UNITA/CULTURE/3<UNTITLED>
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42 www.unita.it VENERDÌ 13 APRILE 2012 Cinema Bel Ami e monetizzare la fama planetaria? Un ruo- lo possibilmente erotico, magari in costu- Da vampiro a Casanova me, tanto per dare dignità culturale all’operazione? Bel Ami – Storia di un seduttore Ed ecco l’idea di Bel Ami, storia di un nulla- Regia di Declan Donnellan e Nick Ormerod facente povero che nella Parigi di fine Ot- Con Robert Pattinson, Christina Ricci, Uma Thurman, tocentosi fastrada nel mondodel giornali- Kristin Scott-Thomas smo seducendo signore ricche. Gran Bretagna/Francia/Italia, 2012 Il problema è che il testo di Maupassant Distribuzione: 01 sembra cinematografico ma non lo è, co- ** struito com’è sul potere della parola; e che i due registi, Donnellan e Ormerod, sono GLI ALTRI C’è odore di marketing, dietro questa artisti di teatro che trascrivono scrupolo- versione del celebre romanzo di Maupas- samente il romanzo senza la minima in- FILM sant. Ci sembra di vederli, Uberto Pasolini ventiva cinematografica. Detto questo, il e gli altri produttori, che durante una riu- film si vede, Pattinson se la cava e le signo- nione si chiedono: cosa possiamo far fare re sono belle. Christina Ricci, poi, è il solito a Robert Pattinson,il vampiro sexy diTwili- fenomeno, ed è un piacere rivederla. ght, per regalargli il primo ruolo «adulto» AL. C. L’orrore di Bolzaneto Una scena dal film «Diaz» di Daniele Vicari Diaz ne»), un libro di storia e gli atti di un Regia di Daniele Vicari processo. Oggi, in Italia, esce Diaz. Ve- Con Claudio Santamaria, Jennifer Ulrich, nerdì scorso il produttore Domenico Elio Germano, Renato Scarpa, Mattia Sbragia Procacci ha spiegato in modo esau- Italia, 2012 riente il motivo per cui, a suo tempo, Distribuzione: Fandango sottopose la sceneggiatura all’atten- SANGUE **** zione del Ministero degli Interni e del capo della polizia (un atto dovuto) e ALBERTO CRESPI non ai dirigenti del Genoa Social Fo- SUI MURI rum. Ed ecco Vittorio Agnoletto, allo- trano paese, l’Italia. A vol- ra portavoce del Forum, definire Diaz te si ha la sensazione che «commerciale ed astuto, rispettoso DELLA la gente non ascolti. E che delle compatibilità politiche e degli at- da questa sordità intellet- tuali rapporti di forza negli apparati». tuale nascano polemiche A parte l’italiano mostruoso – il politi- S inutili. Marco Tullio Gior- chese non muore mai – sorprende DIAZ dana dichiara di essersi «liberamen- l’astio nei confronti di un film che non te» ispirato ad un libro per Romanzo è affatto «rispettoso», se non delle ra- Diventa film la pagina nera di una strage, e poi qualcuno gli fa le gioni di coloro che alla Diaz furono delle violenze perpetrate dalla polizia pulci per essersi distaccato dal libro picchiati dalla polizia. durante il G8 di Genova nel 2001 in questione o, al contrario, per aver- È una polemica, ce ne saranno al- lo seguito pedissequamente. Dimenti- tre. Procacci e il regista, Daniele Vica- cando la fondamentale differenza tra ri, saranno preparati. Diaz è un film un film (opera comunque di «finzio- politicamente tostissimo, e non è cer-.