Periodico di ASSOCIAZIONI SPORTIVE E SOCIALI ITALIANE Anno XX, n. 7-8 - Luglio/Agosto 2019 Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - 70% Roma Aut C/RM/08/2016 Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale 70% Roma

ASI verso nuovi traguardi Fiasconaro, il figlio del prigioniero Antonio Conte, il ritorno Usa-Iran: guerra e sport EDITORIALE

Periodico di ASSOCIAZIONI SPORTIVE E SOCIALI ITALIANE

Anno XX, n. 7/8

S OMMARIO Luglio-Agosto 2019

Reg.ne Trib. Roma n. 634/97 Iscr. al Registro Nazionale della Stampa numero p.7650 3 Editoriale editore Claudio Barbaro Claudio Barbaro 4 Conte, il ritorno Italo Cucci direttore Italo Cucci 6 Usa-Iran: guerra e sport Asi verso Marco Cochi direttore responsabile 10 Fiasconaro, il figlio del prigioniero Gianluca Montebelli Vanni Loriga coordinamento editoriale 16 Si scrive E-Bike, si pronuncia rivoluzione Sandro Giorgi Alessandro Cini capo redattore 18 Sport. In spiaggia nuovi traguardi Fabio Argentini Fabio Argentini 22 Monza, dove tutto ebbe inizio hanno collaborato Gianmaria Italia Alessandro Cini, Marco Cochi, Donatella Italia, Gianmaria Italia, 26 Le Cenerentole di Ghiaccio del Pallone Chiara Minelli, Luisa Santiloni, Donatella Italia Paolo Signorelli, Umberto Silvestri. 29 Pagine di sport sidiamo e conosciamo molto bene. sintesi su cui fondare la crescita ci ha Fabio Argentini marketing > Claudio Barbaro Achille Sette Non solo, dovremo essere anche fautori contraddistinto sono ad oggi. É gra- 30 Trieste Atletica: emozioni e grandi performance di proposte e soluzioni olistiche, cioè ca- zie a quella che siamo riusciti ad a non Luisa Santiloni direzione e amministrazione Mentre scorrono le ultime note di que- paci di abbracciare settori diversi neces- fermarci e a diventare sempre più nu- Via Piave, 8 - 00187 Roma sta estate bollente per lo sport ed il sari alla risoluzione dei problemi e delle merosi e sempre più capillari. Capillari, 34 Vivere in salute la terza eta? Tel. 06 69920228 - fax 06 69920924 9 Colonne clima politico del Paese non accenna a sfide che all’indomani della riforma del non solo nel presidio del territorio, ma stabilizzarsi, riparte come sempre e per sistema sportivo ci attendono. anche nell’azione sociale. In questo sen- 36 Sport for autism redazione Chiara Minelli [email protected] nostra fortuna la nostra stagione spor- Poiché é proprio nella forza propulsiva so era importante che anche il nostro tiva. Una boccata di ossigeno ed ener- della rappresentanza orizzontale che il Regolamento Organico si adeguasse, ad 39 Asso Impianti Sportivi progetto grafico gia che ci riconduce nello spazio a noi Paese ha sempre trovato le sue princi- esempio ricomprendendo norme rela- Fabio Argentini Promedia Audiovisivi s.r.l. più consono dello sport praticato e del pali innovazioni. Così dovrà essere an- tive alle attività extra sportive. Proprio movimento associativo e che scorre nel cora oggi e ciascuno dovrà fare la sua a certificare l’espansione del raggio di 40 Tuttonotizie impaginazione sangue di una nazione che affonda le parte. Noi sicuramente faremo la nostra, azione dell’Ente verso una serie di terri- Francesca Pagnani 43 Asi Organizza sue radici nel volontariato. andando a replicare a livello macro ciò tori come la cultura, lo spettacolo, l’am- stampa Ed anche per ASI e per la sua comunità che facciamo al nostro interno. Ovve- biente comunque legati dalla capacità 49 Asi Attività Stamperia Lampo - Roma si riaccendono i motori che dovranno ro andando ad analizzare i mutamenti di creare connessioni e aggregazione. spingerci verso nuovi traguardi, sfide e e i nuovi bisogni e trovando soluzioni Quella stessa capacità progettuale che 50 Controcopertina Chiuso in redazione: 12/8/2019 -come sempre - responsabilità che sia- trasversali e flessibili. Un esempio? Le abbiamo avuto nel modificare le regole Umberto Silvestri mo contenti di assumerci, per guardare recenti modifiche fatte al nostro Rego- del nostro stare insieme deve oggi esse- al futuro consapevoli delle radici ben lamemto Organico vanno in questa di- re messa a servizio di sfide ancora più salde che ci sostengono. rezione e rispondono esattamente alle grandi che riguardano la promozione Dovremo essere, infatti, sempre più con- convinzioni da cui prende le mosse que- sportiva. Tutto insieme dovremo lavo- sapevoli e al contempo portavoci - insie- sto editoriale. rare non solo per un’offera sportiva che me a chi condivide i nostri stessi principi Ovvero sono state un passaggio neces- sia sempre più adeguata alle necessità - che il sistema della promozione spor- sario per fare in modo che le regole su del tessuto associativo, ma anche per la tiva abbia il dovere di essere dinamico, cui si fonda il nostro Ente siano costan- costruzione e l’affermazione di un ruolo attento ai cambiamenti che ormai non temente commisurate con le necessità riconosciuto di costruttori di welfare. I riguradano più il solo ambito sportivo, e le evidenze dei nostri tempi. Proprio tavolo importanti cui sedersi si profilano ma l’intero perimetro del volontariato. la mancanza di timore nei confronti all’orizzonte e sono certo che ci faremo Un perimetro che orgogliosamente pre- del cambiamento e la voglia di trovare trovare pronti.

2 3 L’opinione

> Italo Cucci nale, trattate dai più come sconfitte, nel che ha smarrito i segni della tradizione e nome del Bel Giuoco “tradito” da Conte, importato tutti i vizi delle temporade altrui, mi riportarono alla mente le stagioni del dall’Argentina all’Ucraina. Come se Anto- Dicono che Antonio Conte non è mai calcio ideologico: dalla più seria - Anni nio Conte, juventino di piedi e di testa, non stato così... intenso con se stesso. E lui è Settanta - almeno per impegno intellettua- fosse a sua volta blindato dall’Ideologia l’inventore dell’intensità che anche a Mi- le, visto che fu introdotta da Gherard Vin- più importante, diffusa da Giampiero Boni- Conte, il ritorno lano, presentandosi come Mister Inter, ha nai, professorone tedesco con il quale ho perti: “Vincere non è importante. É l’unica Il campionato italiano riacquista un grande comunicato in termini churchilliani, non avuto anche duri scontri dialettici; a quella cosa che conta”. Mi dicono, d’altra parte, protagonista. Dopo i tre scudetti conquistati sangue sudore e lacrime ma fatica sudore e ridanciana - Anni Ottanta - di Oronzo Caná; che si tratti anche di slogan fortunato, o sofferenza, che per certi calciatori è peggio per finire nell’attualità - deprimente - di meglio di un principio ch’è opportuno ap- con la Juve, le esperienze in Nazionale che andare in guerra. La prova? Dopo i tre Michel Platini e del suo “Fair Play Finan- plicare soprattutto nelle stagioni di magra. ed Inghilterra, il tecnico salentino cercherà scudetti juventini, quando se n’è andato i ziario”. L’oggi strettissimo mi porta in re- Come adesso, all’Inter che ha dimenticato giocatori hanno sofferto in cuore ma esul- altà indietro di almeno settant’anni a Viani, la propria naturale grandezza vivendo nel di riportare l’Inter ai vertici della nostra Serie A tando in corpo. Severità e lavoro, un patri- Rocco e Brera, al catenaccio, a quell’idea ricordo del Triplete. monio tutto italico che da buon salentino che fece poi muovere Annibale Frossi (“il Sono sicuro che in Casa Inter Conte tro- seppe trasmettere anche all’Italia azzurra. risultato perfetto è lo zero a zero”) e anche verà la giusta dose di passione per la vitto- All’Inter ci si aspettava un Conte versio- Trapattoni, per il suo progetto-base che lo ria sostenuta da sani principi difensivistici ne Mourinho ma ha scelto il basso profi- fece juventino pluriscudettato: “Primo non (ricordate il pullman di Mourinho davanti lo. Ma me l’aspetto duro anche sul campo prenderle”. Dunque Antonio Conte e i suoi alla porta del Barcellona?) e che lo lasce- dialettico perché avrà anche lui a che fare azzurri avevano ormai un piede in Europa ranno lavorare alla ricerca dell’Intensitá - come Allegri - con gli Estetisti, il partito ma ci permettemmo - generalizzo - di fare perduta. La dettata rinuncia a Maurito Icar- dei leccalecca patiti di Bel Giuoco. Già: il gli schizzinosi: giocare così, che vergogna! di aggiunge suspence all’impresa. Se posso mio ricordo di Conte non lo fa certo ami- Come se la Nazionale non fosse figlia del segnalare l’unico punto negativo di questa co di certi opinionisti Tv persi dietro una campionato che mantiene il suo reperto- impresa che Conte va ad affrontare, ecco- presunta Grande Bellezza che non conosce rio di emozioni ma tradisce le aspettative lo: non m’aspettavo che cominciasse con vittoria. tecniche... Come se il campionato italiano una sfida a una donna. E che donna. Per me Le ultime avventurose partite della Nazio- non fosse in realtà il Campionato di Babele Wanda Nara ha già vinto.

Conte e Steven Zhang nel giorno della presentazione dell’allenatore alla stampa

4 5 Politica e sport Usa-Iran: guerra e sport

La rivalità geopolitica fra le due nazioni si trasferisce anche sui campi di gara con sanzioni commerciali che hanno penalizzato la nazionale di calcio asiatica e hanno portato al divieto di iscrizione agli atleti americani ai campionati Nel 2017, il regime di Teheran decise mondiali di wrestling in programma a Kermanshah. di vietare l’iscrizione degli atleti americani ai campionati mondiali di wrestling E non finisce certo qui... in programma a Kermanshah

> Marco Cochi dell’ambasciata statunitense furono seque- regime liberticida. esistenziale. Basterebbe ricordare che ogni scorso 5 novembre ha reintrodotto le san- zione. strati da un gruppo di studenti iraniani e te- Una contrapposizione che si è sedimenta- anno, dal 1984, con una decina di eccezioni, zioni contro le esportazioni di petrolio e il La rinnovata pressione americana contro nuti in ostaggio per più di 14 mesi. ta negli Anni Ottanta a colpi di rapimenti, il dipartimento di Stato americano rappre- sistema bancario iraniano, che erano state l’Iran ha avuto l’effetto di eccitare l’orgo- Gli Stati Uniti vivono un’atavica rivalità Da allora per le autorità religiose sciite gli attentati, guerra tra spie, feroce retorica an- senta l’Iran come «peggior sponsor del ter- cancellate dopo la firma dell’accordo Onu glio nazionale anche nella parte più modera- geopolitica con l’Iran. Una rivalità che nel Stati Uniti restano la fonte globale di cor- tiamericana e l’appoggio americano a Ba- rorismo» e che lo scorso aprile ha deciso di sul nucleare del luglio 2015, stracciato dal- ta della società iraniana, mentre le sanzioni tempo si è acuita ed ha assunto le caratte- ruzione e violenza, che l’ayatollah Ruhollah ghdad nel corso del lungo, sanguinosissimo iscrivere i Pasdaran, le potenti Guardie della lo stesso Trump nel maggio 2018. Senza economiche americane si ripercuotono in ristiche di un’autentica avversione, che Khomeini, guida spirituale della rivoluzio- e inutile conflitto tra l’Iran dell’ayatollah Rivoluzione iraniana nella black list delle dimenticare, che nel marzo scorso, sempre maniera molto pesante sulla vita quotidiana affonda le sue radici agli albori del potere ne del 1979, apostrofò come il “Grande Khomeini e l’Iraq di Saddam Hussein. organizzazioni terroristiche straniere. Trump con un tweet ha annunciato di vo- degli iraniani. E lo scorso 20 giugno, Tehe- teocratico degli ayatollah, con la crisi degli Satana”. Mentre Washington ritiene che la L’avversione statunitense per la Repubbli- Una contrapposizione che si è acuita dopo ler riconoscere la sovranità di Israele sulle ran e Washington sono arrivate a un passo ostaggi di Teheran, quando 52 dipendenti Repubblica Islamica sia retta da un brutale ca Islamica è più volte trascesa in ostilità l’avvento della presidenza Trump, che lo Alture del Golan, dopo 52 anni di occupa- dallo scontro, dopo l’abbattimento di un

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drone spia americano colpevole di aver vio- ni anche nell’ambito dello sport, come ac- provvedimento emesso da Trump. tinente asiatico e il calcio rimane lo sport più di mano tra i due capitani e la consegna da nero tollerando alcol in quantità industriali, lato lo spazio aereo iraniano. caduto il 3 febbraio 2017, quando il regime Un’altra conseguenza della contrapposizio- seguito nel Paese, nonostante non goda dei parte degli iraniani di una rosa bianca agli av- uomini e soprattutto donne che cantavano e Un’affermazione prontamente sconfessata di Teheran decise di vietare l’iscrizione de- ne Usa-Iran si è registrata la scorsa estate favori degli ayatollah. versari, il match fu molto combattuto e alla ballavano anche canzoni occidentali. dal Pentagono che ha replicato che il veico- gli atleti americani ai Campionati mondiali nel corso dei Mondiali di calcio in Russia, Dal 1979, quando fu rovesciata la mo- fine viene vinto dall’Iran per 2-1, grazie ai Dopo quel mondiale seguiranno altre tre lo statunitense era operativo in una zona di di wrestling in programma a Kermanshah. quando a pochi giorni dall’esordio della na- narchia filo-statunitense dello scià Moha- gol di Mehdi Mahdavikia e Reza Estili. partecipazioni alla massima competizione spazio aereo internazionale. E il successivo Una chiara ritorsione alla decisione di Do- zionale iraniana contro il Marocco, la Nike med Reza Pahlavi, il calcio venne in Un risultato inaspettato che generò un en- calcistica, che si concluderanno con altret- ordine di Trump, ritirato all’ultimo minuto, nald Trump di vietare i visti d’ingresso ai rese noto che a causa delle sanzioni emesse qualche modo osteggiato da Khomeini, in tusiasmo incontrollabile in tutta la nazione tante eliminazioni al primo turno, compresa di scatenare la rappresaglia, ha rischiato di cittadini iraniani negli Stati Uniti d’America. dal governo americano contro Teheran, non quanto ritenuto uno sport troppo “occiden- dove la popolazione festeggiò la storica quella in questi mondiali di Russia dove l’I- materializzare l’incubo di uno scontro aper- Infatti, il divieto di iscrizione degli atleti Usa avrebbe più potuto fornire ai giocatori gli tale” e dunque contrario ai dogmi e alla vittoria lasciandosi andare a comportamenti ran ha saputo tener testa a squadre come la to tra le due nazioni. ai Mondiali di wrestling venne revocato dal- scarpini e il resto dell’attrezzatura sportiva. morale dell’islam sciita. molto lontani dalla morale islamica, sotto i Spagna e il Portogallo, vincendo però solo Le relazioni ai minimi storici tra Iran e Stati le autorità iraniane solo 48 ore dopo, quan- Una decisione che ha costretto gli iraniani Si dovette aspettare quindi il 1998 per ri- vigili occhi dei Pasdaran, che non interven- la prima partita contro il Marocco. Uniti hanno avuto naturalmente ripercussio- do la Corte d’Appello americana respinse il a comprarsi l’equipaggiamento nei negozi vedere il Team Melli alla fase finale di un sportivi russi. mondiale. In quell’occasione, la Coppa del L’Iran poi è stato eliminato nella fase a giro- Mondo si disputava in Francia e la rappre- ni di Russia 2018, dopo aver pareggiato 1-1 sentativa iraniana venne di nuovo eliminata contro il Portogallo di Cristiano Ronaldo, nella fase a gironi, dopo aver perso la prima sfiorando una storica qualificazione agli ot- partita contro la Jugoslavia e l’ultima partita tavi di finale in un girone che oltre alle com- contro la Germania. pagini portoghese e marocchina, ha portato Ma è la seconda partita di quel Mondiale la nazionale iraniana ad affrontare anche la che passerà alla storia, quella in cui il 21 Spagna. giugno 1998 a Lione l’Iran sfidò gli Sta- Una qualificazione sarebbe stata molto im- ti Uniti d’America. Una partita attesa con portante per un Paese il cui rapporto con il trepidazione da un intero Paese, che da anni calcio è stato condizionato dalla politica e vedeva gli americani come il nemico natu- dalla religione. La nazionale iraniana con rale, oltre all’aspetto meramente sportivo tre Coppe d’Asia vinte consecutivamente che avrebbe visto la squadra perdente uscire (1968, 1972, 1976) e cinque partecipazio- matematicamente dal mondiale. ni ai mondiali di calcio (1978, 1998, 2006, Nonostante il pre-partita vide le due nazionali 2014 e 2018) è una delle più titolate del con- protagoniste di gesti distensivi come la stretta

8 9 Atletica leggera

> Vanni Loriga Werner l’ho battuto, e allora? La mia risposta alla domanda del colle- ga francese non fu evasiva: “Si tratta Fiasconaro, Fiasconaro o Fiasco-raro? di un vero campione che però non vin- Comincio proprio da March e dal suo cerà il titolo”. Ritenevo che non avesse debutto internazionale ad alto livello, la necessaria esperienza internazionale cioè proprio nel Campionato Europeo per sfuggire alle insidie degli avversari. del 1971. Quando giunsi ad Helsinki, il il figlio del prigioniero direttore de l’Équipe Robert Parientè mi E gli consegnai copia dell’articolo di pre- chiese scherzosamente se si trattasse di sentazione che avevo scritto alcuni giorni un Fiasco-naro o di un Fiasco-raro... Do- prima sul Corriere dello Sport e nel quale manda forse legittima perchè Marcello indicavo come avversario più pericoloso era praticamente sconosciuto nel resto del il giovane e velocissimo David Jenkins. Il mondo. quale partì a razzo mentre l’azzurro ebbe Il suo nome era stato scovato sulla rivi- qualche problema nell’avvio. Ma si battè al Il campione di Atletica agli esordi sta Der Leichtathletic dall’attentissimo massimo, soprattutto per prevalere su colui da rugbista cultore di atletica Luigi Mengoni, marchi- che gli era stato indicato come il più pe- giano di origine pescarese, che da poco ci ricoloso antagonista, il campione uscente decina di anni dopo da Mauro Zulia- ha lasciato. Ed a onor del vero il primo Jan Werner. Alla fine i tre tagliarono quasi ni. E March chiuse i suoi Europei 1971 che ne scrisse sulla Gazzetta fu Rober- contemporaneamente il traguardo: Jenkins con una grande frazione nella 4x400. to Luigi Quercetani che il 23 dicembre 45”45, Fiasconaro 45”49 e Werner 45”56. 1970 presentò “il figlio del prigionie- March ci rimase male: “Sapevo che dovevo White, Non white ro”. Spiegherò perchè così lo battezzò. battere il polacco; l’ho fatto, ed allora?” Ero curioso di sapere in quale ambiente fos- Ad ogni modo grande gara e nuovo pri- se nato come uomo e come atleta. A novem- Fiasconaro e Pietro Mennea mato italiano che fu migliorato solo una bre del 1971 raggiunsi Città del Capo dove

l 19 luglio, Marcello Luigi Fiasconaro ha compiuto 70 anni essendo nato in quel giorno del 1949 a Città del Capo. I lettori non ignorano certo che “March” fu il vero protagonista di quel fenomeno Iche fu definito come “atletica spettacolo”. Non ignorano che stabilì i record mondiali degli 800 metri (il 27 giugno 1973 corse all’Arena di Mlano in 1’43”7 che è ancora primato italiano, sia pure in comproprietà) e dei 400 indoor (coperti a Genova, pista in legno, in 46”1). Come non hanno dimenti- cato che fu argento sul giro di pista agli Europei di Helsinki ’71 (45”49). Mi accingo a raccontare dei Fiasconaro storie meno note e vissute in prima persona. Ho usato il cognome al plurale perchè non parlerò solo di Marcello ma anche di altri membri della famiglia.

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si disputava una riunione atletica “multi- si, che in genere erano industriosi impresari. dell’Opera. Ma ripeto il consiglio di legge- Per quanto tempo ha gareggiato Marcello anticipa tutti e per primo dà la notizia del Ma Marcello il suo record in realtà se lo go- razziale”. Infatti in Sud Africa vigeva una re in merito gli scritti di Giorgio Cimbrico. Fiasconaro e quante gare ha disputato nella forfait di March. Per cui non solo pren- dette poco. Già il 5 agosto del ’73, ad Oslo, inflessibile apartheid, cioè una nettissima Nel frattempo Nelson Mandela, combatten- sua carriera? Spolverando le “sudate carte” do quello che in gergo si chiama “buco”, un killer travestito da starter impugnando un separazione fra i bianchi ed i rappresentanti te con il suo ANC per l’abolizione di ogni Altius et latius arbor dell’archivio personale di Gianfranco Cola- ma trattavasi addirittura di “auto-buco!” revolver Colt a tamburo gli intimò la squa- delle dodici entità di origine africana. Quel discriminazione razziale, stava scontando La terza scoperta in quel primo viaggio sante sono emersi dati interessanti e, soprat- lifica per essersi leggermente squilibrato al meeting di atletica era un segno di apertura i suoi 27 anni di carcere, ... la soluzione si “Down Under” (laggiù sotto) fu la scuola tutto, inediti. Prima corsa in pista (sui 400) il Il che è niente rispetto a ciò che succederà il momento della partenza. Eravamo in Coppa ed infatti si videro per la prima volta in pista ebbe soltanto una ventina di anni dopo... che Marcello Fiasconaro aveva frequentato 7 novembre 1970 e ultima (una frazione di 5 settembre: nel tentativo di entrare nel vil- Europa e successe un po’ di tutto. atleti “non white”. Il fatto curioso era che dopo le medie. Era la “Rondebosch Boys 4x400) il 13 giugno 1976. Totale delle gare laggio, per seguire da vicino i drammatici nelle tribune persisteva una netta separa- Gregorio, pronto e lesto High School”. Mi accompagnò nella visita disputate in pista 175: il link con l’elenco fatti, cado e mi procuro la frattura esposta di Una corsa generosa e disperata zione. Anche i mezzi pubblici erano divisi La seconda scoperta fu quella dei genitori proprio lui. Si sviluppa su molti ettari e com- completo e dettagliato – con risultati ed av- tibia e perone della gamba destra. Operato Un anno e un mese dopo, il 5 settembre del in “White e Non White” col particolare che di Marcello, mamma Babel Marie e papà prende aule di ogni genere, palestre, campi versari – è pubblicato e visibile all’inizio di con 48 punti di sutura porterò il gesso per 1974, Fiasconaro disputa la gara che più sui primi erano ammessi anche i giappone- Gregorio. Babel Marie apparteneva alla da gioco, pista di atletica, ristorante. Orario questo studio. In realtà March meriterebbe quattro mesi. Sicuramente un Settembre che ce lo fece amare. È la finale degli Europei segnalatissima dinastia belga dei Brabant. di massima, dalle 8 alle 12,00 lezioni con un libro a parte: e chissà che, riunendo le insieme a Marcello non dimenticherò mai. Donna riservata ed elegante aveva fatto i titolari di cattedra; dalle 12,00 alle 12,30 forze, non troveremo il modo di scriverlo. anche l’indossatrice e durante la guerra tempo libero trascorso in genere giocando; March si ritrova e scopre gli 800 l’infermiera volontaria presso l’ospedale 12,30-13,30 pranzo; 13,30-14,00 riposo; Gare in pista a cui vanno aggiunte, come di- Sui terreni morbidi dei campi da golf di di Pietermaritzburg. E lì conobbe Grego- 14,00-16,00 svolgimento dei compiti assi- versivo, la maratona di Roma del suo gran- Città del Capo riesce ad allenarsi, ritrova rio che era stato ricoverato a guerra finita. stiti da tutor che sono anche insegnanti di de amico Franco Fava e la maratona dei le energie che sembravano smarrite e si tra- sport; 16,00-17,30 allenamento nello sport Due Oceani, 56 chilometri dall’Atlantico sforma nel miglior ottocentista del mondo. Chi volesse conoscere la sua storia detta- preferito e poi tutti a casa. Con tante altre ore all’Indiano (esattamente: Old mutuant two Nell’arco di settanta giorni (dal 17 febbra- gliata visiti il sito della Fidal e troverà una libere trascorse, ovviamente e soprattutto, Oceans marathon). io al 27 aprile del 1973) disputa 22 gare di esemplare biografia firmata dal nostro Cim- giocando. Comincio a capire tutto. Ed ultima Quali di quelle 175 corse mi hanno cui 13 sugli 800 metri. Sfida grandi avver- bricus, impressionantemente informato di sorpresa l’inno della Scuola. Ve l’accenno: maggiormente entusiasmato? La più sari e riesce a battere per due volte il for- tutto. Mi limito a ricordare che Gregorio gloriosa fu quella del record mondia- tissimo Danie Malan. Torna in Italia dopo vuol dire letteralmente “pronto e lesto”, Altius et latius le sugli 800, la più commovente il Cam- aver migliorato per tre volte il primato na- nome che contraddistingue persone capa- sarbor nostra floreat pionato Europeo del 1974 a Roma. zionale che ha portato a 1’44”7, insidiando ci di “realizzare le cose in cui credono”. Semper nobili il mondiale di Moens e Wottle (1’44”3). Alma mater pariat! Quel settembre veramente nero Gregorio Fiasconaro, diplomato al Conser- Sfogliamo il nostro studio. Ritorniamo al Record destinato ad aver breve vita. Il vatorio di Genova, baritono di valore e fi- Ritengo che non sia necessaria la tra- 1972 iniziato con superbi risultati, ma con- 27 giugno a Milano Marcello galoppa in glio del grande soprano Rosaria Calderoni. duzione. Ma scoprire che il nostro la- trassegnato da preoccupanti segnali. Dopo 1’43”7 ed il “profeta” Alfredo Berra, in costituì nel campo prigionieri della appena tino fa scuola in ogni parte del mon- aver battuto a Formia il potente Badenski ed una delle sue ultima cronache, scrive che citata località del Kwaza Zulu, una banda do, mi induce a ritenere che a suo a Firenze un certo Juantorena, a fine luglio mai si era vista una impresa del genere, musicale e fu tra gli animatori di alcune sto- tempo eravamo partiti con il piede giusto. ad Aarhus cede addirittura a Gianlorenzo in testa dal primo all’ultimo centimetro. riche iniziative, fra cui la costruzione di un Cellerino. Manca praticamente un mese ai I tempi di passaggio (25”0, 51”2 (26”2), teatro e di una cappella cattolica. Quando Marcello Fiasconaro il 15 marzo 1972 cor- Giochi di Monaco e la situazione appare 1’16”5) dimostrano che la terza tratta fu inaugurata l’accompagnamento musica- se a Genova i 400 indoor stabilendo con disperata. Si ricorre anche alle magie di Ru- sui 200, coperta in 25”3, fu quella deci- le dei Fiasconaro-boys commosse gli stessi 46”1 la miglior prestazione mondiale. Il bens Oliva, diventato poi famoso per aver siva. E nessuno si appropriò del merito severissimi ufficiali inglesi. giorno dopo si spostò a Pavia per farsi vi- rimesso in piedi un certo Diego Maradona. dell’impresa: ci avevano lavorato in molti, Gregorio era originario di Castelbuono, sitare dal famoso professor Mario Boni. Niente da fare. Marcello, pur iscritto nella da Banner a Morale e allo stesso Vittori. centro delle Madonie che vanta la più an- Aveva problemi ai tendini che resero breve gara dei 400 (incluso nella terza batteria) non tica gara podistica d’Europa. Va segnala- la sua grande carriera di campione. Il 1972 sarà alla partenza. Ho parlato di “Settembre Il primato restò in vita per oltre tre anni to che il Castello fu costruito nel 1317 da avrebbe dovuto essere l’anno del sogno nero” e non mancano i motivi per definirlo sino a quando Alberto Danger Juanto- Francesco I Ventimiglia, conte di Ischia e realizzato dei Giochi Olimpici. Fu invece così. Il momento più tragico è quello del 5 rena non lo migliorò di due decimi ai di Gerace ed originario della Liguria. Sa- quello della grande delusione. Quindi già in settembre che registra l’azione dei fedayn Giochi di Montreal. Quando sul tabel- rebbe interessante approfondire i legami marzo March avvertiva il riacutizzarsi di un (plurale arabo di fida’i, cioè devoto) che si lone dei finalisti apparve la scritta WR fra questa zona della Sicilia ed i Liguri, implacabile dolore al piede destro. Lui ha conclude con una strage che conta 17 morti. - Fiasconaro ITA 1’43”7 il collega Sal- considerato che la schiatta dei Ventimi- corso per tutta la carriera contro il dolore. È vatore Massara la fotografò con il fon- glia ancora esiste. Vedremo. Non posso noto che giocando a rugby aveva subito una È nero, come detto, per March che torna a dato presentimento che sarebbe stato concludere la storia del prigioniero degli frattura ed inoltre si aveva l’impressione casa. In via subordinata è poco felice per cancellato. Il migliore elogio al Cabal- inglesi, senza ricordare che il suo aereo fu che la muscolatura fosse più forte dell’ap- chi firma queste righe che incorre in un lo sarebbe giunto proprio da Marcello, abbattuto nei cieli dell’Africa Orientale, parato scheletrico. Correva contro il resto doppio infortunio. Il primo è professiona- osservando che migliorare un prima- e che ultimata la prigionia rimase a Città del mondo e soprattutto contro se stesso. E le perchè presento Marcello all’inviato di to mondiale in una finale olimpica, e del Capo quale Direttore del locale Teatro lo ha fatto senza risparmiarsi mai. una grande Agenzia statunitense. Il quale dopo aver vinto i 400, è impresa storica.

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ze decidemmo di cenare in un famoso ristorante. Quando arrivammo stavano per chiudere, ma visto che c’era Fiasco- naro ci fecero entrare. Lui borbottò che quel particolare occhio di riguardo non gli sembrava giusto. Ed il bello doveva ancora venire perchè un generale dell’A- eronautica che si trovava nel locale si alzò e gli chiese un autografo,... lui fir- mò e mi guardò con sguardo sgomento...

Chiuso il capitolo agonistico Fiasco- naro ricopri per oltre un trentennio l’incarico di rappresentante dell’Adi- das e più di una volta venne premiato come miglior venditore del Sud Africa.

Fra le varie doti che abbiamo ricordato possiede anche quella di essere un sim- patico umorista. Due episodi. Quando giunse per la prima volta in Italia poco sapeva del nostro paese. Augusto Fra- sca, addetto stampa federale, gli insegnò le cose essenziali, temendo le domande insi- diose dei giornalisti. Fra l’altro insistette perchè memorizzasse il nome del nostro Presidente della Repubblica. E gli fece ripetere decine di volte il nome Saragat, Saragat, Saragat, ... Il bello è che ogni volta che March incontra il Frasca allegramente lo saluta: “Si- romani e l’Olimpico lo accoglie con un La storia a fumetti gnor Saragat, buongiorno...!” rombo di applausi. Non è in forma, accu- di Fiasconaro e il momento sa dolori sempre più lancinanti ai tendini della sua nascita… Quando cadde l’apartheid uno dei suoi ma il suo cuore non trema. È deciso a dare dipendenti africani gli disse: “Allo- tutto e vuol dimostrare che il coraggio ca- 1’16”5 di Milano) poi lentamente si ra Marcello, adesso la tua Mercedes è ratterizza un uomo. È un ragazzo italiano spegne. Vola al successo Luciano Su- mia...”. E March replicò: “Caro amico, nato e cresciuto in un ambiente in cui si sanj, un fiumano imparentato con Pami- tu non hai capito nulla... adesso siamo osserva il credo di Winston Churchill che ch; March è ancora secondo a 50 metri tutti eguali, ma la macchina è mia e ri- lì combattè nella guerra anglo-boera. E dal traguardo ed infine si classifica se- mane mia...”. che sostenne sempre, e lo dimostrò quan- sto. Esce dalla pista nel silenzio strazia- Chiudo questo lungo (ma non sufficien- do tutto sembrava perduto, che “il corag- to dell’Olimpico che con lui ha corso e te) “Greve” formulando al Cavalier gio è la prima delle virtù umane perchè sofferto. E che ha compreso il dramma. Marcello Fiasconaro, alla deliziosa si- è quella che garantisce tutte le altre”. gnora Sally, ai figli Gianna e Luca e alla Grande venditore, nipotina i miei più fervidi auguri che gli Marcello parte fortissimo, ai 400 me- simpatico umorista comunico in lingua sarda: “A kentu e tri transita in 50”1, un decimo in meno Uomo coraggioso, il nostro March, abi- unu annos!”. Cento e un anno, così avrà di un anno prima, ai 600 è ancora pri- tuato a pagare di persona e contrario tutto il tempo di perfezionare il suo ama- mo ma il ritmo è sceso (1’17”6 contro ad ogni facilitazione. Una sera a Firen- to golf.

14 Nuove tendenze hanno preso il via le World E-Bike Series presso il Principato di Monaco: le gare in programma erano di XC (Cross Country) e di Enduro. Per la presente stagione sportiva la FCI ha emanato un nuovo regolamento Si scrive E-Bike, per le competizioni domestiche di E-Bike: le nuove norme si sono rese necessarie per evitare il cosiddetto “doping tecnologico”. Il profeta italiano del nuovo corso tecnolo- si pronuncia rivoluzione gico e sportivo della bicicletta è senza dub- bio Marco Aurelio Fontana, bronzo olimpi- La bicicletta con motore elettrico sta prendendo sempre più piede tanto che diverse co a Londra 2012 nella mountain bike, e un aziende internazionali stanno investendoci risorse e nuove tecnologie. palmares prestigioso che si muove saettante tra competizioni iridate ed europee. Intanto in Italia nasce l’attività sportiva con tanto di regole scritte dalla FCI. Ne parliamo con Marco Aurelio Fontana, bronzo olimpico a Londra 2012 Domanda a botta secca Marco: a chi si ri- volge la E-Bike? pedalata assistita sta già affermandosi in Un primo piano della batteria che alimenta «Si rivolge a tendenzialmente a tutti, per- diverse zone del Sud». il movimento della bici ché come mezzo riesce a prendere e coin- volgere lo sportivo non agonistico, chi si È possibile tracciare un bilancio economico «Lo ammetto candidamente: sono un po’ è appena avvicinato o comincia ad avvici- del settore? traviato dal fatto di essere un professio- narsi alla bicicletta, ma si rivolge anche al «Oggi per alcune aziende (Shimano, Ya- nista del settore, quindi credo che i primi ciclista classico e al professionista, dando maha, Porsche, etc…) l’investimento è deci- a dover provare una E-Bike dovrebbero la possibilità a questi ultimi di alzare l’a- samente più alto, e i progetti risultano a più essere proprio coloro i quali vanno già in sticella della difficoltà, perché permette di lunga scadenza: il ritorno atteso nei prossi- bici, che si allenano con un certa continu- fare altre esperienze. Per ricapitolare posso mi due/tre anni sarà fortissimo. In questo pe- ità o che e fanno gare. Credo che alla fine dire che la E-Bike è una bicicletta a tutti gli riodo si stima che ci sarà una vera propria anche quelli che non utilizzano la bici- effetti, che non sostituisce quella che siamo impennata per quel che riguarda le E-Bike. cletta, prima o poi, finiranno per provare abituati a utilizzare, ma che certamente ne La realtà è che la bicicletta con pedalata quella con pedalata assistita. Infine sono allarga il pubblico e l’utenza». assistita è molto più presente: la vediamo assolutamente convinto di un fatto: quan- esposta anche nei negozi di moda. Un altro do anche i ”tradizionalisti” della bici la Possiamo fare un piccolo identikit dell’E- aspetto importante dovrebbe richiamare la proveranno gli cambierà completamente Biker? nostra attenzione: oggi i siti on line delle il mondo. Se un ciclista o un amatore han- «Sicuramente la E-Bike sta avvicinando in maggiori aziende produttrici di biciclette no già fatto tanta strada, con la E-Bike questa fase molte più ragazze che ragazzi: hanno pagine dedicate alle E-Bike, e questi potranno farne dell’altra e in maniera di- con molta probabilità il pubblico femmini- prodotti sono proposti insieme ai telai e alla versa da prima». le ha trovato una propria dimensione nella componentistica tradizionale». pedalata assistita. Di positivo c’è anche un altro fattore: si è abbassata notevolmente A chi consiglieresti caldamente una moun- Il noleggio delle biciclette elettriche è sem- l’età di chi avvicina alla pedalata assisti- tain bike con motore elettrico? pre più sviluppato in Italia e in Europa ta. Personalmente sono contento perché l’età degli utenti e dei fruitori, da una media prossima ai 50 anni, è scesa fino a coinvolgere un pubblico di 18/19enni. Poi non dobbiamo dimenticare il pubblico de- gli over 50 e over 60. Potremmo dire che > Alessandro Cini dice favorevole, sposando in pieno il nuo- pensare al settaggio delle modalità con cui la maggiore concentrazione di fruitori si vo concetto di mountain bike “fun”, un operano questi motori: oggi la componente può trovare nelle regioni del nord: mi viene mezzo divertente, alla portata di tutti, so- elettro-meccanica, infatti, può essere gesti- in mente il Trentino Alto Adige con le sue Quando si parla di E-Bike, cioè di una bi- prattutto di quanti vogliano affrontare per- ta direttamente dal ciclista con un software montagne, ma anche tutta le rete di noleggi cicletta con pedalata assistita da un motore corsi suggestivi e impegnativi. capace di assecondare le richieste di chi che riguarda la zona del Garda, pratica- elettrico, il mondo del ciclismo tradiziona- Alcune aziende (Shimano, Yamaha, Por- pedala. Dal canto loro né l’Unione Cicli- mente la più grande al mondo. Poi abbia- le risponde solitamente in due modi: da un sche, Specialized, etc…) sembrano aver stica Internazionale, né tanto meno la Fe- mo più in generale tutto l’arco alpino con lato i puristi si trincerano dietro un secco fiutato l’affare e stanno mettendo a punto derazione Ciclistica Italiana sono rimaste a regioni come la Lombardia, il Piemonte e “no”, lamentando lo snaturamento della motori elettrici per bicicletta sempre più guardare l’evoluzione tecnologica del pro- la Valle d’Aosta. Tra Roma e dintorni si ri- disciplina; da un altro, invece, c’è chi si in linea con le esigenze dell’utenza. Basti prio mondo. Nell’aprile scorso, ad esempio, scontra già un buon movimento, mentre la

16 17 Un’estate in movimento Sport.

Il Beach rugby ha squadre composte da 5 Beach cricket. Ha la genesi anglosassone Il Dodgeball è l’evoluzione della palla avve- In spiaggia giocatori. In Italia, precisamente in Roma- ma è originario dell’emisfero australe. L’in- lenata (o prigioniera). L’area neutra centrale gna, arriva nei primi anni ‘90. Il campo di ning indica l’alternarsi di una squadra alla di 1 mt di larghezza che separa le due uguali gioco è lungo 31m comprese le zone di meta battuta e l’over comprende una serie di lanci aree di gioco, è la “Dead Zone”. I giocato- e largo 25. La partita dura 2 tempi da 10’. effettuata dai lanciatori. Ogni over compren- ri che calpestano quest’area o le linee che de una serie di sei lanci, dopo della quale si la delimitano sono eliminati. È consentito cambia lanciatore e direzione di lancio. l’ingresso nella Zone per impossessarsi della palla, solo all’inizio di ogni game e per una permanenza massima di 5’’.

Beach volley e Beach tennis. Freestyle e Jogging. Tanti sono gli sport da praticare Il Beach handball è uno sport di squadra al mare. Alcuni nascono come gioco di antica nato come variante del gioco della pallamano tradizione, le biglie o le bocce, ad esempio e e giocato su campi di sabbia. La gara, divisa Il Freestyle è una disciplina sportiva del altri sono moderne trasformazioni in due set della durata di 10’ ciascuno, viene frisbee caratterizzata da spettacolarità, cre- disputata da due squadre composte da quattro atività e libertà di azione. Anche sulla spiaggia si può giocare a di discipline già esistenti. Una cosa è certa. giocatori, portiere incluso, in un campo delle Bocce. Il gioco delle bocce ha una tradi- Ogni stagione regala qualche novità… dimensioni di quello da beach soccer ma con zione antichissima: in Turchia sono state le porte delle dimensioni ridotte. Lo scopo ritrovate alcune sfere in pietra antenate del gioco è segnare più reti nella porta av- delle attuali bocce che risalgono circa al > Fabio Argentini versaria, passandosi e tirando la palla con le 7000 a.C. Altra disciplina praticata sulle mani. La squadra che, al termine di ogni set, spieggie dai più piccoli ai più grandi (a è riuscita a segnare più reti nella porta avver- Ravenna l’Assessorato patrocinò anche Il mare: quando si apre la stagione, corri- saria vince il set. In caso di parità il set pro- un campionato) è il gioco delle Biglie sponde alla fuga dal lavoro, dalle città e al segue ad oltranza e viene vinto dalla prima è antico. Le biglie sono di plastica, più meritato riposo anche fisico oltre che men- squadra che riesce a mettere a segno una rete. grandi rispetto alle tradizionali biglie di tale. Ma, per molti, prosegue la stagione, La Peteca o Indiaca è uno sport di squadra vetro. quella sportiva, all’aria aperta. E, sicura- e si gioca, come nella pallavolo, in un campo mente, il mare propone discipline per tutti i diviso da una rete. Si usa una specie di palla, gusti. Sulla spiaggia e in acqua. Discipline, Il Beach volley nasce come variante del Il Beach basket è uno sport dove due chiamata anch’essa indiaca, che viene colpita peraltro, in continuo arricchimento. gioco della pallavolo, da semplice ricrea- squadre cercano di segnare più canestri con le mani. Viene giocato su un campo di 16 Ma, quali sono le più praticate? zione sulle spiagge si è evoluto fino a di- possibili. Ogni squadra è composta da 4 x 6,10 m, che è diviso in due metà. L’altezza ventare sport professionistico. Due squadre giocatori (di cui 3 in campo) più una ri- della rete varia fra i 2 e i 2,35 m, a seconda composte da due giocatori, si scontrano su serva su un campo 15x10m. I palloni sono dell’età e del sesso dei giocatori. Le squadre un campo separato da una rete. Scopo del di nylon e sono più leggere di quelle del- sono composte da cinque giocatori. L’indiaca gioco è quello di mandare la palla sopra la la pallacanestro. Gli alley-oop valgono 4 viene immesso in gioco tramite un servizio. Il rete per farla cadere nel campo avversario punti. Il canestro è posizionato ad una al- Il Tambeach è uno sport antichissimo, ri- giocatore, che si trova nella posizione dietro a cercando di opporsi al medesimo obiettivo tezza di 2,80 mt da terra anziché ai cano- sale alla metà del 600, Il campo di gioco è destra, fa il servizio: deve far passare l’indiaca Il gioco dei Racchettoni, conosciuto anche della squadra avversaria. Ogni squadra ha nici 3,05 mt dei campi regolari, tenendo di 24x12m per il doppio e 24x8m per il sin- con un colpo, oltre la rete senza toccarla. Ogni semplicemente come i racchettoni, è un gio- a disposizione tre tocchi. È stato questo il conto dello sforzo supplementare richie- golo. La rete è posta a 2,15 m. Il tamburello squadra può toccare l’indiaca al massimo tre co derivato dal tamburello ed è il predeces- precursore degli sport di spiaggia. Sono poi sto dal saltare e correre su una superficie è di tipo circolare e la palla è da tennis. Per volte, poi lo deve scagliare di nuovo oltre la sore del tennis da spiaggia. Vince chi non fa arrivati tutti gli altri. sabbiosa. vincere si devono totalizzare 21 punti. rete, senza fargli toccare il suolo. cadere la palla.

18 19 Un’estate in movimento Dalla sabbia al mare

ll Tennis da spiaggia nasce a cavallo Alcuni esempi di attività motorie, che ap- Sandboarding. Si tratta di uno sport simile Faticoso da praticare e spettacolare da tra gli Anni ‘70 e ‘80 nella riviera roma- partengono ad altre discipline sportive e allo snowboarding, ma praticato sulle dune guardare è il Frisbee Ultimate, che si gnola dall’idea di usare i campi da bea- che possono essere praticate dalla mattina di sabbia. Consiste nel lanciarsi dalla cima di gioca a due squadre di cinque giocatori ch volley per giocare a racchettoni; poi al tramonto sulla spiaggia, soprattutto sul una duna mantenendosi in piedi su una tavo- ciascuna che si affrontano su un campo si abbassò la rete a 1,70m. Il tennis da bagnasciuga, sono: le escursioni a piedi o la. L’esperienza è mozzafiato e le velocità che di 78 x 26m. Lo scopo è segnare punti spiaggia è considerato sport agonistico in bicicletta, lo jogging, o le passeggiate a si possono acquisire sorprendenti, per questo, passando il disco all’interno dell’area dal 2011 ed è regolamentato all’interno cavallo. Attività che sono alla portata di tut- di recente, il sandboarding è stato rilanciato di meta avversaria. della Fit che, nel 2010, ha organizzato i ti, dei bambini dei giovani e meno giovani. come attrazione turistica attirando i viaggia- Mondiali al Foro Italico di Roma in con- tori più avventurosi assetati di adrenalina. comitanza con gli Internazionali d’Italia. La racchetta è lunga massimo 50 cm e ne esistono due varianti: racchetta solida e racchetta incordata. I giocatori devono Lasciata la spiaggia sono tante le discipline da praticare in acqua. battere e ribattere la palla sempre al volo. Dalla vela, che si distingue dagli altri acquatici perché richiede l’uso di im- La successione del punteggio di un gioco barcazioni allo Stand up paddle surfing (si tratta di un tipo di surf fatto su è: 15-30-40-vittoria, senza i vantaggi. grandi tavole mosse con l’ausilio di un remo, pagaiando in posizione eretta), dal nuoto pinnato è lo sport principe della velocità negli sport acquatici con la monopinna a quello di fondo, dal Bodyboard (una tavola piccola e tozza, Disc Golf è un gioco in cui i giocatori squadrata e con una o due pinne, lunga circa un metro) al surf (che signi- Il campo di gara del Beach wrestling è for- devono lanciare un disco volante a un fica “cavalcare” le onde utilizzando tavole che hanno misure diverse) dallo mato da un cerchio (la sabbia sostituisce il Si chiama “Aquilonismo” ed è una prati- bersaglio. Lo scopo del gioco è quello skimboard (è una piccola tavola di legno o di materiale simile alle normali tappeto) del diametro di sei metri. L’abbiglia- ca sportiva che consiste nel far volare una di attraversare un percorso dall’inizio tavole da surf, appuntita e piatta, e il surfista la lancia sulla sabbia bagnata mento è ridotto ad un costume da bagno (o struttura alare (detta ala) fatta di materiali alla fine nel minor numero di lanci del scegliendo il tempo prima che arrivi l’onda), alla Subacquea. pantaloncini corti estivi) e non sono presenti leggeri come carta velina, cotone, seta, tes- disco. Il numero di campi da golf del E poi, il windsurf, e le sue varianti: il kitesurfing (consiste nel farsi trascinare le scarpe. Le categorie di peso ufficiali sono suti o fibre moderne (mylon, dacron, rip- disco è più che raddoppiato in 8 anni da un aquilone) (“kite” in inglese), che usa la potenza del vento come pro- quattro : -85kg , +85kg per il settore maschile stop, Cuben), guidandone il volo da terra dal 2000 al 2012. Il gioco si svolge in pulsore), il bodysurfing, cioè cavalcare le onde con il solo ausilio del proprio e -70kg , +70 kg per quello femminile. tramite uno o più cavi (linee). circa 40 Paesi del mondo. Il Footvolley fu ideato sulle spiagge di Co- corpo oppure con un paio di pinne di superficie, imitando sostanzialmente pacabana in Brasile all’inizio degli Anni i movimenti dei delfini. ‘60. In Brasile è tra i più praticati sport da Da praticare sia in piscina che al mare magari sotto il sole e in compagnia, spiaggia; giocato da migliaia di persone e l’acquagym. da famosi calciatori. La palla può esser col- Disciplina escursionista è il kayak marino. La pesca sportiva è uno sport che pita con quasi tutte le parti del corpo tranne può essere praticato sia in corsi d’acqua dolce che in mare. Si divide in due mani e braccia e si calcia a piedi nudi. A categorie principali: pesca di superficie e pesca dalla barca. livello agonistico, le competizioni si dispu- C’è poi la categoria degli sport acquatici Motorizzati: dalla motonautica al tano sempre in doppio ossia gli antagonisti Wakeboard, dal paracadute ascensionale al Jet Boat al Jet Sky dallo Sci nau- sono 2 contro 2. Le altre regole sono simili tico al Tow-in surfing. a quelle di beach volley.

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no facendo vedere un altro modo di vedere questi sport trasmettendo valori positivi. Un calcio di unione, condivisione, sacrificio”. Per questo arrivare a 24.000 calciatrici tes- Monza, dove tutto serate e circa 700 società registrate, di cui 12 per la Serie A e 60 per la B, non si improv- visa, si ha bisogno di un riferimento e di una guida. Per quanto ho visto, scrivendone cronache dal 1985 fino al 2000, possiamo afferma- re che il movimento del Calcio femminile ebbe inizio debba moltissimo alla Prof. Natalina Ce- raso Levati e a suo marito Fabrizio Levati, rispettivamente Presidente e allenatore del Fiammamonza, società sempre additata ad esempio per la serietà manageriale e la sua continuità. Un cenno storico le è dovuto; nacque nel 1970 e per il florido vivaio che istituì, può definirsi una delle culle del Calcio femmini- le e del suo movimento. Quando li conobbi ebbi la consapevolezza dell’ampiezza del fe- nomeno che era già diffuso in ogni regione d’Italia con una Nazionale che richiamava migliaia di spettatori; basti pensare che nel 1981 vinse la prima edizione del Mundialito, così la seconda e la quarta contro avversarie che si chiamavano Danimarca, Inghilterra, Germania, Stati Uniti. Disponeva anche di un settore arbitrale che ben sapeva rappor- tarsi, dialogare con le calciatrici, un nome per tutti Sante Zaza che nel 1984 diresse la finale Italia–Germania (3-1 per le Azzurre). Una vasta schiera di dilettanti che però sape- va gestirsi con professionalità. Non si era an- cora nella FIGC, ma nell’ambito della Fede- La storica Fiammamonza, nacque nel 1970 all’interno del Centro Nazionale Sportivo razione Italiana Gioco Calcio Femminile e Fiamma, e può definirsi una delle società fondatrici del Calcio Femminile in Italia e Natalina Levati era la Presidente del Comita- to Lombardia. Tuttavia i coniugi Levati, per di tutto il movimento, grazie al lavoro dei coniugi Levati. A vestire la gloriosa maglia dare ulteriore impulso al movimento, furono rimasti immutati i valori e i sentimenti di Sante Zaza, Presidente del Comitato della società brianzola tante stelle del football rosa italiano ed anche l’attuale CT tra i promotori del passaggio nella FIGC e allora. Buona parte di quelle atlete è tuttora Regionale ASI del Piemonte, come arbitro in della nazionale Milena Bertolini questo avvenne nel 1986. Non a caso nel nel settore, come dirigente o come allenatri- una gara al Sada, il campo di casa 1997 la Prof. Levati fu eletta Presidente del- ce; basti pensare a Milena Bertolini: mosse i della Fiamma Monza. la Divisione Calcio Femminile rimanendo in primi calci nella Reggiana nel 1984 e militò carica per 12 anni durante i quali ha promos- anche nel Fiammamonza. Da allenatrice del Women’s , seconda nell’ultimo campionato, > Gianmaria Italia Ma tre mesi prima, il 24 marzo in Ita- Da più parti abbiamo letto o sentito di “svi- so il calcio femminile con applaudite inizia- Brescia nel 2017 è stata promossa c.t. della è stato anche coach del Fiammamonza per lia, per lo scontro diretto d’alta classifi- luppo di questo sport di nicchia”, altre voci tive internazionali e nelle scuole dove era un Nazionale. Come lei hanno vestito la maglia due stagioni. ca tra Juventus e Fiorentina Women’s, che “il calcio femminile è una realtà con- tabù; risultato: raddoppiato il numero delle biancorossa monzese centinaia di calcia- È bene ricordare che di quegli anni è la mi- Il 7 luglio si sono spenti i riflettori sull’ottava all’Allianz Stadium di Torino arrivarono solidata”, invece a noi risulta che il Calcio calciatrici tesserate e incrementato quello trici fra cui Rita Guarino, oggi allenatrice tica Betty Vignotto. Scoperta da Gianfranco edizione del Mondiale di Calcio femminile 40.000 spettatori. Certo una cifra molto femminile abbia superato da tempo questa delle società. della Juventus campione d’Italia; Federica Bedin iniziò la carriera nel Gommagomma vinto dagli USA per 2-0 sull’Olanda (58.000 ragguardevole favorita dall’ingresso gra- fase, è ormai adulto da tempo e lo conferma Viene da chiedersi cosa è rimasto di allora. d’Astolfo che è ora assistente di Bertolini in di Milano vincendo il campionato; seguiro- spettatori nello stadio di Lyon), restano i bi- tuito, ma l’interesse c’era tutto e palpa- una saggia dichiarazione del ct Milena Bar- Presto detto: il capitale umano. Nazionale mentre Nazarena Grilli è l’alle- no esperienze in altri club e tanti successi, so- lanci: l’Italia, sebbene non abbia superato i bile. Per la cronaca vinsero le bianconere tolini “Merito soprattutto delle ragazze che Scorrendo i nomi il Calcio femminile non natrice della Nazionale Under 17. Lo stesso prattutto in Nazionale (109 gare e 102 gol). quarti, ha conquistato simpatia e popolarità. per 1-0 avvicinandosi allo Scudetto. rappresentando la bellezza del calcio, stan- ci sta rivelando niente di nuovo perché sono Antonio Cincotta, allenatore della Fiorentina Ora è la presidente del Sassuolo femminile.

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Natalina Ceraso Levati: “Il calcio femminile è la mia vita” “Che bella tanta attenzione ma ora non spegniamo i riflettori” dare impulso a questa disciplina realizzando tanti sogni e concretizzando molte aspettative. Con l’avallo dei Pre- sidenti e del Consiglio Direttivo della Lnd, sono riuscita a varare innumerevoli riforme riuscendo a dare notevole impulso a questa attività e, fra queste, vanno ricordate: - istituzione della Super Coppa; - torneo internazionale, con patrocinio UEFA, di Italy Wo- men’s Cup: - istituzione Corpo Commissari di campo; - norme per la tutela economica delle atlete; - norme ad hoc per la tutela sanitaria; - corsi di aggiornamento, in collaborazione col settore tec- nico e norme per l’impiego di tecnici qualificati; - controlli accurati su impiantistica sportiva; - organizzazione eventi e manifestazioni per fare “conosce- re” la realtà femminile; - iniziative di marketing; - accordi con riviste e quotidiani per visibilità; - creazione e realizzazione del sito web della Divisione; - potenziamento della sede operativa e delle risorse umane. A venti anni di distanza dal Mondiale in Usa, che ci aveva Un capitolo a parte richiede l’argomento Nazionali. In qua- visto partecipare come prima squadra qualificata, ecco lità di Presidente ho gestito, per conto della Figc, le squadre che la nazionale femminile di calcio ritrova un palcosce- nazionali dal 1977 al 2001 partecipando a importanti mani- nico importante e conquista l’attenzione accendendo festazioni UEFA/FIFA: 1977 Europeo in Svezia, 1999 Mondia- In alto: La Nazionale Italiana in ritiro al Sada. Un’altra straordinaria carriera quella di Fe- Calcio femminile (direttore Enrico Crespi), riana Ferraguzzi, formidabile centrocampi- in molti mi chiesero se si trattava di un epi- entusiasmo ed emozioni. le in Usa, 2001 Europeo in Germania. Grazie al lavoro che ho In basso: sempre al Sada sta: dopo 2 scudetti con la Lazio nel 1980 sodio sporadico: me ne occupai, allora unico Doveroso, se non legittimo, sentire chi ha letteralmente svolto in UEFA nella Commissione Calcio femminile, viene si trasferì allo Standard Liegi dove ha prose- in Italia a livello nazionale, per 15 campio- dedicato la propria vita, le proprie attenzioni al movi- istituito un Mondiale anche per la Under 17. Inoltre, e sem- guito la carriera ed ora ne è direttore tecnico nati. Accanto alla rivista venne anche una mento del calcio femminile fin dal 1970: la Professoressa bra impossibile non fosse già in essere, solo nel 2000 ottenni Al suo pari la celebre Carolina Morace che, conseguendo ragguardevoli risultati in en- mia specifica trasmissione tv di solo sport al Natalina Ceraso Levati. che la Kappa, sponsor tecnico delle Nazionali Figc, creasse dopo una sfolgorante carriera da calciatrice trambi i ruoli. femminile …e nel 1999 fui premiato, primo una divisa specifica per le ragazze: la Kombat Woman!!!! iniziata nel 1977, è stata apprezzata allena- Quella generazione ha prodotto una vasta giornalista di Calcio femminile, dalla FIGC. «Si, era il 1970 quando mio padre, Reno Ceraso - ci racconta Da non trascurare che riuscii ad ottenere pure che alle at- trice; ultima esperienza sulla panchina del schiera di ragazze con una straordinaria pas- Sono lieto che, negli anni, altri organi d’in- di getto con un filo di emozione nella voce - insegnante lete di interesse nazionale, con più di 50 presenze, venisse Milan femminile 2018-2019. sione per il calcio a cui si dedicavano con formazione si siano ben interessati valoriz- di Educazione fisica, ha abbracciato il progetto di un gio- assegnata la tessera federale “. un impegno ammirevole, sia in campo che zando uno sport e, soprattutto, tutti coloro vane avvocato, Fabrizio Levati (che poi sarebbe diventato fuori; e non era facile in una società che ve- che ne sono coinvolti: calciatrici, dirigenti e mio marito), di aprire, all’interno dell’esistente polisportiva E del Calcio femminile di oggi cosa può dirci? deva lo sport femminile solo nel volley o nel …genitori. Fiamma, il settore calcio femminile. Dal ‘70 al ‘96 ho dedica- “Tante situazioni sono mutate.... realtà sportive professio- basket. Il Calcio femminile è ormai un albero ri- to ogni mio tempo libero ed ogni mia energia, con gioia im- nistiche hanno deciso di “aprire” al femminile....la Figc che In tutti quegli anni ho assistito anche a mol- goglioso; ammiriamone fiori e frutti, ma mensa, alle centinaia di ragazze che hanno desiderato vi- organizza direttamente i campionati nazionali.... atlete ti allenamenti e vederle correre sul campo, ricordiamoci che ha sane e solide radici vere una esperienza affascinante e, allora, controcorrente. italiane militano nei campionati esteri, la Rai che trasmette magari indurito per il gelo o infangato dalla La conclusione è che questo Sport debba Purtroppo nel 1995 Fabrizio, che aveva allora 50 anni, ven- in diretta le gare del Mondiale, le atlete sono conosciute e pioggia, non si poteva che ammirarle e in- molto a Monza; lo storico stadio Gino Sada ne a mancare per un male incurabile. Affidata allora la so- hanno esternato i loro sogni e i loro desideri.Tutto splendi- coraggiarle. ha visto passare e crescere centinaia di atle- cietà a mani sicure ho colto l’opportunità di candidarmi alla do e meraviglioso. Un solo timore: passata l’onda mediatica Cosa mancava? Soprattutto il sostegno dei te, ospitando più volte anche la Nazionale, presidenza del Calcio femminile in seno alla FIGC – LND. cosa resterà di questa meravigliosa avventura? Un solo au- media, la grande comunicazione radiotele- ma soprattutto rappresentando una pietra Era il 1997, venni eletta e poi rieletta per i due quadrienni gurio: l’esempio di sportività, di capacità tecnica, di rispetto visiva e le maggiori testate giornalistiche. miliare nel suo cammino, nella sua cresci- successivi concludendo il mio “lavoro” nel febbraio 2009. dato dalle atlete non sia stato vano e non cada nell’oblio“. Basti pensare che quando nel 1985 la rivista ta. Andrebbe ricordato in un Paese dalla Dodici anni molto impegnativi che mi hanno permesso di Gianmaria Italia Goal Flash pubblicò le mie prime pagine di memoria corta.

24 25 Cinematografia sportiva Le Cenerentole di ghiaccio Estate ‘92 di Kasper Barfoed è il perfetto del pallone riassunto dell’esperienza di un allenatore

> Donatella Italia sottovalutato, ma ogni tanto il cinema ci ben visto né dalla stampa di settore né dai ricorda queste figure, sovrani di una pan- giocatori, che gli preferiscono il predeces- china a volte lieve come bruciante quando sore Sepp Piontek. L’allenatore è un ruolo complicato che, le cose non vanno bene. Estate ‘92 di Ka- Un inizio non dei migliori si direbbe, ma nella realtà di tutti i giorni, significa do- sper Barfoed è il perfetto riassunto dell’e- come mai questa diffidenza? Perchè la ver gestire calciatori che, talvolta, sono sperienza di un allenatore. Danimarca ricordava con affetto Piontek responsabili “lavoratori del pallone”, ma Danimarca, estate 1990: il tecnico Ri- e i suoi successi al Mondiale di Messico anche primedonne, raccogliere molte cri- chard Moller-Nielsen riceve la nomina 1986, dove, nonostante i loro giocatori tiche, organizzare schemi e studiare tatti- come allenatore della Nazionale danese non fossero andati oltre gli ottavi, per i da- che su tattiche. Un lavoro difficile spesso per gli Europei di Svezia ’92, ma non è nesi era stata una piccola impresa degna

26 27 Cinematografia sportiva Pagine di sport a cura di Fabio Argentini

Cercalo su ebay In libreria allenatore, ora leader, artefice del loro in- sperato successo. Difficile, per noi Italiani, non vedere un Formia, parallelismo tra questa nazionale e l’Italia Campione del Mondo 2006: noi non sia- 40 anni di atletica mo stati ripescati ma, esattamente come i danesi nel 1992, non partivamo sicura- mente favoriti, con in più l’ombra dello scandalo Calciopoli che aleggiava sulle nostre maglie azzurre. Eppure, grazie alla guida lungimirante di Claudio Lippi, all’intelligenza e all’esperienza dei nostri giocatori, siamo riusciti nell’impresa, sen- za particolari personalismi, ma con com- pattezza e spirito di squadra, dando spazio anche a chi solitamente corre molto ma di Dai Giochi greci ai Ludi romani, dal Medioevo ai tempi moderni. successi e riflettori ne vede pochi: Gattu- Un libro racconta la storia del fenomeno sportivo con particolare so, Grosso, Materazzi. attenzione al nostro Paese che, dalla metà dell’Ottocento, La pellicola chiude con una carrellata mo- strando in parallelo i giocatori nella realtà ha fatto crescere lo sport come fenomeno di massa, per tutti. e gli attori che li hanno interpretati; qui è La finale del campionato europeo di calcio in patria pensavano di essere dei piccoli evidente la cura nella scelta del casting, 1992 si disputò il 26 giugno 1992 tra le Na- Maradona scandinavi) ma con maggiore infatti è quasi impossibile distinguere il La storia dello sport zionali di Danimarca e Germania. La partita, spirito di squadra. Questa nuova visione vero Moller-Nielsen dall’attore Ulrich finita per 2-0 per i danesi, segnò un momen- del gioco aiuta e i risultati non si fanno Thomsen, Kim Vilfort da Mikkel Boe La Scuola Nazionale di Atletica Lo sport antico e or- Italia” illumina questa peculiarità italiana to storico per la formazione biancorossa che Leggera di Formia ha compiuto attendere; dopo un paio di iniziali passi Følsgaard, o la stella della squadra (che ganizzato ci riporta seguendo l’evoluzione del fenomeno. Con iscrisse, per la prima volta, il proprio nome i suoi primi 40 anni di vita: il all’antica Grecia: una particolare attenzione all’arco tempo- falsi, come la sconfitta contro la padrona per assurdo non segnerà in finale) Brian nell’albo d’Oro della manifestazione. complesso polisportivo che tutto la corsa, il salto in rale che va dalla seconda metà dell’800 di casa Svezia per 1 a 0, i danesi scon- Laudrup da Cyron Bjørn Melville; nomi il mondo ci invidia fu inaugurato lungo, la lotta, il fino ai nostri giorni. Dalla cultura del corpo figgono la Francia e accedono così alle sicuramente non di richiamo holliwoodia- il 23 novembre del 1955. Si trat- pugilato, il tiro del in chiave patriottica, così come nell’Antica di nota e quindi meritevole di affettuosa semifinali. A Moller-Nielsen e compagni no ma che regalano interpretazioni molto ta di un centro di allenamento di giavellotto, il lancio Grecia, alla nascita del divismo sportivo memoria. Quindi rimpiazzare Piontek non il Destino assegna i Paesi Bassi, vincitori belle e vere. formazione tecnica, culturale e del disco, la gara dei negli Anni Trenta, alla funzione dello sport sarebbe stato facile, soprattutto per un di UEFA 1988 e ora primi nel loro girone Alla fine, scopriamo dalle scritte in so- umana, la cui vita racchiude l’in- carri da guerra e il nella costruzione dell’individuo e del con- uomo un po’ freddo e chiuso come Mol- con 5 punti, insomma una bella sfida. Ma vrapposizione che il vero Moller-Nielsen tera storia dell’atletica italiana pentathlon erano quelli prevalenti. Questa senso durante il Fascismo, il racconto pro- ler-Nielsen. il gruppo ormai è solido, il gioco rodato morirà di tumore nel 2014, un anno pri- che nella scuola ha ospitat6o, ne- predilezione sta ad indicare l’influenza pre- segue mostrando come nel dopoguerra lo Richard cerca di tenere in pugno la squa- e, pur arrivando alla lotteria dei rigori, la ma della realizzazione di questo film: non gli ultimi quattro decenni, quasi dominante che la cultura militare nel Pae- sport - con la conquista del K2 o le vittorie dra e di farsi riconoscere come leader, Danimarca riesce a imporsi per 7 a 6. avrà visto la pellicola che ne celebrerà il tutti i suoi migliori atleti affidan- se mediterraneo ebbe sullo sviluppo degli di Coppi (nella foto di apertura) e Bartali - doli alle cure dei suoi più qualifi- purtroppo ha scarso carisma e quindi i gio- I nostri giocatori si trovano così faccia a successo, ma sapeva di aver contribuito a sport ad essa più legati e viceversa. La leg- diventi strumento di riscatto di una nazione cati tecnici. genda narra che fu Ercole, figlio di Zeus, uscita in macerie dal conflitto. Negli Anni catori optano per una sorta di autogestita faccia contro la temuta Germania, ma – rendere grande il suo Paese. Oltre a que- Questi maestri e questi campioni a immaginare dei Giochi sacri a Olimpia. Settanta e Ottanta lo sport accompagna inerzia. La Danimarca non arriva nem- anche qui – spesso i fatti non rispettano sta notizia triste, ne apprendiamo un’altra: hanno onorato la fiducia in loro Leggende a parte, nell’antica Grecia, i i nuovi miti di una nazione proiettata nel meno a qualificarsi, ma per un imprevisto i pronostici; i teutonici non si aspettano Kim Vilfort aveva inizialmente lasciato la riposta e hanno portato il nome Giochi non furono solo un fatto sportivo lancio del Made in Italy: la vittoria della (leggasi scoppio della Guerra nei Balca- il gioco collettivo dei Danesi, capace di nazionale per poter stare vicino alla mo- di Formia a varcare i confini del ma un fatto profondamente culturale, qua- nazionale di calcio ai mondiali del 1982, i ni), la Jugoslavia viene estromessa dalla sfruttare sia la compattezza del gruppo glie e alla figlia di 8 anni Line, malata di nostro territorio atletico, realiz- si sacro al punto di interrompere guerre in trionfi della Ferrari o le imprese di Azzurra competizione e ciò permette ai Danesi di che alcune brillanti singole individualità. leucemia. Dietro richiesta della piccola, zando pienamente il sogno che atto per permettere agli atleti di raggiunge- paiono certificare l’inserimento dell’Italia accedere agli Europei. A questo punto i Sarà un gol di Jensen, centrocampista va- Vilfort accetterà di giocare la finale, così aveva ispirato il suo ideatore, re i luoghi di competizione. I vincitori delle nel novero delle economie più avanzate. giocatori capiscono di dover prendere più lido nel suo ruolo ma non un cannoniere che Line potesse vedere suo papà sul realizzatore e fondatore Bruno gare erano immortalati in dipinti e statue, Il libro si divide in sei capitoli, in rigoroso seriamente la situazione e, soprattutto, di provetto, a far svoltare la partita: al 18’ campo sotto i riflettori di tutta Europa e Zauli. erano venerati come superuomini. ordine cronologico. riconoscere Moller-Nielsen nel suo ruolo: riesce infatti a segnare, beffando i Tede- immaginiamo la sua gioia nel vederlo se- Tutto questo nel libro di Vanni Con i “Ludi”, termine di origine etrusca, Paul Dietschy, uno degli autori, insegna Loriga “Formia 40 anni di atle- loro guida. schi. La Danimarca riesce a mantenere la gnare il secondo, decisivo, gol. Purtroppo arriviamo alle competizioni nell’Antica Storia contemporanea all’Università della tica” edito dalla Federazione Ita- Roma. La cultura romana celebrava l’esal- Francia Contea; specialista di storia dello L’allenatore sviluppa un modo di gio- freddezza e, sotto la guida attenta di Mol- la bambina morirà poche settimane dopo liana di Atletica Leggera. tazione della competizione fisica. sport. Stefano Pivato insegna Storia con- care nuovo per la Danimarca: più fluido ler-Nielsen, protegge il vantaggio fino quella partita. Una grande gioia seguita da Da quegli anni, quelli che li precedettero e temporanea all’Università di Urbino. ma anche più compatto, senza prime- all’80’, quando il mediano Vilfort segna il un dolore straziante, ma noi siamo sicuri Formia 40 anni di atletica; di quelli che li seguirono, arriviamo ai giorni donne (gran parte dei suoi atleti giocava secondo gol al portiere Illgner. che il gol di Vilfort – e tutte le reti dei suoi Vanni Loriga: edizioni Fidal; nostri e all’elevatissimo indice del consu- Storia dello sport in Italia. di Paul Dietschy per gran parte dell’anno nei campionati La gioia dei danesi è comprensibilmente compagni durante questo Europeo 1992 – 149 pagine, gratuito. mo di sport che, nel nostro Paese, ha po- e Stefano Pivato; Edizioni Il Mulino, 280 pa- stranieri con discreto successo e pertanto incontenibile e portano in trionfo il loro erano dedicati a lei. chi paragoni: il libro “Storia dello sport in gine, 21 euro

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> Luisa Santiloni Vicepresidente Federico Pastor nel ruolo una straordinaria partecipazione di atleti di vice, rappresenta oggi una realtà spor- e di pubblico. Ma la Trieste Atletica si è Trieste Atletica: emozioni tiva, tra quelle che operano nell’ambito sempre distinta per le iniziative di carat- La Trieste Atletica è certamente uno dei della Fidal, tra le prime tredici in Italia. tere sociale. La società sostiene Neka un club affiliati all’ASI la cui crescita, spor- La società può andar fiera del livello rag- atleta etiope che lotta per realizzare un tiva ed organizzativa, porta lustro a tutto giunto, della qualità dei servizi offerti e sogno solo apparentemente impossibile, l’ente. Guidata dal presidente Omar Fan- delle manifestazioni organizzate. ed al contempo si prodiga per Salvo, bam- e grandi performance ciullo e dal suo più stretto collaboratore, il La Trieste Atletica ha realizzato eventi ca- bino autistico a cui offre, in un progetto di paci di richiamare migliaia di persone da vera integrazione, la possibilità di correre Il Presidente Omar Fanciullo ci introduce, raccontandoci tutto il mondo e anche di veicolare mes- una staffetta che ha il sapore della vita. filosofia ed obiettivi, nella storia e nei progetti saggi importanti. Nel prossimo settembre nella città giuliana darà vita alla seconda Presidente, quando nasce la vostra realtà e di una società i cui atleti stanno raggiungendo edizione della Corsa del Ricordo, un ap- con quali obiettivi? eccellenti livelli puntamento atteso che certamente vedrà «La nostra associazione, in realtà, nasce di rendimento nel 1975 con il nome di “Marathon”. La svolta nel 2014 quando decidiamo e altissimi standard di unirci alla “Tram de Opcina” e all’ organizzativi “Atletica Trieste”, altre due importanti realtà del nostro territorio, per rilan- ciare l’atletica triestina e far crescere il numero di praticanti. Il cambio di deno- minazione sottolinea questo passaggio. Abbiamo lavorato con convinzione alla creazione di un’associazione più orga- nizzata e strutturata, capace di aggrega- re ed organizzare eventi per promuovere il nostro meraviglioso sport».

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continua crescita. Il nostro calendario ge possa capire veramente chi siete, cosa vi è, comunque molto articolato. A giugno muove e possa decidere di seguirvi? organizziamo il campionato regionale di «Nel 2014, quando abbiamo deciso di società ed individuale master. A novem- creare Trieste Atletica, abbiamo tessera- bre la “Carsolina Cross”, gara di corsa to con noi anche un mezzofondista etiope, campestre, una delle due prove selettive Nekagenet Crippa, Neka per tutti, adotta- per i campionati Europei di Cross e, da to da una famiglia di Trento assieme ad due anni, anche prova selettiva per la altri quattro fratelli e due cugini. Neka nazionale Slovena. Nell’arco dell’anno, corre forte, ma è particolarmente sog- inoltre, collaboriamo con diverse realtà getto ad infortuni che non gli permetto- per l’organizzazione di appuntamenti no di conquistare un posto in un gruppo sportivi extra-running - come la “East sportivo, diversamente dal fratello Yema- Coast Challenge”, gara internaziona- neberhan. Questo fa sì che Neka, ad un le di Crossfit, e tanti altri eventi anche certo punto, perda la voglia di correre e rivolti all’inclusione, come il progetto si dedichi ad altro. Roberto Furlanic, il “Atleti anche noi”. Grazie a questo, da nostro Direttore Tecnico che seguiva il ra- ormai quattro anni coinvolgiamo atleti gazzo a Trento, stando in contatto con il autistici e atleti con disturbi intellettivo/ suo tecnico, non si è rassegnato, ha voluto relazionali, permettendo loro di allenar- e vuole che il suo talento non vada spre- si in perfetta armonia con tutti gli altri cato. Gli ha chiesto di trasferirsi a Trieste atleti, grazie ad uno staff formato da tec- per cominciare ad allenarsi con il nostro nici, operatori e specialisti». nutrito gruppo di mezzofondisti. Come Trieste Atletica decidiamo di accollarci le Il suo vice Federico Pastor, è il Presiden- sue spese di alloggio, con la certezza di te del comitato organizzatore della tappa poter aiutare un ragazzo a inseguire un fra cui Max Mandusic, recente campione indicare un obiettivo, ambisco a conqui- triestina della “Corso del Ricordo”. Che sogno. A gennaio del 2018 Neka si è tra- italiano promesse nel salto con l’asta, e stare il titolo assoluto in pista. Sul piano giudizio ha della manifestazione sportiva sferito a Trieste e pian piano ha ricomin- Simone Biasutti entrambi impegnati nei associativo, invece, vorremmo continua- e qual è il suo significato calato nel con- ciato a correre. Il gruppo lo aiuta molto e Campionati Europei Under 20, a confer- re a lavorare per l’eccellenza dei ser- testo degli eventi da voi organizzato? la passione di Furlanic è riuscita a fargli ma che la qualità del gruppo migliora vizi offerti e per far crescere il gruppo, «Con Federico abbiamo deciso di sedere tornare la voglia di gareggiare e provare la qualità del singolo. I nostri ragazzi in modo che possa essere da traino per al tavolo del comitato “Trieste Corre” nuovamente a raggiungere quei risulta- sono saliti sul podio in tutti i campionati combattere l’abbandono sportivo». Max Mamdusic in forma e dalla possibilità di ottenere ed organizzare, insieme alla Apd Mira- ti con cui potrebbe entrare in un gruppo di categoria e hanno partecipato a im- buoni risultati sportivi, grazie all’impe- mar Trieste di Fabio Carini, la tappa sportivo. Oggi Neka continua a vivere nel portanti gare internazionali. Se dovessi Simone Biasutti Atletica e giovani: un binomio importan- gno ed alla costanza». triestina della “Corsa del Ricordo”, capoluogo friuliano, si è trovato un lavo- te per il futuro di questo sport. Come è la perché crediamo che lo sport sia e deb- ro part time che gli permette di mantener- risposta degli adolescenti del territorio La vostra associazione si distingue an- ba veicolare importanti messaggi poli- si, si allena due volte al giorno e siamo triestino? che per la capacità di organizzare eventi tici e sociali. Volevamo dare un segno certi che, dopo le performance di questi «Negli anni abbiamo investito molto anche a valenza turistica. Qual è la ma- concreto per dimostrare come Trieste ultimi due anni, riuscirà a fare della sua nell’immagine, con la consapevolezza nifestazione che reputate maggiormente volesse ricordare e onorare la memoria passione un lavoro. Questa è Trieste Atle- che bisognasse svecchiare il movimento, capace di raccontarvi come realtà asso- dei 350.000 esodati che, a seguito, del tica: sensibilità e amore. È una famiglia regalando ai giovani uno sport attrattivo ciativa e di valorizzare Trieste? Trattato di pace di Parigi del 10 febbraio dove ogni atleta, ogni genitore, ogni ami- ed al passo con i tempi. Ovviamente il «Organizziamo diverse manifestazioni 1947, hanno dovuto lasciare la loro ter- co deve sentirsi a casa. Neka, per noi, è percorso è lungo - e in parte ancora in sportive, tutte comunque orientate anche ra. Il loro sacrificio a favore della nazio- prima un figlio, poi un atleta». fieri - ma la risposta dei giovani è arriva- alla promozione del territorio. Abbiamo ne è degno di essere celebrato. Abbiamo ta al di là di ogni aspettativa. Siamo riu- deciso di diversificarle dando loro un’a- quindi deciso di includere in calendario Quali sono gli obiettivi che si è posto, sciti ad attrarre atleti e simpatizzanti che nima ben precisa. un evento come questo, capace di porre insieme ai suoi collaboratori, per il si stanno appassionando principalmente Nel mese di aprile si tiene ogni anno il l’attenzione su eventi storici così dram- prossimo futuro? alla corsa, ma che con curiosità speri- nostro evento più rappresentativo, la matici. A Trieste forse mancava un even- «Sono nato sognatore e mi piace pensare mentano anche le altre specialità. È la “Mujalonga Sul Mar”, una gara podi- to così, che travalicasse il concetto di si possa andare ancora molto lontano, multidisciplinarità dell’atletica la vera stica internazionale di 10 km, alla quale sport fine a se stesso». nonostante i traguardi eccezionali rag- calamita. Potersi cimentare nei lanci, abbiniamo una non competitiva di 8 km giunti. Ad oggi abbiamo già posizionato nelle corse e nei salti è la cosa che colpi- ed altre attività pensate per famiglie e Lo sport è sempre più storytelling. C’è una la nostra società sportiva fra le prime sce più i ragazzi e le ragazze, conquistati bambini. Siamo arrivati alla 16^ edizio- storia, un fatto e/o una persona di cui ci vor- tredici d’Italia e abbiamo fatto vestire anche da un modo semplice per tenersi ne e possiamo ben dire che l’evento è in rebbe parlare, attraverso la quale chi ci leg- la maglia azzurra a tanti nostri atleti,

32 33 Welness sce il rischio di malattie cardiovascola- ri e metaboliche, aumenta l’autostima, contribuisce alla gestione dello stress e riduce i sintomi di depressione e ansia. Gli over 65, in particolare, ricavano be- nefici per la salute da qualsiasi quantità di attività fisica, che aiuta il manteni- mento di una buona funzionalità fisica e cognitiva ed è consigliabile, nell’arco di una settimana, raggiungere almeno 150 minuti (2 ore e mezzo) di attività, con intensità moderata e sezioni di 10 minuti o più. Secondo lo stesso decalogo, la vecchia- ia può essere sinonimo di salute par- tendo da un presupposto: nessun uomo è un’isola. Focalizzare troppo i propri pensieri su sé stessi, infatti, rappresenta un fattore di rischio per la salute, mentre curare la propria vita sociale e i legami affettivi diventa un grandissimo fattore protettivo. In secondo luogo, il decalogo ricorda l’importanza dell’alimentazione e la regola dei cinque pasti al giorno; questo aiuta a mantenere un peso corpo- reo adeguato (punto 3) e a scongiurare l’insorgenza di patologie croniche quali malattie cardiovascolari e diabete. Dopo la quarta casella, occupata dalla attività fisica regolare, il quinto obiettivo fa ri- ferimento all’abuso di alcolici, una pra- tica non solo dannosa per l’organismo, ma che, se associata alla guida, può an- che costare la vita. Lo stop al fumo è indicato al punto successivo, mentre al punto 7 il vademecum ricorda gli effetti Vivere in salute la terza età? Ecco le regole d’oro positivi dell’esposizione ai raggi solari (ma la necessità di proteggere la pelle). Alimentazione sana, prevenzione, cura delle relazioni sociali e, naturalmente, La prevenzione clinica (indispensabile una regolare attività fisica: questi i pilastri dell’invecchiamento attivo per migliorare la qualità della vita), la prevenzione degli incidenti domestici e il corretto uso dei farmaci completano il decalogo realizzato dal team di esper- spegnendo le candeline il giorno del suo forma e invecchiare attivamente occorre > 9Colonne ti dell’Osservatorio. In generale, tutti i centodecimo compleanno. darsi da fare con regolarità, non rinun- decaloghi si basano su quattro pilastri Anche senza aspirare a tanto, ci sono ciare mai al movimento e allo sport. Per fondamentali: le relazioni familiari e Ci sono tanti modi per invecchiare. Co- diversi modi per evitare l’insorgere di fare un esempio accreditato, nel 2012, sociali, i controlli regolari, l’attenzione munque lo si faccia, è bene rispettare i malattie o limitarne gli esiti invalidanti: Anno europeo dell’invecchiamento atti- all’alimentazione e una sana (e irrinun- consigli che arrivano da più parti. Dai la sfida è dimostrarsi capaci e preparati vo e della Solidarietà tra Generazioni, ciabile) attività fisica. Anche in questo familiari, dai medici curanti, dalle isti- a invecchiare nelle migliori condizioni l’Osservatorio Nazionale sulla Salute mese, nell’ambito del progetto Hap- tuzioni, dalle associazioni e – perché no fisiche e psicologiche possibili. Su in- nelle Regioni Italiane dell’Università py Age, Primato studia metodologie e – anche da chi ha già raggiunto un’età ternet circolano decine di vademecum Cattolica del Sacro Cuore di Roma pub- comportamenti per la terza età. invidiabile. e decaloghi, più o meno autorevoli, dai blicò un decalogo “sempreverde” al cui “Se avessi saputo che sarei vissuto blogger alle istituzioni passando per le punto quattro figura come indicazione così a lungo, mi sarei preso più cura compagnie assicurative. quella di “praticare regolarmente at- Progetto finanziato dal Ministero di me”, disse il supercentenario tede- Neanche a dirlo, un punto in comune ri- tività fisica”. Nel vademecum si legge del Lavoro e delle Politiche Sociali - sco Hermann Dörnemann (1893-2005) guarda l’attività fisica: per mantenersi in che la regolare attività fisica diminui- Avviso n.1/2017

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degli di essere premiati nella valutazio- ne dell’apposita Commissione, perciò sono stati sottoposti al pubblico di Fa- Sport for autism cebook attraverso una votazione. I fol- lowers di ASI Sport Equestri hanno ri- La Giornata Mondiale per l’Autismo diventa un contest sposto all’appello con entusiasmo. Con promosso dal Settore Sport Equestri di ASI. 190 Like e più di 700 commenti hanno decretato il vincitore. Il primo posto è A vincere è stato Simone Vannone, andato a Simone Vannone, un ragazzo un ragazzo di 23 anni che ama di 23 anni, che, dopo aver frequentato il liceo classico, si è dedicato alle sue gli animali e lo sport più grandi passioni, agli animali e lo sport. L’Equitazione coniuga perfetta- Alessandra Moretti mente entrambe le cose, ragion per cui va a cavallo dall’età di 4 anni, ma fa anche nuoto, me di Asperger, Sindrome di Rett, Disturbo tutti la pratica dell’Equitazione per persone frequenta una palestra, partecipa a corsi di Disintegrativo dell’infanzia e Disturbo Per- diversamente abili. Più specificamente nel teatro. Accompagnato dal suo cagnolino. Il vasivo dello Sviluppo Non Altrimenti Spe- caso di soggetti autistici questa disciplina suo disegno ritrae un cavallo perfettamente cificato. è largamente diffusa in quanto, oltre ai già bardato all’inglese, all’interno di un campo Ma perchè parlarne oggi in un contesto numerosi benefici che ne derivano, il rap- di lavoro, sullo sfondo di un paesaggio pri- sportivo? I dati più recenti ci indicano un porto con il cavallo stimola le capacità re- maverile. Un lavoro veramente apprezzabile incremento della patologia di 10 volte su- lazionali ed empatiche che possono essere che ha riscosso il gradimento di tutti. periore negli ultimi 40 anni, solo parzial- carenti a diversi livelli e, naturalmente, sul La premiazione, che lo scorso anno avvenne mente giustificabile dalle evolute capacità piano sensoriale risveglia i sensi del ca- addirittura all’interno dello Stadio dei Marmi di diagnosi del periodo più recente. Si sti- valiere mettendoli tutti in gioco. Tutto ciò di Roma davanti al gotha dell’Equitazione ma che nel nostro Paese ne venga colpito concorre, attraverso il progressivo raggiun- mondiale del Longines Global Champions all’incirca un bambino su 100 (con un’in- gimento di obiettivi sportivi, a rinforzare Tour, anche quest’anno verrà effettuata in cidenza 3/4 volte superiore nei maschi), fiducia ed autostima . una sede di grande prestigio che verrà comu- mentre in Europa e nel mondo la diffusio- In questo quadro di spiccata sensibilità or- nicata nelle prossime settimane. ne varia fino ad arrivare ad 1 bambino su mai da qualche anno ASI Sport Equestri in 88. Si tratta dunque di una porzione di po- occasione della Giornata Mondiale per la Filippo Rocchi polazione considerevole rispetto alla quale consapevolezza dell’Autismo richiama l’at- molti si sono negli ultimi anni attivati per tenzione dei propri associati indicendo un sensibilizzare l’opinione pubblica, tanto concorso che mette in luce caratteristiche e che è stata anche istituita la Giornata Mon- problematiche inerenti questa patologia; in diale per la consapevolezza dell’Autismo particolare quest’anno è stato richiesto che che viene celebrata ogni 2 aprile. partecipassero solo soggetti affetti da auti- ASI Sport Equestri sposa da alcuni anni smo e che presentassero dei lavori disegnati la causa, adoperandosi con iniziative che dal tema “Io ed il cavallo”. aiutino a divulgare tra la popolazione me- Tra i lavori pervenuti tre sono risultati essere dia le tematiche inerenti i Disturbi dello Spettro Autistico nella piena convin- zione che comprendere costituisca la chiave primaria per interagire corret- tamente. Simone Vannone Del resto, il segmento delle Disci- pline Integrate, contenitore di ASI Sport Equestri dedicato proprio > Chiara Minelli DSM V (Diagnostic Statistic Manual). anomala reattività agli stimoli sensoriali, di- all’inclusione sociale di persone af- I più evidenti sono il deficit nell’interazione sabilità intellettiva. fette da disabilità con l’Equitazione, L’autismo, ovvero il Disturbo dello Spettro sociale, compromissione delle capacità di Sotto l’etichetta diagnostica di Disturbi dello ormai da anni si occupa da un punto Autistico (DSA), è una patologia che fa par- comunicazione, stereotipie, comportamen- Spettro Autistico vengono compresi quelli di vista prettamente sportivo di Au- te di un più ampio gruppo che può implica- ti ripetitivi, resistenza ai cambiamenti con che fino a poco tempo fa venivano distinti tismo come di molteplici altre pato- re diversi sintomi, così come riportato dal conseguente eccessiva aderenza alla routine, come Disturbo Autistico (Autismo), Sindro- logie. Genericamente infatti è nota a

36 37 Impiantistica L’impegno di ASI in “Asso Impianti Sportivi” È stata costituita una Associazione che si rivolge ai titolari e ai gestori degli impianti e svolgerà una opera continuativa di assistenza ASI è fortemente presente in Asso Impianti sportivi, progetto tanto che il Presidente del Gli scopi perseguiti dall’associazione Comitato del Lazio, Roberto Cipolletti, ne ha assunto la Vicepresidenza. «La nascita Nello statuto sono ben indicati una serie di obiettivi di Asso Impianti Sportivi. di questa sigla si pone come uno strumen- - Rappresentare gli interessi dei titolari e dei gestori degli impianti sportivi, to utile per tutte le realtà che quotidiana- delle società sportive nonché dei terzi che con essi/e intrattengono rap- mente si confrontano con le problematiche porti di collaborazione. derivanti dalla gestione di centri, pubblici - Svolge un’attività di sostegno e consulenza economico-gestionale, non- o privati che siano. Un grande favore lo ché di rappresentanza degli Impianti Sportivi Pubblici e Privati innanzi ad stiamo riscontrando, in particolare, tra le Enti Pubblici e Privati od Uffici preposti, attraverso contatti fra persone, associazioni legate al nostro Ente con le società, enti ed associazioni. quali quotidianamente abbiamo occasione - Allargare gli orizzonti imprenditoriali di gestori, titolari ed operatori, in di confrontarci». campo sportivo, tracciare, insieme alle istituzioni, una linea comune di in- Potranno associarsi a questa realtà persone tenti ove i Valori dello Sport siano predominanti. fisiche e giuridiche riconosciute o non rico- - Proporsi come luogo di incontro e di aggregazione nel nome di interessi nosciute che siano iscritte ad una Federazio- economico/tecnico/sportivi assolvendo alla funzione di tenere i rapporti ne Sportiva, Ente di Promozione Sportiva tra gestori e titolari di impianti sportivi a livello provinciale, regionale e iscritte al CONI, i gestori di impianti sportivi nazionale. pubblici e privati di qualsiasi dimensione e - Porsi come punto di riferimento per tutti coloro che sono impegnati nella natura, professionisti i cui curriculum atte- gestione di impianti sportivi in maniera diretta o indiretta. stano le capacità e le competenze in ambito - Esercitare e promuovere iniziative nell’interesse comune degli Associati. sportivo, associazioni che svolgono attività - Promuovere i contatti con Enti Privati e Pubblici, anche territoriali, Azien- sportiva in ambito professionistico o dilet- de Municipalizzate, Aziende Speciali, Università ed Enti di Ricerca, Asso- tantistico che siano iscritte ad una Federa- ciazioni, e qualsiasi altro ente o soggetto che per la sua specifica attività zione Sportiva Ente di Promozione Sportiva risulti di interesse per l’Associazione. iscritte al CONI con scopi analoghi o com- - Collaborare con enti ed associazioni pubbliche e private alla risoluzione plementari. dei problemi riguardanti la normazione relativa all’impiantistica sportiva «La gestione degli impianti sportivi pubblici pubblica e privata da parte degli Associati. e privati resta determinante non solo per lo - Compiere ed incoraggiare studi e pubblicazioni di carattere economico, sviluppo dello sport di base ma anche per il tecnico e scientifico nel campo dell’impiantistica sportiva per la loro nor- recupero di tante aree metropolitane strap- mazione, sviluppo ed utilizzo, raccogliere dati e notizie anche in campo pate al degrado», ha dichiarato il Presidente internazionale, che possano interessare l’attività degli associati. di Asso Impianti Sportivi Pietro di Paolanto- - Svolgere attività di consulenza tecnica e formazione a favore degli associati. nio. «Intendiamo rappresentare una cernie- - Promuovere e favorire scambi di informazione di interesse comune tra gli ra fra impresa associazionismo sportivo ed associati e tra essi ed altri enti in Italia e all’estero. istituzioni per promuovere e sensibilizzare le migliori pratiche possibili».

38 39 Mondiale di tiro a volo: un successo targato ASI

Quattro anni dopo, Lonato è di nuovo capitale mondiale del Tiro a Volo. Lo scorso dicembre, l’Assemblea Generale della ISSF ha assegnato all’Italia l’or- ganizzazione del campionato iridato a Concaverde di Lonato del Garda. Si tratta di una storica doppietta, alla luce dell’assegnazione all’Italia anche del Campionato Europeo che si terrà a set- tembre sempre a Lonato. Si tratta della Intitolata ad Alessandro Levanti prima volta che una struttura ospita sia la sala riunioni dell’ASI il torneo planetario che continentale. Il tutto, proprio nell’anno che precede le Olimpiadi di Tokyo 2020. Ed è proprio su Una figura storica per l’ASI, Vicepresidente e tra i padri no- questo punto che si sofferma con orgo- bili dell’Ente. Era il custode delle nostre carte istituzionali glio Luciano Rossi, Presidente della Fe- e, soprattutto, un punto di riferimento per tutti e tutti ne derazione Italiana Tiro a Volo: sentono da tempo la mancanza. Una delle frasi, che anco- “Ospitare l’ultimo mondiale del quadrien- ra risuona nei ricordi e nel cuore di chi ha avuto la fortuna nio olimpico, che culminerà con i Giochi di conoscerlo, era: “Il bene dell’Ente viene prima di tutto”. Ad di Tokio 2020, è per noi motivo di grande Alessandro Levanti è stata intitolata la sala riunioni della soddisfazione e una grande responsabili- sede di ASI Nazionale. Quella sala, benedetta in forma so- tà. Abbiamo la fortuna di avere tra noi, in lenne da don Sergio della parrocchia di San Camillo di Via questi giorni, Ennio Mattarelli che proprio Sallustiana a Roma, presente la moglie Maria Concetta e il a Tokyo, alle Olimpiadi del 1964, vinse la figlio Simone. Il tempo passa, il ricordo resta. medaglia d’oro nella fossa olimpica. Tutta la Federazione Italiana Tiro a Volo, uni- tamente al Comitato Organizzatore, ha fatto del suo meglio per rendere questa Anche a Prato, il premio Sport&Cultura ASI esperienza indimenticabile. La nostra Fe- derazione è orgogliosa di poter organiz- alla Repubblica Ceca. a un incredibile 367/375. Nel forziere Sport&Cultura, rappresenta un appuntamento annuale centrale per zare quest’evento a Lonato, un impianto Tra le medaglie d’oro spicca quella con- azzurro anche l’oro a squadre degli Ju- il nostro Ente nel quale vengono premiati uomini, società e progetti, che è considerato una delle capitali del quistata nello skeet mixed team dalla nior sia nella fossa olimpica, trascinati scelti da una commissione d’eccellenza. Tiro a volo. Alla Federazione e al Comitato coppia composta dai campioni olimpici da Lorenzo Ferrari schierato in pedana “Proprio guardando a un premio così importante abbiamo deciso di Organizzatore vanno i più sinceri compli- in carica Gabriele Rossetti e Diana Ba- insieme a Matteo Marongiu ed Edoar- replicarlo anche a livello periferico, a Prato, sperando che altre realtà menti da parte del nostro Ente” ha detto cosi che, nel “gold medal match”, hanno do Antonioli, sia nello skeet con il team locali possano fare lo stesso - spiega Sebastiano Campo, Componen- il Presidente di ASI Claudio Barbaro che rimontato e vinto contro il duo statuni- formato da Andrea Lapucci, Andrea Ga- te della Giunta Esecutiva Nazionale ASI e organizzatore della mani- ha anche sottolineato: “Siamo orgogliosi tense Christian Elliot e Kimberly Rhod. . lardini e Cristian Ghilli. Dopo la conclu- festazione toscana- Questo perché, premiare le eccellenze che ci sono che il Comitato Organizzatore sia nostro Un oro bissato dalla Bacosi nella gara in- sione della manifestazione il Presidente sul territorio, serve ad alimentare circoli virtuosi. Abbiamo voluto dare affiliato e del grande lavoro che tutte le dividuale, dopo avere dominato la finale della Fitav, Luciano Rossi ha espresso riconoscimenti ad atleti anche paralimpici, giornalisti, uomini di cultu- componenti stanno svolgendo”. Con sei contro la cinese Meng Wei e la svedese tutta la sua soddisfazione per il succes- ra: un premio ampio che abbraccia lo sport nelle sue tante sfaccettature”. Il ‘Premio ASI Prato. Sport, Cultura e Giornalismo’, è giunto ori, sei argenti e tre bronzi. Si è chiuso Victoria Larsson. Altro primato di grande so dell’evento: alla sua seconda edizione e si è svolto presso il Centro Sportivo ‘Paolo Nesti’ a Montemurlo. con una pioggia di medaglie per l’Italia spessore, a lungo inseguito e realizza- “Ha vinto lo sport italiano, ha vinto la no- Sono intervenuti, tra gli altri, Valentina Vespi, Assessore allo Sport del Comune di Montemurlo, Lucio Avvanzo, Componente del il mondiale lonatese, in un centro spor- to per la prima volta in carriera, è stato stra Federazione, hanno vinto i nostri atle- Consiglio Nazionale ASI, Paolo Campo, Presidente Provinciale ASI Firenze, il Sen. Manuel Vescovi, il giornalista Pasquale Petrella, tivo affiliato ASI così come il Comitato quello fatto siglare nel double trap da ti, ma hanno vinto i partecipanti di tutte le lo storico Piero Riccomini e Rudy Baglioni, Componente del Comitato Regionale ASI Toscana. A presentare l’evento, la dottoressa Organizzatore - nella città tanto amata Antonino Barillà che, con il punteggio nazioni. Abbiamo avuto coraggio, abbia- Roberta Lo Giudice. dal filantropo Ugo Da Como nonché cul- di 141/150, ha domato lo slovacco An- mo creduto in questa manifestazione, ci “Quanto sia importante per il nostro Ente la cultura dello sport lo dimostra tutta la nostra storia, in questi 25 anni di vita che, la, tra i tanti, di Vittorio Barzoni e Luigi drzej Olejnik. Oro mondiale a squadre siamo presi la responsabilità di ospitarla. proprio recentemente, abbiamo festeggiato a Lignano Sabbiadoro nel corso delle Asiadi - spiega Claudio Barbaro, Presidente Cerebotani. I piazzamenti fatti registrare anche per il trio del trap azzurro Mauro Questo Mondiale è il simbolo dell’Italia ASI - La Cultura dello sport è un insieme di valori, comportamenti, educazione a superare i propri limiti e al rispetto dell’avversario. dall’armata azzurra hanno consentito De Filippis, Valerio Grazini e Giovanni che sa accettare le sfide e che, senza timo- Il Premio Sport&Cultura vuole valorizzare modelli virtuosi perché crede nell’importanza dell’attività fisica per la crescita di ogni alla nostra nazione di chiudere in testa Pellielo, ottenuto frantumando il pre- re e con grande forza di volontà, sa vincer- individuo. Esperienze, come quella di Prato, nate dall’esempio di quanto fatto a livello nazionale, non fa altro che sottolineare la nel medagliere, davanti agli Stati Uniti e cedente record del mondo, ora elevato le“. (f.a.) bontà di questo nostro percorso”. (f.a.)

40 41 La redazione di Primato rende noto ai lettori, ai dirigenti della periferia, a tutti gli operatori di ASI, che le manifestazioni di cui si parla nelle pagine Una scintillante XXa edizione del Premio Città di Napoli del mensile sono soltanto una parte della miriade di eventi organizzati in tutta Italia sotto l’egida ratori provenienti non solo dal mondo dell’ente. La scelta, per evidenti ragioni di spazio, sportivo. Infatti tra i presenti, oltre al Pre- cade su quelle iniziative ritenute di maggior rile- sidente Regionale ASI della Campania, vanza sia per numero di partecipanti che per l’inte- Nicola Scaringi ed il Presidente provin- resse che suscitano sul territorio. ciale del Comitato Asi di Napoli, Angelo Il quadro completo di quanto organizzato da ASI Saviano, vi erano il Presidente del Movi- trova regolarmente spazio sul sito internet mento Azzurro, Ente Nazionale di Prote- www.asinazionale.it. zione Ambientale, Dott. Rocco Chiriaco, una delegazione della Polizia Eco Zoofila e la Dott. ssa Lina De Cesare, Dirigente dell’Asl Na 1. Soddisfazione anche per la Mesero, rombano le minimoto targate ASI presenza del pluricampione mondiale di kick boxing, Vic Antico, a cui è stato riser- A Sbiellopark è andata in scena una giornata dedi- vato un premio alla carriera. cata alle minimoto ricca di emozioni con in pista i Particolare anche l’intervento di Ciro Lu- piccoli piloti allievi del Team Sbiellati categoria primi ciolo, Direttore Artistico dell’Associazio- passi - junior e motard. Protagonisti bambini dai 5 a ne Parole e Musica che ha voluto rilascia- 11 anni. Al paddock tutti perfetti, ordinati attenti nel re un attestato di merito ad alcuni artisti rispettare il programma di giornata. Dopo il Briefing napoletani provenienti da tutta Italia. con lo staff, con il direttore di gara è partita la terza Riconoscimenti anche ad alcuni atleti prova della stagione 2019. Tutti eccezionali e sor- Si è tenuta lo scorso 28 giugno, nella tore Izzi, responsabile dell’Associazione di Arti Marziali di varie Associazioni Asi: prendenti anche i giovanissimi primi passi che han- splendida cornice dell’antisala dei Ba- ASI Vip Center di Napoli e coordinata dal Tempio Shaolin, Arti Marziali Capaccio, no tutti portato a termine i loro 12 giri di esibizione. roni all’interno del Maschio Angioino di Dirigente Nazionale Asi, Giancarlo Ca- Arashi, Shotokan Karate Frattese, Athle- Trepidazione per la categoria Junior (pulcini) carat- Napoli, simbolo storico della Città, la XX rosella, membro della Giunta Esecutiva. tic Kick Boxing Salerno, Accademia Ka- terizzata da una fulminante partenza di Francesco edizione del “Premio Internazionale Città L’occasione per rilasciare un attestato di rate Salerno e Polisportiva Yaekwondo Favatà in gara 2 che per metà gara ha tenuto dietro Cecilia Scottini che passa al primo posto riuscendo a infilarsi durante un doppiaggio di Napoli” organizzata dal Maestro Salva- stima ad alcuni atleti, dirigenti ed ope- Salerno. in curva. Gara divertente anche tra i 5 motard che vede sul podio tre ragazze. Un grazie per la riuscita dell’evento va allo Staff Sbiello- park, ad Ale Moto, ad ASI Comitato di Torino, a tutti i genitori, a Croce Bianca Magenta, al Comune di Mesero e agli sponsor Estate 2.0, La A Roma, la Giunta Esecutiva ASI Carrozzauto, Quadrifoglio srl, Go Track barrier, RikyJay radio.

Si è svolta, presso la sede di Via Piave a che ha segnato una tappa storica del- liazioni delle Asd, e sono state altresì Roma - Sala riunioni “Alessandro Levanti” la vita dell’ente con i festeggiamenti approvate modifiche al Regolamento Castellabate, - la quattordicesima Giunta Esecutiva. del nostro 25ennale, è stato approva- Organico, necessarie per un corretto Dopo i consueti saluti e un bilancio to il verbale del 16 giugno 2019, sono funzionamento delle strutture centrali si è svolta la Marcialonga delle Asiadi, evento concluso da poco state poi ratificate le domande di affi- e periferiche. Grande successo a Castellabate, in provin- cia di Salerno, della 22a edizione della Mar- cialonga L’evento, valevole come decima tappa del sesto circuito Fidal 2019 “Cilento di Corsa”, ha visto la partecipazione di oltre 300 atleti. La manifestazione è stata orga- nizzata dall’ASD La Marcialonga di Castella- bate New Castle, presieduta da Nicola Pao- lillo, e si è avvalsa dei patrocini del Comune di Castellabate, della Provincia di Salerno, del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di dei partecipanti è stato però ricompensato. trionfare, tra gli uomini, è stato Antonello Diano e Alburni, dell’ASI e delle associa- I runners durante la gara hanno goduto di Landi con il tempo di 22’40’’. Hanno com- zioni del territorio. La gara si è svolta su un una vista spettacolare, un panorama natu- pletato il podio maschile Giorgio Mario Ni- percorso impegnativo, di circa 7 chilometri, ralistico mozzafiato. Al termine della gara, gro (23’16’’) e Carmine Santoriello (23’29’’). quasi tutto in salita, con pendenze anche le premiazioni si sono svolte nella piazzetta A salire sul gradino più alto del podio, tra del 10%, che ha condotto i runners da piaz- del Belvedere di San Costabile, con la par- le donne, Janat Hanane (28’42’’), seguita da za Lucia, a Santa Maria di Castellabate, al tecipazione di Giancarlo Carosella, com- Martina Amodio (29’19’’) e Rosmary Antico Belvedere di Castellabate. Lo sforzo fisico ponente della Giunta Esecutiva dell’ASI. A (30’00’’).

42 43 Villar Pelice, si è svolta la 4a prova del trofeo amatoriale ASI Trial Ponza, di corsa sull’isola (L’Aura) che vede avvicinarsi i suoi avversari a insidiargli la leadership. Altra categoria Nella bellissima cornice dell’Isola di Ponza, dal 1 al 5 luglio, con tanti atleti al via quella degli Amatori si è svolta la 19a Edizione del Giro dell’Isola di Ponza, orga- tutta targata Policesport nella quale vince nizzato da Lupo Sport e Rossano Di Loreto, con la collabo- e convince, con un percorso netto a 0 pe- razione tecnica della Asd Poligolfo Formia e dell’ASI, patro- nalità, Ezio Salente su Mauro Pianasso che cinata dal Comune di Ponza e della Pro Loco. Alla partenza ha preceduto per la discriminante su Salva- del Giro a tappe si sono ritrovati oltre centoventi atleti tore Crocitti. provenienti da tutta la Penisola. Il programma prevedeva Nella categoria femminile vittoria di Cindy quattro tappe molto impegnative per gli atleti, che oltre a Casadei (Conca Verde) su Alessia Nucifora gareggiare, hanno potuto ammirare le bellezze dell’Isola. (L’Aura). Nelle Motostoriche gara molto av- La prima tappa si è svolta lunedì 1 luglio su un percorso di vincente che alla fine ha visto prevalere il 7 km da Ponza a Le Forna: la seconda programmata il 2 lu- leader della classifica generale Fabio Com- glio è stata una cronoscalata di 1,5 km. Il 3 luglio giornata ba (Infernotto) su un mai domo Aldo Allio- di riposo in cui atleti e accompagnatori hanno visitato l’Iso- da Loredana Santoro (Asd Podistica Bergamo) e da Ange- ne (Dragone V&V), terzo il regolare Aldo la di Palmarola con pasta party a bordo della nave messa a lica Manostiroli (Team Marathon). Nella 36a edizione del Comiotto (Nmtt). disposizione dell’organizzazione. La terza tappa di giovedì “Giro della Panoramica” a tagliare per primo il traguardo è Tra gli Under 16 lotta serrata tra i tre pro- 4 luglio è stato un cross di 4,5 km, mentre l’ultima tappa è stato l’atleta Gianmarco Serone (Nuova Atletica Priverno) tagonisti della classifica generale che vede stata il 36° Giro della Panoramica.11 Il vincitore della 19a che precedeva Piercarlo Lava e Alberto Facchini. Grande Si e disputata a Villar Pellice, in provincia di na, si è imposto Ivan Mezzano (L’Aura) su stavolta prevalere Fabio Rausa (Valle Bel- edizione è stato Claudio Guglielmetti (GS Fulgor Prato Se- la soddisfazione del Patron della manifestazione Rossano Torino, la 4a prova del Trofeo Amatoriale Andrea Costa (Infernotto) secondo, grazie bo) sull’eterno secondo Enrico Necchio sia) che è risultato primo in tutte e 4 le tappe, con il tempo Di Loreto che ha visto crescere la partecipazione di atleti Trial - Trofeo Nord Ovest con il patrocinio alla discriminante del tempo su Stefano (Policesport) e su Edoardo Ioppolo (Conca complessivo di 1 ora 21 minuti e 5 secondi, che precedeva alle quattro gare, ha ringraziato in primis Ermes Lupo, le del Comitato ASI Piemonte. Ospitati presso Cassano (L’Aura), Mezzano Cassano al giro Verde). nella classifica finale, l’amico tesserato con la sua stessa istituzioni Locali e gli sponsor che hanno contribuito alla la struttura polivalente della proloco loca- di boa del Trofeo sono entrambi appaiati in Folto numero di partenti nella categorie società: Federico Poletti e Luca Mastromarino dell’Atletica riuscita della manifestazione e ha dato appuntamento a le e del laghetto Cros, i 97 partecipanti in testa alla classifica generale. bimbi nello specifico percorso a loro dedi- Pavese. Tra le donne ha primeggiato Paola Zaghi (GS Ze- luglio 2020 per la 20a edizione del Giro Podistico dell’Isola uno scenario da favola e in una giornata di Nella Open Clubman, continua l’avvincen- dicato. Nella Under 14 prevale di un soffio lofor) con il tempo di 1 ora e 33 minuti, seguita a 6 minuti di Ponza. (g.c.) sole caldo ma ventilato, hanno affrontato te duello tra i due portacolori della Poli- Etienne Giacuzzo (Conca Verde) su William questa 4a prova ben organizzata sia come cesport Fabrizio Barre e Nicolò Cottelero. Franzoni (L’Aura) i quali sono ora appaiati logistica, accoglienza e punto ristoro e sia Nell’occasione Barre si è imposto di una in testa alla classifica generale. Terzo Ales- come tracciatura del percorso che nei suoi sola penalità sul compagno di squadra. sio Dente (Conca Verde). Tra gli Under 10 oltre 10 km. I concorrenti hanno affrontato Terzo vicinissimo ai primi un sempre re- con marce vede ancora un successo per Trieste, riflettori sul calcio a 7 le 6 zone ripetute per 3 giri con la sempre golare Alberto Nicoletta (Vivimontoso). Alex Fuoglio (Infernotto) su Simone Gon- collaudata formula di 2 zone doppie che Nella categoria Clubman, sempre molto net (Conca Verde), al terzo posto Umberto L’Asd Il Trifoglio, con la collaborazione del Comitato Regio- ha evitate code e reso la gara scorrevole partecipata, vittoria netta di Enzo Giacomo Taramasco (Infernotto). Nella categoria Un- nale ASI del Friuli Venezia Giulia e del Comitato provincia- e spettacolare. Soddisfatto il referente ASI Rollè (Policesport) sul ligure Mattia Battisti- der 10 mono/elettriche vittoria del debut- le ASI di Trieste ha organizzato, come è ormai tradizione, i del trofeo Roberto Cavaglià per il successo ni (Infernotto) e terzo il valdostano Laurent tante Cristian Regaldo (Barbania) sul leader Campionati Regionali ASI di Calcio a 7 maschile e femmi- dell’evento. Peaquin (Conca Verde). Solo quinto il lea- della classifica generale Alessandro Bianco nile nell’ambito di due manifestazioni di livello regionale Nella categoria Expert ricca di colpi di sce- der della classifica generale Massimo Rovej (L’Aura) e su Alberto Pallavicino (L’Aura). e internazionale. Tutti i tornei si sono svolti toccando le diverse province della regione che hanno ospitato le fasi

Poggio Nativo, Memorial antonini

Il Memorial Vittore Antonini, svoltosi a Poggio Nativo, è stata l’occasione per lanciare una iniziativa sportiva di corsa che da tempo non si svolgeva più nel ridente comu- ne reatino. Vittore Antonini era stato per anni sindaco di Poggio Nativo, lasciando preliminari. La finale si è svolta a Trieste, nelle strutture del- un forte e positivo ricordo in tutta la zona per il suo impegno per la crescita del la Asd Promorec e della Asd Inter San Sergio. Il campionato Comune. Questa prima edizione del Trail ASI si è svolta su un percorso di gara impe- femminile ha visto la vittoria della Excalibur, mentre quello gnativo è spettacolare che si è sviluppato nei boschi intorno al centro della cittadina maschile, valido anche per la 43a Supercoppa “Città di Trie- dove è stato posto il traguardo finale. La vittoria è andata Umberto Persi dell’Atletica ste”, è stato vinto dalla formazione delle “Gomme Marcello Monterotondo davanti a Ebisinde Odichi e Orlando Vanni, mentre fra le donne si è Revisione”. Al termine dei Campionati si è svolta la con- imposta Eleonora Petroni. Alla ricca premiazione, anche con prodotti gastronomici sueta premiazione di tutte le squadre partecipanti, curata locali, erano presenti Roberta Di Casimiro, promotrice dell’iniziativa, e Sandro Giorgi, dal Presidente Regionale dell’ASI Friuli Venezia Giulia Enzo Responsabile Nazionale del Settore Atletica Leggera dell’ASI. Esposito.

44 45 Tirrenia, festeggiato Roma, il ventennale ancora un successo dello Spinning® Event della Corsa De’ Noantri

Si è conclusa con tutti i Master Instructor Sono stati oltre 600 i podisti che han- sul palco, la ride di 180 minuti che ha cele- no preso parte alla XV edizione della brato i 20 anni dello Spinning® Event di Tir- Corsa de’ Noantri, corsa su strada or- renia. Tre ore intense sotto il sole e di fronte ganizzata dall’Associazione ‘del Belli’ al mare, su una spiaggia abitata per l’occa- e dall’Atletica ASI Roma che, come da sione da 120 bike di istruttori e appassiona- tradizione, si disputa per le vie del ca- ti proveniente dall’Italia e dal Mondo. ratteristico Rione Trastevere rione che, Ha festeggiato così, FISPIN SSD a RL, il Ven- in Italia e all’estero, tutti conoscono. Il tennale della storica manifestazione del nome deriva dal latino “trans Tiberim”, ‘Tirrenia Camp+Event’, disputatosi per la al di là del Tevere: Roma, alle origini, prima volta nel 1999. ebbe infatti il suo principale sviluppo “Tanti bei ricordi. E la soddisfazione di essere sulla sponda opposta. In età repubbli- stati i primi, sicuramente in Europa, a portate cana, si popolò di quei lavoratori le cui le bike all’esterno. Tirrenia, sin dagli esordi, è più intensa: in programma 4 workshop verso l’inserimento della manifestazione attività erano legate al fiume, come stata la sede dell’evento. Abbiamo voluto, tematici sullo Spinning® Program, lo SPIN- nel programma nazionale del Meeting Fi- marinai e pescatori: la considerazione negli anni, mantenere questo dato storico.“ Power® e i metodi comunicativi. Il sabato tness. Tra i Master presenti, oltre agli italiani della zona, come parte della città, ini- spiega Barbara D’onza, AD di FISPIN, sog- mattina è stata la giornata dei convegni: da Barbara D’Onza, Francesco Sivieri, Beppe zia con l’imperatore Augusto che divi- getto organizzatore dell’evento e licenzia- quello medico-sportivo, tenuto dal Dott. Meglio, Carmelo Di Giacomo, Roberto Sara se il territorio di Roma in 14 regioni e tario per il marchio ‘Spinning’ sul territorio Stefano Taddei, a quello fiscale, tenuto dal e Daniele Iacoboni, erano presenti Pedro Trastevere era proprio la quattordice- italiano. Dott. Luca Mattonai a, infine, uno tecnico Martins dal Lussemburgo, Robbie Ambro- sima. Trastevere, con i suoi vicoli che Il camp ha aperto le porte venerdì 12 lu- tenuto dai Master Instructor. sini dalla Spagna e Josh Taylor (Spinning® riportano la memoria a una città che glio: i 60 istruttori partecipanti si sono ritro- Il fulcro del weekend di Tirrenia è stato Brand Ambassador, Senior Advisor and non c’è più, è delimitata dal fiume a vati al Mercure Hotel Green Park di Tirrenia senza dubbio lo Spinning® Event sulla International Master Instructor) dagli USA. est, dalle Mura Gianicolensi a ovest e a Corre l’obbligo di ricordare che Rafal darietà. A consegnare i premi Sandro per l’apertura dei lavori. Un team di profes- spiaggia del sabato pomeriggio. 180 per- Special guest del Camp e dell’evento è sta- sud e dalla Galleria Principe di Savoia Andrzej Nordiwing ha vinto la edizio- Giorgi, Responsabile ASI Atletica Leg- sionisti si è cimentato per tre giorni su vari sone hanno pedalato senza sosta per ore to il CEO di Mad Dogg Athletics Inc., John a Nord. A tagliare per primo il traguar- ne della “Corsa de Noantri” del 2018 e gera, Roberto Cipolletti, Presidente argomenti che permettono all’istruttore di guidati da 10 Master Instructor che si sono Baudhuin. Ancora una volta l’Italia, ed in do è stato Rafal Andrzej Nordwing la “Corsa del Ricordo” di quest’anno. ASI Lazio, Marco Carotti, Presidente eccellere come professionista: tecnica del- alternati sul palco sulle note di una musi- particolar modo la Toscana, ha accolto il dell’Asd LBM Sport Team con il tempo Successivamente è stato premiato il ASI Roma e Alessandro Cochi già De- lo sport, tecnologia, comunicazione, coa- ca incredibile. Anche per questa edizione, meglio dello Spinning® mondiale e orga- di 21:57, a seguire hanno conquistato primo podista a tagliare il traguardo legato alle Politiche Sportive di Roma ching, quadro normativo di riferimento. Fispin ha confermato la collaborazione nizzare uno degli eventi più suggestivi ed il secondo e terzo gradino del podio che ha anche corso la storica gara Capitale e uno dei primi promotori La prima giornata è stata sicuramente la con ASI Toscana e con ASI Fitness, attra- attesi dell’anno. (f.a.) rispettivamente Domenico Liberatore “Amatrice - Configno”, per sancire un della Corsa de’ Noantri. “A conclusione della ‘Podistica Solidarietà e Francesco gemellaggio con la comunità di Ama- della gara posso dirmi soddisfatta sia Amadori (33GS Lital). trice, che ancora oggi vive i disagi del- dal punto di vista tecnico che da quello Tra le donne la prima a tagliare il tra- la scossa di terremoto che l’ha colpita della partecipazione”, ha commentato Catania, in estate si balla country guardo è stata Lucia Mitideri (Atletica duramente, a ricevere il premio è sta- Tiziana Romani dell’Associazione del Acqua Acetosa) con il tempo di 24:58, to Bedini Fabio della Calcaterra Sport ‘Belli in Trastevere’ e Deus ex Machi- Si è svolto presso l’area eventi del Centro Commerciale “Le Za- seguita da Pranteda Giulia e Svitlana ASD Team. Il premio per la società più na della Corsa de’ Noantri. “Abbiamo gare” di San Giovanni La Punta, in provincia di Catania, il saggio Pashevych (Podistica e Solidarietà). numerosa è andata alla Podistica Soli- confermato i numeri delle precedenti estivo della Asd Lucky Star, importante scuola di balli country, edizioni ed abbiamo avuto numerosi fe- diretta dalla Maestra Loredana Fallica. Una serata ottimamente edback positivi dai partecipanti, questo organizzata in uno fra i più grandi e frequentati Centri Commer- Durante la Festa de Noantri mi riempie di gioia perché è il motivo per ciali di Catania che da anni collabora con il Comitato Provinciale la quale lavoriamo sodo per tante set- ASI per la organizzazione di importanti eventi di sport ed intrat- La corsa si svolge nel periodo in cui, nel Rione Trastevere, c’è la “Festa de timane. Un ringraziamento doveroso a tenimento. Alla presenza di un folto ed interessato pubblico la Noantri”, il cui termine “di noi altri”, è in opposizione a “voi altri che abitate tutti i partecipanti ed a tutte le persone Maestra Loredana Fallica ha diretto con grande professionalità oltre due ore di esibizioni country con la presentazione in altri quartieri”. Le origini sono datate al 1535 quando fu rinvenuta, dopo che mi hanno supportato per l’organiz- di diversi stili di ballo quali il Cuban, il celtico, l’Old west eseguiti con grande impegno e passione da un corpo di ballo una tempesta, una statua della Vergine Maria in legno di cedro. Venne subi- zazione di questa gara”. L’appuntamen- costituito da oltre 35 allieve ed allievi della maestra. Un appuntamento importante per la promozione dei balli country to ribattezzata Madonna Fiumarola e, data in custodia ai Carmelitani nella to per questa classica del podismo di cui l’Asd Lucky Star è punto di riferimento, insieme ad alcune altre scuole, per il Comitato Provinciale ASI di Catania. Basilica di San Crisogono nel cuore del rione, divenne subito la Santa pro- estivo è già fissato per il prossimo Particolarmente soddisfatto, quindi, il Presidente dell’ASI di Catania, Angelo Musmeci che ha sottolineato come il settore tettrice dei trasteverini. anno, ovviamente a luglio, nell’ambito dei balli country sia un elemento di alta professionalità e visibilità per l’Ente nella Provincia di Catania. della Festa de’ Noantri. (f.a.)

46 47 Isole Tremiti, emozioni affidate al trekking Portogaribaldi, Monteodorisio, “Fieri Di Essere Alfisti”

L’Asd Il Valore ha organizzato un appas- Zagatti mette ko Camacho Si è concluso in maniera davvero brillante il 3° raduno dell’ AlfaClub “Fieri Di Essere sionante trekking nello scenario sugge- Alfisti”, l’evento dedicato agli appassionati dello storicomarchio Alfa Romeo. I par- stivo delle Isole Tremiti con l’obiettivo tecipanti, dopo essersi riuniti in Piazza Umberto I a Monteodorisio, in provincia di di dare una spallata alla sedentarietà e Chieti, hanno sfilato per le vie principali del paese proseguendo per Cupello e San per insegnare a gestire l’alimentazione Salvo. Il raduno ha visto come protagonisti i circa 150 partecipanti provenienti da in modo corretto. Le Isole Tremiti (dette tutta Italia. Abruzzo, Molise, Puglia, Marche, Lazio, Emilia-Romagna e Lombardia le Diomedèe) sono un arcipelago del mare regioni più rappresentate. Al raduno hanno partecipato Alfa Romeo di ogni epoca, Adriatico a 45 km ad est di Termoli. dalla storica Giulietta Ti del 1960 alle più moderne Giulia Quadrifoglio, 4c e Stel- Solo due sono le isole abitate ed il co- vio. L’evento è stato organizzato dalle associazioni: AlfaClub Fieri Di Essere Alfisti mune delle Isole Tremiti conta 475 di Christian Truddaiu, Gli Alfisti del Vastese di Daniele Bontempo e promosso dal abitanti ma, nonostante sia il secondo A Portogaribaldi, in provincia di Ferrara, la Comitato Regionale ASI Abruzzo del Presidente Gavino Truddaiu. comune meno popoloso delle Puglie, Pugilistica Padana ha organizzato una serie è uno dei centri turistici più importanti di incontri di pugilato fra dilettanti e profes- della Regione. sionisti che hanno portato sul ring diversi “Se durante il periodo estivo non si va al- puglli di valore. L’incontro di maggiore meno una volta alle Tremiti è come se non rilievo è stato quello tra il superleggero Anagni ha ospitato si fosse vissuta appieno l’estate”. È questo neo-professionista Daniele Zagatti (5-1-1), l’European Championship di Full Contact Stick Fighting il sentimento che alberga nei cuori di della Pugilistica Padana dei fratelli Duran, coloro che hanno voluto partecipare che ha sconfitto ai punti l’imbattuto tosca- all’evento. L’Asd Il Valore scelto per la no di radici peruviane Romero Camacho Si è svolto in Italia, ad Anagni in provincia di Frosinone, il Campionato Europeo di gara sull’Isola di San Domino, terra di (3-0-0; 2 ko), della Boxe Valdisieve. Il ferra- Full Contact Stick Fighting. Eccellente il comportamento della squadra guidata da Andrea Rollo che si è ha conseguito eccellenti risultati, a testimonianza del grande storia millenaria, museo a cielo aperto. rese ha compiuto un’impresa tutt’altro che lavoro svolto con l’avviamento di tanti atleti alle Arti Marziali Filippine in Italia. Il percorso delineato per il trekking ha semplice, visto il valore dell’avversario. Tra i Le vittorie più importanti sono state quel- avuto come punto di partenza il porto, dilettanti, incontri tiratissimi e spettacolari. le di Francesco Ferraresi e Michele Ciara- si è seguita la strada principale che at- volo nel Rattan. Doppio, sempre Ferraresi I RISULTATI traversa l’intera isola, a livello centrale, si è imposto nel Single Padded unitamen- potendo ammirare in alcuni punti en- qua diventa cristallina, turchese e invita Dilettanti: te a Nicolò Ragalmuto, ed inoltre Michele trambi i panorami laterali scorgendo il a tuffarsi. La Via Perimetrale è stata ri- 75 kg.Piancastelli (B.Ravenna) b Fiori (P. Ciaravolo ha vinto la specialità del Mixed blu profondo del mare. Giunti all’estre- cavata all’interno di una pineta, offren- Padana Fe) Vsc 1°; 69 kg.Vacca (Gordini B.) Padded. mità dell’isola, in prossimità del faro, si do numerose opportunità di fermarsi b. Civitella (P. Padana Fe) ai punti; 81 kg. Per tutti coloro che non conoscono la disciplina lo stick fighting è una forma di com- poteva scorgere chiaramente il Garga- ad ammirare l’incantevole panorama Sharkha (P. Padana Fe) b. Centaro (Body battimento sportivo-agonistica a “contatto pieno” (Full Contact) o limitato (Semi Con- no nelle sue sfumature di colori. grazie alle panchine disseminate nei Club) Vsc 1° ; tact e Light Contact) che trae origine dalle FMA (Filippino Martial Arts). Un comune Per il rientro è stata percorsa la Via Pe- punti più strategici. Il trekking si è con- 69 kg. Skender (Gordini B.) b. Ali Valdevit (P. denominatore nella qualità degli stili di Kali del movimento è la fluidità. Nel maneggio rimetrale, la quale fiancheggia l’intera cluso con un tuffo collettivo nella baia Padana Fe) ai punti ; 69 kg. B. Vacca (P. Pa- di un bastone corto così come di un kris (tipica spada a lama serpentina) non c’é so- isola dando la possibilità di scendere a ridosso del porto, l’unica con sabbia, dana Fe) b. Polveri (Gordini B.) ai punti: 69 luzione di continuità. Anche nell’applicazione a mani nude l’escrimador farà fluire in alle numerose calette rocciose, nonché accessibile a tutti e dalle acque traspa- kg. Riccardo Stellin (P. Padana Fe) b. Choui- un’unica azione la difesa e il contrattacco. ammirare dall’alto le grotte dove l’ac- renti. ck (Le Torri Bologna) ai punti Atletica leggera. Mandusic della Trieste Atletica Rea, memorial Rapetti di ciclismo amatoriale vince il titolo italiano dell’asta Max Mandusic ha vinto il titolo ita- 5,15 sempre alla prima prova che riscatta gli permette di riscat- Duecentotrentacinque cicloamatori si sono presentati alla partenza per partecipare al Tro- liano del salto con l’asta. L’atleta tare la delusione degli Europei U23 (out senza misura in quali- feo ASI di ciclismo. L’evento si è svolto a Rea, in provincia di Pavia, nell’ambito del sesto tro- triestino ha conquistato il tricolore ficazione). Rimasto da solo in gara, un errore a 5,25 prima del feo Bmb, Memorial intitolato a Walter Rapetti, ex poliziotto della stradale prematuramente dopo una finale svolstasi in due 5,30 con cui conclude vittorioso la gara giusto in tempo prima scomparso. La manifestazione è stata organizzata dalla Croce Verde Pavese Cycling ed era giornate di gare a causa dell’inter- che riprendesse a piovere. Al di la della eccellente performance valida come quinta tappa del Giro dell’Oltrepò. Nella categoria Over 60 titolo a Roberto ruzione per la pioggia. Il ventunen- di Mandusic va in archivio in maniere positiva la partecipazione Gennari. Tra le donne si è imposta Domenica Cremonesi. Nella seconda corsa, fascia 45-59 ne della Trieste Atletica ha rischiato della Trieste Atletica all’edizione 2019 dei Campionati Italiani anni, primo posto per il pavese Giorgio Rapaccioli. Nell’ultima frazione (19-44 anni) arrivo l’eliminazione alla misura di 4,80 superata al terzo e ulti- Assoluti, completata da altre positive prestazioni: di Simone Bia- in parata per il viterbese Bruno Sanetti e il vigevanese Andrea Miotto. Al Trofeo ASI le vittorie sono state conseguite da Danilo Capoccia mo tentativo, poco prima della sospensione. Nella mattinata di sutti nel salto triplo con la misura di 15,92 e di Alberto Chiusoli (Gentleman 2), Carlos Valarezo (Veterani 1), Claudio Gandini (Categoria 19-39), Simone Brancalion (Veterani 2), Cinzio Cavallotti (Gent- domenica alla ripresa della gara, Mandusic ha trovato la forma nel lancio del disco. Nella speciale classifica della la leman 1), Davide Orecchia (Categoria 19-39 seconda serie), Franco Tibollo (Supergentleman B) Enrico Ballerini (Supergentleman A). Il migliore. Per lui nessun problema a 4,95 e 5,05, poi il salto di Trieste Atletica si è classificata dodicesima primo posto tra le associazioni è stato diviso tra il Team Elia e Croce Verde.

48 49 > Umberto Silvestri Milano-Cortina: se il bicchiere è mezzo vuoto...

Mi dispiace stemperare l’entusiasmo del Presidente dell’ASI un ulteriore solco relazionale tra il settentrione e il meridione. Claudio Barbaro riguardo all’assegnazione delle Olimpiadi Nonostante quest’ultimo, alle ultime elezioni europee e ammi- invernali a Cortina e Milano nel 2026, esternato nella bella nistrative, abbia in parte tentato di adottare, insieme allo spa- intervista concessa alla collega Luisa Santiloni, pubblicata done padano, anche il pragmatismo tanto caro alla Lega. Ov- sul numero di Primato ultimo scorso. Che è ovviamente una viamente per ricavarne comprensibilmente qualche beneficio. bella notizia per il Paese, se non altro perché abbiamo bat- Vorrebbe realizzare il Ponte sullo Stretto, sviluppare la stazione tuto una nazione ritenuta particolarmente “evoluta” come sciistica sull’Etna ad esempio, creare un distretto tecnologico la Svezia e distolto l’attenzione dai guai e dalle impuntature in Calabria, modernizzare l’agricoltura in Basilicata, rilanciare di una certa politica nostrana ed europea su deficit, bilanci l’industria in Abruzzo, il turismo balneare e culturale in Puglia e e immigrazioni. Io però, sarà che sono pessimista di natura, vedere Roma finalmente trattata e curata come la Capitale del nonostante i riconoscimenti internazionali che certificano Paese, magari con la crescita di una classe politica più all’altezza che dell’Italia ci si può ancora fidare, che è tutt’ora un grande delle sfide future. Per ora invece è ancora tutto fermo e anche la Paese, che ha inventiva e capacità imprenditoriale e orga- tanto evocata autonomia differenziata in discussione in questi nizzativa, ho come l’impressione che il bicchiere sia rimasto giorni, che doveva servire a responsabilizzare maggiormente mezzo vuoto. le regioni, sta creando diffidenze e malumori, contribuendo a minare quel che resta della squadra governativa e della coe- La squadra che ha gestito l’operazione ha funzionato certo, e sione nazionale. Di concreto, rimane il fatto che per i prossimi noi dovremmo gioirne. Peccato però che fosse tutta del Nord e otto anni la Pianura Padana godrà di attenzioni, finanziamen- che i benefici eventuali e futuri, insieme agli investimenti si fa- ti e ulteriore benessere, mentre il mezzogiorno, nonostante i ranno soltanto là, che il lavoro sarà appannaggio del già poten- proclami, continuerà a restare al palo, confermando ancora una te lombardo veneto e che quest’importante evento, come lo è volta quell’antica doppia velocità di crescita che non ha fatto e già stato l’Expo milanese di un paio di anni fa, di fatto scaverà non farà per nulla bene al paese.

Forse è arrivato il momento d’in- vertire la rotta, d’abbandona- re gli egoismi localistici da una parte e smettere d’accusare gli altri per il proprio sottosviluppo dall’altra. Bisognerebbe pren- dere ancora una volta esempio dallo sport e giocare come una vera “compagine nazionale”: una squadra unica, patriottica e rap- presentativa di tutto il popolo italiano, in campo e sugli spalti. E allora sì che la partita potrà dirsi finalmente vinta e il Belpaese ri- tenersi imbattibile.

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