3 La stanza del Sindaco

4 Demografico - Andamento demografico 2008 - Ricordo del dott. Marino Plazzotta e del comm. Lorenzo Cernetig 5 Polizia Municipale - Bilancio di un anno di attività - Polizia Rurale - In vigore il nuovo Regolamento 6 Progetto Alloggiati - Politiche Sociali - Devolvi il 5 per mille alle Politiche Sociali del tuo 7 Corso di Difesa Personale - Campagna di prevenzione contro la ZANZARA TIGRE Città di 8 Sportello Friulano - Cuant che il cjalt al lambiche! 9 4° GUBANA DAY: la Gubana ha la meglio sulla Putizza 10 “Italia Langobardorum” - L’ICOMOS chiede integrazioni ed approfondimenti - Costituita l’Associzione “Italia Langobardorum” 11 Balcone e giardino fiorito - Regolamento dell’Arredo Urbano 12 Scuola di specializzazione in Beni Storico-artistici Il Comune premia i futuri esperti del patrimonio storico artistico - Ufficio del Difensore Civico 13 Locale Storico F.V.G. - Riconosciuti nove Locali Storici a Cividale Periodico Cividale del Friuli 14 MITTELFEST 2009 - Presentazione 18A edizione 18 Programma - Cividale 18/26 luglio 2009 Anno 7 - numero 1/2 - 2009 (chiuso in redazione il 26-06-2009) 20 Convittiadi 2009 - Lo Sport e l’Arte per incontrarsi e crescere

Pubblicazione bimestrale Cultura 22 Archivio Storico dell’Ospedale. Inaugurata la nuova sede Autorizzazione del Tribunale di Udine 23 La scomparsa dello studioso Mario Brozzi n° 22 del 13/08/2003 24 Bibliodonna presenta: Con gli occhi dell’anima. I Tuareg del Niger (mostra fotografica) 25 Un nuovo riconoscimento per la Biblioteca Civica di Cividale Direzione - Biblioteca Civica: cambiano le regole 26 Moldiani e i suoi colori (mostra di pittura) Comune di Cividale del Friuli - Le Visioni Longobarde di Mario Micossi (mostra di pittura) Corso Paolino d', 2 27 Teatro Ristori - Anticipazione Stagione di Prosa 2009/2010 33043 Cividale del Friuli (UD) 28 Antiche lettere da Cividale 29 XXII Edizione dei Corsi Internazionali di Perfezionamento Musicale

Direttore Responsabile 30 Celebrato il “Natale di Venezia” Attilio Vuga - Lettera aperta ai cittadini di Cividale ed ai turisti

Responsabile di Redazione 32 Una chiesa tra i vigneti di Spessa Daniela Miani 34 Patrimonio - Restaurata la scultura lignea “Madonna con bambino” Tel. 0432 710136 Fax 0432 710103 Lavori Pubblici e-mail: [email protected] 35 Intervento di recupero e valorizzazione delle mura urbane 38 La sistemazione dell’area ex Q8 39 Intervento di manutenzione della pista di pattinaggio Fotografie 40 Scuola Elementare di Rualis - Intervento di manutenzione Antonio Pittioni 41 Conclusi i lavori di manutenzione della sede dell’Anagrafe e della Polizia Municipale - Un nuovo impianto termico nella palestra-bocciodromo di Rualis 42 Nuovi loculi nel Cimitero di Sanguarzo Progetto Grafico 43 Recupero e ricostruzione delle mura del vecchio cimitero di Sanguarzo Franco Vicario 44 Ambito Distrettuale - Progetto dell’aggregazione giovanile Stampa 45 Politiche Giovanili - La convivenza possibile. Oltre la guerra, giovani insieme Graphart - TS 46 Casa per Anziani - Sempre attivi e in movimento! Tiratura 6.500 copie - Distribuzione postale gratuita 8° Reggimento Alpini 47 Un ponte per Herat - Posa della prima pietra della Casa d’Accoglienza Riproduzione vietata - Diritti riservati 48 da “Il Corrierino di Herat” 50 La Città accoglie gli Alpini dell’8°al rientro dall’Afghanistan 51 Rinnovo al vertice per l’8°

52 Pari Opportunità - “L’Attesa: tra pregiudizio e realtà”

53 Qui PRO LOCO

54 Ambiente - Raccolta differenziata di carta e cartone 55 Avviato il progetto “Paesaggio 21”

56 Protezione Civile - Soccorso alle popolazioni dell’Abruzzo 58 Attività 2008

60 Palio di San Donato - X EDIZIONE - Cividale 21, 22 e 23 agosto

In copertina: Conv ittiadi 2009 - Cerimonia di apertura a Cividale (foto: Dario Campana) In allegato: L’ABC - Gruppo Volontari Protezione Civile di Cividale Carta dei Servizi - Fuc Ferrovie Udine - Cividale La stanza del Sindaco

Questo notiziario esce con un nu- mero di pagine doppio. La prima usci- ta, prevista per la primavera, non è infatti andata in stampa per inadem- pienza della ditta aggiudicataria del servizio, che è stato pertanto affida- to dagli uffici ad altra impresa. Si è quindi preferito attendere la conclu- sione delle tornate elettorali di giu- gno per non confondere l’informazio- ne con la propaganda. Ci scusiamo per i ritardi, che peraltro sono dipesi da ragioni estranee all’attività dell’am- ministrazione.

Trovere così molte notizie riguar- danti questa prima parte dell’anno, mentre altre più recenti dovranno at-

Firma del Protocollo d’Intesa tra le Città di , e Cividale

Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Gen. Castagnetti, Visita del Presidente Tondo e dell’Ass. Reg. Riccardi alla nuova a Cividale per la cerimonia del rientro degli Alpini dall’Afghanistan stazione ferroviaria tendere il prossimo numero, previsto per l’inizio dell’au- Mi pare giusto evidenziare che nei mesi scorsi all’am- tunno. Tra queste, particolare rilievo hanno i lavori di ministrazione sono stati assegnati consistenti finanzia- demolizione del complesso ex Italcementi, che si avviano menti dalla Regione e dalla Provincia, che consentiranno a conclusione, nonché l’approvazione da parte del Consi- di procedere con diverse opere pubbliche. Di questi da- glio Comunale del piano particolareggiato riguardante la remo conto nei prossimi numeri. stessa area. Con l’estate Cividale si prepara ad ospitare importanti eventi come Mittelfest, i Corsi Internazionali di Perfe- Mentre andiamo in stampa si sta concludendo il primo zionamento Musicale e la decima edizione del Palio di lotto di interventi programmati nel Monastero di S. Ma- San Donato. Suscita interesse il Mittelfest 2009, giunto ria in Valle. Prevediamo di poter aprire il nuovo accesso alla sua diciottesima edizione, dedicata ai vent’anni dal in tempo per Mittelfest 2009, rendendo così fruibile in crollo del muro di Berlino, metafora dell’abbattimento forma permanente il piano terra del complesso. di qualsiasi barriera culturale. Al fitto programma di spet- Seguiranno ulteriori importanti interventi, possibili tacoli, messo a punto dai tre nuovi direttori artistici, si grazie al contributo di 3 milioni di euro assegnato dalla affiancheranno così momenti di riflessione politica e cul- Regione all’amministrazione comunale, che saranno ef- turale con la partecipazione di importanti testimoni di fettuati in più anni ed a piccoli lotti, al fine di garantire quel tempo. la massima qualità degli stessi e la continua fruizione del bene da parte dei visitatori. Buona estate a tutti. Attilio Vuga 3 Demografico Andamento demografico 2008 Al 31 dicembre 2008 la popolazione residente nel comune ammontava a 11.602 unità, di cui 5.575 uomini ( 48,06 %) e 6.027 donne ( 51,94 %), suddivisa in 5.042 famiglie anagrafiche Luca d’Agostino/Phocus Agency© e 6 convivenze (Casa per Anziani, Caserma 8° Reggimento Alpini, Collegio annesso al Civiform, ecc.), con una numerosità La scomparsa del dott. media di 2,30 persone per ogni famiglia anagrafica. MARINO PLAZZOTTA Il numero di residenti si conferma superiore agli 11.500 abitanti, valore raggiunto e superato per la prima volta nel È scomparso il 20 maggio scorso, dopo un lungo periodo di 2004, in costante crescita anche rispetto al 2007 (+ 0,5 %) ed malattia, il dott. Marino Plazzotta. al Censimento della Popolazione del 2001, quando la popola- Nativo di Gemona del Friuli, residente a Buttrio, era stato zione ammontava a 11.373 unità (+ 2,01 %). eletto consigliere comunale nelle amministrative del 2000, e In particolare è marcata la differenza tra i nati ed i dece- dal gennaio 2002 al dicembre 2003 aveva retto la presiden- duti, con un saldo negativo di – 54 unità: a fronte di 82 nati za dell’Associazione Mittelfest. (33 maschi e 49 femmine) vi sono stati 136 decessi (61 ma- Ai familiari rinnoviamo il nostro cordoglio. schi e 75 femmine). Il bilancio negativo è però ampiamente compensato dal saldo positivo del movimento migratorio tra immigrati (nuo- vi residenti) ed emigrati (trasferiti dal Comune) con un + 109 Ricordo del Comm. LORENZO CERNETIG unità. Un concittadino a capo della Prefettura di Udine Complessivamente nell’anno 2008 ci sono stati 469 immi- grati (249 maschi e 220 femmine) a fronte di 360 emigrati (197 maschi e 163 femmine). Nell’ambito di tali cifre è da considerare che il saldo demografico degli stranieri ha dato un incremento di 99 persone, (49 maschi e 50 femmine), con una immigrazione totale di 188 stranieri (96 maschi e 92 femmine) e un’emigrazione di 99 stranieri (54 maschi e 45 femmine). Gli stranieri complessivamente residenti sono ora 860 (451 maschi e 409 femmine) pari al 7,41 % del totale della popolazione (+ 13,1 % rispetto al 2007), di cui 185 mi- norenni, provenienti da 61 nazioni diverse. Parallelamente, i cittadini cividalesi iscritti all’AIRE (Ana- grafe degli Italiani Residenti all’Estero) sono complessiva- mente 856 (423 maschi e 433 femmine) stabili. È opportuno segnalare che gli iscritti AIRE fanno parte di un’anagrafe pa- Era stato nominato Prefetto della Provincia di Udine il 6 rallela e, pertanto, esulano dal totale degli 11.602 residen- agosto 2007, dopo avere ricoperto incarichi di alta responsa- ti. bilità in diverse Regioni italiane, dal Trentino Alto Adige alla Per gli stranieri residenti, le nazioni più rappresentate si Sardegna. confermano essere, nell’ordine, la 149 (96 m e 53 Laureato in Giurisprudenza, aveva frequentato tra l’altro f), l’ con 129 unità (66 m e 63 f), la Bosnia-Erzegovina l’Accademia della Polizia e la Scuola di guerra dell’Eserci- 95 (57 m e 38 f), la Yugoslavia (Serbia) 85 (43 m e 42 f), to. mentre avanzano l’Ucraina, 44 (5 m e 39 f) ed il Ghana 39 Nato a Stregna nel 1944, Lorenzo Cernetig conservava della (20 m e 19 f), che sorpassano la Macedonia 36 (25 m e 11 f), il Bangladesh 29 (18 m e 11 f), la Polonia 25 (10 m e 15 f) e la gente valligiana il carattere schivo e riservato, ma al tempo Croazia 23 (14 m e 9 f). stesso concreto e perciò rassicurante. Da segnalare, ancora, il notevole movimento interno al Da un decennio risiedeva a Cividale. Comune, con cambiamenti di indirizzi legati anche alla co- In occasione della sua nomina a Prefetto di Udine il dott. stante crescita edilizia: i cittadini che hanno cambiato indi- Cernetig aveva ricevuto dal Sindaco il sigillo trecentesco della rizzo di residenza all’interno del Comune, nel solo anno 2008, Città, riconoscimento che nel caso specifico voleva esprime- sono stati 365 (+ 4 % rispetto al 2007). re la fierezza dell’appartenenza di una così alta carica alla popolazione cividalese. A pochi mesi dall’assunzione dell’incarico prefettizio, era stato costretto a lasciare l’ufficio a causa di una malattia pro- trattasi per oltre un anno e rivelatasi alla fine fatale. Ai funerali, celebrati nel Duomo di Cividale il 4 maggio scorso, erano presenti rappresentanti del Governo, le più alte cariche regionali e provinciali, numerose autorità locali e molti parenti e amici. Ai familiari, la moglie Nadia e il figlio Alessandro, rinno- 4 viamo le più sentite condoglianze. Polizia Municipale

ne che la Polizia Municipale di Cividale pone nel suo ope- rato. La cosa è ancor più evidente se si pensa che dei 28 ricorsi presentati lo scorso anno 3 sono stati accolti, 15 respinti e 10 sono ancora in attesa di decisione. Bilancio di Si è detto che tra i controlli quelli stradali risultano i più diffusi ed evidenti, ma nel 2008 sono stati effettuati 114 sopralluoghi e controlli in altri settori (tra i più fre- un anno di attività quenti, 19 in campo edilizio, 14 commerciale, 12 sull’ab- bandono dei rifiuti) con conseguenti verbalizzazioni o segnalazioni alla Procura della Repubblica. E, per conti- N ell’immaginario collettivo il “vigile” è quel dipendente nuare con le attività esterne, gli agenti hanno eseguito del Comune che, in uniforme, gira per la città comminan- 672 accertamenti anagrafici, assistito 113 funerali, do sanzioni per violazioni al Codice della Strada. Concet- presenziato a 5 Consigli Comunali e 32 manifestazioni o to che ha senz’altro un certo fondamento, ma alquanto cerimonie. riduttivo. Per quanto concerne l’attività amministrativa in uffi- In realtà, il lavoro della Polizia Municipale è estrema- cio, tra le numerose tipologie di atti predisposti le più mente vasto e vario, con mansioni che spaziano in un’in- frequenti sono risultate le occupazioni di suolo pubblico finità di campi e che i numeri - per loro natura aridi - che (201), le ordinanze (147), i registri di vinificazione e simi- verranno indicati più avanti non riescono a rendere del li (295) ed i contrassegni per la sosta di persone invalide tutto. (66). Partiamo da un paragone e si pensi ad un iceberg: ne Infine qualche curiosità statistica: nel 2008 la Polizia vediamo la punta galleggiare sull’acqua ma sappiamo an- Municipale ha potuto contare su un organico di 9 unità a che che la maggior parte è sommersa. Analogamente, tempo pieno ed 1 part-time; 3 sono state impiegate pre- possiamo vedere un agente che redige un verbale ma igno- valentemente in ufficio e 6 sul territorio; l’attività si è riamo quanti altri veicoli ha controllato senza prendere svolta dalle 7.30 alle 19.00 dal lunedì al sabato ma è sta- provvedimenti. Oppure leggiamo un’ordinanza e veniamo to espletato servizio anche in 31 giornate festive con un a conoscenza degli effetti che produce ma non immagi- totale di 70 unità; i veicoli di servizio (biciclette escluse) niamo quali e quante verifiche preventive si siano rese hanno “macinato” 33.547 chilometri. necessarie (e quanti uomini siano stati impegnati) per ar- rivare alla redazione dell’atto. Per fare un esempio concreto, nel 2008 i veicoli con- POLIZIA RURALE trollati da una pattuglia della Polizia Municipale in posti di controllo sono stati 2915 ma solo una minima parte, In vigore il nuovo regolamento pari a circa il 5%, ha avuto un seguito sanzionatorio (70 Nel 2008 il Consiglio Comunale di Cividale del Friuli per mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, 17 per ha approvato la delibera di adozione del nuovo Regola- uso improprio del cellulare, 24 per carenza o assenza di mento di Polizia Rurale. documenti, 19 per mancata revisione del veicolo, e altre È quasi superfluo dire che si tratta di uno strumento di minori). cui si sentiva fortemente la necessità in quanto non era Continuando con i dati concernenti il Codice della Stra- da, le contravvenzioni elevate in 12 mesi sono state 3137, pensabile di fare ancora riferimento al regolamento del con la parte del leone fatta da quelle relative alle soste 1885 che, per ovvie ragioni, di attuale aveva ormai ben irregolari (dal semplice divieto di sosta al mancato paga- poco, a 123 anni dalla sua adozione. mento del ticket, dalla sosta sugli stalli per veicoli delle La prima bozza predisposta dal Comando di Polizia Mu- persone invalide all’ostruzione di passi carrabili ecc.). In nicipale è stata via via limata e corretta con le osservazio- deciso calo quelle per eccesso di velocità accertate col ne dell’apposita Commissione Statuti e Regolamenti del Telelaser (100, a fronte delle 140 del 2007 e 170 del 2006). Comune e con l’apporto di associazioni di categoria come Più o meno costanti od in leggero calo tutte le altre. Du- Coldiretti e Confagricoltura, fino ad arrivare alla stesura rante i controlli sono state ritirate 11 patenti e 19 carte definitiva nel 2008. di circolazione, 6 gli incidenti stradali rilevati e 14 le auto Materie trattate quelle, ovviamente, strettamente legate rimosse. alla “ruralità”, quindi arature, semine, impianti arborei, Dalla lettura di questi dati emerge il profilo dell’auto- concimazioni ed uso di presidi sanitari, pascolo di anima- mobilista tipo cividalese: piuttosto rispettoso del codice li, malattie del bestiame, strade rurali ed altro. con la sola eccezione per ciò che concerne le soste. La consultazione del Regolamento di Polizia Rurale può Interessante anche osservare come a fronte di un numero avvenire anche on line: dalla home page del Comune di di sanzioni abbastanza elevato segua una percentuale Cividale, cliccare su “mappa del sito”, “statuto e regola- bassissima (addirittura inferiore al 1%) di ricorsi al Pre- menti”, “regolamento di polizia rurale”. fetto od al Giudice di Pace a dimostrazione dell’attenzio- 5 Politiche Sociali

DEVOLVI IL 5 PER MILLE ALLE POLITICHE SOCIALI DEL TUO COMUNE

Il D.L. 112/2008 ha reintrodotto la possibilità per i cittadini di scegliere, in sede di presentazione della dichiarazione dei redditi per l’anno d’imposta 2008, a chi destinare una quota delle proprie imposte. Come tale opzione non costituisce un’assolu- ta novità essendo già stata prevista in passato e pre- cisamente nell’anno di imposta 2006. Tale previsio- ne aveva consentito al Comune di introitare una som- ma che ha permesso di dotare il servizio sociale di È stato ufficialmente presentato a Cividale il 9 mar- un nuovo automezzo da destinare agli interventi sul zo scorso dalla Questura di Udine il “Progetto Allog- territorio. giati”, che prevede l’avvio della gestione informatiz- L’obiettivo per l’anno in corso è quello di confer- zata dei dati delle persone ospitate presso le struttu- mare, e possibilmente superare, l’importante risulta- re ricettive dell’intera Provincia di Udine. to già raggiunto nel 2006. La Questura, in collaborazione con gli esercenti del- Per raggiungere tale obiettivo sarà necessario che i le strutture ricettive, intende rendere più efficiente contribuenti, in occasione della prossima dichiara- l’organizzazione ed il lavoro degli esercenti e degli zione dei redditi, scelgano di devolvere il 5 per mille operatori di polizia. delle imposte sul reddito delle persone fisiche (IR- Il progetto costituisce un’innovazione dei processi PEF) che annualmente si versano allo Stato, a favore amministrativi, realizzando una più efficiente e del proprio Comune di residenza. qualitativamente migliore gestione dei dati attraver- so la produzione, gestione e conservazione di docu- Esercitando questa facoltà ogni singolo contribuen- menti informatici. te permetterà di mantenere sul territorio parte del- I gestori di strutture ricettive potranno dunque tra- l’imposta versata, andando così a sostenere gli inter- smettere tali dati alla Polizia di Stato utilizzando un venti in ambito sociale e divenendo protagonista dello collegamento Internet direttamente dalla propria strut- sviluppo sociale della città. tura, anziché consegnare personalmente presso gli Uf- La destinazione del 5 per mille dell’IRPEF non co- fici le cosiddette “schedine alloggiati”. stituisce alcuna maggiore tassazione per il cittadino Il Progetto consegue inoltre la finalità di rendere e non è alternativa all’8 per mille. immediata la registrazione ed il controllo dei dati da parte del personale della Polizia di Stato, con intuibili positive ricadute in termini di maggiore sicurezza e di controllo del territorio. I titolari di esercizi ricettivi possono accedere al ser- vizio, che è gratuito, attraverso il sito:

www.poliziadistato.it>dovesiamo>udine >tuttelenotizie>iniziative >gestioneinformatizzata delle schede alloggiati

6 Dieci lezioni per imparare a difen- dersi nelle situazioni di pericolo. Questo l’obiettivo del corso di autodifesa, organizzato dagli Asses- sorati alle Pari opportunità, Sport e Politiche sociali. L’iniziativa ha riscontrato un note- vole successo, con un numero di iscri- zioni superiore alle 30 unità previste. Tra gli iscritti anche esponenti della Polizia Municipale cividalese. Le lezioni, che si sono tenute nella palestra comunale annessa alla Scuo- la primaria “A. Manzoni”, sono state gestite dal Centro Studi Karate Shotokan Sankaku Isonzo, già promo- tore di iniziative simili in tutta la Re- gione. Corso di Difesa Personale Come ha chiarito l’istruttore, il maestro Enrico Visintin, le tecniche apprese durante il corso servono non solo a fare assumere i giusti compor- tamenti in caso di aggressione, ma anche a far acquisire una sicurezza tale da rendere le persone più consa- pevoli ed attente: per questo le le- zioni pratiche sono state accompagna- te da spiegazioni teoriche. Sebbene nel nostro territorio non si siano mai verificati fatti partico- larmente gravi, il successo dell’inizia- tiva ha dimostrato che appare oppor- tuno offrire la possibilità di imparare a difendersi, considerando che ciò permette anche un miglioramento della qualità della vita.

Campagna di prevenzione contro la zanzara tigre La zanzara tigre è un insetto di ori- Per ridurre la presenza di zanzara ti- gine asiatica, presente in Africa, Sud- gre nel territorio e prevenire la diffu- est asiatico, India, America Centrale e sione di malattie, la sola disinfesta- Sud America. Si è stabilmente zione delle aree pubbliche da parte dei insediata anche in Friuli Venezia Comuni NON È SUFFICIENTE. Giulia dal 1995. I singoli cittadini devono Depone le uova in piccole raccolte adottare sistematicamente d’acqua stagnante. semplici regole nelle È molto aggressiva pungendo insi- aree private (balconi, stentemente quasi sempre all’aperto e giardini, cortili, orti...) durante il giorno rendendo le aree di perché solo un inter- vita quotidiana invivibili. vento collettivo può ri- È responsabile anche di malattie vi- durre la presenza della rali come la febbre da Chikungunya e zanzara e la possibilità www.cividale.net/notizie/ la dengue. di malattie. la-zanzara-tigre-in-friuli-venezia-giulia 7 Sportello Friulano

CUANT CHE IL CJALT AL LAMBICHE!

5. Metiti vistîts lizêrs, no sintetics. Cualchi consei L’ideâl al è il lin! E miôr colôrs clârs! Cuant che tu vâs fûr dopre i ocjai di par sopuartâlu miôr! soreli e se tu âs la piel tant clare e delicade, metiti une creme protetive. Pariti il cjâf cuntun cjapielut lizêr. • Cuant che il cjalt al rive dut di un colp, 6. Fai spes une doce no masse cjalde, CE FÂ? tu âs di imparâ a difinditi: il nestri intor dai 25°: ti jude a sintîti plui fresc cuarp al à bisugne di timp par usâsi a e a sopuartâ miôr il cjalt. CLAME DI CORSE IL 118! gnovis temperaduris. 7. No sta passâ masse timp difûr: al è E intant che si spiete il socors, puarte • Il cjalt al è plui fastidiôs cuant che l’aiar miôr stâ in lûcs frescs, te ombrene e la persone che e sta mâl intun lûc fresc al è plen di umiditât. cîr di no lâ fûr tes oris plui cjaldis e bagne il so cuarp cun tante aghe frede • Lis personis anzianis, i fruts, lis (des 11.00 aes 17.00). fin che la temperadure dal cuarp si personis maladis o cuntun fisic debil 8. Difint la tô cjase dal cjalt: tire jù lis sbasse sot dai 37°. a son chei che a patissin di plui. persianis o met in sierie i scûrs. Fai passâ l’aiar tes oris plui frescjis, ma L’ESAURIMENT PAL CJALT E ALORE CE FÂ? sta une vore atent aes corints. Al sarès miôr vê un ventiladôr o l’aiar E je une forme lizere di maljessi che e 1. Tu scuegnis bevi une vore, ancje se condizionât, impiât cun sintiment. ven cul stâ tant timp in ambients cjalts no tu âs sêt. Di fat, cuant che al fâs 9. Se tu passis di un ambient cjalt intun cence bevi avonde. I segnâi a son: si tant cjalt, il nestri cuarp al à bisugne cun aiar condizionât, impensiti che sude un grum, e ven la muse blancje, si di plui licuits dal solit! i sbalçs di temperadure a fasin mâl. à debolece, ganf tes gjambis, mal di cjâf, 2. Sta atent però a no bevi robe masse Miôr taponâsi! nausie, gomit e pôc ecuilibri. glaçade, si sa, e fâs gole cuant che al 10. Se tu âs plui di 65 agns o se tu cjolis fâs tant cjalt, ma ti pues fâ une vore medisinis e cul cjalt tu ti sintîs piês, CE FÂ? di mâl: ancje une congjestion di clame il to miedi e valute cun lui i stomi. tiei fastidis. Puarte la persone intun lûc fresc e fai 11. Se tu vivis di bessôl, dîsi al to vicin bevi alc di frêt; bagnile cun aghe frescje di cjase o a cualchi amì o parint che cuntune sponze, miôr fâi fâ un bagn o ti telefoni di tant in tant o che ti vegni une doce. Se no son mioraments dentri a cjatâ tes zornadis plui cjaldis. di une ore, CLAME IL SOCORS.

E CUANT CHE IL CJALT AL PROCURE ROGNIS PLUI GRANDIS…

IL COLP DI CALÔR

Il colp di calôr al ven cuant che la temperadure e je avonde alte: dai 30° ai 3. Sta atent ancje a no bevi alcul, masse 35°. Pal solit a ‘nd è tante umiditât e cafè e bevandis plenis di zucar! pocje ventilazion. I prins sintoms a son: No ti gjavin vie la sêt e a puedin debolece, strachece, ganf tes gjambis, aumentâ la sensazion di calôr che tu mâl di cjâf, nausie, gomit e pierdite di sintis e po dopo fâti sudâ di plui! cognossince. La piel e devente cjalde, 4. Mangje lizêr, cîr di evitâ robe frite, sute e rosse, la sudorazion e mancje e la Se invezit la persone e je pesante, picante o masse cuinçade. temperadure dal cuarp e pues rivâ o confusionade, e patìs tant, o pûr se e Miôr mangjâ alc di fresc, tantis adiriture superâ i 39°. Il batit dal cûr al je malade di cûr o se e à la pression verduris, pomis e miôr il pes invezit è acelerât, la pression si sbasse e e pues alte, BISUGNE CLAMÂ IL 118 8 de cjar. puartâ la persone al sveniment. DAURMAN. I due tipici dolci territoriali dalla forma a chiocciola, la gubana e la putizza, si assomi- gliano sia nel contenuto che nel- la preparazione.

La gubana si ricava da una sa- piente mix di ingredienti: fari- na di grano tenero, zucchero, uva passa, uova fresche, burro, olio di semi vegetali, noci, noc- ciole, pinoli, lievito di birra e sale. Ma ogni produttore ha la sua ricetta così da rendere va- riegato il gusto di questa specia- lità dolciaria che ha origini me- dievali per quanto ancora miste- 4° GUBANA DAY: riose. Le Valli del Natisone e la stessa Cividale ne sono sicura- la Gubana ha la meglio sulla Putizza memte la culla. La gubana vie- ne, infatti, citata per la prima Nel secondo fine settimana di febbra- ti del dolci presentati, ha dato la vittoria volta nel 1409 quando compare io si è svolta nella città ducale, nell’am- al dolce presentato dal panificio inserita tra le 72 vivande servi- bito della 4^ edizione del “Gubana Day cividalese Vogrig Natalio, già vincitore te nel banchetto in onore di Papa – Trofeo Bepi Tosolini”, una “gustosa” delle precedente edizione del Gubana Gregorio XII giunto a Cividale per disfida tra il dolce tipico delle Valli del day, che ha superato per un incollatura presiedere un burrascoso conci- Natisone e di Cividale, la gubana, e le putizze del Panificio Bar Azzano di lio. quello di Trieste e di parte dell’Isontino, Gorizia e della Pasticceria Eppinger di la putizza. Trieste. I sindaci di Cividale Vuga, di Gorizia I sindaci presenti, dopo la degustazio- Romoli e di Trieste Di Piazza, insieme ne, si sono espressi decisamente a favo- al presidente di Mittelfest Antonio re della gubana. Il Sindaco di Trieste Di Devetag, si sono uniti alla giuria tecni- Piazza ha manifestato interesse per la ca bipartisan composta da Lisa Tosolini, manifestazione, tanto da suggerire una Stefano Cosma, Claudio Fabbro, Gianni sua riproposizione a Trieste. Piastrini e Adriano Del Fabbro, nella La gubana si è rivelato tra i due il dol- degustazione e valutazione dei prodotti ce preferito anche dalla giuria popola- presentati dalle pasticcerie cividalesi, re, ovvero gli avventori del Caffè “San isontine e triestine (per le gubane: il Marco”, cornice dell’evento, che han- La putizza ha origini legate Panificio Vogrig Natalio, il Panificio no potuto degustare i prodotti e compi- alla tradizione pasquale slovena Cattarossi di Cividale, “Margutti” di lare una “scheda di valutazione”. ed è già descritta nei ricettari Clodig, “Il Golosone” di Osgnetto e Il dolce tipico delle Valli del Natisone, della borghesia viennese del “Dorbolò” di S. Pietro al Natisone; per secondo lo spoglio totale delle schede XVIII secolo. È denominata an- le putizze: Panificio Bar Azzano, Pani- (oltre un migliaio), è stato preferito dal che ‘putiza’ o ‘potiza’ e consi- ficio Centrale di Visintin & C., Panifi- 59% dei degustatori. ste in uno strato di pasta lievi- cio “Il Fornaio” di C. Cozzutti di Successo anche per l’iniziativa tata che avvolge un morbido ri- Gorizia, “La boutique del dolce” di collaterale denominata “gubanifici aper- pieno a base di noci, uvetta, pi- Staranzano, e - per Trieste - Pasticceria ti”, che ha permesso di visitare i labora- noli e cioccolata. Il rotolo di “Eppinger”, Pasticceria “Bon Bon”, tori dove nasce il tipico dolce valligiano. pasta farcita viene disposto a Pasticceria “Ota”, Pasticceria “Al bon Alla premiazione è intervenuta Lisa forma di spirale in una tortiera, pan”, Pasticceria “Sant’Honoré” e An- Tosolini, in rappresentanza dello spon- lasciato lievitare e poi cotto al tica Pasticceria “Pirona”). sor distillerie Bepi Tosolini, che ha con- forno. Il responso della giuria tecnica, che ha segnato al vincitore, Fabio Vogrig, una svolto una valutazione su diversi aspet- magnum di grappa “Most”. 9 Candidatura “ITALIA LANGOBARDORUM” L’ICOMOS chiede integrazioni ed approfondimenti

Spoleto: i rappresentanti dei Comuni che hanno partecipato International Council of Monuments and Sites, organismo L’ alla costituzione della struttura di rete. scientifico dell’UNESCO, ha diffuso all’inizio del mese di mag- gio le valutazioni relative alle candidature che saranno esamina- te nel corso della 33^ sessione del Comitato Mondiale dell’UNE- COSTITUITA L’ASSOCIAZIONE SCO, prevista dal 22 al 30 giugno a Siviglia (Spagna). Si tratta di un totale di 37 candidature (25 nuove, 7 estensioni, “ITALIA LANGOBARDORUM” 5 rinviate o differite in precedenza), per le quali l’ICOMOS ha Opererà per il coordinamento proposto l’iscrizione (12 candidature), la non iscrizione (12 can- e sostegno delle iniziative di rete didature), ed il rinvio per le rimanenti, tra cui quella italiana. Conseguentemente, a Roma, presso il Ministero per i beni e le Lo scorso 5 giugno, a Spoleto, è stata costituita l’Asso- attività culturali, si è svolto martedì 19 maggio l’incontro tra i ciazione “Italia Langobardorum”. rappresentanti dei sette luoghi compresi nel sito seriale “Italia L’Associazione opererà per la realizzazione di obiettivi Langobardorum. Centri di Potere e di Culto (568-774 d.C.)”, e azioni previsti dal Piano di Gestione della candidatura candidato all’iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale del- UNESCO e dalle sue successive implementazioni. Perse- l’UNESCO. guirà, ispirandosi ai principi di reciproca solidarietà tra i Durante la riunione, convocata per discutere e definire le mo- territori e relativamente al patrimonio longobardo, obiet- dalità di gestione futura della Rete, è stato analizzato il rapporto tivi di sviluppo della conoscenza sui beni, di tutela, pro- presentato dall’ICOMOS, cui sono affidate le valutazioni tecni- tezione, valorizzazione degli stessi, oltre che di promo- co-scientifiche sulle candidature proposte sul sito in oggetto. Per zione culturale, di sensibilizzazione e di sviluppo socio- Italia Langobardorum è stata infatti richiesta della documenta- economico integrato dei Territori di riferimento. L’Asso- zione supplementare. ciazione potrà promuovere e realizzare, direttamente o L’iter prosegue, pertanto, e sono state accolte le osservazioni in concorso con altri organismi o istituzioni o attraverso suggerite dall’ICOMOS, tese a rendere più efficaci i punti di soggetti esterni, attività di promozione, organizzazione, forza evidenziati nel rapporto, e a perfezionare gli aspetti salien- comunicazione, monitoraggio. ti che caratterizzano la nomination. Gli oneri finanziari di cui l’Associazione si farà carico Nei prossimi 6 mesi (entro gennaio del 2010) verrà quindi in- con le diverse modalità indicate nello Statuto, sono esclu- viata dalla Rete (Cividale del Friuli, , Castelseprio e Tor- sivamente quelle relative alla gestione delle iniziative di ba, Spoleto, , Monte Sant’Angelo) la do- rete, gravando invece a carico dei singoli soggetti giuridi- cumentazione necessaria. ci gli interventi di conservazione e recupero dei propri L’ICOMOS, che ha adottato un atteggiamento fortemente beni o le manifestazioni che non determinano il coinvol- restrittivo quest’anno nella valutazione tecnica delle candidatu- gimento di tutti i soci fondatori. re (per circa 1/3 di quelle presentate non ha infatti ritenuto che ci Ai sensi dell’art. 3 dello Statuto dell’Associazione, i soci sono i requisiti necessari per l’iscrizione nella Lista), ha speso fondatori sono i Comuni sede dei siti della candidatura comunque parole lusinghiere per Italia Langobardorum. I mo- seriale, mentre gli altri soggetti firmatari dell’Atto di In- numenti della Rete sono infatti ritenuti di alta qualità tesa con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali architettonica e decorativa ed essi rispondono ai requisiti con- (MiBAC) sottoscritto in Roma il 09.01.2008 si distinguono servativi e di autenticità richiesti; essi costituiscono una testimo- in soci sostenitori e soci aderenti e possono aderire me- nianza esemplare della sintesi culturale del periodo compreso tra diante semplice richiesta e contestuale versamento della il VI e l’VIII secolo d. C. - momento nodale del passaggio tra relativa quota. mondo classico e mondo cristiano - avendo anche influenzato In sede di prima applicazione è stato costituito un Con- l’architettura carolingia e quella medievale. siglio di Amministrazione provvisorio della durata di no- Tali monumenti rappresentano la quintessenza delle vanta giorni e sono stati nominati il Sindaco di Cividale sopravvivenze del patrimonio architettonico dell’Italia del Friuli Attilio Vuga ed il Sindaco di Benevento Fausto longobarda, e il loro grande rilievo artistico e culturale è Pepe rispettivamente Presidente e Vice Presidente per la unanimemente riconosciuto in ambito scientifico internazionale. stessa durata. Definiti gli aspetti operativi utili ad affrontare efficacemente La prima Assemblea dei soci sarà convocata dal Presi- le prossime attività volte al raggiungimento dell’importante obiet- dente provvisorio entro novanta giorni dalla data di costi- tivo, la riunione si è focalizzata sulla messa a punto dello statuto tuzione dell’Associazione ed entro tale termine sarà co- 10 dell’associazione che gestirà la “rete longobarda. stituito il Consiglio di Amministrazione stabile. Il Comune di Cividale si è dotato del REGOLAMENTO DELL’ARREDO URBANO

Con deliberazione del Consiglio Comu- merciante o dell’ambiente pubblico, nale n. 19 del 23 aprile 2009 è stato ap- nelle sue varie componenti quali tende, provato, con voto favorevole unanime, luci, insegne, ombrelloni, tavolini, il Regolamento dell’Arredo Urbano. fioriere, insomma tutto ciò che fa arre- È un notevole passo in avanti nella damento. gestione del settore all’interno del Cen- Ma non è solo l’arredamento l’ogget- tro Storico della nostra Città. Cividale to principale del Regolamento. Un Ca- del Friuli, fino ad oggi, non era dotata pitolo importante è quello relativo di un Regolamento che gestisse in ma- all’oggettistica tecnologica sia pubbli- niera chiara l’aspetto estetico dell’arre- ca che privata e quindi riguardante il do. L’unico strumento esistente era il riordino organico di cavi elettrici e tele- Regolamento Edilizio, redatto nel lon- fonici, la realizzazione delle condotte di tano 1983, al quale erano demandate luce, acqua e gas, il posizionamento tutte le problematiche edilizie e quindi delle antenne paraboliche e televisive, anche quelle relative all’arredo urbano. l’ubicazione degli impianti di condizio- Il Comune di Cividale del Friuli, in Il passare del tempo e l’evolversi delle namento d’aria, l’installazione di pan- una ottica di valorizzazione e promo- situazioni hanno prodotto e stanno pro- nelli solari, fotovoltaici e per l’energia zione del territorio anche in conside- ducendo una tale trasformazione del tes- alternativa e di tante altre situazioni che razione della candidatura del sito suto urbano che pensare di gestire an- sono sotto gli occhi di tutti. seriale “Italia Langobardorum”, è da cora il settore dell’arredo urbano con Naturalmente con il Regolamento vie- tempo impegnato in azioni di miglio- uno strumento così antiquato era deci- ne puntualmente individuato lo spazio, ramento ed abbellimento della Cit- samente impensabile. ed i margini d’azione, identificando la tà. A tal fine l’Amministrazione, nel- Superata, con l’approvazione del nuo- zona limite d’intervento con lo spazio la convinzione che per raggiungere vo PRGC, la gestione generale del ter- centrale del Centro Storico e con una tali obiettivi sia necessario il coinvol- ritorio, si è promossa la tutela della Cit- logica estensione lungo Borgo San Pie- gimento e la partecipazione dell’in- tà con un nuovo ordinamento, integra- tro. tera Comunità, istituisce il concorso tivo e di supporto al Regolamento Edi- In questo spazio confinato vengono denominato “Balcone e Giardino Fio- lizio, costituito appunto dal Regolamen- valutati, a seconda delle peculiarità del- rito” che intende premiare i cittadini to dell’Arredo Urbano. la zona, i tipi d’intervento che possono che si dedicano alla cura del verde e Nel settembre 2007 è stato incaricato rivalutare e mantenere il patrimonio ver- l’abbellimento di balconi e giardini il Capo Settore Tecnico, . ticale od orizzontale sia esso una stra- con fiori e piante ornamentali. Campestrini, della redazione dell’elabo- da, un percorso pedonale, una facciata La partecipazione al concorso, che rato. od un portico. prevede l’abbellimento a tema libe- Si sono svolti incontri, a vario livello, In sintesi, il Regolamento dell’Arre- ro, è totalmente gratuita ed aperta a con le principali realtà economiche ed do Urbano ha il compito di dare il giu- tutti coloro che abbiano un balcone, in particolare con il Presidente di sto e decoroso rispetto della ricchezza davanzale, terrazzo, giardino nel ter- ConfCommercio Federico Verzegnassi culturale che il Centro Storico di ritorio del Comune di Cividale del e con i suoi associati, sempre disponi- Cividale può vantare. Friuli. Verranno valutate la qualità bili al colloquio e al confronto costrut- Il Regolamento ha un articolato dina- delle piante, la varietà e combinazio- tivo. mico ed aperto all’evolversi delle situa- ne dei colori dei fiori e piante, la sana Accolti molti dei suggerimenti propo- zioni, come attualmente è la candidatu- e rigogliosa crescita degli stessi, l’ori- sti, è stato presentato all’apposita Com- ra a Patrimonio dell’UNESCO, e quin- ginalità dei lavori. missione Statuto e Regolamenti, nella di in quanto tale è quotidianamente Per iscriversi al concorso è sufficien- seduta del 27 gennaio 2009, l’elaborato perfettibile a seconda delle esigenze e te compilare l’apposito modulo da definitivo che ha ottenuto un convinto migliorabile tramite il contributo di tut- ritirare presso l’Ufficio Turismo e/o parere favorevole. ti. Sportello Informacittà situati in piaz- Per quanto riguarda i contenuti del Re- A breve il Regolamento dell’Arredo za Paolo Diacono n. 10, dove peraltro golamento è importante sottolineare la Urbano verrà pubblicato integralmente sul è disponibile il Regolamento del con- filosofia che si è cercata d’applicare, e sito Internet del Comune di Cividale del corso. cioè il regolamentare in maniera Friuli e quindi consultabile all’indirizzo: Il modulo dovrà essere sinergica l’approccio che deve esistere restituito all’Ufficio stesso e s’instaura tra il cittadino, il turista od www.cividale.net/amministrazione/ entro il 31 luglio 2009 il soggetto in genere e la vetrina del com- statuto-e-regolamenti 11 UFFICIO DEL DIFENSORE CIVICO Modalità di accesso al servizio e competenze

Presso il Comune di Cividale del Friuli è istituito l’Ufficio del Difensore civico. Il Difensore civico comunale non è un organo politico né un INFORMAZIONI giudice, ma un garante della Pubblica Amministrazione, che Direzione della Scuola di Specializzazione in Beni storico-artistici ha il compito di tutelare gli interessi dei cittadini e promuo- www.uniud.it/didattica/facolta/lettere/storia_dellarte CONTATTI vere il buon andamento dell’azione pubblica. dott.ssa Daniela Fabrici - 0432 556610 [email protected] Come il cittadino può accedere al servizio? Via fax, e-mail, per posta ordinaria o presentandosi diret- Il Comune premia i futuri esperti tamente nell’Ufficio nell’orario di ricevimento: lunedì dalle ore 15.00 alle ore 19.00 presso il Municipio del patrimonio storico artistico telefono 0432.710100

Assegnate due borse di studio di 800 euro Sono diversi i canali percorribili per richiedere l’interven- to del Difensore civico comunale, il cui servizio è rivolto a tutti i cittadini in forma gratuita. Tra l’altro è garantita una Il Comune di Cividale ha premiato con due borse di risposta –affermativa o negativa- entro 30 giorni dalla richie- studio di 800 euro gli allievi più meritevoli del primo e sta presentata. secondo anno di corso della Scuola di specializzazione in Beni storico-artistici dell’Università di Udine per l’an- Le competenza del Difensore civico Se è stato negato l’accesso a un atto amministrativo più no accademico 2008-2009. volte richiesto allo sportello senza successo o se si ritiene I riconoscimenti sono andati alla pugliese Mariangela che l’operatore si sia mal comportato. Se ci sono ritardi, Cerbino, 28 anni di Massafra (Taranto), iscritta al primo problemi tecnici o organizzativi, inerzie o omissioni o abusi anno di corso, e a Nicol Maria Mocchi, 27 anni di Mila- che pregiudicano l’erogazione di un servizio pubblico. In quasi no, studentessa del secondo anno. ogni caso di “cattiva amministrazione” può intervenire il Di- fensore civico comunale. Dal 2007 l’attività didattica della Scuola di Compete al Difensore civico la tutela dei soggetti singoli o specializzazione in Beni storico-artistici ha sede nell’ex associati per provvedimenti, atti o fatti comportamenti omes- monastero di Santa Maria in Valle di Cividale grazie a si o ritardati o comunque irregolarmente compiuti da Orga- una convenzione tra l’Amministrazione comunale e ni, Uffici o Servizi dell’Amministrazione comunale o da Enti, l’Ateneo friulano. La Scuola forma specialisti nel setto- Istituti o Aziende sottoposti a suo controllo o a sua vigilanza. Il Difensore civico ha il potere di segnalare alle Autorità com- re della tutela, gestione e valorizzazione del patrimonio petenti malfunzionamenti, inefficienze, ritardi e abusi, ado- storico-artistico. Attivata nel 1997, ha diplomato finora perandosi perchè siano rimossi e potendo anche suggerire un centinaio di allievi. rimedi e soluzioni. «Il generoso contributo del Comune di Cividale a so- stegno degli allievi più meritevoli – sottolinea la diret- I problemi che può trattare il Difensore civico Quando il cittadino può rivolgersi al Difensore civico co- trice della Scuola, Stefania Mason – è un riconoscimen- munale? to alla qualità di livello nazionale della Scuola, una del- Ad esempio, per chiedergli di visionare o avere copia di un le eccellenze dell’Ateneo udinese». documento amministrativo a proposito del quale gli uffici hanno dato risposta negativa, oppure per segnalargli disser- vizi o disagi in tema di segnaletica, illuminazione stradale, trasporto pubblico locale, ecc. In genere, tutti problemi sui quali il cittadino deve aver già sporto reclamo all’ufficio com- petente senza aver successo o risposta.

Le controversie che il Difensore civico non può trattare In nessun caso il Difensore civico comunale potrà interve- nire per trattare controversie tra privati, liti condominiali, rapporti con imprese commerciali, casi di eredità, ecc. Inol- tre il Difensore civico non può rappresentare il cittadino in giudizio e, anzi, in caso di azione giudiziale civile o penale deve sospendere ogni attività. La materia del pubblico impiego non può costituire oggetto 12 di intervento del Difensore civico comunale. S ono state consegnate il 9 marzo scor- so a Udine le 296 targhe che contraddistinguono i “Locali storici del Riconosciuti nove Friuli Venezia Giulia”. Alla cerimonia è intervenuto il vicepresidente della Giunta del Friuli Venezia Giulia, Luca Locali Storici Ciriani, che ha sottolineato come tali ri- conoscimenti, voluti dalla Regione, “in- tendano rendere omaggio a coloro che a Cividale si sono impegnati con passione, dedi- zione e tenacia, assieme alle loro fami- glie, per mantenere salde le tradizioni locali attraverso la tutela di pubblici esercizi, adoperandosi dunque, spesso di generazione in generazione, a servi- zio della nostra comunità”. Il riconoscimento di “Locale storico” si fonda sulla legge regionale 29 del di- cembre 2005; su segnalazione dei Co- muni, delle Camere di commercio, del- le associazioni di categoria e di opera- tori commerciali, la Regione, anche con la collaborazione del Centro di catalo- gazione e restauro di Villa Manin di Passariano, ha individuato i locali ri- spondenti ai requisiti stabiliti dalla nor- mativa. I locali storici oggetto del censimen- Cividale del Friuli vanta, al momento, 9 locali storici quali: to dovevano/devono possedere obbliga- toriamente almeno due dei seguenti re- quisiti: 1. Farmacia Fornasaro (targa d’oro) • continuità della gestione dell’ attività 2. Farmacia Minisini (targa d’oro) per almeno sessanta anni; 3. Caffè Longobardo (targa d’argento) • la localizzazione all’interno di un edi- 4. Caffè San Marco (targa d’argento) ficio di comprovato pregio architet- 5. Edicola Bront (targa d’argento) tonico; 6. Ferramenta Piccoli (targa d’argento) • possesso di arredi e strumenti di va- 7. Osteria Bar Al Tempietto (targa d’argento) lore storico – artistico. 8. Ristorante Al Monastero – La Taverna di Bacco (targa d’argento) 9. Ristorante Al Pomo d’Oro (targa d’argento) Ai locali rispondenti a tutti i requisiti sopra menzionati, è stata assegnata la Targa d’oro. Alle altre attività, aventi 2 dei requisiti in parola, è stata consegna- ta la Targa d’argento. Si tratta principal- La L.R. 29/05 prevede la possibilità, pratica (ricevimento istanze in forma mente di trattorie, bar, osterie, pasticce- da parte dei Comuni, di effettuare, en- cartacea e digitale, effettuazione di una rie, drogherie, ferramenta, cartolerie, tro il mese di marzo di ogni anno, una prima verifica del possesso dei requisiti oreficerie, edicole e librerie, situate nelle revisione del censimento dei locali sto- richiesti e la trasmissione di tutta la do- province di Gorizia, Pordenone e Udine. rici; infatti, entro tale scadenza quest’an- cumentazione ricevuta unitamente alla Tale censimento è ancora in corso e no sono state presentate, da parte di due delibera della Giunta Comunale utile per l’Amministrazione regionale prevede di pubblici esercizi, le relative istanze al censire i locali ai fini della classifica- assegnare il riconoscimento di “Locale fine di essere classificati anch’essi come zione “locale storico”) è l’U.O. Polizia storico” ad altre 150 attività commer- locali storici. L’ufficio comunale prepo- Municipale – Attività Produttive, uffi- ciali, già censite. sto alla prima fase di istruttoria della cio attività produttive. 13 MITTELFEST 2009 18^ edizione - Cividale del Friuli, 18/26 luglio 2009

a cura Ufficio Stampa Mittelfest

Giunto alla sua 18^ edizione vent’anni dal crollo del Muro, meta- LA PROPOSTA ARTISTICA Mittelfest è ormai annoverata tra le fora dell’abbattimento di qualsiasi manifestazioni festivaliere più rile- barriera tra i popoli e le culture. Ad inaugurare il festival sarà vanti del panorama nazionale e inter- Mittelfest si è fatto, inoltre, pro- l’evento speciale “PROVE D’EURO- nazionale, punto di incontro e scam- motore di una pubblicazione che rac- PA” dedicato alla caduta del muro bio fra le diverse culture della vasta coglie riflessioni, aneddoti, analisi e di Berlino, uno spettacolo che unirà area che si estende dal Baltico al ricordi sull’evento del crollo del Muro, prosa, danza, musica e videoarte in Mediterraneo, attraversando ideal- con la partecipazione di editorialisti un evento di grande suggestione. Il mente il cuore della Nuova Europa. prestigiosi, ma soprattutto di prota- Muro sarà evocato e narrato come Il nuovo assetto direttivo di gonisti e testimoni di quell’avveni- costante storica, una barriera da sem- Mittelfest ha affidato la Presidenza mento: tra tutti Mikhail Gorbaciov, pre costruita con l’intento di esclu- per il prossimo triennio ad Antonio Lech Walesa che parteciperà all’inau- dere, recludere – e comunque morti- Devetag, mentre la Direzione Artisti- gurazione della 18.ma edizione, ficare: in questo senso, inevitabile ca è stata affidata al lavoro congiun- Riccardo Ehrmann (giornalista Ansa, punto di partenza del racconto è sta- to di tre direttori: Furio Bordon per autore del lancio giornalistico inter- ta scelta la figura di Antigone. il Teatro, Walter Mramor per la Dan- nazionale che contribuì ad accelera- Sabato 18 luglio, dopo il momento za e Claudio Mansutti per la Musica. re la caduta del Muro), Dimitrij Rupel inaugurale del festival con la conse- che fu primo Ministro degli Esteri della gna al presidente Lech Walesa del I° PROVE D’EUROPA. Repubblica indipendente di , Premio Mittelfest per la nuova Eu- L’EUROPA A VENT ’ANNI DAL CROLLO DEL M URO e inoltre il console tedesco a Milano ropa e la sua lectio magistralis: DI BERLINO: DAL DISSENSO ALLE NUOVE TEN- Axel Hartmann, in quegli anni impe- Vent’anni dal Muro, l’Europa di oggi DENZE, è il tema attorno a cui si arti- gnato al fianco di Helmut Kohl, e di domani e alla conclusione del- colerà la prossima edizione. In un l’europarlamentare ed ex Ministro l’atteso concerto di Mario Brunello e ventennio di importanza epocale per degli Esteri italiano Gianni De Gianmaria Testa in memoria dei ca- l’Europa, segnata dalla caduta del Michelis che diede un impulso deter- duti del Muro di Berlino – con musi- Muro di Berlino del 1989, MittelFest minante alla nascita della CEI – INCE, che di Bach, Schulthorpe, canti di ha esplorato la cultura e l’arte del- così come di Mittelfest, oltre a gior- guerra e poesie - sul palcoscenico di l’Est del continente, ha affrontato il nalisti, uomini di cultura ed editoria- piazza Duomo, a partire dalle 21.30, dramma della guerra e la complessi- listi, come l’esperto di geopolitica si intrecceranno momenti di teatro, tà delle transizioni, ha proposto al Lucio Caracciolo, e inoltre Sergio Ro- di danza, di musica e immagini per pubblico la ricchezza delle grandi tra- mano, Gian Enrico Rusconi, Giorgio ricomporre un inedito omaggio alla dizioni mitteleuropee con l’immensa Pressburger, Predrag Matvejevic, caduta del Muro. eredità di personaggi come Kafka, Toni Capuozzo, Piero Badaloni e mol- Il Teatro del Lemming aprirà la se- Pasolini, Bartok, Canetti, ha captato ti altri. rata con una versione speciale realiz- i segnali talvolta trascurati o sempli- zata apposta per Mittelfest del suo cemente ignoti di popoli dalla straor- Una serie di incontri dedicati alla Antigone: un lavoro drammaturgica- dinaria vivacità culturale, individuan- Nuova Europa e ai nuovi assetti del mente molto originale, costruito do nel Friuli Venezia Giulia un inegua- vecchio continente dopo la caduta del come un processo, in cui il pubblico è gliabile crocevia di popoli e culture. Muro, insieme ai rapporti con i Balcani direttamente chiamato in causa in Il programma del 2009 intende pro- e la Russia, verranno organizzata nei qualità di testimone, accusatore e seguire su questa linea dedicando la giorni precedenti e durante lo svolgi- accusato. Al termine di questo incipit 14 18° edizione all’anniversario dei mento del festival. così forte e suggestivo ecco l’ingres- so in scena di Gabriele Lavia che in- scenica di Paola Bonesi de “Come le con l’autore di Skopje aveva già tro- terpreterà poesie e prediche di pa- mosche d’ autunno” di Irène vato una stimolante sintonia allesten- dre David Maria Turoldo, a partire Nemirosvky (con Maria Ariis, Marco do Dracula. dai versi che il grande religioso e po- Casazza, Francesco Migliaccio, Mau- Da segnalare anche Karol Horàk eta scrisse proprio su Antigone: alle rizio Repetto, Gloria Sapio) e “Il lac- (Slovacchia), Jitka Frantova (Rep. spalle dell’attore si staglia un grande chè e la puttana” di Nina Berberova, Ceca) e artisti come Sašo e Mojtina ed evocativo Muro in videoproeizione. nella versione di Marco Casazza con Jurcer (Slovenia), impegnati nella Sarà un grande momento di danza Maria Ariis, Marco Casazza e - prima nazionale di una splendida ver- curato dagli Spellbound, una delle sco Migliaccio: due autrici entrambe sione di Medea: in Medea’s scream compagnie più interessanti e creative vittime dell’esilio. la performance non verbale di Mojtina della scena italiana, a concludere Per concludere “Le ragioni di chi Jurcer, in cui la più tragica di tutte le questo articolato evento d’apertura non amiamo”, sul tema della maghe, Medea appunto, esegue con con l’atteso crollo del fondale-Muro devianza psichica (malattia mentale) impressionante concentrazione, sfor- ad opera delle danzatrici-Antigoni. e sociale (nomadismo). Di scena, lu- zo e sofferenza, il rito di magia nera A suggello della serata l’esecuzio- nedì 20, due prime nazionali: “Muri- che porterà alla morte dei suoi figli.. ne al violoncello delle suite di Bach Anteprima in forma di lettura per Ancora, Jernej Lorenci (Slovenia), che l’indimenticabile Rostropovich Mittelfest” di Renato Sarti con la Ratislav Ballek (Slovacchia) e Giusep- suonò a Berlino davanti al Muro che grande Giulia Lazzarini e “Non chia- pe Battiston (Italia). cadeva.. marmi zingaro” di e con Pino Infine un “Omaggio a Pia Fontana”: Petruzzelli. autrice di origini friulane il cui talen- Il teatro Numerose anche le coproduzioni e to supera di gran lunga i riconosci- Il settore prosa del Festival, curato le ospitalità con importanti autori menti ricevuti in vita: presentazione da Furio Bordon, tramite la creazio- mitteleuropei come Dejan Duchovski di “Eclissi totale” con la regia di Fran- ne di una serie di micropercorsi a autore di The other side: lo sceneg- co Però. tema che, tutti insieme, compongo- giatore che meglio di ogni altro ha no un disegno complessivo, è finaliz- raccontato le vicende dei Balcani in Ospitalità ma anche produzione, zato a indagare il disagio esistenziale guerra, torna sul luogo della tragedia qualità ed originalità delle proposte, che deriva dalle tante barriere eret- e dopo La polveriera (1994, diventa- valorizzazione del territorio nel pro- te dagli uomini, nei rapporti sociali, to anche un film per la regia di Goran gramma della sezione danza con un umani e sentimentali. Paskaljevic) il 40enne macedone of- progetto artistico modulato per l’in- Tre i percorsi teatrali a partire da fre un nuovo punto di vista sulla si- tera durata del Festival. A proposte “Kontaminazioni”, ovvero due rifles- tuazione di un territorio non ancora internazionali si intervalleranno pro- sioni tematiche nel segno di Kafka, pacificato. A mettere in scena il te- getti di autorevoli compagnie italia- che nascono sviluppando due opere sto è il regista Sandro Mabellini, che ne. Da segnalare quest’anno, una pro- dello scrittore boemo affiancate da due opere di autori contemporanei. Martedì 21 luglio di scena “Signora madre, padre mio caro”, sul tema del rapporto genitori-figli, che affian- ca la notissima “Lettera al padre” di Kafka nell’interpretazione di Sandro Lombardi a “Cara madre” di Albert Caraco interpretata da Massimo Verdastro. Nello stesso percorso tro- viamo “Malinconia delle scimmie”, uno sguardo fuori e dentro la “nor- malità” attraverso le opere “Una con- ferenza accademica” di Franz Kafka e “Diario di un primate in cattività” di Ian McEwan (interpreti Gianpaolo Poddighe e Gianluca Ferrato). Ulteriore percorso della sezione è “Les émigrés”, sul tema dell’emigra- zione russa post-rivoluzionaria negli anni venti a Parigi, con la versione 15 duzione di particolare rilievo realiz- componenti due zata in esclusiva per il festival: si trat- danzatori coreo- ta dello spettacolo “Voglio essere li- grafi - il friulano bero”, un intenso omaggio a Rudolf Massimo Gerardi Nureyev, che si sofferma soprattutto ed Emanuele So- sul momento della sua giovinezza e avi - e il dramma- su come la carriera di Nureyev sia sta- turgo regista ta segnata dalla costruzione del Muro: Achim Conrad, lo il 17 giugno del 1961, infatti, lancian- spettacolo pone al dosi tra le braccia dei poliziotti fran- pubblico la do- cesi all’ aeroporto di Parigi al grido manda che inte- di voglio essere libero, Nureyev chie- ressa ogni cultura se asilo politico: qualche mese più in cui cominciano tardi la costruzione del Muro di Berli- a dissolversi i con- no. Le coreografie sono firmate da fini: Ho fatto dav- Michele Merola, con l’esecuzione dal vero la scelta giu- vivo delle musiche originali compo- sta? ste da Valter Sivilotti, la regia è di Il tema della Walter Mramor. multiformità del Altro importante appuntamento, corpo e dei suoi evento unico per Mittelfest 2009 “Les linguaggi è alla étoiles – Stelle italiane e dell’Euro- base dello spetta- pa dell’Est”: uno spettacolare gala colo - progetto suggella la programmazione serale al- della Compagnia Arearea “Nervi - Il coreografo belga di origine maroc- l’aperto in Piazza Duomo. I passaggi corpo eroico” con coreografia e re- china, e la loro tecnica e spiritualità. coreografici più famosi e più belli, gia di Marta Bevilacqua, musiche ori- “Mahmoud” è un lavoro di Enzo tratti da ballets come Giselle, Il lago ginali di Vittorio Vella e interpreta- Celli ispirato al poeta palestinese dei cigni, Romeo e Giulietta, scorre- zione di Marta Bevilacqua, Anna Mahmoud Darwich: in scena 20 ragazzi ranno davanti agli occhi del pubblico Giustina e Valentina Saggin. provenienti da Ramallah e Nazareth grazie alla presenza a Cividale di leg- “Sutra”, letteralmente preghiere, oltre alla compagnia italiana Botega. gendarie étoiles internazionali quali sulle musiche del polacco Szymon Da segnalare anche “Le Baccanti”, Maxim Beloserkovky e Irina Brzòska che le eseguirà da vivo du- una produzione di Festival Drovorenko già del Balletto dell’Ope- rante lo spettacolo, con le danze dei in collaborazione col Festival “Teatro ra di Kiev e ora all’American Ballet Monaci buddisti del Tempio Shaolin, dei due mari” di Tindari, che vede in Theatre di New York, Yevgenia nasce dall’incontro tra la curiosità di scena l’Ensemble Micha van Hoecke, Obratzova e Vladimir Shkylarov del Sidi Larbi Cherkaoui, il danzatore e con Pamela Villoresi e Chiara Muti. Teatro Marjinsky di San Pietroburgo, Karina Sarkissova e Denys Cherevychko del Bolshoi di Mosca e ora grandi protagonisti all’Opera di Vienna, Alessio Carbone (primo bal- lerino dell’Opera di Parigi) con Maria Iakovlena del Bolshoi di Mosca e l’ étoile internazionale Giuseppe Picone. La serata è accompagnata dall’Orchestra Sinfonica del Friuli Venezia Giulia. In prima nazionale, invece, “Site- Specific”: due uomini, un muro. La caduta della restrizione, che li tene- va prigionieri sia dal punto di vista fisico che mentale, li espone inaspet- tatamente a un mondo che non cono- scono. Proposto dalla compagnia 16 movingtheatre.de, che conta tra i

17 uno dei pochi dei uno è Penderecki polacca. vietica (Russia) grazie alle contami- alle grazie (Russia) vietica diversi paesi dell’Unione Europea. dell’Unione paesi diversi

sta di riferimento dell’avanguardia riferimento di sta scontro tra Stati Uniti e Unione So- Unione e Uniti Stati tra scontro sti di assoluto valore provenienti dai provenienti valore assoluto di sti

lacco della sua generazione, musici- generazione, sua della lacco vede l’incontro- vede percorso terzo Il sidente a Berlino raccoglie musici- raccoglie Berlino a sidente

derato il maggiore compositore po- compositore maggiore il derato ni etnico-religiose dell’Albania. etnico-religiose ni Duncan. L’Orchestra re- L’Orchestra Duncan. Tyler Schäfer,

consi- Penderecki, Krisztof di senza rappresentante delle tradizio- delle rappresentante Tirana, , Markus , Melzer Caroline Schlosser,

vede la pre- la vede percorso secondo Il Coro Polifonico di Polifonico Coro il anche sante Metropolitan Chorus e con solisti Anja solisti con e Chorus Metropolitan

Kancheli. Interes- Trio. Cargo & Rundek Darko Justus Frantz Busan assieme al assieme Busan Frantz Justus

stra e “Morning prayers” (1990) di (1990) prayers” “Morning e stra ai insieme Campanella I & Kovac di Berlino con direttore con Berlino di Nationen

“Lontano” (1966) di Ligeti per orche- per Ligeti di (1966) “Lontano” Boris quali nico-contemporanea Philharmonie der Philharmonie dalla Beethoven

“Metamorphosen” (1945) di Strauss, di (1945) “Metamorphosen” sul palco alcune star della musica et- musica della star alcune palco sul lino, verrà eseguita la Nona di Nona la eseguita verrà lino,

gnata dal muro: verranno eseguite verranno muro: dal gnata butterà a Mittelfest con protagonisti con Mittelfest a butterà tante come la caduta del Muro di Ber- di Muro del caduta la come tante

un “volo” sopra 45 anni di musica se- musica di anni 45 sopra “volo” un grazie ad un nuovo progetto che de- che progetto nuovo un ad grazie coronamento ad un tema così impor- così tema un ad coronamento

erdi di Trieste, impegnato in impegnato Trieste, di erdi V seppe Europa saranno Serbia e Macedonia e Serbia saranno Europa Al termine dei tre percorsi, giusto percorsi, tre dei termine Al

eatro Lirico Giu- Lirico eatro T del Fondazione la volti in questo viaggio nella nuova nella viaggio questo in volti di magie sonore. magie di

Brunello direttore dell’Orchestra del- dell’Orchestra direttore Brunello propria composizione. Altri paesi coin- paesi Altri composizione. propria malierà il pubblico con un concerto un con pubblico il malierà

tica. Il terzo appuntamento vedrà appuntamento terzo Il tica. su musiche di musiche su Bologna di Comunale am- Galas Diamanda percorso questo

Tatarstan, all’epoca in Unione Sovie- Unione in all’epoca Tatarstan, eatro T del Filarmonici I l’Orchestra completamento di completamento A classica. musica

a Cistopol’, nella repubblica russa del russa repubblica nella Cistopol’, a Mittelfest il maestro polacco dirigerà polacco maestro il Mittelfest perato i confini tra jazz, folk e folk jazz, tra confini i perato

Sofia Gubajdulina, compositrice nata compositrice Gubajdulina, Sofia . A . 2 nr. Sonoris Natura De : Shining

formazione del new jazz che ha su- ha che jazz new del formazione â

tica, e “Le Ultime Sette Parole” di Parole” Sette Ultime “Le e tica, simo film del 1980 di Stanley Kubrick, Stanley di 1980 del film simo , Trio Art Moscow il e (percussioni),

la sofferenza sotto la dittatura sovie- dittatura la sotto sofferenza la brano della colonna sonora del notis- del sonora colonna della brano Setter (violoncello) e David Cossin David e (violoncello) Setter

re che nella sua opera ha trasmesso ha opera sua nella che re se anche per aver firmato un celebre un firmato aver per anche se me a Massimo Mercelli (flauto), Wendy (flauto), Mercelli Massimo a me

rà brani di D. Šostakovic, composito- Šostakovic, D. di brani rà anche presso il grande pubblico, for- pubblico, grande il presso anche non necessita di presentazioni) assie- presentazioni) di necessita non

interprete- Italiana, d’Archi chestra il cui nome sia giunto con successo con giunto sia nome cui il (musicista e compositore che compositore e (musicista

Glass â

all’Or- assieme Brunello, maestro il to compositori di musica contemporanea musica di compositori Philip di pianoforte al musicali nazioni

Sculthorpe. Nel secondo appuntamen- secondo Nel Sculthorpe.

Philip Glass Philip

del Requiem di Requiem del e Bach di musiche di

tutti i muri) con una breve esibizione breve una con muri) i tutti

me del Muro (e simbolicamente di simbolicamente (e Muro del me

, ricorderà le vitti- le ricorderà , esta T Gianmaria

loncellista, assieme al cantautore al assieme loncellista,

in occasione dell’inaugurazione, il vio- il dell’inaugurazione, occasione in

: percorso primo del guide delle una

sta edizione di Mittelfest, che sarà che Mittelfest, di edizione sta

artista “residente” di que- di “residente” artista Brunello,

Mario violoncellista grande del za

Da segnalare al Festival la presen- la Festival al segnalare Da

to l’ultimo ventennio. l’ultimo to

taminazioni che hanno contrad-distin- hanno che taminazioni

i vari generi musicali, tramite le con- le tramite musicali, generi vari i

rottura del muro estetico esistente tra esistente estetico muro del rottura

e, infine, concerti che propongono la propongono che concerti infine, e,

nienti dai Paesi della Nuova Europa Nuova della Paesi dai nienti

l’est europeo grazie ad artisti prove- artisti ad grazie europeo l’est

certi che ci portano alla scoperta del- scoperta alla portano ci che certi

la caduta del Muro, per passare a con- a passare per Muro, del caduta la

ferro e che richiamano storicamente richiamano che e ferro

ferenza il periodo della Cortina di Cortina della periodo il ferenza

compositori che hanno vissuto con sof- con vissuto hanno che compositori

Si parte da concerti con brani di brani con concerti da parte Si

di Berlino. di

modo legati al tema generale del Muro del generale tema al legati modo

della musica della , sempre in qualche in sempre ,

tre percorsi nella storia nella percorsi tre propone

Mittelfest 2009 Mittelfest musicale fronte Sul

18 DANZA

MUSICA Shaolin empio T del

W. Lutos³awski, H. M. Górecki M. H. Lutos³awski, W. Buddisti Monaci i con Diacono Paolo

enderecki, G. Bacewicz, G. enderecki, P K. Musiche SUTRA Nazionale Convitto

DEL TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA DI COMUNALE TEATRO DEL 22.00 ore

E I FILARMONICI I E Francesco San Chiesa

PENDERECKI KRZYSZTOF 19.00 ore MUSICA

musiche e improvvisazioni Philip Glass Philip improvvisazioni e musiche

MUSICA MUSIC CHAMBER OF EVENING AN Duomo Piazza

Tosolini - GLASS PHILIP 21.30 ore

totalitarismi da un’idea di Marco Maria Marco di un’idea da totalitarismi

sul canto negato e possibile nei possibile e negato canto sul PROSA

tre conversazioni in forma di recital di forma in conversazioni tre Canussio Castello Lorenci Jernej regia

MUSICHE DALL’INFERNO MUSICHE 18.00 ore Tasiæ Pop Nebojša di

dalle Metamorfosi di Ovidio di Metamorfosi dalle Battuti dei Maria Santa

Mercoledì 22 luglio 22 Mercoledì LOWERING SKIES LOWERING 19.00 ore

DANZA FIGURA DI TEATRO

mento di Chiara Muti Chiara di mento Kiss Bartal Rita regia Ristori Teatro

Amoroso – adatta- – Amoroso Filippo di Traduzione Diacono P. Nazionale BLUE IN GIRL THE OF STORY THE 18.00 ore

- Da Euripide Da - BACCANTI LE Convitto – 22.00 ore

MUSICA

DI ANIMAZIONE DI TEATRO Principe Quirino con Canussio Castello

E TEATRO DI STRADA DI TEATRO E Diacono P. Piazza MUSICATA CONFERENZA 12.00 ore

TTINI BURA MARIONETTE, 21.00 ore - 19.00 ore

Orchestra d’Archi Italiana d’Archi Orchestra

MUSICA archi e fisarmonica violoncello, per

folkreeds) Worte Sieben Gubajdulina, S.

Sergey Starostin (vocal, clarinet, (vocal, Starostin Sergey d’archi orchestra per versione

Shilkloper (horn, fl. horn, vocals), horn, fl. (horn, Shilkloper 110 op. 8 n. Quartetto Šostakovic D.

Arkady vocals), (piano, Alperin Misha Francesco San Chiesa

Musiche J.S Bach Quattro Corali, Quattro âBach J.S Musiche

TRIO IN CONCERTO IN TRIO ART MOSCOW 20.00 ore ITALIANA

Chiesa San Francesco San Chiesa D’ARCHI L’ORCHESTRA E

11.30 ore PROSA BRUNELLO MARIO

versione scenica Furio Bordon Furio scenica versione

Domenica 19 luglio 19 Domenica e da Lettera al padre di Franz Kafka Franz di padre al Lettera da e

da Post Mortem di Albert Caraco. Albert di Mortem Post da Ristori Teatro

ADRE MIO CARO MIO ADRE P MADRE, SIGNORA 20.00 ore PROSA/MUSICA/DANZA

e video-proiezioni) e

Martedì 21 luglio 21 Martedì (Prosa, danza, musica, poesia musica, danza, (Prosa,

Spellbound DANZA Spellbound

PROSA

con Mojtina Jurcer Mojtina con Munaro Massimo regia e Musica Duomo Piazza

di Saso e Mojtina Jurcer Mojtina e Saso di Antigone - D’EUROPA PROVE 21.30 ore

SCREAM MEDEA’S Battuti dei Maria Santa

ore 23.00 ore Sculthorpe P. e Bach J.S. musiche

DANZA Berlino, di

Theatre Dance Budapest the of dancers Diacono Paolo Muro del caduti dei memoria in

VISUAL NOTES VISUAL Nazionale Convitto TESTA GIANMARIA E Francesco San Chiesa

CHOPIN - VUKÁN - FÖLDI: - VUKÁN - CHOPIN 22.00 ore BRUNELLO MARIO CONCERTO 19.45 ore

DI ANIMAZIONE DI TEATRO cittadino Centro

E TEATRO DI STRADA DI TEATRO E Diacono P. Piazza ALLAZIONI INST 19.30 ore

TTINI BURA MARIONETTE, 21.00 ore - 19.00 ore

PREMIO MITTELFEST PREMIO Francesco San Chiesa

PROSA DEL CONSEGNA 19.30 ore

Renato Sarti Renato regia e testo Corte in

Prima e dopo Basaglia dopo e Prima Maria Santa Chiesa FESTIVAL DEL Francesco San Chiesa

MURI 20.30 ore INAUGURAZIONE 18.30 ore

PROSA ANIMAZIONE DI TEATRO

teatrale Pino Petruzzelli Pino teatrale (banjo/armonica) Bonazzi Paolo

interpretazione, regia e adattamento e regia interpretazione, Ristori Teatro Gabrielli Giorgio con e di Cividale di vie

NON CHIAMARMI ZINGARO CHIAMARMI NON 19.00 ore ’OLMO DELL ALL’OMBRA 18.00 ore

Lunedì 20 luglio 20 Lunedì luglio 18 Sabato

PROGRAMMA

DAL DISSENSO DISSENSO DAL ALLE NUOVE NUOVE ALLE TENDENZE

PROVE D’EUROPA A A D’EUROPA PROVE VENT’ANNI DALLA DALLA VENT’ANNI CADUTA DEL MURO DI BERLINO: DI MURO DEL CADUTA ore 20.00 ORSON WELLES’ ROAST Sabato 25 luglio Teatro Ristori di Michele De Vita Conti e Giuseppe Battiston ore 12.00 L’ORECCHIO DI BEETHOVEN regia Michele De Vita Conti Chiesa San Francesco testo e voce narrante: PROSA Massimiliano Finazzer Flory MUSICA ore 21.30 VOGLIO ESSERE LIBERO Piazza Duomo regia Walter Mramor ore 18.00 COME GLI ETRUSCHI DANZA Santa Maria dei Battuti USCIRONO DALLA CRISI Ideazione Gigio Brunello e Gyula Molnar ore 22.00 LA MUSICA TEATRO DI FIGURA Santa Maria dei Battuti di Karol Horák PROSA ore 19.30 COME LE MOSCHE D’AUTUNNO Chiesa Santa Maria di Irène Nemirosvsky Giovedì 23 luglio in Corte versione scenica Paola Bonesi PROSA ore 12.00 CONFERENZA MUSICATA Castello Canussio con Quirino Principe ore 21.00 MUSICA Convitto Nazionale LA NONA DI BEETHOVEN Paolo Diacono Philharmonie der Nationen di Berlino ore 19.00 MARIO BRUNELLO - ORCHESTRA MUSICA Chiesa San Francesco SINFONICA DEL TEATRO LIRICO “G. VERDI” DI TRIESTE ore 22.30 LA MALINCONIA DELLE SCIMMIE direttore Mario Brunello Teatro Ristori da Una conferenza accademica Orchestra Fondazione Teatro Lirico di Franz Kafka e da Diario “G. Verdi” di un primate in cattività di Ian McEwan MUSICA versione scenica Furio Bordon PROSA ore 19.00 ZLATOVLÀŠKA Chiesa Santa Maria di Josef Krofta ore 23.00 SITE SPECIFIC dei Battuti teatro di figura Convitto Nazionale coreografia e interpreti M. Gerardi Paolo Diacono e E. Soavi ore 19.30 MITTELMUSICA DANZA Enoteca De Feo – Ungheria/Friuli: il violino con Janos Hasur (violino), Giulio Domenica 26 luglio Venier (violino) ore 18.00 MUSICHE DALL’INFERNO ore 19.00 - ore 21.00 MARIONETTE, BURATTINI Castello Canussio tre conversazioni in forma di recital Piazza P. Diacono E TEATRO DI STRADA sul canto negato e possibile nei TEATRO DI ANIMAZIONE totalitarismi da un’idea di Marco Maria Tosolini ore 20.30 IL LACCHÈ E LA PUTTANA MUSICA Chiesa Santa Maria di Nina Berberova in Corte versione scenica di Marco Casazza ore 18.00 CORO POLIFONICO DI TIRANA PROSA Grotta San Giovanni musica etnico-religioso albanese d’Antro - Pulfero MUSICA ore 22.00 NERVI – IL CORPO EROICO Convitto Nazionale coregografia e regia Marta Bevilacqua ore 18.00 FAGIOLINO DOTTORE SUO MALGRADO Paolo Diacono DANZA Piazza Paolo Diacono con Brighella infermiere e Balanzone affranto Venerdì 24 luglio regia Stefano Giunchi TEATRO DI FIGURA ore 18.00 MUSICHE DALL’INFERNO Castello Canussio tre conversazioni in forma di recital ore 19.00 LA MIA PRIMAVERA DI PRAGA sul canto negato e possibile nei Teatro Ristori di e con Jitka Frantova totalitarismi regia Daniele Salvo da un’idea di Marco Maria Tosolini PROSA MUSICA ore 20.30 ECLISSE TOTALE ore 19.00 THE OTHER SIDE Convitto Nazionale di Pia Fontana Teatro Ristori di Dejan Dukovski Paolo Diacono PROSA regia Sandro Mabellini PROSA ore 22.00 LES ETOILES – STELLE ITALIANE E Piazza Duomo DELL’EUROPA DELL’EST ore 21.30 BORIS KOVAC & LA CAMPANELLA Progetto in esclusiva per Mittelfest Piazza Duomo DARKO RUNDEK & CARGO TRIO a cura di Daniele Cipriani Musica balcanica Serbia e Macedonia Orchestra diretta dal M° Scarano MUSICA musica Adolphe Adam DANZA ore 22.00 DIDONE ED ENEA Convitto Nazionale Ideazione e coreografia INFO: tel. +39.0432.730793 Paolo Diacono di Matteo Levaggi www.mittelfest.org - mail: [email protected] DANZA BIGLIETTI: WWW.MITTELFEST.ORG prezzo compreso tra i 10 e i 20 Euro 19

Il programma potrà subire variazioni Convittiadi 2009

Lo Sport e l’Arte per incontrarsi e crescere Ottimi risultati per i ragazzi di Cividale alle “Convittiadi 2009”

Si è conclusa venerdì 8 maggio la terza edizione delle “Convittiadi”, manifestazione dell’ANIES (Associa- zione Nazionale Istituti Educativi Sta- tali) tenutasi nel villaggio GE.Tur. di Lignano Sabbiadoro e che ha visto la sua inaugurazione il 4 maggio a Cividale del Friuli con 1700 parteci- panti tra studenti - atleti ed accompagnatori appartenenti a 32 Istituzioni Educative sparse su tutto il territorio nazionale. Onore al merito dunque al Convit- to Nazionale “Paolo Diacono” di Cividale che ha organizzato ben tre edizioni della manifestazione ed ai suoi ragazzi che si sono distinti per capacità e spirito di gruppo fungendo da esempio per tutti gli altri Convitti ospitati; gli studenti - atleti cividalesi sono anche riusciti a portare a casa ben 7 importanti riconoscimenti di cui 3 medaglie d’oro: nel Beach Volley, nel Nuoto Stile Libero Femminile e negli Scacchi, 2 medaglie d’argento: nel Calcio a 5 e nella Staffetta del Nuoto, e 2 medaglie di bronzo: nel Basket e nella staffetta della Corsa Campestre. Ottimi piazzamenti anche per la squadra dei piccoli di Calcio a 5 e per il quartetto del Nuoto cate- goria dorso maschile, entrambi clas- sificatisi al 4° posto. Originale e a sfondo educativo è sta- 20 to poi lo spettacolo dei ragazzi delle classi prime della Scuola Media del Convitto Nazionale di Cividale che con la rappresentazione teatrale “Rifiu- tiamoli” hanno voluto lanciare con ironia e simpatia un messaggio sulla raccolta differenziata dei rifiuti, es- senziale per il benessere del Pianeta. Dal momento che il Convitto di Cividale non è stato soltanto uno dei 32 Convitti partecipanti, ma per il triennio 2007 - 2008 - 2009 ha avuto la Direzione Organizzativa dell’even- to attraverso la figura del Delegato Nazionale Giancarlo Scoyni, va segna- lato l’ottimo riscontro ottenuto dal lavoro dei ragazzi dello Staff di Se- greteria ed Ufficio Stampa, i bravis- simi studenti in divisa rossa frequen- tanti diversi Istituti di Scuola Secon- daria Superiore provenienti dal Con- vitto di Cividale e dall’Educandato Uccellis che, sotto la sapiente guida di Alessandra Veltre e Maria Pia Inchingoli, con responsabilità e cor- dialità sono stati punti di riferimento ed esempio per tutti. A conclusione della straordinaria im- presa di riunire 32 Istituzioni Educative sulle 40 presenti in Italia, per un totale di circa 1700 parteci- panti, Giancarlo Scoyni tira le som- dero ricordare inoltre che questa ter- nere sempre vivo, anche per le pros- me affermando: “…è doveroso rivol- za edizione è stata dedicata al Con- sime edizioni delle Convittiadi, tutto gere un pensiero conclusivo ed un sin- vitto Nazionale “C. Cotugno” di l’entusiasmo che hanno dimostrato in cero grazie a tutti coloro che in di- L’Aquila al cui rettore Bearzi rinnovo questi tre anni e di non farlo mai usci- verse maniere hanno condiviso, ap- i sentimenti di umana solidarietà ol- re dai loro cuori.”. poggiato o facilitato le iniziative di tre che di sincera amicizia... ed au- Arrivederci, dunque, alle Convittiadi questo fantastico “viaggio” …. desi- guro infine a tutti i ragazzi di mante- 2010!

21 Cultura Accensione dell’albero di Natale Archivio Storico in piazza Diacono dell’Ospedale Inaugurata la nuova sede

L’ opera di catalogazione del mate- Dal 27 febbraio scorso confinazioni e catastici, cameraria, riale archivistico è stata presentata l’Archivio Storico processi. nella Chiesa di Santa Maria dei Bat- Ci sono poi le documentazioni tuti con gli interventi del Sindaco dell’Ospedale prodotte, appunto, dagli enti ammi- Vuga, che ha seguito in prima per- di Santa Maria dei Battuti nistrati dai priori incaricati dalla sona i lavori di riordino durati ben di Cividale è finalmente Confraternita di Santa Maria dei quattro anni, il direttore generale accessibile agli studiosi Battuti a partire dalla seconda metà dell’Azienda per i Servizi Sanitari del XV secolo e fino al 1705: per gli n. 4 “Medio Friuli” Giorgio Ros, pro- ospedali amministrati di San Gia- prietaria dell’Archivio, il Soprinten- como, San Martino e San Lazzaro dente Archivistico per il Friuli Ve- ci sono ulteriori libri dei beni, docu- nezia Giulia Pierpaolo Dorsi, non- menti amministrativi e di ché, quali relatori scientifici, le contenziosi. archiviste Renata Da Nova e Luisa La sezione degli ospedali ammi- Villotta e il professor Bruno Figliuo- nistrati di Santo Spirito, San Gia- lo dell’Università di Udine. como, Martino e Lazzaro raccoglie, Al termine della conferenza sono da parte sua, i testi prodotti fra 1705 stati inaugurati i locali della biblio- e 1807, mentre quella dedicata alla teca civica in cui è stato collocato il Confraternita e Ospedale di Santo fondo documentario. Spirito comprende la documenta- Nella sala, dotata di sofisticati si- zione realizzata fra 1375 e 1705. stemi d’allarme e di sicurezza, po- Di particolare preziosità è, infine, trà entrare solo personale autorizza- il fondo pergamenaceo, che conta to - previa prenotazione telefonica L’azione di riordino è sfociata nel- poco meno di 900 documenti, per la da farsi in Biblioteca (tel. 0432/ l’identificazione di varie sezioni maggior parte atti privati rogati da 710310) - ed esclusivamente per archivistiche: quella antica com- notai cividalesi, friulani e austriaci motivi di studio. prende testi databili fra il XIV seco- fra il 1228 e il 1593: annovera Il complesso archivistico che va lo (per l’esattezza il 1324) e il 1807, documentazioni riconducibili al Li- sotto il nome di Ospedale di Santa riferibili alla Confraternita ed Ospe- bro dei Beni dell’ospedale di Santa Maria dei Battuti riunisce, accanto dale di Santa Maria dei Battuti; ne Maria dei Battuti e a quello del- al proprio consistente patrimonio fanno parte elenchi dei confratelli, l’ospedale di Santo Spirito, oltre a documentale, gli atti prodotti dagli statuti e regolamenti, libri delle testi non attribuibili a un comples- istituti che vi confluirono tra il XVI deffinitioni, libri dei beni, libri so organico e ordinati secondo una 22 e il XVIII secolo. mastri e, ancora, i comparti sequenza cronologica. La scomparsa dello studioso Mario Brozzi a cura di Claudio Mattaloni imprescindibile per la conoscenza del- sa divulgazione del nostro grande patri- l’epoca altomedievale. Nel 1975 ha pub- monio, di cui è stato conoscitore interna- blicato uno dei suoi libri più noti “Il zionalmente apprezzato. ducato longobardo del Friuli”, subito di- Maggiormente risaltano i suoi meriti venuto insostituibile strumento per l’inda- di studioso, in quanto sempre gine storica di due secoli di vita friulana, contrappuntati dalla sua discrezione e per la prima volta analizzata in un insie- amabilità. Desidero ricordare che quan- me di aspetti multidisciplinari. do mi sono avvicinato all’attraente ma Dopo essere stato Ispettore Onorario impegnativo e difficile àmbito delle ricer- della Soprintendenza, ha rivestito la cari- che storiche, con tanto entusiasmo ma sen- Una città può rappresentare solo un ca di Direttore del Museo Archeologico za esperienza, dopo aver indugiato non semplice luogo di residenza, ci si può vi- Nazionale della nostra città dal 1977 al poco, mi sono deciso a rivolgermi proprio vere dentro a lungo senza alcun 1980. Pur in quella difficile congiuntura a lui. Sono trascorsi ventuno anni da quel coinvolgimento, restando a guardare quel di post terremoto, l’attività rivolta al mi- primo incontro, ma ricordo ancora niti- che vi accade come inerti, indifferenti spet- glioramento dell’ente museale è prosegui- damente la sua gentile e benevola acco- tatori. Oppure ci si può immergere piena- ta senza sosta. Tra i larghi meriti che gli glienza ad un giovane sconosciuto che mente in essa, partecipando al suo dive- vanno ascritti nella promozione cultura- andava a distrarlo dai suoi ben più im- nire e dedicandole intense energie per una le, va ricordato che l’annuario del Museo portanti studi. vita intera. Così è stato per Mario Brozzi, Archeologico, ora giunto al trentadue- La cordiale collaborazione, i suoi con- che ci ha lasciato il 4 febbraio 2009, al- simo numero, ha visto la luce proprio sigli dispensati con generosità nel lumi- l’età di 88 anni. quando egli era alla direzione di questa noso studio dell’abitazione in via Mona- Nato in Piemonte nel 1920, vissuto in istituzione. Da allora ha continuato a far stero Maggiore, stracolmo di volumi tutti Umbria per il primo decennio di vita, si è parte del Comitato di redazione e negli disposti con meticoloso ordine, i suoi fer- poi trasferito con il nucleo familiare a ultimi tempi, pur non potendo partecipa- mi, talvolta severi ma giusti richiami alla Cividale. Qui ha frequentato gli studi al re assiduamente alle riunioni, desiderava massima attenzione nel trattare corretta- liceo classico, svolto una lunga carriera essere costantemente informato sull’evol- mente le fonti, la sua competenza mai esi- di insegnante elementare, formato e cre- versi di ogni nuovo numero che, secondo bita ma che si coglieva in ogni ambito di sciuto la sua famiglia, con la moglie un nostro collaudato e a lui assai gradito indagine, mi hanno fatto avvicinare sem- Flaminia e le figlie Fulvia e Marina. Mi rituale, gli portavo personalmente in an- pre più al mondo di cui si era da molto limito a questi pochi cenni biografici del- teprima, fresco di stampa, per ricevere tempo rivelato un indiscusso Maestro e la sfera personale, rimarcando invece am- subito il suo competente parere. protagonista di altissimo livello. Di quel- piamente l’importanza che Mario Brozzi Si associa, giustamente, il dott. Brozzi lo che mi ha voluto insegnare, anche indi- ha rivestito per la vita culturale cittadi- soprattutto agli studi sul mondo rettamente, facendolo cogliere in filigra- na. Infatti, egli ha precocemente intrapre- longobardo, ma scorrendo la sua corposa na nel suo rigoroso modo di condurre le so – e ci piace pensare che sia stata pro- bibliografia di circa 200 titoli (il primo ricerche, del suo affettuoso seguirmi ne- prio il vivere nella Forum Iulii/ Civitatis risale al 1951) appare evidente come ab- gli esordi e nei successivi passi, gli debbo Austriae ad ispirarlo – un percorso di ri- bia rivolto le sue attente indagini a molti personalmente perenne gratitudine e cerca che, sessant’anni fa, era inusuale, altri argomenti legati alla nostra città, di copiosa riconoscenza. E va detto che que- muovendosi lungo direzioni che possiamo cui ha svelato disparati e inediti aspetti, sta disponibilità non è mai stata negata definire pionieristiche, inoltrandosi in quel con articoli sempre caratterizzati da uno ai tanti che gli si rivolgevano per attinge- periodo storico che ora è uno degli ele- stile limpido, chiaro e scorrevole, re alle sue conoscenze. menti maggiormente caratterizzanti supportati da rigorose e ampie Cividale si trova immersa in un clima Cividale, cioè il mondo longobardo, sino documentazioni archivistiche. di ingente attività e gode di ulteriore at- ad allora poco considerato dalla Per i suoi risultati è stato nominato tenzione per la sua candidatura UNESCO, storiografia nazionale. Deputato emerito della Deputazione di che trova nelle testimonianze longobarde Nel 1962, invitato dall’Accademia Storia Patria per il Friuli sin dal 1981. uno dei principali punti di forza ed eccel- bavarese, ha frequentato a Monaco l’Isti- Un ancor più prestigioso e meritatissimo lenza. Credo sia doveroso riconoscere in tuto di archeologia altomedievale. L’atti- riconoscimento è stato, nel 1990, il questo momento – e fare lo sforzo per ri- vità di ricerca – per alcuni argomenti, conferimento del dottorato honoris causa cordarlo in futuro – che chi per primo ha quali l’arte longobarda su pietra e su dall’Università di Marburg, con discorso illuminato in maniera speciale proprio metallo, talvolta condotta assieme ad laudativo del prof. Helmut Roth. Più re- quel periodo altomedievale così determi- Amelio Tagliaferri, cui era legato da for- centemente, su iniziativa dei tre Club nante per il passato storico e per il pre- te e prolungata amicizia –, gli ha consen- service della città ducale gli è stato asse- sente della nostra città ducale, tratteg- tito di mettere in luce inediti aspetti stori- gnato il premio “Amore per Cividale”, giandone in maniera mirabile il suo volto ci, artistici ed archeologici, che rappre- nella sua terza edizione del 2007, quale prima pressochè sconosciuto, è stato prin- sentano tuttora una base fondamentale, ulteriore, pubblico tributo alla sua inten- cipalmente Mario Brozzi. 23 Bibliodonna presenta:

Con gli occhi dell’anima I Tuareg del Niger Mostra fotografica di Elena Moioli

presso la Biblioteca Civica

15 Maggio 2009 - 31 Luglio 2009

dal Lunedì al Venerdì dalle 14.30 alle 19.00

Info: Biblioteca Tel. 0432/710310 [email protected] Ufficio Cultura Tel. 0432/710350 [email protected] www.cividale.net

Donna di sabbia La natura ti ha fatta bella Come l’oasi nel deserto. Vivi nel Sahara immenso Come immensa è la tua cultura. Il tuo viso senza velo Sfida i venti di sabbia. Donna del vento e del sole, stella del deserto... (tratto da una poesia di Sidi Moussa)

24 Biblioteca Civica

Un nuovo riconoscimento per la Biblioteca Civica di Cividale CAMBIANO G razie al voto favorevole della Giunta regionale, lo scor- so aprile la Biblioteca Civica di Cividale del Friuli ha ot- tenuto l’importante riconoscimento di “biblioteca di inte- LE REGOLE resse regionale” perché coordina la conservazione e fruizione di rilevanti patrimoni documentari presenti nel- l’ambito territoriale. Per raggiungere questo significativo traguardo la Biblio- A partire dal 9 marzo 2009 la Biblioteca Civica ha teca, nell’arco dell’anno 2008, si è fatta promotrice e modificato il proprio Regolamento per venire in- capofila di un Protocollo d’Intesa per la costituzione di un contro alle numerose richieste dei propri utenti e polo bibliotecario cittadino nel quale sono confluite alcu- per ampliare la gamma dei servizi offerti. ne fra le più importanti realtà cividalesi. Ecco, in sintesi, le novità: Gli enti aderenti all’iniziativa - Museo Archeologico Nazionale, Fondazione De Claricini Dornpacher, Fonda- PRESTITO A DOMICILIO: zione Niccolò Canussio, Società Operaia di Mutuo Soc- corso, Circolo Culturale Ivan Trinko, Convitto Nazionale • n. 5 libri, di cui 1 novità editoriale; “Paolo Diacono”, Comune di Cividale – hanno manife- • n. 2 audiovisivi; stato la volontà di addivenire ad un accordo per la • n. 2 fascicoli arretrati di periodici. valorizzazione del patrimonio librario-documentale fina- DURATA DEL PRESTITO: lizzato alla realizzazione di un innovativo servizio inte- grato a disposizione delle esigenze informative di cittadi- • 30 giorni per i libri; ni, studenti e studiosi. • 7 giorni per gli audiovisivi; Una prima bozza di programma, presentata nell’aprile • 7 giorni per i periodici con periodicità 2008, è stata la base di lavoro per modifiche, aggiorna- maggiore o uguale al mese; menti e perfezionamenti, che hanno portato nel marzo di • 3 giorni per i periodici con periodicità quest’anno alla firma dell’Intesa, sulla base della quale il minore al mese. Comune di Cividale ha inoltrato istanza di riconoscimen- to di interesse regionale ai sensi dell’art. 11, comma 2, Si ricorda inoltre che dal 27 febbraio è possibile della L.R. 25/2006. consultare i documenti dell’Archivio Storico del- Il parere positivo da parte della Regione è un passaggio l’Ospedale e gli altri materiali archivistici conser- vati presso la Biblioteca, ogni giovedì mattina, dal- fondamentale che dà valore alla realizzazione delle finali- le 9.00 alle 12.00, su appuntamento. tà ed azioni previste. Il programma che il Polo intende seguire, così come in- Per ulteriori informazioni contattare la Biblioteca civica dividuato dagli accordi elencati nel Protocollo d’intesa, ai seguenti recapiti: prevede la costituzione di un sito Internet comune dove raccogliere informazioni relative alle raccolte, agli orari e Telefono: 0432-710310 condizioni di accessibilità, ai servizi offerti; la definizio- Fax: 0432-710313 ne di criteri condivisi per la fruizione del materiale, la pia- e-mail: [email protected] nificazione dei servizi al pubblico, finalizzati a rendere più agevole l’accesso alle informazioni e ai documenti; la Orario di apertura al pubblico promozione delle attività e dei servizi erogati attraverso dal lunedì al venerdì un’adeguata campagna di informazione rivolta a un baci- dalle 14.30 alle 19.00 no di utenza allargato; la catalogazione e il coordinamen- to delle raccolte, il rafforzamento delle specializzazioni delle singole biblioteche; l’aggiornamento delle attrezza- ture tecnologiche e informatiche, in modo da migliorare le condizioni di accesso alle risorse documentarie, ampliare l’offerta dei servizi e consentire una più efficace circola- zione dell’informazione. 25 Cultura

Si è da poco conclusa presso la Chiesa di Santa Maria dei Battuti la mostra Visioni Longobarde di Mario Micossi. L’esposizione, inaugurata il 30 Aprile e aperta al pubblico fino al 7 Giugno, è stata inserita nel calen- dario degli eventi a sostegno della candidatura Unesco della città ducale. Dell’artista arteniese scomparso nel 2005 si sono ammirati una ricca MOLDIANI E I SUOI COLORI serie di incisioni (acqueforti- acquetinte), ma anche graffiti e ac- querelli dedicati alla civiltà Chiesa di Santa Maria dei Battuti longobarda, alla sua storia e ai suoi miti, con figure, paesaggi e gioiel- Cividale del Friuli li. Cittadino del mondo e grande re- porter pittorico, Micossi ha sempre 25 Settembre - 25 Ottobre 2009 mantenuto Artegna come fulcro del- l’universo. Orari mostra: Ha lavorato instancabilmente e ha venerdì 16.00/19.30 esposto, dividendosi fra l’Italia e l’estero, in modo particolare gli Sta- ti Uniti, dove, dal 1957 fino all’ul- sabato/domenica e festivi timo, ha collaborato con continui- 10.00/12.30 - 15.30/19.30 tà al settimanale The New Yorker e al mensile Gourmet pubblicati a info: Ufficio Cultura 0432/710350 New York. Proprio alla prestigiosa 26 [email protected] - WWW.CIVIDALE.NET rivista americana va il merito di Le Visioni Longobarde di Mario Micossi aver fornito a Micossi la conferma della sua qualità artistica e della possibilità di realizzarla. Aveva infatti, già tentato qualcosa nel mondo dell’ar- te, prestando il suo genio alla realizzazione di un car- tellone pubblicitario, che riscosse successo al Festival cinematografico di Cannes del 1955. Ma il New Yorker è stata il primo a credere in lui, inviandogli un asse- gno di 437 dollari (nel 1957!) come risposta ai 25 graffiti che lui aveva spedito alla redazione. Sostanzialmente paesaggista, Micossi anche artisti- camente parte dal Friuli per poi a esso riapprodare attraverso la veduta delle sue campagne, del solenne anfiteatro morenico, dell’ampio diadema di monta- gne, dei fiumi Natisone e Tagliamento. Cividale gli ha reso omaggio nelle sue Visioni Longobarde.

Anticipazioni sulla Stagione di Prosa 2009 - 2010 Teatro Comunale Adelaide Ristori

DATE (indicative) SPETTACOLO INTERPRETI 23/10/2009 Oscuro e la strega Giò di Tonno 03/11/2009 My Fair Lady Operetta 17/11/2009 Metti in salvo il tesoretto Gianrico Tedeschi 1/12/2009 I 39 scalini Ninì Salerno - Roberto Ciufoli 15/12/2009 Michelina Maria Amelia Monti metà gennaio 2010 Mai più soli Angela Finocchiaro E da metà gennaio… lavori in corso per un teatro che sarà completamente rinnovato! Info: Ufficio Cultura Tel. 0432 710350 27 a cura di Antonella Favaro

«A Cividale il sole mi è paruto più ri- splendente che in altro luogo, il cielo più azzurro, le stelle più luminose». Non si tratta di slogan per attirare turisti, ma di una frase scritta da un “turista” d’eccezione che quasi cin- que secoli fa amava trascorrere dei Antiche lettere da Cividale, periodi di riposo nei dintorni di Cividale: Giorgio Gradenigo (1522- 1600). Questo patrizio veneziano si era letteralmente innamorato di que- sti posti tanto da lasciarne ai posteri luogo che con la sua allegra una descrizione entusiastica. Come e fertile amenità desta gl’ingegni mai proprio Cividale? Semplice: ave- a opere di virtù e a fuggir otio va ereditato dalla madre, Beltramina de’ Gomberti, originaria di Udine, dei beni nelle vicinanze. Il Gradenigo era un uomo di pro- fonda cultura, amante e cultore del- Ecco alcuni brani. la letteratura antica. Fu lui a promuo- vere la celebre raccolta di rime in me- Il sorgere del sole moria di Irene di Spilimbergo stam- «Non è poggio nel contorno di l’arbore, rappresenta nell’aria pate nel 1561. Di Irene il Gradenigo Cividale, ch’io non l’abbia volu- alcuni splendori tremolanti e conosceva bene la madre, Giulia da to ascendere, e che io non v’ab- nel terreno certi lumi in forma Ponte, patrizia veneziana, donna col- bia dimorato le hore per pascer lunga, che paiono vene e verghe ta con la quale teneva una corrispon- la vista di quell’amabile e d’oro purissimo». denza epistolare. Irene era stata al- gratioso aspetto che porta seco levata dal nonno paterno a Venezia, il nascer dell’aurora e del sole Il fiume Natisone giovane promessa delle arti stronca- in quel paese. Avreste veduto «Se voi vedeste le caverne e gli ta dalla morte a diciotto anni nel prima la sommità dei monti più antri che la natura e il fiume 1559. Gradenigo, che aveva conosciu- alti tingersi a poco a poco di han fatto in quei sassi, la gran- to e ammirato la giovane, provò un giallo, e poco appresso, ferite dal dezza degli scogli che sono nel profondo dolore per questa morte; il sol nascente, diventar di color mezzo, la profondità delle spon- Vasari descrisse Irene come una ver- d’oro, e in ispazio d’altrettanto, de all’acqua, gli edifici che po- gine bellissima, letterata e musica, i colli poco rilevati dal piano, sti all’estremità delle rive pen- celebrata da tutte le penne degli esser anch’essi indorati dal sole dono sopra il fiume, la bellezza scrittori d’Italia tra cui Torquato Tas- con meravigliosa vaghezza; la di un ponte di pietra che con due so. quale si fa maggiore doppia- archi appoggiati ad uno scoglio, Poche settimane dopo questo lutto mente di quella dell’Alpi, che per ch’è nel mezzo del fiume, con Giorgio Gradenigo si era sposato con esser i colli pieni di vigne e ampia altezza e larghezza dà Laura Valier, sorella del cardinale d’arboscelli fruttiferi posti a lun- passaggio comodo ai viandanti Agostino, vescovo di . go sopra grandi incavati nel ter- e abitatori della città, direste Tra gli scritti del Gradenigo spicca- reno a guisa di teatro, successi- tutto sospeso, e sopra di voi: que- no per profondità e bellezza alcune vamente l’un sopra l’altro, le sta è cosa notabile e meraviglio- lettere dedicate alla natura e al pae- quali vigne e arboscelli pare che sa» saggio cividalese. Queste descrizioni con le loro ombre facciano con- rappresentano, per l’epoca, una voce trasto al sole, che non allumi il Bibliografia fuori dal coro: le relazioni dei rettori terreno: e ciò facendo avviene Armida Sacchetti, Un entusiasta di di terraferma infatti normalmente cosa mirabile da vedere, che egli Cividale (Giorgio Gradenigo), in parlavano del Friuli come di una ter- illustra la parte superiore sì che «Memorie storiche forogiuliesi» ra triste e povera sotto tutti i punti par tutta d’oro, e penetrando per anno III volume III, 1907, pp. 79- di vista: campagne sterili, prepoten- le foglie tinte di rugiada, e mos- 96. ze dei feudatari, miseria dei contadi- se leggermente da un poco di Dizionario Biografico degli Italiani, vo- 28 ni e così via. soave aura tra le ombre di tutto lume 58, Roma 2002. 29 Celebrato il “Natale di Venezia”

Nel 1588° anniversario della nascita della città ricordato anche il legame stori- co di Cividale con l’antica Repubblica di Venezia e la difesa del Friuli del 1509

Si è celebrato lo scorso 25 marzo il “Natale di Venezia”, ovvero il 1588° anniversario della nascita della città, che si fa risalire appunto al 25 marzo 421. Nel pomeriggio si è tenuto, nella Sala dello Scrutinio di Palazzo Ducale, un convegno presieduto dall’assessore comunale al Turismo Augusto Salvadori, dal vice presidente e assessore regionale al Turismo Franco Manzato, dal pre- sidente della Provincia di Venezia Davide Zoggia, dal vescovo ausiliare di Ve- nezia mons. Beniamino Pizziol. La ricorrenza, come ha spiegato Manzato, si è celebrata anche nelle scuole e nelle città della regione Veneto. Nel salutare i numerosi ospiti, Salvatori ha ricordato la nascita e la storia di Venezia e le popolazioni che l’hanno resa una città tanto importante: “È indiscutibile il buon governo esercitato dalla dalla classe 1AE della Serenissima - ha aperto l’assessore - e va sottolineato anche che Venezia non Scuola “Elvira e Amalia Piccoli” ha mai avuto sudditi ma solo cittadini. Sono commosso dal vedere qui oggi tante persone e stiamo già lavorando perché la prossima celebrazione del Siamo stati noi della 1A E della Natale di Venezia sia ancora più partecipata”. Scuola “Piccoli” di Cividale a mette- Durante il convegno, dopo l’ingresso solenne del Gonfalone della Regione re quei fiori sulle porte storiche della Veneto e della Bandiera di Venezia, e del saluto delle autorità, sono stati Città. Siamo stati noi, con il prof. trattati i seguenti temi: “Il 25 marzo 421: la ‘nascita’ di Venezia”, a cura di Travain, che queste cose le fa già da Gherardo Ortalli dell’Università di Venezia; “Lo Stato da Terra e da Mar della Serenissima”, a cura di Giuseppe Gullino dell’Università di Padova; “Venezia anni insieme a Fogolâr Civic e nelle sue origini cristiane”, a cura di mons. Gianni Bernardi, delegato del Academie dal Friûl. Siamo stati noi e patriarca di Venezia per la Cultura. lo abbiamo fatto per ricordare. Per ri- Alla manifestazione erano presenti i rappresentanti delle città che storica- cordare insieme a tutti voi, cittadini e mente hanno fatto parte della Repubblica di San Marco, tra le quali la Città di turisti di Cividale, una grande storia Cividale, e delle antiche Scuole Grandi Arciconfraternite di Venezia. Il Sinda- che compie quest’anno cinquecento co di Cividale nel suo intervento di saluto ha ricordato i rapporti tra la Città anni. Ducale e Venezia, e si è soffermato sulla ricorrenza della difesa del Friuli Infatti nel 1509 la Repubblica di Ve- dell’estate 1509 contro la Lega di Cambrai. nezia, che nel corso del tempo aveva I sindaci presenti hanno firmato un documento congiunto nel quale hanno ricordato i valori che li accomunano, con il quale si sono impegnati a promuo- sottomesso tanti signorotti del Veneto vere iniziative per la valorizzazione delle città che rappresentano, in un’otti- e del Friuli, venne attaccata dai più ca di collaborazione reciproca. potenti sovrani d’Europa che si riuni- rono nella Lega di Cambrai. Mentre i signorotti locali aprirono le porte ai nemici di Venezia il popo- lo tentò di difenderla. Cividale stette con Venezia e quando i suoi nemici comandati da Enrico di Brunswick si presentarono sotto le mura cividalesi la città non si arrese e si strinse attor- no al comandante veneziano Federi- co Contarini. La Porta di Ponte vide, così, incendi e massacri nel territorio circostante ed in lontananza l’abba- zia di Rosazzo bombardata e i suoi abitanti crudelmente uccisi. Il 31 luglio i nemici - Tedeschi, Boemi, Croati - attraversarono il 30 Natisone presso San Giorgio in Vado, Lettera aperta ai cittadini di Cividale ed ai turisti si accamparono fuori Cividale fra Por- ta San Pietro e Porta San Domenico e cominciarono a bombardare la città dalla collina di Zuccola, ma, la matti- na del 1° agosto, da Porta Brossana giunsero da Udine di nascosto i primi rinforzi comandati da Antonio da Pietrasanta che insieme alle donne di Cividale costruirono un nuovo bastio- ne dietro le rovine delle mura bom- bardate di Borgo San Domenico. Die- tro a questo bastione essi scavarono un fosso riempiendolo con dell’esplo- sivo nascosto sotto il fogliame. Intanto Porta San Pietro poté, in lontananza, vedere altri rinforzi mandati da Udine cadere in un’imboscata tesa dalla ca- valleria croata in agguato nei boschi vicino alla chiesetta di San Donato nei pressi di Moimacco. Avuta notizia di ciò, ai Cividalesi non rimanevano molte speranze ma esercito e popolo uniti decisero di dare battaglia. Si trat- tava di popolani, ma essi dimostraro- Lapide collocata in via IX agosto 1509 no di essere anche grandi guerrieri, cittadini semplici che con gran cuore mai esistito prima che sarebbe dura- Matteo Barghini difesero la loro città. A quel punto il to, con alterne vicende, addirittura Andrea Carpanelli Giacomo Cozzarolo capitano nemico Giorgio di fino al 2007. Almedin Delic Gutenstein ordinò alla cavalleria di Perché abbiamo voluto ricordare Cristian Fantin scendere da cavallo e di attaccare a quel fatto? Perché si tratta di una pa- Defrim Gashi piedi le mura diroccate. Per tre volte i gina di storia scritta dalla gente di pro- Gjelbrim Gashi Alejandro Giusti nemici andarono all’assalto delle di- pria volontà. Simone Gobbo fese di Borgo San Domenico: alla ter- Aveva ragione Machiavelli, un po- Milan Gorgiev za conquistarono il bastione ma quan- litico italiano dell’epoca, quando scri- Marco Guerra do si azzardarono a passare il fossato veva: “È impossibile che questi Re Benjamin Imamovic Laura Micheli i Cividalesi diedero fuoco alle micce tenghino questi paesi con questi pae- Simone Paludetti e li fecero saltare in aria. Fra i morti sani vivi”! Riccardo Picotti vi fu anche il Gutenstein. Allora il Gente tosta, insomma: non chiac- David Radovanovic nemico si ritirò e i Cividalesi contrat- chiere! Allora a Cividale di questo si Marco Rossi Carlos Serna taccarono facendo tacere quelle ma- vantavano. E ce ne vantiamo anche Viktor Sotirovski ledette bombarde. Il giorno dopo i noi oggi, traendo spunto ed insegna- Sava Tabakovic nemici se ne andarono. Cividale fe- mento dai quei fatti e da quelle perso- Maria Tedeschi steggiò e ricevette gli elogi dallo stes- ne per le sfide del nostro avvenire. Adriano Veluscek so doge di Venezia. Quella gloriosa resistenza popolare fu però l’ultimo atto di una grande sto- L’iniziativa di commemorazione studentesca del V centenario della resistenza popolare ria da allora avviata verso il declino. cividalese contro gli eserciti della Lega di Cambrai si inquadra nel Progetto Didattico Con quella guerra, infatti, Cividale “Nuova Sagunto”, ideato dal Circolo Universitario Friulano “Academie dal Friûl”, in perse l’alta valle dell’Isonzo, impor- collaborazione con il Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic”, ed adottato dalla Scuola Secondaria di Primo Grado “Elvira e Amalia Piccoli” di Cividale tantissima via commerciale, e si ritro- del Friuli. vò a pochi chilometri da un confine 31 Una chiesa tra i vigneti di Spessa a cura dell’arch. Bruno Del Fabbro

L’edificio anticamente denominato Lavori di restauro conservativo ti “Minacciando ruina la parte po- “Oratorio di San Giuseppe”, di pro- per oltre 114 mila Euro steriore fu rifabbricata di nuovo dal- prietà dell’Azienda Vinicola Ronchi le fondamenta, fu aggiunta la San Giuseppe di Zorzettig Francesco nella Chiesa di San Giuseppe sacristia e tutta ristorata compreso e Fulvio, è localizzato sull’omonimo a Spessa l’altare ed i mobili. L’altare è di le- colle in località Spessa di Cividale. gno con pietra sacra. …” Fu eretto nel 1522 da Giacomo L’impianto originario della chiesa fu Jacuzio di Cividale, come attesta la ideato da progettista ignoto con gran- lapide posta sulla porta d’ingresso, de semplicità: un’aula rettangolare al quale è fatta risalire l’iniziativa del- oblunga, senza presbiterio distinto, la tradizionale processione nel gior- senza l’attuale corpo della sacrestia no di S.Giuseppe (doc.1544): sulla parte posteriore, aggiunto nel- JACUCIUS FUNDATOR AD VIATORES/RE- l’anno 1885. GALI HOC STRUITUR TEMPLUM VEN.LE Nell’aula principale, il tetto a due JOSEPH/QUI PATER ETERNI CREDITUR falde a capanna, con travature a vi- ESSE DEI/HIC VIRGO EST DIVE COIUX ET VIRGINS ALME/MATRIS ET HIC PUERI SERVULUS EST DOMINI/MDXXII VI IDUS JUNII/MDCCLXIII MON.H.REST./ D.TR.CONT.P.JAC.SIVIL.C.(riff. Marchetti , le chiesette votive del Friuli, Udine,1972, p.161 e T.Venuti art. in Cividat, SFF 1998,II p.469, 472 allegati). La Chiesa era consacrata e nell’an- no 1544 “mantenuta con piccolo pa- trimonio ed amministrazione pro- pria” dalla Confraternita di San Giu- seppe. Successivamente, come si evince dai documenti relativi alle visite pa- storali del1683,1886 e 1899, è gesti- ta dalla Confraternita di S.Maria dei Battuti di Cividale che aveva ”scopo ospitaliero”, vi era infatti “annesso un ospizio per pellegrini” (fonte A.C.A.U. Udine). Nel 1616 è danneg- giata dall’invasione degli Uscocchi e nel 1763 viene restaurata. Cessata la confraternita, la pro- prietà passa all’ospedale civico di Cividale, che nell’anno 1885 “prov- vede in modo conveniente” alla 32 ristrutturazione della chiesetta, infat- sta e controsoffitto è posto ad un pia- L’edificio presentava condizioni di Gli intonaci esterni, risultando for- no superiore rispetto a quello della dissesto alle murature perimetrali temente fessurati e smossi dal sup- sacrestia aggiunta. Il manto di coper- portanti, con forti fessurazioni e visi- porto murario, anche in considerazio- tura è in coppi; finestre e porta sono bili cedimenti in particolare alla fac- ne agli interventi strutturali messi in rettangolari e riquadrate in pietra. ciata sinistra (lato nord) per cedimen- atto (iniezioni cementizie , cuci e scu- Il Campaniletto a vela monoforo in to fondazionale e scorrimento a ta- ci, e cordolo di sottotetto perimetra- pietra squadrata sulla facciata prin- glio sul piano verticale di attacco alla le), sono stati in parte demoliti e ri- cipale è riferibile alla ricostruzione cortina muraria portante perimetra- fatti in malta a base di calce e con settecentesca. le. caratteristiche simili a quelli esisten- L’ altare ligneo “a edicola” è forse Forti lesioni si evidenziavano anche ti; quelli interni non sono stati rimos- opera di G. Agostini (fine 500); il pre- nell’attacco del corpo aggiunto della si anche se con microfessurazioni vi- sepio di statuette lignee ridipinte di sacrestia al corpo principale della sibili. Il manto in coppi é stato smon- maniera tedesca, rubate alcuni anni Chiesa (lato posteriore, est). tato e rimontato con integrazione di fa, è della metà del ‘500 (Marchetti). Consistenti infiltrazioni d’acqua quelli rotti o mancanti. L’orditura in In data 18 ottobre 2006 la chiesa è dalla copertura avevano provocato un legno della copertura è stata mante- stata riconosciuta di interesse cultu- crollo parziale della stessa in corri- nuta con sostituzione delle parti rale e come tale sottoposta a tutela spondenza al campaniletto di faccia- avariate con parti in legno della stes- ai sensi del D.Lgs 22 gennaio 2004, n. ta, provvisoriamente riparato con sa essenza (abete o larice). 42. struttura provvisoria in lamiere. I serramenti, costituiti da cinque fi-

Dalla stessa data è stata oggetto di In condizioni simili era la struttura radicale intervento di restauro portante lignea della copertura, in conservativo con intervento struttu- corrispondenza all’altare, che presen- rale alle fondazioni e alla struttura tava condizioni particolarmente cri- lignea della copertura. tiche con rischio incombente di crol- L’onere finanziario è stato sostenu- lo. L’altare ligneo secentesco pur ri- to interamente dalla famiglia sultando in buon stato di conserva- Zorzettig, proprietaria dell’immobi- zione, presentava consistenti danni le. per asportazione di alcune parti im- È stata inoltrata domanda di con- portanti a causa di continui furti a cui nestre a due ante e dal portoncino tributo alla Soprintendenza che a con- l’edificio è soggetto. Risultava per- d’ingresso, sono stati restaurati e ri- suntivo lavori probabilmente concor- tanto urgente un intervento statico messi in opera. Il pavimento interno rerà con una percentuale (max 30%) alle strutture portanti e di restauro in cotto, di recente fattura e qualità sul totale della spesa. conservativo generale. scadente, pertanto non consono alla La Chiesa è aperta ai visitatori che È stato previsto un intervento di re- qualità architetto-nica dell’edificio, lo richiedessero alla proprietà ed in stauro conservativo con intervento è stato rimosso e sostituito con ma- occasione della ricorrenza di strutturale limitato al miglioramento teriale analogo ma di forma e qualità S.Giuseppe (19 marzo di ogni anno) delle condizioni statiche generali. adeguata. viene celebrata la S.Messa con invito L’intervento architettonico preve- L’altare ligneo secentesco è stato e partecipazione di tutta la Comuni- deva il restauro degli elementi pre- smontato, custodito in locali idonei, tà di Spessa, alla quale cerimonia la senti e caratterizzanti il manufatto sottoposto a trattamento antitarlo e Famiglia Zorzettig unisce un momen- nel suo insieme. Gli elementi lapidei successivamente rimontato. to conviviale presso la propria azien- in piasentina, ove smossi, sono stati A intervento ultimato si è provve- da vitivinicola; tradizione che si è tra- riconsolidati con ausilio di malte duto alla ripitturazione generale del- manda dal padre Francesco al figlio cementizie o resine epossidiche a ca- l’edificio in colore bianco simile al- Fulvio. rica cementizia. l’originale. 33 Patrimonio Restaurata la scultura raffigurante “Madonna con bambino” dell’ex Casa per Anziani

Giulia ed ai fondi comunali, è stato di un intervento di restauro preceden- possibile effettuare il restauro comple- te che aveva occultato l’azzurrite ori- to nel laboratorio del Centro Ricerca ginale rimasta in maniera visibile sulle e Restauro di Cividale del Friuli dove pieghe laterali vicino alla spaccatura. si è proceduto, usando gli stessi me- In accordo con la Soprintendenza tale todi e mezzi indicati dal laboratorio ridipintura è stata mantenuta perché della Soprintendenza, a rimuovere le la sua rimozione avrebbe messo in ridipinture ancora presenti sulle vesti luce una situazione lacunosa e che della Madonna e del Bambino, sul avrebbe disturbato la lettura dell’ope- manto e sugli incarnati con solventi ra. Il velo posto sul capo della Madon- non tossici e rispettosi degli strati ori- na, sopra il manto, realizzato con una ginali. serie di fitte pieghe, era ridipinto con Grande sorpresa ha riservato la ve- un colore blu intenso che è stato aspor- ste della Madonna, già arricchita da tato mettendo in luce un azzurro più una pietra ovale trasparente montata delicato, anche se polveroso e lacuno- in ottone, che a seguito della pulitura so. ha evidenziato un colore rosso Diverse fessure erano presenti sulla bordeaux con resti di un decoro bian- scultura e una, in particolare, molto co a fiorellini. Da un’attenta analisi, profonda dovuta al ritiro del legno, at- il colore blu del manto era il risultato traversava verticalmente la scul- tura dalla cintura della Madon- La scultura lignea raffiguran- na fino al basamento. Queste te “Madonna in Trono con spaccature sono state risanate Bambino”, appartenente alla con inserti lignei e il braccio de- Cappella della vecchia Casa di stro della Madonna, malamente Riposo di Cividale, risale al XIV fissato, è stato nuovamente incol- sec. e per anni è rimasta nei de- lato. Successivamente si è proce- positi del Museo Nazionale di duto alla stuccatura delle lacune Cividale. con gesso di Bologna e colla ani- Vista l’importanza dell’opera, male e su queste si è eseguita la questa è stata in un primo tem- reintegrazione pittorica con co- po portata nel laboratorio di re- lori ad acquerello con tecnica stauro della Soprintendenza di distinguibile. Trieste per essere sottoposta ad La scultura alla fine è stata pro- un primo intervento tetta da un leggero strato di ver- conservativo d’urgenza (abbas- nice finale data a spruzzo ad ef- samento dei sollevamenti, trat- fetto non lucido. Il gioiello po- tamento antitarlo e saggi di pu- sto sul petto della Madonna è sta- litura). to pulito per la parte metallica e In seguito, grazie al contribu- protetto con un leggero strato di 34 to della Regione Friuli Venezia vernice. Lavori pubblici

a cura dell’arch. Alessandra Quendolo

Intervento di recupero e valorizzazione delle mura urbane

Veduta del lato esterno delle mura dopo il restauro

È in fase di conclusione l’intervento di “recupero e La particolarità infatti di questa cinta è che presenta le valorizzazione delle mura urbane” di Cividale iniziato tracce di numerose fasi di trasformazione legate sia alle a partire dal tratto di Borgo di Ponte compreso fra via vicende costruttive sia alla variazione del sistema difen- S.Lazzaro e via Paciani il cui importo complessivo di sivo nel corso del tempo. Il rilevo delle murature ha ogni onere risulta di 200.000,00 Euro di cui 142.857,14 evidenziato, infatti, la presenza di oltre 15 tipi di murature finanziato con la Legge Regionale 10/2000. diverse, dalla pietra sbozzata, al concio squadrato al ciot- È stato già finanziato il 2° lotto che prevede il tolo di fiume diversamente messi in opera. completamento del restauro in corso sul tratto in cor- Altri interventi significativi hanno riguardati il consoli- rispondenza di borgo San Lazzaro e di un nuovo tratto damento della cresta del muro eseguito in modo tale da in Piazza della Resistenza per un importo di 468.000,00 non variare il naturale bordo esistente e l’intervento sui giunti di malta della muratura finalizzato a conservare i Euro di cui 390.000,00 sempre finanziati con la L.R. numerosi tipi di malta presenti nel muro che testimonia- 10/2000. no i diversi interventi di restauro e manutenzione susse- guitisi nel tempo. Si tratta di una scelta di conservazione Il tratto di mura di Borgo di Ponte (1°lotto) era quasi di un dato di cultura materiale ma anche di un segno del completamente avvolto dalla vegetazione che ne impedi- tempo che contribuisce a definire il carattere vetusto di va la visione e la comprensione delle diverse fasi di co- questo manufatto. struzione e di trasformazione che la cinta ha subito nel corso del tempo. Particolare della veduta del terrapieno e del fossato Il primo intervento ha riguardato la rimozione delle pian- te arbustive e rampicanti che avevano causato numerosi crolli della muratura, sia alla base sia su tutto lo sviluppo dell’altezza della cinta. A questa delicata fase sono se- guiti gli interventi di consolidamento e di integrazione delle lacune. Le modalità dell’integrazione sono state diversificate a seconda dell’estensione delle lacune; quelle che causavano problemi di stabilità sono state integrate con pietre analoghe garantendo la distinguibilità della parte aggiunta rispetto all’antica; quelle di limitata esten- sione sono state consolidate lasciando a vista la sezione del muro per consentire l’osservazione della complessa stratificazione che caratterizza questo tratto di cinta ur- bana. 35 Lavori Pubblici

Una scelta significativa del progetto riguarda la realiz- • la torre poligonale che si trova inserita nella proprietà zazione di un varco pedonale nelle mura per consentire di privata del condominio e altri cortili; collegare la parte di città verso il Distretto Sanitario con • il tratto prospiciente Piazza della Resistenza. il resto del centro storico. Tale esigenza è presente nella collettività e nell’amministrazione da molti anni. Lo stu- Per quanto riguarda i problemi di conservazione, rispetto dio della stratificazione costruttiva della cinta ha con- al primo lotto di intervento, il secondo comprende tratti sentito di individuare la parte più opportuna per la realiz- murari con limitata presenza di vegetazione, ad eccezio- zazione del varco sia per motivi urbanistici che di conser- ne della zona del fossato e della torre poligonale. vazione. Si tratta della parte adiacente al condomino che Le mura che delimitano Porta San Lazzaro (ambito 1) prospetta su via Scipione da Manzano dove la presenza di sono interessate da alcuni limitati problemi di stabilità in una netta discontinuità nella muratura costituisce un con- corrispondenza delle angolate della porta stessa mentre testo dove meglio che in altre parti è possibile realizzare sui singoli elementi lapidei si rilevano diffusi fenomeni di un varco basandosi su un bordo già esistente e realizzan- degrado quali scagliature e fessurazioni. do solo l’atro in rottura della muratura. Il tratto del terrapieno e del fossato (ambito 2), inve- Tale apertura è stata rifinita con un rivestimento delle ce, a causa della presenza della vegetazione – rimossa nel spallette con lastre in ferro ossidato tipo coorten al fine primo lotto di intervento – presenta, in corrispondenza di segnalare la contemporaneità dell’intervento. Il pas- del muro del terrapieno, estesi fenomeni di mancanza di saggio è stato raccordato alla viabilità pedonale esisten- parti lapidee causate da crolli legati alle spinte dell’ap- te sui due lati delle mura mediante un marciapiede ade- parato radicale della vegetazione. Meglio conservato ri- guato a persone diversamente abili e ipovedenti eseguito sulta il muro di contenimento del canale sottostante dove in ciottoli a testa spaccata . si rilevano però la mancanza di lunghi tratti della cortina Altra scelta significativa riguarda la conservazione del di copertura del muro stesso, parte in pietra, parte in corpo aggiunto nei pressi di Porta San Lazzaro la cui rimo- mattone. zione avrebbe comportato gravi rischi per la stabilità del Il tratto della Torre Poligonale (ambito 3) è interessato muro su cui è addossato. dalla presenza di edera rampicante che la copre per oltre Per quanto riguarda il 2° lotto, il progetto del com- la metà della superficie. Ciò che è attualmente rilevabile prende quattro ambiti di intervento: evidenzia limitati fenomeni di degrado legati alla man- • il settore murario in corrispondenza della porta su via canza di malta nei giunti e di perdita di ammorsamento San Lazzaro; delle pietre in corrispondenza della cresta del muro. • il settore murario del terrapieno e del fossato, paralle- La torre è inserita nell’ambito di una serie di proprietà lo a quasi tutto il tratto di mura sul lato esterno della private dove nel corso del tempo sono state realizzate città;

Veduta del nuovo passaggio pedonale

36 Planimentria 2° lotto: pianta delle mura di Borgo di Ponte con evidenziati i quattro settori di intervento delle strutture di servizio addossate alla torre, quali box conservate; attualmente la base pavimentale è coperta in lamiera, tettoie con struttura in legno e tetto in da una serie di depositi di materiale incoerente da aspor- vetroresina, e fatiscenti depositi in muratura di mattone tare per consentire il rilevo a laser scanner e la possibile e tetto in cls. futura fruizione. La loro demolizione, in possibile accordo con i proprie- Per quanto riguarda il tratto di Piazza della Resistenza tari, consentirebbe di rendere visibile l’intera struttura (ambito 4), si rilevano problemi di degrado legati alla della torre percorrendo via Paciani e via Manzano; vedu- mancanze di pietra alla base della muratura, mancanze ta particolarmente interessante per la comprensione del che hanno messo in vista il nucleo murario con potenziale sistema difensivo delle mura urbane. La parte interna disconnessione delle pietre sul bordo del crollo, oltre ad della torre, inoltre, è caratterizzata da un sistema si co- un diffuso fenomeno di deposito coerente che copre gran pertura con volta in mattoni con feritoie e fuciliere ben parte della muratura. 37 Lavori Pubblici

La sistemazione dell’area ex Q8

a cura dell’arch. Giovanni Vragnaz

L’intervento sull’area in preceden- za occupata dal distributore Q8 è di piccole dimensioni, ma interessa un luogo importante nella città: è uno dei principali accessi al centro stori- co per coloro che provengano dalla statale 54, dalla stazione ferroviaria e dall’autostazione. Il progetto, volto alla realizzazione di una piccola piazza piantumata, che possa essere effettivamente luogo di passaggio ma anche di sosta, ha do- vuto affrontare una situazione com- plessa in quanto il luogo è caratteriz- zato dalla presenza di incombenti quanto fra loro incoerenti presenze edilizie. A tale riguardo la scelta del mantenimento dell’edificio dell’ex distributore è stata determinata ol- tre che dalla considerazione genera- un faggio diventerà il fulcro dello spa- sivamente da lontano il vuoto incon- le sulla necessità di valorizzare l’esi- zio, ad introdurre i percorsi verso il gruo dell’area del ex distributore stente prima di ogni costruzione del verde delle ville adiacenti, come al come ad impedire la vista della som- nuovo, anche dalla convinzione del carattere raccolto e silenzioso delle mità degli alti edifici per chi transiti ruolo importante che il piccolo ma- vie che vi prospettano. alla loro base. nufatto ha quale elemento di media- Ma sarà l’insieme della piazza ad Quale spazio di transito e di sosta zione fra l’edificio residenziale adia- essere caratterizzato dagli alberi: la nuova piazza doveva essere deli- cente, che di fatto volta il fianco alla nove gelsi infatti sono stati piantati a mitata, per separarla dai percorsi au- piazza, e la piazza stessa, come per ombreggiare, ma anche a saturare vi- tomobilistici, ma anche permeabile ai la sua delimitazione spaziale. La riflessione sui possibili usi del- L’area come si presentava prima dell’intervento l’edifico per rapporto proprio alla sua collocazione ha indotto a credere possibile una sua funzione come, ad esempio, un piccolo ufficio turistico, con il nuovo porticato a farne da in- gresso, come a ipotizzare usi diversi (deposito biciclette pubbliche, ma- gazzino etc.) per la vecchia autori- messa. A tal fine i locali sono oggi forniti di impianto di riscaldamento ed elettrico. Il progetto coinvolge anche la defi- nizione dell’intero fianco di piazza Picco, e prioritariamente il vuoto fra 38 l’edificio Vidussi e l’Hotel Roma dove pedoni, ai diversamente abili e dispo- nibile ad usi diversi. Le aiuole trian- golari inclinate (in continuità con il suolo, da cui la loro materia) permet- tono di assolvere a queste diverse funzioni conducendo a coerenza ed unità la collocazione degli alberi, le sedute, la illuminazione. A partire da una stessa forma planimetrica i solidi delimitano i mar- gini dell’area senza separarla, e de- finiscono ambiti più raccolti, di di- Intervento di manutenzione mensione più piccola, senza costitui- re mai una barriera. della pista di pattinaggio La piazza risponde così a diversi problemi e temi: da lontano le chio- me degli alberi rimarginano la cesura Amministrazione Comunale ha fra i fronti edilizi e “filtrano” i per- L’ provveduto alla manutenzione della corsi pedonali, per chi sosta concede pista di pattinaggio presso il comples- so comunale di via Udine con fondi propri per un costo complessivo di 50.000 euro. La pista è stata realizzata nel 1980 e successivamente ampliata sino a rag- giungere la misura di 24 m x 40 m. Il fondo della stessa presentava evi- denti fessurazioni con cedimenti dif- - realizzazione di nuova pavimenta- ferenziati che costituivano un perico- zione in calcestruzzo armato com- lo per gli atleti che la frequentano. prensivo di rete elettrosaldata, giunti Anche la copertura a distanza di tan- di dilatazione e indurente quarzi- sedute singole” o “collettive” sotto ti anni, in più punti, aveva numerose fero; il tetto compatto delle chiome, in un fessurazioni che provocavano infiltra- - rimozione e ricollocamento della ambito che seleziona le viste sia ver- zioni di acqua piovana. recinzione esistente in rete metalli- so i margini dell’invaso che verso il L’intervento è stato progettato e di- ca romboidale del tipo plastificato; cielo. retto dall’U.O.LL.PP. del Comune di - pulitura e sigillatura canali di gron- Si è anche realizzata una fontana e Cividale del Friuli, con la finalità di da in copertura, compreso il noleg- ricollocato il punto telefonico, in cor- rendere nuovamente utilizzabile in si- gio dei mezzi necessari. rispondenza di un grande elemento curezza, dagli atleti, la struttura. luminoso che indica la piazza e con Gli interventi principali che hanno in- L’intervento si è inoltre concluso essa l’ingresso al centro storico. teressato la struttura sono stati: con la sistemazione, tramite riporti di Il tutto con l’obiettivo della massi- - demolizione della caldana in cls esi- terra vegetale, del retro delle tribune ma economicità dell’intervento, sia di stente, con relativo trasporto e in gradoni di calcestruzzo dove trova gesti architettonici che economica. smaltimento in discarica dei mate- spazio il pubblico durante le varie ma- riali; nifestazioni o rappresentazioni. Progetto e direzione lavori: arch. Giovanni Vragnaz - Cividale del F. coll. arch.tti Giovanni Vidissoni e Valeria Drigo Sicurezza cantiere: geom. Tuzzi, studio DFT - Udine Impresa Appaltatrice: FRIUGIULIA LAVORO SOC. COOP. CPS - Tarcento Importo dell’intervento: € 267.804,00 Ultimazione lavori: 20.02.2009 39 Lavori Pubblici

Scuola Realizzata una nuova linea di smaltimento Elementare delle acque piovane per risanare i locali di Rualis della mensa scolastica

A distanza di oltre trenta anni dalla rea- - demolizione di un lizzazione del plesso scolastico di Rualis tratto di muro di si è intervenuti per sostituire ed adeguare recinzione esi- alle nuove esigenze la linea di smaltimento stente e successiva acque piovane che interessa la scuola se- ricostruzione; condaria lungo il lato mensa. - scavo di incas- La situazione esistente, costituita da poz- samento per la zi perdenti che disperdevano l’acqua nel successiva forni- terreno circostante, non garantiva un cor- tura e posa in ope- retto sgrondo delle acque piovane che ri- ra delle tubazioni stagnando in prossimità delle pareti della in PVC di tipo pe- struttura scolastica, procuravano proble- sante per la con- mi di infiltrazioni e la formazione di muf- dotta fognaria di fe ed efflorescenze anche all’interno dei progetto del dia- locali utilizzati per varie attività, in parti- metro di 250 mm colare nella mensa. e conseguente Al fine di risolvere il persistente proble- reinterro con ma- ma che ultimamente si manifestava sem- teriale idoneo; pre più frequentemente, si è provveduto a - fornitura e posa in realizzare una nuova linea di smaltimento opera dei pozzetti delle acque piovane che, intercettando i di ispezione pre- pluviali esistenti, li ha immessi direttamen- fabbricato e relati- te nella linea fognaria esistente su via ve prolunghe; Buonarroti. - ripristino del pia- Si è inoltre provveduto alla pulizia dei no di calpestio e pozzi perdenti che avranno l’unico com- delle cordonate pito di contenere l’acqua piovana caduta sul lato di via sul terreno circostante in caso di intense Buonarroti inte- precipitazioni. ressato dall’allacciamento fognario; stradale in asfalto nelle zone interessa- Ad ulteriore protezione dei locali - ripristino di tutte le pavimentazioni in- te dai lavori; interrati, inoltre, nei punti di raccolta del- teressate dallo scavo (fronte mensa e - sostituzione delle pompe di sollevamento; le acque, sono state installate due nuove stradina di accesso); - sistemazione a prato delle aree interes- pompe di sollevamento che garantiscono - rifacimento del sottofondo e della sede sate dai lavori. l’immissione in fognatura dei liquidi in eccesso. Nel dettaglio l’intervento ha compreso Progettista e direttore dei lavori: geom. Renato Fantini di Udine le seguenti lavorazioni: Finanziamento: Fondi propri del comune - fresatura strada, demolizioni di Impresa appaltatrice RELATIVO MARIANO - Cividale Friuli pavimentazioni di marciapiedi e Importo dell’intervento Euro 70.000,00 cordonate esistenti di un tratto di via Consegna lavori: in data 04.08.2008 Buonaroti per consentire l’allacciamen- Ultimazione lavori: in data 26.09.2008 40 to fognario; Lavori Pubblici Un nuovo impianto termico nella palestra-bocciodromo Condizioni della strut- di Rualis tura comunale prima dell’intervento

CONCLUSI I LAVORI DI MANUTENZIONE DELL’EDIFICIO SEDE DELL’ANAGRAFE E DELLA POLIZIA MUNICIPALE

Lo stato oramai degradato dell’edificio comunale sito in piazza Chiarottini (attuale sede uffici comunali anagrafe–vigili urbani) esigeva una manutenzio- ne atta a migliorare le condizioni dell’edificio nel rispetto dei parametri igie- nico-sanitari del luogo di lavoro del personale dipendente dell’Unità Operati- L’Assessorato comunale all’Am- va Demografica e Vigili Urbani. L’intervento di manutenzione ordinaria ha biente-Ecologia-Sanità-Patrimo- comportato le seguenti lavorazioni: nio, perseguendo gli obiettivi del • rimozione e ricollocamento in opera del manto di copertura, con fissaggio risparmio energetico e della salva- delle stesse alla guaina ardesiata sottostante con schiume poliuretaniche; guardia dell’ambiente, ha portato • sostituzione parziale del sottomanto del tetto in legno costituito da piccola a termine i lavori di sostituzione e media orditura lignea; dell’impianto termico a gasolio • rimozione e ricollocamento in opera di grondaie-mantovane e pluviali in della palestra di Via Tombe Roma- rame; ne, riconvertita a bocciodromo, • isolamento ed impermeabilizzazione della copertura; con un nuovo impianto funzionan- • demolizione del doppio intonaco ammalorato sulla parete esterna lato est, te a gas metano, e la ristrut- e successivo risanamento; turazione dei locali della Centrale • sverniciatura e coloritura dei serramenti in legno e sistemazione parziale Termica. delle specchiettature di alcuni oscuranti di legno esterno; L’intervento ha comportato una • sverniciatura e coloritura delle ringhiere, dei terrazzini e delle inferriate spesa complessiva di Euro poste a protezione di alcune finestre; 21.306,00 ed è stato finanziato per • risanamento dell’intonaco interno in alcuni uffici posti a nord mediante Euro 9.000,00 dalla Provincia di demolizione dell’intonaco esistente e successiva applicazione di nuovo in- Udine e per la rimanente quota con tonaco osmotico; fondi propri. • risanamento delle canne fumarie inutilizzate e rinvenute durante le opere di demolizione degli intonaci ester- ni; Aspetto dello stabile dopo il recente intervento di manutenzione • posa in opera di una tettoia in plexi- glass a protezione dell’ingresso ri- servato alla Polizia Municipale.

Progettista e direttore dei lavori: p.i. Enoc Bertolutti Unità Operativa Lavori Pubblici Finanziamento: Fondi propri del Comune Impresa appaltatrice: VALERIO SABINOT srl - Basiliano Importodell’intervento: Euro 100.000,00 Consegna lavori: in data 07.05.2008 Ultimazione lavori: in data 03.09.2008 41 Nuovi loculi nel Cimitero di Sanguarzo

A completamento di un ciclo di numerosi interventi re- alizzati negli ultimi anni presso il cimitero che serve la frazione di Sanguarzo, si è ultima la realizzazione di un nuovo nucleo di quarantotto loculi per salme. Il progetto, realizzato e diretto interamente dall’unità operativa Lavori Pubblici, ha previsto la costruzione di quattro elementi da dodici spazi per il posizionamento delle salme. La struttura di diverso spessore, a seconda delle fun- zioni strutturali per le quali è stata calcolata, è stata realizzata completamente in cemento armato a vista con maglia regolare dalle dimensione standard previste dalle norme vigenti di architettura funeraria. Ogni foro di tumulazione è stato inoltre chiuso posizio- nando una lastra di pietra piasentina di adeguate dimen- sioni e spessore, sorretta da borghi di ottone. La copertura, infine, è realizzata con una soletta monolitica dello spessore medio di 15 cm e con adeguata pendenza al fine di consentire un corretto smaltimento dell’acqua piovana. • esecuzione della copertura con adeguata impermeabiliz- Le varie fasi lavorative che hanno portato alla realizza- zazione mediante guaina bituminosa; zione della nuova opera sono le seguenti: • fornitura e posa di cassette in rame per il convogliamento • esecuzione di scavo di sbancamento del terreno a delle acque meteoriche; predisposizione del piano di fondazione; • fornitura e posa di copertine e pluviali in rame; • realizzazione delle fondazioni della nuova struttura • fornitura e posa cavidotti a norma per la predisposizione funeraria su strato impermeabilizzate contro terra; di impianto elettrico lampade votive in ciascun posto • getti di calcestruzzo armato faccia a vista eseguiti con salma. l’utilizzo di casserature realizzate con tavole di legno A completamento degli interventi si è inoltre provvedu- piallate; to alla sistemazione delle aree esterne del Cimitero, da • getti di calcestruzzo armato eseguito con casseforme in destinare a parcheggio, mediante la stesura ghiaione sta- polistirolo ad alta densità per la realizzazione dei sin- bilizzante con funzione anche di drenaggio delle acque goli posti salma; piovane.

Progettista e direttore dei lavori: p.i. Enoc Bertolutti - Unità Operativa Lavori Pubblici Finanziamento: mutuo stipulato con la Cassa Depositi e Prestiti Impresa appaltatrice: ZAVAGNO P.I. GIOVANNI S.R.L. - Spilimbergo Importo complessivo dell’intervento: Euro 80.000,00 Consegna lavori: in data 04.08.2008 Ultimazione lavori

42 in data 24.12.2008 Lavori Pubblici

L’ Amministrazione Comunale è in- tervenuta presso il vecchio cimitero di Sanguarzo al fine di recuperare e ricostruire la muratura perimetrale in pietra faccia a vista, in parte crollata per vetustà. Nonostante il vecchio cimitero non sia più utilizzato per le tumulazioni si è ritenuto doveroso intervenire per mantenere dignità al luogo. L’intervento ha comportato una spe- sa di circa 25.000 euro, prevedendo la realizzazione di uno nuovo tratto di fondazione a sostegno della nuova muratura da realizzare e di collega- mento alle fondazioni preesistenti. La nuova muratura, realizzata in pie- tra, utilizzando il più possibile il ma- teriale di risulta ottenuto dalla demo- lizione dei monconi esistenti e da Recupero e ricostruzione della muratura quanto si è potuto recuperare in loco, è stata fugato con malte simili a quel- perimetrale del vecchio cimitero di Sanguarzo le preesistenti, evitando così rilevanti differenze cromatiche. A completamento dei lavori infine, Si è provveduto inoltre ad ancorare si è realizzato un riporto di terra lun- il tutto alla colonna d’angolo di pie- go la strada che fiancheggia il muro tra, utilizzando particolari barre di fer- al fine di garantire lo scolo delle ac- ro e resine epossidiche. que piovane, provenienti dai terreni In sommità alla nuova muratura, si circostanti, lungo il ciglio stradale op- è provveduto a posizionare una coper- posto al cimitero, garantendo cosi il tina in calcestruzzo prefabbricato si- più possibile la salubrità delle fonda- milare all’esistente. zioni e della nuova muratura.

43 L’Ambito Distrettuale del Cividalese, Ambito Distrettuale l’Associazione Krocus di Cividale e i gruppi giovanili del progetto “I luoghi dell’aggregazione giovanile” hanno or- ganizzato due giornate in cui protago- Il progetto dell’aggregazione giovanile niste sono state emozioni e sentimenti e il cui senso è simbolicamente racchiuso tra sentimento e partecipazione nel titolo “Stati d’animo, moto d’ani- a cura di Serena Bon e Cinzia Virgili me”. La finalità dell’iniziativa si inserisce nel percorso generale del progetto del- l’aggregazione giovanile dell’Ambito, proponendosi di offrire stimoli e spunti di riflessione e confronto sul tema delle emozioni e dei sentimenti come aspetti e strumenti fondamentali dell’individuo, che se riconosciuti ed espressi, possono rappresentare fili che riannodano una rete relazionale spesso sbrindellata dai preconcetti, dall’incomunicabilità, dal- la fatica e dal venir meno di speranza, fiducia e senso di responsabilità e ap- partenenza. Emozioni e sentimenti che, se condi- visi, possono permettere invece l’am- pliarsi di significati, collaborazioni e orizzonti (e chissà dove si può arriva- re), da una parte consapevoli del rischio di “irrilevanza” in cui un progetto di ag- gregazione giovanile può incorrere, ma con la convinzione che il progetto assu- spettacolarizzati, ma sempre meno vis- Di solito si dice “i giovani sono il no- me un senso particolare quando riesce suti in prima persona, per una stro futuro”; qualcuno ha detto che “il a promuovere occasioni di incontro di- disabitudine ad abitare la nostra interio- futuro dei giovani sono gli adulti”; i gio- retto e scambio fra le persone. rità, prende forma il rischio della vani dicono “permetteteci di immagina- La riflessione fatta in questi mesi ha desensibilizzazione che caratterizza la re e costruire il nostro futuro come vor- inteso, pertanto, recuperare quanto fi- mancanza di responsabilità e lascia stra- remo che sia”. nora realizzato, come base solida su cui da al “tanto non mi riguarda”, all’indif- si è costruito il consenso, ovvero il sen- ferenza, alla rassegnazione, all’assenza so di appartenenza, per allargare l’oriz- di proposte, iniziative, risposte, Chi fosse interessato a partecipare alle zonte del nostro pensiero, affrontando idee…oppure può prendere forma un iniziative del progetto “I luoghi dell’ag- nuove sfide, avendo sempre in mente di nuovo obiettivo in un’ottica che consi- gregazione giovanile” può contattare: garantire il senso delle azioni intrapre- dera emozioni e sentimenti come mezzi se, per avviare processi di riflessione e utili alla vita di ognuno per offrire A.S. Serena Bon consapevolezza rivolte ai giovani ed alla un’opportunità a persone e gruppi di ri- Ambito Distrettuale del Cividalese comunità, attraverso la verifica e l’ap- cercare in profondità, per ritrovare, e di P.tta Chiarottini n. 5 profondimento dei percorsi e dei risul- sicuro ancora c’è, il desiderio comune 33043 Cividale del Friuli tati conseguiti e l’analisi dei problemi del noi e la capacità di “sentire” l’oggi Tel. 0432 710363 aperti, mettendoci a confronto con le e rendercene responsabili, facendo leva Fax 0432 710323 domande del nostro tempo, per ipotiz- su curiosità, creatività, passione, solida- e-mail [email protected] zare, sperimentandole, le linee di cam- rietà e impegno, offrendo spazio all’au- biamento. tonomia delle persone, alla partecipazio- Associazione Krocus Dallo sguardo su quanto ci circonda , ne come luogo in cui produrre cambia- Via Tombe Romane 54/2 in cui vediamo emergere e diffondersi mento, alla costruzione di spazi 33043 Cividale del Friuli il senso di disagio, il senso di solitudi- relazionali in cui elaborare nuovi per- Tel. 3392881874 44 ne, in cui sentimenti/emozioni vengono corsi e stili di vita. e-mail [email protected] “Portare un messaggio di pace e di Politiche Giovanili speranza che contamini in modo po- sitivo le nuove generazioni”. Così possiamo sintetizzare l’obiet- tivo del talk corner intitolato La con- vivenza possibile: incontro e confron- to con giovani cresciuti nel conflitto che si è tenuto martedì 12 maggio nel Teatro Comunale “Adelaide Ristori”. L’Assessorato alle Politiche Giova- LA CONVIVENZA POSSIBILE nili ha infatti organizzato un incon- tro, destinato agli studenti delle scuo- Oltre la guerra, giovani insieme le superiori ma aperto anche alla cit- tadinanza, incentrato sull’esperienza dello Studentato Internazionale di Pace della Caritas Diocesana di Udine tari che provengono da zone di guer- e del Servizio di Accoglienza del ra, che professano religioni diverse e Ci.Vi.Form di Cividale del Friuli. che vivono insieme in un appartamen- Il Sindaco Vuga ed il consigliere co- to messo a disposizione dalla parroc- munale e regionale Roberto Novelli, chia del Duomo tramite il progetto entrambi reduci da una recente visi- della Caritas. ta ufficiale in Afghanistan, hanno dato Arrivati in Friuli tramite segnala- avvio al talk corner. Sono stati invita- zioni da ONG locali o da contatti del- ti a parlare alcuni degli abitanti della la Caritas stessa, due ragazze turche, cosiddetta Casa della pace di Vicolo due ragazzi palestinesi, un israelia- Sillio a Udine: otto studenti universi- no, due curdi ed un ragazzo turco convivono quotidianamente fra stu- dio, molto dialogo, qualche film, nien- te televisione, Internet per tutti (il mezzo con cui possono essere in ogni momento tra i loro amici, dentro la tragedia delle loro terre). Sono abi- tuati a parlare, ad ascoltarsi, ad ac- cettarsi ed a convivere nella diver- sità di idee e vite, ma uniti sul con- l’accoglienza e lo studio presso il cetto di pace. Ci.VI.Form della Città di Cividale. Accanto a loro, sul palco, un ragaz- Il confronto fra questi giovani e gli zo afghano ha raccontato la sua sto- studenti cividalesi ha rappresentato ria (una vera Odissea) dalla fuga dal un’esperienza di arricchimento e di suo paesino governato dai talebani al- crescita per i nostri giovani a dimo- l’arrivo in Friuli, dopo molti anni, fino strazione di come l’amicizia e la con- all’ottenimento di un lavoro tramite vivenza siano possibili ed auspicabili.

45 Casa per Anziani

La Casa per Anziani, nel desiderio di rispondere alle diverse esigenze degli Ospiti e nella volontà di offrire un servi- Sempre attivi zio sempre migliore, ha previsto la pre- senza di un nuovo animatore che andrà ad affiancarsi all’animatrice Paola. Ecco al- e in movimento! lora che vogliamo dare il benvenuto a Roberto, augurandogli un buon lavoro, Un evento atteso ed organizzato dalla tutti coloro che durante l’anno sono vicini nella speranza che potrà trovarsi bene con Casa si è svolto nei giorni 22 e 23 di mag- agli Ospiti rendendo la loro permanenza gli Ospiti e con gli operatori tutti. gio: due giorni di festa in cui sono invita- nella Casa più confortevole. Dall’ultimo appuntamento con la pre- te le scuole aderenti al “Progetto Presen- Con la buona stagione riprenderemo le sente rubrica, molte cose belle sono acca- te-Futuro Continuità”, i familiari, i volon- gite “fuori porta”, visite ai luoghi di culto dute e tutte meriterebbero essere menzio- tari e la collettività sensibile e vicina alle e di interesse culturale: il Santuario di nate e ricordate. Vogliamo dare rilievo ai necessità degli Anziani. Con questo ap- Castelmonte è una meta sempre gradita ed diversi incontri con i ragazzi delle scuole puntamento si è inteso altresì ringraziare attesa, come pure i musei civici locali. aderenti al “Progetto: Presente Futuro Continuità”: visite queste sempre gradite che permettono quel confronto generazio- nale importante per entrambi i soggetti. I ragazzi, accompagnati dalle loro insegna- ti, sono venuti a farci visita durante le fe- ste di Natale e nel periodo di carnevale, allietando gli anziani con canti, storielle e poesie, portando i Presepi da loro realiz- zati, permettendo così di abbellire ulterior- mente la struttura con le loro opere. Importante anche l’opera e l’impegno in- stancabile dei tanti volontari che donano il loro tempo agli Anziani: un grazie par- ticolare va agli amici del Gruppo Alpini di Rualis, ai Bersaglieri di Cividale, alla Banda Titolare di Orzano, alla Croce Ros- sa Italiana di San Giovanni al Natisone, al Gruppo A.Vo.S. di Cividale ed al Gruppo 46 V.A.D.O. del Distretto di Cividale. Il Col. Luca Covelli, Comandante dell’8° e Responsabile del PRT di Herat UN PONTE PER HERAT L’ 8° Reggimento Alpini in Afghanistan

Il 21 dicembre 2008 ha avuto luogo la Tra queste, lo spettacolo teatrale “Tre a Herat sono stati inoltre: la ristrut- cerimonia di posa della prima pietra per uomini di parola” di Majeron, Capuozzo turazione di complessi sanitari già esi- la costruzione di una Casa d’Accoglien- e Corona. La cospicua somma raccolta stenti, la fornitura di attrezzature medi- za atta ad ospitare i genitori e familiari ha consentito la realizzazione della casa che e di apparati, la costruzione di un dei bambini ustionati in cura presso di accoglienza, che è stata inaugurata il ospedale pediatrico, la fornitura di am- l’Ospedale centrale di Herat. 18 marzo scorso. bulanze, la costruzione di cliniche e Grazie alla struttura, suggerita dal dott. Gli altri progetti realizzati nel settore ambulatori unita alla fornitura di medi- Rashid, Capo Dipartimento della Sani- della sanità dall’ 8° Reggimento Alpini cinali. tà Pubblica della Provincia di Herat, e fortemente voluta dal Col. Luca Covelli, Il dott. Rashid, Capo Dipartimento della Sanità Pubblica della Provincia di Herat Comandante del PRT, chi visiterà l’ospedale dai villaggi più lontani per sostenere i propri congiunti ricoverati non dovrà più pernottare all’addiaccio o in riceveri di circostanza nei pressi del Centro. Il progetto rientrava tra le finalità del- l’iniziativa “Un ponte per Herat: l’8° Reggimento Alpini in Afghanistan”, una raccolta di fondi realizzata attraverso numerose iniziative culturali e di spet- tacolo, organizzate dalla Sezione A.N.A. di Cividale del Friuli, in accordo con le amministrazioni comunali di Cividale, Paluzza, Tarvisio, Arzignano, Cittadella e Pellegrino Parmense ed il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e della Provincia di Udine. 47 da “Il Corrierino di Herat” - marzo 2009 a cura del Serg. Magg. Luciano Novello

48 49 La Città accoglie gli Alpini dell’8° al rientro dall’Afghanistan

Nell’occasione il cambio ai vertici della Brigata alpina “Julia”

Una folla entusiasta e l’allegro sban- Presenti anche i Gonfaloni di Regio- Parte delle cerimonia è stata dedicata dierare di tanti piccoli tricolori da parte ne e Provincia e dei Comuni rappresen- al cambio di comando ai vertici della dei numerosissimi alunni e studenti delle tati. Brigata Alpina “Julia”: il Generale Pa- scuole cividalesi hanno accolto il rien- A sottolineare la solennità della ceri- olo Serra, rientrato dall’Afghanistan tro in Città dei reparti dell’ 8° Alpini monia gli inni della Fanfara della Bri- dove aveva svolto le funzioni di coman- dalla missione di pace in Afghanistan. gata Alpina “Julia”, che hanno invaso dante del Regional Command West , ha L’evento, organizzato congiuntamen- le vie del centro seguiti in sfilata dai re- ceduto il comando al Generale te dalla Sezione A.N.A. di Cividale, dall’ parti in armi. Gianfranco Rossi. 8° Alpini e dal Comune e arricchito da diverse manifestazioni e iniziative collaterali che per tre giornate hanno coinvolto l’intera Città, è culminato nel- la grande cerimonia militare svoltasi in piazza Duomo nella giornata del 16 apri- le, alla presenza del Capo di Stato Mag- giore dell’Esercito Gen.C.A. Fabrizio Castagnetti, del Comandante delle Trup- pe Alpine Gen. Alberto Primicerj, del Comandante delle Forze Terrestri Gen. Armando Novelli, delle massime cari- che della Regione e della Provincia, i Presidenti Tondo e Fontanini, del Pre- fetto della Provincia di Udine dott. Ivo Salemme, di numerosi Sindaci del mandamento e dei Comuni dei quali l’ 8° è cittadino onorario, dei tanti fami- liari e amici dei giovani alpini festeg- 50 giati. Rinnovo al vertice anche per l’8°

Sotto il comando del Col. Covelli l’8° Reggimento Alpini ha svolto po- sitivamente la missione in Afgha- nistan, si è contraddistinta oltre che per i positivi risultati in ambito mili- tare anche per aver gestito la regia di una importante iniziativa umani- taria collegata alla missione e deno- minata “Un ponte per Herat”, della quale il Col. Covelli è stato sosteni- tore convinto in prima persona. Come tradizione, si è svolta presso la sede municipale la visita di com- miato del Col. Covelli al quale è sta- to donato il sigillo trecentesco della Città. A seguito della cerimonia militare svoltasi il 12 giugno scorso nella Ca- serma “Francescatto”, il comando del Reggimento è stato assunto dal Col. Andrea Piovera. Quarantacinquenne, torinese di na- Passaggio di consegne tra il Col. Covelli e il Col. Piovera scita, laureato in Scienze Strategiche, ha svolto le sue prime funzioni di co- mando, di plotone prima e poi di Com- A poche settimane dal rientro dal- pagnia, presso il Battaglione Alpini l’impegnativa missione afghana, il “Cividale” di stanza a Chiusaforte e Col. Luca Covelli ha lasciato il coman- successivamente di Ufficiale addet- do dell’ 8° Reggimento Alpini, che reg- to all’Ufficio OAI del Reggimento. geva dall’agosto 2007, destinato ad La sua carriera prosegue poi presso un nuovo importante incarico profes- il Comando Truppe Alpine di Bolzano sionale. e, nell’agosto 2002, assume il coman- Il colonnello Covelli, originario di do del Battaglione Alpini “Tolmezzo” Sondrio, aveva comandato il Batta- di Venzone. glione Alpini Susa della Brigata Numerose le missioni all’estero dal Taurinense, con il quale ha parteci- Mozambico, alla Bosnia, al Kosovo e, pato all’operazione Nato-Isaf in infine, ad Herat. Afghanistan, ed era stato addetto Capo di Stato Maggiore della Briga- aggiunto per l’Esercito all’ambascia- ta Alpina “Julia” dall’ottobre 2003, ta d’Italia al Cairo. Fino all’assunzio- comanda oggi l’ 8° Reggimento Alpini ne del comando dell’8° alpini era sta- di Cividale. to Capo Centro Operativo e poi Capo Il Col. Piovera è stato accolto in Mu- Ufficio Piani del Comando Unifil in nicipio per il saluto di benvenuto da Libano. parte del Sindaco. 51 Pari Opportunità

a cura di Emanuela Gorgone

S abato 7 marzo, al teatro Ristori di Cividale del Friuli, si è tenuto uno spettacolo dal titolo “L’attesa: tra pregiudizio e realtà”. L’evento è stato voluto dalla Com- missione per le pari Opportunità, che ha ragionato al suo interno sul grave problema della violenza sulle donne e del loro sfruttamento e ha voluto offrire alla città un momento di ri- flessione in merito. È stata una serata emozionante, densa di contenuti e generosa di spun- ti e di stimoli. Uno spettacolo teatra- le, curato e diretto da Sandro Carpini, alcune canzoni presentate da un grup- po di ragazzi non vedenti, un dialogo finale con persone di grande spesso- re, che ci hanno aiutato a capire un mondo oscuro e complesso, dove le donne non esistono come individui, ma solo come oggetti di sfruttamen- to, e come tali rappresentano unica- Carcere di Gorizia), della signora Ma- mente un valore puramente econo- ria Pia Cedolini (operatrice della mico. Caritas Diocesana di Udine), e della E così le scene rappresentate dagli signora Carla Corso (responsabile di attori – tutti non professionisti, ma strutture a difesa delle donne), si è proprio per questo ancora più bravi – parlato di donne, di sofferenza, di at- si sono intersecate con le canzoni in- tesa e di prospettive, di soluzioni per tonate con voci melodiose dai ragaz- uscire da condizioni che paiono sen- zi non vedenti e alla fine, alla pre- za speranza. senza della dott.ssa Antonina Tuscano Un passo verso la consapevolezza, Monorchio (dirigente dell’Ufficio di sapendo che la strada per far cessare Esecuzione Penale Esterna U.E.P.E.), le violenze è impervia e lunga, ma non della dott.ssa Iannucci (direttrice del per questo infinita.

52 QUIQUI PROPRO LOCOLOCO

La Pro Loco di Cividale del Friuli, Il programma nata nel 1992 e fortemente voluta del 2009 vede da un gruppo di cittadini volenterosi tra le altre ini- e disponibili a dedicare una parte ziative, la se- del loro tempo libero ad attività che conda stagione valorizzassero la città e i suoi aspet- concertistica ti tipici, ha sviluppato negli anni una dedicata a grup- forte caratterizzazione degli even- pi musicali gio- ti scelti per identificare il sodali- vanili nelle vil- Immagini da “Il Baule del Diavolo” zio. le, nelle piazze Poche manifestazioni, ma conti- e nelle corti cividalesi, per tutte le domeniche di giugno. nuative negli anni e in costante mi- Questa rassegna dal titolo suggestivo “giardini e corti in musica”, si glioramento e crescita. Nasce così, svolge grazie ad un felice sistema di collaborazioni: con il Comune che in collaborazione con altre associa- concede gli spazi per realizzare le manifestazioni e che ne condivide il zioni e con il Comune, l’attività di progetto, con i privati che aprono le loro ville e corti regalandoci uno promozione turistica nei periodi scenario inedito e suggestivo, con i gruppi musicali che propongono una natalizio e carnevalesco con figu- ottima musica rispettando i luoghi ove essa si diffonde. ranti e spettacoli vivaci e coinvol- Con questa iniziativa la Pro Loco intende valorizzare la musica e dedi- genti sia per i bambini che per gli care uno spazio ai giovani e alla loro creatività, stimolandoli a continuare adulti; sempre attiva, nella figura della sua prima presidente Emanue- la Gorgone, l’attività sociale nel mondo della solidarietà con ban- chetti umanitari per le varie asso- ciazioni di volontariato, nazionali e locali; il sostegno costante e la di- sponibilità data ad altre associazio- ni nell’organizzazione di eventi e… fiore all’occhiello: il mercatino di cose usate il “Baule del Diavolo”, che si svolge ogni quarta domenica del mese e che coinvolge tanti e a proporre nuove soluzioni musicali che diano emozioni altrimenti rima- volenterosi soci disposti ad alzarsi ste chiuse in un cassetto. all’alba per accogliere gli esposi- Tra il mese di novembre e dicembre, l’associazione creerà la seconda tori, aumentati nel corso degli anni edizione di “Tradizioni e sapori della terra”. La manifestazione, realizza- fino a raggiungere l’attuale cifra re- ta con la collaborazione del comune di Cividale del Friuli, intende valo- cord di più di 200! rizzare i prodotti tipici locali, prodotti che nei decenni passati costituiva- Il Consiglio Direttivo è oggi com- no la base del mercato locale. posto dalla presidente Elisabetta Verranno allestiti stands di prodotti tipici locali (vini, grappe, gubana, Basso, dai vice presidenti Mario formaggi..) in Piazza Paolo Diacono, nel centro di Cividale del Friuli, dove Voltolini ed Emilio Zanon, dalla se- si procederà alla degustazione de- gretaria Elisa Morandini, da gli stessi. Manuela Castagnara Codeluppi, L’Associazione si augura di poter Sandro Gobbo, Emanuela Gorgone, ampliare le proprie attività, anche Maria Rosa Lesa, Bruno Mingolo, e soprattutto grazie alle altre asso- Valentina Tonso, Gabriella Totolo, ciazioni volontaristiche presenti sul Marco Zanuttig, e Ileana Pacilio, territorio comunale, poiché è sem- Presidente Onorario, in virtù della pre più necessario unire le forze di fattiva e continuativa presenza da tutti con la finalità di promuovere oltre un decennio. la città. 53 Ambiente

ELENCO DELLE VIE SERVITE DALLA RACCOLTA PORTA A PORTA DELLA CARTA E DEL CARTONE RACCOLTA DIFFERENZIATA Piazza GIOTTO Piazza SAN GIORGIO DI CARTA E CARTONE Piazza SAN NICOLO’ Piazza XX SETTEMBRE Piazzale AL CRISTO Piazzale DELL’OSPEDALE Piazzetta DELLA PESA Iniziativa “SALVACARTA” Piazzetta FRANCESCO CHIAROTTINI Piazzetta PIETRO ZORUTTI e promemoria dei Servizi Attivi Piazzetta SAN BIAGIO Piazzetta SANTO STEFANO Strada COLLI MEGALUZZI Strada del VAT Nell’ambito delle attività volte ad incrementare la Strada del TIRO A SEGNO Strada di CIALLA (Primo tratto fino al civico n. 11) raccolta differenziata dei rifiuti, è stata avviata la nuo- Strada di GUSPERGO va iniziativa denominata “salvacarta”. Il C.S.R. Bassa Strada di MADRIOLO Friulana S.p.A., società che si occupa della gestione Strada di PLANEZ Strada di PREPOTTO dei rifiuti, ha posizionato, a fianco ad ogni cassonetto Strada di SANT’ANNA stradale, un contenitore di colore grigio destinato alla Strada di SPESSA Strada VALERIA raccolta della carta. In tale contenitore, vuotato a Via 1° MAGGIO cadenza settimanale, possono essere conferiti giorna- Via ADIGE li, riviste, libri, quaderni, fotocopie, volantini, piccoli Via ALBOINO Via ALCIDE DE GASPERI imballaggi di cartone per uso domestico (ad esempio Via ALESSANDRO VOLTA pacchi di pasta o sale, correttamente piegati), carto- Via ANSELMO CALDERINI ni per bevande (tetrapak: succhi di frutta, latte, ec- Via ANTON GIULIO CAVARZERANI Via ANTONIO FORABOSCHI cetera). Via ANTONIO MATTIONI Tale iniziativa integra i servizi già attivi sul territo- Via ARTURO MALIGNANI rio comunale e costituisce il primo inizio di sostituzio- Via ARTURO ZARDINI Via ASTOLFO ne dei cassonetti stradali per i rifiuti indifferenziati a Via BERENGARIO (Prima parte fino incrocio via Montuzza) favore di nuovi cassonetti per la raccolta differenzia- Via BORGO BROSSANA ta, che avverrà nei prossimi mesi. Di seguito, si ram- Via BORGO CAUSERO Via BORGO DI PONTE mentano le modalità della raccolta differenziata del- Via BORGO PICON la carta presenti. Via BORGO SAN DOMENICO Nel Centro Storico viene effettuata, per utenze ci- Via BORGO VIOLA Via BOTTEGO vili e commerciali, la raccolta a mano di carta e car- Via CARLO MUTINELLI tone che, piegati, impacchettati e privi di imballi in Via CARRARIA Via CASTELMONTE plastica, vanno depositati sul margine delle strade prin- Via CAVALIERI DI VITTORIO VENETO cipali dalle ore 6.00 alle ore 9.00 nelle giornate di Via CENTA lunedì, mercoledì, venerdì e sabato. Via CORFU’ Via CORMONS Nelle zone esterne al Centro è attivo il servizio di Via CORTA raccolta porta a porta, CHE VA UTILIZZATO IN MANIE- Via DARNAZZACCO RA PRIORITARIA, nella giornata del venerdì: carta e Via degli ABETI dei MIANI cartone, piegati, impacchettati e privi di imballi in Via dei MURADORS plastica, vanno depositati sul ciglio delle strade indi- Via del CASTELLO cate nell’elenco di seguito riportato dalle ore 6.00 alle Via del COMMERCIO Via del CROGNOLET ore 9.00. (segue elenco dettagliato delle vie). Via del LOF Inoltre la carta può essere smaltita presso il centro Via dell’ARTIGIANATO di raccolta dei rifiuti di via Leonardo da Vinci n. 41 Via dell’INDUSTRIA Via della CHIESA (area Macello Comunale) e, solo nei casi di assoluta Via della CROCE impossibilità di usufruire dei servizi sopra citati, può Via delle ACQUE essere conferita negli appositi contenitori con il co- Via delle MURA Via DIVISIONE JULIA 54 perchio bianco ubicati sul territorio. Via DON BOSCO Via DONATORI DI SANGUE Via DORIA Via DRUGA Via ENZO D’ORLANDI Via ERMES DA COLLOREDO Via EUROPA Via FIORE DEI LIBERI Via FIRMANO Via FORNALIS Via FRANCESCO MUSONI Via GABRIELE PACIANI Via GAGLIANO Via GALILEO GALILEI Via GIACOMO LEOPARDI Via GIOVANNI PASCOLI Via GISULFO Via Giuseppe MARIONI Via GIUSEPPE PARINI Via GORIZIA Via GRUPIGNANO Via IPPOLITO NIEVO Avvio del progetto Via ISTITUTO TECNICO AGRARIO Via IV NOVEMBRE Via JACOPO PIRONA “Paesaggio 21” Via LEONARDO DA VINCI Via LUIGI GALVANI Via LUINIS Martedì 28 aprile, presso Villa di Toppo Florio, a Buttrio, Via MANZANO è stato presentato il progetto “Paesaggio 21”, nato per Via MICHELANGELO BUONARROTI Via MICHELE LEICHT volontà dei Comuni di Cividale del Friuli, Buttrio, Corno Via MOIMACCO di Rosazzo, Manzano, Moimacco, Pavia di Udine, Via MONTE MATAJUR Pradamano, Premariacco, Remanzacco e San Giovanni al Via MONTE NERO Natisone e finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia. Via MONTUZZA Via PERIBOLA Alla presenza di cittadini, Associazioni, Enti, Organizza- Via PIAVE zioni e Istituti Operanti sul territorio invitati da ciascun Via PIETRO ZORUTTI Comune, dopo la presentazione del Sindaco del Comune Via PREMARIACCO capofila, Buttrio, e dell’intervento del Sindaco di Cividale, Via PURGESSIMO Via RATCHIS sono stati illustrati gli obiettivi principali del progetto. Via RONCUZ “Paesaggio 21” nasce con l’intento di promuovere un Via RUALIS processo partecipato che sappia dare ascolto alle richie- Via RUBIGNACCO ste di tutti i soggetti del territorio, per giungere alla de- Via SAN FLOREANO (P rimo tratto fino al civico n. 42) Via SAN GIACOMO finizione di linee strategiche condivise e coerenti con gli Via SAN GIORGIO obiettivi di sostenibilità, allo scopo di supportare la pia- Via SAN LAZZARO nificazione territoriale dei Comuni coinvolti. Via SAN MORO Sulla base delle esperienze di Agenda 21 Locale si in- Via SANGUARZO Via SANTA CHIARA tende infatti introdurre strumenti e spazi per far parteci- Via SANT’APOLLONIA pare i diversi portatori d’interesse alle decisioni che ri- Via TOMBE ROMANE guardano lo sviluppo sostenibile del territorio. Via TRENTO In particolare, i dieci Comuni coinvolti aspirano ad av- Via UDINE Via UGO FOSCOLO viare un’attività di analisi e valorizzazione del paesaggio, VALLI DEL NATISONE allo scopo di definire gli elementi imprescindibili per una Via VITTORIO PODRECCA pianificazione territoriale funzionale alla salvaguardia Via ZUCCOLA delle zone di alto valore storico, artistico ed ambientale Viale del LAVORO Viale DUCA DEGLI ABRUZZI dell’area sulla quale sorgono. FORAMITTI Già al termine della presentazione i partecipanti sono Viale GEMONA stati coinvolti nell’individuazione, in prima battuta, dei Viale LIBERTA’ principali tratti - distintivi di ciascuna identità territoria- Viale TRIESTE Casali ZANON le - capaci di determinare il valore ambientale, economi- Strada del TIRO a SEGNO co e sociale della realtà locale, che andrebbero salva- Strada di ZUGLIANO guardati: a tal fine è stata avviata la riflessione finalizza- Via CARLO GUIDO MOR ta ad individuare le tematiche più confacenti. Via GIOACCHINO ROSSINI Via NOIAN A partire da settembre 2009 saranno organizzati i pros- Via PREPOSITURA SANTO STEFANO simi incontri operativi aperti a tutti gli “attori” del terri- Via SCIPIONE DA MANZANO torio. Via del PARADISO Info: Via VALANZA Via VECCHIA DI PALMA http://www.cividale.net/amministrazione/agenda-21/ 55 Protezione Civile

La Protezione Civile in soccorso delle popolazioni dell’Abruzzo

Lunedì 6 aprile, alle ore 03.32, la provincia di L’Aquila veniva colpita da un forte evento sismico, pari a 5.8 gradi della scala Richter (9° scala Mercalli), che causava quasi 300 mor- ti, 1.500 feriti e 65.000 senza tetto. Immediatamente la Protezione Ci- vile del Friuli Venezia Giulia attivava la colonna mobile regionale per la pronta partenza in soccorso delle po- polazioni colpite. Nelle prime ore della stessa matti- nata partiva da Cividale il primo nu- cleo composto dal capo squadra Lucio Zanon, da Angelo Diplotti e Alessan- dro Tomat; alle 11.00 partiva il se- condo nucleo composto dal capo squa- dra Gianfranco Mauri, da Mattia Cantarutti, Marco Germanà, France- 56 sco La Rocca e Stefano Puzzo. I volontari cividalesi hanno fatto parte delle prime co- Le attività hanno riguardato in particolare la tendopoli lonne mobili regionali che, partite a poche ore dal sisma, di Collemaggio, nonché l’installazione decentrata di ten- raggiungevano la zona di operazioni assegnata, L’Aquila de presso edifici e nuclei abitati isolati, partecipando, centro, nella giornata del 7 aprile, con 16 funzionari/tec- complessivamente, all’installazione di circa 180 tende per nici regionali, 397 operatori volontari, 105 automezzi, 3 soccorso pubblico, dei modelli PI88 e Ferrino. cucine mobili, 13 unità cinofile e 2 elicotteri. Nella mat- I volontari cividalesi hanno anche partecipato alle pie- tinata del 7 aprile, nel mentre le unità cinofile partecipa- tose attività di trasporto dei feretri nel Cimitero di L’Aquila vano alla ricerca dei dispersi, veniva montato il campo ed al presidio notturno del DICOMAC (Direzione Comando base della PC FVG in località Acquasanta, dove circa 60 e Controllo) delle operazioni di soccorso, presso la Scuola tende erano in grado di fornire alloggio, vitto e servizi a della Guardia di Finanza di Coppito. tutto il personale della PC FVG, mentre ulteriori 15 tende Il rientro è avvenuto nel pomeriggio di sabato 11 aprile venivano immediatamente assegnate agli sfollati. a seguito del cambio di personale avvenuto in nottata, Dal pomeriggio di martedì 7 i volontari cividalesi hanno quando altri 250 volontari della PC FVG hanno raggiunto operato esclusivamente a favore delle popolazioni sfolla- L’Aquila. te abruzzesi, in particolare provvedendo al trasporto ed alla installazione di tende, nonchè all’allestimento e Le missioni settimanali di soccorso sono proseguite suc- completamento delle tendopoli, anche con impianti elet- cessivamente e vedranno i volontari cividalesi impegnati trici e di riscaldamento. fino a settembre

57 Protezione Civile

ore per attività di rappresentanza. Questo il ragguardevole impegno del Gruppo Comunale Volontari Pro- tezione Civile di Cividale del Friuli, quale consuntivo dell’attività svol- ta nell’anno 2008. Nel corso del 2008 il Gruppo è sta- to impegnato in importanti attività regionali ed extra-regionali. Di ri- lievo l’intervento a Grado a segui- to del fortunale abbattutosi sul li- torale ed a Tarvisio per attività di sgombero neve a seguito delle ec- cezionali nevicate. A Cividale, da ricordare interven- ti per caduta alberi, a supporto dei ATTIVITÀ 2008 Vigili del Fuoco il 9 novembre, in- terventi per allagamenti, attività 7.810 ore d’impegno didattico/illustrative a favore del Centro Vacanze e di Bibliogiardino, servizi di sicurezza svolti a favore Missioni della stagione teatrale, del Mittelfest, del Palio di San Donato, in Abruzzo, Sicilia e Slovenia servizi svolti in occasione di impor- tanti manifestazioni sportive, la partecipazione alla 12ª giornata na- zionale del Banco Alimentare ed il supporto al Presepe nel Natisone. A tutto ciò bisogna aggiungere le 13 attività formative teorico-prati- che per la qualificazione professio- nale del personale volontario, ol- tre al conseguimento della Patente C da parte di diversi volontari.

Settemilaottocentodieci ore di attività, in 487 attivazioni, per un totale di 2.120 ore/uomo di impe- gno, con una media di 38 presen- ze/uomo per ogni volontario ed una percorrenza complessiva di 13.386 km da parte dei 4 automezzi in do- tazione. Nel dettaglio, l’attività ha visto la svolgimento di 1.436 ore per mis- sioni Anti Incendio Boschivo e di Pro- tezione Civile, 1.260 ore per servi- zi di sicurezza in occasione di pub- blici spettacoli ed eventi pubblici, 2.535 ore per formazione, addestra- mento ed esercitazioni, 1.881 ore per attività gestionali, organiz- 58 zative e manutentive, nonchè 698 Per quanto riguarda l’attività fuo- vile per i ragazzi delle scuole supe- gresso di ben 10 nuovi volontari: ri regione va ricordata l’importan- riori a Lignano Sabbiadoro e al Gio- Bottega Sonia, Cantarutti Mattia, te esercitazione congiunta extra- ca Città di Udine, all’organizzazio- Germanà Marco, Piceno Denis, Piz- regionale con il Gruppo Comunale ne della celebrazione del Santo Pa- zo Cristian, Santi Luca, Scampa di Pordenone, che ha visto la tra- trono della Protezione Civile del Marco, Rapani Antonio, Romano sferta di 10 volontari con due auto- Friuli Venezia Giulia San Floriano a Giuseppe, Urban Daniele. Recente- mezzi ad Anversa degli Abruzzi Castelmonte, nonché al 20° Trofeo mente, inoltre, il Sindaco ha prov- (L’Aquila), con lo spirito di far co- di tiro a segno tra i volontari veduto alla nomina dei nuovi Capi noscere concretamente il modello antincendi boschivi della Regione. Squadra che sono ora, per la Prote- organizzativo e tecnico della pro- Il Gruppo, nato nel 1980 nell’al- zione Civile Gianfranco Mauri e per tezione civile del Friuli Venezia lora veste di Squadra Antincendi l’Anti Incendio Boschivo Lucio Giulia. Boschivi, è dunque in costante cre- Zanon. Ad essa si aggiunge la trasferta scita nel livello di preparazione, di Tutti i 64 volontari attualmente estiva che ha nuovamente impegna- specializzazione, nelle dotazioni e in forza al Gruppo prestano la loro to il Gruppo in attività Anti Incen- nel numero dei componenti. opera a titolo completamente gra- dio Boschivo in Sicilia, nella missio- Il Gruppo, infatti, ha salutato l’in- tuito. ne organizzata dal Dipartimento Na- zionale della Protezione Civile a Sant’Agata di Militello (Messina) e che ha visto la partecipazione di 4 volontari, ciascuno per un turno di 12 giorni di attività quale parte con- sistente del nucleo d’intervento in- viato appositamente dalla Protezio- ne Civile della Regione. Numerose le altre esercitazioni, a cominciare da quella transfrontalie- ra Slovenia//Italia di Plezzo/ Bovec in Slovenia, seguita dalla Trinco 2008 a San Leonardo, Artegna e dalle attività congiunte con il Corpo Forestale Regionale e con i Gruppi di Pordenone e Manzano. Il consuntivo annuale non può non ricordare il contributo in ambito re- gionale dato da alcuni volontari del Gruppo allo stage di protezione ci- 59