Ubiale, Clanezzo e delle terre della Valle Imagna (Ca- e parte della Luera, per un totale di 231 abitanti, men- pizzone-) e determina i nuovi confini settentrionali tre la restante parte, con 15 abitanti, sarebbe passata a con secondo una linea grossomodo coincidente (delib. Comm. Pref. 20 marzo 1928). Brembilla 40 con l’attuale, facendo assumere al in oggetto Nella seduta del 9 novembre 1951 il Consiglio Pro- COORDINATE: D-E 3 una circoscrizione territoriale molto prossima a quella vinciale espresse parere favorevole sulla domanda dei odierna (Salvi-Callioni, 1980). Conferma di ciò si ha nel- frazionisti di Ponti di (ricadente in parte nel co- le descrizioni dei comuni di Gerosa e Brembilla Vecchia mune di Brembila ed in minima parte nel comune di Zo- (identificabile oggi con e porzione di gno) tendente ad ottenere l’aggregazione al comune di Se- ) contenute nella relazione del capitano Gio- drina. L’istanza, che non ebbe seguito, è ritornata d’at- vanni Da Lezze del 1596. Con la denominazione di San tualità con una nuova petizione presentata nel 1997 da Giovanni Laxolo, il Da Lezze così descrive le coerenze del 18 elettori residenti nella citata frazione. La domanda è comune in oggetto: «la terra è posta in una valle per la ora al vaglio dei competenti organi regionali (v. all.). quale scorre il fiume Brembilla, confina con Gerosa da tra- montana di Val Brembana inferior, da ponente con Val- adeloglia. Si fa coincidere territorialmente con dimagna, da mezo dì con Brembilla Vecchia, da levante l’omonimo comune censuario di metà Ottocento. Fino al- la Val Brembana inferior tra e Santo Piligrino». la metà del Quattrocento fece parte del comune di Brem- Ancorché definito ufficialmente con l’atto del 1481, billa. Nel 1443, per evitare le gravi sanzioni (confisca il confine settentrionale rimane poco chiaro in quanto, nel dei beni e diaspora) inferte dalla Serenissima agli abi- 1596 (Da Lezze, 1596) ed in alcuni atti del XVI e XVII tanti di Brembilla, le contrade di Cadelfoglia (Cadelfo- secolo, Cadelfoglia (registrata a volte come Cadumine glia, Cavaglia e Passabona) si dichiararono appartenen- o Cadudinenis) è citata come contrada di Gerosa. ti al comune di Gerosa. Nel 1481 vennero definiti i con- Nel 1776 Giovanni Maironi fa rilevare un nuovo as- fini con Gerosa, e Cadelfoglia venne ricompreso in Brem- setto circoscrizionale per la presenza nel territorio del billa (Salvi-Callioni, 1980). Nello spirituale ed anche fi- comune in parola della porzione di Brembilla Vecchia scalmente, tuttavia, la contrada continuò ad essere le- corrispondente alla contrada di Ubiale. Tale assetto è gata a Gerosa. L’appartenenza al comune di Gerosa è te- contraddetto dal Formaleoni che, nella sua descrizione del territorio bergamasco del 1777, riporta Brembilla Vec- rem billa chia con la qualifica di comune esente. . Dopo aver fatto parte della corte ve- Nel 1798, con la prima Repubblica Cisalpina, Brem- scovile di Almenno, nel 1220, in seguito alla cessione billa assume l’attuale circoscrizione per il distacco del dei diritti feudali vescovili al comune di Lemine , viene territorio di Ubiale, che si costituisce in comune auto- incluso nel territorio di quest’ultimo che comprendeva, ol- nomo, e l’acquisizione della contrada di Cadelfoglia (Mai- tre al comune in parola, anche i territori dei due Al- roni, 1819). menno, di e della Valle Imagna. Si rende au- Con il Decreto 31 marzo 1809 aggrega Gerosa. Nel tonomo nel corso del XIII secolo (Manzoni P., 1988). 1816 Gerosa si separa e si costituiscono comuni auto- È citato negli Statuti di del XIV e XV secolo nomi anche Catremerio e Cadelfoglia, territorialmente tra i comuni appartenenti alla facta di porta S. Ales- corrispondenti agli omonimi comuni censuari ottocen- sandro. Nelle descrizioni dei confini dei comuni del 1392 teschi. Con Decreto 19 aprile 1818 i due comuni ven- (Codice Patetta , 1996) viene riportato nelle coerenze gono riassorbiti. di Stabello e Sedrina, Villa d’Almè, Zogno e San Pelle- Non ebbe seguito la proposta del Prefetto del 17 grino. La coerenza con Villa d’Almè si spiega con il fat- marzo 1928 che prevedeva l’aggregazione del territo- to che all’epoca (ma probabilmente già nel XIII secolo) rio di parte a Brembilla e parte a Gerosa. Il co- Brembilla comprendeva anche l’attuale territorio di Ubia- mune di Gerosa avrebbe dovuto aggregare le località le Clanezzo, il territorio di Capizzone e di Strozza a sinistra Mappa del comune censuario di Cà del Foglia rettificata nell’anno 1845. Rizzoli, Piazzoli Alti, Capazzo Basso, Saradel, Stallino Modello per l’unione dei fogli rettangoli, Catasto Lombardo-Veneto, 1853. del torrente Imagna, Gerosa e, probabilmente, Blello.

Un primo ridimensionamento si ha nel 1442 con il

500

1000 a distacco di Gerosa che ottiene di separarsi dalla valle n V. del

VEDESETA o Mazzo

B .

Brembilla e di erigersi a comune autonomo. Nel gen- . . T San Giovanni . Peghera naio 1443 il Senato Veneto, per far fronte al preoccu- ZUC DI VALBONA Bianco San Gallo pante legame di devozione del comune in parola allo 1546 BOCCA DEL TALEGGIO GRASSELLO . e Stato di Milano, emanò un bando con il quale impose 1563 and Gr . . I CANTI V agli abitanti della valle di emigrare. Per evitare l’esilio, ZUCCO DI M. SORNADELLO M. ZUCCO PRALONGONE Fuipiano era n le contrade di Cadelfoglia, Cavaglia e Passabona, com- al Brembo s 1366 Fuipiano 1580 A 1503 . prese le terre fino alla Val Rudino, che nel loro com- V. Imagna 1179 .V Antea 1000 plesso individuano un territorio corrispondente al co- . M. MOLINASCO Spettino. A . za N Gerosa riz I lva mune censuario ottocentesco di Cadelfoglia, dichiara- M. CASTELLO Valle e . Sa R a V E ezz Pennazzaro T. 1217 rl S I 1000 Bo 500 rono di appartenere al comune di Gerosa. m V. a . g V n 1424 . B V. S am Nell’aprile del 1481 vengono definiti i nuovi confini a o bu t Cavaglia ione s Piazzo Alto a . CASTELLO so . g di Brembilla con un atto che sancisce la separazione di a Corna di REGINA s . a Sopra R . Piazzo Basso CORNA . CAMOZZERA V . Corna di . Cadelfoglia San Pellegrino Rota I. Blello 1050 Sotto . Terme .

Rota fuoriV . G o . n COLLE S. PIETRO a V. Gan di ilo Spino al . ne Selino 933 . Catremerio P 500 . 1272 . T etto Brembo . la Brembilla . ZUCCONE

Mazzoleni T . . Capignoli B bria . r m e . A mbi T a 1000 S. Omobono d r o o l l b Imagna S a . m . V e r Somendenna Cepino T COLLE MOSCARINO . B . Im 906 ag . n Endenna ca a 500 T . ura M Zogno V. Ca Opolo . . Grumello o ol . ac

Mortesina de’ Zanchi V m 500 . . . Ro . .V.

T d.

Ponti Piazza . G Capizzone . . Po ru . m Monaci Piazza e M Ubiale llo . . s . . Pratomano

A s Martina Valcava L . 500 Stabello o Poscante g . B E . n 500

B N Z 500 o A 1000 O Amagno. Ubiale N 1392 Sedrina I . Clanezzo M. LINZONE R P Malanotte CANTO ALTO A . Strozza . . 1146 C S. Bernardo . Botta Monte di Nese Ca Campo 1000 . T. 532 Im Clanezzo T. Gi ong ag o M. CASTRA n a . M. LUMBRIC A L Z A N O L . Burligo Bruntino 828 Albenza . . . . Olera V Palazzago Almenno 500 . D . S. Salvatore ie Almenno S. rba T. . Villa d’Almè To Bartolomeo r . na Lemine . g . Mappa del comune censuario di Brembilla rettificata nell’anno 1845. Lemine Sup. o Inf. Modello per l’unione dei fogli rettangoli, Catasto Lombardo-Veneto, 1853. P. OSCAR - O. BELOTTI 1999

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