CITTA’ DI CAMPI SALENTINA (Prov. di )

Rep. n. 1586

CONTRATTO DI APPALTO PER AFFIDAMENTO DEI LAVORI DI “RESTAURO

E RECUPERO FUNZIONALE DEL CINEMA TEATRO EXCELSIOR DA

DESTINARE AD ATTIVITA’ TEATRALI, CONGRESSUALI E SOCIO

EDUCATIVE. 3° LOTTO FUNZIONALE”.

CUP: J21I14000000006 - GIG: 644718515F

.

REPUBBLICA ITALIANA

L’anno duemilasedici il giorno tre del mese di febbraio in Campi Salentina e nel

Palazzo di Città.

Davanti a me Dott. Cosimo Antonio Passiatore - Segretario Generale del Comune di

Campi Salentina, autorizzato a rogare i contratti nell’interesse dell’Ente ai sensi dell’art. 97, comma 4 del TUEL 18.08.2000 n. 267, sono comparsi i sigg.ri:

1) Arch. Riccardo Taurino Responsabile del Settore Tecnico e Sviluppo Locale del

Comune di Campi Salentina, nato a Campi Salentina (LE) il 19/10/1970 e domiciliato per la carica ricoperta presso il Palazzo Comunale, il quale interviene nel presente atto, ai sensi dell’art. 107 del TUEL n. 267/2000 e dell’art. 46 del vigente Regolamento

Comunale per la disciplina dei contratti ed in forza del Decreto Sindacale n. 6 del

05.01.2015, in rappresentanza del Comune di Campi Salentina, di cui dichiara il seguente numero di C.F.: 80008850754;

1

2) Sig. Francesco Muci, nato a Thun (Svizzera) il 12.10.1962 e residente Nardò (LE) alla via Due Aie n. 21 - C.F.: MCUFNC 62R12 Z133Z, in qualità di Amministratore

Unico dell’Impresa MUCI S.R.L., con sede in Nardò (LE) alla via Dei Solimena n. 30, iscritta al Registro delle Imprese presso la C.C.I.A.A. di Lecce al n. R.E.A. 220490 –

P.IVA: 03391600750.

Detti comparenti, della cui identità personale io Segretario sono certo, previa rinuncia, d’accordo tra loro e con il mio consenso, all’assistenza di testimoni, mi fanno richiesta di ricevere il presente atto, ai fini del quale premettono:

- che con Deliberazione di G.C. n. 240 del 07.10.2015 è stato approvato il progetto esecutivo per i lavori di “Restauro e recupero funzionale per l’Utilizzazione del

Cinema- Teatro Excelsior da destinare ad attività teatrali, congressuali e socio educative. 3° Lotto funzionale” dell’importo complessivo di € 825.000,00, redatto dai tecnici: Arch. Francesco Greco, Arch. Antonio Vadrucci, Arch. Luigi Santo, Ing. Mario

Manna e Arch. Dario Golia;

- che con Determinazione Dirigenziale n. 1136 Reg. Gen. del 26.10.2015, esecutiva ai sensi di legge, si è stabilito di procedere all’affidamento dei lavori di “Restauro e recupero funzionale per l’Utilizzazione del Cinema- Teatro Excelsior da destinare ad attività teatrali, congressuali e socio educative. 3° Lotto funzionale” mediante procedura aperta con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 83 del D.Lgs. n.163/2006 dell’importo a base d’asta di € 593.244,71 oltre ad €

15.351,25 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso oltre IVA, con aggiudicazione in favore del migliore offerente in termini di ribasso sul prezzo a base d’asta;

- che con la stessa Determinazione Dirigenziale n. 1136 del 26.10.2015 si approvava il

Bando di Gara, con i relativi allegati A, Abis, B e Bbis

2

- che l’importo complessivo del progetto, ammontante ad € 825.000,00 sarà finanziato con i fondi della Regione Puglia “Fondo di sviluppo e coesione 2007 – 2013 accordo di

Programma Quadro Beni ed Attività Culturali”

- che con Determinazione Dirigenziale n. 1334 Reg. Gen. del 10.12.2015, esecutiva ai sensi di legge, a seguito dell’esperimento della gara, si è preso atto dei n. 5 verbali di gara e si è aggiudicato, in via provvisoria, l’appalto alla Ditta MUCI s.r.l. S.r.l., con sede in Nardò (LE) alla via Dei Solimena n. 30, che ha conseguito il punteggio complessivo di 87,22 punti, per un importo netto di € 571.591,27 oltre ad € 15.351,25 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso d’asta e per un importo netto complessivo di € 586.942,52;

- che con Determinazione Dirigenziale n. 1340 Reg. Gen. del 11.12.2015, a seguito della verifica dei requisiti previsti dalla gara, è stata disposta l’aggiudicazione definitiva;

- che con Determinazione Dirigenziale n. 19 Reg. Gen. del 14.01.2016, a seguito della verifica degli ulteriori requisiti, è stata dichiarata efficace l’aggiudicazione definitiva;

- che, essendo trascorsi trentacinque giorni dall’aggiudicazione definitiva senza opposizioni o ricorsi, si può procedere alla stipula del contratto con la ditta MUCI s.r.l., con sede in Nardò (LE) alla via Dei Solimena n. 30, che ha conseguito il punteggio complessivo di 87,22 punti, per un importo netto di € 571.591,27 oltre ad € 15.351,25 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso d’asta e per un importo netto complessivo di € 586.942,52;

TUTTO CIO’ PREMESSO

e confermato quale parte integrante e sostanziale del presente atto, tra le parti si

conviene e stipula quanto segue:

ART. 1 - Il Comune di Campi Salentina, rappresentato dall’Arch. Riccardo Taurino nella sua qualità indicata, appalta all’impresa MUCI s.r.l. con sede in Nardò (LE) alla 3 via Dei Solimena, l’esecuzione dei lavori di “Restauro e recupero funzionale per l’Utilizzazione del Cinema- Teatro Excelsior da destinare ad attività teatrali, congressuali e socio educative. 3° Lotto funzionale” per il prezzo netto di € 571.591,27

(cinquecentosettantunomilacinquecentonovantuno/27) oltre agli oneri della sicurezza per € 15.351,25 (quindicimilatrecentocinquantuno/25) e quindi per un importo complessivo di € 586.942,52 (cinqucentoottantaseimilanovecentoquarantadue/52), oltre

IVA.

Il Codice unico di progetto (C.U.P.) dell’intervento è il seguente: J21I14000000006;

Il Codice Identificativo Gara (CIG) dell’intervento è il seguente: 644718515F;

ART. 2 - L'appalto è concesso ed accettato sotto l'osservanza piena, assoluta, inderogabile e inscindibile delle norme, condizioni, patti, obblighi, oneri e modalità dedotti e risultanti dal capitolato speciale d'appalto, che la Ditta dichiara di conoscere e di accettare con rinuncia a qualsiasi contraria eccezione.

Ai sensi dell’art. 137 del D.P.R. n. 207/2010, fanno parte del presente contratto e si intendono allegati allo stesso, ancorché non materialmente e fisicamente uniti allo stesso ma depositati agli atti della stazione appaltante e controfirmati dai contraenti i seguenti documenti:

- il Capitolato Generale d’Appalto dei Lavori Pubblici di cui al D.M. 19/04/2000.

145;

- gli elaborati grafici progettuali;

- il piano di sicurezza redatto dal progettista, ed il piano operativo di sicurezza

(POS) redatto dall’Impresa e acquisito agli atti del comune;

- il cronoprogramma dei lavori;

- le polizze di garanzia di cui all’art. 4 del presente contratto.

Sono, invece, materialmente e fisicamente uniti al presente contratto:

- offerta per l’esecuzione dei lavori (allegato A); 4

- il Capitolato Speciale d’Appalto (allegato B);

- l’elenco dei prezzi unitari di progetto (allegato C);

- offerta migliorativa -computo metrico estimativo- (allegato D);

L’appalto è altresì soggetto alle condizioni contenute al bando di gara.

ART. 3 – Il Contratto è stipulato interamente “a corpo” ai sensi dell’art. 53 comma 4, terzo periodo, del codice dei Contratti e degli articoli 43 comma 6 e 119 comma 5, del

D.P.R. n. 207/2010, per cui l’importo contrattuale resta fisso e invariabile, senza che possa essere invocata da alcuna delle parti contraenti, alcuna successiva verificazione sulla misura o sul valore attribuito alla quantità e alla qualità di detti lavori.

ART. 4 - A garanzia dell’esatto adempimento degli obblighi contrattuali assunti, l’Impresa MUCI s.r.l.., ai sensi dell’ art. 113 del D. Lgs. n. 163/2006 ed ai sensi dell'art.

32 del Capitolato Speciale, ha costituito cauzione definitiva per l’Importo di €

29.350,00 ed ha, altresì, costituito le ulteriori garanzie e coperture assicurative per danni di esecuzione e responsabilità civile verso terzi (art. 129 del D. Lgs. n. 163/2006, art. 125 D.P.R. n. 207/2010 e art. 34 del Capitolato Speciale d’Appalto).

Tutte le predette garanzie e coperture assicurative sono state accettate con

Determinazione Dirigenziale n. 82 Reg. Gen. del 28.01.2016;

Si dà atto che in data odierna è stata restituita la cauzione provvisoria dell'importo di €

7.920,00, costituita dall’Impresa MUCI s.r.l. per la partecipazione alla gara d'appalto, rilasciata dalla Compagnia GROUPAMA agenzia di Lecce, polizza n. G162 /

00A0552615, in data 23.11.2015;

ART. 5 - Il tempo utile per l’ultimazione dei lavori è fissato in giorni 240

(DUECENTOQUARANTA) consecutivi, decorrenti dalla data del verbale di consegna dei medesimi.

Per ogni giorno di ritardo verrà applicata a carico dell’Impresa appaltatrice una penale pecunaria dello 0,8 per mille ( zerovirgolaottopermille). 5

Potranno essere concesse proroghe del termine unicamente, ai sensi della normativa vigente, qualora l’impossibilità di ultimare i lavori entro la scadenza stabilita dipenda da cause non imputabili all’appaltatore.

ART. 6 - I casi ed i modi nei quali potranno essere disposte sospensioni totali o parziali sui lavori ed i criteri di determinazione degli indennizzi e dei danni, qualora le interruzioni superino i limiti previsti o siano ordinate in carenza di presupposti, sono indicati all’art. 158 del D.P.R. n. 207/2010, agli artt. 24 e 25 del Capitolato Generale d’Appalto dei lavori pubblici (D.M. n. 145/2000).

ART. 7 - Ai sensi dell’art. 43 del D.P.R. n. 207/2010, per quanto attiene al programma di esecuzione dei lavori, agli oneri a carico dell’appaltatore, alla contabilizzazione dei lavori, alla liquidazione dei corrispettivi ed ai controlli, si richiamano integralmente le correlate disposizioni contenute nel Capitolato Generale d’Appalto di cui al D.M. n.

145/2000, nel Capitolato Speciale d’Appalto e nel Regolamento di cui al D.P.R. n.

207/2010.

ART. 8 - Il contratto non può essere ceduto, a pena di nullità.

Previa autorizzazione della stazione appaltante e nel rispetto dell’articolo 118 del

Codice dei Contratti potranno essere subappaltati nella misura, alle condizioni e con i limiti e le modalità previste dal Capitolato Speciale d’Appalto, i lavori che l’appaltatore ha indicato a tale scopo in sede di offerta, come di seguito riportati:

Categoria OG1: intonaci, infissi, rivestimenti, impianti tecnologici (elettrici,

idrici e fognanti), nei limiti di legge.

Restano comunque fermi i limiti di subappalto previsti dall’articolo 37, comma 11, e dall’articolo 118, comma 2, del Codice dei contratti, nonché dal Capitolato Speciale d’Appalto.

La stazione appaltante non provvede al pagamento diretto dei subappaltatori.

6

ART. 9 - I pagamenti da parte dell’Amministrazione Comunale avverranno in base alla disponibilità di Cassa di quest’ultima in quanto si dovrà tenere conto della normativa sul Patto di stabilità e dei tempi necessari all’Amministrazione Comunale per la richiesta di accredito da parte degli Enti finanziatori.

In relazione a tali tempi e/o ad eventuali ritardi dovuti alla predetta normativa, l’impresa non potrà pretendere né avanzare richieste per interessi moratori e/o legali o sospensione dei lavori.

Durante il corso dei lavori verranno emesse rate di acconto, al maturare di stati di avanzamento dei lavori, per importi non inferiori ad € 60.000,00 secondo quanto previsto dall’art. 21 del Capitolato Speciale d’Appalto. La rata di saldo sarà corrisposta dopo l’approvazione del certificato di collaudo/regolare esecuzione.

I pagamenti verranno effettuati presso la competente Tesoreria Comunale.

La Revisione prezzi è disciplinata dall’art. 133, commi 2 e 3 con la deroga di cui al comma 4 del D. Lgs. n. 163/2006.

Nella redazione degli atti contabili si precisa che le opere saranno contabilizzate “a corpo” come previsto dal bando di gara e dal Capitolato Speciale d’Appalto e relativa offerta dell’Impresa.

Gli oneri relativi alla sicurezza, dell’importo complessivo di € 15.351,25

(qundicimilatrecentocinquantuno/25) e non soggetti a ribasso, saranno contabilizzati in base alla percentuale dei lavori eseguiti.

ART. 10 - Ai sensi dell’art. 3, comma 7 della Legge n. 136/2010 (Piano straordinario contro le mafie), i pagamenti a favore dell’appaltatore saranno effettuati mediante bonifico sui conto corrente corrispondente al seguente codice IBAN:

IT 21 A 02008 79823 000110088500, acceso presso Banca Unicredit S.p.A. Filiale di

Nardò, ovvero su altro conto bancario o postale comunicato alla stazione appaltante, unitamente alle generalità del soggetto autorizzato ad operare sul conto, entro 7 giorni 7 dall’accensione del conto stesso. L’impresa assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari, così come disposto dalla sopra citata legge. Qualora le transazioni siano eseguite senza avvalersi di Banche o della Società Poste Italiane SPA, si procederà alla risoluzione del contratto senza ulteriori contestazioni.

Le clausole di cui al presente articolo devono essere obbligatoriamente riportate nei contratti sottoscritti con i subappaltatori e i subcontraenti della filiera delle imprese a qualsiasi titolo interessate all’intervento in attuazione degli obblighi previsti dalla citata

L. n.136/2010; in assenza di tali clausole i predetti contratti sono nulli senza necessità di declaratoria.

ART. 11 - Le operazioni di collaudo/accertamento della regolare esecuzione dei lavori saranno effettuate con le modalità e nei termini specificati all’art. 50 del Capitolato

Speciale d’Appalto.

ART. 12 - L’Impresa appaltatrice si obbliga ad applicare integralmente le disposizioni vigenti in materia di piani di sicurezza; le gravi o ripetute violazioni del piano, previa formale costituzione in mora dell’Impresa, costituiscono causa di risoluzione del presente contratto.

ART. 13 - Nell’esecuzione dei lavori l’Impresa si obbliga a rispettare puntualmente tutte le norme in materia di prevenzione infortuni e di igiene e sicurezza sul lavoro, con particolare riguardo al D.P.R. n. 164 del 7/1/1956 e s.m.i..

L’Impresa è altresì tenuta ad osservare ed a far osservare ai subappaltatori e cottimisti, tutte le disposizioni in materia di assicurazione ed assistenza dei lavoratori.

ART. 14 - L’Impresa appaltatrice sarà responsabile per eventuali difformità dell’opera e difetti di costruzione, secondo quanto previsto dal D. Lgs. n. 163/2006 e dall’art. 18 del Capitolato Generale d’Appalto (D.M. n. 145/2000).

8

ART. 15 – I modi ed i casi di riconoscimento di eventuali danni causati da forza maggiore sono specificati all’art. 166 del D.P.R. n. 207/2010 e all’art. 57 del Capitolato

Generale d’Appalto (D.M. n. 145/2000).

ART. 16 – L’Ente appaltante potrà procedere alla risoluzione del presente contratto nelle ipotesi previste dal D. Lgs. n. 163/2006.

ART. 17 – L’Ente Appaltante, con una semplice denuncia, si riserva la facoltà di sciogliere il contratto, in qualunque tempo e quale che sia la quantità dei lavori eseguiti, qualora l’Impresa manchi ad una o più clausole contrattuali. In tale ipotesi i lavori, se regolarmente eseguiti ed accettati, saranno contabilizzati e liquidati secondo l’elenco dei prezzi unitari offerti.

La sottoscritta impresa dichiara di essere a conoscenza di tutte le norme pattizie di cui al protocollo di legalità, sottoscritto nell’anno 2012 presso la Prefettura di Lecce, tra l’altro consultabile nel sito www.prefettura.it/lecce/ e che qui si intendono integralmente riportate, e di accettarne incondizionatamente senza riserva alcuna il contenuto e gli effetti;

La sottoscritta impresa dichiara di conoscere e accettare in particolare la clausola risolutiva espressa che prevede la risoluzione immediata ed automatica del contratto, ovvero la revoca dell’autorizzazione al subappalto o subcontratto qualora dovessero essere comunicate dalla Prefettura, successivamente alla stipula del contratto o subcontratto, comunicazione e/o informazioni interdittive antimafia ovvero la sussistenza di ipotesi di collegamento formale e/o sostanziale o di accordi con altre imprese partecipanti alle procedure concorsuali d’interesse.

ART. 18 – L’Impresa dichiara di avere preso visione dei luoghi, ove dovranno essere eseguiti i lavori e di avere rilevato, allo stato attuale, l’insussistenza di impedimenti alla buona esecuzione dei lavori oggetto dell’appalto che possano ritenersi straordinari o al di fuori della normale prevedibilità e di giudicare il prezzo dello stesso remunerativo. 9

ART. 19 – L’Impresa appaltatrice dichiara di aver preso visione del piano di sicurezza fisica dei lavoratori, redatto ai sensi del D. Lgs. n. 81/2008 ed allegato al progetto approvato. Ai sensi della normativa vigente, l’Impresa potrà proporre integrazioni o modificazioni anche in corso d’opera.

ART. 20 – E’ fatto obbligo all’Impresa appaltatrice di esporre sul cantiere il cartello con l’indicazione dell’Ente committente dei lavori oggetto dell’appalto, dell’importo degli stessi, dei progettisti, del direttore tecnico;

ART. 21 – L’appaltatore deve osservare le norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, sicurezza, salute, assicurazione e assistenza dei lavoratori; a tal fine è disposta la ritenuta a garanzia nei modi, termini e misura di cui all’art. 4 del D.P.R. n. 207/2010.

L’appaltatore è altresì obbligato a rispettare tutte le norme in materia retributiva, contributiva, previdenziale, assistenziale, assicurativa, sanitaria di solidarietà paritetica, previste per i dipendenti dalla vigente normativa, con particolare riguardo agli articoli

118, commi 3,4 e 6, e 131 del Codice dei contratti, e dall’articolo 4 del D.P.R. n.

207/2010.

Per ogni adempimento rispetto agli obblighi di cui al presente articolo la stazione appaltante effettua trattenute su qualsiasi credito maturato a favore dell’appaltatore per l’esecuzione dei lavori e procede, in caso di crediti insufficienti allo scopo, all’escussione della garanzia fideiussoria.

L’Appaltatore è obbligato, ai fini retributivi, ad applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto nazionale di lavoro e negli accordi integrativi, territoriali ed aziendali, per il settore di attività e per la località dove sono eseguiti i lavori.

Ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. n. 207/2010 in caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale dipendente, qualora l’appaltatore, invitato a provvedervi, entro quindici giorni non vi provveda o non contesti formalmente e 10 motivatamente la legittimità della richiesta, la stazione appaltante può pagare direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate, anche in corso d’opera, detraendo il relativo importo dalle somme dovute all’appaltatore in esecuzione del contratto.

Il pagamento all’Impresa delle somme accantonate non sarà effettuato sino a quando dall’Ispettorato del lavoro non sia stato accertato che gli obblighi anzidetti sono stati integralmente adempiuti.

Per le detrazioni dei pagamenti di cui sopra, l’Impresa non può opporre eccezioni alla stazione appaltante né ha titolo al risarcimento dei danni.

ART. 22 – Per quanto non previsto nel presente contratto e nel Capitolato Speciale, l’Appalto è soggetto alle condizioni contenute nel Capitolato Generale d’Appalto dei lavori pubblici approvato con D.M. 19/4/2000 n. 145 e nel vigente Regolamento

Comunale per la disciplina dei contratti, nonché a tutte le disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia, con particolare riguardo al D. Lgs. n. 163/2006, al

D.P.R. n. 207/2010, alla L.R. n. 28/2006 e alla L.R. n. 13/2001.

ART. 23 – Per eventuali controversie troveranno applicazione gli artt. 240 e seguenti, del D. Lgs. n. 163/2006. Tutte le controversie nascenti dal presente appalto, quale che sia la loro natura tecnica, amministrativa, o giuridica, che non si siano potute definire in via amministrativa, saranno deferite alla competenza esclusiva del Foro di Lecce.

ART. 24 – Per tutti gli effetti del presente contratto il Legale Rappresentante dell’Impresa appaltatrice elegge domicilio presso il Comune di Campi Salentina (LE ).

ART. 25 – Tutte le spese, diritti ed imposte inerenti la stipula del presente contratto sono a carico dell’Impresa appaltatrice. Sono pure a carico dell’appaltatore tutte le spese di bollo inerenti agli atti occorrenti per la gestione dei lavori.

Il presente atto è soggetto ad imposta fissa di registro ai sensi dell’art. 40 del D.P.R.

26/4/86 n. 131 e successive modificazioni ed integrazioni.

11

Il presente atto, scritto da persona di mia fiducia con sistema informatico, costituito da n. undici facciate intere oltre la dodicesima sin quì, viene da me letto alle parti che, dopo avermi dispensato dalla lettura degli atti richiamati che dichiarano di ben conoscere, lo approvano dichiarandolo conforme alla loro volontà e con me, in mia presenza, lo sottoscrivono con firme digitali la cui validità è stata da me accertata.

Per il Comune di Campi Salentina: IL CAPO SETTORE Arch. Riccardo TAURINO

Per l’Impresa appaltatrice Sig. Francesco MUCI

L’Ufficiale Rogante: IL SEGRETARIO GENERALE Dott. Cosimo Antonio PASSIATORE

12

CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO

(Decreto leg.vo 163/2006 e s.m.i., art. 82 comma 2 b - articolo 45, commi 3 e seguenti, regolamento generale, D.P.R. 21 dicembre 1999, n. 554) - Lavori a corpo

Euro Importo esecuzione lavorazioni (base d’asta) 593.244,71 + IVA Oneri per l’attuazione dei piani di sicurezza 15.351,25 + IVA Totale appalto 608.595,96 + IVA

Somme a disposizione dell’amministrazione 216.404,10

Totale progetto 825.000,00

Indice

NATURA E OGGETTO DELL’APPALTO – Definizione tecnica ed economica Art. 1 – Oggetto dell’appalto Art. 2 – Ammontare dell’appalto Art. 3 – Modalità di stipulazione del contratto Art. 4 – Categoria prevalente, categorie scorporabili e subappaltabili Art. 5 – Gruppi di lavorazioni omogenee, categorie contabili Art. 6 – Interpretazione del contratto e del capitolato speciale d'appalto Art. 6 bis – Osservanza del Regolamento, del Capitolato Generale e delle Leggi Art. 7 – Documenti che fanno parte del contratto Art. 8 – Disposizioni particolari riguardanti l’appalto Art. 9 – Fallimento dell’appaltatore Art. 10 – Rappresentante dell’appaltatore e domicilio; direttore di cantiere Art. 11 – Norme generali sui materiali, i componenti, i sistemi, l'esecuzione e per gli espropri Art. 12 – Denominazione in valuta Art. 13 – Consegna e inizio dei lavori Art. 14 – Termini per l'ultimazione dei lavori Art. 15 – Sospensioni e proroghe Art. 16 – Penali in caso di ritardo - Premio di accelerazione Art. 17 – Programma esecutivo dei lavori dell'appaltatore e crono programma Art. 18 – Inderogabilità dei termini di esecuzione Art. 19 – Risoluzione del contratto per mancato rispetto dei termini Art. 20 – Anticipazione Art. 21 – Pagamenti in acconto Art. 22 – Pagamenti a saldo Art. 23 – Ritardi nel pagamento delle rate di acconto Art. 24 – Ritardi nel pagamento della rata di saldo Art. 25 – Revisione prezzi Art. 26 – Cessione del contratto e cessione dei crediti Art. 27 – Lavori a misura Art. 28 – Lavoro a corpo Art. 29 – Oneri per la sicurezza Art. 30 – Valutazione dei manufatti e dei materiali a piè d’opera Art. 31 – Cauzione provvisoria Art. 32 – Garanzia fideiussoria o cauzione definitiva Art. 33 – Riduzione delle garanzie Art. 34 – Assicurazione a carico dell’impresa Art. 35 – Variazione dei lavori Art. 36 – Varianti per errori od omissioni progettuali Art. 37 – Prezzi applicabili ai nuovi lavori e nuovi prezzi Art. 38 – Norme di sicurezza generali Art. 39 – Sicurezza sul luogo di lavoro e rispetto dei contratti collettivi nazionali e territoriali sicurezza sul luogo di lavoro Art. 40 – Piani di sicurezza Art. 41 – Piano operativo di sicurezza Art. 42 – Osservanza e attuazione dei piani di sicurezza Art. 43 – Subappalto Art. 44 – Responsabilità in materia di subappalto Art. 45 – Pagamento dei subappaltatori Art. 46 – Riserve e Controversie Art. 47 – Contratti collettivi e disposizioni sulla manodopera Art. 48 – Risoluzione del contratto - Esecuzione d'ufficio dei lavori 2

Art. 49 – Ultimazione dei lavori e gratuita manutenzione Art. 49 bis – Visita di collaudo e rata di saldo Art. 50 – Termini per il collaudo o per l’accertamento della regolare esecuzione Art. 51 – Presa in consegna dei lavori ultimati Art. 52 – Oneri e obblighi a carico dell’appaltatore Art. 53 – Obblighi speciali a carico dell’appaltatore Art. 54 – Proprietà dei materiali di scavo e di demolizione Art. 55 – Custodia del cantiere Art. 56 – Cartello di cantiere Art. 57 – Danni di forza maggiore Art. 58 – Spese contrattuali, imposte, tasse Art. 59 – Indicazione delle persone che possono riscuotere Art. 60 – Ordini della direzione dei lavori Art. 61 – Disciplina nei cantieri e condotta dei lavori da parte dell’appaltatore (art. 4 e 6 del D.P.R.145/2000) Art. 62 – Proprietà degli oggetti trovati e dei materiali di demolizione

GRUPPI DI LAVORAZIONI OMOGENEE, CATEGORIE CONTABILI

- Scavi, demolizioni e smaltimenti pari al 5,169% € 30.661,90 - Opere in c.a. pari al 2,393% € 14.194,23 - Opere murarie pari al 2,398% € 14.223,93 - Vespai e massetti pari al 3,447% € 20.451,21 - Isolanti, impermeabilizzazioni ed opere da lattoniere pari al 1,356% € 8.047,09 - Intonaci e pitturazioni pari al 4,082% € 24.218,86 - Pavimenti e rivestimenti pari al 29,664% € 175.977,31 - Infissi esterni pari al 2,259% € 13.403,40 - Infissi interni ed opere da falegname pari al 4,455% € 26.429,54 - Opere in marmo e pietra dura pari al 0,850% € 5.041,45 - Impianto elettrico pari al 9,718% € 57.649,58 - Impianto idrico-fognario pari al 2,513% € 14.907,61 - Impianto termico e di climatizzazione pari al 4,762% € 28.248,50 - Opere antincendio e di sicurezza- pari al 0,056% € 335,10 - Arredi - Allestimenti scenici pari al 26,978% € 159.455,00 Totale 100,000% € 593.244,71

NATURA E OGGETTO DELL’APPALTO – Definizione tecnica ed economica

Art. 1 - Oggetto dell’appalto

1. Formano oggetto del presente appalto le opere, le somministrazioni e le prestazioni occorrenti per realizzare a corpo le opere relative al 3° Lotto funzionale del Progetto di restauro e recupero funzionale per l’utilizzazione del Cinema-Teatro Excelsior da destinare ad attività teatrali, congressuali e socio-educative. Queste possono riassumersi come appresso salvo le prescrizioni che all’atto esecutivo potranno essere impartite dalla direzione dei lavori: - Demolizioni e movimentazione terra - Opere in c.a. - Opere murarie - Vespai e massetti - Isolamenti, impermeabilizzazioni e opere da lattoniere - Intonaci e pitturazioni - Pavimenti e rivestimenti - Infissi esterni

3

- Infissi interni ed opere da falegname - Opere in marmo e pietra dura - Impianto elettrico - Impianto idrico-fognario - Impianto termico e di climatizzazione - Opere antincendio e di sicurezza - Arredi - Allestimenti scenici

2. Sono compresi nell’appalto tutti i lavori, le prestazioni, le forniture e le provviste necessarie per dare il lavoro completamente compiuto e secondo le condizioni stabilite dal presente capitolato speciale d’appalto, con le caratteristiche tecniche, qualitative e quantitative previste dal progetto esecutivo con i relativi allegati, con riguardo anche ai particolari costruttivi dei quali l’appaltatore dichiara di aver preso completa ed esatta conoscenza. 3. L’esecuzione dei lavori è sempre e comunque effettuata secondo le regole dell’arte e l’appaltatore deve conformarsi alla massima diligenza nell’adempimento dei propri obblighi.

Art. 2 - Ammontare dell’appalto

1. L’importo dei lavori posti a base di gara è definito come segue:

1 A corpo € 593.244,71 2 A misura € ------3 Oneri per la sicurezza € 15.351,25 1+2+3 IMPORTO TOTALE € 825.000,00

2. L’importo contrattuale corrisponde all’importo dei lavori come risultante dal ribasso offerto dall’aggiudicatario in sede di gara applicato all’importo di cui al comma 1, punti 1 e 2, aumentato dell’importo degli oneri per la sicurezza e la salute nel cantiere definito al comma 1, punto 3 e non oggetto dell’offerta ai sensi del combinato disposto dell'articolo 131, comma 3, del Decreto leg.vo 163/2006 e s.m.i. e dell'articolo 12, commi 1 e 5, primo periodo, del decreto legislativo n. 494 del 1996.

Art. 3 - Modalità di stipulazione del contratto

1. Il contratto è stipulato “a corpo” ai sensi degli articoli 326, commi secondo e terzo, e 329 della legge n. 2248 del 1865, e degli articoli 45, comma 6, e 89 del regolamento generale D.P.R. 554/99 e art. 82, comma 3) del Decreto leg.vo 163/2006 e s.m.i.. 2. L’importo contrattuale della parte di lavoro a corpo, di cui all’articolo 2, comma 1, punto 1, come determinato in seguito all’applicazione del ribasso offerto dall’aggiudicatario all’importo della parte di lavoro a corpo posto a base di gara, resta fisso e invariabile, senza che possa essere invocata da alcuna delle parti contraenti, per tale parte di lavoro, alcuna successiva verificazione sulla misura o sul valore attribuito alla quantità. 3. Per la parte di lavoro di cui all’articolo 2, l’importo resta fisso e invariabile, ai sensi del comma 2, primo periodo; allo stesso modo non hanno alcuna efficacia negoziale le quantità indicate dalla Stazione appaltante nel computo metrico e nel computo metrico estimativo, essendo obbligo esclusivo di quest’ultimo il controllo e la verifica preventiva della completezza e della congruità delle voci e delle quantità indicate dalla stessa Stazione appaltante, e la formulazione dell’offerta sulla sola base delle proprie valutazioni qualitative e quantitative, assumendone i rischi. 4. I rapporti ed i vincoli negoziali di cui al presente articolo si riferiscono ai lavori posti a base di gara di cui all'articolo 2, mentre per gli oneri per la sicurezza e la salute nel cantiere, costituiscono vincolo negoziale.

Art. 4 - Categoria prevalente, categorie speciali, categorie scorporabili e subappaltabili

Importo a base d’appalto € 593.244,71 (eurocinquecentonovantatremiladuecento- quarantaquattro/71) + IVA Categoria prevalente OG1 DPR 34/2000) Di cui: Importo a corpo: € 593.244,71 + IVA Importo a misura: € 0,00 IVA pari a Euro 0,00 + IVA Oneri inerenti i piani di sicurezza € 15.351,25+ IVA

4

Oltre alla categoria prevalente non sono previste altre lavorazioni di cui al comma 4 dell’art. 72 del D.P.R. 554/99 che superano sia il 15% dell’importo totale dei lavori a base d’asta sia il valore di 150.000 Euro.

Art. 5 - Gruppi di lavorazioni omogenee, categorie contabili

I gruppi di lavorazioni omogenee di cui all’articolo 45, commi 6, 7 e 8, e all’articolo 159 del regolamento generale, all’articolo 10, comma 6 del D.P.R,145/2000 ( capitolato generale d’appalto ) e all’articolo 35 del presente capitolato speciale, sono riportati nella parte iniziale del presente capitolato speciale.

Art. 6 - Interpretazione del contratto e del capitolato speciale d'appalto

1. In caso di discordanza tra i vari elaborati di progetto vale la soluzione più aderente alle finalità per le quali il lavoro è stato progettato e comunque quella meglio rispondente ai criteri di ragionevolezza e di buona tecnica esecutiva. 2. In caso di norme del capitolato speciale tra loro non compatibili o apparentemente non compatibili, trovano applicazione in primo luogo le norme riportate nel bando o nella lettera di invito o quelle che fanno eccezione a regole generali, in secondo luogo quelle maggiormente conformi alle disposizioni legislative o regolamentari ovvero all'ordinamento giuridico, in terzo luogo quelle di maggior dettaglio e infine quelle di carattere ordinario. 3. L'interpretazione delle clausole contrattuali, così come delle disposizioni del capitolato speciale d'appalto, è fatta tenendo conto delle finalità del contratto e dei risultati ricercati con l'attuazione del progetto approvato; per ogni altra evenienza trovano applicazione gli articoli da 1362 a 1369 del codice civile.

Art. 6 bis – Osservanza del Regolamento, del Capitolato Generale e delle Leggi

L'appalto è soggetto alla completa osservanza, di tutte le norme contenute nel Regolamento D.P.R.554/1999, nel Capitolato Generale di Appalto D.P.R. 145/2000, nel Decr. Legislativo n.163/2006 e s.m.i. ( CODICE DEGLI APPALTI ) e, per quanto compatibile, nelle leggi tutte e regolamenti vigenti in materia di opere pubbliche, nella legge regionale n. 13/2001, nei decreti e regolamenti in vigore nella regione e provincia in cui si eseguono i lavori oggetto dell'appalto, nonché nell’osservanza delle norme riguardante il lavoro e di avviamento al lavoro, di assistenza ai lavoratori involontariamente disoccupati, di quante altre richiamate nel presente capitolato ed infine delle norme emanate dal C.N.R., norme UNI, CEI e tabelle CEI-UNEL anche se non espressamente richiamate e di tutte le altre norme modificative e sostitutive che venissero eventualmente emanate nel corso dell'esecuzione del presente appalto, norme CONI per l’impiantistica sportiva approvate dalla G.E. con Deliberazione 1492 del 19.12.97 e dalla normativa vigente in materia di impianti sportivi. La sottoscrizione del contratto e del presente capitolato da parte dell'appaltatore equivale a dichiarazione di perfetta conoscenza di tutte le leggi sopra richiamate e della incondizionata loro accettazione, nonché della conoscenza delle opere da eseguire, dei luoghi interessati dal presente intervento e di quanto altro messo a disposizione dall'Amministrazione

Art. 7 - Documenti che fanno parte del contratto

1. Fanno parte integrante e sostanziale del contratto d’appalto, ancorché non materialmente allegati: a) il capitolato generale d’appalto approvato con decreto ministeriale 19 aprile 2000, n. 145; b) il presente capitolato speciale; c) tutti gli elaborati grafici del progetto esecutivo; d) il cronoprogramma di cui all’articolo 42 del regolamento generale; e) per cantieri obbligati al coordinamento per la sicurezza ai sensi del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. il piano di sicurezza e di coordinamento e le proposte integrative al predetto piano di cui all’articolo 131 del Decreto leg.vo 163/2006 e s.m.i. f) per i cantieri non obbligati al coordinamento per la sicurezza ai sensi del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.; g) il piano sostitutivo di sicurezza o il piano di sicurezza e di coordinamento di cui al Decreto leg.vo 81/08 e s.m.i., eventualmente redatto nel corso dei lavori ai sensi del D.Lgs.; h) il piano operativo di sicurezza di cui al Decreto leg.vo 81/08 e s.m.i..

5

2. Sono contrattualmente vincolanti tutte le leggi e le norme vigenti in materia di lavori pubblici e in particolare: - la legge 20 marzo 1865, n. 2248, allegato F, per quanto applicabile; - Il Decreto leg.vo 163/2006 e s.m.i. - l’articolo 18 della legge 19 marzo 1990, n. 55 e successive modifiche ed integrazioni; - il regolamento generale approvato con D.P.R. 21 dicembre 1999, n. 554, per quanto applicabile; - il D.P.R. del 25/1/2000 n° 34. - Il D.P.R. 145/2000 - L.R. 13/2001 e L.R. 28/2006 3. Non fanno invece parte del contratto e sono estranei ai rapporti negoziali: - il computo metrico e il computo metrico estimativo; - le tabelle di riepilogo dei lavori e la loro suddivisione per categorie omogenee; esse hanno efficacia limitatamente ai fini dell’aggiudicazione per la determinazione dei requisiti soggettivi degli esecutori, ai fini della definizione dei requisiti oggettivi e del subappalto, e, sempre che non riguardino il compenso a corpo dei lavori contrattuali, ai fini della valutazione delle addizioni o diminuzioni dei lavori di cui all’articolo 132 del Decreto leg.vo 163/2006 e s.m.i.;

Art. 8 - Disposizioni particolari riguardanti l’appalto

1. La sottoscrizione del contratto e dei suoi allegati da parte dell’appaltatore equivale a dichiarazione di perfetta conoscenza e incondizionata accettazione della legge, dei regolamenti e di tutte le norme vigenti in materia di lavori pubblici, nonché alla completa accettazione di tutte le norme che regolano il presente appalto, e del progetto per quanto attiene alla sua perfetta esecuzione. 2. Ai sensi dell’articolo 71, comma 3, del regolamento generale, l’appaltatore dà atto, senza riserva alcuna, della piena conoscenza e disponibilità degli atti progettuali e della documentazione, della disponibilità dei siti, dello stato dei luoghi, delle condizioni pattuite in sede di offerta e di ogni altra circostanza che interessi i lavori, che, come da apposito verbale sottoscritto unitamente al responsabile del procedimento, consentono l’immediata esecuzione dei lavori. 3. In particolare, con la sottoscrizione del contratto d’appalto e della documentazione allegata, l’appaltatore, anche in conformità a quanto dichiarato espressamente in sede di offerta, da atto: - di avere preso piena e perfetta conoscenza del progetto esecutivo ed in particolare di quello delle strutture e degli impianti e dei relativi calcoli giustificativi e della loro integrale attuabilità; - di aver verificato le relazioni e constatato la congruità e la completezza dei calcoli e dei particolari costruttivi posti a base d’appalto, anche alla luce degli accertamenti effettuati in sede di visita ai luoghi, con particolare riferimento ai risultati delle indagini geologiche e geotecniche, alla tipologia di intervento e alle caratteristiche localizzative e costruttive; - di avere formulato la propria offerta tenendo conto, per le opere a corpo, di tutti gli adeguamenti che si dovessero rendere necessari, nel rispetto delle indicazioni progettuali, che le somme previste per gli oneri relativi alla sicurezza sono congrui e che in fase di esecuzione dei lavori verranno rispettate tutte le disposizioni previste nel piano di sicurezza e di coordinamento in quanto compatibili con la propria organizzazione, con le proprie tecnologie, con le proprie attrezzature, con le proprie esigenze di cantiere e con i risultati dei propri accertamenti. - Che le opere previste in contratto verranno eseguite nell’assoluto rispetto della normativa vigente in materia di sicurezza e secondo le disposizioni che verranno impartite dalla DD.LL senza che ciò possa costituire motivo per ritardi o maggiori compensi o particolari indennità; 4. Gli eventuali esecutivi di cantiere redatti dall’Appaltatore per proprie esigenze organizzative ed esecutive devono essere preventivamente sottoposti all’approvazione del Direttore Lavori; ove trattasi di aggiornamento e/o integrazione degli elaborati di strutture poste a base d’appalto, dopo l’approvazione del Direttore dei Lavori, l’Appaltatore dovrà provvedere al deposito. Tali progetti vanno poi allegati alla documentazione di collaudo.

Art. 9 - Fallimento dell’appaltatore

1. In caso di fallimento dell’appaltatore la Stazione appaltante si avvale, salvi e senza pregiudizio per ogni altro diritto e azione a tutela dei propri interessi, della procedura prevista dal Decreto leg.vo 163/2006 e s,m,i,.

6

2. Qualora l’esecutore sia un’associazione temporanea, in caso di fallimento dell’impresa mandataria o di una impresa mandante trovano applicazione rispettivamente i commi 1 e 2 dell’articolo 94 del regolamento generale.

Art. 10 - Rappresentante dell’appaltatore e domicilio; direttore di cantiere

1. L’appaltatore deve eleggere domicilio ai sensi e nei modi di cui all’articolo 2 del capitolato generale d’appalto; a tale domicilio si intendono ritualmente effettuate tutte le intimazioni, le assegnazioni di termini e ogni altra notificazione o comunicazione dipendente dal contratto. 2. L’appaltatore deve altresì comunicare, ai sensi e nei modi di cui all’articolo 3 del capitolato generale d’appalto, le generalità delle persone autorizzate a riscuotere. 3. Qualora l’appaltatore non conduca direttamente i lavori, deve depositare presso la stazione appaltante, ai sensi e nei modi di cui all’articolo 4 del capitolato generale d’appalto, il mandato conferito con atto pubblico a persona idonea, sostituibile su richiesta motivata della stazione appaltante. La direzione del cantiere è assunta dal direttore tecnico dell’impresa o da altro tecnico, abilitato secondo le previsioni del capitolato speciale in rapporto alle caratteristiche delle opere da eseguire. L’assunzione della direzione di cantiere da parte del direttore tecnico avviene mediante delega, con l’indicazione specifica delle attribuzioni da esercitare dal delegato anche in rapporto a quelle degli altri soggetti operanti nel cantiere. 4. L’appaltatore, tramite il direttore di cantiere assicura l’organizzazione, la gestione tecnica e la conduzione del cantiere. Il direttore dei lavori ha il diritto di esigere il cambiamento del direttore di cantiere e del personale dell’appaltatore per indisciplina, incapacità o grave negligenza. L’appaltatore è in tutti i casi responsabile dei danni causati dall’imperizia o dalla negligenza di detti soggetti, nonché della malafede o della frode nella somministrazione o nell’impiego dei materiali. 5. Ogni variazione del domicilio di cui al comma 1, o delle persona di cui ai commi 2, 3 o 4, deve essere tempestivamente notificata Stazione appaltante; ogni variazione della persona di cui al comma 3 deve essere accompagnata dal deposito presso la stazione appaltante del nuovo atto di mandato.

Art. 11 - Norme generali sui materiali, i componenti, i sistemi, l'esecuzione e per gli espropri

1. Nell'esecuzione di tutte le lavorazioni, le opere, le forniture, i componenti, anche relativamente a sistemi e subsistemi di impianti tecnologici oggetto dell'appalto, devono essere rispettate tutte le prescrizioni di legge e di regolamento in materia di qualità, provenienza e accettazione dei materiali e componenti nonché, per quanto concerne la descrizione, i requisiti di prestazione e le modalità di esecuzione di ogni categoria di lavoro, tutte le indicazioni contenute o richiamate contrattualmente nel capitolato speciale di appalto, negli elaborati grafici del progetto esecutivo e nella descrizione delle singole voci allegata allo stesso capitolato. 2. Per quanto riguarda l’accettazione, la qualità e l’impiego dei materiali, la loro provvista, il luogo della loro provenienza e l’eventuale sostituzione di quest’ultimo, si applicano rispettivamente gli articoli 15, 16 e 17 del capitolato generale d’appalto. 3. L’Amministrazione provvederà a sua cura e a sue spese agli espropri per le occupazioni permanenti relativi alle opere da eseguirsi. L’impresa provvederà invece a sua cura e a sue spese a tutte le occupazioni temporanee o definitive che si rendessero necessarie per strade di servizio, per accesso al cantiere, per l’impianto del cantiere stesso, per la discarica dei materiali giudicati inutilizzabili dalla Direzione Lavori, per cave di prestito e per tutto quanto è necessario alla esecuzione dei lavori.

Art. 12 – Denominazione in valuta

1. Tutti gli atti predisposti dalla Stazione appaltante per ogni valore contenuto in cifra assoluta indicano sia la denominazione in Euro con due decimali (interi e centesimi);.

Art. 13 - Consegna e inizio dei lavori

1. L’esecuzione dei lavori ha inizio dopo la stipula del formale contratto, in seguito a consegna, risultante da apposito verbale, da effettuarsi non oltre 30 giorni dalla predetta stipula, previa convocazione dell’esecutore. 2. E’ facoltà della Stazione appaltante procedere in via d’urgenza, alla consegna dei lavori, anche nelle more della stipulazione formale del contratto, ai sensi degli articoli 337, secondo comma, e 7

338 della legge n. 2248 del 1865, dell’articolo 129, commi 1 e 4, del regolamento; in tal caso il direttore dei lavori indica espressamente sul verbale le lavorazioni da iniziare immediatamente. 3. Se nel giorno fissato e comunicato l’appaltatore non si presenta a ricevere la consegna dei lavori, il direttore dei lavori fissa un nuovo termine perentorio, non inferiore a 5 giorni e non superiore a 15; i termini per l’esecuzione decorrono comunque dalla data della prima convocazione. Decorso inutilmente il termine di anzidetto è facoltà della Stazione appaltante di risolvere il contratto e incamerare la cauzione, ferma restando la possibilità di avvalersi della garanzia fideiussoria al fine del risarcimento del danno, senza che ciò possa costituire motivo di pretese o eccezioni di sorta. Qualora sia indetta una nuova procedura per l’affidamento del completamento dei lavori, l’aggiudicatario è escluso dalla partecipazione in quanto l’inadempimento è considerato grave negligenza accertata. L'appaltatore deve trasmettere alla Stazione appaltante, prima dell’inizio dei lavori, la documentazione di avvenuta denunzia di inizio lavori effettuata agli enti previdenziali, assicurativi ed antinfortunistici, inclusa la Cassa edile di Lecce ove dovuta; egli trasmette altresì copia dei versamenti contributivi, previdenziali, assicurativi nonché di quelli dovuti agli organismi paritetici previsti dalla contrattazione collettiva, sia relativi al proprio personale che a quello delle imprese subappaltatrici con cadenza prevista dal Decreto leg.vo 163/2006 e s.m.i.. 4. Nel caso, per la particolarità dei lavori, sia prevista la consegna frazionata in più parti, le disposizioni sulla consegna si applicano anche alle singole consegne frazionate, relative alle singole parti di lavoro nelle quali questo sia frazionato, come previsto dal progetto esecutivo. In tal caso si provvede ogni volta alla compilazione di un verbale di consegna provvisorio e l’ultimo di questi costituisce verbale di consegna definitivo anche ai fini del computo dei termini per l’esecuzione, se non diversamente determinati. Il comma 2 del presente articolo si applica anche alle singole parti consegnate, qualora l’urgenza sia limitata all’esecuzione di alcune di esse.

Art. 14 - Termini per l'ultimazione dei lavori

1. Il tempo utile per ultimare tutti i lavori compresi nell’appalto è fissato in giorni 240 (duecentoquaranta) naturali consecutivi decorrenti dalla data del verbale di consegna dei lavori. 2. Nel calcolo del tempo contrattuale si è tenuto conto delle ferie contrattuali e della prevedibile incidenza dei giorni di andamento stagionale sfavorevole valutati, questi ultimi, in giorni 30 (trenta) 3. L’appaltatore si obbliga alla rigorosa ottemperanza del programma dei lavori predisposto dalla stazione Appaltante, che potrà fissare scadenze inderogabili per l’approntamento delle opere necessarie all’inizio di forniture e lavori da effettuarsi da altre ditte per conto della Stazione appaltante ovvero necessarie all’utilizzazione, prima della fine dei lavori e previo certificato di collaudo o certificato di regolare esecuzione, riferito alla sola parte funzionale delle opere.

Art. 15 - Sospensioni e proroghe

1. Qualora cause di forza maggiore, condizioni climatologiche od altre circostanze speciali impediscano in via temporanea che i lavori procedano utilmente a regola d’arte, la direzione dei lavori d’ufficio o su segnalazione dell’appaltatore può ordinare la sospensione dei lavori redigendo apposito verbale. Sono circostanze speciali le situazioni che determinano la necessità di procedere alla redazione di una variante in corso d’opera nei casi previsti dalla Decreto leg.vo 163/2006 e s.m.i. . 2. Si applicano l’articolo 133 del regolamento generale e gli articoli 24, 25 e 26 del capitolato generale d’appalto. 3. L’appaltatore, qualora per causa a esso non imputabile, non sia in grado di ultimare i lavori nei termini fissati, può chiedere con domanda motivata proroghe che, se riconosciute giustificate, sono concesse dalla direzione dei lavori purché le domande pervengano prima della scadenza del termine anzidetto. 4. A giustificazione del ritardo nell’ultimazione dei lavori o nel rispetto delle scadenze fissate dal programma temporale l’appaltatore non può mai attribuirne la causa, in tutto o in parte, ad altre ditte o imprese o forniture, se esso appaltatore non abbia tempestivamente per iscritto denunciato alla Stazione appaltante il ritardo imputabile a dette ditte, imprese o fornitori. 5. I verbali per la concessione di sospensioni, redatti con adeguata motivazione a cura della direzione dei lavori, controfirmati dall’appaltatore e recanti l’indicazione dello stato di avanzamento dei lavori, devono pervenire al responsabile del procedimento entro il quinto giorno naturale successivo alla loro redazione e devono essere restituiti controfirmati dallo stesso o dal suo delegato; qualora il responsabile del procedimento non si pronunci entro tre

8

giorni dal ricevimento, i verbali si danno per riconosciuti e accettati dalla Stazione appaltante. 6. La sospensione opera dalla data di redazione del relativo verbale, accettato dal responsabile del procedimento o sul quale si sia formata l’accettazione tacita. Non possono essere riconosciute sospensioni, e i relativi verbali non hanno alcuna efficacia, in assenza di adeguate motivazioni o le cui motivazioni non siano riconosciute adeguate da parte del responsabile del procedimento con annotazione sul verbale. 7. Il verbale di sospensione ha efficacia dal quinto giorno antecedente la sua presentazione al responsabile del procedimento, qualora il predetto verbale gli sia stato trasmesso dopo il quinto giorno dalla redazione ovvero rechi una data di decorrenza della sospensione anteriore al quinto giorno precedente la data di trasmissione. 8. Le proroghe potranno essere concesse nel rispetto dell’art. 26 del DM 145/2000. 9. Le sospensioni e le proroghe, devono essere annotate nel giornale dei lavori.

Art. 16 - Penali in caso di ritardo - Premio di accelerazione

1. a) - Nel caso di mancato rispetto del termine indicato per l’esecuzione delle opere, per ogni giorno naturale consecutivo di ritardo nell’ultimazione dei lavori dei lavori viene applicata una penale pari allo 0,8 per mille (zerovirgolaotto per mille) b) per i lavori dove è prevista dal progetto l’esecuzione articolata in più parti frazionate e autonome, nel caso di ritardo rispetto ai termini di una o più d’una di tali parti le penali di cui al comma 1a), si applicano ai rispettivi importi.

2. La penale, nella stessa misura percentuale di cui al comma 1, trova applicazione anche in caso di ritardo: a) nell’inizio dei lavori rispetto alla data fissata dal direttore dei lavori con l’atto di consegna degli stessi, qualora la Stazione appaltante non si avvalga della facoltà di cui all’articolo 13, comma 3; b) nella ripresa dei lavori seguente un verbale di sospensione, rispetto alla data fissata dal direttore dei lavori; c) nel rispetto dei termini imposti dalla direzione dei lavori per il ripristino di lavori non accettabili o danneggiati. d) nel rispetto delle soglie temporali fissate a tale scopo nel programma dei lavori di cui al successivo art. 17; 3. La penale irrogata ai sensi del comma 2, lettere a) e b), è disapplicata e, se, già addebitata, è restituita, qualora l’appaltatore, in seguito all’andamento imposto ai lavori, rispetti la prima soglia temporale successiva fissata nel programma dei lavori di cui all’articolo 17. 4. La penale di cui al comma 2, lettera b) e lettera d), è applicata all’importo dei lavori ancora da eseguire; la penale di cui al comma 2, lettera c) è applicata all’importo dei lavori di ripristino o di nuova esecuzione ordinati per rimediare a quelli non accettabili o danneggiati. 5. Tutte le penali di cui al presente articolo sono contabilizzate in detrazione in occasione del pagamento immediatamente successivo al verificarsi della relativa condizione di ritardo. 6. L’importo complessivo delle penali irrogate ai sensi dei commi precedenti non può superare il 10 per cento dell’importo contrattuale; qualora i ritardi siano tali da comportare una penale di importo superiore alla predetta percentuale trova applicazione l’articolo 19, in materia di risoluzione del contratto. 7. L’applicazione delle penali di cui al presente articolo non pregiudica il risarcimento di eventuali danni o ulteriori oneri sostenuti dalla Stazione appaltante a causa dei ritardi.

Art. 17 – Programma esecutivo dei lavori dell'appaltatore e cronoprogramma

1. Prima dell'inizio dei lavori ai sensi del comma 10 dell’art. 45 D.P.R. 554/99, l'appaltatore predispone e consegna alla direzione lavori un proprio programma esecutivo dei lavori, elaborato in relazione alle proprie tecnologie, alle proprie scelte imprenditoriali e alla propria organizzazione lavorativa; tale programma deve riportare per ogni lavorazione, le previsioni circa il periodo di esecuzione nonché l'ammontare presunto, parziale e progressivo, dell'avanzamento dei lavori alle date contrattualmente stabilite per la liquidazione dei certificati di pagamento deve essere coerente con i tempi contrattuali di ultimazione e deve essere approvato dalla direzione lavori, mediante apposizione di un visto, entro cinque giorni dal ricevimento. Trascorso il predetto termine senza che la direzione lavori si sia pronunciata, il programma esecutivo dei lavori si intende accettato, fatte salve evidenti illogicità o indicazioni erronee palesemente incompatibili con il rispetto dei termini di ultimazione.

9

2. Il programma esecutivo dei lavori dell'appaltatore può essere modificato o integrato dalla Stazione appaltante, mediante ordine di servizio, ogni volta che sia necessario alla miglior esecuzione dei lavori e in particolare: a) per il coordinamento con le prestazioni o le forniture di imprese o altre ditte estranee al contratto; b) per l'intervento o il mancato intervento di società concessionarie di pubblici servizi le cui reti siano coinvolte in qualunque modo con l'andamento dei lavori, purché non imputabile ad inadempimenti o ritardi della Stazione committente; c) per l'intervento o il coordinamento con autorità, enti o altri soggetti diversi dalla Stazione appaltante, che abbiano giurisdizione, competenze o responsabilità di tutela sugli immobili, i siti e le aree comunque interessate dal cantiere; a tal fine non sono considerati soggetti diversi le società o aziende controllate o partecipate dalla Stazione appaltante o soggetti titolari di diritti reali sui beni in qualunque modo interessati dai lavori intendendosi, in questi casi, ricondotta la fattispecie alla responsabilità gestionale della Stazione appaltante; d) per la necessità o l'opportunità di eseguire prove sui campioni, prove di carico e di tenuta e funzionamento degli impianti, nonché collaudi parziali o specifici; e) qualora sia richiesto dal coordinatore per la sicurezza e la salute nel cantiere, in ottemperanza all'articolo 5 del decreto legislativo n. 494 del 1996 e s.m.i.. In ogni caso il programma esecutivo dei lavori deve essere coerente con il piano di sicurezza e di coordinamento del cantiere, eventualmente integrato ed aggiornato. 3. I lavori sono comunque eseguiti nel rispetto del programma predisposto dalla Stazione appaltante e integrante il progetto esecutivo; tale programma può essere modificato dalla Stazione appaltante al verificarsi delle condizioni di cui al comma 2. Eventuali aggiornamenti del programma legati a motivate esigenze organizzative dell’Appaltatore e che non comportino modifica delle scadenze contrattuali, possono essere approvati dal responsabile del procedimento. 4. In caso di consegna parziale, il programma di esecuzione dei lavori di cui al comma 1 deve prevedere la realizzazione prioritaria delle lavorazioni sulle aree e sugli immobili disponibili; qualora dopo la realizzazione delle predette lavorazioni permangano le cause di indisponibilità si applica l’articolo 133 del regolamento generale.

Art. 18 – Inderogabilità dei termini di esecuzione

1. Non costituiscono motivo di proroga dell'inizio dei lavori, della loro mancata regolare o continuativa conduzione secondo il relativo programma o della loro ritardata ultimazione: a) il ritardo nell'installazione del cantiere e nell'allacciamento alle reti tecnologiche necessarie al suo funzionamento, per l'approvvigionamento dell'energia elettrica e dell'acqua; b) l’adempimento di prescrizioni, o il rimedio a inconvenienti o infrazioni riscontrate dal direttore dei lavori o dagli organi di vigilanza in materia sanitaria e di sicurezza, ivi compreso il coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione, se nominato; c) l'esecuzione di accertamenti integrativi che l'appaltatore ritenesse di dover effettuare per la esecuzione delle opere di fondazione, delle strutture e degli impianti, salvo che siano ordinati dalla direzione dei lavori o espressamente approvati da questa; d) il tempo necessario per l'esecuzione di prove sui campioni, di sondaggi, analisi e altre prove assimilabili; e) il tempo necessario per l'espletamento degli adempimenti a carico dell'appaltatore comunque previsti dal capitolato speciale d’appalto o dal capitolato generale d’appalto; f) le eventuali controversie tra l’appaltatore e i fornitori, subappaltatori, affidatari, altri incaricati; g) le eventuali vertenze a carattere aziendale tra l’appaltatore e il proprio personale dipendente.

Art. 19 - Risoluzione del contratto per mancato rispetto dei termini

1. L’eventuale ritardo dell’appaltatore rispetto ai termini per l’ultimazione dei lavori o sulle scadenze intermedie esplicitamente fissate allo scopo dal programma superiore a 30 (trenta) giorni naturali consecutivi produce la risoluzione del contratto, a discrezione della Stazione appaltante e senza obbligo di ulteriore motivazione secondo quanto previsto dal Decreto leg.vo 163/2006 e s,m,i, dall’articolo 119 del regolamento generale (D.P.R. 554/99 ). 2. La risoluzione del contratto trova applicazione dopo la formale messa in mora dell’appaltatore con assegnazione di un termine per compiere i lavori e in contraddittorio con il medesimo appaltatore. 3. Nel caso di risoluzione del contratto la penale di cui all’articolo 16, comma 1, è computata sul periodo determinato sommando il ritardo accumulato dall'appaltatore rispetto al programma

10

esecutivo dei lavori e il termine assegnato dal direttore dei lavori per compiere i lavori con la messa in mora di cui al comma 2. 4. Sono dovuti dall’appaltatore i danni subiti dalla Stazione appaltante in seguito alla risoluzione del contratto.

Art. 20 - Anticipazione

1. L’ anticipazione è dovuta solo nei casi previsti dalla normativa vigente .

Art. 21 - Pagamenti in acconto

1. I pagamenti avvengono per stati di avanzamento, mediante emissione di certificato di pagamento ogni volta che i lavori eseguiti, contabilizzati ai sensi degli articoli 27, 28, 29 e 30, al netto del ribasso d’asta e della ritenuta di cui al comma 2, raggiungano, un importo non inferiore € 60.000,00 (eurosessantamila/00). 2. A garanzia dell’osservanza delle norme e delle prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori, sull’importo netto progressivo dei lavori è operata una ritenuta dello 0,50 per cento da liquidarsi, nulla ostando, in sede di conto finale. 3. Entro i 45 giorni successivi all’avvenuto raggiungimento dell’importo dei lavori eseguiti di cui al comma 1, il direttore dei lavori redige la relativa contabilità e il responsabile del procedimento emette, entro lo stesso termine, il conseguente certificato di pagamento il quale deve recare la dicitura: «lavori a tutto il ……………………» con l’indicazione della data. 5. La Stazione appaltante provvede al pagamento del predetto certificato entro i successivi 30 giorni, mediante emissione dell’apposito mandato e l’erogazione a favore dell’appaltatore 6. Qualora i lavori rimangano sospesi per un periodo superiore a 90 giorni, per cause non dipendenti dall’appaltatore, si provvede alla redazione dello stato di avanzamento e all’emissione del certificato di pagamento, prescindendo dall’importo minimo di cui al comma 1. 7. Dell'emissione di ogni certificato di pagamento il responsabile del procedimento provvede a dare comunicazione scritta, con avviso di ricevimento, agli enti previdenziali e assicurativi e ove richiesto alla Cassa Edile di Lecce.

Art. 22 - Pagamenti a saldo

1. Il conto finale dei lavori è redatto entro 60 giorni dalla data della loro ultimazione, accertata con apposito verbale; è sottoscritto dal direttore di lavori e trasmesso al responsabile del procedimento. Col conto finale è accertato e proposto l’importo della rata di saldo, qualunque sia il suo ammontare, la cui liquidazione definitiva ed erogazione è soggetta alle verifiche di collaudo o di regolare esecuzione ai sensi del comma 3. 2. Il conto finale dei lavori deve essere sottoscritto dall’appaltatore, su richiesta del responsabile del procedimento, entro il termine perentorio di 15 giorni; se l'appaltatore non firma il conto finale nel termine indicato, o se lo firma senza confermare le riserve già formulate nel registro di contabilità, il conto finale si ha come da lui definitivamente accettato. Il responsabile del procedimento formula in ogni caso una sua relazione al conto finale. 3. La rata di saldo, unitamente alle ritenute di cui all’articolo 141,comma 9 del Decreto leg.vo 163/2006 e s.m.i., nulla ostando, è pagata entro 90 giorni dopo l’avvenuta emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione. 4. Il pagamento della rata di saldo non costituisce presunzione di accettazione dell’opera, ai sensi dell’articolo 1666, secondo comma, del codice civile, fatto salvo quanto disposto dal successivo art. 141 commi 9 e 10. del Decreto leg.vo 163/2006 e s,m,i,. 5. La garanzia fidejussoria di cui al comma 4 deve avere validità ed efficacia non inferiore a 32 (trentadue) mesi dalla data di ultimazione dei lavori e può essere prestata, a scelta dell'appaltatore, mediante adeguamento dell'importo garantito o altra estensione avente gli stessi effetti giuridici, della garanzia fidejussoria già depositata a titolo di cauzione definitiva al momento della sottoscrizione del contratto. L’importo assicurato deve essere conforme a quanto previsto dal comma 3 art. 102 del Regolamento. 6. Salvo quanto disposto dall’articolo 1669 del codice civile, l’appaltatore risponde per la difformità ed i vizi dell’opera, ancorché riconoscibili, purché denunciati dal soggetto appaltante prima che il certificato di collaudo o il certificato di regolare esecuzione assuma carattere definitivo.

11

Art. 23 – Ritardi nel pagamento delle rate di acconto

1. Non sono dovuti interessi per i primi 45 giorni intercorrenti tra il verificarsi delle condizioni e delle circostanze per l’emissione del certificato di pagamento ai sensi dell’articolo 21 e la sua effettiva emissione e messa a disposizione della Stazione appaltante per la liquidazione; trascorso tale termine senza che sia emesso il certificato di pagamento, sono dovuti all’appaltatore gli interessi legali per i primi 60 giorni di ritardo; trascorso infruttuosamente anche questo termine spettano all’appaltatore gli interessi di mora nella misura stabilita con apposito decreto ministeriale di cui all’articolo 133, comma 1, del Decreto leg.vo 163/2006 e s.m.i.. 2. Non sono dovuti interessi per i primi 30 giorni intercorrenti tra l’emissione del certificato di pagamento e il suo effettivo pagamento a favore dell’appaltatore; trascorso tale termine senza che la Stazione appaltante abbia provveduto al pagamento, sono dovuti all’appaltatore gli interessi legali per i primi 60 giorni di ritardo; trascorso infruttuosamente anche questo termine spettano all’appaltatore gli interessi di mora nella misura stabilita con apposito decreto ministeriale di cui all’articolo 133, comma 1, del Decreto leg.vo 163/2006 e s.m.i.. 3. Il pagamento degli interessi di cui al presente articolo avviene d’ufficio in occasione del pagamento, in acconto o a saldo, immediatamente successivo, senza necessità di domande o riserve; il pagamento dei predetti interessi prevale sul pagamento delle somme a titolo di esecuzione dei lavori. 4. E’ facoltà dell’appaltatore, trascorsi i termini di cui ai commi precedenti, ovvero nel caso in cui l'ammontare delle rate di acconto, per le quali non sia stato tempestivamente emesso il certificato o il titolo di spesa, raggiunga il quarto dell'importo netto contrattuale, di agire ai sensi dell'articolo 1460 del codice civile, rifiutando di adempiere alle proprie obbligazioni se la Stazione appaltante non provveda contemporaneamente al pagamento integrale di quanto maturato; in alternativa, è facoltà dell’appaltatore, previa costituzione in mora della Stazione appaltante, promuovere il giudizio arbitrale per la dichiarazione di risoluzione del contratto, trascorsi 60 giorni dalla data della predetta costituzione in mora.

Art. 24 – Ritardi nel pagamento della rata di saldo

1. Per il pagamento della rata di saldo in ritardo rispetto al termine stabilito all'articolo 22, comma 3, per causa imputabile all’Amministrazione, sulle somme dovute decorrono gli interessi legali. 2. Qualora il ritardo nelle emissioni dei certificati o nel pagamento delle somme dovute a saldo si protragga per ulteriori 60 giorni, oltre al termine stabilito al comma 1, sulle stesse somme sono dovuti gli interessi di mora.

Art. 25 - Revisione prezzi

1. Ai sensi dell’articolo 133, comma 2 del Decreto leg.vo 163/2006 e s.m.i. non si può procedere alla revisione dei prezzi e non trova applicazione l’articolo 1664, primo comma, del codice civile. In deroga a quanto previsto dall’articolo 133, comma 2 si applica quanto previsto al comma 4 dello stesso articolo e nel limite delle risorse all’uopo disponibili nel quadro economico , giusto comma 7 dell’art.133. 2. Qualora, per cause non imputabili all’appaltatore, la durata dei lavori si protragga fino a superare i due anni dal loro inizio, al contratto si applica il prezzo chiuso, consistente nel prezzo dei lavori al netto del ribasso d’asta, aumentato di una percentuale, determinata con decreto ministeriale, da applicarsi, nel caso in cui la differenza tra il tasso di inflazione reale e il tasso di inflazione programmato nell’anno precedente sia superiore al 2 per cento, all’importo dei lavori ancora da eseguire per ogni anno intero previsto per l’ultimazione dei lavori stessi. 3. Per i lavori la cui durata prevista è superiore a 2 anni, al contratto si applica il prezzo chiuso, consistente nel prezzo dei lavori al netto del ribasso d’asta, aumentato di una percentuale, determinata con decreto ministeriale, da applicarsi, nel caso in cui la differenza tra il tasso di inflazione reale e il tasso di inflazione programmato nell’anno precedente sia superiore al 2 per cento, all’importo dei lavori ancora da eseguire per ogni anno intero previsto per l’ultimazione dei lavori stessi ai sensi dell’art. 133 comma 3 del Decreto leg.vo 163/2006 e s.m.i..

Art. 26 - Cessione del contratto e cessione dei crediti

1. E’ vietata la cessione del contratto sotto qualsiasi forma; ogni atto contrario è nullo di diritto. 2. E’ ammessa la cessione dei crediti, ai sensi dell’articolo 117 del Decreto leg.vo 163/2006 e s.m.i. ed alle condizioni dallo stesso. Le cessioni dei crediti possono essere effettuate a banche o intermediari finanziari disciplinati dalle leggi in materia bancaria e creditizia , il cui oggetto 12

sociale preveda l’esercizio dell’attività di acquisto di crediti d’impresa . Il contratto di cessione, in originale o in copia autenticata, dovrà essere notificato alla Stazione appaltante e da questa accettato ai sensi del comma 3 dell’art. 115 del regolamento, prima o contestualmente al certificato di pagamento sottoscritto dal responsabile del procedimento.

Art. 27 - Lavori in economia

1. La misurazione e la valutazione dei lavori in economia sono effettuate secondo le specificazioni date nelle norme del capitolato speciale e nell’enunciazione delle singole voci in elenco; in caso diverso sono utilizzate per la valutazione dei lavori le dimensioni nette delle opere eseguite rilevate in loco, senza che l’appaltatore possa far valere criteri di misurazione o coefficienti moltiplicatori che modifichino le quantità realmente poste in opera. 2. Non sono comunque riconosciuti nella valutazione delle opere ingrossamenti o aumenti dimensionali di alcun genere non rispondenti ai disegni di progetto se non saranno stati preventivamente autorizzati dal direttore dei lavori. 3. Nel corrispettivo per l’esecuzione dei lavori a misura s’intende sempre compresa ogni spesa occorrente per dare l’opera compiuta sotto le condizioni stabilite dal capitolato speciale d’appalto e secondo i tipi indicati e previsti negli atti progettuali. 4. La contabilizzazione delle opere e delle forniture verrà effettuata applicando alle quantità eseguite i prezzi unitari desunti dall’elenco prezzi con l’applicazione del relativo ribasso e qualora tali prezzi non fossero previsti nell’elenco prezzi unitari si procederà al concordamento dei nuovi prezzi secondo quanto previsto dalla normativa vigente.

Art. 28 - Lavori a corpo

1. La valutazione del lavoro a corpo è effettuata secondo le specificazioni date nell’enunciazione e nella descrizione del lavoro a corpo, nonché secondo le risultanze degli elaborati grafici e di ogni altro allegato progettuale; il corrispettivo per il lavoro a corpo resta fisso e invariabile senza che possa essere invocata dalle parti contraenti alcuna verifica sulla misura o sul valore attribuito alla quantità di detti lavori. 2. Nel corrispettivo per l’esecuzione dei lavori a corpo s’intende sempre compresa ogni spesa occorrente per dare l’opera compiuta sotto le condizioni stabilite dal capitolato speciale d’appalto e secondo i tipi indicati e previsti negli atti progettuali. Pertanto nessun compenso può essere richiesto per lavori, forniture e prestazioni che, ancorché non esplicitamente specificati nella descrizione dei lavori a corpo, siano rilevabili dagli elaborati grafici o viceversa. Lo stesso dicasi per lavori, forniture e prestazioni che siano tecnicamente e intrinsecamente indispensabili alla funzionalità, completezza e corretta realizzazione dell'opera appaltata secondo le regole dell'arte. 3. La contabilizzazione dei lavori a corpo è effettuata applicando all’importo netto di aggiudicazione le percentuali convenzionali relative alle singole categorie di lavoro riportate nella parte iniziale del presente capitolato speciale e di seguito trascritte. 8. La lista delle voci e delle quantità relative ai lavori a corpo non ha validità ai fini del presene articolo, in quanto l'appaltatore era tenuto, in sede di partecipazione alla gara, a verificare le voci e le quantità richieste per l’esecuzione completa dei lavori progettati, ai fini della formulazione della propria offerta e del conseguente corrispettivo.

- Scavi, demolizioni e smaltimenti pari al 5,169% € 30.661,90 - Opere in c.a. pari al 2,393% € 14.194,23 - Opere murarie pari al 2,398% € 14.223,93 - Vespai e massetti pari al 3,447% € 20.451,21 - Isolanti, impermeabilizzazioni ed opere da lattoniere pari al 1,356% € 8.047,09 - Intonaci e pitturazioni pari al 4,082% € 24.218,86 - Pavimenti e rivestimenti pari al 29,664% € 175.977,31 - Infissi esterni pari al 2,259% € 13.403,40 - Infissi interni ed opere da falegname pari al 4,455% € 26.429,54 - Opere in marmo e pietra dura pari al 0,850% € 5.041,45 - Impianto elettrico pari al 9,718% € 57.649,58 - Impianto idrico-fognario pari al 2,513% € 14.907,61

13

- Impianto termico e di climatizzazione pari al 4,762% € 28.248,50 - Opere antincendio e di sicurezza- pari al 0,056% € 335,10 - Arredi - Allestimenti scenici pari al 26,978% € 159.455,00 Totale 100,000% € 593.244,71

Art. 29 – Oneri per la sicurezza

1. La contabilizzazione degli oneri per la sicurezza è effettuata in percentuale secondo gli stati di avanzamento rapportati all’importo contrattuale.

Art. 30 - Valutazione dei manufatti e dei materiali a piè d’opera

1. Non sono valutati, ai fini contabili, i manufatti ed i materiali a pié d’opera, ancorché accettati dalla direzione dei lavori.

Art. 31 - Cauzione provvisoria

1. Ai sensi dell’articolo 75, comma 1, del Decreto leg.vo 163/2006 e s.m.i. , l’offerta da presentare per l’affidamento dell’esecuzione dei lavori è corredata da una cauzione, in contanti o in titoli di debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito , presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno a favore dell’amministrazione Comunale di Campi Salentina, o in alternativa da una fidejussione bancaria o polizza assicurativa, La cauzione o la fideiussione deve essere pari al 2 per cento (due per cento) dell’importo dei lavori a base d’asta comprensivo degli oneri di sicurezza. Tale cauzione copre la mancata dimostrazione dei requisiti richiesti e la mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell’affidatario. 2. Nel caso di presentazione di fidejussione bancaria o di polizza assicurativa le stesse dovranno avere durata non inferiore a 180 giorni dalla gara e contenere la rinuncia da parte dell’obbligato in solido con il debitore principale: - al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante e l’ impegno da parte dello stesso a rimanere obbligato in solido con il debitore principale fino a quando la Stazione Appaltante non dichiari il pieno adempimento degli obblighi assunti dal debitore stesso; - la rinuncia all’eccezione di cui art. 1957, comma 2 , del Codice Civile; 3. La cauzione provvisoria , in qualsiasi forma presentata e a pena di esclusione, deve essere accompagnata, se non diversamente dichiarato nell’offerta, da una dichiarazione con la quale il fideiussore si impegna a rilasciare , in caso di aggiudicazione ,la garanzia fidejussoria definitiva di cui al successivo art. 32. 4. La fidejussione può essere rilasciata anche da intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art. 107 del decreto L.vo 1.09.1993, n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzia, a ciò autorizzati dal Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica.

Art. 32 - Garanzia fidejussoria o cauzione definitiva

1. Ai sensi dell’articolo 113 del Decreto leg.vo 163/2006 e s.m.i., è richiesta una garanzia fidejussoria, a titolo di cauzione definitiva, pari al 10 per cento dell’importo contrattuale; qualora l’aggiudicazione sia fatta in favore di un'offerta inferiore all’importo a base d’asta in misura superiore al 20 per cento, la garanzia fidejussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti la predetta misura percentuale. Detta garanzia fidejussoria deve contenere le seguenti condizioni particolari. a. rinuncia da parte dell’obbligato in solido con il debitore principale: - al beneficio della preventiva escussione di cui all’art. 1944 del Codice Civile ed impegno da parte dello stesso a rimanere obbligato in solido con il debitore principale fino a quando la Stazione Appaltante non dichiari il pieno adempimento degli obblighi assunti dal debitore stesso. - la rinuncia all’eccezione di cui art. 1957, comma 2 , del Codice Civile; b. Sua operatività entro quindici giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.

14

c. Impegno da parte dell’obbligato in solido con il debitore principale a versare l’importo della cauzione a semplice richiesta della stazione appaltante senza alcuna riserva. 2. La garanzia fidejussoria è prestata mediante polizza bancaria o assicurativa, emessa da istituto autorizzato, con durata non inferiore a dodici mesi successivi alla data prevista per la ultimazione dei lavori; essa è presentata in originale alla Stazione appaltante prima della formale sottoscrizione del contratto. 3. La cauzione viene prestata a garanzia dell’adempimento di tutte le obbligazioni del contratto e del risarcimento dei danni derivanti dall’eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse, nonché a garanzia del rimborso delle somme pagate in più all’appaltatore rispetto alle risultanze della liquidazione finale, salva comunque la risarcibilità del maggior danno. 4. Le stazioni appaltanti hanno il diritto di valersi della cauzione per l’eventuale maggiore spesa sostenuta per il completamento dei lavori nel caso di risoluzione del contratto disposta in danno dell’appaltatore. Le stazioni appaltanti hanno il diritto di valersi della cauzione per provvedere al pagamento di quanto dovuto all’appaltatore per le inadempienze derivanti dalla inosservanza di norme e prescrizioni del contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori comunque presenti in cantiere. 5. La garanzia fidejussoria è tempestivamente reintegrata qualora, in corso d’opera, sia stata incamerata, parzialmente o totalmente, dall’Amministrazione ed in caso di inottemperanza la reintegrazione si effettua a valere sui ratei di prezzo da corrispondere all’appaltatore; in caso di variazioni al contratto per effetto di successivi atti di sottomissione, la medesima garanzia può essere ridotta in caso di riduzione degli importi contrattuali, mentre non è integrata in caso di aumento degli stessi importi fino alla concorrenza di un quinto dell’importo originario. 6. La mancata costituzione della garanzia determina la revoca dell’affidamento e l’acquisizione della cauzione provvisoria da parte del soggetto appaltante che può avvalersi della facoltà di aggiudicare l’appalto al concorrente che segue nella graduatoria ai sensi del Decreto leg.vo 163/2006 e s.m.i..

Art. 33 – Riduzione delle garanzie

1. L'importo della cauzione provvisoria di cui all’articolo 31 è ridotto al 50 per cento per i concorrenti in possesso della certificazione di qualità conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9000, ovvero di dichiarazione della presenza di elementi significativi e tra loro correlati di tale sistema, ai sensi dell'articolo 8, comma 11-quater, lettera a), della legge n. 109 del 1994, purché riferiti univocamente alla tipologia di lavori della categoria prevalente. 2. L'importo della garanzia fideiussoria di cui all’articolo 32 è ridotto al 50 per cento per l'appaltatore in possesso delle medesime certificazioni o dichiarazioni di cui comma 1. 3. In caso di associazione temporanea di concorrenti le riduzioni di cui al presente articolo sono accordate qualora il possesso delle certificazioni o delle dichiarazioni di cui al comma 1 sia comprovato da tutte le imprese che costituiscono l’A.T.I.

Art. 34 - Assicurazione a carico dell’impresa

1. Ai sensi dell’articolo 129, del Decreto leg.vo 163/2006 e s.m.i., l’appaltatore è obbligato almeno 10 giorni prima della consegna dei lavori ai sensi del comma 1 dell’art. 103 D.P.R. 554/99, a produrre una polizza assicurativa che copra i danni subiti dalle stazioni appaltanti a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di impianti ed opere, anche preesistenti verificatisi nel corso dell’esecuzione dei lavori. La polizza deve inoltre assicurare la stazione appaltante contro la responsabilità civile per danni causati a terzi nel corso dell’esecuzione dei lavori. La polizza assicurativa è prestata da un’impresa di assicurazione autorizzata alla copertura dei rischi ai quali si riferisce l'obbligo di assicurazione. 2. La copertura delle predette garanzie assicurative decorre dalla data di consegna dei lavori e cessa alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione e comunque decorsi dodici mesi dalla data di ultimazione dei lavori risultante dal relativo certificato; le stesse polizze devono inoltre recare espressamente il vincolo a favore della Stazione appaltante e sono efficaci senza riserve anche in caso di omesso o ritardato pagamento delle somme dovute a titolo di premio da parte dell'esecutore. 3. La polizza assicurativa contro tutti i rischi di esecuzione da qualsiasi causa determinati deve coprire tutti i danni subiti dalla Stazione appaltante a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di impianti e opere, anche preesistenti, salvo quelli derivanti da errori di progettazione, insufficiente progettazione, azioni di terzi o cause di forza maggiore, e che preveda anche una garanzia di responsabilità civile per danni causati a terzi nell’esecuzione dei lavori. Tale polizza deve essere stipulata nella forma «Contractors All Risks» (C.A.R.), deve 15

prevedere una somma assicurata non inferiore all'importo del contratto al lordo dell’I.V.A. e deve: a) prevedere la copertura dei danni delle opere, temporanee e permanenti, eseguite o in corso di esecuzione per qualsiasi causa nel cantiere, compresi materiali e attrezzature di impiego e di uso, ancorché in proprietà o in possesso dell’impresa, compresi i beni della Stazione appaltante destinati alle opere, causati da furto e rapina, incendio, fulmini e scariche elettriche, tempesta e uragano, inondazioni e allagamenti, esplosione e scoppio, terremoto e movimento tellurico, frana, smottamento e crollo, acque anche luride e gas provenienti da rotture o perdite di condotte idriche, fognarie, gasdotti e simili, atti di vandalismo, altri comportamenti colposi o dolosi propri o di terzi; b) prevedere la copertura dei danni causati da errori di realizzazione, omissioni di cautele o di regole dell’arte, difetti e vizi dell’opera non imputabili ad errori progettuali, in relazione all’intera garanzia a cui l’impresa è tenuta, nei limiti della perizia e delle capacità tecniche da essa esigibili nel caso concreto, per l’obbligazione di risultato che essa assume con il contratto d’appalto anche ai sensi dell’articolo 1665 del codice civile; c) nel caso di lavori di manutenzione, restauro o ristrutturazione, tali da coinvolgere o interessare in tutto o in parte beni immobili o impianti preesistenti, la somma assicurata deve comprendere, oltre all’importo del contratto incrementato dell’I.V.A., come determinato in precedenza, l’importo del valore delle predette preesistenze, come stimato dal progettista. 4. La polizza assicurativa di responsabilità civile per danni causati a terzi deve essere stipulata per una somma assicurata non inferiore a Euro 500.000,00 così come previsto dal comma 2 dell’art. 103 del D.P.R. 554/99 e deve: a) prevedere la copertura dei danni che l’appaltatore debba risarcire quale civilmente responsabile verso prestatori di lavoro da esso dipendenti e assicurati secondo le norme vigenti e verso i dipendenti stessi non soggetti all’obbligo di assicurazione contro gli infortuni nonché verso i dipendenti dei subappaltatori, impiantisti e fornitori per gli infortuni da loro sofferti in conseguenza del comportamento colposo commesso dall’impresa o da un suo dipendente del quale essa debba rispondere ai sensi dell’articolo 2049 del codice civile, e danni a persone dell’impresa, e loro parenti o affini, o a persone della Stazione appaltante occasionalmente o saltuariamente presenti in cantiere e a consulenti dell’appaltatore o della Stazione appaltante; b) prevedere la copertura dei danni biologici; c) prevedere specificamente l'indicazione che tra le "persone" si intendono compresi i rappresentanti della Stazione appaltante autorizzati all’accesso al cantiere, i componenti dell’ufficio di direzione dei lavori, i coordinatori per la sicurezza, i collaudatori. 5. Le garanzie di cui al presente articolo, prestate dall’appaltatore coprono senza alcuna riserva anche i danni causati dalle imprese subappaltatrici e subfornitrici. Qualora l’appaltatore sia un’associazione temporanea di concorrenti, giusto il regime delle responsabilità disciplinato dall’articolo 95 del regolamento generale e dall’articolo 37, comma 5, del Decreto leg.vo 163/2006 e s.m.i, le stesse garanzie assicurative prestate dalla mandataria capogruppo coprono senza alcuna riserva anche i danni causati dalle imprese mandanti.

Art. 35 - Variazione dei lavori

1. La Stazione appaltante si riserva la facoltà di introdurre nelle opere oggetto dell’appalto quelle varianti che a suo insindacabile giudizio ritenga opportune, senza che perciò l’impresa appaltatrice possa pretendere compensi all’infuori del pagamento a conguaglio dei lavori eseguiti in più o in meno con l’osservanza delle prescrizioni ed entro i limiti stabiliti dal Decreto leg.vo 163/2006 e s.m.i. e dagli articoli 10 e 11 del capitolato generale d’appalto e dagli articoli 45, comma 8, 134 e 135 del regolamento generale. 2. Non sono riconosciute varianti al progetto esecutivo, prestazioni e forniture extra contrattuali di qualsiasi genere, eseguite senza preventivo ordine scritto della direzione lavori. 3. Qualunque reclamo o riserva che l’appaltatore si credesse in diritto di opporre, deve essere presentato per iscritto alla direzione lavori prima dell’esecuzione dell’opera oggetto della contestazione. Non sono prese in considerazione domande di maggiori compensi su quanto stabilito in contratto, per qualsiasi natura o ragione, qualora non vi sia accordo preventivo scritto prima dell’inizio dell’opera oggetto di tali richieste. 4. Non sono considerati varianti ai sensi del comma 1 gli interventi disposti dal direttore dei lavori per risolvere aspetti di dettaglio . 5. Sono ammesse, nell’esclusivo interesse dell’amministrazione, le varianti, in aumento o in diminuzione, finalizzate al miglioramento dell’opera e/o alla sua funzionalità, sempre che non comportino modifiche sostanziali e siano motivate da obbiettive esigenze derivanti da 16

circostanze sopravvenute e imprevedibili al momento della stipula del contratto. 6. Salvo il caso di cui al comma 4, è sottoscritto un atto di sottomissione quale appendice contrattuale, che deve indicare le modalità di contrattazione e contabilizzazione delle lavorazioni in variante.

Art. 36 – Varianti per errori od omissioni progettuali

1. Qualora, per il manifestarsi di errori od omissioni imputabili alle carenze del progetto esecutivo, si rendessero necessarie varianti che possono pregiudicare, in tutto o in parte, la realizzazione dell’opera ovvero la sua utilizzazione, e che sotto il profilo economico eccedano il quinto dell’importo originario del contratto, la Stazione appaltante procede alla risoluzione del contratto con indizione di una nuova gara alla quale è invitato anche l’appaltatore originario. 2. In tal caso la risoluzione del contratto comporta il pagamento dei lavori eseguiti, dei materiali utili e del 10 per cento dei lavori non eseguiti, fino a quattro quinti dell’importo del contratto originario.

Art. 37 - Prezzi applicabili ai nuovi lavori e nuovi prezzi

1. Le eventuali variazioni sono valutate mediante l'applicazione dei prezzi di cui all’elenco prezzi contrattuale come determinati ai sensi del precedente articolo 3, commi 3 e 4. 2. Qualora tra i prezzi di cui all’elenco prezzi contrattuale come determinati ai sensi del precedente articolo 3, commi 3 e 4, non siano previsti prezzi per i lavori in variante, si procede alla formazione di nuovi prezzi, mediante apposito verbale di concordamento, con i criteri di cui all’articolo 136 del regolamento generale.

Art. 38 - Norme di sicurezza generali

1. I lavori appaltati devono svolgersi nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione degli infortuni e igiene del lavoro e in ogni caso in condizione di permanente sicurezza e igiene. 2. L’appaltatore è altresì obbligato ad osservare scrupolosamente le disposizioni del vigente Regolamento Locale di Igiene, per quanto attiene la gestione del cantiere. 3. L’appaltatore predispone, per tempo e secondo quanto previsto dalle vigenti disposizioni, gli appositi piani per la riduzione del rumore, in relazione al personale e alle attrezzature utilizzate. 7. L’appaltatore non può iniziare o continuare i lavori qualora sia in difetto nell’applicazione di quanto stabilito nel presente articolo. 8. L’appaltatore, nell’esecuzione dei lavori deve rispettare tutte le norme per la prevenzione dagli infortuni sul lavoro nelle costruzioni, nonché le norme generali per l’igiene del lavoro ed in particolare: - DPR n. 164/1956; - DPR n. 302/1956; - DPR n. 547/1955; - DPR n. 303/1956; - Decreto Legislativo n. 77/1992; - Decreto Legislativo n. 277/1991; - Legge 46/90; - Legge 626/96; - Legge 494/96 e s.m.i. - L.R. 28/2006

Art. 39 - Sicurezza sul luogo di lavoro e rispetto dei contratti collettivi nazionali e territoriali

1. L'appaltatore è obbligato a fornire alla Stazione appaltante, entro 30 giorni dall'aggiudicazione, l'indicazione dei contratti collettivi applicati ai lavoratori dipendenti e una dichiarazione in merito al rispetto degli obblighi assicurativi e previdenziali previsti dalle leggi e dai contratti in vigore. 2. L’appaltatore è obbligato ad osservare le misure generali di tutela di cui all'articolo 3 del decreto legislativo n. 626 del 1994 e successive modifiche e integrazioni, nonché le disposizioni dello stesso decreto applicabili alle lavorazioni previste nel cantiere;

17

Art. 40 – Piani di sicurezza

1. Per cantieri non rientranti tra le fattispecie ai sensi del D.lvo 81/08 e s,m,i, è fatto obbligo all’appaltatore di predisporre, entro trenta giorni dall’aggiudicazione e comunque prima della consegna dei lavori, il piano sostitutivo delle misure per la sicurezza fisica dei lavoratori. Tale piano è consegnato alla Stazione Appaltante e messo a disposizione delle autorità competenti preposte alle verifiche ispettive di controllo dei cantieri. L’appaltatore è tenuto a curare il coordinamento di tutte le imprese operanti nel cantiere, al fine di rendere gli specifici piani redatti dalle imprese subappaltatrici compatibili tra loro e coerenti con il piano presentato dall’appaltatore. L’appaltatore è obbligato ad osservare scrupolosamente e senza riserve o eccezioni il piano di sicurezza e di coordinamento eventualmente predisposto nel corso dei lavori dal coordinatore per la sicurezza ai sensi del D.Lvo 81/08 e successive modificazioni ed integrazioni. 2. Per cantieri di entità e tipologia l’appaltatore è obbligato ad osservare scrupolosamente e senza riserve o eccezioni il piano di sicurezza e di coordinamento predisposto dal coordinatore per la sicurezza e messo a disposizione da parte della Stazione appaltante, ai sensi del decreto legislativo n. 81 del 2008 e successive modificazioni ed integrazioni. 3. L’appaltatore può presentare al coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione una o più proposte motivate di modificazione o di integrazione al piano di sicurezza di coordinamento, nei seguenti casi: a. per adeguarne i contenuti alle proprie tecnologie ovvero quando ritenga di poter meglio garantire la sicurezza nel cantiere sulla base della propria esperienza, anche in seguito alla consultazione obbligatoria e preventiva dei rappresentanti per la sicurezza dei propri lavoratori o a rilievi da parte degli organi di vigilanza; b. per garantire il rispetto delle norme per la prevenzione degli infortuni e la tutela della salute dei lavoratori eventualmente disattese nel piano di sicurezza, anche in seguito a rilievi o prescrizioni degli organi di vigilanza. 4. L'appaltatore ha il diritto che il coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione si pronunci tempestivamente, con atto motivato da annotare sul giornale dei lavori, sull’accoglimento o il rigetto delle proposte presentate; le decisioni del coordinatore sono vincolanti per l'appaltatore. 5. Qualora il coordinatore non si pronunci entro il termine di tre giorni lavorativi dalla presentazione delle proposte dell’appaltatore, nei casi di cui al comma 3, lettera a), le proposte si intendono accolte. 6. Qualora il coordinatore non si sia pronunciato entro il termine di tre giorni lavorativi dalla presentazione delle proposte dell’appaltatore, prorogabile una sola volta di altri tre giorni lavorativi nei casi di cui al comma 3, lettera b), le proposte si intendono rigettate. 7. Nei casi di cui al comma 3, lettera a), l’eventuale accoglimento delle modificazioni e integrazioni non può in alcun modo giustificare variazioni o adeguamenti dei prezzi pattuiti, né maggiorazioni di alcun genere del corrispettivo. 8. Nei casi di cui al comma 3, lettera b), qualora l’eventuale accoglimento delle modificazioni e integrazioni a seguito di gravi errori ed omissioni, comporti significativi maggiori oneri a carico dell'impresa, e tale circostanza sia debitamente provata e documentata, trova applicazione la disciplina delle varianti. Il presente comma non trova applicazione laddove le proposte dell’Appaltatore sono intese ad integrare il piano ai sensi della lettera a) comma 1bis dell’art. 31 della legge 109/94. 9. Per quanto riguarda le modalità di redazione del piano, delle competenze, delle responsabilità, del rispetto dello stesso vale quanto previsto dalla legge 55/1990, dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 10.01.1991 n. 55 art. 9, Decreto leg.vo 163/2006 e s.m.i. art. 131 , del Dec. Leg.vo 494/96 e s.m.i..

Art. 41 – Piano operativo di sicurezza

1. L'appaltatore, entro 30 giorni dall'aggiudicazione e comunque prima della consegna dei lavori, deve predisporre e consegnare al direttore dei lavori o, se nominato, al coordinatore per la sicurezza nella fase di esecuzione, un piano operativo di sicurezza per quanto attiene alle proprie scelte autonome e relative responsabilità nell'organizzazione del cantiere e nell'esecuzione dei lavori. Il piano operativo di sicurezza comprende il documento di valutazione dei rischi e gli adempimenti di cui al decreto legislativo n.81 del 2008, e contiene inoltre le notizie con riferimento allo specifico cantiere e deve essere aggiornato ad ogni mutamento delle lavorazioni rispetto alle previsioni. 2. Per cantieri non rientranti tra le fattispecie di cui al decreto legislativo n. 81 del 2008 il piano operativo di sicurezza costituisce piano complementare di dettaglio del piano di sicurezza 18

sostitutivo previsto dal Decreto leg.vo 81/2008 e s.m.i. e deve essere aggiornato qualora sia successivamente redatto il piano di sicurezza e di coordinamento predisposto dal coordinatore per la sicurezza. 3. Per cantieri di entità e tipologia previsti dall'ex art. 3, comma 3, decreto lgs. n. 494 del 1996 il piano operativo di sicurezza costituisce piano complementare di dettaglio del piano di sicurezza e di coordinamento di cui al decreto legislativo n. 81 del 2008.

Art. 42 – Osservanza e attuazione dei piani di sicurezza

1. L’appaltatore è obbligato ad osservare le misure generali di tutela di cui al decreto legislativo n. 81 del 2008, con particolare riguardo alle circostanze e agli adempimenti. 2. I piani di sicurezza devono essere redatti in conformità alle direttive 89/391/CEE del 12 giugno 1989 e 92/57/CEE del 24 giugno 1992, alla relativa normativa nazionale di recepimento, ai regolamenti di attuazione e alla migliore letteratura tecnica in materia. 3. L'impresa esecutrice è obbligata a comunicare tempestivamente prima dell'inizio dei lavori e quindi periodicamente, a richiesta del committente o del coordinatore, l'iscrizione alla camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura, l'indicazione dei contratti collettivi applicati ai lavoratori dipendenti e la dichiarazione circa l'assolvimento degli obblighi assicurativi e previdenziali. L’affidatario è tenuto a curare il coordinamento di tutte le imprese operanti nel cantiere, al fine di rendere gli specifici piani redatti dalle imprese subappaltatrici compatibili tra loro e coerenti con il piano presentato dall’appaltatore. In caso di associazione temporanea o di consorzio di imprese detto obbligo incombe all’impresa mandataria capogruppo. Il direttore tecnico di cantiere è responsabile del rispetto del piano da parte di tutte le imprese impegnate nell’esecuzione dei lavori. 4. Il piano di sicurezza e di coordinamento o sostitutivo, ed il piano operativo di sicurezza formano parte integrante del contratto di appalto. Le gravi o ripetute violazioni dei piani stessi da parte dell’appaltatore, comunque accertate, previa formale costituzione in mora dell’interessato, costituiscono causa di risoluzione del contratto.

Art. 43 - Subappalto

1. Tutte le lavorazioni, a qualsiasi categoria appartengano sono scorporabili o subappaltabili a scelta del concorrente, ferme restando le prescrizioni di cui al precedente articolo 4, e come di seguito specificato: a) è vietato il subappalto o il subaffidamento in cottimo dei lavori appartenenti alla categoria prevalente per una quota superiore al 30 per cento, in termini economici, dell’importo dei lavori della stessa categoria prevalente; b) fermo restando il divieto di cui alla lettera c), i lavori delle categorie diverse da quella prevalente possono essere subappaltati o subaffidati in cottimo per la loro totalità, alle condizioni di cui al presente articolo; c) è vietato il subappalto o il subaffidamento in cottimo dei lavori costituenti strutture, impianti e opere speciali, di cui al Decreto leg.vo 163/2006 e s.m.i., qualora tali lavorazioni superano tutte sia il 15% dell’importo totale dei lavori sia il valore di 150.000,00 Euro come indicato al precedente art. 4; d) i lavori delle categorie diverse da quella prevalente, appartenenti alle categorie indicate come a «qualificazione obbligatoria» nell’allegato A al d.P.R. n. 34 del 2000, devono essere obbligatoriamente subappaltati, qualora l’appaltatore non abbia i requisiti per la loro esecuzione. 2. L’affidamento in subappalto o in cottimo è consentito, previa autorizzazione della Stazione appaltante, alle seguenti condizioni: a) che l’appaltatore abbia indicato all’atto dell’offerta i lavori o le parti di opere che intende subappaltare o concedere in cottimo; l’omissione delle indicazioni sta a significare che il ricorso al subappalto o al cottimo è vietato e non può essere autorizzato; b) che l’appaltatore provveda al deposito di copia del contratto di subappalto presso la Stazione appaltante almeno 20 giorni prima della data di effettivo inizio dell’esecuzione delle relative lavorazioni subappaltate, unitamente alla dichiarazione circa la sussistenza o meno di eventuali forme di controllo o di collegamento, a norma dell’articolo 2359 del codice civile, con l’impresa alla quale è affidato il subappalto o il cottimo; in caso di associazione temporanea, società di imprese o consorzio, analoga dichiarazione deve essere effettuata da ciascuna delle imprese partecipanti all’associazione, società o consorzio. c) che l’appaltatore, unitamente al deposito del contratto di subappalto presso la Stazione appaltante, ai sensi della lettera b), trasmetta alla stessa Stazione appaltante la 19

documentazione attestante che il subappaltatore è in possesso dei requisiti prescritti dalla normativa vigente per la partecipazione alle gare di lavori pubblici, in relazione alla categoria e all’importo dei lavori da realizzare in subappalto o in cottimo; d) che non sussista, nei confronti del subappaltatore, alcuno dei divieti previsti dall’articolo 10 della legge n. 575 del 1965, e successive modificazioni e integrazioni; a tale scopo, qualora l’importo del contratto di subappalto sia superiore a Euro 154.937,07, l’appaltatore deve produrre alla Stazione appaltante la documentazione necessaria agli adempimenti di cui alla vigente legislazione in materia di prevenzione dei fenomeni mafiosi e lotta alla delinquenza organizzata, relativamente alle imprese subappaltatrici e cottimiste, con le modalità di cui al d.P.R. n. 252 del 1998; resta fermo che, ai sensi dell’articolo 12, comma 4, dello stesso D.P.R. n. 252 del 1998, il subappalto è vietato, a prescindere dall’importo dei relativi lavori, qualora per l’impresa subappaltatrice sia accertata una delle situazioni indicate dall'articolo 10, comma 7, del citato d.P.R. n. 252 del 1998. 3. Il subappalto e l’affidamento in cottimo devono essere autorizzati preventivamente dalla Stazione appaltante in seguito a richiesta scritta dell'appaltatore; l’autorizzazione è rilasciata entro 30 giorni dal ricevimento della richiesta; tale termine può essere prorogato una sola volta per non più di 30 giorni, ove ricorrano giustificati motivi; trascorso il medesimo termine, eventualmente prorogato, senza che la Stazione appaltante abbia provveduto, l'autorizzazione si intende concessa a tutti gli effetti qualora siano verificate tutte le condizioni di legge per l’affidamento del subappalto. 4. L’affidamento di lavori in subappalto o in cottimo comporta i seguenti obblighi: a) l’appaltatore deve praticare, per i lavori e le opere affidate in subappalto, i prezzi risultanti dall’aggiudicazione ribassati in misura non superiore al 20 per cento; b) nei cartelli esposti all’esterno del cantiere devono essere indicati anche i nominativi di tutte le imprese subappaltatrici, completi dell’indicazione della categoria dei lavori subappaltati e dell’importo dei medesimi; c) le imprese subappaltatrici devono osservare integralmente il trattamento economico e normativo stabilito dai contratti collettivi nazionale e territoriale in vigore per il settore e per la zona nella quale si svolgono i lavori e sono responsabili, in solido con l’appaltatore, dell’osservanza delle norme anzidette nei confronti dei loro dipendenti per le prestazioni rese nell’ambito del subappalto; d) le imprese subappaltatrici, per tramite dell’appaltatore, devono trasmettere alla Stazione appaltante, prima dell’inizio dei lavori, la documentazione di avvenuta denunzia agli enti previdenziali, inclusa la Cassa Edile di Lecce, assicurativi ed antinfortunistici; devono altresì trasmettere, a cadenza quadrimestrale, copia dei versamenti contributivi, previdenziali, assicurativi nonché di quelli dovuti agli organismi paritetici previsti dalla contrattazione collettiva nazionale e della Provincia di Lecce; 5. Le presenti disposizioni si applicano anche alle associazioni temporanee di imprese. 6. Ai fini del presente articolo è considerato subappalto qualsiasi contratto avente ad oggetto attività espletate nel cantiere che richiedano l'impiego di manodopera, quali le forniture con posa in opera e i noli a caldo, se singolarmente di importo superiore al 2 per cento dell'importo dei lavori affidati o di importo superiore a 100.000 Euro e qualora l'incidenza del costo della manodopera e del personale sia superiore al 50 per cento dell'importo del contratto di subappalto. 9. I lavori affidati in subappalto non possono essere oggetto di ulteriore subappalto pertanto il subappaltatore non può subappaltare a sua volta i lavori. 10. In caso di subappalto o cottimo l'impresa aggiudicataria resterà ugualmente la sola ed unica responsabile della esecuzione dei lavori appaltati, nei confronti dell'Amministrazione. Qualora durante l'esecuzione, l'Amministrazione dovesse risultare insoddisfatta del modo di esecuzione dei lavori, potrà a suo giudizio insindacabile ed in qualsiasi momento, procedere alla revoca dell'autorizzazione con il conseguente annullamento del sub-appalto, senza che l'appaltatore possa avanzare pretese di risarcimento o proroghe per l'esecuzione dei lavori. L'impresa al ricevimento di tale comunicazione di revoca, dovrà procedere immediatamente all'allontanamento del subappaltatore o del cottimista.

Art. 44 – Responsabilità in materia di subappalto

1. L'appaltatore resta in ogni caso responsabile nei confronti della Stazione appaltante per l'esecuzione delle opere oggetto di subappalto, sollevando la Stazione appaltante medesima da ogni pretesa dei subappaltatori o da richieste di risarcimento danni avanzate da terzi in conseguenza all’esecuzione di lavori subappaltati.

20

2. Il direttore dei lavori e il responsabile del procedimento, nonché il coordinatore per l’esecuzione in materia di sicurezza ai sensi del decreto legislativo n. 81 del 2008, provvedono a verificare, ognuno per la propria competenza, il rispetto da parte dei subappaltatori di tutte le condizioni previste dal precedente art. 43. 3. Il subappalto non autorizzato comporta la segnalazione all’Autorità Giudiziaria ai sensi del decreto-legge 29 aprile 1995, n. 139, convertito dalla legge 28 giugno 1995, n. 246.

Art. 45 – Pagamento dei subappaltatori

1. La Stazione Appaltante non provvede al pagamento diretto dei subappaltatori e dei cottimisti e l’appaltatore è obbligato a trasmettere alla stessa Stazione appaltante, entro 20 giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato a proprio favore, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti da esso corrisposti ai medesimi subappaltatori o cottimisti, con l’indicazione delle eventuali ritenute di garanzia effettuate. 2. La Stazione Appaltante non procederà al pagamento né della rata di saldo né allo svincolo della cauzione definitiva se l’appaltatore non avrà ottemperato all’obbligo di cui al comma precedente.

Art. 46 – Riserve e Controversie

1. Le riserve devono essere iscritte a pena di decadenza sul primo atto dell’appalto idoneo a riceverle, successivo all’insorgenza o alla cessazione del fatto che ha determinato il pregiudizio dell’appaltatore. In ogni caso, sempre a pena di decadenza, le riserve devono essere iscritte anche nel registro di contabilità all’atto della firma immediatamente successiva al verificarsi o al cessare del fatto pregiudizievole. Le riserve non espressamente confermate sul conto finale si intendono abbandonate. Le riserve devono essere formulate in modo specifico ed indicare con precisione le ragioni sulle quali esse si fondano. In particolare, le riserve devono contenere a pena di inammissibilità la precisa quantificazione delle somme che l’appaltatore ritiene gli siano dovute; qualora l’esplicazione e la quantificazione non siano possibili al momento della formulazione della riserva, l’appaltatore ha l’onere di provvedervi, sempre a pena di decadenza, entro il termine di quindici giorni fissato dall’articolo 165, comma 3, del regolamento di cui al D.P.R. 554/99. La quantificazione della riserva è effettuata in via definitiva, senza possibilità di successive integrazioni o incrementi rispetto all’importo iscritto. 2. Qualora, a seguito dell’iscrizione di riserve sui documenti contabili, l’importo economico dei lavori comporti incrementi rispetto all’importo contrattuale in misura superiore al 10 per cento di quest'ultimo, il responsabile del procedimento acquisisce immediatamente la relazione riservata del direttore dei lavori e, ove nominato, del collaudatore e, sentito l’appaltatore, formula alla Stazione appaltante, entro 90 giorni dall’apposizione dell’ultima delle riserve, proposta motivata di accordo bonario. La Stazione appaltante, entro 60 giorni dalla proposta di cui sopra, delibera in merito con provvedimento motivato. Il verbale di accordo bonario è sottoscritto dall’appaltatore. 3. Ove non si proceda all’accordo bonario ai sensi del comma 2 e l’appaltatore confermi le riserve per la definizione delle controversie è prevista la competenza del Giudice ordinario salvo la facoltà di avvalersi di quanto previsto dall’art. 150 del D.P.R. 554/99. 4. Sulle somme contestate e riconosciute in sede amministrativa o contenziosa, gli interessi legali cominciano a decorrere 60 giorni dopo la data di sottoscrizione dell’accordo bonario, successivamente approvato dalla Stazione appaltante, ovvero dall’emissione del provvedimento esecutivo con il quale sono state risolte le controversie. 5. Nelle more della risoluzione delle controversie l’appaltatore non può comunque rallentare o sospendere i lavori, né rifiutarsi di eseguire gli ordini impartiti dalla Stazione appaltante. 6. Le riserve dell’appaltatore in merito alle sospensioni e riprese dei lavori, nel rispetto anche di quanto previsto dal comma 3 dell’art. 24 del DM 145/2000, devono essere iscritte, a pena di decadenza, nei rispettivi verbali, all’atto della loro sottoscrizione; 7. Per eventuali controversie troveranno applicazione gli artt.240 del Decreto Leg.vo n.163/2006 e s.m.i.

Art. 47 - Contratti collettivi e disposizioni sulla manodopera

1. L’appaltatore è tenuto all’esatta osservanza di tutte le leggi, regolamenti e norme vigenti in materia, nonché eventualmente entrate in vigore nel corso dei lavori, e in particolare: a) nell’esecuzione dei lavori che formano oggetto del presente appalto, l’appaltatore si obbliga ad applicare integralmente il contratto nazionale di lavoro per gli operai dipendenti dalle 21

aziende industriali edili e affini e gli accordi locali e aziendali integrativi dello stesso, in vigore per il tempo e nella località in cui si svolgono i lavori; b) l’appaltatore si obbliga altresì ad applicare il contratto e gli accordi predetti anche dopo la scadenza e fino alla loro sostituzione fermo restando l’obbligo, fino alla chiusura del cantiere, di iscrizione alla Cassa Edile di Lecce delle maestranze impiegate nell’appalto, nei termini previsti dagli articoli del presente capitolato e, se cooperativo, anche nei rapporti con i soci; c) i suddetti obblighi vincolano l’appaltatore anche qualora non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse e indipendentemente dalla natura industriale o artigiana, dalla struttura o dalle dimensioni dell’impresa stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica; d) è responsabile in rapporto alla Stazione appaltante dell’osservanza delle norme anzidette da parte degli eventuali subappaltatori nei confronti dei rispettivi dipendenti, anche nei casi in cui il contratto collettivo non disciplini l’ipotesi del subappalto; il fatto che il subappalto non sia stato autorizzato non esime l’appaltatore dalla responsabilità, e ciò senza pregiudizio degli altri diritti della Stazione appaltante; e) è obbligato al regolare assolvimento degli obblighi contributivi in materia previdenziale, assistenziale, antinfortunistica e in ogni altro ambito tutelato dalle leggi speciali. 2. In caso di inottemperanza, accertata dalla Stazione appaltante o a essa segnalata da un ente preposto, la Stazione appaltante medesima comunica all’appaltatore l’inadempienza accertata e procede a una detrazione del 20 per cento sui pagamenti in acconto, se i lavori sono in corso di esecuzione, ovvero alla sospensione del pagamento del saldo, se i lavori sono ultimati, destinando le somme così accantonate a garanzia dell’adempimento degli obblighi di cui sopra; il pagamento all’impresa appaltatrice delle somme accantonate non è effettuato sino a quando non sia stato accertato che gli obblighi predetti sono stati integralmente adempiuti. Per quanto sopra l’Appaltatore non può opporre eccezioni alla Stazione Appaltante e non avrà titolo alcuno per risarcimento danni o interessi. 3. Ai sensi dell’articolo 13 del capitolato generale d’appalto, in caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale dipendente, qualora l’appaltatore invitato a provvedervi, entro quindici giorni non vi provveda o non contesti formalmente e motivatamente la legittimità della richiesta, la stazione appaltante può pagare direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate, anche in corso d'opera, detraendo il relativo importo dalle somme dovute all'appaltatore in esecuzione del contratto. Nel caso di formale contestazione delle richieste da parte dell’appaltatore, il responsabile del procedimento provvede all’inoltro delle richieste e delle contestazioni all’Ufficio Provinciale del Lavoro per i necessari accertamenti. 4. L’appaltatore trasmette all’Amministrazione prima dell’inizio dei lavori la documentazione di avvenuta denuncia agli enti previdenziali, inclusa la Cassa Edile di Lecce, secondo quanto previsto dall’art. 29 della Legge 341/95 e successive modificazioni ed integrazioni, assicurativi e antinfortunistici. Inoltre trasmette all’Amministrazione con cadenza quadrimestrale, copia dei versamenti contributivi, previdenziali, assicurativi nonché di quelli dovuti agli organismi paritetici previsti dalla contrattazione collettiva nazionale e della Provincia di Lecce.

Art. 48 - Risoluzione del contratto - Esecuzione d'ufficio dei lavori

1. La Stazione appaltante ha facoltà di risolvere il contratto mediante semplice lettera raccomandata con messa in mora di 15 giorni, senza necessità di ulteriori adempimenti, nei seguenti casi: a) frode nell'esecuzione dei lavori; b) inadempimento alle disposizioni del direttore dei lavori riguardo ai tempi di esecuzione o quando risulti accertato il mancato rispetto delle ingiunzioni o diffide fattegli, nei termini imposti dagli stessi provvedimenti; c) manifesta incapacità o inidoneità, anche solo legale, nell’esecuzione dei lavori; d) inadempienza accertata anche a carico dei subappaltatori alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul lavoro e le assicurazioni obbligatorie del personale nonché alle norme previdenziali; e) sospensione dei lavori o mancata ripresa degli stessi da parte dell’appaltatore senza giustificato motivo; f) rallentamento dei lavori, senza giustificato motivo, in misura tale da pregiudicare la realizzazione dei lavori nei termini previsti dal contratto; g) subappalto abusivo, associazione in partecipazione, cessione anche parziale del contratto o violazione di norme sostanziali regolanti il subappalto; h) non rispondenza dei beni forniti alle specifiche di contratto e allo scopo dell’opera;

22

i) nel caso di mancato rispetto della normativa sulla sicurezza e la salute dei lavoratori di cui al decreto legislativo n. 626 del 1994 o ai piani di sicurezza di cui agli articoli 40 e 41 del presente capitolato speciale, integranti il contratto, e delle ingiunzioni fattegli al riguardo dal direttore dei lavori, dal responsabile del procedimento o dal coordinatore per la sicurezza. 2. Il contratto è altresì risolto in caso di perdita da parte dell'appaltatore, dei requisiti per l'esecuzione dei lavori, quali il fallimento o la irrogazione di misure sanzionatorie o cautelari che inibiscono la capacità di contrattare con la pubblica amministrazione. 3. Nei casi di rescissione del contratto o di esecuzione di ufficio, la comunicazione della decisione assunta dalla Stazione appaltante è fatta all'appaltatore nella forma dell'ordine di servizio o della raccomandata con avviso di ricevimento, con la contestuale indicazione della data alla quale avrà luogo l'accertamento dello stato di consistenza dei lavori. 4. In relazione a quanto sopra, alla data comunicata dalla Stazione appaltante si fa luogo, in contraddittorio fra il direttore dei lavori e l'appaltatore o suo rappresentante ovvero, in mancanza di questi, alla presenza di due testimoni, alla redazione dello stato di consistenza dei lavori, all'inventario dei materiali, delle attrezzature dei e mezzi d’opera esistenti in cantiere, nonché, nel caso di esecuzione d’ufficio, all’accertamento di quali di tali materiali, attrezzature e mezzi d’opera debbano essere mantenuti a disposizione della Stazione appaltante per l’eventuale riutilizzo e alla determinazione del relativo costo. 5. Nei casi di rescissione del contratto e di esecuzione d'ufficio, come pure in caso di fallimento dell'appaltatore, i rapporti economici con questo o con il curatore sono definiti, con salvezza di ogni diritto e ulteriore azione della Stazione appaltante, nel seguente modo: a) ponendo a base d’asta del nuovo appalto l’importo lordo dei lavori di completamento da eseguire d’ufficio in danno, risultante dalla differenza tra l’ammontare complessivo lordo dei lavori posti a base d’asta nell’appalto originario, eventualmente incrementato per perizie in corso d’opera oggetto di regolare atto di sottomissione o comunque approvate o accettate dalle parti, e l’ammontare lordo dei lavori eseguiti dall’appaltatore inadempiente medesimo; b) ponendo a carico dell’appaltatore inadempiente: 1) l’eventuale maggiore costo derivante dalla differenza tra importo netto di aggiudicazione del nuovo appalto per il completamento dei lavori e l’importo netto degli stessi risultante dall’aggiudicazione effettuata in origine all’appaltatore inadempiente; 2) l’eventuale maggiore costo derivato dalla ripetizione della gara di appalto eventualmente andata deserta, necessariamente effettuata con importo a base d’asta opportunamente maggiorato; 3) l’eventuale maggiore onere per la Stazione appaltante per effetto della tardata ultimazione dei lavori, delle nuove spese di gara e di pubblicità, delle maggiori spese tecniche di direzione, assistenza, contabilità e collaudo dei lavori, dei maggiori interessi per il finanziamento dei lavori, di ogni eventuale maggiore e diverso danno documentato, conseguente alla mancata tempestiva utilizzazione delle opere alla data prevista dal contratto originario. 6. Il contratto è altresì risolto qualora, per il manifestarsi di errori o di omissioni del progetto esecutivo che pregiudicano, in tutto o in parte, la realizzazione dell’opera ovvero la sua utilizzazione, come definite dall’articolo 132, comma 4, del Decreto leg.vo 163/2006 e s.m.i., si rendano necessari lavori suppletivi che eccedano il quinto dell’importo originario del contratto. In tal caso, proceduto all’accertamento dello stato di consistenza ai sensi del comma 3, si procede alla liquidazione dei lavori eseguiti, dei materiali utili e del 10 per cento dei lavori non eseguiti, fino a quattro quinti dell’importo del contratto.

Art. 49 - Ultimazione dei lavori e gratuita manutenzione

1. Al termine dei lavori e in seguito a richiesta scritta dell’impresa appaltatrice il direttore dei lavori redige, entro 10 giorni dalla richiesta, il certificato di ultimazione; entro trenta giorni dalla data del certificato di ultimazione dei lavori il direttore dei lavori procede all’accertamento sommario della regolarità delle opere eseguite. 2. In sede di accertamento sommario, senza pregiudizio di successivi accertamenti, sono rilevati e verbalizzati eventuali vizi e difformità di costruzione che l’impresa appaltatrice è tenuta a eliminare a sue spese nel termine fissato e con le modalità prescritte dal direttore dei lavori, fatto salvo il risarcimento del danno subito dall’ente appaltante. In caso di ritardo nel ripristino, si applica la penale per i ritardi prevista dall’apposito articolo del presente capitolato speciale, proporzionale all'importo della parte di lavori che direttamente e indirettamente traggono pregiudizio dal mancato ripristino e comunque all'importo non inferiore a quello dei lavori di ripristino.

23

3. L’ente appaltante si riserva di prendere in consegna parzialmente o totalmente le opere con apposito verbale immediatamente dopo l’accertamento sommario se questo ha avuto esito positivo, ovvero nel termine assegnato dalla direzione lavori ai sensi dei commi precedenti. 5. Dalla data del verbale di ultimazione dei lavori decorre il periodo di gratuita manutenzione; tale periodo cessa con l’approvazione del collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione da parte dell’ente appaltante, salvo eventuali vizi occulti. Nel periodo di manutenzione gratuita l’appaltatore sarà obbligato alla lodevole manutenzione gratuita di tutte le opere da lui eseguite, e quindi a sostituire i materiali che si mostrassero non rispondenti alle prescrizioni contrattuali ed a riparare tutti i guasti e le degradazioni che si verificassero, anche se risultassero dipendenti dall’uso, purché corretto, delle opere 6. Il certificato di ultimazione può disporre l’assegnazione di un termine perentorio, non superiore a sessanta giorni, per il completamento di lavorazioni di piccola entità ai sensi e per gli effetti del comma 2 dell’art. 172 del DPR 554/99.

Art. 49 bis – Visita di collaudo e rata di saldo

La visita di collaudo dovrà iniziarsi secondo quanto previsto da regolamento e comunque non oltre mesi 3 (tre) a decorrere dalla data di ultimazione. Le operazioni di collaudo dovranno compiersi entro mesi 6 (sei) dalla data di ultimazione, salvo quanto disposto dal regolamento D.P.R. n. 554/99. Il certificato di collaudo dovrà tener conto della regolarità tecnico-amministrativa dell'opera e di quanto indicato dal D.P.R. n. 554/99. Qualora durante il collaudo venissero accertati i difetti e mancanze l'Appaltatore è tenuto ad eseguire tutti i lavori che gli saranno prescritti dal Collaudatore. Se non provvederà entro il termine all'uopo assegnatoli, sarà passibile della penale per ritardo, fatta comunque salva l'esecuzione d'ufficio; in ogni caso, il periodo di garanzia e gratuita manutenzione prevista dal presente disciplinare verrà prorogata, a tutti gli effetti, del tempo che l'Appaltatore impiegherà ad eseguire i lavori prescrittigli. Il certificato di collaudo, redatto secondo le modalità previste dal Regolamento e del Decreto leg.vo 163/2006 e s.m.i. ha carattere provvisorio ed assume carattere definitivo trascorsi due anni dall'emissione del medesimo. Decorso tale termine il collaudo si intende tacitamente approvato ancorchè l'atto formale di approvazione non sia avvenuto entro due mesi dalla scadenza del medesimo. Il pagamento della rata di saldo effettuata non oltre il novantesimo giorno dall’emissione del certificato del collaudo provvisorio ovvero dal certificato di regolare esecuzione e disposta previa copertura assicurativa, non costituisce presunzione di accettazione dell'opere, ai sensi dell'articolo 1666, secondo comma, del Codice Civile . Per il collaudo e per le operazioni di collaudo si demanda a quanto previsto Decreto leg.vo 163/2006 e s.m.i. ed a quanto disposto dal titolo XII del D.P.R. n. 554/99.

Art. 50 - Termini per il collaudo o per l’accertamento della regolare esecuzione

1. Il certificato di collaudo è emesso entro il termine perentorio di sei mesi dall’ultimazione dei lavori ed ha carattere provvisorio; esso assume carattere definitivo trascorsi due anni dalla data dell’emissione. Decorso tale termine, il collaudo si intende tacitamente approvato anche se l’atto formale di approvazione non sia intervenuto entro i successivi due mesi. Qualora il certificato di collaudo sia sostituito dal certificato di regolare esecuzione (solo per appalti di importi entro i limiti previsti dalla normativa vigente ed alle condizioni previste dalla stessa ), questo deve essere emesso entro tre mesi dall’ultimazione dei lavori. 2. Durante l’esecuzione dei lavori la Stazione appaltante può effettuare operazioni di collaudo o di verifica volte a controllare la piena rispondenza delle caratteristiche dei lavori in corso di realizzazione a quanto richiesto negli elaborati progettuali, nel capitolato speciale o nel contratto. 3. L’Ente Appaltante ha la facoltà di sostituire il collaudo con il certificato di regolare esecuzione solo per appalti di importi entro i limiti previsti dalla normativa vigente ed alle condizioni previste dalla stessa .

Art. 51 - Presa in consegna dei lavori ultimati

1. La Stazione appaltante si riserva di prendere in consegna parzialmente o totalmente le opere appaltate anche subito dopo l’ultimazione dei lavori.

24

2. Qualora la Stazione appaltante si avvalga di tale facoltà, che viene comunicata all’appaltatore per iscritto, lo stesso appaltatore non può opporvisi per alcun motivo, né può reclamare compensi di sorta. 3. Egli può però richiedere che sia redatto apposito verbale circa lo stato delle opere, onde essere garantito dai possibili danni che potrebbero essere arrecati alle opere stesse. 4. La presa di possesso da parte della Stazione appaltante avviene nel termine perentorio fissato dalla stessa per mezzo del direttore dei lavori o per mezzo del responsabile del procedimento, in presenza dell’appaltatore o di due testimoni in caso di sua assenza. 5. Qualora la Stazione appaltante non si trovi nella condizione di prendere in consegna le opere dopo l’ultimazione dei lavori, l’appaltatore non può reclamare la consegna ed è altresì tenuto alla gratuita manutenzione fino ai termini previsti dal presente capitolato speciale.

Art. 52 - Oneri e obblighi a carico dell’appaltatore

1. Oltre agli oneri di cui al capitolato generale d’appalto, al regolamento generale e al presente capitolato speciale, nonché a quanto previsto da tutti i piani per le misure di sicurezza fisica dei lavoratori, sono a carico dell’appaltatore gli oneri e gli obblighi che seguono. a) la fedele esecuzione del progetto e degli ordini impartiti per quanto di competenza, dal direttore dei lavori, in conformità alle pattuizioni contrattuali, in modo che le opere eseguite risultino a tutti gli effetti collaudabili, esattamente conformi al progetto e a perfetta regola d’arte, richiedendo al direttore dei lavori tempestive disposizioni scritte per i particolari che eventualmente non risultassero da disegni, dal capitolato o dalla descrizione delle opere. In ogni caso l’appaltatore non deve dare corso all’esecuzione di aggiunte o varianti non ordinate per iscritto ai sensi dell’articolo 1659 del codice civile; b) i movimenti di terra e ogni altro onere relativo alla formazione del cantiere attrezzato, in relazione alla entità dell’opera, con tutti i più moderni e perfezionati impianti per assicurare una perfetta e rapida esecuzione di tutte le opere prestabilite, ponteggi e palizzate, adeguatamente protetti, in adiacenza di proprietà pubbliche o private, la recinzione con solido steccato, nonché la pulizia, la manutenzione del cantiere stesso, l’inghiaiamento e la sistemazione delle sue strade, in modo da rendere sicuri il transito e la circolazione dei veicoli e delle persone addette ai lavori tutti, ivi comprese le eventuali opere scorporate o affidate a terzi dallo stesso ente appaltante; c) l’assunzione in proprio, tenendone indenne la Stazione appaltante, di ogni responsabilità risarcitoria e delle obbligazioni relative comunque connesse all’esecuzione delle prestazioni dell’impresa a termini di contratto; d) l’esecuzione in sito, o presso gli Istituti autorizzati, di tutte le prove che verranno ordinate dalla direzione lavori, sui materiali e manufatti impiegati o da impiegarsi nella costruzione, compresa la confezione dei campioni e l’esecuzione di prove di carico che siano ordinate dalla stessa direzione lavori su tutte le opere in calcestruzzo semplice o armato e qualsiasi altra struttura portante, nonché prove di tenuta per le tubazioni; in particolare è fatto obbligo di effettuare almeno un prelievo di calcestruzzo per ogni giorno di getto, datato e conservato; e) le responsabilità sulla non rispondenza degli elementi eseguiti rispetto a quelli progettati o previsti dal capitolato. f) il mantenimento delle opere, fino all’emissione del certificato di collaudo provvisorio / del certificato di regolare esecuzione, comprese la continuità degli scoli delle acque e del transito sugli spazi, pubblici e privati, adiacenti le opere eseguite; g) il ricevimento, lo scarico e il trasporto nei luoghi di deposito o nei punti di impiego secondo le disposizioni della direzione lavori, comunque all’interno del cantiere, dei materiali e dei manufatti esclusi dal presente appalto e approvvigionati o eseguiti da altre ditte per conto dell’ente appaltante e per i quali competono a termini di contratto all’appaltatore le assistenze alla posa in opera; i danni che per cause dipendenti dall’appaltatore fossero apportati ai materiali e manufatti suddetti devono essere ripristinati a carico dello stesso appaltatore; h) la concessione, su richiesta della direzione lavori, a qualunque altra impresa alla quale siano affidati lavori non compresi nel presente appalto, dell’uso parziale o totale dei ponteggi di servizio, delle impalcature, delle costruzioni provvisorie e degli apparecchi di sollevamento per tutto il tempo necessario all’esecuzione dei lavori che l’ente appaltante intenderà eseguire direttamente ovvero a mezzo di altre ditte dalle quali, come dall’ente appaltante, l’impresa non potrà pretendere compensi di sorta, tranne che per l’impiego di personale addetto ad impianti di sollevamento; il tutto compatibilmente con le esigenze e le misure di sicurezza; i) la pulizia del cantiere e delle vie di transito e di accesso allo stesso, compreso lo sgombero dei materiali di rifiuto lasciati da altre ditte nonché la pulizia di tutti i locali;

25

l) le spese, i contributi, i diritti, i lavori, le forniture e le prestazioni occorrenti per gli allacciamenti provvisori di acqua, energia elettrica, gas e fognatura, necessari per il funzionamento del cantiere e per l’esecuzione dei lavori, nonché le spese per le utenze e i consumi dipendenti dai predetti servizi; l’appaltatore si obbliga a concedere, con il solo rimborso delle spese vive, l’uso dei predetti servizi alle altre ditte che eseguono forniture o lavori per conto della Stazione appaltante, sempre nel rispetto delle esigenze e delle misure di sicurezza; m) l’esecuzione di un’opera campione delle singole categorie di lavoro ogni volta che questo sia previsto specificatamente dal capitolato speciale o sia richiesto dalla direzione dei lavori, per ottenere il relativo nullaosta alla realizzazione delle opere simili; n) la fornitura e manutenzione dei cartelli di avviso, di fanali, di segnalazioni regolamentari diurne e notturne nei punti prescritti e comunque previste dalle vigenti disposizione di legge nei tratti stradali interessati dai lavori e di quanto altro indicato dalle disposizioni vigenti a scopo di sicurezza, nonché l’illuminazione notturna del cantiere; o) la costruzione e la manutenzione entro il recinto del cantiere dei locali ad uso ufficio del personale di direzione lavori e assistenza, arredati, illuminati e provvisti di armadio chiuso a chiave, tavolo, sedie, macchina da calcolo e materiale di cancelleria; p) la messa a disposizione del personale e la predisposizione degli strumenti necessari per tracciamenti, rilievi, misurazioni, prove, controlli relativi alle operazioni di consegna, verifica, contabilità e collaudazione dei lavori tenendo a disposizione del direttore dei lavori i disegni e le tavole per gli opportuni raffronti e controlli, con divieto di darne visione a terzi e con formale impegno di astenersi dal riprodurre o contraffare i disegni e i modelli avuti in consegna; q) la consegna, prima della smobilitazione del cantiere, di un certo quantitativo di materiale usato, per le finalità di eventuali successivi ricambi omogenei, previsto dal capitolato speciale o precisato da parte della direzione lavori con ordine di servizio e che viene liquidato in base al solo costo del materiale; r) l’idonea protezione dei materiali impiegati e messi in opera a prevenzione di danni di qualsiasi natura e causa, nonché la rimozione di dette protezioni a richiesta della direzione lavori; nel caso di sospensione dei lavori deve essere adottato ogni provvedimento necessario ad evitare deterioramenti di qualsiasi genere e per qualsiasi causa alle opere eseguite, restando a carico dell’appaltatore l’obbligo di risarcimento degli eventuali danni conseguenti al mancato od insufficiente rispetto della presente norma; s) l’adozione, nel compimento di tutti i lavori, dei procedimenti e delle cautele necessarie a garantire l’incolumità degli operai, delle persone addette ai lavori stessi e dei terzi, nonché ad evitare danni ai beni pubblici e privati, osservando le disposizioni contenute nelle vigenti norme in materia di prevenzione infortuni; con ogni più ampia responsabilità in caso di infortuni a carico dell’appaltatore, restandone sollevati la Stazione appaltante, nonché il personale preposto alla direzione e sorveglianza dei lavori. t) fornire entro 30 giorni dall’aggiudicazione quanto indicato al precedente art. 39. 3. L’appaltatore è tenuto a richiedere, prima della realizzazione dei lavori, presso tutti i soggetti diversi dalla Stazione appaltante (Consorzi, rogge, privati, ANAS, ENEL, Telecom e altri eventuali) interessati direttamente o indirettamente ai lavori, tutti i permessi necessari e a seguire tutte le disposizioni emanate dai suddetti per quanto di competenza, in relazione all’esecuzione delle opere e alla conduzione del cantiere, con esclusione dei permessi e degli altri atti di assenso aventi natura definitiva e afferenti il lavoro pubblico in quanto tale. Per i lavori stradali non potrà essere richiesto alcun compenso aggiuntivo per l’esecuzione dei lavori previsti in presenza di traffico. 4. L'obbligo di attuare nei confronti dei lavoratori dipendenti, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro vigenti nella località e nei tempi in cui si svolgono i lavori, e a continuare ad applicarli anche dopo la loro scadenza e fino alla loro sostituzione. L'impresa si obbliga, altresì, ad osservare le clausole contenute nei patti nazionali e provinciali sulle casse edili ed enti scuola, anche se l'impresa non sia aderente alle associazioni stipulanti, relative al versamento dei contributi stabiliti per fini mutualistici e per la scuola professionale oltre alle competenze spettanti agli operai per ferie, gratifiche, ecc. (circ. assessorile n. 10741 del 23.07.86, legge 9.2.79 n. 36, circolare assessorato LL.PP. n. 7170 del 10.5.86). 5. L'osservanza delle norme dei contratti collettivi e delle leggi e decreti relativi alle assicurazioni varie degli operai contro gli infortuni sul lavoro.

26

6. L'appaltatore è responsabile in rapporto alla stazione appaltante, della osservanza delle norme di cui ai precedenti articoli da parte degli eventuali subappaltatori nei confronti dei rispettivi loro dipendenti. L'appaltatore e/o i subappaltatori dovranno comunicare all'Amministrazione ed alla Direzione dei Lavori la documentazione di avvenuta denuncia agli enti previdenziali - inclusa la cassa edile - assicurativi ed infortunistici che deve essere presentata prima dell'inizio dei lavori e comunque entro 30 giorni dal verbale di consegna. La trasmissione delle copie dei versamenti contributivi previdenziali ed assicurativi, nonché quelli dovuti agli organi paritetici previsti dalla contrattazione nazionale collettiva, dovrà essere effettuata con cadenza quadrimestrale. Il direttore dei lavori ha tuttavia, facoltà di procedere alla verifica di tali versamenti in sede di emissione dei certificati di pagamento. L'appaltatore dovrà rispettare quanto previsto in merito dalla legge 55/90, Decreto Presidente dei Ministri n. 55/91 art. 9 e dal Decreto leg.vo 163/2006 e s.m.i. Nell'esecuzione dei lavori l'Appaltatore dovrà tener conto della situazione idrica della zona, assicurando il discarico delle acque meteoriche e di rifiuto provenienti dai collettori esistenti, dal piano stradale e dai tetti e cortili. 7. Tutte le spese di contratto come spese di registrazione del contratto, diritti e spese contrattuali, contributi a favore della Cassa per gli Ingegneri ed Architetti, ed ogni altra imposta inerente ai lavori, ivi compreso il pagamento dei diritti dell'U.T.C., se ed in quanto dovuti a sensi dei Regolamenti Comunali vigenti. 8. Le spese per l'adozione di tutti provvedimenti e di tutte le cautele necessarie per garantire la vita e l'incolumità agli operai, alle persone addette ai lavori ed ai tersi, nonché per evitare danni ai beni pubblici e privati. Ogni responsabilità ricadrà, pertanto sull'Appaltatore, con pieno sollievo tanto dell'Appaltante quanto del personale preposto alla Direzione e sorveglianza, compreso il Responsabile del Procedimento. 9. La spesa per l'installazione ed il mantenimento in perfetto stato di agibilità e di nettezza di locali o baracche ad uso ufficio per il personale dell'Appaltante, sia nel cantiere che nel sito dei lavori secondo quanto secondo quanto sarà indicato all'atto dell'esecuzione. Detti locali dovranno avere una superficie idonea al fine per cui sono destinati con un arredo adeguato; 10. Le spese occorrenti per mantenere e rendere sicuro il transito ed effettuare le segnalazioni di legge, sia diurne che notturne, sulle strade in qualsiasi modo interessate dai lavori. 11. Il risarcimento dei danni di ogni genere o il pagamento di indennità a quei proprietari i cui immobili, non espropriati dall'Appaltante, fossero in qualche modo danneggiati durante l'esecuzione dei lavori. 12. Le occupazioni temporanee per formazione di cantieri, baracche per alloggio di operai ed in genere per tutti gli usi occorrenti all'Appaltatore per l'esecuzione dei lavori appaltati. A richiesta, dette occupazioni, purché riconosciute necessarie, potranno essere eseguite direttamente dall'Appaltante, ma le relative spese saranno a carico dell'Appaltatore. 13. Le spese per esperienze, assaggi e prelevamento, preparazione ed invio di campioni di materiali da costruzione forniti dall'Appaltatore agli istituti autorizzati di prova indicati dall'Amministrazione appaltante, nonché il pagamento delle relative spese e tasse con il carico della osservanza sia delle vigenti disposizioni regolamentari per le prove dei materiali da costruzione in genere, sia di quelle che potranno essere emanate durante il corso dei lavori e così anche durante le operazioni di collaudo. 14. Le spese per l’esecuzione ed esercizio delle opere ed impianti provvisionali, qualunque ne sia l’entità, che si rendessero necessari sia per deviare le correnti d’acqua e proteggere da essa gli scavi, le murature e le altre opere da eseguire, sia per provvedere agli esaurimenti delle acque stesse, provenienti da infiltrazioni dagli allacciamenti nuovi o già esistenti o da cause esterne, il tutto sotto la propria responsabilità; 15. L’onere per custodire e conservare qualsiasi materiale di proprietà dell’Appaltante, in attesa della posa in opera e quindi, ultimati i lavori, l’onere di trasportare i materiali residuati nei magazzini o nei depositi che saranno indicati dalla direzione dei lavori; 16. Le spese per concessioni governative e specialmente quelle di licenze per la provvista e l’uso delle materie esplosive, come pure quelle occorrenti per la conservazione, il deposito e la custodia delle medesime e per gli allacciamenti idrici ed elettrici; 17. La fornitura, dal giorno della consegna dei lavori, sino a lavoro ultimato, di strumenti topografici, personale e mezzi d’opera per tracciamenti, rilievi, misurazioni e verifiche di ogni genere; 18. La redazione dei disegni di dettaglio e dei relativi calcoli di stabilità di propria competenza. Detti calcoli e i disegni, riuniti in un progetto costruttivo delle opere , dovranno corrispondere ai tipi stabiliti dalla Direzione dei Lavori oltre che a tutte le vigenti disposizioni di legge e norme ministeriali in materia.

27

Tali progetti (disegni e calcoli) saranno consegnati alla direzione dei lavori in n. 3 copie, unitamente ad un lucido di tutti gli elaborati. Qualora l’Appaltatore fornisse, per determinate opere d’arte o parte di esse, il progetto completo di calcoli statici, la verifica di detti calcoli dovrà essere eseguita dall’appaltatore. L’Appaltatore perciò dovrà dichiarare, per iscritto prima dell’inizio dei relativi lavori e provviste, di aver preso conoscenza del progetto, averne verificato i calcoli statici a mezzo di ingegnere di sua fiducia (se l’Appaltatore stesso non rivesta tale qualità) concordando nei risultati finali e di riconoscere quindi il progetto perfettamente attendibile e di assumere piena ed intera responsabilità tanto del progetto come dell’esecuzione dell’opera. Per i progetti delle strutture in cemento armato precompresso, nel caso sia necessario l’autorizzazione del Genio Civile o di chi per esso, la relativa pratica, istruita a cura e spese dell’Appaltatore dovrà essere trasmessa al competente ufficio solo tramite l’Appaltante; 19. La manutenzione di tutte le opere eseguite, in dipendenza dell’appalto, nel periodo che sarà per trascorrere dalla loro ultimazione sino al collaudo definitivo. Tale manutenzione comprende tutti i lavori di riparazione dei danni che si verificassero alle opere eseguite e quanto occorre per dare all’atto del collaudo le opere stesse in perfetto stato, rimanendo esclusi solamente i danni prodotti da forza maggiore e sempre che l’appaltatore ne faccia regolare denuncia nei termini prescritti dal Capitolato Generale; 20. La spesa per la raccolta periodica delle fotografie relative alle opere appaltate, durante la loro costruzione e ad ultimazione avvenuta, che saranno volta per volta richieste dalla Direzione dei Lavori. Le fotografie saranno del formato 18 x 24 e di ciascuna di esse saranno consegnate tre copie in carta al bromuro, unitamente alla negativa. Sul tergo delle copie dovrà essere posta la denominazione dell’opera e la data del rilievo fotografico; 21. La fornitura all’ufficio tecnico comunale, entro i termini prefissi dallo stesso, di tutte le notizie relative all’impiego della manodopera, notizie che dovranno pervenire in copia anche alla Direzione dei Lavori. In particolare si precisa che l’Appaltatore ha l’obbligo di comunicare mensilmente al Direttore dei Lavori il proprio calcolo dell’importo netto dei lavori eseguiti nel mese, nonché il numero delle giornate-operaio impiegate nello stesso periodo. Il Direttore dei Lavori ha il diritto di esigere dall’Appaltatore la comunicazione scritta di tali dati entro il 25 di ogni mese successivo a quello cui si riferiscono i dati. La mancata ottemperanza dell’Appaltatore alle precedenti disposizioni sarà considerata grave inadempienza contrattuale; 22. La fornitura ed installazione di tabelloni, delle dimensioni, tipo e materiali che saranno prescritti dalla Direzione dei Lavori, con l’indicazione dell’ente Appaltante, del nome dei progettisti, del Direttore dei Lavori, dell’assistente e dell’Impresa, del tipo ed impianto dei lavori, ecc., secondo quanto sarà prescritto dall’Appaltante; 23. Oltre quanto prescritto al precedente punto 13) relativamente alle prove dei materiali da costruzione, saranno sottoposti alle prescritte prove, nell’officina di provenienza, anche le tubazioni, i pezzi speciali e gli apparecchi che l’Appaltatore fornirà. A tali prove presenzieranno i rappresentanti dell’Appaltante e l’Appaltatore sarà tenuto a rimborsare all’Appaltante le spese all’uopo sostenute; 24. In particolare l’Appaltatore si obbliga a procedere, prima dell’inizio dei lavori ed a mezzo di ditta specializzata ed all’uopo autorizzata, alla bonifica della zona di lavoro per rintracciare e rimuovere ordigni bellici ed esplosivi di qualsiasi specie in modo che sia assicurata l’incolumità degli operai addetti al lavoro medesimo. Pertanto, di qualsiasi incidente del genere che potesse verificarsi per inosservanza della predetta obbligazione, ovvero per incompleta e poco diligente bonifica, è sempre responsabile l’Appaltatore, rimanendone in tutti i casi sollevato l’Appaltante; 25. In caso di inottemperanza degli obblighi derivanti dai precedenti numeri, la stazione appaltante comunica all'appaltatore la inadempienza accertata e procede ad una detrazione del 20% (venti per cento) su pagamenti in acconto in aggiunta alla ritenuta prevista dal Capitolato Generale salve le maggiori sanzioni previste dalle leggi statali e regionali in vigore. 26. L'appaltatore è tenuto a garantire l'occupazione della mano d'opera in cassa integrazione guadagni speciale a norma della legge 09.02.1979 n. 36 e s.m.i.. 27. L'appaltatore ha l'onere, compreso nel prezzo, di verificare prima dell'offerta, il progetto messo a disposizione dall'Amministrazione e se necessario effettuare apposite indagini geognostiche. 28. Nel caso in cui, all'atto del collaudo provvisorio, si accerti il cattivo funzionamento delle opere, ed inconvenienti non immediatamente riparabili, verrà rimandato il collaudo provvisorio, e si consentirà alla ditta appaltatrice di apportare le modifiche necessarie entro un determinato periodo rinviando, di conseguenza il collaudo.

Art. 53 - Obblighi speciali a carico dell’appaltatore

1. L'appaltatore è obbligato:

28

a) ad intervenire alle misure, le quali possono comunque essere eseguite alla presenza di due testimoni qualora egli, invitato non si presenti; b) a firmare i libretti delle misure, i brogliacci e gli eventuali disegni integrativi, sottopostogli dal direttore dei lavori, subito dopo la firma di questi; c) a consegnare al direttore lavori, con tempestività, le fatture relative alle lavorazioni e somministrazioni previste dal capitolato speciale d’appalto e ordinate dal direttore dei lavori che per la loro natura si giustificano mediante fattura; d) a consegnare al direttore dei lavori le note relative alle giornate di operai, di noli e di mezzi d'opera, nonché le altre provviste somministrate, per gli eventuali lavori previsti e ordinati in economia nonché a firmare le relative liste settimanali sottopostegli dal direttore dei lavori; e) all’inizio dei lavori l’appaltatore dovrà produrre alla D.L. un elenco nominativo degli operai da esso impiegati, o che intende impiegare. Per le opere appaltate (con specificazione delle rispettive qualifiche), detto elenco dovrà essere aggiornato a cura dell’appaltatore ad ogni eventuale variazione anche per effetto di subappalti autorizzati. Dovrà inoltre indicare il nominativo del Direttore di cantiere, cui intende affidare per tutta la durata dei lavori la direzione di cantiere, che dovrà essere un ingegnere o architetto o geometra o perito industriale per l’edilizia. L’appaltatore e tramite suo i subappaltatori, dovranno corredare l’elenco di cui sopra con copia del libro matricola. 2. Per i lavori che possono modificare i confini di proprietà o comprometterne l’integrità, ad esempio per opere di urbanizzazione, opere stradali e simili, l’appaltatore è obbligato ai tracciamenti e ai riconfinamenti, nonché alla conservazione dei termini di confine, così come consegnati dalla direzione lavori su supporto cartografico o magnetico-informatico. L’appaltatore deve rimuovere gli eventuali picchetti e confini esistenti nel minor numero possibile e limitatamente alle necessità di esecuzione dei lavori. Prima dell'ultimazione dei lavori stessi e comunque a semplice richiesta della direzione lavori, l’appaltatore deve ripristinare tutti i confini e i picchetti di segnalazione, nelle posizioni inizialmente consegnate dalla stessa direzione lavori. 3. Per lavori che comportano l’esecuzione di opere da interrare e non più ispezionabili, quali sottomurazioni, palificazioni, fognature profonde ecc., l’appaltatore deve produrre alla direzione dei lavori un’adeguata documentazione fotografica relativa alle lavorazioni di particolare complessità, o non più ispezionabili o non più verificabili dopo la loro esecuzione ovvero a richiesta della direzione dei lavori. La documentazione fotografica, a colori e in formati riproducibili agevolmente, reca in modo automatico e non modificabile la data e l’ora nelle quali sono state fatte le relative riprese.

Art. 54 – Proprietà dei materiali di scavo e di demolizione

1. I materiali provenienti dalle escavazioni e dalle demolizioni se non utilizzabili all’interno del cantiere o se non utilizzabili dall’Amministrazione in aree di proprietà della stessa ed ubicate all’interno del territorio comunale, restano di proprietà dell’appaltatore, che dovrà provvedere al trasporto in impianti all’uopo autorizzati per il riutilizzo degli stessi o smaltiti in discariche autorizzate se da considerasi rifiuti. 2. Per quanto concerne i rifiuti provenienti dagli scavi e/o dalle demolizioni l’appaltatore dovrà rispettare rigorosamente quanto previsto dalle norme nazionali e regionali in materia di gestione dei materiali edili provenienti dalle escavazioni e dalle demolizioni ed in particolare di quanto previsto dal Regolamento Regionale 12/06/2006 n. 6, nonché di tutte le altre norme vigenti alla data di esecuzione dei lavori. Si da atto che, se non diversamente stabilito nell’elenco prezzi di progetto, l’onere per il trasporto ed il deposito e già compreso nelle voci di prezzo relative agli scavi ecc. e che null’altro spetta all’appaltatore per tali incombenze. 3. In attuazione dell’articolo 36 del capitolato generale d’appalto ove non diversamente prescritto nell’ambito della descrizione delle singole voci dell’elenco prezzi, i materiali provenienti dalle escavazioni devono essere trasportati e regolarmente accatastati nei magazzini dell’Ente Appaltante o in aree indicate dalla Direzione Lavori nell’ambito dei Comuni in cui si effettuano i lavori, a cura e spese dell’appaltatore, intendendosi quest’ultimo compensato degli oneri di trasporto e di accatastamento con i corrispettivi contrattuali previsti per gli scavi. 4. Al rinvenimento di oggetti di valore, beni o frammenti o ogni altro elemento diverso dai materiali di scavo e di demolizione, o per i beni provenienti da demolizione ma aventi valore scientifico, storico, artistico, archeologico o simili, si applica l’articolo 35 del capitolato generale d’appalto.

29

Art. 55 – Custodia del cantiere

1. E’ a carico e a cura dell’appaltatore la custodia e la tutela del cantiere, di tutti i manufatti e dei materiali in esso esistenti, anche se di proprietà della Stazione appaltante e ciò anche durante periodi di sospensione dei lavori e fino alla presa in consegna dell’opera da parte della Stazione appaltante. 2. Ai sensi dell’articolo 22 della legge 13 settembre 1982, n. 646, e solo per lavori di particolare delicatezza e rilevanza, la custodia continuativa deve essere affidata a personale provvisto di qualifica di guardia particolare giurata.

Art. 56 – Cartello di cantiere

1. L’appaltatore deve predisporre ed esporre in sito un cartello indicatore, con le dimensioni di almeno cm. 100 di base e 200 di altezza, recanti le descrizioni di cui alla Circolare del Ministero dei LL.PP. dell’1 giugno 1990, n. 1729/UL, e comunque sulla base di quanto indicato dalla Direzione Lavori, curandone i necessari aggiornamenti periodici. Per i lavori di significativa estensione è richiesta la collocazione di un ulteriore identico cartello. 2.Sul cartello dovrà essere riportato: l'Ente appaltante; la denominazione del progetto; l'importo del progetto; Ente finanziatore; la data della gara d'appalto; la ditta esecutrice dei lavori; i nominativi di tutte le imprese subappaltatrici ed i dati di cui all'art. 18 comma 3 punto 2 legge 55/90; il nominativo del progettista; il nominativo del direttore dei lavori; il nominativo del responsabile del procedimento.

Art. 57 – Danni da forza maggiore

Non verrà accordato all’appaltatore alcun indennizzo per danni che si verificassero nel corso dei lavori se non in casi di forza maggiore. I danni di forza maggiore saranno accertati con la procedura stabilita dall’art. 20 del D.M. 145/2000 e dell’art. 139 del DPR 554/99. La segnalazione deve essere effettuata dall’Appaltatore entro il termine perentorio di 5 giorni da quello in cui si è verificato l’evento. Per le sole opere stradali non saranno considerati danni da forza maggiore gli scoscendimenti, le solcature ed altri causati dalle acque di pioggia alle scarpate, alle trincee ed ai rilevati ed i riempimenti delle cunette. Sono altresì a carico dell'impresa i lavori tutti occorrenti per rimuovere le materie per qualunque causa scoscesi nei cavi e le acque che li avessero invasi e così pure i danni di qualsiasi natura ed entità e le perdite totali di attrezzi, mezzi d'opera, macchinari, ponti di servizio, centine, armature di legname, baracche ed altre opere provvisionali, da qualsiasi causa prodotte, non escluso gli afflussi eccezionali di acque meteoriche, o da piene anche improvvise e straordinarie dei corsi d'acqua prossimi ai lavori ed ai cantieri. I materiali approvvigionati in cantiere a piè d'opera, come pure i tubi, gli apparecchi, ecc. fino alla loro completa messa in opera ed a prova ed interi eseguiti, rimarranno a rischio e pericolo dell'appaltatore per qualunque causa di deterioramento o perdita e potranno essere rifiutati se non ritenuti idonei dalla direzione dei lavori.

Art. 58 – Spese contrattuali, imposte, tasse

1. Sono a carico dell’appaltatore senza diritto di rivalsa: a) le spese contrattuali; b) le tasse e gli altri oneri per l’ottenimento di tutte le licenze tecniche occorrenti per l’esecuzione dei lavori e la messa in funzione degli impianti; c) le tasse e gli altri oneri dovuti ad enti territoriali (occupazione temporanea di suolo pubblico o privato, passi carrabili, permessi di deposito) direttamente o indirettamente connessi alla gestione del cantiere e all’esecuzione dei lavori; d) le spese, le imposte, i diritti di segreteria e le tasse relativi al perfezionamento e alla registrazione del contratto. 2. Sono altresì a carico dell’appaltatore tutte le spese di bollo per gli atti occorrenti per la gestione del lavoro, dalla consegna alla data di emissione del certificato di collaudo o del certificato di regolare esecuzione. 3. Qualora, per atti aggiuntivi o risultanze contabili finali determinanti aggiornamenti o conguagli delle somme per spese contrattuali, imposte e tasse di cui ai commi 1 e 2, le maggiori somme sono comunque a carico dell’appaltatore e trova applicazione l’articolo 8 del capitolato generale. 4. A carico dell'appaltatore restano inoltre le imposte e gli altri oneri, che, direttamente o indirettamente gravino sui lavori e sulle forniture oggetto dell'appalto.

30

5. Il presente contratto è soggetto all’imposta sul valore aggiunto (I.V.A.); l’I.V.A. è regolata dalla legge; tutti gli importi citati nel presente capitolato speciale d’appalto si intendono I.V.A. esclusa.

Art. 59 – Indicazione delle persone che possono riscuotere

Nel contratto saranno indicate la persona o le persone autorizzate a riscuotere, ricevere e quietanzare le somme dovute in acconto o a saldo. Tale autorizzazione dovrà essere comprovata, nel caso di ditte individuali, mediante certificato della Camera di Commercio e, nel caso di Società, anche mediante appositi atti legali (atto costitutivo, statuto, delibera di assemblea, certificato del competente Tribunale, procura notarile). La cessazione o decadenza dell'incarico delle persone designate a riscuotere, ricevere o quietanzare, per qualsiasi causa avvenga, e anche se ne sia fatta pubblicazione nei modi di legge, deve essere tempestivamente notificata alla Stazione appaltante. In difetto, nessuna responsabilità può attribuirsi alla Stazione stessa per pagamenti a persone non più autorizzate a riscuotere.

Art. 60 - Ordini Della Direzione Dei Lavori

Gli ordini di servizio, le istruzioni e prescrizioni della Direzione dei Lavori dovranno essere eseguiti con la massima cura e prontezza, nel rispetto delle norme di contratto e capitolato. L'Appaltatore non potrà mai rifiutarsi di dare loro immediata esecuzione, anche quando si tratti di lavori da farsi di notte o nei giorni festivi o in più luoghi contemporaneamente, sotto pena della esecuzione d'ufficio, con addebito della maggior spesa che la stazione appaltante avesse a sostenere rispetto alle condizioni di contratto. Resta comunque fermo il suo diritto di avanzare per iscritto le osservazioni che ritenesse opportune in merito all'ordine impartitogli. L'Appaltatore o un suo incaricato dovrà recarsi all'Ufficio della Direzione dei Lavori, nei giorni e nelle ore che saranno indicati, per le istruzioni sullo sviluppo dei lavori, per collaborare alla compilazione della contabilità degli stessi e per sottoscrivere quei documenti contabili che l'Impresa è tenuta a firmare.

Art. 61 - Disciplina nei cantieri e condotta dei lavori da parte dell’Appaltatore (artt. 4 e 6 del D.P.R. 145/2000)

1. L’appaltatore deve condurre i lavori e mantenere la disciplina nel cantiere secondo quanto previsto dagli art. 4 e 6 del D.P.R. 145/2000. 2. L'Appaltatore deve mantenere la disciplina nei cantieri ed ha l'obbligo di osservare e di far osservare dai suoi agenti ed operai le Leggi, i Regolamenti e le obbligazioni in genere assunte con il contratto. 3. Il Direttore dei Lavori o il Responsabile del Procedimento può esigere il cambiamento degli agenti, dei capi cantiere e degli operai dell'Appaltatore per insubordinazione, incapacità o grave negligenza, particolarmente in ordine: - all'effettuazione dei rilievi tracciati; - all'impiego di materiali idonei; - all'osservanza dei tipi di progetto o delle eventuali varianti per quanto riguarda l'ubicazione, l'altimetria e le dimensioni dei manufatti; - al rispetto delle norme di progetto e di capitolato nell'esecuzione degli scavi, dei calcestruzzi semplici ed armati, delle murature, delle malte, degli intonachi, dei tubi e prefabbricati in genere, dei reinterri e di quant'altro attiene la consistenza dell'opera finita. L'Appaltatore è, comunque, in tutti i casi responsabile dei danni causati dall'imperizia dei suoi agenti ed operai, nonchè dalla malafede o dalla frode nella somministrazione o nell'impiego dei materiali.

ART. 62 - Proprietà degli Oggetti trovati e dei materiali di demolizione

La stazione appaltante, salvi i diritti che spettano allo Stato a termini di legge, si riserva la proprietà degli oggetti di valore e di quelli che interessano la scienza, la storia, l'arte o l'archeologia, compresi i relativi frammenti, che si rinvengano nei fondi occupati per l'esecuzione dei lavori e per i rispettivi cantieri e nella sede dei lavori stessi. L'Appaltatore dovrà pertanto consegnarli alla Stazione appaltante, che gli rimborserà le spese incontrate per la loro conservazione e per le speciali operazioni che fossero state espressamente ordinate al fine di assicurarne l'incolumità ed il diligente recupero. 31

Qualora l'Appaltatore, nella esecuzione dei lavori, scopra ruderi monumentali, deve darne subito notizia al Direttore dei Lavori e non può demolirli nè alterarli in qualsiasi modo senza il preventivo permesso del Direttore stesso. I materiali provenienti da scavi o demolizioni restano in proprietà della Stazione appaltante; quando, a giudizio della Direzione dei Lavori, possano essere reimpiegati, l'Appaltatore deve trasportarli e regolarmente accatastarli per categorie nei luoghi stabiliti dalla Direzione dei Lavori stessa, essendo di ciò compensato con gli appositi prezzi di Elenco. Qualora in particolare i detti materiali possano essere usati nei lavori oggetto del presente Capitolato, l'Appaltatore avrà l'obbligo di accettarli; in tal caso verrà ad essi attribuito un prezzo pari al 50% del corrispondente prezzo dell'Elenco contrattuale; i relativi importi dovranno essere dedotti dall'importo netto dei lavori, restando a carico dell'Appaltatore le spese di trasporto, accatastamento, cernita, lavaggio, ecc..

32

Comune di Campi Salentina Provincia di Lecce

pag. 1

ELENCO PREZZI

OGGETTO: Progetto di restauro e recupero funzionale del Cinema - Teatro Excelsior da destinare ad attività teatrali, congressuali e socio-educative. 3° LOTTO FUNZIONALE

COMMITTENTE: Amministrazione Comunale di Campi Salentina

Data,

IL TECNICO

PriMus by Guido Cianciulli - copyright ACCA software S.p.A.

pag. 2

unità Num.Ord. P R E Z Z O D E S C R I Z I O N E D E L L' A R T I C O L O di TARIFFA UNITARIO misura

Nr. 1 Fornitura e posa in opera di estintore portatile a polvere polivalente per classi di fuoco A (combustibili solidi), B (combustibili liquidi), A 01.10b C (combustibili gassosi), tipo omologato secondo la normativa vigente (D.M. 7/01/05 e s.mi. - UNI EN 3-7), completo di supporto metallico per fissaggio a muro, manichetta con ugello, manometro ed ogni altro accessorio necessario all'installazione e funzionamento. E' compreso quanto occorre per dare il lavoro finito - estintore classe 13A- 89BC (Kg2). euro (quarantauno/80) cadauno 41,80

Nr. 2 Fornitura e posa in opera di rilevatore di stato convenzionale, completo di zoccolo, con alimentazione elettrica a Volt ce. 12/24, A 01.16a completo degli oneri relativi al fissaggio del rilevatore, secondo normativa EN54 e dei collegamenti elettrici. E' compreso quanto occorre per dare il lavoro finito - ottico di forno o a riflessione di luce. euro (novantasei/00) cadauno 96,00

Nr. 3 Fornitura e posa in opera di cartellonistica conforme a quanto previsto dal D.Lgs. 493 del 14/08/96, CEE 92/58, UNI 7543, da A 01.34c applicare a muro o su supertìci lisce con indicazioni standardizzate di segnali di informazione, antincendio e sicurezza, realizzata mediante cartelli in alluminio spessore minimo mm 0,5, leggibili da una distanza prefissata. Sono compresi: le opere e le attrezzature necessarie al montaggio; le viti, i chiodi, gli stop, silicone ecc. E' inoltre compreso quanto altro occorre per dare l'opera finita. Dimensioni minime indicative del cartello: Lx H(mm) solo pittogramma. Distanza massima di percezione con cartello sufficientemente illuminato: d (m).- cartello LxH = mm 330x330 -d = m 16 euro (otto/50) cadauno 8,50

Nr. 4 Fornitura e posa in opera di impianto chiamata allarme per wc handicappati dato in opera completo di: All 00.00 - pulsante di chiamata allarme con cordone; - pulsante a relè per annullamento chiamata; - diffusore ottico allarme posto all'esterno della porta in esecuzione da incasso tenuta stagna IP55 tipo modulare in scatola frutto tipo "03"; - suoneria allarme chiamata cicalino dato in opera in locale gestore. Comprensivo di tubazioni in PVC rigido e flessibile, pesante, con sezione compresa tra mm DN16 e DN 25 B1966, scatole di derivazione in PVC; conduttore del tipo non propagante, e tutto quanto altro necessario per dare il lavoro eseguito a regola d'arte euro (novantaotto/00) cadauno 98,00

Nr. 5 Fornitura e messa in opera di n°1 sipario d'arredo di boccascena con apertura alla greca, realizzato in due teli di velluto Italteatri Arr 01.00 Orlando Super F.R. o similare fibra 100% poliestere ignifugo Classe 1 di reazione al fuoco, peso gr. 410/mq. ricchezza di tessuto FEPR 80%. Foderato con tessuto Italteatri Quintessuto o similare ignifugo Classe1 di reazione al fuoco, di peso gr. 200/mq., il colore sarà abbinato il più possibile con il velluto. Il velluto sarà fornito in unico bagno di colore per escludere discordanze di tonalità tra i teli. Il tutto sarà realizzato con orli laterali di cm. 4, balza nella parte inferiore di cm. 25 c.a., mentre la parte superiore sarà rinforzata e pieghettata artigianalmente e munita di occhioli a vela e sistema ad anellini metallici, pronto per essere appeso al sistema di movimento. Al centro, le due metà del sipario si sormonteranno di cm. 50. Il sipario, nella parte interna, sarà munito di due maniglioni di velluto per agevolare il sipario nella fase degli applausi. Colore a scelta del D.L. Comprensivo di fornitura e confezione di decorazioni per il lato inferiore del sipario composta da: Frangia Dorata Italteatri o similare h. 30 cm. ornata da ricco traforo H. cm 30 in misto lurex, coloro oro, a distanza di cm.20 sarà cucito un Gallone Traforato Italteatri o similare cm. H 10 in misto lurex colore oro. Misure di boccascena: mt. L 8,00 x 5,70 euro (diecimilaottocentocinquanta/00) a corpo 10´850,00

Nr. 6 Fornitura e messa in opera di sistema di scorrimento a guida del sipario, su strada con apertura classica alla greca, tipo Nardo Elettra Arr 01.01 1057210 o similare, motorizzato con ampio sormonto centrale, integrato con americana triangolare Italteatri Easy20M o similare, FEPR avente le seguenti caratteristiche tecniche: motore digitale con finecorsa digitale; scorrevoli su cuscinetti a sfera; velocità di scorrimento 25cm/s; alimentazione 90-250 Vac. Misure: ml. 8,00. euro (cinquemilacinquecentodieci/00) a corpo 5´510,00

Nr. 7 Fornitura e messa in opera di n°1 mantovana d'arredo di boccascena realizzata in due teli di velluto Italteatri Orlando Super F.R o Arr 01.02 similare fibra 100% poliestere ignifugo Classe 1 di reazione al fuoco, peso gr. 410/mq. ricchezza di tessuto 80%. Foderato con FEPR tessuto Italteatri Quintessuto o similare ignifugo Classe1 di reazione al fuoco, di peso gr. 200/mq., il colore sarà abbinato il più possibile con il velluto. Il velluto sarà fornito in unico bagno di colore per escludere discordanze di tonalità tra i teli. Il tutto sarà realizzato con orli laterali di cm. 4, balza nella parte inferiore di cm. 15 c.a., mentre la parte superiore sarà rinforzata e pieghettata artigianalmente e munita di ganci, per essere appeso al sistema. Misure boccascena: mt. L 8,00 x H 1,50. Comprensiva di fornitura e confezione di decorazioni per la mantovana composta da frangia h. 18 cm. in misto lurex colore oro sormontata da un bordo traforato h. cm. 10. euro (tremilasettecento/00) a corpo 3´700,00

Nr. 8 Fornitura e messa in opera di n°1 binario in alluminio per il fissaggio della mantovana. Misure: mt. 8,00 Arr 01.03 euro (novecento/00) a corpo 900,00 FEPR Nr. 9 Fornitura e posa in opera di arlecchino d'arredo del boccascena, che sarà posizionato davanti al sipario in modo da riquadrare il Arr 01.04 boccascena, confezionato in velluto “Orlando Super f.r.” o similare fibra 100% poliestere ignifugo Classe 1 di reazione al fuoco, peso FEPR gr. 410/mq. c.a., ricchezza 80%.Foderato con tessuto “Quintessuto” o similare ignifugo Classe 1 di peso gr.200/mq.; lo stesso sarà realizzato con orli laterali di cm. 3, balza nella parte inferiore di cm. 10 c.a., mentre la parte superiore sarà rinforzato e pieghettato artigianalmente e munita di ganci, per essere appeso. Misure: m. 8,0 x H 1,20. Comprensivo di fornitura e confezione di decorazioni per il lato inferiore del sipario, composta da: Frangia Dorata Italteatri o similare h. 30 cm. ornata da ricco traforo H. cm 18 in misto lurex, coloro oro, a distanza di cm.20 sarà cucito un Gallone Traforato Italteatri o similare cm. H 10 in misto lurex colore oro. euro (tremiladuecentocinquanta/00) a corpo 3´250,00

Nr. 10 Fornitura e messa in opera di n°1 binario portante in alluminio utile per il fissaggio della mantovana. Misure: mt. 11,00 Arr 01.05 euro (novecentocinque/00) a corpo 905,00 FEPR Nr. 11 Fornitura e messa in opera di n. 2 tende, realizzate in doppio velluto Italteatri Orlando Super f.r. o similare ignifugo in classe 1 di Arr 01.06 reazione al fuoco, fibra 100% poliestere, di peso gr. 410/mq. ca. Colore a scelta del D.L. Ricchezza di tessuto del 80%. Il bordo

COMMITTENTE: Amministrazione Comunale di Campi Salentina pag. 3

unità Num.Ord. P R E Z Z O D E S C R I Z I O N E D E L L' A R T I C O L O di TARIFFA UNITARIO misura

FEPR inferiore sarà risvoltato all'interno e cucito, mentre il bordo superiore sarà risvoltato, rinforzato e pieghettato artigianalmente e munito di ganci per la sospensione al sistema di scorrimento. Le stesse saranno corredate di mantovana in legno rivestita dallo stesso tessuto della tenda, n° 2 embrasse coordinate e n° 2 fermotenda in ottone. Misure: mt. L 2,70 x H 2,60. Comprensiva di fornitura e confezione di decorazioni composta da: Frangia Dorata Italteatri o similare h. 30 cm. ornata da ricco traforo H. cm 10 in misto lurex, coloro oro. Due decorazioni. euro (quattromilatrecento/00) a corpo 4´300,00

Nr. 12 Fornitura e messa in opera di tenda, realizzate in doppio velluto Italteatri Orlando Super f.r. o similare ignifugo in classe 1 di reazione Arr 01.07 al fuoco, fibra 100% poliestere, di peso gr. 410/mq. ca. Colore a scelta del D.L. Ricchezza di tessuto del 80%. Il bordo inferiore sarà FEPR risvoltato all'interno e cucito, mentre il bordo superiore sarà risvoltato, rinforzato e pieghettato artigianalmente e munito di ganci per la sospensione al sistema di scorrimento. La stessa sarà corredata di mantovana in legno rivestita dallo stesso tessuto della tenda, n° 2 embrasse e n° 2 fermotenda in ottone. Misure: mt. L 1,70 x H 2,67 euro (quattrocentoventi/00) cadauno 420,00

Nr. 13 Fornitura e messa in opera di fondale in tessuto sceno-oscurante smerigliato Ignitauro o similare con ricchezza 100% di peso gr. 350/ Arr 01.08 mq., ignifugo in Classe 1 di reazione a fuoco, colore nero. Il tutto sarà realizzato in uno o due teli, con orli laterali di cm. 3,00, sacca FEPR in fondo di cm 5,00; la parte superiore sarà rinforzata e munita occhielli metallici e lacci in cotone per essere appeso allo stangone. Lo stangone in tubolare di alluminio di diametro 50 è incluso nel prezzo. Misure: mt.L 9,00 x H 5,30 euro (tremilaquattrocentocinquanta/00) a corpo 3´450,00

Nr. 14 Fornitura e messa in opera di 8 quinte in tessuto sceno-oscurante smerigliato Ignitauro o similare con ricchezza 100% di peso gr. 350/ Arr 01.09 mq., colore nero, ignifugo in Classe 1 di reazione a fuoco. Saranno realizzate con orli laterali di cm. 3,00, sacca in fondo di cm 5,00; FEPR mentre la parte superiore sarà rinforzata e munita di occhioli metallici e lacci in cotone per essere appese allo stangone. Lo stangone in tubolare di alluminio di diametro 50 è incluso nel prezzo. N°8 quinte. Misure: mt. L 1,50 x H 5.30 euro (cinquemila/00) cadauno 5´000,00

Nr. 15 Fornitura e messa in opera di cielini in tessuto sceno-oscurante smerigliato Ignitauro o similare con ricchezza 100% di peso gr. 350/ Arr 01.10 mq., colore nero, ignifugo in Classe 1 di reazione a fuoco. Gli stessi saranno realizzati con orli laterali di cm. 3,00, sacca in fondo di FEPR cm 5,00; mentre la parte superiore sarà rinforzata e munita di occhioli a vela per l'ancoraggio allo stangone. Stangone in tubolare di alluminio di diametro 50 è incluso nel prezzo. N°4 cielini misure: m. L. 9,50 x 1,50. euro (quattromilacinquecento/00) a corpo 4´500,00

Nr. 16 Fornitura e messa in opera di doghe costituiti graticcia calpestabile “all' italiana”. La graticcia, elemento essenziale del teatro destinata Arr 01.11 a costituire il punto d'appoggio di tutti gli elementi della scena superiore, ponti luce al servizio della scena per lo spettacolo. La FEPR graticcia sarà costruita con travi di legno di dimensioni tali da sopportare un carico uniformemente distribuito di 300 kg./mq. Le doghe verranno montate alternate con feritoia e serviranno ad introdurre i rocchetti e pulegge per organizzare i tiri scenisci. Pertanto l' interasse delle doghe dovrà essere di cm. 12, potenzialmente ogni 12 cm. La graticcia verrà corredata di 8 tiri scenisci manuali completi di rocchetti, pulegge e funi di canapa con diam. 08. misura m. 9,95 x 7,00. euro (diciottomilaseicento/00) a corpo 18´600,00

Nr. 17 Fornitura e posa in opera di n° 7 tiri scenici manuali, così singolarmente composti: Arr 01.12 - n° 6 rocchetti costituiti da ruota in legno di faggio stagionato e tornito di larghezza mm. 60 – portata massima kg. 200 (certificazione FEPR CE – Direttiva Macchine 2006/42/CE) – e chassis in ferro smaltato nero; - n° 1 rinvio di testa multipla; - n° 1 stangone di tubolare in alluminio di diametro mm. 40 e di lunghezza adeguata e completo di innesto per renderlo giuntabile (la lunghezza sarà adeguata alla lunghezza del boccascena); - funi di canapa di lunghezza adeguata per il tiro manuale di diametro mm. 10, con un carico di rottura di almeno kg. 300. euro (diecimilatrecentosessanta/00) a corpo 10´360,00

Nr. 18 Fornitura e messa in opera di n°2 ponte luce composto da americana triangolare Italeatri TRT400 o similare, completo di tubo Arr 01.13 portaprese e sollevamento manuale. L'americana sarà corredata da: FEPR - n°2 piastre per fissaggio al muro - n°1 mixer luci 12 ch doppio banco - n°12 ganci per attacco fari - n°12 cordine di sicurezza fari - n°1 multiprese da 10 cavi da mt. 15,00 - n°12 fari pc luce led Misure: mtl. 8,50 Il tutto dato in opera a regola d'arte. euro (diciannovemila/00) a corpo 19´000,00

Nr. 19 Fornitura e messa in opera di n°2 ponte luce da posizionare nella sala composto da americana quadrangolare Italteatri TRT440 o Arr 01.14 similare, completo di tubo portaprese, fisse a muro, opportunatamente dimensionate e corredate da FEPR - n°4 piastre per fissaggio al muro - n° 8 ganci per attacco fari - n° 8 cordine di sicurezza fari - n°4 multiprese da 10 cavi da mt. 15,00 - n°8 fari pc luce led Misure: mtl. 4,00 Il tutto dato in opera a perfetta regola d'arte. euro (novemilatrecento/00) a corpo 9´300,00

COMMITTENTE: Amministrazione Comunale di Campi Salentina pag. 4

unità Num.Ord. P R E Z Z O D E S C R I Z I O N E D E L L' A R T I C O L O di TARIFFA UNITARIO misura

Nr. 20 Fornitura e posa in opera di: Arr 01.15 - schermo di proiezione motorizzato a discesa per proiezione frontale e retroproiezione. Completo di struttura verticale per FEPR l'alloggiamento dello stesso. Lo schermo sarà dotato di certificazione originale, mensole, bulloni e quant'altro necessita per dare l'opera finita a regola d'arte. Dimensioni: mt. L8,00xH5,00; - videoproiettore, tecnologia DLP, 5000 ANSI Lumen, risoluzione Naliva XGA (1024x768), Risoluzione massima UXGA conpresso (1600x1200); contrasto 2000:1; ingressi video: 1x HDMI; 1x DVI-D; 2x RGB 15pin; 5x BNC (RGBHV/YPbPr); 1x Component Video; 1xS – Video; 1x Video Composito; Uscite Video: 1xRGB 15 pin; Ottica zoom standard rapporto 1.6 – 2.0; dimensioni 430x340x181 mm; telecomando e manuale d'uso inclusi; - sistema bascullante per regolazione dell'inclinazione sul piano verticale /-25° ed orizzontale 360°, piastra ed accessori per il montaggio. euro (undicimilatrecento/00) a corpo 11´300,00

Nr. 21 Fornitura e messa in opera di elementi d'arredo per camerini composti da: Arr 01.16 - n.1 Tavolo in melaminico dimensioni: mt. L1,60x0,70xH0,75. FEPR - n.2 Poltrona con struttura in metallo e rivestimento in finpelle. - n.1 Armadio a due ante in melaminico munito di serratura - n.2 Specchi a giorno completi di illuminazione con lampadina a LED. Dimensioni: mt.1,00 x 0,80 - n.3 sedie - n.1 appendiabiti a piantana - n.1 cestino porta carte. euro (duemiladuecento/00) a corpo 2´200,00

Nr. 22 Fornitura e posa in opera di accessori per antibagno composti da: Arr 01.17 - N° 5 specchi per antibagno a giorno FEPR - N° 6 asciugamani elettrico con funzionamento a cellula comprensivi di f.p.o. di punto luce e collegamento elettrico - N° 4 cestino porta rifiuti euro (duemilaseicentocinquanta/00) a corpo 2´650,00

Nr. 23 Fornitura e posa in opera di poltrona imbottita per teatro, concepita per assicurare la massima comodità e agevolare la tenuta della Arr 01.18 soglia d'attenzione, e così costituita: FEPR Struttura: - Gambe laterali in multistrato di pioppo e supporto in lamiera (colore nero), dimensione: variabile 500-540 mm; - Fiancata realizzata con pannelli in multistrato di spessore di mm 16; - Fianchi di inizio e fine fila in legno con leggera imbottitura su tutta la superficie degli stessi con profilo opportunamente sagomate; - La parte in metallo verrà trattata con sistema anticorrosione; gli spigoli sono arrotondati per evitare il danneggiamento delle imbottiture e dei rivestimenti; - Bracciolo appoggia braccio in massello di faggio lucidato o completamente imbottito; - Sedile con struttura imbottita in legno e metallo, rivestita con poliuretano espanso di densità 50 kg mc, ribaltabile per contrappeso; la rotazione avviene con idoneo meccanismo e, pertanto, risulta silenziosa ed esente da qualsivoglia cigolio; Fissaggio a pavimento su base stampata in lamiera ad alto spessore; Schienale in multistrato di faggio/abete di spessore 12 mm., imbottito poliuretano, opportunamente sagomato allo scopo di ottenere un appoggio ergonomicamente corretto. Rivestimento è in Tecnofibra Microteatro 100% Poliestere FR, Martindale 50.000 Cicli, ignifugo in Classe 1M di reazione al fuoco, colore a scelta della DL. Poltrona omologata in classe1 IM di reazione al fuoco, interasse cm 50/ 51,5. euro (duecentocinquantacinque/00) cadauno 255,00

Nr. 24 Fornitura e messa in opera di Sedute serie Italteatri Nereteatro o similari, modello panca realizzata con struttura in metallo/legno, Arr 01.19 imbottite con poliuretano ignifugo di densità 40/50 e rivestite con Tecnofibra Microteatro 100% Poliestere FR, Martindale 50.000 FEPR Cicli, ignifugo in Classe 1M di reazione al fuoco, colore a scelta della DL. Panche H cm. 45 x P. cm. 50 x L. cm. 10000, sagomate seguendo l'esatta conformazione delle pareti. Il sistema di sedute, modello panca sarà coordinato con fornitura e messa in opera di pouff realizzato con imbottitura in poliuretano ignifugo di densità 40/50 e lana sintetica anallergica, il rivestimento sarà con tessuto smerigliato di colore in armonia col il resto dell'arredamento e comunque a scelta del D.L. Pouff sagomato secondo la D.L. Dimensioni 4 mq. euro (millenovecento/00) cadauno 1´900,00

Nr. 25 Fornitura e posa in opera di bancone per biglietteria realizzato in metallo e legno di prima qualità Dimensioni: cm.300x60xH120, Arr 01.20 retrobanco realizzato con n. 4 cassettiere delle stesse caratteristiche del bancone Dimensioni: cm 75x55xH120 e due armadi completi FEPR di serratura. Compreso ogni onere e magistero per dare il lavoro finito a regola d'arte. euro (quattromilaottocentocinquanta/00) a corpo 4´850,00

Nr. 26 Allestimento del locale guardaroba composto da: Arr 01.21 - fornitura e posa in opera di n° 1 tavolo realizzato in legno metallo di cm 200x 60 x 120; FEPR - fornitura e posa in opera di n° 1 cassettiere cm.75x55x120; - fornitura e posa in opera di n° 10 stender appendi abiti cm. L 140 x H 160. euro (milleottocentocinquanta/00) a corpo 1´850,00

Nr. 27 F.p.o. di DVR digitale a 8 canali per videosorveglianza con telecomando, controller sata, connessione a internet e gestione remota DVR tramite ingresso LAN, internet e telefono cellulare, dimensioni ridotte e totale assenza di rumorosità, ottenuta con la rimozione della ventola di raffreddamento grazie all'introduzione di una nuova e sofisticata tecnologia, registrazione continua-oraria-motion detection, chip ad alta stabilità, visualizzazione Quad o ciclica, funzione di mascheramento canale, Full D1 (registrazione a 704x576 Pixel per canale). Qualità Frame e foto, backup tramite USB. Autoripristino in mancanza di rete elettrica. Supporta TCP/IP, DHCP e DDNS euro (trecentosessantanove/90) cadauno 369,90

Nr. 28 Fornitura e messa in opera di elementi prefiniti di legno massiccio con sistema di assemblaggio per pavimento in legno. Pavimento E 00.00 realizzato con doghe in legno massiccio di abete con dim. 7X15x400 cm. con sistema d'unione maschio-femmina su tutti i bordi. Le

COMMITTENTE: Amministrazione Comunale di Campi Salentina pag. 5

unità Num.Ord. P R E Z Z O D E S C R I Z I O N E D E L L' A R T I C O L O di TARIFFA UNITARIO misura

FEPR doghe saranno fissate con viti e quant'altro necessita su una graticcia di listelli di legno cm. 7x7 precedentemente ancorati su la base cementizia, (o struttura portante realizzata a parte). Dopo il montaggio il pavimento sarà spianato con carta abrasiva e trattato con vernice ignifuga garantendo una reazione al fuoco in classe FL - S1. La voce è comprensiva della fornitura e posa in opera di battiscopa in legno massiccio di abete delle stesse caratteristiche della pavimentazione altezza cm. 7,50. euro (centoquarantatre/00) mq 143,00

Nr. 29 Fornitura e posa in opera di pavimento in pietra tenera di prima scelta in lastroni e superficie fino a mq 2. Dato in opera a qualsiasi E 00.01 altezza, con lastre disposte secondo i disegni di progetto, allettate con adeguati e specifici collanti, prodotti riempi fuga per la finitura FEPR delle connessioni. Compreso il trasporto, lo scarico dall'automezzo, l'accatastamento, il tiro in alto, l'avvicinamento al luogo di posa, la cernita delle lastre ed il taglio a misura con relativo sfrido, la protezione fino alla consegna delle opere, la pulizia finale e quanto altro occorre per dare il lavoro finito in opera a perfetta regola d'arte. Apricena bocciardato spessore cm. 3 e frontino a mezzo toro. euro (centoottantacinque/00) mq 185,00

Nr. 30 Scavo di sbancamento effettuato con mezzi meccanici compresa la rimozione di arbusti e ceppale, la profilatura delle pareti, la E 01.01a regolarizzazione del fondo, il carico sugli automezzi ed il trasporto nell'ambito del cantiere in rocce sciolte (argilla, sabbia, ghiaia, terreno vegetale e simili o con trovanti fino a 1 mc) euro (sette/70) mc 7,70

Nr. 31 Scavo a sezione obbligata, eseguita con mezzi meccanici, fino alla profondità di 2 m, compresa l'estrazione e l'aggotto di eventuali E 01.02a acque, fino ad un battente massimo di 20 cm, il carico su mezzi di trasporto e l'allontanamento del materiale scavato nell'ambito del cantiere - in rocce sciolte (argilla, sabbia, ghiaia, terreno vegetale e simili o con trovanti fino a 1 mc) euro (otto/70) mc 8,70

Nr. 32 Rinterro con materiali esistenti nell'ambito del cantiere, da prelevarsi entro 100 m dal sito d'impiego, compreso il dissodamento degli E 01.09 stessi, il trasporto con qualsiasi mezzo, la pistonatura a strati di altezza non superiore a cm 30 e la bagnatura. euro (dodici/60) mc 12,60

Nr. 33 Trasporto con qualunque mezzo a discarica autorizzata di materiale di risulta di qualunque natura e specie purché esente da amianto, E 01.27 anche se bagnato, fino ad una distanza di km 10, compreso, il carico o lo scarico, lo spianamento e l'eventuale configurazione del materiale scaricato, con esclusione degli oneri di conferimento a discarica. euro (undici/00) mc 11,00

Nr. 34 Smaltimento di materiale da demolizioni e rimozioni privo di ulteriori scorie e frammenti diversi. il prezzo comprende il trasporto, tutti E 01.30b gli oneri, tasse e contributi da conferire alla discarica autorizzata. L'attestazione dello smaltimento dovrà necessariamente essere attestata a mezzo dell'apposito formulario di identificazione rifiuti (ex D.Lgs. 22/97 e s.m.) debitamente compilato e firmato in ogni sua parte. La consegna del modulo da formulario alla D.LL. risulterà evidenza oggettiva dello smaltimento avvenuto autorizzando la corresponsione degli oneri a seguire. Il trasportatore è pienamente responsabile della classificazione dichiarata. - macerie edili con impurità fino al 10% euro (due/80) q.li 2,80

Nr. 35 Smaltimento di materiale da demolizioni e rimozioni privo di ulteriori scorie e frammenti diversi il prezzo comprende tutti gli oneri, E 01.30g tasse e contributi da conferire alla discarica autorizzata. L'attestazione dello smaltimento dovrà necessariamente essere attestata a mezzo dell'apposito formulario di identificazione rifiuti (ex D.Lgs. 22/97 e s.m.) debitamente compilato e firmato in ogni sua parte. La consegna del modulo da formulario alla D.LL. risulterà evidenza oggettiva dello smaltimento avvenuto autorizzando la corresponsione degli oneri a seguire. Il trasportatore è pienamente responsabile della classificazione dichiarata.- rifiuti misti, PVC, guaine, gomma, nylon euro (trenta/00) q.li 30,00

Nr. 36 idem c.s. ...della classificazione dichiarata - materiale proveniente dagli scavi, privo di impurità E 01.30p euro (dieci/00) mc 10,00

Nr. 37 Fornitura e posa in opera di intonaco liscio, per esterni eseguito a qualsiasi altezza su superfici verticali rette o centinate, orizzontali e E 016.12a inclinate con malta comune. Realizzato con un primo strato di rinzaffo e con un secondo strato tirato in piano con regolo e fratazzo, applicati previa disposizione di guide e poste e rifinito con sovrastante strato di colla della stessa malta passata al crivello fino e lisciata con fratazzo metallico, compresa l'esecuzione dei raccordi negli angoli, la profilatura degli spigoli e la fornitura ed uso dei materiali ed attrezzi necessari. Incluso il trasporto, lo scarico dall'automezzo, l'accatastamento, il tiro in alto, l'avvicinamento al luogo di posa di tutti i materiali necessari e quant'altro occorre per dare il lavoro finito in opera a perfetta regola d'arte. Intonaco liscio su superfici piane interne, con finitura a tonachino euro (sedici/90) mq 16,90

Nr. 38 Demolizione totale di fabbricati con struttura portante in tufo, pietrame in genere, mattoni pieni e solai di qualsiasi natura. Effettuata E 02.02 con l’ausilio di mezzi meccanici, in qualsiasi condizione, altezza o profondita, compreso l’onere per il calo o l’innalzamento dei materiali di risulta con successivo carico sull’auto mezzo, tagli anche a fiamma ossidrica dei ferri, cernita dei materiali, accatastamenti, stuoie e lamiere per ripari, segnalazione diurna e notturna, recinzioni etc. e quant’altro occorre per dare il lavoro finito in opera a perfetta regola d’arte. Valutata vuoto per pieno. euro (venticinque/00) mc 25,00

Nr. 39 Rimozione di pavimenti in ceramica o marmette di marmo di qualsiasi dimensione e natura, compresa la demolizione del sottostante E 02.34a massetto di allettamento. Eseguita a qualsiasi piano, a mano e/o con l'ausilio di martello demolitore elettro-pneumatico, ponendo attenzione e cura a non arrecare danno alle strutture sottostanti. Inclusa inoltre la cernita ed accatastamento dei materiali rimossi, il tiro in basso, il trasporto sino al sito di carico per una distanza fino a m 50 e quant'altro occorre per dare il lavoro finito in opera a perfetta regola d'arte: rimozione senza recupero euro (dodici/00) mq 12,00

Nr. 40 Rimozione di manti impermeabili quali guaine lastre sottili o pannelli uno e di qualsiasi genere, posti in opera a qualsiasi altezza su E 02.42 superfici orizzontali verticali e inclinate, compresa la rimozione di risvolti, caminetti di ventilazione, bocchettoni completi di cestello e

COMMITTENTE: Amministrazione Comunale di Campi Salentina pag. 6

unità Num.Ord. P R E Z Z O D E S C R I Z I O N E D E L L' A R T I C O L O di TARIFFA UNITARIO misura

griglia ed eventuali scossaline e converse metalliche. Eseguita a mano e/o con l'ausilio di utensili idonei senza danneggiare massetto e strutture sottostanti. Incluso la cernita e l'accatastamento dei materiali rimossi nell'ambito del cantiere, il tiro in basso, e quant'altro occorre per dare il lavoro finito a perfetta regola d'arte. euro (sei/50) mq 6,50

Nr. 41 Demolizione di intonaco di qualsiasi tipo e dello spessore medio di cm 2, posto in opera su murature interne a qualsiasi piano e per E 02.49a altezza fino a m 3.50 dal piano di spiccato, eseguito a mano e/o con l'ausilio di utensili elettrici e comunque senza danneggiare la muratura sottostante. Compreso l'accatastamento dei materiali rimossi, il tiro in basso, il trasporto sino al sito di carico per una distanza fino a m 50 e quant'altro occorre per dare il lavoro finito in opera a perfetta regola d'arte: rimozione di intonaco euro (otto/00) mq 8,00

Nr. 42 Rimozione di infissi, lucernai, vetrate di qualunque forma e specie, incluse mostre, telai, controtelai, ecc. anche se incompleti. Sono E 02.57a compresi: la necessaria assistenza muraria, il calo a terra del materiale, la cernita e l’accatastamento nell’ambito del cantiere del materiale riutilizzabile o di risulta. È inoltre compreso quant'altro occorre per dare il lavoro finito: rimozione di solo telaio e controtelaio euro (dieci/00) mq 10,00

Nr. 43 Fornitura e posa in opera di calcestruzzo a prestazione garantita, in accordo alla UNI EN 206-1, per strutture non precompresse di E 04.04b fondazione (plinti, cordoli, pali, travi, paratie, platee) e di muri interrati a contatto con terreni non aggressivi, Classe di esposizione ambientale XC1 e XC2 (UNI 11104), Classe di consistenza al getto S3, Dmax aggregati 32 mm, Cl 0.4; escluso ogni altro onere. - classe di resistenza a compressione minima C28/35 euro (centotrentasei/35) mc 136,35

Nr. 44 Fornitura e posa in opera di calcestruzzo a prestazione garantita, in accordo alla UNI EN 206-1, con Classe di consistenza al getto S3, E 04.08a Dmax aggregati 32 mm, CI 0.4, per strutture non precompresse di elevazione (pilastri, travi, solai alleggeriti e a soletta piena, corpi scala e nuclei ascensore); escluso ogni altro onere: all'esterno di edifici, non esposte direttamente all'azione deLLAa pioggia, in Classe di esposizione ambientale XC3 (UNI 11104).- Classe di resistenza a compressione minima C28/35. euro (centotrentasei/35) mc 136,35

Nr. 45 Fornitura e posa in opera di acciaio per calcestruzzo armato ordinario, classe tecnica B450C, saldabile, conforme al D.M. 14/01/2008, E 04.37 disposto in opera secondo gli schemi di esecuzione del progettista delle strutture. Compreso gli oneri per la sagomatura, la legatura e le eventuali saldature per giunzioni e lo sfrido, in barre ad aderenza migliorata nei diametri da 5 mm a 40 mm euro (uno/90) Kg. 1,90

Nr. 46 Fornitura e posa in opera di casserature per getti di calcestruzzo, per opere in fondazione poste in opera, piane, curve o comunque E 04.41 sagomate, realizzate in legname in qualunque posizione, comprese le armature di sostegno necessarie e compresi pure il montaggio, lo smontaggio, lo sfrido, compresa altresì l'eventuale perdita di legname costituente le casserature, gli eventuali oneri di aggottamento, l'impiego di idonei disarmanti e quanto altro occorrente e necessario per dare l'opera a perfetta regola d'arte. euro (venti/00) mq 20,00

Nr. 47 Fornitura e posa in opera di casserature per getti in conglomerato cementizio quali pareti e setti di spessore superiore a cm 15 e fino a E 04.42 cm 30, curve o comunque sagomate realizzate con tavolame di abete, compreso l'armatura di sostegno e di controventatura, i ponteggi fino a 2 m di altezza dal piano di appoggio; compreso altresì il montaggio, lo smontaggio, lo sfrido, e l'impiego di idonei disarmanti, misurato per un solo lato. euro (ventiotto/00) mq 28,00

Nr. 48 Fornitura e posa in opera di muratura retta per fondazioni eseguita con blocchetti di tufo squadrati o in cls prefabbricati, delle E 06.03 dimensioni correnti, data in opera con malta comune o cementizia e giunti non eccedenti lo spessore di cm 2, a qualsiasi altezza. Compresa l'eventuale cernita dei blocchetti, la formazione di architravi, spallette, riseghe, ammorsature, lo sfrido, il trasporto, lo scarico dall'automezzo, l'accatastamento, il tiro in alto, ravvicinamento al luogo di posa e quant'altro occorre per dare l'opera completa a perfetta regola d'arte. euro (centoquaranta/00) mc 140,00

Nr. 49 Fornitura e posa in opera di muratura retta in elevato per soprafondazioni eseguita con blocchetti di tufo squadrati o in cls prefabbricati E 06.04 , delle dimensioni correnti, data in opera con malta comune o cementizia e giunti non eccedenti lo spessore di cm 2, a qualsiasi altezza. Compresa l'eventuale cernita dei blocchetti, la formazione di architravi, spallette, riseghe, ammorsature, lo sfrido, il trasporto, lo scarico dall'automezzo, l'accatastamento, il tiro in alto, l'avvicinamento al luogo di posa e quant'altro occorre per dare l'opera completa a perfetta regola d'arte. Muratura di tufo o cls di spessore superiore ad 1 testa. euro (centocinquantanove/00) mc 159,00

Nr. 50 Fornitura e posa in opera di muratura retta per strutture in fondazione e/o elevazione, eseguita con blocchetti di tufo squadrati delle E 06.05a dimensioni correnti, data in opera con malta idraulica o pozzolanica e giunti non eccedenti lo spessore di cm 2, a qualsiasi altezza. Compresa l'eventuale cernita dei blocchetti, la formazione di architravi, spallette, riseghe, ammorsature, Io sfrido, il trasporto, lo scarico dalrautomezzo, l'accatastamento, il tiro in alto, l'avvicinamento al luogo di posa e quant'altro occorre per dare l'opera completa a perfetta regola d'arte: muratura in tufo di spessore cm 10. euro (ventisei/50) mq 26,50

Nr. 51 Fornitura e posa in opera di rivestimento di pareti comunque realizzate, rette o curve per opere in elevato, eseguito a faccia vista con E 06.28c lastre di carparo delle cave di o di pietra delle cave di , squadrate, delle dimensioni correnti, comunque non superiori a cm 10, data in opera con malta comune o idraulica con polvere della stessa pietra, giunti non eccedenti lo spessore di cm 1, eseguita a piombo a qualsiasi altezza per murature di tamponamento a cassa vuota o rivestimento. Compreso la lavorazione a grana fina della faccia vista, l’onere per i cantonali, per la formazione di architravi, spallette, riseghe, ammorsature, lo sfrido, la stilatura dei giunti con malta a base di cemento bianco e polvere della stessa pietra, il trasporto, lo scarico dall'automezzo, l'accatastamento, il tiro in alto, l'avvicinamento al luogo di posa e quant'altro occorre per dare l'opera completa a perfetta regola d'arte: - rivestimento con lastre di pietra di carparo di spessore da 8,50 - 9 cm euro (ottantacinque/80) mq 85,80

COMMITTENTE: Amministrazione Comunale di Campi Salentina pag. 7

unità Num.Ord. P R E Z Z O D E S C R I Z I O N E D E L L' A R T I C O L O di TARIFFA UNITARIO misura

Nr. 52 Fornitura e posa in opera di solaio a struttura mista in calcestruzzo di c.a. e laterizio, eseguito con travetti in calcestruzzo armato E 07.01d precompresso preconfezionati con impiego di laterizio, compreso casseforme ed armature provvisorie di sostegno di qualunque tipo, natura, forma e specie, fino a 4 mt. dal piano di appoggio, compreso altresì il ferro di ripartizione e la solettina superiore in calcestruzzo non inferiore a 4 cm: Per luci da 4.00 a 6.00 mt: per sovraccarico di 400 kg /mq euro (settantacinque/50) mq 75,50

Nr. 53 Fornitura e posa in opera di vespaio aerato di qualunque spessore, eseguito con cupolette tipo “Igloo” con elementi assemblati ad E 08.02c incastro, da poggiare su sottostante piano preventivamente livellato, (escluso) predisposti per l’esecuzione del massetto in cls (questo escluso) eseguito a qualunque altezza o profondità compresa la fornitura del materiale ed altro onere e magistero necessario: - Cupoletta con altezza oltre 30 fino a 45 cm euro (ventitre/30) mq 23,30

Nr. 54 Fornitura e posa in opera di vespaio costituito da gettata di pietrame calcareo informe, compreso l'assestamento e la regolarizzazione E 08.03 superficiale con pietrisco, eseguita con materiale non proveniente dagli scavi e fornito dall'impresa. euro (trentanove/00) mc 39,00

Nr. 55 Fornitura e posa in opera di massetto di sottofondo leggero, adatto a ricevere la posa di pavimenti, guaine ecc. anche sensibili E 08.05a all'umidità, a base di argilla espansa (assorbimento inferiore al 2% a 30 min. secondo UNI 7549), ad asciugamento di tipo medio (3% di umidità residua a ca.35 giorni dal getto per uno spessore di 5 cm) e a basso ritiro; densità in opera ca. 1.000 kg/m3., e resistenza media a compressione a 28 giorni 150 kg/cm2.; pompabile con pompe tradizionali da sottofondo, steso, battuto, spianato e lisciato nello spessore minimo di 5 cm, in opera - Massetto di sottofondo dello spessore di cm 5 euro (sedici/92) mq 16,92

Nr. 56 idem c.s. ...di sottofondo per spessore superiore a cm 5 per ogni cm. E 08.05b euro (due/20) mq/cm 2,20

Nr. 57 Fornitura e posa in opera di massetto formato da sabbia e cemento nelle proporzioni di q 2,5 di cemento tipo 325 per m³ di sabbia, in E 08.06 opera ben pistonato e livellato, per sottofondo di pavimentazioni compreso il raccordo a guscio tra pavimento e pareti, di spessore finito cm 5, il trasporto, lo scarico dall'automezzo, l'accatastamento, il tiro in alto, l'avvicinamento al luogo di posa e quant'altro occorre per dare il lavoro finito in opera a perfetta regola d'arte. euro (undici/50) mq 11,50

Nr. 58 Fornitura e posa in opera di massetto in conglomerato cementizio a resistenza caratteristica e classe di esposizione conforme alle E 08.07a prescrizioni delle norme UNI vigenti con dimensioni massima degli inerti pari a mm 30, in opera ben livellato e pistonato, armato con rete elettrosaldata di diametro mm 6 a maglia cm 20x20, su vespaio livellato e lisciato, compreso l'uso di tavolame di contenimento, sponde, e il loro disarmo, il trasporto, lo scarico dall'automezzo, l'accatastamento, l'avvicinamento al luogo di posa, compreso altresì l’uso, all’occorrenza, di qualsiasi apparecchiatura anche meccanica atta ed idonea a dare il lavoro finito a perfetta regola d’arte: - Massetto in calcestruzzo RcK 20 spessore cm 5 euro (diciassette/50) mq 17,50

Nr. 59 Fornitura e posa in opera di massetto in conglomerato cementizio a resistenza caratteristica e classe di esposizione conforme alle E 08.07g prescrizioni delle norme UNI vigenti con dimensioni massima degli inerti pari a min 30, in opera ben livellato e pistonato, armato con rete elettrosaldata di diametro mm 6 a maglia cm 20x20, su vespaio livellato e lisciato, compreso l'uso di tavolame di contenimento, sponde, e il loro disarmo, il trasporto, lo scarico dall'automezzo, l'accatastamento, l'avvicinamento al luogo di posa, compreso altresì l'uso, all'occorrenza, di qualsiasi apparecchiatura anche meccanica atta ed idonea a dare il lavoro finito a perfetta regola d'arte:- Massetto in calcestruzzo RcK 25 spessore cm 10 euro (ventisei/92) mq 26,92

Nr. 60 Sovrapprezzo alla voce precedente per maggiore quantità relativa al riempimento dei piedi cavi si appoggio delle cupolette in pvc tipo - E 08.08 Igloo Per vespaio aerato. (Percentuale del 20 %) euro (tre/50) mq 3,50

Nr. 61 Fornitura e posa in opera di tubi pluviali metallici, compresi i pezzi speciali, di forma circolare o quadrangolare, fissati a staffe di ferro E 09.03f zincato murate alle pareti, ed assemblati mediante saldature, viti, rivetti o altro,da lavorazione artigianale, del diametro da cm 80 a cm 120 in opera a qualsiasi altezza, compreso il taglio a misura, lo sfrido, l'assistenza, il trasporto, lo scarico dall'automezzo, l'accatastamento, il tiro in alto, l'avvicinamento al luogo di posa e quant'altro occorre per dare il lavoro finito in opera a perfetta regola d'arte. Pluviale in lamiera in rame - diametro 120 mm euro (quarantasei/00) ml 46,00

Nr. 62 Fornitura e posa in opera di manufatti per ringhiere per scale e terrazzi, recinzioni, balconi, grate ecc. in profilati metallici semplici E 10.07 tondi, quadri, piatti e sagomati, anche con parti apribili, completi di cerniere, squadre, compassi e predisposti per il fissaggio alle strutture portanti. Dati in opera a qualsiasi altezza, compreso il taglio a misura,lo sfrido, l'assemblaggio mediante saldatura, rivetti, viti o altro, eventuali piastre ed accessori, le opere murarie, la minuteria e ferramenta necessarie, ed incluso altresì l'assistenza, il trasporto, lo scarico dall'automezzo, l'accatastamento, il tiro in alto, l'avvicinamento al luogo di posa e quant'altro occorre per dare il lavoro finito in opera a perfetta regola d'arte. euro (sette/70) kg 7,70

Nr. 63 Fornitura e posa in opera di manto impermeabile in opera a qualsiasi altezza, composto da due guaine bitume-polimero elastomeriche E 11.13 armate con prodotti sintetici (poliestere) del tipo tessuto o feltro non tessuto incrociate applicate a caldo con giunti sfalsati e sovrapposti di cm 10 sigillati a caldo su superfici orizzontali verticali o inclinate lisciate o rustiche, previa accurata pulizia e asportazione di corpi estranei applicate in indipendenza o in semi-aderenza o in aderenza totale a seconda della pendenza della copertura. Compreso l'onere per l'esecuzione dei risvolti, lo sfrido dei materiali, l'assistenza, il trasporto, lo scarico dall'automezzo, l'accatastamento, il tiro in alto, l'avvicinamento al luogo di posa di tutti i materiali necessari e quant'altro occorre per dare il lavoro finito in opera a perfetta regola d'arte. - con doppia guaina armata con TNT mm 3 + 4. euro (venti/50) mq 20,50

COMMITTENTE: Amministrazione Comunale di Campi Salentina pag. 8

unità Num.Ord. P R E Z Z O D E S C R I Z I O N E D E L L' A R T I C O L O di TARIFFA UNITARIO misura

Nr. 64 Fornitura e posa in opera di isolanti termici costituiti da lastre in polistirene espanso estruso battentato, fornito e posto in opera sia su E 11.21c solai che su paramenti esterni con utilizzo degli appositi chiodi di fissaggio o colla. È compreso quanto occorre per dare l'opera finita.: - per pannelli battentati tipo styrodur da cm 8 o equivalente, densità di Kgxmc 33 euro (ventiotto/50) mq 28,50

Nr. 65 Fornitura e posa in opera di pavimentazione solare in lastre di pietra di Cursi o di dello spessore di cm 4, in opera con idoneo E 11.38 sottofondo di tufina dello spessore sino a cm 5-10, compreso la sigillatura dei giunti con boiacca di cemento, eventuali tagli, sfridi ed ogni altro onere e magistero occorrente per dare il lavoro finito a perfetta regola d’arte a qualsiasi altezza. euro (trentacinque/00) mq 35,00

Nr. 66 Fornitura e posa in opera di livellini di coronamento in lastre di pietra di Cursi, dello spessore di cm 8 e larghezza di cm 33, compreso E 11.42 l’onere della confrontatura, della stilatura dei giunti con malta di calce e polvere di pietra e/o cementizia, nonché ogni altro necessario per dare il lavoro eseguito a perfetta regola d’arte. euro (ventiquattro/70) ml 24,70

Nr. 67 Fornitura e posa in opera di pavimento in piastrelle di monocottura di prima scelta da cm 20x20, 30x30, 40x40, 20x40 o commerciali E 12.23a posato a cassero su massetto fratazzato a sabbia e cemento. Compresa la sigillatura dei giunti a cemento anche colorato, l'assistenza, il trasporto, lo scarico dall'automezzo, l'immagazzinamento, il tiro in alto, l'avvicinamento ai luogo di posa, il taglio a misura ed il relativo sfrido, la pulizia della superficie a posa ultimata e quant'altro occorre per dare il lavoro finito incorniciato opera a perfetta regola d'arte. Monocolore. euro (trentacinque/40) mq 35,40

Nr. 68 Fornitura e posa in opera di pavimentazione in grès porcellanato, per interni ed esterni, di 1° scelta, gruppo B1 Norma Europea 176, E 12.24a impasto unico, a tutto spessore, compatto, costituito da argille nobili sinterizzate a 1250°, ad elevatissima resistenza all'usura EN102: < 115 mmc, ingelivo EN202, inassorbente EN99: da 0,01% a 0,04%, resistenza a flessione EN100: > 55 N/mmq, durezza EN101: > 8, resistenza all'attacco chimico ENI06: non attaccati, dimensioni EN98: (tolleranze massime: lunghezza e larghezza ± 0,2%, spessore ± 2%, rettilineità spigoli ± 0,2%, ortogonalità ± 0,2%, planalità ± 0,2%), dilatazione termica lineare ENI03: < 6,4 MK, resistenza shock termico ENI04 e garanzia di corrispondenza alla DIN 51094 (resistenza dei colori alla luce) e privo di additivi di protezione estranei sulla superficie. Il lato di posa a rilievo deve essere ottenuto mediante pressatura isostatica formata dalle scanalature diagonali virtualmente incrociate al fine di garantire la massima aderenza con la superficie di appoggio, con effetto cromatico med. La scivolosità, intesa come coefficiente di attrito medio, deve essere conforme alla norma DIN 51130 e con valori non inferiori a Rll. Posto in opera con adeguati collanti e prodotti riempi fuga per la finitura delle connessioni di dimensioni di cm 20x30 o 30x30 finitura naturale euro (quarantauno/60) mq 41,60

Nr. 69 Fornitura e posa in opera di zoccoletto in piastrelle di gres ceramico a superficie piana di altezza cm 7,5 e spessore da mm 8 a 10, E 13.03 posato con andamento rettilineo o curvo, fissato alle pareti incollato mediante cemento adesivo o simili, compreso il taglio a misura ed il relativo sfrido, la fornitura di pezzi speciali per spigoli ed angoli, la stuccatura dei giunti, ed inclusa altresì l'assistenza, il trasporto, lo scarico dall'automezzo, l'accatastamento, il tiro in alto, l'avvicinamento al luogo di posa, la pulizia finale e quant'altro occorre per dare il lavoro finito a perfetta regola d'arte. euro (dieci/10) m 10,10

Nr. 70 Fornitura e posa in opera di zoccolino battiscopa in legno di qualunque tipo, verniciato, posato con andamento rettilineo o curvo, E 13.10 fissato alle pareti incollato mediante adesivo o simili con eventuale integrazione di viti in ottone. Fornito in opera compreso il taglio a misura ed il relativo sfrido, eventuali pezzi per spigoli ed angoli, la stuccatura dei pezzi, inclusa altresì l'assistenza, il trasporto, lo scarico dall'automezzo, l'accatastamento, il tiro in alto, l'avvicinamento al luogo di posa, la pulizia finale e quant'altro occorre per dare il lavoro finito a perfetta regola d'arte. Zoccolino in legno tipo Afrormosia, faggio o rovere mm 75 x 10, a correre. euro (dodici/50) m 12,50

Nr. 71 Fornitura e posa in opera di pavimento realizzato con listoncini di legno (parquet) la cui lavorazione e selezione del materiale è E 14.02a effettuata secondo le norme UNI 4375-4376. Lo spessore è di circa mm 10 e la larghezza è compresa tra i cm 4 e i cm 6. I listoncini sono: a coste perfettamente parallele, disposti in unica direzione o altro disegno semplice, montati su piano di posa in cemento o altro supporto idoneo, perfettamente liscio e complanare, ben stagionato ed asciutto, da compensare a parte, classificati secondo le norme UNI 4376 Classe I Sono compresi: i collanti; i tagli; gli sfridi; la lamatura; la laccatura. È inoltre compreso quanto altro occorre per dare l'opera compiuta a perfetta regola d'arte. - Listoncini in Iroko euro (sessantacinque/00) mq 65,00

Nr. 72 Fornitura e posa in opera di rivestimento di pareti interne in piastrelle di ceramica smaltata monocottura, 1° scelta, pasta rossa con E 15.01 superficie liscia o semilucida applicate su sottofondi predisposti, compensati separatamente, compreso l'allettamento con malta, la stuccatura dei giunti con cemento bianco e la pulitura finale, esclusi i pezzi speciali e ogni intervento sui supporti sottostanti e quanto altro necessario per dare il lavoro finito a perfetta regola d'arte, delle dimensioni em20 x 20 o 20x25. euro (trentatre/90) mq 33,90

Nr. 73 Fornitura e posa in opera di intonaco liscio, per esterni eseguito a qualsiasi altezza su superfici verticali rette o centinate, orizzontali e E 16.12b inclinate con malta comune. Realizzato con un primo strato di rinzaffo e con un secondo strato tirato in piano con regolo e fratazzo, applicati previa disposizione di guide e poste e rifinito con sovrastante strato di colla della stessa malta passata al crivello fino e lisciata con fratazzo metallico, compresa l'esecuzione dei raccordi negli angoli, la profilatura degli spigoli e la fornitura ed uso dei materiali ed attrezzi necessari. Incluso il trasporto, lo scarico dall'automezzo, l'accatastamento, il tiro in alto, l'avvicinamento al luogo di posa di tutti i materiali necessari e quant'aKro occorre per dare il lavoro finito in opera a perfetta regola d'arte. Intonaco liscio su superfici piane esterne, con finitura a tonachino. euro (diciassette/50) mq 17,50

Nr. 74 Fornitura in opera di rivestimento traspirante idrorepellente a base di resine silossaniche in emulsione acquosa, pigmenti inorganici e E 16.28a cariche lamellari a bassa penetrazione di acqua meteorica e sporco, da applicare a mano singola con spessore di circa 1,2ö1,8 mm in ragione di circa 1,8ö2,6 kg di prodotto per metro quadro su fondo di intonaco preparato con mano di fissativo idrofobrizzante a base di

COMMITTENTE: Amministrazione Comunale di Campi Salentina pag. 9

unità Num.Ord. P R E Z Z O D E S C R I Z I O N E D E L L' A R T I C O L O di TARIFFA UNITARIO misura

resine acrilsilossaniche in emulsione acquosa. Il tutto eseguito a qualsiasi altezza, compreso la fornitura ed uso dei materiali ed attrezzi, la pulizia finale e quant'altro occorre per dare il lavoro finito in opera a perfetta regola d'arte.- Rivestimento ai silossani tipo rasato euro (diciotto/70) mq 18,70

Nr. 75 Fornitura e posa in opera di vetrata montata da terra a soffitto, interrotta da n.2 pilastri in c.a., da realizzarsi in cristallo chiaro E 17.01 temperato da mm 10, con n.2 aperture ad anta complete di serratura con chiave e maniglione in acciaio a sezione tonda ed altezza da FEPR cm 50, completo di "chiudiporta" tipo MAB con incasso a terra; l'apertura centrale rispetta le stesse caratteristiche elencate in precedenza, solo che si sviluppa in n.2 ante. Il sistema così composto è sormontato in tutta la lunghezza da uno sferico fisso montato a parete e lungo il filo vetrato sottostante tramite speciali morsetti o pinze bloccanti. Il modello degli elementi metallici, quali pinze, morsetti, serrature e maniglioni ecc. sarà a scelta della D.LL. Il tutto come da elaborati grafici del progetto esecutivosse e apribili in cristallo del tipo temperato e stratificato da mm 8+8 come rappresentato nella tavola esecutiva D11. Il tutto, per una superficie complessiva di circa mq 24,50, compreso ogni onere e accessorio necessario per dare l'opera completa e funzionante a regola d'arte. euro (quattordicimilaottocento/00) corpo 14´800,00

Nr. 76 Fornitura e posa in opera di infisso in ferro per porte interne od esterne con profilati tubolari per vetro con zoccolo in lamiera, con o E senza sopraluce fisso, completo di fermavetro, scacciacqua dove occorre, cerniere di acciaio con rondelle e zeccole, in opera compreso, 17.05aFEPR ferramenta, serrature, maniglie, l'assistenza, il trasporto, lo scarico dall'automezzo, l'accatastamento, il tiro in alto, l'avvicinamento al luogo di posa, la pulizia finale e quant'altro occorre per dare il lavoro finito in opera a perfetta regola d'arte, esclusa la sola fornitura e posa in opera dei vetri. - Infisso in ferro in profilati tubolari da mm 10/10 euro (duecento/00) mq 200,00

Nr. 77 Fornitura e posa in opera di infisso monoblocco a taglio termico in alluminio per finestre e porte - finestre realizzato con profili dello E 17.09 spessore minimo di mm 1,5 rifinito con le parti in vista effetto legno con superficie totale della lega ossidata anodicamente a 15 FEPR micron. Tutti i profilati sono costituiti da n. 2 elementi assemblati meccanicamente con due lamelle poliammide formanti il taglio termico. Sono compresi: il telaio esterno costituito dai montanti della sezione di mm 100, con ricavata la battuta per l'anta, il traverso inferiore assolato (escluso per le porte-finestra) per lo scarico dell'acqua, il telaio mobile realizzato con profili a sezione tubolare, della sezione minima di mm 52; le guarnizioni centrali e interna in dutral; la chiusura a cardiglione/ cremonese a 3 punti di chiusura per finestre e portefinestre; il regolo fermavetro a scatto; ferramenta necessaria; le opere murarie; esclusa fornitura e posa eventuale vetro. euro (trecentoventisette/00) mq 327,00

Nr. 78 Fornitura e posa in opera di porta interna in legno a uno o più battenti tamburata a struttura cellulare secondo i disegni di progetto, con E 17.22a o senza sopraluce a vetri fisso, composta da: telaio maestro di sezione cm 9x4.5 liscio o con modanatura ricacciata; battenti formati da FEPR listoni di sezione cm 6x4; intelaiatura interna di listelli disposti a riquadro di lato non superiore a cm 10, rivestita sulle due facce; zoccoletto di abete al piede di altezza cm 10, in opera compreso l'assistenza, il trasporto, lo scarico dall'automezzo, l'accatastamento, il tiro in alto, l'avvicinamento al luogo di posa, la serratura, le maniglie, la pulizia finale e quant'altro occorre per dare il lavoro finito in opera a perfetta regola d'arte. - Porta interna in compensato di pioppo o abete euro (duecentocinquanta/00) mq 250,00

Nr. 79 Fornitura e posa in opera di controtelaio prefabbricato rettilineo dello spessore grezzo esterno fino a 80 mm idoneo all'alloggiamento di E 17.46a un'anta scorrevole rigida a scomparsa, costituito da doppi fianchi laterali in lamiera zincata grecata dello spessore di 7/10 di mm completo di traversine di rinforzo orizzontali e rete elettrosaldata con maglia di 25 x 50 mm fissata senza saldature e debordante dalla struttura, sopraporta e traversa di sostegno del binario in lamiera zincata, sottoporta in lamiera zincata asportabile a strappo, anche dopo la posa in opera, per correggere eventuali modifiche di pavimentazione o errori di livellazione, binario di scorrimento estraibile con sistema di aggancio a baionetta, guida porta posato a piano pavimento autocentrante fissato direttamente al telaio con due viti, qualora espressamente richiesto dalla D.L. e n. 2 carrelli a quattro ruote con due cuscinetti a sfera rivestiti di nylon elasticizzato con portata massima 80 kg. Nel prezzo si intendono compresi e compensati gli oneri per la posa a livello secondo le quote di progetto e quanto altro necessario per dare il lavoro finito a regola d'arte. - Dimensioni luci di passaggio cm. 70-80-90 x 210 euro (trecentonovanta/00) cadauno 390,00

Nr. 80 Fornitura e posa in opera dì vetri camera antisfondamento e di sicurezza, costituiti da una lastra esterna di vetro stratificato con E 18.15 mod policarbonato e da doppia lastra interna in cristallo float da mm 6, unite tra loro mediante un distanziatore sigillato in alluminio che delimita l'intercapedine d'aria disidratata racchiusa fra le lastre stesse. Dati in opera su qualsiasi tipo di serramento metallico con ferma vetro riportato o fissato con viti ribattute e sigillatura con mastice a base di silicone. Compreso il taglio a misura ed il relativo strido, l'assistenza, il trasporto, lo scarico dall'automezzo, l'immagazzinamento, il tiro in alto, l'avvicinamento al luogo di posa, la pulizia finale, la protezione fino alla consegna delle opere e quant'altro occorre per dare il lavoro finito in opera a perfetta regola d'arte. Spessore 11+9+6 euro (quattrocentoquattordici/00) mq 414,00

Nr. 81 Fornitura e posa in opera di vetro camera di sicurezza costituito da lastre in vetro stratificato con policarbonato, su entrambe le facce, E 18.19d con interposta intercapedine d'aria disidratata e distanziatore sigillato in alluminio. Dato in opera su telai metallici o in legno con FEPR fermavetro riportato o fissato con viti ribattute e sigillatura con mastice a base di silicone. Compreso il taglio a misura ed il relativo sfrido, l'assistenza, il trasporto, lo scarico dall'automezzo, l'immagazzinamento, il tiro in alto, l'avvicinamento al luogo di posa, la pulizia finale, la protezione fino alla consegna delle opere e quant'altro occorre per dare il lavoro finito in opera a perfetta regola d'arte: - Vetro camera spessore mm 8 - 12 - 8 su infissi euro (centoventi/00) mq 120,00

Nr. 82 Fornitura e posa in opera di lastre rettangolari con faccia vista e coste levigate, per soglie, davanzali, imbotti e scale, compreso la E 21.01b04 formazione del o dei gocciolatoi della sezione di circa cm. 1x0,5, la scanalatura della sezione di cm. 2x1 per l’alloggiamento del battente, lo stesso battente della sezione di circa cm. 2x2 o 2x3 applicato con mastice, gli incastri, fori occorrenti, in opera con malta bastarda ecc. compreso l’eventuale ancoraggio con grappe di filo di ferro zincato e l’assistenza del marmista ed ogni onere e magistero occorrente per davanzali, copertine, stipiti, architravi e scale: Spessore 3 cm - Pietra di Trani normale o Bisceglie euro (centodieci/00) mq 110,00

Nr. 83 Fornitura e posa in opera di organo illuminante su palo costituito da: Anima in acciaio a sezione circolare, zincato a caldo secondo le EL 00.00.01 normative UNI ISO 1461:1999 e composto da due tubi aventi sezione variabile (Ø102x1400 di cui 600 da innestare al terreno e

COMMITTENTE: Amministrazione Comunale di Campi Salentina pag. 10

unità Num.Ord. P R E Z Z O D E S C R I Z I O N E D E L L' A R T I C O L O di TARIFFA UNITARIO misura

Ø48x2240). Il palo è dotato di una tasca per la messa a terra e di due asole di cui una posta sopra il livello terra contenente una morsettiera in classe di isolamento II (2x(4x16mmq)+ (4x2.5mmq) senza fusibile. Il palo è dotato inoltre di una portella in pressofusione di alluminio per la chiusura dell'asola della morsettiera. Fusioni di ghisa UNIEN 1561 e alluminio UNIEN1706: Basamento in ghisa, avente base cilindrica alta 840mm circa, Ø di base 500mm; Portello d'ispezione morsettiera; Sottobase in ghisa, avente forma cilindrica ed altezza 40mm; Foglia in ghisa decorata con scanalature e rilievi, d'altezza 360mm ed Ømedio di 150mm; Colonna in ghisa decorata con scanalaturee e tori, nelle parti finali, avente altezza di 910mm; Colonna in ghisa decorata con doppio toro nella parte finale; Capitello decorato, di altezza pari a 180mm. Corpo illuminante conforme alle norme CEI EN 60598 e UNI10819 relativa all'inquinamento luminoso con grado di protezione IP66 sul vano ottico e IP43 su quello ausiliario in classe di isolamento II. La lanterna è caratterizzata da riflettore con ottica asimmetrica tipo 3 in lega di alluminio, portalampada estraibile senza attrezzi, dispositivo di sfiato, sezionatore di linea elettrica che toglie tensione al gruppo di alimentazione al momento dell'apertura del corpo illuminate, lampada dotata di 30 LED. Il tutto completo di ogni onere e accessorio per dare il manufatto finito a perfetta regola d'arte con palo artistico tipo ADIA 144 e lanterna tipo LQ4010 equipaggiata con 30 LED il tutto della ditta GHISAMESTIERI o similare. Nella voce è compresa la realizzazione del plinto di fondazione secondo schemi di progetto, i collegamenti elettrici e tutto quanto altro necessario per dare il lavoro eseguito a regola d’arte. euro (tremilacinquecento/00) cadauno 3´500,00

Nr. 84 Fornitura e posa in opera di faro incasso per parete o terra carrabile tipo “Cristal led Cariboni” delle dimensioni 109 mm, La 147 mm; EL peso: 1,5 kg, controcassa: H 105 mm, La 200 mm., con sorgenti luminose a LED di potenza privo di emissione di UV e infrarossi; 00.002FEPR costituito dal corpo in lega di alluminio primario verniciato con polveri poliestere di colore grigio RAL 9006, chiusura con vetro serigrafato di colore grigio RAL 9006 nelle parti di non interesse ottico e con anello frontale in acciaio inox. Avente le caratteristiche elettriche e componentistica con 9 LED x 1W bianchi con temperatura colore warm. IP 67. CL.I., ottiche con LED dotati di un sistema di lenti primaria in PMMA focalizzate per mezzo di un supporto inamovibile, ottica diffondente 40°. Completo di alimentatore elettronico integrato nell’apparecchio, Cavi unipolari flessibili sezione 1,0 mm2 doppio isolamento, tipo H05RNF CEI 35365, Tensione: 300/500V. Completo di controcassa per installazione a parete / terra in polipropilene stampato di colore nero con bordo esterno in acciaio inox, con vano ottico sigillato. Rispondenza alle norme EN 60598-1 e CEI 34-30. Dato in opera finito, completo di tutti gli accessori per il perfetto funzionamento. euro (cinquecentocinquanta/00) cadauno 550,00

Nr. 85 Fornitura e posa palo per illuminazione completo di armatura del tipo “Paule system Cariboni” delle dimensioni H 3000 mm, La 300 EL mm, P 100 mm. Peso 14 kg. Max superficie esposta al vento 0.40 mq. con sorgenti luminose a 4 LED di potenza warm white di ultima 00.003FEPR generazione; tipo a monoemissione con fascio ad angolo di apertura di 44° a=7°. Composto da base di fissaggio a terra, tappo chiusura palo e corpo vano ottico in pressofusione in lega di alluminio UNI EN 46100, fusto è un estruso in lega di alluminio UNI 6060, entrambi verniciati con polveri poliestere di colore grigio RAL 9006 dopo un trattamento di cromatazione; vetro di chiusura serigrafato di colore grigio RAL 9006 nelle parti di non interesse ottico; viterie in acciaio cromozincato internamente ed in acciaio inox esternamente. Con N° 2 moduli 5X1W LED, di potenza warm white, con elemento dissipante integrato IP 67, modulo LED, IP65 vano accessori elettrici, alimentazione elettronica integrata. Completo di N° 1 pressacavo PG13,5 (Ø 9-12 mm) in materiale plastico per l’ingresso cavo alimentazione, comprende driver elettronico di adeguate caratteristiche per l’ottimale funzionamento degli emitter previsti, morsettiera di alimentazione contenuta nella cassetta stagna dotata di morsetto a vite da 4,0 mm2. Ottica primaria costituita da lenti primaria in PMMA a riflessione interna totale, focalizzate per mezzo di un supporto inamovibile. Rispondenza alle norme EN 60598-1 e CEI 34-30. Dato in opera finito, completo di tutti gli accessori per il perfetto funzionamento. euro (millecinquecento/00) cadauno 1´500,00

Nr. 86 Fornitura e posa in opera di lampada da sospensione a luce diretta tipo ”Lingottina Reggiani”, con alimentazione elettronica 26/32 w- EL TE GX24q-3 completa di due lampade fluorescenti compatte da 2x72; composta da corpo in alluminio, riflettore in alluminio puro 00.004FEPR 99,9 anodizzato, alimentazione elettronica EE1=A1/A2. Dimensione del diffusore: diametro mm 280, altezza mm 340; altezza della sospensione completa sino mm 2000, rosone a soffitto diametro mm 120.Installazione mediante ancoraggio al soffitto con apposito rosone e relativo cavo in acciaio da mm200. Colore grigio metallizzato. Dato in opera finito, completo di tutti gli accessori per il perfetto funzionamento. euro (trecentocinquanta/00) 350,00

Nr. 87 Fornitura e posa in opera di di apparecchio fisso da incasso a terra carrabile tipo “metamorphosi Reggiani”, IP 67 completo di modulo EL led 3x1w. Composto da corpo, flangia, e viti in acciaio inox AISI 316 marine; circuiti led colore 74 blu, rosso 77 e bianco 81; montato 00.005FEPR in pozzetto in PVC (compreso nel prezzo); schermo con vetro di sicurezza trasparente temperato; alimentatore elettronico incorporato tipo 95-240 V 50/60 Hz; completo di cavo di alimentazione precablato, foro passante con presso cavo per il collegamento elettrico in cascata; Glow wire (c°) => 850°, conforme alle norme IEC EN 60598-1:2008 Annex ZC (13:3). Dato in opera finito, completo di tutti gli accessori per il perfetto funzionamento. euro (trecentocinquanta/00) cadauno 350,00

Nr. 88 Fornitura e posa in opera di proiettore a parete a luce indiretta per lampade ad alogenuri metallici 70 W G 8,5, tipo “Narancia EL Reggiani” del tipo LED a tensione di rete 48W. Composto da corpo in alluminio pressofuso con struttura a vani separati per la 00.006FLPR dissipazione ottimale dell’energia termica; grado di protezione del corpo ID 40 e del vano ottico IP 55; schermo di protezione in vetro trasparente trattato termicamente; vano ottico regolabile con tre orientamenti: 0°, 20°, 40° con possibilità di blocco; alimentazione elettronica in struttura isolata termicamente dal vano ottico; colore di finitura grigio metallizzato; dimensioni: L mm 260, P mm 205, h mm 132. Dato in opera finito, completo di tutti gli accessori per il perfetto funzionamento. euro (cinquecentosessantacinque/00) cadauno 565,00

Nr. 89 F.p.o. di cavo video coassiale 2x0,5 mmq per impianto TVCC. Sono comprese l'installazione in tubazioni a vista o incassate, su canale, EL 00.01 su passerella. Compreso i collegamenti elettrici e connettori ed ogni altro onere per dare l'opera realizzata a perfetta regola d'arte. FEPR euro (tre/80) m 3,80

Nr. 90 Fornitura e posa in opera di tubazione flessibile in PVC autoestinguente serie pesante IMQ, costruita secondo le norme CEI EN EL 04.01g 50086-1, CEI EN 50086-2-1, da incassare sotto traccia o sotto pavimento o all'interno di intercapedini, escluse le opere murarie di scasso e di riprìstino della muratura, inclusi gli oneri relativi al fissaggio sulla traccia aperta ed al collegamento alla scatola di derivazione. E' inoltre compreso quanto altro occorre per dare il lavoro finita. Diametro esterno mm 63 euro (sei/12) m 6,12

COMMITTENTE: Amministrazione Comunale di Campi Salentina pag. 11

unità Num.Ord. P R E Z Z O D E S C R I Z I O N E D E L L' A R T I C O L O di TARIFFA UNITARIO misura

Nr. 91 Fornitura e posa in opera di telecamera fissa b/n o colore (PAL) compatta con sensore CCD, compieta di attacco a passo standard C o EL 06.31g CS per impiego di obbiettivi con ottiche a vari diaframmi a fuoco fisso, varifocal o autoiris, a risoluzione standard o alta, con compensazione del controluce, sincronismo int/est automatico, sistema video COR, alimentata a tensione di rete o a 12/24V in c.a. e comprensiva di staffa, accessori di fissaggio, collegamenti elettrici e di segnale, taratura. Sono esclusi: gli obbiettivi ed i conduttori per il collegamento alla centrale. Day-Night a risoluzione standard >480 sensibilità 0,1/0,03 lux CCD 1/3". euro (seicentoundici/64) cadauno 611,64

Nr. 92 idem c.s. ...alla centrale. Staffe di fissaggio a parete per installazione telecamera fìssa EL 06.31h euro (quarantacinque/53) cadauno 45,53

Nr. 93 Fornitura e posa in opera di monitor B/N o colore per visualizzazione dei segnali di sistemi TVCC, elevata frequenza di scansione ed EL 06.32e elevata risoluzione orizzontale, in contenitore metallico o plastico ad elevata robustezza Provvisto di regolazione delle frequenze di aggancio, della luminosità e del contrasto. Completo di alimentazione elettrica e di ogni altro onere per dare l'opera finita, funzionante ed a perfetta regola d'arte. Monocromatico da 14" euro (seicentoquattro/55) cadauno 604,55

Nr. 94 Carpenteria per quadro elettrico in lamiera metallica verniciata a fuoco spessore min. 12/10, IP4X costituita da elementi componibili EL.002.001.b preforati o chiusi, barrature di sostegno per le apparecchiature, sportello in vetro o in lamiera provvisto di serratura con chiave, pannelli, zoccolo. E’ compreso quanto altro occorre per dare l’opera finita. Profondita fino a max. 350 mm. Misure assimilabili a mm 400x600 euro (duecentoquarantanove/65) cad 249,65

Nr. 95 Interruttore automatico magnetotermico, caratteristica C, potere di interruzione 6KA, norme CEI EN 60898, CEI 60947-2. Fornito e EL.002.006.b posto in opera su modulo DIN. Sono compresi: la quota di cablaggio; gli accessori da inserire all'interno del quadro. E' inoltre compreso quanto altro occorre per dare il lavoro finito. E' esclusa la quota di carpenteria. Unipolare da 10 a 32A. euro (diciannove/24) cad 19,24

Nr. 96 idem c.s. ...di carpenteria. Tripolare da 40 a 63A EL.002.006. euro (sessantasei/45) cad 66,45 m Nr. 97 Blocco differenziale da accoppiare ad interruttori automatici, potere di interruzione 4,5/6/10/15/25 kA secondo norme CEI EN 61009, EL.002.010.a Fornito e posto in opera su modulo DIN. Sono compresi: la quota di cablaggio, gli accessori, il montaggio su quadro. E’ inoltre compreso quanto altro occorre per dare il lavoro finito. E’ esclusa la quota di carpenteria. Bipolare fino a 25A Id:0,03A tipo A euro (settantaotto/07) cad 78,07

Nr. 98 idem c.s. ...carpenteria. Bipolare da 40 a 63A Id:0,1/0,3/0,5A tipo AC EL.002.010.q euro (cinquanta/92) cad 50,92

Nr. 99 Interruttore magnetotermico differenziale compatto , caratteristica C, potere di interruzione 6KA, norme CEI EN61009, fornito e posto EL.002.011.a in opera su modulo DIN. Sono compresi: la quota di cablaggio; gli accessori da inserire all'interno del quadro. E' inoltre compreso quanto altro occorre per dare il lavoro finito. E' esclusa la quota di carpenteria. Unipolare +N.A. 2 moduli fino a 32A, Id:0,03A tipo AC euro (novantasei/87) cad 96,87

Nr. 100 Apparecchi modulari da inserire su quadro elettrico con attacco DIN, forniti e posti in opera. Sono compresi: il cablaggio, gli accessori, EL.002.018.d il montaggio, E’ compreso quanto altro occorre per dare il lavoro finito. E’ esclusa la quota di carpenteria. Sezionatore portafusibili bipolare fino a 32A euro (ventiuno/91) cad 21,91

Nr. 101 idem c.s. ...di carpenteria. Gemma luminosa con lampadina EL.002.018.o euro (quindici/23) cad 15,23

Nr. 102 Linea elettrica in cavo multipolare isolato in gomma G7M1 sotto guaina in materiale termoplastico speciale (norme GEI 20-13, CEI EL.003.002.z 20-221II, CEI 20-37, 20-38) non propagante l'incendio ed a ridotta emissione di fumi, gas tossici e corrosivi Sigla di designazione 4 FG70M1 0.6/lkV AFUMEX, fornita e posta in opera. Sono compresi: l'installazione su tubazione a vista, o incassata, o su canale o passerella o graffettata; le giunzioni ed i terminali E' inoltre compreso quanto altro occorre per dare il lavoro finito.Sono escluse: le canalizzazioni, le scatole di derivazione e le opere murarie.3x4 mm2 euro (tre/69) m 3,69

Nr. 103 Linea elettrica in cavo unipolare flessibile isolato con gomma speciale non propagante l'incendio ed a ridotta emissione di fumi, gas EL.003.005.i tossici e corrosivi, sigla di designazione N07G9-K AFUMEX (norme CEI 20-35, CEI 20-38, CEI 20.22II) fornita e posta in opera. Sono compresi: l'installazione su tubazione o canale incassati o in vista; le giunzioni ed i terminali. E' inoltre compreso quanto altro occorre per dare il lavoro finito. Sono esclusi: le canalizzazioni, le scatole di derivazione e le opere murarie. 1x25 mm2 euro (cinque/10) m 5,10

Nr. 104 idem c.s. ...opere murarie. 1x6 mm2 EL.003.005.n euro (due/42) m 2,42

Nr. 105 idem c.s. ...opere murarie. 1x4 mm2 EL.003.005.o euro (uno/71) m 1,71

Nr. 106 idem c.s. ...opere murarie. 1x2,5 mm2 EL.003.005.p euro (uno/35) m 1,35

Nr. 107 idem c.s. ...opere murarie. 1x1,5 mm2

COMMITTENTE: Amministrazione Comunale di Campi Salentina pag. 12

unità Num.Ord. P R E Z Z O D E S C R I Z I O N E D E L L' A R T I C O L O di TARIFFA UNITARIO misura

EL.003.005.q euro (uno/00) m 1,00

Nr. 108 Fornitura e posa in opera di tubazione flessibile in PVC autoestinguente serie pesante IMQ, costruita secondo le norme CEI EN EL.004.001.b 50086-1, CEI EN 50086-2-1, da incassare sotto traccia o sotto pavimento o all'interno di intercapedini, escluse le opere murarie di scasso e di ripristino della muratura, inclusi gli oneri relativi al fissaggio sulla traccia aperta ed al collegamento alla scatola di derivazione. E' inoltre compreso quanto altro occorre per dare il lavoro finito. Diametro esterno mm 20. euro (due/37) m 2,37

Nr. 109 idem c.s. ...esterno mm 25. EL.004.001.c euro (tre/10) m 3,10

Nr. 110 idem c.s. ...esterno mm 32. EL.004.001.d euro (tre/76) m 3,76

Nr. 111 Fornitura e posa in opera di scatola di derivazione in plastica da incasso, con coperchio a vista incluse le opere murarie per il fissaggio EL.004.005.a su forati o mattoni. E' inoltre compreso quanto altro occorre per dare il lavoro finito. Dimensioni assimilabili a mm 92x92x45. euro (tre/69) cad 3,69

Nr. 112 idem c.s. ...assimilabili a mm152x98x70. EL.004.005.d euro (quattro/61) cad 4,61

Nr. 113 Fornitura e posa in opera di plafoniera con corpo in policarbonato autoestinguente V2 e schermo in policarbonato autoestinguente e EL.005.003.a grado di protezione min. IP55, fissata ad altezza max di m 3,50, comprensiva di tubi fluorescenti, starter, reattori, fusibile, condensatori di rifasamento, la coppa prismatizzata; gli accessori di fissaggio. Esecuzione 2x58W. euro (settanta/06) cad 70,06

Nr. 114 idem c.s. ...fissaggio. Esecuzione 2x36W. EL.005.003.b euro (sessantauno/22) cad 61,22

Nr. 115 Fornitura e posa in opera di plafoniera di emergenza con grado di protezione IP65 realizzata con corpo e schermo in policarbonato EL.005.019.c autoestinguente, autonomia min. 1 h, costruita secondo norme CEI 34-21/34-22 EN 60598-1 EN 60598-2-22), con un tubo in emergenza, ad una altezza max di m 3,50e comprensiva di accessori, tubi, starter, inverter; batteria Ni-Cd, pittogramma normalizzato e la predisposizione per il telecomando. E' inoltre compreso quanto altro occorre per dare il lavoro finito. 2x18W (solo emergenza). euro (centocinquanta/83) cad 150,83

Nr. 116 Impianto elettrico per edificio civile completo di: -sistema di distribuzione con eventuali opere in tracce su muratura; -conduttori del EL.006.013.a tipo H07V-K o N07V-K di sezione minima di fase e di terra pari a mm? 1.5; -scatola di derivazione incassata da mm 104x66x48 con coperchio oppure se a vista da mm 100x100x50; -scatola portafrutto incassata a muro 3 posti oppure se a vista da mm 66x82; - supporto 1 posto con viti vincolanti per scatola 3 posti; -frutto, serie commerciale; -placca in materiale plastico o metallo1 posto per scatola 3 posti; -morsetti a mantello o con caratteristiche analoghe; conformi alle norme CEI e progettate ed eseguite in conformita del disposto della legge 27/2008, escluse le opere murarie per l'apertura delle tracce, fori e quant'altro per il posizionamento e fissaggio dei pezzi, ogni onere compreso per dare l'opera compiuta a regola d'arte Per punto luce a interruttore 10 A. Punto luce con corrugato pesante. euro (ventiotto/90) cad 28,90

Nr. 117 Impianto elettrico per edificio civile completo di: -sistema di distribuzione con eventuali opere in tracce su muratura; -conduttori del EL.006.019.b tipo H07V-K o N07V-K di sezione minima di fase e di terra pari a mm? 2.5; -scatola portafrutto incassata a muro 3 posti oppure se a vista 2 posti da mm 66x82; -supporto con viti vincolanti a scatola; -frutto, serie commerciale; -placca in materiale plastico o metallo; - morsetti a mantello o con caratteristiche analoghe; conformi alle norme CEI e progettate ed eseguite in conformita del disposto della legge 37/2008, escluse le opere murarie per l'apertura delle tracce, fori e quant'altro per il posizionamento e fissaggio dei pezzi, ogni onere compreso per dare l'opera compiuta a regola d'arte Per punto presa UNEL 10/16A. Punto presa UNEL 10/16A 16A in vista euro (trentasette/73) cad 37,73

Nr. 118 Impianto elettrico per edificio civile completo di: -sistema di distribuzione con eventuali opere in tracce su muratura; -conduttori del EL.006.021.a tipo H07V-K o N07V-K di sezione minima di fase e di terra pari a mm? 1.5; -scatola di derivazione incassata da mm 104x66x48 con coperchio oppure se a vista da mm 100x100x50; -scatola portafrutto incassata a muro 3 posti oppure se a vista da mm 66x82; - supporto 1 posto con viti vincolanti per scatola 3 posti; -frutto, serie commerciale; -placca in materiale plastico o metallo1 posto per scatola 3 posti; -morsetti a mantello o con caratteristiche analoghe; conformi alle norme CEI e progettate ed eseguite in conformita del disposto della legge 37/2008, escluse le opere murarie per l'apertura delle tracce, fori e quant'altro per il posizionamento e fissaggio dei pezzi, ogni onere compreso per dare l'opera compiuta a regola d'arte Per punto luce a pulsante 10 A. Punto pulsante sottotraccia euro (trentatre/54) cad 33,54

Nr. 119 Pozzetto di raccordo prefabbricato in conglomerato cementizio del tipo carrabile, vibrato, in opera compresa la frattura del diaframma F 02.01a mod per consentire il passaggio delle tubazioni, il iìnfianco in conglomerato cementizio a q.li 3 alla base e ai lati, il chiusino del tipo carrabile in ghisa. Restano esclusi gli oneri per lo scavo ma sono compresi gli oneri ed accessori per dare il lavoro compiuta. Pozzetto di raccordo prefabbricato da cm 40 x 40 x 40. euro (centoventi/00) cadauno 120,00

Nr. 120 Fornitura e posa in opera di tubo in polietilene per fognature non in pressione, di caratteristiche corrispondenti alle norme UNI EN F.001.012.a 12666, SDR 33 rigidita anulare SN 22, con marchio di conformita di prodotto rilasciato secondo UNI CEI EN 45011 da Istituto o Ente riconosciuto e accreditato Sincert, con giunzioni eseguite mediante saldatura di testa (polifusione) o manicotti elettrosaldabili sino al diametro 315 a mezzo di apposita attrezzatura. Sono compresi: la posa anche in presenza di acqua fino ad un battente di cm 20 ed il relativo aggottamento; le prove di laboratorio sui materiali; le prove di tenuta in opera previste dalla vigente normativa e la fornitura dei relativi certificati. E' inoltre compreso quanto altro occorre per dare la tubazione finita e funzionante. Sono esclusi: lo scavo; la formazione del letto di posa, il rinfianco ed il ricoprimento con sabbia; il rinterro; i pezzi speciali contabilizzati come indicato nella premessa del presente capitolo. - Diametro esterno da mm 110.

COMMITTENTE: Amministrazione Comunale di Campi Salentina pag. 13

unità Num.Ord. P R E Z Z O D E S C R I Z I O N E D E L L' A R T I C O L O di TARIFFA UNITARIO misura

euro (undici/54) m 11,54

Nr. 121 Fornitura e posa in opera di punto attacco per alimentazione di apparecchi igienico-sanitari con acqua calda o fredda, (solo fredda sino I.001.002.a alla cassetta di scarico del vaso a sedere) eseguito, dal collettore (quest'ultimo escluso) fino all'apparecchio erogatore, con tubazione multistrato in PE.Xc/AL/PE.Xc, nei diametri indicati negli elaborati progettuali, completo di raccordi, curve, gomiti, pezzi speciali; compresa la coibentazione delle tubazioni di adduzione acqua calda con guaina elastomerica a celle chiuse avente spessore di 6 mm e quant’altro necessario, ad esclusione delle sole opere murarie; Il tutto secondo le indicazioni della D.L. per dare il lavoro realizzato a perfetta regola d'arte e compreso ogni onere e magistero. per ambienti con o gruppi di servizio con un numero di apparecchi da 1 a 5; per ogni apparecchio igienico. euro (ottantaotto/60) cad 88,60

Nr. 122 Fornitura e posa in opera di punto attacco per alimentazione di apparecchi igienico-sanitari con acqua calda o fredda, (solo fredda sino I.001.002.b alla cassetta di scarico del vaso a sedere) eseguito, dal collettore (quest'ultimo escluso) fino all'apparecchio erogatore, con tubazione multistrato in PE.Xc/AL/PE.Xc, nei diametri indicati negli elaborati progettuali, completo di raccordi, curve, gomiti, pezzi speciali; compresa la coibentazione delle tubazioni di adduzione acqua calda con guaina elastomerica a celle chiuse avente spessore di 6 mm e quant'altro necessario, ad esclusione delle sole opere murarie; Il tutto secondo le indicazioni della D.L. per dare il lavoro realizzato a perfetta regola d'arte e compreso ogni onere e magistero. per ambienti con o gruppi di servizio con un numero di apparecchi da 6 in poi; per ogni apparecchio igienico. euro (settanta/50) cad 70,50

Nr. 123 Fornitura e posa in opera di punto attacco per scarico di apparecchi igenico- sanitari eseguito, dall'apparecchio fino all'innesto con il I.001.003.a collettore sub- orizzontale, con tubazioni in polipropilene PP per diametri sino a 110 mm, poste in opera con pendenze e quant’altro necessario per dare il lavoro a perfetta regola d’arte; comprese le opere murarie di apertura tracce su laterizi forati e murature leggere e del fissaggio delle tubazioni. Sono escluse le sole aperture di tracce su solette, muri in c.a. o in pietra, nonche la chiusura delle tracce, dell'intonaco e della tinteggiatura. Il tutto secondo le indicazioni della D.L., per dare il lavoro realizzato a perfetta regola d'arte e compreso ogni onere e magistero. per ambienti con gruppi di servizio con un numero di apparecchi da 1 a 5; per apparecchio igienico. euro (settantadue/30) cad 72,30

Nr. 124 Fornitura e posa in opera di lavabo in porcellana vetrificata (vitreus-china), installato su due mensole a sbalzo in ghisa smaltata, I.002.001.b completo di fori per la rubinetteria, collegato allo scarico ed alle tubazioni d'adduzione d'acqua calda e fredda, comprensivo di piletta, scarico automatico a pistone, sifone a bottiglia, flessibili a parete, corredati del relativo rosone in ottone cromato del tipo pesante, relativi morsetti, bulloni, viti cromate, etc.; l'assistenza muraria. E' inoltre compreso quanto altro occorre per dare il lavoro finito. Sono esclusi: la rubinetteria; le tubazioni di allaccio e di scarico. Si precisa inoltre che i materiali sopra indicati dovranno essere di tipo, scelta, qualita, caratteristiche, dimensioni, peso, colore e spessori come da prescrizioni contrattuali o come da richiesta della D.L. e comunque rispondenti alle norme UNI 4542-4543. Le eventuali imperfezioni o difetti possono comportare, a giudizio della D.L., il rifiuto dei materiali stessi. delle dimensioni di cm 65x50 con tolleranza in meno o in piu di cm 2. euro (centoottantasette/54) cad 187,54

Nr. 125 Fornitura e posa in opera di lavabo in porcellana vetrificata per disabili, realizzato secondo le vigenti norme di abbattimento delle I.002.004.a barriere architettoniche, costituito da lavabo con disegno ergonomico dotato di fronte concavo, bordi arrotondati, appoggia gomiti, paraspruzzi e comprensivo di staffe rigide per il fissaggio a parete, relativo fissaggio con viti idonee per ogni tipo di muratura, sifone di scarico con piletta e raccordo flessibile, collegamento alle tubazioni di adduzione acqua e scarico; l'assistenza muraria. E' inoltre compreso quanto altro occorre per dare il lavoro finito. Sono esclusi: la rubinetteria; le tubazioni di allaccio e di scarico. Si precisa inoltre che i materiali sopra indicati dovranno essere di tipo, scelta, qualita, caratteristiche, dimensioni, peso, colore e spessori come da prescrizioni contrattuali o come da richiesta della D.L. e comunque rispondenti alle norme UNI 4542-4543. Le eventuali imperfezioni o difetti possono comportare, a giudizio della D.L., il rifiuto dei materiali stessi. delle dimensioni di cm 70x57 con tolleranza in meno o in piu di cm 2.. euro (duecentoottantaotto/30) cad 288,30

Nr. 126 Fornitura e posa in opera di bidet in porcellana vetrificata (vitreous-china) a pianta di forma variabile o comunque conforme ai I.002.005 prodotti in uso nel mercato, con erogazione d'acqua mediante monoforo o a tre fori, oppure da diaframmi laterali e comprensivo di raccordi alle tubazioni d'allaccio per l'adduzione dell'acqua calda e fredda, relative viti, per il fissaggio a pavimento comunque realizzato, assistenza muraria, guarnizioni. E' inoltre compreso quanto altro occorre per dare il lavoro finito. Sono esclusi: la rubinetteria; le tubazioni di allaccio e di scarico. Si precisa inoltre che i materiali sopra indicati dovranno essere di tipo, scelta, qualita, caratteristiche, dimensioni, peso, colore e spessori come da prescrizioni contrattuali o come da richiesta della D.L. e comunque rispondenti alle norme UNI 4542-4543. Le eventuali imperfezioni o difetti possono comportare, a giudizio della D.L., il rifiuto dei materiali stessi. euro (duecento/19) cad 200,19

Nr. 127 Fornitura e posa in opera di vaso igienico in porcellana vetrificata (vitreous- china) del tipo ad aspirazione o a cacciata con scarico a I.002.006 pavimento o a parete e comprensivo di allettamento sul pavimento con cemento, relativo fissaggio con viti e borchie d'acciaio cromato, relative guarnizioni, assistenza muraria. E' inoltre compreso quanto altro occorre per dare il lavoro finito. E' esclusa la cassetta di scarico che verra computata a parte. Si precisa inoltre che i materiali sopra indicati dovranno essere di tipo, scelta, qualita, caratteristiche, dimensioni, peso, colore e spessori come da prescrizioni contrattuali o come da richiesta della D.L. e comunque rispondenti alle norme UNI 4542-4543. Le eventuali imperfezioni o difetti possono comportare, a giudizio della D.L., il rifiuto dei materiali stessi. euro (duecentosessantatre/44) cad 263,44

Nr. 128 Fornitura e posa in opera di vaso igienico in porcellana vetrificata per disabili, realizzato secondo le vigenti norme di abbattimento I.002.008 delle barriere architettoniche, costituito da vaso con disegno speciale a catino allungato, apertura anteriore per introduzione doccetta, altezza da pavimento di cm 50, sifone incorporato, cassetta di risciacquo a zaino, batteria di scarico, pulsante sulla cassetta o a distanza, sedile rimovibile in plastica, doccetta metallica a pulsante con tubo flessibile e gancio e comprensivo di allettamento sul pavimento con cemento, relativo fissaggio con viti e borchie d'acciaio cromato, relative guarnizioni, assistenza muraria. E' inoltre compreso quanto altro occorre per dare il lavoro finito. Si precisa inoltre che i materiali sopra indicati dovranno essere di tipo, scelta, qualita, caratteristiche, dimensioni, peso, colore e spessori come da prescrizioni contrattuali o come da richiesta della D.L. e comunque rispondenti alle norme UNI 4542-4543. Le eventuali imperfezioni o difetti possono comportare, a giudizio della D.L., il rifiuto dei

COMMITTENTE: Amministrazione Comunale di Campi Salentina pag. 14

unità Num.Ord. P R E Z Z O D E S C R I Z I O N E D E L L' A R T I C O L O di TARIFFA UNITARIO misura

materiali stessi. euro (cinquecentosettantadue/26) cad 572,26

Nr. 129 Fornitura e posa in opera di cassetta di scarico per il lavaggio del vaso igienico, del tipo da incasso a parete (non in vista), realizzata a I.002.009 monoblocco con materiale plastico antiurto del tipo pesante, della capacita utile non inferiore a lt 10. Sono compresi: le staffature in acciaio da installare sottotraccia; il relativo fissaggio con viti e borchie d'acciaio cromato; le relative guarnizioni, l'assistenza muraria. E' inoltre compreso quanto altro occorre per dare il lavoro finito. Si precisa inoltre che i materiali sopra indicati dovranno essere di tipo, scelta, qualita, caratteristiche, dimensioni, peso, colore e spessori come da prescrizioni contrattuali o come da richiesta della D.L. e comunque rispondenti alle norme UNI 4542-4543. Le eventuali imperfezioni o difetti possono comportare, a giudizio della D.L., il rifiuto dei materiali stessi. euro (centotrentanove/20) cad 139,20

Nr. 130 Fornitura e posa in opera di piatto per doccia in gres porcellanato bianco, completo di piletta e griglia di scarico ad angolo, cromate, di I.002.017.a raccordo alle tubazioni di allaccio, con superficie antisdrucciolevole, da installare sopra pavimento a semincasso. E' compresa l'assistenza muraria. E' inoltre compreso quanto altro occorre per dare il lavoro finito. Sono esclusi: la rubinetteria; le tubazioni di allaccio e di scarico. Si precisa inoltre che i materiali sopra indicati dovranno essere di tipo, scelta, qualita, caratteristiche, dimensioni, peso, colore e spessori come da prescrizioni contrattuali o come per richiesta della D.L. e comunque rispondenti alle norme UNI 4542- 4543. Le eventuali imperfezioni o difetti possono comportare, a giudizio della D.L., il rifiuto dei materiali stessi. delle dimensioni standard di mercato di circa cm 75x75. euro (centosettantaquattro/89) cad 174,89

Nr. 131 Fornitura e posa in opera di accessori bagno in ABS. Sono compresi: l'assistenza muraria per l'apertura e la ripresa del rivestimento in I.003.001.e mattonelle, in maiolica o simile; la muratura degli accessori stessi. E inoltre compreso quanto altro occorre per dare il lavoro finito. Portacarta delle dimensioni di circa cm 15x15. euro (trentadue/75) cad 32,75

Nr. 132 Fornitura e posa in opera di accessori bagno per disabili (secondo le vigenti norme di abbattimento delle barriere architettoniche) I.003.002.a costituiti da sostegni in tubo di nylon stampato, diametro esterno 35 mm, con anima in lega di alluminio, comprensivi di flange di fissaggio, rosette a incastro, viti di fissaggio per ogni tipo di muratura, assistenza muraria e quanto altro necessario. E’ inoltre compreso quanto altro occorrente per dare l'opera completa e funzionante. Maniglione ribaltabile da parete, lunghezza cm 80. euro (centosessanta/65) cad 160,65

Nr. 133 idem c.s. ...e funzionante. Maniglione fisso orizzontale con o senza angolo, lunghezza max cm 400. I.003.002.c euro (settantacinque/75) cad 75,75

Nr. 134 idem c.s. ...e funzionante. Specchio reclinabile, dimensioni max cm 70x70. I.003.002.e euro (duecentonovantatre/40) cad 293,40

Nr. 135 idem c.s. ...e funzionante. Sedile ribaltabile. I.003.002.f euro (trecentodiciannove/00) cad 319,00

Nr. 136 Fornitura e posa in opera di gruppo monoforo per lavabo in ottone tipo pesante cromato, realizzato nel rispetto delle norme UNI EN I.004.006.a 200, UNI EN 246, UNI EN 248 o delle equivalenti norme NF, completo di rubinetti per acqua calda e fredda, di bocca di erogazione girevole del tipo alta, fornito e posto in opera. E' compreso quanto occorre per dare il lavoro finito. Scarico con comando a pistone. euro (centodieci/05) cad 110,05

Nr. 137 Fornitura e posa in opera di gruppo monoforo per bidet in ottone tipo pesante cromato, realizzato nel rispetto delle norme UNI EN 200, I.004.007.a UNI EN 246, UNI EN 248 o delle equivalenti norme NF, con bocchetta di erogazione orientabile e relativo scarico con comando automatico a pistone. E' compreso quanto occorre per dare il lavoro finito. Scarico con comando a pistone. euro (centododici/40) cad 112,40

Nr. 138 Fornitura e posa in opera di braccio doccia con soffione rotante per apertura- chiusura, del tipo cromato, e regolazione del getto. E' I.004.011 compreso quanto occorre per dare il lavoro finito. euro (cinquantasette/30) cad 57,30

Nr. 139 Fornitura e posa in opera di gruppo miscelatore monocomando cromato, realizzato nel rispetto delle norme UNI EN 200, UNI EN I.004.013 246, UNI EN 248 o delle equivalenti norme NF, per doccia ad incasso con filtri incorporati perfettamente funzionante. E' compreso quanto occorre per dare il lavoro finito euro (centoventi/40) cad 120,40

Nr. 140 Fornitura e posa in opera di gruppo miscelatore monocomando cromato, realizzato nel rispetto delle norme UNI EN 200, UNI EN I.004.014.c 246, UNI EN 248 o delle equivalenti norme NF, per lavabo con scarico, corredato di raccordi con filtro incorporato perfettamente funzionante. E' compreso quanto occorre per dare il lavoro finito. Con leva lunga e bocchello estraibile. euro (duecentodue/50) cad 202,50

Nr. 141 Fornitura e posa in opera di scaldacqua elettrico o termoelettrico da installare a vista costituito da caldaia vetroporceflanata con I.006.012.a garanzia dì 5 anni collaudata per resistere ad una pressione di 8,0 bar, resistenza elettrica con potenza max di kW 1,40, termostato di regolazione, termometro, staffe di sostegno, valvola di sicurezza, flessibili di collegamento alla rete idrica, valvola di intercettazione a sfera sull'ingresso dell'acqua fredda, comprensivo di opere di fissaggio, collegamenti idraulici ed elettrici, escluse le linee di alimentazione idrauliche ed elettriche che si intendono disponibili in adiacenza all'apparecchio. Scaldacqua elettrico da 10 lt. euro (centotrentasei/00) cadauno 136,00

Nr. 142 Fornitura e posa in opera basolato con elementi di pietra calcarea dura proveniente dalle cave di , lavorati come di seguito Inf 01.30b2 specificato sulla faccia vista e con gli assetti a squadro con la faccia superiore, applicato con malta comune con l'aggiunta di q.li 1 di cemento, allettati fino a saturazione, compresi la sistemazione del piano di posa, le scaglie, la battitura ed ogni altro onere e magistero per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte, escluso il massetto ove occorra. Spessore cm. 12 bocciardato.

COMMITTENTE: Amministrazione Comunale di Campi Salentina pag. 15

unità Num.Ord. P R E Z Z O D E S C R I Z I O N E D E L L' A R T I C O L O di TARIFFA UNITARIO misura

euro (centotrentauno/85) mq 131,85

Nr. 143 Lavori di sistemazione del basolato con elementi di pietra calcarea dura proveniente dalle cave di Soleto presente perimetralmente al Inf 01.30b2 fabbricato da demolire. E' compreso nella voce la sostituzione di basoli danneggiati, la sistemazione di eventuali disconnessioni, la FEPR formazione delle due rampe di accesso alla nuova struttura. I basoli lavorati come di seguito specificato sulla faccia vista e con gli assetti a squadro con la faccia superiore, saranno applicati con malta comune con l'aggiunta di q.li 1 di cemento, allettati fino a saturazione, compresi la sistemazione del piano di posa, le scaglie, la battitura ed ogni altro onere e magistero per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte, escluso il massetto ove occorra. Spessore cm. 12 bocciardato. euro (duemilasettecentocinquanta/00) a corpo 2´750,00

Nr. 144 Onere per l'esecuzione delle seguenti lavorazioni in parte propedeutiche ai lavori di demolizione del fabbricato su Vico Coira R 00.00 consistenti in: FEPR - messa in sicurezza dell'impianto elettrico a servizio del fabbricato da demolire, smontaggio di tutte le apparecchiture e smaltimento delle stesse a discarica autorizzata; - prendere contatti e dare assistenza all'Ente gestore il servizio di pubblica illuminazione per messa in sicurezza delle linee elettriche e della lampada di pubblica illuminazione presenti sul prospetto del fabbricato da demolire, smontaggio delle stesse e risistemazione delle stesse, anche secondo nuova disposizione da parte dell'Amm. ne, a lavori ultimati. euro (settecento/00) a corpo 700,00

Nr. 145 Rimozione di tutte le tamponature provvisorie presenti sulla struttura di qualsiasi materiale (tufo, cartongesso ecc..) e dimensione, R 00.01 compreso il carico del materiale rimosso, il trasporto dello stesso in luogo indicato dall'Amm. ne oppure a discarica autorizzata. FEPR euro (millecentocinquanta/00) a corpo 1´150,00

Nr. 146 F.p.o. di profili in legno a lamelle fonoassorbenti per l’isolamento acustico dellA SALA del Cinema-Teatro. I profili saranno in MDF Riv 00.01 16 mm FR (ignifugo classe I), con superficie visibile in rivestimento melaminico di nobilitazione a scelta della DD.LL. e della FEPR committenza fra i colori: Bianco, Acero, Faggio, Alluminio. I profili saranno montati sulle pareti attraverso l’impiego di guide e montanti in acciaio interponendo fra i profili in legno e la muratura un pannello in lana di roccia dello spessore minimo di cm 4. Le lamelle avranno applicato sul retro un TNT fonoassorbente. Nel prezzo si intendono inclusi tutti gli accessori di fissaggio necessari, le opere provvisionali necessarie per il montaggio dei profili e della struttura quali trabatelli, ponteggi ecc.. e tutto quanto altro necessario per dare il lavoro eseguito a perfetta regola d’arte. euro (duecentoventi/00) mq 220,00

Nr. 147 Fornitura e posa in opera di unita' interna tipo pensile a parete tipo "style" della Samsung o similare, per sistema del tipo pompa di T. N.P.001.a calore aria/acqua ehs a gas refrigerante r-410°, con le seguenti caratteristiche costruttive: Scambiatore di calore in tubi di rame ed alettatura in alluminio ad alta efficienza. Trattamento Bio per impedire la proliferazione di funghi e batteri. Ventilatore tangenziale con motore monofase. Dotato di filtri anti polvere, elettrostatico e deodorante. Display digitale. Funzione Good Sleep II. Funzione Auto Restart. Telecomando wireless incluso. POTENZA NOMINALE IN RAFFREDDAMENTO (*)kW 2,8 POTENZA NOMINALE IN RISCALDAMENTO (**) kW 3,2 ALIMENTAZIONE - FASI - FREQUENZA V/ƒ/Hz 220/1/50 ASSORBIMENTO IN RAFFREDDAMENTO W 25 ASSORBIMENTO IN RISCALDAMENTO W 25 RUMOROSITA' IN RAFFREDDAMENTO (ALTO/BASSO) dB(A) 32/23 RUMOROSITA' IN RISCALDAMENTO (ALTO/BASSO) dB(A) 32/23 FLUSSO DELL'ARIA (RAFF/RISC) m3/min 7.8/8.2 CORRENTE NOMINALE A 0,18 TUBI DI COLLEGAMENTO Liq/Gas (mm) 6.35/12.70 TUBO SCARICO ACQUA mm 18 DIMENSIONI NETTE (LxAxP) mm 825x285x189 PESO NETTO kg 7,8 euro (millecento/00) cadauno 1´100,00

Nr. 148 Fornitura e posa in opera di modulo idronico abbinato all'unita' esterna EHS o VRV della Samsung o similare, Completo di T. N.P.001.b scambiatore di calore a piastre. Il modulo dovrà essere adatto alla produzione di acqua calda sanitaria e per l'alimentazione del circuito a radiatori. Compreso di due resistenze elettriche aggiuntive da 2+4 kW e di circolatore interno per l'alimentazione del circuito radiatori. Comando a filo incluso per la gestione completa della parte idronica . Temperatura massima di uscita dell'acqua 55°C Alimentazione - Fasi - Frequenza V/ƒ/Hz 220/1/50 Refrigerante Tipo R410a Tubi Di Collegamento Liq./Gas (Mm) 9.52/15.88 Dimensioni Nette (Lxaxp) Mm 510x850x315 Peso Netto Kg 48 euro (seimilatrecento/00) cadauno 6´300,00

Nr. 149 Fornitura e posa in opera di produttore di acqua calda sanitaria costituito da bollitore verticale in acciaio inox AISI 316, pressione max T. N.P.001.c di esercizio 8,0 bar, con scambiatore ad intercapedine idoneo per essere alimentato con acqua calda, corredato di termometro, di termostato di regolazione e di coibentazione in poliuretano rivestito di PVC e racchiuso in una pannellatura di lamierino verniciato, comprensivo di opere di fissaggio, collegamenti idraulici, collegamenti elettrici, escluse le linee di alimentazione. Capacita: C = 300 (l). Completo di predisposizione per attacco pannello solare.

COMMITTENTE: Amministrazione Comunale di Campi Salentina pag. 16

unità Num.Ord. P R E Z Z O D E S C R I Z I O N E D E L L' A R T I C O L O di TARIFFA UNITARIO misura

Resistenza elettrica da 2.6 kW per sanificazione. VOLUME L 287 ALIMENTAZIONE - FASI - FREQUENZA V/ƒ/Hz 220/1/50 DIAMETRO mm 585 ALTEZZA mm 1580 PESO NETTO kg 65 euro (tremiladuecentocinquanta/00) cad 3´250,00

Nr. 150 Fornitura e posa in opera di unita' motocondensante in pompa di calore aria acqua per sistemi EHS o VRV modello RD140PHXEA T. N.P.001.d della Smasung o similare gas refrigerante R410a, idonea per installazione all'esterno, costituita da: 2 ventilatori elicoidale, ad espulsione frontale ed aspirazione posteriore. Possibilità di collegare fino a 4 unità interne di diversa tipologia, dotata di un compressore di tipo "inverter twin rotary". Finitura esterna in lamiera zincata con trattamento anticorrosione, rivestita con vernice. Dispositivo di sbrinamento automatico tramite inversione di ciclo. Funzionamento A2W (aria-acqua) e A2A (aria-aria). Sistema dotato di ricevitore di liquido per consentire il funzionamento senza l'insorgere di problemi fino ad una temperatura esterna di -20°C. POTENZA NOMINALE IN RAFFREDDAMENTO (*) kW 14,2 POTENZA NOMINALE IN RISCALDAMENTO (**) kW 14,0 RESA IN RISCALDAMENTO (-10°C TEMP. ESTERNA) kW 12,34 EER A2W (*) W/W 3,60 COP A2W (**) W/W 4,36 ALIMENTAZIONE - FASI - FREQUENZA V/ƒ/Hz 20/1/50 ASSORBIMENTO IN RAFFREDDAMENTO (*) kW 3,94 ASSORBIMENTO IN RISCALDAMENTO (**) kW 3,21 EER A2A (***) W/W 3,46 COP A2A (****) W/W 3,94 RUMOROSITA' (RAFFR./RISC.) dB(A) 52/51 TEMPERATURE DI FUNZIONAMENTO IN FREDDO (A2W) °C da 10 a + 46 TEMPERATURE DI FUNZIONAMENTO IN CALDO (A2W) °C Da - 20 a + 35 ACQUA CALDA SANITARIA °C Da - 20 a + 43 PESO NETTO kg 108 (*) = Raff: acqua in/out 23/18°C, aria esterna 35°C BS (**) = Risc: acqua in/out 30/35°C, aria esterna 7/6°C BS/BU (***) = Temperatura interna: 27°C DB, 19°C WB / Temperatura esterna: 35°C DB, 24°C WB (****) = Temperatura interna: 20°C DB, 15°C WB / Temperatura esterna: 7°C DB, 6°C WB euro (seimilaquattrocento/00) cadauno 6´400,00

Nr. 151 Fornitura e posa in opera di giunti ad Y per sistemi ehs o vrv per la distribuzione del refrigerante liquido e gas atti a raccordare la T. N.P.002.a tubazione tra le unità interne e/o tra i Kit Distributori. Le dimensioni devono essere idonee alla portata di carico richiesta (uguale o inferiore a 15.0 kW). I punti di collegamento devono consentire di adattarsi a diverse sezioni di tubi. Fornito di coibentazione e fascette da utilizzare ad installazione ultimata. Modello NH300WHXES della samsung o similare. euro (centocinquanta/00) cadauno 150,00

Nr. 152 Fornitura e posa in opera di kit distributore a due uscite uguali ' composto da due (2) valvole d'espansione elettroniche (EEV), T. N.P.002.b racchiuse in un unico involucro. I tubi di collegamento sia in ingresso che in uscita sono con attacco a cartella. All'interno è allocata una scheda elettronica per la gestione delle aperture/chiusure delle EEV. Le uscite sono due con le seguenti misure (mm): 1. 6.35 (liq)/12.70 (gas). 2. 6.35 (liq)/12.70 (gas). L'ingresso è unico con le seguenti misure (mm): 1. 9.52 (liq)/15.88 (gas). Chassis provvisto di 4 fori per il fissaggio a soffitto. Abbinato alle unità interne che sono sprovviste di EEV all'interno. Alimentazione: 220 Vac. Dimensioni (LxAxP): Chassis: 500x204x202 Fori di fissaggio: 450x120 Chassis + tubi: 549x204x333 Modello MXD-A13K200A della Samsung o similare euro (cinquecentocinquanta/00) cadauno 550,00

Nr. 153 Realizzazione di allaccio di corpo scaldante o radiatore (in ghisa, alluminio o acciaio) dal collettore di distribuzione oppure dalla rete T.006.001.b di distribuzione principale, costituito da coppia di valvole in ottone cromato (detentore e valvola ad angolo con manopola), valvolina di sfiato aria manuale in ottone cromato, tubazioni di rame di diametro adeguato rivestite con guaina isolante di spessore e conducibilita tali da rispettare le vigenti norme di legge, con riduzione dello spessore al 30% per installazione all’interno di locali riscaldati, comprensivo di raccordi, accessori necessari al montaggio ed opere murarie di apertura tracce su laterizi forati e murature leggere e del fissaggio delle tubazioni con esclusione delle tracce su solette, muri in c.a. o in pietra e della tinteggiatura. Sono esclusi anche il collettore di distribuzione e la rete principale. -Con valvola termostatica euro (duecentoventi/50) cad 220,50

Nr. 154 Fornitura e posa in opera di corpi scaldanti costituiti da radiatori con tubi verticali di acciaio con altezza da mm 200 a mm 2500, T.006.005.i verniciati a polveri epossidiche con colore base bianco, completi di mensole di sostegno, viti e tasselli, opere murarie per il fissaggio, conteggiati per W di emissione termica determinata a norma EN 442 (delta T = 50°C). Altezza massima del radiatore: H (mm). - Altezza massima del radiatore mm 1500. euro (zero/25) W 0,25

COMMITTENTE: Amministrazione Comunale di Campi Salentina pag. 17

unità Num.Ord. P R E Z Z O D E S C R I Z I O N E D E L L' A R T I C O L O di TARIFFA UNITARIO misura

Nr. 155 Realizzazione di allaccio di ventilconvettore dal collettore di distribuzione oppure dalla rete di distribuzione principale, costituito da T.007.001.b coppia di valvole in ottone cromato (detentore e valvola ad angolo con manopola), tubazioni di rame o di ferro di diametro adeguato rivestite con guaina isolante di spessore e conducibilita tali da rispettare le vigenti norme di legge, con riduzione dello spessore al 30% per installazione all’interno di locali riscaldati, eventuale tubazione di scarico condensa convogliata fino alla rete principale di scarico acque bianche oppure alla rete principale di scarico acque nere tramite pozzetto sifonato, comprensivo di raccordi ed opere murarie di apertura tracce su laterizi forati e murature leggere e del fissaggio delle tubazioni con esclusione delle tracce su solette, muri in c.a. o in pietra e della tinteggiatura. Sono esclusi anche il collettore di distribuzione, la rete principale di adduzione e la rete principale di scarico. -Per allaccio 2 tubi con scarico condensa. euro (duecentocinquantaotto/00) cad 258,00

Nr. 156 Fornitura e posa in opera di tubazioni in rame per gas frigorifero fornite in rotoli, conteggiate a metro lineare e costituite da due tubi, T.009.015.d uno per la fase liquida ed uno per la fase gassosa, inseriti ciascuno in guaina isolante di polietilene espanso con spessore minimo di mm 8, ricoperti da rivestimento corrugato antistrappo ed accoppiati tra loro, con raccordi a saldare del tipo a cartella. Il costo della coppia di tubi a metro lineare comprende la fornitura e posa in opera fino ad una quota di m 4,0 rispetto al piano di appoggio, la guaina isolante, i pezzi speciali, il materiale per giunzioni, le opere murarie di apertura tracce su laterizi forati e murature leggere ed il fissaggio delle tubazioni all'interno delle tracce, della chiusura tracce e dell'esecuzione di staffaggi. Diametro esterno fase liquida piu diametro esterno fase gassosa: d + D = pollici (mm). -d + D = 3/8" + 5/8"" (9,5 + 15,9). euro (ventitre/50) m 23,50

Nr. 157 Fornitura e posa in opera di tubazioni in rame per gas frigorifero fornite in rotoli fino al diametro 22 x 1,0 ed in barre per diametri e T.009.016.c spessori maggiori, conteggiate a metro lineare rivestite con guaina isolante in elastomero sintetico estruso a cellule chiuse con coefficiente di conducibilita termica a 40° C non superiore a 0,040 W/mC e fattore di resistenza alla diffusione del vapore > 5000, con raccordi a saldare del tipo a cartella. Il costo del tubo a metro lineare comprende la fornitura e posa in opera fino ad una quota di m 4,0 rispetto al piano di appoggio, la guaina isolante, i pezzi speciali, il materiale per giunzioni, le opere murarie di apertura tracce su laterizi forati e murature leggere ed il fissaggio delle tubazioni all'interno delle tracce con esclusione della formazione di tracce su solette, muri in c.a. o in pietra, della chiusura tracce e dell'esecuzione di staffaggi. Diametro esterno per spessore del tubo di rame: D x s (mm). Spessore dell'isolante: S (mm). -D x s = 12,7 x 0,8 - S = 7 (tubo in rotoli). euro (otto/50) m 8,50

Nr. 158 idem c.s. ...s = 19,1 x 1,0 - S = 7 (tubo in rotoli). T.009.016.e euro (tredici/70) m 13,70

Nr. 159 idem c.s. ...s = 28 x 1,0 - S = 9 (tubo in barre). T.009.016.g euro (diciannove/45) m 19,45

Nr. 160 Fornitura e posa in opera di tubazioni in polipropilene conteggiate a metro lineare, per linee eseguite all'interno di locali tecnici e T.009.022.d bagni, idonee per distribuzione di acqua sanitaria calda e fredda, prodotte secondo UNI 8318 e 8321, pressione massima d'esercizio 20 bar, rispondenti alle prescrizioni della Circolare n. 102 del 02/12/78 del Ministero della Sanita, posate sottotraccia con giunzioni saldate. Il costo del tubo a metro lineare comprende la fornitura e posa in opera fino ad una quota di m 4,0 rispetto al piano di appoggio, i pezzi speciali, il materiale per giunzioni, le opere murarie di apertura tracce su laterizi forati e murature leggere ed il fissaggio delle tubazioni all'interno delle tracce (con esclusione della formazione di tracce su solette, muri in c.a. o in pietra) della chiusura tracce e dell'esecuzione di staffaggi. Diametro esterno x spessore: D x s (mm). -D x s = 32 x 5,4. euro (quindici/40) m 15,40

Nr. 161 idem c.s. ...s = 50 x 8,4. T.009.022.f euro (venticinque/50) m 25,50

Nr. 162 Fornitura e posa in opera di isolante per tubazioni, valvole ed accessori costituito da guaina flessibile o lastra in elastomero sintetico T.010.002.h estruso a cellule chiuse, coefficiente di conducibilita termica a 40° C non superiore a 0,042 W/mc, classe 1 di reazione al fuoco, campo d’impiego da –40° a +105° C, fattore di resistenza alla diffusione del vapore maggiore di 1600, spessore mm 9, compreso l’eventuale collante, gli sfridi ed il nastro adesivo. L’isolante e conteggiato per metro lineare compreso le curve quando e costituito da guaina flessibile o per metro quadro di superficie esterna quando e costituito da lastra. L’isolamento di valvole, curve, pezzi speciali ed accessori rivestiti con lastra e conteggiato con il doppio della superficie esterna. Spessore dell’isolante: s (mm). Diametro esterno del tubo da isolare: D (mm). -S x D = 9 x 34 (1”). euro (tre/48) m 3,48

Nr. 163 Fornitura e posa in opera di isolante per tubazioni, valvole ed accessori costituito da guaina flessibile o lastra in elastomero sintetico T.010.002.l estruso a cellule chiuse, coefficiente di conducibilita termica a 40° C non superiore a 0,042 W/mc, classe 1 di reazione al fuoco, campo d'impiego da -40° a +105° C, fattore di resistenza alla diffusione del vapore maggiore di 1600, spessore mm 9, compreso l'eventuale collante, gli sfridi ed il nastro adesivo. L'isolante e conteggiato per metro lineare compreso le curve quando e costituito da guaina flessibile o per metro quadro di superficie esterna quando e costituito da lastra. L'isolamento di valvole, curve, pezzi speciali ed accessori rivestiti con lastra e conteggiato con il doppio della superficie esterna. Spessore dell'isolante: s (mm). Diametro esterno del tubo da isolare: D (mm). -S x D = 9 x 50 (1"1/2). euro (quattro/28) m 4,28

Nr. 164 Fornitura e posa in opera di collettore doppio di distribuzione per impianti di riscaldamento a pavimento radiante, composto da T.013.009.q collettore di andata con valvola a sfera, collettore di ritorno con valvola a sfera, valvole di taratura su andata e ritorno di ciascuna derivazione, zanche di fissaggio a muro, 2 valvole automatiche di sfogo aria, 2 rubinetti di scarico, raccordi per tubi di rame o polietilene. Attacchi principali: A (1”, 1/4”). Derivazioni laterali: D (3/4”). -A = 1”1/4 D = 3/4” 8 + 8. euro (trecentocinquantaotto/04) cad 358,04

Nr. 165 idem c.s. ...= 3/4” 9 + 9. T.013.009.r euro (trecentoottantatre/38) cad 383,38

Nr. 166 Fornitura e posa in opera di aspiratore per portate fino a 275 mc/h, motore monofase, idoneo per montaggio in bagni e locali di

COMMITTENTE: Amministrazione Comunale di Campi Salentina pag. 18

unità Num.Ord. P R E Z Z O D E S C R I Z I O N E D E L L' A R T I C O L O di TARIFFA UNITARIO misura

T.022.001.a servizio, da collegare a condotte di espulsione con diametro da mm 100, completo di serrandina antiricircolo e temporizzatore per spegnimento ritardato, comprese le opere murarie, collegamenti elettrici esclusi. Portata d’aria max a bocca libera non inferiore a: Q (mc/h). Numero velocita: V. -Q = 90 V = 1. euro (centotredici/30) cad 113,30

Nr. 167 Fornitura e posa in opera di sistema di videosorveglianza IP Wireless composto da un registratore NVR a 8 canali per la registrazione VID 00.01 delle telecamere IP, e n. 6 telecamere Ip da interno Wireless con n.10 led infrarosso Risoluzione HD 640x480 con CCD, fisse posizionabili sia a soffitto che a parete. Il registratore NRV sarà dotato di n.8 ingressi video Digitali, motion Detector per attivazione della registrazione solo in caso di movimento, invio di Email in caso di allarme, connessione attraverso PC con Windows e Software per MAC OS X, connessione attraverso Iphone e Ipad, con un unico indirizzo IP si possono vedere tutte le telecamere registrate, ingresso ed Uscite allarme per il controllo di sistema di antifurto, uscita VGA per connettere un Monitor, controllo di telecamere Motorizzate. Compresa la fornitura e posa in opera di monitor colore per visualizzazione dei segnali di sistemi TVCC, elevata frequenza di scansione ed elevata risoluzione orizzontale, in contenitore metallico o plastico ad elevata robustezza. Provvisto di regolazione delle frequenze di aggancio, della luminosità e del contrasto. Completo di alimentazione elettrica e di ogni altro onere per dare l’opera finita, funzionante ed a perfetta regola d’arte da 14”. euro (tremila/00) a corpo 3´000,00

Data,

Il Tecnico

------

COMMITTENTE: Amministrazione Comunale di Campi Salentina