DI SAMOLACO (Provincia di )

ALLEGATO “A” ALLA DELIBERAZIONE N ______

PIANO PER IL DIRITTO ALLO STUDIO A.S. 2010/2011

IL PRESENTE DOCUMENTO E’ PUBBLICATO SUL SITO DEL COMUNE DI SAMOLACO AL SEGUENTE INDIRIZZO: http://www.comune.samolaco.so.it

L’Assessore La Responsabile di servizio

INDICE

PREMESSA pag. 3

DATI STATISTICI pag. 5

AREA SOCIO ASSISTENZIALE 1. Servizio di trasporto scolastico pag. 6 2. Servizio vigilanza/accompagnamento trasporto alunni: Progetto “famiglia vigile ” pag. 9 3. Servizio di refezione scolastica pag. 10 3.1 Personale della scuola avente diritto alla mensa gratuita pag. 11 4. Assistenza per alunni diversamente abili e integrazione scolastica pag. 11

AREA EDUCATIVA 5. Fornitura gratuita libri di testo per le scuole primarie pag. 12 6. Dote istruzione pag. 12 7. Il “P.O.F.” – Piano per l’offerta formativa pag. 13 8. Contributi per progetti di Plesso e di Istituto e contributi e spese per il funzionamento scolastico pag. 14 8.1 Contributo funzionamento ADSL scuola superiore di 1^ pag. 14

SOSTEGNO ALLA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA 9. Convenzione con la Scuola dell’Infanzia privata paritaria pag. 15

INIZIATIVE VARIE RIVOLTE ALLE SCUOLE 10. Acquisto materiale per iniziative varie pag. 15 11. Patentino a scuola pag. 15

QUADRO ECONOMICO-FINANZIARIO DEL DIRITTO ALLO STUDIO A.S. 2010/2011 pag. 16

2 PREMESSA

Il presente Piano per il Diritto allo Studio (di seguito Piano) viene di regola presentato all’attenzione del Consiglio Comunale all’inizio di ciascun anno scolastico e si basa su tre principi fondamentali: 1. fornire un documento utile e importante per la programmazione dei servizi scolastici, agevolando una formazione educativa e didattica in modo tale che sia la più efficace ed efficiente possibile; 2. fornire uno strumento utile e necessario al fine di distribuire nel miglior modo possibile le risorse a disposizione, in un periodo di scarsità di fondi a livello Nazionale, diventando così un documento importante per la pianificazione degli investimenti materiali e immateriali destinati alla crescita di tutta la realtà scolastica. 3. fornire una fondamentale continuità con i Piani elaborati negli anni scolastici precedenti, in quanto l’intero apparato scolastico risulta già collaudato, senza necessità quindi di radicali cambiamenti. Unica modifica, come si vedrà, si è resa necessaria per quanto riguarda l’organizzazione del trasporto degli studenti.

Fermi restando gli obblighi di Legge in materia di assistenza scolastica, con il presente Piano si desiderano attuare le “ mission ” ossia gli obiettivi di attuazione del diritto allo studio indicati nell’art. 2 della Legge Regionale n. 31/1980: “ …… consentire l’inserimento nelle strutture scolastiche e la socializzazione dei minori disadattati o in difficoltà di sviluppo e di apprendimento; … eliminare i casi di evasione e di inadempienze dell’obbligo scolastico;.. favorire le innovazioni educative e didattiche che consentano una ininterrotta esperienza educativa in stretto collegamento tra i vari ordini di scuola, tra scuola, strutture parascolastiche e società;……… ”.

Come sopra accennato nell’ambito dei servizi scolastici, l’ Amministrazione Comunale è chiamata a far fronte agli obblighi che le spettano per Legge riguardo la scuola pubblica, in merito a strutture e servizi quali mensa, trasporti, assistenza psico-pedagogica e fornitura dei libri di testo e tutto questo nell’ambito di uno scenario in cui gli impegni delle scuole e degli EE.LL. sono volti ad una razionalizzazione della rete scolastica per l’anno 2011/2012

Il diritto allo studio viene così garantito attraverso interventi diretti a facilitare la frequenza nelle scuole dell’infanzia e dell’obbligo, consentendo l’inserimento nelle strutture e una maggiore socializzazione dei minori, in relazione a una programmazione educativo-didattica flessibile e che tenga conto delle esigenze degli alunni .

Si tratta per lo più di cercare, attraverso l’intervento dell’Ente Locale in materia di diritto allo studio, di armonizzare gli aspetti più tradizionali e consolidati con azioni tese al miglioramento della qualità dei servizi erogati, garantendo così anche il diritto alla qualità dell’apprendimento.

Per l’anno scolastico 2010/2011 il presente Piano viene elaborato, tenendo conto in particolare: della copiosa normativa in materia, tra cui : - il Decreto Legislativo n. 109/1998 “Definizione di criteri unificati di valutazione della situazione economica dei soggetti che richiedono prestazioni sociali agevolate a norma dell’art. 59, comma 51 della legge 27.12.1997 n.449”; - il Decreto Legislativo n. 130/2000 “Disposizioni correttive ed integrative del decreto legislativo n. 109 del 31.02.1998, in materia di criteri unificati di valutazione della situazione economica dei soggetti che richiedono prestazioni sociali agevolate” - la Legge n. 104/1992 in tema di diritti delle persone in situazione di difficoltà; - la Legge n. 59/1997 “Delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle

3 regioni ed enti locali.per la riforma della pubblica amministrazione e per la semplificazione amministrativa” che ha conferito, tra l’altro, alle scuole autonomia didattica, amministrativa ed organizzativa; - il Decreto Lgs. n. 112/1998 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed Enti Locali” che ha trasferito ai Comuni i compiti e le funzioni di sostegno alla programmazione scolastica e la razionalizzazione della rete scolastica cittadine; - la L.R. n. 1/2000 che, in attuazione del sopraccitato Decreto Lgs. ha provveduto al riordino del sistema delle autonomie in Lombardia; - la Legge n. 62/2000 avente per oggetto “Norme sulla parità scolastica e disposizioni sul diritto all’istruzione”; - La Legge n. 53/2003 relativa alla Riforma dell’ordinamento scolastico; - La L.R. 19/2007 “Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione delle Regione Lombardia; - La Legge 27 dicembre 2006, n. 296 cd. “Finanziaria 2007”, in particolare art. 1 c. 622: innalzamento obbligo d’istruzione ad almeno 10 anni. I due ulteriori anni di obbligo vengono attuati nei primi due anni degli Istituti di secondaria superiore;(Obbligo scolastico fino a 16 anni a partire dal 2007/2008); - Il Decreto 22 agosto 2007, n. 139, “Regolamento recante norme in materia di adempimento dell'obbligo di istruzione, ai sensi dell'articolo 1, comma 622, della legge 27 dicembre 2006, n. 296. (GU n. 202 del 31-8-2007) con il quale il Ministero della Pubblica istruzione ha innalzato a 10 anni complessivi la durata del periodo di istruzione obbligatoria al fine di garantire il "conseguimento di un titolo di studio di scuola secondaria superiore o di una qualifica professionale di durata almeno triennale entro il diciottesimo anno di età", attuando la disposizione dell'articolo 1, comma 622, della Legge n. 296/2006 (Finanziaria 2007 - Il D.L. 112/2008 convertito con modificazioni in Legge 169/2008; - Il D.L. 137/2008 convertito con modificazioni in Legge 169/2008; - Il D.L. 7 ottobre 2008, n. 154

delle varie esigenze e richieste ormai consolidate da parte delle scuole presenti sul territorio; dei mutamenti di erogazione servizi che questa Amministrazione ha riservato negli ultimi anni nell’ambito scolastico

Il Piano di attuazione del Diritto allo Studio è un preciso adempimento richiesto al Comune e risponde ad una concreta esigenza di programmazione dell’Ente locale in campo educativoscolastico.

Nella predisposizione del Piano il Comune opera come di consueto in collaborazione con gli organi collegiali delle varie realtà scolastiche al fine di assicurare tutti quei servizi che, da un lato garantiscono appieno il dettato costituzionale circa il diritto-dovere della Istruzione (art.34 della Costituzione) e dall’altro consentono di monitorare costantemente i bisogni e/o le proposte di soluzioni di gestione a breve e di indicazioni di strategie di lunga durata, al solo fine di far crescere nel miglior modo possibile i ragazzi presenti sul territorio comunale.

4 DATI STATISTICI

Popolazione scolastica – Alunni iscritti negli ultimi 10 anni

Anno scolastico Scuole dell’infanzia Scuola primaria Scuola Sec. di 1^ pubbliche 2001/02 56 145 107 2002/03 59 139 123 2003/04 60 136 111 2004/05 62 138 107 2005/06 56 137 101 2006/07 44 143 103 2007/08 49 145 101 2008/09 45 144 93 2009/10 55 145 90 2010/10 58 140 87

Istituzioni scolastiche presenti nel Comune

Tipo di Totale In Private Con palestra Con aule scuola proprietà Paritarie speciali Plessi Sez/aule Scuola 2 2 X 1 dell’Infanzia Primaria 1 2+2+1+2+2 X 1 Secondaria 1 5 X 1 3 Di 1^

5 AREA SOCIO ASSISTENZIALE

1. SERVIZIO TRASPORTO SCOLASTICO (art. 3 L.R. 31/80)

L’art. 3 della Legge Regionale 31/80 recita testualmente: “ “1. I comuni singoli od associati organizzano servizi speciali di trasporto scolastico o assicurano l’accesso degli studenti ai servizi ordinari mediante tariffe differenziate o altre agevolazioni, in modo da garantire e razionalizzare la frequenza scolastica in ogni parte del territorio regionale” .

Questo anno scolastico è stato caratterizzato da due fattori principali : 1. chiusura del plesso scolastico della scuola primaria di Somaggia, con la conseguente unificazione della scuola primaria nell’unico plesso di Casenda 2. collocazione in pensione dell’autista comunale e blocco dei contratti e delle assunzioni nel pubblico impiego fino al 2013 promosso dal Ministero dell’Economia all’insegna della riduzione dei costi per far fronte alla crisi.

La combinazione di questi due fattori contingenti, ha determinato un notevole impegno nel riorganizzare l’intero servizio del trasporto scolastico, cercando di coordinare le diverse esigenze di tipo normativo (es. capienza massima alunni trasportati), di tipo “familiare” e “organizzativo-scolastico”.

Per le motivazioni sopra esposte si è dovuto procedere ad esternalizzare l’intero servizio scolastico coordinando qualità, efficienza e economicità. In primis si è ritenuto opportuno utilizzare l’attuale autobus comunale, quindi procede ad appaltare il servizio in oggetto limitatamente al conducente, in secondo luogo si è dovuto considerare il numero degli iscritti al servizio, che per alcune tratte risultava maggiore rispetto alla capienza massima dello automezzo comunale, con la conseguenza che per tali tragitti si è dovuto priocedere ad esternalizzare il servizio completo (autobus + conducente).

Indicativamente il servizio è stato così organizzato (ORARI PURAMENTE INDICATIVI IN CORSO DI PERFEZIONAMENTO):

LEGENDA APPALTO SERVIZIO COMPLETO

APPALTO SOLO CONDUCENTE

PRIMARIE Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato ANDATA AA3 7,35 -7,45 7,35 -7,45 7,35 -7,45 7,35 -7,45 7,35 -7,45 FERMATE: 1° Ponte Mengasca Latteria S.Pietro Stalle Flematti Plesso Casenda ANDATA BB2 7,45''-7,55'' 7,45''-7,55'' 7,45''-7,55'' 7,45''-7,55'' 7,45''-7,55'' FERMATE: 2° Prona Nogaredo-Schenone

6 Municipio Piazza Era Casenda incrocio Plesso Casenda ANDATA AA4 7,50' - 8,00 7,50' - 8,00 7,50' - 8,00 7,50' - 8,00 7,50' - 8,00 FERMATE: 3° Vignola Via Nazionale

Via Don Giuseppe Via Bissee' Plesso Casenda RITORNO BBR1 12,40' - 12,49' 12,40' - 12,49' 12,40' - 12,49' Plesso Casenda Casenda Incrocio Piazza Era Municipio Nogaredo-Schenone Prona RITORNO AAR1 12,40' - 12,49' 12,40' - 12,49' 12,40' - 12,49' Plesso di Casenda Flematti Stalle Latteria S.Pietro Ponte Mengasca RITORNO BBR3 13,00'-13,10' 13,00'-13,10' 13,00'-13,10' Plesso Casenda Via Bissee' Vignola Via Nazionale Via Don Giuseppe RITORNO 16,40' - 16,50' 16,40' - 16,50' POMERIDIANO AARP3 Plesso Casenda Casenda Incrocio Piazza Era Municipio Nogaredo-Schenone Prona (II) RITORNO 16,27' -16,37' 16,27' -16,37' POMERIDIANO AARP2 Plesso Casenda Stalle (II) Latteria S.Pietro Ponte Mengasca Prona (I) RITORNO 16,15' - 16,25' 16,15' - 16,25' POMERIDIANO AARP1 Plesso Casenda Vignola Via Nazionale Via Don Giuseppe (Pasticceria) Via Don Giuseppe (ex scuole) Flematti Stalle (I)

7 SECONDARIE 1^ ANDATA BB1 7,35'-7,44' 7,35'-7,44' 7,35'-7,44' 7,35'-7,44' 7,35'-7,44' 7,35'-7,44' FERMATE: 1° via Don Giuseppe Porettina

Tomba Flematti Scuole S.Pietro ANDATA AA2 7,25'- 7,34' 7,25'- 7,34' 7,25'- 7,34' 7,25'- 7,34' 7,25'- 7,34' 7,25'- 7,34' FERMATE: 2° Vigazzuolo Giavere Casenda incrocio

P.zza Era Provinciale Trivulzia Nogaredo-Schenone Scuole S.Pietro RITORNO AAR2 12,50'-13,00' 12,50'-13,00' 12,50'-13,00' 12,50'-13,00' 12,50'-13,00' 12,50'-13,00' FERMATE: 1° Plesso S.Pietro Flematti Incrocio SS 36

Porettina Via Nazionale Via Don Giuseppe Vignola RITORNO BBR2 12,50' - 13,00' 12,50' - 13,00' 12,50' - 13,00' 12,50' - 13,00' 12,50' - 13,00' 12,50' - 13,00' FERMATE : 2° Plesso S.Pietro Via Provinciale-Nogaredo

Era -piazza Casenda incrocio Plesso Casenda SECONDARIA 2^ ANDATA AA1 6,55'-7,05' 6,55'-7,05' 6,55'-7,05' 6,55'-7,05' 6,55'-7,05' 6,55'-7,05' FERMATE: stalle S.Pietro Municipio

Ponte Nave Vignola Stazione FFSS

Per un totale di iscrizioni:

SCUOLE PRIMARIE 123 SCUOLE SECONDARIE DI 1^ 66 SCUOLE SECONDARIE DI 2^ 11 TOTALE ISCRITTI 200

8 Gli interventi in questo settore si articolano sempre in quattro macro-aree: 1. Trasporto quotidiano a copertura del tragitto casa-scuola e viceversa utenti residenti; 2. Trasporto quotidiano a copertura del tragitto loc. S.Cassiano (Comune di ) – loc. S.Pietro (Samolaco) e viceversa per alunni non residenti; 3. Trasporti a sostegno della programmazione didattica extra-scolastica. 4. Interventi economici a sostegno del trasporto frequenza dei prim i due anni degli istituti secondari e dei percorsi sperimentali di istruzione e formazione professionale (biennio obbligatorio)

1. Il servizio viene svolto completamente a carico del Comune , rivestendo così la veste di gratuità per gli utenti residenti;

2.Tenuto conto che la Circolare Ministero Trasporti e navigazione 11 marzo 1997, n. 23 stabilisce che alunni e bambini, frequentanti la scuola dell’obbligo e dell’infanzia, abitanti in comuni diversi da quello che ha immatricolato in uso proprio il veicolo, possano utilizzare detti veicoli solamente se tra i rispettivi Enti intercorrono rapporti regolati dal Testo Unico degli Enti Locali (D.Lgs. 18/08/2000, n. 267) questa Amministrazione Comunale ha richiesto ai rispettivi Comuni di residenza la necessaria autorizzazione. Il costo del servizio per ciascuna utenza è pari a € 105,00+ IVA di legge per l’intero anno scolastico.

3. Il servizio viene svolto in base al calendario di programmazione inoltrato da parte delle Istituzioni scolastiche. La G.M. stabilisce annulamente il rimborso forfettario a carico delle Scuole.

4. L’art. 1 c. 622 della Legge 27 dicembre 2006, n. 296 a partire dall’.a.s. 07/08 ha innalzato l’obbligo d’istruzione ad almeno 10 anni. I due ulteriori anni di obbligo vengono attuati nei primi due anni degli istituti di secondaria superiore. Al fine di contribuire alle spese sostenute dalle famiglie questo Ente procederà ad erogare un contributo, con modalità da stabilire da parte degli organi competenti.

E’ importante sottolineare che il servizio di trasporto scolastico comporta un impegno diretto e indiretto di grande valore economico e organizzativo, assicurando la programmazione scolastica ed extra-scolastica delle scuole di ogni ordine e grado presenti sul proprio territorio.

2.SERVIZIO VIGILANZA/ACCOMPAGNAMENTO TRASPORTO ALUNNI: CONTINUAZIONE PROGETTO “FAMIGLIA VIGILE”

Premesso che è facoltà dell’Ente attivare o meno un servizio di accompagnamento per gli studenti delle Scuole primarie e secondarie di 1^, questa Amministrazione ritiene comunque utile attivarsi per la relativa istituzione; con giusta deliberazione di G.M. n. 27 del 13/03/2008 è stata attivata la suddetta prestazione attraverso un’attività di volontariato, al fine di promuovere un sistema di sicurezza e completamento relativo al servizio di trasporto scolastico effettuato sul territorio comunale.

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All’uopo è stato approvato apposito progetto chiamato “Famiglia vigile”, mediante il quale è stato inteso garantire alle persone coinvolte direttamente nel progetto, a titolo di volontariato, una partecipazione attiva alla vita sociale e culturale della comunità locale.

Importante evidenziare che la suddetta attività deve essere analizzata e formalizzata anche alla luce delle continue e repentine modifiche normative in tema di lavoro accessorio negli enti locali.

3. SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA (Art. 4 L.R. 31/80)

Come indicato nell’art. 4 della L.R. 31/80 i servizi relativi alle mense scolastiche devono essere realizzati in modo sia da favorire il tempo pieno delle scuole, sia da garantire il livello qualitativo e dietetico dei cibi, anche ai fini di una corretta educazione alimentare.

I criteri cardini per la formazione dei menù sono quindi i Livelli di Assunzione Raccomandati di Nutrienti e le linee guida della Regione Lombardia.

Tale Servizio attualmente viene garantito nelle Scuole dell’Infanzia e nella Scuola primaria di Samolaco.

Le cucine sono collocate all’interno del plesso di Casenda Era e di quello dell’Infanzia di Somaggia.

Per lo svolgimento della suddetta prestazione, è stato stipulato apposito contratto d’appalto diretto, così come consentito dalla normativa vigente, con la Cooperativa sociale a.r.l. “La Quercia” di Mese (SO), di tipo B), la quale ha finora fornito un servizio corrispondente ai canoni di autocontrollo igienico, idoneità del personale e sicurezza nutrizionale.

La suddetta Cooperativa a conclusione del lavoro di preparazione della tabella dietetica, la sottopone annualmente all’approvazione delle Autorità sanitarie competenti, le quali a loro volta provvedono a inviarne una copia ai spettanti uffici comunali.

Attualmente, per le scuole dell’Infanzia la tariffa a carico degli utenti è così determinata: 1. quota fissa € 310,00/annua (da versare in quote mensili pari a € 31,00 cad.) 2. quota fissa € 155,00/annua (da versare in quote mensili pari a € 15,50 cad. per ciascun figlio oltre al primo) più 3. quota variabile pari a € 1,25 per ciascun pasto fruito; Per le scuole primarie la tariffa è così determinata: 4. quota fissa € 126,00/annua (da versare in quote mensili pari a € 14,00 cad.) 5. quota fissa € 63,00/annua (da versare in quote mensili pari a € 7,00 cad. per secondo e terzo figlio) quota variabile: € 1,25 per ciascun pasto fruito

Per utenti indigenti ( soglia stabilita con apposito provvedimento comunale): servizio gratuito;

10 La suddetta variazione tariffaria è intervenuta nelle more dell’applicazione del calcolo in base all’indicatore I.C.S.E.E. anche per il calcolo del recupero sull’utenza del costo della refezione.

ISCRITTI AL SERVIZIO PER L’A.S.2010/2011 SCUOLA INFANZIA ERA-CASENDA 27 SCUOLA INFANZIA SOMAGGIA 31 SCUOLA PRIMARIA ERA-CASENDA 131 TOTALE ISCRITTI 189

3.1.Personale della scuola avente diritto a mensa gratuita A fronte delle spese sostenute per l’erogazione dei pasti al personale docente avente diritto e ai sensi del D.M. n. 16 maggio 1996, con il quale sono stati stabiliti i criteri per l'individuazione del personale docente statale avente diritto al servizio di mensa gratuito nonche' modalita' di erogazione del contributo statale agli enti locali, il Comune introita una somma, in apposito capitolo, a parziale copertura del costo sostenuto.

A partire dallo scorso anno scolastico, al fine di organizzare al meglio il servizio di scodellamento, questa Amministrazione ha optato per la possibilità della fruizione del suddetto servizio anche da parte del personale ATA avente diritto ai sensi del c. 5 art. 21 del CCNL Scuola sottoscritto il 29.11.07.

4. 4. ASSISTENZA PER ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI E INTEGRAZIONE SCOLASTICA (ARTT. 2-6 L.R. 31/80)

L’attuale normativa (Legge 104/92, T.U. 297/94, D.Lgs. 112/98) prevede che i servizi di supporto organizzativo di istruzione siano assegnati ai Comuni.

IL SOSTEGNO EDUCATIVO SCOLASTICO

Il servizio di affiancamento educatore nella scuola pubblica (di competenza comunale per la scuola dell’obbligo) è affidato - in forma associata – all’ Ufficio di Piano competente per territorio ;

Permangono i fondi da erogare alle scuole, a sostegno dell’inserimento degli alunni disabili e/o a rischio di emarginazione.

11 AREA EDUCATIVA

5. FORNITURA GRATUITA LIBRI DI TESTO PER LE SCUOLE PRIMARIE (ART. 42 d.p.r. N. 616/1977

Agli studenti residenti delle scuole primarie il Comune provvede ad assegnare gratuitamente i libri di testo in base al D.P.R. n. 616/1977, alla Legge Regionale 31/80 e alla Legge 719/94; Annualmente un decreto MIUR stabilisce il prezzo della predetta dotazione libraria della scuola dell’obbligo e individua lo sconto che i rivenditori devono obbligatoriamente applicare sul prezzo di copertina. Si provvede, quindi, alla suddetta fornitura, applicando il principio di “residenzialità ”, in piena attuazione dell’art. 3 del D.Lgs. n. 267/2000 che pone il Comune quale ente rappresentativo della comunità locale.

6. DOTE ISTRUZIONE

A partire dallo scorso anno scolastico, importanti novità sono state previste per l’erogazione dei contributi alle famiglie degli studenti lombardi. La Regione ha infatti approvato la “Dote istruzione”, (sostitutiva di buono scuola, assegni di studio, borse di studio, contributi L. 62/2000 e libri di testo), che prevede tre tipologie di finanziamenti alle famiglie, da erogarsi prima dell’avvio dell’anno scolastico (V. D.G.R. 12 dicembre 2007, n. VIII/6114): a. Dote permanenza - Gli studenti lombardi, in possesso dei requisiti ISEE, potranno usufruire, per ciascun anno di frequenza, di contributi di € 120,00 (per la primaria), € 220,00 (per la secondaria di 1° grado) e € 320,00 (per la secondaria di 2° grado). b. Dote merito - Prevista per il 1°, 2°, 3°e 4° anno delle superiori in ragione di € 300,00 o € 500,00 in base al voto; l’importo sale a € 1.000,00 per l’ultimo anno delle secondarie, sia di 1° che di 2° grado. c. Dote libertà di scelta – Si tratta dell’ex buono scuola, che è confermato ed esteso agli alunni disabili che frequentiano scuole paritarie.

Presso lo sportello comunale è possibile:

12 • ricevere assistenza circa la compilazione e la trasmissione telematica della modulistica richiesta per presentare nuove domande di dote scuola, firma digitale e relativa trasmissione telematica agli uffici regionali competenti

Sul fronte “ dell’accesso scolastico” , si è sempre più impegnati a gestire il flusso dei diversi interventi regionali e statali a favore delle famiglie più svantaggiate; infatti se fino a poco tempo fa solo l’Ente locale era impegnato a sostenere le famiglie per i costi all’istruzione, attualmente intervengono altre Istituzioni quali Stato o Regione, in un contesto che rischia di presentarsi alle famiglie in modo molto confuso. Attraverso lo sportello del “segretariato sociale” si cerca di orientare l’utenza verso una risposta immediata al bisogno richiesto, fornendo informazioni, consulenza, assistenza sulle procedure d’accesso e, in molti casi, si raccoglie la documentazione amministrativa necessaria per l’ammissione ai vari contributi previsti da normative provinciali/regionali o statali;

viene svolto, inoltre: servizio di compilazione e relativo rilascio di certificazione ISEE, strumento ormai necessario per accedere a qualsiasi richiesta di contributo, al fine di evitare che i cittadini “esauriscano” le loro energie nell’affrontare le varie barriere burocratiche e quindi non possano accedere alle varie possibilità che vengono loro offerte, solamente perché scoraggiati da molteplici passaggi di “sportelli”; servizio di calcolo ICSEE (per erogazione di eventuali contributi comunali)

7. IL “P.O.F.” – PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA” In attuazione della Legge 10 marzo 2000, n. 62, l’Istituto Comprensivo di ha elaborato e approvato il Piano dell’Offerta Formativa, importante strumento per la programmazione e la gestione dei servizi, che coinvolge tutti i componenti dei vari Consigli scolastici (insegnanti, personale ausiliario, rappresentanti dei genitori). Nel Piano in oggetto sono descritti i servizi educativi che ciascun plesso è in grado di offrire agli studenti e alle famiglie. E’ possibile visionare detto documento sul sito comunale: http://www.comune.samolaco.so.it

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8.CONTRIBUTI PER PROGETTI DI PLESSO E DI ISTITUTO e CONTRIBUTI E SPESE PER IL FUNZIONAMENTO SCOLASTICO.

Al fine di sostenere le attività educative e didattiche che caratterizzano il Piano dell’Offerta Formativa approvato dal Collegio docenti per il funzionamento dei vari plessi scolastici statali il Comune si accolla parte delle relative spese effettuando forniture o erogando contributi. In particolare: a) Erogazione contributo per materiale di funzionamento per le varie attività didattiche, acquisto “sussidi” e informatizzazione delle aule e per la realizzazione di molteplici progetti di plesso e di Istituto b) Contributo per acquisto materiale di pulizia, che come chiarito in varie note ANCI (Associazione nazionale comuni italiani) sono a carico dello Stato e non dei Comuni in seguito al trasferimento, avvenuto con Legge 124/99 delle competenze in materia di gestione del personale ausiliario dai comuni allo Stato;

Per l’a.s. 10/11 la quota complessiva stanziata (da erogare 50% all’approvazione del presente programma e 50% a rendiconto spese che l’Istituto Scolastico dovrà far pervenire) è pari a € 13.000,00 + € 900,00 per contributo spese di pulizia.

A totale carico dell’Ente permangono invece i costi per l’acquisto dei registri/fascicoli di classe a supporto del personale docente.

8.1.CONTRIBUTO ATTIVAZIONE E FUNZIONAMENTO ADSL SCUOLE SUPERIORI DI 1^

Premesso che questa Amministrazione ritiene molto importante dotare la Scuola superiore di 1^ dell’accesso internet e che la collaborazione tra enti vuole creare momenti di formazione, durante i quali gli studenti potranno, tra l’altro, anche apprendere come e con quali strumenti affrontare i pericoli e i rischi che Internet a volte nasconde. e prevenire i rischi più comuni, come i virus. Tenendo presente che le spese telefoniche a scopi didattici sono a carico della scuola, anche per l’anno scolastico 10/11 questo Ente intende contribuire alle spese per la gestione alla rete internet ADSL.

14 SOSTEGNO ALLA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA

9. CONVENZIONE CON LA SCUOLA DELL’INFANZIA PRIVATA PARITARIA

La Scuola dell’Infanzia “Samolaco S.Pietro” mantiene lo status di “Scuola paritaria” ottenuto ai sensi della Legge 10 marzo 2000, n. 62. Tra il Comune di Samolaco e la Parrocchia di S.Pietro è in atto una Convenzione per la gestione della Scuola dell’Infanzia, grazie alla quale quest’ultima si è impegnata su vari fronti: contenimento della retta di frequenza, maggiore elasticità di orari rispetto alla scuola pubblica, introduzioni di corsi quali quello di lingua inglese qualificandosi come scuola che intende realizzare a pieno la riforma scolastica. Il contributo rogato annualmente è così suddiviso: € 16.500,000 quota fissa + € 516,45 per ciascun bambino frequentante e residente in Samolaco. (da sottolineare l’aumento della quota fissa stabilita con deliberazione di G.M. n. 14 del 30/04/2008).

All’inizio dell’anno scolastico 10/11 risultano iscritti n. 40 bambini residenti.

Su specifica richiesta da parte del suddetto Istituto per l’a.s. 10/11 vengono finanziati per un importo complessivo di € 2000,00 i progetti specifici. L’importo verrà erogato per il 50% in seguito all’approvazione del presente Piano e per il restante 50% a consuntivo (non prima comunque dell’approvazione del prossimo bilancio di previsione).

INIZIATIVE VARIE RIVOLTE ALLE SCUOLE

10. ACQUISTO MATERIALE PER INIZIATIVE VARIE

Il Comune mette a disposizione una quota a favore delle Scuole per finanziare l’ acquisto di confezioni natalizie e costi sostentuti per iniziative varie.

11. PATENTINO A SCUOLA

E’ ormai consolidata la disponibilità da parte dell’amministrazione locale di mettere a disposizione un agente di polizia municipale al fine di effettuare una serie di lezioni nelle classi terze della Scuola Secondaria di 1° di S.Pietro, in ottemperanza alla Legge 31 agosto 2003, n. 214 e tenendo conto dell’adesione dell’Istituto Comprensivo di Novate Mezzola, al Protocollo d’Intesa fra Prefettura di Sondrio-Ufficio territoriale del Governo, CSA di Sondrio e Provincia di Sondrio APAL (ANCI) di Sondrio e altri Organismi. Il Comune, oltre a mettere a disposizione il personale, concede a titolo gratuito l’utilizzo della sala della biblioteca comunale per lo svolgimento delle lezioni, acquista il materiale didattico occorrente ed effettua gratuitamente il servizio di trasporto a durante la giornata dell’esame per il rilascio del Certificato di Idoneità alla guida dei ciclomotori. Le limitate spese “vive” vengono finanziate con i proventi del Codice della Strada.

15 QUADRO ECONOMICO-FINANZIARIO DEL DIRITTO ALLO STUDIO A.S. 2010/2011

descrizione importo Anno comp. AREA SOCIO ASSISTENZIALE

Trasporto scolastico scuola dell'obbligo Spese diverse/ manutenzione 3.800,00 2010 Carburante 5.476,16 2010 5.000,00 2011 Bollo/assicurazione 2.200,00 2010

Noleggio autobus e/o conducente 36.478,00 2010 52.550,00 2011

Rimborso spese trasporto 1^/2^sec. 2° 2.000,00 2010 2.000,00 2011

Ristorazione scolastica “Infanzia” 19.720,00 2010 29.580,00 2011

Ristorazione scolastica “Primaria” 16.700,00 2010 24.000,00 2011

Acquisto materiale vario cucina 600,00 2010

Assistenza diversamente abili 500,00 2010

Assistenza per rischio di emarginazione 500,00 2010

Area educativa

Fornitura libri di testo a scuole elementari 5.000,00 2010

Dote scuola Regione

Provincia/C. Borsa di studio studenti universitari M

Fornitura registri e stampati per scuole primarie 638,28 2010

Contributi sc. Infanzia /Primaria/Sec. 1^ X spese funzionamento e progetti 1.500,00 2011 4.800,00 2010 3.500,00 2011 1.700,00 2010 1.500,00 2011

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Contributo per acquisto materiale di pulizia 450,00 2010 450,00 2011

Contributo allacciamento e funz. ADSL Scuola superiore di 1^ 731,20 residui

SOSTEGNO ALLA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA

Conv.con Scuola dell'Infanzia S. Pietro priv./par.(Contributo ordinario a.s.10/11) 18.579,20 2010 18.579,20 2011

INIZIATIVE RIVOLTE ALLE SCUOLE

Iniziative varie (conf.natalizie, …) 1.000,00 2010

Contributo progetti “materna priv. Par.” 1.000,00 2010 1.000,00 2011

Patentino a scuola C.d.S.

TOTALE COMPLESSIVO (al lordo di rimborsi 261.532,04 e/o contributi)

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