SOMMARIO

La parola del Reno'8 ...... p. Presentazione del documenlo della C,E.I ...... p. 4 Anlvllà cullurall ...... p. 5 Animazione missionaria ...... p. 6 Inlzlallva a favore della Polonia ...... p. 6 Reslano nel nosl,o ,Icordo ...... p, 7 Con aHeno al prol. Bolzonell. p, 8

AnlVllà A.GE.S.C...... I •• p, 8 Campane a fesla ...... p. 9 T utlOSpof1 82183 ...... p. IO Pierola slona del Barbariga ...... P Il La famiglia del Barbariga ...... P 15 Elenco del maluri 1981/82 ...... p. 24 Banco del matun 1982183 •...... _...... III Cop La parola d~l Rettore

Non è in rilardo "II Barbarigo» «II Barbarigo», uscendo in prossimità delle Feste Natalizie può divemare per le famiglie de­ gli alunni, per gU ex-alunni , per gli amici e Da più pani mi fu chiesto perché «II Barbari­ quanti amano la nostra scuola, un omaggio au­ go» non era stato pubblicato alla fine di maggio gurale. come di consueto. Lo spostamemo della data Cosi sia di questo numero a cui affidiamo con della pubblicazione è stato intenzionale, non per i più cordiali saluti i voti di ogni bene. casuale ritardo, allo scopo di comprendere nel­ l'unico numero annuale la cronaca dell'intero anno scolastico che- si chiude, come tutti sanno , 11 dono dei Vescovi alla scuola cattolica con gli esami di riparazione, alla metà di settem­ bre. Agli albori del Olio Sacerdozio, quando sogna­ l Redattori del Bollettino hanno preferito spo­ vo, nell'entusiasmo giovanile , di esercitare il mio stare la data di maggio a quella di dicembre per apostolato fTa la gente delle nostre parrocchie, poter includere tra le informazioni anche le atti­ un giorno il Rettore del Seminario, Mons. De vità scolastiche ed extrascolastiche che si svolgo­ Zanche, già mio insegnante nel ginnasio, mi in­ no negli ultimi mesi di scuola. CosI per l'avveni­ vitò ad iscrivermi alla Facoltà di I,.ettere della re «II Barbarigo» abbraccerà l'arco di tempo che nostra Università , per avviarmi evidentemente va dal settembre in cui iniziano le scuole al set­ all'insegnamento nelle scuole della diocesi. Sor­ tembre successivo, e darà una relazione più am­ preso di quell'invito risposi che era mia aspira­ pia e completa dclla vita del nostro Istituto. zione dedicarmi tutto al ministero sacerdotale. SI eviterà cosI anche un altro inconveniente. Il Tra il burbero e \I paterno il buon Rettore mi Bollettino inviato agli ex-alunni ed amici del ribatté: «Ehi che non è-un ministero il nostro?». Barbarigo nel periodo delle ferie, quando la È proprio quello che sono venuti a dirci i Ve­ gente è fuori residenza, correva il rischio di scovi italiani con il Documento «La Scuola cat­ sperdersi tra le molte carte che , chi torna dal tolica oggi in Italia». La Scuola Cattolica, essi

mare o dai monti I trova ammucchiate nel salotto dicono, è una autentica esperienza ecclesiale che di casa. deve esprimersi nei segni di comunione e rientTa nella missione della Chiesa che si esplica attra­ verso i ministeri. Essa trasmette una cultura ed una educazione ispilate al Vangelo e al magistero della Chiesa e deriva il motivo fondameotale della propria identità e della propria esistenza dall'apparte­ nenza alla chiesa locale in cui è chiamata a vive­ re e a servire. Strumento privilegiato dell'evan­ gelizzazione attraverso la cultura, esige che i suoi membrl vivano una comunione che nasce dal dono dello Spirito, operando secondo le atti­ tudini e il carisma di ciascuno. Può ritenersi allora soddisfatto il prete che è chiamato ad operare nella Scuola Cattolica, per una scelta di fede e di obbedienza, perché il suo compito di educatore si identifica con il ministe­ ro di chi evangelizza nella Chiesa di Dio, con il suo insegnamento e la testimonianza di vita . Ringraziamo i Vescovi che ci hanno richiama­ to con il loro Documento i riferimenti teologici che illuminano il valore e il compito della Scuola MonIlgnor Mortln rawuto dii Papa In occ.Illone de •• c.lltbrazlo­ .... Hl..,. Inn'".".,10 di .~rdozlo . Cattolica, la quale a pieno diritto s'inserisce nel- 01 .. la chiesa locale c per il servilio che rende alla gruppi delle varie discipline, in lempi diversi fi­ formazione di cittadini liberi, onesti e consape­ no alle tarde ore della sera. L'organizzazione ha voli, si sente pienamente inserita anche nel con­ cerlamente soddisfatto se, anche per i corsi pre­ testo sociale e civile del Paese. paratori agli esami ordinari, è stala di nuOVo scelta come sede la noslra scuola . Tanta latica è stata coronata da un buon suc­ cesso perché ormai quasi la totalità dei docenti dell'lstitulO hanno potuto conseguire il ti tolo abilitante, alcuni lo conseguiranno nei prossi mi esami di dicembre, così da lavorare con più sic u­ ra co mpetenza e serenità. Non solo ai corsi per le abilitazioni il Barbari­ ga ha offerto ospitalità, ma anche ai corsi di teo­ logia per i laici, ai corsi di sociologia, alle attivi­ tà culturali del Movimento Ecclesiale di Impe­ gno Culturale (MEle), ai Genitori dell'AgeSC e dell'AGE, in ispirito di servizio alla chiesa locale nella quale l'Istituto Vescovi le Darbarigo si senle profondamente inserito. IJ Siamo lieti di aver potuto ospitare anche le duecento SlIore delle nostre scuole materne che alla domenica riempivano di canti e di studio il refettorio, di venuto aula scolastica per i corsi di preparazio ne all'abilitazione all'insegnamento nella scuola materna.

Rinnovo dell'Intonaco aU.IIICCI ... lud.

Queslo dono singolare dei Vescovi Italiani do­ vrà diventare oggetto di studio e di riflessione per gli operatori della scuola e non solo per lo­ ro.

l,a vita nella scuola

Anno particolarmente laborioso, quello tra­ scorso, non solo per gli alunni , ma particolar­ mente per gli Insegnanti, molti dei quali hanno dovuto aggiungere all'ordinario lavoro professio­ nale quello della preparazione agli esami di abi­ litazione all 'insegnamento. Dobbiamo essere grati ali' Associazione degli Insegnanti Cattolici (UCIIM) che, in accordo con la Federazione delle scuo le cattoliche (FI­ Il pr.,'de con Il prof. Glo .... nnl Bllocagll • . DAE), ha istiluito un buon numero di corsi pre­ paratori agli esami riservati , che hanno trovato L'esempio e la fati ca degli Insegnanti hanno qui al Barbariga la sede ospitale, per gli Inse­ stimolato l'impegno degli alunni i quali hanno gnanti delle scuole cattoliche e delle scuole sta­ occupato due giorni di studio intenso sul «Mon­ tali. Per molti mesi abbiamo offerto le aule ai do delle Scienze» nelle terze del liceo scientifico 2 0 e una sei Limana intiera nel liceo classico dove la «Settimana CullUrale» sta per diventare una isti­ tuzione. Agli esami di maturità si SoNo conseguiti risul­ tati ottimi col ((plenum» nei liceo classico e scientifico, con il quasi «plenum» neIl'I.T.C. do­ ve è piovuto Ull grappolo di «sessanta sessantesi­ mi », di cui cinque solo nella quinta C. Anche nella Media tutti gli alunni delle terze sono stati licenziati. In tutte le scuole del Barbariga il lavoro si è svolto con regolarità ed impegno con una parte­ cipazione generalmente responsabile.

Computer sta diventando uno strumento di lavo­ ro indispensabile nelle grandi e piccole aziende, nelle banche e perfino nei laboratori dei medici ed analisti. Si dice che in Italia già più di cioque­ mila Istituti abbiamo acquistato il computer, an­ che se non sempre sooo disponibili le pe"one capaci di usarlo. È certo però che il mondo sta cambiaodo per effetto deUe nuove tecnologie, specie per quelle che hanno a che fare con l'in­ fonnazione. (

La pubblicazione del documento dei vescovi quindi il progetto educativo, elaborato e attuato italiani ha sollevato Il rituale polverone da salot­ in sintonia con la Chiesa locale. Rispetto a tale to con cui certa parte della classe politica e sin­ motivo il problema della gestiono risulta secon­ dacale italiana solHamente rimuove gli argomen­ dario e accessorio. La scuola è cattolica non ti scomodi. perché è gestita dall'ente religioso, ma perché A chi abbia letto i giornali del giorno dopo non educa ed evangelizza con la comunità crisliana potrà certo esser sfuggito come, da più parti, i e nella comunità cristiana. vescovi sono stati oggetto d'un rosario d'accuse b) La scuola Cattolica si pone come scuola che andavano dalla volontà di risollevare supe­ autenticamente pubblica, cioè volta ad offrire a rati steccati ideologici sino al sospetto d'andare tutti i cittadini e alle loro famiglie la realizzazione a battere cassa alle già esauste patrie finanze. più idonea all'originario diritto a ricevere ade­ Ora che la girandola di dichiarazioni si è con­ guate prestazioni educative. (par. 81). clusa, forse vale la pena, per tutti noi che vivia­ I. quello che determina l'aggettivo pubblico mo il problema dall'Interno, di riflettere sul valo­ non è la situazione giuridica dell'ente gestore, re di tale documento pastorale. Il nostro Inter­ ma il tipo di servizio che viene fornito. vento non ha la pretesa di essere il commento 2. Titolare del diritto allo studio è Il cittadino e sistematico di quello che è certamente il frutto di la famiglia, non lo stato, possiede Il diritto ad lunga meditazione ed elaborazione, ma più mo­ impartire l'educazione che riliene più idonea. destamente la proposta di una traccia di lettura E sulla base di queste considerazioni che i e di discussione. Ancora una volta la domanda vescovi avanzano la richiesta di una legge pari­ inellminabile risulta essere: che cos'è la scuola toria per una piena eguaglianza ed effettiva li­ cattolica? bertà scolastica. La scuola cattolica è scuola

A tale domanda i vescovi rispondono in due pubblica e come tale ha precisi doveri, ma ha modi: a) ridefinendo Il ruolo della scuola rispetto anche il diritto alla parità giuridica e coloro che alla realtà ecclesiale, b) chiarendo la sua funzio­ intendono frequentarla quello di non essere di­ ne nel confronti della comunità civile. scriminati per motivi economici. a) -La scuola Cattolica si qualifica secondo la Conclusione. Abbiamo detto d'aver voluto for­ sua precisa identità, perché nasce in un ricono­ nire una traccia di riflessione e di discussione. sciuto contesto istituzionale ecclesiale e perché tnviliamo i lettori a scriverei per farci sapere le trasmette una cultura ed un'educazione ispirate loro idee In proposito. al Vangelo e al Magistero della Chiesa .. (par. 62). Ciò che definisce l'identità della scuola è Giovanni Panchia e Francesco Cesaro

4 D ATTIVITÀ CULTURALI SETTIMANA DI STUOI~ AUTOGESTITA Scienza: Storia orizzonti prospettive critica 31 gennaio - 5 febbraio LUNEOl: ore 8.30 - Lineamenti di storia de l pensiero scientifico (~). (Pro!. Giancarlo Battistuzzi). MARTEDl: ore 8.30 - Lineamenti di storia del pensiero scientifico (2). (Prof. Giancarlo Battistuzzi); ore 10.30 - Nuove visioni cosmologiche. (Pro!. Niccolò Dalla Porta) . MERCOLEDI: ore 8.30 - Il problema dell'energia e possibili soluzioni a lungo termi­ ne. (Pro!. Buffa); ore 10.30 - Energia solare ed energia di fusione. (Prof. Anto­ nio Buffa): ore 14.30 - Stato attuale della chimica e suoi orizzonti. (Prof. Lucio Catalini) . GIOVEDi: ore 8.30- Ingegneria genetica. (Prof. Dan ieli): ore 15.30 - Informatica. (Pro!. Manuela Crescenti). VENEROi: ore 8.30 - Il metodo scientifico. (Prol. Paolo Zecchlnato); ore 14.30 - Gruppi di studio. SABATO: ore 8.30 - Scionza e fede. Antichi dissensi e problematica di fronte alle nuove scienze. Per una sclen7.a al servizio dell'uomo. (Prof. Luigi Sartori).

IL MONDO DELLE SCIENZE

Le due giornate culturali indette lo scorso an­ no dafl'lstiluto sul tema .. Le grandi rivoluzioni del pensiero scientilico .. sono state, per gli stu­ denti, un'occasione ed una esperienza estrema­ mente pos~ive . Tra i relatori professori del Liceo e dell'UniversHà, erano presenti il prof. Feder­ splel, il prof. Colombo e il prof. Battlstuzzi. Si è voluto dare allo studente una visione panorami­ ca dell'evolversi della scienza e delle sue tappe più importanti, partendo dai temp i più remoti per arrivare ai giomi nostrI. Il prof. Battistuzzi ha spiegato i vari sistemi di numerazione, creando un collegamento storico tra ciò che usavano gli abitanti della Mesopotamia, milleducento anni Già i fi losofi dell'età classica attribuirono ai prima di Cristo, e il sistema vigesimale Inglese, pianeti poteri divini e misteriosi significati , in par­ tra i calcoli della radice di due, fatti dai Babilo­ ticolar modo al sole, la steUa a noi più vicina nesi e i risultati identici cui si è arrivati con i che è tuttora oggetto di accurati studi . Galileo modemi mezzi di calcolo. Oltre all'aspetto scien­ Galilei è stato il punto focale delle due glomate tifico, i relatori hanno messo in risalto un aspet­ culturali, poiché grazie a lui alla scienza furono to che poche volte viene notato: la relazione tra aperti nuovi orizzonti e fu uno scienziato che scienza e religione. Infatti già Pitagora, scienzia­ andò contro tutte le concezioni precedenti, con to e filosofo, a cui è ancor oggi attribuilo il famo­ delle intuizioni di cui tuttora si sentono il peso e so feorema ed il suo pensiero, è stato presenta­ l'importanza. La presentazione di Galileo è stata to come un personaggio che credeva nella te­ fatta in modo eccellente da ogni re latore che, trade come incarnazione dell'unico dio, andando con tematiche diverse, ha messo in evidenza la Quindi contro corrente, poiché si sa che ta mag­ grandiosità e la generalità del personaggio. gior parte della Grecia era a Quel tempo politei­ Durante le due giomate culturali lo studente sta. Con Galileo Galilei, poi, si arrivò al più ha potuto riunire le nozioni storico-matematiche grande e vicino esempio di discrepanze tra lungo un filo logico, presentato con grande abili­ scienza e religione. Le relazioni che dallo stu­ tà, cos) da percorrere Quasi tremila anni di sto­ dente sono state seguite più sono state Quelle ria, analizzando Quelle che furono le tappe fon­ riguardanti l'astronomia che senz'altro affascina damentali della scienza. maggionnente. Infatti il ciolo, le stelle lontane e Una piccola publicazione degli atti è stata cu­ vicine, il sole e le galassie hanno sempre at1rat­ rata dagli insegnanti del Liceo Scientifico. to l'uomo, in Qualsiasi epoca sia vissuto. Cesare Burel 0 5 AHlvltà del Gruppo Missionario del Barbarlgo L'educazione alla mondialità è uno dei compi­ ti che la scuola italiana va assumendosi da alcuoi anni a quesla parte. Tale educazione nasce dalla necessità di aprire la nostra cultura al dialogo con le culture di tuno il mondo, in modo da po­ terei sentire inseriti come in una grande famiglia dove i lesori e i problemi dell'uno sono i tesori e i problemi dell'altro. L'educazione alla mondiali­ tà tende pertanto a creare un atteggiamento di dialogo e di ascolto e di solidarietà profonda con tutti gli uomini, ponendo cosi le basi per una pa­ ce autenlica e duratura. Questa nuova sensibilità che sta maturando nella scuola italiana non può lasciare indifferoet. la scuola canolica che, in quanto tale, è chiama­ Iniziativa a favore la a cogliere l'educazione alla mondialità come ' della Polonia uno dei suoi compiti specifici. " Cattolico" infalti significa universale e quindi la scuola cattolica Abbraccialldo la proposra di CL, anche il no­ deve avere se mpre gli occhi e il cuore aperti al stro istituto si è affil.iato alle serie di iniziarive, mondo, ai suoi valori e ai suoi problemi. diffuse un po' ovunque, iII favore della Polonia. In questo conlesto il Oruppo missionario del Nel novembre 1982, infarti, la classe fV" B del Barbariga si pone come stimolo e insieme Liceo Scienrifico Ira organizzalo e colldorro a ler­ espressione di questa atte nzione al mondo che mine una «Raccolta di aiUli per la Polonia», anche la nostra scuola in quanto cattolica è cltia­ L'iniziariva ha riscosso grande adesione spe­ mata ad assumere con convinzione ed entusia­ cialmenre da parle del Liceo Scientifico e dell'lsri­ smo sempre maggiori. In questi due anoi di atti­ tuta Tecnico Commerciale e ha p ortato alla rac­ vità il OMB ha cercato infani di stimolare gli colra di L. 1.111.200, in denaro liquido e generi studenti e i professori - anche attraverso iniziali­ alimel1lan' e di vestiario per un valore approssi­ ve pratiche, ad es.: la mostra del libro missiona­ mativo di L. 1.200.000. rio - ad una concreta ape rtura alle culture e ai Si sono così preparati 150 pacchi, spedili a Ire­ problemi dei popoli e qu.indi all'interesse per la dici famiglie e parrocchie polacche. Missione che è l'annuncio del Vangelo in lutto il Ma ciò che ~ più imporlanle è ch e rurri i pacchi mondo. L'accoglienza e l'interesse che le iniziatì• sono giunri a destinazione, sfatando così tutO' ì ve del OMB hanno trovato sono state apprezza­ pessimismi che avevano pervaso l'iniziativa ai bili dalla maggioranza degli studenti del Barbari­ suoi inizi, Sono giunte infatti molte cartoline e ga che ha saputo cogliere l'importanza e la ne­ lettere di n'ngraziamemo da parte dei destinatari, cessità dell'educazione alia mondialità. Prova di Tutto quesro dunque lestimonia il buon se/lSo questo sono le ri sposte date ai questionari distri­ dell'iniziariva, per di più coronara dall'arri.,o di buiti lo scorso Aprile i quali avevano come og­ due lerrere da parre del Cardinale Glemp (primate getto: «L'educazione alla mondialità e l'attività di Polonia). del OMB». Le risposte hanno rivelato la presen­ Laura Fallori za di una sincera sensibilità verso le tematiche t'w_la , il 20 &r.waI .. . ,., '.""''' 6 'OLS"" missionarie e terzo mondiali , U OMB vuole pertanto continuare anche que­ .. 334 ,. "", st'anno la sua presenza e la sua attività per poter I n l~\,IU ~~ O"<' II , -ao&rt.ot.r lco· incoraggiare lo sviluppo ulteriore di queslo at­ Vb IlQPU t1' teggiamento di apertura al mondo che il Barba­ 1- ""00 1'1d_ riga ha dimostrato di saper assumere con buona volontà. <:111'1 1oai .;.1 . Ma per fare questo il OMB sente il bisogno di YI r ~"I . UJlU _ -oli p .... 1 ,.cC,1U r.pl o isolala, ç.hJo • • ,_ T l ~l'Ntt Il .I; , -,"JII , ..... t n a.t. pl ol. p«r non presentarsi come una realtà ma in l t edal 1a.l llnu·. 1'&I1It . ' ... 1... ~ . c: O>"&W" • conlatto con gli studenti e i professori ai qualì Ur.. M:oII_ " I . ~. rinnova pertanto l'invito a partecipare ai suoi in­ Vi henl'!J tO .ll c:uon ~ . rc hf n SlpC>:'t Vi rlnnO'(j contri (ogni mercoledi alle ore 13,30) e dai quali no UO ~lra o , 1' 1 rl,~h 4tH, .... pac. r..n '"""O si aspetta critiche, proposte e suggerimenti per lQOoYo, rendere la propria attività sempre più risponden· ~ H ~ le alle reali eslgen].e della nostra scuola. . SUd Cl~~ , trc:j .... IJ.CC1'f9 Il GMB ~r ....U IU PolQl\h 60

------..------... Restano nel nostro ricordo

5 giugno 1982: Giorgio Boscolo padre di Nicola.

4 luglio 1982: Francesco Zanettln, padre di Pao­ lo. 28 settembre 1982: Testa Maria, madre di Ge­ ron Monica.

9 ottobre 1982: Ugo Pastore, padre di Paolo. lO novembre 1982: Flavio Bonfante, tratello del prot. Don Luigi.

17 novembre 1982: Renzo Franco, padre di Re­ nato e Riccardo.

24 novembre 1982: Francesco Mazzucato, pa­ dre di Gianni. 25 gennaio 1983: Vincenzo Val/alina, padre di Elma e Monica.

8 marzo 1983: Ramln Gaudenzio, fratello di don Ezechiele e . GIAN LUCA SIVIERO

8 luglio 1983: Dalla Libera Romano, padre di Al­ Ex alunno dell'Istituto Tecni co Commercia- do (bidello). le.112.4 1982

19 luglio 1983: Gal/azza Silvano, padre di Mau­ ro.

Prot. EZIO FRANCESCHINI

t 24/3/1983

Docente di Lettere nel Ginnasio o Liceo Classico del Barbariga dal 1934 al ~ 1938. Rettore dell'Università Cattolica FRANCESCO PINTON del S. Cuore

Alunno di primo anno di Teologia nel Seminario di Pa­ dO\la e Ass istente degl i alunni della media. tM. Carega 29.12.1982 0 7

• CON M'}'ETIO AL PROF. BOLZONELLA

Un diploma dì benemerenza e una targa d'o­ importanti lavori nella Bassa padovana, nell'edi­ nore assegnati dalla Federazione italiana delle lizia pubblica, privata e religiosa . scuole cattoliche, ma soprattutto il riconoscente L'augurio per il professor Bol1.onella, è che saluto di tanti colleghi ed allievi presenti, hanno conlinui ad operare ~~dando sempre la sua testi· premiato l'ing. Agostino Bolwnel.la che ha la­ monianza di umana probità, di fede pura, di va­ sciato il servizio attivo dopo 43 anni di insegna­ sta cultura e se rena umanità, con cu.i ha forgiato mento nelle scuole cattoliche della diocesi di Pa­ tanti allievi , che delle sue doti sono i frutti mi­ dova . II riconoscimento della Fidae è stato con­ gliori •. segnato al professore Bolzonella dal vescovo mons. Girolamo Bortignon nel corso di una ceri­ monia che si è svolla nella sala del collegio Bar­ bariga a Padova, presenti i docenti dell'istituto e i geometri che si sono diplomati nella scuola ne· gli ultimi tre anni. L'arcivescovo mons. Filippo Franceschi , ha in­ viato per l'occasione al rettore del collegio Bar­ barigo , mons . Mario Mortin, una lettera in cui esprime plauso e ringraziamento al professar Bolzonella per la dedizione e la convinzione con cui ha speso gra.n parte della sua vita e della sua operosità a favore del.la scuola cattol.ica. La ceri­ monia è stata conclusa da un concerto del giova­ ne pianista Fabio Parri ni, patmcinato daWasso· ciazione "Musici Barbariga" e dal dipartimento per le attività cullUrali della regione Veneto. Ripercorrendo brevemente la lunga anività di Agostino Bolzonella, il rettore ha ricordato il suo inizio alla scuola professionale Marini Pedrina" di Este, l'anno al liceo classico dell'Isti­ tuto Manfredini ad Esle, i 29 anni trascorsi al col.legio vescovi le Atestino (dove dal 56 al 75 fu preside dell'istituto per geometri), la preziosa at­ tività come commissario interno agli esami di 1.5.83 "F ..1a della m.mm . ... maturità. Dal '75, COn il trasferimento dell'istitu· to per geometri da Este al "Barbariga", il pro· fessor Bolzonel.la accenò i disagi di quotidiani viaggi per seguire le sorti dell'istituto nella deli­ Anivllà Agesc '982-' 983 cata fase di inizio dell'anività a Padova. L'Associazione Genitori del Barbariga, deno­ minata AGESC, anche nel trascorso anno scola­ stico 82/83 è stata presente nella Scuola e nelle altre sedi alle quali è stata invitata a partecipare. In particolare i genitori eletti nel Consiglio Di­ rettivo si sono incontrati COn insegnanti della Scuola per avere informazioni e notizie su inizia· tive attuate da alcune classi quali le ~(settimane culturali). Con particolare auenzione ed interesse sono stati seguiti i lavori Parlamentari del progetto di legge suHa riforma della sc uola media superiore e queUo sulla scuola «oon statale) conosciuto con il nome di «buono scuola» . Sempre nel cor­ Si sono infine ricordati i numerosi incarichi so dell'anno scolastico trascorso, mons. Morlin dell'ing. Bolzonella nell'Azione cattolica, nel Retlore del Barbariga e assistenle dell' Associa­ consiglio di amministrazione dell'ospedale e nel zione Agesc dalla sua costituzione, ha incaricato comune di Este, oltre all'apprezzata anività pro­ di sostituirlo il prof. Don Francesco Cesaro inse­ fessionale che l'ha visto impegnato in numerosi gnante del Liceo Scientifico.

8 D

------~~ L~~ Ca~pane, a fest~=-J

MATRIMONI 24(1/Erl Padova : Lun ardi Giovanna con Zannani Gio ~ vanni . 2S/6/p;J Padova: Da Re Antonio con Tommasin Nico- letta. '2/7/83 Padova: Guidoni Giorgio coo Mamm ola Maria . 11 m B3 Padova< Zelli Carla con Bacco Alberto. 24n /83 Salboro : Ba,ri son Leone con Bottin Ivana. 119183 Asolo: Loca tell i Mariangela con Masca rucei Fn!ncesco. lll9ll!2 Albignasego: Michelotto Vanna con Pistillo Gi.useppe . 6 giugn o 1982 Can ura : Petranzan Gabriele co n Ma­ siero Marisa . 12 giugno 1982 Montegrotto: Michielon Roberto con GazzellA Doriana . 26 giugno 1982 Dolo: Sertipagtia Albeno con DabaIà NASCITE Mariell • . 612183 Maria Vittoria Braga to di Rigobello Maria. 26 giugno 1982 Padova: Loreggian Lucio con Monte­ 2612183: ScarabeUo Seren. di Carlo. vecchi Franca . 2612183: Vahal Daniel di Beghin Lucia . 10 lug.l io 1982 Pianiga : Calzava ra Pinton Cesare con 26/2/83: ZaDardo Anna di Unt erholzaer Paola . Silves ln M iled i. 2515/83 : Mi chelon CriSli ana di M.eru eli Carla. Il seltembre 1982 Montagnana: Pescann Padovan oon 2t!16183 : Scilironi Marco di Carlo e di Organte Al es- Fon tanu Myri an. sandra. 2S scuembre 1982 Asolo: Bezzegato Francesco con ln/83: Montanaro Chiara di Adrian o. Dalcastri Ester. 19/8183 : Po nch.io Ale·ssandro di Giovanni . 25 sett embre 1982 Conche : Mani a22.i Gianrran co con 1413/83 : CecchinalO Francesca di Zennaro Barbara . Mauiazzi Jsolln a. 214183: Sarto Enrica di Derton Mari a Rosa. 4 dicembre 1982 Mira : Spiga Gavino con Davan20 Ti­ 1619182: Saivagnin Alessandra di Elvio. ziana . 22 gennaio 1983. Monteortone: Laz.zaro Agostino con BOllazzo Susanna . 19 fe bbraio 1983 Vicenza: Testi Cesare con Triban Chiara . 9 aprile 1983 Caorle: Zanon Antonio con lseppi Mari ­ len a. 16 aprile 1983 Asolo: Mil an Roberto con Mar1 elozzo Maria Grazia . 11 giugno 1983 Belo HorÌZD nte: Manzolaro Antonio con Hosken ussia . 18 giugno 1983 Venezia: Brugiolo Robert o co n Mar­ telli Franca. 2 luglio 1983 Taggl di Sopra : Puppoli Giancarlo con Varotto Sì.lvana. 23 luglio 1983 Piove di Sacco: Benani Ve.io con Ve­ Il 5 febbraio 1983 nella Chiesa Cattedrale di Lecce ron ese Wallda. è stat o ordinato sacerdol e ltalo D'Amico, ex-allievo J se ttembre 1983 Arqu à Petrarca : Bizzaro Bruno con del nostro Collegio . Corradio Daniela . 5 sellembre 1983 Padova : Zu.in Enrico . con Aliprandi LAUREE AlessandJa. 26/7/82: Marinangeli Lu igi in Medici na . 20112182: Baozato Albcno In Scienze Forestali. 1713183: Testi Maria Rossella in Statistica. 17/3/83: Banfi Pa olo in Fil osofia . 3013183: Si lvestn ni Giuseppe in Ingegneria Civil e. 29/6183 : Coeli Margherita in Lingue e Letterature stran iere. 4111 183 : Gava Chi :, ra in Bi ologia. 11111/83 : Scattol i·.1 Tomaso in f.oonornia e Commer­ cio . 11111183 : Bisello "'Iberto in Economi . e Commercio . 0 9 Tuttosport 1982-'83

Varia ed iotensa è sta ta l'attività sporriva nel· intenso di paHavolo con motto calore e tifo. Si l'anno scolastico trascorso, sia interna come sono pure cimentate in alcuni incontri di calcio. esterna. L 'entusiasmo c'era, lo stile un po' meno ... Per l'allività esterna abbiamo preso pane in modo massiccio ai giochi della gioventù, anche se , specialmente per i più piccoli, i risultati non sempre sono stati lusinghieri, ma, l'impanante è partecipare. Per la scuola media: due squadre di pallavolo; lilla squadra di baseball; Ufla squadra di calcio. Il «Rugby» che spesso ci ha visti protagonisti, quest'anno non ha preso piede per mancanza di protagonisti da parte di altre sCliole. Per la scuola superiore: dI/e squadre di palla­ volo femminile; una squadra di poI/avolo maschi­ le; una squadra di pal/acaneslro maschile. Nella fase provìnciale le due squadre si sono ben balt'ute arrivando in finale con la pallavolo. La squadra è stata eliminata in una. bellissima partìta, conclusasi due ad UDO, dall'Istituto Ken­ III Llc.a c ....1co ~Incltrk:e del Torneo dI uk;k). nedy di Monselice. Abbiamo partecipato inoltre, ma con poca Abbiamo iniziato con una selezione interna convinzione, alla fa.e comunale di atletica legge­ per poter partecipare alle gare di sci. La neve ra. quest'anno si è falla molto desiderare, ma qual­ cosa abbiamo falla. Il 17/3/1983 abbiamo preso parte alla fase provinciale di sci svoltasi ad Alle­ ghe. Nella discesa, categoria allievi, terzo si è classificato Teatini Malleo, nel fondo, sempre categoria allievi , primo si è classificato Torin Marcello. A febbraio è iniziato il torneo di cal­ cio interno che fra tciennio e biennio è prosegui· to, con partite giornaliere, fino alla fine di mag­ gio. Per il triennio, ancora una volta ha primeggia­ to la terza classico dopo un buon finale con la quarta ragioneria A. Nel biennio, con una gara ad el.i minazione diretta ha trionfato in un avvin­ cente finale la seconda geometri sulla prima La scuola superiore ha (onnato una squadra di geom. Le ragazze haono dato vita ad un torneo rugby che quest'anno ha alquanto sofferto negli incontri con le altre scuole, ma si ripromellono allori per l'anno che sta per iniziare. Quest'anno anche il Barbariga ha preso pane alla «seconda giornata sportiva deUe scuole cat­ toJjche del Veneto •. La manifestazione si è svol­ ta a Paderno del Grappa presso 1'lstitulO Filìp• pin in data 19/511983. Il Barbariga ha ben figura­ to ottenendo il primo posto nella pallacanestro io un avvincente finale con lo stesso Istituto Fi­ Iippin, ed il secondo posto nella palla volo , sem­ pre maschile. Qualche cosa si è fatto, molto si può fare. Speriamo con la collaborazione di tutti di impegnare anche nello sport ta nti alunni per creare nel Barbariga un clima di serena e fattiva amicizia. DOD Placido Verza

10 D PICCOLA STORIA DEL BARBARIGO

Iniziamo, in quesro numero una piccola storia bre 1889 venne firmato l'alla di cessione; ~n­ del Collegio Barbariga. In queste pagine presen­ quantaquatlro mila lire. tiamo un ampio estrailO di un articolo del prof. don Giuseppe Rocco sulle origini dell'lstin,lO. Un noviziato di educatori Tale articolo fu pubblicato nel .Bol/errino» del marzo 1962 . Che cosa spinse il Vescovo Callegari a interes­ sarsi, in quegu anni, di collegi, fmo a fondame uno suo? In realtà, Mons. Callegari non pensava allora LETTERE a un Collegio. Quello sarebbe venuto dopo, Dio DEL CARDINALE aiutando. Intanto Egli intendeva preparare un luogo di studio e di pietà per aspiranti al sacer­ dozio. Un atrio d'ingresso, arioso e mite, prima GIUSEPPE SARTO del Seminario. «Non dimentichi - Egli scriveva nel 1989 al PATRIARCA DI VENEZIA Rettore - che il Collegio è una emanazione del Seminario, in molta parle costruito con beni ap­ AL partenenll al Seminario; e deve servire al Semi­ nario». VESCOVO DI PADOVA Dieci anni prima, al tempo della fondazione, il prof. don Matleo Dalla Valle che preparò i locali del Collegio, Lo informava in questi tenni­ GIUSEPPE CALLEGARI ni : (~Vos tra EcceUenza mi ha accennato d'un pia­ no per questa appendice di Seminario, che desi­ dera fondare nel noslro paese. Quando fui a Trento, esaminai con auenzione quel Ginnasio nllIJrorA, J Otr.!n... -"1134 Vescovi le aperto di proposito a quei giovani che Godo nel leggere dlC 1:1 ululC l1liglior.l., e vogl~ il mostrano inclinazione allo sta lO ecclesiastico. Si Cielo che IT::I brne Elb su pcrlcuam,: nlc rinabililo. Mi potrebbe incominciare anche da noi con le tre cong(ltuln d.:ll'lcquiun "UliVI! pcl 5UO Sc: minano e d<:i T(" prime classi del ginnasio. La cucina dell'Asilo l~pe! colkglO Cfi"1hk.,,( ~ c fxcio VOli, pacht dOlll 'uno d'infanzja ci sarà di buona economia» . ~11':1lrro liiinno s'abbi .. : migliori conforli. Si Iralla dell'Asilo, anch'esso dipendente dalla Don . Giovanni c le mil' sore lle (onfu.5(: per ranta sua Congregazione di Carità, che occupava alcuni lo­ bnntà La ringraziano della 1U2 m c mori~ r U bacia no con cali nell'ala settentrionale del Collegio, verso via onequio l'anello, cd io con un biciozzo di cuore mi con ­ Codalunga; ùove rimase fino al 1893. fermo Ma quel particolare della cucina è rivelatore Suo ubb. 0111 . clini Ilo cd amico dclla cautela, e della sobrielà, delle origin.i. 1 Giu. C~r d . Smo ( I Del resto, fin che il Collegio restò nella prima sede di via Mulini Zamboni (e fu per 16 anni) , ~l · ecqul.lo nuo'tO pel S.mln.rlo~ era I. c ... Sacchetti ,uex:eu'· tutto era temperato in vista del Seminario, disci­ vament' motto amplla'a per I. ~ del CoII~lo Yescovll. Sartla· rigo. puna, vesti , costume, modestia di locali e di al­ lievi . Anche la beneficienza. Luigia Miola, prima di rilirarsi fra le Dame Inglesi , donò al Collegio 11 19 novembre 1888 ebbe inizio a Thiene il 5.000 lire «per gu sludenti poveri che mostrasse­ primo Collegio della diocesi di Padova. ro vocazione» . Questo nel '93. Il 28 maggio 11 Vescovo Mons. Giuseppe Callegari aveva dell'89, da Parigi dove si trovava, Maria Madda­ pensato in un primo momento ai locali dell'ex lena Ranzolin incaricò il suo legale di versare a convento dei Cappuccini; di cui l'Amministrazio­ Mons. Callegari lire 10.000, «perché siano impe­ ne Comunale era pronta a ùisfarsi, anche per gnate nel nuovo Seminario fondato a Th.iene») , impedire un eventuale, non gradito, rilomo dei Le somme, ingenti per quei tempi , anche se Padri. poi non furono usate per far dei preti, servirono Poi l'atlenzione fu rivolta al palazzo «ex di­ lo slesso a preparare dei galantuomini. La qual messe», dipendente dalla Congregazione di Cari­ cosa non dovelle dispiacere alle due pietose of­ tà, in contrada Mulini Zamboni. E il 14 dicem- ferenti.

D 11 •

Nel 1903, don Giuseppe Ranzolin cedette per n nuovo collegio di Mons, PeUizw sole 350 lire il suo calesse con cavallo. Fu il pri­ mo mezzo trainato del Collegio. Quando Sua Eccellenza Luigi Pellizzo fu desti­ Nel primo anno la direzione dell'Istituto ven­ nato a succedere al Card . Callegari (1906), la si­ ne affidata all 'arciprete di Thiene, Mons. Gio­ tuazione del Collegio era fallimentare. Come av­ vanni Battista dell'Eva. Gli alunni erano una viamento al Seminario, era stato una delusione; settantina. e come Scuola cattolica, non aveva dato che Fra conti d'impianto (L. 1352 ,48) , vitto e ono­ frutti rari e stenti. rari, in quell'anno furono spese lire 4653 e 95 Sopprimerlo, o portarlo a Padova? centesimi. Mons. Pellizzo, in un primo tempo, pensava a Il primo Rettore del Collegio Vescovile fu Padova. Ed esaminò varie offene: l'ex-convento Moos. Gaetano Sanori; nome caro al ricordo di santa Giustina, il palazzo Maldura, i terreni dei sacerdoti padovani, perché egli fu anche il Camillotti a mezzogiorno delle Eremite .. . primo Rettore del restaurato Seminario di Pelliz­ Più a lungo si fennò sugli spaccati del conven­ zo o Gli era accanto, Come Vicedirettore, don Pio to. Il chiostro, lo scalone, i corridoi, l'orto, le Stievano. soffitte ponano varie Dote di sua mano. Gli pa­ reva la soluzione più piena d'avvenire. Intanto nominò il nuovo Rettore. Non era ancora venuto a Padova - vi entrerà solo nel maggio dell'anno seguente - e già aveva saggiato e scelto l'uomo che ci voleva, Mons. Antonio Dalla Valle (era curato a santa Maria delle Grazie a Piove), il primo vero Rettore, il Maestro, dei C.ollegi Vescovili . E lo lasciò libero di provvedere. Forse, per allora, era opponuno non allonta­ narsi da Thiene, dove s'era venuta fonnaodo quasi una tradizione di col.legio; e la città n'era orgogliosa. Ma si trovarono tutti d'accordo nell'abbando­ nare il vecchio edificio ai Mulini, che pesava ne­ gli animi con le sue anguste memorie. (Esso sarà svenduto più tardi al dottor Nordera di Vicenza, Monl. GIUMppe Callega,'. Veacovo di P.do"e. per il suo collegio d'inJelici). Ora accadde che proprio in quei giorni fu po­ Con questi due uomini alle origini, il Collegio sto in vendita il luogo di villeggiatura delle Da­ prometteva di crescere robustamente. Ma nel me Inglesi , al Parco di Sarcedo; e pochi mesi 1894 comparisce come Rettore don Pietro Cor­ dopo, anche il palazzo Comaggia con giardini e so , COD Baldi Vieerettore. Dopo 4 anni fu op­ brolo. portuno che se n'andasse. E ritorna per un altro Si preferi la villa delle Dame Inglesi, nella poco Moos. Sartori, a riassestare i conti d'ammi­ campagna che declina soleggiata verso Thiene. nistrazione, e qualcos'altro. La sede era stata cantata da Giacomo Zanella, Nel 1901 gli successe dOli Giuseppe Vincenzi, quando vi venivano a villeggiare le educande. fino al maggio del 1906; cioè fino alla mone del ({,amanti colombelle Card . Callegari. (che) I/ell'aperra dei campi aura vita/e Sono 16 anni, dalle origini alla scomparsa del della rOsara sanirà primiero Fondatore, faticosi e difettosi. Veramente anni va ritemprando il fior soave e frale ». di tirocinio; in cui si addestrarono, pagando di Per questi versi, uno degli ultimi inchini del persona, i futuri educatori. Infatti, fra gli inse­ vecchio abate, quel Parco delle Dame correva gnanti di questo periodo, troviamo don Marco sulle bocche dei nobili nei saloni veneti dell'Ot­ Fabris, don Santinello, don Brotto, don Brunel­ tocento. lo, don Seraglia; i bei nomi dei Rettori del Se­ Quando Mons. Pellizzo lo comprò si chiamava minario e dei Collegi di Padova. più dimessamente ({ il Barcon»; e gli venne a co­ Per poco nOD c'entrava anche Mons. Zannoni. stare 155.000 lire (contro le 350.000 chieste per Il 21 ottobre 1903 do" Vincenzi informava il il Cornaggia); a cui si aggiunsero fra il 1907 e il Cardinale: " Voglio scrivere a Baldan pregandolo 1914 altre 321.487 lire e sessaDta centesimi, per di mandarmi (per la prima ginnasiale) un ceno nuove costruzioni e arredamento. Ma la fattoria chierico Zannoni, che ha fatto gli esami di otta­ dava latte , uova e verdura alla mensa dei convit­ va, ottimo a quanto sento )~ . tori . Ma il chierico era ancora troppo giovane. E Il contralto di compra-vendita venne firmato il Mons. Baldan non gli mandò niente. 9 dicembre 1907. Ma fin dai primi giorni di no-

12 D -

vembre il Collegio funzionava al completo, con e per indirizzo esso ripeteva la poco felice espe­ scuole preparatorie, tecniche e ginnasiali (a cui rienza delle (~ Scuole per esterni» del Seminario. nel 1912 si aggiunse il Liceo). Mons. Pellizzo ne volle fare un Collegio auto­ Vogliamo nominare adesso-i Superiori e Pro­ nomo, con finalità sua, che è quella di preparare fessori di quel primo anno scolastico 1907-1908, dei professionisti cristiani, aperto ai figli della attornO al loro Rettore Dalla Valle: don Giovan­ media borghesia; con borse di stud.io per i mi­ ni Battista Brunello, don Pietro Brunoro, don gliori dei figli dei poveri. Pietro Codemo, don Giuseppe Dal Maso, don E trovò l'uomo capace d'interpretare il suo Giacomo Dal Sasso , Giuseppe Mincato, don pensiero, e ancbe d'int!Jirlo; magari facendogli Angelo Scapolo, Emilio Scapolo, Francesco To­ spendere più del previsto. Ma erano i soldi che niolo, don Antonio Zannoni, don Angelo Ziliot­ spendeva più volentieri. 1\ collegiale deve sentir­ to, don Giuseppe Zoberle. si come a casa sua, non in caserma; Egli diceva. Verrebbe voglia d'aggiungere anche il nome E Mons. Dalla VaUe cercò di portare nei nudi dei ragazzi, almeno dei più bravi, se la lista non androni il calore e la chiarezza d'una casa.

Il chiostro come al pr... ntav8In origine. '.n.z..III giardino •••nze1 pieni dello SclantHIco IQPt'1Il1 re,.nOflo. s'allungasse di troppo. Molti di loro ricordano Useranno fra di loro modi urbani e ancora come un dono l'educazione ricevuta al Barcon. gentm Ci limitiamo a notare i bilanci consultivi di quel primo anno (introiti e spese ordinarie): atti­ Nell'autunno di quel primo anno venne stam­ vo , L. 73 .802,49 - passivo L. 72.294 ,82. pato il «Regolamento del Collegio Vescovile di Settantaduemila lire di spese (e spese in gran Thiene». parte per il vitto), contro le quattromila del Sono 97 articoli. Alcuni ormai fanno sorride­ 1889-90, con un indice di costi immutato, e un re, purtroppo; tanto è mutata l'indole non dei numero d'alunni quasi uguale. È appena un par­ giovani, ma dei tempi. ticolare di cassa. Ma risalta anche solo da questa Ma molti rivelano un'intenzione di gentilezza un'i.ntenzione diversa in chi presiedeva, che spie· e di lealtà, che fa ammirevole il Superiore cbe li ga la diversa fortuna del Collegio. volle, e rende più acerbo il nostro desiderio, in Il Card. Callegari l'aveva concepito come un un'epoca di cosi crudi e spavaldi costumi. Vo­ Istituto di beneficienza per giovanetti costumati, gliamo riferime qualcuno: governato dal Seminario. Con tutto il peso di Nell'interno del Convino staranno sempre a nobili tradizioni che fa antica e cauta la Chiesa capo scoperto. padovana, quello era stato un animoso tentativo. Ancbe trattando fra loro, o coi servi , parle­ Ma non poteva varcare l'Ottocento. Per uomini ranno in buona lingua italiana.

013 •

Usino modi rispettosi coi servi . l'interesse maggiore. Ma le poche ore di scuola, Ai servi non daranno mai del tu . per quanto cristian~. non bastano a fare cristia­ Nel giuoco, non rechino impedimento o diffi­ no il giovanetto. coltà ai passatempi altrui. C'è proprio bisogno di vivere insieme, di re­ Si astengano assolutamente da ogni scherzo spirare insieme, fuori deUa scuola, nella consue­ volgare O inopponuno. tudine delle stesse opere, degti stessi volti, e an­ Si rispetteranno a vicenda. Useranno fra loro che dei luoghi che fini scono col diventarci un modi urbani e gentili. poco al giorno quasi familiari. Durante il passeggio, conserveranno sempre D'altra parte, quei ragazzi, cosi formati, sape­ moderata la voce e il passo. vano poi cavarsela bravamente ancbe nei pubbti­ Non fisseranno in volto le persone che incon­ ci esami. trano; non si volgeranno indietro a rimirarle . Questo fu il Collegio di Mons. Dalla Valle; e Non faranno cenno col capo o con le mani cosl rimase fino al 1916. verso nessuno. In quell'anno la guerra, la grande guerra di Non camminino goffamente; ma serbino un Trieste e di Trento, s'avvicinava sempre più dai portamento corretto. monti verso la pianura, e invase il Collegio. A tavola, si parlerà moderatamente, e solo O Rettore aveva ceduto le aule verso il sole ai col vicino; ev;tando ogni indizio di ghiottone­ feriti, raccogliendo i collegiali nelle ultime stanze ria, e ogn.i sguaiataggine, nel prendere le vi­ sotto il tetto. E cosI vi visse per un anno i.nt ero, vande, nel mangiare. in una vicinanza che diventava comunione di In dormitorio, nel coricarsi e nell'alzarsI, cia­ sofferenza e di fortezza . scuno si componerà come s'addice a un gio­ Poi, anche le soffitte dovettero essere lasciate vanetto cristiano. ai soldati. Incontrando il Rettore, ciascuno dovrà ral­ Nel 19l7, il Vescovo trasportò il suo Collegio lentare il passo, e salutarlo chinando il capo. a Padova, in v;a Rogati 11. E a Padova rimase , Quando il Superiore entra nella camerata o perché si dimostrò subito vitale e necessario. nel canile, ... se attendono a qualche giuoco In principio si chiamò «Collegio di Thiene in o discorso o a qualsiasi occupazione, desiste­ Padova», finché nel 1919 prese il nome che an­ rannO finché abbiano ottenuto il permesso di cora pona. continuare. Mons. Dalla Valle fu mandalO a Este, arcipIe­ Le lettere alle famiglie dovranno essere scrit­ te di S. Tecla. te prima in mala copia, e poi copiate, con Quello che egli aveva iniziato a Thiene, conti­ proprietà di lingua e di stile. nua oggi a Padova, da chi ne raccolse l'eredità. Dopo le ore di libera uscita, ciascuno si pre­ Ceno, il Collegio Barbariga non è solo il Col­ senterà al Rettore per salutarlo e ringraziar­ legio di Thiene. Le piante, quando hanno buon. lo. radice, occupano sempre un cielo più vasto. Ciascuno si guarderà bene dal parlare vana­ /I Collegio di Dali. Valle è stato quella radi­ mente di se medesimo e di quanto riguarda ce. Non era ancora lo casa ideale. Ma era sem­ la propria famiglia, che deve essere conside­ pre una casa; Ìll confronto dei due te ntativ; di rata da luuì come cosa sacra . Corso e di Vincenzi. Era ancora un Collegio per classi chiuse, sul Col farsi degli anni e dell'esperienza, il Colle­ tipo dei CoUegi dei Gesuiti o del nostro Collegio gio andava prendendo sempre più l'aspetto d'u­ del TreslO, nel SeiceDlo. Allora erano i figli dei na Scuola-Convitto. Gli esterni, che nel 1908 nobili, con Dalla Valle fu la media borghesia a erano 46, scendono nel 1912 a LO , per diminuire frequentarlo. ancora fino al 1916; e sono quasi sempre giova­ Ma adesso che la scuola è diventata di tutti, netti di Thiene che dimostrarono segni di voca­ scuola di masse, il Collegio, con le sue genera­ zione ecclesiastica. z.ioni di allievi, e le sue tradizioni , che si traman­ Non si gradiva il contatto con gli esterni. Essi dano di padre in figlio, sempre le stesse, resta non potevano che turbare l'armonico e calmo forse un'isola privìlegiata, fuori del frastuono, sviluppo della comunità. Si voleva dare ai giova­ ma 'Vlche fuori del tempo. ni un 'impronta non unjca, o conformistica , ma In verità, i primi passi verso il mondo nuovo, unita , che li distinguesse da altri gruppi o scuole, il Collegio non li ha fani a Thiene ma a Padova. come si distinguono gli uni dagli altri i figli delle I primi passi soltanto; perché la meta da rag­ diverse famiglie . giungere non è il Collegio, ma la Scuola libera; o La scuola era una delle preoccupazioni, ma una Scuola cattolica, accessibile anche ai figli dei non la più grande. «Dovrete lasciarci liberi. di poveri , senza le ottocentesche selezioni, ed formare il ragazzo come è nel nostro program­ esclusioni , imposte dalle tasse; una massa sor­ ma. Altrimenti portate lo via»; scrisse una volta prendente e vivida, dove il professore ritrova la il Rettore a una famiglia . sua vocazione sacerdotale. Col prevalere dell'esternato, la scuola diventa don Giuseppe Rocco

14 D - La famiglia del Barbarigo ANNO SCOLASTICO 1982-83

Collegio dei Docenti della Scuola Media

Babolin Giuseppe - Bovo Andrea - Ercolin Zarè - Codemo Luigi - Fa'Varin Etlore . Garbo Renato - Lunardi Zannoni Giovanna - Michieli Michelen Carla - Organte Scilironi Alessandra - Pinton Serg;o - Pitlaro Cadore Minelli Biancaslella . Rigobello Bragato Maria Federica ~ Riondalo Floriano· Salata Francesco - Scarabello Ca rlo· Sdvaggio Gennaro Verza Matilde ~ Unterholzner Zanardo Paola· Tisato Francesco· Zago Laura ,

l' MEDIA - Sez. A l' MEDIA - Sez. B l' MEDIA - Sez. C Il' MEDIA - Sez. A Benirrc(} Federico Agosti"i Mauro Aduso A/essandro Boldin Francesco Bemordi"i Marco Ba/dan A"drea A rella Alessandro Baracco Marco Beuin Mauro Barcaro Giovanni Barano Paolo Berton Mauro­ Bellio Siro Beccaro Arrigo Biasi Costantino Massimiliano Bir,ig Michele Benacchio Luigi Bomancil/i Nicola Bruno Francesco-Maria Bruno Filippo Bernardo" Francesco Cecchinalo Simone Campo Dall'Orto Mauro Cacca va/e Dino Biffi Andrea Conte Mauro Carrai Mauro Castellan Alberto Dugill Andrea Cuoghi Claudio Chioauo Fausto Compareri Marleo Campagnolo Roberto Davì Graziano Costa Filippo Cri,elli Federico Fioraso Marco De Boni Marco Danieli Gimlfranco Friso Alberto FossalO Alessal/dro De Gaspari Simone De Checchi Giampaolo Ga/iallo I van IppolifO Luigi Ferraro Alessandro Donà SamueJ Gian"o,,; Andrea Lazzaris Massimiliaf/o Fregna1l A/berla DOlio/aro Simalle Lazzaro Andrea Levoralo Lorellzo Garbo Davide Favero Gabriele Maniera Filippo Marclresi,,'- Andrea Main Marco Francesco" Marco Marchioro Gi.useppe MazzlIccalo AlesJandro Mansueto Andrea Creif Michele Migliore/Ii Galvan Fran­ Mechini Agostino Menapace Piergiorgio Guiana Giorgio cesco Mellon; Andrea Meneselfo Edoardo Lazza,;n Paolo Peruzzo Davide Pastorello Carlo Moroni Luca Lenzi Guido Salmaso Leonardo Pavill Tiz;ano Ouogalli Alessandro Longo Roberto Salmaso Michele Pesloni Gaetano Parise Paolo Mario Andrea Sottili Emanuele Poli Walter Pavan Silvio Nacchi Filippo Smania Francesco Righe"; Carlo Qllodrelli Nicola Nico/.ello Rudy Spolaore Sandra Rossi Gianluca Sal1avio Enrico Pampognill Johnny Tognoll Simane Scarabello Giuseppe Scaravilli Giuseppe Perpinel/o Nico Traverso Giacomo Sig"or;lIi Carlo Srelani Malieo Piazzon Alessandro ZallOllo Massimo Testll Giuseppe Ta/ami Flavio Resclliglioll Davis Zelandi Roberto Tomassini Alessandro Zallardo Alessandro SchiavoN" Carlo Zane/ti Michelt Schiavon Marco SIOCCO EmafJude

,

III" medI. A.

D 15 - Il' MEDIA - Sez. B III' MEDIA - Sez. A "" MEDIA - Sez. B III' MEDIA· Sez. C Bod Andrea Agrlo/euo Mauro Anzaldi A/~5sandro Barbiera Andrea B05coio Detto Lisello Bas;le SalVaiore Apergi Ettore Birtig Marco Leonardo 8envegniJ Marco Bellini Alessandro Borto/ami Enrico BUS010 PoDIo Bergo Srefano Benvegnl} Andrea Bozzolan Alessandro Cherubini Michele Bo/drill Gabriele Berto Mirko Ceo/do Andrea De Cristo/aro Giovanni Boni/acci Aldo Brigo Aldo Chiarel/tin Alessandro Dorigo Giuseppe Bruno Andrea CarleL/ari Nicola D'Angerio Alessandro Fasanello Giorgio Brusegan Paolo Coppo Srefano Della Valle Renato Fassino Costantino CadaJ1Juro Franco Corrodi L uigi De Pazzi Giampietro Ca/endo Sùnone Chinello Olivo Destro Paolo Di S,asia MassimiJiano Gambaro Gian,,; CI.eris Mauro Frizzarin Andrea FriJo Giuliano Ganga; A/berran C,istia" FabriJ Alberto Galaro Ale.uio Friso Simone Guerra Stefano Gambara Silvio Giraldo Emanuele Comiero Roberro Ma,ngo Alessandro Guido Andrea Ma zzuccato Pier/uigi Gallardo Mich ele Mechini Giuliano Marchiara CioL/ann.i Meldini Albeno Hyrat Riccardo Mentg";"; Marco Marini I\-!ossimo Mussi Ghtseppe Mi"to EnlOlH4.ele MelMQ Enzo Masiuo l:'nbio Pag"i" Pierpaolo Paiaro Giallnantollio Perti Manue( Masiero Maueo Palemollo Carlo Pi/li Emico Peruz zo Federico Mottein i AmOl/io Peghin MassimiJiat/o Piroll Fran cesco Piuo Federico OUogalli Andrea Ravazzolo Lino Pompa Duilio Raimondi Massimi/iono Palazzolo Leonardo RoveRl!.io Roger Radici Paolo Rossetto Diego Rosi" Stefano 501010 Massimi/inno Salmoso Luigi Sa/vagll;n Carlo Sa/maso /\-!Qssimi/i.an o Salm(L)'o Jonny Spo/adore Sandra Sonori Luca Scapin Simone Sarto Alessandro Temporin Gian/uca SassellO Andrea SquizzufO Federico Scarabe/Jo Ruggero Torres;,t Andrea Spolverato Gianlu.ca S/occo Gabriele Scarso Francuco Zampllcci Cristiano StelJon,QIO Tomaso Tognorl Michele TisalO Ca rlo Zen Le/io SroppalO Giorgio Tali" Michele Valente Alberto Nicola Toniolo Luca Virradel/o Poolo Valente Roberro Zabeo Diego Zaramella Massimiliano Vetro re Marco Zaggia Simone Zanin Alessandro

In- medla C.

16 O Collegio dei Docenti del Ginnasio-Liceo Classico

Bacciga Talarni Angeli na - Benin Anna Maria - Biancni ROlnaro Lui sa - GO l1zato Albeno - Graziani Gabriele - Orpianesi Fabio - Piardi Ravenni Gloria - Pltlaro Cadore Minelli Biaocastella - Rossi Gianni - SciJironi Carlo· Talamj Federico - Vanin dell' Agnola Gianna - Zotti Carla.

IV' GINNASIO V' GINNASIO l' LICEO CLAS Il' LICEO CLAS III' UCEO CLAS Bagolin Flavio Agos/ini Renzo Bellollo Federico Benintendi Daniele Bandelloni Alessandro Bauirtello Alessandro Beghin Carla Cappelletti CariO/la Bemardoll Nicoleua Baralo Cristiana Btnintendi Margherita Bef/ellolo Carla Corolla Enzo Benolini Fabrizio Bisello NicoleuQ Benvegniì Francesca Be\'I"Iocqua Federica Ceo/a Eugenia Belloli Rocco Busana Robura Cagnoni Marco Bevilacqua Maria Ceretta Gionota Do/dri" Paolo Cabrele Andrea Chinellaro Gianpietro Carella Marco Comun;an Irene Carrara Sabrina CampaTese Rina Collizzol/i Anna Cecchin.alo Luca De Ren.oche Guido Cimino A,IIonio Cesaro Luca Dalla Costa Mallia Colak Ivan Doardo Carlo Dalla Pria Giovanni CÙlelli Angelo De Cristoforo Marco Conte Silvia Finò Claudio Fassina Paolo De Rossi Ermes Fig,lami Stefa"ia Con,r; MOlelda Fossato Elisabella Geoni Lorenzo Faccioli Alessandro For/ani Annalisa De Francesco Tomaso Garzollo Eugenio Garza Michela Gardini Giovanni Franceschi Alessandta Dell'Agnola Andrea Giacon S,efano Grubissa RosQtlgela Gasparello Monica Frigo Maltea Fabris Sa.ndro Letter GiOI/anni Marill Marco Gas/a/dello Roberta G'aspa ,oni Alessandro Gambi Emanuela Battista Maso" Carlo Cava Franco Libal'lore Maria ­ Garos; Elisa Lion Roberto Mezzadro Roberta Giobba Nicola Giovanna Ge"Temia Giampietro LI/i Edoardo Milan Emanuela GufotlO Giovaflni Loro Andrea Grasso Andrea Lui Giollo"n; Martin Luca Lombardo Giampaolo Marin Lucia Greggio Marcellino Meneg hini Federica Pistore Chiara Marlines Roberto Masin Alice Landi,,; Patrizia Morassuti-Virale Pizzabiocco Alber;o Maso MQrco Mason Pierpaolo Mimo NellitUl Maria- Consolar.a Po/ato Giovanni Mognon Carolina Mason Sandro Mocellin TiziaJla Negri Rober'o Ravagllan Giovanni Mosca Ornelfa Michelouo Stefania Mozzi Paola Pagnin Enrico Russo Maria Rosario Pegge Alessandra Omello Simona NOI/ella Sergio Rami"a Piero Solvagnin Catia Riuà Slefano Peghin Marco Parolin; Francesco Reggia"i Sarto Vann; Sifva Marco PignOli; G/oria Pizzabiocca Andrea Biancamarìa Stl110ri Cristina Si/ves/ri Silvia Righeui Arrigo Riga"o Giorgio RrltOff! Donatella ScanferLa Elisabetta Spadari Giuseppe Rocchi Aruirea Rigo Monica ROS5i Anna Talam; Anna Ta/ami Enrico Rossi Michele Rostirolla Roberto SlOppalo Nico/eua Toniaro Marco Talami Giovanni Scaldaferro Pietro Sanguin Fabio Tosart; Francesco Voltolina Elena Trabu.io Ernesto Ttrribile Andffa Spadati Domenico Trivellalo Barbara VOUlcinir ch Turnni Francesco "f'ismo Silvia Zagb" Pier Carlo Verde Cristullto Alessandro Valerio Marco T02Z; Gianluca Zonill Lorenza VollO/ina Monica Z4mbollo Andrea Ve,de Barbara Trovf'fso Valentino Sumall Roberto ZOla Barbara Viola Morella Valtan Francesca Zono Piergiorgio Zambelli Anna Zan.lla Stefano Zezi Pier -Ferdinando Zaflon Paolo Zipran ; Clliara Zorz; Paolo

Hl· l..Jceo et... a. 0 17 Collegio dei Docenti del Liceo Scientifico

Alpron Romaro Franca - AndreoHi Aldo ~ Baessato Peron Ambra - BaUisluzzi Giancarlo · Bilucaglia Giovanni - Bisatti Evelina - Bisello Daniela - Cesaro Francesco - Colak Nicola - Dant.sin Gino - Da Re Antonio · Di Bella Patemallo Carmen - Faggiono Piatto Elena - Faggiano Laura - F8ITonato Francesco - Garbo Renato - GUardi Vittore - Ganzato Alberto - Gulla Baccruni Maria Amelia - Marcadella Giovanni - Marchesi Viluccio - Mazzucaro Graria - MiJan Renato - Montanaro Adriano · Monticelli Da Re Edgarda - Pinlon Sergio - PittalO Cadore Minelli Biancastella - Panchia Giovanni - RigobeUo Bragalo Maria Federica - Rossi Gianni - Sci1ironi Carlo · Tal,mi Federico· Vena Alberto· Zotti Carla.

l'· Sez. A l' . Sez. B l' . Sez. C Il' . Se•. A Il'· SeI. B Ambrosi"; Guido Anusi Alessandro Albertin Gabriele Baldan Gianluca Barbè Emilio 8aggio Stefano Bari/lari Luca Bertio Elisabetta Balin Andrea Berto/ini Loredana Benvenuti Alex Bolzonaro Fabiola Bolzoll; Carlo-Stefano Beghello Giorgia Bicciato Sì/vio Bernardin; Massimo Bolzonaro Giuseppina Camporese Giovanna Bellalo Sabrina Borgmo Stefano Borchia Luca Carraro Ludovico Caron Marco Bonaldo Alberto Boscato Michele Bordin Sista Domenicali Giovamla Case Euore Bordin Rocco. Carrara Andrea Cucchio Cristiana Donà Renato Cecealo Alessandra Busar/o Giuseppe C4schetto Pierpaolo Da'illese Stefania Fanori Riccardo Dalla Valle Carmen Cantlla Giovallni Clemente Andrea Donà Susanna LAndi di Chiavenna Fi"oni Carlo CavinfJto Elena Donieli Marco Forzan Roberta Uberfino Leonelli Filippo Compagno Alberto De Stefan; Federico Gioffrè UmberTO Legora Uberto Masiero Michele Concino Stefano Galesso Federico Guiono Filippo Modella Amadei Pagnin Andrea De Rossi Gianluca Gava Paolo Lioce Raffaella Cristina Paiaro Federica Domenicali Chiara Ghiro Laura Longo Oscar Merciai Mauro Piccin Stefano Fanizzi Stefano Giamin Elena Masin; Simona Navarra Gaetano Piersanti Massimiliano Friz zarin Nicola Lonato Paolo Mastellaro Andrea Peccolo Luca Roncon; Franco Fur;n Marco Mareno Pierlujgi Morimondo Isabella Piol'an Albeno Rosa Edoardo Gallucci Glorln Miele Alessandra Moro Igor Podhraski V/otka Salvagnin Tizialla Marafon SabrinD Martin Andrea Sanlel Marco Progida E"dco Schiavo AlberTo Nalesso Filippo Nardo Alberto Seanferla Diana I Retrore Federica Tanduo Susi Petrarco Francesca Patemollo ElenD Spadan" Benedeuo Suar Filippo Zangirolami Paolo Pil1arello Pier-Giorgio Pinallsi Luciano Traverso Enrico Susca Francesca Zanin Luca Popazzi Annalisa PoUdoro Giuliana' Vicori Andrea TambalO Ada Zen Laura Ra~ /azzolo Mauro Rovoletto Rebecca 2ambello Slffano Tasca Kaiia Reggial1; Itala SaiaIa Cristiano Zandolin Stefano Tessari Federico Rizzi Monica Spada Marco Zaba Dovidt Torin Marcello Rossi Villorio Teatil1i Matleo Traverso Stefano Tasca Enrico Terrone Antonio Tasca Stefano Tessar; Antonio Tiengo Marco Tosello Elisobeua Tl4ralello Stt'fano Trivellin Carla Vestidello Pie/ro Zambon Marco Vinci Daniele Zordan AdalberlO Visentin Dario Finom" Michele

V· Lk" .....ttflco A..

18 O II' . Sel. C III' • Sel. A III' • Sel. B III"· Sel. C III' • Sel. D Altissimo Filippo Babetto Federica Ballarin Nicolo Arese Arianna Adorni Davide Bagome Marco Berla" Va/ter BellolO Claudio Baldan Nicola Begheno Andrea Borison Federico Biasibetti Eva. Benetozzo Michela Battistin Tiziana Benin Amonio BtrlDeco Riccardo Biz zolla Mauro Borraro Nicola ~ Cdrdin Fabio Bongiovonni Luca Bo/drin Roberta Borchia Leonardo Bnuegan L"ela Carter; Silvia Breda Carto BorRomoinerio Busano Sabina Bure; Cesare Cavazzana RoberlO Comunian Paolo Alessandro B'4S0Io Massimo Cognin Nicola Ce/emano Francesco Coruelvan Michela Brusamolin Laura Carraro Guido Carpanese Riccardo Cingano Luca Danieletto Enrico Carrara Davide Caslellini Alessandro Ceccare110 Simone Cuoghi Giandomen;co De unzarj Gianfranco Carrara Marco ChiarOllo Giampaolo Drago Carlo Dal Bello Delfar Vesna Carreno Angelo ChiaVaiO SilvLQ Gadenz Sle/anO Alessandro- Maria Franzina E"rico Ce/lim' [ng,id Compagno Nicola Gagliardi Elisa Della Valle Raffaella Galesso Patrizia Cinetto Andrea Dal Santo Silvio Gobbi Gianluca Dovadola Giuliano Lazzaro Maria Cristi/w Comuniall Giorgio De Lorenzi Ermes Marcandoro Gasparetto Michieli Claudia Dereglbus Andrea De Zuane Vinorio Francesca Maria-Ange/a Moro Maria Gambaro Monica Disarò Roberto Pigoz zo Lucia Lazzaro Marco Pantano Monica Giordon; Cristina Fenili Armando Piran Saverio Rossi Isabella Pilli Francesco Crazidni Davide Ferrari Alessandro Poggio Stefania Sanguin AlTlonio Pitocco Fabrizio Maso Antonio Furin Stefania Pra Amonio Sorgato Loru Provato Valentino Mazzucoro Filippo Guerra Alessandra Rizzi Roberlo TogUllni Carola Rabbo/ini Alessio Me/olo Giampaolo Momevecchi S,efano Sannita Roberto Torre Srefano Rizzi Ghueppe Morbiato Alessia Novan Diego Soloni Guido ZaneLri Albeno Rosseno Nicola Papalin; Marco Rinaldi Fabio Todesco Alessandra Marrignon Fabrizio Schiavo Alessandra Pau/ena Michele Sa ccomani Fabio Tura ilO Alessandro Settin Sandra Perissinorto Carlo Salvato Roberto Viuade/lo Andrea Trevuan Federico Piconi Alessandra Santin AlUla-Marta Zingales Francesca Turrin; Umberto Quadroll; Andrea Strazzabosco Massimo Rigon Diego Vigolo Daniele SemenzaIo Mo'tino Viscomi Massimo Walcher Enrico ZIJ"elia Gabriele

V· Uceo ..:ienllHco B,

IV"· Sel. A V'· Se • . B Baracco Elisabetta Michie/of/ Luca Bocchini Elisabella Forna"siero Maria Barnes Stefano Nalesso Loren zo Bertolaso Angelina GaòdeUa Beggin; Andrea Navi/Ii Camilla Bido Paola Franzoso Marco 8fllvegnù Alessandro Petrovich Caterina Bonati Savorgnall Genero Giol'anni Bevilacqua Fran cesca Porta/one Roberto d 'Osoppo Francesco Griggio Michele BOrlololo Enri.co Prando Barbara 80ltaro Aldo Limena Marco CarinOla Uana Roveron; Luigi Candeo Andrea Lollo Edda Carraro Massimiliano Sanavia Marco OJppelletti Alessandra Mantoall Paolo Contri Cecilia Sarto PietTo Carpm Fabrizio Marello A (berto De Sal/n's Paolo SilvestTi Alessa"dro COSIO Giorgio Giovanni Mattiulzi Daniela Fortore Amonto Venturin; Andrea De/la Valle Maria Pimon Antonio Fornasiero Mario Federica Rossi Arianna /Ilo,,; A/berlO De Sandre Alberto Sa/vagnin Marzio MaslTogiacomo Luca DOlld Lucio Todeschin; Elisabeua Mt.rciai Nicoletta Fallon' Laura Volfo lina Dario Miche/ouo Marta Federspil Emanue/a Zel/naro Fabio D 19 •

IV" LICEO SCIENTIACO - Sez. C V· LICEO SCIENTIFICO - Sez. A V· LICEO SCIENTIFICO - Sez. B A/ber';'1 Stefania Agostini Enrico Agostin; Chiara A vigliano Andrea Barion Ilaria Arco/in Silvia Barbiero Dovid Bel/uco Enzo Badin Elt'na Benelrin Pier Luigi Borchia David Baracco Franca Bosc% Stefano Bragheno Monica Berlo/in Robeno Buson Morco Bruz lO Giovann; Bottaro Pieranlon;o Chi/ant; MalitO Businari Donatella Casa va/a Michele Dal/a Bona Massime Dall'Oco Giampaolo Cervato Eugenio De Rossi Gianmarco De Rosso Paolo Crivellori Robena Fabris A/berto Dondi Alberto D 'Agna/o Alessandro Fenalo Monica Dosso PaIrizia Galanti Anna Francon Silvia Draghi Alessandro Gardin Vincenzo Grassetro Villoria Gaiga Stefano Geotti Nedda Longa Bernardo Gambara Stefano Gregori Emilio Massaro Franco Griggio Carmen Holler Cristina Negri Maurizio Maz Ztlcato Ludovico Landa Francesco Pagnan Francesca MaZZUCDIO Mauro Martignon Stefania Paladin Marzia Me/aIo Massimo Miallon Alberlo Pavan Vittorio MOl1taguli Nicoletta PeglJin Mario Pavan; Franco Sessich Nicoleuo Saloni Giorgio PivQ Andrea Soranzo Eltore Tognon Slefano Sanfacauerina Adele Tono Oriana Visentin Francesco Seudel/aro Stefano Tosel/o Miche/a Zanon Roberto Ste/ani Giorgio Trivellin Alberto Tugno/i E/vira Va/entin; Stefano Turate/lo Manuel Turati; Alessandro Collegio dei Docenti dell'Istituto Tecnico Commerciale

Azzolini Sandro - Barison Leone - Beghetto Luigi - Beghin Wahal Lucia - Bianchi Romaro Luisa - Boccioni Facco Luciana - Bovo Andrea - Bragamini Paolo - Brugiolo Bellini Isabella - Carollo Firmino - Cecchetro Salvadego Pia - Colombo Calligara Annapaola - Comincini Gava Maria - Colonna Preti Gioffredi Mariantonia - Da Re Antonio - Di BeUa Patemollo Carmen - Faggiotto Laura - Fantini Rosanna - Farronato Francesco - Fiori Borsa Giuseppina - Formica Federspil Annunziata - Gasparini Mariangela - Graziani Gabriele - Lello Antonio - Marcadella Giovanni - Milan Renato - Pozzi Andreoli Margherita - Romano Marco - Rossi Gianni - Rossi Toniolo rrma - Sabbadin Dario - Scarabello Carlo - Tisato Francesco - Todeschinj Franco - Vallio dell' A­ gnola Gianna· Zolli Carla . ., ,~-..

V· A Ragioneria.

I· ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE - S... . A Alberti Alberto CeccalO Paolo Mazzocalo Sora Reccanello Davide Ballolta Lara Dainese Francesco Nalofto Gianfranco Rossi Catia Baracco Andrea Dono/ala Massimo Nisi Pierluigi Sandonà Luca Baracco Luca Fornasiero Lorenza Novello Lara SCOllO n Carlo Barbato Gino Grassetto Federico Pastore Alessandro Toniato Piera Bellini Piergianlli Guarnaccia Ettore Peruzzo Malleo Turetta Leonardo Bt'fnardi Renato Lissandrin Paolo Pettenello Luca Zanon Federico Rorina Enrico Ma/osso Simollella Pinlorl Giuseppe Zecchinato Silvia

20 O '" - Sez. 8 La R osa Verotl;ea Scremin Luigi Miche/ono Nicola Chinchio Stefano Barbiero Sonio Laz zarin i Angiola Tegl.esi Calia NOI;n Massimo Francese"i" Paolo Bellini Adolfo Maniu zzi Alessandra . Trentin Ivan Pagin; Mawo Garbo Massimo Bianchi Cristiana MioffO Lucifl TUT/on Cesarina Paganin Enrico Geron Luca Bona/do Monica M orello f7av;o Zampieri Chcara Piazza Fabio Orasserro Giovan"i Bugin Moriagro zia Nigretri Pietro Roncon; Carlo Lnpasini Giuseppe Collegaro Luca Paccagnello Giampaolo ... - Sez. 8 Salmaso Tommaso Maz2uca lo Gianni Carossa DO\lide Paladin Luca BerlOlin Pierandrea Vomiero Claudio Morellalo Giovanna Carosso Robena Paulon Claudio Collegaro Leonardo Zuin Valentina Paccagntl/a Chiara Cecchi Silvia Pilon Federica Cm,dian Stefania Pasqua/ono Roberta Cervellin Silvia Ravazzolo Luca Chinchio Cristina III" - Sez. A Patron Nicola Dainese Luca Reffo Daniela Ginellalo Elisabella Beghin Marco Piazzon Rosanna De Gaspari Stefano Riello Pera Andrea Clapiz Daniela Bemardi Lucia Ruffo Bruno De Marchi Andrea Sanguin Lara Dazzi Albeno Bettin Fabrizio Sandei Simonena Donà Michele Santini Lorenzo De lorio Francesco BoreJJa Francesco Sorgalo Claudio Fil/CO LIICQ Schiavon Annalisa Devcic Angelica Cingano Andrea Tognon Mirco GiurialO Alessandro Signon'ni Umbeno Feltri" Enrico Conivo Davide Tremonli Barbara Levor(Jto Tiziano Soranzo Mauro Garoll Claudio Dubbini Federico Trolese Eliseo Lunardi AlberlO Sorallzo MOllica Giacometti Robeno Fioraso Alberto Vari"i Michela Mimo Simonella Tabasso Spanero Lazzar; Alessandro Ganceff Alessandra Zanaga Chiara PavalleJlo Gianpietro Varolto Andrea Marcon Andrea Gelaitl Andrea Pedron Luca Volpalo Elisa Masw Luisa Giantin Nicola Pigozzo Daniela Mezzaro Giancarlo Grazia" Andrea Il'" - Sez. C Prendin Beatrice I Il" - Sez. A Miotto Giorgia Nicoletti Tiziana Barbiera Luca R occo Matleo Baraldo Michele Pege Giovanni Pegoraro Alberto Beggin; Stefania Ruzzarin Michele Battistini Giuseppe Pegge Anita Piras Susy Bellotto Gabriele Salmaso Cristiana Beleù Paolo Piovan Alessandra Pozzalo Federica Benani Mauro Terrazzan Mini Boldn'n Annarita Sartori Barbara Santin; Luca Bortolam; Antonio Tognon Paolo Bolognill Marco Spada t; Annarosa Sola Alessandro Bouaci" Gianluca Stefano De Agosl;n; SiLvia Tessari Chiara Souoriva Gianfranco Candiollo Massimo Trolese Stefania Edoardi Barbara Tosin Sabritu3 Toffano Enrico CeccalO Massimo Tumori Lorena Edoli Eriberto Zaramella A,Honella Tura Silvia Faggian Maria Teresa Vecchi Chiara Fabr;s Paolo Visentin Vallì Favara Daniela Galbardi Giulia Foralosso Gianni Il" - Sez. C Volpalo Pietro Farraretlo Barbara Fusaro Cristina Barbiera Fabio Zecchinato Laura Fracasso Robeno '" - Sez. C Galeazzo Alessandro Bettin; Marcel/a Zorzi Alessandro Frasson Orietta Achini MonelO Caglio Moccd Paolo Bianchi Luciano Ghiraldo Giuseppe Atti/io Manfreda Gianluca Caccaro Stefania III" - Sez. 8 Manera Giovanna Bortolami MrUluel Maragiw Maria-Grazia Campa del/o Patrizia Arganese Grazia Maria Marsoll Slefania Bovo Enrico Marcotti Cristina Capo villa Monica Barzazi Luigi Menegheui Alessia Calore Kaly Mazzucoto Tiziano Castegnaro mica Bianchini Maria- Teresa Pagioro Lorenzo Candian Diego Moretlo Stefania Cesari Andrea Biasi" Alberto Pignatti Sandro Ceccagno Luca Padovan Gianluca De Checchi Annamaria Biscaccia Ca"ara Nicola Procacci Andrea Canella Stefano Pedron Slefano Donò Chiara Bortolus Antonio Rossi Nicola Corazza Raffaella Penzo Gianluca Forrin Robeno Boscolo Emanuela Russo Barbara Dodero Myriam Pesavento Francesco Marchesi Paolo Brizzi Nicola Scapin Luca Favorili Stefania Rigassio Giuseppe Marcolongo Marco Campello Amonella Zaccaria Michela Ghira/delli Nelly Rizzi Lucia Mariani Stefano Canel/a Marco Zecchin Sabrina

V· B A.Sllon.rl.,

D 21 IV' - Sez. A IV' - Sez. B IV' - Sez. C V' -Sez. A Arese Alessandro BarzDli ChiDrQ Bagante Lorenzo Barbielo Michele Banzi Fabrizio Boneuo Stefania Bassan Stefano Bernardi Mario Baracco Gianluigi Braido Massimiliano Bernardi Barbara Boscolo Nlcola Callegaro Giamplmo Campione Michele Bernardo Fabio Cancan Marco Carnia STefania Cimante Stefano Berta/m Maria-Chiara Cherubini Ruggero Celeghin Silvio Coneato Paola Celtin; Roberta Chiodi Roberta Dal Pono Nicoletta Dosso Michela Desiderio Dal Poz zo Barbara Desiderio Vittorio FerrellO Alessandra Fincalo Emanuele De Agostin; Giuseppe Deslro Alessandro Fod Leo Forestan Roberto Donò Riccardo De Zanche Robeno Gasparini Anno Fossato Enzo Favara Monica Fabbri Fabio Gasparini Lori.r Friso Nicoletta Ferrara Emiliano Furlan Riccardo Gerono MOfloC,istinn Gobbin Cristina Fornoro Luca G eron M on;ca Ghiro/do Alessandra Maglione Lucio Gallenni Deanna/isa Longl1in Lauretla Gorza Giudiua Mis/ro Ivano Guardi Roberta Lucchiari Raffaella Lunord; Nicoletta Morosin Zeno Golin Sfefania MonlTon; Elena Michielon An,drea Pastore Paolo Marcolin Roberta Marcotti Laura Miano Maria-Cristina Pedron Paola Omeno Mirco Mellon; Nicotella Paccagnella Monica PilolJ Matleo Pascon Elena Novello Alessandra Pegoraro Monica Rampazzo Andrea Pigozzo Maurizio Ometto Barbara Pieoni Barbara Rosin Amom'o Pinaro Miche/a Pasfore Andrea Pipinato Gabriele Solin Leonardo Pompa Cinzia Pesal/ento Alfonso Panchia Lorenza Tresso Carlo Quorati Camillo Poggio Filippo Progido Vincenzo Zara Chiara Restaino Alessandro Puppoli Anna Maria Roverato Arianna Zu;n Oriella Turella Michele Reffo Paolo ScaNolin Paola V;olato Monica Sarto Antonella Scettri Pier-Paolo visemin Gregorio Tremon,ri Feduico Selmin Va'emina VitlOde/Jo Enrico Seryadio Massimiliano Voltall Gianni Zampieri Marco

V· C Re..,lonerl.,

V' ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE - Sez. B V' ISmUTO TECNICO COMMERCIALE - Sez. C Benzon Lucia Griggio Luca Baraccan; Maurizio Marchioro Adriana Biruini Pietro Grigolon Cosefla Beggio Lorena Masato Da ... ide Breda Stefania Marocchi Federico Benincà Emanuela Novello Monic./J Cardin Maria Grazia Mendirto Massimi/iano Boscolo Wallfr Pagliarin; SUvia Carlini Romana MOnlin Michele Ceccato Andrea Piovesan Nicoteno Carrara Silvia Perpinello Paolo D'Agostin; Annalisa Rom;o Angelo-Umberto . Cesaro Fabio Polacco Elena Dalla Libera RoberlO Rossi Paolo Dal Poz Francesco Polato Monica Favorin Fabio Stefal1; Alessandro Daniel; Francesco Sala Giampaolo Fornasiero Narciso Trenlo Luciallo Dono/ala Pier/uig; Sarti Michela Fort;n Chiara Dubois Ci"zia Go/esso Barbara Simionato Daniele /s eeri Sabrina Gallo Claudio Vanzan Patrizin Letto Ciann;

22 O Collegio dei Docenti dell'Istituto Tecnico per Geometri

Benin Anna Maria · Bovo Andrea - Fagg;ono Laura - Fonnica Federspil Annunziata _ Gasparini Mariangela _ Graziani Gabriele - Lavezzi Gianni - MarcadeUa Giovanni· Minarello Alessandro - Pinlon Sergio _ Rizzi Gino - Salata Francesco - Simonato Aldo - Tecchio Roberto - Tisalo Francesco - Zanon Giuseppe.

V· geomelrl.

l' Il' III' , IV" V" Barbiera SamULI An.geli Marco r Ando/fallo Stefano Barzo" Enrico Barzon Filippo Benetrin Michele Becattini Riccardo Bagaglio Luca Boggian Stefono Basrianello Riccardo Baggian Francesco BeNel/a Luca BerMrdino Alessandro Bordin Fabio Benlni Michele Bortolami Pierpaolo Bido Maurizio Boscheuo Carlo Briani Daniele Camporese Pier· Carrara Giuseppe BOllon Fabio Bovo Franco Doardo Stefano Francesco Ceola Roben Brusegan Lorenzo Brusamolin Giuseppe Flirtati Gabn'ele Canova Marco Chiericato Dario Cardin Pierilligi Camporese RiJJO Martin Filippo Comon; Roberta De Marchi Alberto Cenghiaro Claudia Carraro Edoardo Martin Mafteo Caporello Alessandro Dondi dell'Orologio Cuna Alessandro Cavaliere Simone Masiero Mauro Cassandra Sandra Jacopo Faccin Nicola Conte Michele Miche/alla Susanna Ceccon; Andrea Fasolo Michele Fomasiero Luca D'Agostin; Sandra Paulon Alessandro Cerato Diego Ferrari Marco Gomiero Alberta Ferrara Stefano PignOli; David Chiodetto Wa/ter Giant;n Maurizio Grazian Antonio Gardill Andrea Pimofl A ndrea Daniele Nicola Levoralo T;ziano Grossi Simone lor;ni Stefano Pompa Cristina Garbo Maria Maritan Maneo Guasti Lucio Lavalo Luca Portel/i Corrodo Carniera Alessandro Me/dini Adriano Lazzarini Luca Morivo Nicola Pradel Franco Moina Gian-Luigi Michieti Piuanfonio MislTO Loru Mascellani Marcello Prandin Susanna Nicolaz zi Giulio Pianizzolo Maueo Papalin; Brllna Masciarellì Enrico Romagnosi Poz zola Fabio Piazza Alvise Pizughello Corrado Meneghini Denis Giandomefli·co Raimondi Alessandro Pinton Michele Prandin Antollio Menin Monica i Sa/a Emanuele Realdon Laura Presazzi Mirko Rizzi Stefano Miolo Marco Sonn' Federico Sa /l'ognin Mordo RigalO Stefano Rossi Lllca ~ Realdon Giovann; Sbictgo Rosira Schiavon Enrico San dei Laura Sontin; Andrea SantinellD Fabio Scapin Sante TiDuri Anoush Saminello Gianluigi Segato Piera1ilonio Stefane/lo Eliano SelicialO Stefano Trabuio Nicola San fan Mauro Tioli Antollio , Tescaro Luca Zanalo Marzio Zonett; Marco Sarto Lorelfa Todisco Angelo Vettori Cristiana Sartore Linda Tonello Giampietro Zani Giovanni Saltin Matteo Va/eme Alessandro Bison Stefan{a Selrimo Nicotena Veggiato Gia"luca Spolaore Martina Stella Stefania SfOcco Antonio ZanOn Davide

0 23 ELENCO DEI MATURATI 1981/82

Ragazzo t:nnco Maturità Tecnica Martine!!i Andrea Maturità classica Ranzato Andrea Mezzaro Paola Russo Rossella Commerciale Milano Maria Cristina Badln Chiara Tonlolo Fabrizio Mimo Anna Maria Baldan Fabio Tremonti Emanuele Nalin Chiara Barollo Andrea Borgate Alberto Visentln Maurizio pagnucco Stefano Ballavere Alessandro Brunello I.uca Volpin Emanuela Presca Chiara Bertin Nicola Dar Pouolo Enrico Volpin Marco Rigato Ezio Bonato Giovanna De Stefani Cristina Zillo Monte Xillo Marta Ruuon Alberto Estl Giovanni Banzato Alessandra Borina Angela SanlacaMerina Virna Bovo Daniela Fina OmbreMa Basllanello Stelano Spada Gianni Gregori Patrizia Bonazzin Rosanna ScusaMo Valeria Vittadello Anna Guerra Antonella Canova Elena Brunino Stefano-Leopoldo 20Mi Roberto lion Noemi CaMelan Corrado Bussolin Ivan Carola Dante Mognon Vitlorkl Chiesa Massimo Munari Carlo Colato Gian Paolo Carrara Maurizio Munari Donale! Franco Rlccardo Castello Anlonel1a Dalla Serra Federico Munari Giuseppe Gabana Andrea Da Re Luca Pecoraro Sergio Gherbin ViHorie Padron Roberta Guariento Serena Facchin Cristina-Antonia fortin Matteo Atgheno Nazzareno 1110111 Carlo Scudier AJberto Milan Daniela Frasson Mauro Maturità Tecnica Tasca Emanuela NlcoIè Massimo Galenda Lucia Vemier Elena Pagliarani Antoneila GaJiazzo Mauro per Geometri Zambana Giovanna Pesce Paolo Gemo Mirco Pivirot1o Francesca Leta Patrizia Zanuso Bona Barbara Ba/dan Luca Presca Gklrgio Marchesini Lorena orzato Valty Barutta Stefano Sala Michele Martin; Ennio Zunica Silvia Bazzea Fabrizio Silva Anna-Maria Peron Emanuela Tomasin Pier Giorgio Peruuo Enrico Beltrame Luca BoscaTo Federico Turra Fabio Rampauo Michele Maturità Scientifica Zampieri Sandra Stetla Fabrizio Bottazzin Diego Bressan Paolo Albertin Fabiola Valentini Fabio Cavaliere Fabio Braga Rinaloo Vecchialo Mario Berzè LuciROO Vettori ElisabeMa Ceccarello Luca Bonalo Cario Bucceri Lorenzo Campione Marina Saggio Andrea Drago Paok> Buscn Fabrilio Forzan Gabnele Coeli Maria-Cecilia Banzeto Massimo Calzavara MicOele Bedin Guido Galli Alberto Calzavara Nicola Colliuolli Massimo Conforti Roberte Benvenuti Laura Garba Enrico Castellini Fedorica Biasibetti Rossella GhiseUini Enrico Canan&o Claudio Conlri Stefano Doardo Andrea Bicciato Susanna GoMardo Armando CiboMo Giovanna Brizzi Manuela Marcato Stelano Cimino Luca Dovadola Michele Gennaro PaokJ Castagnaro Eugenio Monlecchio Michol&-Maria Danielo Beatrice Crivellaro Daniela Piplnato Fabio Domenoghetti Riccardo GrasseMo Marco Grazian Mk:hele Daniele Merco PiVa Riccardo Faoos Luca Da Valle Paola Raimondi [nl.O Fortini Pierpaolo lula Giempaolo lBnaralo Elio Fascio Patrizia Rossonl Andrea Gebriotti Fabrili.Y Ferraresso Gianfranco Salvadego Stefano Grlselda Marino Masiero Massimo Piro( Merco Gak:liolo Guido Sartori Francesco Umena Piergklrgio Redigolo Manuela G ieron Massimo Sle'anelli Enrico Milone Rosa GoMrdello Mara Venturinl Marco Muzzolon Nicolo 2ago Anna t GRAZIE A TUTTI I NOSTRI LETTORI - --I

RICONOSCENZA a quanll hanno alulal. Il "Barbariga". RICONOSCENZA a quanti hanno contribuito effe ape-­ Vlsentlni Giuseppe per calcolatore L. 60.000 - Pagani­ se per " Bolfettlno .. Barbariga .... nt Maria vedo Boscolo per borsa di studio in memoria del Mancin Claudio L 25.000 . Parrocchia di S. Giustina L marito Giorgio L. 200.000 - Stacco Leopoldo per borsa di 10.000 - Mareno Alessandro L. H)().OOO • Padovan Eugenio sludlo In occasione del battesimo della figlia Adelalde"-. L. 50.000 • Landa Alberto L. 10.000 - Visdoni ChIara L SO.OOO · Dott. Dossa Pietro per borsa d i studio in memo­ 10.000 - LOMo Enzo L 25.000 - Ferraresso Fabio L 10.000 ria della moglie defunta L. 50.000 - Aliprandi Alessandra : Zanardo Andrea L. 5.000 - Seraflni Attilio L 15.000 - Urta· in occasione del suo matrimonio L. 250.000 - Donolato mè Maurizio L. 5.000 - Gastaldi Luca L 10.000 - Santacat· Tarcisio per la Chiesa dell'Istituto L 100.000 -Ing. Enrico terina Ugo L. 10.000 - Armellini Leopokio L. 10.000 . Chi· Dall'Orto per l'acquisto di un grande giroscopio per il menlo Silvano L. 10.000 . Lenardi Angela Grubissa L. gabinetto di fisica sperimentale L. 1.250.000 - N.N. per 50.000 - Costabile Carla e Isabella L 8.000 - Spadal.i Gino acquisto banchi 2MA L. 1.971 .000. L. 28.000

24 D ELENCO DEI MATURATI 1982/83

(e loto del -.....nlln l" )

Gambalo Siatano c.ccaIO Mdr.. Maturità Classica GrIggio Cennon OAgosl,riAnnolisa Mauucalo l udov!co Dalla lJbeto R_o Bandellonl AJessandr. MazzUC810 Mauro Ou_ Clnzl. Barato Cristiana MoIalO M.stlmo FavlRn Fabio 81 ...1 10 Nicol.tta Mantaguu NlooIena Fomula", Nardsa Busana Robana Seuicll Nico!elta Fonln Chiari Cabulle Andrea Sonmzo Ettore 18C8ri Sabrina Camporese FUIlB Tono Orian. LotIo Gianni Cesaro Luca T ..e llo Michela M8JohiOfO Adriana Cln.m Angolo Trivellln Alborto M... ta Oovlde Da Rossi Ermes Valentini Sieiano Novello Manici Feceioli AI ....ndro Agosllnl Chiara Pagllaranl Silvi. Glrdlnl Giovanni Aroolln SIlvia PIo .....n Nloolella OS.9patltto Monica Badln Elena Ma"",l'n Roba,," Romlo Antlolo- Umbono GS!llldallo Rober11 Baracco Franca Pascon El.". Rossi paolo GavI Franco Plgauo Maurtzto Siolani ~ondro Globba Nl Solvla VaIerioMIIICO CrivollariIÀ

Amoniana s.p.A. - Indu5lri. CfII.(lca - r atlU\'B \'iII Ca ppdll 28 - Tet 42308