STORIA DELL ARTE IN CAPITANATA NEL SECOLO XVIII Opere firmate, bibliografia, referenze fotografiche e documenti
I l
NICOLA BUGIA, scultore
Nato a Lucera (Foggia), notizie nel 1735.
Mastro Nicola Bugia di Lucera, scultore in « pietra dolce » e in legno, è attivo nel 1735 ad Apricena, dove esegue le due seguenti opere, delle quali però non si ha più traccia:
1 - Altare maggiore
« in pietra dolce », di Mastro Nicola Bugia di Lucera, 1735. APRICENA (Foggia), Chiesa di Santa Lucia e San Martino, Altare maggiore.
Nicola Pitta, nel 1921, scrive che nelle carte parrocchiali della Chiesa di Santa Lucia e San Martino ad Apricena ha trovato che « nell anno 1735 si è fatto l'Altar Maggiore di pietra dolce ». Autore ne fu Mastro Nicola Bugia di Lucera, e si vuole con un legato del Canonico Don Andrea Andreotti. Mentre l attuale Altare maggiore, di marmo, fu costruito nel 1868 ed arric- chito d indulgenze da Mons. Don Lorenzo Chieppa nel maggio del 1910.
Bibl.: N. PITTA, 1921, p. 94.
2 - Coro
ligneo, di Mastro Nicola Bugia di Lucera, 1735. APRICENA (Foggia ), Chiesa di Santa Lucia e San Martino, nell abside.
Nicola Pitta, nel 1921, scrive che fra le carte parrocchiali della Chiesa di Santa Lucia e San Martino ad Apricena ha trovato la notizia che a similmente nell'anno 1735 si è fatto lo Coro di questa nostra Chiesa (di Santa Lucia e San
* Cfr. « La Zagaglia », Anno XIII (1971), N. 49, pp. 38-47; N. 51, pp. 226-235.
308