’ articolazione complessiva. In particolare si prevedono per gli alunni e per i genitori alcuni incontri con i docenti della scuola superiore nel periodo novembre 2018 - gennaio 2019; l’attività di coordinamento tra i diversi ordini di scuola proseguirà nel corso dell’anno scolastico. L’incontro tra insegnanti e famiglie per i consigli orientativi avrà luogo a dicembre 2018; in tale occasione sarà possibile discutere anche individualmente con i genitori in modo da affrontare eventuali dubbi, problemi, difficoltà. Partecipazione degli allievi di terza a lezioni presso laboratori delle scuole del territorio Partecipazione al Salone dell’Orientamento Incisa DESTINATARI Classe terza A della scuola in orario scolastico a classe intera. Nei diversi ambiti disciplinari approfondimento/ potenziamento o compensazione per piccoli CONVENZIONI O / COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI: interne ( nell’orario di cattedra ) DISCIPLINE COINVOLTE Tutte le discipline

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CONTENUTI Attività d’orientamento MODALITA’ DI VERIFICA Test orientativi per saggiare le conoscenze e le attitudini E/O DI DOCUMENTAZIONE possedute Materiale informativo prodotto dalle diverse scuole superiori e da altri enti Elaborati prodotti nei diversi ambiti disciplinari Ricaduta significativa valutabile in termini di ascolto, partecipazione Compilazione scheda di monitoraggio progetto

5 ANNO SCOLASTICO 2018/2019 SCUOLA SCUOLA SECONDARIA I GRADO DI MOMBARUZZO TITOLO PROGETTO RECUPERO E POTENZIAMENTO REFERENTE PLESSO Terzolo REFERENTE D’ ISTITUTO Chiabrera-Blengio-Lenti Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE -promuovere iniziative utili a garantire il diritto allo studio e all’apprendimento consapevole -favorire interventi mirati in situazioni di svantaggio volti al recupero di conoscenze e abilità -favorire le potenzialità di ciascun allievo, favorendo percorsi personalizzati - fornire elementi di sostegno allo studio per allievi con bisogni educativo speciali -acquisire informazioni di metodologie proprie delle discipline -potenziare capacità operative ed esplorare strategie risolutive OBIETTIVI SPECIFICI -conseguire saperi disciplinari, in ottica di traguardi di competenze - orientare apprendimenti e metodologie utili per situazioni di svantaggio per disturbi di apprendimento o in generale bisogni educativo speciali -favorire una riorganizzazione consapevole delle conoscenze -acquisire capacità di schematizzazione, registrazione rigorosa di informazioni -acquisire gli strumenti linguistici necessari alla corretta - -- - elaborazione dei contenuti disciplinari e all'esposizione coerente, in riferimento anche alla terminologia specifica

MODALITA’ OPERATIVE -acquisizione degli elementi di base a prerequisito allo svolgimento della programmazione -attività di consolidamento di abilità operative -produzione di schede di sintesi, schematizzazione e organizzazione dei contenuti

ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Il progetto troverà esplicazione lungo tutto il corso dell'anno DELLE ATTIVITA’ scolastico, con momenti indirizzati al recupero nella seconda parte dell’anno scolastico. All’interno delle classi saranno ricercati momenti di potenziamento/recupero e studiate tipologie di aggregazione degli allievi nelle ore calendarizzate di compresenza. Saranno programmate e ridefinite in itinere le proposte di lavoro da eseguirsi per gruppi di allievi, di composizione variabile da determinarsi secondo gli obiettivi dell'esercitazione stessa. Si prevede, oltre all'attività da svolgere in classe, un numero di ore al di fuori del contesto classe e in orario extracurricolare destinate al recupero ai fini 103

del raggiungimento dei traguardi intermedi per le classi I e II e al recupero/potenziamento nelle classi terze anche nell'ottica della preparazione alle prove scritte dell'esame di stato conclusivo del primo ciclo e all’orientamento allo studio della matematica nel segmento secondario.

DESTINATARI Tutti gli alunni delle classi prima, seconde e terze. CONVENZIONI O Nessuna COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI: ore interne di docenza a pagamento 36 interne (a pagamento ) N. ORE DI DOCENZA a pagamento DISCIPLINE COINVOLTE Matematica, Italiano, Inglese, Storia e Geografia CONTENUTI Nelle discipline interessate si provvederà ad una ricapitolazione e ad una ulteriore esemplificazione degli argomenti trattati. Uso di strategie diverse quali strumenti compensativi Individualizzazione degli interventi didattici Esercitazioni utili alla preparazione delle prove Invalsi

MODALITA’ DI VERIFICA Per la verifica si riterranno utili: E/O DI DOCUMENTAZIONE 1.ricadute significative in termini di interesse, impegno, traguardi di competenza 2.esercitazioni ed elaborati scritti, verifiche orali tests

6 ANNO SCOLASTICO 2018/2019 SCUOLA Secondaria di primo grado di Mombaruzzo TITOLO PROGETTO ISRAT REFERENTE PLESSO Cassinelli REFERENTE D’ ISTITUTO URSO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Rafforzare negli alunni la comprensione di avvenimenti, fatti e fenomeni della società e della civiltà del più recente passato storico nella prospettiva di un confronto e di una apertura con la contemporaneità OBIETTIVI SPECIFICI -riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita - esplora in modo significativo le tracce storiche presenti nel territorio -comprende l’importanza del patrimonio culturale ed artistico -racconta attraverso la contestualizzazione ciò che ha ascoltato, anche con risorse digitali MODALITA’ OPERATIVE Ascolto e interazione con insegnanti e compagni durante le lezioni riguardanti il Primo conflitto mondiale e la Shoah ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Incontro con la dott.sa Nicoletta Fasano sulla Prima Guerra DELLE ATTIVITA’ Mondiale (27/11/18) Incontro con Mario Renosio in occasione con la commemorazione della Giornata della Memoria DESTINATARI Classi I, II e III CONVENZIONI O ISRAT COLLABORAZIONI CON ENTI

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RISORSE PROFESSIONALI: Interne nell’orario di cattedra con esperti esterni interne ( nell’orario di cattedra ) esterne cioè con l’apporto di esperti esterni CONTENUTI: Prima guerra mondiale e Shoah DISCIPLINE COINVOLTE Storia, Italiano, Geografia MODALITA’ DI VERIFICA Relazioni orali e/o scritte anche con risorse digitali E/O DI DOCUMENTAZIONE

7 ANNO SCOLASTICO 2018-2019 SCUOLA IC 4 VALLI SC SEC DI INCISA SCAPACCINO E MOMBARUZZO CLASSI PRIME/SECONDE E TERZE TITOLO PROGETTO # IO LEGGO PERCHE’ : PASSEGGIANDO CON DAVIDE LAIOLO PARCO NATURALE DELLA VAL SARMASSA DOCENTI Cassinelli – Chiapello - Piana REFERENTE D’ISTITUTO Cassinelli Descrizione del progetto: FINALITÀ EDUCATIVE Le biblioteche scolastiche sono un luogo importante per accendere la passione della lettura, fin dalla più tenera età. Per questo il progetto # IO LEGGO PERCHE’ si propone di organizzare una grande raccolta di libri che andranno ad arricchire il patrimonio librario a disposizione degli studenti. Tutti i cittadini appassionati e responsabili sono chiamati in Libreria, tra il 20 e il 28 ottobre 2018, per scegliere un libro, acquistarlo e donarlo alla Scuola. Le finalità educative generali di ricaduta sulle classi sono: 1) Avvicinare gli studenti alla lettura

2) Sviluppare negli alunni il gusto per una lettura consapevole

3) Trasformare l’alunno in lettore attivo e comunicativo

4)Affrontare la lettura in classe come condivisione delle esperienze OBIETTIVI SPECIFICI ● Arricchire la biblioteca della scuola e alimentare l’amore per la lettura tra i giovani studenti ● Sviluppare e sostenere nei ragazzi l’abitudine, la motivazione e il piacere di leggere e di apprendere, in modo da rendere evidente la funzione della biblioteca non solo come elemento legato allo studio ma anche come fonte di divertimento. ● Promuovere la lettura, sia nel contesto scolastico che familiare, proponendola anche come momento di socializzazione oltre che come mezzo per migliorare le conoscenze linguistiche, le capacità espressive, l’organizzazione del pensiero, le capacità critiche e di un pensiero libero, creativo, aperto verso il prossimo. ● Conoscere la struttura e il funzionamento di una libreria, in modo da fare dell’alunno un abituale ed esperto utente della stessa. Sviluppare attività di ricerca e uso di informazioni e imparare a selezionare il materiale di lettura.

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● Acquisire e/o potenziare l’autorganizzazione e il senso di responsabilità. ● Favorire l’avvicinamento affettivo ed emozionale del ragazzo al libro. ● Potenziare la biblioteca di classe e quella scolastica, in maniera da rendere fruibili i libri per i diversi livelli scolastici. ● Supportare le attività curriculari e opzionali. ● Aiutare ad acquisire il concetto che la libertà intellettuale e l’accesso all’informazione sono essenziali per la cittadinanza e la partecipazione piena e responsabile alla vita democratica. ● Restituire alla scuola uno dei fondamentali obiettivi formativi: l’educazione alla lettura come pratica didattica. ● potenziare la lettura ad alta voce espressiva e corretta ● ascoltare un testo letto da altri attivando attenzione e tecniche di supporto alla comprensione MODALITÀ OPERATIVE Prima fase: ● iscrizione al Progetto nazionale entro il 21 settembre Seconda fase: 2018 ● gemellaggio con la cartolibreria Bernini di Nizza Monferrato Seconda fase: ● individuazione del tema dell’evento: PASSEGGIANDO CON DAVIDE LAIOLO “Parco Naturale Val Sarmassa” ● scelta di alcuni brani tratti dalle opere dello scrittore su cui riflettere e approfondire le tematiche storico/culturali/ambientali Terza fase: ● uscita sul territorio e visita guidata al Museo Laiolo e al Museo della Resistenza ● passeggiata per raggiungere “ Il casotto di Ulisse”: lettura dei brani scelti e riflessioni Quarta fase: ● rielaborazione del materiale e realizzazione di un PowerPoint Quinta fase: ● visita alla Cartolibreria Bernini di Nizza Monferrato e presentazione del risultato finale del lavoro ● caricamento sulla piattaforma dedicata dei video delle iniziative ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Settembre/ottobre 2018 DELLE ATTIVITÀ Serata conclusiva 26 0ttobre 2018 DESTINATARI Alunni, docenti e genitori di tutte le classi della Scuola Secondaria di Primo Grado di Incisa Scapaccino e Mombaruzzo. CONVENZIONI O Adesione e partecipazione attiva alle proposte del progetto e COLLABORAZIONI CON ENTI della manifestazione # IO LEGGO PERCHE’ Collaborazione con la Cartolibreria Bernini. Collaborazione con la Prof. Laurana Laiolo e l’Istrat.

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RISORSE PROFESSIONALI: interne (nell’orario di cattedra) interne (nell’orario di cattedra) o Per l’attuazione del progetto si ritiene necessario l’intervento interne (a pagamento ) di: docenti che coordinino le attività dei ragazzi per l’uscita sul territorio, la raccolta del materiale necessario all’elaborazione esterne cioè con l’apporto di esperti del Power Point. esterni Prof. Laurana Laiolo Responsabili Istrat Cartolibreria Bernini CONTENUTI: Davide Laiolo : vita e opere Parco naturale della Val Sarmassa DISCIPLINE COINVOLTE Docenti di Italiano, Storia, Geografia, Arte e Immagine, Scienze. MODALITÀ DI VERIFICA Power Point, video, disegni, lettura e analisi dei testi tratti E/O DI DOCUMENTAZIONE dalle opere di Davide Laiolo.

8 ANNO SCOLASTICO 2018/2019 SCUOLA Secondaria di 1°grado di Mombaruzzo TITOLO PROGETTO LIBRIAMOCI REFERENTE PLESSO Cassinelli Cristina REFERENTE D’ ISTITUTO Cassinelli Cristina Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Promuovere negli alunni il gusto per una lettura consapevole che li stimoli verso una conoscenza sempre più ampia della realtà che li circonda OBIETTIVI SPECIFICI -potenziare la lettura ad alta voce espressiva e corretta -ascoltare un testo letto da altri attivando attenzione e tecniche di supporto alla comprensione -selezionare le informazioni significative -arricchire il proprio lessico e il registro linguistico MODALITA’ OPERATIVE Si sceglie il testo secondo le indicazioni fornite, si procede con la lettura quotidiana di alcune parte del libro, ruotando a turno nella classe, con particolare attenzione ai passaggi più significativi. Si dà spazio ad eventuali interventi da parte degli alunni e/o a commenti personali.

ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Lettura quotidiana del testo dal lunedì al venerdì della DELLE ATTIVITA’ settimana prescelta ; interventi dei ragazzi, rielaborazioni personali , schede di comprensione DESTINATARI Alunni classi della Scuola secondaria di 1° grado CONVENZIONI O Centro per il libro e la lettura COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI : docenti Cassinelli, Chiapello, Piana interne ( nell’orario di cattedra ) Interne ( nell’orario di cattedra) CONTENUTI: Classe 1°: Davide Laiolo, I ME’ Classe 2°Ungaretti , Il porto sepolto Classe 3°:Liliana Segre, La memoria rende liberi DISCIPLINE COINVOLTE Lettere MODALITA’ DI VERIFICA Test di comprensione; verifiche orale o scritte E/O DI DOCUMENTAZIONE

9 ANNO SCOLASTICO 2018-2019 SCUOLA Sec. 1° grado Mombaruzzo TITOLO PROGETTO A SCUOLA DI TEATRO + CLIL INGLESE 107

REFERENTE PLESSO Chiapello-Piana REFERENTE D’ ISTITUTO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Ai fini del raggiungimento delle finalità esplicitate, l’Istituto si è prefisso i seguenti obiettivi educativo-formativi: ● Promuovere comportamenti che portano all’affermazione dell’identità nel senso dello sviluppo di una personalità unitaria ● Promuovere la conoscenza di se stessi, del proprio sé corporeo e dei propri atteggiamenti consci ed inconsci ● Individuare percorsi di maturazione che vedano l’allievo come protagonista ● Favorire l’atteggiamento cooperativo e solidale ● Favorire relazioni significative con compagni ed adulti ● Potenziare la conoscenza e l’uso dei linguaggi verbali e non verbali ● Fornire occasioni di apprendimento utili a rinforzare il passaggio dai vissuti personali ai saperi culturali e allo sviluppo delle competenze espressive ● Incentivare la creatività ● Favorire la maturazione globale OBIETTIVI SPECIFICI ● Conoscere il proprio corpo ● Sviluppare la coordinazione psico-fisica ● Sapersi muovere nello spazio a tempo di musica ● Saper memorizzare semplici sequenze di passi consecutivi ● Utilizzare il corpo per conoscere se stessi (emozioni, sensazioni…) e comunicare con gli altri ● Riflettere sull’uso del corpo e della voce nella comunicazione ● Accedere a nuovi stimoli culturali e a più vasti ambiti di conoscenze ● Saper collaborare nella consapevolezza delle capacità e dei limiti di ciascuno ● Saper decodificare e utilizzare vari tipi di linguaggio: mimico-gestuale, verbale, iconico, musicale… ● Saper leggere correttamente ed espressivamente ad alta voce un testo ● Saper utilizzare conoscenze e competenze acquisite in vari ambiti disciplinari ● Potenziare le capacità creative ed espressive Saper affrontare problemi da angolazioni diverse e trovare soluzioni funzionali MODALITA’ OPERATIVE 1^ fase : ● Lettura e comprensione dei testi ● Adattamento dei testi alla creatività degli allievi 2^ fase: ● lettura animata delle parti dei testi creati dagli alunni con relativa assegnazione delle parti a seconda delle caratteristiche fisiche e psicologiche degli stessi 3^ fase: ● prova della lettura animata sul palco ● scelta di oggetti di scena 4^ fase: ● conoscenza a memoria della propria parte ed esercizi per appropriarsene ● cura della voce, del tono e delle capacità espressive degli attori

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● scelta delle musiche in funzione dello stato d’animo dei ragazzi e delle emozioni collegate al testo. ● Realizzazione delle coreografie 5^ fase : -Drammatizzazione nei locali della scuola

ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Secondo quadrimestre con spettacolo a giugno 2018 DELLE ATTIVITA’ DESTINATARI Alunni delle classi II A e III A Alunni I A CLIL INGLESE CONVENZIONI O nessuna COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI: 6 ore interne (nell’orario di cattedra ) e Docenti interni: Chiapello, Piana Terzolo, Cassinelli, Carosso, interne a pagamento Bigatti

esterne cioè con l’apporto di esperti Eventuale esperto esterno esterni CONTENUTI: ….. I A CLIL INGLESE DISCIPLINE COINVOLTE Lettere, storia, geografia, musica, educazione artistica. Lettere, Inglese , musica, educazione artistica. MODALITA’ DI VERIFICA Ogni modulo di attività prevista verrà monitorato e verificato in E/O DI DOCUMENTAZIONE itinere con cadenza mensile e quadrimestrale tramite rilevazioni strutturate, schede e questionari, secondo i seguenti indicatori: Indicatori a livello relazionale: -Capacità di interagire in modo positivo in un gruppo di compito -miglioramento del grado di socializzazione -miglioramento del grado di autostima Indicatori a livello cognitivo: -comprensione di testi -rielaborazione creativa di testi originali Indicatori a livello espressivo - capacità d’interpretazione personale il più simile al personaggio -capacità di scelta delle musiche da abbinare ai contesti - esecuzione coreografie

SEC.DI I GRADO DI MONASTERO 1 ANNO SCOLASTICO 2018 - 2019 SCUOLA Secondaria di I grado – Monastero Bormida TITOLO PROGETTO AFFETTIVITÀ E SESSUALITÀ REFERENTE PLESSO Benazzo Margherita REFERENTE D’ ISTITUTO VITELLO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE In merito al progetto salute, si vuole promuovere uno sviluppo armonico della persona OBIETTIVI SPECIFICI Attraverso la conoscenza dell’apparato riproduttivo maschile e femminile, si riflette sulla complessità della persona e sulle dinamiche dell’affettività - sessualità MODALITA’ OPERATIVE I ragazzi incontreranno in classe un medico ginecologo che introdurrà l’argomento e poi lascerà spazio alle domande degli alunni. 109

ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Incontro di 2 ore con un medico ginecologo dell’ASL di Nizza DELLE ATTIVITA’ M.to, in data da stabilirsi

DESTINATARI Alunni della classe 3^ CONVENZIONI O Asl Nizza Monferrato COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI: Progetto non a pagamento interne (nell’orario di cattedra ) CONTENUTI: In collaborazione con il medico, l’insegnante di italiano, con letture antologiche e discussioni, si soffermerà sulla sfera emotiva, l’insegnante di scienze proporrà lezioni sull’apparato riproduttivo. DISCIPLINE COINVOLTE Italiano - scienze MODALITA’ DI VERIFICA I ragazzi, parlando con gli insegnanti, esprimeranno il loro E/O DI DOCUMENTAZIONE giudizio su come l’attività sia stata loro proposta

2 ANNO SCOLASTICO 2018- 2019 SCUOLA Secondaria di I grado – Monastero Bormida TITOLO PROGETTO ASSISTENZA MENSA REFERENTE PLESSO Benazzo Margherita REFERENTE D’ ISTITUTO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE OBIETTIVI SPECIFICI Sorveglianza ai ragazzi durante la pausa mensa. MODALITA’ OPERATIVE ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Tutti i giovedì dalle ore 13.00 alle ore 14.00 DELLE ATTIVITA’ e i pomeriggi in cui i ragazzi si fermano a scuola per attività varie DESTINATARI Gli alunni delle classi 1^ 2^ 3^ che usufruiscono del servizio mensa e della pausa mensa CONVENZIONI O COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI : Tre docenti interni a pagamento (35 settimane x 3 ore) totale interne (a pagamento ) tot. 105 ore – mensa scolastica esterne cioè con l’apporto di esperti Docenti interni a pagamento per assistenza alla pausa mensa esterni 30 ore N. ORE a pagamento Totale ore 135 CONTENUTI: DISCIPLINE COINVOLTE MODALITA’ DI VERIFICA E/O DI DOCUMENTAZIONE

3 ANNO SCOLASTICO 2018 - 2019 SCUOLA Secondaria di I grado – Monastero Bormida TITOLO PROGETTO CONTINUITÀ REFERENTE PLESSO Benazzo Margherita REFERENTE D’ ISTITUTO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Iniziare un percorso di conoscenza dell’ambiente della scuola secondaria di I grado OBIETTIVI SPECIFICI Far conoscere ai ragazzi i contenuti delle varie discipline

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MODALITA’ OPERATIVE Incontro tra i ragazzi della cl. V della scuola primaria (Bubbio – Monastero Bormida) e della classe I della scuola secondaria di I grado ORGANIZZAZIONE TEMPORALE 2-3 incontri nei mesi di dicembre 2018 – gennaio 2019 DELLE ATTIVITA’ DESTINATARI Alunni cl. 1^ CONVENZIONI O - COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI : Progetto non a pagamento interne ( nell’orario di cattedra ) Risorse professionali interne (nell’orario di cattedra). CONTENUTI: Si svolgeranno attività pratiche (disegni e lavoretti) – letture e comprensioni del testo – lezioni con gli insegnanti di lingua straniera DISCIPLINE COINVOLTE Italiano – matematica – arte – inglese – francese- musica MODALITA’ DI VERIFICA I ragazzi svolgeranno delle attività adeguate alle loro capacità E/O DI DOCUMENTAZIONE

4 ANNO SCOLASTICO 2018 - 2019 SCUOLA Secondaria di I grado – Monastero Bormida TITOLO PROGETTO GRUPPO SPORTIVO REFERENTE PLESSO Margherita Benazzo REFERENTE D’ ISTITUTO MOLINARI MARIANGELA Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Migliorare l’integrazione e i rapporti tra alunni di classi diverse OBIETTIVI SPECIFICI Preparazione a gare o eventi sportivi in programma durante l’anno scolastico MODALITA’ OPERATIVE Lezioni in palestra o all’aperto quando possibile ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Da gennaio a maggio 2019 DELLE ATTIVITA’ DESTINATARI Gli alunni delle classi 1^ - 2^ - 3^ CONVENZIONI O COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI : interne (a pagamento ) Docenti interni / esterni a pagamento PON esterne cioè con l’apporto di esperti esterni CONTENUTI: Attività motoria, giochi sportivi, preparazione a gare DISCIPLINE COINVOLTE Ed. fisica MODALITA’ DI VERIFICA Osservazione degli allievi e test oggettivi. E/O DI DOCUMENTAZIONE

5 ANNO SCOLASTICO 2018- 2019 SCUOLA Secondaria di I grado – Monastero Bormida TITOLO PROGETTO “INFORMI@MOCI 2018- 2019” REFERENTE PLESSO Benazzo Margherita REFERENTE D’ ISTITUTO URSO Descrizione del progetto

FINALITA’ EDUCATIVE Far comprendere ai ragazzi che internet è un valido strumento di conoscenza se usato con accortezza OBIETTIVI SPECIFICI Uso consapevole di internet MODALITA’ OPERATIVE Incontro con esperti della Polizia Postale

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ORGANIZZAZIONE TEMPORALE In primavera, agenti della Polizia Postale incontreranno i DELLE ATTIVITA’ ragazzi per insegnare loro a navigare su internet DESTINATARI Alunni delle classi 1^ - 2^ - 3^ CONVENZIONI O Polizia Postale COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI: Progetto non a pagamento interne (nell’orario di cattedra ) Risorse professionali interne (nell’orario di cattedra). CONTENUTI: La Polizia Postale attraverso la visione di filmati e con un dialogo aperto risponderà alle domande dei ragazzi relative a questa tematica. DISCIPLINE COINVOLTE Tutti i docenti aiuteranno i ragazzi in questo percorso MODALITA’ DI VERIFICA Uso consapevole di internet E/O DI DOCUMENTAZIONE

6 ANNO SCOLASTICO 2018 - 2019 SCUOLA Secondaria di I grado – Monastero Bormida TITOLO PROGETTO KET REFERENTE PLESSO Margherita Benazzo REFERENTE D’ ISTITUTO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Assistenza all’esame Ket OBIETTIVI SPECIFICI Obiettivo del Ket è approfondire ed ampliare le quattro abilità MODALITA’ OPERATIVE ORGANIZZAZIONE TEMPORALE 3h. di assistenza DELLE ATTIVITA’ DESTINATARI Gli alunni della classe 3^ CONVENZIONI O COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI : interne (a pagamento ) Intervento di un esperto interno (prof.ssa Barisone Valentina) N. ORE DI DOCENZA a pagamento a pagamento per un totale di 3 ore (ore di non docenza) CONTENUTI: DISCIPLINE COINVOLTE Inglese MODALITA’ DI VERIFICA Controllo degli allievi durante l’esame E/O DI DOCUMENTAZIONE

7 ANNO SCOLASTICO 2018- 2019 SCUOLA Secondaria di I grado – Monastero Bormida TITOLO PROGETTO LINGUAM LATINAM DISCERE REFERENTE PLESSO Benazzo Margherita REFERENTE D’ ISTITUTO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Far comprendere ai ragazzi le radici della lingua italiana e far intuire l’evoluzione della lingua nel tempo OBIETTIVI SPECIFICI Accostare i ragazzi alla conoscenza della lingua e della cultura latina MODALITA’ OPERATIVE Lezioni frontali – dialoghi – letture mirate sulle tradizioni latine – semplici traduzioni ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Mese di febbraio –marzo – aprile, un incontro alla settimana DELLE ATTIVITA’ 20 ore così suddivise: 8 incontri di 2 ore e mezza ciascuno in orario extrascolastico pomeridiano

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DESTINATARI Alunni della classe 3^ CONVENZIONI O - COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI : Risorse professionali interne a pagamento: o interne (a pagamento ) ● Benazzo Margherita 20 h. N. ORE DI DOCENZA a pagamento CONTENUTI: La lingua latina (vocabolario e struttura della frase con declinazione e coniugazioni dei verbi) letture sulle tradizioni latine – conoscenza dei grandi autori della cultura latina DISCIPLINE COINVOLTE Italiano - MODALITA’ DI VERIFICA Durante gli incontri si verificheranno le conoscenze acquisite E/O DI DOCUMENTAZIONE dei ragazzi e al termine del percorso si proporrà una versione dal latino all’italiano per prendere atto delle competenze acquisite.

8 ANNO SCOLASTICO 2018- 2019 SCUOLA Secondaria di I grado – Monastero Bormida TITOLO PROGETTO LEGGI…AMO REFERENTE PLESSO Benazzo Margherita REFERENTE D’ ISTITUTO CASSINELLI Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Far capire ai ragazzi che la lettura di qualsiasi tipologia di testo è fonte di arricchimento personale, culturale ed emotivo. OBIETTIVI SPECIFICI Far crescere nei ragazzi il desiderio di leggere, in quanto possibilità di ampliare i propri orizzonti MODALITA’ OPERATIVE In classe e a casa verranno offerti ai ragazzi libri di vario genere per stimolare in loro il desiderio della lettura al fine di riuscire ad apprezzare i vari generi letterari. ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Verrà dedicato ampio spazio a questa attività nella DELLE ATTIVITA’ “Settimana della lettura” prevista per fine ottobre e si organizzeranno momenti di lettura per la partecipazione alla giuria della manifestazione letteraria “Il gigante delle Langhe”. DESTINATARI Alunni cl. 1^ - 2^ - 3^ CONVENZIONI O Staff tecnico COLLABORAZIONI CON ENTI ● “Il gigante delle Langhe” RISORSE PROFESSIONALI : Progetto non a pagamento interne ( nell’orario di cattedra ) Risorse professionali interne (nell’orario di cattedra). CONTENUTI: lettura di libri di vario genere lettura di testi proposti da “Il gigante delle Langhe” DISCIPLINE COINVOLTE italiano MODALITA’ DI VERIFICA Partecipazione agli eventi organizzati E/O DI DOCUMENTAZIONE

9 ANNO SCOLASTICO 2018- 2019 SCUOLA Secondaria di I grado – Monastero Bormida TITOLO PROGETTO ORIENTAMENTO REFERENTE PLESSO Gorrino Elena REFERENTE D’ ISTITUTO CHIAPELLO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Far riflettere i ragazzi sulle loro abilità e competenze al fine di scegliere una scuola superiore adeguata ai loro interessi OBIETTIVI SPECIFICI Dare ai ragazzi gli strumenti per conoscersi e scegliere così il percorso scolastico più consono alle loro competenze 113

MODALITA’ OPERATIVE Gli insegnanti di classe aiuteranno i ragazzi e le loro famiglie a scegliere il percorso scolastico e gli insegnanti delle scuole superiori proporranno i loro percorsi scolastici soffermandosi sulle discipline che caratterizzano la scuola ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Nel mese di dicembre Salone dell’orientamento a cui sono DELLE ATTIVITA’ invitati gli istituti superiori delle province di Asti – Alessandria – Savona – Cuneo, a cui sono interessati gli alunni. Partecipazione ai laboratori proposti da APRO -Canelli DESTINATARI Alunni delle classe 3^ CONVENZIONI O - COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI Progetto non a pagamento interne ( nell’orario di cattedra ) Risorse professionali interne (nell’orario di cattedra). CONTENUTI: Conoscenza dei percorsi scolastici che offrono le agenzie formative, gli istituti tecnici e i licei. DISCIPLINE COINVOLTE Gli insegnanti di classe esprimeranno il loro consiglio orientativo . MODALITA’ DI VERIFICA I ragazzi con l’aiuto della famiglia e degli insegnanti E/O DI DOCUMENTAZIONE sceglieranno una scuola adeguata alle loro potenzialità

10 ANNO SCOLASTICO 2018 - 2019 SCUOLA Secondaria di I grado – Monastero Bormida TITOLO PROGETTO POTENZIAMENTO Mat.ita REFERENTE PLESSO Benazzo Margherita REFERENTE D’ ISTITUTO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Potenziare le conoscenze ed abilità di alunni che desiderano proseguire un percorso di studi di tipo liceale OBIETTIVI SPECIFICI Approfondire la conoscenza dell’analisi logica e grammaticale e dell’algebra MODALITA’ OPERATIVE Esercizi mirati in vista dell’acquisizione non solo di conoscenze ma soprattutto di competenze ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Mese di aprile - maggio, in orario scolastico in accordo con i DELLE ATTIVITA’ colleghi

DESTINATARI Alunni della classe 3^

CONVENZIONI O - COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI : Risorse professionali interne a pagamento: interne (a pagamento ) ● Benazzo Margherita 5 h. N. ORE DI DOCENZA a pagamento ● Gorrino Elena 5 h. per un tot. di 10 h. CONTENUTI: analisi grammaticale: potenziamento della conoscenza dei verbi irregolari e loro utilizzo analisi logica: potenziamento della conoscenza dei complementi per facilitare l’acquisizione della lingua latina algebra: prodotti notevoli e risoluzione di problemi

DISCIPLINE COINVOLTE Italiano – matematica

MODALITA’ DI VERIFICA Verrà proposta una prova scritta per verificare le loro abilità E/O DI DOCUMENTAZIONE

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11 ANNO SCOLASTICO 2018 - 2019 SCUOLA Secondaria di I grado – Monastero Bormida TITOLO PROGETTO “STAR BENE A SCUOLA” - RECUPERO REFERENTE PLESSO Benazzo Margherita REFERENTE D’ ISTITUTO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Il progetto ha lo scopo di garantire l’esercizio del diritto degli studenti al successo formativo e alla realizzazione delle potenzialità di ciascuno secondo il principio dell’uguaglianza e delle pari opportunità per tutti. OBIETTIVI SPECIFICI Attività di recupero in italiano, matematica ed inglese MODALITA’ OPERATIVE Esercizi di recupero e consolidamento ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Dal mese di gennaio, un’ora alla settimana, in particolare in DELLE ATTIVITA’ preparazione di verifiche ed interrogazioni DESTINATARI Ragazzi della cl. 1^ - 2^ -3^ con evidenti difficoltà RISORSE PROFESSIONALI : Risorse professionali interne a pagamento interne (a pagamento ) tot. 62 h. così suddivise: N. ORE DI DOCENZA a pagamento ● Benazzo Margherita 30 (h.15 h. in 1^ e h. 15 in 2^) ● Gorrino Elena 30 h.(10 h per ogni classe) ● Barisone Valentina 2 h. (in ore pomeridiane con alcuni ragazzi delle tre classi) CONTENUTI: Per quanto riguarda italiano, le insegnanti aiuteranno i ragazzi nella produzione e comprensione di un testo scritto, nell’espressione orale in modo adeguato al contesto, nell’utilizzo delle regole ortografiche e grammaticali per raggiungere una discreta comunicazione orale e scritta. Per quanto riguarda matematica, l’insegnante aiuterà i ragazzi per far loro raggiungere gli obiettivi minimi, le conoscenze e le abilità necessarie. Per quanto riguarda l’inglese, l’insegnante aiuterà i ragazzi in un percorso di recupero e consolidamento delle quattro abilità. DISCIPLINE COINVOLTE Italiano –matematica - inglese MODALITA’ DI VERIFICA Prove scritte ed orali – esercizi a risposta guidata e/o multipla E/O DI DOCUMENTAZIONE e/o aperta, stesura di testi, risoluzione di problemi…

12 ANNO SCOLASTICO 2018 - 2019 SCUOLA Secondaria di I grado – Monastero Bormida TITOLO PROGETTO AL TRAGUARDO FINALE REFERENTE PLESSO Benazzo Margherita REFERENTE D’ ISTITUTO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Rendere i ragazzi consapevoli della strutturazione della prova invalsi ed affrontarla con serenità e determinazione, facendo loro capire che si basa sulle competenze acquisite nel percorso scolastico. OBIETTIVI SPECIFICI Affrontare le varie tipologie di prove per italiano – matematica - inglese MODALITA’ OPERATIVE In gruppi in modo da avere la possibilità di confrontarsi e di avere un aiuto reciproco ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Mese di febbraio – marzo 2019 DELLE ATTIVITA’ 4 incontri pomeridiani di 2h.30’ per prova di italiano e matematica 1 incontro pomeridiano di 2h. per prova di inglese 115

DESTINATARI Alunni della classe 3^ CONVENZIONI O - COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI : Risorse professionali interne. interne (a pagamento ) ● Benazzo Margherita 10 h. N. ORE DI DOCENZA a pagamento ● Gorrino Elena 10 h. ● Barisone Angela 2 h. per un totale di 22 h. CONTENUTI: Verranno svolte prove strutturate basate sulle competenze e durante la correzione si soffermerà l’attenzione sulla risoluzione di determinati quesiti che vengono proposti ai ragazzi in modo nuovo DISCIPLINE COINVOLTE Italiano – matematica - inglese MODALITA’ DI VERIFICA Risposte adeguate ai quesiti proposti, migliorando la capacità E/O DI DOCUMENTAZIONE dei ragazzi di interpretare le domande.

13 ANNO SCOLASTICO 2018 - 2019 SCUOLA Secondaria di I grado – Monastero Bormida TITOLO PROGETTO CLIL REFERENTE PLESSO Margherita Benazzo REFERENTE D’ ISTITUTO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Ampliare le competenze dei ragazzi utilizzando L2 OBIETTIVI SPECIFICI Approfondire ed ampliare conoscenze di varie discipline in lingua inglese e francese. MODALITA’ OPERATIVE Incontri frontali con i ragazzi. ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Si stenderà un orario con gli insegnanti interessati in modo DELLE ATTIVITA’ da offrire ai ragazzi un’esperienza non estrapolata dal contesto in cui lavorano DESTINATARI Gli alunni della classe 1^ - 2^ - 3^ CONVENZIONI O COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI : interne( nell’orario di cattedra ) Intervento di risorse interne CONTENUTI: Approfondimento delle conoscenze lessico – grammaticali per il miglioramento delle competenze

DISCIPLINE COINVOLTE Italiano – scienze – storia- geografia – inglese – francese - arte e altre discipline qualora il percorso lo richieda. MODALITA’ DI VERIFICA Osservazione sistematica degli allievi durante l’attività e test E/O DI DOCUMENTAZIONE oggettivi.

14 ANNO SCOLASTICO 2018 - 2019 SCUOLA Secondaria di I grado – Monastero Bormida TITOLO PROGETTO DSA E DISAGIO REFERENTE PLESSO Benazzo Margherita REFERENTE D’ ISTITUTO BLENGIO LENTI CHIABRERA Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Il progetto ha lo scopo di garantire l’esercizio del diritto degli studenti al successo formativo e alla realizzazione delle potenzialità di ciascuno secondo il principio dell’uguaglianza e delle pari opportunità per tutti. OBIETTIVI SPECIFICI Migliorare le competenze in italiano e matematica 116

MODALITA’ OPERATIVE Esercizi di recupero e consolidamento - mappe concettuali – uso di strumenti compensativi ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Dal mese di gennaio, un’ora alla settimana, in particolare in DELLE ATTIVITA’ preparazione di verifiche ed interrogazioni

DESTINATARI Ragazzi della cl. 1^ - in particolare alunni DSA e con problematiche di apprendimento e di disagio CONVENZIONI O - COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI : Risorse professionali interne a pagamento interne (a pagamento ) tot. 30 h. così suddivise: N. ORE DI DOCENZA a pagamento ● Benazzo Margherita 15 h. ● Gorrino Elena 15 h. CONTENUTI: Per quanto riguarda italiano, l’insegnante aiuterà i ragazzi nella produzione e comprensione di un testo scritto, nell’espressione orale in modo adeguato al contesto, nell’utilizzo delle regole ortografiche e grammaticali per raggiungere una discreta comunicazione orale e scritta. Per quanto riguarda matematica, l’insegnante aiuterà i ragazzi per far loro raggiungere gli obiettivi minimi, le conoscenze e le abilità necessarie. DISCIPLINE COINVOLTE Italiano –matematica - MODALITA’ DI VERIFICA Prove scritte ed orali – esercizi a risposta guidata e/o multipla E/O DI DOCUMENTAZIONE e/o aperta, stesura di brevi testi, risoluzione di problemi…

15 ANNO SCOLASTICO 2018 - 2019 SCUOLA Secondaria di I grado – Monastero Bormida TITOLO PROGETTO EDUCAZIONE AMBIENTALE REFERENTE PLESSO Benazzo Margherita REFERENTE D’ ISTITUTO GORRINO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Far comprendere ai ragazzi che l’ambiente è un fattore essenziale per la salute psico-fisica delle persone. OBIETTIVI SPECIFICI Conoscenza del fiume Bormida. MODALITA’ OPERATIVE Incontro con volontari che conoscono i problemi del fiume Bormida e le sue caratteristiche fisiche. ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Nel mese di ottobre 2018 2 incontri con esperti sul fiume DELLE ATTIVITA’ Bormida. Visione del documentario “Il fiume rubato” DESTINATARI Alunni delle classi 1^ - 2^ - 3^ CONVENZIONI O COLLABORAZIONI CON ENTI Comitato Valle Bormida RISORSE PROFESSIONALI: Progetto non a pagamento interne (nell’orario di cattedra) Risorse professionali interne (nell’orario di cattedra) ed esterne volontari. CONTENUTI: Gli esperti sul fiume Bormida portano documentazione per poi far svolgere ai ragazzi lavori di gruppo sull’inquinamento fluviale. DISCIPLINE COINVOLTE Tutti i docenti aiuteranno i ragazzi in questo percorso: in particolare gli insegnanti di scienze - geografia MODALITA’ DI VERIFICA Fiume Bormida: elaborati dei ragazzi ed eventuale E/O DI DOCUMENTAZIONE esposizione e condivisione dei lavori svolti.

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SEC.DI I GRADO DI VESIME 1 ANNO SCOLASTICO 2018/19 SCUOLA Scuola Sec. I grado – plesso di Vesime TITOLO PROGETTO PIATTO CULTURA REFERENTE PLESSO Stefano Graziano REFERENTE D’ ISTITUTO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Far conoscere agli studenti piatti di cultura e tradizione differente da quella italiana. OBIETTIVI SPECIFICI Migliorare l’integrazione culturale sviluppando negli allievi la curiosità e il rispetto per culture differenti da quella italiana, consolidare lo studio dei nutrienti, sviluppare la capacità di ricerca e di sintesi applicata alle tradizioni culturali, incrementare quindi il bagaglio culturale. In quanto previsto l’utilizzo della tecnologia informatica per la composizione di testo con immagini come presentazione primaria del lavoro, ci si prefigge l’obbiettivo di fornire una preparazione base uniforme agli studenti sull’utilizzo della rete internet, della posta elettronica, di word e di applicazioni finalizzate all’elaborazione di immagini. Verrà richiesto di utilizzare il linguaggio di comunicazione visiva per la presentazione finale del lavoro di ricerca. Non per ultimo di importanza, l’obbiettivo di incrementare l’esperienza di lavoro in gruppo. MODALITA’ OPERATIVE Verrà proposto una volta al mese, alla mensa scolastica, un piatto di tradizione culturale differente da quella italiana. La preparazione all’accoglimento e alla comprensione del nuovo prevede un mese di lavoro antecedente al pasto proposto e si svilupperà nel seguente iter: ● Lavoro di ricerca su internet (3-4 alunni) inerente al piatto che verrà proposto. La ricerca deve ispezionare le componenti nutritive e raccogliere informazioni storico-culturali. ● Le pagine scelte dagli allievi verranno inviate alla posta elettronica della scuola da cui gli insegnanti referenti ne stamperanno una copia per gli allievi e visioneranno il lavoro. ● Il gruppo di lavoro, in orario extra-scolastico, dovrà produrre una composizione di testo con immagini come presentazione primaria della ricerca. ● Questa verrà illustrata ai compagni e valutata dagli insegnanti. ● L’elaborato finale sarà un cartellone che verrà esposto per presentare il piatto-cultura a tutti gli allievi della scuola. ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Le attività saranno svolte nei mesi da Gennaio a Maggio DELLE ATTIVITA’ 2019. DESTINATARI Classe 2° della scuola sec. di I grado di Vesime. CONVENZIONI O Nessuna. Si prevede, invece, una collaborazione con la COLLABORAZIONI CON ENTI scuola primaria di Vesime.

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RISORSE PROFESSIONALI: interne (nell’orario di cattedra) Interne nell’orario di cattedra.

CONTENUTI: Integrazione culturale supportata dalla constatazione che tutti gli uomini si alimentano con gli stessi nutrienti, curiosità e conoscenza di alcuni aspetti di culture differenti, studio dei nutrienti, cultura generale, utilizzo della rete internet, della posta elettronica, di word e di applicazioni finalizzate all’elaborazione di immagini, comunicazione visiva specificatamente indirizzata ad un linguaggio visuale di tipo pubblicitario. DISCIPLINE COINVOLTE Scienze, tecnologia, arte e immagine, informatica. MODALITA’ DI VERIFICA Valutazione dei professori in merito a: E/O DI DOCUMENTAZIONE - l’utilizzo di internet, la scelta del materiale e l’impiego

della posta elettronica. - la capacità di elaborazione dell’argomento ed esposizione grafica e orale. - l’utilizzo delle componenti del linguaggio pubblicitario, la rielaborazione creativa, l’espressività comunicativa.

2 ANNO SCOLASTICO 2018/19 SCUOLA Scuola Media di Vesime “Federico della Valle” TITOLO PROGETTO LUDUS IN TABULA REFERENTE PLESSO Graziano Stefano REFERENTE D’ ISTITUTO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Far conoscere agli studenti giochi in scatola e di carte classici e fuori dal comune OBIETTIVI SPECIFICI Sviluppare negli studenti le capacità relazionali, le intelligenze intrapersonale e interpersonale nonché le capacità logiche e analitiche in situazioni rappresentative particolari, quali appunto giochi in scatola e di carte sia classici, sia poco conosciuti e di nicchia. Inoltre sviluppare in loro l’interesse e la curiosità per il gioco di gruppo nei suoi molteplici aspetti. MODALITA’ OPERATIVE Le sessioni si svolgeranno una volta alla settimana ogni due/tre settimane per ogni classe/pluriclasse partecipante, per un tempo della durata di due ore, dopo la pausa pranzo, nei giorni di giovedì o venerdì (il calendario sarà deciso dopo aver raccolto le eventuali partecipazioni tra gli studenti). All’interno della sessione i partecipanti verranno divisi in due/tre gruppi ai quali verranno insegnati giochi differenti (di norma uno di carte e uno o due da tavola); dopo un’ora circa i rispettivi giochi dei due gruppi verranno scambiati in modo tale che ogni studente possa partecipare e apprendere ambedue i giochi. In caso di sessioni con giochi longevi i gruppi verranno invertiti nella sessione successiva. ORGANIZZAZIONE Le attività saranno svolte nei mesi da Dicembre 2018 a TEMPORALE DELLE ATTIVITA’ Maggio 2019. DESTINATARI Classi 2° e 3° della Scuola Media di Vesime CONVENZIONI O Non previste COLLABORAZIONI CON ENTI

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RISORSE PROFESSIONALI : interne (a pagamento ) Interne (a pagamento) N. ORE DI DOCENZA a pagamento CONTENUTI: Sviluppo delle diverse tipologie di intelligenza negli alunni (in particolar modo le intelligenze interpersonale, intrapersonale, logico-matematica, spaziale, naturalistica ed esistenziale) e del senso morale di approccio al gioco in sé e con le altre persone. DISCIPLINE COINVOLTE Matematica. Vari collegamenti ad altre discipline a seconda della tipologia di gioco: Storia, Geografia, Letteratura, ecc. MODALITA’ DI VERIFICA Osservazione dei professori in merito a: E/O DI DOCUMENTAZIONE - Comportamento degli studenti corretto e rispettoso nei confronti dei compagni. - Adeguata conoscenza e comprensione delle regole dei giochi. - Utilizzo delle regole corretto e vantaggioso.

3 ANNO SCOLASTICO 2018/2019 SCUOLA MONASTERO BORMIDA e VESIME TITOLO PROGETTO CLIL: USE OF ENGLISH IN DIFFERENT MATTERS REFERENTE PLESSO Barisone Angela Valentina REFERENTE D’ ISTITUTO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Con il CLIL l’apprendimento del contenuto e l’apprendimento della lingua rivestono la stessa importanza. Entrambi sono importanti materie scolastiche per gli studenti e vengono sviluppate ed integrate lentamente, ma in maniera costante. In questa maniera, nel lungo termine, gli studenti imparano sia il contenuto che la nuova lingua, con lo stesso risultato, se non migliore, degli studenti che studiano il contenuto e la lingua in classi separate. - progressione nelle conoscenze, abilità e competenze disciplinari, - coinvolgimento nei relativi processi cognitivi, - interazione in contesti comunicativi, - sviluppo di abilità e competenze linguistiche appropriate, -consapevolezza della diversità culturale (Coyle 2010). OBIETTIVI SPECIFICI ● L’ approccio metodologico-educativo si prefigge il raggiungimento di obiettivi in diverse aree che possono essere così classificate: ● AREA CULTURALE ● Costruire conoscenza e comprensione interculturale ● Sviluppare abilità di comunicazione interculturale ● Acquisire conoscenze sulle specificità culturali dei paesi vicini ● Introdurre un più ampio contesto culturale ● AREA SOCIO-AMBIENTALE ● Preparare all'internazionalizzazione ed in modo particolare all’integrazione ● Migliorare il profilo scolastico ● AREA LINGUISTICA ● Migliorare l’obiettivo di competenza linguistica 120

● Sviluppare le competenze di comunicazione orale ● Accrescere la propria consapevolezza linguistica sia in L1 che in L2 ● Sviluppare interessi ed attitudini plurilinguistici e pluriculturali ● Introdurre nel patrimonio linguistico una lingua diversa dalla propria ● AREA DEI CONTENUTI DELLA DISCIPLINA NON LINGUISTICA ● Fornire opportunità di studiare contenuti disciplinari attraverso altri punti di vista ● Accedere alla terminologia specifica della disciplina non linguistica. Prepararsi per futuri studi. MODALITA’ OPERATIVE Progettare e insegnare la materia arrivando a: - una declinazione più puntuale e consapevole degli obiettivi disciplinari che consente di tenere in conto quelli linguistici. - un’indicazione di obiettivi linguistici che si focalizza sullo sviluppo delle competenze quali ascoltare, leggere, parlare e scrivere. - una scelta oculata di contenuto ‘idoneo’ per il percorso scelto attuando: - l’uso di strategie didattiche che rendono il contenuto comprensibile agli studenti (ad es. attività di pre-listening, while-listening); - l’uso attento del proprio eloquio; - l’uso frequente di strategie quali riformulazione, esemplificazioni, ripetizione; - un’organizzazione didattica che consenta la partecipazione linguistica e cognitiva attiva degli studenti; - l’utilizzo frequente di codici non-verbali a sostegno dell’apprendimento; - momenti di focalizzazione sulla lingua che fungono da supporto all’apprendimento del contenuto; - momenti di learning by doing – apprendimento esperienziale e concreto come preparazione al discorso teorico e per permettere allo studente di impadronirsi dei contenuti. Utilizzo di: . powerpoint ipertestuali con immagini ed animazioni • giochi educativi • esercizi, test, questionari multimediali. • video • CDD (Contenuti Didattici Digitali) . UTILIZZO DEI TESTI PRESENTI IN BIBLIOTECHE LOCALI E VIRTUALI ORGANIZZAZIONE TEMPORALE PRIMO E SECONDO QUADRIMESTRE DELLE ATTIVITA’ DESTINATARI ALUNNI DELLE CLASSI PRIME, SECONDE E TERZE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CONVENZIONI O COLLABORAZIONE CON BIBLIOTECA LOCALE COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI : INSEGNANTE DI LINGUA INGLESE INSEGNANTI DELLE MATERIE CURRICOLARI interne ( nell’orario di cattedra ) lo svolgimento del progetto occuperà in parte le ore curriculari ed in parte ore di compresenza, sfruttando moduli di recupero di ciascun docente

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CONTENUTI: ● Classi prime: Epica/Storia: ciclo carolingio, Robin Hood, King Arthur – Scienze: la materia

● Classi Seconde: Storia/letteratura: Columbus day, The Golden Age (il periodo Elisabettiano) ed il Colonialismo, W. Shakespeare: la vita e le sue opere: 'Romeo and Juliet' 'Il Mercante di Venezia'- Scienze: Il corpo Umano

● Classi terze: Storia: Prima guerra mondiale: Poppy day, Seconda guerra mondiale Saipan War, Geografia/Storia: Fine del Colonialismo Britannico - Letteratura: E. Hemingway 'Addio alle armi', breve storia Americana, American Presidents - Scienze: La Luna e le sue fasi. Arte/Tecnologia: Il Novecento nell'arte ed Architettura Europea. Musica: La musica negli Usa.

DISCIPLINE COINVOLTE INGLESE, SCIENZE, STORIA, GEOGRAFIA, ITALIANO, ARTE, TECNOLOIGA, MUSICA MODALITA’ DI VERIFICA VERIFICHE ORALI E SCRITTE, PRODUZIONE FINALE DI E/O DI DOCUMENTAZIONE ELABORATI QUALI: CARTELLONI DINAMICI, BROCHURES, DEPLIANTS, GUIDE IPERTESTUALI, RECITAZIONE, MOSTRA

4 ANNO SCOLASTICO 2018/2019 SCUOLA Ic. 4 Valli – sede Vesime TITOLO PROGETTO AVVICINAMENTO ALLO STRUMENTO (CHITARRA) REFERENTE PLESSO Ferraro Marialuisa REFERENTE D’ ISTITUTO Descrizione del progetto FINALITA’ EDUCATIVE Apprendimento base del fare musica strumentale OBIETTIVI SPECIFICI ● Saper tradurre in suono il segno musicale ● Suonare insieme a pari ● Approfondire le competenze tecnico-strumentali MODALITA’ OPERATIVE Lezioni collettive (2-3 studenti) della durata di 1h, una volta a settimana ORGANIZZAZIONE TEMPORALE Martedì dalle 13.30 alle 15.30 come da calendario inviato alla DELLE ATTIVITA’ Dirigente e alla Segreteria. DESTINATARI Alunni della classe 1 e 2 CONVENZIONI O --- COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI : Prof.ssa Ferraro Marialuisa interne ( nell’orario di cattedra ) o interne (a pagamento ) esterne cioè con l’apporto di esperti esterni N. ORE DI DOCENZA a pagamento SPESA PER ESPERTO ESTERNO CONTENUTI: Tecnica base di esecuzione polifonica per lo strumento; repertori classico e popular DISCIPLINE COINVOLTE Educazione Musicale MODALITA’ DI VERIFICA Metodo osservativo E/O DI DOCUMENTAZIONE

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