Ordine Francescano Secolare d’Italia Fraternità Regionale della Zona Interdiocesana di

24 settembre 2009

Oggetto: Coordinamento della Zona Interdiocesana di Avellino - VERBALE

Il primo Coordinamento della Zona Interdiocesana di Avellino, per l’anno sociale 2009 – 2010, si è svolto in tre incontri e luoghi diversi, per superare i vari ostacoli e incontrare il maggior numero di fraternità. Gli incontri si sono tenuti ad Avellino, Volturara e e, alla fine, solo due fraternità non hanno risposto all’appello [ e ]. Di seguito è stato riportato il resoconto dei suddetti incontri. La redazione dei verbali è stata curata da Roberta Raffaele, della fraternità di Avellino [Cuore Immacolato di Maria] che nel coordinamento del 12/09/2009 è stata nominata, all’unanimità, Segretaria Zonale.

COORDINAMENTO DEL 12.09.2009 [Avellino, Roseto] Il 12 settembre ’09 alle ore 17,00 presso la struttura del Roseto, il Delegato Regionale per Avellino, nella persona di Ciro D’Argenio, ha convocato il 1° incontro del Coordinamento di Zona, per il nuovo anno sociale. Le fraternità e i ministri invitati sono quelli di Avellino (Roseto), Avellino (Cuore Immacolato), , , Mercogliano. I ministri presenti sono Luciano Sarno [Avellino – Roseto], Filippo Fortunato [Avellino – Cuore Immacolato], Anna Moschella [Atripalda], Zelinda De Roma quale rappresentante della fraternità di Montefusco; è assente la ministra della fraternità di Mercogliano. Sono presenti, inoltre: la Presidente della GIFRA [Avellino – Roseto] Nicoletta Lotrecchiano e Saverio Console [Avellino – Roseto] responsabile delle Missioni . Il Delegato regionale ha subito chiarito che, per venire incontro alle varie difficoltà di spostamento, ha programmato altre due visite, programmate entro il 27 settembre, per incontrare i ministri delle fraternità di , Volturara, , Salza Irpina e Zungoli. L’incontro, dopo la preghiera e i saluti del Delegato di Zona, procede con la spiegazione delle Schede e del Quaderno di Fraternità che i ministri sono stati invitati a compilare e consegnare quanto prima. La prima parte dell’incontro è dedicata alla presentazione delle fraternità ed è così sintetizzata:

FRATERNITÀ DI AVELLINO “CUORE IMMACOLATO DI MARIA” Ministro: FILIPPO FORTUNATO La Fraternità è composta da: N. 10 TERZIARI (età compresa tra i 40 e i 70 anni) ; N. 4 NOVIZI N.12 PROBANDI N.4 ARALDINI Padre Assistente: P. ALFONSO PICCOLI MANCANTE IL GRUPPO GIFRA . Il ministro ha riferito che gli incontri di fraternità si tengono con il padre assistente, due volte al mese.

Ciro d’Argenio – via Cannaviello, 21- 83100 Avellino. Tel. 082523066 - cell. 3484076823 e-mail: [email protected] - [email protected] Pagina 1

La fraternità è attiva nel volontariato attraverso l’AVO e il servizio di ministri straordinari dell’eucaristia in ospedale e presso le abitazioni degli ammalati anziani, ai quali porta anche il sostegno della preghiera, con la recita del S. Rosario. La fraternità di Avellino partecipa attivamente alla vita della parrocchia, in occasione delle lezioni bibliche e della lectio divina che si tengono mensilmente; inoltre, ogni anno è organizzata e curata dalla fraternità stessa una veglia mariana comunitaria. Nei momenti forti, quali la Quaresima e l’Avvento, si sposta presso il convento delle suore clarisse, per condividere momenti di preghiera e vita fraterna. Partecipa alle attività pastorali diocesane e alla consulta laicale. In questa fraternità si è sperimentata con successo la formazione sia dei novizi sia dei terziari, con il padre assistente, stimolando un vivo confronto. Il testo suggerito è stato adottato ma si rileva alquanto “pesante ” poiché lo stesso è prettamente di carattere storico. Le difficoltà evidenziate sono la mancata presenza della GIFRA, ma nel frattempo un entusiasmo per la condivisione di molte attività con la fraternità del Roseto.

FRATERNITÀ DI AVELLINO “ROSETO” Ministro: LUCIANO SARNO La Fraternità è composta da: N. 40 TERZIARI – FASCIA DI ETA’ 30 -80 ANNI N. 2 NOVIZI N. 2 PROBANDI N.15 ARALDINI PRESENZA DELLA Gi.Fra. Padre Assistente: P. Innocenzo Massaro. Il ministro fa presente che la fraternità s’incontra ogni sabato, un mercoledì al mese per la preghiera e la prima domenica del mese, per la Messa della fraternità. I problemi di salute per la fascia più anziana, uniti a quelli di organizzazione familiare [ci sono molte famiglie con bambini piccoli], per quella più giovane, costituiscono un ostacolo difficile da superare, per dare alla fraternità uno slancio missionario. Nei momenti forti dell’anno, Quaresima e Avvento, si organizzano incontri di preghiera e di formazione, specifici e, a volte, anche dei ritiri spirituali. Ogni anno, inoltre, la fraternità si ritrova alla fine dell’estate, in occasione del “campo Scuola” che, quest’anno è stato organizzato ad Assisi. Il testo di formazione suggerito non è stato adottato perché è stato giudicato più adatto alla lettura personale che agli incontri di fraternità, ma, da quest’anno, sarà utilizzato nei vari appuntamenti di formazione. Uno dei problemi è rappresentato dallo scarso spirito di fraternità, determinato dal far prevalere gli impegni personali a quelli comunitari e, di conseguenza, al fuggi fuggi alla fine degli incontri e alla poca condivisione della propria vita. Conclude per la fraternità di Avellino – Roseto la Presidente della GIFRA che mette in risalto la consistenza della fraternità composta da un folto gruppo di età dai 15 ai 26 anni. Gli incontri si tengono due volte alla settimana uno per la formazione e uno per la preghiera. Curano, in collaborazione con l’Ofs, l’animazione degli Araldini, compresi i campi scuola ecc. Buona la comprensione con il padre Assistente.

FRATERNITÀ DI ATRIPALDA Ministra: ANNA MOSCHELLA La Fraternità è composta da: N.30 TERZIARI (FREQUENTANO CIRCA 15); PRESENZA DELLA Gi.Fra. Padre Assistente: P. Vito Mercogliano. Ciro d’Argenio – via Cannaviello, 21- 83100 Avellino. Tel. 082523066 - cell. 3484076823 e-mail: [email protected] - [email protected] Pagina 2

La fraternità s’incontra due volte il mese, per gli incontri di formazione, e nelle attività di servizio alla parrocchia, come il catechismo; non è svolta alcuna iniziativa di volontariato. La ministra, inoltre, evidenzia una difficoltà relazionale tra i terziari più anziani e quelli che provengono dalla Gi.Fra. (che sono 11), a causa del divario generazionale.

FRATERNITÀ DI MONTEFUSCO Delegata dal Ministro (Lelio Recinto) la sig.ra DE ROMA ZELINDA La Fraternità è composta da: N.16 TERZIARI; N.6 PROBANDI Padre Assistente: P. Antonio Salvatore. Gli incontri di formazione si tengono con cadenza quindicinale e trattano, soprattutto, lo studio delle Fonti Francescane e della Regola Ofs. La fraternità partecipa attivamente alla vita parrocchiale.

TUTTE LE FRATERNITÀ CHIEDONO INFORMAZIONI SULLA FORNITURA DEL TESTO DI FORMAZIONE.

Dopo la presentazione delle fraternità, il Delegato di Zona introduce la discussione sul progetto di Zona, chiarendo che esso consiste in un programma di lavoro che dovrà coinvolgere tutte le fraternità Ofs e Gi.Fra. (dove sono presenti) della Zona Interdiocesana di Avellino. Illustra, inoltre, la composizione dell’Equipe Zonale, stabilendo, di comune accordo, il numero minimo di incontri (tre) che si svolgeranno nel corso dell’anno sociale. La discussione, poi, si sviluppa sul significato di progetto di Zona e sulla necessità della sua elaborazione. Il fine di detto Progetto è di far dialogare e interagire tutte le fraternità, attraverso incontri di formazione e preghiera, e sostenendo quelle in difficoltà. Dal dibattito scaturisce la necessità di un itinerario di formazione focalizzato sulla vocazione e senso di appartenenza all’Ofs, per poi approfondire argomenti concernenti il servizio alla Chiesa e all’impegno socio – politico. Non tutte le fraternità sono d’accordo a ricominciare dalla Vocazione, poiché già era stata trattata, in parte lo scorso anno, però, per favorire le fraternità con più difficoltà, è stato accettato il percorso formativo proposto. Non sono state previste attività di servizio, almeno per quest’anno, perché si è preferito concentrarsi più sulla conoscenza delle fraternità e del territorio su cui agiscono.

COORDINAMENTO DEL 16.09.2009 [] Il secondo Coordinamento di Zona (continuazione del primo), si tiene presso l’abitazione della Ministra della Fraternità di Volturara Irpina: Teresa Del Viscovo. Sono presenti all’incontro le Fraternità di Volturara e Montella, mentre è assente la Fraternità di Salza Irpina. La riunione, come per il coordinamento di Avellino, ha inizio con la presentazione delle fraternità presenti.

FRATERNITÀ DI VOLTURARA Ministra: TERESA DEL VISCOVO La Fraternità è composta da: N.25 TERZIARI; N.4 NOVIZI; N.3 PROBANDI; Padre Assistente: P. Alfonso Piccoli Ciro d’Argenio – via Cannaviello, 21- 83100 Avellino. Tel. 082523066 - cell. 3484076823 e-mail: [email protected] - [email protected] Pagina 3

La Ministra, nel presentare la sua fraternità, riferisce delle vicissitudini che si sono verificate intorno all’assistenza spirituale, fino al punto di essere stata (la fraternità) sospesa dalla vita fraterna della Provincia – Sannio. Il reintegro della fraternità di Volturara è avvenuto solo da qualche anno, mostrando ancora i suoi strascichi. La fraternità di Volturara si raduna la 2° e la 4° domenica del mese, per gli incontri di formazione; lamentano, però, la mancanza del padre assistente indispensabile, tra le altre cose, ad affiancare la vice ministra nella cura della formazione. C’è una partecipazione attiva alla vita parrocchiale, processioni, triduo, novene ecc, ma ci sono molte difficoltà a garantire la propria presenza alle attività regionali. La fraternità ha sposato come iniziativa l’adozione a distanza mediante il “Progetto Betania”. Sono chieste informazioni sull’adozione del testo dell’anno.

FRATERNITÀ DI MONTELLA Ministra: LUISA SORIANO Padre Assistente: P. Agnello Stoia La fraternità è composta tutta da donne, perché gli uomini aderiscono alle confraternite. Il problema principale è di essere in una posizione geograficamente svantaggiata, perché questo la pone ai margini della Zona e, soprattutto, crea molte difficoltà anche a partecipare alla fraternità regionale.

Dopo la presentazione, il Delegato di Zona illustra il Piano di lavoro della Zona Interdiocesana di Avellino e le idee scaturite dal coordinamento di Avellino. La proposta è condivisa, a parte piccole osservazioni, e si stabilisce che il primo incontro zonale si potrebbe tenere il 24 ottobre ad Avellino.

COORDINAMENTO DEL 24.09.2009 [Zungoli] Presso i locali della chiesa di Zungoli, alle ore 18 circa, si è tenuto l’incontro tra il Delegato della Zona Interdiocesana di Avellino e i rappresentanti delle fraternità di Zungoli e Lacedonia. La fraternità di Zungoli era presente con la ministra Ada Grande, e altre tre consorelle, mentre, per la fraternità di Lacedonia erano presenti: la ministra Rosaria Pasciuti con il Consigliere Leone Antonio. L’incontro è stato cordiale e fraterno ma segnato da un sentimento di rassegnazione, soprattutto riguardo Zungoli. Entrambe le fraternità lamentano l’assenza di un Padre Assistente necessario al cammino di fede, ma anche riferimento per la vita fraterna. Quando c’era la presenza dei frati, era molto più partecipata anche la fraternità. A Zungoli, quello che i frati dicevano o chiedevano, veniva eseguito senza discussione, da quando, però il tutto è stato lasciato esclusivamente nelle mani dei laici, allora la fraternità si è sfaldata, perché, essendo costituita da persone tutte anziane, era ancora legata all’idea del Terz’Ordine com’era inteso prima della Regola Paolina. L’ultimo appuntamento di rilievo e che ha coinvolto tutta la comunità, si è verificato in occasione della visita della reliquia di S. Elisabetta. La situazione di Zungoli non è confortante, sia riguardo alla composizione della fraternità (è costituita tutta da persone anziane e con acciacchi vari) che alla partecipazione. Oltre ai malanni di cui sopra, infatti, una delle cause principali dell’assenza di una vita di fraternità, è la partecipazione ad altre associazioni presenti in parrocchia: segno di uno scarso senso di appartenenza alla fraternità. A questo stato di cose si aggiunge il disinteresse della comunità locale al messaggio francescano che, in termini di vocazioni, proietta la fraternità verso un futuro poco roseo. A Lacedonia, invece, si vivono le classiche difficoltà comuni a quelle fraternità composte da un gruppo di giovani e il gruppo degli anziani. Ciro d’Argenio – via Cannaviello, 21- 83100 Avellino. Tel. 082523066 - cell. 3484076823 e-mail: [email protected] - [email protected] Pagina 4

In questo caso, però, non ci sono problemi di partecipazione, ma solo di condivisione del modo di concepire la vita di fraternità. La partecipazione alla vita della fraternità regionale è stata da sempre condizionata alle condizioni meteorologiche, proibitive nel periodo invernale, ma, anche quando appartenevano alla Provincia Irpinia – Sannio, hanno sempre garantito la loro presenza e lo stesso si impegnano a fare nella prossima assemblea regionale di Montecalvo. L’ultimo argomento trattato è stato quello della formazione che a Zungoli era curata dai frati di Montecalvo (p. Filippo e p. Franco Pepe). A Lacedonia, dove si tengono incontri quindicinali, è la stessa ministra che si occupa della formazione, coadiuvata, occasionalmente, dai frati che provengono da o S. Martino V. C. Le località, molto distanti dalle fraternità in oggetto, da cui provengono detti frati, non garantiscono una presenza costante, ma molto (forse troppo) sporadica. Entrambe le fraternità, infine, chiedono informazioni sul kit formativo e su come ritirare i testi dell’anno. Dopo aver ascoltato la situazione delle fraternità, il Delegato di Zona ha spiegato il piano di zona e le idee che erano scaturite dagli altri coordinamenti. Entrambe le ministre hanno condiviso le tematiche, anche se per Zungoli sarebbe stato, in ogni caso, difficile da mettere in pratica. Prima della preghiera finale, il delegato di Zona ha cercato di incoraggiare la ministra della fraternità di Zungoli, mettendosi a disposizione anche per incontri periodici e, inoltre, ha chiesto alla ministra di Lacedonia una collaborazione attiva, essendo la fraternità più vicina.

Ciro d’Argenio – via Cannaviello, 21- 83100 Avellino. Tel. 082523066 - cell. 3484076823 e-mail: [email protected] - [email protected] Pagina 5