MISTERO PER 37.FANTAFESTIVAL Comitato di selezione Catalogo a cura di sottotitoli a cura: Si ringrazia: Ringraziamo I BENI E LE ATTIVITÀ Organizzato da David Bianco Alberto Ravaglioli Giulia Antonielli Dario Argento per la collaborazione CULTURALI Grandi Eventi Cultutali Sergio Busetto Francesca Barnato Università degli Studi Ministro Fabio Lorenzoni redazione catalogo 2017 Chiara Brunetti Michele De Angelis Internazionali di Roma Dario Franceschini Direttore Daniele Maruna Renato Venturelli Roberta Coletta Antonio Falduto (UNINT) Alberto Ravaglioli Alberto Ravaglioli Michele De Angelis Ludovica Consorte Domenico Monetti Liceo Artistico Direzione Generale Luca Ruocco Marcello Rossi Arianna Di Norscia Giovanni Mongini “Via di Ripetta” - Roma Cinema Coordinatore artistico Luca Ruocco Teresa Fama Nel Blu Studios alunni: Direttore Generale Marcello Rossi con la collaborazione di Ilaria Formisano Daniele Scardecchia Rocco Baglioni schede a cura di: Nicola Borrelli Arianna Di Norscia Alessandra Montemagno Simone Scardecchia Martina Cester Responsabile selezione Carolina Luzzi Francesca Barnato Francesca Moschella Sergio Stivaletti Gabriele Cibei programma Alessandra Montemagno Arianna Di Norscia Valentina Murolo Antonio Tentori Enrico Cirulli Luca Ruocco Valentina Murolo Veronica Pepe Anastasia Nardecchia Giovanni Bufalini Chiara Ciulla REGIONE LAZIO Anastasia Nardecchia Veronica Pepe Scuola Romana Eleonora D’Arcangelo Ufficio Stampa Michela Proietto immagine e grafica Michella Proietto di Fotografia e Cinema Eleonora Del Bene Presidente Licia Gargiulo Maria Novella Sauro Benedetta Gavazzi Luca Pulerà Ist. di Istruzione Sup. Elisa Drosi Nicola Zingaretti Francesco Lomuscio Rosanna Serra Maria Novella Sauro Statale Cine-TV Alessandra Garibaldi Merlo Assessore alla Cultura traduzioni Rosanna Serra Roberto Rossellini Giorgia Giuliani Lidia Ravera Comitato scientifico Carla Scura Helena Soffientini Enrico Mangini Giada Iannone Dario Argento Virginia Votano Claudio Simonetti Alessandro Lo re Pupi Avati stampa Taxidrivers.it Niccolò Losi Lamberto Bava Eliostile Servizi fotografici a cura di InGenereCinema.com Cecilia Morlacci CENTRO SPERIMENTALE Carlo Modesti Pauer Page Service Alberto Martinangeli Nel Blu Studios Francesca Pacini DI CINEMATOGRAFIA Leopoldo Santovincenzo 4Graph Giuliano Lustrati Koch Media - Midnight Jonathan A. Reginaldi Factory Gioia Gail Rodillas Presidente Sito www.fanta-festival.it Riprese televisive a cura di Marina Loi Giorgia Ronca Felice Laudadio Giurie del 37.Fantafestival a cura di Nel Blu Studios Fabio Frizzi Shehan Samath Tuan Direttore Generale Premio “Pipistrello d’oro” Marcello Rossi testimonianze raccolte da Sergio Salvati Margherita Talarico Marcello Foti Luigi Cozzi Alberto Ravaglioli Tino Franco Rai Movie Azzurra Tarsi regista, sceneggiatore, GAM TV tutor scolastici: CINETECA NAZIONALE saggista Archivio storico a cura di operatori Pasquale Damiano Paolo Gaudio Alberto Ravaglioli Filippo Genovese Anna De Santis Conservatore regista e critico Viktoria Leochko Ida Di Marco Daniela Currò cinematografico Sviluppo web assistente operatore Fatima Giordano Fabio Babini Emiliano Spada critico cinematografico Ludovico Paiella e musicale Social Media Manager fonici Leonardo Clemente Premio “Mario Bava” Luca Ruocco Carlo Modesti Pauer con Maria Novella Sauro Rossella Munsù autore televisivo Valentina Murolo Alessio Gini Leopoldo Santovincenzo Alessandra Montamagno autore televisivo Servizi doganali Effetti collaterali Antonio Montagnoli s.a.s. del Fantafestival direttore Biglietteria aerea Tino Franco e ospitalità con Lorena Pagliaro Omega Viaggi srl Daniele Scardecchia Simone Scardecchia

organizzazione VIVI, CONSUMA, MUORI, CONSUMA

Il cinema dissacratore ed anticapitalista di George A. Romero

di Michele De Angelis uello che cercheremo di fare in questa sede non Live and consume, die and consume. turns as a unifying element in Dawn of the Dead and Day of the Dead. sarà una mera elencazione dei titoli nella filmo- The taunting and anticapitalistic cinema In both cases, it is a blended family. Families merging and exchanging, of George A. Romero by Michele de Angelis including foreign elements, are to be found in the classic zombie trilogy Qgrafia di George A. Romero, ma un approfondi- night-dawn-day, but will be continued in Land of the Dead and through- mento sulle tematiche presenti nel primo ventennio del If there ever was a brilliant debut film that swooped down out Romero’s following works. suo cinema fin dalla folgorante opera prima. on a genre’s conventions, this certainly is Night of the Liv- ing Dead. Capitalist society Se mai vi fu un esordio così fulgido e spiazzante dalle Not coincidentally, Night of the Living Dead was released in 1968, the consuetudini di un genere, esso è certamente Night of Family break point from which all movements and winds of change originated, the Living Dead. Dopo qualche anno di lavoro nel cam- In certain cases, family is synonymous with safety, but it unfolding over the seventies. Driven exclusively by primary needs – feeding on human flesh – the living po del filmato industriale e della pubblicità locale, il can also be a social structure to run away from in order not to be smothered by it. In Night of the Living Dead, little dead limp along and join in anarchic gangs, based on ancestral memories bisogno per l’autore Romero di espandere il proprio Karen will be the one who completes the dissolution of the and habits accumulated during their previous, petty bourgeois life. corpo filmico, verso una narrazione più estesa e capa- household. She will literally feed on its supporting structur- The attack on capitalist society is fleshed out in Dawn of the Dead, be- ce di contenere tutto il non detto fino a quel momento, al body, the mother and the father. coming the work’s leitmotif. As much hungry and in constant search for Romero almost seems to say that the Other – such as John food as he is, the zombie goes back to the places he’s most familiar with, era ovviamente divenuto lo scopo primario dell’autore Amplas, Martin’s tormented teenager afflicted with vampir- i.e. the shopping mall. The most affected social classes are precisely the di Pittsburgh. In questo senso, solo l’horror, genere al ism – is not acceptable according to the rules and traditions middle class and the lower working classes, almost meaning that the pari della commedia dissacratore per eccellenza, poteva of the American lower-middle class. ‘zombification’ has operated more on these classes than the bourgeoisie – as if Romero were trying to say, with his usual long-sightedness, that essere l’unico veicolo in cui il filmmaker potesse espri- In There’s Always Vanilla, the hero cannot accept any shared rules of living as a couple, he spends time soul-searching the war of the future will be a war between poor peoples. mersi liberamente. Prima di entrare nel vivo della no- and moves temporarily to his native town. However, he The cinema of Romero certainly is one of the most interesting of the past stra analisi, vorrei quindi distinguere le tematiche nel cannot readjust to the narrow domestic environment of the few decades. The power of his vision, along with an occasional hectic ed- cinema di Romero: la famiglia, la critica della società small town, and cannot help leaving again. iting, conveys social and political messages that are stronger and clearer This wrecked family, ripped apart by its very members, re- than in any other genre or film of denunciation. capitalista, la critica dell’ordine costituito. La famiglia della famiglia piccolo-borghese Americana. Il diver- sull’orlo del fallimento, le sue convinzioni e tradizioni soluzione alla sua malattia, al suo conflitto Edipico nei In alcuni casi sinonimo di sicurezza, ma anche struttu- so come John Amplas, tormentato teenager affetto da sono state spazzate via dalla rivoluzione sessuale, Martin confronti del corpo femminile stesso. Mangiate la car- ra sociale da cui rifuggire per non esserne irrimedia- vampirismo in Martin, che non riesce, pur rifiutandole, è ancora una volta il diverso, il cambiamento, elemento ne nel caso degli zombi e bevete il sangue nel caso di bilmente strangolati. In Night of the Living Dead, sarà la a frenare le proprie pulsioni e la sua sete inestinguibile impazzito a scardinare una tranquillità morale stritolata Martin, sono offerti in sacrificio per voi. Le vittime, come piccola Karen a completare l’opera di scioglimento del che lo portano a compiere letali aggressioni. Una sorta dalla fauci di un “new order” che non accetta restrizioni novelli Gesù, si immolano sull’altare di questo nuovo or- nucleo familiare. Ella ne mangerà letteralmente il cor- di stupro delle proprie vittime, un “coming of the age” ed imposizioni culturali. Proprio la famiglia è ancora una dine mondiale figlio del caos e la famiglia ne esce a pezzi, po strutturale portante: la madre ed il padre; liberan- metaforico dove il sesso è represso da un’educazione ed volta l’epicentro distruttore della diversità ed il suo data- annientata e lacerata al suo interno. L’inquietudine della dosi così da catene troppo strette, svincolata nel vagare impostazione religiosa cristiana, elementi che lo porte- to bigottismo religioso, l’elemento cardine intorno a cui casalinga protagonista di Jack’s wife (aka Hungry Wives e nell’accettarsi, come creatura zombi, nel suo essere ranno alla distruzione. Il cugino che si occupa di lui, Tata ruota il destino di Martin; forse, solo un teenager malato o Season of the Witch) che ricorre alla stregoneria, altro diversa. Sembra quasi che Romero voglia dirci che il Cuda, lo ucciderà nel sonno impalandolo come un vero che avrebbe bisogno di un buon psicoterapeuta. La ricer- elemento esoterico-destabilizzante della coppia tradizio- diverso non è accettabile per le regole e le tradizioni vampiro, chiamandolo Nosferatu. Tata è un predicatore ca ossessiva di partner e vittime femminili, non sono una nale. La noia mortale dei party, la ripetizione meccanica di gesti, commenti ed azioni, delle giornate vuote, viene risorge ricostituendosi sotto nuove forme. Si apre all’e- diali ricordi ed abitudini accumulate nella precedente vita queste abitudini consumiste, spingendo le masse ad una riempita da questo semplice atto di liberazione. L’accet- sterno ad accettare dentro di sé, elementi esterni. In al- piccolo borghese. Come detto prima, l’obiettivo di questo foga quasi irrefrenabile e alla corsa all’acquisto. - tazione del soprannaturale come via di fuga dal quotidia- cuni casi padri moriranno e i loro compagni di sventura film è lo sgretolamento delle certezze familiari, ancora ro è ancora una volta profetico, basti pensare al fami- no. Un gesto post-femminista, dove l’arcano viene usa- ne prenderanno il posto quasi a suggerire che in fondo non siamo di fronte alla critica feroce dei film successi- gerato Black Friday in cui file di migliaia di persone si to per stabilire una nuova via di condotta e di ribellione dopo la distruzione e l’annientamento, non può che es- vi, ma già nell’amaro finale intravediamo la personalità accalcano all’ingresso dei Mall e dei negozi per sfruttare alle regole sociali, sovvertite dal desiderio inconscio di servi la restaurazione. Questo fondersi e scambiarsi nei dell’autore. Il protagonista, sopravvissuto alla notte di le promozioni in atto valide solo per quel giorno. Cosa auto liberazione e presa di coscienza. Ancora in There’s nuclei familiari, di elementi anche estranei si evince nel- furore che ha visto cadere ad uno ad uno tutti i suoi com- sono, se non una novella orda di zombi lobotomizzati dai Always Vanilla il protagonista non riesce ad accettare al- la classica trilogia zombi notte, alba, giorno, ma conti- pagni, esce finalmente nel chiarore dell’alba e viene ab- commercial e dalla televisione. Lo zombi è programmato cuna regola comune del vivere di coppia, è alla ricerca nuerà anche in Land of the Dead ed in opere successive. battuto dal fuoco amico (?), da miliziani dal grilletto facile inconsciamente, anche scevro del più tenue barlume di di se stesso e decide di passare del tempo nella propria Alla fine sarà solo nel conforto del raggruppamento che pensano sia egli stesso un morto che cammina. Non umanità, egli ritorna in quei luoghi, sbatte contro le gi- città natale, ma non riesce a ritrovarsi nello stretto ambi- che si potrà sfuggire alla totale anarchia dell’apocalisse è un caso che il nostro sia un attore afro-americano, an- gantesche vetrate, sfiora senza saperlo quella quotidia- to familiare della cittadina di provincia, fino all’inevitabile zombi. I morti viventi sono spinti, a prima vista, solo da cora sono forti le tensioni razziali nel paese, tensioni da nità e ripetitività che tanto facevano parte del suo essere, ripartenza. In The Crazies (aka Code Name Trixie) la con- bisogni primari e solo in seguito, in Day of the Dead e Land cui tutt’ora l’America sembra non riuscire a liberarsi. È quando era in vita. Anche la fame atavica, la bramosia taminazione porta alla follia. Con vividi squarci di violen- of the Dead, si intuirà la possibilità anche per loro di asso- nero, quindi viene abbattuto subito, non si cerca neanche molesta per la carne umana, altro non è che un perenne za, ci vengono mostrati gli effetti sulla popolazione ed ciarsi in gruppi o di evolversi in una nuova forma di vita o di capire, quasi una profetica visione dell’America di oggi, consumo fine a se stesso. Indottrinato in vita e in morte ancora una volta è il confortevole luogo familiare la fon- una nuova forma di società. dove troppo frequenti sono le morti di afro-americani per ad un’incessante fruizione, lo zombi è il coronamento del te dei maggiori disastri, il “locus” domestico nasconde mano dei corpi di polizia abbagliati dallo stereotipo (ne- sogno ultimo del capitalismo: gente che consumi anche al suo interno pulsioni represse, veleni non sedimentati La società capitalista ro=criminale) e dal razzismo. È in Dawn of the Dead che da morta. Gli zombi sono la massa per eccellenza, l’in- che improvvisamente vengono liberati da Trixie, la letale Non è un caso che Night of the Living Dead sia del 1968, il l’attacco alla società capitalista prende corpo e si fa tema cubo di Marx, “emarginati e privi di un qualsiasi ruolo miscela che ha contaminato l’acqua. Padri distruggono punto di rottura da cui si dipaneranno tutti i moti ed i venti portante dell’opera. Una società non in grado di affron- sociale attivo e privi di una precisa connotazione”. Sono le proprie famiglie, fantasie nascoste nell’inconscio ven- di cambiamento che attraverseranno gli anni 70, per poi tare un problema su scala mondiale, non un’invasione privi di “qualsiasi coscienza di classe” e nel loro esse- gono liberate fino a portare allo stupro e all’incesto. Il spegnersi al sorgere dell’era Reaganiana. In questo film aliena o una catastrofe naturale, ma i morti che torna- re massa hanno una temibile caratteristica dalla forza tessuto sociale viene sfibrato dai laceranti artigli della non è ancora pienamente presente l’analisi della massi- no dalle loro tombe per divorare coloro che vivono (cit.). sovversiva: sono privi di qualsiasi convenzione sociale. più completa anarchia. ficazione che troveremo nei capitoli successivi della tri- Eppure lo zombi, per quanto affamato ed alla costante Inoltre in Dawn of the Dead le classi sociali più colpite Questa famiglia annientata e squarciata dagli stessi ele- logia. Però già qui, lo zombi altro non rappresenta che un ricerca di cibo, non si esime dal tornare nei luoghi a lui sono proprie quelle della medio/piccola borghesia e dei menti che la compongono, ritorna però come elemento simbolo conformista con cui identificare le spente masse più familiari, in questo caso lo shopping mall, che già alla ceti sociali più bassi, quasi a significare che il processo di unificatore in Dawn of the Dead e Day of the Dead ed in della piccola provincia Americana. Spinto solo da biso- fine degli anni 70 in America aveva preso il sopravvento “zombificazione” abbia fatto leva più su queste classi che entrambi i casi sarà una famiglia allargata. I tempi stan- gni primari, il nutrirsi di carne umana, il morto vivente va come punto di ritrovo e riferimento del cittadino medio. non sul ceto sociale dell’alta borghesia. Loro sono le vit- no cambiando e la famiglia risorge dalle proprie ceneri e avanti, unito in bande anarchiche, basandosi su primor- Il liberismo sfrenato degli anni 80 dilaterà ulteriormente time inconsapevoli. Più soggette ad essere trasformate nella perfetta macchina da consumo. Le loro anime sono Per lo sceriffo del luogo, il vivere libero di questi “post semplice atto di resurrezione: la morte che scon- ne del naturale”, le trame dei suoi film, quando non state mercificate e se solo potessero essere sfruttati, gli hippies” è totalmente inaccettabile, come inaccetabile è figge la vita. Un potere che non esita a schiacciare limitate da “dictat” produttivi, sono quindi libere di zombi sarebbero dunque dei consumatori ideali ed è ter- il fatto che essi non si pieghino alle regole capitaliste, in le masse, come in The Crazies dove si tenta di circo- vagare seguendo il flusso degli eventi che accadono ribile che non ci sia in tutto ciò, alcuna lotta di classe, non questo caso, al pagamento di una tangente per ottenere scrivere il contagio semplicemente mettendo a ta- ai propri protagonisti. vi sia alcuna emancipazione. Questi “poveri” zombi si an- il permesso di svolgere un torneo. Il gruppo di motoci- cere, sterminando con l’uso dell’esercito le popo- Ancora Derrida nel rapporto animalità/umanità del nientano tra di loro, il ricco mangia il povero ma egli, una clisti tenta di condurre un’esistenza intrisa del codice lazioni, anche quelle inermi che cercano invano di protagonista di Monkey Shines l’ultimo grande film di volta diventato un morto che cammina, mangia sempre d’onore e della lealtà decantati nel mito “Arturiano”, ma fuggire, trovandosi invece letteralmente tra due fuochi. Romero se pur compromesso dalla produzione (stes- e solo il povero. Come se Romero volesse dirci, ancora deve soccombere di fronte alle lusinghe del mercato, I feroci interventi della polizia che in preda al panico sa sorte accaduta in seguito a Land of the Dead). una volta con lungimiranza, che la guerra del futuro sarà che intuito il potenziale commerciale dell’operazione, ne trucida intere famiglie nel primo atto di Dawn of the Non abbiamo negato agli animali la possibilità di una guerra tra poveri. Esattamente ciò che sta avvenen- logora i cardini nel tentativo di assimilarla in sé o dis- Dead, sono la dimostrazione di come l’elemento so- parlare ma abbiamo negato loro la possibilità di ri- do adesso ed in questo senso gli zombi sono la metafora truggerla complentamente. Siamo di fronte ad una delle prannaturale, una volta preso il sopravvento, sman- sponderci. In questo senso l’affermazione del filosofo per la invadente ondata di immigrazione dai paesi poveri opere più personali di Romero, che l’autore stesso an- telli in poche ore un preciso ordine delle cose fatto Francese si sposa con il tema di Monkey Shines in cui, di regole, leggi e indottri- namento. I corpi che si la- cerano sotto il fuoco della polizia con un vorticoso e raffinato uso del montaggio, sono gli stessi tessuti della società che si fa a brandelli e si decompone nel sangue dell’anarchia più completa. I militari della base sotter- ranea di Day of the Dead con la loro routine e disciplina, armati fino ai denti ma pri- vi di un reale senso critico degli eventi, si affannano a mantenere anche loro una parvenza di ordine terreno ma in realtà sono incapa- ci di gestire la situazione né più né meno dei loro de- funti superiori. La stupidi- tà delle gerarchie e le in- verso quelli più ricchi, che oggi affligge tutto il pianeta. novera tra le più riuscite insieme a Martin. Ancora una giustizie sociali sia in nel su citato che in Land of the un giovane tetraplegico intraprende un intenso rap- Vogliono anche loro la terra promessa, come nel caso volta, Romero dimostra tutta la sua insofferenza per un Dead, emergono in tutta la loro dissacrante ferocia. porto psichico con la scimmia mutante che gli è stata di Land of the Dead dove in una delle scene migliori del certo tipo di ordine costituito, tema già presente in tutti Il conflitto capitale/proletariato non è più metafo- donata. In Day of the Dead lo zombi Bub viene tenu- film, gli zombi attraversano sott’acqua il canale che li gli altri film e che di seguito andiamo ad analizzare. rico ma totalmente evidente in quest’ultimo e sa- to prigioniero e si tenta di comunicare con lui, quindi separa dalla ricca città dall’altra parte dello stretto. In ranno infine gli zombi una volta presa coscien- come scriveva Deridda ciò che appartiene al “proprio questo ultimo caso hanno sviluppato la coscienza di L’ordine costituito za di sé ad abbatterlo e distruggerlo per sempre. dell’uomo” non gli appartiene in modo puro e rigoroso classe, il proletariato zombi si ribella contro il sistema Le forze armate, la polizia, il potere, sia politico che dei Il cinema di Romero è sicuramente uno dei più inte- e tutta la problematica del rapporto tra uomo e anima- e lo annienta come fosse il protagonista di una nuova media, viene messo alla berlina o mostrato in tutta la ressanti degli ultimi decenni. le necessita di essere interamente ristrutturata. rivoluzione d’Ottobre. sua ferocia. L’impotenza dei media come nel prologo La forza visionaria, unita ad un montaggio a tratti Le opere successive di Romero per quanto presentino In Knightriders invece, film dagli esiti commerciali di- di Dawn of the Dead dove si susseguono sugli schermi frenetico, ne fanno il portatore di messaggi sociali e a sprazzi lampi di genio, sono decisamente minori, con sastrosi, ma che nel corso degli anni è diventato un della stazione televisiva, immagini del caos che è ormai politici ben più forti e chiari di qualsiasi altro cinema eccezione di Diary of the Dead; un fine esercizio meta- vero e proprio oggetto di culto, siamo di fronte ad una incontrollabile. Gli ospiti dei talk show (ancora un’ intui- tematico o di denuncia. linguistico che, sfruttando le nuove tecnologie, si pone novella Camelot a due ruote (celebre e geniale la tag zione di Romero) si affannano in inutili e pedanti disser- Lavorando sulle strutture del genere horror, ed estir- come una sorta di dicotomico falso cinema veritè. line del poster USA: Camelot è uno stato della mente), tazioni sulla natura del male e delle sue radici, dibat- pando tutti gli orpelli, Romero si pone come un post Un “mockumentary”, ancora una volta destrutturato, una costruzione societaria utopica ed idealista che si tono come in una sorta di allucinato “loop”, sfuggendo strutturalista “ante litteram” avanti a ciò che sarebbe che sfocia nel post modernismo facendolo proprio e deve confrontare con le strutture standardizzate del loro sia la gravità, che la portata dell’evento a cui stanno divenuto il cinema del presente e come scriverebbe dimostrando come l’autore Romero fosse ancora una moderno vivere civile. assistendo. Propaggini di un potere ormai abbattuto dal Jacques Derrida, egli compie una “de naturalizzazio- volta al passo con il proprio tempo. FILMOGRAFIA DI GEORGE A. ROMERO

1962 1981 Expostulations (Short) Knightriders (I cavalieri)

1968 1982 Night of the Living Dead Creepshow (idem) (La notte dei morti viventi) 1985 1971 Day of the Dead There’s Always Vanilla (Il giorno degli zombi)

1972 1988 Hungry Wives Monkey Shines (La stagione della strega) (Monkey Shines Esperimento nel terrore) 1973 The Crazies 1990 (La città verrà distrutta all’alba) Due occhi diabolici (segmento The Facts in the Case 1973-1974 of Mr. Valdemar The Winners Fatti nella vita di Mister Valdemar) (Serie documentari TV - 8 episodi) • Willie Stargell: 1993 What If I Didn’t Play Baseball (1974) The Dark Half • Franco Harris: (La metà oscura) Good Luck on Sunday (1973) • Bruno Sammartino: Strong Man (1973) • Johnny Rutherford: Eleven Year Odyssey 2000 • Tom Weiskopf: On Tour Bruiser • NFL Films: The 27th Team (Bruiser - La vendetta non ha volto) • Reggie Jackson: One Man Wild Bunch • O.J. Simpson: The Juice on the Loose 2005 Land of the Dead (La terra dei morti viventi) 1974

O.J. Simpson: Juice on the 2007 Loose (Documentario TV) Diary of the Dead

(Diary of the Dead 1976 Le cronache dei morti viventi) Magic at the Roxy (Special TV)

2009 1978 Survival of the Dead Martin (Wampyr) (Survival of the Dead Dawn of the Dead (Zombi) L’isola dei sopravvissuti)

TOBE HOOPER AL DI LÀ DELL’ORRORE di Renato Venturelli l festival di Avoriaz del 1976 avevano fatto le cose in grande, con una giuria presieduta da Michelangelo Antonioni e composta tra gli altri da Jacques Tati, Eugène Ionesco, AAgnès Varda, Sergej Bondarcˇuk, e poi Patrice Chereau, Peter Fleischmann, Leslie Caron, Jean Seberg. Uno schieramento impressionante. Ma quando videro in concorso film come Non aprite quella porta di Tobe Hooper o Il demone sotto la pelle di Cronenberg, gli illustri giurati inorridirono e rifiutarono di assegnare il primo premio di quel Festival du Film Fantastique. Consegnarono solo il premio di consolazione ai più tradizionali Robert Fuest (Alfa Omega - Il principio della fine) e Richard Lester (Mutazioni). Nello stesso festival, invece, i critici francesi ebbero il coraggio di premiare proprio il film di Tobe Hooper: “tra la costernazione generale”, scrisse in Italia La Rivista del Cinematografo. E l’episodio è rimasto in questi quarant’anni una delle argomentazioni usate per rinfocolare l’annosa questione sul giudizio di registi e critici nelle giurie dei festival. Nonostante il premio della critica ad Avoriaz, e la precedente partecipazione alla Quinzaine di Cannes del 1975, i francesi dovranno però aspettare parecchi anni per poter vedere in sala Texas Chainsaw Massacre (da loro Massacre à la tronçonneuse). In Italia, invece, uscì nell’estate del 1975 e ne parlò perfino Alberto Moravia. Il suo impatto fu fortissimo. L’horror aveva conosciuto il suo ‘68 con La notte dei morti viventi, e aveva poi dimostrato con Rosemary’s Baby e L’esorcista di potersi installare nel bel mezzo del cinema mainstream proprio come l’assatanata Linda Blair faceva pipì in salotto davanti agli ospiti di mamma. Ma a farci capire che il banco era saltato davvero fu proprio Non aprite quella porta. Nella scia di Romero, puntava sul basso budget di una produzione indipendente, su immagini volutamente “sporche”, su Tobe Hooper, beyond horror his indie production and deliberately imperfect images – Hooper was to end up with Golan’s and Globus’ Cannon and un’assoluta libertà espressiva che rimandava ai miti by Renato Venturelli was in search of absolute freedom of expression. direct two sci-fi horror movies: however, Lifeforce (1985) dell’Herschell Gordon Lewis di 2,000 Maniacs, di Psycho, Hooper was a thirty-something. With Leatherface, he is remembered especially for Mathilda May, who hangs di Ed Gein, magari anche a Quel tranquillo weekend di At the 1976 Avoriaz Film Festival, the jury – composed by created an icon of the new horror. Eaten Alive (1976) fol- around naked. The awkward Invaders from Mars (1986) paura, ma gettandoli in una forsennata galleria di orrori figures such as Jacques Tati, Eugène Ionesco, Agnès Varda, lowed, but did not manage to repeat the creative achieve- was an even worse disappointment. With another creative iperrealisti, da black comedy dell’America nell’era del Sergey Bondarchuk, Patrice Chéreau, Peter Fleischmann, ments of his previous film. The Funhouse (1981) com- spark, still with Cannon, he realized The Texas Chainsaw Vietnam. Leslie Caron, and Jean Seberg, and presided over by An- pletes this trilogy, working on colour and the memory of Massacre 2 (1986). Dopo il decennio delle illusioni liberal, si raccontava tonioni – was horrified by Tobe Hooper’s The Texas Chain the horror genre – from Caligari to Freaks – and shaping Later on, Hooper would only reconquer flashes of inspira- un’America profonda, abitata da esseri alla deriva, che Saw Massacre or Cronenberg’s Shivers. On the contrary, contemporary gothic cinema. tion. However, when he reappeared in Cannes in 2014, he catturano gli automobilisti di passaggio, li macellano, French film critics were so brave as to give a prize exactly In the early 1980’s, Spielberg introduced him in Holly- was welcomed with an enthusiastic reception. se li mangiano, in una specie di parodia del ciclo to Tobe Hooper’s movie. wood: he let him direct Poltergeist (1982) but limited his His farewell is still linked to Chainsaw Massacre. He was produttivo capitalista o dei sacri valori della famiglia. Despite being awarded and participating in the 1975 artistic autonomy. involved as executive producer in Leatherface (2017), di- La tradizionale eleganza delle mitologie gotiche, Cannes Directors’ Fortnight, Chainsaw Massacre will The outcome was a good film, a likable and successful rected by the French J. Maury and A. Bustillo, almost a res- quelle a base di Frankenstein e Dracula, di Universal e only be released in France after many years (with the one – with his criticism against TV, the American afflu- urrection for him, with this desperate road movie that goes Hammer, sembrava ormai sepolta per sempre: l’orrore title of Massacre à la tronçonneuse). In , the film ence, and family values built on the Native Americans’ through the repression and rebellion of 1950’s America. era diventato qualcosa da declinare politicamente al was released in 1975, obtaining an extraordinarily strong genocide – but Hooper’s personality was quashed by Tobe Hooper died the day after its premiere, leaving behind presente, nel cuore sepolto dell’America contemporanea, impact. Following Romero’s example, Tobe Hooper – with Spielberg’s. a movie worthy of his name. portando il terrore e l’angoscia, il cannibalismo e la territori analoghi col successivo Quel motel vicino alla una sua carica fortemente critica sia nei confronti ritrovare barlumi del suo talento in film nell’insieme regressione selvaggia fino ai limiti più insostenibili palude (1976): una forsennata immersione nel terrore della televisione, sia verso un benessere americano minori o in produzioni televisive: The Mangler, La pur senza affondare nel gore, usando la commedia dove prosegue il lavoro sul colore fin dalla sequenza e i suoi valori familiari edificati sul genocidio indiano: casa dei massacri, il segmento di Body Bags, Masters non come ironia della ragione, ma come ulteriore con Robert Englund al bordello, s’inventa un casting ma l’estro selvaggio di Hooper rimane anestetizzato e of Horrors... Ma quando nel 2014 ricompare alla forzatura grottesca e infernale. L’elemento comico e i composito (da Neville Brand a Mel Ferrer), affonda in marginalizzato dalla predominante figura di Spielberg. Quinzaine di Cannes, viene accolto tra le ovazioni. E il rimandi agli EC Comics non servivano ad alleggerire un racconto ossessivo e scorretto ma non riesce a A questo punto, Hooper finisce però nelle grinfie della suo addio definitivo coincide con un ultimo colpo d’ala, la tensione, ma al contrario a trascinarci in una ripetere gli esiti creativi del film precedente. Il tunnel Cannon di Golan e Globus, la mini-major più bulimica e ancora una volta legato all’epopea di Non aprite quella dimensione di totale follia, al di là dell’orrore: così come dell’orrore (1981) concluderà idealmente quella sua caotica degli anni ‘80, dirigendo due film di fantascienza porta. Diretto dai francesi Julien Maury e Alexandre certe composizioni “artistiche” a base di resti umani prima trilogia, sempre più accanitamente lavorando horror lanciati ambiziosamente sul mercato: ma Bustillo, Leatherface (2017) porta il nome di Hooper (in alcuni casi quasi memori dei mobiles calderiani) non sul colore, sulla memoria di un cinema che spazia fino Space Vampires (1985) lo si ricorda soprattutto per la come produttore esecutivo, e segna un’improvvisa sono astuzie estetizzanti, ma macabre bizzarrie del a Caligari e Freaks (e Il piccolo fuggitivo?) per rimodellare performance di Mathilda May, succhiasangue aliena resurrezione dopo tante stanche riprese, sequel e gotico contemporaneo. il gotico contemporaneo: in Italia, Turroni si dice che gira nuda per tutto il tempo, mentre la delusione reboot della serie: rielabora liberamente la formula, Sappiamo bene come andarono poi le cose. Insieme a finalmente convinto, anche se osserva profeticamente è ancora maggiore per il maldestro Invaders (1986). esce dalla claustrofobia dell’interno familiare, George Romero e al Wes Craven di L’ultima casa a sinistra come Hooper “non è che potrà andare molto lontano: L’ultimo grande guizzo lo avrà ancora alla Cannon racconta la storia del suo protagonista in un terribile e o Le colline hanno gli occhi, Tobe Hooper si ritrovò capofila quel tanto che ha dato tuttavia l’ha creato con la forza e proprio tornando alle origini, con Non aprite quella disperato road movie attraverso ribellioni e repressioni di tutto un nuovo horror scaturito dalle vene da provincia gli stimoli di un talento autonomo”. porta - Parte 2 (1986) che - nonostante una lavorazione dell’America anni ‘50, nutrendosi della memoria di Usa, realizzato da registi provenienti da Pittsburgh, da L’inizio degli anni ‘80 porterà quell’attesa prova tormentata - riesce a reinventare ulteriormente la sua tanto cinema americano amato ed assorbito. Ma Cleveland o da Austin, e quella riuscita praticamente d’ingresso nel cinema hollywoodiano che tutti i registi stessa mitologia, trasformando tutta la macelleria degli soprattutto si colloca con grande rispetto nel solco al primo colpo rimase poi quasi come un macigno sul della sua generazione sono costretti in quel momento orrori in un grottesco balletto horror anti-yuppie, con della classicità, di un B-movie che non ambisce alla resto della sua carriera. All’epoca Hooper aveva poco ad affrontare, abbandonando le più libere poetiche Dennis Hopper giustiziere e un gran finale delirante tra radicale rivoluzione del film del 1974, ma ne prosegue più di trent’anni, aveva realizzato un lungometraggio degli anni ‘70 - e in molti ci lasceranno le penne. clowneries e luci multicolori. idealmente e concretamente lo spirito, lavorando che quasi nessuno aveva visto (Eggshells, 1969) e A Hooper tocca Spielberg, che gli affida la regia di Lì finisce però anche la seconda fase di Hooper, scrupolosamente ogni inquadratura e ogni sequenza con Non aprite quella porta aveva realizzato il film Poltergeist (1982) ma non ha alcuna intenzione di che da quel momento troverà solo occasionalmente secondo un’antica etica espressiva. Tobe Hooper probabilmente più estremo, creando con Leatherface lasciargli autentica autonomia artistica. Il risultato è sprazzi del suo estro, restando peraltro circondato dal morirà il giorno dopo la sua anteprima, lasciandoci un un’icona del nuovo horror. Cercherà di proseguire su un buon film, che piace e ha successo, mantiene anche rispetto di tutti. La sfida dei fan sarà da quel momento film degno del suo nome. 1997 Perversions of Science (Serie TV - 1 episodio) • Panic

1998 Prey (Serie TV - 1 episodio) • Hungry for Survival (Unaired Pilot)

1999 The Apartment Complex (TV Movie)

2000 The Others (Serie TV - 1 episodio) • Souls on Board (Anime a bordo) Crocodile (Video) FILMOGRAFIA DI TOBE HOOPER 2002 Shadow Realm (TV Movie - segmento “The 1964 1985 1991 Maze”) The Heisters (Short) Lifefrorce Haunted Lives: Night Visions (Space Vampires) True Ghost Stories (Serie TV - 2 episodi) 1969 (TV Mini-Series documentario • Cargo/ Eggshells 1986 1 episodio) Switch (Clandestini a Invaders from Mars • Ghosts R Us/Legend of bordo/L'ipnosi) (segmento “Cargo”) 1974 (Invaders) Kate Morgan/School Spirit • The Maze/Harmony The Texas Chain Saw Tales from the Crypt (I racconti della cripta) (Il labirinto/La bestia) Massacre 1986 (segmento “The Maze”) (Non aprite quella porta) The Texas Chain Saw (Serie TV - 1 episodio) • Dead Wait (Vana attesa) Taken Massacre 2 (TV Mini-Serie - 1 episodio) 1976 (Non aprite quella porta - 1993 • Beyond the Sky (Al di là Eaten Alive Parte 2) Night Terrors del cielo) (Quel motel vicino alla Body Bags palude) 1987 2004 (Body Bags Amazing Stories Toolbox Murders Corpi estranei) 1979 (Storie incredibili) (La casa dei massacri) The Dark • Miss Stardust (id) (TV Movie - segmento “Eye”)

(sostituito da John Cardos, (Serie TV - 1 episodio) 2005 non accreditato) 1995 Mortuary Salem’s Lot 1988 The Mangler (Il custode) (Le notti di Salem) (TV The Equalizer (The Mangler

Movie) (Un giustiziere a New York) La macchina infernale) 2005-2006 (Serie TV - 1 episodio) Nowere Man Masters of Horror 1981 (Un filo nel passato) • No Place Like Home (Serie TV - 2 episodi) The Funhouse (Serie TV - 2 episodi) Freddy’s Nightmares • The Damned Thing (Il tunnel dell’orrore) • Turnabout (Serie TV - 1 episodio) (Discordia) (2006) • Absolute Zero • No More Mr. Nice Guy • Dance of the Dead (La 1982 danza dei morti) (2005) Poltergeist (Poltergeist - 1996 1990 Demoniache presenze) Dark Skies Spontaneous Combustion 2009 (Dark Skies (I figli del fuoco) Destiny Express Redux 1983 Oscure presenze) I’m Dangerous Tonight Billy Idol: Dancing with (Serie TV - 1 episodio) (Vestito che uccide) (TV • The Awakening 2013 Myself (Video short) Movie) (Majestic 12) Djinn

BIAGIO PROIETTI omaggio ad un maestro del fantastico

ono nato a Roma il 23 giugno 1940, certamente non di Ubaldo Lay che andavano in onda sulla Rete Azzurra un bel periodo né per nascere né per vivere. La leg- della Rai, verso le undici di sera: io li ascoltavo nel buio Sgenda vuole che mi sia perso durante un bombar- della campagna, dov’era la casa di mio nonno, affasci- damento, presumo che sia stato quello di San Lorenzo nato e catturato per sempre. A scuola, un mezzo disa- del 43, dato che la nostra casa era a fianco della Stazione stro, perseguitato da un giudizio quasi unanime: molto Termini a pochi metri da Santa Bibiana, le uniche due im- intelligente ma si applica poco. In realtà questo giudizio, magini della guerra che mi porto dietro, grazie alla mia assolutamente veritiero, è stato determinate per le scelte memoria puramente fotografica, sono relative all’anno della mia via professionale: compresi subito che avevano successivo, quando i tedeschi stavano fuggendo e noi te- ragione e che dovevo fare scelte adeguate. Adesso che memmo che avessero minato la stazione: ricordo che io, a sono vecchio, posso dire di essere stato un lavoratore in- quattro anni, ero vicino a mia madre stancabile ma soltanto quando e se e spiavamo, dietro le persiane chiu- lo decido io, soprattutto quando mi se della finestra che si affacciava piace il lavoro, quindi ho compreso sulla strada, i movimenti dei camion subito di essere inadatto a una vita e delle truppe. Pochi giorni dopo, il professionale quotidiana da impie- trionfale ingresso degli americani a gato, spinto perciò a scegliere una Roma, che io rivedo mentre esco dal vita da libero professionista, con portone del mio palazzo e di corsa, tutti i rischi e i vantaggi che com- con una lunga carrellata in avanti, porta. Non mi piace la parola arti- avanzo verso la folla, m’intrufolo fra sta, perché non mi sono considera- le gambe della gente, per arrivare to mai tale, io ho sempre ammirato finalmente a vedere carri armati John Ford quando diceva di essere e camion pieni di soldati, festanti solo “un artigiano con gli stivali ai come la popolazione liberata. Dopo piedi”. Il primo approccio al cinema la guerra un’infanzia decisamente e al teatro è stato da appassionato felice, dove la grande passione fu la che correva nei cinema di periferia radio che mi fece scoprire, oltre la per beccare i film della Nouvelle musica, il teatro e gli sceneggiati tratti da romanzi e rac- Vague o dei film polacchi o cecoslovacchi, che in prima conti: ricordo ancora la versione radiofonica de Il dottor visione neanche ci arrivavano o ci restavano poche ore; Antonio, che poi nel 54 fu il primo sceneggiato realizzato una volta all’Università, lo sbocco naturale è stato quello per la televisione, che noi però ancora non avevamo, mi di occuparmi del CUC ovvero il Centro Universitario Cine- sembra che il primo televisore arrivasse a casa ai tempi matografico, per il quale nel corso di molte stagioni curai del successo di Lascia e raddoppia, con la conseguenza la scelta di film e scrissi le schede di presentazione (che di trasformare il nostro appartamento, il giovedì sera, ancora conservo), con l’orgoglio di aver inserito per pri- in un teatro affollato di parenti e coinquilini. Soprattut- mo in un cineclub i film di Sam Peckinpah e altri famosi to è impresso nella mia memoria l’ascolto de I racconti western oppure di avere dato spazio ai musicali america- Biagio Proietti con Sergio Fiorentini, protagonista dell’episodio “La mezzatinta” della serie “Il fascino dell’insolito“ del terrore di Edgar Allan Poe con la voce meravigliosa ni tipo Cantando sotto la pioggia. Intanto mi ero iscritto alla facoltà di Giurisprudenza, bene da una critica che lo ha rivalutato dopo. Per me fu per assecondare la mia seconda passione: la politica. la scoperta di un mondo: pensate a ventidue anni stare Sono felice di ricordare di essere stato il vicepresidente su un set, dove si muovevano tre mostri sacri come Rod dell’UGR (Unione Goliardica Romana) e il presidente era Steiger (ricordo che nei momenti d’intervallo fra una ri- uno che poi ha fatto sul serio il politico, Fabrizio Cicchit- presa e l’altra lui parlava spesso della sua passione per to. Le mie furono solo passioni di un ventenne che per la musica, e si stupì che un ragazzo italiano conoscesse fortuna comprese rapidamente di non essere tagliato tutte le canzoni dei Mills Brothers e in mio onore can- per la politica, invece aveva qualche speranza in più se si tò Paper Doll), Shelley Winters, Paulette Godard e due fosse dedicato al cinema. Il primo contatto professionale italiani emergenti come l’adorabile Claudia Cardinale e fu con un noto regista di documentari, Luigi di Gianni, Tomas Milian, del quale, con mia grande sorpresa per- per il quale feci alcune inchieste e collaborai con lui per ché pensavo di essere basso e grasso, fui la controfigura I misteri di Roma, un film girato da un collettivo di regi- per le luci, essendo alto e magro come lui allora; questo sti guidato dal mitico Cesare Zavattini. Per quanto sono mi piaceva farlo, perché così potevo seguire da vicino il stati importanti per me queste prime apparizioni sul set lavoro che il direttore di fotografia, il grande Gianni Di e per la riconosceva che per ho sempre avuto per loro, Venanzo, fece per quel film, forse uno dei suoi migliori anni dopo, quando ormai ero uno sceneggiatore affer- lavori, pari alla fotografia di Salvatore Giuliano, a mio av- mato, ho curato la revisione dell’unico lungometraggio viso. Come potete capire, un lavoro che mi entusiasmò, che Di Gianni ha girato nel 1975 Il tempo dell’inizio e ho che seguii in tutte le fasi fino alla prima copia, con tale sceneggiato per la televisione un racconto di T.E Hoff- entusiasmo che contagiai Maselli, che mi offrì di fargli man che lui avrebbe dovuto dirigere e che non è andato da aiuto per il lavoro che stava per fare dopo. Così co- in porto, come tante altre cose ma “questo è lo spetta- minciai a essere aiuto regista professionista e conservo colo”, per parafrasare la frase di Humphrey Bogart nel ancora le buste paga dell’epoca con i versamenti all’En- finale di un film. Per amore di Zavattini, quando lui ot- pals; era una produzione di Carosello. In quell’epoca tantenne girò il suo unico film come regista La veritaaaà, Carosello si basava soprattutto su short girati con attori interpretai gratis il ruolo di un giornalista televisivo che famosi che pubblicizzavano un determinato prodotto ma lo intervistava, anche per il fatto che in quel periodo con- alcune società pensarono di realizzare dei piccolissimi ducevo un programma sulla nuova RaiTre. Ne approfitto film, affidati a registi famosi (anche Fellini e Antonioni per ricordare che ho avuto il ruolo di conduttore anche ne girarono), quelli diretti da Maselli, al quale partecipai, in altri programmi televisivi come Con amore su RaiTre e erano per Baci Perugina ed erano storie di amori e di Gialloplay un programma che andò in onda per due sta- d’incontri, dove gli attori erano giovani esordienti che poi gioni (1983 -1984) su RaiDue. ebbero successo come George Hilton, Lorenza Guerrieri, Il contatto professionale determinante fu con Francesco Maurizio Bonuglia, per quelli che ricordo. L’incontro più Maselli, per gli amici Citto, che stava per realizzare Gli importante per me fu con un ragazzo della mia stessa indifferenti nell’estate del 62 o del 63, non ricordo bene, età, che faceva l’operatore di macchina per un direttore anche se il film uscì nel 1964. Citto accettò di farmi es- di fotografia importante e bravo come Marco Scarpelli, e Rossano Brazzi, Venantino Venantini e Glauco Mauri nello sceneggiato “Coralba“ sere “assistente alla regia volontario”, cioè non pagato, con il quale strinsi un rapporto di amicizia, che dura an- ma la cosa mi entusiasmò così tanto che, dopo una setti- cora adesso, anche se ci vediamo poco: Vittorio Storaro. mana, io svolgevo realmente le funzioni di un assistente Con Maselli scrissi il mio primo soggetto e anche la pri- nimo di Rossano Brazzi, che era anche interprete prin- con la Francia per la TV. vero, anche perché l’aiuto regista, il mitico Rinaldo Ricci, ma sceneggiatura che divenne un film prodotto da Fran- cipale. Rossano e suo fratello Oscar, che conoscevo da Ovviamente sto parlando di Coralba che nel 1969 fu pre- che è stato anche aiuto di Visconti e di tanti altri maestri co Cristaldi con protagonista Monica Vitti: Fai in fretta ad quando avevo fatto l’aiuto ne Gli indifferenti essendo lui sentato per la prima volta in Germania a colori men- italiani e internazionali, intuì subito, parole sue, le mie uccidermi… ho freddo, che non ebbe un grande successo l’organizzatore generale della Vides di Cristaldi, furono tre da noi andò in onda in bianco e nero dal 2 genna- capacità, così lui lasciò me sul set e si dedicò alla diffici- ma servì a lanciarmi come sceneggiatore perché del co- gli artefici del mio esordio in televisione. Furono loro a io del 1970 e fu un grande successo ripetuto anche in le preparazione dei set successivi, sia esterni sia interni, pione si parlava bene. Collaborai con Citto per un’altra chiedermi di scrivere un giallo, dato che la RAI chiedeva a Francia, dove fu trasmesso lo stesso anno (in seguito, perché tutto il film fu girato a Roma in una villa enorme serie di Carosello dedicati a Birra Peroni, che in gran Rossano Brazzi e a Daniele D’Anza di fare un’altra storia scoprimmo che fu il programma con il massimo ascol- nel quartiere Parioli, dove furono ricostruiti vari am- parte girai io, con un giovane attore, Mario Girotti che ispirata a Melissa, un grande successo di un paio di anni to nel 1971 in Svezia). Intanto, stavo lavorando con un bienti, dalla casa della famiglia Ardengo alla sala della poi divenne famoso come Terence Hill, ma il mio lavoro prima. Così io scrissi un soggetto talmente corposo che regista importante come , scrivendo un grande festa alle case di Musumeci e di Lisa, una rico- adesso era quello di autore, così scrissi soggetto e sce- fu considerato un romanzo inedito e divenne una delle film tratto dal romanzo di Giorgio Scerbanenco I milane- struzione firmata da Luigi Scaccianoce che fu premiata neggiature di due film: il western Quanto costa morire, prime produzioni RAI, girato da produttori indipendenti si ammazzano il sabato al quale la distribuzione cambio con il Nastro d’argento per la scenografia. Un film che io 1967, dove ebbi il piacere di conoscere John Ireland, un con tecnica cinematografica, cioè su pellicola e non su il titolo La morte risale a ieri sera (a volte appare in DVD ritengo ancora adesso il migliore di Maselli e uno dei più attore che aveva lavorato con John Ford, e il drammatico nastro magnetico, e con un cast internazionale, dato che con il titolo del romanzo). belli in assoluto dell’epoca, anche se non fu compreso Salvare la faccia, 1966, diretto da Edward Ross, pseudo- fu anche una delle prime coproduzioni con Germania e A questo punto però il mio lavoro di scrittore fu richiesto “Dov’è Anna?“ “Racconti fantastici“ soprattutto dalla RAI che, come ricordate, aveva il mo- libro scritto con Mario Gerosa, in uscita adesso, dal titolo versione aggiornata da me e dall’altra autrice Diana Cri- sceneggiai per altri registi. La punta più alta del genere nopolio della radio e della televisione. Così nacquero le Daniele D’anza, un rivoluzionario della Televisione, dopo la spo, con uscita anche in Albania, tradotto con il titolo Ku è stato di sicuro Racconti Fantastici (1979), quattro sto- tre sceneggiature che ricavai dagli script di Francis Dur- felicissima esperienza di Coralba mi volle per una storia është Ana? Con Diana, che ha la sventura di essere mia rie dirette da D’Anza, dove finalmente realizzavo il mio bridge per la BBC, che ebbero un successo di pubblico d’amore tinta di giallo Ho incontrato un’ombra, 1974, che moglie, ho scritto anche una storia diversa ma di gran- sogno, accarezzato dall’infanzia, di portare in televisione eccezionale anche perché i primi due – Un certo Harry ancora adesso è rimasta nella memoria collettiva, an- de impatto con il pubblico, tramessa sempre nel 1976: i racconti di Edgar Allan Poe, rivisti in chiave moderna, Brent e Come un uragano furono interpretati da un ec- che per merito del tema musicale A Blue Shadow e che La mia vita con Daniela, un storia fantastica che ha dato senza gli orpelli di un certo modo di rappresentarli. Fu un cezionale Alberto Lupo, che divenne anche un mio caro ha rappresentato molte novità per il mélange fra storia impulso a molti programmi sul genere fantascientifico e grande onore scrivere la prefazione al volume di racconti amico, il terzo sceneggiato è Lungo il fiume e sull’acqua, d’amore con due donne diverse e l’intrigo giallo, che fa- fantastico. Da questo momento, per parlare di cose che di Edgar Allan Poe pubblicato da Giunti, segno del gran- ancora adesso considerato un cult del giallo televisivo. ceva riferimento a un contesto storico di rinascita di mo- riguardano il Fantafestival, nacquero molti lavori, la serie de successo avuto, anche a sorpresa, con il pubblico. La Un grande successo fu anche la serie dedicata a Philo vimenti neo nazisti. Il grande successo di gradimento e Il filo e il labirinto, 1979, che raccoglieva quattro racconti mia fortunata e intensa collaborazione con Daniele D’An- Vance, 1974, – tre romanzi in 6 puntate, La strana morte anche di critica (vinse il premio più importante il Regia Il Sognatore, Dietro la tenda scura, Sono gia stato qui, L’a r - za continuò ancora, scrivendo nel 1977 L’ultimo aereo per del signor Benson, La fine dei Greene, La canarina assas- Televisiva) di portare avanti il mio progetto di scrivere una madio che realizzai anche come regista, e soprattutto la Venezia, in otto puntate, innovativo per il linguaggio secco sinata (che vinse il Giallo Cattolica), con una memorabile storia mistery ambientata finalmente in Italia: nel 1976 serie Il fascino dell’insolito, che si sviluppò in tre edizioni e quasi giornalistico con il quale si ricostruiva un fatto di partecipazione di Virna Lisi – ma il vero successo fu l’in- va in onda Dov’è Anna?, che ancora adesso ha un record dal 1980 al 1982, con una serie di racconti letterari dal cronaca, dando vita ad un modo nuovo di fare televisio- terpretazione di un grande Giorgio Albertazzi che seppe di ascolti (una media di 25 milioni e un punta di 28 per gotico alla fantascienza. Per i prime due anni, io curai la ne (a mio avviso ripreso dalla fiction americana recente, dare rilievo ad un personaggio che rischiava di essere l’ultima puntata, dove finalmente si risolveva il mistero) serie, scegliendo i racconti, e molti li realizzai come sce- che ha studiato e rielaborato il modello dello sceneggiato troppo snob per diventare popolare ma, con alcuni tradi- che ha aperto la strada al giallo italiano non solo televisi- neggiatore e alcuni anche come regista. Li cito: La casa italiano) e nel 1978 realizzammo Madame Bovary dal ro- menti da parte dello sceneggiatore cioè io, seppe invece vo ma anche letterario, come spesso ha detto uno scrit- della follia che presentiamo nella rassegna al Fantafesti- manzo di Flaubert che Aldo Gasso nella sua Storia della colpire la fantasia del pubblico. tore importante, Loriano Machiavelli. Infatti Dov’è Anna? val, Miriam da Truman Capote, La mezzatinta da Monta- televisione giudica in modo molto positivo, ritenendola Daniele D’Anza, con il quale ha lavorato per quindici anni divenne anche un romanzo di successo edito da Rizzoli gue J. James e anche La scoperta di Morniel Mathaway da una delle letture più moderne e rivoluzionarie di un capo- fino alla sua morte a 62 anni e al quale ho dedicato un ed è stato, qualche anno fa, rieditato da 21 Editore in una William Tenn e La veglia al morto da Ambrose Bierce, che lavoro letterario. La lettura del romanzo tramite gli occhi momento importante per la mia preparazione culturale derato un piccolo capolavoro del genere horror, che fu e per aver alimentato la passione verso il mondo del- in testa alle classifiche degli incassi. Come regista e au- lo spettacolo, così potete immaginare che, quando ho tore per il cinema ho fatto due film Chewingum, 1984, cominciato a scrivere professionalmente, non poteva e Puro cashmere, 1986, commedie gradevoli che con il mancare la radio, per la quale ho scritto radiodrammi passare del tempo apprezzo sempre di più, forse perché e sceneggiati da opere edite, dal 1967 ho curato la regia si allontana nel tempo l’idea del film perfetto che volevo di tutto quello che scrivevo e anche opere di altri autori, fare. Questo mi fa venire in mente l’unico rimpianto che come L’annullamento di Barry Bermage con un eccezio- mi porto dietro, per non aver trovato una storia giusta nale Glauco Mauri. La prima cosa che feci come regi- per fare un film con Sergio Leone che aveva visto Storia sta fu di chiamare come protagonisti i due primi attori senza parole e mi aveva proposto di girare un film per la della Compagnia di Prosa di Torino che dagli anni 50 in sua produzione. Abbiamo provato ad acquisire i diritti del poi avevamo riempito le mie giornate: Anna Caravaggi romanzo Red Harvest (in Italia conosciuto come Piombo e e Gino Mavara. In realtà a dirigerli era il bambino che sangue) di Hammett che non ci hanno dato e dopo io, alla li aveva ascoltati, amati e adesso realizzava un sogno. ricerca della storia perfetta, mi sono bloccato. La stessa emozione la provai quando lavorai con Andrea Purtroppo capita, come accade anche di aver lavorato a Checchi, che per me rappresentava il cinema italiano molti progetti che sono rimasti tali, anche se in qualche che avevo amato, quando ero un appassionato e giovane caso è stato scritto il copione, come un film da girare in spettatore. Fra i lavori scritti e diretti per la radio che mi Russia dal titolo Il ritorno un musical, tutto cantato, per il piace ricordare, Il lungo addio e Aspetterò da Raymond teatro, Gipsy Girl, da rappresentare prima in Spagna poi Chandler, con attori del calibro di Arnoldo Foà, Ileana nel mondo, per parlare di due storie che sono arrivate Ghione, Lino Troisi, Dario Penne e Dario Mazzoli, che è a pochi passi da traguardo, ma la vita di un autore è co- stato anche il protagonista di Tua per sempre, Claudia un stellata da questi castelli in aria, in fondo sempre sulla originale radiofonico in 15 puntate, sempre scritto con carta lavoriamo. Diana Crispo, che ebbe tanto successo da essere tradot- La carta mi porta a concludere questa mia breve biogra- to e trasmesso in Francia, Svizzera e Belgio dove, su no- fia, che in fondo raccoglie quasi sessanta anni di lavoro, stra sceneggiatura, fu realizzata una versione televisiva rischiando di sembrare un elenco del telefono (anche ambientata a Bruxelles, Signè:ta Claudia, anticipando di se vi assicuro che ho tagliato molte cose che in realtà qualche anno la realizzazione per RaiUno di un giallo, ho fatto) con quello che sto facendo adesso, scrivere ro- ambientato a Genova, Doppia indagine, 1979, tratto dal manzi: a parte i due citati Dov’è Anna e Chiunque io sia, lavoro radiofonico, anche se con titolo diverso. Fra gli entrambi scritti con Diana Crispo e legati a precedenti attori appare Luigi Pistilli che io ho sempre amato e ho lavori televisivi. Da solo ho scritto per Flaccovio Editore chiamato come protagonista, accanto a Olga Karlatos, Una vita sprecata e Io sono la prova, con protagonista un di La casa della follia, da uno splendido racconto di Ri- affascinante commissario, Daniela Brondi, che dovrebbe chard Matheson, uno degli scrittori che preferisco, con essere la protagonista di altri due romanzi che ho già Chandler e Dashiell Hammett, al quale ho dedicato un terminato ma ancora non sono stati editati, Io che ho vi- “Sound“ lavoro teatrale da me scritto e diretto: Hammett n.3241, sto i delfini rosa e Il drago e la rosa, ma la speranza di imperniato sui sei mesi di prigione che fece nel periodo farli pubblicare non si esaurisce mai. Infatti, come E-bo- del Maccartismo, accusato di essere stato un membro ok, per la Delos è uscita la versione romanzo di Coralba, dello scrittore, imputato realmente in un processo ma dove ha vinto, ed è stato venduto in 54 paesi, fra l’altro del partito comunista. che fu venduto alla Rai come romanzo inedito nel lonta- rappresentato sullo schermo dalla stessa Emma Bovary, persino sulla PBS, la televisione pubblica in USA: per Altro lavoro teatrale che amo qui ricordare è L’ultimo in- no 1967 e a Natale uscirà il romanzo che ho tratto dalla interpretata in modo eccellente da Carla Gravina, ha per- questo è stato selezionato per l’Emmy Award nella ca- cubo di Edgar Allan Poe, dove assistiamo all’ultimo giorno mia sceneggiatura di Black Cat. In questi giorni è uscito il messo di far rivivere non solo la trama ma il linguaggio tegoria film, un grande onore anche se poi non ha vinto. di vita del grande scrittore morto nell’ospedale di Balti- romanzo La prima domenica di giugno (in vendita su Ama- sublime e profondo di uno scrittore eccezionale. Da allora ho sempre diretto le opere che ho scritto (mol- mora, immaginando che sia stato riempito dall’irrompere zon), scritto con Osvaldo De Micheli, compagno di tan- Il mio sodalizio con D’Anza diminuì di frequenza, pur re- te le ho già citate) fino a Sound, 1989, un film TV di fan- di tanti personaggi creati dalla sua incredibile fantasia. te altre avventure, e cerca di sondare i tanti misteri che stando sempre molto amici, per un solo motivo: il mio tascienza, in 2 parti, con un cast internazionale: Peter ​Ora devo parlare di cinema, il mio primo grande amo- condizionano la nostra vita, che, a volte, è una sfida con- esordio nella regia, avvenuto nel 1978 con Storia senza Fonda, Elena Sofia Ricci, Ana Obregon, che non ottenne re, dove oltre alle opere già citate vorrei ricordare come tinua per capire che cosa il destino ci riserva. Domande parole, un film senza dialoghi che andò in onda l’anno il successo previsto ma rimane a mio avviso una del- scrittore un film diretto da Lucio Fulci Black Cat (1981), alle quali è impossibile rispondere. Importante è avere successivo, vinse il premio Regia Televisiva come film le mie opere migliori ed è diventato un film cult che ha con il grande Patrick Magee, che con il passare degli tanti ricordi felici e pochissimi rimpianti. Soprattutto è TV, è stato presentato in molti festival cinematografici generato persino una pagina su Facebook, insieme con anni viene sempre più considerato come un film cult, importante andare avanti con lo stesso entusiasmo che fra i quali cito solo Los Angeles, Sorrento, Nizza, Mon- un’altra intitolata I favolosi anni di Biagio Proietti. Par- forse uno dei migliori di Fulci e L’assassino ha riservato avevo a vent’anni. Anche se questi ormai non ci sono più, treal, Mystfest di Cattolica e il festival televisivo di Praga, lando della mia infanzia ho detto che la radio è stato un nove poltrone, 1975, diretto da Giuseppe Bennati, consi- ma, come diceva Vivien Leigh, domani è un altro giorno. La mia vita con Regie OPERE LETTERARIE RADIO FILMOGRAFIA CINEMA Chewingum (1984, soggetto, sceneggiatura, regia) Daniela (1976, film tv in 2 di BIAGIO PROIETTI puntate, soggetto, sceneggiatura) Il fascino dell’insolito Dov’è Anna? Il dente - Il magnate Soggetti e sceneggiature Puro cashmere (1986, (scritto con Diana Crispo, soggetto, sceneggiatura, regia) L’ ultimo aereo per Episodi: Miriam del teatro (regia, sceneggiatura) Ed. Rizzoli, 1976) (radiodramma da Ring Lardner, Fai in fretta ad uccidermi... Venezia (1977, miniserie 7 La mezzantinta 1965) ho freddo episodi, soggetto, sceneggiatura) Una vita sprecata (regia, sceneggiatura) (Ed. Flaccovio, 2005) (1966, soggetto e sceneggiatura) La provinciale Signè ta Claudia La casa della follia TELEVISIONE (1977, miniserie 3 puntate per Io sono la prova (radiodramma da Alberto Salvare la faccia (regia, sceneggiatura) la Radio Television Belgique) (Ed. Flaccovio, 2007) Arbasino, 1967) (1966, sceneggiatura) Veglia al morto Soggetti e sceneggiature Una penna senza Quanto costa morire Madame Bovary (sceneggiatura) Chiunque io sia (1978, miniserie 6 puntate, La scoperta di Morniel (scritto con Diana Crispo, inchiostro Taste of Death Coralba sceneggiatura) Ed. Hobby & Work, 2012) (originale radiofonico, regia 1967) Mathaway (sceneggiatura) (1968, soggetto e sceneggiatura) (1970, miniserie 5 episodi, Doppia indagine L’assassinio soggetto e sceneggiatura) Con amore Dov’è Anna? La morte risale a ieri sera (1978, miniserie 3 puntate, (scritto con Diana Crispo, Ed 21 (1980, storie ideate e condotte da di via Belpoggio (1970, sceneggiatura) Un certo Harry Brent soggetto, sceneggiatura) Editore, 2014) Biagio Proietti) (radiodramma da Italo Svevo, L’assassino ha riservato (1970, miniserie 6 episodi, regia 1967) sceneggiatura) Il filo e il labirinto Il segno del telecomando nove poltrone Un pomeriggio in platea Quattro racconti per la TV (1980, film TV, sceneggiatura, - Dallo sceneggiato Il lungo addio (1974, soggetto, sceneggiatura) Come un uragano Episodi: L'armadio regia) alla fiction (7 puntate da Raymond Chandler, (1971, serie TV, 6 episodi, Black Cat (Gatto nero) (scritto con Maurizio Gianotti. sceneggiatura, regia 1968) sceneggiatura) (anche regia), Sono già stato Prova generale (1981, soggetto, sceneggiatura) qui, Sognatore, ed. Rai Eri, 2015) Gli uccelli K2 + 1 Les ballets de jazz de Dietro la tenda scura, Ku është Ana? (2015, Albania) (radiodramma da Daphne du (1971, serie TV 4 episodi, Montreal Maurier, sceneggiatura, regia Regista (1978, soggetto, sceneggiatura) soggetto, sceneggiatura) (1980, regia) 1969) I racconti fantastici di Gli indifferenti Lungo il fiume e Storia senza parole Aspetterò Edgar Allan Poe (1963, aiuto regia) sull’acqua (1981, soggetto, sceneggiatura, regia) (radiodramma da Raymond Episodi: Chandler, anche regia 1970) (1973, miniserie 5 episodi, Giovani, musica e forse Tutti i figli di Dio hanno sceneggiatura) Notte in casa Usher, una città le ali (1964, cortometraggio, Ligeia forever, soggetto, sceneggiatura, regia) Ho incontrato (1981, film TV, soggetto, un’ombra (1974, miniserie 4 Il delirio di William Wilson, sceneggiatura, regia) Fai in fretta ad La caduta di casa Usher, episodi, sceneggiatura) Uno + uno (1983, miniserie uccidermi... ho (1979, soggetto, sceneggiatura) Philo Vance 6 episodi, sceneggiatura, regia) freddo! (1966, soggetto, Episodi: Lo strano caso Incontrarsi e dirsi addio Giallo Play sceneggiatura, aiuto regia) (1983, miniserie 4 puntate, del signor Benson, (due serie 1983/1984, Giorni travestiti da giorni sceneggiatura) La canarina assassinata, 70 puntate scritte e raccontate (1967, cortometraggio, soggetto, da Biagio Proietti) sceneggiatura, regia) La fine dei Green (1974, miniserie 6 episodi, Sound Quanto costa morire sceneggiatura) (1988, film TV in due puntate, soggetto, sceneggiatura, regia) (1968, soggetto, sceneggiatura, Un uomo curioso aiuto regia) (1975, film TV in 2 puntate, Ciao Weekend Alien 2 sulla Terra soggetto, sceneggiatura) (1991/1992, varietà televisivo, Rai 2) (1980, soggetto, sceneggiatura, Dov’è Anna? (1976, miniserie Servizio a domicilio regia non accreditata) 7 episodi, soggetto, sceneggiatura) (1992-93, varietà televisivo) ORA ZERO E DINTORNI di Marcello Rossi

Una guerra atomica provocherà stragi e distruzioni, coinvolgerà chiunque, dovunque, anche dopo anni. Non chiudete gli occhi davanti a questa realtà, non illudetevi di poter sfuggire all’ora zero. I protagonisti delle storie che vedrete non hanno i vostri nomi né i vostri volti. Ma guardateli bene: siete voi! (Narrazione d’apertura)

ra Zero e dintorni è una serie televisiva di fanta- Meyer, originariamente realizzato come film per la TV scienza italiana prodotta nel 1980 e rappresen- negli Stati Uniti, ma distribuito al cinema in Europa (in Ota una completa anomalia nel nostro panorama Italia uscì il 10 febbraio 1984). Altra peculiarità assoluta televisivo, oltre a segnare un certo numero di primati. di Ora Zero e dintorni è che, in qualche modo, può essere Si tratta infatti del primo esempio di produzione televi- considerata una derivazione da una serie di fotoromanzi. siva fantascientifica realizzato al di fuori dalla Rai, pri- Anche in questo caso si tratta di un esempio unico: mol- ma dell’arrivo sul mercato di Mediaset. In effetti non è te produzioni televisive sono state trasposte nel formato necessario restringere il campo alla fantascienza, o an- del fotoromanzo, ma nessun’altra ha compiuto il tragitto che al fantastico in generale, infatti Ora Zero è il primo inverso: dalla carta stampata al tubo catodico. esempio di produzione televisiva seriale (a prescindere Dunque è proprio nel mondo dei fotoromanzi, una forma dal genere) realizzata al di fuori della Rai. Ora Zero è una di narrativa popolare al giorno d’oggi praticamente estin- serie antologica, ovvero senza personaggi o ambienta- ta in Italia, ma estremamente diffusa fin dal dopoguerra, zioni fisse. In questo caso non si tratta di un primato, le che inizia la storia di Ora Zero e dintorni. La serie infatti serie antologiche sono proprio quelle che hanno segnato fu prodotta dalla Edizioni Condor, casa editrice legata al gli esordi della produzione di fiction in TV negli Stati Uniti gruppo Rusconi specializzata in fotoromanzi. La Condor e hanno anche avuto il merito di sdoganare la fantascien- aveva iniziato le sue pubblicazioni nel 1974, fondata da za televisiva, da un semplice intrattenimento per ragazzi Giuseppe ‘Bepi’ Marzulli con lo specifico intento di far a un mezzo di narrazione per un pubblico adulto, basti concorrenza alla Lancio, che all’epoca dominava il mer- citare la celebre Ai confini della realtà (The Twilight Zone, cato dei fotoromanzi. Proprio a questo scopo avviò le sue 1959-1964), alla quale la stessa Ora Zero si è ispirata. testate offrendo per la prima volta in Italia albi di fotoro- Anche in Italia era già stata realizzata dalla Rai la serie manzi interamente a colori, contrariamente a quelli della antologica curata da Alessandro Blasetti Racconti di fan- Lancio che erano interamente o parzialmente in bianco tascienza (1979). Tuttavia, anche nel formato, Ora Zero ha e nero. una caratteristica che la rende anomala: infatti, pur es- Nel luglio del 1979, all’interno della testata Bluejeans, sendo antologica, ha un tema dominante che accomuna la Condor iniziò a pubblicare delle storie brevi, raccolte tutti gli episodi. Questa caratteristica di “serie antologica sotto al titolo di “Big-Flash”. Queste si ponevano un po’ a soggetto” è assolutamente unica nel panorama televi- come un contenuto aggiuntivo rispetto alla storia prin- sivo italiano e forse anche mondiale. Il tema ricorrente cipale offerta nell’albo: dal punto di vista grafico erano è lo scoppio della bomba atomica, l’“Ora Zero” appunto, differenziate dal fondo nero e dai balloon tondeggianti, e quello che potrebbe succedere subito prima, durante simili a quelli dei fumetti. Ma la caratteristica principale e dopo, sia immediatamente dopo che molti anni dopo. di queste storie era il fatto che avevano tematiche ben di- In questo, Ora Zero anticipa di almeno tre anni il popola- verse da quelle della storia principale, e in generale dalle re The Day After - Il giorno dopo (USA, 1983) di Nicholas tematiche comunemente presenti nei fotoromanzi, basa- ti su racconti di stampo romantico con amori impossibi- Marzulli della Condor ricevette la richiesta di affiancare la produzione, per cui fu avviata la lavorazione su altri 12 vicende di pochi personaggi, in genere tre, alle prese con li, gelosie e tradimenti al centro della trama. I Big-Fla- produzione di fotoromanzi a quella di un programma per episodi. Il formato scelto, facendo seguito alla richiesta le situazioni straordinarie derivanti dallo scoppio della sh invece erano storie che dovevano spiazzare il lettore la TV. I due sceneggiatori dunque si misero al lavoro con di Rusconi di avere dei tagli brevi in modo che potesse- guerra atomica. A fronte di caratterizzazioni e dialoghi e avevano tutte un finale a sorpresa, spesso includendo Marzulli per sviluppare il ‘concept’ di quella che poi sa- ro essere inseriti agilmente nei palinsesti, fu quello (an- molto semplici e lineari, il colpo di scena finale spesso elementi fantastici, come maledizioni o fantasmi. Tra gli rebbe diventata Ora Zero e dintorni. Senza nascondere la ch’esso completamente anomalo) di episodi della durata era efficace e imprevisto. sceneggiatori della Condor che si dedicarono in partico- loro passione per la già menzionata Ai confini della real- 14/15 minuti l’uno. Nella prima versione di “Gastronomia Terminata la produzione, venne finalmente il momento lare ai Big-Flash c’erano i due principali artefici di Ora tà, Ferreri e Guadino decisero di trasporre in TV l’idea di prossima ventura”, Ferreri e Gaudino, alla ricerca della della messa in onda, ma qualcosa non andò come sperato. Zero e dintorni: Andrea Ferreri e Lucio Gaudino. Big-Flash, realizzando una serie di storie antologiche che giusta sonorità che potesse evocare un futuro post-apo- Nel Lazio la serie andò in onda su Quinta Rete nel maggio L’idea di creare una serie TV nacque da due fattori conco- riservassero tutte un colpo di scena conclusivo, un finale calittico per l’umanità, avevano utilizzato come appoggio del 1981, dal lunedì al sabato due volte al giorno, alle 15:50 mitanti. Da un lato Ferreri e Gaudino avevano intuito che a sorpresa che spiazzasse lo spettatore. E, come già anti- principalmente musica elettronica, con brani tratti tra e alle 19:25. Altre emittenti locali la trasmisero in altre re- il mercato dei fotoromanzi come intrattenimento popolare cipato, decisero che il tema portante delle storie sarebbe l’altro dall’opera di Vangelis. Quando venne il momento gioni d’Italia. Fu presentata al Festival Internazionale del era destinato a scomparire con l’avvento delle TV locali. stato proprio lo scoppio della bomba atomica e le sue pos- di realizzare la colonna sonora definitiva per la serie, fu Film di Fantascienza di Trieste e promossa ampiamen- Alla fine degli anni ’70 decine di emittenti al tempo chia- sibili conseguenze, cavalcando l’inquietudine diffusa pres- coinvolta la RCA, all’epoca una delle principali case di- te sulle testate della Condor, ma rimase essenzialmen- mate “libere” iniziavano a modificare per sempre l’offerta so il grande pubblico per la corsa agli armamenti nucleari scografiche italiane. Tra gli artisti già affermati in RCA te sconosciuta al pubblico. Il produttore Bepi Marzulli si televisiva italiana, fino a quel momento monopolio assolu- di USA e URSS che proprio in quegli anni aveva raggiunto non c’era nessuno che lavorasse con musica elettronica, trasferì proprio in quel periodo a lavorare in Francia, per to della TV di stato. Emittenti televisive che proponevano il suo apice. tuttavia un giovane esordiente, Gianni Sposito (successi- cui probabilmente non ebbe modo di seguire da vicino lo tra l’altro cartoni animati e serie TV di importazione. I due Inizialmente fu commissionata la sola produzione di un vamente noto come John Sposito), aveva inviato un provi- sfruttamento televisivo di Ora Zero. Scomparsa quasi su- autori dunque ritenevano fosse giunta l’ora di passare dal- episodio pilota, intitolato “Gastronomia prossima ven- no che sembrava adattarsi perfettamente alla musicalità bito dai palinsesti, la serie fu replicata nel 1983 su Canale le immagini fisse dei fotoromanzi a quelle in movimento tura”. Andrea Ferreri e Lucio Gaudino si occuparono sia ricercata dai due autori. Sposito ricevette alcune musi- 5, dopo che Finnivest aveva acquistato da Rusconi la neo- dei “telefilm” e maturarono il desiderio di scrivere e diri- della sceneggiatura che della regia, di questo e di tutti gli che da ascoltare per comprendere bene cosa avevano in mente Ferreri e Gaudino, e compose una serie brani che andarono a formare la colonna sonora di Ora Zero BIG-FLASH e dintorni. Parte della colonna sonora venne successiva- (elenco delle storie pubblicate) Testata: Bluejeans mente inserita nell’LP Cosmograffiti, pubblicato natural- 1. “Il ricatto” (Anno IV, n. 35 - Luglio 1979) mente da RCA. Per la sigla d’apertura la RCA si rivolse 2. “Un vecchio alla finestra” (n. 36) a una coppia di autori già affermata, Luigi Lopez e Carla 3. “Appuntamento col nulla” (n. 37) Vistarini, che avevano già lavorato per alcuni dei maggio- 4. “Festa di fidanzamento” (n. 38) ri interpreti italiani, come Riccardo Fogli, Ornella Vanoni, 5. “Come eravamo” (n. 39) Patty Pravo e Mia Martini. Per Ora Zero e dintorni, il duo 6. “Così per gioco” (n. 40) preparò il bel brano “Io ricomincerei”, di cui Carla Vista- 7. “Aspettando una mattina” (n. 41) 8. “Vecchi ricordi” (n. 42) rini scrisse i testi, mentre Luigi Lopez compose la musica 9. “La telefonata” (n. 43) e lo interpretò. In ambito di sigle televisive la coppia Lo- 10. “Nostalgia” (n. 44) pez-Vistarini è famosa per quelle legate ad alcuni anime 11. “Ricevuta di ritorno” (n. 45) di grande successo, come “Pinocchio perché no?” (sigla Gil Baroni e Carla Strano con il direttore della fotografia 12. “Solo un gesto” (n. 46) episodi successivi che vennero realizzati, pur senza aver di Le nuove avventure di Pinocchio), “La fantastica Mimì” Marcello Masciocchi (ep. 2 “Un uomo incompreso”) 13. “Re di spade” (n. 47) avuto all’epoca alcuna esperienza precedente di scrittura (sigla di Mimì e le ragazze della pallavolo) e “Cybernella”. nata Italia 1, che a sua volta aveva assorbito Quinta Rete. 14. “La truffa” (n. 48) per la TV e tantomeno di regia. I due autori furono affian- 15. “L’eredità” (n. 49) “Io ricomincerei” è stata pubblicata su 45 giri sempre da Successivamente Ora Zero e dintorni sparì del tutto dalla cati da altre figure professionali prevenienti dal mondo 16. “Un lavoro vale l’altro” (n. 50) RCA. I 13 episodi di Ora zero e dintorni furono girati su TV. Andrea Ferreri e Lucio Gaudino proseguirono la loro 17. “Al telefono” (n. 51) del cinema: la fotografia fu curata da Giuseppe Pinori, pellicola 16mm in location “di fortuna”: abitazioni private, carriera come sceneggiatori, e solo molti anni più tardi, 18. “Pochi istanti prima della fine” (n. 52) che aveva già lavorato con Pier Paolo Pasolini e Nanni cantine che all’occorrenza diventavano rifugi antiatomici alla fine degli anni ’80, Gaudino tornò alla regia, lavorando 19. “La moglie di Simon” (n. 53) Moretti. Dal secondo episodio Pinori fu sostituito da Mar- e in esterni in varie zone della campagna romana. Tra gli in numerosi film e fiction televisive di Mediaset. Nel frat- 20. “Una borsa piena di soldi” (n. 54) cello Masciocchi, che aveva iniziato a lavorare all’inizio interpreti, naturalmente diversi da episodio a episodio, tempo, i pochi che avevano visto Ora Zero ne parlavano agli 21. “La donna di picche” (n. 55) degli anni ’60 proprio con i primi film di fantascienza di 22. “Bellezza mia” (n. 56) ci sono sia attori di fotoromanzi, com’era prevedibile, sia amici increduli come di un’assoluta rarità televisiva. Antonio Margheriti. Il montaggio fu di Tito Presciutti, che attori di cinema e TV italiani, tra cui Gianni Di Benedetto, Nel 2017, in occasione della sua 37esima edizione, il Fan- aveva lavorato a uno dei “mondo movie” di Gianni Pro- Sandro Dori, Susanna Javicoli, Valentino Macchi, Paolo tafestival ha dedicato una serata speciale a Ora Zero e din- gere una vera e propria serie TV. Dall’altro il gruppo Ru- ia. L’organizzazione generale invece fu affidata a Luciano Magalotti, Marino Masè, Brigitte Petronio, Paola Rinaldi, torni, alla quale sono intervenuti il coautore Lucio Gaudino, sconi si era lanciato in questo nuovo business fondando Francioli, che in precedenza era stato uno degli interpreti Nino Vingelli e Anna Zinnemann. Al loro fianco anche al- il produttore Bepi Marzulli, l’autore della sigla Luigi Lopez, a Milano Antenna Nord e a Roma Quinta Rete, che di fatto di punta di fotoromanzi della Lancio e successivamente cuni nomi stranieri, quali Richard Harrison, protagonista il compositore John Sposito e il direttore della fotografia gettarono le basi per la successiva nascita di Italia 1. della Condor. “Gastonomia prossima ventura”, che nel di molti film di genere italiani, e Russel Case, ricordato dell’episodio pilota Giuseppe Pinori; un’occasione per ri- E naturalmente queste emittenti avevano un gran biso- suo primo montaggio era un po’ più lungo della versione principalmente per essere stato il coprotagonista della scoprire quello che, pur con i suoi limiti, rappresenta un gno di contenuti da mandare in onda, per cui anche Bepi poi andata in onda, pur con qualche riserva convinse la serie TV Valentina. Ciascun episodio si concentrava sulle capitolo importante della televisione fantastica italiana. ZERO HOUR AND NEARBY

Zero Hour and Nearby was an Italian sci-fi TV series pro- all the expectations and was followed by 12 episodes. Zero TREDICI STORIE invade la campagna e il cielo cambia improvvisamente colore. duced in 1980 and a real anomaly on the Italian television Hour and Nearby was shot on 16-mm film stock in impro- Usciti allo scoperto Bruno e Laura trovano Bob a terra privo di scene. It was the first TV series, regardless of the genre, vised sets such as private homes, cellars that would stand DAL VOSTRO FUTURO sensi. Presto però il giovane torna in sé e non mostra alcuna produced outside of State television. Moreover, it was an an- for fallout sheltersand on location in various sites of the THIRTHEEN STORIES conseguenza di quanto accaduto, se non un vorace appetito. La thology series, and therefore characters and settings would Roman countryside. The actors would come from both pho- sera i due apprendono via radio che la loro città è stata comple- change from episode to episode but the theme remained tonovels, predictably, and Italian film and TV. A few foreign FROM YOUR FUTURE tamente distrutta da un attacco nucleare e si interrogano incerti the same. The “Zero Hour” of the title meant the moment names were also featured, such as Richard Harrison, the sul loro futuro di sopravvissuti. Ma al mattino li attende un amaro of the atomic blast, and the episodes dealt with what could leading actor of several Italian b-movies, and Russel Case, Guida agli episodi / Episode guide risveglio. happen immediately before, during, in the immediate after- now remembered as the leading male character in the Ital- math, or yet several years later. On this level, Zero Hour ian TV series Valentina. Each episode would focus on a few Nota: l’ordine con cui vengono riportati gli episodi segue quello Bruno and Linda are on holiday in a chalet. Their son, Bob, is out and Nearby foreshadowed Nicholas Meyer’s successful characters (usually three) and how they struggled with the del press-kit originale della serie. to play in the garden. Just in that moment they hear a rumble, sky The Day After, released at least three years later. extraordinary situations resulting from the breakout of a changes colour and the atomic winds sweep the country. Bruno and The genesis of Zero Hour is to be found in the world of nuclear war. The fairly simple, linear characterizations and 1. Pochi minuti ancora (Still Few Minutes) Linda hurry immediately to search for Bob, and they find him uncon- photo comics; not coincidentally, the series was produced dialogues were offset by a final plot twist, often an effective, con/cast: Sandro Dori (Frankie), Paola Rinaldi (Rita), Luis La Tor- scious. After a while he regain consciousness and seems happy and by Edizioni Condor, one of Italy’s main publishers special- unforeseen payoff. When the production phase was over, re (Albert) very hungry. But the next morning on awakening… ized in photo comics in the late seventies. Condor had been it was finally time to broadcast the series but something Rita e Albert, una giovane coppia, dopo un lungo viaggio in au- asked to produce TV shows besides photonovels in order went wrong. Presented at the Trieste International Science tostop decidono di accettare l’ospitalità dell’ambiguo Frankie, 4. Gastronomia prossima ventura (Future Gastronomy) to keep up with the rising market of local TV stations. On Fiction Film Festival and extensively promoted on Condor’s che vive solo nella sua villetta di campagna. Presto Frankie si con/cast: Gerry Ross (Jim), Marina Colasanti (Gea), Valentino top of this, Andrea Ferreri and Lucio Gaudino, two Con- magazines, it remained fairly unknown to the general audi- innamora della ragazza e le parla del rifugio antiatomico che ha Macchi (Sidney) dor authors, had in mind to make a filmed version of “Big ence. Zero Hour was broadcast for the first time on Quinta costruito in cantina, convinto che l’umanità sia sull’orlo dell’apo- Sono sette anni che Jim e Sidney sono chiusi in un rifugio an- Flash”, a surprise-ending photo comics series of which Rete in 1981, a re-run was broadcast on Canale 5 in 1983, calisse nucleare. I due ragazzi tiatomico senza sapere che they had written several episodes. With the collaboration and then it disappeared from TV. Andrea Ferreri and Lu- si prendono gioco di lui, ma sot- cosa è successo fuori. Convin- of Condor’s producer and owner Bepi Marzulli, Ferreri and cio Gaudino continued their careers as screenwriters, with to l’aspetto di un uomo timido e ORA ZERO E DINTORNI to che ormai le radiazioni non Gaudino developed the concept of Zero Hour and Nearby, Gaudino going back to directing in the late eighties for sev- insicuro si nascondono dei ri- costituiscano più un pericolo, writing and directing all its episodes even though, at the eral Mediaset TV movies and series. Meanwhile, the happy svolti cupi di cui la ragazza farà Jim decide di uscire e Sidney 13 episodi da 14 minuti Assistente al montaggio: time, they didn’t have any experience in TV writing or di- few who had seen Zero Hour would tell their incredulous le spese. è costretto a seguirlo. Trovano Prima messa in onda (Lazio): Agnese Putignani recting. The two authors were supported by professionals friends about it in terms of an actual TV rarity. un mondo disabitato e si in- Quinta Rete Assistenti operatori: Gianni from the world of cinema: Marcello Masciocchi, who had In 2017, on its 37th edition, Fantafestival has dedicated After having thumbed Albert and camminano verso la fattoria di Dal 4/5/1981 al 28/5/1981 Canfarelli, Mauro Masciocchi begun working in the early sixties precisely in Antonio Mar- a special night to Zero Hour and Nearby that saw the Rita meet Frankie and profit his alcuni loro amici, ma una volta Prodotta da Bepi Marzulli Ispettori di produzione: gheriti’s first sci-fi movies, was in charge of photography participation of co-author Lucio Gaudino, producer Bepi hospitality cynically. Frankie falls giunti sul posto non ne trova- Per la Edizioni Condor s.p.a. Nico Forte, Franco Di Mauro (save for the pilot, photographed by Giuseppe Pinori). Tito Marzulli, title song author Luigi Lopez, composer John in love with Rita and confides her no più traccia. Poco dopo ina- - Roma Segretario di produzione: Presciutti was the series editor, while Luciano Francioli – a Sposito, and pilot’s DOP Giuseppe Pinori. It was an oppor- his fears, his A-shelter, which he spettatamente incontrano una Organizzazione generale: Maurizio Sciarra former popular photonovel actor for Lancio and then Con- tunity to re-discover something which, with all its limita- has built in the cellar. Rita and ragazza, che però non sembra Luciano Francioli Doppiaggio: S.A.S. coop. a r.l. dor – was the production manager. Initially, only the pilot tions, represents an important chapter of Italian science Albert make fun of him, but un- in grado di parlare. Mentre Direttore della fotografia: Sviluppo negativi: CineCittà episode (Future Gastronomy) was commissioned. It met fiction TV production. der Franke shyness and insecu- Jim vorrebbe proseguire alla Marcello Masciocchi Edizioni musicali: RCA rity there are obscure attitudes, ricerca di altri sopravvissuti, (Giuseppe Pinori per il pilota) Copie: La Microstampa which will surprise Rita. Sidney, attratto dalla ragazza, Musiche originali: La canzone decide di restare con lei e i due Gianni Sposito “Io ricomincerei” 2. Un uomo incompreso amici si separano. Qualche Montaggio: Tito Presciutti di C. Vistarini e L. Lopez (A Misunderstood Man) ora dopo Jim decide di tornare Scritto e diretto da: è cantata da Luigi Lopez con/cast: Gil Baroni (Walter), indietro, ma di Sidney non c’è Andrea Ferreri Una produzione Condor Carla Strano (Lori), Giancarlo più traccia. e Lucio Gaudino Copyright © 1980 Edizioni Viola (Harry) Trucco: Roberta Petrini Condor Roma Walter passa ore e ore a occu- Jim and Sidney have been living Segretaria di edizione: Distribuita dalla R.E.A. parsi del suo rifugio antiato- for seven years in a A-shelter Gilda Atella Rusconi Editori Associati mico; progetta allarmi, mette without knowing what is hap- da parte le provviste, e non dà pening outside. Jim is con- peso alle proteste della moglie, ormai stanca dell’ossessione del vinced that atomic radiations are dangerous anymore. He wishes to marito. La donna è bella, intelligente e ha parecchi corteggiatori, go out, to see again the sun. He mages to convince his friend and tra cui un importante editore al quale ha portato da leggere un they both leave the shelter. Outside they meet a girl. Sidney decides suo manoscritto. Walter sospetta qualcosa e, ubriaco, si chiude to stay with her, while Jim continues his search for survivors, but the nel suo rifugio. Mentre dorme scattano gli allarmi… lack of food force him to come back. He finds the girl, but Sidney…

Walter spends his time in the A-shelter, plans alerts, lays in stores. Nota: questo è l’episodio pilota della serie. Nel suo primo mon- His wife is tired of him and protests against him. She is a beautiful taggio risultava leggermente più lungo. woman and has some beaux. Among these there is an outstanding publisher to whom she gives one of her handwritten. Walter suspect 5. Drugstore (Drugstore) of something and shuts himself in his A-shelter. While his is sleep- con/cast: Margherita Sestito (Claire), Gil Baroni (Phil), Gianni Di ing the alerts activate. Benedetto (Tom), Sandro Dori (il lebbroso), Stefano Stefanelli (il bambino) 3. L’età dello sviluppo (Growing Age) In una costruzione diroccata Tom, un mercante senza scrupoli, con/cast: Susanna Javicoli (Laura), Marino Masè (Bruno), Leno- vende ciò che riesce a recuperare nelle zone distrutte e conta- ardo Ferrantini (Bob) minate dalle radiazioni della grande guerra nucleare. Con lui c’è Bruno e Laura sono in vacanza in una casa di campagna con il Claire, una giovane donna, maltrattata e costretta ai lavori più Brigitte Petronio figlio Bob. Mentre la coppia è in cantina a cercare una bottiglia umili. Un giorno al negozio giunge un uomo cieco accompagna- e Russel Case di vino e Bob è fuori a giocare in giardino, un terribile frastuono to dal figlio. Egli è in cerca di una donna, sua moglie. (ep. 6 “Maquillage”) A trader without scruples sells all that he is able to recover in the destroyed polluted areas from the nuclear radiations. Together with him there is Claire, a young woman, who is ill-treated and obliged to humiliating jobs. One day a blind man enters into the drugstore: he is looking for his wife.

6. Maquillage (Make Up) con/cast: Brigitte Petronio (Barbie), Marcello Francioli (Tony), Nino Vingelli (Aleb), Russel Case (Bral) La guerra atomica per Tony e Barbie è soltanto un ricordo lon- tano, un incubo della loro infanzia. Per loro c’è solo la gioia di camminare sui prati e bagnarsi nei ruscelli in una natura rifio- rita dopo la distruzione. Ma non per tutti è così: chi ha avuto la • Richard Harrison e Anna Rita Pasanisi sfortuna di vivere la guerra in prima persona ne porta ancora (ep. 9 “Commercio”) sulla pelle i segni. In un momento in cui è rimasta sola, Barbie viene aggredita da due lebbrosi, che tentano di violentarla. Il • Gloria Bozzola e Richard Harrison loro piano fallisce grazie all’intervento di Tony, ma l’incontro (ep. 13 “Lieto fine”) non sarà privo di conseguenze per Barbie.

Tony and Barbie have only a vague recollection of the atomic war; it is only a nightmare of their childhood. Now they are glad Quello che Fango cerca nell’emporio che sorge ai margini world and look for food and water. Children heard the stories about of trumping around the country, of dipping in streams, of being dell’area devastata dalla guerra atomica è già stato venduto a the atomic war and the recollections of the aged man. One day Lili surrounded by a new blooming nature after the destruction. But uno straniero di passaggio. Fango è pratico delle montagne e sees the man hiding something: it’s a box of cigarettes, something there are those who still wear the signs of the war on their skin si mette all’inseguimento. Lo straniero fugge trascinando con she or Baby has never seen before. and they will show them to Barbie during Tony’s absence. sé una donna. Ogni tanto si fermano per ristorarsi con il latte di una capra che hanno con loro. In breve tempo Fango li rag- 12. La crisi della talpa (The Mole’s Crisis) 7. Maternità (Maternity) giunge e pur di impossessarsi di quello che vuole è pronto a con/cast: Brigitte Petronio (Laura), Giancarlo Viola (Ricky), con/cast: Margherita Sestito (Marta), Luis La Torre (Danny), uccidere lo straniero. Anna Zinnemann (Anita), Filippo Perego (il medico) Anna Zinnemann (la psicologa), Paolo Magalotti (il capo) Anita e Laura sono a cena da Ricky. Per l’occasione stappano Una donna con abiti laceri, affamata e stanca, fugge faticosa- Fango looks for a particular thing at the drugstore which has al- una bottiglia di vino, ma la giovane Laura sembra triste e de- mente attraverso le montagne. Tra le braccia porta suo figlio, ready been sold to a foreigner. Fango pursues him who escape and pressa. Per movimentare la serata, Ricky e Anita decidono di avvolto in pochi miseri stracci. Un gruppo di inseguitori, armati drags with him a woman. During the journey they only stop to take proiettare un filmino. Si tratta di materiale scottante, che Ricky e in divisa, le è ormai vicino. Nessuno sa il perché di quella some refreshments. But Fango reaches them and he suggest to è riuscito a procurarsi a caro prezzo. caccia, solo una del gruppo, una psicologa, è a conoscenza di the foreigner a bargain which the man cannot accept. Sono immagini di com’era il mondo prima della guerra atomi- un terribile segreto. ca, un mondo che Laura non ricorda. Non appena partono le 10. Pane quotidiano (Daily Bread) immagini, Laura inizia a sentirsi male. Ricky e Anita chiamano A tired, hungry woman, with worn-out clothes climbs up the hill con/cast: Susanna Javicoli (Emma), Luciano Francioli (Jimmy), un dottore, il quale li informa che Laura ha subito “la crisi della with her son, wrapped in tatters, carrying him in her arms. Des- Simona Di Domenica (Silvia) talpa”, uno shock causato dall’aver visto una realtà che non ha perately she is escaping, but her pursuers reach her. Nobody Il disastro atomico è ormai lontano. Una famiglia di nuovi agri- mai vissuto, cosa assolutamente vietata dalla legge. Il dottore knows the reason of this chase. Only the leader of the pursuers, a coltori percorre un paesaggio desertico e desolato a bordo di chiama subito la polizia e Ricky si trova in un grosso guaio. psychologist, is acquainted with a terrible secret una jeep. Jimmy è euforico, il grano che ha seminato è venuto su magnificamente. Anita and Laura have supper with Ricky. They uncork a bottle of 8. La pianta che sorride (The Plant Which Smiles) La piccola Silvia gioca tra le spighe dorate, ma Emma è inquieta wine to celebrate their meeting. Than the home’s owner decides con/cast: Richard Harrison (Tommy), Isadora Juice (Mira) e nervosa. Non riesce a non pensare al fatto che i semi di quel to show a film. It’s burning, forbidden material, and when the first Il mondo è stato sconvolto dalle esplosioni atomiche e introno grano sono stati esposti alle radiazioni atomiche. images appear on the screen, Laura feels ill. She begins to trem- alla casa di Tom e Mira c’è solo il deserto. ble like a leaf; her mental equilibrium is upset. Un giorno Tom trova una piantina: è euforico per quella sco- Atomic ruin is now remote. A family of farmers travels trough a vast perta, secondo lui è il segno che la natura sta finalmente ri- landscape with a jeep. Jim is light-hearted, because sown wheat ris- 13. Lieto fine (Happy Ending) nascendo. Una volta portata a casa, Tom inizia ad accudire es beautifully. Their child Silvia plays among spikes, but Emma, the con/cast: Richard Harrison (Mike), Gloria Bozzola (Linda), Ste- ossessivamente la pianta, suscitando la gelosia di Mira, che è mother is nervous and restless. She isn’t able to forget that seeds of fano Stefanelli (Robby) incinta del loro figlio. La pianta, mutata dalle radiazioni, cresce that wheat has been exposed to the atomic radiations. Un padre con i suoi due figli su una vecchia automobile sta cer- a un ritmo accelerato e sembra avere una strana influenza sul cando di raggiungere una delle poche città sopravvissute alla comportamento di Tom. Giunta al limite, Mira ordina a Tom di 11. Extra Mild (Extra Mild) catastrofe atomica. sbarazzarsene, ma la sua volontà ormai è interamente sotto il con/cast: Gianni Di Benedetto (il vecchio), Brigitte Petronio Il bambino più piccolo, Robby, è febbricitante e la sua malattia controllo della pianta. (Lili), Fabrizio Forte (Baby) sembra aggravarsi di momento in momento. Gli occorrono cibo Quella tra il vecchio, Lili e Baby è un’alleanza nata per soprav- e medicine, e raggiungere un posto sicuro è diventata una que- Earth has been upset by the atomic explosions and around the vivere. Insieme girano per il mondo distrutto dalle esplosioni stione di vita o di morte. Improvvisamente la macchina si ferma. house of Mira and Tom there is only desert. Tom is happy because atomiche in cerca di cibo e acqua. I ricordi del vecchio sulla ci- Mike è disperato, pensa che ormai per loro sia finita, ma è la fi- he has found a little plant. According to him, this plant is a sign of viltà passata sono per i due ragazzi come delle fiabe che essi glia, Linda, ad accorgersi che si tratta solo di un banale guasto. • Brigitte Petronio e Marcello Francioli a new blooming nature. Mira doesn’t agree with him and she can’t ascoltano increduli e stupiti. Ripartono quindi per la loro meta, ma proprio quando stanno (ep. 6 “Maquillage”) explain to herself the motive, but she sees a danger in this plant. Un giorno, rovistando in una baracca, Lili vede il vecchio na- per giungere a destinazione ricevono un messaggio via radio. And she’s not wrong… • Giancarlo Viola e Carla Strano scondere qualcosa. Si tratta di un pacchetto di sigarette: ma i (ep. 2 “Un uomo incompreso”) ragazzi non sanno cosa siano. A father with two sons is trying to reach an A-shelter where he can 9. Commercio (Commerce) finds foods and medicine for one of his children, who is feverish. • Giancarlo Viola e Brigitte Petronio con/cast: Richard Harrison (Fango), Isadora Juice (la ragazza), Lili and Baby live with an old man and among them a friendship After some day, they arrive in proximity of a town, but a surprise con il direttore della fotografia Marcello Masciocchi Russel Case (lo straniero), Anna Rita Pasanisi (Megera) based on survival grows. Together they travel all over the destroyed awaits them… (ep. 12 “La crisi della talpa”) be contendere il primato di Ora Zero e dintorni come prima GUIDA ALLA TV FANTASTICA serie di fantascienza al di fuori della Rai, se non per il fatto che, essendo una produzione della TV Svizzera, tecnicamente PRODOTTA AL DI FUORI DA non è italiana, e oltretutto si tratta di una miniserie (2 episodi) e non di una serie vera e propria. In effetti l’impianto è più RAI E MEDIASET simile a quello degli sceneggiati prodotti dalla Rai, con una storia sviluppata in due parti e una narrazione molto teatrale. D’altro canto l’opera da cui è tratta, “Gabriella e il marziano” di Giuseppe Biscossa, è appunto un’opera teatrale, una “fan- tasia in un prologo e tre tempi di cinque momenti” rappre- sentata per la prima volta a Lugano nel 1957. Anche il regi- sta Vittorio Barino è stato attivo principalmente come regista teatrale. Come racconta il “barista/narratore” all’inizio della serie, più che di un racconto di fantascienza sul mondo futuro vuole essere un’allegoria del mondo presente.

Parte prima - “La macchina” (11/12/1979, 62 minuti) Nel ventunesimo secolo l’umanità ha creato una società idea- le, nella quale è obbligatorio per legge essere felici e tutto ciò che può condurre all’infelicità è stato bandito. Questo nuo- vo mondo è governato principalmente da un computer, che ’omaggio del Fantafestival a Ora Zero e dintorni, prima (1978). Il film appare vagamente ispirato al racconto “Dagli Ap- utilizza una milizia armata per garantire che tutti i cittadini serie di fantascienza non prodotta dall’emittente di stato, pennini alle Ande” di Edmondo de Amicis, presente nel roman- siano felici. Aldo, uno degli ingegneri che ha maggiormente contribuito alla progettazione della macchina che governa il Lrientra in un percorso iniziato nel 2015. Infatti in occasio- zo per ragazzi Cuore (1886). sopra: Computron 22 ne del 35esimo Fantafestival furono proiettati i 18 episodi della mondo, discute a casa sua con il cognato Roberto, che invece sotto: Gabriella e l’extraterrestre rubrica “Memorie dal futuro”, trasmessa all’interno del pro- Come la maggior parte dei bambini di dieci anni oggi, Luca è contesta il sistema, mentre aspettano Lia, la moglie di Aldo, gramma Wonderland di Rai 4, rubrica che ha raccontato l’intera allegro, spensierato e ha una gran passione per i computer. È che si è recata all’ufficio rionale pianificazione demografi- alla pagina precedente: storia della fantascienza prodotta dalla Rai. Proprio sulle orme anche il nipote di un importante e ricco costruttore aeronautico; ca. Rientra Lia con una brutta notizia: il governo non gli ha Interbang o le 7 torri di Pisa di quell’esperienza, oltre a una dettagliata guida sul catalogo vive in una casa lussuosa e ha tutto ciò che ogni bambino può concesso l’autorizzazione a concepire un figlio, infatti questo alla pagina successiva: del Fantafestival, è nato il libro Fantasceneggiati - Sci-fi e giallo desiderare, tranne due cose: un padre e una madre. Il padre in- sarebbe affetto da “sentimento”, considerato un “cancro del- La morte bianca magico nelle produzioni Rai (1954-1987) di Carlo Modesti Pauer, fatti morì in un incidente automobilistico e la madre, che all’e- Leopoldo Santovincenzo e Marcello Rossi, pubblicato da Elara. poca era incinta, a causa dello shock fu ricoverata in una clinica L’anno seguente, il 36esimo Fantafestival si è occupato delle psichiatrica dove è ancora in cura. Dalla nascita Luca è stato produzioni televisive fantastiche realizzate da Mediaset, propo- affidato al nonno. Quando la madre viene finalmente dimessa, nendo, oltre alla consueta guida dettagliata sul catalogo, alcuni cerca di ricongiungersi al figlio, ma il potente nonno glielo im- episodi di quello che probabilmente ne è l’esempio migliore: pedisce. Luca, grazie alla sua abilità con il computer, riesce a Il tredicesimo apostolo. In apparenza dunque, Mediaset e Rai recuperare alcune registrazioni della madre. Decide quindi di sembrano esaurire i produttori di TV fantascientifica o fanta- imbarcarsi in un’avventura per andare a salvarla. La madre in- stica italiana, con l’eccezione di Ora Zero e dintorni. Approfon- fatti ha una rara malattia e ora si trova in Argentina. dendo l’analisi però si scopre che non è proprio così. Quella che segue è una guida alle poche e misconosciute serie televisive a Primo episodio (7/8/1989) tema fantastico italiane realizzate al di fuori da Rai e Mediaset. Secondo episodio (8/8/1989) Terzo episodio (9/8/1989) Quarto episodio (10/8/1989) Computron 22 Quinto episodio (11/8/1989) (6 episodi, Italia, 1988) Sesto episodio (12/8/1989) Cast: Lolo García, Fiorenza Marchegiani, Gabriele Ferzetti, Be- nedetto Casillo, Carla Monti, Stefano Park, Marina Rocchi, Ge- rardo Scala, Luigi Uzzo Gabriella e l’extraterrestre regia di Giuliano Carnimeo; sceneggiatura di Franco Prosperi; (2 episodi, Svizzera, 1979) scenografia di Marco Dentici; costumi di Vera Cozzolino; mon- Cast: Tiziana Cortinovis (Gabriella), Valeria Fabrizi (Lia), Giorgio taggio di Adriano Tagliavia; fotografia di Giovanni Bergamini; Biavati (Roberto), Giuseppe Pambieri (Aldo), Tullia Piredda (la prodotto da Camillo Teti; muscihe di Detto Mariano speaker di Stato), Yor Milano, Gianfranco Cifali, Ernesto Maria Una produzione ISTITUTO LUCE Italnoleggio Cinematografico Rossi, Adelio Galetti, Cinzia Mantegazza, Mario Silvestro (gen- SCHEMATEC s.r.l. - Roma te del XXI secolo), Carlo Benenti, Aldo Suligoj (poliziotti), Dario Nota: Computron 22 è un film coprodotto dall’Istituto Luce e Viganò (lo speaker di Stato), Rossana Coggiola (Duska), Franca diretto da Giuliano Carnimeo. Uscì in sala nel 1988, tuttavia Camesi, Manuela Catti, W. Dvyne, Bettina Walter (le ragazze), l’anno successivo fu rimontato in una mini-serie per la TV in Rodolfo Bianchi (l’extraterrestre), Pino Romano, Renzo Scali, 6 episodi da 25 minuti, trasmessa su Rai 2 ad Agosto tutte le Lia Rho Barbieri, Lida Bonini, Diego Gaffuri, Cleto Cremonesi, mattine alle 9:30 dal lunedì al sabato. In Computron 22 l’ele- Marina Parrella, Gianni Bortolotto mento fantascientifico è solo accennato: il protagonista infatti, regia di Vittorio Barino; tratto dall’opera “Gabriella e il marzia- un ragazzo di 10 anni di nome Luca, è un piccolo mago dei com- no” di Giuseppe Biscossa; scenografia di Jimmy Ortelli; costumi puter, rappresentati in maniera vagamente futuristica rispetto Giulia Mafai alle effettive capacità dei personal computer del 1988. Luca è Nota: unico esempio di fantascienza televisiva prodotta dalla interpretato dall’attore nato negli USA Lolo García, che aveva TV Svizzera Italiana, andato in onda in due serate alle 20:45 conquistato una certa popolarità in Spagna grazie al film Tobi nel dicembre 1979. In effetti Gabriella e l’extraterrestre potreb- la psiche” e abolito dalla legge. Con l’aiuto di Roberto, Aldo Nota: produzione realizzata dal regista francese Paul Casalini penetra nel sistema della pianificazione demografica e forza con un certo dispiego di mezzi. La serie infatti è stata girata in il computer a rilasciargli un cartellino che metterà in regola il Italia, Grecia, Tunisia, Francia, Thailandia, Messico e USA. Gli loro figlio. Nasce Gabriella, la quale cresce ignara di possede- interpreti dei due ragazzi protagonisti sono entrambi figli del re qualcosa che la sua società ha bandito. Fino a quando non regista, Jean-Christophe e Brunetto Casalini. Paul Casalini, ol- compie 17 anni, momento in cui il sistema le deve assegnare tre che della regia, si è occupato anche della sceneggiatura, un uomo per riprodursi. insieme a Gustavo Palazio, che nella serie interpreta il cattivo. Interbang è stata girata in inglese e doppiata in italiano, con una Parte seconda - “Lo sbarco” (18/12/1979, 68 minuti) lavorazione che ha coinvolto oltre 200 persone e ha richiesto Dopo aver colto di sorpresa i genitori in un momento di roman- 3 anni di tempo. In genere il titolo viene riportato con la grafia ticismo, altro atteggiamento vietato per legge, Gabriella con- “Interbang!?”, anche se a video compare solo la scritta “Inter- fessa alla madre, che anche lei ogni tanto prova delle emozioni bang”. Il “!?” rappresenta l’unione dei due caratteri, un sim- che non riesce a comprendere, cose che nessun altro sembra bolo effettivamente esistente chiamato “punto esclarrogativo”. condividere. Poco dopo arriva Roberto, che è stato via per la- Questo simbolo viene chiamato anche “interrobang” (dall’unio- voro due anni. Gabriella spera di ritrovare il contestatore che ne del latino “interrogatio” e dell’inglese “bang”), ed è proprio aveva conosciuto da piccola, ma Roberto sembra cambiato, ora da qui che viene il titolo della serie (abbreviato in “interbang”), è allineato al sistema e alla fine svela a Gabriella il segreto che infatti il simbolo è quello che compare sotto ai 7 modellini del- i genitori non le avevamo mai rivelato. Lei non sarebbe dovuta la Torre di Pisa che stanno cercando i protagonisti. La serie si nascere, poiché dotata di sentimento. Ormai non c’è più nulla presenta come una commedia avventurosa, con personaggi da fare, il giorno dopo Gabriella dovrà sposare l’uomo che il si- caricaturali. Gli episodi non hanno singoli titoli, ma sono sem- stema le ha assegnato. Quella stessa notte il governo annuncia plicemente indicati come “Episodio 1”, “Episodio 2”, e così via. l’atterraggio sulla Terra di un’astronave aliena e la fuga di un extraterrestre dalle sembianze umane. Tutte le attività di stato Dalla notte dei tempi, lungo l’arco di millenni, forze oscure hanno (inclusi i matrimoni) vengono sospese e tutti i cittadini vengono devastato il nostro pianeta. Ma poi, arrivati i giorni della magia e utilizzati divisi in squadre di ricerca per individuare il pericoloso della scienza, alcuni uomini antichi riuscirono ad incatenare que- extraterrestre invasore. Gabriella è a capo della sua squadra, ste forze. Il mistero del loro potere fu affidato ad un testo segreto che sta conducendo le ricerche in un bosco nel quale normal- che, attraverso millenni e varie civiltà, fu scolpito, inciso, trascritto mente non è consentito l’accesso. Gabriella trova l’extraterre- e stampato. Ma tre secoli fra scomparve. Finché un giorno a Pisa stre, ma invece di sparagli come da ordini ricevuti, decide di fu rinvenuta l’ultima pagina, solo l’ultima pagina. (Narrazione d’a- provare a parlare con lui. E finalmente scopre qualcuno con cui pertura del primo episodio) condividere il sentimento. Due studenti, Gianni e Bruno, girano per il mondo alla ricerca liano di fantascienza del quale si abbia traccia. La morte bianca computer sono più efficienti e veloci, ma rimangono fondamen- di 7 modellini della Torre di Pisa, ciascuno dei quali ha lo stesso fu realizzato nel 1978, dallo stesso staff produttivo che aveva talmente stupidi (un fatto ampiamente confermato dal compu- Interbang o le 7 torri di Pisa simbolo inciso sulla base, ciascuno di un colore diverso. Simili lavorato ai cinque film di genere diretti da Alfonso Brescia tra il ter di bordo che si vede in seguito). Questo ritrovato benessere Titolo inglese: Interbang or the Seven Towers of Pisa a un qualsiasi souvenir, questi modellini, una volta raccolti tutti, ’77 e il ’78: Anno zero – Guerra nello spazio (1977), Battaglie negli è però venuto meno a causa di un’immane catastrofe che ha (26 episodi, Italia, 1984) andranno inseriti in un pannello segreto che si trova dentro la spazi stellari (1977), La guerra dei robot (1978), Sette uomini d’oro colpito la Terra: la ‘nube rossa’, un gas composto da particelle Cast: Jean-Christophe Calsailini (Gianni - voce di Giorgio Bor- vera Torre di Pisa e, se inseriti nella corretta sequenza, saranno nello spazio (1978) e La bestia nello spazio (1978). Questo nuovo di carbonio e silicio proveniente dalla costellazione del Serpen- ghetti), Brunetto Casalini (Bruno - voce di Fabrizio Manfredi), in grado di liberare forze incredibili. Di volta in volta Gianni e progetto, nel quale non fu coinvolto Brescia, venne girato a ri- te. Frapponendosi tra la Terra e il Sole, la nube ha provocato un Gustavo Palazio (Killer - voce di Vittorio Congia), Harry Nodd Bruno trovano un indizio che li può condurre al modellino suc- dosso dei film citati, facendo un abbondante riutilizzo di sceno- abbassamento globale della temperatura, facendo piombare il (Boss - voce di Pietro Biondi), Tellino Tellini (Mr. Williner - voce cessivo. Sulle tracce dei modellini è anche il Killer, un uomo grafie, costumi, oggetti di scena e sequenze di effetti speciali. nostro pianeta in una nuova era glaciale (la quinta). I ghiacci di Mario Cordova), Gianna Coletto (Gipsy - voce di Roberta Gre- con occhiali scuri e vestito tutto di nero. Le riprese furono realizzate a Roma, su pellicola 16 mm. Viste che hanno ricoperto quasi completamente gli emisferi borea- ganti), Giorgio Barbafiera (il vecchio Solfori - voce di Oreste Riz- le difficoltà incontrate nell’esportare negli Stati Uniti gli ultimi le e australe hanno causato la morte di centinaia di migliaia zini), Adam Smith (il giovane Solfori - voce di Luca Lionello); film di Brescia, e visto il successo riscosso in televisione da Spa- di esseri umani, e hanno costretto i sopravvissuti a trasferirsi Manuela Repetti (Marilyn - voce di Cristiana Lionello), Melina La morte bianca zio 1999 (1975-1977), si decise di tentare la via della produzio- nelle fasce equatoriali, le uniche zone abitabili del pianeta. Per Martello (Stella - voce), Renato Turi (narratore), AZA, Aurora Titolo inglese: The Fifth Glacial Era ne televisiva, mantenendo contenuti i costi grazie al riciclo dei fronteggiare questa crisi sono state intraprese diverse strade: Banfi, Lucio Chan, Renato D’Alberti, Vici De Roll, Josè-Maria (1 episodio, Italia, 1978) materiali… tra cui alcuni brani della colonna sonora di Guerre mentre è in corso l’esplorazione del sottosuolo per costruirvi Negri-Roca, Mady Signorelli, Gigi Torinesi Cast: Jean Claude Patisse (Hermes), Yanti Somer (Rada), Inez stellari (Star Wars, 1977). Misteriosamente, pur essendo l’unico nuovi centri abitati, sono state realizzate piccole cittadine pro- regia di Paul Casalini; scritto da Paul Casalini, Gustavo Palazio; Pellegrini (Myriam), Carlo de Mejo (Geo), Vassilli Karis (Milton), realizzato, questo episodio viene presentato come quinto della tette da enormi cupole di vetro. I più fortunati, poche migliaia di musica di Jean Christophe; fotografia di Claudio Caisraghi; diret- Cherry Buchanan (Ursula) serie, e intitolato “The Lost Spaceship” (L’astronave perduta). individui scelti tra i migliori in diversi campi, sono stati trasferiti tore di produzione Tellino Tellini; montaggio di Brunetto Casalini; scritto da Sergio Di Nemi, Carlo Romano; regia di Sergio Di Nemi È possibile che i primi quattro episodi avrebbero dovuto essere in varie stazioni spaziali orbitanti. La difficile sopravvivenza sul- produttori associati Paul Casalini e Claudio Casiraghi; orchestra (pseudonimo di Sergio Ricci); scenografia di Mimmo Scavia, ricavati rimontando adeguatamente alcuni dei film di Brescia. la Terra ha fatto regredire la società umana a uno stadio violen- diretta da Jean Christophe e Simon Luca; canzoni di Franco Fer- Adriana Bellone; costumi di Elena De Cupis; effetti ottici Aldo La morte bianca non fu venduto come serie e il progetto venne to e aggressivo. Questo episodio segue la missione della nave rari; cantanti Cathy Kennedy, Sabrina Mankouche, Adam Smith, Frollini; effetti speciali e modellini Studio “I 4”; fotografia di Silvio abbandonato. Il pilota, mai trasmesso in TV né in Italia né all’e- di pattuglia K-13 e del suo equipaggio. Di rientro alla base, la Ian Wilkie; registrazioni musicali Freesound Studio Regson e Fraschetti; musiche di Stefano Torossi; una produzione B.R. TV / stero, è stato distribuito in home video negli Stati Uniti. K-13 riceve un messaggio da parte del comando: è stata per- Baracca Recording; dialoghi italiani Maria Grazia Urru Rizzi; ru- CIEFFE Cinematografica DUE sa ogni traccia della nave Cassiopea. È necessario recarsi alla mori ed effetti speciali Videolondon Soundstudios; secondo diret- La morte bianca è ambientato nell’anno 3000. In un ampio e det- base di lancio terrestre dalla quale la Cassiopea sarebbe dovuta tore della fotografia Attilio Soatti; assistente montatore Philippe Nota: La morte bianca è un altro esempio completamente ano- tagliato prologo, un inquietante ospite con il volto coperto da decollare con rifornimenti di cibo per varie postazioni spaziali, Martin; direzione di produzione USA Laura Petrella Elek; dire- malo nel panorama delle produzioni italiane. Due anni prima di una maschera illustra l’evoluzione del genere umano nei die- e indagare sull’accaduto. La K-13 giunge alla base terrestre, al zione di produzione Messico Mario Rava; segretaria di produzione Ora zero e dintorni, questo è stato il primo tentativo di realizzare ci secoli che separano i protagonisti della serie dal presente. confine con la zona temperata, trovandola misteriosamente de- Silvana Vecchio; costumi Sartoria Bianchi; arredamento Roncat un serie TV di fantascienza italiana al di fuori della Rai, anche Raggiunta l’unità politica planetaria, la razza umana si è lascia- serta. I diari mostrano che la Cassiopea è partita regolarmente, & Sormani; colore T.T.V. - Milano; elaborazione elettronica Fono se il progetto si è arenato con la produzione del solo episodio ta alle spalle guerre e violenza, evitando conflitti nucleari e ca- seguendo la rotta prestabilita. Allontanandosi dal resto della Roma; edizione italiana a cura di Silvano Francioni (R.T.S.I.) con pilota. Inoltre rappresenta l’unico caso (probabilmente non solo tastrofi ecologiche. Lo sviluppo scientifico e tecnologico ha con- squadra, Myriam scoprirà a sue spese che parte del personale la partecipazione della C.V.D. (Roma); direzione del doppiaggio in ambito fantascientifico) di produzione televisiva italiana re- sentito la conquista dello spazio, dove non sono state incontrate destinato a rimanere a terra si è ammutinato, impadronendosi Maura Vespini; sincronizzazione e mixage International Recor- alizzata principalmente per il mercato statunitense; La morte razze aliene ostili. Gli esseri umani hanno conservato la loro della nave. Il loro obiettivo è quello di fuggire e intraprendere, ding (Roma); lavorazioni elettroniche e titoli Fono Roma (Roma); bianca è stata infatti girata in inglese con un cast internazionale natura, non hanno subito mutazioni genetiche, né sono stati grazie alle scorte di cibo, un lungo viaggio alla ricerca di un una produzione Paul Casalini & C. e si sarebbe dovuta intitolare The Fifth Glacial Era (La quinta era assoggettati dalle macchine. Nelle stesse parole dell’ospite, i nuovo pianeta su cui stabilirsi. glaciale). Infine questo è al momento l’unico episodio pilota ita- 30 ANNI DI ABORYM Le ricorrenze che mi legano a Il lupo mannaro contro la camorra

di Luca Ruocco

ltimi mesi del 2007. Mi trovo nell’appartamento di che si rivelò al pubblico delle sale ufficiali solo per qual- tro la sua seconda essenza. Suo padre è, nientemeno, che Sono alcune delle strane ricorrenze che mi legano al Marco Antonio Andolfi, che oggi è anche il set del che giorno e in un’unica regione, la Sicilia, per poi essere il demonio Aborym, mostro scimmiesco che aveva concu- mondo andolfiano, che conosco in modo approfondito e Usuo ultimo film. Un mediometraggio che è anche il subito messo a tacere. pito la madre durante una messa nera. che tante volte è riuscito a stupirmi con storie tanto as- sequel [a distanza di 20 anni] de La croce dalle sette pie- Gli esercenti siciliani preferirono proiettare Platoon, mi Negli anni Andolfi rimugina sulla sua opera prima; ricerca surde da essere vere. In alcuni casi anche verificabili. tre, film che è entrato nella storia del cinema di genere raccontò Eddy anni dopo. L’Italia non era ancora pronta. la forma perfetta. Pensa di averla trovata in Talisman, dove Come quel film, così sconclusionato e sui generis da me- made in Italy per il suo essere stato, in maniera stralu- Proprio in quegli anni stava per intraprendere un cammi- accosta al male di cui è vittima il giovane protagonista, un ritare una festa in pompa magna. nata e bizzarra, fanalino di coda della lunga e fracassata no che l’avrebbe allontanata dall’industria dei film di ge- Male più importate, che è causa delle sofferenze di tutto il Una volta Andolfi mi raccontò di un terzo capitolo della limousine dei nostri b-movie! nere, figurarsi se poteva dare ascolto a quell’ultimo folle Mondo e nello specifico dell’Africa… saga di Aborym, in cui Sartori e il demone si ritrovavano a Di questo film, conosciuto anche con il ben più espli- urlo. A quel guizzo istrionico e irragionevole che mesco- Talisman è una nuova versione della sua opera prima. Le scontrarsi nello spazio. Non so se il film sarà mai girato, in cativo titolo Il lupo mannaro contro la camorra, Andolfi lava le carte dei generi, per puntare tutte le sue fiches differenze più importanti sono alcuni inserti folli rubati da questa realtà, ma sono sicuro che in un qualche strato del era stato, oltre che regista, anche produttore, sceneg- su un film che non solo arrivava assai in ritardo sulla ta- video d’archivio, da reportage, telegiornali, fino ad arrivare multiverso Andolfi ne sta festeggiando l’anniversario con il giatore, stuntman, montatore, attore protagonista [con bella di marcia, ma che in più era troppo connesso alla a film come Peter Pan e La storia infinita. Ma Andolfi non si pubblico entusiasta di qualche Fantafestival parallelo. lo pseudonimo di Eddy Endolf], antagonista principa- mente e al ragionare del suo autore, tanto da diventare ferma, non è ancora arrivato dove voleva: Riecco Aborym. le [nel costume del demone scimmiesco Aborym]… e negli anni uno specchio biografico in cui è ormai difficile Ancora 2007, quindi. Andolfi riaffronta il suo demone, in Tanti auguri, Aborym! chissà cos’altro! separare i fatti reali da quelli immaginati. una nuova forma cinematografica, il mediometraggio. 30 Un film che non nasconde i suoi difetti, anzi. Li affastella “Io la notte divento lìone!”, è stata una delle prime frasi minuti di visionari sproloqui, in cui il regista tira le som- uno sull’altro inseguendo con spontaneità e naturalezza che mi ha rivolto Andolfi nel 2001, quando il suo film ne me dell’esistenza di Marco Sartori, che qui diventa Eddy 30 years since Aborym: the anniversaries uno spirito strampalato [palpabile già nel suo “secondo aveva 15 di anni. Quindi non posso essere sicuro nem- [personaggio e creatore sono ora un’unica cosa]. strengthening my bond with “Il lupo mannaro contro titolo” che appara horror licantropico con mafia movie!], meno che la trasformazione in demone lupesco sia to- Lo ritroviamo uomo maturo. Stanco della maledizione la camorra” [The werewolf against the racket] che gli permette di trascendere il brutto per entrare a far talmente opera di finzione. Di certo non lo è il racconto che pende sulla sua testa da troppi anni, per colpa dei parte di quel cinema “altro”; di diventare uno di quegli dello scippo a Napoli, da cui tutto parte nella vita vera e peccati carnali di sua madre. Riecco Aborym cerca di fare Italy, 1987. The young production company Compagnia z-movie entrati nella storia del cinema italiano di genere che diventa l’incipit della storia filmica del suo alter-ego ordine sulle vicende legate al talismano: è un enorme Artisti Riuniti, that had worked mostly in theatre pro- orgogliosamente dalla porta sul retro. Marco Sartori. peso sulla coscienza per Eddy, un fastidioso orpello per duction so far, tries to distribute Marco Antonio Andol- Insomma: sono nella casa di Eddy Endolf, sul set del suo Insomma, Andolfi era all’epoca un ragazzo di trent’anni la frivola compagna del protagonista, ma è soprattutto fi’s debut film based on public funding which recognized Riecco Aborym, bardato con dei vestiti usati e più grandi [come oggi è il suo Mannaro anti-camorrista], e pur arri- l’unica cosa che possa salvare l’Africa dalla fame, dalle his work as having a “very strong” national cultural del dovuto. Il mio personaggio è quello di un topo d’ap- vando dal teatro era rimasto segnato dal nostro modo di pestilenze e dalle guerre fratricide. interest. The film was precisely Cross of the Seven partamento [un “rumeno”, come leggo dallo scarno co- intendere il cinema di genere, quello più marcatamente Il film è un mosaico scomposto che avvicenda scene di Jewels, revealed to audiences of official movie the- pione scritto dal regista] e tra poche ore dovrò fingere casereccio e arrangiato e in La croce dalle sette pietre ne vita quotidiana [con protagonista Eddy Endolf senior], atres only for a few days and in one region, Sicily, and di fracassargli in testa la gamba di legno svitata da una innalza una summa mentre, contemporaneamente, ne grandi flashback davvero poco narrativi [con prota- then hurriedly shelved. sedia della sua cucina, per tirargli via dal collo la famo- annuncia la fine. gonista Eddy Endolf junior, che è sempre Andolfi ma Sicilian exhibitors preferred screening Platoon, as Eddy sa croce. Quella con le sette gemme, che gli permette di La croce è una grottesca alchimia di horror, poliziottesco, vent’anni prima] presi e rimontati dal film originale e told me several years later. Italy was not ready yet. In non trasformarsi in demone feroce. Ho poche battute. Si commedia sexy e mafia movie, e Marco Antonio Andolfi è parentesi di disastri mondiali catturati dalla seconda those years, it was about to embark on a path that was riassumono in una sillaba: Da. uno stregone intento a mescolare gli ingredienti della sua versione del lungometraggio di cui si parlava sopra. to unbind the country from genre film industry – listening Ma è il caso di fare un balzo indietro. pozione magica. Una pozione che sarebbe presto esplosa, Ed io sono lì, pronto a colpire Endof con la gamba di le- Italia, 1987. La giovane casa di produzione Compagnia bruciacchiandogli il viso. Come nei cartoni animati. gno di una sedia della sua cucina, che oggi è anche il set to that last, deranged scream was out of the question. Artisti Riuniti, che fino ad allora si era occupata pretta- Marco Sartori, un giovane ragazzo romano, si trova vittima del suo nuovo film. Vado. Speriamo di non fargli male! Cross of the Seven Jewels was indeed an histrionic, un- mente di messe in scena teatrali, prova a distribuire l’o- di uno scippo a Napoli. Due ignari ‘mariuoli’ gli strappano reasonable show of creative flair that shuffled the cards pera prima [in campo cinematografico] di Marco Antonio dal collo il talismano [la croce] che sua madre [fissata e 2017. Novembre. of genre, betting all its chips on an untimely product and, Andolfi, forte di un contributo statale che gli ha ricono- adoratrice di Satana] gli aveva donato da bambino, e che Decidiamo di festeggiare con Andolfi e con il pubblico on top of this, too much connected to the mind and rea- sciuto un “chiarissimo” interesse culturale nazionale. Il era l’unico modo per frenare il demone bestiale che gli del 37° Fantafestival i 30 anni de La croce dalle sette pie- soning of its author; in fact, over the years the film would film in questione è, appunto, La croce dalle sette pietre, dormiva dentro. Sartori si ritrova a dover combattere con- tre a distanza di 10 dalle riprese di Riecco Aborym. become a biographic mirror in which separating facts from fiction is now arduous. anteprime | film ALMOST DEAD THE ANTITHESIS EL ATAÚD DE CRISTAL LA CROCE di/by Giorgio Bruno di/by Francesco Mirabelli di/by Haritz Zubillaga DALLE SETTE PIETRE di/by Marco Antonio Andolfi (Eddy Endolf)

con/cast Aylin Prandi, Sean James Sutton, Valentina Ferrante con/cast Crisula Stafida, Marina Loi, Nives Gaudioso con/cast Paola Bontempi (aka Talisman – Il lupo mannaro contro la camorra) sceneggiatura/screenplay Daniele Pace sceneggiatura/screenplay Francesco Basso, Francesco Mirabelli sceneggiatura/screenplay Aitor Eneriz, Haritz Zubillaga con/cast Eddy Endolf, Annie Belle, Gordon Mitchell, Paolo Fiorino e Davide Paolo Cristiano Chiara fotografia/cinematography Francesco Pensabene montaggio/editing Haritz Zubillaga anno/year 1987 nazionalità/country Italia/Italy montaggio/editing Angelo D’Agata scenografia/art direction Luisa Picciotto fotografia/cinematography Jon D. Dominguez durata/film run 1h28’ fotografia/cinematography Angelo Stramaglia suono/sound Gero Natale suono/sound Xanti Salvador scenografia/art direction Dario Puglisi musica/music Claudio Simonetti, Christian Vinciguerra trucco/makeup Cristina Iglesias suono/sound Matteo Botticelli, Massimo Filippini produzione/production Nova Era Spettacoli produzione/production Galder Gaztelu-Urrutia, Carlos Juarez Il giovane Marco ogni notte si trasforma in un lupo musica/music Massimo Filippini anno/year 2017 anno/year 2016 effetti speciali/special effects Vittorio Sodano, Jacopo Tomassini, nazionalità/country Italia/Italy mannaro. Il solo antidoto è un medaglione rubatogli Antonio Giordano durata/film run 1h40’ nazionalità/country Spagna/Spain dalla camorra. Quando il trash e la risata fanno paura. trucco/makeup Antonio Alterio, Mary Samele, Vittorio Sodano, durata/film run 1h15’ Elisabetta La Mattina produzione/production Susanna Ferrando Sonia Broccatelli e Seguendo il consiglio di un architetto, una giovane Young Marco must deals with a curse: each night he Emanuela Morozzi, Daniele Gramiccia e Giorgio Bruno geologa va a pernottare in una villa in cui sembrano Vestita per l’occasione con un elegante abito da sera, transforms himself innto a werewolf. The only anti- anno/year 2016 verificarsi strani fenomeni causati dai forti sbalzi Amanda entra in una lussuosa limousine in attesa dote is a jewel that the racket stole from him. A tribu- nazionalità/country Italia/Italy di temperatura. Una volta stabilitasi nella villa, la davanti a casa sua. Ad un tratto i finestrini vengono durata/film run 1h23’ te to grotesque cinema, where trash and laughs are donna sarà però catapultata in una realtà parallela oscurati, il cellulare di Amanda è disabilitato e le all’interno di un vortice di terrore e delirio. scaring. La dottoressa Hope Walsh, sopravvissuta a un terribile portiere bloccate. incidente d’auto, si ritrova in un luogo sconosciuto With the advice of an architect, a young geologist e desolato. Il genere umano è stato colpito da una spends the night in a house where weird phenomena Dressed for the occasion with an elegant evening dilagante epidemia infettiva che ha trasformato happens because of temperature surges. Once in the dress, Amanda enters on a luxurious limousine RIECCO ABORYM quasi tutti in zombie. Colpita da amnesia, Hope avrà house, the woman finds herself in a parallel reality, waiting in front of her house. Suddenly the windows di/by Marco Antonio Andolfi solo sei ore di tempo per trovare l’antidoto capace di inside a vortex of horror and delirium. are tinted black, Amanda’s cell phone is disabled fermare il virus, entrato nel suo corpo attraverso il and can not open any of the doors. con/cast Eddy Endolf senior, Eddy Endolf junior, Margherita Di morso di uno zombie. Sarno, Luke Rock, Evans Tarlek, Lourence Older, Donny Offpeap, Alfonso Spezza, Marco Antonio Andolfi (nel ruolo di Aborym) Dr Hope Walsh, who survived a terrible car accident, sceneggiatura/screenplay Marco Antonio Andolfi anno/year 2007 nazionalità/country Italia/Italy finds herself in an unknown and desolate place. durata/film run 30’ Humanity has been hit by a rampant infectious epidemic that has turned almost everyone into Eddy non riesce a trovare pace. La torbida relazione zombie. Afflicted by amnesia, Hope will only have tra sua madre e Aborym si riflette in continuazione six hours to find the antidote able to stop the virus nei suoi occhi verdi. Occhi che hanno visto l’Africa entered his body through the bite of a zombie. sprofondare nella miseria di morti, desolazioni e guerre fratricide. Quegli stessi occhi che lo rendono demonio a sua volta.

Eddy cannot find peace. The murky relationship between his mother and Aborym is continually reflected in his green eyes. Those eyes that have seen Africa sink into the misery of death, desolation and fratricidal wars. Those same eyes that make him demon in turn. IL CULTO DI CHUCKY FANTASTICOZZI FIRST HOUSE ON THE HILL INCONTROL di/by Don Mancini di/by Felipe M. Guerra di/by Matteo Saradini di/by Kurtis David Harder

con/cast Allison Dawn Doiron, Alex Vincent, Brad Dourif con/cast Luigi Cozzi, Caroline Munro, Lou Ferrigno, David Hassel- con/cast Chloe Farnworth, Christine Scherer, Helene Udy con/cast Levi Meaden, Anja Savcic, Rory J.Saper, Shayla Stone- sceneggiatura/screenplay Don Mancini hoff, Sybil Danning, Ian McCulloch, Klaus Kinski e molti altri/and sceneggiatura/screenplay Christian Messere, Matteo Saradini, child montaggio/editing Randy Bricker many others. Domenico Cutrupi sceneggiatura/screenplay Kurtis David Harder fotografia/cinematography Michael Marshall sceneggiatura/screenplay Felipe M. Guerra montaggio/editing Antony Bonazich fotografia/cinematography Bradley Stuckel editing scenografia/art direction Craig Sandells montaggio/editing Felipe M. Guerra fotografia/cinematography Sergio Castillo montaggio/ Kurtis David Harder suono/sound Leon Johnson scenografia/art direction Armando Aparicio, Maggie Lochtenberg, musica/music Avery Kentis produzione/production Felipe M. Guerra, João Pedro Fleck, Nico- scenografia/art direction Bobby Vanonen musica/music Joseph LoDuca las Tonsho, Eliseu Demari Madeline Rocco special effects music trucco/makeup Ana Georgina Ortiz effetti speciali/ Marc Reichel, Lilo Tauvao anno/year 2016 musica/ Carlo Poddighe makeup trucco/makeup Robert Bravo, Kelly M.Christiansen, Madeline produzione/production Adrian Ball. Kurtis David Harder, Colin trucco/ Mathieu Baptista, Doug Morrow, Vague Vartanian nazionalità/country Brasile/Brazil produzione/production Ogden Gavanski, David Kirschner Paredes Minihan durata/film run 69’ year anno/year 2017 produzione/production Matteo Saradini, Mauro Castellini, Matthew anno/ 2017 country nazionalità/country USA Prescott, Mitchell Grobman nazionalità/ Canada film run durata/film run 1h31’ Il regista italiano Luigi Cozzi ha dedicato la sua vita anno/year 2017 durata/ 1h22’ alla fantascienza e al fantasy. Per due decenni (1960- nazionalità/country USA durata/film run 1h25’ Un gruppo di universitari scopre un dispositivo che Chucky torna a terrorizzare Nica, la sua vittima uma- 70), ha inseguito il sogno di fare un film di fanta- consente loro di prendere il controllo degli altri e na preferita. Nel frattempo, la bambola assassina ha scienza nel suo paese, quando i film di genere erano Quattro amici decidono di trascorrere un weekend in sperimentare il mondo attraverso loro. Mentre spin- alcuni conti da sistemare con i suoi vecchi nemici, considerati qualcosa per matti. FANTASTICOZZI rac- una villa di Malibu di proprietà di un’erede. La situa- gono le capacità della macchina fino ai limiti estremi, con l’aiuto della sua ex moglie. conta la sua incredibile storia, raccontata attraverso zione si capovolge quando trovano un antico mazzo di iniziano a mettere in discussione il dispositivo stesso. i suoi film. tarocchi maledetto, che cambierà il loro destino. Chucky returns to terrorize his human victim, Nica. Incontrol follows a group of university students who Four friends decide to spend a weekend in a Malibu Meanwhile, the killer doll has some scores to settle Director Luigi Cozzi dedicated his life to Sci-Fi and discover a device that allows them to take control of mansion owned by an heiress. The situation flip- with his old enemies, with the help of his former Fantasy. For two decades (1960-70), he chased the others, and experience the world through someone wife. ped upside down once they come across an ancient else. As they push the machine’s abilities to its limi- dream of making a science fiction film in his coun- haunted tarot deck that will change the fate of their ts, they begin to question the device itself. try, when genre movies was considered something lives. for madmen. FANTASTICOZZI tells his amazing and almost incredible story, narrated through his films. GODZILLA K-SHOP MATAR A DIOS di/by Ishirô Honda di/by Dan Pringle di/by Caye Casas, Albert Pintó

con/cast Akira Takarada, Momoko Kôchi, Akihiko Hirata, Takashi però ulteriormente il montaggio e aggiungendo a sua con/cast Ziad Abaza, Ewen MacIntosh, Lucinda Rhodes Thakrar, con/cast Eduardo Ántuña, Itziar Castro, Emilio Gavira Shimura volta numerose nuove scene, rifacendo l’intera co- Scot Williams, Jamie Lee Hill montaggio/editing Jordi López sceneggiatura/screenplay Takeo Murata, Ishirô Honda, Shigeru sceneggiatura/screenplay Dan Pringle fotografia/cinematography Miquel Prohens Kayama lonna sonora in stereofonia e Futursound. La nuova montaggio/editing Dan Pringle scenografia/art direction Cristina Borobia, Toni Castells Zamora montaggio/editing Kazuji Taira versione realizzata da Cozzi (soprannominata dai fan fotografia/cinematography Chris Fergusson effetti speciali/special effects Salvador Santana fotografia/cinematography Masao Tamaiao COZZILLA) è a colori, mentre il film originale era in scenografia/art direction John Jefferies produzione/production Norbert Llaràs sound scenografia/art direction Satoru Chûko, Takeo Kita suono/ Tom Pallant anno/year 2017 bianconero. Questa colorizzazione fu realizzata con music suono/sound Ichirô Minawa musica/ Nina Humphreys nazionalità/country Spagna/Spain makeup musica/music Akira Ifukube la tecnica dello “stop motion”, realizzandola, cioè, trucco/ Bethany Lewis, Jenny Nelson durata/film run 1h32min produzione/production Adam J.MerrifieldTom Little, effetti speciali/special effects Yasuaki Sakamoto, Sadamasa a “passo uno” (fotogramma per fotogramma). La anno/year 2016 Arikawa, Teizô Toshimitsu “colorizzazione” automatica delle pellicole sarebbe nazionalità/country UK Carlos e sua moglie Ana decidono di invitare il padre produzione/production Iwao Mori, Tomoyuki Tanaka diventata possibile grazie all’uso dei computer solo durata/film run 1h55’ e il fratello di lui a passare l’ultima notte dell’anno anno/year 1954 dopo circa dieci anni. nazionalità/country Giappone/Japan in una misteriosa casa nascosta nel bosco. La cena durata/film run 1h36’ Il figlio del proprietario di un negozio di kebab, Sa- procede normalmente fino all’arrivo di uno vagabon- lah, diventa vigilante dopo la morte di suo padre, nel The atomic explosions have cause the awakening do che dice di essere Dio. of a prehistoric monster, Godzilla, who first attacks tentativo di bloccare i continui assalti degli scatenati fanatici del brivido che trasformano le strade in un COZZILLA and sinks numerous ships and then attacks the city Carlos and his wife Ana, decide to ask his father and riedizione italiana del/italian re-edition of 1977 campo di battaglia, fino alla porta di casa. of Tokyo. It will be destroyed by a new super-wea- his brother if they want to spend new year’s Eve in a di/by Inoshiro Honda, Terry Morse e Luigi Cozzi pon, the “oxygen destroyer”, discovered by a young A kebab shop owner’s son, Salah, turns vigilante mysterious house hidden in the woods. Dinner pro- scientist who will later smashed it, to prevent it from nuovo montaggio/new editing Alberto Moro after his father’s death in an effort to clean up the ceeds in a normal way, until the arrival of a homeless being stolen and used by evil men. nuove musiche/new soundtrack Fabio Frizzi e Vince Tempera relentless onslaught of boozed up thrill seekers wa- person who keeps telling he’s God. (Magnetic System) ging war on his doorstep. colorizzazione/colorization Armando Valcauda GODZILLA is the classic Japanese science fiction film of the ‘50s (1954), but in Italy it was released Le esplosioni atomiche hanno provocato il risveglio di only in 1956, in the American version, that is re-fit- un immane mostro preistorico, Godzilla, che dappri- ted with numerous scenes, interpreted by actor Ray- ma attacca ed affonda numerose navi e poi attacca la mond Burr (Perry Mason of TV). città di Tokyo. Verrà distrutto grazie a una nuova su- In 1977, Luigi Cozzi distributed this 1956 version of perarma, il “distruttore d’ossigeno”, scoperta da un GODZILLA to the italian cinemas, with a new edi- giovane scienziato che in seguito la distruggerà, per ting, the addition of new scenes and the rewriting of impedire che possa venire rubata e usata da uomini stereo soundtrack in Futursound. The new version malvagi. made by Cozzi (nicknamed COZZILLA by many fans) was in color, while the original film was in b/n. This GODZILLA è il classico film di fantascienza giappone- coloration was accomplished by the “stop motion” se degli anni ’50 (1954), che però in Italia uscì solo nel technique, realizing it “step one” (frame per frame). 1956 nella versione americana, cioè rimontata con The automatic “colorization” of the films would be- l’aggiunta di numerose scene, interpretate dall’attore come possible thanks to the use of computers only Raymond Burr (il Perry Mason della TV). after about ten years. Nel 1977 Luigi Cozzi distribuì nei cinema italiani que- sta versione del 1956 di GODZILLA, modificandone OMG I’M A ROBOT! SHARKSKIN SCARECROWS THE WICKED GIFT di/by Tal Goldberg, Gal Zelezniak di/by Dan Perri di/by Stuart Stone di/by Roberto D’Antona

con/cast Yotam Ishay, Tzahi Grad, Hili Yalon, Dror Keren, con/cast John Aprea, David Proval, Robert Costanzo, Don Calfa, con/cast Stuart Stone, Jason J. Thomas, Mike Taylor, Hannah con/cast Roberto D’Antona, Inna Bakelman, Rob Schneider Natalija Nogulich Gordon, Austin Duffy, Umed Amin Annamaria Lorusso, Francesco Emulo, sceneggiatura/screenplay Tal Goldberg, sceneggiatura/screenplay Dan Perri sceneggiatura/screenplay Adam Rodness, Stuart Stone Kateryna Korchinska, David White Gal Zelezniak montaggio/editing Jeff Castelluccio, Clinton Noel Williams fotografia/cinematography Marc Forand sceneggiatura/screenplay Roberto D’Antona, Annamaria Lorusso montaggio/editing Yiftah Paul Shoshan fotografia/cinematography Paul McIlvaine, Elie Smolkin montaggio/editing Nick Montgomery montaggio/editing Roberto D’Antona fotografia/cinematography Tomer Shani scenografia/art direction Naoko Inada scenografia/art direction Patrick Downes fotografia/cinematography Stefano Pollastro scenografia/art direction suono/sound Phillip Bladh, Julie Buchanan trucco/makeup Megan Fraser scenografia/art direction Giacomo Carri, Christina Francese, musica/music Omri Behr, Assa Raviv musica/music Dario Forzato produzione/production Marc Forand, Adam Rodness, Stuart Stone Danila Leoni produzione/production Amir Manor effetti speciali/special effects Thomas Brecheisen anno/year 2018 suono/sound Aurora Rochez anno/year 2015 produzione/production Brandon Amelotte, Dan Perri nazionalità/country Canada musica/music Aurora Rochez nazionalità/country Israele/Israel anno/year 2015 durata/film run 1h20’ effetti speciali/special effects Francesco Longo, Paolo Laneve durata/film run 1h17’ nazionalità/country USA produzione/production anno/year 2017 durata/film run 1h40’ Dei ragazzi, in vacanza in una zona agricola, ven- Danny è un ragazzo sensibile ed emotivo, ma la nazionalità/country Italia/Italy gono catturati, trasformati in spaventapasseri e durata/film run 1h52’ fidanzata, Noa, è stufa di lui e lo lascia. Col cuore Il sarto italiano Mike Esposito confeziona vestiti per il spezzato e solo, Danny scopre di non essere umano, lasciati morire in mezzo ai campi coltivati. capomafia Don Piano, ma cade vittima di un dilemma Ethan è un giovane designer timido e piuttosto ma un robot. Scopre anche che la sua ragazza non lo morale. It was supposed to be the summer of their dreams, ha lasciato ma in reraltà è stata rapita. riservato, che, a causa di incubi terribili, soffre di in- but teenagers, on holiday in an agricultural area, Grazie alla forza robotica, con l’aiuto del suo capo sonnia da molti anni. Pensando di avere un qualche macho e di un piccolo robot ebreo, Danny decide di Italian tailor Mike Esposito makes suits for mafia are kidnapped and made into scarecrows that are disturbo psicologico, decide di vedere un terapista salvare l’amore della sua vita. Don Piano and falls into a moral dilemma. left to die in the crop fields. che possa aiutarlo a risolvere il suo problema, ma sarà grazie all’aiuto del suo migliore amico e di un Danny is a sensitive and emotional guy, whose medium, che intraprenderà un lungo viaggio, un girlfriend, Noa, is fed up with him and she leaves him. viaggio che lo condurrà a scoprire che i suoi incubi Heartbroken and alone, Danny is amazed to find out nascondono una verità scioccante, qualcosa di più he is actually not a human being, but a robot. He also oscuro e sinistro di quanto abbia mai immaginato. finds out that his girlfriend didn’t really leave him – she was kidnapped. Ethan is a young, shy and rather reserved designer With renewed hopes and robotic forces, and with who has suffered from insomnia for many years the help of his macho boss and a small Jewish due to his terrible nightmares. Believing he has a robot, Danny sets of to rescue the love of his life. personality disorder he decides to see a therapist to solve his problem, but it will be thanks to the help of his best friend and a medium that he will face a long journey, a journey that will lead him to discover that his nightmares hide a shocking truth, something darker and more sinister than he ever imagined. corti corti

produzione/production Ana Portella, only company of a movie. After a nazionalità/country Israele/ Israel 2BY2 BIRTHDAY SIYAH CEMBER Marta Ruiz Limas friend’s call, everything seems to go durata/film run 19’ di/by Mark Playne anno/year 2016 di/by Alberto Viavattene BLACK RING wrong. The feeling of anguish and nazionalità/country Spagna/Spain di/by Hasan Can Dagli Tutto ciò che Noa vuole è avere un durata/film run 17’ confusion grows every minute at the figlio. Ma quando il marito parte per inexplicable events... un viaggio di lavoro, ha un aborto Un programmatore di androidi che ha spontaneo. Noa ha troppa paura di l’ossessione di riprodurre l’anatomia dare al marito la brutta notizia e così e l’intelligenza umana, sarà spinto ricorre a misure disperate per avere ad esplorare i più remoti angoli della CUERNO DE HUESO di/by Adrián López un bambino. Anche se significasse sua stessa mente da Mia, la sua farlo in modi innaturali. compagna domestica androide. All that Noa wants is to be a An android programmer obsessed con/cast Roxane Duran, Sydne Rome, mother. But when her husband with replicating human anatomy and Stewart Arnold, Viola Sartoretto, Giulia Luna leaves on a business trip, she has a con/cast Hasan Yildirim, Seymen Aydin, intelligence will be led to the darkest Mazzarino, Stella Clozza, Erika Piroscia, con/cast Tolga Akman, Turgay Dogan, miscarriage. Too afraid to tell her Cezmi Baskin, Huseyin Elmalipinar corners of his own mind by Mia, his Alina La Costa, Loredana Armanni Sait Erol, H. Yuce Eser, Serdar Aras, husband the bad news, Noa resorts sceneggiatura/screenplay Mark Playne domestic companion android. sceneggiatura/ screenplay Alberto Viavattene sceneggiatura/screenplay Hasan Can Dagli montaggio/editing Mustafa Preseva montaggio/editing Alessandro Pisani montaggio/editing Hasan Can Dagli to desperate measures to have a fotografia/cinematography Ilker Berke fotografia/cinematography Sandro De Frino fotografia/cinematography Olcay Oguz, baby. Even if it means to do so by scenografia/art direction Giovanni Maisto effetti speciali/special effects Donato Sansone Hakan Tezer unnatural ways. suono/sound Burak Topalakci produzione/production Indastria Film, suono/sound Patrick Jauneaud THE APP Grey Ladder in association with DImago musica/music Cato Hoeben musica/music David Kiledjian con/cast Alba Ribas, Abel RodrÍguez, produzione/production Can A Altug di/by Julián Merino anno/year 2017 effetti speciali/special effects Durmus Kocyigit Joan Carles Suau, Marc Aguila, Joan Galo anno/year 2015 nazionalità/country Italia/Italy produzione/production Serhat Cinisli, sceneggiatura/screenplay Adrián López EINSTEIN-ROSEN durata/film run 15’ Luigi Comandatore nazionalità/country Turchia/ Turkey montaggio/editing Antonio Gómez Pan di/by Olga Osorio durata/film run 15’ anno/year 2016 fotografia/cinematography Ricard Canyellas Notte. Un’infermiera abusiva vaga nazionalità/country Turchia/Turkey scenografia/art direction Ariel Santiago durata/film run 15’ Due pastori macho – uomini divisi per le sale di una casa di cura. Lei suono/sound Natxo Ortúzar, Xav Saucedo integra il suo stipendio vendendo musica/music Ariel Santiago dall’odio e dalle discordie etniche Un gruppo di persone organizza un effetti speciali/special effects Facundo Acosta - scoprono di avere l’opportunità di nascosto a drogati farmaci da produzione/production Adrián López, prescrizione e rubando ai pazienti evento in una villa abbandonata. Arnau Ros di essere i due soli sopravvissuti più vulnerabili. L’unica cosa che odia A group of people organizes an anno/year 2017 di una catastrofe planetaria. Ma la più del suo lavoro sono gli anziani. event in an abandoned mansion. nazionalità/country Spagna/Spain condizione è che uno dei due accetti con/cast Carlos Areceslead, Hugo Silva, Entrando nella stanza 12, occupata durata/film run 20’ Luis Zahera, Aino Sirje di vestirsi da donna. sceneggiatura/screenplay Julián Merino, da tre sorelle, scopre che una di Dopo un brutale pestaggio, Rober Two macho shepherds – men Karin Wolf loro ha appena compiuto cento BYE BYE BABY con/cast Teo Galiñanes, Óscar Galiñanes, divided by hate, history and a montaggio/editing Javier DÍaz anni: ci deve essere un regalo di incontra Laura, una ragazza solitaria Xúlio Abonjo, Ricardo De Barreiro fotografia/cinematography Juan Lage di/by Pablo S. Pastor che accetta di guidarlo sulla strada. national border fence – suddenly compleanno da qualche parte... che sceneggiatura/screenplay Olga Osorio suono/sound Isabel GarcÍa Leal, Ma niente è quello che sembra e montaggio/editing Juan Galiñanes, Javier González cambierà le loro vite per sempre. find that they have a chance to be Laura porta Rober in un altro posto. Olga Osorio the last two human survivors of an musica/music Luis Hernáiz Night. An abusive nurse wanders fotografia/cinematography Suso Bello produzione/production Alicia Albares, through the halls of a nursing Un luogo di morte e incubo, la tana scenografia/art direction Beatriz Gayoso Prieto impending world wide catastrophe. Iván Calderón home. She integrates her salary by di Bonehorn. suono/sound Alberto Blanco, Jorge G. Colado anno/year 2016 However, their survival depends on secretly selling prescription drugs After a brutal beating, Rober meets effetti speciali/special effects Pablo Lamosa one of them being man enough to nazionalità/country Spagna/Spain Laura, a lonely girl who accepts to produzione/production Leti Ocaña durata/film run 16’ to junkies and stealing from the anno/year 2017 dress up as a woman. most vulnerable patients. The only guide him to the road. But nothing is what it seems and Laura leads Rober nazionalità/country Spagna/Spain “THE APP” è un’applicazione che thing she hates more than her job durata/film run 15’ is old people. Upon entering room to another place. A place of death and offre ai suoi clienti il modo per nightmare, Bonehorn’s lair. 12, occupied by three sisters, she sceneggiatura/screenplay Pablo S. Pastor, Estate del 1982. Teo afferma di AMO raggiungere la felicità. Ma quando discovers that one of them has just aver trovato un buco temporale. by Alex Gargot Javier Parra di/ Benito, un ciccione non troppo turned one-hundred years old: montaggio/editing Victor J.Alvarado Suo fratello Óscar non gli crede... brillante, si sveglia nel suo lussuoso there must be a birthday present fotografia/cinematography Victor J.Alvarado THE EGG almeno non per ora. appartamento, insieme alla sua somewhere… that will change their musica/music Roly Witherow di/by Nadav Direktor Summer of 1982. Teo claims he ragazza, una bellissima modella lives forever. produzione/production Pablo S. Pastor has found a wormhole. His brother anno/year 2017 Óscar does not believe him... at nordica, e consulta l’applicazione, nazionalità/country Spagna/Spain questa gli dice che deve saltare giù durata/film run 15’ least not for now. dal balcone. ‘THE APP’ is an application that Una giovane donna si prepara a gives to its customers the steps to passare una tranquilla serata in achieve happiness. One day, Benito casa, in compagnia di un film. Ma a fat and not very bright man, wakes dopo la chiamata di un amico, tutto con/cast Marta Blanc, Mireia Oriol, up in his luxurious loft with his Salvador Roman sembra cominciare ad andare montaggio/editing Alex Gargor girlfriend, a beautiful Nordic model. storto. La sensazione di angoscia con/cast Roee Adar, Razia Israeli, Nelly Tagar fotografia/cinematography Diego Cabezas When he consults the application, e confusione cresce di minuto in sceneggiatura/screenplay Nadav Direktor montaggio/editing Nadav Direktor scenografia/art direction Ginush Arakelyan, THE APP tells him that he must Tania Pereiro minuto, con eventi inspiegabili... suono/sound Tomer Eliav effetti speciali/special effects jump off the balcony A young woman is about to spend musica/music Omri Behr produzione/production Nadav Direktor Guillem Ramisa de Soto a quiet night at home with the anno/year 2016 corti corti

L’insonne. I radioascoltatori sono little girl is delighted at the thought EVSTRÖNGER Adolfo, il sacerdote del villaggio, IN UMBRA ROSAE MOUTH OF HORROR riceve la chiamata di una famiglia spesso bizzarri abitanti della notte of seeing her father again. Only her di/by Silvia Conesa di/by Dario Almerighi di/by Giovanni Aloisio disperata. Credono che loro figlia sia che raccontano la loro vita e i loro mother’s attitude starts to change, posseduta dal diavolo. tormenti. Questa però è la volta di which plunges their fragile balance Adolfo, the village’s priest, receives Luca, un bambino che la chiama da into a terrifying nightmare. a call from a desperate family. They una stanza d’ospedale. Desdemona believe their duagther is possessed percepisce nella sua voce l’ombra by the devil. della paura. Cosa lo spaventa? Il suo M.A.M.O.N. – Monitor sesto senso la spinge a indagare. A volte un piccolo sussulto nasconde Against Mexicans Over IN THE DARK, DARK WOODS una terrificante vicenda. Nationwide di/by Jason Bognacki con/cast Celeste Francavilla, Liliana Lepore, con/cast Javi Soto, Raquel Garod con/cast Fabrizio Brdignon, Carlotta Piraino, Desdemona is a tormented radio DJ di/by Alejandro Damiani from Florence and her night time Agata Paradiso, Domenico Tacchio, sceneggiatura/screenplay Silvia Conesa Francesca Sanapo Emanuele Roffo sceneggiatura/screenplay Dario Almerighi montaggio/editing Curro Tardío, Toni Guillén program is called The Sleepless. sceneggiatura/screenplay Giovanni Aloisio, Sánchez montaggio/editing fotografia/cinematography Andrea Busco Radio listeners are often bizarre Daniela Flaccomio fotografia/cinematography Toni Guillén editing suono/sound Tommaso Dinelli inhabitants of the night just looking montaggio/ Romualdo Pecorella, Sánchez Armando Molla year scenografia/art direction Silvia Conesa anno/ 2017 for someone who listen to them, fotografia/cinematography Romualdo Pecorella country suono/sound Pablo López Jordán, nazionalità/ Italia/Italy but this time it’s Luca, a kid calling musica/music Francesco Tresca, The Strigas Fernando Cano durata/film run 12’ from an hospital who awakes produzione/production Alma Films musica/music Dani Morata, Fernando Cano anno/year 2017 effetti digitali/digital effectes Un prete ed una giovane donna si Desdemona’s sixth sense. She feels nazionalità/country Italia/Italy Toni Guillén Sánchez shades of fear in his voice: what is durata/film run 15’ animazione/animation Susana Zamora con/cast Karl E. Landler, Nicole Alexandra incontrano in chiesa, il prete sembra Shipley, Marem Hassler he scared of? Sometimes a small produzione/production Silvia Conesa conoscere la donna ma non appare con/cast Guillermo Villegas, Guillermo anno/year 2016 sceneggiatura/screenplay Aline Bognacki, breath hides a terrifying story. Una giovane donna si risveglia in Jason Bognacki felice di questo incontro. La ragazza Villegas, Ernesto Álvarez, Hector Villalobos, nazionalità/country Spagna/Spain un posto scuro, ferita e circondata anno/year 2017 Ernesto Álvarez durata/film run 3’ gli farà solo una richiesta: essere da cadaveri di altre persone, senza nazionalità/country Canada/Canada confessata da lui... sceneggiatura/screenplay Ale Damiani, durata/film run 4’ Santi Vecino, Juan Andrés Fontán, avere la minima idea di come possa Marta e David sono una coppia A priest and a young woman meets LE JOUR OÙ MAMAN Javi Cruzado & Enrique Codesio esserci finita. Davanti a lei vede solo moderna e “anticapitalista”. Una presenza oscura ed invisibile to a church, the priest seems to montaggio/editing Mathías Chumino una bocca aperta con denti aguzzi, EST DEVENUE fotografia/cinematography Diego Rosenblatt attraverso cui penetra una luce molto Nonostante ciò, devono assemblare uccide una donna, cucendosi addos- know the woman but he doesn’t suono/sound La Mayor “Evströnger”, un mobile di IKEA. so la sua pelle e rubandole l’identi- look happy of that meeting. The girl UN MONSTRE musica/music David Ramos & Pandemonia Music intesa. Non riuscendo a capire cosa stia succedendo realmente, la donna Ma sappiamo bene che le istruzioni tà. Dopo aver assunto le sembianze will ask him only one thing: to be di/by Joséphine Hopkins animazione/animation Vfx, Marcelo Torterolo, si convince di essere stata divorata da vanno seguite alla lettera! fisiche della sua vittima, ingannerà il confessed by him... Javier Torterolo, Edgardo Fernandez, Ale Damiani, Pablo Torterolo, una creatura gigante e mostruosa. Si Marta and David ara a cool and marito della stessa con il quale darà alla luce un bambino. Scoperto l’in- Camilo Veliovich, Fabio Santini, tratta di sogno o realtà? “anticapitalist pose” couple. In Pablo Torterolo, Camilo Ve ganno, l’uomo e gli abitanti del paese A young woman wakes up in a dark spite of them they must assemble L’INSONNE - OUVERTURE produzione/production Aparato-Árbol Cine place, hurt and surrounded by dead “Evströnger”, a furniture from IKEA. la inseguono nell’oscurità dei boschi, anno/year 2016 cercando di giustiziarla. di/by Alessandro Giordani nazionalità/country Messico/Mexico bodies, without knowing how she But we know that the instructions ended up there. The only thing she should be followed to the letter! A dark and invisible presence kills durata/film run 6’ a woman and sews the victim’s skin can see in front of her is an open mouth with sharp teeth, through on her body, stealing her identity. Mentre Donald Trump sta subendo which a strong light penetrates. After having taken her form, she un intervento al cuore, si apre un FE tricks the victim’s husband giving con/cast: Unable to find out what it is sceneggiatura/screenplay: Josephine Hopkins portale per un’altra realtà. I latini di/by Juan De Dios Garduño birth to a baby. After finding out the happening, the women convinces fotografia/cinematography: Julien Grandjean iniziano a cadere dal cielo nel truth, the man and the people of the herself that she has been eaten by a montaggio/editing: Paul Jegaden deserto, sul confine tra Messico e village go after the invisible woman suono/sound: Nicolas Riviere, Eliott Blaise, giant monster. Is she dreaming or is following her in the dark woods, Ronan Majellac Stati Uniti divisi da un enorme muro. it really happening? trying to kill her. scenografo/art director: Joseph Bouquin Inizia così un’esilarante guerra tra con/cast Chiara Gensini, Francesco Montanari, trucco/ Make-up effectes: David Scherer, un robot dalle fattezze di Trump e Olga Shapoval, Giulio Pampiglione, Aline Plaza Andrea Pittorino, Mariano Aprea, produzione/production: Maelle Gagne degli stereotipati latinos messicani. NO SMOKING Giacomo Gonnella anno/year: 2017 While Donald Trump is undergoing di/by Michelangelo di Pierro montaggio/editing Alessandro Giordani nazionalità/country: Francia/France heart surgery, a portal to another fotografia/cinematography Niccolò Palomba durata/film run: 23’ sceneggiatura/screenplay Anita Rivaroli, reality opens. Latinos start falling from sceneggiatura/screenplay Juan De Dios Alessandro Giordani the sky to the desert, on the Mexico Garduño Cuenca musica/music Pasquale Citera Candice vive da sola con sua madre. - US border, divided by an enormous special effects fotografia/cinematography Iván Martín Ruedas effetti speciali/ Simon Il suo compleanno si avvicina, e wall. An hilarious war breaks between scenografia/art direction Esther Bueno Mazzamuto la bambina è contentissima al produzione/production Mescalito Film Srl a Trump-like mecha robot and several montaggio/editing Jose Vidal Martín Ruedas pensiero di rivedere suo padre. Ma suono/sound Roberto Hg Y Julio Cuspinera anno/year 2016 stereotypical Mexican Latinos. musica/music Josué Vergara Blanco nazionalità/country Italia/Italy l’atteggiamento di sua madre inizia a costumi/costumes Esther Bueno durata/film run 45min cambiare, e ciò precipita il loro fragile produzione/production Sandra Toledano Antón equilibrio in un incubo terrificante. anno/year 2017 con/cast Andrea Venditti, Antonietta Elia, Desdemona è una tormentata Candice lives alone with her mother. nazionalità/country Spagna, Svizzera/Spain, deejay di Firenze che conduce un Alessio D’Amico, Giuseppe Lorin, Francesca Switzerland As her birthday approaches, the Persia, Noemi Donati, Antonio Rocco durata/film run 11’ programma notturno intitolato sceneggiatore/screenwriter Marco Scali corti corti

montaggio/editing Michelangelo di Pierro RIP Figli della Luce, ha avuto un’infanzia SPECIAL DELIVERY in their birth, death and resurrection THE UNFORTUNATE LIFE fotografia/cinematography Davide Ceccarelli difficile che si ripercuote sul suo di/by Caye Casas, Albert Pintó di/by Andrea Traina, tell us how passion can win over all. scenografia/art direction Carmine Melchiorre presente. And this is the story of the italian OF GEORGINA SPELVIN suono/sound Marco Antonelli Luccas Soarres musica/music Dog Chase Dog Meri, sister of the Sons of the Light, horror magazine “Splatter” opened CHAINED TO A RADIATOR produzione/production Groovefarm had a difficult childhood that affects in 1989, closed in 1991 following a di/by Andreas Marfori anno/year 2017 her present life. parliamentary question and, after a nazionalità/country Italia/ Italy black hole of 25 years, reborn from durata/film run 18min the passion of those who believed in it. Riccardo è un vicedirettore che ama SOVIET ZOMBIE “Splatter - The Forbidden Magazine” fumare e ama le regole. Una nuova is a documentary. The director legge impone il divieto di fumare e INVASION by Andreas Marfori Stefano Cavalli wants to tell you this questo è l’inizio della fine per Riccardo. con/cast Itziar Castro, Josep Maria Riera, di/ story and, at the same time, two Il tentativo di smettere di fumare e i Carme Sansa eras of the italian society: that of the suoi atti illeciti gli rovineranno la vita. sceneggiatura/screenplay Caye Casas, con/cast Luccas Soarres montaggio/editing Andrea Traina, Eduardo late 80’s and of the first ten years of Riccardo is an assistant Manager Albert Pintó montaggio/editing Pau Morell Rriberio twenty-first century. con/cast Erica Kamese who loves smoking and rules. A fotografia/cinematography Andreu Adam scenografia/art direction Andrea Traina, sceneggiatura/screenplay Paola Mingoni new law has outlawed smoking, Rubiralta Luccas Soarres montaggio/editing Dark Niblo “Cutthroats” this is the beginning of the end scenografo/art director Cristina Borobia, anno/year 2016 fotografia/cinematography Andreas Marfori Toni Castells nazionalità/country Italia/Italy musica/music Dj Ecso for Riccardo. His attempts to quit STIGMATE produzione/production Am produzioni suono/sound Xavier Saucedo durata/film run 7’ smoking and illegal actions will ruin produzione/production Norbert Llaràs I di/by Antonio Zannone anno/year 2015 his life. Carles, Miguel Puertas Durante una consegna, un fattorino nazionalità/country Italia/Italy anno/year 2017 durata/film run 17’ nazionalità/country Spagna/Spain con/cast Victor Bulankin, Margarita Kuklina vive un’esperienza molto particolare. montaggio/editing Dark Niblo During a delivery, a bellboy lives a durata/film run 16’ Nel film, la giovane Georgina Spelvin fotografia/cinematography Max Castello very special experience. L’OURS NOIR suono/sound Otto Dix è una ragazza straniera che ha di/by: Xavier Seron In un piccolo villaggio abbandonato musica/music Otto Dix problemi con l’ufficio immigrazione. una donna prepara i funerali del produzione/production Victor Bulankin, An- Un giorno incontra un uomo che dreas Marfori marito con la massima cura - vuole anno/year 2016 SPLATTER - La rivista crede possa darle una mano. In che tutto vada secondo i piani, poiché nazionalità/country Russia, Italia realtà finirà vittima dello stesso proibita ed intrappolata in una vicenda di per lei è molto importante dare una Russia, Italy by Stefano Cavalli durata/film run 45’ di/ con/cast Paco Cirella, Fausto Bellone, prigionia, umiliazione e perversione buona impressione agli ospiti. Giada Rosone In a​ small forsaken village a sessuale. Un gruppetto di giovani moscoviti, sceneggiatura Antonio Zannone woman prepares the funeral of her montaggio/editing Antonio Zannone The young Georgina Spelvin is a husband with utmost care - she dopo aver visto un film horror al cine- fotografia/cinematography Dergej Slapovski foreign girl who has problems with wants everything to go according ma, decide di visitare un tetro ospe- musica/music La Mostra di Talbot the immigration office. One day con/cast Jean-Jacques Rausin, Jean- dale abbandonato nel pieno centro effetti speciali/special effects Mary Samele she meets a man, thinking that he to plan, since for her it is very /production Lumant s.a.s Benoît Ugeux, Catherine Salée, Terence della città. Il fatiscente caseggiato è produzione could help her. Soon the weird man important to g​ive a good impression /year 2016 Rion, François Neycken, François Ebouele, però infestato da un’orda di zombie, anno attacks her and Georgina becomes to the guests. /country Italia/Italy Delphine Théodore, Philippe Grand’Henry o meglio di “soviet zombie”, cioè sol- nazionalità durata/film run 18’ his prisoner. sceneggiatura/screenplay Méryl Fortunat- dati russi infettati da un virus, frutto Rossi & Xavier Seron di esperimenti segreti andati a male. con/cast Paolo Di Orazio, montaggio/editing Emilie Morier In un presente alternativo, in cui Paolo Altibrandi, Silver fotografia/cinematpgraphy Thierry Godefroy SCENDERE Ovviamente tutti molto aggressivi e la chiesa ha mantenuto un potere L’UOMO NELLA di/by Giovanni Bufalini famelici di carne umana… produzione/production Moveorama scenografia/art direction Camille Mikolajczak nazionalità/country Italia/Italy temporale, il signor Marlowe viene MACCHINA DA PRESA suono/sound Marie Paulus A group of young Muscovites, after anno/year 2017 arrestato con l’accusa di essere un musica/music Erwann Chandon et Thomas seeing a movie horror movie, deci- durata/film run 42’ nemico dello stato, in quanto ateo. di/by Michele De Angelis Barrière des to visit a dreary abandoned ho- In another present where the produzione/production Olivier Berlemont / Ci sono storie, nella storia, in grado Anthony Rey spital in the center of the city. The Church keeps holding the temporal anno/year 2015 crumbling blockhouse is infested di raccontarci i cambiamenti di un power, Mr. Marlowe, since he’s nazionalità/country Belgio/Belgique with a zombie horde, or rather “so- paese intero. Ci sono storie che nel atheist, gets arrested on being an durata/film run 16’ viet zombies,” that is, Russian sol- loro nascere, morire e risorgere ci enemy of the state. diers infected with a virus, the result dicono come la passione è in grado Regola n.1: Non nutrire gli orsi - of secret experiments. di vincere su tutto. È questa la storia Regola n.2: Non avvicinarsi a meno Obviously all very aggressive and della rivista horror “Splatter” aperta di 100 metri - Regola n.3: Evitate con/cast Margherita Oliva, Simona Salmeri, hungry for human flesh... nel 1989, chiusa nel 1991 a seguito di spaventare gli orsi - Regola n.4: Federico Monti di un’interrogazione parlamentare e, Tenete i cani al guinzaglio. Ora che sceneggiatura/screenplay Luca Ruocco, dopo un buco nero di 25 anni, rinata con/cast Paolo Triestino, Maurizio Merli, Sophia Kiriakidou, Roberta Crolle, conosci le regole, ti auguriamo Giovanni Bufalini, Gabriele Martinetto dalla passione di chi ci ha creduto. montaggio/editing Franco Carrozzino Pier Luigi Ferrero, Federico Bava un piacevole soggiorno nel parco fotografia/cinematography Simone Zampagni “Splatter - La rivista proibita” è il sceneggiatura/ screenplay Michele De Angelis naturale dell’Orso Nero. scenografia/art direction Lorena Curti documentario che vuole raccontarvi fotografia/cinematography Ezio Gamba Rule #1: Never feed bears. Rule musica/music Andrea Veltroni questa storia, due epoche della scenografia/art direction Valeria Mangio’ musica/music Entropia, Cultro, Atanas Georgiev #2: Do not approach within 100 produzione/production Marco Mazzelli, società italiana; quella della fine Giovanni Bufalini produzione/production Mattia Puleo, meters. Rule #3: Avoid surprising degli anni ’80 e quella dei primi dieci Svetozar Ristovski anno/year 2017 bears. Rule #4: Keep your dog on a anno/year: 2017 nazionalità/country Italia/Italy anni del ventunesimo secolo. nazionalità/country Italia, rep. di Macedonia/ leash. Now that you know the rules, durata/film run 7’ There are stories in history than we wish you a pleasant stay in the can tell us about the changes of an Italy, rep. of Macedonia Meri, una consorella dell’ordine dei durata/film run 33’ natural park entire country. There are stories that corti

Marcello è uno specialista in I VAMPIRI SOGNANO VIDEOTAPE restauro cinematografico, oltre LE FATE D’INVERNO? di/by Fabrizio Antonacci, ad essere un accanito cinefilo, Luna Saracino, Alberico Bartoccini la cui passione rasenta l’orlo di/by Claudio Chiaverotti dell’ossessione. Lavorando su alcuni vecchi negativi, tra cui Il Ferroviere di Germi ed Ieri, Oggi e Domani di De Sica, Marcello si accorge che nei film in questione vi è una stramba comparsa: un uomo, vestito di nero e con una bombetta in testa. Man mano che i lavori procedono, Marcello scopre che questa con/cast Christian Burruano, Sara Doh, con/cast Beatrice Mancini, Claudio Cangialosi, figura è presente in molti altri Alina Davydova Alessandro Rovai, Domiziano Toniolo, film di epoche diverse. È come se sceneggiatura/screenplay Claudio Chiaverotti Alessandro Cangialosi, Antonio Ciarallo, montaggio/editing Renato Semolini Barbara Marcotulli, Michele Fianco, Igor questo personaggio attraversasse fotografia/cinematography Renato Semolini, Scopelliti, Alessandro Ibba, Valeria Mariniello l’intera storia del cinema. La Gabriele Marroni sceneggiatura/ screenplay Luna Saracino, Alberico Bartoccini, Fabrizio Antonacci cosa è impossibile, Marcello ne è musica/music Renato Semolini, Roberto Galbiati montaggio/editing Alberico Bartoccini, sconvolto. Nessuno gli crede, ma effetti speciali/special effects Frammenti Fabrizio Antonacci, Allegra Neri, Marta Fava un giorno, lo strano uomo appare produzione/production Frammenti fotografia/cinematography Fabrizio Antonacci scenografia/art direction Alberico Bartoccini anno/year 2016 proprio fuori della sua finestra… musica/music Dario Felli, Roberto Incelli nazionalità/country Italia/Italy Marcello is a young film restorer, effetti speciali/special effects Fabrizio Antonacci, durata/film run 9’ beyond being an absolute movie Alberico Bartoccini, Marta Fava, Allegra Neri trucco/makeup Aurora Emanuele lover, whose passion is very close Un vampiro contemporaneo, produzione/production Baita Domizia Production to obsession. Working on some ossessionato dalla perdita (produzione indipendente) old film negatives, including The dell’immagine e quindi dell’identità. anno/year 2017 Railroad Man by Pietro Germi and A contemporary vampire, obsessed nazionalità/country Italia/Italy /film run 19’ Yesterday, Today, and Tomorrow with the loss of the image and durata hence of his identity. by De Sica, Marcello realizes that Provincia romana, estate del ‘93. In in those movies there is a strange cima a una collina quattro ragazzi extra: a black dressed man with a hanno costruito un piccolo rifugio in bowler on the head. As work goes VERDE PISTACHO cui trascorrere i pomeriggi dopo la on, Marcello discovers that this di/by Paco Cavero scuola. In uno di quei pomeriggi, i strange person is present in many ragazzi si avventurano lungo i sentieri other movies, from different eras. dei monti della Tolfa e si imbattono, It’s like if this man went through the per puro caso, in un casale medievale: quello che troveranno al suo interno entire cinema history. This is im- cambierà per sempre le loro vite. possible, Marcello is totally upset. Roman province, summer of ‘93. Nobody believes him, but one day At the top of a hill, four boys built the strange man appear in front of a small retreat where to spend his window… afternoons after school. In one of those afternoons, the kids con/cast Melani Olivares, Carlos Chamarro, Manuel Burque venture along the paths of the sceneggiatura/screenplay Paco Cavero Tolfa mountains and come across fotografia/cinematography Jose Martín Rosete a medieval farmhouse. What they scenografia/art direction María G. Selva find inside will change their lives suono/sound Luis Hernaiz forever. musica/music Ginés Carrión effetti speciali/special effectes Àlex Roca produzione/production Edu Quindós anno/year 2017 nazionalità/country Spagna/Spain durata/film run 12’

Quando pensi che sia il peggiore Natale della tua vita, qualcuno o qualcosa appare sempre e lo rende ancora peggio... When you think they are the worst Christmas in your life, someone or something always appears and make it even worse... www.fanta-festival.it