SCHEMA DI CONTRATTO

COMUNE DI ALZATE BRIANZA

Provincia di

Contratto per i Servizi di:

1) Raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani, delle frazioni recuperabili e dei

rifiuti assimilati dei comuni di Alzate Brianza, , ,

Brenna, Lurago D’erba, e

2) del servizio di gestione del centro di raccolta intercomunale sito in di

Alzate Brianza dove conferiscono i rifiuti i comuni Di Alzate Brianza, Alserio,

Anzano del Parco, Brenna e Lurago d’Erba;

3) del servizio di gestione del centro di raccolta intercomunale sito in comune di

Merone dove conferiscono i rifiuti i comuni di Merone, Monguzzo E

Lambrugo;

REPUBBLICA ITALIANA

L'anno ______il giorno ______del mese di ______in Alzate Brianza,

presso la Sede del Comune, avanti a me, dott. ______– Segretario Comunale,

autorizzato a rogare gli atti in forma pubblica amministrativa nell’interesse del

comune ai sensi dell’art. 97 del D.Lgs 267/00, sono comparsi i Signori:

1) ______nato a ______(__) il ______, con domicilio presso il

Comune di Alzate Brianza in Piazza Municipio n. 1 – Alzate Brianza, che dichiara

di intervenire in questo atto esclusivamente in nome, per conto e nell'interesse

del Comune di Alzate Brianza, codice fiscale e partita IVA 00613570134, che

rappresenta nella sua qualità di responsabile dell’area ______

rappresentante, di seguito nel presente atto denominato "ENTE";

- 1 -

2) il Sig. ______nato a ______(__) il ______, in qualità di legale rappresentante della Società ______con sede legale in ______– Via

______n. _____, iscritta al registro imprese di ______con il Codice

Fiscale n. ______, di seguito nel presente atto denominato

"APPALTATORE" ;

I predetti comparenti, della cui identità personale io Segretario rogante sono personalmente certo, mi richiedono di ricevere il seguente atto.

P R E M E S S O

- che in data ______con atto n. ______di rep. i comuni di Alzate Brianza,

Alserio, Anzano del Parco, Brenna, Lurago D’erba, Merone, Monguzzo e

Lambrugo (quest’ultimo unicamente per la Gestione del Centro di Raccolta di

Merone) hanno sottoscritto una convenzione finalizzata alla gestione dei

servizi di raccolta, trasporto, smaltimento rifiuti, di igiene urbana, di gestione

dei centri di raccolta di Alzate Brianza e Merone e con validità fino al

31/12/2020;

- che con la richiamata convenzione i Comuni di di Alzate Brianza, Alserio,

Anzano del Parco, Brenna, Lurago D’erba, Merone, Monguzzo e Lambrugo,

hanno demandato al Comune di Alzate Brianza la competenza ad effettuare,

in nome, vece e conto l’espletamento della gara ad evidenza pubblica per il

servizi di cui sopra;

- che con Determinazione n. ______in data ______, esecutiva, sono state

avviate le procedure a contrattare, mediante procedura aperta ad evidenza

pubblica, ai sensi dell’art. 3, comma 37, e degli artt. 54 e 55 del D.lgs. 12 aprile

2006, n. 136, per la scelta del soggetto cui affidare l’appalto dei servizi di:

- 2 -

 raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani, delle frazioni recuperabili e

dei rifiuti assimilati dei comuni di Alzate Brianza, Alserio, Anzano del

Parco, Brenna, Lurago D’erba, Merone e Monguzzo;

 di gestione del centro di raccolta intercomunale sito in comune di Alzate

Brianza dove conferiscono i rifiuti i comuni Di Alzate Brianza, Alserio,

Anzano del Parco, Brenna e Lurago d’Erba;

 di gestione del centro di raccolta intercomunale sito in comune di

Merone dove conferiscono i rifiuti i comuni di Merone, Monguzzo E

Lambrugo;

con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi degli

artt. 81 e 83 del D.lgs. 163/2006 e s.m.i;

- Con Determinazione del Responsabile del Servizio n. ____ R.G. (n. _____ R.A.)

del ______la predetta gara è stata definitivamente aggiudicata all

Società ______con sede legale in ______(__) in Via

______n. ____, C.Fis./P.Iva n. ______;

- Che sono state eseguite le verifiche di Legge sui requisiti dell’aggiudicatario;

- Che l’aggiudicatario ha prodotto la garanzia definitiva nei modi e nelle forme

prescritte dall’art. 113 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 e s.m.i.;

TUTTO CIO' PREMESSO

Essendo ora intenzione delle parti addivenire alla stipulazione del contratto, le stesse generalizzate come in premessa convengono e stipulano quanto segue:

Articolo 1

Le premesse e gli allegati formano parte integrante e sostanziale del presente e l’appaltatore dichiara di conoscerne ed accettarne il contenuto in ogni parte. - 3 -

Articolo 2 ‐ Oggetto del Contratto

L’Arch. Massimo Petrollini, nella sua qualità di Responsabile dell’area Edilizia

Privata, SUAP, Servizi Ambientali e Associati del Comune di Alzate Brianza, nel cui nome e nell'interesse agisce, conferisce per il periodo ____/____/______–

____/____/______, alle Società ______come sopra rappresentata, che accetta il servizio di:

 raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani, delle frazioni recuperabili e dei

rifiuti assimilati dei comuni di Alzate Brianza, Alserio, Anzano del Parco,

Brenna, Lurago D’erba, Merone e Monguzzo;

 di gestione del centro di raccolta intercomunale sito in comune di Alzate

Brianza dove conferiscono i rifiuti i comuni Di Alzate Brianza, Alserio,

Anzano del Parco, Brenna e Lurago d’Erba;

 di gestione del centro di raccolta intercomunale sito in comune di Merone

dove conferiscono i rifiuti i comuni di Merone, Monguzzo e Lambrugo.

Le modalità di espletamento del servizio sono meglio specificate nel Capitolato

Speciale d’Appalto e nei suoi allegati che sono allegati al presente contratto per farne parte integrante e sostanziale.

Il servizio, in particolare, ha per oggetto l’esecuzione, su tutto il territorio comunale dei Comuni Convenzionati (ad eccezione del Comune di Lambrugo che aderisce alla Convenzione unicamente per la Gestione del Centro di Raccolta di

Merone), della raccolta, del trasporto dei rifiuti solidi urbani, delle frazioni recuperabili e dei rifiuti assimilati nonché del servizio di presidio e gestione dei centri di raccolta intercomunali siti nei comuni di Alzate Brianza e Merone e come di seguito descritti:

1. Raccolte non differenziate effettuate a domicilio - 4 -

 raccolta della frazione secca residua

2. Raccolte non differenziate effettuate presso i Centri di raccolta

intercomunali

 raccolta rifiuti solidi urbani ingombranti

3. Raccolte differenziate effettuate a domicilio delle frazioni recuperabili dei

rifiuti:

 raccolta della frazione umida

 raccolta di carta e cartone

 raccolta di imballaggi in plastica

 raccolta oli vegetali esausti (bar, ristoranti, e simili)

 raccolta del vetro presso pubblici esercizi (bar, ristoranti, e simili )

4. Raccolte differenziate effettuate con contenitori distribuiti sul territorio:

 raccolta pile esauste

 raccolta farmaci inutilizzati o scaduti

 raccolta vetro e lattine con campane

5. Raccolte differenziate effettuate presso i Centri di raccolta intercomunali:

 raccolta vetro

 raccolta metalli

 raccolta imballaggi in metallo

 raccolta alluminio

 raccolta vegetali

 raccolta carta

 raccolta legno

 raccolta imballaggi in plastica

 raccolta polistirolo - 5 -

 raccolta frigoriferi, condizionatori e simili

 raccolta beni durevoli e piccoli elettrodomestici

 raccolta oli vegetali esausti

 raccolta pile esauste

 raccolta farmaci inutilizzati o scaduti

 raccolta lampade fluorescenti

 raccolta prodotti etichettati con il simbolo "Te/o F"

 raccolta toner

 raccolta inerti

 raccolta accumulatori al piombo

 raccolta oli minerali

6. Raccolta dei rifiuti assimilati ‐ Sono rifiuti assimilati quelli definiti nel

Regolamento per la Gestione dei centri di raccolta intercomunale di Alzate

Brianza e Merone e dalla legislazione vigente in materia

7. Servizi diversi

 Gestione dei centri di raccolta intercomunali (Alzate Brianza e Merone )

 Apertura domenicale estiva (01/06 – 30/09 – orari 09:00 – 12:00) dei

Centri di raccolta

 Pulizia Meccanizzata delle strade per complessivi 5 interventi anno per

ogni comune convenzionato.

I servizi oggetto del Capitolato devono essere compiuti sui territori Comunali

delle Amministrazioni Convenzionate a favore delle utenze presenti al momento

dell’accettazione del corrente atto e di quelle che sul suddetto territorio

verranno a insediarsi per effetto delle pianificazioni Comunali (piani di governo

del territorio, piani commerciali, ecc.). - 6 -

Oltre ai servizi sopra indicati fanno parte del presente contratto anche i servizi opzionali previsti dal capitolato speciale d’appalto che le singole

Amministrazioni potranno attivare nel periodo di vigenza del presente contratto.

I servizi Opzionali individuati dal Capitolato Speciale d’appalto sono:

‐ Servizi a richiesta (Pulizia aree mercato, fiere, ecc.)

‐ Pulizia meccanizzata delle strade a chilometro;

‐ Raccolta vetro e lattine a domicilio

‐ Vuotamento cestini portarifiuti dislocati sul territorio (I prezzi per ogni giro

di vuotatura devono essere indicati in sede di offerta d'Appalto).

‐ Fornitura di bidoncini da litri 3 per la raccolta degli oli vegetali;

‐ Raccolta e trasporto rifiuti cimiteriali

‐ Raccolta e trasporto rifiuti ambulatoriali.

Si fa presente che oltre a quanto descritto nel presente articolo fanno parte integrante e sostanziale del presente contratto anche i servizi aggiuntivi offerti dall’appaltatore in sede di gara che di seguito vengono descritti:

1) ______;

2) ______;

Articolo 3 – Allegati al contratto

Fanno parte del presente contratto, ancorché non allegati, i seguenti documenti:

‐ Bando di Gara; Disciplinare di Gara e relativi allegati; ; ‐ Offerta economica e

Tecnica prodotta dall’Appaltatore;

Il Capitolato Speciale d’appalto viene allegato al presente contratto quale parte integrante e sostanziale.

Articolo 4 ‐ Corrispettivo del Contratto - 7 -

Il canone annuo complessivo che le Amministrazioni Convenzionate corrisponderanno all’appaltatore per l’effettuazione dei servizi previsti dal presente Contratto è determinato nella somma complessiva di €. ______,___ oltre IVA (importo annuo pari a €. ______oltre IVA), comprensivo degli oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso pari a €.______oltre IVA

(importo annuo pari a €. ______OLTRE iva)), per già dedotta dello sconto formulato in sede di offerta pari al ____% di ribasso, a far data dall’inizio del Servizio e fino al ______.

Tale Importo, al fine di una corretta ripartizione tra i Comuni Convenzionati, è suddiviso in tre Centri di Costo meglio indicati nel Capitolato Speciale d’Appalto che hanno i seguenti valori economici:

1. L’ammontare annuo del centro di costo n. 1, è determinato nella somma

complessiva di €. ______,___ oltre IVA (importo annuo pari a €.

______oltre IVA), comprensivo degli oneri per la sicurezza non

soggetti a ribasso pari a €.______oltre IVA esclusa IVA (importo annuo

pari a €. ______oltre IVA), per già dedotta dello sconto formulato in

sede di offerta pari al ____% di ribasso

2. L’ammontare annuo del centro di costo n. 2, è determinato nella somma

complessiva di €. ______,___ oltre IVA (importo annuo pari a €.

______oltre IVA), comprensivo degli oneri per la sicurezza non

soggetti a ribasso pari a €.______oltre IVA esclusa IVA (importo annuo

pari a €. ______oltre IVA), per già dedotta dello sconto formulato in

sede di offerta pari al ____% di ribasso

3. L’ammontare annuo del centro di costo n. 3, è determinato nella somma

complessiva di €. ______,___ oltre IVA (importo annuo pari a €. - 8 -

______oltre IVA), comprensivo degli oneri per la sicurezza non

soggetti a ribasso pari a €.______oltre IVA esclusa IVA (importo annuo

pari a €. ______oltre IVA), per già dedotta dello sconto formulato in

sede di offerta pari al ____% di ribasso

L’Appaltatore dovrà provvedere a fatturare le somme spettanti secondo i sopra richiamati centri di costo.

Il corrispettivo annuo sarà versato in rate mensili posticipate, da pagarsi entro

90 (novanta) giorni fine mese dalla data di ricevimento della fattura da parte del Comune di Alzate Brianza (Ente Capofila). Le fatture dovranno essere redatte in maniera completa ed esaustiva, descrittive di ogni servizio e del costo relativo a ciascun servizio.

L’eventuale ritardo nel versamento della rata mensile non potrà dar luogo né alla risoluzione del contratto né alla richiesta di indennizzi, ma soltanto, a decorrere dal novantesimo giorno dalla scadenza prevista nel capoverso precedente, alla corresponsione degli interessi legali.

Articolo 5 ‐ Aggiornamento canone

Ai sensi dell’art. 115 del Decreto Legislativo n. 163/2006 il prezzo di aggiudicazione dei servizi oggetto del presente Capitolato Speciale d’Appalto è soggetto alla revisione periodica a termini di legge.

Per l’aggiornamento del canone annuo si deve fare riferimento agli indici determinati ai sensi dell’art. 7 comma 4 lett. c) e comma 5 della legge sopra citata al punto 1, con assunzione base l’indice concernente il mese di inizio del servizio.

La variazione determinata dal suddetto indice alla fine del primo anno di esercizio determinerà l’aggiornamento del canone, da applicarsi dal primo - 9 -

giorno del secondo anno e così di seguito per gli anni successivi della durata dell’Appalto.

Solo in caso che non siano determinati e resi disponibili dall’Osservatorio dei

Contratti Pubblici gli indici di cui al precedente punto 2, il metodo di aggiornamento del canone annuo alla fine del primo anno di esercizio, sarà il seguente:

- 50% del canone sarà aggiornato in base alla variazione percentuale, in

positivo o in negativo, dell’Indice delle retribuzioni contrattuali per i

dipendenti del Comparto servizio Smaltimento Rifiuti elaborati dall’ISTAT;

- 50% del canone sarà aggiornato in base alla variazione percentuale, in

positivo o in negativo, dell’Indice dei prezzi al consumo famiglie operai e

impiegati‐ elaborati dall’ISTAT;

Per gli anni successivi si procederà al calcolo dell’aggiornamento canone con le modalità sopra descritte.

La revisione periodica, così come determinata nei commi che precedono, è l’unica variazione del canone annuo d’Appalto applicabile e deve risultare da specifico verbale sottoscritto dalle parti stipulanti il contratto di aggiudicazione d’Appalto.

Articolo 6 – Fornitura di materiale per la raccolta differenziata

L’appaltatore si impegna a fornire ai Comuni Convenzionati il materiale previsto dal Capitolato Speciale d’Appalto o quelli previsti dall’offerta tecnica presentata dall’Appaltatore. La prima fornitura dovrà avvenire entro 60 giorni dall’inizio del Servizio e le successive con cadenza annuale.

Articolo 7 – Campagna di sensibilizzazione ambientale

La ditta Appaltatrice deve fornire un contributo minimo pari al 1% del canone - 10 -

annuo, per la durata del servizio, a sostegno di campagne di sensibilizzazione ambientale concordate con l’Ufficio Ambiente Intercomunale.

Le spese sostenute dalla Ditta Appaltatrice devono essere documentate con comunicazione all’Ufficio Ambiente Intercomunale.

La ditta Appaltatrice deve altresì prestare la propria collaborazione alle campagne di sensibilizzazione, educazione ambientale e promozione della raccolta differenziata organizzate e promosse dall’Ufficio Ambiente

Intercomunale.

Art. 8 ‐ Proventi materiali recuperabili/riciclabili

I ricavi e/o contributi derivanti dalla vendita e/o consegna ai Consorzi previsti per legge dei materiali recuperabili/riciclabili sono interamente di pertinenza delle Amministrazioni Convenzionate; nulla può essere trattenuto dalla Ditta

Appaltatrice.

I contributi che il CONAI eroga ai sensi della legislazione vigente sono di esclusiva competenza delle Amministrazioni Convenzionate.

Le Amministrazioni Convenzionate si riservano la facoltà di delegare la ditta appaltatrice a sottoscrivere apposita convenzione con i Consorzi di filiera rientranti nell’Accordo Quadro ANCI ‐ CONAI, nel rispetto del medesimo

Accordo ai fini del convenzionamento con i Consorzi di Filiera rientranti nell’Accordo Quadro ANCI ‐ CONAI, nel rispetto del medesimo Accordo, onde la stessa Ditta possa ricevere i corrispettivi previsti che dovranno essere versati al

Comune di Alzate Brianza (Ente Capofila) che provvederà a ripartirli tra le

Amministrazioni Convenzionate. Pertanto qualora il contributo CONAI per i rifiuti recuperabili/riciclabili raccolti nel territorio delle Amministrazioni

Convenzionate fosse versato alla Ditta Appaltatrice, questa deve, senza ritardo, - 11 -

provvedere a trasferire il relativo importo entro e non oltre 30 giorni con le modalità concordate con l’Ufficio Ambiente Intercomunale.

In considerazione degli obblighi previsti nei commi precedenti la Ditta

Appaltatrice deve provvedere a comunicare formalmente all’Ufficio Ambiente

Intercomunale il quantitativo di rifiuti differenziati raccolti, distinti per tipologia, indicando l’impianto di destinazione.

Articolo 9 ‐ Estensione e/o implementazione dei servizi (Servizi Opzionali)

L’Appaltatore si impegna ad estendere o variare, a richiesta dei Comuni dei

Comuni Convenzionati, i servizi previsti dal C.S.A. alla Sezione “Servizi

Opzionali” ed in particolare:

1. Interventi di pulizia meccanizzata delle strade e aree pubbliche o a uso

pubblico.

2. Raccolta vetro/lattine a domicilio;

3. Pulizia delle aree interessate da pubbliche manifestazioni che si svolgono sui

territori delle Amministrazioni Convenzionate (fiere, palii, sagre, spettacoli,

sfilate carnevalesche, ecc.). I prezzi unitari per intervento devono essere

indicati in sede di offerta d'Appalto;

4. Svuotamento cestini portarifiuti dislocati sul territorio (I prezzi per ogni

giro di vuotatura devono essere indicati in sede di offerta d'Appalto). Il

numero di cestini dislocati in ogni comune sono indicati nelle schede di ogni

singolo comune allegate al presente capitolato (Allegato A).

5. fornitura bidoncini per raccolta olii vegetali esausti;

6. Raccolta e trasporto rifiuti cimiteriali;

7. Raccolta e trasporto rifiuti ambulatoriali;

La fatturazione dei servizi previsti al comma precedente deve essere fatta - 12 -

all'Amministrazione richiedente, la quale sola dovrà ritenersi debitrice verso la

Ditta Appaltatrice.

Gli importi dei servizi opzionali sono quelli indicati nel Capitolato Speciale d’Appalto ai quali dovrà essere dedotto lo sconto formulato in sede di offerta.

Anche per i Servizi Opzionali valgono le norme di “Aggiornamento del canone” previsti per il precedente art. 5.

La Ditta Appaltatrice si impegna, per i singoli servizi opzionati dai comuni convenzionati, a trasmettere all’Ufficio Ambiente Intercomunale:

‐ mensilmente i dati riguardanti le raccolte del mese precedente;

‐ almeno un mese prima delle scadenze di legge (compilazione MUD, rapporto

per l’Osservatorio Provinciale, ecc.), i rapporti indicanti le quantità

complessive per ciascuna tipologia raccolti nell’anno e i relativi impianti di

destinazione.

Articolo 10 ‐ Gestione Piazzola Ecologica Intercomunale

L’Appaltatore deve provvedere alla gestione dei Centri di Raccolta

Intercomunali di seguito indicati:

1) Centro di Raccolta Intercomunale di Alzate Brianza sito in Via Valfrancia n.

131 ‐ Alzate Brianza (CO) dove è previsto che conferiscano i cittadini e le

ditte dei Comuni di Alzate Brianza, Anzano del Parco, Alserio, Brenna e

Lurago d’Erba;

2) Centro di Raccolta Intercomunale di Merone sito in Via C. Battisti – Merone

(CO) dove è previsto che conferiscano i cittadini e le ditte dei Comuni di

Merone, Monguzzo e Lambrugo;

- 13 -

in conformità alle disposizioni normative e regolamentari vigenti, nonché a quelle emanate nel corso della durata del Servizio.

Presso i Centri di Raccolta Intercomunali la Ditta Appaltatrice deve provvedere a fornire, trasportare e vuotare, a proprie cure e spese, i contenitori previsti dall’Art. 28 del C.S.P.

La Piazzola Ecologica deve essere aperta all'accesso alle utenze secondo gli orari indicati all’art. 28 del C.S.A.

Sono a carico della Ditta Appaltatrice le spese inerenti la gestione e il funzionamento dei Centri di raccolta intercomunali ed in particolare quelle indicate all’art. 28.3 del C.S.A.

Articolo 11 ‐ Norme regolatrici dell'appalto

L'appalto deve essere eseguito con l'osservanza dei patti, oneri e condizioni previsti: a) dal presente contratto; b) dalla legge e dal regolamento sull'amministrazione del patrimonio e sulla contabilità generale dello Stato; c) dalle disposizioni contenute nella vigente normativa nazionale e comunitaria in materia di appalti pubblici di servizi ed, in particolare, da quelle di cui al D.L.vo 12.4.2006, n. 163; d) dal codice civile e dalle altre disposizioni normative in materia di contratti di diritto privato, per quanto non regolato dalle clausole e dalle disposizioni degli atti soprarichiamati; e) dalle disposizioni contenute nella vigente normativa nazionale e comunitaria in materia ambientale ed in particolare quelle di cui al D.Lgs. n. 152/2006;

Articolo 12 ‐ Notifiche e comunicazioni

Le notifiche e le comunicazioni relative ai termini per gli adempimenti contrattuali ed a qualsiasi altro elemento o circostanza cui è necessario dare - 14 -

data certa vanno effettuate a mezzo di lettere raccomandate con avviso di ricevimento; esse possono essere effettuate anche in modo diretto per consegna a mano ad incaricato qualificato, sia per quanto riguarda l'Amministrazione che l'impresa: di detta consegna deve essere rilasciata ricevuta scritta, firmata e datata, che fa fede ad ogni effetto dell'avvenuta notifica.

Articolo 13 ‐ Deposito cauzionale

1) A garanzia della regolare esecuzione degli obblighi derivanti dal presente contratto, l’Appaltatore ha presentato polizza fidejussoria n. ______del

______di € ______stipulata con la ______.

2) La Cauzione definitiva sarà svincolata progressivamente nella misura prevista dall’art.15 del C.S.A.

Per quanto riguarda le ulteriori pattuizioni si fa espresso riferimento all’art. 15 del Capitolato speciale d’appalto.

Articolo 14 – Coperture assicurative

Come previsto dall’art. 11 del C.S.A. l’Appaltatrice ha stipulato con

______un’idonea polizza di Responsabilità Civile verso

Terzi (RCT) e di Responsabilità Civile verso i Prestatori di Lavoro (RCO) per i rischi inerenti la propria attività, incluso l’appalto in oggetto, e con l’estensione nel novero dei terzi, dei Committenti e dei suoi dipendenti con massimale, per anno e per sinistro, valido per l’intera durata del servizio affidato ‐ comprensivo di eventuali proroghe ‐ di importo pari a € ______(euro ______/00).

Articolo 15 ‐ Osservanza delle condizioni di lavoro

L’Appaltatore si obbliga a rispettare tutti gli obblighi verso i propri dipendenti imposti dalle vigenti disposizioni legislative e regolamentari in materia di lavoro - 15 -

e assicurazioni sociali e assistenziali, assumendone gli oneri relativi.

L'APPALTATORE è altresì obbligato a rispettare tutte le norme in materia retributiva, contributiva, previdenziale, assistenziale, assicurativa, sanitaria, di solidarietà paritetica, previste per i dipendenti dalla vigente normativa, con particolare riguardo a quanto previsto dall'articolo 118, comma 6 del D. Lgs.

163/2006 e s.m.i.

L’Appaltatore deve regolare il trattamento giuridico e retributivo dei propri dipendenti secondo condizioni non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro vigenti per la categoria e nella località in cui si svolgono le prestazioni, nonché condizioni risultanti da successive modifiche e integrazioni e da ogni altro contratto successivamente stipulato per la categoria e applicabile nella località.

L’Appaltatore è obbligato ad applicare dette condizioni anche dopo la scadenza dei contratti collettivi e fino alla loro sostituzione.

In caso di violazione degli obblighi suddetti la stazione appaltante provvede a denunciare le inadempienze accertate all’Ispettorato del lavoro, dandone comunicazione alla Ditta.

Si dà atto che è stato acquisito in data ………………. il D.U.R.C. valido e regolare.

Per ogni inadempimento rispetto agli obblighi di cui al presente articolo l’Ufficio

Ambiente Intercomunale effettua trattenute su qualsiasi credito maturato a favore dell'APPALTATORE per l'esecuzione dei servizi e procede, in caso di crediti insufficienti allo scopo, all'escussione della garanzia fideiussoria.

Articolo 16 ‐ Subappalto e responsabilità relative

Il subappalto è ammesso nei limiti di cui all'art. 118 del D.L.vo n. 163/06.

- 16 -

E’ fatto comunque divieto all’appaltatore, fatto salvo quanto dichiarato in sede di gara, di subappaltare o di cedere a qualunque titolo, tutti o in parte, i servizi previsti dal presente Capitolato, fatta salva l’ipotesi di acquisizione di parere positivo da parte delle Amministrazioni Convenzionate e comunque nel rispetto della legislazione antimafia.

Articolo 17 ‐ Vicende soggettive dell'esecutore del contratto

Per le vicende soggettive dell'esecutore del contratto, si applica l'art. 116 del

D.L.vo n. 163/06.

Articolo 18 ‐ Responsabilità dell’Appaltatore

L’appaltatore risponde del fatto dei propri dipendenti, a norma dell'art. 2049 del codice civile.

Per i beni appartenenti all'Amministrazione, gli ammanchi o deterioramenti causati dai dipendenti dell'impresa saranno a questa addebitati a prezzi di inventario o, se questi non corrispondessero al reale valore, ai prezzi di cessione o, in mancanza, a quelli che verranno fissati dall'Amministrazione, senza pregiudizio delle altre sanzioni che possono adottarsi in via giudiziaria.

Articolo 19 ‐ Tutela contro azioni di terzi

L'impresa assume ogni responsabilità per casi di infortuni e di danni arrecati all'Amministrazione ed a terzi a causa di manchevolezze o negligenze nella esecuzione degli adempimenti contrattuali. All'uopo, si impegna a sottoscrivere idonea assicurazione entro 15 giorni dalla stipula del presente contratto.

L'impresa assume inoltre la responsabilità e gli oneri derivanti da diritti di proprietà intellettuale, da applicazioni industriali o di altra natura, protette da privativa o altra tutela di legge, spettanti a terzi in ordine ai servizi prestati.

Nel caso venisse comunque intentata azione giudiziaria contro - 17 -

l'Amministrazione, questa potrà risolvere il contratto con dichiarazione espressa da comunicare alla controparte e provvedere alla confisca della cauzione, senza obbligo di diffida o di pronuncia dell'autorità giudiziaria e senza pregiudizio dell'azione di risarcimento dei danni subiti qualora la cauzione non risultasse a ciò sufficiente.

Se l'azione giudiziaria suddetta dovesse essere intentata a conclusione dell'appalto, l'Amministrazione potrà rivalersi sull'impresa in qualunque tempo, assumendo tutte le conseguenze della lite.

Art. 20 ‐ Target raccolta differenziata

La raccolta differenziata costituisce un’imprescindibile esigenza dettata da ragioni di tutela ambientale, da scarsità di impianti di smaltimento, da disposizioni normative e, infine, da esigenze economiche di contenimento dei costi di smaltimento.

In tale prospettiva le Amministrazioni Comunali Convenzionate considerano primario lo sviluppo di una corretta raccolta differenziata.

Pertanto è fatto obbligo all’Appaltatore di provvedere a conferire presso impianti di recupero/riciclo o consorzi per il recupero dei rifiuti tutte le frazioni oggetto di raccolta differenziata ai sensi del presente capitolato e di adoperarsi in modo efficace ed efficiente affinché venga raggiunto, nel primo anno di attuazione, un target di raccolta differenziata pari al 54% del quantitativo complessivo di rifiuti raccolti nei territori dei Comuni Convenzionati, da considerarsi quale obiettivo minimo da incrementare negli anni successi di almeno il 2%.

Il mancato raggiungimento degli obiettivi indicati, per cause imputabili alla

Concessionaria, nel comma precedente può dar luogo da parte dell’Ufficio - 18 -

individuato dalle Amministrazione per la Gestione dell’Appalto alla applicazione di una sanzione pari al raddoppio delle quote previste al comma 3 dell'art. 58.

Per l’applicazione della sanzione si applicano le disposizioni contenute nell’art.

60 del presente Capitolato.

Articolo 21 ‐ Personale impiegato

L’Appaltatore deve assicurare l’applicazione delle garanzie e dei diritti riconosciuti ai lavorati dalla legislazione vigente (in particolare lo statuto dei lavoratori) e dai contratti collettivi di categoria, anche per quanto concerne il trattamento economico, previdenziale e assistenziale.

In particolare l’Appaltatore deve garantire la piena applicazione delle norme disposte dal decreto legislativo 19 settembre 1999 n.626 e successive modificazioni e integrazioni, riguardanti la sicurezza e la salute dei lavoratori sul luogo di lavoro, provvedendo ad adottare anche quegli ulteriori accorgimenti tecnici migliorativi che lo sviluppo tecnologico mette a disposizioni per migliorare la sicurezza e la salute dei lavoratori.

L’Appaltatore deve provvedere a nominare il Responsabile Coordinatore e a comunicarne il nominativo all’Ufficio individuato dalle Amministrazioni per la

Gestione dell’Appalto. Il suddetto soggetto assume il ruolo di interlocutore diretto dell’Ufficio individuato dalle Amministrazioni per la Gestione dell’Appalto per tutto quanto concerne la gestione dei servizi previsti nel C.S.A..

Il personale in servizio, che deve essere sottoposto a tutte le cure e profilassi previste per legge e prescritte dalle Autorità Sanitarie, deve:

‐ essere adeguatamente istruito sulle modalità del servizio da effettuare al fine

di poter fornire agli utenti informazioni corrette;

- 19 -

‐ essere dotato, a cura e spese dell’Appaltatore, di divisa completa di targhetta

d’identificazione facilmente visibile. La divisa deve essere indossata sempre

durante l’orario di lavoro ed essere mantenuta in stato di conveniente

decoro;

‐ mantenere con comportamento civile nei confronti della cittadinanza, verso

la quale deve essere disponibile per offrire informazioni relative alle

modalità di effettuazione dei servizi;

‐ uniformarsi alle disposizioni impartite dall’Ufficio Ambiente Intercomunale.

L’Appaltatore deve fornire all’Ufficio individuato dalle Amministrazioni per la

Gestione dell’Appalto, entro e non oltre 15 giorni dall’aggiudicazione o da eventuali successive variazioni, l’elenco nominativo del personale preposto ai servizi, indicante la qualifica di inquadramento e le mansioni attribuite a ciascun operatore.

Articolo 22 ‐ Vigilanza

Le Amministrazioni Convenzionate a mezzo dell’ all’Ufficio Ambiente

Intercomunale e degli Uffici Ambienti Comunali, vigilano sull'osservanza delle condizioni previste dal presente contratto e prospetta al titolare dell'impresa o ad un suo delegato l'eventuale necessità di integrare o variare le modalità di espletamento del servizio.

Articolo 23 ‐ Contestazioni

Nel caso che imperfezioni e/o difformità dei beni oggetto del contratto dalle caratteristiche richieste risultino all’evidenza o emergano da verifiche di collaudo, la stazione appaltante ha il diritto di respingere, e l’Aggiudicatario l’obbligo di ritirare, i beni che all’atto della consegna risultassero di caratteristiche diverse da quelle previste nelle norme tecniche o, per altre - 20 -

ragioni, inaccettabili. L’Aggiudicatario, in tale ipotesi dovrà provvedere alla sostituzione dei beni, nel termine che gli verrà indicato con lettera di contestazione, con altri corrispondenti alla qualità stabilità.

Qualora i beni rifiutati non venissero tempestivamente ritirati dall’Aggiudicatario, la stazione appaltante non risponderà della loro perdita o deterioramento durante la temporanea custodia. In caso di mancata o ritardata sostituzione, la stazione appaltante si riserva la facoltà di approvvigionarsi degli stessi altrove, a spesa dell’Aggiudicatario, che non potrà fare opposizione o sollevare eccezioni sulla qualità e sui prezzi dei beni così acquistati. Le precedenti disposizioni si applicano anche per consegne di beni in quantità inferiori a quelle ordinate.

Articolo 24 – Penalità

L’inadempimento o inesatto adempimento delle prescrizioni contenute nel presente Contratto e nel C.S.A. danno luogo, oltre all’obbligo di rimuovere tempestivamente e senza ritardo le cause dell’infrazione e di conformarsi alle disposizioni previste, all’applicazione di un sanzione amministrativa compresa tra un minimo di €. 100,00 ed un massimo di €. 6.000,00, fatto salvo l’obbligo di risarcire il danno cagionato alle Amministrazioni.

Il comportamento recidivo della Ditta Appaltatrice potrà dare luogo all’applicazione di sanzioni raddoppiate nell’ammontare (sino a 12.000,00 euro).

Per l’applicazione delle sanzioni deve essere osservata la procedura prevista dall’art. 68 del C.S.A.

L’ammontare della sanzione sarà incassato dalle Amministrazioni Comunali mediante trattenuta dal canone mensile in scadenza. - 21 -

Possono dare luogo all’applicazione delle sanzioni previste anche le irregolarità commesse dal personale alle dipendenze della ditta Appaltatrice, nonché lo scorretto comportamento verso il pubblico e/o l’indisciplina tenute dallo stesso nello svolgimento delle mansioni.

Articolo 25 ‐ Esecuzione d’Ufficio

In tutti i casi in cui la Ditta Appaltatrice, successivamente alla contestazione prevista dall’art. 68 del C.S.A., non provveda, entro le 24 ore successive, a ottemperare o ottemperi solo parzialmente agli obblighi derivanti dal presente

Capitolato, l’Ufficio Ambiente Intercomunale potrà procedere all’esecuzione d’ufficio delle prestazioni dovute a spese della Ditta Appaltatrice stessa.

In tali casi, fatto salvo quanto previsto nel Capitolo VI del presente Capitolato, l’Ufficio Ambiente Intercomunale potrà svolgere in proprio o affidare a terzi l’esecuzione della prestazione non eseguita e degli ulteriori lavori che si rendessero necessari per effetto dell’inadempimento. Le spese, nessuna esclusa, saranno a totale carico della Ditta Appaltatrice, che sarà tenuta a risarcire anche l’eventuale danno subito dalle Amministrazioni Convenzionate. L’ammontare delle spese, comprese quelle sostenute dagli Uffici, e gli eventuali danni, questi ultimi contestati con le procedure definite nell’art. 68, saranno detratti dai canoni mensili in scadenza.

Art. 26 ‐ Controversie

Le controversie che dovessero insorgere, sia nel corso della validità dell’Appalto sia successivamente, per l’applicazione del presente Capitolato tra l’Ufficio

Ambiente Intercomunale (o le Amministrazioni Convenzionate) e la Ditta

Appaltatrice, qualunque sia la loro natura giuridica, tecnica, amministrativa o economica, saranno devolute alla competenza del Tribunale di Como. - 22 -

In caso di grave inadempienza, accertata dal Foro competente, si farà luogo alla risoluzione del contratto d’appalto con l’esclusione di ogni formalità legale, convenendosi sufficiente il preavviso di un mese mediante lettera raccomandata.

Articolo 27 ‐ Risoluzione del contratto

Le Amministrazioni Convenzionate possono risolvere il contratto, previo espletamento delle procedure previste nell’art. 60 e fatto salvo il diritto di richiedere il risarcimento dei danni, nelle seguenti ipotesi:

 arbitrario abbandono o sospensione, non dovute a cause di forza maggiore,

di tutti o alcuni dei servizi previsti dal presente Capitolato;

 cessazione, o fallimento della Ditta Appaltatrice;

 violazioni gravi e/o ripetute degli obblighi contrattuali non rimosse a

seguito di contestazione formale elevata dall’Ufficio Ambiente

Intercomunale, tra esse vanno annoverate anche l’insufficienza del

personale e/o dei mezzi utilizzati per i servizi

In particolare a scopo esemplificativo e non esaustivo:

 n. 3 mancati servizi di raccolta e trasporto dei rifiuti per un’intera giornata;

 n. 3 mancati avviamenti a corretta destinazione dei rifiuti oggetto delle

raccolte attivate nel territorio;

 conferimento dei rifiuti a impianti non autorizzati;

 violazione delle norme di legge sui trasporti e sugli smaltimenti;

 scorretta pesatura dei rifiuti;

 sub‐Appalto anche di uno soltanto dei servizi previsti nel presente

Capitolato, senza la preventiva autorizzazione dell’Ufficio Ambiente

Intercomunale, ai sensi dell’art. 8; - 23 -

 perdita dei requisiti previsti dalla legislazione, nazionale e regionale,

vigente per ottenere l’iscrizione all’Albo Nazionale delle Imprese esercenti

servizi di smaltimento e/o trasporto dei rifiuti, e le autorizzazioni per

l’esercizio delle relative attività;

 sopravvenuta condanna definitiva del legale rappresentante e/o

responsabile tecnico della Ditta Appaltatrice per un reato contro la Pubblica

Amministrazione;

 manifestarsi di una delle cause di esclusione dalla partecipazione a gare di

Appalto.

 sopravvenute normative di legge che prevedano la sospensione dei

contratti in essere;

 per motivi di pubblico interesse;

 per violazione dell’obbligo di sollevare e tenere indenne l’Ente appaltante

da qualsivoglia pretesa o violazione;

 per ogni violazione relativa alle prescrizioni vigenti in materia dli obblighi

sociali e di sicurezza del lavoro;

 per impedimento in qualsiasi modo dell’esercizio del potere di controllo da

parte dell’Ufficio Ambiente Intercomunale;

Nel caso del verificarsi di una delle cause di risoluzione previste al comma precedente, le Amministrazioni Convenzionate potranno far valere la clausola risolutiva prevista nel presente articolo senza che la Ditta Appaltatrice possa vantare alcuna pretesa di risarcimento o indennizzo a qualsiasi titolo.

La risoluzione si farà con semplice atto di diffida in via amministrativa da parte dell’Ente appaltante senza che l’Appaltatore possa invocare il beneficio della costituzione in mora e ogni altra procedura giudiziaria cui la Ditta appaltatrice - 24 -

riconosce non aver diritto e alle quali rinuncia espressamente con la firma del contratto di appalto.

La risoluzione del contratto sarà pronunciata dall’Ente appaltante e comporterà l’incameramento della cauzione di cui al precedente art. 13, oltre al risarcimento dei danni che la risoluzione apporterà. L’Ente appaltante ha facoltà in questo caso di allontanare immediatamente dal servizio la Ditta appaltatrice.

Articolo 28 ‐ Modalità del provvedimento di risoluzione

La risoluzione del contratto o il recesso dallo stesso vengono dichiarati con decreto a firma del Responsabile dell’Ufficio Ambiente Intercomunale ed è trasmesso per la registrazione agli stessi Organi di controllo cui era stato a suo tempo sottoposto il decreto di approvazione del contratto.

L'emissione del decreto viene notificata all'impresa.

Articolo 29 ‐ Effetti della risoluzione

La risoluzione dà diritto alle Amministrazioni Convenzionate di rivalersi su eventuali crediti dell'impresa, nonché sulla cauzione prestata. Qualora l'inadempienza dipenda da dolo o colpa grave, le Amministrazioni possono dichiarare risolto il contratto ed incamerare la cauzione.

Con la risoluzione del contratto, sorge nelle Amministrazioni Comunali il diritto ad affidare l'appalto a terzi, in danno dell'impresa.

L'affidamento a terzi viene notificato all’Appaltatore nelle forme prescritte, con successiva comunicazione verrà comunicato l'importo del danno che le sarà addebitato per i maggiori oneri sostenuti dalle Amministrazioni.

L'esecuzione in danno non esime l’Appaltatore dalle responsabilità civili e penali in cui la stessa possa incorrere a norma di legge per i fatti che hanno motivato la risoluzione. - 25 -

Articolo 30 ‐ Arbitrato

Per l'arbitrato, si applicano le disposizioni di cui agli artt. 241 e 243 del D.L.vo

12.4.2006, n.163.

Articolo 31 ‐ Richiesta di arbitrato

La richiesta con cui si propone l'arbitrato deve essere inoltrata nel termine previsto per la prescrizione dei diritti soggettivi.

La richiesta di arbitrato deve contenere chiaramente i termini della controversia e l'indicazione della persona scelta come arbitro e deve essere notificata nella forma delle citazioni, a mezzo cioè di ufficiale giudiziario.

Subito dopo la notifica, a cura della parte più diligente, viene promossa la nomina del Presidente del collegio arbitrale.

Non formano oggetto di domanda di arbitrato le vertenze concernenti le condizioni tecniche, per le quali decide insindacabilmente l'Amministrazione.

Per l'impugnazione del lodo, si applicano le clausole del codice di procedura civile.

Articolo 32 ‐ Ricorso al giudice ordinario

La parte attrice ha facoltà di escludere la competenza arbitrale, proponendo, successivamente alla data di comunicazione del provvedimento dell'Amministrazione che ha risolto la controversia in sede amministrativa, domanda davanti al giudice competente a norma delle disposizioni del codice di procedura civile e del testo unico 30.10.1933, n. 1611, e successive modifiche ed integrazioni.

La parte convenuta nel giudizio arbitrale ha facoltà, a sua volta, di escludere la competenza arbitrale. A questo fine, entro trenta giorni dalla notifica della domanda di arbitrato, deve notificare la sua determinazione all'altra parte, la - 26 -

quale, ove intenda proseguire il giudizio, deve proporre domanda al giudice competente a norma del comma precedente.

Articolo 33 ‐ Obblighi durante il giudizio arbitrale e civile

Durante il giudizio arbitrale di cui ai precedenti articoli, fino alla pronuncia del lodo, e, nell'ipotesi del giudizio civile, fino alla sentenza, per garantire la continuità del servizio, l'impresa non può esimersi dal continuare nelle sue prestazioni contrattuali.

Qualora l'impresa rifiuti, l'Amministrazione ha diritto di affidare ad altri il servizio di cui abbisogni, nei modi e termini che crederà più opportuni. In questo caso, il prezzo che fosse pagato in più di quello dovuto per contratto, viene rimborsato dall'impresa.

Articolo 34 ‐ Cessione del contratto

Il presente contratto, pena la nullità, non è cedibile ne pignorabile.

Articolo 35 ‐ Obblighi dell'appaltatore relativi alla tracciabilità dei flussi

finanziari

1. Per assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari finalizzata a prevenire

infiltrazioni criminali, l’Appaltatore, i subappaltatori e i subcontraenti della

filiera delle imprese a qualsiasi titolo interessati ai lavori pubblici disciplinati

dal presente contratto, devono utilizzare uno o più conti correnti bancari o

postali, accesi presso Banche o presso la Società Poste italiane Spa, dedicati,

anche non in via esclusiva. Tutti i movimenti finanziari devono essere

registrati su conti correnti dedicati e devono essere effettuati esclusivamente

tramite lo strumento del bonifico bancario o postale ovvero con altri

strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle

operazioni. - 27 -

2. Gli strumenti di pagamento, ai fini della tracciabilità, devono riportare in

relazione a ciascuna transazione posta in essere dall’appaltatore,

subappaltatore e subcontraente, il codice identificativo di gara (CIG:

4654250590) attribuito dall’Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici;

3. I soggetti economici di cui al comma 1 comunicano alla stazione appaltante gli

estremi identificativi dei conti correnti dedicati di cui sopra entro sette giorni

dalla loro accensione o, nel caso di conti correnti già esistenti, dalla loro

prima utilizzazione in operazioni finanziarie relative ad una commessa

pubblica, nonché, nello stesso termine, le generalità e il codice fiscale delle

persone delegate ad operare su di essi.

4. L’appaltatore, con la sottoscrizione del presente contratto, si impegna altresì a

trasmettere tutti i contratti dei propri subappaltatori e subcontraenti della

filiera delle imprese, contenenti la clausola di assunzione degli obblighi di

tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della legge n. 136/2010 e

s.m.i.

5. L'appaltatore, il subappaltatore o il subcontraente, che hanno notizia

dell'inadempimento della propria controparte agli obblighi di tracciabilità

finanziaria di cui al presente articolo, ne danno immediata comunicazione

alla stazione appaltante e alla Prefettura ‐ Ufficio Territoriale del Governo

della provincia ove ha sede la stazione appaltante.

6. Il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale, ovvero degli altri

strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni,

costituisce causa di risoluzione del contratto. Le transazioni effettuate in

violazione delle disposizioni di cui all’art. 3 della Legge n. 136/2010 e s.m.i.

comportano l’applicazione delle sanzioni di cui all’art. 6 della stessa legge. - 28 -

Articolo 36 ‐ Adempimenti in materia antimafia.

Ai sensi del combinato disposto del decreto legislativo 8 agosto 1994, n. 490 e del d.P.R. 3 giugno 1998, n. 252, si prende atto che in relazione al soggetto

APPALTATORE non risultano sussistere gli impedimenti all'assunzione del presente rapporto contrattuale ai sensi dell'articolo 10 della legge 31 maggio

1965, n. 575, in base alla certificazione, recante la dicitura antimafia di cui all'articolo 9 del D.P.R. n. 252 del 1998, rilasciata in data ______al numero

______dalla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di

______, ai sensi dell'articolo 6 del citato D.P.R.

Articolo 37 – Clausole Sociali

In applicazione del D.M. Ambiente del 06/06/2012, l’Appaltatore dichiara di dare seguito alle prescrizioni contrattuali in condizioni di lavoro dignitose l’ungo l’intera catena di fornitura.

L’Appaltatore dichiara di prendere atto che i servizi oggetto del presente contratto devono essere prodotti in conformità con gli standard sociali minimi in materia di diritti umani e di condizioni di lavoro lungo la catena di fornitura

(da ora in poi “standard”), definiti dalle leggi nazionali dei Paesi ove si svolgono le fasi della catena, ed in particolare in conformità con le Convenzioni fondamentali stabilite dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro e dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Gli standard sono riportati nella dichiarazione di conformità allegata al presente contratto, che deve essere sottoscritta dalle parti (Allegato ___)

Articolo 38 – Dichiarazione di conformità a standard sociali minimi

Al fine di consentire il monitoraggio, da parte dell’Amministrazione aggiudicatrice, della conformità agli standard, l’aggiudicatario sarà tenuto a: - 29 -

1. Informare fornitori e sub‐fornitori coinvolti nella catena di fornitura dei

beni e servizi oggetto del presente contratto, che l’Amministrazione

aggiudicatrice ha richiesto la conformità agli standard sopra citati nelle

condizioni di esecuzione del presente contratto;

2. Fornire, su richiesta dell’Amministrazione aggiudicatrice ed entro il

termine stabilito, le informazioni e la documentazione relativa alla gestione

della attività riguardanti la conformità agli standard e i riferimenti dei

fornitori e sub‐fornitori coinvolti nella catena di fornitura;

3. Accettare e far accettare dai propri fornitori e sub‐fornitori, eventuali

verifiche ispettive relative alla conformità degli standard, condotte

dall’Amministrazione aggiudicatrice o da soggetti indicati e

specificatamente incaricati allo scopo da parte dell’Amministrazione stessa;

4. Intraprendere, o far intraprendere dai fornitori e sub fornitori coinvolti

nella catena di fornitura, eventuali ed adeguate azioni correttive (es.

rinegoziazione contrattuali), entro i termini stabiliti dall’Amministrazione

aggiudicatrice, nel caso che emerga, dalle informazioni in possesso

dell’Amministrazione, una violazione contrattuale inerente la conformità

agli standards sociali minimi lungo la catena di fornitura;

5. Dimostrare, tramite appropriata documentazione fornita

all’Amministrazione aggiudicatrice, che le clausole sono rispettate, e a

documentare l’esito delle eventuali azioni correttive effettuate. La

violazione delle presenti clausole contrattuali di cui agli art. 37 e 38

comporta l’applicazione delle sanzioni massima prevista dal Capitolato

Speciale d’Appalto.

Articolo 39 – Condizioni Particolari - 30 -

Qualora, nel corso dell’esecuzione dell’appalto, dovesse essere istituita l’Autorità d’Ambito (artt. 200 e 201 del d.lgs. 152/06) con successivo affidamento del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani, comprendente in tutto o in parte le prestazioni oggetto del presente bando, il contratto si intenderà risolto ex art.

1353 c.c. dal momento in cui assumerà efficacia il suddetto affidamento. In tal caso l’Appaltatore avrà unicamente diritto al corrispettivo maturato per l’esecuzione dei servizi fino alla data di risoluzione ma non potrà vantare nei confronti dei Comuni Convenzionati alcuna ulteriore pretesa economica, sotto qualunque forma prospettata (espressamente comprese, sebbene solo a titolo esemplificativo, domanda di risarcimento danni, domanda di indennizzo per mancato utile, domanda di ulteriori compensi ecc.). Tale clausola si intende valida per qualsiasi cessazione del contratto in forza di previsioni normative/amministrative indipendenti dalla volontà dei comuni convenzionati.

Articolo 40 – Finanziamento

I Servizi oggetto del presente contratto sono finanziati con mezzi propri di bilancio delle Amministrazioni Convenzionate

Articolo 41 ‐ Spese contrattuali

Tutte le spese e conseguenti atti, nessuna esclusa, sono a completo ed esclusivo carico dell'APPALTATORE, che dichiara fin d’ora di accettarle.

Ai sensi del combinato disposto del DLgs 08/08/94, n°490 e del DPR n° 252/98, si prende atto che in relazione al soggetto appaltatore non risultano sussistere gli impedimenti all'assunzione del presente rapporto contrattuale ai sensi dell'art. 10 della legge n° 575/65, in base alla certificazione, recante la dicitura antimafia di cui all'art. 9 del DPR n° 252/98, rilasciata in data ______al n°

______dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura - 31 -

di ______.

Trattandosi di servizio soggetto a IVA, si richiede la registrazione a tassa fissa ex

DPR 131/1996

Articolo 42 ‐ Domicilio legale

Agli effetti del presente contratto, l'impresa elegge il proprio domicilio legale in

______– Via ______n. ____

Il Committente ______

L’Appaltatore ______

Il Segretario Comunale ______

Ai sensi dell'art. 1341 del codice civile, l'impresa dichiara espressamente di aver preso visione, di conoscere e di approvare incondizionatamente tutte le clausole del presente contratto.

L’Appaltatore ______

- 32 -