maggio 2015

Periodico del Credito Cooperativo dell’Adda e del Cremasco • Cassa Rurale

L‘UDIENZA DEL PAPA A CONFCOOPERATIVE

DALLA TERRA SANTA UN’IMPORTANTE DELEGAZIONE IN VISITA ALLA NOSTRA BCC

PRESENTAZIONE DEL LIBRO “DIO E MAMMONA”

OPERAZIONE “RIPARTIAMO CON…” Economia S. ZenoN.(BS) Officine Grafiche STAGED Stampa Treviglio (BG) Clessidra -Immagineecomunicazione Grafica eimpaginazione Sottocorno. Angelo Marazzi, Chiara Piva, Cesare Giacomo Bonomi,Paolo Gatti, Alessandro Benzi,Angelo Bonomi, Hanno collaborato aquesto numero Giorgio Merigo Direttore Responsabile www.bccaddaecremasco.it [email protected] 26027 Rivolta d’Adda p.za Vittorio Emanuele II,6 Rivolta d’Adda, dell’Adda edelCremasco -Cassa Rurale Credito Cooperativo Editore Maggio 2015 di Crema, n.163-2dicembre 2011 Autorizzazione delTribunale L’udienza delPapa aConfcooperative In copertina: dell’Adda •CassaRurale edelCremasco Periodico del Credito Cooperativo Cooperativo delCredito Periodico ALLA NOSTRABCC DELEGAZIONE INVISITA UN’IMPORTANTE DALLA TERRASANTA A CONFCOOPERATIVE L‘UDIENZA DELPAPA “RIPARTIAMO CON…” OPERAZIONE “DIO EMAMMONA” DEL LIBRO PRESENTAZIONE Periodico del Credito Cooperativo dell’Adda Cooperativo •CassaRurale edelCremasco delCredito Periodico maggio 2015 in questo numero

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Lodi Exportnuove sinergie perle imprese delLodigianoeCremasco L‘udienza delPapa aConfcooperative Messaggio delDirettore E Grande folla allaXVIIedizionedella“Festa dell’ Albero” Presentato illibro “Fioridicampo” diLorenzo Pavesi Il memorial“Ghiozzi”dell’ ASDBocciofila Scannabuese Le Borse distudio “PremiAgraria” Borse distudio “MalachiaCella”aCremosano Gli InSuperAbili,basket integrato aRivolta d’Adda “Economia dello scarto” Papa Francesco scuote le nostre coscienze Presentazione dellibro “DioeMammona” Alternanza scuolalavoro: opportunitàdicrescita perigiovani Il progetto delvescovo RosolinoinGuatemala Dalla Terra Santa un’importante delegazione invisita allanostra BCC La gara di“Fast Pulling”el’intervista algiovane organizzatore Fabio Soffientini La 187°edizionedellaFiera diSant’Apollonia Un importante convegno zootecnico col dott.Richard Echeverri La Biblioteca diChieve intitolata aldott.ElioBozzetti In visita alla“Fiera delbuegrasso diCarrù” La Marcia nella“Terra deifontanili” È Il teatro allaScala va inscena danoi La festa delringraziamento aBagnolo Cremasco Corso digiardinaggio, potatura eorto aBagnolo Cremasco Premi almerito scolastico dell’economia locale Operazione “Ripartiamocon…” ulteriori 20milionidieuro asostegno ditoriale nata laPro Loco diCapralba EDITORIALE

ono tempi importanti per il futuro delle BCC, compresa la nostra, alle prese con il delicato e stra- tegico compito di stendere una proposta valida, e di senso, nell’ambito di un processo di “autori- forma” che il Governo, la Banca d’Italia e la BCE ci stanno chiedendo di attuare senza indugio. Il mondoS del Credito Cooperativo, che probabilmente resterà l’unica componente cooperativa mutualistica nel sistema bancario italiano, dovrà potersi confrontare al meglio con un mercato sempre più complesso, senza però perdere la sua identità, forgiata in un cammino lungo oltre cent’anni. Siamo quindi impegnati a mettere in campo un’autoriforma che sappia ben coniugare obiettivi di effi- cienza e capacità imprenditoriali con i nostri valori e il nostro essere “differenti”, consentendoci di poter giocare un ruolo chiave anche a livello europeo, nella consapevolezza che tale processo non sarà mai, e non potrà mai essere, un puro esercizio di revisione organizzativa, bensì operare un cambiamento epocale per garantire la sopravvivenza ed un nuovo rilancio della cooperazione di credito. È un momento storico, indubbiamente difficile e articolato, con cui ci stiamo confrontando e interrogan- do, caratterizzato anche da forti contraddizioni sociali ed economiche che da un lato vedono, ad esem- pio, l’EXPO 2015 in un contesto architettonico avveniristico che punta all’eccellenza e guarda al futuro mentre, dall’altro, si registrano continui flussi di sbarchi di migliaia di profughi provenienti dall’Africa, in una Europa che sembra incapace di reagire efficacemente e che stenta a recuperare un’identità consona alle proprie radici. È importante quindi che la nostra Cassa Rurale, forte dei risultati fino ad oggi conseguiti, continui ad operare con attenzione e coraggio a sostegno dei Soci, delle famiglie, delle imprese e dei giovani, pren- dendo anche decisioni strategiche determinanti per il suo stesso futuro e, di riflesso, per quello dei nostri territori. Un sostegno concreto è testimoniato da iniziative mirate come quella dell’operazione “Ripartiamo con…”, rinnovata anche quest’anno dalla nostra BCC con la messa a disposizione di nuovi finanziamenti per un importo di ulteriori 20 milioni di euro per continuare a sostenere, sempre a condizioni di favore, le nostre comunità e le aziende, anche quelle con progettualità connesse all’Expo. Proprio per questo importante evento, la nostra Cassa Rurale ha partecipato alla realizzazione di due filmati - brevi ma di alta qualità - che verranno proiettati nel padiglione espositivo del Credito Cooperativo alla Cascina Triulza per far conoscere e apprezzare alcune peculiarità del grande patrimonio artistico e rurale del nostro territorio. Tenuto conto anche dei cambiamenti prospettati con la riforma del Sistema del Credito Cooperativo, la nostra Banca, con l’intero Cda, è impegnata inoltre a gettare le basi per costruire validi progetti aggrega- tivi con altre consorelle del territorio, a conferma della volontà di proseguire nella positiva esperienza già maturata con le precedenti fusioni. Ciò nella consapevolezza che il cammino già intrapreso ci consentirà di affrontare proficuamente le sfide dei nuovi tempi, al fine di poter garantire al meglio - da protagonisti - un futuro alla nostra Banca, con- tribuendo così anche al rafforzamento del Sistema del Credito Cooperativo stesso. Mai come oggi la nostra “biodiversità cooperativa” è attuale e lungimirante, tanto più alla luce delle sol- lecitazioni che Papa Francesco ci ha offerto in occasione dell’udienza del 28 febbraio scorso, spronandoci affinchè “alla globalizzazione dell’indifferenza si contrapponga la globalizzazione della solidarietà e della cooperazione”. Giorgio Merigo presidente del Credito Cooperativo dell’Adda e del Cremasco-Cassa Rurale

Maggio 2015 3 IL MESSAGGIO DEL DIRETTORE

Mi accorgo paradossalmente che questo appuntamento è in realtà uno dei pochi momenti di ri- flessione, un piccolo spazio nel quale i pensieri vengono, vanno, ritornano, possono modificarsi e ribaltarsi. Senza la pressione di una decisione immediata, di un errore da recuperare, di mille infor- mazioni che ti sfidano e che non sempre sai interpretare.

Ho letto recentemente un articolo che descriveva i risultati di uno studio sulla felicità delle nazioni. Fra le sei variabili considerate, tre spiccavano per importanza: il reddito pro capite; l’aspettativa di vita e, sorprendentemente, il sostegno sociale, fatto essenzialmente di fiducia reciproca e di soli- darietà. Sono felici i paesi che hanno un capitale sociale di alta qualità, mentre i più infelici sono quelli in cui la credibilità dei governati e dei dirigenti si è deteriorata. L’Italia paga un prezzo salato a questa situazione. Dobbiamo riuscire ad invertire la rotta. Come? Anzitutto con la concretezza e correttezza dei comportamenti. Inoltre evitando di trasmettere alle nuove generazioni un messaggio di sfiducia sul presupposto che tutti coloro che ricoprono posizioni di “responsabilità” in ogni caso privilegino i loro interessi personali a danno della collettività; infine non mettendo tutto sul piano della sterile contrapposizione politica.

In questi anni i maggiori sforzi della Banca sono stati destinati alla gestione del credito, alla salva- guardia della stabilità patrimoniale e allo sviluppo dei servizi, cercando nel contempo di attutire l’impatto della crisi sull’economia del territorio e di alimentare anche i piccoli accenni di ripresa.

Malgrado la crisi, l’evoluzione del mondo bancario è proseguita a ritmo battente, non solo per via dell’internazionalizzazione, ma anche per effetto dell’innovazione tecnologica, che sta modificando rapidamente le esigenze e le abitudini della clientela, e di quella finanziaria, che si propone di fron- teggiare l’inasprirsi della concorrenza e l’assottigliarsi dei margini.

Il nuovo orizzonte, verso il quale dovremo volgere la barra, è quello che i regolatori (la BCE, in altre parole) definiscono il “modello di business”, la cui adeguatezza si misurerà essenzialmente sulla capacità prospettica di produrre un reddito adeguato ad assicurare vitalità e sviluppo all’azienda. Il processo di riforma in atto dovrà, fra l’altro, delineare il “nuovo” Credito Cooperativo, con un’in- terpretazione moderna degli storici valori di riferimento. Poi, come sempre, saranno le persone a doverli tradurre in azioni e risultati.

Daniele Migliazzi

4 Orizzonti Cooperativi Economia

L‘UDIENZA DEL PAPA A CONFCOOPERATIVE

na giornata storica per la Cooperazione reggere la competizione con la solidarietà nei italiana, per Confcooperative, per le mercati nazionali e mondiali, dare un forte con- nostre Casse Rurali-Banche di Credito tributo a rinnovare il welfare italiano su base di UCooperativo, quella vissuta il 28 febbraio 2015 sussidiarietà e di mutualità. Questo è ciò che noi all’udienza di Papa Francesco in Vaticano. pensiamo debba essere l’insegnamento di questa Il foulard azzurro indossato per l’occasione dai crisi che dura da sette anni. L’obiettivo non è 7000 partecipanti all’udienza, cooperatori con tornare agli stessi livelli di prima. L’obiettivo è di le loro famiglie che gremivano con trepidazio- umanizzare l’economia e di curare quei mali che ne l’aula PaoloVI, in rappresentanza degli oltre hanno provocato la crisi”. tre milioni di soci e delle ventimila cooperative E ancora: «la Chiesa italiana ha svolto un ruo- italiane, offriva un colpo d’occhio che simbo- lo importante nell’accompagnare e sostenere la leggiava l’espressione di unanime affetto filiale crescita del nostro movimento cooperativo. È un al Santo Padre Francesco e di riconoscenza al forte motivo di gratitudine, ma oggi noi siamo magistero della Chiesa da parte del meraviglioso rivolti alla strada che dobbiamo ancora fare. Con e variegato mondo della cooperazione italiana. la nostra forza di volontà e la Sua benedizione Maurizio Gardini, presidente di Confcoopera- Santità noi ci impegneremo per fare il nostro tive, ha portato il saluto, con l’afflato e la carica meglio e lasciare ai giovani, alle generazioni che di umanità che lo contraddistinguono, sottoli- verranno, una eredità di un mondo migliore». neando che “il nostro compito è andare avanti Il Presidente di Federcasse Alessandro Azzi, ri- e provare a cambiare l’economia, migliorare la volgendosi a sua volta al Santo Padre in rappre- vita della gente, mettere al centro la persona, sentanza delle Banche di Credito Cooperativo e provare che il profitto non è l’unico motivo per Casse Rurali italiane ha sottolineato che le BCC fare impresa e neanche quello prevalente, cor- hanno voluto stringersi attorno al Papa insieme

Maggio 2015 5 Economia Economia agli altri cooperatori di tutti i settori. mento attuale che il credito cooperativo italiano Dopo aver rappresentato la realtà del Credito sta vivendo: “consapevoli del compito straor- Cooperativo e l’impegno portato avanti dallo dinario, e bisognosi di altri Insegnamenti e di stesso per la costruzione del bene comune, spe- nuovo vigore, ci stringiamo a Lei, Santità. Per cialmente nei momenti più difficili, ci ha fatto ricevere il sostegno della Sua preghiera e della molto piacere sentire il presidente Azzi citare an- Sua parola. Attraverso di Lei, lo Spirito ci illu- che quanto le BCC, tra le quali la nostra, stanno mini nel prendere le decisioni più sagge e più facendo in campo internazionale : “in cammino coerenti in queste settimane nelle quali il Credi- su questa strada, le BCC hanno messo in comu- to Cooperativo italiano deve scegliere una strada ne la loro esperienza anche con altri continenti. di auto-riforma. Infonda in noi il coraggio e la Il progetto “Microfinanza Campesina”, da oltre lucidità di un cambiamento leale, che non “tra- dieci anni attivo in Ecuador, costituisce un’ini- disca” ma “traduca” nel presente le nostre radici. ziativa riconosciuta a livello internazionale come Sono poi state rappresentate al Pontefice, da par- modello di cooperazione di credito per combat- te degli stessi interessati, alcune belle esperienze tere la povertà e favorire la promozione umana, di cooperazione che in varie parti d’Italia stanno rendendo i poveri protagonisti. Altri progetti si facendo fiorire un nuovo mondo solidale capace stanno avviando in Argentina, in Togo e in una di offrire un futuro a tante famiglie e tanti giova- terra martoriata ma feconda come la Palestina, ni, anche nelle situazioni di forte emarginazione cosa che ci riempie di emozione e responsabilità. e di grande difficoltà. Così operando, ci sforziamo di raccogliere il Suo Papa Francesco, con il suo stile che ha oramai invito, Santità, a tener viva la nostra origine. La fatto breccia nel cuore di tutti noi, non ha de- centralità della persona umana, la dimensione luso le attese del mondo cooperativo, confer- territoriale, la sussidiarietà, la democrazia parte- mando che la cooperazione è nel suo cuore, per cipativa ci appaiono il senso più vero e concreto averla vissuta sin da giovane, grazie anche alla della nostra azione”. testimonianza di vita della sua cara famiglia Ber- Nella parte conclusiva del messaggio, Azzi, ha goglio, il buon seme piemontese trapiantato in affidato al Papa anche l’apprensione per il mo- un paese “quasi alla fine del mondo”.

6 Orizzonti Cooperativi Risuona, quindi, attraverso di voi, l’esclama- Economia zione che Leone XIII pronunciò, benedicendo gli inizi del movimento cooperativo cattolico italiano, quando disse che, per fare questo, «il Cristianesimo ha ricchezza di forza meraviglio- sa» (Enc. Rerum novarum, 15). Queste, e molte altre affermazioni di riconoscimento e di inco- raggiamento rivolte ai cooperatori da parte della Chiesa sono valide e attuali. Penso anche allo straordinario magistero sociale del beato Paolo VI. Tali affermazioni le possiamo confermare e rafforzare”. Infatti, già in apertura del suo intervento ha os- Il Papa ci ha poi sollecitati a guardare avanti: servato che “le cooperative sfidano tutto, sfidano “oggi, vorrei che il nostro dialogo non guar- anche la matematica, perché in cooperativa uno di solo al passato, ma si rivolga soprattutto in più uno fa tre! E in cooperativa, un fallimento avanti: alle nuove prospettive, alle nuove re- è mezzo fallimento. Questo è il bello delle coo- sponsabilità, alle nuove forme di iniziativa delle perative!”. imprese cooperative. È una vera missione che ci Ha richiamato poi le nostre radici: “Voi siete chiede fantasia creativa per trovare forme, meto- innanzitutto la memoria viva di un grande te- di, atteggiamenti e strumenti, per combattere la soro della Chiesa italiana. Infatti, sappiamo che “cultura dello scarto”, quella che oggi viviamo, all’origine del movimento cooperativistico ita- la “cultura dello scarto” coltivata dai poteri che liano, molte cooperative agricole e di credito, reggono le politiche economico-finanziarie del già nell’Ottocento, furono saggiamente fondate mondo globalizzato, dove al centro c’è il dio de- e promosse da sacerdoti e da parroci.” naro. E ancora: “Tutto questo è assai noto. La Chiesa Globalizzare la solidarietà - questo si deve glo- ha sempre riconosciuto, apprezzato e incorag- balizzare, la solidarietà! - oggi significa pensare giato l’esperienza cooperativa. Lo leggiamo nei all’aumento vertiginoso dei disoccupati, alle documenti del Magistero. Ricordiamo il grido lacrime incessanti dei poveri, alla necessità di lanciato nel 1891, con la Rerum Novarum, da riprendere uno sviluppo che sia un vero progres- Papa Leone XIII: “tutti proprietari e non tutti so integrale della persona che ha bisogno certa- proletari”. E vi sono certamente note anche le mente di reddito, ma non soltanto del reddito! pagine dell’Enciclica Caritas in Veritate, dove Pensiamo ai bisogni della salute, che i sistemi di Benedetto XVI si esprime a favore della co- welfare tradizionale non riescono più a soddi- operazione nel credito e nel consumo (cfr nn. sfare; alle esigenze pressanti della solidarietà, po- 65-66), sottolineando l’importanza dell’econo- nendo di nuovo, al centro dell’economia mon- mia di comunione e del settore non profit (cfr diale, la dignità della persona umana”. n. 41), per affermare che il dio-profitto non è Quindi ecco le sollecitazioni di Papa Bergoglio: affatto una divinità, ma è solo una bussola e un “non fermatevi a guardare soltanto quello che metro di valutazione dell’attività imprenditoria- avete saputo realizzare. Continuate a perfeziona- le. Ci ha spiegato, sempre Papa Benedetto, come re, a rafforzare e ad aggiornare le buone e solide il nostro mondo abbia bisogno di un’economia realtà che avete già costruito. Però abbiate anche del dono (cfr nn. 34-39), cioè di un’economia il coraggio di uscire da esse, carichi di esperienza capace di dar vita a imprese ispirate al princi- e di buoni metodi, per portare la cooperazione pio della solidarietà e capaci di “creare socialità”. sulle nuove frontiere del cambiamento, fino alle

Maggio 2015 7 Economia periferie esistenziali dove la speranza ha biso- creare soprattutto nuove possibilità di lavoro gno di emergere e dove, purtroppo, il sistema che oggi non ci sono.” socio-politico attuale sembra invece fatalmente Una soluzione propostaci è questa: “mettete destinato a soffocare la speranza, a rubare la spe- insieme con determinazione i mezzi buoni per ranza, incrementando rischi e minacce. Questo realizzare opere buone. Collaborate di più tra grande balzo in avanti che ci proponiamo di far cooperative bancarie e imprese, organizzate le compiere alla cooperazione, vi darà conferma risorse per far vivere con dignità e serenità le che tutto quello che già avete fatto non solo è famiglie”. positivo e vitale, ma continua anche ad essere Se da un lato, quando diventa un ‘idolo’, il de- profetico. Per questo dovete continuare a inven- naro può diventare sterco del diavolo, esso può tare - questa è la parola: inventare - nuove forme anche essere a servizio della vita, animando una di cooperazione, perché anche per le cooperati- cooperativa autentica, dove “non comanda il ve vale il monito: quando l’albero mette nuovi capitale sugli uomini ma gli uomini sul capita- rami, le radici sono vive e il tronco è forte!”. le”, mettendo davanti a tutto il bene comune. Ci sono poi stati offerti alcuni incoraggiamenti Importante anche il richiamo ai rapporti da concreti, tra i quali il primo è questo: “le coo- tenere nelle nostre Comunità: “non lasciate perative devono continuare ad essere il motore che viva solo nella memoria la collaborazione che solleva e sviluppa la parte più debole delle del movimento cooperativo con le vostre par- nostre comunità locali e della società civile. Di rocchie e con le vostre diocesi. Le forme della questo non è capace il sentimento. Per questo collaborazione devono essere diverse, rispetto a occorre mettere al primo posto la fondazione quelle delle origini, ma il cammino deve essere di nuove imprese cooperative, insieme allo svi- sempre lo stesso!”. luppo ulteriore di quelle esistenti, in modo da Riportiamo infine le frasi conclusive del mes- saggio del Papa: “Vivete la vostra Alleanza da cristiani, come ri- sposta alla vostra fede e alla vostra identità sen- za paura! Fede e identità sono la base. Andate avanti, dunque, e camminate insieme con tutte le persone di buona volontà! E questa anche è una chiamata cristiana, una chiamata cristiana a tutti. I valori cristiani non sono soltanto per noi, sono per condividerli! E condividerli con gli altri, con quelli che non pensano come noi ma vogliono le stesse cose che noi vogliamo. Andate avanti, coraggio! Siate creatori, ‘poeti’, avanti!”. Sul nostro sito web “www.addaecremasco.bcc.it” è possibile trovare il testo integrale della lezione magistrale che ci ha offerto Papa Francesco in questa giornata indimenticabile affinché ciascu- no di noi possa far tesoro dei suoi insegnamenti per contribuire a costruire un mondo migliore attraverso un cammino formativo rivolto allo sviluppo e alla messa in pratica dell’ideale co- operativo.

8 Orizzonti Cooperativi LODI EXPORT NUOVE SINERGIE PER LE IMPRESE DEL LODIGIANO E DEL CREMASCO Economia

e con parecchi punti in comune potrebbero stringere un’alleanza, non per dar vita a una nuova provincia ma per un’azione sinergica per favorire lo sviluppo di territori limitrofi che hanno già tante cose in comune. I primi passi sono stati i contatti informali con diversi imprenditori e rappresentan- ti delle categorie economiche e già alcune importanti aziende cremasche, compresa la BCC dell’Adda e del Cremasco, si sono “as- sociate” a Lodi Export. Quello successivo sarà con la “politica”, interfaccia - è parso di capi- Il presidente Gianluigi Scotti e il direttore Fabio Milella re - determinante. Politica che dovrà anch’es- sa sdoganarsi, partendo dal presupposto che è al servizio del territorio. Non viceversa. l punto di partenza potrebbe sembrare Nessun doppione, nessuna voglia di “man- banale, ma in molti se lo dimenticano giarsi” altri enti che già operano, ma sinergie. o trovano conveniente non ricordarselo: E la conferma in tal senso arriva dal presiden- Ibasta varcare i confini nazionali perché nessu- te Scotti: nulla vieta che già dal prossimo rin- no sa dove si trovi Crema o Lodi. Una con- novo del CdA del Consorzio (rimane in cari- statazione disarmante per alcuni versi e che ca tre anni), gia alcuni posti siano riservati a tocca la sensibilità campanilistica, ma dalla rappresentanti del territorio cremasco. Picco- quale partire appunto per cercare di dar vita lo è bello, ma non sempre paga. Specialmente economicamente a un “qualcosa” di diverso. se i riferimenti sono i mercati internazionali. In aiuto potrebbe arrivare “Lodi Export”, E il Cremasco, il Lodigiano e pure il Cremo- Consorzio (lo dice il nome stesso) nato a Lodi nese sono loro malgrado abituati a pensare in nel 1977 ma che ha il merito di avere una piccolo, con tutto quanto ne consegue. visione strategica e internazionale appunto. E Di qui quella che oramai è una necessità, in- che ora strizza l’occhio al Cremasco, non con derogabile: stringere nuove alleanze in una una logica di conquista - tengono a sottoli- logica di complementarietà. Se poi si vuole neare Gianlugi Scotti e Fabio Milella, rispet- anche guardare solamente in casa propria, tivamente presidente e direttore del consor- beh, un solo esempio. Se il numero di aziende zio - ma con l’intento di stimolare la crescita associate a Lodi Export cresce, parallelamente mettendo a disposizione risorse. Quelle che aumenta la loro forza contrattuale. Riuscire il Consorzio (107 imprese associate con un a conquistare contratti sui mercati interna- fatturato complessivo che supera il miliardo zionali per le nostre aziende e nel contempo di euro) ha affinato in tutti questi anni. favorire innovativi servizi “locali” diventa Insomma, in un momento in cui anche le così più . La visione, a questo punto, Province come siamo stati abituati a cono- supera i vecchi limiti territoriali nell’ottica di scerle fino adesso, stanno scomparendo per un nuovo sviluppo sostenibile che apre nuovi decisione politica, due territori confinanti scenari.

Maggio 2015 9 DALLA TERRA SANTA Cooperazione Internazionale Cooperazione UN’IMPORTANTE DELEGAZIONE IN VISITA ALLA NOSTRA BCC

na delegazione palestinese compo- nostra BCC. sta da importanti rappresentanti L’evento era stato programmato nel corso del governo e dell’autorità mone- della missione effettuata lo scorso luglio Utaria palestinese, della Cooperazione Italia- dall’avv. Nicolussi-Leck, presidente di Pali- na presso il Consolato di Gerusalemme e sco, dal direttore di Federcasse Sergio Gatti dell’Associazione per lo sviluppo di Betlem- e dal nostro presidente Merigo, quale vice- me, ha fatto visita, lo scorso dicembre, alla presidente di Palisco.

10 Orizzonti Cooperativi DALLA TERRA SANTA UN’IMPORTANTE Internazionale Cooperazione DELEGAZIONE IN VISITA Il saluto del vice ministro palestinese Qatami al sindaco di Rivolta d’Adda Calvi ALLA NOSTRA BCC

K.Mousa, S.Gatti, G. Cantini, G. Merigo, N. Qatami

I primi incontri si sono tenuti a Roma con direttore di Reef For Finance, organismo esponenti della Banca d’Italia, di Federcas- di microfinanza palestinese, Mohammad se, di Iccrea Holding, di Palisco, del mini- Saleh Ibrahim Hussein e da Mohammed stero degli Esteri e del Lavoro e dello Svi- M.M. Darmisleh, Project Manager della luppo Economico. Dopo aver fatto visita Cooperazione Italiana di Gerusalemme ed alla Federazione Raiffeisen di Bolzano e a era accompagnata da Chiara Piva e France- Cassa Padana, la delegazione ha concluso la sco Arcanà di Federcasse. sua missione in terra italiana presso la no- Nella prima tappa a Capralba, gli illustri stra Cassa Rurale, ove è giunta venerdì 12 ospiti hanno avuto la possibilità di visitare dicembre. la nostra filiale e hanno così potuto vedere La delegazione era composta dal vice mini- da vicino la composizione dei vari uffici e stro del lavoro del governo palestinese Nas- come opera concretamente una filiale della ser S.A. Qatami, dal direttore generale della BCC in area rurale. cooperazione del governo palestinese You- È stata poi la volta di Rivolta d’Adda ove la sef M.J. Alayasa, da due esponenti dell’au- delegazione, accompagnata dagli esponen- torità monetaria palestinese Anan M.S. Al- ti della BCC e di Federcasse, ha ricevuto, teef e Jwid Zeyad Tawfiq Hamed Allah, dal presso il Municipio, il benvenuto del sinda- presidente e dal vicepresidente dell’associa- co Calvi e dell’on. Franco Bordo, deputato zione per lo sviluppo di Betlemme, Mousa del parlamento italiano, già impegnato in Khalil Y.K. e Georgeanton I.E Ghattas, dal progetti di aiuto alla Palestina.

Maggio 2015 11 In seguito, presso la sala consigliare della di comprenderne la valenza, anche per pro- nostra sede, è stata proiettata una presenta- cedere a dar vita al progetto di sviluppo zione in inglese della nostra Banca ed è sta- della cooperazione in Terra Santa, nel quale ta illustrata l’interazione della nostra Cassa è attiva anche la nostra BCC, quale socia Cooperazione Internazionale Cooperazione Rurale con organismi e società del movi- fondatrice di Palisco. mento cooperativo, lasciando poi spazio ad Anche Federcasse, divenuta socia di Pali- un ampio dibattito sulle tematiche di prin- sco, è ora coinvolta nel progetto principale cipale interesse. e si è già attivata anche nel progetto “Start La sera infine, presso la nuova sede de “il up Palestine”, sostenuto dalla Cooperazio- Buongustaio onlus”, ospiti del Socio Gigi ne Italiana allo Sviluppo”, con l’obiettivo Brandazza, si è tenuta la cena conviviale in di facilitare l’accesso ai servizi finanziari a un clima di cooperazione e cordialità. favore delle fasce più vulnerabili della Pa- Questa visita ha consentito ai membri delle lestina, quali ad esempio: donne, giovani, istituzioni palestinesi di toccare con mano agricoltori e artigiani di piccole e medie la realtà del credito cooperativo italiano e imprese.

Il direttore della cooperazione palestinese L’incontro alla Federazione Raiffeisen di Bolzano Y. Alayasa

La delegazione presso la filiale di Capralba

12 Orizzonti Cooperativi Cooperazione Internazionale Cooperazione

Il presidente della B.S.D. K. Mousa

L’incontro in sala Consiglio della sede di Rivolta

Si è trattato di un importante evento che rappresenta una testimonianza altrettanto non solo riveste grande valenza nell’am- coinvolgente per la nostra base sociale, so- bito del contributo offerto allo sviluppo e prattutto per i nostri giovani, molto attenti alla pacificazione della Terra Santa, ma che al nostro fare banca in modo “differente”.

Maggio 2015 13 Cooperazione Internazionale Cooperazione

IL PROGETTO DEL VESCOVO ROSOLINO IN GUATEMALA

i giunge l’appello di mons. Rosolino rono perseguitati ed assassinati molti cattolici Bianchetti, missionario cremasco che per il proprio impegno sociale. opera da oltre trent’anni in Guatemala Nel capoluogo del dipartimento, Santa Cruz del Ce ora vescovo della diocesi del Quichè. Quiché, la diocesi è impegnata nella ricostru- Questa diocesi conta oltre un milione di abi- zione di un fabbricato che in passato ha svolto tanti, di cui il 77% ha meno di trent’anni e il diverse funzioni e che ora, per essere utilizzato, 67% vive al di sotto della soglia di povertà. La va in gran parte demolito e ricostruito. L’obiet- popolazione è stata duramente colpita da un tivo è l’apertura di un Centro di Formazione conflitto armato interno al paese, che negli anni che prevede un’Università con possibilità di al- ottanta annientò oltre 300 comunità e dove fu- loggio per gli studenti. Inoltre, ad ampliamento

14 Orizzonti Cooperativi Cooperazione Internazionale Cooperazione

Mons. Rosolino con la sorella Giovanna e un giovane della sua diocesi

del progetto, vi potranno trovare sede varie ed un primo contributo al vescovo Rosolino. importanti attività diocesane. Per continuare a sostenere il suo benemerito Questa nuova sfida solidale è stata accolta con progetto sarà altresì prezioso il contributo di entusiasmo dalla nostra BCC che ha già inviato tutti anche attraverso una raccolta fondi.

CONTRIBUIRE È SEMPLICISSIMO:

BASTA EFFETTUARE UN VERSAMENTO presso le filiali della nostra BCC OPPURE INVIARE L’OFFERTA ALLE SEGUENTI COORDINATE IBAN IT22Y0877156700000000999999 con causale “Progetto vescovo Rosolino”

Maggio 2015 15 Formazione

Gli studenti presenti all’evento

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO: OPPORTUNITÀ DI CRESCITA PER I GIOVANI

l raccordo tra la scuola e il mondo del scorso dicembre, presso il centro giovanile lavoro assume sempre più importanza, San Luigi di Crema: un importante incontro anche alla luce dell’urgente necessità di rivolto a coloro che sono impegnati in questi Ioffrire prospettive concrete ai nostri giovani. ambiti, in primo luogo ai referenti per l’al- Ben vengano pertanto i progetti cosiddet- ternanza, ai docenti scolastici e agli studenti ti “di alternanza scuola lavoro” come quelli delle classi coinvolte. portati avanti da alcuni istituti scolastici del L’iniziativa, sostenuta dalla nostra BCC, è nostro territorio, quali lo Sraffa, e che vedono stata organizzata dall’Istituto Sraffa di Crema impegnati in prima fila appassionati organiz- in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Ter- zatori come Angelo Lorenzetti. ritoriale di Cremona ed ha fatto registrare la Un evento molto partecipato si è tenuto lo presenza di oltre un centinaio di studenti.

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da sinistra Marco Bianchi, Giorgio Merigo, Alessio Marazzi, Marco Bressanelli, Laura Beltrami

Moderatrice dell’evento Maria Laura Beltrami, zione, e che ha destato molto interesse tra i referente dell’Alternanza Scuola Lavoro UST giovani presenti. È stata infatti una testimo- di Cremona che ha presentato i temi in di- nianza concreta di come si possono far frutta- scussione. Dopo i saluti di Ernesto Abbà, di- re al meglio l’impegno a formarsi nella scuola rigente Scolastico dell’Istituto Sraffa Crema, e traducendo qualità professionali ed umane si sono alternati al microfono Marco Luca nel lavoro svolto in cooperativa all’insegna Bressanelli, presidente della Libera Associa- del loro motto assai significativo: “con intel- zione Artigiani, Alessio Marazzi, consulente ligenza, sudor e amor, cambiamo l’Ecuador”. di comunicazione, Marco Bianchi della Cisl, Ai ragazzi presenti è giunto ben chiaro il mes- Fabio Grigoli, dirigente regionale Sodexo e saggio di come si possano raggiungere tra- Danilo Del Pio, referente Alternanza Scuola guardi importanti all’insegna di una forma- Lavoro UST di Pavia. zione autentica che presti attenzione anche ai Al tavolo dei relatori anche il presidente della valori e alle potenzialità della cooperazione, Cassa Rurale, Giorgio Merigo, che ha pre- nell’ottica di costruire insieme ad altri giova- sentato ai ragazzi, attraverso l’ausilio di un in- ni il loro futuro e il bene comune. teressante filmato, il progetto di cooperazione In chiusura, gli interessanti contributi dalle sostenuto dalle BCC italiane in Ecuador. allieve Camilla, Giorgia e Liliana, impe- Una iniziativa che ha mostrato come mol- gnate nei progetti dell’alternanza scuola- ti giovani ecuadoriani abbiano potuto, pur lavoro, che hanno ben evidenziato la voglia partendo da situazioni di grandi ristrettezze, di mettersi in gioco dei nostri giovani stu- costruire il loro futuro attraverso la coopera- denti.

Maggio 2015 17 PRESENTAZIONE DEL LIBRO

Formazione Soci Formazione “DIO E MAMMONA”

col patrocinio di stata una serata molto partecipata e densa di contenuti quella che si è te- Comune di Rivolta d’Adda

nuta a Rivolta d’Adda venerdì 27 mar- Presentazione del libro zoÈ presso la sala Giovanni XXIII, in occasione “Dio e Mammona” di Leonardo Becchetti e Giuseppe Florio della presentazione del libro di Leonardo Bec- e dibattito sul tema: chetti e di Giuseppe Florio “Dio e Mammona. Economia, etica e mercato Dialogo tra un economista e un biblista su etica e mercato”. VENERDI L’incontro è stato organizzato dalla BCC dell’Ad- 272 015 da e del Cremasco - Cassa Rurale, nell’ambito MARZO delle iniziative “formazione Soci della BCC”, ORE 20,30 CENTRO SOCIALE dai volontari locali di “Progetto Continenti” e DI RIVOLTA D’ADDA SALA GIOVANNI XXIII con il patrocinio dell’Amministrazione comu- via Mons. Stefano Renzi, 5 nale di Rivolta d’Adda. Gli insegnanti Cesare Sottocorno, Lidia Mon- Interverranno: GIuseppe FlorIo coautore del libro donico, hanno portato il saluto dei volontari e presidente dell’associazione Progetto Continenti rivoltani che si sono impegnati per la realizza- GIacomo BonomI economista, C.M. Università Cattolica del S. Cuore Tutta la cittadinanza è invitata zione dell’evento ed hanno presentato i relatori. GIorGIo merIGo ” presidente della Cassa Rurale dell’Adda e del Il biblista Giuseppe Florio, coautore del libro, Cremasco aostano di nascita, con dottorato in teologia l’incontro si colloca nell’ambito delle iniziative “formazione soci della Bcc biblica conseguito alla Pontificia Università Gregoriana di Roma, da numerosi anni segue rogarsi sul gruppi biblici in Italia e all’estero ed ha altresì significato delle parole di avviato un organismo di cooperazione e solida- Gesù riportate in Matteo 6, 24: “Nessuno può rietà internazionale, che opera in favore delle servire due padroni; perché o odierà l’uno e popolazioni più povere di alcune aree del mon- amerà l’altro, o avrà riguardo per l’uno e di- do. La costante frequentazione di altre culture e sprezzo per l’altro. Voi non potete servire Dio e religioni ha arricchito la sua visione del Cristia- Mammona”. nesimo e del dialogo inter-religioso. Il prof. Flo- La contrapposizione è radicale, “la ricchezza, il rio, ha dato il via al proprio intervento presen- tesoro, l’accumulazione” che traducono il ter- tando un filmato relativo ad una delle iniziative mine aramaico “mamon”, non lasciano spazio a dell’associazione “Progetto Continenti” di cui è interpretazioni. L’autore, dopo aver illustrato la presidente. Un progetto realizzato in Cambogia situazione politica ed economica della Palestina con un centro di accoglienza e formazione per i al tempo di Gesù afferma che “dietro la povertà “bambini di strada”. Ha così introdotto i motivi non c’è una maledizione divina ma l’ingiustizia” che lo hanno portato a sostenere, partendo da- e che la radicalità di Gesù è frutto del compor- gli insegnamenti dei Vangeli, coloro che, nelle tamento iniquo della classe politica del tempo e diverse parti del mondo, ancora oggi sono gli di una tassazione oppressiva. “ultimi della Terra”. Ha poi sviluppato la riflessione sulla severità di- Nel presentare il libro, Florio evidenzia come già mostrata da Gesù nei confronti di chi possiede dalle prime pagine il lettore sia chiamato a inter- ricchezze e partendo dal suo monito “non pote-

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Al microfono Giuseppe Florio

te servire Dio e Mammona”, ha offerto anche i processi decisionali di chi opera sul mercato, con citazioni di altri passi evangelici, spunti di privilegiando quelle realtà che sono portatrici di grande interesse per analizzare l’uso del dena- valori in termini di responsabilità sociale d’im- ro e come sia possibile farne uno strumento presa e di eco-sostenibilità. Dal commercio, al per operare il bene comune, suggerendo come terzo settore, alla finanza etica di cui oggi le ognuno di noi possa diventare attore del cam- BCC - Casse Rurali sono la realtà più signifi- biamento, mettendo in atto, giorno dopo gior- cativa per dimensione e bio-diversità” con oltre no, comportamenti in grado di ridare centra- un secolo di testimonianza sul campo. lità alla persona. Di grande stimolo anche gli approfondimenti delle profonde argomenta- Nell’intervento conclusivo il presidente della zioni trattate nel libro, espressi nell’intervento BCC dell’Adda e del Cremasco Giorgio Merigo dell’economista Giacomo Bonomi, cultore ha ricordato come la nascita delle Casse Rurali della materia dell’Università Cattolica del Sacro sia stata una coraggiosa e lungimirante rispo- Cuore di Milano. Il prof. Bonomi ha esordito sta all’esigenza dei poveri di quel tempo. Allo sottolineando come il dialogo tra Florio e Bec- stesso modo nell’oggi, e ancor più in questi chetti abbia il pregio di aprire spazi di vera ri- tempi difficili, le BCC sono impegnate quoti- flessione per il lettore, in una presa d’atto che dianamente ad operare all’insegna dei valori di siamo di fronte a una crisi da definirsi antro- cooperazione e solidarietà al fine di garantire pologica più che economico-finanziaria. “Ne è concreto sostegno alla gente. In tema di “Eco- riprova il fatto che dopo cinquant’anni di be- nomia Civile” - ha affermato Merigo - le nostre nessere, di democrazia e di libertà, le disugua- radici cristiane, ravvivate dal magistero di Papa glianze si vanno globalizzando e accentuando in Francesco, ci devono essere di riferimento per un trend inarrestabile in cui il bene individuale coniugare nella modernità, con responsabilità e va prendendo il sopravvento sul bene comune”. coerenza, quei valori che ci impegnano a met- Del resto - ha proseguito Bonomi - le recenti tere l’uomo al centro dell’economia, alla centra- gravi crisi finanziarie hanno attestato che i pro- lità della “Persona” sul capitale. Valori che non fitti sono privilegio di pochi, mentre le perdite hanno confini - ha detto Merigo - accennando sono a carico della collettività. L’attenzione alla anche ai progetti importanti di cooperazione Persona di cui Gesù ne fa testimonianza estre- che vedono impegnate numerose BCC tra le ma di amore, e che per noi i cristiani si pone quali quella dell’Adda e del Cremasco, a glo- in un divenire come la via maestra, può trovare balizzare la solidarietà, come dimostrato dalle comunque da subito atti concreti da mettere in iniziative in corso non solo in Italia ma anche campo nel nome del bene comune. Concreta e in America latina, Africa, Terra Santa e in altre attuale la proposta di Becchetti - ha concluso parti del mondo. Bonomi - che auspica per una visione di Eco- Presenti alla serata, che si è dimostrata di gran- nomia Civile capace di creare gradualmente una de interesse e che ha offerto significativi spunti vera alternativa all’economia del puro profitto, di riflessione, Fabio Calvi, sindaco di Rivolta tanto più oggi ove la rete digitale apre spazi di d’Adda, l’assessore Angelo Cirtoli, Gianni Bot- connessione che solo ieri sembravano inimma- tini presidente dell’Auser, Giuseppe Strepparo- ginabili. Votare con il portafoglio - altro slogan di la, già presidente dell’Auser provinciale, oltre a Becchetti - significa che consumatori e rispar- numerosi esponenti delle associazioni di volon- miatori possono, con le loro scelte, influenzare tariato e della BCC.

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“ECONOMIA DELLO SCARTO”

PAPA FRANCESCO na serata interessante e partecipa- ta quella che si è tenuta a Bagnolo SCUOTE Cremasco lo scorso 22 aprile, presso Ula sala Aiolfi della nostra BCC, trattando un LE NOSTRE tema di grande attualità e rilevanza dal titolo: “Economia dello scarto: Papa Francesco scuote COSCIENZE le nostre coscienze”. L’evento, collocato nell’ambito delle iniziative “formazione Soci della BCC” è stato organiz- zato dall’MCL di Bagnolo Cremasco in colla- borazione con la Commissione Diocesana per la Pastorale Sociale e la nostra Cassa Rurale e ha visto come relatore il dott. Giacomo Bonomi dell’Università Cattolica di Milano. In apertura, il docente ha proiettato alcune diapositive riportanti frasi significative dette da Papa in occasioni importanti, come la visita al Parlamento Europeo. Giacomo Bonomi, dopo aver invitato i pre-

20 Orizzonti Cooperativi senti a condividere un momento di silenzio perché non servono… si scarta tutta una genera- e riflessione sulle accorate parole del Santo zione di giovani... siamo custodi e non padroni Padre, ha proseguito ponendo un interroga- della terra”. Formazione Soci Formazione tivo sferzante: “come è possibile che l’occidente Affermazioni che hanno fatto da sfondo all’in- opulento, dopo un periodo di oltre 60 anni di tervento che ha caratterizzato la serata, tesa a benessere, democrazia e libertà senza precedenti, far emergere e mettere in correlazione le cause nell’oggi registri un crescendo esponenziale delle e le possibili soluzioni con l’attualità e la forza disuguaglianze, al punto che nel 2016 si stima dei nostri valori cristiani. che l’1% della popolazione sarà più ricco del re- Nello sviluppo di queste tematiche, il relatore sto del mondo?” ha posto l’accento sul fatto che la globalizza- Una presa d’atto - ha sottolineato il relatore zione ha innescato un processo irreversibile, di - che interroga le nostre coscienze, a riprova forte interconnessione a livello mondiale, ve- della drammatica attualità dei messaggi di locizzando e socializzando culture, conoscenze Papa Francesco quando afferma: “no ad un’e- e fatti, generando un graduale riassetto strut- conomia dell’esclusione e dell’inequità… questa turale degli equilibri che governano il mondo. economia uccide… ricordiamoci che la radice di Quali soluzioni? È un interrogativo aperto - ha tutti i mali è l’inequità… quando un uomo per- sostenuto Bonomi - a cui nessuno oggi ha la ri- de la sua dignità si scarta quello che non serve… sposta, di certo il primo passo è la salvaguardia si scartano i bambini, si scartano gli anziani, e la valorizzazione di quelle realtà che testimo- niano per storia, impegno e risultati che è pos- sibile dar vita ad un tessuto socio-economico, ad un capitale sociale, capace di porre al centro la persona e il bene comune. Si pensi al mondo della cooperazione - ha proseguito il relatore - di cui le Casse Rurali ne sono l’emblema, nate oltre un secolo fa da gente umile e semplice, ricca di umanità e fede e che nell’oggi rap- presentano il terzo Gruppo Bancario a livello nazionale, in cui cooperazione e sussidiarietà restano valori identitari distintivi, dalla finan- za etica al terzo settore, dal commercio solidale al volontariato. Occorre sostenere e stimolare l’imprenditoria “sociale” - ha affermato il relatore - oggi minac- ciata dal dover competere in un mercato sem- pre più polarizzato da grandi potentati mul- tinazionali che hanno il monopolio in ampi settori dell’economia e della finanza, dove l’o- biettivo primario rimane il profitto, godendo anche di normative “compiacenti” e talvolta di eccessive “attenzioni” da parte di Istituzioni internazionali. La globalizzazione economico- finanziaria azzera i confini nazionali, rende invisibili i centri di potere decisionale grazie all’intreccio di partecipazioni azionarie e re- Il relatore Giacomo Bonomi lazioni di potere trasversali, consentendo ai

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grandi gruppi multinazionali di massimizza- A conclusione dell’intervento e del dibattito re i profitti, sfruttando le potenzialità offerte che ne è seguito, Giacomo Bonomi ha riaf- dal poter operare liberamente in più Paesi del fermato che questa visione del domani non è mondo a seconda della convenienza, tanto più un’utopia, ma una realtà già in atto, un ger- oggi, in una fase in cui i governi nazionali ve- moglio cha ha nel DNA i cromosomi della se- dono ridursi il loro reale peso decisionale di quoia, nonostante l’ombra delle grandi querce fronte alla forza economica dei mercati, a cui dell’economia globale. Questo germoglio an- peraltro si abbina la graduale e inarrestabile drà accudito, difeso e diffuso affinché diventi perdita dei diritti dei “lavoratori” nel nome di parte del nostra quotidianità e trovi, nel no- una maggior flessibilità competitiva sul merca- stro essere educatori come “Persone” e come to, contestualmente al ruolo sempre più mar- “Cristiani”, le radici da cui trarre alimento e ginale che va assumendo il sindacato. testimonianza. Un susseguirsi di spunti e riflessioni che ha Emblematica la riflessione finale della serata, toccato da vicino anche il mondo più intangi- quando il relatore ha ricordato ai presenti: bile, cioè quello offerto dai nuovi spazi d’azio- “come possiamo recepire il monito del Santo ne della “rete” per consumatori e risparmiatori Padre quando dice: il nostro silenzio ci rende che, grazie alle sue aree di interconnessione, complici?”. potenzialmente esponenziali, è in grado di ge- Significativa la partecipazione e il contributo nerare, per “convenienza” o “valori”, processi dei presenti durante l’ampio dibattito che ne di aggregazione sociale finalizzati ad influenza- è seguito, aperto dall’intervento di Michele re decisioni d’acquisto, scelte di investimento Fusari, consigliere nazionale MCL, che ha e politiche economiche di primari soggetti im- sottolineato l’attualità e la criticità del tema e prenditoriali che operano sul mercato, tanto di riflesso la responsabilità che ognuno di noi più se in posizioni di leadership (Corporate è chiamato a mettere in campo. Luigi Fusari, Social Responsability). direttore della BCC di Caravaggio, dopo esser- In concreto - ha detto il relatore - se in “rete” si complimentato per la bella serata, ha con- una comunità significativa di consumatori, cordato sulla necessità di trovare strade capaci come pure di aziende socialmente virtuose, de- di giungere a risultati concreti, nel solco del cidono di boicottare l’acquisto di un partico- messaggio del Santo Padre, per il bene delle lare prodotto o servizio di società che operano nostre Comunità. Il presidente Giorgio Merigo, sul mercato, denunciate per comportamenti riagganciandosi agli argomenti trattati nel cor- contro la dignità dei lavoratori o di inquina- so della serata, ha voluto ricordare, in tema di mento ambientale o ancora di utilizzare pro- cooperazione internazionale, la straordinaria cessi produttivi che possono danneggiare la esperienza dell’Ecuador dove, grazie al soste- salute, tali società rischiano la chiusura. Come gno del nostro Movimento del Credito Coo- pure se viceversa tali comunità decidono di perativo, si è dato vita ad un grande progetto orientare l’acquisto verso aziende socialmente di sviluppo della cooperazione di credito che virtuose, che a loro volta si forniscono solo da ha fatto toccare con mano il senso profondo di altre aziende virtuose, si attiva un circolo vir- cosa significhi dare dignità e valore alle perso- tuoso che si espande per osmosi. ne nel nome del bene comune.

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Gli InSuperAbili con il team e “mister” Emiliano Mondonico

GLI INSUPERABILI BASKET INTEGRATO A RIVOLTA D’ADDA

na mattinata ricca di entusiasmo e di con l’associazione “Camminiamo Insieme” emozioni quella vissuta lo scorso 15 coordinata da Luisa Belforti, presente alla ma- febbraio. Gli InSuperAbili, squadra nifestazione e che hanno tra i loro interlocu- diU basket integrato di Rivolta d’Adda, ha gio- tori “Casa Famiglia”), che da anni ha avviato cato, per la prima volta, davanti al pubblico di attività per il loro inserimento nella comunità casa, in una partita del campionato CSI affron- rivoltana, non solo hanno capito questa lezio- tando il “Magico basket di Soresina”. Il pallo- ne ma la mettono quotidianamente in pratica ne in alto, per dare inizio all’incontro, è stato nelle attività di laboratorio. Lavorando sull’au- lanciato dal rivoltano Emiliano Mondonico, tostima, valorizzando le proprie capacità questi commentatore della “Domenica Sportiva” tra i ragazzi diventando loro stessi insegnanti di un più preparati in campo non solo nazionale, al- umanesimo che vorremmo si diffondesse nelle lenatore da tempo impegnato in progetti di re- giovani generazioni. L’aver dato vita a questa cupero in ambito sociale. Il “Mondo”, come lo lodevole iniziativa non potrà che arricchirli, chiamano da queste parti, nella sua qualità di rafforzando il loro sentirsi gruppo, sentendosi testimonial del CSI e degli Oratori, ha voluto tutti partecipi con gioia dei successi di ognuno. dire a tutti che bisogna guardare lontano, non Un pubblico delle grandi occasioni ha sostento farsi fermare dalle difficoltà, dando il meglio di tutti gli atleti, applaudendo senza distinzione sé, perché la vita non deve essere un succedersi le due squadre e dimostrando che lo sport non di pareggi ma di vittorie. I ragazzi del basket deve creare contrapposizioni ma legami di ami- integrato e i loro educatori (che collaborano cizia e che la sconfitta ha da essere uno stimo-

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lo al miglioramento. Particolarmente prezioso Inoltre la condivisione degli obiettivi sportivi è stato anche l’impegno dei giovani cestisti e coi ragazzi disabili permette loro di apprez- allenatori che hanno seguito in campo e che zare le ricchezze e le capacità che la diversità allenano durante la settimana i ragazzi. porta con sé. Davide Iacchetti, responsabile Il baskin (abbreviazione di basket integrato) è della Commissione del Basket integrato del infatti un’attività sportiva che si ispira al basket CSI (e arbitro della partita insieme a Giancarlo ma ha caratteristiche particolari ed innovative. Dati), ha sottolineato che gran parte del merito È stato pensato per permettere a giovani nor- di questa iniziativa svoltasi a Rivolta d’Adda, va modotati e giovani con varie disabilità di gioca- a Francesco Rossini, che si è buttato in questa re nella stessa squadra (composta sia da ragazzi avventura per regalare a tanti giovani, disabili che da ragazze!). Il baskin permette la parteci- o no, occasioni di vita pienamente integrata e pazione attiva di giocatori con qualsiasi tipo di solidale. disabilità (fisica e/o mentale) che consenta il Alla partita, o se vogliamo alla grande festa, tiro in un canestro. Anche i ragazzi normodo- erano presenti il sindaco Fabio Calvi, gli asses- tati beneficiano di questo percorso. Infatti nel sori Milo Carera e Angelo Cirtoli, il presidente baskin essi imparano ad inserirsi e ad organiz- della nostra BCC Giorgio Merigo con il diret- zare un gruppo che conta al suo interno gradi tore generale Daniele Migliazzi e il vice Luigi di abilità differenti. Essi devono così sviluppa- Brambilla, insieme agli atleti che in passato re nuove capacità di comunicazione mettendo hanno vestito i colori de “IL MOMENTO”, in gioco la propria creatività e saper stabilire squadra locale di basket guidata da Sergio relazioni affettive anche molto intense. Robustelli Test.

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BORSE DI STUDIO “MALACHIA CELLA” A CREMOSANO

ella sala comunale gremita in ogni or- dell’Amministrazione comunale, illustrando il dine di posti si è tenuta domenica 29 significato dell’attribuzione dei premi assegnati marzo la cerimonia di consegna delle agli studenti meritevoli. Don Achille Viviani Nborse di studio intitolate al compianto Mala- ha esortato i giovani a proseguire con impegno chia Cella che a Cremosano fu maestro e sinda- nel cammino di formazione, ricordando loro co benvoluto e stimato. che lo studio è strumento fondamentale per re- La BCC dell’Adda e del Cremasco, insieme alizzarsi nella vita. Paolo Maio, intervenuto in all’Amministrazione Comunale e alla maestra rappresentanza della famiglia del maestro Cella, Angela Donarini Cella sono i sostenitori di ha portato anche il saluto e il messaggio che la questa iniziativa che ogni anno è molto attesa maestra Angela ha voluto far giungere ai giova- e partecipata. ni premiati. Il presidente della nostra Cassa Ru- I premiati: Marco Facchinetti per la scuola rale, Giorgio Merigo, ha ricordato la valenza, media, Alex Cantoni, Giada Manzoni e Giu- soprattutto in questi tempi di difficile crisi non lia Mazzini per la maturità; Federico Forna- solo economica ma anche sociale, della testimo- roli, Wara Fusari e Alessandra Marazzi per la nianza di vita del maestro Malachia, un uomo laurea triennale e Matteo Cappelli per la laurea che ha saputo operare con coerenza e passione magistrale. per la formazione dei giovani e per la costruzio- Molto apprezzati gli intermezzi musicali di ne del bene comune. Wara Fusari, applaudita per la sua esibizione al Ha quindi richiamato uno dei messaggi che clarinetto (e quest’anno anche premiata per il Papa Francesco rivolge di cuore ai giovani, sol- merito allo studio), e di Luca Vaiani alla chi- lecitandoli a sua volta a prendere l’iniziativa per tarra classica. sviluppare i loro talenti e ad arricchire le nostre Il sindaco Marco Fornaroli, affiancato dal vice Comunità locali anche con la loro partecipazio- sindaco Raffaele Perrino, ha portato il saluto ne alla vita sociale.

Maggio 2015 25 ssociazione ex allievi dell’Istituto Agrario all’agricoltura della Provincia di Cremona Al- Stanga e BCC dell’Adda e del Cremasco berto Sisti, l’assessore all’Istruzione del Comune - Cassa Rurale hanno consegnato martedì di Crema Attilio Galmozzi, il rappresentante di 31A marzo, le borse di studio “PremiAgraria” agli zona della Libera Associazione Agricoltori Cre- Iniziative e Territorio Iniziative studenti che si sono distinti agli esami di maturità monesi Alain Pelizzari e il vice presidente della 2014. I premiati: Sara Raffaele, Andrea Somen- Coldiretti Mauro Berticelli. zi, Ivan Brazzoli, Matteo Nolli e Roberto Scan- La prof.ssa Nolli, nel ringraziare a sua volta la delli. Inoltre il riconoscimento “professionalità e nostra BCC per il prezioso sostegno offerto, si è intraprendenza” riservato ad ex-allievi dell’Istituto complimentata con gli studenti, con le loro fa- che si sono particolarmente distinti per impe- miglie e con gli insegnanti, sottolineando il forte gno e capacità imprenditoriali, è stato assegnato incremento delle iscrizioni registrate per questo quest’anno ai fratelli Alessandro e Michele Riboli Istituto, ben inserito nella comunità in uno stret- di Campagnola Cremasca, per aver saputo poten- to dialogo con gli enti locali. ziare con tenacia e innovazione l’azienda di fami- Il presidente della Cassa Rurale, Giorgio Meri- glia, qualificandola con grande passione e profes- go, rivolgendosi ai ragazzi ha ricordato loro che sionalità nei settori dell’apicoltura, dell’orticoltura, il nostro territorio ha bisogno di riscoprire l’im- del vivaismo e del giardinaggio. portanza del settore agroalimentare e di quello Il presidente dell’ Associazione ex allievi dell’Isti- zootecnico ed allo stesso tempo di valorizzare tuto Agrario Stanga” Basilio Monaci, in apertura quella risorsa imprescindibile che sono i giova- della cerimonia, ha ringraziato la BCC dell’Adda ni. Servono ragazzi e ragazze preparati - ha di- e del Cremasco, che da molti anni si distingue chiarato Merigo - che continuino ad investire nel per l’attenzione che riserva alla scuola, con l’e- proprio cammino di formazione e che sappiano rogazione delle borse di studio ed ha ringraziato anche coniugare una visone del mondo sempre le autorità presenti: la dirigente scolastica dell’I- più aperta verso nuovi mercati con i valori della stituto Stanga, Maria Grazia Nolli, l’assessore solidarietà e cooperazione, spronandoli anche a impegnarsi nelle proprie comunità. L’assessore provinciale Alberto Sisti, ha apprez- zato l’impegno degli studenti e la validità del modello didattico e pedagogico. L’assessore all’I- LE BORSE struzione Attilio Galmozzi ha riferito che l’Am- ministrazione comunale di Crema sta cercando, DI STUDIO in collaborazione con l’Università statale di Mi- lano, di dare il via a corsi post-laurea e master in agricoltura nonché un corso di laurea specifico a “PREMIAGRARIA” Crema. Il rappresentante della Libera agricolto- ri, Alain Pelizzari, in un intervento conciso ed efficace ha affermato: “senza l’agricoltura il paese muore”. Una considerazione tanto forte quanto realistica. Mauro Berticelli, ha posto a sua volta l’attenzione sul tema dei giovani ricordando che il settore agricolo ha sempre più necessità di forze fresche e nuove idee, sottolineando che in Lom- bardia si sono registrati significativi incrementi sia nell’iscrizione agli Istituti Agrari che nell’oc- cupazione in agricoltura. La maggior parte dei ragazzi premiati ha espresso infatti la ferma volontà di impegnarsi nella prosecuzione degli studi e nel contempo di realizzarsi nell’azienda agricola di famiglia: un’aspirazione da sostenere anche per il futuro del nostro territorio.

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Casaletto Vaprio Chieve

Quintano Rivolta d’Adda PREMI AL MERITO SCOLASTICO

ppuntamenti che hanno il merito di A Rivolta d’Adda la consegna degli attestati, riconoscere anche pubblicamente l’im- avvenuta nell’ambito della fiera di Sant’Apollo- pegno profuso dai nostri studenti. Un nia, ha visto premiati Matteo Rancati, Andrea investimentoA per il futuro, nel quale la nostra Pentimone, Giada Gastoldi, Filippo Sangio- Banca ha sempre creduto e continua a credere. vanni, Michela Conti, Gabriele Mondonico, Appuntamenti, tra l’altro, attesi dall’intera co- Francesco Motta, Asia Barrano e Gabriele munità, a dimostrazione dell’importanza - sem- Fassina. mai fosse necessario ricordarlo - dello studio. A Casaletto Vaprio, nella sala polifunzionale La nostra Banca, insieme alle Amministrazioni della ‘Chiesa Vecchia’, sono invece stati premia- comunali, ha rinnovato quindi la tradizione. ti gli studenti, Alessia Cappelleri, Alessandro Diverse le cerimonie che si sono svolte in que- Marchese, Bryan Ndoye, Nelson Malle Ndo- sti ultimi mesi. ye e Anna Patrini. A Chieve, unitamente all’Amministrazione Infine a Quintano, sono stati meritevoli di ri- comunale e alla famiglia Zambonelli, le borse conoscimenti Igor Fontana, Paola Uberti e di studio in memoria di don Lino Zambonel- Paola Vailati. li sono state assegnate a Francesco Morgan Premiare questi ragazzi - ha sottolineato il pre- Bono, Matteo Bozzelli, Margherita Bram- sidente Giorgio Merigo - significa dare un forte billa, Alessia Dendena, Michele Donida, messaggio di fiducia. A loro va un plauso par- Davide Fratila, Michela Lo Monaco, Simona ticolare e la raccomandazione di essere costrut- Monorchio e Lorena Moretti. tori di una società migliore. Maggio 2015 27 a BCC dell’Adda e del Cremasco e l’As- sociazione ex-Allievi dell’Istituto Agra- rio Stanga di Crema hanno proposto Iniziative e Territorio Iniziative Lquest’anno un nuovo corso sui temi del giar- dinaggio, della potatura e della coltivazione dell’orto familiare. Il corso si è tenuto lo scorso marzo, in tre se- rate, a Bagnolo Cremasco presso la sala Aiolfi della Cassa Rurale, ove ha fatto registrare il “tutto esaurito” nei posti disponibili. Bravissi- mi, come sempre, i docenti, a partire dall’a- L’esperto Alberto Bettinelli grotecnico Alberto Bettinelli, esperto nella

CORSO DI GIARDINAGGIO, POTATURA E ORTO A BAGNOLO CREMASCO

Didascalia

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Il saluto ai partecipanti del vice ministro palestinese Qatami

creazione dei tappeti verdi e dispensatore di a “combattere lo stress della vita moderna... nel molti consigli pratici sul come tenere il giar- verde, tra cultura e relax”. dino. Altrettanto interessanti sono risultate le Durante la prima serata i partecipanti hanno parti delle lezioni tenute dai dottori agronomi avuto la gradita sorpresa di ricevere la visita del Attilio Maccoppi, Alessio Carrara ed Emanue- vice ministro del lavoro del governo palestine- le Cabini, insieme al perito agrario Riccardo se Naser S.A. Qatami, accompagnato dal pre- Giussani. Moderatore delle serate il presidente sidente Giorgio Merigo. dell’Associazione ex Allievi dell’Istituto Agra- L’autorevole esponente del governo palestine- rio Stanga, prof. Basilio Monaci. se, trovandosi in Italia per altri impegni, ave- Gli argomenti principali che sono stati trattati va voluto cogliere l’occasione per portare un hanno riguardato le varie tipologie di giardino saluto alla nostra BCC, che aveva già avuto in Italia e nel mondo, la progettazione e la rea- modo di visitare nell’ambito delle iniziative lizzazione di un tappeto erboso, la progettazio- collegate al progetto di aiuto alla Terra Santa. ne, la cura, la difesa e la potatura delle piante Per l’illustre ospite (che ha voluto rivolgere da giardino e da frutto e la realizzazione e la un saluto anche ai partecipanti al corso, invi- cura delle tipologie di orto. tandoli a visitare la Palestina) l’aver visto l’en- L’ampio spazio dedicato alla risposta ai quesi- tusiasmo e l’interesse dei presenti per queste ti posti direttamente dai partecipanti è stato, iniziative della Cassa Rurale, nonché l’attac- come sempre, molto coinvolgente ed apprez- camento degli stessi alla loro Banca, è stato zato grazie anche alle soddisfacenti risposte un modo per comprendere anche quanto le fornite dai bravi docenti che hanno offerto BCC siamo effettivamente “banche del terri- consigli pratici agli amanti del giardinaggio e torio” che si distinguono anche perchè “ban- dell’orto presenti in sala, per contribuire così che differenti”.

Maggio 2015 29 LA FESTA DEL RINGRAZIAMENTO

Iniziative e Territorio Iniziative A BAGNOLO CREMASCO

a tradizionale festa del ringraziamento Il presidente della Coldiretti provinciale ha por- di Bagnolo, che ogni anno il dinamico e tato il saluto al Vescovo, ringraziandolo per la variegato gruppo di agricoltori del paese sua vicinanza al mondo agricolo e ricordando organizzaL con grande impegno e capacità, ha as- le quotidiane fatiche della gente dei campi, con sunto stavolta un’importanza ancor più grande, l’impegno volto a produrre cibo buono e giusto perché è stata scelta anche dalla Coldiretti per e la volontà di prendersi cura della terra come la sessantaquattresima Giornata provinciale del dono ricevuto dal Signore. Ringraziamento con il tema “benedire i frutti Il Vescovo ha incoraggiato gli agricoltori e l’in- della terra e nutrire il pianeta”. tera comunità, ricordando il grande valore dei I tanti agricoltori presenti, appartenenti anche doni ricevuti e il dovere di condividerli con chi alle altre associazioni agricole, hanno voluto è nel bisogno. L’offertorio ha visto un lungo cor- esprimere l’unanime gratitudine al Signore per teo di fedeli, fra cui numerosi giovani agricol- gli abbondanti frutti della terra dell’annata agri- tori, recarsi all’altare portando nei cesti i buoni cola 2014 (anche se purtroppo ci ha pensato prodotti della nostra agricoltura, consegnati nel- un’economia non a misura d’uomo a causare la le mani del Pastore, come segno di attenzione e drastica diminuzione della loro remunerazione). di aiuto ai fratelli che vivono una condizione di La santa Messa, da sempre il momento più im- difficoltà. portante di questa festa e segno della devozione Alla celebrazione è seguita la benedizione dei delle famiglie dei nostri agricoltori, è stata pre- trattori, con una suggestiva “parata” di mezzi sieduta dal vescovo di Crema mons. Oscar Can- agricoli, sia d’epoca che moderni. La Giornata toni e concelebrata con il parroco don Mario si è conclusa presso l’Oratorio, con l’inaugura- Pavesi e dal consigliere ecclesiastico diocesano di zione della nuova struttura realizzata con il so- Coldiretti don Ezio Neotti, con l’accompagna- stegno della Cassa Rurale, che ha consentito di mento della corale parrocchiale. avere a disposizione un ampio spazio coperto. Nella chiesa gremita, con la comunità che ha L’apprezzato momento conviviale a base dei pro- manifestato vicinanza ai lavoratori della terra, dotti delle nostre campagne è stata un’occasione erano presenti anche le rappresentanze dell’Am- anche per ringraziare lo straordinario gruppo di ministrazione comunale, delle Forze dell’ordine, volontari di Bagnolo Cremasco che, con genero- della nostra Cassa Rurale e delle altre principali sità e grandissima dedizione, ha lavorato all’or- istituzioni. ganizzazione di questa festa ben riuscita.

30 Orizzonti Cooperativi IL TEATRO ALLA SCALA Iniziative e Territorio Iniziative VA IN SCENA Francesco Tamiati DA NOI

tanding ovation, vivaci richiami in scena, (Lachner e Silas) per lo più sconosciuti al grande richieste di bis a gran voce. Così il foltis- pubblico. Una scelta che ha consentito a Radini simo pubblico convenuto ha decretato un di illuminare con una lettura rigorosa e convin- Ssuccesso, senza se e senza ma, a Francesco Tamiati, cente le peculiarità del moderno organo presente prima tromba del Teatro alla Scala di Milano, e da diversi anni nella parrocchiale di Capralba e, a a Giuseppe Radini, organista titolare della Tamiati, di mettere in evidenza la sua straordina- Basilica del Sacro Monte di Varallo, protagoni- ria abilità di esecutore e interprete. sti dell’apprezzatissimo concerto tenutosi sabato Abilità che merita incondizionata ammirazione 29 novembre 2014 presso la chiesa parrocchia- se si pensa che, per avvicinare la sonorità propo- le di Capralba. Promosso dal Comune in col- sta a quella degli strumenti tipicamente in uso laborazione con la Parrocchia e la nostra BCC, nel ’600-700, Tamiati ha scelto di eseguire l’in- l’appuntamento - coincidente con la vigilia della tero programma avvalendosi del trombino, stru- festa patronale di sant’Andrea - ha riaffermato la mento che, pur dotato di pistoni (assenti negli solennità e lo smalto di una combinazione came- strumenti barocchi originali), impone difficoltà ristica (tromba e organo) un tempo assai praticata esecutive enormemente superiori a quelle già ar- ma che, in tempi recenti, non capita purtroppo due della tromba vera e propria. di ascoltare soventemente. Merito dei due eccel- Da segnalare, nei bis, anche una fluidissima e com- lenti solisti che, con indiscutibile bravura, hanno movente lettura della Sinfonia tratta dalla cantata presentato un programma ricco di sorprendente BWV 156 di J.S. Bach, dove Tamiati è ricorso, in bellezza e grandiosità. Merito anche del direttore sostituzione dell’oboe previsto in partitura, al dol- d’orchestra, clarinettista e compositore Angelo ce e rotondo suono del flicorno soprano. Bolciaghi, che del concerto ha curato la regia Gli ascoltatori sono rimasti letteralmente con- artistica e la presentazione al pubblico, testimo- quistati dalla sua intonazione perfetta, dalla can- niando così il suo antico legame affettivo con la tabilità limpidamente sopranile, dagli acuti senza comunità capralbese, presso la cui Unione Spor- sbavature, dal fraseggio ampiamente eloquente, tiva ha per anni militato da giovane e apprezzato dal colore luminoso del suo suono, nonché dal calciatore. virtuosismo a tutto campo dispiegato nei vari Il programma della serata ha proposto due inte- contesti emotivi e formali via via esplorati. Ele- ressanti percorsi musicali paralleli: il primo, ese- menti che rendono ragione dell’eminente posi- guito in duo, interamente ricavato dal repertorio zione occupata da Francesco Tamiati nel ristretto barocco (Viviani, Tessarini, A. Scarlatti, Albinoni novero delle più quotate trombe soliste della sce- ed Händel) che alla tromba ha dedicato pagine di na italiana ed europea. insuperabile maestria; il secondo, quello eseguito Al termine del concerto il parroco don Luciano dall’organo solo, tutto orientato alla rara, ma in- Valerani ha rivolto un caloroso saluto ai con- teressantissima produzione organistica di autori venuti e indirizzato vive congratulazioni agli romantici, alcuni noti (Bossi e Schumann) e altri interpreti.

Maggio 2015 31 È NATA LA

resentata ufficialmente lo scorso genna- PRO LOCO io, in sala “mons. Angelo Paravisi” della nostra Cassa Rurale, la neonata Pro Loco DI CAPRALBA Pdi Capralba. Iniziative e Territorio Iniziative All’incontro hanno partecipato una cinquanti- na di persone, la gran parte delle quali hanno subito aderito all’associazione, rendendosi di- sponibili a collaborare con il direttivo. Fortemente voluta dal sindaco Giancarlo Solda- ti - impossibilitato a intervenire per un attacco influenzale - la Pro Loco di Capralba s’è costitu- ita a fine novembre, andando ad implementare “l’importante patrimonio di volontari” - Orato- rio, Unione Sportiva Capralbese, Auser, Grup- po del verde e altri - di cui il paese già dispone, con un ente “apartitico che agirà in sinergia con il Comune - ha puntualizzato il giovane con- sigliere comunale Stefano Leoni, intervenendo in rappresentanza dell’Amministrazione - negli ambiti culturale e del tempo libero, per valoriz- zare le peculiarità del nostro territorio”. Sottolineature condivise dal nostro presidente Il Consiglio della Pro Loco Giorgio Merigo, che nel definire “lodevole” l’i- niziativa, ne ha evidenziato la consonanza con lo spirito che 110 anni fa, a Capralba, ha mosso infatti osservato. “Vogliamo essere lo strumen- i Soci fondatori della Cassa Rurale. Ha ribadito to operativo di iniziative ed eventi in ambito inoltre la valenza del “modello cooperativo nel culturale, gastronomico e ambientale, concre- creare coesione e promuovere il bene comune”, tizzando idee e proposte che possono venire da auspicando che la nuova associazione “possa tutti. Cooperando con le associazioni esistenti, facilitare il coordinamento delle varie manife- senza sovrapporci.” stazioni, nel rispetto delle singole autonomie”. Il direttivo si riunisce tutti i martedì sera, dalle Da parte sua il parroco don Luciano Valerani, 21 alle 22, presso il Centro culturale di Farina- ricordando l’esperienza positiva con la Pro Loco te, messo a disposizione dall’Amministrazione di Montodine negli anni trascorsi come cura- comunale come sede della Pro Loco. Tutti pos- to in quel paese, ha fatto osservare come “tante sono partecipare. cose semplici possono diventare interessanti, Il presidente Luigi Guerini è coadiuvato da Va- se ben valorizzate”. Richiamando l’importante lentina Mora, vice presidente e responsabile della servizio prestato alla comunità anche dai vo- comunicazione, Roberto Macchi con funzioni lontari dell’Oratorio, ha sostenuto la necessità di segretario, Marilena Ferla tesoriera, Andreino di prestare attenzione ai giovani, mettendo in Brambilla delegato ai rapporti con le istituzioni, guardia che, “dopo gli entusiasmi iniziali, ci Massimo Peroni, Michele Colella, con Valentina vuole la costanza nell’impegno”. Zigatti e Davide Ferla incaricati del tesseramento Che la nuova associazione venga a colmare rispettivamente di Capralba e di Farinate. una lacuna nel tessuto sociale del paese s’è det- E l’intenzione dichiarata di “contaminar- to convinto il neo presidente Luigi Guerini. vi d’entusiasmo” s’è in effetti tradotta fin da Il quale ha insistito sul “bisogno del sostegno subito in numerose adesioni, rendendo così di tutti” e sulla volontà del direttivo – per il raggiungibile l’ambizioso obiettivo di arrivare momento auto costituitosi – a procedere nella a raccogliere un centinaio di soci, per sempre “condivisione”. maggiori contributi di idee, proposte e colla- “Abbiamo bisogno di soci che ci legittimino”, ha borazione nell’attuarle.

32 Orizzonti Cooperativi ’Asd Bocciofila Scannabuese, che fe- IL MEMORIAL steggia il suo XX di fondazione, anche quest’anno ha organizzato la seguitissi- Lma gara di bocce intitolata a “Lorenzo e Carlo Iniziative e Territorio Iniziative “GHIOZZI” Ghiozzi”. Una gara regionale a coppie - ben organizzata DELL’ ASD - che riscuote sempre grande successo tra gli appassionati di questa attività sportiva. BOCCIOFILA Oltre 128 le coppie iscritte e grande affluen- za di pubblico soprattutto alle fasi finali che si sono svolte nel bocciodromo comunale di SCANNABUESE Scannabue. Vincitori di questa edizione i portacolori del- la società Achille Grandi, Stefano Guerini e Andrea Zagano per la categoria A/B, mentre nella categoria C/D hanno vinto i codognesi Cristian Mariani ed Enrico Cantagalli. Impeccabile l’organizzazione da parte della Bocciofila scannabuese che si distingue sem- Il Consiglio della Pro Loco pre per l’impegno del presidente Fiorenzo Sangiovanni, del vicepresidente Antonio Degli Agosti, dei consiglieri Francesco Lanzi, Severino Boiocchi, Tiziano Mandotti, del nostro collega Alberto Spinelli e di numerosi altri volontari.

Maggio 2015 33 Iniziative e Territorio Iniziative

Le organizzatrici mentre assegnano un premio LA MARCIA NELLA “TERRA DEI FONTANILI”

en 1.400 i partecipanti, domenica soprattutto il ristoro alla cascina Remuscita - 8 marzo, all’8a Marcia nella “Terra dei con uno straordinario impareggiabile lardo su fontanili”, organizzata dal Gruppo po- croccanti fette di baghette, offerto dai titolari distiB Capralba, capitanato dalle tre atletiche dell’azienda agricola Severgnini - e quello all’ar- “ragazze” - pur se ormai ampiamente over 40 rivo con panini, fette con marmellata o nutella, - Teresa Alpiani, Mara Savoia e Sabrina Ferrari torte, pane con l’uvetta, formaggio a tocchetti... (responsabile della nostra filiale di Bagnolo Cre- I percorsi - tracciati sempre dal maratoneta masco). Mario Milanesi - si sono snodati attraverso la La manifestazione, patrocinata dal Comune e campagna circostante gli abitati di Capralba e dalla nostra Cassa Rurale, richiama ogni anno Farinate, alternando tratti di strada asfaltata a un gran numero di appassionati della corsa, sia sterrate, incrociando alcuni dei più bei fontanili del circondario cremasco, sia dei territori circo- sparsi tra i campi e le cascine Volpino, San Fa- stanti e finanche dal milanese. Ad attrarli, oltre biano, Remuscita; ma anche, per gli itinerari più alla bellezza dei 4 percorsi - indistintamente che lunghi, Vallarsa, Gandino, Cascinazze, Voltine, si scelga quello di 7, 14, 18 o 24 chilometri - è Volte, Panizzardo, Caselle e Campisico. anche l’eccellente organizzazione, che conta sul- Favorita anche dalle splendide condizioni atmo- la collaborazione di una sessantina di volontari sferiche, l’8a Marcia nella “Terra dei fontanili” impegnati ai punti di ristoro e per garantire la si- ha soddisfatto proprio tutti: organizzatrici e par- curezza lungo il tracciato, in larga parte su strade tecipanti, oltre agli sponsor. sterrate; oltre alla competente assistenza alle in- Alla premiazione, a conclusione del giro, sono tersezioni con la viabilità provinciale e ferroviaria intervenuti il sindaco Giancarlo Soldati, il presi- dei componenti la sezione di Caravaggio dell’As- dente della nostra BCC Giorgio Merigo, oltre a sociazione nazionale Carabinieri in congedo. Gianluigi Guerreschi, titolare della locale omo- Come ogni anno, particolarmente apprezzati nima Residenza Sanitaria Assistenziale.

34 Orizzonti Cooperativi a fiera del Bue grasso di Carrù è una delle più antiche del Piemonte e si tiene annualmente il secondo giovedì antece- denteL il Natale. Nata nel 1910 per promuovere Iniziative e Territorio Iniziative l’allevamento dei bovini di razza piemontese e IN VISITA ALLA favorire il consumo di carni di qualità, rappre- senta tutt’oggi un tradizionale appuntamento “FIERA DEL BUE sia folkloristico che commerciale d’importanza nazionale. La festa, a Carrù, prende vita alle prime luci GRASSO DI CARRÙ” dell’alba con l’arrivo nel paese dei migliori capi bovini di razza piemontese suddivisi nelle cate- gorie buoi, vitelle, vitelli, manze, manzi, vacche, torelli e tori. A valutarli sono giurie composte CREDITO COOPERATIVO DELL’ADDA E DEL CREMASCO • CASSA RURALE da tecnici, veterinari, allevatori e macellai, che Visita alla Fiera

redigono le classifiche determinanti l’attribuzio-

clessidra 87.it ne ai capi migliori delle ambite gualdrappe e fa- del BUE GRASSO sce decorate a mano, nonché di medaglie d’oro, di Carrù (Cuneo) coppe, targhe e diplomi. Quest’anno, su gradi- GIOVEDÌ ta cortesia del presidente della BCC di Carrù, DICEMBRE 2014 Gianni Cappa, l’onore di premiare il bue più 11 Programma pesante è stato riservato alla nostra BCC, rap- ore 05.30 Partenza in bus da Rivolta d’Adda (P.le Scuole) ore 05.50 Partenza in bus da Capralba (zona filiale) A.Moro) presentata dal vice presidente Quinto Ginelli. ore 06.15 Partenza in bus da Bagnolo Cremasco (P.za Arrivo a Carrù e visita alla Fiera del Bue Grasso • Pranzo sociale in ristorante tipico • Visita alla Casa-Museo “Casa della Piemontese” dedicata alla razza bovina piemontese

ore 17.30 Partenza in bus per il rientro € Quota Socio 55.00 € Quota non Socio 60.00

Iscrizioni presso le nostre filiali entro il 5 dicembre fino ad esaurimento posti Per informazioni Angelo Bonomi - tel. 349.2260429 Paolo Gatti - tel. 335.7055747 [email protected]

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Maggio 2015 35 Vista la soddisfazione espressa dai Soci e Clienti che avevano preso parte a questa iniziativa nel 2013, la nostra Cassa Rurale ha deciso infatti di riproporre anche nel dicembre scorso la visita Iniziative e Territorio Iniziative a questa bella manifestazione, assai apprezzata anche per il pranzo al “Ristorante Moderno”, uno dei più rinomati situati nella zona centrale di Carrù, che ha consentito di apprezzare l’alta qualità della cucina ed in particolare delle famo- se specialità locali, in primis il famoso carrello di bolliti, un’eccellenza della tradizione gastro- nomica italiana. Il tutto degustato nel clima di armonia e cordialità che da sempre caratterizza le iniziative della nostra Cassa Rurale. Dulcis in fundo, la visita all’interessante mu- seo della razza bovina piemontese (“Casa della piemontese”) recentemente inaugurato e che rappresenta la prima realizzazione del genere in Italia. Un particolare ringraziamento alla consorella BCC Alpi Marittime di Carrù, al suo presiden- te Gianni Cappa ed ai suoi collaboratori, per il prezioso supporto che ha contribuito al successo di questa bella iniziativa.

36 Orizzonti Cooperativi Iniziative e Territorio Iniziative

Lorenzo Pavesi

PRESENTATO IL LIBRO “FIORI DI CAMPO” DI LORENZO PAVESI

stato presentato a Capralba venerdì 19 brava Gloria Bettinelli. dicembre, presso la sala “mons. Paravisi” In questo nuovo volume di poesie l’autore, con della nostra BCC il nuovo libro “Fiori la sua disarmante semplicità, trasmette significati diÈ campo ” del poeta cremasco Lorenzo Pavesi. profondi e genuini, capaci di affascinare il lettore e Dopo l’introduzione di Antonella Agnello e farlo riflettere. Lorenzo Pavesi, autore mite e dallo Edgardo Berticelli, Romina Bertocchi e Gian- stile “francescano”, riprende il solco tracciato nei mario Casarotti hanno dato lettura di alcuni precedenti lavori, trattando i temi dell’uomo, del brani del libro di Pavesi, intervallati da un ar- sovrannaturale e dei valori della nostra terra. monioso accompagnamento alla chitarra della Una bella raccolta di poesie da leggere e meditare!

Maggio 2015 37 Iniziative e Territorio Iniziative

GRANDE FOLLA ALLA XVII EDIZIONE DELLA “FESTA DELL’ ALBERO”

e piante, nutrimento della Terra: è stato comunità, sensibilizzando le giovani generazioni questo il titolo della XVIIa edizione della al rispetto e alla salvaguardia dell’ambiente in cui “Festa dell’Albero” 2015 organizzata dall’i- viviamo, cercando di suscitare nei ragazzi meravi- L glia e stupore di fronte alla bellezza della natura e coinvolgendo le istituzioni e le realtà vive del ter- ritorio. Significativa la presenza delle autorità e delle rap- presentanze di enti e istituzioni, con il vescovo Oscar Cantoni, il sindaco di Crema Stefania Bo- naldi, il consigliere regionale Agostino Alloni, il presidente del Parco del Serio Dimitri Donati e il vice presidente della nostra BCC Quinto Ginelli, accolte dalla dirigente scolastica dello Stanga, Maria Grazia Nolli e dal vulcanico docente Basilio Monaci, direttore dell’azienda agricola dell’Istituto e fulcro organizzativo di questa bella festa.

stituto agrario Stanga in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato e sponsorizzata anche dalla nostra Cassa Rurale. Nella gremitissima piazza duomo di Crema, gli studenti della scuola agraria hanno distribuito cir- ca 3.000 giovani piantine autoctone. Inoltre va- setti di viole, sempre coltivate dagli studenti stessi, sono stati donati agli allievi delle numerose classi che hanno partecipato all’iniziativa. L’istituto agrario Stanga conferma sempre più di saper svolgere, con questo evento, anche un’im- portante attività educativa che si rivolge all’intera

38 Orizzonti Cooperativi LA BIBLIOTECA DI CHIEVE INTITOLATA AL DOTT. ELIO BOZZETTI Iniziative e Territorio Iniziative

avvivare la memoria del dott. Elio Boz- nei momenti di difficoltà economica e sociale zetti, scomparso prematuramente nel devono essere messe in campo tutte le forze per 2008 mentre svolgeva con impegno e realizzare progetti buoni”. Insieme a un folto Rserietà il ruolo di sindaco di Chieve, è stato uno gruppo di cittadini e agli assessori e consiglieri degli obiettivi raggiunti dagli Amministratori del Comune di Chieve erano presenti numerose comunali dedicandogli la nuova biblioteca del autorità e rappresentanze che hanno voluto ri- paese, inaugurata lo scorso 18 aprile. cordare questo insigne cittadino che ha onorato La signora Silvia Celli ha scoperto la targa che Chieve nel corso dei suoi tre mandati di Sinda- appare all’ingresso della struttura dedicata al co e che nelle varie fasi della sua intensa vita so- marito: “Biblioteca comunale dott. Elio Bozzetti ciale e professionale si è fatto apprezzare anche medico e sindaco 1941-2008” e insieme al sin- come medico del paese, presidente dell’Asl del daco Davide Bettinelli e alla vice sindaco Mar- cremasco e primario all’ospedale di Lodi. gherita Brambilla ha proceduto al taglio del L’on. Maurizio Noci ha tracciato le tappe del nastro. Il parroco don Alessandro Vagni, dopo cammino di impegno politico e sociale del suo aver letto un passo del vangelo, ha impartito la grande amico Elio, mentre Giorgio Merigo, benedizione. Densi di emozione gli interven- presidente della nostra BCC, ha ricordato la ti nei quali è stata ricordata la figura del dott. vicinanza del dott. Bozzetti, nonché il suo fat- Bozzetti e sottolineata l’importanza di questa tivo contributo nell’istituire insieme alla Cassa nuova biblioteca. La vicesindaco Margherita Rurale e alla famiglia Zambonelli le borse di Brambilla ha ringraziato la signora Silvia Celli, studio in memoria di don Lino. sottolineando che senza il suo prezioso aiuto Sono intervenuti anche Paola Orini, direttrice questo progetto non si sarebbe potuto realiz- didattica del Circolo di Bagnolo Cremasco e zare. “Questa iniziativa è un momento di gioia Pierguido Asinari, presidente della Rete e di ricordo - ha continuato la giovane vicesin- Bibliotecaria Cremonese, che hanno portato il daco - dettata dalla convinzione che soprattutto loro plauso per questa bella iniziativa.

39 UN IMPORTANTE CONVEGNO ZOOTECNICO Iniziative e Territorio Iniziative COL DOTT. RICHARD ECHEVERRI

CREDITO COOPERATIVO DELL’ADDA E DEL CREMASCO • CASSA RURALE n collaborazione con il Comune di Ri- volta d’Adda, la nostra Cassa Rurale ha organizzato, nell’ambito delle manifesta- zioniI della Fiera di Sant’Apollonia, un conve- gno zootecnico dal titolo: “Persone, ambiente CONVEGNO e animali: gestirli bene per produrre latte di nell’ambito della Fiera Regionale qualità”. Relatore uno dei maggiori esperti di S.Apollonia internazionali nel campo del benessere della bovina da latte e in particolare della preven- MERCOLEDÌ 2015 zione e cura delle mastiti: il dott. Richard Persone, 4FEBBRAIO Echeverri, medico veterinario, già conosciuto ore 21.00 e apprezzato anche dagli addetti al settore del ambiente e Relatore Dott. Richard Echeverri Medico veterinario, esperto in salute nostro territorio. Durante l’incontro, il dott. animali: e benessere animale Echeverri ha richiamato e sviluppato i concetti gestirli bene RIVOLTA D’ADDA via Galileo Galilei, 1 per produrre sala Oriana Fallaci d’avanguardia elaborati dalla dott.ssa Pamela latte di qualità (palazzina ex scuole medie) Ingresso libero

www.bccaddaecremasco.it

Richard Echeverri

40 Orizzonti Cooperativi Ruegg, illustrando quindi gli strumenti e i si- sposte concrete che il relatore ha saputo offrire Iniziative e Territorio Iniziative stemi funzionali al miglioramento del benesse- ai quesiti dei partecipanti. re animale e della buona gestione della stalla, Il presidente Giorgio Merigo, presente in sala con i conseguenti benefici sulla produzione e insieme al vice Quinto Ginelli e ad alcuni sulla qualità del latte. Il relatore si è soffermato membri del Consiglio di Amministrazione, quindi sulle caratteristiche della mastite e sulle ringraziando vivamente il dr. Richard Echever- attività di prevenzione di questa malattia bat- ri, ha ricordato che il settore agro-zootecnico terica che può condizionare fortemente sia la mai come ora necessita urgentemente di essere quantità che la qualità del latte prodotto. Tra sostenuto perché quando manca un’agricoltura gli accorgimenti suggeriti dal relatore per con- prospera, sostenibile e lungimirante, ne risente sentire ad un’azienda di competere con le mo- infatti l’intera comunità e si pregiudica il futu- derne sfide che il mondo agricolo è chiamato ro del nostro territorio, sia dal punto di vista ad affrontare, sono stati evidenziati il migliora- economico che ambientale. È necessario quin- mento delle condizioni igieniche delle cuccette di lavorare con determinazione per sviluppare e delle lettiere e, allo stesso tempo, la riduzione nuove progettualità, con investimenti innova- dei fattori di stress che incidono sugli animali, tivi nel campo della trasformazione e commer- quali ad esempio quelli derivanti da un am- cializzazione del latte prodotto nel nostro terri- biente troppo caldo, sovraffollato, poco areato torio, in modo da poter trasferire ai produttori o non illuminato a sufficienza. stessi i benefici di una filiera nuova, capace di Questa serata, seguita con grande interesse e riscoprire e far propria la cooperazione come soddisfazione, è stata arricchita anche dalle ri- vera sfida del futuro.

Maggio 2015 41 LA 187° EDIZIONE DELLA Iniziative e Territorio Iniziative FIERA DI SANT’APOLLONIA

e bancarelle hanno invaso la piazza e le vie del paese, come accade ormai da quasi due secoli. Una folla di curiosi e Ldi addetti ai lavori ha ammirato l’esposizione dei macchinari agricoli sempre più moderni ed efficienti. Qualificato il numero delle azien- de agricole che hanno partecipato al concorso dei bovini da latte di razza frisona italiana. La nevicata di qualche giorno prima, tanto da ri- spettare la tradizione (“Santa Pulònia mercanta da neef”), non ha fermato la macchina organiz- zativa che, coordinata dal sindaco Fabio Calvi, grazie ad un efficace lavoro di squadra, è riuscita a superare brillantemente i problemi creati dal cattivo tempo. La cerimonia di inaugurazione ha visto la pre- senza oltre a quella del sindaco Calvi (che, non senza soddisfazione, ha tagliato il nastro che ha aperto ufficialmente la manifestazione), di as- La nostra Cassa Rurale, anche quest’anno tra sessori e consiglieri del comune, sindaci della i principali sponsor della manifestazione è zona tra cui Mirko Signoroni di Dovera, Gian- stata attiva in fiera con un apprezzato stand, ni Rossoni di Offanengo, Maria Luise Polig di ove Paolo Gatti e colleghi, anche quest’anno Pandino, il consigliere regionale Carlo Mal- hanno dato dimostrazione che la nostra è una vezzi, il presidente della provincia di Cremona banca differente, offrendo qualcosa di diverso Carlo Vezzini, del Parco Adda Sud Silverio Gori dai prodotti finanziari, come del buon salame e della nostra BCC Giorgio Merigo. Quest’ul- nostrano,del grana padano e altre specialità tra timo si è complimentato con gli organizzatori e cui la cordialità e la vicinanza alla gente tipiche ha aggiunto che l’attuale crisi del mondo rurale della nostra Cassa Rurale. può essere superata solo con l’impegno di tutte Le giornate della fiera sono state precedute da le istituzioni nella consapevolezza che gli agri- una serie di convegni e iniziative per gli opera- coltori da sempre lavorano con impegno anche tori del settore, tenuti da qualificati relatori e quali custodi della terra ed a loro bisogna offrire organizzati da associazioni quali la Coldiretti, segni concreti per riportare speranza e fiducia Asl, Apa Cremona, Gerundumvet e Msd, Anga nel futuro. e dalla nostra BCC. Nella giornata di lunedì si

42 Orizzonti Cooperativi zi della cultura materiale (arricchita dalla stori- ca fisarmonica di Gianni Allegri) denominata “Riolta Vegia” di Carla Novaresi Mondonico e Luigi Moretti, 2+2=5, il gruppo Alpini, “Cam- miniamo insieme”. Inoltre: il tesseramento e e Territorio Iniziative le magliette di Ildebranda, i ricordi fotografi- ci dell’Oratorio, la brillante commedia della compagnia “Carlo Bertolazzi”, gli stand della “Croce Bianca” e de ”L’approdo”, l’attenta regia della “Protezione Civile La Torre” e la brillante iniziativa di tre giovani musicisti (Paolo Costa, Matteo Locatelli e Nicola Palella) denominatisi “Three Bigui”, che hanno inciso e suonato dal

Il nostro stand alla Fiera

sono tenute le premiazioni della rassegna bo- vina, con un ricordo del compianto senatore Lamberto Grillotti. Il premio al miglior alleva- tore Socio della nostra Banca è stato assegnato a Rosolino Foglio, titolare dell’azienda rivoltana “Reschisa”. Le giornate di domenica e lunedì hanno coin- volto la gran parte dei gruppi di volontariato e dello sport del paese. Da segnalare le mostre della Pro Loco e del gruppo fotografico, l’ormai tradizionale e seguitissima esposizione di attrez-

vivo un bellissimo brano dedicato ai ”Bagai da ‘na vòlta, bagai da Riolta”. Questa composizione resterà nella memoria come colonna sonora dell’edizione del 2015 della fiera. Il ricavato della vendita del CD è stato devoluto al progetto “My Everest” di Luigi Sala, a sostegno della ricerca sul tumo- re al pancreas, un grande rivoltano insignito, il 13 febbraio, della cittadinanza onoraria di Rivolta d’Adda e purtroppo prematuramente scomparso lo scorso marzo a causa della grave malattia che ha combattuto con la sua straordi- naria capacità di aver saputo donare a tutta la comunità, un alto esempio di vita e di amore Il premio all’allevatore Socio per il prossimo.

Maggio 2015 43 omenica 8 marzo si è svolta a Gradella di Pandino la 2ª edizione del Fast Pul- ling: una gara che consiste nel trainare LA GARA DI con trattori agricoli e industriali una pesante

Iniziative e Territorio Iniziative D slitta. La manifestazione, sponsorizzata anche dalla nostra BCC, ha visto competere ben 40 “FAST mezzi appositamente predisposti per questa di- sciplina. I migliori tempi delle categorie pro- totipi sono stati effettuati da Rainerio Rossetti PULLING” (con il suo camion Iveco 190/35 da 800cv), Mattia Cappi (con il suo Fiat 1300 da 600cv) E L’INTERVISTA e Cristian Milza (con l’OM 512 da 600cv). Inoltre, ha partecipato alla manifestazione an- AL GIOVANE che Antonio Fumagalli con il suo John Deere 6030, unico nel suo genere in Italia. ORGANIZZATORE Siamo rimasti stupiti nello scoprire che il “mo- tore trainante” dell’associazione Fast Pulling FABIO SOFFIENTINI è un quindicenne: Fabio Soffientini. Con la passione e lo zelo che lo caratterizzano è riu- scito anche stavolta a mettere in campo una bella manifestazione che si è rivelata di grande successo e, come per la precedente, ha fatto re- gistrare un grande seguito di giovani e intere famiglie. Con molta cordialità ci ha riservato lo spazio per una breve intervista mentre conclu- deva questa intensa giornata. “Due anni fa vidi le prime gare di Fast Pulling

Fabio Soffientini

44 Orizzonti Cooperativi rapportarmi con persone di diverse età, quasi sem- pre più grandi di me, le quali mi trasmettono nuo- vi insegnamenti. Ormai, da quando ho iniziato questa avventura, convivo ogni giorno con telefo- nate, verbali e iter per la concessione di permessi e Territorio Iniziative che mi danno modo di espandere le mie conoscenze di ragazzo quindicenne”. Considerando la mole di impegni per il Fast Pulling abbiamo anche chiesto a Fabio come riesce a gestire la sua vita. “Per me questa è una grande passione ma non è tutto. Vado a scuola, frequento la seconda classe dell’Istituto Tecnico Agrario Stanga e gioco in una squadra locale di pallavolo, la Reima Cre- ma. Il motto “organizzare” mi porta anche a rendermi partecipe con i miei compagni dello - ci spiega Fabio - e mi sono subito appassionato. SLU e della MEG (organizzazioni di eventi Ho quindi organizzato il primo evento in occasio- notturni nel cremasco) per adolescenti, ma an- ne della festa del Ringraziamento a Montodine, che più grandi! Dal Fast Pulling non guadagno grazie all’aiuto del parroco don Elio Ferri e di al- niente ma chissà, magari un giorno potrebbe cuni amici. Poco a poco la voce si è diffusa e con diventare un lavoro. Per ora è solo un diverti- la collaborazione di sponsor locali, tra cui la BCC mento, poi… si vedrà”. Quest’anno le manife- dell’Adda e del Cremasco, abbiamo così iniziato stazioni di Fast Pulling sono state program- ad organizzare altri eventi in tutto il nord Italia. mate a Gradella, Vaiano Cremasco, Torino, Ogni progetto è un’esperienza di vita indimentica- Chieri, Casale Cremasco, Montodine, Ponte bile, perché mi porta a contatto con realtà sempre dell’Olio, Carpaneto Piacentino, Asola, Lodi, diverse tra loro. Questa passione mi dà modo di Bergamo e Brescia.

Fabio Soffientini

Maggio 2015 45 CREDITO COOPERATIVO DELL’ADDA E DEL CREMASCO • CASSA RURALE “Ripartiamo con...” è stato un grande successo! CREDITO COOPERATIVO DELL’ADDA E DEL CREMASCO • CASSA RURALE

Ripartiamo con...

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ulla base del successo riscosso dall’ini- le realtà del tessuto socio-economico delle no- ziativa “Ripartiamo con…”, messa in stre Comunità. Questo plafond, reso possibi- campo dalla nostra Cassa Rurale, è stata le anche grazie ai risparmi che la nostra gen- presentata,S lo scorso febbraio, la nuova fase di te affida con fiducia alla Cassa Rurale, copre questa iniziativa, volta a proseguire nell’im- una tipologia diversificata di finanziamenti, pegno a sostenere famiglie e imprese con un sia chirografari che ipotecari, con agevolazio- secondo plafond, anch’esso di 20 milioni di ni ulteriori per i Soci della BCC. Tutto ciò è euro, sempre a condizioni di assoluto favore. ancor più valorizzato dalla capacità del nostro La BCC dell’Adda e del Cremasco vuole così personale di consigliare Soci e Clienti nella fase continuare a testimoniare la propria vicinanza di definizione del finanziamento, per meglio e prossimità alle imprese, alle famiglie e a tutte rispondere alle proprie esigenze, accompa-

46 Orizzonti Cooperativi CREDITO COOPERATIVO DELL’ADDA E DEL CREMASCO • CASSA RURALE “Ripartiamo con...” CREDITO COOPERATIVO DELL’ADDA E DEL CREMASCO • CASSA RURALE è stato un grande successo! “Ripartiamo con...” è stato un grande successo!

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gnandoli con disponibilità, ascolto e risposta crisi economica, hanno continuato a sostenere rapida, peculiarità che da sempre caratterizza- con grande impegno le famiglie, il settore del no la nostra Banca. volontariato e delle piccole e medie imprese. In questi tempi di forti cambiamenti, nei Le Banche di Credito Cooperativo conferma- quali si sta progettando la riforma del Credito no pertanto l’insostituibile valenza per le loro Cooperativo, questa iniziativa vuole altresì Comunità e le stesse potranno essere ancor consolidare, con proposte efficaci e concrete, più incisive nel sostenere l’economia locale se l’importante ruolo ricoperto dalle Banche di avranno modo di portare avanti anche effica- Credito Cooperativo, come la nostra, a soste- ci e tempestivi progetti sinergici, aggregativi e gno delle comunità locali. di rinnovamento che consentano loro un’an- Basti pensare che le quattro BCC della provin- cor maggiore capacità di sostenere il territo- cia di Cremona, in questi momenti di difficile rio. Sarà sicuramente determinante aver cura di non snaturare, né stra- volgere la “mission” delle BCC, anzi bisognerà im- pegnarsi a rendere ancor più efficace l’attuazione dei principi cooperativi e valoriali che rappre- sentano una sfida alla globalizzazione con l’o- biettivo di porre l’uomo al centro dell’econo- mia, per tutelarlo dai rischi connessi alla pre- valenza di una finanza La conferenza stampa di presentazione speculativa.

Maggio 2015 47 CREDITO COOPERATIVO DELL’ADDA E DEL CREMASCO • CASSA RURALE “Ripartiamo con...” è stato un grande successo!

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