Con il patrocinio della

Provincia Comunità Montana Comune di Ponte Banca Popolare di Valtellina di Sondrio in Valtellina di Sondrio Coro Vetta 35ª edizione

www.biblioponte.eu Giace l’antico borgo di Ponte in ridente posizione a 500 m sul livello del mare, in provincia di Sondrio. Non trascurabile parte ebbe nelle vicende storiche della Valtellina, e assai noto rese il suo nome per insigni opere d’arte e, ancor più, per gli uomini illustri cui diede i natali.

Sabato 7 aprile ore 18.00 – Teatro Comunale Giuseppe Piazzi, Piazza Luini Inaugurazione mostra d’arte personale di MARILENA GARAVATTI “Epifanie e tulipani” e.retiche policromie a cura della Biblioteca Comunale Libero Della Briotta Aperta fino al 1° maggio. Orari: venerdì 18-20 • sabato 15-18 • domenica e festivi 11-12 e 15-18

Domenica 8 aprile ore 11.00 – Sede Associazione Amici Anziani, Piazza Luini Inaugurazione della mostra fotografica di HANS-Jörg bannwart “Sguardi su Fillide” a cura della Biblioteca Comunale Libero Della Briotta e dell’Associazione Amici Anziani Aperta finoonte al 1° maggio. Orari: venerdì 18-20in • sabato 15-18 • domenica e festivi 11-12 e 15-18iore Lunedì 9 aprile ore 21.00 – Teatro Comunale Giuseppe Piazzi, Piazza Luini Concerto del lunedì dell’angelo 2012 Luci belle! La cantata italiana nel primo Seicento Emanuela Galli, soprano – Gabriele Palomba, tiorba – Davide Pozzi, cembalo a cura della Biblioteca Comunale Libero Della Briotta (Ingresso gratuito con prenotazione Tel. 347 7709717)

ore 15.00-18.00 – Apertura Museo etnografico

Sabato 14 aprile ore 21.00 – Auditorium della Biblioteca comunale, Piazza Della Briotta Conferenza: Trendy e solidale - viaggio nel commercio equo Relatori: Simona Stoppa, designer - Rudi Dalvai, presidente del WFTO P (World Fair Trade Organization) a cura dell’Associazione Mondo AltroF - Ponte in Valtellina ore 21.00 – Cinema-Teatro Vittoria La Compagnia Teatrale “Il Monello”di Regoledo di Cosio presenta la commedia brillantissima in due atti “Il dottore dei matti” a cura della Biblioteca Comunale Libero Della Briotta - ingresso gratuito

Venerdì 20 aprile ore 21.00 – Auditorium della Biblioteca comunale, Piazza Della Briotta “Orissa l’India tribale” Presentazione del viaggio in India a cura dell’Associazione Argonauti Explorers - Immagini di Enrico Seppia, commento di Carla Ferrario

Sabato 21 aprile ore 21.00 – Auditorium Valtellinesi nel mondo - , c/o Scuole Elementari Presentazione del volume di PIERLUIGI ZENONI “Valtellinesi schiavi di Hitler” a cura delle Biblioteche Comunali Libero Della Briotta di Ponte in Valtellina e Luigi Faccinelli di Chiuro edito da SPI Sindacato Pensionati Italiani. Interverranno Fausta Messa, Direttrice Istituto Sondriese per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea e l’autore

Mercoledì 25 aprile ore 21.00 – Cinema-Teatro Vittoria Concerto “SOGNI DI LIBERTà” DAVIDE TALONI, chitarra e voce - corrado stuffo, chitarre - LUCA ZUGNONI, basso - MICHELE GERMI, batteria. Brani di Davide Taloni e alcune cover di grandi successi della musica italiana (Battisti, PFM, Grignani, Vasco Rossi, Bennato) (Ingresso gratuito con prenotazione Tel. 340 7969603 • 335 6841824)

ore 15-18 – Apertura Museo Etnografico

Venerdì 27 aprile ore 20.30 – Teatro Comunale Giuseppe Piazzi, Piazza Luini Dalla matrice alla stampa: le tecniche calcografiche Incontro con l’artista MARILENA GARAVATTI LIMITATO A 15 PERSONE, la partecipazione è gratuita con iscrizione entro il 24 aprile telefonando al n. 335 6841824

Sabato 28 aprile ore 21.00 – Cinema-Teatro Vittoria ”Incontri corali” a cura del CORO VETTA Ospiti il Coro Liederkranz di Sindelfingen e il coro La Bajona di

ore 21.00 – Osservatorio Astronomico Giuseppe Piazzi località San Bernardo Ponte in Fiore sotto le stelle Osservazione guidata del cielo notturno a cura dell’Associazione Astrofili Valtellinesi Grazie alla collaborazione dell’Associazione Pro San Bernardo sarà possibile cenare presso la colonia alle ore 19,30. (max. 60 posti) prenotazioni: cell 335 5942062 mail: [email protected]

Lunedì 30 aprile ore 21.00 – Piazza Luini Concerto della Banda di e della Società Filarmonica di Ponte in Valtellina (In caso di maltempo Chiesa di Sant’Ignazio)

Martedì 1 maggio ore 15-18 – Apertura Museo Etnografico

Venerdì 4 maggio ore 11.00 – Teatro Comunale Giuseppe Piazzi, Piazza Luini Apertura del Salone del libro per ragazzi Aperto tutti i giorni fino all’11 maggio. Orari di apertura: 10-12 e 16-18

Sabato 5 maggio ore 18.00 – Teatro Comunale Giuseppe Piazzi, Piazza Luini Presentazione del volume della collana di quaderni “Libero Della Briotta” Il Consiglio comunale di Ponte dal 1873 al 1926 (parte III) Interverranno AUGUSTA CORBELLINI e DIEGO ZOIA

Domenica 6 maggio ore 19.30 – Partenza da Piazza Luini Passeggiata notturna A cura della Sottosezione CAI di Ponte Partendo dal centro del borgo attraverso i boschi si raggiungerà la colonia di San Bernardo dove a tutti coloro che prenderanno parte alla passegiata sarà offerto un rinfresco e la possibilità di osservare il cielo notturno dalla cupola dell’osservatorio astronomico Giuseppe Piazzi grazie alla collaborazione dell’Associazione Astrofili Valtellinesi (Per informazioni Franco 320 5692229)

Venerdì 11 maggio ore 21.00 – Cortile delle Prigioni SAGGIO FINALE DELL’ORCHESTRA MAURIZIO QUADRIO composta dagli allievi delle sezioni ad indirizzo musicale della Scuola Secondaria di Primo Grado dell’Istituto Comprensivo di Ponte in Valtellina

ore 20-22,30 – Apertura Museo Etnografico

Sabato 12 maggio ore 18.00 – Teatro Comunale Giuseppe Piazzi, Piazza Luini Il senatore Enrico Guicciardi a duecento anni dalla nascita 1812-2012 A cura del Comitato per il 200° e della Biblioteca Comunale Libero Della Briotta

Domenica 13 maggio ore 14.00 - Piazza Della Briotta Primavera nel borgo: passeggiando tra palazzi, chiese e giardini Visite guidate alla scoperta dei tesori storico - artistici di Ponte in Valtellina

ore 21.00 - Chiesa di Sant’Ignazio, Piazza Della Briotta Concerto del gruppo musicale Nuova Melodia

1. chiesa della Madonna di Campagna;

o Loc. Concile 2. case un tempo fortificate con torre;3. ni 12 Loc. Berola An to chiesetta della Madonna del Buon Con- S. a la vi 11 ero à B nit siglio; 4. palazzo Guicciardi; 5. chiesa ia . Tri

V Via SS i 10 9 c p amica e er T Panor p egli ada o o Str p ò parrocchiale di S. Maurizio; 6. oratorio lle Meng r l di e V a hin e i i C o n n ia s V V o ta V c aradiso ia B u i P i n Cu i a a N

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a i z o ig a F F a P s Ignazio Via a g . an Vi S V t e a Via 14 a A Via i museo parrocchiale; 7. palazzo Guic- on o l i ' a f M l l o i V l d a S l o l V i io to P.za D . e o r r n 6 si e e i c i p d a

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P z 7 a V i l zza a e O in V n r a 5 d i o di S. Ignazio, ex collegio dei Gesuiti e 16 i o 18 V zzi c ia n i n P V a o r rd o ri i ia G. a F h ve V ia museo etnografico; 9. casa quattrocen- R 15 c a 19 o 4

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. g V a u ett S r G 17 l . o S. F. i Ca na . n B tesca; 10. chiesetta della SS. Trinità; 11. 20 o Qu E a a a Vi m d 3 c o r a V i o i i V V c o i c a i s V i m a a cortile di casa Patrizi; 12. chiesetta di S. Gi a e ulia i a ni i B C r nc n o h G a a 2 i i o r i d u .F l a r n S iu o

a Antonio Abate; 13. casa medioevale; a G

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P o a R. . i V R ri Via o V 14. case Quadrio-Brandani e Pozzaglio; a reg d G a i r . d t S r 15. case Quadrio-Brunasi-Miozzari; 16. S ia ia c ic V u G .za della Vittoria case Piazzi, ora Giacomoni e Bertoletti; . P D Via

pa a 17. oratorio di S. Francesco Saverio; e

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V o Chiur Piazzi; 20. casa quattrocentesca; 21. N

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chiesa di S. Gregorio. ia a - - i Eur V

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Fotografie: Claudio Franchetti 38 Testo: Augusta Corbellini Traduzione: Lisa Franchetti

Cartina e grafica: Massimo Mandelli 1 PONTE Stampa: Tipografia Bettini - Sondrio 1 cm = 84 m

1 chiesa della Madonna di Campagna; 2 case un tempo fortificate con torre; 3 chiesetta della Madonna del Buon Consiglio; 4 palazzo Guicciardi; 5 chiesa parrocchiale di S. Maurizio; 6 oratorio già della Congregazione dei Disciplini e museo parrocchiale; 7 palazzo Guicciardi, cavaliere di S. Stefano; 8 chiesa di S. Ignazio, ex collegio dei Gesuiti e museo etnografico; 9 casa quattrocentesca; 10 chiesetta della SS. Trinità; 11 cortile di casa Patrizi; 12 chiesetta di S. Antonio Abate; 13 casa medioevale; 14 case Quadrio-Brandani e Pozzaglio; 15 case Quadrio-Brunasi-Miozzari; 16 case Piazzi, ora Giacomoni e Bertoletti; 17 oratorio di S. Francesco Saverio; 18 casa Piazzi, ora Cederna; 19 casa Piazzi; 20 casa quattrocentesca; 21 chiesa di S. Gregorio. 2012

mostre concerti libri convegni teatro passeggiate Trentacinque anni di Ponte in Fiore! Della Briotta e la cui opera di ricerca si deve al com- pianto Riccardo Piazzi. La manifestazione prosegue La Biblioteca Comunale “Libero Della Briotta” vi invi- con il reportage fotografico di un viaggio in India a cura ta alla tradizionale manifestazione di primavera, nata dell’Associazione Argonauti Explorers e con un altro nel 1978 per celebrare la fioritura dei meleti e dive- viaggio nel commercio equo a cura dell’Associazione nuta oggi un momento importante per la vita cultura- Mondo Altro di Ponte. Ci sarà poi un appuntamento in le del nostro paese e dell’intera provincia di Sondrio. cui verranno presentate le iniziative celebrative per il Ponte in Fiore è organizzata in sinergia tra la Biblioteca 200° dalla nascita dell’illustre concittadino Senatore Comunale “Libero Della Briotta”, l’Amministrazione Enrico Guicciardi, di cui ricorre nel 2012 l’importante Comunale di Ponte e le numerose associazioni attive anniversario. Ponte in Fiore si concluderà domenica in paese che, in maniera diversa, collaborano all’idea- 13 maggio con l’ormai classico appuntamento della zione, alla logistica ed alla realizzazione degli appun- Primavera nel borgo in cui verrà offerta l’opportunità di tamenti in calendario. Oltre al Comune di Ponte in trascorrere un pomeriggio passeggiando per il paese, Ponte in Fiorecondotti da guide esperte che sapranno illustrare e Valtellina, da sempre il primo sostenitore della mani- festazione, si aggiungono la Provincia di Sondrio, la raccontare particolari architettonici, artistici e storici. Comunità Montana Valtellina di Sondrio, il Consorzio dei Comuni del BIM e la Banca Popolare di Sondrio che contribuiscono alla buona riuscita della manife- stazione alla quale viene conferito, da alcuni anni, il patrocinio della Regione Lombardia - D.G. Cultura.

Cinque settimane primaverili -dal 7 aprile al 13 maggio- durante le quali i diversi appuntamenti si susseguiranno: i promotori di Ponte in Fiore ritengono che l’organiz- zazione di eventi culturali potenzialmente fruibili da un Il calendario di questa trentacinquesima edizione pro- pubblico vasto e diversificato rappresenti un importante pone: 2 mostre (una personale dell’artista Marilena strumento di valorizzazione culturale del territorio. Poter Garavatti e una di fotografia del poschiavino Hans- apprezzare una mostra d’arte, un concerto di musica Jörg Bannwart), 6 concerti (dalla cantata italiana del classica o una mostra fotografica gratuitamente e “vicino seicento, agli incontri corali, alla musica POP di un a casa” costituisce un momento di arricchimento per- giovane cantautore valtellinese, ai gruppi bandistici e sonale e culturale, può suscitare interesse e curiosità al saggio del corso musicale dell’Istituto Comprensivo verso argomenti nuovi, permette di provare emozioni e di Ponte), 1 settimana di Salone del Libro per ragaz- di socializzare. Un valore aggiunto è poi rappresentato zi, 1 spettacolo teatrale, 1 passeggiata al chiar di dagli spazi dove questi eventi sono proposti: la cornice di luna e due momenti dedicati alla volta celeste visi- Piazza Luini, le corti ricche di storia, il Teatro Comunale, bile dall’osservatorio astronomico “Giuseppe Piazzi”. le sale del museo etnografico ospitato nel seicentesco Due saranno i libri presentati in quest’edizione: il volu- ex Collegio dei Gesuiti, le caratteristiche vie acciottolate me di Pierluigi Zenoni, Valtellinesi schiavi di Hitler, che del paese rendono spesso ancora più coinvolgenti ed sarà proposto a Chiuro, in collaborazione tra le biblio- indimenticabili gli appuntamenti della manifestazione alla teche “Libero Della Briotta” e “Luigi Faccinelli”, mentre quale siete tutti invitati. il teatro di Ponte ospiterà la presentazione del terzo ed ultimo volume sui Consigli Comunali di Ponte in Valtellina dal 1873 al 1926. Un volume questo che viene editato Elena Folini dalla nostra Biblioteca nella collana di quaderni Libero Assessore alla Cultura e al Turismo

CENNI STORICI Diverse sono le interpretazioni sull’origine del nome: secondo alcu- pendio. Qua e là ampi giardini, i broli delle case gentilizie, o piccoli ni occorre far riferimento ad un ponte sull’Adda strategicamente orti strappati alla roccia, riparati dal gelo. Non sfugge il numero dei importante; altri sostengono che un attraversamento obbligato si campanili, da quello della parrocchiale, a quelli delle altre chiese e sarebbe invece trovato sul torrente Ron; altri ancora citano il roma- chiesuole. Lo sguardo spazia sul versante orobico punteggiato da no Pontum e, infine, una diffusa spiegazione ricorre al longobardo nuclei abitati (in parte territorio comunale di Ponte), coronato dalla “biunte”. Certamente abitato in epoca romana, risulta dai documenti testata della Val d’Arigna, con le sue cime innevate tra cui si distin- cheBenvenuti il borgo assunse fisionomia autonoma dopo a l’anno Ponte 1000, perio- gue per la suain caratteristica Valtellina forma il dente del Coca. All’estremità occidentale del paese si trova la chiesa di San Gregorio, dalle linee sobrie ma suggestive, che conserva al suo interno tracce di affreschi quattrocenteschi. Tornando verso il borgo, si giunge nella parte più elevata del centro storico: fortunatamente ancora abbastanza ben conservato, ha come sua nota caratteristica la presenza di austeri palazzi gentilizi realizzati tra il tardo 1400 ed il 1600. Ne sono esempio casa Piazzi, casa Cederna (dove venne alla luce l’astrono- mo Piazzi), casa Giacomoni e casa Bertoletti. Notevole la casa quat- trocentesca con portico e loggiato, che si affaccia sul cortile cinto da muro con arco d’accesso, comunemente indicato come “curt di leli”. Il resto, piccoli particolari ricchi d’arte e di storia, è tutto da scoprire!

do in cui importanti nuclei familiari vi immigrarono da Como. Tra essi le famiglie Quadrio, sotto il cui controllo il prestigio di Ponte andò progressivamente accrescendosi e rafforzandosi. Sul finire del Medioevo la comunità di Ponte presentava strutture territoriali ed istituzionali chiaramente definite e consolidate. I Quadrio, cui si erano nel frattempo aggiunte altre famiglie, quali i Guicciardi ed i Piazzi, continuavano ad esercitare forte influenza politica ed economica non solo in paese ma anche in valle, sino alla dominazione grigiona. Durante il XVI secolo giunsero a Ponte i Gesuiti che vi insediarono un collegio che fra alti e bassi, operò fino al 1773. Essi arrivarono a Ponte grazie all’influenza del cavalier Antonio Quadrio, a quell’epoca chirurgo alla corte dell’imperatore THE HISTORY Ferdinando I a Vienna. In quel contesto infatti, incontrò padre Nicolò There are a lot of different interpretations about the origin of the name: someone Bodadilla, uno dei primi compagni di Ignazio di Loyola ed ebbe così thinks that the village is called in this way to remember an important bridge la possibilità di conoscere l’attività svolta dalla Compagnia di Gesù. which crossed the river Adda or the river Ron, but the most diffused explanation Questa presenza nel borgo di Ponte contribuì in modo determinante a recurs to the longobardic word “biunte”. Certainly Ponte was inhabited during the Roman time. We know that the village farne un centro culturale di livello elevato che rese possibile anche il became an autonomous village after the year 1000, when some important families formarsi di eminenti personalità e incentivò i contatti verso l’esterno. immigrated from Como. Among them, we’d like to remember the Quadrio family, Accanto ai nomi che diedero lustro al paese, non vanno dimenticate who ruled and increased the prestige and power of Ponte. le classi lavoratrici che consentirono a Ponte di assurgere a centro At the end of the Middle Age, the community of Ponte was characterized by insti- tutional and territorial structures that were much consolidated. agricolo e commerciale, la cui economia si fondò per secoli, sulla th coltura della vite e sul commercio del vino. During the 16 century the Jesuits reached Ponte, thanks to Antonio Quadrio, who in that period was working as a surgeon at the court of the emperor Ferdinando I in Vienna, and they built a college which was running until 1773. VISITA AL PAESE The presence of this college gave to Ponte the opportunity to become an impor- Il primo edificio che appare al visitatore che giunge a Ponte, è tant and well-known cultural centre and favoured the contacts outside the prov- la chiesa di Madonna di Campagna, di origine quattrocentesca e ince. ricostruita nelle sue eleganti ed armoniose forme rinascimentali nel The working class as well was fundamental for the growth of the village, because it helped Ponte to become an agricultural and commercial centre. The wine culti- 1500. Al suo interno, fra le tante opere d’arte, si conserva anche vation brought much profit to the local economy for lots of centuries. il pregevole organo realizzato da Antonio Bizarri nel 1518-1519; esso è considerato uno dei più antichi e meglio conservati d’Italia. THE VISIT TO THE VILLAGE Percorrendo via Roma e via Enrico Guicciardi, su cui si affaccia la When you arrive in Ponte, the first building you find is the church of “Madonna settecentesca chiesetta della Madonna del Buon Consiglio, si giun- of Campagna”, built in the XV century and then extended with the elegant and ge nel cuore di Ponte. neat shapes of the Renaissance in 1500. Inside, among many art masterpieces, there is a valuable organ built by Antonio Bizarri in 1518. It is esteemed to be Piazza Bernardino Luini è la principale del borgo. Vi si trovano il one of the oldest and best preserved organs in . monumento a Giuseppe Piazzi, astronomo di fama internazionale, Walking further along two streets, Roma street and then Enrico Guicciardi - nato a Ponte e scopritore dell’asteroide Cerere, l’ottagonale fon- where you can find a little church of the XVIII century named “Madonna del tana in pietra e il lavatoio coperto. La chiesa parrocchiale di San Buon Consiglio” - you reach the heart of the village. Maurizio, patrono del paese, fu costruita nel XIII secolo ed amplia- The main square in Ponte is named Bernardino Luini square, where you ta nel 1347 e nel 1460; venne egregiamente restaurata nel 1878. can admire an octagonal stone-made fountain and a monument dedicated to Giuseppe Piazzi, a world wide known astronomer, who was born in Ponte and Nel 1998, grazie ai fondi della legge 102/90 ed all’impegno dei discovered the asteroid called Cerere. parrocchiani, è stata oggetto di un approfondito restauro che l’ha The church dedicated to Saint Maurice, the patron saint of the village, was built riportata agli antichi fasti. Sulla facciata principale, sopra il porta- in the XIII century and enlarged in 1347 and further in 1460. It was renovated le marmoreo tardo quattrocentesco, opera di Jacopo di Valsolda, in 1878 and in 1998. On the principal front side, over the marble portal, built by si trova una lunetta affrescata da Bernardino Luini (XVI secolo), Jacopo from Valsolda, there is a lunette frescoed by Bernardino Luini in the XVI century, which represents Saint Maurice and the Madonna with the infant Jesus. raffigurante san Maurizio e la Madonna col Bambino. Tra i palazzi Near the square there is the parish house and the theatre dedicated to Giuseppe sul lato nord della piazza, si eleva il complesso Casa parrocchiale- Piazzi. In the same building there is also the parish museum, which collects very Teatro comunale, già appartenuto alla Scuola Maggiore dei laici precious church furnishings. operante in paese dal XV al XVIII secolo. Nello stesso edificio è In the past one of the museum’s rooms was the Disciplini’s Oratory and we can allestito il Museo Parrocchiale che raccoglie preziosissime suppel- still find some valuable frescos of Fermo Stella. lettili provenienti dalle chiese di Ponte. Una delle sale che ospitano Then, walking through Ginnasio street, you find Libero Della Briotta square, where there is the church dedicated to St Ignatius Loyola, which was built at il museo fu un tempo l’Oratorio dei Disciplini e conserva pregevoli the end of the XVI century by the Jesuits, and the vault was frescoed by Cesare affreschi di Fermo Stella. Risalendo via Ginnasio, si giunge in piaz- Ligari, an illustrious painter who lived in the XVIII century. This baroque temple za Libero Della Briotta (già piazza degli Uffici), ove si trova la chie- is part of a bigger building which nowadays includes the middle school, the local sa di Sant’Ignazio. Costruito alla fine del XVI secolo dai Gesuiti, library and the ethnographical museum. il tempio, compiutamente barocco, è inserito in un più ampio com- This museum collects domestic furnishings, which testify the rural past of the vil- lage, its social and economical events, its culture and traditions. Leaving this square there is St Ignatius street, where some wide, wood-made bulkheads - named “Us Ceri” in dialect - are still visible; they were used to channel water and protect houses in case of flooding. At the sides of the streets there are some small palaces, rural houses, portals and arcs. Nearby the small church of Saint Joseph there is a XV century fresco credited to Giovannino from , which depicts the Nativity scene, recently renovated. At the eastern extremity of the village there is the church of “Santissima Trinità” and at the western side a church dedicated to Saint Gregory, which conserves traces of XV century frescos. Walking through the “Panoramic road”, all the urban, architectural and artistic features of the village emerge clearly. It is impossible not to notice the great number of bell towers, from the one of the main church to those of the smaller ones. In the highest part of the village there are some austere palaces built from the XV to the XVII century, like Piazzi’s house, Cederna’s house (where the astronomer Piazzi was born), Giacomoni’s house and Bertoletti’s house. The other parts of Ponte, full of history and art, are waiting for you to be discov- ered! plesso costituente un tempo il collegio gesuitico e che ora ospita la Scuola Media, la Biblioteca Comunale ed il Museo Etnografico. All’interno della chiesa si trova affrescata sulla volta un’opera di Cesare Ligari, illustre pittore valtellinese del XVIII secolo. Il Museo, allestito nella sua sede definitiva che si affaccia sul cor- tile delle Prigioni, raccoglie suppellettili domestiche ed attrezzi che testimoniano il passato “contadino” del paese, le sue vicende socio-economiche, la sua cultura, le sue tradizioni. Stretta, in salita, sinuosa tra antichi edifici in pietra a vista, acciottolato con il carat- teristico risc, prosegue la via Sant’Ignazio. Ancor visibili gli ampi portelloni in legno, “üs-cèri” in dialetto, che servivano per incana- lare le acque e proteggere le abitazioni dagli allagamenti. Ai lati un susseguirsi di palazzetti, case rustiche, portali ed archi. Si segnala nei pressi della chiesetta di San Giuseppe, l’affresco quattrocen- tesco attribuito a Giovannino da Sondalo raffigurante la Natività, recentemente restaurato. All’estremità orientale del paese si trova la chiesa della Santissima Trinità. Percorrendo la strada Panoramica, in direzione est-ovest, dall’alto il borgo di Ponte appare in tutte le sue caratteristiche urbanistiche, architettoniche, ed artistiche: i palazzi signorili d’un tempo si elevano su più modeste costruzioni rurali; sempre prevalgono la grigia pietra locale, i tetti di ardesia. Appena si intravedono le strette stradine che si inerpicano lungo il