Sede: Castelnuovo Bozzente ()

C.d.G. Numero 32 del 28/09/2016

OGGETTO: Adesione progetto Interreg “Insubripark”

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI GESTIONE

L’anno duemilasedici , addì ventotto del mese di settembre alle ore 11.00 presso la sede del Parco a Castelnuovo Bozzente, convocato nei modi previsti dallo Statuto, si è regolarmente riunito il Consiglio di Gestione ed all’appello sono risultati:

N. COGNOME E NOME CARICA PRESENTI

1 CLERICI Mario Presidente Sì

2 TRAMONTANA Rosario Vice-Presidente No

3 MASCETTI Umberto Consigliere No

4 RUSCONI Gianpiero Consigliere Sì

5 VILLA Luigi Giuseppe Consigliere Sì

Partecipa e svolge le funzioni di segretario la Dott.sa Carmela Pinto, ai sensi dell’ art. 20 dello Statuto del Parco; E’ presente il Direttore del Parco, Dott. Giancarlo Bernasconi Il Presidente, riconosciuta valida l’adunanza, dichiara aperta la seduta ed invita a discutere sull’argomento in oggetto.

C.d.G. n. 32 del 28/09/2016

OGGETTO: Adesione progetto Interreg “Insubripark”

PREMESSO che:

- la Commissione Europea, con Decisione C(2015) 9108 del 9 dicembre 2015 ha approvato il programma operativo di Cooperazione Transfrontaliera 2014/2020;

- la Regione Lombardia, con decisione del Comitato di sorveglianza del 25/05/2016, ha approvato il verbale contenente l’avviso della manifestazione di interesse (allegato 5) al suddetto programma ;

- il predetto Comitato di Sorveglianza ha predisposto la documentazione per la presentazione della manifestazione di interesse, da presentare sul sistema SIAGE entro il 15 settembre 2016;

PRESO ATTO CHE:

- è compito dell’Ente Parco tenendo prioritariamente conto degli interessi locali con particolare riguardo allo sviluppo delle attività agricole, silvicole e pastorali e di tutte quelle altre attività tradizionali atte a favorire la crescita economica, sociale, culturale e ricreativa delle comunità residenti tenendo conto degli usi e delle consuetudini locali (art. 2 dello Statuto del Parco vigente);

- è altresì compito dell’Ente ricoprire un ruolo fondamentale nella conservazione del territorio permettendo nel contempo la crescita della consapevolezza del valore “natura” sia nei fruitori sia negli abitanti;

- è peculiarità del Parco il potenziamento e lo sviluppo delle attività legate all’utilizzo del suolo del Parco e della sua valorizzazione turistica;

- il Parco intende valorizzare le proprie peculiarità territoriali aumentando l’offerta turistica e fruitiva, oltre che la possibilità di conoscere e vivere esperienze ambientalmente corrette ed educative, nel rispetto sia del patrimonio naturale che della tradizione culturale locale;

PREMESSO che questo Ente unitamente al Parco Regionale Spina Verde, Parco Regionale Campo dei Fiori, Politecnico di Milano Polo di Como, SUPSI, Parco delle Gole della Breggia, di Chiasso (Parco del Penz), Associazione Provalmulini ha effettuato numerosi incontri per definire le strategie di progetto;

VALUTATA quindi la possibilità di aderire, in qualità di partner, al Progetto Interreg Italia–Svizzera 2016-2020 Asse 2 “Valorizzazione del patrimonio naturale e culturale” – Priorità 6c – Conservare, proteggere, promuovere e sviluppare il patrimonio naturale e culturale;

PRESO ATTO della Delibera di Consiglio di Gestione n.22 del 18.05.2016 con la quale si aderiva in qualità di sostenitore, al Progetto Interreg Italia–Svizzera 2016-2020 – Asse 2 “Valorizzazione del patrimonio naturale e culturale” – Priorità 6c – Conservare, proteggere, promuovere e sviluppare il patrimonio naturale e culturale” e si disponeva per la corresponsione, al Parco Regionale Spina Verde, dell’ importo di € 300,00 quale contributo per le attività di coordinamento e predisposizione della documentazione necessaria per la candidatura al progetto;

PRESO ATTO della disponibilità dei Partner Svizzeri alla presentazione della scheda di Manifestazione di Interesse;

RITENUTO necessario manifestare l’interesse alla candidatura entro il 30 settembre, al fine di poter accedere alla fase successiva di presentazione e valutazione dei progetti di cooperazione Italia Svizzera;

VISTA la documentazione predisposta dal Parco regionale Spina Verde con la collaborazione dei partner di progetto , DATO ATTO che l'assunzione del presente provvedimento non comporta impegno di spesa; VISTI i pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica e contabile espressi dal Responsabile del servizio ai sensi del D. Lgs. 267/2000 ex art. 49;

Con voti unanimi resi nei modi e forme di legge;

DELIBERA

1. Di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto.

2. Di autorizzare, per le motivazioni esposte in premessa, il Presidente alla presentazione della manifestazione di interesse programma operativo di Cooperazione Transfrontaliera 2014/2020 per la prosecuzione di azioni coerenti con il precedente progetto denominato “INSUBRIAPARK”;

3. Di approvare, conseguentemente, il relativo schema di manifestazione di interesse come da modello di cui all’allegato 5 del verbale del Comitato di sorveglianza del 25/05/2016 ed allegato al presente provvedimento per formarne parte integrante e sostanziale, autorizzando il Presidente alla sottoscrizione;

4. Di demandare al Direttore e al Responsabile del Servizio l’adozione degli atti necessari per il raggiungimento degli obiettivi previsti con il presente provvedimento;

5. Di dichiarare , con successiva unanime votazione, la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134 comma 4 del D. Lgs 267/2000-

PARCO DELLA PINETA DI / sede: Castelnuovo Bozzente - via Manzoni, 11.(tel. 031.988430) Part. IVA 01644090134

Allegato alla deliberazione del C.d.G. n. 32 del 28/09/2016

PARERE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO AMMINISTRATIVO FINANZIARIO

Ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D. Lgs. 267/00 e ss.mm. ed ii., per quanto concerne la regolarità tecnica della proposta di deliberazione, si esprime parere: FAVOREVOLE

Castelnuovo Bozzente, 28/09/2016 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO f.to: Stefano Frontini

PARERE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO AMMINISTRATIVO FINANZIARIO

Ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D. Lgs. 267/00 e ss. mm. ed ii., per quanto concerne la regolarità contabile della proposta di deliberazione, si esprime parere: FAVOREVOLE

Castelnuovo Bozzente, 28/09/2016 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO f.to: Stefano Frontini

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Letto, approvato e sottoscritto.

IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO f.to: Dott. Mario Clerici f.to: Dott.ssa Carmela Pinto

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ATTESTAZIONE DI PUBBLICAZIONE

Il sottoscritto Segretario attesta che la presente deliberazione, è stata pubblicata in data odierna all’Albo Pretorio online di questo Ente per la prescritta pubblicazione di 15 gg. consecutivi ai sensi dell’art. 124 comma 1 del D. Lgs. 267/2000 e ss. mm. ed ii.

Lì 06/10/2016

IL SEGRETARIO f.to: Dott.ssa Carmela Pinto

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ESECUTIVITA’:

E’ divenuta esecutiva il giorno 28/09/2016 per i motivi di cui al punto 1

1. perché dichiarata immediatamente eseguibile (art. 134, c. 4, D. Lgs 267/2000); 2. per decorrenza del termine di cui all’art. 134 comma 3 del D. Lgs 267/2000.

Castelnuovo Bozzente, 06/10/2016 IL SEGRETARIO f.to: Dott.ssa Carmela Pinto

Titolo del Progetto Insubriparks

Programma Interreg Scadenza bando Proponente Parco Regionale Spina Verde, Parco Regionale Campo dei Fiori, Parco Regionale Pineta di appiano Gentile e Tradate, Politecnico di Milano Polo di Como, SUPSI, Parco delle Gole della Breggia, Comune di Chiasso (Parco del Penz), , Associazione Provalmulini Asse di Asse 2 Valorizzazione del Patrimonio naturale e culturale riferimento/Priorità Priorità 6c - Conservare, proteggere, promuovere e sviluppare il patrimonio naturale e culturale Parole chiave Background/Problema I Parchi italiani che fanno parte del partenariato di progetto, hanno perseguito sin dalla loro rilevato istituzione trent’anni orsono (l.r. 86/83), in base ai propri obiettivi statutari, strategie di valorizzazione del proprio territorio e dei beni culturali, paesaggistici e naturali presenti nelle singole aree protette.

A corredo dell’attività di valorizzazione è stata costruita una fitta rete di sentieri e percorsi tematici che costituiscono l’ossatura dell’offerta turistica ecocompatibile dei Parchi. Nelle aree strategiche di propria competenza, i parchi hanno potenziato le strutture ricettive in grado di offrire servizi aggiuntivi all’escursionisti che singolarmente o in gruppo sono presenti nell’area protetta.

Sul lato Svizzero, il Parco delle Gole della Breggia rappresenta, da un punto di vista scientifico, un gioiello naturalistico e geologico; da un altro punto di vista si caratterizza come un’area ad alta fruizione turistico-ricreativa in un contesto fortemente abitato e urbanizzato. Il Comune di Chiasso lavora da tempo nella conversione e nella valorizzazione boschiva della collina del Penz, tanto da connotare la stessa come un vero e proprio Parco, in continuità fisica e geografica, tra l’altro, con la Spina Verde di Como. Entrambi gli enti hanno costruito con successo una rete di sentieri, di aree di sosta e centri a supporto del visitatore.

Nel territorio di riferimento i Parchi hanno quindi costruito nel tempo molteplici opportunità di fruizione del patrimonio naturale e culturale; l’offerta spazia da temi di tipo geologico a quelli archeologici, storici, religiosi o più prettamente naturalistici. Centri Parco, aree didattiche, ostelli, centri documentali, aree di sosta completano il quadro infrastrutturale a corredo dell’offerta cultural.

Appare tuttavia chiaro che, nonostante il territorio sia ben identificato e circoscritto, le offerte culturali delle singole aree protette si muovano indipendentemente le une dalle altre e non sia sfruttata la possibilità di interscambio e di conoscenza reciproca tra le aree protette. Manca agli escursionisti e ai visitatori delle singole aree protette adeguata conoscenza del fatto che si trovano in un territorio ricco di testimonianze che vanno oltre a quelle che visitano presso il singolo parco.

Senza una vera e propria messa a sistema delle offerte culturali, rimangono inoltre poco sfruttate le potenzialità di intersecare tra loro le offerte culturali di “nicchia” fortemente strutturate sul territorio delle aree protette. Si pensa ad attività ludico-sportive, al turismo “militare” legato alla presenza di manufatti di più epoche (Castelli, Trincee Guerra Mondiale), al turismo scientifico (geologico e/o archeologico).

Obiettivo generale La presente proposta intende quindi mettere a sistema l’offerta turistico-culturale della rete dei parchi insubrici lungo il confine, armonizzando le singole proposte, differenziando l’offerta, integrando più beni di riconosciuto valore storico, artistico, architettonico, paesaggistico ed archeologico, moltiplicando le opportunità di visita, perseguendo l’obiettivo di sviluppo del patrimonio culturale naturale comune.

Le attività di valorizzazione previste nel progetto non si connoteranno come una sommatoria di generiche azioni di promozione culturale bensì come programma strutturato di interventi, legati da tematismi, che connotano e identificano il territorio insubrico.

1 Obiettivi specifici Il progetto, se attuato, porterà anche un indiscusso beneficio alle economie locali, incrementato i flussi turistici legati all’ambito culturale; il progetto prevederà anche la diversificazione dell’offerta culturale (pacchetti di mezza giornata, un giorno, più giorni), alla valorizzazione di un turismo “ecosostenibile”, “slow”, moltiplicando ulteriormente le job-opportunities per il territorio di riferimento.

L’approccio transfrontaliero consentirà di condividere politiche e strumenti per rendere più efficaci gli interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale, trarre vantaggi dalle buone pratiche e dalle innovazioni sperimentate dai partners nel campo della conservazione, gestione e valorizzazione, favorendo un’offerta turistica integrata, più visibile anche a livello internazionale e mettendo in rete esperienze, beni e competenze diverse.

Attività previste creazione di itinerari turistici sostenibili e di itinerari tematici che valorizzino i diversi potenziali del territorio (patrimonio culturale e/o naturale, siti UNESCO, produzioni tipiche e artigianato locale, aree a particolare valenza naturalistica ) e si rivolgano a target differenziati, quali turismo “silver”, scientifico, benessere, medico, ecc;

Spina Verde (STORIA E NATURA ) completamento del proprio sistema eco museale diffuso che vede nei poli della Polveriera di Albate, delle trincee militari della Linea Cadorna, delle aree archeologiche e del Castello Baradello i punti principali dell’offerta. Si prevede l’allestimento di un museo della Linea Cadorna per il territorio di riferimento e il completamento dei circuiti escursionistici della Linea Cadorna. Associazione Provalmulini (UOMO E NATURA) allestimento museo etnografico (che sarà opportunamente collegato con quelli già esistenti nel territorio dei partners Campo dei fiori (SPORT E NATURA) il Parco vuole offrire la possibilità di fruire del territorio attraverso il potenziamento delle attività sportive legate alla peculiarità naturalisitche dei luoghi- geologia, grotte, arrampicata, parco avventura, MTB, parapendio, sentieristica – alle valenze di pregio quale il Sito Unesco DI SANTA Maria del Monte, e attraverso l’interconnessione coi percorsi storico-culturali e paesaggistici italo svizzeri della sua sentieristica. Pineta (CONOSCENZA E NATURA ) il Parco è la porta di accesso verso sud del sistema territoriale di progetto e quindi ha necessità di effettuare il potenziamento logistico e strutturale di quest’area che permette poi di ricollegarsi ai suoi peculiari percorsi naturalisitici e allOsservatorio Astronomico Gole della Breggia attraverso il progetto potenzierà le peculiarità storico-culturali esistenti e individuerà percorsi di connessione fisica con la Spina Verde per il miglioramento del collegamento con la rete dei parchi insubrici in territorio italiano. Parco del Penz (Comune di Chiasso) porterà avanti attività di riorganizzazione generale della propria rete di percorsi anche in ragione del ruolo baricentrico di snodo tra la rete italiana e la rete svizzera.

Supsi e Politecnico si occuperanno di elaborare strategie per l’applicazione delle nuove tecnologie nel campo della valorizzazione e promozione del patrimonio naturale e culturale: Analisi e messa in rete degli strumenti tecnologici e delle piattaforme Web già in uso tra i diversi partners, con eventuale apporto di modifiche per renderle più omogenee. Predisposizione di strumenti per la raccolta dati utili a monitoraggio, tutela e manutenzione delle area interessate, diversificati in base alle specifiche esigenze dei singoli parchi. Questi includeranno: pplicazioni mobile per raccolta di informazioni geolocalizzate, prodotte sia dagli utenti sia dai tecnici; addetti alla manutenzione, ottimizzate per i due diversi utilizzi. Raccolta di informazioni geolocalizzate involontarie tramite Crowdsourcing (es: social networks) prodotte nelle aree di progetto ed utili al monitoraggio indiretto della fruizione degli itinerari. Sensori fisici posizionati in loco e connessi al Web per il conteggio dei flussi di visitatori e monitoraggio remoto delle condizioni ambientali del parco tramite open data satellitari (immagini SAR e ottiche). Tutti gli strumenti citati saranno corredati da WebGIS dedicati alla visualizzazione, divulgazione ed analisi delle informazioni raccolte, integrabili nei portali esistenti dei singoli parchi. Sviluppo di tecnologie per la promozione dei parchi basate su giochi interattivi (“Gamification”) sia a scopo didattico sia dedicati alla scoperta attiva dei servizi e delle risorse offerte con target diversificato per fascia d’età. Sviluppo realtà aumentata per la fruizione eco-culturale dei siti di interesse nei parchi insubrici

2 Risultati attesi La presenza dei suddetti contesti di pregio naturale e paesaggistico, la grande ricchezza e diversità culturale e un patrimonio immateriale comune che le vicende storiche hanno contribuito a sedimentare rappresentano un asset strategico dell’area di riferimento in una logica di attrattività territoriale con conseguenti ricadute, come già evidenziato, anche economiche per gli attori locali.

Il patrimonio culturale, sarò valorizzato in modo che divenga una risorsa dal punto di vista turistico e della capacità di concorrere al rafforzamento dei fattori identitari della comunità.

Il progetto interviene inoltre per assicurare una gestione sostenibile delle risorse naturali e culturali grazie allo sviluppo di strategie comuni, la messa in rete e l’integrazione delle conoscenze-tecnico scientifiche sui due versanti e all’introduzione di nuove tecnologie e servizi innovativi, grazie al contributo scientifico di Politecnico e SUPSI.

Il progetto mira a integrare le offerte culturali e a superare le asimmetrie negli indicatori sui flussi turistici che riducono la visibilità tra le aree protette oltre che nel contesto internazionale dello spazio di cooperazione.

Destinatari diretti e cittadini indiretti dell’intervento

Durata 18/24 mesi (da definire) Partner Parco Regionale Spina Verde, Parco Regionale Campo dei Fiori, Parco Regionale Pineta di appiano Gentile e Tradate, Politecnico di Milano Polo di Como, Parco delle Gole della Breggia, Comune di Chiasso (Parco del Penz), SUPSI, Associazione Provalmulini

Costo previsto Da definire

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