Sport 2006.Indd
IIll ccieloielo è azzurroazzurro ssopraopra BerlinoBerlino Il 2006 del calcio italiano sarà indimenticabi- le in tutti i sensi: mentre imperversava Calciopoli, la nazionale azzurra andava a conquistare il quar- to titolo mondiale della sua storia. In Germania la squadra allenata da Marcello Lippi ha vinto la Cop- pa del Mondo, a dispetto dei pronostici della vigilia, dopo un cammino trionfale ed entusiasmante. La Francia è stata l’ultima ad arrendersi dopo i calci di rigore. Una cavalcata incredibile, iniziata tra mille polemiche e punti interrogativi, e terminata in ma- niera entusiasmante con la coppa sollevata da Fabio Cannavaro e la festa interminabile nelle piazze ita- liane e poi tra le vie di Roma. Si era partiti da Coverciano con lo scandalo di Calciopoli sul groppone e, addirittura, con il dubbio se Marcello Lippi dovesse restare o meno alla gui- da della Nazionale. L’atmosfera, tuttavia, cambia completamente dall’arrivo in terra tedesca, a Dui- sburg, dove gli azzurri vengono accolti alla grande con entusiasmo da parte dei tifosi, un entusiasmo che crescerà fi no al delirio dopo la vittoria in semifi - nale contro la Germania. In campo, il cammino ini- zia nel girone contro il Ghana e con le reti di Pirlo e Iaquinta. L’unico pareggio arriva con gli Stati Uniti, poi il 2-0 contro la Repubblica Ceca vale gli ottavi. Proprio nella prima gara ad eliminazione diret- ta la squadra di Lippi soffre moltissimo, rischia una clamorosa eliminazione contro l’Australia, ma pas- sa il turno con un rigore all’ultimo minuto di recu- pero, conquistato da Grosso e trasformato da Totti.
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