Influenza aviaria, due nuovi focolai a Vo’ e Pojana Maggiore

VO’. Dopo il caso di Sant’Urbano del mese scorso, ecco un nuovo episodio di influenza aviaria in provincia di Padova: tra martedì e mercoledì l’Istituto zooprofilattico delle Venezie ha individuato due nuovi focolai, uno a Pojana Maggiore (Vicenza) e l’altro a Vo’, in un allevamento di tacchini da carne. Il virus influenzale responsabile dell’epidemia è nuovamente ilvirus ad alta patogenicità tipo A sottotipo H5N8. Il presidente della Regione Luca Zaia ha ordinato l’istituzione di una zona di protezione e di una zona di sorveglianza con un raggio rispettivamente di 3 e 10 chilometri di distanza per ciascuno dei due allevamenti, che resteranno attive fino al 12 novembre, al fine di evitare il diffondersi dell’epidemia.

Le due zone di protezione comprendono in totale 26 allevamenti, nel territorio di Agugliaro (2), Albettone (5), Pojana Maggiore (14), (2) e Vo’ (3), mentre le due di sorveglianza riguardano più di un centinaio di aziende agricole in 32 Comuni: , , Este, , Megliadino San Fidenzio, , , Rovolon, , , Santa Margherita d’Adige, , e Vo’nel Padovano; Agugliaro, Albettone, Alonte, Asigliano Veneto, Barbarano Vicentino, Campiglia dei Berici, Castegnero, Montegaldella, Mossano, Nanto, Noventa Vicentina, Orgiano, Pojana Maggiore, Sossano e Villaga nel Vicentino; Cologna Veneta, Pressana e Roveredo di Guànel Veronese. Le misure da applicare prevedono diversi vincoli, più stringenti per gli allevamenti compresi nella prima zona.

Non c’è alcun pericolo per la salute pubblica, essendo sporadici i casi di trasmissione dell’influenza aviaria all’uomo, che avviene perlopiù per via attraverso il contatto con le secrezioni dei volatili. Nei pochi casi umani rilevati, i sintomi provocati dal virus vanno da una sindrome simil-influenzale (febbre, dolori muscolari, mal di testa, mal di gola, tosse) a unacongiuntivite . Decisamente nefaste, al contrario, le conseguenze sulla salute di galline, tacchini, oche e anatre, nei quali può causareepidemie a elevata mortalità (fino al 90-100%).