RIVISTA DELLO C.S.A.IN. – CENTRI SPORTIVI AZIENDALI E INDUSTRIALI Luglio 2008 n°4 sport diLuca Pancalli Paralimpiadi: tuttolo caso Pistorius, lepr L’Europeo dicalcio,il

ossime Tempo un vero attodi amore sponsorizzazione che hafatto della Valter Scavolini,l’uomo port allo sportfemminile aprir come èriuscita ad Paola Pigniracconta e nuove frontiere mare dellaLiguria della canoa sul con ilfestival Lo sportCSAIN

sommario 8 0 0 2 2 Il registro Coni non diventi O I L autocertificazione… G 4 U di Luigi Fortuna L 4 °

N 3 Il supercostume ci fa amare… di

4 Quello sport senza confini 8 di Carlo Santi

RIVISTA DELLO CSAIN 8 Uno sponsor d’amore di Massimo Carboni Centri Sportivi Aziendali e Industriali 12 DIRETTORE 12 Pigni, la donna che corre sempre nel futuro DIRETTORELuigi Fortuna RESPONSABILE di Vanni Loriga

VICEGiacomo DIRETTORE Crosa 16 Milone, il campione 16 REDSandroAZIONE Aquari venuto dal passato di Livio Toschi Paolo Germano (coordinatore) PROGETTOArmando Bruno GRAFICO E IMPAGINAZIONE 20 Corri Dorando, corri di Augusto Frasca SEGRETERIAAmbra Aquari DI REDAZIONE 20 Maria Grazia Biancofiore 22 Mare nostrum Silvano Morra di Flavio Abbate SEDESimonetta E SEGRETERIA Sgrigna 25 Onore al Wushu Viale dell'Astronomia, 30 00144 Roma 22 Tel. 06.5903526 / 06.5925637 26 Diffondere una moderna Fax. 06.5903242 / 06.5903484 cultura equestre [email protected] web: A cura del Cte Stampa: www.csain.it Grafica Giorgetti, Via di Cervara, 10 – 00155 28 Ora chiamatemi coach 36 Non salti il pasto, Mr. Howe Roma (tel. 06-2294336) di Elio Locatelli di Roberto Minnetti Iscrizione Tribunale di Roma n.187/08 del 02/05/2008 Numero chiuso in redazione 30 Il Taping “colora” la salute 39 A Cagliari sfida tra i banchi il 30 Giugno 2008 di Diana Bianchedi di Roberto Roberti (Anaoai) La riproduzione parziale o totale degli articoli è consentita solo 32 Alimenti, una “benzina” 40 Il mondo CSAIN citando la fonte In copertina foto Sandro Bartolazzi non vale l’altra di Santino Morabito 46 Organigramma CSAIN

34 Un omaggio 48 Praga sì, statuto no alla cultura e all’arte di Paolo Germano A cura di Anima o Il direttore

p port m e T

di Luigi Fortuna IL REGISTRO CONI NON DIVENTI AUTOCERTIFICAZIONE DELL’ESSERE

onda del Trofeo Berra, lo scorso 11 maggio, chiamo su un preciso percorso, lentamente si per CSAIN è stato uno Tsunami di adrenali- dipanano e plasmano i rapporti tra CONI ed EPS; L’ na, un riemergere e profondamente respi- quest’anno cambiano i parametri di valutazione e rare ad alta quota, cosa che potrebbe ine- si volge sempre più verso l’apprezzamento del briare, soprattutto se si tiene conto dei segni di Registro dedicato alle A.S.D. ed alle statistiche da sostegno apertamente manifestatici, anche da esso derivanti. insegnanti di altri discipline che, a Loro dire, Noi ci siamo e sarà sempre più importante esser- hanno provato un brivido a contatto con la pista, ci con trasparenza e con il nostro stile; preoccu- “quella vera” in terra rossa. pazione desta la diminuita attenzione che, il tavo- E’ sicuramente una strada tracciata con fondazio- lo Istituzionale, dedica alla esecuzione dei proget- ni profonde e la ripeteremo, provandola e prepa- ti di attività programmata e svolta dagli EPS, che randola al meglio, naturalmente in gruppo con i se non abbiamo male interpretato, devono avere veri trascinatori, entusiasti sempre e uniti dalla capacità di spesa dell’intera attribuzione CONI, quasi ”setta dell’Atletica” (Sparacino, Funiciello, dedicata a tale capitolo, oltre alle risorse interne Lo Giudice, Aquari, Crosa, Sannipoli, Carabelli, all’Ente diversamente conferite. Battaglia, Steffillongo e gli altri), ai quali rinnovia- Riteniamo infatti che non si possa continuare una mo il nostro grazie. parametrazione su autocertificazioni dell’essere, Nel frattempo è necessario ritornare al quotidiano che vada oltre il fare, per la qual cosa ci viene ed ai rapporti con il C.O.N.I. che segnano costan- riconosciuto il sostegno, pur comprendendo e temente la dicotomia tra le necessità proprie di condividendo che i cambiamenti si devono matu- E.P.S. autonomo al proprio interno e nel fare, ma rare e ponderare nei mille risvolti ed equilibri che sempre attento ai dettami minimali imposti un “tavolo” non omogeneo, come quello degli dall’Ente che ci riconosce. EPS, merita. Ma, senza l’attività dei Comitati E’ proprio questa lucida chiarezza di limiti, compi- Territoriali, senza l’azione promossa e sviluppata ti e libertà di idee, che segna l’essere CSAIN dai Responsabili che porta alla fidelizzazione attraverso: delle Associazioni e dei Soci, non andremo lonta- - l’impegno assunto da sempre sulla non intromis ni; nostro il compito di ottimizzare le risorse e di sione, oltre la promozione; metterle razionalmente a disposizione degli aven- - l’attenzione al rispetto delle convenzioni con le ti diritto, operando con equilibrio ed attenzione. Federazioni e D.A. riconosciute dal CONI; Ci aspettiamo altrettanto dalle Associazioni, oggi - la collaborazione. A.S.D. regolarmente iscritte a quell’ormai famoso Questi i limiti, che consapevolmente sono stati da Registro CONI, che impone una rigida procedura, noi sposati e rispettati, quindi non limiti, ma scel- una espressione di consenso quindi verso l’Ente ta di vita ragionata in quanto non contrastante di appartenenza. con il rispetto e l’autonomia reciproca. Grazie per stare al nostro fianco e soprattutto gra- Pian piano si attuano fasi di cambiamento, auspi- zie per essere una grande famiglia. G

2 il direttore responsabile

di Giacomo Crosa IL SUPERCOSTUME CI FA AMARE SEMPRE DI PIÙ IL GRANDE SPITZ

è ormai più vicina dell’oriz- mava alla pelle di squalo era una violenza alla zonte ed io, alla faccia del- natura. Per capirlo bastava un pizzico di sensibili- PECHINO l’inquinamento, sto già tà. Ora, come le cronache hanno riportato con respirando l’aria dell’atmo- dovizia di particolari, di record mondiali e di prota- sfera olimpica. La trovo inebriante. Ogni volta. E gonisti la destabilizzazione tecnica ha raggiunto il così mi concedo un bel Citius, Altius, Fortius per- massimo nel nome di una sigla e di una marca ché in questo motto olimpico: più veloce, più in che ha spiazzato tutti. Un fastskin nel quale sono alto, più forte, mi è facile riconoscere la tensione intervenuti: l’agenzia spaziale Nasa, istituti uni- emotiva dello sport. versitari di ricerca, uno dei gruppi leader mondia- Per chi non lo sapesse ricordo che fu la visione le nel software computer-aided engineering ed il etico-pedagogica di un monaco dominicano marketing spinto. Risultato: una specie di collant amante dello sport, padre Henri Didon, a coniarlo il cui contenuto, l’atleta, sembra avere un pregio e ad essere, dall’Olimpiade di Anversa 1920, relativo. Poco deve consolare il fatto che il “gran- adottato come motto dal Barone Pierre de de testimonial”, la superstar statunitense Michael Coubertin per i suoi Giochi. Stupendo motto. Phelps, al momento del lancio-prodotto si sia pre- Citius, Altius, Fortius, è il passare degli anni, lo sentato con il nuovo costume al pubblico di New scorrere del tempo che certifica il miglioramento York, di Londra, di Tokyo, di Sydney e di Internet delle prestazioni. Citius Altius, Fortius, è anche interpretando la Perfezione dell’Uomo Vitruviano, una progressione che ha dentro di se l’illusione di disegnato da Leonardo da Vinci. tendere all’infinito.Citius Altius, Fortius può essere In questa storia è stato così palesemente violen- l’esaltazione dell’uomo in grado di migliorare se tato il già precario concetto di equità competitiva, stesso, un uomo che non ama porsi dei limiti. che la Fina, la federazione internazionale, per In questa logica, proprio con il passare degli anni, rimediare ai danni provocati dalle sue poco illumi- la tecnologia è andata ad occupare una percen- nate liberalizzazioni tecnologiche, ha dovuto tuale sempre più ampia in quel fenomeno socio- recentemente comunicare che ai Giochi di culturale che è, appunto, lo sport. Pechino i superbody dell’ultima generazione Sicuramente di più di quanto la romantica fantasia dovranno essere messi gratuitamente a disposi- di Padre Didon e De Coubertin potessero imma- zione di tutti gli atleti. Ricchi e poveri, famosi e no. ginare. Più, più, più. Anche troppo di più. Ai Giochi, Michael Phelps, o chi per lui, forse riu- Talmente di più da far andare fuori di testa anche scirà ad eguagliare il mitico Mark Spitz di Monaco chi, come i dirigenti dello sport, dovrebbe avere ’72, le sue sette medaglie d’oro, i suoi record, ma senso etico e visione della storia. E a questo pro- lo farà solo per le statistiche, nell’occasione più posito mi piacerebbe aver tra le mani il cervello stupide che mai. dei padroni di uno sport storicamente nobile come L’uomo vitruviano, quello vero resterà sempre il nuoto, spremerlo come un limone per trovare Mark Spitz, con il suo costumino tradizionale, la quale insano elemento ha accecato le loro menti sua pelle umana generosamente esposta, con i al punto da ridurre un gesto ancestrale ad una suoi baffoni ed i suoi riccioloni poco idrodinamici. stupida sfida tra costumi. Già il body che si richia- Lui, perfetto come può essere solo un uomo. G 3 di Carlo Santi

Luca Pancalli parla a 360°: calciopoli, Donadoni-Lippi, il caso Pistorius, Pechino 2008, le Paralimpiadi, gli impianti Quello

Luca Pancalli, SPORT vice-presidente del Coni senza frontiere

Luca Pancalli, siamo alla vigilia Una vita nello sport e al ser- no paralimpico, e dal maggio delle Olimpiadi e delle vizio dello sport. Luca Pancalli, del 2005 è anche il vicepresi- Paralimpiadi di Pechino. Come l'uomo che voleva diventare un dente del Coni, ruolo affidatogli vive, lo sport italiano, questo campione di Olimpia ma che un dal lungimirante Gianni momento? giorno di giugno del 1981, a Petrucci. Dal 21 settembre del Vienna, diciassettenne e in 2006 e fino all'aprile dell'anno «L’attesa per le due manifesta- maglia azzurra, si trovò improv- successivo è stato il commissa- zioni è identica. Le Olimpiadi visamente proiettato in un'altra rio straordinario della rappresentano la cartina di tor- vita: una caduta da cavallo nella Federcalcio, lui che non era nasole dello stato di salute del prova di equitazione di penta- neppure tifoso del pallone ma movimento dello sport italiano thlon moderno e una sedia a che, grazie a quell'esperienza, che è sempre stato, ed è tuttora, rotelle ad accoglierlo per sem- ha cominciato a seguire ed uno dei primi al mondo. L’attesa pre. Ma alla fine è sempre l'uo- apprezzare, succedendo al pro- per le Paralimpiadi è la stessa mo con i suoi valori, le sue idee fessor Guido Rossi. Nel delicato anche se c’è l’incognita insita in e la sua volontà che conta. ruolo ricoperto nel palazzo della una manifestazione che è più Dopo l'incidente non si dette per Figc, Luca Pancalli ha messo a giovane visto che risale agli vinto: riprese con lo sport, si punto il nuovo Statuto e ha con- anni Settanta e, di conseguen- tuffò in piscina e tornò atleta e tribuito al risanamento morale za, i progressi sono più veloci e campione: tra il 1984 e il 1996 del mondo del calcio lacerato legati anche ai progressi della otto volte sul gradino più alto del dallo scandalo di Calciopoli. tecnologia». Pechino con i suoi Giochi podio tra Mondiali e Dopo i gravi episodi di violenza dovrà chiarire il valore Paralimpiadi. del 2 febbraio 2007 a Catania, dell’Italia sportiva. Con quale Quarantaquattro anni, Ariete, nel derby Catania-Palermo in “raccolto” pensa che la nostra avvocato laureatosi all'universi- cui perse la vita l'ispettore squadra tornerà dalla Cina? tà La Sapienza con 110 e lode, Filippo Raciti, Pancalli ha Pancalli dal dicembre 2000 sospeso sine die tutte le partite «Faccio mie le considerazioni di guida la Federazione italiana di tutti i campionati italiani di cal- Raffaele Pagnozzi, il capo mis- disabili, adesso Comitato italia- cio, dalla serie A alle giovanili. sione: trenta medaglie, anche 4 A destra, Oscar Pistorius, l’atleta sudafricano che corre con delle protesi che sono divenute un “caso”. Ma il Tas ha dato l’ok per gareggiare con i normodotati

«Ho sostenuto Pistorius, ma ora casi così vanno valutati tecnicamente,

da dell’emozione per dire sì. non solo attraverso le emozioni» Occorre, invece, valutare il limi- te tra ciò che è giusto e ciò che è labile. Dico che la valutazione deve essere totalmente tecnica se peserà molto quello che e ha avuto ragione. e non emozionale». saprà fare la Cina che ha prepa- «Fin dall’inizio ho sempre soste- Il problema è sempre sul tavo- rato con il massimo delle atten- nuto il sogno di Pistorius e sono lo, non ancora risolto. zioni l’evento di casa». stato l’artefice dell’invito di «Ed è avvertito, parlo sempre di Subito dopo le Olimpiadi ci Oscar al Golden Gala del 2007. Pistorius, anche nel mondo saranno le Paralimpiadi. Come La sentenza del Tas gli rende paralimpico dove si discute sarà la formazione azzurra? ragione, come avevamo spera- delle protesi di Oscar e sull’uso «Abbiamo già raggiunto un to. E’ vero che l’attrezzo, ossia della tecnologia. Non tutti sono grande risultato, quello della le protesi, può dare dei vantag- d'accordo con la sua presenza. partecipazione, perché siamo gi. Però, guardiamo anche a E dall’altra parte, quella dei nor- riusciti a qualificare 87 atleti. E’ quelli che sono i suoi svantaggi. modotati, si contesta al ragazzo un record, anche perché non Credo che Pistorius faticherà a sudafricano di essere avantag- abbiamo squadre. Ad Atlanta centrare il limite olimpico nei giato. Il dibattito non è chiuso». eravamo in 81, ma c’era, ad ele- 400 metri anche se il Sudafrica Intanto se ne discute. vare il numero, il basket in car- ha la possibilità di schierarlo «E lui, Oscar, ha rincorso un rozzina». nella staffetta». sogno che può realizzare e, Oscar Pistorius ha fatto molto Quello di Pistorius è un prece- soprattutto, ha riaperto la spe- discutere. Per gareggiare con i dente importante, non crede? ranza per tanti ragazzi. Questo normodotati e inseguire il «La sentenza del Tas è specifi- è quello che conta per davve- sogno olimpico dopo il no ca, riguarda solo lui, ma ha ro». incassato dalla Federatletica aperto scenari che dovranno A Pechino il portabandiera ita- mondiale, si è appellato al essere approfonditi. Però, non liano sarà Antonio Rossi. E’ Tribunale arbitrale dello sport si deve essere trascinati sull’on- stata la scelta ideale? 5 OTTO ORI TRA MONDIALI E PARALIMPIADIi l Luca Pancalli è nato a Roma il 16 aprile 1964. Italia e della cerimonia di apertura dei Giochi

Dopo aver vinto un campionato italiano junio- l paralimpici invernali di Torino 2006. res di pentathlon moderno, nel giugno 1981 è diventato tetraplegico in seguito ad una cadu- Il 21 settembre 2006, in seguito alle dimissio- ni di Guido Rossi,è diventato commissario

ta da cavallo in un concorso internazionale in a Austria. L'anno dopo ha ripreso l'attività con il straordinario della Federcalcio, carica che ha nuoto e ha partecipato a quattro edizioni delle mantenuto fino al rinnovo del governo federa- Paralimpiadi, Stoke Mandeville-New York le avvenuto nell'aprile del 2007. 1984, Seul 1988, Barcellona 1992 e Atlanta c

a Sposato con Roberta, Luca Pancalli ha due 1996, conquistando complessivamente sette figli, Alessandro e Maria Giulia di dieci e dodi- ori e otto argenti. ci anni. n

È attualmente vicepresidentec del Comitato olimpico nazionale italiano e presidente del Comitato Paralimpico italiano (Cip). È in que- st'ultima veste che è stato, insieme a Tiziana a Nasi, uno dei promotoriu delle Paralimpiadi in L P

«Lo è stata per quello che rap- cambiato. presenta Antonio Rossi, un atle- Guardiamo ta di grandi qualità, che ha rega- all’ultimo cam- lato al movimento in termini di pionato: è stato risultati, di immagine, di stile eccezionale, davvero molto. Scelta azzecca- bello fino all’ul- ta anche se, va ricordato, la timo istante. rosa dei pretendenti era cospi- Nessuno ha più cua. Un bene, perché vuol dire il dubbio che gli che il nostro sport è ricco di pro- arbitri siano tagonisti». condizionati. Lei, che guida il Comitato ita- Gli errori ci liano paralimpico, ha già scel- sono stati e ci to l’alfiere? saranno sem- «Sarà Francesca Porcellato. pre, come ci Per lei è la sesta Olimpiade, sono stati anche agli Europei: «Faccio una considerazione: la quindi è un simbolo. E sarà sono inevitabili. Ma, almeno, scelta di Platini di far precedere accompagnata da Cecilia non c’è più la supposizione che le partite degli Europei da parti- Camellini, nuotatrice sedicenne tutto era già scritto o frutto di te con squadre di disabili men- di Formigine non vedente. In accordi illeciti». tali la ritengo fantastica ed è la questa coppia c’è un messaggio Moralizzazione completata, dimostrazione di quanta poten- importante: rappresenta il pas- quindi? zialità c’è. Potrebbe diventare, sato, il presente e il futuro del «Da qui a dire completata… questa scelta, strumento per nostro movimento». Bisogna continuare su questa educare le masse. So che è un Parliamo di calcio. Lei due strada coinvolgendo tutte le sogno, ma dobbiamo crederci». anni fa è stato il commissario componenti. Il mondo del calcio Il calcio manda via Roberto straordinario della deve riappropriarsi dei valori Donadoni e richiama Marcello Federazione in un momento dello sport. Nei sette mesi che Lippi perché il primo ha fallito assai poco felice, quello di sono stato alla Federcalcio ha l'accesso alla semifinale agli Calciopoli. Ha lavorato per conosciuto persone splendide, Europei solo ai rigori. riportare non solo ordine ma, sia al vertice che in periferia. E’, «Donadoni, quando sono arriva- anche, moralità all’ambiente. questo, un mondo che ha to il Federcalcio, l’ho trovato e Adesso il calcio, non quello potenzialità inespresse enor- ne ho potuto apprezzare le qua- giocato, ovviamente, è miglio- mi». lità tecniche e umane. C’erano, re? Che devono essere utilizzate in quel periodo, le partite di qua- «A mio modo di vedere molto è nel modo migliore, non crede? lificazione per l’Europeo e io 6 Sopra, Pancalli con il presidente Petrucci sullo sfondo. A destra, Marcello Lippi, tornato alla guida del calcio azzurro. Nella pagina precedente, Luca Pancalli in famiglia, con i suoi due figlioli.

Un’operazione che avrebbe «Donadoni? Non sta a me giudicarlo, ma molti altri elementi di svilup- po. Lippi non si può considerare un ritorno» «Riqualificazione dei territori urbani, occupazione, diminuzio- ne della violenza. Posso dire che si trasformerebbe il catino dello stadio in un teatro di spet- non gli ho mai fatto mancare il ria, una ventata di serenità. tacolo sportivo. Sarebbe un per- sostegno della Federazione. Quando si è deciso, e non entro fetto percorso culturale». Perché, allora, il progetto non Stimo Roberto perché credo nel merito, di fare uscire decolla? abbia fatto tutto quello che Donadoni, la scelta di Lippi cittì doveva fare. Io, poi, non ho la mi è parsa quella più opportuna. «Chi ha voglia di investire, c’è, e presunzione di dire quello che E non credo che sia un ritorno al non è spaventato dai costi bensì ha sbagliato e no. Le partite si passato». dall’iter burocratico. Per ora, Lei sta lavorando nel settore vincono e si perdono. Non l’iniziativa della Juventus ha dell’impiantistica. Qual è la dimentichiamo di aver conqui- risvegliato molti appetiti. Sono fotografia degli stadi e dei stato un Mondiale ai calci di convinto che quando nel 2011 i palazzotti nel nostro Paese? rigore e di essere usciti da un bianconeri avranno il nuovo sta- Europeo nell’identica maniera. «Si va avanti nell’opera di dio, nei successivi due-tre anni Ma noi, però, dobbiamo sempre ristrutturazione, quella partita raddoppieranno i propri ricavi e cercare un caprio espiatorio». con il precedente governo di la competitività della Juventus E adesso ritorna Lippi. centrosinistra. Rocco Crimi, il sarà superiore. Anche Udine sta «Marcello Lippi è un tecnico al sottosegretario con la delega portando avanti un progetto quale tutti siamo legati per quel- allo sport del governo interessante ed avveniristico, un lo che ci ha regalato, un succes- Berlusconi, vuole continuare progetto che produce anche so insperato che ha fatto bene nell’opera. Abbiamo bisogno di energia e una parte di questa al nostro mondo in un periodo stadi e palazzetti di qualità e di servirà per le esigenze di un tormentato. E’ stata, quella vitto- proprietà dei club». intero anno per 1100 famiglie».G 7 di Massimo Carboni

Grazie a Valter Scavolini da 33 anni il basket di Pesaro (due scudetti) si identifica con la famosa azienda di cucine. Ed ora è arrivato il tricolore anche nel volley femminile Uno sponsor

Valter Scavolini D’AMORE Il 2008 è stato l’anno dei due qualcosa alla mia città che tanto bole o metano che fosse. scudetti, quello prestigioso della mi aveva già dato, esserle rico- Ricordo la mia di cucina, nella Scavolini nel volley femminile e noscente e, poi, sarei falso se casa di mio padre: un camino a dell’Inter, la sua passione non non dicessi che in azienda era legna e accanto un raccoglitore tanto segreta. Comincia così, arrivato il momento di fare il di brace per cucinare i sughi. Si con una “seria” battuta, il collo- salto. Eravamo piccoli, voleva- doveva andare avanti». quio con Valter Scavolini, 66 mo crescere». E la Scavolini cucine è andata anni, l’imprenditore più amato Quindi le cucine, per un avanti. Si pensi solo che l’area dalle italiane. La sua azienda di mondo, quello femminile, che della fabbrica comincia nel terri- cucine da oltre ventiquattro anni spende di più, che acquista... torio del comune di è preferita dalle italiche casalin- «Era un momento di passaggio. Montelabbate e finisce in quello ghe e quando lo afferma, lo fa Arrivava il gas nelle case, bom- del comune di Pesaro. Sorride a senza presunzione, ma con la questa sottoli- soddisfazione di chi è convinto neatura, mentre di aver fatto qualcosa di buono non ha problemi per gli altri. E ne va fiero. nel trafficare con Come va fiero dei suoi trentatre una macchinetta anni di sponsorizzazione nello per prepararmi e sport, nel basket per la precisio- prepararsi un ne, con la Victoria Libertas caffè. Pesaro, società dal Dna demo- «Una volta cristiano, lui che passa per avemmo proble- uomo di sinistra. Nessuna spon- mi per una con- sorizzazione in Italia dura da cessione edilizia così lungo tempo, dal 1975. con uno dei due Perché la scelta di sponsorizza- comuni. Ci veni- re il basket negli anni in cui va rifiutata. ciclismo e calcio sembravano i Allora spostam- veicoli pubblicitari di maggior mo la costruzio- resa? Massino Carboni, voce storica della radio e del basket ne di una torre di «Per due motivi: volevo dare alcuni metri, 8 Valter Scavolini festeggiato dopo il recente scudetto del volley donne

gli dissi che era arrivato il momento di evitare rischi per le coronarie, che occorreva fare una squadra più competitiva. Quindi il passo da sponsor a comproprietario e infine da azio- nista unico». Le due anime si fondono: il Valter Scavolini imprenditore s'integra con lo sportivo. La società programma, cambia alcuni uomini, si struttura, arriva il nucleo italiano più forte del tempo, si sceglie l’allenatore- comunicatore che ti porta ogni giorno sulle prime pagine, la capienza del Palas è diretta- mente proporzionale al numero degli abbonati, arriva la prima finale, persa, la prima Coppa glie, te li continentale, vinta. ritrovi nella Già, la squadra e poi per i due «Siamo entrati nello sport per tavolata da scudetti, 1988 e 1990, il tecni- 70.000 per- co: due mosse quasi contem- sone orga- poranee e vincenti. crescere, ma anche per nizzata per «Avevo già cercato Valerio festeggiare Bianchini qualche anno prima riconoscenza verso la città» il primo del suo arrivo a Pesaro, ma tutto scudetto. finì con una chiacchierata. Allora capi- Quando ci riprovai, sia noi che sci di aver lui eravamo pronti per un connu- fatto qual- bio vincente. E poi il gruppo finendo nel territorio dell’altro cosa che vale di più di un degli italiani, quanto di meglio comune». aumento di fatturato o della con- c’era in circolazione: Walter Difficile trattare con i politici? quista di un triangolo tricolore». Magnifico, Ario Costa, Andrea Sicuro, ma strappare il titolo «Sinceramente non ho ricevuto, Gracis, Domenico Zampolini. I del basket all’egemonia di né mai fatto pressioni. Solo quattro quinti della nazionale.” quando ho ceduto la società Milano o Bologna dà sempre Ma non solo Italia… gusto... all’imprenditore abruzzese «No. Chi può dimenticare Amadio, ho voluto accanto a «E’ stato un periodo bellissimo. quell’Open di Barcellona contro i me, e per tutta la trattativa, il sin- In verità potevamo vincerne Knicks, andato ai supplementari daco di Pesaro: stavo cedendo almeno altri due, quello della e con la palla per la vittoria. una società che era ed è patri- monetina e quello della "fischia- Saremmo stati la prima squadra monio della Città e dunque era ta" a Darren Daye, con un piede al mondo a vincere contro una giusto che ci fosse il sindaco». che non si è capito dove fosse. formazione Nba». A questo punto l’imprenditore Ma va bene così». Ma poi come si è rotto il gio- lascia il posto all’uomo di sport… Ma come è nata la grande cattolo? Scavolini? «Ho sempre creduto, e ne sono Non ama molto ricordare quel ancora convinto, che lo sport sia «Per evitare l’infarto. Dopo il periodo ma non per non ammet- tra gli investimenti che si devono secondo spareggio consecutivo, tere un errore, se errore c’è fare per i giovani, non solo per quello con Mestre (1980, ndr), stato. Valter Scavolini voleva toglierli da certi luoghi e da certe appena usciti dal palazzo di una separazione soft, restare tentazioni, ma per dar loro il Milano, quello crollato per una "buon amico" della sua squadra, metro giusto su cui costruire la nevicata, presi sottobraccio ma le garanzie iniziali del com- propria vita. Gli stessi giovani Eligio Palazzetti, l’allora presi- pratore si rivelarono poi meno che poi, assieme alle loro fami- dente e proprietario del club, e solide. 9

CON IL FRATELLO ELVINO HA CREATO UN’AZIENDA CHE ORMAI È LEADER IN EUROPA

Valter Scavolini è nato a Pesaro l’8 Gennaio 1942. Dopo aver dato vita nel 1961, assieme al fratello Elvino, ad un’azienda artigiana operante nel settore della costruzione di mobili per cucina, ha fondato nel 1967 il “Mobilificio F.lli Scavolini snc” che sotto il suo impulso si è rapidamente sviluppato, trasfor- mandosi nel 1979 nell’attuale “Scavolini S.p.A.”, che, da oltre 20 anni, è leader del mercato italiano ed una delle più impor- tanti aziende i a livello europeo nella produzione di mobili per cucina. n Successivamente Valter «Noi e il sindaco avevamo preso settimana poteva tornare a casa Scavolini ha intrapresoi la strada tutte le informazioni, tutte le pre- da moglie e figli. A Milano è più della diversificazione dell’offer- cauzioni. Lasciavo la società a difficile…». ta: nel gennaiol 1996 è stata costo zero, volevo solo garanzie Eh sì, davanti a penna e taccui- acquisita un’azienda di cucine di continuità. Non andò così, ma no (toh! Stavolta non c’è micro- che, con il lancio del nuovo mar- ci siamo ripresi, siamo tornati e fono, né telecamera) ci sono chio ernestomeda,o si posiziona io resto ancora, almeno per sempre tre Scavolini: l’imprendi- nella fascia medio-alta/alta con qualche anno…». tore, lo sportivo ma soprattutto un prodotto di “marca” a prezzo E adesso anche il volley, quello l’uomo, il padre. Ma appena si femminile. altamente competitivo.v fondono in un’unica persona i «Che non ha nulla di meno di sentimenti prevalgono. Valter Scavolini ha legato dal quello maschile. Anzi…Lo scu- Il 2008, d’accordo, l’anno dei 1975 il nome dell’Azienda alla detto ci obbligherà anche a veri- due scudetti. Ma anche anno a squadra di basket cittadina e ficare la necessità di una nuova olimpico. Già pronti biglietto dalla stagione 2003/2004 abbi- struttura. Tanta gente, tante aereo e posti tribuna per Pechino? na il suo marchio anche a quel- famiglie, tanti giovani. Se vinci lo della localec squadra di palla- non conquisti solo titoli sportivi, «No, solo quelli davanti il televi- volo femminile. ma coinvolgi anche i giovani che sore. Per vedere il calcio, il vol- ti seguono, che cominciano a ley…». Niente basket? Valter Scavolini, con il fratello praticare lo sport. Bello, eh?». Elvino, è statoS anche promotore La famiglia e i giovani, due punti «Sì, certo anche il basket, della Fondazione Scavolini, fermi per Valter Scavolini, tanto soprattutto il basket». costituita nel 1984, il cui scopo è da fargli mischiare soddisfazio- Pesaro città della lirica. Il suo incrementare e promuovere la ne e amarezza quando pensa ROF, il Rossini Opera Festival, ricerca nel campo delle scienze alla sua. di cui Valter Scavolini è tra i storiche, letterarie,r economiche, «Mio genero, Lucio Zanca, maggiori sponsor, catalizza l’at- general manager di tenzione mondiale. Ma sull'idea- della progettazione industriale, Montegranaro, con la sua le podio di Valter Scavolini sal- nonché favorire iniziative nei

e Premiata in due anni ha fatto un gono per ricevere le medaglie campi dell’istruzione, della eccellente lavoro, portando la altri pesaresi, in un ordine che ricreazione e dell’assistenza squadra ai play-off ed in Europa. non è di merito, non è alfabetico sociale. t Ora per lui si aprono le strade ma dettato dai suoi amori e dalle

l per la grande città (Giorgio sue passioni. Nel 1993 è stato insignito dal Armani, neo-proprietario «Ci metto Sandro Riminucci, Presidente della Repubblica dell'Olimpia Milano, lo ha voluto Valentino Rossi e Filippo Italiana della prestigiosa onorifi- nel nuovo organico, ndr). A Magnini». cenza di “Cavalierea del Lavoro”. Montegranaro due-tre volte la Può bastare? G 11 V di Vanni Loriga

Ha aperto allo sport femminile strade inesplorate, ora guarda indietro con orgoglio, senza distogliere lo sguardo da ciò che ha ancora davanti PIGNI, la donna che corre Paola Pigni sempre nel futuro

Paola Giuseppina Teresa Sempione, all’Arena napoleoni- della Società mi chiedono di Pigni nasce a Milano con il ca dove si allenano i fenomeni gareggiare sugli 800 metri. La destino di essere Cittadina del della Pro Patria. Lei si presenta partecipazione al Trofeo mondo. Suo padre, il tenore chiedendo di praticare atletica Altimani prevede che in ogni Renzo, è originario di Fagnano ma la Pro Patria ha soltanto una gara si debbano schierare due Olona; la mamma, il soprano sezione maschile. Le consiglia- atlete. Io parto con molto timore Montserrat Hurtado, è catalana no di presentarsi allo Sport Club ma a metà gara capisco che si di Barcellona. I genitori cantano Italia e sotto le cure di Renzo tratta di un’andatura troppo Testa si cimenta nelle corsa lenta, accelero e vinco senza alla Scala; lei frequenta la scuo- veloci, sui 100 e 200 metri, con neanche troppa fatica. In quel la tedesca di Milano. Paoletta qualche puntata sui 400 e momento ho la prima folgorazio- unisce l’estro artistico dei geni- magari nell’alto e nel lungo. ne: le donne possono tranquilla- tori alla metodica applicazione «Un giorno – racconta un po’ mente fare le gare cosiddette imposta dalla Deutsche Schule divertita la Pigni – per esigenze lunghe». Mailand, dove già la Materna è bilingue ed altri due idiomi si studiano alle medie. La didattica germanica prevede che si tra- smetta, giocando, soprattutto la fiducia in se stessi. E la bambina Pigni, sempre gio- cando, pensa che non sia suffi- ciente essere cittadina del mondo; ritiene invece che i con- fini dell’universo conosciuto vadano ampliati. La sua esplo- razione verso il futuro parte dallo sport. Siccome nella ormai famosa DSM di via Legnano si pratica molta attività fisica ha modo di accertare di essere brava soprattutto nella corsa. Vanni Loriga (nella foto con ) decano dei giornalisti di atletica Via Legnano è vicina al Parco 12 Paola Pigni in una serie di immagini degli anni in cui era l’atleta italiana più popolare

«Mi sento realizzata e ai giovani dico: rispettate i veri valori e non ascoltate false sirene»

E’ opportuno ricordare che stia- Per completezza d’informazio- Pigni stabilì il suo primo primato mo parlando dei primi anni ’60 e ne, ricordiamo che il primo oro sugli 800 nel 1966, migliorando che la gara sul doppio giro di olimpico sugli 800 metri fu vinto con 2'07"9 il precedente 2'08"9 pista, che era stata inserita nel dalla tedesca Lina Radke con il della valorosa napoletana Gilda programma dei Giochi di tempo di 2'16"8 e non dimenti- Jannaccone, che nell’arco di Amsterdam del 1928, riapparve chiamo che l’Italia aveva stabili- otto anni aveva limato il record proprio a Roma nel 1960. Per i to nel 1937 il primato mondiale di circa otto secondi. 1500 si sarebbe dovuto atten- della staffetta 3x800 (Cleo «La seconda presa di coscienza dere Monaco 1972; per i 3000 Balbo, Candida Giorda, – ricorda ancora Paola Pigni – Los Angeles 1984 sostituiti poi Leandrina Bulzacchi) con il avviene durante un collegiale a con i 5000 da Atlanta 1996 tempo di 7'32"0, con una media Formia in cui scopro che (sempre nel 1984 debutto della di poco superiore ai 2 minuti e Fernanda Ferrucci, atleta del Maratona); per i 10.000 Seul 30 secondi per frazione. CUS Roma allenata da Renato 1988. Ricordiamo infine che Paola Funiciello, affronta carichi di lavoro a me ignoti. Torno a Milano e decido di cambiare metodologia di allenamento. Mi rivolgo al dottor Enrico Arcelli che si allena all’Arena e d’ac- cordo con lui chiediamo consi- glio ad Ezio Bresciani, una vero Maestro del Mezzofondo che vive a Gallarate. Il pendolarismo da Milano a Gallarate è però troppo oneroso per cui alla fine riesco a frequentare il Giuriati, dove allena un certo Bruno Cacchi, professore al Carducci e tecnico della Pro Patria di Beppe Mastropasqua. Infine, lo sanno tutti, mio marito». Sulla presenza di Paoletta all’Arena scrisse una volta sul 13

TUTTE LE CIFRE DI UNA STRAORDINARIA CARRIERA Della carriera agonistica di Paola Pigni vanno terza nei 1500 con il tempo di 4'02"9. i evidenziate parecchie cose.a In primo luogo i Partecipazioni agli Europei: tre. Nel 1966 a suoi due record mondiali: nei 1500 con 4'12"4 Budapest 8ª in semifinale in 2'09"2; nel 1969

a Milano, 2 luglio 1969,l e nel miglio con ad Atene terza nei 1500 in 4'12"0; nel 1974 a 4'29"5 a Viareggio, l'8 agosto 1973.A questi si Roma 5ª nei 3000 in 9'01"40. Partecipazioni

aggiungo ben sei migliori prestazioni mondia- alla Coppan Europa: quattro. Nel 1965 a Lipsia li, tali perché la Iaaf ancora non riconosceva 4ª nei 400 in 55"8; nel 1967 a Dresda 4ª negli ufficialmente per le donne i primati sulle lun- 800 in 2'07"8; nel 1970 a Bucarest 4ª negli

ghe distanze (3 nei 3000,o 2 nei 5000 e uno 800 in 2'05"2; 1ª nei 1500 in 4'25"5; nel 1973 nei 10.000). Accanto ai record, tre vittorie ai a Bucarest 2ª nei 1500 in 4'12"3; Giochi del

Mondiali di campestre (e ci fu anche un suc- Mediterraneo:g due. Nel 1971 a Smirne 2ª nei cesso decantato da Gianni Brera al Cross de 1500 in 4'22"6; nel 1975 ad Algeri 1ª negli 800 l’Humanitè del 1968). Poi molto altro. in 2'03"8 e nei 1500 in 4'12"8. Record italiani: a Presenze in azzurro: trentatrè, dal 1962 al trenta.i Titoli tricolori: ventuno (19 individuali, 2 1975. Partecipazioni olimpiche: due. Nel nelle staffette). 1968 al Messico 7ª in semifinale degli 800 con il tempo di 2'07"08; nel 1972 a Monaco P P

Mattino il compianto collega l’anno successivo negli 800. Di Salvatore Massara: «Alla vigilia lei scrisse forse la notazione più della Notturna di Milano la Pigni importante ed acuta: «Paola si è allenata con gli atleti della Pigni fu forse la prima atleta ita- Pro Patria». Il maldestro collega liana che oltre ad amare e prati- di redazione, evidente di esclu- care intensamente il suo sport siva cultura calcistica, titolò: “La preferito si dette anche cura di Pigni si allena con i bustocchi”. studiarne a fondo i segreti». Per i giornalisti di quei tempi la E Paola continua il suo raccon- Pro Patria poteva essere solo la to: «Ho voluto esplorare territori squadra di calcio di Busto sconosciuti e per farlo ci ho but- Arsizio… tato dentro tutto il mio coraggio. A parte gli aneddoti (che Una forza che mi deriva dal- comunque servono a rendere la l’educazione familiare che mi ha vita meno amara) va sottolinea- sempre spinto ad esprimermi al to come in quel momento Paola meglio. Un modo di vivere che Pigni cominciò a correre verso il ho imposto a me stessa e che futuro. ho chiesto ai miei figli. Chiara, Ora sembra tutto facile e sono che nacque un anno prima dei in tanti a dimostrare come la Giochi di Monaco di Baviera, è corsa lunga e lunghissima sia laureata in psicologia; Claudio è quanto mai adatta alla donna, medico specializzato in annunciando che fra non molto Anatomia Patologica. Io sto per Sul podio di Monaco 1972 correrà la maratona più veloce- compiere i 63 anni e mi sento mente degli uomini. Sin dai completamente realizzata. primi anni ’60 il fisiologo tede- Sono contenta di me stessa, mo riportato. Prime gare, come sco Ernst van Aakken annunciò della mia famiglia, di quanto ho detto, con lo Sport Club Italia; «che la donna, per caratteristi- fatto. Sono riuscita ad ottenere poi trasferimento alla Giuliano che fisiche e mentali, è in grado qualcosa che, nel mio campo, Dalmata (lavora come impiega- di fare le cose migliori proprio nessuno aveva fatto prima di ta alla Bracco, società farma- nelle corse di “steady state”, me. Questo è il significato di un ceutica fondata da Elio, di origi- caratterizzate da un passo uni- record: che richiede determina- ni dalmate). Il suo primo contat- forme» (R.L.Quercetani, Nejak zione, intelligenza, coraggio, to con l’Industria, prima di tran- Kok, Mezzofondo). umiltà, dignità in ogni senso nel sitare nella SNIA. Parlando di Lo stesso perfetto Quercetani ci rispetto delle regole, di tutte le imprese industriali e sport ricorda che la Pigni cominciò regole». sarebbe interessante un giorno come velocista (12”9 nei 100 e La carriera di Paola Pigni è scrivere una completa storia di 27”0 nei 200 a 16 anni); ottenne scandita dai suoi primati e dalle questo fenomeno. Magari 58”1 nei 400 a 19 anni e 2'15”5 sue vittorie, che in calce abbia- cominciando dalle varie Marelli, 14

GS Officine i a Meccaniche di Milano (ci corse anche Facelli), l Cantoni COATS Lucca, Nafta di

n Genova, Cotonificio Veneto, in grande evidenza

o nella metà degli anni venti e, subito dopo, Venchi g Unica di Torino, La Filotecnica e Tecnomasio di a i Milano, Cantoni Castellana, Marzotto Valdagno, Lane Rossi di Schio, Ducati Bologna, P P ILVA Savona, Lavoratori Terni e si potrebbe allar- gare il discorso E’ l’inverno ’68: lavora alla Bracco e si alza all’alba per allenarsi alle successive realtà, con Sipra e Sip Torino, Fiat nelle varie mai ho seguito una gara in tato della DDR) e Paola Pigni, espressioni, Lancia, Gilera maniera più comoda, languida- giunte sul traguardo quasi Arcore, Gancia, Pirelli, Italsider, mente steso su un letto (di appaiate (4'02"83 contro SNAM, ALCO Rieti, Molinari ospedale). Vuole il caso che il 4'02"85). Paoletta Pigni Cacchi, Civitavecchia. Parlando di SNIA pomeriggio del 4 settembre già mamma di Chiara, in pochi erano gli anni d’oro di Romolo 1972 avessi vissuto dagli spalti giorni aveva migliorato per tre Giani, di Franco Sar, di Elio sia il bronzo di volte il suo stesso primato Locatelli alla guida tecnica. sui 200 che il successo in batte- nazionale. Paola Pigni serba di quel perio- ria dei 1500 di Paola. Nella Adesso Mamma Pigni (per la do e di quella gente grande e notte fra il 4 ed il 5 settembre ci precisione sarebbe più appro- riconoscente ricordo. fu l’irruzione dei fedayns al vil- priato chiamarla nonna conside- Fra le sue imprese debbo, a tito- laggio olimpico (diciassette i rato che la figlia Chiara è lo personale, preferirne due. La morti) e la mattina del 5, nell’in- mamma di Filippo) continua a prima è legata alla sua unica fruttuoso tentativo di penetrare pedalare. Lavora a spron battu- corsa di Maratona, il 31 dicem- a mia volta nel Villaggio, riuscii to nella Federazione italiana bre 1971, quando nella gara a stabilire il record mondiale di Bocce ed è responsabile della romana di San Silvestro non salto in basso con un volo di 6 Segreteria del Presidente della ottenne un tempo inferiore alle metri ed a fratturarmi alcune Confédèration Mondiale des tre ore unicamente perché ci importanti ossa della gamba Sports de Baules. Il quale furono errori di percorso. Gara destra. Presidente è l’instancabile da inserire nell’albo doro delle Trasportato al locale Romolo Rizzoli. Che ha riunito e imprese atletiche, in quanto il Krankenhaus traumatologico, compattato 106 Federazioni vincitore fu , che venivo magistralmente operato Nazionali e celebrato il matrimo- pochi mesi prima si era aggiudi- da un chirurgo di sesso femmi- nio fra le prima avverse Raffa, cato il titolo europeo dei 1500, e nile e dai bellissimi capelli rossi Volo, Petanque… fra gli juniores si impose Franco e ricoverato in una comoda Paola corre ancora nel futuro e Fava. Il Maestro Oscar Barletta, stanza dotata di televisione. Per ricorda ai giovani: «Non ascolta- allora responsabile del settore, cui il giorno 7 settembre potevo te le false sirene. Tutti sappiamo dimostrò in un colpo solo che la assistere al suo secondo posto quali sono i veri valori da rispet- Maratona poteva essere corsa in semifinale ed il 9 settembre tare. Non dobbiamo aspirare ad dalle donne, dai ragazzini e dai alla bellissima finale. In cui la essere tutti eguali in un mondo campioni del mezzofondo velo- sovietica si fatto di apparenze, di modelli ce… affermava con il nuovo record televisivi fuorvianti, di bellezze Il secondo ricordo si riferisce al mondiale di 4'01"38, preceden- innaturali». bronzo olimpico di Monaco di do la tedesca democratica In definitiva, bisogna essere e Baviera. Debbo confessare che Gunhild Hoffmeister (poi depu- non apparire. Sembra facile... G 15 di Livio Toschi

Un famoso esperto di sport e di arte racconta la straordinaria storia del lottatore di Crotone. Alle Olimpiadi nessun atleta “italiano” ha mai vinto tanto

Livio Toschi, architetto, è consulente artistico e storico della Fijlkam MILONE, il campione venuto dal passato

Milone di Crotone è uno dei tura avvicinarglisi». - si affermò solamente ai Giochi personaggi più prestigiosi dello Contrariamente a quanto ha Olimpici. sport, che proprio al tempo delle dedotto l’illustre epigrafista Luigi Gli antichi amavano la lotta, il gesta di questo atleta inegua- Moretti, attribuendo a Timasiteo pugilato e il pancrazio, sport per gliabile divenne elemento la vittoria, a nostro parere pro- uomini veri, che si affrontavano essenziale della vita collettiva prio la citazione di Pausania senza dividersi in categorie di nel mondo greco. Il Crotoniate è proverebbe il settimo successo, peso perché l’abilità veniva celebre per i tantissimi successi akonití (cioè «senza impolverar- messa sullo stesso piano della nella lotta, avendo riportato 7 si»), di Milone: superò così le forza: la vittoria sarebbe imman- vittorie ai Giochi Olimpici (nel sei vittorie conseguite un secolo cabilmente toccata all’atleta 540 a.C. tra i giovani, dal 532 al prima dallo spartano Ippostene, migliore, veloce e potente come 512 tra gli adulti), 7 ai Pitici, 9 ai un altro atleta “tosto”, che tutta- le saette di Zeus. Scrittori e Nemei, 10 agli Istmici: ossia 33 via – stando alle fonti disponibili poeti cantarono con enfasi gio- vittorie nelle principali competi- iosa le gesta dei campioni, zioni dell’epoca, un palmarès donando loro l’immortalità degli tanto eccezionale da far arrossi- dei. Il pugile Diagora di Rodi, il re tutti gli altri campioni. Risultati pancraziaste Pulidamo di alla mano, possiamo senza Scotusa, il pugile-pancraziaste alcun dubbio definirlo il più Teogene di Taso e, appunto, grande lottatore della storia e – Milone erano famosi e onorati ci si passi la forzatura – l’atleta ovunque. “italiano” che vanta il maggior L’Antologia palatina riferisce un numero di successi alle gustoso aneddoto su Milone, Olimpiadi. che una volta sperimentò l’in- Svariati autori sostengono che gratitudine del pubblico. Per vin- Milone vinse solo sei volte a cere un incontro occorreva Olimpia, dal 540 al 516 a.C. atterrare l’avversario tre volte, o Secondo Pausania (Viaggio in almeno fargli toccare il terreno Grecia) nel 512 a.C. «gli fu con una parte qualsiasi del impossibile combattere con il corpo. Si narra che un giorno, suo giovane concittadino mentre si accingeva ad essere Timasiteo, che non volle addirit- incoronato per un successo 16 conseguito senza trovare avver- sari disposti ad affrontarlo, Milone scivolò e cadde. Gli spettatori, allora, pretesero che non fosse più premiato, ma il Crotoniate ribatté di essere fini- to a terra una sola volta, non tre: chiunque tra i contestatori pote- va provare ad atterrarlo altre due volte. Ovviamente, nessuno si fece avanti e la protesta si tra- sformò in acclamazione. Lottatore invincibile, Milone era anche dotato di forza straordi- naria e su di lui, com’è logico, fiorirono le leggende. Strabone, per esempio, scrive che durante un banchetto di Pitagora con gli allievi, Milone mostrò la sua Milone nel dipinto di Antonio de’ Sacchis. Il quadro si trova a Chicago. forza prodigiosa sostenendo il Nella pagina precedente il francobollo emesso per i giochi parigini del 1924 pericolante soffitto della sala in seguito al cedimento di una colonna. Discepolo del celebre volta fece il giro completo dello cinta da una tenia. La critica ha filosofo e matematico di Samo, stadio di Olimpia portando sulle avvertito da gran tempo che quindi capace di usare la testa spalle un torello, che poi uccise siamo di fronte a un complesso quanto i muscoli poderosi, cer- e divorò sul posto. di interpretazioni sbagliate di tamente sorrideva divertito Nell’antichità, ritenendo che la quel monumento. Il disco è la (seppure compiaciuto) nel- capacità di caricarsi sulle spalle base rotonda della statua; la l’ascoltare le tante incredibili e trasportare un giovane toro melograna è una mela, ossia il gesta che gli venivano attribuite. derivasse a Milone dal costante premio che si dava ai vincitori Solo Ercole, tra i mortali, lo allenamento a sollevare un più dei Giochi Pitici; la tenia è la superava per fama. leggero vitello, fu addirittura benda dell’atleta vittorioso; la Crotone, cittadina calabrese sul coniato un proverbio latino, rife- mano distesa è un segno di Mare Ionio, fu fondata nel 710 rito da Petronio e da Quintiliano: adorazione comune alle statue a.C. da coloni achei. I Crotoniati «Posset taurum tollere, qui vitu- arcaiche. Dalla errata interpre- godettero di una meritata repu- lum sustulerit». Ma Cicerone tazione della statua ad opera di tazione nello sport, riportando in (Sulla vecchiaia), sempre pole- volenterosi quanto sprovveduti patria 21 corone da Olimpia, di mico con gli atleti, chiedeva iro- ciceroni nacque una serie di cui 20 tra il 588 e il 488 a.C. nicamente all’amico Attico se stolide leggende». Eccelsero nella lotta, grazie a avrebbe preferito una tale robu- Ma il famoso giornalista Bruno Milone, e soprattutto nella corsa stezza alla potenza d’ingegno di Roghi nel libro Olimpia Olimpia, veloce, lo stadion, ove colsero Pitagora. del 1960, contestò i critici troppo 11 vittorie. L’arrivo e la venten- Eppure – racconta Eliano razionali, «allergici agli incanti nale permanenza di Pitagora a (Storie varie) – il grande Milone delle favole». «Ci inchiniamo Crotone diede ulteriore impulso fu “stracciato” da un pastore alle loro prose, ma crediamo alla già famosa scuola medica dell’Etolia, Titormo, in quella alle strofe dei poeti: per essi il della città. che potremmo definire la prima disco era la base esigua sulla Proprio in quegli anni medici e gara documentata di solleva- quale poggiava il lottatore, pron- allenatori discutevano se per gli mento pesi. Ma la sconfitta non to a resistere a quanti tentavano atleti fosse più appropriata la intaccò il prestigio del di smuoverlo; la melograna era tradizionale dieta a base di for- Crotoniate. il frutto chiuso in un pugno che maggio e fichi secchi oppure Pare che Milone avesse perso- nessuno riusciva a schiudere; la quella a base di carne, speri- nalmente sistemato nel sacro benda era la corda che, legata mentata da Pitagora. I biografi recinto di Olimpia la statua dedi- attorno alla fronte, l’atleta spez- di Milone riferiscono che il cam- catagli dallo scultore Damea, zava gonfiando le vene; la pione mangiava giornalmente suo concittadino. Precisava il mano aperta era il gesto di sfida quasi nove chili di carne e altret- già citato Moretti a proposito a chi si sforzava di piegarne le tanti di pane, e beveva non della statua: «Lo effigiava ritto dita». Anche noi preferiamo meno di dieci litri di vino, tanto su un disco coi piedi strettamen- questa fantasiosa versione. che Aristotele lo definì bravo, te uniti, con una melograna Abbandonate le competizioni ma vorace. Ateneo (Sofisti a nella sinistra e la destra aperta carico di gloria, nel 510 a.C. banchetto) aggiunge che una con le dita distese, con la fronte Milone – «il cui coraggio era pari 17 alle qualità atletiche» – guidò l’esercito crotoniate nella vitto- riosa guerra contro Sibari, ispi- rando nuove leggende. «I Sibariti marciarono contro Crotone con un esercito di tre- centomila uomini, mentre i Crotoniati ne schierarono cento- mila agli ordini dell’atleta Milone, il quale, grazie alla sua straordinaria forza fisica, fu il primo a volgere in fuga le schie- re nemiche»: «Si lanciò nella mischia, dicono, cinto delle corone olimpiche e alla maniera di Ercole, con una pelle di leone addosso e con la clava in mano» (Diodoro Siculo, Biblioteca storica). Possiamo immaginare l’effetto devastante di quell’attacco... Ormai avanti negli anni, mentre passeggiava nei boschi della Sila, vide un tronco di quercia già parzialmente tagliato, in cui erano piantati dei cunei affinché lo spacco non si richiudesse. Nel tentativo di aprire in due il tronco, infilò le mani nella fendi- tura e fece ogni sforzo per riu- scire nell’intento, ma rimase imprigionato per la caduta dei cunei e venne sbranato dai lupi. La sua drammatica fine, narrata da Strabone (Geografia) e da Aulo Gellio (Notti Attiche), ha Il famoso gruppo scultoreo di Pierre Puget, ora al Louvre ispirato numerosi artisti. Giovanni Antonio de’ Sacchis, detto “il Pordenone”, immortalò La terribile morte di Milone, dun- ta in terracotta di Milone impe- il tragico evento in un quadro que, ha stimolato la fantasia di gnato in un incontro di lotta del 1535 circa, ora all’Università molteplici artisti ed è uno degli (situazione stranamente trascu- di Chicago; Pierre Puget in un episodi storico-mitologici più rata dagli artisti) è stata recente- gigantesco gruppo marmoreo ricorrenti nell’arte, assieme alla mente esposta da Silvia per il parco di Versailles (1670- lotta tra Ercole e Anteo. Girlanda alla mostra Sport di 1683), poi trasferito al Louvre; Milone che tenta di squarciare il forza e di combattimento al Etienne-Maurice Falconet in un tronco, prima che questo si Centro Olimpico FIJLKAM di altro gruppo conservato al richiuda e gli imprigioni le mani, Ostia. La Federazione Italiana Museo dell’Ermitage a San nel 1754 venne raffigurato da Lotta Pesi Judo nel 1977 ha inti- Pietroburgo (1754); Johann Edme Dumont in una statua tolato al “campionissimo” di Heinrich von Dannecker in un oggi al Louvre, riprodotta anche Crotone un trofeo di lotta greco- terzo gruppo, del 1777, che si su uno dei 4 francobolli emessi romana e stile libero riservato trova alla Staatsgalerie di dalla Francia nel 1924, in occa- alle classi allievi e speranze Stoccarda; Charles Meynier nel sione dei Giochi Olimpici di (patrocinio della Gazzetta dello piccolo olio su tela del 1795, ora Parigi. In anni recenti alle impre- Sport). Dal 1981 il Trofeo Milone al Museo di Belle Arti a se di Milone si è ispirato lo sviz- è un’importante gara internazio- Montreal. Va per inciso rilevato zero Hans Erni, le cui numero- nale per seniores, giunta que- che in tutte queste opere a sbra- sissime opere sullo sport sono st’anno alla XXVIII edizione, nare Milone non sono i lupi, state illustrate in un bel libro del valida anche per la qualificazio- come vuole la tradizione, ma un 1990 intitolato Olympart e in ne olimpica. Una grande mani- leone: licenza artistica di grande buona parte decorano la sede festazione per celebrare il più efficacia. del CIO a Losanna. Una statuet- forte lottatore della storia. G 18

di Augusto Frasca

Il prossimo 24 luglio saranno trascorsi cento anni dalla più celebre “sconfitta” della storia dello sport, quella di Dorando Pietri, primo, ma poi squalificato, nella maratona di Londra. Un libro ha ricostruito quell’impresa e la vita di un piccolo uomo diventato leggenda Corri Dorando,

Augusto Frasca con la sua opera (foto Enrico Lodi)

Primo Carnera e Dorando Pietri, i due italiani che hanno superato i pur ampi confini del- l'epopea sportiva per entrare CORRI nel mito. Cento anni dopo la nonna responsabile medico, al termine Del gigante friulano, nel 2006 Alessandra, il trenta maggio del massacrante itinerario di si sono celebrati i 100 anni della scorso, ricevendo una delega- 42.195 metri partito alle 14.33 zione carpigiana al castello di del 24 luglio 1908 dal castello di nascita. Invece il prossimo 24 Windsor, le mani regali di Windsor e archiviato con la luglio saranno cento gli anni Elisabetta II hanno sfiorato con sequenza drammatica degli ulti- trascorsi dall'impresa che rese commozione la coppa d’argento mi metri di corsa sulla pista mito, in tutto il mondo, il piccolo rimasta a testimoniare, a distan- dello stadio di White City, con maratoneta di Carpi, colui che - za di tempo, la potenza evocati- centomila persone appese emo- come dissero gli inglesi - "ha va e l’attualità di una vicenda di tivamente alle gambe tremanti e cui si rese protagonista, ai allo sguardo vitreo dell’atleta. vinto e perso la vittoria". Da Giochi di Londra del 1908, il Nettamente in testa con nove tempo un comitato promotore maratoneta italiano Dorando minuti di vantaggio sullo statuni- del centenario (www.dorando- Pietri. pietri.it) è attivo, grazie alla pas- È noto come la sione e alle capacità organizzati- consegna fuori ve di Ivano Barbolini. Il 12 otto- protocollo del premio rappre- bre le celebrazioni si conclude- sentò in quella ranno con la disputa della mara- lontana occa- tona del centenario. Tra le molte sione una sorta iniziative c'è stata la pubblica- di riparazione zione del libro "Dorando Pietri, simbolica, la corsa del secolo". L'autore, rispetto alla Augusto Frasca, giornalista e squalifica subita dall’atleta per storico dello sport, ha ricostruito essere stato con fatti e foto, in buona parte sorretto in qual- inediti, non solo la vicenda spor- che modo negli tiva, ma anche quella umana di ultimi metri dal La regina Alessandra consegna a Pietri la coppa d’argento Dorando Pietri. Qui Frasca pro- direttore di pone una sintesi del suo egregio corsa e dal lavoro. bordo dell’Itala di Scipione Borghese, in compagnia con Ettore Guizzardi, dell’eccezio- nale raid automobilistico Pechino-Parigi. Con i colossali guadagni realizzati in oltre due anni di attività professionistica, Dorando acquistò casa, per sé e per la moglie Teresa Dondi, investendo inoltre gran parte della cifra nell’acquisto di un altro stabile di tre piani nella piazza centrale di Carpi, facen- done un hotel di lusso. Fu inizia- tiva scriteriata, poiché i modesti flussi turistici e commerciali del- l’epoca non erano tali da soste- nere la quotidianità imprendito- Una delle immagini più famose dello sport: Dorando taglia il traguardo riale di un esercizio di tale com- sostenuto dai giudici plessità. Chiuso l’albergo e limi- tatosi alla gestione di un garage e di un servizio noleggio – tense aprirono al garzone di pasticce- Dorando era stato tra i primi ita- John ria di Carpi le porte del profes- liani, nel 1911, ad acquisire la Hayes, sionismo e del nuovo mondo. patente di guida – nel 1923 il giunto Nel novembre dello stesso nostro uomo decise di trasferirsi all’in- anno, protagonista e vittima di a San Remo, dove la sua noto- gresso un micidiale ingranaggio orga- rietà gli permise una vita digni- dello sta- nizzativo che avrebbe fatto del tosa, con clienti sensibili al dio in maratoneta un eccezionale fascino di una figura già leggen- preda a uomo-vetrina sulle piste e negli daria. E fu proprio nella località totale disidratazione – secondo stadi d’oltre Oceano, Dorando ligure, impegnato, negli ultimi uno sconsiderato costume del- incontrò il vincitore ufficiale della anni, nella responsabilità tecni- l’epoca che sconsigliava agli gara londinese nel catino stra- ca della maratona italiana, che il atleti l’uso dell’acqua - caduto colmo del Madison Square di cuore del piccolo uomo nato a cinque volte negli ultimi trecento New York. Ne uscì vincente, Correggio cinquantasette anni metri, con quel sostegno non così come vincente uscì nella prima, carpigiano d’elezione, richiesto Dorando toccò per gran parte delle gare effettuate decise nel 1942 di fermarsi. primo il filo d’arrivo, pagò l’aiuto nello stesso periodo, tra il Aveva cinquantasette anni. G fornitogli da Jack Andrew e novembre 1908 e il Michael Bulger con la squalifica, maggio 1909, tra Stati legò la sua immagine alla foto Uniti e Canada, riper- più celebre nella storia dello corse ancora nel 1910, sport, aprendo la sua vicenda allungando i suoi umana ad un futuro denso di ingaggi professionali in viaggi, di episodi avventurosi, di Argentina e Brasile, affermazioni agonistiche, di ovunque raccogliendo riconoscimenti ufficiali: un per- affermazioni, gloria, corso leggendario che proprio dollari e folle di ammi- nell’incontro del 30 maggio ratori, specie tra le dif- scorso ha vissuto una tra le fuse comunità italiane. cadenze più suggestive, con Delle sue imprese esi- una rievocazione nata per la stono formidabili docu- sensibilità di una regina e per mentazioni cartacee l’indiscutibile fascino di un epi- dei principali quotidiani sodio consegnato da cento anni nazionali e internazio- alla storia. nali dell’epoca. Della Dopo la gara di Londra, dopo sua prima rivincita al l’enfatica difesa effettuata a Madison fece memora- favore dell’italiano sulle pagine bile resoconto, per il del Daily Mail da Arthur Conan Corriere delle Sera, Doyle, l’uomo che inventò Luigi Barzini, il più Sherlock Holmes, dopo i grandi grande inviato del- festeggiamenti celebrati al rien- l’epoca, protagonista Lo sguardo fiero di Pietri con la sua coppa “regale” tro nella sua terra emiliana, si due anni prima, a 21 di Flavio Abbate

Una splendida “due giorni” sulle acque liguri: prima la maratona di 40 km con il trionfo del Mako Milano, poi il Campionato CSAIN con gli Amici del Fiume di Torino in bella evidenza

MAREnostrum

Un vero festival della canoa, Lega Navale. Ogni equipaggio piazzato l'equipaggio della sulle acque azzurre della era composto da nove atleti, di Comunali Firenze capitanato da Liguria, per una "due giorni" che cui sei atleti sulla canoa e tre Giancarlo Miolla e Danilo Ceri, ha premiato, come meglio non atleti sulle barche appoggio che composto da sette uomini e due si poteva, atleti, dirigenti, un così hanno permesso di dare gli donne. In terza posizione la folto pubblico e, ovviamente, gli opportuni cambi durante il per- Was di Savona capitanata da organizzatori, con il Comitato corso. Danilo Araldo che disponeva Csain di Savona insostituibile Oltre alle barche appoggio della anche di tre donne tra i nove punto di riferimento dei due Lega di Andora si sono aggiun- membri dell'equipaggio. eventi che si sono disputati nei te le imbarcazioni venute in Tutti i partecipanti hanno dato primi giorni di giugno. appoggio dalle sedi delle leghe fondo a ogni loro energia e la Si è iniziato sabato 7, nel segno navali situate lungo il percorso gara è stata entusiasmante, dell'esotismo, con la 1ª Long che hanno dato ulteriore assi- seguita dall'obiettivo del foto- distance race "Riviera della stenza. Protagonista assoluto è grafo-giornalista tahitiano Palme", prova su 40 km riserva- stato l'equipaggio del Mako Fabrice Brulin di Tahiti Va'a. A ta alla spettacolare "canoa poli- Club di Milano, che è passato al fine gara l'ospite ha avuto paro- nesiana" a sei posti, con un comando fin dalle prime battute le di apprezzamento per il per- tocco di autentica tradizione e poi non è stato più ripreso dai corso, che ha definito adatto ad garantito dalla rappresentativa pur tenaci rivali. L'imbarcazione una gara di assoluto livello inter- governativa di Tahiti. Un evento milanese ha concluso i 40 chilo- nazionale. Una convinzione che storico perché era la prima volta metri previsti da Noli ad Andora gli ha fatto chiedere la possibili- che in Italia veniva organizzata nel tempo di 3 ore e 20', con tà di ripetere la Long race anche una gara su una distanza mara- una media di sei nodi e 1/2. il prossimo anno aprendola agli tona di 40 km. Protagonista tra i protagonisti è atleti campioni del mondo della La partenza, con tre imbarca- stato Mauro Rossetti, il leader Polinesia. zioni al via, è avvenuta dalla del team che lungo tutto il per- La premiazione è stata effettua- spiaggia della Lega Navale di corso non ha mai chiesto il cam- ta sul porto di Andora, allietata Noli, l'arrivo ad Andora, sempre bio. dall'apprezzata esibizione delle presso la spiaggia della locale Alle spalle del Mako Club si è ballerine polinesiane, e alla pre-

22 A sinistra, l’arrivo del rappresentante della OC6 Was Savona. Sopra, le ballerine tahitiane. Sotto la partenza del campionato di canoa. Nella pagina precedente, la sfida della Long distance Race. A destra la barca vincitrice, quella del Mako Milano

senza dell'Ammiraglio Federico Biroli e dell'Assessore allo sport di Andora, signora Maria Castiglia, e del Presidente della Lega Navale di Noli sez. Andora, Ugo Perisinotto.

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Il secondo evento, quello più tradizionale, è stato il 14° Periplo dell'Isola di Bergeggi, valevole per il Campionato ita- liano CSAIN di canoa, e si è disputato il giorno successivo a dato sia dalle imbarcazioni sia il Presidente del Coni di Noli e ha visto la partecipazione dalle mise degli atleti. La spiag- Savona, comm. Lelio Speranza, di 54 equipaggi divisi tra le varie gia gremita ha offerto il giusto che ha riconosciuto anche i categorie e con la presenza di riconoscimento alla fatica dei meriti dell'organizzazione, team provenienti anche dalla partecipanti. attenta non solo al fatto tecnico- Francia, Germania, Svezia e Il percorso prevedeva un doppio sportivo ma anche a quello Tahiti. L’Italia era rappresentata giro intorno alla stupenda isola sociale. Contributo prezioso allo da equipaggi di Savona, di Bergeggi, distante dalla linea Csain di Savona guidato dal Genova, Firenze, Roma, di partenza 4,5 km, per una presidente Puglisi, lo hanno Vicenza, Torino, Cagliari, distanza totale di 18 km. dato le Leghe Navali di Andora Napoli, Sanremo, Milano. Dopo la fatica del giorno prima, e Noli, che hanno messo a Grande folla sulla passeggiata si temevano molti ritiri, invece disposizione la barche d’appog- di Noli dove era anche sistema- gli atleti hanno dimostrato con- gio per l’assistenza a mare. ta la segreteria e la giuria a dizione e tenacia, come ha volu- Appuntamento per tutti al pros- terra. Uno spettacolo di colori to sottolineare alla premiazione simo anno. G 23 Esultano sul podio, premiati dal presidente provinciale Puglisi, i componenti del team “Amici del Fiume di Torino”, primi assoluti. Sotto, un’immagine del campionato di canoa e kayak

I RISULTATI DEL CAMPIONATO CSAIN

OC1 Junior Maschile - 1) Benedetti (Amici del Fiume To) 1h01'34"; 2) Piccioni (Amici del Fiume) O 1h04'56". OC1 Junior Femminile - 1) Cruciani (Dragolago Anguillara) 1h15'43"; 2) Grisolia (WAS - Wind and Sea Savona) 1h20'22". OC2 Junior Maschile - 1)T Araldo - Tomasini (WAS - Wind and Sea Savona) 58'13". OC1 Senior Maschile - 1) Bazzini (Amici del Fiume TO) 1h47'24"; 2) A

Cassolo I (Amici del Fiume To) 1h51'09"; 3) Fiorenzano (MAKO Mi) 1h51'31". OC2 Senior Maschile - 1) Araldo - Mollo (WAS - Wind and Sea Sv)

1h47'44"; 2) Miolla - ColligianiN (Canottieri Fi) 1h48'33". T Finale OC2 Senior Femminile - 1) Oddera - Granato (WAS - Wind and Sea Sv ) 2h11'45".

Finale OC1A Master Maschile - 1) Ceri (Canottieri Fi) 1h48'02"; 2) Volante

(Canottieri Fi) 1h51'40"; 3)O Ricci (Amici del Fiume To) 1h54'52". Finale OC1 Master Femminile - 1) Steraj (Amici del Fiume To) 1h53'26"; I 2) CarlucciT (Canottieri Fi) 2h12'40". Finale OC2 Master Maschile - 1) Mias - DeMurtas (Posidonia Na) 1h44'11"; 2) Piccioni – Cherio (Amici del Fiume To) 1h:49'47";3) Capello L P - Bazzini (Amici del Fiume T0) 1h53'26". N Finale OC4 Master Maschile - 1) MAKO Milano Team 2h06'46". Finale OC6 Master Maschile – 1) MAKOMilanoI 1h40'05"; 2) Frankfurt

ORO NUIU VA'A 1h46'38"; 3) WAS Wind and Sea Savona 1h50'42" Finale KDM Master Maschile – 1) Dellapina (WAS - Wind and Sea) M

1h49'32"; 2) Grilli (Lega Navale Sanremo) A 2h04'59"; 3) Gavini (Lega Navale Sanremo)S 2h09'42". Finale KDM Master Femminile – 1) Brugherotto (WAS - Wind and Sea) I A 2h05'47". S

* I risultati completi sul sito www.Csain.it C C R 24 La disciplina marziale è lo sport nazionale in Cina e il Cio ha concesso una manifestazione internazionale durante i Giochi. Una scelta che inorgoglisce anche lo CSAIN che ha fatto di questo sport un caposaldo della sua attività

Emilio Sciaky Onore al WUSHU Ufficialmente non si deve arrivato da una ventina di anni e se tecniche di proiezione. considerare come sport dimo- sta allargando sempre di più la La presenza del Wushu a strativo olimpico, perché il Cio sua diffusione.Il termine Wushu, Pechino inorgoglisce anche lo sulla questione, per limitare il letteralmente tradotto dal cinese CSAIN che da tempo ha fatto di gigantismo, ha fatto ormai retro- significa "Arte della guerra" ed è questa discipline una delle sue marcia, ma in onore del Wushu, considerato l'antesignano di attività di punta. Si cominciò in nato in Cina e considerato, a tutte le Arti Marziali. Sicilia dal 1987, poi dal 1993 ragione, lo sport nazionale, il Si è sviluppato per millenni, divenne disciplina del settore presidente Jacques Rogge ha facendo parte integrante di nazionale arti marziali e dal autorizzato la disputa di un tor- diverse religioni e culture cinesi, gennaio 1998 Settore nazionale neo internazionale proprio non prevedendo solamente una sportivo CSAIN. Ogni anno, dal durante il periodo olimpico (21- preparazione fisica ma trovando 1994, si disputano le finali 24 agosto). Un onore che il nel Wushu una capacità psico- nazionali, le ultime si sono svol- Wushu, noto in Italia e in logica per il rafforzamento dei te, con grande successo, a Occidente anche con il nome di propri pensieri, della propria Torino. Kung-fu, meritava. vitalità oltre che della propria Il Maestro Nello Mauro è il D'altra parte nel 2002 proprio il salute. responsabile coordinatore Cio aveva formalizzato il ricono- Il valore atletico del Wushu dei nazionale, mentre il Maestro scimento della IWuF, la federa- nostri giorni si ritrova nell'educa- Luca Piazza è il direttore tecni- zione internazionale, quale zione e nell'affinamento dei co (lo é stato anche della nazio- federazione olimpica. movimenti che devono risultare nale), oltre ad essere un cam- All'organismo che, ovviamente, comunque fluidi, morbidi, ele- pione di caratura internazionale ha la sua base a Pechino, oggi ganti nella loro veloce e spesso e, ovviamente, pioniere con il aderiscono 120 nazioni in rap- complessa successione di gesti, Maestro Mauro dello sviluppo di presentanza dei cinque conti- movimenti nei quali la centralità tutto il Wushu in Italia. Un atleta nenti. Si calcola che i praticanti e l'equilibrio del corpo sono fon- di spicco è Emilio Sciaky, allievo nel mondo siano circa dieci damentali.Oggi il Wushu come di Piazza al Cristal Club Milano. milioni, considerando che nella sport comprende due discipline, Gareggia per la nazionale e sola Cina esistono ben 12.000 il Taolu e il Sanshou. Il primo come team CSAIN è stato l'atle- scuole e che la disciplina viene prevede una serie di movimenti ta di punta ai Campionati insegnata, nella sua versione di attacco e difesa e si suddivi- Internazionali di Wushi disputa- moderna (la federazione cinese de in esercizi effettuati a mani tisi in febbraio ad Helsinki, dove riconosce qualcosa come nude, con armi, esercizi di grup- si sono fatti onore anche 40.000 diversi stili!), sia alle ele- po e combattimenti prestabiliti. Il Carmelo Scaletta (CSAIN mentari, sia alle superiori, e che Sanshou è una forma di com- Sicilia), Silvia Bucchia (CSAIN gli insegnati si laureano presso battimento a pieno contatto che Lombardia), Sofia Saitta l'Istituto di Educazione fisica di si esegue con gli arti inferiori, (CSAIN Sicilia) e Alessandro Pechino. In Italia e in Europa è con gli arti superiori e con diver- Bordini (CSAIN Lombardia). G 25 A CURA DELLA CONFEDERAZIONE TECNICI EQUESTRI

Dopo la convenzione CSAIN-FISE le considerazioni dell’ing. Franco Mosca, presidente del CTE Diffondere una moderna cultura EQUESTRE

Il Presidente del CTE, l’ing. ne, è cresciuta Franco Mosca e il sig. Garavini, molto negli ultimi Responsabile Tecnico per anni; contraria- l’Equitazione CSAIN, si sono mente a quanto incontrati con il presidente dello ritenuto in passa- CSAIN, il dott. Antonio Mauri e il to, va maturando segretario generale, il dott. Luigi la convinzione Fortuna, per mettere a punto la che la sola espe- convenzione tra il CTE e rienza personale CSAIN. «Una grande opportuni- non sia sufficien- tà», così ha definito l’accordo te a dare solide tra CSAIN e CTE l’ing. Franco basi professionali Mosca, presidente della e che oggi la Confederazione Tecnici conoscenza di Equestri. CTE è l’organismo, specifiche meto- Aggregato Nazionale alla dologie formative Federazione Italiana Sport rappresenti un Equestri, che rappresenta i tec- elemento indi- nici delle discipline non olimpi- spensabile. che. «Dalla sua fondazione – ha Il moderno tecni- spiegato il presidente - è stato co deve sapere individuato come obiettivo prin- con professionali- cipale la formazione, intesa tà e, con compe- come mezzo per diffondere cul- tenza, proporre il tura equestre, in questa nostra mondo dell’equi- realtà ricca di tradizioni ma poco tazione come vei- preparata. Generalmente il colo ideale tra uomo e natura, te alla riduzione del lavoro som- nostro ambiente deve ricorrere tra città e campagna, tra le merso oggi largamente presen- a risorse formate da un lento generazioni, alla riscoperta di te nell’intero comparto. Ritengo apprendimento pratico, spesso antiche tradizioni ma con solide pertanto – ha concluso l'ing. tramandato di generazione in basi di marketing,comunicazio- Mosca - che questo nostro generazione e che solo rara- ne, sicurezza, organizzazione accordo permetterà, utilizzando mente forma la personalità del aziendale ecc. Un tecnico le risorse, l’esperienza e la pre- tecnico, soddisfacendo nel con- anche imprenditore quindi, figu- senza sul territorio di CSAIN, di tempo le caratteristiche richie- ra professionale riconosciuta e diffondere una mentalità ed una ste dal ruolo. La necessità, e codificata, per ridare dignità e vera e propria filosofia per i futu- quindi la domanda di formazio- contribuire in modo determinan- ri quadri tecnici». G 26 A CURA DELLA CONFEDERAZIONE TECNICI EQUESTRI

VIAGGIO NELL’EQUITAZIONE

Prima di vedere quali sono le azioni da fare e da evitare nel- l'avvicinarsi ad un cavallo, é necessario avere l'idea esatta di cosa sia un cavallo, e di quali Un CAVALLO possano essere le sue reazioni nel momento in cui lo si avvicini in maniera errata o senza le dovute cautele. Il cavallo é un animale timido e, in chiave naturalistica, altro non per amico é che un erbivoro indifeso, quin- di un animale estremamente pauroso, che ha come unica in allarme fino a quando gli altri timore di essere attaccati. arma di difesa la fuga. sensi non gli permettono di Ricordiamoci che anche il caval- Il cavallo tende ad essere allar- identificare con più chiarezza lo più ombroso, preso con mato da ogni rumore strano, da cosa stia succedendo. pazienza e con dolcezza, può ogni cosa che esce dalla nor- Una carezza o una "pacca" sul diventare un cavallo tranquilla- malità, da ogni gesto che può collo permettono di stabilire con mente gestibile. É chiaro che essere nella sua ottica un even- il cavallo un rapporto tattile, tutto questo non esclude del tuale pericolo. Tutto questo mentre il fargli annusare una tutto la necessità di ricorrere ad innesca delle reazioni che spes- mano gli permette di riconoscer- un'eventuale punizione, esatta- so possono apparire sproposita- ci anche da un punto di vista mente come un genitore che te e imprevedibili, se ci dimenti- olfattivo. Nel momento in cui ci punisce il proprio figliolo in chiamo che legando il cavallo avviciniamo ad un cavallo, lo modo giustificato, tempestivo e noi gli impediamo di reagire al dobbiamo fare con rispetto e mai dettato dalla rabbia. Spesso pericolo nel modo per lui più cautela, in modo da farci ricono- può bastare un richiamo ad alta naturale: scappando. scere come amici. Con calma voce per farci ubbidire dal É logico che i nostri cavalli non dobbiamo attrarre la sua atten- cavallo. sono nella condizione di essere zione con il cosiddetto "dargli la In natura il cavallo ha a disposi- esposti all'attacco dei predatori, voce". Il "dare la voce" chiaman- zione grandi spazi in cui muo- ma la natura ha lasciato loro dolo per nome, fischiando, par- versi e che raramente si vede questa memoria atavica. Per landogli, soprattutto se la nostra preclusa ogni via di fuga. É logi- questa ragione poniamo sem- voce é conosciuta dal cavallo, co che in un posto ristretto pre attenzione nell'avvicinarci; può significare renderlo più come può essere la scuderia o evitiamo sempre di muoverci in tranquillo avvisandolo: "Guarda un box, che identifica come la maniera brusca, repentina o che ti sto venendo vicino e non propria casa, è portato a difen- peggio ancora all'improvviso. ho cattive intenzioni". dersi con tutto ciò che ha a Ricordiamo che il cavallo ha dei I cavalli vengono normalmente disposizione, mettendosi in con- sensi estremamente sviluppati, manovrati con la mano destra, dizioni di non farsi avvicinare. l'udito in particolare: ha delle quindi sono abituati ad avere Invece bisogna stabilire con orecchie estremamente mobili, l'uomo alla loro sinistra. É bene l'animale un rapporto di recipro- che può ruotare in tutte le dire- evitare nei limiti del possibile di ca fiducia. Noi dobbiamo fidarci zioni, e quindi percepire il più avvicinarsi da destra perché di lui, non temerlo, se vogliamo piccolo rumore. Anche la vista é questa novità potrebbe suscita- che questo animale tanto sensi- molto sviluppata; infatti il campo re il panico o una reazione di bile si fidi di noi; se abbiamo visivo del cavallo, a differenza di rabbia, come se il cavallo ci paura il cavallo lo percepisce e quello umano, é di circa 180 punisse per non aver rispettato cerca di individuarne la causa gradi e questo significa che il una regola che noi stessi gli con due risultati possibili: se é cavallo vede anche ciò che suc- abbiamo insegnato. giovane penserà: "Se hai paura cede dietro di lui o quantomeno Non esistono cavalli cattivi, ma tu, allora mi spavento anch'io!"; in fianco a lui, solo che lo vede cavalli che hanno paura dell'uo- se é un cavallo smaliziato con un occhio solo, perché gli mo o che sono stati incattiviti a approfitterà della situazione ren- occhi sono posti ai lati della seguito di maltrattamenti e, dendovi difficile, se non impos- testa. La funzione di questa come tutti i timidi, quando sibile, svolgere il vostro lavoro. (1 – Continua) G visione parziale mette il cavallo hanno paura attaccano per 27 di Elio Locatelli (responsabile area sviluppo Iaaf)

Il prof. Locatelli spiega l’ultimo, impegnativo percorso per diventare un vero e proprio allenatore di atletica Ora chiamatemi COACH In atletica l’allenamento vero e Allievi e Juniores sarà orientata vane atleta per consentirgli di proprio inizia, in pratica, a 16 verso la specializzazione inizia- ottenere i risultati che il suo anni con la categoria “Allievi” (in le ai grandi gruppi di specialità. "talento" gli consentirà. Italia 16-17 anni). Al di là delle I contenuti, le unità di allena- Il quinto livello (quello considerazioni biologiche, mento e la distribuzione dei Accademico), lo desciverò più metodologiche e strategiche mezzi subiranno un cambia- dettagliatamente poichè non accennate nel precedente arti- mento progressivo prima nella esiste in nessun’altra colo ("Allenare i giovani”), ci tro- quantità dell’allenamento e poi Federazione Internazionale ed viamo, in questa fascia di età, a nella qualità ; insomma ci si anche perchè è accessibile a dover affrontare e quindi prepa- orienterà progressivamente tutti i tecnici che, avendo già rare gli atleti per i primi appunta- verso la specializzazione che si conseguito il massimo livello di menti Nazionali ed completerà dai 19 anni in poi. educazione previsto dai pro- Internazionali. In particolare, nel corso di for- grammi delle Federazioni Per allenare i giovani in questa mazione per il terzo livello, l’al- Nazionali, intendano conseguire importante fase evolutiva è lenatore dovrà dimostrare di la massima specializzazione nei opportuno che l’allenatore abbia conoscere le basi fondamentali tre indirizzi identificati: 1) una sufficiente qualificazione ed della tecnica del gruppo di spe- Direttore Tecnico (Chief Coach); esperienza. La IAAF propone, cialità prescelto per essere in 2) Programmatore di Settore come minimo, un allenatore che grado di insegnare le cose che (Head Coach); 3) Metodologo abbia frequentato e superato il si riveleranno poi fondamentali per lo Sviluppo della Struttura Livello III del CECS, poichè si per uno sviluppo ottimale della Tecnica nelle diverse situazioni tratta di avviare gli atleti verso i performance. Federali (Piccola Federazione, quattro grandi gruppi di speciali- Successivamente è consigliabi- Media o Grande). tà : Sprint /Ostacoli, Salti, Lanci, le, per poter allenare bene l’atle- Organizzazione dei Corsi Mezzofondo/Marcia. ta quando passa dalla categoria Accademici della IAAF - La Questa tappa viene anche defi- allievi a quella juniores, parteci- IAAF, in cooperazione con una nita come tappa dell’apprendi- pare al corso di livello quattro, Università accreditata, è mento delle abilità specifiche. che si propone di sviluppare responsabile della conduzione I gruppi di specialità diverranno ulteriori conoscenze per il con- del Corso e dovrà identificare i sei dalla categoria Juniores (18- seguimento della performance. conferenzieri per la parte tecni- 19 anni) in poi, poichè la Marcia, Personalmente, ritengo che i co/pratica, che dovranno essere nella categoria allievi fa parte primi quattro livelli di sviluppo altamente qualificati e di prova- del gruppo mezzofondo e le del tecnico proposti dalla IAAF, ta esperienza specifica. La pre- Prove Multiple spaziano nei siano la base formativa fonda- parazione del corso inizia 16 gruppi : Sprint / Salti e Lanci. mentale per un allenatore di settimane prima della data di Quindi la formazione dell’allena- club che abbia la volontà e l’am- inizio. Otto settimane prima la tore per queste fasce di età: bizione di voler allenare un gio- IAAF invierà ai partecipanti il 28 materiale di studio pre-corso candidato con che comporterà una presenta- l’aiuto di un zione scritta del candidato, da Tutore (Mentor) consegnare all’inizio del corso e di provata espe- che farà parte della valutazione rienza.Anche qui finale che avverrà in modo il candidato diverso per i tre differenti indiriz- dovrà consegna- zi e verrà dettagliata nella linee re il programma guida che seguiranno. finale con i diver- Corso Accademico per si stadi dell’ope- Direttori Tecnici - Il Corso è rato che sarà composto da tre parti: 1) Pre- valutato anche corso; 2) Parte residenziale; 3) dal Mentor. Tesi da preparare dopo il corso. La durata resi- A ricevimento della Tesi i parte- denziale è di otto cipanti che hanno superato un giorni ed i conte- minimo del 50% del massimo nuti più impor- (100%) nelle tre parti riceveran- tanti sono: 1) Gestire le differen- tempo per inviare lo Studio no entro un mese il “Diploma ti individualità, motivazione e richiesto a partire dalla fine della Accademico di Allenatore creare un clima ideale per even- parte residenziale del corso. La IAAF”. La durata residenziale tuali cambi di comportamento; durata della parte residenziale del corso è di 14 giorni e si terrà 2) Capacità di relazioni atleta del corso è di dieci giorni ed i presso il College Universitario. I /allenatore; 3) Gestire la carriera principali contenuti sono: 1) contenuti più importanti sono i agonistica dell’atleta; 4) Conoscenza del Sistema di svi- seguenti: Utilizzare al meglio il supporto luppo globale della formazione 1) Gestione delle differenti indi- del Team; 5) Scienze applicate dell’allenatore; 2) Creazione di vidualità, motivazione e possibi- allo sport e processo di allena- un sistema di coaching (descri- lità di indirizzare o cambiare il mento; 6) Aspetti fisiologici e vere i fondamenti); 3) comportamento; 2) biomeccanici della performan- Presentazione di un Poster che Comprendere il modo di relazio- ce; 7) Pianificazione dell’allena- rifletta la struttura del Coaching nare con l’atleta e l’allenatore; mento; 8) La forza, la velocità, nel proprio Paese; 4) Gestire un 3) La carriera dell’atleta durante l’endurance necessarie per una sistema di Coaching; 5) e dopo la carriera sportiva; 4) specifica specialità; 9) La tecni- Monitorare e valutare un siste- Abilità interpersonali nel gestire ca: capacità di utilizzare i ma di Coaching; 6) Recrutare le relazioni con sponsor e moderni softwares (per es. allenatori; 7) La professione del- manager; 5) Capacità di creare Dartfish) per analizzare il movi- l’allenatore; 8) Etica e pratica di un Team di lavoro intorno mento e dare feedbacks imme- Coaching; 9) La legge e le all’atleta; 6) Sviluppare l'effetiva diati all’atleta ed all’allenatore; responsabilità dell’allenatore; professionalità del Team di sup- 10) Metodi di recupero e rigene- 10) Preparare piani di allena- porto; 7) Il ruolo del DT nella razione; 11) Conoscenze riguar- mento per i diversi livelli di qua- gestione della performance; 8) danti l’alimentazione, l’idratazio- lificazione (Allenatore Giovanile, Gestire i cambiamenti nel corso ne ed aiuti ergogenici consentiti Sviluppo ed Elite); 11) dello sviluppo della performan- ed utili.Il candidato dovrà con- Organizzare il Mentoring; 12) ce; 9) Risolvere le resistenze segnare la Tesi (relazione sul Leadership nel gestire i cambia- esterne e le conflittualità; 10) programma di allenamento) menti, nella comunicazione e Programmare lo sviluppo del- dopo massimo nove mesi dalla nel risolvere i conflitti. l’atleta per ogni ciclo olimpico; fine del corso. La valutazione La valutazione finale terrà 11) Gestire il Team e le strutture finale terrà conto soprattutto del soprattutto conto della capacità che dovranno favorire il rag- giudizio del Mentor e delle di disegnare una struttura tecni- giungimento; della performance conoscenze dimostrate durante ca adeguata alla Federazione di programmata; 12) Il comporta- gli Workshops tenuti durante il appartenenza ed ad organizza- mento e gli obblighi del DT corso. Corso Accademico per re i diversi livelli dei corsi previ- durante i grandi eventi; 12) Metodologo dello Sviluppo sti per la struttura tecnica consi- Gestire i rapporti con la stampa. della Struttura Tecnica - In derata, ivi compresa l’educazio- Corso Accademico per pro- questo Corso le parti fondamen- ne di coloro che saranno chia- grammatore di Settore - tali son ugualmente tre ma strut- mati a condurre tecnicamente i Anche questo corso prevede tre turate diversamente: 1) Pre- corsi.Si conclude così la pano- parti ma differenti nella struttura corso; 2) Parte Residenziale; 3) ramica sul ruolo del Tecnico per e nei contenuti: 1) Pre-corso; 2) Presentazione di un piano di i diversi livelli di qualificazione, Parte Residenziale; 3) sviluppo della struttura tecnica lasciando aperta la porta alla Programma annuale di allena- della propria Federazione creatività ed alla fantasia di mento di un atleta direttamente Nazionale. ognuno purchè sostenuta da una od indirettamente seguito dal Il candidato avrà due mesi di seria base culturale specifica. G 29 di Diana Bianchedi

Diana Bianchedi svela i segreti del nuovo bendaggio usato da molti atleti per aiutare i muscoli e la circolazione Il Taping, “COLORA” la salute

Il nuotatore ha appena salutato i muscoli e gli atri tessuti con il pubblico da bordo vasca, per un'assistenza esterna. la presentazione della gara fina- L'impiego della tecnica Taping le, e ora si appresta a togliersi la Neuro Muscolare crea un tuta della nazionale per siste- approccio totalmente nuovo al marsi sui blocchi di partenza. trattamento di nervi, muscoli e Appena levata la maglietta ecco organi. Questa tecnica mostra apparire un intreccio di nastri la sua efficacia attraverso l'atti- colorati, che fasciano i suoi vazione dei sistemi neurologici muscoli ben definiti. e di circolazione. La giovane tennista lancia in I muscoli sono responsabili, non aria la pallina, e mentre sta per solo dei movimenti del corpo, sprigionare la sua massima ma anche del controllo della cir- forza per cercare l’ennesimo colazione del sistema venoso e ace, ecco che la gonnellina si linfatico, oltre che della tempe- alza e appare un lungo nastro ratura del corpo, etc. Quindi, azzurro che circonda il ginoc- l'incapacità della massa musco- chio abbrozzato. lare di funzionare in modo ade- Vezzi da atleti? Ultima trovata di guato, causa vari tipi di sintomi. uno sponsor all’avanguardia? Normalmente i muscoli si esten- Niente di tutto questo. E’ il dono e contraggono, in conti- taping neuro muscolare, ultimo nuazione, entro certi limiti, sog- ritrovato della scienza dello giacendo alle normali regole sport. della biomeccanica. Il bendaggio è stato da sempre Facendo sport, a qualsiasi livel- un valido aiuto agli atleti, ma lo, può accadere che i muscoli sempre e solo in caso di infortu- si estendano o contraggano ni. oltre i loro limiti, andando incon- Utilizzando un nastro elastico si tro a stati di sofferenza o a pro- scoprì che era possibile aiutare cessi infiammatori a carico di 30 Alessia Filippi durante una gara con i “nastri magici” sulla spalla. Nella pagina precedente, in basso, alcuni modi di applicare il taping

rimanga - per ridurre l’eccesso di calore in loco e di sostanze chimiche presenti per 3 o 4 nei tessuti; giorni. Il - per ridurre l’infiammazione; “Tape” - per ridurre anche l’anormale raramen- sensibilità e il dolore nella pelle te provo- e nei muscoli. ca irrita- 2. Azionare i sistemi analgesici zioni endogeni cutanee - stimolare il sistema inibitore poiché spinale e il sistema inibitore non con- discendente. tiene lat- 3. Correggere i problemi delle tice e la articolazioni sua spe- - ridurre gli allineamenti impreci- tendini o articolazioni. Quando ciale struttura ondulata aerata si causati da spasmi e muscoli un muscolo è infiammato, gon- permette la traspirazione. accorciati; fio o rigido perché affaticato, lo Quindi questo nuovo ritrovato - normalizzare il tono del spazio tra la pelle e il muscolo è ha una duplice funzione, sia muscolo e l’anormalità di fascia compresso, e ne risulta una curativa, sia per aiutare la per- delle articolazioni; limitazione alla circolazione del formance atletica. - migliorare la ROM. fluido linfatico. Questa compres- Durante l’attività fisica il Kinesio Ma quando è utile? sione comporta inoltre una Taping si applica con tecniche - lesioni muscolari pressione sui ricettori del dolore tese ad ottenere: - sindrome femoro rotulea sottostanti la pelle, che in rispo- 1. Sostegno del muscolo per - dorsalgie, lombalgie e cervical- sta comunicano segnali di disa- - migliorare la contrazione gie gio al cervello e quindi la com- muscolare nei muscoli indeboliti; - instabilità di spalla parsa del dolore. - ridurre l’affaticamento musco- - lesioni dei legamenti del ginoc- Il bendaggio convenzionale ha lare; chio come scopo la limitazione del - ridurre l’eccessiva estensione - lesioni meniscali movimento dei muscoli o delle e contrazione del muscolo; - sindrome del tunnel carpale articolazioni, per questo motivo - ridurre i crampi e la possibile - sciatalgia viene spesso eseguito eserci- lesione dei muscoli; In realtà le possibilità sono tando anche una forte pressio- - aumentare la ROM (ampiezza ancora tantissime, centri onco- ne, tanto che viene normalmen- di movimento). logici si stanno avvicinando a te applicato all'inizio dell'attività 2. Correzione dei problemi delle questa tecnica per le pazienti sportiva, e rimosso non appena articolazioni e tendini per che hanno subìto una mastopla- l'attività è terminata. - migliorare gli allineamenti stica. Inoltre diversi pediatri tro- Invece la stimolazione Taping imprecisi causati da spasmi e vano utile un intervento poco Neuro Muscolare si basa su una muscoli accorciati; invasivo come questo, nei casi filosofia totalmente differente - sostenere i tendini delle lievi scoliosi o rotoscoliosi. che si propone di permettere lesionati/indeboliti. Come sempre l’importante è chi totale libertà di movimento, così Questa tecnica mira ad ottenere applica questo bendaggio sia da consentire al sistema musco- un effetto globale di normalità a altamente specializzato, abbia il lare del corpo di guarirsi da livello muscolo-tendineo e arti- diploma di taping neuro musco- solo, bio-meccanicamente. colare, ed una attività fisica alle- lare. Non basta che i nastri Per assicurare la libertà di movi- viata dal dolore. siano colorati per ottenere il mento dei muscoli nella pratica Nella fase riabilitativa invece, il risultato sperato, occorre saper- della stimolazione con il Taping Kinesio Taping si applica con li mettere in maniera corretta. Neuro Muscolare si consiglia altre tecniche (allungamento, Con queste piccole notizie ora l'utilizzo di bande elastiche che drenante, sostegno) miranti a: potremo guardare ancora con abbiano un'elasticità del 40% 1. Rimuovere la congestione più curiosità e affetto i nostri rispetto alla loro lunghezza ori- della circolazione dei fluidi cor- atleti, fasciati da nastri colorati, ginale. Inoltre il suo adesivo, porei: per poter arrivare a quel sogno che viene attivato dal calore - per migliorare la circolazione che solo la medaglia olimpica corporeo, fa sì che il nastro sanguigna e linfatica; può appagare. G 31 di Santino Morabito (Specialista in Scienza del’Alimentazione)

Per un’alimentazione corretta è opportuno conoscere le caratteristiche chimiche dei vari cibi. Si parte dai carboidrati e dai lipidi: insieme formano una miscela doc ALIMENTI una “benzina” non vale l’altra

L’ organismo degli animali benzina o gasolio e non ci un sovraccarico di lavoro per viventi può essere paragonato curassimo mai dell’olio del organi che devono creare le ad una macchina, un congegno motore o dei freni, del liquido modifiche, per esempio il fega- a combustibile capace di tra- per il raffreddamento, delle to, o eliminare la maggiore sformare l’energia chimica degli pasticche e di tutte quelle parti quantità di scorie prodotte, per alimenti in calore e movimento. che sono soggette ad una pro- esempio il rene. Ogni movimento che compia- gressiva usura e che hanno Le cellule di un organismo, mo, consapevole o no, materia- periodicamente bisogno di devono, infatti. rifornirsi dei le o intellettuale, ha bisogno di sostituzione. Prima o poi la materiali che continuamente energia in misura maggiore o macchina si romperà e bisogne- perdono (acqua, sali, proteine) minore a seconda delle condi- rà cambiarla. oltre che di energia per mante- zioni fisiche, ambientali e persi- E’ una legge di mercato che mal nere i processi vitali. Quando no psicologiche in cui si svolge. si adatta al nostro organismo muoiono (e ogni giorno ne muo- Abbiamo bisogno di energia, che vorremmo perfetto e funzio- iono a milioni, anche nelle per- anche se restiamo immobili o nante il più a lungo possibile. sone giovani e sane) debbono dormiamo: il cuore pompa il Una macchina assai complessa essere rapidamente sostituite. sangue, i polmoni respirano, i il cui motore, una volta acceso, Un continuo processo di ricam- reni filtrano… continuerà a funzionare, magari bio di cellule invecchiate e In apparenza la macchina perdendo un colpo ogni tanto, morte, una continua demolizione vivente può funzionare anche fino ad un certo momento in cui e costruzione di proteine che senza combustibile. Infatti l’or- si spegnerà per non riprendere devono sempre essere efficienti. ganismo sopravvive, funziona e più. Il nostro corpo ha quindi biso- mantiene la sua temperatura Una macchina capace di rinno- gno di un altrettanto continuo anche dopo parecchi giorni di varsi continuamente se riceve il rifornimento di fattori nutritivi digiuno perché in realtà, anche materiale necessario da una adatti a mantenere o ricostruire durante il digiuno, viene assicu- corretta alimentazione, ma la materia vivente. rato un continuo rifornimento di altrettanto capace di utilizzare Considerando le sostanze ali- combustibile: l’organismo con- un carburante grezzo o sporco mentari che compongono i cibi suma se stesso. al posto di benzina verde, crea- e che noi utilizziamo per il Ma non è solo un problema di re un filtro con pezzi diversi, nostro sostentamento, si è soliti energia. E’ come se ad una meno efficiente ma capace di fare una grossolana distinzione macchina assicurassimo solo garantire una funzione. Certo è in macro e micro nutrienti, in 32 tale da con- energia concentrata in piccoli sentire la volumi: un grammo libera nella massima combustione nove calorie resa meta- rispetto alle quattro dei carboi- bolica con il drati. Solo in piccolissime quan- minor con- tità, anche se più dei carboidra- sumo di ti, partecipano alla composizio- ossigeno. ne delle membrane cellulari ed CARBOI- hanno inoltre una piccola ma DRATI. importante funzione regolatrice Prodotti diretta. grazie alle Siamo soliti distinguerli in ani- piante, con mali e vegetali per la provenien- l’aria, l’ac- za e soprattutto per la diversa qua e forma fisica a temperatura l’energia ambiente: solidi i primi, liquidi i del sole, secondi (oli). hanno per il Elementi caratteristici di tutti i nostro lipidi sono gli “acidi grassi”: organismo diversi come struttura per il un signifi- modo in cui i costituenti (carbo- cato quasi nio, idrogeno e ossigeno) sono relazione non alla loro importan- esclusivamente energetico, e legati tra di loro e diversi come za ma alla quantità che ci sono solo in piccolissime quan- effetto sulla “elasticità” delle cel- necessita. I macronutrienti (car- tità costituenti di strutture cellu- lule, sui processi metabolici boidrati, lipidi, proteine) sono lari o di complesse molecole consequenziali e, in definitiva, sostanze che hanno prevalente- funzionali. sulla salute delle nostre arterie. mente, ma non esclusivamente, Li distinguiamo in semplici e Tristemente famoso il colestero- un significato energetico, men- complessi. I semplici, come gli lo, killer silenzioso…di molti tre i micro (vitamine, minerali, zuccheri del latte, della frutta, nobili alimenti, balzano ora agli particolari acidi grassi e aminoa- del miele, della barbabietola o onori della cronaca i trigliceridi. cidi) sono essenzialmente della canna da zucchero, hanno Bisogna fare attenzione alla sostanze con un significato fun- molecola più piccola. Sono facil- quantità ma soprattutto alla zionale e strutturale. mente assorbibili e passano qualità dei grassi che consumia- Vi sono, inoltre, sostanze che velocemente nel sangue rap- mo, oltre la popolare conclusio- non hanno un significato nutri- presentando una fonte imme- ne animale/cattivo e zionale perché non digeribili e diata di energia. I complessi, vegetale/buono, entrando all’in- quindi non assorbibili, generica- come gli amidi dei legumi, terno della composizione e della mente indicate come fibra ali- cereali e tuberi o gli zuccheri di struttura degli acidi grassi : mentare, ma che possiedono riserva dei muscoli animali, saturi – insaturi. Nei saturi gli un’importantissima funzione invece sono quelli con molecole atomi che compongono la loro regolatrice e protettiva. più grandi, un insieme di zuc- catena sono strettamente legati Esiste anche un’altra sostanza, cheri semplici legati tra di loro, a fra di loro, negli insaturi (mono e con una “Funzione Regolatrice volte in maniera ramificata, che polinsaturi) esistono dei punti Speciale”, senza la quale non richiedono sistemi di digestione “deboli” di legame che diventa- sarebbe possibile la vita; il tra- più complessi e si caratterizza- no punti “di forza” per la nostra sporto e la distribuzione dei no per un assorbimento più salute. nutrienti a tutto il corpo, tutte le lento nel tempo. Rappresentano Gli acidi grassi saturi sono quel- reazioni metaboliche dell’orga- una fonte meno immediata di li che peggiorano il colesterolo nismo avvengono grazie all’ac- energia, per la cui disponibilità, mentre gli insaturi e soprattutto i qua. Esiste una fonte di ener- in relazione alla complessità del moninsaturi sono quelli che gia pulita, una “miscela” verde pasto, possono passare anche migliorano il colesterolo in parti- che consente una migliore resa 2 ore, ma hanno un impatto colare quello buono, quello che al motore e una minore produ- metabolico migliore sui livelli di pulisce le nostre arterie. Grassi zione di scorie? Ad un prezzo glucosio nel sangue, modulano saturi negli alimenti di origine eco-sostenibile per il nostro la risposta ormonale, garanten- animale e vegetale come negli organismo? do una continuità di disponibilità oli di palma e di cocco, insaturi Contro tutte le apparenze, miti e energetica e di base metabolica negli oli di semi e nei grassi del credenze di una società opulen- per tutti i processi dell’organi- pesce, gli ormai famosi omega ta, la giusta miscela è fornita da smo. -3, e monoinsaturi nell’inimitabi- carboidrati e lipidi in un rapporto LIPIDI. Fonte importante di le olio di oliva. G 33 Il 22 settembre a Roma il premio “Per la crescita di una coscienza etica” Un OMAGGIO alla cultura e all’arteANIMA CON

Il premio 2007: Ascanio Celestini premiato da Luigi Abete. A sinistra, Annamaria Malato e Giovanni Anversa

Giuria. della Direzione artistica di DIMI Tra i premiati delle precedenti e della Segreteria organizzativa edizioni ricordiamo alcuni per- di Pyramide, aziende associate. sonaggi del mondo dello spetta- Anche quest’anno alla cerimo- colo quali Gianni Morandi, nia di consegna del Premio Il 22 settembre si svolgerà la Fabio Concato, Maria Grazia saranno presenti, oltre ad espo- settima edizione del Premio Cucinotta, Paola Cortellesi, nenti dell’economia e della cul- Anima, cerimonia di premiazio- Ascanio Celestini e Riccardo tura, numerosi personaggi del- ne organizzata da Anima con Iacona. l’associazionismo e del volonta- l’obiettivo di valorizzazione il La cerimonia si svolge ogni riato, per una serata che vuole contributo apportato da perso- anno sotto l’Alto Patronato della essere un momento conviviale, nalità del mondo della cultura e Presidenza della Repubblica e ma soprattutto di riflessione dell’arte nel nostro Paese alla con il patrocinio di importanti sulle tante emergenze sociali crescita di una coscienza etica, istituzioni. ancora esistenti verso le quali il della solidarietà e della respon- La serata di premiazione si mondo delle imprese e tutta la sabilità sociale. avvale della preziosa collabora- società civile non possono e Le categorie del Premio sono: zione di personalità quali Milly non devono sentirsi estranei. Cinema, Giornalismo, Carlucci, Giovanni Anversa, Il filo rosso del Premio Anima Letteratura, Musica, Teatro. Nicky Nicolai e Stefano di 2008 collegherà temi sociali Nell’ambito di tali categorie, Battista, che hanno messo a relativi alla tutela dei diritti, da l’Associazione premia autori e disposizione la loro professiona- quelli dell’infanzia a quelli del professionisti che si sono distin- lità confermando il loro genero- mondo del lavoro a quelli dei ti per la valenza dei contenuti e so impegno nel sociale. diversamente abili, resi attuali la forza comunicativa del mes- Il premio è costituito da esclusi- attraverso il giornalismo d’in- saggio attraverso varie forme di ve opere d’arte commissionate chiesta. G espressione artistica e lettera- da Nicoletta Fiorucci, ria. Presidente onorario di Anima, Per maggiori informazioni contat- Le opere premiate vengono ad artisti emergenti. tare gli uffici di Anima: tel selezionate da un’apposita Ogni anno, Anima si avvale 0684499319 – www.animaroma.it 34 ANIMA

A giugno si è svolta la settimana per navigare protetti sul web La sicurezza finisce in “RETE”

Dal 7 al 14 giugno scorsi si è svolta “La settimana nazionale della Sicurezza in Rete”, proget- to nato nell’ambito del program- ma di Microsoft, “SicuramenteWeb”, focalizzato sui temi della navigazione pro- tetta dei minori sul web e della sicurezza informatica. L’iniziativa, realizzata dall’ Unione Nazionale Consumatori, con il patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico e con fondere cultura e conoscenze a ne; sicurezza nella gestione del il sostegno di partners quali tutela della navigazione e offrire denaro e dei propri risparmi; Polizia Postale e delle risorse concrete per la preven- difesa della privacy, della repu- Comunicazioni, ABI Lab, zione dei rischi informatici per il tazione, dei propri affari; corret- Microsoft Italia, azienda asso- “cittadino” di Internet quali: tute- to funzionamento del proprio ciata ad Anima, Skuola.Net e la dei figli nel loro uso della computer. AGR (Gruppo RCS), è consisti- Rete; riservatezza dei dati per- E’ disponibile on-line il sito ta in sette giorni di comunicazio- sonali, dei propri documenti e di www.sicurezzainrete7x24.org ne e interattività on line per dif- quelli condivisi con altre perso- con numerosi contenuti quali videointerviste a esperti IT e ad esponenti della Polizia Postale e videoblog su temi chiave della sicurezza in rete. Alcuni filmati esemplificano pos- sibili comportamenti a rischio, riassumendo nel contempo le regole per garantirsi un livello base di protezione informatica. Sul sito è presente, inoltre, un test di autovalutazione per conoscere il proprio livello di conoscenza delle tematiche relative alla sicurezza informati- ca. Il sito, in definitiva, si propone come punto di riferimento auto- revole e certificato per l'informa- zione sulla sicurezza on-line, per sviluppare concept quali la scelta consapevole dell'utente, la sicurezza percepita nell'utiliz- zo della rete, la fiducia con cui gli utenti si servono del web per le proprie attività. G 35 di Roberto Minnetti

LE RICETTE DEI CAMPIONI Dopo la Pellegrini e Gianluigi Buffon, Roberto Minnetti dedica il suo nuovo menu al talento del giovane specialista del lungo, nato negli Usa

Roberto Minnetti Non Una nuotatrice, Federica SALTI Pellegrini, attesa ad una grande Olimpiade; un famoso e straordi- nario calciatore, Gianluigi Buffon. Ora il talento da chef di Roberto il pasto, Mr. Howe Minnetti si è spostato su un atleta che di talento strabocca: Andrew Howe, il lunghista sbocciato in Il miglior talento della nostra atletica leggera e una delle nostre Sabina grazie a un Dna prezioso speranze per Pechino. che il calcio aveva adocchiato e Motore da fuoriserie, atleta eclettico nella velocità e conseguen- che invece il destino ha portato temente nel lungo, dove oggi eccelle. altrove, facendolo diventare la più Deve molte delle sue qualità, alla madre già atleta di ottimo livel- bella speranza dell'atletica azzurra lo fino all’insorgere di una malattia che la costrinse all’abbando- sulla pista e le pedane di Pechino, no dello sport attivo. nonostante il recente infortunio. Mamma René è, ed è stata la musa ispiratrice, la protettrice e la Dalla cucina del suo "Poggio casa serena dove, seppur con mille difficoltà, Andrew ha vissuto Antico", lì a Montalcino, Minnetti, serenamente. che di atletica ha ben masticato in Dal padre poco presente nella sua vita, si allontanò da casa dopo gioventù, ha creato un menu gusto- diciotto mesi dalla sua nascita, ha preso il senso ed il piacere so e vivace, come l'estroversità della musica che esercita nell’uso esplosiva di Andrew richiede e della batteria. merita. Sicuramente con performance migliori di quello che è stato il mito degli anni novanta Carl Lewis, il figlio del vento. Andrew potrebbe anche farcela A sinistra, Andrew Howe con mamma René. Sotto, la grinta dell’atleta azzurro

a superare quei nove metri nel di polenta cremo- lungo; mi piace ricordare quan- sa e ragù di do fanciullo leggevo Flash pesce. Allora Gordon e ricordo in uno degli povero, oggi leg- episodi il balzo al di là dei nove germente costoso. metri. Sul secondo vedrei un gigot Montegrosso o uno Champagne Flash biondo, Andrew nero, ma d’agnello farcito e fasciato nel Gosset. Per il pasticcio, un buon l’emozione di poter cadere nel lardo alle erbe D’Arnaud con Aglianico o in contrapposizione baratro credo sia la stessa. contorno di porcini ad insalata una Barbera, con l’agnello un Howe in questo momento ha il calda. Cotic Rotie Les Rochain (Syrah) tallone d’Achille in una rincorsa Il formaggio la quadra di capra, di Patrick & Christophe Bonne deficitaria, là dove il suo ritmo a pasta semi morbida, sapore Fond, o un Montepulciano musicale dovrebbe aiutarlo intendo leggermente acidulo. d’Abruzzo (Valentini), sul for- sembra perdere questo dono Per il dolce il parfait d’ananas e maggio un buon Gewurzer naturale. Forse la voglia di arri- pina colada al Rum con fette Traminer, con il dolce un vare al di là del sogno lo fa stra- d’ananas cotte caramellate. moscato passito fresco, e poi un fare, eppure prima di cadere nel I vini. Sullo sbordatino un ottimo in bocca al lupo ad Andrew per baratro trova sempre la forza e rosè sia secco o mosso, direi un Pechino. G la volontà di attaccarsi con le mani all’ orlo del precipizio.E questo la dice lunga sulle capa- cità psicomotorie. A tavola con Andrew, visto per come ama la vita e sappia già alla sua età prendersi in giro, direi per il suo modo di prende- re o non prendere la pedana, penserei ad un pasticcio di pasta coperto da una pasta sfo- glia. Pasticcio ricco, all’antica con un ragù di rigaglie di pollo, maiale e manzo, pisellini, pomodoro leg- gero, mozzarella e reggiano e zafferano. Come entrata uno sbordatino, tanto per restare leggeri, a base Andrew alla batteria, la sua grande passione 37

di Roberto Roberti (segretario generale Anaoai)

Premiati i migliori elaborati sullo sport degli studenti medi del capoluogo sardo.Ci sarà il bis A Cagliari SFIDA

Tra le tante iniziative dell’Associazione Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia rivolte al mondo della tra i banchi Scuola, nel corso dell’anno scolastico 2007-2008 la Sezione di Cagliari ha indetto per la prima volta un concorso riservato agli studenti delle terze classi delle Scuole Medie della Città. maggio scorso, nel corso di un affollato Convegno L’iniziativa, svolta in collaborazione con il CONI cui hanno partecipato, oltre ai premiati, ai loro inse- Regionale e con il patrocinio dell’Assessorato alla gnanti e familiari, l’Assessore alla Pubblica Pubblica Istruzione del Comune di Cagliari, è costi- Istruzione del Comune, On. Edoardo Usai, il tuita nello svolgimento di un elaborato, sotto forma di Presidente del CONI Regionale. Dr. Gianfranco Fara racconto, storia, tema, poesia, esperienze personali, ed il Dirigente CONI, Responsabile della riguardanti lo Sport. La manifestazione, sviluppatasi Preparazione Olimpica Dr. Roberto Fabbricini, venu- tra il 26 marzo ed il 26 aprile 2008, ha coinvolto oltre to da Roma per conferire maggiore risalto alla già mille giovani ed i loro insegnanti di Educazione importante iniziativa. Fisica e di Lettere. In detto periodo i partecipanti Considerato il successo conseguito, il Presidente hanno avuto contatti con gli Azzurri e con i Dirigenti Spinetti, in piena concordanza con le Autorità locali, Sportivi del capoluogo isolano, al fine di migliorare ha annunciato che l’iniziativa sarà ripetuta nel pros- ed approfondire le proprie conoscenze sportive. simo anno scolastico, cercando di coinvolgere anche I tre migliori elaborati di ogni Istituto, scelti dai propri studenti delle superiori. docenti, sono stati successivamente esaminati dalla Come considerazione conclusiva, l’iniziativa – che Commissione del Concorso composta da Presidente ripetiamo ha coinvolto oltre mille studenti – costitui- della Sezione Atleti Azzurri di Cagliari , il noto cesti- sce una nuova componente di rilevo all’impegno sta di una trentina di anni fa Alessandro Spinetti, dai intrapreso dall’Associazione nazionale Atleti Olimpici rappresentanti del CONI Regionale, del Comune di e Azzurri d’Italia a favore dei giovani, da oltre due Cagliari e del Provveditorato agli Studi. lustri. Impegno che attualmente nel corso dell’anno Vincitrice del Concorso è stata Paola Piras, allieva coinvolge circa ventimila giovani, tra alunni delle ele- della Scuola Media “Tuveri”, seguita da Eleonora mentari e studenti delle scuole medie inferiori e Bollita, della Media “Dessì”, mentre il terzo premio e superiori, di molte Regioni Italiane. andato a Riccardo Cabras della Media “Vittorio da Forse si tratta di poca cosa, ma entrare nello spac- Feltre”. cato di mondo della scuola non è cosa facile; anche Premi speciali sono stati assegnati ad Anna Dessì, se negli ultimi anni qualche porta in più si è aperta. per la categoria “Creatività e Fantasia” ed alla Ecco perché l’Associazione persevera su questa Scuola Media Vittorio da Feltre per “Comportamento strada ed il successo registrato a Cagliari, ci spinge e Diligenza”. a continuare con la stessa grinta che avevamo La consegna dei riconoscimenti è avvenuta il 15 durante il nostro agonismo azzurro. G 39 IL MONDOCSAIN Un team CSAIN, l’Other Side, rappresenterà l’Italia a Las Vegas nella grande rassegna internazionale Agosto mondiale per l’HIP HOP

I bravissimi componenti del team Other Side CSAIN Italia: ad agosto li aspetta Las Vegas

A pochi giorni dall'inizio delle Olimpiadi di Fitness CSAIN, di mettere insieme un team pro- Pechino, la cui cerimonia inaugurale è fissata per fessionistico di Hip Hop e presentarlo alle selezio- l'8 agosto, a Las Vegas (30 luglio-3 agosto) si ni nazionali di Fiuggi che si sono svolte dal 31 svolgerà il campionato mondiale di quello che non maggio al 1° giugno. si può definire uno sport, ma molto di più, un feno- Lo Sporting San Paolo di Gravina di Catania e meno artistico di grande impegno fisico che trova l'ASD Caoss di Segni (Roma) hanno contribuito a le sue radici, ovviamente proprio negli Usa, come fornire gli elementi per il team. Mesi di preparazio- espressione socio-culturale: l'Hip Hop. ne, con severi allenamenti a Catania e Roma, A Las Vegas, al Loews Lake Resort, sono attesi hanno dato i loro frutti. Il team è composto da 1500 "danzatori" di circa trentacinque nazioni ma Lorenzo Riela, Yvonne Guglielmino, Lorenzo soprattutto in rappresentanza di ogni continente, Giacobone, Annalisa Sturabotti Annalisa a conferma che l'Hip Hop è ormai, più che mai, Pellegrino, Tiziano Vasselli, Francesco Vitello, uno straordinario fenomeno globale. Andrea Morena. Il gruppo, nonostante la presen- La più grande ed importante kermesse di Hip Hop za di numerosi rivali di caratura internazionale, è vedrà quest’anno, a tenere alto il nome dell'Italia, stato selezionato a Fiuggi fra i primi tre, guada- la partecipazione di un team CSAIN: l'Other Side gnandosi così il diritto di partecipare ai Mondiali di CSAIN Italia. Il team è nato da un felice suggeri- Las Vegas. Un giusto e gratificante premio per mento di Margherita Vasselli (responsabile nazio- l'impegno profuso dai ragazzi e per lo sforzo orga- nale Hip Hop CSAIN) e di Curzio Bufacchi nizzativo della responsabile che fin dall’inizio ha (responsabile Giuria nazionale CSAIN di Aerobica creduto in questa avventura permettendo ancora e Hip Hop) che ha portato alla decisione di Italia una volta allo CSAIN di essere alla ribalta in una Bianchi, responsabile nazionale Ginnastica & prestigiosa manifestazione di Hip Hop. G 40 L’Italia della FIGF, aderente allo CSAIN fin dalla nascita, ha trionfato a Cipro nella Coppa del Mediterraneo

Le“FRECCETTE” azzurre fanno centro

Prestigioso risultato della Nazionale Italiana di impensabili, primo fra tutti un futuro approdo olim- Freccette nell’annuale competizione riservata ai pico, probabilmente già nel 2012. Dal punto di paesi dell’area mediterranea. La rappresentativa vista del numero di giocatori e del livello di gioco della FIGF (la Federazione Italiana Gioco l’Italia è ancora lontana dai paesi anglosassoni e Freccette) che è aderente allo CSAIN fin dalla nordeuropei - i maestri indiscussi del gioco – ma fondazione, dal 1984, ha vinto cinque gare su sei, la palestra della Coppa del Mediterraneo e la con- primeggiando nella Classifica assoluta, sia seguente maturazione dei talenti nostrani fanno maschile che femminile e conquistando la Coppa ben sperare per il futuro. del Mediterraneo. A Cipro i giocatori “storici” e di lunga esperienza Le gare si sono svolte a Cipro, nella località bal- internazionale, Loris Polese e Marco Apollonio, neare di Protaras, dal 14 al 18 maggio scorsi. hanno trovato degni partner nei nuovi Oliver Oltre all’Italia e alla nazionale locale, erano pre- Flores e Luca Catallo, e assieme hanno costruito senti le squadre di Francia, Grecia, Gibilterra, il successo finale nella Coppa. In campo femmini- Malta. le l’eterno confronto con le giocatrici francesi que- Questa 9ª edizione della Coppa del Mediterraneo sta volta si è risolto nettamente a favore delle sarà ricordata soprattutto per l’organizzazione e azzurre Veleda Gaiga e Giada Ciofi, sempre più l’accoglienza impeccabili e per la presenza del convinte dei loro mezzi. Adesso la Nazionale ita- Presidente della Federazione Mondiale, Mr. Roy liana è attesa all’appuntamento della Coppa Price: un segnale forte che peserà sul futuro di Europa, a Copenaghen alla fine di agosto. Sarà questa manifestazione. l’occasione per verificare la bontà e la tenuta di La World Darts Federation (WDF) sta attraver- questa squadra vincente. Per quanto riguarda la sando un periodo esaltante: l’attesa decisione del Coppa del Mediterraneo, l’anno prossimo sarà GAISF, che nell’aprile 2007 ha riconosciuto lo sta- proprio l’Italia ad ospitarla. (Maurizio Vitali, tus di sport alle freccette, ha aperto orizzonti Segretario Nazionale FIGF). G GRAZIE ALLO CSAIN NEL MONASTERO DI HUY SI RICERCA ARMONIA E SERENITÀ

Un altro appuntamento, a metà giugno, per il terzo anno di corso di Taiji Quan presso l’Istituto Tibetano di Huy, in Belgio. Dunque, si rafforza il successo dell’Accademia Europea di Arti Marziali Interne, volu- ta dal Direttore del Monastero, Lama Karta, e da Lama Zeupa, esperto di Yoga Tibetano e guida spi- rituale dell’Accademia. Il M° Mauro (Direttore Tecnico del Centro), in questi tre anni, ha raccolto un notevole consenso, coinvolgendo numerosi praticanti provenienti non solo dal Belgio, ma anche dai diversi paesi stranieri limitrofi. Molti di loro hanno partecipato a tutti gli appuntamenti e dunque la necessità di formare più classi di studio (principianti, avanzati) e per questo, coadiuvato da Istruttori di Taiji CSAIN che di volta in volta lo accompagnano. La pratica del Taiji Quan e Qi Gong si sposa benis- simo con l’atmosfera magica di calma e serenità che si respira nel monastero, sia negli ampi spazi verdi all’aperto, sia nelle sale di preghiera e meditazione all’interno. Dunque è anche un ritrovarsi fra persone che non necessariamente seguono la dottrina buddista tibetana, ma tutti accomunati da una ricerca interiore di serenità. G 41 QUI PIEMONTE

JUDO, IL COMITATO ASTIGIANO RADUNA TUTTI A MARINA DI MASSA

“ambientamento” in acqua per i più piccini, alle normali gare di specialità: tutti hanno dato il mas- simo, seguiti con attenzione dagli istruttori della Federazione Italiana Nuoto. Un sentito grazie per la collaborazione va all’Assessorato allo Sport del Nell'ambito della 28ª edizione "Lo Sport per la Comune di Ferrara. G Vita" il Comitato Provinciale di Asti, in collabora- zione con la ASD Obiettivo Sport, ha organizzato il 29 e 30 giugno, a Marina di Massa, il 1° QUI TOSCANA Criterium Internazionale Giovanile di Judo e Lotta riservato alle categorie Ragazzi ('98 - '97), FESTA PER LA MELORIA BASKET Esordienti A ('96), Esordienti B ('95 - '94) e Cadetti CON LA CONQUISTA DELLA SERIE D ('93 - '92). Erano presenti una settantina di ragaz- zi provenienti da Piemonte, Emilia Romagna, Veneto, Toscana, Sicilia, più una rappresentativa La ASD Meloria Basket 2000 di Livorno ha centra- Svizzera del Canton Ticino. Alla manifestazione è to l'impresa: dopo un estenuante campionato, che seguito, nei primi giorni di luglio, uno stage tecni- ha preso il via a ottobre ed ha visto ai nastri di par- co. tenza ben sessantasette squadre suddivise in sei Sveglia di buon ora per la preparazione fisica, gironi, il team toscano è riuscito, il 6 giugno, a indispensabile per questi tipi di sport, più due alle- conquistare la promozione in serie D. Al termine namenti al giorno sotto la supervisione di uno staff di una lunga serie di partite della seconda fase tecnico di alto livello. A termine della giornata tuffi in mare o nelle piscine messe a disposizione della raggiungeva la finale playoff contro Montale struttura alberghiera. G (Pistoia) e in gara tre, giocata in trasferta, i ragaz- zi gialloneri ottenevano la sospirata e decisiva vit- toria. Ecco la squadra nella foto: il dirigente Filippi QUI EMILA ROMAGNA R., il vice-allenatore Referendario, il general manager Vortici M.. Poi i giocatori Ceccarini 11, A FERRARA IL SETTORE NUOTO Bernini G. 5, Garzelli A. 9, Graziani 4, Garzelli F. DEBUTTA CON I SUOI GIOVANISSIMI 7, Vortici T. 20, Filippi M. 17, Granata 16, Costa 14, Bernini F. 6, Sarselli. Infine il dirigente Bianchi Il 24 maggio, a Ferrara, si è svolta con notevole e l'allenatore Stolfi. Assenti nella foto Pistolozzi, successo la prima gara provinciale del Settore Miotto, Antonelli, Gamba, Arbore e Salemmi. Nuoto CSAIN organizzata dal Comitato Intanto il 24 e 25 maggio l'ASD Meloria Provinciale nella piscina “Pastro”. Oltre cinquanta Basket2000 aveva organizzato il 1° Torneo Santa bambini, dai tre ai 15 anni, hanno partecipato con Giulia in collaborazione con lo CSAIN provinciale grande entusiasmo alla manifestazione che era e si è avvalso della preziosa presenza del aperta anche agli atleti disabili. Dal semplice Presidente Gianfranco Raugei. Hanno partecipa- 42 speciali - "Under 14 femm.": Palleggiatore: Cristina Cerri, Astrolabio B. Attaccante: Tiziana Luce, Astrolabio "A". Ricettore: Monica Mercurelli, Astrolabio "A". Giocatore: Eleonora Fois, Astrolabio "A". "Open femm.": Palleggiatore: Sarah Felline, Astrolabio "A". Attaccante: Giulia Rossi, GB Vico. Ricettore: Alessia Navarro, GB Vico. Giocatore: Francesca Moretti, Astrolabio "A". Oltre alle finali, negli spazi esterni dell’impian- to, si sono svolti dei tornei di minivolley a cui hanno partecipato un numero consistente di pic- coli appassionati G

to le squadre Under 17 della società organizzatri- ce, della Liburnia Livorno, del Basket Cecina e del GMV Ghezzano (Pi). La finale ha visto prevalere la Liburnia sul Basket Cecina. G

QUI PUGLIA

SUCCESSO DEI CAMPIONATI DI BENCH PRESS E SQUAT

Domenica 25 maggio a Carapelle (Foggia) si sono disputati i campionati CSAIN di bench press e di squat. La manifestazione, organizzata dall’ASD New Gymstar in collaborazione con lo CSAIN e con il patrocinio del comune di QUI LAZIO Carapelle, ha ottenuto un buon successo di pub- blico e partecipanti. ROMA, ALL'ASTROLABIO 2000 " A" Oltre 60 atleti iscritti alla competizione si sono dati IL TROFEO VIKING CUP DI VOLLEY battaglia con elevato spirito sportivo e rispettando le direttive CSAIN per una Cultura Fisica come Il 7 giugno, presso le palestre di via Achille sport per tutti, per una Cultura Fisica pulita e Tedeschi a Roma, si sono svolte le finali del senza doping. “Trofeo Viking Cup ‘08” di pallavolo, organizzato Questi i vincitori di categoria - Bench Press uomi- dallo CSAIN Roma in collaborazione con l’ASD ni - Allievi: Angelo Minacapilli. Juniores: Astrolabio 2000. I risultati. "Under 14 femminile": Giammarco Troiano. 1) Astrolabio 2000 "A", 2) Astrolabio 2000 "B", 3) Seniores: Alberino Mutalipassi. Casalbertone. Open Femminile: 1) Astrolabio Bench Press donne - Juniores: Rosanna 2000 "A", 2) G.B.Vico, 3) Tor Sapienza. Premi Maffoncelli. Seniores: Antonella Martino. 43 Squat uomini - Allievi: Rocco Rollo. Juniores: Cosimo. Il Torneo Esordienti a sette è stato vinto Domenico Rollo; Seniores: Alberino Mutalipassi. dalla squadra del “Barcellona” composta da Squat donne - Juniores: Rosanna Maffoncelli. Secondino Paolo, Facchini Alessandro, Amato Seniores: Antonella Martino. Coppa Società: Roberto, Bufi Cosimo, Gadaleta Giovanni, “ASD Atene “ di Mercato Cilento (SA). G Provino Guerino e Speranza Fabrizio. A conclu- sione in un clima di festa con la partecipazione anche dei genitori dei ragazzi a cura del CSAIN c’è stata la premiazione di tutti i ragazzi. In serata c’è stata anche un'appendice, infatti il segretario Nazionale CSAIN Luigi Fortuna ed il consigliere nazionale di giunta CSAIN Michele Matarrese hanno voluto complimentarsi dell’iniziativa in un incontro operativo con il direttivo provinciale CSAIN di Bari ed alcuni organizzatori del torneo.G

PULCINI ED ESORDIENTI, SUPER TORNEO DI CALCETTO A MOLFETTA

Indetto dallo CSAIN, Comitati provinciale e zona- le di Bari e Molfetta, e con la collaborazione tec- nica della scuola calcio della Pro Molfetta Calcio, si è svolto presso i campi della parrocchia Santa Famiglia di Molfetta per tutto il mese di maggio il 18° Torneo di calcetto “CSAIN Juvenile – Pro Molfetta Calcio 2008” che ha visto la partecipazio- MOLFETTA, "SPORT, VITA, ne di oltre cento ragazzi. Il torneo è stato suddivi- SOLIDARIETA'", ANCHE PER LUCA so per categorie: il Torneo Pulcini a sette riserva- to ai nati dal 2001 al 1998, ed il Torneo Esordienti a sette, riservato ai nati dal 1997 al 1995. Hanno Grande successo ha ottenuto la 2ª Rassegna partecipato dieci squadre disputando due partite Sportiva Interdisciplinare denominata “CSAIN è al giorno.Gran merito del successo del torneo va Sport, Vita, Solidarietà” svoltasi per l’intera gior- allo staff tecnico della scuola calcio diretto, con nata di domenica 15 giugno presso il palazzetto competenza e professionalità, dal Prof. Maurizio dello sport di via Giovinazzo, a Molfetta. La mani- Zaza, coadiuvato dagli istruttori Angelo Antonio festazione ha avuto anche lo scopo di raccogliere Germinario e Alberto Inglese. Non meno impor- fondi per il tredicenne Luca Mongelli di tante è stato l’impegno dei dirigenti, primo fra tutti Giovinazzo, costretto a combattere la cecità e la del presidente Felice De Candia e dei suoi colla- paraplegia e bisognoso di una cura praticabile boratori Mauro Binetti, Pietro Vitale e Mauro De solo negli Usa, in un centro specialistico in Gennaro. Il 28 maggio si sono svolte le finali. Il Florida, dove si è trasferito con l’inseparabile Torneo Pulcini è stato vinto dalla squadra “Lupetti” affetto della mamma. La rassegna, con il patroci- composta da Tedeschi Pierluigi, Lucivero nio della Formedil Bari e del Comune di Molfetta, Giuseppe, Pisani Vincenzo, De Gennaro Ignazio, è stata indetta e organizzata dai CSAIN Comitati De Gennaro Pasquale, De Candia Erik, e Malerba Provinciale e Zonale di Bari e Molfetta, con la fat-

44 tiva collaborazione del SERMOLFETTA e zata dall’Udace CSAIN di Ragusa ed ha visto la dell’ASD Circolo Tennistavolo Molfetta. Hanno partecipazione di quaranta corridori. Di Pasquale, partecipato in un clima di autentica festa sportiva che ha vinto anche le edizioni 2005 e 2007, ha oltre 200 atlete/i, soprattutto giovanissimi delle coperto i 3.200 metri del percorso (dalla stazione migliori associazioni CSAIN, per le discipline in di Ibla all’ex Distretto Militare) in 6'46’’18. programma, della provincia di Bari. Nella mattina- Secondo posto per Salvatore Casi della Cicli ta con una ventina di partecipanti delle ASD Buccheri Niscemi, che ha impiegato 7’07’’23. Respa Tennistavolo e del Circolo Tennistavolo Terzo posto per Denis Re degli Amici del Pedale Molfetta si è svolto un torneo di tennistavolo di Scicli, seguito da Andrea Di Modica della Cicli misto. Nel pomeriggio invece si sono svolte le esi- Buccheri Niscemi. La classifica di società è stata bizioni di karate a cura dell’ Athlon Center vinta dalla Cicli Buccheri di Niscemi, che ha pre- Molfetta. A seguire le esibizioni di ginnastica ritmi- ceduto il Pedale Ibleo di Ragusa e la Peppe ca dell’Astra e dell’Isola di Peter Pan, di danza rit- Baglieri di Vittoria. G mica della Gym Natural di Molfetta, mentre per la danza classica e moder- STAGE DI JU-JITSU CON 50 ATLETI na si è esibita soprattutto NEL PALASPORT DI ARAGONA l’associazione Tersicore di Bisceglie, e per i balli L'ASD Ronin, guidata dal M° Umberto Gelo, ha caraibici e latino america- organizzato, in collaborazione con il Comitato ni hanno dato un saggio Provinciale CSAIN Agrigento, uno stage a livello della loro bravura nume- regionale di ju-jitsu (mizu ryu) presso il Palasport rose coppie delle scuole Comunale di Aragona (Ag). Lo stage è stato diret- di ballo delle ASD Cayo to da Shihan Cosimo Costa responsabile nazio- Loco di Molfetta e Vivo nale Csain Ju-Jitsu, con la partecipazione dei Latino di Bari. Ma il grup- seguenti maestri: M° Alfredo Petralia di Catania, po più spettacolare ed M° Giovanni Macaluso di Castellana Sicula, M° atteso è stato quello dei Carmelo Bracchitta di Ragusa. Tutti gli atleti circa Lembrança Negra onlus cinquanta, si sono cimentati in proiezioni di stile di Bari (Capoeira), che Mizu Ryu tecniche di ju-jitsu. L'Associazione non ha deluso le aspetta- Ronin, affiliata allo CSAIN, opera nel territorio di tive con l’esibizione di Aragona con lo scopo di divulgare la disciplina danze acrobatiche e afro- delle arti marziali settore ju-jitsu. G brasiliane. Mattatore della serata è stato anche il bravissimo animatore e presentatore Antonio Roselli. Ha presenziato Michele Matarrese, con- sigliere nazionale della giunta CSAIN, che ha avuto parole di apprezzamento per il CSAIN pro- vinciale e zonale di Bari e Molfetta per la lodevo- le iniziativa. G

QUI SICILIA DI PASQUALE FA IL TRIS NELLA CRONOSCALATA DI S.GIORGIO

Alberto Di Pasquale della Renault Amarù ha iscrit- to per la terza volta il suo nome nell’albo d’oro della cronoscalata di San Giorgio, giunta alla set- tima edizione. La manifestazione è stata organiz-

45 I COMITATI REGIONALI i comitatiregionali IL CONSIGLIO NAZIONALE il consiglionazionale Pr [email protected] tel. efax010/317751, LIGURIA Presidente: Nevio Cipriani tel. 0432/[email protected] FRIULI VENEZIAGIULIA Presidente: EugenioFerrari tel. 045/[email protected] VENETO Pr (tel. efax0461/983894) TRENTINO ALTO ADIGE Presidente: LorenzoBenda [email protected] tel. 02/6697187fax02/66987889 LOMBARDIA Pr [email protected] cell. 335/8099671fax015/541177 PIEMONTE Presidente: RuggieroMichieletto [email protected] tel. efax0165/906008, VALLE D’AOSTA Lucio Argentieri CONSIGLIERI Andrea Manna* VICE PRESIDENTE Antonio Mauri PRESIDENTE Eugenio Korwin Fiorenzo Magni PRESIDENTI ONORARI ORGANIGRAMMA L’ esidente: PaoloMontresor esidente: Pier esidente: Ser gio Corradi franco Gilar dino Biagio Saccoccio* Carmelo Pace Giancarlo Moro Ruggiero Michieletto Michele Matarrese* Gabriele Martinuzzi Enea Goldoni Raffaello Germini Rosario Fatuzzo Roberto Cicognani* Franco Cacelli* Aldo Bombonati* Pr tel. efax0865/955159 MOLISE Presidente: Sante Volpe tel. efax0863/509346 ABRUZZO Presidente: MarcoPontani [email protected] cell. 339/2072365348/9858295 LAZIO Pr tel. 0733/202466fax0733/201033 MARCHE Presidente: AndreaManna [email protected] tel. 075/5004591fax075/5017076 UMBRIA Pr [email protected] tel. 055/354833fax055/333345 TOSCANA Presidente: RobertoCicognani [email protected] tel. efax0544/84413 EMILIA ROMAGNA esidente: CarloDe Lisi esidente: MaurizioGiustozzi esidente: AldoBombonati * componentilagiuntaesecutiva Salvatore BartoloSpinella Roberto Selci Gaetano Nicotra DEI CONTI COLLEGIO DEIREVISORI Luigi Fortuna SEGRETARIO GENERALE Cristiana Torre resp. naz.sport Salvatore Scarantino* Presidente: Giorgio Sanna [email protected] Presidente: Giorgio Sanna tel. efax070/[email protected] SARDEGNA Presidente: LuigiFortuna [email protected] Tel. 095.397040fax095.396996 SICILIA Presidente: AntonioFaillace tel. 0981/56103 CALABRIA Presidente: GiuseppePascale tel. efax0975/383186 BASILICATA Comm.Straor [email protected] tel. 080/5503679fax080/5503603 PUGLIA Presidente: GerardoDinoTorre [email protected] tel. 089/233007 CAMPANIA .: MicheleMatar (presidente) r ese coordinatori di sezione

ATLETICA LEGGERA [email protected] [email protected] Moreno Bottausci 347-5910131 GINNASTICA AEROBICA PESCA [email protected] Italia Bianchi 329-5956168 Eugenio Ferrari 339-6432124

E BEACH SOCCER [email protected] [email protected] Paola Di Martino06.590352

N KARATE SCHERMA BOCCE ALLA VENETA Mauro Mion 349-3997440 Carlo Macchi 348-4002144 O

I Enea Goldoni 329-290372 [email protected] [email protected] Z CALCIO A 5 JUDO SCI E Pierluigi D’Incà 330-537609 Giuseppe Tamburo 339.7759137 Piercarlo Iacopini 339-7105135 S

[email protected] [email protected] [email protected]

I CALCIO A 11 JU JITSU SPORT EQUESTRI

D Pierfranco Gilardino Cosimo Costa 339-3479271 Sergio Sannipoli 330-551097

I 335-8099671 [email protected] [email protected] TENNIS

R CICLISMO LOTTA Celestino Celestini 338.3679091

O Biagio Saccoccio 338-4521805 M.Cristina Cirillo 347-8846763 tel. 0761.352601

T [email protected] [email protected] fax 0761.346255

A DANZA (PROMOZIONE) NUOTO/PALLANUOTO TENNISTAVOLO (PROM.)

N Vincenzo Silluzio 338-8382498 Giancarlo Toppi 349.6597317 Domenico De Candia 329-8024266 I [email protected] [email protected] [email protected] D FRECCETTE PALLACANESTRO TIRO AL PIATTELLO

R Luciano Caserta 348-4106391 Maurizio Vortici 338-7059002 Giuseppe Curatolo 339.3722870

O [email protected] [email protected] WUSHU

O GINNASTICA ARTISTICA PALLAVOLO Sebastiano Mauro 347.1139755

C Giulia Ciaccia 328-4540125 Massimo Scibetta 335.6620122 [email protected] le sezioni specialistiche

ALFA Accordo Libero Federativo tra Associazioni Via Giardino, 8 - 30175 Venezia E Presidente: Carlo Tosetti (333.4156851) tel. fax 041-5344209 [email protected] H ANFE Associazione Nazionale Federativa Circoli Via Verga, 3 - 58100 Grosseto C

I Presidente: Gabriele Martinuzzi tel. 348-8805237 fax 0572-901660 T ARBAV Associazione Regionale Bocce alla Veneta C/o Maniero Giorgio (segr. ge.) S

I Via Brentasecca, 52 - 35020 Saonara Pd tel. fax 049-644060 Presidente: Enea Goldoni L Centro Intern. Amici della Scuola Via dei Coronari, 181 - 00186 Roma tel. fax 06-68309516

A CIAS

I e-mail:[email protected],sito: www.ciasonline.it Presidente: Edmondo Coccia Segretario Generale: Pina Gentili

C Enalcaccia Pesca e Tiro Via La Spezia, 35 - 00182 Roma tel. 06-77201467-68-69 fax 06-77201456

E ENALCACCIA P.T. Presidente: Lamberto Cardia Segretario Generale : Giuseppe Tarullo e-mail: [email protected] P

S FABI Federazione Autonoma Birillistica Italiana Via Generale Pennella, 12 - 31100 Treviso tel. fax 0422-304200 336-422003 ab. 0422-451870Presidente: Giuliano Fantin I

N FIAS Federazione Italiana Attività Subacquee Viale Andrea Doria, 8 - 20124 Milano Tel. 02.6705005 340-9305274 Fax 02.67077302

O e mail: [email protected] Presidente: Bruno Galli I

Z FIGF Federazione Italiana Gioco Freccette Via Generale Pennella,12 - 31100 Treviso [email protected], [email protected] www.FIGF_ITALIA.IT

A tel. fax 0422-307209 Presidente: Luciano Caserta Segretario: Maurizio Vitari I

C FITA Federazione Italiana Teatro Amatori Via di Villa Patrizi, 10 - 00161 Roma tel. fax 06-44235178 Presidente: Fiammetta Fiammeri Segretario Generale: Giovanni D’Aliesio (tel. 019-821950) [email protected] - [email protected] O

S UDACE-CSAIN Unione degli Amatori del Ciclismo Europeo Via G. Govone, 100 - 20131 Milano tel. 02-89691713, fax 02-89691731

S Presidente: Franco Barberis, via degli Zuavi, 28 – 13100 Vercelli ([email protected]). Segretario nazionale: Giovanni Stagni [email protected] A

UFI Unione Folclorica Italiana Piazza Duomo Palazzo Bassi - 33081 Aviano PN [email protected]

E Presidente: Maurizio Negro tel. fax 0481.391078/329.4196789 [email protected]

L Segretario: Luciano Romano Via Pal Piccolo, 22 - 33029 Villasantina UD tel. fax 0433.759004 [email protected] 47 A Malaga Esecutivo di Paolo Germano e Assemblea EFCS: l’Eurofestival 2013 in Rep. Ceca, ma Riccione si fa apprezzare. Resta al palo il nuovo regolamento dell’organismo. A Gandia quarti nel calcio i ragazzi di Salerno

PragaSI,

Il Presidente Mauri e il consigliere Matarrese con le loro gentili consorti. L’intervento del Presidente Mauri lo statuto no durante i lavori EFCS

Nell’ultimo weekend di maggio, pochi giorni fulcro di tutte le attività della federazione. Tra le prima dei ben più famosi campionati europei decisioni prese, la sede di Parigi per la prossima austro-svizzeri, la cittadina spagnola di Gandia, Assemblea, l’adesione ufficiale all’EFCS di affacciata sul mediterraneo nelle immediate vici- Portogallo e Principato di Monaco (diventano così nanze di Valencia, ha ospitato il Torneo Europeo di 27 i Paesi rappresentati) e l’assegnazione Football Aziendale organizzato dall’EFCS dell’Eurofestival estivo degli sport industriali 2013. (European Federation for Company Sport). Sei le Qui la delegazione della città di Riccione, candida- squadre invitate alla competizione. Confermate le ta ad ospitare i giochi e guidata dal Sindaco rappresentative di Francia, Italia, Principato di Daniele Imola, ha dato prova della tipica professio- Monaco e Spagna e, in sostituzione di Ucraina e nalità e ospitalità romagnola facendo un ottima pre- Israele che all’ultimo momento sono state costrette sentazione ed offrendo un ricevimento all’altezza a rinunciare, hanno partecipato la Romania ed una della situazione. Le altre candidate erano Riga squadra di Valencia. L’Italia e lo CSAIN sono state (Lettonia), Göteborg (Svezia) e Praga (Rep. Ceca) rappresentate da una selezione della città di e proprio quest’ultima, alla fine, ha prevalso. Per Salerno che, nonostante varie vicissitudini dovute l’Eurofestival invernale del 2012 invece, a vincere è a ritardi e cancellazioni di voli (l'arrivo a Gandia è stata la cittadina svedese di Falun. avvenuto solo poche ore prima dell’inizio del Piccola nota stonata il fatto che non si è potuto Torneo, dopo una notte insonne) si è ben compor- approvare il nuovo statuto EFCS a causa di un tata giungendo quarta. Il podio è stato occupato ostruzionismo di alcuni paesi nordici che pretende- nell’ordina da Francia, Spagna e Principato di vano l’eliminazione del tedesco e del francese Monaco. come lingue ufficiali. Un piccolo pretesto che Oltre al Presidente Mauri, a rappresentare lo nasconde forse altre motivazioni. Ci fa invece CSAIN anche il consigliere Michele Matarrese. molto piacere sottolineare che durante i lavori è La trasferta in terra spagnola si è conclusa nel suc- stata presentata proprio la nostra rivista cessivo weekend a Fuengirola (Malaga), dove TempoSport, come esempio di magazine degli Enti l’EFCS ha tenuto il suo Comitato Esecutivo ma aziendali di promozione sportiva, riscuotendo lar- soprattutto ha organizzato l’Assemblea biennale ghi consensi. G 48