Post/Teca 07.2011
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Post/teca materiali digitali a cura di sergio failla 07.2011 ZeroBook 2011 Post/teca materiali digitali Di post in post, tutta la vita è un post? Tra il dire e il fare c'è di mezzo un post? Meglio un post oggi che niente domani? E un post è davvero un apostrofo rosa tra le parole “hai rotto er cazzo”? Questi e altri quesiti potrebbero sorgere leggendo questa antologia di brani tratti dal web, a esclusivo uso e consumo personale e dunque senza nessunissima finalità se non quella di perder tempo nel web. (Perché il web, Internet e il computer è solo questo: un ennesimo modo per tutti noi di impiegare/ perdere/ investire/ godere/ sperperare tempo della nostra vita). In massima parte sono brevi post, ogni tanto qualche articolo. Nel complesso dovrebbero servire da documentazione, zibaldone, archivio digitale. Per cosa? Beh, questo proprio non sta a me dirlo. Buona parte del materiale qui raccolto è stato ribloggato anche su girodivite.tumblr.com grazie al sistema di re-blog che è possibile con il sistema di Tumblr. Altro materiale qui presente è invece preso da altri siti web e pubblicazioni online e riflette gli interessi e le curiosità (anche solo passeggeri e superficiali) del curatore. Questo archivio esce diviso in mensilità. Per ogni “numero” si conta di far uscire la versione solo di testi e quella fatta di testi e di immagini. Quanto ai copyright, beh questa antologia non persegue finalità commerciali, si è sempre cercato di preservare la “fonte” o quantomeno la mediazione (“via”) di ogni singolo brano. Qualcuno da qualche parte ha detto: importa certo da dove proviene una cosa, ma più importante è fino a dove tu porti quella cosa. Buon uso a tutt* sergio Questa antologia esce a cura della casa editrice ZeroBook. Per info: [email protected] Per i materiali sottoposti a diversa licenza si prega rispettare i relativi diritti. Per il resto, questo libro esce sotto Licenza Creative Commons 2,5 (libera distribuzione, divieto di modifica a scopi commerciali). Post/teca materiali digitali a cura di Sergio Failla ZeroBook 2011 Post/teca 5 Post/teca 20110701 3 nding : 2011-07-01 08:58 “Voi avete inaugurato in Piemonte un fatale dualismo, avete corrotto la nostra gioventù, sostituendo una politica di menzogne e di artifici alla serena politica di colui che desidera risorgere. Tra voi e noi, signore, un abisso ci separa. Noi rappresentiamo l’Italia, voi la vecchia sospettosa ambizione monarchica. Noi desideriamo soprattutto l’unità nazionale, voi l’ingrandimento territoriale.” — Mazzini rivolgendosi a Cavour. ------------------------ curiositasmundi ha rebloggato biancaneveccp: In caricamento... “Credo solo agli atti. Ai piccoli atti. Piccolissimi. Cazzuti. Quelli che fanno la felicità del giorno e del perimetro, niente di più.” — Daniel Pennac. (via atmosp - here ) Fonte : claudiapanunzio ---------------------- teachingliteracy ha rebloggato booksloveback: 2011-07-01 06:09 “The prime function of the children’s book writer is to write a book that is so absorbing, exciting, funny, fast and beautiful that the child will fall in love with it. And that first love affair between the young child and the young book will lead hopefully to other loves for other books and when that happens the battle is probably won. The child will have found a crock of gold. He will also have gained something that will help to carry him most marvelously through the tangles of his later years.” — Roald Dahl (via bookoasis) Fonte : bookoasis ----------------------- apertevirgolette: 2011-07-01 01:34 “Ma i veri viaggiatori partono per partire; cuori leggeri, s’allontanano come palloni, al loro destino mai cercano di sfuggire, e, senza sapere perchè, sempre dicono: Andiamo! I loro desideri hanno la forma delle nuvole, e, come un coscritto sogna il cannone, sognano voluttà vaste, ignote, mutevoli di cui lo spirito umano non conosce il nome! ” 6 Post/teca — Charles Baudelaire , da Il viaggio Fonte : dicoseunpo . it -------------------------- occhiorientali ha rebloggato themoondreams: 2011-06-30 23:40 “[…] tu non ricordi ma eravamo noi, noi due abbracciati fermi nella pioggia, mentre tutti correvano al riparo. E il nostro amore è polvere da sparo, il tuono è solo un battito di cuore e il lampo illumina senza rumore. E la mia pelle è carta bianca per il tuo racconto, ma scrivi tu la fine, io sono pronto.” — Negramaro (Cade la pioggia) ----------------------- maewe: 2011-06-30 23:07 Gli insegnamenti della mamma “Amore, meglio se questo lo capisci prima possibile: se uno parla tanto di sesso è perché passa il tempo che dovrebbe usare per scopare a far andare la bocca inutilmente.” ----------------------- onepercentaboutanything ha rebloggato paz 83 : 2011-06-30 23:03 “è un po come ascoltare musica con le cuffie apple e pensare che siano buone, poi passi a delle bowers&wilkins coi controcazzi e ti rendi conto che prima sentivi rumore” — Un amico, su FB (via paz 83 ) ----------------------- cardiocrazia ha rebloggato biancaneveccp: 2011-06-30 22:15 quando ogni altra forma di comunicazione fallisce rimane una e una sola soluzione: parlare Fonte : marikabortolami ---------------------- biancaneveccp ha rebloggato plettrude: 2011-06-30 22:09 “L’idea che il tacco si metta per sembrare più alte e non per spostare il baricentro del corpo (leggi: far sporgere il culo) e slanciare la gamba è stata messa in giro dalla potentissima lobby delle Piccoline, che (come abbiamo visto in precedenza) sono tutto meno che inoffensive. Dietro l’aspetto grazioso e indifeso nascondono dentature da piranha: il tacco, per loro, non è tanto un mezzo di seduzione quanto un’arma di sopravvivenza. Le alte, invece, sono abituate a guardare la 7 Post/teca gente negli occhi senza sollevare la testa, e mettono i tacchi perché stanno bene. Non certo per umiliare la persona con cui sono uscite. Se la storia con l’uomo insicuro prosegue, la donna alta smette all’istante di indossare altro che ballerine tacco zero. Le sue scarpe con i tacchi vengono consegnate all’oblio nelle bare delle scatole, avvolte nella carta: lei ogni tanto le estrae, le guarda, le prova, e quando la nostalgia si fa troppo acuta organizza un’uscita con le amiche, senza di lui. Come finisce, questa storia? Non finisce. Carla Bruni porta ancora le scarpe basse. Nicole Kidman, invece, non più. Finisce, cioè, quando cambi marito, o fidanzato, e te ne trovi uno alto abbastanza da non farci caso, oppure indifferente al livello da cui lo guardi.” — No noi non vi capiamo #75: la statura morale | Me parlare donna un giorno (via plettrude) Fonte : meparlaredonna . gqitalia . it ---------------------- biancaneveccp ha rebloggato plettrude: 2011-06-30 22:07 Gratta, vinci, gioca. tempibui: […] Ci sono relazioni che sono come i Gratta e Vinci: sai che hai un’alta probabilità di non aver vinto nulla ma gratti lo stesso. […] Fonte : miononnoincarriola . com ------------------------ tempibui: 2011-06-30 18:47 Gratta, vinci, gioca. Ci sono relazioni che sono come i Gratta e Parcheggia: scaduto il tempo sono da buttare. Ci sono relazioni che sono come i Gratta e Vinci: sai che hai un’alta probabilità di non aver vinto nulla ma gratti lo stesso. Ci sono relazioni che sono come il Superenalotto: giochi i tuoi numeri e magari qualcuno lo azzecchi anche. E io, in tutto ciò, ho deciso che avrò solo relazioni che sono come la Tombola: ho la mia schedina con i soliti numeri e se la completo bene, se no la riutilizzo al prossimo giro. Fonte : miononnoincarriola . com ----------------------- biancaneveccp ha rebloggato alchemico: 2011-06-30 21:57 “…la sua voce è piscio versato sul gorgoglio di una scorreggia.” 8 Post/teca — “Il Trono di Spade” di George R. R. Martin ---------------------- biancaneveccp ha rebloggato zenzeroecannella: 2011-06-30 21:55 in - punta - di - piedi : “Io credevo che fossimo legati da un unico, semplice filo, cioè dalla nostra relazione, e se tagliavo quel filo era fatta. Così l’ho tagliato, ma non è stato come mi aspettavo. Non c’era solo un filo, erano centinaia, migliaia, ovunque mi girassi.” Alta fedeltà - N. Hornby oltreleparole Fonte : esistonostorie --------------------- toscanoirriverente ha rebloggato darmix: 2011-06-30 20:53 “Concita è brava, è bella, è elegante, è pacata, è nuova, combattiva, donna, femminista, amata dai movimenti, giornalista integra, incoercibile, icona della società civile, vicina ai giovani, moderna, internettiana, è intelligente, duttile, coerente, estimatrice dei girotondi, della pantera, del popolo viola, di quello verde, amica della Fiom, della Cgil, degli operai come degli impiegati, molto dei tecnici, stravede per la ricerca, sa essere aspra quando occorre e dolce quando serve, rispetta le istituzioni, la Costituzione, le piace scrivere, pensare, adora il cinema, la famiglia, la scuola pubblica, l’acqua pubblica, il servizio pubblico, sa comportarsi nel privato, conosce la politica, il giornalismo, le nuove tendenze, sempre curiosa, con la giusta dose di malizia, riverisce la magistratura, ne ossequia l’indipendenza, la difende, la onora ed è legatissima a Soru. A proposito. Ha le stesse probabilità di vincere le primarie di quelle che ha Tiscali di sbaragliare Microsoft.” — Andrea Marcenaro - Il Foglio (via darmix) che vermi, questi de Il Foglio! ----------------------------- 1000 eyes ha rebloggato stewiis: 2011-06-30 20:46 “La pretesa delle donne di essere migliori degli uomini è irreale. Voglio dire: li educano, e guarda il risultato.” — Quel gran genio del mio amico su FB Fonte : 3 nding ------------------------ spaam: 9 Post/teca 2011-06-30 20:34 “Frequento Youporn da talmente tanto tempo che ultimamente mi masturbo con le repliche.” — Aggiornamenti --------------------------- “ E all’improvviso è comparso Sergio Caputo. Che storia bizzarra. Ho acceso la tv su RAI5 mentre finivo di bere il caffè, e in una replica dell’anno scorso di una replica del 1983 di Mister Fantasy è riemerso Sergio Caputo. Mi è andato persino un sorso di caffè per traverso. Vi giuro lo avevo rimosso, credo ormai da venticinque anni ma con non poca difficoltà perché, non ci crederete, aveva un potere occulto sui musicisti ed era la mia bestia nera.