Ricerche che appare dapprima come Parrino, Par- rile, Barrile, Barile pur riferendosi ad uno stesso nucleo familiare. Una nostra antenata, Caterina Carmina nasce Parri- I cognomi di Lacco Ameno no a Casamicciola da Antonio e Iacono Giovanna, sposa Monti Domenico di (1600 - 1900) Lorenzo e Monti Vittoria, domiciliato alla Cava, la sua morte è registrata in di Giovanni Castagna no iniziano nel gennaio del 1813 e nel parrocchia con il cognome Parrino, la 1814 ci fu un disguido amministrativo figlia Maria Felicia, che sposa nel 1779 La ricerca sui cognomi di Lacco Ame- «per una questione elevata sul bollo dei Giovanni Battista Castagna di Casamic- no che presentiamo non è uno studio registri dello stato civile» che ne ritar- ciola, alla sua morte, nel 1819, è regi- etimologico per rintracciare «risonanze dò la stampa e «mise l’amministrazione strata all’anagrafe comunale «figlia di dell’antica koiné ellenica», ma soltanto nell’impossibilità di farli trovare pron- Domenico e di Caterina Barile», mentre una verifica sulla provenienza della gen- ti in tutti i comuni al primo gennaio», la sorella morta nel 1814 è registrata «fi- te che nel corso di tre secoli (1600-1900) ma per quanto concerne Lacco Ameno glia di Domenico e di Caterina Barrile». si è insediata nel Casale del Lacco, oggi i registri del 1814 sono a parte e non in Elenco alfabetico delle forme cogno- Lacco Ameno. Ricerca, d’altronde, che continuazione di quelli del 1813, come minali nel 1600 nel Casal del Lacco2: si è imposta nel tentativo di elaborare imponeva la nota del 2 dicembre 1813 in maniera sistematica i dati rilevati dai del Sottintendente Ferri, senza il bollo BALLIRANO (1632), Calabria, «Gala- registri della parrocchia SS. Annunzia- che appare nel 1815. tro diocesi di Milito». Il 25 luglio 1632, ta, unica fonte per il periodo 1630-1812, Non essendoci inventari, almeno a no- infatti, Francesco Valera sposa Marone allo scopo di determinare l’età al matri- stra conoscenza, di forme cognominali Agnesella e i primi 3 figli sono registrati monio e alla morte. Dal 1813 al 1900 di Lacco risalenti ai secoli precedenti, con il cognome Valera, il quarto con il abbiamo fatto anche ricorso ai registri il punto di partenza è il 1600, anche se cognome Valerano, cognome che perdu- anagrafici del Comune controllando i è l’epoca in cui le forme cognominali ra fino al 1712 con, a volte, le varianti relativi dati parrocchiali e apportando le sono quasi tutte stabili e non più «in fie- Balerano /Balirano/Barilano; dal 1712 dovute correzioni nel senso che i registri ri». Sui 45 cognomi rilevati dal 1630 al si afferma la forma Balerano, solo due parrocchiali contengono atti religiosi: 1699, solo 17 sono presenti agli inizi del volte compare Balirano, forma che dal battesimi (non nascite), matrimoni, sep- ‘600, che già si riscontrano in documenti 1758 alterna con Ballirano (raro Balle- pellimenti (non decessi). dei secoli precedenti e dei quali soltan- rano), che dal 1769 diventa la forma co- Il rilevamento statistico da parte del- to 8, basandoci sull’elenco telefonico, gnominale oggi ancora presente. le autorità civili ebbe inizio nel regno sono presenti oggi a Lacco Ameno (De di Napoli, quindi, anche a Lacco Ame- Siano, Esposito, Mennella, Migliaccio, BARILE /BARRILE - PARRILE/ PARRI- no, durante il decennio francese. Il 31 Monti, Pascale, Patalano, Piro). NO (1600) Casamicciola marzo 1806 fu, infatti, istituito il Mi- Avvertiamo, tuttavia, che quando BRIGLIA (1638) Napoli. CALISE (1645) . nistero dell’Interno con la competenza precisiamo il paese di origine di un de- CAPEZZA (1637) Casamicciola. di formare i «quadri di popolazione, di terminato cognome riportiamo l’indica- CAUTELA/CAUTERA (1664) Napoli. economia e di statistica». Il decreto del zione trascritta nei registri parrocchiali CONTE (1673) Barano. 29 ottobre 1808 (n.198) imponeva la re- o anagrafici del Comune, senza per altro COPPOLA (1600). gistrazione dello stato civile secondo il affermare che quel cognome sia nato nel COSTA (1664) Napoli. codice di Napoleone, stato civile che in luogo donde proviene colui che lo porta D’AMBRA (1600) Casamicciola. Francia era stato istituito con un decreto e che si installa a Lacco Ameno. DE LUISE /DI LUISE/ DE LUYSE/ DE dell’Assemblea il 20 settembre 1792. Si Non poche volte i cognomi come LOYSE/D’ALOYSIO…) (1668) Casa- attuò, in un certo senso, una separazione anche i nomi, nelle annotazioni parroc- micciola. DE SIANO/ DI SIANO/SIANI (1600) fra l’autorità ecclesiastica e quella civi- chiali, comportano variazioni, spesso DI BIASE (1600) Napoli. le, «ma non essendoci strutture per un dovute alla fantasia dei trascrittori, pur DI GIULIANO (1600) Napoli. rilevamento statistico di tipo moderno, riportandole precisiamo che abbiamo DI LAURENZO (1600). all’inizio non si fa altro che raccogliere i controllato, con alberi genealogici fino DI LEO (1600). dati dalle parrocchie» per poi trascriver- alle trascrizioni comunali dell’800, per DI LIELLO (1600). li e trasferirli alla Sottintendenza di Poz- assicurarci che le varie forme si riferiva- DI LINFRISCO (1600) . zuoli. Il 28 dicembre 1827, del resto, no allo stesso ceppo familiare. DI MEGLIO/ DE MELIO (1699) Ischia. il Comune di Lacco, «per la formazione Per fare un esempio, il cognome Balli- DI SONNINO/SONNINO (1600) dello stato degli individui componen- rano, sicuramente nato a Lacco Ameno, DI SPIGNA/DI SPIGNO/ DI SPINGOLA/ DI SPIGNOLA (1690) Forio. ti la Guardia Nazionale e la riserba di appare come Valera, Valerano Balerano, EMILIO/D’EMILIO (1662). essa»,dovette chiedere al «Reverendo Ballerano e, infine, Ballirano, forma che 1. ESPOSITO (1600). parroco la nota di tutti quelli che aveva- dal 1769 si impone ed è ancora attuale . FEOLA (1670) Napoli. no l’età di anni 24 a 60». Un altro esempio, almeno per quanto FURNO (1680) Forio. Gli atti anagrafici civili a Lacco Ame- concerne Lacco, è il cognome Barile GAUDIOSO (1672) Casamicciola.

La Rassegna d’Ischia n. 3/2011 47 IACONO (1600) Casamicciola, Forio; MANIERI (1724) Forio. MIRAGLIUOLO (1898) Forio. Fontana, Serrara, Napoli. MATARESE /MATERESE (1748) Forio. MOLLO (1841) . MALTESE (1632) Forio. MORGERA (1740) Casamicciola. MORGIONI (!867) Ischia. MARONE (1600). NOCE (1700) Calabria. NAPOLEONE (1702) Fontana. MATTERA (1660) Casamicciola, Forio, PANDOLFO (1726) Napoli. NISIDA (1884) Napoli. Succhivo, Barano. PASTINA (1760). PENNIELLO (1838) Ischia. MENNELLA /MENDELLA (1600). PELLEGRINO (1770). PEPE (1808). MIGLIACCIO (1600). PERRONCINO (1740) Casamicciola. PETRUCCI (1851) Ischia. MONTI/MONTE (1600). REGINE (1796) Forio. PICONE (1836) Lipari. MUSSO (1600). ROCCO (1750) Napoli. PISANI /PISANO (1840) Casamicciola. PASCALE (1600). ROMANO (1734) Napoli. RAIA (1876) . PASSARO (1646) Gaeta. SALESE (1750) Capri. RUSSO (1852) Capri. PATALANO (1600). SCALA (1750) Barano. SASSO (1850) Melfi. PIRO (1600). SCOTTI (1780) . SCHIAZZANO (1800) Massa Lubrense. PUGLIESE (1648) Napoli. SOGLIUZZO (1740) Calabria. SILVIO (1861) Forio. SALZANO (1688).Napoli SPARAGLIONE (1720) Casamicciola. TALLARICO (1855) Panettieri. SENESE (1600). SPORTIELLO (1750) Forio. TEDESCO (1860) Forio. SPERA (1691) Casamicciola. URSINO (1720) Napoli. TOMBA (1865) Napoli. TALIERCIO (1692) Barano. VERDE/-I (1715) Forio. VESPOLI (1830) Nerano. TOSCANO (1690).Forio VITOLO (1890) Ischia. TROFA (1600). Elenco Alfabetico delle forme cognominali VOLANO (1850) Napoli. apparse nel 1800 nel Casal del Lacco: ZABATTA (1836) Casamicciola. Elenco Alfabetico delle forme cognominali AIELLO (1900) Ischia, Barano. ZAVOTA (1847) Forio apparse nel 1700 nel Casal del Lacco: ALVI (1811) Napoli. AMITRANO (1760) Forio. ANNICELLI (1850) Casamicciola. Non pochi sono stati i tentativi di stu- ASCANIO (1740) . ASPREA (1870) Napoli. diosi, i quali, nella maggior parte dei to- AUTIERI / AUTIERO/ALTIERI (1754) Ca- BARBIERI (1824) Casamicciola. ponimi e dei patronimici isolani, hanno BIONDI (1820) Forio ( (ma presente nei stellammare, S. Giovanni a Teduccio. creduto individuare radici, soprattutto BALESTRIERO (1720) Casamicciola. registri parrocchiali già nel 1685 per il ma- trimonio di Biondo Giovan Pietro di Forio greche, lasciando da parte l’apporto del BUONO (1766) Maratea. sostrato mediterraneo, per quanto con- BUONOCORE (1765) Massaquano, Vico con Monti Carminella Caterina, figlia di Equense. Davide e di Pascale Giustina). cerne i toponimi, e dimenticando, per BUONOMANO (1784) Casamicciola. BIVONA (1870) Napoli. i patronimici, quello che già De Siano CACACE (1751) Milito (Mileto, Catanza- BOCCANFUSO (1878) Testaccio. nella sua opera aveva specificato: «Il ro). CAPUTO (1834) Massalubrense. certo si è però che i presenti abitatori CACCIUTTO (1768) Procida. CIANNELLI (1880) Napoli. son tutti posteri recenti venturieri del CANNAVACCIUOLO (1730) Castellam- CLIMACO (1859) Ischia. Cratere di Napoli e sue adiacenze, come COLELLA (1830) Forio. mare si può rilevare da i cognomi delle fami- CAPUANO (1750) Forio. D’ALESSANDRO (1829) Somma. DE ANGELIS (1840) Forio. glie che si riscontrano gl’istessi che in CARTUCCIO (1750) Forio. quelle della Terraferma». Si sono inte- CARUSO (1760) Forio DE CRESCENZO/DI CRISCIENZO CASTAGNA (1720) Casamicciola. (1870) Sant’Antimo. ressati al problema: Ziccardi, D’Ascia, CASTALDI /CASTALDO (1768) Panza. DE FILIPPO (1810) Napoli. Mirabella, Baldino ed anche la preside CATUOGNO (1760) Capri. DE LIGUORI (1880) Napoli De Palma; vaghi accenni si trovano an- COPPA (1720) Forio. DEL PONTE (1846) Napoli. che in altri autori. COSTAGLIOLA (1795) Napoli. DELLA VALLE (1889) Santamaria. Pur ammirando le loro ricerche sui CUCURUZZO (1711) Forio. DELL’AQUILA (1837) Forio. patronimici, non ci sentiamo, tuttavia, DE/I MARTINO (1802) Capri. D’ABUNDO (1781) Forio. di condividerle, per il semplice fatto che D’ORIO/DI IORIO /DI JUORIO (1739) Te- DI VITA/DI VITO (1818) Casamicciola. ESPINOSA (1820) Napoli. nessuno di questi studiosi è riuscito a staccio. individuare l’epoca in cui un determi- DE CUNTI (D’ACUNTIS) (1747) Testac- FERRUCCIA (1885). cio. FIORE (1860) Serrara.. nato cognome sia apparso sull’Isola. La DI COSTANZO (1784) Moropano. FIORENTINO (1881) Forio. mancanza di documenti antichi, del re- DI CRISA (1781) Napoli. FLORA (1890). sto, non lo permette. Vi si potrebbe sop- DI MAGISTRIS/DE MAGISTRIS (1719). FUSCIELLO (1894) Mondragone. perire, forse, con uno studio approfondi- DI MAIO/DE MAYO (1746) Forio. GARGIULO (1830) Casamicciola. to dei documenti angioini e aragonesi. DI VASTO (1719) Gaeta. GUERRA (1884) . Per giustificare le nostre titubanze, ap- FULCO (1885) Reggio Calabria. FERRARA/FERRARO (1710) Casamiccio- portiamo qualche esempio. Fra i cogno- la. IRACE (1848) Messina. LAURO (1850) Ischia. mi che, secondo lui, discendono diretta- FIGLIOLINO (1780) Napoli. mente dalla koiné ellenica, Baldino cita FLORIO(1717) Moropano. LOFFREDO (1895) Forio. GALANO (1770) Casamicciola. LONGARDO (1805) Gaeta. il cognome TALLARICO facendolo GUARNIERO /-I (1710) Ischia. MANZO (1830) Napoli. derivare da ταλαρίσκος > ταλαρίκος, IMPAGLIAZZO (1761) Forio. MARANO (1803) Mileto. cognome che a Ischia appare verso la LOMBARDI/-O (1726) Parghelia Calabria. MAZZELLA (1889) Casamicciola. metà dell’800, proveniente da Panettieri

48 La Rassegna d’Ischia n. 3/2011 (CS); a Lacco Ameno è registrato il ma- > campoteso» (tensus = esteso), per sin- sembra piuttosto soffermarsi sullo stato trimonio di Carlo Tallarico nel 1855. golarizzare appunto l’unica grandissima attuale della cognominazione. Il cogno- Ziccardi ha dato l’etimologia di molti vallata di Ischia. me Macrì, ad esempio, più che dal greco toponimi isolani, etimologie sorte, se- La preside Antonina Garise de Palma macros (lungo), deriva dal grico o neo- condo D’Ascia, «dal fervido ingegno è molto spesso intervenuta sulla que- greco Makrì, come dimostra l’ossitonia, dello scrittore». Fervido ingegno che stione con felici intuizioni, ad esempio, cognome diffuso nell’Egeo e a Creta e spesso dimostra D’Ascia stesso: nel l’etimologia del cognome Mattera dal che, alle fine del ‘500, era molto diffuso dare l’etimologia, per esempio, di Cam- greco mactra (madia), che D’Ascia fa anche a Maglie (Lecce). Non sappiamo, potese, fa derivare il nome da «il Cam- derivare, con poca verosimiglianza, da pertanto, quando sia pervenuto a Ischia. po del Marchese – Corrotto dal volgo Matera come Matarese, ma anche lei Giovanni Castagna in Campotese», senza spiegarcene l’e- voluzione. Ne dà, tuttavia, una bella 1) «Adì 25 d.luglio 1632 Io D. Paulo Monti parroco dell.Sma Nuntiata del Casale del Lacco descrizione: «Campoteso ha la figura di hauendo fatto l. tre debite monitioni iuxta formam SCT in tribus diebus festivis et non ho ritrovato impedimento alcuno tra Fran(ces)co Ualera d. Calabria dell. Terra di Galatro dell. un anfiteatro, sembra che fusse stato un Diocesi di Milito e Angniesella Marona del sud° Casale ho sollendizato il detto matrimonio in cratere di antico vulcano, perché è una facies Ecclesie con licenza del Sig Vicario Gle Primicerio Sulpitio Ferracuto presenti Ottavio grandissima vallata marginata e chiusa Marona Gregorio Marona et Gio. Pietro Mendella et altri et in eodem die etiam cum benedic- fra colline e promontori». Quasi sicura, tione nuptiarum» quindi , la derivazione da «camputensu 2) Nel riportare le varianti cominciamo dalla forma cognominale recente

di Svezia, e del Viceré delle Indie, Michelangelo Buonarroti venne ad Ischia? e poi di Cardinali, Vescovi e via di- L’Epomeo vien ricordata l’altra della Romana cendo. Giornale della domenica S. Metella. Dopo ciò credo superfluo aggiun- Isola d’Ischia La tradizione poi ci ricorda che gere altro, o riportare le parole degli 11 settembre 1881, anno I, n. 12 anche il celebre Michelangelo Buo- scrittori, da Strabone e Plinio fino narroti si ristabilì la gamba mercé a noi per provare la verità dell’e- Nello scorso numero dicemmo questi bagni, e tale tradizione diven- sposto, bastando più, che ogni altra che questo clima fu giudicato e spe- ta quasi certezza quando si conside- cosa, l’esperienza, che ogni giorno rimentato saluberrimo non solo da’ ra che il Buonarroti (coma riferisce con migliaia di guarigioni conferma moderni scrittori e da tutti i viaggia- la storia) dipingendo il Giudizo nella l’espressioni di tutti coloro che han- tori, ma financo da’ primi abitatori di cappella Sistina cadde dal palco e si no predicato la prodigiosa efficacia quest’isola. fiaccò appunto la gamba. dell’acqua del Gurgitello, per cui M. Altrettanto ci proponemmo di Inoltre un archeologo tedesco Marcello (Ischia canti tre) disse: provare della efficacia prodigiosa qui venuto anni or sono non met- …………. ……Ma senza laude dell’acqua del Gurgitello, ma nol fa- teva affatto in dubbio la venuta di Non andrai nei miei versi, alma sorgente cemmo allora per difetto di spazio, Michelangelo, anzi denotava il sito Di Gurgitello, a cui più ch’ad ogni altra vi ritorniamo questa volta e diciamo. da lui abitato e più rinvenne qui Quasi ad un tempio, accalcasi la folla, La prima guarigione ottenuta da due medaglioni in marmo che giu- Implorando salute. E l’uom che prima questi bagni risale appunto a’ tenpi dicò opera di lui. Lento e pallido venne alla tua fonte, de’ Calcidesi ed Eritresi. La vecchia La storia poi ci riferisce che il Ritemprato ne parte, e benedice matrona Nisula infatti storpia e qui Cardinale Conti, poi Papa Innocen- A’ miracoli tuoi. abbandonata da questi popoli che ne zio XIII, fu con questi bagni guari- 1) In domo Nisule, sudatorium inventum est fuggirono in conseguenza dell’eru- to dal male d’incipiente idropisia; a quadam Anu in rure suo quae a fractione zione dal Monte Rotaro, mercé l’uso in memoria della cui guarigione fu tibiarum cum eo liberata est. di questa acque fu del tutto guarita, posta la statua dalla Vergine in bian- ed a suo onore questo paese Casa- co marmo sulla seconda vasca dello * Nisula fu chiamato Stabilimento Belliazzi, la quale sta- Tale guarigione vien riportata da tua oggi vedesi nella Sala dello sta- Leggete e diffondete parecchi antichi scrittori e vien con- bilimento medesimo. fermata dalla seguente iscrizione qui Iasolino e D’Aloysio riportano a rinvenuta (benché da certuni non migliaia le cure e l’esito felice otte- La Rassegna sappiamo per quale ragione venisse nuto da queste acque. Fra tante mi giudicata apogrifa). Dopo la guari- contento nominare quella del Princi- d’Ischia gione della vecchia matrona greca pe di Montesarchio, del figlio del Re

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