26 marzo 2005 Anno VII N.10 € 1,00

Editore: Calore s.r.l. Sede Legale: Via S. Giovanni, 50 - Villa Littorio - (Sa); Sede Redazionale: Via Vuccolo Maiorano, 151 - Capaccio-Paestum (Sa) — Poste Italiane - Spedizione in a.p. - 45% - art. 2 comma 20/b legge 662/96 - Direzione Commerciale Business — Abbonamento annuale 20,00 € PAESTUM l’Editoriale Al Cerro c’è chi vuole un centro commerciale al posto della fabbrica CILENTO E INFORMAZIONE di Giuseppe Liuccio A sud del Sele fino a , lungo la costa, e a Montesano sulla Marcella- na, verso l’interno, là dove la pro- vincia di Salerno sfuma in quella di Il pasticciaccio Potenza e la cede il posto alla Basilicata, vivono all’incirca 400.000 abitanti. Da un lato il mare canta al cuore delle grotte e nella nenia dolce e lita- niante della risacca i miti di Licosa, Palinuro e . Paestum e Velia, città di terra e di mare, snodi di traffici e commerci, testimoniano nella grande archeologia e nel sottile sofisma del Pensiero Antico fasti e memorie delle grandi civiltà del Me- diterraneo. Nell’interno, tra crinali di colline, ridenti vallate, strapiombi di monta- gna e brevi pianori, certose, abbazie e conventi narrano la grande storia del monachesimo (basiliano, bene- dettino, certosino) che ha ancora te- stimonianze visibili a Pattano, , , Per- difumo, ; e non solo. Sui monti, a protezione di paesi e campagne, uomini e prodotti della terra, svettano nella gloria del sole i santuari mariani, meta di pellegri- naggi carichi di preghiere per grazie ricevute e sperate. Un anno fa denunciammo le manovre intorno all’area ex-Parmalat. I centri storici dei paesi con piaz- ze, slarghi e vicoli levigati dal passo Qualcuno già tramava per sbarazzarsi della fabbrica. dei secoli risuonano ancora delle mo- schettate dei rivoluzionari, i cui nomi Il Maxi Store previsto azzererà il commercio al minuto. sono stampigliati su lapidi e monu- menti. I commercianti si organizzano per correre ai ripari. Nelle forre e gole di montagna sulle ali del vento vola l’epopea dei bri- a cura di Anna Vairo pagina 14 ganti, eroi per giustizia o per vendet- ta. In grotte e risorgive lo spettacolo Comunali stupefacente dei capricci d’arte della I natura a ricamare chiese, pagode e castelli a rifrangenza di stalattiti e Il candidato stalagmiti! primati E’ il Cilento, che vanta una delle aree protette più grande d’Europa, ma il cui toponimo storico è riferibi- di le ad un territorio più ristretto. E’, comunque, uno straordinario conte- nitore di storia, arte e natura, tra- Piera “Basta con scurato, a dir poco, dalla grande in- formazione. Cilento e informazione: ecco un le risse” tema che meriterebbe attente rifles- sioni dalle Istituzioni, dagli operato- a pagina 8 a pagina 3-13 ri economici, dal mondo della cultu- ra e, naturalmente, da quanti lavo- rano nel campo dei media. STORIE REGIONALI Cominciamo con il denunziare con forza che la grande stampa, per non Antonicelli confinato Gubitosi e Ippolito parlare di radio e televisione, si oc- La Madonna e cupa del nostro territorio solo a fron- ad l’olio elsir te di eventi calamitosi, cronaca nera verso S. Lucia e, quando va bene, di folclore oleo- grafico. Mai, o quasi, che si vada al cuore dei problemi. Forse anche per questo sono nate, negli ultimi anni, molte iniziative edi- toriali di settimanali, mensili, perio- dici, fogli e fogliucoli con un enorme dispendio di energie umane e finan- ziarie. Qualcuna obbedisce ad una ef- fettiva esigenza di visibilità territo- riale, la maggior parte soddisfa dis- cutibili vanità di sciocco protagoni- smo individuale o, peggio ancora, di malcelato galoppinaggio elettorale per singoli o gruppi. Questo tipo di informazione non fa continua a pagina 12 a pagina 11 e 5 a pagina 12 e 10 ❚ 26 marzo 2005 ECONOMIA L’assogips accusa: “Politici invadenti sulla strada degli imprenditori” Fasolino: meglio la riduzione delle tasse che gli incentivi. Barlotti: più formazione e comunicazione “Un incontro programmato per discu- turale o il declino è strutturale?” Non ha generale al P.r.g. di Capaccio per trovare gionale, sia nella distribuzione delle ri- tere dei problemi dell’impresa si è tra- dato una risposta, né l’ha avuta dagli in- insieme soluzioni alla richiesta di aree da sorse. L’epilogo del convegno lo cono- dotto in una passerella di politici”. E’ terventi. destinare all’insediamento di nuove im- scete. Ora spetta a Barlotti e ai membri Giovanni Miglino, imprenditore di Ca- Ma lui stesso ha voluto sottolineare prese sul territorio della città dei templi. del direttivo dell’Assogips, dare un se- paccio che opera a Spinazzo, ad anima- che bisogna invertire la rotta e darsi stru- Ma la vera notizia è che sarà il prof. guito a quanto si è intravisto all’Ariston e re la chiusura del convegno dei giovani menti operativi per mettere in condizione Francesco Forte, l’ideatore del P.r.g. tar- a quanto auspicato da Miglino. Intanto, imprenditori della piana del Sele (Asso- gli imprenditori di combattere ad armi gato Orlotti e Marino, a raccogliere le in- perché non incontrare i sindaci del com- gips). E continua: “A questi incontri, noi pari sul mercato interno ed esterno. E ha dicazioni dei giovani imprenditori su prensorio per affrontare su base più ampia dovremmo esporre i problemi degli im- indicato la via che l’Assogips intende per- come risolvere il problema di spazio fi- e sistemica il problema della mancanza prenditori e loro, i politici, dovrebbero seguire: migliorare la comunicazione sico per le imprese. Altra ghiotta notizia, di aree destinate agli insediamenti pro- annotarli per cercare e trovare soluzioni.” verso gli associati, offrire sempre più ser- che non farà piacere ai piccoli commer- duttivi? Aveva appena concluso il suo inter- vizi e imboccare la strada della forma- cianti di Paestum e dei comuni limitrofi, Faccio un esempio (mi scusino i letto- vento il sen. Gaetano Fasolino che ha par- zione: “Abbiamo avviato la pratica per è la conferma del fatto che il nuovo ri se si insiste): La contrada Fonte di Roc- lato ad una sala decimata: anche Enzo accreditarci come agenzia di formazione piano commerciale aprirà le porte alla cadaspide e di Matinella di , che Sica , Rosario Catarozzi e Mimmo Nese, presso la Regione Campania.” “media e grande distribuzione”. Insom- si trovano a quattro chilometri da Capac- l’hanno abbandonata non appena il sena- E’ stato forte l’invito ad una maggiore ma, una vera e propria accelerazione di cio Scalo, hanno una vocazione artigia- tore ha iniziato il suo intervento. Fasoli- partecipazione alla vita associativa: “E’ Sica per ridisegnare l’economia di Ca- nale e industriale che si sta esplicitando in no, a cui la presidenza del convegno ha l’unico modo per fare squadra.” paccio Paestum. Numerosi i candidati modo occasionale e disordinato. Perché affidato le conclusioni, ha posto un inter- Gli assessori provinciali, Massimo Ca- alle regionali che sono intervenuti: Car- non invocare la tanta decantata concerta- rogativo: “Agli imprenditori interessano riello e Corrado Martinangelo, hanno il- pinelli, Darienzo, Vaccaro, Pignataro, De zione tra soggetti pubblici e privati per di più gli incentivi o la riduzione delle lustrato la strategia dell’amministrazione Luca (Marilù). Tutti ad invocare un ri- ipotizzare una via organica allo sviluppo Villani per dare all’impresa nuove e più equilibrio tra Napoli e Salerno, sia nei che già si manifesta in forma spontanea. incisive opportunità di mercato nel setto- rapporti di forza in seno al Consiglio Re- Bartolo Scandizzo re turistico: “Sono stati invitati quaranta- cinque operatori turistici di livello mon- Gianluigi Barlotti: “La piana del Sele ha il più diale nella nostra provincia” dice Cariel- alto tasso di natalità di imprese della provincia” lo. Martinangelo ipotizza: “Aumentiamo la ricettività con l’arruolamento anche dei La certificazione contabile, l’innovazione e tanta formazione caseifici come poli di attrazione enoga- Domenica 13 Marzo i sultati in modo partico- stronomici”. giovani imprenditori lare con i comuni di Ca- Altro problema molto sentito è l’ac- della piana del Sele si paccio e di cesso al credito. E’ stato trattato da vari sono riuniti in una con- stipulando delle conven- interventi che possono essere riassunti vention per discuter zioni ed entrando a far nelle presa di posizione di Felice Botti- della loro associazione parte delle consulte, in- tasse?” E’ lui stesso a rispondere che è glieri, presidente di confcommercio re- e presentare il program- terfacciandoci con i tec- meglio la riduzione delle tasse perché gli gionale: “Le nostre aziende pagano il de- ma per 2005. È qui che nici portando le istanze incentivi prendono, per 80%, la via del naro molto di più che al nord. La scusa è incontriamo Gian Luigi dei nostri associati come Nord. Sulla questione delle infrastruttu- che da noi si rischia di più. E’ compito Barlotti, il presidente nel caso del piano spiag- re ritorna sulla vicenda dell’aereoporto di della politica rimuovere le cause che de- dell’associazione a cui ge dove abbiamo fatto Pontecagnano: “Dopo l’incontro con terminano la disparità di trattamento. Bi- poniamo alcune doman- proposte concrete volte l’ing. Schiacchitano del ministero dei tra- sogna anche considerare che è il credito al de per conoscere meglio allo sviluppo del territo- sporti, durato otto ore, la disputa tra i pro- consumo che mette in sofferenza le ban- questa nuova realtà associativa. rio”. gettisti e l’E.n.a.m. era stata risolta e l’i- che, molto meno quello alle imprese.” Quando e come nasce Assogips ? Come definisce gli imprenditori della ter sbloccato. Purtroppo, ancora oggi, non Un appello alle banche locali è stato “L’associazione nasce nel novembre piana del Sele ? abbiamo riscontri. Chiederò udienza al fatto da molti interventi. A raccogliere 2003 con l’intento di raggruppare i gio- “Dinamici, perché nonostante tutte le ministro Lunardi per un ulteriore inter- l’invito in sala erano presenti il direttore vani imprenditori della piana del Sele difficoltà sono testardi e lottano in vento.” Sulle infrastrutture e sulla valo- della Bcc di , Antonio Marino, e il per poter condividere le problematiche prima persona. La piana del Sele ha il rizzazione di un territorio, che ha poten- vice presidente della Bcc di Capaccio, del territorio e trovare delle soluzioni più alto tasso di natalità di imprese zialità enormi, che si sono confrontati gli Benedetto Voza. Enzo Sica si è presen- che da soli è difficile trovare. Attual- della provincia a dimostrazione della intervenuti. Anche Gian Luigi Barlotti, tato all’incontro annunciando che il 19 mente l’associazione conta 130 asso- fertilità di idee imprenditoriali alla presidente dell’associazione, ha imposta- marzo l’Amministrazione avvierà, pro- ciati per un fatturato complessivo di quale però non corrisponde una buona to la sua relazione su una domanda: “La prio con l’associazione presieduta da Bar- 200 milioni di euro e che impiegano un capacità manageriale che non consente crisi che stiamo attraversando è congiun- lotti, una serie d’incontri sulla variante totale di 2500 dipendenti, provenienti di essere competitivi. Inoltre le impre- da tutti i settori economici, dall’agri- se hanno una scarsa capacità di inno- LA PIANA DEL SELE Il contenuto incremento della competitività coltura, al turismo fino al terziario vazione e proprio per questo Assogips Il territorio della Piana del Sele è caratteriz- del sistema economico ha fatto inoltre sen- avanzato. Nel 2004 l’associazione ha sta lavorando per una intesa con l’Uni- zato da una serie di elementi costitutivi che tire le sue conseguenze in un periodo di de- organizzato diversi incontri per discu- versità degli studi di Salerno. I giovani ne specificano l’assetto attuale, particolar- voluzione di competenze e responsabilità dal tere di problematiche della piana del hanno buone idee ma non hanno il co- centro alla periferia, coinvolgendo gli Enti mente complesso anche in ragione della Sele come il rapporto tra banca ed im- raggio di compiere scelte irreversibili, Locali e diventando così un più diretto ed grande estensione dei suoi confini ammini- prese e il problema delle infrastruttu- infatti nelle imprese familiari si è al- strativi. La realtà economica risulta caratte- immediato fattore di crisi per le collettività rizzata da una serie di criticità, alcune delle locali. Il molo, le prospettive e le potenzia- re”. lungato il momento del cambio gene- quali particolarmente rilevanti per l’in- lità di sviluppo del settore primario (agri- Banca ed impresa un rapporto non razionale. C’è la necessità per le nostre fluenza che determinano sui processi di svi- coltura, allevamenti) e del turismo devono sempre felice al sud, è vero anche per imprese di compiere un salto culturale luppo del territorio. In particolare i proble- però tenere conto sia dell’attuale situazione la piana del Sele ? indirizzandosi verso la strada della qua- mi connessi ad innovazione e sviluppo tec- economica ed ambientale, sia delle tenden- “Purtroppo si, le imprese vedono anco- lità e della progettualità” . nico produttivo, l’inefficiente cooperazione ze, a medio e lungo termine, dell’area. ra le banche come istituti a cui strap- Quali saranno le attività della vostra 1 RATING: Per rating si intende l’opera- tra le imprese e la Pubblica Amministrazio- pare il tasso d’interesse più basso men- associazione per il prossimo anno ? zione di valutazione della situazione econo- ne con conseguente scarsa capacità di ga- tre dovrebbero essere considerate come “Sicuramente continuare il dialogo con rantire al sistema produttivo locale un am- mico-finanziaria di un soggetto od impresa biente funzionale e sano, costituiscono al- al fine di stabilire se ed in quale misura con- partner, imprese tra le imprese con cui le istituzioni e gli istituti di credito, con- cune delle cause più evidenti che limitano il cedere loro prestiti. instaurare un rapporto teso alla realiz- tinuare a stipulare convenzioni con enti passaggio da una realtà dotata di potenziali- 2 BASILEA 2: Il 26 Giugno 2004 è stato zazione del proprio business. La nostra e professionisti per ottenere condizioni tà economiche ad una realtà produttiva forte, approvato il testo definitivo dell’accordo in- associazione sta cercando di diffonde- favorevoli per i nostri associati, conti- funzionale e sana. In molti casi è lo stesso ternazionale conosciuto come Basilea 2 che re la pratica della certificazione conta- nuare l’azione informativa con semi- territorio che, segnato da carenze struttura- stabilisce i requisiti patrimoniali minimi per bile al fine di ottenere un rating1 più nari su tematiche di interesse per gli im- le banche in funzione dei rischi assunti. li ed infrastrutturali, ostacola e rallenta le di- alto con entrata in vigore di Basilea 22. prenditori. Iniziare una attività di for- Questo provvedimento ha una ricaduta rile- namiche propulsive di sviluppo economico. Inoltre stiamo cercando di stipulare mazione grazie all’accreditamento ot- La lettura dei dati relativi all’andamento so- vante sulla gestione delle aziende che acce- cioeconomico rivela una realtà che, rispetto dono al credito bancario. L’istituto erogan- delle convenzioni con gli istituti di cre- tenuto dalla regione, iniziare la mappa- a molte altre del Mezzogiorno, sembra la- te dovrà classificare la qualità del credito dito locali come è avvenuto con la BCC tura delle zone d’insediamento produt- sciare spazio all’ottimismo. L’economia concesso mediante un indicatore (rating = di Capaccio”. tivo, aumentare il contatto con gli as- della Piana del Sele continua a registrare un classe di merito creditizio) che misura la Il rapporto con le istituzione invece sociati attraverso il rilancio della sede, andamento nel complesso moderatamente probabilità di insolvenza dell’azienda. E più come lo definirebbe ? la creazione di un forum e del gruppo espansivo, pur differenziandosi a livello di bassa è tale probabilità, maggiore sarà la “Anche con le istituzioni abbiamo ini- femminile”. possibilità di ottenere il finanziamento e mi- grandi settori e, all’interno di questi, fra im- ziato a dialogare ottenendo buoni ri- Gian Paolo Calzolaro prese appartenenti ad uno stesso comparto. nore il suo costo. EBOLI 26 marzo 2005 ❚ Sunday Bloody Sunday, bilancio semiserio Eboli, l’odissea di Candidati e della prima domenica di comizi Votanti: ma chi me lo ha fatto fare! tante. Martino Mel- Drin Drin, un pomeriggio di sole squilla chionda, candidato il telefono. Dall’altro capo del filo, una del centrosinistra fa voce amica, lontana, che non senti da un fatica a raggiungere bel po’: “ciao, da quanto tempo! Tutto il palchetto allestito bene? E a casa…A proposito, volevo dirti all’interno dell’ora- che mi sono candidato…Come, anche torio di San Barto- tu?!?” lomeo. La nutrita Chi abita ad Eboli- siamo sicuri- ha già platea, dentro e sentito questo ritornello. Per 25.000 vo- fuori la sala, ap- tanti ci sono 420 candidati, 500 possibi- plaude incontrollata li opzioni, molte delle quali concentrate tra gli esponenti di nella stessa famiglia. “Pensi un po’: mi partito e il presiden- sono candidato io, mio cugino e mio zio. qui”, spiegano un paio di ebolitani te della Provincia. “Caro Martino, ci A mia madre hanno chiesto il voto tre seduti al bar tra aperitivi e noccioli- avrai vicino” esordisce Angelo Vil- amici di famiglia, dalla parte di mio ne. Rosania scalpita per lanciare un lani. Appplausi. “ Il centro sinistra padre si è candidato un suo collega. Il fi- messaggio univoco “non ci contami- deve restare unito per anteporre gli danzato di mia sorella corre in una lista niamo con chi abbiamo combattu- obbiettivi agli egoismi di partito” civica e la sua migliore amica è tra i gio- to!!!”. continua D’Attore. Altri Applausi. vani supporter di tal dei tali. Ho speso Si muove, fa gesti, s’infervora, Con una folla di questa portata c’è da 150 euro in tipografia per ‘sti maledetti sbatte i pugni su tavoli virtuali. Il suo stare in guardia. Non ne perdona una bigliettini e li tengo tutti sullo stomaco. cuore pulsa più o meno alla base del neppure al presentatore della serata Nessuno li vuole. Se citofono per metter- collo. Tracanna bicchieroni d’acqua che sbaglia un nome, ops, Antonio li nelle buche postali mi minacciano. Ma- Eboli. Domenica mattina, Piazza mentre la gente si affaccia ai balconi Cuomo al posto di Antonio Conte. ledetto il giorno in cui ho detto di sì!!!”. della Repubblica non è più, al solito, sconvolta dal vocione che raggiunge Quando Melchionda prende la pa- Ma i “santini” politici recanti foto, sim- meta di famigliole con passeggino, latitudini recondide. “Dopo la vitto- rola ed annuncia di non voler snoc- bolo di partito, nome, vita e miracoli dei ragazzini delle medie ed affini, no. ria elettorale, nel 96’, qualche politi- ciolare slogan e programmi, ma farsi novelli statisti non sono l’unico, indige- sto, boccone da mandar giù. Dubbi am- La tranquillità del mezzogiorno as- cante, presente nell’attuale coalizio- conoscere come persona, tagliano letici affliggono gli ebolitani:”Se non è solato, contornato da piccioni e cani, ne di centrosinistra, predisse che non corto : “ti conosciamo già, sei una possibile la votazione disgiunta come è stata spazzata via da microfoni, al- avremmo mangiato il panettone del brava persona!!!” urlano gli astanti. faccio a votare mia zia che si è schiera- toparlanti, manifesti, slogan. Ore 11: Natale ’96. Ebbene, di Natali ne sono Ed eccoci, dunque, agli obbiettivi ta per un candidato sindaco che io non al microfono l’Onorevole Franco passati nove!!!” Pausa abbeveraggio. principali: prima di tutto, l’esperien- stimo?” Insomma, meglio il sindaco bia- Cardiello, candidato della coalizione “La città l’abbiamo completamente za della coalizione trova radici in am- simato o un parente serpente? E poi, giù di centrodestra che arringa gli astan- rivalutata, trasformata, cambiata!! ministrazione Rosania e quindi si con i volantini, gli opuscoli, i talloncini e ti con cipiglio da avvocato, punta Prima di noi non esistevano stru- propone come prosieguo di progetti e gli adesivi: “ carte e cartacce varie ovun- l’indice minaccioso verso il nemico menti di programmazione territoria- programmi. que… nella buca, sotto la porta, dentro ai comunista. Temi caldi della filippi- le!!!” In seguito ci sono la pineta,il cen- negozi, persino sopra i manifesti fune- ca Conte e il Puad, due scandali ro- Altro stop pre disidratazione. tro commerciale e l’area pip, tutti bri...Ho paura di vederli spuntare anche sanieschi : “nel 1996 lanciaste mo- “C’era un piano regolatore obsoleto, temi accolti da applausi e - non esa- nella stanza da bagno!”. Ma ci sarà pure netine a colui che oggi è membro con un solo piano particolareggiato, geriamo- standing ovation. “Certo, qualcosa di buono, no? “Si, quel ragaz- della vostra coalizione!!!” tuona. non a caso quello di Santa Ceci- se fossi stato parlamentare di mag- zo biondo, riccio,occhi verdi, della Mar- Le prime file applaudono. Dietro lia!!!!” . Sotto il palco si applaude in gioranza per dieci anni…” continua gherita…”. I belli, infatti, sono due, per osservano meditabondi. “Comunisti maniera compita, mentre, poco più l’esponente dei DS. Fuori, sul sagra- questa tornata: Giancarlo Presutto, e Conte uniti senza vergogna!!!!” in là, dall’altra parte della strada, to, un bambino, preso dalla foga e della Margherita e Luca Di Tolla, noto Spaiati a bordo campo fanno capoli- qualcuno si affaccia dalla sezione di dall’emulazione, applaude. Suo per le apparizioni televisive,ora nella no gli avversari di coalizione. Scuo- partito… “Questa non è la coalizione padre gli tira uno scapellotto dietro lista dei Socialisti uniti psdi –pse. Ge- tono la testa, ridono e sogghignano. che avremmo voluto - incalza Rosa- la nuca: “ci manca solo questo!!!” . Il rardo Rosania, invece, attuale sindaco e Ma, un paio di volte, anche loro ab- nia- Ma trasmettiamo con orgoglio comizio-conferenza termina tra baci, concorrente alle regionali, ha i capelli bassano il capo con segno di assenso. questo progetto al futuro sindaco di abbracci e fiori per il novello aspi- scapigliati , le sopracciglia da Marrab- Muscoli involontari??? Ore 12, la Eboli: Martino Melchionda. Portalo rante Primo Cittadino. bio, la cravatta rossa, ma piace lo stes- piazza rossa. avanti, sindaco Melchionda. Non lo La domenica, giorno ameno di so per l’emozione che riesce a trasmet- Quando sul palco sale Rosania, at- perdere!!!”. Ma il destinatario di co- amenità politiche, è finita. Ma siamo tere e la capacità vocale degna della can- tuale Sindaco e candidato alle regio- tanta veemenza non si vede. Mel- solo all’inizio. Scordiamoci, per altri tante dei Matia Bazar. In più, a suo van- nali con Rifondazione Comunista, chionda, dove sei ? venti giorni, tranquillità, mestizia e taggio, gioca l’assenza di volantini e ma- preparatevi ad un comizio particola- Ore 19,30: la risposta non si fa at- piazza vuota. L’hanno buttata giù in- nifesti da rock star e i messaggi d’amici- re. Non c’è neppure bisogno di pre- tendere. Domenica sera, il viale sieme ai puntelli per manifesto elet- zia per i suoi antagonisti: “voglio bene a cipitarsi sotto il palco per non per- Amendola sembra il set della nuova torale , divelti da ignoti durante la Cardiello!!!”. Il suo avversario, l’Ono- dersi accenti e virgole del pathos. edizione del Grande Fratello, con notte, chissà mai perché… revole di Alleanza Nazionale, invece, “Tanto si sente benissimo pure da tanto di schermo gigante e folla esul- Raffaella Rosaria Ferrè punta su un bel maglione giallo, guance continua a pagina 3 CULTURA Laboratorio Archeologico - Antropologico - Ambientale a villa Falcone - Borsellino Progetto di riutilizzo di un Bene confiscato ai Galasso Il progetto di Laboratorio Archeologico – Antropologico – Ambientale nasce da un team di esperti nelle materie di riferimento, prevede la realizzazione di tre veri un’idea di riutilizzo di un Bene confiscato alla camorra, e vuole avviare tale Bene e propri laboratori dove condurre le varie attività interagendo con gli utenti per ad uno “sfruttamento” continuato nell’arco dell’intero anno, indirizzandolo a di- renderli partecipi e protagonisti delle simulazioni loro proposte. ventare un centro dove ospitare bambini e ragazzi in età scolastica, studiosi, escur- Le macro aree, quali l’archeologia, l’antropologia e l’ambiente, a loro volta sa- sionisti e viaggiatori, per far loro vivere esperienze nei settori di riferimento e proiet- ranno divise in sezioni tematiche di approfondimento e ogni settore avrà un proprio tarli a 360° nel territorio di interesse. spazio dove espletare le attività di orientamento, studio e pratica, attrezzato sia con Il Laboratorio verrà realizzato in una Villa in località Campolongo nel di supporti tradizionali che con supporti tecnologicamente avanzati in modo da ren- Eboli, nei pressi del “Campolongo Hospital”. Attraversata la strada e la pineta si dere il tutto facilmente comprensibile e verosimile, oltre che più accattivante per gli giunge sulla spiaggia della litoranea: questa era una comoda struttura per le va- utenti. Fruitori principali del Laboratorio saranno le scuole con un target di uten- canze estive, dove la malavita locale amava trascorrere alcuni periodi tra la frescura ti che va dai sei fino ai diciotto anni, integrando i programmi scolastici classici con dei giardini e la spiaggia poco distante. Confiscata nel 1997, oggi la struttura è co- esperienze dirette nei campi di azione specifici. Naturalmente le attività saranno nosciuta come “Villa Falcone – Borsellino”, dedicata, appunto, ai magistrati Gio- differenziate in base alla fascia di età, quindi i più piccoli seguiranno un percorso vanni Falcone e Paolo Borsellino e sotto il loro nome è nato il “Centro di docu- di conoscenza attraverso l’attività ludica, per i ragazzi delle scuole medie inferio- mentazione alla legalità”, presidio indispensabile in un’area ad alta esclusione so- ri il percorso sarà improntato sulla scoperta - avventura, mentre per le scuole medie ciale dove numerosi sono stati e vogliono continuare ad essere gli interventi delle superiori vi saranno momenti di analisi e approfondimento delle diverse aree. politiche di settore. I campi di azione individuati sono il risultato di un’attenta va- Virgilio Mari lutazione del Patrimonio storico, artistico, paesaggistico e sociale dell’area in cui Info: Associazione Culturale “OFFICINA KOINE’” via A. Sparano, 2 84025 Eboli il progetto troverà applicazione e l’Associazione Culturale “Officina Koinè”, con 828/62005 www.officinakoine.com 4 N.10 ❚ 26 marzo 2005 CAPACCIO

MONCIL Oggi è già domani, Istituto Agrario, una scuola per l’agricoltura confinata in un opificio Per l’attività pratica, gli studenti devono imbarcarsi sul bus della scuola ma è, anche, E’ da tempo che nella sede “provvisoria” ancora ieri! dell’Istituto Agrario di , c’è preoccupazione per l’infelice scelta di Molti di noi, per alcuni aspetti, allocare la scuola in una struttura che è vivono già una dimensione futuri- posta a taglio della SS 18 e non risponde stica: internet, automobili super ac- alle necessità di studenti e docenti non- cessoriate, cellulari… ostante i lavori fatti per trasformarla da Allo stesso tempo, viviamo anche opificio a sede per un istituto scolastico. nel passato: poche garanzie sul la- L’Amministrazione Provinciale, con l’ac- cordo di quella comunale, che allora era voro, servizi scadenti (scuole fati- guidata da Pasquale Marino, ha sotto- scenti e spazzatura sull’uscio di scritto un contratto di sei anni con il pro- casa), e “zero spaccato” in genti- prietario dell’immobile, Nicola Aulisco. lezza nei rapporti tra la burocrazia L’incidente che ha visto protagonista una e cittadino. studentessa dell’istituto, ha scatenato una Sarà la modernità che trascinerà protesta spontanea che ha portato gli stu- il passato ad un livello accettabile denti a tentare di bloccare la SS 18 nella di sopportazione o, al contrario, mattinata di sabato 12 marzo. Il pronto in- sarà il passato che inghiottirà il fu- tervento dei vigili e l’opera di convinzio- turo? ne dei docenti, hanno indotto i ragazzi a Prendiamo il rapporto della bu- desistere dall’atto estremo, ma lo stato di rocrazia con la modernità. agitazione permane. Burocrazia è lentezza, ma anche A presidiare l’ingresso anche l’assessore garanzia che le regole vanno ri- alla pubblica istruzione, Sergio Butrico spettate. che, consapevole del problema, ha esposto La modernità è velocità, il vivere i tentativi fatti con la Provincia: “L’ANAS Studenti dell’Agrario che protestano con pochi lacci e laccioli (si dice an- ha rifiutato la nostra proposta di istallare utilizzare i mezzi pubblici è estremamen- dire: L’impressione è che la cura sia peggiore cora così?). una segnaletica più efficace che costrin- te pericolosa” afferma C.G. “Sarebbe op- La cosa che meraviglia è che, ai tempi del- del male! Lo scrivere in italiano corretta- gesse gli automobilisti a rallentare. I vigi- portuno che i vigili assistessero all’in- l’emanazione del bando per la selezione Forse, sarebbe stato più opportuno, fare lo mente è sintomo di riflessione e li hanno presidiato il tratto di strada con gresso e all’uscita degli alunni per garan- dei locali, in cui sistemare provvisoria- sforzo di garantire la vigilanza all’ingres- manifestazione di studio delle re- gli autovelox, ma è impossibile farlo si- tire sicurezza e regolare il traffico” dice mente la sede dell’istituto agrario, non si so e all’uscita per il resto dell’anno scola- gole grammaticali e sintattiche. Allo stematicamente a causa della carenza di M.F. tenuti nella debita considerazione stico e, intanto, concordare il da farsi con stesso tempo è un modo di comu- organico. Sul tappeto c’è anche l’ipotesi Vogliamo tornare a Gromola” continua l’aspetto della sicurezza e quello delle esi- la Provincia per il prossimo anno scola- VF – Lì avevamo i laboratori e potevamo genze didattiche peculiari di questo tipo stico: Accelerare i lavori di messa in agi- nicare che appartiene ad una clas- di un servizio navetta, per consentire la salita e la discesa degli studenti all’inter- esercitarci nella pratica. Qui c’è solo un di scuola. bilità della sede storica dell’istituto agra- se sociale, non particolarmente no della recinzione.” laboratorio di chimica e nient’altro!” Intanto, sembra che si vada verso una so- rio che, se non opera sul “campo”, a che alta, ma sicuramente più evoluta. All’arrivo del sindaco, Vincenzo Sica, gli Perché siete andati via da Gromola? luzione tampone: il proprietario dell’im- serve? L’uso della scrittura “breve” (per alunni rientrano per riunirsi in assemblea. “Hanno detto che la scuola era inagibile e mobile, con l’autorizzazione del comune, Anche la scuola faccia opera di sensibi- intenderci quella che i giovani uti- Unico giornalista presente, vengo allonta- ci hanno convinto ad accettare questa so- creerebbe un ingresso protetto nella parte lizzazione presso gli studenti (che non lizzano per i messaggi telefonici) ha nato dalla scuola e pregato ad attendere luzione provvisoria. Oggi abbiamo sco- posteriore dell’edificio, chiudendo l’in- sono dei ragazzini) affinché prendano co- conquistato valanghe di adepti. I che l’assemblea formuli un comunicato perto che non è così!” Risponde G.G. gresso che dà sulla statale. scienza dei pericoli che corrono in una si- primi fanno fatica a destreggiarsi ufficiale che ancora non è arrivato. In at- Come fate ad affermare una cosa del ge- Quelli che viaggiano con i mezzi privati tuazione così esposta. con la (k) al posto delle ©. Con (+) tesa, è il caso di rendere pubblico quello nere? sarebbero così al “sicuro”. Mentre per Nella peggiore delle ipotesi si potrebbe al posto di (più) o con (x) come sur- che alcuni studenti mi hanno riferito al “In quegli stessi locali oggi si è insediato quelli che si servono dei mezzi pubblici spostare la sede della scuola alberghiera rogato di (per). Gli stessi docenti mio arrivo nei pressi della struttura. una parte della scuola alberghiera” Ri- rimarrebbe il problema dell’attraversa- in un albergo e restituire la sede di Gro- devono fare buon viso a cattivo Ad accogliermi un coro di “sciopero” e spondono in coro. mento. L’ipotesi formulata è quella pro- mola all’Agrario. gioco verso il conio di neologismi cartelli esposti sull’inferriata che affaccia In conclusione e in attesa del comunicato spettata da Butrico: creare un servizio na- che si affermano e svaniscono sulla strada. “ufficiale” degli alunni riuniti in assem- vetta (da Capaccio Scalo, presumiamo) Bartolo Scandizzo senza lasciare traccia di sé. “La strada che dobbiamo attraversare per blea con il Sindaco e i docenti, possiamo con mezzi più piccoli. Sarà sempre il tempo che farà giustizia: quello che sarà utile alla stragrande maggioranza degli uo- mini sarà salvato, il resto sparirà L’agrario al Cerro. L’unico no fu quello di Taddeo nella spazzatura della storia come è successo per tante altre cose. (or.mo) L’unico che disse no alla pos- dina, anonima, scelta fors’anche per fa il consigliere Nunziante Barlotti: che in special modo il Liceo Scienti- Intanto a noi che viviamo questo sibilità di mettere la sede dell’istituto non dare rilievo alla discussione. Agli “Ritiene che sarebbe stato più logico fico di Capaccio Scalo, sprovvisto di tempo non resta che aprirci un professionale per l’agricoltura al atti c’era la richiesta di Nicola Auli- creare un polo a Gromola, acquisen- acqua forzata antincendio”. Tutti varco verso un futuro che intrave- Cerro fu Peppe Antonio Taddeo, al- sio, nato a , amministratore do, se necessario, i locali dell’Ersac” (escluso il solo Taddeo) votano a fa- diamo ma che non avremo il tempo lora consigliere comunale di Allean- della Cogea Impresit, impresa di co- ma alla fine c’è anche il suo assenso. vore, così come aveva fatto tre giorni di padroneggiare. za Nazionale. “Taddeo annuncia il struzioni di Cicerale, perché al fab- Così come quello di Marilena Mon- prima la commissione “Pianificazione Con un po’ di coraggio potremo, proprio voto contrario perché la scuo- bricato al foglio 13, particella 81, ri- tefusco, allora assessore: “per non Territoriale” dove si registra il sì in- addirittura, assaporarne il bello se la viene ubicata in un opificio e lungo cadente nella zona D1 del Prg, venis- perdere l’opportunità si è ritenuto ne- condizionato di Carmine Voza e riusciamo a non farci rapire da un la Statale 18, che può costituire peri- se cambiata la destinazione d’uso. cessaria questa soluzione”. Un attac- Mauro Gnazzo, mentre Nunziante passato che pesa sul nostro grop- colo per i cittadini”, si legge nella de- Da fabbrica a scuola. Tutto era stato co a Taddeo (risulta dal verbale del Barlotti e Maria Antonietta Grandaz- pone e ci rende goffi nei nuovi (mo- libera del consiglio comunale n.57 del già deciso: la Provincia (con la deli- consiglio) è portato da Giovanni zo “si riservano di esprimere una va- vimenti). In questo i nostri figli, se saranno 30 settembre del 2002. Nel consiglio bera 536 del 7/9/2001) voleva fittare Monzo: “I plessi scolastici devono es- lutazione”. Risulteranno assenti da buoni, potranno aprirci la porta evi- comunale di Capaccio la questione ar- quei locali da destinare alla scuola sere ubicati nei centri abitati”. Tad- quel consiglio comunale: Enzo Ser- tandoci l’umiliazione di dover sbir- rivò come: “Destinazione urbanistica agraria. L’unico ostacolo era la desti- deo va ancora oltre denunciando “l’i- rone, Enzo Sica, Giovanni Scariati e ciare dal buco della serratura. manufatto edilizio”. Una formula ano- nazione d’uso. Un altro distinguo lo nadeguatezza delle strutture scolasti- Mimmo Nese. PAESTUM: CONFESERCENTI, GIORGIO CAFASSO NUOVO PRESIDENTE Giorgio Cafasso è il presidente della neonata Con- posta di creare un “Centro zioni sono state presiedute dal serviti alla speculazione finanziaria e che si pro- fesercenti di Capaccio-Paestum. Le elezioni per la Commerciale Naturale”, che coordinatore regionale nonchè pongono di controllare il mercato e lo sviluppo eco- presidenza si sono svolte domenica mattina presso possa coinvolgere i commer- presidente provinciale della nomico del territorio, proponiamo una soluzione al- la Sala della Biblioteca in piazza Santini a Capac- cianti della zona. Soluzione, Confesercenti, Enrico Bottiglie- ternativa, che può favorire concretamente la cre- cio. quest’ultima, ritenuta quale ri, assieme al presidente della scita degli operatori della zona”. Nel corso dell’assemblea gli operatori della zona, unica, forte e concreta risposta Cofidi, Vincenzo Galiano. Durante l’assemblea, all’unanimità, sono stati elet- sono più di 70 quelli che hanno già da tempo deci- alla micro, piccola e media im- Lo stesso Enrico Bottiglieri ha ti: il dottor Giorgio Cafasso, quale presidente della so di aderire alla Confesercenti, hanno avuto modo presa commerciale. appoggiato appieno l’idea di Confesercenti Capaccio-Paestum, e in qualità di anche di discutere riguardo alle problematiche le- Nel corso dell’assemblea, l’as- istituire un Centro Commercia- componenti alla Presidenza, Salvatore Capo, Giu- gate allo sviluppo economico del territorio. sessore comunale al Commercio le Naturale: “All’attacco del seppe Marino, Stefano Coscia, Francesco Pingaro, L’obiettivo è quello di rilanciare il territorio di Ca- Pasquale Mazza ha portato il grande potere finanziario – ha Giovanni Monzo, Francesco Favali, Giovanni Ra- paccio-Paestum, dimostrando che si tratta di un tes- saluto a nome del sindaco di Ca- affermato il presidente provin- maioli, Luigi Tommasini, Antonio Cicala, Carmine suto “vivo” non solo d’estate. paccio-Paestum. ciale della Confesercenti - dei Inquinante, Cosimo Capo, Giovanni Rufolo, Pas- Inoltre, sempre domenica è stata illustrata la pro- Le operazioni relative alle ele- grandi centri commerciali, as- quale Guadagno. OLIVETO CITRA 26 marzo 2005 ❚

IN FARMACIA Oliveto Citra, la leggenda dei Reazioni avverse a farmaci (ADR) L’incremento di benedettini con l´olio che diventa elisir nuovi farmaci immessi C’è poi la tradizione religiosa: dal fazzoletto di San Gerardo alla Madonna del Castello in commercio e la necessità di Il prodigio della lunga vita è leste con doppia filettatura d´oro, impiegarli, soprattutto scolpito nel nome del paese, nel una cintura gialla intorno alla negli anziani, in paesaggio, nelle usanze. E la si vita e una corona di stelle intor- politerapia, hanno può leggere anche nei volti e le no al capo; i suoi piedi posavano contribuito ad aumentare il rischio di rughe contadine degli anziani del su un banco di nubi, dalle mani- reazioni avverse a farmaci (ADR). In paese. A Oliveto Citra, è antico ne del bambino pendeva una co- Francia è stato condotto un primo studio a orgoglio, peraltro comune a tante rona del Rosario. La visione con carattere nazionale con lo scopo di zone della Campania, la scoperta la mano sinistra invitava i bam- determinare l’incidenza di ricoveri di una «regola d´arte» che fa bini e la ragazza a non fuggire: ospedalieri per ADR. Lo studio ha dell´olio d´oliva extravergine un tutti i veggenti rimasero sciocca- coinvolto 33 ospedali francesi e ha elisir. Soprattutto se viene consu- ti. permesso di valutare che il 3.19% dei mato fresco, «appena franto», La ragazza fu portata all´ospe- pazienti ricoverati lo sono stati a causa di quando cioè «è ricco di vitamina dale del luogo: visitata, le furono reazioni avverse. Questi pazienti erano più E, e antiossidanti che neutralizza- poste domande specifiche per ac- anziani ed in maggior numero di sesso no i radicali liberi nel sangue re- Oliveto Citra - Panorama certarsi delle sue condizioni psi- femminile rispetto ai pazienti ricoverati sponsabili dell´invecchiamento chiche, si concluse che la ragazza per altre ragioni. La causa più frequente di cellulare». Oliveti dappertutto, circon- ti sofisticati che semplicemente con il no- era sana ma traumatizzata: aveva visto ricovero sono state le complicanze dati da campi coltivati. Su tutti i prodot- stro olio extravergine, sale e origano. E’ qualche cosa. gastrointestinali (emorragie causate dai ti, vince l´olio. La varietà tipica della in atto , in collaborazione con lo Stapa Da quella sera cominciò una lunga FANS), di seguito le emorragie da valle è la Carpellese, da tempi antichi Cepica di Salerno , l’Istituto Sperimen- serie di visioni per altri veggenti. Questi anticoagulanti orali. Simili risultati sono diffusa dai monaci benedettini. Questo tale di Battipaglia e l’Amministrazione sono sottoposti ad un severo discerni- stati ottenuti osservando le reazioni olio ha un aroma fruttato, con note di pa- Comunale l’ultimo anno di sperimenta- mento: si osservarono le loro qualità avverse a farmaci presso il pronto soccorso glia verde e pomodoro, e al palato offre zione per la caratterizzazione organolet- umane per accertarsi che non erano fa- dell’ospedale universitario S.Chiara di chiari sentori di carciofo e cardo. «Ec- tica al fine di ottenerne la certificazione. cili alle suggestioni, alla fantasia. Pisa. Gli eventi avversi da farmaci sono cezionale se consumato a crudo». Gli LA MADONNA Il cancello delle apparizioni è così di- una causa frequente di accesso al Pronto altri prodotti della terra e della tradizio- Il Castello Normanno è divenuto, al- venuto meta di continui pellegrinaggi, in Soccorso, i farmaci cardiovascolari e ne non tradiscono queste caratteristiche. cuni anni fa, famoso per la notizia di ri- particolare il primo sabato di ogni mese, antinfiammatori, spesso utilizzati in Il più tipico, è il fagiolo qualità «occhio oltre ad altre date molto significative: 24 associazione, sono quelli più nero». Da sempre alla base dell´alimen- maggio (ricorrenza dell´apparizione), 5 frequentemente coinvolti. In particolare tazione contadina, sta per ottenere la cer- agosto (compleanno della Madonna), 8 nei pazienti anziani, le reazioni avverse da tificazione d´origine per le sue caratte- dicembre (Immacolata Concezione). farmaci (ADR), incluse quelle causate da ristiche organolettiche grazie alle attivi- SAN GERARDO interazioni sono un’importante causa di tà di Agroliveto. Olio crudo e fagioli co- Oliveto Citra è stata anche terra di S. mortalità. In 9000 pazienti italiani anziani stituiscono «un felicissimo accoppia- Gerado Majella, universalmente ricono- trattati con 10 farmaci, il tasso di ADR è mento». Questa terra offre anche tanti sciuto e invocato “Angelo delle culle”, stato del 50%. Antibiotici, anticoagulanti, altri prodotti genuini, dal miele millefio- “Patrono delle mamme”, “Protettore diuretici, ipoglicemizzanti, antineoplastici ri dei pascoli (proprietà medicamentose delle partorienti”, proprio perché ha e FANS sono responsabili del 60% delle sperimentate e prezioso alimenti per i ADR che portano a ricovero in ospedale. bambini), i formaggi, il pane e i taralli. In alcuni casi, ciò si verifica perché si IL MUSEO prende poco in considerazione l’effetto Il borgo di Oliveto Citra sta aggrap- dell’età e della debilitazione specialmente pato alla sua ripida collina: la rocca, il in considerazione della funzionalità renale castello, le scale sante di un´apparizione ed epatica del paziente quindi, viene mariana. L´antica storia di un paese che spesso prescritta una dose eccessiva di copre colorandole, le sue vecchie ferite. farmaco. Un classico esempio sono Quasi le cancella, e senza rinnegare la l’utilizzo dei farmaci antinfiammatori nei memoria. Il museo dell´Alta Valle del pazienti sopra i 65 anni di età, questi Sele era atteso da oltre trent´anni. Il possono aumentare il rischio di ulcera primo a pensarci fu nel 1970 Venturino peptica e sanguinamento gastrointestinale Panebianco, allora presidente della Pro- di circa 4 volte; i pazienti che ricevono vincia. Ora è una realtà. La sede è il ca- petute apparizioni della Madonna, è per- contemporaneamente cortisone e stello medioevale. «Ha il compito di con- ciò meta di pellegrinaggio da parte dei antinfiammatori presentano un rischio di servare il maggior numero delle raccol- fedeli. ulcera peptica 15 volte maggiore rispetto a te provenienti dall´esplorazione archeo- La sera del 24 Maggio 1985, mentre coloro che ricevono uno solo dei due logica della Valle», spiega Matilde Ro- la piazza Garibaldi era gremita di gente farmaci. Queste informazioni fanno mito, direttrice dei musei provinciali. e animata dalle musiche del concertino riflettere sulla commercializzazione di un Cioè: corredi tombali recuperati e re- per la celebrazione della festa civile del operato miracoli e prodigi a favore delle nuovo farmaco, questo infatti prima di perti del IV e V secolo avanti Cristo. Co- Patrono San Macario Abate, un gruppo mamme nel periodo delicato della gesta- essere messo in commercio viene involti tutti i comune della zona: Cam- di 12 ragazzi giocava nella piazzetta del zione; la particolare predilezione si è ampiamente testato su animali e nei trial pagna, , Contursi castello medioevale. I ragazzi si trova- manifestata in modo straordinario dopo clinici sugli uomini ma, questi test, dicono terme, , Laviano, Valva nell’Al- vano nella piazzetta perché poco prima la morte, ma è iniziata quando era in molto sull’efficacia dei farmaci ma to Sele, ma anche , , avevano visto una stella cadente che si vita. relativamente poco sulla sicurezza. Ecco , , San dirigeva verso il castello. E´ opportuno Oliveto Citra la sperimentò in modo dunque perché la commercializzazione Gregorio Magno, , e tener presente tale circostanza perché evidente: in occasione di una breve visi- comporta anche la scoperta di effetti nella comunità montana del ispirerà il progetto per l´edicola a forma ta ad una famiglia dimenticò un fazzo- avversi di un farmaco. Dato che la Tanagro. La storia di Oliveto. Il prefisso di una grande stella, costruita presso il letto. Per strada lo raggiunse una giovi- maggior parte delle ADR nei soggetti Citra indica solo che il borgo era al di cancello, come la Madonna aveva chie- netta mandata a restituirglielo; Gerardo anziani sono prevedibili e quindi qua di qualcosa d´importante, anzi di vi- sto. come sempre sorrise, ma non lo prese: potenzialmente evitabili, una buona tale: il fiume Sele. Origini antiche, etru- I ragazzi sentirono il pianto di un bam- “No, no - disse alla ragazza - tienilo comunicazione è indispensabile nello sche e poi ioniche come dimostrano bino proveniente dal di là del cancello di pure; un giorno ti potrà servire”. Qual- sviluppo di un’efficace collaborazione tombe, reperti, e le mura rinvenute a Ci- ferro che taglia lo stradale che porta che anno dopo, ormai sposa, l´attesa dif- terapeutica tra paziente, medico e vita, cuore della città antica. dalla piazzetta all´ingresso del castello; ficile del primo figlio la portò in fin di farmacista. Il farmacista può avere un FAGIOLI OCCHIO NERO non si erano ancora ripresi dallo sbigot- vita. Si ricordò di fratel Gerardo e chie- ruolo chiave in questo processo Tipico prodotto di queste terre che per timento quando videro al di qua del can- se il fazzoletto, rimasto dimenticato per riconoscendo le possibili interazioni le particolari caratteristiche legate al ter- cello una giovane Signora bellissima, con tanto tempo. Il miracolo fu immediato e farmacologiche, prevenendo effetti reno, al clima , alla esposizione ne fanno il bambino in braccio, che invitava i 12 una felice nascita allietò la famiglia. indesiderati e quindi monitorando la un prodotto unico. Da sempre alla base piccoli veggenti a non fuggire e a non La notizia si diffuse immediatamente terapia. Il farmacista può inoltre della alimentazione contadina. Ritenuti aver paura. valicando i confini cittadini e regionali. rappresentare un punto di riferimento per molto tempo alimento dei poveri sono Una giovane, molto scettica a riguar- Ad Oliveto il fazzoletto venne fatto a pezzi specie nei casi in cui i pazienti assumono oggi oggetto di riscoperta e valorizza- do, accorse di lì a breve; dopo pochi sempre più piccoli poiché tutti volevano terapie contemporanee di più principi zione in quanto alimento ricco di genui- istanti vide anche lei la Madonna: una in casa la preziosa reliquia. Ecco perché attivi, talvolta prescritte da medici diversi. nita. giovanissima donna di una bellezza in- si diffuse la tradizione di avere in casa il Dr. Alberto Di Muria Sono fagioli che mantengono la cot- descrivibile con il bambino sul braccio fazzoletto benedetto con l´immagine di [email protected] tura e si prestano ottimamente sia in piat- destro, vestita di bianco con il manto ce- san Gerardo. 6 N.10 ❚ 26 marzo 2005 ALBURNI Bruno Di Venuta racconta “La merica altavillese” Dal 1876 al 1924 il grande esodo dimenticato

E’ una “pubblicazione” che nasce ni. Per quasi tutti gli altavillesi quan- con l’intento di fornire ai cittadini al- do si parla di emigrazione si pensa tavillesi notizie e documentazione re- subito ai concittadini emigrati in Ger- lativa all’emigrazione altavillese in mania, in Svizzera o in altri paesi eu- USA tra la fine del 1800 e i primi de- ropei negli anni ‘60. Purtroppo ho cenni del 1900. Si tratta di una rac- “scoperto” che un vasto movimento colta di documenti e dati reperiti at- migratorio altavillese verso le Ame- traverso fonti diverse (cittadini, In- riche, si e’ verificato tra la fine del ternet, associazioni, comune,...) rac- 1800 e i primi decenni del 1900 co- colti, digitalizzati e cronologicamen- involgendo quasi tutte le famiglie al- te archiviati. Ho chiesto al Comune tavillesi. di Altavilla di pubblicare, senza Purtroppo Altavilla ha dimenticato alcun onere per il sottoscritto, tale troppo presto quei figli che, dispera- documentazione e renderla disponi- ti ed affamati, partendo nutrivano il mente interessati dal feno- bile a tutti i cittadini altavillesi e non. sogno di una “vita nuova” ed a una meno migratorio che si è sviluppato I documenti sono rappresentati da atti promozione sociale. Qualcuno aveva in Italia tra il 1876 ed il 1930. amministrativi, corrispondenza po- previsto di dare un taglio al passato e Diversi altavillesi, che erano riusciti stale con le famiglie, pubblicita’ delle un futuro altrove; i fatti e la docu- a mettere qualcosa da parte per vive- compagnie navali, foto, notizie e dati mentazione (continue elargizioni re tranquillamente o investire in Ita- del movimento migratorio. fatte al Comune ed alle chiese), ri- lia, negli anni successivi sono ritor- L’idea nasce tre anni fa quando na- portati nella mia prossima pubblica- nati ad Altavilla; tanti altri, invece, vigando in Internet, alla ricerca di no- zione “La Merica Altavillese”, di- dopo aver realizzato quanto era stato tizie relative a miei parenti emigrati mostrano che il paese e’ rimasto sem- prospettato alla partenza sono rima- in USA agli inizi del novecento, ri- Un archivio così realizzato, oltre a pre nel loro cuore! sti in USA dove sono stati poi rag- scontro che in diversi archivi statu- fornire informazioni dettagliate su di Vi comunico che e’ stato pubblicato giunti dalla propria famiglia. Questi nitensi, ed in particolare in quello di un fenomeno storico abbastanza rile- il sito www.divenuta.it che contie- ultimi hanno sempre mantenuto con- EllisIsland, trovo informazioni rela- vante ed importante, potrebbe rap- ne tatti con i parenti altavillesi, contatti tive a numerosi cittadini altavillesi presentare anche un punto di riferi- un archivio di ca. 1000 nominativi di che però con il passare degli anni e che, in cerca di un degno lavoro nelle mento verso il quale indirizzare le cittadini altavillesi emigrati negli con i cambi generazionali si sono al- terre americane, sono sbarcati su que- eventuali richieste di informazioni, USA dal 1876 al 1930. Ad ogni no- lentati o addirittura interrotti. Infat- sta isola alle porte di NewYork tra il provenienti dal mondo esterno, sui minativo e’ associata una scheda de- ti tra le famiglie da me censite solo 1876 ed il 1930 . Trovo inoltre, su propri familiari emigrati. scrittivache contiene le informazioni qualcuna ha ancora oggi rapporti di- altri archivi, che numerosi cittadini La pubblicazione presenta, nella relative all’eta’ anagrafica, alla nave retti con i propri discendenti. americani sono alla ricerca delle pro- prima parte, una panoramica nazio- d’imbarco, alla data e al porto di im- QUELLO CHE MI PROPONGO... prie origini italiane; tra di essi qual- nale del fenomeno migratorio de- barco e di arrivo. In alcuni casi sono L’obiettivo di questa pubblicazione cuno chiede informazioni sui propri scrivendo le cause che l’hanno sca- presenti anche foto e notizie relativi è proprio quello di favorire il recu- ne culturale Altavilla Viva e la Dr.ssa avi altavillesi emigrati verso la fine tenato e le caratteristiche con le quali al singolo concittadino. A titolo di pero ed il mantenimento dei contatti Rosanna Acito che mi ha fornito al- del 1800. si è manifestato. Questa presentazio- esempio vi consiglio di consultare i con gli americano-altavillesi al fine cune lettere di emigrati altavillesi e IL LAVORO ne non poteva essere omessa in quan- seguenti nominativi : Califano Tobia di rafforzare la propria identità e rin- ha messo a disposizione i dati, estrat- Continuando nelle ricerche presso ar- to gli aspetti e le vicissitudini che , Di Venuta Domenico, Car- saldare i rapporti con la terra di ori- ti dall’archivio storico comunale, re- chivi comunali ed intervistando al- hanno caratterizzato il fenomeno mine, Camera Giovanni, Cennamo gine. Mi auguro che questo lavoro lativi ai nominativi dei concittadini cuni concittadini altavillesi, sono ri- sono comuni a tutti coloro i quali Giovanni, Di Mari Onofrio, Acito possa rappresentare un punto di par- altavillesi emigrati dal 1875 al 1924. uscito a mettere insieme una docu- sono stati coinvolti. Biagio, Nigro Filomena, Caramante tenza dal quale possa nascere un ar- L’Autore mentazione, che mi auguro possa es- A tal proposito si ringrazia la Dr.ssa Lucia,Lettieri Agostino, Pie- chivio testuale e fotografico di tutti Bruno Di Venuta nato in Altavilla Si- sere ulteriormente arricchita con Tirabassi della Fondazione Agnelli, tropaolo, Di Masi Antonio, Di Masi gli emigrati altavillesi e nel quale, lentina il 14/3/1956, laureato in nuove informazioni, dalla quale Raitrade, Giuseppe Ressa ed Alfon- Federico, Di Lascio Antonio . con la collaborazione degli altaville- Scienze dell’Informazione presso la emerge che nostri concittadini hanno so Grasso del “Brigantino-Il portale Bruno Di Venuta si interessati, far confluire tutte le in- facolta’ di Scienze dell’Università di vissuto momenti di vita simili, e si- del Sud” per la disponibilità offerta formazioni necessarie per poter ar- Salerno, vive a Roma con la propria curamente anche più duri, di quelli nei miei confronti. Nelle foto: Anni ‘60, La famiglia Di Ve- ricchire la documentazione esistente famiglia e lavora, come progettista di che oggi la televisione fa vedere in Nella seconda parte, invece, viene nuta con il padre di Rick Devenuti, il vi- ed eventualmente “allargare” lo stu- sistemi informativi, presso la Finsiel merito alla immigrazione di cittadini presentato e descritto il movimento cepresidente della Microsoft, a sua dio anche agli altri movimenti emi- .Il legame e l’amore per il paese volta era ingegnere della Nasa. Nelle extracomunitari. L’acquisizione di altavillese proponedo anche docu- gratori (verso l’America del Sud, natìo è stato sempre vivo ed è per alltre illustrazioni immagini dell’emi- tutte queste informazioni mi ha spin- menti dell’epoca che vogliono dare l’Europa, e l’Italia ) che il nostro questo motivo che ho voluto pubbli- grazione e passaporti. In alto la coper- to ad allargare le conoscenze sull’ar- testimonianza in merito “all’insedia- paese ha subito nell’ultimo secolo e care informazioni, ovvero, storia al- tina di un opuscolo della società di gomento scoprendo che la regione mento” altavillese in USA e i rap- che sta subendo ancora oggi. tavillese, fino ad oggi “trascurata” e mutuo soccorso degli altavillesi a New Campania, ed in particolare la pro- porti mantenuti con il paese natìo. A York. conosciuta solo da pochi concittadi- vincia di Salerno, sono stati notevol- tal propostosi ringrazia l’associazio-

ALTAVILLA: TANTI I PROGETTI PER L’AMBIENTE Altavilla discute di ambiente. Su invito del- lione e 500 mila euro per rimettere a nuovo il Sa2 (sarà per l’attiva elettorale del puratore di Varolato. L’ipotesi è stata critica- l’amministrazione comunale e senza risparmio parco “Foresta”. “Non ci saranno le paven- suo presidente?) anche 15 “compostiere” do- ta dall’ingegnere Rosario Messone che dopo di mezzi di propaganda (manifesti, telefonate, tate colate di cemento. Non toccheremo il mestiche. Per la verità dall’assessore ci si aver definito “faraonico” il progetto ha fatto finanche con la lettera – invito direttamente sul bosco. Si eviteranno anche eccessive intrusio- aspettava anche un po’ di chiarezza sui costi presente che data l’orografia del paese non ba- diario dei bambini delle elementari) Antonio ni di illuminazione”, ha garantito Gerardo Di del servizio che abbiamo appreso essere tre steranno “50 miliardi delle vecchie lire”. La Di Feo e Gerardo Di Verniere (il sindaco e Verniere. Così come il paese non avrà più l’im- volte inferiore a quello di ma sempre relazione di Di Verniere è stata articolata: tutto l’assessore al ramo) hanno presentato a Mi- pianto per il riciclaggio del siero dei caseifici. oltre il doppio di quello di Albanella. “Ma noi quello che negli ultimi 25 anni è stato “sogna- chele Buonomo (presidente regionale di Le- Per i boschi Macchia e Chianca è in arrivo il abbiamo garantito un aumento dell’occupa- to” è oggi nella sua “progettualità”. Diventa gambiente), Angelo Paladino (assessore pro- piano di assestamento forestale e si avvierà un zione da 2 a 12 unità” rivendica l’assessore. difficile pensare che ad anno dalla scadenza vinciale) e Donato De Rosa (presidente della taglio programmato. Cambia anche la raccol- Anche per l’acquedotto comunale è stato an- del mandato tutto questa possa trasformarsi comunità montana e candidato alle regionali, ta differenziata e finirà l’epoca delle “buste ap- nunciata una vistosa riduzione delle perdite, in realtà. Emblematica è la vicenda dell’inclu- il riepilogo delle cose fatte, e l’annuncio di ciò pese” definite “antiestetiche” da Di Verniere che però non sono state quantificate. Il comu- sione di Altavilla nelle aree contigue del Parco che c’è in programma . Così si è saputo che è ed arrivano un secchiello a chiusura e nuove ne di Altavilla ha poi reso noto di aver sotto- del Cilento: ipotesi sempre esclusa fino ad oggi imminente il finanziamento, nell’ambito del Pit buste. Ci sarà anche una sportina per fare la scritto un accordo con Capaccio, affinchè i re- ma improvvisamente riscoperta. Grande Attrattore Paestum – Velia, di un mi- spesa, come una volta. Offerte dal consorzio flui fognari vengano convogliati presso il de- CALORE 26 marzo 2005 ❚ N.10 7

LA LETTERA Roccadaspide: Dopo venticinque anni via i tubi dell’acquedotto del Sammaro frustazioni L’area nel comune di verrà bonificata dal Consac di e riflessioni Scusatemi l’intrusione! Ritorno a Percorrere la strada che da sono stati pro- cimentarmi con l’arte dello scrivere Ponte Sette Luci va verso Bel- blemi anche dopo diversi anni, anni nei quali ho losguardo e ritrovarsi lungo il con la Magi- messo su famiglia e, compatibilmen- tragitto una grossa pila di tubi stratura che se- te agli impegni di lavoro, ho osser- enormi, un po’ arrugginiti e questrarono i vato l’evolversi della situazione di con tanto catrame liquefatto tubi ed io ho questo nostro paese. Nonostante le intorno non è stato uno spet- sollecitato più numerose sollecitazioni di Bartolo tacolo piacevole, anche se alla volte il Magi- che, amichevolmente mi chiedeva di fine c’eravamo tutti rassegna- strato per veni- dare il mio contributo ad un giorna- ti. Dopo più di vent’anni ecco re a capo della le al quale, molto modestamente, la buona notizia! In quello situazione. avevo dedicato la mia passione alla stesso posto vedremo uno Lo scorso sua nascita, solo oggi decido di scri- spettacolo diverso, sicura- anno è arrivato vere: la realtà è che non avevo gli sti- mente più rispettoso dell’am- il dissequestro. moli giusti. Non che ora ci sia molto biente perché quella grossa In questi giorni di stimolante nel panorama politico- pila di mostruosi tubi, tra un stiamo assi- sociale di questo comune, ma, co- po’, non ci sarà più. ti vennero, per così dire, “parcheggiati”. stendo alla fine munque, avendo seguito con una Si trovavano lì perché, nel lontano Da allora hanno creato una serie di pro- della storia. La certa assiduità la querelle che sta oc- 1980, la Cassa per il Mezzogiorno aveva blemi, non solo per l’impatto ambienta- ditta Prisco An- cupando il vostro giornale nelle ul- finanziato un progetto per la captazione le, ma per la mancanza di sicurezza, a drea, di Casal time settimane, mi sono venute in delle acque del Sammaro da far conflui- causa della strana posizione che occupa- Velino, ha mente alcune riflessioni che ho deci- re, attraverso una conduttura sotterranea, vano, dei disagi che creavano agli abi- vinto l’appalto so di rendere pubbliche. Innanzitut- sulla costa Cilentana tra Acciaroli e tanti di Bellosguardo che avevano i ter- per ritirare que- to, ritengo che tante polemiche, Pioppi. La conduttura doveva essere for- reni agricoli in quelle vicinanze e non sti tubi e ripuli- strumentali e non, come al solito mata dall’impiego di questi grossi tubi. solo: più volte sono stati incendiati ed re il terreno dal vengono fuori alla vigilia di una Allora ci fu chi si oppose con decisione al hanno provocato l’inquinamento dell’aria materiale di ri- competizione elettorale e ad un anno progetto come le amministrazioni comu- a causa del catrame bruciato. sulta. dalle comunali:quindi si cominciano nali di Sacco, , Bellosguardo, “Nel 1999 sono stato eletto sindaco di Il Consac ha ad affilare le armi! Niente di più lo- supportate dalle associazioni ambientali- Bellosguardo – dice Franco Pepe – e al- il compito di ef- gico e niente di più vecchio e pro- ste quali Lega Ambiente, WWF, Italia lora ho deciso di venire a capo di questa fettuare la boni- vinciale:segno che gli anni passano, Nostra. Intanto i lavori erano stati avvia- delicata questione che non aveva più al- fica nella sua ma che i metodi sono sempre gli stes- ti e molti dei tubi destinati ad incanalare cuna paternità. più chiara. Nel 2000 sono venuto a co- totalità”. Rimane il problema dei tubi già si. In secondo luogo, mi sconcertano le acque erano già stati posati nei terreni Ho chiesto in Prefettura come stavano noscenza delle carte di indennità di oc- interrati. Il sindaco Pepe assicura che se i toni ancor prima che i contenuti di privati che si trovavano lungo il per- le cose perché nell’80 era la Prefettura cupazione dei tubi interrati e tramite il ne parlerà in seguito. Si dovranno fare (?): non sono di quelli che ritengono corso previsto. che se ne faceva carico ma, inizialmente, Consac di Vallo della Lucania. adeguate valutazioni, con il consorzio e lecite tutte le armi in politica, per- Finalmente si arrivò a bloccare questo non mi hanno saputo dare alcuna rispo- Nel 2002 è arrivata l’ordinanza di ri- con i tecnici, poi si deciderà il da farsi. tanto credo sia difficile giustificare disastroso cammino e i tubi non utilizza- sta. Pian piano la situazione è diventata mozione dei famosi tubi. In seguito ci Gina Chiacchiaro giustizie e giudizi sommari degni della peggiore Inquisizione. A ri- guardo dei contenuti, molti degli in- tervenuti, da bravi politici, sono stati in grado di non parlarne, senza che Sette giorni di notizie nessuno se ne accorgesse. In terzo luogo, mi si permetta di sorridere A cura di Rosalba Marciano e Gina Chiacchiaro sull’uso e sull’abuso del termine “le- Battipaglia Vallo di Diano provenienti da tutta Italia, che presentano galità”, sbandierato da più Cittadinanza italiana ad un indiano Fatturato delle imprese in calo prodotti di ogni tipo. Ad organizzarla anche parti:”chi è senza peccato, scagli la Originale iniziativa quella dell’amministrazione L’Aiv ( associazione imprenditori Vallo di Diano) quest’anno è la cooperativa “Bell’Italia” nelle prima pietra! ” E ancora: mi rendo comunale che conferisce la quarta cittadinanza da uno studio effettuato ha fatto emergere un persone del presidente Vincenzo Esposito, del conto che il ruolo delle opposizioni è italiana ad uno straniero. dato allarmante: nei primi mesi del 2005 si è direttore Antonio Merola e del coordinatore quello di contestare:credo però che Nagarajan Subbiyran , un indiano di 44 anni, da registrato un calo del 30% del fatturato delle Carmelo D’Amico. rischi di essere frustrante continua- re a farlo con questi metodi:una per- venti anni residente nel nostro paese, ha ottenuto imprese, rispetto allo stesso periodo dello scorso E’ un appuntamento importante con centinaia sona a me non troppo simpatica di- la cittadinanza italiana. Ha giurato fedeltà alla anno. di visitatori che hanno affollato i vari stand e con ceva che “il potere logora chi non ce Repubblica Italiana e alle sue istituzioni nelle mani C’è preoccupazione per le gravi ripercussioni un giro di affari di centinaia di migliaia di euro. l’ha! ”, niente di più vero, vi assicu- del sindaco Alfredo Liguori che gli ha regalato, che si potrebbero avere sul tessuto economico del Scuola chiusa a Vannulo ro, dopo quattro lunghi anni di Go- durante la cerimonia, il tricolore e una copia della comprensorio: non si escludono infatti eventuali Un boato, avvertito durante le lezioni di venerdì verno Berlusconi! Mi auguro che il Costituzione Italiana. riduzioni di personale nelle singole aziende. scorso, ha fatto scattare l’allarme e la scuola fegato regga! Mi si permetta poi di Caporeparto in un’ industria della zona con la Ci si aspetta un adeguato provvedimento da Primaria e dell’Infanzia di Vannulo è stata chiusa. definire patetiche le candidature de- passione per l’informatica, Nagarajan si sente ben parte dello Stato per rimuovere le difficoltà di La paura di una struttura non sicura ha allertato finite “per il territorio”:dall’espe- inserito nella comunità battipagliese dove ha varia natura tra cui, sottolinea l’Aiv, la carenza di l’assessore alla Pubblica Istruzione, Sergio Butrico, rienza che mi sono fatto osservando, trovato amici e un futuro sicuro per la sua infrastrutture nelle zone interne della provincia. e il responsabile provinciale della 626 per le credo che oggi le candidature siano famiglia. Gli imprenditori del Vallo sono costretti a servirsi scuole, Iannuzzi, che con la collaborazione dello prima “per se stessi”, poi “per gli amici”, poi “per i partiti” e poi “per Poca attenzione agli animali di trasporto su strada, sicuramente più costoso di staff tecnico hanno affettuato le prove di stabilità il popolo ed il territorio”: se non Agenti della polizia municipale e veterinari quello ferroviario, pertanto si richiede di riattivare dell’edificio. fosse così non si spiegherebbe un tale dell’Asl Sa2 hanno scoperto in località Fosso la linea ferroviaria Sicignano - Lagonegro. La scuola risulta agibile e il boato non si può proliferare di candidati! Credo, e Pioppi un’azienda agroalimentare con 120 bufale Cilento che attribuire ad un problema strutturale che già chiedo scusa, che nel precedente denutrite, ammalate e sette carcasse di animali da Un maratoneta cilentano a Roma in passato ha provocato vibrazioni del pavimento concetto ho abusato della preposi- mungitura, sepolti illegalmente. Il nucleo Vincenzo Iemma di 37 anni, appuntato dei in occasione di movimenti bruschi degli alunni. zione “per”:chiedo scusa soprattut- ecologico ambientale ha accertato le cattive Carabinieri di ha partecipato Eboli to a chi da tale preposizione ha trat- condizioni igieniche dell’azienda, lo stato di all’ultima maratona di Roma. La maratona è stata Vita difficile per i clienti delle prostitute to l’ispirazione ultimamente per abbandono degli animali in un recinto pieno di vinta da Alberico Di Cecco del gruppo sportivo I vigili da un po’ di tempo stanno applicando un’arringa finale degna dell’Avv. letame e ha intimato al proprietario la rimozione Carabinieri, mentre il nostro maratoneta si è alla lettera l’ordinanza 489 del 30 settembre del Taormina, altra persona che non mi delle carcasse degli animali morti che potrebbero classificato nei primi 50 posti tra i 15mila 1999 che vieta su tutto il territorio comunale di sta molto simpatica. In verità, devo ringraziare il giornale per questo generare epidemie. partecipanti con un tempo di tre ore e trenta effettuare fermate e soste improprie … spazio e spero che, quando sentirò la Anche sul latte prodotto dalle bufale ci saranno minuti. Lungo la litoranea sono state multate diverse necessità di liberarmi dei pesi che mi attenti controlli. Capaccio persone che, in quanto clienti delle passeggiatrici, opprimono come è successo questa Al momento non ci sarebbero rischi di alcun Expo di primavera creavano grossi disagi alla circolazione delle auto volta, troverò ancora la porta aper- genere per il latte proveniente dall’allevamento di La fiera campionaria nasce con l’obiettivo di e non solo… ta:non vorrei dovermi inventare un Fosso Pioppo. valorizzare tutti i settori dell’economia locale, Le sanzioni previste non sono solo quelle giornale per esprimere il mio pen- A breve sono previsti controlli nelle aziende puntando soprattutto sull’agricoltura e sul pecuniarie ( fino a 500 euro) ma restano legate siero! Grazie a tutti e buon lavoro. bufaline e nei caseifici della zona. turismo. Sono ben 120 gli stand espositivi, anche al codice penale e stradale. Giuseppe Lascaleia 8 N.10 ❚ 26 marzo 2005 VARIA

di Gerardo Cembalo Immigrazione: Il primato di Piera Acito visto d’ingresso Altavilla ancora sul Podio dei Campionati Italiani di Nuoto Pinnato

Continuando la disamina dei vari visti di ingresso oggi analizzeremo Piera Acito, con un Ti- trasferita a Battipaglia, pres- quello per missione, motivi religiosi, tolo di Vice Campionessa so l’Ici Sport, solo perché reingresso e residenza elettiva.Il visto Italiana sulla distanza dei nella piscina di Roccadaspi- di ingresso per missione consente 200 metri, una medaglia di de non c’è ancora un settore l’ingresso in Italia, ai fini di un sog- bronzo nella staffetta agonistico, essendo una so- giorno di breve e lunga durata ma a 4x100 femminile, un quar- cietà che opera da solo due tempo determinato, alo straniero che to ed un quinto posto, ri- anni e, quindi atleti che po- per ragioni legate alla sua funzione spettivamente sui 50 e sui tessero dargli un’ulteriore politica, governativa o di pubblica 100 metri, torna dai Cam- motivazione al sacrificato la- utilità debba recarsi in territorio na- pionati Italiani di Catego- voro natatorio. zionale.Hanno accesso a tale catego- ria Primaverile di Torino A conferma di quanto ria di visto gli stranieri che rivestono confermandosi nell’élite detto, la presenza presso la cariche governative o siano dipen- del Nuoto Pinnato Italia- struttura del dott. Angelo denti di pubblica amministrazione, di no. Gorrasi, del fratellino enti pubblici, o di organizzazioni in- Nello stupendo scena- G.Paolo che appartiene al ternazionali, inviati in Italia nell’e- rio della Piscina del Lin- gruppo preagonistico. spletamento delle loro funzioni, ovve- gotto di Torino, quindi, C’è anche da sottolineare ro i privati cittadini che per l’impor- Piera, atleta dell’Ici Sport che la conduzione tecnica tanza della loro attività e per gli scopi Battipaglia, riconquista delle strutture suindicate è a del soggiorno possano ritenersi di una medaglia individuale cura del prof. Antonio Moli- pubblica utilità per le relazioni tra lo che gli mancava da un nara, che, lasciando una pro- stato di appartenenza e l’Italia. Si ri- anno, anche se si porta pria autonomia ai diversi im- cordi che lo straniero titolare di un dentro il rammarico di pianti, cerca, comunque, di visto di ingresso per missione ottiene aver sbagliato colore solo creare una collaborazione il rilascio di un corrispondente per- per pochissimo e di non che possa dare ai suoi atleti messo di soggiorno soltanto se dal aver preso altre medaglie la possibilità di emergere visto risulti un soggiorno di durata in gare che ha dominato nell’attività più consona superiore a 30 gg., viceversa ottiene fino a pochi metri dalla conclusione. vano tempi tali da pensare a risultati individuali di Questo richiede grandi sacrifici da parte dell’at- la scheda rilasciata per ricevuta della Piera non era convinta di questa partecipazione prestigio, ma che nel loro insieme formavano una leta e dei genitori, Ortensio e Romilda, che ogni richiesta di permesso di soggiorno perché frenata dall’altissimo livello che si era visto squadra fortemente competitiva per puntare al giorno accompagnano la propria figlia dalla stu- che sostituisce a tutti gli effetti il per- nei precedenti Campionati Italiani e dall’idea di podio. Hanno perfettamente rispettato le aspettati- penda località di alla struttura di messo di s..Il visto per motivi religio- non riuscire a rientrare tra le prime deludendo le ve per la felicità anche dei dirigenti e dei propri Via Padova, località Serroni di Battipaglia e l’al- si consente l’ingresso, ai fini di un aspettative di tutti coloro che la circondano. genitori. tro campioncino presso l’impianto di Roccadaspi- soggiorno di breve o lunga durata, ai Il Lavoro psicologico del tecnico, del papà e dei Una trasferta studiata a tavolino che, con la pre- de. religiosi stranieri, intesi come coloro diversi operatori del Centro Ici Sport della famiglia senza di solo quattro atlete, doveva ed ha portato Sacrifici, comunque ripagati dalla soddisfazione che abbiano già ricevuto ordinazione Jemma, ha fatto sì che lei fosse lì e che conqui- delle medaglie pesanti che servono a dare una di vedere la felicità della figlia nel poter svolgere sacerdotale, o condizione equivalen- stasse qualcosa d’importante. Al risultato indivi- spruzzata di energia in vista di questo rettilineo fi- l’attività natatoria e dai risultati sportivi che da di- te, religiose, ministri di culti apparte- duale, va aggiunto anche quello a squadre ottenu- nale della stagione agonistica 2004-2005. versi anni Piera si sta e gli sta regalando. Risulta- nenti ad organizzazioni confessiona- to nella staffetta 4x100, 3° categoria femminile, Da quest’anno Piera si allena a Battipaglia, pres- ti che sono motivo di orgoglio per tutta la colletti- li iscritte nell’elenco tenuto dal mini- grazie anche alla grande prova di Gemma Bellino, so l’Ici Sport Battipaglia e sotto l’attenzione del vità di Altavilla che, grazie a Piera, ritorna sui ro- stero dell’interno che intendono par- Serena Brundu e Giovanna Montemarano, atlete prof. Salvatore Farace, proveniente dalla gemella- tocalchi giornalistici, si fa conoscere e fa parlare di tecipare a manifestazioni di culto o del Centro Nuoto . ta società dell’Aquilone Roccadaspide. E’ il caso sé su tutto il territorio nazionale. esercitare attività ecclesiastica reli- Un plauso va proprio a queste atlete che non ave- di precisare che la fortissima atleta altavillese si è Antonio Molinara giosa o pastorale. I requisiti sono l’ef- fettiva condizione di religioso il ca- rattere religioso della manifestazione e disposizione di mezzi di sussistenza. PETROSINO LAVORI PER IL CARCERE DI Il permesso di s. ha le stesse caratte- Joe Petrosino, il ristiche del precedente visto.Il visto VISITA DEL MINISTRO CASTELLI IL PROSSIMO 30 MARZO per reingresso consente l’entrata nel poliziotto ameri- territorio nazionale, ai fini della pro- secuzione di un soggiorno di lunga cano nato a Padu- ferma che il carcere di Sala non sarà sop- durata a tempo determinato o inde- presso fino alla costruzione della nuova terminato, agli stranieri titolari di la, ricordato a Pa- Casa circondariale”. carta o permesso di s. che si trovino Come si ricorderà, nello scorso mese incidentalmente sprovvisti di tali do- lermo dove fu uc- di novembre, si corse il rischio della cumenti ed intendano rientrare in Ita- ciso nel 1906. chiusura del carcere di via Gioberti per- lia. Il visto è rilasciato dalla rappre- ché non adeguato alle vigenti norme di sentanza diplomatica-consolare ita- 96 anni fa, il 12 marzo del 1909, sicurezza. liana sempre che il permesso di s. sia moriva a Palermo, per mano della Ma, a seguito di numerose forme di scaduto da meno di 6 mesi. Il titolare mafia, il poliziotto italo-americano, protesta, il Guardasigilli Castelli fece sa- di un visto di reingresso non ha tito- Joe Petrosino, tenente della Polizia di pere che la struttura penitenziaria salese lo ad ottenere il rilascio di alcun tipo New York, originario di Padula in sarebbe rimasta aperta in attesa della rea- di permesso di s. specifico , poiché si provincia di Salerno. Sabato nel ca- lizzazione del nuovo carcere in località tratta di un visto rilasciato a stranie- poluogo siciliano, Petrosino è stato Spinito. Per la nuova struttura sono stati ro già titolare di permesso di s. in ricordato con una serie di manifesta- già stanziati 33 milioni di euro. corso di validità o rinnovo.Il visto per zioni a cui ha partecipato una dele- Intanto il sindaco Ferrari si augura che residenza elettiva consente l’ingresso gazione di circa 50 cittadini di Padu- la costruzione del nuovo carcere possa in Italia, ai fini del soggiorno, allo la, con in testa Nino Melito, pronipo- essere definitivamente ufficializzata il straniero che intenda stabilirsi in Ita- te del poliziotto. Quello di Joe Petro- prossimo 30 marzo in occasione della lia e sia in grado di mantenersi auto- sino fu il primo “delitto eccellente” preannunciata visita a Sala Consilina del nomamente, senza esercitare alcuna rimasto impunito, è scritto tra l’altro ministro Castelli, che, nella circostanza, attività lavorativa. Occorre solo di- su una targa deposta in sua memoria. dovrebbe anche effettuare un sopralluo- mostrare la disponibilità di un’abita- Il poliziotto era nato a Padula nel go al sito (di ben 15 ettari) dove sorgerà zione e di ampie risorse economiche 1860 dove esiste anche una casa- la moderna struttura il cui progetto è proveniente da rendite ecc. Alla luce museo a lui dedicata. A Palermo, sa- stato redatto secondo le più moderne della vaghezza dei requisiti e delle bato scorso, l’Unione nazionale ma- Buone notizie per la Casa circondaria- gionale Amministrazione Penitenziaria a concezioni con oltre duecento posti. condizioni è evidente l’amplissima gistrati ha dedicato a Joe Petrosino, le di Sala Consilina. A breve inizieranno predisporre il cronoprogramma degli in- Il carcere salese è al servizio del vasto discrezionalità amministrativa che è un albero alla memoria ed stato pre- i lavori per migliorare le condizioni di terventi da realizzare. territorio ricompreso nella circoscrizio- lasciata all’autorità consolare nel ri- sentato anche un nuovo libro. funzionalità e di sicurezza dell’attuale “Siamo ben lieti di poter dare il via ai ne del tribunale di Sala Consilina che va lascio di tali visti.Questo tipo di visto struttura carceraria. A tal fine il Comune lavori, sottolinea il primo cittadino, Gae- dagli Alburni al Vallo di Diano e al Golfo non consente l’accesso al lavoro dello è stato invitato dal Provveditorato Re- tano Ferrari. Si tratta di una ulteriore con- di Policastro. straniero. REGIONALI 26 marzo 2005 ❚ N.10 9 “Candidato per allargare il miracolo del festival” Claudio Gubitosi giura di restare sempre vicino alla sua creatura La sua candidatura ha lasciato a in cui sei chiamato a scegliere. A 53 La classe poltica, non facciamo stere alla fuga di questi giovani. Per- prodotto, esso va gestito e promosso bocca aperta tutta la provincia di Sa- anni dopo, come tu hai detto, 35 anni nomi, ma da operatore, da osserva- ché una città come Salerno e una re- in un contesto giusto. lerno. Nessuno se lo sarebbe mai di crescita sia esponenziale mia che tore, da analista, mi sono reso conto gione come la nostra, debba impove- Ecco: noi abbiamo il contenuto, aspettato. Tra i sei candidati giffone- delle idee che ho portato avanti, mi che proprio per le innumerevoli dif- rirsi di queste intelligenze…” che sono appunto le bellezze cultu- si alle prossime regionali, è sicura- rimetto di nuovo in gioco. ficoltà che ha la nostra regione, ha - In questa ottica, ti chiedo: come rali, artistiche e dell’agricoltura, ma mente quello che ha attratto la mag- Il perché è semplice. Io penso che dovuto mettere in terzo e quarto mai in 35 anni di GFF, non si è mai non abbiamo il contenitore giusto, giore attenzione. la provincia di Salerno e la regione piano le priorità fondamentali che ri- pensato all’istituzione di un’Uni- ovvero il territorio. Allora solo quan- Beh, quando ha decidere di scen- Campania abbiano necessità assolu- lanciano l’economia attraverso la versità del cinema e dei mestieri ad do avremo la giusta promozione del dere politicamente in campo è una ta di uscire da questa continua emer- cultura. esso collegati a Giffoni? territorio, allora possiamo pensare a persona che corrisponde al nome di genza che da moltissimi anni, a par- La mia presa di posizione parte da “Questo è un discorso vecchio, non promuovere quello che c’è dentro.” Claudio Gubitosi, l’attenzione dei tire dagli anni settanta, dopo lo svi- quest’obiettivo. Abbiamo un’impo- è nuovo. Io penso che le due cose - Ultima domanda. Molti in giro media ma anche della gente comune luppo industriale, siamo in entrati in nente e qualificata università a Sa- debbano camminare di pari passo. si stanno ponendo una domanda: si sposta inevitabilmente su di lui. una fase di recessione o meglio di de- lerno che, anno per anno, giorno per Ovvero, la collocazione dell’uni- “Se Gubitosi diventa consigliere E la prima domanda che ci si sertificazione del tessuto sociale, nel giorno, sforna sempre di più disoc- versità di Salerno da quelle parti, lo regionale, chi assumerà la direzio- pone è “perché l’ha fatto?”, cosa rapporto con la famiglia e con i gio- cupati. Abbiamo una facoltà di sappiamo tutti, è stata una scelta me- ne artistica del GFF? E ne sarà in ha spinto colui che ha inventato ramente politica. grado?” una delle manifestazioni più im- Se c’è un’università, il territorio e “Io penso che non ci riusciranno portanti del mondo, a rimettersi in le realtà che orbitano attorno alla pro- tutte le forze armate del mondo a sra- gioco schierandosi in una compe- vincia e che si rapportano all’univer- dicarmi dal GFF. tizione così importante come quel- sità, e l’università che si rapporta al Da una parte perché sicuramente la delle prossime regionali. territorio. le pressioni esterne potranno creare Unico ha intervistato il direttore ar- C’è stato un silenzio ed un’assen- questa situazione, dall’altra invece io tistico del Giffoni Film Festival, za di comunicazione negli ultimi anni so in che modo rimanere solidale con Claudio Gubitosi, candidato per l’U- su questi temi. mio figlio, con l’essenza fondamen- deur al prossimo consiglio regionale Ed allora doveva essere l’universi- tale del Festival. Ma quello che sto con Bassolino presidente. tà a guardarsi intorno e vedere Gif- facendo è anche per il Festival, per Per strappargli un’intervista in que- foni non più come un paese di pro- Giffoni. Non è una bizzarria la mia sto grande marasma che è la campa- vincia ma, come un marchio espor- scelta. gna elettorale, sabato scorso alle tato in tutto il mondo. E quindi rap- Anzi è una scelta sofferta ma radi- nove di mattina eravamo già nella portarsi con le realtà territoriali e in- cale, anche coraggiosa. Ma nello sua segreteria. dustriali che ruotano intorno ad essa. stesso tempo è una scelta che vuole Ci accoglie con la sua proverbiale Tutto ciò non è avvenuto. valorizzare in tutti i modi la struttu- cordialità, nonostante il tempo sia Quindi questo che dici tu, non va ra del festival, non più chiedendo ma, poco e gli impegni che non si conta- più bene, ora abbiamo un’università cercando di intervenire. no. vocata alla ricerca e deve intervenire C’è una grande sicurezza in me che È sereno, la sera prima all’apertu- in modo massiccio sulla formazione è anche una tranquillità: intorno a me ra della sua campagna elettorale c’era dei tecnici. ho tanta gente, non sono solo. addirittura il segretario nazionale del Il vero progetto è Giffoni Multi- Ho formato è fatto crescere tanti suo partito, Clemente Mastella. media Valle: sta lì, giace sotto gli giovani che sanno fare più e bene di Gli chiediamo com’è andata, lui ri- occhi di tutti, ed è quella che io ri- me. Proprio in questi giorni Manlio sponde con il sorriso sulle labbra: tengo una delle più grandi invenzio- (K Castagna, ndr.) e Luca (Apolito, “Bene, la presenza di Clemente ieri ni, e non lo dico perché l’ho pensata ndr) insieme ad un altro ragazzo, sera, è stata una forte testimonianza io, di superamento del concetto di sono stati ad Adelaide per un altro di affetto e di fiducia nei miei con- cultura fine a se stessa e della realiz- progetto internazionale, dove sono fronti.” zazione di concetto di “industrializ- stati loro a gestire l’evento. Dopo questa piccola parentesi, su- zazione della cultura”. Addirittura il primo ministro Mi- bito partiamo con l’intervista, il - Nei tuoi slogan elettorali parli cheal Run durante una serata si è al- tempo è poco, alle dieci deve essere vani. Devo dire che sono diversi Scienze della Comunicazione che “Alla mia Giffoni” ed “Alla mia zato e, abbracciando i miei collabo- già a Bellizzi per un incontro con la aspetti e non uno alla base della mia ogni anno licenzia e mette sul terri- terra”. Cosa manca ancora al no- ratori, ha detto ‘Finalmente è arriva- cittadinanza. candidatura: premetto che non mi torio della concorrenza quattrocento stro territorio dal punto di vista tu- to il miracolo di Giffoni’. - Qual è stata la causa scatenan- sono candidato contro nessuno, ma a giovani. ristico – culturale, al quale tu ed il Ecco ragazzi come loro sono il fu- te che ti portato a scendere in favore di quelle che possono essere Beh, io mi chiedo dove vanno? GFF avete contribuito in modo so- turo. Comunque io non lascio il Fe- campo ed anche, perché no, a ri- le opportunità che ancora siamo in Cosa si è costruito intorno all’uni- stanziale, affinché possa essere lan- stival. Lo guarderò solo da un’altra mettersi in gioco, dopo 35 anni di grado di esprimere, prima che il dis- versità, in grado di assorbire queste ciato su altri mercati? prospettiva. brillante carriera alla guida arti- agio generale ci crolli addosso. intelligenze? E allora alla desertifi- “Io non sono favorevole alle mode. Mattia A. Carpinelli stica del GFF? La nostra è una regione ricca. Ab- cazione industriale dovremmo assi- Sono convinto del fatto che se c’è un “Innanzitutto volevo dire che non biamo un’industria che i mercati ci- c’è stata nessuna pressione e, soprat- nesi, indiani ed europei certamente CAPACCIO, L’ASSISTENZA SOCIALE tutto, nessuna modificazione nella non hanno. L’industria dei beni am- mia vita di tutti i giorni. Ho sempli- bientali ed in generale, della cultura. Giuseppe Mauro, un percorso per risanare la frattura nell’ambito di zona cemente compreso il valore della po- Il Mezzogiorno è conosciuto ed ap- litica attiva fosse più interessante ri- prezzato per la sua vivacità e per la I comuni aderenti all’ambito territoriale di zona tentano di riprendere il filo del confronto con una serie di incontri. Il pro- spetto alla politica culturale che ho sua creatività, solo che negli ultimi motore è l’assessore ai servizi sociali di Capaccio, Giuseppe Mauro. Un primo incontro si è già tenuto a , sede di portato avanti in 35 anni di GFF. Ar- tempi queste caratteristiche sono ri- uno dei due segretariati sociali e ha prodotto la ricomposizione di un clima sereno di discussione. Il secondo è previsto a Cor- riva dunque un momento della vita maste solo parole morte. leto Manforte su richiesta del sindaco Nicola Auricchio, anche se la sede del segretariato è Aquara.“Stiamo ripartendo con pic- coli passi per ricreare un’atmosfera di fiducia tra i vari interlocutori. La tematica in discussione è talmente importante che nes- continua da pagina 3 suno può assumersi la responsabilità di un ulteriore falli- Eboli, l’odissea di mento.” Dice Mauro. Candidati e Votanti I problemi che hanno portato al deterioramento dei rapporti, però, sono ancora tutti sul tappeto? pizzicate e sor- stringergli la “Certo, ma tutto comincia con un primo passo.” riso aperto. E mano cerca di ri- In concreto avete deciso già qualcosa? uno slogan conoscerlo venti “Abbiamo deciso di effettuare un censimento dei biso- ironico: “ co- centimetri più in gni: Numero dei disabili, orfani e famiglie disagiate. Sarà munisti e basso della sua questo il punto di partenza per le decisioni future”. Conte insieme reale statura. Il In questo caso i comuni piccoli saranno penalizzati? senza vergo- suo slogan è un “Ho detto che un punto di partenza. E’ necessario pre- gna!!!”. E’ avverbio: con- vedere forme di compensazione che assicurino il minimo quella che si cretamente!. Di garantito dei servizi in ogni comunità.” chiama pub- certo sono pas- Intanto nel comune di Capaccio cosa si sta facendo? blicità compa- sati i tempi ‘fan- “Stiamo impegnando i fondi della prima annualità. rativa effetto tasiosi’ del L’Abn di Roscigno si è aggiudicata la gara per l’assisten- boomerang. Per Martino Melchionda, “trenta ti tenta”. L’anno era il 1983, il za domiciliare agli anziani e ai disabili e per creare un cen- poi, l’ambientazione è simil orwelliana: candidato Pietro Pallante, attuale Pre- tro di ascolto per i tossici.” fuori dall’oratorio della parrocchia di sidente del Consiglio Comunale: “era un Mentre per gli anziani cosa si sta facendo? San Bartolomeo, in pieno viale Amendo- periodo diverso, quello. La politica era “In assenza di un centro di aggregazione per gli anzia- la, il maxischermo è sospeso in aria, vi- meno ossessiva, si presentava non già ni, ho pensato di organizzare dei momenti d’incontro in al- sibile da mezzo chilometro. Ci manca una persona, ma un’idea. Fui il primo a cune borgate per dare l’opportunità a molti cittadini di so- solo Barbara D’Urso a chiamare: “Mar- coniare uno slogan e ad aggiungere una cializzare. tinooo!!!”. Dentro, la sala è farcita di foto ai manifesti. Mi accusarono di spese Quali sono state le borgate coinvolte: talloncini, volantini, posterini. Decurie pazze, ma feci tutto da solo, con l’aiuto di “Ponte Barizzo, Cafasso, Capaccio Scalo e Borgo Gli assessori Butrico e Mauro di teen ager indossano la sciarpa azzur- mio fratello e dei miei amici. Pagammo Nuovo”. ro cielo, simbolo di gioventù mentre gli solo la carta. Mica come oggi che, per di E per le altre? altoparlanti diffondono uno jingle aero- più, manca pure l’ironia e la capacità di “Visto che l’iniziativa ha avuto successo, il prossimo anno ho intenzione di allargare il progetto a tutte le diciotto borgate nautico: “Volare” del compianto Modu- sorridere di se stessi”. Nel 1988 ci ri- di Capaccio – Paestum”. gno in salsa brasileira. L’avvocato dies- provò con il ciuffetto alla Kennedy e l’o- A proposito di strutture per gli anziani. A quando l’aperture della Casa per non autosufficienti che l’Asl ha costrui- sino è adesivato a nord, sud, ovest, est, puscolo “A Maggio ragioni”, giocato to vicino al Getsemani? ma, potenza dell’obbiettivo fotografico, sull’assonanza. Una manciata di anni “Con il Sindaco Sica, abbiamo presentato richiesta al D.G. dell’Asl, Furcolo, per ottenerne l’affidamento. Ci sono già molte Martino Melchionda, da professionista dopo, il virus aveva contagiato tutti. idee su come utilizzare la struttura. Per esempio si poò pensare di utilizzarla per l’assistenza post- ospedaliera per i soggetti scattante e brizzolato è diventato picco- Raffaella Rosaria Ferrè anziani e bisognosi di un ambiente protetto. lo, tondo, rubizzo e canuto. Chi non ha BS. ancora avuto il piacere di presentarsi e 10 N.10 ❚ 26 marzo 2005 REGIONALI Capaccio, De Rosa batte Cuomo tre a uno Si è rivisto anche Vincenzo Patella dopo l’avventura delle elezioni provinciali

Si susseguono gli incontri di presentazione di candidati alle elezioni regionali. Per la verità molti nomi e altrettante facce, erano già sui muri e sui giornali da molto tempo prima dell’uf- ficializzazione delle candidature. Però, il rito s’impone e le sale degli alberghi vedono alternarsi le facce di politici che tentano di infondere, agli amici che ri- escono a convogliare in specifici luoghi, la bontà di una scelta o a trasferire entusiasmi ed aspirazioni. Mauro Gnazzo, al Savoy, ha raccolto buona parte dei suoi amici di sempre ma anche nuovi sostenitori: Alfredo Di Marco, Pietro Desimone, Cristina di Geronimo, Giuseppe Castaldo. Ha incassato insieme all’appoggio di numerose sezioni del Pdci del territorio, anche la promessa di un assessorato nell’amministra- zione provinciale in caso dovesse risultare il primo dei non elet- ti (è una promessa fatta a più di un candidato!). Nella stessa ora, nella sala adiacente, si consumava l’incontro che aveva la pretesa, la sala era desolatamente vuota, di pre- sentare Vincenzo Pasca, candidato dell’Udc. La domenica è stata la volta di Donato De Rosa e di Tonino Cuomo, Il primo all’Oasis e il secondo al Savoy. Questo particolare confronto ha visto prevalere l’avvocato di Roccadaspide per 3 a 1: questa la proporzione dei presenti ad

ascoltare i due candidati. Se all’Oasis c’era Clemente Mastel- non facendo nessun affidamento su di loro: “Dovrebbero ver- la con lo stato maggiore dell’Udeur – Popolari a sostenere De gognarsi delle macerie che hanno lasciato quando hanno am- Rosa; al Savoy per Tonino Cuomo, c’era, oltre al sen Gaetano ministrato il comune. Invece, li troviamo candidati alla regione”. Fasolino e a Fulvio Martusciello, Enzo Sica, quasi tutti gli as- Ho passato un fine settimana impiegato a toccare con mano sessori e consiglieri comunali di Capaccio. Insomma il meglio come si sviluppa la campagna elettorale e le sorprese non sono che Forza Italia poteva mettere in campo. mancate. Ho ascoltato cose interessanti , ma ho sentito anche Da segnalare, nel campo di De Rosa, la presenza compatta frasi e ho visto atteggiamenti che, a mio avviso, erano fuori del gruppo che si trasferì dai popolari all’Udeur prima delle ele- luogo. Purtroppo, per quanto gli organi d’informazione, s’im- zioni comunali con un Pasquale Quaglia e un Tonino Scala rag- pegnino per raccontare al meglio quello che succede, non è mai gianti Sono stati loro gli artefici di un successo che ha dato fi- sufficiente per rendere bene tutti i passaggi, i programmi e gli ducia e speranza ad una candidatura, quella di De Rosa, nata in stati d’animo che esprimono i personaggi coinvolti nella com- sordina. Si è rivisto anche Vincenzo Patella dopo l’avventura petizione elettorale. delle elezioni provinciali mancata per poco. Ecco perché sarebbe utile, per quanti vogliono approfondire A due chilometri di distanza, da segnalare l’impegno di Enzo le posizioni che esprimono i candidati, impegnare una parte del Sica che incoronava Tonino Cuomo a rappresentare le istanze proprio tempo libero per seguire gli incontri elettorali dei can- di Paestum nel nuovo Consiglio Regionale. Infatti attacca fron- didati per poter confrontare, valutare e decidere per il meglio. talmente nei candidati locali (Nicola Ragni e Mauro Guazzo) biesse

Ippolito si presenta agli elettori del Vallo Anche il segretario Udeur, Mastella, alla presentazione Portare il Vallo di Diano in consiglio regionale “per più di una ragione” Il mosaico è quasi completo: dopo le tare con l’elettorato senza vocalismi, presentazioni di Luigi Giordano e Do- cercando di rendere concreta la speran- nato Pica, è scattata l’ora di Giuseppe za di rilancio. Ippolito, assessore comunale di Sala Commettere gli errori del passato si- Consilina, coadiuvato da Clemente Ma- gnificherebbe ritardare la crescita della stella, segretario nazionale del partito nostra terra, rialzando la testa in difesa del campanile. di aree neglette da troppo tempo”: que- Il partito gode di una sua unicità, che sto è il biglietto da visita dell’uomo di voglio rafforzare partendo da queste Mastella, che, come confermato nel suo zone - ha affermato il sindaco di Cep- slogan, vuole portare il Vallo di Diano paloni - e la questione Vallo di Diano, in consiglio regionale “per più di una se dovesse rimanere provincia dell’im- ragione”. pero e non questione meridionale, non Nel frattempo, continua il tour de potrà mai garantire centralità e forza al force di Donato Pica, candidato della territorio valdianese. Margherita, impegnato il passato saba- L’ex sindaco di Sala Consilina, inve- to a , nel secondo ce, ha rimarcato l’impegno e la fonda- appuntamento con la sua campagna mentale preponderanza dell’occasione elettorale per le elezioni del 3 e 4 apri- elettorale, tenendo conto del riscatto a le. cui mira questa zona periferica della Da rimarcare, inoltre, l’impegno di provincia. Si deve puntare - continua Ip- Vincenzo Cammarano, vicesindaco di polito - alla svolta che potrà rendere il , legato alla Federazione dei Vallo non emarginato né subalterno, Verdi, che ha appoggiato l’uomo di fi- avanzando verso il riscatto nel campo ducia dell’assessore provinciale Gaeta- dell’ambiente, della sanità e del socia- no Arenare. le, ambiti in cui Ippolito è impegnato da Carmine Marino un trentennio. “Ci dobbiamo confron- LA STORIA 26 marzo 2005 ❚ N.10 11 Il lungo autunno agropolese del confinato Franco Antonicelli Dipingeva i paesaggi che guardavano ai monti ed alla marina, scriveva, raccoglieva canzoni popolari cilentane dai marinai e dalle popolane, e poi fotografava

“Ho sentito parlare di questi posti tempo, tanto più penso con trascrizioni delle canzoni cilentane. grazie ai racconti che mi faceva piacere e nostalgia al vostro Scrisse all’Avvocato che gli rispose a Franco Antonicelli, il mio istitutore”, paese: mi ricordo tutte le stretto giro di posta annunciandogli disse Gianni Agnelli, quando, era il giornate trascorse in di mettere a disposizione dieci milioni 1990, si fermò con il suo yacht nel compagnia vostra, tutte le di lire per il libro - catalogo su porto turistico di Agropoli. Visita canzoni cilentane che ho Antonicelli. “La Fondazione, da memorabile, l’Avvocato, allora al imparato, tutti gli amici che Livorno, non mi ha voluto a mettere a culmine del suo potere, si allungò ho conosciuto”, scrisse ad un disposizione le carte di Antonicelli e fino a Paestum, dove visitò il amico di quel tempo. Così tutto è rimasto fermo”. Così non caseificio dei Di Lascio facendo gran l’ex confinato Franco potremo conoscere “Autunno ad provvista di mozzarelle. Antonicelli Antonicelli racconta del Agropoli”. Peccato. chi? si chiese più d’uno. “Dovrete periodo che dovette Oreste Mottola salutare per me mezzo paese” scrisse trascorrere nel paese che quell’Antonicelli una volta ad un ancora non era stato Nelle foto: Franco Antonicelli e Re- amico rimasto nel paese dove fu scoperto dal turismo di nata Germano, sposi al Granato di confinato dall’inizio dell’estate del Capaccio. A fianco: Gianni e Ma- 1935 alla primavera del 1936. rella Agnelli. Sotto: per gentile Scrittore, uomo politico, giornalista, concessione dell’editore Giuseppe editore e grande coscienza critica dell’Italia repubblicana. Ad Agropoli Graziani e Badoglio che del Negus Galzerano, lettera e cartolina ma- lo mandarono a forza. Il paese che c’ Hailè Selassiè facevano polpette, noscritta di Franco Antonicelli. è chi indica al titolo di “capitale” del però usando i gas. Franco Segue, la scheda segnaletica com- Cilento instillò nell’uomo di cultura Antonicelli, una laurea in lettere ed pilata dalle autorità fasciste . piemontese, ma di origini pugliesi, un un’altra in giurisprudenza, come grande vitalismo. “Autunno ad ultima occupazione era stato il Agropoli” è il titolo del manoscritto precettore del giovane Gianni di Antonicelli che è ancora inedito e Agnelli. Lei, Renata Germano, era la che tale - come vedremo - è destinato figlia di Annibale, il notaio della ad essere ancora a lungo. Alla chiesa Fiat. Ai locali parve di assistere ad della Madonna del Granato, nella una scena di un film. La scorta di vicina Capaccio, il confinato andò a forza pubblica che seguì la cerimonia sposarsi. Era il giorno di Santo contribuiva ad aumentarne l’alone di Stefano del 1936. Lui aveva tight e leggenda. Lui, “l’antifascista cilindro, mentre la sposa indossava biografato in oggetto” o il

massa. Passava le serate di un’estate agropolese lunga che si prendeva grandi parti della primavera e dell’autunno stando fermo sui lunghi gradoni del porto conversando, dipingendo o manovrando la sua macchina fotografica. La mattina no, era alla marina, dove dai pescatori si faceva raccontare storie e canzoni. A Renata, prima fidanzata e poi moglie, scriveva ogni giorno una cartolina con un ad un lato una foto di Agropoli e dall’altra la trascrizione esatta di una canzone popolare. Accettò di fare il padrino per il battesimo di Cristina, la figlia di Carola, il proprietario dell’albergo ristorante più rinomato del Cilento, gli “einaudiani” della rivista “La dove scendevano Umberto di Savoia, Cultura”. La “spiata” fu di Pitigrilli, il principino, e più di una volta, in lo scrittore decadente. Scattò così segreto, Benedetto Croce venne a far l’invio, per tre anni, al confino di visita a quel suo discepolo pugliese - Agropoli. Sempre meglio della piemontese. “Ad Agropoli di galera? No, il confino, era sempre quell’anno che Antonicelli rimase qui fatto di sofferenza ed umiliazione. - racconta Chieffallo - rimane il Arrivato nella cittadina cilentana ricordo di quella raffinata eleganza Antonicelli cercò subito il modo di di modi, di comportamento, di parola. occupare le giornate. Dipingeva i Un animo colto e gentile...”. paesaggi che guardavano ai monti ed Gli rimase sempre il rammarico di alla marina, scriveva, raccoglieva non essere riuscito a trarre da canzoni popolari cilentane dai quell’esperienza libri come “Cristo si marinai e dalle popolane, e poi è fermato ad Eboli” di Carlo Levi o fotografava. Entrava nelle povere “Il carcere” di Cesare Pavese. un costume grecizzante ispirato alle “pregiudicato politico Antonicelli case dei contadini e curiosava tra LA MOSTRA. vicine “vestigia” pestane. Le due Franco”, come si legge dalle note di capre e maiali. Avrebbe voluto Nel 1985 ad Agropoli si tornò a grandi automobili arrivate da Torino questura, da sette anni era nel mirino inerpicarsi per i paesi più interni, parlare di quel confinato gentile e dopo aver attraversato la polverosa della polizia fascista. Fin da quando, glielo proibirono. “Gli agropolesi gli colto. Il comune, l’editore Galzerano Tirrenica Inferiore che tagliava a nel 1929, osò scrivere una lettera di vollero bene. Quel giovane signore e la Fondazione Antonicelli metà l’area archeologica di Paestum, solidarietà al filosofo Benedetto colto ed elegante parlava con tutti. organizzarono una mostra. Lettere, aizzarono la fantasia popolare dei Croce che, in Senato, aveva Ed ascoltava”, racconta Domenico fotografie e disegni vennero braccianti di Capaccio e di Fonte di contestato i Patti Lateranensi. Fu Chieffallo, che l’avventura dei pubblicate in un catalogo. Cinque Roccadaspide richiamati dall’evento. condannato ad un mese di carcere e confinati ad Agropoli, “almeno anni dopo ci fu l’inaspettata visita di Difficile immaginare che sapessero gli fu proibito ogni impiego pubblico. sessanta”, l’ha documentata in un Agnelli ed il ricordo che volle fare chi fossero gli sposi. I giornali di Da qui la scelta di fare l’insegnante suo prezioso libricino. Il periodo del dell’antico maestro stimolarono allora queste notizie non le davano. privato. Alle 6.45 del 15 maggio del confino ad Agropoli di Franco Giuseppe Galzerano a cercare di Meno che mai la radio, tutta discorsi 1935 fu coinvolto nella retata di Antonicelli fu ricco d’umanità “Non concretizzare il progetto di del Duce con il sottofondo di adunate duecento persone, tutto il gruppo abbiamo mai dimenticato Agropoli: pubblicare quel romanzo inedito, i oceaniche di folla e le truppe di torinese di “Giustizia e Libertà “ e io specialmente, quanto più passa il suoi disegni e la raccolta delle 12 N.10 ❚ 26 marzo 2005 CILENTO

CONSORZIO Velia in sciopero Cilento, il paradiso non può attendere Chirico licenzia il 60% del personale Un lettore pone tramite “il Mattino” seri interrogativi

Nel vastissimo territorio del Cilento non è stato mai rea- lizzato un intervento infrastrutturale atto a rendere più agevole e confortevole la vita degli abitanti. In sintesi, si annoverano i seguenti principali disagi e inconve- nienti, La rete viaria - percorsa da molti autoveicoli (anche mezzi pesanti) - lascia a desiderare, trattandosi, generalmente, di strade a unica carreggiata, della lar- ghezza media di cinque metri, per la maggior parte ad andamento tortuoso e accidentato, in quanto s’inerpica- Nella foto Francesco Chirico no tra montagne e colline. A causa dell’esigua larghez- za del piano stradale, succede spesso che, incrociando- (g.c.)-Loro, i dipendenti, l’han- si due veicoli di cui almeno uno di grossa stazza, sia im- no già definita: «La vendetta». possibile o estremamente difficoltoso, il transito con- viene meno la funzione (necessariamente continuativa) Appena reinsediatosi, il presiden- temporaneo, per cui almeno uno dei due mezzi è co- di frigoriferi e congelatori (specialmente nei mesi esti- te del consorzio di bonifica Velia, stretto a fare marcia indietro, con i relativi pericoli per vi), indispensabili tenuto conto che gli stessi vengono Francesco Chirico, con la prima gli automobilisti, specie in curva. usati per conservare, oltre al cibo quotidiano, i prodotti delibera del suo nuovo mandato, Quasi tutte le strade provinciali attraversano i centri derivanti dall’attività agricola. I prodotti vanno a male lo scorso 16 febbraio ha deciso di abitati, senza che vi sia un’adeguata segnaletica strada- e la salute degli utenti (intossicazioni) ancora peggio. E licenziare dodici dei ventuno di- le (spesso assente) e, come già detto, con limitata am- che queste interruzioni non siano un fatto saltuario o pendenti (in parte promossi a piezza della carreggiata. temporaneo lo prova l’ultima nevicata nel Salernitano. mansioni superiori nella gestione Data l’assenza di marciapiedi o delimitazioni per spazi In detta occasione l’energia elettrica è mancata per sei pedonali (nonché strisce pedonali), la larghezza carreg- commissariale) in forza all’ente giorni consecutivi. giabile si restringe ancor di più in occasione del pas- poveri agricoltori e contadini, solo divieti di tagliare che gestisce la diga dell’Alento. Il Non si sono mai realizzati interventi di valorizzazione saggio laterale dei pedoni o per la sosta (abusiva o im- qualche ramo e nessun progetto per valorizzare la zona. benservito per il 60% degli im- turistica e culturale di quest’area bellissima dal punto di propria) di auto costrette a parcheggiare a margine della piegati è trasversale: va dal diret- vista paesaggistico e naturalistico, ricca di testimonian- Giuseppe Mondelli TARANTO carreggiata, data l’assenza di idonei spazi destinati ai tore generale al direttore ammi- ze storiche e artistiche. È un territorio che, seppur abi- pedoni o agli stessi veicoli. nistrativo, al centralinista; dai re- tato in maniera sparsa, è tuttavia ancora poco antropiz- RISPOSTA Per rendersi conto dello stato pluridecennale di abban- zato: vasti pascoli contornati da foreste di castagni e sponsabili del contenzioso a quel- dono del Cilento, basti pensare che solo recentemente, Storicamente il lettore Mondelli ha ragione piena: il Ci- li delle concessioni, della gestio- querce fungono da cornice allo spettacolare quadro del- lento è stato troppo a lungo dimenticato e, se finalmen- dopo ben 40 anni, è stata terminata una strada di colle- l’ambiente circostante. ne delle opere, della ragioneria; gamento tra e Roccadaspide: ed era te fecero una strada - oggi lontana da qualsiasi standard ha invece «graziato» l’addetto Ma perché questo abbandono? Il mancato sviluppo eco- di minima comodità - fu solo per andare a sedare le som- lunga solo 10 chilometri. nomico e sociale del Cilento è da attribuirsi, principal- dell’ufficio catasto, riservandogli La rete elettrica di approvvigionamento ai vari comuni mosse. però un contratto part-time. E mente, al disinteresse dei politici locali, sempre assenti E tuttavia, paradossalmente, proprio questa separatez- cilentani lascia anch’essa a desiderare. Per tutta una serie quando sono in carica ma quanto mai attivi e presenti per chi resta? Orario contrattua- za ha difeso il Cilento dai guasti della modernità. Il ter- di motivi (inimmaginabili nel 2005 e nel mondo civile), in occasione delle consultazioni elettorali. Solo allora le unico a 38 ore. Il resto del la- ritorio resta splendido, nonostante gli assalti del cemento ma innanzitutto perché molti impianti sono obsoleti e promettono mari e monti, ma una volta insediatisi sulla voro lo faranno dipendenti con di qualche tempo fa, ed è pieno di memoria popolare. fatiscenti, l’energia elettrica viene spesso a mancare, e poltrona spariscono dalla circolazione e i mari e monti contratti a termine (ma nella de- Chi ama questa terra generosa si augura che vi arrivino a lungo. Le interruzioni causano evidenti inconvenien- diventano un arido deserto. libera si propone di utilizzare i tutti i conforti e i segni dello sviluppo definitivo (pa- ti e danni alla popolazione, in gran parte costituita da È pur vero che sono stati istituiti il Parco Nazionale e la geometri licenziati). I lavoratori recchio è già stato fatto e si fa), ma che il “progresso” agricoltori. Oltre al disagio per il mancato funziona- Comunità Montana, ma sono enti che mai, e poi mai, non ci stanno: scendono in scio- mento degli impianti termici (le interruzioni dell’ener- non guasti il mare da bandiera blu, i monti incontaminati, hanno fatto sentire la loro voce: niente di produttivo o la ricchezza culturale di un popolo straordinario. pero e chiedono alla Provincia di gia elettrica non tengono conto dei rigori dell’inverno), valido per il Cilento, solo imposizioni severe contro i nominare i propri rappresentanti nel consiglio del consorzio per li- mitare i poteri del presidente. Chi- dalla prima CILENTO E INFORMAZIONE Sono diventata più vecchia rico per portare a termine l’alleg- gerimento dei dipendenti si è di Giuseppe Liuccio Parla Marilinda De Martino , sindaco di fatto autorizzare a nominare una crescere il terri- tivate nella fram- task force «uno o due professio- torio e, spesso, ne danneggia addirit- mentazione di iniziative localistiche Dicono che sono una dittatrice, che dico davo a mare, ero sempre abbronzata, mi nisti esperti per l’assistenza alla tura l’immagine per pressappochi- senza futuro. Il Cilento dispone di un spesso di no, che sono testarda e non ne curavo di più. Oggi l’abbronzatura è un procedura sindacale». Chirico smo, improvvisazione e scarsa pro- esercito di giornalisti professionisti e lascio passare una”. Marilinda Martino ricordo - aggiunge ridendo - la politica spiega che il commissario straor- fessionalità. Quel che urge, invece, è pubblicisti in grado di formare una ride divertita raccontando l’opinione che mi ha invecchiata di almeno cinque dinario che l’ha preceduto ha un quotidiano che dia voce alla pri- squadra efficiente, come dimostra la i suoi avversari politici hanno di lei. Sin- anni!” Ma ne vale la pena, ci sono i ri- stravolto l’organizzazione «al di smaticità dei problemi del territorio, recente lodevole iniziativa della crea- daco di Ispani, direttore amministrativo sultati e c’è un ottimo rapporto con la la di ogni logico rapporto tra costi ne esalti le enormi potenzialità di svi- zione di una Associazione della Stam- dell’Asl di Sapri e assessore della comu- gente. “Ad Ispani ci sono solo 383 fami- e ricavi che provoca un enorme luppo, ne megafoni le straordinarie pa Cilentana. I lettori in un bacino nità montana, non ha il tempo di preoc- glie, poco più di mille abitanti, la metà sbilancio tra entrate e costi fissi». energie produttive nei vari settori, ne potenziale di utenza di 400. 000 abi- cuparsi dei giudizi dell’opposizione. “In sotto i 40 anni. Ci incontriamo tutti i gior- «Essendo da escludere qualsiasi evidenzi la nuova imprenditoria ac- tanti non mancheranno, sempre che fondo hanno ragione — spiega - se credo ni e con il mio carattere riesco facilmen- compagnanone la crescita, ne immet- il giornale riesca ad interessarli e a in un progetto non mi fermo davanti a te a coinvolgerli. ta nei circuiti virtuosi del mercato lo sollecitarne e solleticarne l’orgoglio nessun ostacolo e metto tutti sotto pres- Magari succede mentre faccio la spesa, scrigno prezioso di cultura nella di identità e di appartenenza. Nelle sione per realizzarlo subito perché io ho comprando la frutta, perché le donne non gamma sconfinata della storia e del- Valli Piemontesi e Lombarde esisto- sempre i minuti contati. partecipano istituzionalmente alla vita l’arte in grado di qualificare, diver- no dignitose testate storiche, che Ma questo mi piace, così ottengo il risul- politica, hanno timore di un mondo che sificare e destagionalizzare l’offerta hanno a punto di riferimento un ter- tato e vivo molto intensamente”. Questa vedono maschile. Ma sono sensibili e turistica. Certo la nascita e, soprat- ritorio molto più limitato del nostro. lady di ferro ha un sorriso contagioso ed pronte a collaborare. Per esempio hanno tutto, la vita di un quotidiano pone Potrebbero costituire un valido una voce allegra che trasmette entusia- capito il senso della mia battaglia contro problemi enormi e di n on facile so- esempio da imitare. Un quotidiano smo: “Sono nata a Torino 52 anni anni l’alluminio anodizzato per le finestre che luzione. Il progetto è ambizioso e non del Cilento e per il Cilento è una bat- fa, ma mi sento una donna del sud, cala- stravolgeva la fisionomia di Ispani”. La me ne nascondo le difficoltà. Eppure taglia difficile, ma esaltante. Si può brese come i miei genitori. Ho vissuto difesa dell’ambiente è il suo chiodo fisso, è una scommessa che va fatta e, pos- fare. Si deve fare. E si può vincere, a gran parte della mia vita a Sala Consili- il motivo che l’ha spinta a fare il sindaco. aumento dei contributi di bonifi- sibilmente, vinta. I problemi: finan- condizione che ognuno faccia la sua na, prima di innamorarmi di Ispani e “Questo è un posto bellissimo. ca...» si va ai licenziamenti. Ep- ziari, gestionali, di diffusione. Alle ri- parte. Io, che il mestiere di giornali- convincere la mia famiglia a trasferirsi Non si può pensare di lasciar cadere a pure i contributi di bonifica am- sorse finanziarie si potrebbe far fron- sta lo pratico da una vita, per quel- qui. Ormai da vent’anni questo è il mio pezzi un antico portale del ‘600 o rovi- montano a 250 mila euro l’anno te con una pubblic company, che lo che posso e valgo sono pronto a paese”. Il piccolo comune salernitano nare la spiaggia. E poi la sua unica risor- e dagli attuali 5 a breve si passe- veda protagonisti motivati e determi- fare la mia. Sono più che determina- dove Marilinda ha scelto di vivere è un sa è il turismo. E’ la sola vera opportuni- rà a 37 comuni consorziati.Messo nati gli Enti Locali, gli Istituti di Cre- to a correre l’avventura (forse l’ulti- antico e suggestivo borgo normanno, tà di sviluppo, per offrire lavoro ai gio- alla porta dell’ente dopo una ge- dito, gli operatori economici, , l’a- ma non fosse altro che per ragioni fatto di stradine che si fanno largo tra vani che mi addolora vedere andare via.” stione ventennale dal presidente zionariato popolare diffuso. La rac- anagrafiche) per attaccamento al me- vecchie case di pietra arrampicandosi Così, battagliera e determinata, si prepa- della Regione Bassolino (fu nomi- colta pubblicitaria in un territorio stiere, ma soprattutto per amore per fino alla chiesa di San Cristoforo, nel ra alla nuova tornata elettorale, sostenu- nato commissario Franco Massi- dove nascono e si affermano conti- la mia terra, che vorrei più protago- punto più alto del paese, o scendendo ta dai suoi collaboratori. “Al comune ho mo Lanocita), Chirico è tornato in nuamente nuove iniziative imprendi- nista del suo futuro. Questa testata, verso la spiaggia adagiata sul mare. “Il uno staff giovane e motivato che non si sella dopo regolari elezioni. toriali e commerciali farà il resto. Le che mi sembra e, forse, è la più dif- richiamo è stato proprio il mare che amo ferma da 4 anni. Ho promesso loro un risorse umane non mancano. Basta fusa e ramificata sul territorio, lanci profondamente, anche se ora non riesco mese di vacanza dopo le elezioni, ma un serio reclutamento tra le forze in l’idea, la sostenga e la faccia cresce- a viverlo. Prima di diventare sindaco adesso c’è tanto da fare, - conclude - non campo, spesso sottovalutate e demo- re. E, naturalmente: Buon lavoro! avevo un po’ di tempo in più per me, an- c’è il tempo per non lavorare”. VARIA 26 marzo 2005 ❚ Al Cantiere Sonoro con Giancarlo Annoni Tammorriata: anima di popolo. Partirà il corso ad Agropoli

La tammurriata è la voce, la danza e nale. re incanto, seduzione, trasporto verso l’uomo di sfuggire al tempo, di fer- l’arte sonora del popolo campano e Oggi, ad Agropoli, l’entusiasmo e il quest’arte antica e quando la sua marlo, l’andamento della danza è an- le sue radici si avviluppano a quelle profondo sentimento per la tammor- mano batte la tammorra, inizia la tiorario, come se l’impegno fosse della nascita della Campania Felix e riata porta un giovane a dedicarsi ad magia. quello di raggiungere l’interruzione, in essa si perdono. essa con massima dedizione e con La tammorriata non s’ insegna, essa l’impossessamento, sia dello spazio Questo forte soffio di vita è uno delle forte fervore. è iniziazione, consacrazione e Gian- che dell’arco temporale determinato. più seducenti e più sensuali esterna- Giancarlo Annoni, infatti, appassio- carlo, che per primo riconosce e tra- Il corso, a carattere gratuito, si ri- zioni d’entusiasmo di un’etnia. nato di tammorra da 5 anni, inizierà manda questa verità, è trasmettitore volge a tutti, a tutti quelli che voglio- Lo stesso che si mostrava, fin da al- un corso presso il Cantiere Sonoro di un’arte antica, non solo in veste di no riscoprire le proprie comuni ori- lora, nel ballo estatico delle menadi (ex mattatoio comunale) ad Agropo- precettore, ma soprattutto come por- gini, a quelli che desiderano condivi- greche, dal quale prende vita. li. tatore di un entusiasmo mai disatteso. dere un entusiasmo, rimpossessarsi La sua è una danza magico-simpate- La sua passione lo ha spinto a porta- Alcuna collettività sana può sorgere delle tradizioni, lasciarsi trasportare tica, erotica, ossessiva, rituale: la gi- re nel suo luogo di nascita, il secon- sull’assenza di un’esperienza artisti- dalla bravura ed insieme dalla malia randola del cerchio, della vita, della do laboratorio di tammurriata agro- ca condivisa. di Giancarlo Annoni. terra. nocerino-sarnese, che comincerà il 6 Questo è il forte messaggio di cui An- Sì, della Madre Terra, progenitrice aprile. noni è divulgatore. Per ulteriori informazioni è possibile d’ogni cosa; e delle tante e venerate Annoni è musicista-costruttore di Nello svolgimento di una tammurria- telefonare al numero 338 3318815 o Madonne campane e di Sant’Anna, strumenti musicali popolari, disce- ta non ci sono protagonisti e ascolta- consultare il sito alle quali la gente delle campagne polo d’Antonio Matrone detto ‘O tori, si compongono naturalmente dei www.cantieresonoro.com. della provincia, dedicava e dedica Lione. cerchi con tutti gli intervenuti: il cer- Milena Esposito questa magica espressione tradizio- Il giovane maestro è capace di crea- chio rappresenta la decisione del-

LA LETTERA AAnnnniivveerrssaarriioo Roccadaspide, dichiariamo chiusa la stagione Ottavio Di Brizzi, architetto, politico e, delle risse personali e costruiamo una nuova soprattutto un uomo che ha lasciato un vuoto tra i tanti che lo conosceva- classe di amministratori locali no, lo amavano e lo apprezzavano. Dall’avvocato Michele Gorga, riceviamo e volentieri pubblichiamo Oratore brillante che in molte occa- sioni ha saputo dare “fastidio” al si- Egregio direttore, stema dicendo chiaramente quello che negli ultimi mesi ho avuto modo di leggere all’inizio con non poco stupore e pensava. poi con sempre più crescente costernazione i vari articoli di botta e risposta Lo ricordano la mamma, i suoi paren- apparsi sui vari ultimi numeri di “Unico” quasi tutti a firma di c.d. ti e quanti lo hanno conosciuto in oc- “protagonisti” della nostra politica locale. casione dell’anniversario della sua pre- Mi astengo dal dare giudizi sui singoli interventi perché sono ben consapevole matura scomparsa. che qualora lo facessi inevitabilmente sarei associato d’ufficio a quella che oramai è divenuta una rissa verbale tra individui che non avendo nulla da proporre al paese pensano bene, per continuare ad essere protagonisti, di La BCC di Capaccio organizza il Tradizionale “Concerto di Pasqua” scambiarsi invettive In data 27 marzo 2005 alle ore 18,00, si terrà, presso l’hotel Excelsior in Capac- personali secondo quel cio capoluogo, il tradizionale “Concerto di Pasqua” di musica lirica, classica, me- pensiero, di basso profilo, lodica e di canzoni antiche italiane e napoletane. tutto nostrano, per il quale è Nell’itermezzo musicale festeggiamenti degli ottonta concerti ideati, programma- importante che si parli non ti e ben realizzati, nell’arco di un venteennio, dal direttore artistico Vincenzo Mari. importa se bene o male basti La cittadinanza, gli amministratori, i soci e gli impiegati della Banca di Credito Co- che si parli di loro. operativo di Capaccio, sono invitati a partecipare. E’ gradita la puntualità. L’ in- Ritengo utile però cogliere gresso è libero. spunto dall’intervento dell’amico Fernando REGOLAMENTO PER GLI SPAZI ELETTORALI DISPONIBILI Lombardi e dalla risposta che SUL SETTIMANALE “UNICO” ha ritenuto di dargli il giornale, per rappresentarle che delle due diverse realtà Ai sensi e per gli effetti delle delibere n. 58-59-60/04/CSP dell’Autorità per le alle quali si è fatto garazie nelle comunicazioni questa testata ospita messaggi politici a paga- riferimento a me pare che mento. Presso la sede redazionale, in via Vuccolo Maiorano, 151, Capaccio (tel. “Unico” fino ad ora ha dato 0828 723722 – fax 0828 730594) è possibile prenotare le inserzioni e prende- spazio solo a quella che sono re visione del listino prezzi. state censurate come “beghe personali”. All’ing. Giuseppe Migliozzi Non è solo di quel AAuugguurrii Nel giorno del tuo onomastico, ti cittadino ma anche mia e, siamo vicini col cuore. stia sicuro, della stragrande Mamma e papà maggioranza dei cittadini di questo paese la stanchezza e la noia rispetto alle sterili e stucchevoli posizioni dell’una e dell’altra parte politica che sia per i toni che per i contenuti tutt’altro fanno che svolgere con serietà, competenza ed equilibrio quello per cui sono stati eletti. OFFERTE DI LAVORO Vi è oggi una maggioranza silenziosa del paese che pensa che occorre Affermata impresa di pulizie seleziona personale con buone ca- rinnovare completamente e chiudere con tutti questi “politici di professione” che pacità organizzative e gestionali ed una discreta esperienza lavo- da cinque, da dieci, da venti, trenta o più anni opprimono lo sviluppo di questo rativa.Per imformazioni telefonare allo 0974 821043. paese, che nulla hanno da offrire e che fanno solo perdere di vista i veri problemi di questa comunità ancora irrisolti e sempre più gravi. Prossima apertura nuovo ufficio società di intermediazione com- “Unico” potrebbe dare voce a questa maggioranza e così verificare che il nostro merciale selezione ambosessi max 40 enni. Compensi a partire da paese non produce solo quello a cui si è dato, fino ad ora, spazio ed essere quindi 500 euro con contratto collaborazione iniziale. Telefono 0974 parte attiva di quel progresso che sta nel cambiamento, quasi sempre lento e 4010 ore ufficio.Affittasi graduale, ma che per circostanze non tanto misteriose in certi momenti storici s’impone in modo radicale e porta all’evoluzione delle società. LOCALE COMMERCIALE Questo progetto, che moltissimi amici condividono con me, porta a rompere definitivamente con tutto lo sterile “vociare” dell’attuale come prima condizione Matinella, corso Europa Locale per attività commerciale. per cambiare tutto il personale politico attuale - gran parte del quale è ancora Per informazioni telefonare al 333/3424369 targato 1978, data dell’ultima evoluzione, - e formare una nuova classe di amministratori locali che abbiano la consapevolezza responsabile del loro ruolo. Michele Gorga ❚ 26 marzo 2005 ECONOMIA Paestum, un centro commerciale al posto della Parmalat Era il 23 ottobre 2004. Nella Casa co- rare voti. Niente altro. Ci si fermerà qui”. Non piace il Centro Commerciale, non a “Sarebbe, comunque, una scelta suici- munale si discuteva sull’opportunità di A dirlo Pasquale Annunziato, titolare di Capaccio. Perché non piace l’idea che da!”: non lesina pareri nemmeno Franco dare nuova destinazione all’ex polo Par- Annunziato snack. tutti i negozi si concentrino in uno spazio Graziuso. Questa la sua opinione . Secca malat. Una nuova offerta lavorativa, l’e- Compatto il coro di protesta, sale; com- che finirebbe col divenire troppo ristret- risposta di chi è convinto assertore del sigenza primaria. Mediazioni su media- patto il fronte del “No”. Il malumore. to. E non piace il modo di intendere l’at- “non s’ha da fare”. A lui spetta portare zioni e, poi, fiat lux. “Di prossima aper- Concordi, gli interpellati, nell’avversare tività commerciale del super store. avanti un supermercato, forse tra le atti- tura una piattaforma industriale”: questo la nascita del Centro Commerciale. “Io ho una visione diversa dì attività. A vità che più si sentono minacciate dal- l’esordio del sindaco. Più cauto e accorto il presidente della me piace vedere il passeggio attorno ai l’avvento del mega store. All’attivo una pasticceria e una panette- Confesercenti, Giorgio Cafasso. E’ dif- negozi. In questo modo, invece, la vita si Ma c’è, anche, chi è più pacato nei toni, ria industriali, appunto, e una fabbrica ficile prendere una posizione netta, per concentrerebbe all’interno del centro meno sicuro forse: degli affari e della d’imbustamento per le verdure: ecco il lui: “Non ci si può chiudere al progresso. commerciale; le strade si svuoterebbero e concorrenza, probabilmente. progetto. – sottolinea più volte – Ben venga il cen- finirebbe il passeggio. Capaccio? Diven- “Uno spazio tutto mio? Potrei valutare di No-

tizie degli ultimi giorni vogliono un in- tro commerciale se non sarà una catte- terebbe una città fantasma”: a parlare, la comprarlo. Ma sarebbe una soluzione di contro tra il sindaco di Capaccio, Sica, il drale nel deserto, ma un volano per l’e- titolare di Lapwai. ripiego, l’unico modo che avrei per non senatore Fasolino, l’assessore ai lavori conomia”. E ancora: “C’e bisogno, però, L’economia della zona sarebbe rovinata, essere tagliato fuori”: questa l’opinione pubblici, Nese e quale controparte, il di uno studio di fattibilità, di analizzare dunque? di un altro commerciante. “Olympia gruppo Cava Market Spa. Il tutto presso con esattezza le eventuali ripercussioni “Sicuramente. Tutte le attività che si tro- sport”, la sua attività. il Ministero per le Attività Produttive a sul territorio”. vassero nelle vicinanze della struttura sa- E non c’è solo chi pensa ai propri inve- Roma. Si deve essere cauti e valutare bene, dun- rebbero destinate a chiudere. stimenti. Fulcro del discutere, la realizzazione del que. Un margine di rischio, tuttavia, esi- Una sana competizione diventerebbe im- Si va avanti e si scopre che: “Non c’è la polo industriale. A proporsi per l’appal- ste sempre. Si sa. pensabile oltre che impossibile. Una real- mentalità, non c’è abbastanza utenza. to, dunque, Caprino, Della Monica, Ca- E’ questo a preoccupare Cafasso. “Tanta tà di tali proporzioni non potrà che lede- Capaccio ha un territorio vasto, ma gli passo e Senatore (gruppo Despar), tutti gente – dice lui - ha investito nella nostra re i piccoli commercianti”. A risponde- abitanti in proporzione sono pochi”. Mol- insieme appassionatamente. Sono loro gli economia, in passato. Anche quando i re, questa volta, N.V.: la sua è una pro- teplici le risposte addotte seguendo que- imprenditori, alle spalle del Cava Mar- tempi erano bui. Il rischio che si prospetta fumeria. Ugualmente minacciata dalla sta scia. ket. A considerare tale alleanza, viene è che si vada a sostituire realtà economi- costituzione del centro commerciale. Chiediamo una replica. Ci risponde, fatto di pensare che, più che un polo in- che consolidate, a vantaggio della preca- “Il mio negozio esiste da un paio d’an- qualcuno che di marketing se ne intende: dustriale, potrà sorgere un mega store. rietà. Tante delle piccole attività esisten- ni, c’è poca concorrenza nel mio settore. lo ha studiato per anni - afferma. E’ Pas- La fenice Interspar – Superstore nascerà ti offrono posti di lavoro sicuri; un centro Non è questo a preoccuparmi. Il fatto è quale Annunziato. dalle ceneri Parmalat? commerciale andrebbe ad assumere gio- che non mi piace l’idea di una tale strut- E conferma: “La mancanza di utenza? E’ bene cominciare a preoccuparsi? vani part-time, invece, favorendo il pre- tura a Capaccio. - queste le personali con- Non è quella a preoccupare. Il fatto è che Sica assicura che si concerterà in sinergia cariato e l’incertezza”. Ecco un altro fat- clusioni della titolare di “Filo e Filati”- si tratterebbe, comunque, di un fallimen- con i commercianti: ai capaccesi, muniti tore di cui tener conto. In più, ci vorrebbe un investimento trop- to: tanto per la zona quanto per i com- di residenza (si badi bene) spetterà un oc- Se volessimo, però, stilare una classifica po cospicuo: anche per questo, sono scet- mercianti”. Convinto delle sue posizio- chio di riguardo. Un diritto di prelazio- dei punti a sfavore del mega store, po- tica sull’effettiva riuscita del progetto”. ni, ci spiega che troppi sono i doppioni ne, onde evitare le “invasioni barbariche” tremmo asserire, con sicurezza, che al Proviamo, allora, ad evidenziare un di queste strutture, troppe le copie. Non di accorti esponenti del mondo commer- primo posto campeggia la repulsione nuovo aspetto. solo. Un aspetto che non dimentica di ciale limitrofo. E non solo. Ad affianca- verso strutture così grandi. Nessuno ha voglia di considerare l’op- evidenziare è che troppo esosi si rivele- re i commercianti, ci saranno noti istitu- Hanno chiare le idee i commercianti, tutti portunità di comprare uno spazio all’in- rebbero, anche, gli affitti; e poco il “traf- ti di credito locali. Una mano alle picco- quelli interpellati. E sono ben diverse le terno del centro commerciale? fico”. le “realtà” per non farne un profitto ri- risposte che ci danno. Che si tratti di ti- “Non subito, quantomeno. Non finché E i commercianti? servato ai grandi imprenditori. tolari di supermercati, negozi di intimo e non ci sarà la sicurezza della completa ri- “ Sarebbero costretti a fissare un’aliquo- “Ma chi è che ci guadagna veramente?” corredo, rivendite di giocattoli e articoli uscita dell’operazione commerciale”: è ta più alta sui prodotti. – risponde - Si La prima risposta, quella vera: non pen- sportivi poco importa. A volte fronte sempre la nostra interlocutrice a rispon- parte svantaggiati, insomma”. sata, non studiata, non preparata. Quella compatto, a volte diversificati nelle solu- dere. Tutti concordi su questo punto! che ti si propone di getto. Così come l’hai zioni ma non nel modo di pensare. Mai Non tutti risultano dello stesso avviso, su pensata: “E’ tutta una manovra per atti- divergenti: anche i piccoli imprenditori. questo punto, però. Anna Vairo LA SETTIMANA 26 marzo a cura di Diodato Buonora Viaggi e assaggi [email protected] Passione per l’ospitalità al “Ritrovo di Porta Marina” Nella meta gastronomica di questo La ricetta della numero, possiamo ben dire, di aver fatto un tuffo nella storia. Quella settimana vera, quella che ci riguarda, quella che è il nostro passato. Stiamo par- Tagliolini con gamberi lando del “Ritrovo di Porta Marina” e seppioline in crema a Paestum. Per arrivarci è sufficien- di carciofi te girare intorno alle mura dell’anti- ca città di Paestum e nei pressi di Ingredienti per 4 persone: 400 g Porta Marina, una delle quattro della di tagliolini - 150 g di gamberi puli- nostra invidiata Poseidonia, c’è que- ti - 100 g di seppioline pulite - 200 g sto suggestivo “ritrovo” che punta ad di carciofi a listarelle - un grappolo essere un luogo d’incontro per gli di pomodorini - 1/2 l di brodo vege- amanti della buona tavola. Il risto- tale - 4 cucchiai di olio extravergine rante è ubicato all’interno di un vec- di oliva - 1/2 cipolla finemente trita- chio casale del ‘700 (epoca della ri- ta - 1 cucchiaio di prezzemolo trita- scoperta dei templi), che è stato co- to - 1/2 bicchiere di vino bianco struito a ridosso della “muraglia”, di- secco - sale e pepe q.b. fatti, la sala da pranzo è per metà al- l’interno e per metà all’esterno delle Preparazione: Tagliare i gamberi mura. Un casale che, se potesse, in pezzi non troppo piccoli e taglia- avrebbe molte cose da raccontare: re in due parti per lungo le seppioli- dapprima appartenne ai Principi ne. Soffriggere la cipolla con 2 cuc- d’, poi, nell’800 diventò pro- chiai di olio unendo la metà dei car- prietà della famiglia Barlotti che lo ciofi tagliati a listarelle e il brodo ve- usò prima come abitazione e succes- getale, cuocere a fuoco lento per sivamente come caseificio per la pro- Appena entrati, sulla sinistra c’è un una fragrante focaccia, il locale è circa 10 minuti. Frullare al mixer il duzione di mozzarelle ottenute con il bar ben fornito, poi, si nota la sala anche pizzeria), paccheri mantecati composto e passare la crema al coli- latte di bufala; inoltre, le sue stanze (circa 60 posti) che è arredata con ai finocchi di Paestum con canocchie no affinché sia omogenea. In una pa- hanno ospitato il Re Vittorio Ema- gusto. Le tovaglie ed i tovaglioli e filetti di triglia profumati all’aran- della antiaderente, far saltare, con il nuele II e la Regina Elena durante la sono di un giallino chiaro, mentre i cia, rombo gratinato e, dulcis in restante olio, le seppioline e i gam- loro visita a Paestum e durante l’ul- coprimacchia sono bianchi. Le sedie fundo, una fresca pastiera. Tutto, dal- beri precedentemente preparati ag- tima guerra sono state sede del co- sono in vimini e sono ricoperte di co- l’antipasto al dolce, è stato prepara- giungendo il resto dei carciofi tagliati mando americano, dopo lo sbarco modi cuscini. Ai muri foto della città to dal giovane chef, Luca Petraglia, sottili. Cuocere per circa 3 minuti e degli alleati; per finire, dal 1981 è antica. È veramente un posto piace- poco più di vent’anni, che, se conti- aggiungere il vino bianco secco e stato adibito a ristorante e dal 2003 è vole che non ci saremmo mai aspet- nua così, sicuramente farà parlare di continuare a fuoco dolce fino alla curato in prima persona da uno degli tato. Il menu, non è banale ed offre sé. La carta dei vini è tutta campana. completa evaporazione. Aggiungere eredi della famiglia Barlotti, il dott. piatti invitanti, come per esempio: la A noi, nei bicchieri giusti, hanno ser- i pomodorini tagliati a listarelle e ag- Stefano (in foto, al centro, assieme zuppetta di baccalà e patate, pacche- vito un Gragnano della Grotta del giustare di sale e pepe. Mettere l’ac- ai suoi più stretti collaboratori). Ste- ri in brodetto di pescatrice, pesce Sole e un Kratos di Maffini. Cordia- qua per i tagliolini e a cottura ulti- fano, che è laureato in giurispruden- spada con melanzane e ceci, oltre a 2 le anche il servizio che è affidato a mata, stendere un velo di crema di za, è stato per cinque anni ufficiale interessanti menu di degustazione, Claudio Castiello. Un posto che me- carciofi sul fondo del piatto, adagia- con i granatieri di Sardegna, poi, la uno di mare e l’altro di terra, a prez- rita una vostra visita. Prezzo: circa re al centro la porzione di tagliolini, passione per l’ospitalità e per la zi molto contenuti (20 euro). Noi, 30 euro, vini inclusi. ricoprirli con la salsa di gamberi e buona cucina lo hanno spinto a pren- che siamo stati riconosciuti, abbia- seppioline e guarnire con prezzemo- dersi cura di questo locale molto in- mo lasciato fare sia sul mangiare che Ristorante “Ritrovo di Porta Ma- lo fresco tritato. teressante. Data l’importanza della sul bere (e non ce ne siamo pentiti). rina”, Via Porta Marina 1, – 84063 struttura, è facile intuire che l’inter- Ci hanno servito: tortino di alici su Paestum (SA). Tel. 0828.722835. e- Vino consigliato: Fiano Paestum no è molto caratteristico. L’ambien- salsa di pomodoro con cannolicchi e mail: [email protected] Voto Igt, Cantine Francesco Barone di Ru- te è caldo, accogliente ed invitante. scampi gratinati (accompagnati da 76/100. tino.